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In rilievo => Osservatorio sul Femminismo => Osservatorio sul Genderfemminismo => Topic aperto da: giuspal - Agosto 12, 2016, 10:51:37 am

Titolo: Guai ad ostacolare il gender brainwashing!
Inserito da: giuspal - Agosto 12, 2016, 10:51:37 am
Pare si voglia attuare un DDL che penalizzi psicologi e psichiatri contrari all'ideologia gender. Ho firmato una petizione per impedire questa ennesima forma di dittatura "democratica". Vi posto il link: http://citizengo.org/it/pc/36173-ddl-lo-giudice-primo-passo-verso-un-pensiero-totalitario-arcobaleno
Titolo: Re:Guai ad ostacolare il gender brainwashing!
Inserito da: Vicus - Agosto 12, 2016, 10:58:07 am
Firmata anche questa. Ci sono due medici qui, che possono forse confermare che la professione non può più essere svolta secondo scienza e coscienza (ed eventualmente obiezione di coscienza), ma è sempre più vincolata a prontuari finanziati dalle case farmaceutiche e a dettami ideologici anti-scientifici.
Titolo: Re:Guai ad ostacolare il gender brainwashing!
Inserito da: Faust - Agosto 12, 2016, 11:30:01 am
Ci sono anche psicoterapeuti che tentano di convincere i pazienti di essere gay quando in realtà sono etero.
Titolo: Re:Guai ad ostacolare il gender brainwashing!
Inserito da: Vicus - Agosto 12, 2016, 12:31:11 pm
Ci sono anche psicoterapeuti che tentano di convincere i pazienti di essere gay quando in realtà sono etero.
:lol: :lol: Sperano di convincerli che hanno l'inconscio gay quando in realtà i gay (manco latenti) sono loro!
Titolo: Re:Guai ad ostacolare il gender brainwashing!
Inserito da: Faust - Agosto 12, 2016, 12:38:14 pm
E' tutta una pseudocultura che ci portiamo avanti dall'inizio dell'800. Siccome non riescono a migliorare se stessi vogliono che siano gli altri a peggiorare, con la scusa di chiedere "diritti uguali".
Titolo: Re:Guai ad ostacolare il gender brainwashing!
Inserito da: giuspal - Agosto 12, 2016, 13:20:53 pm
cito da questo articolo: http://www.lanuovabq.it/it/articoli-una-legge-per-mettere-in-galera-chi-vuole-curare-i-bambini-a-non-diventare-gay-16814.htm

In breve, se il disegno di legge verrà approvato, potrà finire in galera lo psicoterapeuta che accoglie nel suo studio un minore che presenta orientamenti omosessuali e asseconda la richiesta dei genitori volta a mutare l’orientamento sessuale del figlio. Finirà dietro le sbarre anche nel caso in cui l’omosessualità del minore è egodistonica, cioè non voluta dal minore stesso e percepita da lui come una gabbia da cui fuggire. Sul punto è esplicito l’articolo 1 comma 2: «L’espressione “conversione dell’orientamento sessuale” […] non comprende gli interventi che favoriscano l’auto-accettazione, il sostegno, l’esplorazione e la comprensione di sé da parte dei pazienti senza cercare di cambiare il loro orientamento sessuale».

Questo comma, quindi, indica come unico intervento non sanzionabile del professionista quello che andrebbe a convalidare l’orientamento sessuale percepito dal minore, seppur rifiutato dal bambino stesso. Il ddl non fa dunque distinzione tra omosessualità accettata e subita. Da qui tre domande: dove è finita la libertà di ricerca, di cura e di esercizio della professione medica? In secondo luogo: dove è finita la libertà di educazione dei genitori? Soprattutto in quella fase di età in cui i turbamenti sul proprio orientamento non devono essere supinamente assecondati ma indirizzati, corretti ed illuminati? Terza domanda: se la libertà dell’individuo è esaltata dalla gender theory perché non riferirsi a questa stessa libertà quando il minore (ed anche il maggiorenne) vuole uscire dalla propria condizione di omosessuale?

La risposta data dal disegno di legge è la seguente: «Fattori come il sentimento religioso, il conservatorismo politico e una scarsa conoscenza delle persone lesbiche, gay, bisessuali o  transessuali si traducono in atteggiamenti omonegativi che possono essere riscontrati anche tra psicologi o psichiatri». Se tu mamma non accetti l’idea che tuo figlio sia gay sei “omonegativa” e se tu psicologo consideri l’omosessualità strada sicura verso l’infelicità significa che o fai parte della schiera dei baciapile cattolici oppure sei di destra, ma di certo non sei un professionista serio. In un caso come in un altro meriti la galera.

L’omosessualità e la transessualità sono quindi dogmi morali assolutamente veri e da imporre sempre e comunque anche nella tenera età, poco importando che la crescita psicologica sessuale dei bambini e degli adolescenti è come canna al vento che spesso si piega a qualsiasi refolo provocato da un disagio in famiglia, a scuola, tra gli amici, se non, inutile a dirlo, da un campagna massmediatica ideologica a senso unico.


E avanti di questo passo viene tolta ai nostri figli la facoltà di accettare se' stessi così come Dio (o madre natura) li ha concepiti e fatti crescere nel grembo materno prima di essere messi al mondo.  :doh:
Titolo: Re:Guai ad ostacolare il gender brainwashing!
Inserito da: Vicus - Agosto 12, 2016, 22:56:41 pm
Tanto gli psicoterapeuti hanno sempre meno credibilità (salvo Argentina e Francia dove Freud è ancora un guru).
Titolo: Re:Guai ad ostacolare il gender brainwashing!
Inserito da: ilmarmocchio - Gennaio 19, 2017, 13:24:33 pm
http://diconews.com/silvana-de-mari-facebook-omofobia-lgbt-odio/



La scrittrice Silvana de Mari è entrata di diritto tra i personaggi più chiacchierati della cronaca italiana in seguito ad un post sul suo blog, in cui se la prende con gli omosessuali.

Di base rivendica il diritto all’omofobia e lo fa perché secondo lei la comunità LGBT ha sferrato un attacco alla Chiesa e alla libertà di parola.
L’omofobia di Silvana de Mari

Il suo post si chiama San Paolo is cool e sostiene che oggi chiunque manifesti un rifiuto dell’omosessualità è tacciato di omofobia. In maniera fin troppo diretta spiega che l’atto sessuale tra due uomini è contro natura e che il suo ribrezzo nasce soprattutto dall’eccessiva pubblicità che i gay fanno del sesso anorettale.

Invita poi tutti gli omosessuali a on fare coming out e traendo ispirazione da San Paolo, condanna senza appello l’amore omosessuale. Secondo Silvana de Mari, tra l’altro, il movimento LGBT sarebbe nato come pedofilo e ci sarebbero anche delle fonti per verificarlo.
Chi ama e chi odia Silvana de Mari

Un post articolato e violento nei contenuti e nell’esposizione replicato anche su Facebook dove la sua community è stata bloccata perché “incitava all’odio”. Eppure i seguaci di Silvana de Mari sono tanti e si riuniscono in questa pagina “Rivogliamo “Silvana De Mari Community“. Gli oppositori invece stanno spammando la bacheca della sua pagina e hanno organizzato una petizione su Change.org per farla radiare dall’albo dei medici.
Titolo: Re:Guai ad ostacolare il gender brainwashing!
Inserito da: giuspal - Gennaio 19, 2017, 14:58:45 pm
http://www.iltimone.org/35615,News.html

TUTTA LA VIOLENZA DELLE MENZOGNE LGBT: LA DENUNCIA DEL PROFESSOR JORDAN B. PETERSON

Ha fatto il giro del mondo l’articolo che un professore universitario canadese, Jordan B. Peterson, ha scritto argomentando i rischi che la deriva arcobaleno delle società sta portando alla libertà di parola.

Peterson, psicologo clinico e docente di Psicologia presso l’Univeristà di Toronto, se l’è presa in particolare con il Bill C-16, un disegno di legge che propone di criminalizzare le discriminazioni in base “all’identità o espressioni di genere”. Lo psicologo ha pubblicato alcuni video nei quali faceva presente che i contenuti di tale ddl sono «pericolosamente vaghi e mal formulati», così da lasciare appositamente il tutto nelle mani del giudice di turno. Inoltre, si è rifiutato pubblicamente di utilizzare il pronome sessualmente neutro (o “neutral gender”) “Zhe”, ideato per indicare sia uomini che donne, senza rischiare di discriminare chiamando al femminile chi nella sua mente “si sente” un maschietto (e viceversa).

Questi video hanno generato un vero e proprio caos mediatico, con tanto di dimostrazioni e proteste presso l’università in cui lavora Peterson. In una di queste manifestazioni (vedi qui:
un ragazzo con evidenti disturbi d’identità ha aggredito una giovane giornalista conservatrice, Lauren Cherie Southern (già nota per essere finita nella bufera dopo aver scandalosamente dichiarato che i generi sono soltanto due: uomo e donna), ed il filmato è stato visto da mezzo milione di persone su Youtube.

Il prof. Peterson ha spiegato che già oggi negli Stati Uniti le autorità locali hanno facoltà di eseguire multe «fino a 250.000$ per chi commette il reato di “mis-genderizzazione”, ovvero il riferirsi alle persone utilizzando parole differenti dai pronomi gender-neutral». Lo psicologo ha elencato diversi problemi pratici nel voler usare questi pronomi, aggiungendo che esiste anche parecchia confusione dato che New York riconosce solo 31 diverse identità di genere (uomo, donna, trans, pangender, genderqueer, drag queen, bi-gender, androgyne ecc.), mentre Facebook ben 58.

Ha inoltre parlato di assurdità, come qualunque persona di buon senso, e di obbligo legislativo ad utilizzare parole che non riflettono la realtà. «C’è una differenza fondamentale tra le leggi che impediscono alla gente di dire parole senza dubbio pericolose e le leggi che pretendono l’uso di parole e frasi politicamente corrette e approvate. Non abbiamo mai avuto leggi di quest’ultimo tipo prima d’ora, almeno non nei nostri paesi. Questo non è il momento di iniziare. Siamo a rischio, legislatori ideologicamente confusi ci costringono a usare parole che non abbiamo scelto liberamente». E in un’altra intervista: «Non riconosco il diritto di un’altra persona a decidere quali parole io debba utilizzare, soprattutto quando queste sono inventate e create da una piccola cricca di persone ideologicamente motivate. Non ci sono abbastanza prove per affermare che l’identità di genere e la sessualità biologica siano aspetti indipendenti. Anzi, in realtà tutte le evidenze suggeriscono che non lo sono affatto».

Quella segnalata dal coraggioso psicologo canadese è la privazione della libertà a cui sempre più ci sta costringendo l’ideologia Lgbt. Si può definire soltanto in un modo: reato d’opinione.[/i]

A questi non basta più farsi il fondoschiena tra di loro, vogliono farlo a tutti.  :sick:

Titolo: Re:Guai ad ostacolare il gender brainwashing!
Inserito da: Vicus - Gennaio 19, 2017, 15:43:48 pm
http://www.iltimone.org/35615,News.html

Questi video hanno generato un vero e proprio caos mediatico, con tanto di dimostrazioni e proteste presso l’università in cui lavora Peterson. In una di queste manifestazioni (vedi qui: un ragazzo con evidenti disturbi d’identità ha aggredito una giovane giornalista conservatrice, Lauren Cherie Southern (già nota per essere finita nella bufera dopo aver scandalosamente dichiarato che i generi sono soltanto due: uomo e donna), ed il filmato è stato visto da mezzo milione di persone su Youtube.

Il prof. Peterson ha spiegato che già oggi negli Stati Uniti le autorità locali hanno facoltà di eseguire multe «fino a 250.000$ per chi commette il reato di “mis-genderizzazione”, ovvero il riferirsi alle persone utilizzando parole differenti dai pronomi gender-neutral».

Quella segnalata dal coraggioso psicologo canadese è la privazione della libertà a cui sempre più ci sta costringendo l’ideologia Lgbt. Si può definire soltanto in un modo: reato d’opinione.[/i]

A questi non basta più farsi il fondoschiena tra di loro, vogliono farlo a tutti.  :sick:
Mi piacerebbe leggere una parola di biasimo a questi attentati alla libertà di parola da parte dei vari filo-gender o indifferenti dichiarati che liberamente scrivono qui.
Titolo: Re:Guai ad ostacolare il gender brainwashing!
Inserito da: TheDarkSider - Gennaio 20, 2017, 11:41:54 am
Gia organizzata la radiazione per l'ottima Silvana De Mari, medico endoscopista, psicoterapeuta e scrittrice di sucesso, ma con il difetto di dire pane al pane e vino al vino :


“Sul blog difende l’omofobia, radiatela dall’albo dei medici”
Le associazioni Lgbt: petizione contro la psicoterapeuta De Mari che attacca i gay accusandoli di pedofilia
«Possiamo anche riderci su ma alla fine le parole hanno un peso. E se mi insulti, devo essere nella condizione di potermi difendere». Alessandro Battaglia, coordinatore del Coordinamento Torino Pride ieri pomeriggio parlava a titolo personale del caso - che negli ultimi giorni sta spopolando su Facebook - della chirurga, psicoterapeuta e scrittrice Silvana De Mari, nata a Caserta 63 anni fa e torinese di adozione, autrice di successo di libri fantasy e «odiatrice professionista» dei gay. Oggi, nella riunione del Coordinamento programmata per altre questioni, le associazioni torinesi del movimento lgbt prenderanno posizione come già hanno fatto altre realtà italiane del movimento per i diritti delle persone omosessuali, alcune delle quali pesantemente attaccate dalla dottoressa sul suo blog e su altri media. 
Continua qui:
http://www.lastampa.it/2017/01/18/cronaca/sul-blog-difende-lomofobia-radiatela-dallalbo-dei-medici-W0tgo34yrDayemUAcSPSDL/pagina.html


Petizione per tappare la bocca alla De Mari:
https://www.change.org/p/ordine-dei-medici-di-torino-radiazione-della-dottoressa-silvana-de-mari-dall-albo-dei-medici
Titolo: Re:Guai ad ostacolare il gender brainwashing!
Inserito da: giuspal - Gennaio 20, 2017, 13:51:05 pm
dal Blog di Silvana De Mari

In Italia stanno per approvare un reato di opinione. Questo è un evento di una gravità inaudita che distruggerà la libertà di tutti. Nessuno si faccia illusioni. Se qualcuno si sente offeso da una mia dichiarazione, io non posso fare quella dichiarazione. Sotto il suo apparente buonismo il divieto di fare dichiarazioni che offendano qualcuno viola la mia libertà di parola e la mette all’arbitrio di chi si sente offeso. Chi è contrario ai matrimoni gay è considerato socialmente pericoloso.

Mentre parlano di omofobia, fate una prova: girate per le strade del centro con addosso una maglietta con il logo della Manif pour tous : molti saranno aggrediti. Saranno aggrediti da liberi cittadini perché in Italia non c’è ancora la legge contro l‘omofobia: se quella legge ci fosse le persone che portano quella maglietta sarebbero semplicemente arrestate come succede in Francia per omofobia.

I pasticcieri che rifiutano di fare torte con sopra due omini o due donne devono pagare multe che vanno da 50000 a 120000 dollari. Le persone cui è stato rifiutato il dolce si sono sentite offese. E allora? I gay non hanno la capacità di affrontare l’offesa e la frustrazione, per cui occorre proteggerli?

Le persecuzioni religiose sono cominciate in USA Il 13 maggio 2014: la Corte d’Appello Federale per il Nono Circuito ha ordinato allo Stato dell’Idaho di cominciare a celebrare «matrimoni» fra persone dello stesso sesso. Due giorni dopo la data del 15 ottobre, il 17 ottobre, due omosessuali hanno preso contatto con i coniugi Donald ed Evelyn Knapp, pastori della Chiesa del Vangelo Quadrangolare nella ridente cittadina di Coeur d’Alene, Idaho e chiesto loro si sposarli. Al loro rifiuto è intervenuto il sindaco che ha condannato i due anziani pastori a 1000 dollari di multa al giorno per ogni giorno di ritardo.

La libertà religiosa sarà annientata. Nel programma della Clinton , come affermato dal capo della sua campagna John Podesta (altro stinco di gentiluomo insieme al fratello Toni. Digitate su internet John e Toni Podesta pedofilia e guardate se viene fuori qualcosa) c’era far uscire la Chiesa Cattolica da Medioevo imponendo matrimonio gay, aborto e divorzio.

Se passa la legge sull’omofobia San Paolo e Dante saranno vietati, tutta la nostra civiltà sarà passata al vaglio di persone del calibro dei fratelli Podesta. L’omofobia è il grimaldello per scardinare un’intera cultura, per commettere un etnocidio. Dobbiamo rinnegare la nostra storia, la nostra letteratura, la nostra lingua o saremo omofobi, cioè un’apposita commissione deciderà se il libro, la frase, il nome scelto per il negozio per caso faccia sentire offeso qualcuno: hai chiamato il tuo negozio Bulli e pupe? I Trans potrebbero sentirsi esclusi quindi offesi.

In Canada si sta imponendo un nuovo linguaggio dove al posto di LUI e LEI si usa un pronome neutro perché altrimenti i trans sono esclusi: multe di migliaia di dollari ai trasgressori.
La tolleranza sta sdoganando la pedofilia.

Nel 2015 il “New York Times” ha dato risonanza ad un articolo di Margo Kaplan, un docente alla Rutgers School of Law di Camden, intitolato Pedofilia: un disturbo e non un crimine. Il pezzo ruota attorno alla subdola capziosità che tenterebbe di giustificare i pedofili in quanto prodotti ‘naturali di Madre Natura. Sintomaticamente, un articolo di Jack Minor, dal Northern Colorado Gazette, si intitola: “I pedofili vogliono gli stessi diritti degli omosessuali“. L’attrazione per i bambini è un orientamento sessuale come tanti, è un altro dei “generi” in voga. E’ un’altra delle pulsioni che ormai abbiamo imparato ad elevare al rango di “diritto”. Del resto dal canto loro – come dice anche Francesca Romana Poleggi – “gli psichiatri stanno facendo in modo di derubricare anche la pedofilia dalle malattie mentali, così come avevano fatto per l’omosessualità negli anni ’70. Un gruppo di professionisti ha proposto di modificare la definizione di pedofilia contenuta nel Manuale di diagnostica e statistica dei disordini mentali: non più “pedofili”, ma “persone attratte dai minori”, perché bisogna aiutare i professionisti della mente umana a comprendere detti soggetti, aldilà degli “stereotipi” e dei pregiudizi costruiti dalla società. Infatti, secondo loro, gli effetti negativi del sesso tra adulti e bambini sono stati eccessivamente sovrastimati: la grande maggioranza delle persone che ha avuto rapporti con adulti durante l’infanzia non ha riportato conseguenze sessuali negative una volta raggiunta la maturità”. Se non combattiamo oggi per il diritto all’omofobia, forse domani saremo inquisiti per attaccare la pedofilia.

Per questo sono scesa in campo. Per difendere la libertà di parola. Ritenete che quello che dico è sbagliato? Una persona deve essere libera anche di dire una cosa sbagliata. Il senso della libertà è questa.. Il secondo motivo per cui sono scesa in campo è che camuffata da tolleranza e benevolenza verso il diverso si sta sdoganando la pedofilia. I miei toni sono sbagliati? Lo so, ma innumerevoli persone più capaci di me, più brave di me hanno usato toni pacati e saggi, hanno scelto le parole, hanno portato in piazza milioni di persone. Non è servito a nulla.
Titolo: Re:Guai ad ostacolare il gender brainwashing!
Inserito da: Vicus - Gennaio 21, 2017, 00:30:18 am
Come le femministe, vogliono pervertire persino il linguaggio
Come le femministe, vogliono sopprimere libertà fondamentali
Come le femministe, fanno i pesci in barile e non intervengono su quanto sopra.
Titolo: Re:Guai ad ostacolare il gender brainwashing!
Inserito da: Angelo - Gennaio 21, 2017, 01:35:30 am
Come le femministe, vogliono pervertire persino il linguaggio
Come le femministe, vogliono sopprimere libertà fondamentali
Come le femministe, fanno i pesci in barile e non intervengono su quanto sopra.

Basta andare sulle pagine facebook delle femministe per avere delle conferme in merito. Le troverete tutte pronte a radiare, minacciare, insultare la dottoressa Silvana De Mari. Lo hanno fatto con Gianfranco Amato, con Povia, lo fanno pure con noi (più raramente perchè non abbiamo la visibilità che si può avere sui media principali).
Titolo: Re:Guai ad ostacolare il gender brainwashing!
Inserito da: Angelo - Gennaio 21, 2017, 02:00:24 am
Ecco il video dove i due giornalisti venduti,due propagandisti del pensiero unico, ossia Cruciani e Parenzo, provano ad umiliare la dottoressa Silvana De Mari. L'intervista è da ascoltare poichè i due propagandisti VENGONO UMILIATI E DEMOLITI dalla dottoressa Silvana De Mari.

Titolo: Re:Guai ad ostacolare il gender brainwashing!
Inserito da: COSMOS1 - Marzo 06, 2017, 16:12:54 pm
ricevo:
Citazione
cosimo, e così alla fine è accaduto davvero.
Lo aveva profetizzato il grande scrittore inglese Giblert K. Chesterton un secolo fa: "fuochi saranno accesi per testimoniare che due più due fa quattro; spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate". Ci siamo, il tempo è questo.
Che cos'è successo? CitizenGO è sotto attacco in tutto il mondo. Abbiamo osato disturbare le frequenze della "colonizzazione ideologica" denunciata da Papa Francesco.
Abbiamo osato ricordare che, sì, due più due fa quattro. Non fa cinque o sei. Fa quattro. E basta.
Nei giorni scorsi i nostri sistemi informatici centrali sono stati attaccati da organizzazioni Lgbt che hanno paralizzato la possibilità di inviare petizioni e altre campagne in tutto il mondo.
All'origine di questa furia c'è quel che è accaduto in Spagna, dove CitizenGO ha il suo quartier generale.
Ecco i fatti: nelle scorse settimane le associazioni Lgbt hanno invaso le principali città spagnole con manifesti come questo qui sotto:
(http://questionemaschile.org/images/bimbecolpene.png)
Lo spot diffuso nelle città spagnole

Sai cosa c'è scritto? "Ci sono bambine col pene e bambini con la vagina". Chiaro, no? Ideologia Gender allo stato puro, precipitata come una pioggia di bombe sull'attenzione di centinaia di migliaia di persone comuni, tra cui, ovviamente, anche tantissimi bambini.
Un attacco micidiale al buon senso comune.
Potevamo stare a guardare? No. Ovviamente no. D'altro canto, lo sai, CitizenGO esiste per questo: alzare la voce quando tutti l'abbassano per paura di cantare fuori dal coro del pensiero unico dominante. Ma con noi hanno fatto male i conti.
Noi non stiamo a guardare. Non stiamo al riparo aspettando che passi la tempesta. Noi di CitizenGO usciamo nella bufera per difendere il buon senso comune, a costo di subire attacchi spietati.
E così, tramite la nostra associazione gemella HazteOir (che significa "Fatti Sentire"), con cui CitizenGO agisce in Spagna, abbiamo iniziato a far girare per le strade di Madrid il "Bus che non mente". Questo enorme pullman con scritto, semplicemente, che i bambini hanno il pene e le bambine la vagina, com'è nella naturalezza della realtà.
Ecco il bus, davanti al quale puoi vedere il presidente di CitizenGO Ignacio Arsuaga:

(http://questionemaschile.org/images/BUCHENONMENTE.png)

Come immaginavamo, le reazioni sono state furiose. Abbiamo toccato un nervo scoperto. Come detto, alcuni gruppi Lgbt hanno attaccato i nostri siti web e hanno paralizzato la nostra attività online per giorni, e ancora oggi continuano gli attacchi.
Il Sindaco ultra-progressista di Madrid, Manula Carmena di "Podemos", ci ha denunciati per "istigazione all'odio", e la polizia, con un atto assolutamente fuori dalla legge contro cui abbiamo già fatto ricorso coi nostri legali, ha sequestrato il "Bus che non mente", che è tuttora rinchiuso in un parcheggio giudiziario. Altri esponenti socialisti (e popolari) e i capi delle associazioni Lgbt spagnole hanno invocato addirittura la galera.
Non siamo stati a guardare. Il nostro presidente Arsuaga ha tenuto un'affollatissima conferenza stampa per denunciare la gravissima violazione della nostra libertà di opinione ed espressione, rivendicando il diritto di dire la semplice verità su un dato biologico incontestabile. Abbiamo fatto subito preparare un camper sostitutivo, che sta girando per le principali città spagnole.
(https://go.citizengo.org/rs/907-ODY-051/images/Screenshot_20170306-100617.jpg)
Il presidente di CitizenGO Ignacio Arsuaga in conferenza stampa davanti al nuovo "Bus che non mente"
Intanto, la notizia del "Bus che non mente" ha fatto letteralmente il giro del mondo, suscitando le reazioni scandalizzate dei soliti benpensanti. Addirittura Chelsea Clinton, la figlia di Hillary, ci ha dedicato la sua attenzione augurandosi di non vedere mai il pullman in giro per le strade degli Stati Uniti.

(http://questionemaschile.org/images/CLINTON.png)

Purtroppo per lei l'ufficio americano di CitizenGO ha già avviato una campagna di raccolta fondi per portare anche per le strade americane il "Bus che non mente".
E in Italia? Vogliamo forse essere da meno? Assolutamente no!
Se vuoi aiutarci a far girare anche per le città italiane un grande pullman del buon senso comune, che svegli le coscienze non solo sull'ideologia Gender ma anche contro l'utero in affitto, clicca qui (http://em.citizengo.org/c0B03HSO0RXD2CNYb0byB00).
Grazie per tutto quello che potrai fare per aiutarci a resistere e a reagire alla dittatura del relativismo. Nei prossimi giorni i nostri siti potrebbero essere ancora fuori uso. Per questo è importante che tu ci segua anche dai nostri profili su Facebook (qui (http://em.citizengo.org/DOzB00c0YDb00B2CRX3S0NH)) e Twitter (qui (http://em.citizengo.org/gA0bBXR0H30CDY0NO200dBS)).
Forza e coraggio. Il buon senso comune ha bisogno di noi. Insieme possiamo.
Un caro abbraccio, ti farò sapere gli sviluppi di questa grave vicenda.
A presto,
Filippo Savarese
e tutta la squadra di CitizenGO
P.S. Se vuoi aiutarci a far girare anche per le città italiane un grande pullman del buon senso comune, che svegli le coscienze non solo sull'ideologia Gender ma anche contro l'utero in affitto, clicca qui (http://em.citizengo.org/c0B03HSO0RXD2CNYb0byB00). Grazie per tutto ciò che potrai fare. Insieme possiamo!
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Titolo: Re:Guai ad ostacolare il gender brainwashing!
Inserito da: Alberto1986 - Marzo 06, 2017, 20:22:56 pm
Citazione da: Chelsea Clinton
Please, don't bring these buses to the US (or anywhere)

Bhè tale madre, tale figlia. Non poteva essere diversamente. L'imbecillità è ereditaria.
Titolo: Re:Guai ad ostacolare il gender brainwashing!
Inserito da: Vicus - Marzo 07, 2017, 01:51:02 am
Questo eccellente contributo rivela l'imponenza delle campagne gender in tutto il mondo occidentale come il loro legame col femminismo. Non cìè da dire di più!
Titolo: Re:Guai ad ostacolare il gender brainwashing!
Inserito da: Volpe argentata - Marzo 07, 2017, 07:27:23 am
in mezzo a cotanta "modernità" aspetto ancora gli spot governativi che invitino le donne ad andare a rimorchiare gli uomini, come segno di vera emancipazione, ma evidentemente quando la modernità "NON PAGA" non interessa...
Titolo: Re:Guai ad ostacolare il gender brainwashing!
Inserito da: ilmarmocchio - Marzo 07, 2017, 14:28:36 pm
Questo eccellente contributo rivela l'imponenza delle campagne gender in tutto il mondo occidentale come il loro legame col femminismo. Non cìè da dire di più!

è evidente la direzione di tale campagne da parte della oligarchia finanziaria transnazionale ( ONU, Finanza USA e GB , FMI, OECD, ecc
Titolo: Re:Guai ad ostacolare il gender brainwashing!
Inserito da: COSMOS1 - Marzo 07, 2017, 19:50:33 pm
certo che andare in giro a dire
Citazione
I bambini hanno il pene
i bambini hanno la vulva

è davvero sintomatico
siamo in un mondo talmente imbecille che si devono dire cose evidenti!
Titolo: Re:Guai ad ostacolare il gender brainwashing!
Inserito da: claudio camporesi - Marzo 07, 2017, 19:55:32 pm
I bambini hanno il pene
Le bambine hanno la vulva , ma da grandi avranno tutti peni che vogliono.