Detto in breve una donna che si comporta da stupida (o che E' stupidina) me lo fa diventar duro...Beh, se è un cesso ha voglia a fare la stupida, l'orologio non segnerà mai mezzogiorno ;)
Beh, se è un cesso ha voglia a fare la stupida, l'orologio non segnerà mai mezzogiorno ;)
Gi�, non segner� mezzogiorno bensi' le 6,30.... ;)
Beh, se � un cesso ha voglia a fare la stupida, l'orologio non segner� mai mezzogiorno ;)
Eh, qua ci sono certe carampane che lo vorrebbero eccome il mentula primae noctis, ma siamo buongustai e decliniamo la gentile offerta...:P
Ehilà Duca, come va nel ducato? Spero che tu sia un integgerrimo cultore delle tradizioni e che nel tuo ducato tu mantenga
lo "Ius primae noctis".....sai la tradizione è il collante di una società e della sua cultura.
Eh, qua ci sono certe carampane che lo vorrebbero eccome il mentula primae noctis, ma siamo buongustai e decliniamo la gentile offerta...:P
no, ma mi sa che lo ordino
Eh, qua ci sono certe carampane che lo vorrebbero eccome il mentula primae noctis, ma siamo buongustai e decliniamo la gentile offerta...:PNon me ne parlate, è un chiaro sintomo di quanto l'Europa stia raschiando il fondo del barile. Ne ho già detto altrove... :muro: :no:
Non me ne parlate, è un chiaro sintomo di quanto l'Europa stia raschiando il fondo del barile. Ne ho già detto altrove... :muro: :no:
Per tornare al libro, da dove "apparirebbe" l'intelligenza delle donne? :lol:
Se una donna riesce a suonare uno strumento musicale con apprezzabili risultati, significa che è intelligente.Nessuno sostiene il contrario. Ma strumenti musicali a parte, dove applicano le donne la loro intelligenza, nella vita di tutti i giorni? :lol:
Quindi, poche palle.
Perché per i cazzi loro, si danno da fare.
Non è che le donne non siano intelligenti...
E' che non si applicano.
Nessuno sostiene il contrario. Ma strumenti musicali a parte, dove applicano le donne la loro intelligenza, nella vita di tutti i giorni? :lol:
Saranno le solite affermazioni stereotipate e stucchevoli, sulla minore capacità logica della donna, contrapposta sicuramente alla logica mente maschile, che tanta gioia e tanto progresso hanno portato in questo mondo, sopratutto, non potendolo negare, bisogna dargliene atto del progresso e della gioia, di aver creado un mondo nel quale l'uomo...è di troppo, un ospite ormai indesiderato che dopo un po'...puzza, avendo ormai le donne, grazie all'aiuto delle macchine, create dalla mente maschile e solo dalla geniale mente maschile (??), proprio allo scopo soppiantare se stessi, bisogno di un uomo quanto un pesce ha bisogno di una bicicletta...
E voi, continuere a credere a questa dolce fiaba, a quanto sono cattive, e stupide, le donne emancipate grazie ....alla logica e geniale intelligenza maschile. :doh:
Un libro per bambini insomma.
Un libro che invece io oggi comprerei sicuramente è "Miti e leggende:l'apparente, e sopravvalutata, intelligenza degli uomini. Da dove arriva questo inganno?" :hmm:
sul contenuto del libro non mi pronuncio, perchè non lo ho ancora letto.
A) cercare di salvarsi dalle altre donne
B) cercare di capire come sfruttare al meglio le persone o le situazioni per ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo
C) non la applicano (anche questa � una strategia) :D
Mass�, marm�, credimi, deve essere per forza cos�.
L'autore � un informatico, dunque, un impiegato tecnico con conoscenze di logica.
Fa i suoi programmini, risolve i suoi quizzetti logici (che rientrano tra i test attidudinali sia per la selezione del personale con mansioni informatiche sia per l'accesso alla facolt� di scienza dell'informazione) in cui le donne riescono meno, e su queste basi, vorrebbe determinare la minore intelligenza femminile.
Poi un giorno capita che questi geni, perch� appartenenti al genere intellettualmente superiore, si ritrovano a casa senza lavoro, o peggio in strada, o sbattuti fuori casa, repetita, perch� resi superflui da quei programmi che loro stessi hanno realizzato, il cui scopo � evidentemente permettere l'accesso in massa delle donne a quelle funzioni che prima appartenevano ai professionisti come agli "impiegati di concetto", ora tutte fruibili a comando quasi da una scimmia perch� tutte immagazzinate in un computer, e scrivono libri per sfogarsi di quanto sono stupide le donne. :doh:
Invece tu...bran bella intelligenza ...bravo!
E per finire, invece di trarne la giusta morale "ma quanto siamo coglioni noi uomini, l'unica cosa che sappiamo fare veramente bene � darci le mazzate sulle palle gli uni contro gli altri, e in mancanza di un nemico, contro noi stessi, questo � il nostro vero ingegno nel quale le donne non ci batteranno mai" , non pago, continua a vivere nel mondo dei sogni illudendosi/fregiandosi di questa "'presunta Intelligenza", che, come sappiamo e come dici giustamente, se il buon albero si vede dai suoi frutti.... :sleep:
A) cercare di salvarsi dalle altre donneE vince ancora Artemisia di due lunghezze! :lol:
B) cercare di capire come sfruttare al meglio le persone o le situazioni per ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo
C) non la applicano (anche questa è una strategia) :D
E vince ancora Artemisia di due lunghezze! :lol:
Concordo con gli altri post, la discriminazione maschile è opera di uomini, ma che siedono un po' più in alto di un programmatore. E il luddismo tecno-informatico non è la soluzione. ;)
per carità , non parliamo di luddismo.
però, ti pare che se noi uomini siamo più intelligenti delle donne, poi ci facciamo fregare e mettere sotto ?
Non assomiglia alla litania delle femministe che dicono : noi donne siamo migliori, ma gli uomini ci hanno sempre oppresse.
Però, loro ne apprioffittano per prendersi sempre più privilegi, mentre noi retrocediamo.
Allora, non affidiamoci solo alla taumaturgica forza della logica, visto che non è sufficiente e , sopratutto, rendiamoci conto che nel nostro versante, quello maschile, ci sono dei problemi.
Perchè il forte, se è forte, batte il debole.
Diversamente, qualche cosa non torna
Se una donna riesce a suonare uno strumento musicale con apprezzabili risultati, significa che è intelligente.Mah, non è che ci voglia questa gran intelligenza per suonare, casomai per comporre (anche se ci sarebbe molto da discutere), comunque nella musica le donne non hanno mai combinato un tubo, c'è poco da discutere.
riuscendo a tramutare in libidine l'amor proprio
Il forte puo' esser forte quanto vuole, per� ha i suoi punti deboli come ogni essere umano.
Ne abbiamo parlato svariate volte, l'uomo ha nell'eccessiva attrazione sessuale il suo punto debole, la donna al contrario ne ha poca o niente e se ce l'ha riesce a controllarla molto bene, a differenza nostra. Ecco dunque qual � il nostro punto debole, che al contrario si tramuta nel punto di forza dell'altro sesso.
Finch� gli uomini non riusciranno a resistere a questo, riuscendo a tramutare in libidine l'amor proprio, MAI riusciremo a vincere questa battaglia. E' inutile girarci sopra ingannando noi stessi, volenti o nolenti � questo l'unico rimedio, come le nostre nemiche ci mostrano ogni giorno e ad ogni istante.
Non volerlo ammettere perch� l'attrazione sessuale � troppo forte per la maggior parte, vuol dire farsi dominare dalle passioni, non essere abbastanza forti interiormente per vincere delle cose, che per essere dominate basterebbe dire a s� stessi che volere � potere, anche se qualcuno ha gi� detto che una simile affermazione � un'americanata del marketing. Che forse sar� anche vero, per� nel mio caso e in quello di pochi uomini � estremamente veritiero ed efficace. Oltre a dimostrare che chiunque ci pu� riuscire, dal momento che io non sono nessuno, sono una persona normalissima come tanti, senza nessuna dote o intelligenza particolare.
Il forte puo' esser forte quanto vuole, però ha i suoi punti deboli come ogni essere umano.
Ne abbiamo parlato svariate volte, l'uomo ha nell'eccessiva attrazione sessuale il suo punto debole, la donna al contrario ne ha poca o niente e se ce l'ha riesce a controllarla molto bene, a differenza nostra. Ecco dunque qual è il nostro punto debole, che al contrario si tramuta nel punto di forza dell'altro sesso.
perchè viviamo, sin da quando nasciamo, in una cultura che ti insegna a "glorificare" (ingiustamente) la donna e quindi sviandoti e condizionandoti in malomodo sin dalla nascita.
Ne abbiamo parlato svariate volte, l'uomo ha nell'eccessiva attrazione sessuale il suo punto debole, la donna al contrario ne ha poca o niente e se ce l'ha riesce a controllarla molto bene, a differenza nostra. Ecco dunque qual è il nostro punto debole, che al contrario si tramuta nel punto di forza dell'altro sesso.Però insomma non è questione di resistere alle tentazioni, siamo uomini mica anacoreti a parte qualche eccezione, cioè il punto è che oggi il potere ci tiene per le palle criminalizzando l'andare a puttane, pratica che è sempre esistita e che ha un senso fondamentale, e che le donne in passato hanno sempre accettato, magari con qualche mugugno, ma insomma la natura umana è questa che piaccia o no, dobbiamo scaricare le palle pena nevrosi o rogne simili.
Finchè gli uomini non riusciranno a resistere a questo, riuscendo a tramutare in libidine l'amor proprio, MAI riusciremo a vincere questa battaglia.
Ma non sono le donne intelligenti che dominano l'uomo, sono dei poteri maschili più o meno occulti che dirigono la danza, e le donne coglione ci cascano credendo che il femminismo è la loro liberazione, ma se non è stupidità questa, si guardassero come sono ridotte a quarant'anni dopo che hanno pensato solo alla carriera, mezze psicopatiche che vanno in disco a rimorchiare carne fresca o si dedicano ai gatti cani criceti e bestie varie, oppure le più disperate prendono l'ultimo treno saltando addosso al negro o al levantino per farsi ingravidare prima che cali il sipario.
Però insomma non è questione di resistere alle tentazioni, siamo uomini mica anacoreti a parte qualche eccezione, cioè il punto è che oggi il potere ci tiene per le palle criminalizzando l'andare a puttane, pratica che è sempre esistita e che ha un senso fondamentale, e che le donne in passato hanno sempre accettato, magari con qualche mugugno, ma insomma la natura umana è questa che piaccia o no, dobbiamo scaricare le palle pena nevrosi o rogne simili.
Sicché i padroni del vapore (che hanno inventato femminismo, teoria dei gender e cagate varie e che parano il culo ai finocchi) tengono a stecchetto il popolo mentre loro col cavolo, possono avere tutte le troie che vogliono mentre noi poveracci se beccati con una zoccola mi sa che tra un po' finiremo dritti al gabbio.
Ma non sono le donne intelligenti che dominano l'uomo, sono dei poteri maschili più o meno occulti che dirigono la danza, e le donne coglione ci cascano credendo che il femminismo è la loro liberazione, ma se non è stupidità questa, si guardassero come sono ridotte a quarant'anni dopo che hanno pensato solo alla carriera, mezze psicopatiche che vanno in disco a rimorchiare carne fresca o si dedicano ai gatti cani criceti e bestie varie, oppure le più disperate prendono l'ultimo treno saltando addosso al negro o al levantino per farsi ingravidare prima che cali il sipario.
E' proprio questo il punto cardine su cui sto scrivendo su questo forum, il tuo "tramutare in libidine l'amor proprio" è la sintesi perfetta di ciò che voglio dire e di ciò che occorre.
Per questo, in uno dei miei post iniziali scrissi "ritornare ad essere predatori", ma non fui capito.
Caro Controcorrente vorrei fare alcune precisazioni su altro che hai scritto nel tuo post, ma per adesso mi godo il momento di vedere scritto, E FINALMENTE, da un'altro ciò che ho sempre pensato, ma messo in atto un pò tardi nella mia vita soltanto
perchè viviamo, sin da quando nasciamo, in una cultura che ti insegna a "glorificare" (ingiustamente) la donna e quindi sviandoti e condizionandoti in malomodo sin dalla nascita.
E ti posso assicurare che vivo benissimo cosi', non ho alcun bisogno di donne in vita mia perchè sin da bambino notavo la loro superbia, alterigia ecc. ecc. ecc.D'accordissimo, sono anch'io così, figurati ovviamente la figa mi piace parecchio, però piuttosto che fare il servo della gleba meglio le puttane o anche una pippa è più dignitosa.
Atteggiamenti che detesto negli uomini, figuriamoci nelle donne.
Io vorrei avere (AVREI VOLUTO) una donna al mio fianco, ma non a queste condizioni.Perchè di problemi nella vita ce ne sono fin troppi, un problema che è più grande di tutti gli altri messi insieme, beh, non sono tanto masochista. La mia donna deve essere la gioia della mia vita non la mia condanna, altrimenti ne faccio a meno e rimango solo. Senza alcun problema.
però, ti pare che se noi uomini siamo più intelligenti delle donne, poi ci facciamo fregare e mettere sotto ?Ha risposto Duca:
E comunque mi sembra che sia un'élite maschile a dominare il mondo grazie a invenzioni tipo il femminismo, cavallo di troia del capitalismo per metterlo allegramente in culo alle donne, che se fossero un minimo intelligenti non andrebbero dietro alle minchiate femministe come pecore.L’unica cosa che possiamo fare noi uomini è usare il cervello e cercare di fare controinformazione.
l'uomo ha nell'eccessiva attrazione sessuale il suo punto debole, la donna al contrario ne ha poca o niente e se ce l'ha riesce a controllarla molto beneMah, le donne cui non piaccio non mi attraggono per niente. Perché perdere tempo dietro a loro quando ce ne sono di più disponibili in tutto e per tutto equivalenti alle prime?
e le donne coglione ci cascano credendo che il femminismo è la loro liberazione, ma se non è stupidità questa, si guardassero come sono ridotte a quarant'anni dopo che hanno pensato solo alla carriera, mezze psicopatiche che vanno in disco a rimorchiare carne fresca o si dedicano ai gatti cani criceti e bestie varie, oppure le più disperate prendono l'ultimo treno saltando addosso al negro o al levantino per farsi ingravidare prima che cali il sipario.Quante ne ho viste. Se questa è intelligenza femminile…
E ti dirò, da ragazzo ci stavo male, ma ora ci provo gusto nello schifarle, non esser cavaliere (scusami l'assonanza :) ;)) o non degnarle di uno sguardo. Le stesse cose che loro ci riservano, un ripagarle con la stessa moneta. Soddisfazioni misere? E va bè, io mi accontento di poco. E a mali estremi estremi rimedi.Basta immaginare -senza troppo sforzo- come sarebbe la vita insieme a queste angelicate criature, anche solo dopo 3-5 anni. E gli ardori passano come per incanto.
Ha risposto Duca:L’unica cosa che possiamo fare noi uomini è usare il cervello e cercare di fare controinformazione.Mah, le donne cui non piaccio non mi attraggono per niente. Perché perdere tempo dietro a loro quando ce ne sono di più disponibili in tutto e per tutto equivalenti alle prime?
Quanto all’inesistente attrazione sessuale femminile, si faccia questo test: si affitti uno smoking, si vada a una festa dicendo che si è appena tornati da una missione all’estero come dirigenti di Megabanca. Casanova ci campava su queste millanterie.Quante ne ho viste. Se questa è intelligenza femminile…Basta immaginare -senza troppo sforzo- come sarebbe la vita insieme a queste angelicate criature, anche solo dopo 3-5 anni. E gli ardori passano come per incanto.
Non sarà che tutto quersto acume è fittizio ?A mio avviso non è che si tratti di acume fittizio, potrebbe essere che l'uomo si illude; prevale l'irrazionale che "mantiene vivi"; prevale la speranza e la voglia che non sia davvero così, e in questo modo l'uomo mente a sè stesso, sinchè non raggiunge il punto di rottura.
Con tutto il nostro acume logico, la maggioranza degli uomini non ha sentore delle molte cose non vanno.Piuttosto, è vero che la maggior parte dell'umanità, non importa se di sesso maschile o femminile, "fa schifo", come dice giustamente Paolo Barnard.
Non sarà che tutto quersto acume è fittizio ?
A mio avviso non è che si tratti di acume fittizio, potrebbe essere che l'uomo si illude; prevale l'irrazionale che "mantiene vivi"; prevale la speranza e la voglia che non sia davvero così, e in questo modo l'uomo mente a sè stesso, sinchè non raggiunge il punto di rottura.
A mio avviso non � che si tratti di acume fittizio, potrebbe essere che l'uomo si illude; prevale l'irrazionale che "mantiene vivi"; prevale la speranza e la voglia che non sia davvero cos�, e in questo modo l'uomo mente a s� stesso, sinch� non raggiunge il punto di rottura.
come noi ben sappiamo, un uomo vale per quello che fa, ma una donna vale per il semplice fatto di esistere come donna.
Ovvio, quindi, che la spinta all'azione sia maggiore nell'uomo.
La donna � la delusione e la disfatta pi� costante, di un mondo che non vale pi� un cazzo, cercare la sua corrispondenza non � minimamente altro che un collezionare e ottenere cos� poco, ovvero un sempre pi� assillante, e
assordante vuoto. E ripeto, la donna ne � diventata di tutto ci�, una delle esteriorizzazioni, evidenti, pi� marce, di una forma di seduzione negativa poich� sempre pi� unicamente virtuale e discriminatoria. Le donne di oggi sono sempre pi� anti-culturali, e la cultura al netto di tutto quel che rimane di bello, dovrebbe essere il senso della vita. E il brutto � che � tutto voluto, nei suoi eccessi come nel risultato continuo di alzare il tiro per una disponibilit� e sensibilit� femminili che se � mai esistita, oggi non esiste assolutamente pi�.
Caro Suic lungi da me l'intenzione di perturbare il funereo microclima nel quale ti sei immerso, nè vorrei che lo prendessi come un tentativo di sminuire la terapia omeopatica che da esso ti proviene.....ma dove è scritto che la donne non debbano essere se stesse e quindi compatibili con le tue aspettive?
Le donne sono soltanto donne e non possono darti nulla più di ciò che sono e ciò che hanno.
Come puoi pensare che le donne non abbiano sensibilità ? Ce l'hanno eccome, per se stesse e la proprio prole. Esse non sono sono un mondo fatto per rivolgersi all'estraneo, se non qualora abbiano l'esigenza di materializzare un mezzo che sodisfi le proprie esigenze, qualsiasi esse siano.
Cogli ciò che hai intuito: esse sono un vuoto assordante, ma un vuoto che tu, in quanto maschio, hai facoltà di riempire con qualcosa che non è assordante ma sodisfacente (per te, di lei nulla ce ne cale).
Non puoi dare rilevanza di vita alla trasmutazione del piombo in oro, altrimenti passerai la vita a dolerti di non potere avere ciò che non esiste e nella ricerca di alchimie utopiche ed impossibili......ti sembra logico, sensato plausibile???
E quando tanti e tanti anni ti saranno passati adosso e sarai vecchio ripenserai al tuo tetro crogiolo nel quale avrai disperso ogni possibilità di godere di te stesso e di quei piaceri piccoli e grandi (non molti) che vita ti offre come contrappunto a dispiaceri piccoli e grandi (non pochi).
Resuscita, autoesorcizzati, svegliati e periferizza la donna. Lascia che le donne siano centrali soltanto per tuo augello, a tempo determinato e a patto di un frequente ricambio delle medesime.
Ma sopratutto rendeti conto che le fiabe mal si adattano agli adulti e che le illusioniste che vogliono raccontartele nuovamente ed in nuova versione cercano soltanto uno stolto o qualcuno da rendere stolto. Perchè è questa la loro istintiva, innata, imprescindibile
abilità : rendere l'uomo stolto. E' l'altrui stoltezza che assicura loro una sopravvivenza, sia materiale sia dell'ego, più o meno comoda a seconda dei casi.
E' una questione di sopravvivenza, come possiamo dar loro torto?
Ma per lo stesso motivo: come possiamo offrir loro qualsiasi forma di collaborazione?
Periferizza, marginalizza le donne: ci sono tanti hobbies interessantissimi, rendi questi centrali per la tua vita e avrai reso centrale PER TE la tua vita. Ti sembra poco? A me no.
Se VERAMENTE saprai farlo. Ma solo se veramente saprai farlo, anche il tuo augello ne godrà i frutti. FIDATI!!
ps.
Scusa.....ma se la donna non è puttana che razza di donna è.....?
Se poi noi uomini a volte ce lo dimentichiamo e le "santifichiamo" non sono loro che sono fedigrafe, siamo noi che siamo coglioni e coerentemente ed anche giustastamente abbiamo un "trattamento" da tale. Anche qui possiamo dar loro torto?
Questo non significa eliminare le donne dalla propria vita, questo "bachianamente" vuol dir dedicacarsi alla "toccata (o toccate) und fugue"
I padroni del vapore sono uomini, ma ci sono anche alcune donne, e , in ogni caso, non si può negare che le conquiste della tecnologia e non solo, sembrano fatte per marginalizzare soprattutto l' uomo.Essere consapevoli oggi è divenuta una necessità per la nostra sopravvivenza. Se la tecnologia libera da certe mansioni come fece in passato, è nelle nostre mani trarne beneficio per una migliore qualità della vita.
ma non solo. Con tutto il nostro acume logico, la maggioranza degli uomini non ha sentore delle molte cose non vanno.
A mio avviso non è che si tratti di acume fittizio, potrebbe essere che l'uomo si illude; prevale l'irrazionale che "mantiene vivi"; prevale la speranza e la voglia che non sia davvero così, e in questo modo l'uomo mente a sè stesso, sinchè non raggiunge il punto di rottura.È bello crogiolarsi in un sogno collettivo affinché il conforto superi la sofferenza. Ma ormai abbiamo quasi oltrepassato quel punto critico: la consapevolezza ci giungerà come un sollievo.
le donne "faraone" ti doneranno la loro bellezza o meno se arriverai al "top" del tuo ambito piccolo o grande che sia.La donna contemporanea è super-adattata, e sceglie gli uomini di conseguenza. I suoi favori non vanno a chi considera la società con un minimo di occhio critico. Ma, come molti utenti qui hanno notato, una donna simile è una vera palla al piede:
di una forma di seduzione negativa poichè sempre più unicamente virtuale e discriminatoria. Le donne di oggi sono sempre più anti-culturali, e la cultura al netto di tutto quel che rimane di bello, dovrebbe essere il senso della vita.Le donne di oggi cercano poco più di un burattino più o meno "arrivato", e sono urtate da tutto ciò che non sia la più piatta banalità, che pretendono dall'uomo scambiandola per maturità. Quale comunicazione ci sarebbe con persone del genere?
Da New York a Berlino sono quasi tutte fredde e insensibili, non danno niente ma vogliono praticamente tutto.
Sono all'80% che non è certo poco quasi tutte stronze distruttive e contro ogni conservazione della fiducia nell'altro
donna massificata/massificante
Anche se non ci piace che le donne oramai si allontanino se questo è il destino di un individuo ad una certa etàSe mai ne avrò l'esigenza, potrò sempre ricorrere alla badante più o meno dell'est. Ipocrita come le altre, ma per ovvi motivi sempre sorridente e che non rompe mai le scatole. E all'occorrenza licenziabile.
Quale comunicazione ci sarebbe con persone del genere?
Se mai ne avr� l'esigenza, potr� sempre ricorrere alla badante pi� o meno dell'est. Ipocrita come le altre, ma per ovvi motivi sempre sorridente e che non rompe mai le scatole. E all'occorrenza licenziabile.
Una volta Biagi fece a Garcia Marquez una domanda ormai inevitabile, ovvero cosa fosse per lui la solitudine. Egli rispose "Il contrario della solidarietà".Per me la solitudine è incomunicabilità: essere costretti a rapporti superficiali o, per dirla con Cosimo, avere a che fare con persone ridotte a "fantasmi, che quando parli ti guardano e non rispondono nulla."
Non è un sistema che prevede l'equilibrio ma soltanto chi sta sotto e chi sta sopra.Hai colto il punto: è il cuore della dottrina femminista come della società tutta, dove i rapporti umani si riducono a dominare o essere dominati.
Libro arrivato e letto.
Ovviamente sono d'accordo con il 99% delle cose scritte dall'autore. Sono sotto gli occhi di tutti... verità eclatanti.
Ho qualche differenza di vedute, in particolare sulle cause che generano certi atteggiamenti femminili.
Più che di maschilismo, che penso non sia mai esistito, trovo che nella società tradizionale la donna fingeva una certa propensione alla sottomissione vista la penuria di maschi in età fertile dovuta alle guerre. Finendo poi, in qualche caso, per entrare nel personaggio.
Se sostituissimo in tutto il libro il termine maschilista con anti-femminista e uomo femminilizzato con zerbino, asservito o pitale l'autore risulterebbe in piena sintonia con i commenti più numerosi di questo forum.
ma si tratta essenzialmente di questione di definizioni.
Antifemminista mi sembra renda meglio l'idea...
Tuttavia, uomo femminilizzato è un'espressione meno offensiva ma altrettanto efficace di zerbino.
Curioso comunque è notare che l'autore usa questa nostra espressione ad un certo punto del libro...
Un po' deludente la mancanza assoluta di note, fonti e bibliografia.
Non che mancassero elementi oggettivi da inserire.
Forse ci avrei aggiunto un po' di Freud... e avrei parlato anche delle penalizzazioni giuridiche dell'uomo ma... ci penserà qualcun altro.
Caro Nicoletti, i miei complimenti.
Scrivi molto bene.
Spero che continuerai a frequentarci.
Magari potrai attingere contenuti per una seconda edizione più corposa e politicamente scorretta ma con un maggior spessore scientifico.