Forum sulla Questione Maschile
In rilievo => Leggi, sentenze e doppi standard antimaschili => Leggi e sentenze positive => Topic aperto da: cancellatow - Giugno 24, 2013, 11:52:06 am
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http://www.nbclosangeles.com/news/local/Woman-Falsely-Accused-Brian-Banks-Rape-Ordered-to-Pay-26M-211689741.html
Donna che ha falsamente accusato Brian Banks di stupro condannata a pagare $ 2.6M
Una donna la cui falsa accusa di stupro mandò in prigione l'ex promessa del football Brian Banks, è stata condannata a pagare un giudizio 2,6 milioni dollari in relazione al caso.
un giudice della Los Angeles Superior Court ha ordinato a Wanetta Gibson a pagare $ 1,5 milioni, più altri 1,1 milioni dollari in spese, anche per la falsa dichiarazione e le spese giudiziarie legate,come riportato dal Long Beach Press Telegram.
La Gibson era un ex conoscente di scuola di Banks nel 2002, quando lei lo ha accusato di averla violentata al Long Beach Polytechnic High School, secondo l'Innocence Project California, un'organizzazione che ha contribuito a scagionare Banks.
La Gibson ha citato in giudizio il Long Beach Unified School District sostenendo che la scuola non era sicura e ha vinto una transazione di $ 1.5 milioni.
La Gibson infine ha ammesso di aver inventato la storia e un giudice ha invertito la condanna di Banks 'il 24 maggio 2012.
Banks ha firmato quest'anno per giocare con Atlanta Falcons della NFL.
finalmente buone notizie dagli USA, anche se i risarciti sono solo la scuola e la corte, e non Banks che è la vera vittima :(
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..azzo, grande colpo
l'unico neo è che è stata lei ad ammettere il falso
mi spiego: a tutt'oggi è molto difficile ottenere la condanna di una donna per false accuse se lei non lo ammette
se tua moglie domani va a dire che questa notte l'hai violentata, mentre avete fatto sesso come due gatti in calore, non c'è scampo: è violenza
perciò tutto sommato non so se sia una bella notizia, ho paura che con questo precedente le donne saranno spinte a mantenere le accuse anche a scapito della propria coscienza
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non so Cosimo, c'erano le prove, avrà confessato per ottenere uno sconto
per me è normalissimo che sia quasi impossibile che una che fa false accuse sia condannata, è un reato molto difficile da provare, ma lo è pure la molestia e anche lo stupro
la cosa assurda è che lei deve risarcire la corte, mentre dovrebbe essere la corte (oltre a lei) a risarcire lui, per aver emesso una sentenza che lo ha rovinato
se tua moglie domani va a dire che questa notte l'hai violentata, mentre avete fatto sesso come due gatti in calore, non c'è scampo: è violenza
questo è il problema culturale, credere che la parola di una donna in casi di denuncia di stupro, sia + importante di quella di un uomo
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buona notizia a metà : sia per il motivi che avete detto voi, poi anche per un 3 motivo .
Quale ?
In galera Banks non c' è andato da solo, qualcuno ce lo ha mandato.
Quel qualcuno ha sbaglaito
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Non mi soddisfa per niente, bisognerebbe risarcire l'ex promessa! E se fosse diventato un campione? chi glieli ridà i soldi, la bella vita, la fama e la figa indietro?? Non scherziamo....
Per me dovrebbero fare nelle leggi un criterio che in caso di risarcimento si prende il "massimo possibile" che uno può ottenere date le circostanze di vita che conduce, con lo Stato che fa da garante o che abbia un'obbligazione solidale che qualora chi accusa senza prove non ha i soldi per risarcire a quel punto risarcisce lo stato. Sì lo so che a quel punto graverebbe sui contribuenti ma è meglio tanto diviso il numero dei contribuenti che una persona che subisce un'ingiustizia e non viene proprio sfiorata da un risarcimento. Come ultima cosa ovviamente non deve essere data la possibilità al giudice di giudicare sui "sé" e sui "ma" ma ci vorrebbe un criterio quasi automatico, perché altrimenti anche se uno è una promessa tipo Neymar nel calcio avrebbero l'incentivo a dire che non si sa se sarebbe poi sbocciato o meno... nono miei cari no
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ma veramente poi lei pagherà quella somma ? :hmm:
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chi accusa senza prove non ha i soldi per risarcire a quel punto risarcisce lo stato.
Bè, forse mi sbaglio, ma a mio parere sarebbe un incentivo ad accusare falsamente il malcapitato di turno. Se mi va bene, l'odiato maschio va in galera ( e io femmina godo come non mai), se va male non vado in galera e risarcisce lo Stato. Io non pago nulla, neanche un centesimo.
Eh, no, troppo facile cosi.... Se non hai soldi per risarcire un povero innocente da te rovinato, paghi quel che hai (dopo accurati accertamenti patrimoniali, anche fossero pochi soldi), e il resto dei tuoi giorni lo passi dietro una sbarra.
Vedrai che nessuna si permetterebbe di rovinare nessuno
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non so Cosimo, c'erano le prove, avrà confessato per ottenere uno sconto
Questo non era un procedimento penale, era solo civile. La tizia era stata colta da una telecamera nascosta piazzata da un detective privato mentre sosteneva beatamente di essersi inventata la violenza; la registrazione è stata usata per la revisione del processo a Banks, che intanto si era fatto cinque anni. Essendo caduta l'unica prova che lo inchiodava, ossia le dichiarazioni della tizia (peraltro incoerenti, visto che ha fornito due versioni discordanti), Banks è stato assolto. Dopo l'assoluzione, la Long Beach ha fatto causa alla signorina Gibson per il recupero della somma che aveva precedentemente ricevuto come risarcimento, appunto 1.5 milioni di dollari: essendo quella causa dipendente dalla condanna di Banks e il suo riconoscimento come violentatore, caduta l'imputazione il college ha potuto procedere per il recupero del risarcimento. I giudici hanno ovviamente dato ragione alla L.B. e condannato la Gibson a rifondere la somma estorta più una penale comprensiva di spese e sanzioni varie. Ci tengo a precisare che si tratta di una condanna solo civile e non penale, per cui se la signorina non può permettersi di pagare semplicemente non succede niente. Il discorso è che allo stato la Gibson è mantenuta dal welfare americano in quanto madre nullatenente mi pare di due figli: risulta disoccupata e vive con la madre in un alloggio pagato dallo Stato. Al momento comunque risulta irreperibile. Vi farò sapere se ci sono novità.
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è un reato molto difficile da provare, ma lo è pure la molestia e anche lo stupro
casi come questi evidenziano l'esatto contrario: di fatto basta una denuncia, non servono evidenze mediche o di altro tipo, anche se per qualche motivo fornisci una versione incoerente ti viene fornita la possibilità di depositarne un'altra in sede di dibattimento. Banks è stato condannato solo sulla parola della signorina, infatti caduta quella "prova" i giudici sono stati costretti ad assolverlo. Purtroppo però solo dopo 5 anni di carcere.
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..azzo, grande colpo
l'unico neo è che è stata lei ad ammettere il falso
mi spiego: a tutt'oggi è molto difficile ottenere la condanna di una donna per false accuse se lei non lo ammette
se tua moglie domani va a dire che questa notte l'hai violentata, mentre avete fatto sesso come due gatti in calore, non c'è scampo: è violenza
perciò tutto sommato non so se sia una bella notizia, ho paura che con questo precedente le donne saranno spinte a mantenere le accuse anche a scapito della propria coscienza
sarebbe meglio che fossero disincentivate a farle, le accuse false, piuttosto che solo disincentivate a mantenerle. allo stato invece questi disincentivi non esistono, funziona semplicemente che se va bene realizzano il sogno di una vita, se va male pazienza sarà per la prossima volta. questo è inaccettabile.
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casi come questi evidenziano l'esatto contrario: di fatto basta una denuncia, non servono evidenze mediche o di altro tipo, anche se per qualche motivo fornisci una versione incoerente ti viene fornita la possibilità di depositarne un'altra in sede di dibattimento. Banks è stato condannato solo sulla parola della signorina, infatti caduta quella "prova" i giudici sono stati costretti ad assolverlo. Purtroppo però solo dopo 5 anni di carcere.
casi come questo non dimostrano che è facile provare lo stupro o la molestia, ma solo la malafede della legge
come i diritti di lesa maestà, impossibili da provare, ma le condanne fioccano
ma lui l'ha denunciata poi?
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casi come questo non dimostrano che è facile provare lo stupro o la molestia, ma solo la malafede della legge
come i diritti di lesa maestà, impossibili da provare, ma le condanne fioccano
ma lui l'ha denunciata poi?
non so che vuol dire "casi come questo non dimostrano che è facile provare lo stupro o la molestia, ma solo la malafede della legge", io ovviamente mi riferisco a quello che succede realmente nei tribunali e non certo a come la giustizia dovrebbe funzionare: e stando ai fatti, a quello che vedo tutti i giorni, di condanne per stupro (e molestie che vengono equiparate allo stupro) erogate senza prove che non siano la testimonianza della querelante, tra le altre cose spesso incoerente con sè medesima, ce ne sono in abbondanza. poi è chiaro che queste sentenze vengono date in totale malafede, in questo caso possiamo dire che la malafede e gli interessi di tipo lobbistico/personale/ideologico sono anch'essi parte del sistema giudiziario come lo sono le procedure standard.
lui non l'ha denunciata perchè quel genere di reato dovrebbe, in teoria, essere perseguito d'ufficio: in questo caso però, il DA ha "ritenuto" di non doversi procedere a suo dire perchè la tizia aveva solo 15 anni quando ha denunciato.
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Ma perchè non si rende obbligatoria la stipula dell' atto di consenso scritto al rapporto sessuale ovvero la liberatoria?
Atto con piena validità legale.
Si rovinerebbe un momento idilliaco? Balle!
Un dubbio mi assale, non è che non lo si vuole perchè ciò potrebbe impedire alla donna di decidere a posteriori se il rapporto fu consenziente o violento? Quindi le farebbe assumere la piena responsabilità dei propri atti e comportamenti?
Od anche precluderebbe la vendetta, il ricatto o un interesse economico con false accuse di violenza?
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Liberatoria.
Anche se non impedirebbe la falsa accusa quando il rapporto non c'è stato, come nel caso di specie.
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Ma quanti anni si è fatto dentro questo pover'uomo?
2 milioni di dollari non saranno mai sufficienti a ripagare quello che ha passato. La sua vita è distrutta per sempre. Quest'incubo continuerà a divorarlo per chissà quanti decenni.
Per di più sono convinto che la criminale calunniatrice non pagherà mai una somma simile.
E' assurdo che la legge americana possa consentire ancora certe atrocità per la semplice parola di una femmina. Gli USA, sono un nazione piena di contraddizioni e marciume femminista vario, ma di certo non sono l'Italia in quanto a consapevolezza contro questi crimini rosa.
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Ma perchè non si rende obbligatoria la stipula dell' atto di consenso scritto al rapporto sessuale ovvero la liberatoria?
Atto con piena validità legale.
Si rovinerebbe un momento idilliaco? Balle!
Un dubbio mi assale, non è che non lo si vuole perchè ciò potrebbe impedire alla donna di decidere a posteriori se il rapporto fu consenziente o violento? Quindi le farebbe assumere la piena responsabilità dei propri atti e comportamenti?
Od anche precluderebbe la vendetta, il ricatto o un interesse economico con false accuse di violenza?
Non servirebbe a niente, perché ci sono diritti che la legge ritiene indisponibili e tra questi c'è il diritto per la donna di dire no in qualunque momento del rapporto, anche se prima aveva posto la firma su una liberatoria.
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Ma quanti anni si è fatto dentro questo pover'uomo?
2 milioni di dollari non saranno mai sufficienti a ripagare quello che ha passato. La sua vita è distrutta per sempre. Quest'incubo continuerà a divorarlo per chissà quanti decenni.
Per di più sono convinto che la criminale calunniatrice non pagherà mai una somma simile.
E' assurdo che la legge americana possa consentire ancora certe atrocità per la semplice parola di una femmina. Gli USA, sono un nazione piena di contraddizioni e marciume femminista vario, ma di certo non sono l'Italia in quanto a consapevolezza contro questi crimini rosa.
Alberto, non hai letto attentamente. i 2 milioni di dollari non vanno a lui, che non si prende un euro, ma alla LB School che è stata citata in giudizio in quanto non sarebbe stata dotata di sufficienti di sistemi di sorveglianza anti-stupro. Brian Banks ha trascorso 5 anni in carcere, e solo perché si era dichiarato colpevole riuscendo a ottenere un importante sconto; comunque adesso ha ottenuto un contratto con la squadra di football di Atlanta, è già qualcosa.
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Non servirebbe a niente, perché ci sono diritti che la legge ritiene indisponibili e tra questi c'è il diritto per la donna di dire no in qualunque momento del rapporto, anche se prima aveva posto la firma su una liberatoria.
appunto, la liberatoria è un atto privo di qualsiasi valore, l'unica sarebbe registrare tutti i momenti in cui per puro caso si rimane soli in presenza di una persona di sesso femminile. a me capita raramente da diversi anni, solo occasionalmente ad es. all'interno di piccoli negozi privi di apparati di sorveglianza, nel qual caso accendo il registratore prima di entrare (anche se non sarebbe legale, ma stando così le cose purtroppo non è possibile fare altrimenti).
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Alberto, non hai letto attentamente. i 2 milioni di dollari non vanno a lui, che non si prende un euro, ma alla LB School che è stata citata in giudizio in quanto non sarebbe stata dotata di sufficienti di sistemi di sorveglianza anti-stupro. Brian Banks ha trascorso 5 anni in carcere, e solo perché si era dichiarato colpevole riuscendo a ottenere un importante sconto; comunque adesso ha ottenuto un contratto con la squadra di football di Atlanta, è già qualcosa.
Si hai ragione, devo aver letto l'articolo con superficialità.
Mi pareva strano effettivamente che una femmina fosse stata in qualche modo condannata a pagare in prima persona.
Comunque non riesco a capire come in USA possano esistere siti come questo http://www.register-her.com/index.php?title=Main_Page (siti che dimostrano una certa consapevolezza del problema) ma nello stesso tempo come possano non esistere associazioni che si battano affinchè vengano applicate le giuste pene per le false accuse. Forse esistono ma per ovvi motivi non lo sappiamo? :unknown:
Questi sono crimini contro l'umanità.