Forum sulla Questione Maschile
Dialoghi => Pars Construens => Verso una Nuova Alleanza => Topic aperto da: ilvaccaro - Maggio 15, 2010, 07:30:32 am
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Io Comincio ad avere seri dubbi.
Ma proprio tanti.
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Prima ancora della convenienza, si deve prima vedere se vi siano basi e un fine comune per poter stipularla. Al momento, non vedo le premesse necessarie.
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Il discorso è semplice: come ho già detto in altri post, secondo me l'unico modo che si ha per far finire questa guerra fra i sessi è che una delle due parti perda.
Ammettendo anche che un'alleanza fosse possibile, mi viene difficile immaginare uno scenario in cui al maschio convenga per davvero. E' molto difficile che ciò avvenga perché in fondo la donna ha tutti gli strumenti per continuare ad avere il coltello dalla parte del manico.
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Se non conviene una nuova alleanza le alternative sono due:
1) O d'improvviso tutti gli uomini (ma proprio tutti) diventino improvvisamente antifemministi, maschilisti e mandino affanculo tutte le donne
oppure
2) Troviamo tutte le sedi femministe , compresi i governi che lo sono, e buttiamo una bomba all'idrogeno
Insomma, soluzioni alquanto improbabili.
Liberi di avere i vs dubbi ed essere in disaccordo.
Io di certo, dubbi non ne ho.
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PS Vaccà, ma perchè al posto di "utente giallo" ti compare un quadratino rosso con la scritta wiki ? Problema mio ? Stessa cosa per emanuel
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Se non conviene una nuova alleanza le alternative sono due:
1) O d'improvviso tutti gli uomini (ma proprio tutti) diventino improvvisamente antifemministi, maschilisti e mandino affanculo tutte le donne
altra soluzione: aumentano gli uomini gay in modo da diminuire il bacino di servetti a loro disposizione :D
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PS Vaccà, ma perchè al posto di "utente giallo" ti compare un quadratino rosso con la scritta wiki ? Problema mio ? Stessa cosa per emanuel
Sarà un nuovo grado dell'Ordine... :cool:
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altra soluzione: aumentano gli uomini gay in modo da diminuire il bacino di servetti a loro disposizione :D
Ah è vero non ci avevo pensato, chissà se inventeranno "la pillola cambiaorientamentosessuale" :cool: :cool: :lol:
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Ah è vero non ci avevo pensato, chissà se inventeranno "la pillola cambiaorientamentosessuale" :cool: :cool: :lol:
Wiki QM (Vargan)
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PS Vaccà, ma perchè al posto di "utente giallo" ti compare un quadratino rosso con la scritta wiki ? Problema mio ? Stessa cosa per emanuel
Hanno trasformato una delle due sezioni segrete( :w00t: ), Codice Giallo, in "Wiki".
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Posso riformulare la domanda...?
Ma di questa fantomatica "nuova alleanza", gli uomini possono farne a meno?
Oh, secondo me, eh!
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Posso riformulare la domanda...?
Ma di questa fantomatica "nuova alleanza", gli uomini possono farne a meno?
Oh, secondo me, eh!
Se la domanda è questa allora direi di si:
Possono tranquillamente farne a meno.
Solo che in parecchi ancora non lo sanno, né si permettono mai di mettersi alla prova qualche mese per scoprirlo.
Come un fumatore non sa ne si immagina neppure quanto si respiri meglio e i sapori\odori diventino più intensi e migliori quando smetti di fumare.
Gli uomini secondo me non hanno bisogno delle donne semmai è vero il contrario.
Gli uomini per dirla come la dice un mio amico, single incallito:
" Hanno solo bisogno di sesso, di amici, di hobby, un buon lavoro e un cane.
l
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PS Vaccà, ma perchè al posto di "utente giallo" ti compare un quadratino rosso con la scritta wiki ? Problema mio ? Stessa cosa per emanuel
Non lo so.
Non so che dirti.
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Il discorso è semplice: come ho già detto in altri post, secondo me l'unico modo che si ha per far finire questa guerra fra i sessi è che una delle due parti perda.
C'è una terza strada...... Che una delle due parti, "Noi" la si smetta una volta per sempre di tentare di adeguarsi alle continue richieste dell'altra.
Più daremo e più chiederanno e le richieste non finiranno mai.
Io ho già cominciato.
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Prima ancora della convenienza, si deve prima vedere se vi siano basi e un fine comune per poter stipularla. Al momento, non vedo le premesse necessarie.
Nemmeno io, la "nuova alleanza" non si fa di certo con una parte che chiede e una che da.
Sai che grande alleanza sarebbe incassare le perdite, e continuare a fare
" i veri uomini " che pagano, rischiano, si espongono di continuo, e portano i pacchi pesanti..
se deve essere cosi allora meglio il femminismo usato a mo di clava per darglielo sulla testa:
" Non ce la fai? Ma come..? Sei una donna forte, una vera femminista!.... Lavora senza rompermi i coglioni please... E non piagnucolare e lamentarti...Che cazzo di donna sei?.....
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Se non conviene una nuova alleanza le alternative sono due:
1) O d'improvviso tutti gli uomini (ma proprio tutti) diventino improvvisamente antifemministi, maschilisti e mandino affanculo tutte le donne
oppure
2) Troviamo tutte le sedi femministe , compresi i governi che lo sono, e buttiamo una bomba all'idrogeno
Insomma, soluzioni alquanto improbabili.
Liberi di avere i vs dubbi ed essere in disaccordo.
Io di certo, dubbi non ne ho.
Voto la 1 !!!
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Hanno trasformato una delle due sezioni segrete( :w00t: ), Codice Giallo, in "Wiki".
:hmm: :hmm: :doh: :doh:
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" i veri uomini " che pagano, rischiano, si espongono di continuo, e portano i pacchi pesanti..
Appunto, scelta loro (di quei poveri uomini) e solo loro ne pagano le conseguenze.
La balla che il Sistema ti coinvolge inconsapevolmente riducendoci tutti a zerbini non regge più.
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Gli uomini secondo me non hanno bisogno delle donne semmai è vero il contrario.
Gli uomini per dirla come la dice un mio amico, single incallito:
Hanno solo bisogno di sesso, di amici, di hobby, un buon lavoro e un cane.
Se prima intuivo che la pensavamo allo stesso modo, adesso ne ho la certezza.
Non potrei essere più d'accordo...
La vera tragedia purtroppo è che ancora troppi uomini ricercano la felicità nella "compagna di vita", nella moglie, nella famiglia... tutte cose che alla fine, in realtà, non sono affatto così convenienti.
La verità è che solo pochi sanno ricercare ed apprezzare la profonda serenità della "vita da single". Tutti gli altri invece, ignari e confusi, alla fine ci cascano, in un modo o nell'altro.
Cascandoci, si assicurano troppi dolori e si negano quella serenità che -in fondo- tutti ci auguriamo.
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Cascandoci, si assicurano troppi dolori e si negano quella serenità che -in fondo- tutti ci auguriamo.
Non tutti sono uguali...
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Non tutti sono uguali...
Certamente. Quello che voglio dire è che in fondo -forse- molti di quelli che sono fidanzati o si sono sposati o che han messo su famiglia avrebbero potuto avere una vita molto più serena e appagante se avessero invece percorso una via "alternativa".
:sleep:
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Io Comincio ad avere seri dubbi.
Ma proprio tanti.
Rino lo ha usato in QMDT per indicare il nuovo rapporto dopo lungo periodo di deserto relazionale.Nuova allenza è un termine sbagliato per me, io penso piu ad un nuovo rapporto.E tale nuovo rapporto potrà avvenire solo se i maschi si renderanno conto di quello che sta accadendo, finiscano di essere sottomessi e si scontrino culturalmente e forse anche fisicamente con quella parte di donne ( e maschi) femministi.Non vedo altre soluzioni.
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E tale nuovo rapporto potrà avvenire solo se i maschi si renderanno conto di quello che sta accadendo, finiscano di essere sottomessi e si scontrino culturalmente e forse anche fisicamente con quella parte di donne ( e maschi) femministi.Non vedo altre soluzioni.
Quoto e se non lo fanno è finita.
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se si dice che con le donne non serve alleanza perché non si ha bisogno di scambiarsi qualcosa. ok. i due gruppi non hanno né motivo di allearsi né tantomeno di essere in guerra o in conflitto.
il punto è che oramai si è completamente dimenticato il vero problema, cioè gli spazi condivisi (visto che stiamo tutti e tutte su questo mondo.)
apparte il discorso solito della fidanzata, compagna o moglie, che è assolutamente una scelta.
la condivisioni degli stessi spazi non lo è. un alleanza può creare delle regole, dei compromessi tra le parti. secondo me qui all'alleanza si tende a vederla con troppo romanticismo inutile...o sempre da un punto di vista sulla propria vita privata, che è appunto soggettivo.
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Secondo me qui all'alleanza si tende a vederla con troppo romanticismo inutile...
Già...... Sono in tanti che credono ancora alle favole...Ma poi si impara.
ma il problema grosso per molti e proprio a livello personale perché per quanto riguarda la condivisione degli spazi comuni ad un certo punto questo e tuo e quello e mio, punto.
Idem dicasi anche e specialmente nel mondo del lavoro dove trattando le colleghe esattamente come fossero colleghi e basta, ci si risparmia una caterva di problemi inutili.
E sono convinto che a lungo andare alle donne fa solo un gran bene un po' di sana indifferenza.
Le migliora, e di molto.
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Se prima intuivo che la pensavamo allo stesso modo, adesso ne ho la certezza.
Non potrei essere più d'accordo...
La vera tragedia purtroppo è che ancora troppi uomini ricercano la felicità nella "compagna di vita", nella moglie, nella famiglia... tutte cose che alla fine, in realtà, non sono affatto così convenienti.
Secondo me in genere funziona cosi:
Una volta raggiunti determinati traguardi personali\economici gli uomini che stanno troppo bene e la cui vita è diventata troppo facile, cercano ansiosamente il modo di rovinarsela e si ficcano in quella trappola per topi che è il matrimonio con figli annessi...
Prima magari si annoiavano e credevano di "vivere male" ma poi vivranno male sul serio e senza virgolette..... ;) :D
Cercano qualcuno che li faccia soffrire....
Soffro, quindi vivo.
E quasi tutti si ritroveranno poi a rimpiangere le libertà perdute, le scopate mancate, le ferie negate e la vita spensierata da privilegiati che conducevano prima..... :D ;)
Quando non erano ancora al guinzaglio. ;)
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perché per quanto riguarda la condivisione degli spazi comuni ad un certo punto questo e tuo e quello e mio, punto.
ma non è così.
Idem dicasi anche e specialmente nel mondo del lavoro dove trattando le colleghe esattamente come fossero colleghi e basta, ci si risparmia una caterva di problemi inutili.
se la collega va in maternità...non la puoi trattare esattamente come fossero colleghi e basta!
ed è solo un esempio.
secondo me la QM è soprattutto un problema sociale.altera i rapporti sentimentali-sessuali, perché ha completamente contorto quelli legali e politici, lo dicono i morti sul lavoro, lo dicono i suicidi in maggior numero riguardano uomini e ragazzi. lo dimostrano i risultati scolastici che vede i ragazzi sempre più in difficoltà - perché non trattati nello stesso modo, né godono delle stesse opportunità delle donne.
ma in ogni topic, qualsiasi sia l'argomento trattato, ci si riduce a discutere se è meglio una sega, una mignotta o un surrogato di queste...
una volta che ogniuno ha trovato il suo modo di risolvere il problema sessuale, il resto è ancora lì a far danni!
E sono convinto che a lungo andare alle donne fa solo un gran bene un po' di sana indifferenza.
Le migliora, e di molto.
se ne può discutere cosa può far bene alle donne, perché no...ma magari dove si parla di questione femminile.
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ma non è così.se la collega va in maternità...non la puoi trattare esattamente come fossero colleghi e basta!
ed è solo un esempio.
secondo me la QM è soprattutto un problema sociale.altera i rapporti sentimentali-sessuali, perché ha completamente contorto quelli legali e politici, lo dicono i morti sul lavoro, lo dicono i suicidi in maggior numero riguardano uomini e ragazzi. lo dimostrano i risultati scolastici che vede i ragazzi sempre più in difficoltà - perché non trattati nello stesso modo, né godono delle stesse opportunità delle donne.
ma in ogni topic, qualsiasi sia l'argomento trattato, ci si riduce a discutere se è meglio una sega, una mignotta o un surrogato di queste...
una volta che ogniuno ha trovato il suo modo di risolvere il problema sessuale, il resto è ancora lì a far danni!
se ne può discutere cosa può far bene alle donne, perché no...ma magari dove si parla di questione femminile.
Giusto. troppo spesso si travalica da ingiustizie legali, oggettive e dimostrabili , a tematiche filosofiche importanti , ma opinabili, fino alle tematiche prettamente sessuali, delle quali meno si parla e meglio e' ( in pratica : ognuno scopi come vuole)
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ma non è così.se la collega va in maternità...non la puoi trattare esattamente come fossero colleghi e basta!
ed è solo un esempio.
secondo me la QM è soprattutto un problema sociale.altera i rapporti sentimentali-sessuali, perché ha completamente contorto quelli legali e politici, lo dicono i morti sul lavoro, lo dicono i suicidi in maggior numero riguardano uomini e ragazzi. lo dimostrano i risultati scolastici che vede i ragazzi sempre più in difficoltà - perché non trattati nello stesso modo, né godono delle stesse opportunità delle donne.
ma in ogni topic, qualsiasi sia l'argomento trattato, ci si riduce a discutere se è meglio una sega, una mignotta o un surrogato di queste...
una volta che ogniuno ha trovato il suo modo di risolvere il problema sessuale, il resto è ancora lì a far danni!
E' ancora lì a far danni perché la questione non è risolvibile a livello sociale si può affrontare solo a livello personale.
Mi spiego:
lo stato non può certo evitare di mettere in maternità la donna a carico della collettività questo è impensabile e non accadrà mai (e riflettiamo sul fatto che la generazione di uomini che ci ha preceduti stava messa molto peggio da questo punto di vista..... In pratica un uomo esisteva solo in funzione della famiglia e dello stato, stop...)
Perché se oggi molte donne lavorano, ieri erano del tutto e completamente sul gobbo degli uomini dalla nascita alla morte, e se si eliminano le leggi che le avvantaggiano sul lavoro si ottiene solo di lasciarne a casa decine di milioni a livello europeo....... Mantenute da chi?
Dagli uomini (tanto per cambiare...) :D o forse c'è qualcuno qui sopra che pensa le si lascerebbe morire di fame?....
Quindi come vedi....
Quello che invece puo' accadere e in parte sta già accadendo è che gli uomini la smettano di aggiungere il loro dare privato al già continuo dare dello stato, rifiutino in massa la colossale truffa che è diventata il matrimonio, e la smettano una volta per sempre di occuparsi solo delle donne e dei loro diritti.
Che inizino una volta tanto a pensare ai propri intaressi ad essere un po' più solidali tra di loro, e PER loro.
Queste sole cose sarebbero già un balzo in avanti enorme che migliorerebbe di non poco le vite di moltissimi uomini.
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Per me il problema di fondo è che si usa troppo l'istinto e troppo poco la mente razionale, quando si parla di QM.
Alla fine ognuno pesca in fondo al proprio cuore e tira fuori quello che gli fa più bene, oppure meno male che dir si voglia; così, se si dice che la donna bella è più "difficoltosa" di quella brutta, c'è immediatamente quello che se ne esce dicendo che "...non è poi esattamente così!". E certo, perchè fa piacere pensare che non è così. Cioè: istinto e non ragione. In questo modo non vedo dove si possa arrivare.
La Qm va ragionata molto di più e si dovrebbe smettere di pensare solo al proprio orticello proponendo tra l'altro opzioni impossibili tipo "star da soli per tutta la vita". Come se non lo sapessimo che alla prima occasione in cui chi lo dice conosce una donna che gli va, manda affan*ulo tutto il resto, QM per prima.
Basti vedere qualcuno qui, ne abbiamo avuto esperienza diretta.
Questo non vuol dire credere in qualcosa, un progetto serio, un nuovo modello di società etcetera, questo significa solo dar sfogo ai propri istinti più bassi.
E, visto che la cosa sembra proprio irrimediabile, secondo me il nuovo staff ne dovrebbe tenere conto ed indirizzare gli istinti degli utenti.
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Secondo me si fanno troppe congetture e si vede poco la realtà. Inoltre si danno troppo per scontate cose che non si conoscono, si attribuiscono priorità che per altri non esistono e si sparano giudizi su affermazioni altrui senza aver capito una mazza.
Ergo, stiamo lontani dall'aver capito una cippa.
Ma per me non è certo un problema. Tanto ormai ho una chiara gerarchia dei pareri. Ci sono persone che esprimono parerei che ritengo importanti e altre che dicono cose che per quanto mi riguarda non hanno la benché minima importanza.. :D
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Per me il problema di fondo è che si usa troppo l'istinto e troppo poco la mente razionale, quando si parla di QM.
Alla fine ognuno pesca in fondo al proprio cuore e tira fuori quello che gli fa più bene, oppure meno male che dir si voglia; così, se si dice che la donna bella è più "difficoltosa" di quella brutta, c'è immediatamente quello che se ne esce dicendo che "...non è poi esattamente così!". E certo, perchè fa piacere pensare che non è così. Cioè: istinto e non ragione. In questo modo non vedo dove si possa arrivare.
La Qm va ragionata molto di più e si dovrebbe smettere di pensare solo al proprio orticello proponendo tra l'altro opzioni impossibili tipo "star da soli per tutta la vita". Come se non lo sapessimo che alla prima occasione in cui chi lo dice conosce una donna che gli va, manda affan*ulo tutto il resto, QM per prima.
Basti vedere qualcuno qui, ne abbiamo avuto esperienza diretta.
Questo non vuol dire credere in qualcosa, un progetto serio, un nuovo modello di società etcetera, questo significa solo dar sfogo ai propri istinti più bassi.
Quoto in pieno. Non potremo mai arrivare da nessuna parte se non ci sarà una seria e profonda presa di coscienza del problema e un piano comune ben definito ma soprattutto realistico.
Il discorso è che troppo spesso c'è chi se ne esce -come hai detto anche tu- con dichiarazioni al limite della logica, oppure troppo complesse e astruse per avere un senso nella pratica di tutti i giorni.
E, visto che la cosa sembra proprio irrimediabile, secondo me il nuovo staff ne dovrebbe tenere conto ed indirizzare gli istinti degli utenti.
Qui non saprei che dire. Come forum io penso che ognuno debba avere il diritto di dire la sua. Magari però sarebbe ora di creare uno spazio separato e privato dove chi si trova in accordo con questo principio possa discutere senza l'intervento di persone che la pensano in modo così differente.
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Qui non saprei che dire. Come forum io penso che ognuno debba avere il diritto di dire la sua. Magari però sarebbe ora di creare uno spazio separato e privato dove chi si trova in accordo con questo principio possa discutere senza l'intervento di persone che la pensano in modo così differente.
Ti garantisco che ce ne sono già fin troppe. ;)
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Ti garantisco che ce ne sono già fin troppe. ;)
Il fatto che io non ne sappia nulla mi pone in quel gruppo di utenti "non elite"... :hmm:
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Non si tratta di elite o non elite, si tratta di far funzionare al meglio il forum, che è una questione molto diversa. La creazione di un gruppo di soli utenti "anziani" serve solo a quello, e non a fare gli "sboroni", come forse pensa qualcuno. La selezione dei suddetti utenti spetta ovviamente allo staff e non è che ci si possa autoinvitare, altrimenti tanto varrebbe.
Qui non saprei che dire. Come forum io penso che ognuno debba avere il diritto di dire la sua.
NOn ci piove, quello che volevo dire è che, se si ragiona solo con l'emotività allora forse converrebbe fare meno discorsi basati su logica (logos, leggi, sentenze, etcetera) e basarsi invece molto di più sulla retorica. Un pò come fanno le femministe, che postano anche notizie palesemente false, tanto chi se ne frega, l'importante è creare scandalo e colpire le (in)conscienze.
Io invece ho fin qui pensato che la strada giusta fosse un'altra, noi infatti non possiamo contare sulla cassa di risonanza dei media, e in primis dovremmo basarci sulla innata forza della verità, la quale a sua volta deve essere per forza sostenuta dalla logica (altrimenti non è verità).
Ma è solo un'opinione, potrebbe anche essere non del tutto giusta.
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Il fatto che io non ne sappia nulla mi pone in quel gruppo di utenti "non elite"... :hmm:
Si noi apparteniamo al popolo basso. :P
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Io invece ho fin qui pensato che la strada giusta fosse un'altra, noi infatti non possiamo contare sulla cassa di risonanza dei media, e in primis dovremmo basarci sulla innata forza della verità, la quale a sua volta deve essere per forza sostenuta dalla logica (altrimenti non è verità).
Ma è solo un'opinione, potrebbe anche essere non del tutto giusta.
Concordo pienamente.
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Si noi apparteniamo al popolo basso. :P
Sto sognando la mia scalata... un giorno forse riuscirò a vedere la grande corte con i meravigliosi giardini, le incantevoli fanciulle e i saggi maestri dell QM a illuminare il cammino... :lol:
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Sto sognando la mia scalata... un giorno forse riuscirò a vedere la grande corte con i meravigliosi giardini, le incantevoli fanciulle e i saggi maestri dell QM a illuminare il cammino... :lol:
(http://baccoemorfeo.files.wordpress.com/2007/12/olimpo.jpg)
:lol:
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Perché se oggi molte donne lavorano, ieri erano del tutto e completamente sul gobbo degli uomini dalla nascita alla morte,
secondo me questo è assolutamente falso.
poi il resto si può cambiare invece. la legge è opera dell'uomo, la morale è opera dell'uomo. tutti i meccanismi sociali li creiamo noi, e noi li cambiamo. ma molti qui si fissano proprio dove non ci può essere cambiamento la diversa sessualità tra i due sessi, che è naturale.
dare consigli soggettivi, tirare in ballo sempre il proprio vissuto come se fosse chissà quale verità assoluta, non porta a nulla, non cambierà una virgola di nulla.
il femminismo e il pensiero femminista è debole perché sterile ed è una contraddizione continua...ed è lì che bisogna puntare..
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Per me il problema di fondo è che si usa troppo l'istinto e troppo poco la mente razionale, quando si parla di QM.
Alla fine ognuno pesca in fondo al proprio cuore e tira fuori quello che gli fa più bene, oppure meno male che dir si voglia; così, se si dice che la donna bella è più "difficoltosa" di quella brutta, c'è immediatamente quello che se ne esce dicendo che "...non è poi esattamente così!". E certo, perchè fa piacere pensare che non è così. Cioè: istinto e non ragione. In questo modo non vedo dove si possa arrivare.
La Qm va ragionata molto di più e si dovrebbe smettere di pensare solo al proprio orticello proponendo tra l'altro opzioni impossibili tipo "star da soli per tutta la vita". Come se non lo sapessimo che alla prima occasione in cui chi lo dice conosce una donna che gli va, manda affan*ulo tutto il resto, QM per prima.
Basti vedere qualcuno qui, ne abbiamo avuto esperienza diretta.
Questo non vuol dire credere in qualcosa, un progetto serio, un nuovo modello di società etcetera, questo significa solo dar sfogo ai propri istinti più bassi.
E, visto che la cosa sembra proprio irrimediabile, secondo me il nuovo staff ne dovrebbe tenere conto ed indirizzare gli istinti degli utenti.
quoto!
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Si noi apparteniamo al popolo basso. :P
Giubizza, tu avevi un tuo forum, dove eri il gran capo. Non capisco perchè non sei rimasto là, se sei tanto abile e questo posto ti fa tanto schifo. :D
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Non mi piace fare il capo. E poi non mi fa schifo il posto, al massimo può farmi schifo qualcuno del posto ma non tutto il posto. :D
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Si io apparttengo al popolo basso. :P
(http://agenda.filastrocche.it/wp-content/uploads/2008/02/bruco.gif)
:D
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Il discorso è semplice: come ho già detto in altri post, secondo me l'unico modo che si ha per far finire questa guerra fra i sessi è che una delle due parti perda.
Ammettendo anche che un'alleanza fosse possibile, mi viene difficile immaginare uno scenario in cui al maschio convenga per davvero. E' molto difficile che ciò avvenga perché in fondo la donna ha tutti gli strumenti per continuare ad avere il coltello dalla parte del manico.
Che cosa significa perdere? Il sesso si fa in due. Vuoi forse dire che un sesso possa essere cancellato e sostituto con qualcosa?
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(http://agenda.filastrocche.it/wp-content/uploads/2008/02/bruco.gif)
:D
Carino! :P
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Giusto. troppo spesso si travalica da ingiustizie legali, oggettive e dimostrabili , a tematiche filosofiche importanti , ma opinabili, fino alle tematiche prettamente sessuali, delle quali meno si parla e meglio e' ( in pratica : ognuno scopi come vuole)
Secondo me la questione è questa: la QM è una problematica "soft" ad ampio raggio, permea un po' tutti i campi della vita. Per cui c'è una QM sociale e collettiva (che è la più grave) e una QM personale e individuale che ognuno vive nella vita quotidiana (meno grave se vogliamo ma comunque da non trascurare). La seconda è il riflesso della prima o viceversa? Sono in un rapporto di interazione reciproca? Non è questo il punto.
Il punto è che per affrontare la QM sociale, la QM "grande" ci vorrebbero interventi organizzati in grande che non sempre si dispongono.
Così a molte persone non resta che affrontarla in "piccolo" nella vita quotidiana con strategie ed escamotage vari che poi condivide ed ne discute con gli altri.
Una persona, soprattutto se non occupa particolari posti in cui è possibile farsi sentire, può solo gettare dei semi, scrivere lettere ai media, attuare modi comportamentali che gli sembrano idonei ad affrontare certe cose e discuterne con altri su un forum.
Cosa importante è ovviamente non sopravalutare (ma neanche sottovalutare però) le proprie esperienze costruendo su queste dei "massimi sistemi" come fanno molti.
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Che cosa significa perdere? Il sesso si fa in due. Vuoi forse dire che un sesso possa essere cancellato e sostituto con qualcosa?
Non necessariamente sostituito o cancellato (cosa che vedremo comunque a lungo periodo) ma sottomesso sì.
L'uomo occidentale di oggi è sottomesso alla donna, non c'è dubbio. Non lo è solo nei rapporti e da un punto di vista legale, lo è soprattutto da un punto di vista culturale.
E' molto molto difficile raggiungere una perfetta parità, perché siamo troppo diversi e in costante contrasto.
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Questo lo dico senza alcuna pretesa di contraddire (ma neanche confermare) le tesi di chicchessia né di aver colto "verità ultime" di qualsiasi tipo. Sono solo mie impressioni di cui però mi fido, se non certo al 100%, ma molto più dei "massimi sistemi" esposti da "Grandi Maeistri" e loro epigoni.
Cosa importante è ovviamente non sopravalutare (ma neanche sottovalutare però) le proprie esperienze costruendo su queste dei "massimi sistemi" come fanno molti.
Visto che mi si continua a tirare in ballo, anche se indirettamente, mi preme fare una precisazione.
Quando parlo di "grandi sistemi" non mi riferisco ai miei grandi sistemi (???), ma a quelli occidentali che in maniera inconscia (agli individui) dirigono l'azione delle persone.
Ad es. quattro dei più grandi sistemi sono sicuramente la religione, la filosofia, la scienza e l'economia (la politica consegue).
Vedi Giubizza qual'è il problema, che quello che scrivo proprio non lo capisci, ti è inaccessibile per condizione, per status, perché, e lo dico senza offesa ma solo perchè bisogna pur prendere atto di chi sono i propri interlocutori, tu sei davvero l'esempio del marxista becero, ovvero di quello che non vede/percepisce tutto ciò che va oltre i propri bisogni materiali.
Dateme da magnà, da lavorà, e il mondo finisce quà.
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Non necessariamente sostituito o cancellato (cosa che vedremo comunque a lungo periodo) ma sottomesso sì.
L'uomo occidentale di oggi è sottomesso alla donna, non c'è dubbio. Non lo è solo nei rapporti e da un punto di vista legale, lo è soprattutto da un punto di vista culturale.
E' molto molto difficile raggiungere una perfetta parità, perché siamo troppo diversi e in costante contrasto.
OK, ma non so quanto le donne ci possano guadagnare a lungo termine di questa cosa. Ci guadagnano come i bambini bravi a farsi regalare le caramelle facendo i capricciosi, ma poi dopo anni, lardellame e colesterolo si riprenderanno la rivincita. Dalla crisi sessuale, anche molte donne, soprattutto quelle introverse, ci perdono.
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Visto che mi si continua a tirare in ballo, anche se indirettamente, mi preme fare una precisazione.
Quando parlo di "grandi sistemi" non mi riferisco ai miei grandi sistemi (???), ma a quelli occidentali che in maniera inconscia (agli individui) dirigono l'azione delle persone.
Ad es. quattro dei più grandi sistemi sono sicuramente la religione, la filosofia, la scienza e l'economia (la politica consegue).
Vedi Giubizza qual'è il problema, che quello che scrivo proprio non lo capisci, ti è inaccessibile per condizione, per status, perché, e lo dico senza offesa ma solo perchè bisogna pur prendere atto di chi sono i propri interlocutori, tu sei davvero l'esempio del marxista becero, ovvero di quello che non vede/percepisce tutto ciò che va oltre i propri bisogni materiali.
Dateme da magnà, da lavorà, e il mondo finisce quà.
Coda di paglia?
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Dalla crisi sessuale, anche molte donne, soprattutto quelle introverse, ci perdono.
Verissimo!
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Non necessariamente sostituito o cancellato (cosa che vedremo comunque a lungo periodo) ma sottomesso sì.
Vero. Quella dell'eliminazione del maschio è solo una cavolata per "bambini cattivi".
L'uomo occidentale di oggi è sottomesso alla donna, non c'è dubbio. Non lo è solo nei rapporti e da un punto di vista legale, lo è soprattutto da un punto di vista culturale.
Culturale, morale, sessuale, legale, estetico, etico... e chi più ne ha più ne metta.
Ma c'è anche da dire che nella sfera personale (non in quella legale che ovviamente sfugge al controllo del singolo) la colpa a mio avviso ricade soprattutto sugli uomini stessi. Sono gli uomini che si sottomettono convinti di fare la cosa giusta.
E' molto molto difficile raggiungere una perfetta parità, perché siamo troppo diversi e in costante contrasto.
Secondo me basterebbe fermarsi al principio di uguaglianza formale invece di forzare le cose cimentandosi in provvedimenti che vorrebbero ispirarsi a un'astrusa "uguaglainza sostanziale".
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OK, ma non so quanto le donne ci possano guadagnare a lungo termine di questa cosa. Ci guadagnano come i bambini bravi a farsi regalare le caramelle facendo i capricciosi, ma poi dopo anni, lardellame e colesterolo si riprenderanno la rivincita. Dalla crisi sessuale, anche molte donne, soprattutto quelle introverse, ci perdono.
Mah...
Secondo me ci guadagnano eccome: vivono meglio a spese dell'uomo, sia a livello personale che a livello collettivo. Non vi è un reale limite alla sottomissione, in ipotesi estrema potremmo immaginare una società sessista in cui gli uomini sono a tutti gli effetti schiavi alla nascita e hanno l'obbligo di essere sottomessi e sostenere il genere femminile.
Sinceramente vorrei capire meglio perché dici poi che le introverse ci perderebbero e perché pensi che prima o poi si arrivi a un punto in cui la sottomissione diventerà controproducente per le donne...
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OK, ma non so quanto le donne ci possano guadagnare a lungo termine di questa cosa. Ci guadagnano come i bambini bravi a farsi regalare le caramelle facendo i capricciosi, ma poi dopo anni, lardellame e colesterolo si riprenderanno la rivincita. Dalla crisi sessuale, anche molte donne, soprattutto quelle introverse, ci perdono.
Concordo su tutto.
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Mah...
Secondo me ci guadagnano eccome: vivono meglio a spese dell'uomo, sia a livello personale che a livello collettivo. Non vi è un reale limite alla sottomissione, in ipotesi estrema potremmo immaginare una società sessista in cui gli uomini sono a tutti gli effetti schiavi alla nascita e hanno l'obbligo di essere sottomessi e sostenere il genere femminile.
Ma secondo te gli uomini non ci guadagnerebbero da una totale sottomissione della donna? Ne sarebbero felici ?
Sinceramente vorrei capire meglio perché dici poi che le introverse ci perderebbero e perché pensi che prima o poi si arrivi a un punto in cui la sottomissione diventerà controproducente per le donne...
Perchè stare con uno schiavetto a cui impartire ordini è una rottura di palle, lo è per tutti gli esseri umani ed è inutile dire di no...
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Oggi l'introversione è un male. Le eprsone introverse sono in genere destinate ad essere escluse.
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Ma secondo te gli uomini non ci guadagnerebbero da una totale sottomissione della donna? Ne sarebbero felici ?
Perchè stare con uno schiavetto a cui impartire ordini è una rottura di palle, lo è per tutti gli esseri umani ed è inutile dire di no...
Prima premessa: Qualsiasi sottomissione può essere più o meno accentuata.
Seconda premessa: Non può esistere un rapporto in cui una delle parti non domini (anche se leggermente) un po' di più sull'altra.
Purtroppo è una legge naturale, maggiore sottomissione c'è e maggiori sono i vantaggi per chi sottomette.
Che tu mi venga a dire che dominare qualcuno è "una rottura di palle" mi lascia senza parole.
La realtà è che c'è sempre qualcuno che ci domina in modo indiretto o diretto, in maniera marcata o non.
Sempre meglio essere dalla parte di chi domina che di quella di chi subisce.
Per sottomissione non devi immaginarti lo schiavo con le catene, dominare qualcuno vuole dire essere la guida, essere chi prende le decisioni importanti e così via...
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Mah...
Secondo me ci guadagnano eccome: vivono meglio a spese dell'uomo, sia a livello personale che a livello collettivo. Non vi è un reale limite alla sottomissione, in ipotesi estrema potremmo immaginare una società sessista in cui gli uomini sono a tutti gli effetti schiavi alla nascita e hanno l'obbligo di essere sottomessi e sostenere il genere femminile.
Sinceramente vorrei capire meglio perché dici poi che le introverse ci perderebbero e perché pensi che prima o poi si arrivi a un punto in cui la sottomissione diventerà controproducente per le donne...
Ci guadagnano sì, ma questo guadagno è talmente bene metabolizzato che ne sono assuefatte e neanche sanno goderselo. Quante volte hai sentito dire da una donna: "che fortuna essere nata donna altrimenti avrei dovuto fare questo questo e quello!!"?
Oltre a non rendersene conto molto bene, non vedete che si lamentano sempre degli uomini? Io credo alla loro insoddisfazione; ed è dovuto allo squilibrio di cui parliamo.
In realtà non sono proprio loro che dominano, bensì le loro pretese. Gli uomini vivono per soddisfare queste pretese, ma non hanno la spinta di chi è attratto veramente. Alla donna è meglio avere accanto uomini attratti e motivati, invece che forzati e innaturali, paurosi di una cilecca sempre dietro l'angolo.
Poi certo, le donne di "bella presenza" possono fare il bello e il cattivo tempo, ma alla fine piagnono come qualsiasi sfigato fa, tant'è che si dice che anche i ricchi piangono.
Come dicevo in "scenari futuri", le donne sotto una soglia estetica di decenza dovrebbero soffrire quasi quanto noi uomini per questo squilibrio.
Il conto dei suicidi da ragione a te, però io non sto dicendo che le donne soffrono in media quanto noi, ma sto solo affermando che non è che togliendo a noi, ci guadagnano loro o viceversa: si vince e si perde insieme.
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Ci guadagnano sì, ma questo guadagno è talmente bene metabolizzato che ne sono assuefatte e neanche sanno goderselo. Quante volte hai sentito dire da una donna: "che fortuna essere nata donna altrimenti avrei dovuto fare questo questo e quello!!"?
Oltre a non rendersene conto molto bene, non vedete che si lamentano sempre degli uomini? Io credo alla loro insoddisfazione; ed è dovuto allo squilibrio di cui parliamo.
In realtà non sono proprio loro che dominano, bensì le loro pretese. Gli uomini vivono per soddisfare queste pretese, ma non hanno la spinta di chi è attratto veramente. Alla donna è meglio avere accanto uomini attratti e motivati, invece che forzati e innaturali, paurosi di una cilecca sempre dietro l'angolo.
Poi certo, le donne di "bella presenza" possono fare il bello e il cattivo tempo, ma alla fine piagnono come qualsiasi sfigato fa, tant'è che si dice che anche i ricchi piangono.
Come dicevo in "scenari futuri", le donne sono una soglia estetica di decenza dovrebbero soffrire quasi quanto noi uomini per questo squilibrio.
Il conto dei suicidi da ragione a te, però io non sto dicendo che le donne soffrono in media quanto noi, ma sto solo affermando che non è che togliendo a noi, ci guadagnano loro o viceversa: si vince e si perde insieme.
Ancora una volta devo darti ragione.
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Oggi l'introversione è un male.
Secondo te, perché?
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Seconto te, perché?
Perché in un contesto in cui tutto è mercificato (anche le persone) tutto diventa "self-marketing", sapersi "vendere" (o magari Svendere).
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Perché in un contesto in cui tutto è mercificato (anche le persone) tutto diventa "self-marketing", sapersi "vendere" (o magari Svendere).
Sì, ma come ci siamo arrivato secondo te? Per caso o perché ci sono state delle spinte?
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Sì, ma come ci siamo arrivato secondo te? Per caso o perché ci sono state delle spinte?
Capitalismo, rivoluzione industriale.
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Non vi è un reale limite alla sottomissione, in ipotesi estrema potremmo immaginare una società sessista in cui gli uomini sono a tutti gli effetti schiavi alla nascita e hanno l'obbligo di essere sottomessi e sostenere il genere femminile.
Bella questa.
Manco certe cose ci fosse bisogno di immaginarsele... :hmm:
Pazzesco. :cry:
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Bella questa.
Manco certe cose ci fosse bisogno di immaginarsele... :hmm:
Pazzesco. :cry:
Hai ragione animus: nelle mie parole c'è la descrizione della società attuale.... me ne sono reso conto solo rileggendolo.
Che tremenda tristezza...
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Ci guadagnano sì, ma questo guadagno è talmente bene metabolizzato che ne sono assuefatte e neanche sanno goderselo. Quante volte hai sentito dire da una donna: "che fortuna essere nata donna altrimenti avrei dovuto fare questo questo e quello!!"?
Oltre a non rendersene conto molto bene, non vedete che si lamentano sempre degli uomini? Io credo alla loro insoddisfazione; ed è dovuto allo squilibrio di cui parliamo.
In realtà non sono proprio loro che dominano, bensì le loro pretese. Gli uomini vivono per soddisfare queste pretese, ma non hanno la spinta di chi è attratto veramente. Alla donna è meglio avere accanto uomini attratti e motivati, invece che forzati e innaturali, paurosi di una cilecca sempre dietro l'angolo.
Poi certo, le donne di "bella presenza" possono fare il bello e il cattivo tempo, ma alla fine piagnono come qualsiasi sfigato fa, tant'è che si dice che anche i ricchi piangono.
Come dicevo in "scenari futuri", le donne sono una soglia estetica di decenza dovrebbero soffrire quasi quanto noi uomini per questo squilibrio.
Il conto dei suicidi da ragione a te, però io non sto dicendo che le donne soffrono in media quanto noi, ma sto solo affermando che non è che togliendo a noi, ci guadagnano loro o viceversa: si vince e si perde insieme.
Rileggendo quello che hai scritto, non mi verrebbe da dire che si perde e si vince assieme, ma che al massimo ci sono dei contro anche per chi sta ha la posizione dominante.
Concordo sul fatto che le donne non si rendono nemmeno conto di quello che hanno, né sanno apprezzarlo appieno. Lo squilibrio è oramai qualcosa di assuefatto per loro, e tutti i privilegi sono vissuti con normalità.
La natura umana, in particolar modo quella femminile, non si accontenta mai, pretende, pretende e ancora pretende.
Ci saranno alcune donne che dovranno subire i lati negativi di un'eccessiva competizione... ma credo che questo si presenterebbe in ogni caso... fa parte della natura umana... la competizione anche all'interno del genere femminile (come quello maschile) è una necessità.
La realtà è molto più semplice: Finché potranno pretenderanno. Non vi è limite.
Ma vi rendete conto che già al giorno d'oggi le donne pretendono da un uomo e in generale dal genere maschile TUTTO e ripeto TUTTO quello che potrebbero desiderare senza però ritenere accettabile una richiesta di tali proporzioni dal genere femminile?
Vogliono un uomo innanzitutto ricco, bello, muscoloso, perfetto... poi deve essere premuroso, geloso, aggressivo, virile, conquistatore, violento, scabroso, indipendente, autoritario ma solamente fin tanto che a loro fa comodo e/o piacere (ovvero quando, quanto e come decidono loro!). Molte donne dicono di volere "veri uomini" lamentandosi di ciò che vedono in giro. Noi da loro sentiamo dire: "voglio un vero uomo, con le palle!", e sembrano reclamare un certo tipo di uomo (autoritario, virile, sicuro di sé, ecc...), un individuo ricco di lati "positivi" ma anche di lati "negativi".
Ma la realtà è molto più triste perché molte di loro intendono invece: "voglio un vero uomo, ovvero un uomo che abbia le palle quando questo mi da piacere ma che sia in realtà sempre sottomesso al mio volere e ai miei gusti". Ovvero: virile solo quando decido io, autoritario solo quando decido che questo mi garba, sicuro di sé solo quando mi fa comodo, eccetera con il resto...
Ma.... quando invece si parla di "dare" ecco che sorgono i problemi...
La donna media sogna 10, pretende 10 e ottiene solitamente 8.
L'uomo medio sogna 8, chiede 4, e, se gli va bene, ottiene 2.
Se trovassi una sola donna che riesca ad esaudire le aspettative di un uomo estremizzate ai livelli -altissimi- delle aspettative di una donna media avrei trovato la donna perfetta.
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ricco, bello, muscoloso, perfetto... poi deve essere premuroso, geloso, aggressivo, virile, conquistatore, violento, scabroso, indipendente, autoritario ma solamente fin tanto che a loro fa comodo e/o piacere (ovvero quando, quanto e come decidono loro!). Molte donne dicono di volere "veri uomini" lamentandosi di ciò che vedono in giro. Noi da loro sentiamo dire: "voglio un vero uomo, con le palle!", e sembrano reclamare un certo tipo di uomo (autoritario, virile, sicuro di sé, ecc...), un individuo ricco di lati "positivi" ma anche di lati "negativi".
Mi hai ricordato un vecchio post (ora trovarlo sul vecchio forum è una parola..).
Ci scrivo un afo.
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Vogliono un uomo innanzitutto ricco, bello, muscoloso, perfetto... poi deve essere premuroso, geloso, aggressivo, virile, conquistatore, violento, scabroso, indipendente, autoritario ma solamente fin tanto che a loro fa comodo e/o piacere (ovvero quando, quanto e come decidono loro!). Molte donne dicono di volere "veri uomini" lamentandosi di ciò che vedono in giro. Noi da loro sentiamo dire: "voglio un vero uomo, con le palle!", e sembrano reclamare un certo tipo di uomo (autoritario, virile, sicuro di sé, ecc...), un individuo ricco di lati "positivi" ma anche di lati "negativi".
Ma vedi, l'errore di fondo, consiste proprio nel cercare di accontentarle.
Spesso le donne sono felici fintanto che il loro "sogno" (o desiderio) persiste nel loro mondo immaginario.
Una volta che il sogno si realizza, o meglio viene realizzato dal malcapitato di turno, iniziano a desiderare qualcos'altro (desiderio che magari tu non sei in grado di soddifare).
La donna non deve essere accontentata, ma dominata (mentalmente).
Ogni tanto si lancia la carota... ma per il resto, mantenere sempre il posto di guardia.
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Ma vedi, l'errore di fondo, consiste proprio nel cercare di accontentarle.
Spesso le donne sono felici fintanto che il loro "sogno" (o desiderio) persiste nel loro mondo immaginario.
Una volta che il sogno si realizza, o meglio viene realizzato dal malcapitato di turno, iniziano a desiderare qualcos'altro (desiderio che magari tu non sei in grado di soddifare).
La donna non deve essere accontentata, ma dominata (mentalmente).
Ogni tanto si lancia la carota... ma per il resto, mantenere sempre il posto di guardia.
Zoltan, francy vuole semplicemente dire che i bisogni delle donne non devono essere soddisfatti.
^_^
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Zoltan, francy vuole semplicemente dire che i bisogni delle donne non devono essere soddisfatti.
^_^
Più che i bisogni, i capricci...
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Comunque a me sembra che le donne non siano così esigenti a parole, soprattutto quando avvertono che si vuole rinfacciare questo; anzi, a parole sembrano fin troppo possibiliste. Il problema sono le loro scelte.
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Ma vedi, l'errore di fondo, consiste proprio nel cercare di accontentarle.
Spesso le donne sono felici fintanto che il loro "sogno" (o desiderio) persiste nel loro mondo immaginario.
Una volta che il sogno si realizza, o meglio viene realizzato dal malcapitato di turno, iniziano a desiderare qualcos'altro (desiderio che magari tu non sei in grado di soddifare).
La donna non deve essere accontentata, ma dominata (mentalmente).
Ogni tanto si lancia la carota... ma per il resto, mantenere sempre il posto di guardia.
Concordo su tutto.
L'errore di fondo è accontentare, viziare e vantarsene pure...
La donna non deve essere accontentata, ma dominata (mentalmente).
:sleep:
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Io Comincio ad avere seri dubbi.
Ma proprio tanti.
Io penso che sia noi che loro non possiamo fare a meno dell'altro, se la natura ha fatto i due sessi avrà avuto i suoi buoni motivi.
Sempre più ricerche stabiliscono quanto siano diversi uomini e donne, e io credo che la diversità sia un fattore in grado di arricchirci entrambi
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Io penso che sia noi che loro non possiamo fare a meno dell'altro, se la natura ha fatto i due sessi avrà avuto i suoi buoni motivi.
Sempre più ricerche stabiliscono quanto siano diversi uomini e donne, e io credo che la diversità sia un fattore in grado di arricchirci entrambi
Post che rappresenta la mia base su cui imposto la QM . Bravo :)
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Ma questa fantomatica "nuova alleanza" agli uomini conviene veramente?
Io Comincio ad avere seri dubbi.
Ma proprio tanti.
Bella domanda.
Pure secondo me non conviene più, mancano i presupposti fondamentali per un rapporto che sia almeno civile e oggi da soli si sta meglio che in passato; la tecnologia è andata avanti, liberando la vita quotidiana da una serie di incombenze e la vita di coppia è passata dall' essere una quasi necessità all' essere una libera scelta.
Oggi l' unica cosa che conviene fare è mettersi in sicurezza, cosa questa, a mio avviso, perfettamente antitetica a qualsivoglia rapporto di coppia.
Per quanto riguarda la cd. "vita affettiva", secondo me è un concetto che è meglio lasciar perdere definitivamente quando si parla di rapporti di coppia.
Oggi, l'unico rapporto affettivo che realisticamente vedo ancora possibile è quello tra genitori e figli, qualora ce ne siano i presupposti.
Poi, andrebbe pure detto che il contesto in cui mi trovo io non è probabilmente rappresentativo di tutto il planisfero, ma secondo me pure la moglie/compagna straniera difficilmente può rappresentare una soluzione se la si porta qua, dato che il tessuto sociale marcio fino al midollo probabilmente incarognirebbe anche lei nel giro di qualche tempo.
Le due uniche soluzioni, secondo me, sono rappresentate o dallo starsene soli, che tanto si campa bene lo stesso, oppure prendere e trasferirsi armi e bagagli in un posto dove il contesto sociale sia diverso, ma in quel caso i problemi potrebbero essere di altra natura (difficoltà lavorative, di integrazione, ecc.).
In molti casi potrebbe non valerne la pena.
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Io Comincio ad avere seri dubbi.
Ma proprio tanti.
Il vaccaro continua a non deludere, cosi' come lo conoscevo.
Questa "nuova alleanza" non serve a una beata m*****a.
E' solo nella testa di chi l'ha ideata che ha senso, nell'ottica che con due parole dolci si riesce a ripianare la situazione.
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non so se vado OT perché inizio solo ma il fatto è abbimo già perso, perché per quanto uno di noi posa ragionare e respingere questa condizione ci sarà sicuramente qualche cane che si accontenterà degli avanzi e quindi chisseefrega se tizio non si piega tanto altri X "cai" che mi sventolano il ventaglio.. ma come è possibile che si sia arrivati a questo, c' entra l'evoluzione?
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Io penso che sia noi che loro non possiamo fare a meno dell'altro, se la natura ha fatto i due sessi avrà avuto i suoi buoni motivi.
Sempre più ricerche stabiliscono quanto siano diversi uomini e donne, e io credo che la diversità sia un fattore in grado di arricchirci entrambi
che belle parole :doh:
ci stanno facendo una guerra bella e buona, la diversita che arricchisce e il bisogno reciproco sono solo ideali che non hanno alcun riscontro nella realta. prima combattere e VINCERE la guerra poi dettare le regole della nuova pace. bisogna lasciarle SOLE ad inacidire finche non chimeranno la resa. anche la mia soluzione non ha riscontro nella realta, lo so, ma il femminismo dilaga e questo non potra non produrre uomini inutili e finalmente liberi
inoltre la donna è un animale che sente le forze, per cui l arrichimento reciproco e lo spazio per il logos possono avvenire soltanto a condizione che la donna percepisca l uomo come piu forte. e se l uomo non vince questa guerra, la donna non lo percepira piu come tale e si sentira come in diritto di perpetuare la sua slealta. non so se mi sono capito :rolleyes:
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A me la sola parola "alleanza" mi fa ridere.
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mi fa ridere il termine "nuova alleanza".....è molto evangelico....
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mi fa ridere il termine "nuova alleanza".....è molto evangelico....
Si, nuova alleanza sa troppo di ecumenismo, in un periodo che e' ben poco ecumenico.
ùIn passato, piu' che un'alleanza, c'e' stata una complementarieta'.
Oggi lo squilibrio e' netto, e senza equilibrio non c'e' complementarieta' :
c'e' dominio e sottomissione
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a dirla tutta c'è già una certa alleanza tra maschi e femmine...
e piuttosto questa alleanza dovrebbe essere spezzata.
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Vedo che molti dicono di vincere e poi dettare legge.. non per fare il bastian contrario ma secondo me così è sbagliato. Perché diventerebbe come un pendolo una volta che pende dalla parte "nostra" ci sarebbero sempre dei moti per farlo ripendere dall'altra parte, e poi non è giusto che penda da una parte piuttosto che dall'altra.
Per me l'unica cosa da fare è analizzare uomo e donna per quello che sono sgombri da ideali romantici, religiosi ecc l'unica cosa è bilanciare i bisogni di ambedue.
Risultato? le generazioni dopo pagano per quelle di prima.. a me non me ne frega un piffero se la generazione di mio nonno ha trattato male le donne come dicono le femministe, e che ci devo rimettere io? E siccome oggi soffrono gli uomini ci dovranno rimettere le donne fra 50 anni? dovranno fare le zoccole a comando? :lol: No bisogna solo bilanciare i poteri.
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Vedo che molti dicono di vincere e poi dettare legge.. non per fare il bastian contrario ma secondo me così è sbagliato. Perché diventerebbe come un pendolo una volta che pende dalla parte "nostra" ci sarebbero sempre dei moti per farlo ripendere dall'altra parte, e poi non è giusto che penda da una parte piuttosto che dall'altra.
Per me l'unica cosa da fare è analizzare uomo e donna per quello che sono sgombri da ideali romantici, religiosi ecc l'unica cosa è bilanciare i bisogni di ambedue.
Risultato? le generazioni dopo pagano per quelle di prima.. a me non me ne frega un piffero se la generazione di mio nonno ha trattato male le donne come dicono le femministe, e che ci devo rimettere io? E siccome oggi soffrono gli uomini ci dovranno rimettere le donne fra 50 anni? dovranno fare le zoccole a comando? :lol: No bisogna solo bilanciare i poteri.
la questione di vincere e poi dettare legge non deriva da una strategia (prevaricatrice?). deriva da una presa di coscienza: sono le donne a rifiutare il dialogo e la giustizia e soprattutto l onesta intellettuale, alla donna non interessa un piffero di queste cose (magari inconsciamente), la donna ti asseconda se sente la tua forza e diventa tiranna se sente la tua debolezza. lo so, in un mondo ideale non dovrebbe essere cosi, ma nel mondo reale è meglio riconoscere ed accettare le donne per come sono e, naturalmente, agire di conseguenza.
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a dirla tutta c'è già una certa alleanza tra maschi e femmine...
e piuttosto questa alleanza dovrebbe essere spezzata.
Quella fra uomini e donne femministi dici ?
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"lo so, in un mondo ideale non dovrebbe essere cosi, ma nel mondo reale è meglio riconoscere ed accettare le donne per come sono e, naturalmente, agire di conseguenza"
Bastonare il cane che affoga è il loro sport preferito. Deboli coi forti e forti coi deboli.
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Secondo me più che di un'alleanza tra "uomini" e "donne", insiemi di miliardi di individui, si può parlare di alleanze tra individui di sesso opposto. Ogni alleanza va calibrata secondo i caratteri e i bisogni di entrambi.
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Quella fra uomini e donne femministi dici ?
femministi oggi lo sono praticamente tutti e tutte..non solo quelli/e che si dichiarano tali. il pensiero unico femminista ha vinto, noi siamo un manipolo di sovversivi
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Quella fra uomini e donne femministi dici ?
si, naturalmente intendevo prorio questo
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non so se vado OT perché inizio solo ma il fatto è abbimo già perso, perché per quanto uno di noi posa ragionare e respingere questa condizione ci sarà sicuramente qualche cane che si accontenterà degli avanzi e quindi chisseefrega se tizio non si piega tanto altri X "cai" che mi sventolano il ventaglio.. ma come è possibile che si sia arrivati a questo, c' entra l'evoluzione?
Infatti è questo il vero problema della QM. La mentalità antifemminista dà fastidio alle donne, più della mentalità maschilista, e si perdono occasioni per fare sviluppare il rapporto. Il vero antifemminista fa scappare le donne, le fa incazzare, le impaurisce, perché è ipercritico.
E gli altri ne approfittano.
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a dirla tutta c'è già una certa alleanza tra maschi e femmine...
e piuttosto questa alleanza dovrebbe essere spezzata.
Infatti Rino sul suo libro parla di "NUOVA Alleanza"
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Le due uniche soluzioni, secondo me, sono rappresentate o dallo starsene soli, che tanto si campa bene lo stesso, oppure prendere e trasferirsi armi e bagagli in un posto dove il contesto sociale sia diverso, ma in quel caso i problemi potrebbero essere di altra natura (difficoltà lavorative, di integrazione, ecc.).
In molti casi potrebbe non valerne la pena.
No, campare bene è impossibile. Non è un caso che Ginarchia = Sessocrazia
Uno può campare meno male da solo, ma non bene; non è nella nostra cultura.
La nostra cultura ci dice che solitudine=sfiga.
Qualcuno potrà anche riuscire a vivere bene, ma non certamente la moltitudine.
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Infatti è questo il vero problema della QM. La mentalità antifemminista dà fastidio alle donne, più della mentalità maschilista, e si perdono occasioni per fare sviluppare il rapporto. Il vero antifemminista fa scappare le donne, le fa incazzare, le impaurisce, perché è ipercritico.
E gli altri ne approfittano.
Un vero antifemminista e' fortemente critico nei confronti delle femministe,delle rivendicazioni volte ad acquisire vantaggi e privilegi,delle loro ricostruzioni a senso unico della storia,delle ridicole interpretazioni che danno di certi eventi contemporanei,del loro evidente sessismo:tutto cio' non ha niente a che vedere con una critica delle donne in generale.Il problema e' essere chiari su questo punto ed evitare fraintendimenti.
ciao
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No, campare bene è impossibile. Non è un caso che Ginarchia = Sessocrazia
Uno può campare meno male da solo, ma non bene; non è nella nostra cultura.
La nostra cultura ci dice che solitudine=sfiga.
Qualcuno potrà anche riuscire a vivere bene, ma non certamente la moltitudine.
Vivere bene nella solitudine e' quasi impossibile,dal momento che siamo una specie sociale:ma qui si tratta dell'isolamento sociale,non della mancanza di relazioni con l'altro sesso.
Poi,non sono impossibili relazioni soddisfacenti con le donne (soddisfacenti sul piano generale,non solo fisico)anche nella nostra societa':basta saper scegliere le donne umanamente mature(non sono la maggioranza,ma ci sono)evitando di farsi troppo condizionare dall'aspetto fisico(come ho visto fare da molti uomini,specie in gioventu') e comunque evitare il matrimonio sempre:da solo una falsa illusione di stabilita' dalla quale molti sono poi costretti a risvegliarsi con le ossa rotte(economicamente e moralmente).
Almeno questa e' la mia esperienza.
ciao
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Un vero antifemminista e' fortemente critico nei confronti delle femministe,delle rivendicazioni volte ad acquisire vantaggi e privilegi,delle loro ricostruzioni a senso unico della storia,delle ridicole interpretazioni che danno di certi eventi contemporanei,del loro evidente sessismo:tutto cio' non ha niente a che vedere con una critica delle donne in generale.Il problema e' essere chiari su questo punto ed evitare fraintendimenti.
ciao
Da precisare poi che la maggior parte delle donne sono, o almeno si dichiarano, antifemministe. E se critichi aspramente il femminismo ti danno pienamente ragione. Almeno qui da me, in altre parti del mondo non so.
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Un vero antifemminista e' fortemente critico nei confronti delle femministe,delle rivendicazioni volte ad acquisire vantaggi e privilegi,delle loro ricostruzioni a senso unico della storia,delle ridicole interpretazioni che danno di certi eventi contemporanei,del loro evidente sessismo:tutto cio' non ha niente a che vedere con una critica delle donne in generale.Il problema e' essere chiari su questo punto ed evitare fraintendimenti.
ciao
Non è una questione di generale ma di particolare infatti.
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Da precisare poi che la maggior parte delle donne sono, o almeno si dichiarano, antifemministe. E se critichi aspramente il femminismo ti danno pienamente ragione. Almeno qui da me, in altre parti del mondo non so.
Scusa, ma allora invitatele qui tutte ste donne; dove stanno?
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Vivere bene nella solitudine e' quasi impossibile,dal momento che siamo una specie sociale:ma qui si tratta dell'isolamento sociale,non della mancanza di relazioni con l'altro sesso.
Poi,non sono impossibili relazioni soddisfacenti con le donne (soddisfacenti sul piano generale,non solo fisico)anche nella nostra societa':basta saper scegliere le donne umanamente mature(non sono la maggioranza,ma ci sono)evitando di farsi troppo condizionare dall'aspetto fisico(come ho visto fare da molti uomini,specie in gioventu') e comunque evitare il matrimonio sempre:da solo una falsa illusione di stabilita' dalla quale molti sono poi costretti a risvegliarsi con le ossa rotte(economicamente e moralmente).
Almeno questa e' la mia esperienza.
ciao
E' questa la mia filosofia di vita da qualche anno a questa parte. :)
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Scusa, ma allora invitatele qui tutte ste donne; dove stanno?
La maggior parte di loro non ha il computer e non sa manco come lo si usa.
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Vivere bene nella solitudine e' quasi impossibile,dal momento che siamo una specie sociale:ma qui si tratta dell'isolamento sociale,non della mancanza di relazioni con l'altro sesso.
Poi,non sono impossibili relazioni soddisfacenti con le donne (soddisfacenti sul piano generale,non solo fisico)anche nella nostra societa':basta saper scegliere le donne umanamente mature(non sono la maggioranza,ma ci sono)evitando di farsi troppo condizionare dall'aspetto fisico(come ho visto fare da molti uomini,specie in gioventu') e comunque evitare il matrimonio sempre:da solo una falsa illusione di stabilita' dalla quale molti sono poi costretti a risvegliarsi con le ossa rotte(economicamente e moralmente).
Almeno questa e' la mia esperienza.
ciao
Vivere nella solitudine non è impossibile... almeno per alcuni.
Io credo che sia fondamentale non dare molta importanza all'altro sesso. Se si trova una persona con cui si sta bene e ci si fa pure sesso, allora ben venga, ma bisogna saper essere lucidi e indipendentisti, ed evitare a tutti i costi impegni-trappola come il matrimonio.
Per il resto... credo che gli interessi, gli amici, un buon lavoro, lo sport e un po' di sesso ogni tanto siano tutto ciò di cui un uomo ha bisogno per essere felice e soddisfatto. Se si sente il bisogno di avere una famiglia, ci si può comprare un bel cane o un gatto: quelli non ti tradiscono mai.
Senza impelagarsi in relazioni e contratti con l'altro sesso.
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Scusa, ma allora invitatele qui tutte ste donne; dove stanno?
Non con le femministe,ma neanche sono ben disposte se leggono considerazioni che,anche per l'inevitabile e necessaria posizione schierata di questo forum,sembrino qualche volta denigrarle(mi riferisco per esempio a discorsi,solo di alcuni utenti,non certo di tutti,che rispolverano l'assurda connessione tra abbigliamento femminile e stupro,senza neanche rendersi conto che un tal modo di vedere e' insultante principalmente per l'uomo,perche' ne da l'immagine di una specie di babbuino ottenebrato dai suoi livelli ormonali tanto da perdere le sue facolta' mentali-piu' o meno come una femminista vede l'uomo).
ciao
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Io credo che sia fondamentale non dare molta importanza all'altro sesso.
Super d'accordo. E' il riassunto della soluzione della QM.
Ma non eri tu quello che aveva scritto un decalogo su come piacere alle donne?
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Super d'accordo. E' il riassunto della soluzione della QM.
Ma non eri tu quello che aveva scritto un decalogo su come piacere alle donne?
poi ti rispondera zoltan,intanto ti dico la mia:
credo che le 2 cose non siano in contrapposizione, anzi il distaccamento è il prerequisito per poter attuare il decalogo.
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Da precisare poi che la maggior parte delle donne sono, o almeno si dichiarano, antifemministe. E se critichi aspramente il femminismo ti danno pienamente ragione. Almeno qui da me, in altre parti del mondo non so.
dove vivo è il contrario, piu o meno: 10% si dichiarano e sono femministe,5% si dichiara antifemminista ma poi nella vita è femminista, 85% non si dichiara ma è femminista senza saperlo
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dove vivo è il contrario, piu o meno: 10% si dichiarano e sono femministe,5% si dichiara antifemminista ma poi nella vita è femminista, 85% non si dichiara ma è femminista senza saperlo
Qui da me il femminismo non gode di una buona reputazione.
Giusto per farvi un esempio vi riporto una parte di una conversazione che ho avuto alcune settimane fa con una tizia in cui parlavamo di una sua amica che io conosco di vista.
Io: "Quella mi sembra che un po' se la tiri, magari è pure un po' femminista"
Lei: "Femminista? Addirittura! Ora la fai diventare pure una delinquente o una nazista, magari è una terrorista internazionale. Ma dai, è tanto una brava ragazza, è solo un po' timida."
Ecco, questa è la considerazione che la gente qui ha del femminismo...
Poi ci sono altri esempi. Per esempio quando si parla delle femministe si dice: "Quelle stronze...", oppure: "Quelle puttante..."; "Quelle zoccole di meda..."; "Quelle femmine mancate..."; e sono soprattutto le donne ad avercela con loro in quanto ritengono che il femminismo abbia rovinato la loro vita.
Questo però non toglie il fatto che si vada lo stesso a quel servizio agli uomini.
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La maggior parte di loro non ha il computer e non sa manco come lo si usa.
Sembra quasi: comportati bene in vita, che poi vai in paradiso
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Sembra quasi: comportati bene in vita, che poi vai in paradiso
Non saper usare il computer fa andare in paradiso? :hmm:
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Non saper usare il computer fa andare in paradiso? :hmm:
No della serie le uniche che sarebbero ok probabilità bassissima non possono essere contattate e allora w la nuvoletta di fantozzi :sick:
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Io penso che prima della alleanza con le donne, gli uomini o meglio ,una parte di essi dovranno liberarsi dalla dottrina femminista a cui sono sottomessi e pensare con un punto di vista non femminista e questo richiederà chissà quanti anni se mai succederà.E il compito dei risvegliati nella quale mi metto umilmente in mezzo è proprio quello di propagandare concetti e di vivere uno stile di vita da risvegliati cioè di non femministi anche con tutte le possibiliconseguenze negative che si possono avere.
Quando un certo numero di uomini si saranno risvegliati , cioè quando l'antifemminismo e la dignità maschile sarà una dottrina che interesserà uncerto numero di uomini(certo non poche migliaia)allora al quel punto le donne consapevoli di quello che diciamo dovranno prendere una decisione: o con noi o contro di noi.Quelle che saranno con noi sarà possibile una convivenza sulla consapevolezza delle nostre differenze e dei bisogni di ciascuno , quelle che saranno contro di noi (e ce ne saranno tante etutti quei mschi pentiti machisti... ecc. che staranno con le donne sempre senza se e senza ma) allora lo scontro culturale e forse non solo sarà inevitabile.Certo può capitare anche che tutto finisca in una chiarimento reciproco esarà la pace, io ne dubito fortemente che finisca così, credo che il femminismo ha portato in luce differenze strutturali tra uomini e donne e dei sentimenti negativi che potranno essere debellati come cultura dominante ma che continueranno sempre a vivere in una minoranza.L'importante è stare sempre vigili.
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renato.dragonetti :Quelle che saranno con noi sarà possibile una convivenza sulla consapevolezza delle nostre differenze e dei bisogni di ciascuno ,
Questa e' l'uinica base su cui ricostruire una allenza tra uomo e donna, alleanza che ponga fine alla stupida guera in corso
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Ma quale guerra, ma quale alleanza, ma quale pace....
Siete troppo ottimisti.
Rendiamocene conto: le cose vanno così da un bel po' di secoli, e va sempre di male in peggio (ovvero: si diventa sempre più femministi)
Le cose sono sempre andate così per noi uomini, e sembra solo peggiorare.
Altro che nuova alleanza, qui è più un "si salvi chi può!"
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Mi permetto di riproporre questo vecchio topic , per diversi motivi :
1) sono passati 5 anni e mezzo da quando è stato aperto . 5 anni fa , sul fronte femminismo e QM, lo status era abbastanza differente rispetto ad oggi . Vale anche per noi antifemministi, per quello che abbiamo imparato e per come abbiamo maturato il pensiero . Io stesso ero diverso, rispetto ad oggi .
2) molti utenti che hanno commentato oggi non ci sono più, e questo topic probabilmente Vicus, DarkSider , Massimo etc. non l'hanno visto
Per cui , cosa pensate della domanda del topic ?
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Mi pare un 3D ancora attualissimo. La nuova alleanza non solo conviene, ma è necessaria.
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Mi pare un 3D ancora attualissimo. La nuova alleanza non solo conviene, ma è necessaria.
Sono d'accordo . Non perchè penso che senza le donne non potremmo vincere la causa, ma perchè esse sono l'altra metà della terra .
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L'umanità è fatta di uomini e donne, quando questa armonia viene spezzata, o c'è discriminazione, l'intera umanità ne risente.
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Per cui , cosa pensate della domanda del topic ?
Che Renato Dragonetti ha gia' scritto 6 anni fa quello che penso oggi:
Io penso che prima della alleanza con le donne, gli uomini o meglio ,una parte di essi dovranno liberarsi dalla dottrina femminista a cui sono sottomessi e pensare con un punto di vista non femminista e questo richiederà chissà quanti anni se mai succederà.E il compito dei risvegliati nella quale mi metto umilmente in mezzo è proprio quello di propagandare concetti e di vivere uno stile di vita da risvegliati cioè di non femministi anche con tutte le possibiliconseguenze negative che si possono avere.
Quando un certo numero di uomini si saranno risvegliati , cioè quando l'antifemminismo e la dignità maschile sarà una dottrina che interesserà uncerto numero di uomini(certo non poche migliaia)allora al quel punto le donne consapevoli di quello che diciamo dovranno prendere una decisione: o con noi o contro di noi.Quelle che saranno con noi sarà possibile una convivenza sulla consapevolezza delle nostre differenze e dei bisogni di ciascuno , quelle che saranno contro di noi (e ce ne saranno tante etutti quei mschi pentiti machisti... ecc. che staranno con le donne sempre senza se e senza ma) allora lo scontro culturale e forse non solo sarà inevitabile. Certo può capitare anche che tutto finisca in una chiarimento reciproco esarà la pace, io ne dubito fortemente che finisca così, credo che il femminismo ha portato in luce differenze strutturali tra uomini e donne e dei sentimenti negativi che potranno essere debellati come cultura dominante ma che continueranno sempre a vivere in una minoranza.L'importante è stare sempre vigili.
In altre parole: prima di pensare a una fantomatica alleanza con le donne, bisogna convincere una massa critica di uomini a smettere di pensare e di comportarsi secondo gli schemi e i dogmi femministi.
Il vero problema sono gli uomini femministi: le donne sono gregarie e si limitano semplicemente a seguire l'andazzo generale.
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Le alleanze sono come il sesso: bisogna essere (almeno) in due. Io intenzioni in questo senso dall'altra parte non ne vedo. Inoltre un'alleanza si fa se e quando porta vantaggi reciproci. Sai che gli frega agli USA di allearsi con l'insignificante Liechtenstein...
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In altre parole: prima di pensare a una fantomatica alleanza con le donne, bisogna convincere una massa critica di uomini a smettere di pensare e di comportarsi secondo gli schemi e i dogmi femministi.
Il vero problema sono gli uomini femministi: le donne sono gregarie e si limitano semplicemente a seguire l'andazzo generale.
Queste sono due discussioni del vecchio forum :
http://questionemaschile.forumfree.it/?t=6676667
http://questionemaschile.forumfree.it/?t=14682616
Vanno distinti però i maschi femministi , dai semplici zerbini alla ciccone o alla lizzi , dai prestanti uomini bruti e violenti ( con altri uomini) , questi ultimi difficilmente li puoi convincere perchè hanno ormai pieno servizio verso le loro padrone femministe . Idem per gli uomini alpha ( che molto spesso coincidono dai bruti e violenti femministi) , perchè loro sono quelli che ci guadagnano dal libertinismo .
Bisogna unirci tutti, comprese le donne che ci appoggiano direttamente o indirettamente, contro questi .
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Il comportamento delle donne non femministe, o "normali" mi ricorda molto il cosiddetto "Islam moderato versus ISIS".
Infatti, se proviamo per un momento a considerare il femminismo più o meno equivalente all'Isis (come radicalismo, fanatismo, etc.), cioè impegnato ad occupare i posti di potere con ogni mezzo, a fare leggi di parte, a prevaricare, a combattere tutti gli altri solo perchè esistono, (e mi sembra un paragone neppure molto azzardato), allora possiamo vedere le donne "normali" come il cosiddetto "Islam moderato". In due parole, tacciono e lasciano fare, consapevoli che comunque, qualcosa potranno sempre guadagnarci; non si dissociano, non condannano, non biasimano: insomma hanno un atteggiamento di appena dissimulata approvazione.
Solo quando queste donne "normali" si sentiranno minacciate dal "nuovo" che avanza, poremo parlare di alleanza, naturalmente dopo aver rinegoziato tutti i principii base della società civile e paritaria :rolleyes:
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Il comportamento delle donne non femministe, o "normali" mi ricorda molto il cosiddetto "Islam moderato versus ISIS".
Infatti, se proviamo per un momento a considerare il femminismo più o meno equivalente all'Isis (come radicalismo, fanatismo, etc.), cioè impegnato ad occupare i posti di potere con ogni mezzo, a fare leggi di parte, a prevaricare, a combattere tutti gli altri solo perchè esistono, (e mi sembra un paragone neppure molto azzardato), allora possiamo vedere le donne "normali" come il cosiddetto "Islam moderato". In due parole, tacciono e lasciano fare, consapevoli che comunque, qualcosa potranno sempre guadagnarci; non si dissociano, non condannano, non biasimano: insomma hanno un atteggiamento di appena dissimulata approvazione.
Solo quando queste donne "normali" si sentiranno minacciate dal "nuovo" che avanza, poremo parlare di alleanza, naturalmente dopo aver rinegoziato tutti i principii base della società civile e paritaria :rolleyes:
Il discorso di base è giusto, però secondo me ci sono delle falle nel tuo ragionamento :
1) le "femmine medie normali" più che non prenderne le distanze, possono essere sovrapponibili alle femministe . Se una femmina , pur non definendosi femminista, comunque blatera sull'oppressione maschile, ritiene giusto il divorzio , l'assegno, deride gli uomini vittime di violenze , allora è una femminista pur non facendo parte di alcun collettivo.
https://www.questionemaschile.org/forum/index.php?topic=13424.msg155029;topicseen#msg155029
2) in realtà gli islamici moderati si dissociano dall'isis , già feci l'esempio dei paesi arabi come Siria, Libano e Iran .
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Il discorso di base è giusto, però secondo me ci sono delle falle nel tuo ragionamento :
1) le "femmine medie normali" più che non prenderne le distanze, possono essere sovrapponibili alle femministe . Se una femmina , pur non definendosi femminista, comunque blatera sull'oppressione maschile, ritiene giusto il divorzio , l'assegno, deride gli uomini vittime di violenze , allora è una femminista pur non facendo parte di alcun collettivo.
https://www.questionemaschile.org/forum/index.php?topic=13424.msg155029;topicseen#msg155029
2) in realtà gli islamici moderati si dissociano dall'isis , già feci l'esempio dei paesi arabi come Siria, Libano e Iran .
Riguardo al punto 1: vero, le femministe sono femministe proprio perchè ragionano così: è una specie di marchio di fabbrica.
Per quel che riguarda l'Islam moderato, probabilmente mi sono perso il tuo post riguardo ai paesi che citi: mi riferivo più che altro alle sceneggiate che ho visto fare a qualche imam nostrano nei vari telegiornali, all'indomani degli attentati in Europa.
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Ma l'Islam moderato in Europa esiste davvero?
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Ma l'Islam moderato in Europa esiste davvero?
Un decimo degli europei è islamico.
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E sono mediamente moderati? Voglio dire, se dovessero diventare la metà, lascerebbero leggi e cultura così come sono o imporrebbero la Shari'a?
Se avete risposto sì alla prima domanda, come mai nei quartieri e nelle cittadine a maggioranza islamica lo Stato non entra neanche più?
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E sono mediamente moderati? Voglio dire, se dovessero diventare la metà, lascerebbero leggi e cultura così come sono o imporrebbero la Shari'a?
Se avete risposto sì alla prima domanda, come mai nei quartieri e nelle cittadine a maggioranza islamica lo Stato non entra neanche più?
Eh, appunto... :cool2:
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Ripeto che l'islam buono , quello che viene rispettato pure da molti tradizionalisti, è quello che popola il libano, l'iran e la siria . Quindi sciiti, una parte dei sunniti ( la Siria è sunnita infatti) e gli alawiti .
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E sono mediamente moderati? Voglio dire, se dovessero diventare la metà, lascerebbero leggi e cultura così come sono o imporrebbero la Shari'a?
Se avete risposto sì alla prima domanda, come mai nei quartieri e nelle cittadine a maggioranza islamica lo Stato non entra neanche più?
Sì, se non fossero moderati saremmo già morti.
Però non ho capito per quale motivo una loro maggiore percentuale sul totale debba essere asintomatica sulla cultura del luogo. Qual è la religione dominante in Italia? La fica, il sesso. Se siamo invasi da asessuali, la fica perde importanza o rimane stabile? E' evidente che non verrà osannata come lo è ora. Quindi ci potranno essere ripercussione a livello culturale, come è normale che sia.
Poi qualora gli asessuali riscomparissero, riecco tornare la civiltà della minigonna, dello smutandamento e della prostituzione.
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Alleanza con le donne? Ma scherziamo?
Personalmente neanche avessi un coltello alla gola, la farei!
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Sì, se non fossero moderati saremmo già morti.
Però non ho capito per quale motivo una loro maggiore percentuale sul totale debba essere asintomatica sulla cultura del luogo. Qual è la religione dominante in Italia? La fica, il sesso. Se siamo invasi da asessuali, la fica perde importanza o rimane stabile? E' evidente che non verrà osannata come lo è ora. Quindi ci potranno essere ripercussione a livello culturale, come è normale che sia.
Poi qualora gli asessuali riscomparissero, riecco tornare la civiltà della minigonna, dello smutandamento e della prostituzione.
Sono moderati finché sono minoranza. L'Italia non ha religione, ma un individualismo estremo che non conviene a nessuno e fa danni incalcolabili.
Alleanza con le donne? Ma scherziamo?
Personalmente neanche avessi un coltello alla gola, la farei!
Beh, non è che bisogna allearsi con le bagasce di oggi, semplicemente bisogna riportare equilibrio nei rapporti tra i sessi.
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Sono moderati finché sono minoranza. .
Concordo.
L'Italia non ha religione, ma un individualismo estremo che non conviene a nessuno e fa danni incalcolabili
Nonché una cronica esterofilia.
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Concordo.
Nonché una cronica esterofilia.
Mi sembra che vada aggiunto un terzo elemento: quelli che arrivano dai paesi islamici non sono solo persone con una religione diversa, usi e costumi diversi etc, ma hanno anche una cultura diversa per quanto riguarda il rispetto dei diritti umani fondamentali, della giustizia, della rappresentanza politica, dell'organizzazione amministrativa, per non parlare della separazione tra i poteri dello stato.
Mi piacerebbe sapere come i vari fautori dell'integrazione penserebbero di affrontare queste non trascurabili differenze.
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E' un problema che neppure si pongono, per loro conta solo arricchirsi con la poltrona.