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Dialoghi => Media: notizie, links, articoli, siti, video, libri e manifesti => Topic aperto da: santiago - Maggio 22, 2020, 18:30:42 pm

Titolo: Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: santiago - Maggio 22, 2020, 18:30:42 pm
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: Giuseppe83 - Maggio 22, 2020, 22:14:19 pm
Santiago, nell'altra discussione tu hai detto che gli uomini continueranno a difendere questa società società. Io avevo fatto queste considerazioni:

Nei limiti in cui sono programmati a fare ciò. Si ricorre alla disperata programmazione che citi nel tuo articolo perchè diventa sempre più difficile motivarli
Quale uomo ha interesse a difendere una società misandrica? Questa è forse la causa più importante della fine repentina delle società misandriche che noi ricordiamo.
Chi difenderesti? Lei non ti appartiene neanche in forma minima dal 1975 (ed io sono cresciuto con questa consapevolezza). Difenderesti i tuoi figli (sempre che siano tuoi). Chi non ha figli non ha nessuno da difendere. E se i figli ti sono stati sottratti da tempo (magari da subito) e magari non sai neanche dove si trovano, saranno ancora "tuoi" o li avrai rimossi dalla mente (anche per non soffrire)?

Cosa ne pensi? Avevo chiesto anche il parere di Vicus.
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: Giuseppe83 - Maggio 22, 2020, 22:47:19 pm
Altra considerazione.

Nel tuo ultimo articolo tu fai riferimento alla spiegazione (ovvia per me) biologica. Ma il supervalore femminile (1+9 mesi di lavoro) è stato frazionato dalla tecnica e non è più necessario passare per lei per generare. La conseguenza è la possibilità inedita di dividere le femmine e unire i maschi. In passato (non oggi) eravamo necessariamente divisi e la divisione fa la debolezza.

La colpevolizzazione dell'altro è il pretesto di chi aggredisce. Togli il pretesto e resta l'aggressione. Dubito che gli aggrediti si sentano colpevoli. Sono semplicemente aggrediti perchè deboli.
Nella storiella la pecora è aggredita dal lupo perchè è debole, non perchè è colpevolizzata. Se la pecora fosse leone, verrebbe aggredita o aggredirebbe?
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: santiago - Maggio 24, 2020, 08:22:19 am
Santiago, nell'altra discussione tu hai detto che gli uomini continueranno a difendere questa società società. Io avevo fatto queste considerazioni:

Nei limiti in cui sono programmati a fare ciò. Si ricorre alla disperata programmazione che citi nel tuo articolo perchè diventa sempre più difficile motivarli
Quale uomo ha interesse a difendere una società misandrica? Questa è forse la causa più importante della fine repentina delle società misandriche che noi ricordiamo.

Tutti sappiamo che gli esseri umani siamo in parte natura e in parte costruzione sociale (o Civiltà, visto che ne abbiamo parlato così ultimamente). Il problema è sapere quanto e quanto e quale parti, e se per uomini e donne influiscono in maniera diversa.
C'è un altro punto. La costruzione naturale è ineliminabile, ma quella sociale, in quanto tempo riesce ad essere modificata? Ci sono molti valori o comportamenti che possono modificare in vita (ad. es. l'abito del fumo), ma ci sono altri radicati in profondità che non riusciamo a cancellare in vita. Possiamo essere consapevole del fatto che si tratta di una convenzione sociale, ma dubito che riusciamo a comportarci altrimenti in vita. C'è una deferenza innegabile dell'uomo verso la donna (quanto naturale e quanto sociale?) Se la donna o il bambino grida aiuto sono stato istruito (o programmato?) a soccorrerla. Naturalmente, se continua a persistere un conflitto del sesso come attualmente il comportamento dell'universo maschile si modificherà progressivamente rispetto al comportamento messo in atto dall'universo femminile. Esempio pratico: in Occidente la paternità è un valore molto stimato dagli uomini e quando avvengono separazioni i padri pretendono continuare a esercitarla; nei paesi slavi (penso a Russia), quando ci sono separazioni i padri lasciano i figli spesso volentieri alle donne e molti spariscono. Se le donne continueranno a ostacolare la paternità in occidente nelle separazioni i maschi non si sposeranno e avranno figli (sta già accadendo) oppure trasformeranno il loro atteggiamento secondo me a quelli degli slavi (in pratica si distaccano affettivamente e si chiedono, come suggerisci, per quale motivo dovrei lavorare e combattere per dei figli che non vedono (e non mi interessano più)?)
Comunque sono trasformazioni che richiedono talvolta generazioni
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: santiago - Maggio 24, 2020, 08:38:14 am
Ma il supervalore femminile (1+9 mesi di lavoro) è stato frazionato dalla tecnica e non è più necessario passare per lei per generare. La conseguenza è la possibilità inedita di dividere le femmine e unire i maschi.

La colpevolizzazione dell'altro è il pretesto di chi aggredisce. Togli il pretesto e resta l'aggressione. Dubito che gli aggrediti si sentano colpevoli. Sono semplicemente aggrediti perchè deboli.
Nella storiella la pecora è aggredita dal lupo perchè è debole, non perchè è colpevolizzata. Se la pecora fosse leone, verrebbe aggredita o aggredirebbe?
Non credo di aver capito. Al contrario della donna, che può andare in clinica e farsi inseminare senza il contributo attivo di un uomo, l'uomo ancora oggi malgrado la tecnica non riesce a generare.
Comunque il plusvalore della donna per l'uomo non risiede nella sua capacità di generazione. Il desiderio di paternità maschile è qualcosa che sorge dopo e non è immediato in natura. Il plusvalore della donna risiede nell'ambito della sessualità. L'uomo è sollecitato nel mondo della sessualità di più di quanto è la donna (e la moralizzazione del sesso contribuisce ad aumentare questa dipendenza)

A mio avviso l'analogia che proponi pecca dal fatto che è basato sulla forza come unico elemento decisivo in un combattimento. Non è così, possono esistere altri elementi. Infatti la colpevolizzazione, creare un senso di colpa e di debito per la colpa recata, è uno di loro. Se io fosse un lupo e tu un leone invece che una pecora, agirei proprio come agiscono le donne sugli uomini, con qualsiasi arma tranne quella con la quale sono perdente, con la forza. In questo caso non credo che seduzione o bellezza possano servire a un lupo nei confronti di un leone, ma farlo sentire in colpa potrebbe essere un arma vincente.
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: Vicus - Maggio 24, 2020, 09:26:53 am
Citazione da: Santiago
L'uomo è sollecitato nel mondo della sessualità di più di quanto è la donna (e la moralizzazione del sesso contribuisce ad aumentare questa dipendenza)
Per l'ennesima volta: la monogamia garantisce quotidiani rapporti sessuali (in base all'oggi caduto principio "morale" dei doveri coniugali), mentre la liberalizzazione del sesso favorisce l'ipergamia.
Credo inoltre siano tutti in grado di capire che il fantomatico stupro libero, anche se fosse "moralmente" permesso non sarebbe praticabile nella realtà. Vi immaginate una città fondata sul coito coercitivo? Non durerebbe due secondi.

Purtroppo dall'altra parte dello schermo c'è tutto un pubblico che a leggere cose del genere si illude di risolvere i problemi maschili e copulare a suo libito abolendo la "moralizzazione" del sesso, additata a fonte dei mali maschili, cosa che oltre ad essere falsa non avverrà mai.
In realtà la "demoralizzazione" del sesso ha già scardinato la società (ipergamia, divorzi, "salti del ramo") e coesiste volutamente col nuovo puritanesimo portato avanti dalle femministe per cui l'uomo non è degno neppure di guardare una donna pena la galera.
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: Giuseppe83 - Maggio 24, 2020, 18:49:45 pm
1. in parte costruzione sociale   
 2. sono trasformazioni che richiedono talvolta generazioni

1. La programmazione (costruzione  sociale) è modificabile.
2. Le trasformazioni ormai avvengono in un numero di anni che può essere contato sulle dita di una mano.




Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: Giuseppe83 - Maggio 24, 2020, 18:59:55 pm
Santiago

1. Non credo di aver capito.

2. Il plusvalore della donna risiede nell'ambito della sessualità.

3.A mio avviso l'analogia che proponi pecca dal fatto che è basato sulla forza come unico elemento decisivo in un combattimento.


Io

1. E' biologia di livello scolastico. Non vedi perchè non vuoi vedere.
 Omosessuali generano, ovviamente senza passare per una femmina. Eterosessuali  scelgono di generare  allo stesso modo, pur potendo 
 passare per qualsiasi femmina.

2. La parola corretta è libido, non sessualità.

3. E' una metafora. Non si riferisce alla forza muscolare.
 L' aggredito è aggredito perchè debole. Non perchè  colpevolizzato.
 L'unione fa la forza. La divisione fa la debolezza. E' tutto qui.


Vicus

una città fondata sul coito coercitivo
il fantomatico stupro libero


Io

Dovere coniugale = coito corcitivo = stupro.
Tu e Santiago ne parlate. Io ho detto non muovere alcun muscolo.





Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: Jason - Maggio 24, 2020, 19:21:09 pm
Citazione
    L'uomo è sollecitato nel mondo della sessualità di più di quanto è la donna (e la moralizzazione del sesso contribuisce ad aumentare questa dipendenza)

Non è così :
http://ilvolodidedalo.blogspot.com/2014/07/questione-maschile-questione-etica.html
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: Jason - Maggio 24, 2020, 19:22:26 pm
Citazione
Dovere coniugale = coito corcitivo = stupro.

Vedi, il punto è che il dovere coniugale vale anche per l'uomo. Quindi secondo questo tuo ragionamento anche l'uomo è stuprato se si parla di dovere coniugale ?
Poi è un paragone senza alcun senso.

Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: Vicus - Maggio 24, 2020, 21:01:06 pm
Non è così :
http://ilvolodidedalo.blogspot.com/2014/07/questione-maschile-questione-etica.html
Il dovere coniugale, assicurando sesso quotidiano a volontà TOGLIE la dipendenza che in quest'epoca "liberata" spesso si manifesta in forme patologiche MOLTO DIFFUSE come dipendenza dalla prostituzione,* dal porno o da relazioni casuali combinate in rete. Basti pensare alle migliaia di persone che vanno all'altro capo del mondo per un rapporto sessuale. Se non è dipendenza questa...
Senza contare l'enorme quantità di tempo e denaro spesa in app, siti di incontri, corteggiamenti, cene, film sdolcinati, acquisto di auto, vestiti e altri costosi simboli di status per impressionare donne spesso refrattarie all'uomo medio.
In una sana relazione di coppia, adeguatamente tutelata dall'ordinamento, l'uomo può contare su sesso assicurato senza spendere una fortuna e senza contrarre malattie, e su un valido aiuto per crescere la prole continuando a dedicarsi al suo lavoro senza fare il mammo con assurdi congedi.
Paradossalmente il dovere coniugale, presente in praticamente tutte le culture umane e frutto della tanto deprecata "moralizzazione del sesso", è una forma di coito coercitivo che smentisce quindi la teoria per cui la civiltà sarebbe un immenso complotto femminile per privare gli uomini dell'agognato coito coercitivo.
Considero un segno di profonda decadenza culturale il fatto che certe ipotesi vengano accettate come verosimili, quando sono palesemente incompatibili con l'elevato grado di complessità ed organizzazione della specie umana sin dai suoi albori e probabilmente del Neanderthal. E' assolutamente impossibile che anche gli uomini delle caverne lo praticassero quantomeno nello stesso gruppo sociale (molto diverso il caso di situazioni temporanee riferite a gruppi sociali esterni, come invasioni e guerre come ben vediamo ancora oggi).
In TUTTE le società umane, persino le più primitive e decadute (tranne la nostra e questo dovrebbe far riflettere sul livello cui siamo giunti) esiste il matrimonio, è impossibile che se fosse un complotto matriarcale avrebbe avuto un tale successo ovunque.

* Mi riferisco alla dipendenza, non al semplice ricorso alla prostituzione o al porno che non rientra nell'oggetto del topic.
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: santiago - Maggio 25, 2020, 10:38:20 am
1. La programmazione (costruzione  sociale) è modificabile.
2. Le trasformazioni ormai avvengono in un numero di anni che può essere contato sulle dita di una mano.
Siamo d'accordo. "sono trasformazioni che richiedono talvolta generazioni", "talvolta",  alcuni comportamenti o valori sociali possono essere trasformati in pochi anni, altri sono molto più radicati e richiedono cambi generazionali

- e voi, cosa fate con i vostri genitori quando muoiono?
- noi li mangiamo
- Come?? Li mangiate???
- Come? Non mi dire che ai vostri li fate mangiare dai vermi sotto terra!!
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: santiago - Maggio 25, 2020, 11:29:58 am

1. E' biologia di livello scolastico. Non vedi perchè non vuoi vedere.
 Omosessuali generano, ovviamente senza passare per una femmina. Eterosessuali  scelgono di generare  allo stesso modo, pur potendo 
 passare per qualsiasi femmina.

2. La parola corretta è libido, non sessualità.

Dovere coniugale = coito corcitivo = stupro.

Continuo a non capire di cosa parli, lo dico sinceramente. Cosa intendi quando dici "generare". Io intendo procreare. Non capisco come gli omosessuali passano generare senza passare per una femmina (almeno con la tecnologia attuale)

Hai ragione, forse è più esatto usare il termine "libido", anche se la libido riguarda non necessariamente solo pulsioni sessuali. Comunque stiamo parlando dello stesso concetto.

Sono d'accordo. Il concetto attuale di "stupro" è basato sull'imposizione contro la propria volontà attiva (anche dunque qualsiasi lasciarsi prendere passivamente contro il proprio desiderio attivo è uno stupro, come ci ricordano continuamente le sentenze giudiziarie, alcune di loro riguardanti proprio il "dovere coniugale"; lo stesso dovere coniugale, riferito sempre a danno delle donne, è trattato dalla narrazione storica femminista come stupro. Donne che si lasciano prendere passivamente contro la propria volontà per dovere (coniugale oppure religioso nei templi o sociale nella prima notte di nozze, o per stringere alleanze, ecc.), siamo di fronte a un'altra modalità di coito coercitivo motivato dalla minaccia di punizioni religiose, di disapprovazione sociale, ecc...
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: santiago - Maggio 25, 2020, 11:54:33 am
Santiago ha scritto: L'uomo è sollecitato nel mondo della sessualità di più di quanto è la donna (e la moralizzazione del sesso contribuisce ad aumentare questa dipendenza)

Non è così :
http://ilvolodidedalo.blogspot.com/2014/07/questione-maschile-questione-etica.html

Ho letto il testo e sinceramente non capisco dove l'articolo mi smentisca. Al contrario, afferma le stesse cose. L'autore si lamenta che la liberazione sessuale ha permesso alle donne di "selezionare" in maggior misura. Ho già sostenuto (in un ipotesi un po' lunga da trattare di nuovo qui) che questa possibilità di selezione femminile, la possibilità di scelta, che in natura molto spesso e per altre specie non esiste, può essere considerato il primo mattone dalla civiltà ( e dunque della moralizzazione del sesso). Le femmine si rifiutano di continuare a lasciarsi prendere in coiti coercitivi passivamente (in natura ci sono anche coiti coercitivi violenti, anche "stupri" di gruppo, ma meno frequenti, e le femmine riportano conseguenze fisiche). Di solito le femmine si rassegnano e si lasciano prendere passivamente (come fanno ad esempio le prostitute per interesse), e questo rifiuto ad accettare rassegnatamente la volontà maschile rappresenta il primo mattone di moralizzazione (e in maniera "obiettiva", il primo limite ai maschi.
Evidentemente la "moralizzazione del sesso" non si ferma qui e si sviluppa ulteriormente di molte maniere. Di nuovo l'autore dell'articolo conferma quanto ho asserito:
"Del resto sono le femministe stesse ad ammonirci che "il sesso non è un diritto" e che quindi gli uomini non possono andare a prostitute. Come detto prima,questa sembra una contraddizione con il concetto di libertà sessuale, e invece è pienamente aderente alla logica Liberale nella quale vigono le leggi Naturali(selezione e merito)"
Cioè le femministe hanno ulteriormente moralizzato il sesso.
Insomma, la vedo come l'autore dell'articolo, e l'autore la vede come me.

Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: santiago - Maggio 25, 2020, 12:04:27 pm
Giuseppe scrive: " Dovere coniugale = coito coercitivo = stupro."

Vedi, il punto è che il dovere coniugale vale anche per l'uomo. Quindi secondo questo tuo ragionamento anche l'uomo è stuprato se si parla di dovere coniugale ?
Poi è un paragone senza alcun senso.
Devo dissentire. Evidentemente dovere coniugale, coito coercitivo, stupro non sono termini sinonimi, ma l'analogia realizzata non è da scartare assolutamente, c'è una forte relazione di somiglianza tra tutte e tre i termini.
 Il concetto attuale di "stupro" è basato sull'imposizione contro la propria volontà attiva (anche dunque qualsiasi lasciarsi prendere passivamente contro il proprio desiderio attivo è uno stupro, come ci ricordano continuamente le sentenze giudiziarie, alcune di loro riguardanti proprio il "dovere coniugale"; lo stesso dovere coniugale, riferito sempre a danno delle donne, è trattato dalla narrazione storica femminista come stupro. Donne che si lasciano prendere passivamente contro la propria volontà per dovere (coniugale oppure religioso nei templi o sociale nella prima notte di nozze, o per stringere alleanze, ecc.), siamo di fronte a un'altra modalità di coito coercitivo motivato dalla minaccia di punizioni religiose, di disapprovazione sociale, ecc... La femmina che per paura fisica si rassegna e si lascia prendere sotto la minaccia della forza, la femmina che sotto la minaccia di un'autorità morale si lascia prendere... Tutto contro volontà attiva.
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: Vicus - Maggio 25, 2020, 12:53:08 pm
La differenza è che il presunto e puramente ipotetico coito coercitivo della preistoria non era dovere coniugale perché non c'era matrimonio ma era una copula a casaccio o in relazioni temporanee. Il punto è che questa teoria viene contraddetta da un'organizzazione sociale complessa del tutto incompatibile con l'assenza di coppie stabili e prole certa.
Senza contare i conflitti non solo tra maschi in caso di tradimento, sarebbe il caos.
Il matrimonio esiste da sempre in tutte le culture perché è necessario alla specie umana.
Inoltre la visione ottocentesca di un'umanità primitiva quasi animalesca è stata abbandonata da tempo.
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: santiago - Maggio 25, 2020, 13:00:40 pm
Per l'ennesima volta: la monogamia garantisce quotidiani rapporti sessuali (in base all'oggi caduto principio "morale" dei doveri coniugali), mentre la liberalizzazione del sesso favorisce l'ipergamia.
Credo inoltre siano tutti in grado di capire che il fantomatico stupro libero, anche se fosse "moralmente" permesso non sarebbe praticabile nella realtà. Vi immaginate una città fondata sul coito coercitivo? Non durerebbe due secondi.

A proposito dei doveri coniugali hai scritto anche: "Il dovere coniugale, assicurando sesso quotidiano a volontà TOGLIE la dipendenza che in quest'epoca "liberata" spesso si manifesta in forme patologiche MOLTO DIFFUSE come dipendenza dalla prostituzione,* dal porno o da relazioni casuali combinate in rete. Basti pensare alle migliaia di persone che vanno all'altro capo del mondo per un rapporto sessuale."

Sì, è molte di queste persone sono persone sposate. L'idea che la monogamia, ho peggio ancora, "i doveri coniugali" garantiscano sesso soddisfacente e a volontà per l'uomo risiede soltanto nella tua fantasia.
"Le prigioni sono costruite con le pietre della legge, i bordelli con i mattoni della religione" ha affermato oltre due secoli fa William Blake, e ha ragione. Non c'è prova più evidente dell'insoddisfazione maschile della propria vita sessuale all'interno del matrimonio, che l'ampia diffusione dei postriboli in epoche passate, di cui la clientela maggiore erano proprio i mariti.
I "doveri coniugali", che colpivano entrambi i coniugi, miravano alla procreazione, non al soddisfacimento sessuale di chicchessia. I mariti e le mogli potevano opporsi alla volontà dell'altro coniuge di fare sesso, seguendo tutti i valori e divieti predicati dalla religione, tra cui qualsiasi richiesta di "porcate" o "fantasie sessuali" (tutto doveva mirare alla procreazione). Per fare un esempio estremo, la moglie poteva denunciare il marito di averle fatto imporre sesso anale (condannato talvolta con la morte o alle galee, non chiedervi per favore come accertassero la veridicità della denuncia, ci sono comunque le testimonianze delle condanne e dei processi). Le donne si rifugiavano nei loro confessori per difendere i loro rifiuti, i mariti nei bordelli.
Non erano soltanto gli uomini a lamentarsi della povera vita sessuale all'interno del matrimonio, ci sono testimonianze anche di donne vogliose che si lamentano dei loro mariti inadempienti.
Anche nell'eventualità, che c'erano naturalmente, di mariti che non rispettavano la volontà della moglie (la "noia" della monogamia, sempre con la stessa donna, li spingeva ai bordelli in cerca di nuove esperienze). Ti consiglio di leggere qualche libro sulla monogomia/poligamia per capire come la monogamia in realtà non si adegua molto bene alle pulsioni maschili, anzi combacia molto male.

Purtroppo continui a vedere tutto o bianco o nero, è in realtà c'è un'infinità di grigi in mezzo. Non c'è solo la "monogamia e i doveri coniugali" da una parte e dall'altra "il fantomatico stupro libero" (bisogna riconoscere che il termine "stupro" proprio ti è piaciuto). Come non è mai esistita un unica istituzione del matrimonio, ma molte diverse lungo la storia.
Il coito coercitivo (come succede nel regno animale) non implica necessariamente la violenza, basta la minaccia della presenza e la rassegnazione introiettata della donna a lasciarsi prendere (non identico ma simile alla moglie che si lascia prendere per dovere dal marito). Io non ho mai indicato quale sia il modo di interazione sessuale tra i sessi, faccio notare che sono esistiti e possono esistere forme diverse, e spiego che molte delle strutture anche attuali, fatti i conti, obiettivamente non beneficiano l'uomo.
In altre culture c'erano templi dove i pellegrini si recavano per fare sesso con le "religiose". In alcune epoche le società prevedevano l'amante più o meno ufficiale, oltre la moglie che era garanzia di riconoscimento dei figli. A Roma prima dell'Impero, le geisha in Giappone, le corteggiane a Venezia, sistemi accettati socialmente. Sono esistite società che hanno praticato la poliandria, spesso tra i maschi della stessa famiglia, fratelli e padre del marito. Come la mettiamo con la moglie dello eschimese (e non solo) che coricava con gli ospiti. La moglie era "programmata" a coricare con "qualsiasi" ospite, senza farsene un problema. Il marito era "programmato" a condividere la moglie, senza farsene un problema. Così come qualsiasi prostituta è "programmata" a coricarsi con "qualsiasi" persona, per interesse, senza farsene un problema. Come vedi, ipotizzare una società dove le donne sono "programmate" a soddisfare sessualmente è un esercizio mentale realistico e fattibile, perché a livello di gruppo e a livello individuale è già esistito ed esiste.
Quando vivevo in Germania negli anni '90 mi colpì il fatto che le visite a massaggiatori e massaggiatrici fossero coperte dall'assicurazione (per liberare lo stress). Perché non dovrebbe essere possibile ipotizzare una società con un sistema coperto da assicurazione pubblica che si occupa della necessità delle pulsioni sessuali maschili in un servizio pubblico e gratuito di prostitute?

Non è tutto bianco o tutto nero.




Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: Vicus - Maggio 25, 2020, 14:27:21 pm
Citazione
risiede soltanto nella tua fantasia.
che il termine "stupro" proprio ti è piaciuto
Fino a prova contraria l'estimatore di fantasie e stupri sei tu, facendo addirittura del mai dimostrato coito coercitivo il perno di tutta la civiltà.

Non so in quale famiglia sei vissuto perché spesso è da lì che viene la nostra visione del mondo. Si vede che hai dedicato un'enorme quantità di tempo a compilare il campionario delle realtà più sordide di ogni società. E' come pretendere di descrivere un'antica città parlando esclusivamente delle fogne. Con la differenza che il vizio non è un elemento essenziale di una società. E' come usare i videopoker come prova che il gioco d'azzardo è necessario, innocuo e praticato da tutti.
In realtà al di fuori di ricchi annoiati e/o sradicate plebi urbane, adulterio e prostituzione non erano particolarmente diffuse anche perché nei piccoli centri si sa tutto di tutti e al contadino che si spacca la schiena simili passatempi non vengono neppure in mente.
Consideri normale il ricorso alla prostituzione all'interno del matrimonio, non so come andassero le cose nella tua famiglia, ma nella mia non era così neppure risalendo a lontani parenti e non erano frati e suore. Quindi almeno questo prova che la vita coniugale e la fedeltà non sono  solo una formalità come suggerisci tu.
Citazione
"Le prigioni sono costruite con le pietre della legge, i bordelli con i mattoni della religione" ha affermato oltre due secoli fa William Blake
William Blake sì che è una fonte affidabile sul matrimonio, già che ci sei perché non citi Baudelaire con i suoi Fiori del Male e Paradisi Artificiali per dimostrare che tutti gli uomini andavano a prostitute facendosi di oppio?
Citazione
le mogli potevano opporsi alla volontà dell'altro coniuge di fare sesso, seguendo tutti i valori e divieti predicati dalla religione, tra cui qualsiasi richiesta di "porcate" o "fantasie sessuali" (tutto doveva mirare alla procreazione). Per fare un esempio estremo, la moglie poteva denunciare il marito di averle fatto imporre sesso anale (condannato talvolta con la morte o alle galee, non chiedervi per favore come accertassero la veridicità della denuncia, ci sono comunque le testimonianze delle condanne e dei processi).
Anche qui il fatto che citi questi casi come fossero la norma mi porta a farmi più di una domanda.
Se c'erano sanzioni su quei comportamenti è perché non erano così diffusi. Quel che fanno tutti non è più reato. E' come dire che poiché l'omicidio è sanzionato lo praticavano tutti o quasi.
Da come scrivi sembra che per te le porcate o le fantasie sessuali siano un elemento essenziale della sessualità. Quando, con altre convinzioni avevo rapporti sessuali frequenti non sentivo quest'esigenza e non certo per ragioni morali. Credo che soprattutto oggi siano diffuse per noia, e mancanza di amore che è proverbialmente il migliore afrodisiaco.
Come ho detto, non si possono fare otto o più figli se non c'è una buona intesa sessuale ed umana quindi le pratiche che descrivi non possono essere assurte a paradigma più o meno universale della specie umana.
Citazione
tutto doveva mirare alla procreazione
Come sempre in materia di religione ti sbagli, come la falsa teoria del godimento sessuale come peccato. Da quel che dici pare di capire che il sesso coniugale per te era solo un tedioso dovere per procreare. In realtà la teologia ha sempre riconosciuto la funzione unitiva (per semplificare: di piacere) e non solo procreativa del sesso che è ammesso e incoraggiato anche quando per una molteplicità di ragioni non è fecondo.

Per quanto riguarda la prostituzione:
1. E' assente in molte culture quindi non è un "necessaria alla specie umana"
2. Sembra ineludibile, ma di solito non è la norma in culture altamente tecnologiche e specialmente nei centri urbani, ragion per cui anch'io sono per la legalizzazione perché è il male minore rispetto all'adescamento nelle strade.
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: Jason - Maggio 25, 2020, 17:41:19 pm
Devo dissentire. Evidentemente dovere coniugale, coito coercitivo, stupro non sono termini sinonimi, ma l'analogia realizzata non è da scartare assolutamente, c'è una forte relazione di somiglianza tra tutte e tre i termini.
 Il concetto attuale di "stupro" è basato sull'imposizione contro la propria volontà attiva (anche dunque qualsiasi lasciarsi prendere passivamente contro il proprio desiderio attivo è uno stupro, come ci ricordano continuamente le sentenze giudiziarie, alcune di loro riguardanti proprio il "dovere coniugale"; lo stesso dovere coniugale, riferito sempre a danno delle donne, è trattato dalla narrazione storica femminista come stupro. Donne che si lasciano prendere passivamente contro la propria volontà per dovere (coniugale oppure religioso nei templi o sociale nella prima notte di nozze, o per stringere alleanze, ecc.), siamo di fronte a un'altra modalità di coito coercitivo motivato dalla minaccia di punizioni religiose, di disapprovazione sociale, ecc... La femmina che per paura fisica si rassegna e si lascia prendere sotto la minaccia della forza, la femmina che sotto la minaccia di un'autorità morale si lascia prendere... Tutto contro volontà attiva.

Come ho già detto a giuseppe, secondo te anche gli uomini venivano "presi sotto la minaccia della forza*" ? Perchè non avete capito che il discorso della moralizzazione vale anche per gli uomini . Paragonarla allo stupro è narrazione femmminista .

Citazione
siamo di fronte a un'altra modalità di coito coercitivo

Questa frase è una ragionamento simile al femminismo , perchè ignori che nessuno obbliga nessuno a sposarsi . Se la femmina "per paura fisica si rassegna" ma in realtà non vuole, non si sposa. Semplice. Stesso discorso vale per gli uomini .

*ma forza di che ?
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: Jason - Maggio 25, 2020, 17:44:23 pm
Citazione
2. Sembra ineludibile, ma di solito non è la norma in culture altamente tecnologiche e specialmente nei centri urbani, ragion per cui anch'io sono per la legalizzazione perché è il male minore rispetto all'adescamento nelle strade.

Più che altro santiago dovrebbe spiegarci come mai, visto che il vituperato e distrutto moralismo sessuale reprimeva uomini e donne ed oggi siamo "sessualmente più liberi", sempre più uomini ricorrono alla prostituzione (e purtroppo al porno) . Se siamo più liberi perchè andare da una escort ?
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: Vicus - Maggio 25, 2020, 18:02:08 pm
Più che altro santiago dovrebbe spiegarci come mai, visto che il vituperato e distrutto moralismo sessuale reprimeva uomini e donne ed oggi siamo "sessualmente più liberi", sempre più uomini ricorrono alla prostituzione (e purtroppo al porno) . Se siamo più liberi perchè andare da una escort ?
Già
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: fritz - Maggio 25, 2020, 21:14:23 pm
Questo thread vorrebbe negare un fatto ovvio: nella nostra epoca si scopa poco e male, e questo è evidente a tutti.
Fino a quarant'anni fa il turismo era roba da gente ricca/molto benestante: nessuno d'altra parte si sognava neppure lontanamente di andare dall'altra parte del mondo per scopare.

Più che altro, c'erano molte donne serie che sì, te la facevano sudare, ma un conto è corteggiare una donna che non la dà al primo che passa. Ma che senso ha corteggiare una donna che l'ha data a cani e porci? E guardate che queste contraddizioni sono in pieno stile femminile, le ho sentite con le mie orecchie: "se voglio una cosa seria non gliela mollo la prima sera, altrimenti se non mi interessa non mi faccio nessun problema".

Siamo seri e obiettivi: nessun uomo darebbe valore ad una donna del genere. Eppure, sono cose vere, non mi sono inventato niente. Morale della favola: le donne raccontano cazzate, sempre. Mentono di continuo e lo fanno per manipolare gli uomini e fargli credere quello che vogliono loro.

Ora non dico che bisogna tornare al matrimonio monoreddito come una volta, ma è indubbio che in una società come quella odierna si è ipersessualizzato tutto e si dà al sesso un valore enorme (perché è il valore enorme dato alla donna che di riflesso va sul sesso): un uomo non ha necessariamente bisogno di scoparsene 10 diverse alla settimana. E sebbene l'uomo sia poligamico, tendenzialmente, dobbiamo riconoscere che le civiltà più potenti si basavano sulla monogamia o comunque vedevano la donna in un ruolo subalterno, e il sesso come un rito di unione piuttosto che come vizio.
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: Vicus - Maggio 25, 2020, 22:51:21 pm
No non stai inventando nulla è proprio così.
Citazione
in una società come quella odierna si è ipersessualizzato tutto e si dà al sesso un valore enorme (perché è il valore enorme dato alla donna che di riflesso va sul sesso): un uomo non ha necessariamente bisogno di scoparsene 10 diverse alla settimana. E sebbene l'uomo sia poligamico, tendenzialmente, dobbiamo riconoscere che le civiltà più potenti si basavano sulla monogamia o comunque vedevano la donna in un ruolo subalterno, e il sesso come un rito di unione piuttosto che come vizio
Che altro aggiungere?
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: Blu - Maggio 26, 2020, 02:50:26 am
Salve  :)

Desideravo approfittare della preziosa presenza di Santiago in questo storico forum per sottoporgli (a lui e ovviamente a chi è interessato) un articolo che nello specifico si preoccupa... di noi (la manosphera o androsfera che dir si voglia).

https://anonym.to/?http://www.ingenere.it/articoli/uomosfera-rivolta-maschi-umiliati?fbclid=IwAR3x4IGrnwmgejC92d3d1AwmndjsFVUSki6_cF5KK0ogLA-RK27MdHBwxKk

E' scritto da tale Agnieszka Graff che è una attivista femminista come facilmente si intuisce dalla lettura anche superficiale del link su riportato. Il suo disprezzo trasuda ovunque e la sua bile scorre a fiumi (cosa che mi diverte molto e dà soddisfazione) mi sarei preoccupato del contrario: se Graff avesse riconosciuto anche un solo nostro argomento probabilmente avremmo sbagliato qualcosa.

La femminista è sicurissima di aver studiato attentamente il movimento maschile attivo sul web (sono certo che si è immersa con tutta la passione distruttiva possibile, credo però solo nel web maschile angloamericano) ma ciononostante la sua analisi è superficiale, è stracolma dei soliti pregiudizi femministi e usa schemi argomentativi del tutto inappropriati da cui è facile sottrarsi: per lei saremmo specchio della destra estremista, razzista, omofoba, i misogini ecc., non ci riconosce nessuna legittimità, nessuna sfaccettatura, non fa ovviamente nessuna autocritica, ignora completamente pilastri come Warren Farrell e un mucchio di altre cose, se questo è il livello della risposta delle attiviste abbiamo già vinto e non lo sapevamo (il più dannoso femminismo istituzionale esisterebbe ancora solo per inerzia, ma la base è sgonfia).

L'unica concessione è nel paragrafo "Un tentativo di comprensione" in cui dice che è colpa della crisi del 2008 se siamo così cattivi scordandosi o non sapendo che "Il mito del potere maschile" è del 1993.

Dal mio punto di vista rappresenta un tentativo "nuovo" di combatterci con armi vecchie (manipolazione e indottrinamento) non fosse altro perché è così evidente ora che cominciano seriamente a farsela sotto, cosa che trovo molto positiva, avrebbero cioè superato la prima fase in cui ci ignoravano perché considerati irrilevanti e inoffensivi.

Sempre allo scopo di combatterci ma diverso e più subdolo (per creare una cosiddetta Backdoor (https://it.wikipedia.org/wiki/Backdoor) nel movimento maschile) è invece il canale MensLib (2015) che dicono di rifarsi a quella componente femminista del movimento maschile degli anni 60-70 che sparì assorbito nel movimento femminista (dall'altro filone sopravvissuto discenderemmo noi antifemministi).

https://anonym.to/?https://www.reddit.com/r/MensLib/comments/93oyty/menslibs_official_position_on_the_mens_rights/

Mi viene da chiedere che sono rinati a fare: non si trovavano più bene nel movimento femminista?  :D

La mia riflessione insomma è che il metodo femminista (manipolazione e indottrinamento) si stia evolvendo in nuove forme più attive da un lato con spiegazioni socio-economiche di comodo (crisi 2008) e dall'altro di disturbo (MensLib).
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: Giuseppe83 - Maggio 26, 2020, 21:30:26 pm
Rispondo qui a tutti

JASON

- Vedi, il punto è che il dovere coniugale vale anche per l'uomo ..... Perchè non avete capito che il discorso della moralizzazione vale anche per gli uomini
- E che se ne fanno le femmine del dovere coniugale del maschio? Per usare le tue parole: è un paragone senza alcun senso, Perchè le femmine dovrebbero imporre ai maschi un comportamento (mos) contrario al proprio interesse? Vale ovviamente la domanda rovesciata?

- nessuno obbliga nessuno a sposarsi
- Col trasferimento collettivo di risorse da maschi a femmine, non è necessario

- Se siamo più liberi perchè andare da una escort ?
- Perchè (qui ed ora) siamo liberi?


VICUS

- Senza contare l'enorme quantità di tempo e denaro spesa in app, siti di incontri, corteggiamenti, cene, film sdolcinati, acquisto di auto, vestiti e altri costosi simboli di status per impressionare donne spesso refrattarie all'uomo medio.
- Infatti è sbagliato.

- Paradossalmente il dovere coniugale, presente in praticamente tutte le culture umane e frutto della tanto deprecata "moralizzazione del sesso", è una forma di coito coercitivo
- Una prima ammissione.

- In TUTTE le società umane, persino le più primitive e decadute (tranne la nostra e questo dovrebbe far riflettere sul livello cui siamo giunti) esiste il matrimonio
- In tutte quelle che ricordiamo esistono accordi tra maschi e femmine. Anche nella nostra.

- In realtà al di fuori di ricchi annoiati e/o sradicate plebi urbane, adulterio e prostituzione non erano particolarmente diffuse anche perché nei piccoli centri si sa tutto di tutti e al contadino che si spacca la schiena simili passatempi non vengono neppure in mente.
- Perchè ti riferisci solo ai contadini dei piccoli centri?

- Se c'erano sanzioni su quei comportamenti è perché non erano così diffusi. Quel che fanno tutti non è più reato
- Oppure con le sanzioni i comportamenti cessano di essere diffusi ed è reato quindi non lo fanno tutti

- non è la norma in culture altamente tecnologiche e specialmente nei centri urbani
- E' diffuso. Specialmente nei centri urbani.

- adescamento nelle strade
- Ma dove vivi?

FRITZ

- Ma che senso ha corteggiare una donna che l'ha data a cani e porci?
- Nessuno

- "se voglio una cosa seria non gliela mollo la prima sera, altrimenti se non mi interessa non mi faccio nessun problema".
- Cioè : se lui mi interessa me lo faccio la prima sera, se lui non mi interessa (ma mi interessa altro) no.

- si dà al sesso un valore enorme (perché è il valore enorme dato alla donna che di riflesso va sul sesso)
- Dunque si dà alle femmine un valore enorme. Io vorrei ridurlo.

SANTIAGO

- Siamo d'accordo. "sono trasformazioni che richiedono talvolta generazioni", "talvolta",  alcuni comportamenti o valori sociali possono essere trasformati in pochi anni, altri sono molto più radicati e richiedono cambi generazionali
- No. I comportamenti oramai cambiano alla velocità della luce . Chi oggi ha 10 anni è diverso da chi ne ha 15 ed è diversissimo da chi ne ha 20. E' come se fossero tre generazioni distinte.

- Continuo a non capire di cosa parli, lo dico sinceramente. Cosa intendi quando dici "generare". Io intendo procreare. Non capisco come gli omosessuali passano generare senza passare per una femmina (almeno con la tecnologia attuale)
- Non c'è nulla da capire. E' già accaduto moltissime volte ed accade quotidianamente. Gli omosessuali, per definizione, non si congiungono con le femmine, eppure sono padri veri (cioè biologici). Alcuni eterosessuali  hanno scelto di procreare senza congiungersi con una femmina. Vedi Ronaldo (che pure poteva congiungersi con qualsiasi femmina). Ciò al fine di evitare sottrazioni di bambini e denaro da parte di femmine criminali.
 
- Hai ragione, forse è più esatto usare il termine "libido", anche se la libido riguarda non necessariamente solo pulsioni sessuali. Comunque stiamo parlando dello stesso concetto.
- Credo di sì.
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: Vicus - Maggio 26, 2020, 21:42:12 pm
Citazione
- Paradossalmente il dovere coniugale, presente in praticamente tutte le culture umane e frutto della tanto deprecata "moralizzazione del sesso", è una forma di coito coercitivo
- Una prima ammissione.
Vedi perché non ti rispondo? C'è una bella differenza tra il dovere coniugale e prendere una senza consenso nella savana. O peggio ancora in un centro urbano. Ora so che continuerai, ancora e ancora, dicendo che sono la stessa cosa...
Citazione
- In realtà al di fuori di ricchi annoiati e/o sradicate plebi urbane, adulterio e prostituzione non erano particolarmente diffuse anche perché nei piccoli centri si sa tutto di tutti e al contadino che si spacca la schiena simili passatempi non vengono neppure in mente.
- Perchè ti riferisci solo ai contadini dei piccoli centri?
Se vuoi ti facio esempi pure nelle città ma anche qui uno di intelligenza media è in grado di capire che il problema non è tanto l'ambiente urbano in sé ma il livello etico della popolazione.
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: Giuseppe83 - Maggio 26, 2020, 22:06:15 pm
Allora lo dico in modo più chiaro: tu dici che in una coppia (qui ed ora) lei si sottrae alla con-giunzione. Lui che fa? Gliela impone? Se non c'è imposizione, allora c'è libertà, non dovere (con-iugale).
Adesso puoi rispondermi?
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: Vicus - Maggio 26, 2020, 22:13:31 pm
Geniale, te le faccio io alcune domande:
1. Cosa succede all'ordine pubblico quando chiunque può forzare una per la strada?
2. Cosa succede se a una cena con la tua ragazza/compagna/moglie il tuo migliore amico se la porta di peso sul retro per fare i suoi comodi?
3. Se nasce un figlio di chi è, del copulatore casuale 1 o 265?
4. Chi mette al mondo e chi educa figli in un tale constesto? Un falansterio socialista stile Huxley?
E via... :doh:
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: Blu - Maggio 27, 2020, 03:04:24 am
Mah... sinceramente mi pare difficile che una forma di sesso coercitivo (i doveri coniugali) possa ritornare anche fosse bidirezionale, così come è superato l'antico pater familias o come dovrebbe essere l'attuale maternal preference, nessuna legge laicamente intesa potrà mai obbligare chicchessia a fare sesso o a decidere per altri, pur non escludendo che internamente alla coppia "di innamorati" possano esserci intese dettate dal sentimento, ma davanti alla legge no, sarebbe onestamente meno fantascientifico e temporalmente più vicino l'utero artificiale come base di ragionamento per i futuri patti tra i sessi, per me è più facile prevedere che siamo destinati a separarci salvo quel tempo in cui l'ammore ci tiene legati, che duri per poco o magari a lungo.
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: Vicus - Maggio 27, 2020, 03:36:37 am
Mentre discettiamo qui di sesso coercitivo e bambole di gomma, gli unici che fanno figli sono quelli che praticano i doveri coniugali (cristiani ma anche islamici). La storia ha già conosciuto cultori del "progresso irreversibile", quello che sarebbe durato mille anni o il comunismo. Ora questi "progressi" sono tutti nella pattumiera della storia.
L'unico dubbio è chi tra i praticanti i doveri coniugali abiterà l'Italia tra 50 anni, quelli della croce o della mezzaluna. Al momento questi ultimi sembrano in netto vantaggio.
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: Blu - Maggio 27, 2020, 06:27:24 am
Beh... discettare di doveri coniugali e sesso coercitivo è lo stesso: l'unica differenza è se lei ha il mal di testa o no!  :D

Ma appunto dicevo nella legge, che è laica, liberale e democratica, tornare indietro significa rinunciare anche ad altri diritti individuali per i quali gli uomini, soprattutto, hanno lottato, e il loro sangue è stato versato, sarebbe un insulto alla memoria dei padri che col sacrificio ci hanno liberato, e una perdita in termini di libertà individuali.

Capisco che nella tua visione la religione riveste un punto centrale, e ci sta e lo rispetto ma non è una soluzione buona per tutti, inoltre puoi applicarla liberamente se trovi una donna che condivide la tua fede, non si può pensare però di risolvere la questione maschile costringendoci a una conversione di massa.

Non penso che il progresso sia irreversibile: un grosso asteroide in effetti potrebbe farci regredire di molti secoli, spero che nessuno se lo auguri (il mitico silverback sì :D).

Io penso che la tecnica produce cambiamenti irreversibili se si dimostra utile e che siamo una specie tecnologica: gli utensili dei neanderthaliani del periodo tardo musteriano non erano poi tanto migliori di quelli del periodo precedente, non si sono cioè evoluti tecnologicamente o non così velocemente quanto noi, infatti si sono estinti (e probabilmente loro erano per davvero matriarcali).

In genere se una tecnologia porta vantaggi, rimane e si perfeziona.

https://www.reccom.org/2019/10/21/uninnovazione-nellincubazione-artificiale/

L'utero artificiale nello specifico non è così lontano, ed è sicuro che non è fantascienza se già possiamo vederlo funzionante sui prematuri animali a poche settimane dal concepimento, la cosa divertente è che il sistema EVE è finanziato da una fondazione australiana per la salute delle donne, e dei bambini, ma è diabolico visto che decreterà l'inutilità anche della donna nella riproduzione.

Che sia bello non dico, si deve vedere però se sarà utile, e per quanto nessuno sarà costretto a usarlo è difficile credere che non diventi un diritto dell'individuo, a me sembra chiaro che la scienza spinge culturalmente a un cambio di paradigma verso la riproduzione artificiale, a piccoli e grandi passi sono decenni che lo fa.

Vedremo come va a finire, l'esempio è per dire che a mio avviso il progresso è tutt'altro che nella pattumiera della Storia, è vivo e vegeto e lotta insieme a noi, ci ha già scalzato via infatti a noi maschi dalla riproduzione, vero che è stato più facile per motivi biologici, come scriveva anche Santiago la paternità è molto più culturale che biologica.

Fare più figli forse andrebbe ridimensionato per importanza, credo, potrebbe non essere così determinante per la supremazia "etnica" e "culturale" forse anzi un peso insostenibile, si può considerare il malthusianesimo l'ideologia responsabile del capovolgimento del ruolo maschile, che ci ha espulso anche dalla cosiddetta Etosfera per cui oggi ci ritroviamo senza senso a camminare nel mondo, è una questione esistenziale di genere maschile, però è vero anche che le risorse non sono infinite, che la Terra non è infinita, e che soprattutto il lavoro non è infinito, all'orizzonte ci sono macchine intelligentissime capaci di sostituirci quasi in tutto, anche nei mestieri di concetto, sono più efficienti di noi, sono instancabili, immortali, sono capaci di ripararsi da soli, di riprodursi da soli, di migliorarsi da soli, ecc.

Questo scenario ti farà sobbalzare ma non è per niente fantascientifico e per niente lontano nel tempo: le aziende più grandi che godono di finanziamenti considerevoli si stanno già attrezzando oggi per fabbriche che siano il più automatizzate possibili, una parte importante della crisi dei lavoratori nel settore automobilistico è anche dovuto ai costi pagati a questa riconversione tecnologica, non è solo l'elettrico e la "green" economy, è diciamo tecno-esistenziale.

Quindi se dovessi spingermi ad una previsione da qui a 50 anni non sarei sicuro di niente, specie se vincerà chi fa più figli, o se saranno i cristiani o i mussulmani o più facilmente nessuno, è probabile dipenderà da chi ha le idee più forti, e la tecnica è un pensiero fortissimo, comunque tutti dovranno confrontarsi con gli stessi problemi, che sono per lo più esogeni e a cui si dovrà adattarsi per sopravvivere.
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: Vicus - Maggio 27, 2020, 08:12:20 am
Apprezzo molto il tempo che hai dedicato a postare, ma questo genere di commenti non tiene conto di alcune cose fondamentali:
- I figli nati in provetta, o anche solo divorziati, "comprati" da gestanti in affitto, figli di coppie gay ecc. vengono su con seri problemi, sono solo un peso per la società
- Come è crollato il comunismo e parecchie altre cose, crollerà presto anche il PRESUNTO progresso della riproduzione tecnologica e dei matrimoni contro natura
- Perché questo avvenga non è richiesta alcuna conversione di massa
- In natura sopravvive chi fa figli. Fatevene una ragione
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: Giuseppe83 - Maggio 27, 2020, 08:59:38 am
Geniale, te le faccio io alcune domande:
1. Cosa succede all'ordine pubblico quando chiunque può forzare una per la strada?
2. Cosa succede se a una cena con la tua ragazza/compagna/moglie il tuo migliore amico se la porta di peso sul retro per fare i suoi comodi?
3. Se nasce un figlio di chi è, del copulatore casuale 1 o 265?
4. Chi mette al mondo e chi educa figli in un tale constesto? Un falansterio socialista stile Huxley?
E via... :doh:

Come al solito rovesci la frittata. Sei tu che vuoi obbligare la femmina alla congiunzione (dovere coniugale, che altro non è che una forma di coito coercitivo, come prima hai ammesso). Io non ho mai parlato di coercizione. Ho sempre detto di non muovere alcun muscolo.

Poi la solita mistificazione: mischi i figli nati in provetta (anche questi vengono su con problemi?) con quelli di genitori divorziati (per colpa di chi?)  e con quelli degli omosessuali (ma non fai mai riferimento alle omosessuali nè alle femmine etero che si ingravidano da sole: strano).
Inoltre non compri il bambino dalla gestante: compri l'uovo da una terza, fondi seme ed uovo e il bambino in potenza è già formato: il lavoro della gestante ti serve solo per farlo maturare.

Comunque, al fine di discutere unitariamente questioni che non possono essere separate, aprirò una sola discussione (SINTESI) nella sezione dialoghi e scriverò tendezialmente solo in quella.
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: Blu - Maggio 27, 2020, 12:17:40 pm
Non so perché presupponi che non tenga conto di quelle cose fondamentali che dici...

"I figli nati in provetta, o anche solo divorziati, "comprati" da gestanti in affitto, figli di coppie gay ecc. vengono su con seri problemi, sono solo un peso per la società"

La riproduzione artificiale è un fatto tecnico come i reattori nucleari: per il bene o per il male dipende da noi.

La riproduzione artificiale farà tante cose anche buone: salverà i nati prematuri, i feti malati e quelli più delicati, sostituirà la madre se è malata o se è morta, o se è tossica, o se è fumatrice, o se è alcolizzata, correggerà il genoma se è difettoso o lo migliorerà, curerà un mucchio di pesi per la società, vedrai.

Se creerà altri pesi per la società dipende da noi, individualmente, non dalla Tecnica.

La Tecnica non è né buona né cattiva, ma soprattutto non puoi impedirle di nascere quando arriva il suo tempo, fattene una ragione tu, non puoi scoprire l'energia nucleare e fermarti lì, una volta capito come funziona è già fatta, esiste già, puoi solo imparare a controllarla, dopo.

"Come è crollato il comunismo e parecchie altre cose, crollerà presto anche il PRESUNTO progresso della riproduzione tecnologica e dei matrimoni contro natura"

La Tecnica non è una ideologia come il comunismo o una religione che sopravvivono finché qualcuno rimane a crederci: è connaturata alla nostra specie, è nata probabilmente prima della dimensione spirituale, se anche l'anello mancante fu una specie tecnologica e se anche le scimmie moderne usano manufatti, e mica solo loro, non può crollare se non insieme a noi.

Il progresso va governato: non serve fare lo struzzo, lui se ne frega se fai finta di non vederlo.

"Perché questo avvenga non è richiesta alcuna conversione di massa"

E invece è necessaria una conversione di massa, possibilmente spontanea, altrimenti rimane solo il tacco della Legge, che sempre una conversione di massa è, ma coercitiva.

Come la convinci tua moglie a non rifiutare il sesso coniugale?

Vuoi riesumare il pater familias: come li convinci i mariti a prendersi la colpa anche dei delitti della moglie?

Io per esempio non lo voglio: prova a obbligare me, se ci riesci.

Perché non tutti la pensano allo stesso modo e perché non puoi obbligare gli altri con la pistola puntata alla tempia, quindi o riesci a convertirci tutti alla tua fede o più razionalmente ed efficacemente crei uno spazio libero in cui ciascuno se la vede per sé, e su di sé si prende le responsabilità. 

"In natura sopravvive chi fa figli. Fatevene una ragione"

Un trilione di triliardi di figli, davvero lo credi?

In natura sopravvive chi fa tanti figli quanti sono necessari, quanti sono sufficienti a raggiungere l'equilibrio dinamico con l'ambiente, chi non sa far di conto perisce o di fame o infilzato dai vicini.
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: Vicus - Maggio 27, 2020, 12:53:35 pm
Ma cosa dipende da noi? Davvero vorresti esser nato in un laboratorio senza sapere chi sono tuo padre e tua madre? Saresti fiero di esser "figlio" di due vecchie checche?
Citazione
La riproduzione artificiale farà tante cose anche buone: salverà i nati prematuri, i feti malati e quelli più delicati, sostituirà la madre se è malata o se è morta, o se è tossica, o se è fumatrice, o se è alcolizzata, correggerà il genoma se è difettoso o lo migliorerà, curerà un mucchio di pesi per la società, vedrai.

(https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/61QNWo3xlNL._AC_SX450_.jpg)

Citazione
La Tecnica non è né buona né cattiva, ma soprattutto non puoi impedirle di nascere quando arriva il suo tempo, fattene una ragione tu, non puoi scoprire l'energia nucleare e fermarti lì,

La bomba atomica non è né buona né cattiva, ma soprattutto non puoi impedirle di nascere quando arriva il suo tempo, fattene una ragione tu, non puoi scoprire la bomba e fermarti lì, è ora di usarla lo reclama il progresso mica dobbiamo "convertirci in massa" quando ci sono le armi di distruzione di massa

Citazione
La Tecnica non è una ideologia come il comunismo o una religione che sopravvivono finché qualcuno rimane a crederci: è connaturata alla nostra specie, è nata probabilmente prima della dimensione spirituale, se anche l'anello mancante fu una specie tecnologica e se anche le scimmie moderne usano manufatti, e mica solo loro, non può crollare se non insieme a noi.

"La bomba atomica non è una ideologia come il comunismo o una religione che sopravvivono finché qualcuno rimane a crederci: è connaturata alla nostra specie, è nata probabilmente prima della dimensione spirituale, se anche l'anello mancante fu una specie tecnologica e se anche le scimmie moderne usano manufatti, e mica solo loro, non può crollare se non insieme a noi." Appunto.

Citazione
Perché non tutti la pensano allo stesso modo e perché non puoi obbligare gli altri con la pistola puntata alla tempia, quindi o riesci a convertirci tutti alla tua fede o più razionalmente ed efficacemente crei uno spazio libero in cui ciascuno se la vede per sé, e su di sé si prende le responsabilità.

Ma c'è già lo spazio libero, si chiama seleziona naturale: tra qualche anno i fautori di bambole e uteri artificiali non ci saranno più, rimarranno solo i "convertiti" (non io ma altri sì): l'unico punto è vedere se la nostra bandiera avrà la mezzaluna.

Citazione
Un trilione di triliardi di figli, davvero lo credi?
In natura sopravvive chi fa tanti figli quanti sono necessari, quanti sono sufficienti a raggiungere l'equilibrio dinamico con l'ambiente, chi non sa far di conto perisce o di fame o infilzato dai vicini.

Vai a dirlo vicino a una moschea, saranno ben contenti di sentirti (e anch'io):

Un giorno milioni di uomini dell'emisfero meridionale andranno nell'emisfero settentrionale. E non ci andranno da amici, ci andranno per conquistarlo, e lo conquisteranno con i loro figli. I ventri delle nostre donne ci daranno la vittoria.
Houari Boumedienne

Commento del Gazzettino:

Sappiamo che i concetti espressi dal leader algerino rischiano di essere drammaticamente veri. La demografia è una scienza esatta. E le curve demografiche ci dicono che nel 2050 un abitante su quattro della terra sarà africano e che il Continente Nero avrà allora circa un miliardo di persone in più mentre l'Europa avrà perso il 16% della propria popolazione autoctona. L'Italia è il paese col più basso tasso di natalità d'Europa, l'Europa è il continente col più basso tasso di natalità del mondo. Come europei abbiamo un problema di scarsa natalità che mina il nostro futuro e di cui ci preoccupiamo troppo poco.
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: Blu - Maggio 27, 2020, 13:59:33 pm
"Saresti fiero di esser "figlio" di due vecchie checche?"

Non lo so, dipende dalle due "checche" chi sono, magari sono meglio del mostro di Firenze, o magari sono Dolce e Gabbana e sono ricco per nascita, non lo so, potrei essere cresciuto solo con mio padre e mio zio, o solo con le mie zie, non lo so, so che tu hai un problema con gli omosessuali, rilassati, pensi sempre che gira tutto intorno a loro, rilassati, ho capito che la famiglia tradizionale del Mulino Bianco è il tuo ideale, ma l'ideale non è la realtà, prova ad uscire da internet e constata coi tuoi occhi.

Quanto a me, che dirti, non sono rimasto innamorato di una donna tanto a lungo da fidarmi a farci un figlio, c'ho questo problema che mi scoccio presto, ma stai sicuro che ancora non mi arrendo, voglio una famiglia naturalissima con una donna naturalissima, il punto è: che gli altri facciano ciò che vogliono, posso sconsigliare la riproduzione artificiale a chi può farlo naturalmente, ma a chi non può segua le sue credenze e buona fortuna.

"correggerà il genoma se è difettoso o lo migliorerà"

Perché tu vorresti nascere con una malattia genetica che non ti uccide subito ma ti fa vivere a lungo come un vegetale?

Io, no.

E per favore lascia perdere le figurine dei nazisti: sei un moderatore, cazzo! :D

"La bomba atomica non è né buona né cattiva"

La bomba atomica infatti non è cattiva finché non la usi, è persino buona se serve da deterrente, ma l'esempio che non hai colto era più raffinato: la bomba atomica stava già nella pila atomica di Fermi (il primo reattore nucleare) Fermi che però alla bomba atomica non aveva mica pensato, lui cercava solo il modo di bloccare la reazione nucleare, ma la bomba ce l'aveva davanti agli occhi: non puoi creare organi umani per i trapianti e far finta che non sai fare anche un utero, capito?

"tra qualche anno i fautori di bambole e uteri artificiali non ci saranno più, rimarranno solo i "convertiti""

Invidio il tuo ottimismo, sul serio! :rolleyes:

"Vai a dirlo vicino a una moschea"

Veramente io ho solo detto che il numero di figli è un equilibrio: non ho detto che devi andare a prenderli da fuori e dove, vanno benissimo gli autoctoni.
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: Vicus - Maggio 27, 2020, 15:37:54 pm
La dittatura perfetta è quella che fa amare la propria oppressione e più la maschilità viene cancellata dalla faccia della Terra più spuntano uomini che pensano che tutta questa eugenetica nazista sia lì per loro, vengono su un forum maschile a difendere con fervore l'agenda omosessuale che fabbrica bambini in India per abusarli, torturarli e distruggerli con ormoni.
Alcuni "figli" di coppie omosessuali si sono già suicidati per queste aberrazioni, è pieno il web di studi e articoli sul'argomento ma loro niente, con pervicacia non vogliono vedere, e difendono come scienza e progresso pratiche folli che forzano e distruggono la natura in nome di ideologie che fanno sembrare Mengele un medico di campagna.
Inutile dire a questa gente di guardarsi intorno, che sulla base di ricerche serie perfino i figli di separati o adottati da coppie normali hanno spesso problemi magari poco evidenti nella vita di tutti i giorni ma ben presenti: basse difese immunitarie, malatie psicosomatiche, depressione, scarso rendimento scolastico, ragazze madri, addirittura tendenze delinquenziali. Sono cose che ho visto coi miei occhi e che mi ha confermato uno specialista che casi come questi li vede tutti i giorni.
Più vengono distrutte libertà e perfino la stessa biologia, più la gente pensa di essere liberata. Esultano nel dire che i "difettosi sono un peso per la società"  (da Darwin a Hitler è un coro unanime) senza pensare che un giorno potrebbero essere loro i difettosi e come in Svezia gli negheranno le cure mediche anche prima dei 70. Ma non se ne fanno problema, il Grande Fratello ha già preparato l'eutanasia (che sarà resa obbligatoria come insegna il caso di Alfie Evans) la soluzione finale che i soliti difendono con altrettanto fervore.
Citazione
Invidio il tuo ottimismo, sul serio!
E io il tuo, però su una cosa forse hai ragione, la conversione di massa: all'Islam, già una campionessa del progressismo nazionale ha dato l'esempio.

(https://scontent-cdt1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/10371743_713954221995836_326574177739329823_n.jpg?_nc_cat=105&_nc_sid=43edb5&_nc_ohc=HahYEHVooEEAX_pl-nI&_nc_ht=scontent-cdt1-1.xx&oh=fe1107e07807d65d141ea1a3c0606770&oe=5EF3274C)
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: Blu - Maggio 27, 2020, 15:48:31 pm
"vengono su un forum maschile"

Eh, meno male che ci stai tu...  :rolleyes:

https://questionemaschile.forumfree.it/?t=43034866
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: Blu - Maggio 27, 2020, 15:51:34 pm
"difendere con fervore l'agenda omosessuale"

Io l'agenda "omosessuale" non l'ho proprio nominata.
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: Vicus - Maggio 27, 2020, 16:04:43 pm
"difendere con fervore l'agenda omosessuale"

Io l'agenda "omosessuale" non l'ho proprio nominata.
Secondo te la riproduzione artificiale o "in affitto" per chi è prima di tutto usata oggi?
Alcuni utenti (a proposito: chi è quello della foto?) pensano che tutta questa tecnica sia lì per gli uomini quando esiste proprio per cancellarli. L'industria del divorzio esiste per rovinare famiglie e uomini, ma credono che gli stessi che l'hanno promossa li "libereranno" col figlio in provetta.
La provetta servirà essenzialmente per avere figli contronatura, o darli a coppie giudicate idonee dal sistema che già seleziona i non allineati con la disoccupazione e ovviamente il celibato. Senza contare l'inseminazione artificiale delle donne in carriera che in Nord Europa va già forte.
Resta elusa la questione di che genere di figli vengono con questi sistemi, non solo dal punto di vista dello sviluppo psicologico ma anche della salute biologica.
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: Cassiodoro - Maggio 27, 2020, 17:42:06 pm
Citazione da:  


"Come è crollato il comunismo e parecchie altre cose, crollerà presto anche il PRESUNTO progresso della riproduzione tecnologica e dei matrimoni contro natura"

La Tecnica non è una ideologia come il comunismo o una religione che sopravvivono finché qualcuno rimane a crederci:


"In natura sopravvive chi fa figli. Fatevene una ragione"

Un trilione di triliardi di figli, davvero lo credi?


Mi inserisco in questa discussione perchè avete tirato in mezzo il comunismo, inteso come l'Unione Sovietica.
La Russia Sovietica non faceva figli e non aveva lavoratori di basso livello perchè i giovani studiavano tutti avendo accesso gratuito (e stipendiato per i talentuosi) alle Università.
Aveva bisogno di manodopera da altre nazioni, dal Vietnam per esempio.
La Russia Cristiana non faceva figli mentre le Repubbliche a religione islamica ne facevano ancora molti.
Questa non è ideologia, ma fatti concreti.
Ogni anno le statistiche confermano che le donne Italiane fanno sempre meno figli, le immigrate figliano sempre di più.
I pochi figli delle Italiane potranno frequentare le Università e non saranno disponibili per i lavori di bassa manovalanza.
La tecnica ha sempre portato miglioramenti alle condizioni di vita, non ha portato al miglioramento della possibile sopportazione di qualsiasi sacrificio o difficoltà della vita.

Che siano figli "naturali" o di inseminazione artificiale poco conta, sono sempre meno i figli nati da donne Italiane che non sono disposte più a rinunciare a niente e vivono la maternità come una "disgrazia" dopo aver subito da decenni l'ideolagia femminista.

Tra 50 anni gli "Italiani" saranno in minoranza, forse riusciranno a mantenere il controllo dell'economia e della finanza, ma la maggioranza della popolazione, sarà di religione islamica.
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: Vicus - Maggio 27, 2020, 21:48:58 pm
Grazie Cassiodoro. Ho nominato il comunismo incidentalmente, per mostrare come sia tramontata un'ideologia che si credeva l'inevitabile progresso.
Tuttavia già Proudhon voleva abolire la famiglia e un'alta funzionaria femminista dell'URSS, Alexandra Kollontaj la cui vita matrimoniale fu un completo disastro, aveva avanzato proposte non lontane da quelle che talora leggiamo qui:

1. Abolizione del matrimonio
2. "Per un comunista l'atto sessuale deve essere semplice come bere un bicchier d'acqua"
3. I comunisti devono avere "relazioni libere e multiple"
4. "La maternità è una funzione sociale": piena concordanza con la teoria del "senso di paternità inesistente in natura" e delle relazioni libere senza matrimonio
5. "La collettività deve liberare la donna dalle sue costrizioni familiari"
6. "Bisogna collettivizzare le faccende di casa"
E naturalmente non potevano mancare:
7. Diritto all'aborto
8. Congedi affinché "la donna faccia quello che faccia l'uomo"
9. Asili nido per la stessa ragione

Anche la Kollontaj era una devota del Progresso. Il riferimento, sempre ripetuto nei suoi diari alla «ruota della storia» era espressione del suo fanatico determinismo marxistico : l'Unione Sovietica stava correndo avanti nella direzione della storia, gli anni che trascorrevano uno dopo l'altro, rappresentavano altrettanti passi verso il futuro.
Oggi il "progresso" sovietico non c'è più, ma è tornata "l'obsoleta" Russia ortodossa.

Vorrei sottolineare come Putin abbia preso in mano un Paese in completo declino, con elevata mortalità da degrado sociale e in pochi anni, con una politica familiare e anche facendogli riscoprire le sue radici spirituali sia riuscito a stabilizzare le famiglie, a far diminuire gli aborti e a portare il saldo demografico in attivo.
Ha anche detto che la Russia non ha bisogno di importare musulmani (comunque già presenti da secoli) ed una delle cose che mi ha colpito in una città cosmopolita come S. Pietroburgo è che la popolazione è al 100% autoctona il che sicuramente è un bene per la stabilità sociale e per il buon governo di un Paese.
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: Blu - Maggio 28, 2020, 08:00:05 am
@Cassiodoro

Grazie per la puntualizzazione sulla Unione Sovietica, mi domando come mai oggi la Russia non sia tutta islamica, facendo questi ovunque più figli degli autoctoni, cosa non ha funzionato nel piano diabolico di sostituzione etnica?

Per me, come ho accennato in precedenza, è del tutto ovvio: sopravvive "chi fa più figli" è uno slogan, non è scontato affatto nelle società avanzate dove la leva demografica è usata a scopi socio-economici complessi, che hanno come fine il raggiungimento di un equilibrio tra le risorse disponibili e chi ne usufruisce.

Le risorse-ricchezze crescono molto lentamente, parallelamente alla produttività, l'altro termine perciò è quello più facile da regolare, non è lasciato libero di decrescere o crescere esponenzialmente ma è regolato, il malthusianesimo è perfettamente integrato nella teoria economica neoclassica: tanto ti lascio fare figli finché, come giustamente dicevi, mi servono a coprire lavori a bassa manovalanza, quindi fin qui siamo d'accordo.

Ma la teoria della "sostituzione etnica" (cioè l'intenzione di modificare culturalmente la società innestando di proposito in questa una cultura diversa e soprattutto preferita) è a mio avviso sciocca, può succedere come conseguenza non voluta se non ci sono argini liberali, laici e democratici, o come in Russia di altro tipo: ai comunisti della cultura islamica (e cristiana) non importava niente, e i figli erano dello Stato.

Per rilevare quanto a mio avviso sia sbagliato ragionare qui in termini meramente religiosi: in Italia la teoria della "sostituzione etnica" è abbracciata da fondamentalisti cristiani in guerra contro i loro omologhi islamici, mentre la questione maschile viene strumentalmente tirata dentro per scopi che niente hanno a che fare con il benessere degli uomini tutti, le proposte che ne escono infatti sono ridicole: obbligare la moglie ai doveri coniugali (come?) o riesumare il vecchio "pater familias" (come?) ecc.

A chi non fosse convinto, invito a leggere quanto scritto da un utente mussulmano sulla pagina facebook di Antisessismo: ecco la bella vita del "pater familias" alla maniera islamica, del tutto analogo a quello cristiano, a conferma di quanto diceva Santiago circa la sottomissione della tradizione al principio femminino, di cui oggi il femminismo è la trasposizione, in chiave moderna e statalizzata.

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=2680876531966793&id=658473344207132

Nell'ottimo blog di Davide, Santiago fa un'altra interessante riflessione sul perché il femminismo ha trionfato. Dal mio punto di vista il femminismo è favorito dal sistema come suo solito per convenienza: tanto in termini malthusiani (è una fantastica leva demografica e serve a liberare lavoratrici nei servizi) quanto per ineliminabili motivi biologici (almeno fino alla riproduzione artificiale) e quanto per vecchie questioni tradizionali, a mio avviso queste per niente auspicabili.

https://stalkersaraitu.com/perche-il-femminismo-ha-trionfato/

Curiosamente notavo che tra le righe lo dice anche Alesina, economista recentemente scomparso a cui Eric dedica un amorevole ricordo sul suo ottimo blog, nella sua proposta di tassare di più il lavoro maschile.

https://theindependentmanitaly.wordpress.com/2020/05/24/e-morto-un-grandissimo-pezzo-di-merda/

"Tra i compiti familiari, solo la gravidanza e l’allattamento al seno possono essere considerati impossibili per gli uomini. Eppure i lavori in casa e fuori sono allocati in modo squilibrato tra i sessi, perché così è stato in una storia secolare in cui questo aveva un senso. Oggi non lo ha più. In altre parole, se per un verso le differenze di genere che osserviamo sono efficienti dato il secolare condizionamento storico-culturale, qualora potessimo eliminare il condizionamento e ricominciare da capo nelle attuali condizioni di sviluppo economico, sarebbe più efficiente redistribuire in modo equilibrato i compiti tra donne e uomini sia nel mercato che in casa."

https://www.lavoce.info/archives/27312/perche-e-utile-tassare-meno-le-donne/

In un altro articolo sempre Alesina per giustificarsi della discriminatoria proposta di discriminazione "positiva" dice: "non c'è ipocrisia peggiore che imporre l'uguaglianza di trattamento tra diseguali" ma andremmo ora troppo lontani, però così si è sempre ragionato: come in passato così oggi allo stesso modo, in un'unica direzione.

Che lo si voglia o no, e concludo, è questo il contesto socio-economico-tecnologico-culturale in cui oggi la "questione maschile" si inserisce e su cui deve ragionare per liberarsi domani, perciò assolutamente non può non includere la Tecnica nel computo, ché a rifiutarla aprioristicamente e ideologicamente è sciocco e dannoso, andrebbe fatto in ogni sua forma: dalla riproduzione artificiale al nuovo mondo del lavoro automatizzato in cui gli uomini dovranno sfangarla più di tutti, come sempre.

Non a caso ho mai parlato banalmente di "progresso" ma di Tecnica, e ripeto Tecnica, il progresso è l'idea che abbiamo della Tecnica e i modi convenienti a noi in cui la usiamo, per noi, ridurre la Tecnica allo spauracchio della fantomatica "agenda omosessuale" è sciocco: la Tecnica è neutrale.
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: Blu - Maggio 28, 2020, 08:07:55 am
@Vicus

"a proposito: chi è quello della foto?"

1. non sono nazista e uso il cervello.
2. nella foto, se intendi il mio avatar, è un uomo di neanderthal con la giacca.

*Post modificato a seguito di segnalazione dell'utente*
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: Vicus - Maggio 28, 2020, 11:35:44 am
Non ho detto che sei nazista ma che la selezione genetica era pratica corrente al tempo del regime nazista che tra l'altro definiva le persone malate "pesi per la società".

Leggiti gli studi su come vengono su i bambini senza un genitore o figli di separati, ovvero generati con gestazione vicaria e affidati a coppie omoparentali con tare mentali.
Un essere umano per crescere bene ha bisogno di due genitori, come da tempo segnaliamo qui, non di essere generato da genitore ignoto.

Citazione
Ma la teoria della "sostituzione etnica" (cioè l'intenzione di modificare culturalmente la società innestando di proposito in questa una cultura diversa e soprattutto preferita) è a mio avviso sciocca, può succedere come conseguenza non voluta se non ci sono argini liberali, laici e democratici
Ti invito a guardarti intorno senza preconcetti ideologici e nel caso a fare un viaggio in Germania, Svezia o Francia dove ci sono ben 150 enclaves musulmane dove neppure la polizia osa entrare. In questi tre Paesi ci sono già gravi problemi di ordine pubblico, come rivolte, crimini e atti di vandalismo (ricordi quelli di Parigi del 2005?) In certe città la popolazione allogena/musulmana è in schiacciante maggioranza.

Citazione
obbligare la moglie ai doveri coniugali (come?) o riesumare il vecchio "pater familias" (come?) ecc.
Il capofamiglia (non "pater familias") si riesuma semplicemente ripristinando la legge ed evitando così il ricorso al giudice.
Lo sai che oggi, anche solo per decidere in quale scuola madare un figlio, un separato deve adire il giudice (anzi la giudicessa), spendere 700€ e incrociare le dita? Questo è il risultato dell'abolizione del capofamiglia per ragioni ideologiche femministe.

Non puoi obbligare la moglie ai doveri coniugali ma quantomeno se la norma li prevede non può denunciarti per stupro. Se poi capita che la moglie condivide questi valori, con incredibilmente ancora accade in rare coppie, non ci sarà bisogno di insistere per avere un rapporto con lei.

Queste non sono considerazioni "religiose" come ami ripetere a mo' di mantra ma semplici questioni di diritto di derivazione romanistica.

Citazione
allo spauracchio della fantomatica "agenda omosessuale" è sciocco
Prendo però atto che segui e nomini sistematicamente spazi tenuti da omosessuali e aderenti all'ideologia omosessualista. Ricordo anche che al momento, è essenzialmente la lobby LGBT che per ovvi motivi vuole l'utero in affitto come pure sono gli LGBT a sostenere che non ha impatto sullo sviluppo del bambino, come invece dimostrano molti casi che sembri voler ignorare.
Citazione
la Tecnica è neutrale.
Niente affatto, la bomba atomica se utilizzata causa morte e distruzione. La procreazione artificiale se utilizzata ha un impatto negativo sullo sviluppo equilibrato del bambino, a maggior ragione se dato in adozione a coppie con tare mentali che, come succede spesso in questi casi, abusano di lui, lo torturano se non lo uccidono.
Citazione
in Italia la teoria della "sostituzione etnica" è abbracciata da fondamentalisti cristiani
Ma ci sono anche talebani laicisti.
Non è affatto vero che la questione della sostituzione etnica è sollevata esclusivamente da cristiani è un problema non visto solo da chi non vuol vederlo per pregiudizi ideologici.
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: santiago - Maggio 28, 2020, 12:18:08 pm

Desideravo approfittare della preziosa presenza di Santiago in questo storico forum per sottoporgli (a lui e ovviamente a chi è interessato) un articolo che nello specifico si preoccupa... di noi (la manosphera o androsfera che dir si voglia).

https://anonym.to/?http://www.ingenere.it/articoli/uomosfera-rivolta-maschi-umiliati?fbclid=IwAR3x4IGrnwmgejC92d3d1AwmndjsFVUSki6_cF5KK0ogLA-RK27MdHBwxKk

Ho letto con attenzione (e tanto sforzo!) l'articolo che menzioni.
Nel sottotitolo (quello sintesi) dice: “Agnieszka Graff si è inoltrata nelle tane telematiche degli odiatori delle nuove destre americane” tane, odiatori,... con quale disposizione dovrei affrontare la lettura dell'articolo che inizia proprio così?
Sostanzialmente sono d'accordo con te, l'autrice non affronta seriamente e in profondità alcuna problematica segnalata dai movimenti maschili né menziona i loro argomenti.
Tre spunti di riflessioni sul testo:
1. A conclusione l'autrice segnala l'”infondato” vittimismo come causa di questi movimenti maschili e spiega i meccanismi psicologici che lo formano. Con un piccolo sforzo mentale di ribaltamento, l'autrice potrebbe applicare lo stesso ragionamento al femminismo e ne trarrebbe senza difficoltà le stesse conclusioni sul femminismo.
2. La crisi economica e la perdita di lavoro del 2008 è segnalata dall'autrice come la prima causa della nascita di questi movimenti maschili vittimisti. Si dimentica di osservare che nello stesso periodo di tempo tutti i governi occidentali hanno continuato a promuovere politiche per favorire le donne nel mondo lavorativo. Magari gli uomini si lamentavano di non essere trattati parimenti. Magari... è soltanto un sospetto.
3. Di tutto il discorso mi tengo la prima frase: “La narrativa sui maschi come vittime del femminismo ha una lunga storia che risale alla metà dell'800.” Infatti, in ogni epoca sono esistiti uomini che si sono lamentati della propria condizioni rispetto a quella femminile. Molte persone critiche col femminismo attuale sono dell'idea che è esistito un femminismo “buono e giusto”, sono critiche con il femminismo “radicale” attuale che sarebbe una sfortunata deviazione di quello “buono”. Questa posizione non è minoritaria, così l'hanno espresso anche esplicitamente in tanti (Hoff Sommers, Warren Farrell, Agustìn Laje, molti youtubers noti in inglese o spagnolo), ma presuppone una presunzione ingiustificata di trovarsi oggi loro nel giusto, invece quei uomini che si lamentavano nel passato sarebbero in torto. La mia posizione (espressa anche nel libro) è che il femminismo in sé  come ideologia è sbagliata, per cui non è mai esistito un femminismo “buono”. Non è mai esistita una prima ondata buona.

 
Blu, a proposito della Tecnica, di cui parli nei post successivi, la penso più o meno come te.
Tecnica e progresso non sono in sé e per sé buoni o cattivi, siamo le persone nei nostri comportamenti che agiamo attraverso la tecnica comportamenti buoni o cattivi.
Bisogna dire anche che Tecnica o progresso non sono sinonimi di positivo o negativo. Non tutto quello che arriva dal progresso deve essere per forza positivo o negativo.
Il discorso aperto sulle nuove tecnologie di riproduzione e le implicazioni future nella società sono molto interessanti, elucubrazioni ipotetiche nelle quali per ora preferisco non entrare. Quando si ipotizza il futuro si rischia di sbagliare creando utopie che diventano distopie.
Infatti, la mia opera, o miei scritti, non costruiscono una teoria alternativa, non incoraggiano a decostruire alcunché, come è stato ipotizzato, né a costruire un Paradiso nuovo, mi limito ad analizzare cosa hanno detto le femministe sul passato e cosa è stato in realtà o ha rappresentato il passato (i rapporti sessuali, i rapporti economici, i rapporti di potere,...) secondo un punto di vista maschile alternativo (condivisibile o meno).
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: santiago - Maggio 28, 2020, 12:20:48 pm
Perchè non avete capito che il discorso della moralizzazione vale anche per gli uomini . Paragonarla allo stupro è narrazione femmminista .

Questa frase è una ragionamento simile al femminismo , perchè ignori che nessuno obbliga nessuno a sposarsi . Se la femmina "per paura fisica si rassegna" ma in realtà non vuole, non si sposa. Semplice. Stesso discorso vale per gli uomini .
Nessuno l'ha mai negato (e da quello che ho letto anche Giuseppe è della stessa opinione). Infatti io ho scritto: “I doveri coniugali, che colpivano entrambi i coniugi, (…) Non erano soltanto gli uomini a lamentarsi della povera vita sessuale all'interno del matrimonio, ci sono testimonianze anche di donne vogliose che si lamentano dei loro mariti inadempienti.”
Per quel che mi risulta neanche nel coito coercitivo che avviene in natura tra le specie, tra le scimmie e probabilmente nell'antichità dei tempi nell'homo, c'è una norma scritta che stabilisce che sono le femminine quelle che lo devono “subire” passivamente e non “agire”. Il discorso vale per chiunque.
A fissare una norma non scritta per quanto riguarda i rapporti sessuali è stata la natura che ha privilegiato il maschio (fisicamente, anatomicamente e nella dinamica dei rapporti, cioè dolore, piacere, posizione, conseguenze dei rapporti,...) e questo discorso vale tanto per il coito coercitivo come per i doveri coniugali

La tesi femminista sostiene che lungo la Storia la stragrande maggioranza delle donne sono state forzate a sposarsi. Falso
Tu suggeriresti che la stragrande maggioranza delle donne si sarebbe sposata liberamente. Anche questo è falso. Un numero significativo di donne si è sposata contro volontà con uomini che non desideravano, e, molto più spesso, succedeva che la loro volontà era carpita da imposizioni e influenze sociali (discorso che vale anche per gli uomini). Più in alto si andava nella scala sociale, più il matrimonio era imposto, più in basso si scendeva, fino alla miseria, più la scelta era libera. Il concubinaggio in queste classe più basse è stato in molte epoche diffusissimo, e il discorso che fai può essere applicato a queste coppie, che se insoddisfatte, teoricamente potevano abbandonare il partner, cioè la separazione era permessa al contrario che nel matrimonio.
Inoltre, tu accetti aprioristicamente un'altra premessa che è falsa e non hai considerato. La possibilità che in un matrimonio accettato liberamente ad un certo punto uno dei coniugi possa cambiare e diventare autoritario e violento, anche per quel che riguarda il sesso.
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: santiago - Maggio 28, 2020, 12:23:01 pm
Più che altro santiago dovrebbe spiegarci come mai, visto che il vituperato e distrutto moralismo sessuale reprimeva uomini e donne ed oggi siamo "sessualmente più liberi", sempre più uomini ricorrono alla prostituzione (e purtroppo al porno) . Se siamo più liberi perchè andare da una escort ?
Janson, il tuo ragionamento è un sofisma, non è perché io ho criticato un concetto (il matrimonio come garanzia di sesso a volontà) sto sostenendo un altro (scardinato il matrimonio, nella società attuale si vive meglio sessualmente).
Per favore non mettere nella mia bocca parole che non ho detto. Dove ho scritto “che oggi siamo sessualmente più liberi”?

Io ho semplicemente fatto notare che il matrimonio come garanzia di sesso a volontà (e soddisfacente, aggiungo io) è una fantasia che non rispecchia la verità storica. (tra l'altro parlando di matrimonio cristiano e occidentale, cioè monogamico senza possibilità di divorzio; evidentemente ci sono stati molte altre varietà di matrimoni (o unioni) nel mondo)

Tutto il discorso è partito da questo:
Tesi femminista: La civiltà (e dunque i valori morali che riguardano il sesso) sono stati creati dagli uomini a danno delle donne.
La mia tesi (riportata nella mia opera “La grande menzogna del femminismo” con numerosi esempi che la sostengono): la moralizzazione del sesso non ha riportato né riporta all'uomo alcun vantaggio tangibile e materiale, al contrario di quello che succede alle donne, dove i vantaggi sono evidenti. (attenzione! Non stiamo parlando della specie, ma dei singoli individui nelle loro vite)
Poiché mi chiedi dell'attualità
Quando le femministe voglio abolire la prostituzione... stanno moralizzando il sesso
Quando le femministe vogliono abolire il porno... stanno moralizzando il sesso
Quando le femministe criticano le soubrette appariscenti in tv o in pubblicità … stanno moralizzando il sesso
Quando le femministe vietano il top-less nel giornale The Sun.. stanno moralizzando il sesso
Quando le femministe vogliono proibire il calendario di donne nude appeso nell'officina del mio meccanico... stanno moralizzando il sesso
Quando le femministe criticano le barzellette spinte per sessismo... stanno moralizzando il sesso
Quando le femministe denunciano anche gli sguardi sgraditi e gli uomini sono condannati dai tribunali per questi sguardi, come è già successo... stanno moralizzando il sesso
…..
e così all'infinito per l'attualità. Lo stesso discorso vale per il passato e tutte le norme morali che riguardano il sesso.
Ora mi puoi dire, di quelli elencate sopra, dove risiede il vantaggio per il singolo uomo della moralizzazione del sesso.
Questo è il punto
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: santiago - Maggio 28, 2020, 12:25:58 pm
- Non c'è nulla da capire. E' già accaduto moltissime volte ed accade quotidianamente. Gli omosessuali, per definizione, non si congiungono con le femmine, eppure sono padri veri (cioè biologici). Alcuni eterosessuali  hanno scelto di procreare senza congiungersi con una femmina. Vedi Ronaldo (che pure poteva congiungersi con qualsiasi femmina). Ciò al fine di evitare sottrazioni di bambini e denaro da parte di femmine criminali.
Adesso ho capito. Intendi la necessità di fare rapporti sessuali per poter concepire un figlio.
Scusa, non avevo capito cosa intendevi. Sì, oggi non è necessario. Uomini (tra cui spesso omosessuali) e qualsiasi donna (in Spagna ma ormai un po' dappertutto) possono concepire un figlio senza rapporti. Per la donna basta l'inseminazione in qualsiasi clinica.
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: santiago - Maggio 28, 2020, 12:35:06 pm
Vedi perché non ti rispondo? C'è una bella differenza tra il dovere coniugale e prendere una senza consenso nella savana. O peggio ancora in un centro urbano.
Spero che tu non intenda veramente quello che hai affermato e che tu ti sia espresso male. Non si può prendere una donna perché 10 anni fa ti ha dato il consenso quando si è sposata. Tra altro nemmeno i giudici in sede giudiziaria fanno alcuna distinzione tra una violenza nel letto coniugale o nella savana o nel centro urbano. Una violenza è una violenza, e uno stupro è uno stupro, e non ci sono doveri coniugali che tengano, nemmeno per i giudici. Quando una moglie o un marito viene forzato sessualmente contro volontà è uno stupro e non fa alcuna differenza tra coniuge o persona sconosciuta (addirittura, al contrario, nei codici c'è l'aggravante della parentela!)
I doveri coniugali imposti non sono per nulla diversi dei coito coercitivi (naturalmente imposti), e ciò vale anche senza violenza, quando è accettato passivamente per sudditanza psicologica, della moglie al marito, o viceversa, o di qualsiasi donna a un uomo, o viceversa, ad esempio in qualsiasi rito religioso di gruppo, o in medio della savana, come affermi, per ormai prassi sociale consolidata.
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: santiago - Maggio 28, 2020, 12:48:04 pm
Mentre discettiamo qui di sesso coercitivo e bambole di gomma, gli unici che fanno figli sono quelli che praticano i doveri coniugali (cristiani ma anche islamici).
Anche questa affermazione  purtroppo è fuori dalla realtà, e BLU ha fatto bene ha contestarla. Oggigiorno in Occidente malgrado i figli nati all'interno di una relazione pseudo-matrimoniale, cioè non rigidamente il matrimonio classico, siano ancora in maggioranza il numero di quelli nati al di fuori del matrimonio è significativo e sempre in aumento, come tu stesso riconosci in un post successivo:
"I figli nati in provetta, o anche solo divorziati, "comprati" da gestanti in affitto, figli di coppie gay ecc.”
Ecco cosa succede, soltanto a Milano:
“La generazione delle mamme sole . Una su 5 non dà il nome del padre”
https://www.corriere.it/cronache/10_dicembre_22/la-generazione-delle-mamme-sole-una-su-5-non-da-il-nome-del-padre_a13c815e-0d99-11e0-8558-00144f02aabc.shtml

Bisogna distinguere tra il nostro desiderio di visione del mondo e quella che è la realtà del mondo. La tua affermazione parla della prima.
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: Vicus - Maggio 28, 2020, 13:20:22 pm
Spero che tu non intenda veramente quello che hai affermato e che tu ti sia espresso male. Non si può prendere una donna perché 10 anni fa ti ha dato il consenso quando si è sposata. Tra altro nemmeno i giudici in sede giudiziaria fanno alcuna distinzione tra una violenza nel letto coniugale o nella savana o nel centro urbano. Una violenza è una violenza, e uno stupro è uno stupro, e non ci sono doveri coniugali che tengano, nemmeno per i giudici. Quando una moglie o un marito viene forzato sessualmente contro volontà è uno stupro e non fa alcuna differenza tra coniuge o persona sconosciuta (addirittura, al contrario, nei codici c'è l'aggravante della parentela!)
I doveri coniugali imposti non sono per nulla diversi dei coito coercitivi (naturalmente imposti), e ciò vale anche senza violenza, quando è accettato passivamente per sudditanza psicologica, della moglie al marito, o viceversa, o di qualsiasi donna a un uomo, o viceversa, ad esempio in qualsiasi rito religioso di gruppo, o in medio della savana, come affermi, per ormai prassi sociale consolidata.

Non parlo dell'attuale cortocircuito giuridico femminista ma di quando, fino a tempi recenti, il reato di stupro non poteva sussistere nel matrimonio. Ciò contribuiva senz'altro a non intasare i tribunali.
Citazione
Io ho semplicemente fatto notare che il matrimonio come garanzia di sesso a volontà (e soddisfacente, aggiungo io) è una fantasia che non rispecchia la verità storica.
Ci stiamo ripetendo: anche oggi, una coppia ben affiatata con molti figli sicuramente ha una vita sessuale abbondante e soddisfacente, contrariamente a chi dice che ha rapporti unicamente per procreare. Del resto, il piacere del maschio è fondamentale per procreare quindi queste insinuazioni cadono.
Oggi invece abbiamo un enorme numero di uomini che non ha rapporti, o deve ricorrere al sesso mercenario. La soluzione che proponi, aumentare i bordelli a prezzi politici (non so se hai detto esattamente così ma il concetto è quello) mi sembra meno soddisfacente e come la riproduzione artificiale e anche degli asili nido per permettere alle donne di lavorare, va sempre in direzione della socializzazione/statalizzazione del sesso, della procreazione e della genitorialità di stampo comunista (v. il mio post sulle proposte della femminista Kollontaj in Unione Sovietica).
Citazione
Quando le femministe voglio abolire la prostituzione... stanno moralizzando il sesso
Quando le femministe vogliono abolire il porno... stanno moralizzando il sesso
Quando le femministe criticano le soubrette appariscenti in tv o in pubblicità … stanno moralizzando il sesso
Quando le femministe vietano il top-less nel giornale The Sun.. stanno moralizzando il sesso
Quando le femministe vogliono proibire il calendario di donne nude appeso nell'officina del mio meccanico... stanno moralizzando il sesso
Quando le femministe criticano le barzellette spinte per sessismo... stanno moralizzando il sesso
Quando le femministe denunciano anche gli sguardi sgraditi e gli uomini sono condannati dai tribunali per questi sguardi, come è già successo... stanno moralizzando il sesso
Questo non prova assolutamente che le donne siano alla base della moralizzazione del sesso, né tantomeno della cultura e della civiltà.
Puoi dirmi come "moralizzano":
- Quando definiscono il coito uno stupro
- Quando definiscono il matrimonio oppressione patriarcale e stupro (non l'hanno inventato loro il matrimonio)?
- Quando da sempre portano avanti la promiscuità sessuale
- Quando si battono per forme di riproduzione artificiale:

(https://www.ilfoglio.it/resizer/1200/720/true/redazione/articoli/2014/06/09/117870/Schermata+2014-06-09+a+19_52_03.png--.png)

Citazione
Ora mi puoi dire, di quelli elencate sopra, dove risiede il vantaggio per il singolo uomo della moralizzazione del sesso.
Anche qui ci ripetiamo, hai detto che la "moralizzazione" non ha portato vantaggi all'uomo e ti ho risposto:
- Sesso abbondante, gratuito e a volontà
- Genitorialità (che in rapporti causali non può esistere o è notevolmente incerta, limitata e gravosa per l'uomo)
- Aiuto della moglie nell'accudimento della prole
- Sviluppo armonioso della prole (i figli non cresciuti in coppie stabili hanno SEMPRE problemi di diveros ordine e grado)
Anche questa affermazione  purtroppo è fuori dalla realtà, e BLU ha fatto bene ha contestarla. Oggigiorno in Occidente malgrado i figli nati all'interno di una relazione pseudo-matrimoniale, cioè non rigidamente il matrimonio classico, siano ancora in maggioranza il numero di quelli nati al di fuori del matrimonio è significativo e sempre in aumento, come tu stesso riconosci in un post successivo:
"I figli nati in provetta, o anche solo divorziati, "comprati" da gestanti in affitto, figli di coppie gay ecc.”
Ecco cosa succede, soltanto a Milano:
“La generazione delle mamme sole . Una su 5 non dà il nome del padre”
https://www.corriere.it/cronache/10_dicembre_22/la-generazione-delle-mamme-sole-una-su-5-non-da-il-nome-del-padre_a13c815e-0d99-11e0-8558-00144f02aabc.shtml

Bisogna distinguere tra il nostro desiderio di visione del mondo e quella che è la realtà del mondo. La tua affermazione parla della prima.
E questi figli nati al di fuori di coppie stabili, cresciuti non si sa come magari da un solo genitore (o dal nuovo compagno in casa) o peggio generati da uteri artificiali e quant'altro non hanno problemi? Vengono su nel migliore dei modi?
Secondo te la "realtà del mondo" è qualcosa di necessariamente buono o che non va cambiato?
Puoi negare che figli generati al di fuori di coppie stabili, con tutti i problemi e le carenze che ciò comporta, vanno in direzione della socializzazione della genitorialità, trasferendo di fatto allo Stato (asili, servizi sociali, scuola) molti compiti educativi?
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: Jason - Maggio 28, 2020, 14:15:44 pm
Janson, il tuo ragionamento è un sofisma, non è perché io ho criticato un concetto (il matrimonio come garanzia di sesso a volontà) sto sostenendo un altro (scardinato il matrimonio, nella società attuale si vive meglio sessualmente).
Per favore non mettere nella mia bocca parole che non ho detto. Dove ho scritto “che oggi siamo sessualmente più liberi”?

Io ho semplicemente fatto notare che il matrimonio come garanzia di sesso a volontà (e soddisfacente, aggiungo io) è una fantasia che non rispecchia la verità storica. (tra l'altro parlando di matrimonio cristiano e occidentale, cioè monogamico senza possibilità di divorzio; evidentemente ci sono stati molte altre varietà di matrimoni (o unioni) nel mondo)

Tutto il discorso è partito da questo:
Tesi femminista: La civiltà (e dunque i valori morali che riguardano il sesso) sono stati creati dagli uomini a danno delle donne.
La mia tesi (riportata nella mia opera “La grande menzogna del femminismo” con numerosi esempi che la sostengono): la moralizzazione del sesso non ha riportato né riporta all'uomo alcun vantaggio tangibile e materiale, al contrario di quello che succede alle donne, dove i vantaggi sono evidenti. (attenzione! Non stiamo parlando della specie, ma dei singoli individui nelle loro vite)
Poiché mi chiedi dell'attualità
Quando le femministe voglio abolire la prostituzione... stanno moralizzando il sesso
Quando le femministe vogliono abolire il porno... stanno moralizzando il sesso
Quando le femministe criticano le soubrette appariscenti in tv o in pubblicità … stanno moralizzando il sesso
Quando le femministe vietano il top-less nel giornale The Sun.. stanno moralizzando il sesso
Quando le femministe vogliono proibire il calendario di donne nude appeso nell'officina del mio meccanico... stanno moralizzando il sesso
Quando le femministe criticano le barzellette spinte per sessismo... stanno moralizzando il sesso
Quando le femministe denunciano anche gli sguardi sgraditi e gli uomini sono condannati dai tribunali per questi sguardi, come è già successo... stanno moralizzando il sesso
…..
e così all'infinito per l'attualità. Lo stesso discorso vale per il passato e tutte le norme morali che riguardano il sesso.
Ora mi puoi dire, di quelli elencate sopra, dove risiede il vantaggio per il singolo uomo della moralizzazione del sesso.
Questo è il punto

http://ilvolodidedalo.blogspot.com/2014/07/questione-maschile-questione-etica.html

questo link spiega tutto , e spiega molto bene il problema anche il sito Redpillatore, tra i pochi ad aver capito la natura femminile .


Citazione
Io ho semplicemente fatto notare che il matrimonio come garanzia di sesso a volontà (e soddisfacente, aggiungo io) è una fantasia che non rispecchia la verità storica.

Quale ? Quella delle femministe ? Faccio notare che sono le femministe a fare questi discorsi, perciò ti ripeto la domanda : se il moralismo sessuale opprimeva gli uomini ed oggi il moralismo sessuale non esiste più , come mai gli uomini ricorrono sempre di più a porno e prostituzione ? Come mai viene esaltata l'ipergamia femminile ,come ben spiega il redpillatore ?
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: Frank - Maggio 28, 2020, 17:18:30 pm
Io ho semplicemente fatto notare che il matrimonio come garanzia di sesso a volontà (e soddisfacente, aggiungo io) è una fantasia che non rispecchia la verità storica. (tra l'altro parlando di matrimonio cristiano e occidentale, cioè monogamico senza possibilità di divorzio; evidentemente ci sono stati molte altre varietà di matrimoni (o unioni) nel mondo)

Concordo.
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: santiago - Maggio 28, 2020, 18:05:08 pm
Quale ? Quella delle femministe ? Faccio notare che sono le femministe a fare questi discorsi, perciò ti ripeto la domanda : se il moralismo sessuale opprimeva gli uomini ed oggi il moralismo sessuale non esiste più , come mai gli uomini ricorrono sempre di più a porno e prostituzione ? Come mai viene esaltata l'ipergamia femminile ,come ben spiega il redpillatore ?
Vedo che non ci stiamo capendo. Io ho scritto: "Io ho semplicemente fatto notare che il matrimonio come garanzia di sesso a volontà (e soddisfacente, aggiungo io) è una fantasia che non rispecchia la verità storica."
Nella storia a proposito dell'istituzione del matrimonio sono molto più numerosi i biasimi da parte del mondo maschile (gli uomini dimostravano un'innegabile ritrosia a sposarsi), che quelli del mondo femminile (al contrario le donne sono state sempre molto più attive alla ricerca di mariti) (La grande menzogna del femminismo, pp. 486-491). La contestazione del matrimonio da parte dell'universo femminile è una novità tutt'attuale nata con il femminismo. Dunque la critica storiografica femminista del matrimonio non si corrisponde con le lamentele delle donne dell'epoca, piuttosto era proprio vero il contrario, a lamentarsi molto di più sono sempre stati gli uomini. Questa è la "verità storica" della quale parlo, che smentisce la narrazione femminista sul matrimonio.
Hai ragione, sono le femministe a criticare il moralismo sessuale a danno delle donne, ma le testimonianze storiche e la logica ci dicono proprio il contrario, che fossero le donne quelle privilegiate da questo moralismo.
Mi rifai la domanda:  "se il moralismo sessuale opprimeva gli uomini ed oggi il moralismo sessuale non esiste più…? Ancora, ma chi ha detto che non li opprime ancora, chi ha detto che "il moralismo sessuale non esiste più"?. Nel post precedente ti ho appena elencato numerosi esempi, potremmo elencare molti di più, di moralizzazione del sesso nell'attualità. La moralizzazione del sesso non consiste solo nel matrimonio, e se io ho segnalato storture dell'istituzione del passato non vuol dire che oggi vada meglio, ragionare così è un sofisma. La tua domanda formulata in maniera giusta inizia così: "se il moralismo sessuale OPPRIME gli uomini…", quindi si risponde da sola.
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: Vicus - Maggio 28, 2020, 18:24:26 pm
Santiago oggi se una donna vuole andare con qualsiasi uomo può farlo, questo non è moralizzato di sicuro, eppure uomini in astinenza non ce ne sonoi mai stati in così gran numero. Anche questo colpa della moralizzazione?
E quali sono le tue proposte per "demoralizzare" a parte i bordelli gratis di Stato che credo non esisteranno mai?
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: Jason - Maggio 28, 2020, 21:37:24 pm
Citazione
Nella storia a proposito dell'istituzione del matrimonio sono molto più numerosi i biasimi da parte del mondo maschile (gli uomini dimostravano un'innegabile ritrosia a sposarsi), che quelli del mondo femminile (al contrario le donne sono state sempre molto più attive alla ricerca di mariti) (La grande menzogna del femminismo, pp. 486-491).

E quindi ?


Citazione
Hai ragione, sono le femministe a criticare il moralismo sessuale a danno delle donne, ma le testimonianze storiche e la logica ci dicono proprio il contrario, che fossero le donne quelle privilegiate da questo moralismo.

Ma privilegiate da cosa ? Ti risulta che all'epoca del moralismo sessuale le donne potessero ipergamare e scegliersi sempre i chad e uomini supermuscolosi , cosa che succede oggi e aggravata dalle app di dating ?

Citazione
chi ha detto che "il moralismo sessuale non esiste più"?

Lo dice chiunque ne capisca un minimo di scienza sociologica . A meno che l'ipergamia sia un prodotto del moralismo sessuale secondo te :
https://www.ilredpillatore.org/2017/08/lisola.html

Citazione
. Nel post precedente ti ho appena elencato numerosi esempi, potremmo elencare molti di più, di moralizzazione del sesso nell'attualità.

Il problema è che quegli esempi che hai elencato NON sono moralismo sessuale. E' questo il punto .
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: Blu - Maggio 28, 2020, 21:42:36 pm
@Santiago

Citazione
Il discorso aperto sulle nuove tecnologie di riproduzione e le implicazioni future nella società sono molto interessanti

Sì, più in generale, mi preoccupano le conseguenze che avranno tutte le nuove tecnologie che andranno a colpire sia il lavoro maschile sia gli altri aspetti della vita degli uomini: sappiamo cosa ha prodotto l'industrializzazione del XIX secolo sulla vita degli uomini, anche in termini di rapporto con le donne, non oso pertanto immaginare le difficoltà, per dire, di un camionista che si vedrà sostituito dalla guida autonoma, non è affatto fantascienza: la nuova rete 5G/6G è pensata anche a scopi come questi.

E così per un magazziniere, un operaio, un soldato, ecc.


Potrei non finire mai ad elencare realtà di questo tipo che già esistono, penso che ne siamo tutti più o meno consapevoli, riguardo ai tempi e alla diffusione di massa si attende giusto che costino un po' meno: non credo si creeranno lavori alternativi in numero sufficiente e comunque se saranno è sicuro altamente qualificati.

Quindi avremo gli uomini colpiti su più fronti: a bassa qualifica da un lato e ad alta qualifica dall'altro, se non si pone rimedio adesso - subito - ai problemi scolastici dei giovani ragazzi che conosciamo, altrimenti sarà un disastro annunciato.

E' come se l'intelligenza maschile lo facesse di proposito a trovare i modi migliori per rendersi inutili e contemporaneamente come se la psicologia maschile glielo facesse trovare buono e utile per il bene di tutti: il sacrificio come scopo della vita.

Curiosamente la riproduzione artificiale sarebbe l'unica tecnologia all'orizzonte che non colpirebbe soltanto gli uomini ma anche e soprattutto le donne, che diventerebbero inutili anche loro, come noi prima, questo forse cambierebbe anche il senso della riflessione precedente.

Vedremo come va a finire, rimane secondo me che il movimento maschile non può esimersi dalla sfida. 
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: Blu - Maggio 29, 2020, 01:04:10 am
@Santiago

Citazione
Non è mai esistita una prima ondata buona.

Lo penso anch'io, è così.

Mi ha fatto divertire questo altro articolo, sul NYT di tale Brent Staples (penso sia un attivista per i diritti dei neri e credo sia anche un femminista) su Elizabeth Stanton e Susan Anthony, le due eroine femministe che certamente conosci, così come il fatto che il movimento delle suffragette fosse in realtà fondato da donne bianche e ricche, razziste e schiaviste.

Staples accusa quei gruppi che commemorano il 19° emendamento (diritto di voto alle donne) di trasmettere "messaggi perniciosi" e perpetuare "errori storici" quando censurano le origini razziste del movimento delle suffragette.

Lo trovo divertente perché mi è venuto il sospetto che il femminismo non riesce più a tenere in piedi tutte le balle che ha dovuto inventare per darsi una immagine di bontà e di giustizia, e che magari saranno proprio quei movimenti che si considerano più puri delle pure che finiranno per epurarle (quelli che vogliono abbattere le statue di Cristoforo Colombo).

E' una sensazione simile a quella avuta sul precedente articolo della Graff: il femminismo ormai si è troppo compromesso con le sue frottole, non ha più spazio neanche per la manipolazione, può solo mentire e sperare che duri ancora, finché dura.

https://www.nytimes.com/2018/07/28/opinion/sunday/suffrage-movement-racism-black-women.html

"The recent uproar over the monuments to white supremacy that dominate public spaces in the South has put civic groups on notice that memorials often convey pernicious messages and perpetuate historical wrongs. Organizers need to keep that in mind as they commemorate a movement in which racism clearly played a central role."
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: Vicus - Maggio 29, 2020, 03:05:33 am
(https://lh5.googleusercontent.com/proxy/_P1528sg_93-aEtZ8rRRN9_9elRg7Zzi-e80ARC-sfRrhwDWaBMrq9x9QyqoSzw9NAsBxdPu5hHng8Q5uv3oJBcoptMhhqTigRA-B7h7gdww)

Il romanzo si apre a Londra, nell’anno Ford 632, ovvero il 2540.
La Terra è soggetta al controllo di un governo unico. Tutti i riferimenti al passato [la civiltà creata dalle femmine], compresi i libri, sono stati distrutti. L’obiettivo del governo mondiale è quello di assicurare a tutti ordine ed pace, secondo il motto: "Comunità, Identità, Stabilità”. Il nuovo ordine mondiale si basa su principi eugenetici, che regolano strettamente la nascita dei bambini in laboratorio per via extrauterina, avendo cancellato gravidanze e parti. La manipolazione genetica degli embrioni e del loro sviluppo permette anche di suddividere la società in classi, secondo le capacità intellettive e fisiche dell’individuo. Al livello più alto della società stanno quindi gli alfa, che governano i vari enti, e sotto di loro troviamo i beta, che hanno responsabilità amministrative. Al livello più basso della società c’è un terzo gruppo dalle scarse capacità intellettive, diviso rispettivamente in gamma, delta ed epsilon in base al quoziente di intelligenza, che si occupa dei lavori fisici.

La popolazione mondiale è controllata mediante tecniche di indottrinamento e di condizionamento mentale durante il sonno, per convincere ciascuno della propria felicità e del proprio ruolo nella società, smorzando gli istinti egoistici e competitivi. La società del “mondo nuovo” è fortemente comunitaria, anteponendo l’appartenenza ad una classe ai legami privati o familiari. Secondo lo slogan “Ognuno appartiene a tutti”, la famiglia tradizionale è stata abolita, così come il matrimonio [come propone Santiago] o i rapporti di parentela [come la paternità sociale descritta da Santiago]. Sempre con finalità di controllo e di ordine, il Governo promuove i comportamenti socievoli e la costante ricerca di divertimenti di tipo consumistico; anche la sessualità, controllata dai contraccettivi, è fortemente incoraggiata [senza nessuna "moralizzazione"], per sviare in essa qualunque impulso di ribellione e tensione nei confronti della società. Le persone sono così portate alla poligamia [che ci viene detto "non porta alcun vantaggio all'uomo"] e a legami assolutamente instabili e superficiali [i "legami temporanei" di Santiago], mentre chi ama passare il proprio tempo da solo ed è incline alla monogamia non è visto di buon occhio. Un’altra pratica socialmente diffusa è l’assunzione di droghe, in particolare il Soma, una sostanza euforizzante che controlla l’umore e allontana la tristezza. Anche la morte, nel “mondo nuovo”, è stata esorcizzata: grazie ai progressi della medicina, gli uomini vivono sino ai sessant’anni, quando muoiono serenamente con una dose massiccia di Soma. Le uniche sacche di popolazione ancora indipendente sono quelle che vivono nelle Riserve, dove, sia per ragioni di ricerca che di turismo, gli uomini vivono secondo uno stile di vita simile a quello precedente alla guerra.

La prima scena del romanzo è ambientata a Londra, nelle stanze del Centro di incubazione e di condizionamento, che si occupa della creazione in laboratorio delle nuove classi sociali. Il direttore del Centro, l’alfa Thomas Tomakin illustra ad una scolaresca i metodi di genesi e condizionamento psico-fisico degli embrioni umani e il loro sviluppo funzionale alla società totalitaria del “mondo nuovo” (agli embrioni si insegna ad esempio a provare disgusto per i libri e per i fiori, e ad essere invece degli ottimi consumatori).
Il concepimento naturale nel “mondo nuovo” è considerato un reato gravissimo.

(https://i.pinimg.com/originals/8f/ce/9e/8fce9e6510f1d78bf19b28ac789025d4.png)

(https://formatoberliner.files.wordpress.com/2016/04/pasolini-citazione-2.jpg?w=748)

(https://i.pinimg.com/originals/af/be/28/afbe28e4b380e1678bdcc8a7c4168c83.jpg)



Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: Blu - Maggio 29, 2020, 09:32:16 am
Dai, questa discussione è lunare!! :D

Terra, anno 2050. Un nuovo virus pandemico fece il salto di specie dagli omosessualisti agli eterosessualisti rendendo la popolazione sterile: neanche gli islamici facevano più figli, per dire il livello di gravità della situazione. I fondamentalisti religiosi al potere avevano vietato la produzione di uteri artificiali per fare dispetto agli omosessualisti, ma per fortuna gli scienziati gli avevano nascosto che sapendo fare cuori e polmoni artificiali sapevano fare anche uteri artificiali, così il mondo si salvò. I fondamentalisti religiosi morirono tutti di cancro perché erano anche contro l'ingegneria genetica, che per loro non aveva altro sbocco che l'eugenetica, di nuovo il mondo si salvò.
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: Vicus - Maggio 29, 2020, 11:34:23 am
Meglio questo: gli uteri artificiali cssarono di funzionare e i talebani laicisti e mezzechecche non sapendo più come si faceva con una donna si estinesero come il Neanderthal. Questo mi pare un 2050 più simile a quello che sta succedendo oggi.
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: Blu - Maggio 29, 2020, 11:58:35 am
Scusa eh, ma talebano e laicista sono un attimo in contraddizione.

I laicisti non obbligano i religiosi a seguirli a suon di fatāwà.

E neanche suggeriscono l'astinenza sessuale come fanno i religiosi a chi non ha una donna.

Così sì che si rischia di dimenticarsi come si fa!  :D

Ma si può dire "checca" e "frocio" in questo forum?
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: Vicus - Maggio 29, 2020, 12:53:30 pm
Ma si può dire "checca" e "frocio" in questo forum?
Come si può dire fondamentalista religioso e farla franca... vedi che sono più tollerante io dei talebani laicisti (e un po' omosessualisti)?



Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: Blu - Maggio 29, 2020, 13:56:44 pm
Eh no, non ci provare! :D

I fondamentalisti non sono i religiosi di animo buono ma solo quelli oscurantisti e radicalizzati.

Invece "checca" e "frocio" sono termini offensivi per dire "omosessuale" come "terrone" lo è per dire "meridionale".

Capito? ;)
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: Vicus - Maggio 29, 2020, 14:55:51 pm
E' la tua opinione, fondamentalista non è meno offensivo. Vedo che tieni molto alle cosiddette offese agli LGBT, sarai mica un altro omosessuale che viene qui sotto mentite spoglie per caso?
Come hai detto segui attentamente i loro spazi come Antisessimo, dove per essere ammessi bisogna confermare con un questionario di condividere la loro visione omosessualista.
Non che ci sia nulla di male, qui chiunque può esprimere la sua opinione senza bisogno di travestirsi.
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: Cassiodoro - Maggio 29, 2020, 20:13:35 pm
@Cassiodoro
..mi domando come mai oggi la Russia non sia tutta islamica, facendo questi ovunque più figli degli autoctoni, cosa non ha funzionato nel piano diabolico di sostituzione etnica?
Non confoendere URSS e Russia.
La sostituzione etnica, in Russia, è stata fermata.
In Russia c'è, e c'è sempre stata, una popolazione del 5% di religione musulmana.
Nel 1991, in Russia, il tasso di natalità era dello 0,75%.
La Russia è il Paese a più alto tasso di immigrazione, specialmente dalle repubbliche ex Sovietiche
Le politiche sulla famiglia, fino ad un appartamento per ogni figlio dopo il primo, hanno risollevato la natalità

Per me, come ho accennato in precedenza, è del tutto ovvio: sopravvive "chi fa più figli" è uno slogan
Il tasso di natalità in Italia: per ogni 100 residenti che muoiono ne nascono solo 67, non è uno slogan, è Matematica.
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: Blu - Maggio 30, 2020, 01:31:45 am
Citazione
fondamentalista non è meno offensivo

Non ci provare, te l'ho detto.

Fondamentalista offende semmai i fondamentalisti.

I talebani sono fondamentalisti: è difficile discutere con un fondamentalista, per me in primis perché non vogliono loro.

Tu sei fondamentalista e ti sei offeso?

Io ho grande rispetto per la Tradizione, da cui attingo saggezza, tanto che a volte vengo confuso con un tradizionalista, ma non lo sono perché penso oggi siano fuori tempo, però rimanendo a noi ho sempre letto Risé e i Maschi Selvatici con molto interesse.

Io sono napoletano, non mi offendo se mi dicono "terrone" ma permetti che qualifico l'atteggiamento di chi usa con me quel termine come uno che vuole offendermi e mi regolo di conseguenza?

Tu fai lo stesso con gli omosessuali, che disprezzi.

E se te lo si fa notare, vai in escandescenze.

Fatti tuoi, solo che qui sei un moderatore.

Citazione
sarai mica un altro omosessuale che viene qui sotto mentite spoglie per caso?

Perché, se fossi omosessuale non potrei venire qui a discutere?

La questione maschile si rivolge indistintamente a tutti i possessori di peni (anche ai trans finché non si operano!) a chiunque cioè riconosca l'esistenza di un problema e vuole contribuire a farla emergere; neanche le donne sono state mai escluse dal discorso, a patto che si sforzino di immedesimarsi; dipende dalla sensibilità di ognuno, che siano maschi o femmine.

Comunque no, non lo sono.

Sono un maschio eterosessuale normalissimo.

Citazione
segui attentamente i loro spazi come Antisessimo

Io seguo attentamente tutti i nostri spazi.

Ritieni che Antisessismo siano nemici?

Ritieni che Davide Stasi sia un nemico?

Chi sei tu per stabilire chi è nemico e chi no?

Questo storico forum è sempre stato un contenitore libero e un punto di riferimento della QM: è nato a questo scopo e non può essere orientato da una parte o dall'altra, non è mai stato questo lo spirito originario dei due fondatori (v. Reduan).

Citazione
visione omosessualista

Avessi capito cos'è la visione "omosessualista" di cui parli potrei risponderti.

A me sembra che per te tutto è omosessualista se non coincide con la tua visione.

Già confondere gli omosessuali con il movimento politico che chiami LGBT è malafede.

Ma per te Davide è pro-LGBT anche quando ci scrive contro, sicché...

Per me una coppia omosessuale è sterile per definizione, se fossi omosessuale non userei tecniche di riproduzione artificiale, ma anche da eterosessuale sono disposto a fare figli a certe condizioni, p.es se trovo una donna di cui mi fido, non sento ancora pressante la paternità, non ho nulla in contrario però se una coppia omosessuale vuole stipulare un contratto di mutua assistenza di tipo matrimoniale, sull'adozione ho più dubbi che certezze, si sa che la distinzione tra figura maschile e femminile è molto importante per lo sviluppo psichico, ma non è detto che sia per forza il padre o la madre biologica, a volte il maestro di boxe è più figura maschile del padre, o la zia e la sorella della madre, c'è molta strada ancora da fare negli studi per capire, vale per chi è a favore e per chi è contro, è questo il motivo per cui uso il principio di precauzione e mi sento di sconsigliarlo.

Citazione
qui chiunque può esprimere la sua opinione

Certo, e io sono Babbo Natale! :D

Prima era così, da quando ci stai tu a moderare no.

Non a caso ti ho postato una vecchia discussione sull'utero artificiale: discussione pacata e nessun intervento censorio da parte dello Staff.

Poi basta vedere come ti sbatti rabbioso qui contro Santiago perché non la pensa come te sul matrimonio.

E meno male che dici di difendere la libertà di opinione, altrimenti chissà che facevi.
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: Blu - Maggio 30, 2020, 02:06:47 am
@Cassiodoro

Citazione
La sostituzione etnica, in Russia, è stata fermata.

Non siamo in disaccordo, è stata fermata, ho scritto lo stesso.

Gli obiettivi politici-sociali-economici sono più importanti del mero dato numerico "chi fa più figli".

Se più immigrati sono richiesti da un paese che crede di crescere economicamente è una cosa.

Se più immigrati sono richiesti da un paese sviluppato che crede di decrescere economicamente è un'altra cosa.

La sostituzione etnica o si fa con la guerra o è un destino difficile da prevedere nelle società complesse e sviluppate.

I modelli di integrazione occidentali hanno mostrato molte crepe, questo è fuori discussione, sia quello multiculturale angloamericano che quello francese per assimilazione, vedremo come va a finire domani, per me dipende molto di più dallo stato di salute economica e dalle prospettive di crescita del paese ospitante che dalla fertilità degli immigrati, perché è una scelta politica che può essere fermata o agevolata, in Italia potremmo averne bisogno perché il lavoro si sta dequalificando, questo è molto male e mi preoccupa di più, non a caso gli immigrati stessi preferirebbero salire in Francia o in Germania, ecc., che infatti non li vogliono perché non ne hanno più bisogno (in Francia il tasso di sostituzione è già 2,1 figli per donna e la crescita economica sostanzialmente stabile).
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: Vicus - Maggio 30, 2020, 04:33:35 am
Citazione da: Vicus
qui chiunque può esprimere la sua opinione
Citazione da: Blu
Certo, e io sono Babbo Natale! :D
Prima era così, da quando ci stai tu a moderare no.
Questo è davvero troppo. Il registro di moderazione dimostra oltre ogni dubbio che qui non si pratica nessuna censura.
Ti avevo già avvertito con messaggio privato che è contro il regolamento attaccare in pubblico la moderazione, tanto più che finora non era stato preso alcun provvedimento contro di te.
Come ti ho già detto, il regolamento prevede che qualsiasi eventuale reclamo deve esser fatto per messaggio privato, ovviamente indicando l'oggetto specifico del reclamo e non generiche accuse per screditare pubblicamente la moderazione.
Sei temporaneamente sospeso a norma del regolamento, punti:

* 2.2 Sono inoltre vietati:
      - atteggiamenti e/o posizioni di contestazione, presi a titolo gratuito, palesemente ostili nei confronti dei moderatori e degli amministratori del forum;
* 2.2.1 La deliberata inosservanza di quanto riportato sopra comporterà l'immediato ban dal forum, a discrezione dei moderatori e/o degli amministratori del forum.

* 3.1 L'operato dei moderatori è insindacabile e può essere giudicato solo dall'Amministratore del forum.
    * 3.1.1 E' comunque permesso chiedere spiegazioni, non utilizzando però lo spazio pubblico del forum. Eventuali contestazioni vanno effettuate via e-mail oppure tramite i messaggi interni (pvt) e comunque in forma privata. Chi dovesse insistere in simile atteggiamento, verrà immediatamente allontanato dal forum secondo l'insindacabile giudizio dei moderatori.
    * 3.1.2 Per quale motivo si chiede di esporre le proprie contestazioni in forma privata? In primo luogo per ordine pubblico: aprire topic dichiaratamente polemici di certo non aiuta a mantenere costruttivo il clima del forum. D'altro canto, nella comunicazione privata tra utente e moderatore-amministratore diviene più semplice poterne chiarire le posizioni divergenti e, se possibile, cercare punti d'incontro costruttivi.

Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: Jason - Maggio 30, 2020, 08:34:47 am
Citazione
Ritieni che Antisessismo siano nemici?

In un loro video-intervista con Marco Crepaldi hanno preso le distanze dagli Incel, perciò direi che amici non lo sono di certo.
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: santiago - Maggio 30, 2020, 19:09:25 pm
E quindi ?

Ma privilegiate da cosa ? Ti risulta che all'epoca del moralismo sessuale le donne potessero ipergamare e scegliersi sempre i chad e uomini supermuscolosi , cosa che succede oggi e aggravata dalle app di dating ?

Il problema è che quegli esempi che hai elencato NON sono moralismo sessuale. E' questo il punto .

Io ho scritto: “Nella storia a proposito dell'istituzione del matrimonio sono molto più numerosi i biasimi da parte del mondo maschile (gli uomini dimostravano un'innegabile ritrosia a sposarsi), che quelli del mondo femminile (al contrario le donne sono state sempre molto più attive alla ricerca di mariti)”. E quindi? E quindi niente, questa è la verità storica, non la verità storica femminista che afferma il contrario. Sei tu che hai parlato per primo di “verità storica”, mettendo quanto sopra in dubbio, quando ho criticato l'istituzione del matrimonio come garanzia di sesso a volontà.

Io ho scritto: “Hai ragione, sono le femministe a criticare il moralismo sessuale a danno delle donne, ma le testimonianze storiche e la logica ci dicono proprio il contrario, che fossero le donne quelle privilegiate da questo moralismo.” La sessualità maschile è attiva e volente, può essere espressa senza bisogno di freni e inibizioni, cioè senza moralismi. Al contrario, la sessualità femminili pone molti più problemi (gravidanze indesiderate, mestruazioni e cicli, periodi di alterazione della pulsione sessuale, dolore,...) oltre altri problemi (anatomici e di forza) che impedisce le donne di ottenere il piacere su un uomo a volontà, cosa che la natura non impedisce di regola all'uomo. Oltre a questi problemi che riguardano espressamente il mondo sessuale ci sono i problemi collegati alla sopravvivenza. La donna fatica molto di più a sopravvivere in un mondo ostile dell'uomo, e ancora di più se c'è la prole, per cui è nell'interesse delle femmine creare le condizioni per fermare l'uomo e il suo contributo (cibo ma anche protezione non solo di pericoli vari ma anche da altri uomini, cioè da altre gravidanze indesiderate). Per quanto assurdo possa sembrare, un'idea simile l'esprime Simone de Beauvoir ne Il secondo sesso, in un attacco di onestà. Una di queste condizioni è l'istituzione del matrimonio, da dove l'uomo non ricava alcun vantaggio materiale o tangibile rispetto alla sua posizione primaria in natura, invece per la donna i vantaggi sono evidenti da tutti i punti di vista. L'ipergamia che segnali è frutto di scoperte nuove, anticoncezionali e tecnologia, che permettono alle donne di comportarsi così (in una società ricordiamolo moralizzata a danno dell'uomo). Le donne nel passato non avrebbero mai potuto agire così per problemi evidenti. Ma questo comportamento d'oggi (derivato dal progresso) non nega il fatto che le donne nel passato fossero le beneficiarie della moralizzazione. Ora lo sono ancora di più, e il fatto che tu continui a lamentare l'insoddisfazione sessuale maschile è la prova più evidente. In natura i maschi di altre specie mica se lamentano, perlopiù quando desiderano una femminina spesso la prendono, e la femmina si lascia prendere perché è “programmata” a lasciarsi prendere. Il motivo perché gli esseri umani non si comportano così è perché abbiamo moralizzato il sesso. Senza andare a questo estremo basterebbe moralizzare la società in maniera diversa, l'accettazione socialmente della prostituzione diffusa è un sistema diverso, o la creazione di un servizio pubblico di soddisfazione sessuale garantito, o una società come quella di Tahiti, dove i maschi delle spedizioni tanto francesi come inglesi credevano di essere arrivati in paradiso perché le donne erano “programmate” moralmente a fare sesso senza le limitazioni morali o estetiche che hanno oggi le donne.
Non è il mio scopo né la mia intenzione proporre modelli di vita né di società, affermo qualcosa tanto obiettivo quanto innegabile, che la moralizzazione del sesso (in cui è compresa l'istituzione del matrimonio) non reca alcun vantaggio materiale e obiettivo al singolo uomo, al contrario privilegia tutte le donne (e questa mia posizione, tra l'altro, è la tesi opposta all'accusa femminista)

Se gli esempi che ho elencato non è “moralismo sessuale” allora è inutile continuare a parlare perché non ci metteremo mai d'accordo su nulla.
Moralismo sessuale è tutto quello che riguarda il sesso, dalle barzellette, all'abbigliamento, alle immagini, al rapporto e la liberta dei rapporti, ecc. Non so a quale scuola sei andato, ma nelle scuole religiose la prima cosa che vietavano tassativamente (moralizzavano) erano le immagini spinte, cioè il porno. Se i preti non moralizzano, non so chi è tenuto a moralizzare. Quando fai un barzelletta sconcia sul sesso che viene proibita o biasimata, che tipo di moralizzazione è? sull'omicidio o sul furto? Quando le femministe di Se non ora quando denunciano la gonna troppo corta di questa o quella pubblicità, secondo te che tipo di moralizzazione stanno facendo? E questa moralizzazione, in che modo beneficia gli uomini? La moralizzazione del sesso non consiste solo nell'adulterio...
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: santiago - Maggio 30, 2020, 19:15:44 pm
Secondo lo slogan “Ognuno appartiene a tutti”, la famiglia tradizionale è stata abolita, così come il matrimonio [come propone Santiago] o i rapporti di parentela [come la paternità sociale descritta da Santiago][/size].
Allora Vicus, io non ho mai parlato di abolizione del matrimonio né di paternità sociale, né di civiltà creata dalle donne, né di decostruire alcunché o costruire non so quale paradiso tu abbia in mente. Passo quasi più tempo a smentire quello che tu dici che a scrivere d'altro.
Hai scritto un post in “Santiago continua a fare il decostruttore della civiltà” su quello che avrebbe detto Alexandra Kollontai in un programma che hai visto (nel quale io non c'entravo nulla) dove hai scritto 15 righe e hai menzionato il mio nome 5 volte dicendo come la penserei io (tra l'altro su una donna e un argomento, l'URSS, il primo esperimento femminista, sul quale ho scritto diverse pagine nella mia opera, che evidentemente non hai letto).

Ho visto che nel frattempo hai espulso BLU per un comportamento inappropriato. Non ho letto le regole del forum, ma non mi servono per capire che due dei tuoi comportamenti sono assolutamente inappropriati ( e credimi, inappropriato è un eufemismo)

1. Purtroppo tutti riportiamo idee di altri autori di altri mezzi stampa per commentarle o criticarle, e li rielaboriamo anche inconsciamente per sostenere le nostre tesi. Talvolta il nome inserito nel titolo del nostro pezzo. Tutti.
Quello che non si fa assolutamente (inappropriato) è prendere le idee di qualcuno che appartiene al gruppo, che è già inserito nel gruppo, rielabori le idee , lo segnali mettendolo nel titolo e glielo sbatti in faccia perché lo veda tutto il gruppo. Ti faccio notare che il titolo della sezione “Santiago continua a fare il decostruttore della civiltà” ha una carica negativa che è frutto di una tua idea, io non voglio decostruire un bel nulla, analizzo semplicemente, ma al di là di questo, non è ottimale prendere il nome di qualcuno è usarlo in questo modo, purtroppo lo facciamo spesso con gli altri, ma è inaccettabile farlo con qualcuno che appartiene o è inserito nello stesso gruppo, con il solo scopo di sputtanarlo. Io ero già inserito in questo Forum, forse non molto attivo, ma ero inserito. NON SI FA.
Tra l'altro non ti è bastato, sei andato a pescare un commento su Amazon (che dal contenuto ha molte possibilità di essere un falso per danneggiare le vendite del mio libro) e l'hai ricopiato qui malgrado NON C'ENTRASSE NULLA CON L'ARGOMENTO che si stava trattando, per il solo fatto di sminuire la mia figura, un semplice attacco ad hominem senza nulla a che fare con il contenuto.

2. Il secondo comportamento inappropriato te l'ha già segnalato BLU. L'uso e l'espressione che fai di “mezzechecche”  e “sarai mica un altro omosessuale che viene qui sotto mentite spoglie per caso” rivelano senza neanche tanti veli un tratto vessatorio e irrispettoso degli altri, molto probabilmente radicato nel tuo modo di pensare. Si può non condividere, ma il modo è stato inaccettabile e vessatorio.

BLU ha sbagliato quando ha affermato che nel forum si fa censura. A mio avviso non è vero. Ma per assurdo cancellando BLU gli stai dando ragione. Pensaci. È un paradosso al quale non riesci a sfuggire: lo censuri perché mente quando dice che fai censura (e dunque risulta vero).

Ho scritto questo post pubblicamente perché tutto quello che tu hai fatto l'hai reso pubblico.
Ora tu hai due strade: ho elimini anche me, o chiudiamo il discorso e parliamo di quello che interessa a questo Forum e a questo scopo apro una nuova sezione intitolata Sfida all'OK Corral su un argomento che mi hai contestato, la PATERNITÀ.
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: Frank - Maggio 30, 2020, 19:22:10 pm
Non litigate, :flag1: non serve a nulla.
Santiago, per me puoi restare quanto vuoi.
Per quanto mi riguarda condivido molto di ciò che scrivi, poi su alcuni punti la vedo diversamente (esempio: il servizio militare), ma questo è normale.

Firmato: un non moderatore.   :P
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: Frank - Maggio 30, 2020, 19:26:06 pm
Santiago

Citazione
L'ipergamia che segnali è frutto di scoperte nuove, anticoncezionali e tecnologia, che permettono alle donne di comportarsi così (in una società ricordiamolo moralizzata a danno dell'uomo). Le donne nel passato non avrebbero mai potuto agire così per problemi evidenti.

E' così, concordo al 100%.
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: Jason - Maggio 30, 2020, 19:34:03 pm
Citazione
L'ipergamia che segnali è frutto di scoperte nuove, anticoncezionali e tecnologia, che permettono alle donne di comportarsi così (in una società ricordiamolo moralizzata a danno dell'uomo). Le donne nel passato non avrebbero mai potuto agire così per problemi evidenti.

Quindi secondo te se una donna aspira ad un uomo con un alto valore LMS (S in particolare) è per via degli anticoncezionali? Non mi sto inventando niente, lo leggo da te.  Tutte le teorie sul libertinismo sessuale dopo la rivoluzione del 68 in realtà sarebbero una fuffa ? Se l'80 % delle donne aspira oggi al 20 % degli uomini - la famosa regola 80/20 - è per via della tecnologia , non perchè è stata la rivoluzione sessuale a permetterglielo ?

Citazione
Ma questo comportamento d'oggi (derivato dal progresso) non nega il fatto che le donne nel passato fossero le beneficiarie della moralizzazione.

Nella moralizzazione ci sono delle regole valide sia per gli uomini che per le donne. Quindi se ci guadagnavano le donne, ci guadagnavano anche gli uomini. Con la liberazione sessuale invece ci perdono solo gli uomini. Prova ne è l'aumento del ricorso di questi ultimi alla prostituzione .

Citazione
Moralismo sessuale è tutto quello che riguarda il sesso, dalle barzellette, all'abbigliamento, alle immagini, al rapporto e la liberta dei rapporti, ecc. Non so a quale scuola sei andato, ma nelle scuole religiose la prima cosa che vietavano tassativamente (moralizzavano) erano le immagini spinte, cioè il porno. Se i preti non moralizzano, non so chi è tenuto a moralizzare. Quando fai un barzelletta sconcia sul sesso che viene proibita o biasimata, che tipo di moralizzazione è? sull'omicidio o sul furto? Quando le femministe di Se non ora quando denunciano la gonna troppo corta di questa o quella pubblicità, secondo te che tipo di moralizzazione stanno facendo? E questa moralizzazione, in che modo beneficia gli uomini? La moralizzazione del sesso non consiste solo nell'adulterio...

Ma questo non c'entra nulla con quello che dico io. Il "moralismo"  che dico io è l'impedire di lasciare il marito dopo avergli giurato fedeltà , cosa che invece permette il libero sesso post 68

http://ilvolodidedalo.blogspot.com/2014/07/questione-maschile-questione-etica.html
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: Vicus - Maggio 30, 2020, 20:11:22 pm
1. Santiago, Blu non è stato "espulso" ma sospeso per pochissimo tempo perché, come te, era partito in quarta con un comizio contro la moderazione malgrado non fosse stato mai preso alcun provvedimento contro di lui e fosse stato previamente contattato via MP.
L'argomento ad personam lo usi tu, discutendo in pubblico e off topic un mite provvedimento di moderazione e in sostanza dicendo che almeno quando si parla di Vicus si può violare il regolamento contro la moderazione. Non ti fa onore.
Non mi passa neanche per la mente di bannarti, ma se continui a discutere in pubblico provvedimenti di moderazione sarò costretto a editare il post.

Citazione
con il solo scopo di sputtanarlo.
2. Non è così: il tuo nome non è stato mai associato a epiteti come "fondamentalista" che se riferiti a me non vedi nemmeno. L'unico scopo era criticare, a torto o a ragione, alcune affermazioni di cui sei l'autore. Nulla a che vedere con attacchi ad personam, "sputtanamenti" e processi ai moderatori completamente fuori argomento, nei quali ti soffermi senza porti il minimo problema.
Non è possibile indicare in altro modo l'oggetto del topic: che nei tuoi post in rete consideri le istituzioni civili solo svantaggiose per l'uomo.
Mi dispiace che su diverse cose non rispondi o usi lunghe perifrasi che evadono domande che sarebbero dirimenti. Come mi dispiace che neghi quanto tu stesso affermi, come ad esempio che  vorresti abolire il matrimonio, che ha un'utilità non solo sociale ma anche per gli uomini. E' come minimo semplicistico pensare che per migliaia di anni gli uomini si siano sposati solo perché irretiti dal sentimento o moralizzati da qualcuno. Infatti oggi non ci sposiamo più.
Se un attivista maschile dà picconate alla cultura e alle istituzioni civili, in un Paese democratico esiste il diritto di critica. La tua persona non c'entra (neppure ti conosco), come prova anche il fatto che da parte mia non c'è mai stata né mai ci sarà alcuna critica a tue affermazioni contro il femminismo.
La recensione Amazon era perfettamente in argomento, in quanto anche quel lettore (che non ha dato un punteggio così negativo) ha detto che a leggerti si ha l'impressione (e la ho anch'io da quello che scrivi in rete) che la storia e la cultura umana siano una specie di complotto e oppressione matriarcale. Dove ci vedi l'attacco ad hominem?

3. Le espressioni "mezzechecche" e simili le usano anche Frank e Duca per esempio. Immagino che secondo te dovrei censurarli per non "offendere"... qualcuno.
Non ti ho però mai visto prendere posizione contro i sarcasmi di Blu (immediatamente precedenti il mio post) ed altri con espressioni come "fondamentalisti", "bigotti" e affini. Devo dedurre che per te un tratto "vessatorio e irrispettoso" è legittimo quando è diretto al sottoscritto.

4. A me non interessa litigare come non interessa a te quando scrivi ripetutamente che religione e femminismo sono alleati, che addirittura le nozze di Cana erano una manipolazione femminile ecc. ma non scrivi per esempio mai che qui ed ora, non 2000 anni fa femminismo e ideologia LGBT lavorano in sinergia per mettere al bando la maschilità. Non ho mai letto una tua sola presa di posizione spontanea (non all'interno di interviste ad esempio) sul gender e su Bibbiano. Forse mi sarà sfuggita.

Purtroppo non esiste un modo per eludere certi riferimenti nel discutere di questi argomenti. Comunque se sei d'accordo e se, come penso, sei realmente interessato a comporre la questione, possiamo convenire su come meglio impostare queste discussioni via mail.
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: Giuseppe83 - Giugno 01, 2020, 16:02:30 pm
Rispondo al volo a tutti:


SULLA TECNICA

Blu dice che la Tecnica è neutrale. Vicus risponde: "Niente affatto, la bomba atomica se utilizzata causa morte e distruzione".
Ma una cosa è la tecnica e un altro il suo utilizzo. La  tecnica non è solo bomba atomica. E' anche il mezzo con cui stiamo comunicando. Ma è anche bomba atomica. USA e URSS avevano entrambe bomba atomica, PERCIO' NON si sono distrutti

Infatti (cito Blu):
la riproduzione artificiale sarebbe l'unica tecnologia all'orizzonte che non colpirebbe soltanto gli uomini ma anche e soprattutto le donne, che diventerebbero inutili anche loro, come noi prima, questo forse cambierebbe anche il senso della riflessione precedente.



SULLA "MORALIZZAZIONE SESSUALE"
(che significa semplicemente: regole che disciplinano il rapporto fra i sessi):
 
Per Jason le regole non esistono. Santiago ne elenca alcune. Jason dice che quelle regole non sono regole.
Vicus nota che le regole non impediscono alle femmine di andare con chi vogliono. Ma impediscono ai maschi di fare ugualmente ("definiscono il coito  stupro"). Poi fa riferimento a regole passate che garantivano (?)  la paternità . Che oggi è certa. E prescinde dal rapporto con l'altro sesso.
Santiago osserva che che le femmine (ovviamente) criticano le regole che le danneggiano.
Vicus nota che le femmine "si battono per forme di riproduzione artificiale". Ma lui no.



SANTIAGO

Nessuno l'ha mai negato (e da quello che ho letto anche Giuseppe è della stessa opinione).
- Scusa, non ho capito.

La tesi femminista sostiene che lungo la Storia la stragrande maggioranza delle donne sono state forzate a sposarsi. Falso
- Invece è vero. Forzate dalle circostanze. Che impedivano loro di fare a meno degli uomini.
 
Adesso ho capito. Intendi la necessità di fare rapporti sessuali per poter concepire un figlio.
Scusa, non avevo capito cosa intendevi. Sì, oggi non è necessario. Uomini (tra cui spesso omosessuali) e qualsiasi donna (in Spagna ma ormai un po' dappertutto) possono concepire un figlio senza rapporti. Per la donna basta l'inseminazione in qualsiasi clinica.
- Quindi gli uomini (etero)  possono o non possono? PS: non devi scusarti.



VICUS

Leggiti gli studi su come vengono su i bambini senza un genitore o figli di separati, ovvero generati con gestazione vicaria e affidati a coppie omoparentali con tare mentali.

- I bambini senza un genitore sono quelli senza padre? Fra le coppie omoparentali includi anche quelle femminili? Tare mentali?


La procreazione artificiale se utilizzata ha un impatto negativo sullo sviluppo equilibrato del bambino, a maggior ragione se dato in adozione a coppie con tare mentali che, come succede spesso in questi casi, abusano di lui, lo torturano se non lo uccidono

- Parti dalla procreazione artificiale (che comprende anche l'autoinseminazione delle femmine, etero e omo). Poi dalla procreazione (artificiale) passi all adozione (che c'entra?).Poi le coppie (anche femminili?).Poi le tare mentali.Poi il crescendo (che non si verifica mai con le madri).


i figli non cresciuti in coppie stabili hanno SEMPRE problemi di diveros ordine e grado

- Quante sono le coppie instabili? Per colpa di chi sono instabili?


E questi figli nati al di fuori di coppie stabili, cresciuti non si sa come magari da un solo genitore (o dal nuovo compagno in casa) o peggio generati da uteri artificiali e quant'altro non hanno problemi? Vengono su nel migliore dei modi?

- Il solo genitore  è la madre? L'utero artificiale esiste?


Non puoi obbligare la moglie ai doveri coniugali ma quantomeno se la norma li prevede non può denunciarti per stupro.

- Quindi sembrerebbe che tu la possa obbligare


Queste non sono considerazioni "religiose" come ami ripetere a mo' di mantra ma semplici questioni di diritto di derivazione romanistica.

- A quale periodo del diritto romano ti riferisci?


Non parlo dell'attuale cortocircuito giuridico femminista ma di quando, fino a tempi recenti, il reato di stupro non poteva sussistere nel matrimonio.

- Non parli dell'attuale. Non parli mai dell'attuale.
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: santiago - Giugno 02, 2020, 18:52:20 pm
Nella moralizzazione ci sono delle regole valide sia per gli uomini che per le donne. Quindi se ci guadagnavano le donne, ci guadagnavano anche gli uomini. Con la liberazione sessuale invece ci perdono solo gli uomini.

Ma questo non c'entra nulla con quello che dico io. Il "moralismo"  che dico io è l'impedire di lasciare il marito dopo avergli giurato fedeltà , cosa che invece permette il libero sesso post 68
Non ho capito bene il tuo ragionamento logico. "Quindi se ci guadagnavano le donne, ci guadagnavano anche gli uomini." (??) Perché? Se si fissano delle norme su qualsiasi cosa, possono guadagnare tutti come possono perdere tutti o guadagnare solo uno. Fisso norme calcistiche nuove dove ci guadagna la Juventus, "quindi" ci guadagna anche il Milan. Perché?
Ripeto la moralizzazione del sesso porta vantaggi materiali e tangibili per le donne (che ho già elencato in altri post, mai contestati da nessuno). Invece per gli uomini non vedo alcun vantaggio materiale o tangibile. Se ne conosci puoi elencarne alcuni.
Sono d'accordo, la liberazione sessuale non ha liberato gli uomini, ha "liberato" le donne.
E le donne sono "libere" non solo per i progressi tecnologici, ma anche perché esiste la moralizzazione del sesso. Infatti, in Natura sono i maschi che scelgono le donne perché la Natura ha donato l'uomo di questo potere di scelta, invece nella civiltà questo potere di scelta è stato capovolto, come primo mattone della moralizzazione, è stato fissato che gli uomini non dovevano più prendere le donne a volontà (come succedeva anche nelle scene di conquista o guerra) né le donne dovevano più lasciarsi prendere passivamente. Evidentemente queste sembrano riflessioni estreme ma non lo sono tanto se entriamo nella psicologia di altre epoche. Ad esempio, nell'antica Grecia (basta leggere l'Iliade) i perdenti sapevano già che i maschi sarebbero stati uccisi oppure usati come schiavi, le donne come schiave e amanti e compagne dei vincitori. Le donne erano "programmate", rassegnate accettavano questa sorte del destino.

Ora finalmente ci stiamo capendo. Hai scritto: "Il "moralismo"  che dico io è l'impedire di lasciare il marito dopo avergli giurato fedeltà". Infatti quello di cui parli tu non è "moralismo", è un'altra cosa, chiamalo "rapporto monogamico" oppure "matrimonio senza possibilità di divorzio". Fa parte comunque del moralismo, ma non è il moralismo, è solo una parte. Non confondere la parte con il tutto.
Anche su questo tema "rapporto monogamico (occidentale-cristiano)" ci sarebbe molto da dire, bisogna affrontarlo in maniera aperta e cercare di non cadere prigionieri di occidentale-centrismo. Per fare un singolo esempio, tratto da "La grande menzogna del femminismo", p. 927 : "Tra 185 società umane esaminate dall’antropologo C.S. Ford e dallo psicologo Frank Beach solo 29 (meno del 16%) hanno vincolato formalmente i loro membri a essa [al rapporto monogamico]. Inoltre, di queste, meno di un terzo disapprova interamente sia il sesso preconiugale sia quello extraconiugale. [...] Il celebre antropologo G. P. Murdock, nel suo classico Social Structure, constatò che, su 238 diverse società umane del globo, la monogamia era stata imposta come unico sistema accettabile di matrimonio solo in 43."
Per quale motivo il matrimonio cristiano-occidentale sarebbe più adatto di altri tipi di matrimoni?

Comunque, la discussione da parte mia non era questa (il tipo di matrimonio più idoneo). Il mio punto è sempre lo stesso: la moralizzazione del sesso (compresso qualsiasi tipologia di matrimonio) non riporta alcun beneficio tangibile e materiale all'uomo (come singolo individuo, non come specie)
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: santiago - Giugno 02, 2020, 19:11:12 pm
SANTIAGO

Nessuno l'ha mai negato (e da quello che ho letto anche Giuseppe è della stessa opinione).
- Scusa, non ho capito.

La tesi femminista sostiene che lungo la Storia la stragrande maggioranza delle donne sono state forzate a sposarsi. Falso
- Invece è vero. Forzate dalle circostanze. Che impedivano loro di fare a meno degli uomini.
 
Adesso ho capito. Intendi la necessità di fare rapporti sessuali per poter concepire un figlio.
Scusa, non avevo capito cosa intendevi. Sì, oggi non è necessario. Uomini (tra cui spesso omosessuali) e qualsiasi donna (in Spagna ma ormai un po' dappertutto) possono concepire un figlio senza rapporti. Per la donna basta l'inseminazione in qualsiasi clinica.
- Quindi gli uomini (etero)  possono o non possono? PS: non devi scusarti.

1. Ci è stato rinfacciato che non capivamo che i doveri coniugali colpiscono entrambi i coniugi, opinione che io e, da quello che avevo letto neanche tu, avevamo mai negato. La mia affermazione era riferita a questo.

2. Evidentemente, ma stai forzando l'estensione del significato. Seguendo la stessa logica, anche tutti gli uomini sono stati forzati a sposarsi, spinti da qualche sentimento o ragione inconscia…
Stiamo parlando di sposarsi "forzati contro la propria volontà", forzati da qualcun altro, di solito i genitori , e questo capitava ma non riguardava assolutamente tutte le donne, anzi nemmeno la metà di loro. Le donne si potevano sposare volontariamente per tanti motivi, per amore pensiamo tutti oggi, ma la maggior parte probabilmente si sposava (volontariamente!) per convenienza economica.

3. Hai scritto: "Quindi gli uomini (etero)  possono o non possono?" Io sono contrario (anche per le mamme single). Credo sia un diritto inalienabile di ogni singolo essere umano poter crescere e intrattenere rapporti con entrambi i genitori biologici (o comunque, se vengono a mancare, con le due polarità esistenti nel mondo, due modelli forti di riferimento maschile e femminile). Far crescere un bambino in maniera "programmatica" senza una delle due polarità è, a mio avviso, recarle un danno. Farlo è "possibile" ma non è "conveniente" per la sua crescita, è impoverita.
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: Vicus - Giugno 02, 2020, 19:18:20 pm
Santiago vuoi davvero dire che per decine di migliaia di anni, la vita degli uomini è consistita nel cacciare per sé e copulare a casaccio nella savana e che le donne crescevano da sole i figli e dovevano anche cacciare, perché non c'era matrimonio e paternità? Ho capito bene?
E chi insegnava a questi figli a cacciare i bisonti, le femmine? Che uomini venivano su senza padre?

Senza che c'entri nulla con quel che precede:
E come mai se solo il "16%" delle società hanno la monogamia, la pratica la stragrande maggioranza dell'umanità (India, Cina, Europa, America), con l'unica eccezione dell'Islam che comunque oggi vieta la poligamia (già pochissimo praticata) in molti Paesi musulmani?
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: santiago - Giugno 02, 2020, 21:32:58 pm
Santiago vuoi davvero dire che per decine di migliaia di anni, la vita degli uomini è consistita nel cacciare per sé e copulare a casaccio nella savana e che le donne crescevano da sole i figli e dovevano anche cacciare perché non c'era matrimonio e paternità? Ho capito bene?
E chi insegnava a questi figli a cacciare i bisonti, le femmine? Che uomini venivano su senza padre?

Senza che c'entri nulla con quel che precede:
E come mai se solo il "16%" delle società hanno la monogamia, la pratica la stragrande maggioranza dell'umanità (India, Cina, Europa, America), con l'unica eccezione dell'Islam che comunque oggi vieta la poligamia (già pochissimo praticata) in molti Paesi musulmani?
Immagino che come tutte le popolazioni di mammiferi che vivono in gruppo, tra cui i nostri parenti più stretti, le scimmie. Non vedono che per loro sia stato un problema. Tu ancora fai fatica a capire che quando si parla della Storia dell'uomo si inizia dall'australopiteco 4 milioni circa di anni fa. Non so a quali bisonti stavi pensando, ma se pensavi probabilmente a quelli americani, le popolazione nomade arrivano in America tra i 16.000 e 12.000 a.C. Ancora non riesci a concepire il tempo nella sua estensione. Anche il processo, semmai è esistito, che ho definito il primo mattone della civiltà, il divieto del coito coercitivo, non avviene in una data precisa, è un processo lunghissimo che arriva talvolta nei periodi storici (di scrittura) in momenti di guerre e conquiste ad esempio. Ti sei impegnato anche a mettere una data.

Hai scritto: "E come mai se solo il "16%" delle società hanno la monogamia, la pratica la stragrande maggioranza dell'umanità (India, Cina, Europa, America),...?"
Per lo stesso motivo che nel mondo ci sono migliaia di lingue, ma la gente parla inglese, spagnolo e cinese, e alcune volte l'italiano.
Si parla di società diverse, non della diffusione di queste società nel mondo.
Tra l'altro in tutti i continenti e i paesi che menzioni la poligamia è stata diffusa. Per farti uno esempio per la Cina, che nomini: la Cina è passata dal consentire la poligamia maschile all'ammettere solo la monogamia nella legge sul matrimonio del 1953.
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: Vicus - Giugno 02, 2020, 22:18:03 pm
Rispondi nell'altro topic per non sparpagliare i post.
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: Giuseppe83 - Giugno 03, 2020, 15:25:53 pm
1. Ci è stato rinfacciato che non capivamo che i doveri coniugali colpiscono entrambi i coniugi, opinione che io e, da quello che avevo letto neanche tu, avevamo mai negato. La mia affermazione era riferita a questo.

2. Evidentemente, ma stai forzando l'estensione del significato. Seguendo la stessa logica, anche tutti gli uomini sono stati forzati a sposarsi, spinti da qualche sentimento o ragione inconscia…
Stiamo parlando di sposarsi "forzati contro la propria volontà", forzati da qualcun altro, di solito i genitori , e questo capitava ma non riguardava assolutamente tutte le donne, anzi nemmeno la metà di loro. Le donne si potevano sposare volontariamente per tanti motivi, per amore pensiamo tutti oggi, ma la maggior parte probabilmente si sposava (volontariamente!) per convenienza economica.

3. Hai scritto: "Quindi gli uomini (etero)  possono o non possono?" Io sono contrario (anche per le mamme single). Credo sia un diritto inalienabile di ogni singolo essere umano poter crescere e intrattenere rapporti con entrambi i genitori biologici (o comunque, se vengono a mancare, con le due polarità esistenti nel mondo, due modelli forti di riferimento maschile e femminile). Far crescere un bambino in maniera "programmatica" senza una delle due polarità è, a mio avviso, recarle un danno. Farlo è "possibile" ma non è "conveniente" per la sua crescita, è impoverita.

Mi fa piacere che tu sia responsabile. Non tutti rispondono alle domande poste.
1
Le femmine mai hanno avuto bisogno del DOVERE di congiungere (gli organi sessuali).
2
Le femmine (la loro volontà) erano forzate/costrette dalle circostanze: per la sussistenza avevano bisogno dei (muscoli dei) maschi, ciò che tu chiami "convenienza economica".
I maschi sono costretti dalle circostanze a... ?
Rispondi.
La risposta è nei miei interventi in questa discussione. E ignora il verbo sposare (promettere) perchè sei fuori strada.
3
Riformulo: posto che gli uomini (etero) hanno la possibilità di generare senza unirsi con una femmina, sono essi liberi di farlo o no?
E non sto chiedendo qual'è la tua opinione. Anche se la tua contrarietà è significativa alla luce di quanto stiamo dicendo.
E poi: parli della convenienza del bambino o della bambina?
+
Mi permetto di intervenire su questo punto:
"la moralizzazione del sesso porta vantaggi materiali e tangibili per le donne"
Le regole che disciplinano il rapporto fra i sessi sono favorevoli alle femmine perchè quelle regole dipendono dalle circostanze che sono ad esse favorevoli.
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: Vicus - Giugno 03, 2020, 16:02:53 pm
Citazione
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Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: santiago - Giugno 08, 2020, 15:19:50 pm
Le femmine (la loro volontà) erano forzate/costrette dalle circostanze: per la sussistenza avevano bisogno dei (muscoli dei) maschi, ciò che tu chiami "convenienza economica".
I maschi sono costretti dalle circostanze a... ?
Rispondi.

Riformulo: posto che gli uomini (etero) hanno la possibilità di generare senza unirsi con una femmina, sono essi liberi di farlo o no?
E non sto chiedendo qual'è la tua opinione. Anche se la tua contrarietà è significativa alla luce di quanto stiamo dicendo.
E poi: parli della convenienza del bambino o della bambina?
Ciao Giuseppe, ti hanno mai detto che scrivi molto sinteticamente e anche ermeticamente? Talvolta ho difficoltà a seguirti nei ragionamenti, forse sono io che non capisco.

Naturalmente hai ragione. In linea di massima le donne avevano più difficoltà a sopravvivere in un mondo ostile, dunque hanno cercato il contributo di quelli che avevano meno difficoltà, gli uomini. Quindi, la moralizzazione del sesso e il matrimonio. Ma il discorso non era partito all'inizio in maniera generica di essere "forzate dalle circostanze", si parlava (mi sembra fosse stato Jason) di essere forzate a sposarsi (forzati usando la forza contro volontà) al modo che intendono le femministe: nella storia le donne non avrebbero potuto scegliere liberamente ed sarebbero state tutte (o quasi tutte) spose forzate. Questo è falso, moltissime donne sceglievano liberamente, molto spesso per convenienze economiche, e anche qui la scelta poteva essere libera tra sposare un poveraccio (e vivere poveramente) o sposare qualcuno messo economicamente meglio. Dunque le donne sceglievano. Ma si parla sempre di tendenze, le cose non sono solo bianche e nere. A proposito del matrimonio e della necessità di sposarsi, moltissime donne entravano in ordini religiosi. Al di là di queste, ad esempio, nei paesi nordici nelle cittadine la percentuale delle donne che morivano nubili dopo i cinquanta anni oscillavano tra il 5%  il 25%. In Francia nel 1789 erano il 14%. Come vedi cifre importanti che non sottostavano alla costrizione di sposarsi.

Penso che siano liberi di farlo. Non mi preoccupa in quale maniera è concepita la vita, tramite un rapporto o grazie alla tecnologia. Mi interessa che al neonato vengano garantiti i suoi diritti (e qui faccio la distinzione tra “possibilità” e “convenienza”. Tutti sappiamo che è  “possibile” crescere un bambino senza alcuna istruzione, ma non è “conveniente” perché si reca un danno. Ci sono addirittura di casi storici di bambini cresciuti con gli animali (Tarzan e Mowgli non sono così fantastici come sembrerebbero). É “possibile” far crescere un bambino con gli animali, ma non è “conveniente”. Anche se è “possibile” far crescere un bambino eliminando dalla sua vita “in maniera programmata” uno dei due modelli di riferimento sessuali che esistono (modello maschile, padre, o femminile, madre), non è “conveniente”, si impoverisce la sua vita e si reca un danno.
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: Giuseppe83 - Giugno 09, 2020, 13:01:37 pm
Spesso. Ed io ringrazio.

Mi fa piacere che siamo d'accordo.

Anche sul terzo punto c'è una parziale converegenza (sulla libertà). Sull l'ultima considerazione: io mi riferisco ai maschietti. Secondo te crescono meglio col padre o con la madre? La domanda è secca perchè la tua opzione (con entrambi) non è praticabile per volontà femminile.
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: santiago - Giugno 12, 2020, 11:37:45 am
Sull l'ultima considerazione: io mi riferisco ai maschietti. Secondo te crescono meglio col padre o con la madre? La domanda è secca perchè la tua opzione (con entrambi) non è praticabile per volontà femminile.
In Eritrea ci sono due tipi di infibulazione. Il tipo di rimozione e apposizione delle piccole labbra con o senza escissione della clitoride e il tipo di rimozione e apposizione delle grandi labbra con o senza escissione della clitoride. Quale delle due è migliore? La risposta continua ad essere nessuna delle due.
Soltanto se siamo forzati a scegliere tra due mali in una situazione estrema, siamo forzati a scegliere il male minore. Ma la risposta corretta in maniera generica è sempre quella che nessun male è un bene.
Dunque, far un infibulazione è sempre sbagliata, ed è quello che dobbiamo combattere.
Dunque, far crescere un bambino, in maniera programmata, senza un modello di riferimento maschile o femminile è sbagliato, ed è quello che dobbiamo combattere.
A mio parere, chiedersi se questa infibulazione o quella sia migliore, se crescere solo con una madre o con un padre sia meglio, è l'impostazione sbagliata per affrontare la questione e cercarla di risolvere. Se la volontà femminile s'oppone, bisogna combattere e cambiare la volontà femminile.
Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: Giuseppe83 - Giugno 13, 2020, 12:37:14 pm
Soltanto se siamo forzati a scegliere tra due mali in una situazione estrema, siamo forzati a scegliere il male minore. Ma la risposta corretta in maniera generica è sempre quella che nessun male è un bene.

Se la volontà femminile s'oppone, bisogna combattere e cambiare la volontà femminile.

I problemi sono sempre concreti (mai generici) e vanno risolti sempre in concreto (mai genericamente).
Il male assoluto non esiste (idem il bene assoluto): il male di uno è il bene di un altro e viceversa.

Non conta la volontà, ma le possibilità, che dipendono dalle circostanze. Quindi devi mutare le circostanze.
Del resto non saprei come cambiare una volontà senza cambiare (le possibilità che dipendono da) le circostanze.

Titolo: Re:Femminismo: Manipolazione e indottrinamento
Inserito da: Giuseppe83 - Giugno 14, 2020, 11:07:25 am
Santiago, se vorrai, magari continueremo il dialogo altrove.