Forum sulla Questione Maschile

Dialoghi => Natura maschile e natura femminile => Topic aperto da: Vicus - Agosto 22, 2020, 00:15:43 am

Titolo: Cosa sono diventati gli uomini?
Inserito da: Vicus - Agosto 22, 2020, 00:15:43 am
Leggiamo spesso qui che la causa dei problemi maschili sono gli uomini stessi. E' in questo senso, credo, che questo testo senza sconti, vada letto. Chi non si mette in discussione non progredisce. Dove andiamo, cosa vogliamo noi uomini? Siamo davvero capaci e intenzionati a migliorare la nostra condizione? Buona lettura e commentate :fiocco:

Se i ggiovani non lottano per la loro libertà, amen

Su una minoranza attiva, spicca una maggioranza conformista ed ostile a chi protesta. Specie i giovani, e i loro giovani genitori: quelli che tornano dalle vacanze in Croazia, messi sotto accusa dai media, si  dispongono docili in fila per farsi fare il tampone, invasiva penetrazione dei seni nasali di origine zootecnica: senza nemmeno chiedersi cosa c’è in quei tamponi.

Una gioventù che ha la discoteca come unico orizzonte di vita, quando il potere gli chiude le discoteche si agglomera smarrita, ma pecorile.  Credono a tutte le false statistiche sulla “pandemia”, ora attacca i ventenni e balle simili?

Quello che so, è che questi giovani, mentre gli viene distrutto il futuro, e per lo più non studiano nè lavorano né mai ritroveranno i lavoretti del piffero di cui in qualche modo campavano, disk-jockey (le tv dicono anche  “ex disck-jockey”, come un tempo si diceva “ex combattenti”), personal trainer,  “animatori”, influencer, tutti mestierucci   semi-pagati a margine del “settore divertimento” da discomusic, non sono in grado di  una resistenza politica qualunque. Nemmeno di  enunciarla: non hanno l’istruzione necessaria.

Mi è capitato recentemente di vedere decine di questi giovani in attesa di un aereo che ritardava: in fila al check in. Muti. Orecchie coperte da cuffie digitali che sparavano qualche rap  che non spartivano con nessuno. La pelle coperta di tatuaggi che avrebbero fatto vergognare un capo Maori, che ormai da tempo  non si tatua più. Stili di vestiario con riferimenti a me sconosciuti, ma comunque a metà fra l’abbigliamento di palestra e di discoteca, suggeriti evidentemente da qualche influencer ignoto a noi, ma da loro preso come modello di stile, arbiter elegantiarum ed esempio da imitare.

In breve: ho capito che questi ragazzi non sono nemmeno più italiani. Palesemente, non partecipano a nulla della cultura e della storia italiana da cui non sanno di provenire. Roma e Atene, il diritto romano,Dante, san Francescco, il Rinascimento, il cattolicesimo, fascismo, comunismo, non dicono niente a loro; sono invece il prodotto dei “valori europei”, generici, svuotati, una massa intercambiabile di millennials identica a quella che trovate a Madrid come a Parigi o dovunque, attorno alle stesse discoteche e agli stessi non-luoghi del “divertimento” e della “cultura del corpo” – e inveisce conro chi manifesta.

Anche il loro linguaggio non è più l’italiano. Ne deriva, ma come il volgare medievale, derivava dal latino classico: una lingua semplificata, impoverita, imprecisa. Che rivela l’ignoranza più assoluta delle complessità della modernità che dovrebbero padroneggiare.

Sono i figli linguistici di quel Tridico, che abbiamo sentito parlare delle “partite IVE”: al plurale. Evidentemente, questo sedicente “economista” messo dai grillo-piddini a presiedere l’INPS, l’ente pagatore più titanico del paese, non sa che IVA non ha plurale, significando “Imposta sul Valore Aggiunto”, oppure ha ceduto al pressapochismo linguistico di far concordare “partite” con “Iva”,  che rivela il pressapochismo istituzionale di tutti, da Giuseppe Conte (che usa “vadino” come congiuntivo) o da quello del Colle, incapace di esprimere un pensierino che non sia un luogo comune inutile.

I giovani tatuati sono appunto figli e nipoti di questi quarantenni al potere del tutto incompetenti e soddisfatti di sè. Sono uomini-massa di terza generazione, ossia sono stati educati da genitori-massa e insegnanti-massa.

Siccome l’uomo-massa è colui per il quale “vivere” è “essere quello che già è”, senza esigere nulla da se stesso, perché ben accomodato nelle comodità della civiltà moderna – questo complesso artefatto frutto di secoli di sforzi, conquiste ed errori degli antenati,  che lui ritiene “naturale” come la foresta – siccome la vita dell’uomo-massa “manca di programma”, le sue opinioni sono “idola fori”, succede che ad ogni generazione fa scadere la civiltà, la lascia degradare per mancanza di manutenzione. E’ così che la terza quarta generazione, di civiltà ne è rimasta ben poca; intere parti  costitutive di essa (basti pensare al diritto e alla giustizia, occupato dai Palamara) sono già scomparse; la garanzia di  pluralismo politico non esiste più; ma i giovani – che vivono nel Grande Adesso – non se ne preoccupano, credendo di vivere ancora nella modernità perché aderiscono ai nuovi  “valori” (nozze gay, entertainment, nessun tabù) mentre sono ormai neo-primitivi compiuti.

Io sono sicuro che quando premono i pulsante e arriva la luce, girano la manopola e arriva il gas, i giovani e i loro padri al potere, i Tridico,gli Speranza, e i Fontana – ritengono che gas ed elettricità siano come linfa delle palme tropicali. Invece sono prodotti importati che bisogna comprare all’estero con valuta estera, e che tale valuta estera a miliardi viene guadagnata da italiani che – contrariamente a loro – faticano, s’ingegnano ed esportano.

Per questo i terza-generazione possono favoleggiare di decrescita felice e chiudere l’ILVA o impedire la Gronda Nord a Genova, convinti che tanto la linfa chiamata gas, e petrolio, continuerà ad arrivare. Per questo un ministro della Salute (ormai “salute” perché “sanità” è un termine troppo astratto e complesso per il neo-italiano semplificato) ormai un burattino conformista, gestito da idola fori globali della natura più sospetta, OMS, Bill Gates, Ricciardi,  – che nella sua mente superstiziosa sono “la Scenza”  – del tutto inetto ad elaborare un pensiero proprio, anzi nemmeno di informarsi.

In questo, lo Speranza, del tutto identico ai giovani ex disck jockey o personal trainer nei centri benessere: quattro mesi che si parla del coronavirus, su cosa sia un virus, e non mai appreso nulla su di esso, sulla sua curabilità, che so, sulla clorochina e sulle falsificazioni relative: hanno una visione approssimativa e sfocata di tutto ciò che non riguarda – e non li riguarda quasi nulla,  perché se l’uomo-massa ha un repertorio molto ridotto di curiosità, il terza-generazione ha le curiosità di un bovide, mangiare, scopare, vacanza, disco, poco altro.

Per cui non stupisce che siano ferramente conformisti e docilissimi al potere costituito  – che in fondo è quello dei papà loro, i Tridico, i Fontana. Non sanno nulla e nulla vogliono sapere di “politica”. Fanno la fila per farsi infilare il tampone zootecnico nel naso, limitandosi a sperare di non risultare”positivi” e poter di nuovo andare in vacanza, o in discoteca a farsi una scopata o una fumata. Si lasciano togliere tutti i diritti, financo la libertà personale. Presto per evitare di farsi internare in un centro anti-untori, si metteranno il coda per farsi vaccinare dal tatuaggio di tracciamento Bill Gates-Moderna. Ma perché dolersi per loro? Dopotutto, “la libertà ha sempre significato, prima, in Europa, la libertà di essere quello che autenticamente si è”; non è strano che non ne senta la mancanza questa massa di “giovani” che non ha niente da fare e vuole solo essere “come gli altri”.

Ma ciò significa che la loro distanza è addirittura etnica: non sono partecipi alla nazione, non ne fanno parte. Saranno spazzati via con tutti i loro tatuaggi, codici di vestiario e partite IVE, e in fondo lo sanno anche loro: vogliono l’estinzione, come ogni umanità terminale. Palesemente, hanno perso anche l’istinto di conservazione, se si fanno intrufolare un tampone senza chiedersi se, per caso, non serva a infettarli proprio col virus da cui vogliono sfuggire.

Non è tutta colpa loro. Sono la terza generazione di “liberati” da Dio e da ogni “senso di colpa” e ovviamente “senso del dovere” e “nobiltà” o “dignità personale”: il risultato è questo, lo scadimento della vita umana autentica a forza di disimpegno e vuotaggine. Ancora qualche anno di “reddito di cittadinanza” (di dipendenza dal potere) senza studiare né lavorare, e a questi giovani comincerà a crescere la coda. Prensile, spero per loro. Perché il gas e la luce non  arriveranno più. Se nessuno le paga.

https://www.maurizioblondet.it/se-i-ggiovani-non-lottano-per-la-loro-liberta-amen/
Titolo: Re:Cosa sono diventati gli uomini?
Inserito da: Frank - Agosto 22, 2020, 01:10:01 am
Come al solito Blondet non si è "dimenticato" di scrivere la solita filastrocca complottista alla Fusaro.
Citazione
Credono a tutte le false statistiche sulla “pandemia”,

E vabbe', tanto è come lottare contro i mulini a vento.
La pandemia non esiste, il virus non esiste; anzi no, è stato creato in laboratorio, ecc ecc...
Se il governo non chiude tutta la baracca in tempo subito partono denunce a destra e sinistra per incompetenza, omicidio e quant'altro; ma se chiude è solo ed esclusivamente perché ci vogliono ridurre ad un branco di pecore senza dignità.
Non solo: è notorio che il virus è diffuso "solo in Italia" e che "solo in Italia" il governo ha messo in atto quel cazzo di "lockdown" (e vai con la colonizzazione linguistica)... :doh:
L'ipotesi che quel merdoso virus esista non sfiora neppure le "eccelse" menti dei complottisti, ai quali io auguro sempre di "incontrare" il coronavirus...
Insomma, la c.d. emergenza se l'è inventata Conte per continuare a stare al potere.
Ma allora l'obbligo di mascherina in altri Paesi a cosa servirebbe ?
Forse c'è un complotto mondiale per far diventare Conte imperatore dell' universo, senza che a noi comuni mortali sia stato comunicato ciò ?  :hmm:
Maahhh...
Titolo: Re:Cosa sono diventati gli uomini?
Inserito da: Frank - Agosto 22, 2020, 01:27:42 am
Non solo: è notorio che il virus è diffuso "solo in Italia" e che "solo in Italia" il governo ha messo in atto quel cazzo di "lockdown" (e vai con la colonizzazione linguistica)... :doh:

https://tg24.sky.it/mondo/2020/08/20/coronavirus-mondo-mappa-paesi-colpiti
Citazione
Coronavirus, Paesi con più casi in 24 ore: India ancora al primo posto, poi Usa e Brasile
20 ago 2020 - 08:15

Secondo quanto riporta l'Oms nei dati aggiornati al 19 agosto, lo Stato che ha fatto registrare il maggior incremento giornaliero di contagi è di nuovo l’India, con oltre 64mila casi. Al secondo posto gli Stati Uniti (oltre 39mila). Tra le 10 nazioni più colpite ci sono anche il Brasile, la Colombia, il Perù e la Russia

Nel mondo, secondo i dati elaborati dalla Johns Hopkins University, i casi di coronavirus al 20 agosto sono oltre 22 milioni e 412mila, con più di 787mila decessi. Secondo l’Oms, nell'ultimo giorno il maggior incremento giornaliero di contagiati si è registrato in India, Usa, Brasile e Colombia. Ecco i dati dell’Organizzazione mondiale della Sanità, aggiornati al 19 agosto, sui primi 10 Paesi per numero di casi in 24 ore e a livello assoluto



Citazione
e che "solo in Italia" il governo ha messo in atto quel cazzo di "lockdown"
https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/08/18/il-libano-torna-in-lockdown-dopo-lesplosione-torna-lallarme-covid-emergenza-con-ospedali-affollati-fuori-uso-e-carenza-di-farmaci/5902717/
Citazione
Libano di nuovo in lockdown: dopo esplosione torna l’allarme Covid. Emergenza con ospedali affollati, fuori uso e carenza di farmaci

MONDO
Libano di nuovo in lockdown: dopo esplosione torna l’allarme Covid. Emergenza con ospedali affollati, fuori uso e carenza di farmaci
Libano di nuovo in lockdown: dopo esplosione torna l’allarme Covid. Emergenza con ospedali affollati, fuori uso e carenza di farmaci
Il titolare della Salute Hamad Hassan, nelle scorse ore, aveva dichiarato "lo stato di allerta generale" e chiesto una "decisione coraggiosa per chiudere il Paese". I contagi sono ormai 9mila in un territorio grande quanto l'Abruzzo, ma con 5 milioni di abitanti. Il distanziamento sociale, in uno scenario di devastazione come questo, appare a molti come un fastidioso ostacolo

di Lorenzo Forlani | 18 AGOSTO 2020
A quasi due settimane dall’esplosione che ha devastato una parte della capitale, il Libano torna in lockdown da venerdì. Non solo le quasi duecento vittime ancora fresche nella memoria e le quasi 300mila persone sfollate, espulse dalle loro case dalla furia distruttiva della detonazione che secondo il governatore Marwan Abboud ha provocato dei danni materiali per almeno 15 miliardi di dollari. A Beirut ora si torna ad aver paura della pandemia. Il nuovo record di contagi giornalieri – 439 nella sola giornata di domenica – ha spinto il governo a optare per una serrata totale di quattordici giorni, con coprifuoco dalle 18 alle 6, escludendo solo l’aeroporto e i quartieri più colpiti dalla deflagrazione. “Oggi dichiariamo lo stato di allerta generale e abbiamo bisogno di una decisione coraggiosa per chiudere il paese per due settimane”, aveva detto nelle scorse ore il ministro della Salute, Hamad Hasan, alla radio Voice of Lebanon.

L’ultimo incremento di casi da coronavirus nel Libano, che succede ad altri record nei giorni scorsi, porta il totale a quasi 9mila in un Paese esteso come l’Abruzzo, in cui però vivono circa 5 milioni di persone. Sono oltre 100 i decessi a causa del Covid-19, e l’unica notizia positiva è che ad oggi i pazienti occupano solo il 20% dei posti letto disponibili nel paese. La curva dei contagi si stava già innalzando, quando il 4 agosto al porto di Beirut sono esplose 2.750 tonnellate di nitrato d’ammonio, costringendo i suoi abitanti a violare il distanziamento sociale e le misure di prevenzione. È successo soprattutto nelle zone più colpite dalla detonazione, in cui diversi volontari e membri di organizzazioni non governative si sono attivati per la rimozione delle macerie dalla strada e per tamponare le ferite meno profonde sui palazzi danneggiati.

@@

Queste foto risalgono a 102 anni fa, ai tempi della spagnola, e guarda caso pure all' epoca indossavano le mascherine.
https://www.keblog.it/foto-depoca-persone-durante-influenza-spagnola-1918/
Sicuramente era già in atto qualche complotto mondiale contro l'umanità.  :sick:
Titolo: Re:Cosa sono diventati gli uomini?
Inserito da: Frank - Agosto 22, 2020, 01:52:14 am
Tanto per evidenziare ulteriormente il livello di idiozia a cui è giunta la massa odierna, riporto questo commento preso da qua:
https://www.keblog.it/foto-depoca-persone-durante-influenza-spagnola-1918/
Citazione
Rosy5 mesi fa
Penso che il periodo della spagnola era una pandemia basata sulla paura una malattia che non esisteva
il virus anche allora erano i governi

https://saluteuropa.org/scoprire-la-scienza/le-istituzioni-minimizzavano-mentre-la-seconda-ondata-era-peggiore-della-prima-lezioni-dallinfluenza-spagnola-del-1918/
Citazione
SCOPRIRE LA SCIENZA
1918, influenza spagnola: la seconda ondata epidemica si stava dimostrando peggiore della prima ma le istituzioni minimizzavano
Di Redazione - Marzo 1, 2020


Il problema di fondo è che il quoziente intellettivo della massa sta colando sempre più a picco, per cui la popolazione mondiale è portata a credere a qualsiasi complotto.
In tal senso questo film del 2006 fu profetico.




Titolo: Re:Cosa sono diventati gli uomini?
Inserito da: Vicus - Agosto 22, 2020, 06:19:10 am
Frank quanti tuoi parenti/conoscenti hanno avuto il coronavirus? Dei miei nessuno. Detto questo, come al solito vai :OT:
L'argomento non è la pandemia, ma una generazione di uomini che:

hanno una visione approssimativa e sfocata di tutto ciò che non riguarda – e non li riguarda quasi nulla,  perché se l’uomo-massa ha un repertorio molto ridotto di curiosità, il terza-generazione ha le curiosità di un bovide, mangiare, scopare, vacanza, disco, poco altro.
Fanno la fila per farsi infilare il tampone zootecnico nel naso, limitandosi a sperare di non risultare”positivi” e poter di nuovo andare in vacanza, o in discoteca a farsi una scopata o una fumata.
la loro distanza è addirittura etnica: non sono partecipi alla nazione, non ne fanno parte. Saranno spazzati via con tutti i loro tatuaggi, codici di vestiario e partite IVE, e in fondo lo sanno anche loro: vogliono l’estinzione, come ogni umanità terminale.
Il risultato è questo, lo scadimento della vita umana autentica a forza di disimpegno e vuotaggine.

E' il ritratto di moltissimi uomini contemporanei, ecco di cosa sparirà l'Italia, altro che virus. E ora, chiudiamo un altro mese perché "ce lo dice Conte" (qualcuno ha letto i rapporti dei suoi esperti recentemente desecretati che gli sconsigliavano la quarantena? No vero?) così raccoglieremo cicoria ai bordi dei marciapiedi (l'ho già visto fare).
Titolo: Re:Cosa sono diventati gli uomini?
Inserito da: ViaColMento - Agosto 22, 2020, 23:39:39 pm
Frank quanti tuoi parenti/conoscenti hanno avuto il coronavirus? Dei miei nessuno. Detto questo, come al solito vai :OT:
L'argomento non è la pandemia, ma una generazione di uomini che:

hanno una visione approssimativa e sfocata di tutto ciò che non riguarda – e non li riguarda quasi nulla,  perché se l’uomo-massa ha un repertorio molto ridotto di curiosità, il terza-generazione ha le curiosità di un bovide, mangiare, scopare, vacanza, disco, poco altro.
Fanno la fila per farsi infilare il tampone zootecnico nel naso, limitandosi a sperare di non risultare”positivi” e poter di nuovo andare in vacanza, o in discoteca a farsi una scopata o una fumata.
la loro distanza è addirittura etnica: non sono partecipi alla nazione, non ne fanno parte. Saranno spazzati via con tutti i loro tatuaggi, codici di vestiario e partite IVE, e in fondo lo sanno anche loro: vogliono l’estinzione, come ogni umanità terminale.
Il risultato è questo, lo scadimento della vita umana autentica a forza di disimpegno e vuotaggine.

E' il ritratto di moltissimi uomini contemporanei, ecco di cosa sparirà l'Italia, altro che virus. E ora, chiudiamo un altro mese perché "ce lo dice Conte" (qualcuno ha letto i rapporti dei suoi esperti recentemente desecretati che gli sconsigliavano la quarantena? No vero?) così raccoglieremo cicoria ai bordi dei marciapiedi (l'ho già visto fare).

Ti rispondo io, visto che di parlare pure qui di tamponi, asintomatici, curva dei contagi, francamente non mi va.

Ho letto tutto il pezzo di Blondet, nulla di nuovo sotto il Sole.
Maurizio Blondet, giornalista e scrittore classe 1944 (pressappoco l'età di mio padre). La critica dei vecchietti verso le nuove generazioni colpevoli di essere portatrici di valori di dissolutezza e superficialità, prive di qualunque memoria storica, interessati solo all'apparire e al denaro, l'idea che la società stia per crollare perchè si sono persi i "sani valori di una volta", è vecchia come il mondo. Mica nasce con questo semisconosciuto blogger. Se ne trova traccia già negli scritto di Catone il Censore, tanto per citare il primo nome che mi viene in mente.
D'altronde, un vecchietto di 76 nato e cresciuto nel dopoguerra, come può sintonizzarsi sulle istanze dei millennials che non hanno mai conosciuto la fame, l'orrore della guerra, la miseria?

Quello che i giovani sono oggi è funzionale alla società in cui vivono. Conoscere fascismo e comunismo è inutile. Cosa vuoi fare, una nuova rivoluzione d'ottobre? Una nuova marcia su Roma? Rifondare le SS? Dante e il Rinascimento servono a poco. A che servono conoscere gli endecasillabi e le figure retoriche, in un'epoca in cui si comunica su Whatsapp e tramite post su Instagram? Conoscere il cattolicesimo è inutile, visto che Dio è stato bandito ovunque ed è stato confinato nelle chiese. Una pratica da svolgersi frettolosamente la domenica, per quei pochi che ancora ci vanno, perchè in molti casi ci si va a Natale e basta.
Non è la perdita dei valori, ma è l'adattamento all'ambiente circostante. Ambiente circostante che oggi lancia un messaggio forte e chiaro: se vuoi fare parte della società, devi essere cool, piacente, alla moda, sempre sintonizzato sulle ultime novità. Chi non riesce a stare al passo, è out.
Per sopravvivere nel 2020, conoscere tutte quelle cose elencate da Blondet cose è inutile. Può servire a chi vuole intraprendere la carriera accademica, o fare lo scrittore, ma al resto della popolazione avere una tale cultura non serve a nulla. Oggi, se vuoi sopravvivere, è molto più importante saper venire bene in una fotografia e avere gli agganci giusti nei locali giusti, che non sapere cosa è Il Capitale.
In tutto questo - e lo dico da osservatore privilegiato del fenomeno - la scuola ha la sua responsabilità. Se è venuta su una generazione di ignoranti non è colpa solo dei tatuaggi, delle lampade abbronzanti e delle cuffiette, ma di insegnanti e dirigenti scolastici che si sono ammorbiditi fino a rammollirsi. Fino a non farsi più rispettare, a regalare promozioni anche a chi non merita, a dare dei 6 a chi meriterebbe una insufficienza piena. La scuola di oggi non ha nulla a che vedere con la scuola che abbiamo fatto noi a cavallo tra gli anni '80 e '90. E' la parodia di quel sistema di istruzione, gli standard per la sufficienza sono crollati. I sufficienti di oggi sono gli insufficienti di 20 anni fa. Per questo sforna simili abissi di ignoranza e i test di accesso alle facoltà universitarie, da strumento di valutazione delle aspiranti matricole, si sono trasformati in spunti per barzellette.

Lasciamo perdere il sistema nazionale di istruzione e andiamo oltre. Immaginiamo due ipotetici uomini, entrambi italiani, di età variabile tra i 25 e i 35 anni.
Nicola, niente tatuaggi, niente cuffiette, niente instagram, niente tinder, diplomato col massimo dei voti, cultura sopra la media, laurea magna cum laude, master, padroneggia 3 lingue, conosce alla perfezione Roma e Atene, il diritto romano,Dante, san Francescco, il Rinascimento, il cattolicesimo, fascismo, comunismo. Ha un lavoro dove viene sotto pagato, ha un paio di amici contati, l'ultima ragazza che ha avuto risale a quando c'era la lira. Da allora solo seghe e prostitute, oltre a una voragine emotiva che lo ha inghiottito. Nicola è solo nella vita, si è dedicato anima e corpo ai libri, e quando torna a casa la sera trova ad attenderlo un piatto di 4 salti in padella.
Dall'altro lato Marco, tatuato, fisichetto curato, depilato, con un piccolo stuolo di follower sui social. Non è un influencer, ma non è nemmeno invisibile. Marco ha finito le scuole superiori per il rotto della cuffia, conosce a mala pena l'italiano, l'università non sa nemmeno cosa sia, così come non ha la più pallida idea di cosa siano Roma e Atene, il diritto romano,Dante, san Francescco, il Rinascimento, il cattolicesimo, fascismo, comunismo. Tuttavia Marco ha un discreto giro di donne, ha diversi amici che lo apprezzano, un lavoro che lo soddisfa con cui arriva agevolmente a fine mese, se vuole amore o sesso li può ottenere abbastanza facilmente, e si alza ogni mattina col sorriso sulle labbra per una nuova spumeggiante giornata che sta per iniziare.

La cultura è bellissima signor Blondet, ma tra essere un moderno Giacomo Leopardi che sarà ricordato dai posteri e che vive una vita di infelicità, ed essere un medioman qualsiasi che non sarà ricordato da nessuno, ma che vive le sue giornate felice e speranzoso, credo non ci sia neanche da discutere su quale delle due vite sia preferibile....
Titolo: Re:Cosa sono diventati gli uomini?
Inserito da: Vicus - Agosto 23, 2020, 04:44:42 am
Ti rispondo io, visto che di parlare pure qui di tamponi, asintomatici, curva dei contagi, francamente non mi va.
:ok:
Citazione
Ho letto tutto il pezzo di Blondet, nulla di nuovo sotto il Sole.
Maurizio Blondet, giornalista e scrittore classe 1944 (pressappoco l'età di mio padre). La critica dei vecchietti verso le nuove generazioni colpevoli di essere portatrici di valori di dissolutezza e superficialità, prive di qualunque memoria storica, interessati solo all'apparire e al denaro, l'idea che la società stia per crollare perchè si sono persi i "sani valori di una volta", è vecchia come il mondo. Mica nasce con questo semisconosciuto blogger. Se ne trova traccia già negli scritto di Catone il Censore, tanto per citare il primo nome che mi viene in mente.
D'altronde, un vecchietto di 76 nato e cresciuto nel dopoguerra, come può sintonizzarsi sulle istanze dei millennials che non hanno mai conosciuto la fame, l'orrore della guerra, la miseria?

Quello che i giovani sono oggi è funzionale alla società in cui vivono. Conoscere fascismo e comunismo è inutile. Cosa vuoi fare, una nuova rivoluzione d'ottobre? Una nuova marcia su Roma? Rifondare le SS? Dante e il Rinascimento servono a poco. A che servono conoscere gli endecasillabi e le figure retoriche, in un'epoca in cui si comunica su Whatsapp e tramite post su Instagram? Conoscere il cattolicesimo è inutile, visto che Dio è stato bandito ovunque ed è stato confinato nelle chiese. Una pratica da svolgersi frettolosamente la domenica, per quei pochi che ancora ci vanno, perchè in molti casi ci si va a Natale e basta.
Non è la perdita dei valori, ma è l'adattamento all'ambiente circostante. Ambiente circostante che oggi lancia un messaggio forte e chiaro: se vuoi fare parte della società, devi essere cool, piacente, alla moda, sempre sintonizzato sulle ultime novità. Chi non riesce a stare al passo, è out.
Per sopravvivere nel 2020, conoscere tutte quelle cose elencate da Blondet cose è inutile. Può servire a chi vuole intraprendere la carriera accademica, o fare lo scrittore, ma al resto della popolazione avere una tale cultura non serve a nulla. Oggi, se vuoi sopravvivere, è molto più importante saper venire bene in una fotografia e avere gli agganci giusti nei locali giusti, che non sapere cosa è Il Capitale.
In tutto questo - e lo dico da osservatore privilegiato del fenomeno - la scuola ha la sua responsabilità. Se è venuta su una generazione di ignoranti non è colpa solo dei tatuaggi, delle lampade abbronzanti e delle cuffiette, ma di insegnanti e dirigenti scolastici che si sono ammorbiditi fino a rammollirsi. Fino a non farsi più rispettare, a regalare promozioni anche a chi non merita, a dare dei 6 a chi meriterebbe una insufficienza piena. La scuola di oggi non ha nulla a che vedere con la scuola che abbiamo fatto noi a cavallo tra gli anni '80 e '90. E' la parodia di quel sistema di istruzione, gli standard per la sufficienza sono crollati. I sufficienti di oggi sono gli insufficienti di 20 anni fa. Per questo sforna simili abissi di ignoranza e i test di accesso alle facoltà universitarie, da strumento di valutazione delle aspiranti matricole, si sono trasformati in spunti per barzellette.

Lasciamo perdere il sistema nazionale di istruzione e andiamo oltre. Immaginiamo due ipotetici uomini, entrambi italiani, di età variabile tra i 25 e i 35 anni.
Nicola, niente tatuaggi, niente cuffiette, niente instagram, niente tinder, diplomato col massimo dei voti, cultura sopra la media, laurea magna cum laude, master, padroneggia 3 lingue, conosce alla perfezione Roma e Atene, il diritto romano,Dante, san Francescco, il Rinascimento, il cattolicesimo, fascismo, comunismo. Ha un lavoro dove viene sotto pagato, ha un paio di amici contati, l'ultima ragazza che ha avuto risale a quando c'era la lira. Da allora solo seghe e prostitute, oltre a una voragine emotiva che lo ha inghiottito. Nicola è solo nella vita, si è dedicato anima e corpo ai libri, e quando torna a casa la sera trova ad attenderlo un piatto di 4 salti in padella.
Dall'altro lato Marco, tatuato, fisichetto curato, depilato, con un piccolo stuolo di follower sui social. Non è un influencer, ma non è nemmeno invisibile. Marco ha finito le scuole superiori per il rotto della cuffia, conosce a mala pena l'italiano, l'università non sa nemmeno cosa sia, così come non ha la più pallida idea di cosa siano Roma e Atene, il diritto romano,Dante, san Francescco, il Rinascimento, il cattolicesimo, fascismo, comunismo. Tuttavia Marco ha un discreto giro di donne, ha diversi amici che lo apprezzano, un lavoro che lo soddisfa con cui arriva agevolmente a fine mese, se vuole amore o sesso li può ottenere abbastanza facilmente, e si alza ogni mattina col sorriso sulle labbra per una nuova spumeggiante giornata che sta per iniziare.

La cultura è bellissima signor Blondet, ma tra essere un moderno Giacomo Leopardi che sarà ricordato dai posteri e che vive una vita di infelicità, ed essere un medioman qualsiasi che non sarà ricordato da nessuno, ma che vive le sue giornate felice e speranzoso, credo non ci sia neanche da discutere su quale delle due vite sia preferibile....
Io però tutte queste ricompense alla stupidità non le vedo. Non che non ce ne siano, specialmente tra i figli di papà, ma per altri motivi.
Il resto della massa (la stragrande maggioranza) oltre a essere infelice, precario, disoccupato ecc. è anche abbrutito dall'ignoranza.

Credere che "Gesù e Dante non servano a nulla"  è un incalcolabile errore. Ogni popolo si regge su due pilastri, spiritualità e cultura (specialmente la lingua), che nel nostro caso sono stati scientemente demoliti dai media, che sono vere e proprie armi da guerra, peggio dell'atomica. Anche l'aborto è un vero genocidio, altro che Hiroshima: sei milioni di italiani sterminati, roba da nazisti.
La nostra nazione è già in macerie, i rave party elevati a modello di vita (sempre che siano questa fonte di felicità) sono come le feste dell'antica Roma nel 476. E i tatuati che cerchiamo di imitare sono solo il segno del regresso a un livello sub-umano, meno che scimmiesco (le scimmie, se non altro sono capaci di continuare la specie) che precede la catastrofe.

Ma più agghiacciante di tutto (è proprio l'oggetto di questa discussione) è che in un forum maschile, dove dovrebbe esserci almeno un germe di presa di coscienza, le priorità siano spesso:
1. Scopare
2. Fare soldi
3. Avere "amici", anzi followers
A non pochi, temo, sfuggirà che questo non è moralismo, ma la dimostrazione che abbiamo accettato come bestie la nostra schiavitù.
Titolo: Re:Cosa sono diventati gli uomini?
Inserito da: Dottor Zero - Agosto 23, 2020, 06:58:11 am
Nicola, niente tatuaggi, niente cuffiette, niente instagram, niente tinder, diplomato col massimo dei voti, cultura sopra la media, laurea magna cum laude, master, padroneggia 3 lingue, conosce alla perfezione Roma e Atene, il diritto romano,Dante, san Francescco, il Rinascimento, il cattolicesimo, fascismo, comunismo. Ha un lavoro dove viene sotto pagato, ha un paio di amici contati, l'ultima ragazza che ha avuto risale a quando c'era la lira. Da allora solo seghe e prostitute, oltre a una voragine emotiva che lo ha inghiottito. Nicola è solo nella vita, si è dedicato anima e corpo ai libri, e quando torna a casa la sera trova ad attenderlo un piatto di 4 salti in padella.
Dall'altro lato Marco, tatuato, fisichetto curato, depilato, con un piccolo stuolo di follower sui social. Non è un influencer, ma non è nemmeno invisibile. Marco ha finito le scuole superiori per il rotto della cuffia, conosce a mala pena l'italiano, l'università non sa nemmeno cosa sia, così come non ha la più pallida idea di cosa siano Roma e Atene, il diritto romano,Dante, san Francescco, il Rinascimento, il cattolicesimo, fascismo, comunismo. Tuttavia Marco ha un discreto giro di donne, ha diversi amici che lo apprezzano, un lavoro che lo soddisfa con cui arriva agevolmente a fine mese, se vuole amore o sesso li può ottenere abbastanza facilmente, e si alza ogni mattina col sorriso sulle labbra per una nuova spumeggiante giornata che sta per iniziare.

La cultura è bellissima signor Blondet, ma tra essere un moderno Giacomo Leopardi che sarà ricordato dai posteri e che vive una vita di infelicità, ed essere un medioman qualsiasi che non sarà ricordato da nessuno, ma che vive le sue giornate felice e speranzoso, credo non ci sia neanche da discutere su quale delle due vite sia preferibile....
Ci sono tanti Nicola e pochissimi Marco, a differenza di ciò che i media vogliono farci credere. Media = finzione. Non c'è in giro tutta questa felicità, stanne certo. Oggi la società e basata sull'apparire, c'è molto fumo e poco arrosto.
Al di là di ciò, qui bisognerebbe fare delle considerazioni di carattere spirituale, ma evito di addentrarmici per rispetto di chi non crede, di chi è convinto che esiste solo ciò che è percepito dai nostri ben limitati sensi.
Perdonami ma dire che Gesù e Dante non servano a nulla mi sembra una sciocchezza. Gesù, massimo esempio di amore e perfezione morale, ha portato un po' di luce in questo triste pianeta, dominato da orgoglio ed egoismo. È stato - e continua ad essere - un faro dell'umanità, un modello da seguire. Per quanto riguarda Dante, credo che ben pochi abbiano capito il suo messaggio, nonostante i numerosi studi scolastici. Ti dicono qualcosa i "viaggi astrali"? Quello di Dante non è semplicemente un racconto fantastico, ma un vero e proprio viaggio fuori dal corpo, mediante il suo corpo astrale (o perispirito o doppio eterico), attraverso diversi reami del mondo spirituale. Ora anche la scienza sta confermando che esistono altre dimensioni, oltre quella in cui noi viviamo. Ci sono ancora tante cose da scoprire, e molti personaggi del passato ce ne hanno dato un assaggio narrando le loro personali esperienze. Credere che queste esperienze siano sempre e solo fantasticherie è un grossolano errore.

Tieni poi presente che se adesso i Marco brulicano su questo pianeta, non sarà sempre così. Tutto si evolve, compresi noi umani, e ci sarà un tempo, vicino o lontano, in cui i Marco saranno solo un brutto ricordo. Meglio quindi iniziare fin da oggi, nel nostro piccolo, a cambiare le cose in meglio, eliminando piano piano tutti quei difetti che rendono l'uomo barbaro. Ripeto, il nostro modello morale è Gesù di Nazareth. Non è religione ma EDUCAZIONE.
Titolo: Re:Cosa sono diventati gli uomini?
Inserito da: ViaColMento - Agosto 23, 2020, 12:25:56 pm
:ok:Io però tutte queste ricompense alla stupidità non le vedo. Non che non ce ne siano, specialmente tra i figli di papà, ma per altri motivi.
Il resto della massa (la stragrande maggioranza) oltre a essere infelice, precario, disoccupato ecc. è anche abbrutito dall'ignoranza.

La massa non è affatto infelice perchè si fa ben poche domande e vive di piccoli piaceri. La Juve che vince la domenica, la birra al pub con gli amici, le 2 tipe con cui stai flirtando su Instagram, quella che ieri sera ti ha fatto una pompa mozzafiato, l'iphone nuovo ultimo modello preso la settimana scorsa, la giornata a mare con gli amici.
E' infelice chi si fa certe domande, a cui spesso non esiste soluzione. Chiedersi continuamente cosa è oggi l'uomo, a cosa porterà il femminismo, guardare al passato, ecc..., porta a una enorme frustrazione perchè basi la tua esistenza su cose fuori dal tuo controllo che, se cambieranno, non cambieranno certo durante la tua permanenza terrena su questo mondo. Mi ci metto pure io in questa categoria, intendiamoci, infatti ultimamente sto cercando di pensare di meno e agire di più. Di pensare meno agli altri e alla società, e più a me stesso.

Credere che "Gesù e Dante non servano a nulla"  è un incalcolabile errore. Ogni popolo si regge su due pilastri, spiritualità e cultura (specialmente la lingua), che nel nostro caso sono stati scientemente demoliti dai media, che sono vere e proprie armi da guerra, peggio dell'atomica. Anche l'aborto è un vero genocidio, altro che Hiroshima: sei milioni di italiani sterminati, roba da nazisti.
La nostra nazione è già in macerie, i rave party elevati a modello di vita (sempre che siano questa fonte di felicità) sono come le feste dell'antica Roma nel 476. E i tatuati che cerchiamo di imitare sono solo il segno del regresso a un livello sub-umano, meno che scimmiesco (le scimmie, se non altro sono capaci di continuare la specie) che precede la catastrofe.

Non lo credo io, ma è quello che crede la media della popolazione là fuori.
E fidati che non ci sarà nessuna catastrofe.
Io sono un convinto sostenitore dell'evoluzionismo e del darwinismo, ovvero dei meccanismi di selezione sessuale e ambientale. Quelli "sbagliati" nel mondo di oggi siamo noi, non i ragazzi che si criticano in quell'articolo, perchè noi siamo inadatti all'ambiente in cui ci muoviamo.
Loro si riprodurranno e i loro geni sopravviveranno, noi no. Chi è quello sbagliato? Chi è quello inadatto? Chi è una "maceria" vivente? Noi o loro?

Quello che ti voglio dire è che in tutti i gruppi, blog, forum legati all'androsfera e alla redpill, c'è questa sensazione che a breve ci sarà una imminente catastrofe, che la società occidentale sta decadendo. Qualcuno si spinge oltre e dipinge una nuova società che nascerà in futuro, di stampo tradizionalista, nazionalista, patriarcale. Nulla di più sbagliato. Non decadrà proprio nulla, nessuna nazione si autodistruggerà e si troverà nel caos. Quello a cui assisteremo, e stiamo già assistendo, è semplicemente l'evoluzione di un sistema di valori che ormai è anacronistico perchè legato a una economia agricola, dove il pater familias sceglieva lo sposo alla propria figlia che doveva giustamente arrivare vergine al matrimonio.

Ma più agghiacciante di tutto (è proprio l'oggetto di questa discussione) è che in un forum maschile, dove dovrebbe esserci almeno un germe di presa di coscienza, le priorità siano spesso:
1. Scopare
2. Fare soldi
3. Avere "amici", anzi followers
A non pochi, temo, sfuggirà che questo non è moralismo, ma la dimostrazione che abbiamo accettato come bestie la nostra schiavitù.

Quello che ho capito in questi 40 e passa anni di vita, è che non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca.
Chi di solito è così acculturato e profondo da conoscere tutte quelle cose elencate nell'articolo, è anche uno sfigato di prima categoria. E' uno che ha una grande intelligenza accademica e nozionistica, ma quasi sempre manca di intelligenza sociale. Ha pochi amici, poche esperienze di vita vissuta, poca o nessuna esperienza con le donne. Ed è vero anche il contrario.
Non voglio cadere negli stereotipi stile La Pupa e Il Secchione, ma difficilmente uno che ha passato 20 anni della sua vita chino sui libri a farcirsi la testa di teorie, è un tizio popolare, felice, pieno di amici, con una sfera relazionale e sentimentale appagante.
Per questo dico che tra essere un genio ricordato dai posteri, ma infelice in questa vita terrena, ed essere un tizio normale ma con una vita serena e felice, è di gran lunga meglio la seconda. Fregacazzi di essere ricordati dalle generazioni future o, più semplicemente, di farti 80 pubblicazioni su riviste internazionali se quando la sera torni a casa sei solo come un cane e a giorni alterni pensi che sarebbe meglio non essere mai nato.
Titolo: Re:Cosa sono diventati gli uomini?
Inserito da: ViaColMento - Agosto 23, 2020, 13:03:25 pm
Continuo qui perchè il limite di tempo per la modifica è scaduto.

Quello che ti voglio dire è che in tutti i gruppi, blog, forum legati all'androsfera e alla redpill, c'è questa sensazione che la società occidentale sta decadendo moralmente per cui ci sarà una imminente catastrofe stile caduta dell'Impero Romano nel 476 d.C. conquistato dalle popolazioni barbariche portatrici dei sani valori di una volta e non soggette alla corruzione spirituale e materiale. Qualcuno si spinge oltre e dipinge una nuova società che nascerà in futuro, di stampo tradizionalista, nazionalista, patriarcale. Qualcun altro auspica una colonizzazione dell'Occidente da parte dell'Islam, perchè in fondo in fondo l'idea di una donna schiava da prendere a cinghiate sulla schiena tutto sommato non gli dispiace. Magari potrebbe essere l'occasione per sfogare decenni di rabbia repressa nei confronti delle donne, che finora ha sfogato solo sui forum.
Nulla di più sbagliato. Non decadrà proprio nulla, nessun salto, nessuna discontinuità, nessuna nazione si autodistruggerà sotto il peso della propria vacuità e si troverà nel caos.
Quello a cui assisteremo, e stiamo già assistendo oggi, è l'evoluzione di un sistema di valori che ormai è anacronistico perchè legato a una economia agricola, dove il pater familias sceglieva lo sposo alla propria figlia che doveva giustamente arrivare vergine al matrimonio. Oggi, e ancora di più in futuro, la società sarà basata su relazioni fugaci e di convenienza, le tradizionali relazioni monogame saranno l'equivalente dei dagherrotipi, una roba vecchia, complessa, inutile e polverosa, che sarà scalzata dalle relazioni multiple. La verginità sarà vista come un retaggio del passato, i figli vivranno dentro famiglie allargate e in certi casi nasceranno in provetta, anche perchè probabilmente in futuro sempre più uomini si faranno furbi e si sottrarranno a quella truffa legalizzata che è il matrimonio, per cui in mancanza di materiale genetico a disposizione, sempre più donne si confezioneranno il loro figlioletto in provetta. Magari scegliendo su catalogo altezza, carnagione e colore dei capelli.
In una economia digitale e post-industriale dove le relazioni correranno all velocità del 6G e di uno swipe a destra, i valori di una volta perderanno di significato perchè superflui e incompatibili coi nuovi modi di vivere. Perchè l'economia del 2020 non è uguale all'economia del 1800, e imporre la verginità e la monogamia a una donna sarà come cercare di volare da Londra a Parigi sbattendo le braccia con due ali attaccate.

(http://www.aviazione-italiana.it/images/SK3.jpg)

Un cambiamento di paradigma sociale che va a braccetto con il cambiamento economico, come mille altri a cui abbiamo assistito nella storia.
Nessuna autodistruzione.
Mi spaventano molto di più un asteroide che potrebbe colpire la Terra e il riscaldamento globale, che non il fatto che le oche preferiscono gli scimmioni tatuati.
Titolo: Re:Cosa sono diventati gli uomini?
Inserito da: fritz - Agosto 23, 2020, 14:51:22 pm
@VialColMento

Alcune cose a mio modesto parere ti sono chiarissime. Non conosco la tua eta', ma comunque oggigiorno e' raro trovare gente che abbia capito certe dinamiche a qualunque eta', quindi complimenti. Altre cose, invece, a mio parere, ti sfuggono.

L'Impero Romano e' crollato davvero per una decadenza di costumi. E i regni romano-barbarici non furono una salvezza dalla decadenza dell'Impero, ma furono la continuita' della decadenza, se si pensa alle condizioni di poverta' generali di tutta l'Europa fino all'anno mille e di come, una lenta risalita dal buio, si ottenne proprio riscoprendo i testi classici.
Le analogie con la nostra epoca esistono? Si', assolutamente. Ma come hai ben individuato tu, le cause sono un po' differenti e sono strettamente legate ad un sistema economico che potremmo chiamare benissimo NEOLIBERISMO.

Il neoliberismo trae profitto dalla sessualita' fluida e dai rapporti fluidi e multipli perche' questo incrementa il consumismo e giustifica la precarieta' del lavoro. La donna senza freno ha come scopo ultimo proprio questo: abbassare i salari mettendo in competizione uomini e donne e la liberta' sessuale (con leggi assurde tutte a favore) delle donne ha come scopo ultimo la frantumazione della famiglia.
Ma stai attento! Chi e' ai piani alti si guarda bene dal fare altrettanto! Perche' la trasmissione del potere, e il potere, si fonda proprio sul concetto di famiglia. Tutte le piu' nobili casate europee, ad oggi potenti, hanno sempre dato ruolo centrale alla famiglia.

Ora il discorso della decadenza si fa piu' chiaro: la decadenza dell'Occidente non e' una favola, e' realta' e sono i numeri a dirlo. Non si fanno piu' figli, ci sono intere generazioni di persone depresse, donne che pigliano in pieno il muro a 30 anni e finiscono con cani e gatti in monolocali da 20mq, uomini che seguono l'mgtow. La societa' ormai e' in declino soprattutto perche' il modello economico neoliberista e' ormai in una crisi irreversibile. E guarda cosa sono stati costretti ad inventarsi per mascherarla ...

Ritieni che sia sostenibile un modello economico dove c'e' gente che si arricchisce senza produrre nulla, speculando sul lavoro altrui, e guadagnando cifre su lavori che non sono stati ancora fatti? E' questo il neoliberismo, bellezza. Un modello economico dove il mondo della Finanza ha superato per ricchezza quello della produzione industriale. Ci rendiamo conto di questo fatto? Esistono delle persone che hanno insieme un capitale superiore a quello di tutta la produzione mondiale. Questo non solo dovrebbe farci rabbrividire, ma dovrebbe farci capire di come il tutto sia insostenibile e di come il "botto", il crollo ossia del neoliberismo, sia solo questione di tempo ... E credimi, sara' un botto memorabile, indimenticabile, sara' una delle crisi piu' devastanti che il mondo ha mai visto.

E' assurdo guadagnare denaro dal nulla senza produrre niente. E questo non puo' che portare allo sfascio.

Io non so dirti, tuttavia, cosa verra' dopo l'Occidente. So che pero' l'Occidente e' ormai alla sua fine. E sono i parametri sociali, economici a dirlo senza possibilita' di appello.
Titolo: Re:Cosa sono diventati gli uomini?
Inserito da: fritz - Agosto 23, 2020, 15:21:10 pm


Quello che ho capito in questi 40 e passa anni di vita, è che non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca.
Chi di solito è così acculturato e profondo da conoscere tutte quelle cose elencate nell'articolo, è anche uno sfigato di prima categoria. E' uno che ha una grande intelligenza accademica e nozionistica, ma quasi sempre manca di intelligenza sociale. Ha pochi amici, poche esperienze di vita vissuta, poca o nessuna esperienza con le donne. Ed è vero anche il contrario.
Non voglio cadere negli stereotipi stile La Pupa e Il Secchione, ma difficilmente uno che ha passato 20 anni della sua vita chino sui libri a farcirsi la testa di teorie, è un tizio popolare, felice, pieno di amici, con una sfera relazionale e sentimentale appagante.
Per questo dico che tra essere un genio ricordato dai posteri, ma infelice in questa vita terrena, ed essere un tizio normale ma con una vita serena e felice, è di gran lunga meglio la seconda. Fregacazzi di essere ricordati dalle generazioni future o, più semplicemente, di farti 80 pubblicazioni su riviste internazionali se quando la sera torni a casa sei solo come un cane e a giorni alterni pensi che sarebbe meglio non essere mai nato.

Tutto il tuo post e' interessante ma volevo soffermarmi su queste tue parole.

ViaColMento, ripeto che molte cose ti sono chiarissime. In altre ancora tentenni, perche' son sicuro che hai gia' capito cosa c'e' in fondo a questi tunnel che per qualche ragione non vuoi finire di percorrere. E rimani li', fermo, a vedere la luce in fondo e non la insegui per qualche strana ragione che vuole vederti ancora nell'oscurita' e manifestare paura.

Io non credo di essere una persona acculturata, anzi: penso di essere un grandissimo ignorante. Avrei potuto fare di piu' nella mia vita (e in gran parte non l'ho fatto anche per via delle mie pessime capacita' relazionali e di introspezione) e ogni giorno mi alzo con l'intento di colmare la mia profonda ignoranza. Tuttavia mi piace farlo, mi piace imparare qualcosa di piu'. E' difficile, certo; combatto quotidianamente con sensazioni alterne, ma credo che sia normali averle dopo avere passato la gioventu'. Io addirittura le avevo anche nell'adolescenza, figurati.

Voglio dirti questo: la societa' in qualche modo ci ha spinti a credere che persone con studi, lauree, phd e quant'altro siano rispettabili e di valore. Questo puo' essere vero come no, e lo abbiamo scoperto da grandi. Tantissimi dottorandi sono delle capre ignoranti, spesso stupidi che sgobbano sui libri e imparano mnemonicamente, o semplicemente persone che "bovinamente" si applicano negli studi al solo scopo di acquisire status ma hanno pessime capacita' mentali e scarsa elasticita' di pensiero e ragionamento. Queste persone le trovi persino nei corsi di laurea STEM, te lo posso garantire.

Sfatiamo un mito assieme allora, ViaColMento: avere dei titoli di studio non fa di te una persona intelligente. E non fa di nessuna persona una persona intelligente. Intelligente ci nasci. O al massimo la vita puo' allenare il tuo talento, ma questo, il talento, o lo hai o non lo hai. Se non lo hai puoi colmarlo con impegno e tenacia (e spesso queste vincono sul puro talento senza determinazione).
Non dovresti meravigliarti dunque dello scarso successo di molte persone, anche di illustri accademici con tanti paper all'attivo. Non dovresti nemmeno fare il paragone con il tizio tatuato discotecaro: ma e' ovvio che il secondo avra' piu' donne del primo, VialColMento. E' come se tu avessi paragonato Cristiano Ronaldo con zio Ciccio che gioca una partita al calcetto alla settimana. Il primo ha altri interessi e un altro lavoro, e l'interesse per le donne viene DOPO quello che lui ha scelto come interesse principale. Non importa se pensa il contrario, le sue azioni (privilegiare lo studio alle interazioni sociali) lo hanno detto. Il secondo invece fara' un lavoro poco skillato e retribuito e quindi avra' piu' tempo (e probabilmente voglia) di interessarsi alle relazioni sociali.

Perche' dunque fai un paragone impari e assurdo come questo?

Non pensare male, anche io ero cosi' un tempo. E pensavo alle stesse cose. La risposta che io ho trovato per me (e forse vale anche per te) e' la seguente: ero inconsapevolmente convinto che un uomo che ha studiato e ha seguito "i consigli buoni dei genitori" dovesse automaticamente avere successo con le donne. Ebbene, questo e' falso. E lo e' per molti motivi che abbiamo discusso altrove (vedi mio thread sul tradimento femminile). E' questa convinzione che secondo me ti spinge a pensare in questo modo. Sei convinto che agire in quel determinato modo avrebbe dovuto garantirti successo con le donne. Ma in realta' siamo noi a scegliere cosa fare nella vita e non e' la facolta' che scegliamo o il lavoro che scegliamo di fare a darci automaticamente il diritto di avere donne. Quello dipende solo dalle nostre capacita' sociali (in minima parte), dallo status, dal look e dal denaro che possediamo.

E non c'entra nulla con la felicita'. E qui che, mi permetto di dirti, commetti un enorme e odioso errore: non sono le donne a renderti felice, ViaColMento! Mi cadi proprio qui, nel piu' classico degli errori che fanno (e facevo anche io) quelli che han seguito l'universita' perche' qualcuno piu' grande di te te l'ha consigliato!

Quell'uomo tatuato non e' piu' felice di te perche' ha le donne (e probabilmente nemmeno le ha come pensi). E' piu' felice perche' ha seguito la sua strada, la sua inclinazione, ha fatto quello che voleva. Il ragazzo 25enne dottorando infelice perche' non scopa ha seguito i consigli della mamma, che gli diceva che doveva studiare "altrimenti non sarai nessuno", "perche' devi crearti una posizione". E, probabilmente, questi consigli non rispecchiavano cio' che lui voleva realmente fare.

Non c'entra nulla l'essere felici perche' si scopa, ViaColMento. Altrimeti rocco siffredi dovrebbe essere l'uomo piu' felice della terra, e invece e' un povero (va bene, ricco?) coglione, che fa un reality su un'isola e si mette a piangere per ogni cosa. Uno che sfrutta la disperazione di giovani ragazze disposte a tutto per uscire dalla miseria dove vivono. O di molti altri uomini che scopano e si ammazzano, o si drogano.

Le donne non ti rendono MAI felice. Le donne sono sempre e solo fonte di problemi. E per poterci vivere bene, ed affrontare i problemi che portano le donne, devi essere un uomo forte, realizzato, determinato e capace di perndersi cura di se'.

Io spero che tu possa capire l'erroraccio di fondo nei tuoi ragionamenti, che purtroppo ancora conservano quel residuo di bluepill che, non me ne volere, ma si legge in ogni tuo post. Devi convincerti una volta per tutte che tu, in quanto uomo, sei attratto dalle donne. Ma non hai bisogno di loro. E devi smetterla di vedere tutto in quest'ottica "tatuato scopa=felice" "io laureato non scopo=infelice". Ma cio' che ti rende felice lo sai solo tu cos'e', e ognuno ha una concezione di felicita' assolutamente personale!

Quello che mi rifiuto di credere e', invece, che cio' che ti renda felice e' scopare. Non ci credo, e sarebbe una tragedia se fosse vero. Il sesso non ha mai reso felice nessuno. Sono 10-15 minuti di piacere, che paghi piu' tardi con gli interessi. E finche' si affronta il mondo con quest'ottica vittimista, mi spiace dirlo, questa visione ci divorera' dentro.

Liberatene, ti assicuro che cambiare prospettiva fa rivaltuare ogni cosa.
Titolo: Re:Cosa sono diventati gli uomini?
Inserito da: fritz - Agosto 23, 2020, 16:10:32 pm
Tanto per evidenziare ulteriormente il livello di idiozia a cui è giunta la massa odierna, riporto questo commento preso da qua:
https://www.keblog.it/foto-depoca-persone-durante-influenza-spagnola-1918/
https://saluteuropa.org/scoprire-la-scienza/le-istituzioni-minimizzavano-mentre-la-seconda-ondata-era-peggiore-della-prima-lezioni-dallinfluenza-spagnola-del-1918/

Il problema di fondo è che il quoziente intellettivo della massa sta colando sempre più a picco, per cui la popolazione mondiale è portata a credere a qualsiasi complotto.
In tal senso questo film del 2006 fu profetico.





Frank, che tu mi citi il buon vecchio Ludwig Boltzmann va benissimo. Ma la gente che crede a qualsiasi cosa non significa che solo le fonti ufficiali dicono la verita' e tutto il resto son sciocchezze. Perche' allora sarebbe la stessa cosa, solo che scegli TU cosa credere e cosa no.

I media ufficiali hanno diffuso fake news a ruota riguardo il covid-19. E le responsabilita' dell'OMS sono grandi e sono gravi. Devono ancora dire al mondo perche' hanno negato le autopsie sui corpi dei malati di covid. Cio' avrebbe permesso di salvare molte piu' vite umane. Mi devono anche dire perche' hanno istituito una task force sulle fake news, salvo poi scoprire che le fake news le diffondono i giornali e non vengono minimamente sanzionati (l'ultima e quella dei 5 in terapia intensiva a Bari: nessuno li ha mai visti).

Che riaprendo i confini il numero di contagi dovesse aumentare era OVVIO. Che me lo riportino sui giornali come notizia allarmante e diffondendo terrore e' UNA VERGOGNA.

Su 1000 contagiati, quelli con sintomi saranno 4-7. E in terapia intensiva sono molto pochi.

Nessuno nega l'esistenza del covid-19. Ma che ci siano delle forzature nella narrazione mainstream e che ci siano state gravissime violazioni dei diritti e' un dato di fatto.
Un dato di fatto che grida vendetta se ci ricordiamo le persone inseguite coi droni in spiaggia, o che facevano grigliate sulle terrazze.
Ma poi, dall'Africa, facciamo venire migliaia di profughi tutti infetti di covid-19 come se nulla fosse.

Questo si', e' uno scandalo che chiunque armato di buonsenso capirebbe essere una contraddizione in termini.
Titolo: Re:Cosa sono diventati gli uomini?
Inserito da: fritz - Agosto 23, 2020, 16:35:22 pm
:ok:Io però tutte queste ricompense alla stupidità non le vedo. Non che non ce ne siano, specialmente tra i figli di papà, ma per altri motivi.
Il resto della massa (la stragrande maggioranza) oltre a essere infelice, precario, disoccupato ecc. è anche abbrutito dall'ignoranza.

Credere che "Gesù e Dante non servano a nulla"  è un incalcolabile errore. Ogni popolo si regge su due pilastri, spiritualità e cultura (specialmente la lingua), che nel nostro caso sono stati scientemente demoliti dai media, che sono vere e proprie armi da guerra, peggio dell'atomica. Anche l'aborto è un vero genocidio, altro che Hiroshima: sei milioni di italiani sterminati, roba da nazisti.
La nostra nazione è già in macerie, i rave party elevati a modello di vita (sempre che siano questa fonte di felicità) sono come le feste dell'antica Roma nel 476. E i tatuati che cerchiamo di imitare sono solo il segno del regresso a un livello sub-umano, meno che scimmiesco (le scimmie, se non altro sono capaci di continuare la specie) che precede la catastrofe.

Ma più agghiacciante di tutto (è proprio l'oggetto di questa discussione) è che in un forum maschile, dove dovrebbe esserci almeno un germe di presa di coscienza, le priorità siano spesso:
1. Scopare
2. Fare soldi
3. Avere "amici", anzi followers
A non pochi, temo, sfuggirà che questo non è moralismo, ma la dimostrazione che abbiamo accettato come bestie la nostra schiavitù.

Senza alcune esagerazioni, l'intervento e' da incorniciare.

Vicus sta dicendo la verita' in questo caso. La cultura paga sempre, solo che per pagarti devi volerla davvero. Se invece pensi che possa pagarti in figa/donne, allora hai sbagliato completamente strada.

La cultura non ti regala accesso privilegiato alle donne. Ti regala il come vivere in questo mondo, l'aprire gli occhi. E il tema della spiritualita' non e' affatto un tema fuori da questo forum: l'uomo ha bisogno di spingersi verso il trascendente, che conferisce lui una ben determinata direzione. Altrimenti e' il nichilismo puro al quale l'uomo, mio parere personale, non e' capace di sopravvivere se non allo stato brado di animale e dunque schiavo totale delle sue pulsioni carnali: cibo, sesso, piacere, riposo.

Continuo a ripetere che finche' si crede che la cultura, lo studio, diano accesso automatico al sesso non si fa altro che distorcere (senza colpe) un insegnamento malato che spesso la cultura occidentale ha tramandato negli ultimi anni. Non e' lo studio e la cultura a darti accesso alle donne perche' alle donne non frega nulla della cultura di un uomo.

E, personalmente, non ho mai visto nessuna donna interessarsi alla cultura di un uomo se non per "facciata", per fingere di essere ella stessa una persona piu' profonda di quanto in realta' non e'.

Questa demonizzazione della vita "alla Leopardi" nasce proprio da qui, a mio parere. L'equivoco di fondo e' che lo studio, il lavoro, sono una cosa. Avere successo con le donne e' invece totalmente un'altra cosa, che dipende al massimo dal lavoro che fai, e non da come sei arrivato ad averlo (il merito per le donne non ha nessuna importanza: importa solo la posizione sociale che hai qui e ora) e da quanti soldi hai, non da quanta cultura possiedi. E di quanto sei bello e prestante, si' (anche le donne, seppur meno di noi, sono interessate all'estetica).

Titolo: Re:Cosa sono diventati gli uomini?
Inserito da: Vicus - Agosto 23, 2020, 16:56:38 pm
La massa non è affatto infelice
Sono di altra opinione. Io vedo solo scimmie che il sabato sera si dondolano sui rami cercando invano di attirare l'attenzione per femmine di cui sbavano.
Citazione
E fidati che non ci sarà nessuna catastrofe.
Io sono un convinto sostenitore dell'evoluzionismo e del darwinismo, ovvero dei meccanismi di selezione sessuale e ambientale.
Sei in buona compagnia: lo pensava anche il grande Bertrand Russell negli anni '20, che parlava di darwinismo, gradualità ecc.. E come sappiamo si sbagliò ancora più alla grande.
Citazione
Quelli "sbagliati" nel mondo di oggi siamo noi, non i ragazzi che si criticano in quell'articolo, perchè noi siamo inadatti all'ambiente in cui ci muoviamo.
Loro si riprodurranno e i loro geni sopravviveranno, noi no. Chi è quello sbagliato? Chi è quello inadatto? Chi è una "maceria" vivente? Noi o loro?
Perché loro si "riproducono"? Se mai lo fanno le loro compagne abortiscono o le fanno abortire loro. Gli argomenti non smentiscono le cifre.
Citazione
Quello che ti voglio dire è che in tutti i gruppi, blog, forum legati all'androsfera e alla redpill, c'è questa sensazione che a breve ci sarà una imminente catastrofe, che la società occidentale sta decadendo. Qualcuno si spinge oltre e dipinge una nuova società che nascerà in futuro, di stampo tradizionalista, nazionalista, patriarcale. Nulla di più sbagliato. Non decadrà proprio nulla, nessuna nazione si autodistruggerà e si troverà nel caos. Quello a cui assisteremo, e stiamo già assistendo, è semplicemente l'evoluzione di un sistema di valori che ormai è anacronistico perchè legato a una economia agricola, dove il pater familias sceglieva lo sposo alla propria figlia che doveva giustamente arrivare vergine al matrimonio.
Vedremo, vedremo... negli anni '30, tecnocrati non diversi da quelli di oggi pensarono di aver posto fine a tutte le guerre con accordi burocratici. Pensavano di poter riprogrammare intere nazioni con una società pianificata. Sappiamo come andò a finire. Solo dopo la catastrofe si tornò a valori a misura d'uomo e per un breve periodo (una ventina d'anni) fu il boom economico e demografico di cui raccogliamo gli estremi frutti. Ma l'umanità purtroppo dimentica certe lezioni. Fu Vico a cercare di spiegare come evitare i ricorsi storici, ma in un clima di viva l'ignoranza serve a poco dirlo e dovremo impararlo di nuovo alla maniera difficile.
Citazione
Chi di solito è così acculturato e profondo da conoscere tutte quelle cose elencate nell'articolo, è anche uno sfigato di prima categoria. E' uno che ha una grande intelligenza accademica e nozionistica, ma quasi sempre manca di intelligenza sociale. Ha pochi amici, poche esperienze di vita vissuta, poca o nessuna esperienza con le donne. Ed è vero anche il contrario.
Non voglio cadere negli stereotipi stile La Pupa e Il Secchione, ma difficilmente uno che ha passato 20 anni della sua vita chino sui libri a farcirsi la testa di teorie, è un tizio popolare, felice, pieno di amici, con una sfera relazionale e sentimentale appagante.
Pratico regolare attività sportiva, ciclismo, nuoto, in passato arti marziali, per scelta deliberata ho avuto poche donne ma bellissime e dal carattere migliore sulla piazza, italiane e straniere e senza andare in Asia. Qualcuna persino intelligente e colta. Non sono certo un alfa, ho avuto parecchi rifiuti (che non rimpiango di certo) ma anche le mie soddisfazioni. Ma forse, gli stereotipi aiutano a vivere.
Citazione
Per questo dico che tra essere un genio ricordato dai posteri, ma infelice in questa vita terrena, ed essere un tizio normale ma con una vita serena e felice, è di gran lunga meglio la seconda. Fregacazzi di essere ricordati dalle generazioni future o, più semplicemente, di farti 80 pubblicazioni su riviste internazionali se quando la sera torni a casa sei solo come un cane e a giorni alterni pensi che sarebbe meglio non essere mai nato.
Qui c'è del vero perché il sistema (e non la natura darwinista che è solo l'ideologia del suddetto sistema) seleziona proprio gli idioti, allo scopo di affossare intere nazioni con una classe dirigente inetta. Ma nessuna orchestra ha mai fermato l'affondamento del Titanic, già l'acqua è arrivata in 2° classe.

Sulle magnifiche sorti e progressive di questo sistema economico ti ha risposto benissimo Fritz:
https://www.questionemaschile.org/forum/index.php/topic,17117.msg196038.html#msg196038
Sulle questioni ambiental-maltusiane non mi soffermo, Malthus è morto nel 1834 e l'umanità esiste ancora.
Titolo: Re:Cosa sono diventati gli uomini?
Inserito da: fritz - Agosto 23, 2020, 17:05:59 pm
Sono di altra opinione. Io vedo solo scimmie che il sabato sera si dondolano sui rami cercando invano di attirare l'attenzione per femmine di cui sbavano.Sei in buona compagnia: lo pensava anche il grande Bertrand Russell negli anni '20, che parlava di darwinismo, gradualità ecc.. E come sappiamo si sbagliò ancora più alla grande.Perché loro si "riproducono"? Se mai lo fanno le loro compagne abortiscono o le fanno abortire loro. Gli argomenti non smentiscono le cifre.Vedremo, vedremo... negli anni '30, tecnocrati non diversi da quelli di oggi pensarono di aver posto fine a tutte le guerre con accordi burocratici. Pensavano di poter riprogrammare intere nazioni con una società pianificata. Sappiamo come andò a finire. Solo dopo la catastrofe si tornò a valori a misura d'uomo e per un breve periodo (una ventinma d'anni) fu il boom economico e demografico di cui raccogliamo gli estremi frutti. Ma l'umanità purtroppo dimentica certe lezioni. Fu Vico a cercare di spiegare come evitare i ricorsi storici, ma in un clima di viva l'ignoranza serve a poco dirlo e dovremo impararlo di nuovo alla maniera difficile.Pratico regolare attività sportiva, ciclismo, nuoto, in passato arti marziali, per scelta deliberata ho avuto poche donne ma bellissime e dal carattere migliore sulla piazza, italiane e straniere e senza andare in Asia. Qualcuna persino intelligente e colta. Non sono certo un alfa, ho avuto parecchi rifiuti (che non rimpiango di certo) ma anche le mie soddisfazioni. Ma forse, gli stereotipi aiutano a vivere.Qui c'è del vero perché il sistema (e non la natura darwinista che è solo l'ideologia del suddetto sistema) seleziona proprio gli idioti, allo scopo di affossare intere nazioni con una classe dirigente inetta. Ma nessuna orchestra ha mai fermato l'affondamento del Titanic, già l'acqua è arrivata in 2° classe.

Sulle magnifiche sorti e progressive di questo sistema economico ti ha risposto benissimo Fritz:
https://www.questionemaschile.org/forum/index.php/topic,17117.msg196038.html#msg196038
Sulle questioni ambiental-maltusiane non mi soffermo, Malthus è morto nel 1834 e l'umanità esiste ancora.

E aggiungo: non e' affatto vero che chi si riproduce e' di default "un vincente", "quello giusto". Anche gli schiavi si accoppiavano e avevano famiglie, ma erano il gradino piu' basso della societa' al pari degli animali.

Han propagato il loro dna, diremmo. Ma anche questo e' da vedere: le donne di sicuro lo hanno fatto, che lo abbiano fatto anche i loro partner maschi e' tutto da dimostrare.
Ma se l'alternativa e' allora fare il cuckold-beta-provider a qualche sciacquetta che ha preso il muro a 30 anni e ora ripiega sullo sfigato di turno per poter propagare i propri geni, be', io preferisco la vita da single. E no, non mi ritengo affatto sfigato rispetto a loro (e se si pensa a cio' che li potrebbe -quasi sicuramente- attendere, al divorzio quasi certo, ne sono ancora piu' convinto).
Titolo: Re:Cosa sono diventati gli uomini?
Inserito da: fritz - Agosto 23, 2020, 17:12:41 pm
@ViaColMento

Comunque mi sento di darti un ultimo consiglio, sempre che tu non lo abbia mai fatto: cancellati da ogni social. Fidati, ti sentirai meglio.
Usa i social solo per lavoro (fatti un account business o semplicemente un fake finalizzato al tuo lavoro). Non aggiungere contatti se non quelli che strettamente ti interessano per lavoro/clienti/amici stretti.

Fidati che inizierai a distaccarti da tutte queste cretinaggini e inizierai a vedere il mondo "della massa" per quello che veramente e': tanta gente infelice, costretta a ridicolizzarsi pur di avere 10 secondi di notorieta'. Ti renderai conto di come le donne siano tutte identiche e uguali sui social, di come siano una una copia dell'altra (e, per inciso, qualunque donna che frequenta i social, anche solo uno, E' DA SCARTARE).

Nel caso in cui tu lo abbia gia' fatto, benissimo. Nel caso in cui tu ancora abbia qualche account social senza scopi precisi/per fare conoscenze, cancellalo.
Ti sentirai meglio, garantito.
Titolo: Re:Cosa sono diventati gli uomini?
Inserito da: Vicus - Agosto 23, 2020, 17:19:41 pm
E aggiungo: non e' affatto vero che chi si riproduce e' di default "un vincente", "quello giusto". Anche gli schiavi si accoppiavano e avevano famiglie, ma erano il gradino piu' basso della societa' al pari degli animali.

Han propagato il loro dna, diremmo. Ma anche questo e' da vedere: le donne di sicuro lo hanno fatto, che lo abbiano fatto anche i loro partner maschi e' tutto da dimostrare.
Ma se l'alternativa e' allora fare il cuckold-beta-provider a qualche sciacquetta che ha preso il muro a 30 anni e ora ripiega sullo sfigato di turno per poter propagare i propri geni, be', io preferisco la vita da single. E no, non mi ritengo affatto sfigato rispetto a loro (e se si pensa a cio' che li potrebbe -quasi sicuramente- attendere, al divorzio quasi certo, ne sono ancora piu' convinto).
Altro che darwinismo, è questa società perversa a permettere di riprodursi solo agli idioti, agli zerbini che fanno i colletti bianchi nelle multinazionali. Ho il massimo rispetto per il lavoro, ma sicuramente queste aziende selezionano e formano soggetti servili, non sono il primo a dirlo. E quel che è peggio, dopo aver generato figli di solito altrettanto idioti li fanno anche divorziare relegandoli sotto un ponte. Altro che vincenti, 800000 di loro sono indigenti, gli altri 4 milioni combattono tutta la vita con ex mogli e avvocati, oltre a fare i cagnolini del capo.
Titolo: Re:Cosa sono diventati gli uomini?
Inserito da: ViaColMento - Agosto 23, 2020, 19:26:22 pm
Tutto il tuo post e' interessante ma volevo soffermarmi su queste tue parole.

ViaColMento, ripeto che molte cose ti sono chiarissime. In altre ancora tentenni, perche' son sicuro che hai gia' capito cosa c'e' in fondo a questi tunnel che per qualche ragione non vuoi finire di percorrere. E rimani li', fermo, a vedere la luce in fondo e non la insegui per qualche strana ragione che vuole vederti ancora nell'oscurita' e manifestare paura.

Io non credo di essere una persona acculturata, anzi: penso di essere un grandissimo ignorante. Avrei potuto fare di piu' nella mia vita (e in gran parte non l'ho fatto anche per via delle mie pessime capacita' relazionali e di introspezione) e ogni giorno mi alzo con l'intento di colmare la mia profonda ignoranza. Tuttavia mi piace farlo, mi piace imparare qualcosa di piu'. E' difficile, certo; combatto quotidianamente con sensazioni alterne, ma credo che sia normali averle dopo avere passato la gioventu'. Io addirittura le avevo anche nell'adolescenza, figurati.

Voglio dirti questo: la societa' in qualche modo ci ha spinti a credere che persone con studi, lauree, phd e quant'altro siano rispettabili e di valore. Questo puo' essere vero come no, e lo abbiamo scoperto da grandi. Tantissimi dottorandi sono delle capre ignoranti, spesso stupidi che sgobbano sui libri e imparano mnemonicamente, o semplicemente persone che "bovinamente" si applicano negli studi al solo scopo di acquisire status ma hanno pessime capacita' mentali e scarsa elasticita' di pensiero e ragionamento. Queste persone le trovi persino nei corsi di laurea STEM, te lo posso garantire.

Sfatiamo un mito assieme allora, ViaColMento: avere dei titoli di studio non fa di te una persona intelligente. E non fa di nessuna persona una persona intelligente. Intelligente ci nasci. O al massimo la vita puo' allenare il tuo talento, ma questo, il talento, o lo hai o non lo hai. Se non lo hai puoi colmarlo con impegno e tenacia (e spesso queste vincono sul puro talento senza determinazione).
Non dovresti meravigliarti dunque dello scarso successo di molte persone, anche di illustri accademici con tanti paper all'attivo. Non dovresti nemmeno fare il paragone con il tizio tatuato discotecaro: ma e' ovvio che il secondo avra' piu' donne del primo, VialColMento. E' come se tu avessi paragonato Cristiano Ronaldo con zio Ciccio che gioca una partita al calcetto alla settimana. Il primo ha altri interessi e un altro lavoro, e l'interesse per le donne viene DOPO quello che lui ha scelto come interesse principale. Non importa se pensa il contrario, le sue azioni (privilegiare lo studio alle interazioni sociali) lo hanno detto. Il secondo invece fara' un lavoro poco skillato e retribuito e quindi avra' piu' tempo (e probabilmente voglia) di interessarsi alle relazioni sociali.

Perche' dunque fai un paragone impari e assurdo come questo?

Non pensare male, anche io ero cosi' un tempo. E pensavo alle stesse cose. La risposta che io ho trovato per me (e forse vale anche per te) e' la seguente: ero inconsapevolmente convinto che un uomo che ha studiato e ha seguito "i consigli buoni dei genitori" dovesse automaticamente avere successo con le donne. Ebbene, questo e' falso. E lo e' per molti motivi che abbiamo discusso altrove (vedi mio thread sul tradimento femminile). E' questa convinzione che secondo me ti spinge a pensare in questo modo. Sei convinto che agire in quel determinato modo avrebbe dovuto garantirti successo con le donne. Ma in realta' siamo noi a scegliere cosa fare nella vita e non e' la facolta' che scegliamo o il lavoro che scegliamo di fare a darci automaticamente il diritto di avere donne. Quello dipende solo dalle nostre capacita' sociali (in minima parte), dallo status, dal look e dal denaro che possediamo.

E non c'entra nulla con la felicita'. E qui che, mi permetto di dirti, commetti un enorme e odioso errore: non sono le donne a renderti felice, ViaColMento! Mi cadi proprio qui, nel piu' classico degli errori che fanno (e facevo anche io) quelli che han seguito l'universita' perche' qualcuno piu' grande di te te l'ha consigliato!

Quell'uomo tatuato non e' piu' felice di te perche' ha le donne (e probabilmente nemmeno le ha come pensi). E' piu' felice perche' ha seguito la sua strada, la sua inclinazione, ha fatto quello che voleva. Il ragazzo 25enne dottorando infelice perche' non scopa ha seguito i consigli della mamma, che gli diceva che doveva studiare "altrimenti non sarai nessuno", "perche' devi crearti una posizione". E, probabilmente, questi consigli non rispecchiavano cio' che lui voleva realmente fare.

Non c'entra nulla l'essere felici perche' si scopa, ViaColMento. Altrimeti rocco siffredi dovrebbe essere l'uomo piu' felice della terra, e invece e' un povero (va bene, ricco?) coglione, che fa un reality su un'isola e si mette a piangere per ogni cosa. Uno che sfrutta la disperazione di giovani ragazze disposte a tutto per uscire dalla miseria dove vivono. O di molti altri uomini che scopano e si ammazzano, o si drogano.

Le donne non ti rendono MAI felice. Le donne sono sempre e solo fonte di problemi. E per poterci vivere bene, ed affrontare i problemi che portano le donne, devi essere un uomo forte, realizzato, determinato e capace di perndersi cura di se'.

Io spero che tu possa capire l'erroraccio di fondo nei tuoi ragionamenti, che purtroppo ancora conservano quel residuo di bluepill che, non me ne volere, ma si legge in ogni tuo post. Devi convincerti una volta per tutte che tu, in quanto uomo, sei attratto dalle donne. Ma non hai bisogno di loro. E devi smetterla di vedere tutto in quest'ottica "tatuato scopa=felice" "io laureato non scopo=infelice". Ma cio' che ti rende felice lo sai solo tu cos'e', e ognuno ha una concezione di felicita' assolutamente personale!

Quello che mi rifiuto di credere e', invece, che cio' che ti renda felice e' scopare. Non ci credo, e sarebbe una tragedia se fosse vero. Il sesso non ha mai reso felice nessuno. Sono 10-15 minuti di piacere, che paghi piu' tardi con gli interessi. E finche' si affronta il mondo con quest'ottica vittimista, mi spiace dirlo, questa visione ci divorera' dentro.

Liberatene, ti assicuro che cambiare prospettiva fa rivaltuare ogni cosa.

Sono così bluepillato che ogni qualvolta mi trovo a discutere con una donna mi sento dare del sessista maschilista misogino. :D
Ti rispondo sinteticamente, visto che le tue bene o male sono posizioni che già conosco: le donne non ti migliorano la vita, vero, ma la mancanza di donne sicuramente te la peggiora.

Sapere di avere un buon rapporto con loro, di poter avere relazioni lunghe e brevi se solo vuoi, ti dà una spinta in più. Di contro, sapere di essere invisibile, di non avere alcuna possibilità con loro, di dover pagare una nigeriana che ti passa l'HIV per avere un briciolo di "amore", è quanto di più frustrante esista.
Perchè il bisogno di amore, sesso, affetto, sentimenti, è uno dei bisogni primari dell'uomo. Puoi fare a meno dello smartphone nuovo, del pantalone firmato, della casa di 500mq con piscina, ma di amore, sesso, ecc..., no. E' come se sapessi che ti stai perdendo un pezzo di vita, qualcosa che non tornerà mai indietro. Qualcosa di cui altri godono e tu no.

"E' evidente. è da un pezzo che è così. Da sempre. Raphael, tu non rappresenterai mai il sogno erotico di una ragazza. Devi fartene una ragione; cose del genere non fanno per te. E comunque ormai è troppo tardi. Raphael, l'insuccesso sessuale che conosci sin dalla tua adolescenza e la frustrazione che ti perseguita dall'età di tredici anni lasceranno a te una traccia indelebile.
Anche ammesso che tu riesca ad avere delle donne- cosa che, francamente, non ritengo possibile- non basterà; ormai piu' nulla riuscirà a bastare.
Resterai per sempre organo degli amori adolescenziali che non hai conosciuto. In te la ferita è già dolorosa; lo diventerà sempre piu'. Un'amarezza atroce, senza remissione, finirà per riempire il tuo cuore. è così."


Michel Houellebecq - Estensione del Domio della Lotta

Se ripenso a quella che è stata la mia vita, ti posso dire che i picchi di massima produttività, entusiasmo, slanci, vita vissuta, nuove amicizie, li ho avuti proprio quando avevo un buon rapporto con le donne.
Viceversa, per ragioni che non sto qui a spiegare per brevità, ora che il mondo femminile sembra avermi voltato le spalle sto vivendo uno dei periodi più neri della mia vita dove tutto va a rotoli. Dalla salute alle amicizie financo al lavoro e agli hobby.

Quello a cui assisto nei gruppi di orientamento MGTOW, è il trasformare un sacrosanto e solidissimo "Non fare delle donne la tua unica ragione di vita" in un traballante "Si vive benissimo anche senza donne".
Si vive anche senza donne, in qualche modo, tirando avanti alla meno peggio, facendo buon viso a cattivo gioco. Ti adatti. Ma bene non di sicuro. Bene significa altro.
D'altronde, se uno vive bene senza qualcosa, non sente la necessità di andare quotidianamente su internet a dire che quel qualcosa fa schifo ed è superfluo. Io vivo bene anche senza una Ferrari, ma non per questo mi collego ogni santo giorno sul forum ufficiale Ferrari a scrivere che una Ferrari non migliorerà la mia vita.

Come ho scritto nel tuo topic di presentazione, una volta redpillati ci sono 3 strade che ti si parano dinnanzi, di cui blackpill/MGTOW è solo una delle possibili. Non l'unica.
Eppure in certi ambienti, e a quanto pare anche qui, passa più o meno velatamente l'idea che una volta ingoiata la pillola rossa, l'unica strada percorribile sia quella di mettere una pietra tombale sulla propria sessualità: autocastriamoci e viviamo felici. O quello o nulla.  Non è così. Per alcuni è l'unica via percorribile perchè magari non hanno nè il tempo nè il potenziale per dare una svolta alla propria vita, ma c'è pure chi la sfrutta per il proprio torna conto. Per capire cosa sbagliava nell'approccio con l'altro sesso, e correggere gli errori più madornali.
Senza contare che MGTOW, de facto, è la formalizzazione di una roba semplice semplice e basilare che ho fatto pure io in un certo periodo: stufo di prendere pali, con un misto di delusione e incacchiatura, mi ritiro a vita privata e smetto di provarci. E' un meccanismo difensivo che metti in atto per non soffrire ulteriormente, ma non ho notizia di battaglie che sono state vinte voltando le spalle all'avversario e battendo in ritirata.
Titolo: Re:Cosa sono diventati gli uomini?
Inserito da: ViaColMento - Agosto 23, 2020, 19:30:23 pm
Sono di altra opinione. Io vedo solo scimmie che il sabato sera si dondolano sui rami cercando invano di attirare l'attenzione per femmine di cui sbavano.

In che fascia di età ti collochi, Vicus? 40-50?
Titolo: Re:Cosa sono diventati gli uomini?
Inserito da: fritz - Agosto 23, 2020, 19:50:43 pm
Sono così bluepillato che ogni qualvolta mi trovo a discutere con una donna mi sento dare del sessista maschilista misogino. :D
Ti rispondo sinteticamente, visto che le tue bene o male sono posizioni che già conosco: le donne non ti migliorano la vita, vero, ma la mancanza di donne sicuramente te la peggiora.

Sapere di avere un buon rapporto con loro, di poter avere relazioni lunghe e brevi se solo vuoi, ti dà una spinta in più. Di contro, sapere di essere invisibile, di non avere alcuna possibilità con loro, di dover pagare una nigeriana che ti passa l'HIV per avere un briciolo di "amore", è quanto di più frustrante esista.
Perchè il bisogno di amore, sesso, affetto, sentimenti, è uno dei bisogni primari dell'uomo. Puoi fare a meno dello smartphone nuovo, del pantalone firmato, della casa di 500mq con piscina, ma di amore, sesso, ecc..., no. E' come se sapessi che ti stai perdendo un pezzo di vita, qualcosa che non tornerà mai indietro. Qualcosa di cui altri godono e tu no.

"E' evidente. è da un pezzo che è così. Da sempre. Raphael, tu non rappresenterai mai il sogno erotico di una ragazza. Devi fartene una ragione; cose del genere non fanno per te. E comunque ormai è troppo tardi. Raphael, l'insuccesso sessuale che conosci sin dalla tua adolescenza e la frustrazione che ti perseguita dall'età di tredici anni lasceranno a te una traccia indelebile.
Anche ammesso che tu riesca ad avere delle donne- cosa che, francamente, non ritengo possibile- non basterà; ormai piu' nulla riuscirà a bastare.
Resterai per sempre organo degli amori adolescenziali che non hai conosciuto. In te la ferita è già dolorosa; lo diventerà sempre piu'. Un'amarezza atroce, senza remissione, finirà per riempire il tuo cuore. è così."


Michel Houellebecq - Estensione del Domio della Lotta

Se ripenso a quella che è stata la mia vita, ti posso dire che i picchi di massima produttività, entusiasmo, slanci, vita vissuta, nuove amicizie, li ho avuti proprio quando avevo un buon rapporto con le donne.
Viceversa, per ragioni che non sto qui a spiegare per brevità, ora che il mondo femminile sembra avermi voltato le spalle sto vivendo uno dei periodi più neri della mia vita dove tutto va a rotoli. Dalla salute alle amicizie financo al lavoro e agli hobby.

Quello a cui assisto nei gruppi di orientamento MGTOW, è il trasformare un sacrosanto e solidissimo "Non fare delle donne la tua unica ragione di vita" in un traballante "Si vive benissimo anche senza donne".
Si vive anche senza donne, in qualche modo, tirando avanti alla meno peggio, facendo buon viso a cattivo gioco. Ti adatti. Ma bene non di sicuro. Bene significa altro.
D'altronde, se uno vive bene senza qualcosa, non sente la necessità di andare quotidianamente su internet a dire che quel qualcosa fa schifo ed è superfluo. Io vivo bene anche senza una Ferrari, ma non per questo mi collego ogni santo giorno sul forum ufficiale Ferrari a scrivere che una Ferrari non migliorerà la mia vita.

Come ho scritto nel tuo topic di presentazione, una volta redpillati ci sono 3 strade che ti si parano dinnanzi, di cui blackpill/MGTOW è solo una delle possibili. Non l'unica.
Eppure in certi ambienti, e a quanto pare anche qui, passa più o meno velatamente l'idea che una volta ingoiata la pillola rossa, l'unica strada percorribile sia quella di mettere una pietra tombale sulla propria sessualità: autocastriamoci e viviamo felici. O quello o nulla.  Non è così. Per alcuni è l'unica via percorribile perchè magari non hanno nè il tempo nè il potenziale per dare una svolta alla propria vita, ma c'è pure chi la sfrutta per il proprio torna conto. Per capire cosa sbagliava nell'approccio con l'altro sesso, e correggere gli errori più madornali.
Senza contare che MGTOW, de facto, è la formalizzazione di una roba semplice semplice e basilare che ho fatto pure io in un certo periodo: stufo di prendere pali, con un misto di delusione e incacchiatura, mi ritiro a vita privata e smetto di provarci. E' un meccanismo difensivo che metti in atto per non soffrire ulteriormente, ma non ho notizia di battaglie che sono state vinte voltando le spalle all'avversario e battendo in ritirata.

Caro, sei bluepillato a livelli che nemmeno ti immagini invece.

Continui a insistere nel vedere il mondo sotto la stessa, solita lente. Parli di amore, di bisogno di donne ...

Ma sii sincero con te stesso, una buona volta. ViaColMento, ma ti pigli in giro da solo? Per quanto vuoi continuare a raccontarti questa favoletta?

Tu non sei interessato alle donne in quanto tali. Tu vuoi scopartele e basta. E non venirmi a raccontare dell'amore, dei sentimenti etc ... Anche una vecchia di 80 anni puo' darti amore e coccole, perche' non vai a prendertene una?

ViaColMento, ma ti rendi conto di quanto sei bluepillato? Hai capito gli effetti ma continui a mischiare le carte su cosa sia la vera causa dl tuo malessere. Il tuo malessere non e' l'assenza di una donna. Il tuo malessere e' questa fottutissima convinzione che senza una donna si viva male. Ti svelo un segreto: alle donne non interessa MAI un uomo che crede che le donne migliorino la sua vita.

La tua frase e' pugno nello stomaco per chi ha visto l'orrore, quello vero, e ne e' uscito bene o male tutto intero.

Citazione
le donne non ti migliorano la vita, vero, ma la mancanza di donne sicuramente te la peggiora.

Vallo a dire a tutti quelli che han divorziato e vivono sotto i ponti o in automobili. I quali non vedono i figli e se li vedono devono sopportare le ondate di odio e disprezzo nei loro confronti, perche' manipolate dalle madri, che nel mentre si passano il bel fallo made in Eritrea.

Ma quando mai la mancanza di donne peggiora la vita di un uomo? Saro' sincero con te: a me e' sempre accaduto l'opposto e a tutti i miei conoscenti uguale.

Tu sei bluepillato, ViaColMento, perche' continui a fare la vittima del mondo e insisti nel volere che il mondo si adatti a te. E il tuo vittimismo risiede nel fatto che dai la colpa alle donne di non essere come tu vorresti, tant'e' che le pigli di mira. E ce credo che ti danno del sessista ... Lo sei per davvero.

Se tu fossi davvero cosciente di tutto quello che abbiamo scritto qua, se tu fossi veramente consapevole della natura maschile e femminile ti assicuro che troveresti una inutile perdita di tempo discutere con le donne. Con le donne non si discute, con le donne si scopa e si flirta. BASTA, non si fa nient'altro.

Tu invece continui a volere creare un piano razionale con le donne, cioe' in poche parole sei un bluepillato perche' continui a volere insistere con l'assioma di base del nostro mondo malato ("uomini e donne sono uguali" nulla di piu' falso).

Credimi, ViaColMento, io ero come te. Da quando ho finalmente creduto a tutto cio' che da sempre intuivo, la mia vita e' cambiata e sto benissimo. Non mi sogno neppure di discutere con le donne perche' non ha assolutamente senso farlo, sarebbe come giocare a scacchi con un piccione. Tu invece lo fai, e parli di amore ... Santo cielo, di amore, ViaColMento, di amore mi parli?

Ma anche dopo avere visto il puttanaio nel quale siamo immersi? Di 20enni che la danno al pappone 70enne e postano foto sui social mentre si fanno vacanze di lusso, pagate dal papi?

L'amore incondizionato esiste solo per i figli, e nemmeno sempre. E' l'uomo che e' capace di amare incondizionatamente, te l'ho gia' spiegato, perche' e' l'uomo che ha una visione platonica, romantica del mondo. La donna no, e' puro materialismo, e anche quella piu' santa e casta che tu conosci e che e' illibata, anche lei, fidati, e' COSI'.

E non e' colpa loro esserlo. Sono fatte cosi' e basta, devi accettarlo. E quando accetterai questo, quando capirai che le donne sono un optional nella tua vita e non una necessita', ti assicuro che riderai di queste tue credenze fino a quasi provare imbarazzo per avere scritto queste frasi.

E bada che non ti sto dicendo che vivere senza sesso sia bello, sto solo dicendo che gli uomini non vivono per il sesso. E la donna e' il mezzo per arrivare al sesso per noi, quindi continua pure a raccontarti la storia dell'amore, dell'affetto. E in fondo, ti basterebbe guardare dentro di te per capire come tutto questo sia un artificio sovrastrutturale che la tua morale ti impone, e che dell'affetto non te ne puo' fregare meno di niente - al di la' di quello che umanamente proviamo per i nostri cari e amici - di una donna, anche strafiga, che nemmeno conosci. Ti importa solo la sua figa, vuoi scopartela, quindi smettila di raccontare frottole a te stesso.
Titolo: Re:Cosa sono diventati gli uomini?
Inserito da: ViaColMento - Agosto 23, 2020, 20:10:19 pm
Ora il discorso della decadenza si fa piu' chiaro: la decadenza dell'Occidente non e' una favola, e' realta' e sono i numeri a dirlo. Non si fanno piu' figli, ci sono intere generazioni di persone depresse, donne che pigliano in pieno il muro a 30 anni e finiscono con cani e gatti in monolocali da 20mq, uomini che seguono l'mgtow. La societa' ormai e' in declino soprattutto perche' il modello economico neoliberista e' ormai in una crisi irreversibile. E guarda cosa sono stati costretti ad inventarsi per mascherarla ...

Ritieni che sia sostenibile un modello economico dove c'e' gente che si arricchisce senza produrre nulla, speculando sul lavoro altrui, e guadagnando cifre su lavori che non sono stati ancora fatti? E' questo il neoliberismo, bellezza. Un modello economico dove il mondo della Finanza ha superato per ricchezza quello della produzione industriale. Ci rendiamo conto di questo fatto? Esistono delle persone che hanno insieme un capitale superiore a quello di tutta la produzione mondiale. Questo non solo dovrebbe farci rabbrividire, ma dovrebbe farci capire di come il tutto sia insostenibile e di come il "botto", il crollo ossia del neoliberismo, sia solo questione di tempo ... E credimi, sara' un botto memorabile, indimenticabile, sara' una delle crisi piu' devastanti che il mondo ha mai visto.

E' assurdo guadagnare denaro dal nulla senza produrre niente. E questo non puo' che portare allo sfascio.

Io non so dirti, tuttavia, cosa verra' dopo l'Occidente. So che pero' l'Occidente e' ormai alla sua fine. E sono i parametri sociali, economici a dirlo senza possibilita' di appello.

Se proprio vogliamo shiftare il discorso sulla società e la sua decadenza ti posso dire che

- sono sempre stato convinto che il femminismo sia strumento del capitalismo, perchè una massa di uomini che si contendono a suon di LMS le attenzioni di donne forti, emancipate e libere di selezionare i propri partner, serve a oliare il sistema produttivo e mandarlo avanti. Se esistesse la monogamia e potessi sposarti la donna che ha scelto per la tua famiglia, nessun uomo si ammazzerebbe di lavoro, dieta, allenamenti estenuanti, cure estetiche, macchinone, telefono last generation.

- La natalità à in diminuzione, ma da qui a dire che non si fanno più figli ce ne passa. Se ne fanno di meno, ma se ne fanno.

- il muro per le donne non esiste. E' una invezione da forum. Il muro è una cosa che poteva avere senso 20 anni fa, prima dell'edonismo sfrenato, delle relazioni fluide, dei social. A quei tempi una donna dopo essersi divertita un po', complice il decadimento fisico inevitabile, superati i 30 anni vedeva assottigliarsi le sue possibilità di divertimento, che sommate ai circoli sociali ristretti dell'epoca, la costringeva a trovarsi "un bravo ragazzo" e "sistemarsi".
Oggi caro Fritz non è così. Oggi una donna può essere una figa della madonna, a 30 come a 40 e in certi casi anche a 50 anni. Se non hai fatto eccessi durante la giovinezza e segui un regime alimentare mirato, puoi tenere un fisico da fare invidia alle 20 enni. Parrucchiera, estetista, vestitini alla moda, aiutano ad apparire molto più giovane. E basta che ti iscrivi su un qualsiasi social o app per incontri per essere bombardata di richieste di uomini più giovani e spesso più belli di te. Quale muro?!  :D

Questa nonna, a 83 anni suonati, matcha su Tinder ragazzi che potrebbero essere suoi nipoti e ci esce

Questa balena fa un numero di matcha che nemmeno in 10 anni, e non sono match fatti perchè lui fa swipe dx compulsivo. Sono match che si tramutano in chat.

C'era un altro video dove facevano vedere una cessa obesa da 3 matchare bellocci come se nulla fosse...

- l'MGTOW è una cosa molto di nicchia. Questa è un errore di prospettiva tipico di chi frequenta i siti legati all'androsfera, ovvero pensare che tutti gli uomini frequentino ilforumdeibrutti o MGTOW Italia o un forum come questo. Parliamo di poche migliaia di persone distribuite su una base di 30 milioni di uomini circa. Cosa vuoi che spostino? Spesso sento dire: "Dobbiamo infischiarcene delle donne per abbassare le loro pretese" come se 2-3.000 individui brutti e poco appetibili che si ritirano dal mercato, possano portare un danno all'ipergamia femminile. Se tu e il tuo gruppetto di amici sfigati vi ritirate dal mercato, l'unico effetto che provocherete è quello di lasciare campo libero alle donne per esercitare più facilmente la loro ipergamia, e ai belli per provarci.

- il botto, se ci sarà, avverrà quando saremo polvere. Troppo tardi per pensare di prendersi una rivincita nella vita. Magari non sarà il tuo caso, ma so che molti auspicano il crollo della società occidentale come occasioni per rovesciare questo sistema malato che li vede come perdenti, e instaurarne uno nuovo dove finalmente potranno essere appetibili. Coping all'ennesima potenza. Ti illudi di una cosa che potrebbe avvenire tra 100 anni, come tra mai, quando tu ormai sarai bello che morto.

- la finanza è strettamente integrata nel sistema industriale. Banche e fondi di investimento supportano attivamente il sistema produttivo e ne influenzano le scelte. Pensare di scinderli è come cercare di capire se è nato prima l'uovo o la gallina.

Che ci siano delle contraddizioni nella nostra società è vero, ma di qui a dire che la società imploderà a breve ce ne passa...
Titolo: Re:Cosa sono diventati gli uomini?
Inserito da: ViaColMento - Agosto 23, 2020, 20:24:26 pm
ViaColMento, ma ti rendi conto di quanto sei bluepillato? Hai capito gli effetti ma continui a mischiare le carte su cosa sia la vera causa dl tuo malessere. Il tuo malessere non e' l'assenza di una donna. Il tuo malessere e' questa fottutissima convinzione che senza una donna si viva male.

Vallo a dire a quei ragazzi che si sentono morire dentro ogni santo giorno perchè hanno ricevuto il centesimo palo.
Non è una convizione, è un dato di fatto.

Ti svelo un segreto: alle donne non interessa MAI un uomo che crede che le donne migliorino la sua vita.

Te ne svelo uno ancora più grande io.
Alle donne non frega un tubo delle tue convinzioni e dei tuoi obiettivi interiori. Vedono un belfaccino e si bagnano. Stop.
Ho visto scopare dei mostri di insicurezza solo perchè erano carini, quindi se cerchi un bluepillato non guardare me....
 

La tua frase e' pugno nello stomaco per chi ha visto l'orrore, quello vero, e ne e' uscito bene o male tutto intero.
Vallo a dire a tutti quelli che han divorziato e vivono sotto i ponti o in automobili. I quali non vedono i figli e se li vedono devono sopportare le ondate di odio e disprezzo nei loro confronti, perche' manipolate dalle madri, che nel mentre si passano il bel fallo made in Eritrea.
Ma quando mai la mancanza di donne peggiora la vita di un uomo? Saro' sincero con te: a me e' sempre accaduto l'opposto e a tutti i miei conoscenti uguale.

Ho mai parlato di matrimonio? Ho mai parlato di divorzio? Ho parlato di "donne" in senso lato.
Anche un 20enne - che non ha certo ambizioni da matrimonio - può sentire fottutamente la mancanza di donne fino a starci male.
Non so quale sia la % di padri divorziati qui dentro, ma il matrimonio è tutt'altra cosa, su cui non mi voglio addentrare. Non dare per scontato che amore/donne = matrimonio, mutuo, biberon e passeggino.

Tu sei bluepillato, ViaColMento, perche' continui a fare la vittima del mondo e insisti nel volere che il mondo si adatti a te. E il tuo vittimismo risiede nel fatto che dai la colpa alle donne di non essere come tu vorresti, tant'e' che le pigli di mira. E ce credo che ti danno del sessista ... Lo sei per davvero.

Sessismo è discriminare uomini o donne solo sulla base dell'appartenenza a un genere, cosa che non ho mai fatto. Non ho mai pensato, o detto durante una conversazione con una donna, che le donne sono inferiori, poco intelligenti, ottuse, ecc...

Se tu fossi davvero cosciente di tutto quello che abbiamo scritto qua, se tu fossi veramente consapevole della natura maschile e femminile ti assicuro che troveresti una inutile perdita di tempo discutere con le donne. Con le donne non si discute, con le donne si scopa e si flirta. BASTA, non si fa nient'altro.

Tu invece continui a volere creare un piano razionale con le donne, cioe' in poche parole sei un bluepillato perche' continui a volere insistere con l'assioma di base del nostro mondo malato ("uomini e donne sono uguali" nulla di piu' falso).

 :D Perdonami Fritz, ma qui mi hai fatto sbellicare. Dai a me del sessista e due righe dopo scrivi "Con le donne non si discute, con le donne si scopa e si flirta. BASTA, non si fa nient'altro." E poi sarei io quello sessista?  :lol:  :lol:  :lol:
Dipende dalle donne. Ci sono quelle solo da scopare, ma ci sono quelle anche con cui è piacevole discutere. Non fare di tutta l'erba un fascio.

E non abusare della parola bluepillato per indicare chi la pensa diversamente da te. Il bluepillato è colui che pensa di sedurre una donna con la personalità e facendola ridere, colui che pensa di sopperire col carattere alle sue carenze esteriori, cosa che nel mio caso non è vera e non è mai stata vera. Ero un redpillato ante litteram ben prima della nascita dei siti redpill.
Titolo: Re:Cosa sono diventati gli uomini?
Inserito da: Vicus - Agosto 23, 2020, 20:40:21 pm
In che fascia di età ti collochi, Vicus? 40-50?
40 e tu?
Citazione
Eppure in certi ambienti, e a quanto pare anche qui, passa più o meno velatamente l'idea che una volta ingoiata la pillola rossa, l'unica strada percorribile sia quella di mettere una pietra tombale sulla propria sessualità
L'unica cosa di cui sento la mancanza è una famiglia, dei figli, radici. Parlo ovviamente di una famiglia degna di questo nome, non le coppie litigiose di oggi. Il sesso sganciato da tutto questo non mi manca proprio e sono stupito di chi boccheggia come un pesce fuori dall'acquario perché non ha "segnato" da 15 giorni.
MAI qui ho espresso "lamentele" sull'astinenza, che almeno nel mio caso è una scelta (ripeto: scelta, non necessità).
Che poi le donne oggi siano quello che sono è un fatto, ma non sento certo la mancanza di donne COSI'. Anzi, sono felice di non averle in casa, sarebbe una calamità.

Rimango sempre perplesso da chi suggerisce che la causa dell'astinenza maschile sia questo forum. Se questo fantomatico sesso (con donne del genere intendo, o addirittura mercenario) che considerate centrale nella vostra esistenza è davvero così appagante ed accessibile, vi rende davvero così felici chi vi impedisce di praticarlo, io? Ma scherziamo? :lol:
Titolo: Re:Cosa sono diventati gli uomini?
Inserito da: fritz - Agosto 23, 2020, 21:01:35 pm

- sono sempre stato convinto che il femminismo sia strumento del capitalismo, perchè una massa di uomini che si contendono a suon di LMS le attenzioni di donne forti, emancipate e libere di selezionare i propri partner, serve a oliare il sistema produttivo e mandarlo avanti. Se esistesse la monogamia e potessi sposarti la donna che ha scelto per la tua famiglia, nessun uomo si ammazzerebbe di lavoro, dieta, allenamenti estenuanti, cure estetiche, macchinone, telefono last generation.

Il femminismo esiste per comprimere i salari. Si', e' un marchingegno del sistema, ma non e' come pensi tu.

Citazione
- La natalità à in diminuzione, ma da qui a dire che non si fanno più figli ce ne passa. Se ne fanno di meno, ma se ne fanno.

La popolazione europea si sta estinguendo. I numeri lo dicono, e l'Italia e' tra i paesi messi peggio. Se ne fanno dove? Quelli degli extracomunitari?

Citazione
- il muro per le donne non esiste. E' una invezione da forum. Il muro è una cosa che poteva avere senso 20 anni fa, prima dell'edonismo sfrenato, delle relazioni fluide, dei social. A quei tempi una donna dopo essersi divertita un po', complice il decadimento fisico inevitabile, superati i 30 anni vedeva assottigliarsi le sue possibilità di divertimento, che sommate ai circoli sociali ristretti dell'epoca, la costringeva a trovarsi "un bravo ragazzo" e "sistemarsi".
Oggi caro Fritz non è così. Oggi una donna può essere una figa della madonna, a 30 come a 40 e in certi casi anche a 50 anni. Se non hai fatto eccessi durante la giovinezza e segui un regime alimentare mirato, puoi tenere un fisico da fare invidia alle 20 enni. Parrucchiera, estetista, vestitini alla moda, aiutano ad apparire molto più giovane. E basta che ti iscrivi su un qualsiasi social o app per incontri per essere bombardata di richieste di uomini più giovani e spesso più belli di te. Quale muro?!  :D

Questa e' una cazzata di dimensioni colossali. E ricordo di averla letta in un altro forum da lurker, ma per privacy mi taccio. Che una donna di 30 anni possa avere un fisico da fare invidia alle 20enni e' qualcosa di troppo ridicolo e troppo cazzaro, ma tipico di chi continua a vedere il mondo da bluepillato.

Ma che stai a di', ViaColMento??? Trentenni con fisico da fare invidia alle ventenni?
MUHAHAAHAHAHAHAHA

MA DOVE? DOVEEE???

Ma le hai viste le ventenni di oggi, ViaColMento? A parte il fatto che io - e non solo io - ho notato che le ragazze giovani di oggi sono molto piu' belle delle ragazze giovani loro pari eta' di anni fa. Ma non e' vero nemmeno se pigli la stessa donna, guardando una foto di lei a 20 e una di lei a 30. Ma davvero in un forum come questo devo leggere una simile cazzata?

Ma serio? Ma di dove sei, ViaColMento? Se tu fossi uno scemotto morto di figa una simile stronzata potrei anche farla passare liscia. Ma sei una persona sveglia, intelligente, sai riconoscere - ne sono convinto - un paio di tette finte da un paio di tette vere. O una faccia con un kilo di makeup addosso e una acqua e sapone ...

Ma serio, come fai a dire una cosa del genere? Io vedo donne ventenni oggigiorno, ma anche di 16-17 anni, che sono di una bellezza sconcertante e potrebbero fare le modelle. Cosa che venti anni fa non ricordo assolutamente, non di certo con la stessa frequenza.
E che le donne pigliano il muro a 30 (e mi sono spinto in la' con l'eta') e' assolutamente vero. Quelle che conosco io, tutte, sono finite cosi'. C'e' chi ha trovato il cuckold-beta-provider poco prima del muro, c'e' chi invece si e' ostinata a credere di potere resistere.
E poi, ma quali donne oggigiorno si curano come dici tu? Ma non lo vedi che si sfondano di alcol, di droga, fanno vite pessime e non sanno manco lavarsi un tanga? Io vedo donne 30enni distrutte, alcune gia' coi capelli bianchi. Altre con problemi di calvizie gia' a 35 anni, ma seriamente ViaColMento ... Io l'ho capito perche' hai questa "tendenza" e te l'ho gia' dato il mio consiglio: cancellati dai social perche' ti offrono una visione assai distorta della realta'. Perche' queste tue convinzioni le pigli da li', e si capisce.
Se ti guardassi attorno nella realta' ti renderesti conto delle assurdita' di certe tue sparate.

Citazione
Questa nonna, a 83 anni suonati, matcha su Tinder ragazzi che potrebbero essere suoi nipoti e ci esce

Come detto sopra, dacci un taglio coi social e con internet, youtube compreso.

Citazione
Questa balena fa un numero di matcha che nemmeno in 10 anni, e non sono match fatti perchè lui fa swipe dx compulsivo. Sono match che si tramutano in chat.


Come detto sopra, dinuovo. E rinnovo il mio invito a non confondere l'orda di maschi beta-providers morti di figa di cui le attention whore si circondano. Hai molto da imparare, ViaColMento, ma questo forum puo' aiutarti.

Citazione
C'era un altro video dove facevano vedere una cessa obesa da 3 matchare bellocci come se nulla fosse...

Io non so come si danno i voti. Ti posso dire una cosa pero'. Non so giudicarmi come estetica, ma posso dirti che ho ricevuto approcci, persino per strada, da parte di alcune donne. Una donna in auto una volta al semaforo mi si fermo' accanto, mentre io ero per strada. E ti assicuro, non sono un palestrato ne' sono alto 190. Di sicuro non sono brutto, ma non direi nemmeno un adone.
Quindi cosa e' per te il voto? Come giudichi l'estetica? Ci sono donne che io valutavo come bellissime e miei amici come nulla di che e viceversa.

Citazione
- l'MGTOW è una cosa molto di nicchia. Questa è un errore di prospettiva tipico di chi frequenta i siti legati all'androsfera, ovvero pensare che tutti gli uomini frequentino ilforumdeibrutti o MGTOW Italia o un forum come questo. Parliamo di poche migliaia di persone distribuite su una base di 30 milioni di uomini circa. Cosa vuoi che spostino? Spesso sento dire: "Dobbiamo infischiarcene delle donne per abbassare le loro pretese" come se 2-3.000 individui brutti e poco appetibili che si ritirano dal mercato, possano portare un danno all'ipergamia femminile. Se tu e il tuo gruppetto di amici sfigati vi ritirate dal mercato, l'unico effetto che provocherete è quello di lasciare campo libero alle donne per esercitare più facilmente la loro ipergamia, e ai belli per provarci.

Io personalmente frequentavo un noto e famoso forum italiano di seduzione, prima di venire bannato (per avere detto quello che dico piu' o meno qua). Forse c'eri anche tu, visto il linguaggio che adotti ...

Citazione
- il botto, se ci sarà, avverrà quando saremo polvere. Troppo tardi per pensare di prendersi una rivincita nella vita. Magari non sarà il tuo caso, ma so che molti auspicano il crollo della società occidentale come occasioni per rovesciare questo sistema malato che li vede come perdenti, e instaurarne uno nuovo dove finalmente potranno essere appetibili. Coping all'ennesima potenza. Ti illudi di una cosa che potrebbe avvenire tra 100 anni, come tra mai, quando tu ormai sarai bello che morto.

- la finanza è strettamente integrata nel sistema industriale. Banche e fondi di investimento supportano attivamente il sistema produttivo e ne influenzano le scelte. Pensare di scinderli è come cercare di capire se è nato prima l'uovo o la gallina.

Che ci siano delle contraddizioni nella nostra società è vero, ma di qui a dire che la società imploderà a breve ce ne passa...

La finanza non e' integrata nel sistema industriale ma ne e' assolutamente scollegata e basterebbe pensare alle delocalizzazioni e alla ricerca di mano d'opera a basso costo per capirlo. Il mondo della Finanza dagli anni settanta in poi si e' scisso dal sistema industriale e ha creato veri e propri mostri, speculando sul lavoro della gente.
Questo sistema non puo' che implodere, e in realta' e' gia' imploso. Il covid-19 ha gia' messo a nudo parte delle cancrene di questo sistema, ma ne riparleremo quando saltera' per aria Deutsche Bank, che e' forse l'esempio perfetto di quello che intendo con "guadagnare senza produrre nulla".
Il mondo dell'alta finanza e' malato, ed e' il cancro dell'occidente. Non si campa se non si produce nulla, ergo il sistema e' destinato a collassare. Se prima o dopo di noi non so dirtelo, ma so dirti questo: entro il 2025 il parco giochi dell'Alta Finanza, ossia la ue, implodera'.
Titolo: Re:Cosa sono diventati gli uomini?
Inserito da: fritz - Agosto 23, 2020, 21:23:33 pm
Vallo a dire a quei ragazzi che si sentono morire dentro ogni santo giorno perchè hanno ricevuto il centesimo palo.
Non è una convizione, è un dato di fatto.

Te ne svelo uno ancora più grande io.
Alle donne non frega un tubo delle tue convinzioni e dei tuoi obiettivi interiori. Vedono un belfaccino e si bagnano. Stop.
Ho visto scopare dei mostri di insicurezza solo perchè erano carini, quindi se cerchi un bluepillato non guardare me....
 

Ho mai parlato di matrimonio? Ho mai parlato di divorzio? Ho parlato di "donne" in senso lato.
Anche un 20enne - che non ha certo ambizioni da matrimonio - può sentire fottutamente la mancanza di donne fino a starci male.
Non so quale sia la % di padri divorziati qui dentro, ma il matrimonio è tutt'altra cosa, su cui non mi voglio addentrare. Non dare per scontato che amore/donne = matrimonio, mutuo, biberon e passeggino.

Sessismo è discriminare uomini o donne solo sulla base dell'appartenenza a un genere, cosa che non ho mai fatto. Non ho mai pensato, o detto durante una conversazione con una donna, che le donne sono inferiori, poco intelligenti, ottuse, ecc...

 :D Perdonami Fritz, ma qui mi hai fatto sbellicare. Dai a me del sessista e due righe dopo scrivi "Con le donne non si discute, con le donne si scopa e si flirta. BASTA, non si fa nient'altro." E poi sarei io quello sessista?  :lol:  :lol:  :lol:
Dipende dalle donne. Ci sono quelle solo da scopare, ma ci sono quelle anche con cui è piacevole discutere. Non fare di tutta l'erba un fascio.

E non abusare della parola bluepillato per indicare chi la pensa diversamente da te. Il bluepillato è colui che pensa di sedurre una donna con la personalità e facendola ridere, colui che pensa di sopperire col carattere alle sue carenze esteriori, cosa che nel mio caso non è vera e non è mai stata vera. Ero un redpillato ante litteram ben prima della nascita dei siti redpill.

Fino a quando continuerai a vivere credendo che senza una donna sei uno sfigato, sarai un bluepillato.  :D

ViacolMento, ma queste cose che tu mi ribadisci non credi che siano esattamente le stesse cose, con qualche variante, che io ho detto a te?
E allora perche' continui ad insistere con la storia che senza donne non puoi vivere bene? Si', e' vero, alle donne non frega niente di cosa sei dentro. Mi pare di avertelo gia' scritto io, ma anche tu lo scrivi, quindi bene per te. Alle donne non importa il bel faccino, se non quando le fa arrapare. E questo accade molto meno di quanto immagini perche' le donne sono molto piu' interessate alla tua posizione sociale (status). Ho visto cessi orrendi con donne bellissime. Sappiamo entrambi qual e' stato il collante.

Citazione
Sessismo è discriminare uomini o donne solo sulla base dell'appartenenza a un genere, cosa che non ho mai fatto. Non ho mai pensato, o detto durante una conversazione con una donna, che le donne sono inferiori, poco intelligenti, ottuse, ecc...

 :D Perdonami Fritz, ma qui mi hai fatto sbellicare. Dai a me del sessista e due righe dopo scrivi "Con le donne non si discute, con le donne si scopa e si flirta. BASTA, non si fa nient'altro." E poi sarei io quello sessista?  :lol:  :lol:  :lol:

Si', sei un bluepillato. E di quelli messi male, perche' sei convinto di avere capito tutto quando invece non hai capito niente. Le donne sono inferiori intellettualmente, E' VERO. Le donne sono puramente opportuniste, E' VERO.

E cosa ridi fino a sbellicare quando ti dico la verita', ViaColMento, ma sei pazzo? Ti ho detto la sacrosanta verita', te l'ho offerta su un piatto d'argento in una domenica d'estate afosa e tu che fai? Ti metti a ridere? Non e' che la risata e' un espediente psicologico per continuare a mentire a te stesso e negare la verita' che conosci gia'?

Si', quello che ti ho scritto e' tutto fottutamente vero. Che tu lo voglia o no. Ed e' solo quando lo capirai che inizierai a vivere davvero e diventerai un vero Uomo. Con le donne si scopa, le si danno ordini/le si mettono in riga, NON SI DISCUTE.

Il solo fatto che tu vieni in questo forum e parli di discussioni con le donne - nel tentativo, se ho capito bene, di convincerle dei loro atteggiamenti malsani e controproducenti? - fa di te un beta-bluepillato, se vuoi facciamo che sei rosa-pillato  :D ma solo perche', fortunatamente, parte del velo di maya ti si e' dispiegato. Ma continui ad insistere con le solite stronzate, ergo non ci hai capito un bel niente delle dinamiche uomo-donna.

E scommetto che sei intimamente convinto che parlare di filosofia, scienza o letteratura con una donna dovrebbe farla interessare a te ... Cioe', ancora una volta, bluepillato male, malissimo.

Non tornero' a discutere di questo, e non ti devi offendere per queste battute che io sto cercando di offrirti una mano. Ma devi darti una svegliata, bello. Devi diventare un uomo vero, un uomo con le palle, e gli uomini con le palle non frignano su un forum additando la colpa a questo o a quello, i vigliacchi lo fanno.

Tu sei un vigliacco? Spero di no e allora DATTI DA FARE, leggi un bel po' di posts qua, inizia a capire di cosa veramente hai bisogno (e non sono le donne di cui hai bisogno, tu hai bisogno di sano rispetto per te stesso).
Titolo: Re:Cosa sono diventati gli uomini?
Inserito da: fritz - Agosto 23, 2020, 22:56:33 pm
Quello che ho capito in questi 40 e passa anni di vita, è che non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca.
Chi di solito è così acculturato e profondo da conoscere tutte quelle cose elencate nell'articolo, è anche uno sfigato di prima categoria. E' uno che ha una grande intelligenza accademica e nozionistica, ma quasi sempre manca di intelligenza sociale. Ha pochi amici, poche esperienze di vita vissuta, poca o nessuna esperienza con le donne. Ed è vero anche il contrario.

La felicita' e' avere tanti amici? La felicita' e' avere scopato tante donne? La felicita' non mi risulta sia nulla di tutto questo.

Citazione
Non voglio cadere negli stereotipi stile La Pupa e Il Secchione, ma difficilmente uno che ha passato 20 anni della sua vita chino sui libri a farcirsi la testa di teorie, è un tizio popolare, felice, pieno di amici, con una sfera relazionale e sentimentale appagante.

Mi sembra evidente che se fai ciclismo non sarai un buon musicista, se a quest'ultima arte dedichi residui di tempo ed energie. Scopri l'acqua calda, ma dove vuoi arrivare?


Citazione
Per questo dico che tra essere un genio ricordato dai posteri, ma infelice in questa vita terrena, ed essere un tizio normale ma con una vita serena e felice, è di gran lunga meglio la seconda. Fregacazzi di essere ricordati dalle generazioni future o, più semplicemente, di farti 80 pubblicazioni su riviste internazionali se quando la sera torni a casa sei solo come un cane e a giorni alterni pensi che sarebbe meglio non essere mai nato.

Ma chi e' questo scemo che studia come un matto perche' e' convinto che cosi' facendo vincera' il Nobel? Senti, ViaColMento, ti ho letto solo oggi ma mi pare di conoscerti da una eternita'. So benissimo cosa c'e' dietro questo malessere che manifesti, so benissimo cosa ti porta a dire simili cose.

Nessuno vive inseguendo il successo perche' il successo e' pura fortuna nella vita. Si ha successo quando si nasce al posto giusto, al momento giusto, con attorno le persone giuste e si fanno determinate cose nel momento giusto. Vivere per il successo, o addirittura "essere ricordato da morto",  per fantomatiche imprese intellettuali/scientifiche, e' tipico della persona fortemente insicura e che non ama se' stessa. Io lo so perche' ci sono passato, e per questo ti capisco cosi' bene. E non ce ne fotte niente che risponderai con "non mi conosci affatto gne gne gne", fidati che lo abbiamo capito tutti qua dentro cos'e' che ti fotte. Sei in ottima compagnia, ma ora devi ascoltarci una volta buona e fare uno sforzo.

1. Nessun uomo vive inseguendo il successo. Perche' questo arriva puramente per caso. Conosco persone brillanti, ben piu' intelligenti di me, oggi col lavoro precario e perfetti scarsoni che adesso lavorano alla NASA. Conosco persone ben piu' scarse di me col posto fisso e con cattedre universitarie, quando ero io ad insegnare loro, da colleghi universitari, le stesse materie che ora insegnano loro.
Morale della favola: la vita lavortiva, ma anche quella sentimentale, e' solo in minima parte sotto il nostro controllo. E' inutile sbattersi, ma bisogna dare il massimo e cercare di fare il nostro meglio.

2. Le donne non migliorano la tua vita, ma portano sempre problemi. Solo se sei una persona forte puoi davvero gestire una donna, e ti ho spiegato come farlo. Con le donne non si discute mai, solo i beta-providers discutono con le donne. Con le donne si agisce, si detta legge, si mostra cio' che un uomo e': colui che comanda. E non e' sessismo perche' sono le donne stesse a desiderare che al comando ci sia un uomo nella loro vita.
Le donne hanno piu' bisogno degli uomini di quanto gli uomini hanno bisogno delle donne. Cio' che a noi interessa, alla fine della fiera, e' il sesso. E questo lo possiamo ottenere in tanti svariati modi, basta volerlo. Ma non e' nemmeno necessario, non e' morto nessuno per astinenza sessuale.
Le donne invece, dati alla mano, si suicidano/cadono in depressione molto piu' degli uomini, perche' la donna ha bisogno di un uomo che la guida e se non ha le attenzioni degli uomini, crolla psicologicamente perche' si sente sola. Ed e' questa la tragedia di tutte le donne: tutte le donne si sentono sole, pensano che nessuno riesca a capirle. L'uomo che ha comando e' la cura che disperatamente vogliono, perche' e' il riferimento con cui possono "affettare" le emozioni di cui sono perennemente schiave.

prima lo capisci, meglio e'.

3. L'uomo vuole prosieguo del proprio dna, vuole una famiglia. Vuole creare qualcosa di concreto. E' questo che semmai mi manca, e lo confesso, non la donna. E non bisognerebbe essere cosi' disperati da accontentarsi di donne di basso valore.
Se vuoi una donna seria e' perche' vuoi farci una famiglia. Se vuoi una donna seria perche' vorresti l'affetto e il sesso che "credi" sia per te bisognoso, nessuna donna te lo concedera' mai, perche' un uomo incapace di governare i propri istinti ed e' bisognoso di una donna e', agli occhi delle donne stesse, di valore nullo/infimo e lo schifano.

E non tirarmi fuori le banali ovvie eccezioni. Una rondine non fa primavera, e soprattutto ci sono spesso spiegazioni piu' complesse di quello che credi.

A te la scelta. Continuare a frignare sui forum, lagnarti perche' non hai una donna, oppure mettere sul tavolo le palle e diventare un uomo.
Titolo: Re:Cosa sono diventati gli uomini?
Inserito da: krool - Agosto 24, 2020, 01:58:48 am
Gli interventi di Fritz sono preziosi. Grazie fratello per avermi fatto rientrare in me, stavo perdendo la bussola anche io in questi ultimi mesi. Non biasimo del tutto Viacolmento perché ciò che pensa lui lo abbiamo pensato TUTTI almeno una volta nella vita (io ben più di una)... E lo so che oggi è tutto contro di noi ma ormai è così e non possiamo cambiare le regole, queste regole del gioco così ingiuste che però conosciamo bene e già è un punto di partenza. Non sto scherzando, questa consapevolezza magari ci fotte sul breve periodo ma di sicuro ci avvantaggia sul lungo, perché molti degli "alpha" che vediamo a spasso sereni e beati ogni giorno poi si ritrovano separati e con delle vite miserabili, oppure accoppiati a vita con delle vacche inacidite da anni di social e amiche streghe. Io sono convinto che tutto ciò che possiamo fare per vivere una vita più appagante e felice, si DEVE fare, senza scuse, anche se è difficile, anche se X anni fa era più facile, anche se non ci stendono i tappeti rossi come se fossimo femmine ecc. Ci sono ragazzi nati in paesi poverissimi che si fanno un mazzo quadruplo ogni giorno solo per sopravvivere, che diritto abbiamo noi di chiuderci in una stanzetta a frignare?

Titolo: Re:Cosa sono diventati gli uomini?
Inserito da: Dottor Zero - Agosto 24, 2020, 07:32:23 am
Fritz, ho apprezzato tantissimo il tuo ultimo messaggio perché contiene molte verità. Le vorrei commentare una ad una.

Nessuno vive inseguendo il successo perche' il successo e' pura fortuna nella vita. Si ha successo quando si nasce al posto giusto, al momento giusto, con attorno le persone giuste e si fanno determinate cose nel momento giusto.
Verissimo. Aggiungo che ci sono altri motivi ben più profondi per cui alcuni hanno successo e altri no. Ma non è questo il posto giusto in cui discuterne.

1. Nessun uomo vive inseguendo il successo. Perche' questo arriva puramente per caso. Conosco persone brillanti, ben piu' intelligenti di me, oggi col lavoro precario e perfetti scarsoni che adesso lavorano alla NASA. Conosco persone ben piu' scarse di me col posto fisso e con cattedre universitarie, quando ero io ad insegnare loro, da colleghi universitari, le stesse materie che ora insegnano loro.
Morale della favola: la vita lavortiva, ma anche quella sentimentale, e' solo in minima parte sotto il nostro controllo.
Idem. Conosco persone di scarso valore, sia intellettivo che morale, occupanti posti di rilievo in ambito lavorativo. Ma sappiamo bene come funziona: specie qui in Italia la raccomandazione gioca un ruolo essenziale. Addirittura conosco persone (che definire ignoranti è poco) che ricoprono vari incarichi in aziende ospedaliere, entrate grazie a politici in cambio di voti.

2. Le donne non migliorano la tua vita, ma portano sempre problemi. Solo se sei una persona forte puoi davvero gestire una donna, e ti ho spiegato come farlo. Con le donne non si discute mai, solo i beta-providers discutono con le donne. Con le donne si agisce, si detta legge, si mostra cio' che un uomo e': colui che comanda. E non e' sessismo perche' sono le donne stesse a desiderare che al comando ci sia un uomo nella loro vita.
Dipende dai casi. Se la donna è davvero donna, cioè un essere evoluto con qualità morali sviluppate, starà bene solo con uomini al suo pari. Il fatto di dover indossare maschere o meno dipende sempre dalla sua inferiorità morale. Ti faccio un esempio tra tanti: credi che Maria, la mamma di Gesù, avesse bisogno di un uomo che non discutesse ma agisse, dettasse legge e comandasse? Da ciò che si apprende nei Vangeli, Giuseppe, suo marito, era un uomo buono, sensibile, premuroso, SPIRITUALE. L'esatto contrario del tipo d'uomo con le caratteristiche da te elencate.


Le donne hanno piu' bisogno degli uomini di quanto gli uomini hanno bisogno delle donne. Cio' che a noi interessa, alla fine della fiera, e' il sesso. E questo lo possiamo ottenere in tanti svariati modi, basta volerlo. Ma non e' nemmeno necessario, non e' morto nessuno per astinenza sessuale.
Le donne invece, dati alla mano, si suicidano/cadono in depressione molto piu' degli uomini, perche' la donna ha bisogno di un uomo che la guida e se non ha le attenzioni degli uomini, crolla psicologicamente perche' si sente sola. Ed e' questa la tragedia di tutte le donne: tutte le donne si sentono sole, pensano che nessuno riesca a capirle.
Sì, credo che sia vero.
Però non credo che a noi interessi solo il sesso. Ripeto che, a differenza loro, siamo esageratamente stimolati tutti i giorni da immagini provocanti e da femmine semi svestite. Con tutto questo "carburante mentale", è normale che l'uomo dia tutta questa importanza al sesso. Ricordiamoci che l'atto sessuale è il meccanismo naturale che serve unicamente ad estendere la specie umana. Già il fatto di usare artifizi per evitare la riproduzione è contro natura, perché gli animali ad esempio non lo fanno.
La verità è che noi umani siamo ossessionati dal sesso, come se non esistesse altro al mondo. Ma ripeto che questa ossessione è l'effetto di comportamenti sbagliati e irresponsabili da parte del "gentil sesso", che  gode nel veder sbavare i maschi scoprendo il proprio corpo. Questo si chiama "egoismo", e forse si potrebbe aggiungere anche una punta di cattiveria.
Se ci pensi bene, l'abbigliamento di molte femmine di oggi è né più né meno lo stesso che usavano le prostitute in tempi passati. È stato un processo graduale. Gonne che si accorciavano sempre di più negli anni fino ad arrivare alla minigonna. Ora, non dico che bisogna arrivare ai livelli delle donne islamiche, per carità, ma un minimo di serietà da parte loro non guasterebbe.

3. L'uomo vuole prosieguo del proprio dna, vuole una famiglia. Vuole creare qualcosa di concreto. E' questo che semmai mi manca, e lo confesso, non la donna. E non bisognerebbe essere cosi' disperati da accontentarsi di donne di basso valore.
Ognuno è attratto dal suo simile. Le donne di basso valore vanno bene a chi è di basso valore. Accontentarsi è sempre un errore perchè nessun rapporto di questo tipo può avere vita lunga: il primo bisticco ne decreterà inesorabilmente la fine.
Però siamo sinceri: star soli non è una soluzione felice. Tutti abbiamo bisogno di una persona con cui condividere l'esistenza, sia uomini che donne. Se mi dici che io ho bisogno solo di sesso, mi stai paragonando a una bestia. Noi non siamo bestie, siamo esseri umani con una natura spirituale, e abbiamo mete ben più alte di quelle degli animali. Remember, my darling.
Titolo: Re:Cosa sono diventati gli uomini?
Inserito da: Vicus - Agosto 24, 2020, 08:25:43 am
Citazione
l'abbigliamento di molte femmine di oggi è né più né meno lo stesso che usavano le prostitute in tempi passati.
Non solo quello: anche fumare e truccarsi. Oggi, a parte il falò nel bidone, è praticamente impossibile distinguere le une dalle altre, non solo nell'aspetto.
Titolo: Re:Cosa sono diventati gli uomini?
Inserito da: ViaColMento - Agosto 24, 2020, 13:09:51 pm
40 e tu?L'unica cosa di cui sento la mancanza è una famiglia, dei figli, radici. Parlo ovviamente di una famiglia degna di questo nome, non le coppie litigiose di oggi. Il sesso sganciato da tutto questo non mi manca proprio e sono stupito di chi boccheggia come un pesce fuori dall'acquario perché non ha "segnato" da 15 giorni.
MAI qui ho espresso "lamentele" sull'astinenza, che almeno nel mio caso è una scelta (ripeto: scelta, non necessità).
Che poi le donne oggi siano quello che sono è un fatto, ma non sento certo la mancanza di donne COSI'. Anzi, sono felice di non averle in casa, sarebbe una calamità.

Rimango sempre perplesso da chi suggerisce che la causa dell'astinenza maschile sia questo forum. Se questo fantomatico sesso (con donne del genere intendo, o addirittura mercenario) che considerate centrale nella vostra esistenza è davvero così appagante ed accessibile, vi rende davvero così felici chi vi impedisce di praticarlo, io? Ma scherziamo? :lol:

Non parlavo di te, ovviamente.
Parlo di chi, in generale, sia qui sia su altri lidi, va predicando continuamente il distacco dalle donne come via per la salvezza e ti critica se solo osi pensare a loro. Lo abbiamo visto pure in questa discussione, basta rileggere i messaggi poco più su.
Perchè ultimamente sembra che quello di sindacare sui gusti sessuali di uno sconosciuto che scrive su internet, sia diventato lo sport nazionale.
Un  uomo dichiara di non gradire la donna pelosa e che parla come uno scaricatore di porto? E' un misogino sessista schifoso porco bianco oppressore!! Un uomo non gradisce le donne col pisello tra le gambe? E' un maledetto transfobico intollerante a cui augurare tumori e morti (si, l'ho letta per davvero questa!!). Un uomo gradisce la compagnia delle donne, per relazioni  brevi o lunghe, anche per l'aspetto umano che possono offrire? E' un maledetto bluepillato che non ha capito un tubo del mondo, un eterno 15enne che pensa solo a ficcare e che farebbe bene ad andare a mignotte.
Una roba di una fastidiosità unica, pari solo al ginocchio che sbatte sullo spigolo e ai testimoni di Geova che ti citofonano la domenica alle 7 di mattina.
Andare a rompere il cazzo a un uomo che vuole inserire le donne nella sua vita, insieme a lavoro, hobby, amicizie, viaggi e tutto il resto, dicendo che sbaglia e dovrebbe invece andare a mignotte, non vi rende tanto migliori di quelle nazifemministe inacidite che starnazzano a giorni alterni scambiando una sana preferenza sessuale per uan discriminazione.
Chi riesce a vivere da mgtow/monk, buon per lui, si vede che dentro è un lupo solitario,  ma non tutti hanno questa predisposizione all'isolamento sociale e all'astinenza sessuale.


Si', quello che ti ho scritto e' tutto fottutamente vero. Che tu lo voglia o no. Ed e' solo quando lo capirai che inizierai a vivere davvero e diventerai un vero Uomo. Con le donne si scopa, le si danno ordini/le si mettono in riga, NON SI DISCUTE.

Eccolo lì! Il grande maschio alfa che comanda le donne a bacchetta!!  :D
Pratichi anche sessioni sadomaso? Le sottometti completamente?
E per corteggiare una donna, visto che non ci si può nemmeno discutere, raccontarsi, spiegarsi, come si fa? Le si dà un colpo di clava sulla testa e la si trascina a forza nella propria grotta?! :D


Il solo fatto che tu vieni in questo forum e parli di discussioni con le donne - nel tentativo, se ho capito bene, di convincerle dei loro atteggiamenti malsani e controproducenti? - fa di te un beta-bluepillato, se vuoi facciamo che sei rosa-pillato  :D ma solo perche', fortunatamente, parte del velo di maya ti si e' dispiegato. Ma continui ad insistere con le solite stronzate, ergo non ci hai capito un bel niente delle dinamiche uomo-donna.

Il solo fatto che tu vieni in questo forum e parli di discussioni con le donne - nel tentativo, se ho capito bene, di convincerle dei loro atteggiamenti malsani e controproducenti? - fa di te un beta-bluepillato, se vuoi facciamo che sei rosa-pillato  :D ma solo perche', fortunatamente, parte del velo di maya ti si e' dispiegato. Ma continui ad insistere con le solite stronzate, ergo non ci hai capito un bel niente delle dinamiche uomo-donna.

E scommetto che sei intimamente convinto che parlare di filosofia, scienza o letteratura con una donna dovrebbe farla interessare a te ... Cioe', ancora una volta, bluepillato male, malissimo.
Non tornero' a discutere di questo, e non ti devi offendere per queste battute che io sto cercando di offrirti una mano. Ma devi darti una svegliata, bello. Devi diventare un uomo vero, un uomo con le palle, e gli uomini con le palle non frignano su un forum additando la colpa a questo o a quello, i vigliacchi lo fanno.
Tu sei un vigliacco? Spero di no e allora DATTI DA FARE, leggi un bel po' di posts qua, inizia a capire di cosa veramente hai bisogno (e non sono le donne di cui hai bisogno, tu hai bisogno di sano rispetto per te stesso).

No amico, non hai capito un cazzo finora e continui a non capire un cazzo. Stai tentado di psicoanalizzarmi, di fare un bilancio della mia vita, di indicarmi una via che nessuno ti ha richiesto di indicarmi.
Ho solo detto che a volte, discutendo con donne, mi è stato detto che sono maschilista e sessista. Stop. E l'ho detto per confutare la tua tesi secondo cui sarei bluepillato.
Sedurre le donne discutendo di filosofia e storia di letteratura? E dove lo avrei scritto? Ma davvero? Ma che ti sei fumato?

Amico, fammi un favore. Smettila di starmi addosso come un padre che vuole educare il figlio. Smettila con queste paternali da due soldi. Smettila di starmi agganciato come una cozza su uno scoglio.
Non ho bisogno di un maestro di vita, nè di una guida spirituale. E se la volessi, mi aprirei prima completamente a lui raccontandogli in dettaglio la mia vita, cosa che non ho fatto. Qui si parlava di quello scritto di Bertold o come accidenti si chiama che vede ovunque decadenza e giovani amorali e corrotti. Discorsi tipici da vecchietti e boomeroni della prima ora.
L'argomento di questa discussione è quell'articolo, non la mia vita.
Quindi cortesemente finiscila di dare consigli non richiesti o di fare cold reading da due soldi, che non ti riesce neanche tanto bene.
Grazie.

Titolo: Re:Cosa sono diventati gli uomini?
Inserito da: ViaColMento - Agosto 24, 2020, 13:25:48 pm
A te la scelta. Continuare a frignare sui forum, lagnarti perche' non hai una donna, oppure mettere sul tavolo le palle e diventare un uomo.

E come si fa a diventare un uomo? Sentiamo.
Metti caso che per assurdo volessi essere il tuo discepolo, quale strada dovrei seguire? Connettermi con le mie emozioni, rivalutare le mie priorità, rafforzare il mio innergame, diventare un uomo forte e autorevole? Ti prego, non dirmi che mi vuoi massacrare le palle con quelle stronzate del "famoso forum italiano di seduzione" che ne ho fin sopra le orecchie.
O per essere un vero uomo dovrei sfondarmi di libri, cultura, teatro, cinema, evitare tatuaggi, fumo, alcol, discoteche per non essere uguale agli scimmioni, e poi così magicamente le donne percepiranno il mio valore? Perchè se fosse così, altro che bluepill...

Sono curioso di sentire cosa hai di pratico da consigliare. Non perchè ne abbia bisogno, intendiamoci, ma solo per capire dove vuoi andare a parare con questo continuo bacchettarmi.
Illuminami.
Titolo: Re:Cosa sono diventati gli uomini?
Inserito da: ViaColMento - Agosto 24, 2020, 13:37:09 pm
Io sono convinto che tutto ciò che possiamo fare per vivere una vita più appagante e felice, si DEVE fare, senza scuse, anche se è difficile, anche se X anni fa era più facile, anche se non ci stendono i tappeti rossi come se fossimo femmine ecc. Ci sono ragazzi nati in paesi poverissimi che si fanno un mazzo quadruplo ogni giorno solo per sopravvivere, che diritto abbiamo noi di chiuderci in una stanzetta a frignare?

Ma chi si è messo a frignare, di grazia? Solo per aver scritto che è meglio avere una vita "bilanciata" dove hai sesso, amore, denaro, lavoro, amicizie, senza alcuna particolare carenza, piuttosto che una vita dove sei una mente brillante e arranchi in tutte le altre aree? Ma scherzate?! Non so se sono io che non mi so spiegare, o cos'altro...Eppure scrivo in italiano chiaro e comprensibile.
O per aver scritto mezzo rigo dove spiegavo che, per ragioni complesse che non mi va di raccontare in dettaglio, ultimamente il mondo femminile mi ha voltato completamente le spalle? E questo è frignare? Bah...
Titolo: Re:Cosa sono diventati gli uomini?
Inserito da: krool - Agosto 24, 2020, 14:18:31 pm
Guarda che se c'è uno che ti capisce quello sono io e il tuo post avrei potuto scriverlo io. Non fraintendermi, la cosa del frignare voleva essere più motivazionale che altro. E comunque non sta scritto da nessuna parte che se ti dedichi alla cultura o a interessi "nerd" automaticamente diventi un coglione socialmente parlando. Puoi coniugare le due cose: ti divori i libri di storia e letteratura e contemporaneamente assumi uno stile di vita attivo, fai un'oretta di esercizi fatti bene a casa ogni giorno ecc. e questi sono solo esempi e non ti sto psicanalizzando (figurati, sono cose che dovrei fare in primis io, le scrivo per me più che per te!)
Titolo: Re:Cosa sono diventati gli uomini?
Inserito da: Vicus - Agosto 24, 2020, 15:07:11 pm
ViaColMento sapessi cosa faccio ai Testimoni di Geova che mi rompono il k. Se ne vanno in dieci secondi.
Ma discutere su un forum non è rompere. Se non riesci a sopportare le opinioni di qualcuno puoi ignorarle, o andare altrove.
L'ho già detto: hai tutte queste donne che ti si concedono? Le relazioni con QUESTE donne ti rendono felice sotto l'aspetto umano? Non devi chiedere il permesso a me.
Ma chi si è messo a frignare, di grazia? Solo per aver scritto che è meglio avere una vita "bilanciata" dove hai sesso, amore, denaro, lavoro, amicizie, senza alcuna particolare carenza, piuttosto che una vita dove sei una mente brillante e arranchi in tutte le altre aree? Ma scherzate?! Non so se sono io che non mi so spiegare, o cos'altro...Eppure scrivo in italiano chiaro e comprensibile.
Dove sta scritto che una mente brillante debba arrancare e un australopiteco avere tutto quel che vuole? Se fosse così la maggioranza della popolazione sarebbe felice.
Mi pare la filosofia di Riccardo Pazzaglia: meglio essere ricco, famoso e cercato dalle donne che povero, disoccupato e mazziato dalle cesse :lol: E ti credo... a parole sarebbero tutti d'accordo.
Titolo: Re:Cosa sono diventati gli uomini?
Inserito da: fritz - Agosto 26, 2020, 14:21:02 pm
Ma chi si è messo a frignare, di grazia?

Tu. E smettila di capire cazzi per mazzi. Rileggi i miei posts, non travisare le mie frasi.

Sei tu quello che e' convinto che le donne aumentano la qualita' della vita di un uomo. Sei tu quello che e' incazzato col mondo perche' le donne guardano altri uomini e non te. E probabilmente vorresti che per legge il sesso fosse un diritto per tutti ... Magari qua sto esagerando, va bene. Ma il resto lo dici tu, e lo abbiamo letto tutti.

Le donne non sono essenziali per un uomo. Sono un extra, un qualcosa che e' bello avere, ma si puo' vivere senza. Ma tu invece pensi che siano fondamentali per un uomo, e dai la colpa a noi perche' ti diciamo di non metterle tra le priorita' della tua vita.
Chi ti ha suggerito di intraprendere la vita monastica? Nessuno, mi pare. Ti stiamo solo suggerendo di pensare ad altro, che hai altre priorita' e non sono le donne. Le donne vengono dopo, queste priorita'.

Ma finche' avrai questa mentalita' sarai solo un rosapillato  :P, e soprattutto questo tuo essere bisognoso non fara' altro che allontanare le donne da te, perche' non ci hai capito un cazzo delle dinamiche uomo-donna e quindi in fondo sei, e lo ripeto, un bluepillato che non ha la minima idea di come comportarsi con le donne.
Titolo: Re:Cosa sono diventati gli uomini?
Inserito da: Dottor Zero - Agosto 27, 2020, 07:58:40 am
Scusate, ma che bisogno c'è di litigare?
Siamo qui spinti da un interesse comune, e ognuno può dire quello che pensa.
Soprattutto, ognuno fa della sua vita quello che vuole, e i consigli raramente vengono accettati. Chi è arrivato a certe conclusioni è perché ha vissuto determinate esperienza che lo hanno fatto maturare. Sì, sarebbe buono se facessimo tesoro delle esperienze altrui, ma come esseri umani dobbiamo sempre sperimentare di persona per capire. Detto ciò, scambiatevi un segno di pace.  :D
Titolo: Re:Cosa sono diventati gli uomini?
Inserito da: Vicus - Agosto 27, 2020, 08:53:55 am
Tu. E smettila di capire cazzi per mazzi. Rileggi i miei posts, non travisare le mie frasi.

Sei tu quello che e' convinto che le donne aumentano la qualita' della vita di un uomo. Sei tu quello che e' incazzato col mondo perche' le donne guardano altri uomini e non te. E probabilmente vorresti che per legge il sesso fosse un diritto per tutti ... Magari qua sto esagerando, va bene. Ma il resto lo dici tu, e lo abbiamo letto tutti.

Le donne non sono essenziali per un uomo. Sono un extra, un qualcosa che e' bello avere, ma si puo' vivere senza. Ma tu invece pensi che siano fondamentali per un uomo, e dai la colpa a noi perche' ti diciamo di non metterle tra le priorita' della tua vita.
Chi ti ha suggerito di intraprendere la vita monastica? Nessuno, mi pare. Ti stiamo solo suggerendo di pensare ad altro, che hai altre priorita' e non sono le donne. Le donne vengono dopo, queste priorita'.

Ma finche' avrai questa mentalita' sarai solo un rosapillato  :P, e soprattutto questo tuo essere bisognoso non fara' altro che allontanare le donne da te, perche' non ci hai capito un cazzo delle dinamiche uomo-donna e quindi in fondo sei, e lo ripeto, un bluepillato che non ha la minima idea di come comportarsi con le donne.
Fritz noto con piacere che te infischi altamente dei messaggi di moderazione. Non fa niente, hai ricevuto un richiamo. Se dovessero essercene altri, la tua capacità di postare sarà automaticamente sospesa. Buon proseguimento.
Titolo: Re:Cosa sono diventati gli uomini?
Inserito da: fritz - Agosto 27, 2020, 12:06:09 pm
Fritz noto con piacere che te infischi altamente dei messaggi di moderazione. Non fa niente, hai ricevuto un richiamo. Se dovessero essercene altri, la tua capacità di postare sarà automaticamente sospesa. Buon proseguimento.

Io non ho attaccato VialColMento, io ho cercato di scuoterlo dal torpore che lo sovrasta. Questo forum si chiama "Questione Maschile", non "UnForumDeiBrutti" o "MisoginiaModerna". Lo scopo dichiarato del forum e' denunciare i problemi della sfera maschile in una societa' malata, non dichiarare guerra al mondo perche' non si scopa e di come la nostra vita sarebbe bellissima se avessimo una donna (che ovviamente dev'essere strafiga, darcela a comando, dolce e affettuosa, come in certi film...)

Hai ragione, ho esagerato. Credevo che ViaColMento fosse qui perche' voleva un consiglio e io ho provato a dargliene uno. Evidentemente non e' cosi', i suoi scopi su questo forum sono altri.

Scusa, ViaColMento, ho frainteso quali fossero i tuoi intenti su questo forum. Ignora pure i miei messaggi.

@Vicus: quella dell'altro utente pero' potevi risparmiartela. Io non ho attaccato "quell'utente", e' stato lui ad attaccare me per primo mentre io discutevo di un argomento X, portando prove su prove, e lui ha dapprima cercato di smentire le mie tesi e quando non e' riuscito (prove schiaccianti portategli a confronto) ha attaccato il sottoscritto. Ed e' tutto bello li' cristallino da leggere. Non confondiamo le cose, per favore.

Detto cio', confermo le tue ragioni sul resto.


P.S.

Il fatto che se ne sia andato non e' certo colpa mia. Non sono responsabile delle azioni altrui, e se si scappa di fronte ad una discussione su un Forum, evidentemente i problemi sono ALTRI (e non fanno altro che aumentare i miei sospetti su quell'utente).
Titolo: Re:Cosa sono diventati gli uomini?
Inserito da: ViaColMento - Agosto 30, 2020, 13:14:00 pm
Scusate, ma che bisogno c'è di litigare?
Siamo qui spinti da un interesse comune, e ognuno può dire quello che pensa.
Soprattutto, ognuno fa della sua vita quello che vuole, e i consigli raramente vengono accettati. Chi è arrivato a certe conclusioni è perché ha vissuto determinate esperienza che lo hanno fatto maturare. Sì, sarebbe buono se facessimo tesoro delle esperienze altrui, ma come esseri umani dobbiamo sempre sperimentare di persona per capire. Detto ciò, scambiatevi un segno di pace.  :D

Io non ho mai provato a convincere un MGTOW che vive in 30mq e deve pagare gli alimenti alla ex-moglie, che le donne non sono tutte delle arpie e che si può avere un buon rapporto con loro. Come dargli torto? Quello ha puntato tutti i suoi averi su un numero e ha perso. Ti credo che vede le donne come delle predatrici e il matrimonio come una calamità.
Ma allo stesso modo gradirei che gli MGTOW o aspiranti tali, non puntino il dito su chi non ha ancora messo la parola "fine" sulle donne e ancora ci spera.

Il fatto è che il mondo della androsfera abbraccia varie istanze. Dagli aspiranti PUA che vivono per la figa e cianciano di personalitaH, fino agli accasciati che vivono per Gufetto Puffetto e che avrebbero bisogno di un TSO. Tra questi estremi ci stanno mille gradazioni intermedie. C'è chi vuole fare una rivoluzione sociale e far tornare il patriarcato, c'è chi non vuole fare alcuna rivoluzione e gli basterebbe avere 1 cm in più di mento e qualche capello in più, c'è chi si stacca definitivamente da qualsiasi community e si migliora per conto proprio, talvolta riuscendo, più cadendo per strada, c'è chi ancora ci spera e c'è si rassegna.
Non commettiamo anche noi l'errore che commettono i media mainstream, ovvero considerare i redpillati come una massa di individui uniforme per istanze, desideri, obiettivi. La redpill è solo un punto di partenza, il tragitto poi è personalissimo e strettamente legato a fattori come età, potenziale, money e status, famiglia, passato. Un 45enne pelato da 4 che si redpilla ha tutt'altri orizzonti rispetto a un 25enne da 6 con tutti i capelli in testa e una vita davanti.
Per questo vediamo all'interno della community un arcobaleno di atteggiamenti diversi. Ultimamente mi capita spesso di interagire con uomini che si dichiarano felici anche senza una donna e a cui basta un lavoro, un paio di amici, e un boccale di birra per vivere bene, e che vivono la propria sessualità esclusivamente attraverso le escort. Buon per loro. Ma c'è chi, vuoi per carattere, vuoi per ambizioni personali, ha altri obiettivi.
A me una vita fatta solo di lavoro, bollette da pagare, e il boccalozzo di birra bevuto al pub con gli amici di infanzia, non basta. Non ci trovo nulla di divertente o appagante. Sento che mi manca qualcosa, un pezzo, una parte di me. Anche diventando mediamente ricco, che me ne faccio di una Porsche 911 se la domenica giro solo come un cane? Le escort? Certo, paghi e puoi avere una donna belissima che la maggior parte degli uomini si sogna, ma a me con una donna piace anche parlarci, scherzarci al telefono, condividere dei momenti insieme. E' un pelo diverso rispetto a fare mezz'ora di ginnastica con una polacca, che appena chiude il portone si è già scordata di te ed è pronta per il prossimo cliente.
Mi fossi sposato a 30 anni e fossi divorziato da 5, probabilmente la penserei diversamente, forse direi pure io che si vive benissimo anche senza una donna, ma non posso violentare la mia mente facendo entrare i problemi e la forma mentis di chi ha fatto tutt'altra vita rispetto alla mia.
Titolo: Re:Cosa sono diventati gli uomini?
Inserito da: Vicus - Agosto 30, 2020, 17:07:06 pm
Io non ho mai provato a convincere un MGTOW che vive in 30mq e deve pagare gli alimenti alla ex-moglie, che le donne non sono tutte delle arpie e che si può avere un buon rapporto con loro. Come dargli torto? Quello ha puntato tutti i suoi averi su un numero e ha perso. Ti credo che vede le donne come delle predatrici e il matrimonio come una calamità.
Ma allo stesso modo gradirei che gli MGTOW o aspiranti tali, non puntino il dito su chi non ha ancora messo la parola "fine" sulle donne e ancora ci spera.

Il fatto è che il mondo della androsfera abbraccia varie istanze. Dagli aspiranti PUA che vivono per la figa e cianciano di personalitaH, fino agli accasciati che vivono per Gufetto Puffetto e che avrebbero bisogno di un TSO. Tra questi estremi ci stanno mille gradazioni intermedie. C'è chi vuole fare una rivoluzione sociale e far tornare il patriarcato, c'è chi non vuole fare alcuna rivoluzione e gli basterebbe avere 1 cm in più di mento e qualche capello in più, c'è chi si stacca definitivamente da qualsiasi community e si migliora per conto proprio, talvolta riuscendo, più cadendo per strada, c'è chi ancora ci spera e c'è si rassegna.
Non commettiamo anche noi l'errore che commettono i media mainstream, ovvero considerare i redpillati come una massa di individui uniforme per istanze, desideri, obiettivi. La redpill è solo un punto di partenza, il tragitto poi è personalissimo e strettamente legato a fattori come età, potenziale, money e status, famiglia, passato. Un 45enne pelato da 4 che si redpilla ha tutt'altri orizzonti rispetto a un 25enne da 6 con tutti i capelli in testa e una vita davanti.
Per questo vediamo all'interno della community un arcobaleno di atteggiamenti diversi. Ultimamente mi capita spesso di interagire con uomini che si dichiarano felici anche senza una donna e a cui basta un lavoro, un paio di amici, e un boccale di birra per vivere bene, e che vivono la propria sessualità esclusivamente attraverso le escort. Buon per loro. Ma c'è chi, vuoi per carattere, vuoi per ambizioni personali, ha altri obiettivi.
A me una vita fatta solo di lavoro, bollette da pagare, e il boccalozzo di birra bevuto al pub con gli amici di infanzia, non basta. Non ci trovo nulla di divertente o appagante. Sento che mi manca qualcosa, un pezzo, una parte di me. Anche diventando mediamente ricco, che me ne faccio di una Porsche 911 se la domenica giro solo come un cane? Le escort? Certo, paghi e puoi avere una donna belissima che la maggior parte degli uomini si sogna, ma a me con una donna piace anche parlarci, scherzarci al telefono, condividere dei momenti insieme. E' un pelo diverso rispetto a fare mezz'ora di ginnastica con una polacca, che appena chiude il portone si è già scordata di te ed è pronta per il prossimo cliente.
Mi fossi sposato a 30 anni e fossi divorziato da 5, probabilmente la penserei diversamente, forse direi pure io che si vive benissimo anche senza una donna, ma non posso violentare la mia mente facendo entrare i problemi e la forma mentis di chi ha fatto tutt'altra vita rispetto alla mia.
Anch'io la pensavo così ma me ne sono fatto una ragione. Al giorno d'oggi, nessuna donna può darti quel che cerchi. Sarebbe più facile incontrare Biancaneve ma non è sensato avvelenarsi l'esistenza per sogni irrealizzabili.
Questo pensiero può aiutarti: anche nelle coppie che non si separano, i rapporti (in tutti i sensi) sono ai minimi termini, non sono rari i casi in cui lui rientra tardi apposta per vederla il meno possibile o si chiude in camera per "lavorare". E' il MASSIMO della vita di coppia cui puoi aspirare oggi, se sei molto fortunato altrimenti c'è il divorzio e la Caritas.
Se ti senti ancora solo, fai un po' di volontariato tra i separati, è una "cura" infallibile. Ricordo ancora quell'olandese (CONVIVENTE NON SPOSATO) che aveva perso tutto e mi disse: "Con le donne ricordati di andare dal notaio anche per un €".
Titolo: Re:Cosa sono diventati gli uomini?
Inserito da: Dottor Zero - Agosto 31, 2020, 08:46:34 am
Questo pensiero può aiutarti: anche nelle coppie che non si separano, i rapporti (in tutti i sensi) sono ai minimi termini, non sono rari i casi in cui lui rientra tardi apposta per vederla il meno possibile o si chiude in camera per "lavorare". E' il MASSIMO della vita di coppia cui puoi aspirare oggi, se sei molto fortunato altrimenti c'è il divorzio e la Caritas.
Personalmente vedo stabili solo le coppie di anziani, cioè quelle della vecchia generazione. Non vedo più da anni coppie giovani che si abbracciano, che passeggiano tenendosi per mano, che si danno un bacio di tanto in tanto. Venti o trent'anni fa si vedevano spesso.
Qualche giorno fa, in spiaggia, una coppia di settantenni cammniava sul bagnasciuga tenendosi per mano. Ecco, quelle sono coppie da ammirare. Naturalmente parlo in base a ciò che vedo dalle mie parti.