Forum sulla Questione Maschile

In rilievo => Osservatorio sul Femminismo => Osservatorio sui Femministi => Topic aperto da: Alberto86 - Gennaio 23, 2013, 17:07:57 pm

Titolo: Obama il sottomesso
Inserito da: Alberto86 - Gennaio 23, 2013, 17:07:57 pm
Alla Casa Bianca a portare i pantaloni è la First Lady. E' lo stesso Barack Obama a rivelarlo. "Michelle lavora per me, ma solo in ambito pubblico, perché in casa i ruoli sono invertiti", ha dichiarato il presidente americano nella sua prima intervista dopo la rielezione, pubblicata dal settimanale "Chi". E la moglie lo ha confermato: "Sì, a casa non è più la stessa cosa. Io non sono un soprammobile".
Nel corso dell'intervista il presidente ha parlato anche delle figlie, Malia e Sasha. "C'è una cosa che mi spezza il cuore", ha rivelato, "e non è tanto la prospettiva di un amichetto, ma è il fatto di vederle crescere. Quando penso che Malia se ne andrà, l'idea mi sconvolge. I momenti che trascorri con i figli, le gioie che ti danno, un minuto dopo l'altro. L'idea che questo non durerà per sempre, mi fa male".

http://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/articoli/1078377/obama-a-casa-comanda-michelle.shtml
Titolo: Re:Obama il sottomesso
Inserito da: Massimo - Gennaio 23, 2013, 17:33:10 pm
Oramai sono cose che devi dire per mantenere la popolarità in Occidente.
Sai che disastro politico ed elettorale per Obama se avesse detto che a casa sua moglie si comporta
esattamente come si comporta in pubblico? O pensi che Romney, se avesse vinto le elezioni avrebbe
potuto comportarsi diversamente?
Titolo: Re:Obama il sottomesso
Inserito da: Brutale - Gennaio 29, 2013, 18:32:50 pm
Citazione
"Michelle lavora per me, ma solo in ambito pubblico, perché in casa i ruoli sono invertiti"

ma non doveva essere il contrario, cioè gli uomini a casa e le donne a far carriera?

Citazione
"Sì, a casa non è più la stessa cosa. Io non sono un soprammobile".

fare il nodo alla cravatta e portargli le ciambelle non basta
Titolo: Re:Obama il sottomesso
Inserito da: COSMOS1 - Gennaio 30, 2013, 09:13:57 am
da Twitter: i vescovi usa pronti ad andare in prigione per difendere la libertà religiosa contro Obama: http://www.lifesitenews.com/news/exclusive-bishops-willing-to-go-to-jail-over-hhs-mandate?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+LifesitenewscomLatestHeadlines+%28LifeSiteNews.com+Latest+Headlines%29

(http://www.lifesitenews.com/images/sized/images/news/IMG_5765-240x181.JPG)

nubi nere ad Occidente  :ohmy:
Titolo: Re:Obama il sottomesso
Inserito da: Vicus - Gennaio 30, 2013, 12:09:13 pm
Stessa aria in molti paesi d'Europa, ad es. su matrimonio, programmi scolastici ecc.
Si parla tanto di stato laico e libertà religiosa ma la legge così laicamente approvata è diventata più intoccabile di un sacro principio: come se per il solo fatto di essere legge non potesse essere soggetta a critiche e migliorie.
Ma allora anche la libertà di coscienza dovrebbe contare: non c'è alcuna ragione sociale per imporre di procurare aborti a medici che non vogliono, non si è più su un terreno laico ma la motivazione assume delle connotazioni religiose.
Titolo: Re:Obama il sottomesso
Inserito da: ilmarmocchio - Settembre 26, 2013, 15:08:51 pm
Fumo: Obama confessa, ho smesso per paura di mia moglie
New York, 24 set. (Adnkronos Salute/Dpa) 17:04
La chiave del successo per smettere di fumare? Avere paura della moglie.
E' questo il segreto confessato da Barack Obama all'inviato speciale dell'Onu Maina Kiai, durante una conversazione privata al Palazzo di Vetro, conversazione 'rubata' dai microfoni delle televisioni americane che l'hanno trasmessa.
"Spero che tu abbia smesso di fumare", ha detto Obama mentre i due si salutavano al termine della Tavola Rotonda.
E al diplomatico, che ammetteva di non essere riuscito a liberarsi completamente dal vizio, Obama, con un sorriso, ha rivelato il suo segreto: "Sono 6 anni che non fumo una sigaretta, perché ho paura di mia moglie".
Un'affermazione che contrasta con altre confessioni fatte negli anni scorsi dal presidente, che dalla sua prima campagna elettorale ha visto concentrarsi una grande attenzione dei media sulla sua difficoltà a liberarsi del vizio del fumo.
"Ho detto in passato che come ex fumatore devono fare costantemente uno sforzo.
Ho mai ceduto alla tentazione? Sì.
Posso essere considerato un fumatore regolare? No", aveva detto in una conferenza stampa nel 2009, pressato dalle domande dei giornalisti.
"Non fumo mai di fronte alle bambini e con la mia famiglia.
Potrei dire che sono curato al 95%, ma ci sono momenti in cui ci ricasco".
La stessa first lady lo scorso anno era intervenuta sulla difficile battaglia del marito contro il fumo, sottolineando che erano state le figlie a incoraggiarlo.
"Credo che sia riuscito a smettere per le ragazze, perché sono ormai in un'età in cui è difficile nascondere loro qualcosa - aveva detto - credo che non volesse guardare negli occhi le figlie e dire loro di non fare qualcosa che lui ancora faceva".
Titolo: Re:Obama il sottomesso
Inserito da: kautostar - Settembre 26, 2013, 15:31:05 pm
Povero Obama, finge di governare l'America, ma non riesce a comandare nemmeno a casa sua! :rofl1:
Titolo: Re:Obama il sottomesso
Inserito da: ilmarmocchio - Dicembre 11, 2013, 21:34:43 pm
(http://s30.postimg.org/6cqyb1a8h/Camron_Obama_Thorning_Schmidt_v02.jpg) (http://postimage.org/)
invia immagini (http://postimage.org/index.php?lang=italian)
Titolo: Re:Obama il sottomesso
Inserito da: Alberto86 - Gennaio 22, 2014, 23:41:00 pm
"Obama su aborto, ogni donna abbia diritto di scelta"
"Confermiamo il nostro impegno a favore del principio guida secondo cui ogni donna deve essere in grado di fare le proprie scelte sul suo corpo e la sua salute". Lo sostiene Barack Obama a 41 anni dalla sentenza della Corte Suprema che legalizzo' l'aborto. ''Ribadiamo - prosegue Obama - il nostro fermo impegno a proteggere l'accesso della donna a una assistenza sanitaria sicura e a prezzi accessibili e il suo diritto costituzionale alla privacy, compreso il diritto alla libertà riproduttiva''. ''Siamo determinati a ridurre il numero di gravidanze indesiderate, sostenere la salute della madre e del bambino, e continuare a costruire comunità sane e sicure per tutti i nostri figli. Perché questo - conclude Obama - è un Paese dove ognuno merita di avere la stessa libertà e le stesse opportunità per realizzare i propri sogni''.
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2014/01/22/Obama-aborto-ogni-donna-abbia-diritto-scelta_9946032.html




Vai Obama, che a ripetere gli slogan femministi del '68 ci guadagnate sempre voi femministi della politica  :clap:
 :doh: :doh:

Ma mi chiedo Obama, la parte in rosso non dovrebbe essere un diritto di tutti?  :hmm:
O i maschi poveri americani contano meno?  :hmm:
Titolo: Re:Obama il sottomesso
Inserito da: Massimo - Gennaio 22, 2014, 23:48:40 pm
Non è che i maschi americani non contino proprio un cazzo: contano solo se riescono a contare. Quindi: che se la paghino da soli
l'assistenza se riescono a pagarla. Gli altri crepino pure sotto i ponti. La donna invece all'assistenza sanitaria semigratuita ha
invece diritto per grazia divina. Questi sono i bei risultati del femminismo che va a braccetto con il maschilismo cavalleresco cioè
tradizionale e idiota. Il quale non si rende conto che il femminismo lo vuole solo strumentalizzare senza neppure ringraziare.
Titolo: Re:Obama il sottomesso
Inserito da: ilmarmocchio - Novembre 01, 2014, 13:24:09 pm
http://www.quotidiano.net/obama-donne-paga-1.359301

Elezioni vicine, Obama alle elettrici: Basta donne pagate meno degli uomini

Il presidente, in vista delle elezioni di midterm, non dimentica l'elettorato femminile: " Le donne devono avere una paga equa e devono avere le stesse possibilità di successo sul lavoro"
 Mancano quattro giorni alle elezioni di midterm e Barack Obama non dimentica l'elettorato femminile. Nel tradizionale messaggio del sabato alle famiglie il presidente Usa avverte: "Anche se siamo nel 2014, ci sono donne che ancora guadagnano meno degli uomini per fare lo stesso lavoro. E in questo Paese non ci possono essere cittadini e lavoratori di seconda classe. Le donne devono avere una paga equa e devono avere le stesse possibilità di successo sul lavoro: rappresentano oggi la metà della nostra forza lavoro".

Obama ha sottolineando in particolare come "le donne meritano di potersi mettere in aspettativa per prendersi cura dei nuovi figli, di un genitore malato, o prendersi di giorni di malattia". "Le donne incinte - prosegue il presidente americano - meritano di essere trattate in maniera equa. Ancora oggi possono essere licenziate per prendersi troppe pause, o vengono costrette a prendersi aspettative non retribuite. Questo è sbagliato, e abbiamo il dovere di scegliere politiche che assicurino che le donne in attesa di un bambino vengano trattate con dignità e rispetto".

"La maggior parte dei lavoratori a basso salario sono poi donne - sottolinea ancora Obama - ma il Congresso in sette anni non ha voluto varare l'aumento del salario minimo a 10 dollari e 10 centesimi, un aumento di cui beneficerebbero 28 milioni di lavoratori, più della metà donne. Queste sono le politiche di buon senso che dovrebbero essere portate avanti".

Il presidente americano ha quindi rivendicato i successi in economia, dopo la grande crisi. "Abbiamo fatto tanta strada da sei anni fa. Negli ultimi 55 mesi le nostre imprese hanno creato 10,3 milioni di posti di lavoro. E per la prima volta in sei anni la disoccupazione è scesa sotto il 6%. E ancora, negli ultimi sei mesi la nostra economia è cresciuta al ritmo più veloce dal 2003".
Titolo: Re:Obama il sottomesso
Inserito da: Alberto1986 - Novembre 05, 2014, 13:54:36 pm
Questa volta a Obanana il femminista gli è andata male  :cool2::



L'America boccia Obama: Camera e Senato ai repubblicani


Citazione
Il segnale del cambiamento è arrivato chiaro e forte dagli americani. Il partito dell'Elefantino controllerà il Congresso degli Stati Uniti che si insedierà il prossimo 3 gennaio. Entrambi i rami saranno in mano al Grand Old Party (Gop) che ha strappato ai democratici sette Stati (West Virginia, Arkansas, South Dakota, Montana, Colorado, Idaho e North Carolina), arrivando a controllare 52 seggi su 100.
lla Camera, che il Gop già controllava (233 seggi su 435), il distacco a favore della destra salirà ulteriormente. Per Barack Obama inizia, dunque, un biennio da "anatra zoppa". Continuerà a governare ma con il peso di avere contro Capitol Hill.
Tradotto in soldoni vuol dire questo: dover scendere al compromesso sui singoli provvedimenti (sicuramente molto più di quanto ha fatto fino ad ora), oppure forzare la mano a colpi di decreti, ma con il rischio di vedersi bocciare sistematicamente ogni misura approvata. Potrebbe anche scegliere di percorrere entrambe le strade, per cercare di barcamenarsi fino alla prossima estate (quando inizierà il tourbillon della corsa per le presidenziali) e provare in qualche modo a tirare la volata ai democratici, addossando la colpa dello stallo agli avversari.
I repubblicani si sono imposti non solo negli stati più deboli controllati  fino a ieri dai loro avversari, ma anche in molte zone che Obama aveva conquistato, cambiando la geografia politica degli Usa. Oltre a stati come Montana, West Virginia, South Dakota, Arkansas e Alaska, il Gop ha strappato ai rivali anche Iowa, North Carolina e Colorado, che il presidente aveva trasformato in stati blu puntanto molto sulle cosiddette minoranze (ispanici, neri, donne, giovani e bianchi ostili ai Tea Party).
Ma perché parliamo di sconfitta di Obama, visto che in ballo non c'era la Casa Bianca? Le elezioni di midterm, così come tutte le politiche, da sempre sono un termometro per lo stato di salute della Casa Bianca.
Qualcosa di più solido di un sondaggio, visto che i consensi raccolti (o meno) sono veri, non virtuali. La netta vittoria repubblicana da un lato evidenzia la crescente debolezza di Obama, che non è riuscito a dare risposte convincenti ai cittadini (la fiducia nei suoi confronti è inchiodata al 42%) e viene accusato di estrema debolezza e incertezza su molti temi, specie in politica estera. Dall'altro lato evidenzia che i repubblicani tornano a macinare voti. Secondo molti analisti, però, il trionfo del Gop è stato possibile anche grazie alla bassa affluenza alle urne, unita al fatto che due terzi degli elettori fossero sopra i 65 anni (questo statisticamente premiava il Gop).
"E' il momento di iniziare a ottenere risultati", ha detto lo speaker della Camera, il repubblicano John Boehner. Il nuovo Congresso controllato dai repubblicani voterà a breve "molto misure di buon senso per il lavoro e l'energia che sono state approvate dalla Camera negli ultimi anni".  La conquista della maggioranza al Senato da parte dei repubblicani significa "il rifiuto delle fallimentari politiche del presidente Obama", ha sottolineato il presidente del partito Reince Priebus. "Ai repubblicani è stata data l'opportunità di guidare il paese in una migliore direzione e i repubblicani alla Camera e al Senato sono pronti ad ascoltare il popolo americano.
Speriamo che lo farà anche il presidente Obama". Harry Reid, leader dei democratici in Senato, si congratula con Mitch McConnell, numero uno dei repubblicani. Gli elettori - afferma Reid - hanno inviato un messaggio chiaro con le elezioni: democratici e repubblicani devono lavorare insieme. Sarà possibile? E le due parti lo vorranno?

L'Empire State Building, tra gli edifici simbolo di New York, nell'attesa del risultato delle elezioni di Midterm aveva sfoggiato i colori della bandiera americana: bianco, rosso e blu (dei democratici), regalando un colpo d'occhio d'eccezione. Nella notte il grattacielo si è tinto di rosso, rendendo omaggio al trionfo repubblicano (foto).

Il nuovo Congresso sarà chiamato ad affrontare temi molto importanti, a partire ad esempio dalla riforma sull'immigrazione: Obama potrebbe avere molte difficoltà a far passare la sua linea. Problemi potrebbero esserci sull'approvazione di un accordo internazionale sul cambiamento climatico e sulla delicata questione dell'oleodotto Keystone XL, che consentirà il trasporto del petrolio estratto dal Canada fino al Golfo del Messico: il Gop spingerà per la sua approvazione. Facile prevedere, inoltre, che i repubblicani torneranno all'attacco sul Affordable Care Act, la riforma sanitaria firmata nel 2010 da Obama, che hanno più volte minacciato di voler smantellare in alcune parti chiave.
Obama sapeva bene di non essere popolare e per questo molti candidati lo avevano tenuto a distanza durante la campagna elettorale. Lui, così, ha limitato al minimo il proprio impegno sul campo, scegliendo di andare a sostenere i candidati alla carica di governatore nelle aree più democratiche del Paese, dove aveva vinto alle presidenziali del 2008 e del 2012. Ma è servito a poco. La maggior parte dei "suoi candidati" ha perso. Il presidente ha fatto pubblicamente campagna elettorale per sette candidati governatori e un candidato al Senato. Il governatore della Pennsylvania, Tom Wolf, e il candidato al Senato in Michigan, Gary Peters, hanno vinto. I candidati governatori Anthony Brown in Maryland, Mike Michaud nel Maine, Mark Schauer in Michigan, Mary Burke in Wisconsin e il governatore Pat Quinn in Illinois - tutti hanno fatto campagna elettorale con il presidente e la first lady Michelle - hanno perso.

http://www.ilgiornale.it/news/mondo/lamerica-boccia-obama-camera-e-senato-ai-repubblicani-1065065.html
Titolo: Re:Obama il sottomesso
Inserito da: Sardus_Pater - Novembre 05, 2014, 14:26:26 pm
Il fatto che Obama l'abbia presa in saccoccia non riesce a farmi felice, visto il nuovo corso ultrareazionario dell'Elefantino :unsure:...
Titolo: Re:Obama il sottomesso
Inserito da: ilmarmocchio - Novembre 06, 2014, 09:23:02 am
tanto non cambia nulla. Gli USA oscilleranno sempre tra i pro e i contro di una politica imperiale, alla quale non possono sottrarsi, visto che sono la 1 nazione della Terra
Titolo: Re:Obama il sottomesso
Inserito da: Number10 - Novembre 06, 2014, 10:40:31 am
Secondo me lui finge di essere femminista per pura sopravvivenza, infatti spesso é stato accusato di misoginia. Comunque resta il fatto che, dal lato pratico, é un femminista schifoso. Mi piacerebbe vedere se fa il masochista pure quando si parla di razzismo. Casualmente se a queste persone tocchi la loro etnia ti sbranano, salvo poi scoprirsi masochisti quando si parla di femminismo.

Detto ció, questo é un buon risultato anche in prospettiva Hillary Clinton che, come noto, é una delle femministe piú estremiste e potenti che ci siano. Immaginate questa psicopatica presidentessa degli Usa. Immagino una cosa stile Germania nazista, a proposito di nazifemmismo. Certo che l'estremismo di Hillary farebbe svegliare pure il piú rincoglionito dei maschi americani e non. Ci sarebbe pure il lato positivo. Ovviamente bisogna sempre vedere se é vero che si candiderá (nel 2012 ha annunciato il suo ritiro dalla politica). Ormai i media sono ossessionati dslle donne, quindi ogni volta che ci sono le elezioni propongono pure la famosa casalinga di Voghera come premier o presidente.

Titolo: Re:Obama il sottomesso
Inserito da: ilmarmocchio - Novembre 06, 2014, 10:57:51 am
Secondo me lui finge di essere femminista per pura sopravvivenza, infatti spesso é stato accusato di misoginia. Comunque resta il fatto che, dal lato pratico, é un femminista schifoso. Mi piacerebbe vedere se fa il masochista pure quando si parla di razzismo. Casualmente se a queste persone tocchi la loro etnia ti sbranano, salvo poi scoprirsi masochisti quando si parla di femminismo.

Detto ció, questo é un buon risultato anche in prospettiva Hillary Clinton che, come noto, é una delle femministe piú estremiste e potenti che ci siano. Immaginate questa psicopatica presidentessa degli Usa. Immagino una cosa stile Germania nazista, a proposito di nazifemmismo. Certo che l'estremismo di Hillary farebbe svegliare pure il piú rincoglionito dei maschi americani e non. Ci sarebbe pure il lato positivo. Ovviamente bisogna sempre vedere se é vero che si candiderá (nel 2012 ha annunciato il suo ritiro dalla politica). Ormai i media sono ossessionati dslle donne, quindi ogni volta che ci sono le elezioni propongono pure la famosa casalinga di Voghera come premier o presidente.

aveva bisogno di voti, ma non è bastato fare il cagnolino
Titolo: Re:Obama il sottomesso
Inserito da: Number10 - Novembre 06, 2014, 12:38:17 pm
Ecco, ma non serve a nulla. Le femministe sono in minoranza. Basti pensare a ció che é successo in Australia. L'ex primo ministro femminista Julia Gillard urló per 15 minuti "misogino misogino" al leader dell'opposizione (antifemminista come noi, a quanto pare) Tony Abbott. Lei é stata cacciata perché stava sul cazzo a tutti e tutte. Abbott é l'attuale primo ministro.
Titolo: Re:Obama il sottomesso
Inserito da: Jason - Novembre 06, 2014, 18:00:16 pm
Andrea, il fatto è che voi confondete le femministe militanti con il femminismo: le prime effettivamente sono poche, anzi pochissime, mentre il femminismo in quanto mentalità è un fenomeno non solo maggioritario ma addirittura assoluto nella società. Viviamo in una società assolutamente e totalmente femminista, nella quale TUTTI e TUTTE(eccetto noi quattro gatti che scriviamo in questo forum)
 credono che le donne siano "oppresse" e gli uomini "privilegiati". Questo è il Femminismo. Punto.
Ma allora come mai ha perso Obama? Obama ha perso per ragioni economiche, geopolitiche e di politica interna.. Non c'entra nulla la questione del femminismo, perchè tanto negli Usa quanto in Europa, così in tutto il resto del mondo, si dà per scontato,alla stessa stregua del sole che sorge e che tramonta, che le donne sono "oppresse" mentre gli uomini "privilegiati", quindi  la questione "antifemminista" non si pone proprio, cioè si è femministi per "default". Certo, non tutti sono femministi allo stesso modo(ad esempio in Italia, il PD e il SEL sono i più feroci femministi che ci siano), ma tutti e tutte lo sono. Tranne noi 10 o 20 al max in Italia.
Titolo: Re:Obama il sottomesso
Inserito da: Number10 - Novembre 06, 2014, 18:20:35 pm
In teoria la penserei come te, peró per essere femminista non devi per forza essere iscritta a Snoq. O lo sei o non lo sei. Ció di cui parli tu é ignoranza. Ignoranza creata ad arte da televisioni e giornali femministi.
Titolo: Re:Obama il sottomesso
Inserito da: Alberto1986 - Novembre 06, 2014, 20:39:11 pm
Secondo me lui finge di essere femminista per pura sopravvivenza, infatti spesso é stato accusato di misoginia. ...

Vabbè per le femministe è misogina pure la natura che le ha munite di vagina e mestruazioni. Figuriamoci quanto può valere un'accusa di misoginia da parte di una femminista. 
Per il resto finge o non finge, uno come Obama è meglio che venga rispedito a casa il prima possibile. Che poi i disastri combinati dalla politica USA in giro per il globo non cesseranno comunque, siamo più o meno tutti d'accordo.
Titolo: Re:Obama il sottomesso
Inserito da: Number10 - Novembre 06, 2014, 21:04:28 pm
Certo che se penso che il suo posto potrebbe essere preso da Hillary Clinton, sto male, ma a questo giro dovrebbero vincere i repubblicani. Per il resto, io prima avevo il mito degli Usa ma, crescendo, mi sono reso conto che sono la feccia del Mondo. Ogni cagata, femminismo incluso, é stata importata da loro.

A tal proposito, la Clinton presidentessa sono sicuro che spingerá molti cazzoni occidentali a candidare solo donne per scopiazzare i mitici Usa. Per non parlare di tutte le cagate che combinerá negli Usa e che tutti i paesi occidentali copieranno. Per quanto riguarda i paesi non occidentali, vedi Russia etc etc, basteranno un pó di bombe per imporre loro il femmimismo.
Titolo: Re:Obama il sottomesso
Inserito da: Alberto1986 - Novembre 07, 2014, 01:02:40 am
Certo che se penso che il suo posto potrebbe essere preso da Hillary Clinton, sto male, ma a questo giro dovrebbero vincere i repubblicani. Per il resto, io prima avevo il mito degli Usa ma, crescendo, mi sono reso conto che sono la feccia del Mondo. Ogni cagata, femminismo incluso, é stata importata da loro.

A tal proposito, la Clinton presidentessa sono sicuro che spingerá molti cazzoni occidentali a candidare solo donne per scopiazzare i mitici Usa. Per non parlare di tutte le cagate che combinerá negli Usa e che tutti i paesi occidentali copieranno. Per quanto riguarda i paesi non occidentali, vedi Russia etc etc, basteranno un pó di bombe per imporre loro il femmimismo.

Vengono i brividi anche a me al solo pensiero, ma non penso che gli americani siano fessi a tal punto. Credo che la maggioranza di loro sia ben consapevole che la Clinton è una povera (ma pericolosa) mentecatta affetta dai classici deliri da casalinga uscita dalla cucina troppo presto.
Per quanto riguarda le bombe, puoi pure escludere con certezza la possibilità che gli USA attaccheranno mai la Russia con una guerra di tipo convenzionale.
Per il resto, può sembrarti strano ma anch'io da ragazzino avevo il mito degli USA. Poi crescendo e scropendo tante cose, il mito automaticamente è venuto meno anche se vari aspetti continuo tutt'ora ad ammirarli (d'altronde è risaputo che gli USA sono il paese delle contraddizioni).
Titolo: Re:Obama il sottomesso
Inserito da: Number10 - Novembre 07, 2014, 02:01:43 am
Nel 2008 l'hanno trombata e ultimamente i democratici vanno male, inoltre non so nemmeno se si candiderá. Spero di no, ovviamente perché femminista, non perché donna. A me cambia poco.

Titolo: Re:Obama il sottomesso
Inserito da: Frank - Novembre 08, 2014, 23:23:05 pm
Andrea, il fatto è che voi confondete le femministe militanti con il femminismo: le prime effettivamente sono poche, anzi pochissime, mentre il femminismo in quanto mentalità è un fenomeno non solo maggioritario ma addirittura assoluto nella società. Viviamo in una società assolutamente e totalmente femminista, nella quale TUTTI e TUTTE(eccetto noi quattro gatti che scriviamo in questo forum)
 credono che le donne siano "oppresse" e gli uomini "privilegiati". Questo è il Femminismo. Punto.
Ma allora come mai ha perso Obama? Obama ha perso per ragioni economiche, geopolitiche e di politica interna.. Non c'entra nulla la questione del femminismo,

Sì, è proprio così.
Titolo: Re:Obama il sottomesso
Inserito da: Frank - Novembre 08, 2014, 23:25:12 pm
Certo che se penso che il suo posto potrebbe essere preso da Hillary Clinton, sto male, ma a questo giro dovrebbero vincere i repubblicani. Per il resto, io prima avevo il mito degli Usa ma, crescendo, mi sono reso conto che sono la feccia del Mondo. Ogni cagata, femminismo incluso, é stata importata da loro.

Anch'io da ragazzo avevo il mito degli USA.
Avevo...


Citazione
Ogni cagata, femminismo incluso, é stata importata da loro.

Pensa che in quel paese (ma anche in Brasile; seppur in misura diversa) sono pure ossessionati dalle "donne guerriere", ossia dalle soldatesse, dalle pugilesse e dalle combattenti di MMA (trattasi di combattimenti nelle cosiddette gabbie) e il bello è che i più accaniti son soventemente degli uomini... i quali son soliti scagliarsi contro quegli uomini (pochi...) che osano contestare simili bestialità.
Titolo: Re:Obama il sottomesso
Inserito da: Frank - Novembre 08, 2014, 23:28:53 pm
Secondo me lui finge di essere femminista per pura sopravvivenza, infatti spesso é stato accusato di misoginia. Comunque resta il fatto che, dal lato pratico, é un femminista schifoso. Mi piacerebbe vedere se fa il masochista pure quando si parla di razzismo. Casualmente se a queste persone tocchi la loro etnia ti sbranano, salvo poi scoprirsi masochisti quando si parla di femminismo.


Esattamente.


Citazione
Ormai i media sono ossessionati dalle donne, quindi ogni volta che ci sono le elezioni propongono pure la famosa casalinga di Voghera come premier o presidente.

Già; i mass media sono veramente un qualcosa di schifoso e repellente.
Definirli ossessionati dalle donne è poco.
Titolo: Re:Obama il sottomesso
Inserito da: Frank - Novembre 08, 2014, 23:48:05 pm
Pensa che in quel paese (ma anche in Brasile; seppur in misura diversa) sono pure ossessionati dalle "donne guerriere", ossia dalle soldatesse, dalle pugilesse e dalle combattenti di MMA (trattasi di combattimenti nelle cosiddette gabbie) e il bello è che i più accaniti son soventemente degli uomini

Tanto per fare un esempio: Joe Rogan, tipico esempio di idiozia maschile in salsa statunitense.
http://www.mmafighting.com/2014/10/28/7080655/morning-report-ufc-joe-rogan-ronda-rousey-bryan-caraway-conor-mcgregor-dana-white-mma-news

Son questo genere di uomini a far montare la testa alle donne, in particolar modo a quelle d'oltreoceano, e conseguenzialmente a "infettare" il resto del pianeta.
Titolo: Re:Obama il sottomesso
Inserito da: Alberto1986 - Gennaio 18, 2017, 20:58:31 pm
Questo vigliacco, vendicativo, dispettoso, subdolo, ecc. soggetto pseudo democratico di Obanana sta combinando le peggiori porcherie in questi ultimi giorni della sua disastrosa presidenza. Oltre a tramare in ogni modo possibile contro il neo presidente eletto Trump (cosa mai vista prima da un presidente uscente) ed approvare le peggiori ritorsioni contro chi viene tacciato di non aver supportato la sua delfina lesbica guerrafondaia della Clinton (vedere ad esempio la recente ritorsione contro gli immigrati cubani (http://www.ilgiornale.it/news/politica/cubani-furibondi-obama-ha-ucciso-sogno-americano-1351578.html)), sta approvando le sue ultime porcherie femministe:

-Medaglia della libertà ad una conduttrice lesbica, onorata non si sa bene per quale motivo (forse perchè le piace la passera): http://video.repubblica.it/mondo/usa-medaglie-della-liberta-la-commozione-di-obama-ed-ellen-degeneres/260202/260514
-ultime nomine alla Casa Bianca, tra cui una calciatrice ed una ginnasta http://www.ilgiornale.it/news/mondo/discusse-nomine-last-minute-barack-obama-1352974.html


 :sick: :sick: :sick:




 
Titolo: Re:Obama il sottomesso
Inserito da: Vicus - Gennaio 18, 2017, 23:13:10 pm
un presidente uscente) ed approvare le peggiori ritorsioni contro chi viene tacciato di non aver supportato la sua delfina lesbica guerrafondaia della Clinton (vedere ad esempio la recente ritorsione contro gli immigrati cubani (http://www.ilgiornale.it/news/politica/cubani-furibondi-obama-ha-ucciso-sogno-americano-1351578.html)), sta approvando le sue ultime porcherie femministe:

-Medaglia della libertà ad una conduttrice lesbica, onorata non si sa bene per quale motivo (forse perchè le piace la passera):
Non c'è da stupirsi, Obama è notoriamente ricchione:
http://www.maurizioblondet.it/la-cia-minaccia-apertamente-la-casa-bianca-perche-si-sente-tanto-forte/

Steve Pieczenik s’è rifatto intervistare da Alex Jones ed ha evocato “l’omosessualità del mulatto”, il fatto che Obama è stato “creato dalla Cia”,  che “non sa cosa fare col mezzo milione di gente che ha aiutato ad ammazzare in Siria”, il coinvolgimento del gruppo Hillary e Cia nell’11 Settembre”:  sono  rapide allusioni a panni sporchi e sporchissimi che il gruppo attorno a Donald può  sciorinare a danno degli avversari, se è il caso. La minaccia di rivangare la verità sull’11 Settembre è tale da portare ad esecuzioni capitali, se si aprisse un processo.
Titolo: Re:Obama il sottomesso
Inserito da: ilmarmocchio - Gennaio 19, 2017, 07:19:03 am
Questo vigliacco, vendicativo, dispettoso, subdolo, ecc. soggetto pseudo democratico di Obanana sta combinando le peggiori porcherie in questi ultimi giorni della sua disastrosa presidenza. Oltre a tramare in ogni modo possibile contro il neo presidente eletto Trump (cosa mai vista prima da un presidente uscente) ed approvare le peggiori ritorsioni contro chi viene tacciato di non aver supportato la sua delfina lesbica guerrafondaia della Clinton (vedere ad esempio la recente ritorsione contro gli immigrati cubani (http://www.ilgiornale.it/news/politica/cubani-furibondi-obama-ha-ucciso-sogno-americano-1351578.html)), sta approvando le sue ultime porcherie femministe:

-Medaglia della libertà ad una conduttrice lesbica, onorata non si sa bene per quale motivo (forse perchè le piace la passera): http://video.repubblica.it/mondo/usa-medaglie-della-liberta-la-commozione-di-obama-ed-ellen-degeneres/260202/260514
-ultime nomine alla Casa Bianca, tra cui una calciatrice ed una ginnasta http://www.ilgiornale.it/news/mondo/discusse-nomine-last-minute-barack-obama-1352974.html


 :sick: :sick: :sick:

quoto completamente.
ha cercato di creare in tutti i modi problemi a Trump.
E ancora non è finita

http://blog.ilgiornale.it/foa/2017/01/12/lincredibile-storia-del-finto-dossier-su-trump-che-imbarazza-i-servizi-e-la-cnn/
Titolo: Re:Obama il sottomesso
Inserito da: freethinker - Gennaio 19, 2017, 09:51:09 am
quoto completamente.
ha cercato di creare in tutti i modi problemi a Trump.
E ancora non è finita

http://blog.ilgiornale.it/foa/2017/01/12/lincredibile-storia-del-finto-dossier-su-trump-che-imbarazza-i-servizi-e-la-cnn/

Coraggio, si tratta di resistere ancora un paio di giorni :sick:
Poi penso che Trump avrà il suo daffare: la macchina del fango si è già messa in moto, e comprendo bene come il nuovo Presidente abbia già deciso di non vivere sotto lo stesso tetto con i giornalisti :cool:
Titolo: Re:Obama il sottomesso
Inserito da: ilmarmocchio - Gennaio 19, 2017, 13:04:52 pm
Coraggio, si tratta di resistere ancora un paio di giorni :sick:
Poi penso che Trump avrà il suo daffare: la macchina del fango si è già messa in moto, e comprendo bene come il nuovo Presidente abbia già deciso di non vivere sotto lo stesso tetto con i giornalisti :cool:

quoto al 100%
Titolo: Re:Obama il sottomesso
Inserito da: Sardus_Pater - Gennaio 23, 2017, 13:26:23 pm
Un augurio al neopresidente affinché non molli e mandi a quel paese nemici (e nemiche) che vorrebbero vederlo affondare. Son molto lontano da molte sue posizioni, ma prima di giudicarlo apertamente voglio vederlo lavorare.
Titolo: Re:Obama il sottomesso
Inserito da: Vicus - Gennaio 23, 2017, 14:49:31 pm
E' un mondo alla rovescia, dove la "sinistra" ufficiale serve il capitale e la cd. "destra" parla di programmi di impiego. Vedremo poi che farà realmente, ma la politica è l'arte del possibile e se Trump ha scongiurato il pericolo di una guerra mondiale ben venga.
Titolo: Re:Obama il sottomesso
Inserito da: Angelo - Gennaio 23, 2017, 15:33:30 pm
Intanto su "Il Giornale" ...


---> http://www.ilgiornale.it/news/cronache/i-legami-miliardario-anti-trump-george-soros-e-marcia-delle-1354715.html

I legami tra l'anti-Trump George Soros e la Marcia delle donne

Non deve essere facile vestire i panni del miliardario George Soros, strenuo oppositore del presidente americano Donald Trump sin dal momento in cui quest'ultimo sembrava solo uno scherzo della democrazia americana.

Fedelissimo sostenitore della candidata democratica sconfitta Hillary Clinton, Soros ha perso quasi un miliardo di dollari come risultato del rally dei mercati che c'è stato dopo la vittoria di Trump alle elezioni presidenziali americane dello scorso 8 novembre, ma pur navigando ancora nell'oro, a 87 anni suonati, non ha raggiunto quella saggezza tale da consentirgli di accettare un risultato elettorale democratico e voltare pagina.

Prima ci sono stati gli attacchi dal forum di Davos, dove ha definito Donald Trump un "possibile dittatore", ora si scopre un legame, anzi molti legami, con la Marcia delle Donne, considerata un vero e proprio attacco frontale al neopresidente.

A lanciare la bomba è il New York Times che in un lungo articolo, dopo una ricerca per la quale l'autore chiede anche un crowdfunding, ha scoperto come George Soros abbia molti legami con le organizzazioni definite sponsor o partner di una manifestazione che negli intenti si dichiarava apartitica e senza bandiere.

Soros ha finanziato personalmente o ha legami finanziari con almeno 56 partner della Marcia delle Donne, alcuni dei quali sono nomi di peso, come Planned Parenthood, che si oppone alla politica antiabortista di Trump e la National Resource Defense Council, che si oppone alle poliche ambientali del neopresidente.

Gli altri legami con le organizzazioni dietro la manifestazione a difesa dei diritti delle donne includono MoveOn.org (che è stata chiaramente a favore della Clinton durante la campagna elettorale), il National Action Network (il cui ultimo direttore esecutivo era stato lodato da Valerie Jarrett, consigliere di Obama, come "leader del domani").

Altre associazioni "partner" della manifestazione e messe a libro paga da Soros sono l'American Civil Liberties Union, il Center for Constitutional Rights, Amnesty International e Human Rights Watch.

Poi ci sono anche i legami con le organizzazioni musulmane, come il Council on American-Islamic Relations e la Southern Poverty Law Center (SPLC), e quelli con le organizzazioni a tutela dei diritti degli afroamericani: almeno 33 delle 100 "donne di colore" che per prime hanno protestato dopo l'elezione di Trump, lavoravano in organizzazioni che hanno ricevuto finanziamenti da Sors.