Forum sulla Questione Maschile

Dialoghi => Pars Construens => Topic aperto da: SilvioDestro - Agosto 30, 2015, 13:32:14 pm

Titolo: CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: SilvioDestro - Agosto 30, 2015, 13:32:14 pm

Sono Silvio Destro, ho iniziato ad interessarmi alla questione maschile sin dal 2001.

Sono trascorsi quarant’anni dal varo del nuovo diritto di famiglia, entrato in vigore a settembre del 1975. L’anniversario offre l’occasione per fare una sorta di bilancio del suo impatto sulla società contemporanea. Assieme a ciò è, secondo me, giunta l’ora perché la “questione maschile” emerga e scandalizzi l’opinione pubblica. Per questo da tempo vagheggio un convegno, che prenda spunto dal genetliaco sopra citato, per così esporre una serie di analisi sociologiche elaborate da chi, su tematiche di questo tipo, ha nessun spazio, cioè gli uomini. Immagino una due giorni, un sabato e la domenica successiva, da tenersi a Vicenza in novembre che si pone all’interno di LUCE NELLA NOTTE DELLA RAGIONE, ciclo che periodicamente allestisce proposte culturali dando voce a personaggi distanti dal pensiero politicamente corretto. L’evento è promosso dalla mia Associazione, “CONTRA TENEBRAS” (apartitica che per normativa statutaria non può entrare in competizioni elettorali). In questa prima fase ricerco i relatori che vogliano prendersi incarico di esporre la loro analisi in merito ad uno o più argomenti. Posso contribuire alle spese di trasferta sostenute dai relatori, compreso alloggio, viaggio e vitto, sino a coprirle, se necessario, interamente.

Ancorché non abbia raggiunto lo stato definitivo, unitamente a questa comunicazione trasmetto lo sviluppo degli interventi che avevo previsto io, suddiviso in 16 capitoli, ciò per evitare il più possibile sovrapposizioni d’argomento, che comunque potranno capitare e sulle quali non voglio essere intransigente in assoluto. Mi aspetto che chi è interessato mi informi sulla sua disponibilità a prepararsi su uno o più temi (capitoli). I titoli di questi capitoli saranno riportati nel materiale di propaganda, così non sarà per quelli che chiamerò “spunti”, che ho indicato sotto il titolo del capitolo, ai quali il relatore potrà fare riferimento per realizzare la sua prolusione e per aiutarlo a estendere un ragionamento completo. Questi in particolare mi sono serviti per meglio far comprendere il senso generale richiamato dal capitolo. Con ciò non voglio, sugli “spunti”, costruire “gabbie”, dato che il relatore potrà tralasciarne alcuni, aggiungerne altri e cambiarne l’ordine all’interno della sua relazione.

Ritengo sia importante nell’elaborazione dell’analisi essere oggettivi e distaccati emotivamente, citando documenti, fonti,  cifre e numeri rivolti a corroborare le proprie spiegazioni o conclusioni, senza cedere al livore od al rancore, che sono controproducenti degli effetti che auspichiamo si creino nel pubblico presente.

Forza dunque, attendo disponibilità, suggerimenti, appunti e commenti all'interno di questo topic o ad uno dei miei recapiti seguenti:

facebook: Silvio Destro
e-mail personale: rag.silvio.destro@gmail.com
cell.: 330 773450
fax: 0445 061119

P.S.: IN QUESTO POST ALLEGO DUE DEI NOVE FILES JPG DOVE E' RIPORTATO LO SVILUPPO DELLE CONFERENZE DEI CAPITOLI CITATI SOPRA. GLI ALTRI LI ALLEGO IN POST SUCCESSIVI.
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: SilvioDestro - Agosto 30, 2015, 13:33:43 pm
Allegati 3 e 4.
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: SilvioDestro - Agosto 30, 2015, 13:34:22 pm
Allegati 5 e 6.
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: SilvioDestro - Agosto 30, 2015, 13:35:15 pm
Allegati 7 e 8.
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: SilvioDestro - Agosto 30, 2015, 13:35:57 pm
Allegato 9.
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: Vicus - Agosto 30, 2015, 16:48:29 pm
Iniziativa eccellente!! :w00t: Purtroppo quest'anno non posso partecipare, ma tienici informati e pubblicheremo - e discuteremo - gli atti nella sezione in Evidenza.
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: COSMOS1 - Agosto 31, 2015, 08:11:22 am
bravo Silvio!
sei una voce nel deserto  :fiocco:
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: zagaro - Agosto 31, 2015, 08:39:26 am

Sono Silvio Destro, ho iniziato ad interessarmi alla questione maschile sin dal 2001.

Sono trascorsi quarant’anni dal varo del nuovo diritto di famiglia, entrato in vigore a settembre del 1975. L’anniversario offre l’occasione per fare una sorta di bilancio del suo impatto sulla società contemporanea. Assieme a ciò è, secondo me, giunta l’ora perché la “questione maschile” emerga e scandalizzi l’opinione pubblica. Per questo da tempo vagheggio un convegno, che prenda spunto dal genetliaco sopra citato, per così esporre una serie di analisi sociologiche elaborate da chi, su tematiche di questo tipo, ha nessun spazio, cioè gli uomini. Immagino una due giorni, un sabato e la domenica successiva, da tenersi a Vicenza in novembre che si pone all’interno di LUCE NELLA NOTTE DELLA RAGIONE, ciclo che periodicamente allestisce proposte culturali dando voce a personaggi distanti dal pensiero politicamente corretto. L’evento è promosso dalla mia Associazione, “CONTRA TENEBRAS” (apartitica che per normativa statutaria non può entrare in competizioni elettorali). In questa prima fase ricerco i relatori che vogliano prendersi incarico di esporre la loro analisi in merito ad uno o più argomenti. Posso contribuire alle spese di trasferta sostenute dai relatori, compreso alloggio, viaggio e vitto, sino a coprirle, se necessario, interamente.

Ancorché non abbia raggiunto lo stato definitivo, unitamente a questa comunicazione trasmetto lo sviluppo degli interventi che avevo previsto io, suddiviso in 16 capitoli, ciò per evitare il più possibile sovrapposizioni d’argomento, che comunque potranno capitare e sulle quali non voglio essere intransigente in assoluto. Mi aspetto che chi è interessato mi informi sulla sua disponibilità a prepararsi su uno o più temi (capitoli). I titoli di questi capitoli saranno riportati nel materiale di propaganda, così non sarà per quelli che chiamerò “spunti”, che ho indicato sotto il titolo del capitolo, ai quali il relatore potrà fare riferimento per realizzare la sua prolusione e per aiutarlo a estendere un ragionamento completo. Questi in particolare mi sono serviti per meglio far comprendere il senso generale richiamato dal capitolo. Con ciò non voglio, sugli “spunti”, costruire “gabbie”, dato che il relatore potrà tralasciarne alcuni, aggiungerne altri e cambiarne l’ordine all’interno della sua relazione.

Ritengo sia importante nell’elaborazione dell’analisi essere oggettivi e distaccati emotivamente, citando documenti, fonti,  cifre e numeri rivolti a corroborare le proprie spiegazioni o conclusioni, senza cedere al livore od al rancore, che sono controproducenti degli effetti che auspichiamo si creino nel pubblico presente.

Forza dunque, attendo disponibilità, suggerimenti, appunti e commenti all'interno di questo topic o ad uno dei miei recapiti seguenti:

facebook: Silvio Destro
e-mail personale: rag.silvio.destro@gmail.com
cell.: 330 773450
fax: 0445 061119

P.S.: IN QUESTO POST ALLEGO DUE DEI NOVE FILES JPG DOVE E' RIPORTATO LO SVILUPPO DELLE CONFERENZE DEI CAPITOLI CITATI SOPRA. GLI ALTRI LI ALLEGO IN POST SUCCESSIVI.


'Contro tenebras'  a mio avviso è un messaggio errato.
la storia non torna mai indietro.

semmai evoluzione, invece del percorso da ubriachi 'da muro a muro', una nuova rivisitazione de diritto di famiglia alla luce delle nuove esperienze sociali e storiche.

in fondo che cos'è il diritto? Non è forse una technè che serve a prendere decisioni sui fatti della vita che poi siano riconosciute da tutti e a cui tutti volontariamente ubbidiscono.
e quindi si può decidere nel mondo senza  una metà?
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: Vicus - Agosto 31, 2015, 09:56:31 am
La storia non va sempre avanti, qualche volta torna indietro: come adesso.
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: zagaro - Agosto 31, 2015, 11:26:09 am
La storia non va sempre avanti, qualche volta torna indietro: come adesso.

regredisce, o si involve ma non ritorna mai sui sui passi
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: COSMOS1 - Settembre 02, 2015, 13:41:36 pm
riguardo al programma di Silvio ho l'impressione che sia troppo vasto
ma per valutare se sia possibile svolgerlo tutto e lasciare parlare tutti i relatori si dovrebbe sapere:
quanto tempo dura, quanti finanziamenti, la location,etc
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: SilvioDestro - Settembre 02, 2015, 21:53:40 pm
I lavori dovrebbero partire sabato mattina e protrarsi sino a sera. La Domenica mattina sino al primo pomeriggio si dà spazio agli ultimi interventi, poi si conclude e si saluta.

Fermerò una sala pubblica in Vicenza centro.
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: COSMOS1 - Settembre 03, 2015, 10:38:41 am
La mia perplessità rimane: troppo vasto.
Forse uno solo dei 16 temi sarebbe già abbastanza
gli altri come la vedono? chi ci sarà?
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: Vicus - Settembre 03, 2015, 11:01:26 am
Saranno pubblicati atti o video del convegno?
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: SilvioDestro - Settembre 04, 2015, 16:30:46 pm
L'evento sarà sicuramente videoregistrato.
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: SilvioDestro - Settembre 04, 2015, 16:32:08 pm
Intanto mi hanno già dato disponibilità Rino e Massimiliano Fiorin.
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: SilvioDestro - Settembre 06, 2015, 09:35:53 am
Mi ha dato disponibilità anche Vincenzo Spavone della Gesef.
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: COSMOS1 - Settembre 08, 2015, 15:08:38 pm
 :clapping:
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: SilvioDestro - Settembre 11, 2015, 11:02:52 am
Mi hanno dato disponibilità anche Gaetano Giordano e Armando Ermini.
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: Vicus - Settembre 11, 2015, 12:15:56 pm
Solo qualche riga per dire che a mio parere l'approccio onnicomprensivo, a 'mosaico' del convegno è quello giusto. La QM è una, ma per capirla va mostrata in tutte le sue sfaccettature.
La divisione di temi e persone in categorie è uno dei mezzi più usati per neutralizzare qualsiasi iniziativa.
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: SilvioDestro - Settembre 18, 2015, 23:53:37 pm
Comunico stato di avanzamento del "meeting", non ancora definitivo al 100% essendoci "posto" ancora per altri 5 relatori:
svolgimento previsto sabato 5 dicembre e Domenica 6 dicembre;
scaletta capitolo/relatore:
OSIAMO DESCRIVERE IL FEMMINISMO            Rino Della Vecchia Barnart
DESTRUTTURAZIONE DEL SACRO                    Armando Ermini
SCENARIO LEGISLATIVO                                    Massimiliano Fiorin
LA RETE DELLE ISTITUZIONI                            Gaetano Giordano
PRECESSIONI E INVASIONI DEI RUOLI            Armando Ermini
SUDDITANZA MASCHILE                                    Fabrizio Marchi
SALUTE MASCHILE                                            Gaetano Giordano
ANTICHI E MODERNI PRIVILEGI                    Fabio Bergomi
ONDA ANOMALA                                            Fabrizio Fratus
SBUGIARDAMENTO DELL'UNICA VERSIONE         Renato Dragonetti
VERITA' INCOFFESSABILI                            Renato Dragonetti
DERIVE                                                            Antonio Brandi
PRESA DI COSCIENZA MASCHILE                    Vincenzo Spavone
NUOVO RACCONTO MASCHILE                    Fabrizio Marchi
DIFESA PATERNITA'                                    Maurizio Romanò
ORIZZONTI                                                    Rino Della Vecchia Barnart
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: Animus - Settembre 19, 2015, 11:43:06 am
Complimenti, Silvio, sei riuscito ad mettere insieme quello che si annuncia come il più importante convegno sulla qm (mai) tenuto fin ora in Itaila.

Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: SilvioDestro - Settembre 23, 2015, 22:46:57 pm
Sto proseguendo con l'organizzazione del "meeting". Con questo "post" lancio una raccolta fondi a sostegno delle spese di realizzazione. Più risorse ho a disposizione più riuscirò a rendere l'evento attrattivo con l'ingaggio di personaggi conosciuti a livello nazionale oltre che a fare più fitta propaganda pubblicitaria. Naturalmente a chi contribuirà fornirò resoconto completo sui costi e sulle entrate pertinenti l'iniziativa.

Chi vuole contribuire può eseguire bonifico a favore CONTRA TENEBRAS, all'Iban IT35Y0760111800001022283343, con causale CONFERENZA 5 E 6 DICEMBRE 2015.

Grazie d'anticipo agli aderenti.
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: SilvioDestro - Ottobre 19, 2015, 18:36:05 pm
Riguardo la conferenza che si terrà a Vicenza sabato 5 e Domenica 6 dicembre c'è qualcuno che può prendersi l'impegno di filmare il convegno ?
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: COSMOS1 - Ottobre 28, 2015, 09:41:03 am
L'organizzazione prosegue.
A breve locandine e volantini.
Tenetevi liberi!
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: SilvioDestro - Novembre 05, 2015, 10:33:18 am
In allegato pubblico la locandina.
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: Animus - Novembre 05, 2015, 11:12:19 am
per un attimo ho letto "Luce nella notte della Religione". :lol:
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: COSMOS1 - Novembre 23, 2015, 12:32:44 pm
date un occhio nella home page del sito: ho cominciato a pubblicare dei contributi per il convegno di dicembre

per favore leggete e fate girare più che potete

una cosa è certa: quando ciascuno fa la sua parte, facciamo un casino della madonna!  :lol:
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: ilmarmocchio - Novembre 23, 2015, 14:51:54 pm
date un occhio nella home page del sito: ho cominciato a pubblicare dei contributi per il convegno di dicembre

per favore leggete e fate girare più che potete

una cosa è certa: quando ciascuno fa la sua parte, facciamo un casino della madonna!  :lol:

Giusto , quindi importante diffondere.
Però mi è impossibile non fare un appunto.
Lo scritto di Giordano è tanto solido nei contenuti, quanto disastroso nella forma.
Troppo involuto, quasi ermetico e " dotto " nel senso peggiore del termine.
Sopratutto, troppo lungo.
Ho faticato io a leggerlo tutto, eppure conosco la tematica.
Tematica che a non tutti è nota, quindi deve attrarre, interessare.
Io capisco anche il tentativo di non sbilanciarsi troppo nel denunciare l' esorbitante atteggiamento antipadre della magistratura.
però così il testo risulta spesso  " ombroso " e di non facile fruizione.
Capisco anche la ricerca di rigore dottrinario ma il problema principale rimane quello di arrivare al più gran numero possibile di persone.
Già le nostre tematiche vanno contro la cultura mainstream : guai a rimanere oscuro.
Sui contenuti nulla da dire : una spietata fotografia della situazione attuale, in contrasto totale con la vulgata Istat, ecc .
Lasciamo perdere i latinismi e gli autoreferenziali arabeschi simil filosofici :
oggi molti, anche giovani quasi non sanno l'italiano, figuriamoci il latino.
Quindi , per es , non " contra tenebras " ma " lotta alle tenebre ".
La butto lì così,  come esempio.
Linguaggio chiaro, rapido e tagliente come un rasoio.
Altrimenti rimarremo nelle secche degli " iniziati "

p.s. scusami lo sfogo ma vengo da una riunione medico-sindacale dove mi sono sorbito una indigestione di latinorum e italiese per nascondere disastri buro-organizzativi ormai irrimediabili.

Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: COSMOS1 - Novembre 23, 2015, 16:09:55 pm
hai perfettamente ragione
nei prossimi giorni inserirò gli interventi di Armando, Rino, renato, fabio e Sua Eminenza  :dry:

qualcuno è meno ermetico  :cool:
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: Vicus - Novembre 23, 2015, 17:01:52 pm
Eccellente ma un po' specialistico, e debole nel fornire le ragioni dell'attuale stato di cose, che vede in complessi freudiani della magistratura. Avalla la narrativa del padre-padrone del passato e suggerisce di togliere il contenzioso al giudice per farlo gestire allo psichiatra, rimedio peggiore del male.
Per coinvolgere il più gran numero di persone bisogna porre in relazione questi fenomeni al vissuto di tutti: distruzione dell'uomo (maschio) e della famiglia in quanto ostacoli alla creazione di un nuovo tipo umano docile al consumismo e alla governance globale, femminismo e conflittualità fra i sessi come fattori di affondamento di società complesse.

Interessante questa parte:
Quello che appare con una certa frequenza, detto in altri termini, è che l’allontanamento del padre dalla casa materna, e la sua condanna sono una norma, mentre norma opposta è che alla madre sia lasciato il potere sui figli, quasi che il Giudice (sempre inteso come ruolo) veda in lei una partner che non ne metta in discussione il potere di applicare regole, mentre identifica nel Padre, e proprio per il suo ruolo di genitore che avvia alle regole della socializzazione,un contraltare da eliminare.
Vi è qui l’altra delle due considerazioni cui si accennava poc’anzi.
L’altro punto che ci può interessare, nasce dal constatare come il ruolo della “Madre” sia un ruolo in questo senso anonimizzante, di fatto come quello del Giudice (dal momento che “La legge è uguale per tutti, come giustamente deve essere), mentre il ruolo del “Padre” è quello di individuare regole di socializzazione da trasmettere ai propri figli, dunque regole di scoperta della propria autonomia e di gestione della stessa nello spazio sociale.
Questo significa che il Padre individua modelli di specificità individuale, e il Giudice norme coollettive.
Per la “Madre” ed il “Giudice”, in sostanza, gli individui sono (giustamente) tutti uguali.
stiamo andando verso una confusione tra collettivizzazione e specificità dei singoli, e tutti sembriamo diversi perché in realtà siamo tutti uguali e non ce ne accorgiamo
.


Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: ilmarmocchio - Novembre 23, 2015, 18:08:10 pm
hai perfettamente ragione
nei prossimi giorni inserirò gli interventi di Armando, Rino, renato, fabio e Sua Eminenza  :dry:

qualcuno è meno ermetico  :cool:

Benissimo.
Armando  ha una bella scrittura rotonda e RDV è tagliente e impressionista : entrambi attirano la lettura.
S.E. , se non si avventura nelle tirate filosofiche :D e dà una sfrondata agli eccessi di subordinate e coordinate, fa la sua parte .
Propongo di completare una serie continua senza introdurre nostri scritti.
un bel resoconto di una conferenza importante :ok:
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: COSMOS1 - Novembre 23, 2015, 18:32:24 pm
diciamocela chiara: la situazione è oscura  :cool:

mi riferisco all'intervento di Vicus
non è difficile capire che la barca fa acqua, più difficile è tappare le falle
questo convegno ha il merito (tutto sommato impagabile) di mettere a confronto diverse posizioni sulla qm

forse sarà un passo verso la luce
(non per nulla: contra tenebras)
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: ilmarmocchio - Novembre 23, 2015, 19:01:01 pm
Citazione
Vicus : Per coinvolgere il più gran numero di persone bisogna porre in relazione questi fenomeni al vissuto di tutti: distruzione dell'uomo (maschio) e della famiglia in quanto ostacoli alla creazione di un nuovo tipo umano docile al consumismo e alla governance globale, femminismo e conflittualità fra i sessi come fattori di affondamento di società complesse.

Esatto, la questione è molto più profonda rispetto a una semplice esorbitanza della magistratura.
magistratura che ha le sue pesanti colpe, ma ciò non deve stupire in un paese in cui ormai i magistrati fanno politica ed interferiscono con la democrazia.
La giustizia fa il suo gioco che fa parte di un gioco più grande
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: ilmarmocchio - Novembre 23, 2015, 19:03:18 pm
diciamocela chiara: la situazione è oscura  :cool:

mi riferisco all'intervento di Vicus
non è difficile capire che la barca fa acqua, più difficile è tappare le falle
questo convegno ha il merito (tutto sommato impagabile) di mettere a confronto diverse posizioni sulla qm

forse sarà un passo verso la luce
(non per nulla: contra tenebras)

questo senza dubbio : è ormai in corso un aperto tentativo di creare una società nuova, eterodiretta, in contrasto con i sentimenti e le consuetudini della maggioranza. Il femminismo gioca la sua parte importante in tale progetto, insieme al gender , ed è qui che bisogna focalizzare l' attenzione
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: Vicus - Novembre 23, 2015, 23:57:36 pm
diciamocela chiara: la situazione è oscura  :cool:

mi riferisco all'intervento di Vicus
non è difficile capire che la barca fa acqua, più difficile è tappare le falle
questo convegno ha il merito (tutto sommato impagabile) di mettere a confronto diverse posizioni sulla qm

forse sarà un passo verso la luce
(non per nulla: contra tenebras)
Una soluzione c'è, l'unica possibile: innanzitutto gettar luce su ciò che prospera con l'oscurità.
Poi, sganciarsi da istituzioni che affondano trascinando con sé chi dipende da esse: dall'ambito giuridico, scolastico, fino a quello medico con il recente dibattito sui vaccini, emerge la necessità di un'organizzazione sociale alternativa che ridia dignità all'essere umano e funga da catalizzatore del cambiamento.
questo senza dubbio : è ormai in corso un aperto tentativo di creare una società nuova, eterodiretta, in contrasto con i sentimenti e le consuetudini della maggioranza. Il femminismo gioca la sua parte importante in tale progetto, insieme al gender , ed è qui che bisogna focalizzare l' attenzione
Femminismo, gender, frammentazione sociale e anomia sono tutti mezzi per instaurare la società del postumano, di cui l'uomo (maschio) è l'ostacolo per eccellenza.
Cambiare le norme è inutile se prima non si cambia la gente, proponendo modelli che mostrino che una società migliore è possibile.
La vicenda della legge sull'affido condiviso è eloquente: è stata immediatamente neutralizzata. Se si usassero le considerevoli energie impiegate a rincorrere istituzioni impazzite per costruire qualcosa di valido, anche su piccola scala, si otterrebbero risultati decisamente migliori.
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: Vicus - Novembre 24, 2015, 03:18:47 am
OT ma non troppo: http://gloria.tv/media/rGKybYwRUBK
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: COSMOS1 - Novembre 24, 2015, 09:11:50 am
pls, fate girare con ogni mezzo  ;)
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: COSMOS1 - Novembre 25, 2015, 11:47:28 am
in home page il contributo di Armando

ho già i contributi di renato dragonetti e fabio bergoni, un po' striminziti rispetto ai precedenti
devo lavorare su quello di max fiorin
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: Vicus - Novembre 25, 2015, 14:31:19 pm
Molto interessante (oltre alle altre cose che conosciamo bene) :

https://www.questionemaschile.org/?p=1567

La moderne società occidentale tende al permissivismo ed alla legittimazione di ogni tipo ci comportamento. Il suo soggetto ideale è quindi quello narcisista, privo di propria identità forte, teso a trovarne un simulacro in oggetti che funzionino da status simbol e che, non dovendosi più confrontare col limite paterno, non sappia più nemmeno riconoscere la trasgressione ed praticarla consapevolmente. Per questo il padre è diventato un ostacolo, anzi l’ostacolo, da eliminare, ed è per questo che si parla sempre di diritti e mai di doveri. C’è un altro luogo comune da sfatare, quello secondo il quale la grande azienda capitalistica sia espressione della psicologia maschile. Essa è invece, per Risè, <<una traduzione organizzativa della figura archetipica della Grande Madre: appagatrice di bisogni, attraverso i quali estende il suo grande potere. Essa non crea solidarietà tra i suoi uomini (come invece faceva l’esercito, la compagnia militare, l’ordine religioso o la corporazione di arti e mestieri), ma li mette in concorrenza fra di loro. Non esita insomma a rompere il campo della comunità dei dipendenti, suscitando in loro la competizione per ottenere i favori della madre-azienda>>
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: ilmarmocchio - Novembre 26, 2015, 08:27:44 am
Eccellente il 2 articolo, questo si chiaro e sintetico, una vera storia del movimento maschile.
Ottimo pure il contributo di Ermini, ampio ma leggibilissimo, che approfondisce con chiarezza.
Bene così :drinks:
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: COSMOS1 - Novembre 26, 2015, 14:16:23 pm
 :fiocco:

qualcuno di coloro che hanno la pw del blog potrebbero domani venerdì e sabato pubblicare le bozze già pronte dei pezzi di Bergomi e Dragonetti?
io sono ad un corso ...
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: Vicus - Novembre 26, 2015, 15:20:53 pm
Volentieri, dove sono le bozze?
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: COSMOS1 - Novembre 26, 2015, 16:41:14 pm
entri nell'amministrazione del blog, tutti gli articoli, vedi che alcuni sono in bozza...
grazie
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: JanQuarius - Dicembre 07, 2015, 14:06:42 pm
Ringrazio tutti quelli che sono venuti al convegno! E' stato un piacere vedere di persona i personaggi storici del movimento maschile italiano.

Ho in mente l'idea di creare un video-manifesto ma devo ragionare sul contenuto.. fin'ora posso solo includere le varie citazioni femministe, quelle antifemministe, foto di donne e uomini femministi, foto di donne e uomini antifemministi e alcune mie personali riflessioni sul femminismo.

Cosimo, quando c'è il materiale pronto, mi avvisi?
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: COSMOS1 - Dicembre 09, 2015, 19:29:10 pm
ciao Massimo
trovi tutto qui
ciao
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: vnd - Dicembre 09, 2015, 21:40:42 pm
Mi sa che mi sono perso qualcosa di importante. Bravissimi tutti!!!!!!
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: Vicus - Dicembre 09, 2015, 22:48:43 pm
Complimenti!! :clapping: :fiocco:
Si parlava di video, li mettete in linea?
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: COSMOS1 - Dicembre 10, 2015, 20:06:37 pm
li trovi qui https://www.facebook.com/groups/177032139052842/92407388434866

 :hmm: mi sembrava di aver già postato il link ma è sparito
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: Vicus - Dicembre 11, 2015, 11:41:25 am
Non li vedo, sono anche su Youtube?
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: COSMOS1 - Dicembre 11, 2015, 13:23:37 pm
si
ma bisogna copiare indirizzo per indirizzo
ilo gruppo è chiuso, forse ti devi iscrivere
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: Red- - Dicembre 12, 2015, 00:12:25 am
...Vi siete accapigliati con Fratus?  :lol:

...Per ora ho visto solo qualcosa, cmq mi pare interessante.

Come al solito il dibattito è interessante, appunto, quando c'è lo scambio di opinioni. Se son tutti d'accordo su tutto, allora sa tutto di insipido .

Fratus è al di fuori "del circuito" e si vede, ha detto molte cose su cui non sono d'accordo, ma anche alcune cose del tutto ragionevoli.
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: Red- - Dicembre 12, 2015, 13:55:21 pm

Comunque potete trovare i video qui:

https://www.youtube.com/channel/UCTWCbNKMNBJ7m9IWV5jmd6A

...Non so bene, ma credo ci siano tutti.
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: ilmarmocchio - Dicembre 12, 2015, 16:05:43 pm
Cosmos1 . hai degli amici che ti pensano :

dao un' occhiata in Wiki :D
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: Sardus_Pater - Dicembre 12, 2015, 17:58:47 pm
Comunque potete trovare i video qui:

https://www.youtube.com/channel/UCTWCbNKMNBJ7m9IWV5jmd6A

...Non so bene, ma credo ci siano tutti.

Grazie per il link. Per chi non è su FB come il sottoscritto è una manna.
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: Vicus - Dicembre 12, 2015, 19:28:08 pm
Comunque potete trovare i video qui:

https://www.youtube.com/channel/UCTWCbNKMNBJ7m9IWV5jmd6A

...Non so bene, ma credo ci siano tutti.
Trovato, grazie!
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: JanQuarius - Dicembre 12, 2015, 19:46:13 pm
Vi posto qui un file per chi vuole informarsi su che cos'è Il Gender, trattato anche al convegno "Parole degli Uomini sulla Famiglia e sull'Umanità" da Alessandro Fiore, Direttore delle Comunicazioni Associazione Provita: http://www.notizieprovita.it/

Buona lettura!
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: COSMOS1 - Dicembre 12, 2015, 20:23:13 pm
Comunque potete trovare i video qui:

https://www.youtube.com/channel/UCTWCbNKMNBJ7m9IWV5jmd6A (https://www.youtube.com/channel/UCTWCbNKMNBJ7m9IWV5jmd6A)

...Non so bene, ma credo ci siano tutti.

red, ci sei mancato ...
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: Red- - Dicembre 12, 2015, 22:28:33 pm
Grazie per la stima, Cosimo. Stima sicuramente ricambiata.
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: SilvioDestro - Dicembre 29, 2015, 22:56:23 pm
Riporto il link per guardare le videoregistrazioni della conferenza:

http://contratenebras.jimdo.com/luce-nella-notte-della-ragione/parole-degli-uomini-sulla-famiglia-e-sull-umanita/

Suggerisco di non allargare a schermo intero,usare cuffie e di non regolare al massimo l'audio. Così l'ascolto risulterà di qualità sufficiente.
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: Vicus - Dicembre 30, 2015, 00:55:52 am
Grazie Silvio, sono interventi davvero ricchi di spunti. Mi permetto un suggerimento: la diffusione su Internet è più importante del numero di partecipanti al forum, video di qualità migliore avrebbero più risonanza.

Un'osservazione per Cosimo: le motivazioni che spingono a partecipare qui possono essere ben diverse dall'essere o sentirsi beta (esistono altri spazi per l'autocommiserazione assai meno interessanti di questo).
Se ci dichiariamo sbandati e marginali avvaloriamo la tesi che la QM sia un vaneggiamento e una causa persa.
Credo che il criterio per discernere chi sia l'alfa o il beta sia quello della verità, superflua al forte ma necessaria all'oppresso, per il quale il tempo lavora a favore. Come dice Fazer, questo forum ha un grande potenziale.
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: Vicus - Dicembre 31, 2015, 13:36:04 pm
Ottimo l'intervento di Barnart che vede il femminismo come un prodotto della tecnica. La macchina produce esseri neutri da adibire alla routine impersonale della produzione meccanica.
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: SilvioDestro - Dicembre 31, 2015, 14:43:25 pm
Grazie Silvio, sono interventi davvero ricchi di spunti. Mi permetto un suggerimento: la diffusione su Internet è più importante del numero di partecipanti al forum, video di qualità migliore avrebbero più risonanza.

Sì, è vero, lo so. Purtroppo una video registrazione perfetta, in streaming, mi sarebbe costata 1500 euro in più e materialmente non la potevo sostenere. In tutti i casi bene che abbia avuto qualcuno (Mauro Recher) che ha provveduto alla elaborazione filmata in piena gratuità; elaborazione che tra l'altro mi è parsa tutto sommato idonea.
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: ilmarmocchio - Dicembre 31, 2015, 16:29:21 pm
Si, con un paio di cuffie si ascolta bene e il lavoro fatto è encomiabile. Grazie anche del link perchè io , per es, non ho FB
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: Vicus - Dicembre 31, 2015, 17:50:46 pm
Sì, è vero, lo so. Purtroppo una video registrazione perfetta, in streaming, mi sarebbe costata 1500 euro in più e materialmente non la potevo sostenere. In tutti i casi bene che abbia avuto qualcuno (Mauro Recher) che ha provveduto alla elaborazione filmata in piena gratuità; elaborazione che tra l'altro mi è parsa tutto sommato idonea.
Youtube è gratis ;) Ci carico dozzine di video in full HD. Comunque i discorsi si capiscono.
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: Vicus - Gennaio 01, 2016, 13:37:21 pm
Ottimo e dettagliato l'intervento di Fiorin, su cui vorrei però fare un paio di osservazioni.
La prima è che, come ha giustamente osservato un astante la legge premia il divorzio, eccome: una donna può andare da un giudice, eventualmente rivolgendo false accuse al marito, e ne ottiene l'estromissione dalla vita familiare con l'affido esclusivo, la casa gratis e/o una lauta pensione (mantenimento). Se non è premiare questo. :lol:
Sul'altra tornerò in seguito.
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: Vicus - Gennaio 01, 2016, 22:37:34 pm
La seconda osservazione è che, come altri, prende le distanze dai cattolici di orientamento tradizionale (cd. tradizionalisti), suggerendo, senza spiegare perché, che non sarebbero una soluzione.
I tradizionalisti (in posizione canonica regolare, fedeli al Papa e alla Chiesa) sono il parente scomodo dei cattolici.
Queste comunità sono a mia conoscenza l’unico esperimento riuscito di soluzione della Questione Maschile, basta voler vedere:
-   I divorzi sono pressoché inesistenti
-   C’è una buona natalità e famiglie unite
-   Sono perfettamente integrati nel mondo, senza “guru” e “comuni”, il clero si limita per lo più a dir Messa.
-   Sono i più attivi in politica, nel'editoria (antifemminista) e in dimostrazioni, dall’ideazione della Manif’ all’infiltrazione delle Femen da parte di un gruppo di antifemministe
-   Invece di attendere il politico deus ex machina, alle carenze istituzionali rispondono attivamente con la creazione di testi, scuole anche a conduzione familiare, da cui gli allievi escono con punteggi molto sopra la media
-   Hanno effettuato con successo una ristrutturazione del sacro (grazie Armando!) senza gli abusi e stiracchiamenti che stanno portando la Chiesa allo sfascio, come hanno detto con chiarezza gli stessi Papi (da Paolo VI a Giovanni Paolo II a Benedetto XVI)
Ogni comunità umana è imperfetta e non si dice qui di imitarli alla lettera, ma di considerare per altre iniziative alcuni elementi, specialmente associarsi per sopperire alle carenze istituzionali e creare un tessuto sociale sano. In fondo è quello che si fa da tempo in Veneto con un volontariato capillare.

Spero che ciò possa servire in senso costruttivo.
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: Vicus - Gennaio 01, 2016, 23:55:45 pm
Illuminante Barnart sul gender:
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: Vicus - Gennaio 02, 2016, 15:39:23 pm
...E Fratus sugli effetti negativi sulla società dell'evoluzionismo:

Sulla pornografia come causa di impotenza e infertilità (con conseguente aumento dell'immigrazione):
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: Vicus - Gennaio 03, 2016, 10:16:39 am
Passaggio fondamentale sulla ricostituzione del tessuto sociale. i muri tra uomini e donne creano una società più fragile e aprono le porte all'immigrazione. Una famiglia unita è uno scudo contro nichilismo consumista e frammentazione sociale. Anche le rivendicazioni dei lavoratori sono frammentate (è noto che nelle aziende si crea una rivalità artificiale):
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: ilmarmocchio - Gennaio 03, 2016, 17:52:36 pm
sto ascoltando gli interventi.
Cosimo realista e lucido, Fratus non mi convince , ma devo riascoltarlo
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: Vicus - Gennaio 03, 2016, 18:57:07 pm
Fratis è stato tra i pochi a tracciare un quadro intelligibile della situazione :hmm:
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: ilmarmocchio - Gennaio 03, 2016, 19:05:44 pm
Fratis è stato tra i pochi a tracciare un quadro intelligibile della situazione :hmm:

mica tanto.Ha messo insieme Darwin con Pievani e Veronesi.
Inoltre le tesi contro la pornografia non reggono, sia per i supposti danni, sia perchè alla fine riscarica tutto sul maschio.
Se gli uomini non trovano eccitanti le mogli, forse le mogli non sono molto eccitanti
Anche la tesi che collega pornografia e immigrazione è fantasiosa.
Aspetto comunque di ascoltarlo tutto, magari 2 volte.
L' inizio però è scoraggiante :cool:
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: ilmarmocchio - Gennaio 03, 2016, 19:15:34 pm
Sto ascoltando Fratus :
in sintesi, la colpa è degli uomini anche se le mattane le fanno le donne . :doh:

p.s. di male in peggio.contro la libertà individuale, per lo Stato con le regole. :doh:
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: Vicus - Gennaio 03, 2016, 20:52:10 pm
Puoi essere più preciso?
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: ilmarmocchio - Gennaio 03, 2016, 21:31:21 pm
Puoi essere più preciso?

hai ragione, bisogna che metta i minuti, in modo da rintracciare facilmente i punti discutibili
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: Vicus - Gennaio 03, 2016, 22:06:48 pm
Comunque è uno dei pochi a dire chiaramente che le donne in quanto tali non sono il nemico, che il divario tra uomini e donne è voluto dal sistema e bisogna ritrovare una coesione sociale.
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: Frank - Gennaio 04, 2016, 00:56:35 am
Comunque è uno dei pochi a dire chiaramente che le donne in quanto tali non sono il nemico, che il divario tra uomini e donne è voluto dal sistema e bisogna ritrovare una coesione sociale.

Vicus, c'è un problema però: per le donne, gli uomini in quanto tali, cosa sono in realtà ?
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: Vicus - Gennaio 04, 2016, 01:31:11 am
Siamo l'unica epoca della storia in cui c'è un divario artificiale tra uomini e donne.
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: Vicus - Gennaio 04, 2016, 01:50:19 am
Sto ascoltando Fratus :
in sintesi, la colpa è degli uomini anche se le mattane le fanno le donne . :doh:

p.s. di male in peggio.contro la libertà individuale, per lo Stato con le regole. :doh:
Non dice affatto questo, dice che anche gli uomini contribuiscono alla frammentazione sociale.
Non si riferisce alla libertà individuale, ma al vuoto di valori creato in nome di una libertà non si sa bene da cosa e dell'atomizzazione sociale.
Si oppone alla guerra tra uomini e donne, condivido al 100% l'idea (non sua né nuova) che bisogna ricostituire una comunità altrimenti non si avanza d'un passo.

Comunque da quel che ho ascoltato finora nessuno ha detto che le cose si possono cambiare dal basso con l'esempio più che con i discorsi e i movimenti politici, cominciando da piccole aggregazioni diffuse che spronino la gente ad imitarle.
Nessun movimento politico, per quanto abbia programmi magnifici sarebbe in grado di attuarli. Il sistema va aggirato (legalmente), con associazionismo e volontariato, creandoci le nostre regole.
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: ilmarmocchio - Gennaio 04, 2016, 09:31:24 am

min 2.31   se la donna si è adeguata, forse le andava bene.
4.43 la mortalità è più alta per gli uomini, non per le donne
5.32 teoria gender : non, non è una teoria, bensì una ipotesi
5.58 l'evoluzionismo non è una ipotesi, ma una teoria, la più accettata a livello scientifico.
Fratus non ha letto Darwin, altrimenti si sarebbe risparmiato le sciocchezze successive.
6.44 Darwin non esclude Dio
6.55 Tutto cambia, tutto progredisce. Il cocetto di progresso non esiste nell'evoluzionismo
7.03  Darwin è il contrario dell' ipotesi ( e non teoria, 2 errore ) gender. L' evoluzione si basa sul sesso
7.08 accostare Pievani e Veronesi a Darwin significa mettere sullo stesso piano Maradona e Pelè con Gianni e Pinotto
31.09 la contessa di Castiglione ha fatto l' Italia : il classico discorso da zerbino che pensa davvero che un uomo di potere , come era Napo 3 , facesse una guerra solo per un pò di fika.
Il resto lo risparmio, la complicità e gli uomini cattivi che non devono fare la guerra alle donne :
Fratus ti do una notizia : la guerra la stanno facendo, e volentieri, un bel pò di donne contro l'uomo.
Non tutte, ma molte.
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: ilmarmocchio - Gennaio 04, 2016, 09:37:30 am
p.s. la cpmplicità la si fa in 2
p.p.ps. lo stato etico è la sciagura più grande, quella in cui stiamo vivendo. Se Fratus ha in odio la libertà individuale si accomodi.
Penoso l'esempio del telefonino a Zanzibar : lui ( Fratus ) lo ha e lo usa, però fa lo snob e ammonisce il nero :
tu nero non usare il telefonino perchè diventi schiavo del sistema.
Fratus, butta via il tuo telefonino, anzi, regalalo.
Poi, e solo poi, sarai credibile.
La pornografia fa passare la voglia ai mariti che così non scopano le povere mogli :
non è forse che le mogli fanno passare la voglia ai mariti che DEVONO rifugiarsi nella pornografia ?
Inoltre, il calo di fertilità maschile indotto dalla pornografia è nella testa di Fratus.
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: Frank - Gennaio 04, 2016, 11:16:11 am

min 2.31   se la donna si è adeguata, forse le andava bene.
4.43 la mortalità è più alta per gli uomini, non per le donne
5.32 teoria gender : non, non è una teoria, bensì una ipotesi
5.58 l'evoluzionismo non è una ipotesi, ma una teoria, la più accettata a livello scientifico.
Fratus non ha letto Darwin, altrimenti si sarebbe risparmiato le sciocchezze successive.
6.44 Darwin non esclude Dio
6.55 Tutto cambia, tutto progredisce. Il cocetto di progresso non esiste nell'evoluzionismo
7.03  Darwin è il contrario dell' ipotesi ( e non teoria, 2 errore ) gender. L' evoluzione si basa sul sesso
7.08 accostare Pievani e Veronesi a Darwin significa mettere sullo stesso piano Maradona e Pelè con Gianni e Pinotto
31.09 la contessa di Castiglione ha fatto l' Italia : il classico discorso da zerbino che pensa davvero che un uomo di potere , come era Napo 3 , facesse una guerra solo per un pò di fika.
Il resto lo risparmio, la complicità e gli uomini cattivi che non devono fare la guerra alle donne :
Fratus ti do una notizia : la guerra la stanno facendo, e volentieri, un bel pò di donne contro l'uomo.
Non tutte, ma molte.

Concordo e aggiungo che dal tipo in questione non è che ci si può aspettare altro. *
http://www.vice.com/it/read/anti-evoluzionismo-dax-fascismo


Citazione
ti do una notizia : la guerra la stanno facendo, e volentieri, un bel pò di donne contro l'uomo.
Non tutte, ma molte.

Appunto, infatti non si capisce proprio chi sarebbero e dove sarebbero tutti questi uomini impegnati "a fare la guerra alle donne".
Eccezioni a parte, intorno a me vedo solo zerbini o menefreghisti, casomai impegnati a fare la guerra agli altri uomini, non certamente alle donne, che qui come altrove sono veramente una specie protetta, quotidianamente osannata dai medesimi.

Viceversa, le donne sono quotidianamente impegnate a sputare veleno sugli uomini.

@@

Concordo pure in questo caso.
Citazione
p.s. la cpmplicità la si fa in 2
p.p.ps. lo stato etico è la sciagura più grande, quella in cui stiamo vivendo. Se Fratus ha in odio la libertà individuale si accomodi.
Penoso l'esempio del telefonino a Zanzibar : lui ( Fratus ) lo ha e lo usa, però fa lo snob e ammonisce il nero :
tu nero non usare il telefonino perchè diventi schiavo del sistema.
Fratus, butta via il tuo telefonino, anzi, regalalo.
Poi, e solo poi, sarai credibile.
La pornografia fa passare la voglia ai mariti che così non scopano le povere mogli :
non è forse che le mogli fanno passare la voglia ai mariti che DEVONO rifugiarsi nella pornografia ?
Inoltre, il calo di fertilità maschile indotto dalla pornografia è nella testa di Fratus.

@@

* Perdonami, Vicus, ma questo è ciò che penso del tipo in questione, che a mio parere è il classico soggetto convinto che l'uomo debba sempre seguitare a fare il cavalier servente ed eventualmente a morire per le donne.
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: Vicus - Gennaio 04, 2016, 13:13:31 pm
Non so per quale ragione si scambia spesso l'agire per la coesione sociale col fare i cavalier serventi.
L'idea di fondo è che una guerra dei sessi è innaturale e dannosa alla società, ed è perfettamente compatibile con l'affermazione che, allo stato attuale, le donne fanno la guerra agli uomini.
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: ilmarmocchio - Gennaio 04, 2016, 15:23:56 pm
Non so per quale ragione si scambia spesso l'agire per la coesione sociale col fare i cavalier serventi.
L'idea di fondo è che una guerra dei sessi è innaturale e dannosa alla società, ed è perfettamente compatibile con l'affermazione che, allo stato attuale, le donne fanno la guerra agli uomini.

Vero quello che dici, ma l'affermazione seguente è che le donne devono chiedersi cosa vogliono ( se non se lo sono chiesto ).
Altrimenti, una società ch ancora chiede sacrifici a perdere agli uomini è meglio che cada.
E qui torniamo all'evoluzione, quella vera, non quella dei Pievani e dei Veronesi :
servono i 2 sessi ( e non i generi ) e una società di femmine non si è mai affermata.
L' evoluzione non ha mai portato alla ribalta una società femminile.
Inoltre, non mi piaccionio le tesi autoritarie, di Stato superiore alla libertà personale e di imperativi etici.
Se le donne oggi approvano in maggioranza le tesi femministe, vuol dire che le approvano e ne sono quindi responsabili.
A meno che esser non siano delle minorate mentali.
Altro che pilotate non si sa bene da chi.
Perchè il sistema siamo anche noi
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: Cad. - Gennaio 04, 2016, 19:26:30 pm
Non ho ascoltato tutto l'intervento di Fratus, non mi piace.
Più o meno.. gli individui soli contro il sistema non possono fare nulla.... quando parla di papà separati le più contente sono le donne....non possiamo denigrare la referente (la donna) con cui generiamo la famiglia... dobbiamo essere complici, complementari (uomini e donne) per mantenere salda la società.


Belle parole....ma cosa vogliono dire?

No perchè i problemi dei padri separati spesso derivano dalle donne che vogliono tutto in sede di separazione; intende "famiglia" uomo-donna-matrimonio? La famiglia di oggi? Dove l'uomo può essere cacciato in qualsiasi momento e "utilizzato" esclusivamente come bancomat?
Cioè noi uomini dobbiamo cercare la complicità con le donne contro il sistema? E cosa prevede e vuole questo sistema? Ad oggi non prevede privilegi esclusivamente femminili?
Ok, andiamo dalle donne e diciamo loro: noi dobbiamo essere uniti, dobbiamo stare insieme contro il sistema, dobbiamo creare una famiglia così il sistema non può colpirci.
E le donne magari ci chiedono: ma cosa dobbiamo combattere in questo sistema? Uniti per difenderci da cosa?
Non sarà forse che volete limitare i nostri privilegi? Non è che questo fantomatico sistema lo volete combattere perchè vi sentite discriminati?
Ma certo, diciamo noi uomini, voi donne dovete rinunciare ai vostri privilegi, cominciamo col riformare il diritto di famiglia sul mantenimento, annulliamo le leggi e la giurisprudenza che vi favoriscono....
Come no.
Lessi di una donna che affermò di essere felice di vivere in questa epoca perchè la società attuale è la migliore e più favorevole per le donne.
E secondo lui ci rinuncia?

Non è che Fratus vuol dire che gli uomini devono cercare la complicità della donne diventanto succubi all'ennesima potenza?

Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: Vicus - Gennaio 04, 2016, 22:33:47 pm
Non intendo difendere o fare pubblicità al personaggio: ma l'idea che la QM si risolva col recupero della coesione sociale è assolutamente corretta. Ed è la convinzione di persone di vari orientamenti politici e filosofici: McLuhan ("Salviamo la comunità"), Fforde (divario crescente tra i sessi), Cioni (cf. Neuroschiavi).
Purtroppo ciò viene interpretato, per ragioni che non capisco, come una negazione dell'esistenza di privilegi femminili. Non è così. Una società giusta non è una società che discrimina gli uomini.
Quanto alle donne felici di vivere in quest'epoca, è vero che sono attaccate ai loro privilegi, ma il loro ricorso a psicologi, farmaci e palliativi vari indica che troppo felici non sono. Cito Cosimo: hanno rinunciato alla loro femminilità per gingilli di vetro. Fino a 30-40 anni pensano a carriera, amiche e passatempi vari, poi si ritrovano sole ma è tardi.
Battersi per una società più giusta e coesa non equivale a favorire privilegi.

@marmocchio: mi sarà sfuggito ma da nessuna parte invoca uno Stato autoritario, dice soltanto che si spaccia l'anomia e la distruzione del tessuto sociale per libertà.
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: ilmarmocchio - Gennaio 05, 2016, 10:31:55 am
Non ho ascoltato tutto l'intervento di Fratus, non mi piace.
Più o meno.. gli individui soli contro il sistema non possono fare nulla.... quando parla di papà separati le più contente sono le donne....non possiamo denigrare la referente (la donna) con cui generiamo la famiglia... dobbiamo essere complici, complementari (uomini e donne) per mantenere salda la società.


Belle parole....ma cosa vogliono dire?

No perchè i problemi dei padri separati spesso derivano dalle donne che vogliono tutto in sede di separazione; intende "famiglia" uomo-donna-matrimonio? La famiglia di oggi? Dove l'uomo può essere cacciato in qualsiasi momento e "utilizzato" esclusivamente come bancomat?
Cioè noi uomini dobbiamo cercare la complicità con le donne contro il sistema? E cosa prevede e vuole questo sistema? Ad oggi non prevede privilegi esclusivamente femminili?
Ok, andiamo dalle donne e diciamo loro: noi dobbiamo essere uniti, dobbiamo stare insieme contro il sistema, dobbiamo creare una famiglia così il sistema non può colpirci.
E le donne magari ci chiedono: ma cosa dobbiamo combattere in questo sistema? Uniti per difenderci da cosa?
Non sarà forse che volete limitare i nostri privilegi? Non è che questo fantomatico sistema lo volete combattere perchè vi sentite discriminati?
Ma certo, diciamo noi uomini, voi donne dovete rinunciare ai vostri privilegi, cominciamo col riformare il diritto di famiglia sul mantenimento, annulliamo le leggi e la giurisprudenza che vi favoriscono....
Come no.
Lessi di una donna che affermò di essere felice di vivere in questa epoca perchè la società attuale è la migliore e più favorevole per le donne.
E secondo lui ci rinuncia?

Non è che Fratus vuol dire che gli uomini devono cercare la complicità della donne diventanto succubi all'ennesima potenza?

Ottimo intervento di Cad
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: ilmarmocchio - Gennaio 05, 2016, 10:35:56 am
Non intendo difendere o fare pubblicità al personaggio: ma l'idea che la QM si risolva col recupero della coesione sociale è assolutamente corretta. Ed è la convinzione di persone di vari orientamenti politici e filosofici: McLuhan ("Salviamo la comunità"), Fforde (divario crescente tra i sessi), Cioni (cf. Neuroschiavi).
Purtroppo ciò viene interpretato, per ragioni che non capisco, come una negazione dell'esistenza di privilegi femminili. Non è così. Una società giusta non è una società che discrimina gli uomini.
Quanto alle donne felici di vivere in quest'epoca, è vero che sono attaccate ai loro privilegi, ma il loro ricorso a psicologi, farmaci e palliativi vari indica che troppo felici non sono. Cito Cosimo: hanno rinunciato alla loro femminilità per gingilli di vetro. Fino a 30-40 anni pensano a carriera, amiche e passatempi vari, poi si ritrovano sole ma è tardi.
Battersi per una società più giusta e coesa non equivale a favorire privilegi.

p.s. 39.09 : si chiama illuminismo, si chiama libertà individuale.
Se a Fratus la libertà non interessa, a me invece si e della sua " complicità " con chi vuole mettermi nel sacco, non me ne interessa granchè
@marmocchio: mi sarà sfuggito ma da nessuna parte invoca uno Stato autoritario, dice soltanto che si spaccia l'anomia e la distruzione del tessuto sociale per libertà.

Vicus, la tua posizione è più che giusta, ma la questione è sempre la stessa :
se siamo in 2 , bisogna essere d'accordo.
le donne oggi non hanno intenzione di rinunciare ai privilegi e credo che ne pretenderanno di ulteriori.
Quindi, che fare ?
Essere complici, a proprio danno ?
Quello è ciò che propone Fratus : naturalmente,. a danno degli altri uomini, si intende.
No, non ci siamo.
Inoltre, la sua avversione alla libertà individuale la si avverte in tutto il suo intervento, ma ora riesanimo l'intervento e posterò i punti salienti
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: ilmarmocchio - Gennaio 05, 2016, 10:59:33 am
Secondo fratus, sembra quasi che le donne siano delle minorate che, raggirate dal " sistema " , vivono nell'infelicità e che gli uomini hanno il dovere di soccorrere pena il tracollo della società.
Ora, è proprio quel tipo di società edonista e consumista che Fratus critica : quindi, perchè dolersi del suo crollo ?
Inoltre, le donne : ci sono, o ci fanno ?
Andrebbe chiarito questo punto.
Ancora : il " sistema ".
Chi è ?
Forse gli uomini di potere ?
O anche le donne di potere ?
E, più importante, non c'è forse una ampia zona grigia,  composta da donne e anche da  uomini  " collaborazionisti ", che copn questo sistema convive e ci prospera ?
Queste sono alcune  risposte  necessarie, non propositi ideali i cui costi cadrebbero sulle solite spalle.
Altro che l'africano che vorrebbe il telefonino.
Ovvio che lo vuole, lo hai anche tu, Fratus, che dovresti ricordare che alla fine il cetriolo va sempre in culo all'ortolano.
E ora che l'ortolano si sta stufando, dovrebbe diventare complòice di chi vorrebbe posizionargli il cetriolo nelle terga ?
E no Fratus : se l'Italia e l'Europa invecchia perchè le donne, poverine, non vogliono la gravidanza, ce ne faremo una ragione .
Ma la posizione a 90° rispetto alla verticale passante per il baricentro :D, noi cattivissimi maschi occidentali la lasciamo  ai cavalieri bianchi, complici o meno che siano.
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: Vicus - Gennaio 05, 2016, 11:38:53 am
Vicus, la tua posizione è più che giusta, ma la questione è sempre la stessa :
se siamo in 2 , bisogna essere d'accordo.
le donne oggi non hanno intenzione di rinunciare ai privilegi e credo che ne pretenderanno di ulteriori.
Quindi, che fare ?
Essere complici, a proprio danno
?
Quello è ciò che propone Fratus : naturalmente,. a danno degli altri uomini, si intende.
No, non ci siamo.
Inoltre, la sua avversione alla libertà individuale la si avverte in tutto il suo intervento, ma ora riesanimo l'intervento e posterò i punti salienti
No, bisogna prima deprogrammare le donne, poi si potrà parlare di complicità.
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: Vicus - Gennaio 05, 2016, 12:20:06 pm
Secondo fratus, sembra quasi che le donne siano delle minorate che, raggirate dal " sistema " , vivono nell'infelicità e che gli uomini hanno il dovere di soccorrere pena il tracollo della società.
Queste sono estrapolazioni, specie gli uomini che dovrebbero soccorrere donne irresponsabili.
Fratus usa troppo il guanto di velluto, ma:
Che le donne sono delle minorate (o meglio: che non usano il cervello se non per fregare l'uomo) si dice spesso qui;
Che vivano nell'infelicità è vero in moltissimi casi, forse le separate con l'amante sono più grasse e contente ma dubito che possano definirsi realizzate (non sarò certo io a soccorrerle). Comunque non tutte hanno avuto il privilegio di aver spennato un pollo;
Che la guerra tra i sessi (che fa leva su tutte le zone grigie e i collaborazionisti che volete) sia una delle tecniche per l'affondamento della società è un dato incontestabile. I media possono creare qualsiasi clima, le casalinghe degli anni '50 (dov'erano allora le donne 'perfide di natura'?) ne sono un valido esempio. Questo non esclude la responsabilità personale, ma di certo la propaganda ha una parte considerevole.
Ne è un altro esempio - già dal vocabolario - la frase: "Il matrimonio è una perversione sessuale". Un bracciante del 1910 non l'avrebbe neanche capita come oggi un russo o un giapponese medio la troverebbe assurda.
E' sintomatica di un clima creato dalle centrali dell'opinione. Come rileva Zolla:

«Oggi, mentre declinano i legami familiari e l'etica del lavoro, ad essi si va sostituendo un ideale di vita più nomade, fatto di legami fluttuanti [...]. In questo nuovo clima [... ] il maschio e la femmina totali sembreranno forse presto anomalie irritanti».

Possiamo rallegrarcene. Le famiglie normali saranno presto messe fuori circolazione dalle battone dei marciapiedi metropolitani, dalle coppie "nomadi" di scambisti, femministe tardone e toy boy. Purché non si parli di matrimonio: sarà fuorilegge.




Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: ilmarmocchio - Gennaio 05, 2016, 16:54:21 pm
il mondo di oggi è molto diverso da quello di ieri  ed è quindi in questa realtà che si deve agire.
Fratus dice anche cose condivisibili, ma è il nodo delle donne che va risolto :
 sono complici dell' uomo o complici del sistema che vuole condizionare la società ?
Tutte le evidenze puntano sulla 2 alternativa e a poco serve il fatto che anche noi a volte le consideriamo delle minorate.
La verità è che esse godono di personalità giuridica e impiegano il loro essere per fare guerra agli uomini.
Sono le donne che fanno la guerra agli uomini e non viceversa.
Gli uomini devono tenerne conto.
In tale contesto, il matrimonio non è solo una perversione sessuale :
è autolesionismo.
La società ne risentirà ?
Ovvio, ma non si possono chiedere sacrifici ulteriori agli uomini, col solo risulato della lro denigrazione.
No, non è più tempo, checchè ne credano gli inutili intellettuali conniventi col sistema.
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: ilmarmocchio - Gennaio 05, 2016, 17:05:17 pm
C'è però un aspetto più profondo che non mi convince in alcuni interventi del convegno :
sembra quasi che la q.m. sia una occasione , per alcuni relatori, per alimentare le loro visioni del mondo e i sogni avvizziti della gioventu di ognuno.
Marchi col suo marxismo, Fratus col suo ( sedicente ) antimodernismo, MS con il  loro  legame col cristianesimo.
Tutto legittimo , per carità, ma la q.m. è già abbastanza " pesante " per conto suo e appensantirla con visioni totalizzanti e molto diverse, finisce con il confondere e sfuocare il tutto.
Si è detto che non si sono visti i giovani :
bisognerebbe chiedersi il perchè, e non impantanarsi in elitarie riflessioni filosofiche.
Da questo punto di vista, l'intervento di Cosimo è stata una boccata di aria fresca, col suo pragmatismo e con la umana ammissione di non vedere ancora una via di uscita chiara.
Però, dovrò ascoltare bene tutti gli interventi
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: ilmarmocchio - Gennaio 05, 2016, 17:30:10 pm
Al min 40 di " onde anomale " , Fratus fa un paragone assurdo tra la libertà degli individui e quella  dei bambini, oltre a non aver capito che le lotte operaie sono diminuite perchè  ci sono meno  operai : non c'è nessuna congiura di nessuno, bensì l'automazione.
Insomma, ci risiamoi col marxismo in salsa quemmista.
Viene  citato malamente Fini con il suo " la ragione aveva torto ".
Gran libro, nel quale però si dice a chiare lettere che anche la vita nell' ancien regime era tutt'altro che una passeggiata.
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: Frank - Gennaio 05, 2016, 17:37:54 pm
C'è però un aspetto più profondo che non mi convince in alcuni interventi del convegno :
sembra quasi che la q.m. sia una occasione , per alcuni relatori, per alimentare le loro visioni del mondo e i sogni avvizziti della gioventu di ognuno.

Lo penso anch'io.
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: ilmarmocchio - Gennaio 05, 2016, 18:32:42 pm
p.s. buono e concreto l' intervento di Dragonetti

@ Frank : vedo che non sono l' unico ad averlo percepito :cool:
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: Frank - Gennaio 05, 2016, 18:49:57 pm
p.s. buono e concreto l' intervento di Dragonetti

Una curiosità: Dragonetti chi è ?




Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: Vicus - Gennaio 05, 2016, 19:55:10 pm
il mondo di oggi è molto diverso da quello di ieri  ed è quindi in questa realtà che si deve agire.
Fratus dice anche cose condivisibili, ma è il nodo delle donne che va risolto :
 sono complici dell' uomo o complici del sistema che vuole condizionare la società ?
Tutte le evidenze puntano sulla 2 alternativa e a poco serve il fatto che anche noi a volte le consideriamo delle minorate.
La verità è che esse godono di personalità giuridica e impiegano il loro essere per fare guerra agli uomini.
Sono le donne che fanno la guerra agli uomini e non viceversa.
Gli uomini devono tenerne conto
.
In tale contesto, il matrimonio non è solo una perversione sessuale :
è autolesionismo.
La società ne risentirà ?
Ovvio, ma non si possono chiedere sacrifici ulteriori agli uomini, col solo risulato della lro denigrazione.
No, non è più tempo, checchè ne credano gli inutili intellettuali conniventi col sistema.
Il mondo va cambiato, non accettato per quel che è.
Da nessuna parte si dice che le donne non sono responsabili (al più che sono incoscienti di fare il gioco del sistema), ancor meno che gli uomini debbano sacrificarsi per loro.
Ho parlato anche recentemente della possibilità di convivere senza sposarsi civilmente.
Spero di aver sufficientemente chiarito che non ho mai consigliato, né lo farò mai, di sposarsi a queste condizioni e che battersi per un'istituzione familiare equa e stabile è ben altra cosa. Dalla QM non si esce col collasso demografico e l'aumento del divario tra i sessi e chi lo persegue volontariamente o meno fa il gioco del sistema e delle femministe che da sempre fanno la guerra agli uomini.
Al min 40 di " onde anomale " , Fratus fa un paragone assurdo tra la libertà degli individui e quella  dei bambini, oltre a non aver capito che le lotte operaie sono diminuite perchè  ci sono meno  operai : non c'è nessuna congiura di nessuno, bensì l'automazione.
Insomma, ci risiamoi col marxismo in salsa quemmista.
Viene  citato malamente Fini con il suo " la ragione aveva torto ".
Gran libro, nel quale però si dice a chiare lettere che anche la vita nell' ancien regime era tutt'altro che una passeggiata.
Tutto bene quindi, nelle aziende o nel pubblico impiego non c'è sfruttamento, mobbing, favoritismi e rivalità create artificialmente, solo una lieve disoccupazione causata dall'automazione e non dall'Euro (anche quello spesso difeso senza condizioni).
Qualunque cosa Fratus volesse dire, oggi non c'è nessuna vera libertà individuale. L'ignoranza, la distorsione dei fatti e altri fattori più autoritari ci permettono solo di essere buoni consumatori, di beni o di persone. O vogliamo sostenere di vivere nel migliore dei mondi possibili?
C'è però un aspetto più profondo che non mi convince in alcuni interventi del convegno :
sembra quasi che la q.m. sia una occasione , per alcuni relatori, per alimentare le loro visioni del mondo e i sogni avvizziti della gioventu di ognuno.
Marchi col suo marxismo, Fratus col suo ( sedicente ) antimodernismo, MS con il  loro  legame col cristianesimo.
Tutto legittimo , per carità, ma la q.m. è già abbastanza " pesante " per conto suo e appensantirla con visioni totalizzanti e molto diverse, finisce con il confondere e sfuocare il tutto.
Si è detto che non si sono visti i giovani :
bisognerebbe chiedersi il perchè, e non impantanarsi in elitarie riflessioni filosofiche.
Da questo punto di vista, l'intervento di Cosimo è stata una boccata di aria fresca, col suo pragmatismo e con la umana ammissione di non vedere ancora una via di uscita chiara.
Però, dovrò ascoltare bene tutti gli interventi
Se questo è il paese di Bengodi, dov'è la QM? Basta non sposarsi, nel caso fare 1-2 viaggi all'anno in Tailandia e tutto è risolto.
Una cosa i cari Marchi, Fratus e MS sembrano aver capito: la QM non si risolve cercando (inutilmente) di cambiare qualche legge o sperando nel demagogo di turno. E' necessario un ripensamento radicale della mentalità collettiva, e ridare agli uomini il senso della dignità anche riproponendo un panorama simbolico maschile di riferimento. La società orizzontale dei consumi, che nega qualsiasi valore ed ideale in nome del godimento effimero - è antimaschile per eccellenza. La nostra è la cultura, per dirla con Eliot, della distrazione dalla distrazione. L'uomo è colui che crea e trasmette la civiltà. Nega la civiltà, fanne un asilo del consumo globale e hai negato gli uomini.

Cosimo dice chiaramente fin dalla presentazione del sito che la strada da seguire è una ricostituzione di sane relazioni tra uomini e donne e non la guerra tra i sessi.
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: ilmarmocchio - Gennaio 05, 2016, 23:53:08 pm
Una curiosità: Dragonetti chi è ?

sono anni che si interessa di q.m. e frequenta ( ora più raramente ) anche il nostro forum
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: ilmarmocchio - Gennaio 06, 2016, 00:24:28 am
@ Vicus : devo ancora ascoltare vari interventi, quindi il mio giudizio può essere parziale, ma se le vie per migliorare la condizione dell' uomo occidentale consistono in fumosi cambiamenti  palingenetici diretti a ripristrinare modelli come il marxismo , stiamo freschi.
Io non credo alle società perfette o ideali e neanche quella in cui siamo lo è.
Ma le esperienze del passato non ci riportano a stati edenici , ma a spcietà dove la maggior parte delle persone di oggi soccomberebbe.
Davvero qualcuno vuol tornare a lavorare manualemnte la terra ?
E anche il tanto esecrato consumismo, come mai ha attecchito così bene ?
Non è che forse l' essere umano, cosi come anche l'animale , tende alla comodità e rifugge le asperità?
E come si concilia la donna, sposa e madre responsabile, con la minorata che si è fatta  e si fa raggirare dal " sistema " ?
Quando Fratus dice che la libertà individuale è è nociva, tant'è che il bambino viene guidato dai genitori, dimentica una cosa :
che gli adulti, donne comprese, sono adulti e non bambini.
Quindi responsabili.
Le donne oggi sono tutte depresse ?
Forse, ma vogliono essere aiutate, oppure, tutto sommato questo mondo a loro piace ?
Oggi c'è sfruttamento ?
E una volta cosa c' era ?
La verità è che oggi si potrebbe stare molto bene e se tornassero le condizioni di una volta ,  molti uomini  e donne  non ce la farebbero e la selezione naturale, oltre che artificiale, imporrebbe un costo altissimo.
Non esistono paradisi, ne oggi ne ieri, anche perchè sarebbe da chiedersi come mai l' uomo ha abbandonato il paradiso per questo schifo di società odierna.
Inoltre, si dice e giustamente che la civiltà è un prodotto maschile.
ma allora , anche la pessima società consumista odierna è un risultato maschile, quindi noi maschi coi saremmo fatti un bel autogol.
No, le donne sono parte attiva in tutto questo e la guerra la hanno dichiarata loro.
Dovranno prima trangugiare un pò della amara medicina che vogliono imporre a noi e allora, ma solo allora, forse capiranno che l' uomo serviva e serve , che loro sono tutto meno che onnipotenti, insomma, ancora una volta, la selezione avrà fatto il suo corso, emettendo il giustoi verdetto.
Non gradevole, o etico, o empatico , ma giusto.
Il femminismo ha attecchito troppo bene per non far pensare che ledonne erano ben predisposte ad abbracciarlo.
Un bagno di realtà sarà salutare : sarà anche spiacevole ?
Può essere , la realtà talvolta è spiacevole ,  ma ha un pregio :
 è reale.
Per finire : ci si lamentava , tra i relatori, della mancanza di giovani.
Beh, ascoltando alcuni interventi non me ne stupisco.
Ascoltare le solite sbobbe sui marxisti fa dare di stomaco anche a me , che giovane non sono .
Cosimo ha detto una gran cosa : ascoltiamo, diamo voce agli altri, anche ai disperati.
Io aggiungo : non proponiamo ricette già fallite.
Nessuna guerra alle donne , ma le donne diano un segno .
Altrimenti, noi abbiamo il dovere, senza alternativa, di difenderci qui ed ora, perchè forse tra 200 anni ci sarà chissà che , ma non ci saremo noi.
Ultima cosa, sull' euro : l'euro è una moneta che tutto vogliono.
Non è l' euro che non va , ma la UE, la cultura di cui si fa latrice ( gender e aberrazioni varie ), e forse , il fatto che 2000 anni di storia non si cancellano in qualche decennio.
Però del passato, a parte i 20 anni, non rimpiango nulla, neanche la miserevole lira, distrutta dalle politiche sinistroidi ( riforma del SSN, riforma Brodolini delle pensioni, avvio delle Regioni ).
Potevamo essere vasi non dico di ferro ,  ma almeno di alluminio : abbiamo scelto, come nazione, di essere, e non è la prima volta, vasi di coccio.
nessuna sorpresa che l'evoluzione , ancora una volta abbia fatto e stia facendo il suo corso.
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: Vicus - Gennaio 06, 2016, 03:15:34 am
E’ semplicistico affermare che il consumismo è un male necessario, e che una società migliore richiederebbe la rinuncia all’aspirina e all’acqua corrente.
La società antimaschile? L’abbiamo inventata noi, per avere un piatto sulla tavola. Anzi no, sarebbe un autogol, quindi l’hanno inventata le donne – cui va quindi riconosciuto il merito di aver portato il benessere.
Ancor peggio è dire che questo stato di cose porta prosperità: il calo demografico causa il declino dei sistemi-Paese.
Un esempio concreto è Putin, che si può criticare quanto si vuole, ma ha dimostrato che si può risollevare un Paese, la sua demografia e coesione sociale senza tornare all’età della pietra. Per non parlare di altri Paesi emergenti.
Un ritorno al passato però da noi c’è, il precariato e lo sfruttamento del lavoro, che 20-30 anni fa non esisteva, ma oggi è “realtà”, quindi va bene: come dicono le donne, conformiste per definizione, e l’uomo sbaglia a voler cambiare lo status quo. Ammesso che ci siano ancora uomini a volerlo fare.
Famiglia e valori condivisi? Ricette fallite, individualismo e crollo demografico ci libereranno (tanto ci pensano gli immigrati a lavorare obbedienti al posto dei figli che non abbiamo), e porteranno benessere.
L’Euro l'hanno voluto tutti: c’è stato forse un referendum? Io non l’ho voluto, e forse non sono l’unico:
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: SilvioDestro - Gennaio 06, 2016, 11:02:12 am
Per finire : ci si lamentava , tra i relatori, della mancanza di giovani.
Beh, ascoltando alcuni interventi non me ne stupisco.
Ascoltare le solite sbobbe sui marxisti fa dare di stomaco anche a me , che giovane non sono .
Cosimo ha detto una gran cosa : ascoltiamo, diamo voce agli altri, anche ai disperati.

Un momento: ho invitato tutta l'Italia Settentrionale. Quelli che potete vedere sono i relatori, l'affluenza è stata quella che è stata. Se non ci sono stati altri partecipanti è semplicemente perché chi non c'è stato non ha voluto mostrare la faccia, perché spera che altri risolvano i problemi anche loro. Invece non si salverà nessuno, scrivo NESSUNO, il destino è stato già scritto. Non si salverà chi origlia dal buco della serratura di questo forum, ma neanche chi si nasconde dietro un "nickname", perché teme di essere smascherato nelle scorciatoie che sta mettendo in atto o perché ha qualcuna che gliela elemosina o perché è fortunato e teme che la dea si rivolga altrove.
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: Frank - Gennaio 06, 2016, 11:16:07 am
L’Euro l'hanno voluto tutti: c’è stato forse un referendum? Io non l’ho voluto, e forse non sono l’unico:

Qui concordo: l'euro è stato imposto, il che è ben diverso.
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: ilmarmocchio - Gennaio 06, 2016, 13:25:24 pm
Un momento: ho invitato tutta l'Italia Settentrionale. Quelli che potete vedere sono i relatori, l'affluenza è stata quella che è stata. Se non ci sono stati altri partecipanti è semplicemente perché chi non c'è stato non ha voluto mostrare la faccia, perché spera che altri risolvano i problemi anche loro. Invece non si salverà nessuno, scrivo NESSUNO, il destino è stato già scritto. Non si salverà chi origlia dal buco della serratura di questo forum, ma neanche chi si nasconde dietro un "nickname", perché teme di essere smascherato nelle scorciatoie che sta mettendo in atto o perché ha qualcuna che gliela elemosina o perché è fortunato e teme che la dea si rivolga altrove.

Il parco partecipanti, o relatori, è stato più che sufficiente : lo testimoniano i 2 giorni di convegno.
Il mio discorso è sugli ascoltatori e comunque sul riscontro, anche via WEB.
Noto però un'a acidità nella risposta che non aiuta a capire e a migliorare.
quando io scrivo che appesantire la q.m., tematica già ostica di suo, con  argomentazioni di tipo politico o peggio, ideologico, non si prende la via migliore.
La stessa frammentazione del movimento maschile, con le grottesche divisioni destra vs sinistra , ne sono una testimonianza.
Non c' entra nulla la questione del nickname e neanche " origliare " .
Magari origliassero in tanti, perchè allora si che il messaggio si allargherebbe.
Del tutto nocive invece, le sottigliezze filosofiche e i distinguo millimetrici, che allontanano invece di unire.
Poi stupiamoci che le femministe, parlando alla pancia, arrivano a bersaglio.

p.s. non è stato scritto nessun destino, anche perchè comunque noi non lo conosciamo
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: Vicus - Gennaio 06, 2016, 13:33:05 pm
Silvio ha indetto un convegno storico nell'esangue panorama della QM, dove sembra vigere un certo particolarismo.
A mio parere la qualità di praticamente tutti gli interventi era delle più elevate.
Credo sia d'accordo con me sul fatto che la QM non si risolve semplicemente fregandosene del mondo.
Mi sono iscritto qui per proporre una soluzione che già adesso, su scala ridotta, funziona: non aspettare riforme dall'alto, ma associarsi tra persone di buona volontà per creare (come inizio) mini-collettività vivibili, integrate nel resto della società.
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: ilmarmocchio - Gennaio 06, 2016, 13:36:47 pm
E’ semplicistico affermare che il consumismo è un male necessario, e che una società migliore richiederebbe la rinuncia all’aspirina e all’acqua corrente.
La società antimaschile? L’abbiamo inventata noi, per avere un piatto sulla tavola. Anzi no, sarebbe un autogol, quindi l’hanno inventata le donne – cui va quindi riconosciuto il merito di aver portato il benessere.
Ancor peggio è dire che questo stato di cose porta prosperità: il calo demografico causa il declino dei sistemi-Paese.
Un esempio concreto è Putin, che si può criticare quanto si vuole, ma ha dimostrato che si può risollevare un Paese, la sua demografia e coesione sociale senza tornare all’età della pietra. Per non parlare di altri Paesi emergenti.
Un ritorno al passato però da noi c’è, il precariato e lo sfruttamento del lavoro, che 20-30 anni fa non esisteva, ma oggi è “realtà”, quindi va bene: come dicono le donne, conformiste per definizione, e l’uomo sbaglia a voler cambiare lo status quo. Ammesso che ci siano ancora uomini a volerlo fare.
Famiglia e valori condivisi? Ricette fallite, individualismo e crollo demografico ci libereranno (tanto ci pensano gli immigrati a lavorare obbedienti al posto dei figli che non abbiamo), e porteranno benessere.
L’Euro l'hanno voluto tutti: c’è stato forse un referendum? Io non l’ho voluto, e forse non sono l’unico:

20 30 anni fa l' Italia si è riempita di debiti e nell' euro ci siamo entrati per non fallire, non perchè forze misteriose ci abbiano trainato dentro.
Solo che poi abbiamo continuato a fare come prima, invece di capire che i tempi stavano cambiando.
Del resto, torniamo pure alla lira e poi rideremo, una volta avviata la stampante della moneta " sovrana ".
Compriamo il petrolio in dollari, visto che a noi il nucleare, che tutti usano, ci fa schifo.
Continuiamo ad avere 4 , dicesi quattro , armi, invece delle 3 che ogni forza armata ha, guardia di finanza militare,  ad avere regioni, Quirinale, barbieri in parlamento e parassiti in quantità.
Sopratutto, continuiamo a celebrare una sconfitta ( il 25 aprile ) come una vittoria, dimostrando all' orbe terraqueo che ancora non abbiamo capito che la 2 guerra mondiale la abbiamo persa.
Continuiamo a dire di essere fondati su una leggenda, la resistenza.
Si, leggenda,perchè all'estero tale è vista.
Putin , che per me è un grande statista, è l'esatto contrario  dell' homo italicus e del politico italiano.
Altro che " mamma son tanto felice , perchè ritorno da te... "
Con ciò che tutte le risorse che la Russia ha, non si può dire che la loro economia vada chissàcome e anche la cemografia russa  è in difficoltà

Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: ilmarmocchio - Gennaio 06, 2016, 13:39:22 pm
Silvio ha indetto un convegno storico nell'esangue panorama della QM, dove sembra vigere un certo particolarismo.
A mio parere la qualità di praticamente tutti gli interventi era delle più elevate.
Credo sia d'accordo con me sul fatto che la QM non si risolve semplicemente fregandosene del mondo.
Mi sono iscritto qui per proporre una soluzione che già adesso, su scala ridotta, funziona: non aspettare riforme dall'alto, ma associarsi tra persone di buona volontà per creare (come inizio) mini-collettività vivibili, integrate nel resto della società.

nessuno spera nelle riforme dall' alto.
Sulla qualità degli interventi , non ho ancora finito di ascoltare  bene, quindi mi astengo dal dare pareri
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: Vicus - Gennaio 06, 2016, 13:44:41 pm
Da allora il debito è aumentato, con speculazioni (per tacere quelle sulla lira) e spread non appena si affaccia un politico legittimamente eletto.
La differenza con la Russia è che la loro economia e demografia è in ripresa. Posso assicurarvi che là la gente è molto più solida ed equilibrata che da noi, specie le donne. C'è una cordialità diffusa, anche per strada quando chiedi indicazioni, che da noi non esiste più nelle grandi città.
Non mitizzo un Paese che potrebbe causare problemi in Europa vista la situazione internazionale, ma di sicuro è una vacanza da femminismo, bisbetiche, manifestazioni, giornali e politici da operetta.
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: Frank - Gennaio 06, 2016, 16:39:12 pm
Citazione
Compriamo il petrolio in dollari, visto che a noi il nucleare, che tutti usano, ci fa schifo.

ilmarmocchio, perdonami, non c'è alcun intento polemico.
Ma se non vado errato, tu stesso, in un recente passato, hai scritto di aver votato all' epoca contro il nucleare.
Poi se sbaglio, mi scuso in anticipo.
Riguardo all'euro, è vero quel che dici riguardo ai debiti, ma è altrettanto vero quel che evidenzia Vicus: non ci fu alcun referendum.
Poi è più che probabile che gli italiani avrebbero votato sì, esattamente come diversi anni prima votarono no al nucleare.
Ma in ogni caso non lo sapremo mai.


Citazione
Con ciò che tutte le risorse che la Russia ha, non si può dire che la loro economia vada chissàcome e anche la cemografia russa  è in difficoltà

Infatti, se è vero come dice Vicus che in quei luoghi son sicuramente molto meno infettati dal virus femminista, è altrettanto vero che pure la Russia hai i suoi guai, compresa una corruzione* superiore a quella italiana - di cui i quotidiani nostrani non parlano quasi mai - nonché un tasso di omicidi ben più alto di quello dell'Italia.

@@
*
Come non parlano quasi mai della corruzione esistente in altri Paesi.
Anche in questo si evidenzia il disfattismo e l' esterofilia dell' italiano medio, giornalista o meno che sia.

@@

PS:
Citazione
La Russia si trova al 127esimo posto (su 177) nella classifica annuale stilata da Trasparency International sul tasso di corruzione delle nazioni del mondo. Ciò incide sul costo dei lavori pubblici: per esempio, solo realizzare la strada di 48 km tra Adler e Krasnaya Polyana, città che ha ospitato molti degli eventi delle Olimpiadi invernali di Sochi, è costato 6 miliardi di euro. Più del doppio di quanto sono costate per intero le Olimpiadi invernali di Torino.

La Russia ha un tasso di omicidi del 9,7 per 100.000 abitanti, circa il doppio di quello degli Usa e più di 10 volte quello italiano (che nel 2013 era inferiore allo 0,9 per 100mila abitanti).

E' un paese di grandi disparità economiche. Secondo una ricerca di Wealth-X International è al secondo posto nella classifica mondiale dei miliardari. Le 20 persone più ricche di Russia possiedono un patrimonio di 163 miliardi di euro, una cifra superiore al PIL di paesi come Portogallo, Irlanda e Perù. L'uomo più ricco della Russia è il magnate Alisher Usmanov, che ha investito in aziende come Facebook e Apple. Ma sono ben 18 milioni i russi che vivono sotto la soglia di povertà. Il coefficiente Gini, comunemente usato per misurare il grado di sperequazione sociale nei singoli Paesi, le assegna un 42,3 che la colloca all’83° posto nel mondo, ben al di sopra dell’Italia (31,9) e della media europea (30,4).
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: ilmarmocchio - Gennaio 06, 2016, 17:55:56 pm
ilmarmocchio, perdonami, non c'è alcun intento polemico.
Ma se non vado errato, tu stesso, in un recente passato, hai scritto di aver votato all' epoca contro il nucleare.
Poi se sbaglio, mi scuso in anticipo.
Riguardo all'euro, è vero quel che dici riguardo ai debiti, ma è altrettanto vero quel che evidenzia Vicus: non ci fu alcun referendum.
Poi è più che probabile che gli italiani avrebbero votato sì, esattamente come diversi anni prima votarono no al nucleare.
Ma in ogni caso non lo sapremo mai.


Infatti, se è vero come dice Vicus che in quei luoghi son sicuramente molto meno infettati dal virus femminista, è altrettanto vero che pure la Russia hai i suoi guai, compresa una corruzione* superiore a quella italiana - di cui i quotidiani nostrani non parlano quasi mai - nonché un tasso di omicidi ben più alto di quello dell'Italia.

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*
Come non parlano quasi mai della corruzione esistente in altri Paesi.
Anche in questo si evidenzia il disfattismo e l' esterofilia dell' italiano medio, giornalista o meno che sia.

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PS:

caro Frank, non hai da scusarti per nulla , ricordi bene e lo confermo :
io votai contro il nucleare facendo una bella cazzata.
Ho sbagliato, in buona fede , ma ho sbagliato.
Proprio per questo , non è detto che l'elettore medio possa pronunciarsi con saggezza su argomenti che non conosce.
Con ciò , ritengo giusta la posizione di chi richiede un referendum non solo per l' €, ma proprio per la permanenza nella UE.
però, se questo referendum si fosse tenuto nel 2000, credo proprio che i pro EU avrebbero vinto alla grande.
Ora, forse no.
Io sono contro la UE come è oggi, più che contro l'€.
Sono contro una UE che parla sempre di gender,  che favorisce l'immigrazione selvaggia e scadente, e che rifiuta le proprie radici culturali tra cui non può non esserci il cristianesimo ( non quello  bergogliano ).
Sull' est Europa confermo quanto dice Vicus : sono stato 2 settimane in Moldova e la differenza di atmosfera è abissale, a nostro sfavore. Anzi, a breve penso di scriverne.
E il bello sai qual' è ?
Che loro sono come eravamo noi 30,  4a anni fa : meno soldi, niente capi firmati ,a gente vestita in modo decoroso e pulito , maschi vestiti da maschi e femmine da femmine. Internet e telefoni molto migliori dei nostri e cibi ancora abbastanza naturale.
Insomma, più che loro avanti, siamo noi ad essere andati indietro.
E' questo che in realtà mi brucia, dover ammettere che gli altri  non comettono le nostre scemenze.
però, bisogna che ne riparli in modo più esaustivo, perchè, con tutti i lorio difetti, gli europei dell est possono indicare una via, per lo meno in campo q.m., e qui Vicus ha davvero ragione
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: ilmarmocchio - Gennaio 06, 2016, 17:56:43 pm
Da allora il debito è aumentato, con speculazioni (per tacere quelle sulla lira) e spread non appena si affaccia un politico legittimamente eletto.
La differenza con la Russia è che la loro economia e demografia è in ripresa. Posso assicurarvi che là la gente è molto più solida ed equilibrata che da noi, specie le donne. C'è una cordialità diffusa, anche per strada quando chiedi indicazioni, che da noi non esiste più nelle grandi città.
Non mitizzo un Paese che potrebbe causare problemi in Europa vista la situazione internazionale, ma di sicuro è una vacanza da femminismo, bisbetiche, manifestazioni, giornali e politici da operetta.

sull' est europa sottoscrivo
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: Frank - Gennaio 06, 2016, 18:03:48 pm
Sull' est Europa confermo quanto dice Vicus : sono stato 2 settimane in Moldova e la differenza di atmosfera è abissale, a nostro sfavore. Anzi, a breve penso di scriverne.
E il bello sai qual' è ?
Che loro sono come eravamo noi 30,  4a anni fa : meno soldi, niente capi firmati ,a gente vestita in modo decoroso e pulito , maschi vestiti da maschi e femmine da femmine. Internet e telefoni molto migliori dei nostri e cibi ancora abbastanza naturale.
Insomma, più che loro avanti, siamo noi ad essere andati indietro.
E' questo che in realtà mi brucia, dover ammettere che gli altri  non comettono le nostre scemenze.
però, bisogna che ne riparli in modo più esaustivo, perchè, con tutti i lorio difetti, gli europei dell est possono indicare una via, per lo meno in campo q.m., e qui Vicus ha davvero ragione

Io l'est l'ho conosciuto anni fa, quando non mi occupavo ancora di QM, e ripensandoci non gli invidio quasi nulla di ciò che vidi all' epoca.
Sicuramente oggi le cose son cambiate e migliorate rispetto ad allora; ma in ogni caso resto dell' opinione che da quelle parti abbiano comunque le loro rogne - sebbene diverse dalle nostre.
La stessa Russia le ha.


Citazione
E' questo che in realtà mi brucia, dover ammettere che gli altri  non comettono le nostre scemenze.

Caro il marmocchio, le nostre scemenze, in tal senso, altro non sono che le scemenze di altri paesi occidentali, che a certe perversioni erano giunti prima di noi.


@@

ps: cosa intendi di preciso quando scrivi
Citazione
Internet e telefoni molto migliori dei nostri e cibi ancora abbastanza naturale.

In che senso internet e telefoni sarebbero migliori dei nostri ?
A me risulta che ancora oggi, in certi paesi dell' est (esempio: la Polonia), siano indietro.
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: Cad. - Gennaio 06, 2016, 18:11:06 pm
Le donne possono fare quello che vogliono nella loro vita, pensare alla carriera, ai divertimenti, ai "gingilli di vetro", poi se arriva la crisi post 40 anni questo sarà frutto delle loro scelte, e magari da ciò impareranno per il futuro.

Non vorremmo andare a dire alle donne cosa devono fare vero??
Indipendentemente dal risultato che si potesse ottenere (anche più felicità per loro), ci colpevolizzerebbero per altri 1000 anni per non aver potuto fare quello che volevano, per essere state indotte a scelte differenti, e sinceramente di colpevolizzazioni gli uomini ne hanno da ascoltare già abbastanza.
L'importante sarebbe che le loro scelte e condizioni non siano frutto di privilegi e che non ricadano sulle spalle degli uomini, ossia fate quello che volete ma non a spese degli uomini.

Se la QM non è la modifica di qualche "leggina" ma una rivalutazione dei valori e del valore degli uomini, OK, ma la modifica di queste leggine non mi darebbe tanto dispiacere. Anche solo questo farebbe rimanere le donne più con i piedi per terra. Se la loro libertà non potesse arrivare al privilegio o calpestare la libertà e i diritti degli uomini sarebbe ben già qualcosa.

A proposito di leggi, il disegno di legge Cirinnà sulle unioni civili, non si limita solo alle unioni civili, ma si espande a regolare anche la convivenza e indovinate un po', è previsto il mantenimento in caso di cessazione della convivenza alle stesse condizioni di quando avviene la separazione tra coniugi (ossia si richiama l'art. 165 del C.C.), solo la durata del mantenimento non appare illimitata ma dovuta per un periodo proporzionato alla durata della convivenza..... proporzionata in che senso...mha.

Gli uomini scappano dal matrimonio....ripresi ai loro doveri di mantenimento con la legge sulla convivenza.
E se un domani dovessero rifiutare la convivenza chi dice che non venga proposta una legge in cui il rapporto stabile, anche solo temporaneo, non sia considerato tale anche se non avviene sotto lo stesso tetto? Ossia dopo una relazione, anche se ognuno a casa sua, un bel mantenimento!.
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: Frank - Gennaio 06, 2016, 18:14:30 pm
caro Frank, non hai da scusarti per nulla , ricordi bene e lo confermo :
io votai contro il nucleare facendo una bella cazzata.
Ho sbagliato, in buona fede , ma ho sbagliato.

Proprio per questo , non è detto che l'elettore medio possa pronunciarsi con saggezza su argomenti che non conosce.

Io non votai, perché nel 1987 avevo solo 16 anni, ma è probabile che anche tu, al pari di altri milioni di italiani, fosti influenzato dal disastro di Chernobyl.

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2007/10/Nuclerare-referendum-pro-contro.shtml?uuid=ddd6506e-7d86-11dc-8476-00000e25108c

Mi sbaglio ?
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: ilmarmocchio - Gennaio 06, 2016, 18:22:22 pm
Io non votai, perché nel 1987 avevo solo 16 anni, ma è probabile che anche tu, al pari di altri milioni di italiani, fosti influenzato dal disastro di Chernobyl.

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2007/10/Nuclerare-referendum-pro-contro.shtml?uuid=ddd6506e-7d86-11dc-8476-00000e25108c

Mi sbaglio ?

non sbagli.
Sbagliai IO
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: ilmarmocchio - Gennaio 06, 2016, 18:36:19 pm
Io l'est l'ho conosciuto anni fa, quando non mi occupavo ancora di QM, e ripensandoci non gli invidio quasi nulla di ciò che vidi all' epoca.
Sicuramente oggi le cose son cambiate e migliorate rispetto ad allora; ma in ogni caso resto dell' opinione che da quelle parti abbiano comunque le loro rogne - sebbene diverse dalle nostre.
La stessa Russia le ha.


Caro il marmocchio, le nostre scemenze, in tal senso, altro non sono che le scemenze di altri paesi occidentali, che a certe perversioni erano giunti prima di noi.


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ps: cosa intendi di preciso quando scrivi
In che senso internet e telefoni sarebbero migliori dei nostri ?
A me risulta che ancora oggi, in certi paesi dell' est (esempio: la Polonia), siano indietro.

Vero, le nostre scemenze femministe e genderiste ( che poi è lo stesso ), ci provengono dall'estero, occidente in particolare.
Però, noi trangugiamo volentieri :cry:
Su internet e telefoni ti posto 2 schermate che sono umilianti :
la 1 è la mia connessione adsl qui in Italia

(http://s17.postimg.org/6dkw3rmlb/eth_23_09_15_v01.png) (http://postimage.org/)
hosting immagini (http://postimage.org/index.php?lang=italian)

la seguente è la mia connessione in Moldova :

(http://s24.postimg.org/hkyibxrfp/Schermata_del_2015_11_04_18_05_27_v01.png) (http://postimage.org/)
upload immagini (http://postimage.org/index.php?lang=italian)

notare la differenza enorme tra i ping e gli upload.
In Moldova c'è la fibra ottica, qui in Italia NON la ho perchèp non c'è :doh:  :doh: :doh: :doh: :doh: :doh: :doh: :doh: :doh:
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: Frank - Gennaio 06, 2016, 18:59:34 pm
Su internet e telefoni ti posto 2 schermate che sono umilianti :
la 1 è la mia connessione adsl qui in Italia

(http://s17.postimg.org/6dkw3rmlb/eth_23_09_15_v01.png) (http://postimage.org/)
hosting immagini (http://postimage.org/index.php?lang=italian)

la seguente è la mia connessione in Moldova :

(http://s24.postimg.org/hkyibxrfp/Schermata_del_2015_11_04_18_05_27_v01.png) (http://postimage.org/)
upload immagini (http://postimage.org/index.php?lang=italian)

notare la differenza enorme tra i ping e gli upload.
In Moldova c'è la fibra ottica, qui in Italia NON la ho perchèp non c'è :doh:  :doh: :doh: :doh: :doh: :doh: :doh: :doh: :doh:

Capito.
Nondimeno, in questo vecchio articolo, vi è una sintetica (e parziale) spiegazione del perché in Italia, come in altri paesi occidentali, siamo indietro rispetto a molti paesi dell'est.
http://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2011-02-09/mercato-fibra-ottica-175708.shtml?uuid=Aaoa2x6C&fromSearch
Citazione
Il mercato europeo della fibra ottica negli ultimi sei mesi del 2010 è cresciuto del 18%, totalizzando otto milioni e 265mila abbonati. Di questi ben 4,2 milioni sono in Russia. E da qui al 2015 è attesa un'espansione imponente che porterà gli utenti a quota 32 milioni e 600mila.

"Negli anni scorsi la crescita della banda larga in Europa è stata trainata soprattutto dai paesi dell'est e dalla Russia. Il motivo è semplice. Nei paesi più avanzati gli operatori incumbent hanno preferito investire sulle reti già esistenti, migliorando la velocità di connessione e di trasferimento dati del vecchio doppino di rame. Invece, nell'est Europa in molti casi si sono dovute rifare ex novo infrastrutture obsolete e, complice la necessità di ripartire da zero, si è deciso di puntare sulla fibra", spiega a Sole24Ore.com Chris Holden, presidente del FTTH Council Europe, a margine dei lavori della FTTH Conference in programma a Milano il 9 e il 10 febbraio.


Il paese con la più alta diffusione della fibra ottica è la Lituania con una penetrazione pari al 22,6% sul totale delle abitazioni. Seguono Svezia (13,6%), Norvegia (13,6%), Slovenia (12,2%), Slovacchia (9,2%) e Russia (7,5%). L'Italia, con 346mila abbonati a dicembre 2010, è 17esima in Europa con una penetrazione dell'1,5%. Ancora, la Russia guida la classifica degli abbonati del 2010 con 865mila nuovi utenti, seguita dal Portogallo (107.500), dalla Turchia (99.400) e dalla Francia (97.400).

"Tuttavia, gli obiettivi fissati dalla Commissione Ue, in base ai quali entro il 2020 il 100% degli europei dovranno accedere a internet con una velocità di almeno 30 Megabit al secondo e il 50% dovranno beneficiare di connessioni da 100 Mbps, hanno riacceso il dibattito sulla fibra ottica presso i governi e gli operatori. E' sempre più evidente che Germania, Spagna e Gran Bretagna hanno bisogno di dare un nuovo impulso agli investimenti in fibra", continua Holden. Esaminando più da vicino la situazione del nostro Paese, va ricordato il memorandum siglato nel novembre scorso tra il ministro allo Sviluppo Economico Paolo Romani e i principali operatori di tlc.

L'intesa porterà alla creazione di una newco a guida pubblica, a cui parteciperanno lo Stato tramite la Cassa depositi e prestiti e le società tlc, che di qui al 2020 si occuperà di creare le infrastrutture passive di rete (scavi e posa della fibra spenta) necessarie a raggiungere i target stabiliti dall'Unione Europea. L'investimento previsto è pari a otto miliardi di euro. Inoltre, Telecom Italia ha annunciato che porterà la fibra ottica in 138 città entro il 2018, mentre Fastweb, Vodafone e Wind hanno lanciato l'iniziativa "Fibra per l'Italia" che si propone di garantire connessioni in fibra a 20 milioni di residenti entro il 2015.


http://www.italiaoggi.it/news/dettaglio_news.asp?id=201109291213047259&chkAgenzie=ITALIAOGGI&sez=news&testo=&titolo=La%20fibra%20ottica%20avanza%20nei%20paesi%20dell%27Est

Citazione

La fibra ottica avanza nei paesi dell'Est
Di Ettore Bianchi
La fibra ottica avanza nei paesi dell'Est


Internet ad alta velocità, che corre sulla fibra ottica, si sta sviluppando con grande rapidità in Russia, nei paesi baltici e nell'Europa dell'Est. Essi sono in testa nella classifica europea degli abbonati. Nel primo semestre dell'anno il numero di famiglie che ha scelto questa tecnologia è aumentato del 26% rispetto a 12 mesi prima, stando a una ricerca della società di consulenza Idate.In vetta si è piazzata la Lituania con il 26,6% delle famiglie connesse, seguita da Norvegia, Svezia, Russia e da altri paesi dell'Est Europa: ognuno ha un tasso di penetrazione superiore al 6%. In Francia, invece, questo indicatore rimane ancora debole: meno del 3% dei nuclei familiari è interessato da Internet ultra veloce e questo dato lascia Parigi al diciassettesimo posto in graduatoria. Ciononostante, il paese supera altre economie dell'Occidente come il Regno Unito, la Germania e la Spagna, che addirittura non figurano neppure in classifica, visto il loro debole tasso di diffusione. Comunque, partendo da lontano, Parigi riesce ad avere una forte crescita del numero di abbonati, saliti di 87.300 unità nei primi sei mesi dell'anno. Il potenziale di sviluppo è dunque notevole. Del totale delle famiglie francesi che sono tecnicamente raccordate alla nuova tecnologia, soltanto il 10% ha deciso di abbonarsi. Secondo Idate, questo tasso debole si spiega con il fatto che gli operatori si sono finora concentrati soprattutto sullo sviluppo tecnico delle reti e meno sull'approccio commerciale. Ma ora si sta cambiando passo. In generale, in questo comparto, il Vecchio continente è ancora molto lontano dall'Asia: l'Europa, compresa la Russia, ha 10,2 milioni di abbonati alla fibra, mentre i paesi asiatici sono a quota 46 milioni. L'Europa, tuttavia, ha per la prima volta superato gli Stati Uniti che sono fermi a 9,5 milioni di sottoscrittori. La velocità di internet, del resto, non è un optional. Secondo uno studio di Arthur D. Little per Ericsson, un semplice incremento di velocità genera una crescita del pil pari allo 0,3%. La Commissione Ue ha fissato un obiettivo ambizioso: nel 2020 il 50% dei cittadini dovrà disporre di una connessione online di 100 megabit al secondo.
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: Vicus - Gennaio 06, 2016, 23:50:58 pm
@marmocchio: confermo, anche in Polonia e Romania la situazione è decisamente migliore da questo punto di vista.
@Frank: vero, ma si può imitare il meglio dell'uno e dell'altro Paese, non stiamo facendo una classifica tra nazioni, meno femminismo in politica e nella società non implica favorire la corruzione o istituire la tessera del pane.
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: Vicus - Gennaio 07, 2016, 00:14:25 am
Se la QM non è la modifica di qualche "leggina" ma una rivalutazione dei valori e del valore degli uomini, OK, ma la modifica di queste leggine non mi darebbe tanto dispiacere. Anche solo questo farebbe rimanere le donne più con i piedi per terra. Se la loro libertà non potesse arrivare al privilegio o calpestare la libertà e i diritti degli uomini sarebbe ben già qualcosa.

A proposito di leggi, il disegno di legge Cirinnà sulle unioni civili, non si limita solo alle unioni civili, ma si espande a regolare anche la convivenza e indovinate un po', è previsto il mantenimento in caso di cessazione della convivenza alle stesse condizioni di quando avviene la separazione tra coniugi (ossia si richiama l'art. 165 del C.C.), solo la durata del mantenimento non appare illimitata ma dovuta per un periodo proporzionato alla durata della convivenza..... proporzionata in che senso...mha.

Gli uomini scappano dal matrimonio....ripresi ai loro doveri di mantenimento con la legge sulla convivenza.
Neanche a me dispiacerebbe – anzi sarebbe urgente - la modifica di un bel numero di leggi. Dico però che è un’illusione, purtroppo, credere di poterle cambiare solo incatenandosi ai cancelli del tribunale (testimonianza comunque lodevole e importante).
Gli uomini sono in sciopero e la cosa ha una sua efficacia. Funzionerebbe molto di più se questo sciopero fosse consapevole, e le donne fossero edotte delle ragioni di questo comportamento.
Specie se il disegno di legge Cirinnà dovesse passare, la donna media, priva di qualunque etica e capacità fdi rispettare i patti, diverrebbe al 100% infrequentabile.
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: Vicus - Gennaio 07, 2016, 01:33:24 am
Vorrei infine commentare l'osservazione conclusiva di Silvio:
Uomini e donne devono orientarsi di nuovo verso la spiritualità, altrimenti non se ne esce.
Capisco che a molti sembrerà proselitismo fuori tema, o richiamo a sogni falliti.
Ma ad uno sguardo più attento, si vede che ogni società stabile e armonica si richiama a valori trascendenti (cristiani, indù, fate voi) e i rapporti tra i sessi poggiano su strutture consolidate in secoli di civilizzazione.
La mancanza di riferimenti spirituali produce invariabilmente individualismo e frammentazione sociale. Non a caso qui si afferma spesso che gli uomini sono poco organizzati. In realtà è l'indifferenza verso il sacro a produrre fallimento, specie nell'azione collettiva.
Viceversa, la dimensione spirituale libera negli esseri umani energie insospettate e rende ogni azione sociale molto più efficace.
Ho già accennato qui a comunità che hanno realizzato moltissimo con poco: famiglie unite, istruzione di ottimo livello libera da propaganda genderfemminista, libri e dimostrazioni contro il femminismo. Inclusa infiltrazione delle Femen e organizzazione della Manif', che ha avuto portata internazionale.
Non sono nato in queste comunità, mi ci sono avvicinato dopo aver constatato che altri percorsi del mondo cattolico sembrano votati al fallimento.
Non propongo modelli unici, ma credo che quest'esperimento riuscito, in una QM spesso dominata da pessimismo e incertezza, ci indichi la buona direzione da seguire per creare altre realtà anche di sensibilità differente.
Né abbiamo bisogno di proseliti: siamo ancora pochi, ma con famiglie anche di 8 figli e il 20% del totale delle vocazioni in Europa (dove altri vanno verso l'estinzione), siamo ottimisti sul futuro.
Immagino già i commenti, ma è in topic, l'ho scritto e non lo cancello :lol:
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: Jason - Gennaio 07, 2016, 08:50:48 am
Vorrei infine commentare l'osservazione conclusiva di Silvio:
Uomini e donne devono orientarsi di nuovo verso la spiritualità, altrimenti non se ne esce.
Capisco che a molti sembrerà proselitismo fuori tema, o richiamo a sogni falliti.
Ma ad uno sguardo più attento, si vede che ogni società stabile e armonica si richiama a valori trascendenti (cristiani, indù, fate voi) e i rapporti tra i sessi poggiano su strutture consolidate in secoli di civilizzazione.
La mancanza di riferimenti spirituali produce invariabilmente individualismo e frammentazione sociale. Non a caso qui si afferma spesso che gli uomini sono poco organizzati. In realtà è l'indifferenza verso il sacro a produrre fallimento, specie nell'azione collettiva.
Viceversa, la dimensione spirituale libera negli esseri umani energie insospettate e rende ogni azione sociale molto più efficace.
Ho già accennato qui a comunità che hanno realizzato moltissimo con poco: famiglie unite, istruzione di ottimo livello libera da propaganda genderfemminista, libri e dimostrazioni contro il femminismo. Inclusa infiltrazione delle Femen e organizzazione della Manif', che ha avuto portata internazionale.
Non sono nato in queste comunità, mi ci sono avvicinato dopo aver constatato che altri percorsi del mondo cattolico sembrano votati al fallimento.
Non propongo modelli unici, ma credo che quest'esperimento riuscito, in una QM spesso dominata da pessimismo e incertezza, ci indichi la buona direzione da seguire per creare altre realtà anche di sensibilità differente.
Né abbiamo bisogno di proseliti: siamo ancora pochi, ma con famiglie anche di 8 figli e il 20% del totale delle vocazioni in Europa (dove altri vanno verso l'estinzione), siamo ottimisti sul futuro.
Immagino già i commenti, ma è in topic, l'ho scritto e non lo cancello :lol:

Bravo , concordo al 100000 % , aggiungo che il femminismo non attecchisce non solo in ambienti cattolici*, ma nemmeno in quelli islamici e ortodossi . Forse il protestantesimo é un caso a parte, perché le societá protestanti oltre ad essere nate di fatto femministe sono quelle dove la societá é ora allo sfascio piú completo .


Sará un caso che le societá piú potenti sono ora quelle dove c'é un disprezzo del femminismo intrinseco ?

*Ovviamente parlo di ambienti religiosi veri, e intendo dove vi sono pochissimi neofarisei e pochissimi non praticanti
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: Vicus - Gennaio 07, 2016, 09:28:00 am
Bravo , concordo al 100000 % , aggiungo che il femminismo non attecchisce non solo in ambienti cattolici*, ma nemmeno in quelli islamici e ortodossi . Forse il protestantesimo é un caso a parte, perché le societá protestanti oltre ad essere nate di fatto femministe sono quelle dove la societá é ora allo sfascio piú completo .

*Ovviamente parlo di ambienti religiosi veri, e intendo dove vi sono pochissimi neofarisei e pochissimi non praticanti
Grazie Jason, rallegra sapere di non essere una voce nel deserto :lol: :drinks:
Islamici e ortodossi dimostrano che il femminismo non attecchisce dove ci sono solidi valori spirituali. Il protestantesimo è una forma di secolarizzazione e si è ormai quasi completamente diluito nel mondo profano, di cui ha assorbito il femminismo e tutte le altre contraddizioni.
Citazione
Sará un caso che le societá piú potenti sono ora quelle dove c'é un disprezzo del femminismo intrinseco ?
Per nulla: è la dimostrazione che il femminismo non porta alcun contributo alla società, ma ha un ruolo puramente distruttivo, e sarà gettato via dai suoi stessi ideatori quando non servirà più allo scopo.
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: Frank - Gennaio 07, 2016, 11:28:37 am
@marmocchio: confermo, anche in Polonia e Romania la situazione è decisamente migliore da questo punto di vista.
@Frank: vero, ma si può imitare il meglio dell'uno e dell'altro Paese, non stiamo facendo una classifica tra nazioni, meno femminismo in politica e nella società non implica favorire la corruzione o istituire la tessera del pane.

Certo, ma io ci tengo sempre a precisare, semplicemente per non far credere che ad est ci sia una sorta di "paradiso terrestre", quindi che in quei luoghi siano tutte rose e fiori.
Come è vero che noi abbiamo i nostri problemi, è altrettanto vero che ad est hanno i loro.
Solo che di solito si sorvola su questi aspetti.
Come ho già avuto modo di scrivere, è da un po' di anni che non vado più in quei luoghi, e sebbene siano sicuramente migliorati rispetto ad allora, ricordo bene la povertà che ho visto in certi paesi dell'est.

@@

In questa città,
https://it.wikipedia.org/wiki/Foc%C8%99ani
città natale di una rumena che ho frequentato per quattro anni e dove mi sono recato in più di una occasione, lo stipendio medio è di 340 euro al mese e un litro d'olio che dalle mie parti costa 3 euro, lì ne costa 5.
Questo tanto per fare un paio di esempi; ma potrei continuare, citando anche certe zone dell'Albania, della Macedonia, ecc.
Del resto, se l'est fosse un totale "paradiso", non ci sarebbe (e soprattutto non ci sarebbe stata) una forte emigrazione.


Citazione
meno femminismo in politica e nella società non implica favorire la corruzione o istituire la tessera del pane.

Ovvio, ma se ogni tanto metto in evidenza la corruzione esistente in altri paesi, come la Russia (ma potrei citare anche la Romania, la Moldavia, l' Albania, ecc.) è perché solitamente non lo fa nessuno, per cui si tende a credere che altrove siano immuni a certi fenomeni, che invece sono diffusissimi in tutto il pianeta - non fosse altro per il fatto che la specie umana è la stessa ovunque.
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: Frank - Gennaio 07, 2016, 12:07:28 pm
http://www.tempi.it/blog/la-differenza-di-valori-tra-i-russi-e-noi#.Vo5F_U8oGSo

Citazione

La preghiera del Mattino
«Il nostro ordinamento non riconosce il diritto alla non vita» Redazione
Good Bye, Lenin!
La «differenza di valori» tra i russi e noi
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luglio 16, 2015 Angelo Bonaguro

russia-famiglia-cremlino-mosca-shutterstock_263662772

dati poco confortanti riguardano il numero di aborti e divorzi. In varie occasioni, soprattutto parlando ai giovani, il patriarca ortodosso Kirill ha ripetuto che la Russia potrebbe essere «un paese diverso se non ci fossero così tanti aborti e divorzi», aggiungendo che «in media si separa il 70 per cento di coloro che contraggono matrimonio». Il dato è confermato da tempo dall’Istituto federale di statistica: nel primo semestre del 2012, ad esempio, su 100 matrimoni si sono registrati 65 divorzi. Nello stesso anno erano oltre 6 milioni le famiglie monoparentali (5,6 milioni le madri single, 634.500 i padri). Dalla metà degli anni Novanta per numero di divorzi la Russia ha superato l’America.

Rispetto al problema dell’aborto, benché da un paio d’anni a questa parte la tendenza sia in diminuzione con meno di un milione di aborti all’anno, l’eredità sovietica si fa sentire. Dal punto di vista storico, i dati sulle interruzioni di gravidanza in quel periodo sono stati declassificati solo alla fine degli anni Ottanta, ma sappiamo che l’Unione Sovietica era tra i primi paesi al mondo a praticarle (in Russia ci sono stati 5,6 milioni di aborti nel solo 1964, il picco più alto in tutta la sua storia). In epoca post-sovietica, sommando il numero di aborti praticati dal 1990 al 2012, si arriva alla cifra spaventosa di 50 milioni di bambini non nati.

Nel 2009 la media è stata di 73,7 aborti ogni cento nati (media Usa: 23,4 su 100 nel 2008). Non per niente anche in questo caso il patriarca ha usato più volte toni duri e preoccupati, paragonando il fenomeno a una «guerra invisibile» capace di assestare tra l’altro un colpo durissimo alla demografia nazionale.


Leggi di Più: Gay e famiglia, differenze tra Russia e Occidente | Tempi.it
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http://www.ilmioeden.it/quali-sono-i-paesi-dove-si-divorzia-di-piu/

http://www.ilsussidiario.net/News/Esteri/2010/12/23/FAMIGLIA-IN-CRISI-Nella-top-10-dei-divorzi-Russia-Stati-Uniti-e-Cuba/136464/

http://dragonerosso88.blogspot.it/2012/12/la-piaga-dei-matrimoni-misti.html

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http://www.eastjournal.net/archives/60071
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: ilmarmocchio - Gennaio 07, 2016, 16:53:07 pm
Neanche a me dispiacerebbe – anzi sarebbe urgente - la modifica di un bel numero di leggi. Dico però che è un’illusione, purtroppo, credere di poterle cambiare solo incatenandosi ai cancelli del tribunale (testimonianza comunque lodevole e importante).
Gli uomini sono in sciopero e la cosa ha una sua efficacia. Funzionerebbe molto di più se questo sciopero fosse consapevole, e le donne fossero edotte delle ragioni di questo comportamento.
Specie se il disegno di legge Cirinnà dovesse passare, la donna media, priva di qualunque etica e capacità fdi rispettare i patti, diverrebbe al 100% infrequentabile.

quoto tutto
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: ilmarmocchio - Gennaio 07, 2016, 16:57:04 pm
Capito.
Nondimeno, in questo vecchio articolo, vi è una sintetica (e parziale) spiegazione del perché in Italia, come in altri paesi occidentali, siamo indietro rispetto a molti paesi dell'est.
http://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2011-02-09/mercato-fibra-ottica-175708.shtml?uuid=Aaoa2x6C&fromSearch

http://www.italiaoggi.it/news/dettaglio_news.asp?id=201109291213047259&chkAgenzie=ITALIAOGGI&sez=news&testo=&titolo=La%20fibra%20ottica%20avanza%20nei%20paesi%20dell%27Est

tutto giusto, ma ciò che conta è il risultato. Invece di buttar soldi a farci invadere da musulmani, si dovrebbe investire nella fibra ottica.
La corruzione esiste anche nei paesi dell ' est , anzi, è intrinseca all'animo umano.
da noi però neanche si vuole contrastarla
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: Frank - Gennaio 07, 2016, 18:00:29 pm
La corruzione esiste anche nei paesi dell ' est , anzi, è intrinseca all'animo umano.
da noi però neanche si vuole contrastarla

Dai, questo non è del tutto vero.
Peraltro, restando in Europa dell'ovest, non è che la Grecia faccia molto di più dell'Italia in tal senso.
Non parliamo poi di quello che accade in certe zone dell' Asia, per non parlare del Sud America e dell' Africa. In confronto noi siamo la Danimarca.
http://www.travel365.it/10-paesi-piu-corrotti-mondo.htm
Con questo non sto certamente glorificando il nostro Paese; no, affatto.
Semplicemente faccio notare che come è vero che c'è di meglio di noi, è altrettanto vero che c'è anche (e soprattutto) di peggio o molto di peggio di noi.
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: ilmarmocchio - Gennaio 08, 2016, 09:40:31 am
Dai, questo non è del tutto vero.
Peraltro, restando in Europa dell'ovest, non è che la Grecia faccia molto di più dell'Italia in tal senso.
Non parliamo poi di quello che accade in certe zone dell' Asia, per non parlare del Sud America e dell' Africa. In confronto noi siamo la Danimarca.
http://www.travel365.it/10-paesi-piu-corrotti-mondo.htm
Con questo non sto certamente glorificando il nostro Paese; no, affatto.
Semplicemente faccio notare che come è vero che c'è di meglio di noi, è altrettanto vero che c'è anche (e soprattutto) di peggio o molto di peggio di noi.

La corruzione è ovunque, Germania docet ( Siemens e WW ).
però noi giustifichiamo troppo.
E' questo il problema. Che poi noi siamo autolesionisti, è vero
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: Frank - Gennaio 09, 2016, 20:54:31 pm
Che poi noi siamo autolesionisti, è vero

In tal senso quello italiano è realmente il popolo "leader" in Europa.
Mai visto (in Europa) un popolo anti-nazionalista e autolesionista come quello italiano.
Un autolesionismo che li induce a non informarsi per bene neppure riguardo a quello che accade negli altri paesi, sia in Europa che nel resto del mondo.
Conosco italiani ai quali hanno dato lezioni (?) di "economia" e di "morale" perfino... dei nigeriani, quindi degli africani, ovvero gli abitanti del continente più corrotto del pianeta Terra.
http://www.lastampa.it/2012/04/09/esteri/viaggio-nella-corruzione-africana-XJJdqrrcsXxb0Rm8zITkoJ/pagina.html
Citazione

Viaggio nella corruzione africana
Un fenomeno che nel Continente Nero è più diffuso della malaria

09/04/2012
lorenzo cairoli

Ricordo che quando intervistai Marcello Faraggi sul film denuncia che aveva girato in Camerun sulla chicken-connection - l’83,5% dei polli congelati che dall’Europa e dal Brasile sbarcavano in Camerun non erano commestibili - mi confidò che buona parte del suo budget si era volatilizzato in mance e bustarelle. “Il guaio è che la prime volte perdevo il conto delle mance che avevo distribuito. In fondo, era sempre poco. Briciole. Ma a fine serata quando mi mettevo davanti al pc scoprivo di aver dilapidato una fortuna”. Quando si tratta di chiedere mance o mazzette, gli africani sono ricchi di fantasia.

I parcheggiatori di Nairobi, in barba alle camicie che sfoggiano con la scritta ‘Corruption is Evil,’ anzichè incassare i soldi del biglietto, preferiscono intascare i ‘soda money’, i soldi per comprarsi da bere, una tangente che consente a chi la paga di poter parcheggiare abusivamente e a prezzo scontato – una soda in Kenya costa intorno ai 50 centesimi. In Congo, se qualcuno vuole alleggerirti le tasche ti chiederà, in un francese flautato: ‘quelque chose de sucré’ da bere. Nelle carceri congolesi il vitto dei prigionieri è a carico dei familiari. Quando un parente porta il cibo, le guardie pretendono una tangente – dai 1000 ai 1500 franchi congolesi se il parente porta il cibo, senza cibo, dai 300 ai 500 franchi. A Freetown, in Sierra Leone, hanno invece un modo più poetico di spillarti i soldi. Da chi ti cambia il denaro al tassista che si scapicolla per portarti in orario in aeroporto, al momento del commiato tutti, ma proprio tutti, ti ricorderanno: ‘Don’t forget your friend’.

La corruzione in Africa e' piu' diffusa della malaria. Negli anni scorsi Transparency International individuo' nel Camerun di Paul Biya lo stato più corrotto di tutto il continente africano. Un paese dove senza bustarelle non si può abbattere un albero, non si viene promossi a scuola, non si entra all’Università, non si viene ricoverati in ospedale. Perfino in obitorio bisogna corrompere qualcuno. Altrimenti scaraventano a terra il defunto, gli rubano i vestiti, non lo restituiscono alle famiglie per il funerale. In Camerun la spazzatura brucia a cumuli nelle strade perchè il presidente lamenta di non avere soldi per pagare i netturbini ma ne ha a sufficienza per vivere da sibarita in Europa, per regalare cliniche private in Germania alla moglie Chantal, intascando i proventi della corruzione di cui il Camerun è primatista mondiale e del saccheggio criminale e scellerato delle foreste in cambio di legname pregiato (di cui noi italiani siamo i primi acquirenti).

Un altro paese spaventosamente corrotto e' la Nigeria forse il paese più petroliocentrico del pianeta, visto che il 95% delle sue entrate provengono tutte dal settore petrolifero, ma di queste, solo il 10% finisce in tasca alla popolazione. Il 60% viene predato, rubato, estorto, quel che rimane lo trivella la corruzione. E con le briciole lasciate dalla malavita e dal malgoverno si costruiscono scuole, strade e ospedali per i nigeriani. Nuhu Ribadu e' un Giovanni Falcone nigeriano che ha dichiarato guerra alla corruzione in uno dei paesi più marci della terra. Quattro anni di lotta senza quartiere, convinto, come predicava Falcone che ‘gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini’. Messo a capo del EFFC (Economic and Financial Crimes Commission) dal presidente Olusegun Obasanjo, Ribadu ha trascinato in tribunale più di mille corruttori facendone condannare più di un quarto, tra cui il suo diretto superiore, Tafa Bolagun, l’Ispettore Generale delle Forze di Polizia Nigeriane. E’ stato implacabile persecutore dei corruttori delle aziende straniere, ha vinto il World Bank’s 2008 Jit Gill Memorial Award for Outstanding Public Service per la sua lotta contro la corruzione, è uscito illeso da due attentati, ha collezionato in quattro anni più di quattromila minacce di morte. I nigeriani lo chiamano lo Zar o l’Obama di Nigeria. Nell’immaginario collettivo è una via di mezzo tra un Eliot Ness e un Robin Hood dalla pelle nera. Quando era a capo del EFFC stimò che la Nigeria dal giorno della sua indipendenza ad oggi s’era mangiata 380 miliardi di dollari in corruzione. Se quei soldi fossero stati investiti adeguatamente, la Nigeria adesso avrebbe un tenore di vita superiore a quello di quasi tutti gli stati europei. Invece è un paese a pezzi, misero, quasi medioevale, dove la maggior parte della popolazione non ha più sei ore di elettricità a settimana, né acqua nelle case. Prima del boom petrolifero, l’economia nigeriana ruotava tutta intorno all’agricoltura. Il paese era leader nel campo dell’esportazione del cacao, della gomma, della canna da zucchero e delle arachidi. Era il paradiso degli “oil rivers”, primo produttore ed esportatore mondiale di olio di palma. Con l’avvento del petrolio, tutto quello che prima esportava oggi lo importa.

Un altro paese incredibilmente corrotto e' il Gabon, feudo della famiglia Bongo - il padre Omar lo ha vessato per quasi mezzo secolo, adesso ci pensa suo figlio Ali' - un paese di nemmeno un milione e mezzo di abitanti ma dal sottosuolo straordinariamente sovraffollato di ricchezze – oltre al petrolio, manganese, oro, uranio e ferro, senza contare il legname delle foreste con i pregiatissimi okoumé e ozigo e le spettacolari piantagioni di caffè e di cacao. Nella capitale Libreville si ammassa la metà della popolazione del paese. E' una delle città più care del mondo, una Miami dalla pelle d’ebano e dall’accento francese con nights, casinò, grandi hotel che si affacciano sull’oceano, banche che applicano commissioni sui cambi da usura, auto a noleggio e taxi più cari che in Europa, droga ovunque, soprattutto marjiuana e un tasso di corruzione tra i più alti del continente. Secondo gli analisti la ricchezza del suo sottosuolo e la bassa densità di popolazione rende il Gabon uno dei paesi più ricchi del mondo ma più della metà del suo milione e mezzo di abitanti vive al di sotto della soglia di povertà. Perché i Bongo, nonostante i faraonici contratti spuntati alle compagnie petrolifere francesi, hanno regalato alla loro gente nights e prostituzione, hotel a cinque stelle e una feroce censura dei media, corruzione e servizi sociali scadenti, malversazione di fondi pubblici e ospedali da terzo mondo. E infatti, per il suo cancro all’intestino Omar Bongo scelse di curarsi e di morire in una clinica privata di Barcellona. Che è una costante dei dittatori africani, in carica o esiliati, quella di morire all’estero perchè in decenni di regime non sono stati capaci di costruirsi uno straccio d’ospedale appena appena decente dove farsi curare. Il dittatore togolese Eyadéma Gnassingbé morì d’infarto mentre veniva trasferito all’estero per le cure. Il tanzaniano Nyerere morì di leucemia in un ospedale di Londra. Il guineano Ahmed Sékou Touré morì a Cleveland durante un’operazione al cuore. La lista è lunghissima, con un’eccezione, il camerunese Biya che ha fatto costruire e intestare alla moglie una sibaritica clinica privata… in Germania, però 

E questo accade perché l'italiano medio è realmente convinto di vivere nel Paese più corrotto del mondo, mentre la realtà è ben diversa.
Ma tanto le mie son parole al vento.
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: Vicus - Gennaio 09, 2016, 23:53:28 pm
Ma tanto le mie son parole al vento.
Sono più corrotte l'Africa, il Sudamerica, alcuni Paesi dell'Est e l'India. Quel che realmente non va in Italia è che non c'è una volontà di migliorare, solo fatalismo e propaganda politica.
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: Frank - Gennaio 10, 2016, 00:10:48 am
Sono più corrotte l'Africa, il Sudamerica, alcuni Paesi dell'Est e l'India.

Aggiungiamo pure la Cina, la Corea del Nord e vari paesi asiatici.


Citazione
Quel che realmente non va in Italia è che non c'è una volontà di migliorare, solo fatalismo e propaganda politica.

Già, lo so bene.
Purtroppo.
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: Frank - Gennaio 27, 2016, 09:46:00 am
In tal senso quello italiano è realmente il popolo "leader" in Europa.
Mai visto (in Europa) un popolo anti-nazionalista e autolesionista come quello italiano.
Un autolesionismo che li induce a non informarsi per bene neppure riguardo a quello che accade negli altri paesi, sia in Europa che nel resto del mondo.
Conosco italiani ai quali hanno dato lezioni (?) di "economia" e di "morale" perfino... dei nigeriani, quindi degli africani, ovvero gli abitanti del continente più corrotto del pianeta Terra.
http://www.lastampa.it/2012/04/09/esteri/viaggio-nella-corruzione-africana-XJJdqrrcsXxb0Rm8zITkoJ/pagina.html
E questo accade perché l'italiano medio è realmente convinto di vivere nel Paese più corrotto del mondo, mentre la realtà è ben diversa.
Ma tanto le mie son parole al vento.

Mi ero dimenticato di scrivere che gli italiani (diciamo pure alcune "cime" di sesso maschile), sono anche gli unici che in Europa, sia dell'ovest che dell'est, postano dei video denigratori nei confronti dell'Italia e degli italiani in generale, glorificando al tempo stesso tutto ciò che è straniero.
E' un fenomeno che, perlomeno in Europa, si riscontra solo da noi e, il bello, è che sono proprio i nostri suddetti connazionali a farlo, non gli stranieri.
Perciò, figuriamoci se un popolo così disfattista, può prendere coscienza a livello collettivo della c.d. questione maschile.
Mah... che tristezza.


@@

ps: neanche quando mi recavo nei paesi dell'est, anni fa, nel periodo in cui erano nella melma più totale, ho mai ascoltato parole così piene di disprezzo da parte di rumeni o albanesi, verso i loro rispettivi paesi.
In loro c'era (e tuttora c'è) sempre un forte nazionalismo, un senso di appartenenza alla propria terra, un orgoglio, che gli italiani (eccezioni a parte) non sanno neppure cosa sia.
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: Vicus - Gennaio 27, 2016, 10:24:08 am
Mi ero dimenticato di scrivere che gli italiani (diciamo pure alcune "cime" di sesso maschile), sono anche gli unici che in Europa, sia dell'ovest che dell'est, postano dei video denigratori nei confronti dell'Italia e degli italiani in generale, glorificando al tempo stesso tutto ciò che è straniero.
E' un fenomeno che, perlomeno in Europa, si riscontra solo da noi e, il bello, è che sono proprio i nostri suddetti connazionali a farlo, non gli stranieri.
Perciò, figuriamoci se un popolo così disfattista, può prendere coscienza a livello collettivo della c.d. questione maschile.
Mah... che tristezza.


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ps: neanche quando mi recavo nei paesi dell'est, anni fa, nel periodo in cui erano nella melma più totale, ho mai ascoltato parole così piene di disprezzo da parte di rumeni o albanesi, verso i loro rispettivi paesi.
In loro c'era (e tuttora c'è) sempre un forte nazionalismo, un senso di appartenenza alla propria terra, un orgoglio, che gli italiani (eccezioni a parte) non sanno neppure cosa sia.
Forse è anche per questo che all'est hanno fatto meno strada di noi. L'autocritica è una cosa buona, e noi italiani abbiamo coscienza del nostro valore e della nostra dignità all'estero, dove critichiamo meno frequentemente il nostro Paese (vedasi per esempio l'Argentina dove non c'è oriundo italiano che parli male dell'Italia).
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: Frank - Gennaio 27, 2016, 15:36:50 pm
Forse è anche per questo che all'est hanno fatto meno strada di noi. L'autocritica è una cosa buona, e noi italiani abbiamo coscienza del nostro valore e della nostra dignità all'estero, dove critichiamo meno frequentemente il nostro Paese (vedasi per esempio l'Argentina dove non c'è oriundo italiano che parli male dell'Italia).

Anch'io son del parere che l'autocritica è una buona cosa se rimane confinata all'autocritica, appunto, ma quella dei nostri connazionali è "altro", cioè autolesionismo e disfattismo allo stato puro. Il che è ben diverso.
Tra l'altro, che gli italiani critichino meno il proprio Paese quando sono all'estero è una mezza verità, Vicus.
In merito mi ricordo di un episodio (uno dei tanti, eh...), capitatomi a Praga, diversi anni fa. Ero in un bar, vicino a me c'era un italiano (giovane), dall'accento campano; stava parlando con una ragazza francese, una studentessa che in quel periodo studiava la nostra lingua; be', il tipo in questione non fece che parlarle male dell'Italia per tutto il tempo, tutti i suoi discorsi vertevano sulla mafia, la camorra, la 'Ndrangheta, la corruzione, i politici di merda e quant'altro.
Ora, che purtroppo questi siano mali che ci portiamo dietro da secoli è un dato di fatto, ma tu dimmi se è normale fare discorsi del genere ad una ragazza straniera, conosciuta in terra straniera.
Quando mai un francese, se conoscesse una ragazza italiana che studia il francese, si metterebbe a parlare delle magagne della Francia e magari della French Connection ?
Titolo: Re:CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.
Inserito da: Vicus - Gennaio 27, 2016, 22:44:40 pm
No, non è normale anzi è completamente idiota. Come avrà appurato anche il tizio, probabilmente snobbato dalla ragazza.