Forum sulla Questione Maschile

In rilievo => Osservatorio sul Femminismo => Osservatorio sulla Misandria e sul Male-bashing => Topic aperto da: Warlordmaniac - Settembre 05, 2012, 19:49:41 pm

Titolo: Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: Warlordmaniac - Settembre 05, 2012, 19:49:41 pm
http://archiviostorico.corriere.it/2012/agosto/21/National_Golf_Club_Augusta_apre_co_9_120821171.shtml (http://archiviostorico.corriere.it/2012/agosto/21/National_Golf_Club_Augusta_apre_co_9_120821171.shtml)

Svolta epocale
Il National Golf Club Augusta apre alle donne

Nel 1933, in Italia, Enrico Fermi dà il nome al neutrino, in Francia René Lacoste lancia il suo noto marchio di polo e in Georgia, negli Stati Uniti d' America, l' Augusta National Golf Club ospita il primo torneo Masters. Riservato a soli uomini, of course. Ebbene, 79 anni dopo, l' ultimo baluardo maschilista è caduto e il più prestigioso circolo d' America ha ammesso due donne tra i suoi soci. Be' , non proprio due qualsiasi. La prima è l' ex segretario di Stato di George W. Bush, Condoleezza Rice (foto), la seconda è Darla Moore, vicepresidente della società di investimenti Rainwater. In Italia decisamente meno conosciuta della prima. Come tutte le svolte «epocali» che si rispettino però, non è stata una naturale evoluzione del buon senso, ma un vero e proprio casus belli. Ovvero la nomina alla guida di Ibm, da sempre sponsor del Masters, della prima donna: Virginia Rometty. Nomina che implica l' automatico ingresso nel club, se non fosse che la regola, alla Rometty, lo vieterebbe. Da qui la necessità - da parte del presidente del circolo Billy Payne - di accettare l' invito del Presidente Obama e del suo sfidante, Romney, a far cadere il veto. Vi sembra un atto dovuto? Ricredetevi, l' Augusta National Golf Club ha aperto a membri di colore soltanto nel 1990. RIPRODUZIONE RISERVATA

Cozzari Eleonora


Inizio il thread con questo articolo per rimarcare come venga considerato immorale e sessista un luogo escluso alle donne.

Mi piacerebbe invece fare una raccolta di organizzazioni e luoghi inaccessibili agli uomini, nel consenso generale che normalmente la situazione suscita.
Terrei fuori da questa raccolta i posti di lavoro, che sono un gigantesco capitolo a parte,  che merita un thread a parte (se non una sezione).

Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: Warlordmaniac - Settembre 05, 2012, 19:50:28 pm


http://www.ilrestodelcarlino.it/rimini/2007/06/16/18182-spiaggia_sole_donne.shtml (http://www.ilrestodelcarlino.it/rimini/2007/06/16/18182-spiaggia_sole_donne.shtml)
RICCIONE
Spiaggia per sole donne,
ingresso vietato agli uomini
La zona è la 134 e c’è tanto di cartello. Nell’angolo 'proibito' ci sono 50 fra lettini e sdrai, più una quindicina di ombrelloni. Personale solo femminile, corsi di cucina e fitness. Ma il salvataggio è affidato ai maschietti. Sabato si parte
Riccione, 15 giugno 2007 - Il premio della creatività va alla Perla adriatica e le protagoniste sono sempre loro, le donne. L’anno scorso da queste parti si inventarono un improbabile bagno con tendoni riservati alle ricche musulmane fra polemiche da mare che si trasformarono in uno stupendo spot mediatico. Quest’anno arriva il bagno per sole donne, alla spiaggia 134, tutto rosa, dove gli uomini stanno fuori 'dalla porta'.
Donne le frequentatrici, donna chi lo gestisce, donne le dipendenti. Con una eccezione: il salvataggio. Qui tocca agli uomini, non si scherza. "Beh, è chiaro - dice Fausto Ravaglia, il patriarca titolare del filotto di bagni 134, 135 e 136 - per salvare una donna ci vuole un uomo. Questione di muscoli".
 
La spiaggia al femminile è gestita da Francesca Ravaglia, figlia di Fausto, che insieme alla moglie invece si occupa degli altri due. La notizia ieri naturalmente ha fatto il giro dei giornali e dei tiggì. La spiaggia in rosa viene inaugurata domani e si chiama «miss Muretto beach», perchè è anche abbinata ad un concorso di bellezza. Fausto Ravaglia, spiega la geografia di questa porzione di costa che guarda verso il Marano, nuova oasi del divertimento dove si balla in spiaggia ogni notte, anche se sono già fioccate le prime multe ai locali. "Nella 135 abbiamo creato la family beach, la spiaggia per le famiglie con atmosfera tranquilla mentre alla 134 ci sono i giovani perchè è l’area di tendenza". E proprio in una porzione di questo angolo di mare il Patriarca Ravaglia si è inventato la 'spiaggia in rosa'.
 
"Abbiamo messo un cartello all’esterno con scritto accesso vietato agli uomini". Il miglior modo per attirarli.
Nell’angolo 'proibito' ci sono 50 fra lettini e sdrai e una quindicina di ombrelloni. All'interno dell'area le donne potranno prendere il sole liberamente e 'farsi belle': a loro disposizione saranno infatti hair stylist e truccatori per una 'remise en forme' post-spiaggia. Uno speciale menù, creato ad-hoc per le ragazze e curato da una dietologa, si troverà al ristorante sul mare, per tutte coloro che non vogliono rinunciare alla forma fisica ma che cedono a qualche tentazione. Poi ci sono corsi di fitness, corsi di cucina e altre amenità etniche. Il colore rosa avvolgerà la spiaggia dedicata alle donne, e sara' la tinta dominante dello stabilimento, arredato in perfetto stile vintage con un forte richiamo alla 'dolce vita'.
 
In Germania stanno nascendo banche per sole donne, in Svizzera l'albergo Lady's First è off-limits per gli uomini, a Londra sempre un albergo ha riservato un intero piano alla clientela femminile, e anche il trend dei taxi per sole donne e dei parcheggi riservati al gentil sesso si sta pian piano diffondendo. Le quote rosa dilagano e Riccione si è adeguata. Si dice anche che alla spiaggia 134 presto arriverà anche l’ospitalità riservata alla donne arabe, un pallino che da queste parti, evidentemente, va di moda.
 
E domani, per l’inaugurazione arriva la 'madrina': una Lara Croft in carne ed ossa, vale a dire Karima Adebibe, bellezza statuaria e nuovo volto della protagonista del videogioco ‘Tom Raider anniversary’. Francesco De Biase, orgaizzatore del concorso di Miss muretto prova a dare un’anima alla spiaggia rosa: "E’ un esperimento che vuole valorizzare l’universo femminile con progetti per sole donne". Le previsioni dicono che nei prossimi giorni la 'riserva indiana' della 134 sarà affollata anche perchè una statistica recente commissionata da una agenzia matrimoniale spiega che quest’anno in vacanza il 60 per cento dei turisti è single e il 20 per cento è composto da donne. Lo show comincia, vediamo se quest’altra scommessa riccionese sarà lo spot dell’estate 2007. Intanto un consiglio: ragazze scappate dal recinto.
di Beppe Boni


http://www.leggo.it/life/fitness/il_fitness_si_fa_islamico_ed_e_vietato_agli_uomini/notizie/149340.shtml (http://www.leggo.it/life/fitness/il_fitness_si_fa_islamico_ed_e_vietato_agli_uomini/notizie/149340.shtml)
FIRENZE – Il fitness per le donne islamiche si pratica in una palestra rigorosamente vietata agli uomini. Ecco la proposta messa in atto a Sesto Fiorentino dall'associazione Scarlini, in collaborazione con l'amministrazione comunale e l'associazione Donne Arabe.
Le lezioni "censurate" si svolgono due volte a settimane e sono aperte sia a donne straniere che italiane.
L'iniziativa ha lo scopo di consentire anche alle donne di fede musulmana di tenersi in forma e di svolgere attività fisica.
Il divieto di ingresso agli uomini è dovuto al fatto che, durante le lezioni, alle donne non sarà possibile indossare il velo.
In un primo momento le iscritte erano 20, ma gli organizzatori assicurano che il numero crescerà fino a 60 partecipanti.
“Per la prima volta in Italia - ha detto la presidente dell’associazione Donne Arabe Samia Guendouze - viene promosso un progetto di questo tipo che ci permette di fare sport, di conoscere culture ed esperienze diverse ma soprattutto di far uscire le donne di casa e dalla routine quotidiana della famiglia o del lavoro”.

http://www.leprotagoniste.org/ecco-gli-hotel-rosa-accesso-vietato-ai-maschi (http://www.leprotagoniste.org/ecco-gli-hotel-rosa-accesso-vietato-ai-maschi)

Massì, che se ne stiano per i cavoli loro. Le donne sono orgogliose della scelta: «Noi andiamo solo in alberghi dove l'ingresso agli uomini è vietato». Le villeggianti, in versione femminista, srotolano lo striscione: «L'hotel è mio e lo gestisco io!». Cos'è, uno scherzo? No, è tutto vero. Provate a cliccare il sito alberghidelledonne e ne avrete la prova. «Siamo alberghi delle donne pensati per le donne. Vogliamo offrire a tutte le donne come te un'esperienza di vacanza ricca di emozioni, ricordi, benessere e relax nelle più belle località d'Italia.
Per farti sentire in armonia con te stessa, sempre circondata di attenzioni...». Con una sola eccezione: le attenzioni maschili. No, alle coccole degli uomini le clientitipo degli alberghi all pink exclusive (riservati alla clientela in rosa) rinunciano con piacere; anzi, con entusiamo; meglio ancora, in un tripudio di «meglio sole che male accompagnate...».
Dove, ovvia-mente, il «male» è incarnato
da lui: l'odioso maschio. Che chissà per quale incoffessabile ragione è consiedaro indesiderabile, manco fosse Jack lo squartatore. Sarà per questo che qui «gli uomini sono banditi anche dallo staff». E sapete perché? «Per togliere le ospiti dall'imbarazzo di aprire la porta in déshabillé quando si riceve il servizio in camera».
Insomma, meglio di una barzelletta... Ma non c'è nulla da ridere, considerato che la tendenza ad aprire alberghi riservati alle donne si sta espandendo in tutto il mondo.
Si tratta di hotel che non fanno mancare nulla a una signora: dai kit d'emergenza con il make up alla giusta illuminazione per truccarsi, dal tubino nero «per ogni occasione» ai cibi biologici e dietetici per la colazione; e poi riviste femminili, nécessaire per la messa in piega, trattamenti di bellezza e il piacere di una stanza arredata con «gusto femminile».
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: Fazer - Settembre 05, 2012, 20:22:45 pm
Beh War, negli sport motoristici ci sono campionati aperti a tutti/e  e campionati vietati agli uomini. Altrimenti sai che spasso... :D

P.S

Cancella pure 'sto post... ;)
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: COSMOS1 - Settembre 05, 2012, 21:37:37 pm
come è andata dal punto di vista economico?
sono sopravvissuti?
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: Peter Bark - Settembre 05, 2012, 21:44:17 pm
qua che l'elenco di questi hotel.cliccate sopra ad ogni regione...

http://www.alberghidelledonne.com/hotel-donne-italia/dove-sono-alberghi-delle-donne-in-italia.html
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: Alberto86 - Settembre 06, 2012, 00:39:16 am

Mi piacerebbe invece fare una raccolta di organizzazioni e luoghi inaccessibili agli uomini, nel consenso generale che normalmente la situazione suscita.
Terrei fuori da questa raccolta i posti di lavoro, che sono un gigantesco capitolo a parte,  che merita un thread a parte (se non una sezione).


Bella idea Warlordmaniac  :) Metto in primo piano!
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: Warlordmaniac - Settembre 06, 2012, 03:07:46 am
http://www.asianews.it/notizie-it/Nasce-una-citt%C3%A0-idustriale-per-sole-donne-25493.html (http://www.asianews.it/notizie-it/Nasce-una-citt%C3%A0-idustriale-per-sole-donne-25493.html)

Nasce una città idustriale per sole donne
Il progetto fa seguito alle indicazioni del governo di creare maggiori opportunità di lavoro per le donne Ci saranno imprese guidate da donne e linee di produzione riservate alle donne. Tra gli obiettiv, anche quello di offrire opportunità alle giovani.

Riyadh (AsiaNews) - Una città industriale per sole donne: imprenditrici, impiegate, operaie. Niente uomini. Il progetto, presentato dalla Saudi Industrial Property Authority (Modon), è stato approvato dal principe Mansour Bin Miteb Bin Abdul Aziz, ministro per gli affari municiali e rurali dell'Arabia Saudita.

Il ministro ha già indicato il terreno sul quale sorgerà la città industriale, nei pressi di Hofuf e dell'aerporto di Al-Ahsa, nella provincia orientale.

Il piano della Modon prevede la crazione di numerose città industriali per sole donne e fa seguito alle indicazioni del governo di creare maggiori opportunità di lavoro per le donne, per consentire loro di giocare un ruolo più importante nella sviluppo del Paese. Al tempo stesso il progetto appare segnato dalla rigida divisione dei sessi applicata in Arabia Saudita.

Le città industriali avranno imprese guidate da donne e linee di produzione riservate alle donne. Tra gli obiettivi, anche quello di offrire opportunità alle giovani. "Sono sicuro - ha detto in proposito Saleh Al-Rasheed, vicedirettore generale di Modon - che le donne possono dimostrare la loro efficienza sotto molti aspetti e chiarire i settori industriali che più si adattano ai loro interessi, alla loro natura e alle loro capacità".
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: Warlordmaniac - Settembre 06, 2012, 03:13:22 am
http://www.giornalettismo.com/archives/210871/linternet-point-per-sole-donne/ (http://www.giornalettismo.com/archives/210871/linternet-point-per-sole-donne/)
L’internet point per sole donne
08/03/2012 - Ha aperto a Kabul, grazie al lavoro di un’associazione femminile che combatte la violenza di genere Aperto in Afghanistan il primo internet café per sole donne del Paese. Ne parla The Globe and The Mail. PER L’AFFERMAZIONE - Così facendo Ha aperto a Kabul, grazie al lavoro di un’associazione femminile che combatte la violenza di genere

Aperto in Afghanistan il primo internet café per sole donne del Paese. Ne parla The Globe and The Mail.

PER L’AFFERMAZIONE - Così facendo si spera che le donne possano avere una possibilità di aprirsi al mondo senza le violenze verbali, sessuali e gli sguardi indesiderati dei propri compaesani. Questo locale si trova nel centro di Kabul ed è stato inaugurato in occasione della giornata internazionale delle donne. Rappresenta un simbolo di come le donne stanno affrontando al momento enormi sfide nonostante la caduta al potere dei talebani, avvenuta circa 10 anni fa.
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: Warlordmaniac - Settembre 06, 2012, 03:15:54 am
http://www.liberoquotidiano.it/news/spettacoli/1000430/Il-social-network-per-sole-donne.html (http://www.liberoquotidiano.it/news/spettacoli/1000430/Il-social-network-per-sole-donne.html)

Il social network per sole donne
Paola Innocenti ha creato www.withandwithin.com: casalinghe e professioniste condividono problemi e consigli

Focus su Paola Innocenti, una wonder woman che si divide tra figli, casa e attività imprenditoriale, www.withandwithin.com, un portale, ma soprattutto un nuovo mondo, tutto in rosa; sì, avete capito bene, perché non si tratta di un social network per incontrare il fidanzato, o trovare marito, o fare semplicemente la vezzosa, ma di un portale nel quale le iscritte sono solo donne, di tutte le professioni e di tutti i mondi, unite da un unico concetto, socializzare tra loro, guadagnare, scambiare.
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: Warlordmaniac - Settembre 06, 2012, 03:17:34 am
http://www.technogym.com/blog/2011/08/in-5-anni-150-palestre-per-solo-donne/ (http://www.technogym.com/blog/2011/08/in-5-anni-150-palestre-per-solo-donne/)

In 5 anni 150 palestre per sole donne


Nel 2004 Ryan Schmid, studente MBA alla Seattle University, ha aperto una palestra in una zona di Seattle a basso reddito e l’ha dotata di attrezzature Technogym. Da ex personal trainer, Schmid era perfettamente conscio dell’importanza di offrire la possibilità di condurre una vita più sana a un segmento di popolazione sotto servita, grazie ad attrezzature di alta qualità.

Due anni dopo Schmid ha approfittato della Seattle University Harriet Stephenson Business Plan Competition per lanciare una nuova iniziativa. Insieme con altri tre compagni di studi, Schmid ha sviluppato un business plan basato sulla creazione di strutture altamente qualificate per sole donne.

“Stiamo costruendo queste strutture intorno al concetto di Wellness”, ha detto Schmid, aggiungendo che le attrezzature contemplate per i suoi centri saranno unicamente fornite da Technogym, a partire Cardio Wave, Synchro, Run, Wellness System, Kinesis e Flexability.

Schmid ha scelto le attrezzature Technogym per “creare un’atmosfera accogliente e ricca di energia, cosa particolarmente gradita alle donne”. Il business plan di Schmid ha vinto la gara e il suo progetto ha suscitato un interesse senza precedenti da parte degli investitori. L’obiettivo di Schmid, che ha aperto il primo centro a Seattle, è di creare 150 palestre di questo genere negli Stati del Nord Ovest, Alaska e Hawaii nei prossimi anni, prima di allargare il business a tutti gli Stati Uniti.
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: Warlordmaniac - Settembre 06, 2012, 03:30:32 am
Una spiaggia per nudisti
Nei primi mesi del ‘98 è stata aperta la prima spiaggia per nudisti dello Stato di Bahia. Certamente nelle molte spiagge deserte il nudismo è praticato da tempo anche se, per vari motivi, è sconsigliabile: i baiani sono aperti per quanto riguarda i loro esili bikini modello “filo dental”, ossia con il posteriore completamente a nudo, ma fermamente contrari al nostro topless.
La spiaggia per nudisti si chiama Massarandupio e si trova a 100 chilometri dall’aeroporto di Salvador, nella Linha Verde. Dopo Praia do Forte percorrete 10 chilometri e troverete il bivio per la spiaggia che raggiungerete dopo alcuni chilometri di strada bianca, ma buona. Al termine della strada parcheggiate la macchina senza timore e proseguite a piedi verso destra per un chilometro. Sulla spiaggia, incontrerete un casotto dove ci sono i guardiani Dell’Associazione Baiana di Naturismo che vi inviteranno ad adeguare il vostro abbigliamento al luogo, ovvero a mettervi nudi. L’area riservata è lunga 800 metri ed è completamente deserta e bellissima, con acqua calda e pulita. È proibito l’ingresso agli uomini soli. Non essendoci grandi strutture, ma solo la possibilità di bere un cocco o una birra, potreste, attraversando il piccolo villaggio omonimo, ordinare al ristorante “Spazio Verde” della magnifica cuoca Dona Teresinha, un “Insopado di Aratu” e mangiarvelo dopo aver fatto il bagno come mamma vi ha fatto. Se amate stare tranquilli, evitate il sabato e la domenica quando l’affollamento è eccessivo.
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: vnd - Settembre 06, 2012, 06:21:28 am



Nasce una città idustriale per sole donne


Questa è una buona notizia.
Voglio studiare il fenomeno....e vedere come finirà.

Senza uomini.
Quindi... carpentieri, fattorini, muratori femmine....

Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: vnd - Settembre 06, 2012, 06:26:50 am
http://www.liberoquotidiano.it/news/spettacoli/1000430/Il-social-network-per-sole-donne.html (http://www.liberoquotidiano.it/news/spettacoli/1000430/Il-social-network-per-sole-donne.html)

Il social network per sole donne
Paola Innocenti ha creato www.withandwithin.com: casalinghe e professioniste condividono problemi e consigli

Focus su Paola Innocenti, una wonder woman che si divide tra figli, casa e attività imprenditoriale, www.withandwithin.com, un portale, ma soprattutto un nuovo mondo, tutto in rosa; sì, avete capito bene, perché non si tratta di un social network per incontrare il fidanzato, o trovare marito, o fare semplicemente la vezzosa, ma di un portale nel quale le iscritte sono solo donne, di tutte le professioni e di tutti i mondi, unite da un unico concetto, socializzare tra loro, guadagnare, scambiare.

faS è già così..
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: krool - Settembre 06, 2012, 09:54:09 am
Bravo WLM. :)
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: TheDarkSider - Settembre 06, 2012, 09:59:23 am
Buona iniziativa, ma io distinguerei tra luoghi vietati agli uomini in paesi islamici e in paesi occidentali o comunque non islamici.

Questo perché nei paesi islamici la segregazione sessuale è una prescrizione dell'Islam, per cui è facile sostenere che non si tratta di misandria ma, al contrario, di un portato della "cultura maschilista e patriarcale" dell'Islam.
Che poi questo sia vero o meno è un altro discorso, ma chiunque non si occupi di questione maschile la penserebbe così.

Invece un luogo vietato agli uomini in Occidente è sempre, matematicamente, un segnale di misandria perché, come è tristemente noto, in Occidente le donne godono di uguaglianza formale e di macroscopici privilegi sostanziali, e quindi negare l'ingresso agli uomini vuol dire opprimerli e discriminarli ingiustamente ( oltre all'oppressione e alle discriminazioni che già subiscono, si intende ).
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: krool - Settembre 06, 2012, 13:05:08 pm
Sono d'accordo.

In quel contesto culturale l'estromissione degli uomini potrebbe avere senso così come il contrario (per quel poco che sappiamo dell'Islam. Sapendo com'è manipolata l'informazione, io mi azzardo a dire che non ne sappiamo praticamente nulla).
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: Warlordmaniac - Settembre 06, 2012, 14:59:25 pm
Buona iniziativa, ma io distinguerei tra luoghi vietati agli uomini in paesi islamici e in paesi occidentali o comunque non islamici.

Questo perché nei paesi islamici la segregazione sessuale è una prescrizione dell'Islam, per cui è facile sostenere che non si tratta di misandria ma, al contrario, di un portato della "cultura maschilista e patriarcale" dell'Islam.
Che poi questo sia vero o meno è un altro discorso, ma chiunque non si occupi di questione maschile la penserebbe così.

Invece un luogo vietato agli uomini in Occidente è sempre, matematicamente, un segnale di misandria perché, come è tristemente noto, in Occidente le donne godono di uguaglianza formale e di macroscopici privilegi sostanziali, e quindi negare l'ingresso agli uomini vuol dire opprimerli e discriminarli ingiustamente ( oltre all'oppressione e alle discriminazioni che già subiscono, si intende ).

Fammi capire: se un luogo in terra islamica è proibito agli uomini, sarebbe a causa della cultura maschilista e patriarcale?

Il thread servirebbe per raccogliere tutte quelle prove che si opporrebbero alle lamentele femministe su luoghi esclusivi agli uomini. Poi magari alcuni uomini islamici saranno contenti che le loro figlie o mogli siano confinate in ginecei lontano da sguardi maschili, ma questo per me è un altro discorso.
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: krool - Settembre 06, 2012, 15:00:53 pm
WLM, tu puoi anche solo specificare all'inizio della segnalazione se parliamo di Occidente o Islam.
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: Warlordmaniac - Settembre 06, 2012, 15:05:51 pm
Ad esempio qui:
Citazione
Il divieto di ingresso agli uomini è dovuto al fatto che, durante le lezioni, alle donne non sarà possibile indossare il velo.

Sono quasi tutti contrari al velo per le donne, "a casa nostra devono adeguarsi" ,  "a casa loro ci fanno rispettare le loro leggi..." e bla bla, lamentele di questo tipo.
Mi piacerebbe se ci si lamentasse anche di questa iniziativa, e invece no, nessuno scandalo.
Che differenza farebbe secondo voi?
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: vnd - Settembre 06, 2012, 15:16:03 pm
Fammi capire: se un luogo in terra islamica è proibito agli uomini, sarebbe a causa della cultura maschilista e patriarcale?

Il thread servirebbe per raccogliere tutte quelle prove che si opporrebbero alle lamentele femministe su luoghi esclusivi agli uomini. Poi magari alcuni uomini islamici saranno contenti che le loro figlie o mogli siano confinate in ginecei lontano da sguardi maschili, ma questo per me è un altro discorso.

Per essere davvero precisi può esistere una cultura integralista religiosa ma la cultura maschilista non esiste.
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: TheDarkSider - Settembre 06, 2012, 21:25:31 pm
Fammi capire: se un luogo in terra islamica è proibito agli uomini, sarebbe a causa della cultura maschilista e patriarcale?
C'è poco da capire: l'adibire luoghi riservati alle donne e vietati agli uomini, in terra islamica, vuol dire aderire ai canoni dell'Islam.
L'Islam capisci? La stessa religione dei talebani che vietano l'istruzione alle donne.

Qui quel che conta è la motivazione di chi ha pensato e imposto quel divieto. La motivazione in questo caso non è l'odio anti-maschile, ma l'intenzione di ubbidire a un obbligo religioso.
Obbligo religioso di una religione che, tra l'altro, produce adepti come i talebani e dunque, secondo l'opinione corrente, è una religione profondamente maschilista.

Che poi questo sia vero è un altro discorso, ma dubito che Maometto abbia imposto la segregazione sessuale a scopo misandrico.


Citazione
Il thread servirebbe per raccogliere tutte quelle prove che si opporrebbero alle lamentele femministe su luoghi esclusivi agli uomini. Poi magari alcuni uomini islamici saranno contenti che le loro figlie o mogli siano confinate in ginecei lontano da sguardi maschili, ma questo per me è un altro discorso.
Visto che siamo nel forum sulla misandria, in my very humble opinion divieti che hanno poco a che fare con la misandria ci azzeccano poco.

E' solo un opinione, non è il verbo sia chiaro, che non voglio innescare flames.

Quello che secondo me non è un'opinione ma una certezza matematica è che lo stesso divieto di ingresso adottato in terra occidentale è un segnale di misandria.
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: Warlordmaniac - Settembre 07, 2012, 00:09:52 am
Ok, DarkSider, proponi tu la sezione, per me è uguale.

Non sto dicendo che gli uomini sono tutti povere vittime.

L'Islam vuole che i sessi siano separati? OK, scrivo che le donne sono in posti dove gli uomini non possono entrare, così nessuno può scandalizzarsi che gli uomini islamici sono in posti vietati alle donne.
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: ilmarmocchio - Settembre 07, 2012, 00:24:30 am
Ad esempio qui:
Sono quasi tutti contrari al velo per le donne, "a casa nostra devono adeguarsi" ,  "a casa loro ci fanno rispettare le loro leggi..." e bla bla, lamentele di questo tipo.
Mi piacerebbe se ci si lamentasse anche di questa iniziativa, e invece no, nessuno scandalo.
Che differenza farebbe secondo voi?

guarda, a me il perbenismo odierno non piace.
A Roma , obbedisci alle leggi romane.
se no, a casa tua.
stop
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: TheDarkSider - Settembre 07, 2012, 10:40:50 am
Ok, DarkSider, proponi tu la sezione, per me è uguale.

Non sto dicendo che gli uomini sono tutti povere vittime.

L'Islam vuole che i sessi siano separati? OK, scrivo che le donne sono in posti dove gli uomini non possono entrare, così nessuno può scandalizzarsi che gli uomini islamici sono in posti vietati alle donne.
Per me basta che specifichi se il caso riguarda un paese islamico oppure no, ma se proprio vuoi cambiare sezione il forum libri, links e articoli mi sembra quello più adatto.
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: Lucia - Settembre 07, 2012, 13:23:10 pm

Invece un luogo vietato agli uomini in Occidente è sempre, matematicamente, un segnale di misandria perché, come è tristemente noto, in Occidente le donne godono di uguaglianza formale e di macroscopici privilegi sostanziali, e quindi negare l'ingresso agli uomini vuol dire opprimerli e discriminarli ingiustamente ( oltre all'oppressione e alle discriminazioni che già subiscono, si intende ).

non vedo nulla di misandria se un uomo non può entrare nella spiaggia di nudisti per le donne o nella palestra.
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: vnd - Settembre 07, 2012, 13:34:35 pm
non vedo nulla di misandria se un uomo non può entrare nella spiaggia di nudisti per le donne o nella palestra.

Il guaio è che si tratta di una contraddizione.
Tutti i cittadini sono uguali, senza distinzione di razza, sesso, ceto, idee politiche, credo religioso ecc...
E poi c'è chi può fare regolamenti che prevedono la discriminazione sessuale.
I regolamenti sono in qualche modo inseriti nella gerarchia delle fonti: costituzione, leggi costituzionali, leggi e decreti, regolamenti, usi, consuetidini e prassi.
Se non ricordo male....

Ci sono dei precedenti, non ricordo se riguardano l'Italia me, se interessa, verifichiamo, a causa dei quali un proprietario di una discoteca che prevedeva l'accesso gratuito alle sole donne, ha dovuto tornare sui suoi passi perché l'offerta era attribuita con criteri sessisti.

Faccio notare che l'Italia è un paese che ha molte di queste contraddizioni.
da noi è possibile avere  università private per sole donne ma non è consentito averne una per soli uomini.
E ho detto tutto.
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: fabriziopiludu - Settembre 07, 2012, 13:50:11 pm



 
non vedo nulla di misandria se un uomo non può entrare nella spiaggia di nudisti per le donne o nella palestra.

 Abbiamo visto:
 permesso alla donna di entrare nello spogliatoio maschile.
 E ballbusting (!) per gli uomini entranti nello spogliatoio femminile.


 
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: TheDarkSider - Settembre 07, 2012, 13:58:21 pm
non vedo nulla di misandria se un uomo non può entrare nella spiaggia di nudisti per le donne o nella palestra.
fai un controllo della vista ;)
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: Lucia - Settembre 07, 2012, 13:58:47 pm
io non voglio entrare nello spogliatolo maschile!

nel primo anno universitario avevamo anche le docce insieme, non mi piaceva

anzi non voglio andare nemmeno sul monte Athos se tanto se lo tengono per loro.

Cultura islamica: mi sono ricordata di quanto erano contrariati gli europei che gli arabi si nascondevano le donne, che a loro era vietato vederle.

Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: Lucia - Settembre 07, 2012, 14:04:33 pm
fai un controllo della vista ;)

non devo fare nessun controllo della vista, se io non ci tengo ad andare nella spiaggia degli nudisti riservata agli uomini non vedo perché non possono avere anche le donne una spiaggia cosi, cosi gli uomini non si eccitano malgrado loro, con la palestra è uguale, dove si tratta del body che maschile e femminile è diverso è normale che ci siano anche degli posti separati.
Anche in un albergo per sole donne mi sentirei più in sicurezza se devo viaggiare da sola e anche tu sentiresti più in sicurezza la tua figlia in un albergo cosi.
L'università o un negozio sono un'altra cosa perchè non c'entrano con il body.
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: fabriziopiludu - Settembre 07, 2012, 14:24:09 pm



 http://forum.alfemminile.com/forum/bebegrandit/__f178_bebegrandit_Mamme-negli-spogliatoi-degli-uomini.html (http://forum.alfemminile.com/forum/bebegrandit/__f178_bebegrandit_Mamme-negli-spogliatoi-degli-uomini.html)


 
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: Lucia - Settembre 07, 2012, 14:53:04 pm
da noi i bambini vengono cambiati nel spogliatoio corrispondente al sesso degli genitori e poi è un'altra cosa e comunque sarebbe bisogno di una spinta verso l'autonomia che una bimba o un bimbo di 7 anni possa fare già tutto da solo nello spogliatoio corrispondente al proprio sesso.
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: krool - Settembre 07, 2012, 14:54:34 pm


 http://forum.alfemminile.com/forum/bebegrandit/__f178_bebegrandit_Mamme-negli-spogliatoi-degli-uomini.html (http://forum.alfemminile.com/forum/bebegrandit/__f178_bebegrandit_Mamme-negli-spogliatoi-degli-uomini.html)


 
Un sacco di risposte interessanti in quella discussione. Anche se credo che molte siano maschili.
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: Stealth - Settembre 07, 2012, 14:55:14 pm
https://www.questionemaschile.org/forum/index.php?topic=4740.msg49135#msg49135
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: krool - Settembre 07, 2012, 14:59:35 pm
E fu così che la lettera venne cestinata. :D
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: Stealth - Settembre 07, 2012, 15:02:38 pm
E fu così che la lettera venne cestinata. :D

Indubbiamente.
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: fabriziopiludu - Settembre 07, 2012, 15:05:47 pm



 http://community.girlpower.it/entrare-negli-spogliatoi-maskili-vt57894.html (http://community.girlpower.it/entrare-negli-spogliatoi-maskili-vt57894.html)


 
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: cancellatow - Settembre 07, 2012, 16:46:12 pm
Lucia, prova a mettere un annuncio di lavoro per soli uomini e poi vedi ;)
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: Warlordmaniac - Settembre 07, 2012, 16:56:19 pm


 http://community.girlpower.it/entrare-negli-spogliatoi-maskili-vt57894.html (http://community.girlpower.it/entrare-negli-spogliatoi-maskili-vt57894.html)

:doh:
La cazzata del decennio:

difficile da credere ma i ragazzi hanno difficoltà ad entrare dentro gli spogliatoi femminili, sono più intraprendenti fuori e a parole ma poi nei fatti sono dei timidoni, le donne invece sono silenziose ma spesso mi richiedono foto di atleti sotto la doccia ce ne sono alcune che non si fanno scrupoli
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: krool - Settembre 07, 2012, 17:09:04 pm
Mmm, pensa se a quell'allenatore chiedessero delle foto di ragazze nude sotto la doccia, che putiferio che salterebbe fuori...
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: vnd - Dicembre 11, 2012, 17:56:57 pm
http://www.gazzettino.it/nordest/padova/pap_guardoni_spogliatoi_dei_bambini_della_polisportiva_vietati_agli_adulti/notizie/20/235437.shtml

Citazione
PADOVA - "I genitori, specie i papà, non possono entrare". Spogliatoi del palazzetto dello sport di via Paolo VI a Peraga di Vigonza off limits per i genitori dei bambini che frequentano i corsi di ginnastica e psicomotricità.

Lo ha scritto, nero su bianco, il presidente della Polisportiva Vigonza, Flavio Volpi, in un cartello affisso qualche giorno fa sulla porta degli spogliatoi. Quel cartello affisso alla porta ha scatenato subito polemiche e discussioni. «È assurdo che non possiamo entrare per aiutare i nostri bambini - dice una mamma - Ora siamo costretti a cambiarli in corridoio. Questo è il grazie per i soldi che paghiamo per le rette mensili». «Questa è una discriminazione bella e buona che mi offende - dice un papà - Sono il solo che può accompagnare mia figlia ai corsi,ma non posso entrare per aiutarla».

«Ho dovuto farlo - afferma il presidente della Polisportiva - perché qualche giorno fa c'è stata una discussione in corridoio tra una mamma ed un papà: lui era entrato nello spogliatoio per aiutare il figlio a cambiarsi le scarpe e la mamma gli ha detto che la sua bambina si era sentita a disagio nel vedere entrare un uomo. E da lì, una parola tira l'altra, ne è nata una discussione accesa. A quel punto per evitare che situazioni del genere possano ripetersi e che gli spogliatoi diventino luoghi di litigi, ho affisso il cartello che vieta ai genitori, in particolare ai papà, di entrare».

Il "divieto di accesso" riguarda gli spogliatoi in cui si cambiano i bambini dai 4 ai 6 anni, «mentre per gli atleti più grandi che frequentano i corsi in palestra - prosegue Volpi - gli spogliatoi sono divisi e lì i ragazzini non hanno bisogno dell'aiuto dei genitori. Non c'è nessuna discriminazione, ci mancherebbe, è solo che vogliamo che la palestra sia solo per gli atleti e non il pretesto per discussioni sgradevoli. Per lo stesso motivo è stato vietato ai genitori di assistere agli allenamenti, perché si creavano situazioni spiacevoli e di conflitto tra loro e gli allenatori dei bambini, e tra i genitori stessi. Per me la palestra dev'essere il luogo in cui si fa dell'attività sportiva sana, in amicizia e armonia».

Domenica 02 Dicembre 2012 - 16:15    Ultimo aggiornamento: Lunedì 03 Dicembre - 16:07

(http://www.gazzettino.it/MsgrNews/HIGH/20121202_1763.jpg)

Avete capito?
Citazione
«Ho dovuto farlo - afferma il presidente della Polisportiva - perché qualche giorno fa c'è stata una discussione in corridoio tra una mamma ed un papà: lui era entrato nello spogliatoio per aiutare il figlio a cambiarsi le scarpe e la mamma gli ha detto che la sua bambina si era sentita a disagio nel vedere entrare un uomo. E da lì, una parola tira l'altra, ne è nata una discussione accesa. A quel punto per evitare che situazioni del genere possano ripetersi e che gli spogliatoi diventino luoghi di litigi, ho affisso il cartello che vieta ai genitori, in particolare ai papà, di entrare».

1.
Una bambina di quattro anni che si sente in imbarazzo per la presenza di un papà è già una vittima di un'educazione sessista impartita da una complessata intrisa di pregiudizi.

2.
Molto più probabilmente, però, si tratta di un pretesto inventato dalla "mamma".

3.
Un maschietto potrebbe lecitamente lamentarsi di sentirsi infastidito dalla presenza delle mamme?
Fatto salvo quanto affermo al punto 1. coniugato al maschile, direi assolutamente di sì.

4.
Curiosa la logica... Una deficiente si lamenta e le si dà ragione senza curarsi di offendere tutti gli uomini.
Che sia questione di sessismo?


Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: ilmarmocchio - Dicembre 11, 2012, 17:59:17 pm
Non era più semplice vietare l'ingresso a TUTTi i genitori , caro diringente ?
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: Alberto86 - Dicembre 11, 2012, 18:01:58 pm
Che schifo. E' talmente cosa comune la misandria che manca pure il tatto di scrivere certe cose.

PS: Vnd ho messo la discussione qui dato che c'era un topic apposito.
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: vnd - Dicembre 11, 2012, 18:23:54 pm
Che schifo. E' talmente cosa comune la misandria che manca pure il tatto di scrivere certe cose.

PS: Vnd ho messo la discussione qui dato che c'era un topic apposito.

Che tempismo....
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: vnd - Dicembre 11, 2012, 18:27:31 pm
Già che ci sono, riesumo questa vecchia notizia...

http://www.corriere.it/esteri/10_gennaio_19/regolamento-british-areddia_ef37372e-04ed-11df-aece-00144f02aabe.shtml

Citazione
AZIONE LEGALE DI UN PASSEGGERO
Il regolamento lo obbliga a cambiare
il posto, lui denuncia la compagnia
Il caso su un volo British Airways: vietato agli uomini sedersi vicino a minorenni non accompagnati



Mirko Fisher ha querelato la British Airways (da Daily Mail) MILANO - I regolamenti interni delle compagnie di trasporti non finiscono di stupire. Una delle più bizzarre è costata alla British Airways una querela per diffamazione. La policy della compagnia di bandiera britannica vieta ai passeggeri uomini di sedersi accanto a minorenni che non siano accompagnati dai genitori, onde evitare abusi sessuali. E l’aereo non decolla finché l’adulto non cambia posto. Ma la norma interna ha trovato un vivace oppositore in Mirko Fisher, manager di 33 anni, che ha sporto denuncia, come riporta il quotidiano Daily Mail.
SEX OFFENDER – Fisher viaggiava con la moglie incinta, Stephanie, che aveva chiesto di sedersi accanto al finestrino. Così il passeggero si trovava tra la moglie e un dodicenne, i cui genitori erano seduti più indietro. Quando lo steward, controllando la cabina prima del decollo, lo ha invitato a cambiare posto, Mr. Fisher ha risposto che voleva viaggiare accanto alla moglie. Ma l’assistente di volo ha insistito appellandosi al regolamento della British e al fatto che altrimenti non sarebbero partiti. Da qui il conflitto fra i due e la denuncia. «Mi sono sentito un delinquente davanti agli altri passeggeri e chissà cosa avrà pensato il bambino. Con questa norma etichettano tutti gli uomini come pedofili e perversi. I viaggiatori innocenti sono pubblicamente umiliati», ha commentato il manager esperto di finanza, che vive in Lussemburgo e ha una figlia.


DISCRIMINAZIONI SESSUALI – Una delle accuse mosse dal manager alla British Airways è la discriminazione sessuale, perché lo stesso trattamento non è riservato alle donne adulte. «Inoltre statisticamente è più probabile che i bambini ricevano offese e violenze all’interno delle mura domestiche che non nello spazio ristretto di un aereo», ha aggiunto Fischer. La sentenza sarà emessa il prossimo mese e nel caso che la corte dia ragione al passeggero, la compagnia britannica sarà tenuta a cambiare il regolamento e a risarcire il querelante. Fisher promette, in quel caso, di devolvere il risarcimento per i danni all’immagine subiti in favore della Nspcc, l’organizzazione britannica che previene la crudeltà sui bambini.
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: vnd - Dicembre 11, 2012, 18:37:23 pm
Già che ci sono, riesumo questa vecchia notizia...

http://www.md80.it/bbforum/viewtopic.php?f=9&t=9546 (http://www.md80.it/bbforum/viewtopic.php?f=9&t=9546)
Qui c'è un approfondimento interesante.
Pur riferendosi alle discriminazioni sessiste ai pregiudizi della British Airlines, è antecedente.
Tra parentesi, è copincollato da un contributo dei colleghi di antifeminist.
http://antifeminist.altervista.org/notizie/2006/11_11_2006.htm (http://antifeminist.altervista.org/notizie/2006/11_11_2006.htm)

E' un po' lungo....

Citazione
British Airways: TUTTI I MASCHI SONO POTENZIALI PEDOFILI
di babyloon il 11 dicembre 2006, 7:50

British Airways: "Tutti i maschi sono potenziali pedofili"

Questa è la traduzione di un articolo apparso sul DailyMail il 4 Novembre. Racconta cos'è successo a bordo di un aereo della British Airways, dove è stato chiesto ad un uomo di spostarsi di sedile perchè il regolamento della compagnia vieta ai bambini non accompagnati di sedersi di fianco ad ogni adulto di sesso maschile.

==============================================
La British Airways vieta agli uomini di sedersi accanto ai bambini
di MARTIN DELGADO, 4 Novembre 2006

La British Airways è stata accusata di trattare tutti i passeggeri maschi come potenziali pedofili dopo che è stato reso noto che la compagnia vieta ai bambini di sedersi accanto ai passeggeri maschi sconosciuti, persino quando gli stessi genitori del bambino sono sullo stesso volo.

La bizzarra norma è venuta allo scoperto quando una bambina di 9 anni è stata fatta spostare dal suo posto accanto ad un uomo di 76 anni e sua moglie durante un volo da Malaga a Londra.

Nel frattempo la madre è stata fatta sedere dalle hostess accanto al giornalista in pensione Michael Kemp e sua moglie Frances, nel mentre che la bambina veniva spostata nei sedili in fondo all'aereo.

La Sig.ra Kemp prenotò un posto nei sedili laterali per avere un pò di spazio extra per far riposare una gamba in cattive condizioni. Ma quando l'Airbus A320 ha iniziato a riempirsi, le è stato chiesto di scambiare il suo posto con quello del marito, di modo che lei, e non lui, si sarebbe trovata a sedere accanto alla bambina.

A questo punto la Sig.ra Kemp si è gentilmente rifiutata, spiegando alla hostess di aver prenotato un posto di fianco al corridoio per stare più comoda durante il viaggio di 3 ore.

Allora il Sig. Kemp si è offerto di spostarsi nel sedile di fianco alla finestrella, in modo che la bambina potesse sedersi fra lui e sua moglie, ma la hostess ha risposto che sarebbe comunque stato contro il regolamento della British Airways, messo in atto per il benessere dei bambini.

Il Sig. Kemp, originario di Kensington, West London, ha dichiarato la scorsa notte:

"La madre della bambina ha fatto sedere la figlia nel sedile di fianco alla finestrella e me, e poi è andata a sedersi più avanti in un altro sedile. Quando tutti erano seduti, la hostess ha chiesto a mia moglie se si sarebbe potuta sedere accanto alla bambina.

Frances le ha spiegato che non si poteva muovere e quindi ho pensato che avrei risolto il problema spostandomi e facendo sedere la bambina fra me e mia moglie.

E con mia grande sorpresa, la hostess ha detto che la British Airways ha una regola che vieta ogni bambino non accompagnato di età inferiore ai 16 anni di sedersi accanto ad un passeggero di sesso maschile, persino quando c'è una donna nel sedile di fianco.

La discussione è continuata per parecchi minuti ma la hostess si è rifiutata di cedere nella sua richiesta, e ha detto che l'aereo non sarebbe partito finchè questo problema non fosse stato risolto. L'ho sentita borbottare ad una collega che tutti i passeggeri sarebbero stati fatti sbarcare dall'aereo.

Non sembrava per niente imbarazzata, anzi sembrava irritata per il fatto che si stava perdendo tempo. L'intera faccenda ha creato molto disagio, e tutto ciò si sarebbe potuto evitare se solo la British Airways avesse individuato il problema quando abbiamo prenotato il biglietto."

Michele Elliot, la direttrice dell'organizzazione di beneficienza per bambini Kidscape, e famosa attivista per la tutela dei minori, ha dichiarato di esser rimasta sbalordita da questa regola della British Airways.

"E' completamente assurdo.
Stigmatizza tutti gli uomini come potenziali molestatori", ha dichiarato la Elliot.

"Che tipo di messaggio manda ai bambini una regola simile - che nessun uomo è degno di fiducia ? Anche le donne abusano i bambini. Qui c'è una assoluta mancanza di buon senso." [1]

L'aereo era usato dalla GB Airways, un partner commerciale della British Airways.

Un portavoce ha dichiarato:

"Come compagnia aerea con un obbligo di attenzione verso i nostri clienti, è nel nostro regolamento assicurarci che, ove possibile, nessun minore non accompagnato sieda di fianco a maschi adulti. Ci scusiamo se il Sig. Kemp si è sentito offeso dalla nostra richiesta, ma dobbiamo bilanciare i bisogni del bambino con quelli dell'adulto. Il regolamento è in atto come precauzione e nel migliore interesse e benessere dei bambini che viaggiano da soli." [2]

[FONTE: Daily Mail- 4 Novembre 2006]
==============================================


La British Airways, però, non è l'unica compagnia aerea al mondo che adotta questo regolamento. La Qantas e la Air New Zeland (due compagnie aeree australiane) balzarono agli onori della cronaca per un caso simile a quello capitato pochi giorni fa al Sig. Kemp.

Nel 2005 infatti un altro "incidente" avvenne durante un volo della Qantas con rotta da Christchurch ad Auckland. In questo caso la vittima di discriminazione fu Mark Mosley, a cui una hostess ordinò di cambiare posto perchè "la policy della compagnia è che solo alle donne viene consentito di sedersi accanto a bambini non accompagnati".

Quando l'Herald (un quotidiano neozelandese) chiese a Rosie Paul, una portavoce della New Zeland Airlines, se la sua compagnia aerea ritenesse tutti i passeggeri maschi come "pericolosi per i bambini", la Paul rispose: "Questo non è ciò che ho detto". Quando le venne spiegato che il regolamento usato dalla sua compagnia implicava proprio ciò, la Paul di nuovo ripetè: "No, questo non è ciò che ho detto".

Siamo nei primi anni del nuovo millennio, e i cittadini maschi che volano con certe compagnie aeree (non si sa quante e quali adottino lo stesso regolamento) vengono implicitamente accusati di essere dei "potenziali pedofili" e "potenziali molestatori sessuali", in base esclusivamente al loro genere di appartenenza. Al loro DNA. Ai loro cromosomi. I maschi avrebbero cioè l'abuso sessuale dei bambini scritto nel loro codice genetico, e per questo vanno allontanati e possibilmente sorvegliati, affinchè la "bestia" (o il "mostro", per usare un termine giornalistico molto in voga) non si svegli e non metta in pericolo nessun bambino.

E perchè mai, un domani, i cinema non dovrebbero adottare la stessa policy della British Airways ? Forse i "maschi" quando sono al cinema smettono magicamente di essere "maschi" e non c'è più il rischio che abusino il bambino della poltroncina accanto ?

E la stessa cosa vale per gli autobus, per i treni, per i teatri, e praticamente per ogni luogo in cui un "maschio adulto" possa trovarsi accanto ad un bambino di età inferiore ai 16 anni. [3]

Ma la cosa più disarmante di tutta questa storia, è il totale disinteresse (probabilmente dovuto a rincretinimento acuto) che i maschi stessi mostrano riguardo a simili faccende. Cioè riguardo a loro, al loro valore, e in ultimo al senso della loro stessa esistenza. Non ci si indigna, ad esempio, quando regolamenti anti-maschili e misandrici come quello della British Airways dipingono l'intero Genere Maschile come violentatore, stupratore, abusatore di bambini etc.etc.

Immaginate di andare da un operaio, uno che lavora come un mulo tutto il giorno, paga le tasse e vive la vita di un cittadino onesto, e dite a questo operaio che è un ladro, un evasore fiscale e un disonesto. E che il motivo di tutto ciò sta nel suo DNA di "operaio". Non importa se costui non ha mai rubato niente, ha sempre pagato le tasse e si è sempre comportato come un onesto cittadino: ci sono altri operai che hanno rubato, hanno evaso le tasse, e hanno violato la legge. Ragion per cui questo innocente viene sbattuto a forza nel gregge dei colpevoli, così, perchè il "DNA degli operai è quello".

Avrebbe questo operaio il diritto di sentirsi ingiustamente colpevolizzato, e quindi a reclamare giustizia ? Se la risposta è si, per quale motivo lo stesso diritto non dovrebbero averlo gli Uomini che per il solo fatto di esser nati di sesso maschile vengono automaticamente sbattuti a forza nel gregge dei colpevoli, e costantemente addittati come stupratori, pedofili, violentatori ?

Perchè generalizzare sugli "albanesi", sugli "extracomunitari", sui "musulmani" o sugli "ebrei" e sugli "americani" non va bene mentre invece generalizzare sui "maschi" va benissimo ?

Perchè chiedere il pentimento a quell'operaio onesto non è giusto, mentre chiedere il pentimento agli uomini innocenti è invece considerato giusto ?

...

Era il primo Dicembre 1955, nella città di Montgomery, quando Rosa Parks salì nell'autobus che l'avrebbe dovuta portare a casa dopo una dura giornata di lavoro. Pagò il biglietto e si sedette nei posti riservati alle persone di colore. Quando l'autobus si riempì, e tutti i posti furono occupati, il conducente notò che erano rimasti due o tre uomini bianchi in piedi. Fermò l'autobus e chiese a quattro persone di colore di alzarsi e dare il loro posto a quegli uomini bianchi. Rosa Parks rimase dov'era e rispose "No, non mi alzo". Venne arrestata e poi il resto è storia.

Sarebbe il caso, qualora "incidenti" simili a quello presentato nell'articolo sulla British Airways dovessero ripetersi, che anche gli uomini ingiustamente discriminati iniziassero ad adottare il "metodo Rosa Parks", e non abbandonare il proprio posto (e la propria dignità) per nessuna ragione al mondo.

Piuttosto che arrendersi ed affrontare l'intero viaggio da maschietti col nodo in gola.

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Note
[1] "Tenendo presente che la pedofilia femminile intra-familiare ha caratteristiche differenti dalla pedofilia femminile che si manifesta al di fuori delle mura domestiche, preferendo mete lontane come luoghi di abbordaggio, si puo' affermare con certezza che tale fenomeno e' comparso, all'incirca, intorno agli anni '70. In quel periodo donne americane e canadesi, per lo piu' divorziate e vedove, favorite dall'emancipazione economica, hanno iniziato a recarsi verso spiagge lontane alla conquista dei "beach boys" soprattutto, ma anche delle "beach girls" che potevano farle sentire, al suono di 100 dollari, "regine per una notte".

Alcune indagini giornalistiche come quella del settimanale Panorama, hanno messo in luce che oggi l'eta' di queste donne varia dai 25 anni circa ai 50 anni, mentre le motivazioni che le spingerebbero ad alimentare il desiderio di vivere una notte di sesso con bimbi di 6-7 anni o di 11-12, sono sempre le stesse: la soddisfazione sessuale e, ad un tempo, l'appagamento materno.

Differenti sono le mete. Le donne nordamericane si indirizzano, per la maggior parte, verso i Caraibi; mentre le europee provenienti dai ricchi paesi occidentali preferiscono come mete il Marocco, la Tunisia e il Kenya e per le destinazioni piu' lontane la Giamaica e il Brasile. La Thailandiainvece, e' la meta preferita dalle donne giapponesi che, con i voli charter, raggiungono i centri specializzati in massaggi sadomaso di Bangkok. E a Marrakesh trascorrono dei periodi le scandinave e le olandesi che consumano notti d'amore in acconto, cioe' se la notte trascorsa non e' stata soddisfacente la prestazione non viene pagata.

Sulle donne che praticano la pedofilia all'estero, si e' saputo che per permettere l'atto sessuale, vengono iniettati nei testicoli di bambini di 6-7 anni degli ormoni e droghe. Poco si conosce sull'uso di tali sostanze, a parte gli effetti collaterali estremamente sgradevoli per il minore. Dalla testimonianza di volontari dello Sri Lanka, si apprende che sono le donne pedofile stesse (la maggior parte svizzere e tedesche) a portare le droghe da iniettare nei bambini. Secondo il resoconto di una dottoressa che ha visitato alcuni di quei bambini, il trattamento ormonale causa l'abnorme ingrossamento dell'organo sessuale ad un ragazzino di 11-12 anni che non tollera piu' di 5-6 di tali iniezioni."
[FONTE: Greta, con la collaborazione di Nicoletta Bressan. Consulenza a cura del Dott. Sergio De Martino]

[2] "Per tutto il tempo che il Governo viene percepito come operante per il benessere dei bambini, il popolo sopporterà felicemente quasi qualsiasi riduzione della propria libertà." -Daniel Lapin

"Lo Stato deve dichiarare il bambino come il tesoro più prezioso del popolo." -Adolf Hitler

Hitler aveva già capito, negli anni '30, che utilizzare l'espressione "per il benessere dei bambini" a scopo propagandistico era un'ottima arma per far si che il popolo accettasse di buon grado ogni riduzione della propria libertà, senza fiatare. Oggi, nel 2006, lo stesso ritornello viene usato per far accettare al popolo che gli uomini vengano trattati come potenziali pedofili e molestatori sessuali da normative anti-maschili e misandriche come quelle adottate dalle compagnie aeree British Airways, Qantas e Air New Zeland.

[3] Proprio ieri è stato pubblicato in vari giornali inglesi un dossier che spiega l'incredibile declino degli insegnanti maschi nelle scuole primarie, lanciando l'allarme che la professione d'insegnante, tra non molto, potrebbe diventare monopolio assoluto delle donne. Già oggi le insegnanti femmine superano gli insegnanti maschi con un rapporto di 12 a 1. Vari analisti hanno anche evidenziato il fatto che molti uomini preferiscono ormai tenersi alla larga dall'insegnamento perchè spaventati dalle "false accuse di abuso sui minori", fenomeno diventato tristemente famoso soprattutto per alcuni casi "clamorosi" accaduti negli USA, dove insegnanti maschi totalmente innocenti son stati vittime di false accuse e di tutto ciò che ne consegue.

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Tratto da http://antifeminist.altervista.org/noti ... 1_2006.htm
babyloon

Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: Lucia - Dicembre 11, 2012, 19:55:26 pm
questa cosa con i spogliatoi non si può risolvere con cabine piccole come ci sono qualche volta in spiaggia?
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: Alberto86 - Giugno 01, 2013, 23:03:56 pm
Trovato per caso.

Riccione: spiaggia vietata agli uomini.
Sentite come è felice dell'iniziativa il gregge femminile:
http://video.corriere.it/si-chiama-solo-donne-ed-stata-pensata-proteggere-signore-che-prendono-sole-viavai-tipi-spiaggia-cerca-avventure/d0ce3480-2576-11dc-a2e1-0003ba99c53b


Ovviamente nessuno si è sognato di fare una querela per discriminazione per questo ennesimo schifo  :mad: :mad: :mad:
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: zagaro - Giugno 01, 2013, 23:21:23 pm
ho letto di donne che si lamentano che gli uomini fanno viaggi per procurarsi gnocca esotica,i cosidetti gnocactravel

però non ho sentito nessuna donna lamentarsi del corrispettivo viaggio, quanto io parlai con una donna che viaggiava in Italia per procurarsi 'zucchine', perchè entusiasta del 'pappagallo italiano', questo genere di discorso era il più naturale di questo mondo.
si vede che cambiano i tempi.
come dicevano i latini

'oh tempora oh mores!
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: Warlordmaniac - Luglio 18, 2013, 15:13:24 pm
http://blog.grazia.it/blog/2007/08/10/vietato-ai-maschi-la-palestra-la-banca-il-ristorante-e-il-bordello/ (http://blog.grazia.it/blog/2007/08/10/vietato-ai-maschi-la-palestra-la-banca-il-ristorante-e-il-bordello/)

In palestra senza il “macho” Quelle che sperano di approfondire la conoscenza con il personal trainer non saranno entusiaste delle nuove palestre per sole donne. Ma per tutte le altre, che sudano solo per la gloria di un corpo migliore, è una comodità non sentirsi inibite di fronte a sguardi maschili. Le catene internazionali con centri sportivi “women only” sono Fitness First e Curves. Negli Stati Uniti le patite della forma fisica – o le disperate che devono buttare giù i chili di troppo – si iscrivono al campo d’addestramento in stile militare per sole donne. Fossati da superare, esercizi nel fango e allenamenti serrati. Così il dimagrimento è assicurato.

Il carnet di servizi riservati esclusivamente all’universo femminile si sta arricchendo sempre più. In questi giorni nella città cinese di Changchun ha aperto un ristorante “femminista”, il Nushi Canting (letteralmente: ristorante delle donne): qui gli uomini possono entrare solo per guardare.

In Germania, invece, c’è la Frauenbank, una banca per donne, gestita da manager in gonnella, sicure di poter dare alle clienti consigli economici liberi da qualsiasi pregiudizio di genere.

E in America? Là la ex maitresse Heidi Fleiss, dopo essere stata più volte in prigione, ora si vuole riciclare creando un bordello per donne nel deserto del Nevada, a un’ora di macchina da Las Vegas. Dalla banca al bordello. E poi, chissà?
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: dimitri - Luglio 18, 2013, 15:23:55 pm
http://blog.grazia.it/blog/2007/08/10/vietato-ai-maschi-la-palestra-la-banca-il-ristorante-e-il-bordello/ (http://blog.grazia.it/blog/2007/08/10/vietato-ai-maschi-la-palestra-la-banca-il-ristorante-e-il-bordello/)

In palestra senza il “macho” Quelle che sperano di approfondire la conoscenza con il personal trainer non saranno entusiaste delle nuove palestre per sole donne. Ma per tutte le altre, che sudano solo per la gloria di un corpo migliore, è una comodità non sentirsi inibite di fronte a sguardi maschili. Le catene internazionali con centri sportivi “women only” sono Fitness First e Curves. Negli Stati Uniti le patite della forma fisica – o le disperate che devono buttare giù i chili di troppo – si iscrivono al campo d’addestramento in stile militare per sole donne. Fossati da superare, esercizi nel fango e allenamenti serrati. Così il dimagrimento è assicurato.

Il carnet di servizi riservati esclusivamente all’universo femminile si sta arricchendo sempre più. In questi giorni nella città cinese di Changchun ha aperto un ristorante “femminista”, il Nushi Canting (letteralmente: ristorante delle donne): qui gli uomini possono entrare solo per guardare.

In Germania, invece, c’è la Frauenbank, una banca per donne, gestita da manager in gonnella, sicure di poter dare alle clienti consigli economici liberi da qualsiasi pregiudizio di genere.

E in America? Là la ex maitresse Heidi Fleiss, dopo essere stata più volte in prigione, ora si vuole riciclare creando un bordello per donne nel deserto del Nevada, a un’ora di macchina da Las Vegas. Dalla banca al bordello. E poi, chissà?


Chissà a parti invertite cosa sarebbe successo.
Esiste il sessismo, eccome se esiste. Ma secondo voi, le femministe che sostengono che le disciminazioni sono le donne a subirle, che esiste la misoginia mentre non esiste la misandria, ci sono o ci fanno?
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: dimitri - Luglio 18, 2013, 15:24:43 pm
Chissà a parti invertite cosa sarebbe successo.
Esiste il sessismo, eccome se esiste. Ma secondo voi, le femministe che sostengono che le disciminazioni siano le donne a subirle, che esiste la misoginia mentre non esiste la misandria, ci sono o ci fanno?
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: fabriziopiludu - Luglio 18, 2013, 16:02:48 pm



 Palestre women-only, o MISTE.
 E, tante volte, PADRONI della Palestra son donne bodybuilders che fan fli esercizi in presenza dei clienti della Palestra.


 
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: Volpe argentata - Luglio 20, 2013, 12:33:23 pm
Nessuno ha mai pensato a ristoranti, pub e trattorie dove agli uomini sia severamente proibito pagare i conti all'altro sesso?
Come mai?
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: Warlordmaniac - Luglio 20, 2013, 12:58:00 pm
Nessuno ha mai pensato a ristoranti, pub e trattorie dove agli uomini sia severamente proibito pagare i conti all'altro sesso?
Come mai?

Perché è facilmente raggirabile: le dai prima metà dei soldi della cena e poi pagate entrambi.
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: vnd - Luglio 20, 2013, 13:31:47 pm
Nessuno ha mai pensato a ristoranti, pub e trattorie dove agli uomini sia severamente proibito pagare i conti all'altro sesso?
Come mai?

Perchè chiuderebbero.
Le donne non sono tutte scroccone ma.... quasi.
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: fabriziopiludu - Dicembre 21, 2013, 11:10:15 am




 
http://archiviostorico.corriere.it/2012/agosto/21/National_Golf_Club_Augusta_apre_co_9_120821171.shtml (http://archiviostorico.corriere.it/2012/agosto/21/National_Golf_Club_Augusta_apre_co_9_120821171.shtml)

Svolta epocale
Il National Golf Club Augusta apre alle donne

Nel 1933, in Italia, Enrico Fermi dà il nome al neutrino, in Francia René Lacoste lancia il suo noto marchio di polo e in Georgia, negli Stati Uniti d' America, l' Augusta National Golf Club ospita il primo torneo Masters. Riservato a soli uomini, of course. Ebbene, 79 anni dopo, l' ultimo baluardo maschilista è caduto e il più prestigioso circolo d' America ha ammesso due donne tra i suoi soci. Be' , non proprio due qualsiasi. La prima è l' ex segretario di Stato di George W. Bush, Condoleezza Rice (foto), la seconda è Darla Moore, vicepresidente della società di investimenti Rainwater. In Italia decisamente meno conosciuta della prima. Come tutte le svolte «epocali» che si rispettino però, non è stata una naturale evoluzione del buon senso, ma un vero e proprio casus belli. Ovvero la nomina alla guida di Ibm, da sempre sponsor del Masters, della prima donna: Virginia Rometty. Nomina che implica l' automatico ingresso nel club, se non fosse che la regola, alla Rometty, lo vieterebbe. Da qui la necessità - da parte del presidente del circolo Billy Payne - di accettare l' invito del Presidente Obama e del suo sfidante, Romney, a far cadere il veto. Vi sembra un atto dovuto? Ricredetevi, l' Augusta National Golf Club ha aperto a membri di colore soltanto nel 1990. RIPRODUZIONE RISERVATA

Cozzari Eleonora


Inizio il thread con questo articolo per rimarcare come venga considerato immorale e sessista un luogo escluso alle donne.

Mi piacerebbe invece fare una raccolta di organizzazioni e luoghi inaccessibili agli uomini, nel consenso generale che normalmente la situazione suscita.
Terrei fuori da questa raccolta i posti di lavoro, che sono un gigantesco capitolo a parte,  che merita un thread a parte (se non una sezione).


 L'EMBLEMA delle UMILIAZIONI, DISCRIMINAZIONI e delle ESCLUSIONI causa della Rivolta dei Boxers è il Cartello "VIETATO L'INGRESSO AI CANI E AI CINESI";
 noi UOMINI ,invece, non siam stati ancora capaci di una rivolta coi controfiocchi, probabilmente, poichè, fin da bambini, ci educano a chinare la testa, ad accettare supinamente qualsisi cosa: "Sei maschio, devi solo subire!".



 
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: Suicide Is Painless - Dicembre 21, 2013, 19:31:58 pm
Ci siamo (quasi) solo noi, ovviamente, in questi giorni lividi e squallidi, pre-natalizi. Le solitudini assicurano le presenze, e le "costanze".  :(
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: Warlordmaniac - Dicembre 22, 2016, 19:46:24 pm
http://www.iostudionews.it/femminismo-la-ricerca-della-disparita/

Nella giornata del 25 Novembre 2016,  giornata contro la Violenza sulle Donne, l’Associazione Studentesca Vivere Ateneo, ha organizzato una conferenza tenuta dal Professore Fabio Venturella, professore di tossicologia e farmacognosia dell’ex facoltà di Farmacia,  in materia di  stupri e di droghe da stupro, i famosi farmaci che vengono rifilati alle future vittime, a loro insaputa, al fine di renderle inermi di fronte al loro aguzzino. Mi ero recato all’appuntamento per conoscere meglio il tema ma, nonostante la locandina invitasse a partecipare ”la popolazione studentesca”, la presenza è stata riservata alle sole donne. Nessun uomo poteva partecipare al convegno.

Si sarebbe trattato di una misura di sicurezza “per evitare che, tra la folla, potesse esserci qualcuno che potesse emulare ciò che avrebbe sentito”. femminismo

Ma è giusto non informare un pubblico più vasto sul tema? Ovviamente no, l’argomento molte volte è poco approfondito dai media nazionali che tendono a concentrarsi più sull’atto in sé che sul retroscena che ha portato ad esso, indicando in maniera schematica e minimale la vittima, il criminale ed il reato. È giusto che un seminario del genere sia chiuso agli uomini? In un panorama in cui si ricerca sempre di più la parità tra sessi, una tale manovra di auto ghettizzazione  potrà solo provocare ulteriore separazione.

Ma nulla persisterebbe se non fosse la società mediatica a fomentarla, ed è da qui che, ad esempio, nasce il termine femminicidio o la differenziazione tra violenza e violenza sulle donne, tutti termini che vanno ad escludere a priori una categoria considerandola non specificatamente superiore od inferiore ma semplicemente diversa.

Sono convinto che facendo un unico minestrone in cui un uomo buono e rispettoso viene associato ad un pazzo scatenato che picchia la moglie o ad uno stupratore non si rende un buon servizio alle donne.

La lotta contro uno stereotipo piuttosto che contro i casi specifici che potrebbero portare la società tutta a focalizzarsi e a coalizzarsi per la lotta verso chi delinque, non è secondo me una risposta adeguata.

Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: Paol - Dicembre 30, 2016, 14:35:21 pm
Il passo successivo , se non si è già verificato, è che le attività "per sole donne" , come alberghi, banche etc. ricevano contributi pubblici e agevolazioni mirate;
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: Frank - Dicembre 30, 2016, 16:01:17 pm
Dalle mie parti c'è anche una palestra per sole donne...
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: Sardus_Pater - Dicembre 31, 2016, 09:22:59 am
Dalle mie parti c'è anche una palestra per sole donne...

Che organizzerà i soli triti corsi di autodifesa contro l'uomo bruto e manesco. Scommetto però che se tu, attaccato da loro, provassi a stenderle, le signore capirebbero che hanno buttato i loro soldi nel cesso :lol: .
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: Warlordmaniac - Gennaio 02, 2017, 16:36:10 pm
Dalle mie parti c'è anche una palestra per sole donne...

Riceve aiuti economici dal pubblico?
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: Frank - Gennaio 02, 2017, 18:55:31 pm
Riceve aiuti economici dal pubblico?

Non lo so ma non credo; e in ogni caso non è quello il punto.
Anche a me, quando vado in palestra, piacerebbe poter avere a che fare con soli uomini; ma a quanto pare oggigiorno è impossibile.
Una palestra per soli uomini è oramai impensabile.
Scoppierebbe il solito inferno mediatico, anche a livello locale.
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: KasparHauser - Gennaio 02, 2017, 20:50:10 pm
Una palestra per soli uomini è oramai impensabile.
Scoppierebbe il solito inferno mediatico, anche a livello locale.

Mmmm...sicuramente è come dici tu, ma c'è un'altro punto.
Nessun gestore troverebbe una palestra per soli uomini una buona idea per fare business, mentre una palestra per sole donne potrebbe anche essere un'idea vincente, e se esistono lo è.
Sul perchè di tale differenza è inutile dire.
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: Frank - Gennaio 03, 2017, 10:36:30 am
Mmmm...sicuramente è come dici tu, ma c'è un'altro punto.
Nessun gestore troverebbe una palestra per soli uomini una buona idea per fare business, mentre una palestra per sole donne potrebbe anche essere un'idea vincente, e se esistono lo è.
Sul perchè di tale differenza è inutile dire.

Certo, è chiaro che oggi, anno 2017 in Italia (come altrove), una palestra di soli uomini non sarebbe sicuramente una buona idea, per qualcuno che cerca di lavorare e quindi di guadagnare.
Al contrario una palestra di sole donne è ben accetta un po' ovunque; in primis dagli stessi uomini, ai quali, in molti casi, la sola idea di una palestra esclusivamente femminile li "stuzzica" ed eccita.
Del resto, che l'uomo medio odierno sia (in questa parte di mondo, ovvio) un irrecuperabile perdente, è oramai un dato di fatto.

@@

ps: in altri tempi non vi era neppure una presenza femminile nelle palestre di judo e di arti marziali in genere.
In merito questi sono dei rari filmati risalenti ai tempi dell'Unione Sovietica.

http://www.infojudo.com/tecniche-di-lotta-a-terra-del-judo-russo/

Come ho già avuto modo di scrivere in passato, le c.d. "palestre miste" portano vantaggi solo alle femmine, le quali beneficiano moltissimo della presenza maschile, mentre i maschi vengono soventemente condizionati in maniera negativa da quella inopportuna presenza femminile.
Il motivo ? L'avversario naturale del maschio è l'altro maschio e non la femmina; mentre per quest'ultima il "parametro di riferimento", e quindi il nemico da sconfiggere, è il maschio umano.
Ergo, mentre gli uomini raramente si impegnano sul serio contro le donne (anzi), quest'ultime fanno di tutto per sconfiggerlo e possibilmente umiliarlo.
Diciamo pure che l'uomo ha un atteggiamento protettivo verso la donna; quest'ultima no, nella maniera più assoluta.
Un maschio, per percepire e considerare la femmina una nemica (in quel contesto), deve essere addestrato a farlo.
La femmina no.
La femmina, soffrendo di insopprimibili complessi di inferiorità nei confronti del maschio, trova naturale considerare l'uomo il suo nemico numero uno; sia sul tatami che sul ring, oppure in un ottagono.
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: Frank - Gennaio 03, 2017, 11:03:29 am
mentre i maschi vengono soventemente condizionati in maniera negativa da quella inopportuna presenza femminile.

In merito aggiungo che in passato ho conosciuto dei judoka, nonché dei lottatori, che quando si allevano con delle femmine si eccitavano.
Ne ricordo uno che una volta baciò sul collo una tizia (mai visto né sentito il contrario.)
Mentre un lottatore avrebbe voluto proprio scoparsi la lottatrice sulla materassina.
Questo tanto per evidenziare una volta di più quanto la presenza femminile rimbambisca i maschi, specie in gioventù, quando gli ormoni vanno a mille.

Altro particolare da evidenziare: per un uomo non c'è alcun onore (termine obsoleto in questa epoca e in questa società) nel combattere contro una donna, sia che vinca sia che perda.
Nel primo caso sarà accusato (e a volte minacciato da altri uomini...) di aver picchiato una donna; nel secondo di essere "un mezzo uomo che si è fatto malmenare da una femmina".
Viceversa, la donna sarà ugualmente omaggiata, osannata e glorificata.
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: Paol - Gennaio 03, 2017, 13:33:21 pm
Altro particolare da evidenziare: per un uomo non c'è alcun onore (termine obsoleto in questa epoca e in questa società) nel combattere contro una donna, sia che vinca sia che perda.
Nel primo caso sarà accusato (e a volte minacciato da altri uomini...) di aver picchiato una donna; nel secondo di essere "un mezzo uomo che si è fatto malmenare da una femmina".
Viceversa, la donna sarà ugualmente omaggiata, osannata e glorificata.

Più che giusto ; è uno dei punti fondamentali del vantaggio femminile : se una donna picchia un uomo è forte e si sa difendere , se le prende,avendolo aggredito lei, è un vigliacco lui ( e non chi lo picchia pensando magari che lui non reagisca ? ) ;se la donna si afferma in qualche campo è merito suo, se non la fa è colpa della società, degli uomini etc. La società assegna alle donne due opzioni (ruolo tradizionale e rulo "paritario") , agli uomini nessuna.
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: Warlordmaniac - Gennaio 08, 2018, 09:44:43 am
http://tribunatreviso.gelocal.it/treviso/cronaca/2018/01/05/news/a-conegliano-taglio-del-nastro-per-la-palestra-per-sole-donne-1.16314419
  (http://tribunatreviso.gelocal.it/treviso/cronaca/2018/01/05/news/a-conegliano-taglio-del-nastro-per-la-palestra-per-sole-donne-1.16314419)

Citazione
CONEGLIANO. Mariti e fidanzati saranno ammessi solo il giorno dell’inaugurazione. I corsi in palestra infatti saranno riservati alle donne. Domani a Conegliano ci sarà il taglio del nastro del primo centro fitness dove non potranno accedere i “macho”. “Just fit” infatti sarà la prima palestra in rosa della città. «Tutte le macchine che abbiamo non si trovano nelle palestre tradizionali, in quanto sono pensate esclusivamente al fisico femminile - spiega Deborah Lorenzon, 23 anni, che con l’amica e socia Jessica Carobolante ha deciso di intraprendere una nuova avventura - mi piaceva l’idea di riservare la partecipazione alle donne». La giovane imprenditrice fin da sei anni pratica arti marziali, e per un anno ha lavorato in una palestra a San Vendemiano dove l’ingresso era consentito al gentil sesso.

La sua ex titolare ha deciso di vendere e così ha rilevato le attrezzature, che sono state collocate in un nuovo spazio in viale Italia 202 a Conegliano, sulla circonvallazione, nell’edificio vicino alla rotatoria della Pontebbana, al piano superiore accanto allo studio Aisel. «È sempre stato un mio sogno avere una mia attività, posso unire così lavoro e passione insieme – racconta Deborah - ho sempre avuto la passione dello sport e praticato tanti tipi di sport, ho fatto tredici anni di judo a livello agonistico ed ora ho avuto questa opportunità». La struttura è stata pensata anche per le neomamme, poiché ci sarà un’area dedicati ai bambini, dove i piccoli potranno giocare e disegnare, mentre le mamme fanno attività fisica. Gli unici maschietti ammessi saranno i bimbi, che potranno svolgere anche corsi dedicati di “Dancekids” e “Creodanza”.

Tra la decina di corsi dedicati ve ne sarà anche uno per la difesa personale. Ci saranno Zumba, Pilates, Yogafit, Posturale, Total body, Blackroll, Combact e altre attività, tutti dedicati alle donne. È stato ideato inoltre un “Circuito fitness”, con un allenamento creato per il corpo femminile. Il taglio del nastro è fissato

per domani alle ore 16.30. Al brindisi potranno partecipare anche gli uomini, per accompagnare moglie e fidanzate. Ma da lunedì, quando saranno avviati i corsi, gli uomini potranno sempre accompagnare le loro compagne, ma poi dovranno rimanere fuori dalla porta. Le tessere saranno solo rosa.


*inserito articolo*
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: Alberto1986 - Gennaio 08, 2018, 12:47:47 pm
Se non cambia la mentalità maschile in questo paese, continueremo ad assistere a questi abusi femminili unilaterali. Servono altrettante strutture con accesso vietato alle femmine, perchè quando poi qualcuna andrà a lamentarsi della discriminazione, si potranno tirare fuori questi casi.
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: joani - Gennaio 08, 2018, 20:16:56 pm
Non e possibile che anche quando gli abusi di genere femminile valicano il confine dello spudorato come in questi casi non
vi sia reazione da parte maschile  niente da RIDIRE nessun .....ma ...nessun .....se
servirebbero iniziative dirompenti al solo scopo di produrre scandalo
butto la...
-corsi di autodifesa o ginnastica solo maschile, magari con la scusa di imparare a difendersi dai colpi bassi o per
sviluppare peculuarita fisiche solo maschili
-corsi formalmente mirati a "educare" la popolazione maschile contro gli abusi sessisti e le molestie di genere
in realta per far crescere negli uomini attraverso l'autostima un vero e proprio "callo" psicologico verso le donne in
modo che il maschio sia in ogni situazione sempre meno il solito ipocrita gentlmen cascamorto ma che anzi sia naturale
nella nuova era paritaria/femminista pretendere di essere a sua volta "cacciato" e di poter "scegliere" in base al proprio
capriccio, e in piu a dargli tutte le nozioni sulle leggi che in materia sono operative e quelle che sicuramente verranno e ritorcere queste stesse leggi contro di loro quando cominceranno e essere loro a molestare in massa
sempre approfittando di questa scusa portare avanti studi su medicinali o altro che producano una riduzione dell'appetito
sessuale (altro che castrazione chimica) in modo da distruggere quella specie di "moto a luogo" naturale che vede sempre il mondo maschile bighellonare beota come uno scemo verso quello femminile
finito di ridere, se a voi vi viene in mente altro ....
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: Cad. - Gennaio 08, 2018, 20:59:32 pm
Lor signore-signori che vietano l'ingresso agli uomini, a me sembrerebbe, ma che giustamente mi correggano se leggo o interpreto male, possa essere illegittimo.

D.lgs. 196/2007, riporto un estratto:
Art. 55-ter.

Divieto di discriminazione 1. E' vietata ogni discriminazione diretta e indiretta fondata sul sesso nell'accesso a beni e servizi e loro fornitura.

2. Il divieto di cui al comma 1 si applica a tutti i soggetti, pubblici e privati, fornitori di beni e servizi che sono a disposizione del pubblico e che sono offerti al di fuori dell'area della vita privata e familiare e delle transazioni ivi effettuate.
..............
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: bluerosso - Gennaio 08, 2018, 22:26:04 pm
Lor signore-signori che vietano l'ingresso agli uomini, a me sembrerebbe, ma che giustamente mi correggano se leggo o interpreto male, possa essere illegittimo.

D.lgs. 196/2007, riporto un estratto:
Art. 55-ter.
Divieto di discriminazione 1. E' vietata ogni discriminazione diretta e indiretta fondata sul sesso nell'accesso a beni e servizi e loro fornitura.

2. Il divieto di cui al comma 1 si applica a tutti i soggetti, pubblici e privati, fornitori di beni e servizi che sono a disposizione del pubblico e che sono offerti al di fuori dell'area della vita privata e familiare e delle transazioni ivi effettuate.
..............


In Italia si sono succeduti tre interi parlamenti, eletti tramite una legge elettorale (la n. 270/2015) definita poi incostituzionale nel gennaio 2014.
Cioè quasi 9 anni dopo…
Stiamo parlando quindi, dopo la Costituzione, della più importante legge dello Stato.
Quella che regola, la regola delle regole.
L'elezione dei rappresentanti del popolo.
Pilastro centrale della sovranità popolare.

C’è da meravigliarsi che si possa autorizzare l’apertura d’un esercizio pubblico che discrimina un genere sessuale come neanche il Sud Africa dell’apartheid?


Penso basterebbe un semplice ricorso...
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: Cad. - Gennaio 08, 2018, 23:05:22 pm

In Italia si sono succeduti tre interi parlamenti, eletti tramite una legge elettorale (la n. 270/2015) definita poi incostituzionale nel gennaio 2014.
Cioè quasi 9 anni dopo…
Stiamo parlando quindi, dopo la Costituzione, della più importante legge dello Stato.
Quella che regola, la regola delle regole.
L'elezione dei rappresentanti del popolo.
Pilastro centrale della sovranità popolare.

C’è da meravigliarsi che si possa autorizzare l’apertura d’un esercizio pubblico che discrimina un genere sessuale come neanche il Sud Africa dell’apartheid?


Penso basterebbe un semplice ricorso...

In questo caso deve agire chi presume di aver subito la discriminazione,  se nessuno si lamenta, tutto regolare.

Quando un tempo frequentavo le disco l'ho fatto presente un paio di volte (NO azioni legali, solo chiedendo), una volta sui biglietti omaggio solo alle donne, una volta sulla precedenza all'ingresso a liste e....donne, dopo un attimo di smarrimento di chi mi rivolgevo ...mi hanno dato il biglietto omaggio e fatto passare la fila.
E' una minima cosa, ma a una piccola reazione a volte segue un inaspettato risultato.
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: bluerosso - Gennaio 08, 2018, 23:40:07 pm
In questo caso deve agire chi presume di aver subito la discriminazione,  se nessuno si lamenta, tutto regolare.


Se una legge dello stato prescrive un divieto, questo può essere fatto valere da chiunque.
Soprattutto se recepisce un dettato costituzionale…



Decreto Legislativo 6 novembre 2007, n. 196     
" Attuazione della direttiva 2004/113/CE che attua il principio della parita' di trattamento tra uomini e donne per quanto riguarda l'accesso a beni e servizi e la loro fornitura"

pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 261 del 9 novembre 2007 - Suppl. Ordinario n.228
________________________________________

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
 
Visti gli articoli 76 e 87 della Costituzione;

Vista la direttiva 2004/113/CE del 13 dicembre 2004, del Consiglio, che attua il principio della parità di trattamento tra uomini e donne per quanto riguarda l'accesso a beni e servizi e la loro fornitura;

Vista la legge 25 gennaio 2006, n. 29, recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee - legge comunitaria 2005, ed in particolare gli articoli 1, 3 e l'allegato B;

Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, recante Codice delle pari opportunita' tra uomo e donna;

Vista la preliminare deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 27 luglio 2007;

Acquisiti i pareri delle competenti Commissioni della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica;

Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 23 ottobre 2007;

Sulla proposta del Ministro per le politiche europee e del Ministro per i diritti e le pari opportunita' e, di concerto con i Ministri degli affari esteri, della giustizia, dell'economia e delle finanze, dello sviluppo economico e della solidarieta' sociale;

E m a n a
il seguente decreto legislativo:
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: Alberto1986 - Febbraio 09, 2018, 22:47:21 pm
Citazione
In Finlandia un'isola sarà vietata agli uomini.

In una delle isole finlandesi ci si prepara ad aprire un resort dove solo le donne potranno recarsi: SuperShe. Secondo il Daily Mail, l'idea di organizzare un complesso alberghiero per sole donne appartiene all'americana Kristina Roth.
Sottolinea di non provare alcun disgusto o pregiudizio nei confronti degli uomini, ma è convinta che la loro presenza nell'hotel disturbi le ospiti femminili sulla via del miglioramento personale.
"Non appena era apparso un bel ragazzo, le donne hanno cominciato a pensare al rossetto", ha condiviso i suoi ricordi durante la permanenza in un centro di salute e benessere.
L'isola ha una superficie di oltre 3 ettari: secondo il progetto la struttura alberghiera avrà 10 stanze da letto, un centro benessere, così come sale speciali per lo yoga e corsi di cucina.

https://it.sputniknews.com/mondo/201802095630625-donne-alberghi-centro-benessere-salute/

http://www.independent.co.uk/life-style/no-men-women-only-finland-island-coast-resort-destination-kristina-roth-supershe-a8197886.html

http://www.odditycentral.com/travel/no-men-allowed-on-supershe-island-a-women-only-resort-off-the-coast-of-finland.html
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: Massimo - Febbraio 09, 2018, 23:18:07 pm
Padronissime: poi però non rompano i coglioni se in alcuni posti e a certe cariche le donne non sono ammesse.
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: KasparHauser - Febbraio 10, 2018, 08:16:45 am
Per me è un bene che ci siano luoghi dedicati esclusivamente a un solo sesso. Il problema è che se quel sesso è maschile scatta la denuncia per discriminazione, se è femminile invece è una giusta rivendicazione di libertà, emancipazione, meditazione, crescita ineriore , ecc. ecc.
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: Blu - Febbraio 10, 2018, 19:35:51 pm
Al di là del doppio standard (club maschili non sarebbero ammessi) sono sicuro che il resort se lo costruiranno con le loro manine d'oro... oppure no?
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: freethinker - Febbraio 11, 2018, 08:12:21 am
Al di là del doppio standard (club maschili non sarebbero ammessi) sono sicuro che il resort se lo costruiranno con le loro manine d'oro... oppure no?

Cerrrto che se lo costruiranno da sole! Poi, una volta che sarà costruito, provvederanno in proprio a tutta la manutenzione ordinaria e straordinaria: iavori di idraulica, elettrici, manutenzione caldaie, spurgo fognature etc.
E magari si costruiranno in loco anche impianti per l'autosufficienza energetica, che so, generatori eolici, pannelli solari e simili: il petrolio è così patriarcale :lol:
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: Frank - Febbraio 11, 2018, 14:28:34 pm
Dipendesse dalle donne vivremmo (o ritorneremmo) ancora nelle capanne, tra serpenti e predatori di vario genere...
Tra l'altro, certi assurdi modi di ragionare (e di comportarsi) tipicamente femminili (quindi non solo femministi), denotano realmente un bel fondo di stupidità.
Delle persone veramente intelligenti non avrebbero problemi a riconoscere i meriti altrui, mentre le donne ne hanno tantissimi a farlo, quando ci sono di mezzo gli uomini, considerati soventemente dalle medesime una massa di perfetti imbecilli fissati con il  sesso e incapaci di camminare con le proprie gambe.
E se non lo fanno non è solo per orgoglio e/o malafede: no, affatto.
In questo son decisamente più stupide degli uomini, i quali, invece, non hanno problemi a riconoscere i meriti femminili (eccezioni a parte).
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: freethinker - Febbraio 11, 2018, 17:49:12 pm
Dipendesse dalle donne vivremmo (o ritorneremmo) ancora nelle capanne, tra serpenti e predatori di vario genere...
Tra l'altro, certi assurdi modi di ragionare (e di comportarsi) tipicamente femminili (quindi non solo femministi), denotano realmente un bel fondo di stupidità.
Delle persone veramente intelligenti non avrebbero problemi a riconoscere i meriti altrui, mentre le donne ne hanno tantissimi a farlo, quando ci sono di mezzo gli uomini, considerati soventemente dalle medesime una massa di perfetti imbecilli fissati con il  sesso e incapaci di camminare con le proprie gambe.
E se non lo fanno non è solo per orgoglio e/o malafede: no, affatto.
In questo son decisamente più stupide degli uomini, i quali, invece, non hanno problemi a riconoscere i meriti femminili (eccezioni a parte).
Hai fotografato una situazione che si verifica molto spesso, quando ad esempio due uomini sono impegnati in un'attività che richiede concentrazione (dalla messa a punto di una stampante 3D al cambio della cinghia della distribuzione dell'auto, tanto per esemplificare) e arrivano le femminucce (madri, mogli, compagne, etc.) e dopo aver cazzeggiato un po', se ne vanno con la frase: "vieni, lasciamoli ai loro giochini".
E' una frase emblematica del loro modo di ragionare :sick:
Titolo: Re:Vietato l'ingresso agli uomini
Inserito da: Alberto1986 - Febbraio 11, 2018, 18:04:32 pm
Al di là del doppio standard (club maschili non sarebbero ammessi) sono sicuro che il resort se lo costruiranno con le loro manine d'oro... oppure no?

Ci mancherebbe che se lo costruiscano da sole: gli uomini siano esclusi, ma solo dopo aver edificato e costruito tutto. La loro subdola natura parassitaria non si smentisce mai.  :doh: D'altronde tutto quello che utilizzano quotidianamente (telefono, pc, internet, automobile, casa, ecc. ecc.) lo devono agli uomini, mica alle loro consimili. Se fosse per loro, vivremmo ancora nel paleolitico. Se avessero un minimo di coerenza nelle puttanate che fanno e dicono ogni giorno, non dovrebbero usare nulla di ciò che ha inventato il sesso maschile e dovrebbero starsene nelle caverne.