Forum sulla Questione Maschile
Dialoghi => Pars Construens => Topic aperto da: vero mummio - Aprile 04, 2012, 09:35:54 am
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Siccome sono stato invitato da più parti ad esprimere i concetti che ho elaborato (le castagne da mettere al fuoco) ho deciso di darmi una possibilità.
Prima di esporre il mio pensiero ho bisogno però di maggiore chiarezza sugli obbiettivi e sugli scopi veri che ciascun utente immagina debba avere il movimento maschile.
Quindi invito tutti a rispondere e ha spiegare senza nessun imbarazzo o vergogna il proprio pensiero a riguardo.
Credo che se si vuole far qualcosa, prima di tutto si deve sapere cosa si vuole fare.
Mi raccomando eh, la pars costruens inizia da qui.
(ho spuntato l'icona "permetti agli utenti di cambiare il proprio voto" proprio perchè questo è un punto di inizio e se si andrà avanti è bene che ci sia sempre sintonia tra il pensiero e l'azione)
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Ok............... doh la prima azione è stata una cagata paurosa.
Le opinioni da selezionare nel sondaggio sono troppo lunghe e non si leggono, se si può risolvere il problema ditemelo.
Nel frattempo le scrivo complete qui sotto, così sapete che diamine votare :P
Opzione 1 - Il femminismo è una stortura e lo riufiuto e combatto in toto. Voglio tornare al rapporto tradizionale tra i sessi, prima che venisse contaminato dal femminismo, perchè questo sistema è innaturale, forzato e il sistema tradizionale è l'unica via che garantisca l'equilibrio.
Opzione 2 - Il femminismo è diventato o si è svelato come un'ideologia di oppressione nei confronti del maschio. Voglio una nuova alleanza e un nuovo equilibrio paritario tra i sessi, che non si limiti a tornare indietro ma che sappia proporre nuovi ruoli, nel rispetto reciproco tra maschio e femmina.
Opzione 3 - Ringrazio il femminismo di avermi svegliato dal torpore e di aver reso espliciti i meccanismi insiti in ogni società umana, da sempre nascosti. Voglio costruire un nuovo modello maschile a qualsiasi costo, perchè non tollero e non tollererò mai più che le debolezze maschili siano usate per renderlo schiavo come è sempre stato.
Opzione 4 - Il femminismo è stata una presa di coscienza delle pulsioni e delle volontà più profonde femminili. Voglio che tale presa di coscienza sia anche maschile in modo che la società si riequilibri ed anche il maschio abbia diritto alla soddisfazione dei propri impulsi e quindi alla felicità.
Opzione 5 - Altro, specificare (ganga :clapping:)
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Piuttosto che mettere in evidenza "il femminismo", scriverei che è la società (composta da maschi e femmine) ormai ha caricato il "maschio eterosessuale" solo più di doveri e, praticamente, gli ha tolto ogni diritto.
Il pensiero femminista, come dice la parola stessa, fa l'interesse del genere femminile, e finora c'è riuscito alla grande.
Il movimento maschile, deve ristabilire l'equilibrio tra i sessi, riportare in avanti la nostra libertà di pensiero e di azione e questo senza chiedere privilegi di nessuna sorta, specialmente quello di avere (falso) potere su una donna, ma neanche quello di dover mantenere una donna per tutta la vita per una settimana di matrimonio (o di convivenza come propongono chi ne spinge la regolamentazione o la regolamentazione delle coppie di fatto).
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Ha spiegare è fantastico
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Altro, specificare.
Magari specificherò più in là.
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Tra la prima e la seconda non capisco la differenza. Il nuovo non può somigliare al vecchio? E poi, vecchio quanto? Il passato non è un punto.
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Tra la prima e la seconda non capisco la differenza. Il nuovo non può somigliare al vecchio? E poi, vecchio quanto? Il passato non è un punto.
Se il nuovo deve somigliare al vecchio, non c'è differenza tra vecchio e nuovo, quindi perchè chiamarlo nuovo?
Vecchio quanto? Divisione dei ruoli classici e tradizionali della società patriarcale.
Spiega il tuo punto di vista senza sensi di colpa o cagate, non ci sono soluzioni intelligenti e soluzioni stupide ma solo differenti soluzioni e ognuno ha il diritto di dire quello a cui ambisce.
Altro, specificare.
Magari specificherò più in là.
Come magari! :mad:
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la due... non voglio essere tacciato di maschilismo e\o misoginia... meglio ipocrita. :rolleyes:
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Sì ma chi viene e mette la 5 senza spiegarsi, se lo scopro io lo sparo! :diablo:
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la due... non voglio essere tacciato di maschilismo e\o misoginia... meglio ipocrita. :rolleyes:
E senza ipocrisie cosa avresti detto?
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Spiega il tuo punto di vista senza sensi di colpa o cagate, non ci sono soluzioni intelligenti e soluzioni stupide ma solo differenti soluzioni e ognuno ha il diritto di dire quello a cui ambisce.
Combattere l'estrovertimento della società e rivalorizzare i valori introversi.
Come? Non lo so, apparentemente è impossibile per la dea pelosa ha preferenze chiare e note e siamo tutto tranne che indipendenti dal suo giudizio (più che dalla sua apertura, ma che spesso sono sinonimi).
Possibile soluzione per rendere gli uomini meno dipendenti: abbassare la carica sessuale degli uomini oppure introvertirli.
Possibile soluzione per modificare le preferenze femminile rendendole complementari ad un nuovo sistema economico: aspettare qualche millennio.
Aspetto che quindi la natura quadri le cose a livello ormonale e psichico.
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Combattere l'estrovertimento della società e rivalorizzare i valori introversi.
Come? Non lo so, apparentemente è impossibile per la dea pelosa ha preferenze chiare e note e siamo tutto tranne che indipendenti dal suo giudizio (più che dalla sua apertura, ma che spesso sono sinonimi).
Possibile soluzione per rendere gli uomini meno dipendenti: abbassare la carica sessuale degli uomini oppure introvertirli.
Possibile soluzione per modificare le preferenze femminile rendendole complementari ad un nuovo sistema economico: aspettare qualche millennio.
Aspetto che quindi la natura quadri le cose a livello ormonale e psichico.
Questa è la tre (leggila bene).
Se abbassi la carica sessuale maschile e la porti a quella femminile hai una società sterile. Il punto A sta fermo e il punto B si muove nella sua direzione. Se tu fermi anche il punto B, il punto A non cambierà la sua natura per questo, quindi i due punti non si incontreranno mai. Niente riproduzione quindi sterilità.
La natura non quadrerà mai le cose comunque.
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E senza ipocrisie cosa avresti detto?
1
anche se non proprio :hmm: :hmm:
la 2 è più comoda ma con la piega che ha preso la nostra società e con le culture che stanno invadendo il paese, mi da l'impressione di debolezza, cosa DA EVITARE.
Ma e tardi... forse troppo tardi... :zzz:
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1
anche se non proprio :hmm: :hmm:
la 2 è più comoda ma con la piega che ha preso la nostra società e con le culture che stanno invadendo il paese, mi da l'impressione di debolezza, cosa DA EVITARE.
Ma e tardi... forse troppo tardi... :zzz:
Segna la 1 o ti scanno! Ipocritone! :cool:
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Mummio, non ricordavo che tu avessi tutta questa foga...
Ti ricordavo diverso.
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Questa è la tre (leggila bene).
Se abbassi la carica sessuale maschile e la porti a quella femminile hai una società sterile. Il punto A sta fermo e il punto B si muove nella sua direzione. Se tu fermi anche il punto B, il punto A non cambierà la sua natura per questo, quindi i due punti non si incontreranno mai. Niente riproduzione quindi sterilità.
La natura non quadrerà mai le cose comunque.
Non capisco perché NIENTE riproduzione. Casomai "minore" riproduzione.
Non ho parlato di quanto abbassare la carica sessuale. Abbassarla fino ai livelli femminili comporterebbe, forse, un cambiamento inimmaginabile. Basterebbe (forse) una diminuzione graduale.
Il punto A così, che non è vero che è fermo, perché i soldi e il tempo spesi dalle donne per farsi fighe è sempre notevole, dovrà studiare ancora di più, magari ritrovando la bussola.
E' possibile che la natura non quadrerà mai le cose, ma un miglioramento possiamo sperarlo.
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Mummio, non ricordavo che tu avessi tutta questa foga...
Ti ricordavo diverso.
Sì lo so, ma la partita in gioco era nocerina - barcellona (noi siamo la nocerina eh). E' ovvio che non fossi tanto motivato.
Ora che il barcellona si è fatto un clamoroso autogol sono rinato e voglio mantenere il vantaggio.
Poi è ovvio, se vedo che gli stessi che mi hanno detto di scrivere le cose, non partecipano. Se percepisco la solita blanda disperazione nell'aria, me ne torno anche io nei ranghi dello squallore.
Non capisco perché NIENTE riproduzione. Casomai "minore" riproduzione.
Non ho parlato di quanto abbassare la carica sessuale. Abbassarla fino ai livelli femminili comporterebbe, forse, un cambiamento inimmaginabile. Basterebbe (forse) una diminuzione graduale.
Il punto A così, che non è vero che è fermo, perché i soldi e il tempo spesi dalle donne per farsi fighe è sempre notevole, dovrà studiare ancora di più, magari ritrovando la bussola.
E' possibile che la natura non quadrerà mai le cose, ma un miglioramento possiamo sperarlo.
Secondo me se l'abbassassi il movimento del punto B anche al limite minimo del punto A non cambierebbe niente, gli uomini rimarrebbero in competizione tra loro.
Riguardo al truccarsi eccetera, è tutta energia spesa per rimanere fermi.
Riguardo alla natura invece, chi vive sperando muore ...
La natura non va incontro alle specie, o le specie si adattano e seguono le regole disastrose o fanno la fine del triceratopo.
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ciao mummio, votero una fra la 3 e la 4, appena avro capito la differenza :unsure:
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Secondo me se l'abbassassi il movimento del punto B anche al limite minimo del punto A non cambierebbe niente, gli uomini rimarrebbero in competizione tra loro.
Riguardo al truccarsi eccetera, è tutta energia spesa per rimanere fermi.
Se questa "religione" facesse meno presa, si svilupperebbe l'ateismo. Nella vita non c'è solo sesso, ci sono altre cose di cui ci si può appassionare. La competizione è normale che ci sia, non riesco ad immaginare un mondo senza competizione, è troppo difficile.
Riguardo alla natura invece, chi vive sperando muore ...
La natura non va incontro alle specie, o le specie si adattano e seguono le regole disastrose o fanno la fine del triceratopo.
La natura è intelligente, può darci una mano. Dicono che la percentuale di introversi è costante tra il 5 e il 7%, in ogni epoca, in ogni luogo; eppure gli introversi sopra quel taglio (in realtà non c'è un confine netto tra I e E) vengono scartati dal sesso femminile e non credo che il diverso trattamento ricevuto dalle introverse equilibri un po' le cose. Questo significa che è la natura che ci "vuole" far evolvere in entrambe le polarità: non tornare bestie, ma non perdere l'iniziativa e la voglia di fare, di cambiare le cose, di progredire. Probabilmente una percentuale sbilanciata, creerebbe una situazione come i cani nel bosco a dover cacciare, o i lupi nelle case ad essere amichevoli. Saremmo estinti.
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Sbagliato tasto.
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ciao mummio, votero una fra la 3 e la 4, appena avro capito la differenza :unsure:
forse ho capito, la 3 è come una specie di carità richiesta? (visto che si parla di debolezze maschili)?
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forse ho capito, la 3 è come una specie di carità richiesta? (visto che si parla di debolezze maschili)?
Nella tre cambia il maschio, cambia il suo volere, cambiano le sue pulsioni.
Nella quattro il volere maschile rimane lo stesso di sempre, quello di 50.000 anni fa, si prende coscienza e si struttura una società per riuscire a sfogare le proprie pulsioni invariate.
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Ora che il barcellona si è fatto un clamoroso autogol sono rinato e voglio mantenere il vantaggio.
Autogol? :hmm:
Poi è ovvio, se vedo che gli stessi che mi hanno detto di scrivere le cose, non partecipano...
E dacci tempo, Mummio, che abbiamo anche altro da fare. :P
Ho votato la due perchè è l'opzione che più si...avvicina, ma come ho detto è impossibile ridurre il proprio pensiero e le proprie aspettative ai concetti contenuti nelle opzioni che hai dato.
E infatti, come vedi si comincia già con i "distinguo"... :cool:
Per questo ti dissi che più che uno sterile sondaggio ci vuole una discussione.
Ma vabbè, lo useremo come punto di partenza.
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Nella tre cambia il maschio, cambia il suo volere, cambiano le sue pulsioni.
Nella quattro il volere maschile rimane lo stesso di sempre, quello di 50.000 anni fa, si prende coscienza e si struttura una società per riuscire a sfogare le proprie pulsioni invariate.
ho votato la 4. non credo nei cambiamenti. il riequilibrio sara il risultato di 2 forze. e la forza delle femmine non mi disturba.
ps: pero mi sa che ha ragione fazer, bisogna fare dei distinguo. alcuni cambiamenti ci saranno anche nella 4, senno che presa di coscienza sarebbe.
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Autogol? :hmm:
E dacci tempo, Mummio, che abbiamo anche altro da fare. :P
Ho votato la due perchè è l'opzione che più si...avvicina, ma come ho detto è impossibile ridurre il proprio pensiero e le proprie aspettative ai concetti contenuti nelle opzioni che hai dato.
E infatti, come vedi si comincia già con i "distinguo"... :cool:
Per questo ti dissi che più che uno sterile sondaggio ci vuole una discussione.
Ma vabbè, lo useremo come punto di partenza.
Non mi riferivo solo a te :P.
Comunque ovvio che è difficile sintetizzare almeno 20 pensieri complessi sulla qm in sole 5 scelte.
E anfatti non deve solo restare un sondaggio, deve diventare anche una discussione.
Dite la vostra, svisceratela tutta, ditemi anche se sbaglio a generalizzare e dove sbaglio, insomma discutiamone bene.
L'autogol è la "castrazione" forzata del popolo maschile (i famosi maschi beta), massificata e globale. Con conseguente alienazione maschile dalla società. Diserzione dallo studio, dal lavoro, dai rapporti di coppia etc.
Ma ne parlerò in seguito perchè sennò vien fuori un casino e non ci si capisce più nulla.
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Consentitemi una minchiata:
Ma allora è proprio vero che, pure per motivi diversi da quelli "soliti", tira più un pelo di figa che un rimorchiatore d'altura; è bastata l'iscrizione di FS per far "resuscitare" Mummio e Milo... :lol: :lol: :lol:
A questo punto, andate a ripescare Lelen, porco cane... :P
P.S. Scherzo, eh, non lapidatemi...
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...conseguente alienazione maschile dalla società. Diserzione dallo studio, dal lavoro, dai rapporti di coppia etc.
Si, una nuova patologia: SAM, Sindrome di Alienazione Maschile, altrimenti nota come LIP, Lasciatemi In Pace... :hmm:
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2
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Io dico la 1. Le femmine non sono in grado per loro natura di perseguire l'interesse generale, quindi vanno loro tolti sia i diritti politici sia i diritti familiari.
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Per me la risposta giusta è questa:
Il neofemminismo è una stortura e lo rifiuto e combatto pressochè in toto. Guardo con estremo interesse al rapporto tradizionale tra i sessi, prima che venisse contaminato dal neofemminismo, perchè questo sistema è innaturale e forzato e il sistema tradizionale, opportunamente adattato ai tempi, è l'unica via che garantisca l'equilibrio.
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voterei una cosa tra la 2 e la 4
dunque ho votato la 5, secondo la nota equazione
2 + 4 = 5
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Io dico la 1. Le femmine non sono in grado per loro natura di perseguire l'interesse generale, quindi vanno loro tolti sia i diritti politici sia i diritti familiari.
Io gli toglierei pure il diritto all'esistenza, tanto che vivono affa'?
Se vivono, vivono male. :sleep:
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Io gli toglierei pure il diritto all'esistenza, tanto che vivono affa'?
[/quote
A propagare la specie e il genere maschile della specie, si capisce!
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alla metà dei votanti (me compreso) non piacerebbe un ritorno al patriarcato :)
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alla metà dei votanti (me compreso) non piacerebbe un ritorno al patriarcato :)
Per discuterne, è necessario prima intendersi abbastanza bene sul significato di patriarcato.
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Per discuterne, è necessario prima intendersi abbastanza bene sul significato di patriarcato.
In effetti anche io non ho ancora capito bene che significa "patriarcato"
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Per discuterne, è necessario prima intendersi abbastanza bene sul significato di patriarcato.
non so quanto valga la pena discuterne
la QM è un disagio diffuso nel mondo maschile
è chiaro che se ci prendiamo quotidianamente mazzate sui maroni siamo tutti in qualche modo arrabbiati
ma dopo la vita richiede scelte che non sono incluse nel rompimento di maroni
-> tutti dobbiamo morire e la cosa non piace a nessuno, ma questo "inconveniente" ha diverse soluzioni:
1 fai finta di nulla, vedrai che passa
2 negazione: siamo polvere e torneremo polvere
3 fideistica: io lo so risorgerò
4 interrogativa: perchè siamo qui?
5 ...
il patriarcato è una risposta complessa che di fatto si tiene con una visione del mondo unitaria.
1 la creazione come opera di un Dio buono
2 la responsabilità dell'uomo per il dono ricevuto
3 la diversità naturale (cioè voluta da Dio quindi buona) tra uomo e donna
e via elencando
ho il sospetto che per molti la QM sia solo un disagio, un brutto sogno dopo una indigestione, e non una occasione per ripensare globalmente il significato dell'esistere
c'è gente che contesta il pregiudizio femminista sulla violenza maschile, ma non si rende conto di altri preconcetti, tra cui, per fare qualche esempio:
indietro non si torna
il patriarcato ha oppresso le donne
il progresso porterà la felicità
...
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ho il sospetto che per molti la QM sia solo un disagio, un brutto sogno dopo una indigestione, e non una occasione per ripensare globalmente il significato dell'esistere
E se l'esistenza fosse in sè un disagio?
c'è gente che contesta il pregiudizio femminista sulla violenza maschile, ma non si rende conto di altri preconcetti, tra cui, per fare qualche esempio:
indietro non si torna
Non lo vedo come un preconcetto, ma come una cosa inutile. Tornare indietro per fare cosa? Per ritornare nuovamente a dove siamo adesso dopo poco tempo?
il patriarcato ha oppresso le donne
Secondo me patriarcato è una parola sbagliata se detta da sola, c'è stata una responsabilità delle stesse donne e no, non ha oppresso solo le donne, ma anche gli uomini.
il progresso porterà la felicità
...
Il progresso è inevitabile e non porterà la felicità, ma solo la sopravvivenza, chi non si progredisce scompare.
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E se l'esistenza fosse in sè un disagio?
-> Sartre?Non lo vedo come un preconcetto, ma come una cosa inutile. Tornare indietro per fare cosa? Per ritornare nuovamente a dove siamo adesso dopo poco tempo?
->nichilismo?Secondo me patriarcato è una parola sbagliata se detta da sola, c'è stata una responsabilità delle stesse donne e no, non ha oppresso solo le donne, ma anche gli uomini.
->Hegel?Il progresso è inevitabile e non porterà la felicità, ma solo la sopravvivenza, chi non si progredisce scompare.
->vulgata illuminista
vabbè, cvd
caro VeroMummio, c'è chi ha sostenuto le tesi che tu sostieni e chi le ha contestate
dare per scontato che queste banalità siano indiscutibili è banale
neppure coloro che ho citato (Sartre/Hegel/Diderot) davano per scontato che le cose stessero come loro propugnavano
e in ogni caso il grosso della cultura mondiale, occidentale ed extra-occidentale ha sempre sostenuto il contrario
solo una piccola e perdente parte della cultura occidentale è su queste posizioni in modo acritico
l'apocalisse prossima ventura farà, per fortuna, piazza pulita!
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-> Sartre?->nichilismo?
->Hegel?
->vulgata illuminista
etc.
Non capisco la polemica.
Che forse senza Sarte - ma io direi il religioso Kierkegaard visto che è lui il vero padre del dolore esistenziale, e non l'ateo e femminista Sarte, vero? - verrebbero meno le conseguenze (il cosiddetto "Male") del dolore esistenziale?
O semplicemente, ne mancherebbe la coscienza collettiva?
C'è il Male ma non si sa perché....
Ah, già, dato che Dio è buono (allora da dove viene il male)...allora è Satana.
Ecco, torniamo ad inventarci Satana, per salvare capra e cavoli,,,ehm, volevo dire, Dio e la bontà di Dio.
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Ecco, torniamo ad inventarci Satana,
Certo, poi questo cozza col monoteismo, Bene/Male, Dio/Satana, vanno bene, ma Satana, potente come un Dio (oggi sembra addirittura prendere il sopravvento) lo declassiamo ad angelo decaduto, così da salvare anche il dogma monoteista.
Abbiamo abbattuto il politeismo, che facciamo, lo restauriamo solo perché col Dio buono (un ossimoro?) non ci si spiega il Male? ^_^
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Non capisco la polemica.
Che forse senza Sarte - ma io direi il religioso Kierkegaard visto che è lui il vero padre del dolore esistenziale,
Kirkegard era protestante
per i cattolici l'esistenza è sostanzialmente buona
Toniolo (di recente beatificazione): dopo Cristo è impossibile che la storia possa essere definitivamente negativa
in ogni caso la battuta di VeroMummio è pretestuosa, perchè se la vita in sè è disagio, di che si lamenta? perchè se la prende con le femministe? la QM è un disagio, ma tutta la vita è un disagio. A questo punto potremmo pure ringraziarle, rientrano nell'economia dell'esistenza! :cool:
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Kirkegard era protestante
per i cattolici l'esistenza è sostanzialmente buona
Toniolo (di recente beatificazione): dopo Cristo è impossibile che la storia possa essere definitivamente negativa
Diciamo che sia vero, in teoria, il problema è che cozza totalmente col principio di realtà.
Si può far finta che...tutto vabbè.
Se leggi il mio afo (l'ultimo, maledizione, come si fa a dire in 5 righe una cosa che ne necessiterebbe 500 :mad:) ho detto che la teologia (cristiana) vuole negare il dualismo a livello Simbolico, cioè una concezione duale di pari importanza (come quella taoista fondamentalmente), ma poi non può non fare i conti col fatto che il dualismo, nella realtà, esiste. Cacciato dalla porta, rientra dalla finestra, e se lo ritrova in casa, a doverci fare i conti!
Ed ecco che per tappare un buco qui, una falla la, mettere una pezza da un altra parte (per salvare tutto insomma), vediamo nascere una cosa straordinaria, per negare il dualismo, si cade nel manicheismo (che è dualista!)
Un manicheismo non dualista. :cry: :doh: :wacko:
No, mi spiace, ma piuttosto che avvalorare questa idea, preferisco Kierkegaard (Sartre non lo conosco, e non mi interessa conoscerlo).
« Ci sono uomini il cui destino deve essere sacrificato per gli altri, in un modo o nell'altro, per esprimere un'idea, ed io con la mia croce particolare fui uno di questi. »
Søren Kierkegaard
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perchè se la prende con le femministe? la QM è un disagio, ma tutta la vita è un disagio. A questo punto potremmo pure ringraziarle, rientrano nell'economia dell'esistenza! :cool:
Nel migliore dei casi, il femminismo è un incidente della storia. Io piuttosto affermerei, come il dotto
filosofo dei Promessi Sposi, che il femminismo non è NE' SOSTANZA NE' ACCIDENTE.
E quindi non ha il diritto all'esistenza. Solo quello di essere spazzato nell'immondizia della storia.
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Cirooooooooooooooooooooo
:OT:
il cristianesimo nega l'essere del male, xkè il male è il non essere
la luce è venuta nel mondo ma le tenebre non l'hanno accolta
le tenebre non sono qualcosa, sono semplicemente non luce: dove arriva la luce non ci sono + le tenebre
ma il problema vero è: se il male è consustanziale alla nostra esistenza, perchè ce la prendiamo con le femministe?
io me la prendo con loro perchè ritengo che esse abbiano contribuito a rendere questo mondo (=paradiso) un inferno. Per questo le odio. Se questo mondo fosse già, a prescindere dalle femministe, un inferno, perchè odiarle?
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Cosmos:
il patriarcato è una risposta complessa che di fatto si tiene con una visione del mondo unitaria.
1 la creazione come opera di un Dio buono
2 la responsabilità dell'uomo per il dono ricevuto
3 la diversità naturale (cioè voluta da Dio quindi buona) tra uomo e donna
Ma il patriarcato può avere una sua spiegazione razionale anche a prescindere dall'idea di un Dio.
-Il patriarcato ha una sua utilità indiscussa nel momento in cui consideriamo una diversità naturale (appunto) per cui la donna non è in grado, anche volendo, di assumere un ruolo di guida e/o di "timoniere". La donna è autoreferenziale, si rivolge su sè stessa, la donna non "guida" nulla, se solo ne può fare a meno o delegare ad altri. Anche nei rari casi in cui si assume il ruolo di guida, ad una osservazione attenta ci si rende conto che quella non è più una vera donna, ma è diventata l'imitazione di un uomo, e da tale imitazione non ne ricava vero piacere, ma in genere solo un senso più o meno forte di disagio e/o fristrazione.
Su queste premesse si evince che il patriarcato non è solo un'opzione, ma una necessità. Anche a prescindere dalla fede in un Dio e da una dottrina religiosa..
Il patriarca, dicono i dizionari, è "colui che detiene l'autorità".
...E' chiaro che non si potrà verificare un ritorno al passato esattamente così com'era, è altrettanto chiaro che non vi può essere autorità senza anche riconoscimenti, ed è altresì chiaro che a nessuno fa piacere prendersi i solo oneri senza mai alcun "onore".
Il solo patriarcato che potrà tornare sarà un patriarcato molto diverso dal passato
Resta il fatto che non è possibile intravedere alternative credibili, a mio avviso, per cui sempre patriarcato sarà.
Secundum non datur. :P :rolleyes:
Inutile cercare in altre direzioni e, se proprio lo si vuole fare, bisognerebbe almeno indicare quali sono, queste direzioni. Cosa che sinora io non ho letto.
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Cirooooooooooooooooooooo
:OT:
il cristianesimo nega l'essere del male, xkè il male è il non essere
la luce è venuta nel mondo ma le tenebre non l'hanno accolta
le tenebre non sono qualcosa, sono semplicemente non luce: dove arriva la luce non ci sono + le tenebre
Vedi dove sbagli, la luce e le tenebre non sono il bene e il male, è la coscienza(=luce) e l'incoscienza(=tenebre)
Certo sia nel vangelo di giovanni che nella genesi, la luce è buona ("E DIO vide che la luce era buona; e DIO separò la luce dalle tenebre"), ma la bontà è un attributo, non è l'ente primo!
Quello che voi cattolici del benga non capite, colpa di una teologia da schiavi, "dolciastra" (che usa come sinonimo di femminea) la definisce giustamente nicce, è che la contrapposizione principale è tra coscienza e inconscio, e non tra il bene e il male.
Il Dio originario, quello vero, non caduto, non è un Buon Dio!
"Nell'Antico Testamento ebraico, il libro della giustizia divina, uomini, cose e discorsi sono tratteggiati in uno stile così grandioso, che i testi greci e indiani non hanno nulla da porgi accanto. Ci arrestiamo sgomenti e riverenti dinanzi a queste smisurate reliquie di quel che una volta fu l'uomo, e si andrà meditando tristemente sull'antica Asia e sull'Europa, la sua penisoletta avanzata, che vorrebbe rappresentare a tutti i costi, rispetto all'Asia, il «progresso degli uomini». Certamente chi è per se stesso solo un delicato mansuefatto animale domestico e conosce soltanto bisogni da animale domestico (come i nostri uomini colti di oggi, compresi i cristiani del cristianesimo «colto»...), non può stupirsi e neppure turbarsi ai piedi di quelle rovine - il gusto del Vecchio Testamento è una pietra di paragone al «grande» e al «piccolo» -: forse continuerà sempre ad essergli più accetto il Nuovo Testamento, il Libro della grazia (c'è molto, in esso, del caratteristico odore dolciastro e stantio proprio dei baciapile e delle anime grette). Avere incollato insieme in un sol libro questo Nuovo Testamento, una specie di rococò del gusto sotto tutti gli aspetti, con il Vecchio Testamento, facendone la «Bibbia», il «Libro in sè»: questa è stata forse la più grande temerarietà e il più grande «peccato contro lo spirito» che l'Europa letteraria abbia sulla coscienza."
"Anime grette, vi detesto: in voi nulla di buono, e di cattivo quasi nulla"
Cosmos, da ripetere ogni giorno finché non lo impari a memoria.
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Cosmos:
Ma il patriarcato può avere una sua spiegazione razionale anche a prescindere dall'idea di un Dio.
-Il patriarcato ha una sua utilità indiscussa nel momento in cui consideriamo una diversità naturale (appunto) per cui la donna non è in grado, anche volendo, di assumere un ruolo di guida e/o di "timoniere".
caro Red questa lettura ha una aporia che è questa: se una cosa è naturale, ciò non significa che sia anche buona in sè o buona per me. Il colera è naturale, ma facciamo di tutto per combatterlo. Se invece la sottomissione femminile è naturale ma anche voluta da Dio, allora è buona in sè e anche per me (e per lei)
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caro Red questa lettura ha una aporia che è questa: se una cosa è naturale, ciò non significa che sia anche buona in sè o buona per me. Il colera è naturale, ma facciamo di tutto per combatterlo. Se invece la sottomissione femminile è naturale ma anche voluta da Dio, allora è buona in sè e anche per me (e per lei)
Non l'ho capita questa cosa Cosimo. Vuoi dire che il colera non l'ha voluto Dio?
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Non l'ho capita questa cosa Cosimo. Vuoi dire che il colera non l'ha voluto Dio?
:hmm:
war, una piccola ripassata di catechismo non ti farebbe male
Dio non vuole mai il male, lo consente perchè impedirlo (annullando la libertà umana) sarebbe un male peggiore e perchè anche nel male c'è del bene (la libertà umana appunto di non fare il male neppure quando riceve il male)
anche il male "naturale" è responsabilità dell'uomo, del Peccato originale, per cui anche la creazione geme e soffre come dice S.Paolo
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Non mi tornano le cose :hmm:
colera, naturale e voluto da Dio-male, sottomissione femminile, naturale e voluta da Dio-bene.
A meno che la sottomissione femminile venga prima del peccato originale :hmm:
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Non l'ho capita questa cosa Cosimo. Vuoi dire che il colera non l'ha voluto Dio?
War, lascia stare il catechismo. (castratori di adolescenti)
A Dio del bene e del male, nella nostra accezione, non gliene importa nulla.
Riprendiamo la ns. sentenza: "E DIO vide che la luce era buona; e DIO separò la luce dalle tenebre"
Abbiamo detto che la bontà è un attributo, non l'ente primo, perchè quel "buono" può essere un "giusto", ma in realtà, come dice giustamente comos, è "buono e giusto" perchè fatto da Dio.
Ora si dovrebbe capire che "la bontà" è insignificante rispetto alla Luce e alle Tenebre, si potrebbe dire: Dio separo la luce dalle tenebre, e in quanto lo fece, è giusto. (e noi cristiani questo giusto, lo chiamiamo bene).
L'errore della teologia cui fa riferimento cosmos invece, è quello aver messo il bene e la (presunta) bontà di Dio al di sopra di tutto.
Ma dov'è la bontà di Dio nell'antico testamento?
Dio è principalmente colui che separa, che crea divisioni, differenze, da cui deriva il discernimento (sempre interessante l'etimologia:http://www.etimo.it/?term=discernere)
Cielo/terra, uomo/donna, luce/tenebre, etc.
Perchè è importante.
Ma perchè prima di Dio, la luce era insieme alle tenebre, il giorno alla notte, il cielo alla terra.
Ossia il mondo era indifferenziato.
L'inconscio dominava al posto della coscienza (che anticamente era anche sin. di conoscenza).
Confusione, cioè caos, che cosa significa se non con-fondere, cioè fondere insieme?
Significa ritornare all'indifferenziato.
Quindi, per risponderti,il colera è giusto, è sbagliato, o chi se ne frega?
Sai riconoscere il colera, perché quel dono, il discernimento, te l'ha dato Dio, ed è questo che è giusto e buono. (ed il discernimento permette di sconfiggerlo)
Vabbè, fine della lezione teologica.
:cool:
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War, lascia stare il catechismo. (castratori di adolescenti)
:lol:
Mi hai fatto ricordare perchè mollai
Comunque grazie Animus per la lezione :)
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L'errore della teologia cui fa riferimento cosmos invece, è quello aver messo il bene e la (presunta) bontà di Dio al di sopra di tutto.
cioè? sarebbe a dire che io dico A=bene, dio=A quindi dio=bene???? :w00t:
maddai Ciro ...
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caro Red questa lettura ha una aporia che è questa: se una cosa è naturale, ciò non significa che sia anche buona in sè o buona per me. Il colera è naturale, ma facciamo di tutto per combatterlo. Se invece la sottomissione femminile è naturale ma anche voluta da Dio, allora è buona in sè e anche per me (e per lei)
Come dicono i taoisti (a ragione), "...la natura non ha un cuore umano".
Vuol dire che il pianeta non è costruito intorno a noi. E se così fosse, del resto, ci si chiederebbe il perchè, e questa cosa ci porterebbe molto lontano. ...Ma così non è, ed è cosa inutile ragionare come se così fosse.
Noi siamo "i capi" dell'universo (diciamo del pianeta, va) e però ogni tanto ci arriva una frana in testa e ci fa fuori, ogni tot arriva un virus e ci stermina. Se fossimo i capi del pianeta avremmo già debellato l'aids, il cancro, le frane, le alluvioni e tutte le cose che ci causano disturbi di una certa entità.
Invece non abbiamo debellato un bel niente. Ma non solo: nel momento in cui riuscissimo a debellare tutte 'ste cose, sarebbe probabilmente la nostra fine, perchè a quel punto saremmo in troppi e moriremmo di fame e di sete.
Insomma, mettiamoci l'animo in pace: è vero che la natura non si è modellata intorno a noi.
Noi possiamo però adottare dei correttivi, questo lo possiamo fare. Ed allora si pone però il problema di calcolare bene la misura di questi correttivi, per nn causare più danni della "malattia" stessa.
Così, è, a mio avviso. Sarà cinico, spietato, bestiale o quel che si vuole, ma è così.
Nel momento in cui mi sembra di rendermi conto che ho la possibilità di addirittura invertire certe regole naturali, devo al contempo stare molto attento al rovescio della medaglia. Posso creare piante ogm con fiori che hanno certe caratteristiche a me molto utili, e però poi mi accorgo che le api vanno su quei fiori, e poi muoiono. Sono fiori molto belli, producono frutti utilissimi, ma le api che vi si posano, muoiono. E senza le api, in 5 anni scompariamo anche noi. Un cane che si morde la coda, ma nel fare questo arriva sino a mangiarsi da solo sino alla morte.
La natura si riprende la sua autorità sul pianeta e sulle cose che vi si trovano sopra.
E' palese che la natura non è costruita intorno all'uomo, ma intorno a tutte le cose che vi si trovano sopra.
Io posso per un certo peridodo far credere a tutti che la donna può anche fare l'uomo. Ma poi nel tempo mi accorgo che anche in quel caso, la specie umana tende a scomparire. Lo stesso principio del fiore ogm.
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A Dio del bene e del male, nella nostra accezione, non gliene importa nulla.
Questa frase contiene una contraddizione intrinseca: se non credo, infatti, non prendo in cosiderazione l'esistenza di Dio; se credo, invece, penso che Dio sia buono, ed il suo rovescio è Lucifero. Quindi, se credo, Dio è bene, mentre il male è è il diavolo. Punto.
fare confusione tra le due cose vuol dire, appunto, avere le idee molto confuse; vuol dire credere, ma essere delusi. Come l'amante tradito, che ama ancora la sua ex, ma ne dice peste e corna.
Secondo me va rispettato molto chi crede, e peraltro è inutile (nonchè spesso dannoso, nonchè irrispettoso, etc.) cercare di confutare la sua fede. Beato lui che crede.
Quello che si può fare però, spero, è discutere ugualmente sui concetti da un punto di vista..."extra-Dio".
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Per discuterne, è necessario prima intendersi abbastanza bene sul significato di patriarcato.
Secondo me la questione non si pone perché il patriarcato è tipico delle società agrarie.
E' una società agraria la nostra? :hmm:
-> tutti dobbiamo morire e la cosa non piace a nessuno, ma questo "inconveniente" ha diverse soluzioni:
il patriarcato è una risposta complessa che di fatto si tiene con una visione del mondo unitaria.
1 la creazione come opera di un Dio buono
2 la responsabilità dell'uomo per il dono ricevuto
3 la diversità naturale (cioè voluta da Dio quindi buona) tra uomo e donna
e via elencando
4 immagina invece se ti dicessero che sei condannato a vivere per sempre...
il progresso porterà la felicità
Visione eudemonistica del progresso.
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Questa frase contiene una contraddizione intrinseca: se non credo, infatti, non prendo in cosiderazione l'esistenza di Dio;
Red per favore, già Cosmos fa finta di non capire, non ti ci mettere anche te.
Creo un batterio, sono il creatore!
Ora mi rompe i coglione, sono annoiato .. lo distruggo.
MI dici come la non bontà invaliderebbe il creatore?
Dio è buono è giusto è bello...è infantile.
Siete degli infanti. :lol:
E' semplicemente una concezione di Dio, una teologia, a mio parere, errata.
Non una critica o una negazione di Dio, è la rappresentazione che la teologia (catto-cristiana) ne ha fatto che metto sotto accusa.
"Il dio è giorno/notte, inverno/estate, guerra/pace, sazietà/fame, e muta come il fuoco [cioè tutti gli opposti e passa da uno all'altro]" dice Eraclito ed anche "per il dio tutto è bello, buono e giusto, gli uomini invece ritengono giusta una cosa, ingiusta l'altra." (frammenti)
Ora se si crede che Dio è principalmente Logos e non Pathos (bello buono ble bla), ed io credo nel primo, lo ripeto è quello che separa la luce dalle tenebre, la terra dal cielo, il maschio dalla femmine,la coscienza dall'inconscienza, l'ordine dal caos (l'indifferenziato), mi volete dire come fa a "sopravvivere" in una religione che predica "Non c'è più né Giudeo né Greco, né schiavo né libero, né uomo né donna, perché tutti siete una sola persona in Gesù Cristo." (il vs. san paolo)
"Dio è morto e noi lo abbiamo ucciso." dice Nietzsche...e ce l'ha a morte coi cristiani.
Eccerto, l'hanno ucciso i cristiani.
La teologia cristiana.
Coerenza Please...
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Ok, però mi pare che siamo abbondantemente off topic.
Io la mia sulle possibilità future e sul patriarcato l'ho detta e, spero, spiegata abbastanza bene nei post appena precedenti a questo.
Mi piacerebbe sentire l'opinione di chi la vede diversamente e che non vuole proprio quel "ritorno al passato" (brrrr...) ...quali altre possibilità intravede? Mi sembra interessante, magari scopriamo davvero cose nuove. :)
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sì, sarebbe utile una mappatura dei militanti QM sulla questione patriarcato
come dissi all'inizio non ne verremo fuori nel senso che non troveremo una posizione unitaria
però sarebbe utile
purtroppo alla base abbiamo un po' di confusione su concetti base come essere, bene, volontà, peccato originale, naturale, etc etc
Ciro poi spara sentenze che non si possono discutere in un forum
però sapere che ci sono cotante differenze e che se vogliamo mantenere un forum unitario le dobbiamo mettere tra parentesi, è fondamentale
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mummio hai fatto tu il sondaggio, il tuo voto?
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mummio hai fatto tu il sondaggio, il tuo voto?
La 3, secondo me il femminismo non ha inventato proprio nulla, ha solo detto esplicitamente ciò che rimaneva implicito da tantissimo tempo in occidente.
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La 3, secondo me il femminismo non ha inventato proprio nulla, ha solo detto esplicitamente ciò che rimaneva implicito da tantissimo tempo in occidente.
si mi sembra verosimile.
Nella tre cambia il maschio, cambia il suo volere, cambiano le sue pulsioni.
Nella quattro il volere maschile rimane lo stesso di sempre, quello di 50.000 anni fa, si prende coscienza e si struttura una società per riuscire a sfogare le proprie pulsioni invariate.
mi hai gia risposto ma non ho capito molto bene, quindi perdona se sono di coccio, quali voleri e pulsioni cambiano (se non cambiano tutti i voleri e l pulsioni), e come? penso che vada approfondita questa cosa.
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si mi sembra verosimile.
mi hai gia risposto ma non ho capito molto bene, quindi perdona se sono di coccio, quali voleri e pulsioni cambiano (se non cambiano tutti i voleri e l pulsioni), e come? penso che vada approfondita questa cosa.
Sarebbe troppo lunga spiegarla così, ti ho spiegato sinteticamente, ma è il lavoro che sto cercando di fare sul mio blog. Ovvero decostruire l'implicito. Solo da questo si saprà come agire.
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Sarebbe troppo lunga spiegarla così, ti ho spiegato sinteticamente, ma è il lavoro che sto cercando di fare sul mio blog. Ovvero decostruire l'implicito. Solo da questo si saprà come agire.
ma hai gia un ipotesi, oppure non hai proprio letteralmente idea, di dove questo work in progress puo portare?
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ma hai gia un ipotesi, oppure non hai proprio letteralmente idea, di dove questo work in progress puo portare?
Sì ho un'ipotesi. Il fine ultimo è la morte di una liturgia ultrasecolare (rappresentata per esempio dall'amor cortese o dallo stilnovismo) dove le donne sono viste come esseri da divinizzare e tutelare e gli uomini sono visti come cavalieri asserviti a questa divinità collettiva.
Che poi è l'origine del femminismo che vediamo ancora oggi. Il concepire la donna come una collettività di genere, senza differenze personali, abbinata alla natura. Quindi da una parte divina e portatrice di vita e di morte e dall'altra, esattamente come la natura stessa, inconsapevole e quindi irresponsabile delle proprie azioni.
Questo è il motivo per cui io dico che in realtà il femminismo non ha creato nulla, ha solo svelato certe idee tramandate implicitamente generazione dopo generazione.
Secondo me gli uomini devono liberarsi da questa idea, e quindi da qualsiasi ruolo di tutela o di controllo nei confronti della donna. Devono iniziare a concepirsi come individui liberi ed indipendenti.
Questo video è solo un video, ma può essere visto come esplicativo del pensiero del mondo occidentale (e non solo) da vari millenni.
Oggi Dante Alighieri potrebbe benissimo concepire un video del genere.
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ecco adesso mi è un po piu chiaro :)
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Devono iniziare a concepirsi come individui liberi ed indipendenti.
Scusa VM, con tutto il rispetto, ma una volta fatto ciò che auspichi, quale sarà il passo dopo? Cioè, dove si va a parare?
..Che ognuno fa la sua strada e via? ..Ma non è già, più o meno, quello che auspicavano le varie E. Banotti, Lonzi, etc, e non è quello che in buona parte è accaduto?
Non mi è chiaro: quale può essere l'approdo finale?
Io la vedo in maniera molto chiara: qualunque strategia (non mi riferisco alla tua, ora) che si separi troppo da quelle che sono le regole naturali, è inevitabilmente destinata a fallire, non senza prima aver fatto un bel pò di danni.
Quali sono le regole naturali!? ...Si guardi alle tradizioni, e le si adattino ai tempi...
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Scusa VM, con tutto il rispetto, ma una volta fatto ciò che auspichi, quale sarà il passo dopo? Cioè, dove si va a parare?
..Che ognuno fa la sua strada e via? ..Ma non è già, più o meno, quello che auspicavano le varie E. Banotti, Lonzi, etc, e non è quello che in buona parte è accaduto?
Non mi è chiaro: quale può essere l'approdo finale?
Io la vedo in maniera molto chiara: qualunque strategia (non mi riferisco alla tua, ora) che si separi troppo da quelle che sono le regole naturali, è inevitabilmente destinata a fallire, non senza prima aver fatto un bel pò di danni.
Quali sono le regole naturali!? ...Si guardi alle tradizioni, e le si adattino ai tempi...
red anch'io ti avevo fatto delle domande nel topic "la qm è piu di tutto questo", se ti va.
ps: tu sai qualcosa del mio "avvisamento"? (mi tocca chiedere sul forum dati i problemi tecnici che l'avvisamento comporta).
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Scusa VM, con tutto il rispetto, ma una volta fatto ciò che auspichi, quale sarà il passo dopo? Cioè, dove si va a parare?
..Che ognuno fa la sua strada e via? ..Ma non è già, più o meno, quello che auspicavano le varie E. Banotti, Lonzi, etc, e non è quello che in buona parte è accaduto?
Non mi è chiaro: quale può essere l'approdo finale?
Io la vedo in maniera molto chiara: qualunque strategia (non mi riferisco alla tua, ora) che si separi troppo da quelle che sono le regole naturali, è inevitabilmente destinata a fallire, non senza prima aver fatto un bel pò di danni.
Quali sono le regole naturali!? ...Si guardi alle tradizioni, e le si adattino ai tempi...
Io credo che l'essere umano debba dominare la natura, non esserne dominato.
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sì, sarebbe utile una mappatura dei militanti QM sulla questione patriarcato
come dissi all'inizio non ne verremo fuori nel senso che non troveremo una posizione unitaria
però sarebbe utile
purtroppo alla base abbiamo un po' di confusione su concetti base come essere, bene, volontà, peccato originale, naturale, etc etc
Ciro poi spara sentenze che non si possono discutere in un forum
però sapere che ci sono cotante differenze e che se vogliamo mantenere un forum unitario le dobbiamo mettere tra parentesi, è fondamentale
Se ti può interessare io sarei per il laissez-faire.
Nessuno deve plasmare la società e gli individui ma devono essere gli individui a plasmare, con le loro libere scelte, la società di cui fanno parte.
Da qui la necessità dell'eliminazione di tutti quei condizionamenti, soprattutto in materia legislativa, volti a forzare le cose. Per iniziare, via quote rose, azzurre, verdi, gialle e di qualsiasi colore e via dicendo.
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Ho smesso di leggervi perchè ad un certo punto il forum è diventato un insieme di argomenti, come più volte da tutti detto, triti e ritriti.
Ho smesso di leggervi perchè fuori, nel mondo reale, le cose stanno cambiando ma pare che a voi non risulti.
Leggo di tanto in tanto che qualcuno vuole farvelo presente ma non gli si da ascolto.
Non ho scritto prima d'ora perchè ho, come sempre, massimo rispetto di voi e delle vostre idee e perchè molte di esse non hanno nulla a che vedere col femminile.
Ma da qualche tempo ho l'irrefrenabile voglia di dire la mia, più precisamente avrei voluto farlo in una discussione chiusa, da poco, da Tommaselli.
Chiusura che mi ha permesso di metabolizzare meglio il tutto e di poterlo toccare con mano.
Una presa di coscienza, sia maschile che femminile è in atto ed è palese un certo ridimensionamento e inversione di rotta.
Ma a questo punto mi domando, perchè volgere ancora lo sguardo al medioevo e al patriarcato (in senso buono)?
In nome di differenze di genere ormai estinte?
In nome della natura e del suo ordine?
Ebbene si, il mio vecchio 3d ha avuto risposta.
Gli istinti mutano per fortuna.
Sono veramente nauseata e delusa, avverto ciò quando vi vedo deridere quest'evoluzione di pensiero e ancor peggio quando deridete chi la vede ed enuncia.
Cosimo Tommaselli hai addirittura associato Mummio a MaschilePlurale, vergognoso.
Adesso se volessi renderti pan per focaccia dovrei dirti di diventare attivista nei Maschi Selvatici?
Ma per carità, non sarebbe costruttivo come non l'è stato il tuo paragone.
Sul piano teologico mi astengo, ci pensa Ciro a controbilanciare.
Uomini 3000 vi faceva onore e pionieri di disparità serie e se pur non essendo, questo forum, più abbinato al movimento, speravo che l'onore e la ratio non vi avrebbero mollato.
Siete arrivati a far scaturire affermazioni, pensavo sorpassate come: "il problema degli uomni sono gli uomini" .
Dove voglio arrivare?
La dilagante presa di coscienza, che è bene alimentare, porterà all'eliminazione del (religioso) senso di colpa maschile, del maschio violento per DNA e all'eliminazione dei privilegi legislativi ( e sociali) femminili.
Non è ottimismo, la cassazione racconta.
Un nobile patriarcato o un nobile ritorno a istinti, ormai estinti, riporterebbe a squilibri identici a quelli giunti sulle ali del femminismo.
Equilibri inattuali, ecco cosa avremmo, una catastrofe.
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Gli istinti mutano per fortuna.
Non penso proprio... e se mutano lo fanno su scala millenaria e non certo nella breve frazione della nostra vita.
La dilagante presa di coscienza, che è bene alimentare, porterà all'eliminazione del (religioso) senso di colpa maschile, del maschio violento per DNA e all'eliminazione dei privilegi legislativi ( e sociali) femminili.
Il Paradiso sulla terra, insomma... letto Marx ultimamente?
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Non penso proprio... e se mutano lo fanno su scala millenaria e non certo nella breve frazione della nostra vita.
Il Paradiso sulla terra, insomma... letto Marx ultimamente?
Le tue provocazioni non mi interessano.
Se vuoi ti guardi intorno e VEDI, altrimenti pazienza, il problema resta a te e ripeto, la cassazione racconta.
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Non penso proprio... e se mutano lo fanno su scala millenaria e non certo nella breve frazione della nostra vita.
Quello che si nota è come in realtà gli uomini siano profondamente molto più simili alle donne di quanto non ci si aspetterebbe a primo avviso. In pratica gli istinti più profondi del maschile sono palesemente quelli femminili. Quindi è ovvio che emerga questo dato piano piano con lo smantellamento del patriarcato, ma è una cosa buona, io al dono non ci torno, preferisco l'autoconservazione.
Il Paradiso sulla terra, insomma... letto Marx ultimamente?
Uomini3000
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La donna è autoreferenziale, si rivolge su sè stessa, la donna non "guida" nulla, se solo ne può fare a meno o delegare ad altri.
In questo caso allora non è in grado nemmeno di occuparsi di gestire le esigenze della famiglia, perché ciò che sta oltre sé stessi fa parte del fuori, se è autoreferenziale, se si rivolge solo verso sé stessa, tutto ciò che sta fuori o intorno soffoca ed è noioso,
Non può gestire né guidare nulla, perché l'atto è sempre lo stesso per quanto uno lo voglia tingere di rosa.
Il malinteso allora è questo! Si è cercato fuori quello che si credeva fosse orrendo in casa, ma fuori e dentro è sempre la stessa azione, dover gestire, guidare, organizzare le esigenze degli altri.
L'individualismo come risposta poi non è così assurdo in fondo.
Il patriarca, dicono i dizionari, è "colui che detiene l'autorità".
E per fare la casalinga, una volta la massaia, ce n'è di autorità, se per te questo rende infelici, poco femminile, porta ad una frustrazione, il patriarcato non è la soluzione. Ora non mi venire a dire che gli uomini gestiscono compiti sociali molto più importanti...cosa c'è di più importante della tua prole?!
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Non l'ho capita questa cosa Cosimo. Vuoi dire che il colera non l'ha voluto Dio?
:D
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:D
che è, non ti piace la mia risposta?
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che è, non ti piace la mia risposta?
No, non ci ho pensato mica a quella risposta di war.
Cmq hai ragione quando dici del catechismo, non posso parlare sul quel piano non mi ricordo un granché sulle varie spiegazioni che si davano.
Però mi ha fatto riflettere ciò che hai detto. Tu sostieni che la sottomissione dell'uomo sulla donna è bene per Dio. Io fatico a capirne le ragioni.
Vedi capisco di più la natura senza che vi sia un Dio a capo.
capisco che l'essere umano è all'apice della catena alimentare, può dominare ogni altra forma di vita, e può farlo senza scrupoli o meno. Ma l'essere umano è parte anch'esso della natura, quindi è anche lui sottomesso ad essa, quindi è sottomesso alle malattie, ai cataclismi, ai bisogni primari, alla vecchiaia e alla morte. La sua natura straordinaria, che lo fa essere un eccezione tra gli altri animali, gli consente di essere consapevole e protagonista di tutti questi aspetti.
L'unico altro essere con cui può condividere ogni sensazione di oppressione che vive, lo può avere con l'altro sesso.
Ora perché mai si deve giustificare una buona sottomissione proprio contro chi, tra tutti gli altri esseri è quello più vicino e simile?
Io non lo so, e se lo sa questo Dio ... francamente mi sa troppo di umano..
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Io non lo so, e se lo sa questo Dio ... francamente mi sa troppo di umano..
Siccome stiamo ancora parlando di Dio racconterò un aneddoto calcistico:
Taribo West dopo giorni di interminabile panchina si presenta dal suo allenatore Marcello Lippi e gli dice "Dio mi ha detto che devo giocare".
Marcello Lippi gli risponde "Strano, a me non ha detto nulla".
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Vedi capisco di più la natura senza che vi sia un Dio a capo.
non sono argomenti da affrontare a spizzichi e pillole sul forum
in ogni caso c'è quel magnifico compendio del nuovo catechismo a domande e risposte: trovi tutto, poi x approfondire c'è altro
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che è, non ti piace la mia risposta?
Peccato. Comunque il dolore il dolore, il dolore, come te lo spieghi che può essere un bene il dolore?!
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Io credo che l'essere umano debba dominare la natura, non esserne dominato.
Questi tentativi hanno qualcosa di "lontanamente" massonico... Alla fine dove vuoi "parare" nel pratico? Questo "Uomo nuovo", come dovrebbe essere? Cosa animerebbe questo "uomo nuovo"?
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red anch'io ti avevo fatto delle domande nel topic "la qm è piu di tutto questo", se ti va.
ps: tu sai qualcosa del mio "avvisamento"? (mi tocca chiedere sul forum dati i problemi tecnici che l'avvisamento comporta).
1- non ho visto le domande, non riesco a leggere tutto e, anzi, diverse cose mi sfuggono. Vado a vedere.
2- negativo, non so bene cosa comporti l'avvisamento, solo spero che non sia una cosa seria.
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È bellissimo continuare a leggere domande tipo " dove vuoi arrivare?". Ed è ancora piu bello vedere che sopra le risposte ci sono. Ma cosa volete leggere? Forse è questo il punto.
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Sono risposte che mi risultano poco chiare. Questo uomo nuovo di veromummiana idea non mi risulta chiaro. Se è possibile vorrei delucidazioni, è possibile o è chiedere troppo ?
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Sono risposte che mi risultano poco chiare. Questo uomo nuovo di veromummiana idea non mi risulta chiaro. Se è possibile vorrei delucidazioni, è possibile o è chiedere troppo ?
Sarebbe gradito meno sarcasmo pregiudizievole, comunque ti risponderò.
L'uomo di veromummiana idea è quello che si concepisce come persona prima che come padre, si concepisce come persona prima che come fidanzato, marito, lavoratore, militare, pompiere.
Quello che rifiuta qualsiasi ruolo impostogli dalla società solo per essere nato con un pene e che si sceglie liberamente il proprio ruolo come persona, come maschio. E con i ruoli intendo ogni ruolo, sia quelli proposti da maschiselvatici sia quelli proposti da maschile plurale, entrambe sono trappole del cazzo, apparentemente dissimili, ma che in realtà finiscono per essere due ruoli identici, di piena dipendenza dalla volontà del femminile, anch'esso visto non come un insieme di persone diverse, ma come un'astratta collettività all'interno di un ruolo di genere.
E' ridicolo lamentarsi delle morti sul lavoro o dei suicidi maschili se poi si va dietro a chi definisce un concetto di maschilità antico che riguarda il dono, l'essere attivi, il sacrificio.
E' ridicolo lamentarsi della violenza maschile nei confronti delle donne se si va dietro a chi definisce il sesso maschile come oppressore storico di quello femminile.
Non è che sto nuovo uomo lo invento io adesso eh, era l'uomo indipendente di cui si parlava nel primo forum di uomini3000...
Così ti è più chiaro?
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E' chiaro il progetto, ma di concreto, a parte le decostruzioni effettuate, non c'è nulla. Resta un uomo senza ideali, senza un senso. Un uomo che non tende verso l'Alto, verso l'ideale che cosa diventa(te lo chiedo ma potrei chiederlo a tutti)?
Comunque, un'idea simile ce l'ha anche Fikasicula, ecco spiegato il perchè avete fatto il blog comune. Ti manca il finale della tua tesi. Per adesso, pur essendo antifemminista, esprimi un concetto che rassomiglia ad alcune idee femministe (almeno secondo me). Aspetterò il "finale" della tua tesi. Ricontrollerò il 1° forum, ma solo alcuni avevano questa idea di uomo nuovo (però ricontrollo). Grazie per la risposta.
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...Alla fine dove vuoi "parare" nel pratico? Questo "Uomo nuovo", come dovrebbe essere? Cosa animerebbe questo "uomo nuovo"?
E' un dubbio che condivido.
Insomma, la mia domanda è stata chiara: se un "patriarcato moderno" non va bene, si deve suggerire un'altra ipotesi plausibile e abbastanza definita. Quale altro sistema ritenete valido e percorribile?
Non basta dire che le cose sono cambiate e stanno cambiando, bisognerebbe indicare un punto d'arrivo ideale, insomma qualcosa per cui dire: "ecco, siamo arrivati qui e qui dobbiamo/possiamo, ragionevolmente, razionalmente, istintivamente, naturalmente, fermarci".
Altrimenti è come navigare senza bussola in mare aperto: magari si vede il mare che via via si calma, un bel sole tiepido e pure qualche gabbiano, ma non si alcuna idea di dove si va, e magari si sta andando dritti verso scilla e cariddi (scoglio e vortice assassini).
Io credo che l'essere umano debba dominare la natura, non esserne dominato.
Io penso invece -ma sia detto in tutta serenità e senza alcuna polemica- che l'essere umano sia ben lontano da tale obbiettivo, e che forse non lo raggiungerà mai. Molto più probabile che si estingua ad un certo punto, segno lampante che è la natura a dominare l'essere umano. E' palese infatti, che se fosse il contrario, l'uomo non si estinguerebbe mai. Anzi, dominerebbe anche la morte e diventerebbe padrone di questa e di eventuali altre dimensioni. Ovviamente non succede ed è difficile anche solo immaginarlo. Ergo è la natura che domina l'uomo, e non viceversa.
Il fatto che si riesca a trattenere l'istinto ad andare in bagno per qualche ora (peraltro causandoci danni da soli) non significa affatto essere riusciti ad eliminare l'istinto ad andare in bagno, significa solo aver procrastinato un evento inevitabile.
Riuscire a costruire case calde, automobili, aerei, vaccini, eccetera eccetera, non significa aver dominato la natura, significa aver messo qualche pezza qua e là. Più ne mettiamo e meglio è, beninteso; ma non ci facciamo illusioni, la natura resta la vera dominatrice.
C'è molta confusione su queste tematiche, a mio modesto avviso.
Se anche riuscissimo, dopo immani sforzi, - a convincere "la massa" che deve essere la donna a corteggiare, lei a prendere decisioni che vadano bene per entrambi, lei a creare "la casa" e la famiglia, che deve fare sesso ludico senza progetti a lungo termine, eccetera eccetera, e riuscissimo far diventare tutto questo un "mainstreaming" (cosa ancora più impossibile) non sarebbe altro che aver trovato una soluzione del tutto provvisoria che col tempo si sgretolerà da sola, come un castello di sabbia sotto il vento. Se preferiamo quest'atra similitudine, è acqua che va all'insù, che prima o poi tornerà sempre verso terra.
che alcuni nostri "cugini", tra l'altro, stanno facendo. auguri a loro.
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Secondo me il femminismo c'è ora e c'è sempre stato anche se latente e nascosto da altre ideologie proprio perchè la donna riesce a concepirsi anche senza essere paladina di ideali esterni, l'uomo invece per natura o per cultura non riesce a concepirsi privo di un senso, di uno scopo a cui aderire, non riesce a concepirsi come vero se non si concepisce come un ingranaggio all'interno di una macchina, quindi come utile, utile, utile e basta.
L'emotività maschile sta andando verso la deresponsabilizzazione, verso la femminilizzazione, ma questo è un bene, non un male a mio avviso, poichè il concepirsi persone e non aver bisogno di trovare sempre una causa esterna per cui agire porta la realtà a dover prima o poi fare i conti con le proprie esigenze, ed è il motivo per cui ogni esigenza femminile oggi è discussa e quasi sempre approvata, mentre quelle maschili sono tabù e spesso sono sconosciute agli stessi maschi.
Gli indoeuropei scelsero la monogamia, a quel tempo scegliere la monogamia era esattamente femminilizzarsi, poichè il modello maschile era quello rappresentato dalla divinità del toro, poligamo, che viveva una vita solo per tutelare e controllare il proprio harem. L'educazione dei figli era affidata alle madri come è ancora oggi in un sacco di tribù poligame africane. Scegliere la monogamia consisteva all'epoca nel scegliere di fare la mamma, di educare i propri figli.
I grandi maschi poligami probabilmente avranno reagito molto bene a questo, vedendo questa presa di posizione maschile come innocua (poichè si sa che i maschi da quando nascono cercano di frenare a vicenda le proprie pulsioni aggressive maschili). Quanto saranno stati contenti secoli dopo, quando i monogami li hanno sterminati grazie alla scoperta del ferro?
Nei fatti da quella femminilizzazione è nata la società che ha espresso il meglio del maschile, la cui virtù più alta è diventato in seguito l'ozio (quello filosofico) e che ha sconvolto le regole della natura, tanto che ancora oggi, dopo il cristianesimo che ha riportato tutto alla legge della giungla, abbiamo ancora conservato una traccia di quella civiltà.
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E' ridicolo lamentarsi delle morti sul lavoro o dei suicidi maschili se poi si va dietro a chi definisce un concetto di maschilità antico che riguarda il dono, l'essere attivi, il sacrificio.
E' ridicolo lamentarsi della violenza maschile nei confronti delle donne se si va dietro a chi definisce il sesso maschile come oppressore storico di quello femminile.
Non è che sto nuovo uomo lo invento io adesso eh, era l'uomo indipendente di cui si parlava nel primo forum di uomini3000...
Così ti è più chiaro?
E' vero ma solo in parte: sul primo forum si parlava molto, a ragione, di "sganciamento emotivo, di sospensione del dono maschile e della cavalleria.
Giustissimo, sacrosanto ed auspicabile come espediente per superare l'era attuale... ma insufficiente per un progetto "in divenire". Cioè, forse è poco utile come "stella polare", come punto di riferimento per fare le cose per bene. Cmq del tutto sbagliato non è, intendiamoci.
Secondo me. :)
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E' vero ma solo in parte: sul primo forum si parlava molto, a ragione, di "sganciamento emotivo, di sospensione del dono maschile e della cavalleria.
Giustissimo, sacrosanto ed auspicabile come espediente per superare l'era attuale... ma insufficiente per un progetto "in divenire". Cioè, forse è poco utile come "stella polare", come punto di riferimento per fare le cose per bene. Cmq del tutto sbagliato non è, intendiamoci.
Secondo me. :)
A volte ciò che ci sembra superficiale e sciocco, è solo uno sciocco e superficiale simbolo di un male profondo, molto profondo, radicato agli albori della stessa civiltà e forse più... lo dimostrerebbero gli studi sulle scimmie che per riprodursi portano un dono.
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E' chiaro il progetto, ma di concreto, a parte le decostruzioni effettuate, non c'è nulla. Resta un uomo senza ideali, senza un senso. Un uomo che non tende verso l'Alto, verso l'ideale che cosa diventa
Un vecchio di 100 anni per dirne una, visto che non deve morire per un ideale sbagliato - quello del dono e del sacrificio.
Comunque, un'idea simile ce l'ha anche Fikasicula, ecco spiegato il perchè avete fatto il blog comune.
Ti manca il finale della tua tesi. Per adesso, pur essendo antifemminista, esprimi un concetto che rassomiglia ad alcune idee femministe (almeno secondo me).
Ma non potrebbe essere il contrario?
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Il dono e il sacrificio non sono sbagliati. Sono umani, terreni, ma non sono sbagliati. Sbagliati sono quei pezzi di merda che sputano sul dono maschile, considerandolo oltraggioso (non faccio riferimenti a movimenti , sarei ripetitivo) . Puoi non condividerli, come è comprensibile . Ma l'alternativa, è? Lì c'è a questione vera di chi vede la qm da questo punto di vista.
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Sulla seconda domanda, dico che potrebbe essere anche il contrario. Ma non mi pare o almeno lo vedo molto meno probabile.
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Però Red la verità sta nel mezzo.
Anch'io non penso che dovrà essere l'uomo a dominare la natura, visto che non sarà possibile.
Però è successo pochi giorni fa un fatto che mi ha rafforzato alcune tesi.
La mia gatta ha partorito sei gattini e per sua stupidità ha voluto trasferirli sotto il camino; glielo abbiamo impedito, ma tre gattini ormai erano già stati trasferiti. Dopo un po' di giorni mio padre è riuscito ad aspirarli e li ha riportati insieme agli altri e uno che ha recuperato l'ho preso in braccio e starnutiva in continuazione; aveva il raffreddore e vedevo che non stava bene.
Il giorno dopo ne abbiamo trovati cinque e mancava proprio quello che era nelle mie mani; non lo trovavamo e quindi abbiamo sospettato il peggio.
Guardando su internet ho capito che la mamma se l'aveva mangiato.
Ho letto alcune opinioni e mi colpì una risposta su yahoo answers.
Questo tizio vedeva positivamente il fatto che la mamma si mangi i figli, perché fa parte dell'istinto, che è selezione naturale, che lo fa per salvare gli altri figli dai predatori, che sono comunque ottime proteine, e lui sembrava orgoglioso di questo meccanismo.
Mi sono subito venute in mente le atrocità del sesso, i suoi quasi comici errori di tempistica.
Ho pensato che dovevo ribellarmi a questo meccanismo e dare da bere a un gattino qualora fosse in difficoltà. Si è ripresentata l'occasione perché un gatto non cresceva e piangeva sempre; gli ho dato da bere io con una cannuccia, ma la mattina dopo non c'era più. Non avevo fatto abbastanza.
Io penso che la QM non possa accontentarsi del mondo così com'è; non avrebbe senso di esistere, se giustificasse ogni fenomeno sociale, con il fatto che ha un'origine naturale.
Il flusso naturale delle cose, vede gli uomini uccidersi tra loro, mentre le donne si mangiano i pop corn.
In qualche modo si deve fare meglio, perché non siamo animali come gli altri.
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Sadonkan scusa...
Questa (http://i1012.photobucket.com/albums/af242/bjondreau/Decorated%20images/bdsm-slave-cart.jpg) non è la realtà.
La realtà è che ci siamo confrontati per giorni in maniera approfondita, sulle rispettive opinioni, sui rispettivi fraintendimenti (che io non ho avuto non essendo mai andato a scrivere nulla su FaS), sulle rispettive idee del mondo.
Abbiamo scoperto di essere dissimili in tantissime cose, ma di avere opinioni analoghe in tantissime altre, alla fine abbiamo deciso che sì, avremmo potuto interloquire tramite quel blog.
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Il dono e il sacrificio non sono sbagliati. Sono umani, terreni, ma non sono sbagliati. Sbagliati sono quei pezzi di merda che sputano sul dono maschile, considerandolo oltraggioso (non faccio riferimenti a movimenti , sarei ripetitivo) . Puoi non condividerli, come è comprensibile . Ma l'alternativa, è? Lì c'è a questione vera di chi vede la qm da questo punto di vista.
L'alternativa è qualcosa che possa districare quel nodo conflittuale che vi è nella QM, proprio sul concetto di dono e di sacrificio; se non senti che c'è come risposta una riconoscenza, quell'ideale ti ha tradito.
Non lo so come può far sentire questo, però penso che sia necessario prenderne atto. Poi la conseguenza non è c'entro "l'uomo nuovo", (vale a dire un ennesimo ideale astratto per colmare lo stesso vuoto) , ma forse solo una maggiore consapevolezza.
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Ho smesso di leggervi perchè ad un certo punto il forum è diventato un insieme di argomenti, come più volte da tutti detto, triti e ritriti.
Ho smesso di leggervi perchè fuori, nel mondo reale, le cose stanno cambiando ma pare che a voi non risulti.
Leggo di tanto in tanto che qualcuno vuole farvelo presente ma non gli si da ascolto.
Non ho scritto prima d'ora perchè ho, come sempre, massimo rispetto di voi e delle vostre idee e perchè molte di esse non hanno nulla a che vedere col femminile.
Ma da qualche tempo ho l'irrefrenabile voglia di dire la mia, più precisamente avrei voluto farlo in una discussione chiusa, da poco, da Tommaselli.
Chiusura che mi ha permesso di metabolizzare meglio il tutto e di poterlo toccare con mano.
Una presa di coscienza, sia maschile che femminile è in atto ed è palese un certo ridimensionamento e inversione di rotta.
Ma a questo punto mi domando, perchè volgere ancora lo sguardo al medioevo e al patriarcato (in senso buono)?
In nome di differenze di genere ormai estinte?
In nome della natura e del suo ordine?
Ebbene si, il mio vecchio 3d ha avuto risposta.
Gli istinti mutano per fortuna.
Sono veramente nauseata e delusa, avverto ciò quando vi vedo deridere quest'evoluzione di pensiero e ancor peggio quando deridete chi la vede ed enuncia.
Cosimo Tommaselli hai addirittura associato Mummio a MaschilePlurale, vergognoso.
Adesso se volessi renderti pan per focaccia dovrei dirti di diventare attivista nei Maschi Selvatici?
Ma per carità, non sarebbe costruttivo come non l'è stato il tuo paragone.
Sul piano teologico mi astengo, ci pensa Ciro a controbilanciare.
Uomini 3000 vi faceva onore e pionieri di disparità serie e se pur non essendo, questo forum, più abbinato al movimento, speravo che l'onore e la ratio non vi avrebbero mollato.
Siete arrivati a far scaturire affermazioni, pensavo sorpassate come: "il problema degli uomni sono gli uomini" .
Dove voglio arrivare?
La dilagante presa di coscienza, che è bene alimentare, porterà all'eliminazione del (religioso) senso di colpa maschile, del maschio violento per DNA e all'eliminazione dei privilegi legislativi ( e sociali) femminili.
Non è ottimismo, la cassazione racconta.
Un nobile patriarcato o un nobile ritorno a istinti, ormai estinti, riporterebbe a squilibri identici a quelli giunti sulle ali del femminismo.
Equilibri inattuali, ecco cosa avremmo, una catastrofe.
Un bel post wish, brava.
Io ovviamente condivido quello che dice Mummio (cosa? Quello che condivido :cool:), ho solo delle riserve sul fatto che quando due persone portano avanti la stessa idea, ed una di questi è una donna, beh, l'uomo deve porsi il problema se l'idea sia veramente sua o non sia ancora una volta, che non faccia ancora una volta, la fine dello strumento (come cmq ho già fatto presente a mummio in privato).
Detto questo, rimango attento nell'osservare l'evoluzione di questa collaborazione.
Non mi sembra negativa, ripeto, mi preoccupa di più il fatto che mummia riesca a gestirla e non si faccia fagocitare.
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Detto questo, rimango attento nell'osservare l'evoluzione di questa collaborazione.
Non mi sembra negativa, ripeto, mi preoccupa di più il fatto che mummia riesca a gestirla e non si faccia fagocitare.
Credo che la mummia sia declinabile al femminile infatti, e sa essere donna tanto quanto una donna.
O almeno lo spero :doh:
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1- non ho visto le domande, non riesco a leggere tutto e, anzi, diverse cose mi sfuggono. Vado a vedere.
2- negativo, non so bene cosa comporti l'avvisamento, solo spero che non sia una cosa seria.
allora. dove tu hai scritto "wiki" io ho scritto "avvisati". deve essere una specie di punizione per essere stato cattivo. solo che, come dire, non conosco il mio peccato, (che come concetto è diverso da avvisare, avvisare sarebbe piu una cosa tipo "se fai ancora cosi ti banniamo" e quel "cosi" mi sfugge). essendo avvisato non leggo ne invio messagi privati, il che rende impossibile chiarirsi senza tediare il forum, cosa di cui mi scuso con gli altri.
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Uomini3000
Allora se hai letto U3 dovresti facilmente renderti conto che la pars costruens esiste solo nel campo delle ipotesi, in quanto non si è ancora potuta strutturare su di un piano materiale. Gli istinti maschili e femminili sono radicati nel nostro DNA e/o nella nostra psiche. L'evoluzione non si misura nel breve arco di pochi secoli. Sul piano ontologico dunque c'è poco da costruire.
La pars costruens si rivelerà nel momento in cui ci sarà un cambiamento dello status sociale (se ci sarà e soprattutto se ci sarà nella direzione da noi auspicata: al peggio non c'è mai fine, si sa). La QM è sintomo della società capitalistica (tecnologica/industriale) e solo con un "cambiamento" di quest'ultima si verificherà parallelamente un cambiamento nei rapporti di forza fra uomini e donne.
http://www.uominibeta.org/2012/03/30/lemergere-storico-della-qm/
Quello che si nota è come in realtà gli uomini siano profondamente molto più simili alle donne di quanto non ci si aspetterebbe a primo avviso. In pratica gli istinti più profondi del maschile sono palesemente quelli femminili.
Questa invece l'hai letta su Focus dì la verità.
:D
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Grazie animus ...vorrei farti una domanda e a quanto pare sarai l'unico a rispondermi.
Perchè, pubblicamente, a parte flebili contraddittori, gli altri ignorano il mio post? Non voglio una discussione con nessuno, ma perchè la prima reazione è ignorare?
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Grazie animus ...vorrei farti una domanda e a quanto pare sarai l'unico a rispondermi.
Perchè, pubblicamente, a parte flebili contraddittori, gli altri ignorano il mio post? Non voglio una discussione con nessuno, ma perchè la prima reazione è ignorare?
la cassazione racconta : cosa racconta ? di bello per noi , intendo.
inoltre, gli istinti che muterebbero.
forse, ma in decine di migliaia di anni.
In ogni caso, le logiche di potere rimangono le solite.
E sono quelle che hanno la parola decisiva.
Ieri, oggi, domani
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Ho smesso di leggervi perchè ad un certo punto il forum è diventato un insieme di argomenti, come più volte da tutti detto, triti e ritriti.
Ho smesso di leggervi perchè fuori, nel mondo reale, le cose stanno cambiando ma pare che a voi non risulti.
Leggo di tanto in tanto che qualcuno vuole farvelo presente ma non gli si da ascolto.
Non ho scritto prima d'ora perchè ho, come sempre, massimo rispetto di voi e delle vostre idee e perchè molte di esse non hanno nulla a che vedere col femminile.
Ma da qualche tempo ho l'irrefrenabile voglia di dire la mia, più precisamente avrei voluto farlo in una discussione chiusa, da poco, da Tommaselli.
Chiusura che mi ha permesso di metabolizzare meglio il tutto e di poterlo toccare con mano.
Una presa di coscienza, sia maschile che femminile è in atto ed è palese un certo ridimensionamento e inversione di rotta.
Ma a questo punto mi domando, perchè volgere ancora lo sguardo al medioevo e al patriarcato (in senso buono)?
In nome di differenze di genere ormai estinte?
In nome della natura e del suo ordine?
Ebbene si, il mio vecchio 3d ha avuto risposta.
Gli istinti mutano per fortuna.
Sono veramente nauseata e delusa, avverto ciò quando vi vedo deridere quest'evoluzione di pensiero e ancor peggio quando deridete chi la vede ed enuncia.
Cosimo Tommaselli hai addirittura associato Mummio a MaschilePlurale, vergognoso.
Adesso se volessi renderti pan per focaccia dovrei dirti di diventare attivista nei Maschi Selvatici?
Ma per carità, non sarebbe costruttivo come non l'è stato il tuo paragone.
Sul piano teologico mi astengo, ci pensa Ciro a controbilanciare.
Uomini 3000 vi faceva onore e pionieri di disparità serie e se pur non essendo, questo forum, più abbinato al movimento, speravo che l'onore e la ratio non vi avrebbero mollato.
Siete arrivati a far scaturire affermazioni, pensavo sorpassate come: "il problema degli uomni sono gli uomini" .
Dove voglio arrivare?
La dilagante presa di coscienza, che è bene alimentare, porterà all'eliminazione del (religioso) senso di colpa maschile, del maschio violento per DNA e all'eliminazione dei privilegi legislativi ( e sociali) femminili.
Non è ottimismo, la cassazione racconta.
Un nobile patriarcato o un nobile ritorno a istinti, ormai estinti, riporterebbe a squilibri identici a quelli giunti sulle ali del femminismo.
Equilibri inattuali, ecco cosa avremmo, una catastrofe.
dici che è questo il post che ci rifiutiamo di commentare?
a me personalmente è sfuggito, adesso me lo sono letto con un po' di calma e non ci vedo molto da commentare, onestamente
con veromummio c'è stata un po' di polemica, originata dal fatto che lui è ricomparso su questo forum dopo una certa figa siciliana, ha fatto un po' di casino rifiutando di adeguarsi a quelle che di volta in volta erano le scelte del gruppo wiki (scelte che non sono obbliganti per gli utenti, certo, ma comunque denotano vicinanza o distanza) poi ha aperto con la fighetta un blog e si è lamentato perchè noi non lo sosteniamo, anzi ci ha addirittura accusato di boicottarlo :w00t:
chiuso, un po' di attriti che forse da parte di qualcuno hanno avuto anche espressioni come quella che citi, dov'è il problema?
poi dici che avvicinare le mie posizioni a quelle dei MS dovrebbe offendermi? e perchè mai? sono persone in gamba, che stimo. Nel buio totale io sto brancolando in una direzione diversa dalla loro, ma se puta caso loro trovassero la via d'uscita non ci penserei due volte a buttarmi con loro
poi ci domandi dove vogliamo arrivare e ti scandalizzi perchè sembra che non lo sappiamo! ma è da sempre che ammettiamo di non saperlo: non sappiamo quale sarà la via d'uscita. Embè?
qui dentro hai trovato affermazioni scandalose? solo quelle? o anche frasi condivisibili o addirittura illuminanti? ebbene questo è lo scopo di un forum, permettere un confronto il più ampio possibile, non siamo un faro di verità a cui il mondo dovrebbe prostrarsi adorando. Il bello è che qui trovi di tutto.
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Perchè ... gli altri ignorano il mio post? Non voglio una discussione con nessuno, ma perchè la prima reazione è ignorare?
Boh, forse perché lo condividono. (e hanno timore di esporsi ):D
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Allora se hai letto U3 dovresti facilmente renderti conto che la pars costruens esiste solo nel campo delle ipotesi, in quanto non si è ancora potuta strutturare su di un piano materiale. Gli istinti maschili e femminili sono radicati nel nostro DNA e/o nella nostra psiche. L'evoluzione non si misura nel breve arco di pochi secoli. Sul piano ontologico dunque c'è poco da costruire.
Allora mi aggancio a questo post, per fare una domanda: siete sicuri di stare parlando delle stesse cose? voglio dire chi parla di "istinti mutati" non è che vede non vede più questi istinti perchè sono stati inibiti dallo status sociale (paura, incentivi, visione paradisiaca di un mondo migliore,).
L'istinto materno (di cura) è stato inibito al grido di "donnedonnesietedipiùcheuteroepoteteavereilpotereefarequellochefailmondo". Ma nella media, le donne offrono maggiormente la tetta a chi c'ha l'aria da cucciolo (come diceva un mio ex collega).
L'istinto di iniziativa maschile è stato inibito a forza di reprimende sul "nontiavvicinarenonmitoccarenonmiguardarechechiamo lapoliziaeh"
Non so spiegarlo meglio, ma io la vedo così.
La società culturale è come una tastiera sull'hardware naturale. Premi un po' di tasti di qua .. un po' di là.
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Grazie animus ...vorrei farti una domanda e a quanto pare sarai l'unico a rispondermi.
Perchè, pubblicamente, a parte flebili contraddittori, gli altri ignorano il mio post? Non voglio una discussione con nessuno, ma perchè la prima reazione è ignorare?
Perché per qualcuno come me, il tuo post può essere troppo difficile.
Ad esempio io ancora non ho capito che intendete per patriarcato e non capisco perché gli date tanta importanza.
Leggo che la sua definizione è: "l'organizzazione familiare in cui l'autorità è detenuta dall'uomo più anziano."
Quando non capisco, non rispondo.
Non so nemmeno che cosa sostengono quelli di Maschile Plurale. Sono così morti di figa come li descrivete? O sono solo un po' masochisti? Boh non li conosco.
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Allora mi aggancio a questo post, per fare una domanda: siete sicuri di stare parlando delle stesse cose?
:lol:
siamo a tal punto sicuri che non parliamo delle stesse cose che rinviamo all'infinito una discussione sul che fare
in effetti il problema non è solo "dove vogliamo andare" ma anche "dove siamo"
tutti noi percepiamo un disagio, ma dopo a questo diamo significati molto diversi e le stesse parole che usiamo sono del tutto arbitrarie
giustamente warlord: patriarcato, che vuol dire? (ne abbiamo discusso non + di 1 sett fa)
ad esempio: il patriarcato secondo Lanza del Vasto è una cosa, secondo le FAS è un'altra, per veromummio un'altra ancora e ancora un'altra per red, etc etc
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io invece non capisco questi rientri un pò polemici.
non è che i forumisti stanno attaccati al pc h24.
anzi, io reputo positivo il non buttar giù a testa bassa una risposta purchessia.
inoltre, la risposta a Ethans , che tutto può essere fuor che un provocatore, non mi pare la migliore possibile.
diciamo quello che abbiamo da dire, senza presuporre le intenzioni altrui
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io invece non capisco questi rientri un pò polemici.
non è che i forumisti stanno attaccati al pc h24.
anzi, io reputo positivo il non buttar giù a testa bassa una risposta purchessia.
inoltre, la risposta a Ethans , che tutto può essere fuor che un provocatore, non mi pare la migliore possibile.
diciamo quello che abbiamo da dire, senza presuporre le intenzioni altrui
Ti riferisci a me visto che mi pare di essere l'unica di aver quotato una parte del suo post tra l'altro specificando che mi ci agganciavo e non che intendevo rispondere a lui?
No perchè se ti riferisci a me, questa risposta mi pare buttata giù a testa bassa purchessia :D
E comunque m'interesserebbe capire che significa che "non è la migliore possibile"...rendendomi conto che siamo tutti perfettibili, mi pare che s'intenda non la migliore nei "modi" più che nel contenuto. In che senso visto che sono sicura di essere perfettamente consapevole che Ethans non è un provocatore nè la mia risposta è una provocazione?
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non è che vede non vede più questi istinti perchè sono stati inibiti dallo status sociale (paura, incentivi, visione paradisiaca di un mondo migliore,).
Ecco io su questo sono particolarmente d'accordo.
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allora. dove tu hai scritto "wiki" io ho scritto "avvisati". deve essere una specie di punizione per essere stato cattivo. solo che, come dire, non conosco il mio peccato, (che come concetto è diverso da avvisare, avvisare sarebbe piu una cosa tipo "se fai ancora cosi ti banniamo" e quel "cosi" mi sfugge). essendo avvisato non leggo ne invio messagi privati, il che rende impossibile chiarirsi senza tediare il forum, cosa di cui mi scuso con gli altri.
Si, lo avevo capito, ma non ne so nulla, non ho preso io il "provvedimento" in oggetto e non so che dirti. Magari chi ha provveduto ti chiarirà il tutto leggendo queste righe.
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Ti riferisci a me visto che mi pare di essere l'unica di aver quotato una parte del suo post tra l'altro specificando che mi ci agganciavo e non che intendevo rispondere a lui?
No perchè se ti riferisci a me, questa risposta mi pare buttata giù a testa bassa purchessia :D
E comunque m'interesserebbe capire che significa che "non è la migliore possibile"...rendendomi conto che siamo tutti perfettibili, mi pare che s'intenda non la migliore nei "modi" più che nel contenuto. In che senso visto che sono sicura di essere perfettamente consapevole che Ethans non è un provocatore nè la mia risposta è una provocazione?
credo non si riferisse a te rita, ma a questo:
Le tue provocazioni non mi interessano.
Se vuoi ti guardi intorno e VEDI, altrimenti pazienza, il problema resta a te e ripeto, la cassazione racconta.
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Beta ha ragione Rita, credo anch'io che il Marmocchio non si riferisse a te ma a ciò che ha scritto Wish. Non lo vedrei come un gran problema cmq (quello che ha scritto Wish intendo).
:D
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@Animus: Grazie.
@Cosmos: Ho letto il tuo messaggio, nulla di nuovo quindi, ok.
Per la questione delle provocazioni di ethans (io così le ho definite) :
" Il Paradiso sulla terra, insomma... letto Marx(o focus) ultimamente?"
Evidente ironia, come minimo, e il mio post è nato proprio per denunciare questo atteggiamento, comune a molti e più volte utilizzato qui.
Il post cmq era indirizzato, in modo particolare, alla "vecchia guardia".
-Istinti: E' bastata una generazione per rivoltare, parecchie cose, come un calzino.
Sarà questione di tempo, certo, ma la direzione è questa. E se gli uomini primitivi ci hanno messo millenni, noi che primitivi non siamo ci metteremo molto meno, anzi il processo è ben che avviato.
-Cassazione: Racconta con svariate sentenze l'inversione di marcia nell'accusare l'uomo, in quanto uomo, come accadeva spesso e volentieri, racconta che sono stati rivisti e modificati i criteri di assegnazione delle somme di mantenimento e altro ancora ... davvero molte e in vistoso aumento. Non un traguardo "completo" ma un evidente inversione e ridimensionamento.
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@Animus: Grazie.
@Cosmos: Ho letto il tuo messaggio, nulla di nuovo quindi, ok.
Per la questione delle provocazioni di ethans (io così le ho definite) :
" Il Paradiso sulla terra, insomma... letto Marx(o focus) ultimamente?"
Evidente ironia, come minimo, e il mio post è nato proprio per denunciare questo atteggiamento, comune a molti e più volte utilizzato qui.
Il post cmq era indirizzato, in modo particolare, alla "vecchia guardia".
-Istinti: E' bastata una generazione per rivoltare, parecchie cose, come un calzino.
Sarà questione di tempo, certo, ma la direzione è questa. E se gli uomini primitivi ci hanno messo millenni, noi che primitivi non siamo ci metteremo molto meno, anzi il processo è ben che avviato.
-Cassazione: Racconta con svariate sentenze l'inversione di marcia nell'accusare l'uomo, in quanto uomo, come accadeva spesso e volentieri, racconta che sono stati rivisti e modificati i criteri di assegnazione delle somme di mantenimento e altro ancora ... davvero molte e in vistoso aumento. Non un traguardo "completo" ma un evidente inversione e ridimensionamento.
mi interessa molto questa cosa degli istinti che sono cambiati, potresti essere piu specifica? fare qualche esempio?
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Per la questione delle provocazioni di ethans (io così le ho definite) :
" Il Paradiso sulla terra, insomma... letto Marx(o focus) ultimamente?"
Evidente ironia, come minimo, e il mio post è nato proprio per denunciare questo atteggiamento, comune a molti e più volte utilizzato qui.
Che ci vuoi fare Wish... è il mio animo clownesco che ogni tanto fa capolino. Tu non ci fare caso e cerca di sopportarmi, se puoi.
;)
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Altro, e specifico: la mia priorità è la lotta contro tutti (ma proprio tutti, anche quelli politicamente corretti) i sessismi.
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mi interessa molto questa cosa degli istinti che sono cambiati, potresti essere piu specifica? fare qualche esempio?
Basterebbe essere meno dogmatici ed ognuno troverebbe da solo le proprie risposte invece di attenderle dagli altri (per poi criticarle).
Mai sentito di uomini che praticano l'astinenza sessuale o che si lasciano morire di fame/sete?
Casi estremi certo, ma se sono possibili questi perché non accettare che "la testa" (la coscienza) possa mediare anche la funzione degli istinti?
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Ti riferisci a me visto che mi pare di essere l'unica di aver quotato una parte del suo post tra l'altro specificando che mi ci agganciavo e non che intendevo rispondere a lui?
No perchè se ti riferisci a me, questa risposta mi pare buttata giù a testa bassa purchessia :D
E comunque m'interesserebbe capire che significa che "non è la migliore possibile"...rendendomi conto che siamo tutti perfettibili, mi pare che s'intenda non la migliore nei "modi" più che nel contenuto. In che senso visto che sono sicura di essere perfettamente consapevole che Ethans non è un provocatore nè la mia risposta è una provocazione?
stiamo diventando un forum "elettrico" :D
No, non mi riferisco a te
ma a questo
Citazione di: wish - Ieri alle 14:29:08
Le tue provocazioni non mi interessano.
Se vuoi ti guardi intorno e VEDI, altrimenti pazienza, il problema resta a te e ripeto, la cassazione racconta.
E lo ribadisco : il tono NON è dei migliori.
Provocazioni è senza virgolette o emoticon , quindi così ha il suo significato letterale.
inoltre, quello che la cassazione racconta, per ora non è molto dissimile da quello che ha raccontato finora.
per gli istinti, non ho voglia di avviare la solita e sterile discussione natura vs cultura.
Dico solo : speriamo che la crisi generale non proceda trioppo oltre, se no lo vedremo bene come gli istinti cambiano.
lo vedremo e sentiremo sulla pelle di noi tutti
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Ecco io su questo sono particolarmente d'accordo.
questo lo posto anch'io. siamo in una società letteralmente sessuofobica
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Basterebbe essere meno dogmatici ed ognuno troverebbe da solo le proprie risposte invece di attenderle dagli altri (per poi criticarle).
Mai sentito di uomini che praticano l'astinenza sessuale o che si lasciano morire di fame/sete?
Casi estremi certo, ma se sono possibili questi perché non accettare che "la testa" (la coscienza) possa mediare anche la funzione degli istinti?
guarda che mi interessa quello che vuole dire wish, e la critica se ci sara non è premeditata. con istinto si possono intendere molte cose, e mi pare piu dogmatico non dare spiegazioni che chiederle. (e non sto accusando wish di non dare spiegazioni eh..).
e si, la testa puo mediare gli istinti, ma tu, affermeresti che gli uomini non sono interessati al sesso, solo perchè cè chi è casto?
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Basterebbe essere meno dogmatici ed ognuno troverebbe da solo le proprie risposte invece di attenderle dagli altri (per poi criticarle).
Mai sentito di uomini che praticano l'astinenza sessuale o che si lasciano morire di fame/sete?
Casi estremi certo, ma se sono possibili questi perché non accettare che "la testa" (la coscienza) possa mediare anche la funzione degli istinti?
Allora chiudiamo il forum, tanto se ragioniamo ognuno di noi troverà la risposta. Non c'è bisogno che discutiamo tra di noi.
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Rispondi citandoCitazione
Citazione di: Rita - Oggi alle 10:38:22
non è che vede non vede più questi istinti perchè sono stati inibiti dallo status sociale (paura, incentivi, visione paradisiaca di un mondo migliore,).
e.c. Rispondi citandoCitazione
Citazione di: Rita - Oggi alle 10:38:22
non è che vede non vede più questi istinti perchè sono stati inibiti dallo status sociale (paura, incentivi, visione paradisiaca di un mondo migliore,).
correggo : posto questa frase
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Casi estremi certo, ma se sono possibili questi perché non accettare che "la testa" (la coscienza) possa mediare anche la funzione degli istinti?
Perchè se non arriviamo prima a trovare un sistema scientifico per trasformare la leggenda della donna che sopravvive quarant'anni consumando solo l'ostia consacrata in realtà prima che tutta la massa dell'umanità sia riuscita a mediare gli istinti di fame/sete/riproduzione ci estinguiamo? :unsure:
Ma il massimo che posso fare è immaginare un mondo futuro fantascientifico con gli esseri umani dediti a cazzeggiare e a discutere di massimi sistemi mentre schiavi tecnologici lavorano per loro. A questi esseri umani per non farli soffrire saranno tolti i bisogni geneticamente, fame, sete, dolore, istinto sessuale.
Insomma... il Paradiso :unsure:
Ed è il massimo, il punto ideale diciamo, e però certo è che le contrapposizioni, le entrate a gamba tesa, le rispostacce da ambo le parti non aiutano noi "dogmatici" ad immaginare quello che avete in testa per il futuro.
:P
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Rispondi citandoCitazione
Citazione di: Rita - Oggi alle 10:38:22
non è che vede non vede più questi istinti perchè sono stati inibiti dallo status sociale (paura, incentivi, visione paradisiaca di un mondo migliore,).
e.c. Rispondi citandoCitazione
Citazione di: Rita - Oggi alle 10:38:22
non è che vede non vede più questi istinti perchè sono stati inibiti dallo status sociale (paura, incentivi, visione paradisiaca di un mondo migliore,).
correggo : posto questa frase
?
Ti prego, non essere anche tu criptico e crittografico sacramento :lol: che mi vuoi dire? Ho dimenticato un punto interrogativo alla fine e una "o" tra il vede il non vede
edit: ho letto sopra. E ho capito.
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Perchè se non arriviamo prima a trovare un sistema scientifico per trasformare la leggenda della donna che sopravvive quarant'anni consumando solo l'ostia consacrata in realtà prima che tutta la massa dell'umanità sia riuscita a mediare gli istinti di fame/sete/riproduzione ci estinguiamo? :unsure:
Ma il massimo che posso fare è immaginare un mondo futuro fantascientifico con gli esseri umani dediti a cazzeggiare e a discutere di massimi sistemi mentre schiavi tecnologici lavorano per loro. A questi esseri umani per non farli soffrire saranno tolti i bisogni geneticamente, fame, sete, dolore, istinto sessuale.
Insomma... il Paradiso :unsure:
Ed è il massimo, il punto ideale diciamo, e però certo è che le contrapposizioni, le entrate a gamba tesa, le rispostacce da ambo le parti non aiutano noi "dogmatici" ad immaginare quello che avete in testa per il futuro.
:P
questa alternativa è già stata immaginata da GH Wells , ne " la macchina del tempo ".
Il finale non è propriamente allegro.
E dire che Wells era progressista
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?
Ti prego, non essere anche tu criptico e crittografico sacramento :lol: che mi vuoi dire? Ho dimenticato un punto interrogativo alla fine e una "o" tra il vede il non vede
edit: ho letto sopra. E ho capito.
non essendoci più la possibilità di correggere il proprio post :ohmy:, ho fatto un pò di casino, ma appunto confermo che sono d'accordo con te sulla questione della compressione degli istinti.
compressione dannosissima, in quanto parliamo di istinti vitali. Se non sfogano da una parte , lo fanno dall'altra
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E dire che Wells era progressista
questa alternativa è anche la fedele riproduzione dei cristiani :) solo che loro immaginano così il Paradiso: anime senza sesso, puri e senza più alcun tipo di sofferenza o bisogno
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questa alternativa è anche la fedele riproduzione dei cristiani :) solo che loro immaginano così il Paradiso: anime senza sesso, puri e senza più alcun tipo di sofferenza o bisogno
già. ma Wells va oltre : vede i morloks che di notte escono e i mangiano i rincoglionitissimi Eloi.
Poi, nell'ulrimo viaggio, vede la Terra degli ultimi giorni :
una plaga deserta
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A proposito di racconti della cassazione , qui ce ne è uno che merita veramente
http://www.studiocataldi.it/news_giuridiche_asp/news_giuridica_11934.asp
volendo, si può leggere il testo integrale della sentenza
DI MALE IN PEGGIO
questo per chi non ritiene che esista un problema giustizia in Italia, oltre ovviamente al problema di essere maschio
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...
Ma ha gia risposto ethans alla questione delle provocazioni :blink:
@animus: Che dici aggiungiamo il Mammo, la Babba, la donna in carriera e l'uomo casalingo?
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A proposito di racconti della cassazione , qui ce ne è uno che merita veramente
http://www.studiocataldi.it/news_giuridiche_asp/news_giuridica_11934.asp
volendo, si può leggere il testo integrale della sentenza
DI MALE IN PEGGIO
questo per chi non ritiene che esista un problema giustizia in Italia, oltre ovviamente al problema di essere maschio
Io non nego il problema di giustizia ma tu neghi i progressi nel campo.
Io non nego le disparità attuali ma tu non vedi le migliorie.
Ok con te non posso dialogare, amen.
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Io non nego il problema di giustizia ma tu neghi i progressi nel campo.
Io non nego le disparità attuali ma tu non vedi le migliorie.
Ok con te non posso dialogare, amen.
se tu avessi letto qualcuno dei miei posts , avresti capito che io sono uno dei primi a dire che la q.m. sta acquistando visibilità.
Ma la sta acquistando a prezzi di sofferenze, spesso tragiche , e di fatti di cronaca sanguinosi.
e i successi sono flebili, tutt'altro che duraturi sopratutto, NON CONCESSI.
Quindi non dobbiamo abbassare la guardia, anzi.
Siamo in guerra come prima e la vittoria è ancora lontana, se ci sarà.
Il dialogo con me lo puoi avere e a me sta bene :
ma sui fatti.ù
le opinioni servono a poco
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se tu avessi letto qualcuno dei miei posts , avresti capito che io sono uno dei primi a dire che la q.m. sta acquistando visibilità.
Ma la sta acquistando a prezzi di sofferenze, spesso tragiche , e di fatti di cronaca sanguinosi.
e i successi sono flebili, tutt'altro che duraturi sopratutto, NON CONCESSI.
Quindi non dobbiamo abbassare la guardia, anzi.
Siamo in guerra come prima e la vittoria è ancora lontana, se ci sarà.
Il dialogo con me lo puoi avere e a me sta bene :
ma sui fatti.ù
le opinioni servono a poco
E chi ha parlato di abbassare la guardia?
La vittoria ci sarà, di sicuro.
Esempio, banalissimo : aumentano le donne che lavorano, aumentano gli uomini disoccupati, aumenta l'equilibrio uomini-donne occupati e aumenterà il numero di donne che non avranno mantenimento o delle donne che verseranno l'assegno.
Non è questione di battaglie, c'è già l'inversione ... il tuo avatar lo conferma.
Non critico il tuo pensiero ma vorrei, di cuore, che tu con lucidità possa intravedere più di un barlume.
La sofferenza maschile la sopporta il MONDO, le conseguenze le ha pagate il MONDO.
Se l'uomo è spiazzato e denigrato, sofferente o depresso io ti assicuro che di riflesso ne risente la donna e l'intera società.
Che sia credibile o meno, io ho patito quasi in prima persona le sofferenze che tu hai evidenziato.
La consapevolezza non è uno scherzo. Vedere il proprio compagno o il proprio figlio maschio in difficoltà, lavorative o sociali, sapere perchè questo accade e sentirsi impotenti è devastante.
Bene, detto ciò vi auguro ogni bene.
Spero di riuscire ad intervenire di tanto in tanto ma, come adesso, prevalrà il senso di frustrazione e preferirò il silenzio.
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@animus: Che dici aggiungiamo il Mammo, la Babba, la donna in carriera e l'uomo casalingo?
agli istinti in fase di mutamento dici?
ma io ad esempio non li vedo come istinti.
La donna in carriera di oggi sfodera la stessa grinta della padrona di cascina di ieri (non tutte ma molte, nel dirigere)
Secondo me la natura di un essere è rappresentata dalla sua struttura di comportamento.
Che nell'animale è limitata alla soddisfazione di istinti biologici e psicologici, mentre nell'uomo è configurata anche dalla sua capacità di decidere l'atteggiamento da tenere in presenza di essi. E cioè la natura umana si orienta anche verso quello che ritiene giusto (non verso quello che è, ma verso quello che ritiene giusto), in quel dato momento, periodo temporale, valutando a spanna i pro e i contro, vale a dire che vantaggio porta il decidere un atteggiamento piuttosto che un altro, abbassare o reprimere un istinto piuttosto che un altro. E questo lo fa di "suo" secondo me, ma anche su pressione sociale. Prima Animus ha citato chi digiuna: è vero ci sono stati in tutte le epoche, lo fanno per ascetismo, per un ideale (penso agli scioperi della fame di Pannella ad esempio, o anche, più seriamente di chi arriva a lasciarsi morire di fame per attirare l'attenzione su un problema, come i suicidi). Idem per l'astinenza sessuale.
Ma la natura di una categoria è mediata sugli individui al fine di individuare una norma.
Il fatto che tanti uomini cambino i pannolini e si occupino dei figli e della casa, che tante donne facciano carriera e si sostituiscano al padre nell'educazione la vedo come un cambiamento culturale reale, anch'io, sarebbe impossibile negarlo. Che però è negato. Io la cosa "strana" la vedo lì. Perchè ti raccontano che non è così, che le donne continuano a sostenere il welfare e che sono disoccupate e non accedono ai posti di carriera. Difatto a me sembra che pressino per un cambiamento culturale che è già in atto da tempo, almeno da un paio di decenni se non di più e che anzi dal punto di vista reale, sta già stufando qualcuna e qualcuno.
Com'è che diceva un vecchio utente?
My 2 cents bucati forse
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credo che tu abbia travisato parecchio.
Il mio avatar è chiaramente ironico.
l'uomo che lava i piatti suscità pietà e ben poche donne ci andrebbero a letto.
detto questo.
la sofferenza maschile la sopportano i maschi.
Proprio ora dovrebbero tirarsi indietro, rientrare nei ranghi, nella prospettiva di un " volemose bene " ?
No, troppo facile.
deriso e sfruttato, l'uomo forse sta capendo che deve tirare i remi in barca.
Altro che dono.
La donna, che si è così evoluta , avrà finalmente campo libero di ,mostrare i suoi talenti.
però, a quanto pare , i fatti raccontano un'altra storia:
L'occidente è avviluppato in una crisi sociale, culturale ed economica della quale non si vede la fine.
Le capacità femminili sembrano aver arrecato danno, e non beneficio.
Infatti, lungi dall'accettare una libera competizione, chiedono e richiedono, le quote, le facilitazioni, ecc.
Ora addirittura chiedono l'uomo di una volta , dopo averlo disprezzato.
chiedono il perchè dello scarso entusiasmo per il matrimonio.
Già. Perchè ?
L' uomo di una volta non c'è più, quello che verrà credo sarà assai meno benevolo.
per fare la frittata, bisogna rompere le uova, e ancora NON sono state rotte tutte
quando vorrai intervenire , sarai sempre la benvenuta.
Questo è un forum apertissimo, a volte forse troppo, ma è giusto così.
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agli istinti in fase di mutamento dici?
ma io ad esempio non li vedo come istinti.
La donna in carriera di oggi sfodera la stessa grinta della padrona di cascina di ieri (non tutte ma molte, nel dirigere)
Secondo me la natura di un essere è rappresentata dalla sua struttura di comportamento.
Che nell'animale è limitata alla soddisfazione di istinti biologici e psicologici, mentre nell'uomo è configurata anche dalla sua capacità di decidere l'atteggiamento da tenere in presenza di essi. E cioè la natura umana si orienta anche verso quello che ritiene giusto (non verso quello che è, ma verso quello che ritiene giusto), in quel dato momento, periodo temporale, valutando a spanna i pro e i contro, vale a dire che vantaggio porta il decidere un atteggiamento piuttosto che un altro, abbassare o reprimere un istinto piuttosto che un altro. E questo lo fa di "suo" secondo me, ma anche su pressione sociale. Prima Animus ha citato chi digiuna: è vero ci sono stati in tutte le epoche, lo fanno per ascetismo, per un ideale (penso agli scioperi della fame di Pannella ad esempio, o anche, più seriamente di chi arriva a lasciarsi morire di fame per attirare l'attenzione su un problema, come i suicidi). Idem per l'astinenza sessuale.
Ma la natura di una categoria è mediata sugli individui al fine di individuare una norma.
Il fatto che tanti uomini cambino i pannolini e si occupino dei figli e della casa, che tante donne facciano carriera e si sostituiscano al padre nell'educazione la vedo come un cambiamento culturale reale, anch'io, sarebbe impossibile negarlo. Che però è negato. Io la cosa "strana" la vedo lì. Perchè ti raccontano che non è così, che le donne continuano a sostenere il welfare e che sono disoccupate e non accedono ai posti di carriera. Difatto a me sembra che pressino per un cambiamento culturale che è già in atto da tempo, almeno da un paio di decenni se non di più e che anzi dal punto di vista reale, sta già stufando qualcuna e qualcuno.
Com'è che diceva un vecchio utente?
My 2 cents bucati forse
sai qual è il problema Rita ?
che adesso molte cominciano a vedere i costi.
I costi sono salati.
e allora si vorrebbe una parziale marcia indietro : i vantaggi di oggi e quelli di ieri.
Ma così non va.
L'uomo di ieri non c'è più . i giovani di oggi vedono i loro padri e capiscono.
Credo proprio che di donare qualcosa non lo abbiano neanche nell'anticamera del cervello.
E neanche tutta la frenesia dekl matrimonio, che invece pare stia tornando in auge tra le femministe ?
Come mai non si sposano più i maschietti ? lacrimano le appartenenti all'ex bel sesso ?
La società crollerà, dicono intellettuali , èprofessori e politici, ossia il peggio della società stessa.
Questi segnali hanno un solo significato : la via è quella giusta, e nessuna deviazione o , peggio, inersione di marcia dovrà esserci-
Sugli istinti, quarda, basterebbe un pò di fame, e poi ce la raccontiamo, se si sopravvive
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Wish :...Esempio, banalissimo : aumentano le donne che lavorano, aumentano gli uomini disoccupati, aumenta l'equilibrio uomini-donne occupati e aumenterà il numero di donne che non avranno mantenimento o delle donne che verseranno l'assegno.
forse hai sbagliato sito : questo mi pare più indicato
http://27esimaora.corriere.it/
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http://www.dirittoerovescio.com/sentences/feminazi/?utm_source=twitterfeed&utm_medium=facebook
un utile link
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Tantissime persone, è ormai quasi un luogo comune, riconoscono che esistono molte aree sociali di discriminazione maschile ma al tempo stesso dicono che questa è una situazione transitoria, una specie di rinculo della parità tra i sessi, e che le cose si aggiusteranno da sole, per giungere al vero equilibrio.
E' falso.
Niente, quando abbiamo a che fare con dei poteri, si aggiusta da solo.
La prova sta lì davanti agli occhi di chi la vuole vedere: in ogni campo dove si passa da una maggioranza maschile a una femminile, si smette di parlare di discriminazione e si comincia a parlare di merito.
Quando i disoccupati uomini saranno gli stessi delle donne di adesso, nessuno metterà in campo politiche di compensazione, nessuno stigmatizzerà questo stato di cose come una ingiustizia. Diranno che è così perché le donne sono più brave, dopo aver per decenni perseguitato gli uomini inducendoli all'abbandono delle ambizioni personali, al suicidio e al disprezzo del proprio sesso.
L'unica giustizia sociale possibile, oggi, passa da una nuova consapevolezza maschile, passa dall'associazionismo quemmista. Sono gli uomini a dover dire basta altrimenti nulla si fermerà.
In molti abbiamo già iniziato a farlo.
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Esiste una logica perversa: il problema dei separati si risolverà quando le donne lavoreranno come gli uomini.
Pensate un po' a cosa può arrivare la mente umana. In pratica, usano una discriminazione anti-uomo per portare avanti un'altra discriminazione anti-uomo. Invece di chiedere l'applicazione del condiviso, già legge dello stato, e di una nuova visione della relazione genitore-figlio e genitore-genitore, che smusserebbe molti eccessi dell'attuale prassi di separazione/affido, chiedono politiche di limitazione delle assunzioni maschili.
Allora cosa dobbiamo pensare noi cittadini, che chi governa o dirige questo paese è un incapace ingenuo? E' credibile? E' verosimile pensare che chi ha strumenti culturali per vedere cose così semplici da vedere, sia in realtà semplicemente distratto, uno che "non lo fa apposta"?
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prevarrà il senso di frustrazione...
Ma questo è ottimo. Sei al primo stadio della disillusione. Dopo comincerai a vedere le cose per quello che sono e non per quello che credevi che fossero.
;)
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E chi ha parlato di abbassare la guardia?
La vittoria ci sarà, di sicuro.
Esempio, banalissimo : aumentano le donne che lavorano, aumentano gli uomini disoccupati, aumenta l'equilibrio uomini-donne occupati e aumenterà il numero di donne che non avranno mantenimento o delle donne che verseranno l'assegno.
Non è questione di battaglie, c'è già l'inversione ... il tuo avatar lo conferma.
Non critico il tuo pensiero ma vorrei, di cuore, che tu con lucidità possa intravedere più di un barlume.
La sofferenza maschile la sopporta il MONDO, le conseguenze le ha pagate il MONDO.
Se l'uomo è spiazzato e denigrato, sofferente o depresso io ti assicuro che di riflesso ne risente la donna e l'intera società.
Che sia credibile o meno, io ho patito quasi in prima persona le sofferenze che tu hai evidenziato.
La consapevolezza non è uno scherzo. Vedere il proprio compagno o il proprio figlio maschio in difficoltà, lavorative o sociali, sapere perchè questo accade e sentirsi impotenti è devastante.
Bene, detto ciò vi auguro ogni bene.
Spero di riuscire ad intervenire di tanto in tanto ma, come adesso, prevalrà il senso di frustrazione e preferirò il silenzio.
aumentare gli uomini disoccupati dovrebbe essere una vittoria? il nuovo equilibrio dovrebbe derivare da un abbassamento del maschile? dobbiamo festeggiare? la sofferenza maschile la sopporta il mondo? questa non è meno oltraggiosa della denigrazione degli uomini suicidi.
il mammo nel vecchio forum, era sintomo di rieducazione, ora è un buon segno.
ecco, ti ho criticata, CVD.
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No beta, non sono mie considerazioni. Ho raccontato quello che gia accade non ciò che è bene nel caso dovesse accadere. Hai criticato la realtà.
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No beta, non sono mie considerazioni. Ho raccontato quello che gia accade non ciò che è bene nel caso dovesse accadere. Hai criticato la realtà.
siamo qui per questo :)
per criticare una realta che non ci piace per niente.
visto che a stare zitti la realta peggiora e che è piu opportuno che mai far sentire la nostra voce. criticare dunque, la pars costruens a quanto pare è ben lontana dal prendere forma.
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sai qual è il problema Rita ?
che adesso molte cominciano a vedere i costi.
I costi sono salati.
e allora si vorrebbe una parziale marcia indietro : i vantaggi di oggi e quelli di ieri.
Ma così non va.
L'uomo di ieri non c'è più . i giovani di oggi vedono i loro padri e capiscono.
Credo proprio che di donare qualcosa non lo abbiano neanche nell'anticamera del cervello.
E neanche tutta la frenesia dekl matrimonio, che invece pare stia tornando in auge tra le femministe ?
Come mai non si sposano più i maschietti ? lacrimano le appartenenti all'ex bel sesso ?
La società crollerà, dicono intellettuali , èprofessori e politici, ossia il peggio della società stessa.
Questi segnali hanno un solo significato : la via è quella giusta, e nessuna deviazione o , peggio, inersione di marcia dovrà esserci-
Sugli istinti, quarda, basterebbe un pò di fame, e poi ce la raccontiamo, se si sopravvive
Cmq tutte quelle cose lì che hai detto, Wish le ha già ampiamente assimilate dal 2003 o giù di lì non ricordo con precisione, e comunque nel leggerti mi sa che vi è alla base un grandissimo fraintendimento.
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Cmq tutte quelle cose lì che hai detto, Wish le ha già ampiamente assimilate dal 2003 o giù di lì non ricordo con precisione, e comunque nel leggerti mi sa che vi è alla base un grandissimo fraintendimento.
se le aveva assimilate, forse le ha dimenticate.
la frase sugli uomini disoccupati è gravissima.
" Esempio, banalissimo : aumentano le donne che lavorano, aumentano gli uomini disoccupati, aumenta l'equilibrio uomini-donne occupati e aumenterà il numero di donne che non avranno mantenimento o delle donne che verseranno l'assegno. "
E' questo il futuro che vogliamo per gli uomini ?
disoccupati e , al più con l'assegno, che le donne NON verseranno mai ?
grazie, ma a me, e a tanti credo, NON interessa
Oppure :
"
Se l'uomo è spiazzato e denigrato, sofferente o depresso io ti assicuro che di riflesso ne risente la donna e l'intera società "
ovvio, visto che l'uomo ha edificato, forse stupidamente, questa società. E allora ?
forse i sovireici smisero di usare carri armati e katiusce contro Hitler perchè forse la società ne poteva aver danno ?
o perchè essi ( carri e katiusce ) facevano troppo rumore ?
sul fraintendimento vorrei dire una cosa : il significato di una lingua , italiano compreso, è legato al significato dei termini e alla sintassi.
Beh, io quelle frasi NON riesco a leggerle in altro modo.
se qualcuno ci riesce, me lo spieghi
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p.s. " ne risente la donna "
ovvio anche questa , visto che la donna è la causa prima di questa situazione.
significa che la strada intrapresa è quella giusta.
Se la donna NON ne risentisse, sarebbe autolesionismo, sport nel quale noi maschi a quanto pare primeggiamo.
la nostra reazione mira a farne risentire le conseguenze a tutta la società.
Società che ha decretato che i diritti maschili sono gli ultimi :
1 - il figlio ( apparentemente )
2 la donna ( in realtà prima )
3 - l'uomo
Noi vogliamo una società in cui tutti e 3 i diritti sono disposti in modo orrizontale, alla pari.
Quindi se questa società risentirà delle nostre azioni ben venga.
E' proprio cìò che vogliamo
O lo sganciamento emotivo è passato di moda ?
perchè , se non si fosse capito, questo è il fine ultimo dello sganciamento emotivo.
Se vogliamo cucinare al meglio la frittata della Q.M., dobbiamo rompere le uova.
NON c'è alternativa.
soero, e credo, che questo mio scritto non sia anch'esso a rischio di fraintendimento
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Esiste una logica perversa: il problema dei separati si risolverà quando le donne lavoreranno come gli uomini.
Pensate un po' a cosa può arrivare la mente umana. In pratica, usano una discriminazione anti-uomo per portare avanti un'altra discriminazione anti-uomo. Invece di chiedere l'applicazione del condiviso, già legge dello stato, e di una nuova visione della relazione genitore-figlio e genitore-genitore, che smusserebbe molti eccessi dell'attuale prassi di separazione/affido, chiedono politiche di limitazione delle assunzioni maschili.
Allora cosa dobbiamo pensare noi cittadini, che chi governa o dirige questo paese è un incapace ingenuo? E' credibile? E' verosimile pensare che chi ha strumenti culturali per vedere cose così semplici da vedere, sia in realtà semplicemente distratto, uno che "non lo fa apposta"?
bravo Guit , hai fatto centro. quoto al 100%
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Ma questo è ottimo. Sei al primo stadio della disillusione. Dopo comincerai a vedere le cose per quello che sono e non per quello che credevi che fossero.
;)
infatti
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Tantissime persone, è ormai quasi un luogo comune, riconoscono che esistono molte aree sociali di discriminazione maschile ma al tempo stesso dicono che questa è una situazione transitoria, una specie di rinculo della parità tra i sessi, e che le cose si aggiusteranno da sole, per giungere al vero equilibrio.
E' falso.
Niente, quando abbiamo a che fare con dei poteri, si aggiusta da solo.
La prova sta lì davanti agli occhi di chi la vuole vedere: in ogni campo dove si passa da una maggioranza maschile a una femminile, si smette di parlare di discriminazione e si comincia a parlare di merito.
Quando i disoccupati uomini saranno gli stessi delle donne di adesso, nessuno metterà in campo politiche di compensazione, nessuno stigmatizzerà questo stato di cose come una ingiustizia. Diranno che è così perché le donne sono più brave, dopo aver per decenni perseguitato gli uomini inducendoli all'abbandono delle ambizioni personali, al suicidio e al disprezzo del proprio sesso.
L'unica giustizia sociale possibile, oggi, passa da una nuova consapevolezza maschile, passa dall'associazionismo quemmista. Sono gli uomini a dover dire basta altrimenti nulla si fermerà.
In molti abbiamo già iniziato a farlo.
la regola aurea in natura è una sola :
OGNUNO DEVE ESSERE IL CUSTODE DEI PROPRI INTERESSI
se aspettiamo che i nostri interessi li facciano altri, campacavallo, che l'erba cresce
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ilmarmocchio io credo che wish (forse sbaglio eh) stia solo dicendo che questa situazione porterà i maschi a dover prima o poi essere considerati come le femmine dalla società.
non è che ti sta dicendo che i maschi debbano smettere di lavorare e morire per fare spazio alle donne, ma sta analizzando la realtà per come la vede e crede forse (potrei sempre sbagliarmi) che non tutto il male iniziale venga per nuocere in futuro...
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ilmarmocchio io credo che wish (forse sbaglio eh) stia solo dicendo che questa situazione porterà i maschi a dover prima o poi essere considerati come le femmine dalla società.
non è che ti sta dicendo che i maschi debbano smettere di lavorare e morire per fare spazio alle donne, ma sta analizzando la realtà per come la vede e crede forse (potrei sempre sbagliarmi) che non tutto il male iniziale venga per nuocere in futuro...
beh, se il futuro tenderà su questa linea, mi pare dubbio parlare di futuro, almeno nel senso ottimistico della parola.
Le 2 frasi che io ho evidenziato, mi pare che siano piuttosto chiare, e su quelle sono in completo disaccordo.
noi lottiamo proprio contro quelle eventualità.
Inutile dire che il maschio, in quella società avrebbe ancor meno valore di quanto può averne avuto la singola donna nella società più grettamente " patriarcale".
Il maschio sarebbe un paria come la donna non è mai stata.
L'uomo deve svegliarsi, e continuare a farlo.
Non c'è spazio per il "volemose bene"
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@Cosmos: Ho letto il tuo messaggio, nulla di nuovo quindi, ok.
:D
bisogna pure che nulla cambi perchè tutto cambi
:cool:
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se le aveva assimilate, forse le ha dimenticate.
la frase sugli uomini disoccupati è gravissima.
" Esempio, banalissimo : aumentano le donne che lavorano, aumentano gli uomini disoccupati, aumenta l'equilibrio uomini-donne occupati e aumenterà il numero di donne che non avranno mantenimento o delle donne che verseranno l'assegno. "
Beh, io quelle frasi NON riesco a leggerle in altro modo.
se qualcuno ci riesce, me lo spieghi
Uno cita dei fatti, e poi ne può discutere. Lì sono stati solo citati dei fatti.
Ma ho l'impressione che certi equivoci siano destinati a rimanere tali.
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ilmarmocchio io credo che wish (forse sbaglio eh) stia solo dicendo che questa situazione porterà i maschi a dover prima o poi essere considerati come le femmine dalla società.
non è che ti sta dicendo che i maschi debbano smettere di lavorare e morire per fare spazio alle donne, ma sta analizzando la realtà per come la vede e crede forse (potrei sempre sbagliarmi) che non tutto il male iniziale venga per nuocere in futuro...
Sì, ma Marx dice una cosa simile. Solo che noi, vorremmo velocizzare questo processo di cambiamento, altrimenti moriremo nel capitalismo e nella ginarchia.
Wish è ottimista sulla velocità di questi cambinamenti, io un po' meno.
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p.s. " ne risente la donna "
ovvio anche questa , visto che la donna è la causa prima di questa situazione.
significa che la strada intrapresa è quella giusta.
Se la donna NON ne risentisse, sarebbe autolesionismo, sport nel quale noi maschi a quanto pare primeggiamo.
la nostra reazione mira a farne risentire le conseguenze a tutta la società.
Società che ha decretato che i diritti maschili sono gli ultimi :
1 - il figlio ( apparentemente )
2 la donna ( in realtà prima )
3 - l'uomo
Allora parti dal presupposto che ciò che sta accadendo sia un atto consapevole fatto da tutti gli uomini per "punire" le donne.
In verità non c'è nella maggior parte degli uomini una consapevolezza così profonda della loro condizione, basta andare in giro in altri forum per accorgersi come certi uomini ti rispondono su alcuni fatti di attualità.
(Ad esempio, un tale parlando di "politica" si è preoccupato di specificare che non è mai stato a letto con una 17enne, - riferendosi al per il caso Ruby - insomma avrebbe fatto sesso solo con donne maggiorenni da sempre, anche quando lui era minorenne :doh:)
è questa la consapevolezza che c'è in giro, quella indirizzata dai media con tutte le sue contraddizioni.
Non vi è un progetto, un azione, una guerra SENTITA contro qualcosa.
Il nichilismo è subito, non è parte di un piano lucido.
Quelli citati da Wish sono solo da considerarsi fatti di cronaca. Il tentativo di interpretarli, di dargli un senso è altra faccenda.
Poi è ovvio che di riflesso anche le donne ne risentono; se hai un figlio che se si droga ne risente si la madre e il padre, ma il drogato è il ragazzo, non il genitore.
Tu come qmmista non sei artefice di quel risultato. Insomma non credo che la condizione umana oggi soffra per la consapevolezza che si sviluppa qui in questo forum, ma per altre ragioni che stanno altrove, anche se comprendo che ogni tipo di nichilismo maschile, possa sembrare un segnale positivo.
Mi chiedo solo se lo sia davvero e se abbia qualcosa a che fare con l'attività qmmista.
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Uno cita dei fatti, e poi ne può discutere. Lì sono stati solo citati dei fatti.
Ma ho l'impressione che certi equivoci siano destinati a rimanere tali.
veramente non capisco e mi domando che impressione diamo all'esterno.
perchè se non ci capiamo tra noi, dubito che si riesca a far capire a chi si avvicina per la prima volta.
allora , nessuno, tanto meno io, mette in dubbio che i fatti sno quelli.
ma è l'esistenza stessa del forum che è tale proprio per denunciare tali fatti.
perchè, finora cosa abbiamo fatto ?
citazione di: wish - Maggio 16, 2012, 14:08:31
Ho smesso di leggervi perchè ad un certo punto il forum è diventato un insieme di argomenti, come più volte da tutti detto, triti e ritriti.
Ho smesso di leggervi perchè fuori, nel mondo reale, le cose stanno cambiando ma pare che a voi non risulti.
Leggo di tanto in tanto che qualcuno vuole farvelo presente ma non gli si da ascolto.
Non ho scritto prima d'ora perchè ho, come sempre, massimo rispetto di voi e delle vostre idee e perchè molte di esse non hanno nulla a che vedere col femminile.
Ma da qualche tempo ho l'irrefrenabile voglia di dire la mia, più precisamente avrei voluto farlo in una discussione chiusa, da poco, da Tommaselli.
Chiusura che mi ha permesso di metabolizzare meglio il tutto e di poterlo toccare con mano.
Una presa di coscienza, sia maschile che femminile è in atto ed è palese un certo ridimensionamento e inversione di rotta.
Ma a questo punto mi domando, perchè volgere ancora lo sguardo al medioevo e al patriarcato (in senso buono)?
In nome di differenze di genere ormai estinte?
In nome della natura e del suo ordine?
Ebbene si, il mio vecchio 3d ha avuto risposta.
Gli istinti mutano per fortuna.
Sono veramente nauseata e delusa, avverto ciò quando vi vedo deridere quest'evoluzione di pensiero e ancor peggio quando deridete chi la vede ed enuncia.
Cosimo Tommaselli hai addirittura associato Mummio a MaschilePlurale, vergognoso.
Adesso se volessi renderti pan per focaccia dovrei dirti di diventare attivista nei Maschi Selvatici?
Ma per carità, non sarebbe costruttivo come non l'è stato il tuo paragone.
Sul piano teologico mi astengo, ci pensa Ciro a controbilanciare.
Uomini 3000 vi faceva onore e pionieri di disparità serie e se pur non essendo, questo forum, più abbinato al movimento, speravo che l'onore e la ratio non vi avrebbero mollato.
Siete arrivati a far scaturire affermazioni, pensavo sorpassate come: "il problema degli uomni sono gli uomini" .
Dove voglio arrivare?
La dilagante presa di coscienza, che è bene alimentare, porterà all'eliminazione del (religioso) senso di colpa maschile, del maschio violento per DNA e all'eliminazione dei privilegi legislativi ( e sociali) femminili.
Non è ottimismo, la cassazione racconta.
Un nobile patriarcato o un nobile ritorno a istinti, ormai estinti, riporterebbe a squilibri identici a quelli giunti sulle ali del femminismo.
Equilibri inattuali, ecco cosa avremmo, una catastrofe.
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W : Una presa di coscienza, sia maschile che femminile è in atto ed è palese un certo ridimensionamento e inversione di rotta.
la q.m. ha acquistato in visibilità, ma non c'è nessuna inversione di rotta. Il tam tam sul femminicidio lo dimostra
W : Ma a questo punto mi domando, perchè volgere ancora lo sguardo al medioevo e al patriarcato (in senso buono)?
In nome di differenze di genere ormai estinte
chi qui volge lo sguardo al " terribile medioevo ", e poi quali sarebbero le differenze di genere ormai estinte ?
W : Gli istinti mutano per fortuna.
e chi l'ha detto ? non pare prorio
W :Siete arrivati a far scaturire affermazioni, pensavo sorpassate come: "il problema degli uomni sono gli uomini"
ah no ? e chi altri allora ? Tutte le donne ?
W : La dilagante presa di coscienza, che è bene alimentare, porterà all'eliminazione del (religioso) senso di colpa maschile, del maschio violento per DNA e all'eliminazione dei privilegi legislativi ( e sociali) femminili.
a prezzo del sacrificio di tanti uomini che, addirittura, viene talvolta ridicolizzato
W : Non è ottimismo, la cassazione racconta.
già, ma racconta un'altra storia. e non solo per femminismo, anzi
W : Un nobile patriarcato o un nobile ritorno a istinti, ormai estinti,
senza quegli istinti NON c'è futuro, solo schiavitù : per mettere il bue al giogo, bisogna castrarlo.
E i padroni del vapore lo sanno molto bene, meglio di noi
Poi ci sono quelle 2 frasi , che non mi paiono il massimo della desiderabilità per il nostro futuro.ù
Allora NON capisco : o sbagliamo a descrivere un presente negativo e un futuro che , se non cambia , sarà anche peggio, oppure che di dovrebbe dire :
siccome andrà male , alla fine ci si accorgerà che non era bene.
Si, anche le democrazie nel 1939 pensavano così.
poi si è visto cosa c'è voluto.
cara Giulia, non abbiamo ancora vinto, anzi
-
veramente non capisco e mi domando che impressione diamo all'esterno.
perchè se non ci capiamo tra noi, dubito che si riesca a far capire a chi si avvicina per la prima volta.
allora , nessuno, tanto meno io, mette in dubbio che i fatti sno quelli.
ma è l'esistenza stessa del forum che è tale proprio per denunciare tali fatti.
perchè, finora cosa abbiamo fatto ?
Ma quando la metti sul volemose bene, rendi ogni tipo di confronto come lontano e distate tra gruppi che mai si son conosciuti e visti, come se fossero due razze distinte.
Cosa vuoi che ti dica, che già ora voglio bene a mio padre, fratello, compagno, nipote?
Questa è la normalità delle cose.
Ovvio che è così, perché la razza umana forma gruppi, legami sia di sangue che di relazioni affettive nella promiscuità non certo nella divisione dei sessi. Non c'è bisogno di mettela sul quel piano secondo me. Se qualcuna partecipa qui e cerca di dire la sua, stai pur sicuro che è una che "il volemose bene" lo ha già nel suo gruppo di appartenenza e nella vita.
Chiarito questo importantissimo particolare, poi ogni intervento si limita a considerare e interpretare fatti in un certo modo, ovviamente il modo è soggettivo. Lì vi sono i differenti punti di vista che si mettono a confronto, ma il tipo di approccio credo dovrebbe essere il più laico possibile.
-
Si july, io ti ringrazio.
Forse ho sbagliato a non scrivere come premessa che "bazzico da queste parti da taaaanti anni" ne avevo appena 19 :wub:
Forse hanno interpreatato il mio racconto come un progetto per il futuro :D
Non potete definire grave quello che ho detto ed attribuirmelo, scherzate vero? Non sono Dio, mica l'ho causata io la disoccupazione :lol:
Ho raccontato i fatti e le imminenti CONSEGUENZE non SOLUZIONI.
Cmq si, fondamentalmente è questo il problema. Stiamo volgendo lo sguardo a due periodi e/o tempi completamente differenti.
-
Cmq si, fondamentalmente è questo il problema. Stiamo volgendo lo sguardo a due periodi e/o tempi completamente differenti.
Mi spiego, alcuni di noi sono oltre, la sempre utile, denuncia del marcio e iniziano a dare grande importanza alla cassazione che dà segni di lucidità e cerca di capire dove si andrà a finire visto che ci sono dei cambiamenti in atto.
Se poi il problema è che devo stare zitta perchè non è cosa buona per i primi che si affacciamo alla QM ... ok, basta dirlo.
Ma io non nego nulla di quello che dite, sto solo guardando oltre e cercando di capire, intuire e non PROGETTARE come andrà in futuro.
Cmq scusate, pensavo che nella pars costruens si potesse. O forse i limiti non sono del forum.
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Se poi il problema è che devo stare zitta perchè non è cosa buona per i primi che si affacciamo alla QM ... ok, basta dirlo.
Ma io non nego nulla di quello che dite, sto solo guardando oltre e cercando di capire, intuire e non PROGETTARE come andrà in futuro.
Cmq scusate, pensavo che nella pars costruens si potesse. O forse i limiti non sono del forum.
:wub:
wish, tesoro, non essere così permalosa
anche qualora qualcuno dicesse seriamente: stai zitta! tu non badarlo
a noi fa molto piacere che tu sia ancora qui e che stia ancora pensando ad una via d'uscita
si, prima o poi la troveremo
ho però l'impressione che tra quel libro che mi fotocopiasti anni fa ed oggi, non abbiamo fatto un passo avanti
è cambiato tutto, e non è cambiato nulla :hmm:
-
il marmocchio:
W : Una presa di coscienza, sia maschile che femminile è in atto ed è palese un certo ridimensionamento e inversione di rotta.
la q.m. ha acquistato in visibilità, ma non c'è nessuna inversione di rotta. Il tam tam sul femminicidio lo dimostra
W : Ma a questo punto mi domando, perchè volgere ancora lo sguardo al medioevo e al patriarcato (in senso buono)?
In nome di differenze di genere ormai estinte
chi qui volge lo sguardo al " terribile medioevo ", e poi quali sarebbero le differenze di genere ormai estinte ?
W : Gli istinti mutano per fortuna.
e chi l'ha detto ? non pare prorio
beta:
questo intervento lo quoto al 100%.
posto che questi non sono i progetti per il futuro di wish, ma una descrizione della realta, a me questa descrizione della realta non pare affatto palese. il mammo e la babba ad esempio non sono affatto istinti ma ruoli. proprio per il principio detto da animus che vede la mente in grado di mediare gli istinti.
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proprio per il principio detto da animus che vede la mente in grado di mediare gli istinti.
sono d'accordo: e però mi sembra si ragionasse sull'opportunità o meno di combattere determinate mediazioni degli istinti o di favorirle in prospettiva di un risultato futuro.
Per esempio: una mediazione dell'istinto molto molto antica è la paternità, la tendenza a prendersi cura, riconoscere ed educare i propri figli da parte del maschio.
Personalmente la collocherei come una mediazione istintuale che ha contribuito a dare origine alla cultura stessa, a cascata. O no?
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Per esempio: una mediazione dell'istinto molto molto antica è la paternità, la tendenza a prendersi cura, riconoscere ed educare i propri figli da parte del maschio.
Personalmente la collocherei come una mediazione istintuale che ha contribuito a dare origine alla cultura stessa, a cascata. O no?
Tocchi un tasto dolente, cara Rita.
Prendiamo la firma del marmocchio: non è tanto il marito ad essere l'involuzione dell'uomo...(certo lo è), ma se vogliamo vedere l'origine più profonda, è il padre ad essere l'involuzione del maschio/uomo.
Cioran, lo dice, lo spermatozoo è il bandito allo stato puro.
La prima caduta dell'uomo/maschio, inizia con la paternità, col riconoscersi come padre.
Ed io l'ho detto in varie forme, forse mai così esplicitamente.
:cool:
-
Se abbassi la carica sessuale maschile e la porti a quella femminile hai una società sterile.
Non so cosa tu intenda per "sterile", ma se per caso ti riferisci alla natalità allora mi sembra che la tua sia un'asserzione un po' (un bel po') gratuita. Sarebbe così in una qualsiasi società animale e umana priva di contraccettivi e di capacità di progettazione ma non nell'attuale società umana.
Non mi risulta, infatti, che oggi per ogni scopata si concepisca un figlio né tantomento che i figli vengano concepiti inconsapevolmente dopo una scopata. Almeno non è questa la regola.
Oggi la sessualità e la natalità sono cose alquanto disgiunte. Si può avere un appetito sessuale abnorme, scopare come zoccole e mandrilli senza concepire neanche un bimbetto oppure, al contrario, non aver voglia di scopare ma prendere tutte le precauzioni per "sforzarsi" a fare quel po' di sesso giusto per concepire un figlio.
Per cui la sterilità di una società non credo proprio che dipenda dalla carica sessuale.
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Non so cosa tu intenda per "sterile", ma se per caso ti riferisci alla natalità allora mi sembra che la tua sia un'asserzione un po' (un bel po') gratuita. Sarebbe così in una qualsiasi società animale e umana priva di contraccettivi e di capacità di progettazione ma non nell'attuale società umana.
Non mi risulta, infatti, che oggi per ogni scopata si concepisca un figlio né tantomento che i figli vengano concepiti inconsapevolmente dopo una scopata. Almeno non è questa la regola.
Oggi la sessualità e la natalità sono cose alquanto disgiunte. Si può avere un appetito sessuale abnorme, scopare come zoccole e mandrilli senza concepire neanche un bimbetto oppure, al contrario, non aver voglia di scopare ma prendere tutte le precauzioni per "sforzarsi" a fare quel po' di sesso giusto per concepire un figlio.
Per cui la sterilità di una società non credo proprio che dipenda dalla carica sessuale.
se sostituisci "sterilita" con "priva di vitalita" o "immobile" , forse si svela l'arcano ;)
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se sostituisci "sterilita" con "priva di vitalita" o "immobile" , forse si svela l'arcano ;)
A volte trovo Giubizza di una superficialità....disarmante.
Cmq, sì, questa è la ragione per cui le discussioni non avanzano di una virgola, dato che bisogna stare a discutere sul significato di ogni parola, e quando lo si fa, visto che anche il post successivo è composto da parole, la trappola si ripete.
Disarmante, davvero disarmante.... :cry:
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Ho smesso di leggervi perchè ad un certo punto il forum è diventato un insieme di argomenti, come più volte da tutti detto, triti e ritriti.
Ho smesso di leggervi perchè fuori, nel mondo reale, le cose stanno cambiando ma pare che a voi non risulti.
Leggo di tanto in tanto che qualcuno vuole farvelo presente ma non gli si da ascolto.
Non ho scritto prima d'ora perchè ho, come sempre, massimo rispetto di voi e delle vostre idee e perchè molte di esse non hanno nulla a che vedere col femminile.
Ma da qualche tempo ho l'irrefrenabile voglia di dire la mia, più precisamente avrei voluto farlo in una discussione chiusa, da poco, da Tommaselli.
La questione non è perché non sei più intervenuta, la questione è perché sei intervenuta ADESSO. Perché Vero Mummio ti ha chiesto di dargli man forte. Cosa che molto probabilmente tu negherai... ;)
Siete arrivati a far scaturire affermazioni, pensavo sorpassate come: "il problema degli uomni sono gli uomini"
Si tratta di un'affermazione di un certo Silver/Strider che io ho sempre condiviso e condivido pienamente.
Perché, forse non è vero? :hmm:
Dove voglio arrivare?
Allo scopo del tuo intervento: dare una mano a Vero Mummio a sostenere il suo assurdo blog con la fanatica del sud... :)
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se sostituisci "sterilita" con "priva di vitalita" o "immobile" , forse si svela l'arcano ;)
Ma neanche è poi tanto vero.
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A volte trovo Giubizza di una superficialità....disarmante.
Cmq, sì, questa è la ragione per cui le discussioni non avanzano di una virgola, dato che bisogna stare a discutere sul significato di ogni parola, e quando lo si fa, visto che anche il post successivo è composto da parole, la trappola si ripete.
Disarmante, davvero disarmante.... :cry:
I termini sono importantissimi. Non so se ricordi il bipensiero di orwelliana memoria.
Altro che superficialità! Io trovo molto più superficiale soprassedere sulla terminologia utilizzata.
Le parole hanno un loro potere.
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Io ovviamente condivido quello che dice Mummio
Ma non diciamo cazzate! Tu la pensi in maniera DIAMETRALMENTE OPPOSTA da come la pensa Vero Mummio.
Ma volete prendere per il culo gli altri o voi stessi?
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Cioran, lo dice, lo spermatozoo è il bandito allo stato puro.
Ah, giusto, ne dimenticavo un altro:
"Ho commesso tutti i crimini, tranne quello di essere padre."
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Giubizza, Silverback e Strider non sono la stessa persona.
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Giubizza caro e disarmante
:lol: non ho parlato solo di mummio nei miei post e io per prima ho mille riservesu fikasicula. Essuvviadaipercaritaeperfavorenonrompere :lol:
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Giubizza caro e disarmante
:lol: non ho parlato solo di mummio nei miei post e io per prima ho mille riservesu fikasicula. Essuvviadaipercaritaeperfavorenonrompere :lol:
Non era certo una condizione necessaria questa! :)
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Se poi il problema è che devo stare zitta perchè non è cosa buona per i primi che si affacciamo alla QM ... ok, basta dirlo.
:unsure: in che senso "primi che si affacciamo alla QM".?. Wish sei più vecchia di me e di moltissimi altri utenti (purtroppo solo qmmisticamente parlando)
Adesso mi aspetto: la serie dei posts che mirano a spiegare il distorcimento dell'avverbio qmmisticamente, con le analisi di chi può e non può occuparsene e in quale misura e fin dove si può arrivare
la serie di congetture su quali alleanze si stanno creando e la dietrologia sulle intenzioni di difesa personale o di offesa personale.
... e però Animus anche tu eh! :lol: ho mentalmente scommesso con me stessa che nel giro di "dieci minuti" dalla tua puntualizzazione (peraltro inutile se non deleteria, perchè in effetti ha alimentato il circolo vizioso che si proponeva di denunciare) si sarebbe attivato il contrattacco.
p.s.: avviso importante, anche questo post è inutile e fa parte del circolo vizioso infinito.
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Si Rita, certo.
Però non mi ricordo chi, qualche post indietro,ha scritto qualcosa tipo che quello che dico non è utile a chi entra e legge per la prima volta in un forum qmmista ( :lol: bei termini eh )
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veramente non capisco e mi domando che impressione diamo all'esterno.
perchè se non ci capiamo tra noi, dubito che si riesca a far capire a chi si avvicina per la prima volta.
allora , nessuno, tanto meno io, mette in dubbio che i fatti sno quelli.
ma è l'esistenza stessa del forum che è tale proprio per denunciare tali fatti.
perchè, finora cosa abbiamo fatto ?
Era questo Rì, che ci può pure stare ma se non proviamo ad avanzare nella pars costruens dove lo famo?
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Adesso mi aspetto: la serie dei posts che mirano a spiegare il distorcimento dell'avverbio qmmisticamente, con le analisi di chi può e non può occuparsene e in quale misura e fin dove si può arrivare
Soltanto a pensarci mi gira la testa! :wacko:
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Adesso mi aspetto: la serie dei posts che mirano a spiegare il distorcimento dell'avverbio qmmisticamente, con le analisi di chi può e non può occuparsene e in quale misura e fin dove si può arrivare
la serie di congetture su quali alleanze si stanno creando e la dietrologia sulle intenzioni di difesa personale o di offesa personale.
Ecco perchè, per rispondere a Cosimo, rimango affacciato alla finestra, ad osservare... :huh: :dry: :ohmy:
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Giulia :
Tu come qmmista non sei artefice di quel risultato. Insomma non credo che la condizione umana oggi soffra per la consapevolezza che si sviluppa qui in questo forum, ma per altre ragioni che stanno altrove, anche se comprendo che ogni tipo di nichilismo maschile, possa sembrare un segnale positivo.
Mi chiedo solo se lo sia davvero e se abbia qualcosa a che fare con l'attività qmmista.
ci mancherebbe altro. Noi come qmmista non abbiamo il potere di incidere sulla realtà:
Ma io non ho mai affermato ciò.
Possiamo ambire a fare imformazione, a formare una consapevolezza.
Mi se sembra che sia quello che facciamo. Nessuno credo, ambisca ad essere la mosca cocchiera.
ma anche senza tante elaborazioni teoriche, là fuori il problema è sempre più sentito. Il caso Timperi lo dimostra.
ma non abbiamo ancora vinto, solo FORSE abbiamo individuato la strada
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Tu come qmmista non sei artefice di quel risultato. Insomma non credo che la condizione umana oggi soffra per la consapevolezza che si sviluppa qui in questo forum, ma per altre ragioni che stanno altrove
Se così è , Giulia, allora facendo pubblicità al Forum dovremmo avere un'invasione di utenti.
Io credo invece di più nel "passaparola"
...ma la notizia un pò originale
non ha bisogno di alcun giornale
come una freccia dall'alto scocca
vola veloce, di bocca in bocca
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Ma quando la metti sul volemose bene, rendi ogni tipo di confronto come lontano e distate tra gruppi che mai si son conosciuti e visti, come se fossero due razze distinte.
Cosa vuoi che ti dica, che già ora voglio bene a mio padre, fratello, compagno, nipote?
Questa è la normalità delle cose.
Ovvio che è così, perché la razza umana forma gruppi, legami sia di sangue che di relazioni affettive nella promiscuità non certo nella divisione dei sessi. Non c'è bisogno di mettela sul quel piano secondo me. Se qualcuna partecipa qui e cerca di dire la sua, stai pur sicuro che è una che "il volemose bene" lo ha già nel suo gruppo di appartenenza e nella vita.
Chiarito questo importantissimo particolare, poi ogni intervento si limita a considerare e interpretare fatti in un certo modo, ovviamente il modo è soggettivo. Lì vi sono i differenti punti di vista che si mettono a confronto, ma il tipo di approccio credo dovrebbe essere il più laico possibile.
io non mi riferisco mai ai casi poersonali, in particolare di noi del forum.
il "volemose bene" è rivolto a un possibile armistizio che è del tutto prematuro.
Armistizio tra uomini e femministe ( che non sono tutte le donne ).
sul laicismo dell'approccio, non vedo dove il mio non lo sarebbe.
Chi ha parlato di " mancata visione della realtà " non sono certo stato io, che anzi, ho risposto a un post che non avevo visto, dopo che c'era stata la lamentela per assenza di risposte.
Poi, quando una risposta c'è, non va bene, ecc
beh, bisognerebbe mettersi d'accordo con se stessi e dare alle parole un significato condiviso
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Io ho fatto una domanda ad animus, non una lamentela :blink:
Ma quale problema social comunicativo ci affligge?? :unsure:
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io non mi riferisco mai ai casi poersonali, in particolare di noi del forum.
il "volemose bene" è rivolto a un possibile armistizio che è del tutto prematuro.
Armistizio tra uomini e femministe ( che non sono tutte le donne ).
sul laicismo dell'approccio, non vedo dove il mio non lo sarebbe.
Chi ha parlato di " mancata visione della realtà " non sono certo stato io, che anzi, ho risposto a un post che non avevo visto, dopo che c'era stata la lamentela per assenza di risposte.
Poi, quando una risposta c'è, non va bene, ecc
beh, bisognerebbe mettersi d'accordo con se stessi e dare alle parole un significato condiviso
Eh forse il malinteso è proprio su questo, ora l'ho capito pure io.
Wish non sta appoggiando il veromummiosmo+ficasiculiano :lol:
Ma sta solo cercando di andare oltre dai soliti concettismi, che sono diciamo... i principi base che si sono sviluppati qui, perché in effetti si stanno verificando delle diverse realtà la fuori. Belle o brutte non lo so, son solo fatti.
Ed è un'analisi del tutto indipendente dal presunto armistizio degli uomini con le femministe.
Poi vabbé, Wish può benissimo parlare per sé stessa, però mi premeva interrompere - per puro egoismo mio - la valanga di scambi di post tra gente che non se sta a capì!
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Hai fatto bene july, o cmq per me vale quel che hai detto.
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Si july, io ti ringrazio.
Forse ho sbagliato a non scrivere come premessa che "bazzico da queste parti da taaaanti anni" ne avevo appena 19 :wub:
Forse hanno interpreatato il mio racconto come un progetto per il futuro :D
Non potete definire grave quello che ho detto ed attribuirmelo, scherzate vero? Non sono Dio, mica l'ho causata io la disoccupazione :lol:
Ho raccontato i fatti e le imminenti CONSEGUENZE non SOLUZIONI.
Cmq si, fondamentalmente è questo il problema. Stiamo volgendo lo sguardo a due periodi e/o tempi completamente differenti.
i
Invece hai fatto bene a non utilizzare quella premessa. Avresti inutilmente appesantito un esordio quanto meno singolare.
Singolare, perchè è un ritorno, pur dopo lunga assenza .
legittimo e benvenuto.
Se non che contiene frasi come questa :
" speravo che l'onore e la ratio non vi avrebbero mollato. "
A casa mia è una offesa .
Oppure
" Siete arrivati a far scaturire affermazioni, pensavo sorpassate come: "il problema degli uomni sono gli uomini"
cosa ha di sbagliato questa frase ? E' così sciocca , sbagliata, ecc ?
E se si , chi sarebbe il problema ?
Tralasciamo il discorso sulla cassazione della quale evidentemente hai troppa stima e scarsa conoscenza.
La suprema corte continua a massacrare gli uomini e chiarisco una volta per tutte , non perchè è particolarmente femminista o.
" Se poi il problema è che devo stare zitta perchè non è cosa buona per i primi che si affacciamo alla QM ... ok, basta dirlo."
chi ha scritto che tu devi stare zitta ? perchè mai ?
mi pare una buona dose di vittimismo
Sul problema socio comunicativo , è semplice :
dare o stesso significato alle parole , tenendo anche conto che per scritto non ci sono le parti di comunicazione non verbale, anche se, in verità, qualcosa traspare.
E per la verità non è carino, ma mi fermo qui
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Vero Mummio, Rita poi Wish. Sembra una sorta di "rimpatriata"...
Quando torneranno pure Tullio, Silver, BB8...? Vabbé che BB8 si è SSSSScancellata anche dal forum di Wishotel...
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Eh forse il malinteso è proprio su questo, ora l'ho capito pure io.
Wish non sta appoggiando il veromummiosmo+ficasiculiano :lol:
Ma sta solo cercando di andare oltre dai soliti concettismi, che sono diciamo... i principi base che si sono sviluppati qui, perché in effetti si stanno verificando delle diverse realtà la fuori. Belle o brutte non lo so, son solo fatti.
Ed è un'analisi del tutto indipendente dal presunto armistizio degli uomini con le femministe.
Poi vabbé, Wish può benissimo parlare per sé stessa, però mi premeva interrompere - per puro egoismo mio - la valanga di scambi di post tra gente che non se sta a capì!
Io non mi riferivo a VM e FS . Il loro blog è un legittimo esperimento cui auguro il successo.
Apprezzo il tentativo di andare oltre i soliti concettismi.
peccato che non sia riuscito
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Tocchi un tasto dolente, cara Rita.
Prendiamo la firma del marmocchio: non è tanto il marito ad essere l'involuzione dell'uomo...(certo lo è), ma se vogliamo vedere l'origine più profonda, è il padre ad essere l'involuzione del maschio/uomo.
Cioran, lo dice, lo spermatozoo è il bandito allo stato puro.
La prima caduta dell'uomo/maschio, inizia con la paternità, col riconoscersi come padre.
Ed io l'ho detto in varie forme, forse mai così esplicitamente.
:cool:
ecco, questo è interessante. Lo sviluppa piuttosto bene Zoja nel suo libro e anche lui mette in evidenza il passaggio da maschio a padre.
Reputandolo una conquista di specie.
La accresciuta capacità di rifornimento e accudimento della prole, avrebbe dato un vantaggio enorme all'uomo rispetto agli altri primati e animali.
Sensato, anche se molti uccelli hanno l'accudimento bisex ma sono rimasti come erano.
Il passaggio dal maschio predatore e nomade al padre fisso e stanziale potrebbe essere visto come un'involuzione.
per es , l'invenzione dell'agricoltura è vista da talunio antropologi come una INVOLUZIONE.
per alcuni secoli la fu.
Minori proteine e più scarse, stratificazione gerarchica della società.
però, la civiltà è nata lì.
altrimenti, solo gruppi scarsi e sparsi di ominidi vaganti.
e ci sono voluti milionio di anni, non pochi decenni
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ecco, questo è interessante. Lo sviluppa piuttosto bene Zoja nel suo libro e anche lui mette in evidenza il passaggio da maschio a padre.
Reputandolo una conquista di specie.
La accresciuta capacità di rifornimento e accudimento della prole, avrebbe dato un vantaggio enorme all'uomo rispetto agli altri primati e animali.
Sensato, anche se molti uccelli hanno l'accudimento bisex ma sono rimasti come erano.
Il passaggio dal maschio predatore e nomade al padre fisso e stanziale potrebbe essere visto come un'involuzione.
per es , l'invenzione dell'agricoltura è vista da talunio antropologi come una INVOLUZIONE.
per alcuni secoli la fu.
Minori proteine e più scarse, stratificazione gerarchica della società.
però, la civiltà è nata lì.
altrimenti, solo gruppi scarsi e sparsi di ominidi vaganti.
e ci sono voluti milionio di anni, non pochi decenni
Scusa marmocchio qual'è il libro di zoja, in questo momento non riesco a ricordarlo.
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Il gesto di Ettore : c'è anche in formato elettronico . 4 €
a mio avviso, merita.
lui è uno psicologo Junghiano, ma si legge benissimo.
non lo ho finito, sono circa a metà, ma merita
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Su quanto scritto prima, certo di attirarmi le inimicizie Dei padri fondatori della qm, vorrò argomentare meglio al momento opportuno (solito afo).
E certo però che noi vediamo sempre il lato lucente della paternità, mai quello oscuro.
Il momento in cui il maschio si lega alla prole, stringe un legame, è già un momento in cui la sua libertà maschile viene meno.
Se l'essenza del gamete maschile è la libertà, la paternità è già una caduta del maschio.
Che cadendo, diventa uomo. :)
(poi come dici te, quella ulteriore è il ma-rito [Mater-Ritus, rito della madre] e allora lì, siamo proprio alla frutta...)
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Vero Mummio, Rita poi Wish. Sembra una sorta di "rimpatriata"...
Quando torneranno pure Tullio, Silver, BB8...? Vabbé che BB8 si è SSSSScancellata anche dal forum di Wishotel...
Sei il re dei re ...
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Su quanto scritto prima, certo di attirarmi le inimicizie Dei padri fondatori della qm, vorrò argomentare meglio al momento opportuno (solito afo).
E certo però che noi vediamo sempre il lato lucente della paternità, mai quello oscuro.
Il momento in cui il maschio si lega alla prole, stringe un legame, è già un momento in cui la sua libertà maschile viene meno.
Se l'essenza del gamete maschile è la libertà, la paternità è già una caduta del maschio.
Che cadendo, diventa uomo. :)
(poi come dici te, quella ulteriore è il ma-rito [Mater-Ritus, rito della madre] e allora lì, siamo proprio alla frutta...)
essre padre ha i suoi contro. il mio gatto per es. di notte esce, espleta la sua missione. alla mattina torna, mangia e poi se la dorme.
E' un pascià . però non ha mai potuto sposarsi.
Che sfigato :D
a parte gli scherzi, si, da un apunto di vista antropologico, è più che sensato il concetto dell'inizio evolutivo/involutivo con la paternità.
Del resto essa è un valore assoluto per i poveri monogami.
I potenti, poligami, ecc
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essre padre ha i suoi contro. il mio gatto per es. di notte esce, espleta la sua missione. alla mattina torna, mangia e poi se la dorme.
E' un pascià . però non ha mai potuto sposarsi.
Che sfigato :D
a parte gli scherzi, si, da un apunto di vista antropologico, è più che sensato il concetto dell'inizio evolutivo/involutivo con la paternità.
Del resto essa è un valore assoluto per i poveri monogami.
I potenti, poligami, ecc
Sai cosa hanno di bello i gatti? che ti insegnano a diventare un gatto, dopo un po' la mamma gatta li sfancula...
-
Sai cosa hanno di bello i gatti? che ti insegnano a diventare un gatto, dopo un po' la mamma gatta li sfancula...
e funziona. :D :D :D
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Giubizza la tua tesi è una gran stronzata eh. Basterebbe leggere me, wish e rita per capire che abbiamo opinioni diverse.
Wish e io abbiamo un'opinione forse più simile ma perchè ci siamo confrontati, rimangono però molti punti non in comune, tra cui l'evidentissima inversione di rotta della cassazione (ma che lei ha tutto il diritto di vedere senza per questo essere accusata di sterminio misandrico o di spalleggiarmi a caso).
-
Ci sta l'inversione ci sta ... che poi non sarà utile ma ci sta :lol:
-
Ci sta l'inversione ci sta ... che poi non sarà utile ma ci sta :lol:
Misandrica, fallita asociale, fake che non sei altro. TROLL come ti permetti di farti un profilo falso insieme a quel fake di rita solo per supportare quel fake di vero mummio?
TROLL
:lol:
-
Misandrica, fallita asociale, fake che non sei altro. TROLL come ti permetti di farti un profilo falso insieme a quel fake di rita solo per supportare quel fake di vero mummio?
TROLL
:lol:
:rofl2: :rofl2: :rofl2:
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ecco, questo è interessante. Lo sviluppa piuttosto bene Zoja nel suo libro e anche lui mette in evidenza il passaggio da maschio a padre.
Reputandolo una conquista di specie.
La accresciuta capacità di rifornimento e accudimento della prole, avrebbe dato un vantaggio enorme all'uomo rispetto agli altri primati e animali.
Sensato, anche se molti uccelli hanno l'accudimento bisex ma sono rimasti come erano.
Il passaggio dal maschio predatore e nomade al padre fisso e stanziale potrebbe essere visto come un'involuzione.
per es , l'invenzione dell'agricoltura è vista da talunio antropologi come una INVOLUZIONE.
per alcuni secoli la fu.
Minori proteine e più scarse, stratificazione gerarchica della società.
però, la civiltà è nata lì.
altrimenti, solo gruppi scarsi e sparsi di ominidi vaganti.
e ci sono voluti milionio di anni, non pochi decenni
E quindi perché dovrebbe essere un'involuzione?
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Misandrica, fallita asociale, fake che non sei altro. TROLL come ti permetti di farti un profilo falso insieme a quel fake di rita solo per supportare quel fake di vero mummio?
TROLL
:lol:
:lol: :lol:
:cool2:
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Giubizza la tua tesi è una gran stronzata eh. Basterebbe leggere me, wish e rita per capire che abbiamo opinioni diverse.
Wish e io abbiamo un'opinione forse più simile ma perchè ci siamo confrontati, rimangono però molti punti non in comune, tra cui l'evidentissima inversione di rotta della cassazione (ma che lei ha tutto il diritto di vedere senza per questo essere accusata di sterminio misandrico o di spalleggiarmi a caso).
Le opinioni non c'entrano niente e la mia non è una semplice tesi. ;)
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Sei il re dei re ...
No, sono Otelma Tau! :D
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Le opinioni non c'entrano niente e la mia non è una semplice tesi. ;)
sbagliata perchè io non me ne sono mai andata e di conseguenza non ho potuto rimpatriare.
Evidentemente mi hai ignorato per molto tempo su questo forum, e hai pensato che fosse rimasto solo Giulia
:D di conseguenza devo decidermi se offendermi perchè ti ricordi tutti i nomi di chi non scrive da anni ma mi includi fra quelli che sono resuscitati dopo anni :unsure:
ma non credo valga la pena, anche i Grandi Maestri sbagliano, Giulia ti avrà ipnotizzato con la faccina al ritmo della marcia della potenza sessuale
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sbagliata perchè io non me ne sono mai andata e di conseguenza non ho potuto rimpatriare.
Evidentemente mi hai ignorato per molto tempo su questo forum, e hai pensato che fosse rimasto solo Giulia
Sei intervenuta molto poco ultimamente, ora invece... :D
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Sei intervenuta molto poco ultimamente, ora invece... :D
diciamo che non mi hai letto, il che va benissimo, chiamasi errori di percezione, se guardi i messaggi ti accorgerai che non è così..
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diciamo che non mi hai letto, il che va benissimo, chiamasi errori di percezione, se guardi i messaggi ti accorgerai che non è così..
Guardati: messaggi inseriti in media ogni due o tre giorni prima del ritorno di una "vecchia conoscenza" e adesso messaggi quasi tutti i giorni quasi tutti nei topic in cui interviene una "vecchia conoscenza".
Errore di percezione? :unsure:
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Guardati: messaggi inseriti in media ogni due o tre giorni prima del ritorno di una "vecchia conoscenza" e adesso messaggi quasi tutti i giorni quasi tutti nei topic in cui interviene una "vecchia conoscenza".
Errore di percezione? :unsure:
eh beh la metà sono per rispondere alle tue polemiche :lol:
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Guardati: messaggi inseriti in media ogni due o tre giorni prima del ritorno di una "vecchia conoscenza" e adesso messaggi quasi tutti i giorni quasi tutti nei topic in cui interviene una "vecchia conoscenza".
Errore di percezione? :unsure:
Ma dai sulla statistica risulta attiva alla sez di Carlo Parlanti
http://www.metromaschile.it/forum/profile/?u=6;sa=statPanel
Mummiolo è ritornato il 4 aprile
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eh beh la metà sono per rispondere alle tue polemiche :lol:
Ah, ecco perché non ti leggevo... :lol:
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Ma dai sulla statistica risulta attiva alla sez di Carlo Parlanti
http://www.metromaschile.it/forum/profile/?u=6;sa=statPanel
Mummiolo è ritornato il 4 aprile
Si, ok. Ma volete davvero dare a intendere che questa "concentrazione di interessi" sia del tutto casuale? Madai, un mago come me ha poteri telepatici e le capisce queste cose... :D
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E beato te, io non ci sto a capi un gazzo come sempre
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E beato te, io non ci sto a capi un gazzo come sempre
eh ma lui è maco
vede il cuncientramento di interessi
non possiamo mica fare i fubbini eh, lui vede
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x VM e Wish, quando parlate di cambio di rotta della Cassazione a quali sentenze vi riferite? Anche solo un paio di esempi.
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eh ma lui è maco
vede il cuncientramento di interessi
non possiamo mica fare i fubbini eh, lui vede
Son pure profeta:
Credete forse che io... e non vi veda!? :mad:
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x VM e Wish, quando parlate di cambio di rotta della Cassazione a quali sentenze vi riferite? Anche solo un paio di esempi.
Io, io io lo dico io!!
Una sola perché la ho giustoappunto a portata di click proprio ora.
Le altre le lascio a Wish.
La Cassazione e il diritto degli “ex” a rifarsi una vita
Roma- I divorziati hanno «diritto» a riprovare a costruirsi una nuova famiglia, dopo il fallimento del primo matrimonio, e questo diritto non può essere «degradato» a «livello di scelta individuale non necessaria». Lo sottolinea la Cassazione nella sentenza 4551 replicando al `popolo´ degli ex - soprattutto mogli - che spesso protestano, nelle cause di separazione, per la riduzione dell’assegno di mantenimento dei figli di primo letto, motivata dal fatto che l’ex marito si è risposato e ha nuovi figli da mantenere.
Con questa decisione la Suprema Corte ha bocciato il reclamo di una ex moglie, Giuseppina M. che aveva fatto ricorso contro la riduzione dell’assegno di mantenimento per la figlia maggiorenne, Francesca R., passato da 469 a 250 euro mensili dopo il verdetto con il quale la Corte di Appello dell’Aquila - nel giugno 2007 - aveva constatato che l’ex marito Marco R., effettivamente, aveva una «situazione economica sostanzialmente peggiorata in quanto si era risposato e aveva avuto un figlio e il nuovo nucleo familiare era interamente a suo carico».
Secondo la ex moglie, l’assegno per Francesca non doveva essere ridotto in quanto «la formazione di una nuova famiglia e la nascita di un altro figlio, oltre a non legittimare di per sé una diminuzione del contributo per il mantenimento dei figli nati in precedenza, sono state il frutto di scelte volontarie di Marco R., subite passivamente ed inconsapevolmente dalla primogenita». Aggiungeva la signora che risposarsi «costituisce espressione di una scelta e non di una necessità e lascia inalterata la consistenza degli obblighi nei confronti della prole» che ha diritto a un «tenore di vita analogo a quello goduto in precedenza».
Questo punto di vista è stato bocciato dalla Cassazione che ha sottolineato come, «al contrario» di quanto crede la signora Giuseppina, «il diritto alla costituzione della famiglia è un diritto fondamentale anche nel contesto costituzionale e sovranazionale della `Convenzione europea per la salvaguardia dei diritto dell´ uomò e come tale è riconosciuto anche nella Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea senza che sia possibile - proseguono i supremi giudici - considerare il divorzio come limite invalicabile oltre il quale tale diritto è destinato a degradare al livello di mera scelta individuale».
Per quanto riguarda la riduzione dell’assegno, la Cassazione spiega che i «sopravvenuti oneri familiari», di chi è tenuto a versare un assegno di mantenimento, devono necessariamente essere presi in considerazione dal giudice per verificare se vi sia un «un effettivo depauperamento delle sostanze». A meno che non si tratti di una persona particolarmente benestante, la «cui complessiva situazione patrimoniale sia di tale consistenza da rendere irrilevanti i nuovi oneri».
http://www.ilsecoloxix.it/p/italia/2012/03/23/APK6Cm9B-diritto_cassazione_rifarsi.shtml#axzz1vFm7Qho1
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http://www.laleggepertutti.it/10742_assegno-di-mantenimento-la-cassazione-alla-donna-vada-a-lavorare
Nessun assegno di mantenimento spetta alla donna – dicono i giudici della Suprema Corte – se quest’ultima dispone di una qualifica professionale che costituisce una sicura fonte di reddito.
Nel caso di specie, la donna possedeva il titolo di insegnante.
La Corte sembra sconvolgere i pregiudizi in favore delle ex mogli laddove firma, all’interno della citata sentenza, il seguente passaggio: la donna “non è stata plausibilmente ritenuta priva per ragioni oggettive di qualsiasi reddituale capacità lavorativa lucrativa, essendo anche dotata di specifica qualifica professionale”.
Cass. sent. n. 4571 del 22.03.2012.
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In aumento le violenze domestiche contro gli uomini
Manuela MarchettiSecondo una ricerca fatta in Inghilterra, negli ultimi dieci anni la violenza domestica contro gli uomini è aumentata del 167% rispetto al 40% delle violenze nei confronti delle donne. I dati rilevati sul Times, evidenziano una maggiore predisposizione delle vittime, sia uomini che donne, a denunciare le violenze subite.Negli ultimi anni sta emergendo un dato che riguarda l’Europa, gli Stati Uniti e l’Inghilterra sicuramente nuovo e singolare: i casi di mariti conviventi vittime della furia delle loro compagne sono più comuni di quanto non si creda, anche se ancora oggi vige un tabù riguardo l’argomento.In Italia sembra che i casi ad oggi siano circa l’1%, in base alle denunce presentate, ma spesso vi è l’incognita del nascosto e sommerso, in quanto il maschio italiano ha difficoltà a rendere noto e a denunciare il maltrattamento subito.Un tentativo di studio è stato fatto nel 2002 analizzando un campione di 2.500 coppie in crisi: i risultati finali non sono confortanti perché è emerso che circa il 30% degli uomini aveva ammesso di aver subito violenze tipo: schiaffi, morsi, tirate d’orecchie, ricatti ecc..La metà degli omicidi coniugali viene commesso da donne.Il Rapporto Nazionale degli USA sulle Violenze in Famiglia del 1985, finanziato dall’Istituto Nazionale di Igiene Mentale e supportato da molti altri rapporti, rivelò che donne e uomini abusano gli uni degli altri quasi in numero approssimativamente uguale. Le mogli hanno dichiarato di essere più spesso gli aggressori. L’uso di armi per superare lo svantaggio fisico, non rientrava solo nel bisogno di difendersi.Mentre attualmente 1,8 milioni di donne hanno subito una o più aggressioni da parte del marito o del fidanzato, 2 milioni di uomini sono stati aggrediti dalla moglie o dalla fidanzata, secondo uno studio sulla violenza nelle famiglie americane pubblicato nel Journal of Marriage and Family. Questo studio ha rivelato anche che il 54% delle violenze definite "gravi" sono attribuite a donne.Il Journal for the National Association for Social Workers rilevò nel 1986 che tra i teenager che escono assieme, le ragazze erano violente più di frequente dei ragazzi.Le madri abusano dei loro figli in una percentuale che è circa il doppio rispetto ai padri, secondo le agenzie statali di protezionedell’infanzia monitorate dalla Children’s Rights Coalition.[confronta qui le precedenti affermazioni]A causa dei pregiudizi sugli uomini che si lasciano picchiare dalle donne, le donne che denunciano gli abusi subiti alle autorità sono 9 volte più degli uomini.Sicuramente la domanda che spesso viene fatta è perché se ne parla ancora così poco e la risposta che troviamo di frequente è che gli uomini hanno paura di non essere creduti, specialmente dalle autorità di pubblica sicurezza e giudiziale. Una donna maltrattata ha diversi punti di riferimento ove trovare sostegno e aiuto come varie associazioni. L’uomo maltrattato, a parte i commissariati di P.S., non ha posti o associazioni esistenti che lo possano sostenere: in questa situazione prova un gran senso di colpa e perde il suo status di uomo. Ciò porta il 92% a non denunciare i maltrattamenti subiti, anche perché pensa venga messa in dubbio la propria mascolinità.Sicuramente la situazione culturale e di pregiudizi è difficile da sradicare, ma il muro di silenzio comincia, piano piano, a rendersi fragile.
http://www.criminologiaesicurezza.it/in_aumento_le_violenze_domestiche_contro_gli_uomin.html
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La Cassazione [1] ha accolto il ricorso di un padre separato venuto meno all’obbligo di versare all’ex moglie l’assegno per il mantenimento dei figli. I giudici hanno ritenuto che le capacità economiche dell’ex moglie potessero supplire all’omissione dell’ex marito e assicurare ugualmente i mezzi di sussistenza ai figli.
Da qui la decisione della Corte di assolvere il padre dal reato.
Secondo il codice penale [2], infatti, il reato di violazione degli obblighi di assistenza familiare sussiste non quando si omette di pagare l’assegno stabilito dal giudice, ma quando si priva materialmente il coniuge o i figli minori dei mezzi di sussistenza.
Ciò, tuttavia, non vuol dire che un genitore possa sottrarsi impunemente agli obblighi familiari verso i figli sol perché questi sono assistiti economicamente da terzi.
Il mancato pagamento dell’assegno di mantenimento, infatti, anche quando non costituisce reato, resta sempre un illecito civile. Il che consente di intraprendere un procedimento e ottenere un’ingiunzione di pagamento, cui potrà seguire il pignoramento dei beni (per es. di un conto corrente o anche della casa).
[1] Cass., sent. n. 36190 dell’8 ottobre 2010.
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http://www.alienazione.genitoriale.com/mezzo-milione-risarciment/
Mezzo milione di dollari di multa a madre alienante. Condannati anche i suoi avvocati
La donna aveva sostenuto di essere vittima di violenza domestica, ottenendo così un avvocato pagato dallo stato. Ma il papà dei bambini aveva risorse economiche per poter resistere a pagare mantenimenti ed avvocati, ed alla fine la giustizia è arrivata.
La donna è stata condannata a pagare 552,153 dollari di risarcimento danni.
Condannati anche gli avvocati della signora, fra cui Richard Ducote, spesso citato dai negazionisti della PAS.
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x VM e Wish, quando parlate di cambio di rotta della Cassazione a quali sentenze vi riferite? Anche solo un paio di esempi.
Io su questo punto non sono d'accordo con wish, a me non sembra un cambiamento di rotta ma quasi più una mania di protagonismo dall'andamento altalenante.
Wish e io abbiamo un'opinione forse più simile ma perchè ci siamo confrontati, rimangono però molti punti non in comune, tra cui l'evidentissima inversione di rotta della cassazione (ma che lei ha tutto il diritto di vedere senza per questo essere accusata di sterminio misandrico o di spalleggiarmi a caso).
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A giubizza insomma... che dire d'altro? Non ti è venuto in mente che forse conoscendomi, hanno riniziato a dialogare nel forum perchè sono forse più affini al mio modo di dialogare? E' un'ipotesi eh, solo un'ipotesi, sicuramente meno ridicola di quella che ti ha consigliato la sfera di cristallo... mago.
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E quindi perché dovrebbe essere un'involuzione?
perchè , e questo viene taciuto, il passaggio dalla caccia/raccolta nomade, all'agricoltura stanziale, segnò, in molti casi un peggioramento delle condizioni di vita.
Cercherò di sintetizzare senza dire cazzate.
Uno degli indici di benessere di una popolazione è la statura media, o meglio quanto si riesce ad ottenere di quella statura.
Migliore accudimento, alimentazione, ecc, portano a esprimere il 100% del proprio patrimonio genetico.
Bene, i cacciatori del paleolitico hanno avuto una altezza media che solo recentemente è stata raggiunrta e superata.
la loro densità ossea era uguale alla nostra x 2,5.
perchè ?
Erano pochi, l'alimentazione era varia, con proteine di ottima qualità ( cacciagione e pesca ), vegetali selvatici, ecc., movimento per il quale erano strutturati ( marcia e combattimento ).
L'agricoltura , con la relativa sovrapopolazione, introducce una alimentazione più stabile ma di qualità più scarsa ( granaglie , ecc ). la società si stratificò e solo le elites , compresi i soldati, avevano l'accesso alle proteine.
Questo dato è rimasto quasi fino all'età moderna.
Inoltre, l'organizzazione statale portò anche le guerre , i regimi, ecc.
Insomma , perdita di libertà e di qualità.
Del resto chi sta meglio ?
Il cinghiale o il maiale ? :D
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Scusa marmocchio qual'è il libro di zoja, in questo momento non riesco a ricordarlo.
Aggiornamento : sono arrivato all'età moderna. Zoja dice alcune cose che faranno arrabbiare il nostro Admin.
ne riporto quaklcuna :
al contrario del vecchio testamento, il cristianesimo sposta il baricentro sul figlio.
la figura di padre per antonomasia del cristianesimo , Giuseppe, è un padre adottivo, e comunque è figura minore.
Viceversa, nei secoli, è aumentato a dismisura il culto della madonna, massimo nella chiesa riformata.
c'è la trattaziione del padre romano e greco, apogeo della figutra paterna.
Molto bella l'analisi del gesto di Ettore che solleva in alto con le sue braccia il figlio Astianatte.
Zoja dice : la madre abbraccia a se , il padre solleva e spine verso l'alto.
Insomma , leggilo perchè è interessante
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Io su questo punto non sono d'accordo con wish, a me non sembra un cambiamento di rotta ma quasi più una mania di protagonismo dall'andamento altalenante.
penso anch'io che ci sia un po' di schizofrenia attualmente.
Oltretutto
- nella prima sentenza viene citato il diritto dell'uomo a farsi un'altra famiglia. Giusto, sacrosanto, corretto, e sicuramente è un segnale di "parità". Non posso mantenere a vita figli e moglie precedente (semplifico eh..volevo solo evidenziare il concetto,) perchè m'impedisce di farmi un'altra famiglia e comunque la seconda famiglia avrà meno della precedente (è il problema che alcuni sollevano, il fatto che le battaglie dei padri separati hanno visibilità e attenzione da quando ci sono le "seconde mogli", vale a dire le compagne di padri divorziati e separati che lamentano la famiglia di serie "B"). Insomma ..sì cambiamento di rotta, e però non si capisce se il bene supremo sia ancora una volta quello femminile. Mi sono spiegata? Se spremi tutti i limoni, alla fine ci sono da raccogliere soltanto limoni mezzi spremuti e ci si ingegna sull'evitare di perdere completamente il succo e che ci sia succo per tutti, non perchè si ha a cuore il limone.
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penso anch'io che ci sia un po' di schizofrenia attualmente.
Oltretutto
- nella prima sentenza viene citato il diritto dell'uomo a farsi un'altra famiglia. Giusto, sacrosanto, corretto, e sicuramente è un segnale di "parità". Non posso mantenere a vita figli e moglie precedente (semplifico eh..volevo solo evidenziare il concetto,) perchè m'impedisce di farmi un'altra famiglia e comunque la seconda famiglia avrà meno della precedente (è il problema che alcuni sollevano, il fatto che le battaglie dei padri separati hanno visibilità e attenzione da quando ci sono le "seconde mogli", vale a dire le compagne di padri divorziati e separati che lamentano la famiglia di serie "B"). Insomma ..sì cambiamento di rotta, e però non si capisce se il bene supremo sia ancora una volta quello femminile. Mi sono spiegata? Se spremi tutti i limoni, alla fine ci sono da raccogliere soltanto limoni mezzi spremuti e ci si ingegna sull'evitare di perdere completamente il succo e che ci sia succo per tutti, non perchè si ha a cuore il limone.
Io credo che ci sia un gran equivoco sulla magistratura e quindi sulle sentenze della cassazione.
Ho postato altre 3 sentenze antimaschili nella sezione apposita, qui :
http://www.metromaschile.it/forum/leggi-e-sentenze-antimaschili/cassazione-ancora-contro-l%27uomo/msg58707/#new
Se noi ipotizziamo un complotto della magistratura , diventata femminista ( e magari comunista ) ci facciamo ridere dietro, anche se la maggioranza delle sentenze testmonierebbero a favore della nostra asserzione.
La magistratura, che un un ORDINE, e non un potere , come ama rappresentarsi, durante il fascismo fu sostanzialmente collaterale al regime. Un regime autoritario, che ben si confaceva allo status dei magistrati.
Finita la 2 G.M. con una sconfitta la giustizia, l'Italia ebbe una nuova costituzione, frutto ovvio di molti compromessi, in particolare dovuti alla presenza del più grande partito comunista del'occidente , il PCI.
Tale partito NON poteva andare al potere, gli USA, giustamente, lo avrebbero vietato.
Notoriamente , Stalin lo disse chiaro e tondo agli esponenti PCI :
noi NON vi possiamo aiutare.
Togiatti, che non era stupido, pensò che una costituzione perfetta nei pesi e contrappesi, avrebbe impedito di governare con autorità. Del resto , la scottatura del fascismo bruciava.
Togliatti , ministro della Giustizia, pensò anche a immettere un certo numero di neo magistrati ( detti togliattini ) nei ranghi da rimpolpare.
Meglio ancora, il PCI tirò su e fece studiare dei giovani da avviare poi alla giurisprudenza.
Attenzione parallela a quella verso il mondo della cultura :
è notorio che quasi TUTTI gli intellettuali italiani, nel breve volgere di un semestre, da neri divennero rossi.
Una nazione di milanisti :P
Nei tardi anni 60 , questa magistratura più nera che rossa, riuscì ad avere , con la legge Breganze , qyuello che NON aveva mai avuto :
la progressione di carriera esclusivamente per anzianità.
Un es tragico per tutti : il magistrato che trattò come sappiamo Enzo Tortorà, approdò comunque in cassazione.
I magistrati NON hanno mai voluto una llargamento della loro base : sarebbero finiti i privilegi.
Con il 68, il terrismo e l'antimafia, da una parte cominciò l'affermazione di magistratura democratica, corrente di sinistra, e inoltre, il garantismo che avrebbe dovuto far parte della nostra giustizia, venne accantonato.
Si stavano affermando sempre di più concetti quali " diritto progressivo" oppure " interpretazione evolutiva ".
Il malcelato desiderio di potere, di poter scavalcare il potere legislativo con tali obbrobriosi concetti, era a portata di mano.
L'impossibilità di un avvicendamento al potere, facevano impantanare l'Italia in un clientelismo sempre più diffuso :
ai partiti di governo , il potere centrali, al PCI le autonomie locali.
mangia tu, che mangio anch'io.
In più , i dollari dagli USA per la DC &C, e i rubli ( sotto forma di dollari ) al PCI.
I radicali e i socialisti promossero un referendum contro il finanziamento pubblico ai partiti e a favore della responsabilità civile dei magistrati nei casi di colpa GRAVE.
I quesiti passarono con maggioranza schiacciante, ma furono vanificati in modo truffaldino, come ben sappiamo.
Il regista di tale operazione non è un mistero che fu Luciano Violante, una mente sopraffina .
la politica, con tale regalo , pensava di essersi conquistata l'amicizia dei magistrati, ma essi avevano capito che i politici erano deboli.
Arrivò l' 89 .
L' URSS implose, non eranamo più la portarei nel mediterraneo, cessò il flusso di soldi dall'esterno e la nostra importanza geostrategica venne ridimensionata.
Intanto, iportrofia della politica, ideologie post sessantottarde, debolezze di sistema, imponevano drastici mutamenti economici.
Un sistema di potere era al capolinea : partiva mani pulite, con tutte le sue ambigiutà, privatizzazioni fallimentali per l'erario, la comparsa imprevedibile di Berlusconi, con l'annichilimento delle prospettive della sinistra e dei magistrati di ragiungere il potere.
IN realtà i magistrati pensavano oramai a una funzione di supplenza.
Borrelli lo disse chiaramente.
Poi l'entrata probabilmente truccata nell'euro.
la magistratura che per anni ha interferito palewsemente nella vita politica e
per ultimo, la caduta eterodiretta del governo in carica, realizzata dall'attuale e impresentabile PdR su imput esterni con il ridicolo governo tecnico che abbiamo.
Tutto questo per dire cosa ?
Che alla magistratura interessa il potere e il quieto vivere :
il quieto vivere di promozioni per anzianità, cin giochetto fiunale per avere pensioni iperboliche.
potere per il potere. esattamente come le femmioniste odierne.
Il potere, cari miei. Tutto qui.
Annicchilire l'uomo è oggi il miglior modo per continuare ad avere il consenso, perchè il consenso significa potere.
Il femminismo oggi porta consenso, perchè il programma del femminismo è funzionale al potere
Potere sono le multinazionali, sono le organizzazioni ONU, ecc
Ovviamente, potere è la finanza.
la figura del padre, nel contesto odierno, è un patetico impiccio del passato.
maltrattando i padri, si è moderni, solidali, antisessisti, perchè il padre è maschio, quindi il male.
Guardate che il femminismo odierno, in gran parte patologico e in malafede, vuole questo.
Tutto ciò che è maschile è stupro.
le femministe di oggi odiano il sesso e chi può goderne, comprese le donne non femministe.
Magistratura e femminismo lottano per avere il potere.
la coerenza a loro non serve, serve solo a vere più potere e tutto , e il contrario di tutto, va bene pu se funzionale allo scopo.
Evoluzione positiva ?
Stiamo attenti a che non ci ritroviamo il reato di femminicidio e la legalizzaziione del concetto di stuprio secondo quanto vorrebbero le femministe.ù
Su questo, più tardo posterò qualcosa, conme recensione a un libro interessante che ho appena finito di leggere
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Condivido molto l'analisi che hai fatto marmocchio.
Però guarda che è proprio quello che penso io; se l'uomo non è più il capo cardine di un sistema economico reale e sulla ricchezza reale che produce con le sue forze e il sui ingegno. Se è stato sostituito da un sistema economico VIRTUALE, se deve temere i mercati, le multinazionali/ i prestiti da strozzini delle banche private che gli arriva denaro creato dal nulla, e tutti questi deliranti sistemi astratti in cui dentro ci può essere di tutto, (non si basa più sulla differenza sessuale, ma ci si basa su una serie di oligarchie fuori controllo e indefinite), dove sia la politica che la Costituzione si devono inchinare, tu ed io siamo schiavi, e le femministe saranno pure contente di trastullarsi con il concetto "maschio=cattivo,stupratore&femmina=brava e bella, però è un palliativo, sei comunque un pupazzo da sfruttare, impaurire e intortare, ma sempre schiavo/a sei.
Andare oltre alle dinamiche classiche tra uomo-donna ... che son rimasti su chi deve caricare la lavastoviglie tra i due, o chi deve fare ingegneria o scienze tra i due ... mi appare così sciocco...poi non so...
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Infatti se ci sarà un cambio di rotta nello status sociale è plausibile che le dinamiche di genere si sciolgano (o si attenuino) come neve al sole.
Sarebbe da approfondire ulteriormente tale discorso ma sostanzialmente sono d'accordo con Giulia.
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Condivido molto l'analisi che hai fatto marmocchio.
Però guarda che è proprio quello che penso io; se l'uomo non è più il capo cardine di un sistema economico reale e sulla ricchezza reale che produce con le sue forze e il sui ingegno. Se è stato sostituito da un sistema economico VIRTUALE, se deve temere i mercati, le multinazionali/ i prestiti da strozzini delle banche private che gli arriva denaro creato dal nulla, e tutti questi deliranti sistemi astratti in cui dentro ci può essere di tutto, (non si basa più sulla differenza sessuale, ma ci si basa su una serie di oligarchie fuori controllo e indefinite), dove sia la politica che la Costituzione si devono inchinare, tu ed io siamo schiavi, e le femministe saranno pure contente di trastullarsi con il concetto "maschio=cattivo,stupratore&femmina=brava e bella, però è un palliativo, sei comunque un pupazzo da sfruttare, impaurire e intortare, ma sempre schiavo/a sei.
Andare oltre alle dinamiche classiche tra uomo-donna ... che son rimasti su chi deve caricare la lavastoviglie tra i due, o chi deve fare ingegneria o scienze tra i due ... mi appare così sciocco...poi non so...
molte femministe non sono neppure donne. Simone de Beauvoir detestava la femminilità, come oggi la detestano , forse perchè ne sono carenti, molte di queste femministe.
Angustiate dal sesso, monomaniacali nel vedere sturpi dappetutto.
Sono il corrispettivo del mammone misogeno che adora la madre e tutte le altre sono puttane.
Tutte le componenti di comando ( giustizia, economia, politica ) convergono oggi nel voler limitare DI FATTO la libertà individuale.
I controlli tecnologici sempre più stretti, l'invenzione di allarmi sociali quali stupri di massa, pedofilia, ecc,
la fobia per la rete, spacciata per regno di ogni male, in realtà temuta per la sua libertà.
Il sesso : propagandato nella sua versione commmerciale ( pornografia, ecc ), ma sempre più vietato e colpevolizzato nella
sua fruizione reale.
la medicalizzazione della società, per immetere ansia, infantilizzare la gente con promesse taumaturgiche e irreali dela medicina.
Consumismo e ansia. ecco la ricetta.
Falsi diritti da raggiugere e diritti veri da limitare.
la stessa U.E. , un ente autoritario e menzognero, di cui cominciano a uscire le mille magagne.
a proposito, una grande lezione come solo un inglese può permettersi
Certo , dovesse implodere tutto. gli istinti si libererebbeo, sarebbe una catarsi.
Temo però, una catarsi molto sanguinosa.
la q.m. è una malattia della nostra società
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la stessa U.E. , un ente autoritario e menzognero, di cui cominciano a uscire le mille magagne.
a proposito, una grande lezione come solo un inglese può permettersi
Guarda il viedo che ho in firma sotto la faccina. :drinks:
Certo , dovesse implodere tutto. gli istinti si libererebbeo, sarebbe una catarsi.
Temo però, una catarsi molto sanguinosa.
la q.m. è una malattia della nostra società
Già, ma ogni tot ci vuole.
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Guarda il viedo che ho in firma sotto la faccina. :drinks:
Già, ma ogni tot ci vuole.
Farage è un grande.
Si ogni tanto ci vuole.
basta che il sangue non sia il nostro :sick:
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Condivido molto l'analisi che hai fatto marmocchio.
Però guarda che è proprio quello che penso io; se l'uomo non è più il capo cardine di un sistema economico reale e sulla ricchezza reale che produce con le sue forze e il sui ingegno. Se è stato sostituito da un sistema economico VIRTUALE, se deve temere i mercati, le multinazionali/ i prestiti da strozzini delle banche private che gli arriva denaro creato dal nulla, e tutti questi deliranti sistemi astratti in cui dentro ci può essere di tutto, (non si basa più sulla differenza sessuale, ma ci si basa su una serie di oligarchie fuori controllo e indefinite), dove sia la politica che la Costituzione si devono inchinare, tu ed io siamo schiavi, e le femministe saranno pure contente di trastullarsi con il concetto "maschio=cattivo,stupratore&femmina=brava e bella, però è un palliativo, sei comunque un pupazzo da sfruttare, impaurire e intortare, ma sempre schiavo/a sei.
Andare oltre alle dinamiche classiche tra uomo-donna ... che son rimasti su chi deve caricare la lavastoviglie tra i due, o chi deve fare ingegneria o scienze tra i due ... mi appare così sciocco...poi non so...
Giulia, post brillante.
Ci sono problemi di fondo che vanno oltre la semplice schiavitù.
Io posso anche accettare (si fa per dire) di essere schivao della società. Purchè siano tutti schiavi allo stesso livello, non ci si odi tra individui similmente diversi (uomini e donne) e ci sia rispetto della dignità personale.
Il femminismo è la negazione di entrambe le cose. La denigrazione continua e sistematica della figura maschile, e la programmazione di una società interclassista in cui gli essere umani di sesso maschile siano programmati per fallire.
ciao
URANIO
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Farage è un grande.
Si ogni tanto ci vuole.
basta che il sangue non sia il nostro :sick:
condivido pienamente l'opinione sul politico inglese
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Farage è un grande.
Si ogni tanto ci vuole.
basta che il sangue non sia il nostro :sick:
Io sono abituata a perderlo. :D
Poi sto periodo temo di più la perdita di altri tipi di liquidità
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la stessa U.E. , un ente autoritario e menzognero, di cui cominciano a uscire le mille magagne.
a proposito, una grande lezione come solo un inglese può permettersi
Piccolo OT.
Il problema non è che in Italia e in Grecia ci sono due governi fanotccio. Il problema è molto più ampio: è che l'Ue è un "governo" fantoccio.
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penso anch'io che ci sia un po' di schizofrenia attualmente.
Oltretutto
- nella prima sentenza viene citato il diritto dell'uomo a farsi un'altra famiglia. Giusto, sacrosanto, corretto, e sicuramente è un segnale di "parità". Non posso mantenere a vita figli e moglie precedente (semplifico eh..volevo solo evidenziare il concetto,) perchè m'impedisce di farmi un'altra famiglia e comunque la seconda famiglia avrà meno della precedente (è il problema che alcuni sollevano, il fatto che le battaglie dei padri separati hanno visibilità e attenzione da quando ci sono le "seconde mogli", vale a dire le compagne di padri divorziati e separati che lamentano la famiglia di serie "B"). Insomma ..sì cambiamento di rotta, e però non si capisce se il bene supremo sia ancora una volta quello femminile. Mi sono spiegata? Se spremi tutti i limoni, alla fine ci sono da raccogliere soltanto limoni mezzi spremuti e ci si ingegna sull'evitare di perdere completamente il succo e che ci sia succo per tutti, non perchè si ha a cuore il limone.
Da qui nasce la vera divisione tra le donne; quelle pensano di potere tutto (sono fighe, sono giovani, il mondo è loro, girl power!!!) e quelle che si sono ridimensionate. Il femminismo ha un suo limite fisiologico.
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perchè , e questo viene taciuto, il passaggio dalla caccia/raccolta nomade, all'agricoltura stanziale, segnò, in molti casi un peggioramento delle condizioni di vita.
Cercherò di sintetizzare senza dire cazzate.
Uno degli indici di benessere di una popolazione è la statura media, o meglio quanto si riesce ad ottenere di quella statura.
Migliore accudimento, alimentazione, ecc, portano a esprimere il 100% del proprio patrimonio genetico.
Bene, i cacciatori del paleolitico hanno avuto una altezza media che solo recentemente è stata raggiunrta e superata.
la loro densità ossea era uguale alla nostra x 2,5.
perchè ?
Erano pochi, l'alimentazione era varia, con proteine di ottima qualità ( cacciagione e pesca ), vegetali selvatici, ecc., movimento per il quale erano strutturati ( marcia e combattimento ).
L'agricoltura , con la relativa sovrapopolazione, introducce una alimentazione più stabile ma di qualità più scarsa ( granaglie , ecc ). la società si stratificò e solo le elites , compresi i soldati, avevano l'accesso alle proteine.
Questo dato è rimasto quasi fino all'età moderna.
Inoltre, l'organizzazione statale portò anche le guerre , i regimi, ecc.
Insomma , perdita di libertà e di qualità.
Del resto chi sta meglio ?
Il cinghiale o il maiale ? :D
Ma perché i cacciatori erano di meno? Saranno stati alti, ma immagino che o scopavano di meno (dubito, altrimenti immagino che non li avrei glorificati) o morivano di più.
Inoltre...
I vatussi sono più evoluti di noi?
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Ma perché i cacciatori erano di meno? Saranno stati alti, ma immagino che o scopavano di meno (dubito, altrimenti immagino che non li avrei glorificati) o morivano di più.
Inoltre...
I vatussi sono più evoluti di noi?
caro War, devi solo sperare che un paleolitico non legga il forum. Con quell'ossatura , ti verrebbe a menare, altro che " ...scopavano di meno ". :D :D :D
Il motivo è che una popoilazione umana , o animale, allo stato selvatico, necessita di più spazio .
come l'allevamento. Quello intensivo , a parità di superficie, rende di più.
A un certo punto, il suolo non li manteneva più.
Forse, scopavano troppo :D
non è l'altezza in senso assoluto, ma relativamente all'individuo, o al gruppo etnico/razziale.
gli italiani, nel doppoguerra, grazie alla maggior razione proteica, hanno elevato la LORO altezza media.
comunque, se guardo i nostri politici, di sicuro, rispetto ai vatussi, si sono involuti.
Fisicamente, fanno schifo :D
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Piccolo OT.
Il problema non è che in Italia e in Grecia ci sono due governi fanotccio. Il problema è molto più ampio: è che l'Ue è un "governo" fantoccio.
verissimo. ed è un problema gravissimo
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Ma perché i cacciatori erano di meno? Saranno stati alti, ma immagino che o scopavano di meno (dubito, altrimenti immagino che non li avrei glorificati) o morivano di più.
Inoltre...
I vatussi sono più evoluti di noi?
Cronologia dello stile di vita umano.
Prima fase: cacciatori e raccoglitori
Seconda fase: agricoltori
Terza fase: Allevatori e pastori
I tutsi o anche chiamati vatussi sono allevatori e pastori, e come tutti gli allevatori e pastori di origine forzatamente nomade, si sono imposti con la guerra e hanno creato una casta nobiliare.
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Non mi hai risposto però, Marmocchio: perché erano di meno?
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Non mi hai risposto però, Marmocchio: perché erano di meno?
il passaggio all'agricoltura probabilmente avvenne perchè lo stato nomade richiede molto più trerritorio, rispetto a quello stanziale.
esattamente come l'allevamento intensivo richiede meno spazio.
le colture cvengono selezionate perchè rendono di più.
Idem gli animali di allevamento.
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il passaggio all'agricoltura probabilmente avvenne perchè lo stato nomade richiede molto più trerritorio, rispetto a quello stanziale.
esattamente come l'allevamento intensivo richiede meno spazio.
le colture vengono selezionate perchè rendono di più.
Idem gli animali di allevamento.
Capitalista!!!!
:D
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Capitalista!!!!
:D
Com'è che dice Tremonti? Il capitalismo deuiva dal caput, nel mondo puimitivo il capo di bestiame. :P
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Capitalista!!!!
:D
la natura seleziona a interesse della specie
l'uomo seleziona per il proprio interesse.
almeno, per quello che crede essere il proprio interesse :D
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il passaggio all'agricoltura probabilmente avvenne perchè lo stato nomade richiede molto più trerritorio, rispetto a quello stanziale.
esattamente come l'allevamento intensivo richiede meno spazio.
le colture cvengono selezionate perchè rendono di più.
Idem gli animali di allevamento.
Però sembra che non tieni conto del fatto che se scopavano di più, dovrebbero essersi moltiplicati più velocemente, invece erano di meno. Questo mi fa capire che ne morivano molti di più.
L'idea che sta prevalendo qui è meglio essere cacciatori che agricoltori, perché l'agricoltore è involuto (meno alto, meno forte, meno libidinoso...), ma io preferisco sempre vivere che morire.
Se nasco non è scontato che viva una vita intera; io preferisco viverla, anche da vegetariano.
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Però sembra che non tieni conto del fatto che se scopavano di più, dovrebbero essersi moltiplicati più velocemente, invece erano di meno. Questo mi fa capire che ne morivano molti di più.
L'idea che sta prevalendo qui è meglio essere cacciatori che agricoltori, perché l'agricoltore è involuto (meno alto, meno forte, meno libidinoso...), ma io preferisco sempre vivere che morire.
Se nasco non è scontato che viva una vita intera; io preferisco viverla, anche da vegetariano.
ah un Warlord vegetariano :blink:
non mi starai mica diventando...plurale :w00t:
la mortalità era alta nel primo anno di vita.
E poi, che scopavano di più, era una battuta.
Comunque, sicuramente di più dei maschi pluralizzati
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Comunque ha ragione Wish quando dice che gli istinti possono cambiare.
Il problema sta nel COME devono cambiare, PERCHE' devono cambiare e, soprattutto, a CHI va affidata la gestione di questo cambiamento.
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Comunque ha ragione Wish quando dice che gli istinti possono cambiare.
Il problema sta nel COME devono cambiare, PERCHE' devono cambiare e, soprattutto, a CHI va affidata la gestione di questo cambiamento.
per me ha torto giubizza quado dice che ha ragione wish quando dice che gli istinti possono cambiare,
gli istinti si possono reprimere o controllare al limite.
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limitare e controllare, a cosa portano a lungo andare?
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limitare e controllare, a cosa portano a lungo andare?
alla pazzia e alla violenza?
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Vabbé ragazzi, sostituiamo il termine "cambiare" col termine "modellare" e magari ci troviamo.
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pazzia? no, preferisco adattarmi dato che non posso cambiare il mondo. Preferisco continuare ad evolvermi.
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pazzia? no, preferisco adattarmi dato che non posso cambiare il mondo. Preferisco continuare ad evolvermi.
io invece preferisco stagnare. mi ostino ad avere fame sete sonno, ad avere una sessualita, ad avere paura di buttarmi da un grattacielo, a fuggire o attaccare quando mi sento in pericolo. che troglodita..
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io invece preferisco stagnare. mi ostino ad avere fame sete sonno, ad avere una sessualita, ad avere paura di buttarmi da un grattacielo, a fuggire o attaccare quando mi sento in pericolo. che troglodita..
No,fame, sete e sonno al momento non sono chiamati in causa.
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io invece preferisco stagnare. mi ostino ad avere fame sete sonno, ad avere una sessualita, ad avere paura di buttarmi da un grattacielo, a fuggire o attaccare quando mi sento in pericolo. che troglodita..
troglodita un tubo. sono istinti basilari e sempre presenti.
perchè sempre presenti ?
Perchè sono vitali.
Una popolazione senza più aggressività, che fine farebbe incontrandone una invece aggressiva ?
la fine dehli indios che si facevano infilzare dagli spagnoli senza quasi colpo ferire.
Invece, contro gli Aztechi che non avevano armi da fuoco, ma erano belicosi, essi sudarono le sette camicie.
Togli quegli istinti di cui stiamo parlando, e non ci sarà nessuan evoluzione.
L'indebolimento e il crollo.la natura non ammette il vuoto.idem vale per la sessualità, con tutte le storielle sul punto G, sui preliminari, sulla violenza della penetrazione.
fanfaluche da psicologhe lesboidi.
andiamolo a dire a donne vere.
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No,fame, sete e sonno al momento non sono chiamati in causa.
benissimo, rimagono gli altri, non rimango passivo quando qualcuno mi aggredisce, non rimando passivo di fronte a chi mi vuole castrare fisicamente, psicologicamente o chimicamente. in questo senso non evolvo. e chi vuole farmi evolvere è mio nemico, anzi è nemico della vita.
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no neanche, non li ho messi tutti semplicemte per abbeviare e non spendere troppe enrgie per un post che estremizza un pochetto su cose che nessuno ha mai nominato...
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ah un Warlord vegetariano :blink:
non mi starai mica diventando...plurale :w00t:
la mortalità era alta nel primo anno di vita.
E poi, che scopavano di più, era una battuta.
Comunque, sicuramente di più dei maschi pluralizzati
Quelli di Maschile Plurale, i quali non conosco, sostengono l'importanza di vivere?
Azzz.... che deficienti!
Invece noto che qui si continua a fare battute su chi scopa di meno e di più, ovviamente considerando migliori coloro che scopano di più.
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pazzia? no, preferisco adattarmi dato che non posso cambiare il mondo. Preferisco continuare ad evolvermi.
Però l'accomodamento ha un limite; oltre quel limite si entra nella patologia.
Con questo non voglio neanche dire il contrario, cioè che siamo allo stato bestiale.
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Però l'accomodamento ha un limite; oltre quel limite si entra nella patologia.
Con questo non voglio neanche dire il contrario, cioè che siamo allo stato bestiale.
I tempi evolutivi sono un limite e un controllo ben ponderato.
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Quelli di Maschile Plurale, i quali non conosco, sostengono l'importanza di vivere?
Azzz.... che deficienti!
Invece noto che qui si continua a fare battute su chi scopa di meno e di più, ovviamente considerando migliori coloro che scopano di più.
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Quelli di Maschile Plurale, i quali non conosco, sostengono l'importanza di vivere?
Azzz.... che deficienti!
Invece noto che qui si continua a fare battute su chi scopa di meno e di più, ovviamente considerando migliori coloro che scopano di più.
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dipende dai punti di vista e dalle priorità.
Però si tratta di una esigenza ben sentita da tutti, dagli uomini più che dalle donne
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Però per scopare ci vuole il benestare della donna; quindi giudicare un uomo in base alla frequenza di rapporti sessuali, significa giudicarlo secondo un codice femminile. Tutti i problemi di cui discutiamo, nascono dall'eccessivo valore dato a questo codice femminile, quindi almeno noi, non dovremmo esserne devoti.
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no neanche, non li ho messi tutti semplicemte per abbeviare e non spendere troppe enrgie per un post che estremizza un pochetto su cose che nessuno ha mai nominato...
in questo caso bisognera trovare una parola piu adeguata. "istinti" non va bene.
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Però per scopare ci vuole il benestare della donna; quindi giudicare un uomo in base alla frequenza di rapporti sessuali, significa giudicarlo secondo un codice femminile. Tutti i problemi di cui discutiamo, nascono dall'eccessivo valore dato a questo codice femminile, quindi almeno noi, non dovremmo esserne devoti.
io non dico di giudicare un uomo da quanto scopa.
Dico che ognuno di noi ci tiene.
il benestare della donna ci vuole, ma è sempre stato così.
D'altra parte, il gioco si fa in 2.
Altrimenti, castità
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io non dico di giudicare un uomo da quanto scopa.
Dico che ognuno di noi ci tiene.
il benestare della donna ci vuole, ma è sempre stato così.
D'altra parte, il gioco si fa in 2.
Altrimenti, castità
No, non mescolare le carte.
Tu hai detto questo: "E poi, che scopavano di più, era una battuta. Comunque, sicuramente di più dei maschi pluralizzati"
Hai preso in giro quelli di Maschile Plurale, colpevoli di ricevere meno gradimenti dalle donne, rispetto ai cacciatori primitivi.
Ognuno di noi ci tiene, OK, ma ci tiene troppo; è da qui che nascono tutti i problemi che noi denunciamo.
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Altro.
La liberà è il bene più grande.
L'unico confine della libertà è il rispetto della libertà altrui.
Una donna che voglia rinunciare ad una vita da privilegiata e scelga di farsi schiava al pari di un uomo, deve essere libera di farlo.
L'esigenza del lavoro femminile è puramente economica perché il lavoro dell donne è una delle possibili forme di sfruttamento delle masse.
Le femministe sono le kapò del campo di lavoro.
Io non avrei nulla contro il femminismo.
Ma poiché non può esserci femminismo senza menzogna, egoismo e miopia, qualora l'inganno femminista scomparisse non ne sentirei la mancanza. Soprattutto pensando al bene dei miei figli e delle mie figlie.
Perché la sostanziale differenza che ho riscontrato tra il passato e il presente è che quando a comandare c'erano gli uomini, questi, a torto o a ragione, sembravano mirare al bene di entrambi i sessi.
Oggi che vige il femminismo, si pensa soltanto ai diritti delle donne. A volte, creando ingiustizie che diventano pericolose persino per le donne stesse.
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No, non mescolare le carte.
Tu hai detto questo: "E poi, che scopavano di più, era una battuta. Comunque, sicuramente di più dei maschi pluralizzati"
Hai preso in giro quelli di Maschile Plurale, colpevoli di ricevere meno gradimenti dalle donne, rispetto ai cacciatori primitivi.
Ognuno di noi ci tiene, OK, ma ci tiene troppo; è da qui che nascono tutti i problemi che noi denunciamo.
il " troppo " è arbitrario. però. se tu mi chiedi chi vedo più maschio tra i cacciatori primitivi e i maschi plurali, non ho dubbi :
i cacciatori primitivi.
anzi, i pluralizzati stento a inquadrarli come maschi.
il gradimento che i plurali ricevono dalle donne è strumentale, al più ideologico.
Non sessuale.
E' diverso.
sul fatto che il gradimento " di fatto " femminile, gratifichi un uomo, direi che non ci piove.
Non c'entra nulla essere zerbini.
Anzi
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Io ho votato per la prima. ho letto gli interventi, e qua e là ho perso il filo. Rimango dell'idea che dei collaudati ruoli tradizionali uomo- donna funzionino benissimo. Sarò all'antica! ( ;))
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sul fatto che il gradimento " di fatto " femminile, gratifichi un uomo, direi che non ci piove.
Non c'entra nulla essere zerbini.
Se è così allora siamo decisamente come l'uomo di Sisifo, ma in versione moderna.
Non ditemi che non vi avevo avvisati.
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Io ho votato per la prima. ho letto gli interventi, e qua e là ho perso il filo. Rimango dell'idea che dei collaudati ruoli tradizionali uomo- donna funzionino benissimo. Sarò all'antica! ( ;))
Non devi dirlo a noi, ma ad alcune tue cogenere.
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Se è così allora siamo decisamente come l'uomo di Sisifo, ma in versione moderna.
Non ditemi che non vi avevo avvisati.
scusa, ma a te te non torna che gli uomini siano attirati dalle donne ?
E' ovvio, ma da lì ad arrivare allo zerbinismo, la strada è tanta.
l'istinto sessuale è forte, non è certo una scoperta.
ma è sempre esistito, al contrario del femminismo
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L'uomo è attirato, e fin qui non ci possiamo fare nulla. Ma questa non è QM.
L'uomo è religioso verso la donna. Questa è QM.
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L'uomo è attirato, e fin qui non ci possiamo fare nulla. Ma questa non è QM.
L'uomo è religioso verso la donna. Questa è QM.
:hmm:
Tanto gentile e tanto onesta pare
la donna mia quand'ella altrui saluta,
ch'ogne lingua deven tremando muta,
e gli occhi no l'ardiscon di guardare.
5 Ella si va, sentendosi laudare,
benignamente d'umiltà vestuta;
e par che sia una cosa venuta
da cielo in terra a miracol mostrare.
Mostrasi sì piacente a chi la mira,
10 che dà per gli occhi una dolcezza al core,
che 'ntender no la può chi no la prova.
e par che de la sua labbia si mova
un spirito soave pien d'amore,
che va dicendo a l'anima: Sospira.
QM anti-litteram? ma dai!
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Per "religioso" intendo devoto, che vive per loro e per il giudizio universale.
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Per "religioso" intendo devoto, che vive per loro e per il giudizio universale.
:hmm:
so' tardo: non capisco
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Non sto dicendo che dovremmo tagliarci i testicoli per non provare più desiderio, ma che almeno dobbiamo smetterla di vivere con dei valori basati sul giudizio femminile.
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L'uomo è attirato, e fin qui non ci possiamo fare nulla. Ma questa non è QM.
L'uomo è religioso verso la donna. Questa è QM.
qui siamo d'accordo. tra l'altro è abnorme essere religiosi verso un essere umano, maschio o femmina che sia
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Non sto dicendo che dovremmo tagliarci i testicoli per non provare più desiderio, ma che almeno dobbiamo smetterla di vivere con dei valori basati sul giudizio femminile.
:lol:
adesso ho capito
ma è il contrario della religione, anzi è proprio ciò che la religione condanna
è IL PECCATO ORIGINALE: il peccato di Eva fu di ascoltare il serpente, il PECCATO DI ADAMO FU DI ASCOLTARE EVA
di conseguenza la conversione per il maschio consiste non non ascoltare (ascoltare=obbedire ob-audire) la femmina
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Non sto dicendo che dovremmo tagliarci i testicoli per non provare più desiderio, ma che almeno dobbiamo smetterla di vivere con dei valori basati sul giudizio femminile.
Certi "valori" li determinano il testosterone e i feromoni. Che vengono prima del pensiero e del linguaggio o non l'avete ancora capito?
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Scusate per quel "non l'avete ancora capito" è che non ho ancora perso del tutto il viziaccio di fare lo sborrone...
:D
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Tanto gentile e tanto onesta...... PARE
Ma, a ben guardar non è....
In questa prima frase e riassunta tutta la questione.
L'unica grande invenzione femminile è il trucco.
Il fingersi belle.
La dissimulazione, la menzogna.
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:lol:
adesso ho capito
ma è il contrario della religione, anzi è proprio ciò che la religione condanna
è IL PECCATO ORIGINALE: il peccato di Eva fu di ascoltare il serpente, il PECCATO DI ADAMO FU DI ASCOLTARE EVA
di conseguenza la conversione per il maschio consiste non non ascoltare (ascoltare=obbedire ob-audire) la femmina
Quella religione di cui parli, la preferisco mille volte.
Ok, utilizzerò un altro termine. Ginarchia va bene?
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Certi "valori" li determinano il testosterone e i feromoni. Che vengono prima del pensiero e del linguaggio o non l'avete ancora capito?
Tutte le epoche sono uguali? Tutte le civiltà sono uguali?
Dovremmo pur avere uno spazio di libertà, se no qui che ci stiamo a fare? Tanto vale chiudere allora.
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Dovremmo pur avere uno spazio di libertà...
Su questo non c'è dubbio, ma resto pessimista: cambiare la testa degli uomini la vedo durissima.
Ha ragione Rino quando afferma che il vero uomo libero è un uomo senza ormoni.
Ma qui inizieremmo a parlare del sesso degli angeli.
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alla pazzia e alla violenza?
E' forse naturale che dei bambini di 5/6 anni stiano seduti composti e in silenzio per 4/5 ore, 6 giorni su sette?
Pensa quanti istinti son stati repressi e controllati fino a cambiare il nostro concetto di giusto, tanto che il bullismo degli alunni è socialmente condannato, non giustificato perché l'istruzione li ha resi pazzi e violenti opprimendo i loro istinti.
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Su questo non c'è dubbio, ma resto pessimista: cambiare la testa degli uomini la vedo durissima.
Ha ragione Rino quando afferma che il vero uomo libero è un uomo senza ormoni.
Ma qui inizieremmo a parlare del sesso degli angeli.
aumenterà las crisi economica, aumenterà la rabbia e la violenza.
gli istinti si riprenderanno quello che è loro dovuto, altro che le marce convezioni e raggiri che chiamiamo civiltà.
Si tratta solo di attendere.
Non è bello, ma è così.
Come il sole, la pioggia, ecc
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E' forse naturale che dei bambini di 5/6 anni stiano seduti composti e in silenzio per 4/5 ore, 6 giorni su sette?
Pensa quanti istinti son stati repressi e controllati fino a cambiare il nostro concetto di giusto, tanto che il bullismo degli alunni è socialmente condannato, non giustificato perché l'istruzione li ha resi pazzi e violenti opprimendo i loro istinti.
esatto, e vale per quello che ho scritto sopra
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Siate precisi, perché quando si parla di "passato" quelle psicopatiche naziste tirano fuori cose inesistenti, descrivendo il Mondo dell'epoca (ma pure quello attuale) come una sorta di club sadomaso in cui le donne venivano portate a spasso al guinzaglio.
Quei ruoli, come riconoscono le stesse donne, in parte sono naturali e non prevedevano/prevedono la sottomissione di nessuno. Anzi, volendo essere pignoli, erano e sono utili soprattutto alla donna che, in alternativa, sarebbe stata e sarebbe costretta ad andare a crepare in miniera o in guerra.
A tal proposito, io li rifiuto proprio per questo motivo. Almeno in parte, perché certamente non rinnego la mia mascolinità.
Rifiuto con tutte le mie forze che il fatto di essere maschio mi costringa a sposarmi/fidanzarmi, proteggere le donne anche a costo della mia vita, fare il minimo sforzo per aiutare una donna in difficoltà, sbavare per la fica nonostante per la scienza la donna sia porca quanto l'uomo, etc etc.
Si arrangino!
Io chiedo solo una cosa: pari diritti, doveri, opportunità e rispetto reciproco. Per farla breve, mi piacerebbe poter vivere la mia vita senza essere discriminato e insultato dai media solo per il mio sesso.
Per essere più chiari, in questo caso il mio motto è "vivi e lascia vivere".
Per il resto, le donne facciano ciò che vogliono. Possono pure uscire con un i baffi finti o con le mutande in testa, lavorare, stare a casa, diventare presentatrici Avon, suicidarsi, etc etc, a patto che non rompano i coglioni agli uomini come fanno ormai da 44 anni. O meglio, come fanno da sempre.
D'altronde se non mi sono mai preoccupato di ciò che fanno francesi, milanesi, giapponesi, americani, etc etc non vedo perché le cose dovrebbero cambiare quando si parla di donne.
Massimo rispetto, ma chi se le fila. Ognuno a casa sua e rispetto reciproco. Fine.
Purtroppo temo che ormai non ci siano alternative e che non cagarci più sia l'unica soluzione. Io personalmente, prima adoravo le donne, ma dopo aver visto certe cose non riesco più a far finta di niente, nemmeno con quelle non femministe. Oltre al doveroso rispetto, non riesco più a provare nessun sentimento nei confronti delle donne. Solo indifferenza.
Il femminismo è un movimento sessista tanto quanto l'inesistente maschilismo. La donna comanda, l'uomo subisce. Questo è il femminismo. Se nascesse un movimento maschilista che agisce come il femminismo, io sarei il primo a dissociarmi perché sono per la parità.
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Ragazzi, però se parlate di Patriarcato, nessuno ci prenderà mai sul serio. Per favore, basta. Già ora non si può dire nemmeno che siamo uguali né lamentarci della misandria che ci danno dei maschilisti oppressori, figuriamoci se parliamo di Patriarcato.
Ma è mai esistito tra l'altro? Bah... I ruoli del passato erano "patriarcali"?
Io ciò che voglio l'ho scritto sopra.
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sbavare per la fica nonostante per la scienza la donna sia porca quanto l'uomo,
La stessa "scienza" che proclama a gran voce l'inferiorità maschile, scommetto.
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La stessa "scienza" che proclama a gran voce l'inferiorità maschile, scommetto.
La scienza non mi risulta che proclami l'inferiorità maschile. La scienza ufficiale, quella seria. Poi se vogliamo considerare "scienza" quella spazzatura che gira sul web e che le femministe vorrebbero spacciare per roba seria, come per esempio la ricerca di lunedì, bè...
La stessa "scienza" ha proclamato pure la superiorità maschile. Penso, per esempio, alla ricerca di Lynn. L'inferiorità degli africani e dei meridionali. La superiorità dei bianchi o degli asiatici. Etc etc. La stessa "scienza" avrebbe provato l'esistenza dei fantasmi. O di Dio. Etc etc.
Non confondiamo la scienza seria con queste buffonate.
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quindi gli studi di Rushton,Watson,Jensen,Pagel,Miele,Sarich,Valli,e tanti altri scienziati (ps Watson è il nobel che ha scoperto la struttura molecolare del dna,non credo sia proprio un buffone) sono delle scemenze?
questa è scienza seria? quella che afferma che non c'é differenza nel q.i tra le razze (ops tra le etnie sparse per il globo terrestre)?
http://www.repubblica.it/online/cultura_scienze/piantanoma/mappagenoma/mappagenoma.html
leggiti un pò di roba prima,sei disgustosamente corretto politicamente,ma dici un sacco di boiate.
http://www.disinformazione.it/razzaemedicina.htm
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Quindi, seguendo il tuo ragionamento, le femministe avrebbero ragione: gli uomini sono inferiori alle donne, vero? O, visto che abbondano pure le ricerche pro-uomo, gli uomini sono superiori alle donne. Insomma, dipende dai giorni :D Io mi baso su ciò che dice la scienza seria, non sulle cagatine che girano su Internet, altrimenti dovrei credere a tutto e al contrario di tutto, fantasmi inclusi. Poi vabbé, da come reagisci sembra che ti abbiano toccato la famiglia. Io dirò pure boiate, ma uno che per zittirmi linka un sito creato dai complottisti -per intenderci chi crede a teorie deliranti come quella del Nuovo Ordine Mondiale per arrivare fino al paranormale- non è da meno. Non a caso, per sfotterle, le femministe le paragono sempre ai complottisti, facendo l'esempio del complotto maschilista e del Nuovo Ordine Maschilista.
Io politicamente corretto? Io? Si, sono antifemminista e politicamente corretto. Si si :hmm: Mi limito a basarmi sui fatti e a dire quello che penso. Non sono politicamente corretto ma nemmeno anticonformista a tutti i costi e di certo non me ne andrò in giro a parlare del QI dei vari popoli. Ripeto, io mi baso sulla scienza seria.
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Sì Andrea, il problema è che scienza "seria" vuol dire tutto e niente.
Per me la scienza che proclama che uomini e donne hanno uguale voglia di scopare non è "seria", è idiota. Se non ci hai fatto caso, la coglioneria maschile di cui tanto parliamo deriva dalla condizione di sudditanza degli uomini nei confronti delle donne. Sessualmente parlando.
Quando parliamo di esseri umani ci sono troppe ideologie di mezzo ed è difficile affidarsi alla "scienza".
Per gli animali invece generalmente nessuno ha interesse a sparare cazzate, e nessuno si sognerebbe MAI di affermare che la femmina cerca il maschio e il maschio sceglie fra le femmine, ed è così che funziona in pressochè TUTTE le specie. E anche in quella umana, e sai dirmi da quanto tempo gira questa storia delle donne che non saltano addosso agli uomini per via della società/degli uomini/delle donne/del patriarcato/del ciclo mestruale/del gatto Silvestro ecc ecc...?
Guarda caso, da quando si è diffuso il femminismo.
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Sì Andrea, il problema è che scienza "seria" vuol dire tutto e niente.
Per me la scienza che proclama che uomini e donne hanno uguale voglia di scopare non è "seria", è idiota. Se non ci hai fatto caso, la coglioneria maschile di cui tanto parliamo deriva dalla condizione di sudditanza degli uomini nei confronti delle donne. Sessualmente parlando.
Quando parliamo di esseri umani ci sono troppe ideologie di mezzo ed è difficile affidarsi alla "scienza".
Per gli animali invece generalmente nessuno ha interesse a sparare cazzate, e nessuno si sognerebbe MAI di affermare che la femmina cerca il maschio e il maschio sceglie fra le femmine, ed è così che funziona in pressochè TUTTE le specie. E anche in quella umana, e sai dirmi da quanto tempo gira questa storia delle donne che non saltano addosso agli uomini per via della società/degli uomini/delle donne/del patriarcato/del ciclo mestruale/del gatto Silvestro ecc ecc...?
Guarda caso, da quando si è diffuso il femminismo.
Scienza seria significa scienza ufficiale. Ognuno può sparare le cazzate che vuole, ma poi queste devono essere approvate dalla Comunità scientifica. E meno male, altrimenti le femministe potrebbero davvero basarsi su quelle assurde ricerche misandriche per considerarsi superiori agli uomini. Invece saranno costrette a rosicare ancora per molto tempo, sapendo come stanno le cose. Inoltre tu scrivi che, a causa delle ideologie, è difficile affidarsi alla scienza. Ok, ma proprio per questo non mi affido nemmeno a quelle cagatine che girano su Internet. In quanto ad ideologie, quelle sono le ricerche peggiori. La femminista tenterà di provare la superiorità femminile. Il maschilista quella maschile. Il razzista quella del proprio popolo. Chi crede al paranormale quella dei fantasmi o dei mostri. Chi è religioso, quella di Dio (sempre paranormale è). E via dicendo. A questo punto dovrei credere ai fantasmi che di notte vengono a farmi "bù" perché così c'è scritto su Internet, ossia il regno delle bufale. Ovviamente il discorso lo allargo anche a giornali come Corriere, Repubblica, etc etc. Chi ha stabilito che questi sarebbero organi "ufficiali"? Ognuno, sui media, dice la sua. Tutti si credono, soprattutto oggi, dei reporter infallibili...
Per quanto riguarda la storia del sesso, io non capisco, davvero. Questo è uno degli argomenti più utilizzati dalle nazicozze per denigrare gli uomini, descritti come dei poveri coglioni, o meglio, come delle bestie che davanti a due tette non capiscono niente. D'altronde spesso ho beccato ricerche femministe di questo tipo. Per non parlare di quando dicono che ragioniamo con l'uccello. E, peggio ancora, questa teoria la utilizzano per ottenere quelle simpatiche leggi sessiste di cui parliamo spesso. Gli uomini, essendo dei maiali fissati col sesso, sarebbero dei soggetti pericolosi, quindi "legge sessista" giustificata proprio da queste idiozie. Ora invece cosa vengo a sapere? Che negare questa assurdità, praticamente, sarebbe misandrico. Ma soprattutto, fatemi capire, cosa pensate di ottenere descrivendo gli uomini come dei poveri coglioni inetti? Cos'é, questa, auto-misandria? Gli antifemministi, ovviamente, a differenza delle nazicozze, basandosi sulla realtà, non dovrebbero essere i primi a tutelare l'immagine degli uomini?
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Aggiungerei, inoltre, che è proprio questa teoria la rovina del genere maschile e uno dei punti di forza del femminismo. Molti uomini, pensando che tutto ciò sia vero, sono convinti che non sbavare in continuazione dietro alla fica sia anormale e vergognoso. L'uomo vero deve essere un morto di figa. L'uomo che si comporta diversamente invece è gay, sfigato, malato, etc etc. E se a questo ci aggiungiamo il femminismo, il gioco è fatto. L'uomo vero non deve più limitarsi ad adorare e venerare la figa, ma la donna nel suo insieme. L'uomo che si comporta diversamente, pur senza fare il maschilista (gli antifemministi, per esempio), non ama il genere femminile. Quindi è maschilista. Quindi è GAY. E pure frustrato e sfigato. Ecco spiegato, dal mio punto di vista ovviamente, il motivo per cui alcuni uomini sembrano essere sotto effetto di stupefacenti, comportandosi di fatto da zerbini delle donne. Ecco come nasce il potere del femminismo e direi, in parte, della vagina.
Il giorno in cui gli uomini si libereranno da questo stereotipo femminista, si sentiranno liberi di mandare a fare in culo tette, chiappe, vagine, nazicozze e donne in generale, senza aver paura di fare le figura degli anormali solo perché non adorano e venerano la Dea Madre. Io, pur non essendo mai stato un morto di figa (sono orgoglioso e difficilmente mi umilierei sbavando dietro alla gente), ero comunque costretto a dare una certa immagine che in parte mi rendeva dipendente dalle donne. Invece, da quando mi sono reso conto di come stanno le cose, sono riuscito a realizzare ciò di cui parlate sempre voi: lo sganciamento emotivo dal genere femminile. E se qualcuno rompe le balle, lo zittisco tirando fuori la scienza. Quando capita e se ne vale la pena, quindi molto raramente, una trombata ci può stare, ma vivo lo stesso anche senza. Poi vabbé, per quanto riguarda il rapporto di coppia, preferirei morire anziché fidanzarmi e sposarmi. Sto benissimo, ve lo giuro. Mi sono liberato di un peso. E se non fosse così, a quest'ora avrei paura di difendere gli uomini per le ragioni di cui parlavo sopra.
Per concludere, la natura è sempre quella, eppure in passato non torturavamo e sottomettevamo le donne come dicono le nazicozze, ma nemmeno eravamo masochisti/femministi.
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No,sto dicendo il contrario.
Premesso che secondo me parlare d'inferiorità e superiorita in toto è fuori luogo,io dico che il q.i maschile,quello che riguarda la logica,è superiore a quello femminile.Come lo dicono molti altri studiosi seri.Non so cos'é tutta questa ossessione nel voler identificare per forza in uno studio questioni a favore di un genere,almeno quando questo stabilisce che mediamente gli uomini hanno un q.i più alto rispetto alle femmine,dal momento che queste ricerche sono supportate da una mole di dati non indifferente e non credo abbiano proprio nessun secondo fine,oltre a quello della ricerca scientifica.Invece,non dovrebbe far riflettere il fatto che quelle che farfugliano di superiorità femminile siano iniziate a spuntare come funghi esattamente nel momento in cui ha cominciato a diffondersi il cancro femminista? E che siano sbandierate sistematicamente ad intervalli regolari per far presa sul popolino,in un tentativo disperato di redarguire le coscienze di quelli che sono sempre stati convinti della "superiorità maschile"?
Su cosa si basano le nuove scoperte della scienza che ci dicono che la femmina ormai è superiore all'uomo? Su un bel niente mi pare.
Evidentemente non hai neanche letto l'articolo che ho linkato.
Ospitato si su un sito che parla di teorie che a te non piacciono (ne avessi letta una almeno..),ma tratto da un articolo di una docente di facoltà della medicina e chirurgia dell'università degli studi di Padova.
Gli studi scientifici che confermano le differenze genetiche di matrice razziale sono molteplici e se solo non venissero ostacolati ed oscurati per non calpestare lo stupido dogma dell'uguaglianza a tutti i costi sarebbero in grado di polverizzare in pochi attimi le considerevoli indagini di quegli studiosi (quelli che hanno aderito secondo chissà quali criteri rigorosamente scientifici al manifesto antirazzista per intenderci,in Italia ne abbiamo molti,capitanati neanche a dirlo dall'ultracentenaria semita Rita Montalcini) secondo cui non esistono differenze a livello genetico tra i vari popoli della terra.
E'una cosa strana eh? Non esistono differenze a livello genetico tra bianchi e negri ma per curare la stessa malattia vengono usati medicinali differenti a seconda del colore della pelle di un individuo.E in più,come non se questo non bastasse,come si può non menzionare il fatto che pare proprio che l'essere umano abbia maggior predisposizione a sviluppare cancro,ipertensione,asma e una serie interminabile di altri mali proprio in conseguenza della razza,ops dell'etnia?...mi devo sempre correggere.
Eh certo non esistono differenze sostanziali tra negri e bianchi visto che gli studi sul genoma dimostrano che abbiamo il 99,5% di geni in comune,ma ne abbiamo in comune il 98,5% anche con uno scimpanzé e comunque mi pare che un misero 1% di scarto tra scimmie ed uomini bianchi sia sufficiente per decretare che il secondo abbia un q.i superiore rispetto al primo no?
Fammi capire,perche per quanto mi sforzi non sono ancora riuscito a comprendere qual'é chiaramente il tuo pensiero e quali sarebbero gli studi scientifici che secondo la tua logica sarebbero seri.
In un post dici una cosa,nell'altro più o meno confermi l'opposto,cianciando di uguaglianze più o meno varie,non solo in quelli relativi a questa discussione,ma in tutti quelli in cui scrivi.La parità di diritti è una cosa,la pretesa d'affermare che non esistono differenze tra le razze e i sessi solo una stupida anacronistica ideologia.
queste sono parole tue.
"In più, ripeto, questa ricerca proverebbe pure che le donne sono sempre state inferiori, distruggendo di fatto ogni teoria femminista sull'oppressione delle donne."
a che ricerca ti riferisci esattamente? A una non seria credo,giacché se poniamo gli uomini su un piano superiore alle femmine lo facciamo solo perché vogliamo fare ricerche pro uomo.Perché neghi la superiorità femminile con teorie che hai definito buffonate?
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Andrea ha messo il dito sulla piaga: sapete perchè il maschilismo (quello classico) e il femminismo
in realtà non si sono mai davvero combattuti? Sapete perchè il femminismo contesta e blatera
contro il maschilismo ma in realtà non lo ha mai efficacemente contrastato? Sapete perchè nella
realtà agiscono come arcate di un ponte che, contrapponendosi, in realtà lo sostengono? Perchè
entrambi lavorano a costruire una (falsa) identità maschile tutta basata sulla sudditanza alla vagina e al culto demenziale della Magna Mater Dea (sublimata nel culto della Madonna).
Il femminismo ha capito molto bene che da ciò deriva potere alla donna e furbescamente lascia che il maschilismo idiota, autolesionista ed arcaico costringa l'uomo ad ispirarsi ad un modello di
vaginadipendenza. Mio zio era un tipo così: sbavava platealmente davanti ad ogni donna facendosi
anche stupidamente beccare. Gli facevo notare che così comportandosi si rendeva solo ridicolo. La
sua orgogliosa risposta è stata:"E perchè non sbavare? La figa è qualcosa per cui SI DEVE sbavare
Al che ho rinunciato a farlo ragionare. Quando l'imbecillità e al'autolesionismo diventano identitari
e costitutivi dell'identità maschile per certi uomini non c'è nulla da fare. Dobbiamo ragionare da qui
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senza andar troppo fuori tema:vedo che molte sbandierano la loro nuova condizione di esseri superiori chiamando in causa questo benedetto multitasking
a riguardo,ho trovato una battutina:
"tra un po' la donna riuscirà simultaneamente a risolvere il cubo di Rubik senza rovinarsi le unghie appena decorate, a parlare della borsetta nuova con l'amica al telefono e a chattare con il fesso di turno che le offrirà il cinema e la cena."
si ammettiamolo,le femmine sono diventate più intelligenti di noi uomini.
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si ammettiamolo,le femmine sono diventate più intelligenti di noi uomini.
Sì, come no. Tra non molto con il crollo oramai imminente della civiltà occidentale e del sistema del
denaro le donne verranno a supplicare di essere protette e mantenute da noi accettando tutto e
qualsiasi cosa pur di sopravvivere e mangiare. E' già successo molte volte nella storia. Succederà
anche adesso e tra non molto. E' crollato il comunismo. Tra un pò crollerà anche il capitalismo. Le
donne stanno vivendo il loro momento di gloria? Tanto non durerà a lungo. Consiglio vivamente
loro di goderselo. Poi potranno solo rimpiangerlo.
E la loro intelligenza servirà assai poco.
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infatti...senza gli uomini che fanno,costruiscono,disfano,ricostruiscono,inventano,reinventano...queste schiamazzano di superiorità ma sanno benissimo che senza lo sfruttamento dei coglioni di sesso maschile,sotto qualsiasi aspetto intendo,ritornerebbero agli albori della civiltà.Come sanno che non potrà mai accadere che tutti gli uomini si fermeranno,mettendosi le mani in tasca e diranno:in virtù della vostra superiorità,ora ci fermiamo e lasciamo fare a voi.
Niente case,niente riscaldamento,niente strade...gli rimarrebbe solo un pc e poco altro,ma cosa se ne fanno di un pc se non c'é nemmeno corrente?
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Andrea ha messo il dito sulla piaga: sapete perchè il maschilismo (quello classico) e il femminismo
in realtà non si sono mai davvero combattuti? Sapete perchè il femminismo contesta e blatera
contro il maschilismo ma in realtà non lo ha mai efficacemente contrastato? Sapete perchè nella
realtà agiscono come arcate di un ponte che, contrapponendosi, in realtà lo sostengono? Perchè
entrambi lavorano a costruire una (falsa) identità maschile tutta basata sulla sudditanza alla vagina e al culto demenziale della Magna Mater Dea (sublimata nel culto della Madonna).
Il femminismo ha capito molto bene che da ciò deriva potere alla donna e furbescamente lascia che il maschilismo idiota, autolesionista ed arcaico costringa l'uomo ad ispirarsi ad un modello di
vaginadipendenza. Mio zio era un tipo così: sbavava platealmente davanti ad ogni donna facendosi
anche stupidamente beccare. Gli facevo notare che così comportandosi si rendeva solo ridicolo. La
sua orgogliosa risposta è stata:"E perchè non sbavare? La figa è qualcosa per cui SI DEVE sbavare
Al che ho rinunciato a farlo ragionare. Quando l'imbecillità e al'autolesionismo diventano identitari
e costitutivi dell'identità maschile per certi uomini non c'è nulla da fare. Dobbiamo ragionare da qui
Dov'è la faccina che s'inchina a mo' di preghiera musulmana?
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Peter, quel sito lo conosco bene, tranquillo. E le teorie del complotto le trovo assurde tanto quanto quelle femministe. D'altronde complottisti e femministe reagiscono alo stesso modo, ossia gridando al complotto senza prove. E se provi a discutere, ti insultano. I primi ti danno dello schiavo, o peggio ancora, della pedina del sistema. Le cozze del maschilista. Non a caso, ripeto, parlo sempre di Nuovo Ordine Maschilista. Non mi sorprenderei se, in una sorta di fusione, le femministe dovessero accusare il NWO di appoggiare il maschilismo :lol: Poi vabbé, qui si parla di QM, non di NWO e roba simile, quindi stiamo andando OT. Insomma, non prenderò mai sul serio ciò che leggo su un sito complottista. Ecco ciò che intendevo dire.
Per il resto, prima di tutto, come dico sempre alle femministe, bisogna essere coerenti. Non è che quando pubblicano una ricerca che proverebbe la superiorità della categoria a cui apparteniamo parliamo di scienza seria per poi cambiare idea a parti invertite, altrimenti dovrei prendere sul serio pure le ricerche femministe o quelle che proverebbero la superiorità degli asiatici, degli africani, etc etc. Ecco perché mi baso sulla scienza seria, altrimenti dovrei credere a tutto e al contrario di tutto. Ma poi, che te ne frega di provare la superiorità dei bianchi, per esempio? O magari degli uomini, eh. Ci guadagni qualcosa? Bah... Che è, la sindrome delle femministe che non riescono a vivere alla pari con gli uomini?
Inoltre non dobbiamo far confusione tra sesso e razza. Nel primo caso parliamo del nulla, se non delle balle di un paio di femministe tirate fuori per giustificare i fallimenti delle donne. Nel secondo caso, queste teorie hanno portato a deliri assassini come nazismo, schiavitù, etc etc, quindi ci andrei cauto. Sono proprio i ragionamenti come il tuo a creare casini. E noi lo sappiamo benissimo, visto che pure gli uomini stanno subendo la stessa cosa. Uguaglianza a tutti i costi? Ma dove? Strano, io sento sempre le cozze urlare, su giornali e tv, che le donne sono superiori agli uomini. La storia sembra che si stia ripetendo, anche se ancora, per fortuna, la scienza seria non si è prestata al giochino, ma in tal caso, se non reagiamo, saranno cazzi amari visto che queste si sentirebbero autorizzate a dominarci, in quanto superiori. Per il momento ci si limita ad insulti e ricerche farsa -così come ne esistono tante che proverebbero la superiorità maschile- che non contano nulla. Ma che tu vorresti far passare per roba seria.
Io odio, e ripeto, odio con tutte le mie forze il politicamente corretto e l'ipocrisia. Ma qui si confonde il rispetto e l'umanità col politicamente corretto. Un conto è imporre l'uguaglianza forzata a tutti, arrivando addirittura a rinnegare la propria terra (mi hanno dato del razzista perché amo l'Italia) o la propria identità sessuale (nel nostro caso, vergognandoci della nostra mascolinità) in nome del "semo tutti uguali". Su questo siamo non d'accordo, ma d'accordissimo. Il discorso cambia quando si passa all'estremo opposto, parlando di superiorità o inferiorità altrui o quando si pretende di discriminare un'altra categoria per poi dare "dell'ipocrita politicamente corretto" a chi ti fa notare che stai sbagliando. Un conto è non potersi lamentare dell'islamico che pretende di dettare legge a casa tua o delle femministe che fanno la guerra agli uomini senza essere chiamato razzista o maschilista. Su questo siamo non d'accordo, ma d'accordissimo. Un altro conto è sentirsi autorizzati ad insultare mezzo Mondo con teorie razziste degne del Ventennio o l'altro sesso come fanno le femministe con noi per poi dare "dell'ipocrita politicamente corretto" a chi ti fa notare che stai sbagliando.
Ripeto, il passato insegna.
In questo caso, si parla di rispetto, umanità e uguaglianza. Non di politicamente corretto che ormai ha toccato i due estremi. Da una parte il buonismo quasi irritante impera, dall'altra questo concetto viene utilizzato come pretesto per discriminare o insultare qualcuno. Da un estremo all'altro.
Ricordati sempre che pure gli altri, ragionando come te, potrebbero combinartene di tutti i colori. Magari qualcuno potrebbe decidere di discriminare, schiavizzare o, più in generale, prendere di mira i bianchi. O gli europei. O gli italiani. O chi ha i capelli di un determinato -il tuo- colore, basandosi su queste balle o sul "no al politicamente corretto". Ah no, sta già succedendo, guarda cosa stanno combinando agli uomini. Anche le femministe potrebbero ragionare così per giustificare i loro deliri. Anche la nazicozze potranno dirti "no all'uguaglianza, al politicamente corretto e al buonismo" e continuare a discriminare e insultare i maschi. In questo caso non ti va più bene, però, visto che ti sei iscritto su un sito antifemminista.
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"In più, ripeto, questa ricerca proverebbe pure che le donne sono sempre state inferiori, distruggendo di fatto ogni teoria femminista sull'oppressione delle donne."
a che ricerca ti riferisci esattamente? A una non seria credo,giacché se poniamo gli uomini su un piano superiore alle femmine lo facciamo solo perché vogliamo fare ricerche pro uomo.Perché neghi la superiorità femminile con teorie che hai definito buffonate?
All'ultima di lunedì scorso. Quella ricerca dice che le donne sono sempre state inferiori per poi diventare superiori da poche settimane, quindi si sono fatte un autogol clamoroso smentendo anni e anni di scuse e femminismo. Nel caso in cui quella ricerca fosse realmente seria, povere loro. Per il resto, ripeto, tutti possono fare delle ricerche, ma poi queste devono essere approvate dalla Comunità Scientifica che per te non è credibile in quanto buonista. A sto punto, ripeto, pure le ricerche contro gli uomini sarebbero serie, seguendo il tuo ragionamento.
Anche tu ti contraddici. Prima dici che una determinata ricerca non è determinata da nessuna ideologia. Poi cambi idea quando si parla di ricerche pro-donna. E infine accusi la scienza di mentire per buonismo.
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Andrea ha messo il dito sulla piaga: sapete perchè il maschilismo (quello classico) e il femminismo
in realtà non si sono mai davvero combattuti? Sapete perchè il femminismo contesta e blatera
contro il maschilismo ma in realtà non lo ha mai efficacemente contrastato? Sapete perchè nella
realtà agiscono come arcate di un ponte che, contrapponendosi, in realtà lo sostengono? Perchè
entrambi lavorano a costruire una (falsa) identità maschile tutta basata sulla sudditanza alla vagina e al culto demenziale della Magna Mater Dea (sublimata nel culto della Madonna).
Il femminismo ha capito molto bene che da ciò deriva potere alla donna e furbescamente lascia che il maschilismo idiota, autolesionista ed arcaico costringa l'uomo ad ispirarsi ad un modello di
vaginadipendenza. Mio zio era un tipo così: sbavava platealmente davanti ad ogni donna facendosi
anche stupidamente beccare. Gli facevo notare che così comportandosi si rendeva solo ridicolo. La
sua orgogliosa risposta è stata:"E perchè non sbavare? La figa è qualcosa per cui SI DEVE sbavare
Al che ho rinunciato a farlo ragionare. Quando l'imbecillità e al'autolesionismo diventano identitari
e costitutivi dell'identità maschile per certi uomini non c'è nulla da fare. Dobbiamo ragionare da qui
Sembra quasi che il modello di uomo di alcuni antifemminista sia proprio questo. Il modello alla Fantozzi che tira fuori la lingua quando vede due tette e che in nome della figa si farebbe fare di tutto perché "ad una bella donna non si dice mai di no". O perché "il vero uomo adora la fica, altrimenti è un frocio sfigato". Così è nato il femminismo. Oggi gli uomini hanno paura di contestare il femminismo per questo. Essere maschilisti significa non amare le donne, quindi la fica. Continuiamo con gli stereotipi, continuiamo...
Ma più in generale, sembra quasi che il modello di uomo sia quello di cui parlano spesso le femministe per denigrare la mascolinità e la virilità: sporco, che rutta, violento, che sbava per fica, che non si può curare, che non piange mai, etc etc. Anzi, ho pure scoperto di essere femminista perché amo gli animali :w00t:
Siamo masochisti. Poi sull'argomento aprirò un post apposito per contestare alcune cose che non mi vanno bene e che, secondo me, ci porteranno alla rovina.
Ps. nonostante non sia gay -ma meglio gay che maschio etero-pentito schiavo della vagina- questa mentalità ha dato vita anche all'omofobia a senso unico contro i maschi omosessuali. Essere lesbica è quasi un merito, invece, da quando è nato il femminismo...