"La ministra fa la guerra ai maschi bianchi? Noi li difendiamo!"Leggendo questo articolo mi sono venute in mente le trasmissioni di radio Londra della seconda guerra mondiale.
Infatti la stessa emittente parla di guerra, economica e mediatica.Sono d'accordo, sarebbe veramente un grande risultato arrivare a un "contenitore" in chiaro possibilmente su scala nazionale nel quale fare confluire tutta la controinformazione al regime oggi sparpagliata su tante piattaforme (peraltro meritorie) quanto al finanziamento io ci darei volentieri l'8x10000
Ci vorrebbe qualcosa di simile in Italia, ma con i mezzi tecnologici di oggi nulla impedirebbe di mettere in piedi un progetto analogo. ;)
Sono d'accordo, sarebbe veramente un grande risultato arrivare a un "contenitore" in chiaro possibilmente su scala nazionale nel quale fare confluire tutta la controinformazione al regime oggi sparpagliata su tante piattaforme (peraltro meritorie) quanto al finanziamento io ci darei volentieri l'8x10000oopss?!! 8x1000 ovviamente
Infatti la stessa emittente parla di guerra, economica e mediatica.Una emittente anche solo radio via web richiederebbe un impegno che forse al momento potrebbe essere eccessivo.
Ci vorrebbe qualcosa di simile in Italia, ma con i mezzi tecnologici di oggi nulla impedirebbe di mettere in piedi un progetto analogo. ;)
Sono d'accordo, sarebbe veramente un grande risultato arrivare a un "contenitore" in chiaro possibilmente su scala nazionale nel quale fare confluire tutta la controinformazione al regime oggi sparpagliata su tante piattaforme (peraltro meritorie) quanto al finanziamento io ci darei volentieri l'8x10000E' il 5x1000, ma quello è solo l'ultimo passo, prima bisogna avere un pubblico ;)
Una emittente anche solo radio via web richiederebbe un impegno che forse al momento potrebbe essere eccessivo.E' vero che c'è chi fa migliaia di ascolti con discorsi improvvisati, ma piuttosto che diffondere dispute cicliche sulle bambole gonfiabili come via d'uscita dai problemi maschili, meglio andare in vacanza. Bisogna proporre qualcosa di diverso e soprattutto che prospetti una soluzione.
Partiamo dal basso propongo la mia idea e qualche osservazione tutto IMHO.
Al momento esistono vari canali youtube sulle problematiche maschili e tutti a mio avviso presentano vari difetti :prolissi, deboli verso denunce di © dispersivi, alcuni di qualità pessima, troppo agressivi nel proporre gli argomenti , troppo urlati ecc,,
Propongo, un gruppo di persone che abbia capacità tecniche che crei una serie di piccoli filmati tra i 2 e i 4 minuti.Ho esperienza con un canale che ha superato il milione di visite. Potrei realizzare tecnicamente i video, ma servono contenuti nuovi e interessanti, non solo "il divorzio rovina gli uomini" perché lo dicono già altri. Se poi qualche personaggio noto della QM ci mette la faccia, si ottiene traffico molto prima. ;)
Ogni filmato dovrebbe avere in testa ed in coda tutti i dati inerenti i © di ogni suono contenuto e ovviamente musiche e altro devono essere rigidamente CC o di pubblico dominio (esecuzione del brano compresa)
Ogni filmato dovrebbe trattare un unico tema o sottotema che possa essere svolto il 120 -180 secondi con immagini e numeri testi e le fonti di ogni dato riportate come sottotitolo o in coda.
Un contenuto agile di fruizione veloce, veicolabili facilmente in molti tipi di contenitori ( youtube reddit twitter FB blog ecc)
Potrei realizzare tecnicamente i video, ma servono contenuti nuovi e interessanti, non solo "il divorzio rovina gli uomini" perché lo dicono già altri. Se poi qualche personaggio noto della QM ci mette la faccia, si ottiene traffico molto prima. ;)
Direi che sarebbe il caso di pensare più in generale:Sì ma bisogna usare un linguaggio e una veste nuova.
una parte degli argomenti potrebbero essere semplicemente riciclati a scopo didattico e mantenuti su una linea di produzione ( come dividere le linee lo studiamo) perchè è necessario per diffondere una certa cultura di base
, una parte invece dovrebbe essere orientata magari ad argomenti nuovi per esempio fatti di cronaca, o dichiarazioni di personaggi pubblici , con un occhio all' Italia.Esatto, non si può parlare solo di diritti maschili, ci vuole una linea più generalista.
Il dettaglio più triste è che per avere dei risultati occorrerebbe una produzione costante almeno uno filmato ogni 3 gg IMHO.Proprio così!
Per metterci la faccia forse dovremmo cercare qualche contatto già conosciuto all' estero... giusto come presentazione, non credo siamo in concorrenza.Cioè qualcuno che parli inglese? Paul Elam ha già il suo canale.
Gli argomenti andrebbero pianificati un attimo con una serie di scalette dividendo già i filoni ( tanto sono solo elenchi)Per questo occorre una cernita dei canali maschili, quali vanno bene quali meno e perché.
Occorre una faccia pulita che sia il testimonial, e qui mi spiace ci vuole una bella presenza o una faccia autorevole o addirittura una donna .Vedo che hai capito tutto :lol:
Riguardo a interventi di personaggi stranieri pensavo ad un aiuto per il lancio, poi ovviamente ognuno deve gestirsi la propria lingua e nazione, anche perchè ci sono problematiche differenti.Posso tradurre brevi spezzoni di video francesi, ottimi ma poco noti al pubblico italiano che già conosce a memoria Elam & Co. che non avrebbe senso duplicare.
Tuttavia il format di questi video potrebbe essere condiviso.
Secondo me la chiave di tutto è proporre soluzioni credibili, o almeno far percepire che la nostra azione produce risultati.La portabilità di un filmato potrebbe essere un grosso elemento di forza: