Forum sulla Questione Maschile

Off Topic => Off Topic => Topic aperto da: Frank - Marzo 01, 2014, 12:55:42 pm

Titolo: Arti Marziali
Inserito da: Frank - Marzo 01, 2014, 12:55:42 pm
Fra di voi c'è qualcuno che ama le arti marziali?
Personalmente sono un appassionato di judo, disciplina che ho praticato da giovanissimo, per sei anni. In particolar modo amo la lotta a terra (Ne-waza) e i grandi specialisti del settore, come (ad esempio) il brasiliano Flavio Canto.

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Marzo 06, 2014, 15:46:32 pm
Costui è stato il mio maestro.

http://torneo.tretorri.org/croceri.php

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: COSMOS1 - Marzo 06, 2014, 16:27:07 pm
a 15-20 anni facevo Judo

senza velleità sportive, in quegli anni era questione di autodifesa sul serio
in quegli anni era fondamentale non farsi prendere dal panico e tirarsi fuori dagli impicci senza fare e senza farsi male
in quel contesto lo Judo era la disciplina migliore
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: fabriziopiludu - Marzo 06, 2014, 16:47:25 pm



 Arti Marziali: Arti di Guerra.
 Ho sempre avuto FIFA delle Palestre.
 Andando alla Stazione, delle ragazze ci han chiesto: << Sapete mica dove sia la Palestra di Via Boccaccio? >>.
 << NO! >>.


 
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Marzo 06, 2014, 19:51:42 pm
Ho praticato per diverso tempo il karate Goju-Ryu
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Suicide Is Painless - Marzo 07, 2014, 10:31:04 am
Io ho fatto WT per un pò d'anni, Frank.
Fantastico post, Piludu.  :lol: :D
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Marzo 08, 2014, 16:55:20 pm
Ho praticato per diverso tempo il karate Goju-Ryu

Bello, tuttavia lo stile del karate che preferisco (anche se non l' ho mai praticato) è il Kyokushinkai.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Marzo 08, 2014, 16:59:56 pm
Io ho fatto WT per un pò d'anni, Frank.

Cosa ne pensi di Boztepe?
Hai mai avuto modo di conoscerlo?
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Marzo 08, 2014, 17:52:56 pm
Bello, tuttavia lo stile del karate che preferisco (anche se non l' ho mai praticato) è il Kyokushinkai.
Il Goju è interessante per l'uso della respirazione onde canalizzare l'energia sui punti d'impatto.
Titolo: Re:Arti marziali e boxe L'importanza degli sport da combattimento per gli uomini
Inserito da: Stendardo - Marzo 23, 2014, 18:47:09 pm
Fra di voi c'è qualcuno che ama le arti marziali?
Personalmente sono un appassionato di judo, disciplina che ho praticato da giovanissimo, per sei anni. In particolar modo amo la lotta a terra (Ne-waza) e i grandi specialisti del settore, come (ad esempio) il brasiliano Flavio Canto.


Nonostante il fatto che io di tempo libero a disposizione ne abbia pochissimo perché sono un classico lavoratore a tempo pieno da 40 ore settimanali , il quale dopo il conseguimento della laurea specialistica (e dopo il lavoro) sta continuando il proprio percorso di studi per motivi professionali e nonostante il fatto che io viva da solo fin dall'età di 19 anni con tutto quello che ne consegue in termini principalmente di tempo (se non cucino non mangio , se non faccio la spesa idem , se non stendo il bucato resta lì nella lavatrice etc.) , non rinuncio mai a fare attività sportiva 3 volte la settimana per 356 giorni l'anno .
In vita mia ho sempre praticato molta attività sportiva , da adolescente ho praticato il body building ed in minor misura il nuoto ed il paracadutismo (non quello sportivo ma il vincolato militare) conseguendo i relativi brevetti rilasciati dalla FIN e dall'ANPDI e corsi di difesa personale basati sulle leve (jujitsu) , attualmente pratico un mix di boxe e di corsa suddiviso nel seguente modo :
1)15 Minuti di tecniche di combattimento
(3 min. di jabs + 1 min. pausa + 3 min. di strikes veloci + 1 min. pausa + 3 min. di strikes pesanti + 1 min. di pausa + 3 min. di combinazioni a stile libero) ;
2) 45Min. di corsa all'aperto (abito praticamente sulle Alpi e qui la temperatura d'inverno può raggiungere tranquillamente anche i -8 -10 C° e sovente mi è capitato di correre anche a temperature sotto lo zero . Il vantaggio di correre sia quando c'è la neve che nella torrida estate consiste principalmente nell'indurire il corpo come una roccia ed è il miglior medicinale esistente al mondo per immunizzare il corpo dai malanni stagionali come la febbre , il raffreddore , il mal di gola etc. ed infatti io non soffro mai di questi malanni proprio per questo motivo) ;
3) 15 Min. di allungamento muscolare / stretching fondamentale per prevenire infortuni alle articolazioni e per sciogliere l'acido lattico ;
4) 15 Min. Di allenamento con i pesi (1 volta a sett. petto e deltoidi , 1 volta a sett. bicipiti e dorsali ed 1 volta a sett. addominali e tricipiti) .

L'importanza di praticare regolarmente attività sportiva consiste principalmente nel fatto che il corpo e lo spirito rappresentano effettivamente un “unicum” ed in quest'ottica l'attività sportiva ed in particolar modo gli sport da combattimento hanno il compito fondamentale di rafforzare la volontà  ed il carattere di un uomo .
Soprattutto gli sport da combattimento assicurano che gli uomini non diventino dei gobbi flaccidi e poltroni , senza spina dorsale e degenerati nel corpo e nello spirito come Fetidus o i femministi .
Le arti marziali e la boxe rendono il corpo forte e resistente , aiutano l'uomo a resistere ai colpi sia fisici che a quelli impartiti dalla vita , a sapersi difendere e nel caso si renda necessario ad avere uno spirito d'assalto per contrattaccare efficacemente .
Sono altresì fermamente convinto che se nelle scuole italiane al posto delle porcherie gender , i bambini fin dalle scuole elementari , per poi proseguire da fanciulli alle medie e da adolescenti alle  superiori praticassero almeno 1 volta al giorno ad inizio o a fine lezioni la boxe o le arti marziali , non ci sarebbero in  giro così tanti femministi ed omosessuali !
Così nel caso in cui un uomo è in giro con la propria fidanzata ed un tossico o un immigrato si avvicina per importunare la ragazza , allora tutte le lauree e le filosofie di questo mondo non avranno alcun valore ed il pugno rappresenterà la sintesi più efficace per addurre il proprio punto di vista sull'argomento !
Perché in quel caso l'affronto è stato fatto non tanto alla ragazza ma soprattutto al suo fidanzato presente con lei , così reagendo in quel modo , egli non avrà fatto una figura più brutta di quella di correre dalla Polizia o di sperare che una terza persona sopraggiunga per mettere in salvo lui e la sua ragazza !
La tragica situazione in cui noi uomini ci troviamo deriva in larga misura dal fatto che ci troviamo ad essere governati da una classe dirigente maschile pavida e senza carattere che non ha mai saputo e voluto fronteggiare la marcia volta all'instaurazione della tirannia femminista .
Bisogna essere realistici e pragmatici e rendersi finalmente conto che la forza femminista può essere vinta soltanto da una forza maschile ad essa superiore e contraria , pertanto , l'attuale determinazione femminista volta criminalizzazione della virilità e del maschile , richiede un sforzo altrettanto determinato da parte maschile per porre fine a questo scempio .
Chi pensa che il femminismo possa essere battuto passando il proprio tempo a filosofeggiare sui massimi sistemi contribuisce solamente ad ingannare se stesso e gli altri uomini , il femminismo può essere sconfitto soltanto se noi uomini troviamo dentro di noi la forza e la volontà per recuperare noi stessi e tutto ciò che abbiamo perduto .
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Marzo 23, 2014, 18:57:03 pm
Citazione
Chi pensa che il femminismo possa essere battuto passando il proprio tempo a filosofeggiare sui massimi sistemi contribuisce solamente ad ingannare se stesso e gli altri uomini , il femminismo può essere sconfitto soltanto se noi uomini troviamo dentro di noi la forza e la volontà per recuperare noi stessi e tutto ciò che abbiamo perduto .

Concordo al 101%. Non a caso ho aperto questa discussione sulle arti marziali - ma anche la boxe va benissimo.

Citazione
Soprattutto gli sport da combattimento assicurano che gli uomini non diventino dei gobbi flaccidi e poltroni , senza spina dorsale e degenerati nel corpo e nello spirito come Fetidus o i femministi .
Le arti marziali e la boxe rendono il corpo forte e resistente , aiutano l'uomo a resistere ai colpi sia fisici che a quelli impartiti dalla vita , a sapersi difendere e nel caso si renda necessario ad avere uno spirito d'assalto per contrattaccare efficacemente .
Citazione
La tragica situazione in cui noi uomini ci troviamo deriva in larga misura dal fatto che ci troviamo ad essere governati da una classe dirigente maschile pavida e senza carattere che non ha mai saputo e voluto fronteggiare la marcia volta all'instaurazione della tirannia femminista .

Anche in questo caso son pienamente d' accordo.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Massimo - Marzo 23, 2014, 19:29:04 pm
D'accordissimo sul fatto che la forza fisica sia utile e utilissimo anche l'esercizio fisico, ma GUAI a vedere in essi i caratteri della
maschilità in forma esclusiva: la mascolinità è anche raziocinio, volontà di conoscere, esplorazione, capacità di tenere sotto
controllo le proprie emozioni e menare le mani non a cacchio e per esibizionismo ma quando serve. E' verissimo che quando si
tratta di difendere se stesso o anche altri tutte le lauree e le filosofie non servono, ma serve la capacità di assestare ben bene
colpi ben diretti, ma è anche vero che tutta la forza fisica di questo mondo non serve a nulla se si tratta di combattere dei morbi
o delle malattie o di risolvere questioni tecniche elaborate e complesse. Ed è magnifico che il genere maschile abbia dato dei
risultati splendidi anche in questo ambito. Va benissimo annoverare combattenti, gladiatori, legionari, generali, pugili, lottatori
ma annoverare anche scienziati, tecnici, ingegneri, medici e (perchè no?) filosofi e poeti va ancora meglio. Sono orgogliosissimo
di constatare che il genere maschile sia stato produttivo non solo di azioni ed imprese di guerra ma anche di opere dell'ingegno.
Esercitare il corpo risolve e previene molti problemi ma esercitare la mente con letture istruttive ne risolve e previene degli altri.
E non mi risulta che un buon libro abbia mai rovinato il fisico ad alcuno.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Suicide Is Painless - Marzo 23, 2014, 20:28:50 pm
Ho fatto WT per tre anni, anche per rispondere a Frank, so sparare, ho tirato con diversi tipi di arma a canna lunga come corta. Semiautomatica come no. Nel mondo delle arti marziali ho purtroppo trovato io come penso altri, tanti finti duri ma anche pazzi furiosi  per citare il soldato Joker, ed esaltati/fanatici, spesso di estrema destra imbevuti di Evola, Lao-Tzu, Mishima, Chuck Norris e Bruce Lee mescolati assieme ma senza come direbbe l'ultimo, applicarsi minimamente ad osservare e ammirare la maestosità del cielo che il dito, le arti marziali, ti indica, per cercare di insegnarti la grandezza e la complessità del vivere, ovvero della realtà che è la fuori e che le arti marziali non dovrebbero certamente farti credere di poter redimere con la forza bruta e istintiva delle risse da strada e in cui spesso chi ha più paura è quello che può dimostrarsi ed essere il più pericoloso e imprevedibile in quanto sproporzionato nella reazione e non irriggimentato in alcuna azione comunque precisa e calcolabile che ti può dare uno stile, e nelle quali certamente molte forme di combattimento come lo stesso WT sono e restano molto efficaci ed essenziali a raggiungere uno scopo di difesa. Mentre per l'attacco sarebbero semplicemente e puramente quasi sempre letali; ragion per cui si torna al discorso di cui sopra, vi siano comunque tante teste calde che hanno così ben attecchito nelle palestre. Comunque, a parte questo ragazzi, ricordatevi sempre che pure se non saremo (ancora e per fortuna) in Florida o in Texas ecc., viviamo nella civiltà delle armi da fuoco, io ne so purtroppo qualcosa perchè ho avuto anche qualche problemino, e contro le quali qualsiasi stile anche il più efficace e risoluto si deve fermare necessariamente a meno che di non farsi ammazzare come idioti, e soprattutto per strada dove non sai mai mai chi ti puoi trovare di fronte. E se armato. A me è capitato, non è stato piacevole.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Marzo 24, 2014, 00:32:25 am
Comunque, a parte questo ragazzi, ricordatevi sempre che pure se non saremo (ancora e per fortuna) in Florida o in Texas ecc., viviamo nella civiltà delle armi da fuoco, io ne so purtroppo qualcosa perchè ho avuto anche qualche problemino, e contro le quali qualsiasi stile anche il più efficace e risoluto si deve fermare necessariamente a meno che di non farsi ammazzare come idioti, e soprattutto per strada dove non sai mai mai chi ti puoi trovare di fronte. E se armato. A me è capitato, non è stato piacevole.

Certo, questo è fuori discussione, perché è chiaro che se ti trovi di fronte qualcuno armato puoi pure chiamarti Masutatsu Oyama, ma ci lascerai ugualmente la pelle.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 02, 2014, 11:34:03 am
Questo Teddy Riner è un mostro.

http://it.euronews.com/2014/04/27/europei-di-judo-riner-e-ancora-una-volta-il-re/
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Giugno 01, 2014, 10:20:17 am
Questo è un altro maestro della lotta a terra che mi piace moltissimo.
Eccezionale.
Titolo: Re:Arti marziali e boxe L'importanza degli sport da combattimento per gli uomini
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 01, 2014, 10:44:02 am


L'importanza di praticare regolarmente attivit� sportiva consiste principalmente nel fatto che il corpo e lo spirito rappresentano effettivamente un �unicum� ed in quest'ottica l'attivit� sportiva ed in particolar modo gli sport da combattimento hanno il compito fondamentale di rafforzare la volont�  ed il carattere di un uomo .


Parole santissime!
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: ilmarmocchio - Giugno 01, 2014, 11:00:05 am
Sono d'accordo con quanto avete scritto, pur non avendo io praticato sport da combattimento. veramente feci, molti anni fa , qualche mese in una palestra di boxe, ma, dopo aver colpito un mio amico in un round, rimasi cosi così preoccupato di avergli fatto male che mi resi conto che non era il mio sport.
Pratico però salto della corda come esercizio aerobico e di coordinazione, tennis e/o  badminton, nuoto d'estate( 1 km  a carwl ) e yoga tutto l'anno.

p.s. @ Stendardo : non vorrei sbagliare, ma il tuo amico Animus  :D, mi pare che pratichi uno sport da combattimento :hmm:
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Giugno 26, 2014, 01:41:18 am
Da ragazzo era (ed è) uno dei miei preferiti.

Titolo: Re:Arti marziali e boxe L'importanza degli sport da combattimento per gli uomini
Inserito da: Equilibrium - Luglio 17, 2014, 17:36:58 pm
Nonostante il fatto che io di tempo libero a disposizione ne abbia pochissimo perché sono un classico lavoratore a tempo pieno da 40 ore settimanali , il quale dopo il conseguimento della laurea specialistica (e dopo il lavoro) sta continuando il proprio percorso di studi per motivi professionali e nonostante il fatto che io viva da solo fin dall'età di 19 anni con tutto quello che ne consegue in termini principalmente di tempo (se non cucino non mangio , se non faccio la spesa idem , se non stendo il bucato resta lì nella lavatrice etc.) , non rinuncio mai a fare attività sportiva 3 volte la settimana per 356 giorni l'anno .
In vita mia ho sempre praticato molta attività sportiva , da adolescente ho praticato il body building ed in minor misura il nuoto ed il paracadutismo (non quello sportivo ma il vincolato militare) conseguendo i relativi brevetti rilasciati dalla FIN e dall'ANPDI e corsi di difesa personale basati sulle leve (jujitsu) , attualmente pratico un mix di boxe e di corsa suddiviso nel seguente modo :
1)15 Minuti di tecniche di combattimento
(3 min. di jabs + 1 min. pausa + 3 min. di strikes veloci + 1 min. pausa + 3 min. di strikes pesanti + 1 min. di pausa + 3 min. di combinazioni a stile libero) ;
2) 45Min. di corsa all'aperto (abito praticamente sulle Alpi e qui la temperatura d'inverno può raggiungere tranquillamente anche i -8 -10 C° e sovente mi è capitato di correre anche a temperature sotto lo zero . Il vantaggio di correre sia quando c'è la neve che nella torrida estate consiste principalmente nell'indurire il corpo come una roccia ed è il miglior medicinale esistente al mondo per immunizzare il corpo dai malanni stagionali come la febbre , il raffreddore , il mal di gola etc. ed infatti io non soffro mai di questi malanni proprio per questo motivo) ;
3) 15 Min. di allungamento muscolare / stretching fondamentale per prevenire infortuni alle articolazioni e per sciogliere l'acido lattico ;
4) 15 Min. Di allenamento con i pesi (1 volta a sett. petto e deltoidi , 1 volta a sett. bicipiti e dorsali ed 1 volta a sett. addominali e tricipiti) .

L'importanza di praticare regolarmente attività sportiva consiste principalmente nel fatto che il corpo e lo spirito rappresentano effettivamente un “unicum” ed in quest'ottica l'attività sportiva ed in particolar modo gli sport da combattimento hanno il compito fondamentale di rafforzare la volontà  ed il carattere di un uomo .
Soprattutto gli sport da combattimento assicurano che gli uomini non diventino dei gobbi flaccidi e poltroni , senza spina dorsale e degenerati nel corpo e nello spirito come Fetidus o i femministi .
Le arti marziali e la boxe rendono il corpo forte e resistente , aiutano l'uomo a resistere ai colpi sia fisici che a quelli impartiti dalla vita , a sapersi difendere e nel caso si renda necessario ad avere uno spirito d'assalto per contrattaccare efficacemente .
Sono altresì fermamente convinto che se nelle scuole italiane al posto delle porcherie gender , i bambini fin dalle scuole elementari , per poi proseguire da fanciulli alle medie e da adolescenti alle  superiori praticassero almeno 1 volta al giorno ad inizio o a fine lezioni la boxe o le arti marziali , non ci sarebbero in  giro così tanti femministi ed omosessuali !
Così nel caso in cui un uomo è in giro con la propria fidanzata ed un tossico o un immigrato si avvicina per importunare la ragazza , allora tutte le lauree e le filosofie di questo mondo non avranno alcun valore ed il pugno rappresenterà la sintesi più efficace per addurre il proprio punto di vista sull'argomento !
Perché in quel caso l'affronto è stato fatto non tanto alla ragazza ma soprattutto al suo fidanzato presente con lei , così reagendo in quel modo , egli non avrà fatto una figura più brutta di quella di correre dalla Polizia o di sperare che una terza persona sopraggiunga per mettere in salvo lui e la sua ragazza !
La tragica situazione in cui noi uomini ci troviamo deriva in larga misura dal fatto che ci troviamo ad essere governati da una classe dirigente maschile pavida e senza carattere che non ha mai saputo e voluto fronteggiare la marcia volta all'instaurazione della tirannia femminista .
Bisogna essere realistici e pragmatici e rendersi finalmente conto che la forza femminista può essere vinta soltanto da una forza maschile ad essa superiore e contraria , pertanto , l'attuale determinazione femminista volta criminalizzazione della virilità e del maschile , richiede un sforzo altrettanto determinato da parte maschile per porre fine a questo scempio .
Chi pensa che il femminismo possa essere battuto passando il proprio tempo a filosofeggiare sui massimi sistemi contribuisce solamente ad ingannare se stesso e gli altri uomini , il femminismo può essere sconfitto soltanto se noi uomini troviamo dentro di noi la forza e la volontà per recuperare noi stessi e tutto ciò che abbiamo perduto .

Nell'ambito marziale piu' del 90% dei praticanti ci va per non fare arti marziali,
quasi sempre gli istruttori e maestri non fanno fare applicazioni di combattimento,
quindi vi é stato una transumanza negli SDC, diventati più divertenti e reali nel loro contesto.

Emin Botzepe é stato noto perché ti rendeva più reale lo scontro menandoti,
viene considerato grezzo, ma efficace.
Però nel Wing Tsun di Leung Ting sono stati creati miti illusori,
ma Botzepe dovrebbe essere uno che si applica al reale.
Quasi tutti gli altri sono re con gli infermi, del lineage Leung Ting.

consiglio di non fidarsi dei video in generale, a occhi non esperti sfuggono cose che nella realtà non esistono : nei video quasi sempre c'é uno che non attacca e non aggredisce realmente, per quanto sembra il contrario. Sono quasi sempre pubblicità e il mondo marziale é contaminato dal marketing.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Settembre 06, 2014, 09:47:33 am
Sette titoli mondiali.
http://www.olimpiazzurra.com/2014/08/judo-mondiali-2014-riner-scrive-nuovi-record-chi-potra-batterlo/
Un mostro.
@
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Red- - Ottobre 03, 2014, 00:08:27 am
Fra di voi c'è qualcuno che ama le arti marziali?
Personalmente sono un appassionato di judo, disciplina che ho praticato da giovanissimo, per sei anni. In particolar modo amo la lotta a terra (Ne-waza) e i grandi specialisti del settore, come (ad esempio) il brasiliano Flavio Canto.

Una quindicina d'anni fa circa, m'ero impallinato delle arti marziali. ho studiato per un anno a mezzo Shaolin del nord col "mitico" Chang Yu Shin, (successivamente ho approfondito un pò la filosofia presso la "Jing chi shen") poi ho fatto due corsi di difesa personale (in uno l'istruttore era uno judoka) Poi una settimana di shut boxing e uno stage di tre giorni ( :P )  di WT.
Con tutto ciò non sono affatto diventato una sorta di distruttore, però ho imparato con buona certezza quanto sia importante tenersi sempre fuori da risse e guai vari :P


A quanto ne so (nun v'arrabbiate, magari non è vero), lo judo più che un'arte marziale è uno sport di combattimento, un pò come la boxe; lo Shaolin è qualcosa di particolare e forse unico nelle arti marziali, cmq ho imparato un sacco di cose. Il WT, nato da shaolin per battere shaolin, è però meno completo.
La difesa personale, poi, è ancora un'altra cosa.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Rossi Mario - Ottobre 03, 2014, 19:58:12 pm
Io mi sono iscritto a un corso di Krav Maga.
Per ora ho fatto la prima lezione. A breve diventerò una belva.  :lol:
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 05, 2014, 16:23:32 pm
A quanto ne so (nun v'arrabbiate, magari non è vero), lo judo più che un'arte marziale è uno sport di combattimento, un pò come la boxe; lo Shaolin è qualcosa di particolare e forse unico nelle arti marziali, cmq ho imparato un sacco di cose. Il WT, nato da shaolin per battere shaolin, è però meno completo.
La difesa personale, poi, è ancora un'altra cosa.

http://www.johnd.it/judo.html

Guarda questi video:
http://www.infojudo.com/kosen-judo/

http://www.infojudo.com/tecniche-di-lotta-a-terra-del-judo-russo/

C'è stato un lungo periodo di tempo in cui i i russi spadroneggiarono in campo europeo - ed anche a livello mondiale - grazie ad alcune tecniche portate nel judo dal sambo.
Sottomettevano tutti grazie alle chiavi alle gambe, tanto che il comitato olimpico decise di vietare quel genere di applicazioni proprio per arginare i judo/samboka russi.
Lo stesso Neil Adams combatté* contro diversi russi ai massimi livelli, visto che il sambo non avrebbe mai ottenuto il riconoscimento CIO, gli atleti praticavano anche judo, per poter gareggiare alle olimpiadi.
Ebbene Adams disse che le loro tecniche erano molto poco ortodosse, per questo imprevedibili, inoltre molti atleti russi avevano una notevole preparazione nel sollevamento pesi, quindi una forza notevolissima, tanto è vero che egli ricorda che cercavano sempre di mettergli le mani sulla cintura (specialmente da sopra la schiena per poterlo sollevare, più che il classico bavero manica); ogni volta che gli toccava un russo era come una battaglia per la vita sino all'ultimo secondo di match, e come avevano un minimo appiglio si sentiva sollevare con una forza straordinaria.

@@

* Neil Adams è stato ed è un autentico maestro della lotta a terra, ed in particolar modo del Juji-gatame.
http://www.fightingfilms.com/top/fighter_profiles/world_champions/neil_adams.html

Un grande avversario di Adams, ed anch' egli esperto di lotta a terra, è stato il nostro Ezio Gamba, a mio parere il miglior judoka italiano di sempre.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 11, 2014, 21:53:43 pm
Recentemente ho scoperto questi combattimenti di puro grappling, che si disputano in America, e che da amante del ne-waza (lotta a terra) apprezzo molto.

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Novembre 19, 2014, 21:20:58 pm
Questo è un altro dei miei judoka preferiti.

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Novembre 20, 2014, 01:50:33 am
Questo kata di Yamaguchi (10° dan) è qualcosa di eccezionale:
I movimenti e la respirazione sono perfetti. Si veda al minuto 1:20-1:38 (liberazione da presa posteriore, presa per i capelli e atterramento).
Sono stato a un suo stage a Padova, e ho visto la differenza tra il karate come sport e come arte.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Novembre 22, 2014, 13:13:13 pm
Questo kata di Yamaguchi (10° dan) è qualcosa di eccezionale:
I movimenti e la respirazione sono perfetti. Si veda al minuto 1:20-1:38 (liberazione da presa posteriore, presa per i capelli e atterramento).
Sono stato a un suo stage a Padova, e ho visto la differenza tra il karate come sport e come arte.

Sì, i movimenti e la respirazione son perfetti.
Bello, veramente bello.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Novembre 22, 2014, 13:19:23 pm
A proposito della coglionaggine maschile e di come tanti nostri simili passino le giornate a preoccuparsi delle sorti dell' altro sesso, leggete questo articolo.
http://www.olimpiazzurra.com/2014/11/judo-i-campionati-georgiani-senza-le-donne/
Citazione

Judo: i Campionati Georgiani senza le donne

Già in molte occasioni abbiamo avuto modo di sottolineare come il numero di donne praticanti il judo in Georgia sia a dir poco esiguo, soprattutto se confrontato con la densità e la qualità dei judoka maschi. A dimostrazione di ciò, i recenti Campionati Georgiani, organizzati nella capitale Tbilisi, si sono svolti senza la partecipazione di rappresentanti in rosa.

Molto agguerrita, invece, la partecipazione nelle sette categorie maschili. Attesissimo dopo un Mondiale sottotono, l’ex rikishi di sumo Adam Okruashvili ha risposto presente ottenendo la medaglia d’oro nella categoria +100 kg. La categoria più combattuta, però, è stata la 73 kg, dove Nugzari Tatalashvili, argento europeo nel 2013, ha sconfitto Lasha Shavdatuashvili, campione olimpico e medagliato di bronzo agli ultimi Mondiali.

Assenti Avtandil Tchrikishvili (81 kg) e Varlam Liparteliani (90 kg), i titoli di queste due categorie sono andati rispettivamente ad Ushangi Margiani ed a Beka Gviniashvili.


Peraltro è significativo che anche in queste sedi si faccia riferimento alle "donne" ed ai "maschi".
Citazione
Già in molte occasioni abbiamo avuto modo di sottolineare come il numero di donne praticanti il judo in Georgia sia a dir poco esiguo, soprattutto se confrontato con la densità e la qualità dei judoka maschi.

Il bello è che dopo c'è chi si stupisce e si "picca" se scrivo che il maschio moderno è generalmente un irrecuperabile imbecille, mentalmente castrato.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 05, 2014, 20:12:03 pm
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Febbraio 21, 2015, 09:33:15 am
Guardate questa foto.
http://renzogracieportland.com/category/gym-updates/
Già da diversi anni è così, ma negli ultimi tempi certi "messaggi subliminali" provenienti dal mio ex "paese preferito", si sono accentuati ancora di più.
E' quasi impossibile trovare delle foto in cui si veda il contrario - cioè la realtà...
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Febbraio 21, 2015, 09:38:09 am
Già dagli anni '60 vige nel cinema (a livello internazionale) il cliché di donne vincenti e ominicchi. Lo sport italiano non fa eccezione, ed è tutta un'enfasi su Pellegrini, Vezzali e Quintavalle (gli uomini dove sono)?
Conosci il judo, la Quintavalle è davvero questa campionessa o è l'equivalente sportivo di Dario Fo premio Nobel?
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: ilmarmocchio - Febbraio 21, 2015, 12:33:31 pm
foto ridicola : lei non ha neanche i muscoli tesi.
si tratta chiaramente di una posa :doh:
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Febbraio 21, 2015, 17:37:56 pm
Già dagli anni '60 vige nel cinema (a livello internazionale) il cliché di donne vincenti e ominicchi. Lo sport italiano non fa eccezione, ed è tutta un'enfasi su Pellegrini, Vezzali e Quintavalle (gli uomini dove sono)?
Conosci il judo, la Quintavalle è davvero questa campionessa o è l'equivalente sportivo di Dario Fo premio nobel?

Anni fa un mio amico conobbe personalmente il campione olimpico e mondiale di pugilato dilettantisco, Roberto Cammarelle, al quale chiese cosa ne pensasse di Simona Galassi.
Il suddetto rispose che la tipa "non era tutta 'sta gran cosa, né tecnicamente né fisicamente".
Ecco, io posso dirti lo stesso della Quintavalle, nonostante sia stata glorificata dai media - al pari della Vezzali e della Pellegrini.*
Tantomeno la suddetta può essere paragonata a dei campioni di sesso maschile.

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* Tanto per rendere l'idea: la Pellegrini potrebbe essere battuta da un buon cadetto di sesso maschile, mentre la Vezzali può essere paragonata al massimo a un buon under 20.

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ps: una judoka veramente brava è questa statunitense qui, Kayla Harrison:
https://www.facebook.com/kaylaharrisonjudo/photos/a.177912958895671.36925.159696780717289/908878342465792/?type=1&theater
Certo, il suo compagno di allenamenti, Travis Stevens (l'uomo nella foto), quarto alle olimpiadi di Londra, è solito sbatterla per terra...
Entrambi sono specialisti della lotta a terra.

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Riguardo alla lotta a terra, questa era (ed è) una delle mie tecniche preferite (Ude garami).
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Febbraio 21, 2015, 18:04:20 pm
foto ridicola : lei non ha neanche i muscoli tesi.
si tratta chiaramente di una posa :doh:

Esatto, una posa alla quale io non mi presterei mai.

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ps: dimenticavo: Kayla Harrison è una campionessa olimpica, la prima donna statunitense a vincere una medaglia d'oro nel judo.
In precedenza solo la spocchiosa Ronda Rousey era riuscita a vincere una medaglia di bronzo, alle olimpiadi di Pechino.
(Negli USA il judo non è molto diffuso; lo è molto di più la lotta.)
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Febbraio 21, 2015, 18:50:59 pm
Quali sono le differenze principali col jujitsu?
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Febbraio 22, 2015, 01:59:12 am
http://www.team-centurion.com/index.php/Judo_e_Ju_Jitsu_parla_un_maestro
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 Judo e Ju Jitsu: parla un maestro

di Isao Okano

Quando quello che è ora chiamato judo si chiamava ancora jujitsu, comprendeva tecniche efficaci di combattimento quali calci, pugni, leve, strangolamenti, proiezioni ed immobilizzazioni.
Ma, col passare del tempo, gli aspetti pericolosi sono stati eliminati dando al judo la possibilità di svilupparsi come sport moderno.
Oggi persone di tutte le età possono trarre giovamento fisico dal judo. Questo ha contribuito al rapido sviluppo di questo sport.
Il passare del tempo e la divulgazione internazionale dovevano aver migliorato la qualità del judo ma, sfortunatamente, non si può dire che ciò si sia verificato. Innegabilmente il judo deve crescere e mutare con il tempo, ma quelli che lo praticano devono sempre tenere presenti i suoi aspetti più positivi e adeguare a questi le proprie azioni.
Essenzialmente il judo giapponese si basa sul principio del controllo di una grande forza con il minimo sforzo. Al giorno d’oggi il judo è limitato alle tecniche di proiezione e corpo a corpo; coloro che lo praticano tendono a concentrarsi più sulle prime che sulle ultime, con la logica conseguenza di dare un ’ingiustificata importanza alla taglia fisica e all’organizzazione di gare suddivise in diverse categorie di peso. Inoltre, poiché ci si preoccupa più della vittoria che del vero sviluppo, coloro che prendono parte alle competizioni internazionali di judo danno la precedenza alla prestanza fisica, e orientano i loro allenamenti al fine di potenziarla.
Questo insieme di circostanze ha generato una crisi nel judo moderno, ed è nostra responsabilità cercare di far qualcosa in merito. Per far ciò, molti problemi devono essere risolti: rivedere le regole arbitrali, dedicare maggiore studio all’intero judo, rivalutare la relazione tra judo e jujitsu per rendersi conto dell’importanza dei movimenti del corpo, dei modi per costringere l’avversario a squilibrarsi, dello studio delle posizioni dei piedi.
Il judo oggi è diventato, per così dire, stretto e distorto, ma la sua natura è molto più ampia e profonda di quello che la gente pensa. Contemporaneamente allo sviluppo di un judo che realizzi in maniera più completa il meglio della sua natura, noi dobbiamo porre attenzione –anche se non le applichiamo- alle tecniche di calcio, pugno e leva del jujitsu. Tale studio chiarisce meglio i movimenti del corpo, le tecniche di squilibrio, le posizioni fondamentali e le prese. Questo perché il massimo sforzo deve essere effettuato per ottenere un judoka altrettanto abile nelle proiezioni quanto nelle immobilizzazioni. Il motivo che mi ha spinto a scrivere così è appunto nell’intento di attribuire alla lotta a terra la giusta importanza.
La mia insistenza sulla maggiore importanza della reale pratica del judo, a scapito della semplice teorizzazione ha fatto di questo scritto qualcosa di insolito,e nella sua stesura sono stato colpito da due fattori che sembrano giustificare la stasi attuale dello sviluppo tecnico del judo.
Il primo è la mancanza di buoni manuali d’allenamento. Leggendo molti dei libri più vecchi sul judo, scritti dalla seconda guerra mondiale in poi, mi sono reso conto che la situazione è grave. Infatti malgrado le continue ripetizioni e imitazioni, ben poco di nuovo è stato scritto sull’argomento.
Il secondo fattore è la scarsa competenza degli arbitri internazionali e le regole insoddisfacenti.
Questi due elementi combinati rendono l’uso della lotta a terra difficile se non impossibile negli incontri internazionali.
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[Nota: Isao Okano vinse le Olimpiadi nel 1964]

“Sottomettendosi automaticamente alle tradizioni non si arriva a nessun progresso.
Non è giusto sentirsi spaventati dai cambiamenti, La tradizione non è qualcosa che conserva cocciutamente le vecchie forme davanti a una società e a uno stile di vita che muta di giorno in giorno. Ogni tradizione che ha valore deve costantemente vivere e respirare in modo nuovo; se non ha punti di contatto con il presente non è che un fantasma.
Il presente giace su quello che il passato ha accumulato, e il futuro su una linea di estensione che parte dal presente. Un presente che non è conscio delle sue origini, non ha niente da dire; lo stesso vale per le speranzefuture che vogliano ignorare il presente.”
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http://www.infojudo.com/judo-f-a-q/#4
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4. Quali sono le differenze tra Judo e Ju Jitsu? Il Judo è efficace per la difesa personale?

Il Judo trae la sua origine dalle antiche tecniche marziali delle scuole di Ju Jitsu. Il suo fine ultimo però è lo sviluppo del corpo e dello spirito del praticante tramite una disciplina sportiva, formativa e divertente mentre il Ju Jitsu era soprattutto un metodo più o meno brutale per sconfiggere un avversario in un combattimento reale.

Il Judoka che pratichi Judo nella sua interezza (Randori e Kata), dopo avere terminato l’educazione primaria, sarà introdotto alle forme di combattimento reale (Shinken Shobu Waza) che hanno uno strettissimo legame con le antiche tecniche di Ju Jitsu.

La pratica integrale del Judo Kodokan determina l’acquisizione di una specie di “sesto senso”: rende abili a reagire istintivamente a qualunque azione dell’avversario, sfruttando a proprio vantaggio i suoi movimenti. Il Judoka che studia in modo approfondito il combattimento reale (Shinken Shobu Waza) avrà la conoscenza tecnica per rispondere efficacemente se viene aggredito fuori dal Dojo.

Nel vastissimo patrimonio tecnico del Judo rimane memoria delle antiche forme del Ju Jitsu: il Koshiki no kata (forma delle cose antiche) è infatti un Kata della scuola di Ju Jitsu Kito Ryu.
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Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Febbraio 22, 2015, 02:11:04 am
http://www.judoverona.it/index.php?option=com_content&view=article&id=23:la-storia-del-judo&catid=9:storia&Itemid=19
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Storia del Judo

La disciplina che oggi è praticata in tutto il mondo sotto il nome di Judo nasce dal tradizionale Jujitsu o Jujutsu del vecchio Giappone. Le tecniche di quest’ultimo, dopo essere state riesaminate, scelte, sistematizzate e unite a un ideale, divennero quelle del Judo. Prima dell’avvento delle armi da fuoco, in Giappone nei corpo a corpo i guerrieri utilizzavano spade e lance e occasionalmente combattevano a mani nude. Questa tecnica, chiamata Kumiuchi, fu bandita nel 1877 da un decreto che impediva anche l’uso della spada lunga e di quella corta, spesso usate insieme dai guerrieri giapponesi. Questi necessitavano dunque di una tecnica di difesa che permettesse loro di adempire a certi incarichi senza farsi uccidere. Furono studiati dei metodi speciali per colpire con le mani, le dita, il gomito e il pugno, il ginocchio, il tallone e il piede, per torcere o spezzare le articolazioni, per permettere ad una persona disarmata di sottomettere un avversario.
Queste forme di lotta si trasformarono nel tempo a seconda dei vari influssi: nell’Estremo Oriente, ad esempio, si svilupparono il Sumo e la lotta giapponese. I diversi sistemi di lotta, raffinati per necessità di sopravvivenza nei campi di battaglia, in seguito furono tutti chiamati con il nome di Jujitsu. Mentre nel Medio Evo veniva utilizzato  unicamente dai guerrieri giapponesi (i famosi Samurai), a partire del XVII secolo fu praticato da tutti. Questo aveva numerose scuole, che si distinguevano tra di loro per i propri metodi.
In generale il Jujitsu può essere definito come un’arte di attacco e di difesa, il più delle volte senza uso di armi, contro un avversario armato o meno. Dai documenti disponibili al giorno d’oggi, si può dedurre con sicurezza che esso prese forma sistematica nell’ultima metà del XVI secolo e si sviluppò fino all’ inizio del XIX. Attorno al 1860 il Giappone fu testimone di numerosi cambiamenti rivoluzionari; le truppe di Sutsuma, Choshu ed altri si impadronirono del palazzo imperiale, fino ad allora in custodia dello shogun Tokugawa, cui vennero confiscate le terre in seguito all’abolizione dello shogunato. Con la fine del sistema feudale la nazione respingeva la cultura e le istituzioni tradizionali, volgendosi alla cultura dei più “progrediti” paesi dell’Europa e dell’America. Nel 1871 l’ordinanvolto di Jigoro Kanoza che proibiva ai samurai di portare le spade segnò il rapido declino delle arti marziali e il Jujitsu non fece eccezione: le diverse scuole cominciarono a decadere e furono sul punto di scomparire del tutto. E’ in questo contesto che si inserisce Jigoro Kano , l’inventore del Judo.

Kano era un giovane dal fisico debole: troppo fiero per sottomettersi ed insofferente della brutalità dei compagni più forti, decise di farsi rispettare a tutti i costi. Avendo sentito parlare del Jujitsu, decise di apprenderlo. Ma per tutte le inquietudini sociali di cui abbiamo detto, quasi tutti i Maestri di Jujitsu si erano occupati in altre professioni ed era quindi difficile trovare un buon insegnante. Incontrò finalmente Teinosuke Yagi, che gli insegnò i rudimenti dell’arte. Kano considerò il Jujitsu un prezioso bene culturale e sociale da non disperdere, ma lo modificò ed adattò alla necessità del momento fino a trasformarlo in una pratica sportiva, consentendone così una maggiore diffusione.
Fondò nel 1882 una scuola chiamata Kodokan, e cominciò a insegnare il proprio metodo denominandolo Ju-do (via, principio della flessibilità) invece che Ju-jitsu (arte, tecnica della flessibilità).

“Studiai il Jujitsu” dice Kano, “non solo perché lo trovavo interessante, ma anche perché lo ritenevo il mezzo più efficace per l’educazione sia del corpo sia dello spirito.”
C’erano ed esistono tuttora numerose differenze fra Judo e Jujitsu. L’ideogramma Jitsu corrisponde al concetto di “Scienza”, “Arte” o “Tecnica” e si riferisce allo studio e alla pratica dei metodi della lotta nella loro applicazione bellica, sia per le forme di combattimento a mani nude, sia con le armi.
Alcune scuole di Jujitsu indulgevano spesso in tecniche violente e pericolose, sia nelle proiezioni, sia nelle tensioni di gambe e braccia, quindi molte persone ritenevano fosse nocivo.

Tale insegnamento non veniva impartito come applicazione di un principio superiore ma semplicemente come invenzione dei singoli maestri. Inoltre gli allievi più anziani spesso picchiavano o maltrattavano per divertimento i principianti, tanto che il Jujitsu era mal visto e considerato come un’attività la cui influenza sui giovani era negativa.
Kano voleva dimostrare che quanto insegnava non era una pratica pericolosa, non era il Jujitsu che alcuni insegnavano, ma il Judo: qualcosa di totalmente diverso.

L’ideogramma Ju corrisponde al concetto di “Adattabilità”, “Cedevolezza”, “Armonia”, e rappresenta appunto la possibilità di adattassi alle circostanze non opponendo una resistenza fisica e spirituale, ma sfruttando a nostro vantaggio l’energia e la forza che ci viene imposta. L’immagine del bambù piegato al suolo dalla forza tremenda della tempesta e che, quando questa è passata si raddrizza con vigore, o del salice i cui rami cedono sotto il peso della neve facendola cadere sul terreno per poi riprendere la propria posizione naturale, rendono perfettamente il concetto di Ju.
L’ideogramma cino-giapponese Do (o, in giapponese, Michi) corrisponde al significato di “Via”, “Metodo”, e si riferisce al cammino che bisogna percorrere per arrivare alla conoscenza, per vivere un’esistenza da uomo libero, prendendo atto delle problematiche che questa scelta comporta. La disciplina del Judo deve ispirarsi ad un Principio Universale, che consiste nel massimo e più efficace uso dell’energia mentale e fisica, diretto il raggiungimento di uno scopo preciso.
La nascita e gli sviluppi del Judo sono dovuti alla grande dedizione di Jigoro Kano, che dedicò tutta la sua esistenza alla crescita e sull’evoluzione di questa disciplina.

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Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Febbraio 22, 2015, 02:58:17 am
Grazie! Jigoro Kano era anche favorevole alla diffusione dell'aikido piuttosto che del karate.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Marzo 04, 2015, 20:42:15 pm
Vicus, cosa ne pensi del fondatore del Kyokushin Karate, ovvero Masutatsu Oyama ?
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Marzo 04, 2015, 21:03:09 pm
Non conosco molto questo stile, ma mi sembra molto simile allo Shotokan (infatti è influenzato da Funakoshi). Mi pare piuttosto centrato sull'aspetto atletico-sportivo, come tutti gli stili nati negli USA, con posizioni abbastanza naturali, almeno rispetto al Goju che praticavo.
L'efficienza del karate dipende dalla padronanza del Ki (energia vitale), che non è data da un mero allenamento fisico e, a differenza del Kung-Fu per esempio.


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Marzo 11, 2015, 00:31:28 am
Non ne sono sicuro; ma credo sia la prima volta nella storia che un judoka risulta essere lo sportivo più pagato al mondo.

http://it.mediamass.net/people/teddy-riner/miglior-stipendio.html
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Marzo 12, 2015, 13:25:05 pm
Non conosco molto questo stile, ma mi sembra molto simile allo Shotokan (infatti è influenzato da Funakoshi). Mi pare piuttosto centrato sull'aspetto atletico-sportivo, come tutti gli stili nati negli USA, con posizioni abbastanza naturali, almeno rispetto al Goju che praticavo io.
Il mio shihan non ne parlava, citava spesso lo Shotokan (che richiede soprattutto allenamento fisico) e il Wado (influenzato dall'aikido e che privilegia l'agilità e la lunga distanza).
Il ki è una questione sottile , e richiede una mentalità che desideri risultati a lungo termine  :hmm: .
Io pratico il pa kua più per ragioni mediche , avendone ottenuto un certo beneficio , nonostante richieda una certa pazienza  :lol:  , un giramento di se stessi che però rafforza enormemente le gambe. E fa sempre parte degli stili interni , la differenza si sente . Pure il fatto che aiuta a farti partire in difesa od attacco senza neanche accorgetene . Lavora molto in maniera sotterranea   :sleep: .
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Marzo 12, 2015, 15:54:39 pm
Le arti marziali in Oriente approfondiscono le tecniche per anni, mentre in Occidente tendono a privilegiare la quantità sulla qualità.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Marzo 27, 2015, 00:16:59 am
Vicus, cosa ne pensi di queste tecniche ?  :cool:

Io ne amo due in particolare:
O Soto Gari (Teddy Riner);
O Soto Ko Soto (Automne Pavia).

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Guarda pure questi video.

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Marzo 27, 2015, 00:56:05 am
Interessante l'O Soto Gari, molto veloce ed efficace senza danno fisico all'avversario. Per le prese alla cintura c'è una contro-tecnica tramite leva articolare:
consiste nell'infilare e le braccia (sinistro sopra e destro sotto) tra quelle dell'avversario e ruotarle (minuto 1:40). Successivamente si colpisce a mano aperta alla spalla destra e all'anca sinistra, creando uno scompenso che immobilizza l'avversario (1:44). E' una tecnica "morbida" (ju) molto simile come principio al judo.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Marzo 27, 2015, 15:02:22 pm
Interessante, Vicus...

@

Invece, per quanto riguarda la lotta a terra (Ne-Waza), questa è la mia tecnica preferita:
Ude Garami.

La seconda è questa:
Hadaka Jime.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Aprile 03, 2015, 10:35:29 am
Sempre a proposito di Ne-Waza.


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Aprile 07, 2015, 22:58:22 pm
Questo è il campione che avrei voluto essere da ragazzo...  :cool:

http://www.storiedisport.it/?p=2954

Peccato che la realtà fa (quasi) sempre a pugni con la fantasia.  :dry:

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 01, 2015, 18:33:01 pm
http://www.oasport.it/2015/04/judo-europei-2015-krpalek-guida-i-cechi-e-cerca-uno-storico-tris/

Citazione
La formazione ceca sarà in tutto composta da dieci judoka, con Alena Eiglová (70 kg) che sarà l’unica donna presente. Tra le possibili sorprese vi segnaliamo invece Jaromír Ježek (73 kg), atleta che fu già in grado di salire sul podio nel 2011, quando vinse il bronzo ad Istanbul. Al di là di Krpálek, il ventottenne è infatti l’unico ceco in attività ad aver già ottenuto un risultato di questo prestigio.

Vuoi vedere che pure i cechi sono degli "sporchi maschilisti" che discriminano le donne...?  :rolleyes:
Comunque, questo giovane ceco - Lukáš Krpálek - specialista dell'osaekomi, mi piace molto.
Citazione
Il primo a riuscirci è stato Lukáš Krpálek, che a Budapest trionfò nella categoria 100 kg, per poi conservare il suo titolo l’anno scorso a Montpellier, aggiungendovi successivamente anche quello mondiale. Il ventiquattrenne, che quest’anno non ha ancora combattuto, sarà naturalmente la principale speranza di medaglia per la delegazione ceca ai Campionati Europei 2015 di Baku,

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Già in un recente passato c'era chi si poneva il problema della scarsa presenza femminile in alcune nazioni non occidentali...
http://www.oasport.it/2014/11/judo-i-campionati-georgiani-senza-le-donne/

Le donne sono veramente l'ossessione numero uno di questa epoca.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Maggio 04, 2015, 12:59:10 pm
http://www.oasport.it/2015/04/judo-europei-2015-krpalek-guida-i-cechi-e-cerca-uno-storico-tris/

Vuoi vedere che pure i cechi sono degli "sporchi maschilisti" che discriminano le donne...?  :rolleyes:
Comunque, questo giovane ceco - Lukáš Krpálek - specialista dell'osaekomi, mi piace molto.
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Già in un recente passato c'era chi si poneva il problema della scarsa presenza femminile in alcune nazioni non occidentali...
http://www.oasport.it/2014/11/judo-i-campionati-georgiani-senza-le-donne/

Le donne sono veramente l'ossessione numero uno di questa epoca.
Infatti si vede come stiamo andando .Notavo comunque che di donne interessate alle arti marziali interne ce ne sono ben poche , sto interessandomi al pa kua , hsing ed è un campo molto maschile .
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Maggio 10, 2015, 23:06:07 pm
Ragazza spezza un braccio ad un ragazzo in una competizione  :mad: , questo per me dice tutto su quanto siano gentili le dame ...

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 11, 2015, 00:19:58 am
Ragazza spezza un braccio ad un ragazzo in una competizione  :mad: , questo per me dice tutto su quanto siano gentili le dame ...


Tanto per cambiare è un filmato proveniente dagli USA.
Merda del genere non la vedrai mai provenire dai paesi dell'ex URSS, ma neanche da molti paesi dell' Europa dell'ovest.
Quella è merda tipicamente americana e al 99% dei maschi bianchi statunitensi.
A veder e sentir loro, sembra quasi che le femminucce siano tutte delle invincibili Masahiko Kimura in gonnella.
Patetici, come son patetici quei padri che si entusiasmano nel vedere la propria figlia che spezza un braccio a un ragazzino, in quello che dovrebbe essere poco più di un allenamento.
Del resto alla coglionaggine del maschietto medio - statunitense in primis - non c'è limite né cura.


Citazione
questo per me dice tutto su quanto siano gentili le dame ...

Ma infatti, come ho già avuto modo di scrivere, per la femmina l'avversario numero uno è il maschio e non l'altra femmina.
Le femmine quando si allenano con i maschi, danno il massimo e cercano sempre di far male, al contrario dei ragazzi o degli uomini in generale, che di fronte ad una esponente del cosiddetto "gentil sesso" (?) quasi mai danno il massimo.
Ed è questo che in molti casi li frega.


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 11, 2015, 00:41:45 am
Ma infatti, come ho già avuto modo di scrivere, per la femmina l'avversario numero uno è il maschio e non l'altra femmina.
Le femmine quando si allenano con i maschi, danno il massimo e cercano sempre di far male, al contrario dei ragazzi o degli uomini in generale, che di fronte ad una esponente del cosiddetto "gentil sesso" (?) quasi mai danno il massimo.
Ed è questo che in molti casi li frega.


Un esempio.
https://www.facebook.com/DigitsuOnline/videos/885022658205748/?fref=nf

Altri esempi.


https://www.facebook.com/fighterplus/photos/a.953562697994800.1073741885.502531056431302/953563257994744/?type=1&theater

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 11, 2015, 01:02:33 am

Per concludere.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 11, 2015, 02:01:11 am
Hector, guarda questo filmato, va...  :cool:


Trattasi di Mansur Isaev (Daghestan, Russia), campione nei 73 kg, alle ultime olimpiadi disputate a Londra.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Maggio 11, 2015, 13:16:28 pm
Tanto per cambiare è un filmato proveniente dagli USA.
Merda del genere non la vedrai mai provenire dai paesi dell'ex URSS, ma neanche da molti paesi dell' Europa dell'ovest.
Quella è merda tipicamente americana e al 99% dei maschi bianchi statunitensi.
A veder e sentir loro, sembra quasi che le femminucce siano tutte delle invincibili Masahiko Kimura in gonnella.
Patetici, come son patetici quei padri che si entusiasmano nel vedere la propria figlia che spezza un braccio a un ragazzino, in quello che dovrebbe essere poco più di un allenamento.
Del resto alla coglionaggine del maschietto medio - statunitense in primis - non c'è limite né cura.


Ma infatti, come ho già avuto modo di scrivere, per la femmina l'avversario numero uno è il maschio e non l'altra femmina.
Le femmine quando si allenano con i maschi, danno il massimo e cercano sempre di far male, al contrario dei ragazzi o degli uomini in generale, che di fronte ad una esponente del cosiddetto "gentil sesso" (?) quasi mai danno il massimo.
Ed è questo che in molti casi li frega.
Finalmente ho trovato qualcuno che la pensa come me   :lol: , son felice che queste caratteristiche femminili vengano fuori in una discussione su un forum, perché su questo spesso si tace , colpevolmente .
Forgiato da anni di guerra fredda con l'atro sesso  :cool2: , trovo che molto spesso , un' eufemismo , sulla loro malignità esista una forte censura , consiglio la lettura del volume Robert D. Hare pubblicato da Astrolabio Ubaldini nella collana Psiche e coscienza .
Parla di psicopatici di ambo i sessi , ma se si legge il volume potrà risultare utile, notevoli anche le immagini in risonanza magnetica dei cervelli funzionanti di un uomo , di una donna e di uno psicopatico , con somiglianze  interessanti  :rolleyes: ...
Adesso non riesco a guardare i video Frank , ma stasera li passerò al vaglio  :shifty: .
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Maggio 11, 2015, 22:36:37 pm
Finalmente ho trovato qualcuno che la pensa come me   :lol: , son felice che queste caratteristiche femminili vengano fuori in una discussione su un forum, perché su questo spesso si tace , colpevolmente .
Forgiato da anni di guerra fredda con l'atro sesso  :cool2: , trovo che molto spesso , un' eufemismo , sulla loro malignità esista una forte censura, consiglio la lettura del volume Robert D. Hare pubblicato da Astrolabio Ubaldini nella collana Psiche e coscienza .
Parla di psicopatici di ambo i sessi , ma se si legge il volume potrà risultare utile, notevoli anche le immagini in risonanza magnetica dei cervelli funzionanti di un uomo , di una donna e di uno psicopatico , con somiglianze  interessanti  :rolleyes: ...
Adesso non riesco a guardare i video Frank , ma stasera li passerò al vaglio  :shifty: .
Le donne sono diventate schegge impazzite, e quel che è peggio è che, almeno in una relazione di coppia, vogliono imporre i loro nonsensi e il loro nulla all'uomo.
Non molto tempo fa una scrittrice antifemminista mi disse che le donne pretendono di aver sempre ragione...  :sick:  :lol:
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Maggio 11, 2015, 23:52:32 pm
Hector, guarda questo filmato, va...  :cool:


Trattasi di Mansur Isaev (Daghestan, Russia), campione nei 73 kg, alle ultime olimpiadi disputate a Londra.
Che classe , veramente una boccata d'aria fresca dopo aver visto uomini in momenti imbarazzanti  :mad: , sono arrivato ad un punto d'aver ribrezzo del corpo femminile e per un'etero questo è gravissimo  :cry: , ma la tracotanza delle femmine umane porta a questo .
Spero di riprendermi, intanto ecco un'arte a cui devo molto  :lol: .

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Maggio 12, 2015, 00:05:17 am
Le donne sono diventate schegge impazzite, e quel che è peggio è che, almeno in una relazione di coppia, vogliono imporre i loro nonsensi e il loro nulla all'uomo.
Non molto tempo fa una scrittrice antifemminista mi disse che le donne pretendono di aver sempre ragione...  :sick:  :lol:
Questo capita pure con le parenti femmina ed io spesso mi sono sentito adottato e mai veramente accettato dal parentame femminile  :shok: , quindi per quanto non abbia mai trovato una femmina che si sia degnata di interessarsi al sottoscritto , conosco il problema . Sopratutto vedo la creazione di uomini privi di sensibilità , intelligenza creativa , solo bestie a due zampe dovunque l'influenza femminile arriva ed è dominante .
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 12, 2015, 00:11:31 am
Che classe , veramente una boccata d'aria fresca dopo aver visto uomini in momenti imbarazzanti  :mad: , sono arrivato ad un punto d'aver ribrezzo del corpo femminile e per un'etero questo è gravissimo  :cry: , ma la tracotanza delle femmine umane porta a questo .
Spero di riprendermi, intanto ecco un'arte a cui devo molto  :lol: .


In luoghi come il Daghestan, la Georgia, la Russia, ecc, quel genere di uomini sono la norma.  :cool:
Altro che gli USA...

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Questo è un altro nativo del Daghestan
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Maggio 12, 2015, 00:20:58 am
In luoghi come il Daghestan, la Georgia, la Russia, ecc, quel genere di uomini sono la norma.  :cool:
Altro che gli USA...
Credo che tutte le donne che conosco li odierebbero  :cool2: .
Ci risentiamo , buonanotte  :lol:  :zzz:  :smile2: .
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 12, 2015, 00:24:58 am
Credo che tutte le donne che conosco li odierebbero  :cool2: .
Ci risentiamo , buonanotte  :lol:  :zzz:  :smile2: .

Ovvio. ;)
Notte anche a te.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Maggio 12, 2015, 00:30:49 am
sono arrivato ad un punto d'aver ribrezzo del corpo femminile
Questo non mi è ancora capitato ma, parlando delle donne conosciute di persona, salvo rarissime eccezioni hanno l'umanità e la profondità di un pupazzo. Pinocchio andrebbe riscritto al femminile. Forse non dovrebbe sorprendere che molti uomini ripieghino sui manichini, che hanno le stesse nulle qualità umane, ma un'incontestabile virtù: non rompono.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 12, 2015, 00:33:11 am
Questo non mi è ancora capitato ma, parlando delle donne conosciute di persona, salvo rarissime eccezioni hanno l'umanità e la profondità di un pupazzo.

Già... proprio così.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Maggio 12, 2015, 01:09:12 am
C'è tutto un filone cinematrografico e fumettistico che descrive un mondo dominato da un computer con sembianze femminili. Credo che, con linguaggio fantastico, evidenzi un aspetto importante trascurato dall'indagine sociologica 'seria'.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Salar de Uyuni - Maggio 12, 2015, 09:38:46 am
Citazione
Ma infatti, come ho già avuto modo di scrivere, per la femmina l'avversario numero uno è il maschio e non l'altra femmina.

Nelle arti marziali,sì,nel resto della realtà no.
Le donne scatenano la loro competizione soprattutto nei confronti di altre donne.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Maggio 12, 2015, 13:07:34 pm
Questo non mi è ancora capitato ma, parlando delle donne conosciute di persona, salvo rarissime eccezioni hanno l'umanità e la profondità di un pupazzo. Pinocchio andrebbe riscritto al femminile. Forse non dovrebbe sorprendere che molti uomini ripieghino sui manichini, che hanno le stesse nulle qualità umane, ma un'incontestabile virtù: non rompono.
Condivido pienamente , la cosa angosciante è vederle bravissime nel trafficare alle spalle , mentre per il resto sono di una piattezza assoluta . E la cosa viene fuori quando si vede un telefilm dove si cerca di avere come protagonista una donna , specie quelli polizieschi .Sono serie piatte , artefatte , che lasciano un senso di vuoto , nel già non esaltante panorama televisivo .
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Maggio 12, 2015, 13:12:21 pm
C'è tutto un filone cinematrografico e fumettistico che descrive un mondo dominato da un computer con sembianze femminili. Credo che, con linguaggio fantastico, evidenzi un aspetto importante trascurato dall'indagine sociologica 'seria'.
In alien il computer dell'astronave che lascia l'equipaggio nella merda si chiama mater e l'alieno di alien inizialmente doveva essere femminile e qualcosa di questo è rimasto nella corporatura slanciata dell'essere, cosa che sarà ripresa in species .L'artista che l'ideato giger era ossessionato da corpi femminili oltre ad essere autore di disegni anticristiani , penso che ora , dopo la sua morte ci sia un satanista in più all'inferno ed un'estimatore delle donne in meno sulla terra.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Maggio 12, 2015, 15:57:17 pm
Citazione da: Hector
Sono serie piatte , artefatte , che lasciano un senso di vuoto ,
Esattamente le stesse sensazioni che evocano le robotizzate donne moderne: sguardo (quando va bene) vacuo, sorrisi impostati, discorsi piatti.

Citazione da: Hector
In alien il computer dell'astronave che lascia l'equipaggio nella merda si chiama mater e l'alieno di alien inizialmente doveva essere femminile e qualcosa di questo è rimasto nella corporatura slanciata dell'essere, cosa che sarà ripresa in species.
In iRobot e Bandar il mondo è governato da un computer-donna che vuole sterminare l’umanità (sarebbe interessante se una donna che rifiuta di dare la vita assume l’atteggiamento opposto).
I fumetti hanno molto più spessore intellettuale di gran parte dell'intrattenimento sedicente serio (Al Capp, per esempio, è un capolavoro in assoluto).
Meglio però non parlare di fumetti alle donne, troppo al di sopra di queste sciocchezze da bambini. Con o senza ‘laurea’, oltre passatempi e shopping non si va.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 12, 2015, 18:17:23 pm
Nelle arti marziali,sì,nel resto della realtà no.

Nelle arti marziali e nelle discipline da combattimento in genere; ma anche in altri sport, tipo il rugby fra giovanissimi (bambini o poco più).


Citazione
Le donne scatenano la loro competizione soprattutto nei confronti di altre donne

Anch'io una volta la pensavo così; oggi non più.


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Maggio 13, 2015, 13:22:55 pm
Esattamente le stesse sensazioni che evocano le robotizzate donne moderne: sguardo (quando va bene) vacuo, sorrisi impostati, discorsi piatti.
In iRobot e Bandar il mondo è governato da un computer-donna che vuole sterminare l’umanità (sarebbe interessante se una donna che rifiuta di dare la vita assume l’atteggiamento opposto).
I fumetti hanno molto più spessore intellettuale di gran parte dell'intrattenimento sedicente serio (Al Capp, per esempio, è un capolavoro in assoluto).
Meglio però non parlare di fumetti alle donne, troppo al di sopra di queste sciocchezze da bambini. Con o senza ‘laurea’, oltre passatempi e shopping non si va.
I fumetti sono stupendi per quanto possono dire ma anche alcuni film horror possono darci anche loro una mano, difatti ho tratto il mio nome sul forum da un personaggio da fumetti , che rappresenta il potere del pensiero  :lol: , figura eminentemente maschile e che nel film di lanterna verde , archetipo della volontà ,è un nerd sfigato con le donne .
In Cronenberg nel film scanners la categoria di personaggi a cui lui appartiene , è paragonata ad una macchina e nascono da mutazioni indotte da un farmaco antinausea nella gravidanza.Per capire le differenze tra animo maschile e femminile suggerisco di comparare i due film del regista the brood e scanners .Nel primo la protagonista genera dei mostriciattoli originati dalle sue forze istintive , nel secondo l'uomo con la forza del suo pensiero altera la natura e crea dei mutanti , la cui forza è basata sul pensiero.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Giugno 07, 2015, 18:12:40 pm
Vicus, lo conoscevi ?  :cool:
Trattasi dello svizzero Andy Hug, maestro del kyokushinkai, morto nel 2000 a neanche trentasei anni.
http://it.wikipedia.org/wiki/Andy_Hug


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Giugno 07, 2015, 18:37:49 pm
Non lo conoscevo, sembrano tecniche di full contact.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Giugno 11, 2015, 20:19:41 pm
Un pò di arti marziali interne , tai chi forma abbreviata con 37 fposture  ^_^ .

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Giugno 13, 2015, 00:01:24 am
Non lo conoscevo, sembrano tecniche di full contact.

In primis di kickboxing.
Tuttavia Andy Hug diventò un kickboxer solo successivamente; inizialmente era un karateka.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Giugno 13, 2015, 00:26:06 am
Il karate usa quasi sempre tecniche a mano aperta, e usa anche altre parti del corpo (gomiti, mani, ginocchia ecc.). Include leve articolari, prese e proiezioni ecc. poco usate nel video.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Giugno 14, 2015, 19:34:38 pm
Tre medaglie d'argento nel karate, arrivate dal settore maschile.

http://www.corrieredellosport.it/news/altri-sport/2015/06/14-1673076/baku_busato_dargento_terza_medagli_per_litalia/
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Luglio 15, 2015, 20:15:24 pm
Caso estremamente raro di donna che ringrazia degli uomini...
https://www.facebook.com/kaylaharrisonjudo/photos/a.177912958895671.36925.159696780717289/985168374836788/?type=1&theater
Citazione
With my boys! Wouldn't be where I am today without these men. I am truly blessed to have them in my life
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Luglio 16, 2015, 12:58:45 pm
Caso estremamente raro di donna che ringrazia degli uomini...
https://www.facebook.com/kaylaharrisonjudo/photos/a.177912958895671.36925.159696780717289/985168374836788/?type=1&theater
:blink: 
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Luglio 16, 2015, 14:25:50 pm
:blink:

E' una specie di mosca bianca... :cool:
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Luglio 19, 2015, 19:22:26 pm
Nel mondo i praticanti di judo sono dodici milioni, di cui ben cinque milioni concentrati nel solo Giappone. Seguono la Russia e il Brasile, con due milioni, la Francia con seicentomila, la Korea con cinquecentomila, la Germania con duecentomila, ecc.
In Italia i praticanti sono solo quarantamila.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 07, 2015, 21:13:12 pm
A  proposito di tecniche, questa è una delle mie preferite.
(Shime Waza.)


Trattasi di Walter Facente, campione italiano di judo nei 90 kg.

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Tuttavia, la mia tecnica preferita nella lotta a terra, resta questa.
(Ude Garami.)
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 09, 2015, 19:59:35 pm
Complimenti a questi ragazzi, di cui, a parte qualche articolo sul web, non parla mai nessuno.

http://napoli.repubblica.it/sport/2015/08/09/news/judo_l_exploit_di_esposito_oro_e_d_angelo_argento_ai_mondiali-120692444/

Citazione
Il judo napoletano guarda già avanti, alle Olimpiadi di Tokyo 2020 ed a quelle che potrebbero essere assegnate a Roma nel 2024. Lo fa con due talenti cresciuti nelle palestre delle periferie, il vero punto di forza dello sport cittadino: Giovanni Esposito e Biagio D’Angelo, rispettivamente medaglia d’oro e d’argento ai mondiali cadetti di Sarajevo.

Esposito ha stabilito un record, è il secondo judoka italiano di sempre a vincere un titolo iridato. Il primo era stato il fratello maggiore, Antonio, due anni fa. Una famiglia di fenomeni: Giovanni, allievo di Nello Parlati alla Nippon Napoli di Ponticelli, s’è imposto nella categoria 66 kg con un ippon a 10 secondi dal termine della finale contro il georgiano Niniashvili. “È un sogno, vincere i mondiali dopo mio fratello è un sogno”, ha detto incredulo il diciassettenne di Melito, che ha incassato i complimenti del ct Moraci: “Giovanni è il simbolo della squadra italiana, ha dimostrato di credere sempre nel risultato”.

Entusiasta anche il fratello, Antonio: “Deve crescere ancora tanto, ma sul tappeto non molla mai”. Il titolo mondiale è il coronamento di una stagione da ricordare: Esposito ha già in bacheca un oro ai Giochi Olimpici Europei, un titolo italiano e un bronzo europeo. E Melito punta anche su una ragazza, Patrizia Liuzzi, recente campionessa europea juniores di lotta libera.

Applausi anche per Biagio D’Angelo, argento nei 50 kg a Sarajevo. Il sedicenne è cresciuto allo Star Judo Club di Gianni Maddaloni, a Scampia. S’è arreso in finale al gigante kazako Ystybay, ma nel 2015 non è mai sceso dal podio. Il futuro è adesso, attenzione però anche ai senior che vogliono tornare ai vertici in vista dei Giochi 2016: Antonio Ciano, Marco Maddaloni, Vincenzo Di Guida e Susy Galeone sono le speranze partenopee per Rio de Janeiro.

09 agosto 2015

Devo dire che il judo napoletano va sempre forte.
C'è una grande scuola da quelle parti.

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https://it.wikipedia.org/wiki/Pino_Maddaloni
Dopo Ezio Gamba (un artista della lotta a terra), per me il miglior judoka italiano di sempre è lui.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 09, 2015, 20:50:11 pm
https://it.wikipedia.org/wiki/Pino_Maddaloni
Dopo Ezio Gamba (un artista della lotta a terra), per me il miglior judoka italiano di sempre è lui.

A proposito di Ezio Gamba, questa era (ed è) una delle sue tecniche preferite.
(Ude Hishigi Juji Gatame.)
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 11, 2015, 11:35:39 am
A proposito di piagnistei femminili, questo è il commento di una donna francese sulle judoka francesi...
Citazione
Super Lucie...ces cadettes ont bien de la chance..tu connais bien le judo des filles...elles doivent se battre encore plus que les garçons...pour être reconnues..

Super lucia... Queste cadette sono molto fortunate.. Conosci bene il judo delle ragazze... Esse devono lottare ancora di più che i ragazzi... Per essere riconosciute..

Sono fatte con lo stampino, in ogni parte del pianeta.

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"Super Lucie" altri non è che Lucie Decosse,
https://it.wikipedia.org/wiki/Lucie_Decosse
una delle judoka che anni fa sconfisse la tanto celebrata Ronda Rousey.

Un' altra fu la giapponese Masae Ueno.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 23, 2015, 09:52:52 am
Vicus,  :cool: in questo video si può ammirare un venticinquenne francese - campione del mondo nel 2013 - che a me piace molto, maestro in una tecnica denominata Reverse Seoi Nage.
Trattasi di Loic Pietri.
http://www.fandejudo.com/medias/images/loic-pietri-2111353-606x405.jpg
(Molti anni fa avevo gli stessi addominali.  :sleep:)

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Tra l'altro domani iniziano i mondiali di judo. :cool2:
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 23, 2015, 10:09:27 am

Trattasi di Loic Pietri.

Minuti 14:24 - 18:40.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Agosto 28, 2015, 23:34:07 pm
A proposito di piagnistei femminili, questo è il commento di una donna francese sulle judoka francesi...
Sono fatte con lo stampino, in ogni parte del pianeta.

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"Super Lucie" altri non è che Lucie Decosse,
https://it.wikipedia.org/wiki/Lucie_Decosse
una delle judoka che anni fa sconfisse la tanto celebrata Ronda Rousey.

Un' altra fu la giapponese Masae Ueno.
Le donne sono meno varie degli uomini  :sleep: , siamo noi quelli con l'estro creativo  :cool: .
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Agosto 29, 2015, 12:04:59 pm
Minuti 14:24 - 18:40.
Non mi sono potuto collegare spesso questi giorni. Davvero notevole.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 30, 2015, 18:39:07 pm
E' un mostro.
Mai visto uno come lui, soprattutto per quanto riguarda la prestanza fisica, perché dal punto di vista tecnico ce ne sono bravi come lui (che è un 4° dan) o più di lui; ma è proprio la forza muscolare che possiede, la sua potenza unita ad una velocità da peso medio, a fare la differenza.

http://www.oasport.it/2015/08/judo-mondiali-2015-con-lottavo-titolo-riner-aggiorna-le-tabelle-dei-record-tutti-i-nuovi-primati/
Citazione
Come ogni anno, anche questa volta Teddy Riner ci costringe ad aggiornare tutti i record nella storia del judo, andando a migliorare i primati che già possiede e stabilendone di nuovi. Vediamo tutti i numeri del gigante di Guadalupa aggiornati ai Campionati Mondiali di Astana 2015.

Se da tempo Riner aveva superato il record di quattro titoli mondiali vinti da un uomo, in precedenza detenuto a pari merito dal suo connazionale David Douillet e dai giapponesi Naoya Ogawa, Shozo Fujii e Yashuhiro Yamashita, con l’ottavo trionfo individuale il francese ha definitivamente stabilito in solitaria il record di medaglie d’oro, donne incluse. A quota sette, infatti, c’erano la giapponese Ryoko Tamura e la cinese Tong Wen, che, se lo scorso anno erano state solamente appaiate, oramai sono state scavalcate definitivamente da Riner. Naturalmente questo record si accresce ulteriormente se consideriamo anche il titolo a squadre vinto a Parigi nel 2011, che fa di lui l’unico judoka ad avere nove medaglie d’oro mondiali complessive in bacheca.

Sotto il profilo del numero di medaglie, Riner raggiunge dunque quota dieci (nove individuali), aggiungendo agli ori anche l’argento della categoria Open vinto nel 2010. Il francese avvicina così il record storico della belga Ingrid Berghmans, fuoriclasse degli anni ’80, che vanta uno straordinario score di undici podi iridati (sei ori, quattro argenti e un bronzo). Riner avrà dunque la possibilità di pareggiare questo primato nel caso in cui dovesse ottenere un podio con i suoi compagni di squadra domani, anche se va detto che le medaglie di Ingrid Berghmans sono arrivate tutte da prove individuali.

Quella di oggi, inoltre, è la settima vittoria di Riner nella stesa categoria, la +100 kg. In questo modo il francese ha eguagliato un altro record della giapponese Ryoko Tamura, quello del numero di successi successi nella stessa categoria di peso. La nipponica aveva infatti ottenuto tutti i suoi sette titoli fra le -48 kg, con sei vittorie consecutive tra il 1993 ed il 2003. Nel caso del francese, invece, i trionfi di fila nella stessa categoria sono proprio sette, altro primato assoluto.

Riner detiene inoltre anche il record del vincitore più giovane a livello maschile, con 18 anni e 5 mesi per il suo primo successo del 2007, mentre la giapponese Ryoko Tamura vanta il record assoluto con 18 anni e 1 mese. Infine, ricordiamo che lo stesso Riner è diventato quest’anno il primo judoka a vincere tre edizioni del World Judo Masters (2010, 2011 e 2015), laureandosi campione in tutte le edizioni alle quali ha partecipato.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 30, 2015, 20:48:21 pm
Le "arti marziali miste" (?)... in intimo.

Solo negli USA è possibile partorire e vedere merda simile... che, ovviamente, è seguitissima.
Quel paese è veramente un tumore maligno.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Settembre 06, 2015, 00:33:25 am


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Settembre 06, 2015, 01:17:41 am
Le "arti marziali miste" (?)... in intimo.
:lol: :lol: che scrofe e che facce, specie la bruna :blink:
Considero questi spettacoli (unitamente a tutta la fuffa delle serie TV, dei Simpson ecc.) una delle cause dell'inzerbinimento maschile.
Come ha detto più di un regista: è la TV ad aver demolito gli USA.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Settembre 06, 2015, 02:21:19 am
:lol: :lol: che scrofe e che facce, specie la bruna :blink:
Considero questi spettacoli (unitamente a tutta la fuffa delle serie TV, dei Simpson ecc.) una delle cause dell'inzerbinimento maschile.

Lo penso anch'io.


Citazione
Come ha detto più di un regista: è la TV ad aver demolito gli USA.

Sicuro, ed al riguardo aggiungerei internet, ossia una (loro) grande invenzione, che però ha permesso a ritardati e ritardate di vario genere, di infestare totalmente il pianeta Terra.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Settembre 06, 2015, 11:46:28 am
:lol: :lol: che scrofe e che facce, specie la bruna :blink:

Al minuto 1:57-2:07, la bruna strangola la bionda con una tecnica denominata hadaka jime nel judo (una delle mie preferite) o rear naked choke nelle arti marziali miste, nonché mata leao (termine portoghese) nel brazilian jiu jitsu.
E' una tecnica che bisogna saper maneggiare bene, perché può essere molto pericolosa, ma a quanto pare tanti americani di oggi sono entusiasti di assistere a simili pseudo combattimenti.
In tal senso quel paese è diventato una fogna a cielo aperto.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Settembre 25, 2015, 18:54:08 pm
http://enna.gds.it/2015/09/25/judo-salvatore-palillo-sul-tetto-del-mondo_414471/

Citazione

AD AMSTERDAM
Judo, Salvatore Palillo sul tetto del mondo
di Riccardo Caccamo— 25 Settembre 2015

ENNA. È ancora una volta un piccolo grande uomo a fare salire la città di Enna sul tetto del mondo. È Salvatore Palillo che mercoledì scorso ad Amsterdam ha vinto il titolo mondiale Master di Judo 60 kg, dai 45 a 49 anni. Il quarantottenne ennese, nella vita di tutti i giorni , geologo, ha messo in riga 4 atleti in ordine il francese Gouraud lo svedese, Eliasson, ed in semifinale e finale ancora due transalpini Le-Prestipon e Conte.

Una vittoria quella di Salvatore ancora una volta figlia di sacrifici ma anche della programmazione. Salvatore in questi mesi si è allenato duramente con grande meticolosità. E che Salvatore Palillo sia una “macchina perfetta” lo confermano i risultati ottenuti. Tranne che per un “passaggio a vuoto” nel 2011, dal 2009 in poi è sempre salito sul podio tra campionati europei e mondiali, per la precisione argento europeo a Lignano 2009, oro continentale 2010 a Porec, oro iridato 2012 a Miami, oro europeo 2013 a Parigi, argento mondiale 2013 ad Abu Dabhi e argento europeo 2014 a Praga.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Settembre 25, 2015, 20:30:48 pm
 :clapping: Non è la prima volta che le arti marziali italiane ci regalano queste soddisfazioni
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Settembre 26, 2015, 10:01:08 am
 Vicus, guarda questo piccolo uomo.  :cool:

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Settembre 26, 2015, 10:24:00 am
Piccolo?
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Settembre 26, 2015, 13:08:10 pm
Piccolo?

Sì, è solo 2,04 metri per 131 kg...  :lol:
Scherzo.  :cool:
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Settembre 26, 2015, 15:30:49 pm
A proposito delle discriminazioni contro le donne e della presunta scarsa considerazione nei loro confronti.
http://brutaltango.com/mma/ronda-rousey-celebrita-mondiale-distrugge-tutti-anche-in-banca/

Citazione
Ronda Rousey può aggiungere un altro riconoscimento alla lista di onori e traguardi ottenuti nel corso della sua incredibile, ancorché giovane, carriera di stella globale. La prestigiosa rivista americana Forbes l’ha infatti appena inserita nella lista dei quaranta under 40 più influenti al mondo al fianco di uomini politici, imprenditori, geni dell’informatica, medici, uomini e donne dello spettacolo e scienziati.

I criteri di valutazione della lista  – dal nome 40 under 40 – includono parametri quali ricchezza, potere, risultati, ambizioni e influenza. Sullo stesso magazine si legge: “La sua influenza si espande rapidamente: è uscita tre volte al cinema con ruoli importanti in Fast and Furious 7, The Expendables 3 e Entourage e prossimamente la vedremo protagonista del remake di Il duro del road house (nel ruolo che fu di Patrick Swayze). Recentemente ha fatto un’apparizione a sopresa a Wrestlemania 31 assieme a The Rock mandando in visibilio i fan della Wwe. Inoltre ispira milioni di donne in tutto il mondo con un discorso sull’immagine del corpo che è stato visto da 3.1 milioni di utenti e che è anche stato recitato dal vivo da Beyonce“.


A dimostrazione dell’incredibile status di Ronda, la fighter californiana è l’unico atleta professionista della lista.

Ronda Rousey, Fedor e pochi altri. Al resto, solo briciole

La celebrità planetaria di Ronda, ovviamente – e giustamente – si riflette anche nel suo conto in banca, con cifre astronomiche, soprattutto in un mondo come le Mma, nel quale moltissimi atleti di alto livello devono lavorare in parallelo alla carriera nella gabbia per potersi mantenere.


Le arti marziali miste sono in un certo senso la perfetta rappresentazione in scala ridotta del moderno capitalismo con pochissimi individui che ottengono un enorme fetta della torta mentre alla maggioranza non rimane che spartirsi le briciole.

Ecco qualche esempio delle enormi disparità nello sport:

    Ronda Rousey nel solo 2015 ha già guadagnato dai soli incontri circa 5 milioni di euro
    Cat Zingano ha fatto 100mila dollari nel match contro Ronda, mentre in quello precedente si era dovuta accontentare di 18mila.
    A Ufc 189 l’epico match tra Robbie Lawler e Rory McDonald ha fruttato 300mila dollari al primo e solo 50mila al secondo.
    Il campione dei pesi massimi di Bellator Liam McGeary nel distruggere Tito Ortiz in tre minuti ha messo assieme 50mila dollari. Tito Ortiz per farsi distruggere in tre minuti da McGeary ne ha intascati 300mila.
    Frank Mir grazie alla soporifera prestazione contro Arlovski a guadagnato 600mila dollari
    Il peso Mosca Demetrius Johnson, forse il miglior fighter al mondo, non è arrivato a 200mila distruggendo John Dodson e conservando il titolo
    Fedor Emelianenko, stando ad alcune voci, avrebbe firmato per la neonata organizzazione di Sakakibara per un minimo di 2.5 milioni di dollari garantiti
    L’ex Ufc Josh Thompson per il suo debutto vittorioso in Bellator non è arrivato a 50mila nemmeno con gli sponsor

- See more at: http://brutaltango.com/mma/ronda-rousey-celebrita-mondiale-distrugge-tutti-anche-in-banca/#sthash.C0X5guJg.dpuf

Teddy Riner,
https://fr.wikipedia.org/wiki/Teddy_Riner
campione olimpico, nonché otto volte campione del mondo e quattro volte campione d'Europa (un uomo dieci volte superiore alla Ronda), non è neppure nominato.
...

@@

ps:
http://brutaltango.com/mma/ronda-rousey-il-judo-mi-rovinava-la-vita/
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Settembre 26, 2015, 15:55:23 pm
Non è finita qui.
http://www.floptv.tv/flog/mouse-roventi/ronda-rousey-remake-duro-road-house/
Citazione
Ronda Rousey sarà il buttafuori nel remake di Il Duro del Road House
Il ruolo che ha reso Patrick Swayze famoso sarà tra poco ereditato da Ronda Rousey. L'esperta di arti marziali sarà protagonista del remake di Road House.

...  :hmm: :doh:
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 02, 2015, 08:07:41 am
A proposito delle... "discriminazioni" (?) contro le donne.

http://www.riviera24.it/2015/09/ottobre-in-rosa-allo-judo-club-ventimiglia-le-ragazze-fanno-judo-gratis-205664/

Citazione


Ventimiglia. Il mese di ottobre si tinge di rosa allo Judo Club Ventimiglia.
PUBBLICITÀ

Dopo il successo dello scorso anno, lo Judo Club Ventimiglia ripropone anche per il 2015 l’iniziativa “Ottobre in rosa!”: a partire da venerdì 02 ottobre e per tutto il mese le ragazze dai 5 ai 15 anni che avranno voglia di provare i corsi di judo lo potranno fare completamente gratis!

Forse non tutti lo sanno, ma il Judo è ottimo per le donne perché esprime armonia di movimenti, rafforza e tonifica il corpo e insegna anche a difendersi.

Attraverso il mese rosa si vuole offrire alle ragazze la possibilità di praticare una disciplina sportiva dinamica, coinvolgente e divertente sin dall’infanzia apprendendo abilità importantissime nella vita quotidiana come la capacità di sapersi difendere e di saper cadere senza farsi male e di ottenere importanti benefici a livello fisico e mentale.

Il judo viene interpretato quindi non solo come strumento specificatamente sportivo, ma come mezzo per la diffusione delle pari opportunità, per la tutela della salute, per l’adozione di corretti stili di vita fin dalla giovane età ed, infine, per la promozione di una equilibrata crescita umana, culturale e sociale attraverso il judo.

Ottobre in Rosa! è un percorso pensato dalle donne per le donne. Infatti è nato dall’idea di Antonella e Katya Iannucci, entrambe judoka cinture nere e insegnanti di judo, laureate rispettivamente in scienze motorie e in psicologia, che hanno deciso di condividere la loro professionalità e la loro esperienza con le altre donne in una Società Sportiva, lo Judo Club Ventimiglia, dove la pratica sportiva femminile è da sempre molto sostenuta come dimostrano anche i risultati delle nostre atlete.

Le Ragazze del judo: determinate, motivate, vincenti!
#wearejudoclubventimiglia

Destinatari: ragazze tra i 5 e i 15 anni
Cosa: 1 mese di Judo gratis!
Validità: l’iniziativa è valida solo per il mese di ottobre 2015.
Per iscriversi è necessario un certificato medico per la pratica sportiva.
Orari e info
Lunedì – mercoledì – venerdì: dalle 17.00 alle 18.30
Lunedì – mercoledì – venerdì: dalle 19.00 alle 20.30
Martedì e giovedì: dalle 17.00 alle 18.15.

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Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Ottobre 02, 2015, 09:49:32 am
Tra poco i lavori socialmente utili saranno sostituiti da corsi di pugilato femminile a pagamento. Chissà perché non organizzano per le donne corsi di cucito gratis, per come va l'economia sarebbero ben più utili :lol:
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 03, 2015, 18:31:27 pm
Tra poco i lavori socialmente utili saranno sostituiti da corsi di pugilato femminile a pagamento. Chissà perché non organizzano per le donne corsi di cucito gratis, per come va l'economia sarebbero ben più utili :lol:

Già, ci manca poco.  :cool:

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Come ho già avuto modo di scrivere, non sono un amante delle MMA; tuttavia, questo ragazzo texano che mi è stato segnalato da una conoscenza, è veramente interessante.


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Ottobre 03, 2015, 23:00:29 pm
In effetti è bravo. L'allenamento è sempre più di tipo sportivo, come nel pugilato, sarebbe interessante se si riconsiderasse quello in voga in Cina e Giappone un secolo fa.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 04, 2015, 12:46:42 pm
In effetti è bravo. L'allenamento è sempre più di tipo sportivo, come nel pugilato, sarebbe interessante se si riconsiderasse quello in voga in Cina e Giappone un secolo fa.

Bravo ed estremamente esplosivo, nonché dotato di una forte personalità.
Un futuro campione del mondo.


Citazione
L'allenamento è sempre più di tipo sportivo, come nel pugilato,

Sì, è vero, ormai gli allenamenti sono sempre più di tipo sportivo.

Del resto, anche il "mio" amato judo, non è più quello di un secolo fa.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Ottobre 04, 2015, 15:51:32 pm
Oltretutto l'allenamento a scopo sportivo modifica la disciplina stessa per adeguarla alle regole della gara, i combattimenti reali durano una frazione di secondo.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 04, 2015, 18:13:08 pm
Oltretutto l'allenamento a scopo sportivo modifica la disciplina stessa per adeguarla alle regole della gara, i combattimenti reali durano una frazione di secondo.

Certo, senza alcun dubbio.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 11, 2015, 16:10:03 pm
Vicus, tanto per evidenziare, una volta di più, le differenze tra i due sessi...
http://judotrainingdevelopment.com/2013/12/19/strength-muscles-for-judo/

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STRENGTH & MUSCLES FOR JUDO

By Mark Lonsdale, Judo Training Development

As we discussed in the previous article on fighting fitness, there is fit and there is fighting fit. So this begs the question, which muscles do we need for fighting and for judo? We already know that judo is one of those sports that requires almost every muscle when doing randori or competing, but which ones are the most important?

To explore this question, let’s start with a novice to judo. The first thing he or she learns in judo is usually ukemi (breakfalls), which does not require any particular muscles, but the rolling and falling does help to strengthen the core and build confidence. Therefore, the first real strength comes in gripping, and as you will often hear in judo, “No Grip – No Throw.” In other words, if you lose your grip you often lose the throw. Therefore grip strength found in hands, wrists, and forearms, is important and often a weakness that must be addressed with female athletes. The novice will develop this strength with regular judo practice but elite athletes may want to supplement this with more specific exercises, such as rope climbs or pull-ups with judogi sleeves over a pull-up bar.

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http://www.my-personaltrainer.it/sport/judo-preparazione.html

Citazione
Judo: concetti di preparazione atletica
A cura di Simone Forte

Il judo è uno sport da combattimento, e come la maggior parte di questi sport gli atleti devono rientrare in determinate categorie di peso.
Ciò sta a significare che oltre una preparazione improntata sul miglioramento delle prestazioni muscolari, circolatorie e respiratorie, bisogna lavorare anche sulla variazione di peso, cercando di raggiungere un equilibrio, per quanto corretto possibile, tra massa magra e massa grassa.
Per esempio, due atleti del peso di 80kg con percentuali di massa magra diversa avranno prestazioni diverse, l'atleta con una massa magra superiore, ma dello stesso peso dello sfidante, avrà forza, esplosività e resistenza nettamente superiori.
A parità di tecnica, l'atleta in questione sarà avvantaggiato, però se lo sfidante possiede una tecnica superiore allora i muscoli servono a ben poco,  lo sfidante cercherà di sfruttare il suo peso derivante dalla massa grassa per utilizzarlo in determinate tecniche come zavorra di lancio.
Questo concetto è valido solo se l'atleta con una massa magra inferiore avrà una padronanza tecnica superiore.

Quando viene preparato un'atleta per gare professionistiche si cerca sempre di farlo rientrare nel limite della categoria di peso inferiore; prendiamo una delle sette categorie uomini, kg 73 - 81 , si cercherà di far rientrare l'atleta in questa categoria con un peso di 80kg, per far sì che già dal punto di vista muscolare sia avvantaggiato rispetto a un'atleta che  pesa 74kg.
Ovviamente questo concetto è valido solo se si tiene conto della composizione corporea come accennato precedentemente.

Ciò vuol dire che gli atleti non vengono preparati solo in palestra per quanto riguarda i combattimenti ma vengono seguiti minuziosamente sulle 24 ore, c'è l'addetto alla preparazione tecnica come l'addetto alla preparazione fisica, piuttosto che mentale, piuttosto che alimentare.
E' una squadra che si muove dietro il singolo per poter vincere tutti insieme; erroneamente molti pensano che gli sport individuali riguardino il singolo atleta ma non è così, nella fase di gara l'atleta viene visto solo ma alle sue spalle c'è sempre una squadra che opera per il raggiungimento dello scopo (mission).
Un'altra particolarità nella preparazione atletica a 360°, e che molti trascurano, è la preparazione psicologica; in molti dimenticano che il corpo ha un centro di controllo che è la mente, se la mente abbandona l'atleta per un solo attimo le sue potenzialità calano vertiginosamente.
Le emozioni entrano nell'atleta come elementi di disturbo sottoforma di distrattori, in chiunque pratichi un'attività sportiva a livello agonistico l'autostima, il valore di sé, ma anche la paura di vincere (nikefobia) o la paura di perdere possono condizionarne fortemente l'attività.
Per quanto riguarda la preparazione muscolare bisogna pianificare tutto l'allenamento in base alle date di gara e alla preparazione tecnica, in primis ad essere allenata è la forza massimale, dopodiché valutare attentamente in base alle caratteristiche tecniche dell'atleta, se bisogna aumentare più la forza resistente piuttosto che la forza esplosiva o viceversa tenendo conto che sono inversamente proporzionali e cioè che all'aumentare dell'una diminuisce l'altra.

Generalmente ogni atleta ha delle tecniche preferenziali che sente più sue e che riesce a far girare con estrema facilità, ma tenendo conto di un'atleta con conoscenze complete si cercherà di allenare più la forza resistente che quella esplosiva.
In questo sport può capitare che il judoka dovrà combattere per tutta la durata dell'incontro, che per gli uomini è di 5 minuti mentre per le donne è 4 minuti.
Combattendo per tutta la durata dell'incontro significa che non c'è stato nessun ko e nessun abbandono da parte dell'avversario, quindi si ha bisogno di una buona forza resistente che ci permetta di mantenere contrazioni isometriche alternate a cambi repentini, nonché esplosività nell'esecuzione tecnica tipo proiezioni.
A questo punto possiamo dedurre che la preparazione ottimale per un judoka è allenare preventivamente la forza massimale (quindi non aumentando l'ipertrofia per non avere un aumento di peso se si è già a limite categoria), poi mantenere un corretto equilibrio tra forza esplosiva e forza resistente, mantenendo leggermente più elevata quest'ultima.
L'ipertrofia è l'aumento delle dimensioni delle cellule muscolari, muscoli più grossi significa peso maggiore e ciò deve essere valutato con cura dal preparatore atletico, in un ciclo esempio si cercherà di aumentale la forza massimale per poter poi aumentare anche l'ipertrofia, se ce n'è bisogno, per poi ritornare sulla forza massimale e successivamente curare resistenza e esplosività.

Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/sport/judo-preparazione.html
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Ottobre 11, 2015, 19:25:38 pm
La palestra era mista e a turno ci si allenava in kata e kumite con donne - del tutto impraticabile. Lo shian ci consigliò di vederci in un'altra palestra dove non erano iscritte e l'allenamento era un'altra cosa.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 11, 2015, 20:30:27 pm
La palestra era mista e a turno ci si allenava in kata e kumite con donne - del tutto impraticabile. Lo shian ci consigliò di vederci in un'altra palestra dove non erano iscritte e l'allenamento era un'altra cosa.

Ah, senza alcun dubbio era un' altra cosa...
Tra l' altro, se dipendesse da me, maschi e femmine sarebbero sempre rigorosamente separati in tutte le palestre dove si praticano arti marziali o altre discipline da combattimento, come il pugilato o la kickboxing, per più di una ragione, e in particolar modo perché le donne hanno solo da guadagnarci nell' allenarsi con gli uomini, mentre quest' ultimi hanno solo da perderci.
Non solo: per la gran parte dei maschi, soprattutto da giovani o da giovanissimi, è alquanto imbarazzante allenarsi con le femmine, per il semplice fatto che le suddette non sono i loro "avversari naturali", per cui non rendono neanche al massimo.
Viceversa, le femmine danno sempre il massimo, sia perché non hanno nulla da perdere, sia perché vedono nei maschi il loro "punto di riferimento", possibilmente "da superare".
Per le femmine l' avversario numero uno è il maschio, non la femmina, mentre per gli appartenenti al sesso maschile sono gli altri maschi e non le femmine, verso le quali hanno quasi sempre un certo rispetto e senso di protezione, che al contrario non esiste.



Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Ottobre 11, 2015, 21:07:14 pm
E' proprio così, e vale anche a scuola. PS: non ci disse "che non c'erano donne", ma in quella palestra l'allenamento era migliore.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 16, 2015, 21:22:32 pm
Vicus, cosa ne pensi ?



Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Ottobre 16, 2015, 23:12:57 pm
Il Krav Maga è tra le arti marziali più interessanti perché si basa su situazioni reali. D'altra parte sembra concepita per ingaggi con teppisti da strada poco preparati. Sembra abbastanza facile, con una buona preparazione e costituzione fisica, reagire a quelle tecniche.
Andrebbero soprattutto sviluppati gli aspetti relativi alla posizione (equilibrio, busto, guardia) che nelle arti marziali tradizionali sono considerati i più importanti: è facile per un avversario preparato sbilanciare o atterrare un soggetto che porta il peso in avanti, o alza le spalle.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 17, 2015, 00:54:13 am
Mi risulta che numerosi istruttori non la definiscono un' arte marziale, bensì una "tecnica di combattimento", nata per essere usata in un contesto bellico e quindi studiata per neutralizzare (ed eventualmente uccidere) l'avversario.
Tuttavia si vede chiaramente che è un "misto" di varie arte marziali.
Certe proiezioni, certe leve al braccio, hanno molto a che fare col judo e con il vecchio jujutsu giapponese.

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Ottobre 17, 2015, 01:25:11 am
Stavo per scrivere che mi ricordava il jujitsu, anche se le leve appaiono solo vagamente simili. Ricorda anche le tecniche di combattimento insegnate in alcune accademie di polizia, ideate sulla base di situazioni-tipo del teppismo da strada.
E' sicuramente efficace in contesti del genere, ed anche veloce da imparare, ma non regge il confronto con le arti marziali orientali che richiedono anni di pratica.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 17, 2015, 01:33:09 am
Ricorda anche le tecniche di combattimento insegnate in alcune accademie di polizia, ideate sulla base di situazioni-tipo del teppismo da strada.

Sì, anche.

Citazione
E' sicuramente efficace in contesti del genere, ed anche veloce da imparare,

Infatti è stato studiato per essere imparato rapidamente.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 24, 2015, 16:24:29 pm
http://www.oasport.it/2015/10/judo-mondiali-junior-2015-dominio-asiatico-settimo-posto-per-carlino/

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Judo, Mondiali junior 2015: dominio asiatico, settimo posto per Carlino
Posted on 23 ottobre 2015
by Giulio Chinappi

Si sono aperti quest’oggi i Campionati Mondiali junior di judo, che si tengono per l’edizione 2015 nella capitale degli Emirati Arabi Uniti, Abu Dhabi. La prima giornata di combattimenti è stata dedicata a quattro categorie di peso, due maschili (55 kg e 60 kg) e due femminili (44 kg e 48 kg).

Il primo titolo maschile di questa competizione ha visto il successo del kazako Magzhan Shamshadin, che in finale si è imposto per ippon sul sudcoreano Lee Ha-Rim. Entrambi i judoka asiatici non figuravano tra i favoriti della vigilia, anche se nel 2013 Shamshadin si era già laureato campione continentale fra i cadetti, piazzandosi anche terzo nella stessa competizione l’anno successivo. Le medaglie di bronzo sono andate al collo del georgiano Irakli Kupatadze e del mongolo Amartuvshin Bayaraa, mentre per i colori azzurri questa categoria ha portato il miglior risultato di giornata, con il settimo posto di Andrea Carlino. Il diciottenne campione nazionale aveva iniziato il suo percorso con un ippon sul russo Ayub Bliev ed una vittoria per uno shido sull’argentino Nicolás Gómez, numero tre del tabellone. Ai quarti di finale, però, l’azzurrino ha subito una sconfitta per yuko dal già citato Kupatadze, prima di essere eliminato ai ripescaggi da un ippon dell’azero Natig Gurbanli.

Nella categoria 60 kg è arrivato un nuovo titolo per il diciannovenne giapponese Ryuju Nagayama, che si rivelò nel 2011 vincendo la medaglia d’oro ai Mondiali cadetti in finale contro Elios Manzi, e successivamente diventando campione asiatico junior nel 2013. Quinto in questa competizione due anni fa, Nagayama è tornato in grande spolvero dopo un anno di assenza dai tatami internazionali, andando a vincere la finale con un ippon sul mongolo Tsogtbaatar Tsendochir. La Corea del Sud e la Francia hanno conquistato le due medaglie di bronzo in palio, rispettivamente con Kim Chan-Nyeong e Walidé Khyar, numero uno del seeding e unico in grado di interrompere il dominio del continente asiatico. Proprio Khyar aveva battuto agli ottavi di finale Manuel Lombardo (ippon), dopo che l’azzurro si era sbarazzato in due minuti del kazako Zhaksybek Zhensibek. Angelo Pantano, invece, ha sconfitto in meno di un minuto il mongolo Battulga Ganbaatar prima di cedere in trentatré secondi al forte britannico Samuel Hall.

Tra le ragazze, la categoria 44 kg ha visto il trionfo della sudcoreana Lee Hye-Kyeong, già campionessa asiatica di categoria nel 2014 e argento iridato tra i cadetti nel 2013. Lee, che vanta anche due bronzi vinti alle Olimpiadi giovanili di Nanjing 2014 (individuale e a squadre), si è imposta per yuko sulla giapponese Riko Igarashi, mentre il podio è stato completato dalla brasiliana Rita Reis e dalla mongola Narantsetseg Ganbaatar. Sofia Petitto, inizialmente iscritta in rappresentanza dell’Italia, non ha preso parte alla prova a causa di un infortunio al ginocchio.

Nella categoria 48 kg, il Giappone si è imposto grazie a Funa Tonaki, classe 1995, atleta che già vanta un’ottima esperienza internazionale rispetto a molte delle sue coetanee. Terza alle Universiadi di Gwangju, la nipponica ha infatti già conquistato l’argento al Grand Prix di Budapest, e quest’oggi ha arricchito il suo palmarès grazie ai cinque ippon messi a segno in altrettanti incontri, l’ultimo dei quali ai danni della slovena Maruša Štangar, numero quattro del tabellone. In terza posizione si sono invece classificate l’altra giapponese Mikoto Tsunemi e la francese Séphora Corcher. Proprio Tsunemi aveva eliminato al secondo turno l’azzurra Romina Passa con un ippon messo a segno in quarantanove secondi.

La giornata di domani vedrà altre quattro categorie di peso protagoniste: 66 kg e 73 kg per i maschi, 52 kg e 57 kg per le femmine. L’Italia sarà rappresentata dal campione mondiale cadetti Giovanni Esposito, che nella categoria 66 kg effettuerà il suo esordio contro il bosniaco Petar Zadro.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 27, 2015, 20:50:46 pm
Vicus, guarda questo video...

Alcune tecniche del vecchio Jujutsu derivano proprio dallo Shaolin.

Secondo la tradizione, anche le più antiche arti cinesi, dovrebbero avere origini indiane.
Bodhidharma, il celebre monaco guerriero, le avrebbe importate in Cina nel 500 circa.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Ottobre 28, 2015, 02:29:59 am
Davvero interessante, credevo che il jujitsu fosse un'arte completamente autoctona e che solo il karate derivasse dal kung fu.
Pare che le arti marziali siano nate imitando le tecniche di combattimento di alcuni animali: aquila, scimmia, mantide, tigre...
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Novembre 10, 2015, 14:42:56 pm
http://www.oasport.it/2015/11/judo-nuovo-record-per-riner-101-vittorie-di-fila/

Citazione

Judo: nuovo record per Riner, 101 vittorie di fila
Posted on 10 novembre 2015 by Giulio Chinappi at 12:30 in All Sports, Combattimento, Judo
Judo - Teddy Riner FFJ

Teddy Riner continua a riscrivere la storia del judo: il campione olimpico dei pesi massimi ha infatti ottenuto domenica, sui tatami di Rouen, il titolo nazionale francese dei +100 kg per la quarta volta, superando quota cento vittorie consecutive. Dopo aver vinto i primi tre incontri, infatti, Riner ha superato in soli sedici secondi Pierre Cavaletti, e poi ha raggiunto il centesimo successo di fila in semifinale, sconfiggendo Hamza Ouchani in poco più di un minuto.

In finale, poi, l’atleta di Guadalupa ha sfidato il trentunenne Mathieu Thorel, mettendo a segno due waza-ari e due yuko, e fissando così la sua striscia vincente a quota 101. Secondo l’atleta otto volte campione del mondo, questo traguardo non è poi così importante: “Il numero di vittorie consecutive che ho raggiunto è solo aneddotico. Queste considerazioni le farò a fine carriera“, ha dichiarato. “Al momento ciò che mi interessa è solo di arrivare al 200% ai Giochi Olimpici di Rio 2016“. L’atleta ha fatto sapere anche che non tornerà in gara prima di febbraio, per il prossimo Grand Slam di Parigi.

Nella storia del judo, la serie più lunga senza sconfitte appartiene al giapponese Yasuhiro Yamashita, che disputò 210 incontri senza perdere, ma ottenendo anche sette pareggi, possibili secondo il regolamento dell’epoca. Riner, invece, ha collezionato solo successi dal 13 settembre 2010, quando venne superato a Tokyo nella finale del Mondiale Open dal nipponico Daiki Kamikawa.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Novembre 28, 2015, 17:32:06 pm
E' sempre un mostro.

http://www.oasport.it/2015/11/judo-grand-prix-jeju-2015-riner-batte-kim-come-a-qingdao/
Citazione

Judo, Grand Prix Jeju 2015: Riner batte Kim come a Qingdao
Posted on 28 novembre 2015 by Giulio Chinappi at 10:54 in All Sports, Combattimento, Judo
Judo - Teddy Riner

Si è concluso quest’oggi il Grand Prix di Jeju 2015, prova sudcoreana del calendario internazionale, che ha visto protagoniste le categorie di peso più elevate: tre al maschile (90 kg, 100 kg, +100 kg) e due al femminile (78 kg e +78 kg).

Come in ogni torneo al quale prende parte, l’atleta più atteso era naturalmente il padrone della categoria dei pesi massimi, il francese Teddy Riner, otto volte campione mondiale e campione olimpico in carica dei +100 kg. L’atleta di Guadalupa ha sconfitto in finale il padrone di casa Kim Sung-Min, proprio come accaduto sei giorni fa nel Grand Prix cinese di Qingdao. Riner ha impiegato poco più di un minuto e mezzo a battere Kim, atleta che ha sfidato ben otto volte in carriera, sempre con esito positivo. In precedenza aveva sconfitto per ippon l’islandese Thormodur Jónsson, il messicano José Cuevas e l’olandese Roy Meyer, unico a tentare di metterlo in difficoltà prima di subire due yuko ed il definitivo ippon. Meyer si sarebbe poi classificato in terza posizione assieme al russo Andrey Volkov.

Il programma delle finali era stato aperto dalla categoria 90 kg, dove il campione mondiale in carica Gwak Dong-Han ha potuto conquistare la medaglia d’oro davanti al pubblico di casa. Il ventitreenne sudcoreano, dopo il settimo posto del Grand Prix di Tashkent, ha ottenuto la sua prima vittoria con il dorsale rosso, infliggendo uno yuko ed un waza-ari al francese Axel Clerget, che a ventotto anni ha ottenuto uno dei risultati più importanti della sua carriera, superando, nel suo percorso, anche l’ungherese Krisztián Tóth. Le medaglie di bronzo della categoria sono andate al greco Ilias Iliadis ed al russo Kirill Denisov.

Prima della medaglia d’oro di Riner, la Francia aveva già ottenuto un trionfo nella categoria 78 kg femminile, dove si è imposta Audrey Tcheuméo. Reduce dall’argento vinto al Grand Prix di Qingdao sei giorni fa, la venticinquenne ha raggiunto la finale ed ha poi approfittato del forfait della campionessa olimpica Kayla Harrison per ottenere la vittoria. La statunitense, infatti, ha subito una dislocazione della spalla ad inizio torneo, ma è comunque riuscita ad arrivare fino alla finale, prima di essere costretta a rinunciare. Sul podio sono salite anche la giapponese Rika Takayama e la britannica Gemma Gibbons.

Vincitore di questo stesso torneo lo scorso anno, Cho Gu-Ham si è confermato sul gradino più alto del podio della categoria 100 kg, regalando un nuovo successo alla Corea del Sud padrona di casa. Il ventitreenne, vincitore anche delle Universiadi di Gwangju, sempre di fronte al proprio pubblico, ha vinto la finale per ippon sul cubano José Armenteros, finalista mondiale nel 2014. Le medaglie di bronzo sono invece andate al collo del russo Tagir Khaibulaev e dell’azero Cho, accreditato della testa di serie numero uno. Il campano Vincenzo D’Arco ha ottenuto un successo per ippon al primo turno contro Hong Yi-Chih, ma ha poi visto il suo percorso fermarsi contro Armenteros (ippon).

Per quanto riguarda la categoria femminile più elevata, la +78 kg, la giovane giapponese Sarah Asahina ha confermato le sue ottime qualità, andando ad ottenere il suo successo più importante dopo le recenti vittorie alle Universiadi ed alla Kodokan Cup. La diciannovenne ha sconfitto per ippon la turca Belkız Zehra Kaya, una delle judoka più esperte della categoria, dopo aver già messo a segno uno yuko nella parte iniziale dell’incontro. La formazione di casa ha ottenuto il bronzo grazie a Kim Min-Jeong, terza classificata assieme all’ucraina Iryna Kindzerska. Un’altra sudcoreana, Kim Ji-Youn, aveva eliminato per ippon l’azzurra Elisa Marchiò.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: joani - Novembre 29, 2015, 17:59:56 pm
D'accordissimo sul fatto che la forza fisica sia utile e utilissimo anche l'esercizio fisico, ma GUAI a vedere in essi i caratteri della
maschilità in forma esclusiva: la mascolinità è anche raziocinio, volontà di conoscere, esplorazione, capacità di tenere sotto
controllo le proprie emozioni e menare le mani non a cacchio e per esibizionismo ma quando serve. E' verissimo che quando si
tratta di difendere se stesso o anche altri tutte le lauree e le filosofie non servono, ma serve la capacità di assestare ben bene
colpi ben diretti, ma è anche vero che tutta la forza fisica di questo mondo non serve a nulla se si tratta di combattere dei morbi
o delle malattie o di risolvere questioni tecniche elaborate e complesse. Ed è magnifico che il genere maschile abbia dato dei
risultati splendidi anche in questo ambito. Va benissimo annoverare combattenti, gladiatori, legionari, generali, pugili, lottatori
ma annoverare anche scienziati, tecnici, ingegneri, medici e (perchè no?) filosofi e poeti va ancora meglio. Sono orgogliosissimo
di constatare che il genere maschile sia stato produttivo non solo di azioni ed imprese di guerra ma anche di opere dell'ingegno.
Esercitare il corpo risolve e previene molti problemi ma esercitare la mente con letture istruttive ne risolve e previene degli altri.
E non mi risulta che un buon libro abbia mai rovinato il fisico ad alcuno.
Sono d'accordo con questa opinione la matura maschile estrinseca il meglio di se quando la propria carica di forza viene sfogata oltre che nello sport (molto importante) anche nelle "competizioni" dove e' la creatività e l'inventiva la disciplina in uso, non abbiamo bisogno di dimostrare nulla dobbiamo solo andare avanti cosi e andare fieri (come genere) di quello che facciamo     
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Novembre 29, 2015, 23:08:02 pm
Sono d'accordo con questa opinione la matura maschile estrinseca il meglio di se quando la propria carica di forza viene sfogata oltre che nello sport (molto importante) anche nelle "competizioni" dove e' la creatività e l'inventiva la disciplina in uso, non abbiamo bisogno di dimostrare nulla dobbiamo solo andare avanti cosi e andare fieri (come genere) di quello che facciamo   
La cura del fisico è essenziale alla natura maschile, forse anche per questo non si insegna più educazione fisica nelle scuole.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: ReYkY - Novembre 30, 2015, 08:19:32 am
La cura del fisico è essenziale alla natura maschile, forse anche per questo non si insegna più educazione fisica nelle scuole.


Bisogna però dividere il fisico sano dello sportivo, a quello di chi si imbottisce di GH e testosterone per piacere alle donne (leggi: zerbini schiavi del desiderio femminile).
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Novembre 30, 2015, 10:07:18 am
Intendo cura del fisico, non cura ormonale. Quella si fa ai buoi, che oggi sono scambiati per uomini.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Stendardo - Novembre 30, 2015, 10:28:43 am
Chi arriva ad assumere il GH e/o il testosterone (giusto o sbagliato che sia) lo fa per una questione di vanità dovuto al fatto di essere consapevole di avere un bel corpo con una muscolatura sviluppata e scarso adipe oltre ad una estrema sensazione di benessere interiore ma il presupposto imprescindibile è forgiare il proprio corpo con il body building o un'attività sportiva anaerobica perché se uno pensa che basti assumere il GH o il testosterone stando comodamente seduto in poltrona è come se assumesse un placebo, le donne diventano gentili ma questa è una conseguenza naturale dell'istinto sessuale femminile non la causa.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: ReYkY - Novembre 30, 2015, 10:47:02 am
Si vabbé... I palestrati non si bombano per le femminucce.
Io non c'ho mai creduto. Per me chi fa BB (con o senza bombe) lo fa solo per rimorchiare.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Novembre 30, 2015, 11:08:44 am
Si vabbé... I palestrati non si bombano per le femminucce.
Io non c'ho mai creduto. Per me chi fa BB (con o senza bombe) lo fa solo per rimorchiare.
Il primo effetto dell'assunzione di testosterone è l'impotenza.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: ReYkY - Novembre 30, 2015, 11:25:36 am
Fosse solo quello...  ci sono cliniche con reparti pieni di ex palestrati dopati che pesano 30 kg e sono in fin di vita.
Perché la soddisfazione è sollevare 180 kg di panca piana, mica ricevere l'approvazione delle donne... Ennò :D

Questo è un fisico da Uomo (anche se, essendo professionista, non escludo 'aiuti'): http://biografieonline.it/img/bio/Massimiliano_Rosolino_4.jpg


Questo invece è un fisico malato, che può piacere solo alle menti malate di alcune donne: https://i.ytimg.com/vi/_7IBPaK37ao/hqdefault.jpg
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Novembre 30, 2015, 12:19:48 pm
Anche il primo pare alquanto dopato. Gli atleti olimpici (che forse non sono dopati) hanno un fisico dall'aspetto più normale, senza tutti i muscoli in evidenza. Oggi si dopano pure gli anziani prima della corsa ciclistica locale, magari per aggiudicarsi il San Daniele in palio.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Stendardo - Novembre 30, 2015, 12:27:14 pm
Il primo effetto dell'assunzione di testosterone è l'impotenza.

Per evitare l'effetto rebound il testosterone va assunto, ove necessario, sotto stretto controllo di un medico specialista in endocrinologia, controllando periodicamente i suoi valori ematici: in medicina, i valori normali nell'uomo hanno un range compreso tra 5-10 ng/ml e nella donna 0,02 – 0,8 ng/ml.
Il testosterone, inoltre, si trova legato nel plasma per il 99% della sua quantità totale ad una betaglobulina chiamata Sex Hormone Binding Globulin (SHBG) dosabile in qualsiasi laboratorio di analisi, solo l'1% circa del testosterone totale,il testosterone libero, è metabolicamente attivo da un punto di vista sessuale, ed il suo valore è sempre frazione costante di quello totale e della SHBG che è influenzata oltre che dall'attività fisica, anche dall'alimentazione, dalla latitudine etc. Più alto è il valore di questa betaglobulina meno sarà la quantità di testosterone libero attivo. 
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Stendardo - Dicembre 02, 2015, 11:02:12 am
Si vabbé... I palestrati non si bombano per le femminucce.
Io non c'ho mai creduto. Per me chi fa BB (con o senza bombe) lo fa solo per rimorchiare.

Vedi, ReYky, succede che nascono uomini, per volere di una Forza Superiore, poiché necessari nella vita a qualche cosa.
E questo “qualcosa”non coincide necessariamente con il fare sesso con una donna.
Se Giulio Cesare avesse pensato unicamente al sesso, non ci sarebbe mai stato l'Impero Romano, né Cristoforo Colombo avrebbe scoperto l'America, né Michelangelo Buonarroti avrebbe dipinto la Cappella Sistina o consacrato l'ideale di perfezione maschile estetica, morale e spirituale scolpendo il David.
Mi capita di sfogliare con bramosia la pagine dei libri che parlano dei grandi uomini del passato e quando mi ritrovo a passeggiare per le vie del centro storico di città come Roma, Firenze o Perugia, la mia mente si perde ad immaginare l'epoca della Roma Imperiale o della Firenze Rinascimentale ed il mio animo è rinfrancato al pensiero di essere un lontano testimone della più alta e nobile espressione del genio maschile.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 02, 2015, 11:10:12 am
Si vabbé... I palestrati non si bombano per le femminucce.
Io non c'ho mai creduto. Per me chi fa BB (con o senza bombe) lo fa solo per rimorchiare.

Sicuramente ci sono anche quelli (molti) che si bombano per le femminucce, questo è indubbio, ma c'è anche chi lo fa perché spinto da altre motivazioni.
Per esempio, io iniziai a praticare il judo da bambino, per motivi che non avevano niente a che fare con le femmine.
Anzi, avevano molto a che fare con i maschi...
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 02, 2015, 11:54:32 am
Non si tratta di arti marziali, ma merita lo stesso.  :cool:


Quando si tratta di sollevamento pesi, braccio di ferro, lotta e judo, i russi son sempre delle bestie.
http://it.rbth.com/sport/2014/09/17/i_cinque_giganti_dello_sport_32709
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: ReYkY - Dicembre 02, 2015, 12:00:56 pm
Sicuramente ci sono anche quelli (molti) che si bombano per le femminucce, questo è indubbio, ma c'è anche chi lo fa perché spinto da altre motivazioni.
Per esempio, io iniziai a praticare il judo da bambino, per motivi che non avevano niente a che fare con le femmine.
Anzi, avevano molto a che fare con i maschi...


Allora quelli che si ammazzavano in palestra, per fare il mastino da guardia a qualche zocc....etta, li ho incontrati tutti io....


Sono spassosi questi fidanzatini, appena ti cade l'occhio sulle loro ragazze, gonfiano il bicipite e iniziano a ringhiare... bau bau
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 02, 2015, 12:10:00 pm

Allora quelli che si ammazzavano in palestra, per fare il mastino da guardia a qualche zocc....etta, li ho incontrati tutti io....


Sono spassosi questi fidanzatini, appena ti cade l'occhio sulle loro ragazze, gonfiano il bicipite e iniziano a ringhiare... bau bau

Non è che li hai incontrati tutti tu...  :cool:
Io stesso ho scritto che molti di loro lo fanno per le femmine.
Ma un conto sono i bodybuilder e un conto i praticanti di arti marziali.
Chi inizia a praticare il karate o il judo a 10-12 anni, non lo fa mica per rimorchiare, eh...


Citazione
Sono spassosi questi fidanzatini, appena ti cade l'occhio sulle loro ragazze, gonfiano il bicipite e iniziano a ringhiare... bau bau

Sì, li conosco bene anch'io; son dei poveri coglioni.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Massimo - Dicembre 02, 2015, 12:53:22 pm
Vedi, ReYky, succede che nascono uomini, per volere di una Forza Superiore, poiché necessari nella vita a qualche cosa.
E questo “qualcosa”non coincide necessariamente con il fare sesso con una donna.
Se Giulio Cesare avesse pensato unicamente al sesso, non ci sarebbe mai stato l'Impero Romano, né Cristoforo Colombo avrebbe scoperto l'America, né Michelangelo Buonarroti avrebbe dipinto la Cappella Sistina o consacrato l'ideale di perfezione maschile estetica, morale e spirituale scolpendo il David.
Mi capita di sfogliare con bramosia la pagine dei libri che parlano dei grandi uomini del passato e quando mi ritrovo a passeggiare per le vie del centro storico di città come Roma, Firenze o Perugia, la mia mente si perde ad immaginare l'epoca della Roma Imperiale o della Firenze Rinascimentale ed il mio animo è rinfrancato al pensiero di essere un lontano testimone della più alta e nobile espressione del genio maschile.

Pienamente d'accordo. Questo è il mio pensiero. Ma ammetterai, Stendardo, che nè Cesare, nè Michelangelo, nè David, nè
Cristoforo Colombo avrebbero mai assunto testosterone se avessero potuto farlo e nemmeno si preoccupavano del loro
aspetto fisico: Cesare era magro e calvo e tutt'altro che un fusto; Michelangelo aveva il naso deformato da un cazzotto che
gli aveva rifilato un bullo del suo paese e non se ne fece mai un problema; David aveva un fisico delicato e da femminuccia
e Cristoforo Colombo era grassottello e sembrava un impiegato postale. Pensiamo anche a questo prima di farci venire la
fissa del ventre da tartaruga e dei bicipiti stile Maciste e la voglia di passare il tempo libero in palestra.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Stendardo - Dicembre 02, 2015, 15:01:11 pm
Pienamente d'accordo. Questo è il mio pensiero. Ma ammetterai, Stendardo, che nè Cesare, nè Michelangelo, nè David, nè
Cristoforo Colombo avrebbero mai assunto testosterone se avessero potuto farlo e nemmeno si preoccupavano del loro
aspetto fisico: Cesare era magro e calvo e tutt'altro che un fusto; Michelangelo aveva il naso deformato da un cazzotto che
gli aveva rifilato un bullo del suo paese e non se ne fece mai un problema; David aveva un fisico delicato e da femminuccia
e Cristoforo Colombo era grassottello e sembrava un impiegato postale. Pensiamo anche a questo prima di farci venire la
fissa del ventre da tartaruga e dei bicipiti stile Maciste e la voglia di passare il tempo libero in palestra.

Sono in completo disaccordo. La scienza ci dice che la pratica regolare di un'attività sportiva è indispensabile sia per la salute fisica che mentale, gli antichi romani, nella loro saggezza, avevano coniato la locuzione “mens sana in corpore sano” ad indicare che uno spirito sano e forte può trovarsi solo in un corpo altrettanto sano e forte. L'educazione fisica è stata posta volutamente in secondo piano ed al suo posto, i mass media e la televisione propongono continui eccitamenti sessuali, per fare degli uomini una massa di gobbi degenerati senza dignità e spina dorsale e sesso dipendenti.
Al contrario, la grandezza ideale della civiltà greco-romana è stata consacrata dall'unione, nel giusto equilibrio e nell'armonia, tra il corpo e lo spirito che sono due unità inscindibili tra loro tanto è vero che la scienza medica afferma che molte malattie psicologiche o psichiche tendono a somatizzarsi nel corpo e viceversa.
Una massa di nerds pelandroni e senza carattere, piaccia o non piaccia, non solo non sconfiggerà mai il femminismo ma non avrà neanche il diritto a procreare a causa del rifiuto femminile dettato dal suo istinto.
L'uomo occidentale dopo aver bevuto il calice velenoso che gli è stato offerto sotto dolce inganno è crollato sul pavimento senza neanche rendersene conto ed è stato preso a calci dalla donna e questo è successo perché l'uomo ha smarrito la propria unità virile fisica e spirituale.
Al contrario, si sarebbe dovuto fare in modo di temprare il corpo e lo spirito fin da bambini se davvero si voleva farne degli uomini.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 02, 2015, 15:19:43 pm
Sono in completo disaccordo. La scienza ci dice che la pratica regolare di un'attività sportiva è indispensabile sia per la salute fisica che mentale, gli antichi romani, nella loro saggezza, avevano coniato la locuzione “mens sana in corpore sano” ad indicare che uno spirito sano e forte può trovarsi solo in un corpo altrettanto sano e forte. L'educazione fisica è stata posta volutamente in secondo piano ed al suo posto, i mass media e la televisione propongono continui eccitamenti sessuali, per fare degli uomini una massa di gobbi degenerati senza dignità e spina dorsale e sesso dipendenti.

Vero, ed infatti non c'entra nulla il discorso relativo alla fissa del ventre a tartaruga o dei bicipiti alla Maciste, di cui parla Massimo.
Non bisogna confondere le degenerazioni e i degenerati bombati del body building, con chi pratica altre discipline sportive, non necessariamente da combattimento.
Tra l'altro, le arti marziali (come il pugilato) non è che "ti gonfiano"; casomai ti rendono tonico, forte e resistente, oltre a formarti nel carattere.


Citazione

Al contrario, si sarebbe dovuto fare in modo di temprare il corpo e lo spirito fin da bambini se davvero si voleva farne degli uomini.

E' così.

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: ReYkY - Dicembre 02, 2015, 15:35:07 pm
Il ciclismo (senza doping) regala un fisico sano ed allenato, ma non dà la tartarughina che tanto piace a lor signorine.
Questo fa di me un essere meno virile di colui che vive in palestra per farsi crescere la tartarughina?
Io non credo.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 02, 2015, 15:44:23 pm
Il ciclismo (senza doping) regala un fisico sano ed allenato, ma non dà la tartarughina che tanto piace a lor signorine.
Questo fa di me un essere meno virile di colui che vive in palestra per farsi crescere la tartarughina?
Io non credo.

Noto che, a parte alcuni, anche in questo forum c'è una forte avversione alla c.d. "tartarughina", e non se ne vede la ragione, poiché se uno pratica un certo genere di sport, la "tartarughina" è e sarà l'ovvia conseguenza di tale allenamento.
Io la tartaruga l'avevo da ragazzo, e mi piaceva averla, a prescindere dalle ragazze.

@@

Questo è un judoka non bombato:
http://static.gaywave.it/gaywave/fotogallery/625X0/56463/loic-pietri-trionfa.jpg
Se uno pratica il judo ad alti livelli, la tartaruga è una logica conseguenza.

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: ReYkY - Dicembre 02, 2015, 15:59:59 pm
Sono in completo disaccordo. La scienza ci dice che la pratica regolare di un'attività sportiva è indispensabile sia per la salute fisica che mentale, gli antichi romani, nella loro saggezza, avevano coniato la locuzione “mens sana in corpore sano” ad indicare che uno spirito sano e forte può trovarsi solo in un corpo altrettanto sano e forte. L'educazione fisica è stata posta volutamente in secondo piano ed al suo posto, i mass media e la televisione propongono continui eccitamenti sessuali, per fare degli uomini una massa di gobbi degenerati senza dignità e spina dorsale e sesso dipendenti.
Al contrario, la grandezza ideale della civiltà greco-romana è stata consacrata dall'unione, nel giusto equilibrio e nell'armonia, tra il corpo e lo spirito che sono due unità inscindibili tra loro tanto è vero che la scienza medica afferma che molte malattie psicologiche o psichiche tendono a somatizzarsi nel corpo e viceversa.
Una massa di nerds pelandroni e senza carattere, piaccia o non piaccia, non solo non sconfiggerà mai il femminismo ma non avrà neanche il diritto a procreare a causa del rifiuto femminile dettato dal suo istinto.
L'uomo occidentale dopo aver bevuto il calice velenoso che gli è stato offerto sotto dolce inganno è crollato sul pavimento senza neanche rendersene conto ed è stato preso a calci dalla donna e questo è successo perché l'uomo ha smarrito la propria unità virile fisica e spirituale.
Al contrario, si sarebbe dovuto fare in modo di temprare il corpo e lo spirito fin da bambini se davvero si voleva farne degli uomini.


Ancora con questa storia della 'genetica' e della riproduzione...
È la solita scusa che tirano fuori le femministe per fare le fighe di legno coi ragazzi normali e le troie con i bei faccini... "eh ma la genetica, l'istinto, l'uomo delle caverne"...

La genetica buona c'entra nulla con la tartarughina. C'entra molto di più con la buona salute, l'altezza e l'aspetto sano (pelle, occhi, ecc).
Ai figli passerai la genetica di una buona salute ed una buona costituzione fisica, non la tartarughina.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Stendardo - Dicembre 02, 2015, 16:55:08 pm

Ancora con questa storia della 'genetica' e della riproduzione...
È la solita scusa che tirano fuori le femministe per fare le fighe di legno coi ragazzi normali e le troie con i bei faccini... "eh ma la genetica, l'istinto, l'uomo delle caverne"...

La genetica buona c'entra nulla con la tartarughina. C'entra molto di più con la buona salute, l'altezza e l'aspetto sano (pelle, occhi, ecc).
Ai figli passerai la genetica di una buona salute ed una buona costituzione fisica, non la tartarughina.

Stupidaggini.

Io ho parlato di “sport” ed “attività fisica” non di altro di cui la tartaruga o un fisico tonico ed atletico sarebbero la naturale conseguenza.

Se la donna è attratta sessualmente da un determinato uomo e viceversa, qual è il tuo problema?

Lo puoi impedire?

E se hai dei problemi nei confronti di chi pratica il body building o è “palestrato”, come mi sembra di capire, non sarebbe più onorevole e dignitoso che tu andassi da un bodybuilder e gliene parlassi di persona?

Si dà il caso che io, prima di approdare ai circuiti della boxe (1 volta a settimana) ed alla corsa ed al nuoto (sempre 1 volta a settimana in preparazione del DSA tedesco nel quale mi cimento con cadenza annuale), sia stato per anni un cultore del body building di cui conosco vita, morte e miracoli come sport e non mi sembra affatto che i ragazzi che lo pratichino siano così pessimi come vengono dipinti da alcuni, tutt'altro.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Massimo - Dicembre 02, 2015, 19:14:24 pm
Una massa di nerds pelandroni e senza carattere, piaccia o non piaccia, non solo non sconfiggerà mai il femminismo ma non avrà neanche il diritto a procreare a causa del rifiuto femminile dettato dal suo istinto.
L'uomo occidentale dopo aver bevuto il calice velenoso che gli è stato offerto sotto dolce inganno è crollato sul pavimento senza neanche rendersene conto ed è stato preso a calci dalla donna e questo è successo perché l'uomo ha smarrito la propria unità virile fisica e spirituale.
Al contrario, si sarebbe dovuto fare in modo di temprare il corpo e lo spirito fin da bambini se davvero si voleva farne degli uomini.
Perchè, secondo te Cesare, Michelangelo, Colombo, David erano dei nerds pelandroni? Erano dei MASCHI che si sono posti degli obiettivi nella vita e li hanno realizzati. E questo a prescindere dal loro fisico. Il corpo sano di cui parlavano i romani
era semplicemente SANO. Non necessariamente atletico. E' chiaro però che se in tempo di pace fai il contadino e in tempo
di guerra il legionario, come gli antichi romani, la resistenza fisica e il corpo atletico li acquisivi di certo per conseguenza.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: ReYkY - Dicembre 02, 2015, 20:36:49 pm
Stupidaggini.

Io ho parlato di “sport” ed “attività fisica” non di altro di cui la tartaruga o un fisico tonico ed atletico sarebbero la naturale conseguenza.

Se la donna è attratta sessualmente da un determinato uomo e viceversa, qual è il tuo problema?

Lo puoi impedire?

E se hai dei problemi nei confronti di chi pratica il body building o è “palestrato”, come mi sembra di capire, non sarebbe più onorevole e dignitoso che tu andassi da un bodybuilder e gliene parlassi di persona?

Si dà il caso che io, prima di approdare ai circuiti della boxe (1 volta a settimana) ed alla corsa ed al nuoto (sempre 1 volta a settimana in preparazione del DSA tedesco nel quale mi cimento con cadenza annuale), sia stato per anni un cultore del body building di cui conosco vita, morte e miracoli come sport e non mi sembra affatto che i ragazzi che lo pratichino siano così pessimi come vengono dipinti da alcuni, tutt'altro.


Non ho alcun problema con nessun palestrato.


Per il resto non posso impedire alle donne di amare il fisico di un bodybuilder piuttosto che di un Ciclista.
Ma FORTUNATAMENTE su DI ME le pretese femminili non hanno mai attecchito. Quindi le donne non mi hanno impedito di fare lo sport che amo.

Preferisco una scopata di meno, una pedalata in più, e tanta tanta dignità.

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 02, 2015, 20:50:15 pm
Per fortuna quand'ero ragazzino io queste assurdità non esistevano.
http://www.sienafree.it/castellina-in-chianti/54167-il-comune-di-castellina-e-cus-siena-insieme-per-il-progetto-didattico-il-judo-e-parita
Citazione
Il Comune di Castellina e Cus Siena insieme per il progetto didattico ''Il Judo è parità''
Sabato 05 Ottobre 2013 13:26
Nelle prossime settimane sei classi della scuola primaria parteciperanno a un percorso dedicato alla pari opportunità

Si chiama “Il Judo è parità” il progetto educativo, organizzato da Cus Siena e promosso dal Comune di Castellina in Chanti tra i ragazzi della scuola primaria nell’ambito delle iniziative portate avanti nell’ambito dell’Accordo Territoriale di Genere, sottoscritto dagli enti locali, dalla Provincia di Siena e dall’Università degli Studi di Siena. Saranno sei le classi della scuola primaria che parteciperanno al progetto che si svolgerà a partire dalle prossime settimane con l’aiuto di due istruttrici judoke del Cus. Il percorso si snoderà in cinque fasi, dove al centro delle attività ci saranno lo sport, giochi di gruppo, la musica ma anche momenti di riflessione sul rispetto della persona, indipendentemente dal sesso. L’attività judoistica sarà svolta a chiusura dei laboratori, dopo aver “affrontato” situazioni ed argomentazioni che vedono nella pratica sportiva specifica una valida applicazione del concetto di parità di genere. Attraverso il judo, dove si predilige il contatto fisico, infatti, i bambini saranno messi in relazione con l’altro, senza distinzioni di sesso, nel pieno rispetto della persona e delle sue caratteristiche specifiche.

“Il Comune di Castellina – afferma l’assessore alle pari opportunità, Luciana Leoncini – è orgoglioso di promuovere questo progetto didattico che, attraverso uno sport come il Judo, punta a far crescere nei ragazzi una nuova cultura di rispetto tra i generi. Favorire il superamento degli stereotipi e diffondere tra i più giovani il concetto di condivisione dei ruoli è importante per accrescere la loro consapevolezza del principio di parità e valorizzazione della diversità”.

Mah...
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Salar de Uyuni - Dicembre 02, 2015, 21:53:04 pm
Citazione
Pienamente d'accordo. Questo è il mio pensiero. Ma ammetterai, Stendardo, che nè Cesare, nè Michelangelo, nè David, nè
Cristoforo Colombo avrebbero mai assunto testosterone se avessero potuto farlo e nemmeno si preoccupavano del loro
aspetto fisico: Cesare era magro e calvo e tutt'altro che un fusto; Michelangelo aveva il naso deformato da un cazzotto che
gli aveva rifilato un bullo del suo paese e non se ne fece mai un problema; David aveva un fisico delicato e da femminuccia
e Cristoforo Colombo era grassottello e sembrava un impiegato postale. Pensiamo anche a questo prima di farci venire la
fissa del ventre da tartaruga e dei bicipiti stile Maciste e la voglia di passare il tempo libero in palestra.
Se il cosidetto genio maschile,si fosse basato sul ''piacere alle donne'',la civiltà si sarebbe estinta da tempo.
Poi che uno voglia piacere alle donne è logico,ma è come la coda del pavone,la femmina del pavone ne va matta,ma quali sono i vantaggi pratici di una coda vistosa?
Alla fine se il pavone continua ad esistere è per altre peculiarità...
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Stendardo - Dicembre 03, 2015, 06:46:26 am
Perchè, secondo te Cesare, Michelangelo, Colombo, David erano dei nerds pelandroni? Erano dei MASCHI che si sono posti degli obiettivi nella vita e li hanno realizzati. E questo a prescindere dal loro fisico. Il corpo sano di cui parlavano i romani
era semplicemente SANO. Non necessariamente atletico. E' chiaro però che se in tempo di pace fai il contadino e in tempo
di guerra il legionario, come gli antichi romani, la resistenza fisica e il corpo atletico li acquisivi di certo per conseguenza.

Se andiamo a leggere le gesta dei personaggi che ho citato è indubbio che, per fare ciò che hanno fatto, avevano una prestanza ed una resistenza fisica di gran lunga superiore a quella dell'uomo medio occidentale di oggi che non vuol dire esattamente fare le sfilate di moda ma certamente non erano dei nerds pelandroni come ne vedo oggi in così grande abbondanza. (Poi mi piacerebbe sapere dove hai letto che David era effeminato...)
L'attuale uomo medio occidentale, duole dirlo, è diventato senza valore per ogni alto compito da adempiere a causa soprattutto della sua grande ignavia ed ho come l'impressione che il suo più “nobile” compito sia diventato quello del mero soddisfacimento egoistico e materialistico di beni e vizi terreni.
Un simile uomo appare idoneo ad essere il consumatore di tutto ciò che concerne il mondo borghese pornografia,alcool,auto di lusso,adulterio,denaro etc. e, al contempo, il meno idoneo a condurre la lotta tenuto conto che ci troviamo di fronte ad una moltitudine di donne che sono aizzate in continuazione e sono disposte a tutto.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Massimo - Dicembre 03, 2015, 09:18:07 am
Se andiamo a leggere le gesta dei personaggi che ho citato è indubbio che, per fare ciò che hanno fatto, avevano una prestanza ed una resistenza fisica di gran lunga superiore a quella dell'uomo medio occidentale di oggi che non vuol dire esattamente fare le sfilate di moda ma certamente non erano dei nerds pelandroni come ne vedo oggi in così grande abbondanza. (Poi mi piacerebbe sapere dove hai letto che David era effeminato...)
L'attuale uomo medio occidentale, duole dirlo, è diventato senza valore per ogni alto compito da adempiere a causa soprattutto della sua grande ignavia ed ho come l'impressione che il suo più “nobile” compito sia diventato quello del mero soddisfacimento egoistico e materialistico di beni e vizi terreni.
Un simile uomo appare idoneo ad essere il consumatore di tutto ciò che concerne il mondo borghese pornografia,alcool,auto di lusso,adulterio,denaro etc. e, al contempo, il meno idoneo a condurre la lotta tenuto conto che ci troviamo di fronte ad una moltitudine di donne che sono aizzate in continuazione e sono disposte a tutto.


Se vivi in un'epoca come il Medioevo o al tempo degli antichi romani è INEVITABILE avere una prestanza fisica superiore a
quella dell'uomo occidentale medio. Altrimenti, non sopravvivi. Ma è per il loro GENIO e il loro TALENTO che Cesare, Colombo,
Michelangelo, David fecero quello che fecero. Non per la loro prestanza fisica. tanti individui loro contemporanei, assai più
prestanti di loro non hanno fatto nulla di notevole. E non hanno lasciato traccia nella storia. Quanto a David, io non ho detto che era effeminato: ho detto che aveva un FISICO da effeminato. Tuttavia aveva il GENIO MASCHILE. E quindi ha saputo
creare dei capolavori. Anche il suo omonimo Davide di 2500 anni prima aveva il fisico che non assomigliava affatto a quello
di Ercole. Ma AVEVA un coraggio virile che lo portò a sconfiggere il robusto guerriero filisteo Goliath. Oltre alla sua fede in Dio.
Al profeta Samuele che chiedeva a Dio perchè avesse scelto propio Davide che era il più piccolo e mingherlino dei suoi sette
fratelli, tutti più fisicamente prestanti di lui, Dio rispose: "Non come vede l'uomo, IO vedo. Perchè l'uomo vede e giudica dalle
apparenze. IO giudico dal cuore e dall'animo". E Davide venne così scelto come Re di Israele. Deduci, se ne hai voglia.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: ReYkY - Dicembre 03, 2015, 11:22:35 am
Se andiamo a leggere le gesta dei personaggi che ho citato è indubbio che, per fare ciò che hanno fatto, avevano una prestanza ed una resistenza fisica di gran lunga superiore a quella dell'uomo medio occidentale di oggi che non vuol dire esattamente fare le sfilate di moda ma certamente non erano dei nerds pelandroni come ne vedo oggi in così grande abbondanza. (Poi mi piacerebbe sapere dove hai letto che David era effeminato...)
L'attuale uomo medio occidentale, duole dirlo, è diventato senza valore per ogni alto compito da adempiere a causa soprattutto della sua grande ignavia ed ho come l'impressione che il suo più “nobile” compito sia diventato quello del mero soddisfacimento egoistico e materialistico di beni e vizi terreni.
Un simile uomo appare idoneo ad essere il consumatore di tutto ciò che concerne il mondo borghese pornografia,alcool,auto di lusso,adulterio,denaro etc. e, al contempo, il meno idoneo a condurre la lotta tenuto conto che ci troviamo di fronte ad una moltitudine di donne che sono aizzate in continuazione e sono disposte a tutto.


Ho finalmente capito cosa intendi, e non posso che essere d'accordo col tuo pensiero (avendo i tuoi stessi ideali politici, credo).

Tuttavia sul doping rimango contrario.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 13, 2015, 19:55:49 pm
Il buon vecchio judo...

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/cercano-rapinare-unanziana-ad-aspettarli-c-campione-judo-1203845.html
Citazione
Cercano di rapinare un'anziana: alla porta trovano un campione di judo

Tentano la rapina in casa, ma alla porta trovano il campione di judo: il bandito finisce in ospedale
Anna Gallo - Dom, 13/12/2015 - 18:52

A Prato dei banditi tentano di introdursi in un appartamento ma ad attenderli trovano un ex campione di judo: uno dei rapinatori è stato ricoverato in ospedale.

Due malviventi hanno cercato di far irruzione nell'appartamento di un'anziana in via Torino 25 al Soccorso. Ma, a quanto pare, non avevano fatto i conti con gli altri conviventi dell'anziana ucraina: infatti insieme alla donna vivevano anche la figlia, il marito della figlia e il loro figlio minorenne.

Si dà il caso che il marito della figlia, un ucraino 40enne, decisamente atletico, fosse un ex campione di judo. E così quando i due rapinatori sono entrati nella casa si sono trovati di fronte l'uomo ucraino, che in poche mosse ha conciato per le feste uno dei due, mentre l'altro si sarebbe dato alla fuga.

Il fatto è accaduto intorno alle 9,30 di domenica 13 dicembre. Il bandito catturato, un napoletano di 45 anni, già noto alle forze dell'ordine, è stato ricoverato in ospedale e piantonato per alcune ore dalla polizia prima delle dimissioni e il trasferimento nel carcere della Dogana.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Dicembre 15, 2015, 01:40:41 am
Respirazione Inversa  :blink: !

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 24, 2015, 00:19:31 am
Lo posto qui.  :cool2:

joani
Citazione
E vero ma la cosa peggiore e che il pubblico femminile ci CREDE veramente a questa mistificazione sono smaniose di battersi vogliono la loro "parte" di sangue maschile travisano completamente la realta' pensano veramente che in uno scontro il maschio sia come gli stunt men dei film pagati per fare le vittime a loro uso e consumo. Urgono esempi della realta "reale" per farle rinsavire, se ne conoscete qualcuno su you tube postatelo pure ....non e incitamento alla violenza maschilista, ma legittima difesa

Guarda questa vecchia pagliacciata.


Questo, invece, è un video che segnalò l'ormai scomparso "Cavalier Serpente".


E questo l'ho rubato altrove.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: joani - Dicembre 24, 2015, 11:37:04 am
Lo posto qui.  :cool2:
GRAZIE
un vero spasso se fossi un hacker ne farei un virus informatico con il quale infettare chi ben sappiamo
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 24, 2015, 12:17:29 pm
GRAZIE
un vero spasso se fossi un hacker ne farei un virus informatico con il quale infettare chi ben sappiamo

Guarda pure questi video,



dopo di che nota bene un particolare: i suddetti video arrivano (quasi) sempre dal continente americano.
Mai dalla Romania, dall'Albania, dalla Bulgaria, dalla Serbia, dalla Turchia, dalla Russia, dalla Georgia, dall'Italia, dalla Spagna, ecc.
Un motivo ci sarà.
...

Un altro particolare da evidenziare, è quello relativo al fatto che, di solito, sono i maschi bianchi occidentali (specie se statunitensi) a prestarsi a simili pagliacciate.
In tal senso i negri hanno molte (ma molte) più palle.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: joani - Dicembre 24, 2015, 13:39:52 pm
Guarda pure questi video,



dopo di che nota bene un particolare: i suddetti video arrivano (quasi) sempre dal continente americano.
Mai dalla Romania, dall'Albania, dalla Bulgaria, dalla Serbia, dalla Turchia, dalla Russia, dalla Georgia, dall'Italia, dalla Spagna, ecc.
Un motivo ci sarà.
...

Un altro particolare da evidenziare, è quello relativo al fatto che, di solito, sono i maschi bianchi occidentali (specie se statunitensi) a prestarsi a simili pagliacciate.
In tal senso i negri hanno molte (ma molte) più palle.
Non sono un esperto come te di arti marziali tuttavia credo proprio di capire e  condividere il FASTIDIO all'ennesima potenza che ti viene quando una realtà come quella dei combattimenti viene cosi mistificata e falsata
Se proprio vogliono battersi allora abbattiamo noi di nostra iniziativa il muro che divide i generi nelle competizioni sportive comprese queste, allora sarà possibile battersi a armi pari lasciando fuori del ring
tutte le leggi che le tutelano e proteggono mentre a noi ci legano le mani.
PS non sono un lottatore ma cosa non darei per dare una lezione alle tante attriccette supergirl che nel cinema fanno strage di maschi a cominciare da angiolina gioulie   
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Dicembre 24, 2015, 15:01:32 pm
Lo posto qui.  :cool2:

joani
Guarda questa vecchia pagliacciata.


Questo, invece, è un video che segnalò l'ormai scomparso "Cavalier Serpente".


E questo l'ho rubato altrove.
Scaricherò prima che facciano sparire il tutto  :cool: . Non mi stupirei se qualcuno sentisse la democrazia in pericolo a veder ridimensionati certi miti !
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 24, 2015, 16:51:39 pm
Scaricherò prima che facciano sparire il tutto  :cool: . Non mi stupirei se qualcuno sentisse la democrazia in pericolo a veder ridimensionati certi miti !

Scarica pure questo.

Ovviamente si tratta di un semplice allenamento.
In un combattimento reale lei morirebbe dopo pochi secondi.
Sicuro al 100%.

@@

Guarda come la solleva al minuto 0:16, oppure quando l'afferra per il collo...
Lui è un combattente di MMA, esperto di lotta e BJJ (è una cintura nera).

@@

Ce n'è un altro.

Minuti 7:57- 8:12
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Dicembre 24, 2015, 17:02:01 pm
Scarica pure questo.

Ovviamente si tratta di un semplice allenamento.
In un combattimento reale lei morirebbe dopo pochi secondi.
Sicuro al 100%.

@@

Guarda come la solleva al minuto 0:16, oppure quando l'afferra per il collo...
Lui è un combattente di MMA, esperto di lotta e BJJ (è una cintura nera).

Grazie  :lol: , la mia videoteca si sta rafforzando , è sempre bene conoscere il proprio nemico  :rolleyes2: .
E qui metto il mio antidepressivo , il ba gua .

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 24, 2015, 17:15:41 pm
Non sono un esperto come te di arti marziali tuttavia credo proprio di capire e  condividere il FASTIDIO all'ennesima potenza che ti viene quando una realtà come quella dei combattimenti viene cosi mistificata e falsata
Se proprio vogliono battersi allora abbattiamo noi di nostra iniziativa il muro che divide i generi nelle competizioni sportive comprese queste, allora sarà possibile battersi a armi pari lasciando fuori del ring
tutte le leggi che le tutelano e proteggono mentre a noi ci legano le mani.
PS non sono un lottatore ma cosa non darei per dare una lezione alle tante attriccette supergirl che nel cinema fanno strage di maschi a cominciare da angiolina gioulie   

Dici bene: fastidio all'ennesima potenza, dovuto ad una quotidiana mistificazione.
Ma ancor di più mi fanno incazzare quei maschi che si prestano a certe puttanate, per non parlare  di chi glielo permette, proprio perché si tratta di pseudo match costruiti ad arte, con una vincitrice annunciata.*
Io stesso, da adolescente, mi sono allenato con delle ragazze, ma non è che le facevo vincere perché erano femmine e/o belle fiche.  ;)
Tra l'altro io non sono neanche un piccoletto, perciò...

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* Il contrario non sarebbe mai permesso.



Citazione
Se proprio vogliono battersi allora abbattiamo noi di nostra iniziativa il muro che divide i generi nelle competizioni sportive comprese queste, allora sarà possibile battersi a armi pari

Pensa che in altre epoche, quando le arti marziali erano esclusivamente roba da uomini, non esistevano neppure le categorie di peso.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 24, 2015, 18:47:30 pm
Hector, guarda questo video.  :cool:

Trattasi del più grande lottatore di lotta greco-romana di ogni epoca.
https://it.wikipedia.org/wiki/Aleksandr_Karelin
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Dicembre 25, 2015, 15:42:47 pm
Hector, guarda questo video.  :cool:

Trattasi del più grande lottatore di lotta greco-romana di ogni epoca.
https://it.wikipedia.org/wiki/Aleksandr_Karelin
Mitico e devo dire che ne apprezzo pure le scelte politiche  :sleep: .
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: joani - Dicembre 25, 2015, 18:51:06 pm
Dici bene: fastidio all'ennesima potenza, dovuto ad una quotidiana mistificazione.
Ma ancor di più mi fanno incazzare quei maschi che si prestano a certe puttanate, per non parlare  di chi glielo permette, proprio perché si tratta di pseudo match costruiti ad arte, con una vincitrice annunciata.*
Io stesso, da adolescente, mi sono allenato con delle ragazze, ma non è che le facevo vincere perché erano femmine e/o belle fiche.  ;)
Provocazione per provocazione visto che si naviga nel falso più spudorato senza più nessun pudore o scrupolo
in forza di questa nuova ondata di istigazione cinematografica di massa alla violenza contro gli uomini
come tappa fondamentale di "crescita e maturita" delle nuove generazioni di donne
io ci vedo tutti gli estremi per osare nuove iniziative "controcorrente" nel senso "elettrico" del termine
Corsi di AUTODIFESA MASCHILE per difendersi da tutte le violenze con particolare attenzione alle nuove minacce contemporanee (le femmine).
Hai inteso che la cosa vale più sul piano culturale che altro 
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Dicembre 26, 2015, 15:15:39 pm
Per me le femmine non rappresentano nessuna minaccia .Sopratutto perché dubito che qualcuna voglia violentarmi  :blink: :lol: !
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 26, 2015, 19:25:26 pm
Tanto per evidenziare una volta di più la differenza che passa tra la realtà e la finzione cinematografica.

http://www.treccani.it/enciclopedia/corpo-maschile-e-corpo-femminile_%28Universo-del-Corpo%29/
Citazione
Differenze nella struttura e nella composizione corporea
Come si è detto, il dimorfismo sessuale si manifesta in modo più distinto in corrispondenza dello sviluppo puberale. Le modificazioni che caratterizzano la pubertà consistono essenzialmente nell'accelerazione dell'accrescimento scheletrico, nella trasformazione della composizione corporea, con particolare riferimento alla quantità e alla distribuzione del grasso corporeo, nello sviluppo degli apparati circolatorio e respiratorio, delle gonadi e dell'intero apparato riproduttivo. Dal punto di vista biologico, come conseguenza di queste modificazioni, l'individuo si avvia ad acquisire le caratteristiche fisiche e le capacità funzionali dell'adulto, compresa quella riproduttiva. Per quanto concerne lo scheletro, l'accrescimento termina nelle ragazze a circa 18-20 anni di età e nei ragazzi a 21-23 anni. Confrontando le caratteristiche scheletriche generali di soggetti adulti di sesso diverso, le principali differenze riguardano soprattutto la robustezza, la lunghezza e il grado di mineralizzazione delle ossa lunghe, che risultano maggiori nei maschi, nei quali anche le articolazioni e le superfici articolari sono più grandi: a causa della maggiore lunghezza delle ossa, l'uomo raggiunge una statura che in media supera quella della donna di circa 9-13 cm. Le differenze antropometriche riguardano anche le proporzioni tra i vari segmenti corporei. Anche la composizione corporea è generalmente diversa nei due sessi, particolarmente rispetto alla quantità di grasso corporeo (massa corporea grassa) e alla sua relazione con la massa corporea magra, quest'ultima rappresentata essenzialmente dai muscoli, dalle ossa e dagli organi interni. Il grasso corporeo si deposita in vari siti dell'organismo, ma è soprattutto quello sottocutaneo che contribuisce in modo determinante a rendere più palesi le differenze sessuali. Nella donna il grasso sottocutaneo si accumula nelle regioni del bacino e delle spalle, nelle mammelle e nella parte posteriore delle braccia. Complessivamente il grasso costituisce nella donna il 22-25% della massa corporea, nell'uomo il 13-15%. Per quanto riguarda la massa muscolare, mentre prima della pubertà non ci sono sostanziali differenze tra i sessi, successivamente queste diventano assai vistose. Nell'età adulta il maschio è dotato di una muscolatura maggiore di quella della femmina, ma non vi sono differenze qualitative nelle caratteristiche contrattili delle fibre che compongono il muscolo. Le maggiori dimensioni dello scheletro e della muscolatura del maschio contribuiscono in modo sostanziale alla differenza di peso mediamente riscontrabile tra individui di sesso diverso. L'uomo in media pesa circa 11-13 kg più della donna e, se si considera soltanto il peso della massa corporea magra, la differenza diviene ancora più evidente, assumendo il valore di 18-20 kg. Diversità anatomiche tra i sessi si riscontrano anche nelle dimensioni e nel peso di alcuni organi interni. Particolarmente rilevanti per le implicazioni funzionali a esse collegate sono le differenze riguardanti il cuore e i polmoni. In tutti i mammiferi il peso del cuore è in media direttamente proporzionale al peso corporeo e può essere calcolato moltiplicando quest'ultimo per il valore 0,0066; in accordo con il maggiore peso corporeo, il peso del cuore dell'uomo è maggiore di quello della donna. Nel rapporto tra peso corporeo e peso del cuore si rilevano però anche delle differenze in relazione all'età: nell'arco di vita compreso tra 12 e 60 anni, nelle donne il valore medio di tale rapporto è inferiore del 10-15% rispetto agli uomini, mentre dopo i 60 anni i valori divengono simili. Anche le dimensioni dei diametri cardiaci sono diverse tra i due sessi: per es., il diametro trasverso è mediamente di circa 12 cm nell'uomo e di 10,5 cm nella donna. Così come per il cuore, anche le dimensioni del polmone sono direttamente proporzionali alla taglia corporea, pertanto i polmoni della donna sono più piccoli di quelli dell'uomo. Tale differenza si riflette sul valore delle grandezze respiratorie e in modo particolare sulla capacità vitale, cioè sul volume di aria che può essere espirato con un'espirazione massimale dopo aver eseguito un'inspirazione massimale. In soggetti adulti giovani la capacità vitale è in media di 2-3 litri nella donna e di 3-4 litri nell'uomo. Tra le varie misure antropometriche l'area della superficie corporea è quella più attendibilmente correlata con la capacità vitale. Nell'adulto il rapporto tra capacità vitale e area della superficie corporea è 2,6 l/m2 nell'uomo e 2,7 l/m2 nella donna.

Differenze funzionali
Le differenze strutturali sopra descritte svolgono un ruolo assai rilevante principalmente nel determinare quelle differenze funzionali che riguardano la capacità dell'individuo di eseguire un esercizio fisico intenso. Sebbene importanti fattori socioculturali possano essere almeno in parte considerati responsabili della diversa capacità fisica tra uomo e donna, è tuttavia ormai ben dimostrato che la capacità di lavoro muscolare della donna è approssimativamente minore del 20% rispetto a quella dell'uomo. Questa differenza viene in larga misura attribuita alle diversità di dimensioni e composizione corporea, mentre i meccanismi cellulari che controllano la maggior parte delle risposte fisiologiche e biochimiche all'esercizio fisico sono gli stessi per entrambi i sessi. Le differenze riscontrabili devono pertanto essere interpretate come dipendenti da fattori quantitativi piuttosto che qualitativi. Forza muscolare Prima dello sviluppo puberale non ci sono tra i due sessi sostanziali differenze nella forza muscolare ma, come comunemente dimostrato mediante test specifici, esse emergono chiaramente durante la pubertà, si mantengono nell'età adulta, e declinano nella vecchiaia. La differenza di forza è chiaramente correlata con lo sviluppo della massa muscolare, che nell'uomo, favorito dall'intensa azione anabolizzante del testosterone, può superare quella della donna perfino del 50%. Grazie alla maggiore massa muscolare, evidente soprattutto negli arti superiori, nelle spalle e nel tronco, l'uomo risulta avvantaggiato in tutte quelle attività fisiche che richiedono elevati livelli di forza, velocità e potenza. Esaminando la differenza di forza in termini assoluti, cioè senza considerare le diversità riguardanti la taglia fisica e la composizione corporea, risulta che nella donna la forza muscolare è pari a circa il 75% di quella dell'uomo. Si deve tuttavia tenere conto che la differenza può variare notevolmente a seconda dei gruppi muscolari considerati: generalmente essa è maggiore per i muscoli delle braccia che per quelli delle gambe.
Come per altre capacità funzionali, la differenza di forza tra maschio e femmina si riduce se viene rapportata ad alcune caratteristiche strutturali dell'individuo, quali la massa corporea totale o la massa corporea magra. Se si elimina l'influenza del primo fattore, cioè la differenza legata alla diversa taglia corporea, la forza muscolare della donna raggiunge l'80% di quella dell'uomo e la differenza si riduce ulteriormente se si rapporta la forza alla sola massa corporea magra. Infatti il rapporto tra la forza e la massa corporea totale è favorevole all'uomo non tanto a causa di una qualche differenza inerente il tessuto muscolare stesso, quanto, come indicato precedentemente, per la maggiore adiposità relativa della donna. Se si elimina anche l'influenza di questo fattore, sebbene permangano ancora differenze riguardanti la forza sviluppata dai muscoli degli arti superiori, esse si annullano completamente nel confronto tra i muscoli degli arti inferiori. Infine, prendendo in considerazione esclusivamente il rapporto tra la forza sviluppata da un muscolo e la sua dimensione, espressa come area della sua sezione trasversale massima, si rileva che la forza per unità di superficie è la stessa per l'uomo e per la donna e varia tra 4 e 8 kg/cm2 a seconda del muscolo considerato. Ciò indica che i processi funzionali che si attuano nella fibra muscolare per lo sviluppo della forza sono qualitativamente analoghi nei due sessi.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 03, 2016, 04:54:57 am
Hector, guarda questo filmato, risalente addirittura al 1974...

Citazione

liecrusher 1 ora fa
i was there.

it was actually worse than the little that this excerpt shows.

I remember it being billed as the '"Battle of the Sexes", at the beginning of the feminist/lesbian movement, whereby, of all things, a  LIGHTWEIGHT vs. a HEAVYWEIGHT, which would be insane if it was too men.

But, the feministas wanted it, and got it, yet, they still haven't learned, as they STILL want to prove the unprovable.



Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: joani - Gennaio 03, 2016, 11:57:32 am
La differenza di forza è chiaramente correlata con lo sviluppo della massa muscolare, che nell'uomo, favorito dall'intensa azione anabolizzante del testosterone, può superare quella della donna perfino del 50%. Grazie alla maggiore massa muscolare, evidente soprattutto negli arti superiori, nelle spalle e nel tronco, l'uomo risulta avvantaggiato in tutte quelle attività fisiche che richiedono elevati livelli di forza, velocità e potenza.
La realta' delle cose e impossibile da mistificare e' per questo che la loro "rivincita" se la prendono solo davanti alle cineprese, dove tutto e finzione, eppure ci sono altri ambiti al di fuori dei combattimenti dove se sono proprio convinte di sovvertire con la propria smisurata arroganza il dato naturale che hai riportato potrebbero tentare di  dimostrare qualcosa: penso ai LAVORI MANUALI  in EDILIZIA nelle COSTRUZIONI nelle MINERE, in AGRICOLTURA perché non si affannano magari con le quote rosa a rendere giustizia alla totale "discriminazione" di genere presente in quei settori, no   vero sono loro stesse le prime a giustificarsi nel ribadire la diversa prestanza fisica (gli fa comodo in questi casi) ma omettono di dire che la cosa e incompatibile con la loro femminilita' per via della durezza di questi lavori e dei segni che ti lasciano addosso (io la chiamo codardia al femminile)       
 
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Gennaio 03, 2016, 15:33:40 pm
Hector, guarda questo filmato, risalente addirittura al 1974...
Grazie , un'altro video per la mia collezione ! Ormai sto diventando un'antropologo del combattimento femminile e noto in loro quella ferinità che le distingue dagli uomini  :sleep: .
Cosa che le caratterizza e di cui noi uomini spesso non siamo o non vogliamo essere consapevoli .
Credo che sia importante studiare il linguaggio del corpo , perché questo è spesso legato alla mente in un rapporto di reciproca interdipendenza .
Nella mia avventura con le arti interne cinesi , ho notato come stranamente praticarle riportasse alla memoria ricordi e pensieri che pensavo sepolti , da come gestisco il corpo , così la mia psiche ne viene condizionata .E viceversa .
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Gennaio 03, 2016, 15:36:12 pm
Le femministe per me sono l'esteriorizzazione a livello di gruppo di quello che cova in ogni donna  :feminist: , quella pulsione misandrica che hanno e che mai confesserebbero  :disgust: , ma non  possono farci niente , la verità viene fuori , per chi vuol vederla  :smile2:  .
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 03, 2016, 20:28:31 pm
Grazie , un'altro video per la mia collezione ! Ormai sto diventando un'antropologo del combattimento femminile e noto in loro quella ferinità che le distingue dagli uomini  :sleep: .
Cosa che le caratterizza e di cui noi uomini spesso non siamo o non vogliamo essere consapevoli .

Credo che sia importante studiare il linguaggio del corpo , perché questo è spesso legato alla mente in un rapporto di reciproca interdipendenza .
Nella mia avventura con le arti interne cinesi , ho notato come stranamente praticarle riportasse alla memoria ricordi e pensieri che pensavo sepolti , da come gestisco il corpo , così la mia psiche ne viene condizionata .E viceversa .

Come ho già avuto modo di scrivere, l'avversario numero uno della femmina, è il maschio umano.
Ovviamente è un discorso che non può essere esteso all'intera popolazione femminile, ma avendo praticato il judo (ultimamente ho pure iniziato a frequentare una palestra di krav maga) ho avuto modo di osservare molto bene le atlete di sesso femminile, per cui sono sicurissimo di questo.
Tra l'altro, proprio di recente ed anche grazie a degli amici altrettanto esperti di arti marziali e discipline da combattimento, ho scoperto che non solo nelle Americhe, ma anche in Giappone e in Malesia, è frequente che delle campionesse professioniste di MMA (o di muay thai o kickboxing), combattano contro dei... comici! (non sto scherzando...), oppure contro dei ragazzi dilettanti, magari più grossi, ma mediocri e poco esperti.
Il bello è che pure in Oriente c'è chi permette simili pagliacciate, in cui delle professioniste si divertono a malmenare dei tipi qualunque, con grande gioia del pubblico...*
Immagina una situazione contraria, in cui un pugile professionista, oppure un campione di MMA, picchia una comica o una combattente dilettante...
Ovviamente "chi di dovere" non lo permetterebbe mai.
Non è esagerato affermare che contro il sesso maschile, è realmente in atto una guerra da parte femminile, una guerra in cui una gran parte della popolazione maschile è a dir poco complice.

@@

* In Giappone e in Brasile ci sono anche delle trasmissioni televisive, in cui la tot femminuccia campionessa di BBJ o MMA, combatte contro il disgraziato di turno, che però non è mai un afroamericano o un ispanico (guarda caso...).
Si tratta di orientali o di maschi bianchi.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 03, 2016, 20:39:48 pm
ma omettono di dire che la cosa e incompatibile con la loro femminilita' per via della durezza di questi lavori e dei segni che ti lasciano addosso (io la chiamo codardia al femminile)       

A proposito di codardia femminile, alimentata dalla bastardaggine maschile nei confronti dei propri simili, guarda questo video.

E calcola che lì non si trovano in un paese occidentale.
Ogni giorno che passa mi chiedo quali sarebbero realmente i c.d. "paesi maschilisti-misogni" (?) del pianeta Terra, perché se ne esistesse veramente qualcuno, dovrebbe esser frequente vedere anche e soprattutto il contrario...
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Gennaio 03, 2016, 22:44:43 pm
Come ho già avuto modo di scrivere, l'avversario numero uno della femmina, è il maschio umano.
Ovviamente è un discorso che non può essere esteso all'intera popolazione femminile, ma avendo praticato il judo (ultimamente ho pure iniziato a frequentare una palestra di krav maga) ho avuto modo di osservare molto bene le atlete di sesso femminile, per cui sono sicurissimo di questo.
Tra l'altro, proprio di recente ed anche grazie a degli amici altrettanto esperti di arti marziali e discipline da combattimento, ho scoperto che non solo nelle Americhe, ma anche in Giappone e in Malesia, è frequente che delle campionesse professioniste di MMA (o di muay thai o kickboxing), combattano contro dei... comici! (non sto scherzando...), oppure contro dei ragazzi dilettanti, magari più grossi, ma mediocri e poco esperti.
Il bello è che pure in Oriente c'è chi permette simili pagliacciate, in cui delle professioniste si divertono a malmenare dei tipi qualunque, con grande gioia del pubblico...*
Immagina una situazione contraria, in cui un pugile professionista, oppure un campione di MMA, picchia una comica o una combattente dilettante...
Ovviamente "chi di dovere" non lo permetterebbe mai.
Non è esagerato affermare che contro il sesso maschile, è realmente in atto una guerra da parte femminile, una guerra in cui una gran parte della popolazione maschile è a dir poco complice.

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* In Giappone e in Brasile ci sono anche delle trasmissioni televisive, in cui la tot femminuccia campionessa di BBJ o MMA, combatte contro il disgraziato di turno, che però non è mai un afroamericano o un ispanico (guarda caso...).
Si tratta di orientali o di maschi bianchi.
La gran parte della popolazione maschile in occidente ed oriente è mentalmente castrata , ha abdicato al ruolo suo , essere degli uomini o finanche un essere senziente di indole maschile con una natura che combatta il caos insito nel mondo .
In questa citazione
Citazione
Le avventure o le prove dell’eroe sono destinate a confermare la qualità guerriera, facendo apparire il predestinato come invincibile e come il miglior cavaliere del mondo. Ma a tanto, oltre alla forza, sono richieste la sapienza e una certa misteriosa vocazione. Il tipo eroico è sempre il superatore della donna (Julius Evola, Il Mistero del Graal)
c'è per me il nucleo della questione , non vediamo più la realtà per quella che è .Il maschio occidentale fatta sua una visione del mondo razionalista , egualitaria ed alla fine ha adottato una morale da schiavo  :mad: .
Il ruolo dell'eroe non gli interessa più , prende quello che passa il convento ed alla fine sta dalla parte del forte nel mondo di oggi , ovvero al donna e chi l'appoggia .
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 04, 2016, 00:12:48 am
Hector, sul web, in uno dei tanti schifosi blog femministi, ho trovato questa frase.
Niente di nuovo, ovviamente.

Citazione
There are three main forces which drive women into the ring against men: lack of fitting female opponents, desire to prove that women are equal in any area or making publicity and profit. As soon as women's boxing has developed, the first reason is not a point. It would be a good evidence that a woman can be on an equal footing with a man, if a top-ranked female boxer matches a top-rank male boxer of a close category but this is probably unrealizable dreams of some feminists. Definitely, none of real male fighters looks forward to fighting against a woman. Thus, the only driving force for the event named "the battle of sexes" is making publicity for female fighters and making money of the exotic show.

If a woman manages to win (over an unprepared guy) she will celebrate a triumph, if she loses, it's OK (if she has not been killed though ); after all, she loses to a stronger person... For a male boxer the situation is qiute the opposite...


Mentre un amico, esperto di pugilato, mi ha segnalato questa tizia, che solo oggi ho avuto il piacere di conoscere.
http://www.wbanmember.com/marion-bermudez-fights-in-the-golden-gloves-in-arizona-1975/
Citazione
MARION BERMUDEZ, A NATIONAL KARATE CHAMPION, COMPETED AGAINST MEN IN THAT SPORT, SHE ENTERED THE  A.A.U. PHOENIX GOLDEN GLOVES, BEAT HER FIRST MALE OPPONENT!   

MARION BERMUDEZ caused headlines on March 28, 1975,  when she entered a A.A.U. Arizona Golden Gloves Competition, and proceeded to     beat her first opponent.   Two of the Phoenix Amateur Athletic Union officials     were suspended after allowing her to compete against the men.    They went     on to say that Bermudez could be barred from any future events sanctioned by that organizations. BERMUDEZ had only practiced for about a week before the competition began.  She surprised the officials and the crowd when winning her first bout.   BERMUDEZ second opponent, who went on to win the championship, stopped her in the first round.  BERMUDEZ went on to to succeed in women boxing by becoming # 1 as a World Featherweight, and #2 as a featherweight in the 1984 ranking. BERMUDEZ, who was the first woman to graduate in Arizona State University’s electronics technology program.  She entered the Golden Gloves to  expand her knowledge of the martial arts.

zzzBERMUDEZMARION1975600AAU

On March 30, 1975, the Yuma Daily Sun, Page 18, they reported that the A.A.U. indefinately suspended AL FENN, President of the Arizona Golden Gloves Association, and state tournament director HARRY GINN for allowing Marion Bermudez to compete in the state tournament. Bermudez said, “I don’t think the AAU was right.  I feel really badly about it.  They really stuck their necks out for me and I’d like to help them anyway I could.”

MIXED MATCHES

 MARION BERMUDEZ vs. EDWARD PARRAS – Win  KO First round MARION BERMUDEZ vs. FERNANDO GRANILLO – Loss KO First round SOURCE/BOXING ILLUSTRATED, JULY 1975 – Event occurred March 28, 1975 – mixed match,


In sostanza, nel 1975, la tipa in questione batté un pugile maschio (per KO  :hmm:) al primo turno; ma poi fu messa KO da un altro pugile al secondo turno.
Mah... In questi ultimi anni ho scoperto un mondo che in passato non avrei mai immaginato potesse esistere.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Gennaio 04, 2016, 13:25:53 pm
Hector, sul web, in uno dei tanti schifosi blog femministi, ho trovato questa frase.
Niente di nuovo, ovviamente.


Mentre un amico, esperto di pugilato, mi ha segnalato questa tizia, che solo oggi ho avuto il piacere di conoscere.
http://www.wbanmember.com/marion-bermudez-fights-in-the-golden-gloves-in-arizona-1975/
In sostanza, nel 1975, la tipa in questione batté un pugile maschio (per KO  :hmm:) al primo turno; ma poi fu messa KO da un altro pugile al secondo turno.
Mah... In questi ultimi anni ho scoperto un mondo che in passato non avrei mai immaginato potesse esistere.

La pugilessa la conoscevo , quando ho letto che aveva battuto un'uomo sono stato profondamente male  :( :cry: .
Si tratta di un mondo che in parte ho imparato a conoscere, spinto dalle mie vicende ed interessi personali , mondo che in un'ottica pragmatica è legata ad una sotterranea volontà , illuminata  :cool: di ridimensionare l'uomo , non mi stupisco che questo sia molto evidente in un paese come l'america , dove di gente che si ritrova a parlare del gran architetto del'universo regolarmente c'è ne è parecchia  :lol: .
In quegli incontri un'uomo combatte da solo , la donna ha tutto un mondo dietro che simpatizza per lei .
Frequento un forum americano http://www.malevsfemale.org/forumdisplay.php?f=2 , dedicato ai combattimenti uomo contro donna , per capire cosa smuovono a livello profondo queste cose e questo mi ha portato a vedere come in tutto ciò che emancipa la donna ci sia qualcosa di potentemente distruttivo per la civiltà .
Quando ciò che deve stare in basso viene messo in alto non è mai un buon affare  :no: .
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 04, 2016, 16:04:12 pm
La pugilessa la conoscevo , quando ho letto che aveva battuto un'uomo sono stato profondamente male  :( :cry: .
Si tratta di un mondo che in parte ho imparato a conoscere, spinto dalle mie vicende ed interessi personali , mondo che in un'ottica pragmatica è legata ad una sotterranea volontà , illuminata  :cool: di ridimensionare l'uomo , non mi stupisco che questo sia molto evidente in un paese come l'america , dove di gente che si ritrova a parlare del gran architetto del'universo regolarmente c'è ne è parecchia  :lol: .
In quegli incontri un'uomo combatte da solo , la donna ha tutto un mondo dietro che simpatizza per lei .
Frequento un forum americano http://www.malevsfemale.org/forumdisplay.php?f=2 , dedicato ai combattimenti uomo contro donna , per capire cosa smuovono a livello profondo queste cose e questo mi ha portato a vedere come in tutto ciò che emancipa la donna ci sia qualcosa di potentemente distruttivo per la civiltà .
Quando ciò che deve stare in basso viene messo in alto non è mai un buon affare  :no: .

Hector, innanzitutto una domanda: come fai a frequentare simili forum di cacca ? :cool:
Ho letto qualcosa di quello che c'è scritto, ma ho troncato subito, perché mi stavano già girando gli zebedei.

Per quanto riguarda la pugilessa - che mi risulta fosse (è) anche una cintura nera di Kenpo Karate - posso dirti che il fatto che la tipa avesse battuto un uomo, oltre 40 anni fa, non mi smuove più di tanto, per il semplice motivo che l'uomo in questione non era certamente un campione e molto probabilmente sarà stato pure imbarazzato dal fatto di dover combattere contro una donna.
Ed infatti, nel match successivo, la tipa fu sconfitta per KO al primo round da un pugile che poi vinse il torneo (dilettanti).


Citazione
per capire cosa smuovono a livello profondo queste cose e questo mi ha portato a vedere come in tutto ciò che emancipa la donna ci sia qualcosa di potentemente distruttivo per la civiltà .

Sì, assolutamente, queste sono cose potenzialmente distruttive per la civiltà.





Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 04, 2016, 20:16:03 pm
Hector, qui ce ne sono parecchi di video per la tua collezione.  :cool2:


https://www.youtube.com/playlist?list=PLLlmO88OSLA_AwgjS2CZZ9d1VWRkQ4Jqp&spfreload=10
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 04, 2016, 20:39:17 pm

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Gennaio 04, 2016, 22:57:19 pm
Hector, innanzitutto una domanda: come fai a frequentare simili forum di cacca ? :cool:
Ho letto qualcosa di quello che c'è scritto, ma ho troncato subito, perché mi stavano già girando gli zebedei.

Per quanto riguarda la pugilessa - che mi risulta fosse (è) anche una cintura nera di Kenpo Karate - posso dirti che il fatto che la tipa avesse battuto un uomo, oltre 40 anni fa, non mi smuove più di tanto, per il semplice motivo che l'uomo in questione non era certamente un campione e molto probabilmente sarà stato pure imbarazzato dal fatto di dover combattere contro una donna.
Ed infatti, nel match successivo, la tipa fu sconfitta per KO al primo round da un pugile che poi vinse il torneo (dilettanti).


Sì, assolutamente, queste sono cose potenzialmente distruttive per la civiltà.
E' l'amore per la scienza che mi spinge a frequentare determinati luoghi virtuali  :lol: , mi piace conoscere meglio quello che ritengo il mio nemico , che pure per troppo tempo ho considerato amico .E siccome esso mi preclude parecchio sul campo della esperienza diretta per conoscerlo, devo arrangiarmi per altre vie  :dry: .
Con il tempo ho imparato a convivere , a mimetizzarmi , ottenendo spesso un'accettabile convivenza , ma niente di più .
Mi ha sempre colpito non solo di  come mi giudicassero non solo inscopabile o non frequentabile , ma di quanto questo fosse diffuso .Pure in acclarate ninfomani  :blink: .
Al massimo son considerato un simpatico sfigato   , uno Strano :alien: , degnato di un sorriso di cortesia  ah ah ah .
Credo che quel minimo di cortesia con cui sono trattato sia una difesa inconscia delle donne per evitare potenziali pericoli dovuti a reazioni incontrollate  :ablow: , generate in seguito ad una presa di coscienza mia .
Che poi è avvenuta lo stesso , anche se in maniera non fulminea .
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Gennaio 04, 2016, 23:01:29 pm
Grazie mille per i video  :D  :shifty:  :w00t: ricambio con questo sito

https://brennantranslation.wordpress.com/

Vale la pena di vederlo solo per le opere sulle arti marziali interne cinesi di Sun Lu Tang  :lol: .
E questo video sulla poco conosciuta arte marziale interna Xingiyuan .

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 05, 2016, 00:28:21 am

https://brennantranslation.wordpress.com/

Vale la pena di vederlo solo per le opere sulle arti marziali interne cinesi di Sun Lu Tang  :lol: .
E questo video sulla poco conosciuta arte marziale interna Xingiyuan .


Interessante.
Thanks.  :cool:
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 08, 2016, 00:24:03 am
Hector, cosa ne pensi ?  :cool:

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Gennaio 08, 2016, 13:23:11 pm
Hector, cosa ne pensi ?  :cool:
Perché c'ho come l'impressione che la donna si differenzi in maniera notevole dagli uomini
come stile  :hmm: ? C' sempre in essa quel qualcosa di insidioso, di mettere da parte le regole di un combattimento, tipo il giochettino di piedi , che me la rende detestabile  :dry: .
Nel video si vede bene la differenza , è molto bello non solo sul piano marziale  :lol: .
Quei corpi parlano .
Ed ora ecco un po' di quello che faccio io  :rolleyes2: .



Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 08, 2016, 15:38:49 pm
Perché c'ho come l'impressione che la donna si differenzi in maniera notevole dagli uomini
come stile  :hmm: ?

E' vero, lo stile femminile è diverso; è anche per questo che ho postato quel video, perché "sapevo" che l'avresti intuito.  :cool:
Pensa che le donne son diverse anche nella lotta a terra (ne-waza).

Citazione
Ed ora ecco un po' di quello che faccio io  :rolleyes2: .

Bello.
Questo, invece, è quello che ho iniziato a fare io dal mese scorso.

Dal judo al krav maga.  ^_^
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Gennaio 08, 2016, 21:06:08 pm
E' vero, lo stile femminile è diverso; è anche per questo che ho postato quel video, perché "sapevo" che l'avresti intuito.  :cool:
Pensa che le donne son diverse anche nella lotta a terra (ne-waza).

Bello.
Questo, invece, è quello che ho iniziato a fare io dal mese scorso.

Dal judo al krav maga.  ^_^
Visto i tempi che ci stanno venendo incontro , il krav mi sembra adatto  :sleep: , stiamo importando parecchie risorse , con un diverso modo di relazionarsi con il prossimo .
Il judo funziona , però considerata la quantità di tossine mentali che ci propinano da anni , serve qualcosa che ti metta più nell'ordine di idee che si sta per affrontare non un'avversario ma un nemico  :dry: .
Riguardo alle donne studio spesso , se riesco a vederle le espressioni che hanno in volto durante i combattimenti , credo che in un mese ho imparato su di loro più che in 40 anni di vita  :doh: .
Mentre un'uomo ha qualcosa di più uniforme in volto come espressione , sembra che dentro di loro ci siano 2-3 persone , con espressioni amorali , o di godimento , invasate .
Se posso come fotografie prendo quelle dei combattimenti ragazzo - ragazza nelle scuole americane , ad alta risoluzione , ti permettono pure a volte , di osservare le espressioni del pubblico ambo sessi  :lol: .
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Gennaio 08, 2016, 22:54:15 pm
Il krav si impara velocemente ed è ottimo per la difesa contro teppisti di strada. Continuate a dirci le vostre impressioni ;)
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 09, 2016, 09:25:09 am
Mentre un'uomo ha qualcosa di più uniforme in volto come espressione , sembra che dentro di loro ci siano 2-3 persone , con espressioni amorali , o di godimento , invasate .

Hai usato i termini giusti: amorali, godimento, invasate.
In particolare sottolinerei l'ultimo: invasate.
Riguardo all'amoralità, va di pari passo con il godimento.
Infatti, per loro, poter battere un uomo è realmente fonte di gioia, mentre per quest'ultimi è fonte di imbarazzo - sia nel batterle che nell'esserne eventualmente sconfitti.

Del resto, come ho già avuto modo di scrivere, non vi è alcun onore nel combattere contro una donna, perché se la sconfiggi (e le fai pure male) passi per un bastardo-violento-misogino che picchia le donne, mentre se per ipotesi le prendi, vieni considerato da ambo i sessi un mezzo uomo particolarmente deboluccio che si è fatto menare da una donna.
Nei fatti resterà per sempre quella macchia.

Viceversa no, la femminilità (?) della donna non sarà mai messa in discussione, perché se perderà avrà comunque perso contro un uomo, se vincerà sarà osannata sia dai maschi che dalle femmine, ed in entrambi i casi sarà "ammirata per il suo coraggio".
Così va questo cacchio di mondo.

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ps: a me, da ragazzo, capitò di far male a qualche ragazza, in particolar modo a una mia coetanea.
La feci sbattere violentemente sul tatami con una proiezione, facendole particolarmente male ad un orecchio.


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 09, 2016, 09:46:03 am
ps: a me, da ragazzo, capitò di far male a qualche ragazza, in particolar modo a una mia coetanea.
La feci sbattere violentemente sul tatami con una proiezione, facendole particolarmente male ad un orecchio.

Ovviamente si trattava di allenamenti in palestra, perché nelle gare ufficiali i due sessi erano - e tuttora sono - rigorosamente separati.
Ricordo che in quel periodo eravamo entrambi delle cinture marroni e un particolare che mi colpiva della tipa, era la sua "tigna", per così dire...
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Gennaio 09, 2016, 19:19:48 pm
Ovviamente si trattava di allenamenti in palestra, perché nelle gare ufficiali i due sessi erano - e tuttora sono - rigorosamente separati.
Ricordo che in quel periodo eravamo entrambi delle cinture marroni e un particolare che mi colpiva della tipa, era la sua "tigna", per così dire...
Nella mia palestra non era così (le donne erano rare, e solo una cintura marrone), ma è vero, molte hanno questo atteggiamento dovuto probabilmente a complessi instillati dalla cultura della competizione con l'uomo.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Gennaio 09, 2016, 19:34:09 pm
Hai usato i termini giusti: amorali, godimento, invasate.
In particolare sottolinerei l'ultimo: invasate.
Riguardo all'amoralità, va di pari passo con il godimento.
Infatti, per loro, poter battere un uomo è realmente fonte di gioia, mentre per quest'ultimi è fonte di imbarazzo - sia nel batterle che nell'esserne eventualmente sconfitti.

Del resto, come ho già avuto modo di scrivere, non vi è alcun onore nel combattere contro una donna, perché se la sconfiggi (e le fai pure male) passi per un bastardo-violento-misogino che picchia le donne, mentre se per ipotesi le prendi, vieni considerato da ambo i sessi un mezzo uomo particolarmente deboluccio che si è fatto menare da una donna.
Nei fatti resterà per sempre quella macchia.

Viceversa no, la femminilità (?) della donna non sarà mai messa in discussione, perché se perderà avrà comunque perso contro un uomo, se vincerà sarà osannata sia dai maschi che dalle femmine, ed in entrambi i casi sarà "ammirata per il suo coraggio".
Così va questo cacchio di mondo.

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ps: a me, da ragazzo, capitò di far male a qualche ragazza, in particolar modo a una mia coetanea.
La feci sbattere violentemente sul tatami con una proiezione, facendole particolarmente male ad un orecchio.
In una donna c'è qualcosa che sembra lontano dal concetto di Ordine , forse per lei una società basata sulla legge della giungla potrebbe andare bene , a me no  :mad: .
E questo si riflette pure sul suo modo di combattere , se un'uomo si aspetta da lei una certa logicità o rispetto perderà inevitabilmente , essa ama la guerriglia non la guerra e indulge nella mancanza di regole .
Per questo sono tanto soddisfatte quando fanno arti marziale miste, magari in un bel recinto ottagonale  :sick: , li possono sfogarsi per quello che sono  :rolleyes2: .
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Gennaio 09, 2016, 19:36:36 pm

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Gennaio 09, 2016, 19:37:09 pm
Nella mia palestra non era così (le donne erano rare, e solo una cintura marrone), ma è vero, molte hanno questo atteggiamento dovuto probabilmente a complessi instillati dalla cultura della competizione con l'uomo.
Più che instillati , già presenti nel loro animo .
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Gennaio 09, 2016, 19:38:30 pm
Le donne sono diventate neo-selvagge, l'anello di congiunzione verso il pianeta delle scimmie.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 09, 2016, 21:29:17 pm
Nella mia palestra non era così (le donne erano rare, e solo una cintura marrone),

Anche nella palestra in cui mi allenavo io la maggioranza assoluta era composta da uomini; tuttavia vi erano anche delle ragazze, non tantissime ma neanche rare.


Citazione
ma è vero, molte hanno questo atteggiamento dovuto probabilmente a complessi instillati dalla cultura della competizione con l'uomo.

A mio avviso l'odierna cultura, che le contrappone quotidianamente agli uomini, ha attecchitto su un "qualcosa" di preesistente nell'animo femminile - complessi di inferiorità, invidia e quant'altro.
E in ogni caso, sì, soventemente sono delle selvagge.

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ps: dipendesse da me, maschi e femmine sarebbero sempre rigorosamente separati in palestra.

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Vicus, leggi pure queste sciocchezze.
http://www.ciskarate.it/index.php?sct=karate_e&cnt=donne&pg=femminile
Citazione
Se è vero che gli uomini sono per natura fisicamente più forti, le donne sono in genere più veloci e più sciolte, due caratteristiche che nel Karate sono a dir poco fondamentali e ben più importanti della forza fisica.

Dott.ssa Francesca Gallori

Le donne sono più elastiche, più flessibili, ma non sono affatto più veloci.
Casomai è il contrario.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 09, 2016, 21:34:53 pm
In una donna c'è qualcosa che sembra lontano dal concetto di Ordine , forse per lei una società basata sulla legge della giungla potrebbe andare bene , a me no  :mad: .
E questo si riflette pure sul suo modo di combattere , se un'uomo si aspetta da lei una certa logicità o rispetto perderà inevitabilmente , essa ama la guerriglia non la guerra e indulge nella mancanza di regole .
Per questo sono tanto soddisfatte quando fanno arti marziale miste, magari in un bel recinto ottagonale  :sick: , li possono sfogarsi per quello che sono  :rolleyes2: .

Leggi qui.

https://it.wikipedia.org/wiki/Judo_%28sport%29#Particolarit.C3.A0_della_lotta_a_terra_nel_j.C5.ABd.C5.8D_femminile
Citazione
Particolarità della lotta a terra nel jūdō femminile

L'immobilizzazione e la resa per tecniche a terra (soffocamento, leva) sono più frequenti nei combattimenti femminili che non in quelli maschili, per via della diversa distribuzione del peso corporeo che favorisce tali tecniche e per motivi puramente di orgoglio.
Immobilizzazione

Per quanto riguarda l'osaekomi nel jūdō femminile, si distinguono principalmente due casi.

Nel primo, non è raro che una contendente batta la mano a terra in seguito ad una semplice tecnica di immobilizzazione, essendo superiore fra le donne il livello di agonismo: la judoka schienata non riesce ad accettare psicologicamente l'umiliazione di doversi dibattere, e chiede la resa per terminare immediatamente la situazione di disagio.

Altre, al contrario preferiscono rimanere immobili e subire lo schienamento passivamente, per non provocare ulteriormente l'avversaria, la quale serrando ancor più la presa potrebbe provocarne la resa e quindi una sconfitta considerata più netta.

Nel caso infine che la judoka accetti di dibattersi, se l'immobilizzazione è ben eseguita, è difficile che l'avversaria perda il controllo.
Leva al gomito e soffocamento/Strangolamento

Nel jūdō femminile la sottomissione avviene ben oltre il limite di sopportazione del dolore, per motivi di orgoglio.

In questi casi la judoka soffocata o con il gomito in leva non accetta la situazione di inferiorità netta, e attende il più possibile prima di dichiararsi sconfitta. Questo si somma al fatto che normalmente nel judo femminile la lottatrice sconfitta viene lasciata dall'avversaria non immediatamente ma solo qualche attimo dopo che l'arbitro assegna l'ippon.

Per gli stessi motivi di orgoglio, nei soffocamenti la judoka cerca spesso di battere a terra, anche con il piede, e non sulla sua avversaria, volendo lasciare idealmente la sconfitta come una decisione dell'arbitro e non come una propria richiesta.

Il concetto di voler terminare specificatamente il combattimento con una tecnica a terra è tipico del jūdō femminile nelle categorie di peso più leggere (48-57 kg).

Non è una regola come vuole far credere chi l'ha scritto e non condivido questa affermazione,
Citazione
essendo superiore fra le donne il livello di agonismo:
ma tutto il resto è vero.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 09, 2016, 23:45:07 pm


A me già non piacciono le MMA maschili (il solo fatto che sia permesso colpire l'avversario a terra è per me inaccettabile e immorale), figuriamoci quelle femminili, ché mi fanno veramente schifo.
Tuttavia, ho amici alle quali piacciono queste risse simili all'antico pancrazio, ed uno di loro mi ha segnalato questo articolo.
@
http://www.cagepotato.com/after-being-tkod-by-fallon-fox-tamikka-brents-says-transgender-fighters-in-mma-just-isnt-fair/

Citazione
Now, Tamikka Brents is re-starting the debate/witch-hunt in the wake of her loss to Fox, by declaring it unfair for transgender fighters to compete in women’s MMA. Here’s what she said to WhoaTV in an interview published today: “I’ve fought a lot of women and have never felt the strength that I felt in a fight as I did that night. I can’t answer whether it’s because she was born a man or not because I’m not a doctor. I can only say, I’ve never felt so overpowered ever in my life and I am an abnormally strong female in my own right,” she stated. “Her grip was different, I could usually move around in the clinch against other females but couldn’t move at all in Fox’s clinch… “I still disagree with Fox fighting,” Brents stated. “Any other job or career I say have a go at it, but when it comes to a combat sport I think it just isn’t fair. At least not until we have more scientific proof that it is or isn’t fair. More research is needed for sure. Like I said, I am not a doctor, I can only say my opinion and I don’t believe that she should be allowed to fight other women. If it were strictly BJJ or wrestling or something like that sure, but MMA is a completely different sport.”

A quanto pare certi trans non hanno tanti problemi morali con le donne...
https://en.wikipedia.org/wiki/Fallon_Fox
https://pbs.twimg.com/profile_images/512878993079820288/Tbqv5lXx.jpeg

@@

ps: comunque, tralasciando il fatto che non amo le MMA, c'è da dire il livello tecnico maschile è decisamente superiore.

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Gennaio 10, 2016, 00:01:20 am
Anche nella palestra in cui mi allenavo io la maggioranza assoluta era composta da uomini; tuttavia vi erano anche delle ragazze, non tantissime ma neanche rare.


A mio avviso l'odierna cultura, che le contrappone quotidianamente agli uomini, ha attecchitto su un "qualcosa" di preesistente nell'animo femminile - complessi di inferiorità, invidia e quant'altro.
E in ogni caso, sì, soventemente sono delle selvagge.

@@

ps: dipendesse da me, maschi e femmine sarebbero sempre rigorosamente separati in palestra.

@@

Vicus, leggi pure queste sciocchezze.
http://www.ciskarate.it/index.php?sct=karate_e&cnt=donne&pg=femminile
Le donne sono più elastiche, più flessibili, ma non sono affatto più veloci.
Casomai è il contrario.
Certo che ha attecchito su qualcosa di preesistente, il ruolo della civiltà è di integrare la barbarie delle nuove generazioni. Cosa che la nostra epoca non ha fatto, anzi ha insegnato sistematicamente che bisogna sbarazzarsi del passato e che non c'è nulla da trasmettere. E le donne restano selvagge, con tanto di tatuaggi e anelli al naso (come da foto che hai allegato).
Le donne dovrebbero allenarsi tra loro in palestra, come avveniva a nuoto, dove le classi erano miste ma l'istruttore dava allenamenti separati.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 10, 2016, 00:03:52 am

Il commento di questo maschietto texano mi fa venire il latte alle ginocchia, per non dire altro.
Citazione
As of right this SECOND, the "likes" and "dislikes" are TIED at 205 a piece.  I guess I'm going to have to tilt the favor to the THUMBS UP!  I don't get what's with all the "DISLIKES!?!?!?!"  I'm just like anyone else, I don't like seeing a woman all bloodied and bashed up.  (I was born and raised in Texas, so I was taught at a very young age that a woman should be treated kindly, and should never be punched, struck, etc, etc...)  But these girls signed the contract, this is a SPORT, they knew what it was, they knew what they were getting into.  I don't see what the big deal is about it?  Personally, I think THIS fight is a HELL OF A LOT BETTER than a lot of the men fights I've seen before, so BOTH of these woman WARRIORS should get the respect that they DESERVE!!!!  They both went for it, and also in my opinion, after a brutal WAR that these two were in, there is no "loser" in this one.  Both women are winners, and are both SAVAGES!!  *FUCK THE HATERS!*  
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 10, 2016, 00:16:05 am
Le donne dovrebbero allenarsi tra loro in palestra, come avveniva a nuoto, dove le classi erano miste ma l'istruttore dava allenamenti separati.

Infatti dovrebbe essere così.
Ci sarebbero anche molte meno grane.


Citazione
E le donne restano selvagge, con tanto di tatuaggi e anelli al naso

Pensa che tutti quei cacchio di tatuaggi, per non parlare di quei ridicoli anelli al naso, me lo fanno ammosciare anziché rizzare.
Hanno su di me un effetto repellente.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Gennaio 10, 2016, 00:37:48 am
Persino nelle società primitive le donne si tatuano o fanno i piercing molto più raramente degli uomini. Una ragione ci sarà :lol:
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 10, 2016, 09:48:04 am
http://www.ilgiornale.it/video/mondo/putin-combatte-contro-ct-italiano-nazionale-judo-russa-1211577.html
Citazione
Bobomatto Sab, 09/01/2016 - 15:25
L'italiano Ezio Gamba, commissario tecnico della nazionale italiana di Judo fino al 2009 ed attualmente allenatore della nazionale russa, ha ricevuto la cittadinanza russa direttamente da Vladimir Putin, grande appassionato di judo, che ha approfittato dell'occasione per allenarsi con lui presso il centro sportivo 'Yug Sport' di Sochi

https://www.lastampa.it/2016/01/09/sport/arti-marziali/io-putin-e-il-judo-sono-diventato-russo-combattendo-con-lui-pXu496eRumaap5UBGR8q7L/pagina.html
Citazione

“Io, Putin e il judo. Sono diventato russo combattendo con lui”
Concesso il doppio passaporto a Gamba, oro olimpico 1980. L’ha deciso il presidente che nel 2009 lo scelse come ct

09/01/2016
Stefano Semeraro

C’è chi Vladimir Putin lo vede in foto sui giornali. Chi se lo trova davanti come politico: uno dei due o tre uomini più potenti del mondo, ex capo del Kgb, carattere d’acciaio. E chi lo affronta sul tatami: ad esempio Ezio Gamba, mito del judo italiano – un oro (a Mosca 1980) e un argento in quattro Olimpiadi - che dal 2009 è il ct della nazionale russa con cui ha sbancato i Giochi di Londra. Da ieri Gamba è anche cittadino russo, un onore, difficilissimo da ottenere, che il suo «collega» Putin, abilissimo judoka, gli ha voluto concedere. «No, no – se la ride Gamba al telefono da Sochi, dove è stato proprio lo zar Vladimir a consegnargli il passaporto – non ho il numero privato del Presidente. Però posso dire che in otto anni che vivo qui l’avrò incontrato almeno 15 o 16 volte. Ma io in lui vedo l’uomo di tappeto, non il politico...».

 E com’è il Putin sportivo? 

«Competente, appassionato. E curioso: conosce per nome tutti i ragazzi della squadra, fa domande tecniche sempre azzeccate dimostrando di conoscere le loro caratteristiche. Un judoka vero, insomma. Si allena sul tappeto ogni 15-20 giorni, ci viene a trovare ogni due o tre mesi. L’anno delle Olimpiadi l’avrò visto almeno 6-7 volte perché per lui è un momento di piacere. Poi è in forma, considerata l’età se la cava in maniera eccellente».

 Perché questo doppio passaporto? 

«Per facilitare gli spostamenti, con i visti era sempre un problema. C’era la possibilità e l’ho accettata con felicità perché significa che il mio lavoro è apprezzato. Ma mantengo quello italiano, la mia famiglia vive a Brescia e io pago le tasse in Italia».

 Dica la verità: che effetto fa trovarsi davanti un personaggio controverso come Putin? 

«A me fa piacere che una persona della sua potenza e della sua forza apprezzi il mio lavoro. Mi ha voluto lui qui, ma non entro in merito a questioni politiche». 

 Cosa ha trovato in Russia che manca a noi? 

«Fare paragoni non è mai bello, e poi ognuno fa secondo le proprie possibilità, ma sia qui sia in Africa, dove ho lavorato anni fa, c’è tanta disponibilità, un altruismo che non dico in Italia, ma in Europa sono sempre più rari: stanno chiudendo le frontiere, o sbaglio? Per carità, io sono in Italia ogni 15 giorni, e sono anche fiero di aver lavorato per la Forza&Costanza di Brescia, la mia società che quest’anno che compie 130 anni. Però...».

 Però? 

«In Africa come in Russia, forse perché non c’è il benessere che c’è in Italia, i giovani sono concentrati, non si fanno distrarre. Sanno che se diventano campioni la loro vita cambia. E sono capaci di grande sensibilità e fratellanza: io ho in squadra ortodossi, cattolici, musulmani, fra loro c’è un’apertura che in Italia non vedo. Quanti ex campioni sono dirigenti o ct da noi? Evidentemente c’è qualcosa che non va. Lo sport in Russia invece è considerato importante per la salute e la crescita del popolo. Sto imparando tanto».

 Anche il russo? 

«Parlo inglese e francese, con il russo me la cavo. Abbastanza per parlare di cose tecniche e fare piccole interviste. E per apprezzare l’umorismo e l’apertura della gente che al di fuori della Russia non sono conosciute».

 Lei ha 57 anni: a tornare ad allenare in Italia ci ha pensato? 

«Ora guido la Russia e sono concentrato su Rio. Poi, come sempre, mi prenderò 20 giorni per decidere il mio futuro». 
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Gennaio 10, 2016, 15:13:37 pm
Le donne sono diventate neo-selvagge, l'anello di congiunzione verso il pianeta delle scimmie.
Per me lo sono sempre state  :sleep: .
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Gennaio 10, 2016, 15:18:11 pm
Leggi qui.

https://it.wikipedia.org/wiki/Judo_%28sport%29#Particolarit.C3.A0_della_lotta_a_terra_nel_j.C5.ABd.C5.8D_femminile
Non è una regola come vuole far credere chi l'ha scritto e non condivido questa affermazione,ma tutto il resto è vero.
Incredibile , questa conferma dei miei sospetti non me la sarei mai aspettata così netta  :blink: !!!
Ed a leggere una psicologia simile , sembra di leggere quella di una razza aliena cattiva  :rolleyes: , se a chiunque
facessimo leggere un brano simile sostituendo alle donne il termine marziani , penso che qualunque
persona sana di mente troverebbe i marziani estremamente crudeli  :cool2: .
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Gennaio 10, 2016, 15:26:13 pm
A me già non piacciono le MMA maschili (il solo fatto che sia permesso colpire l'avversario a terra è per me inaccettabile e immorale), figuriamoci quelle femminili, ché mi fanno veramente schifo.
Tuttavia, ho amici alle quali piacciono queste risse simili all'antico pancrazio, ed uno di loro mi ha segnalato questo articolo.
@
http://www.cagepotato.com/after-being-tkod-by-fallon-fox-tamikka-brents-says-transgender-fighters-in-mma-just-isnt-fair/

A quanto pare certi trans non hanno tanti problemi morali con le donne...
https://en.wikipedia.org/wiki/Fallon_Fox
https://pbs.twimg.com/profile_images/512878993079820288/Tbqv5lXx.jpeg

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ps: comunque, tralasciando il fatto che non amo le MMA, c'è da dire il livello tecnico maschile è decisamente superiore.

Da etero sessuale devo dire che la sua avversaria non è che mi sembra molto femminile, financo
umana  :sick: , ma in genere quando guardo le donne che combattono nelle MMA
provo un  senso di ribrezzo .
Infatti quando la mancanza di una donna si sente , le loro foto
hanno il fantastico potere di farmela passare subito   :rofl1: !!!
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Gennaio 10, 2016, 15:30:18 pm
Persino nelle società primitive le donne si tatuano o fanno i piercing molto più raramente degli uomini. Una ragione ci sarà :lol:
Ragione e donne non vanno d'accordo  :disgust: .
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Gennaio 10, 2016, 15:37:49 pm
Il commento di questo maschietto texano mi fa venire il latte alle ginocchia, per non dire altro.
Si tratta di masochismo sessuale , in una forma che ti fa capire perché spesso
i maschietti perdano contro le donne .
Appena un'uomo le rispetta parte già sconfitto .Secondo me . :timeout:
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 10, 2016, 20:16:47 pm
Da etero sessuale devo dire che la sua avversaria non è che mi sembra molto femminile, financo
umana  :sick: , ma in genere quando guardo le donne che combattono nelle MMA
provo un  senso di ribrezzo .

Ovviamente l'avversaria del trans è una femmina più forte della media (femminile).
Resta il fatto che il trans, pur essendo operato (e quindi non avendo più alcuna produzione di testosterone) l'ha gonfiata di botte, causandole anche una commozione cerebrale.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 10, 2016, 20:21:26 pm
Si tratta di masochismo sessuale , in una forma che ti fa capire perché spesso
i maschietti perdano contro le donne .

Io ci trovo anche tanta stupidità maschile in quei discorsi.
Da uomo, mi chiedo perché per la massa maschile sia così difficile buttar giù dei ragionamenti sensati, quando ci sono di mezzo le donne.
Sì, ok, l'indottrinamento, la propaganda, la favoletta della donna "che non si tocca neppure con un fiore", ecc. Tutto vero, per carità.
Però, cazzo, pure io e te, Vicus, Alberto, ecc, siamo nati e cresciuti in un certo contesto sociale, ma certi discorsi del menga non li facciamo.

@@

Per me, che sia su un tatami o altrove, una femmina che mi sfida è solo un'avversaria da sconfiggere e non certamente una debole fanciulla da proteggere.
Vogliono fare gli uomini? Ok, no problem: io le tratto "da uomini".






Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Gennaio 11, 2016, 00:08:46 am
Io ci trovo anche tanta stupidità maschile in quei discorsi.
Da uomo, mi chiedo perché per la massa maschile sia così difficile buttar giù dei ragionamenti sensati, quando ci sono di mezzo le donne.
Sì, ok, l'indottrinamento, la propaganda, la favoletta della donna "che non si tocca neppure con un fiore", ecc. Tutto vero, per carità.
Però, cazzo, pure io e te, Vicus, Alberto, ecc, siamo nati e cresciuti in un certo contesto sociale, ma certi discorsi del menga non li facciamo.

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Per me, che sia su un tatami o altrove, una femmina che mi sfida è solo un'avversaria da sconfiggere e non certamente una debole fanciulla da proteggere.
Vogliono fare gli uomini? Ok, no problem: io le tratto "da uomini".
Credo che l'uomo non riesca ad essere obiettivo con le donne perché esse sono nate per fargli d'aiuto
"Non è bene che l'uomo sia solo" è scritto nella Genesi e questo
istinto che l'uomo ha nel bisogno d'avere una compagna che lo rende un perfetto demente
nei riguardi di questa pericolosa creatura chiamata donna  :lol: .
Non è solo il sesso ma la sensazione di trovare qualcuno che ti accolga , anche parzialmente in senso letterale dentro
di sé che droga l'uomo e ne fa un beota pronto a correrle dietro !
Quando ho cominciato a rendermi conto dei problemi con loro è strato alienante
in maniera totale  :alien: , ho subito una botta non indifferente ,
quella sottile sensazione di essere guardato a vista , fatto oggetto di cortesia
ma allo stesso tempo tenuto a debita distanza è servito molto
 a disincantarmi su di loro .
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 11, 2016, 00:49:34 am
Credo che l'uomo non riesca ad essere obiettivo con le donne perché esse sono nate per fargli d'aiuto
"Non è bene che l'uomo sia solo" è scritto nella Genesi e questo
istinto che l'uomo ha nel bisogno d'avere una compagna che lo rende un perfetto demente
nei riguardi di questa pericolosa creatura chiamata donna  :lol: .
Non è solo il sesso ma la sensazione di trovare qualcuno che ti accolga , anche parzialmente in senso letterale dentro
di sé che droga l'uomo e ne fa un beota pronto a correrle dietro !

Sì, indubbiamente c'è del vero in quel che dici, tuttavia son del parere che questo rincoglionimento maschile di massa abbia molto a che fare con la Modernità.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Gennaio 11, 2016, 13:08:43 pm
Sì, indubbiamente c'è del vero in quel che dici, tuttavia son del parere che questo rincoglionimento maschile di massa abbia molto a che fare con la Modernità.
Beh la modernità ci ha pompato parecchio per rincretinire i maschi  :blink: , questo dovuto a quei gruppi che nel mondo moderno comandano veramente e non sono quei manichini dei politici  .
Nel mondo "tradizionale" e financo quello esoterico a cui questi gruppi appartengono , sanno del quid che l'uomo ha in più ( ad esempio nella magia sessuale la donna non è necessaria ) e quindi si sono adoperati per castrarlo .Onde poter aver  :mad: meglio mano libera .
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 12, 2016, 21:14:24 pm
Beh la modernità ci ha pompato parecchio per rincretinire i maschi  :blink: ,

La Modernità ha rincretinito anche parecchi maestri di arti marziali...
Leggi qua.

https://books.google.it/books?id=-Q7JAgAAQBAJ&pg=PA52&lpg=PA52&dq=differenze+tra+uomini+e+donne+nelle+arti+marziali&source=bl&ots=VYSHO8KkGY&sig=9GsQLJ5Gm9R9VZVXr4TUyI0hHHo&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwiKxeuViqXKAhUGhg8KHdTxDD44ChDoAQglMAE#v=onepage&q=differenze%20tra%20uomini%20e%20donne%20nelle%20arti%20marziali&f=false

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ps: questo è stato il mio primo maestro di judo, molti anni fa.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Gennaio 12, 2016, 23:49:27 pm
Quel maestro di karate sembra riprogrammato  :blink: , non vede per cose grosse come montagne .
Dopo aver visto il tuo maestro ed il suo stile di fare judo , ti metto qui
 due video che valgono come un corso di H'sing o Xing Yi , con il cinese faccio sempre danni  :sleep: .
E' un'arte marziale interna discende come il Ba Gua Zhang dal Tai Chi ,
essa ha uno stile pulito che mi ha insegnato la differenza tra uomo e donna .
Quando una donna si mette a fare queste cose ha un qualcosa che non va .
Infatti nei video rispetto alle arti marziali esterne , ci son più uomini .


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Gennaio 12, 2016, 23:54:54 pm
 :ohmy: 6° Dan!
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 13, 2016, 20:52:05 pm
Hector, a te risulta che il Wing Chun è (sarebbe) stato inventato da una donna ?
https://it.wikipedia.org/wiki/Wing_Chun
Secondo alcuni non è proprio così.

Citazione
Storicità

Un giudizio categorico viene espresso da Leung Ting (Liang Ting), secondo cui lo stile deriverebbe dalle scuole di arti marziali del Fujian ed in particolare da quelle praticate in seno alla minoranza Hakka, subendo poi continue trasformazioni e cambiamenti nel corso delle generazioni. Quasi assoluto il discredito nei confronti della leggenda di Wu Mei (che lui scrive Ng Mui), della leggenda della distruzione di Shaolin (che lui scrive Siu Lam): Ng Mui avrebbe creato il sistema dopo aver assistito ad un combattimento tra un serpente e una gru
« Il sistema Wing Tsun è derivato dal sistema di Kung-fu del Fukien, che è collegato al sistema degli Hakka……Io ho molti dubbi a proposito dell'autenticità delle storie di Ng Mui che avrebbe creato il sistema dopo aver assistito al combattimento tra una volpe ed una gru, dell'incontro di Yim Wing Tsun con un locale delinquente, dell'incendio presso il monastero Siu Lam o ancora dell'esistenza stessa di Ng Mui. »
(Leung Ting , Wing Tsun Kuen[2])

Facciamo l'esempio dell'imperatore Kangxi:
« Kangxi, il secondo imperatore Qing, era un grande sostenitore del Tempio Shaolin. Egli stesso scrisse i caratteri Shaolinsi per la famosa tavola lignea per lo Shaolin dell' Henan, perciò egli non desiderò che si incendiasse il luogo che egli venerava. Ciò nonostante molti credono che sia stato Kangxi (a incendiare Shaolin). »
(Gene Ching, Bak Sil Lum vs. Shaolin Temple[4])

In generale viene rimessa in discussione la funzione anti Qing del tempio e l'avversione per esso da parte dei regnanti che invece storicamente gli furono molto legati: «Durante la Dinastia Qing (1644-1911), il Tempio Shaolin fu molto riguardato dal governo. Gli imperatori Kangxi, Yonggzheng e Qianlong donarono a Shaolin parecchie autonomie e finanze. In special modo, la tavola dell'entrata principale fu scritta e regalata dall'Imperatore Kangxi.»[5]
Zhang Wu

C'è poi un'altra versione completamente diversa della storia. Sostiene che lo stile sia stato portato nel sud della Cina da Cheung Wu (张五, Zhang Wu), un maestro conosciuto come Tan Sao Ng (摊手五, Tanshou Wu, famoso appunto per il suo tansao, tecnica fondamentale). La storia inoltre sostiene che questo maestro abbia fatto la sua comparsa 100 anni prima di Yim Wing Chun, tanto più che le sue gesta sono narrate in un libro sull'opera teatrale cinese nella City Hall di Hong Kong: di lui si parla come musicista, attore e conoscitore di arti marziali. Fu lui quindi secondo questa versione ad insegnare il Wing Chun al Giunco Rosso.

Han Guangjiu, nel suo Yongchunquan[6], riferisce la storia secondo cui un Monaco Superiore, ventiduesima generazione, del Tempio Shaolin del Songshan avrebbe trasmesso lo stile a Zhang Wu (张五) dell'Hunan, durante il regno di Qianlong (1736-1796). In questo caso lo Yongchunquan sarebbe stato un tipo di tecnica marziale utilizzata dalla Tiandihui (天地会), una Società Segreta anti-mancese. Zhang Wu era un famoso attore teatrale.
« (Secondo una versione sulle origini) Yongchunchuan (永春拳) sarebbe il predecessore di Yongchunquan (咏春拳), essendo un tipo di scienza militare di combattimento della Tiandihui (天地会), un'organizzazione anti Mancese dell'epoca iniziale di questa Dinastia, creata da un superiore del Tempio Shaolin del Songshan in Henan. Questi la tramandò a Zhang Wu (张五), un interprete del ruolo marziale nel teatro cantonese.....Zhang Wu insegnò a vari attori dell'opera in Foshan. »
(Jin Ling[7])
Zhishan Chanshi

Un'altra storia vuole che il nome dello stile provenga dalla sala Yongchundian (永春殿) del tempio Shaolin del Sud di Quanzhou in Fujian (福建泉州南少林寺). Quando questo tempio venne dato alle fiamme, l'abate Zhishan Chanshi (至善禅师) si aggregò ad una compagnia teatrale (la Hong Chuanzhong 红船中) come sguattero. In seguito tutti i membri della troupe divennero suoi allievi. Questa tradizione mostra dei punti di contatto con la precedente, inoltre come la precedente ha molti elementi storici a supporto. Nelle generazioni del Wing Chun spesso incontriamo attori teatrali o membri di questa Hong Chuanzhong, come nel caso di Li Wenmao (李文茂) attore coinvolto nella Tiandihui, o come per Huang Huabao (黄华宝) e Liang Erdi (梁二娣) che erano della Hong Chuanzhong. Questa storia è riportata anche da Yip Man, nel suo scritto citato sopra. Secondo la sua versione nella "Giunca Rossa" si riunirono gli insegnamenti di Wu Mei e quelli di Zhishan Chanshi attraverso proprio Huang Huabao e Liang Erdi.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Gennaio 14, 2016, 02:06:23 am
Hector, a te risulta che il Wing Chun è (sarebbe) stato inventato da una donna ?
https://it.wikipedia.org/wiki/Wing_Chun
Secondo alcuni non è proprio così.
Il Wing Chun presenta amplificato un problema comune alla arti marziali cinesi, cioè capire da dove viene fuori .Capita spesso che gli allievi o i maestri stessi modifichino forme e stile tant'è che pure tra appartenenti alla stessa scuola ci siano differenze tra singoli individui che sembrano aver avuto maestri diversi  :blink: .Trovarne così l'origine richiede molto intuito  :lol: .
Se si guarda alla documentazione storica scritta sembra più l'opera di un'uomo , ma vorrei fare un'appunto .
C'è molto di tocco femminile nel non aver dato importanza al lato esoterico , filosofico , è tutto molto terra terra e si dà grande importanza all'allenamento .Il pugno a catena è tipico di una mentalità insidiosa che tende a stressarti fino a ridurti all'impotenza perché non è forte da finirti subito .Non ci sono forme animali , come se chi l'avesse ideato sentisse qualcosa di animalesco già presente in sé .
A me tutto questo ricorda qualcosa di familiare  :cool: .
Forse una donna può averne influito lo sviluppo , non la generazione .
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 15, 2016, 20:30:26 pm
:ohmy: 6° Dan!

Già...  :cool:
Io stesso, se da giovane non avessi abbandonato l'attività agonistica (in primis per motivi di lavoro, poi perché mi ero dato alla bella vita - ragazze, viaggi all'estero, ecc.), oggi che ho quasi 45 anni - li compirò fra tre giorni - molto probabilmente sarei un 4° Dan, anziché un 1º Dan.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 16, 2016, 16:42:53 pm
Il Wing Chun presenta amplificato un problema comune alla arti marziali cinesi, cioè capire da dove viene fuori .Capita spesso che gli allievi o i maestri stessi modifichino forme e stile tant'è che pure tra appartenenti alla stessa scuola ci siano differenze tra singoli individui che sembrano aver avuto maestri diversi  :blink: .Trovarne così l'origine richiede molto intuito  :lol: .
Se si guarda alla documentazione storica scritta sembra più l'opera di un'uomo , ma vorrei fare un'appunto .
C'è molto di tocco femminile nel non aver dato importanza al lato esoterico , filosofico , è tutto molto terra terra e si dà grande importanza all'allenamento .Il pugno a catena è tipico di una mentalità insidiosa che tende a stressarti fino a ridurti all'impotenza perché non è forte da finirti subito .Non ci sono forme animali , come se chi l'avesse ideato sentisse qualcosa di animalesco già presente in sé .
A me tutto questo ricorda qualcosa di familiare  :cool: .
Forse una donna può averne influito lo sviluppo , non la generazione .

Che dire... Può essere ma non credo sarà mai possibile averne la certezza. :cool:

Comunque, tornando alle arti marziali e agli sport da combattimento in genere, devo dirti che i tipi più tosti con i quali mi è capitato di lottare (in palestra), erano dei lottatori di libera e di greco romana.
Fisicamente delle vere e proprie bestie (più dei judoka).*
I primi più insidiosi perché attaccano pure alle gambe; i secondi muscolarmente più forti nella parte superiore del corpo rispetto ai liberisti, perché nella greco romana si combatte dalla cintura in su.
https://it.wikipedia.org/wiki/Lotta_greco-romana
https://it.wikipedia.org/wiki/Lotta_libera

@@
*

Per rendere meglio l'idea.
http://www.projectinvictus.it/quanta-forza-serve-al-praticante-di-sport-da-combattimento/
Citazione
CLASSIFICAZIONE DEGLI SDC CHE RICHIEDONO PIU’ FORZA
Se vogliamo determinare una classifica degli SDC che richiedono maggiore Forza avremo più o meno questa disposizione:
1- Lotta Greco-Romana (Greco-Roman Wrestling)
2- Lotta Libera (Freestyle Wrestling)
3- Judo

4- MMA
5- No-Gi Grappling e Sambo
6- BJJ
7- Muay Thai
8- Boxe
9 – Kick Boxing
10- TaeKwonDo, Light Contact, Point Karate
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 16, 2016, 21:20:46 pm
http://www.ciskarate.it/index.php?sct=karate_e&cnt=donne&pg=femminile
Le donne sono più elastiche, più flessibili, ma non sono affatto più veloci.
Casomai è il contrario.

Hector, leggi qua. 
http://www.profilodonna.com/sofa/archivio-pdf/Emanuela%20Pierantozzi.pdf
Citazione
Campionati Italiani Cadetti.”
Chicca:”Nel judo c’è differenza tra i combattimenti maschili e quelli femminili?”

E.P.:”Noi facciamo 4 minuti di combattimento a differenza degli uomini che ne
fanno 5. Dovrebbero togliere anche agli uomini il minuto in più perchè ormai
abbiamo lo stesso allenamento e le stesse prestazioni. Noi donne sfruttiamo di
più quelli che sono i movimenti di mobilità e rotatori perchè siamo più elastiche e
più fluide mentre gli uomini sono più forti; hanno un judo più spettacolare come
esplosività, come espressione di forza, però indubbiamente più rigido, meno
flessuoso.”



Citazione
perchè ormai
abbiamo lo stesso allenamento e le stesse prestazioni.

Questa è una sciocchezza; ma va be', non è che uno possa aspettarsi discorsi completamente onesti da una femmina, quando si trattano certi argomenti.

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Gennaio 17, 2016, 02:58:38 am
Se le donne sono più elastiche e flessibili non me ne sono mai accorto, mi è sempre parso il contrario.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 17, 2016, 09:19:22 am
Non è mica una regola, eh... :cool:
Ci sono anche uomini più flessibili di molte donne; ma generalmente è il contrario.
Del resto le donne sono anche più soggette a infortuni, essendo più fragili degli uomini.*
E comunque, resta un fatto: gli atleti di sesso maschile sono fisicamente superiori alle atlete di sesso femminile, anche a parità di peso e di esercizio.
Forza, potenza, velocità, resistenza, peso, altezza, aggressività: qui l'uomo supera chiaramente la donna.
Su questo non ci piove, altrimenti le gare sarebbero miste, anziché divise in base al sesso.

@@

* La maggior flessibilità femminile (in genere), è merito degli estrogeni, che però rendono le donne anche più soggette a infortuni, come ho già scritto poc'anzi.
Per esempio, nel basket le femmine sono sei volte più soggette a infortuni rispetto ai maschi (dati USA).
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Gennaio 17, 2016, 09:53:29 am
Non lo sapevo, ma non me ne sono mai accorto forse perché il karate non è "acrobatico" come il kung fu per esempio, privilegia velocità e precisione.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 17, 2016, 09:59:15 am
Non lo sapevo, ma non me ne sono mai accorto forse perché il karate non è "acrobatico" come il kung fu per esempio, privilegia velocità e precisione.

Sì, indubbiamente dipende anche dalla disciplina che uno pratica.
Peraltro, a voler essere pignoli e precisi, non è nemmeno corretto scrivere (come ho fatto anch'io) che le donne sono più elastiche, bensì solo ed esclusivamente più flessibili.
A volte si usa (per abitudine) il termine "elastico", come sinonimo di "flessibile"; mentre, in realtà, sono due cose ben distinte.

La flessibilità del muscolo, infatti, si riferisce alla sua possibilità di essere allungato passivamente ed è quindi collegato alla capacità di mobilità delle articolazioni.
L'elasticità, invece, è quella capacità del muscolo che, una volta stirato durante la fase eccentrica di un movimento, consente di ritornare nella sua naturale posizione fisiologica in tempi più o meno brevi.


Citazione
ma non me ne sono mai accorto forse perché il karate non è "acrobatico" come il kung fu per esempio, privilegia velocità e precisione.

Anche un pugile non se ne accorgerebbe mai.  ^_^
Nel judo, invece, è diverso.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 17, 2016, 10:27:32 am
Vicus, un (ex) judoka dotato di una flessibilità eccezionale, è questo.
Il brasiliano Flavio Canto, un mago della lotta a terra.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Gennaio 17, 2016, 10:31:37 am
Impressionante. A pensarci, la Quintavalle non si "svita" così, anche se ha altre doti... estetiche :lol:
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 17, 2016, 10:36:06 am
Impressionante. A pensarci, la Quintavalle non si "svita" così, anche se ha altre doti... estetiche :lol:

No, la Quintavalle non si "svita" in quel modo...  :lol:
E nemmeno tante altre judoka.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Gennaio 17, 2016, 10:53:03 am
Vito che hai iniziato a praticare il combattimento in piedi con il krav, perché non provi il karate? Ci vuole un po' pazienza (non troppa per chi già conosce un'arte marziale), ma dà belle soddisfazioni:

Si notino le tecniche per atterrare l'avversario usando la sua stessa forza (è la chiave della QM): :lol:
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 17, 2016, 10:59:31 am
Ci penserò, Vicus, e non escludo affatto che in un prossimo futuro possa dedicarmi anche al karate.  :cool:
C'è uno stile in particolare che puoi consigliarmi ?

(Tu praticavi il Goju-Ryu, giusto?)
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Gennaio 17, 2016, 11:07:47 am
Soprattutto due:
il Wado, che usa tecniche Aikido di lunga distanza, tra i più veloci da imparare e abbastanza affine al Krav:

il Goju (che praticavo), che sfrutta le grandi possibilità della respirazione: permette grande flessibilità per poi concentrare tutta l'energia del corpo (Chi) sul punto d'impatto. Richiede più tempo ma è spettacolare, in palestra si vedono calci volanti e le tecniche di respirazione permettono di assestare colpi potenti anche col contatto leggero.

Lo Shotokan è uno stile di potenza adatto soprattutto a chi ha il fisico da pugile.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 17, 2016, 19:17:09 pm
Ok, grazie Vicus.

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Questo è un altro dei miei judoka preferiti: il campione olimpico (nel 2004) Keiji Suzuki.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Gennaio 18, 2016, 00:44:36 am
Che dire... Può essere ma non credo sarà mai possibile averne la certezza. :cool:

Comunque, tornando alle arti marziali e agli sport da combattimento in genere, devo dirti che i tipi più tosti con i quali mi è capitato di lottare (in palestra), erano dei lottatori di libera e di greco romana.
Fisicamente delle vere e proprie bestie (più dei judoka).*
I primi più insidiosi perché attaccano pure alle gambe; i secondi muscolarmente più forti nella parte superiore del corpo rispetto ai liberisti, perché nella greco romana si combatte dalla cintura in su.
https://it.wikipedia.org/wiki/Lotta_greco-romana
https://it.wikipedia.org/wiki/Lotta_libera

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*

Per rendere meglio l'idea.
http://www.projectinvictus.it/quanta-forza-serve-al-praticante-di-sport-da-combattimento/
In effetti per quello sport serve una forza fisica mostruosa , ed anche avere un carattere adatto , per questo studio con interesse le femmine umane che fanno questi sport  :lol: .Dietro ogni arte marziale c'è un'estetica e dietro ad ogni estetica una visione della vita  :sleep: .
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Gennaio 18, 2016, 00:52:05 am
Hector, leggi qua. 
http://www.profilodonna.com/sofa/archivio-pdf/Emanuela%20Pierantozzi.pdf

Questa è una sciocchezza; ma va be', non è che uno possa aspettarsi discorsi completamente onesti da una femmina, quando si trattano certi argomenti.
Che mitragliata di luoghi comuni  :disgust: , complimenti all'umana per la fantasia .
L'uomo può essere flessuoso come e quando vuole , gli basta entrare nell'ordine dell'idee adatto .
Il meraviglioso delle arti interne è vedere come l'uomo possa imitare in vari stili gli altri animali ,
infatti le trovo più adatte a noi uomini .
Le donne sono più adatte per prendersi a cazzotti in un recinto una contro l'altra  :sleep: ...
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Gennaio 18, 2016, 00:55:58 am
Qui un'indizio che le donne non sono di natura le più longeve  :hmm: .
Questo video mostra Lu Zijian , il maestro ha lasciato il mondo a 118 anni  :blink: .

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 19, 2016, 18:44:49 pm
In effetti per quello sport serve una forza fisica mostruosa , ed anche avere un carattere adatto , per questo studio con interesse le femmine umane che fanno questi sport  :lol:

Sì, infatti i lottatori sono tipi fuori dal comune, per quanto riguarda la forza fisica.
Tuttavia, quando si va a terra sono vulnerabili a tecniche come queste (che nella lotta libera non sono previste).
(Juji gatame)

(Ude garami)
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Gennaio 20, 2016, 00:27:19 am
Non posso che ricambiare con questo  :shifty:
Xingyi Five-element Quan Tutorial

Che sta impedendomi di alterarmi troppo sul lavoro  :disgust: .
Comunque sto conservando la muscolatura che mi ero fatto con i kettlebells
ci vuole un pò di pazienza , perché ovviamente bisogna dedicarci più tempo che ai pesi.

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 20, 2016, 23:45:10 pm
In effetti per quello sport serve una forza fisica mostruosa , ed anche avere un carattere adatto , per questo studio con interesse le femmine umane che fanno questi sport  :lol:

Io, da un po' di tempo, sono molto più incuriosito dai nostri simili, ovvero da tutti quei maschi - più o meno giovani - fortemente attratti da questo genere di femmine.
Stando a quello che vedo e ascolto, è un fenomeno molto più diffuso in America e in particolar modo tra i  maschi giovani e bianchi.



Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Duca - Gennaio 21, 2016, 08:15:12 am
Guardate qua:


complimenti ai poliziotti, non so voi ma io non ce l'avrei fatta a resistere e un paio di cartoni glieli avrei tirati di sicuro.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 21, 2016, 18:27:33 pm
Guardate qua:


complimenti ai poliziotti, non so voi ma io non ce l'avrei fatta a resistere e un paio di cartoni glieli avrei tirati di sicuro.

Quando dico che le donne sono le stesse, in ogni tempo e in ogni luogo, lo faccio con cognizione di causa.  :cool:
Non parliamo poi di quelle che si danno alle arti marziali: presuntuose all'ennesima potenza, ultra-complessate il cui primo pensiero è quello di "dimostrarsi all'altezza degli uomini". Anzi, "meglio" degli uomini.
Tipe che te le levano veramente dalle mani, tanto sono stupide e provocatrici.
Stronze che in altri tempi o, ancora oggi in altri luoghi, avrebbero preso solo calci nel deretano.
Con le donne non può esistere alcuna "parità", proprio perché quelli tra i due sessi, sono in primis rapporti di forza.
Per cui, o comandano loro, o comandiamo noi.
...


Citazione
non so voi ma io non ce l'avrei fatta a resistere e un paio di cartoni glieli avrei tirati di sicuro.

Idem.



Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Gennaio 21, 2016, 21:45:01 pm
Per cui, o comandano loro, o comandiamo noi.
Questo è innegabile, lo sfascio della famiglia è inziato con questa riforma:
"I coniugi esercitano congiuntamente la potestà sui figli minorenni ed assumono, di comune accordo, le decisioni rilevanti nell'interesse della famiglia"
E se l'accordo non c'è chi decide? La donna, andando dal giudice o minacciando di andarci.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 22, 2016, 00:10:56 am
E se l'accordo non c'è chi decide? La donna, andando dal giudice o minacciando di andarci.

Oggigiorno la donna in casa decide tutto, anche il colore dello spazzolino da denti.
Mah...
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Gennaio 22, 2016, 13:24:54 pm
Io, da un po' di tempo, sono molto più incuriosito dai nostri simili, ovvero da tutti quei maschi - più o meno giovani - fortemente attratti da questo genere di femmine.
Stando a quello che vedo e ascolto, è un fenomeno molto più diffuso in America e in particolar modo tra i  maschi giovani e bianchi.
Conosci il nuovo nemico  ^_^ .
Ormai sono in guerra con l'intero genere femminile  :sleep: .
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 23, 2016, 17:37:22 pm
Soprattutto due:
il Wado, che usa tecniche Aikido di lunga distanza, tra i più veloci da imparare e abbastanza affine al Krav:

il Goju (che praticavo), che sfrutta le grandi possibilità della respirazione: permette grande flessibilità per poi concentrare tutta l'energia del corpo (Chi) sul punto d'impatto. Richiede più tempo ma è spettacolare, in palestra si vedono calci volanti e le tecniche di respirazione permettono di assestare colpi potenti anche col contatto leggero.

Lo Shotokan è uno stile di potenza adatto soprattutto a chi ha il fisico da pugile.

Non è per ora, ma credo che quando smetterò col krav maga, mi darò al Wado.
Mi sarebbe piaciuto anche lo Shotokan, perché è uno stile di potenza (ed io amo la potenza), oltre al fatto che il fisico adatto ce l'ho ancora oggi, solo che occorrerebbe troppo tempo per impararlo; ed io, ormai, non ho più 18 anni.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Gennaio 26, 2016, 13:22:16 pm
Per sentirsi russi  :) .
Ecco a voi  le tecniche del Sambo !
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 27, 2016, 10:06:10 am
Per sentirsi russi  :) .
Ecco a voi  le tecniche del Sambo !

Bello il sambo: sostanzialmente è una fusione delle tecniche più efficaci di altre arti marziali, lotta libera e greco romana compresa, più altri stili di lotta tipici dell'est.
Peraltro, in tale disciplina son previste anche le leve alle gambe, come un tempo nel judo.
https://en.wikipedia.org/wiki/Kosen_judo
Citazione
Differently to modern Judo rules leglocks were allowed (Leglocks started being prohibited by Kodokan rules in 1914 in shiai and randori as well. By 1925 all joint-locks except elbow locks were totally prohibited together with neck cranks. Kosen rules being the Kodokan rules derivative did not allow leglocks absolutely).
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Gennaio 28, 2016, 13:12:16 pm
Bello il sambo: sostanzialmente è una fusione delle tecniche più efficaci di altre arti marziali, lotta libera e greco romana compresa, più altri stili di lotta tipici dell'est.
Peraltro, in tale disciplina son previste anche le leve alle gambe, come un tempo nel judo.
https://en.wikipedia.org/wiki/Kosen_judo
Allora mettiamoci qui un bel corso da paura  :lol: .



In Russia si mantengono spesso cose arcaiche , ma assai efficaci ,
 vedesi kettlebells , questo li ha aiutati a mantenere la propria
 identità nazionale , la mania del nuovo ha invece avvelenato l'occidente.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 30, 2016, 12:27:15 pm
Allora mettiamoci qui un bel corso da paura  :lol: .



In Russia si mantengono spesso cose arcaiche , ma assai efficaci ,
 vedesi kettlebells , questo li ha aiutati a mantenere la propria
 identità nazionale , la mania del nuovo ha invece avvelenato l'occidente.

Un grande campione di Sambo (nonché judoka), poi passato alle arti marziali miste, è Fedor Emelianenko.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Gennaio 31, 2016, 00:44:29 am
Un fenomeno della Grande Madre Russia  :cool: .
E per rimanere in tema, Val Riazanov Advanced Ballistic Strikes Volume 1, Russian Martial Arts, Systema and Self Defense, ecco Systema



Qui c'è tutta una tecnica di dare i pugni e di catena cinetica , che mi ricorda
 qualcosa delle arti marziali cinesi  :hmm: .
Nel colpo ad onda russo detto spesso a frusta , c'è il muovere il corpo in maniera unitaria ,
che ho visto spesso e volentieri nelle arti interne .

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Gennaio 31, 2016, 00:52:01 am
Non è per ora, ma credo che quando smetterò col krav maga, mi darò al Wado.
Mi sarebbe piaciuto anche lo Shotokan, perché è uno stile di potenza (ed io amo la potenza), oltre al fatto che il fisico adatto ce l'ho ancora oggi, solo che occorrerebbe troppo tempo per impararlo; ed io, ormai, non ho più 18 anni.
Se avessi tempo imparerei il krav maga e l'aikido. Agli albori della arti marziali in Italia, ci fu chi propose la diffusione di quest'ultimo in luogo del karate.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 31, 2016, 12:09:53 pm
A proposito di krav maga,
questo è l'uomo che lo creò.
https://it.wikipedia.org/wiki/Imi_Lichtenfeld
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Gennaio 31, 2016, 13:19:02 pm
Funziona :w00t:
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 31, 2016, 19:15:00 pm
il Goju (che praticavo), che sfrutta le grandi possibilità della respirazione: permette grande flessibilità per poi concentrare tutta l'energia del corpo (Chi) sul punto d'impatto. Richiede più tempo ma è spettacolare, in palestra si vedono calci volanti e le tecniche di respirazione permettono di assestare colpi potenti anche col contatto leggero.

Tipo questi ?  :cool:


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Gennaio 31, 2016, 20:25:48 pm
Frontali di lunga distanza, non ruotati. Parliamo comunque di 3°-4° Dan.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Febbraio 02, 2016, 23:38:37 pm
http://www.oasport.it/2016/01/judo-european-open-sofia-2016-bronzo-per-alessio-mascetti/rio-2016/

Citazione
L’European Open di Sofia, in Bulgaria, è la prima competizione internazionale del 2016 ad avere luogo nel nostro continente. Nella seconda delle due giornate di combattimento, abbiamo visto all’opera sette categorie di peso: 70 kg, 78 kg, +78 kg per le donne; 81 kg, 90 kg, 100 kg, +100 kg per gli uomini. Dopo le due medaglie vinte ieri da Elios Manzi (60 kg) e Maria Centracchio (57 kg), l’Italia è salita nuovamente sul podio con il peso massimo Alessio Mascetti.

Il gigante romano della categoria +100 kg ha battuto con un waza-ari ed un ippon il lituano Marius Paškevičius, testa di serie numero quattro del tabellone e già medagliato di bronzo a Mondiali ed Europei, ed ha poi approfittato dei tre shido inflitti al georgiano Giorgi Lazuashvili per qualificarsi in semifinale. Qui ha ceduto ad uno yuko del grande favorito, il brasiliano David Moura, ma nel match per il bronzo ha ripreso la marcia vincente con un waza-ari sull’uzbeko Elyor Masharipov. Il ventisettenne azzurro torna dunque sul podio dopo l’argento vinto lo scorso ottobre a Glasgow,
mentre in finale Moura ha confermato il suo ruolo di numero uno del seeding battendo in un minuto l’israeliano Or Sasson. L’altro bronzo in palio è andato al bielorusso Aliaksandr Vakhaviak.

Nella categoria 100 kg, il campano Vincenzo D’Arco si è fermato alla quinta posizione, battuto per waza-ari dall’olandese Michael Korrel. In precedenza, D’Arco si era imposto sul montenegrino Danilo Pantić per waza-ari, era stato sconfitto per ippon dal georgiano Lasha Taveluri ed aveva eliminato ai ripescaggi l’austriaco Christoph Kronberger. Ad aggiudicarsi l’oro è stato l’egiziano Ramadan Darwish, con un waza-ari sul brasiliano Luciano Corrêa.

Infine, Elisa Marchiò ha chiuso al settimo posto nella categoria +78 kg: vincente per uno shido di differenza contro la russa Dzhuletta Davtyan, l’azzurra ha poi perso per yuko sia con la britannica Sarah Adlington che con l’ucraina Anastasiia Sapsai. La tedesca Carolin Weiss è salita sul gradino più alto del podio.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Febbraio 03, 2016, 00:37:07 am
Meno male, da un po' non si sente che parlare di campionesse donne: Quintavalle, Vezzali, Pellegrini...
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Febbraio 03, 2016, 09:14:13 am
Sì, infatti, e nonostante ci siano diversi atleti di sesso maschile che in questi ultimi tempi hanno vinto numerose gare nei c.d. sport minori o che, comunque, si sono ben piazzati.
Qualche esempio.
http://www.oasport.it/2016/02/scherma-alle-fiamme-gialle-la-coppa-europa-2016-di-sciabola-maschile/

http://sport.sky.it/sport/altri_sport/2016/01/16/sci-fondo-cdm-slovenia-sprint-tecnica-libera-vince-pellegrino.html

http://www.oasport.it/2016/01/slittino-mondiali-2016-epici-oberstolz-gruber-spettacolare-bis-di-bronzo-nel-doppio/#comment-195672


Tuttavia, il "picco" lo raggiungeremo tra sei mesi, quando inizieranno le Olimpiadi in Brasile e la portabandiera dell'Italia sarà sicuramente una donna.
http://www.oasport.it/2016/01/rio-2016-tania-cagnotto-credo-che-la-portabandiera-sara-federica-pellegrini/rio-2016/#comment-195666

Se per ipotesi, in questa edizione, dovesserò vincere più medaglie le donne piuttosto che gli uomini, prepariamoci ad una sorta di divinizzazione delle "sorelle d'Italia" che "hanno superato gli uomini anche nello sport".
Sono anni che i media e le stesse atlete (italiane e non) fanno discorsi del genere, nostante a tutt'oggi la maggior parte delle medaglie (di qualsiasi colore) siano state vinte da atleti uomini, e benché certi discorsi possano esistere solo in virtù della separazione dei sessi.
Viceversa, ossia se le gare fossero miste, non "esisterebbero" né la Cagnotto, né la Pellegrini, né la Schiavone, né la Quintavalle, né la Vezzali, ecc ecc.

In merito, quello che mi sconcerta da tempo, è il fatto che nessun atleta di sesso maschile (in Italia come altrove), metta in evidenza tali ovvietà e risponda per le rime a giornalisti idioti e atlete complessate.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Sardus_Pater - Febbraio 03, 2016, 12:57:07 pm
Citazione
In merito, quello che mi sconcerta da tempo, è il fatto che nessun atleta di sesso maschile (in Italia come altrove), metta in evidenza tali ovvietà e risponda per le rime a giornalisti idioti e atlete complessate.

Ovvio, lo scannerebbero sùbito.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Febbraio 03, 2016, 22:54:17 pm
Ovvio, lo scannerebbero sùbito.

Non bisogna necessariamente usare i miei toni e il mio vocabolario.
Volendo, certi dati di fatto, possono essere evidenziati anche "più delicatamente", per così dire. Alla fine della fiera, il problema di fondo, è la mancanza di attributi.
Per come la vedo io, esiste anche una cosa chiamata orgoglio.
L'espansione femminil/femminista (non solo nello sport ma un po' ovunque), ha origine proprio dal perenne silenzio maschile.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Febbraio 04, 2016, 13:01:58 pm
Come dice Massimo Fini è una società in cui manca il coraggio . Ci può essere il furore della piazza , qualcosa di selvaggio quando la gente è disperata , ma nulla più  :huh: .
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Febbraio 29, 2016, 00:11:13 am
http://www.oasport.it/2016/02/judo-european-open-praga-marconcini-doro-bronzo-per-loporchio/rio-2016/
Citazione
L’European Open di Praga si è concluso quest’oggi con il programma delle quattro categorie di peso più elevate: 81 kg, 90 kg, 100 kg e +100 kg. Ricordiamo che questo torneo vede in gara solamente gli uomini, ed assegna 100 punti validi per le qualificazioni olimpiche a Rio 2016 al vincitore di ciascuna categoria.

A ventisei anni, Matteo Marconcini ha ottenuto la sua prima vittoria sul circuito mondiale, ottenendo l’oro nella categoria 81 kg. L’atleta toscano ha iniziato la sua giornata mettendo a segno un ippon sul polacco Damian Stepien ed un waza-ari ai danni del lituano Ramunas Diburys. Al terzo turno, l’azzurro ha trovato l’israeliano Asaf Chen, sconfitto grazie ad uno shido, ma il vero miracolo di giornata è avvenuto in occasione dei quarti di finale, quando Marconcini ha schienato il numero due del tabellone, il mongolo Dagvasuren Nyamsuren. L’aretino ha così avuto accesso alle semifinali, dove con un nuovo ippon ha battuto il francese Benoît Collin, prima di zittire il pubblico ceco con un waza-ari che gli ha permesso di sconfiggere in finale il judoka locale Jaromír Musil.

L’Italia ha conquistato anche una medaglia di bronzo nella categoria 100 kg, grazie al ventiquattrenne Giuliano Loporchio, che si era rivelato nel 2013 disputando una finale a Glasgow. Il pugliese ha subito messo a segno tre ippon sul tagiko Saidzhalol Saidov, sul rumeno Valentin Radu e sul georgiano Aleksandre Mskhaladze, atleta molto valido, raggiungendo la semifinale. Qui ha trovato il padrone di casa e numero uno del tabellone Lukáš Krpálek, campione mondiale nel 2014, che lo ha fermato in appena 47″, ma il barese ha saputo rifarsi nel match per il bronzo sconfiggendo grazie agli shido l’uzbeko Ramziddin Sayidov e tornando così su un podio internazionale. Nel match per il titolo, Lukáš Krpálek si sarebbe per ippon sul russo Niiaz Bilalov.

Tra gli altri italiani presenti, Giovanni Carollo ha ottenuto il settimo posto nella categoria 90 kg, che ha visto il successo dell’azero Mammadali Mehdiyev sullo spagnolo David Ruiz Zajac. Carollo ha battuto per ippon il mongolo Altanbagana Gantulga e l’ucraino Quedjau Nhabali, prima di cedere sempre epr ippon a Ruiz Zajac e, in occasione dei ripescaggi, al britannico Gary Hall. Fratell di Giovanni, Massimiliano Carollo (81 kg) ha vinto per ippon sul padrone di casa Jindřich Turek e sul rumeno Elemer Szocs, prima di essere eliminato ancora per ippon dallo slovacco Matúš Milichovský. Vincenzo D’Arco (100 kg) ha invece perso al primo turno con il tedesco Philipp Galandi (ippon).

Priva di italiani, la categoria +100 kg ha premiato, come da pronostico, il rumeno Daniel Natea, atleta emergente nella massima categoria di peso: il ventitreenne ha impiegato appena diciotto secondi per sconfiggere in finale il russo Soslan Bostanov.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Febbraio 29, 2016, 15:54:49 pm
In questo topic non può mancare il calcio storico fiorentino, più spettacolare ed emozionante di una corrida:
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Marzo 01, 2016, 18:58:27 pm
In questo topic non può mancare il calcio storico fiorentino, più spettacolare ed emozionante di una corrida:

C'è realmente un qualcosa di antico; di arcaico, direi.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Marzo 01, 2016, 19:09:55 pm
Pare che risalga all'anno 60 a.C.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Marzo 06, 2016, 09:00:21 am
Guardate e ascoltate questa (ex) "wonder woman"...
http://video.gazzetta.it/ronda-rousey-lacrime-dopo-sconfitta-la-holm-ho-pensato-suicidio/a724dedc-d557-11e5-8856-7475b75bbaf0

La tipa è la stessa che in passato ha dichiarato più volte di "poter battere tutti i pari peso di sesso maschile".   :doh:
Ora piange ed ha pensieri suicidi.
Ridicola complessata.

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Duca - Marzo 07, 2016, 17:26:30 pm

La tipa è la stessa che in passato ha dichiarato più volte di "poter battere tutti i pari peso di sesso maschile".   :doh:
Ahahah buona questa  :lol:
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Marzo 10, 2016, 21:56:11 pm
Non sono io, eh...  :D
http://www.oasport.it/2016/03/il-marchio-di-spartacus-frank-chamizo-si-prende-anche-leuropa-e-il-padrone-della-lotta/#comment-195726
Citazione

IL MARCHIO DI SPARTACUS! Frank Chamizo si prende anche l’Europa: è il padrone della lotta!
Pubblicato il 9 marzo 2016 da Federico Militello alle ore 19:51 in All Sports, Combattimento, Lotta
Frank-Chamizo-Lotta-Pagina-FB-United-World-Wrestling.jpg

Dopo il mondo, l’Europa. Frank Chamizo si conferma l’indiscusso numero uno dei -65 kg nella lotta libera e conquista l’oro nella rassegna continentale di Riga. Un nuovo incredibile assolo da parte dello Spartacus azzurro, sul quale è ormai impresso il marchio dei grandi fuoriclasse dello sport italiano.

L’italo-cubano era approdato alla finalissima praticamente senza incontrare alcun vero ostacolo. Solo vittorie prima del limite per il 23enne, che eliminava nell’ordine lo svizzero Steven Graf, il lettone Eduards Frolovs, l’ucraino Semen Radulov e l’azero Aghahuseyn Mustafayev.

L’atto conclusivo, poi, lo vedeva opposto al temibile turco Mustafa Kaya. Un avversario che Chamizo soffre. I due si erano già incontrati ai Giochi Europei di Baku 2015 e il gladiatore del Bel Paese si impose dopo una grande rimonta da 0-5 a 10-7. Anche in questa occasione l’anatolico si confermava un osso durissimo.

Avanti per 4-0, Chamizo subiva la veemente reazione dell’avversario. L’azzurro veniva addirittura sorpassato sul 5-6. A pochi secondi dal termine, poi, il colpo di classe: con la consueta agilità che caratterizza il suo stile, il lottatore italico riusciva ad atterrare l’avversario e conquistare i due punti decisivi (assegnati dai giudici solo dopo una richiesta di challenge) per il definitivo 7-6. Il podio è stato completato dal russo Israil Kasumov e da Radulov.

Si tratta di un trionfo storico per l’Italia. L’ultimo oro europeo nella lotta libera risaliva infatti al lontano 1992, quando a trionfare fu Giovanni Schillaci.

Dopo il trono mondiale, Chamizo si è preso meritatamente anche quello europeo, confermandosi l’autentico Messia della lotta italiana, il fuoriclasse capace di segnare un’era. Spartacus lascia Riga con la consapevolezza di poter guardare con grande fiducia al vero, grande obiettivo stagionale: i Giochi di Rio 2016. L’Olimpo attende il suo guerriero azzurro.


@@


Eccone un'altra che dovrebbe passare alle arti marziali miste.
http://www.oasport.it/2016/03/judo-kayla-harrison-verso-le-mma-come-ronda-rousey/

Ormai è una mania.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Marzo 12, 2016, 12:54:46 pm
Tanto per evidenziare una volta di più, le puttanate sulle "femmine guerriere", che vengono propagandate sul web.

http://www.lastampa.it/2016/03/11/multimedia/esteri/molestata-mette-ko-tre-uomini-al-bar-ma-non-tutto-come-pu-sembrare-QyaOgAeldSAbawSQWHZ4IM/pagina.html

Citazione
Una giovane donna israeliana è stata molestata in un bar da tre uomini. La sua reazione? Mettere ko tutti e tre senza pietà. Il video ripreso dalla telecamere di sicurezza è stato condiviso sui social media più di otto milioni di volte da quando è stato pubblicato il mese scorso.

Il video è stato pubblicato il 16 febbraio 2016 dalla “superwoman”, Gili Ganani, un 19enne cintura nera di Krav Maga, una disciplina di autodifesa sviluppata per le Forze di Difesa israeliane. La didascalia spiega che lei stava aspettando i suoi amici quando degli uomini hanno cominciato ad infastidirla.

Il suo post è stato rielaborato da un altro utente di Facebook che ha aggiunto i sottotitoli in inglese ed è stato messo online di nuovo il 29 febbraio. Questa nuova versione è stata vista più di 8 milioni di volte.

Molte persone hanno commentato il video incoraggiando la giovane donna. Gli utenti hanno scritto “brava ragazza!”, “Gli sta bene”, “Ogni donna dovrebbe avere queste capacità”.

Ma la spettacolare esibizione di combattimento si è rivelata essere una trovata pubblicitaria per l’insegnante di Krav Maga di Ganani, che ringrazia alla fine del video. Ganani stessa ha ammesso, in un post su Facebook che ha pubblicato il giorno dopo la messa online del video, che è stata una messa in scena.


Ganani in un’intervista a France 24 ha ammesso di aver voluto partecipare al video al fine di aumentare la “consapevolezza” sull’ “importanza dell’autodifesa per le donne”.





Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Marzo 24, 2016, 23:25:23 pm
http://www.oasport.it/2016/03/judo-il-vicecampione-olimpico-hiraoka-annuncia-il-ritiro/

Citazione
Judo: il vicecampione olimpico Hiraoka annuncia il ritiro
Pubblicato il 24 marzo 2016 da Giulio Chinappi alle ore 19:30 in All Sports, Combattimento, Judo

Il trentunenne Hiroaki Hiraoka ha annunciato in questi giorni la propria decisione di lasciare le competizioni, dopo aver perso ogni speranza di partecipare ai Giochi Olimpici di Rio 2016. Il giapponese aveva conquistato la medaglia d’argento della categoria 60 kg a Londra 2012, ma da allora ha passato gran parte del suo tempo a curare due gravi infortuni al ginocchio. Hiraoka ha dato l’annuncio ufficiale del suo ritiro in occasione di una conferenza stampa, dove ha anche fatto sapere che il suo prossimo obiettivo sarà quello di diventare un istruttore di judo per trasmettere le sue conoscenze ai più giovani.

Con due partecipazioni olimpiche alle spalle, Hiraoka vanta, al di là del già citato argento londinese, tre medaglie mondiali in carriera, sempre nella minore delle categorie di peso: due argenti (2009 e 2011) ed un bronzo (2010). Nel 2008, invece, si laureò campione asiatico, mentre nel 2010 giunse secondo nuovamente nella competizione continentale. Tra il 2007 ed il 2008, poi, si aggiudicò consecutivamente i due tornei più prestigiosi del calendario internazionale, quelli di Tokyo e Parigi. Nel suo palmarès figurano anche cinque titoli nazionali. Nel 2013, il giapponese aveva provato a cambiare categoria, passando alle 66 kg, ma in realtà non ha mai disputato incontri internazionali nella nuova divisione di peso, tant’è che il suo ultimo match al di fuori del Giappone resterà proprio la finale olimpica persa contro il russo Arsen Galstyan.


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Marzo 26, 2016, 12:55:25 pm
E' una notizia vecchia ma la riporto ugualmente.  :cool:

http://video.gazzetta.it/peso-massimo-teddy-ryner-lancia-sfida-svedese/84ee48de-4f73-11e2-ad0d-98965b48e6b2
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Marzo 26, 2016, 19:12:43 pm
Eh, quando vedo questi filmati provo sempre un po' di nostalgia per la mia passata gioventù,  :sleep:  cioè per il periodo in cui lottavo anch'io sul tatami.

http://it.euronews.com/2016/03/25/judo-gp-tbilisi-sorrisi-azzurri-giuffrida-d-oro-basile-d-argento/
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Aprile 02, 2016, 18:40:24 pm
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Aprile 02, 2016, 19:43:15 pm
Frank, ti presento Judo Mat Lab , un'interessante canale sullo Judo  :lol:




Mi sembra una cosa diversa dal solito  :hmm: , per uno come me che è abituato ad altro mi ha intrigato alquanto  :cool: .
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Aprile 03, 2016, 08:50:40 am
Frank, ti presento Judo Mat Lab , un'interessante canale sullo Judo  :lol:




Mi sembra una cosa diversa dal solito  :hmm: , per uno come me che è abituato ad altro mi ha intrigato alquanto  :cool: .

Eccellente video, molto utile per comprendere meglio le tecniche del judo, che oramai non pratico più (attualmente pratico il krav maga; ma non in maniera continua), ma che resta sempre il mio primo amore.
Il judo è efficace, esplosivo, elegante, proprio bello a vedersi.

Grazie, Hector.  :cool:
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Aprile 04, 2016, 00:04:35 am
E' sempre un mostro.

http://www.oasport.it/2016/04/judo-grand-prix-samsun-2016-prima-medaglia-doro-dellanno-per-riner/rio-2016/
Citazione
Judo, Grand Prix Samsun 2016: prima medaglia d’oro dell’anno per Riner

Si è concluso quest’oggi il Grand Prix di Samsun 2016, tappa turca del circuito mondiale di judo. La prova metteva in palio importanti punti per le qualificazioni olimpiche ai Giochi di Rio 2016: 300 ai medagliati d’oro, 180 ai secondi classificati, 120 ai medagliati di bronzo. Nella giornata finale abbiamo assistito ai tornei delle cinque categorie di peso più elevate: 78 kg e +78 kg per le donne, 90 kg, 100 kg e +100 kg per gli uomini.

+100 KG

Primo torneo e prima medaglia d’oro del 2016 per Teddy Riner: il gigante francese ha gestito alla perfezione un torneo che per lui rappresentava un semplice “allenamento” in vista dei Campionati Europei, come dichiarato dal suo allenatore. Il campione olimpico ha testato la sua tenuta fisica, accontentandosi di tenere a bada gli avversari per poi sferrare l’attacco decisivo solo a fine match: stesso copione messo in atto contro l’estone Juhan Mettis, l’austriaco Daniel Allerstorfer ed il brasiliano David Moura, tutti sconfitti per ippon, mentre in finale, contro il georgiano Levani Matiashvili, Riner si è dovuto “accontentare” di un waza-ari realizzato all’ultimo secondo (anche se probabilmente l’arbitro avrebbe dovuto tenere conto del successivo osaekomi).

Nei due incontri per il terzo gradino del podio, il georgiano Adam Okruashvili ha superato per ippon il kirghizo Iurii Krakovetskii, mentre il derby brasiliano tra Rafael Silva e David Moura ha visto il primo avere la meglio con uno yuko al golden score.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Aprile 04, 2016, 23:02:38 pm
Eccellente video, molto utile per comprendere meglio le tecniche del judo, che oramai non pratico più (attualmente pratico il krav maga; ma non in maniera continua), ma che resta sempre il mio primo amore.
Il judo è efficace, esplosivo, elegante, proprio bello a vedersi.

Grazie, Hector.  :cool:
Oh prego Frank  :lol: , mi sto interessando di judo visto che mi manca la cultura del corpo a corpo , praticando un'arte marziale più per motivi di ricerca che sportivi .Questo video è capitato al momento giusto  :sleep: , trovo sempre interessante avere nuovi spunti .Specie in settori dove l'interesse femminile c'è parecchio . Vedo che le donne vanno matte per i combattimenti sanguinolenti , in gabbia o grappling-wrestling ma disertano le arti marziali interne cinesi  :disgust: . .
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Aprile 04, 2016, 23:45:33 pm
Oh prego Frank  :lol: , mi sto interessando di judo visto che mi manca la cultura del corpo a corpo , praticando un'arte marziale più per motivi di ricerca che sportivi .Questo video è capitato al momento giusto  :sleep: , trovo sempre interessante avere nuovi spunti .Specie in settori dove l'interesse femminile c'è parecchio . Vedo che le donne vanno matte per i combattimenti sanguinolenti , in gabbia o grappling-wrestling ma disertano le arti marziali interne cinesi :disgust: . .

Sì, è vero.


Citazione
mi sto interessando di judo visto che mi manca la cultura del corpo a corpo , praticando un'arte marziale più per motivi di ricerca che sportivi

Saresti anche interessato a praticarlo ?  :cool:

Hector, il Kung Fu Shaolin, che è un arte marziale esterna cinese, lo trovi interessante ?
Io sì, solo che mi ci vorrebbe un'altra vita per praticare tutto quello che mi interessa.  :lol:

(Trovo interessante anche l'Aikido.)
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Aprile 05, 2016, 00:03:18 am
Io sì, solo che mi ci vorrebbe un'altra vita per praticare tutto quello che mi interessa.  :lol:

Questo attore, invece, ha fatto tutto in una vita. 
https://it.wikipedia.org/wiki/Michael_Jai_White
Citazione
White nacque a Bridgeport nel Connecticut e si diplomò alla Central High School nel 1982. È un artista marziale completo e detiene sette cinture nere legittimate in Karate Shotokan, Taekwondo, Kobudo, Goju Ryu, Tang Soo Do, Wushu e Kyokushin,[1][2] con particolare attenzione nel Kyokushin, nonostante il suo stile incorpori aspetti di diverse arti marziali. White iniziò ad allenarsi nelle arti marziali all'età di sette anni. Nell'agosto 2005 sposò Courtenay Chatman, una ostetrica e ginecologa che si allenò a Philadelphia e Los Angeles. La coppia ha avuto una figlia. Michael ha anche due figli da una precedente relazione.[3]

Boh... sette cinture nere a poco più di 48 anni di età.  :hmm:


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Questo è lui in un film del 2009.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Aprile 05, 2016, 00:21:55 am
Sì, è vero.


Saresti anche interessato a praticarlo ?  :cool:

Hector, il Kung Fu Shaolin, che è un arte marziale esterna cinese, lo trovi interessante ?
Io sì, solo che mi ci vorrebbe un'altra vita per praticare tutto quello che mi interessa.  :lol:

(Trovo interessante anche l'Aikido.)
Conosco lo shaolin , allo stadio di colui che cerca di capirne la natura e vedere se fa per lui  :huh: , a suo modo geniale , specie per il lavoro muscolare ma un pò troppo lontano da quello che sto seguendo  :( . Il judo per ora cerco di capirne i principi , poi il tempo mi ferma lì . Mi sono messo a praticare Ba Gua e Xingyi , due sorelle che richiedono tempo e dedizione , specie i primi anni , visto che hanno un particolar modo di innestarsi nella mente e nel corpo .
Qui Xingyi Splitting Chop , la prima cosa che si impara  :cool: .

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Aprile 05, 2016, 00:35:35 am
Questo attore, invece, ha fatto tutto in una vita. 
https://it.wikipedia.org/wiki/Michael_Jai_White
Boh... sette cinture nere a poco più di 48 anni di età.  :hmm:


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Questo è lui in un film del 2009.
Non so , mi sembra tutto un pò americano , fenomeni che non so quanto approfondiscano la materia  :mad: , io vedo che per due stili interni devo metterci anni e mettere da parte l'ansia di arrivare a livelli da maestro cinese saggio da film d'azione di serie b  :blink: .Sono perplesso .
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Aprile 05, 2016, 23:36:53 pm
Oh prego Frank  :lol: , mi sto interessando di judo visto che mi manca la cultura del corpo a corpo , praticando un'arte marziale più per motivi di ricerca che sportivi .Questo video è capitato al momento giusto  :sleep: ,

Hector, cosa ne pensi del ne-waza, cioè della lotta a terra ?  :cool:


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Aprile 06, 2016, 00:30:20 am
Hector, cosa ne pensi del ne-waza, cioè della lotta a terra ?  :cool:
Azz ... Una cosa delicata , dove gli errori si pagano subito  :ohmy: .
Mi ha sempre preoccupato il combattimento a terra nel mondo al di fuori della palestra , una delle situazioni più pericolose di sempre.Ci vuole una certa cattiveria dentro , per questo nel video se ne vedono di donne  :lol: .
Il judo insegna parecchio di buono lì , ma quello che aiuta al pari della tecnica per me è la natura del combattente , cosa che forse un 'uomo non capisce , una donna sì.Nelle scuole americane nel grappling ragazzi contro ragazze perdono perchè i primi pensano sia un'incontro sportivo , le seconde la possibilità di un massacro , secondo me  :unsure: .


Per i buoni d'animo posto due video.
Da un'esperto di arti interne e lotte di strada  :cool:

Altro buon materiale

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Aprile 06, 2016, 07:14:24 am
Nelle scuole americane nel grappling ragazzi contro ragazze perdono perchè i primi pensano sia un'incontro sportivo , le seconde la possibilità di un massacro , secondo me  :unsure: .

Come ho già avuto modo di scrivere, quando ci sono di mezzo i due sessi l'approccio femminile al combattimento è differente da quello maschile, perché per quest'ultimi l'avversario numero uno è l'altro maschio e non la femmina,* mentre per le femmine il "parametro di riferimento" - sostanzialmente il nemico da abbattere - è l'uomo, il maschio umano.
Questo atteggiamento ha origine dall'inferiorità muscolare femminile, che genera nelle suddette degli insopprimibili complessi di inferiorità e al tempo stesse le rende cattive.

Certo, c'è da dire che quando un uomo si impegna un po' più del solito e non percepisce la femmina che ha davanti come un fiorellino da proteggere, le cose cambiano.
Quello che vedi nel video è l'armeno Gegard Mousasi, un combattente di arti marziali miste proveniente dal judo (è un 1° dan come me),
mentre la bionda è la statunitense Ronda Rousey, bronzo olimpico e 4° dan.
Be', lui si impegna solo lo stretto necessario e sorridendo pure; lei, invece, ce la mette tutta, fa la faccia cattiva ma le busca ugualmente.


@@

* In questo io non sono mai stato un maschio medio.  :cool2:
Per me, durante gli allenamenti, anche una femmina era un avversario da sconfiggere.
Anzi, soprattutto una femmina.

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Aprile 07, 2016, 01:09:55 am
Ecco un bravo ragazzo che si è reso conto di chi aveva davanti .



Penso che risentiamo troppo di condizionamenti esterni sull'immagine della donna ,
io ho capito dopo anni di quanto in realtà fossi poco o nulla considerato da loro  :hmm: ,
è stato sconvolgente realizzare questo  anche perché vuol dire rivalutare tutto , rapporto con
parenti compreso e nessun uomo nel suo profondo ammette facilmente determinate verità

Ed ora dal Ministero dell'Istruzione  :w00t: prima video lezione su chi sono le donne :



Se con quel video non avete un'illuminazione siete senza speranza  :lol: .
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Aprile 07, 2016, 01:39:28 am
Ecco un bravo ragazzo che si è reso conto di chi aveva davanti .




Ben fatto.  :cool:

Hector, se non vado errato quello è un video proveniente dall'Ungheria, quindi non dagli USA ma da un paese dell'est, ossia laddove gli uomini sono ancora uomini.
Tuttavia, dipendesse da me, certi pseudo combattimenti tra maschi e femmine non esisterebbero proprio, perché sono un nonsenso.

Come ho già avuto modo di scrivere, io mi sono allenato in passato con alcune ragazze e proprio per questo dico che di norma è come sparare sulla croce rossa.
Una femmina media, per quanto tecnicamente brava e allenata, sempre femmina rimane.
Calcola che anche a parità di peso e di esercizio, un'atleta di sesso maschile sviluppa una forza muscolare mediamente superiore del 30% rispetto ad una atleta di sesso femminile.
A questo aggiungi che nella stragrande maggioranza dei casi i maschi son più grossi e pesanti delle femmine, e il cerchio si chiude.  :cool2:






Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Duca - Aprile 07, 2016, 13:15:36 pm
Ed ora dal Ministero dell'Istruzione  :w00t: prima video lezione su chi sono le donne :



Se con quel video non avete un'illuminazione siete senza speranza  :lol: .
Ma il problema è che, diversamente dalle donne che sono giustificate perché cronicamente incapaci di capire, ci sono certi uomini - che definire imbecilli è poco - che pensano che il mondo sarebbe migliore se le donne avessero più potere, perché la violenza è maschile, sono gli uomini che fanno le guerre e altre cazzate simili.
Certamente i ragazzi più giovani sono scusati, non conoscono ancora bene chi hanno davanti e soprattutto sono immersi in una mare magnum di merdate femministe, ma gli uomini maturi...
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Aprile 08, 2016, 00:01:36 am
Ben fatto.  :cool:

Hector, se non vado errato quello è un video proveniente dall'Ungheria, quindi non dagli USA ma da un paese dell'est, ossia laddove gli uomini sono ancora uomini.
Tuttavia, dipendesse da me, certi pseudo combattimenti tra maschi e femmine non esisterebbero proprio, perché sono un nonsenso.

Come ho già avuto modo di scrivere, io mi sono allenato in passato con alcune ragazze e proprio per questo dico che di norma è come sparare sulla croce rossa.
Una femmina media, per quanto tecnicamente brava e allenata, sempre femmina rimane.
Calcola che anche a parità di peso e di esercizio, un'atleta di sesso maschile sviluppa una forza muscolare mediamente superiore del 30% rispetto ad una atleta di sesso femminile.
A questo aggiungi che nella stragrande maggioranza dei casi i maschi son più grossi e pesanti delle femmine, e il cerchio si chiude.  :cool2:
Credo che queste perversioni di far combattere ragazze contro ragazzi , alla hunger games  sia qualcosa fatto diffondere per corrodere la società , le donne son state i primi soldati di quelle forze che amano corrodere e disfare tutto .La storia di Bella Dodd , femminista pentita andrebbe fatta conoscere meglio .

http://www.amazon.com/School-Darkness-B-V-Dodd/dp/0815968043
https://en.wikipedia.org/wiki/Bella_Dodd
http://investmentwatchblog.com/bella-dodd-the-new-world-order-is-communism/

http://www.thebirdman.org/Index/Others/Others-Doc-Men&Women/+Doc-Men&Women-Domestic&IntimacyIssues/HenryMakowOnHealthyMarriagesAndFeministFailure.htm
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Aprile 08, 2016, 00:07:32 am
Ma il problema è che, diversamente dalle donne che sono giustificate perché cronicamente incapaci di capire, ci sono certi uomini - che definire imbecilli è poco - che pensano che il mondo sarebbe migliore se le donne avessero più potere, perché la violenza è maschile, sono gli uomini che fanno le guerre e altre cazzate simili.
Certamente i ragazzi più giovani sono scusati, non conoscono ancora bene chi hanno davanti e soprattutto sono immersi in una mare magnum di merdate femministe, ma gli uomini maturi...
Gli uomini subiscono la propaganda illuminata come ho fatto intravedere nel post di risposta a Frank , su questo ed altri argomenti .E mancano gli esempi di uomini che possano demolire questa assurda mitologia femminista .Spero almeno che da come stanno dando sfoggio di sé in politica sia rivalutata la loro figura , certo che noi uomini dobbiamo migliorare e subirne meno il fascino , impauriti dalla solitudine che potremmo subire , cosa che direi pesa assai più del sesso o quanto il sesso nel renderci troppo morbidi .
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Aprile 08, 2016, 00:08:43 am
Prof. Robert Clark, World Ju Jitsu Federation, 1986 - CLEANER AUDIO.avi

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Duca - Aprile 08, 2016, 14:17:43 pm
Gli uomini subiscono la propaganda illuminata
D'accordo, ma un uomo è tale anche perché ragiona con la sua testa senza bere tutto...
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Aprile 09, 2016, 00:09:07 am
Sono pochi purtroppo quelli che riesco a farlo oggi , appena si nasce la mente viene intossicata da una quantità di tossine materiali e culturali,astratte , che solo pochi rimangono svegli , io stesso sono passato per un doloroso processo di risveglio per arrivare fino su questo forum .
Pagando con la consapevolezza che tante cose belle che tu immaginavi e pure normali per altri a te erano precluse .O solo sogni , rendendoti conto che hai tutta la metà altra del cielo che ben che vada ti considera un simpatico sfigato  :timeout: .
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Aprile 10, 2016, 00:22:45 am

 :cool:
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Aprile 10, 2016, 23:08:22 pm
Vero shaolin , muscolare , diretto ma lo trovo difficilmente praticabile , rimango nel mondo con le mie arti marziali interne :blush: .
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Aprile 15, 2016, 19:55:36 pm
Hector, questo è BJJ (Brazilian jiu-jitsu): cosa ne pensi ?  :cool:


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Aprile 18, 2016, 22:55:40 pm
Hector, questo è BJJ (Brazilian jiu-jitsu): cosa ne pensi ?  :cool:


Fenomenale come tecnica ,  :lol:  l'unica controindicazione è l'abito mentale che ti può portare in uno scontro di strada , perché come tutte le discipline che diventano sport portano a dimenticare che ci può essere gente disposta a romperti il collo per pochi euri .E quando si è a terra minimo sei in gara a chi spezza prima il braccio all'altro .Condivido la tua scelta di fare krav maga  :huh: , sono corsi che ritengo utili . Tranne forse i confronti con un'avversario armato di coltello , lì c'è la fuga o l'usare QUALUNQUE COSA da gettare adosso all'avversario  !
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Aprile 19, 2016, 01:19:52 am
Tranne forse i confronti con un'avversario armato di coltello , lì c'è la fuga o l'usare QUALUNQUE COSA da gettare adosso all'avversario  !

A tutt'oggi non mi è mai capitato qualcosa del genere e spero che non mi capiti mai.
Di certo io non vado a cercarmi delle rogne.

Nel krav maga insegnano anche a difendersi da eventuali aggressioni col coltello, ma è chiaro che quando sei per strada contro uno psicopatico che vuole accopparti, è meglio non fare gli eroi.
Certo, dovesse capitarmi una cosa del genere, poi il tipo in questione dovrebbe augurarsi di non incontrarmi mai per strada disarmato... ma questa è un'altra storia.   :cool2:

Notte, Hector.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Duca - Aprile 20, 2016, 15:36:26 pm
Certo, dovesse capitarmi una cosa del genere, poi il tipo in questione dovrebbe augurarsi di non incontrarmi mai per strada disarmato... ma questa è un'altra storia.   :cool2:
Concordo, altrimenti dovrebbe fare i conti con noi tre.
"Come voi tre?"
"Io, Smith e Wesson"  :D
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Aprile 21, 2016, 20:33:22 pm
http://www.gazzetta.it/Sport-Vari/Judo/21-04-2016/judo-europei-manzi-basile-non-mai-troppo-presto-due-medaglia-bronzo-150323672217.shtml

Citazione
Judo, Europei: Manzi e Basile non è mai troppo presto. Due medaglia di bronzo
Si apre nel migliore dei modi la rassegna continentale di Kazan:l'Italia torna sul podio individuale dove mancava da 5 anni. Nella categoria 60 kg medaglia per il 20enne di Furno Siculo, nei 66 kg il 21enne già terzo ai Giochi del Mediterraneo


21 aprile 2016 - Milano

Fabio Basile, in azzurro, nel combatitmento contro il russo Anzaur Ardanov. Afp
Sono iniziati oggi a Kazan, in Russia, gli Europei di judo, a poco più di 100 giorni dalle gare olimpiche di Rio, con la dote di quei 400 punti che i vincitori potranno aggiungere alla loro quota-qualificazione. Per qualcuno dei 477 atleti di 46 nazioni in gara, sono punti sufficienti a mettere già in tasca il pass olimpico, ma a qualcun altro potrebbero bastare anche i 240 del secondo posto o i 160 del terzo, ed a giocarsela fra questi si contano anche 4 campioni olimpici ed altri 13 atleti saliti sul podio a Londra, 3 campioni del mondo, 11 campioni d'Europa 2015.
che esordio — Per i colori azzurri ci ha pensato l’esordiente Elios Manzi, 20 anni compiuti il 28 marzo scorso, ad interrompere il lungo digiuno di medaglie dell’Italia agli Europei. Lo splendido terzo posto nei 60 kg ottenuto dal giovane di Furci Siculo infatti, ha consentito di rivedere un judoka italiano sul podio continentale assoluto che mancava dal 2011 quando, sempre nei 60 kg, Elio Verde salì sul medesimo gradino. Elios Manzi vanta un palmares internazionale di tutto rispetto, ottenuto però a livello giovanile. Un titolo europeo U18 (2013), due secondi posti ai mondiali under 18 (2011 e 2013), un secondo posto agli EYOF 2011, ma dopo aver vinto il titolo assoluto nei 60 kg nel 2014 e nel 2015, ha partecipato per la prima volta in gennaio ad un European Open ed a Sofia si è piazzato secondo. A Kazan ha disputato il suo primo europeo senior e dopo aver superato Siccardi (Monaco), Limare (Francia) e Davtyan (Armenia), è stato sconfitto in semifinale da Safarov (Azerbaijan), per compiere poi un capolavoro nella finale per il bronzo con Amiran Papinashvili (Georgia), 27 anni, un bronzo mondiale (2014) e quattro medaglie consecutive agli Europei (bronzo 2012, oro 2013, argento 2014, bronzo 2015). Ed al piccolo Elios Manzi è riuscita l’impresa di fermare il fortissimo giorgiano e, soprattutto, d’interrompere il lungo digiuno azzurro.
IL PREDESTINATO — Fabio Basile non si ferma più! A Kazan, è salito sul podio dei 66 kg e ha messo al collo una medaglia di bronzo da favola. Sembra proprio una favola la sua, 21enne talento del judo azzurro che ha bruciato tutte le tappe, titoli italiani e medaglie internazionali giovanili, fino ad arrivare, ancora 19enne, terzo ai Giochi del Mediterraneo a Mersin (2013). Ma è stato solo dopo il titolo europeo U23 a Bratislava (novembre 2015), che finalmente gli viene offerta l’opportunità di correre anche per la qualificazione olimpica a Rio: quinto nel Grand Prix a Jeju (novembre 2015), settimo nel Grand Slam a Parigi (febbraio 2016), primo all’African Open a Casablanca e secondo nel Grand Prix a Tbilisi in marzo. Oggi terzo agli Europei, mettendo in riga Gjakova (Kosovo), Ardanov (Russia), Oleinic (Portogallo) e Shershan (Bielorussia). Fa parte del Progetto Tokio 2020, ma se non lo fermano, questo ragazzo potrebbe far vedere i sorci verdi a più di qualcuno anche a Rio.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Aprile 23, 2016, 20:56:29 pm
E' sempre un mostro.

http://www.oasport.it/2016/04/judo-europei-2016-quinta-corona-continentale-per-teddy-riner/rio-2016/
Citazione
Judo, Europei 2016: quinta corona continentale per Teddy Riner
Pubblicato il 23 aprile 2016 da Giulio Chinappi alle ore 18:50

Terza giornata di combattimenti ai Campionati Europei di judo 2016, appuntamento che assegna le medaglie continentali ma anche punti pesanti per le qualificazioni olimpiche a Rio 2016 (400 punti ai vincitori delle medaglie d’oro). Nella terza giornata, l’ultima dedicata alle prove individuali, erano impegnate le cinque categorie di peso più elevate, due per le donne (78 kg e +78 kg) e tre per gli uomini (90 kg, 100 kg e +100 kg).
+100 KG

L’atleta più atteso della giornata e di tutta la manifestazione era certamente il francese Teddy Riner, otto volte campione del mondo, che andava alla ricerca del suo quinto titolo europeo in cinque partecipazioni alla rassegna continentale. Il campione olimpico della categoria +100 kg ha ottenuto l’ambita medaglia d’oro come da pronostico, battendo tutti i quattro avversari incontrati per ippon.

Il gigante di Guadalupa ha dimostrato ancora una volta la sua superiorità nei confronti degli altri judoka, anche se è sembrato dominare meno del solito. Agli ottavi di finale ha costretto il bielorusso Aliaksandr Vakhaviak a collezionare tre shido prima di schienarlo con un ippon, mentre ai quarti di finale ha impiegato solamente ventitré secondi per sconfiggere il tedesco André Breitbarth. Qualificatosi alle semifinali senza troppe difficoltà, Riner ha dovuto affrontare l’ostico georgiano Levani Matiashvili, che lo ha costretto ad arrivare all’ultimo secondo del match per mettere a segno l’ippon decisivo (Riner avrebbe comunque vinto per numero di shido). Nell’altra semifinale, intanto, l’israeliano Or Sasson sconfiggeva con un rapido ippon il rumeno Daniel Natea.

La finale tra Riner e Sasson, già secondo nella passata edizione quando si arrese al georgiano Adam Okruashvili (oggi eliminato sin dalle prime battute dall’ippon dell’ucraino Oleksandr Gordiienko), ha seguito un copione diverso dal solito: l’israeliano ha provato subito ad attaccare, mettendo in difficoltà il francese, ma con il passare dei minuti è stato Riner a prendere il sopravvento. In vantaggio per tre shido ad uno, Riner ha approfittato dell’ultimo tentativo disperato di Sasson per costringere l’avversario alla resa con una leva al braccio.

Il georgiano Levani Matiashvili ha conquistato la medaglia di bronzo, battendo per tre shido ad uno l’ungherese Barna Bor, mentre il rumeno Daniel Natea si è imposto per ippon sull’ucraino Oleksandr Gordiienko.


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Aprile 25, 2016, 00:55:49 am
Dunque, gli europei di judo si sono conclusi e  l’Italia ha vinto due medaglie di bronzo con Elios Manzi (60 kg) e Fabio Basile (66 kg).

http://www.oasport.it/2016/04/judo-europei-2016-il-medagliere-finale-della-rassegna-continentale/rio-2016/
Citazione
Assente dal medagliere continentale da cinque anni, l’Italia si classifica questa volta diciassettesima grazie ai due bronzi di Elios Manzi (60 kg) e Fabio Basile (66 kg).

Fossero state le judoka italiane a vincere due medaglie, ora diversi giornali avrebbero titolato
"Il judo è donna"... 
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Aprile 27, 2016, 02:55:06 am
Dunque, gli europei di judo si sono conclusi e  l’Italia ha vinto due medaglie di bronzo con Elios Manzi (60 kg) e Fabio Basile (66 kg).

http://www.oasport.it/2016/04/judo-europei-2016-il-medagliere-finale-della-rassegna-continentale/rio-2016/
Fossero state le judoka italiane a vincere due medaglie, ora diversi giornali avrebbero titolato
"Il judo è donna"...

Così il judo è ... uno sport di second'ordine  :huh: quindi da maschi .
Peccato , sembra che l'importante sia togliere virilità e quindi inselvatichire gli sport.
Consoliamoci con la prima parte di un tutorial su una non moltissimo conosciuta arte marziale interna , il Baji Quan!

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Aprile 27, 2016, 02:56:01 am
Seconda parte .

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Aprile 30, 2016, 18:52:02 pm
https://www.facebook.com/notes/alex-dandi/i-dal-brasile-con-furore-come-inventarono-il-gracie-jiu-jitsu/10154035535691280

Citazione
I - Dal Brasile con Furore: come inventarono il Gracie Jiu Jitsu
Alex Dandi·Venerdì 29 aprile 2016
La sera del 12 Novembre 1993 quando le quasi duemila persone assiepate alla McNichols Sports Arena di Denver videro dirigersi verso la gabbia ottagonale un uomo minuto in kimono bianco qualcuno si lasciò scappare un sorriso sarcastico e malizioso. Come avrebbe potuto quell'uomo di corporatura esile, dall'aspetto insignificante, cavarsela in un combattimento senza regole contro avversari molto più possenti e minacciosi già visti in azione quella sera?
Tra effluvi di birra ed hot dog gli yankee presenti erano convinti di assistere ad una serie di brutali e sanguinose risse in gabbia. Erano lì per concedersi qualche ora di svago, per passare un sabato sera diverso, per sbraitare un po' a casaccio, assistere a qualche discreta scazzottata e possibilmente avere qualcosa di diverso da raccontare il lunedì mattina ai colleghi di lavoro.
Non potevano certo immaginare che sarebbero diventati testimoni oculari di un capitolo cruciale dell'evoluzione della storia delle arti marziali. Non potevano certo immaginare che ciò a cui stavano per assistere era parte di una storia iniziata più di un secolo prima, con la fine del feudalesimo in Giappone. Una storia iniziata in un periodo di transizione tra il diciottesimo ed il diciannovesimo secolo, quando il Giappone provava ad aprirsi verso l'esterno stanziando alcune colonie in altri paesi. La prima guerra sino giapponese tra il 1894-1895 e la seguente guerra russo giapponese del 1904-1905 avevano avuto effetti devastanti per l'economia della terra del Sol Levante, ed  in particolare per la popolazione rurale. Così molti giapponesi, soprattutto contadini, partivano alla ricerca di fortuna verso altre terre ed in particolare verso il Brasile in cui l'industria del caffè si stava velocemente sviluppando. Nel 1907 il governo giapponese ed il governo brasiliano trovarono un accordo per un flusso migratorio controllato. Nel 1908 attraccò sulle coste brasiliane la prima nave giapponese, la Kasato Maru, con a bordo 790 persone, perlopiù contadini. Molti di loro destinati a lavorare nelle piantagioni di caffè. Nei sette anni successivi 3.434 famiglie giapponesi, per un totale di 14.983 persone arrivò in Brasile alla ricerca di una svolta vitale. Fu però con l'inizio della prima guerra mondiale nel 1914 che ci fu un vero e proprio boom migratorio giapponese verso il Brasile. Si stima che tra il 1917 ed 1940 ben 164.000 brasiliani siano sbarcati in Brasile, soprattutto nella zona di San Paolo, per lavorare a vario titolo nelle piantagioni di caffè.
Tra questi nel 1914 c'è anche il trentaseienne giapponese Mitsuyo Maeda.
Mitsuyo non è un giapponese qualsiasi, è un personaggio carismatico, misterioso ed elegante che si fa chiamare talvolta anche con l'altolocato soprannome di "Conde Coma" (Conte del combattimento) per rafforzare la sua immagine di combattente già nota nel mondo. Maeda ha infatti studiato il Kodokan Judo con il leggendario Maestro Jigoro Kano, da cui è stato inviato negli Stati Uniti per diffonderne lo stile agli inizi del '900. È negli States che combatte molti incontri e prova ad insegnare lo stile ma infastidito dal diffuso razzismo verso gli asiatici decide presto di salpare verso altre rotte. Tenendo fede alla sua natura da giramondo viaggia tra l'America Centrale e l'Europa, dove accetta numerosi combattimenti con premi in denaro disobbedendo così alla natura ortodossa dei fondamenti del Kodokan Judo impartitigli dal Maestro Kano. Maeda Inizia ad imbastardire il suo stile mescolando tecniche di catch wrestling apprese in Europa con i fondamentali del jiu jitsu tradizionali, appresi prima della sua formazione nel judo. Per questo motivo si presenterà generalmente come combattente di jiu jitsu piuttosto che di judo.
Nel 1914 Maeda di trova in stato di pesante sofferenza economica ed approfitta della proposta da parte di alcuni politici giapponesi di guidare il progetto di sviluppo di una colonia nello stato di Para, nel Nord Est del Brasile. Sbarcato in Brasile si presenta ai locali come come politico con il nome di Esai Maeda, che cambierà poi più tardi in Octavio Esai Maeda.
Alla disperata ricerca di appoggi politici per sviluppare il suo progetto di insediamento nello Stato di Para, nel Brasile del Nord, conosce un un uomo d'affari locale di origine scozzese che risponde al nome di Gastao Gracie. Tra i due nasce un'amicizia coadiuvata dal comune interesse per il combattimento. Gastao mette in contatto Maeda con numerosi politici locali. Ciononostante il progetto coloniale fallisce e Maeda riprendere il suo girovagare. Due anni più tardi i due tornano però inaspettatamente in contatto: Maeda ha trovato lavoro nel circo americano dei fratelli Queirolo e Gastao, non avendo sopito la sua passione per gli sport da combattimento, è manager di un pugile italiano che lavora nello stesso circo. Maeda, ancora estremamente grato con quanto Gastao per quanto fatto per lui in precedenza, intende sdebitarsi. Si offre così di insegnare la sua tecnica lottatoria a Carlos, il diciasettenne figlio maggiore di Gastao.
Carlos apprende così le tecniche del Maestro Maeda, quelle che lui chiama jiu jitsu ma che in realtà sono già distanti anni luce dal jiu jitsu tradizionale giapponese. Carlos tramanda poi quanto appreso ai suoi fratelli più giovani: Oswaldo, George e Gastao jr.
Quest'ultimo, nel 1927, all'età di diciotto anni inizia ad insegnare jiu jitsu con i suoi fratelli nella casa dove vivono a Botafogo, un sobborgo di Rio de Janeiro. Tutti i fratelli insegnano tranne Helio, il più giovane degli otto.
Hélio ha quattordici anni, vive con gli zii siccome i genitori si sono trovati in grave difficoltà economica. Ha una costituzione fisica molto gracile, gravata da diversi problemi di salute, per cui il medico gli ha consigliato di evitare qualunque tipo di attività fisica. Hélio gironzola per casa ed osserva costantemente i fratelli mentre si allenano nel jiu-jitsu e sogna di potersi un giorno unire a loro. Il ragazzino memorizza ogni singola tecnica e fantastica di combattimenti epici con avversari immaginari che non potrà mai incontrare.
Due anni dopo, un giorno come tanti che non si rivelerà tale, Mario Brandt, direttore della Banca del Brasile ed uno degli studenti più facoltosi del fratello maggiore Carlos, ha prenotato una lezione privata a casa dei Gracie. Si presenta in orario ma Carlos non c'è: si è completamente dimenticato dell'appuntamento. Ad aprire la porta di casa al Signor Brand c'è il giovane Hélio, l'unico in casa. Per riparare alla mancanza di Carlos ed evitare così una figuraccia con una persona influente, Hélio si improvvisa istruttore e si offre di dargli lezione. Un paio d'ore più tardi Carlos torna a casa trafelato ma il Signor Brandt sta già andando via. Lo ferma sull'uscio e scusandosi ripetutamente per la dimenticanza si offre di dargli immediatamente lezione privata gratuita ma il facoltoso allievo sorride, minimizza l'accaduto e pronuncia le parole che cambieranno per sempre il corso degli eventi della storia: "Nessun problema. Mi sono così tanto goduto la lezione di Hélio che se non le dispiace vorrei proseguire ad allenarmi con lui."
È così che Hélio diventa a pieno titolo istruttore di Gracie Jiu Jitsu.
Tuttavia presto Hélio si accorge le tecniche insegnate da Carlos richiedono una certa prestanza fisica che lui non possiede. Decide quindi di adattarle a se stesso, ad una corporatura gracile. Per fare questo studia il modo di sfruttare al massimo la forza degli avversari a proprio favore: ammorbidisce e leviga le tecniche con la precisione di uno scienziato per renderle ugualmente efficaci nell'autodifesa contro avversari più forti ed imponenti utilizzando il minor uso di forza fisica possibile. Nasce così l'"arte suave" che pone le basi per gli sviluppi futuri.

Più per necessità che per volontà Hélio dette così vita all'essenza stessa del Gracie Jiu Jitsu, un nuovo stile di combattimento che si rivelerà rivoluzionario per la storia delle arti marziali. Hélio diventerà combattente temuto, rispettato e famoso in tutto il Brasile grazie a diciannove  combattimenti spettacolari e crudi di "vale tudo" che lo vedranno protagonista tra il 1932 ed il 1967 contro pugili, judoka e lottatori provenienti da tutto il mondo. Nel suo momento di massima popolarità affrontò nel 1951 allo Stadio Maracanã di Rio de Janeiro, davanti a 20.000 persone davanti a 20.000 persone compreso l'allora Presidente del Brasile Getúlio Vargas, il riverito judoka giapponese di fama mondiale Masahiko Kimura. In quell'occasione Hélio pesava diversi chilogrammi in meno del suo avversario ed aveva qualche anno in più. Intrappolato in una leva articolare nota nel judo come gyaku ude-garami, si rifiutò di cedere al dolore e lasciò che Kimura gli spezzasse il braccio sinistro. Da allora in avanti nel Gracie Jiu Jitsu quella particolare leva venne rinominata come Kimura, come tributo onorevole al judoka artefice di quella storica e dolorosa  sconfitta per la Famiglia Gracie. Sconfitta che nei titoloni di giornale dell'orgogliosa stampa locale brasiliana venne commutata in vittoria morale per il fatto che comunque Hélio si rifiutò testardamente di cedere aspettando di fatto che fosse il suo angolo a gettare la spugna.

Copyright (c) 2016 Alex Dandi - Tutti i diritti riservati.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 01, 2016, 17:23:07 pm
Così il judo è ... uno sport di second'ordine  :huh: quindi da maschi .
Peccato , sembra che l'importante sia togliere virilità e quindi inselvatichire gli sport.
Consoliamoci con la prima parte di un tutorial su una non moltissimo conosciuta arte marziale interna , il Baji Quan!


Hector, gli ippon più spettacolari son quasi sempre quelli dei judoka di sesso maschile.  :cool2:


Il motivo è ovvio: i maschi son più forti ed esplosivi delle femmine.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Maggio 01, 2016, 23:38:18 pm
Hector, gli ippon più spettacolari son quasi sempre quelli dei judoka di sesso maschile.  :cool2:


Il motivo è ovvio: i maschi son più forti ed esplosivi delle femmine.
Azz ... In effetti questo è un lato del problema . C'è una differenza a livello fisico , la cosa diventa più profonda a livello di arti marziali interne .Pratico la forma di Ba Gua Zhang di Sun Lutang , il quale ha avuto una figlia , Sun Jiayun e nei video che lei ha fatto come di altre donne nelle arti marziali interne c'è sempre qualcosa che mi provoca una sensazione di disturbo .
Il senso di pulizia e leggerezza che ti dà un'uomo , quello non traspare mai in una donna  :huh: , il bello delle arti interne è proprio tirare fuori la personalità del praticante , a volte è il corpo stesso che prende il controllo e ti metti a fare una forma ad una velocità impensata .
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 02, 2016, 00:44:10 am
Azz ... In effetti questo è un lato del problema . C'è una differenza a livello fisico , la cosa diventa più profonda a livello di arti marziali interne .Pratico la forma di Ba Gua Zhang di Sun Lutang , il quale ha avuto una figlia , Sun Jiayun e nei video che lei ha fatto come di altre donne nelle arti marziali interne c'è sempre qualcosa che mi provoca una sensazione di disturbo .

Idem, per me è lo stesso.


Citazione
Il senso di pulizia e leggerezza che ti dà un'uomo , quello non traspare mai in una donna

Vero.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Maggio 02, 2016, 03:50:30 am
Idem, per me è lo stesso.


Vero.
Vale anche in altri campi, per le musiciste per esempio.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Maggio 03, 2016, 19:24:32 pm
Di questa cosa ne ho avuto conferma quando mi sono dovuto arrangiare nei miei campi di ricerca ,  video guardando e riguardando le movenze delle persone , le differenze uomo donna sono venute fuori ben evidenti .Nelle donne c'è sempre quel movimento stile danza tribale che veramente lo trovo insopportabile , potete rifletterci guardando questi video .

Wrestling tra donne di una tribù amazzonica ,

Yawalapiti , dal minuto 10


Wrestling femminile 

.




Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 03, 2016, 19:40:51 pm
Hector, anche questo è un altro di quei video che denotano l'idiozia e i complessi di inferiorità della femmina media, nonché l'assoluta stupidità dei maschietti moderni che si prestano a simili puttanate.
Quella ragazza peserà 56-58 kg, sostanzialmente sa poco o nulla di lotta a terra, ma nel video si vuol far credere che lei sarebbe una tipa "tosta" che mette "in difficoltà" il lui di turno, impegnato a leccarle il deretano e sicuramente desideroso di scoparsela.
Mah... son sempre più sconcertato da questi deficienti privi di dignità e orgoglio maschile.

@@

Per inciso: tralasciando il fatto che io peso 95 kg (non di ciccia), solo con la tecnica, un tipa come quella la sottometto in un paio di secondi.
Ma ti dirò di più: contro una "fichetta" come quella, mi basterebbe una mano.
Uno schiaffone e vai a nanna, cretina.
Non è presunzione la mia, bensì semplice consapevolezza di quel che potrei fare a certe stronzette moderne, se solo lo volessi.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 07, 2016, 16:47:35 pm
http://www.oasport.it/2016/05/judo-grand-slam-baku-2016-marconcini-bronzo-tra-gli-81-kg-vince-nagase/rio-2016/
Citazione
La seconda giornata del Grand Slam di Baku, terzultimo appuntamento valido per le qualificazioni olimpiche ai Giochi di Rio 2016, prevedeva i combattimenti di quattro categorie di peso, due femminili (63 kg e 70 kg) ed altrettante maschili (73 kg ed 81 kg). Nella capitale dell’Azerbaijan sono in palio ben 500 punti per i medagliati d’oro di ciascuna categoria, con i secondi classificati che ne otterranno 300 ed i medagliati di bronzo che se ne vedranno attribuiti 200. Successivamente saranno in programma solamente altri due tornei, Grand Prix Almaty , in Kazakistan, dal 13 al 15 maggio, ed il World Masters di Guadalajara, in Messico, riservato ai migliori sedici di ciascuna categoria (salvo defezioni).
81 KG UOMINI

Matteo Marconcini è stato l’unico italiano presente nella sessione pomeridiana della seconda giornata del torneo azero. Il ventiseienne della categoria 81 kg, che quest’anno si era già distinto con due medaglie nei Continental Open, ha realizzato una grande prestazione sin dai primi incontri, mettendo a segno quattro ippon per qualificarsi alle semifinali: nell’ordine, sono caduti sotto i suoi colpi il kirghizo Vladimir Zoloev, l’uzbeko Yakhyo Imamov, numero sei del tabellone, il montenegrino Srđan Mrvaljević ed il cubano Iván Felipe Silva Morales. L’unico ad arrestare la corsa di Marconcini è stato il bulgaro Ivaylo Ivanov, numero due del seeding, che si è imposto per waza-ari, relegando l’azzurro al match per il bronzo. Opposto al portoghese Carlos Luz, l’italiano ha subito messo a segno un waza-ari, chiudendo poi la pratica per ippon in meno di un minuto.

Ivanov, invece, ha combattuto per l’oro contro il giapponese Takanori Nagase, testa di serie numero uno. Il nipponico, che sarà tra i pretendenti alle medaglie in occasione dei prossimi Giochi Olimpici, si è imposto per ippon in soli 46″. L’altro bronzo, invece, è andato proprio al cubano Silva Morales, battuto da Marconcini ai quarti, che ha saputo batter con uno yuko ed un ippon l’olandese Frank de Wit.

Nella stessa categoria, il capitano azzurro Antonio Ciano ha invece visto forse sfumare le ultime chance di qualificazione olimpica, perdendo sin dal primo turno contro il moldavo Dorin Gotonoaga a causa dei quattro shido accumulati dal campano (hansoku-make).
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Maggio 07, 2016, 16:54:45 pm
Hector, anche questo è un altro di quei video che denotano l'idiozia e i complessi di inferiorità della femmina media, nonché l'assoluta stupidità dei maschietti moderni che si prestano a simili puttanate.
Quella ragazza peserà 56-58 kg, sostanzialmente sa poco o nulla di lotta a terra, ma nel video si vuol far credere che lei sarebbe una tipa "tosta" che mette "in difficoltà" il lui di turno, impegnato a leccarle il deretano e sicuramente desideroso di scoparsela.
Mah... son sempre più sconcertato da questi deficienti privi di dignità e orgoglio maschile.

@@

Per inciso: tralasciando il fatto che io peso 95 kg (non di ciccia), solo con la tecnica, un tipa come quella la sottometto in un paio di secondi.
Ma ti dirò di più: contro una "fichetta" come quella, mi basterebbe una mano.
Uno schiaffone e vai a nanna, cretina.
Non è presunzione la mia, bensì semplice consapevolezza di quel che potrei fare a certe stronzette moderne, se solo lo volessi.
Qui andiamo su un terreno dove sono nascosti molti segreti mali , perché è appunto l'essere succubi del femminino che permette che si vedano questa caghate  :unsure: , per non esserlo , almeno parzialmente occorre passare da uomo a guerriero , non nel senso di maestro di arti marziali , ma proprio di lotta interiore e questo è straziante .Specie per un'intellettuale 0 fascino come me  :dry: , che del non avere accesso a certe cose ne sente il peso ed il rimbombo dentro tutti i santi giorni .
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 08, 2016, 15:48:23 pm
http://www.oasport.it/2016/05/judo-cadetti-tre-ori-e-tre-argenti-azzurri-in-romania/

Citazione
Judo, cadetti: tre ori e tre argenti azzurri in Romania
Pubblicato il 8 maggio 2016 da Giulio Chinappi alle ore 04:00 in Combattimento, Judo

Gli azzurrini della categoria cadetti stanno affrontando, in questo fine settimana, l’European Cup di Cluj Napoca, in Romania. Nella prima giornata di combattimenti, dedicato alle otto categorie di peso più basse, l’Italia ha ottenuto tre medaglie d’oro e tre d’argento, portandosi provvisoriamente al comando del medagliere davanti alla squadra di casa.

La categoria 55 kg ha visto il successo del napoletano Biagio D’Angelo, che ha così ottenuto la sua terza medaglia d’oro sul circuito dopo quelle conquistate nel 2015 a Follonica e Coimbra. L’azzurrino ha iniziato il proprio cammino battendo alle penalità il moldavo Adrian Costru, per poi sconfiggere per waza-ari il britannico Joshua Giles. Ancora gli shido lo hanno premiato nel confronto con il serbo Danilo Počuča, mentre in semifinale è stato uno yuko a permettergli di superare il turco Buhari Yildirim. Nella finale tutta italiana, poi, D’Angelo ha impiegato solamente cinque secondi per sconfiggere Alessandro Aramu.

Scenario simile nella categoria 60 kg, ove ad imporsi è stato a sorpresa il sedicenne Patrick Cala Lesina. Il suo torneo è iniziato con due ippon sul rumeno Metin Can e sull’israeliano Amit Sahar, per poi procedere con un waza-ari sull’ungherese Sándor Ócsai ed ancora un ippon sul moldavo Adrian Crijanovschii. In semifinale, Cala Lesina ha subito un waza-ari dal serbo Lazar Vlaović, prima di ribaltare la situazione con un ippon. L’altra finale tutta azzurra lo ha invece visto prevalere per tre penalità ad una su Luca Rubeca.

Se nel settore maschile è arrivato anche l’argento di Alessandro Magnani, battuto in finale della categoria 66 kg da un waza-ari del finlandese Valtteri Olin, la terza medaglia d’oro è stata conquistata da Giulia Santini (48 kg). La diciassettenne, già due volte seconda sul circuito della categoria cadetti, ha superato grazie agli shido l’ungherese Szandra Tamási e per ippon la macedone Arbresha Rexhepi, prima di incrociare la strada di Martina Castagnola, battuta per una sola penalità. La finale contro la serba Andrea Stojadinov l’ha invece vista mettere a segno uno yuko.

Martina Castagnola, invece, sarebbe arrivata quinta, come Francesca Viola (40 kg), Anna De Luca (48 kg) e Ludovica Lentini (52 kg). Settima posizione, invece, per Mattia Martelloni (50 kg), Daniele Scarcella (55 kg), Luca Carlino (60 kg), Gaia Bottiglieri (40 kg), Martina De Blasio (44 kg) e Federica Silveri (52 kg).
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 08, 2016, 15:56:50 pm
Qui andiamo su un terreno dove sono nascosti molti segreti mali , perché è appunto l'essere succubi del femminino che permette che si vedano questa caghate  :unsure: , per non esserlo , almeno parzialmente occorre passare da uomo a guerriero , non nel senso di maestro di arti marziali , ma proprio di lotta interiore e questo è straziante .Specie per un'intellettuale 0 fascino come me  :dry: , che del non avere accesso a certe cose ne sente il peso ed il rimbombo dentro tutti i santi giorni .

Hector, a proposito di "messaggi subliminali", guarda questa foto.
http://previews.123rf.com/images/aptypkok/aptypkok1108/aptypkok110800038/10217509-Karate-Giovane-ragazza-e-un-uomo-in-un-kimono-con-uno-sfondo-bianco-Sportiva-Battaglia-cattura-Archivio-Fotografico.jpg


Be', sul web è difficilissimo trovarne una (di foto) in cui si vede un un uomo che "colpisce" una donna.
Chissà perché è quasi sempre il contrario... :zzz:
Altro particolare da evidenziare: gli uomini in questione son quasi sempre bianchi e occidentali.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Maggio 10, 2016, 01:00:41 am
Hector, a proposito di "messaggi subliminali", guarda questa foto.
http://previews.123rf.com/images/aptypkok/aptypkok1108/aptypkok110800038/10217509-Karate-Giovane-ragazza-e-un-uomo-in-un-kimono-con-uno-sfondo-bianco-Sportiva-Battaglia-cattura-Archivio-Fotografico.jpg


Be', sul web è difficilissimo trovarne una (di foto) in cui si vede un un uomo che "colpisce" una donna.
Chissà perché è quasi sempre il contrario... :zzz:
Altro particolare da evidenziare: gli uomini in questione son quasi sempre bianchi e occidentali.
Di questa regia dietro le quinte ce ne sarebbe da dire  :hmm: , viene colpito ciò che dà fastidio, si oppone o intralcia certi piani, la donna no , ritengo che per sua natura sia prona ai voleri dei poteri forti .Ma l'uomo un qualcosa di speciale c'è l'ha , uno scatto creativo , un qualcosa di luminoso e per questo deve essere mazziato .
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Maggio 10, 2016, 01:01:29 am
Citazione
Con ciò si
intende dire che tutti possono avere un orgasmo ma solo il maschio
eiacula, cioè solo il maschio è in grado di PROIETTARE IN ASTRALE la
volontà. Qui entra in questione il discorso della chimica occulta
kremmerziana (alchimia) la quale afferma che solo lo sperma ha capacità
recettoria e impressionabile, come una pellicola fotografica, di contenere
la volontà ideata dal cervello e ad esso trasmessagli lungo l’asse cerebrospinale.

http://www.esolibri.it/testi/magia%20ita/magia%20sexualis.pdf
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Maggio 10, 2016, 01:10:54 am
Così per dire e di citazioni simili se ne potrebbero tirare fuori altre , tutte legate a quegli ambienti massonico-esoterici che dominano il mondo dietro le quinte . Nell'arte marziale interna dell'Hsing I si parla di sperma e della sua trasformazione nello sviluppo di forza e longevità, è nell'uomo che c'è una profondità d'animo che dà fastidio , anche se a far figli le donne preferiscono quelli profondi come un vassoio  :blink: .
Non ho mai visto teorie così maschiliste come quelle gnostico - esoteriche e capisco che il dominio del mondo passi per l'esaltazione del femminino a scopo propagandistico  :lol: , tenendosi la verità per sé .Quella foto è un'altra piccola goccia di veleno .
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 11, 2016, 21:24:11 pm
Di questa regia dietro le quinte ce ne sarebbe da dire  :hmm: , viene colpito ciò che dà fastidio, si oppone o intralcia certi piani, la donna no , ritengo che per sua natura sia prona ai voleri dei poteri forti .Ma l'uomo un qualcosa di speciale c'è l'ha , uno scatto creativo , un qualcosa di luminoso e per questo deve essere mazziato .

Comunque, anche se sono molto rare (sul web, ovvio), ogni tanto si trovano pure foto come questa.  :cool:
https://judohd.de/wp-content/themes/JudoHD2.0/webapp/Img/OG/big/AnwendungBoden/Ab1/Ude-gatame/4.jpg

Ah, quella è una delle mie tecniche preferite.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Maggio 13, 2016, 03:28:39 am
 :blink: Incredibile , in genere noi uomini prendiamo cazzotti e chiavi articolari come se piovessero  :dry: .
Ricambio con una camminata in circolo alla ba gua zhang  ^_^  :lol:

http://i61.tinypic.com/21lju5t.jpg
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 13, 2016, 18:33:44 pm
:blink: Incredibile , in genere noi uomini prendiamo cazzotti e chiavi articolari come se piovessero  :dry: .

Be', diciamo pure che la realtà, quella vera, è molto diversa da quella "rappresentata" sul web.  ;)
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 13, 2016, 19:06:45 pm
http://www.gazzetta.it/Sport-Vari/13-05-2016/judo-150630483149.shtml

Citazione
Judo, Manzi va di fretta: puntava a Tokyo 2020, sarà a Rio
Il 20enne messinese, entrato solo a gennaio nel giro della Nazionale, vince la prova di Almaty ed è così in lizza per la qualificazione ai Giochi d'agosto: "La parola d'ordine del giorno era kamikaze, dentro o fuori". Qualificato a Rio anche Fabio basile nei 66kg: è bastato il quinto posto
13 maggio 2016 - Milano

Avere vent’anni e sognare le Olimpiadi. È normale se ti chiami Elios Manzi, che da cadetto (U18) ha vinto due titoli europei e due argenti iridati e per questi e altri risultati è stato inserito nel progetto federale Tokyo 2020. Ma bisogna fare attenzione, perché il sogno olimpico di Elios va di fretta, e di attendere così tanto non ne vuole proprio sapere. La storia di questo giovane di Furci Siculo, 20 anni compiuti il 28 marzo, rasenta l’incredibile perché fra le vicissitudini della squadra azzurra, risultati altalenanti, cambi di direzione tecnica, allenatori che se ne vanno, quando spunta Elios è gennaio 2016 e la corsa per Rio è ormai allo sprint. In ogni caso Manzi esordisce con l’European Open a Sofia ed è secondo nei 60 kg, poi supera due turni nel Grand Prix a Dusseldorf, merita la convocazione per gli Europei a Kazan, dove sorprende tutti e si classifica al terzo posto. A Baku, la scorsa settimana, disputa il suo primo Grand Slam, si batte bene, ma esce al primo turno.
kamikaze — Fatti due conti, la qualificazione per Rio sarebbe ancora possibile, ma solo se Elios dovesse arrivare primo nel Grand Prix ad Almaty, l’ultima gara. E questo è quello che è accaduto oggi, Elios Manzi ha messo in fila tutti gli avversari, uno dietro l’altro, Limare (Fra), Reinvall (Fin), Telmanov (Kaz), Lutfillaev (Uzb), e il favorito di casa nonché medaglia d’argento al Mondiale Ibrayev (Kaz) e con i 300 punti del primo posto sale a quota 558, entrando così nella zona qualificazione. Ora bisogna attendere ancora qualche giorno per avere il dato ufficiale, ma il piccolo grande miracolo di Elios Manzi è già stato realizzato. “Sono venuto qui con l'intento di dire la mia, non pensavo di arrivare così avanti. – ha detto Elios un attimo prima di salire sul podio -. Sapevo di poter far bene, la parola d'ordine del giorno era kamikaze, dentro o fuori. Ringrazio il mio maestro Corrado Bongiorno, la mia famiglia, le Fiamme Gialle e la Nazionale italiana”. Ed il kamikaze, è più dentro che fuori.
BASILE C’è — Intanto è arrivato il biglietto per Rio anche Fabio Basile. Il 21enne atleta che lo scorso anno si è laureato campione europeo Under 23 , e che agli ultimi Europei ha conquistato un bronzo proprio come Manzi. Era più avanti nella corsa a Rio nella categoria 66 kg e così oggi gli è bastato arrivare alla finale per il bronzo dai ripescaggi per avere il punteggio necessario a ottenere la qualificazione ai Giochi. L’atleta ha raggiunto la finalina battendo nel derby azzurro Elio Verde che quindi è rimasto fuori dai Giochi. Ha poi perso contro il kazako Zhumakanov restando quinto.

Enzo De Denaro
© riproduzione riservata
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 14, 2016, 12:57:03 pm
Hector, guarda questa foto... 
http://www.repubblica.it/esteri/2015/08/06/foto/braccio_di_ferro_esiste_jeff_dabe-120530533/1/#1

Sembrano le braccia di un Neanderthal.  :cool:
Ad un tipo del genere sarebbe problematico fargli una leva al braccio.  :lol:
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Maggio 14, 2016, 15:26:37 pm
Hector, guarda questa foto... 
http://www.repubblica.it/esteri/2015/08/06/foto/braccio_di_ferro_esiste_jeff_dabe-120530533/1/#1

Sembrano le braccia di un Neanderthal.  :cool:
Ad un tipo del genere sarebbe problematico fargli una leva al braccio.  :lol:
Questo fa PAURA !A volte sembra che nel corpo umano ci siano registrate le informazioni per costruire altri tipi di esseri viventi , è un pò il messaggio che c'è nelle arti marziali con le forme animali ad esempio :cool: .
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Maggio 14, 2016, 15:39:59 pm
Questo , l'attore che fa la Montagna in Trono di Spade , se l'è fatte grosse le braccia in un'altro modo ...
Europe's Strongest Man 2015 - Mountain Wins Again! Hafthor Bjornsson


Però devo notare che a fare i 5 Pugni dell'Hsing le braccia si ingrossano lo stesso , pure senza pesi  :ohmy: .
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 18, 2016, 23:58:23 pm
http://www.oasport.it/2016/05/judo-con-elio-verde-si-chiude-unaltra-pagina-di-storia-azzurra/rio-2016/

Citazione
Judo: con Elio Verde si chiude un’altra pagina di storia azzurra
Pubblicato il 18 maggio 2016 da Giulio Chinappi alle ore 16:30 in Combattimento, Judo, Rio Tamburo

Con il Grand Prix di Astana 2016 si è conclusa la carriera agonistica di due dei migliori judoka italiani dell’ultimo decennio. Del primo, Antonio Ciano, abbiamo parlato qualche giorno fa (clicca qui per leggere), mentre oggi vogliamo dedicare qualche parola ad Elio Verde.

Ventottenne campano, Elio Verde ha costruito gran parte dei suoi successi nella categoria 60 kg. In particolare, nel 2009 ottenne il bronzo mondiale, mentre nel 2010 e nel 2011 fu terzo agli Europei, restando di fatto l’ultimo medagliato nella competizione continentale fino a quest’anno, ed essendo tutt’ora l’ultimo azzurro ad essere salito sul podio iridato. Di lui si ricorda anche la medaglia olimpica sfiorata nel 2012 a Londra, dove fu quinto, mentre sul circuito mondiale vanta quattro vittorie e podi prestigiosi come i due argenti del Grand Slam di Rio de Janiero (2010 e 2011) ed il bronzo del Grand Slam di Mosca (2010). Passato alla categoria 66 kg dopo le Olimpiadi, il quattro volte campione italiano assoluto ha inizialmente faticato a ritrovarsi, ma ha poi raggiungo il settimo posto ai Mondiali 2015 ed il terzo al Grand Prix de L’Avana di quest’anno, per quella che resterà la sua ultima medaglia internazionale.

Sfumata la possibilità di qualificarsi a Rio 2016 fra i 66 kg, Verde è stato fino all’ultimo un judoka esemplare grazie al suo gesto nei confronti del compagno-rivale Fabio Basile, a segnare un vero e proprio passaggio di consegne tra i due atleti, mentre Elios Manzi ha raccolto l’eredità dello stesso Verde tra i 60 kg.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 19, 2016, 00:02:41 am
Questo , l'attore che fa la Montagna in Trono di Spade , se l'è fatte grosse le braccia in un'altro modo ...
Europe's Strongest Man 2015 - Mountain Wins Again! Hafthor Bjornsson


Qui viene sconfitto da un campione del mondo di braccio di ferro. :cool:

419 libbre (190 kg) Bjornsson; 225 libbre (102 kg) Larratt.
In questo caso la tecnica ha avuto la meglio sulla forza.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Maggio 21, 2016, 17:23:46 pm
Qui viene sconfitto da un campione del mondo di braccio di ferro. :cool:

419 libbre (190 kg) Bjornsson; 225 libbre (102 kg) Larratt.
In questo caso la tecnica ha avuto la meglio sulla forza.
Accetta la sconfitta da signore , tra donne sobria esultanza per la vittoria  :rolleyes: ...

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 24, 2016, 01:03:20 am
Accetta la sconfitta da signore , tra donne sobria esultanza per la vittoria  :rolleyes: ...


Tipica americanata, in cui due decerebrate si "affrontano", facendo vedere quanto son fiche.
Quindi facendo vedere le tette e tutto il resto.
Penose, come sono penose le motivazioni che spingono queste poveracce a darsi alla lotta, al judo, al Brazilian jiu-jitsu, ecc.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 24, 2016, 01:16:28 am
Hector, tra gli odierni judoka questo è uno dei miei preferiti nella lotta a terra. :cool:


Trattasi dello statunitense Travis Stevens,
https://en.wikipedia.org/wiki/Travis_Stevens
un 3° dan di judo, nonché specialista del juji gatame.

E' anche una cintura nera di Brazilian jiu-jitsu.
Citazione
Travis also holds a black belt in Brazilian Jiu-Jitsu under John Danaher. Danaher rewarded Stevens his black belt on November 19, 2013.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Maggio 25, 2016, 02:50:47 am
Hector, tra gli odierni judoka questo è uno dei miei preferiti nella lotta a terra. :cool:


Trattasi dello statunitense Travis Stevens,
https://en.wikipedia.org/wiki/Travis_Stevens
un 3° dan di judo, nonché specialista del juji gatame.

E' anche una cintura nera di Brazilian jiu-jitsu.
Uno stile diciamo pulito , non saprei come definirlo , per non tirare fuori l'abusato concetto di classe  ^_^ .E' un piacere vedere combattimenti simili .

Metto insieme qui due arti marziali interne, Baji quan e Pi qua Quan .
Come il Ba Gua e lo Hsing andrebbero praticate assieme.

Pi Qua Quan DAT part 1


Documentario sullo stile Baji Quan



Sono arti marziali interne , non molto conosciute e vedo praticate ben poco dalle donne .
In pratica più mi addentro in questo campo , meno femmine trovo  :lol: .
Che invece vanno matte per combattimenti in gabbia e simili  :sleep: , io su questa cosa sto meditandoci da tempo .



Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 25, 2016, 19:06:41 pm
Che invece vanno matte per combattimenti in gabbia e simili  :sleep: , io su questa cosa sto meditandoci da tempo .

Tuttavia va detto che il numero delle praticanti di arti marziali miste (e non) è decisamente inferiore a quello dei praticanti di sesso maschile.  :cool:
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Maggio 28, 2016, 03:24:52 am
Tuttavia va detto che il numero delle praticanti di arti marziali miste (e non) è decisamente inferiore a quello dei praticanti di sesso maschile.  :cool:
Rimangono sempre casi da studio   :(  :blink:...

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Maggio 28, 2016, 03:26:10 am
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 29, 2016, 12:08:07 pm
Hector, guarda questo video.  :cool:

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 29, 2016, 20:00:27 pm
Un giovane molto interessante è il ventunenne Fabio Basile, qualificato alle Olimpiadi di Rio.


http://www.oasport.it/2015/11/judo-europei-u23-2015-il-video-della-vittoria-di-fabio-basile/

http://www.corrieredellosport.it/news/altri-sport/2016/04/22-10806103/europei_di_judo_latleta_dellesercito_fabio_basile_conquista_la_medaglia_di_bronzo/

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Maggio 29, 2016, 22:34:28 pm
Hector, guarda questo video.  :cool:

Hey ma ci sono delle donne ( 2 )  :blink: !!
Comunque video interessante,  :lol: penso anche di averci capito qualcosa a livello strategico  :hmm: .
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Maggio 29, 2016, 22:48:40 pm
Un giovane molto interessante è il ventunenne Fabio Basile, qualificato alle Olimpiadi di Rio.


http://www.oasport.it/2015/11/judo-europei-u23-2015-il-video-della-vittoria-di-fabio-basile/

http://www.corrieredellosport.it/news/altri-sport/2016/04/22-10806103/europei_di_judo_latleta_dellesercito_fabio_basile_conquista_la_medaglia_di_bronzo/
Un fantasista del Judo  :hmm: .
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Maggio 29, 2016, 22:51:21 pm
Se non si brucia , ha una grande avvenire , a volte mi sembra abbia una sua visione del Judo , ma sarà che sono ignorante magari    ^_^  .
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Maggio 29, 2016, 23:03:45 pm
Boxing vs Shaolin Monk


Per camire un pò la meccanica del Baji Quan  :unknown: , le arti interne
giocano moto sul corpo come unità psicofisica .

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 29, 2016, 23:56:30 pm
Se non si brucia , ha una grande avvenire , a volte mi sembra abbia una sua visione del Judo , ma sarà che sono ignorante magari    ^_^  .

Diciamo pure che è un ragazzo creativo.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 29, 2016, 23:59:48 pm
Boxing vs Shaolin Monk


Conoscevo già quel video.  :cool:
Tuttavia c'è da dire che il pugile, o presunto tale, è veramente scarso
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 30, 2016, 00:02:33 am
Hey ma ci sono delle donne ( 2 )  :blink: !!

Sì, ma la schiacciante maggioranza è maschile.  :cool:
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Maggio 31, 2016, 01:21:54 am
Conoscevo già quel video.  :cool:
Tuttavia c'è da dire che il pugile, o presunto tale, è veramente scarso
Si sarà spaurato difronte ad uno shaolin  :hmm: .

Rimanendo in tema

Sanda vs American Kickboxing


Il fatto che mi fa paura è che difronte ad un pazzo ,l'avversario più pericoloso che puoi incontrare, sei come nudo se ti affidi agli schemi   :diablo: , non ci metterei la mano sul fuoco che questi stili aiutino .
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 31, 2016, 01:29:27 am
Il fatto che mi fa paura è che difronte ad un pazzo ,l'avversario più pericoloso che puoi incontrare, sei come nudo se ti affidi agli schemi   :diablo: , non ci metterei la mano sul fuoco che questi stili aiutino .

Sì, è chiaro che la rissa da strada, ossia laddove non esistono arbitri né regole, è un qualcosa di molto diverso da un combattimento sportivo, con regole e arbitri.
Tuttavia c'è da dire che un esperto di arti marziali o di discipline da combattimento come la kickboxing o il pugilato, è sicuramente avvantaggiato rispetto a chi non ha il minimo addestramento.
Certo, anche in questo caso bisogna vedere con chi si ha a che fare.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Maggio 31, 2016, 01:32:48 am
Sì, ma la schiacciante maggioranza è maschile.  :cool:
Troppo signorile per loro , mi verrebbe da dire .

Qui poi dal minuto 2  :rolleyes: , tutto il tatto femminile ..

Roxie Cotton Vs Mickie Knuckles Queen of the Deathmatch 2007

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Maggio 31, 2016, 01:36:29 am
Sì, è chiaro che la rissa da strada, ossia laddove non esistono arbitri né regole, è un qualcosa di molto diverso da un combattimento sportivo, con regole e arbitri.
Tuttavia c'è da dire che un esperto di arti marziali o di discipline da combattimento come la kickboxing o il pugilato, è sicuramente avvantaggiato rispetto a chi non ha il minimo addestramento.
Certo, anche in  questo caso bisogna vedere con chi si ha a che fare.
Penso che uno psicopatico , senza addestramento in palestra , ma che abbia già avuto degli scontri fisici , possa mettere a mal partito una cintura nera  :huh: , il fatto è che combatte con tutto se stesso , uno stato che adesso i vari maestri tendono a non insegnare ...
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 31, 2016, 01:37:21 am
Qui poi dal minuto 2  :rolleyes: , tutto il tatto femminile ..

Roxie Cotton Vs Mickie Knuckles Queen of the Deathmatch 2007


Che merda è ?  :sick:
Solo negli USA è possibile vedere puttanate del genere.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 31, 2016, 01:38:37 am
Penso che uno psicopatico , senza addestramento in palestra , ma che abbia già avuto degli scontri fisici , possa mettere a mal partito una cintura nera  :huh: , il fatto è che combatte con tutto se stesso , uno stato che adesso i vari maestri tendono a non insegnare ...

Certo che può accadere e non a caso ho scritto
Citazione
Certo, anche in questo caso bisogna vedere con chi si ha a che fare.

Ma va sottolineato che uno psicopatico potrebbe pure scontrarsi con qualcuno non psicopatico, che oltre ad essere addestrato, ha pure avuto degli scontri fisici per strada.
Ecco, in quel caso lo psicopatico deve preoccuparsi... :cool2:
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Maggio 31, 2016, 01:43:29 am
Certo che può accadere e non a caso ho scritto
Esplicitavo il concetto anche per gli altri forumisti che leggono  :drinks: , perché si sta andando su un terreno che non è comune .Non tutti , neanche i marzialisti si fanno troppe domande su chi o cosa può essere un'avversario reale  :sleep: , parte il classico teppista con giubbotto in pelle , capello di lana quando va bene .
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 31, 2016, 01:45:49 am
Esplicitavo il concetto anche per gli altri forumisti che leggono  :drinks: , perché si sta andando su un terreno che non è comune .Non tutti , neanche i marzialisti si fanno troppe domande su chi o cosa può essere un'avversario reale :sleep: , parte il classico teppista con giubbotto in pelle , capello di lana quando va bene .

Sì, è vero.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Maggio 31, 2016, 01:47:11 am

Ma va sottolineato che uno psicopatico potrebbe pure scontrarsi con qualcuno non psicopatico, che oltre ad essere addestrato, ha pure avuto degli scontri fisici per strada.
Ecco, in quel caso lo psicopatico deve preoccuparsi... :cool2:

Potrebbe avere un proficuo scambio culturale  ^_^ , trovando quello che questa società non gli ha mai offerto .
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Maggio 31, 2016, 01:51:44 am
Sì, è vero.

Quando invece può essere chiunque il tuo avversario, mah...
Buonanotte alla prossima  :alien: :bye:
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Giugno 03, 2016, 17:59:37 pm
Vicus, leggi qua.  :cool:

http://www.oasport.it/2016/06/olimpiadi-il-cio-ammette-cinque-nuovi-sport-per-tokyo-2020-la-conferma-a-rio-novita-sul-doping/rio-2016/#comment-195891
Citazione
La Commissione Esecutiva del Comitato Olimpico Internazionale (CIO), con sede a Losanna (Svizzera), ha approvato nella giornata di mercoledì l’inserimento di cinque nuovi sport all’interno del programma dei Giochi di Tokyo 2020, una decisione che dovrà essere confermata in occasione della 129ma sessione del CIO, che avrà luogo a Rio de Janeiro in occasione delle prossime Olimpiadi (ad ogni modo, almeno uno dei cinque dovrà essere introdotto).

Le cinque discipline, scelte con voto unanime dopo una lunga selezione tra le tante che si erano proposte, sono il baseball/softball, il karate, il pattinaggio in linea, il surf e l’arrampicata sportiva. Tra queste, solamente il baseball/softball ha già fatto parte del programma a cinque cerchi in passato, più precisamente dal 1992 al 2008. Gli sport sono stati scelti in base alle proposte del comitato organizzatore giapponese, come previsto dalle nuove direttive volute dal presidente Thomas Bach, per incoraggiare la partecipazione del pubblico locale ed attirare maggiori sponsor grazie a discipline popolari nel Paese ospitante. Rispetto alla precedente lista, che risaliva alla 128ma sessione del CIO, tenutasi la scorsa estate a Kuala Lumpur, in Malaysia, sono dunque stati scartati tre sport: bowling, squash e wushu.

L’altra decisione importante venuta da Losanna è quella riguardante l’implementazione della lotta al doping, il cui budget è stato raddoppiato in vista delle Olimpiadi di Rio 2016, arrivando a mezzo milione di dollari. I Paesi nel mirino sono al momento Russia, Kenya e Messico, e gli sforzi verranno concentrati soprattutto nelle discipline più esposte alla piaga del doping, in base alle indicazioni dell’Agenzia Mondiale Antidoping (WADA). Continueranno inoltre le nuove analisi sui campioni di Pechino 2008 e Londra 2012, mentre entro le Olimpiadi invernali di Pyeongchang 2018 il CIO ha proposto di creare una nuova entità internazionale che abbia l’obiettivo di armonizzare le decisioni in materia antidoping tra i diversi Paesi e le diverse federazioni sportive.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Giugno 03, 2016, 18:25:52 pm
Magnifico, era da tempo che le federazioni di karate domandavano l'ammissione di quest'arte (non è uno sport) :italia1:
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Giugno 04, 2016, 12:14:14 pm
Non sono mai stato stato un appassionato di pugilato, tuttavia mi sembra giusto riportare questi  articoli dedicati alla morte di Muhammad Ali.

http://www.repubblica.it/sport/vari/2016/06/04/news/morto_muhammad_ali_la_leggenda_del_pugilato-141246310/

http://www.repubblica.it/sport/vari/2016/06/04/news/reazioni_morte_muhammad_ali_-141248074/?ref=nrct-2
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Giugno 04, 2016, 17:16:01 pm
Judo Home training




Interessante come canale .
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Giugno 07, 2016, 19:46:49 pm
http://www.oasport.it/2016/06/judo-rio-2016-confermati-i-cinque-azzurri-per-le-olimpiadi-a-marconcini-la-quota-continentale/rio-2016/

Citazione
Judo, Rio 2016: confermati i cinque azzurri per le Olimpiadi. A Marconcini la quota continentale
Pubblicato il 5 giugno 2016 da Giulio Chinappi alle ore 10:14 in Combattimento, Judo, Rio Tamburo

L’International Judo Federation (IJF) e la Fijlkam hanno confermato i nomi dei cinque judoka italiani qualificati per i Giochi Olimpici di Rio 2016. Già sicure del pass a cinque cerchi da tempo, nel settore femminile saranno presenti le due azzurre Odette Giuffrida (52 kg) ed Edwige Gwend (63 kg), con la prima che potrà anche beneficiare di una testa di serie, probabilmente la settima, a meno che non ci siano rinunce da parte di atlete piazzate meglio della romana.

Nel settore maschile, hanno ottenuto il pass diretto i due medagliati di bronzo degli ultimi Campionati Europei, Elios Manzi (66 kg) e Fabio Basile (66 kg), entrambi autori di una grande rimonta nel ranking grazie agli ultimi tornei validi per la qualificazione. A questi nomi va aggiunto quello di Matteo Marconcini, che ha conquistato (ora è ufficiale) la quota continentale nella categoria 81 kg, anche lui grazie agli ottimi risultati degli ultimi mesi.

Nel complesso, dunque, l’Italia si presenterà con una squadra giovane, il cui elemento più esperto è proprio il ventiseienne Marconcini, anche se Edwige Gwend è colei che può vantare l’esperienza di Londra 2012. Il numero di cinque elementi, come abbiamo avuto modo di scrivere in articoli precedenti, fa registrare una flessione rispetto agli otto-nove qualificati delle precedenti edizioni olimpiche, ma restano comunque intatte le chance di conquistare una medaglia, come avviene senza soluzione di continuità, per il judo azzurro, da Barcellona 1992.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Giugno 12, 2016, 16:52:38 pm
Quella dei 90 kg è la mia categoria di peso preferita.  :cool:

http://www.oasport.it/2016/06/judo-campionati-italiani-2016-antonio-ciano-chiude-bellezza-campione-assoluto-dei-90-kg/
Citazione
Judo, Campionati Italiani 2016: Antonio Ciano chiude in bellezza, campione assoluto dei 90 kg
Pubblicato il 12 giugno 2016 da Giulio Chinappi alle ore 07:23 in Combattimento, Judo

Il Palacotonella di Salsomaggiore ha ospitato nella giornata di ieri le competizioni maschili dei Campionati Italiani assoluti di judo 2016, in attesa che quest’oggi vengano assegnati i titoli femminili.

Il risultato più eclatante è arrivato da Antonio Ciano, che ha conquistato il suo quinto titolo italiano assoluto, il secondo nella categoria 90 kg dopo quello del 2010, mentre si era imposto in tre occasioni tra gli 81 kg (2006, 2007 e 2009). Nel complesso, per lui si tratta dell’ottavo podio in questa competizione, considerando anche le tre medaglie di bronzo. Il trentacinquenne di Ercolano ha sconfitto in finale Nicholas Mungai, di dodici anni più giovane, che ha ottenuto ancora l’argento dopo aver perso lo scorso anno da Giovanni Carollo.

Rispetto alla rassegna di Torino 2015, l’unico a confermarsi campione italiano è stato Vincenzo D’Arco, seppur in due categorie diverse: il ventiseienne, due volte vincitore dei 100 kg, si è infatti imposto tra i pesi massimi (+100 kg), sconfiggendo Fabio Dell’Anna. D’Arco ha così lasciato il titolo dei 100 kg a Giuliano Loporchio, che aveva battuto nell’atto conclusivo nella precedente edizione.

Per quanto riguarda le categorie più basse, Carmine Di Loreto ha vinto per la prima volta il titolo dei 60 kg, battendo il talentuoso Manuel Lombardo, diciassettenne che ha così conquistato la sua prima medaglia agli assoluti. Dopo quattro bronzi, è arrivato anche il primo titolo di Matteo Piras, che si è imposto tra i 66 kg, mentre Ermes Tosolini ha battuto Augusto Meloni per tornare a conquistare l’alloro dei 73 kg due anni dopo il primo. Battuto un anno fa da Antonio Esposito in finale, Massimiliano Carollo ha infine vinto la medaglia d’oro degli 81 kg ai danni di Diego Frustaci.

L’Akiyama Settimo, guidata da Tosolini, ha conquistato il titolo a squadre davanti alle Fiamme Gialle di Ciano, Loporchio e D’Arco, mentre le Fiamme Oro hanno completato il podio delle società grazie al titolo di Di Loreto.
PODI MASCHILI

60: 1) Carmine Di Loreto (Fiamme Oro); 2) Manuel Lombardo (Akiyama Settimo); 3) Angelo Lanzafame (Titania Catania) e Angelo Pantano (Airon Furci Siculo)

66: 1) Matteo Piras (Carabinieri); 2) Biagio Stefanelli (Nippon Napoli); 3) Davide Faraldo (Nippon Napoli) e Matteo Medves (Fiamme Oro)

73: 1) Ermes Tosolini (Akiyama Settimo); 2) Augusto Meloni (Fiamme Oro); 3) Jacopo Cavalca (Kyu Shin Do Kai Parma) e Andrea Gismondo (Fortitudo 1903)

81: 1) Massimiliano Carollo (Fiamme Azzurre); 2) Diego Frustaci (Banzai Cortina Roma); 3) Gesualdo Scollo (CS Forestale) e Prisco Casertano (CS Esercito)

90: 1) Antonio Ciano (Fiamme Gialle); 2) Nicholas Mungai (Akiyama Settimo); 3) Giovanni Carollo (Carabinieri) e Andrea Fusco (Nippon Napoli)

100: 1) Giuliano Loporchio (Fiamme Gialle); 2) Davide Pozzi (Polisportiva Besanese); 3) Luca Ardizio (GS Forestale) e Mattia Riva (Accademia Torino)

+100: 1) Vincenzo D’Arco (Fiamme Gialle); 2) Fabio Dell’Anna (Fiamme Oro); 3) Nicola Becchetti (Kodokan Fratta) e Tiziano Di Federico (Judo Tor Lupara)

Società: 1) Akiyama Settimo, 36; 2) Fiamme Gialle, 34; 3) Fiamme Oro, 32


http://www.italiajudo.com/diretta-streaming-assoluti-judo-2016/
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Giugno 21, 2016, 02:01:37 am
Liu he be fa , antica arte marziale interna


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Giugno 21, 2016, 19:52:22 pm
Liu he be fa , antica arte marziale interna



Diciamo pure che è roba da uomini.   :cool:


Queste, invece, sono alcune delle mie tecniche preferite nella lotta a terra.
(ne-waza)*

Il maestro che vedi nel video è lo statunitense Mike Swain, un grande judoka, campione del mondo nel 1987 e medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Seoul nel 1988.
https://en.wikipedia.org/wiki/Mike_Swain

@


@

*
http://www.infojudo.com/le-origini-del-ne-waza-nel-judo/#more-606

http://www.infojudo.com/kosen-judo/
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Giugno 21, 2016, 20:38:47 pm
Scusa, Hector, prima ho postato due volte lo stesso video. 
Mike Swain lo puoi ammirare qui.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Giugno 22, 2016, 23:15:08 pm
Scusa, Hector, prima ho postato due volte lo stesso video. 
Mike Swain lo puoi ammirare qui.
No problem , comunque lui è un mostro  :blink: , ha una velocità di esecuzione che fa paura !
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Giugno 22, 2016, 23:29:13 pm
Comunque su cose da uomini , dai un'occhiata alle espressioni di queste signorine .

https://media1.giphy.com/media/E3aTEjAcLNrWw/200_s.gif

http://imgs.gzhphb.com/allimg/150801/auto1438400513606190266.jpg

Io penso che rappresentino bene i due estremi della personalità femminile che viene fuori nelle arti marziali delle donne  :rolleyes: , crudeltà e fuori di testa  :hmm: .
I video postati da te rappresentano l'antitesi di questo , ma è incredibile di come siamo educati a non vedere queste differenze .A me mi hanno aiutato le arti marziali interne , cose che fatte da donne diventano avvilenti   :D .
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Giugno 23, 2016, 00:34:19 am
Comunque su cose da uomini , dai un'occhiata alle espressioni di queste signorine .

https://media1.giphy.com/media/E3aTEjAcLNrWw/200_s.gif

http://imgs.gzhphb.com/allimg/150801/auto1438400513606190266.jpg

Io penso che rappresentino bene i due estremi della personalità femminile che viene fuori nelle arti marziali delle donne  :rolleyes: , crudeltà e fuori di testa  :hmm: .
I video postati da te rappresentano l'antitesi di questo , ma è incredibile di come siamo educati a non vedere queste differenze .A me mi hanno aiutato le arti marziali interne , cose che fatte da donne diventano avvilenti   :D .

Hector, quand'ero ragazzo (ed agonista) mi sono allenato in più occasioni con delle femmine, perciò ricordo bene certi loro atteggiamenti.
Certo, se tu vai a parlare con un qualsiasi maestro (occidentale...) di judo odierno, ti dirà che "tutto ciò non è vero"; anzi le donne sanno fare questo, quello e quell'altro, etc (oramai il rincoglionimento è generalizzato a tutti i livelli).
Peraltro, come ho già avuto modo di scrivere, la loro indole e i loro complessi di inferiorità emergono chiaramente quando devono allenarsi con un uomo, proprio perché è il maschio umano il loro "parametro di riferimento".
Ragion per cui, mentre un uomo cerca di non infierire, loro fanno di tutto per batterti ed eventualmente farti male.
Certo, non tutti sono gentili con loro; ad esempio io non lo ero affatto... :cool2:
Ed infatti le sbattevo regolarmente sul tatami, anche perché a prescindere dalla tecnica, fisicamente non c'era confronto.


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Giugno 23, 2016, 01:11:20 am
No problem , comunque lui è un mostro  :blink: , ha una velocità di esecuzione che fa paura !

Sì, Mike Swain è un mostro.  :cool:
Non per niente è stato campione del mondo nel 1987 e medaglia di bronzo alle Olimpiadi del 1988.
Calcola che il judo è una delle arti marziali più praticate nel mondo (i praticanti sono 20 milioni), ragion per cui la selezione è durissima - soprattutto nel settore maschile, giacché il numero dei praticanti è decisamente maggiore rispetto a quello femminile - e chi arriva ai vertici è veramente un campione.

@@

ps: l'arte marziale più praticata nel mondo è il taekwondo, con 70 milioni di praticanti.
C'è anche il karate tra le arti marziali più praticate, con 23 milioni di praticanti.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Giugno 24, 2016, 02:25:19 am
Hector, quand'ero ragazzo (ed agonista) mi sono allenato in più occasioni con delle femmine, perciò ricordo bene certi loro atteggiamenti.
Certo, se tu vai a parlare con un qualsiasi maestro (occidentale...) di judo odierno, ti dirà che "tutto ciò non è vero"; anzi le donne sanno fare questo, quello e quell'altro, etc (oramai il rincoglionimento è generalizzato a tutti i livelli).
Peraltro, come ho già avuto modo di scrivere, la loro indole e i loro complessi di inferiorità emergono chiaramente quando devono allenarsi con un uomo, proprio perché è il maschio umano il loro "parametro di riferimento".
Ragion per cui, mentre un uomo cerca di non infierire, loro fanno di tutto per batterti ed eventualmente farti male.
Certo, non tutti sono gentili con loro; ad esempio io non lo ero affatto... :cool2:
Ed infatti le sbattevo regolarmente sul tatami, anche perché a prescindere dalla tecnica, fisicamente non c'era confronto.
La loro indole è piuttosto oscura , ctonia , tellurica invero e le arti marziali aiutano molto a studiarle .
Rimanendo nel campo del Liu He Ba Fa , osservare la forma fatta da un vecchio maestro

Li Dao Li Liuhebafa - Student of Wu Yi Hui


donna che fa una forma simile

Master Helen Liang's Water Boxing


ed altro vecchio maestro

Master Lu,Gui-yao -- Liu He Ba Fa Chuan 六合八法 (Water Boxing)


Siamo difronte a grosse differenze tra i vari maestri come esecuzione  :hmm: , il Liu He Ba Fa Chuan o Boxe dell'Acqua  :huh:
è uno stile interno poco diffuso anche perché parecchio una cosa a parte rispetto a molti stili e come consigliato , l'ho iniziato dopo essere passato per Tai Chi , Ba Gua e Hsing, venirci da uno stile esterno è estraniante  .
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Giugno 26, 2016, 09:36:17 am
Li Dao Li Liuhebafa - Student of Wu Yi Hui


donna che fa una forma simile

Master Helen Liang's Water Boxing


ed altro vecchio maestro

Master Lu,Gui-yao -- Liu He Ba Fa Chuan 六合八法 (Water Boxing)


Siamo difronte a grosse differenze tra i vari maestri come esecuzione  :hmm: , il Liu He Ba Fa Chuan o Boxe dell'Acqua  :huh:

Sì, senza alcun dubbio.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Giugno 26, 2016, 09:41:45 am
Hector, guarda questi combattimenti.  :cool:

http://www.oasport.it/2016/06/judo-grand-prix-budapest-2016-la-prima-giornata-in-live-streaming/
Citazione
Judo, Grand Prix Budapest 2016: la prima giornata in LIVE streaming
Pubblicato il 25 giugno 2016 da Giulio Chinappi alle ore 10:40 in Combattimento, Judo

Si apre quest’oggi il Grand Prix di Budapest 2016, che prevede questo sabato lo svolgimento dei combattimenti delle sette categorie di peso più basse. Sui tatami della capitale magiara vedremo dunque le categorie 48 kg, 52 kg, 57 kg e 63 kg per le donne, 60 kg, 66 kg e 73 kg per gli uomini. Ricordiamo che alla competizione non partecipano judoka italiani.


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Giugno 27, 2016, 01:08:00 am
Hector, guarda questi combattimenti.  :cool:

http://www.oasport.it/2016/06/judo-grand-prix-budapest-2016-la-prima-giornata-in-live-streaming/

Direi che sono più interessanti degli europei di calcio  :lol: .Comunque arte marziale che riesce a tutt'oggi ad essere ancora viva .Non è poco , altre non dico che siano morte , ma a livello di interesse pubblico sono ridotte al lumicino  :sleep: .
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Giugno 27, 2016, 01:11:21 am
 :huh:
Sì, senza alcun dubbio.
La donna fa dei movimenti fluidi bellissimi per gli occhi moderni , ma spiritualmente non ci trovo nulla , i due maestri invece , eseguono le forme un maniera eccellente , difatti il sistema nervoso ne viene veramente sollecitato .Al limite una forma così ti spedisce in trance  :shifty: .
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Giugno 27, 2016, 19:43:03 pm
La donna fa dei movimenti fluidi bellissimi per gli occhi moderni , ma spiritualmente non ci trovo nulla , i due maestri invece , eseguono le forme un maniera eccellente , difatti il sistema nervoso ne viene veramente sollecitato .Al limite una forma così ti spedisce in trance  :shifty: .

Dici bene: per "gli occhi moderni".  :cool:
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Giugno 27, 2016, 19:45:41 pm
http://it.euronews.com/2016/06/26/judo-grand-prix-budapest-l-europa-scalza-il-giappone-nell-ultima-giornata/
Citazione
Sport
Judo, Grand Prix Budapest: l’Europa scalza il Giappone nell’ultima giornata

26/06 22:10 CET

Dopo una prima giornata all’insegna dell’inno giapponese, il Grand Prix di judo di Budapest viene dominato in gran parte dagli europei. L’ungherese Krisztian Toth delizia il suo pubblico con un successo, tra gli uomini -90 kg. Il 22enne ha la meglio per due waza-ari sullo sloveno Mihael Zgank.

Suona l’inno russo, nella categoria -81 kg, dove a trionfare è Ivan Nifontov. Il bronzo olimpico coglie il primo successo nel circuito mondiale, imponendosi sul tedesco Sven Maresch, messo al tappeto con un kesa-gatame per wazari-awasette-ippon.

Michael Korrel si mette al collo la medaglia d’oro, tra gli uomini -100 kg. L’olandese, bronzo europeo, ha la meglio in finale sull’argento asiatico, Soyib Kurbonov. L’uzbeco viene sconfitto per waza-ari, dopo un drop seoi-nage al golden score.

Passando alle donne, il Venezuela conquista il suo primo oro in un Grand Prix, grazie a Elvismar Rodriguez. La 19enne judoka sconfigge la tedesca Laura Vargas Koch, nella categoria -70 kg. Fatale per la teutonica il kesa-gatame della sudamericana.

Chiudiamo con il successo a stelle e strisce, tra le donne -78 kg, di Kayla Harrison. La statunitense, campionessa olimpica e numero 1 del mondo, vince per il secondo anno consecutivo a Budapest, battendo la slovena Anamari Velensek, per yuko.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Luglio 12, 2016, 19:32:18 pm
http://www.oasport.it/2016/07/olimpiadi-rio-2016-i-qualificati-dellitalia-le-schede-degli-azzurri-judo-elios-manzi/rio-2016/

Citazione
Olimpiadi Rio 2016, i qualificati dell’Italia: le schede degli azzurri. Judo: Elios Manzi
Pubblicato il 12 luglio 2016 da Giulio Chinappi alle ore 05:59 in All Sports, Combattimento, Judo
Judo-Elios-Manzi.jpg

Nome: Elios

Cognome: Manzi

Luogo e Data di nascita: Messina, 28 marzo 1996

Disciplina: judo

Categoria: 60 kg maschile

Palmarès
ORO ai Campionati Europei Cadetti 2011 – 2013
ARGENTO ai Campionati Mondiali Cadetti 2011 – 2013
BRONZO ai Campionati Europei 2016

Precedenti alle Olimpiadi: prima partecipazione

Ambizioni a Rio: il siciliano rappresenta una delle grandi rivelazioni del judo azzurro degli ultimi mesi. Inizialmente proiettato verso Tokyo 2020, Manzi ha ottenuto una serie di risultati incredibili, come il bronzo ai Campionati Europei e l’oro al Grand Prix di Almaty, che gli hanno permesso di ottenere il pass a cinque cerchi. A Rio avrà una posizione di outsider che ha già dimostrato di gradire nelle competizioni citate.

giulio.chinappi@oasport.it
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Luglio 19, 2016, 00:57:01 am
http://it.euronews.com/2016/07/17/judo-grand-slam-tyumen-i-russi-si-rifanno-ma-il-giappone-domina-tra-le-donne/
Citazione
Judo, Grand Slam Tyumen: i russi si rifanno,
ma il Giappone domina tra le donne
17/07 20:58 CET

Si è concluso domenica il Grand Slam di judo di Tyumen, in Russia, ultimo appuntamento prima dei Giochi Olimpici di Rio de Janeiro. Aslan Lappinagov si è messo al collo la medaglia del metallo più pregiato nella categoria -81 kg. Il russo ha superato con un uchi-mata per yuko il giapponese Seidai Sato.

Non è riuscito a regalare la stessa gioia al suo pubblico Adlan Bisultanov, battuto per ippon nella finale -100 kg dallo svedese Martin Pacek, già vincitore qui lo scorso anno. Fatale il kuzure-tate-shiho-gatame dello scandinavo.

L’inno russo è suonato però nella massima categoria di peso maschile, grazie al successo di Andrey Volkov, il primo in uno slam nella sua carriera. Il 29enne si è imposto per ippon sul nipponico Yusei Ogawa, in meno di un minuto.

Si è decisamente meritata l’oro, tra le donne -78 kg, l’argento ai Campionati Asiatici, Rika Takayama. La judoka giapponese ha chiuso tutti gli incontri in meno di un minuto e mezzo. Anche l’atto conclusivo, nel quale ha steso grazie a un juji-gatame la slovena Klara Apotekar.

Il Paese del Sol Levante ha dominato in tutte le finali femminili. L’ultimo oro è arrivato nella massima categoria, con il trionfo di Nami Inamori sulla tunisina Nihel Cheikh Rouhou, testa di serie numero uno.

Amo il kuzure-tate-shiho-gatame.  :cool:
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Luglio 23, 2016, 00:38:46 am
http://www.oasport.it/2016/07/judo-olimpiadi-rio-2016-quali-judoka-hanno-partecipato-a-piu-edizioni-dei-giochi/rio-2016/
Citazione
Judo, Olimpiadi Rio 2016: quali judoka hanno partecipato a più edizioni dei Giochi?
Pubblicato il 22 luglio 2016 da Giulio Chinappi alle ore 20:30

Presente per la prima volta ai Giochi Olimpici nell’edizione di Tokyo 1964, il judo è entrato definitivamente a far parte del programma a cinque cerchi a partire dal 1972. Ma quali sono i judoka che hanno preso parte a più edizioni della rassegna olimpica? Il primato spetta a quattro atleti che hanno collezionato cinque partecipazioni, più un “invitato speciale” che vedremo alla fine.

Robert Van de Walle (BEL) – Il fuoriclasse belga è stato il primo judoka in assoluto a prendere parte a cinque edizioni della rassegna a cinque cerchi, riuscendosi tra il 1976 ed il 1992, riuscendo a qualificarsi ai Giochi di Barcellona nonostante i trentotto anni di età. Campione olimpico dei 95 kg a Mosca 1980, il fiammingo tornò sul podio a Seoul 1988, vincendo il bronzo a trentaquattro anni, un’età molto avanzata per i judoka dell’epoca. Ad Atene 2004 partecipò idealmente ad una sesta edizione come capo della delegazione belga.

Ryoko Tani (JPN) – Dominatrice della categoria 48 kg per molti anni, la nipponica ha preso parte a tutte le edizioni olimpiche fra il 1992 ed il 2008, diventando anche l’unica a salire sul podio in altrettante occasioni. Sette volte campionessa mondiale, Tani vanta nel suo palmarès le medaglie d’oro olimpiche di Sydney 2000 ed Atene 2004, oltre a due argenti ed un bronzo. Nel 2008 fu selezionata nonostante la sconfitta ai Campionati Giapponesi, e si classificò al terzo posto, terminando la carriera con questo incredibile record.

Driulis González (CUB) – La campionessa di Guantánamo ha partecipato a cinque edizioni da Barcellona 1992 a Pechino 2008, riuscendo a collezionare ben quattro medaglie, compreso l’oro di Atlanta 1996 nella categoria 56 kg. La caraibica ha addirittura sfiorato il pokerissimo, ma nel 2008 dovette accontentarsi del quinto posto nonostante si presentasse come campionessa mondiale in carica. Proprio in quell’occasione, González chiuse la sua carriera agonistica.

Mária Pékli (HUN – AUS) – Anche l’australiana di origine ungherese ha partecipato alle cinque edizioni olimpiche tra il 1992 ed il 2008. L’apice della sua carriera lo raggiunse a Sydney 2000, quando vinse una medaglia di bronzo della categoria 57 kg ai danni dell’azzurra Cinzia Cavazzuti, salendo sul podio che vide anche l’argento di Driulis González. Questo risultato fece di lei la prima donna australiana a vincere una medaglia olimpica nel judo. A Pechino 2008 si classificò quinta.

Jorge Bonnet (PUR) – Questo istrionico judoka di Porto Rico ha preso parte a cinque edizioni olimpiche, ma solo due di queste lo videro partecipare nel judo. Dopo il 1984 ed il 1988, infatti, Bonnet si dedicò al bob, e prese parte alle Olimpiadi invernali nel 1992, 1994 e 1998.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Luglio 23, 2016, 00:58:25 am
http://it.euronews.com/2016/07/17/judo-grand-slam-tyumen-i-russi-si-rifanno-ma-il-giappone-domina-tra-le-donne/
Amo il kuzure-tate-shiho-gatame.  :cool:
Le giapponesi rivelano una grande determinazione in caso di scontri fisici , in questo le vedo un mondo a sé .
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Luglio 23, 2016, 14:30:18 pm
Le giapponesi rivelano una grande determinazione in caso di scontri fisici , in questo le vedo un mondo a sé

Diciamo che sono figlie di una ben precisa cultura.
Ma il discorso riguarda anche i giapponesi, che però - fatte le dovute proporzioni tra i due sessi - devono confrontarsi con ben altri atleti.
Dal punto di vista tecnico, il livello medio maschile è più alto di quello femminile, ragion per cui per un uomo è più difficile emergere (accade in quasi tutte le discipline sportive).
Lo stesso numero di praticanti è decisamente più alto di quello delle praticanti.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Luglio 23, 2016, 17:09:23 pm
Diciamo che sono figlie di una ben precisa cultura.
Ma il discorso riguarda anche i giapponesi, che però - fatte le dovute proporzioni tra i due sessi - devono confrontarsi con ben altri atleti.
Dal punto di vista tecnico, il livello medio maschile è più alto di quello femminile, ragion per cui per un uomo è più difficile emergere (accade in quasi tutte le discipline sportive).
Lo stesso numero di praticanti è decisamente più alto di quello delle praticanti.
Ci danno l'occasione di studiarle meglio le donne, queste giapponesi ,personalmente le trovo che hanno spesso delle trovate di basso di livello da spazientire un santo . :rolleyes: Dovrebbe essere chiaro che certe cose non si fanno perché bisogna conservare un certo stile , se no è un'attimo arrivare a mettersi le dita negli occhi, invece no , non ci sentono .

Quello a cui punta le femminilità


Tutto ovviamente molto signorile  :sick: .
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Luglio 23, 2016, 20:56:08 pm
Quello a cui punta le femminilità


Tutto ovviamente molto signorile  :sick: .

A me ciò che sconcerta non è tanto il fatto che queste femminucce si diano alle arti marziali e assumano atteggiamenti da "bulle", bensì l'entusiasmo di tutti quegli uomini - giovani e non - "felici e sorridenti", che quasi si masturbano quando vedono in azione tipe del genere.
http://it.ufc.com/media/Fight-Night-Chicago-Open-Workout-Highlight

Per quanto mi riguarda le trovo profondamente irritanti e repellenti, ma ancor di più trovo irritanti quegli uomini che durante gli allenamenti pubblici si prestano regolarmente a farsi "sottomettere" dalla "guerriera" di turno.
Mi riferisco a quelle fasi di pseudo lotta in cui lui non aspetta altro che di farsi sbattere per terra o "strangolare", tanto per far vedere quanto è brava e pericolosa la lei di turno.
Pietosi.
In altre epoche sarebbe stato impensabile.


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Luglio 23, 2016, 21:19:34 pm
Hector, guarda e leggi qui...
http://www.foxsports.it/2016/07/19/momenti-di-paura-per-infortunio-di-evangelista-cyborg-santos/

Tra femmine infortuni del genere non si sono mai registrati, per un semplice motivo: la potenza sviluppata da una atleta di sesso femminile non è certamente paragonabile a quella di un atleta di sesso maschile.
Ora, immagina se un colpo del genere da parte di un combattente* di MMA lo avesse ricevuto in fronte una femmina...
Sarebbe finita direttamente all'obitorio.
Sicuro al 100%.

@@

* Nello specifico è lui il combattente di MMA in questione.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Luglio 23, 2016, 21:35:22 pm
A me ciò che sconcerta non è tanto il fatto che queste femminucce si diano alle arti marziali e assumano atteggiamenti da "bulle", bensì l'entusiasmo di tutti quegli uomini - giovani e non - "felici e sorridenti", che quasi si masturbano quando vedono in azione tipe del genere.
http://it.ufc.com/media/Fight-Night-Chicago-Open-Workout-Highlight

Per quanto mi riguarda le trovo profondamente irritanti e repellenti, ma ancor di più trovo irritanti quegli uomini che durante gli allenamenti pubblici si prestano regolarmente a farsi "sottomettere" dalla "guerriera" di turno.
Mi riferisco a quelle fasi di pseudo lotta in cui lui non aspetta altro che di farsi sbattere per terra o "strangolare", tanto per far vedere quanto è brava e pericolosa la lei di turno.
Pietosi.
In altre epoche sarebbe stato impensabile.
Mi capita spesso quando mi alleno in palestre differenti dalla mia di dover fare allenamento sul tappeto con chi capita.
Essendo "ospite" di un'altra palestra non posso scegliermi lo sparring partner e alle volte mi capita di lottare contro atlete femmine.
Ho sempre notato che molti membri della palestra quasi rimangono male quando le costringo alla resa.
Cosa che non avviene quando vinco atleti maschi.
E' un atteggiamento che detesto.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Luglio 23, 2016, 21:43:09 pm
Ho sempre notato che molti membri della palestra quasi rimangono male quando le costringo alla resa.
Cosa che non avviene quando vinco atleti maschi.
E' un atteggiamento che detesto.

Sì, CLUBBER, non ne dubito.
E' tipico di tanti uomini (o pseudo tali) di oggi assumere certi insopportabili atteggiamenti in presenza di femmine.
Femmine che per come la vedo io, dovrebbero allenarsi per conto loro e non con i maschi.
Questo per tutta una serie di ragioni, a partire dal fatto che un uomo non ha nulla da guadagnarci nel confrontarsi con delle femmine, quest'ultime sì.


[
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Luglio 23, 2016, 21:46:19 pm
Sì, CLUBBER, non ne dubito.
E' tipico di tanti uomini (o pseudo tali) di oggi assumere certi insopportabili atteggiamenti in presenza di femmine.
Femmine che per come la vedo io, dovrebbero allenarsi per conto loro e non con i maschi.
Questo per tutta una serie di ragioni, a partire dal fatto che un uomo non ha nulla da guadagnarci nel confrontarsi con delle femmine, quest'ultime sì.
Condivido totalmente.
Uomini e donne dovrebbero allenarsi separatamente.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Luglio 23, 2016, 21:49:07 pm
Citazione
Essendo "ospite" di un'altra palestra non posso scegliermi lo sparring partner e alle volte mi capita di lottare contro atlete femmine.

CLUBBER, tu pratichi il submission wrestling ?
Quali sono le tue tecniche preferite durante le fasi di lotta ?

@@

Da ex judoka quale sono, le mie preferite erano (sono) Ude Garami e Hadaka Jime.


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Luglio 23, 2016, 21:58:18 pm
Molti atleti quando lottano con delle donne fanno sconti e si impegnano poco.
Mentre le tipe cercano con ogni mezzo di portarsi la vittoria.
Dal canto mio per quanto mi riguarda cerco sempre di evitare di fare sparring con loro ma quando capita non faccio regali e ci vado pesante e deciso.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Luglio 23, 2016, 22:02:25 pm
CLUBBER, tu pratichi il submission wrestling ?
Quali sono le tue tecniche preferite durante le fasi di lotta ?

@@

Da ex judoka quale sono, le mie preferite erano (sono) Ude Garami e Hadaka Jime.
Le tecniche che prediligo sono l'arm triangle dalla posizione di monta,la ghigliottina e l'omoplata
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Faust - Luglio 23, 2016, 22:09:28 pm
Io ho praticato Kung Fu Wushu per circa due anni. Amo le arti marziali e penso che ricomincerò appena possibile.
Mi interesserebbe molto il Pancrazio - secondo alcuni anche tutte le arti marziali orientali deriverebbero dall'esportazione del Pancrazio operata da Alessandro Magno -, ma purtroppo dalle mie parti non si trovano palestre.

Quando praticavo Kung Fu il mio maestro ci faceva sgobbare fra soli uomini e rilassare quando partecipavano anche le donne.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Luglio 23, 2016, 22:15:05 pm
Una tecnica di proiezione del judo che utilizzo sia nelle MMA che nel grappling e' il kubi nage, se va a segno di norma cerco di finalizzare con un neck crank
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Luglio 23, 2016, 22:42:50 pm
Io ho praticato Kung Fu Wushu per circa due anni. Amo le arti marziali e penso che ricomincerò appena possibile.
Mi interesserebbe molto il Pancrazio - secondo alcuni anche tutte le arti marziali orientali deriverebbero dall'esportazione del Pancrazio operata da Alessandro Magno -, ma purtroppo dalle mie parti non si trovano palestre.

Quando praticavo Kung Fu il mio maestro ci faceva sgobbare fra soli uomini e rilassare quando partecipavano anche le donne.
In che senso vi faceva rilassare quando partecipavano le donne?
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Faust - Luglio 23, 2016, 22:54:22 pm
Nel senso che facevamo allenamenti meno pesanti e praticavamo più Qi Gong che boxe e saltavamo gli esercizi di potenziamento.
Questo perché le donne non riuscivano a tenere il ritmo di noi uomini, ma, dal momento che pagavano la palestra, doveva pur fare l'allenamento anche per loro.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Luglio 23, 2016, 23:25:35 pm
Nel senso che facevamo allenamenti meno pesanti e praticavamo più Qi Gong che boxe e saltavamo gli esercizi di potenziamento.
Questo perché le donne non riuscivano a tenere il ritmo di noi uomini, ma, dal momento che pagavano la palestra, doveva pur fare l'allenamento anche per loro.
Capisco
Altro classico motivo per preferire,come sosteniamo sia Frank che io,che uomini e donne si allenino separatamente.
Anche se il motivo principale per me è che ho sempre visto il Club di Arti Marziali come a uno spazio maschile,posto in cui un gruppo di uomini possa guardarsi in faccia,evolvere fisicamente,tecnicamente e anche umanamente.
Non c'è niente di meglio per fare "branco" e esaltare i valori virili come lealtà ed impegno che sollevare ghisa pesante,lottare e scambiarsi consigli ,sportivi e non, tra soli uomini.
La presenza di donne in questo spazio va ad impedire tutto ciò.
D'altronde sono convinto che anche le donne beneficiano di spazi per sole donne nel quale crescere e maturare la loro femminilità.
Io ho sempre avuto del Dojo questa idea romantica di un posto dove sviluppare oltre ad un'abilita' marziale anche una consapevolezza maschile.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Faust - Luglio 23, 2016, 23:47:32 pm
Anch'io la penso come te. E non solo relativamente ai Dojo o alle palestre. Le compagne universitarie arrestano altrettanto il lavoro.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Luglio 24, 2016, 01:10:23 am
Una tecnica di proiezione del judo che utilizzo sia nelle MMA che nel grappling e' il kubi nage, se va a segno di norma cerco di finalizzare con un neck crank

Tecnica molto efficace il kubi nage.
Personalmente preferivo il seoi nage,

anche se le tecniche di proiezione che più amavo erano (sono) O Soto Gari e O Soto Ko Soto.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Luglio 24, 2016, 01:20:52 am
Molti atleti quando lottano con delle donne fanno sconti e si impegnano poco.
Mentre le tipe cercano con ogni mezzo di portarsi la vittoria.

E' così, nella maniera più assoluta.
Come ho già avuto modo di scrivere, solitamente gli uomini tendono a fare i "cavalieri", mentre le donne, complessate e piene di sensi di rivalsa come sono, si impegnano al massimo.
Per loro il parametro di riferimento, il nemico da battere è l'uomo, il maschio umano, e non l'altra femmina, come ingenuamente moltissimi uomini credono.*


Citazione
Dal canto mio per quanto mi riguarda cerco sempre di evitare di fare sparring con loro ma quando capita non faccio regali e ci vado pesante e deciso.

Per me era lo stesso.
Attualmente pratico il krav maga, ma per fortuna dove mi addestro ora ci sono solo un paio di ragazze, con le quali evito sempre di "allenarmi".
Allo stesso istruttore ho fatto presente come la penso.
Niente femmine tra i (miei) piedi.


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* Basta dire che anche in altre discipline sportive - esempio: il tennis, la pallavolo o la pallanuoto - quando una squadra femminile vince la medaglia d'oro (contro altre femmine, ovvio...), subito le complessate fanno riferimento alle "mancate vittorie" della controparte maschile - il contrario non accade mai; anzi, gli uomini sono sempre rispettosi verso le donne.
Il che testimonierebbe la "maggior caparbietà, grinta, determinazione, maturità" e chi più ne ha più ne metta, delle femminucce in questione.
Il che è a dir poco ridicolo e la dice lunga sui loro insopprimibili complessi di inferiorità e parimenti sulla loro deficienza mentale.

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Luglio 24, 2016, 01:24:05 am
Capisco
Altro classico motivo per preferire,come sosteniamo sia Frank che io,che uomini e donne si allenino separatamente.
Anche se il motivo principale per me è che ho sempre visto il Club di Arti Marziali come a uno spazio maschile,posto in cui un gruppo di uomini possa guardarsi in faccia,evolvere fisicamente,tecnicamente e anche umanamente.
Non c'è niente di meglio per fare "branco" e esaltare i valori virili come lealtà ed impegno che sollevare ghisa pesante,lottare e scambiarsi consigli ,sportivi e non, tra soli uomini.
La presenza di donne in questo spazio va ad impedire tutto ciò.
D'altronde sono convinto che anche le donne beneficiano di spazi per sole donne nel quale crescere e maturare la loro femminilità.
Io ho sempre avuto del Dojo questa idea romantica di un posto dove sviluppare oltre ad un'abilita' marziale anche una consapevolezza maschile.

Anche stavolta condivido al 100%.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Luglio 25, 2016, 23:51:46 pm
http://www.oasport.it/2016/07/judo-european-cup-junior-andres-felipe-moreno-sul-podio-a-praga/

Citazione
Judo, European Cup Junior: Andrés Felipe Moreno sul podio a Praga
Pubblicato il 24 luglio 2016 da Giulio Chinappi alle ore 17:14

Si è concluso con una medaglia azzurra l’European Cup Junior di Praga. In Repubblica Ceca, infatti, il rappresentante dei pesi massimi Andrés Felipe Moreno ha conquistato la terza posizione. L’italo-colombiano ha travolto al primo turno l’azero Khalid Mehdiyev, battuto per ippon dopo uno yuko ed un waza-ari, ma è stato fermato da un waza-ari del sudcoreano Youn Jae-gu. Inserito nel tabellone dei ripescaggi, Moreno ha sconfitto per waza-ari l’ungherese Richárd Waczulik e per yuko l’israeliano Naor Itah, per poi andare a vincere la medaglia di bronzo con uno yuko ed un definitov ippon inflitti ai danni del bielrousso Yahor Kukharenka. In finale, invece, l’austriaco Stephan Hegyi si è preso l’oro con un ippon dopo appena dieci secondi su Youn.

Buon piazzamento anche per Chiara Cacchione, che si è classificata in settima posizione nella categoria 63 kg, nella cui finale si sono sfidate le due tedesche Marie Charlotte Klose ed Antonia Freytag: ad imporsi è stata la prima, che ha realizzato un ippon dopo 1’48”.

Seguono tutti i risultati ed il medagliere del fine settimana praghese.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Luglio 26, 2016, 00:55:25 am
Hector, guarda e leggi qui...
http://www.foxsports.it/2016/07/19/momenti-di-paura-per-infortunio-di-evangelista-cyborg-santos/

Tra femmine infortuni del genere non si sono mai registrati, per un semplice motivo: la potenza sviluppata da una atleta di sesso femminile non è certamente paragonabile a quella di un atleta di sesso maschile.
Ora, immagina se un colpo del genere da parte di un combattente* di MMA lo avesse ricevuto in fronte una femmina...
Sarebbe finita direttamente all'obitorio.
Sicuro al 100%.

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* Nello specifico è lui il combattente di MMA in questione.
Si , avevo visto come gli ha rimodellato quel colpo a cyborg il cranio  :huh: :blink: , impressionante veramente ed anche un pò lontano dai miei standard .Il fatto è che quei maschi si esaltano per l'erotismo che sprizza da una donna che combatte perché loro sono esseri molto più sensuali di noi , che l'ammettano o no .E noi uomini ne siamo purtroppo attratti .  :disgust:
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Luglio 26, 2016, 01:04:23 am
Allenarsi pone con le donne spesso un problema , che con loro si ha in ogni occasione dove si lavora insieme, :blink: se uno gli sta su , si raggruppano e gli fanno una guerra esagerata   :sleep: .
In pratica concetti come  armonia , tranquillità e cooperazione vanno in esilio e non si vive più .
Conosco il problema personalmente , in certi posti le donne non dovrebbero entrare , ammesso che non amiate procurarvi una gastrite  :unsure:  :lol:  :hmm: .
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: ReYkY - Luglio 26, 2016, 01:04:39 am
MMA, disciplina interessante. Ora un mio amico mi sta insegnando la boxe a tempo perso...
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Luglio 26, 2016, 01:10:06 am
Non so se conoscete il Liuhebafa , arte marziale interna considerata lo studio post universitario delle suddette .
Qui un video degli anni '70 .


E qui uno moderno , degli anni 10 di questo secolo .


Considero sempre inquietante come le forme siano cambiate e per me in
peggio , passando da un qualcosa che riusciva ad alterare fisico e mente a qualcosa
che mi sembra più una zumba al rallenty  :( .

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Luglio 27, 2016, 18:23:21 pm
Conosco il problema personalmente , in certi posti le donne non dovrebbero entrare , ammesso che non amiate procurarvi una gastrite  :unsure:  :lol:  :hmm: .

Ma infatti, come ho già avuto modo di scrivere, le donne dovrebbero allenarsi e lottare solo tra di loro.
La presenza femminile, in ambienti storicamente maschili, è deleteria e a volte anche imbarazzante.

In merito posso dirti di aver conosciuto un paio di uomini - uno era un judoka, l'altro un lottatore* - che quando si allenavano con delle donne si eccitavano.
Uno di questi una volta baciò una judoka sul collo, mentre stavano rotolandosi sul tatami, l'altro avrebbe voluto proprio scoparsele... (le lottatrici).

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* All'epoca, essendoci amico, ci lottai pure io, proprio nella palestra dove si allenava.
(Certo, con me non si eccitava...  :D)
E' stato uno degli uomini più tosti che abbia mai incontrato, anche perché i lottatori son veramente dei cazzi in culo.
Hanno una forza fisica impressionante.
Io lo superavo solo nella lotta a terra, che peraltro era il mio terreno preferito.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Luglio 28, 2016, 20:31:22 pm
La mia categoria di peso preferita: i 90 kg.  :cool:

http://www.oasport.it/2016/07/judo-olimpiadi-rio-2016-liparteliani-sfida-la-coppia-asiatica-nella-categoria-90-kg/rio-2016/
Citazione
Judo, Olimpiadi Rio 2016: Liparteliani sfida la coppia asiatica nella categoria 90 kg
Pubblicato il 28 luglio 2016 da Giulio Chinappi alle ore 11:00 in All Sports, Combattimento, Judo
Nuovo appuntamento con il nostro percorso tra le quattordici categorie del judo in vista dei Giochi Olimpici di Rio 2016: il decimo articolo è dedicato alla categoria 90 kg maschile.

Il ventiquattrenne sudocoreano Gwak Dong-han si presenta ai Giochi Olimpici con il titolo di campione del mondo in carica, ed è reduce da una splendida stagione 2015, avendo conquistato, oltre all’oro iridato, il titolo continentale asiatico ed il primo posto alle Universiadi, organizzate in casa. Meno travolgente quest’anno, Gwak ha ceduto il posto di prima testa di serie al giapponese Mashu Baker, medagliato di bronzo mondiale, che dunque potrà beneficiare di quello che sulla carta è il miglior tabellone possibile. Nella sfida tra i due asiatici, potrà però inserirsi anche il georgiano Varlam Liparteliani, ventisettenne che quest’anno ha conquistato il suo terzo titolo europeo, e che è sempre salito sul podio nelle ultime tre edizioni dei Campionati Mondiali.

Campione europeo nel 2010 a Vienna, lo svedese Marcus Nyman sembra essere tornato in grande forma proprio quest’anno, come dimostrano i suoi risultati sul circuito mondiale ed il suo ritorno sul podio continentale quest’anno, con una medaglia di bronzo. Tra i pretendenti al podio va inoltre annoverato il russo Kirill Denisov, vincitore dei Giochi Europei di Baku lo scorso anno, e medagliato iridato in ben quattro occasioni, comprendendo l’argento di Astana 2015, quando fu battuto solamente in finale da Gwak. Anche tra coloro che non beneficeranno di una testa di serie, poi, non mancano i nomi “pesanti”: pensiamo soprattutto al greco Ilias Iliadis, campione olimpico degli 81 kg ad Atene 2004 e bronzo in questa categoria quattro anni fa, che spera di chiudere la sua carriera con un nuovo podio a cinque cerchi. Attesa anche per il cubano Asley González, finalista a Londra 2012 e campione mondiale nel 2013, che sembra finalmente aver risolto i suoi problemi fisici che lo hanno limitato nelle ultime stagioni.

PARTECIPANTI E TESTE DI SERIE
1. Mashu Baker  (JPN)
2. Gwak Dong-han  (KOR)
3. Varlam Liparteliani  (GEO)
4. Krisztián Tóth  (HUN)
5. Marcus Nyman  (SWE)
6. Noël van ‘t End  (NED)
7. Kirill Denisov  (RUS)
8. Alexandre Iddir  (FRA)
Otgonbaatar Lkhagvasuren  (MGL)
Komronshokh Ustopiriyon  (TJK)
Asley González  (CUB)
Aleksandar Kukolj  (SRB)
Ilias Iliadis  (GRE)
Abderrahmane Benamadi  (ALG)
Mihael Žgank  (SLO)
Tiago Camilo  (BRA)
Célio Dias  (POR)
Ciril Grossklaus  (SUI)
Zack Piontek  (RSA)
Cheng Xunzhao  (CHN)
Mammadali Mehdiyev  (AZE)
Colton Brown  (USA)
Sherali Juraev  (UZB)
Marc Odenthal  (GER)
Quedjau Nhabali  (UKR)
Thomas Briceño  (CHI)
Ibrahim Khalaf  (JOR)
Avtar Singh  (IND)
Ovini Uera  (NRU)
Celtus Dossou Yovo  (BEN)
Martín Michel  (BOL)
Kiplangat Sang  (KEN)
Popole Misenga  (ROA)
Renick James  (BIZ)
Iszlam Monier Suliman  (SUD)
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Luglio 30, 2016, 21:00:43 pm
Grande judoka,
specialista nel Reverse Seoi Nage.*

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Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Agosto 01, 2016, 01:16:57 am
Ma infatti, come ho già avuto modo di scrivere, le donne dovrebbero allenarsi e lottare solo tra di loro.
La presenza femminile, in ambienti storicamente maschili, è deleteria e a volte anche imbarazzante.

In merito posso dirti di aver conosciuto un paio di uomini - uno era un judoka, l'altro un lottatore* - che quando si allenavano con delle donne si eccitavano.
Uno di questi una volta baciò una judoka sul collo, mentre stavano rotolandosi sul tatami, l'altro avrebbe voluto proprio scoparsele... (le lottatrici).

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* All'epoca, essendoci amico, ci lottai pure io, proprio nella palestra dove si allenava.
(Certo, con me non si eccitava...  :D)
E' stato uno degli uomini più tosti che abbia mai incontrato, anche perché i lottatori son veramente dei cazzi in culo.
Hanno una forza fisica impressionante.
Io lo superavo solo nella lotta a terra, che peraltro era il mio terreno preferito.
E ci mancava pure che si eccitasse  :lol: con un'uomo .Purtroppo le donne fanno partire dei meccanismi che spesso possono pure costarti la vita  :( .
Ci vorrebbe un'educazione più sani dei maschi , anche per educare a vederle con maggior tanti  :cool: .
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 02, 2016, 01:30:14 am
http://www.oasport.it/2016/08/judo-olimpiadi-rio-2016-teddy-riner-pronto-a-scrivere-una-nuova-pagina-della-sua-leggenda/rio-2016/

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Judo, Olimpiadi Rio 2016: Teddy Riner pronto a scrivere una nuova pagina della sua leggenda
Pubblicato il 1 agosto 2016 da Giulio Chinappi alle ore 14:00 in All Sports, Combattimento, Judo

Nuovo appuntamento con il nostro percorso tra le quattordici categorie del judo in vista dei Giochi Olimpici di Rio 2016: il quattordicesimo ed ultimo articolo è dedicato alla categoria +100 kg maschile.

Otto volte campione mondiale e campione olimpico in carica, il francese Teddy Riner, scelto oltretutto come portabandiera della sua delegazione nazionale per la cerimonia d’apertura, è l’unico grande favorito della categoria +100 kg. Il gigante di Guadalupa, imbattuto dal 2010, non sembra avere punti deboli, ed è davvero difficile capire che potrebbe riuscire ad interrompere il suo regno. Ci proverà sicuramente il giapponese Hisayoshi Harasawa, che, pur non essendo irresistibile, punta soprattutto sul fattore sorpresa: i due, infatti, non si sono mai incontrati in carriera, ed i tecnici nipponici hanno fatto di tutto per evitare che ciò avvenisse. Ammesso che i due si ritrovino in finale, come dovrebbe essere sulla carta, Harasawa potrebbe avere dunque un vantaggio in questo senso, ma anche lui assaggerà per la prima volta le potenti prese di Riner. I padroni di casa brasiliani sperano invece in un ritorno in forma di Rafael Silva, che dopo il bronzo di Londra 2012 e due medaglie mondiali ha avuto diversi problemi fisici che lo hanno limitato nel 2015.

Le sorprese potrebbero arrivare da due judoka che quest’anno si sono messi particolarmente in luce nonostante non possano vantare un grande palmarès, l’ucraino Iakiv Khammo ed il rumeno Daniel Natea, già capace di battere Harasawa. Attenzione anche all’israeliano Or Sasson, che già si è fatto notare tenendo testa a Riner nella finale dei Campionati Europei: trattandosi di un judoka proveniente dalla categoria inferiore, infatti, Sasson può vantare una mobilità insolita per un peso massimo, che può giocare brutti scherzi ad atleti più quotati. Tra i più esperti, invece, il georgiano Adam Okruashvili, collezionista di medaglie internazionali e vincitore – in assenza di Riner – dei Giochi Europei di Baku 2015, e l’uzbeko Abdullo Tangriev, unico capace di battere il fuoriclasse francese alle Olimpiadi, in occasione delle semifinali di Pechino 2008.

PARTECIPANTI E TESTE DI SERIE
1. Teddy Riner  (FRA)
2. Hisayoshi Harasawa  (JPN)
3. Yakiv Khammo  (UKR)
4. Roy Meyer  (NED)
5. Or Sasson  (ISR)
6. Daniel Natea  (ROU)
7. Barna Bor  (HUN)
8. Rafael Silva  (BRA)
Faicel Jaballah  (TUN)
Adam Okruashvili  (GEO)
Renat Saidov  (RUS)
Kim Sung-min  (KOR)
André Breitbarth  (GER)
Maciej Sarnacki  (POL)
Mohamed-Amine Tayeb  (ALG)
Abdullo Tangriev  (UZB)
Temuulen Battulga  (MGL)
Iurii Krakovetskii  (KGZ)
Ushangi Kokauri  (AZE)
Ilsam El Shehaby  (EGY)
Daniel Allerstorfer  (AUT)
Alex García Mendoza  (CUB)
Freddy Figueroa  (ECU)
Mukhamadmurod Abdurakhmonov  (TJK)
Kunathip Yea-on  (THA)
Thormodur Jonsson  (ISL)
Artūrs Ņikiforenko  (LAT)
Ramón Pileta  (HON)
Derek Sua  (SAM)
Rachid Sidibe  (BUR)
Deo Gracia Ngokaba  (CGO)
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 03, 2016, 18:49:59 pm
http://www.oasport.it/2016/08/judo-olimpiadi-rio-2016-i-sei-judoka-azzurri-ai-raggi-x/rio-2016/
Citazione
Saranno sei i judoka italiani che prenderanno parte ai Giochi Olimpici di Rio 2016.

VALENTINA MOSCATT (48 KG): dopo aver perso il treno olimpico all’ultimo momento quattro anni fa, questa volta la ventinovenne azzurra è stata reinserita nel novero dei qualificati grazie al mancato utilizzo dell’ultima delle quote continentali dell’Oceania. Medagliata d’argento europea nel 2007, Moscatt non è poi più riuscita a ripetersi nelle grandi rassegne internazionali, ma ha ottenuto comunque importanti risultati sul circuito mondiale, ottenendo quattro medaglie dei Grand Prix ed un bronzo al Grand Slam di Tjumen’ nel 2014. Quinta agli Europei di quest’anno, ha ottenuto la sua ultima medaglia nel mese di marzo, vincendo il Panamerican Open di Buenos Aires. Moscatt, dunque, non partirà tra le favorite, ma potrà ispirarsi a Rosalba Forciniti, che nell’ultima edizione olimpica ottenne un’inattesa medaglia di bronzo dopo essersi qualificata con le stesse rocambolesche modalità.

ODETTE GIUFFRIDA (52 KG): numero otto nel tabellone della sua categoria, la ventunenne romana sarà l’unica azzurra a poter beneficiare di una testa di serie, oltretutto proprio nella categoria che regalò il podio a Forciniti in quel di Londra. Le attese sono dunque molto elevate, giustificate dalle quattro medaglie “pesanti” che Giuffrida ha vinto quest’anno, in particolare la vittoria del Grand Prix di Tbilisi ed il bronzo del World Masters di Gudalajara, il torneo più importante del 2016 dopo quello olimpico. La giovane azzurra è inoltre una delle poche atlete in gara a poter dire di aver battuto la favorita della prova, la kosovara Majlinda Kelmendi, sconfitta agli Europei del 2013. Dopo diverse “medaglie di legno” europee e mondiali, Giuffrida sarà chiamata a fare l’ultimo salto di qualità che le è mancato fino ad ora proprio in sede olimpica.

EDWIGE GWEND (63 KG): la ventiseienne emiliana è a lungo stata la miglior italiana tra tutte le categorie maschili e femminili, ma proprio nelle ultime settimane delle qualificazioni olimpiche ha perso la possibilità di ottenere una delle otto teste di serie per il torneo a cinque cerchi. Il sorteggio sarà dunque fondamentale, ma Gwend ha già dimostrato più volte di potersi giocare le proprie carte con tutte le avversarie, anche se le prime due del ranking (la slovena Tina Trstenjak e la francese Clarisse Agbegnenou) appaiono superiori rispetto a tutta la concorrenza. La nativa del Camerun vanta un argento europeo nel 2010, ma ha anche ottenuto molti quinti posti nelle rassegne importanti (tre “legni” nelle ultime quattro edizioni del torneo continentale). Unica dei sei judoka italiani ad essere già stata presente a Londra 2012, Gwend vanta in carriera numerose medaglie sul circuito mondiale, ed ha vinto sia il Grand Prix di Tbilisi nel 2014 che quello di Tashkent nel 2015.

ELIOS MANZI (60 KG): ventenne siciliano, Elios Manzi è il più giovane dei sei azzurri del judo a Rio 2016. Plurimedagliato tra i cadetti, dove ha ottenuto due titoli continentali e due argenti mondiali, è letteralmente esploso quest’anno, conquistando la medaglia di bronzo agli Europei e la vittoria al Grand Prix di Almaty, risultati che gli hanno permesso di staccare uno degli ultimi ticket qualificativi a disposizione. Grande talento sin da giovanissimo, Manzi sta ora raccogliendo i risultati che gli erano promessi anche tra i senior, dimostrando tutte le proprie capacità davanti ad avversari ben più esperti. A Rio troverà molti judoka che non ha mai affrontato, ma lo stesso varrà anche per gli altri, che lo conoscono poco e potrebbero farsi sorprendere da un atleta che non soffre certamente di complessi di inferiorità. Giovane e relativamente inesperto, Manzi non ha nessuna pressione sulle spalle, e potrà esprimersi liberamente.

FABIO BASILE (66 KG): per il ventunenne Fabio Basile il discorso che va fatto è molto simile a quello che abbiamo esposto su Elios Manzi. Non è un caso, del resto, che i due siano accomunati dall’aver conquistato, a pochi minuti di distanza l’uno dall’altro, la medaglia di bronzo agli Europei di Kazan’, un risultato che anche per Basile è arrivato al momento giusto per permettergli di qualificarsi ai Giochi. Finalista al Grand Prix di Tbilisi e piazzato in diversi altri tornei di primo livello, questo judoka lascia sempre un’ottima impressione per il suo atteggiamento offensivo e propositivo sul tatami, anche se in qualche caso la troppa voglia di fare gli si è rivolta contro. Impossibile, comunque, annoiarsi guardando un suo incontro, soprattutto ora che è riuscito anche a concretizzare le sue qualità, trasformandole in medaglie. Sarà dunque da seguire con attenzione la sua avventura a cinque cerchi, e siamo certi che tutti i suoi avversari che gli saranno riservati dal sorteggio saliranno sul tatami tutt’altro che sereni.

MATTEO MARCONCINI (81 KG): a quasi ventisette anni, Matteo Marconcini vivrà la sua prima esperienza olimpica dopo una qualificazione ancora più rocambolesca rispetto a quelle di Manzi e Basile. Il toscano, infatti, sembrava tagliato fuori dalla possibilità di ottenere il pass, ma proprio nel mese di maggio ha ottenuto i due podi più importanti della sua carriera, il bronzo del Grand Slam di Baku e l’argento del Grand Prix di Almaty, che alla fine gli hanno consentito di ottenere una quota continentale. Dopo essere rimasto fermo ai box per qualche problema fisico, ed aver visto altri avvantaggiarsi nelle gerarchie nazionali, Marconcini ha messo sul tatami tutte le sue risorse per centrare quest’obiettivo. Difficile dire cosa aspettarsi da parte di un atleta anagraficamente esperto ma che sta di fatto vivendo il suo miglior momento della carriera sportiva, e del quale, dunque, non conosciamo ancor ai limiti.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 07, 2016, 10:11:22 am
Eh, che darei per avere vent'anni di meno, ed essere lì anch'io.  :sleep:

http://www.oasport.it/2016/08/judo-olimpiadi-rio-2016-continua-lidillio-olimpico-della-russia-di-ezio-gamba/rio-2016/
Citazione
Judo, Olimpiadi Rio 2016: continua l’idillio olimpico della Russia di Ezio Gamba
Pubblicato il 7 agosto 2016 da Giulio Chinappi alle ore 00:04 in All Sports, Combattimento, Judo

La Russia del judo ha ripreso alle Olimpiadi di Rio 2016 laddove aveva fino quattro anni fa a Londra 2012: vincendo medaglie d’oro nel settore maschile. Con tre ori, un argento ed un bronzo, la nazionale di Ezio Gamba chiuse quattro anni fa al primo posto nel medaglie di questo sport, dimostrando di avere un grande feeling con la competizione a cinque cerchi, fatto confermato anche in questa prima giornata dei Giochi brasiliani.

    Judo, Olimpiadi Rio 2016: Beslan Mudranov mantiene in Russia il titolo dei 60 kg

Dopo aver temuto la propria esclusione dalla rassegna, la Russia ha dunque aperto il proprio medagliere a Rio 2016 con l’oro di Beslan Mudranov nella categoria 60 kg. Un risultato che mantiene all’interno della stessa nazionale il titolo della divisione di peso più bassa del settore maschile, visto che nella precedente edizione fu Arsen Galstyan a trionfare nella prima giornata di combattimenti. A Londra poi, seguirono i titoli di Mansur Isaev (73 kg) e Tagir Khaibulaev (100 kg), oltre all’argento di Aleksandr Mikhaylin (+100 kg) ed al bronzo di Ivan Nifontov (81 kg). Staremo a vedere, dunque, se la vittoria di Mudranov aprirà un nuovo ciclo di medaglie per la squadra russa al maschile.

Da notare, inoltre, che Mudranov non aveva mai ottenuto un risultato simile a livello planetario: nonostante i tre titoli europei, infatti, il trentenne aveva vinto solamente un argento mondiale nel 2014. Il judoka della Kabardino-Balkaria aveva rinunciato, quest’anno, alla difesa del titolo continentale, nonostante la rassegna si tenesse di fronte al pubblico amico di Kazan’. Una scelta indovinata, che inoltre va a confermare l’importanza che per i russi riveste la manifestazione olimpica.

Ezio Gamba e la sua squadra si preparano ora alla seconda giornata di combattimenti, dove punteranno sul ventinovenne MIkhail Pulyaev medagliato d’argento nelle ultime due edizioni dei Mondiali e vincitore anche di due medaglie di bronzo europee. Il compito dell’atleta di Podolsk, preferito nelle convocazioni a Kamal Khan-Magomedov, sarà tutt’altro che facile, ma chissà che l’aria dei cinque cerchi non possa avere effetto anche su di lui come sembra accadere con molti dei suoi connazionali.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 07, 2016, 23:24:03 pm
Grandissimo Fabio Basile, oro nel judo 16 anni dopo Pino Maddaloni.

http://www.oasport.it/2016/08/fabio-basile-200-re-azzurro-oro-leggendario-signore-dellolimpo/rio-2016/

Citazione
FABIO BASILE, IL 200° RE AZZURRO! Oro leggendario, Signore dell’Olimpo!
Pubblicato il 7 agosto 2016 da Giulio Chinappi alle ore 22:40 in All Sports, Combattimento, Judo

Incredibile giornata per il judo azzurro ai Giochi Olimpici di Rio 2016: dopo Odette Giuffrida, medagliata d’argento nella categoria 52 kg, anche Fabio Basile è salito sul podio a cinque cerchi, guadagnandosi addirittura la medaglia del metallo più prezioso. Il giovane piemontese, infatti, si è tolto addirittura il lusso di sconfiggere il campione del mondo in carica, il sudcoreano An Ba-Ul, infliggendogli un ippon su Ō Soto Gari. Il giovane piemontese entra dunque di diritto nella storia dello sport italiano, diventando il terzo judoka campione olimpico al maschile dopo Ezio Gamba ne 1980 e Pino Maddaloni nel 2000, mentre l’unica donna ad essere riuscita in tale impresa è Giulia Quintavalle nel 2008. Basile regala inoltre all’Italia l’oro numero 200 nella storia a cinque cerchi secondo le statistiche del CONI (il CIO ne considera invece uno in meno).

L’azzurro aveva iniziato il proprio percorso sconfiggendo per ippon il tedesco Sebastian Seidl, trattamento poi riservato anche all’azero Nijat Shikhalizada, testa di serie numero sette, contro il quale l’azzurro ha messo a segno un waza-ari prima di costringerlo alla resa in una fase di ne-waza. Ai quarti, poi, il piemontese ha affrontato il forte mongolo Tumurkhuleg Davaadorj, battuto con un doppio waza-ari, punteggio che equivale ad un ippon (waza-ari awasete ippon). Due shido attribuiti al giovane sloveno Adrian Gomboc, classe 1995, infine, gli hanno permesso di guadagnare l’accesso alla finale, il cui esito è oramai noto.

Per quanto riguarda le medaglie di bronzo, l’uzbeko Rishod Sobirov ha messo a segno un waza-ari per conquistare il terzo gradino del podio proprio ai danni di Gomboc, apparso meno brillante rispetto agli incontri iniziali. Lo sloveno, infatti, aveva addirittura eliminato il campione europeo in carica, il georgiano Vazha Margvelashvili, sin dal secondo turno. Sconfitto da An Ba-Ul in semifinale al termine di un durissimo golden score, il giapponese Masashi Ebinuma ha conquistato la medaglia di bronzo come quattro anni fa a Londra: il tre volte campione del mondo, che ha regalato il quattro bronzo nel judo al suo Paese, si è imposto per ippon sul canadese Antoine Bouchard, dopo aver già realizzato uno yuko.

-66 kg
1. BASILE, Fabio (ITA)
2. AN, Baul (KOR)
3. EBINUMA, Masashi (JPN)
3. SOBIROV, Rishod (UZB)
5. BOUCHARD, Antoine (CAN)
5. GOMBOC, Adrian (SLO)
7. DAVAADORJ, Tumurkhuleg (MGL)
7. MATEO, Wander (DOM)
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 09, 2016, 23:23:59 pm
http://www.oasport.it/2016/08/judo-olimpiadi-rio-2016-khalmurzaev-regala-il-secondo-oro-alla-russia-marconcini-ai-piedi-del-podio/rio-2016/

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Judo, Olimpiadi Rio 2016: Khalmurzaev regala il secondo oro alla Russia, Marconcini ai piedi del podio
Pubblicato il 9 agosto 2016 da Giulio Chinappi alle ore 22:43 in All Sports, Combattimento, Judo

La categoria 81 kg ha regalato la seconda medaglia d’oro alla nazionale russa di judo in occasione dei Giochi Olimpici di Rio 2016. Dopo il successo di Beslan Mudranov nella categoria 60 kg, la squadra allenata da Ezio Gamba ha infatti festeggiato il trionfo di Khasan Khalmurzaev, campione europeo in carica e testa di serie numero sei del torneo. Il ventiduenne ha sconfitto in finale lo statunitense Travis Stevens, vera sorpresa del torneo, battendolo per ippon in meno di tre minuti. Il judoka a stelle e strisce ha realizzato la sua più grande impresa in semifinale, dove ha costretto alla resa il numero uno del seeding, il georgiano Avtandili Tchrikishvili.

Il Giappone è salito sul podio con Takanori Nagase, che ha sconfitto per yuko il grande favorito della vigilia, il già citato georgiano Avtandili Tchrikishvili, che torna dunque a casa a mani vuote. Nell’altra finale per il bronzo, invece, è stato protagonista l’azzurro Matteo Marconcini, che si è guadagnato questa possibilità al termine di un cammino esemplare. Il judoka classe 1989 era opposto a Sergiu Toma, moldavo che da qualche anno rappresenta gli Emirati Arabi Uniti, che è riuscito ad imporsi per ippon dopo due minuti. Una sconfitta che lascia l’amaro in bocca, ma nulla toglie al percorso di un judoka che negli ultimi mesi è stato autore di eccellenti prestazioni, compresa quella odierna.

L’azzurro aveva iniziato il suo percorso battendo agevolmente per ippon il filippino di origine giapponese Kodo Nakano. Poi aveva affrontato la testa di serie numero otto, il belga Joachim Bottieau, sconfitto grazie ad uno shido, mentre agli ottavi di finale ha dovuto fare ricorso al golden score per superare l’ostico moldavo Valeriu Duminica, bravo a pareggiare negli ultimi secondi il waza-ari di Marconcini, ma poi schienato dal toscano. Ai quarti di finale, l’azzurro ha incontrato proprio Tchrikishvili, vincitore con uno yuko ed un waza-ari, mentre ai ripescaggi Marconcini era riuscito a battere per ippon il bulgaro Ivaylo Ivanov dopo un lunghissimo golden score.

-81 kg
1. KHALMURZAEV, Khasan (RUS)
2. STEVENS, Travis (USA)
3. NAGASE, Takanori (JPN)
3. TOMA, Sergiu (UAE)
5. MARCONCINI, Matteo (ITA)
5. TCHRIKISHVILI, Avtandili (GEO)
7. IVANOV, Ivaylo (BUL)
7. VALOIS-FORTIER, Antoine (CAN)
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 11, 2016, 01:07:42 am
http://www.oasport.it/2016/08/judo-olimpiadi-rio-2016-mashu-baker-regala-un-nuovo-oro-al-giappone-nei-90-kg/rio-2016/

Citazione
Judo, Olimpiadi Rio 2016: Mashu Baker regala un nuovo oro al Giappone nei 90 kg
Pubblicato il 10 agosto 2016 da Giulio Chinappi alle ore 22:37 in All Sports, Combattimento, Judo

Partito come numero uno del tabellone dei 90 kg, il giapponese Mashu Baker non ha deluso le aspettative, regalando al Giappone un nuovo titolo nel judo poco dopo quello di Haruka Tachimoto nella categoria 70 kg. Opposto al georgiano Varlam Liparteliani, altro pretendente al titolo, il ventunenne già medagliato di bronzo agli ultimi Mondiali ha saputo risolvere l’incontro con uno yuko. Il ventisettenne georgiano, otto volte medagliato europeo con tre titoli continentali all’attivo e tre volte sul podio iridato, riesce dunque a salire finalmente sul podio olimpico dopo il grave incidente stradale che lo vide protagonista insieme al compagno di squadra Avtandili Tchrikishvili poco prima di Londra 2012.

Campione del mondo in carica, il sudcoreano Gwak Dong-Han non è riuscito a superare Liparteliani in semifinale, ma si è poi rifatto nel match per il bronzo contro lo svedese Marcus Nyman: il judoka asiatico ha impiegato poco più di due minuti per superare lo scandinavo. Sul gradino più basso del podio è salito anche il cinese Cheng Xunzhao, che invece ha messo a segno uno yuko ai danni del mongolo Otgonbaatar Lkhagvasuren. Cheng aveva sorpreso sin dall’inizio, battendo per ippon il greco Ilias Iliadis, campione olimpico ad Atene 2004, e superando con la stessa modalità anche l’ungherese Krisztián Tóth, testa di serie numero quattro del seeding.

Tra i delusi, oltre ad Iliadis e Tóth, va annoverano anche il russo Kirill Denisov, che già al primo incontro è stato battuto per ippon dall’azero Mammadali Mehdiyev. La sorpresa è invece arrivata da Popole Misenga, judoka congolese che fa parte della squadra dei rifugiati, capace di vincere un incontro con l’indiano Avtar Singh per yuko, prima di essere battuto da Gwak per ippon su osaekomi: un risultato storico per la delegazione dei rifugiati, al suo esordio olimpico (clicca qui per saperne di più).

-90 kg
1. BAKER, Mashu (JPN)
2. LIPARTELIANI, Varlam (GEO)
3. CHENG, Xunzhao (CHN)
3. GWAK, Donghan (KOR)
5. LKHAGVASUREN, Otgonbaatar (MGL)
5. NYMAN, Marcus (SWE)
7. IDDIR, Alexandre (FRA)
7. MEHDIYEV, Mammadali (AZE)
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 12, 2016, 16:50:17 pm
Mi fa piacere la vittoria di questo judoka ceco, grande specialista dell'osaekomi. *

http://www.oasport.it/2016/08/judo-olimpiadi-rio-2016-lukas-krpalek-vince-uno-storico-titolo-nella-categoria-100-kg/rio-2016/
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Judo, Olimpiadi Rio 2016: Lukáš Krpálek vince uno storico titolo nella categoria 100 kg
Pubblicato il 11 agosto 2016 da Giulio Chinappi alle ore 22:37 in All Sports, Combattimento, Judo

Lukáš Krpálek si è laureato campione olimpico della categoria 100 kg: il venticinquenne, già campione del mondo nel 2014 e due volte vincitore del titolo europeo, ha superato per ippon l’azero Elmar Gasimov, accreditato della testa di serie numero uno in quanto miglior judoka di questa divisione di peso nel periodo di qualificazione. Krpálek è stato particolarmente brillante nel final block, mettendo a segno gli unici due ippon della giornata, prima in semifinale contro Maret e poi nel match per la medaglia d’oro. Da notare che la Repubblica Ceca non era mai salita su un podio olimpico nel judo, mentre ai tempi della Cecoslovacchia era arrivato solamente un bronzo, dati che mostrano la portata storica della vittoria del judoka di Jihlava.

Il francese Cyrille Maret ha conquistato la medaglia di bronzo sconfiggendo per ippon il tedesco Karl Richard-Frey, un importante risultato per il judoka che è recentemente salito al primo posto nel ranking mondiale della categoria, e che è noto soprattutto per le sue tre vittorie al Grand Slam di Parigi tra il 2014 ed il 2016. Sul gradino più basso del podio è salito anche il giapponese Ryunosuke Haga, campione del mondo in carica, che ha saputo reagire dopo aver perso ai quarti di finale contro Krpálek, il nipponico è infatti riuscito ad arrivare fino al bronzo, battendo per ippon l’ucraino Artem Bloshenko, sorpresa di questo torneo a cinque cerchi. Haga ha costretto l’avversario alla resa in una fase di ne-waza.

Da notare che in questa categoria era l’unica nella quale erano presenti ben due campioni olimpici delle precedenti edizioni: medagliato d’oro a Londra 2012, il russo Tagir Khaibulaev è stato sconfitto al secondo turno da Gasimov, mentre il mongolo Tuvshinbayar Naidan, vincitore del titolo a Pechino 2008 e finalista quattro anni fa, si è arreso al cubano José Armenteros. Era presente anche il medagliato di bronzo di Londra, l’olandese Henk Grol, campione europeo in carica, che però è stato subito eliminato per mano di Maret.

-100 kg
1. KRPALEK, Lukas (CZE)
2. GASIMOV, Elmar (AZE)
3. HAGA, Ryunosuke (JPN)
3. MARET, Cyrille (FRA)
5. BLOSHENKO, Artem (UKR)
5. FREY, Karl-Richard (GER)
7. DARWISH, Ramadan (EGY)
7. GVINIASHVILI, Beka (GEO)

@@

*
http://www.webalice.it/davidegiubilato/Pagine/Katame.htm
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 12, 2016, 23:43:46 pm
Il solito mostro.

http://www.oasport.it/2016/08/judo-olimpiadi-rio-2016-teddy-riner-vince-il-secondo-titolo-olimpico-nei-pesi-massimi/rio-2016/

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Judo, Olimpiadi Rio 2016: Teddy Riner vince il secondo titolo olimpico nei pesi massimi
Pubblicato il 12 agosto 2016 da Giulio Chinappi alle ore 22:52 in All Sports, Combattimento, Judo

Teddy Riner si è confermato campione olimpico della categoria +100 kg, confermando a Rio 2016 quanto fatto nella precedente edizione a Londra: il gigante francese eguaglia dunque il connazionale David Douillet a quota due ori ed un bronzo vinti nella massima divisione di peso nei Giochi Olimpici. Imbattuto da quasi sei anni, il gigante di Guadalupa era il grande favorito della prova, ed in finale ha trovato proprio colui che i giapponesi avevano individuato per infrangere la sua imbattibilità, Hisayoshi Harasawa. I due non si erano mai incontrati prima, ma il francese ha subito fatto assaggiare le sue potenti prese all’avversario, costringendolo ad accumulare due shido che si sarebbero poi rivelati decisivi. Nel complesso, Riner è apparso meno dominante rispetto al passato, ma in tutti i suoi incontri ha sempre dimostrato di avere il coltello dalla parte del manico, e di essere in grado di colpire al momento giusto, come nel caso della semifinale con l’israeliano Sasson, battuto per waza-ari all’ultimo secondo.

Dopo la statunitense Kayla Harrison nella categoria 78 kg, dunque, anche Teddy Riner si aggiunge al novero dei vincitori di almeno due ori olimpici: il francese può ora sognare di eguagliare i tre ori che solo il giapponese Tadahiro Nomura è riuscito a conquistare nella storia del judo a cinque cerchi, per entrare ulteriormente nella storia di questo sport con l’ennesimo primato.
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Il Brasile ha conquistato la sua terza medaglia nel judo: dopo l’oro di Rafaela Silva (57 kg) ed il bronzo di Maria Suelen Altheman (+78 kg), è arrivato anche il terzo posto di Rafael Silva, quasi omonimo della nuova campionessa olimpica verdeoro. Considerato a lungo il numero due della categoria dopo Riner, il brasiliano ha subito diversi infortuni che ne hanno limitato il rendimento nell’ultima stagione, ma è stato bravo a farsi trovare pronto al momento più opportuno. Silva ha sconfitto per yuko il veterano uzbeko Abdullo Tangriev, trentacinquenne che sconfisse Riner nella semifinale di Pechino 2008. L’altro bronzo è andato al già citato israeliano Or Sasson, vicecampione europeo in carica, che dopo la sconfitta con Riner in semifinale è riuscito a conquistare il podio grazie ad uno shido di differenza nei confronti del cubano Alex García Mendoza.

+100 kg
1. RINER, Teddy (FRA)
2. HARASAWA, Hisayoshi (JPN)
3. SASSON, Or (ISR)
3. SILVA, Rafael (BRA)
5. GARCIA MENDOZA, Alex (CUB)
5. TANGRIEV, Abdullo (UZB)
7. KRAKOVETSKII, Iurii (KGZ)
7. MEYER, Roy (NED)
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 13, 2016, 13:45:11 pm
http://www.oasport.it/2016/08/judo-olimpiadi-rio-2016-teddy-riner-eguaglia-david-douillet-ed-e-sempre-piu-leggendario/rio-2016/

Citazione
Judo, Olimpiadi Rio 2016: Teddy Riner eguaglia David Douillet ed è sempre più leggendario
Pubblicato il 13 agosto 2016 da Giulio Chinappi alle ore 02:42 in All Sports, Combattimento, Judo

Come ad ogni sua vittoria, anche questa volta Teddy Riner ci costringe ad aggiornare tutti i record nella storia del judo, andando a migliorare i primati che già possiede e stabilendone di nuovi. Vediamo tutti i numeri del gigante di Guadalupa aggiornati dopo l’oro Olimpico di Rio 2016.

Con la vittoria a cinque cerchi ottenuta in Brasile, il gigante di Guadalupa è diventato il tredicesimo judoka nella storia a vincere almeno due titoli olimpici. Il palmarès di due ori ed un bronzo, quello ottenuto a Pechino 2008, lo pone alla pari con il connazionale David Douillet, altro grande interprete dei pesi massimi. L’obiettivo di Riner, qualora decida di proseguire fino a Tokyo 2020, sarà a questo punto quello di diventare il primo in grado di raggiungere le tre medaglie d’oro olimpiche dopo Tadahiro Nomura, unico a riuscire in quest’impresa fino ad oggi.

Se da tempo Riner aveva superato il record di quattro titoli mondiali vinti da un uomo, in precedenza detenuto a pari merito dal suo connazionale David Douillet e dai giapponesi Naoya Ogawa, Shozo Fujiie Yashuhiro Yamashita, con l’ottavo trionfo individuale ottenuto lo scorso anno ad Astana il francese ha definitivamente stabilito in solitaria il record di medaglie d’oro, donne incluse. A quota sette, infatti, c’erano la giapponese Ryoko Tamura e la cinese Tong Wen, che, se nel 2014 erano state solamente appaiate, oramai sono state scavalcate definitivamente da Riner. Naturalmente questo record si accresce ulteriormente se consideriamo anche il titolo a squadre vinto a Parigi nel 2011, che fa di lui l’unico judoka ad avere nove medaglie d’oro mondiali complessive in bacheca.

Sotto il profilo del numero di medaglie iridate, Riner ha raggiunto dunque quota dieci (nove individuali), aggiungendo agli ori anche l’argento della categoria Open vinto nel 2010. Il francese avvicina così il record storico della belga Ingrid Berghmans, fuoriclasse degli anni ’80, che vanta uno straordinario score di undici podi iridati (sei ori, quattro argenti e un bronzo). il judoka di Guadalupa avrà dunque la possibilità di pareggiare questo primato già a partire dall’anno prossimo, quando i Mondiali si terranno a Budapest, anche se va detto che le medaglie di Ingrid Berghmans sono arrivate tutte da prove individuali.

Quella di Astana 2015, inoltre, è stata la settima vittoria di Riner nella stesa categoria, la +100 kg. In questo modo il francese ha eguagliato un altro record della giapponese Ryoko Tamura, quello del numero di successi nella stessa categoria di peso. La nipponica aveva infatti ottenuto tutti i suoi sette titoli fra le -48 kg, con sei vittorie consecutive tra il 1993 ed il 2003. Nel caso del francese, invece, i trionfi di fila nella stessa categoria sono proprio sette, altro primato assoluto.

Riner detiene inoltre anche il record del vincitore più giovane a livello maschile, con 18 anni e 5 mesi per il suo primo successo del 2007, mentre la giapponese Ryoko Tamura vanta il record assoluto con 18 anni e 1 mese. Infine, ricordiamo che lo stesso Riner è diventato il primo judoka a vincere tre edizioni del World Judo Masters (2010, 2011 e 2015), laureandosi campione in tutte le edizioni alle quali ha partecipato, ed ha anche vinto tutte le edizioni dei Campionati Europei alle quali ha preso parte, ben cinque.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 13, 2016, 13:47:39 pm
http://www.oasport.it/2016/08/judo-olimpiadi-rio-2016-litalia-chiude-alle-spalle-delle-grandi-potenze-quarta-nel-medagliere/rio-2016/

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Judo, Olimpiadi Rio 2016: l’Italia chiude alle spalle delle grandi potenze, quarta nel medagliere
Pubblicato il 13 agosto 2016 da Giulio Chinappi alle ore 12:35 in All Sports, Combattimento, Judo

Si sono concluse ieri le competizioni del judo ai Giochi Olimpici di Rio 2016. L’Italia ha chiuso la sua avventura a cinque cerchi con due medaglie, l’oro conquistato da Fabio Basile nella categoria 66 kg e l’argento di Odette Giuffrida nella categoria 52 kg, podi ai quali va aggiunto l’ottimo quinto posto di Matteo Marconcini (81 kg). Questi risultati hanno permesso all’Italia di chiudere al quarto posto nel medagliere del judo, preceduta solamente da tre grandi potenze di questo sport, e facendo molto meglio di grandi squadre come Corea del Sud e Georgia. Un risultato che rappresenta un vero exploit rispetto alle ultime tre edizioni dei Mondiali, dove gli Azzurri erano sempre tornati a casa a mani vuote, ma per certi versi atteso vista la giovane età di protagonisti come Basile e Giuffrida, entrambi classe 1994.

Detto delle delusioni di Corea del Sud e Georgia (in particolare i primi, dopo i grandi risultati dei Mondiali di Astana 2015), dobbiamo invece sottolineare il ritorno al vertice del judo olimpico del Giappone, che dopo il parziale fallimento londinese è riuscito a piazzare sul podio ben dodici judoka sulle quattordici categorie in programma. Tre le medaglie d’oro, con Shohei Ono che si è confermato re della categoria 73 kg, mentre Mashu Baker (90 kg) ed Haruka Tachimoto (70 kg) hanno monopolizzato la quinta giornata di combattimenti. La Francia ha invece dominato la giornata dedicata ai pesi massimi, conquistando due medaglie d’oro con il solito Teddy Riner (+100 kg) e con Émilie Andéol (+78 kg), mentre la Russia, pur non riuscendo a confermare gli incredibili risultati di quattro anni fa, torna a casa con due medaglie d’oro firmate da Beslan Mudranov (60 kg) e Khasan Khalmurzaev (81 kg). Tre, infine, le medaglie per i padroni di casa del Brasile, che hanno visto il ritorno al vertice di Rafaela Silva nella categoria 57 kg.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 13, 2016, 20:09:40 pm
In merito alla vittoria di Kayla Harrison,
http://www.oasport.it/2016/08/judo-olimpiadi-rio-2016-kayla-harrison-entra-nellelite-dei-pluricampioni-olimpici/rio-2016/
riporto il commento di una femmina statunitense.

Citazione
Congratulations Kayla! You worked so hard for this moment. Not only am I proud of you for this amazing feat you accomplished, but the way you're representing women in judo. You have class! You're a graceful winner, and know that judo is more than a sport. You are a role model to little girls, showing them that being strong and having muscles is a good thing. And you're showing them that being in a tough combat sport doesn't mean you can't be kind and gentle off the mat. Jigoro Kano is looking down at you and smiling. You're what he had in mind when he created judo.

Sempre più ridicole, ma non tanto per quello che dicono, bensì per le (solite) motivazioni che le spingono a dire o scrivere certe parole.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: giuspal - Agosto 13, 2016, 22:20:45 pm
In merito alla vittoria di Kayla Harrison,
http://www.oasport.it/2016/08/judo-olimpiadi-rio-2016-kayla-harrison-entra-nellelite-dei-pluricampioni-olimpici/rio-2016/
riporto il commento di una femmina statunitense.

Sempre più ridicole, ma non tanto per quello che dicono, bensì per le (solite) motivazioni che le spingono a dire o scrivere certe parole.

Di questo passo abbatteranno i monumenti dedicati ai caduti in guerra per erigere statue celebrative dedicate a queste "fenomene"? "fenomenesse"? Presidenta, scusi, come si dice?  :lol:
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 14, 2016, 15:22:35 pm
http://www.gazzetta.it/Olimpiadi/2016/14-08-2016/riner-secondo-oro-il-gigante-137-chili-che-non-perde-mai-160750641283.shtml

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Riner, secondo oro per il gigante di 137 chili che non perde mai
Dalle banlieu di Parigi alla gloria: “Teddy Bear” ha trionfato nei 100 kg raggiungendo Douillet fra i grandissimi del tatami
14 agosto 2016 - Rio de Janeiro (BRA)

C’era un’ombra. Ingombrante, monumentale, grande come i trionfi olimpici ad Atlanta e Sydney nei supermassimi, i titani del tatami. C’era la leggenda di Douillet, il più forte di sempre, dietro le spalle possenti di Riner, e “Teddy Bear” lo sapeva: “Quale sarà il mio posto nel judo, lo saprò quando avrò smesso: ma fino a quando non avrò vinto due ori ai Giochi come David, lui rimane sopra di me”.
tripletta — Non gli bastavano gli otto successi mondiali, unico della storia: solo la gloria di Olimpia segna il confine tra il campione e il dio. E Riner, a 27 anni, si è liberato di quell’ombra, bissando il successo di Londra nei +100 kg battendo in finale il giapponese Harasawa: ”È qualcosa di enorme, sono felice e orgoglioso”. Ora, per quel posto nel mito, bisognerà trovare spazio al ragazzone della banlieu parigina nato a Guadalupa perché i genitori, nativi dell’isola, erano lì in vacanza. E poi, mica è finita: alla sua età, ha davanti orizzonti inesplorati di fortuna e successi e un’ultima missione, i tre ori consecutivi di Nomura (nei 60 kg), unico a riuscirci tra il 1996 e il 2004: “Tokyo 2020? Non ho voglia di pensarci adesso, sono concentrato solo sulle vacanze”.
imbattibile — Ma è proprio Douillet a profetizzarne il futuro: “È proiettato sui prossimi Giochi. Sa che un oro conta per il giorno in cui lo vinci, e domani nessuno più se ne ricorderà”. Sarà per questo che, per evitare l’oblio, Teddy non perde dai Mondiali 2010, quando il giapponese Daiki Kamikawa lo sconfisse nella categoria Open con un verdetto contestatissimo: inoltre, non subisce ippon dal 2007 (aveva 18 anni) e solo 8 avversari, tra cui il nostro Bianchessi, possono vantarsi di averlo battuto in competizioni internazionali. Riner, idolo in Francia, star della pubblicità e della moda, ha cambiato l’approccio al judo nella categoria regina, dove di solito si esibivano atleti forti, ma lenti e impacciati, se non addirittura obesi. Lui invece è l’incarnazione di Apollo, una statua di due metri e quattro per 137 chili, il peso fatto registrare prima della finale di Rio, dinamico e veloce nello stesso tempo, mobile e reattivo. Si lasciò andare solo dopo Londra, arrivando a 165 kg, perché la golosità è un vizio cui tende ad indulgere, ma l’escursione gli costò un difficile recupero, con un infortunio a una spalla che ha richiesto un’operazione.
Esempio — Ma il segreto, per Stéphane Frémont, il responsabile francese della nazionale maschile, è nella testa: “Si pone un obiettivo e non trascura nulla per raggiungerlo: è come un’automobile di Formula Uno con le gomme sempre a posto e la benzina più efficace”. Con un’aura magica che va oltre il tatami. Non a caso la sua è stata una delle voci più potenti contro la presenza dello sport russo ai Giochi e il suo esempio ha fatto coraggio a Rafaela Silva, fresca olimpionica dei 57 kg, oggetto di insulti razzisti quando vinse il Mondiale nel 2011: “Il più grande atleta del nostro sport, Teddy Riner, è nero: io non posso avere paura”. E lui, che lasciò il calcio ”perché a me piace vincere o perdere da solo”, le ha risposto con la sua filosofia: “Non esiste avversario che non puoi battere”. Parola di gigante.
Dal nostro inviato Riccardo Crivelli
© riproduzione riservata

Da ex judoka quale sono posso dire che uno così non s'era mai visto nel mondo del judo.
E' veramente un animale.
Ci sono altri judoka al suo livello, ed alcuni anche migliori dal punto di vista tecnico, ma lui fa la differenza proprio grazie alla sua stazza, alla sua potenza e alla sua velocità,* che per un un uomo del genere è fuori dal comune.*

@@

ps: nellarticolo c'è scritto che:
Citazione
C’era la leggenda di Douillet, il più forte di sempre"

Non è proprio così: Douillet è stato uno dei più forti della storia, ma non il più forte di sempre.
Lo stesso Riner gli è sicuramente superiore.

Ad esempio, questo è un altro grande campione del passato, vincitore due titoli olimpici e morto prematuramente a soli 54 anni.
https://it.wikipedia.org/wiki/Hitoshi_Saito
Citazione
Divenne il primo atleta a conquistare per due volte il titolo olimpico nella disciplina, trionfando a Los Angeles nel 1984 e a Seul nel 1988 avendo vinto la categoria dei pesi massimi (+95 kg).
Nel suo palmarès figurano anche un titolo iridato a Mosca nel 1983, un argento vinto sempre ai Mondiali a Seoul nel 1985 e due allori di campione asiatico nel 1984 e nel 1986.
Chiusa la carriera agonistica, è divenuto tecnico della nazionale giapponese, guidandola alle Olimpiadi di Atene 2004 e di Pechino 2008.

È deceduto nel 2015 all'età di 54 anni a causa di un tumore al fegato.



Un altro ancora: Yasuhiro_Yamashita.
https://it.wikipedia.org/wiki/Yasuhiro_Yamashita
Citazione
Yasuhiro Yamashita (Kumamoto, 1º giugno 1957) è un judoka giapponese.
È VII dan.
Pluricampione mondiale e oro olimpico alle Olimpiadi di Los Angeles 1984, è uno dei più grandi judoka sportivi di tutti i tempi e di tutte le categoria. Dall'ottobre 1977 a quando si è ritirato nell'aprile 1985 è rimasto imbattuto (tanto che il suo record è stato inserito nei Guinness dei primati), vincendo ben 203 combattimenti per Ippon. O-soto-gari e Uchi-mata sono due fra i suoi Tokui-Waza (tecniche speciali).

Oggi è un professore dell'Università di Tokai in Giappone. Dal 2003 è direttore dell'istruzione e dell'allenamento della Federazione Internazionale di Judo (IJF). È autore di pubblicazioni didattiche e divulgative sul Judo, come il volume (con annesso DVD), di cui è coautore l'ex presidente Russo Vladimir Putin, anch'egli cintura nera di judo. Ha inoltre curato l'introduzione al DVD pubblicato dalla IJF intitolato "Judo for self-defense".
Successi

Campione del mondo (+95kg): 1979, 1981, 1983
Campione del mondo (OPEN): 1981
Campione olimpionico 1984
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Agosto 17, 2016, 14:59:09 pm
Di questo passo abbatteranno i monumenti dedicati ai caduti in guerra per erigere statue celebrative dedicate a queste "fenomene"? "fenomenesse"? Presidenta, scusi, come si dice?  :lol:
Sì , è una possibilità  :hmm: .
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Agosto 17, 2016, 15:04:25 pm
Forma tanto rara che è virtualmente oro ,
Liu He Ba Fa è una arte marziale interna assai rara . :blink:
Trovarne una forma così in pubblico è eccezionale .

Not a valid vimeo URL
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 22, 2016, 15:35:59 pm
http://www.oasport.it/2016/08/olimpiadi-rio-2016-il-judo-si-conferma-sport-universale-quattordici-paesi-medagliati-in-tre-giorni/rio-2016/

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Olimpiadi Rio 2016: il judo si conferma sport universale, quattordici Paesi medagliati in tre giorni
Pubblicato il 9 agosto 2016 da Giulio Chinappi alle ore 00:16 in All Sports, Combattimento, Judo

Il judo è lo sport che, dopo l’atletica ed il nuoto, garantisce la partecipazione olimpica al maggior numero di Paesi, e non a caso è anche terzo tra gli sport che hanno avuto più portabandiera nella sfilata inaugurale della manifestazione a cinque cerchi di Rio 2016. Dopo tre giornate di combattimenti, sono già quattordici le delegazioni nazionali che hanno già conquistato almeno una medaglia, ed altri se ne aggiungeranno nei prossimi giorni. Se poi consideriamo i Paesi che hanno ottenuto almeno un piazzamento tra i migliori otto, saliamo addirittura a quota ventisei (compresi Mauritius e Repubblica Dominicana).

Le medaglie del judo, oltretutto, sono anche ricche di significato: molti Paesi, infatti, sono saliti sul podio a cinque cerchi solamente in questo sport. Il caso più eclatante è quello del Kosovo di Majlinda Kelmendi, che con la sua medaglia d’oro nella categoria 52 kg ha scritto una pagina di storia che resterà per sempre indelebile nella mente dei suoi connazionali. Per la prima volta presente come stato indipendente, questo giovane Paese si è presentato al mondo sportivo nel migliore dei modi, nonostante una delegazione composta da appena otto sportivi.

Il judo è anche lo sport che ha offerto la prima medaglia d’oro alla squadra di casa, il Brasile, che è salito sul gradino più alto del podio grazie a Rafaela Silva, fresca campionessa olimpica della categoria 57 kg. La sua avversaria in finale, Sumiya Dorjsuren, invece, non è riuscita a diventare la prima donna mongola a vincere l’oro a cinque cerchi, per un Paese che di titoli nella storia ne ha vinti solamente due, entrambi nel 2008.

Tra i Paesi andati a podio a Rio 2016, l’Argentina di Paula Pareto ha ottenuto la sua unica medaglia in questi primi tre giorni proprio grazie alla campionessa della categoria 48 kg. Oltre alla già citata Mongolia, anche Portogallo, Georgia, Uzbekistan e Kazakistan vantano – ad oggi – podi unicamente nel judo.

Naturalmente queste statistiche sono destinate a cambiare, visto che i Giochi Olimpici sono ancora lunghi: altri Paesi andranno a podio nel judo, ma anche nelle altre discipline, soprattutto quando inizierà il programma dell’atletica. Ad oggi, però, neanche il nuoto è riuscito ad eguagliare il judo come universalità nella distribuzione delle medaglie: sono undici, infatti, i Paesi che hanno raccolto fino ad ora medaglie in piscina sugli otto titoli distribuiti, mentre nel judo sono quattordici con sei categorie che hanno già attribuito i propri podi.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Settembre 02, 2016, 19:56:39 pm
http://www.oasport.it/2016/08/judo-fabio-basile-vorrei-fare-lattore-in-gomorra-tanti-non-credevano-in-me/
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Judo, Fabio Basile: “Vorrei fare l’attore in Gomorra. Tanti non credevano in me”
Pubblicato il 31 agosto 2016 da Federico Militello alle ore 12:54 in Combattimento, Judo

Il titolo olimpico vinto a Rio de Janeiro potrebbe essere coinciso con l’inizio di una nuova vita per Fabio Basile.

Il 21enne nativo di Rivoli, tornato a Torino dopo un meritato periodo di vacanza, non ha nascosto propositi da attore alla rivista “Chi”: “Mi piacerebbe lavorare in Gomorra. La serie mi piace molto per come è recitata“.

Salito al quinto posto del ranking mondiale, Basile non dimentica di essere stato poco considerato per diversi anni dai tecnici della Nazionale: “Per tre anni non sono stato convocato. Dopo la vittoria volevo dire ‘non avete capito un c…’ a chi non credeva in me, ma se non avessi avuto questo stimolo, non so se avrei vinto“.

Ricordiamo che il judoka italiano, a fine 2015, si trovava ampiamente fuori dalla zona qualificazione olimpica. Nel 2016, a suon di risultati (tra cui anche un bronzo agli Europei), si è reso artefice di una scalata incontenibile nel ranking, scavalcando anche il veterano azzurro Elio Verde e meritandosi il pass a Cinque Cerchi. Fino a quella meravigliosa notte d’oro che gli ha cambiato la vita.

federico.militello@oasport.it
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Settembre 08, 2016, 00:46:45 am
http://www.oasport.it/2016/09/judo-ezio-gamba-resta-in-russia-fino-a-tokyo-2020/

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Judo: Ezio Gamba resta in Russia fino a Tokyo 2020
Pubblicato il 7 settembre 2016 da Giulio Chinappi alle ore 14:30 in All Sports, Combattimento, Judo

Dopo i successi di Rio 2016, dove ha raccolto due medaglie d’oro ed una di bronzo, Ezio Gamba resterà alla guida della nazionale russa di judo per un altro quadriennio. Eppure le premesse non sembravano andare in questa direzione, visto che il campione olimpico di Mosca 1980 aveva espresso i propri dubbi circa la sua permanenza in Russia, ed aveva parlato di un piano da presentare direttamente al Presidente Vladimir Putin, suo grande amico ed estimatore.

Ricevuto con tutti gli onori del caso al Cremlino insieme ai medagliati olimpici, compresi i judoka Beslan Mudranov (60 kg), Khasan Khalmurzaev (81 kg) e Natalia Kuziutina (52 kg), prima donna russa medagliata nel judo dopo dodici anni, Gamba ha avuto l’occasione di parlare del suo progetto a Putin, che evidentemente ha accettato, tanto da prolungare il contratto del tecnico italiano per un altro quadriennio olimpico, con l’obiettivo di ripetere i successi di Londra 2012 e Rio 2016 anche a Tokyo 2020.

Putin non ha potuto che rinnovare la sua fiducia di fronte al lavoro di un tecnico che ha portato il judo russo ai vertici mondiali. Gamba sarà d’ora in poi responsabile di tutti i settori maschili e femminili, cadetti, junior e senior, ma potrà scegliere uno staff tecnico di sua fiducia, composto da allenatori ed ex atleti sui quali può contare, per suddividere il lavoro. Meno responsabilità diretta, dunque, per il cinquantasettenne bresciano si tratterà piuttosto di un ruolo di supervisore, con l’intenzione di mettere in piedi una rete capillare per sviluppare il judo nelle diverse aree geografiche del vastissimo territorio russo. Non è assolutamente esagerato dire, dunque, che Putin ha messo nelle mani di Gamba l’intero futuro del judo russo, a dimostrazione, ancora una volta, del grande rapporto esistente tra i due e del valore di un allenatore che l’Italia si è lasciata sfuggire troppo presto ed in maniera ingiustificabile.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Settembre 13, 2016, 19:33:24 pm
http://www.oasport.it/2016/09/judo-european-open-2016-giuliano-loporchio-conquista-loro-a-tallinn/

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Judo, European Open 2016: Giuliano Loporchio conquista l’oro a Tallinn
Pubblicato il 12 settembre 2016 da Giulio Chinappi alle ore 00:27 in All Sports, Combattimento, Judo

Si è concluso quest’oggi l’European Open di Tallinn, torneo che segna il ritorno del circuito mondiale in Europa dopo i Giochi Olimpici di Rio 2016. Nella capitale dell’Estonia, l’Italia ha ottenuto una medaglia d’oro che va ad aggiungersi due medaglie di bronzo ottenute nella giornata di ieri da Daniel Lombardo e Francesca Milani.

A conquistare il titolo della categoria 100 kg è stato il ventiquattrenne Giuliano Loporchio, campione italiano in carica, che ha così conquistato la sua prima medaglia d’oro in un torneo del circuito mondiale, anche se nel 2013, quando militava ancora nella categoria 90 kg, ottenne un prestigioso argento al Grand Prix di Rijeka. Loporchio ha iniziato il proprio percorso vincente contro l’ungherese Zalan Ohat, sconfitto per ippon in meno di due minuti, per poi infliggere altri due ippon al brasiliano Leonardo Gonçalves ed all’ucraino Semen Rakita. Raggiunta la finale, l’azzurro ha trovato una maggiore opposizione da parte del bielorusso Viktar Larchanka, che alla fine si è dovuto arrendere a causa delle tre penalità accumulate.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Settembre 17, 2016, 00:23:00 am
http://www.oasport.it/2016/09/judo-europei-junior-2016-carlino-e-lombardo-podio-nella-prima-giornata/
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Judo, Europei Junior 2016: Carlino e Lombardo sul podio nella prima giornata
Pubblicato il 16 settembre 2016 da Giulio Chinappi alle ore 20:13 in All Sports, Combattimento, Judo

I Campionati Europei Junior di judo 2016 si sono aperti quest’oggi nella città spagnola di Málaga. I tatami andalusi hanno regalato ai colori azzurri due medaglie di bronzo, che hanno già cancellato lo zero nel medagliere della passata edizione della rassegna continentale di categoria.

Vincitore di tre tappe dell’European Cup, il diciassettenne Andrea Carlino è salito sul podio della categoria 55 kg. L’azzurrino ha esordito battendo per yuko il rumeno Lehel Orban ed ha poi travolto il francese Maxime Merlin con uno yuko, un eaza-ari ed un definitivo ippon. Giunto in semifinale, Carlino è stato sconfitto in appena mezzo minuto da un ippon del russo Alii Pafov, ma ha poi saputo riprendersi nell’incontro per la medaglia di bronzo, dove ha battuto per ippon l’azero Karamat Huseynov dopo che il caucasico aveva messo a segno un waza-ari. In finale, Pafov è stato sconfitto dall’altro azero Natig Gurbanli con due yuko ed un ippon, mentre Merlin ha conquistato l’altro bronzo.

Poco dopo è stato Manuel Lombardo, altro diciassettenne, a conquistare il bronzo nella categoria 60 kg. Campione europeo tra i cadetti, Lombardo si è imposto con due yuko sul greco Christos Poumpis, prima di approfittare degli shido per eliminare il quotato belga Jorre Verstraeten. L’azzurrino si è poi qualificato alle semifinali mettendo a segno uno yuko sul georgiano Robinzon Beglarashvili, ma uno shido al golden score lo ha privato dell’accesso in finale a vantaggio dell’olandese Tornike Tsjakadoea. Lombardo è riuscito comunque a conquistare il bronzo con uno yuko sullo spagnolo David García Torne, mentre l’oro è andato proprio al judoka Oranje, vincitore per ippon sul britannico Neil McDonald. Sul podio anche il francese Jolan Florimont.

Il terzo bronzo sarebbe potuto arrivare dal settore femminile, ma nella categoria 44 kg Elisa Adrasti si è fermata ad un passo dal podio. La diciannovenne è infatti stata battuta per yuko dalla russa Vladlena Zershichikova, mentre l’oro è andato alla francese Justine Deleuil, che, dopo aver sconfitto in semifinale l’italiana per waza-ari, ha riservato lo stesso trattamento alla connazionale Marine Gilly in finale. Sul podio anche la belga Loïs Petit.
RISULTATI

MASCHILI

-55 kg
1. GURBANLI, Natig (AZE)
2. PAFOV, Alii (RUS)
3. CARLINO, Andrea (ITA)
3. MERLIN, Maxime (FRA)
5. HUSEYNOV, Karamat (AZE)
5. KUPATADZE, Irakli (GEO)
7. HALE, William (BEL)
7. MONORI, Daniel (HUN)

-60 kg
1. TSJAKADOEA, Tornike (NED)
2. MACDONALD, Neil (GBR)
3. FLORIMONT, Jolan (FRA)
3. LOMBARDO, Manuel (ITA)
5. BOUDA, Romaric Wend-Yam (FRA)
5. GARCIA TORNE, David (ESP)
7. BEGLARASHVILI, Robinzon (GEO)
7. PLAFKY, Moritz (GER)

-66 kg
1. MINKOU, Dzmitry (BLR)
2. NAGLIASHVILI, Tornike (GEO)
3. GAITERO MARTIN, Alberto (ESP)
3. STUMP, Nils (SUI)
5. BUNCIC, Strahinja (SRB)
5. IADOV, Bogdan (UKR)
7. DONMEZ, Cengizhan (TUR)
7. NURKOVIC, Jusuf (MNE)

-73 kg
1. HEYDAROV, Hidayat (AZE)
2. KATSIASHVILI, Giorgi (GEO)
3. HOJAK, Martin (SLO)
3. WAGNER, Christopher (AUT)
5. CERCEA, Marcel (ROU)
5. GJAKOVA, Akil (KOS)
7. JAFAROV, Hasil (AZE)
7. POWELL, Daniel (GBR)

FEMMINILI

-44 kg
1. DELEUIL, Justine (FRA)
2. GILLY, Marine (FRA)
3. PETIT, Lois (BEL)
3. ZERSHCHIKOVA, Vladlena (RUS)
5. ADRASTI, Elisa (ITA)
5. HAMIDOVA, Shafag (AZE)
7. BERINGER, Fatime (HUN)
7. TSVETANOVA, Tsvetelina (BUL)

-48 kg
1. BILODID, Daria (UKR)
2. PICHKALEVA, Daria (RUS)
3. PUPP, Reka (HUN)
3. SCHNEIDER, Miriam (GER)
5. MARTINEZ ABELENDA, Laura (ESP)
5. SENTURK, Gulkader (TUR)
7. COSTA, Catarina (POR)
7. YVIN, Romane (FRA)

-52 kg
1. PETROVIC, Nadezda (SRB)
2. KORKMAZ, Irem (TUR)
3. GNETO, Astride (FRA)
3. TOPOLOVEC, Tihea (CRO)
5. JANASHVILI, Mariam (GEO)
5. STANGAR, Anja (SLO)
7. ESTEVES, Mariana (POR)
7. GILES, Chelsie (GBR)

-57 kg
1. STARKE, Pauline (GER)
2. LESKI, Andreja (SLO)
3. DOBRE, Stefania Adelina (ROU)
3. KOWALCZYK, Julia (POL)
5. BEZALEL, Ariel (ISR)
5. TOPRAK, Acelya (GBR)
7. OBERAN, Iva (CRO)
7. PRISHKOLNIK, Amit (ISR)
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Settembre 18, 2016, 19:16:12 pm
http://www.oasport.it/2016/09/judo-europei-junior-2016-bronzo-per-gli-azzurrini-nella-prova-a-squadre/

Citazione
Judo, Europei Junior 2016: bronzo per gli Azzurrini nella prova a squadre
Pubblicato il 18 settembre 2016 da Giulio Chinappi alle ore 18:03 in All Sports, Combattimento, Judo

I Campionati Europei Junior di judo 2016 si sono conclusi quest’oggi con le prove a squadre sia per il settore maschile che per il settore femminile. Dopo aver ottenuto tre bronzi individuali, l’Italia ha completato il proprio poker con un terzo posto nel team event dei ragazzi: la compagine composta da Giovanni Esposito (66 kg), Gabriele Sulli (66 kg), Andrea Gismondo (73 kg), Christian Parlati (81 kg), Lorenzo Rigano (81 kg), Andrés Felipe Moreno (90 kg) e Davide Pozzi (90 kg) ha infatti battuto i Paesi Bassi nel match per il terzo posto, mentre il titolo è andato alla Georgia, che ha sconfitto l’Azerbaijan.

Al femminile, invece, si è imposta la Germania sulla Russia, mentre le Azzurrine si sono fermate ad un passo dal podio, quinte dopo essere state battute dalla Croazia. La squadra era formata da Francesca Giorda (52 kg), Giulia Petrucci (52 kg), Anita Cantini (57 kg), Chiara Cacchione (63 kg), Nadia Simeoli (63 kg), Alessandra Prosdocimo (70 kg), Eleonora Geri (+70 kg) e la medagliata individuale Gorgia Stangherlin (+70 kg).
RISULTATI

Male
1. Georgia (GEO)
2. Azerbaijan (AZE)
3. Italy (ITA)
3. Russia (RUS)
5. Netherlands (NED)
5. Ukraine (UKR)
7. Austria (AUT)
7. Portugal (POR)

Female
1. Germany (GER)
2. Russia (RUS)
3. Croatia (CRO)
3. France (FRA)
5. Italy (ITA)
5. Great Britain (GBR)
7. Turkey (TUR)
7. Montenegro (MNE)
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Settembre 20, 2016, 22:18:41 pm
https://www.youtube.com/playlist?list=PLLlmO88OSLA_AwgjS2CZZ9d1VWRkQ4Jqp&spfreload=10
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Settembre 20, 2016, 22:57:48 pm
https://www.youtube.com/playlist?list=PLLlmO88OSLA_AwgjS2CZZ9d1VWRkQ4Jqp&spfreload=10
Bene.
Youtube è talmente saturo di video dove le donne vincono gli uomini(cosa che capita dolo quando atlete di alto livello incontrano atleti scarsi di infimo livello...a pari livello le donne vengono costantemente brutalizzate ed asfaltate).
Quindi ben vengano questi video che semplicemente mostrano l'inoppugnabile verità.
L'ho detto altre volte ma lo ribadisco anche oggi:lo sport è roba da uomini e le arti marziali sono il più virile degli sport e non c'entrano niente con le donne
Oggi ho poca voglia di fare il diplomatico,pane al pane e vino al vino.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Settembre 21, 2016, 19:02:59 pm
Bene.
Youtube è talmente saturo di video dove le donne vincono gli uomini(cosa che capita dolo quando atlete di alto livello incontrano atleti scarsi di infimo livello...a pari livello le donne vengono costantemente brutalizzate ed asfaltate).

Sì, lo so bene.
Sul web capita pure di vedere dei "combattimenti" :doh:  in cui la tot atleta esperta di arti marziali o di boxe, combatte contro... un giornalista oppure un attore che non ha mai messo piede su un tatami o un ring.
E questo non accade solo in America, ma anche in Giappone; e mi risulta che sia accaduto pure in Germania.
Roba che al contrario sarebbe, ed è, impensabile.
Altro particolare da evidenziare: negli USA son quasi sempre gli omuncoli bianchi a prestarsi a simili pagliacciate.
Maschietti senza un minimo di dignità, che si eccitano alla sola idea di essere presi a calci e pugni, e magari strangolati, da una femminuccia.
Da uomo lo trovo inconcepibile.
A volte mi sembra di appartenere ad un'altra razza rispetto a questi deficienti moderni.

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Settembre 21, 2016, 22:39:48 pm
Sì, lo so bene.
Sul web capita pure di vedere dei "combattimenti" :doh:  in cui la tot atleta esperta di arti marziali o di boxe, combatte contro... un giornalista oppure un attore che non ha mai messo piede su un tatami o un ring.
E questo non accade solo in America, ma anche in Giappone; e mi risulta che sia accaduto pure in Germania.
Roba che al contrario sarebbe, ed è, impensabile.
Altro particolare da evidenziare: negli USA son quasi sempre gli omuncoli bianchi a prestarsi a simili pagliacciate.
Maschietti senza un minimo di dignità, che si eccitano alla sola idea di essere presi a calci e pugni, e magari strangolati, da una femminuccia.
Da uomo lo trovo inconcepibile.
A volte mi sembra di appartenere ad un'altra razza rispetto a questi deficienti moderni.
Capisco quello che intendi.
Io sento di non avere niente a che fare con il 99,9% degli altri uomini.
Quello che dici degli USA è vero,vero anche quello che dici sui maschi bianchi anche se ultimamente sto'vedendo che anche gli afroamericani si stanno rendendo sempre più disponibili a queste stronzate...
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Settembre 21, 2016, 23:50:44 pm
Capisco quello che intendi.
Io sento di non avere niente a che fare con il 99,9% degli altri uomini.
Quello che dici degli USA è vero,vero anche quello che dici sui maschi bianchi anche se ultimamente sto'vedendo che anche gli afroamericani si stanno rendendo sempre più disponibili a queste stronzate...

Sì, infatti ho scritto che "quasi sempre" son bianchi.
Uno di questi afroamericani, un po' di tempo fa, si è fatto sbattere per terra da Kayla Harrison, la due volte campionessa olimpica di judo.

https://www.facebook.com/kaylaharrisonjudo/?ref=br_rs

Ovviamente ridendo e "divertendosi".  :doh:
Sempre più rincoglioniti i nostri simili.

@@

Ah, dimenticavo: pure quel fesso di Uriah Hall, combattente di MMA, un paio di anni fa (o giù di lì), durante un allenamento, si è fatto sottomettere da quella simpaticona di Ronda Rousey; così, senza impegnarsi più di tanto; tanto per giocare e per farla divertire un po'.

In un combattimento reale la ucciderebbe,
ma evidentemente anche per lui l'importante è leccare il culo alle femminucce.
Insomma, questi tipi son tostissimi contro gli altri uomini, ma "cavalieri"(=mammolette) con le donne.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Settembre 22, 2016, 00:16:19 am
Certo, poi ci sono pure quelli che rincoglioniti non sono...



(minuti 7:45-8:11)

@@

ps: Gegard Mousasi mi somiglia sia per quanto riguarda l'altezza che il fisico; e come me è 1º dan di judo.  ^_^
(Ronda Rousey è un 4º dan.)
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Settembre 25, 2016, 00:49:35 am

https://it.wikipedia.org/wiki/Tadahiro_Nomura
Citazione
Tadahiro Nomura (Kōryō, 10 dicembre 1974) è un judoka giapponese.

È uno dei più grandi judoka a livello mondiale nella categoria 60 kg. Tadahiro Nomura è l'unico judoka ad aver conquistato 3 medaglie d'oro alle Olimpiadi, superando David Douillet e la compatriota Ryoko Tani.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Settembre 26, 2016, 02:22:06 am
Certo, poi ci sono pure quelli che rincoglioniti non sono...



(minuti 7:45-8:11)

@@

ps: Gegard Mousasi mi somiglia sia per quanto riguarda l'altezza che il fisico; e come me è 1º dan di judo.  ^_^
(Ronda Rousey è un 4º dan.)
Perfetto  :lol: .
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Settembre 26, 2016, 02:22:59 am
Sì, lo so bene.
Sul web capita pure di vedere dei "combattimenti" :doh:  in cui la tot atleta esperta di arti marziali o di boxe, combatte contro... un giornalista oppure un attore che non ha mai messo piede su un tatami o un ring.
E questo non accade solo in America, ma anche in Giappone; e mi risulta che sia accaduto pure in Germania.
Roba che al contrario sarebbe, ed è, impensabile.
Altro particolare da evidenziare: negli USA son quasi sempre gli omuncoli bianchi a prestarsi a simili pagliacciate.
Maschietti senza un minimo di dignità, che si eccitano alla sola idea di essere presi a calci e pugni, e magari strangolati, da una femminuccia.
Da uomo lo trovo inconcepibile.
A volte mi sembra di appartenere ad un'altra razza rispetto a questi deficienti moderni.
Los tesso dubbio che ho pure io, in effetti spesso ci si sente come un dinosauro ...
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Settembre 26, 2016, 02:25:33 am
Bene.
Youtube è talmente saturo di video dove le donne vincono gli uomini(cosa che capita dolo quando atlete di alto livello incontrano atleti scarsi di infimo livello...a pari livello le donne vengono costantemente brutalizzate ed asfaltate).
Quindi ben vengano questi video che semplicemente mostrano l'inoppugnabile verità.
L'ho detto altre volte ma lo ribadisco anche oggi:lo sport è roba da uomini e le arti marziali sono il più virile degli sport e non c'entrano niente con le donne
Oggi ho poca voglia di fare il diplomatico,pane al pane e vino al vino.
Nelle arti marziali interne lo stacco l'ho visto parecchio , perché serve una profondità d'animo che mi sembra ben poco femminile , anzi dopo averle iniziato a praticare la mia misoginia è pure aumentata .
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Settembre 26, 2016, 19:39:31 pm
Bene.
Youtube è talmente saturo di video dove le donne vincono gli uomini(cosa che capita dolo quando atlete di alto livello incontrano atleti scarsi di infimo livello...a pari livello le donne vengono costantemente brutalizzate ed asfaltate).
Quindi ben vengano questi video che semplicemente mostrano l'inoppugnabile verità.
L'ho detto altre volte ma lo ribadisco anche oggi:lo sport è roba da uomini e le arti marziali sono il più virile degli sport e non c'entrano niente con le donne
Oggi ho poca voglia di fare il diplomatico,pane al pane e vino al vino.

CLUBBER, guarda questo video...


Ovviamente è una puttanata colossale, costruita ad arte, ma quello che io seguito a chiedermi è come sia possibile che in circolazione ci siano tutti questi ometti sempre pronti a leccare il culo alle femmine.

Ah, per inciso: nonostante i miei quasi 46 anni, quella tipa, che sarà alta 1,65 x 55 kg, potrei ucciderla in pochi secondi.
Sicuro al 100%.

@@

La prossima settimana ricomincerò ad allenarmi nel krav maga.  :cool:
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Settembre 26, 2016, 22:21:44 pm
CLUBBER, guarda questo video...


Ovviamente è una puttanata colossale, costruita ad arte, ma quello che io seguito a chiedermi è come sia possibile che in circolazione ci siano tutti questi ometti sempre pronti a leccare il culo alle femmine.

Ah, per inciso: nonostante i miei quasi 46 anni, quella tipa, che sarà alta 1,65 x 55 kg, potrei ucciderla in pochi secondi.
Sicuro al 100%.

@@

La prossima settimana ricomincerò ad allenarmi nel krav maga.  :cool:
Appena ho visto il video di questa buffonata ho immediatamente capito che l'unica a tenere testa a questa bimbetta sarebbe stata l'altra donna...già perché secondo loro solo una donna può tenere testa ad una donna.
Non durerebbe 5 secondi sta' figlia di Papà nei baretti che frequento io.

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Settembre 26, 2016, 22:28:51 pm
Nelle arti marziali interne lo stacco l'ho visto parecchio , perché serve una profondità d'animo che mi sembra ben poco femminile , anzi dopo averle iniziato a praticare la mia misoginia è pure aumentata .
Non ne dubito.
Ribadisco che le arti marziali sono un qualcosa dalla natura profondamente maschile sia dal punto di vista fisico,mentale e anche spirituale.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Settembre 28, 2016, 23:14:26 pm
Questo video evidenzia le differenze tra kung-fu (più mobile) e karate (più preciso):

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Settembre 30, 2016, 19:35:28 pm
Questo video evidenzia le differenze tra kung-fu (più mobile) e karate (più preciso):

Il kung-fu è diviso in molti sottogeneri:alcuni molto statici,altri molto mobili.
Quello che si vede nel video è quello che in Italia è conosciuto come "lo stile dell'ubriaco" o "drunken boxing",il motivo di tale nome è chiaramente dovuto ai movimenti che ricordano quelli di un ubriaco.
Vicus tu pratichi o praticavi il Karate?
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Settembre 30, 2016, 19:44:20 pm
Praticavo il Goju Ryu, uno stile non 'acrobatico' come il kung-fu ma veloce e preciso. A differenza di altri stili di karate, usa la respirazione per canalizzare l'energia di tutto il corpo sui punti d'impatto. Lo shian aveva una tale padronanza del 'Ki' (energia) da far male anche col contatto leggero. I migliori allievi (3° dan) erano in grado di eseguire calci volanti.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Settembre 30, 2016, 20:08:39 pm
Praticavo il Goju Ryu con uno shian allievo di Yamaguchi.
Interessante,spesso mi capita di fare sparring in piedi con atleti che vengono da vari stili del Karate e vogliono combattere nelle MMA.
Nelle MMA lo stile di Karate (esclusivamente per la parte in piedi di striking) che è riuscito a farsi valere è stato il Kyokushinkai,anche se ci sono state alcune eccezioni per esempio Lyoto Machida(purtroppo non posso mettere video perché scrivo con il cell. ) che è stato uno dei pochissimi ad utilizzare efficacemente lo stile shotokan(anche se con alcune modifiche)...ovviamente Lyoto ha dovuto imparare oltre al karate anche la lotta in piedi e la lotta a terra.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Settembre 30, 2016, 20:11:38 pm
Interessante,spesso mi capita di fare sparring in piedi con atleti che vengono da vari stili del Karate e vogliono combattere nelle MMA.
Nelle MMA lo stile di Karate (esclusivamente per la parte in piedi di striking) che è riuscito a farsi valere è stato il Kyokushinkai,anche se ci sono state alcune eccezioni per esempio Lyoto Machida(purtroppo non posso mettere video perché scrivo con il cell. ) che è stato uno dei pochissimi ad utilizzare efficacemente lo stile shotokan(anche se con alcune modifiche)...ovviamente Lyoto ha dovuto imparare oltre al karate anche la lotta in piedi e la lotta a terra.


 :cool:
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Settembre 30, 2016, 20:21:35 pm

 :cool:
Grazie Frank!!!
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Settembre 30, 2016, 20:36:37 pm
Interessante,spesso mi capita di fare sparring in piedi con atleti che vengono da vari stili del Karate e vogliono combattere nelle MMA.
Nelle MMA lo stile di Karate (esclusivamente per la parte in piedi di striking) che è riuscito a farsi valere è stato il Kyokushinkai,anche se ci sono state alcune eccezioni per esempio Lyoto Machida(purtroppo non posso mettere video perché scrivo con il cell. ) che è stato uno dei pochissimi ad utilizzare efficacemente lo stile shotokan(anche se con alcune modifiche)...ovviamente Lyoto ha dovuto imparare oltre al karate anche la lotta in piedi e la lotta a terra.

CLUBBER, sicuramente ti sarà capitato di fare sparring con uomini provenienti dal pugilato, dalla kickboxing e dalla muay thai, ragion per cui vorrei chiederti: quali sono quelli più impegnativi, quindi più difficili, più rognosi?*
E per quanto riguarda la lotta a terra, ti alleni mai con dei judoka o ex judoka?
Pura curiosità.  :cool:

@@

ps: non ti chiedo nulla riguardo alle femmine combattenti perché mi viene già da vomitare.  :sick:

@@

* Ovviamente una mia idea ce l'ho, ma siccome non pratico né ho mai praticato le MMA, mi interessa conoscere la tua opinione.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Settembre 30, 2016, 21:15:13 pm
CLUBBER, sicuramente ti sarà capitato di fare sparring con uomini provenienti dal pugilato, dalla kickboxing e dalla muay thai, ragion per cui vorrei chiederti: quali sono quelli più impegnativi, quindi più difficili, più rognosi?*
E per quanto riguarda la lotta a terra, ti alleni mai con dei judoka o ex judoka?
Pura curiosità.  :cool:

@@

ps: non ti chiedo nulla riguardo alle femmine combattenti perché mi viene già da vomitare.  :sick:

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* Ovviamente una mia idea ce l'ho, ma siccome non pratico né ho mai praticato le MMA, mi interessa conoscere la tua opinione.
[/quotaek
Nello striking gli avversari piu'ostici sono quelli che provengono dalla thai boxing e dal Sanda(chiamato anche Sanshou),gli avversari che mi hanno dato meno problemi sono  quelli che vengono dal Karate Shotokan,dal Kung Fu e dal taekwondo(parlo di cinture nere) e in generale tutte le discipline che non sono a contatto pieno.
Per la lotta in piedi i più' problematici sono quelli che vengono dalla Lotta Libera e dalla Grecoromana,ho sempre giocato facile con i praticanti di aikido.
Nella lotta a terra mi sono rotolato con praticanti di BJJ , Sambo russo e Grappling:tutte e 3 discipline molto valide(da cui ho saccheggiato un'infinità di tecniche di sottomissione),nella lotta a terra mi sono rotolato a terra con judoka sia in Italia che in Giappone e ho notato che hanno un buon gioco nelle posizioni in cui sono sopra ma un pessimo gioco quando sono spalle al tappeto.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Settembre 30, 2016, 21:24:55 pm
CLUBBER
Citazione
Nello striking gli avversari piu'ostici sono quelli che provengono dalla thai boxing

Non avevo dubbi.
Ho visto kickboxer e pugili devastati da thai boxer.

Citazione
Per la lotta in piedi i più' problematici sono quelli che vengono dalla Lotta Libera e dalla Grecoromana,ho sempre giocato facile con i praticanti di aikido.

Anche in questo caso non avevo dubbi.
In passato mi sono allenato con dei lottatori, sia di libera che di greco romana, e come ho già avuto di scrivere erano (sono) dei cazzi in culo.
In particolar modo quelli provenienti dalla lotta libera.


Citazione
nella lotta a terra mi sono rotolato a terra con judoka sia in Italia che in Giappone e ho notato che hanno un buon gioco nelle posizioni in cui sono sopra ma un pessimo gioco quando sono spalle al tappeto.

Sì, è vero, la stragrande maggioranza dei judoka (soprattutto quelli odierni) non ha una buona lotta a terra.

http://www.team-centurion.com/index.php/Judo_e_Ju_Jitsu_parla_un_maestro

Citazione
Judo e Ju Jitsu: parla un maestro

di Isao Okano

Quando quello che è ora chiamato judo si chiamava ancora jujitsu, comprendeva tecniche efficaci di combattimento quali calci, pugni, leve, strangolamenti, proiezioni ed immobilizzazioni.
Ma, col passare del tempo, gli aspetti pericolosi sono stati eliminati dando al judo la possibilità di svilupparsi come sport moderno. Oggi persone di tutte le età possono trarre giovamento fisico dal judo. Questo ha contribuito al rapido sviluppo di questo sport.
Il passare del tempo e la divulgazione internazionale dovevano aver migliorato la qualità del judo ma, sfortunatamente, non si può dire che ciò si sia verificato. Innegabilmente il judo deve crescere e mutare con il tempo, ma quelli che lo praticano devono sempre tenere presenti i suoi aspetti più positivi e adeguare a questi le proprie azioni.
Essenzialmente il judo giapponese si basa sul principio del controllo di una grande forza con il minimo sforzo. Al giorno d’oggi il judo è limitato alle tecniche di proiezione e corpo a corpo; coloro che lo praticano tendono a concentrarsi più sulle prime che sulle ultime, con la logica conseguenza di dare un ’ingiustificata importanza alla taglia fisica e all’organizzazione di gare suddivise in diverse categorie di peso. Inoltre, poiché ci si preoccupa più della vittoria che del vero sviluppo, coloro che prendono parte alle competizioni internazionali di judo danno la precedenza alla prestanza fisica, e orientano i loro allenamenti al fine di potenziarla.
Questo insieme di circostanze ha generato una crisi nel judo moderno, ed è nostra responsabilità cercare di far qualcosa in merito. Per far ciò, molti problemi devono essere risolti: rivedere le regole arbitrali, dedicare maggiore studio all’intero judo, rivalutare la relazione tra judo e jujitsu per rendersi conto dell’importanza dei movimenti del corpo, dei modi per costringere l’avversario a squilibrarsi, dello studio delle posizioni dei piedi.
Il judo oggi è diventato, per così dire, stretto e distorto, ma la sua natura è molto più ampia e profonda di quello che la gente pensa. Contemporaneamente allo sviluppo di un judo che realizzi in maniera più completa il meglio della sua natura, noi dobbiamo porre attenzione –anche se non le applichiamo- alle tecniche di calcio, pugno e leva del jujitsu. Tale studio chiarisce meglio i movimenti del corpo, le tecniche di squilibrio, le posizioni fondamentali e le prese. Questo perché il massimo sforzo deve essere effettuato per ottenere un judoka altrettanto abile nelle proiezioni quanto nelle immobilizzazioni. Il motivo che mi ha spinto a scrivere così è appunto nell’intento di attribuire alla lotta a terra la giusta importanza.
La mia insistenza sulla maggiore importanza della reale pratica del judo, a scapito della semplice teorizzazione ha fatto di questo scritto qualcosa di insolito,e nella sua stesura sono stato colpito da due fattori che sembrano giustificare la stasi attuale dello sviluppo tecnico del judo.
Il primo è la mancanza di buoni manuali d’allenamento. Leggendo molti dei libri più vecchi sul judo, scritti dalla seconda guerra mondiale in poi, mi sono reso conto che la situazione è grave. Infatti malgrado le continue ripetizioni e imitazioni, ben poco di nuovo è stato scritto sull’argomento.
Il secondo fattore è la scarsa competenza degli arbitri internazionali e le regole insoddisfacenti.
Questi due elementi combinati rendono l’uso della lotta a terra difficile se non impossibile negli incontri internazionali.

Passaggio dalle proiezioni alla tecniche di lotta a terra

Portare un avversario dalla posizione eretta a una posizione idonea alla lotta a terra è tanto un punto importante nello studio del judo, quanto un’evidente e sempre crescente carenza nel judo moderno. I due modiseguenti sono i metodi fondamentali per ottenere tale risultato.
Il primo consiste nel passare alla lotta a terra nel momento stesso in cui la tecnica di proiezione con cui avete cercato di atterrare l’avversario cessa il suo effetto.
Il secondo presuppone invece l’uso della proiezione in funzione della tecnica di lotta a terra con cui ritenete di poter avere la meglio sull’avversario.
Il primo metodo è applicato con naturalezza,e quasi inconsciamente, da tutti i judoka, il secondo richiede invece studio e allenamento. I numerosi judoka che, pur rendendosi conto dell’efficacia delle tecniche di lotta a terra, si lamentano di non riuscire a usarle nelle gare, probabilmente non si sono dedicati abbastanza allo studio dei metodi di passaggio dalla lotta in piedi a quella al suolo.
Il solo modo, permesso oggi dai regolamenti, per passare dalla proiezione all’immobilizzazione è che la prima abbia sortito un effetto tale da rendere così possibile la seconda. In altre parole, si deve portare abilmente l’avversario al suolo in una posizione idonea per continuare il combattimento.
Questo regolamento vago riflette l’errore dei dirigenti internazionali nel comprendere l’esatta natura della lotta a terra. E questo a sua volta giustifica l’eccessiva importanza che rivestono le proiezioni. Serve capire se le tecniche di lotta a terra sopravvivano o no nel judo moderno.

[Nota: Isao Okano vinse le Olimpiadi nel 1964]

“Sottomettendosi automaticamente alle tradizioni non si arriva a nessun progresso.
Non è giusto sentirsi spaventati dai cambiamenti, La tradizione non è qualcosa che conserva cocciutamente le vecchie forme davanti a una società e a uno stile di vita che muta di giorno in giorno. Ogni tradizione che ha valore deve costantemente vivere e respirare in modo nuovo; se non ha punti di contatto con il presente non è che un fantasma.
Il presente giace su quello che il passato ha accumulato, e il futuro su una linea di estensione che parte dal presente. Un presente che non è conscio delle sue origini, non ha niente da dire; lo stesso vale per le speranzefuture che vogliano ignorare il presente.”




https://en.wikipedia.org/wiki/Kosen_judo

Citazione
Kosen judo
From Wikipedia, the free encyclopedia

Kosen judo (高專柔道 Kōsen jūdō?) was a refinement of Kodokan judo that was developed and flourished at the Kōtō senmon gakkō (高等専門学校?) (Kōsen (高專?)) technical colleges in Japan in the first half of the twentieth century. Kosen judo's competition rules allowed for greater emphasis of ne-waza (寝技?, ground techniques) than in mainstream judo and it is sometimes regarded as a distinct style of judo.[1] Today, the term "Kosen judo" is frequently used to refer to the competition ruleset associated with it that allows for extended ne-waza. Such competition rules are still used in the shichitei jūdō / nanatei jūdō (七帝柔道 seven imperials judo?) competitions held annually between the seven former Imperial universities.
Triangle choke (三角絞) applied at a college tournament in 1920.

Kosen (高専 kōsen?) is an abbreviation of Kōtō senmon gakkō (高等専門学校?), literally 'Higher Speciality School', and refers to the Colleges of Technology in Japan that cater for students from age 15 to 20. The Kosen schools started holding inter-collegiate judo competitions from 1914.[2] The rules of a Kosen judo match were mainly Dai Nippon Butokukai and Kodokan rules prior to 1925 changes. However, the differed in that they asserted the right of competitors to enter groundwork however they wished and to remain in it as long as they wanted.[3][4] The rules allowed for a more tactical style of newaza to develop and the style was developed under the influence of judoka like Tsunetane Oda.[5] and Hajime Isogai.

Unlike mainstream Kodokan competition rules, Kosen rules allowed hikikomi (引込 pulling-in?), enabling competitors to transition to newaza by dragging their opponent down without using a recognised nage-waza (analogous to pulling-guard). This was exploited by some teams that matched their less skilled students against the more skilled students of the rival teams, aiming at a draw in newaza.[4] To achieve victory under the judo rules of the time the judoka had to score ippon as there were no intermediate scores, or a draw was declared at the referee's discretion.[4]

The changes made to the mainstream Kodokan competition rules made in 1925 were largely a reaction to Kosen competition's emphasis on newaza.[2] As opposed to earlier ruleset, transition to groundwork was limited by much stricter rules and by 1929, yusei-gachi rule was introduced to end draws in matches.[2] However, Kosen schools continued to hold interscholastic competition (高專大会 kōsen taikai?) tournaments with former rules.

Differently to modern Judo rules leglocks were allowed (Leglocks started being prohibited by Kodokan rules in 1914 in shiai and randori as well. By 1925 all joint-locks except elbow locks were totally prohibited together with neck cranks. Kosen rules being the Kodokan rules derivative did not allow leglocks absolutely).

The matches had no time limit and were usually contested on a mat 20x20 meters in total size. A starting zone 8x8 meters was marked on the mat as well as a danger zone which ended at 16x16 Meters.

− If a Judoka went out of the danger zone the match would be restarted. If they were actively engaged in newaza the referee would call sono-mama to freeze them into position, drag them to the middle of the competition area, and call yoshi to restart the match in the same situation. This device was common in Judo in general and is still part of the official Judo rules, addressed in article 18 - Sono-mama, but has since fallen into disuse, allowing modern Judoka to escape newaza by going out of the competition zone.
Kosen judo style

Kosen judo, as a distinct "style" focusing training towards the Kosen ruleset, flourished in the Kyoto region until around 1940.[1] The style and the peculiar ruleset is still studied for "seven imperials judo" (七帝柔道 shichitei jūdō / nanatei jūdō?) tournaments of (former) imperial universities[6] and is taught especially in Kyoto.[7] There has been a resurgence in interest in Kosen judo in recent years due to its similarities with Brazilian jiu jitsu.[8]
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Settembre 30, 2016, 21:51:27 pm
Frank cosa ne pensi dell'overdose di regole e divieti che nel corso degli anni la federazione ha imposto al judo?
Secondo me a furia di proibire tecniche stanno snaturando la disciplina.
Penso che col judo bisognerebbe tornare indietro a livello di regole.
in un certo senso i russi con il sambo(enormemente debitore del judo)stanno proponendo a livello di regolamenti quello che secondo me dovrebbe essere il judo moderno(l'unica cosa è che dovrebbero legalizzare gli strangolamenti che invece nella variante Combat Sambo sono legali insieme alle percosse).
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Settembre 30, 2016, 21:59:41 pm
Frank cosa ne pensi dell'overdose di regole e divieti che nel corso degli anni la federazione ha imposto al judo?
Secondo me a furia di proibire tecniche stanno snaturando la disciplina.
Penso che col judo bisognerebbe tornare indietro a livello di regole.

in un certo senso i russi con il sambo(enormemente debitore del judo)stanno proponendo a livello di regolamenti quello che secondo me dovrebbe essere il judo moderno(l'unica cosa è che dovrebbero legalizzare gli strangolamenti che invece nella variante Combat Sambo sono legali insieme alle percosse).

Ne penso male, molto male, proprio perché hanno snaturato il judo.
Ed infatti, se dipendesse da me, se ne avessi il potere, tornerei veramente indietro a livello di regole.
Non a caso ho postato quell'articolo relativo al kosen judo.


Citazione
in un certo senso i russi con il sambo(enormemente debitore del judo)

A proposito di judo e sambo, questo è un mio vecchio post, risalente a circa due anni fa.

Citazione
C'è stato un lungo periodo di tempo in cui i i russi spadroneggiarono in campo europeo - ed anche a livello mondiale - grazie ad alcune tecniche portate nel judo dal sambo.
Sottomettevano tutti grazie alle chiavi alle gambe, tanto che il comitato olimpico decise di vietare quel genere di applicazioni proprio per arginare i judo/samboka russi.
Lo stesso Neil Adams combatté contro diversi russi ai massimi livelli, visto che il sambo non avrebbe mai ottenuto il riconoscimento CIO, gli atleti praticavano anche judo, per poter gareggiare alle olimpiadi.
Ebbene Adams disse che le loro tecniche erano molto poco ortodosse, per questo imprevedibili, inoltre molti atleti russi avevano una notevole preparazione nel sollevamento pesi, quindi una forza notevolissima, tanto è vero che egli ricorda che cercavano sempre di mettergli le mani sulla cintura (specialmente da sopra la schiena per poterlo sollevare, più che il classico bavero manica); ogni volta che gli toccava un russo era come una battaglia per la vita sino all'ultimo secondo di match, e come avevano un minimo appiglio si sentiva sollevare con una forza straordinaria.


Guarda questi video.
http://www.infojudo.com/tecniche-di-lotta-a-terra-del-judo-russo/
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Settembre 30, 2016, 22:09:24 pm
È un peccato che il Kosen Judo non si sia diffuso a livello globale
Mi ricordo di aver letto uno scritto del fondatore del Judo Jogoro Kano che affermava che desiderava che il Judo si concentrasse più sulle proiezioni che sulle sottomissioni.
Bizzarro,perché i Judoka che più resero famosa la disciplina erano molto forti nella lotta a terra:gente come Maeda o Kimura(che proprio attraverso una sottomissione riuscì a battere il grande Helio Gracie)
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Settembre 30, 2016, 22:10:04 pm
CLUBBER, a proposito delle "wonder woman" che si danno alle MMA, mi risulta che tre anni fa (o giù di lì), negli USA, una di queste fenomene sia stata ferita gravemente ad una gamba da un lottatore (maschio) di MMA, durante una fase di lotta a terra (ovviamente si trattava di un allenamento): tu sai chi è la tipa in questione?
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Settembre 30, 2016, 22:13:24 pm
L'80% delle mie tecniche di sottomissione alle gambe vengono dal sambo.
Il Sambo è stato per alcune tecniche veramente innovativo
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Settembre 30, 2016, 22:26:55 pm
CLUBBER, a proposito delle "wonder woman" che si danno alle MMA, mi risulta che tre anni fa (o giù di lì), negli USA, una di queste fenomene sia stata ferita gravemente ad una gamba da un lottatore (maschio) di MMA, durante una fase di lotta a terra (ovviamente si trattava di un allenamento): tu sai chi è la tipa in questione?
Si la conosco.
Si chiama Julianna Pena.
Si tratta di un'arrogantella femministella stile quell'idiota di Ronda Rousey.
Si era alzato un polverone per il fatto che alcuni atleti maschi non ci andassero leggero con le atlete femmine.
Si fottano e che ringrazino il cielo che lo sport è pieno di cavalieri zerbini del cazzo che non ci vanno pesante con loro.
Fosse per me sarebbe molto differente.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Settembre 30, 2016, 23:51:58 pm
Interessante,spesso mi capita di fare sparring in piedi con atleti che vengono da vari stili del Karate e vogliono combattere nelle MMA.
Nelle MMA lo stile di Karate (esclusivamente per la parte in piedi di striking) che è riuscito a farsi valere è stato il Kyokushinkai,anche se ci sono state alcune eccezioni per esempio Lyoto Machida(purtroppo non posso mettere video perché scrivo con il cell. ) che è stato uno dei pochissimi ad utilizzare efficacemente lo stile shotokan(anche se con alcune modifiche)...ovviamente Lyoto ha dovuto imparare oltre al karate anche la lotta in piedi e la lotta a terra.
Il Kyokushinkai non mi pare molto lontano dal Goju. Lo Shotokan è uno stile di potenza più che di tecnica, adatto a fisici da pugile (credo valga lo stesso per la Thai Boxe?)
Il Goju studia pochi kata molto in profondità, e i risultati si vedono: nei combattimenti interstile (1°-3° Dan) quelli dello Shotokan e del Wado le buscavano di brutto. :lol:
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 01, 2016, 01:21:51 am
Si la conosco.
Si chiama Julianna Pena.
Si tratta di un'arrogantella femministella stile quell'idiota di Ronda Rousey.
Si era alzato un polverone per il fatto che alcuni atleti maschi non ci andassero leggero con le atlete femmine.
Si fottano e che ringrazino il cielo che lo sport è pieno di cavalieri zerbini del cazzo che non ci vanno pesante con loro.
Fosse per me sarebbe molto differente.

Julianna Pena...
https://en.wikipedia.org/wiki/Julianna_Pe%C3%B1a
Quindi l'uomo che l'ha rotta è lui (un pari peso).
http://www.sherdog.com/fighter/Josh-Gow-95301

http://www.mmamania.com/2014/2/8/5391202/fighter-injured-julianna-pena-freak-accident-slams-horrible-mma-media-attack-ufc

Grazie, CLUBBER.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 01, 2016, 13:29:42 pm
Costui non è un vero combattente di MMA, ma è ugualmente spettacolare e bello da vedere.


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http://ratchetfights.org/jerome-pina-training-mma-having-fun-and-living-large/
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Ottobre 01, 2016, 18:42:47 pm
Il Kyokushinkai non mi pare molto lontano dal Goju. Lo Shotokan è uno stile di potenza più che di tecnica, adatto a fisici da pugile (credo valga lo stesso per la Thai Boxe?)
Il Goju studia pochi kata molto in profondità, e i risultati si vedono: nei combattimenti interstile (1°-3° Dan) quelli dello Shotokan e del Wado le buscavano di brutto. :lol:
Di norma è vero il contrario:il praticante di Kyokushinkai è più potente di quello dello shotokan.
Anche perché le competizioni regolari dello shotokan non prevedono il contatto pieno.
Infatti la particolarità di Lyoto Machida è quella di essere riuscito a far funzionare lo shotokan in un contesto come quello delle MMA dove migliaia di altri praticanti di shotokan non erano riusciti ad imporsi su stili a contatto pieno.
Ho fatto sparring a contatto pieno con diversi atleti di shotokan e ad alto livello gli va riconosciuto un ottimo gioco di gambe ma difettano in genere di potenza e incisività.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Ottobre 01, 2016, 22:51:05 pm
Di norma è vero il contrario:il praticante di Kyokushinkai è più potente di quello dello shotokan.
Anche perché le competizioni regolari dello shotokan non prevedono il contatto pieno.
Infatti la particolarità di Lyoto Machida è quella di essere riuscito a far funzionare lo shotokan in un contesto come quello delle MMA dove migliaia di altri praticanti di shotokan non erano riusciti ad imporsi su stili a contatto pieno.
Ho fatto sparring a contatto pieno con diversi atleti di shotokan e ad alto livello gli va riconosciuto un ottimo gioco di gambe ma difettano in genere di potenza e incisività.
E' stato il mio shian a dire che lo shotokan è uno stile soprattutto di potenza (dove conta più l'allenamento fisico che la tecnica). Non ho assistito personalmente a kumite di praticanti di Kyoshinkai (stile meno diffuso di Wado e Shotokan).
In generale gli altri stili di karate che conosco hanno decine di kata (anche 40 o più) ma restano superficiali, il Goju ne ha 18 ma richiedono anni per averne buona padronanza. Nei combattimenti interstile (a livello 3° Dan) i praticanti del Goju avevano ottima posizione, precisione e potenza rispetto a quelli di altri stili, più "erratici" nei movimenti.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Ottobre 02, 2016, 00:17:43 am
E' stato il mio shian a dire che lo shotokan è uno stile soprattutto di potenza (dove conta più l'allenamento fisico che la tecnica). Non ho assistito personalmente a kumite di praticanti di Kyoshinkai (stile meno diffuso di Wado e Shotokan).
In generale gli altri stili di karate che conosco hanno decine di kata (anche 40 o più) ma restano superficiali, il Goju ne ha 18 ma richiedono anni per averne buona padronanza. Nei combattimenti interstile (a livello 3° Dan) i praticanti del Goju avevano ottima posizione, precisione e potenza rispetto a quelli di altri stili, più "erratici" nei movimenti.
lo shotokan non prevede il contatto pieno(non si puo' affondare il colpo)quindi la loro preparazione fisica è poco incentrata sullo sviluppo della potenza e molto incentrata sullo sviluppo di velocità, riflessi,reattività e flessibilità.
È solo una constatazione,non voglio mancare di rispetto al tuo maestro(ci mancherebbe,solo divergenze di opinioni).
Comunque quando si tratta di competere a buoni livelli nelle arti marziali il discorso "meglio la tecnica o la preparazione atletica?" non ha più senso:occorrono entrambe.
A parità di tecnica il più preparato fisicamente vince.
Anche nel Judo(e chiedo il parere di Frank), conosciuto come l'arte della cedevolezza,in realtà la preparazione atletica è importantissima.
In tutte le arti marziali COMPETITIVE più si sale di livello più la tecnica si fa'elevata,ma anche la forza,la velocità, la capacità aerobica eccetera.
Come diceva il grande Rickson Gracie "se vuoi vincere contro i migliori devi essere incredibilmente tecnico,incredibilmente forte, incredibilmente veloce".



Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Ottobre 02, 2016, 00:43:24 am
L'allenamento fisico è essenziale (i kata rinforzano la muscolatura, sono anche esercizi isometrici) ma come diceva lo shian l'essenza del karate è la tecnica, altrimenti "tanto vale mettersi a dare pugni contro un sacco" :lol:
Di fatto già a partire dalla cintura verde fisico si irrobustisce (sparisce anche il grasso superfluo) e diventa più agile.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 02, 2016, 10:17:28 am
Anche nel Judo(e chiedo il parere di Frank), conosciuto come l'arte della cedevolezza,in realtà la preparazione atletica è importantissima.

Sì, è così, la preparazione atletica è molto importante e fa la differenza.
Del resto il judo è da tempo uno sport da combattimento, ragion per cui gli atleti devono rientrare in determinate categorie di peso e non a caso sono divisi anche in base al sesso.

Ciò sta a significare che oltre ad una preparazione improntata sul miglioramento delle prestazioni muscolari, circolatorie e respiratorie, bisogna lavorare anche sulla variazione di peso, cercando di raggiungere un equilibrio, per quanto corretto possibile, tra massa magra e massa grassa.

Per esempio, due atleti del peso di 80 kg con percentuali di massa magra diversa avranno prestazioni diverse; l'atleta con una massa magra superiore, ma dello stesso peso dello sfidante, avrà forza, esplosività e resistenza nettamente superiori.
Ragion per cui a parità di tecnica l'atleta in questione sarà avvantaggiato,
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 03, 2016, 00:17:13 am
CLUBBER, cosa ne pensi di George St-Pierre?


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Ottobre 03, 2016, 00:29:36 am
CLUBBER, cosa ne pensi di George St-Pierre?

Molto completo
Buon striker.
Eccellente wrestler
Ottimo controllo a terra (predilige però il ground and pound alle sottomissioni)
Devo dire però che il suo modo di combattere è veramente noioso, non tenta quasi mai le finalizzazioni e punta spesso alla vittoria ai punti.
Non posso dire di essere un suo tifoso però ammetto che è un atleta fortissimo.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 03, 2016, 00:32:35 am
Non posso dire di essere un suo tifoso però ammetto che è un atleta fortissimo.

Quali sono i tuoi combattenti preferiti?
Ne hai uno in particolare?
Semplice curiosità.


Citazione
Eccellente wrestler

Sì, nella lotta è veramente bravo.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Ottobre 03, 2016, 00:36:09 am
Visto che mi hai detto di amare la lotta a terra ti consiglio di guardare gli incontri di Shinya Aoki e di Masakazu Imanari.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 03, 2016, 00:42:44 am
Visto che mi hai detto di amare la lotta a terra ti consiglio di guardare gli incontri di Shinya Aoki e di Masakazu Imanari.

Ok, lo farò.

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Tra i judoka uno dei miei preferiti in assoluto, per quanto riguarda la lotta a terra, è il brasiliano Flavio Canto.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Ottobre 03, 2016, 00:49:38 am
Quali sono i tuoi combattenti preferiti?
Ne hai uno in particolare?
Semplice curiosità.


Sì, nella lotta è veramente bravo.
Shinya Aoki,Josh Barnett,Alexey Oleinik,Takanori Gomi,Bas Rutten(del passato) sono i miei preferiti
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 03, 2016, 19:52:30 pm
Visto che mi hai detto di amare la lotta a terra ti consiglio di guardare gli incontri di Shinya Aoki e di Masakazu Imanari.

Sì, li ho visti, due veri e propri maestri della lotta a terra, mai sottomessi in una gara di MMA.

Stando a quel che leggo sul web, Masakazu Imanari è stato sconfitto per sottomissione solo una volta, in una gara di grappling contro un altro fuoriclasse, lo statunitense Garry Tonon.
http://bjjflash.com/bjj-news/garry-tonon-submits-masakazu-imanari-at-polaris-pro-2/
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Ottobre 03, 2016, 22:26:54 pm
Sì, li ho visti, due veri e propri maestri della lotta a terra, mai sottomessi in una gara di MMA.

Stando a quel che leggo sul web, Masakazu Imanari è stato sconfitto per sottomissione solo una volta, in una gara di grappling contro un altro fuoriclasse, lo statunitense Garry Tonon.
http://bjjflash.com/bjj-news/garry-tonon-submits-masakazu-imanari-at-polaris-pro-2/
Tonon è molto forte nel grappling.
Voglio però darti una mia opinione (non solo la mia ma anche di molti altri atleti ed allenatori italiani ed esteri).
La lotta a terra nel grappling e la lotta a terra nelle MMA sono diventate nel corso degli anni sempre più diverse e specializzate.
Alcuni atleti fortissimi nel grappling hanno uno stile che però non si adatta in maniera ottimale nella lotta a terra nelle MMA e viceversa.
Alcuni atleti hanno invece uno stile che si adatta bene ad entrambi gli sport.
Faccio un esempio:Marcello Garcia(uno dei piu'forti grappler di tutti i tempi, che tra l'altro nel grappling ha sconfitto Aoki)ha uno stile di lotta che trasportato nelle MMA perderebbe tantissimo(ha fatto l'esperienza di un solo incontro di MMA andato male ma non lo sto' giudicando per quello) perche' enormemente specializzato in posizioni validissime nel grappling ma ad altissimo rischio(al limite del suicidio)nelle MMA (tra le tante la guardia seduta,la X guard,open guard ecc.).
Aoki è un lottatore a terra inferiore a Marcello Garcia nel grappling ma è un lottatore a terra superiore a Garcia nelle MMA.
Altri lottatori come Alexey Oleinik hanno invece uno stile di lotta a terra molto valido in entrambe le discipline
In passato nel grappling ero uno specialista del Lockdown nella Half Guard,era uno dei miei marchi di fabbrica e mi ha dato parecchie soddisfazioni in molti tornei(dal lockdown riuscivo spessissimo a fare uno sweep o  a finalizzare con diverse sottomissioni)...peccato che il mio marchio di fabbrica così efficace nelle gare di grappling si rivelasse una vera tragedia nel mio sparring di MMA.
Da quella posizione non riuscivo a difendermi efficacemente dai pugni dell'avversario,da lì la maggior parte dei miei tentativi di sottomissione esponeva ancor di più la mia testa a un fitto bombardamento di pugni.
Siccome il mio obbiettivo assoluto erano e sono le MMA ho deciso di eliminare completamente quel tipo di posizione che tanto mi ha dato nel Grappling per concentrarmi in una posizione di Half Guard che potesse darmi una protezione migliore dalle percosse e al contempo lavorare sulle sottomissioni e sugli sweeps con più sicurezza e col tempo sono diventato uno specialista in un altra variante della half guard (la knee shield guard).
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 04, 2016, 19:34:51 pm
Tonon è molto forte nel grappling.
Voglio però darti una mia opinione (non solo la mia ma anche di molti altri atleti ed allenatori italiani ed esteri).
La lotta a terra nel grappling e la lotta a terra nelle MMA sono diventate nel corso degli anni sempre più diverse e specializzate.
Alcuni atleti fortissimi nel grappling hanno uno stile che però non si adatta in maniera ottimale nella lotta a terra nelle MMA e viceversa.
Alcuni atleti hanno invece uno stile che si adatta bene ad entrambi gli sport.
Faccio un esempio:Marcello Garcia(uno dei piu'forti grappler di tutti i tempi, che tra l'altro nel grappling ha sconfitto Aoki)ha uno stile di lotta che trasportato nelle MMA perderebbe tantissimo(ha fatto l'esperienza di un solo incontro di MMA andato male ma non lo sto' giudicando per quello) perche' enormemente specializzato in posizioni validissime nel grappling ma ad altissimo rischio(al limite del suicidio)nelle MMA (tra le tante la guardia seduta,la X guard,open guard ecc.).
Aoki è un lottatore a terra inferiore a Marcello Garcia nel grappling ma è un lottatore a terra superiore a Garcia nelle MMA.
Altri lottatori come Alexey Oleinik hanno invece uno stile di lotta a terra molto valido in entrambe le discipline.

Sì, è chiaro che grappling e MMA sono due discipline diverse, per cui non è detto che si possa essere forti e bravi in entrambe.
Del resto mi risulta che anche diversi judoka, fra i quali dei campioni olimpici,* una volta arrivati nella MMA non hanno certamente ottenuto gli stessi risultati, proprio perché le arti marziali miste sono una disciplina molto più completa e quindi più impegnativa.

@@

*
Un esempio: Satoshi Ishii, medaglia d'oro alle Olimpiadi di Pechino 2008,
https://it.wikipedia.org/wiki/Satoshi_Ishii

messo KO sia dal samboka Fedor Emelianenko che dal kickboxer Mirko Filipović.



Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 05, 2016, 20:54:45 pm
http://www.oasport.it/2016/10/judo-il-russo-mikhaylin-torna-in-nazionale-a-37-anni/
Citazione
Judo: il russo Mikhaylin torna in nazionale a 37 anni
Pubblicato il 4 ottobre 2016 da Giulio Chinappi alle ore 14:44 in Combattimento, Judo

Due anni dopo l’annuncio del suo ritiro dalle competizioni, il gigante russo Alexander Mikhaylin è tornato a combattere conquistando il suo undicesimo titolo nazionale nella categoria dei pesi massimi, da lui dominata a livello internazionale prima dell’ascesa di Teddy Riner. Tre volte campione mondiale ed argento olimpico a Londra 2012, l’oramai trentasettenne si è così guadagnato il reintegro nella nazionale guidata da Ezio Gamba, e dovrebbe dunque prendere parte ai prossimi tornei del circuito mondiale, in particolare al Grand Slam di Tokyo.

Judoka alto quasi due metri, Mikhaylin si era fatto conoscere al grande pubblico nel 1999, quando, appena ventenne, salì sul terzo gradino del podio mondiale della categoria 100 kg, qualche mese dopo aver ottenuto il bronzo europeo, prima di passare alla divisione di peso superiore. Da allora, le medaglie si sono moltiplicate. Tre volte campione iridato, il moscovita ha ottenuto anche un argento e tre bronzi nella competizione mondiale. Agli Europei, invece, sono ben undici le medaglie individuali, di cui sei d’oro, alle quali vanno aggiunte le quattro medaglie a squadre, con due titoli all’attivo. L’unico alloro che non è mai riuscito ad ottenere è quello olimpico: più volte escluso dalla delegazione russa in favore dello storico rivale Tamerlan Tmenov, Mikhaylin ha partecipato solamente all’edizione di Londra 2012, ottenendo, come detto, la medaglia d’argento a cinque cerchi dopo la finale persa con Riner.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 12, 2016, 00:03:15 am
CLUBBER, cosa ne pensi di McGregor e Alvarez?

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Ottobre 15, 2016, 15:22:22 pm
CLUBBER, cosa ne pensi di McGregor e Alvarez?

Prevedo una terza guerra mondiale
A livello di striking siamo a livelli altissimi,McGregor con uno stile pugilistico old school irlandese con colpi dalla geometria imprevedibile,oltre ad un gioco di gambe molto evasivo e un uso sapiente dei calci utilizzato per spezzare il ritmo dell'avversario.
Alvarez è un feroce in-fighter che cerca costantemente la corta distanza,una macchina da combo.
Entrambi non brillano per la lotta a terra quindi cercheranno il takedown solo in caso di difficoltà.
Sarà veramente un incontro esplosivo,due atleti entrambi campioni nella loro categoria di peso,l'UFC ha fatto una gran mossa.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 16, 2016, 15:21:55 pm
Prevedo una terza guerra mondiale
A livello di striking siamo a livelli altissimi,McGregor con uno stile pugilistico old school irlandese con colpi dalla geometria imprevedibile,oltre ad un gioco di gambe molto evasivo e un uso sapiente dei calci utilizzato per spezzare il ritmo dell'avversario.
Alvarez è un feroce in-fighter che cerca costantemente la corta distanza,una macchina da combo.
Entrambi non brillano per la lotta a terra quindi cercheranno il takedown solo in caso di difficoltà.
Sarà veramente un incontro esplosivo,due atleti entrambi campioni nella loro categoria di peso,l'UFC ha fatto una gran mossa.

In base a quello che ho visto in alcuni video, devo dire che Alvarez è più bravo di McGregor nella lotta; inoltre il suddetto usa pure i gomiti (in perfetto stile muay thai), al contrario dell'irlandese, che invece eccelle nella parte pugilistica.
In ogni caso, come hai giustamente evidenziato, sarà sicuramente una guerra.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 16, 2016, 15:36:29 pm
CLUBBER, in questi ultimi tempi ho pure osservato i combattimenti di Karo Parisyan (una cintura nera di judo come me), che a mio parere è ottimo nelle proiezioni di anca e spalla, non lavora tantissimo di spazzata, ma a volte tira delle buone falciate (ouchi gari).
Molto bravo nelle sottomissioni: tira la kimura (o ude garami nel judo) indifferentemente a destra e sinistra, partendo sia in piedi che a terra; ottimo anche nel juji gatame (o armbar). Non patisce per niente l'assenza del gi, perché stando a ciò che ho letto sul web, è nell'ambiente delle MMA da quando aveva 19 anni. Punto a suo sfavore: usa poco gli strangolamenti.
Inoltre mi sembra veramente scarso nello striking, per non parlare del fatto che ormai è in calo da alcuni anni.

E tu cosa ne pensi di lui?


@@

PS: da più parti ho anche letto che numerosi esperti di MMA considerano il judo di Ronda Rousey il migliore che si sia mai visto nelle MMA.
Beh, devo dirti che non sono affatto d'accordo.
Secondo me, e tralasciando per un momento le differenze fisiche e muscolari esistenti tra i due sessi, il judo di Parysan è migliore (o comunque è stato) di quello della Rousey, perlomeno in ambito MMA.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Ottobre 16, 2016, 17:59:09 pm
CLUBBER, in questi ultimi tempi ho pure osservato i combattimenti di Karo Parisyan (una cintura nera di judo come me), che a mio parere è ottimo nelle proiezioni di anca e spalla, non lavora tantissimo di spazzata, ma a volte tira delle buone falciate (ouchi gari).
Molto bravo nelle sottomissioni: tira la kimura (o ude garami nel judo) indifferentemente a destra e sinistra, partendo sia in piedi che a terra; ottimo anche nel juji gatame (o armbar). Non patisce per niente l'assenza del gi, perché stando a ciò che ho letto sul web, è nell'ambiente delle MMA da quando aveva 19 anni. Punto a suo sfavore: usa poco gli strangolamenti.
Inoltre mi sembra veramente scarso nello striking, per non parlare del fatto che ormai è in calo da alcuni anni.

E tu cosa ne pensi di lui?


@@

PS: da più parti ho anche letto che numerosi esperti di MMA considerano il judo di Ronda Rousey il migliore che si sia mai visto nelle MMA.
Beh, devo dirti che non sono affatto d'accordo.
Secondo me, e tralasciando per un momento le differenze fisiche e muscolari esistenti tra i due sessi, il judo di Parysan è migliore (o comunque è stato) di quello della Rousey, perlomeno in ambito MMA.
Karo era molto forte,ha avuto problemi di tossicodipendenza.
È vero il suo striking è pessimo
Altro problema è che il suo judo no-gi è indubbiamente eccellente ma utilizza troppe tecniche che poi non permettono il controllo a terra,infatti troppo spesso l'avversario riesce a rialzarsi o a invertire la posizione
Yoshihiro Akiyama invece utilizza un judo no-gi indubbiamente meno spettacolare ma (a mio parere)molto più efficace nel contesto MMA,inoltre è dotato anche di uno striking feroce e potente.
Dai un'occhiata ad Akiyama,credo apprezzerai parecchio il suo stile.
Tra i judoka passati alle MMA i miei preferiti sono appunto Akiyama e l'imprevedibile Michihiro Omigawa(altro che Ronda).
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 16, 2016, 18:13:51 pm
Yoshihiro Akiyama invece utilizza un judo no-gi indubbiamente meno spettacolare ma (a mio parere)molto più efficace nel contesto MMA,inoltre è dotato anche di uno striking feroce e potente.
Dai un'occhiata ad Akiyama,credo apprezzerai parecchio il suo stile.
Tra i judoka passati alle MMA i miei preferiti sono appunto Akiyama e l'imprevedibile Michihiro Omigawa(altro che Ronda).

Conosco entrambi ma non li ho mai visti combattere in ambito MMA.
Approfondirò.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Sardus_Pater - Ottobre 16, 2016, 18:49:38 pm
Conoscete o avete sentito parlare dell'istrumpa, antica forma di lotta sarda?
Qua sotto un bronzetto nuragico che mostra dei "gherradores" (non si sa se proprio d'istrumpa o di qualche altro tipo di lotta affine):

(http://www.lamiasardegna.it/images/606/009.jpg)

Qui un po' di dati:

https://it.wikipedia.org/wiki/Istrumpa

PS La voce su Wikipedia è tutt'altro che esaustiva e completa.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 16, 2016, 19:22:55 pm
Conoscete o avete sentito parlare dell'istrumpa, antica forma di lotta sarda?

Sì, Sardus, la conosco.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 16, 2016, 20:05:44 pm
A proposito di lottatori sconosciuti ai più: Jonathan Molfino, 48 anni di età, un animale.

http://www.ilquotidianodellazio.it/articoli/21632/lotta-libera-il-grande-jonathan-molfino-vince-ancora-un-mondiale

http://www.ilquotidianodellazio.it/articoli/21466/il-direttore-sport-di-roma-capitale-argento-ai-mondiali-di-lotta
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Ottobre 16, 2016, 21:21:27 pm
Conoscete o avete sentito parlare dell'istrumpa, antica forma di lotta sarda?
Qua sotto un bronzetto nuragico che mostra dei "gherradores" (non si sa se proprio d'istrumpa o di qualche altro tipo di lotta affine):

(http://www.lamiasardegna.it/images/606/009.jpg)

Qui un po' di dati:

https://it.wikipedia.org/wiki/Istrumpa

PS La voce su Wikipedia è tutt'altro che esaustiva e completa.
Sono Sardo anche se vivo da 14 anni nel Nord Italia.
Ho incominciato col pugilato da ragazzino in Sardegna per poi inglobare Grappling e MMA.
Durante parecchie sagre partecipavo a tornei senza categorie di peso di S'Istrumpa,spesso da ubriaco :D.
Adesso stanno spuntando fuori tornei più in conformità col termine "Sport", però il fascino delle sagre dove il giovinotto più forte di un paese sfidava l'Ercole del paese affianco rimane insostituibile. ^_^

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Ottobre 16, 2016, 21:43:03 pm
A proposito di lottatori sconosciuti ai più: Jonathan Molfino, 48 anni di età, un animale.

http://www.ilquotidianodellazio.it/articoli/21632/lotta-libera-il-grande-jonathan-molfino-vince-ancora-un-mondiale

http://www.ilquotidianodellazio.it/articoli/21466/il-direttore-sport-di-roma-capitale-argento-ai-mondiali-di-lotta
Onore a lui.
È bellissimo avere una passione e coltivarla anche superata la giovinezza.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Sardus_Pater - Ottobre 16, 2016, 22:46:21 pm
Sono Sardo anche se vivo da 14 anni nel Nord Italia.
Ho incominciato col pugilato da ragazzino in Sardegna per poi inglobare Grappling e MMA.
Durante parecchie sagre partecipavo a tornei senza categorie di peso di S'Istrumpa,spesso da ubriaco :D.
Adesso stanno spuntando fuori tornei più in conformità col termine "Sport", però il fascino delle sagre dove il giovinotto più forte di un paese sfidava l'Ercole del paese affianco rimane insostituibile. ^_^

Ho assistito solo a tornei sportivi, alcuni anni fa, ma da Sardo posso immaginare il fascino da sagra di cui parli.

Adesso mi tolgo di torno, visto che non ho mai praticato alcuna arte marziale qui non ci faccio nulla :blush: .
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 19, 2016, 19:30:29 pm
Yoshihiro Akiyama invece utilizza un judo no-gi indubbiamente meno spettacolare ma (a mio parere)molto più efficace nel contesto MMA,inoltre è dotato anche di uno striking feroce e potente.
Dai un'occhiata ad Akiyama,credo apprezzerai parecchio il suo stile.
Tra i judoka passati alle MMA i miei preferiti sono appunto Akiyama e l'imprevedibile Michihiro Omigawa(altro che Ronda).

Ho visto entrambi e devo dire che sono d'accordo con te.
In particolar modo mi è piaciuto Yoshihiro Akiyama.

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Red- - Ottobre 21, 2016, 14:05:16 pm
Come vi sembra questa?

 (https://s1.yimg.com/bt/api/res/1.2/nIQPSgKOzJ8QJ1ddSZe5Yg--/YXBwaWQ9eW5ld3NfbGVnbztjaD0xMDYwO2NyPTE7Y3c9MTE3NTtkeD0xO2R5PTA7Zmk9dWxjcm9wO2g9NzAwO2lsPXBsYW5lO3E9NzU7dz03NzY-/http://l.yimg.com/os/publish-images/sports/2016-10-21/b60737c0-976b-11e6-9cc7-f5f2e55bbc41_MackenzieDern12.jpg)

 :hmm:
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Ottobre 21, 2016, 15:29:44 pm
Come vi sembra questa?

 (https://s1.yimg.com/bt/api/res/1.2/nIQPSgKOzJ8QJ1ddSZe5Yg--/YXBwaWQ9eW5ld3NfbGVnbztjaD0xMDYwO2NyPTE7Y3c9MTE3NTtkeD0xO2R5PTA7Zmk9dWxjcm9wO2g9NzAwO2lsPXBsYW5lO3E9NzU7dz03NzY-/http://l.yimg.com/os/publish-images/sports/2016-10-21/b60737c0-976b-11e6-9cc7-f5f2e55bbc41_MackenzieDern12.jpg)

 :hmm:
È Mackenzie Dern atleta di bjj e grappling,si è affacciata da poco alle MMA quindi sta facendo incontri ancora a basso livello.
Ha moltissimi difetti da colmare tra cui uno striking veramente pessimo.
La tecnica che sta utilizzando è chiamata da alcuni Imanari Choke(in onore di Masakazu Imanari) ma in realtà è una tecnica vecchissima:in pratica è una combinazione di 2 sottomissioni:Omoplata(che agisce sulla spalla)e Strangolamento.

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Red- - Ottobre 21, 2016, 20:34:56 pm
Ok. Permettimi solo di precisare (correggimi se sbaglio) che è una marzialista, ovvero cultore di arti marziali, non sport di combattimento. aggiungiamo che cambia la filosofia di base, i secondi puntano a far vedere chi è più bravo sul ring, i primi puntano a neutralizzare l'avversario nel modo più rapido ed ergonomico, la differenza la si vede assistendo a qualche incontro/ dimostrazione.
La tipa in questione (che io sappia) pratica Jiu jitsu, di cui ho assistito ad alcune dimostrazioni: si fa ampio uso (se si è bravi) dell'energia interna e le tecniche sono micidiali. Difatti le vere arti marziali non sono adatte a far spettacolo, esse nascono quando non esitevano ancora le armi da fuoco e il confronto corpo a corpo era abituale. Quindi si mirava ad uccidere o menomare, con pochi fronzoli. Ovvio che sul ring non si può fare.
Dimmi che ne pensi, ma credo che qui la sua avversaria ci abbia rimesso il braccio per qualche mese, forse ha concluso la carriera. Succede abitualmente nei confronti di cui parlate più su?
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Ottobre 21, 2016, 21:29:40 pm
Ok. Permettimi solo di precisare (correggimi se sbaglio) che è una marzialista, ovvero cultore di arti marziali, non sport di combattimento. aggiungiamo che cambia la filosofia di base, i secondi puntano a far vedere chi è più bravo sul ring, i primi puntano a neutralizzare l'avversario nel modo più rapido ed ergonomico, la differenza la si vede assistendo a qualche incontro/ dimostrazione.
La tipa in questione (che io sappia) pratica Jiu jitsu, di cui ho assistito ad alcune dimostrazioni: si fa ampio uso (se si è bravi) dell'energia interna e le tecniche sono micidiali. Difatti le vere arti marziali non sono adatte a far spettacolo, esse nascono quando non esitevano ancora le armi da fuoco e il confronto corpo a corpo era abituale. Quindi si mirava ad uccidere o menomare, con pochi fronzoli. Ovvio che sul ring non si può fare.
Dimmi che ne pensi, ma credo che qui la sua avversaria ci abbia rimesso il braccio per qualche mese, forse ha concluso la carriera. Succede abitualmente nei confronti di cui parlate più su?
La Dern è una praticante di Brazilian Jiu Jitsu(abbreviato BJJ) e Grappling.
Il BJJ è uno sport focalizzato sulla finalizzazione (chiavi articolari,strangolamenti,compressioni eccetera).
È stata campionessa mondiale femminile sia nel BJJ che nel Grappling.
La differenza tra arti marziali e sport da combattimento è un argomento molto discusso.
Le MMA sono nate proprio per creare uno sport con un regolamento il più minimale possibile e quindi il più possibile vicino ad un combattimento senza regole(ovviamente qualche differenza permane)
I traumi articolari sono da mettere in conto ma il più delle volte avvengono perché l'atleta non cede per orgoglio o perché convinto di riuscire a uscire dalla leva...altra cosa comune sono atleti antisportivi che mirano ad infortunare e continuano a strangolare o a fare la leva anche dopo la resa dell'avversario o dell'intervento dell'arbitro(un esempio di questi subumani è Rousimar Palhares grande specialista delle leve alle gambe rinomato per continuare la submission qualche secondo in più della resa,non a caso ha storpiato tantissimi lottatori,grande atleta ma essere umano miserabile)

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 21, 2016, 21:59:00 pm
Dimmi che ne pensi, ma credo che qui la sua avversaria ci abbia rimesso il braccio per qualche mese, forse ha concluso la carriera. Succede abitualmente nei confronti di cui parlate più su?

Sì, a volte succede, ed i motivi son quelli elencati da CLUBBER.
Un esempio:
Frank Mir vs Antonio Rodrigo “Minotauro” Nogueira.
http://www.mmamania.it/minotauro-nogueira-spiega-perche-non-ha-messo-ko-frank-mir/
Citazione
Nel corso dell’UFC 140, con la vittoria per KO ormai in pugno, Antonio Rodrigo “Minotauro” Nogueira scelse di cambiare in una sottomissione il tentativo di finalizzazione di Frank Mir. Una scelta che pagò molto cara: sconfitta per sottomissione (la prima della sua grandiosa carriera) e braccio rotto dalla Kimura tirata dall’americano.
Molti fan si sono domandati per quale motivo Nogueira, a qualche pugno dalla vittoria, avesse deciso di passare a quel tentativo di sottimissione in quel momento poco opportuno.
E’ stato lo stesso “Nog” a spiegare quanto avvenuto:

“L’altro sabato ho combattuto e perso per sottomissione per la prima volta in carriera. E’ stata una brutta sensazione, ma questo fa parte dello sport. Tutto ciò che accade in un combattimento è molto veloce ed il fighter agisce molto più d’istinto e di riflessi piuttosto che in maniera ragionata. So’ di aver commesso un errore nel cercare la sottomissione in un incontro che avrei potuto vincere per KO ma, quando Frank Mir era praticamente battuto, ho sentito l’arbitro avvertirmi di non colpire sul collo ed in quel preciso istante ho deciso di partire con il tentativo di sottomissione. Mir è riuscito a riprendersi e merita di essere elogiato per essere riuscito a sottomettermi. Ho controllato in alcuni video e non lo stavo colpendo sul collo, ma sulla parte laterale della testa, punto permesso dal regolamento.
Ma non sono qui per trovare scusanti. Ho perso, mi riprenderò dall’infortunio al braccio e tornerò a combattere probabilmente per il secondo ‘UFC Rio’ nel 2012. L’aspetto positivo di questo infortunio è che ho ricevuto moltissimi messaggi di supporto e devo ringraziare Dana White per il modo in cui sono stato trattato dalla compagnia. Dana mi ha più volte detto ‘Nog, non ti faremo mancare alcun tipo di aiuto, avrai a disposizione i migliori esperti e tornerai presto e al meglio’. Sono sicuro che combatterò ancora per diversi anni. Combatto perchè mi piace farlo e sento di essere in uno dei migliori momenti della mia carriera.”

Un augurio di pronta guarigione va a questo atleta leggendario, con la speranza di poterlo rivedere presto all’opera ed al meglio della forma.

Il video.

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http://www.multitutto.it/wp-content/uploads/2011/12/noguera-braccio-rotto.jpg

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PS: nella lotta a terra quella è la mia tecnica preferita.
Nel judo è denominata "Ude Garami".
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Stendardo - Ottobre 21, 2016, 23:39:04 pm
Chi l’ha detto e dove sta scritto che nel caso in cui si dovessero picchiare un pugile ed un mma o uno che fa arti marziali, a prendere le botte è sicuro che sia il pugile?
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Ottobre 22, 2016, 00:06:44 am
Chi l’ha detto e dove sta scritto che nel caso in cui si dovessero picchiare un pugile ed un mma o uno che fa arti marziali, a prendere le botte è sicuro che sia il pugile?
Entro in merito solo sul pugilato e sulle MMA 
Presuppongo che tu intenda chi vinca in una lotta a mani nude senza regole.
Dipende dal livello.
Campionissimo contro campionissimo e stessa categoria di peso è ovviamente avvantaggiato il lottatore di MMA.
Se si prende il campione mondiale di pugilato contro un atleta a livello regionale delle MMA ovviamente il discorso potrebbe cambiare.
Il pugilato è stato il mio primo amore e ho gareggiato parecchio in questo sport poi sono passato alle MMA che sono e saranno parte integrante della mia vita.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Stendardo - Ottobre 22, 2016, 00:17:23 am
Entro in merito solo sul pugilato e sulle MMA 
Presuppongo che tu intenda chi vinca in una lotta a mani nude senza regole.
Dipende dal livello.
Campionissimo contro campionissimo e stessa categoria di peso è ovviamente avvantaggiato il lottatore di MMA.
Se si prende il campione mondiale di pugilato contro un atleta a livello regionale delle MMA ovviamente il discorso potrebbe cambiare.
Il pugilato è stato il mio primo amore e ho gareggiato parecchio in questo sport poi sono passato alle MMA che sono e saranno parte integrante della mia vita.

Avvantaggiato di che...? Si sono mai affrontati su strada i due campionissimi affinché tu lo possa dire...?  In mezzo alla strada subentrano tante cose oltre alle doti "tecniche"...la cattiveria, la forza fisica, la velocità...
Ripeto stai dicendo un sacco di cazzate...non so se te ne rendi conto...
Il fatto che uno pratichi MMA non da la patente o il certificato a nessuno per dire che avrebbe la meglio su un pugile.

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Ottobre 22, 2016, 00:24:55 am
Avvantaggiato di che...? Si sono mai affrontati su strada i due campionissimi affinché tu lo possa dire...?  In mezzo alla strada subentrano tante cose oltre alle doti "teniche"...la cattiveria, la forza fisica, la velocità...
Ripeto stai dicendo un sacco di cazzate...non so se te ne rendi conto...
Il fatto che uno pratichi MMA non da la patente o il certificato a nessuno per dire che avrebbe la meglio su un pugile.
Stendardo ma sei fuori di testa?
Ci si sta' scambiando punti di vista ed opinioni sullo sport e tu mi parli in questa maniera?
Atteggiamento ridicolo e sbruffone tipico dei buffoni da tastiera.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 22, 2016, 00:25:52 am
Avvantaggiato di che...? Si sono mai affrontati su strada i due campionissimi affinché tu lo possa dire...?  In mezzo alla strada subentrano tante cose oltre alle doti "tecniche"...la cattiveria, la forza fisica, la velocità...
Ripeto stai dicendo un sacco di cazzate...non so se te ne rendi conto...
Il fatto che uno pratichi MMA non da la patente o il certificato a nessuno per dire che avrebbe la meglio su un pugile.

Forse dovresti darti una calmata, caro Stendardo.
E' chiaro che per strada subentrano tante altre cose, a cominciare dal fatto che non ci sono né arbitri, né round.
Ma, per tua informazione, se si fa riferimento ad incontri disputati in un ottagono tra pugili (passati nelle MMA) e lottatori (passati nelle MMA), molto spesso il pugile le prende.


http://www.dailymotion.com/video/xvme71_029-randy-couture-vs-james-toney-ufc-118-28-08-2010_sport

https://it.wikipedia.org/wiki/James_Toney

https://it.wikipedia.org/wiki/Randy_Couture

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https://it.wikipedia.org/wiki/Royce_Gracie

Citazione
Parto della mente di Rorion Gracie e Art Davie, the Ultimate Fighting Championship (UFC) era un torneo a eliminazione di otto uomini con pochissime regole e un premio di 50.000$ dollari per il vincitore. Lo scopo principale era scoprire quali tra i differenti stili di arti marziali fossero i più adatti per scontrarsi l'uno contro l'altro. Art Davie mise annunci nelle riviste di arti marziali e mandò lettere a tutti gli artisti marziali che poté per reclutare partecipanti per il suo evento. Tra i concorrenti scelti vi furono il kickboxer Patrick Smith, il fighter della Pancrase Ken Shamrock, e il Savate world champion Gerard Gordeau.

Mentre Art Davie sentiva che il fratello maggiore dei Gracie, Rickson Gracie, fosse più forte e dotato di Royce e quindi l'ovvia scelta come rappresentante del Jiu-Jitsu, Rorion Gracie scelse il più giovane Royce per rappresentare lo stile di famiglia.

Nel suo primo incontro, Gracie sconfisse il boxer Art Jimmerson. Lo scambattò facendolo cadere tramite una baiana (morote-gari o double-leg) ottenendo una posizione dominante sopra di esso e facendo perso col braccio sinistro di Jimmerson attorno al collo del boxer. Sormontato e con solo un braccio libero, Jimmerson si arrese più per frustrazione che per una reale sottomissione.

Nelle semifinali, Gracie lottò contro Ken Shamrock, che aveva mostrato eccellenti abilità nel grappling skills nella sua vittoria per sottomissione al primo round su Patrick Smith. Gracie si precipitò immediatamente su Shamrock, che si distese efficacemente e salì sopra Gracie. Shamrock poi afferrò la caviglia di Gracie provando ad usare la stessa mossa finale usata nell'incontro precedente ma Gracie scivolò sopra di esso chiudendolo in una rear choke che forzò Shamrock a cedere per sottomissione. Shamrock in seguitò dichiarò che a Gracie era stato permesso di usare la sua uniforme permettendogli di sfruttarla come elemento per strangolare, mentre a lui non era stato concesso di usare le sue scarpe da wrestling perché gli organizzatori dell'evento dissero che avrebbe potuto usarle come arma e sentendo quindi che le regole del torneo erano state create per favorire Gracie. Royce discusse questa protesta dicendo di non aver usufruito di alcun vantaggio.

In finale, Gracie superò il Savate World Champion Gerard Gordeau (che si era rotto una mano nel primo incontro del torneo contro Teila Tuli), portando il suo avversario al tappeto e finendolo con un'altra rear choke, trionfando quindi nel primo torneo UFC della storia.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Stendardo - Ottobre 22, 2016, 00:34:45 am
Stendardo ma sei fuori di testa?
Ci si sta' scambiando punti di vista ed opinioni sullo sport e tu mi parli in questa maniera?
Atteggiamento ridicolo e sbruffone tipico dei buffoni da tastiera.

Clubber

Io quello che sto dicendo è che il fatto che uno dica che in mezzo alla strada uno che fa mma è sicuro che picchi uno che fa pugilato, è una cazzata... anche a parità di grado di allenamento non si può dire che l'uno prevalga sull'altro perché manca la PROVA PROVATA STATISTICAMENTE RILEVANTE.

Forse il ridicolo e sbruffone da tastiera qui dentro sei tu visto che ti pavoneggi con affermazioni che farebbero ridere qualsiasi vero esperto di boxe...
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Stendardo - Ottobre 22, 2016, 00:36:24 am
Forse dovresti darti una calmata, caro Stendardo.
E' chiaro che per strada subentrano tante altre cose, a cominciare dal fatto che non ci sono né arbitri, né round.
Ma, per tua informazione, se si fa riferimento ad incontri disputati in un ottagono tra pugili (passati nelle MMA) e lottatori (passati nelle MMA), molto spesso il pugile le prende.


http://www.dailymotion.com/video/xvme71_029-randy-couture-vs-james-toney-ufc-118-28-08-2010_sport

https://it.wikipedia.org/wiki/James_Toney

https://it.wikipedia.org/wiki/Randy_Couture

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https://it.wikipedia.org/wiki/Royce_Gracie

Frank, forse è il caso che abbassi la cresta perché su internet ti posso pubblicare video dove è quello che fa arti marziali che le prende dal pugile...
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 22, 2016, 00:40:26 am
Clubber

Io quello che sto dicendo è che il fatto che uno dica che in mezzo alla strada uno che fa mma è sicuro che picchi uno che fa pugilato, è una cazzata... anche a parità di grado di allenamento non si può dire che l'uno prevalga sull'altro perché manca la PROVA PROVATA STATISTICAMENTE RILEVANTE.

Forse il ridicolo e sbruffone da tastiera qui dentro sei tu visto che ti pavoneggi con affermazioni che farebbero ridere qualsiasi vero esperto di boxe...

Stendardo, premesso che non conosco personalmente né te, né CLUBBER, né nessun altro degli uomini che scrivono in questo forum, ti faccio notare che CLUBBER ti ha risposto in maniera educata, a prescindere poi che uno possa condividere o meno le sue opinioni.
Tu, invece, gli hai risposto alla cazzo di cane.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Ottobre 22, 2016, 00:42:00 am
Clubber

Io quello che sto dicendo è che il fatto che uno dica che in mezzo alla strada uno che fa mma è sicuro che picchi uno che fa pugilato, è una cazzata... anche a parità di grado di allenamento non si può dire che l'uno prevalga sull'altro perché manca la PROVA PROVATA STATISTICAMENTE RILEVANTE.

Forse il ridicolo e sbruffone da tastiera qui dentro sei tu visto che ti pavoneggi con affermazioni che farebbero ridere qualsiasi vero esperto di boxe...
Senti Stendardo,forse non ti è chiaro..per me tu puoi avere un'opinione diversa dalla mia.
Quello che non tollero e sentirmi dare dello sparacazzate.
 Sti atteggiamenti te li devi proprio risparmiare.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 22, 2016, 00:43:36 am
Frank, forse è il caso che abbassi la cresta perché su internet ti posso pubblicare video dove è quello che fa arti marziali che le prende dal pugile...

Stendardo, forse non hai capito che a me non frega una beneamata mazza se il tal tizio che pratica la tot arte marziale, le busca dal tot pugile o meno.
Il punto è che tu non sai nulla di arti marziali miste, perché se fossi informato sapresti che un  pugile che emigra nelle MMA rischia di prenderle più facilmente di un lottatore, o di un samboka, che fa altrettanto.
Perciò cerca di scrivere meno cazzate.

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PS: la rissa da strada è un altro paio di maniche.

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Muay thai vs boxing.

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Ottobre 22, 2016, 00:48:03 am
Ragazzi, vedete di picchiarvi fuori dal forum. :lol:
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Stendardo - Ottobre 22, 2016, 00:56:21 am
Stendardo, forse non hai capito che a me non frega una beneamata mazza se il tal tizio che pratica la tot arte marziale, le busca dal tot pugile o meno.
Il punto è che tu non sai nulla di arti marziali miste, perché se fossi informato sapresti che un  pugile che emigra nelle MMA rischia di prenderle più facilmente di un lottatore, o di un samboka, che fa altrettanto.
Perciò cerca di scrivere meno cazzate.

Non ho parlato affatto di questo.

Da un punto di vista sportivo posso fare considerazioni su un incontro pugile vs pugile (con le sue regole) perché pratico la boxe ma non entro nel merito di attività sportive che non conosco.

Quello che però posso dire e che se uno mi viene a dire che Tizio che fa MMA (o Caio che pratica il karate, judo etc.) è sicuro che avrebbe la meglio se si dovessere scontrare fisicamente (su strada e quindi senza regole) con un pugile... Io dico che è una grossa stupidaggine perché non sta scritto da nessuna parte che sicuramente sarebbe così.

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Ottobre 22, 2016, 01:02:04 am
La cosa buffa è che non ho nessuna posizione da difendere essendo sia un pugile che un lottatore di MMA.
Quindi nella massima neutralità posso affermare quello che ho detto
Comunque non capisco certi modi di fare provocatori, bah.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Ottobre 22, 2016, 01:06:06 am
Bon se torniamo ad esprimere e a scambiarci opinioni in tranquillità si può anche riprendere il discorso.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 22, 2016, 01:11:32 am
Quello che però posso dire e che se uno mi viene a dire che Tizio che fa MMA (o Caio che pratica il karate, judo etc.) è sicuro che avrebbe la meglio se si dovessere scontrare fisicamente (su strada e quindi senza regole) con un pugile... Io dico che è una grossa stupidaggine perché non sta scritto da nessuna parte che sicuramente sarebbe così.

Ecco, qui son d'accordo.
Infatti ho sottolineato nei miei precedenti post che la strada è tutta un'altra storia e, di certo, un pugile può essere molto pericoloso per chiunque.

Tra l'altro il pugilato è anche una delle quattro discipline fondamentali delle arti marziali miste, che comprendono boxe, muay thai, lotta e BJJ.

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Stendardo - Ottobre 22, 2016, 01:18:07 am
La cosa buffa è che non ho nessuna posizione da difendere essendo sia un pugile che un lottatore di MMA.
Quindi nella massima neutralità posso affermare quello che ho detto
Comunque non capisco certi modi di fare provocatori, bah.

Se fossi stato partigiano avrei preso le parti della boxe, spiegandone le ragioni della sua prevalenza sulle arti marziali, essendo un boxeur... ma ciò sarebbe stato comunque un mio punto di vista personale non supportato dalla prova reale statisticamente rilevante e quindi sarebbe risultato viziato alla sua base.

Ciò che ho detto, invece, mi sembra sia la pura e semplice verità.

Buon proseguimento.

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Ottobre 22, 2016, 01:24:22 am
Ok.
Abbiamo punti di vista diversi e inconciliabili.
Quindi è inutile continuare.


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Ottobre 22, 2016, 01:31:10 am
Sì, a volte succede, ed i motivi son quelli elencati da CLUBBER.
Un esempio:
Frank Mir vs Antonio Rodrigo “Minotauro” Nogueira.
http://www.mmamania.it/minotauro-nogueira-spiega-perche-non-ha-messo-ko-frank-mir/
Il video.

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http://www.multitutto.it/wp-content/uploads/2011/12/noguera-braccio-rotto.jpg

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PS: nella lotta a terra quella è la mia tecnica preferita.
Nel judo è denominata "Ude Garami".
Grande incontro quello tra Frank Mir e Nogueira.
Anche a me piace usare la kimura: è una sottomissione veramente versatile ed efficace in molte posizioni.

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 22, 2016, 01:38:27 am
CLUBBER, cosa ne pensi di Fedor Emelianenko?
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Ottobre 22, 2016, 01:48:17 am
CLUBBER, cosa ne pensi di Fedor Emelianenko?
Fedor in passato è stato il peso massimo migliore del periodo(adesso il livello si è alzato ulteriormente)
Fëdor era ed è un lottatore molto completo :pericoloso a terra,gran colpitore,ottimi takedown(essendo un samboka e judoka utilizzava parecchie tecniche di tua conoscenza come il Sasae Tsurikomi Ashi e il Kosoto Gari.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 28, 2016, 01:43:54 am
CLUBBER, non so cosa ne pensi tu, tuttavia se è vero che Conor McGregor è un grande combattente, è altrettanto vero che quando ci sono di mezzo le donne - e in particolar modo la statunitense Ronda Rousey -, il suddetto irlandese dimostra di essere uno dei tanti ometti medi che infestano la società.
http://www.mmamania.it/conor-mcgregor-ronda-rousey-zittiscili-tutti/
Citazione
    Quello che le direi è di entrare in gabbia e zittirli tutti. Che andasse a riprendersi ciò che è suo.

    Non auguro altro che il meglio a Ronda. È bello sapere che è finalmente tornata. Alcune persone prendono le vittorie e le sconfitte in un certo modo. Alcuni atleti hanno difficoltà a digerire le sconfitte. Sono contento che sia pronta a tornare di nuovo nella gabbia e le auguro il meglio.

    Vai e zittiscili tutti ora. Vatti a riprendere ciò che è tuo. Sono esaltato per vedere come andranno le cose.

Tra l'altro non è la prima volta che il tipo lecca il deretano a Ronda Rousey.
Già in passato affermò che l'ex olimpionica avrebbe potuto... "scaraventarlo per terra", con una proiezione tipica del judo.
Certo, se la si mette su quel piano, anch'io potrei farlo letteralmente volare, ma è chiaro che poi non potrei certamente competere con lui nel pugilato, nella kick e in tutto il resto.
Ed io sono un uomo di 95 kg, non una femminuccia di 70 kg, che per quanto allenata e addestrata sempre femmina rimane.
Certi soggetti sono veramente insopportabili e totalmente incapaci di dire qualcosa di maschile.


@@

ps: quando mai la Rousey direbbe:
"McGregor potrebbe gonfiarmi di botte?"*
Ovviamente mai.

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* In realtà, potrebbe pure accopparla, in una ipotetica sfida...
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Ottobre 28, 2016, 01:55:05 am
Come va col krav maga?
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 28, 2016, 02:00:17 am
Come va col krav maga?

Bene, anche se per motivi di lavoro (e non solo), non posso seguire le lezioni come vorrei.
Peraltro, se avessi vent'anni di meno, mi darei anche al BJJ (Brazilian Jiu Jitsu).

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PS: comunque, nelle palestre odierne la presenza femminile è più alta rispetto al passato, e per uno "vecchio stampo" come me è un qualcosa di insopportabile.
Ma non perché una donna non debba imparare a difendersi o chissà cosa.
No, non c'entra nulla.
C'entra il fatto che la presenza femminile, in ambiti storicamente maschili, è dannosa.
I motivi li conosci bene.
Le donne dovrebbero allenarsi e addestrarsi tra di loro: punto.
Ma tanto le mie sono solo parole al vento, che non possono certamente cambiare una tendenza mondiale.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Ottobre 28, 2016, 02:43:31 am
C'entra il fatto che la presenza femminile, in ambiti storicamente maschili, è dannosa.
I motivi li conosci bene.
Le donne dovrebbero allenarsi e addestrarsi tra di loro: punto.
Concordo, non si possono far allenare uomini con donne. Penso inoltre che il dojo dovrebbe restare uno spazio maschile, le donne potrebbero benissimo allenarsi in dojo dedicati a loro.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Ottobre 28, 2016, 21:30:23 pm
CLUBBER, non so cosa ne pensi tu, tuttavia se è vero che Conor McGregor è un grande combattente, è altrettanto vero che quando ci sono di mezzo le donne - e in particolar modo la statunitense Ronda Rousey -, il suddetto irlandese dimostra di essere uno dei tanti ometti medi che infestano la società.
http://www.mmamania.it/conor-mcgregor-ronda-rousey-zittiscili-tutti/
Tra l'altro non è la prima volta che il tipo lecca il deretano a Ronda Rousey.
Già in passato affermò che l'ex olimpionica avrebbe potuto... "scaraventarlo per terra", con una proiezione tipica del judo.
Certo, se la si mette su quel piano, anch'io potrei farlo letteralmente volare, ma è chiaro che poi non potrei certamente competere con lui nel pugilato, nella kick e in tutto il resto.
Ed io sono un uomo di 95 kg, non una femminuccia di 70 kg, che per quanto allenata e addestrata sempre femmina rimane.
Certi soggetti sono veramente insopportabili e totalmente incapaci di dire qualcosa di maschile.


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ps: quando mai la Rousey direbbe:
"McGregor potrebbe gonfiarmi di botte?"*
Ovviamente mai.

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* In realtà, potrebbe pure accopparla, in una ipotetica sfida...
La penso esattamente come te
Eccellente atleta ma più volte si è dimostrato il classico zerbino leccaculo.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 30, 2016, 00:46:56 am
Concordo, non si possono far allenare uomini con donne. Penso inoltre che il dojo dovrebbe restare uno spazio maschile, le donne potrebbero benissimo allenarsi in dojo dedicati a loro.

Assolutamente sì, ed invece nelle odierne palestre è normale vedere roba del genere.

Io stesso, in passato, dovetti sbatterne qualcuna sul tatami.

@@

ps:
...
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Ottobre 30, 2016, 00:53:32 am
Il mio shihan insegnava in due palestre, una mista l'altra "seria", con metodi di apprendimento giapponesi, riservata agli uomini.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 30, 2016, 01:02:56 am
Il mio shihan insegnava in due palestre, una mista l'altra "seria", con metodi di apprendimento giapponesi, riservata agli uomini.

Un uomo saggio.
E' italiano?
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Ottobre 30, 2016, 01:32:17 am
Sì.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Sardus_Pater - Ottobre 30, 2016, 09:19:26 am
E non ha avuto ostracismi? Strano, in questi ultimi decenni.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Ottobre 30, 2016, 15:53:31 pm
L'allenamento nella palestra 'maschile' avveniva per cooptazione. Inoltre, i metodi di insegnamento molto 'giapponesi' adottati lì erano davvero poco adatti a una donna :lol:
Nella palestra 'normale' a parte una cintura marrone, c'erano solo un paio di donne cintura bianca, che hanno mollato subito :shifty:
Non vi dico come trattava la moglie, altro che maschilismo :cool:
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Novembre 02, 2016, 19:31:56 pm
CLUBBER, eccone altre due pronte a passare nelle MMA... :sick:

http://www.oasport.it/2016/10/judo-anche-kayla-harrison-nelle-mma-contratto-firmato-per-la-bicampionessa-olimpica/
Citazione
Judo, anche Kayla Harrison nelle MMA. Contratto firmato per la bicampionessa olimpica
Pubblicato il 31 ottobre 2016 da Giulio Chinappi alle ore 09:30 in Combattimento, Judo

Prima statunitense, tra uomini e donne, a conquistare una medaglia d’oro olimpica nel judo, Kayla Harrison ha raddoppiato il suo bottino nello scorso mese di agosto, ottenendo la vittoria anche a Rio de Janeiro nella categoria 78 kg. La ventiseienne dell’Ohio aveva poi annunciato il proprio ritiro dalle competizioni, affermando di non essere interessata dalle proposte che le erano giunte dal mondo delle arti marziali miste (MMA).

Qualcosa deve però essere cambiato negli ultimi giorni, tant’è che USA Today ha riportato in questi giorni la notizia del passaggio di Kayla Harrison alla nuova disciplina, con annessa firma su un ricco contratto di una dlle leghe più importanti delle MMA, la World Series of Fighting. Inizialmente Harrison sarà ingaggiata nel ruolo di commentatrice, ma nel breve tempo l’obiettivo è quello di tornare a combattere: “Ho praticato la boxe ed il ju-jitsu, ma la cosa più importante per me, sinceramente, è che ho capito che la cosa che mi manca di più sono le competizioni ed i combattimenti ad alto livello“, ha dichiarato la due volte campionessa olimpica.

Secondo le informazioni riportate da USA Today, Harrison sarà impegnata come commentatrice il 31 dicembre al Madison Square Garden di New York, mentre tra le fine del 2017 e l’inizio del 2018 dovrebbe esordire come fighter. Dopo la connazionale Ronda Rousey e, proprio in questi giorni, la marocchina Rizlen Zouak, un’altra judoka decide di passare alle MMA.


http://www.oasport.it/2016/10/judo-rizlen-zouak-passa-alle-mma-1/
Citazione
Judo: Rizlen Zouak passa alle MMA
Pubblicato il 30 ottobre 2016 da Giulio Chinappi alle ore 01:10 in Combattimento, Judo

Judoka francese che ha deciso di rappresentare il Paese di origine della sua famiglia, il Marocco, Rizlen Zouak ha annunciato in questi giorni il suo passaggio alle arti marziali miste (MMA). La trentenne lo ha cominicato attraverso il suo conto Twitter, e si allenerà a Parigi in attesa del suo esordio nella nuova disciplina. Zouak segue così le orme dell’illustre statunitense Ronda Rousey, divenuta una delle stelle delle MMA dopo aver abbandonato il judo.

Divenuta la prima donna judoka a rappresentare il Marocco alle Olimpiadi in occasione dei Giochi di Londra 2012, Zouak ha ottenuto i suoi migliori risultati ai Campionati Africani, collezionando sei medaglie, di cui tre d’oro. In carriera ha anche collezionato otto medaglie nei tornei del circuito mondiale, di cui la più pregiata resta l’argento del Grand Prix di Samsun nel 2014. Da francese, invece, aveva conquistato un bronzo europeo Under 23 ed il titolo continentale a squadre, vinto agli Europei di Debrecen 2005.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Novembre 06, 2016, 17:55:05 pm
CLUBBER, recentemente ho scoperto questo combattente di MMA (Edson Barboza), proveniente dalla muay thai.


I suoi calci e la sua velocità son veramente impressionanti.

Un altro combattente tosto è Tony Ferguson, eccellente anche nella lotta a terra.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Novembre 06, 2016, 20:24:54 pm
CLUBBER, recentemente ho scoperto questo combattente di MMA (Edson Barboza), proveniente dalla muay thai.


I suoi calci e la sua velocità son veramente impressionanti.

Un altro combattente tosto è Tony Ferguson, eccellente anche nella lotta a terra.
Entrambi molto forti.
I calci di Barboza sono indubbiamente tra i migliori nella sua categoria di peso.
Concordo su Ferguson, più completo di Barboza.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Novembre 22, 2016, 18:40:39 pm
http://www.unionesarda.it/articolo/sport/2016/11/21/judo_l_iglesiente_murroni_campione_del_mondo_master_per_i_60_chil-4-548819.html

Citazione
Judo, l'iglesiente Murroni è campione del mondo master per i 60 chilogrammi

Era il suo sogno, l'ha realizzato ieri pomeriggio a Miami: l'iglesiente Fabrizio Murroni, da poche ore, è campione del mondo di Judo della sua categoria (60 kg M4).

Volato in Florida grazie all'amico concittadino chef Luca Puddu, sponsor dell'atleta, ha potuto indossare la maglia della nazionale italiana Master e vincere il prestigioso titolo del World Judo Championships veterans.

A fine gara, Murroni ha ringraziato la sua squadra e gli amici che lo hanno sostenuto, dedicando la medaglia d'oro ai due fratelli scomparsi prematuramente: "Io ci ho messo anima e cuore, ma loro da lassù mi hanno teso la mano, dandomi quella energia che serve per fare la differenza".

di Ilenia Mura
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Novembre 25, 2016, 18:16:41 pm
CLUBBER, cosa ne pensi di Demetrious Johnson ?
A tuo parere è realmente il lottatore più completo attualmente in circolazione ?
http://www.mmaworld.it/opinioni-e-analisi/demetrious-johnson-il-lottatore-piu-completo/
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 08, 2016, 18:51:30 pm
http://www.lastampa.it/2016/12/07/sport/il-cheerleading-riconosciuto-come-sport-dal-comitato-olimpico-internazionale-r0zBe0Y9rOkDkT9EA6RBiJ/pagina.html

Il cheerleading riconosciuto come sport dal Comitato olimpico internazionale ?  :hmm:
Mah...

Tuttavia anche la Muay Thai è stata riconosciura come sport dal Comitato olimpico internazionale.
Citazione
La decisione, che vale anche per il Muay Thai, è provvisoria. Tra tre anni le federazioni potranno chiedere di partecipare alle Olimpiadi

Io avrei preferito il Sambo; ma vabbè, è chiaro che il mio parere non conta nulla.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Dicembre 13, 2016, 01:57:31 am
Shuai Jiao conosciuto come wrestling cinese ma anchecome lotta mongola .


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 21, 2016, 20:17:16 pm
Hector, guarda questo video.

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 26, 2016, 10:36:44 am
http://epochtimes.it/n2/news/monaco-shaolin-contro-campione-di-mma-chi-vincerebbe-4204.html
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Dicembre 26, 2016, 15:11:41 pm
Interessante:

IL COMBATTIMENTO A TERRA È SCONSIGLIATO

Una delle caratteristiche delle competizioni moderne di arti marziali miste è l’importanza data al ground fighting, il combattimento a terra. Dopo che Royce Gracie ha vinto con facilità il primo torneo Ufc impiegando le sue tecniche di ju-jitsu brasiliano, è divenuto a tutti chiaro che in una situazione di 1vs1 in un ring, è troppo difficile vincere senza conoscere il combattimento a terra.

In guerra, tuttavia, questo tipo di combattimento può essere utile solo in situazioni molto limitate. In alcune competizioni sportive di arti marziali, cadere a terra equivale a perdere. Il motivo è che nella guerra tradizionale, finire con la schiena a terra significava prendersi un colpo di lancia un secondo dopo. Se durante una guerra, anche moderna, un soldato ne attaccasse un altro portandolo a terra, sarebbe facile per altri soldati intervenire accoltellando l’aggressore. Lo stesso avviene in una situazione di autodifesa moderna: se la persona A porta a terra la persona B, gli amici di B possono sempre intervenire ad aiutarlo, e A sarà in una situazione in cui non può affatto difendersi. Inoltre un coltello, un sasso, la sabbia, un terreno ruvido, una discesa, una sedia, un tavolo, sono tutti mezzi che possono essere sfruttati per creare situazioni impreviste per l’atleta abituato al tappetino della palestra o al ring. Alcune arti marziali, come il ninjutsu, si specializzano nell’utilizzo dell’ambiente esterno e delle armi non convenzionali, magari tenute nascoste sotto i vestiti.

Il combattimento a terra, quindi - che è così cruciale nelle competizioni sportive - è secondario in situazioni di guerra e di autodifesa.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 26, 2016, 16:08:23 pm
Sì, è chiaro che in guerra o in un combattimento per strada, senza regole né arbitri, è fortemente sconsigliato finire per terra, a meno che uno non si trovi in un luogo isolato privo di asfalto o cemento* (esempio: in un campo), uno contro uno, senza armi tra le mani, ed essendo esperto di lotta a terra possa così bloccare l'avversario, o comunque neutralizzarlo.

Per me, che oltre ad aver praticato il judo in gioventù, provengo (in un certo senso) dalla strada, son fatti ovvi.
Ben diverso è il contesto sportivo, dove mi trovavo molto a mio agio nel combattimento a terra (denominato ne-waza), al contrario di molti altri judoka dell'epoca (e non).

@@

*
Una proiezione, con relativo impatto sul cemento o sull'asfalto (che può essere molto pericoloso, perché l'eventuale avversario potrebbe sbattere pure la testa), generalmente chiude lì la questione, al contrario di quanto può e potrebbe accadere su un tatami, dove comunque non è che siano rose e fiori, perché anche lì ci si può far male.


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 28, 2016, 19:50:19 pm
http://www.oasport.it/2016/12/judo-majlinda-kelmendi-e-shohei-ono-migliori-judoka-del-2016-fabio-basile-sul-podio/

Citazione
Judo: Majlinda Kelmendi e Shohei Ono migliori judoka del 2016. Fabio Basile sul podio!
Pubblicato il 28 dicembre 2016 da Giulio Chinappi alle ore 12:44 in Combattimento, Judo

La International Judo Federation (IJF) ha indetto quest’anno delle votazioni aperte sulla propria pagina Facebook per determinare i nomi dei migliori judoka del 2016.

Nel settore maschile, il più votato è stato il giapponese Shohei Ono, campione olimpico della categoria 73 kg, della quale è stato anche due volte campione mondiale. Il nipponico proveniente dall’Università di Tenri ha ottenuto ben 2.166 preferenze, precedendo il campionissimo francese dei pesi massimi Teddy Riner (983 voti) e l’azzurro Fabio Basile, che si è guadagnato 668 voti grazie alla sua vittoria olimpica tra i 66 kg.

La storica medaglia d’oro di Majlinda Kelmendi alla prima partecipazione olimpica del Kosovo ha permesso all’interprete della categoria 52 kg di dominare le votazioni del settore femminile con 5.299 preferenze espresse a suo favore. Secondo posto per Rafaela Silva, vincitrice dell’oro olimpico delle 57 kg nella sua città natale, terzo per la statunitense Kayla Harrison, che si è confermata regina della categoria 78 kg prima di annunciare il proprio passaggio alle MMA.

giulio.chinappi@oasport.it
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Dicembre 28, 2016, 20:41:40 pm
Interessante:

IL COMBATTIMENTO A TERRA È SCONSIGLIATO

Una delle caratteristiche delle competizioni moderne di arti marziali miste è l’importanza data al ground fighting, il combattimento a terra. Dopo che Royce Gracie ha vinto con facilità il primo torneo Ufc impiegando le sue tecniche di ju-jitsu brasiliano, è divenuto a tutti chiaro che in una situazione di 1vs1 in un ring, è troppo difficile vincere senza conoscere il combattimento a terra.

In guerra, tuttavia, questo tipo di combattimento può essere utile solo in situazioni molto limitate. In alcune competizioni sportive di arti marziali, cadere a terra equivale a perdere. Il motivo è che nella guerra tradizionale, finire con la schiena a terra significava prendersi un colpo di lancia un secondo dopo. Se durante una guerra, anche moderna, un soldato ne attaccasse un altro portandolo a terra, sarebbe facile per altri soldati intervenire accoltellando l’aggressore. Lo stesso avviene in una situazione di autodifesa moderna: se la persona A porta a terra la persona B, gli amici di B possono sempre intervenire ad aiutarlo, e A sarà in una situazione in cui non può affatto difendersi. Inoltre un coltello, un sasso, la sabbia, un terreno ruvido, una discesa, una sedia, un tavolo, sono tutti mezzi che possono essere sfruttati per creare situazioni impreviste per l’atleta abituato al tappetino della palestra o al ring. Alcune arti marziali, come il ninjutsu, si specializzano nell’utilizzo dell’ambiente esterno e delle armi non convenzionali, magari tenute nascoste sotto i vestiti.

Il combattimento a terra, quindi - che è così cruciale nelle competizioni sportive - è secondario in situazioni di guerra e di autodifesa.
Articolo pessimo.
Mischia cose vere(banali ma vere) a conclusioni illogiche.
L'argomento autodifesa è vastissimo perché infinite sono le variabili.
Portare il combattimento a terra può essere la cosa più idonea se il tuo assalitore è da solo e ti sovrasta nettamente in stazza,forza e velocità.
Non lo è se l'aggressore è insieme a qualcun altro.
ma vi è anche il caso in cui pur ritenendo preferibile combattere in piedi l'avversario(o più' avversari) riesca a portarti a terra.
Nella lotta a terra rientrano anche le tecniche su come rialzarsi in posiziona eretta nonostante l'avversario voglia tenerci giù.
Insomma nel combattimento senza regole è sempre preferibile saper combattere sia in piedi che a terra.

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Dicembre 28, 2016, 20:57:53 pm
Sì, è chiaro che in guerra o in un combattimento per strada, senza regole né arbitri, è fortemente sconsigliato finire per terra, a meno che uno non si trovi in un luogo isolato privo di asfalto o cemento* (esempio: in un campo), uno contro uno, senza armi tra le mani, ed essendo esperto di lotta a terra possa così bloccare l'avversario, o comunque neutralizzarlo.

Per me, che oltre ad aver praticato il judo in gioventù, provengo (in un certo senso) dalla strada, son fatti ovvi.
Ben diverso è il contesto sportivo, dove mi trovavo molto a mio agio nel combattimento a terra (denominato ne-waza), al contrario di molti altri judoka dell'epoca (e non).

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Una proiezione, con relativo impatto sul cemento o sull'asfalto (che può essere molto pericoloso, perché l'eventuale avversario potrebbe sbattere pure la testa), generalmente chiude lì la questione, al contrario di quanto può e potrebbe accadere su un tatami, dove comunque non è che siano rose e fiori, perché anche lì ci si può far male.
Una proiezione con impatto sul cemento può esser devastante specie se l'avversario non sa cadere.
Non a caso nel judo(e mi darai conferma),nel sambo e nelle MMA le tecniche di caduta sono FONDAMENTALI
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Dicembre 28, 2016, 22:03:27 pm
Articolo pessimo.
Mischia cose vere(banali ma vere) a conclusioni illogiche.
L'argomento autodifesa è vastissimo perché infinite sono le variabili.
Portare il combattimento a terra può essere la cosa più idonea se il tuo assalitore è da solo e ti sovrasta nettamente in stazza,forza e velocità.
Non lo è se l'aggressore è insieme a qualcun altro.
ma vi è anche il caso in cui pur ritenendo preferibile combattere in piedi l'avversario(o più' avversari) riesca a portarti a terra.
Nella lotta a terra rientrano anche le tecniche su come rialzarsi in posiziona eretta nonostante l'avversario voglia tenerci giù.
Insomma nel combattimento senza regole è sempre preferibile saper combattere sia in piedi che a terra.
A torto o a ragione, diversamente dal jujitsu nel karate le tecniche di combrattimento a terra sono più limitate e atterrare l'avversario equivale a sconfiggerlo (ci sono comunque varie tecniche per combattere in piedi contro un avversario a terra).
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Dicembre 28, 2016, 23:13:17 pm
A torto o a ragione, diversamente dal jujitsu nel karate le tecniche di combrattimento a terra sono più limitate e atterrare l'avversario equivale a sconfiggerlo (ci sono comunque varie tecniche per combattere in piedi contro un avversario a terra).
Nel contesto che tu hai evidenziato(lotta senza regole in strada) semplicemente atterrare un avversario (senza mandarlo KO o danneggiarlo gravemente)non significa sconfiggerlo.
Mandarlo KO,lesionarlo in maniera tale da renderlo inoffensivo,soffocarlo o ucciderlo significa sconfiggerlo.
Hai fatto l'esempio del teatro di guerra.
Gli  eserciti degli USA e della Russia da anni utilizzano come tecniche di combattimento disarmato tecniche che derivano dal Combat Sambo e dal Systema (i russi) e dalle MMA (gli USA) ovviamente integrando con tecniche sportivamente illegali(esempio dieta negli occhi)  e tecniche di disarmo.
 Il Combat Sambo e le mma sono entrambe due discipline che prevedono sia il combattimento in piedi che quello a terra.
Sono rimasto coinvolto diverse volte in delle risse e diverse volte la conoscenza della lotta a terra si è rivelata fondamentale(in un caso sono stato trascinato a terra mentre davo le spalle a un pezzo di merda con cui avevo avuto il giorno prima una spiacevole discussione,la conoscenza della lotta a terra mi ha permesso di uscirne illeso..lui ha avuto una bella lezione)
Saper colpire,saper lottare in piedi(in clinch) e la lotta a terra sono 3 piani del combattimento che bisogna dominare per avere un sistema di autodifesa veramente efficace.
Ovviamente poi nessun sistema per quanto completo sia può garantire la vittoria assicurata in un combattimento in strada.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 29, 2016, 00:17:05 am
Una proiezione con impatto sul cemento può esser devastante specie se l'avversario non sa cadere.
Non a caso nel judo
(e mi darai conferma),nel sambo e nelle MMA le tecniche di caduta sono FONDAMENTALI

Sì, nel judo è fondamentale.
A questo aggiungi che un uomo medio, che non ha mai messo piede su un tatami, non ha la più pallida idea di come si faccia a cadere, per cui una proiezione sul cemento o sull'asfalto può essere veramente devastante.


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Dicembre 31, 2016, 16:58:55 pm
Energia esterna contro energia interna .

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Dicembre 31, 2016, 17:03:40 pm
 :huh:
Hector, guarda questo video.

Eccomi mi spiace non averti risposto prima  :( , ma purtroppo questo fine anno è un pò travagliato  :cry: .Peccato perché il video merita di essere riguardato più volte ed infatti è parecchio istruttivo , gente che riesce pure a volare combattendo a terra non è da tutti i giorni  :sleep: .
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 01, 2017, 17:26:57 pm
CLUBBER, la wonder woman Ronda Rousey, ovvero la combattente più sopravvalutata della storia delle arti marziali miste (e non), che avrebbe dovuto picchiare tutti i combattenti di sesso maschile della sua categoria di penso, nonché il pugile Floyd Mayweather, le ha nuovamente buscate da un'altra femmina.
Contro un campione di MMA, di pari peso,* rischierebbe di finire in sala rianimazione, se non direttamente all'obitorio.

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http://www.ilpost.it/flashes/ronda-rousey-sconfitta/
Citazione

Ronda Rousey ha perso di nuovo
Ieri alle 09:55
Ronda Rousey ha perso di nuovo   

L’americana Ronda Rousey, considerata fino a pochi mesi fa la più forte lottatrice di arti marziali miste al mondo, ha perso il suo secondo incontro di fila, combattuto contro la brasiliana Amanda Nunes. È la sua seconda sconfitta in carriera, dopo quella ottenuta nel novembre 2015 contro Holly Holm. Dal 2010 al 2015 Rousey non aveva perso nemmeno un incontro della UFC, la principale lega che organizza incontri di arti marziali miste.

Rousey – che non è solo una lottatrice: ha recitato in vari film e scritto diversi libri – ha perso in 48 secondi, non riuscendo mai davvero a colpire Nunes. L’arbitro ha interrotto l’incontro e assegnato la vittoria dopo che Rousey aveva subito una serie di colpi in faccia: dopo la fine dell’incontro Rousey ha protestato brevemente con l’arbitro, poi è stata portata via in braccio dalla madre.

Rousey ha 29 anni e ha iniziato a combattere nelle arti marziali miste nel 2010 dopo una carriera nel judo. Ha pubblicato un’autobiografia di successo ed è apparsa nel settimo film della saga di Fast & Furious. Il suo dominio nelle arti marziali miste è stato paragonato a quello di Mike Tyson nella boxe, alla fine degli anni Ottanta (lo stesso Tyson ha detto che guardando gli incontri di Rousey pensa a se stesso). Fino a cinque anni fa, però, Rousey lavorava ancora come barista.

Negli ultimi anni Rousey è diventata un personaggio che ha passato i confini degli appassionati di arti marziali miste: è apparsa nello Swimsuit Issue di Sports Illustrated, è stata intervistata da importanti quotidiani come il New York Times e il Wall Street Journal e nel 2015 ha vinto il premio ESPY – che si assegna ai migliori atleti americani dell’anno – come miglior atleta donna e miglior “lottatore” del 2015. Rousey è anche popolare per le sue posizioni molto femministe.


http://www.telegraph.co.uk/women/womens-life/11776406/UFC-Ronda-Rousey-Is-this-the-toughest-feminist-in-the-world.html
Citazione
Ronda Rousey: Is this the toughest feminist in the world?
Ronda Rousey is an ultimate fighting champion, Olympic medal-winner and self-proclaimed feminist. You need her in your life, says Gareth A Davies
By Gareth A Davies, MMA Correspondent

5:10PM BST 31 Jul 2015

If you are a woman and you don't know who Ronda Rousey is – you should. Rousey is a total trailblazer – in the true sense of the word. She has made 'cage-fighting' possible for women and appealing. But the American is not just some tough 'broad' who fights. She has an Olympic judo medal, looks beautiful in a dress, but can kick off her heels and train on the mats of martial arts gyms with the very best men in the world. And she has. She's smart, tough, and a supreme mixed martial artist. Proper kick-ass. She's also been called the "baddest woman on the planet'" - after winning her last title in just 14 seconds.

She's doing the rounds on the internet today after Ultimate Fighting Championship (UFC) released a new video of her, in which she explains how her body shape, despite being called masculine by some, is the biggest feminist statement she could make.

“I think it’s hilarious when people say my body looks masculine,” she says. “I think it’s feminist-ly bad-ass as f**k, because there’s not a single muscle on my body that isn’t used for a purpose.”

She also talked about being a role model, and how her mother raised her not to be a ‘do nothin’ b***h’.

But Rousey also has a sensitive side, and can cry rivers. I've covered fight sports for over 20 years for The Telegraph, and Ronda compares with any of the greats over that period of time. And some. She is utterly fascinating.

Women weren't going to be included in the UFC - brutal cage-fighting from Las Vegas - until Rousey came along. She was the catalyst, transferring her physical skills to professional fighting. Because of Rousey, the fight organisation included women 30 months ago, with the 27-year-old as its inaugural bantamweight champion.

Rousey has moved into films

'Rowdy' is her fighting sobriquet - after the wrestler 'Rowdy' Roddy – and it’s served her well. The UFC PR machine is huge when it comes to its fight events (there are eight men’s divisions) but in just two and a half years, Rousey has become Mixed Martial Art’s (MMA) pay per view star, and has transcended the fighting cage to take part in several Hollywood blockbusters as an action heroine - who does all her owns stunts, by her own insistence.

I visited her on the set of The Expendables 3, Sly Stallone's movie, where Mel Gibson, Harrison Ford et al were mesmerised by Rousey. The stunt chief said he'd sign her tomorrow for action movies. She was fearless. Ronda has made it vogue that some women are actually meant to fight.

Rousey is MMA's Mike Tyson - without the dysfunctionality. In fact, that was ironed out at a young age.

Rousey's mother, AnnMaria Rousey DeMars, is a former world judo champion herself, and had always thought Ronda would be the first American woman to win an Olympic gold medal in the sport. Rousey competed at the 2004 Olympics as a 17-year-old, failing to return to the USA as a medallist. She went back as a 21-year-old and won a bronze. Between Beijing and the start of her MMA career, she alternated shifts as a cocktail waitress and bartender, but four years into her MMA career, Rousey, now 26, has won six professional bouts, all in the first round with her signature move, a ripping armbar submission.

Rousey is 5ft 6ins tall, cuts to 135 pounds to fight, is educated, and gets how the media and fight sport works. Her mother has a doctorate in educational psychology. When Rousey was a little girl, her father suffered a broken back in a sledding accident. Given a short time to live, he committed suicide. Ronda was 8.

As a young child, she could barely speak. As a teenager she was beset by shyness. But not in recent years. Rousey famously attacked swimmer Michael Phelps in a YouTube video.

Ronda Rousey is lucky; or unlucky, depending on how you look at it. A few weeks ago, Ronda won the ESPYs, our equivalent of BBC Sports Personality of the Year.

Don't mess - Rousey in the ring

It was an opportunity to land a put down on Floyd Mayweather, the unbeaten American boxer who has been convicted of several counts of domestic battery (with cases brought by a group of his former partners) and served time in a Las Vegas jail. The UFC's lead promoter, Dana White (a man), had previously said that Rousey would destroy Mayweather in a fight.

Rousey went one better - and told an interviewer that she would "only be in a fight with Mayweather if I was his girlfriend". Ouch. This week she added that Mayweather had "made some snarky comments about me. And it was like a day after surgery and I was sitting on my couch. And I was just thinking, I’m like one day I’m going to have my opportunity to say something back. And I’m going to wait until I beat him in something.

Rousey winning an ESPY - where she took on Mayweather

"And I told myself that day - I was like I’m going to beat him for best fighter one day and he won’t be able to pretend to not know who I am. And if I didn’t win this year I would have waited a whole other

year or a year after that. I would have waited four or five years if I had to. But it turns out I didn’t have to wait that long." Rousey is not to mess with. Seriously.

Having just read the opening chapter of her autobiography - in the first person, ghost-written by her sister who is a journalist with ESPN - there is no doubting Rousey's utter commitment to the fight when she goes out there. She has destroyed every opponent who has faced her.

Rousey with Dwayne the Rock Johnson

She is almost merciless. The description of being awoken in her hotel suite at the MGM Grand and walking the halls with her teams to the fight arena is one of the most compelling sequences I've ever read about the moments before a fight. Every detail of her mindset is there to behold.

Tomorrow night, in Brazil, Rousey defends her title for the sixth time, against Bethe Correia, a tough woman know as 'Pitbull', in Rio de Janeiro. Enemy territory, home territory, it does not matter.

Rousey is a woman on a mission. Here's what Ronda told us this week, ahead of her contest, five, 5-minute rounds, when they will kick, elbow punch and grapple each other. It was once all about fighting for Rousey, but the goals are growing with the 28-year-old's burgeoning fame.

"There are things I want to do that have never been done before. I want to learn how to do car chases. I want to do car stunts. I want to do high falls. I want to do fights on my own - no stunt double, nobody else doing it. And so there’s some little thing, little pieces of history that I think are yet to be made in Hollywood that I can do it."

Then there's the fight stuff. People get disappointed because she finishes opponents so quickly.

Rousey's tattoos include the Olympic rings (MediaPunch/Rex)

"Well I get really like mixed feedback,” she’s explained. “It’s 50/50 where people tell me like can you break your own record and can you do it faster or can you make it longer? And so I think that the fans and the people are aware that they’re watching history. And even if it’s a short fight it’s a historic short fight. I mean if you were around back when Mike Tyson was in his prime and he was knocking all these people out right away, and you couldn’t tell your friends that you didn’t see that because you decided you had better things to do that night, you would feel like an idiot that you didn’t see it, you know, because you could have."

But what people are seeing is the absolute peak of the athletic woman’s potential. And that is always worth the money. So take the time to have a good long look at Ronda Rousey. You won’t regret it.


Per inciso: a me le combattenti di MMA fanno veramente schifo.
Le trovo inguardabili.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Gennaio 01, 2017, 19:02:31 pm
CLUBBER, la wonder woman Ronda Rousey, ovvero la combattente più sopravvalutata della storia delle arti marziali miste (e non), che avrebbe dovuto picchiare tutti i combattenti di sesso maschile della sua categoria di penso, nonché il pugile Floyd Mayweather, le ha nuovamente buscate da un'altra femmina.
Contro un campione di MMA, di pari peso,* rischierebbe di finire in sala rianimazione, se non direttamente all'obitorio.

*

@@
http://www.ilpost.it/flashes/ronda-rousey-sconfitta/

http://www.telegraph.co.uk/women/womens-life/11776406/UFC-Ronda-Rousey-Is-this-the-toughest-feminist-in-the-world.html

Per inciso: a me le combattenti di MMA fanno veramente schifo.
Le trovo inguardabili.
Si si.
Mi sono gustato la sua sconfitta.
È una delle atlete che più disprezzo a causa della sua arroganza e strafottenza.
Deve farsi un bagno di umiltà questa femminista da due soldi.
La sua faccina delusa a fine incontro è senza prezzo.
Tornando alle MMA serie ti consiglio di guardare Kron Gracie vs Kawajiri.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Gennaio 01, 2017, 23:05:10 pm
CLUBBER, la wonder woman Ronda Rousey, ovvero la combattente più sopravvalutata della storia delle arti marziali miste (e non), che avrebbe dovuto picchiare tutti i combattenti di sesso maschile della sua categoria di penso, nonché il pugile Floyd Mayweather, le ha nuovamente buscate da un'altra femmina.
Contro un campione di MMA, di pari peso,* rischierebbe di finire in sala rianimazione, se non direttamente all'obitorio.

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http://www.ilpost.it/flashes/ronda-rousey-sconfitta/

http://www.telegraph.co.uk/women/womens-life/11776406/UFC-Ronda-Rousey-Is-this-the-toughest-feminist-in-the-world.html

Per inciso: a me le combattenti di MMA fanno veramente schifo.
Le trovo inguardabili.

Devo a loro molto della mia misoginia , hanno tirato fuori quello che c'è dentro l'animo femminile , un'abissale distanza dall'eleganza delle arti marziali interne che tanto amo  :wub: .

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 02, 2017, 19:02:25 pm
Tornando alle MMA serie ti consiglio di guardare Kron Gracie vs Kawajiri.

Visto ieri sera: grande BJJ di Kron Gracie.
CLUBBER, a tuo parere il suddetto Kron potrebbe emergere nell'UFC ?
O meglio: potrebbe conquistare il titolo di campione del mondo, nella sua categoria di peso ?
Te lo chiedo perché un po' ovunque non si fa che affermare che è negli USA che combattono i migliori, ed inoltre mi risulta che tra le varie organizzazioni le regole siano diverse.
Peraltro, secondo alcuni esperti (ma anche secondo dei vecchi campioni come Mirko Cro Cop*), c'è una profonda differenza tra il combattere su un ring piuttosto che in una gabbia: cosa ne pensi al riguardo ?

@@

* Comunque il croato è sempre una bestia...
https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/5/59/Mirko_Cro_Cop.jpg
https://i.ytimg.com/vi/Z2Q86XATv1U/maxresdefault.jpg

https://en.wikipedia.org/wiki/Mirko_Filipovi%C4%87
1.88 x 106 kg di  muscoli.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Sardus_Pater - Gennaio 02, 2017, 20:39:40 pm
Scusate se interrompo...

Una mia vecchia conoscenza sassarese, Samuele Sanna, è procuratore di Alessio Sakara che, da quello che so, ha lottato nell'UFC. Che mi dite di questo lottatore? E' importante, è bravo, è mediocre o che altro?
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Gennaio 02, 2017, 22:12:28 pm
Visto ieri sera: grande BJJ di Kron Gracie.
CLUBBER, a tuo parere il suddetto Kron potrebbe emergere nell'UFC ?
O meglio: potrebbe conquistare il titolo di campione del mondo, nella sua categoria di peso ?
Te lo chiedo perché un po' ovunque non si fa che affermare che è negli USA che combattono i migliori, ed inoltre mi risulta che tra le varie organizzazioni le regole siano diverse.
Peraltro, secondo alcuni esperti (ma anche secondo dei vecchi campioni come Mirko Cro Cop*), c'è una profonda differenza tra il combattere su un ring piuttosto che in una gabbia: cosa ne pensi al riguardo ?

@@

* Comunque il croato è sempre una bestia...
https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/5/59/Mirko_Cro_Cop.jpg
https://i.ytimg.com/vi/Z2Q86XATv1U/maxresdefault.jpg

https://en.wikipedia.org/wiki/Mirko_Filipovi%C4%87
1.88 x 106 kg di  muscoli.
Il suo BJJ è eccellente ma per puntare ad un titolo nell'UFC Kron dovrebbe migliorare il suo striking,la sua maniera di chiudere le distanze e anche l'approccio al clinch..solo se migliora in questi aspetti può ambire ad un titolo,credo che abbia enormi margini di progresso e sono molto curioso di vedere i suoi prossimi incontri.
Ho una grande stima di Mirko Crocop,un grande atleta che ultimamente sta godendo di una seconda giovinezza nelle MMA.
Sono d'accordo al 100% con quello che dice sulle differenze tra combattere dentro un ring e combattere dentro una gabbia.
Ho combattuto in entrambe e personalmente penso che la gabbia apre un altro ventaglio di tecniche sia in piedi che a terra.
Ci sono tecniche specifiche per pressare l'avversario sulla gabbia,colpirlo e portarlo a terra.
Se si vieni montati e si hanno i piedi vicini alla gabbia si possono utilizzare alcune tecniche per sfruttare la gabbia per ribaltare la posizione ,eccetera.
Personalmente, a differenza di Crocop,preferisco combattere dentro la gabbia che sul ring.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Gennaio 02, 2017, 22:52:26 pm
Scusate se interrompo...

Una mia vecchia conoscenza sassarese, Samuele Sanna, è procuratore di Alessio Sakara che, da quello che so, ha lottato nell'UFC. Che mi dite di questo lottatore? E' importante, è bravo, è mediocre o che altro?
nell'UFC è stato un combattente di  medio-basso livello.
Non mi ha mai esaltato ma tanto di cappello perché combattere nell'UFC non è cosa facile.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 03, 2017, 00:38:55 am
Si si.
Mi sono gustato la sua sconfitta.
È una delle atlete che più disprezzo a causa della sua arroganza e strafottenza.
Deve farsi un bagno di umiltà questa femminista da due soldi.
La sua faccina delusa a fine incontro è senza prezzo.

Ora pure su quello schifoso e misandrico blog denominato 27esimaora parlano di Ronda e delle arti marziali miste...
http://27esimaora.corriere.it/17_gennaio_03/caduta-rondae-l-arte-rialzarsi-5ce23e8c-d132-11e6-bd06-82890b12aab1.shtml
Citazione
C’è qualcosa che ha fatto prudere le mani alla «Leonessa» più della lunga lista di titoli e record sportivi della sua avversaria. C’è qualcosa in quella «ninja bionda» americana che è riuscita a irritare Amanda Nunes, la prima campionessa brasiliana dei pesi gallo Ufc (Ultimate Fighter Competition), fino a farle desiderare famelicamente di vedere il sangue della rivale sulle proprie mani. Ha raggiunto l’obiettivo in 48 secondi e, dopo i pugni e i calci regolamentari, ha potuto rinfacciarle quel che proprio non può perdonarle: un posto, sebbene in terza fila, nell’olimpo di Hollywood. Le luci della ribalta. «E adesso tornatene a fare film!», le ha sibilato sul volto tumefatto, senza mascherare un risentimento che odora di invidia. Vincere l’incontro di arti marziali miste, umiliare la prima e più famosa delle campionesse femminili di quella categoria, difendere e conservare il titolo mondiale che è appartenuto all’altra per cinque anni, sarebbe potuto bastare. Ma non ad Amanda, quando si è trovata di fronte Ronda Rousey, la sfidante, tornata a combattere dopo un anno sabbatico, qualche particina da afrodisiaca bodyguard in film come «Fast & Furious», un’autobiografia, molte interviste, videoclip, compensi milionari dagli sponsor. Insomma, la consacrazione di un successo che è tracimato dal non immenso circolo dei cultori di arti marziali alle pagine delle riviste più glamour o addirittura del New York Times e di Forbes.
shadow carousel

Non era un incontro qualunque, quello di venerdì scorso sull’ottagono di Paradise, a Las Vegas, Nevada. E lo si capiva dal manifesto che annunciava il 207esimo evento del campionato: Ronda Rousey, detta “Rowdy”, la Turbolenta, versus Amanda Nunes, la Leonessa, detentrice del titolo che Ronda aveva perso tredici mesi prima per kappaò, inferto dalla connazionale Holly Holm, a Melbourne. Ma è chiaro che la stella del match era comunque Ronda: una «borsa» garantita di tre milioni di dollari, contro gli «appena» centomila promessi ad Amanda. Sul cartellone, il profilo di Ronda è quello dalle sopracciglia arcuate, le ciglia sottolineate dall’eyeliner, le labbra umettate dal rossetto. Ma è nell’altra metà del poster che saetta lo sguardo duro della vincitrice, senza concessione alcuna alla femminilità o alla seduzione. Nell’immagine, gli occhi rapaci di Amanda fissano un traguardo che la bella Rowdy sembra aver perso di vista: un errore, o una colpa da cui la Leonessa non l’assolverà. Affonderà gli artigli nella pelle satinata della contendente, ridurrà a una livida polpetta quel bel visino di celluloide, riaffermerà la superiorità del sacrificio e della fatica quotidiana in palestra, sulla frivola frequentazione di set cinematografici, salotti televisivi, reality show e tappeti rossi. Perché c’è un solo tappeto in questa storia, ed è meglio evitare di passeggiarci a faccia in giù, mentre l’arbitro inizia a contare.

«È già milionaria, che problemi ha? — infierisce Amanda, togliendosi i guantoni —. Questo sport non fa più per lei. Basta, è finita: perché dovrebbe continuare? Si farebbe soltanto ancora del male». Ronda inghiotte saliva mista a sangue e un senso di ingiustizia profonda: ha spianato lei la strada ad Amanda e alle altre lottatrici, entrando per prima nella gabbia, il ring per soli uomini fino a pochi anni fa. Conosce anche lei il valore del sudore, della sofferenza, della disciplina: «Ritornare, non soltanto a combattere, ma a vincere è stato il mio unico obiettivo nell’ultimo anno — assicura la Turbolenta —. Capita però che, anche quando dai tutto e fai di tutto per raggiungere il tuo scopo, le cose non vadano come avevi pianificato. Sono orgogliosa però di come sia andata lontana la divisione femminile dei pesi gallo in Ufc e ringrazio tutte le donne che l’hanno reso possibile, inclusa Amanda».

Dalla sezione maschile e da pugili come Mike Tyson giunge il tifo: «Rialzati Ronda, prendi fiato e torna a combattere!». Lei promette di pensarci su, sua madre, Annmaria De Mars, prima campionessa mondiale statunitense di judo, scommette sulla figlia: da bambina la svegliava saltando sul letto e ordinandole di eseguire la «mossa della sottomissione», proprio perché crescesse indomita. Soprattutto davanti a una Leonessa.

Citazione
Sono orgogliosa però di come sia andata lontana la divisione femminile dei pesi gallo in Ufc e ringrazio tutte le donne che l’hanno reso possibile, inclusa Amanda».

Divisione femminile creata da uomini e non certamente da donne, che da sole sono assolutamente incapaci di creare qualcosa del genere.

Citazione
Dalla sezione maschile e da pugili come Mike Tyson giunge il tifo: «Rialzati Ronda, prendi fiato e torna a combattere!»

Vabbè, ormai pure Tyson ce lo siamo giocato.
Mah...
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Yujil - Gennaio 03, 2017, 12:51:56 pm
Bellissime le arti marziali, peccato però che io non possa praticare sport di contatto.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 03, 2017, 18:09:46 pm
Scusate se interrompo...

Una mia vecchia conoscenza sassarese, Samuele Sanna, è procuratore di Alessio Sakara che, da quello che so, ha lottato nell'UFC. Che mi dite di questo lottatore? E' importante, è bravo, è mediocre o che altro?

Come ha già scritto CLUBBER, nell'UFC Alessio Sakara è stato un combattente non eccelso, anche se va detto che combattere in quella organizzazione statunitense non è certamente roba da poco. Anzi.
Attualmente nella suddetta organizzazione combattono altri due italiani: Alessio Di Chirico
https://it.wikipedia.org/wiki/Alessio_Di_Chirico
e Marvin Vettori.
https://it.wikipedia.org/wiki/Marvin_Vettori

@@

ps: da qualche parte, anche se ora non ricordo dove, Sakara ha affermato che "nelle MMA le donne sono più grintose degli uomini, bla bla bla".
Patetico e falso più di Giuda.

Un altro "cavalier servente" è Marvin Vettori, il quale, alcuni mesi fa, aveva "invitato" il pugile Clemente Russo a combattere contro di lui nella gabbia.
Il motivo? Questo.
http://www.gazzetta.it/Sport-Vari/05-10-2016/clemente-russo-attacco-ora-vettori-invece-dire-str-combatti-170316199924.shtml

In base a tale logica, io stesso avrei dovuto "invitare" a combattere contro di me numerose donne, visto e considerato che mi è capitato spesso di ascoltare delle tipe che usavano le medesime parole (e anche di peggio) contro degli uomini.

@@

Un altro italiano che ha brevemente militato nell'UFC è Ivan Serati.
http://www.sherdog.com/fighter/Ivan-Serati-16300

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Gennaio 03, 2017, 19:56:27 pm
Come ha già scritto CLUBBER, nell'UFC Alessio Sakara è stato un combattente non eccelso, anche se va detto che combattere in quella organizzazione statunitense non è certamente roba da poco. Anzi.
Attualmente nella suddetta organizzazione combattono altri due italiani: Alessio Di Chirico
https://it.wikipedia.org/wiki/Alessio_Di_Chirico
e Marvin Vettori.
https://it.wikipedia.org/wiki/Marvin_Vettori

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ps: da qualche parte, anche se ora non ricordo dove, Sakara ha affermato che "nelle MMA le donne sono più grintose degli uomini, bla bla bla".
Patetico e falso più di Giuda.

Un altro "cavalier servente" è Marvin Vettori, il quale, alcuni mesi fa, aveva "invitato" il pugile Clemente Russo a combattere contro di lui nella gabbia.
Il motivo? Questo.
http://www.gazzetta.it/Sport-Vari/05-10-2016/clemente-russo-attacco-ora-vettori-invece-dire-str-combatti-170316199924.shtml

In base a tale logica, io stesso avrei dovuto "invitare" a combattere contro di me numerose donne, visto e considerato che mi è capitato spesso di ascoltare delle tipe che usavano le medesime parole (e anche di peggio) contro degli uomini.

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Un altro italiano che ha brevemente militato nell'UFC è Ivan Serati.
http://www.sherdog.com/fighter/Ivan-Serati-16300
Assolutamente ridicola l'uscita di Marvin Vettori.
Tra l'altro ha fatto lo "zerbino difensore delle donne" per richiamare un po' di  attenzione mediatica.
Che viscido.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 07, 2017, 00:33:46 am

CLUBBER, tralasciando per un momento il fatto che le combattenti femminili di MMA non mi piacciono neppure un po', è significativo però che sia stata proprio una donna ad evidenziare ciò che io evidenzio da tempo; e cioè che la spocchiosa Ronda Rousey è fortemente sopravvalutata.

http://www.foxsports.it/2017/01/06/ufc-amanda-nunes-ronda-rousey-e-sempre-stata-sopravvalutata/
Citazione
Certamente (Ronda è sopravvalutata, ndr). UFC lo ha permesso. L'hanno messa in un posto che non le appartiene. Ma io sapevo di poterla battere dal primo momento in cui l'ho vista combattere.

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Gennaio 08, 2017, 10:56:31 am
CLUBBER, tralasciando per un momento il fatto che le combattenti femminili di MMA non mi piacciono neppure un po', è significativo però che sia stata proprio una donna ad evidenziare ciò che io evidenzio da tempo; e cioè che la spocchiosa Ronda Rousey è fortemente sopravvalutata.

http://www.foxsports.it/2017/01/06/ufc-amanda-nunes-ronda-rousey-e-sempre-stata-sopravvalutata/
Ronda è stata immensamente sopravvalutata.
Dall'UFC,dai media,dal cinema e anche da se stessa.
È una ragazzina boriosa ed egocentrica.
Io poi ho un'antipatia chimica nei suoi riguardi.
Odio anche il suo timbro di voce.
Tra l'altro l'americano medio la trova sessualmente attraente...de gustibus...a me fa schifo,anche se cerca di nasconderlo con quintali di trucco i tratti del suo viso mi ricordano quelli di un trans.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 08, 2017, 11:14:15 am
Ronda è stata immensamente sopravvalutata.
Dall'UFC,dai media,dal cinema e anche da se stessa.
È una ragazzina boriosa ed egocentrica.
Io poi ho un'antipatia chimica nei suoi riguardi.
Odio anche il suo timbro di voce.
Tra l'altro l'americano medio la trova sessualmente attraente...de gustibus...a me fa schifo,anche se cerca di nasconderlo con quintali di trucco i tratti del suo viso mi ricordano quelli di un trans.

Sì, leggo spesso sul web che molti statunitensi (e non solo) la trovano attraente. :sick:
Mah...

A me, personalmente, ispira solo questo...  :alien:

Considerando che fisicamente somiglio molto a Mousasi (nonostante i miei 46 anni) e che come lui sono una cintura nera di judo, son sicuro che la sbatterei per terra nello stesso modo, evitando però le gentilezze  :cool2: del suddetto Gegard.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 17, 2017, 20:52:59 pm
http://www.oasport.it/2017/01/video-judo-i-migliori-ippon-del-2016/

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Febbraio 10, 2017, 01:02:48 am
Le bugie sul coltello nella difesa personale

Gran bel canale sulla difesa personale .
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Febbraio 10, 2017, 21:07:07 pm
Le bugie sul coltello nella difesa personale

Gran bel canale sulla difesa personale .

Concordo.
Gran bel video, veramente ben fatto.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Febbraio 11, 2017, 02:30:55 am
Concordo.
Gran bel video, veramente ben fatto.
Infatti stavo stupendomi di trovare qualcuno che non declamasse di conoscere
 le arti della divina scuola di hokuto  :rofl1: e che insegnasse
le mosse che solo pochi eletti sanno .
E sui coltelli gira veramente di tutto .
Pericoloso , perché anche il più comune coltello può essere micidiale
specie in situazioni di spazi ristretti  :rolleyes:  :huh:.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Febbraio 11, 2017, 10:35:18 am
Infatti stavo stupendomi di trovare qualcuno che non declamasse di conoscere
 le arti della divina scuola di HOKUTO
Hector da ragazzo stravedevo per Ken Il guerriero. :cool:
Anche se la sacra scuola che preferivo era quella di Nanto :D
Guardati questo video demenziale...adoro i video demenziali ma allo stesso tempo geniali

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Febbraio 11, 2017, 10:39:20 am
Preferivo anch'io il Nanto :lol:
Ottimi quei video sulla difesa personale: la miglior mossa è non combattere :)
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Febbraio 11, 2017, 11:07:53 am
Preferivo anch'io il Nanto :lol:
La sacra scuola di Nanto non teme confronti :lol:
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Febbraio 12, 2017, 18:15:08 pm
http://www.oasport.it/2017/02/video-judo-european-open-2017-la-lezione-di-ne-waza-di-axel-clerget/

Citazione
VIDEO Judo, European Open 2017: la lezione di ne-waza di Axel Clerget
Pubblicato il 7 febbraio 2017 da Giulio Chinappi alle ore 02:58 in Combattimento, Judo


Ne-waza, ovvero lotta a terra: insieme alla lotta in piedi, dovrebbe essere l’altra metà del judo, ma troppo spesso ne viene sottovalutata l’importanza. I giapponesi, come al solito, sono maestri nello sfruttare le fasi di ne-waza per vincere i combattimenti, ma in molti casi vengono considerate quasi come una perdita di tempo, con il judoka che si trova in vantaggio che finge di tentare qualcosa per far scorrere i secondi. A mostrare l’importanza della lotta a terra è stato nell’ultimo fine settimana Axel Clerget, uno dei migliori interpreti europei del ne-waza, che ha sconfitto il tedesco Hannes Conrad proprio sfruttando le sue abilità in quest’ambito. Il francese avrebbe poi vinto la medaglia d’oro dei 90 kg all’European Open di Odivelas, in Portogallo, superando in finale l’ucraino Quedjau Nhabali.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Febbraio 12, 2017, 21:49:33 pm
Hector da ragazzo stravedevo per Ken Il guerriero. :cool:
Anche se la sacra scuola che preferivo era quella di Nanto :D
Guardati questo video demenziale...adoro i video demenziali ma allo stesso tempo geniali

C' è proprio da spaurarsi a vedere questi due  :blink: .
Comunque geniale  :lol: , fa molto con poco .
Ed ora una versione italiana

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Febbraio 12, 2017, 21:52:00 pm
http://www.oasport.it/2017/02/video-judo-european-open-2017-la-lezione-di-ne-waza-di-axel-clerget/
Sulla lotta a terra c'è un pò un fuggi fuggi generale in tutti gli ambiti  :hmm: ...
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Febbraio 13, 2017, 01:30:19 am
C' è proprio da spaurarsi a vedere questi due  :blink: .
Comunque geniale  :lol: , fa molto con poco .
Ed ora una versione italiana

Bellissimo!!!
quando Toki ha sbagliato il punto di pressione le loro facce mi stavano facendo morire dal ridere. :lol:
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Febbraio 13, 2017, 23:20:39 pm
Bellissimo!!!
quando Toki ha sbagliato il punto di pressione le loro facce mi stavano facendo morire dal ridere. :lol:

Come stravolgere un personaggio e farla franca  :w00t: !

Cero è che anche nel mondo reale di fenomeni ce ne sono  :blink: .

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Febbraio 28, 2017, 18:15:06 pm
CLUBBER, dove sei ?   :cool:
Son sicuro che questo combattente emergente ti piace.

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Marzo 03, 2017, 20:10:33 pm
http://www.oasport.it/2017/02/judo-litalia-del-kata-conquista-due-medaglie-doro-a-bruxelles/

Citazione
http://www.oasport.it/2017/02/judo-litalia-del-kata-conquista-due-medaglie-doro-a-bruxelles/

Impegnata nell’EJU Kata Tournament “Memorial Clause” di Bruxelles, in Belgio, con tredici coppie, l’Italia ha conquistato due medaglie d’oro. Ad imporsi nel torno belga sono stati Giovanni e Angelica Tarabelli nel Ju No Kata e Ubaldo Volpi e Maurizio Calderini nel Kodokan Goshin Jitsu. Per quanto riguarda gli altri azzurri, Enrico Tommasi e Giulio Gainelli hanno chiuso al quarto posto nel Kime No Kata, Massimo Cester e Davide Mauri hanno ottenuto lo stesso piazzamento nel Katame No Kata, mentre Riccardo Franza e Dario Gianoglio si sono classificati al quinto posto nel Nage No Kata.

giulio.chinappi@oasport.it
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Marzo 12, 2017, 18:36:32 pm
http://it.euronews.com/2017/03/11/judo-baku-ismayilov-regala-al-suo-pubblico-la-medaglia-d-oro

Citazione
Judo, Baku: Ismayilov regala al suo pubblico la medaglia d'oro
Euronews

Prosegue con la seconda giornata di gare il Grand Slam di judo di Baku, in Azerbaijan. All’Heydar Aliyev Arena sono risuonate le note dell’inno nazionale locale, grazie al successo nella categoria -81kg di Rufat Ismayilov. Il 20enne azero, dopo aver eliminato ai quarti la testa di serie numero 1 Ivaylo Ivanov, ha superato in semifinale il giapponese Kenya Kohara, con un te-waza per ippon dopo soli 32 secondi sul tatami. Nell’atto conclusivo, Ismayilov ha avuto la meglio per waza-ari sull’iraniano Saeid Mollaei, medaglia di bronzo ai Campionati Asiatici.

“E’ stato fantastico il fatto che il pubblico mi abbia sostenuto in quel modo”, ha spiegato il beniamino del pubblico. “Mi ha sicuramente motivato e aiutato a vincere la medaglia”.

Nessuna sorpresa tra le donne -70kg, dove a mettersi al collo la medaglia del metallo piu’ pregiato è stata la tre volte campionessa mondiale Yuri Alvear. La 30enne colombiana nel penultimo combattimento ha messo al tappeto con un ouchi-gari per ippon la bosniaca Aleksandra Samardzic, staccando il pass per la finale tutta sudamericana contro Elvismar Rodríguez. Quest’ultima, che ha dovuto gareggiare sotto la bandiera della federazione internazionale a causa della sospensione del suo Venezuela, ha ceduto dopo 23 secondi. Fatale il ko-soto-gake della vicecampionessa alle ultime Olimpiadi di Rio.

“Sono molto contenta, ho vinto tante medaglie, sono stata tre volte campionessa mondiale, ho collezionato medaglie olimpiche, ma non avevo mai vinto prima d’ora un oro in un Grand Slam’‘, ha dichiarato la colombiana.

Secondo trionfo consecutivo nello slam azero per Alice Schlesinger, regina della categoria -63kg. La 28enne britannica, numero 12 del mondo e numero 1 del tabellone, ha colto il successo battendo in finale Andreja Leški. La slovena si è arresa per una torsione del braccio.

Per la prima volta in carriera, Odbayar Ganbaatar è salito sul gradino piu’ alto del podio nel circuito mondiale di judo, tra gli uomini -73kg.
Il 27enne mongolo ha avuto la meglio sul due volte iridato e argento a Londra 2012 Riki Nakaya. Un doppio waza-ari gli è bastato per trionfare.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Alberto1986 - Marzo 12, 2017, 18:40:25 pm
Hector da ragazzo stravedevo per Ken Il guerriero. :cool:
Anche se la sacra scuola che preferivo era quella di Nanto :D
Guardati questo video demenziale...adoro i video demenziali ma allo stesso tempo geniali


 :D :D :D  Me l'ero perso questo post..  :D :D :D

Magnifico anime/manga Hokuto No Ken. Bei ricordi di un'epoca ormai scomparsa.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Sardus_Pater - Marzo 12, 2017, 20:41:56 pm
Ora comitati di mamme isteriche farebbero di tutto per proibire la messa in onda di un cartone (pardon, anime) così :( .
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Marzo 15, 2017, 19:51:11 pm
http://www.oasport.it/2017/03/judo-european-cup-cadetti-2017-mattia-prosdocimo-conquista-loro-a-zagabria/

Citazione
Judo, European Cup Cadetti 2017: Mattia Prosdocimo conquista l’oro a Zagabria
Pubblicato il 13 marzo 2017 da Giulio Chinappi alle ore 01:45 in Combattimento, Judo

L’European Cup Cadetti di judo 2017 ha fatto tappa questo fine settimana a Zagabria, dove l’Italia era rappresentata da ben settantasette atleti, più di qualsiasi altro Paese, compresa la Croazia padrona di casa, che si ferma a settanta. Al termine delle due giornate di combattimenti, l’Italia ha chiuso con un bilancio di un oro, un argento e cinque bronzi, ottenendo il quinto posto nel medagliere del torneo, vinto dall’Ungheria con quattro titoli all’attivo.

Dopo una prima giornata con cinque medaglie all’attivo, è finalmente arrivato l’oro per i colori azzurri, conquistato da Mattia Prosdocimo nella categoria 73 kg. Il sedicenne veneto ha iniziato il proprio percorso mettendo a segno due waza-ari ed un ippon contro il tedesco Jannik Steingräber, poi ha battuto per ippon il padrone di casa croato Luka Braovac e per tre waza-ari ad uno lo slovacco Miroslav Ruttkay. Ai quarti di finale ha affrontato l’austriaco Andreas Wagner, superato con un waza-ari ed un ippon, stesso trattamento riservato in semifinale all’altro azzurrino Andrea Spicuglia. Infine, Prosdocimo ha conquistato l’oro con un al golden score ippon sul rumeno Andrei Pirloga, dopo che entrambi avevano messo a segno un waza-ari nei quattro minuti regolamentari. Spicuglia si è invece dovuto accontentare del quinto posto dopo la sconfitta con l’ungherese Gergely Nerpel.

Sul podio in questa giornata anche Daniele Accogli, bronzo nella categoria 81 kg, vinta dall’ungherese Benedek Tóth, mentre nella categoria 90 kg sono arrivati i piazzamenti di Enrico Bergamelli, quinto, e di Leonardo Carnevali, settimo. Tre settimi posti anche nelle categorie femminili, con Giovanna Fusco (57 kg), Betty Vuk (70 kg) e Vanessa Origgi (+70 kg).
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Red- - Marzo 19, 2017, 14:42:48 pm
Che ne pensate di questo tipo?



Per me, nel suo campo, è il numero 1  ;)

https://www.youtube.com/user/ArmiDaAllenamento
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Marzo 19, 2017, 15:20:14 pm
Le bugie sul coltello nella difesa personale

Gran bel canale sulla difesa personale .

Red, quel video lo aveva già postato Hector Hammond.

Tuttavia sì, quell' uomo è veramente bravo, sicuramente uno dei migliori in circolazione.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Marzo 19, 2017, 16:43:36 pm
http://www.oasport.it/2017/03/judo-european-cup-junior-2017-poker-di-bronzi-per-gli-azzurrini-a-coimbra/

Citazione
Judo, European Cup Junior 2017: poker di bronzi per gli Azzurrini a Coimbra
Pubblicato il 18 marzo 2017 da Giulio Chinappi alle ore 20:17 in Combattimento, Judo

Dopo la categoria cadetti, che ha già affrontato diversi tornei in questa stagione, è stata la volta dell’European Cup Junior di Coimbra 2017, in Portogallo, che quest’oggi ha visto la prima giornata di combattimenti. Sui tatami lusitani, l’Italia ha ottenuto quattro medaglie, tutte di bronzo.

Nella categoria 55 kg, Alessio Di Clemente e Mattia Martelloni si sono divisi il terzo gradino del podio, mentre Liborio Basilico si è classificato settimo. Bronzo anche per Andrea Carlino nella categoria 55 kg, dove Patrick Cala Lesina ha chiuso quinto, e per Giovanni Esposito nella categoria 73 kg. Un altro “legno” è invece arrivato da Mattia Miceli, quinto tra i 66 kg. Meno bene è andata la giornata del settore femminile, dove il miglior risultato è stato opera di Martina Castagnola, settima tra le 52 kg.

Da sottolineare che il Brasile ha dominato i dibattiti di questa giornata di competizioni, conquistando ben sei medaglie d’oro sulle otto in palio.
RISULTATI

MASCHILI

-55 kg
1. WATANABE, Bruno (BRA)
2. CATARINO, Lucas (POR)
3. DI CLEMENTE, Alessio (ITA)
3. MARTELLONI, Mattia (ITA)
5. HINOJOSA LARROSA, David (ESP)
5. OLIVEIRA, Marcio (BRA)
7. BASIRICO, Liborio (ITA)
7. MARTIN, Mauro (NED)

-60 kg
1. PIRES, Kainan (BRA)
2. TORRES, Renan (BRA)
3. CARLINO, Andrea (ITA)
3. MENDES, Francisco (POR)
5. CALA LESINA, Patrick (ITA)
5. DEMAERE, Joel (CAN)
7. PENNA, Robson (BRA)
7. THOMSON, Scott (GBR)

-66 kg
1. REIS, David (POR)
2. VAN DER WERFF, Twan (NED)
3. CARGNIN, Daniel (BRA)
3. MARCELINO, Michael (BRA)
5. CASES ROCA, Salvador (ESP)
5. MICELI, Mattia (ITA)
7. CORZILIUS, Owen (NED)
7. NIETO CHINARRO, Adrian (ESP)

-73 kg
1. SANTOS JUNIOR, Jeferson (BRA)
2. LIMA, David (BRA)
3. ESPOSITO, Giovanni (ITA)
3. GAUTHIER DRAPEAU, Francois (CAN)
5. LAAKKONEN, Aku (FIN)
5. MUCIENTES SISTO, Tomas (ESP)
7. ALMEIDA, Joao (POR)
7. KROGULSKI, Maciej (POL)

FEMMINILI

-44 kg
1. FERREIRA, Laura (BRA)
2. MONTANEZ PEIROT, Carla (ESP)
3. MARINHO, Thays (BRA)
3. RODRIGUEZ SALVADOR, Mireia (ESP)
5. GARRIGA ORTEGA, Marina (ESP)
5. IAKUSHEVA, Irina (RUS)
7. BORISOVA, Olga (RUS)
7. LIMA, Amanda (BRA)

-48 kg
1. PIMENTA, Larissa (BRA)
2. HIDALGO LEDO, Celia (ESP)
3. ESERKEEVA, Mariam (RUS)
3. HIDALGO LEDO, Elena (ESP)
5. MATIAS, Patricia (POR)
5. SOLDATENKOVA, Viktoriia (RUS)
7. LAPUERTA COMAS, Mireia (ESP)
7. MARTINEZ ABELENDA, Laura (ESP)

-52 kg
1. LIMA, Jessica (BRA)
2. TABA, Maria (BRA)
3. BARANOVA, Evdokiia (RUS)
3. TURCHEVA, Anastasya (RUS)
5. DEURLOO, Roos (NED)
5. ESTEO LINNE, Nina Estefania (ESP)
7. CASTAGNOLA, Martina (ITA)
7. KEMMINK, Julie (NED)

-57 kg
1. VISSER, Jorien (NED)
2. VAN KREVEL, Larissa (NED)
3. NASCIMENTO, Ketelyn (BRA)
3. SILVA, Kamila (BRA)
5. BARATA, Beatriz (POR)
5. VAN DE MEEBERG, Shannon (NED)
7. SALKARBEK KYZY, Dilbara (RUS)
7. TORRES RAVES, Patricia (ESP)

giulio.chinappi@oasport.it
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Faust - Marzo 20, 2017, 10:32:02 am
Che ne pensate di questo tipo?



Per me, nel suo campo, è il numero 1  ;)

https://www.youtube.com/user/ArmiDaAllenamento

Diciamo che sa vendere bene il suo prodotto, ma si vede che parla per sentito dire e che per strada non c'è mai stato. Non s'è mai visto uno che mostra il coltello prima di un banale scippo.
Le lame escono solo quando c'è in gioco il territorio o la vita stessa - ad esempio quando ad uno spacciatore vengono rubati i soldi che deve al suo boss e che se non consegnati gli costano la vita -. In quelle circostanze lo scippo è una soluzione rara - di solito si va a far la festa al ladro/nemico con un gruppo di amici - e se veramente hanno urgenza di soldi fanno furti grossi e non "fanno vedere il coltello". Accoltellano direttamente: mors tua vita mea.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Marzo 21, 2017, 00:02:44 am
Diciamo che sa vendere bene il suo prodotto, ma si vede che parla per sentito dire e che per strada non c'è mai stato.

No, non parla "per sentito dire".
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Marzo 21, 2017, 00:07:25 am
http://www.oasport.it/2017/03/judo-european-cup-junior-2017-salvatore-darco-argento-a-coimbra/

Citazione
Judo, European Cup Junior 2017: Salvatore D’Arco argento a Coimbra
Pubblicato il 19 marzo 2017 da Giulio Chinappi alle ore 17:46 in Combattimento, Judo

Dopo le quattro medaglie di bronzo ottenute nella prima giornata, l’Italia ha rimpinguato il proprio bottino nella seconda giornata di combattimenti all’European Cup Junior di Coimbra, in Portogallo. A salire sul podio è stato il diciannovenne campano Salvatore D’Arco, che ha ottenuto l’argento nella categoria 81 kg, suo miglior risultato in carriera in un torneo internazionale.

D’Arco ha esordito sconfiggendo con un waza-ari ed un ippon lo spagnolo Javier Gallego Pérez Olivares, infliggendo poi un ippon sia al canadese Luka Khatelishvili che all’olandese Coen van Winden, battuto al golden score. In semifinale, l’azzurrino si è trovato in svantaggio per due waza-ari ad uno contro l’altro iberico Pol Menchaca Cabot, ma ha nuovamente risolto la pratica per ippon. L’unico a fermarlo è stato il brasiliano Tiago Pinho, che in finale ha avuto la meglio per uno shido al golden score.

Podio solamente sfiorato, invece, per Andrea Fusco, che nella categoria 90 kg – vinta dal padrone di casa portoghese Jaime Santos – ha ceduto nel match per il bronzo ad un ippon del dominicano Robert Florentino.

Il medagliere finale ha visto il trionfo del Brasile, che ha ottenuto ben dieci dei sedici titoli in palio, precedendo i Paesi Bassi, con tre ori, ed il Portogallo, con due.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Faust - Marzo 21, 2017, 06:56:24 am
No, non parla "per sentito dire".
Parla per sentito dire. Ha ricevuto informazioni false.

Non sulle tecniche eh.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Marzo 21, 2017, 07:18:25 am
Va beh... io dico che "non parla per sentito dire".
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Marzo 23, 2017, 00:51:30 am
Red, quel video lo aveva già postato Hector Hammond.

Tuttavia sì, quell' uomo è veramente bravo, sicuramente uno dei migliori in circolazione.
:drinks: Fa piacere sentirsi ricordati , lo postai perché penso sfati parecchi miti  :rolleyes: , in un settore dove ci sono parecchi presunti maestri .
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Marzo 24, 2017, 20:46:40 pm
Hector, guarda questo video.

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Red- - Marzo 24, 2017, 23:59:15 pm
Diciamo che sa vendere bene il suo prodotto, ma si vede che parla per sentito dire e che per strada non c'è mai stato. Non s'è mai visto uno che mostra il coltello prima di un banale scippo.
Le lame escono solo quando c'è in gioco il territorio o la vita stessa - ad esempio quando ad uno spacciatore vengono rubati i soldi che deve al suo boss e che se non consegnati gli costano la vita -. In quelle circostanze lo scippo è una soluzione rara - di solito si va a far la festa al ladro/nemico con un gruppo di amici - e se veramente hanno urgenza di soldi fanno furti grossi e non "fanno vedere il coltello". Accoltellano direttamente: mors tua vita mea.
Non hai seguito bene il video.
Il tipo dice essenzialemnte tre cose:
1- In genere chi vuole rapinarti con un coltello non te lo punta addosso ma te lo fa solo veder, e tanto basta.
2- In genere chi ti rapina col coltello è uno che il coltello sa come si usa
3- Non c'è modo di difendersi con efficacia da un attacco col coltello, tranne che si sia un maestro molto bravo, oppure che si abbia un culo della madonna.

L'ultimo punto è tra l'altro dimostrato anche dai recenti fatti di Londra.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Faust - Marzo 25, 2017, 07:58:07 am
1- In genere chi vuole rapinarti con un coltello non te lo punta addosso ma te lo fa solo veder, e tanto basta.
2- In genere chi ti rapina col coltello è uno che il coltello sa come si usa
3- Non c'è modo di difendersi con efficacia da un attacco col coltello, tranne che si sia un maestro molto bravo, oppure che si abbia un culo della madonna.

Sul punto 1 sbaglia. Far vedere la lama è un errore che nessuno mai commette, se non per sbaglio. Se qualcuno denuncia alla polizia di essere stato aggredito dopo che gli era stato mostrato il coltello, generalmente lo fa perché non ha una visione d'insieme di ciò che gli è accaduto.

Sugli altri punti c'è poco da dire. Ha perfettamente ragione. Anche se per alcuni (non la maggior parte) soggetti l'immobilizzazione è il metodo più efficace contro il coltello.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Marzo 31, 2017, 19:51:29 pm


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Marzo 31, 2017, 20:15:24 pm
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Aprile 01, 2017, 00:11:08 am


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Sardus_Pater - Aprile 01, 2017, 00:26:14 am
Frank, una notizia che ti piacerà! Ho appena assistito ad un incontro di braccio di ferro nel locale in cui mi trovo. Durata, circa 70 secondi.

EDIT: un altro! Durata 50 secondi.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Aprile 01, 2017, 00:36:26 am
Frank, una notizia che ti piacerà! Ho appena assistito ad un incontro di braccio di ferro nel locale in cui mi trovo. Durata, circa 70 secondi.

EDIT: un altro! Durata 50 secondi.

Ma sono incontri "casarecci",  :cool: tipo quelli a cui partecipavo io da ragazzo, oppure si tratta di gare organizzate ?
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Sardus_Pater - Aprile 01, 2017, 10:05:43 am
No, caserecci come li chiami tu, erano fatti comunque da persone over 40.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Aprile 01, 2017, 10:24:50 am
No, caserecci come li chiami tu, erano fatti comunque da persone over 40.

Ci avrei scommesso che si trattava di 40-50enni.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Sardus_Pater - Aprile 02, 2017, 12:11:05 pm
Capisco cosa intendi :( .
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Aprile 02, 2017, 16:35:37 pm
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Aprile 02, 2017, 17:39:24 pm
Comunque un'aggressione inizia solitamente con una spinta.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Aprile 02, 2017, 18:01:24 pm
Comunque un'aggressione inizia solitamente con una spinta.

Certo, ma non sulla trachea, bensì al petto.
Di norma una persona non esperta di autodifesa fa questo.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Aprile 06, 2017, 20:12:33 pm
A proposito di femminucce deficienti e complessate, nonché impegnatissime a scimmiottare gli uomini.

http://www.sportfair.it/2017/03/ufc-un-viso-da-modella-sfigurato-da-163-colpi-le-immagini-della-fighter-lina-lansberg-scioccano-il-web-foto-e-video/516155/

Citazione
UFC – Un viso da modella sfigurato da 163 colpi: le immagini della fighter Lina Lansberg scioccano il web [FOTO e VIDEO]
Lina Lansberg è stata trasportata all’ospedale dopo l’incontro con Lucie Pudilova: il bel viso della fighter è stato letteralmente devastato dai colpi dell’avversaria e sul web scoppia la polemica

MMA, Lina Lansberg sfigurata: immagini e video shock – Da qualche giorno circolano sul web delle immagini scioccanti che riaprono la polemica sulla ‘violenza’ delle MMA. La sfida finita nell’occhio del ciclone è stata quella fra Lina Lansberg e Lucie Pudilova, al termine della quale la Lansberg, con il volto sfigurato, dopo aver subito 163 colpi dell’avversaria, è stata trasportata all’ospedale. La ragazza ha postato un video delle sue condizioni sui social, rassicurando i fans, ma le immagini del suo splendido viso devastato dai colpi, hanno fin dai primi momenti diviso il web.

MMA, Lina Lansberg sfigurata: immagini e video shock – La polemica è sempre la stessa: da una parte c’è chi condanna l’eccessiva violenza di uno sport che, nonostante vieti determinati tipi di colpi e rimandi all’arbitro la decisione di poter fermare il match, spesso metta irrimediabilmente alla prova la salute degli atleti; d’altro canto c’è chi sottolinea la natura sportiva dell’evento, del rispetto dell’avversario, e della consapevolezza che chi pratica determinati sport ha di poter finire nelle stesse condizoni della Lansberg. Il web si interroga, le immagini però parlano da sole…
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Alberto1986 - Aprile 07, 2017, 14:33:37 pm
A proposito di femminucce deficienti e complessate, nonché impegnatissime a scimmiottare gli uomini.

http://www.sportfair.it/2017/03/ufc-un-viso-da-modella-sfigurato-da-163-colpi-le-immagini-della-fighter-lina-lansberg-scioccano-il-web-foto-e-video/516155/

Immagina se avesse avuto la brillante idea di "sfidare" un uomo e fosse stata spedita in rianimazione che circo mediatico sulla violenza sulle donne avrebbero messo in piedi.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Sardus_Pater - Aprile 07, 2017, 15:25:46 pm
E perché? Se la sarebbe cercata. Le femministe non possono volere la botte piena e la moglie ubriaca!
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: claudio camporesi - Aprile 07, 2017, 17:07:13 pm
Le femministe , invece , sono in genere delle botti e non vogliono fare le mogli.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Aprile 07, 2017, 20:53:46 pm
Immagina se avesse avuto la brillante idea di "sfidare" un uomo e fosse stata spedita in rianimazione che circo mediatico sulla violenza sulle donne avrebbero messo in piedi.

Più che sicuro.
Tra l' altro contro un vero combattente di MMA avrebbe rischiato di finire direttamente all' obitorio.

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La tipa in questione proviene dalla Muay Thai.
Bene, immagina se avesse dovuto sfidare un uomo come il defunto Ramon Dekkers...
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Aprile 09, 2017, 18:13:59 pm
Più che sicuro.
Tra l' altro contro un vero combattente di MMA avrebbe rischiato di finire direttamente all' obitorio.

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La tipa in questione proviene dalla Muay Thai.
Bene, immagina se avesse dovuto sfidare un uomo come il defunto Ramon Dekkers...

Di cui vanno veramente matte  :lol: .Le donne hanno una passione per la violenza , al di là di quel che sono ,
che tengono sottotraccia .
Ne conosco parecchie che amano muay thai o simili , zero tai chi ,ba gua o altre arti marziali interne ,
che hanno una radice filosofica .
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Aprile 09, 2017, 20:55:38 pm
Di cui vanno veramente matte  :lol: .Le donne hanno una passione per la violenza , al di là di quel che sono ,
che tengono sottotraccia .
Ne conosco parecchie che amano muay thai o simili , zero tai chi ,ba gua o altre arti marziali interne ,
che hanno una radice filosofica .

Diciamo pure che molte non ne son minimamente attratte, sia dalle arti marziali che dagli sport da combattimento.*
Tuttavia è vero che quella parte che ne è affascinata rivolge il suo interesse al karate, alla muay thai, al pugilato, al judo o alle MMA.
Generalmente delle arti marziali interne gliene frega meno di zero.

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* A tutt'oggi, in qualsiasi parte del mondo, la stragrande maggioranza dei praticanti di arti marziali o di sport da combattimento sono maschi e non femmine.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Aprile 10, 2017, 00:29:46 am
Diciamo pure che molte non ne son minimamente attratte, sia dalle arti marziali che dagli sport da combattimento.*
Tuttavia è vero che quella parte che ne è affascinata rivolge il suo interesse al karate, alla muay thai, al pugilato, al judo o alle MMA.
Generalmente delle arti marziali interne gliene frega meno di zero.

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* A tutt'oggi, in qualsiasi parte del mondo, la stragrande maggioranza dei praticanti di arti marziali o di sport da combattimento sono maschi e non femmine.

Diciamo che preferiscono altri modi per rompere le scatole al prossimo  :lol: , ho sempre trovato interessanti questi dettagli , rivelatori  :cool: .

Qui ragazze modalità rissa on  :sleep: .

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Aprile 10, 2017, 21:11:32 pm
Qui ragazze modalità rissa on  :sleep: .


Fanno schifo.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Aprile 10, 2017, 21:14:38 pm
http://www.oasport.it/2017/04/judo-grand-prix-antalya-2017-russia-prima-nel-medagliere-ma-la-stella-e-lukas-krpalek/

Citazione
Judo, Grand Prix Antalya 2017: Russia prima nel medagliere, ma la stella è Lukáš Krpálek
Pubblicato il 10 aprile 2017 da Giulio Chinappi alle ore 03:02 in Combattimento, Judo
Judo-Lukas-Krpalek.jpg

Il Grand Prix di Antalya rappresentava l’ultimo torneo internazionale prima dell’appuntamento con i Campionati Europei di judo 2017, che avranno luogo dal 20 al 23 aprile a Varsavia, capitale della Polonia. Non è un caso, infatti, che all’appuntamento turco molti abbiano deciso di non partecipare, compresi gli italiani, per preparare al meglio la rassegna continentale.

Al primo posto del medagliere troviamo la Russia, che ha ottenuto quattro ori e cinque bronzi, schierando però molti atleti che generalmente non sono abituati a calcare i tatami del World Tour e che non dovremmo vedere in gara a Varsavia. Tra i vincitori, i nomi più noti sono sicuramente quelli di Adlan Bisultanov (100 kg) ed Anastasiya Dmitrieva (78 kg), mentre meno prevedibili erano i successi di Abdula Abdulzhalilov (66 kg) e Stanislav Semenov (81 kg).

Tra coloro che potranno puntare ad una medaglia a Varsavia, sicuramente sono da sottolineare le vittorie dell’austriaca Kathrin Unterwurzacher (63 kg) e della francese naturalizzata turca Kayra Sayit (+78 kg), che in Polonia sarà chiamata a difendere il titolo vinto lo scorso anno nella massima categoria di peso femminile. Tra i nomi importanti anche quello della mongola naturalizzata kazaka Otgontsetseg Galbadrakh (48 kg), medagliata di bronzo olimpica a Rio 2016.

L’attrazione del torneo era però rappresentata soprattutto da Lukáš Krpálek: il ventiseienne ceco, campione olimpico dei 100 kg, è passato quest’anno alla categoria dei pesi massimi, e proprio ad Antalya ha ottenuto la sua prima medaglia d’oro nel World Tour nella nuova divisione di peso. In realtà, il campione ceco aveva già vinto l’European Open di Praga nel 2014 in questa categoria, ma in quel caso si trattava solamente di un’eccezione, oltretutto in un torneo valido per il ranking mondiale ma non inserito nel World Tour. Dopo i due titoli europei vinti nel 2013 e nel 2014, Krpálek sembra dunque pronto a rivaleggiare con i migliori anche tra i +100 kg, puntando certamente al podio.

Grande judoka il ceco Lukáš Krpálek, peraltro un maestro di osaekomi.*

@

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Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Aprile 14, 2017, 21:15:54 pm
http://www.oasport.it/2017/04/judo-europei-2017-i-convocati-della-russia-uno-squadrone-per-dominare/

Citazione
Judo, Europei 2017: i convocati della Russia. Uno squadrone per dominare
Pubblicato il 14 aprile 2017 da Giulio Chinappi alle ore 03:43 in Combattimento, Judo

Saranno diciotto (nove uomini e nove donne) i judoka che rappresenteranno la Russia ai Campionati Europei di judo 2017, che avranno luogo dal 20 al 23 aprile a Varsavia, capitale della Polonia.

Come al solito, la compagine russa agli ordini di Ezio Gamba sarà temibile soprattutto nel settore maschile, dove può puntare a vincere un numero importante di medaglie. Nonostante di tratti di una squadra dalle grandi ambizioni, va comunque sottolineata l’assenza dei tre medagliati olimpici: non ci saranno, infatti, Beslan Mudranov (60 kg) e Khasan Khalmurzaev (81 kg), entrambi medagliati d’oro a Rio 2016, e neppure la leader della squadra femminile Natalia Kuziutina, che fu bronzo tra le 63 kg. Khalmurzaev, oltretutto, è anche il campione europeo in carica. Tra le assenze anche quelle di Arsen Galstyan, che un anno fa fu bronzo tra i 66 kg, e di Yulia Ryzhova, terza tra le 57 kg.

Nel complesso, dunque, solamente Ekaterina Valkova difenderà il bronzo vinto nella passata edizione tra le 63 kg. Il team russo potrà comunque contare su altri atleti plurimedagliati nella rassegna continentale come Kamal Khan-Magomedov, oro nel 2015 ed argento nel 2013, Kirill Denisov (100 kg), che vanta due ori e un argento risalenti a quando militava tra i 90 kg, Irina Dolgova (48 kg), bronzo nel 2015, o Irina Zabludina (57 kg), due volte medagliata di bronzo, senza dimenticare Alan Khubetsov (81 kg), che vanta due podi ai Mondiali. A questi vanno aggiunti anche i tanti atleti provenienti da successi nelle categorie giovanili.

Con una tale compattezza, la Russia sarà naturalmente molto competitiva anche nelle prove a squadre, dove l’anno scorso ottenne due medaglie d’argento.

UOMINI

-60 kg MSHVIDOBADZE Robert
-66 kg KHAN-MAGOMEDOV Kamal
-73 kg IARTCEV Denis
-73 kg MOGUSHKOV Musa
-81 kg KHUBETSOV Alan
-81 kg LAPPINAGOV Aslan
-90 kg KHALMURZAEV Khusen
-100 kg ZANKISHIEV Kazbek
-100 kg DENISOV Kirill

DONNE

-48 kg PERSIDSKAIA Mariia
-48 kg DOLGOVA Irina
-52 kg KUZNETSOVA Alesya
-57 kg ZABLUDINA Irina
-57 kg KONKINA Anastasiia
-63 kg DAVYDOVA Daria
-63 kg VALKOVA Ekaterina
-78 kg SHMELEVA Antonina
+78 kg CHIBISOVA Ksenia

giulio.chinappi@oasport.it
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Alberto1986 - Aprile 14, 2017, 23:47:41 pm
http://www.oasport.it/2017/04/judo-europei-2017-i-convocati-della-russia-uno-squadrone-per-dominare/

Una foto che dice tutto:

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Sardus_Pater - Aprile 15, 2017, 08:46:20 am
Se non sbaglio, Putin è esperto in arti marziali.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Aprile 15, 2017, 10:04:10 am
Se non sbaglio, Putin è esperto in arti marziali.

E' un 6° dan di judo.
Tuttavia questo ha un valore relativo (mi riferisco ai dan), per tutta  una serie di motivi che ora non mi metto a spiegare.
Ezio Gamba è stato, ed è, un judoka decisamente migliore (a mio parere il miglior judoka italiano di sempre), peraltro campione olimpico a Mosca, nel 1980.
Ezio Gamba è anche un maestro del ne-waza, cioè della lotta a terra.


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http://www.michelemarolla.com/dati/judo-storia/judo-approfondimenti/12-judonews/37-considerazioni-sul-ne-waza
Citazione
Considerazioni sulla lotta a terra (ne-waza)

Il ne waza è il naturale proseguimento di un combattimento iniziato in piedi, ma se nel tachi waza occorre una prontezza di riflessi immediata, ciò non è indispensabile nella lotta a terra, in quanto il ragionamento e la calma riflessione hanno preponderanza.

Velocità e controllo immediato sono però necessari nel passaggio tra la lotta in piedi e la lotta a terra, per approfittare della posizione debole dell'avversario a seguito di una tecnica di proiezione che lo porta a terra, senza che venga assegnato l'ippon.

Il regolamento arbitrale consente anche l'uso di movimenti particolarmente abili per portare a terra l'avversario, senza peraltro che ne derivi un qualsiasi punteggio, atti a poter continuare il combattimento in ne waza. Esistono diversi atleti, specializzati nella lotta a terra, che usano questi movimenti per portarsi in una situazione di vantaggio a loro congeniale. Possiamo pertanto considerare parte indispensabile del bagaglio tecnico di un judoka lo studio del ne waza, anche se esso costituisce una parte statisticamente minore del combattimento.

E' sicuramente un'arma in più a disposizione del combattente, ma teniamo presente che ci sono molti atleti specializzati nell'evitare la prosecuzione a terra del combattimento. Un esempio per tutti, di altissimo livello, è stato il giapponese Shozo Fujii. Anche a livello arbitrale, spesso il combattimento a terra viene interrotto per far riprendere agli atleti la posizione in piedi.

Possiamo perciò dire che il mondo del ne waza è affascinante e quasi infinito, ma per un atleta agonista sarà fondamentale affinare prima le sue capacità nel tachi waza e successivamente dedicarsi al ne waza, sia per ampliare il suo panorama tecnico e avere più chance in gara, sia per sfruttare la preparazione atletica che l'allenamento specifico non manca di dare in termini di fiato, resistenza alla forza e muscolatura.

Come per le tecniche di proiezione, anche le tecniche di controllo hanno i loro metodi di allenamento. Metodi che variano da un insegnante all'altro, ma spesso trascurati e lasciati a una forma di improvvisazione didattica. E' bene invece avere le idee molto chiare su come è strutturato il katame waza per potersi allenare e per insegnare ai propri allievi buone tecniche ed esercizi specifici per svilupparle.

Dal punto di vista della didattica è bene che l'insegnamento cominci con osae komi waza, nogare kata e hairi kata. Questo perché l'allievo deve sapere, per mettere a frutto i suoi sforzi, come arrivare a eseguire un'immobilizzazione e come, nel caso venga immobilizzato, effettuare delle tecniche per liberarsi o difendersi. Quando questi tre punti sono stati spiegati, il randori a terra si svilupperà più velocemente e con molta più efficacia. Shime e kansetsu waza con i relativi fusegi kata (metodi di difesa), renraku e kaeshi waza si potranno inserire gradualmente, articolandoli fra loro con le tecniche insegnate o che si verranno a sviluppare nel randori.

Un altro suggerimento è quello di spiegare sempre tecniche che siano la conseguenza logica dei movimenti che già gli allievi conoscono, in modo da dare loro la possibilità di arrivare naturalmente all'applicazione, senza dover cambiare o modificare quello che hanno appreso precedentemente. Inoltre è importante abbinare allo studio del combattimento a terra un'assidua pratica del katame no kata per educare e potenziare una corretta respirazione, che solo attraverso l'esercizio del kata si può insegnare agli allievi.

Gli atleti, campioni e aspiranti campioni, dovrebbero chiarire bene il loro grado di conoscenza  della materia per poter programmare un determinato sforzo nell'allenamento e nello studio, là dove si sentono più carenti. Ad esempio, se si riconosce di non saper sfruttare le occasioni che ci capitano nel seguire un'azione a terra, dobbiamo spingere lo studio nell'analizzare le tecniche preferite di nage waza (tokui waza) e legarle con tecniche di controllo.

Nelle gare di Judo attuali, molti combattenti si preoccupano soprattutto di ostacolare le prese e far trascorrere dei minuti preziosi buttandosi continuamente a terra, non permettendo all'avversario di trovare il tempo e lo spazio per eseguire tecniche di nage waza, e questo nonostante le nuove regole arbitrali (e la loro interpretazione) siano molto più severe nei confronti di questo atteggiamento. In questi casi bisogna scegliere le situazioni che si verificano più di frequente e trovare le azioni di katame waza adatte, per sfruttare delle preziose occasioni per ottenere la vittoria.

Questo tipo di analisi delle proprie capacità è possibile nella corretta programmazione e sviluppo dell'allenamento in dojo. Si può costruire così un sistema efficace per mettere a fuoco determinate lacune del combattimento e per migliorare velocemente nel katame waza.
Vorrei citare, a conclusione, il grande maestro Gunji Koizumi su alcuni punti fondamentali del ne waza:

“Le anche sono il punto di controllo per l'intero corpo, le ginocchia per le gambe, i gomiti per le braccia. Questi punti sono deboli se attaccati lateralmente con il braccio piegato ad angolo retto. Al tempo stesso l'azione di tali giunture è di vitale importanza sia nell'attacco che nella difesa. Ogni vostro movimento o azione ha inizio da un loro movimento. L'uso locale di mani o piedi è vano, come un meccanismo senza base.
Vi sono tre modi di usare il meccanismo del corpo. Uno consiste nell'usarlo come una solida struttura, irrigidendo tutte le giunture e atteggiandolo ad arco. In tal modo voi potete liberare il vostro corpo dal controllo dell'avversario e potete concentrare il suo peso su un solo punto. Il secondo sta nel rilassare tutti i muscoli ed usare il corpo come un asciugamano bagnato sul corpo dell'avversario. Questo vi permetterà di localizzare o neutralizzare lo sforzo dell'avversario nello spingere o nel tirare. Il terzo consiste nel mutare la curva della spina dorsale, onde far agire il peso concentrato del corpo su un punto del corpo dell'avversario. Questa forma è particolarmente importante nelle azioni di bloccaggio, non solo perché  assai efficace, ma anche perché risparmia una inutile fatica muscolare.”
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Alberto1986 - Aprile 15, 2017, 21:19:59 pm
Frank, cosa ne pensi del Krav-Maga?
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Aprile 15, 2017, 21:47:58 pm
Da un po' Frank pratica il Krav Maga.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Aprile 16, 2017, 01:28:58 am
Frank, cosa ne pensi del Krav-Maga?

Ne penso bene; ma al tempo stesso penso male di molti pseudo maestri che infestano l'ambiente.
A parte questo il Krav Maga lo pratico da circa un anno e mezzo.
E' una tecnica di combattimento nata per essere usata in un contesto bellico e quindi studiata per neutralizzare l'avversario.
Nelle tecniche del Krav Maga non vi è nulla di superfluo o estetico, ma solo una estrema efficacia e velocità di esecuzione delle combinazioni fino all'eliminazione del problema.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Alberto1986 - Aprile 16, 2017, 17:47:29 pm
Ne penso bene; ma al tempo stesso penso male di molti pseudo maestri che infestano l'ambiente.
A parte questo il Krav Maga lo pratico da circa un anno e mezzo.
E' una tecnica di combattimento nata per essere usata in un contesto bellico e quindi studiata per neutralizzare l'avversario.
Nelle tecniche del Krav Maga non vi è nulla di superfluo o estetico, ma solo una estrema efficacia e velocità di esecuzione delle combinazioni fino all'eliminazione del problema.

Si, sono perfettamente a conoscenza che è un'arte marziale insegnata a molti corpi di polizia e corpi militari speciali occidentali (tra cui il GIS dei carabinieri). Mi interessava sapere, però, il tuo parere da esperto del settore, perchè avevo l'intenzione di prendere delle lezioni, cosa che ho sempre rimandato negli anni. E' troppo tardi prendere lezioni a 31 anni, tenendo conto che, a parte una piccola e breve esperienza da ragazzo nel full-contact, non ho mai fatto arti marziali?
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Aprile 16, 2017, 18:36:23 pm
E' troppo tardi prendere lezioni a 31 anni, tenendo conto che, a parte una piccola e breve esperienza da ragazzo nel full-contact, non ho mai fatto arti marziali?

No, non è troppo tardi.
L'importante è scegliere il maestro giusto e impegnarsi seriamente.

@@

Calcola che il Krav Maga lo pratica da cinque anni anche la 38enne Elisabetta Canalis.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Alberto1986 - Aprile 16, 2017, 18:42:36 pm
No, non è troppo tardi.
L'importante è scegliere il maestro giusto e impegnarsi seriamente.
....

Ah bene. Al momento ho ripreso a fare saltuariamente MTB viste le belle giornate e mi sto preparando per riprendere bodybuilding, che ho mollato da troppo tempo. Appena riprendo il giusto tono muscolare vorrei prendere delle lezioni (magari anche da settembre se tutto va come ho programmato). Per impegnarsi seriamente cosa intendi? Quanti giorni di lezioni la settimana prevede, solitamente, un buon programma d'allenamento di krav-maga?
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Aprile 16, 2017, 19:06:12 pm
Per impegnarsi seriamente cosa intendi? Quanti giorni di lezioni la settimana prevede, solitamente, un buon programma d'allenamento di krav-maga?

Le lezioni si possono svolgere 2/3 volte a settimana con durata tra i 60 e i 90 minuti, le stesse sono caratterizzate da allenamenti tecnici e psicologici (utilizzo dei colpi e delle tecniche a 360° nelle varie situazioni ambientali), in un crescendo di intensità, in modo da poter allenare il proprio fisico sotto il massimo stress psico-fisico possibile.

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Alberto1986 - Aprile 16, 2017, 19:27:06 pm
Perfetto Frank, ti ringrazio.  ;)

Ps: mi sono ricordato di un vecchio spezzone su YT che anni fa mi piaceva molto guardare (non è ovviamente krav maga):
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Aprile 18, 2017, 23:47:33 pm
Ah bene. Al momento ho ripreso a fare saltuariamente MTB viste le belle giornate e mi sto preparando per riprendere bodybuilding, che ho mollato da troppo tempo.

Anch'io da giovane mi allenavo con i pesi.
Ora non più, sia perché mi porto dietro qualche acciacco* - dovuto sia al mio passato da judoka che agli stessi allenamenti con i pesi -, sia perché non ne ho più la voglia né il tempo.

@@

* Niente di grave; ma in questi ultimi anni, proprio a causa di quegli acciacchi, ho praticato il nuoto.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Alberto1986 - Aprile 19, 2017, 00:01:40 am
Anch'io da giovane mi allenavo con i pesi.
Ora non più, sia perché mi porto dietro qualche acciacco* - dovuto sia al mio passato da judoka che agli stessi allenamenti con i pesi -, sia perché non ne ho più la voglia né il tempo.

@@

* Niente di grave; ma in questi ultimi anni, proprio a causa di quegli acciacchi, ho praticato il nuoto.


A me in passato il BB ha regalato varie soddisfazioni personali (sia chiaro, a livello amatoriale, rigorosamente natural e senza nessuna dieta restrittiva particolare, anzi ho anche abbondantemente esagerato coi carbo per l'allenamento che praticavo io). Poi per vari motivi ho dovuto mollare, perchè in questo sport la costanza è tutto. E la mia filosofia è o tutto o niente (le mezze misure non mi piacciono  :lol:). Ottenni anche eccellenti risultati in poco tempo (da ragazzo ero molto magro) grazie agli insegnamenti di una persona che mi ha praticamente illuminato su determinate tecniche base da seguire. Ma senza quella benedetta costanza perdi tutto (seppur dopo qualche anno di buon allenamento le fondamenta rimangano). Certo ovviamente un contro è allenarsi a 20 anni, un altro è allenarsi a 50. L'età ed il livello ormonale, purtroppo contano molto in questo sport. Risultati a parte, la cosa certa è che lo star bene con se stessi e col proprio corpo, è una cosa che questo sport te lo regala ad ogni età.
Molto bello, salutare e rigeneratore anche il nuoto.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Aprile 19, 2017, 00:13:53 am
(da ragazzo ero molto magro) grazie agli insegnamenti di una persona che mi ha praticamente illuminato su determinate tecniche base da seguire.

Fisicamente da ragazzo somigliavo a questo judoka francese.  :cool:
http://static.gaywave.it/gaywave/fotogallery/625X0/56463/loic-pietri-trionfa.jpg
L'unica differenza netta tra me e lui sta nel fatto che io son peloso.  :D


Citazione
Ma senza quella benedetta costanza perdi tutto (seppur dopo qualche anno di buon allenamento le fondamenta rimangano).

Sì, è così.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Alberto1986 - Aprile 19, 2017, 00:32:08 am
Fisicamente da ragazzo somigliavo a questo judoka francese.  :cool:
http://static.gaywave.it/gaywave/fotogallery/625X0/56463/loic-pietri-trionfa.jpg
...

Leggo che è un 177cmx81kg. Niente male come peso, soprattutto perchè messi molto bene (poca % di massa grassa) e sopratutto perché è un judoka che deve mantenersi entro un certo peso. Io prima di iniziare BB ero 181/182cm per una 60ina circa di kg di peso (avevo 18/19 anni ed ho sempre mangiato molto poco). Dopo pochi mesi che iniziai (grazie soprattutto agli insegnamenti di quel mio amico anni più grande di me) passai rapidamente a 81 kg (con mia e sua grande sorpresa) sino ad arrivare dopo neanche un paio d'anni (con allenamenti neanche molto costanti) a 95kg (non pulitissimo ma messi generalmente bene). Poi continuai in modo molto discontinuo, sino ad abbandonare. E me ne sono sempre pentito. Quando, comunque, ti alleni ti senti bene proprio a livello "spirituale" .
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Aprile 19, 2017, 19:59:39 pm
http://www.oasport.it/2017/04/judo-campionati-europei-2017-la-guida-completa-alla-manifestazione-continentale/

Citazione
Judo, Campionati Europei 2017: la guida completa alla manifestazione continentale
Pubblicato il 19 aprile 2017 da Giulio Chinappi alle ore 13:09 in Combattimento, Judo

Dal 20 al 23 aprile, la capitale della Polonia, Varsavia, ospiterà i Campionati Europei di judo 2017. Giunta alla sua settantottesima edizione, la competizione continentale si è già svolta in Polonia due occasioni: nel 1994, a Danzica, e nel 2000 a Wrocław (Breslavia). La competizione sarà trasmessa in streaming dalla European Judo Union (EJU), e sarà visibile anche su OA Sport, che vi offrirà anche la diretta scritta.

Di seguito tutti i link utili per sapere tutto sulla prossima rassegna continentale.

    Calendario, programma, orari e TV
    Favoriti e outsider di tutte le quattordici categorie
    Le stelle della competizione continentale
    I pronostici e il medagliere di OA Sport

GLI AZZURRI

    I convocati dell’Italia per la rassegna di Varsavia. Comunicata la lista definitiva
    Come arrivano gli Azzurri a Varsavia? Gwend e Galeone in forma, esordio stagionale per Giuffrida
    L’Italia si presenta con grande fiducia dopo i successi olimpici
    Le speranze di medaglia dell’Italia per la rassegna di Varsavia
    Andrea Gismondo in esclusiva: “Non mi risparmierò e darò il massimo”
    Le dichiarazioni degli Azzurri alla vigilia della rassegna continentale

I CONVOCATI DELLE PRINCIPALI NAZIONALI

     ITALIA
    Austria AUSTRIA
     AZERBAIJAN
    Belgium BELGIO
     BIELORUSSIA
     CROAZIA
     FRANCIA
     GEORGIA
     GERMANIA
     GRAN BRETAGNA
     ISRAELE
    Kosovo KOSOVO
     LITUANIA
    Netherlands PAESI BASSI
     POLONIA
     PORTOGALLO
     REP. CECA
    Romania ROMANIA
     RUSSIA
     SERBIA
     SLOVENIA
     SPAGNA
     SVIZZERA
     TURCHIA
     UCRAINA
     UNGHERIA

giulio.chinappi@oasport.it
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Aprile 23, 2017, 02:18:07 am
Gli uomini dell' est son sempre delle bestie.

http://www.oasport.it/2017/04/judo-europei-2017-guram-tushishvili-vince-il-derby-georgiano-tra-i-100-kg/

Citazione
Judo, Europei 2017: Guram Tushishvili vince il derby georgiano tra i +100 kg
Pubblicato il 22 aprile 2017 da Giulio Chinappi alle ore 18:10 in Combattimento, Judo

Terza giornata di combattimenti per i Campionati Europei di judo 2017, che continueranno fino a domenica sui tatami polacchi di Varsavia. Quest’oggi stiamo abbiamo visto in gara i judoka delle cinque categorie di peso più elevate: 78 kg e +78 kg per le donne, 90 kg, 100 kg e +100 kg per gli uomini.

Il quinto ed ultimo titolo assegnato è stato quello della categoria +100 kg maschile, la cui finale è stata monopolizzata dai judoka georgiani. Ad imporsi è stato il il ventiduenne Guram Tushishvili, salito dai 100 kg alla fine della scorsa stagione: in finale, ha messo a segno un waza-ari sul più esperto connazionale Adam Okruashvili, costringendolo poi alla resa nella successiva fase di ne-waza. Dopo la vittoria del Grand Slam di Baku, Tushishvili dimostra nuovamente di essere diventato uno dei big della categoria, mentre Okruashvili conquista la sua quinta medaglia europea, la terza d’argento.

Campione olimpico della categoria 100 kg, il ceco Lukáš Krpálek ha sconfitto per ippon il padrone di casa polacco Maciej Sarnacki, conquistando la medaglia di bronzo e dimostrando di essersi perfettamente ambientato tra i pesi massimi, come ha dimostrato eliminando nelle prime battute la testa di serie numero uno, l’ungherese Barna Bor. Per lui si tratta del quarto podio continentale, visto che nella divisione di peso inferiore aveva già conquistato due ori ed un argento. Nell’altro match per il bronzo, l’olandese Roy Meyer ha schienato il bosniaco Harun Sadiković, ottenendo la sua prima medaglia europea dopo due settimi posti.

Ricordiamo che non erano iscritti judoka italiani in questa divisione di peso.

+100 kg
1. TUSHISHVILI, Guram (GEO)
2. OKRUASHVILI, Adam (GEO)
3. KRPALEK, Lukas (CZE)
3. MEYER, Roy (NED)
5. SADIKOVIC, Harun (BIH)
5. SARNACKI, Maciej (POL)
7. BONDARENKO, Stanislav (UKR)
7. KHAMMO, Iakiv (UKR)
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Aprile 23, 2017, 02:22:49 am
La mia categoria di peso preferita: i 90 kg.

http://www.oasport.it/2017/04/judo-europei-2017-storico-titolo-per-il-serbo-aleksandar-kukolj-nella-categoria-90-kg/

Citazione
Judo, Europei 2017: storico titolo per il serbo Aleksandar Kukolj nella categoria 90 kg
Pubblicato il 22 aprile 2017 da Giulio Chinappi alle ore 16:59 in Combattimento, Judo

Terza giornata di combattimenti per i Campionati Europei di judo 2017, che continueranno fino a domenica sui tatami polacchi di Varsavia. Quest’oggi stiamo abbiamo visto in gara i judoka delle cinque categorie di peso più elevate: 78 kg e +78 kg per le donne, 90 kg, 100 kg e +100 kg per gli uomini.

Il primo titolo assegnato è stato quello della categoria 90 kg maschile, che ha visto il trionfo del venticinquenne Aleksandar Kukolj. Vincitore del Grand Slam di Tokyo 2016, il serbo ha ritrovato in finale il suo avversario di allora, il francese Axel Clerget: a decidere è stata una fase di ne-waza, nella quale Kukolj ha immobilizzato Clerget mettendo a segno un waza-ari e costringendolo poi alla resa. Per la Serbia si tratta del primo titolo europeo dalla dissoluzione della Jugoslavia, mentre in precedenza aveva vinto una sola medaglia d’oro. Per il trentenne Clerget si tratta comunque del risultato più importante della carriera.

Beka Gviniashvili ha conquistato il terzo gradino del podio ifliggendo un waza-ari all’azero Mammadali Mehdiyev e poi chiudendo la pratica per ippon su osaekomi. Da sottolineare che la Georgia era rimasta clamorosamente a secco di medaglie nelle prime due giornate, ma ora entra ufficialmente nel medagliere grazie al ventunenne, che era già stato quinto due anni fa. Il russo Khusen Khalmurzaev, fratello del campione olimpico degli 81 kg Khasan, si è invece preso l’altro bronzo con un waza-ari al golden score il bielorusso Yahor Varapayeu, ottenendo a sua volta la prima medaglia in una grande competizione internazionale.

In tutta la giornata odierna è dunque arrivata una sola vittoria per i colori azzurri: ad ottenerla è stato Nicholas Mungai, campione nazionale dei 90 kg, che ha sconfitto per waza-ari al golden score il rumeno Cristian Bodirlau. Mungai ha dunque affrontato agli ottavi di finale proprio il georgiano Beka Gviniashvili, testa di serie numero sette. Il rappresentante della repubblica caucasica non ha avuto troppe difficoltà ad imporsi con un waza-ari ed un ippon su osaekomi.

-90 kg
1. KUKOLJ, Aleksandar (SRB)
2. CLERGET, Axel (FRA)
3. GVINIASHVILI, Beka (GEO)
3. KHALMURZAEV, Khusen (RUS)
5. MEHDIYEV, Mammadali (AZE)
5. VARAPAYEU, Yahor (BLR)
7. KALJULAID, Klen Kristofer (EST)
7. MAJDOV, Nemanja (SRB)

giulio.chinappi@oasport.it
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: ReYkY - Aprile 23, 2017, 02:28:42 am
Frank mi pare di capire che te ne intendi di palestra, secondo te uno alto 180 quanta massa (pulita) può mettere senza doping?
Ipotizzabile un 85/90 kg?
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Aprile 23, 2017, 02:33:04 am
Sì, è possibile.
Ovviamente dipende dal fisico che hai, perché è chiaro che un uomo alto 1,80 e pesante 70 kg, non mette su 20 kg di muscoli senza bombarsi.*

@@

* Trattasi di un esempio.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: ReYkY - Aprile 23, 2017, 02:37:31 am
Ottimo, voglio trasformarmi completamente!
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Aprile 23, 2017, 03:06:39 am
I muscoli diventano grasso, meglio conservare un fisico asciutto (in questo le arti marziali sono davvero ottime).
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Sardus_Pater - Aprile 23, 2017, 09:48:25 am
I muscoli diventano grasso, meglio conservare un fisico asciutto (in questo le arti marziali sono davvero ottime).

Esatto. L'ex olimpionico Carlo Pedersoli è un ottimo esempio di massa muscolare che diventa ciccia :P .
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Aprile 23, 2017, 11:33:02 am
I muscoli diventano grasso, meglio conservare un fisico asciutto (in questo le arti marziali sono davvero ottime).

Senza dubbio, ma non tutti sono portati per le arti marziali (anzi, la maggioranza non lo è), per cui è normale che ci sia chi è desideroso di "ingrossarsi".
Son scelte personali, di cui alla fine si può pure pagare un prezzo.
Del resto anch'io mi porto dietro qualche acciacco dovuto proprio alla pratica del judo.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Aprile 23, 2017, 13:14:10 pm
Gonfiarsi in palestra non ha senso, meglio sport più aerobici che aumentino il tono muscolare, i muscoli da palestra diventano grasso in 5 minuti. Attualmente pratico il nuoto che è uno sport poco spettacolare ma eccezionale per la forma fisica.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Aprile 23, 2017, 15:45:08 pm
Gonfiarsi in palestra non ha senso, meglio sport più aerobici che aumentino il tono muscolare, i muscoli da palestra diventano grasso in 5 minuti.

Con me sfondi una porta aperta ma il fatto è che molti non la pensano così.
Ci sono uomini ai quali piace aumentare le proprie dimensioni fisiche, senza necessariamente bombarsi.
Uomini a cui puoi spiegarglielo pure in ostrogoto o in aramaico, ché tanto non cambieranno idea.

Citazione
Attualmente pratico il nuoto che è uno sport poco spettacolare ma eccezionale per la forma fisica.

Anch'io l'ho praticato in un recente passato.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Aprile 23, 2017, 16:28:22 pm
Tanto in palestra senza un "aiutino" non ci si gonfia più di tanto.
Lo scoprii quando il titolare mi disse che il nuovo istruttore non si "bombava" come gli altri. Infatti era la metà di loro. Passai al nuoto dove mi "gonfiai" molto di più e molto più rapidamente, senza sentire la fatica a senza sudare.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Aprile 23, 2017, 19:01:40 pm
Beh, è chiaro che se uno vuole gonfiarsi in un certo modo deve "aiutarsi".
Tuttavia i pesi servono, soprattutto a chi pratica discipline come la lotta o il judo, ma anche il pugilato.
Ovviamente si tratta di allenamenti specifici per ogni tipo di disciplina.


http://www.projectinvictus.it/quanta-forza-serve-al-praticante-di-sport-da-combattimento/
Citazione
Quanta Forza serve al praticante di Sport da Combattimento?
Pubblicato il 17 giugno 2014 
Articolo semplice ma completo che spiega quanta Forza serve realmente ad un praticante di sport da combattimento. Perché i lottatori hanno bisogno di più forza rispetto ai pugili, che relazione esiste tra la Forza Massimale Aspecifica (Squat, Panca, Stacco) ed il Gesto Specifico (Calcio, Pugno, Proiezione)?
Articolo di Alain Riccaldi

Tempo fa sul portale project inVictus fu pubblicato questo mio articolo che fece piuttosto discutere perché tra i vari parametri fisici ottimali da possedere indicati, quelli di Forza e Potenza generale, suscitarono un certo scalpore. Da quel momento numerosi i quesiti che mi son trovato di fronte posti da vari utenti.

Ancora adesso le domande che ricevo più di frequente e i discorsi che nel rispondere nascono sono:
“Quanta Forza serve ad un praticante di SDC?”.
“Ho letto il tuo articolo sui parametri di Forza necessari ad un atleta di SDC per aver transfer sullo sport specifico, possibile 2XBW di Squat???”.
“Mio cugino è campione italiano ma non fa 200Kg di stacco!”.
“Un mio amico pesa 45Kg e fa 150Kg di panca, ma sul ring non riesce a darmele però!”
“Al fighter non serve Forza serve Velocità e Potenza!!!” (Come se queste non dipendessero dalla Forza massimale generale….)

L’IMPORTANZA DELLA FORZA
Gli SDC sono sport ibridi, il che significa che coinvolgono in misura variabile tutti e tre i sistemi energetici e necessitano sempre in misura variabile di un ottimale combinazione di varie abilità neuromuscolari e metaboliche, serve Forza, Potenza, Capacità Aerobica, Forza Resistente, Potenza Resistente ecc.

Ma perché la Forza è così importante?
Perché dalla Forza dipendono poi un gran numero di abilità ad essa direttamente relazionate, quindi è un’abilità dalla quale dipendo altre abilità e non viceversa.
Dalla Forza dipendono non solo la Forza Resistente ma soprattutto le famose Forza Veloce e Forza Esplosiva tanto idolatrate dai puristi delle Arti Marziali e dai tradizionalisti degli SDC.

Per capire bene di cosa si parla, e per comprendere ancor meglio quanto la Forza sia importante in queste due abilità ci basta osservare come alcuni autori ne abbiamo definito vere e proprie classificazioni:
Kuznezov per esempio classifica la Forza sulla base dei valori di accelerazione:
– Forza Esplosiva (caratterizzata da massima accelerazione contro resistenze non massimali ma sub-massimali)
– Forza Rapida e Forza Veloce (caratterizzate da veloce reclutamento delle unità motorie con resistenze minime)
– Forza Lenta (caratterizzata da basse accelerazioni con resistenze elevate).

Harre ancora classifica la Forza in base al tempo di applicazione:
– Forza Massimale (è la forza più elevata che il sistema neuromuscolare può esercitare in una contrazione motoria volontaria con elevate resistenze esterne).
– Forza Veloce o Forza Rapida (è la capacità del sistema neuromuscolare di superare delle basse resistenze esterne con elevata rapidità di contrazione delle unità motorie).
– Forza Resistente o resistenza alla forza (è la capacità del muscolo di opporsi alla fatica in prestazioni prolungate di forza medio bassa).

Oltre a questi autori, tutti gli altri, a partire da Zatsiorsky e Verchochansky fino a Bompa ecc. nelle loro classificazioni di Forza relazionano questa alla Velocità e all’Esplosività.
Pertanto poco senso ha affermare che al fighter non serve Forza ma bensì Velocità e Esplosività perché rappresentano due facce della stessa medaglia!

Ora però bisogna capire bene quali livelli di Forza sono importanti, il perché in alcuni SDC ne serve di più e il perché in altri ne serve meno

CLASSIFICAZIONE DEGLI SDC CHE RICHIEDONO PIU’ FORZA
Se vogliamo determinare una classifica degli SDC che richiedono maggiore Forza avremo più o meno questa disposizione:
1- Lotta Greco-Romana (Greco-Roman Wrestling)
2- Lotta Libera (Freestyle Wrestling)
3- Judo
4- MMA
5- No-Gi Grappling e Sambo
6- BJJ
7- Muay Thai
8- Boxe
9 – Kick Boxing
10- TaeKwonDo, Light Contact, Point Karate


Ora se siete una delle cinque persone al mondo a praticare il Kung Fu della casata di Micio Miao oppure uno dei cento folli che ogni anno partecipano ai giochi scozzesi nella specialità della Back Hold Wrestling o nell’ancor più assurdo Purrying mi scuso se il vostro stile non è presente nella classifica, prendete quello più simile per tecniche e regole e non rompete le balle….

Da sempre nell’immaginario collettivo e a ben ragione il praticante di SDC dotato di più forza fisica per definizione è il lottatore.
Chi ha più di 30 anni come il sottoscritto si ricorderà perfettamente quando da ragazzini si faceva la fila per giocare a Street Fighters II, anche nel caso del celebre videogame i personaggi dotati di forza assurda erano Zangief e Honda entrambi lottatori, mentre I karateka Ryu e Ken insieme a Vega e a quella odiosa troietta di Chun Li erano quelli non molto forti ma veloci e agilissimi tanto da volare da una parte all’altra dello schermo e farci incazzare ogni volta che ci piombavano tra capo e collo.

Quindi quello della Forza quale abilità per antonomasia dei lottatori è a ragione un fatto globalmente riconosciuto da tutti.

Ma perché chi pratica sport di lotta è più forte e conseguentemente necessità di tassi elevati di Forza?
Perché invece un pugile necessità di più Velocità e Potenza piuttosto che di Forza generale?
E perché il lottatore di Greco-Romana necessita di più forza rispetto al jujitero del BJJ?

FATTORI INFLUENZANTI LA RICHIESTA DI FORZA NEGLI SDC (La durata del tempo di applicazione dei gesti atletici specifici)
Negli SDC un gesto atletico specifico viene rappresentato da: Un pugno, un calcio, una ginocchiata, una schivata, ma anche una proiezione, una sottomissione, un escape, un passaggio di guardia, un ribaltamento di posizione, una transizione di posizione ecc. ecc. Ebbene ogni gesto atletico specifico possiede un proprio tempo di applicazione espresso in secondi o decimi di secondo. Un veloce Jab di un pugile avrà per esempio un tempo di applicazione decisamente più breve rispetto ad una proiezione d’anca di un judoka.

Maggiore è il tempo di applicazione di un gesto atletico specifico maggiore sarà la Forza esprimibile su quel gesto. Ma perché?
Perché non solo nei gesti atletici specifici degli SDC ma in quelli di tutti gli altri sport e attività fisiche è il tempo a risultare determinante nella capacità di sfruttare tutta la Forza massimale.
In pratica, il Jab del pugile piuttosto che la proiezione d’anca di un judoka avrà un tempo di contatto con l’avversario troppo veloce per poter imprimere su di esso tutta la Forza Massimale. La Forza quindi richiede fisiologicamente un certo tempo per essere espressa.
Quindi più il tempo di contatto sarà lungo più la Forza Massimale sarà decisiva nel risultato del gesto atletico specifico, ma sempre determinante (in misura maggiore o minore a seconda del tempo di contatto) sarà la capacità di imprimere la massima Forza in questa limitata unità di tempo.
deficit forza esplosivaQuesti concetti ci dicono che la Forza Massimale è esprimibile solamente dopo un certo tempo dall’inizio di un gesto atletico specifico.
Ci sono situazioni perciò in cui non è possibile esprimere la massima Forza possibile per la velocità del gesto atletico specifico stesso, ad esempio, nei colpi di pugno nei calci e in genere in tutti i tipi di percussioni, in quanto molto semplicemente, non vi è il tempo materiale!

Questo fenomeno è quantificabile attraverso due parametri tipici:
La ESD Esplosive Strength Deficit (la Differenza di Forza Esplosiva).
Ovvero, la percentuale di potenziale Forza Massimale che non viene utilizzata per un determinato gesto atletico specifico o movimento. In pratica, la differenza tra la Forza Massimale e la Forza del gesto atletico specifico o movimento che ci interessa. Più questo parametro è grande, quindi più il deficit è ampio, meno riesco a convertire Forza aspecifica in Forza specifica per il gesto atletico specifico o movimento desiderato.
Di conseguenza proprio per una mera questione materiale di tempo un tecnica come il Jab o anche un altro tipo di pugno o calcio possiedono un ESD assolutamente superiore a qualunque tecnica di lotta che per sua natura stessa richiede un tempo di applicazione superiore.

RFD Rate of Force Development (Tasso di Sviluppo della Forza). Misura la velocità con cui genero la Forza nel gesto atletico specifico o movimento che mi interessa. Più è grande, più Forza riesco a generare a parità di tempo.
ESD

Ora, questi due concetti dovrebbero essere arricchiti di equazioni e grafici per essere illustrati e commentanti in maniera esauriente, per lo scopo di questo articolo però è sufficiente capire la semplicità concettuale che ci sta dietro.
Infatti è piuttosto semplice ed intuitivo ora iniziare a capire da cosa sia influenzata la richiesta di Forza che necessitano i praticanti di un particolare SDC. Possiamo quindi iniziare a dare una scientifica risposta ad alcune delle domande viste in precedenza. Osservando la classificazione degli SDC che richiedono maggiore Forza, diventa chiaro come in tutti gli SDC di lotta serve più Forza che negli SDC di striking, le tecniche di lotta: Prese, proiezioni, atterramenti, sottomissioni, transizioni ecc. presentano tempi di applicazione più lunghi rispetto alle tecniche di percussione. Nel corpo a corpo in piedi, nel Clinch e nella lotta a terra vi è il tempo materiale per esercitare la maggior Forza possibile a disposizione, o per lo meno vi è una quantità di tempo decisamente superiore rispetto agli sport da combattimento di puro striking.

Possiamo inoltre iniziare a capire il perché la Muay Thai sia considerata lo SDC di striking che richiede maggior Forza ai suoi praticanti. La presenza del clinch e delle tecniche che da questa posizione possono essere portate infatti rappresentano a tutti gli effetti tecniche la cui durata del tempo di applicazione si avvicina alle tecniche di lotta e Grappling, pertanto in linea generale al praticante di Muay Thai è richiesta una Forza maggiore rispetto al pugile e al kickboxer.
Al contrario invece negli SDC come il Light Contact o il Point Karate ai loro praticanti è richiesta una quantità di Forza inferiore, in quanto non solo vi è assenza di Clinch e tecniche relative, ma i colpi addirittura, a differenza della Boxe e della Kickboxing e della Muay Thai, devono essere pure controllati. Quindi meno Forza e più Velocità possibile.

IL NUMERO GLOBALE DEI GESTI ATLETICI SPECIFICI E DELLE VARIABILI TECNICHE AD ESSI RELAZIONATE
Il secondo fattore da tenere in considerazione è quello relativo al numero di gesti atletici specifici e di tutte le variabili che nascono al variare di questi. Maggiore è il numero di tecniche e varianti relative, minore è la richiesta di Forza che serve al fighter. Semplicemente perché da un gran numero di tecniche nascono un gran numero di soluzioni che bypassano l’importanza di talune abilità, come appunto può essere la Forza generale. Per questo motivo nella Lotta Libera, dove è possibile attaccare anche le gambe, serve meno Forza che nella Lotta Greco-Romana dove invece le regole impongono di poter attaccare solo dalla cinta in su. Sempre per questo motivo, lo straordinario numero di tecniche e varianti presenti nel BJJ esaltate anche dalla presenza del Gi (il quale aumenta ancor più le variabili dettate da innumerevoli dettagli tecnici) pone questo stile all’ultimo posto come richiesta di Forza tra gli sport di lotta. Nel Judo invece, nonostante l’uso del Gi, la particolare enfasi sulla lotta in piedi e le regole restrittive sul proseguimento della lotta a terra, posizionano questo stile sopra non solo al BJJ ma anche al Grappling No-Gi per esempio.

Un discorso a parte lo meritano le MMA. Sport da combattimento ibrido per eccellenza. Qui la richiesta di Forza, sebbene inferiore a sport come la Lotta olimpica nelle sue due varianti, è comunque alta. Non soltanto per la possibilità appunto di lottare sia in piedi che a terra ma in particolare per le caratteristiche di alcuni fighters che combattono in questo sport. Numerosi infatti sono gli ex lottatori che entrano nella gabbia. Dotati spesso di un particolare stile definito Brawling (atterramento rapido e lavoro di Ground & Pound a terra) questi fighters alzano irrimediabilmente l’asticella relativa alla richiesta di Forza generale media in questo sport. Atleti dotati di stili differenti sono infatti chiamati ad avere ottime abilità fisiche per poter combattere ad armi pari con questi su tale piano.

LA QUALITA’ DELLA FORZA
Come per le donne anche la Forza richiede qualità. Sono capaci tutti di farsi la 30enne chiattona e cessa , pochi la 20enne velina e fisicata (…Pagare in questo caso non vale!). Tutti sono capaci di staccare da terra 150-200Kg ma pochi sono poi capaci di utilizzare questa forza per fare lo stesso su un avversario.

La Forza esige qualità! Cosa sta a significare questa affermazione? Semplicemente che ad un atleta di SDC più che la Forza in termini assoluti, serve la capacità di applicare tale forza al meglio nel gesto atletico specifico. All’ordine del giorno sono i casi di strongmen anche famosi (vedi Pudzianowski) che una volta entrati sul ring o nella gabbia hanno solo collezionato figure tra il patetico e il ridicolo. Motivo? L’incapacità assoluta di trasferire la loro enorme Forza nella tecnica specifica. L’assenza completa di transfer funzionale sul gesto atletico specifico. La carenza tecnica unità al grande deficit di Forza Esplosiva (ESD) quindi determina un’impossibilità fisiologica di utilizzare al meglio tutta la Forza disponibile.

La Forza è un’abilità al pari della tecnica specifica e come tale va appresa. Lo sviluppo della Forza dunque deve andare avanti di pari passi allo sviluppo di una tecnica specifica ottimale. Massimizzare la capacità di reclutamento neuromuscolare e la coordinazione inter e intramuscolare deve essere l’obiettivo comune. Ma come fare?

Innanzitutto negli allenamenti di Forza aspecifica generale, acquisire schemi motori per quanto più possibile corretti, movimenti a ROM completo e tecnica esecutiva al netto di compensi su esercizi multiarticolari. Ormai grazie al lavoro che molte persone, amici compresi, stanno facendo riguardo al mondo della Forza e degli esercizi con bilanciere, non è più possibile nascondere la testa sotto la sabbia e affidarsi a metodologie errate (le stesse metodologie che hanno partorito a ragione miti e leggende sul fatto che i pesi “legassero” gli atleti…Si, i pesi fatti nel modo sbagliato!!!).

Programmare e periodizzare in funzione di un obiettivo. Si ritorna agli standard dell’articolo linkato nell’introduzione e che rivedremo nelle conclusioni di questo. Avere dunque un punto di riferimento da raggiungere. Un 1.5XBW nello Squat, questo determinerà la necessità di affidarsi ad un programma preciso per raggiungere questo traguardo, niente più allenamenti a random e senza una pianificazione concreta.

Lo sviluppo della Forza Speciale. Introdurre, in particolari fasi della preparazione atletica, metodi di trasformazione della Forza aspecifica generale in Forza specifica speciale, allo scopo di migliorare il più possibile il transfer sul gesto atletico specifico. Aumentare quindi la capacità di rendere la Forza funzionale allo sport di riferimento. Tramite l’utilizzo di varie metodologie ed esercizi specifici come lanci con palla medica per gli SDC di Striking o tecniche di proiezione con il Wrestling Dummy per gli SDC di Lotta per fare due esempi banali.

Tutto questo di pari passo ad uno sviluppo ottimale della tecnica specifica sui pugni, sui calci, sulle prese di lotta e su qualsiasi gesto atletico dello sport specifico, perché come si usa dire: “la potenza è nulla senza controllo”…
Starà poi all’abilità dell’atleta e del preparatore atletico conoscere, capire ed applicare il programma più congeniale.

CONCLUSIONI SUGLI STANDARD DI FORZA
Ricapitolando il tutto, per atleti di SDC professionisti, e sottolineo PROFESSIONISTI, i carichi ottimali standard sulle tipiche alzate con bilanciere e su esercizi con sovraccarico in uso nella preparazione atletica sono i seguenti:

– Bench Press 1RM 1.25-1.5XBW
– Back Squat 1RM 1.75-2XBW
– Front Squat 1RM 1.5-1.75XBW
– Deadlift 1RM 2.25-2.5XBW
– Power Clean 1RM 1.25-1.5XBW
– Weighted Pull Ups 1RM 0.5-0.75XBW

Questi valori non sono altro che una media di valori da decenni presenti su diversi testi e manuali russi, ucraini, polacchi, bulgari ecc. di Wrestling olimpico, Judo olimpico e Pugilato più moderne tabelle in vigore in alcune delle più importanti strutture di preparazione atletica per MMA presenti negli USA come la EZA End Zone Athletic di Joel Jamieson attualmente il miglior strength & conditioning coach di MMA del circuito UFC.

Cosa rappresentano questi valori? Rappresentano quello che viene indicato come uno standard di Forza massimale aspecifica ideale per avere un ottimale transfer sulla prestazione atletica specifica di riferimento.

Il punto chiave è quindi quello di avere una base di Forza che non sia troppo bassa per non impedire un ottimale sviluppo delle correlate Forza Veloce e Forza Esplosiva e che non sia altresì eccessiva per non risultare superflua a causa del discorso relativo alla ESD (Explosive Strength Deficit) al RFD (Rate of Force Develpment) e a tutto il contesto visto in precedenza.

Risulta chiaro come per esempio ad un pugile sarà sufficiente possedere i livelli minimi di Forza della forbice di valori indicata mentre per un lottatore di Greco-Romana l’ideale sarà raggiungere i livelli massimi.

Come sempre è necessario capire che non ci si trova davanti a dei dogmi assoluti, ma allo stesso tempo è necessario pure capire che la performance sportiva e la preparazione atletica che ci sta dietro devono basarsi su dei parametri numerici concreti che nulla hanno a che fare con le mode e il marketing.

In conclusione spero che dopo aver letto questo articolo e aver visto quali sono i carichi standard da possedere sulle varie alzate per avere una Forza ottimale, vi mettiate a ridere grassamente quando qualcuno vi dirà che per potenziarvi e per guadagnare Forza funzionale al vostro SDC sarà sufficiente fare Swing con una KB da 20Kg…
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Aprile 23, 2017, 19:24:47 pm
Esatto. L'ex olimpionico Carlo Pedersoli è un ottimo esempio di massa muscolare che diventa ciccia :P .

Sì, è vero, ma va pure detto che Carlo Pedersoli, in arte Bud Spencer, era già grosso di natura e non perché costruito. *
Da giovane, quando era un campione di nuoto, (fu il primo italiano a nuotare i 100m stile libero in meno di un minuto) pesava 103 kg di muscoli x 1,93 di altezza.
Insomma, era già una bestia di suo.

@@

* Un esempio di atleta costruito è l'ex pugile Evander Holyfield.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Alberto1986 - Aprile 24, 2017, 01:43:07 am
I muscoli diventano grasso, meglio conservare un fisico asciutto (in questo le arti marziali sono davvero ottime).

Questa è un'affermazione che non ha nessuna base scientifica. Il muscolo non diventa grasso. Semmai gli aminoacidi possono essere catabolizzati per essere usati dal corpo come energia. Ma l'adipe dipende esclusivamente dall'alimentazione e non dal tipo di sport.

Tanto in palestra senza un "aiutino" non ci si gonfia più di tanto.
...

Assolutamente falso. Questa frase l'ho sempre sentita da chi non sapeva allenarsi/nutrirsi e cercava una fantasiosa quanto pericolosa via semplice per mettere massa muscolare (guarda caso senza mettere su neanche un filo di grasso  :D) . Per il resto la maggior parte degli istruttori delle palestre non si sanno allenare, figurati se sanno insegnare.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Aprile 24, 2017, 14:39:12 pm
http://www.oasport.it/2017/04/judo-europei-2017-il-medagliere-finale-la-francia-chiude-in-testa-25-paesi-a-podio/

Citazione
Judo, Europei 2017: il medagliere finale. La Francia chiude in testa, 25 Paesi a podio
Pubblicato il 23 aprile 2017 da Giulio Chinappi alle ore 18:09 in Combattimento, Judo

Con le prove a squadre di quest’oggi, si sono conclusi i Campionati Europei di judo 2017, che hanno animato negli ultimi quattro giorni i tatami di Varsavia. Grazie all’oro vinto dal team femminile, la Francia scavalca la Russia in vetta al medagliere per tre medaglie d’oro a due, mentre Georgia e Ucraina chiudono a pari merito in terza posizione. La Polonia padrona di casa, che non aveva ottenuto medaglie individuali, diventa il venticinquesimo Paese medagliato grazie all’argento delle donne. Da notare che la Francia vince il medagliere totale degli Europei per la quarta edizione consecutiva, mentre la Russia ottiene il maggior numero di podi (dieci).

giulio.chinappi@oasport.it
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Aprile 24, 2017, 23:11:33 pm
I muscoli non "diventano" grasso, ma gli uomini muscolosi tendono a ingrassare.
Ho avuto tre istruttori, due gonfiati e uno no, quest'ultimo era la metà di loro.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Alberto1986 - Aprile 25, 2017, 01:44:51 am
I muscoli non "diventano" grasso, ma gli uomini muscolosi tendono a ingrassare.
Ho avuto tre istruttori, due gonfiati e uno no, quest'ultimo era la metà di loro.

Semplicemente perchè per mettere su massa muscolare bisogna mangiare o più tecnicamente andare in ipercaloria. Altrimenti il peso non aumenta, la massa muscolare non cresce e non si ha la forza necessaria per aumentare il carico (tutto interconnesso). L'errore della gran parte di chi si avvicina ai pesi è quello di credere che si possa crescere in modo pulito, mangiando come una signorinella e rimanendo muscolarmente definiti. Ecco che poi arrivano i fallimenti e si cercano alternative illegali quanto pericolose. Ovvio che poi bisogna sapersi anche allenare.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Stendardo - Aprile 25, 2017, 22:37:54 pm
Frank mi pare di capire che te ne intendi di palestra, secondo te uno alto 180 quanta massa (pulita) può mettere senza doping?
Ipotizzabile un 85/90 kg?

Allora, molto sinteticamente, segui queste poche regole basilari:

Innanzitutto la quantità di massa muscolare che un bodybuilder può mettere su non dipende dalla sua altezza ma da altri fattori...

Il body building è l’unico sport che viene sconsigliato di praticare se non hai ancora compiuto 18-19 anni perché in sostanza blocca la crescita (quando avevo 14 anni me lo sconsigliarono senza successo) Se hai, dunque, deciso di praticare il body building ed hai più di 20 anni come suppongo che tu abbia,  l’allenamento ottimale è quello di 4 volte la settimana:

Lunedì e Martedì
Mercoledì riposo
Giovedì e Venerdì
Sabato e Domenica riposo

Per max 2 ore allenando un gruppo muscolare grande ed uno piccolo tra di loro antagonisti.

Esempio:

Lunedì bicipiti e dorsali
Martedì pettorali e deltoidi
Giovedì tricipiti e gambe
Venerdì addominali e trapezio

Di ogni esercizio, se sei un principiante, fai 3 serie x max 10-12 ripetizioni con 2 minuti di recupero tra una ripetizione e l’altra.

Qualche anno più tardi, quando vorrai mettere su più massa diminuirai il numero delle ripetizioni a 6-8 eseguendo le ripetizioni lentamente con il massimo che riesci ad alzare mentre, al contrario, se vorrai aumentare la definizione, passerai a fare 15 ripetizioni per ogni serie in maniera più veloce. 

Ricorda che nello sport del ferro la quantità di massa muscolare che si riesce a mettere su dipende solo per  il 50% dall’allenamento, il restante 50% dipende dal tuo stile di vita…

Dormi almeno 8 ore al giorno, la mattina fai una colazione molto abbondante (latte, muesli, frutta, uova etc.); fino a 2 ore prima di allenarti privilegia i carboidrati complessi (la pasta è ottima) subito dopo l’allenamento privilegia un’alimentazione a base proteica come una tazza di latte, carne bianca, sgombro, tonno, salmone in abbondanza con poco pane.

Personalmente bevo 1 litro di latte al giorno (½ l al mattino ed ½ la sera)  + 2-3 uova crude (l’albume d’uovo è la miglior fonte proteica) e, nonostante tutto, non mi sono mai spezzato un singolo osso in vita mia…

Almeno durante i giorni di allenamento, come d’altronde per qualsiasi altro sport, astieniti dal fare sesso per non far scendere i livelli di testosterone altrimenti durante l’allenamento non alzi un tubo mentre dopo l’allenamento hai una costruzione muscolare meno anabolica.

Astieniti dall’alcool e dal fumo perché provocano catabolismo muscolare.

In questo modo, riuscirai a mettere, almeno durante il primo anno 4-5 kg di massa muscolare per poi scendere gradualmente di anno in anno…

Personalmente non credo alla gente che dice di aver messo su in pochi anni 20-30 kg di massa neanche con l’ausilio di integratori hard gainer.
Se un individuo di 80 kg mi viene a dire di aver messo su in pochi anni 20 kg di massa muscolare arrivando a pesare circa 100 kg  senza l’utilizzo di steroidi anabolizzanti (e conseguente atrofia dei testicoli) allora gli rispondo che avrebbe potuto tranquillamente metterne su altri 10 per poter partecipare direttamente a Mister Olympia negli USA… 

Oggi come oggi non pratico più il body building ma faccio sempre 30 minuti di allenamento anaerobico (attrezzi e pesi) dopo aver fatto 1 ora circa di boxe (circuiti e sparring) mentre faccio 15 minuti di esercizi a corpo libero per il numero massimo di ripetizioni che riesco a fare (piegamenti sulle braccia etc.) dopo 45 minuti di corsa e 15 minuti di stretching.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Alberto1986 - Aprile 25, 2017, 22:52:05 pm
-Uova crude non vanno bene (farsi una ricerca sull'avidina); altro discorso se sono pastorizzate, ma accertarsi che vengano pastorizzate ad una certa temperatura altrimenti l'avidina rimane intatta;
-un consumo eccessivo giornaliero di latte non è consigliabile per vari motivi;
-i Gainer non servono nulla, se non a buttare via i propri soldi (i carbo devono essere assunti dall'alimentazione, soprattutto carbo complessi); altro discorso, invece, sono le proteine in polvere (senza abusarne, tanto un eccesso non serve a niente e tenendo sempre presente che la principale fonte proteica deve provenire sempre all'alimentazione ).
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Aprile 26, 2017, 00:38:36 am
http://www.oasport.it/2017/04/judo-europei-2017-il-bilancio-delle-potenze-continentali-francia-e-russia-sempre-le-migliori/

Citazione
http://www.oasport.it/2017/04/judo-europei-2017-il-bilancio-delle-potenze-continentali-francia-e-russia-sempre-le-migliori/

Dopo aver tracciato il bilancio della nazionale azzurra, facciamo il punto su quelli che sono stati i risultati delle principali nazionali del continente ai Campionati Europei di judo 2017.

FRANCIA

Primo posto nel medagliere per la quarta edizione consecutiva, anche se con meno titoli continentali rispetto al passato. Sono infatti solamente tre le medaglie d’oro conquistate dalla Francia (Priscilla Gneto nella categoria 57 kg, Audrey Tcheuméo nella 78 kg e la squadra femminile), e nessuna di queste viene dagli uomini. L’assenza di Teddy Riner è sicuramente un punto da tenere in considerazione, così come diversi infortuni (come nel caso del campione uscente dei 60 kg Walide Khyar) e cambiamenti di categoria non ancora digeriti (Loïc Pietri ed Alexandre Iddir). Restano comunque molte le note positive: Gneto ha vinto il titolo europeo alla prima grande manifestazione tra le 57 kg, mentre per quattro dei sette atleti medagliati in individuale (Hélène Receveaux, Margaux Pinot, Marie-Ève Gahié, Axel Clerget) si trattava del primo podio in una rassegna di questa portata.

RUSSIA

Pur senza i medagliati olimpici, la squadra russa si è confermata una potenza continentale al pari della Francia, ottenendo il più alto numero di medaglie totali, dieci. Le vittorie di Robert Mshvidobadze (60 kg) ed Alan Khubetsov (81 kg) proprio nelle categorie dei campioni olimpici Beslan Mudranov e Khasan Khalmurzaev dimostrano l’incredibile profondità di questa squadra. Buoni anche i due argenti ottenuti nel settore femminile, che generalmente è sempre più debole rispetto all’armata che i russi possono schierare al maschile.

GEORGIA

Due giornate senza medaglie, ma le soddisfazioni sono tutte arrivate alla fine. Per la Georgia quattro medaglie sono forse poche, ma i due ori vinti dalla squadra maschile e dal peso massimo Guram Tushishvili sono abbastanza per ottenere il terzo posto nel medagliere. Va comunque detto che a livello individuale ci sono state alcune controprestazioni, mentre alcuni trascinatori storici della squadra come Varlam Liparteliani (100 kg) ed Avtandili Tchirikishvili (90 kg, assente a Varsavia) devono ancora abituarsi alle nuove categorie.

UCRAINA

L’Ucraina è probabilmente la grande sorpresa di questa edizione degli Europei, essendo riuscita a mescolare un insieme di atleti esperti e giovani molto promettenti, come dimostrano i due campioni continentali Georgii Zantaraia (66 kg), ventinove anni, e Daria Bilodid (48 kg), sedici. Da notare, oltretutto, che le cinque donne presenti hanno tutte raggiunto un piazzamento fra le prime otto.

AZERBAIJAN

L’Azerbaijan si presentava a Varsavia con grandi ambizioni, ed il bilancio finale è sicuramente soddisfacente. Le due medaglie d’oro non sono però arrivate dagli atleti più attesi: gli azeri potevano infatti schierare ben tre atleti come testa di serie numero uno (Orkhan Safarov nei 60 kg, Rustam Orujov nei 73 kg ed Elmar Gasimov nei 100 kg), ma le vittorie sono arrivati da due judoka relativamente poco attesi, come l’emergente Hidayat Heydarov (73 kg) ed il veterano Elkhan Mammadov (100 kg), capaci anche di ribaltare le gerarchie interne.

PAESI BASSI

Dopo le polemiche ed i conflitti interni, il judo olandese ne esce abbastanza bene, soprattutto grazie ad una Sanne van Dijke che non fa rimpiangere Kim Polling nella categoria 70 kg. La squadra ha un’età mediamente giovane, con molti elementi che andranno seguiti con attenzione in futuro, a partire da Frank de Wit (81 kg)

SQUADRE DELUSE

 Tra le squadre andate a medaglia, la Germania è quella che ha ottenuto più medaglie senza ori (tre argenti ed un bronzo), mentre l’Ungheria si deve accontentare di due bronzi a quattro mesi dall’edizione casalinga dei Mondiali. Ad Israele va la palma della sfortuna, con quattro quinti posti e tre setti posti, ma nessuna medaglia. Senza medaglie anche Turchia e Belgio, due nazionali che sicuramente potevano ambire a qualcosa di più.

giulio.chinappi@oasport.it
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Aprile 26, 2017, 00:42:11 am
http://www.oasport.it/2017/04/judo-teddy-riner-torna-in-gara-al-grand-slam-di-ekaterinburg/

Citazione
Judo: Teddy Riner torna in gara al Grand Slam di Ekaterinburg
Pubblicato il 25 aprile 2017 da Giulio Chinappi alle ore 08:58 in Combattimento, Judo

Grande assente degi ultimi Campionati Europei di Varsavia, il campionissimo dei pesi massimi Teddy Riner effettuerà il proprio ritorno alle competizioni tra un mese, in occasione del Grand Slam di Ekaterinburg (20-21 maggio), nuova tappa russa che sostituisce il torneo che in passato si era tenuto prima a Mosca e poi a Tjumen’. Dovrebbe inoltre trattarsi del suo unico torneo prima dei Campionati Mondiali, previsti per fine agosto a Budapest.

All’interno dei selezionati francesi per Ekaterinburg figurano in tutto diciotto atleti, tra protagonisti dell’ultima rassegna continentale ed assenti a Varsavia. Tra i medagliati europei, ci saranno Hélène Receveaux (57 kg) e Margaux Pinot (63 kg), mentre nella categoria 73 kg fa il suo ritorno il titolare olimpico Pierre Duprat, affiancato dal campione nazionale Benjamin Axus, assente causa infortunio in Polonia. Da seguire anche Loïc Pietri (90 kg) ed Alexandre Iddir (100 kg), entrambi alle prese con la loro nuova categoria di peso.

DONNE
-48kg : Mélanie Clément (Sporting Marnaval)
-48kg : Mélodie Vaugarny (ACS Peugeot Mulhouse)
-52kg : Amandine Buchard (RSC Champigny)
-52kg : Astride Gneto (ES Blanc Mesnil Sport Judo)
-57kg : Hélène Receveaux (US Orléans Loiret JJJ)
-63kg : Margaux Pinot (ES Blanc Mesnil Sport Judo)
-70kg : Fanny-Estelle Posvite (AJ Limoges)
-78kg : Madeleine Malonga (ES Blanc Mesnil Sport Judo)
-78kg : Samah-Hawa Camara (RSC Champigny)

UOMINI
-60kg : Cédric Revol (ACBB Judo)
-66kg : Sacha Flament (OJ Nice)
-73kg : Benjamin Axus (AJA Paris XX)
-73kg : Pierre Duprat (Levallois Sporting Club)
-81kg : Julian Kermarrec (Sainte Geneviève Sports)
-81kg : Pape Doudou N’Diaye (Sucy Judo)
-90kg : Loïc Pietri (OJ Nice)
-100kg : Alexandre Iddir (FLAM 91)
+100kg : Teddy Riner (Levallois Sporting Club)


 giulio.chinappi@oasport.it
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Maggio 02, 2017, 01:45:22 am
Comici , ma con profonde verità .


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 02, 2017, 21:26:40 pm
https://www.oasport.it/2017/05/judo-teddy-riner-e-tina-trstenjak-migliori-judoka-europei-del-2016/

Citazione
https://www.oasport.it/2017/05/judo-teddy-riner-e-tina-trstenjak-migliori-judoka-europei-del-2016/

A margine degli scorsi Campionati Europei di judo, che si sono svolti nel mese di aprile a Varsavia, capitale della Polonia, sono stati attribuiti anche gli EJU Awards, i premi del judo europeo per la stagione 2016.

Il titolo di migliori judoka del continente è andato al francese Teddy Riner (+100 kg) per il settore maschile ed alla slovena Tina Trstenjak (63 kg) per quello femminile, visto che entrambi hanno centrato lo scorso anno l’accoppiata tra titolo europeo e medaglia d’oro olimpica. Trstenjak ha conservato il proprio titolo continentale anche a Varsavia, mentre Riner era assente.

I migliori giovani del 2016 sono invece l’azero Hidayet Heydarov (73 kg) e la francese Marie-Ève Gahié (70 kg): a Varsavia, tra l’altro, i due hanno confermato di essere grandi talenti del judo, vincendo rispettivamente l’oro ed il bronzo nelle proprie categorie di peso, con Gahié che si è aggiudicata anche l’oro nella prova a squadre.

Come migliori nazionali del 2016, sono state votate le due squadre che avevano vinto l’oro europeo: la Georgia maschile e la Polonia femminile. I georgiani si sono confermati anche quest’anno, mentre le polacche, pur spinte dal pubblico di casa, si sono fermate all’argento.

I premi per i migliori allenatori sono andati al russo Dmitry Morozov per gli uomini ed alla francese Martine Dupond per le donne.

Gli Europei U23 di Tel Aviv hanno ricevuto il premio di miglior evento, mentre la Federazione Russa è stata premiata per la miglior organizzazione in occasione degli Europei di Kazan’ e della Golden League per club di Grozny.

giulio.chinappi@oasport.it
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: ReYkY - Maggio 02, 2017, 21:48:24 pm
Allora, molto sinteticamente, segui queste poche regole basilari:

Innanzitutto la quantità di massa muscolare che un bodybuilder può mettere su non dipende dalla sua altezza ma da altri fattori...

Il body building è l’unico sport che viene sconsigliato di praticare se non hai ancora compiuto 18-19 anni perché in sostanza blocca la crescita (quando avevo 14 anni me lo sconsigliarono senza successo) Se hai, dunque, deciso di praticare il body building ed hai più di 20 anni come suppongo che tu abbia,  l’allenamento ottimale è quello di 4 volte la settimana:

Lunedì e Martedì
Mercoledì riposo
Giovedì e Venerdì
Sabato e Domenica riposo

Per max 2 ore allenando un gruppo muscolare grande ed uno piccolo tra di loro antagonisti.

Esempio:

Lunedì bicipiti e dorsali
Martedì pettorali e deltoidi
Giovedì tricipiti e gambe
Venerdì addominali e trapezio

Di ogni esercizio, se sei un principiante, fai 3 serie x max 10-12 ripetizioni con 2 minuti di recupero tra una ripetizione e l’altra.

Qualche anno più tardi, quando vorrai mettere su più massa diminuirai il numero delle ripetizioni a 6-8 eseguendo le ripetizioni lentamente con il massimo che riesci ad alzare mentre, al contrario, se vorrai aumentare la definizione, passerai a fare 15 ripetizioni per ogni serie in maniera più veloce. 

Ricorda che nello sport del ferro la quantità di massa muscolare che si riesce a mettere su dipende solo per  il 50% dall’allenamento, il restante 50% dipende dal tuo stile di vita…

Dormi almeno 8 ore al giorno, la mattina fai una colazione molto abbondante (latte, muesli, frutta, uova etc.); fino a 2 ore prima di allenarti privilegia i carboidrati complessi (la pasta è ottima) subito dopo l’allenamento privilegia un’alimentazione a base proteica come una tazza di latte, carne bianca, sgombro, tonno, salmone in abbondanza con poco pane.

Personalmente bevo 1 litro di latte al giorno (½ l al mattino ed ½ la sera)  + 2-3 uova crude (l’albume d’uovo è la miglior fonte proteica) e, nonostante tutto, non mi sono mai spezzato un singolo osso in vita mia…

Almeno durante i giorni di allenamento, come d’altronde per qualsiasi altro sport, astieniti dal fare sesso per non far scendere i livelli di testosterone altrimenti durante l’allenamento non alzi un tubo mentre dopo l’allenamento hai una costruzione muscolare meno anabolica.

Astieniti dall’alcool e dal fumo perché provocano catabolismo muscolare.

In questo modo, riuscirai a mettere, almeno durante il primo anno 4-5 kg di massa muscolare per poi scendere gradualmente di anno in anno…

Personalmente non credo alla gente che dice di aver messo su in pochi anni 20-30 kg di massa neanche con l’ausilio di integratori hard gainer.
Se un individuo di 80 kg mi viene a dire di aver messo su in pochi anni 20 kg di massa muscolare arrivando a pesare circa 100 kg  senza l’utilizzo di steroidi anabolizzanti (e conseguente atrofia dei testicoli) allora gli rispondo che avrebbe potuto tranquillamente metterne su altri 10 per poter partecipare direttamente a Mister Olympia negli USA… 

Oggi come oggi non pratico più il body building ma faccio sempre 30 minuti di allenamento anaerobico (attrezzi e pesi) dopo aver fatto 1 ora circa di boxe (circuiti e sparring) mentre faccio 15 minuti di esercizi a corpo libero per il numero massimo di ripetizioni che riesco a fare (piegamenti sulle braccia etc.) dopo 45 minuti di corsa e 15 minuti di stretching.


Grazie mille per i consigli, solo che prima di mettere massa dovrei scendere di peso... ho corso tanti anni in bici per poi lasciare di colpo (continuando a fare la stessa alimentazione, sigh). :doh:
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 06, 2017, 13:13:59 pm

Grazie mille per i consigli, solo che prima di mettere massa dovrei scendere di peso... ho corso tanti anni in bici per poi lasciare di colpo (continuando a fare la stessa alimentazione, sigh). :doh:

Ascolta, quando si tratta di perder peso o di allenamenti specifici, è sempre meglio rivolgersi a qualche esperto.
Lascia perdere le diete o gli allenamenti "fai da te".
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 06, 2017, 13:16:04 pm
Ezio Gamba in Ne-waza.


@

Antonio Martin in Ne-waza.

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Duca - Maggio 06, 2017, 14:51:34 pm
Comici , ma con profonde verità .


Cicalone è fortissimo, fa pisciare dal ridere.  :lol:
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Alberto1986 - Maggio 06, 2017, 15:17:14 pm
Comici , ma con profonde verità .




stupendo  :D :D :D
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 07, 2017, 00:43:13 am
https://www.oasport.it/2017/05/video-lotta-europei-2017-tutti-gli-incontri-di-frank-chamizo-ripercorriamo-la-strada-dellazzurro-verso-loro-europeo/

Citazione
VIDEO – Lotta, Europei 2017: tutti gli incontri di Frank Chamizo. Ripercorriamo la strada dell’azzurro verso l’oro europeo
Pubblicato il 6 maggio 2017 da Giulio Chinappi alle ore 09:43 in Combattimento, Lotta

Frank Chamizo ha illuminato d’azzurro la giornata di ieri ai Campionati Europei di lotta 2017, organizzati nell’arena di Novi Sad, in Serbia. L’italo-cubano, già campione europeo e mondiale della categoria 65 kg della lotta libera, si è imposto questa volta tra i 70 kg, spodestando il polacco Magomedmurad Gadzhiev, che aveva invece trionfato lo scorso anno a Riga. Rivediamo i quattro incontri che hanno regalato la medaglia d’oro a Chamizo.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 08, 2017, 00:30:56 am
Vicus, leggi qua.

https://www.oasport.it/2017/05/karate-europei-2017-italia-da-sballo-arrivano-sei-medaglie-a-kocaeli-marino-e-busa-conquistano-loro-cardin-e-bottaro-dargento-bronzo-per-crescenzo-e-busato/

Citazione
Karate, Europei 2017: Italia da sballo, arrivano sei medaglie a Kocaeli! Marino e Busà conquistano l’oro, Cardin e Bottaro d’argento. Bronzo per Crescenzo e Busato
Pubblicato il 6 maggio 2017 da Mauro De Riso alle ore 18:53 in Combattimento, Karate

Sensazionale Italia nella prima giornata delle finali dei Campionati Europei 2017 di karate, in corso di svolgimento a Kocaeli (Turchia). Gli azzurri hanno conquistato ben sei medaglie, collezionando due ori, due argenti e due bronzi nelle prove individuali e legittimando il proprio ruolo da protagonisti sul palcoscenico continentale.

Luigi Busà si è confermato infallibile nei -75 kg e ha portato a casa l’ennesimo oro della sua infinita carriera, quarta affermazione europea per il fuoriclasse azzurro, totem di una spedizione davvero da sballo. Dopo aver sconfitto nelle eliminatorie lo slovacco Matus Lieskovsky per 2-0, il tedesco Robin Winters per 4-0 e il bulgaro Stefan Petkov per 3-0, Busà è approdato in finale superando per hantei (0-0) l’ungherese Gabor Harspataki. L’ultimo atto contro l’ucraino Stanislav Horuna è iniziato nel migliore dei modi per l’azzurro, che ha rifilato tre yuko al suo avversario, subendo tuttavia un ura mawashi che ha riportato il match in parità (3-3). Il giudizio arbitrale, tuttavia, è stato favorevole a Busà, che ha prevalso per hantei salendo meritatamente sul gradino più alto del podio.

La sorpresa più lieta di giornata reca invece la firma del giovane Simone Marino, autore di una prestazione superba nella categoria +84 kg. L’azzurro ha conquistato una fantastica medaglia d’oro superando 2-0 in finale il turco Enes Erkan e gestendo l’incontro con l’autorità di un veterano. Due yuko sono bastati a Marino per avere la meglio sull’idolo di casa e togliersi una clamorosa soddisfazione dopo i due bronzi ottenuti di recente in Premier League. L’atleta italiano aveva sconfitto nelle eliminatorie il portoghese Filipe Reis (3-0), il montenegrino Almir Cecunjanin (1-0), il kosovaro Herolind Nishevci (7-1) e l’azero Shahin Atamov (3-2), palesando un controllo delle emozioni non inferiore al suo straordinario talento sul tatami.

Uno yuko si è rivelato invece fatale per Sara Cardin, che non è riuscita a confermare l’oro di Montpellier nei -55 kg, portando comunque a casa un prezioso argento che conferma una volta di più le sue eccellenti doti agonistiche. La turca Tuba Yakan è salita sul gradino più alto del podio, prevalendo di misura (1-0) sulla campionessa azzurra, che non è riuscita a trovare lo spiraglio per colpire contro il solido assetto da difesa dell’avversaria, abile nell’eludere i tentativi di rimonta dell’italiana.

Identico risultato anche per Viviana Bottaro nel kata individuale. L’azzurra si è arresa alla spagnola Sandra Jaime Sanchez (1-4), mettendosi al collo un argento che si aggiunge al bronzo dello scorso anno negli Europei francesi e al terzo posto iridato a Linz. A fare la differenza è stata la maggiore precisione dei colpi dell’iberica, abile nel contenere i tentativi della Bottaro e nel rispondere con grande lucidità.

Nel kata maschile, invece, Mattia Busato si è tolto la soddisfazione di salire sul podio infliggendo una dura lezione allo slovacco Peter Fabian nella finale per il terzo posto e ottenendo il pieno favore dei giudici (5-0), mentre Angelo Crescenzo ha ottenuto a sua volta il bronzo nei -60 kg, superando 8-5 il turco Eray Samdan al termine di un match entusiasmante e consentendo all’Italia di raggiungere quota sei medaglie in un sol giorno. Il bottino, in ogni caso, sarà rimpinguato domani dopo le finali per l’oro delle due squadre del kata, che tenteranno di rendere epica una rassegna continentale già memorabile per i colori azzurri.


https://www.oasport.it/2017/05/karate-europei-2017-chiusura-col-botto-per-litalia-ragazze-doro-nel-kata-la-squadra-maschile-conquista-largento-sfuma-il-bronzo-per-il-team-kumite/
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Maggio 09, 2017, 01:42:16 am
Cicalone è fortissimo, fa pisciare dal ridere.  :lol:

Ogni tanto viene fuori un youtuber che vale la pena vedere  :shifty: , sul tema è tra quelli che guardo di più in italiano assieme a difesa personale .
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Maggio 09, 2017, 01:43:21 am

stupendo  :D :D :D
Altro che chuck norris   :sleep: !
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Maggio 09, 2017, 02:03:55 am
Vicus, leggi qua.

https://www.oasport.it/2017/05/karate-europei-2017-italia-da-sballo-arrivano-sei-medaglie-a-kocaeli-marino-e-busa-conquistano-loro-cardin-e-bottaro-dargento-bronzo-per-crescenzo-e-busato/


https://www.oasport.it/2017/05/karate-europei-2017-chiusura-col-botto-per-litalia-ragazze-doro-nel-kata-la-squadra-maschile-conquista-largento-sfuma-il-bronzo-per-il-team-kumite/
Grandi prove. Maschili, finalmente.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 12, 2017, 18:55:22 pm
https://www.oasport.it/2017/05/judo-nicholas-mungai-in-esclusiva-la-vittoria-agli-assoluti-dedicata-a-mia-madre-orgoglioso-di-far-parte-della-nazionale/

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Judo, Nicholas Mungai in ESCLUSIVA: “La vittoria agli Assoluti dedicata a mia madre. Orgoglioso di far parte della Nazionale”
Pubblicato il 11 maggio 2017 da Giulio Chinappi alle ore 10:31 in Combattimento, Judo

Campione italiano assoluto dei 90 kg, il ventitreenne Nicholas Mungai è stato uno dei giovani azzurri che ha partecipato ai recenti Campionati Europei di Varsavia, dove ha effettuato il proprio esordio in una grande manifestazione internazionale.

Nicholas Mungai, iniziamo ripercorrendo la tua stagione. Ad Ostia hai conquistato il tuo primo titolo assoluto dopo due finali perse: raccontaci com’è andata.

“Sì, finalmente questo titolo è arrivato. Sapevo di essere in forma e di aver preparato bene la gara, stavo avendo buone sensazioni fin dal training camp di Mittersill. Ho cercato quindi di restare tranquillo e di affrontare la gara incontro per incontro senza pensare al risultato finale. Gli ultimi due dei cinque incontri che ho disputato sono stati i più difficili: Carollo e Fusco sono avversari che avevo già affrontato e che rispetto per cui ho cercato di gestire i due incontri con intelligenza e, alla fine, aiutato anche dal mio tecnico Pierangelo Toniolo, sono riuscito a trovare una soluzione in entrambi i combattimenti. La cosa che mi ha emozionato di più è stata poter dedicare, assieme a mio padre e mia sorella che mi seguivano dalla tribuna, la vittoria a mia madre che è mancata circa due anni fa“.

Dopo gli Assoluti, hai disputato due tornei a Roma ed in Svizzera che non sono andati benissimo. Cosa non ha funzionato?

“In quel periodo eravamo molto carichi di lavoro, soprattutto nelle settimane precedenti e subito successive alla gara di Zurigo, per cui non sono riuscito ad esprimermi come avrei voluto. Mi è dispiaciuto soprattutto non aver avuto la possibilità di confrontarmi con il coreano campione del mondo in carica (Gwak Dong-han, ndr)”.

A Varsavia hai disputato i tuoi primi Campionati Europei dei “grandi”. Ti aspettavi la convocazione? E cosa hai pensato quando hai saputo che saresti stato in squadra?

“Sinceramente non mi aspettavo la convocazione, e nel momento in cui è arrivata mi è venuto subito da pensare a quando, da ragazzino, con gli occhi sognanti guardavo combattere i judoka che allora erano in Nazionale . Mi sono sentito orgoglioso di far parte della squadra“.

In Polonia hai ottenuto una vittoria contro il rumeno Cristian Bodirlau, per poi perdere con onore contro il georgiano Beka Gviniashvili. Di cosa sei rimasto soddisfatto e cosa invece cambieresti della tua prestazione agli Europei?

“Le mie sensazioni prima della gara erano buone infatti ho gestito bene il primo incontro vincendo di waza-ari al golden score senza quasi mai rischiare. Speravo di fare un po’ meglio con il georgiano: ho cercato di portare avanti il combattimento perché sapevo che arrivando all’ultimo minuto avrei avuto una possibilità di batterlo. Purtroppo non sono riuscito nel mio intento. Nonostante Matteo Marconcini sia stato veramente un degno avversario per Gviniashvili mi sarebbe piaciuto potermi prendere la rivincita il giorno successivo. Ma talvolta la gara a squadre prevede anche questo tipo di scelte tattiche“.

Quali sono i tuoi prossimi obiettivi e quali tornei disputerai?

“La prossima competizione a cui parteciperò sarà l’European Open di Bucarest. In base a come andrà quella gara decideremo come impostare la programmazione successiva”
.
Qual è la tua tecnica preferita? Spiegaci come si esegue.

“La mia tecnica preferita è lo Yoko Tomoe Nage. È una tecnica di sacrificio che si esegue solitamente muovendo il partner dalla parte della manica. Occorre poi andare con la schiena a terra cercando di avvicinarsi con la propria testa al piede di Uke, infine si spinge con il piede sul fianco del compagno proiettandolo lateralmente. Non nego che talvolta possa capitare di sbagliare bersaglio con il piede a discapito di Uke“.

Al di là del judo, quali sono le tue passioni ed i tuoi impegni?

“Attualmente sono iscritto al secondo anno del corso di laurea magistrale in scienze e tecniche avanzate dello sport. La mia passione più grande oltre al judo è la musica: suono la chitarra e adoro i grandi cantautori italiani come De André, Guccini e De Gregori. Mi piacciono molto anche artisti del panorama indie italiano come Zen Circus, Afterhours e Verdena. Vado a vedere Caparezza in concerto ogni volta che tira fuori un disco nuovo“.

giulio.chinappi@oasport.it

@@

Citazione
“La mia tecnica preferita è lo Yoko Tomoe Nage.

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 14, 2017, 20:25:34 pm
https://www.oasport.it/2017/05/judo-european-cup-2017-la-russia-chiude-con-dieci-medaglie-doro-ad-orenburg/

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Judo, European Cup 2017: la Russia chiude con dieci medaglie d’oro ad Orenburg
Pubblicato il 14 maggio 2017 da Giulio Chinappi alle ore 15:59 in Combattimento, Judo

Come in occasione della prima giornata, il dominio russo sui tatami casalinghi dell’European Cup di Orenburg 2017 ha trovato conferma anche nella seconda. I judoka locali hanno infatti conquistato cinque delle sette medaglie d’oro in palio quest’oggi, raddoppiando il proprio bottino e portandosi a quota dieci ori e trentatré podi totali. Solamente il Canada, con tre titoli, ed il Kazakistan sono riusciti a salire sul gradino più alto del podio tra le squadre ospiti. Ricordiamo che non erano presenti judoka italiani in questa tappa del circuito continentale. Di seguito i risultati completi di questa prima giornata.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Maggio 14, 2017, 20:29:41 pm
Tipico judo femminile sorriso nel battere l'avversario ed un pò di lotta modello grandi sconti ai magazzini  :dry:


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 26, 2017, 00:58:26 am
http://it.euronews.com/2017/05/21/judo-grand-slam-ekaterinburggrande-ritorno-di-khalmurzaev-sul-tatami

Citazione
ultimo aggiornamento: 21/05/2017

Si è chiuso il Grand Slam di judo di Ekaterinburg, in Russia, con la gioia regalata al suo pubblico da Khasan Khalmurzaev. Il campione olimpico in carica non si faceva vedere sul tatami di una competizione del World Tour dai Giochi di Rio dello scorso anno, ed è tornato ora, ribadendo la sua superiorità. Iscritto nella categoria -81 kg, il 23enne judoka ha superato in semifinale il numero 1 del tabellone, l’olandese Frank de Wit. Khalmurzaev si è poi liberato dell’esperto ungherese Attila Ungvári, che ha ceduto dopo 58 secondi per un uchi-mata che è valso al padrone di casa l’ippon decisivo. “E’ il mio primo torneo dalle Olimpiadi di Rio 2016”, ha spiegato il russo. “Mi alleno da inizio anno, ma finora non mi sentivo pronto per le gare. E’ stato interessante competere qui a Ekaterinburg. Sto bene e sono davvero contento di aver vinto”.

Ha colto il suo primo oro in un Grand Slam Sanne van Dijke.
La 21enne proveniente dall’Olanda si è imposta nella categoria donne -70 kg, nella quale non era la grande favorita della vigilia. La campionessa europea ha eliminato prima la bosniaca Aleksandra Samardzic per ippon. Poi si è occupata in finale della russa Alena Prokopenko. Entrambe le atlete hanno messo a segno un waza-ari, ma la van Dijke ha trovato l’ippon decisivo con un osaekomi, a 9 secondi dal gong finale.

Quattro ippon in altrettanti incontri hanno permesso a Mami Umeki di trionfare tra le donne -78 kg. La giapponese, oro iridato agli ultimi Mondiali, ha steso la britannica Natalie Powell, cogliendo così il secondo trionfo stagionale, dopo quello di Düsseldorf.

Ha festeggiato il successo piu’ importante della sua giovane carriera Kenta Nagasawa. Il 23enne giapponese si è messo al collo la medaglia del metallo più pregiato, avendo la meglio nell’atto conclusivo con un waza-ari al golden score sul coetaneo ungherese Krisztián Tóth.

L’ippon della giornata è stato firmato da Laurin Boehler, tra gli uomini -100 kg. L’austriaco, che alla fine si dovrà accontentare di un bronzo, ha messo k.o. il lettone Jevgenis Borodavko con questo spettacolare ura nage

A prendersi l’oro è stato invece Miklos Cirjenics, mai sul gradino più alto del podio prima d’ora nel World Tour. Il 27enne ungherese, già finalista nel 2016 a Baku, ha avuto la meglio sul padrone di casa Niyaz Ilyasov, battuto con un juji-gatame per ippon.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 29, 2017, 00:01:48 am
https://www.oasport.it/2017/05/judo-european-cup-cadetti-2017-alessandro-magnani-vince-a-coimbra-due-i-bronzi/

Citazione
Judo, European Cup Cadetti 2017: Alessandro Magnani vince a Coimbra, due i bronzi

Seconda  giornata di combattimenti all’European Cup cadetti di Coimbra 2017, tappa portoghese del circuito continentale giovanile. L’Italia si è illustrata conquistando una medaglia d’oro e due di bronzo, terminando così quinta in un medagliere dominato dai sette ori della Russia.

Tre volte sul podio nel circuito continentale, il diciassettenne Alessandro Magnani ha conquistato la sua prima medaglia d’oro, imponendosi nella finale della categoria 73 kg ai danni del padrone di casa Daniil Matveev, sconfitto con un ippon in meno di un minuto. In precedenza, l’azzurrino aveva superato, sempre per ippon, il finlandese Miska Pyykko, il portoghese Miguel Louzeiro e lo spagnolo Daniel Nieto Trinidad, mentre in semifinale ha inflitto un waza-ari all’altro azzurrino Kenny Komi Bedel. Quest’ultimo avrebbe poi conquistato il bronzo mettendo a segno ben quattro waza-ari su un altro judoka lusitano, Manuel Rodrigues.

L’altra medaglia di bronzo è arrivata per mano della sedicenne Vanessa Origgi, che nella categoria +70 kg ha agguantato il podio battendo la francese Ashley Tokunboh per ippon, dopo che entrambe le judoka avevano messo a segno un waza-ari.

La tappa lusitana era l’ultimo torneo prima di una serie di impegni importantissimi per la categoria cadetti. La settimana prossima, infatti, Riccione ospiterà la rassegna nazionale Under 18, prima degli Europei di Kaunas, dal 30 giugno al 2 luglio in Lituania, ai quali faranno seguito l’Eyof di Győr, dal 27 al 28 luglio in Ungheria, ed i Mondiali di Santiago, dal 9 al 13 agosto in Cile.
RISULTATI

MASCHILI

-73 kg
1. MAGNANI, Alessandro (ITA)
2. MATVEEV, Daniil (RUS)
3. BEDEL, Kenny Komi (ITA)
3. GNAMIEN, Tizie (FRA)
5. NIETO TRINIDAD, Daniel (ESP)
5. RODRIGUES, Manuel (POR)
7. LE MONZE, Maxime (FRA)
7. MASABIROV, Asad (KGZ)

-81 kg
1. LORSANOV, Mansur (RUS)
2. SUSLAMBEKOV, Said Ibragim (RUS)
3. DEJACE, Nicolas (BEL)
3. EILERTSEN, Kornelius (NOR)
5. BRACELI GRANERO, Jose Javier (ESP)
5. CAYTAN, Marius (FRA)
7. BARCIA BOMHOF, Hugo (ESP)
7. MAYI HEVILLA, Moises (ESP)

-90 kg
1. ENDOVITSKIY, Valeriy (RUS)
2. GERKENS, Emils (LAT)
3. DOS SANTOS, Eric (FRA)
3. JARC, Jernej (SLO)
5. DIEZ GONZALEZ, Nicolas (ESP)
5. SANCHIS REIG, Adrian (ESP)
7. EIZAGUIRRE ETXEA, Eneko (ESP)
7. RODRIGUEZ GALLARDO, Francisco Javier (ESP)

+90 kg
1. MILJEVIC, Filip (CRO)
2. MAKHINIA, Mikhail (RUS)
3. ALOUANE, Yanis (FRA)
3. GADEAU, Marvin (CIV)
5. SALVADO CARRILLO, Martin (ESP)
5. ZUJEV, Martin (EST)
7. BARREIRA, Rafael (POR)
7. CALVO GARCIA, Alejandro (ESP)

FEMMINILI

-57 kg
1. GOSHEN, Maya (ISR)
2. BARATA, Beatriz (POR)
3. EZEQUIEL, Mafalda (POR)
3. TURPIN, Melodie (FRA)
5. LECHARLIER, Manon (BEL)
5. RODRIGUEZ PENA, Helena (ESP)
7. SILVA, Leonor (POR)
7. VAZQUEZ FERNANDEZ, Laura (ESP)

-63 kg
1. SAINT ETIENNE, Perrine (FRA)
2. GOKMEN, Ayse (FRA)
3. CORRAO, Alessia (BEL)
3. GUZUN, Tatiana (RUS)
5. CRISOSTOMO, Joana (POR)
5. MOSR, Anetta (LUX)
7. DE BRUYN, Femke (BEL)
7. GRUMIAUX, Cosima (BEL)

-70 kg
1. SOTILLO GOMEZ, Begona (ESP)
2. PAIVA, Carolina (POR)
3. DAVILA MONTOYA, Sara (ESP)
3. REY CHECA, Alba (ESP)
5. BRESSLER, Tchelet (ISR)
5. GONZALEZ DOMINGUEZ, Yaylen (ESP)

+70 kg
1. NIKOLAEVA, Aleksandra (RUS)
2. ARTAMONOVA, Veronika (RUS)
3. FUSEAU, Laura (FRA)
3. ORIGGI, Vanessa (ITA)
5. PIEROT, Laurine (FRA)
5. TOKUNBOH, Ashley (FRA)
7. FERNANDEZ CAMPILLO, Sara (ESP)
7. SUAREZ CABRERA, Dayami (ESP)
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Giugno 02, 2017, 04:57:10 am
La Russia non si può lamentare  :huh: , non l'hanno però ancora accusata di doping  o di praticare la magia nera per vincere :doh: ...
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Giugno 07, 2017, 01:11:58 am
Questi maestri di BJJ (come di altre arti marziali), sempre ultra-sorridenti quando hanno di fronte (o al proprio fianco) delle femmine,
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=453720294990012&set=a.151908911837820.1073741829.100010561354189&type=3&theater
non si possono proprio guardare.
Mah...
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Giugno 08, 2017, 20:06:17 pm
Questi maestri di BJJ (come di altre arti marziali), sempre ultra-sorridenti quando hanno di fronte (o al proprio fianco) delle femmine,
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=453720294990012&set=a.151908911837820.1073741829.100010561354189&type=3&theater
non si possono proprio guardare.
Mah...
E' proprio una tristezza , questo non può non ripercuotersi sulla prestazione sportiva e su quello che si passerà alle generazioni future .
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Giugno 08, 2017, 20:14:35 pm
E' proprio una tristezza , questo non può non ripercuotersi sulla prestazione sportiva e su quello che si passerà alle generazioni future .

E calcola che in paesi come il Brasile e gli USA è molto peggio che in Italia e in Europa dell'ovest...
Le femmine sono veramente l'ossessione del mondo occidentale.

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ps: ben diverso è il discorso in altri luoghi del pianeta.
https://it.rbth.com/articles/2012/07/26/batirov_una_mossa_per_la_leggenda_16785

Citazione
E che come il genio della lampada l’ha fatto emergere nel serbatoio di potenziali campioni della Repubblica del Daghestan. Trentamila bambini che praticano la lotta olimpica. Libera e greco romana. Tecnica, furbizia, intelligenza. Un flusso ininterrotto di talenti cresciuti nel mito della disciplina che ha prodotto fuoriclasse in Russia, Ossezia, Cecenia, Azerbaijan, Uzbekistan, Georgia. Tra tecniche di combattimento tradizionali, judo e sambo, per creare uno stile unico ed efficace. Lo stile russo.

Per i ragazzi e gli uomini di quei paesi, gli sport da combattimento sono l'equivalente del calcio dalle nostre parti.
Per non parlare del fatto che in quei luoghi le femmine volano decisamente più basso...
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Giugno 08, 2017, 20:49:20 pm
https://www.oasport.it/2017/06/judo-fabio-basile-pronto-a-tutto-per-il-mondiale-di-budapest/

Citazione
Judo, Fabio Basile: “Pronto a tutto per il Mondiale di Budapest”
Pubblicato il 8 giugno 2017 da Giulio Chinappi alle ore 14:05 in Combattimento, Judo

Campione olimpico della categoria 66 kg a Rio 2016, Fabio Basile si è preso una lunga pausa dal judo, partecipando al programma televisivo Ballando con le Stelle, dove ha chiuso in seconda posizione in compagnia di Anastasia Kuzmina. Ora il judoka azzurro è pronto a tornare a combattere per conquistare il titolo Mondiale in occasione della prossima rassegna iridata, prevista per fine agosto a Budapest.

“Sono solo in una stanza di due metri per due“, ha raccontato Basile al Corriere dello Sport, parlando della sua attuale permanenza in Giappone, dove si sta allenando, ritenuta da lui “la cosa più difficile che abbia mai fatto in vita mia” dopo la conquista della medaglia d’oro olimpica. “Non ho un letto, dormo sul legno con solo una coperta sotto. Ma è stata una scelta mia, sono stato io a volere tutto questo“. La determinazione di Fabio è la stessa che lo ha condotto alla vittoria a Rio: “Ho ancora tanta fame di vincere, ma voglio averne ancora di più“.

Il judoka azzurro ha anche parlato di una figura molto importante nella sua vita, quella di suo nonno: “L’uomo più forte del mondo, che mi dà la carica per andare avanti ogni giorno. Mi ha insegnato tanto nella vita, a non cadere mai e a farmi rispettare da tutti. È grazie a lui se io sto resistendo in questi mesi difficili di preparazione al limite del possibile“.

Basile si trova bene nel mondo televisivo ed in futuro vorrebbe farvi ritorno, ma “prima voglio entrare nella storia del judo mondiale“, ha detto. “In quello italiano già ci sono, ma non mi basta: voglio di più!”. Ed alla domanda sui prossimi Mondiali di Budapest la risposta è laconica ma esplicita: “Sono nato pronto a tutto“.

giulio.chinappi@oasport.it
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Giugno 15, 2017, 01:14:28 am
Da ragazzo mi allenai anche con i lottatori.
Beh, mai incontrati uomini forti come i suddetti.
Veri e propri animali.

https://www.oasport.it/2017/06/lotta-greco-romana-i-ranking-mondiali-aggiornati-tre-nuovi-leader-dopo-le-rassegne-continentali/

Citazione
Lotta greco-romana: i ranking mondiali aggiornati. Tre nuovi leader dopo le rassegne continentali
Pubblicato il 8 giugno 2017 da Giulio Chinappi alle ore 08:47 in Combattimento, Lotta

La United World Wrestling (UWW) ha recentemente pubblicato i ranking mondiali del mese di giugno. Nella lotta greco-romana sono da registrare tre cambiamenti di leadership sulle otto categorie di peso: nuovo campione europeo, il russo Artem Surkov soffia il primato dei 66 kg al campione olimpico Davor Štefanek (Serbia); negli 85 kg, l’esperto ungherese Viktor Lőrincz, anche lui fresco campione continentale, prende le redini dal russo Davit Chakvetadze; nei 98 kg, infine, il cubano Yasmany Lugo Cabrera approfitta del titolo panamericano per scavalcare l’armeno Artur Aleksanyan.

59 KG

1. Ismael BORRERO MOLINA (CUB) – Rio OG No.1 (1)
2. Shinobu OTA (JPN) – Rio OG No.2 (2)
3. Kenichiro FUMITA (JPN) – Asia No.1 (4)
4. Kristijan FRIS (SRB) – Europe No.1 (20)
5. Ivo ANGELOV (BUL) – Europe No.2 (Not Ranked)
6. Mingiyan SEMENOV (RUS) – Poddubny GP No.1 (5)
7. Ivan LIZATOVIC (CRO) – Europe No.3 (15)
8. Stig Andre BERGE (NOR) – Rio OG No.3 (3)
9. Murad MAMMADOV (AZE) – European U23 No.1 (12)
10. Hammet RUSTEM (TUR) – Nikola Petrov No.2 (nr)
11. Kanybek ZHOLCHUBEKOV (KGZ) – Vehbi Emre No.2 (7)
12. Dshambulat LOKYAEV (RUS) – Poddubny GP No.2 (12)
13. Arsen ERALIEV (KGZ) – Rio OG No.5 (8)
14. Rovshan BAYRAMOV (AZE) – Rio OG No.5 (9)
15. Meirambek AINAGULOV (KAZ) – Asia No.2 (16)
16. Zhora ABOVIAN (UKR) – Ukraine Int’l No.1 (16)b
17. Stepan MARYANYAN (RUS) – Poddubny GP No.3 (14)
18. Taleh MAMMADOV (AZE) – Nikola Petrov No.3 (nr)
19. Andres MONTANO ARROYO (ECU) – Pan America No.1 (nr)
20. Saman ABDVALI (IRI) – Asia No.3 (nr)

66 KG

1. Artem SURKOV (RUS) – Europe No.1 (6)
2. Davor STEFANEK (SRB) – Europe No.2 (1)
3. Soslan DAUROV (BLR) – Europe No.3 (19)
4. OH Sang-Hoon (KOR) – Asia No.1 (nr)
5. Almat KEBISPAYEV (KAZ) – Asia No.2 (11@59)
6. Shmagi BOLKVADZE (GEO) – Rio OG No.3 (4)
7. Migran ARUTUNYAN (ARM) – Rio OG No.2 (2)
8. Ali Reizollah ARSALAN (IRI) – Asia No.3 (nr)
9. Abdulsamet GUNAL (TUR) – Nikola Petrov No.2 (nr)
10. Elmurat TASMURADOV (UZB) – Asia No.5 (6@59)
11. Miguel MARTINEZ PALACIOS (CUB) – Pan American No.1 (12)
12. Aleksey KIYANKIN (RUS) – Poddubny GP No.1 (7)
13. Kamran MAMMADOV (AZE) – Nikola Petrov No.1 (nr)
14. Atakan YUKSEL (TUR) – Vehbi Emre No.1 (nr)
15. RYU Han-Soo (KOR) – Rio OG No.5 (5)
16. Frank STAEBLER (GER) – Rio OG No.7 (8)
17. Mateusz BERNATEK (POL) – Paris GP No.2 (15)
18. Danijel JANECIC (CRO) – Polyak Memorial No.1 (16)
19. Roman PACURKOWSKI (POL) – European U23 No.1 (17)
20. Aslan VISAITOV (RUS) – European U23 No.2 (18)

71 KG

1. Balint KORPASI (HUN) – World No.1 (1)
2. Rasul CHUNAYEV (AZE) – Dan Kolov No.1 (3@66)
3. Aleksander MAKSIMOVIC (SRB) – Europe No.3 (5)
4. Abuyazid MANTSIGOV (RUS) – Poddubny No.1 (10)
5. Hasan ALIYEV (AZE) – World No.3 (3)
6. Ilie COJOCARI (ROU) – World No.3 (4)
7. Takeshi IZUMI (JPN) – Asia No.1 (14)
8. Afshin BYABANGARD (IRI) – Asia No.2 (11)
9. Ruslan TSAREV (KGZ) – Dan Kolov No.2 (nr)
10. Daniel CATARAGA (MDA) – World No.2 (2)
11. Pavel LIAKH (BLR) – Europe No.2 (15)
12. Yuri DENISOV (RUS) – Poddubny GP No.2 (8)
13. Mohammadali GERAEI (IRI) – World Cup No.1 (9)
14. Nurgazi ASANGULOV (KGZ) – Asia No.3 (nr)
15. Robert FRITSCH (HUN) – Paris GP No.1 (12)
16. Ramaz ZOIDZE (GEO) – European U23 No.2 (13)
17. Varsham BORANYAN (ARM) – Ukraine Int’l No.3 (7)
18. Murat DAG (TUR) – Vehbi Emre No.2 (nr)
19. Evrik NIKOGHOSYAN (FRA) – Europe No.5 (nr)
20. Patrick SMITH (USA) – Pan America No.1 (nr)

75 KG

1. Roman VLASOV (RUS) – Rio OG No.1 (1)
2. Mark MADSEN (DEN) – Rio OG No.2 (2)
3. KIM Hyeon-Woo (KOR) – Rio OG No.3 (3)
4. Saeid Mourad ABDVALI (IRI) – Rio OG No.3 (4)
5. Tarek ABDELSALAM (BUL) – Europe No.1 (nr)
6. Tamas LORINCZ (HUN) – Europe No.3 (5)
7. Chingiz LABAZANOV (RUS) – Europe No.2 (8)
8. Kilov KAZBEK (BLR) – Europe No.3 (nr)
9. Viktor NEMES (SRB) – Polyak Memorial No.3 (9)
10. Elvin MURSALIYEV (AZE) – World Cup No.1 (7)
11. YANG Bin (CHN) – Cerro Pelado Int’l No.1 (9)
12. Karapet CHALYAN (ARM) – Paris GP No.1 (11)
13. Aleksander CHEKHIRKIN (RUS) – Poddubny GP No.2 (12)
14. Zoltan LEVAI (HUN) – European U23 No.1 (13)
15. Antonio KAMENJASEVIC (CRO) – European U23 No.2 (14)
16. Arsen JULFALAKYAN (ARM) – Trophee Milone No.1 (16)
17. Yurisandi HERNANDEZ RIOS (CUB) – Pan America No.1 (nr)
18. Maksat YEREZHEPOV (KAZ) – Asia No.1 (nr)
19. PARK Dae-Seung (KOR) – Asia No.2 (nr)
20. Furkan BAYRAK (TUR) – Nikola Petrov No.1 (nr)

80 KG

1. Ramazan ABACHARAEV (RUS) – World No.1 (1)
2. Zurabi DATUNASHVILI (GEO) – Europe No.1 (3)
3. Peter BACSI (HUN) – Polyak Memorial No.1 (2)
4. Aslan ATEM (TUR) – Europe No.3 (4)
5. Ramin TAHERISARTANG (IRI) – Asia No.1 (6)
6. Rafik HUSEYNOV (AZE) – GGP Final No.1 (7)
7. Adlan AKIEV (RUS) – Europe No.3 (18)
8. Radik KULIEV (BLR) – Europe No.2 (nr)
9. Daniel ALEKSANDROV (BUL) – Nikola Petrov No.1 (19)
10. Laszlo SZABO (HUN) – Nikola Petrov No.2 (8)
11. Bozo STARCEVIC (CRO) – Zagreb GP No.1 (10@75)
12. Geordan SPEILLER (USA) – Polyak Memorial No.2 (9)
13. Viktor SASUNOVSKI (BLR) – Polyak Memorial No.3 (10)
14. Alexandros KESSIDIS (SWE) – European U23 No.1 (13)
15. Edgar BABAYAN (POL) – Europe No.5 (14)
16. Nikolozi KELASOV (GEO) – Polyak Memorial No.5 (7)
17. Burhan AKBUDAK (TUR) – Vehbi Emre No.1 (16)
18. Cheney HAIGHT (USA) – Pan America No.1 (nr)
19. Harpreet SINGH (IND) – Asia No.3 (nr)
20. Yousef GHADERIAN (IRI) – World Cup No.1 (nr)

85 KG

1. Viktor LORINCZ (HUN) – Europe No.1 (3)
2. Nikolai BAYRAKOV (BUL) – Europe No.3 (7)
3. Islam ABBASOV (AZE) – Vehbi Emre No.2 (6)
4. David CHAKVETADZE (RUS) – Poddubny GP No.1 (1)
5. Zhan BELENYUK (UKR) – Ukraine Int’l No.3 (2)
6. Javid GAMZATOV (BLR) – Polyak Memorial No.2@98 (5)
7. Denis KUDLA (GER) – European U23 No.3 (4)
8. Metehan BASAR (TUR) – Europe No.2 (15)
9. Eerik APS (EST) – Polyak Memorial No.3 (16)
10. Zakarias BERG (SWE) – European U23 No.1 (11)
11. Yuri SHKRIUBA (UKR) – Ukraine Int’l No.1 (19)
12. Robert KOBLIASHVILI (GEO) – Poddubny GP No.2 (10)
13. Evgeni SALEEV (RUS) – Poddubny GP No.3 (9)
14. Ramsin AZIZSIR (GER) – Europe No.3 (nr)
15. Maksim MANUKYAN (ARM) – Paris GP No.1 (13)
16. Tadeusz MICHALIK (POL) – Paris GP No.3 (8)
17. Ruslan YUSUPOV (RUS) – European U23 No.2 (12)
18. Lasha GOBADZE (GEO) – European U23 No.3 (15@80)
19. PENG Fei (CHN) – Asia No.3 (nr)
20. Hossein NOURI (IRI) – Asia No.1 (nr)

98 KG

1. Yasmany LUGO CABRERA (CUB) – Pan America No.1 (2)
2. Aleksander HRABOVIK (BLR) – Europe No.2 (5)
3. Artur ALEKSANYAN (ARM) – Europe No.3 (1)
4. Nikita MELNIKOV (RUS) – Poddubny GP No.1 (3)
5. Musa EVLOEV (RUS) – Poddubny GP No.2 (4)
6. Felix BALDAUF (NOR) – Europe No.1 (12)
7. Balasz KISS (HUN) – Europe No.3 (15)
8. Orkhan NURIEV (AZE) – European U23 No.1 (11)
9. Cenk ILDEM (TUR) – Rio OG No.3 (6)
10. Dmitri TIMCHENKO (UKR) – Ukraine Int’l No.1 (16)
11. Ghasem REZAEI (IRI) – Rio OG No.3 (7)
12. Fredrik SCHOEN (SWE) – Rio OG No.5 (8)
13. Mahdi ALIYARI FEYZABADI (IRI) – Pytlasinski Cup No.1 (9)
14. Islam MAGOMEDOV (RUS) – Rio OG No.8 (10)
15. Mikhail KAJAIA (SRB) – Zagreb GP No.1 (17)
16. Matti KUOSMANEN (FIN) – European U23 No.2 (13)
17. G’Angelo HANCOCK (USA) – Pan America No.3 (18)
18. Maksim SAFARYAN (RUS) – Poddubny GP No.3 (14)
19. Seyedmostafa SALEHIZADEH (IRI) – Asia No.1 (nr)
20. Rustam ASSAKALOV (UZB) – Asia No.3 (20/85)

130 KG

1. Mijain LOPEZ NUNEZ (CUB) – Rio OG No.1 (1)
2. Riza KAYAALP (TUR) – Europe No.1 (2)
3. Sergey SEMENOV (RUS) – Rio OG No.3 (3)
4. Balint LAM (HUN) – Europe No.2 (6)
5. Levan ARABULI (GEO) – Europe No.3 (nr)
6. Sabah SHARIATI (AZE) – Rio OG No.3 (4)
7. Alin ALEXUC-CIURARIU (ROU) – Zagreb GP No.3 (8)
8. Vitali SHCHUR (RUS) – Europe No.3 (nr)
9. Aleksander CHERNETSKI (UKR) – Ukraine Int’l No.3 (5)
10. Muminjon ABDULLAEV (UZB) – Vehbi Emre No.2 (13)
11. Heiki NABI (EST) – Rio OG No.5 (7)
12. Oscar PINO HINDS (CUB) – Pan America No.1 (nr)
13. Osman YILDIRIM (TUR) – European U23 No.1 (18)
14. Zviadi PATARIDZE (GEO) – Ukraine Int’l No.1 (14)
15. Eduard POPP (GER) – Rio OG No.5 (9)
16. Iosif CHUGOSHVILI (BLR) – Turlykhanov Memorial No.2 (10)
17. Iakobi KAJAIA (GEO) – Rio OG No.7 (11)
18. Kiril GRISHCHENKO (BLR) – GGP Final No.2 (12)
19. Tuomas LAHTI (FIN) – Polyak Memorial No.2 (17)
20. Mantas KNYSTAUTAS (LTU) – European U23 No.2 (nr)

giulio.chinappi@oasport.it
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Giugno 17, 2017, 12:22:38 pm
https://www.oasport.it/2017/06/judo-litalia-conquista-la-medaglia-di-bronzo-allinternational-super-challenge-in-brasile/

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Judo: l’Italia conquista la medaglia di bronzo all’International Super Challenge in Brasile
Pubblicato il 17 giugno 2017 da Giulio Chinappi alle ore 07:57 in Combattimento, Judo

Si è conclusa con una medaglia di bronzo l’avventura dei giovani judoka italiani all’International Super Challenge Lauro De Freitas, che si è tenuto nello stato di Bahia, in Brasile. La squadra azzurra, composta da Angelo Pantano, Manuel Lombardo, Leonardo Casaglia, Christian Parlati, Salvatore D’Arco, Andrea Fusco, Marco Truffo e Lorenzo Agro Sylvain, ha ottenuto due vittorie contro Portogallo (5-2) e Gran Bretagna (4-3), venendo sconfitta solamente dai padroni di casa del Brasile (4-3). Proprio i verdeoro si sono aggiudicati il torneo per il secondo anno consecutivo, imponendosi per 5-2 sulla Russia, mentre l’altro bronzo è andato ai Paesi Bassi.

giulio.chinappi@oasport.it
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Giugno 22, 2017, 01:06:49 am
https://www.oasport.it/2017/06/judo-europei-veterani-2017-tre-medaglie-azzurre-nelle-prove-a-squadre/

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Judo, Europei Veterani 2017: tre medaglie azzurre nelle prove a squadre
Pubblicato il 19 giugno 2017 da Giulio Chinappi alle ore 18:07 in Combattimento, Flash news, Judo

Dopo le trenta medaglie conquistate nelle categorie individuali (clicca qui per saperne di più), l’Italia ha ottenuto altri tre podi nelle prove a squadre dei Campionati Europei veterani di judo 2017. Sui tatami di Zagabria, capitale della Croazia, gli Azzurri hanno conquistato l’oro con le donne F5 (Assirelli, Trogu, Cattai, Borgogno, Calamo, Guemati), e due argenti con gli uomini M5 (Esposito, Ghiringhelli, Romeo, Vettori, Ricaldone, Gigli, Acerbi, Chiella, Buti) e con le donne F4 (Moothoo, Tadini, Caposecco, Paoletti, Fusillo).

giulio.chinappi@oasport.it
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Giugno 25, 2017, 21:13:05 pm
Noiosissime.
Sono fatte con lo stampino.

http://www.bjjee.com/articles/kayla-harrison-im-fortunate-people-train-dont-treat-different-guys/

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Kayla Harrison: “I’m very Fortunate People I Train With Don’t Treat Me Different From The Guys”
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Jun 25, 2017Iva DjokovicArticlesComments Off
Kayla Harrison: “I’m very Fortunate People I Train With Don’t Treat Me Different From The Guys”

World of female MMA is relatively young. So it’s no surprise Kayla Harrison is taking a trip down the rabbit hole. After all she comes from the world of judo where there’s a gender equality at least to a degree.

    “I definitely feel that women in MMA receive more equality than most other martial arts,” Harrison told ProfessionalFightersLeague.com. “But I’m also coming from a sport where men and women are completely equal and it’s an amateur sport. There are seven male weight classes and seven female weight classes in the Olympics for judo. Imagine how much faster women’s MMA would grow if that were the case. As a judoka, I was the highest paid ever in our country’s history, because I was the best thanks to my coaches and their tireless efforts to make it better for the next generation; male or female. MMA is better than it’s ever been, but I have high hopes that one day this discussion won’t need to be had. They will just be equal. Period.”

Still there’s quite a bit of room for improvement:

    “Not yet but it’s getting there,” Harrison said of equal treatment for men and women. “I’d love to see more weight classes and better pay for ALL fighters based on results and not entertainment value. There’s still very much the ‘sex sells’ vibe for women’s MMA and I think really it’s an insult to not only women, but also to fans. Put the best fighters in front of each other regardless of looks, mouth, age, weight, etc. and I bet people will watch.”

Harrison hasn’t encountered this type of negative feedback as she begins her journey into MMA.

    “I’m very fortunate that the people I train with (Mark DellaGrotte, Andy Cote, Jimmy Pedro his father, Renzo Gracie among others,) don’t treat me any differently from the guys. In fact, even the male fighters respect me and have helped me grow so much in such a short time. When you’re a martial artist, a true martial artist, you value heart, respect and loyalty. I think the fighters see that in me and so we are equals. I learn so much everyday from them because I’m not an Olympic champion, I’m not a woman, I’m a fighter with a big heart and a thirst for knowledge. And that is universally respected.”

Still Harrison is aware that some people, like UFC vet Royce Gracie don’t see the women in MMA as a viable vocation:

    “Show up to any of my training,” Harrison said. “Watch me outwork you, watch me grow and then tell me I don’t deserve the same rights as you. Until then I’ll keep my head down and ‘be so good they can’t ignore me.’”
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Luglio 02, 2017, 20:17:49 pm
https://www.oasport.it/2017/07/judo-europei-cadetti-2017-bronzo-degli-azzurrini-nella-prova-a-squadre-maschile-litalia-chiude-con-otto-medaglie/

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Judo, Europei Cadetti 2017: bronzo degli Azzurrini nella prova a squadre maschile, l’Italia chiude con otto medaglie
Pubblicato il 2 luglio 2017 da Giulio Chinappi alle ore 17:19 in Combattimento, Judo

Terza ed ultima giornata di combattimenti a Kaunas, in Lituania, i Campionati Europei cadetti di judo 2017. Sui tatami della seconda città della repubblica baltica si sono svolte quest’oggi le due prove a squadre. Nelle due giornate precedenti, dedicate alle categorie individuali, l’Italia aveva conquistato un invidiabile bottino di sette medaglie: un oro, due argenti e quattro bronzi.

    Prima giornata: medaglie di bronzo per Chiara Palanca e Giovanni Zaraca
    Seconda giornata: Enrico Bergamelli trionfa tra i 90 kg, altre cinque medaglie azzurre

Dopo le soddisfazioni delle giornate precedenti, l’Italia ha concluso in bellezza anche nel team event. Nel settore femminile, il tentativo dell’Italia non ha avuto buon esito, avendo subito perso contro la Germania, che si sarebbe poi aggiudicata il titolo, sconfiggendo in finale la Serbia. Le Azzurrine hanno poi perso anche ai ripescaggi, cedendo il passo ai Paesi Bassi. Al maschile, invece, la squadra italiana si è qualificata ai quarti di finale superando la Moldavia, prima di perdere contro la Georgia. Gli Azzurrini hanno poi disputato i ripescaggi battendo Grecia ed Ucraina, ed alla fine sono riusciti a centrare la medaglia di bronzo ai danni della Lettonia, mentre  georgiani sono andati a trionfare sull’Ungheria.

Al di là dei risultati delle delle competizioni odierne, l’Italia riparte comunque da Kaunas con un bottino eccellente, che dimostra ancora una volta il grande fervore del movimento judoistico italiano nelle categorie giovanili. Enrico Bergamelli si è rivelato in tutto il suo potenziale conquistando il titolo continentale della categoria 90 kg, mentre Kenny Komi Bedel (73 kg) e Giovanna Fusco (57 kg) hanno disputato la finale nelle rispettive categorie. Le quattro medaglie di bronzo sono invece state conquistate da Giovanni Zaraca (66 kg), Mattia Prosdocimo (73 kg), Chiara Palanca (48 kg) e Martina Esposito (70 kg).

Queste otto medaglie hanno permesso all’Italia di terminare ottava nel medagliere, vinto ancora una volta dalla Russia, come accade ad ogni edizione degli Europei cadetti sin dal 2005, per quanto riguarda le categorie individuali, anche se alla fine a spuntarla è stata la Georgia grazie alla medaglia d’oro della prova a squadre maschile.
RISULTATI

UOMINI

Male
1. Georgia (GEO)
2. Hungary (HUN)
3. Italy (ITA)
3. Russia (RUS)
5. Latvia (LAT)
5. Netherlands (NED)
7. Ukraine (UKR)
7. Poland (POL)

DONNE

1. Germany (GER)
2. Serbia (SRB)
3. Russia (RUS)
3. France (FRA)
5. Turkey (TUR)
5. Poland (POL)
7. Austria (AUT)
7. Ukraine (UKR)
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Luglio 19, 2017, 01:39:38 am
https://www.oasport.it/2017/07/judo-european-cup-junior-2017-vittorie-per-biagio-dangelo-e-gabriele-sulli-italia-prima-a-paks/

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Judo, European Cup Junior 2017: vittorie per Biagio D’Angelo e Gabriele Sulli, Italia prima a Paks
Pubblicato il 16 luglio 2017 da Giulio Chinappi alle ore 18:54 in Combattimento, Judo

Seconda ed ultima giornata di combattimenti per l’European Cup Junior 2017 di Paks, tappa ungherese del circuito continentale giovanile. Dopo la doppia medaglia conquistata ieri nella categoria 52 kg con Simona Pollera ed Annarita Campese, l’Italia ha rimpinguato il proprio bottino con altre cinque medaglie.

Partiamo dalla categoria 60 kg, dove gli Azzurrini sono stati protagonisti assoluti, monopolizzando la finale. La medaglia d’oro è andata al diciottenne Biagio D’Angelo, che ha centrato la sua prima vittoria internazionale da junior superando per due waza-ari ad uno Patrick Cala Lesina, dovendo fare ricorso al golden score. Il judoka napoletano aveva precedentemente sconfitto il rumeno Iozsef Simo (hansoku-make), l’australiano Joshua Katz (waza-ari), l’ungherese Bence Pongracz (shido) e lo svizzero Raphaël Erne (waza-ari).

Primo successo nel circuito continentale junior anche per il diciannovenne Gabriele Sulli, che è salito sul gradino più alto del podio della categoria 66 kg. Il suo percorso era iniziato con un waza-ari ai danni del francese Dorian Laversin, seguito da una vittoria per shido sul finlandese Henri Maatta e da un ippon sul montenegrino Jusuf Nurković. In semifinale Sulli ha sconfitto lo spagnolo Salvador Cases Roca per waza-ari, per poi imporsi in finale con un altro waza-ari sull’ungherese Bence Boros. Nella stessa categoria, Mattia Miceli è salito sul terzo gradino del podio con un waza-ari al golden score sul francese Reda Seddouki, mentre Samuele Fascinato ha chiuso quinto, battuto da un ippon del già citato iberico Cases Roca.

Nel settore femminile sono arrivate altre due medaglie, entrambe dalla categoria 78 kg: Ilaria Qualizza ha infatti disputato la finale, sconfitta solamente dall’austriaca Maria Höllwart per uno shido, mentre Anna Fortunio ha ottenuto la medaglia di bronzo sconfiggendo un’altra judoka della nazionale alpina, Melanie Niederdorfer, con un waza-ari ed un definitivo ippon. Da segnalare anche i piazzamenti di Marta Palombini e Chiara Cacchione, rispettivamente quinta e settima nella categoria 63 kg, mentre Annalisa Calagreti si è classificata sempre quinta tra le +78 kg.

Il torneo in terra magiara si conclude dunque per i colori azzurri con un bilancio di due ori, tre argenti e tre bronzi, che permette all’Italia di chiudere al primo posto del medagliere, davanti ai padroni di casa dell’Ungheria ed alla Spagna.
RISULTATI

UOMINI

-55 kg
1. LUNCAN, Vlad (ROU)
2. JOLLY, Bryan (AUS)
3. HAYRAPETYAN, Gaspar (ARM)
3. ROEDER, Dominik (GER)
5. HARUTYUNYAN, Erik (ARM)
5. SZEGEDI, Daniel (HUN)
7. BALAZS, Laszlo (ROU)
7. DRIMBA, Bogdan (ROU)

-60 kg
1. D ANGELO, Biagio (ITA)
2. CALA LESINA, Patrick (ITA)
3. BORS DUMITRESCU, Lucian (ROU)
3. ERNE, Raphael (SUI)
5. ALBU, Alin (ROU)
5. ORBAN, Lehel (ROU)
7. DUMONTIER, Pierre (FRA)
7. PONGRACZ, Bence (HUN)

-66 kg
1. SULLI, Gabriele (ITA)
2. BOROS, Bence (HUN)
3. CASES ROCA, Salvador (ESP)
3. MICELI, Mattia (ITA)
5. FASCINATO, Samuele (ITA)
5. SEDDOUKI, Reda (FRA)
7. CZAJKOWSKI, Jonas (DEN)
7. NURKOVIC, Jusuf (MNE)

-73 kg
1. HOJAK, Martin (SLO)
2. GAUTHIER DRAPEAU, Francois (CAN)
3. POWELL, Daniel (GBR)
3. SARHEGYI, Gabor (HUN)
5. DZAVBATYROV, Schamil (GER)
5. MATT, Naim (SUI)
7. HAM, Eric (GBR)
7. METIFIOT, Hugo (FRA)

DONNE

-63 kg
1. BURT, Emily (CAN)
2. KUNO, Hanako (CAN)
3. LESKI, Andreja (SLO)
3. OLSEN, Laerke (DEN)
5. BEBOSHVILI, Mzia (GEO)
5. PALOMBINI, Marta (ITA)
7. CACCHIONE, Chiara (ITA)
7. SUNJEVIC, Ivana (MNE)

-70 kg
1. SAMARDZIC, Aleksandra (BIH)
2. POLLERES, Michaela (AUT)
3. PECOLER, Zala (SLO)
3. PORTUONDO-ISASI, Adriana (CAN)
5. BRENDICKE, Sophie (GER)
5. LUDFORD, Shelley (GBR)
7. OPRESNIK, Petra (SLO)
7. PEKOVIC, Jovana (MNE)

-78 kg
1. HOELLWART, Maria (AUT)
2. QUALIZZA, Ilaria (ITA)
3. FORTUNIO, Anna (ITA)
3. TOTH, Fanni (HUN)
5. COPELAND, Allayah (CAN)
5. NIEDERDORFER, Melanie (AUT)
7. TORKAR, Urska (SLO)
7. TROTTER, Keira (CAN)

+78 kg
1. SZIGETVARI, Mercedesz (HUN)
2. VUKOVIC, Katarina Lucija (CRO)
3. BAUERNFEIND, Ina (GER)
3. MIOCIC, Zrinka (CRO)
5. CALAGRETI, Annalisa (ITA)
5. NIKIC, Jovana (MNE)
7. PERKS, Sarah (CAN)
7. TSERTSVADZE, Mariam (GEO)
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Luglio 19, 2017, 02:22:28 am
Citazione
Il torneo in terra magiara si conclude dunque per i colori azzurri con un bilancio di due ori, tre argenti e tre bronzi, che permette all’Italia di chiudere al primo posto del medagliere, davanti ai padroni di casa dell’Ungheria ed alla Spagna.
Niente male davvero. I combattimenti sono andati in onda?
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Luglio 20, 2017, 01:21:32 am
Niente male davvero. I combattimenti sono andati in onda?

Quelli sopracitati non li ho visti; ma di solito vengono trasmessi in diretta streaming.
Altrimenti, trattandosi di un cosiddetto sport minore, i combattimenti non sono pubblicizzati né trasmessi in Tv, a meno che non si tratti di gare olimpiche.
Al massimo ne parlano in qualche Tv o quotidiano locale.

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Nella mia regione d'adozione un lottatore di cui si parla spesso è il quasi cinquantenne Jonathan Molfino, nipote del genovese Alberto Molfino,* che si classificò quinto alle Olimpiadi del 1936 (a Berlino), nella lotta greco romana.

http://www.umbriadomani.it/sport/lotta-in-polonia-altro-oro-mondiale-per-jonhatan-molfino-110609/

Citazione
Lotta, in Polonia altro oro mondiale per Jonhatan Molfino
ott 11, 2016   Sport   Nessun commento
Jonathan Molfino

Jonhatan Molfino, fortissimo lottatore ternano, non vuole smettere di stupire. Dopo aver già conquistato il titolo mondiale due settimane fa, in Finlandia, nel master di grecoromana, si e ripetuto sabato scorso, questa volta nel mondiale master dello stile libero.

Molfino é stato bravo a sbaragliare la concorrenza nelle eliminatorie superando un lottatore ceco nei quarti ed un turco in semifinale entrambi per 10 a 0, entrambi e un polacco, in finale per, 3 a 0.

A rendere ancora più esaltante questa impresa ci sono i numeri: è già la seconda volta, dopo il 2013, che questo atleta riesce a vincere l’oro nei due stili nello stesso anno. A conferma di un palmares già di per se ricco, che vede Jonathan essesi laureato cinque volte campione mondiale negli ultimi tre anni, tre in libera e due in grecoromana.

*
http://www.mpc589.com/immagini/mpc/6835.jpg
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Luglio 20, 2017, 02:08:54 am
A livello mondiale, invece, da un po' di giorni i media non fanno che parlare di Floyd Mayweather e Conor McGregor.

https://www.foxsports.it/2017/07/17/mcgregor-mayweather-presunto-ko-allenamento/
Citazione
McGregor si prepara per Mayweather: (presunto) KO in allenamento?

Il pugile Jessie Vargas rivela una confidenza dell'atleta UFC Bradley Wheeler, l'irlandese Tiernan Bradley invece si fida del connazionale.

Floyd Mayweather e Conor McGregor hanno appena terminato il loro World Tour con le quattro conferenze stampa che li hanno visti uno di fronte all'altro sul palco e adesso possono cominciare a prepararsi fisicamente per il Supefight del prossimo 26 agosto.

Un incontro di boxe senza precedenti, che vede favoritissimo ovviamente l'imbattuto boxeur americano, che prima di questa sfida aveva concluso con 49 vittorie su altrettanti match la sua carriera.

Vuole arrivare a quota 50 su 50, ma di fronte avrà un avversario molto combattivo come l'irlandese Conor McGregor, campione UFC e disposto a cimentarsi in una disciplina non sua per sfidare la leggenda della boxe (e intascare un bel po' di quattrini). Entrambi si stanno allenando, dando seguito a quanto fatto negli ultimi mesi. E a quanto pare i progressi di Notorious vanno un po' a rilento.

McGregor messo ko dallo sparring

Almeno questo è ciò che dice il boxeur professionista Jessie Vargas, che in un'intervista a Villainfy Media ha rivelato una curiosità riguardo il combattimento di Notorious con l'atleta Essex MMA Bradley Wheeler, uno degli sparring partner di McGregor in questo periodo di preparazione alla sfida con Mayweather.

    Ho saputo che nel loro scontro Bradley Wheeler lo ha messo KO. Io credo che Floyd uscirà con una vittoria per knockout nel giro di sei-sette round. Non ho alcun dubbio al riguardo.

Una versione, quella di Jessie Vargas, che però è stata subito smentita sia da Kavanagh (l'head coach della SBG, la palestra del campione UFC), che dagli altri allenatori di Notorious. E dalla parte di Conor ci sono anche le voci di altri suoi sparring partner, come ad esempio il pugile professionista sudafricano Chris van Heerden, che il mese scorso ha fatto sei round con McGregor:

    Non mi è sembrato affatto a disagio.

Differente visione rispetto a Vargas anche quella di Tiernan Bradley, pugile irlandese 20enne:

    McGregor è un gran bel pugile. Si muove diversamente da qualsiasi altro boxeur, è potente, veloce e leggero. E poi è imprevedibile, una combinazione molto pericolosa. Non credo che Mayweather abbia mai combattuto contro un avversario di questo tipo.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Luglio 23, 2017, 14:30:57 pm
Guardate questo video... ovviamente pensato e sponsorizzato da uomini.*

https://www.facebook.com/GracieBreakdown/videos/vb.226386330869535/764551703719659/?type=2&theater

Gli USA, ovvero il paese più ossessionato dalle donne e dalla violenza sulle donne - sia vera che presunta.

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* Uno è questo: lo statunitense Rick Koenig.
https://www.facebook.com/rick.koenig.7?pnref=lhc.unseen

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Tuttavia qualche statunitense pensante c'è.
Citazione
JD Eliott Sorry but as much as I would love for this to be realistic, it's not. In both situations, the man seems to be passive after he "attacks" the woman. In reality, he would continue trying to attack her. Also, her attempt to choke him would be useless because she doesn't possess the brute strength to overcome his. What the woman should do is, like in Krav Maga, do a quick kick/punch combo, then, in that 2 second space when he is surprised, RUN! Unfortunately, these woman would also have to remove their foolish shoes too, which would render them vulnerable once again. I think in this case, unfortunately again, the only defense is a small pistol in the purse.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 03, 2017, 23:51:57 pm
https://www.oasport.it/2017/07/judo-mondiali-2017-i-convocati-azzurri-per-la-rassegna-iridata-otto-cercatori-doro-per-budapest2/

Citazione
Judo, Mondiali 2017: i convocati dell’Italia per la rassegna iridata. Otto cercatori d’oro per Budapest. C’è Fabio Basile
Pubblicato il 31 luglio 2017 da Giulio Chinappi alle ore 09:31 in Combattimento, Judo

Sono stati ufficializzati i nomi degli atleti italiani che prenderanno parte ai Campionati Mondiali di judo 2017, che si terranno dal 28 agosto al 3 settembre a Budapest, città che ha recentemente ospitato anche la rassegna iridata di nuoto. Nella speranza di ottenere risultati esaltanti come quelli degli azzurri degli sport acquatici, il direttore tecnico nazionale Kiyoshi Murakami ha convocati i seguenti atleti:

Elios Manzi (60 kg)
Fabio Basile (66 kg)
Antonio Esposito (81 kg)
Matteo Marconcini (81 kg)

Francesca Milani (48 kg)
Odette Giuffrida (52 kg)
Edwige Gwend (63 kg)
Assunta Galeone (78 kg)

Naturalmente l’attesa principale sarà per il ritorno alle competizioni del campione olimpico Fabio Basile, che disputerà la sua prima rassegna iridata a livello senior, e per la vicecampionessa olimpica Odette Giuffrida. L’obiettivo, dopo le medaglie riconquistate negli ultimi anni ad Europei ed Olimpiadi, sarà quello di rompere il lungo digiuno di podi mondiali, che dura dal 2009, quando Elio Verde conquistò il bronzo a Rotterdam.

Per preparare la rassegna, gli Azzurri andranno in raduno a Bardonecchia a partire dal prossimo 6 agosto, per poi terminare la preparazione presso il Centro Olimpico di Ostia, dal 20 agosto fino alla partenza per la capitale magiara.

giulio.chinappi@oasport.it
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 23, 2017, 21:23:18 pm
Teddy Riner,
https://en.wikipedia.org/wiki/Teddy_Riner
2,04 di altezza per 140 kg di peso, solleva 230 kg...

https://www.facebook.com/riner.teddy/videos/vb.109275379128825/1550236968365985/?type=2&theater


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 27, 2017, 10:48:39 am
https://www.oasport.it/2017/08/judo-mondiali-2017-tutte-le-teste-di-serie-e-i-favoriti-delle-quattordici-categorie/

Citazione
Judo, Mondiali 2017: tutte le teste di serie e i favoriti delle quattordici categorie
Pubblicato il 27 agosto 2017 da Giulio Chinappi alle ore 10:00 in Combattimento, Judo

Si apriranno domani a Budapest i Campionati Mondiali di judo 2017, ospitati per la prima volta dalla capitale magiara. Andiamo a vedere quali saranno le teste di serie ed i favoriti per le medaglie nelle quattordici categorie di peso.
60 KG UOMINI

Il favorito numero uno è il giapponese Naohisa Takato, bronzo olimpico e campione mondiale nel 2013. Tra i suoi rivali il georgiano Amiran Papinashvili, numero uno del seeding, ed il campione europeo in carica, il russo Robert Mshvidobadze. Da tenere d’occhio anche alcuni atleti non facenti parte delle teste di serie, come il kazako Yeldos Smetov, campione in carica e finalista olimpico, il francese Walide Khyar, campione europeo lo scorso anno, e magari anche l’azzurro Elios Manzi.

1 PAPINASHVILI Amiran (GEO) 1. seed (1. place wrl)
2 TAKATO Naohisa (JPN) 2. seed (2. place wrl)
3 GARRIGOS Francisco (ESP) 3. seed (3. place wrl)
4 TAKABATAKE Eric (BRA) 4. seed (5. place wrl)
5 SAFAROV Orkhan (AZE) 5. seed (6. place wrl)
6 DASHDAVAA Amartuvshin (MGL) 6. seed (7. place wrl)
7 MSHVIDOBADZE Robert (RUS) 7. seed (8. place wrl)
8 NAGAYAMA Ryuju (JPN) 8. seed (9. place wrl)
66 KG UOMINI

Fabio Basile, campione olimpico in carica, dovrà partire da lontano per ripetere l’impresa, visto che non sarà testa di serie – ma non lo era neppure a Rio. Il campione del mondo è il sudcoreano An Ba-Ul, battuto dall’Azzurro nella finale olimpica, ma attenzione anche al giovane giapponese Hifumi Abe. L’israeliano Tal Flicker sarà sorprendentemente testa di serie numero uno, mentre non è inserito tra i primi otto il campione europeo, l’ucraino Georgii Zantaraia, mina vagante insieme a Basile. Il georgiano Vazha Margvelashvili aveva invece conquistato il titolo continentale lo scorso anno.

1 FLICKER Tal (ISR) 1. seed (1. place wrl)
2 AN Baul (KOR) 2. seed (2. place wrl)
3 ABE Hifumi (JPN) 3. seed (4. place wrl)
4 SHMAILOV Baruch (ISR) 4. seed (6. place wrl)
5 SHIKHALIZADA Nijat (AZE) 5. seed (7. place wrl)
6 CHIBANA Charles (BRA) 6. seed (9. place wrl)
7 MARGVELASHVILI Vazha (GEO) 7. seed (11. place wrl)
8 OLEINIC Sergiu (POR) 8. seed (12. place wrl)
73 KG UOMINI

In assenza del campione olimpico e mondiale Shohei Ono, il Giappone può comunque puntare sul numero uno del mondo, Soichi Hashimoto. L’azerbaigiano Rustam Orujov è argento olimpico in carica, ma la squadra caucasica può puntare anche su Hidayat Heydarov, fresco di titolo europeo. Per le medaglie da tenere in considerazione anche il sudcoreano An Chang-Rim, bronzo due anni fa, mentre possibili outsider sono il giovane israeliano Tohar Butbul ed il russo Musa Mogushkov, escluso dalle teste di serie.

1 HASHIMOTO Soichi (JPN) 1. seed (1. place wrl)
2 ORUJOV Rustam (AZE) 2. seed (2. place wrl)
3 AN Changrim (KOR) 3. seed (3. place wrl)
4 MACIAS Tommy (SWE) 4. seed (4. place wrl)
5 HEYDAROV Hidayat (AZE) 5. seed (5. place wrl)
6 GANBAATAR Odbayar (MGL) 6. seed (6. place wrl)
7 BUTBUL Tohar (ISR) 7. seed (7. place wrl)
8 CONTINI Marcelo (BRA) 8. seed (8. place wrl)
81 KG UOMINI

La Russia punta forte su questa categoria, nella quale detiene il titolo olimpico con Khasan Khalmurzaev e quello europeo con Alan Khubetsov, che oltretutto è il numero uno del ranking mondiale. Nella categoria che vedrà all’opera anche i due italiani Antonio Esposito e Matteo Marconcini, il sorteggio sarà fondamentale, visto che non è inserito tra le teste di serie il campione mondiale in carica, il giapponese Takanori Nagase. Fuori dai primi otto anche un plurimedagliato mondiale come il canadese Antoine Valois-Fortier.

1 KHUBETSOV Alan (RUS) 1. seed (1. place wrl)
2 DE WIT Frank (NED) 2. seed (2. place wrl)
3 UNGVARI Attila (HUN) 3. seed (3. place wrl)
4 PENALBER Victor (BRA) 4. seed (4. place wrl)
5 KHALMURZAEV Khasan (RUS) 5. seed (6. place wrl)
6 IVANOV Ivaylo (BUL) 6. seed (7. place wrl)
7 MOLLAEI Saeid (IRI) 7. seed (8. place wrl)
8 LUCENTI Emmanuel (ARG) 8. seed (9. place wrl)
90 KG UOMINI

I primi due atleti del ranking mondiale sono i due finalisti dell’ultima rassegna europea, il serbo Aleksandr Kukolj, che ha vinto il titolo continentale, ed il francese Axel Clerget. Il campione mondiale è invece il sudcoreano Gwak Dong-Han, che non ha nessuna intenzione di cedere il titolo, mentre tra i favoriti ci sarà anche il fratello d’arte Khusen Khalmurzaev, russo sempre più convincente in questa stagione. Da tenere d’occhio, al di fuori delle teste di serie, l’ungherese Krisztián Tóth ed il cubano Asley González, già iridato nel 2013.

1 KUKOLJ Aleksandar (SRB) 1. seed (1. place wrl)
2 CLERGET Axel (FRA) 2. seed (2. place wrl)
3 USTOPIRIYON Komronshokh (TJK) 3. seed (3. place wrl)
4 KHALMURZAEV Khusen (RUS) 4. seed (4. place wrl)
5 GWAK Donghan (KOR) 5. seed (5. place wrl)
6 SHERAZADISHVILI Nikoloz (ESP) 6. seed (6. place wrl) profil
7 BOZBAYEV Islam (KAZ) 7. seed (7. place wrl)
8 GANTULGA Altanbagana (MGL) 8. seed (9. place wrl)
100 KG UOMINI

Nonostante la posizione di numero uno del tabellone, l’olandese Michael Korrel dovrà vedersela con avversari sulla carta più quotati di lui. Il campione in carica, il giapponese Ryunosuke Haga, non è presente tra le otto teste di serie, mentre ci sono i due formidabili azerbaigiani Elkhan Mammadov, campione europeo in carica, ed Elmar Gasimov, argento olimpico. Per le medaglie saranno in corsa anche il bronzo di Rio, il francese Cyrille Maret, ed il pericoloso russo Kirill Denisov.

1 KORREL Michael (NED) 1. seed (1. place wrl)
2 MARET Cyrille (FRA) 2. seed (2. place wrl)
3 MAMMADOV Elkhan (AZE) 3. seed (3. place wrl)
4 CIRJENICS Miklos (HUN) 4. seed (4. place wrl)
5 GASIMOV Elmar (AZE) 5. seed (5. place wrl)
6 ZANKISHIEV Kazbek (RUS) 6. seed (6. place wrl)
7 DENISOV Kirill (RUS) 7. seed (7. place wrl)
8 RAKOV Maxim (KAZ) 8. seed (9. place wrl)
+100 KG UOMINI

Fa del clamore l’assenza di Teddy Riner dalla teste di serie: otto volte campione mondiale e due volte campione olimpico, il francese non teme nessun avversario, ma la sorte potrebbe riservargli un sorteggio particolarmente complicato. A spodestarlo ci proveranno soprattutto i giapponesi Takeshi Ojitani e Hisayoshi Harasawa, quest’ultimo sconfitto da Riner nella finale di Rio, ma anche il brasiliano David Moura, numero uno del tabellone, il georgiano Guram Tushishvili, campione europeo in carica, ed il ceco Lukáš Krpálek, campione olimpico della categoria inferiore.

1 MOURA David (BRA) 1. seed (1. place wrl)
2 TUSHISHVILI Guram (GEO) 2. seed (2. place wrl)
3 KRPALEK Lukas (CZE) 3. seed (3. place wrl)
4 ULZIIBAYAR Duurenbayar (MGL) 4. seed (4. place wrl)
5 BOR Barna (HUN) 5. seed (5. place wrl)
6 BONDARENKO Stanislav (UKR) 6. seed (6. place wrl)
7 NATEA Daniel (ROU) 7. seed (8. place wrl)
8 OJITANI Takeshi (JPN) 8. seed (9. place wrl)
48 KG DONNE

In assenza della dominatrice delle ultime stagioni, l’argentina Paula Pareto, sono in tante a pretendere al trono. Sia la mongola Urantsetseg Munkhbat che la giapponese Ami Kondo sono già state campionesse iridate, mentre tra le novità di quest’anno c’è la giovanissima brasiliana Stefannie Arissa Koyama. La numero uno del tabellone è la mongola naturalizzata kazaka Otgontsetseg Galbadrakh, sempre presente sui podi internazionali. Fuori dalle teste si serie attenzione al giovane fenomeno ucraino Daria Bilodid, campionessa europea a sorpresa, e naturalmente all’azzurra Francesca Milani.

1 GALBADRAKH Otgontsetseg (KAZ) 1. seed (1. place wrl)
2 MUNKHBAT Urantsetseg (MGL) 2. seed (2. place wrl)
3 KONDO Ami (JPN) 3. seed (3. place wrl)
4 NIKOLIC Milica (SRB) 4. seed (5. place wrl)
5 KOYAMA Stefannie arissa (BRA) 5. seed (6. place wrl)
6 CHERNIAK Maryna (UKR) 6. seed (7. place wrl)
7 CESAR Taciana (GBS) 7. seed (9. place wrl)
8 MINSKER Noa (ISR) 8. seed (10. place wrl)
52 KG DONNE

La kosovara Majlinda Kelmendi è la dominatrice della categoria, ed è la grande favorita per questo titolo mondiale. Argento lo scorso anno alle Olimpiadi, l’azzurra Odette Giuffrida partirà fuori dalle teste di serie, ma pronta a ripetersi. Tra le pretendenti al podio la giapponese Ai Shishime, la russa Natalia Kuziutina, fuori dalle teste di serie ma bronzo olimpico a Rio, la brasiliana Erika Miranda e la francese Amandine Buchard, che si sta ritrovando dopo i problemi di peso nella categoria inferiore.

1 KELMENDI Majlinda (KOS) 1. seed (1. place wrl)
2 MIRANDA Erika (BRA) 2. seed (2. place wrl)
3 COHEN Gili (ISR) 3. seed (3. place wrl)
4 FLORIAN Alexandra-larisa (ROU) 4. seed (4. place wrl)
5 SHISHIME Ai (JPN) 5. seed (5. place wrl)
6 KRASNIQI Distria (KOS) 6. seed (6. place wrl)
7 GUICA Ecaterina (CAN) 7. seed (7. place wrl)
8 BUCHARD Amandine (FRA) 8. seed (8. place wrl)
57 KG DONNE

La mongola Sumiya Dorjsuren occupa da tempo la prima posizione del ranking mondiale, ma dopo il bronzo mondiale e l’argento olimpico cerca il suo primo grande titolo. La campionessa olimpica è la brasiliana Rafaela Silva, che fu già iridata nel 2013, e che spera di ripetersi. Tante atlete da podio partiranno fuori dalle teste di serie, come la francese Priscilla Gneto, campionessa europea, la portoghese Telma Monteiro, bronzo olimpico, o l’esperta austriaca Sabrina Filzmoser. La tedesca Miryam Roper proverà a scrivere la storia dopo essere passata a rappresentare Panama, Paese di origine della sua famiglia.

1 DORJSUREN Sumiya (MGL) 1. seed (1. place wrl)
2 YOSHIDA Tsukasa (JPN) 2. seed (2. place wrl)
3 RECEVEAUX Helene (FRA) 3. seed (3. place wrl)
4 SILVA Rafaela (BRA) 4. seed (4. place wrl)
5 ROPER Miryam (PAN) 5. seed (5. place wrl)
6 KLIMKAIT Jessica (CAN) 6. seed (6. place wrl)
7 LIEN Chen-ling (TPE) 7. seed (7. place wrl)
8 GJAKOVA Nora (KOS) 8. seed (8. place wrl)
63 KG DONNE

Campionessa olimpica, mondiale ed europea in carica, la slovena Tina Trstenjak vuole mantenere questo score incredibile. La sua principale rivale sarà ancora una volta la francese Clarisse Agbegnenou, finalista a Rio de Janeiro un anno fa. L’azzurra Edwige Gwend proverà a dare filo da torcere alle due big della categoria, insieme all’austriaca Kathrin Unterwurzacher, bronzo olimpico, alla tedesca Martyna Trajdos, campionessa europea nel 2015, ed all’altra francese Margaux Pinot, finalista europea.

1 TRSTENJAK Tina (SLO) 1. seed (1. place wrl)
2 UNTERWURZACHER Kathrin (AUT) 2. seed (2. place wrl)
3 AGBEGNENOU Clarisse (FRA) 3. seed (3. place wrl)
4 TRAJDOS Martyna (GER) 4. seed (4. place wrl)
5 SCHLESINGER Alice (GBR) 5. seed (5. place wrl)
6 PINOT Margaux (FRA) 6. seed (6. place wrl)
7 HAECKER Katharina (AUS) 7. seed (7. place wrl)
8 LIVESEY Amy (GBR) 8. seed (8. place wrl)
70 KG DONNE

La venezuelana Elvismar Rodríguez, numero uno del mondo, spera di offrire uno storico risultato al suo Paese, dopo i grandi progressi visti quest’anno. Dovrà però vedersela con l’altra sudamericana Yuri Alvear, colombiana che ha già vinto tre titoli mondiali in carriera, e con la giapponese Chizuru Arai. In corsa per il podio anche la giovane francese Marie-Ève Gahié. Attenzione anche al ritorno dell’olandese Kim Polling, che si rivedrà un anno dopo i Giochi Olimpici, ed alla giovane olandese Sanne van Dijke, campionessa europea.

1 RODRIGUEZ Elvismar (VEN) 1. seed (1. place wrl)
2 ARAI Chizuru (JPN) 2. seed (2. place wrl)
3 ALVEAR Yuri (COL) 3. seed (3. place wrl)
4 VAN DIJKE Sanne (NED) 4. seed (4. place wrl)
5 GAHIE Marie eve (FRA) 5. seed (5. place wrl)
6 MATIC Barbara (CRO) 6. seed (6. place wrl)
7 PORTELA Maria (BRA) 7. seed (7. place wrl)
8 KIM Seongyeon (KOR) 8. seed (8. place wrl)
78 KG DONNE

Come in occasione degli ultimi Campionati Europei, le due favorite per la vittoria sono l’olandese Guusje Steenhuis, numero uno del ranking mondiale, e la francese Audrey Tchuméo, che ebbe ragione in quell’occasione. A difendere il titolo sarà la giapponese Mami Umeki, che sarà accompagnata in questa categoria anche dalla connazionale Ruika Sato. La brasiliana Mayra Aguiar è quasi sempre presente sui podi più importanti, mentre l’esperta azzurra Assunta Galeone proverà a sorprendere le più quotate avversarie.

1 STEENHUIS Guusje (NED) 1. seed (1. place wrl)
2 TCHEUMEO Audrey (FRA) 2. seed (2. place wrl)
3 POWELL Natalie (GBR) 3. seed (3. place wrl)
4 ERDELYI-JOO Abigel (HUN) 4. seed (4. place wrl)
5 UMEKI Mami (JPN) 5. seed (5. place wrl)
6 SATO Ruika (JPN) 6. seed (7. place wrl)
7 AGUIAR Mayra (BRA) 7. seed (8. place wrl)
8 VERKERK Marhinde (NED) 8. seed (11. place wrl)
+78 KG DONNE

La testa di serie numero uno sarà assegnata alla bosniaca Larisa Cerić, ma le favorite per le medaglie dovrebbero essere altre. Tra queste, soprattutto la cinese Yu Song, campionessa mondiale in carica che però non sarà tra le teste di serie, me anche la giapponese Sarah Asahina, la francese Émilie Andéol, campionessa olimpica in carica, e la brasiliana Maria Suelen Altheman, spesso medagliata nella rassegna iridata. Da tenere in considerazione anche la francese naturalizzata turca Kayra Sayit.

1 CERIC Larisa (BIH) 1. seed (2. place wrl)
2 ASAHINA Sarah (JPN) 2. seed (3. place wrl)
3 SAYIT Kayra (TUR) 3. seed (4. place wrl)
4 ALTHEMAN Maria suelen (BRA) 4. seed (6. place wrl)
5 KIM Minjeong (KOR) 5. seed (8. place wrl)
6 ANDEOL Emilie (FRA) 6. seed (9. place wrl)
7 WEISS Carolin (GER) 7. seed (10. place wrl)
8 SAVELKOULS Tessie (NED) 8. seed (11. place wrl)

giulio.chinappi@oasport.it
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 27, 2017, 10:55:23 am
Pur non essendo un appassionato di pugilato, riporto ugualmente questo articolo.

https://www.oasport.it/2017/08/floyd-mayweather-supera-il-leggendario-record-di-rocky-marciano-50-vittorie-e-0-sconfitte-money-nella-storia/

Citazione
Floyd Mayweather supera il leggendario record di Rocky Marciano: 50 vittorie e 0 sconfitte! Money nella storia
Pubblicato il 27 agosto 2017 da Stefano Villa alle ore 07:55 in Boxe, Combattimento

Con il successo di questa notte contro Conor McGregor, Floyd Mayweather ha conquistato la 50esima vittoria della carriera a fronte di 0 sconfitte! Il 40enne del Michigan, che si era già ritirato due anni fa dopo aver battuto Manny Pacquiao nel Match del Secolo, ha così fatto cifra tonda e ha superato il mitologico record di successi detenuto da Rocky Marciano che tra il 1947 e il 1955 si impone per 49 volte (43 prima del limite).

Un primato che aumenta ulteriormente la caratura di Money nel panorama della storia della boxe ancora se l’ultimo trionfo è stato ottenuto non contro un pugile professionista ma contro l’icona delle MMA al suo primo incontro con i guantoni. Un sigillo che comunque non toglie nulla a Mayweather, tra gli sportivi più pagati e vincenti di tutti i tempi.

Nelle classifiche di tutti i tempi ora Floyd è salito al terzo posto: davanti a lui ci sono soltanto lo statunitense Jimmy Barry (dobbiamo risalire alla fine dell’Ottocento per pescare le sue 59 vittorie) e Ricardo Lopez, messicano che tra il 1990 e il 2001 alzò le braccia al cielo per 51 volte.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 27, 2017, 11:02:22 am
https://www.oasport.it/2017/08/live-lotta-mondiali-2017-lultima-giornata-in-diretta-con-frank-chamizo-alla-ricerca-del-titolo/

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LIVE – Lotta, Mondiali 2017: l’ultima giornata in DIRETTA con Frank Chamizo, CAMPIONE DEL MONDO!
Pubblicato il 26 agosto 2017 da Giulio Chinappi alle ore 20:50 in Combattimento, Live Sport, Lotta

La sesta ed ultima giornata di combattimenti dei Campionati Mondiali di lotta 2017 prevede il completamento del programma della lotta libera maschile, con le categorie 65 kg, 70 kg, 74 kg e 97 kg. A difendere i colori azzurri quest’oggi sarà il fuoriclasse italo-cubano Frank Chamizo Márquez, che dopo aver conquistato il titolo europeo dei 70 kg, vuole laurearsi anche campione del mondo nella sua nuova divisione di peso. Già iridato tra i 65 kg nel 2015, Chamizo dovrà subito affrontare uno dei suoi storici rivali, l’uzbeko Ikhtiyor Navruzov, suo avversario nella finale dei Mondiali 2015 e bronzo olimpico a pari merito con l’Azzurro a Rio 2016. In caso di successo contro Navruzov, Chamizo affronterebbe agli ottavi di finale il vincitore della sfida tra il sudcoreano Lee Gun-Woo ed il kirghiso Elaman Dogdurbek Uulu.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Sardus_Pater - Agosto 27, 2017, 12:21:04 pm
Per quel poco che seguo questa disciplina, per Chamizo la vedo dura...
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Sardus_Pater - Agosto 27, 2017, 13:40:04 pm
Avete visto Mayweather :blink: ? Ho letto che ha battuto il record di Rocky Marciano, uao!
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 27, 2017, 14:42:58 pm
Per quel poco che seguo questa disciplina, per Chamizo la vedo dura...

Casomai la vedrai dura per i suoi avversari, considerando che Chamizo si è laureato campione del mondo di lotta libera, nei 70 kg.

https://www.oasport.it/2017/08/video-lotta-il-trionfo-dellimperatore-frank-chamizo-campione-del-mondo-dominata-la-finale-con-green-apoteosi-a-parigi/

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VIDEO – Lotta, il trionfo dell’Imperatore! Frank Chamizo Campione del Mondo: dominata la finale con Green, apoteosi a Parigi
Pubblicato il 26 agosto 2017 da Stefano Villa alle ore 21:55 in Combattimento, Lotta

Frank Chamizo si è laureato Campione del Mondo per la seconda volta in carriera! Dopo l’apoteosi nella 65kg due anni fa a Las Vegas, il nostro Gladiatore è stato implacabile anche a Parigi nella 70kg, sua nuova categoria di peso. Spartacus si è reso protagonista di un’autentica cavalcata e in finale ha demolito Green. Il VIDEO dell’atto conclusivo e i festeggiamenti dell’icona della nostra lotta libera.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 27, 2017, 14:52:44 pm
Avete visto Mayweather :blink: ? Ho letto che ha battuto il record di Rocky Marciano, uao!

Sì, è così.
https://www.oasport.it/2017/08/floyd-mayweather-supera-il-leggendario-record-di-rocky-marciano-50-vittorie-e-0-sconfitte-money-nella-storia/

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Floyd Mayweather supera il leggendario record di Rocky Marciano: 50 vittorie e 0 sconfitte! Money nella storia
Pubblicato il 27 agosto 2017 da Stefano Villa alle ore 07:55 in Boxe, Combattimento

Con il successo di questa notte contro Conor McGregor, Floyd Mayweather ha conquistato la 50esima vittoria della carriera a fronte di 0 sconfitte! Il 40enne del Michigan, che si era già ritirato due anni fa dopo aver battuto Manny Pacquiao nel Match del Secolo, ha così fatto cifra tonda e ha superato il mitologico record di successi detenuto da Rocky Marciano che tra il 1947 e il 1955 si impone per 49 volte (43 prima del limite).

Un primato che aumenta ulteriormente la caratura di Money nel panorama della storia della boxe ancora se l’ultimo trionfo è stato ottenuto non contro un pugile professionista ma contro l’icona delle MMA al suo primo incontro con i guantoni. Un sigillo che comunque non toglie nulla a Mayweather, tra gli sportivi più pagati e vincenti di tutti i tempi.

Nelle classifiche di tutti i tempi ora Floyd è salito al terzo posto: davanti a lui ci sono soltanto lo statunitense Jimmy Barry (dobbiamo risalire alla fine dell’Ottocento per pescare le sue 59 vittorie) e Ricardo Lopez, messicano che tra il 1990 e il 2001 alzò le braccia al cielo per 51 volte.

Pensa che un paio di anni fa, contro Floyd Mayweather , avrebbero voluto far combattere... Ronda Rousey.
https://it.wikipedia.org/wiki/Ronda_Rousey

Una barzelletta.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Sardus_Pater - Agosto 27, 2017, 17:12:00 pm
Quel pallone gonfiato della Rousey non sarebbe durata manco trenta secondi :lol: .
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 29, 2017, 20:49:14 pm
https://www.oasport.it/2017/08/judo-mondiali-2017-il-prodigio-hifumi-abe-trionfa-a-ventanni-tra-i-66-kg-per-il-giappone-e-gia-il-quarto-oro/

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Judo, Mondiali 2017: il prodigio Hifumi Abe trionfa a vent’anni tra i 66 kg, per il Giappone è già il quarto oro
Pubblicato il 29 agosto 2017 da Giulio Chinappi alle ore 17:45 in Combattimento, Judo


Erano in molti a considerarlo da tempo come l’erede del tre volte iridato dei 66 kg Masashi Ebinuma, ed Hifumi Abe ha confermato questa impressione ai Campionati Mondiali di judo 2017, organizzati per la prima volta a Budapest. A vent’anni, il giovane nipponico si è infatti issato sul gradino più alto del podio per la sua prima partecipazione a questa competizione, superando in finale il ben più esperto russo Mikhail Pulyaev per ippon. Vincitore due volte del Grand Slam di Tokyo e del Grand Slam di Parigi di quest’anno, Abe si candida così per essere il dominatore delle prossime stagioni, con l’obiettivo puntato sulle Olimpiadi di casa. Continua, invece, la maledizione delle finali mondiali per Pulyaev, che ottiene comunque l’argento iridato per la terza edizione consecutiva, dopo aver perso da Ebinuma nel 2014 e dal coreano An nel 2015. Con la vittoria di Abe, il Giappone raggiunge quota quattro ori nelle prime due giornate di competizione: al momento un solo inno è stato eseguito in tutte le premiazioni della László Papp Arena.

Campione europeo lo scorso anno, il ventitreenne georgiano Vazha Margvelashvili ha conquistato la medaglia di bronzo al termine di un incontro emozionante che l’ha visto opposto al sudcoreano Kim Lim-Hwan: l’asiatico si era infatti portato in vantaggio per un waza-ari, ma il rappresentante della repubblica caucasica ha risposto poco dopo, pareggiando i conti e poi chiudendo la pratica con un ippon su osaekomi. Partito come numero uno del seeding, l’israeliano Tal Flicker ha trovato il terzo gradino del podio dopo aver battuto con un waza-ari al golden score l’ucraino Georgii Zantaraia, campione europeo in carica e già campione mondiale tra i 60 kg. Per il venticinquenne si tratta della prima medaglia in una grande rassegna internazionale, dopo vittorie e podi ottenuti nei tornei del World Tour.

Assente dai tatami di gara in tutto il 2017, Fabio Basile ha effettuato il proprio ritorno in gara proprio nella rassegna iridata. Il campione olimpico della categoria 66 kg ha affrontato nel suo primo incontro il palestinese Simon Yacoub . L’azzurro ha regolato la pratica con un waza-ari, concedendosi la possibilità di affrontare nuovamente il sudcoreano An Ba-Ul, campione del mondo uscente, nella rivincita della finale olimpica di Rio 2016. L’asiatico aveva infatti sconfitto, sempre per waza-ari, l’ostico spagnolo Gar Uriarte. I due judoka hanno dato vita ad una lunga e spettacolare battaglia, con An Ba-Ul che si è portato in vantaggio per waza-ari, e Basile capace di rispondere ad appena quindici secondi dalla fine del tempo regolamentare. Dopo ben quattro minuti di golden score, con entrambi i judoka stremati, Fabio ha lanciato un ottimistico attacco da lontano, che per l’arbitro è stato valutato come un falso attacco. Uno shido ha così concesso la vittoria all’asiatico, in un incontro che sicuramente meritava di avvenire più avanti nel tabellone iridato, anche se alla fin An non è andato oltre un settimo posto.

-66 kg
1. ABE, Hifumi (JPN)
2. PULIAEV, Mikhail (RUS)
3. FLICKER, Tal (ISR)
3. MARGVELASHVILI, Vazha (GEO)
5. KIM, Limhwan (KOR)
5. ZANTARAIA, Georgii (UKR)
7. AN, Baul (KOR)
7. MINKOU, Dzmitry (BLR)

giulio.chinappi@oasport.it
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Settembre 03, 2017, 00:55:02 am
https://www.oasport.it/2017/09/judo-mondiali-2017-teddy-riner-scrive-altri-record-tutti-i-numeri-del-fenomeno-francese/

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Judo, Mondiali 2017: Teddy Riner scrive altri record. Tutti i numeri del fenomeno francese
Pubblicato il 2 settembre 2017 da Giulio Chinappi alle ore 20:00 in Combattimento, Judo

Come ad ogni sua vittoria, anche questa volta Teddy Riner ci costringe ad aggiornare tutti i record nella storia del judo, andando a migliorare i primati che già possiede e stabilendone di nuovi. Vediamo tutti i numeri del gigante di Guadalupa aggiornati dopo l’oro mondiale di Budapest 2017.

Se da tempo Riner aveva superato il record di quattro titoli mondiali vinti da un uomo, in precedenza detenuto a pari merito dal suo connazionale David Douillet e dai giapponesi Naoya Ogawa, Shozo Fujiie Yashuhiro Yamashita, con il nono trionfo individuale ottenuto quest’oggi in Ungheria il francese ha ulteriormente migliorato il suo record di medaglie d’oro, donne incluse. A quota sette, infatti, c’erano la giapponese Ryoko Tamura e la cinese Tong Wen, che, se nel 2014 erano state solamente appaiate, oramai sono state scavalcate e staccate definitivamente da Riner. Naturalmente questo record si accresce ulteriormente se consideriamo anche il titolo a squadre vinto a Parigi nel 2011, che fa di lui l’unico judoka ad avere dieci medaglie d’oro mondiali complessive in bacheca.

Sotto il profilo del numero di medaglie iridate, Riner ha raggiunto dunque quota undici (dieci individuali), aggiungendo agli ori anche l’argento della categoria Open vinto nel 2010. Il francese ha eguagliato così il record storico della belga Ingrid Berghmans, fuoriclasse degli anni ’80, che vanta uno straordinario score di undici podi iridati (sei ori, quattro argenti e un bronzo). il judoka di Guadalupa avrà dunque la possibilità di migliorare questo primato già domani, in caso di podio nella prova a squadre, anche se va detto che le medaglie di Ingrid Berghmans sono arrivate tutte da prove individuali.

Quella di Budapest 2017, inoltre, è stata l’ottava vittoria di Riner nella stessa categoria, la +100 kg. In questo modo il francese ha duperatoo un altro record della giapponese Ryoko Tamura, quello del numero di successi nella stessa categoria di peso. La nipponica aveva infatti ottenuto tutti i suoi sette titoli fra le -48 kg, con sei vittorie consecutive tra il 1993 ed il 2003. Nel caso del francese, invece, i trionfi di fila nella stessa categoria sono proprio otto, altro primato assoluto.

Riner detiene inoltre anche il record del vincitore più giovane a livello maschile, con 18 anni e 5 mesi per il suo primo successo del 2007, mentre la giapponese Ryoko Tamura vanta il record assoluto con 18 anni e 1 mese. Infine, ricordiamo che lo stesso Riner è diventato il primo judoka a vincere tre edizioni del World Judo Masters (2010, 2011 e 2015), laureandosi campione in tutte le edizioni alle quali ha partecipato, ed ha anche vinto tutte le edizioni dei Campionati Europei alle quali ha preso parte, ben cinque.

Con la vittoria a cinque cerchi ottenuta l’anno scorso in Brasile, il gigante di Guadalupa è diventato il tredicesimo judoka nella storia a vincere almeno due titoli olimpici. Il palmarès di due ori ed un bronzo, quello ottenuto a Pechino 2008, lo pone alla pari con il connazionale David Douillet, altro grande interprete dei pesi massimi. L’obiettivo di Riner, qualora decida di proseguire fino a Tokyo 2020, sarà a questo punto quello di diventare il primo in grado di raggiungere le tre medaglie d’oro olimpiche dopo Tadahiro Nomura, unico a riuscire in quest’impresa fino ad oggi.

Per quanto riguarda la serie di imbattibilità, Riner è oramai invitto da sette anni e 134 incontri consecutivi.

giulio.chinappi@oasport.it
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Settembre 03, 2017, 01:04:04 am
https://www.oasport.it/2017/09/judo-mondiali-2017-domani-si-assegna-il-primo-titolo-a-squadre-miste-giappone-favorito-per-loro/

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Judo, Mondiali 2017: domani si assegna il primo titolo a squadre miste. Giappone favorito per l’oro
Pubblicato il 2 settembre 2017 da Giulio Chinappi alle ore 21:00 in Combattimento, Judo

Grande attesa per la prova a squadre di domenica ai Campionati Mondiali di judo 2017: per la prima volta, infatti, il team event si svolgerà con la formula mista tra uomini e donne, quella che poi verrà adottata anche ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Le categorie in gara saranno sei, tre maschili (73 kg, 90 kg e +90 kg) ed altrettante femminili (57 kg, 70 kg e +78 kg).

Favoritissimo, naturalmente, sarà il Giappone, reduce dai trionfi delle prove individuali, con ben sette medaglie d’oro all’attivo. Francia, Mongolia, Russia, Corea del Sud e Brasile sono le altre squadre candidate per il podio, senza dimenticare i Paesi Bassi e l’Ungheria padrona di casa, due squadre che andranno alla ricerca di una rivalsa dopo lo zero nel medagliere delle categorie individuali. Non sarà presente l’Italia.

TABELLONE

Giappone – Algeria / Ucraina
Mongolia – Germania
Francia – Kazakistan / Ungheria
Gran Bretagna – Turchia / Corea del Sud
Paesi Bassi – Russia / Cuba
Georgia – Croazia
Brasile – Cina / Polonia
Romania – Canada
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Settembre 03, 2017, 01:43:23 am
Trasmettono gli incontri da qualche parte?
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Settembre 03, 2017, 07:58:04 am
Trasmettono gli incontri da qualche parte?

Sì, sul canale 204 di Sky.

https://sport.sky.it/altri-sport/2017/08/27/mondiale-judo-budapest-dove-vederlo-diretta-live-fox-sports.html
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Per la prima volta sarà possibile vedere un Mondiale di judo in tv: da lunedì 28 agosto a domenica 3 settembre (dalle 16 alle 18), Fox Sports trasmetterà in diretta le finali di Budapest sul canale 204 di Sky. Da Fabio Basile a Odette Giuffrida, ecco 10 buoni motivi per non perdersi neanche un incontro
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Settembre 03, 2017, 18:58:24 pm
https://www.oasport.it/2017/09/judo-mondiali-2017-il-giappone-vince-il-primo-titolo-a-squadre-miste-6-0-al-brasile-francia-e-corea-del-sud-sul-podio/

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Judo, Mondiali 2017: il Giappone vince il primo titolo a squadre miste, 6-0 al Brasile. Francia e Corea del Sud sul podio
Pubblicato il 3 settembre 2017 da Giulio Chinappi alle ore 18:30 in Combattimento, Judo

Per la prima volta nella storia, una competizione a squadre miste si è tenuta in occasione della rassegna iridata, come prova generale in vista dell’inserimento di questa gara nel programma olimpico di Tokyo 2020. Ai Campionati Mondiali di judo 2017, che si sono conclusi proprio quest’oggi alla László Papp Arena di Budapest, a salire sul gradino più alto del podio è stato il Giappone, che in finale ha asfaltato il Brasile con un 6-0 senza appello. Ad aprire la finale è stato l’ippon su osaekomi messo a segno dall’argento individuale Tsukasa Yoshida (57 kg) sulla campionessa olimpica Rafaela Silva. Il campione iridato Soichi Hashimoto (73 kg) ha poi messo a segno un waza-ari ai danni di Marcelo Contini, mentre l’altra medagliata d’oro individuale, Chizuru Arai (70 kg), si è dovuta accontentare di una vittoria grazie ad uno shido al golden score su Maria Portela. La certezza della vittoria è arrivata grazie a Kenta Nagasawa (90 kg), che ha costretto Victor Penalber ad accumulare un terzo shido al golden score. L’argento iridato Sarah Asahina (+70 kg) ha messo a segno due waza-ari prima di realizzare un ippon su osaekomi ai danni di Maria Suelen Altheman, infine Takeshi Ojitani (+90 kg) ha vinto contro Rafael Silva con un waza-ari al golden score.

Nella prima finale per la medaglia di bronzo, la Francia ha superato la Russia per 5-1. Medagliata di bronzo della categoria 57 kg individuale, Hélène Receveaux ha ottenuto il primo punto dell’incontro in rimonta su Anastasiia Konkina: in svantaggio di un waza-ari, la francese ha proceduto con una leva al braccio in juji gatame dopo aver già pareggiato i conti con un waza-ari. In seguito, Benjamin Axus (73 kg) ha messo a segno un waza-ari per poi chiude la pratica per osaekomi contro Zelimkhan Ozdoev. Marie-Ève Gahié (70 kg) si è imposta per waza-ari su Valentina Maltseva, ma la Russia ha saputo reagire con Mikhail Igolnikov (90 kg), capace di battere Axel Clerget per due waza-ari ad uno. Ad offrire il punto della vittoria alla Francia è stata la giovanissima Romane Dicko (+70 kg), diciassettenne che esordiva oggi in un grande campionato senior: il giovane talento del judo francese ha sconfitto per ippon Anna Gushchina dopo che entrambe le atlete avevano realizzato un waza-ari. Infine, Cyrille Maret (+90 kg) ha battuto al golden score Andrey Volkov con un ippon su osaekomi. Da notare che, nonostante facesse parte della lista degli iscritti, Teddy Riner non ha partecipato a nessun combattimento.

Stesso risultato di 5-1 anche nella seconda sfida per la medaglia di bronzo, con la Corea del Sud che ha avuto ragione del Canada. I nordamericani si erano in realtà portati in vantaggio grazie a Jessica Klimkait (57 kg), che ha battuto per waza-ari al golden score Kwon You-Jeong. Gli asiatici hanno pareggiato grazie al terzo shido accumulato da Antoine Bouchard (73 kg), che era già in svantaggio per waza-ari contro An Chang-Rim, per poi passare in vantaggio grazie alla vittoria di Jeong Hye-Jin (70 kg) su Kelita Zupancic. I sudcoreani si sono poi assicurati la medaglia grazie alla vittoria per waza-ari di Gwak Dong-Han (90 kg) su Zachary Burt e a quella per due waza-ari a zero firmata da Kim Min-Jeong (+70 kg) su Ana Laura Portuondo Isasi. A chiudere la serie di incontri è stata la vittoria per waza-ari di Kim Sung-Min (+90 kg) su Kyle Reyes.

Teams
1. Japan (JPN)
2. Brazil (BRA)
3. France (FRA)
3. Korea, South (KOR)
5. Russia (RUS)
5. Canada (CAN)
7. Germany (GER)
7. Georgia (GEO)

giulio.chinappi@oasport.it
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Settembre 05, 2017, 00:41:11 am
https://www.oasport.it/2017/09/judo-mondiali-2017-il-bilancio-azzurro-della-rassegna-iridata-stellare-matteo-marconcini-eccellente-anche-assunta-galeone/

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Judo, Mondiali 2017: il bilancio azzurro della rassegna iridata. Stellare Matteo Marconcini, eccellente anche Assunta Galeone
Pubblicato il 4 settembre 2017 da Giulio Chinappi alle ore 10:00 in Combattimento, Judo

Si sono conclusi ieri i Campionati Mondiali di judo 2017, che hanno visto l’Italia conquistare una medaglia d’argento grazie al ventottenne aretino Matteo Marconcini nella categoria 81 kg. Basta questo per rendere positivo il bilancio azzurro della rassegna iridata, visto che, nonostante le medaglie olimpiche di Londra 2012 (bronzo di Rosalba Forciniti) e Rio 2016 (oro di Fabio Basile ed argento di Odette Giuffrida), il rapporto dell’Italia con i Mondiali era stato di recente alquanto litigioso.

Marconcini, dopo il quinto posto olimpico dello scorso anno, ha dimostrato che non è necessario esplodere da giovanissimi per diventare un grande judoka. Con pazienza e perseveranza, ha saputo aspettare che venisse il suo momento per cogliere l’attimo ed essere ricompensato con uno splendido argento mondiale, che ha interrotto un lungo digiuno azzurro. La medaglia iridata mancava infatti all’Italia da Rotterdam 2009, quando Elio Verde vinse il bronzo tra i 60 kg, mentre l’ultimo argento era stato vinto nel 2005 da Francesco Bruyere, che oggi è passato a bordo tatami come allenatore della nazionale. E se si considera che l’Italia non ha mai vinto un oro mondiale in una categoria maschile, la portata dell’impresa di Marconcini diventa ancora maggiore, visto che neanche il grande Ezio Gamba riuscì a vincere la medaglia del metallo più prezioso nelle due finali iridate disputate.

Detto del grande risultato di Marconcini, non possiamo non spendere qualche parola per il settimo posto di Assunta Galeone, che nella categoria 78 kg è andata ben oltre le aspettative. Il sorteggio non aveva risparmiato l’azzurra, che già battendo la sudcoreana Park Yu-Jin al primo turno si era garantita la sufficienza in pagella. Ma a rendere eccellente la sua prestazione sono state la vittoria sulla numero uno del mondo, l’olandese Guusje Steenhuis, e l’incontro disputato ad armi pari con l’altra Oranje Marhinde Verkerk, atleta che tra Mondiali ed Europei ha in bacheca sette medaglie. A trentuno anni, Galeone ha ottenuto il suo miglior risultato in una rassegna iridata, un’ottima iniezione di fiducia per continuare a combattere nelle prossime stagioni.

I due atleti più attesi alla vigilia erano sicuramente i medagliati olimpici Fabio Basile (66 kg) ed Odette Giuffrida (52 kg): entrambi hanno rivissuto lo scontro della finale di Rio 2016, ma mentre Fabio ha subito la rivincita del sudcoreano An Ba-Ul, Odette non è riuscita a prendersi la sua ai danni della kosovara Majlinda Kelmendi. Ma quello non era il giorno dei finalisti olimpici, visto che poi né An né Kelmendi sono riusciti a salire sul podio.

Con un tabellone sulla carta favorevole, Edwige Gwend (63 kg) non ha avuto accesso ai quarti di finale, fermata ancora una volta dalla polacca Agata Ozdoba, che sembra in effetti trovare le sue migliori giornate proprio quando incontra l’azzurra. Dopo un bronzo europeo nel 2014, Ozdoba ha strappato un’altra potenziale medaglia a Gwend, andando a prendersi il terzo gradino del podio dopo essere stata l’avversaria più difficile anche per la futura campionessa, la francese Clarisse Agbegnenou.

La sfortuna ha colpito Elios Manzi (60 kg), che ha rischiato con un ginocchio malconcio ed alla fine ha pagato per una decisione comunque coraggiosa. Positiva, nonostante la sconfitta al primo incontro, la prova di Francesca Milani (48 kg), che ha impensierito la kazaka Otgontsetseg Galbadrakh, numero uno del ranking mondiale, medagliata di bronzo olimpica e poi anche bronzo mondiale. Rimandato, invece, Antonio Esposito (81 kg), irriconoscibile – come ammesso da lui stesso – contro Anri Egutidze, portoghese di origine georgiana che ha vinto una medaglia europea junior ma che sulla carta era decisamente alla portata del napoletano, che in quanto a palmarès nelle categorie giovanili lo surclassa ampiamente.

giulio.chinappi@oasport.it
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Settembre 05, 2017, 00:46:34 am
https://www.oasport.it/2017/09/judo-mondiali-2017-il-bilancio-delle-big-giappone-dominante-teddy-riner-stellare/

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Judo, Mondiali 2017: Il bilancio delle big. Giappone dominante, Teddy Riner stellare
Pubblicato il 4 settembre 2017 da Giulio Chinappi alle ore 11:45 in Combattimento, Judo

Terminati i Campionati Mondiali di judo 2017, con al László Papp Arena di Budapest ormai vuota, è tempo di bilanci iridati.

GIAPPONE (8 ori, 4 argenti, 1 bronzo) – Nipponici dominanti eppure… in calo! Lo straordinario dominio dei judoka del Sol Levante, soprattutto nei primi giorni di combattimenti, ha fatto sfuggire a molti un dato: ai Mondiali di Astana 2015, gli ori furono otto – come a Budapest – e le medaglie addirittura diciassette, quattro in più rispetto al bottino di quest’anno. A mancare all’appello, in effetti, sono quattro bronzi, ma questo non deve togliere nulla alla grande prestazione della squadra giapponese, che ha saputo presentare anche tanti nomi nuovi rispetto a quelli del precedente quadriennio, visto che tra i medagliati d’oro il solo Naohisa Takato (60 kg) era già stato campione del mondo in precedenza. La strada verso Tokyo 2020 è lanciata.

FRANCIA (2-0-2) – Tra Mondiali ed Olimpiadi, dal 2012 al 2017 la Francia ha sempre vinto due ori. Dato confermato, grazie alla solita costanza di Teddy Riner, stella assoluta di questi Mondiali, unico campione olimpico in grado di vincere l’oro a Budapest… e di riuscirci per la nona volta! Al di là della stella del judo internazionale, la Francia ha confermato la sua solidità nel settore femminile, dove ha piazzato un’atleta ai quarti di finale in tutte le categorie, mentre al maschile la nuova generazione delle categorie più basse deve ancora trovare la propria dimensione. Il bronzo a squadre ed il secondo posto nel medagliere confermano la qualità del movimento francese, nonostante ci si aspettasse qualche medaglia in più (nel 2015 furono sei).

BRASILE (1-2-2) – Sull’onda delle Olimpiadi casalinghe il Brasile ha dato vita ad un’ottima edizione iridata, andando meglio anche di Rio 2016, e cancellando la delusione di Astana 2015, quando arrivarono solo due bronzi. Tuttavia, le medaglie della selezione verdeoro sono arrivate da parte di judoka che erano presenti già nel precedente ciclo olimpico (anzi, in alcuni casi anche in quello di Londra 2012). I giovani per ora hanno faticato ad affermarsi nel contesto più importante. Un plauso, naturalmente, a Mayra Aguiar (78 kg), prima donna brasiliana a vincere due ori mondiali.

MONGOLIA (1-1-4) – Il judo mongolo è oramai una realtà ben consolidata, avendo vinto titoli olimpici e mondiali negli ultimi anni. Tuttavia, la nazionale asiatica ha offerto una prova di insospettabile solidità in quasi tutte le categorie, vincendo sei medaglie (meglio solo il Giappone). Sumiya Dorjsuren è stata finalmente premiata della sua costanza negli ultimi anni, che l’ha vista a lungo nella posizione di numero uno del ranking mondiale e medagliata sia ai Mondiali che alle Olimpiadi.

RUSSIA (0-1-3) – I russi tornano a casa con quattro medaglie, ma non erano venuti per questo. Nonostante i successi olimpici di Londra e Rio, l’oro mondiale manca dal 2011, e questa lacuna non piace certamente ad un Paese che ha un potenziale judoistico imponente. Due anni fa le medaglie erano state tre, ma con due argenti.

GEORGIA (0-1-2) – Altra grande assente dal gradino più alto del podio, la Georgia paga l’eliminazione della prova a squadre maschili, dove era una presenza costante del podio. I caucasici devono correre ai ripari costruendo una squadra femminile in grado di reggere quanto meno il confronto internazionale.

COREA DEL SUD (0-0-4) – La squadra coreana rappresenta una delle più grandi delusioni di questa edizione iridata. Ad Astana vinse sei medaglie e due titoli mondiali, aggiudicandosi la palma di nazionale del futuro: ma quei talenti faticano a confermarsi, e la Corea non ha piazzato nessun judoka in finale. A Rio, almeno, erano arrivati due argenti.

PAESI BASSI E UNGHERIA (0-0-0) – Nessuna medaglia ai Mondiali di casa: l’Ungheria esce con le ossa rotte, eguagliando la prestazione dell’Egitto nel 2005, ultima nazionale ospitante a chiudere la rassegna a mani vuote. E che dire degli olandesi, che hanno rischiato di demolire la propria nazionale per una scellerata politica interna, e che ora si ritrovano senza medaglie mondiali: dall’istituzione dei Mondiali unificati tra categorie maschili e femminili, non era mai successo.

giulio.chinappi@oasport.it


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GEORGIA (0-1-2) – Altra grande assente dal gradino più alto del podio, la Georgia paga l’eliminazione della prova a squadre maschili, dove era una presenza costante del podio. I caucasici devono correre ai ripari costruendo una squadra femminile in grado di reggere quanto meno il confronto internazionale.

Trattasi dell'ultima puttanata partorita dalle menti dei "grandi capi".
Ormai le femmine devono ficcarle dappertutto.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Settembre 05, 2017, 19:45:14 pm
https://www.oasport.it/2017/09/judo-teddy-riner-pensa-gia-al-decimo-titolo-mondiale-a-novembre-per-lunica-corona-che-non-detiene/

Citazione
Judo: Teddy Riner pensa già al decimo titolo mondiale. A novembre per l’unica corona che non detiene
Pubblicato il 5 settembre 2017 da Giulio Chinappi alle ore 10:44 in Combattimento, Judo

Nove volte campione del mondo: Teddy Riner continua a collezionare titoli e a riscrivere la storia del judo. A Budapest, il colosso francese ha conquistato per l’ottava volta consecutiva l’alloro iridato della categoria +100 kg, ma ben presto potrebbe arrivare già in doppia cifra. L’11 e 12 novembre, infatti, il Marocco ospiterà i Campionati Mondiali Open, per assegnare un titolo che non veniva messo in gioco dal 2011.

In Marocco, Riner ci sarà: dopo il trionfo di Budapest, il francese si è preso una settimana di vacanza, e poi ripartirà con gli allenamenti proprio in vista di questo appuntamento, sempre tenendo conto del dolore al ginocchio che lo ha condizionato anche nella finale contro il brasiliano David Moura, ma che non gli ha impedito di vincere per ippon. Il gigante di Guadalupa ci tiene particolarmente a vincere anche questo torneo iridato, e per una serie di motivi: oltre alla storica decima medaglia d’oro mondiale, Riner vuole vincere l’unica corona planetaria che attualmente non detiene ed imporsi nel torneo che lo vide perdere per l’ultima volta.

Certo, Riner è già stato campione del mondo Open a Levallois, nel 2008, quando si impose davanti al suo pubblico contro il suo rivale russo Aleksandr Mikhailin, lo stesso della finale olimpica di Londra 2012. Ma nel 2010, a Tokyo, subì una discussa sconfitta in finale per mano del giapponese Daiki Kamikawa, in quello che ad oggi è l’ultimo incontro perso da Riner, mentre nel 2011 non ha partecipato alla competizione di Tjumen’, in Russia, vinta dall’uzbeko Abdullo Tangriev.

Dopo sei anni, l’International Judo Federation (IJF) ha deciso di rispolverare questo torneo che in realtà affonda le sue radici nella storia del judo, visto che le categorie di peso furono introdotte solamente alle Olimpiadi di Tokyo 1964, ed ancora negli anni successivi si continuò ad assegnare il titolo Open, a lungo considerato come il più prestigioso. Gli stessi giapponesi, considerano i propri campionati nazionali Open (lo Zen Nihon maschile e la Coppa dell’Imperatrice femminile) come i tornei più importanti. Ed in più, l’IJF ha saputo fare bene i calcoli, sapendo che la possibilità di un decimo titolo mondiale di Riner avrebbe sicuramente fatto salire alle stelle l’interesse per la rassegna.

Per i rivali di Riner, dunque, ci sarà da sudare ancora una volta nel tentativo di batterlo, perché il francese non ha smarrito la propria fame: arriverà sicuramente fino a Tokyo 2020, dove cercherà un terzo titolo olimpico consecutivo, ma ha già fatto sapere che, se il suo fisico reggerà, proverà ad esserci anche a Parigi 2024, quando avrà trentacinque anni.

giulio.chinappi@oasport.it
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Alberto1986 - Settembre 05, 2017, 20:35:32 pm
Teddy Riner,
https://en.wikipedia.org/wiki/Teddy_Riner
2,04 di altezza per 140 kg di peso, solleva 230 kg...

https://www.facebook.com/riner.teddy/videos/vb.109275379128825/1550236968365985/?type=2&theater

 :ohmy:

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Settembre 06, 2017, 19:16:51 pm
Citazione
Teddy Riner,
https://en.wikipedia.org/wiki/Teddy_Riner
2,04 di altezza per 140 kg di peso, solleva 230 kg...

https://www.facebook.com/riner.teddy/videos/vb.109275379128825/1550236968365985/?type=2&theater
:ohmy:

Il tutto in ciabatte... :ph34r:
Teddy Riner è un animale.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Settembre 06, 2017, 19:59:47 pm
https://www.oasport.it/2017/09/judo-chi-sara-il-nuovo-fenomeno-azzurro-a-tokyo-2020/

Citazione
Judo: chi sarà il nuovo fenomeno azzurro a Tokyo 2020?
Pubblicato il 6 settembre 2017 da Giulio Chinappi alle ore 12:00 in Combattimento, Judo

Nel 2013, subito dopo le Olimpiadi di Londra 2012, in pochi dei non addetti ai lavori conoscevano Fabio Basile ed Odette Giuffrida. Il primo combatteva ancora nella categoria 60 kg, vincendo il titolo italiano assoluto ma combattendo soprattutto nei tornei junior, mentre la seconda faceva i primi passi nella nazionale senior, ottenendo un promettente quinto posto europeo. I due atleti, entrambi classe 1994, sarebbero poi diventati i due medagliati olimpici del judo azzurro a Rio 2016.

Pur essendo certi che a Tokyo 2020 ci saranno ancora Basile e Giuffrida, così come molti degli altri protagonisti della nazionale italiana ai Mondiali di Budapest, a partire dal vicecampione iridato Matteo Marconcini, proviamo a lanciarci in una proiezione di quali potrebbero essere i nuovi fenomeni del judo azzurro che si trovano oggi nelle stesse condizioni di Basile e Giuffrida nel 2013, dunque i migliori azzurrini nati nel 1998.

Per fortuna dell’Italia, l’annata 1998 sembra essere stata particolarmente prolifica nell’ambito del judo azzurro, in particolare nel settore maschile. Di quest’anno è infatti Giovanni Esposito, fratello minore di Antonio, campione del mondo cadetti e bronzo europeo di categoria nel 2015, ma nel ’98 sono nati anche altri due fratelli d’arte, Manuel Lombardo, campione europeo cadetti e due volte bronzo continentale tra cadetti e junior, e Christian Parlati. Tra gli altri atleti che hanno ottenuto medaglie nei tornei dell’European Cup ricordiamo Luca Caggiano, Andrea Fusco e Marco Truffo.

Al femminile, le judoka classe 1998 più titolate sono Sofia Petitto, argento mondiale cadetti nel 2015, ed Alice Bellandi, bronzo continentale. Alessia Ritieni, Ilaria Qualizza e Martina Scisciola figurano tra le altre atlete in grado di salire sul podio nei tornei dei circuiti continentali delle categorie giovanili.

Emergeranno dunque tra questi nomi i prossimi medagliati olimpici azzurri? Impossibile dirlo, ma sicuramente c’è tanta materia prima sulla quale lavorare per riuscire a rendere l’Italia competitiva nel maggior numero possibile di categorie.

giulio.chinappi@oasport.it
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Alberto1986 - Settembre 07, 2017, 01:51:20 am
....
Teddy Riner è un animale.

Fredrik Smulter 407,5 kg di panca piana:


 :ohmy: :ohmy: :ohmy:  :ohmy: :ohmy: :ohmy:
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Sardus_Pater - Settembre 07, 2017, 09:38:59 am
...cristo...
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Settembre 08, 2017, 00:44:29 am
https://www.oasport.it/2017/09/judo-i-ranking-mondiali-aggiornati-dopo-la-rassegna-iridata-di-budapest-2017/

Citazione
I Campionati Mondiali di judo 2017, tenutisi la scorsa settimana presso la László Papp Arena di Budapest, hanno dato uno scossone ai ranking mondiali delle quattordici categorie di peso. Andiamo a vedere come sono cambiate le classifiche, ricordandovi sempre che i campioni mondiali sono indicati in rosso, i campioni olimpici in arancione e gli italiani in azzurro.
UOMINI

60 KG

La vittoria del titolo mondiale ha permesso al giapponese Naohista Takato di riconquistare la vetta del ranking della più bassa categoria di peso maschile. Alle sue spalle troviamo l’azerbaigiano Orkhan Safarov e l’ex leader, il georgiano Amiran Papinashvili. Campione olimpico, il russo Beslan Mudranov è solo trentasettesimo, mentre l’azzurro Elios Manzi ha guadagnato diciannove posizioni, ed è ora quaratatreesimo.

1 TAKATO Naohisa JPN 4700 ▲ 1
2 SAFAROV Orkhan AZE 3464 ▲ 4
3 PAPINASHVILI Amiran GEO 3262 ▼ 2
4 GANBAT Boldbaatar MGL 2561 ▲ 7
5 TILOVOV Mukhriddin UZB 2402 ▲ 5
6 GARRIGOS Francisco ESP 2393 ▼ 3
7 TAKABATAKE Eric BRA 2190 ▼ 2
8 DASHDAVAA Amartuvshin MGL 2130 ▼ 1
9 NAGAYAMA Ryuju JPN 2090 –
10 SHISHIME Toru JPN 2050 ▼ 6
11 UROZBOEV Diyorbek UZB 1890 ▲ 13
12 MSHVIDOBADZE Robert RUS 1774 ▼ 4
13 KYRGYZBAYEV Gusman KAZ 1746 ▲ 5
14 PELIM Phelipe BRA 1610 –
15 OGUZOV Albert RUS 1556 ▼ 3
16 GERCHEV Yanislav BUL 1542 ▼ 1
17 CHKHVIMIANI Lukhumi GEO 1468 ▼ 4
18 PETRIKOV Pavel CZE 1290 ▲ 21
19 OZLU Bekir TUR 1258 ▼ 3
20 REVOL Cedric FRA 1235 ▼ 3

37 MUDRANOV Beslan RUS 711 ▼ 5

43 MANZI Elios ITA 589 ▲ 19
60 DI LORETO Carmine maria ITA 389 ▼ 4
170 LOMBARDO Daniel ITA 46 ▲ 1
193 PANTANO Angelo ITA 26 ▼ 5
217 FERRETTI Andrea ITA 16 ▼ 11
217 CARLINO Andrea ITA 16 ▼ 11
217 LANZAFAME Angelo ITA 16 ▼ 11
260 LOMBARDO Manuel ITA 6 ▼ 13

66 KG

Anche in questa categoria, il titolo iridato vinto a Budapest ha permesso al giapponese Hifumi Abe di appropriarsi del primato, scavalcando l’israeliano Tal Flicker. Al terzo posto troviamo il georgiano Vazha Margvelashvili, mentre l’azzurro campione olimpico Fabio Basile ha guadagnato quattro posizioni, ed è venticinquesimo.

1 ABE Hifumi JPN 3900 ▲ 3
2 FLICKER Tal ISR 3466 ▼ 1
3 MARGVELASHVILI Vazha GEO 2636 ▲ 8
4 AN Baul KOR 2580 ▼ 2
5 ZANTARAIA Georgii UKR 2247 ▲ 8
6 ABDULZHALILOV Abdula RUS 2201 ▼ 3
7 PULIAEV Mikhail RUS 2060 ▲ 18
8 SHMAILOV Baruch ISR 2020 ▼ 2
9 DOVDON Altansukh MGL 1896 ▼ 4
10 CHIBANA Charles BRA 1865 ▼ 1
11 SHIKHALIZADA Nijat AZE 1755 ▼ 4
12 DAVAADORJ Tumurkhuleg MGL 1736 ▼ 4
13 SHAMILOV Yakub RUS 1726 ▼ 3
14 OLEINIC Sergiu POR 1538 ▼ 2
15 MINKOU Dzmitry BLR 1520 ▲ 7
16 KATZ Nathan AUS 1362 ▲ 1
17 KIM Limhwan KOR 1289 ▲ 26
18 GIUNASHVILI Lasha GEO 1218 ▼ 4
19 MUKANOV Azamat KAZ 1200 ▼ 4
20 JEREB Andraz SLO 1161 –

25 BASILE Fabio ITA 1052 ▲ 4
91 MEDVES Matteo ITA 230 ▼ 4
92 VERDE Elio ITA 224 ▼ 13
167 LOMBARDO Manuel ITA 56 ▲ 1
192 PIRAS Matteo ITA 36 ▲ 3
215 STEFANELLI Biagio ITA 26 –
274 MICELI Mattia ITA 12 ▼ 14
274 FASCINATO Samuele ITA 12 ▼ 14

73 KG

Già in vetta prima della rassegna iridata, il giapponese Soichi Hashimoto ha ribadito il proprio primato, andando a conquistare la medaglia d’oro. Invariate anche le posizioni a ridosso della prima, occupate dall’azerbaigiano Rustam Orujov e dal sudcoreano An Chang-Rim. In pausa quest’anno, il giapponese campione olimpico Shohei Ono è quarantaduesimo, mentre gli italiani si trovano oltre la centesima piazza.

1 HASHIMOTO Soichi JPN 5250 –
2 ORUJOV Rustam AZE 3950 –
3 AN Changrim KOR 3330 –
4 GANBAATAR Odbayar MGL 2980 ▲ 2
5 HEYDAROV Hidayat AZE 2741 –
6 SHAVDATUASHVILI Lasha GEO 2532 ▲ 4
7 MACIAS Tommy SWE 2317 ▼ 3
8 BUTBUL Tohar ISR 2272 ▼ 1
9 SAIYINJIRIGALA CHN 2165 ▲ 3
10 IARTCEV Denis RUS 2140 ▲ 3
11 BOBOEV Giyosjon UZB 1972 ▼ 2
12 CONTINI Marcelo BRA 1900 ▼ 4
13 MARGELIDON Arthur CAN 1728 ▼ 2
14 MOGUSHKOV Musa RUS 1284 –
15 MOHYELDIN Mohamed EGY 1241 –
16 UNGVARI Miklos HUN 1233 ▲ 5
17 TURNER Alexander USA 1214 ▲ 6
18 VAN TICHELT Dirk BEL 1138 ▲ 11
19 SMAGULOV Zhansay KAZ 1132 ▲ 11
20 FARMONOV Mirzokhid UZB 1132 ▼ 4

42 ONO Shohei JPN 650 ▼ 25

113 PARLATI Enrico ITA 153 ▼ 3
137 ESPOSITO Antonio ITA 115 ▼ 6
143 REGIS Andrea ITA 102 ▼ 1
153 MADDALONI Marco ITA 86 ▼ 1
161 CASAGLIA Leonardo ITA 76 ▼ 1
173 MELONI Augusto ITA 64 ▲ 1
185 BRUNO Emanuele ITA 52 ▲ 1
217 TOSOLINI Ermes ITA 28 ▲ 1
275 GISMONDO Andrea ITA 18 ▼ 7
280 RIPANDELLI Davide ITA 16 ▼ 7

81 KG

Campione olimpico e bronzo mondiale, il russo Khasan Khalmurzaev si è ripreso la prima posizione del ranking mondiale, davanti all’iraniano Saeid Mollaei ed all’olandese Frank de Wit. Scivola al quarto posto l’ex leader, l’altro russo Alan Khubetsov, mentre guadagna ben 116 posizioni il nuovo campione del mondo, il tedesco Alexander Wieczerzak, ora ottavo. Ottimo recupero anche per Matteo Marconcini, che con il suo argento è quattordicesimo.

1 KHALMURZAEV Khasan RUS 2990 ▲ 5
2 MOLLAEI Saeid IRI 2912 ▲ 6
3 DE WIT Frank NED 2872 ▼ 1
4 KHUBETSOV Alan RUS 2769 ▼ 3
5 UNGVARI Attila HUN 2511 ▼ 2
6 IVANOV Ivaylo BUL 2282 ▲ 1
7 PENALBER Victor BRA 2141 ▼ 3
8 WIECZERZAK Alexander GER 2093 ▲ 116
9 LAPPINAGOV Aslan RUS 2016 ▼ 4
10 CSOKNYAI Laszlo HUN 1899 ▲ 5
11 LUCENTI Emmanuel ARG 1892 ▼ 2
12 BRIAND Etienne CAN 1830 ▼ 2
13 REKHVIASHVILI Zebeda GEO 1808 –
14 MARCONCINI Matteo ITA 1802 ▲ 47
15 OTGONBAATAR Uuganbaatar MGL 1742 ▲ 6
16 NYAMSUREN Dagvasuren MGL 1530 ▼ 5
17 ABDELAAL Mohamed EGY 1496 ▲ 1
18 SANTOS Eduardo yudi BRA 1480 ▼ 2
19 NAGASE Takanori JPN 1370 ▼ 7
20 ISMAYILOV Rufat AZE 1244 ▼ 3

81 ESPOSITO Antonio ITA 304 ▼ 4
153 CIANO Antonio ITA 105 ▼ 15
197 CAROLLO Massimiliano ITA 45 ▼ 1
207 REGIS Andrea ITA 36 ▼ 2
247 FRUSTACI Diego ITA 18 ▼ 7
264 D ARCO Salvatore ITA 12 ▼ 7

90 KG

Dominio serbo in questa categoria: il primato resta infatti nelle mani del campione europeo Aleksandar Kukolj, mentre Nemanja Majdov si è portato dalla ventitreesima alla seconda posizione dopo il suo oro mondiale. Terzo lo sloveno Mihael Žgank, venticinquesimo il campione olimpico giapponese Mashu Baker, assente dai Mondiali per infortunio. Nicholas Mungai, 96mo, è il miglior italiano.

1 KUKOLJ Aleksandar SRB 3670 –
2 MAJDOV Nemanja SRB 3074 ▲ 21
3 ZGANK Mihael SLO 2750 ▲ 11
4 CLERGET Axel FRA 2620 ▼ 2
5 KHALMURZAEV Khusen RUS 2470 ▼ 1
6 GWAK Donghan KOR 2382 ▼ 1
7 MARGIANI Ushangi GEO 2259 ▲ 12
8 USTOPIRIYON Komronshokh TJK 2126 ▼ 5
9 GANTULGA Altanbagana MGL 2092 –
10 TOTH Krisztian HUN 2030 ▲ 5
11 SHERAZADISHVILI Nikoloz ESP 1909 ▼ 5
12 MEHDIYEV Mammadali AZE 1839 ▲ 4
13 BOZBAYEV Islam KAZ 1692 ▼ 6
14 GVINIASHVILI Beka GEO 1650 ▼ 3
15 NAGASAWA Kenta JPN 1628 ▼ 7
16 SAFGULIYEV Tural AZE 1622 ▼ 3
17 MAGOMEDOV Magomed RUS 1522 ▼ 7
18 CHENG Xunzhao CHN 1470 ▼ 6
19 SNOUSSI Oussama mahmoud TUN 1405 ▲ 3
20 BROWN Colton USA 1392 ▲ 1

25 BAKER Mashu JPN 1100 ▼ 5

96 MUNGAI Nicholas ITA 184 ▼ 3
141 FACENTE Walter ITA 89 –
182 RIGANO Lorenzo ITA 36 ▼ 1
225 GALBIATI Luca ITA 16 ▼ 8
225 FUSCO Andrea ITA 16 ▼ 8
225 ROLLO Federico ITA 16 ▼ 8
239 CAROLLO Giovanni ITA 14 ▼ 7

100 KG

L’olandese Michael Korrel mantiene la prima posizione del ranking, inseguito dai due azerbaigiano Elkhan Mamamdov, campione europeo in carica, ed Elmar Gasimov, argento olimpico e bronzo mondiale. Fresco di titolo iridato, il giapponese Aaron Wolf passa dalla trentunesima alla quarta posizione, mentre il ceco Lukáš Krpálek, campione olimpico, è solo trentesimo dopo essere passato alla categoria superiore. Miglior italiano, Giuliano Loporchio è 82mo.

1 KORREL Michael NED 3348 –
2 MAMMADOV Elkhan AZE 3154 ▲ 1
3 GASIMOV Elmar AZE 2918 ▲ 2
4 WOLF Aaron JPN 2840 ▲ 27
5 DENISOV Kirill RUS 2800 ▲ 2
6 LIPARTELIANI Varlam GEO 2682 ▲ 10
7 MARET Cyrille FRA 2521 ▼ 5
8 ZANKISHIEV Kazbek RUS 2354 ▼ 2
9 CIRJENICS Miklos HUN 1979 ▼ 5
10 PALTCHIK Peter ISR 1838 ▲ 1
11 ARMENTEROS Jose CUB 1694 ▼ 3
12 PACEK Martin SWE 1685 ▲ 1
13 RAKOV Maxim KAZ 1614 ▼ 4
14 NIKIFOROV Toma BEL 1585 ▲ 3
15 BISULTANOV Adlan RUS 1499 ▼ 3
16 FLETCHER Benjamin GBR 1446 ▲ 2
17 HAGA Ryunosuke JPN 1390 ▼ 7
18 KURBONOV Soyib UZB 1354 ▼ 4
19 CORREA Luciano BRA 1314 ▼ 4
20 BOUYACOUB Lyes ALG 1300 ▲ 2

30 KRPALEK Lukas CZE 970 ▼ 7

82 LOPORCHIO Giuliano ITA 238 ▼ 7
97 D ARCO Vincenzo ITA 162 ▼ 4
99 DI GUIDA Domenico ITA 159 ▼ 13
151 ARDIZIO Luca ITA 46 ▼ 4

+100 KG

Finalista iridato a Budapest, il brasiliano David Moura conserva la prima posizione. Risale dalla quattordicesima alla seconda piazza il fuoriclasse francese Teddy Riner, vincitore in Ungheria del suo nono titolo mondiale, ed ora classificato davanti al campione europeo, il georgiano Guram Tushishvili. Nessun italiano figura tra i migliori 100.

1 MOURA David BRA 4210 –
2 RINER Teddy FRA 3150 ▲ 12
3 TUSHISHVILI Guram GEO 2780 ▼ 1
4 BOR Barna HUN 2562 ▲ 1
5 SILVA Rafael BRA 2390 ▲ 13
6 BONDARENKO Stanislav UKR 2163 –
7 OJITANI Takeshi JPN 2020 ▲ 2
8 KRPALEK Lukas CZE 2002 ▼ 5
9 ULZIIBAYAR Duurenbayar MGL 1951 ▼ 5
10 OKRUASHVILI Adam GEO 1930 ▲ 5
11 KIM Sungmin KOR 1880 –
12 GARCIA MENDOZA Alex CUB 1856 ▲ 4
13 VOLKOV Andrey RUS 1821 ▼ 6
14 NATEA Daniel ROU 1796 ▼ 6
15 HARASAWA Hisayoshi JPN 1700 ▼ 5
16 KRAKOVETSKII Iurii KGZ 1596 ▼ 3
17 MATIASHVILI Levani GEO 1446 –
18 SHICHINOHE Ryu JPN 1390 ▼ 6
19 KAGEURA Kokoro JPN 1200 –
20 JABALLAH Faicel TUN 1152 ▲ 6

114 MASCETTI Alessio ITA 60 ▼ 1
157 MORENO Andres felipe ITA 16 ▼ 2
157 PEPOLI Claudio ITA 16 ▼ 2
157 DI FEDERICO Tiziano ITA 16 ▼ 2
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Settembre 08, 2017, 00:59:22 am
Fredrik Smulter 407,5 kg di panca piana:


 :ohmy: :ohmy: :ohmy:  :ohmy: :ohmy: :ohmy:

Certo, lui è uno specialista, mentre Teddy Riner è un judoka.

@@

Comunque, da ragazzo, quando ero più asciutto e decisamente "più tirato" di oggi, i miei 130 kg di panca piana li sollevavo.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Settembre 10, 2017, 16:04:27 pm
https://www.oasport.it/2017/09/judo-european-cup-2017-augusto-meloni-vince-a-bratislava-cinque-medaglie-azzurre/

Citazione
Judo, European Cup 2017: Augusto Meloni vince a Bratislava, cinque medaglie azzurre
Pubblicato il 9 settembre 2017 da Giulio Chinappi alle ore 19:27 in Combattimento, Judo

Si è aperta quest’oggi l’European Cup di Bratislava 2017, tappa slovacca del circuito continentale di judo. Presente con un nutrito gruppi di atleti, l’Italia è riuscita a conquistare cinque medaglie, salendo sul gradino più alto del podio con Augusto Meloni (73 kg), tornato alla vittoria dopo essersi già imposto a Londra nel 2012 ed a Malaga nella passata stagione.

Meloni ha subito dimostrato di essere in giornata mettendo a segno un ippon contro l’ungherese Martin Végvári, ed ha poi continuato a macinare vittorie per ippon, sconfiggendo nell’ordine il polacco Maciej Zacheja, contro il quale ha messo a segno anche un waza-ari, il lituano Deividas Tarulis, che alla fine avrebbe ottenuto il bronzo e, in semifinale, Kevin Bakker, che si era portato in vantaggio per un waza-ari prima di accumulare un terzo shido fatale. In questa categoria l’Italia ha realizzato dunque una doppietta, visto che a raggiungere la finale dall’altra parte del tabellone è stato Enrico Parlati, che ha però dovuto dichiarare forfait per l’atto conclusivo.

Doppia medaglia anche nella categoria 57 kg, dove Martina Lo Giudice ha ottenuto l’argento dopo aver perso la finale contro l’ucraina Mariia Skora per ippon, e Miriam Boi si è classificata terza estromettendo dal podio Federica Luciano (tre shido). Stefano Monticone ha disputato la finale dei 60 kg, battuto solo da un waza-ari dello sloveno David Starkel, infine Biagio Stefanelli (66 kg) e Francesca Giorda (52 kg) si sono classificati rispettivamente quinto e settima.
RISULTATI

UOMINI

-60 kg
1. STARKEL, David (SLO)
2. MONTICONE, Stefano (ITA)
3. GARBACIK, Bartlomiej (POL)
3. PONGRACZ, Bence (HUN)
5. CERNY, Michal (CZE)
5. KOFFIJBERG, Bas (NED)
7. AZINOVIC, Bernard (CRO)
7. KLEMM, Lukas (GER)

-66 kg
1. GOLUS, Lukasz (POL)
2. CIGANOVIC, Ilija (SRB)
3. ALEKSANYAN, Gourgen (BEL)
3. BRYSZ, Jacek (POL)
5. MOISEI, Oleksandr (UKR)
5. STEFANELLI, Biagio (ITA)
7. DOBRANOWSKI, Bartosz (POL)
7. MAKAREWICZ, Arkadiusz (POL)

-73 kg
1. MELONI, Augusto (ITA)
2. PARLATI, Enrico (ITA)
3. HENNEVELD, Kenneth (NED)
3. TARULIS, Deividas (LTU)
5. BAKKER, Kevin (NED)
5. WICKER, Herbert (AUT)
7. CARO LOGNOUL BRASSEUR, Denis (BEL)
7. WINKLER, Michael (AUT)

DONNE

-48 kg
1. STANGAR, Marusa (SLO)
2. STEPANOVA, Elizaveta (RUS)
3. KRAFT, Mara (AUT)
3. STANKIEWICZ, Joanna (POL)
5. STADDON, Kelly (GBR)
5. WISZNIEWSKA, Katarzyna (POL)
7. ERDELYI, Lilla (HUN)
7. KOSONEN, Marianne (FIN)

-52 kg
1. STANGAR, Anja (SLO)
2. SILVA, Tamara (SUI)
3. KNETIG, Emoke (HUN)
3. PIENKOWSKA, Karolina (POL)
5. EASTON, Tinka (AUS)
5. RUBINSTEIN, Madelene (NOR)
7. GIORDA, Francesca (ITA)
7. SUESS, Diana (GER)

-57 kg
1. SKORA, Mariia (UKR)
2. LO GIUDICE, Martina (ITA)
3. BOI, Miriam (ITA)
3. STARKE, Pauline (GER)
5. LUCIANO, Federica (ITA)
5. MAJOROSOVA, Viktoria (SVK)
7. PALAGICHEVA, Oleksandra (UKR)
7. WULFF, Pauline (GER)

-63 kg
1. VAN DEN BERG, Geke (NED)
2. IWEMA, Iris (NED)
3. BABIC, Lucija (CRO)
3. BENJAMINS, Michelle (NED)
5. HILDBRAND, Carina (SUI)
5. KLOSE, Marie Charlotte (GER)
7. KULIKOVA, Michaela (CZE)
7. SZYMANSKA, Angelika (POL)

giulio.chinappi@oasport.it
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Hector Hammond - Settembre 11, 2017, 00:31:59 am
:ohmy:


Il tutto in ciabatte... :ph34r:
Teddy Riner è un animale.
Io in ciabatte al massimo sollevo il telecomando  :lol: ...
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Alberto1986 - Settembre 11, 2017, 01:59:42 am
Certo, lui è uno specialista, mentre Teddy Riner è un judoka.
...

Si, certamente. Ma per sollevare tanto bisogna essere predisposti strutturalmente e geneticamente. Non è solo questione di allenamento (ma questo penso che lo sai bene).
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Settembre 11, 2017, 07:39:49 am
Si, certamente. Ma per sollevare tanto bisogna essere predisposti strutturalmente e geneticamente. Non è solo questione di allenamento (ma questo penso che lo sai bene).

Certo, è chiaro che alla base ci deve essere una predisposizione genetica e strutturale.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Settembre 16, 2017, 01:29:23 am
https://www.oasport.it/2017/09/judo-europei-junior-2017-gabriele-sulli-conquista-largento-nella-categoria-66-kg/

Citazione
Judo, Europei Junior 2017: Gabriele Sulli conquista l’argento nella categoria 66 kg
Pubblicato il 15 settembre 2017 da Giulio Chinappi alle ore 18:58 in Combattimento, Judo

Si sono aperti quest’oggi a Maribor, in Slovenia, i Campionati Europei Junior di judo 2017. Quest’oggi sono state assegnate le medaglie delle prime otto categorie di peso individuali – quattro maschili ed altrettante femminili. Domani si proseguirà con le categorie più pesanti, mente domenica sarà la volta della gara a squadre.

Il protagonista italiano di giornata è stato il ventenne Gabriele Sulli, interprete della categoria 66 kg, capace di conquistare la medaglia d’argento. Vincitore quest’anno dell’European Cup Junior di Paks (il cui podio è quello della foto) e terzo a La Coruña, Sulli ha esordito con due waza-ari ed un ippon sul cipriota Christos Skouroumounis, superando poi per waza-ari il bulgaro Bozhidar Temelkov, l’ucraino Karo Marandian e, in semifinale, il montenegrino Jusuf Nurković. Solamente in finale l’azzurrino si è dovuto arrendere all’ippon dell’altro bulgaro Denislav Ivanov.

Podio sfiorato anche per Andrea Carlino, impossibilitato a combattere il match per il bronzo contro il rumeno Vlad Luncan, in una categoria 55 kg che ha incoronato il russo Murtaz Sheriev. Biagio D’Angelo ha invece chiuso settimo tra i 60 kg, dove la medaglia d’oro è andata all’azerbaigiano Karamat Huseynov.

Nel settore femminile, l’unica rappresentante italiana a raggiungere le fasi finali è stata Alessia Ritieni, che nella categoria 48 kg si è classificata quinta, perdendo la sfida per la medaglia di bronzo contro la forte francese Anaïs Mosdier, capace di mettere a segno ben tre waza-ari prima di chiudere la pratica per ippon. Il titolo è andato all’olandese Amber Gersjes, che, dopo aver battuto Ritieni per due waza-ari ad uno ai quarti di finale, si è aggiudicata la medaglia d’oro grazie ad un waza-ari al golden score sulla spagnola Laura Martínez Abelenda.

I Paesi Bassi hanno vinto anche un secondo titolo grazie a Larissa van Krevel (57 kg), così come due ori sono andati in Azerbaigian, visto che tra i 73 kg si è imposto quell’Hidayat Heydarov che quest’anno ha vinto anche il titolo continentale assoluto.
RISULTATI

UOMINI

-55 kg
1. SHERIEV, Murtaz (RUS)
2. BAKHISHALIYEV, Rashkhan (AZE)
3. LUNCAN, Vlad (ROU)
3. RAOUL HEBRARD, Theo (FRA)
5. CARLINO, Andrea (ITA)
5. PAPINASHVILI, Jaba (GEO)
7. MONORI, Daniel (HUN)
7. NINIASHVILI, Vano (GEO)

-60 kg
1. HUSEYNOV, Karamat (AZE)
2. VERSTRAETEN, Jorre (BEL)
3. ABDULAEV, Ramazan (RUS)
3. EZ ZERRAD, Naoufal (BEL)
5. BLIEV, Ayub (RUS)
5. MACDONALD, Neil (GBR)
7. D ANGELO, Biagio (ITA)
7. MACREZ, Thomas (FRA)

-66 kg
1. IVANOV, Denislav (BUL)
2. SULLI, Gabriele (ITA)
3. ADAM, Michel (GER)
3. OVCHARENKO, Oleh (UKR)
5. MARANDIAN, Karo (UKR)
5. NURKOVIC, Jusuf (MNE)
7. CASES ROCA, Salvador (ESP)
7. JAVADOV, Yagub (AZE)

-73 kg
1. HEYDAROV, Hidayat (AZE)
2. FATIYEV, Murad (AZE)
3. GAMOSOV, David (RUS)
3. GRIGALASHVILI, Tato (GEO)
5. GINER, Oron (ISR)
5. MATT, Naim (SUI)
7. MANUKIAN, Hievorh (UKR)
7. POWELL, Daniel (GBR)

DONNE

-44 kg
1. DELEUIL, Justine (FRA)
2. PETIT, Lois (BEL)
3. BULGAKOVA, Kristina (RUS)
3. CHISS, Mihaela (ROU)
5. AKYUZ, Cicek (TUR)
5. GILLY, Marine (FRA)
7. BERINGER, Fatime (HUN)
7. VASILCHENKO, Viktoriia (RUS)

-48 kg
1. GERSJES, Amber (NED)
2. MARTINEZ ABELENDA, Laura (ESP)
3. MAMMADALIYEVA, Gultaj (AZE)
3. MOSDIER, Anais (FRA)
5. ALIYEVA, Leyla (AZE)
5. RITIENI, Alessia (ITA)
7. DOLGIKH, Ekaterina (RUS)
7. MATIAS, Patricia (POR)

-52 kg
1. KORKMAZ, Irem (TUR)
2. TEMELKOVA, Betina (ISR)
3. AZIZOVA, Nazakat (AZE)
3. PRIMO, Gefen (ISR)
5. BLAVIER, Myriam (BEL)
5. PUREVSUREN, Buyankhishig (AZE)
7. ESTEO LINNE, Nina Estefania (ESP)
7. MARCUS TABELLION, Coraline (FRA)

-57 kg
1. VAN KREVEL, Larissa (NED)
2. TOPRAK, Acelya (GBR)
3. CYSIQUE, Sarah Leonie (FRA)
3. KOWALCZYK, Julia (POL)
5. VISSER, Jorien (NED)
5. ZEMANOVA, Vera (CZE)
7. OBERAN, Iva (CRO)
7. THEODORAKIS, Asimina (AUT)

giulio.chinappi@oasport.it
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Settembre 18, 2017, 00:49:35 am
Guram Tushishvili, grande judoka georgiano (22 anni, 1,93 x 115 kg), attuale campione europeo nei pesi massimi.



Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Settembre 24, 2017, 14:48:44 pm
https://www.oasport.it/2017/09/judo-european-open-2017-matteo-piras-conquista-belgrado-bronzo-per-elisa-adrasti-e-francesca-giorda/

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Judo, European Open 2017: Matteo Piras conquista Belgrado, bronzo per Elisa Adrasti e Francesca Giorda
Pubblicato il 23 settembre 2017 da Giulio Chinappi alle ore 19:29 in Combattimento, Judo

Prima giornata di combattimenti a Belgrado, per la tappa serba del circuito European Open di judo 2017. L’Italia, presente con nove atleti, ha ottenuto quest’oggi una medaglia d’oro e due di bronzo.

A salire sul gradino più alto del podio è stato il ventitreenne Matteo Piras che, dopo il bronzo vinto a Sofia due anni fa, torna protagonista nel migliore dei modi in un torneo di questo livello. Il percorso dell’azzurro ha avuto inizio contro l’azerbaigiano Famil Mammadzada, superato con un waza-ari ed un ippon, stesso trattamento poi riservato al serbo Ilja Ciganović. Ai quarti, Piras ha sconfitto per ippon il britannico Samuel Hall, ed ha poi proseguito con un waza-ari sull’esperto francese David Larose in semifinale e, in finale, con un ippon al golden score sull’altro padrone di casa serbo Strahinja Bunčić. Larose e Hall avrebbero invece ottenuto le due medaglie di bronzo.

Nella categoria 48 kg, Elisa Adrasti ha conquistato la sua prima medaglia internazionale in un torneo senior. La ventenne, che lo scorso anno si era aggiudicata tre ori nel circuito junior, ha ceduto per waza-ari all’azerbaigiana Gultaj Mammadaliyeva, ma ha poi superato ai ripescaggi l’ungherese Lilla Erdelyi, ottenendo il terzo gradino del podio ai danni della finlandese Marianne Kosonen (entrambi gli incontri vinti per waza-ari), a pari merito proprio con Mammadaliyeva. La finale ha visto la favorita della vigilia, la rumena Alexandra Pop, superare per waza-ari la britannica Kelly Staddon.

Bronzo anche per Francesca Giorda nella categoria 52 kg, che dopo tre podi in European Cup conquista la sua prima medaglia in un torneo valido per il ranking mondiale. La ventunenne ha iniziato il proprio percorso battendo per ippon la svizzera Tamara Silva, ma in semifinale si è imbattuta nella francese Julia Rosso, che l’ha travolta con un waza-ari ed un ippon. Giorda ha saputo comunque reagire nel match contro l’altra francese Laura Holtzinger, battuta grazie ad uno shido al golden score. In finale, Rosso ha ceduto contro la norvegese Madelene Rubinstein, che con un ippon su osaekomi al golden score ha regalato al Paese nordico un risultato che mancava dal 2008.

Da segnalare, infine, il settimo posto di Cristina Piccin nella categoria 63 kg, che ha visto il successo dell’israeliana Rotem Shor, capace di mettere a segno due waza-ari sulla britannica Lucy Renshall.
RISULTATI

UOMINI

-60 kg
1. ARSHANSKI, Artiom (ISR)
2. VERGNES, Richard (FRA)
3. MANQUEST, Vincent (FRA)
3. ZAMANOV, Elbrus (AZE)
5. MAMMADOV, Rufat (AZE)
5. RAHIMA, Alon (ISR)
7. GOULET, Sylvain (FRA)
7. STARKEL, David (SLO)

-66 kg
1. PIRAS, Matteo (ITA)
2. BUNCIC, Strahinja (SRB)
3. HALL, Samuel (GBR)
3. LAROSE, David (FRA)
5. AZEMA, Kevin (FRA)
5. BUNESCU, Vadim (ROU)
7. SAINI, Jasleen Singh (IND)
7. SCHEIBEL, Manuel (GER)

-73 kg
1. CERCEA, Marcel (ROU)
2. N ZINGO, Samuel (FRA)
3. LA ROCCA, Julien (FRA)
3. VALIYEV, Telman (AZE)
5. SETZ, Martin (GER)
5. VENNEKOLD, Lukas (GER)
7. PERTELSON, Oscar (EST)
7. POLLACK, Golan (ISR)

DONNE

-48 kg
1. POP, Alexandra (ROU)
2. STADDON, Kelly (GBR)
3. ADRASTI, Elisa (ITA)
3. MAMMADALIYEVA, Gultaj (AZE)
5. KOSONEN, Marianne (FIN)
5. TATAR, Krisztina (ROU)
7. ERDELYI, Lilla (HUN)
7. PAVLOVIC, Ivana (SRB)

-52 kg
1. RUBINSTEIN, Madelene (NOR)
2. ROSSO, Julia (FRA)
3. GIORDA, Francesca (ITA)
3. NIKOLIC, Milica (SRB)
5. HOLTZINGER, Laura (FRA)
5. SILVA, Tamara (SUI)
7. ESTEVES, Mariana (POR)
7. LAZIC, MILICA (SRB)

-57 kg
1. TOPRAK, Acelya (GBR)
2. GUIHUR, Amelie (FRA)
3. GREENBERG, Maayan (ISR)
3. WULFF, Pauline (GER)
5. PERISIC, Marica (SRB)
5. SIROKI, Ibolya (HUN)
7. LOEFFEL, Gisela (SUI)
7. POSVITE, Laury (FRA)

-63 kg
1. SHOR, Rotem (ISR)
2. RENSHALL, Lucy (GBR)
3. OBRADOVIC, Jovana (SRB)
3. OBRADOVIC, Anja (SRB)
5. SHEMESH, Inbal (ISR)
5. YVIN, Cloe (FRA)
7. PICCIN, Cristina (ITA)
7. ZANDER, Sheena (GER)

giulio.chinappi@oasport.it
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Settembre 25, 2017, 21:17:02 pm
Ne-waza.

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Settembre 26, 2017, 02:03:50 am
Come va col krav maga?
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Settembre 26, 2017, 07:21:31 am
Bene, sono tornato ad allenarmi due settimane fa.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 01, 2017, 11:35:03 am
Naidangiin Tüvshinbayar
https://en.wikipedia.org/wiki/Naidangiin_T%C3%BCvshinbayar

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 01, 2017, 11:49:28 am
South Korea judo national team brutal train

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 01, 2017, 11:54:55 am
Mongolian Judo training


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 01, 2017, 12:14:20 pm
Keiji Suzuki
https://en.wikipedia.org/wiki/Keiji_Suzuki

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 03, 2017, 01:56:55 am
https://www.oasport.it/2017/10/judo-grand-prix-zagabria-2017-una-grande-italia-torna-dalla-croazia-con-quattro-podi-giappone-e-teddy-riner-protagonisti/

Citazione
https://www.oasport.it/2017/10/judo-grand-prix-zagabria-2017-una-grande-italia-torna-dalla-croazia-con-quattro-podi-giappone-e-teddy-riner-protagonisti/

Primo appuntamento del World Tour dopo la rassegna iridata di Budapest, il Grand Prix di Zagabria 2017 ha visto la partecipazione di molti assenti di lusso o delusi dalla competizione planetaria. L’Italia ha preso parte alla manifestazione in terra croata con tredici judoka, due dei quali reduci dai Mondiali. Il bilancio finale si è rivelato più che lusinghiero, con quattro bronzi ottenuti nel settore maschile.

La prestazione azzurra assume un ulteriore valore se si pensa che tre degli atleti medagliati sono al loro primo podio in un torneo del World Tour: l’unico che ave va già centrato questo risultato in precedenza è Giuliano Loporchio (100 kg), che a quel tempo gareggiava però nella categoria 90 kg. Proprio il pugliese due volte campione nazionale, inoltre, è il più “anziano” dei medagliati dall’alto dei suoi venticinque anni, a conferma del fatto che la nuova generazione del judo azzurro maschile ha davvero un grande potenziale. Lo stesso Loporchio, del resto, ha dovuto ribaltare i pronostici per battere atleti quotati come l’azerbaigiano Elmar Gasimov ed il tedesco Karl-Richard Frey, privato di un possibile bronzo a pochi secondi dalla fine del tempo regolamentare.

Il friulano Matteo Medves (66 kg) ed il toscano Nicholas Mungai (90 kg) sono invece alla loro prima stagione a tempo pieno nella nazionale senior, dopo la conquista dei titoli assoluti nelle rispettive categorie di peso. Essere campioni italiani, però, negli ultimi tempi non era sempre stato sinonimo di competitività ai massimi livelli internazionali: queste medaglie rappresentano dunque un ulteriore passo in avanti per questi giovani atleti che devono anche fronteggiare importanti rivali interni, rispettivamente il campione olimpico Fabio Basile ed il rientrante Walter Facente.

Discorso diverso per Antonio Esposito: il napoletano si era rivelato sin da giovanissimo con il titolo mondiale junior e poi le tre finali consecutive agli Europei U23, ma non era ancora riuscito a salire su un podio internazionale tra i senior. Passato da circa un anno alla categoria 81 kg, Esposito ha finalmente sbloccato il suo medagliere da “grande”, battendo tra l’altro la giovane promessa del judo croato Dominik Družeta, padrone di casa e bronzo europeo. Una prestazione che cancella, almeno in parte, la prestazione incolore dei Mondiali.

Per quanto riguarda il resto del mondo, il Giappone ha dominato anche questa competizione, ottenendo nove medaglie, di cui cinque d’oro, pur schierando quasi tutti atleti di secondo piano. Certo, al maschile i nipponici hanno vinto “solo” un oro con Yuuki Hashiguchi (66 kg), ma tra le donne hanno lasciato ben poco scampo alla concorrenza. Le vittorie femminili sono state firmate da Hiromi Endo (48 kg), Momo Tamaoki (57 kg), Nami Nabekura (63 kg) e Shori Hamada (78 kg), tutte atlete che vantavano già una buona esperienza internazionale, ma che sono ridotte a “riserve” nella fenomenale nazionale nipponica.

Un anno e mezzo dopo il Grand Prix di Samsun 2016, Teddy Riner è tornato a disputare un torneo del World Tour, naturalmente ottenendo un nuovo successo, il tredicesimo in un torneo del circuito mondiale. Il fenomeno francese della categoria +100 kg aveva due obiettivi principali: mantenersi “caldo” in vista dei Mondiali Open, che avranno luogo a novembre in Marocco, e guadagnare punti nel ranking mondiale, al fine di mantenersi tra le prime teste di serie. Il colosso di Guadalupa ne ha approfittato anche per domare l’austriaco Stephan Hegyi, diciannovenne di buone prospettive che negli ultimi messi si è divertito a battere i pesi massimi giapponesi, ma che non ha potuto nulla – a parte metterci la buona volontà – contro il nove volte campione mondiale. Intanto salgono a 138 gli incontri vinti consecutivamente da Riner.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Ottobre 03, 2017, 02:11:55 am
Com'è che alla Rai anche nelle arti marziali si vedono prevalentemente donne? E' solo una mia impressione?
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 03, 2017, 02:15:55 am
Come che alla Rai anche nelle arti marziali si vedono prevalentemente donne? E' solo una mia impressione?

No, non è tua impressione, è la realtà.
Ormai la propaganda pro femmine si è spostata pure lì, nelle arti marziali.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 03, 2017, 02:30:06 am
Ad esempio, in paesi come gli USA è normale vedere questo genere di dimostrazioni.*
https://www.facebook.com/FightingFilms/videos/vb.17908133886/10155738235733887/?type=2&theater

Trattasi della due volte campionessa olimpica (nei 78 kg) Kayla Harrison, ragion per cui dal punto di vista tecnico è realmente brava, ed anche muscolarmente più forte di molte sue colleghe.
Ma il punto non è questo.
Il punto è che non c'è un filmato in cui si vede il contrario: cioè lei che viene sbattuta per terra da una cintura nera di sesso maschile.
Perché è chiaro che in un combattimento reale con un campione di judo sarebbe lei a buscarle.
E invece niente: il messaggio subliminale che si vuole far passare è che le donne "possono farti un culo così", bla bla bla, etc etc.

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* Viene dalla scuola di Jimmy Pedro, esperto di lotta a terra e in particolar modo della tecnica denominata Juji gatame,** di cui anche lei è esperta.

@@

**
Io preferivo un'altra tecnica denominata Ude garami (che anche tu conosci bene).
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Ottobre 03, 2017, 02:56:42 am
Sì c'è una tecnica molto simile nel karate e molte tecniche di difesa partono con leve sul gomito perché in tal modo si blocca tutto il corpo ed è più difficile disimpegnarsi.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Alberto1986 - Ottobre 04, 2017, 01:10:54 am
Com'è che alla Rai anche nelle arti marziali si vedono prevalentemente donne? E' solo una mia impressione?

La Rai è letame femminista allo stato liquido. Facendo zapping, ho recentemente visto su RaiStoria documentari della seconda guerra mondiale ri-doppiati con la voce narrante femminile. Roba da rabbrividire. Per non parlare delle femmine piazzate a commentare il calcio maschile.  :sick: La Rai è inguardabile. MinCulPop nazi-femminista allo stato puro. Non avranno mai un soldo da me.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 04, 2017, 01:16:50 am
La Rai è letame femminista allo stato liquido. Facendo zapping, ho recentemente visto su RaiStoria documentari della seconda guerra mondiale ri-doppiati con la voce narrante femminile. Roba da rabbrividire. Per non parlare delle femmine piazzate a commentare il calcio maschile.  :sick: La Rai è inguardabile. MinCulPop nazi-femminista allo stato puro. Non avranno mai un soldo da me.

In altri paesi europei commentano pure i combattimenti di judo... negli USA gli incontri di arti marziali miste.
In Messico ce n'è una, di origine colombiana, che commenta gli incontri di pugilato.
...
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 04, 2017, 01:20:08 am
https://www.oasport.it/2017/10/judo-grand-prix-zagabria-2017-bronzi-per-nicholas-mungai-e-giuliano-loporchio-nella-giornata-di-teddy-riner/

Citazione
Judo, Grand Prix Zagabria 2017: bronzi per Nicholas Mungai e Giuliano Loporchio nella giornata di Teddy Riner
1 ottobre 2017Author Giulio Chinappi

Terza ed ultima  giornata di combattimenti per il Grand Prix di Zagabria 2017, che segna il ritorno del World Tour dopo la rassegna iridata di Budapest. Dopo le medaglie di bronzo conquistate nei due giorni precedenti da Matteo Medves nella categoria 66 kg e da Antonio Esposito nella categoria 81 kg, l’Italia ha ancora piazzato due atleti sul terzo gradino del podio.

Partiamo dalla categoria 90 kg, dove tra i protagonisti c’era il campione italiano Nicholas Mungai. Il ventiquattrenne ha subito iniziato battendo per ippon un nome importante come quello dell’azerbaigiano Mammadali Mehdiyev, ripetendosi poi al golden score contro il ceco Jiří Petr. Ai quarti di finale, Mungai ha travolto con tre waza-ari ed un ippon il bosniaco Rijad Dedeić, ma in semifinale ha dovuto cedere contro il formidabile ungherese Krisztián Tóth, costretto comunque al golden score prima del decisivo waza-ari. Mungai sarebbe poi andato a prendersi il bronzo con un ippon su leva al braccio  (juji gatame) ai danni del russo Magomed Magomedov, a coronamento della sua splendida giornata, dividendo il terzo gradino del podio con il giapponese Yusuke Kobayashi, mentre il magiaro ha vinto l’oro con un ippon sul brasiliano Rafael Macedo.

Con la sconfitta immediata di Vincenzo D’Arco, travolto dall’austriaco Laurin Böhler con due waza-ari ed un ippon, le sorti azzurre della categoria 100 kg erano tutte affidate a Giuliano Loporchio. Se Mungai ha conquistato oggi la sua prima medaglia nel World Tour, Loporchio ha rinnovato il suo feeling con la Croazia, visto chee nel 2013 era già stato argento a Rijeka, seppur nella divisione di peso inferiore. Dopo aver superato con due waza-ari il tedesco Johannes Frey, il venticinquenne ha sorpreso tutti con un ippon al golden score sul forte azerbaigiano Elmar Gasimov, numero due del tabellone. Dopo aver messo a segno un waza-ari ed un ippon sul lettone Jevgēņijs Borodavko, il due volte campione nazionale assoluto ha disputato una difficile semifinale, cedendo il passo al portoghese Jorge Fonseca, autore di tre waza-ari e di un ippon. La medaglia è comunque arrivata grazie al waza-ari realizzato negli ultimi secondi sul tedesco Karl-Richard Frey, fratello maggiore di Johannes. Loporchio chiude dunque terzo insieme al georgiano Varlam Liparteliani, mentre in finale il lusitano Fonseca si è lasciato rimontare dall’ippon dell’ungherese Miklós Cirjenics dopo essere stato avanti per waza-ari.

Al di là dei colori azzurri, il mondo del judo attendeva oggi soprattutto Teddy Riner, reduce dalla conquista della sua nona corona iridata. Il francese ha sconfitto per ippon il marocchino Mustapha Abdallaoui (tre shido), il belga Benjamin Harmegnies ed il serbo Žarko Ćulum (tre shido) per qualificarsi alla finale, dove aspettava il giapponese Daiki Kamikawa, ultimo uomo in grado di batterlo oramai oltre sette anni fa. Invece, il nipponico si è dovuto accontentare del bronzo al pari del rumeno Vlăduț Simionescu, avendo ceduto in semifinale contro l’austriaco Stephan Hegyi, oramai vera bestia nera dei pesi massimi giapponesi dopo il successo mondiale su Hisayoshi Harasawa. Il diciannovenne, medagliato d’argento agli Europei junior, ha tentato di mettere in difficoltà Riner, ma alla fine ha dovuto cedere a sua volta per ippon. Il colosso francese arriva dunque a quota tredici vittorie nei tornei del World Tour,

Passando al settore femminile, Valeria Ferrari ha disputato un buon torneo nella categoria 78 kg. Battuta per waza-ari la francese Stessie Bastareaud, la ventiquattrenne si è fatta rimontare dall’altra francese Sama Hawa Camara, vincitrice con un waza-ari ed un ippon dopo l’iniziale waza-ari dell’azzurra. Ferrari ha poi vinto per waza-ari il ripescaggio contro la russa Antonina Shmeleva, ma ha dovuto accontentarsi del quinto posto dopo aver subito il waza-ari della portoghese Yahima Ramirez. Bronzo anche per la tedesca Luise Malzahn, che non combatteva dalle Olimpiadi, mentre la giapponese Shori Hamada ha impiegato solo dieci secondi per vincere la finale contro Camara.

Tra le +78 kg, infine, la bosniaca Larisa Cerić, numero due del ranking mondiale, ha sconfitto con un waza-ari ed un ippon la lituana Santa Pakenytė, anche lei autrice di un waza-ari. Bronzi alla francese Anne Fatoumata M’Bairo ed alla giapponese Nami Inamori.
RISULTATI

UOMINI

-90 kg
1. TOTH, Krisztian (HUN)
2. MACEDO, Rafael (BRA)
3. KOBAYASHI, Yusuke (JPN)
3. MUNGAI, Nicholas (ITA)
5. MAGOMEDOV, Magomed (RUS)
5. SAFGULIYEV, Tural (AZE)
7. DEDEIC, Rijad (BIH)
7. KUKOLJ, Aleksandar (SRB)

-100 kg
1. CIRJENICS, Miklos (HUN)
2. FONSECA, Jorge (POR)
3. LIPARTELIANI, Varlam (GEO)
3. LOPORCHIO, Giuliano (ITA)
5. FREY, Karl-Richard (GER)
5. MAMMADOV, Elkhan (AZE)
7. BORODAVKO, Jevgenijs (LAT)
7. PACEK, Martin (SWE)

+100 kg
1. RINER, Teddy (FRA)
2. HEGYI, Stephan (AUT)
3. KAMIKAWA, Daiki (JPN)
3. SIMIONESCU, Vladut (ROU)
5. CULUM, Zarko (SRB)
5. HARMEGNIES, Benjamin (BEL)
7. ALLERSTORFER, Daniel (AUT)
7. HORAK, Michal (CZE)

DONNE

-78 kg
1. HAMADA, Shori (JPN)
2. CAMARA, Sama Hawa (FRA)
3. MALZAHN, Luise (GER)
3. RAMIREZ, Yahima (POR)
5. FERRARI, Valeria (ITA)
5. ZIECH, Maike (GER)
7. LEON, Karen (VEN)
7. SHMELEVA, Antonina (RUS)

+78 kg
1. CERIC, Larisa (BIH)
2. PAKENYTE, Santa (LTU)
3. INAMORI, Nami (JPN)
3. M BAIRO, Anne Fatoumata (FRA)
5. ADLINGTON, Sarah (GBR)
5. YAMAKAWA, Camila (BRA)
7. CHIBISOVA, Ksenia (RUS)
7. KARPATI, Emese (HUN)

giulio.chinappi@oasport.it
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 05, 2017, 00:54:13 am
https://www.oasport.it/2017/10/judo-mondialii-veterani-2017-litalia-vince-il-medagliere-ad-olbia-con-quattordici-ori/

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Judo, Mondiali Veterani 2017: l’Italia vince il medagliere ad Olbia con quattordici ori
4 ottobre 2017Author Giulio Chinappi

L’aria di casa fa decisamente bene ai judoka italiani più esperti, che hanno dominato i Campionati Mondiali Veterani 2017, organizzati ad Olbia. La squadra azzurra ha infatti conquistato quattordici medaglie d’oro, quattordici d’argento e sedici di bronzo, per un totale di quarantaquattro podi, chiudendo al primo posto del medagliere. In realtà, la Francia ha piazzato ben settantacinque (!) atleti sul podio, ma ha chiuso al secondo posto a causa di un oro in meno, mentre in terza piazza troviamo la Russia, con dodici titoli.

Di seguito il dettaglio dei medagliati italiani:

ORI (14): Giovanni Battaglia (66 kg M9), Stefano Bani (90 kg M7), Franco Ghiringhelli (73 kg M6), Alberto Benedetti (90 kg M1), Francesco Degortes (60 kg M1), Raimondo Degortes (66 kg M1), Salvatore Palillo (60 kg M5), Cristina Marsili (57 kg F3), Marie Dolly Medgee Moothoo (48 kg F3=, Alessandra D’Amario (52 kg F2), Loredana Borgogno (57 kg F5), Lucia Assirelli (52 kg F6), Aurora Calamo (70 kg F6), Sandra Trogu (48 kg F5).

ARGENTI (14): Elio Paparello (73 kg M7), Cesare Busini (81 kg M7), Fabio Stefano Brocchieri (66 kg M3), Carlo Scognamiglio (+100 kg M3), Fabrizio Murroni (60 kg M4), Riccardo Santin (73 kg M4), Giuseppe Ninfo (90 kg M4), Andrea Giuseppe Leobono (60 kg M5), Armando Vettori (90 kg M5), Andretta Bertone (57 kg F3), Elena Vasile (57 kg F4), Cristiana Pallavicino (63 kg F7), Rosa Pinna (52 kg F6), Fabiana Fusillo (78 kg F4).

BRONZI (16): Andrea Ricaldone (+100 kg M6), Enrico Beltrame (73 kg M3), Antonio De Bartolo (60 kg M1), Said El Mahyaoui (60 kg M3), Otis Mallia (100 kg M1), Melchiorre Emanuele Melis (60 kg M4), Fausto Emilio Gobbi (+100 kg M4), Alessandro De Nardi (60 kg M5), Francesco Saverio Tisi (73 kg M5), Giampaolo Polenta (81 kg M5), Valentina Visonà (70 kg F2), Elen Merelli (57 kg F2), Gianna Sestieri (57 kg F5), Rosanna Dell’Accio (48 kg F5), Angela Tassi (63 kg F7).
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Sardus_Pater - Ottobre 06, 2017, 15:28:05 pm
Erano sotto casa e me li sono persi :doh: :
Frank, hai diritto a prendermi per i fondelli :rolleyes: .
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 11, 2017, 21:09:40 pm
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 11, 2017, 21:19:12 pm
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Ottobre 11, 2017, 21:19:40 pm
Come si protegge quando porta l'attacco agli occhi?
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 11, 2017, 21:43:46 pm
Ti riferisci all'istruttore ?

Comunque guarda il secondo video e leggi questo articolo (ora devo uscire).
http://expertfighting.it/requisiti-psicofisici-del-combattente-da-strada/

Leggi anche questo.
http://expertfighting.it/posizione-guardia-nellimminenza-un-attacco/
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Ottobre 11, 2017, 22:04:24 pm
Si l'istruttore, non sembra proteggersi mentre porta l'attacco.
Il primo articolo è ottimo, la tattica migliore è la de-escalation perché il praticante di arti marziali medio non è addestrato ad un combattimento reale.
Il secondo:
Citazione
Una delle sensazioni che provo, in questi casi, è come agli occhi della Legge nessuno sia più inviso del cittadino che si difende da un criminale: più degli articoli del Codice di Procedura Penale che normano la legittima difesa, quello che sorprende maggiormente è l’interpretazione restrittiva che tendenzialmente ne danno giudici e magistrati.
Una delle regole da tenere sempre a mente è: mai farsi coinvolgere in risse.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 11, 2017, 23:59:04 pm
Sì, diciamo pure che la sua difesa è un po' "all'acqua di rose"...
Del resto gli istruttori non sono tutti uguali, per così dire, e fra questi ci sono sia quelli più preparati che meno preparati (perlomeno in certi aspetti del combattimento).
Nondimeno, questi video servono a rendere l'idea.

Citazione
a tattica migliore è la de-escalation perché il praticante di arti marziali medio non è addestrato ad un combattimento reale.

Sì, è così.
Calcola che è capitato in più occasioni che dei praticanti di karate o di kung fu le abbiano buscate di brutto da qualche figlio di buona donna che mai aveva messo piede in una palestra, ma che al contrario dei suddetti praticanti era abituato a menare le mani per strada, ossia laddove non esistono regole né arbitri.


Citazione
Una delle regole da tenere sempre a mente è: mai farsi coinvolgere in risse.

Infatti quella è la prima regola, anche se devo dire che in gioventù non sempre la seguii.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 13, 2017, 19:59:38 pm
https://www.oasport.it/2017/10/judo-fabio-basile-nella-categoria-73-kg-cosa-cambia-per-il-campione-azzurro

Citazione
Judo: Fabio Basile nella categoria 73 kg. Cosa cambia per il campione azzurro?
13 ottobre 2017 Giulio Chinappi

Per ora si tratta solamente di un test, ma intanto Fabio Basile sarà in gara per la prima volta tra i 73 kg al Grand Slam di Abu Dhabi 2017: una prova per capire quale strada intraprendere prima che abbiano inizio le qualificazioni olimpiche per Tokyo 2020.

Il cambiamento di categoria, nel judo, non è dopotutto un fenomeno così raro: sono in molti gli atleti che, nel corso della propria carriera si trovano a dover fare questa scelta per restare performanti dopo anni di difficili cali peso. Lo stesso Basile, tra l’altro, era già salito di categoria in passato: tra i cadetti è stato medagliato tra i 55 kg, mentre tra i junior combatteva tra i 60 kg, divisione di peso che l’ha visto protagonista anche nei suoi primi tornei da senior, con tanto di titolo italiano assoluto nel 2013.

Questa volta, però, la storia è diversa: Fabio Basile è il campione olimpico dei 66 kg, e, per forza di cose, il suo cambiamento di categoria è decisamente più interessante sia dal punto di vista mediatico che prestazionale. L’azzurro si troverà a dover combattere contro atleti che non ha mai incontrato, con caratteristiche certamente differenti rispetto a quelli della precedente categoria, essendo mediamente più alti e più potenti (il francese Benjamin Axus, il più alto dei 73 kg di livello internazionale, misura addirittura 1.89 m contro l’1.72 m di Fabio!).

Tuttavia, il caso di Basile non è affatto unico. Tra i campioni olimpici di Rio 2016, ha già cambiato categoria da un anno il ceco Lukáš Krpálek, che subito dopo l’oro nei 100 kg ha annunciato il suo passaggio tra i pesi massimi, ottenendo subito il bronzo europeo. Un esempio vicino a quello dell’azzurro riguarda invece il georgiano Lasha Shavdatuashvili: campione olimpico dei 66 kg a Londra 2012, è poi passato tra i 73 kg, vincendo due argenti continentali ed il bronzo a Rio de Janeiro.

Insomma, il compito che ha di fronte Basile è sicuramente difficile e non privo di ostacoli, ma non si tratta neppure di una mission impossible: un judoka con le capacità dell’azzurro può facilmente adattarsi alla nuova categoria, e magari imitare Girolamo Giovinazzo ed Emanuela Pierantozzi, entrambi medagliati olimpici in due categorie diverse.

giulio.chinappi@oasport.it
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 14, 2017, 19:00:15 pm
Erano sotto casa e me li sono persi :doh: :
Frank, hai diritto a prendermi per i fondelli :rolleyes: .

Se ti interessa e ti trovi vicino Monza,* stasera c'è questo incontro di kickboxing, valevole per il titolo mondiale.

https://www.oasport.it/2017/10/giorgio-petrosyan-vs-chris-ngimbi-per-il-titolo-mondiale-a-monza-data-programma-orari-e-tv-oggi-sul-ring-14-ottobre/

Citazione
Giorgio Petrosyan vs Chris Ngimbi: per il titolo mondiale a Monza! Data, programma, orari e tv: oggi sul ring (14 ottobre)

14 ottobre 2017
Stefano Villa

Questa sera Giorgio Petrosyan torna sul ring! Uno dei più forti kickboxer della storia calcherà il palcoscenico della Candy Arena di Monza per affrontare Chris Ngimbi nel match che mette in palio il titolo mondiale. L’armeno naturalizzato italiano è atteso dall’ennesima sfida della carriera e parte ancora una volta con tutti i favori del pronostico: questo è il secondo combattimento della stagione e cerca la vittoria numero 85 di una carriera monumentale. Imbattuto da quattro anni, Petrosyan se la dovrà vedere con l’arrembante 33enne congolese, avversario assolutamente da non sottovalutare e in grado di creare diversi grattacapi. I due si sono già affrontati nove anni fa davanti ai 20mila spettatori di Amsterdam e a imporsi fu proprio il nostro Chirurgo su The African Warrior.


La Petrosyanmania in programma nel capoluogo brianzola incomincerà già nel tardo pomeriggio (ore 18.45) con diverse sfide di contorno poi si andrà a crescere di livello con l’incontro per il titolo italiano tra Mirko Flumeri e Salvatore Castro, la sfida per il titolo europeo tra Alexandru Negrea e Antonis Armenatzoglou prima del main event tra Petrosyan e Chris Ngimbi.

Di seguito il programma dettagliato di Giorgio Petrosyan vs Chris Ngimbi, match valido per il titolo mondiale. Non è prevista copertura televisiva, i biglietti sono ancora acquistabili.

 
SABATO 14 OTTOBRE:

23.00 (circa)         Giorgio Petrosyan vs Chris Ngimbi


* Se non vado errato, ti sei trasferito a Milano per lavoro, per questo ti ho segnalato il suddetto incontro.

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Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 20, 2017, 16:45:40 pm
https://www.oasport.it/2017/10/judo-mondiali-junior-2017-manuel-lombardo-ai-piedi-del-podio-vince-il-brasiliano-daniel-cargnin-oro-per-hidayat-heydarov-e-per-le-giapponesi/

Citazione
Judo, Mondiali Junior 2017: Manuel Lombardo ai piedi del podio, vince il brasiliano Daniel Cargnin. Oro per Hidayat Heydarov e per le giapponesi
19 ottobre 2017Author Giulio Chinappi

Seconda giornata di combattimenti ai Campionati Mondiali Junior di judo 2017, attualmente in corso di svolgimento a Zagabria. Sui tatami della capitale croata abbiamo visto all’opera i judoka di quattro categorie di peso: 66 kg e 73 kg maschili, 52 kg e 57 kg femminili.

Nella categoria 66 kg, Manuel Lombardo ha dato vita alla miglior prestazione azzurra in queste due giornate di gara, sfiorando la medaglia. Dopo aver battuto per waza-ari il giapponese Toshimichi Moteki, l’azzurrino ha rifilato lo stesso trattamento all’iraniano Alireza Khojasteh, per poi infliggere un waza-ari ed un ippon al kazako Bauyrzhan Sagyngaliuly. Ai quarti di finale, Lombardo ha trovato l’uzbeko Artyom Shturbabin, che si è imposto per ippon, spedendo il diciottenne azzurro ai ripescaggi. Lombardo ha nuovamente messo a segno un waza-ari contro l’olandese Twan van der Werff, ma ha poi perso il match per il bronzo dopo oltre nove minuti di combattimento con il georgiano Bagrati Niniashvili, a causa di un terzo shido al golden score. In finale, Shturbabin è stato sconfitto per waza-ari dal brasiliano Daniel Cargnin. Nella stessa categoria, Gabriele Sulli ha pagato un terzo shido accumulato nel match contro lo spagnolo Salvador Cases Roca, dopo che entrambi i judoka avevano realizzato un waza-ari.

Sempre al maschile, la categoria 73 kg ha visto il successo dell’azerbaigiano Hidayat Heydarov, già campione europeo senior quest’anno e cinque volte campione continentale nelle varie categorie giovanili. Il ventenne si è aggiudicato il titolo mondiale con un ippon sul turco Bilal Çiloğlu, continuando ad arricchire il suo palmarès. Proprio Heydarov aveva sconfitto per waza-ari Leonardo Casaglia, dopo che l’azzurrino aveva sconfitto per ippon l’australiano Cameron Leishman e per hansoku-make al terzo shido il sudcoreano Ahn Joon-Sung. Giovanni Esposito è invece stato sconfitto al primo match dal finlandese Aku Laakkonen con un waza-ari al golden score.

Il settore femminile ha visto un completo dominio delle atlete giapponesi. Tra le 52 kg, Uta Abe si è aggiudicata la finale mettendo a segno un waza-ari sulla connazionale Chishima Maeda, mentre nella categoria 57 kg si è imposta Haruka Funakubo, vincitrice per ippon ai danni della mongola Enkhriilen Lkhagvatogoo. Per quanto riguarda l’Italia, Annarita Campese è stata eliminata per waza-ari dalla brasiliana Maria Taba, mentre l’altra rappresentante della 52 kg, Simona Pollera, ha superato per ippon la rappresentante di Hong Kong, Annie Lau, prima di cedere con due waza-ari alla belga Myriam Blavier, che alla fine si sarebbe classificata quinta; tra le 57 kg, invece, Anita Cantini ha sconfitto con un waza-ari al golden score contro la nordcoreana Kim Ji-Hye, quinta nella classifica finale, mentre Giovanna Fusco ha battuto con uno shido al golden score la brasiliana Ketelyn Nascimiento, ma ha poi perso con la tedesca Pauline Stark, settima alla fine, per ippon, dopo che entrambe avevano messo a segno un waza-ari.
RISULTATI

MASCHILI

-66 kg
1. CARGNIN, Daniel (BRA)
2. SHTURBABIN, Artyom (UZB)
3. MAKHMADBEKOV, Somon (TJK)
3. NINIASHVILI, Bagrati (GEO)
5. JAVADOV, Yagub (AZE)
5. LOMBARDO, Manuel (ITA)
7. CASES ROCA, Salvador (ESP)
7. VAN DER WERFF, Twan (NED)

-73 kg
1. HEYDAROV, Hidayat (AZE)
2. CILOGLU, Bilal (TUR)
3. GRIGALASHVILI, Tato (GEO)
3. KHAMZA, Didar (KAZ)
5. LIMA, David (BRA)
5. MANUKIAN, Hievorh (UKR)
7. METIFIOT, Hugo (FRA)
7. NACU, Ion (MDA)

FEMMINILI

-52 kg
1. ABE, Uta (JPN)
2. MAEDA, Chishima (JPN)
3. AZIZOVA, Nazakat (AZE)
3. RACIU, Cleonia (ROU)
5. BISHRELT, Khorloodoi (MGL)
5. BLAVIER, Myriam (BEL)
7. PUREVSUREN, Buyankhishig (AZE)
7. SCHIOPU, Catalina (ROU)

-57 kg
1. FUNAKUBO, Haruka (JPN)
2. LKHAGVATOGOO, Enkhriilen (MGL)
3. KIM, Jisu (KOR)
3. LIBEER, Mina (BEL)
5. KIM, Ji Hye (PRK)
5. TOPOLOVEC, Tihea (CRO)
7. KARCHAYEVA, Aiida (KAZ)
7. STARKE, Pauline (GER)

giulio.chinappi@oasport.it
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 22, 2017, 00:46:10 am
Questo combattente di MMA russo è veramente una bestia.
https://en.wikipedia.org/wiki/Alexander_Shlemenko


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Citazione
As Alexander stated during an interview in 2010, the hardest fight of his career was the rematch with Jose "Pelé" Landi Jons in September 2006. The reason for this was, that Shlemenko noticed after the first round that he has broken both of his hands, but he still continued to fight.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Ottobre 22, 2017, 00:55:07 am
Questa è roba seria :cool:
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 22, 2017, 01:04:33 am
Tra l'altro io "amo" i russi, nel senso che sono grandi atleti, grandi combattenti.
Mi piace anche il loro modo di porsi, il loro autocontrollo, la loro calma.*

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* Un altro così è Fedor Emelianenko.
https://it.wikipedia.org/wiki/F%C3%ABdor_Emel%27janenko


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Ottobre 22, 2017, 02:15:47 am
Mi piace anche il loro modo di porsi, il loro autocontrollo, la loro calma.*
E' forse la loro caratteristica più notevole, che presuppone un ferreo allenamento.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Ottobre 25, 2017, 19:54:45 pm
Tra l'altro io "amo" i russi, nel senso che sono grandi atleti, grandi combattenti.
Mi piace anche il loro modo di porsi, il loro autocontrollo, la loro calma.*

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* Un altro così è Fedor Emelianenko.
https://it.wikipedia.org/wiki/F%C3%ABdor_Emel%27janenko

Eccone un altro
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Ottobre 25, 2017, 20:09:25 pm
Tra l'altro io "amo" i russi, nel senso che sono grandi atleti, grandi combattenti.
Mi piace anche il loro modo di porsi, il loro autocontrollo, la loro calma.
Io non sopporto i buffoni e i gradassi.
Devo ammettere che la maggior parte dei combattenti russi si comporta in maniera molto più sportiva e corretta di molti combattenti americani.
Ad esempio,pur riconoscendo il loro grande talento atletico e tecnico, ho sempre schifato la boria e gli atteggiamenti sbruffoni di gente come Conor Mcgregor e Jon Jones(che tra l'altro usa spesso e volentieri tecniche proibite come le ditate negli occhi).
Per me gente come questi due sono l'antitesi di quello che dovrebbe essere un artista marziale.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 26, 2017, 00:38:27 am
Io non sopporto i buffoni e i gradassi.
Devo ammettere che la maggior parte dei combattenti russi si comporta in maniera molto più sportiva e corretta di molti combattenti americani.
Ad esempio,pur riconoscendo il loro grande talento atletico e tecnico, ho sempre schifato la boria e gli atteggiamenti sbruffoni di gente come Conor Mcgregor e Jon Jones(che tra l'altro usa spesso e volentieri tecniche proibite come le ditate negli occhi).
Per me gente come questi due sono l'antitesi di quello che dovrebbe essere un artista marziale.

Concordo.

 
Citazione
Devo ammettere che la maggior parte dei combattenti russi si comporta in maniera molto più sportiva e corretta di molti combattenti americani.

E' così.
Generalmente i russi sono più seri di tanti sbruffoni americani.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 26, 2017, 01:03:50 am
Eccone un altro

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Anche questo è un bell'animale...
https://en.wikipedia.org/wiki/Vitaly_Minakov
1.88 x 113 kg, abile nella lotta terra.
Nel 2006, durante un allenamento di judo, batté un giovanissimo Teddy Riner

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Duca - Ottobre 26, 2017, 13:14:48 pm
Io non sopporto i buffoni e i gradassi.
Devo ammettere che la maggior parte dei combattenti russi si comporta in maniera molto più sportiva e corretta di molti combattenti americani.
Concordo, gli americani sono spesso pagliacci, d'altronde la loro (pseudo)cultura è quella, basti pensare che si entusiasmano per  buffonate come il wrestling o gli Harlem Globetrotters...
Tornando agli atleti russi, che hanno ben poca voglia di scherzare, non capisco come i sostenitori dell'uguaglianza di genere possano pensare che una donna pur allenata sia in grado di affrontare sul ring belve del genere... non occorre essere grandi esperti di combattimento per capire che una Rousey contro quelli lì finirebbe dritta al cimitero in pochi secondi, altro che vincere.  :lol:
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 26, 2017, 18:10:20 pm
Concordo, gli americani sono spesso pagliacci, d'altronde la loro (pseudo)cultura è quella, basti pensare che si entusiasmano per  buffonate come il wrestling o gli Harlem Globetrotters...
Tornando agli atleti russi, che hanno ben poca voglia di scherzare, non capisco come i sostenitori dell'uguaglianza di genere possano pensare che una donna pur allenata sia in grado di affrontare sul ring belve del genere... non occorre essere grandi esperti di combattimento per capire che una Rousey contro quelli lì finirebbe dritta al cimitero in pochi secondi, altro che vincere.  :lol:

Contro Ronda Rousey basto già io, nonostante i miei quasi 47 anni...
Mentre contro uno di quei russi l'ex olimpionica statunitense finirebbe realmente al cimitero in una manciata di secondi.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Duca - Ottobre 26, 2017, 19:39:42 pm
Contro Ronda Rousey basto già io, nonostante i miei quasi 47 anni...
Va' e mena quell'antipatica, siamo tutti con te. :cool:
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Ottobre 26, 2017, 22:43:39 pm
Suonagliele Frank :lol:
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 28, 2017, 15:46:54 pm
Se potessi lo farei molto volentieri... :cool2:

@@

Per vie traverse mi risulta che poco più di un paio di anni fa, un vecchio quemmista che si celava dietro il soprannome "Strider",* la sfidò su Twitter... :D
https://twitter.com/rondarousey

Naturalmente non ricevette alcuna risposta e non se ne fece nulla.

@@

* E' un ex pugile dilettante (categoria pesi massimi), nonché ex karateka, con una "infarinatura" di lotta libera.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Ottobre 28, 2017, 17:54:28 pm
Se potessi lo farei molto volentieri... :cool2:

@@

Per vie traverse mi risulta che poco più di un paio di anni fa, un vecchio quemmista che si celava dietro il soprannome "Strider",* la sfidò su Twitter... :D
https://twitter.com/rondarousey

Naturalmente non ricevette alcuna risposta e non se ne fece nulla.

@@

* E' un ex pugile dilettante (categoria pesi massimi), nonché ex karateka, con una "infarinatura" di lotta libera.
:ok:
In palestra si potrebbe proporre un "incontro amichevole" alle complessate, chissà se accetterebbero.

La Rousey ha la vita larga e una certa atrofia del seno, non prenderà steroidi?
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 29, 2017, 00:37:37 am
:ok:
In palestra si potrebbe proporre un "incontro amichevole" alle complessate, chissà se accetterebbero.

Se a proporglielo fosse un uomo che è, o considerano scarso, sicuramente accetterebbero.
Contro qualcun altro no, perché sanno bene che la realtà è diversa da film tipo "Atomic  Blonde", per cui ne buscherebbero tante.


Citazione
La Rousey ha la vita larga e una certa atrofia del seno, non prenderà steroidi?

All'antidoping è sempre risultata negativa, perciò ufficialmente non è dopata.
Tuttavia una mano sul fuoco io non ce la metterei.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 29, 2017, 18:07:34 pm
:ok:
In palestra si potrebbe proporre un "incontro amichevole" alle complessate, chissà se accetterebbero.

La Rousey ha la vita larga e una certa atrofia del seno, non prenderà steroidi?

Tra l'altro l'ex olimpionica in questione è stata enormente sopravvalutata dai media e consequenzialmente dai suoi tifosi, specie se di sesso maschile, poiché è notorio (a noi, ovvio) che molti nostri simili hanno un'erezione (...) ogni volta che "sentono il profumo" di una presunta (e inesistente) wonder woman.

Io stesso, in un recente passato (2013-2014-2015), ho letto certi commenti di ottusi maschiettini statunitensi (e non) che la reputavano in grado di battere tutti (o quasi) i combattenti di MMA di pari peso.
Hanno smesso di scrivere certe puttanate solo dopo che Ronda Rousey le ha buscate dall'ex pugilessa e kickboxer, emigrata nelle MMA, Holly Holm.

Alcuni mesi fa, invece, un combattente di MMA - trattasi di Gegard Mousasi* - che anni fa "giocò" un po' in allenamento con la Rousey, ha dichiarato quanto segue:
Citazione
Gegard Mousasi spende parole non proprio lusinghiere per Ronda Rousey(via todayonline.com): “Come possono i media dire che è una delle migliori fighter quando non riesce nemmeno a dare un calcio o un pugno? E’ come Serena Williams che gioca senza il rovescio. Come fanno a farla passare come la più grande di tutti i tempi?”.

Ed infatti è proprio così.
Ronda Rousey è un'ottima judoka (4º dan),** brava soprattutto nella lotta a terra e nel sottomettere le avversarie tramite il Juji Gatame;
https://lovejudo.files.wordpress.com/2013/10/juji11.png
ma per il resto è realmente scarsa.
Questo tanto per evidenziare una volta di più, come i media creino certi personaggi, specie se di sesso femminile.

@@

*


@@

** Mousasi è un 1º dan, come me.
In merito, e come già sai, la mia tecnica preferita nella lotta a terra era (ed è) questa:
https://www.bjjee.com/wp-content/uploads/2016/12/ScreenShot2016-12-09at6.44.14PM.jpg

http://www.judosport.net/technik/udegarami3.540x200.jpg

Ude Garami.

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 29, 2017, 18:34:19 pm
Questo è un allenamento bello a vedersi.  :cool:
Risale ad otto anni fa.
Fedor Emelianenko vs Gegard Mousasi.

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Ottobre 30, 2017, 00:04:27 am
Tra l'altro l'ex olimpionica in questione è stata enormente sopravvalutata dai media e consequenzialmente dai suoi tifosi, specie se di sesso maschile, poiché è notorio (a noi, ovvio) che molti nostri simili hanno un'erezione (...) ogni volta che "sentono il profumo" di una presunta (e inesistente) wonder woman.

Io stesso, in un recente passato (2013-2014-2015), ho letto certi commenti di ottusi maschiettini statunitensi (e non) che la reputavano in grado di battere tutti (o quasi) i combattenti di MMA di pari peso.
Hanno smesso di scrivere certe puttanate solo dopo che Ronda Rousey le ha buscate dall'ex pugilessa e kickboxer, emigrata nelle MMA, Holly Holm.

Alcuni mesi fa, invece, un combattente di MMA - trattasi di Gegard Mousasi* - che anni fa "giocò" un po' in allenamento con la Rousey, ha dichiarato quanto segue:
Ed infatti è proprio così.
Ronda Rousey è un'ottima judoka (4º dan),** brava soprattutto nella lotta a terra e nel sottomettere le avversarie tramite il Juji Gatame;
https://lovejudo.files.wordpress.com/2013/10/juji11.png
ma per il resto è realmente scarsa.
Questo tanto per evidenziare una volta di più, come i media creino certi personaggi, specie se di sesso femminile.

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*


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** Mousasi è un 1º dan, come me.
In merito, e come già sai, la mia tecnica preferita nella lotta a terra era (ed è) questa:
https://www.bjjee.com/wp-content/uploads/2016/12/ScreenShot2016-12-09at6.44.14PM.jpg

http://www.judosport.net/technik/udegarami3.540x200.jpg

Ude Garami.
Interessante la mano che afferra il polso, è complesso da fare durante un combattimento.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Novembre 01, 2017, 11:09:12 am
https://www.oasport.it/2017/10/karate-mondiali-giovanili-2017-litalia-si-conferma-tra-le-migliori-del-mondo-tanti-talenti-in-rampa-di-lancio3/

Citazione
Karate, Mondiali Giovanili 2017: l’Italia si conferma tra le migliori del mondo, tanti talenti in rampa di lancio
30 ottobre 2017 17:30 Alessandro Farina

I Mondiali Cadetti, Juniores e Under 21 di Tenerife ci hanno dato un’ulteriore conferma sull’ottimo stato di salute del movimento azzurro nel karate. L’Italia si conferma infatti tra le principali potenze mondiali di questo sport e dimostra che i nostri atleti sono competitivi sia a livello giovanile che tra i senior. Andiamo quindi ad analizzare nel dettaglio i risultati ottenuti in questa rassegna iridata.

Partiamo da un dato statistico, ovvero il numero di medaglie conquistate. Gli azzurri sono saliti sul podio per sei volte, collezionando due ori, due argenti e due bronzi. Un risultato complessivo che ci pone al sesto posto nel medagliere. Scaliamo quindi di due posizioni la classifica rispetto alla precedente edizione (Giacarta 2015), quando chiudemmo all’ottavo posto. Inoltre bisogna sottolineare come ci siamo messi alle spalle la Francia, una delle nazioni storicamente più forti in questo sport.

Andando ad analizzare nel dettaglio le medaglie, emerge un altro dato interessante: abbiamo conquistato una sola medaglia nel kata, contro le cinque del kumite. Questo sembra andare in controtendenza rispetto alle ultime competizioni, in cui l’Italia ha sempre fatto meglio nel kata. Possiamo leggere questo dato in maniera positiva, infatti vorrebbe dire che il movimento azzurro si è concentrato maggiormente sul kumite, in cui, escludendo Luigi Busà e Sara Cardin, siamo ad un livello inferiore agli altri top team. Guardando quindi a lungo termine, potremo avere molti più atleti competitivi anche nel kumite, andando a migliorare quindi i risultati complessivi.

Dopo questa macroanalisi, spostiamoci sull’ambito individuale e cerchiamo di capire meglio le possibilità future dei sei medagliati azzurri. Partiamo dai Cadetti, dove il bronzo di Carmine Luciano nei -52 kg è sostanzialmente il primo risultato di rilievo per questo ragazzo. Un punto di partenza per una carriera che sembra già indirizzata nel modo giusto. Tra gli Juniores, spicca l’oro di Matteo Landi nei -55 kg. Un risultato in parte sorprendente, visto che si trattava del suo esordio mondiale, anche se aveva già dimostrato il proprio talento in gare minori. Questo oro deve essere l’occasione per fare il salto di qualità e iniziare a gareggiare con i senior. L’argento di Rosario Ruggiero nei -68 kg e il bronzo di Carolina Amato nel kata, sono l’ennesima conferma delle qualità di questi due atleti, che hanno dimostrato di aver raggiunto la maturità e sono pronti al salto di categoria.

Infine le due medaglie degli Under 21 arrivano da due ragazzi che nonostante la giovane età, hanno già ampiamente dimostrato di poter lottare con i migliori del mondo. Partiamo dall’oro di Michele Martina, che dopo una lunga serie di piazzamenti di prestigio ha trovato finalmente il grande acuto. Questa è sicuramente la sua migliore stagione, aperta con l’argento europeo, proseguita con due top 10 nella Premier League e conclusa con questo oro. L’obiettivo per l’anno prossimo sarà quello di centrare il podio anche tra i senior. Impresa già effettuata da Simone Marino, che dopo lo straordinario oro agli Europei senior di Kocaeli, si impone anche a livello internazionale in questi Mondiali Giovanili, centrando l’argento nei +84 kg. Risultati che dimostrano senza alcun dubbio il talento di questo ragazzo, che ora dovrà continuare a migliorarsi in vista di Tokyo 2020. Proprio in prospettiva olimpica, l’Italia può quindi restare serena perché, oltre ai campioni già affermati, ci sono tanti giovani talenti pronti a fare il salto di qualità.

alessandro.farina@oasport.it
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Novembre 01, 2017, 19:24:33 pm
Già, l'Italia è una punta di diamante del karate mondiale.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Novembre 04, 2017, 12:32:51 pm
https://www.oasport.it/2017/11/judo-mondiali-open-2017-chi-interrompera-il-regno-di-teddy-riner-pericolo-anche-in-casa/

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Judo, Mondiali Open 2017: chi interromperà il regno di Teddy Riner? Pericolo anche in casa
4 novembre 2017

Giulio Chinappi

Nove volte campione del mondo: Teddy Riner continua a collezionare titoli e a riscrivere la storia del judo. A Budapest, il colosso francese ha conquistato per l’ottava volta consecutiva l’alloro iridato della categoria +100 kg, ma la prossima settimana potrebbe arrivare già in doppia cifra. L’11 e 12 novembre, infatti, il Marocco ospiterà i Campionati Mondiali Open, per assegnare un titolo che non veniva messo in gioco dal 2011.

Il colosso di Guadalupa ha subito fatto sapere di voler prendere parte all’evento (e quando partecipa, Riner lo fa solo per vincere): dopo il trionfo di Budapest, il francese si è preso una settimana di vacanza, per poi con gli allenamenti proprio in vista di questo appuntamento, sempre tenendo conto del dolore al ginocchio che lo ha condizionato anche nella finale in terra magiara contro il brasiliano David Moura, ma che non gli ha impedito di vincere per ippon. Il gigante dl judo mondiale ci tiene particolarmente a vincere anche questo torneo iridato, e per una serie di motivi: oltre alla storica decima medaglia d’oro mondiale, Riner vuole vincere l’unica corona planetaria che attualmente non detiene ed imporsi nel torneo che lo vide perdere per l’ultima volta. Nel frattempo, si è anche imposto al Grand Prix di Zagabria, unica gara alla quale ha partecipato in questi due mesi.

Certo, Riner è già stato campione del mondo Open a Levallois, nel 2008, quando si impose davanti al suo pubblico contro il suo rivale russo Aleksandr Mikhailin, lo stesso della finale olimpica di Londra 2012. Ma nel 2010, a Tokyo, subì una discussa sconfitta in finale per mano del giapponese Daiki Kamikawa, in quello che ad oggi è l’ultimo incontro perso da Riner, mentre nel 2011 non ha partecipato alla competizione di Tjumen’, in Russia, vinta dall’uzbeko Abdullo Tangriev.

Dopo sei anni, l’International Judo Federation (IJF) ha deciso di rispolverare questo torneo che in realtà affonda le sue radici nella storia del judo, visto che le categorie di peso furono introdotte solamente alle Olimpiadi di Tokyo 1964, ed ancora negli anni successivi si continuò ad assegnare il titolo Open, a lungo considerato come il più prestigioso. Gli stessi giapponesi, considerano i propri campionati nazionali Open (lo Zen Nihon maschile e la Coppa dell’Imperatrice femminile) come i tornei più importanti. Ed in più, l’IJF ha saputo fare bene i calcoli, sapendo che la possibilità di un decimo titolo mondiale di Riner avrebbe sicuramente fatto salire alle stelle l’interesse per la rassegna.

Per i rivali di Riner, dunque, ci sarà da sudare ancora una volta nel tentativo di batterlo, perché il francese non ha smarrito la propria fame: arriverà sicuramente fino a Tokyo 2020, dove cercherà un terzo titolo olimpico consecutivo, ma ha già fatto sapere che, se il suo fisico reggerà, proverà ad esserci anche a Parigi 2024, quando avrà trentacinque anni. Restando ai giorni nostri, però, chi potrà batterlo?

I rivali saranno tanti come sempre, ma questa volta ci sarà anche l’inserimento da parte di atleti che vediamo generalmente in altre categorie. Sicuramente, negli ultimi tempi, l’avversario più difficile è stato il georgiano Guram Tushishvili, che nella semifinale mondiale ha sfiorato l’impresa; tuttavia, Riner dovrà vedersela anche con il connazionale Cyrille Maret, bronzo olimpico dei 100 kg, che ad Abu Dhabi ha subito vinto nella massima categoria. Quest’ultimo, tra l’altro, ha già messo in difficoltà il due volte campione olimpico nel 2014, in occasione della finale dei Campionati Francesi. Dalle categorie inferiori, poi, arriveranno anche il georgiano Varlam Liparteliani ed il greco Ilias Iliadis: proprio da questi atleti, abituati ad un judo più dinamico, potrebbero arrivare inattese insidie per Riner.

giulio.chinappi@oasport.it
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Novembre 04, 2017, 14:56:20 pm
http://it.euronews.com/2017/09/02/mondiali-di-judo-riner-nella-leggenda-nono-oro-iridato

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Mondiali di judo: Riner nella leggenda, nono oro iridato
da Euronews
ultimo aggiornamento: 02/09/2017


Nel mondo dello sport sono poche le leggende che entrano nei libri di storia, grazie alle loro imprese, alle vittorie, all’incapacità di perdere. Nel judo, il re è uno solo. Paragonabile a Michael Jordan, Usain Bolt, Roger Federer, Lionel Messi: si chiama Teddy Riner, è francese e in bacheca ha due ori olimpici e da oggi, nove campionati del mondo consecutivi nella categoria regina del judo, l’over 100 chili. Roba da marziani.


Riner, che era assente dal tatami dagli ultimi Giochi di Rio a causa di parecchi guai fisici, si è sbarazzato in semifinale del georgiano Guram Tushishvili, da tutti accreditato quale suo possibile erede. Il passato contro il futuro, il maestro contro l’allievo. A prevalere, ancora una volta, è stato Riner, che ha vinto al golden score, qualificandosi per la finale contro il numero 1 del ranking mondiale, il brasiliano David Moura. Anche il sudamericano si è dovuto inchinare a sua maestà Riner, che ha vinto per ippon al golden score, nonostante un piccolo dolore accusato al ginocchio, portando a 134 incontri consecutivi la sua imbattibilità. La sua ultima sconfitta? Il 13 settembre 2010, ovvero 7 anni fa. Se non è leggenda questa…

“Mi sono divertito molto. Sono arrivato preparato a questi Mondiali, anche se ho dovuto fare i conti con parecchi problemi fisici. Quello che mi spinge è la voglia di divertirmi e vincere. E’ stata una giornata dura, sono esausto e totalmente svuotato di energia. Ma sul tatami mi sembra di rinscere. Ho incontrati i soliti avversari, davvero tutti molto validi. Per questo la mia vittoria vale ancora di piu’, sono davvero molto felice”.


La finale dei 100 kg ha visto di fronte un campione affermato e una sorpresa, Varlam Lipartelliani contro Aaron Wolf, ovvero l’organizzazione di un paese come la Georgia, da sempre con grande tradizione nel judo, contro la potenza dello squadrone giapponese. Lipartelliani, argento ai Giochi di Rio, partiva favorito sulla carta contro il nipponico di origine statunitense, numero 31 del ranking. Ma Wolf ha sorpreso tutti, risolvendo la pratica con un attacco al golden score, che gli ha permesso di marcare un waza-ari. Per il Giappone, settimo oro a questi Mondiali di Budapest…

Il Vip corner di oggi è dedicato a Lord Sebastian Coe, due volte campione olimpico nei 1500 metri e attuale presidente della IAAF, la Federazione mondiale di atletica. Ecco la sua opinione su Teddy Riner. “La personalità è quello che conta e Teddy ne ha da vendere. Puo’ riempirci una stanza, anzi uno stadio. Questo è quello che la gente vuole. E’ un atleta fantastico! Il judo è uno sport favoloso in termini di valori espressi e di disciplina, da utilizzare come esempio per i giovani. Tutti dovrebbero provare il judo, non solo per diventare un campione, ma anche solo per seguire le sue regole, che restano impresse nel tempo”.

Protagonista del moment of the day, il georgiano Guram Tushishvili, capace di andare a segno con un ippon contro Álex García Mendoza dopo appena 5 secondi: un fulmine a Budapest!
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Novembre 04, 2017, 15:09:49 pm
https://www.oasport.it/2017/10/judo-ilias-iliadis-torna-in-gara-per-i-mondiali-open-2017/

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Judo: Ilias Iliadis torna in gara per i Mondiali Open 2017 
22 ottobre 2017 06:19 Giulio Chinappi

Ritiratosi dalle competizioni dopo i Giochi Olimpici di Rio 2016, il greco Ilias Iliadis ha deciso di tornare sul tatami per i Campionati Mondiali Open 2017, che si terranno a Marrakech l’11 e 12 novembre. Campione olimpico ad Atene 2004 e tre volte campione mondiale, Iliadis è uno dei judoka più amati e conosciuti degli anni 2000, probabilmente il più noto al grande pubblico internazionale dopo Teddy Riner. Proprio il francese potrebbe essere uno dei suoi avversari nella rassegna iridata, anche se non è chiaro quali siano le reali intenzioni di Iliadis: puntare al podio o semplicemente dare l’addio al judo agonistico in occasione dei suoi trentuno anni (che compirà il 10 novembre)? Sarà comunque interessante vedere un campione che ha disputato tutta la sua carriera nelle categorie 81 kg e 90 kg confrontarsi con i pesi massimi.

giulio.chinappi@oasport.it


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Novembre 04, 2017, 15:20:17 pm
L'uomo che molto probabilmente sarà l'erede di Teddy Riner, ovvero il 22enne georgiano Guram Tushishvili, 193 x 115 kg, attuale campione europeo nei pesi massimi.


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Novembre 06, 2017, 01:38:03 am
CLUBBER, cosa ne pensi ?

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Novembre 06, 2017, 20:35:01 pm
CLUBBER, cosa ne pensi ?

Capitano a fagiolo per ribadire il discorso che abbiamo intrapreso qualche giorno fa in questo topic:l'arroganza di alcuni atleti americani.
Bisping è un ottimo esempio di atleta arrogante e borioso,anche Saint Pierre in passato ha spesso fatto il buffone(ma mai al livello di Bisping).
Detto questo sono due atleti ottimi e tecnicamente completi.
G.S.P. in special modo è molto completo in tutti i settori:striking,lotta in piedi,lotta a terra,ground and pound...l'unico neo tende molto spesso a fare incontri noiosi controllando l'avversario a terra senza cercare KO o sottomissioni.
G.S.P. fa incontri interessanti quando è costretto dall'avversario a cercare una soluzione prima del limite di tempo come in quest'incontro.
Magnifico come sempre il wrestling di G.S.P. e veramente ottimo il lavoro di Bisping per ritornare in piedi.
Scambi di colpi con una partenza un po' prudente da entrambe le parti che però sul finale si è infiammato.
per quanto mi stiano sulle palle dal punto di vista umano devo ammettere che è stato veramente un bell'incontro tra due atleti molto forti.
George Saint Pierre è rientrato dopo il ritiro in maniera esplosiva con una vittoria che apre un bel po' di possibili scenari futuri estremamente interessanti.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Novembre 06, 2017, 21:23:26 pm
CLUBBER
Citazione
Bisping è un ottimo esempio di atleta arrogante e borioso,anche Saint Pierre in passato ha spesso fatto il buffone(ma mai al livello di Bisping).

Infatti Bisping lo trovo a dir poco insopportabile.
E' di una arroganza impressionante.

Citazione
per quanto mi stiano sulle palle dal punto di vista umano devo ammettere che è stato veramente un bell'incontro tra due atleti molto forti.

Concordo.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Novembre 10, 2017, 20:24:37 pm
https://www.oasport.it/2017/11/judo-mondiali-open-2017-teddy-riner-luomo-piu-atteso-litalia-punta-tutto-su-assunta-galeone/

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Judo, Mondiali Open 2017: Teddy Riner l’uomo più atteso, l’Italia punta tutto su Assunta Galeone
10 novembre 2017 09:00 Giulio Chinappi

Lasciati in cantina per sei anni, i Campionati Mondiali Open di judo torneranno questo fine settimana sui tatami marocchini di Marrakesh.

Sabato il programma vedrà all’opera gli uomini, con il francese Teddy Riner super favorito ed altri trentanove contendenti pronti a dargli battaglia. Il due volte campione olimpico andrà alla ricerca del suo decimo titolo mondiale, un traguardo che lo proietterebbe ulteriormente nell’olimpo dello sport in generale, ma dovrà fare attenzione ai numerosi avversari intenzionati ad interrompere il suo regno. Imbattuto da più di sette anni, il colosso di Guadalupa è stato messo in seria difficoltà dal georgiano Guram Tushishvili agli ultimi Mondiali di Budapest, e proprio il campione europeo in carica è considerato da molti come il suo rivale più pericoloso.

Considerando che ai Mondiali Open non sono previste le teste di serie, tuttavia, le combinazioni possibili sono davvero molteplici, e potremmo assistere a grandi sfide sin dal primo turno. In gara troveremo quasi i migliori pesi massimi del globo (il giapponese Takeshi Ojitani ed il suo connazionale Kokoro Kageura, l’ungherese Barna Bor, gli altri georgiani Levani Matiashvili ed Adam Okruashvili, il veterano russo Alexander Mikhaylin, l’israeliano Or Sasson e l’emergente austriaco Stephan Hegyi), con l’esclusione di alcuni nipponici (per ragioni di quota) e dei brasiliani David Moura e Rafael Silva, ma anche alcuni nomi di grande prestigio provenienti dalle categorie inferiori (il francese Cyrille Maret, il georgiano Varlam Liparteliani, l’olandese Henk Grol ed il rientrante greco Ilias Iliadis).

Tra le sedici partecipanti della gara femminile di domenica, invece, ci sarà anche l’azzurra Assunta Galeone, unica rappresentante italiana a combattere in questa rassegna iridata “A prescindere dal risultato, sarà una bella esperienza che affronto con la spensieratezza maturata“, ha dichiarato l’atleta napoletana attraverso il sito federale. “Forse voglio solo una sfida, ma fine a se stessa. Una sfida dalla quale non cerco altro che adrenalina… una scarica di adrenalina che, per adesso, solo una competizione come questa mi può dare”. Le favorite della prova femminile saranno la cubana Idalys Ortiz e la giapponese Sarah Asahina, con la bosniaca Larisa Cerić a fare da terza incomoda.

Infine, da sottolineare il ricco montepremi in palio sui tatami marocchini: i futuri campioni del mondo si porteranno a casa 100.000 €, 50.000 € andranno ai medagliati d’argento e 25.000 € agli atleti che saliranno sul gradino più basso del podio. Premi di consolazione anche per chi si avvicinerà alla zona medaglie: 10.000 € ai quinti classificati, 5.000 € ai settimi.

giulio.chinappi@oasport.it
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Novembre 11, 2017, 13:11:32 pm
https://www.oasport.it/2017/11/judo-il-regolamento-cambia-di-nuovo-scopriamo-le-novita-per-il-2018-2/

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Judo: il regolamento cambia di nuovo. Scopriamo le novità per il 2018
6 novembre 2017 09:10 Giulio Chinappi

Come promesso ad inizio anno, l’IJF (International Judo Federation) ha analizzato questi primi mesi di combattimenti con il nuovo regolamento, ed ha deciso di apportare delle modifiche. Queste entreranno in vigore a partire dal 1° gennaio 2018, e con ogni probabilità non ci saranno ulteriori nuove regole prima della fine del ciclo olimpico. Il regolamento del prossimo anno, dunque, dovrebbe essere la versione definitiva che vedremo all’opera a Tokyo 2020. Analizziamone le principali novità.

    Waza-ari, awasete ippon! – Come accaduto fino al 2016, due waza-ari torneranno ad essere convertiti in ippon. Tuttavia, bisogna ricordare che l’attuale waza-ari include le tecniche che in precedenza assegnavano uno yuko, e dunque basterà realizzare due “vecchi” yuko per vincere un incontro. Ad ogni modo, non vedremo più incontri terminati per quattro o cinque waza-ari a zero come quest’anno.

    Waza-ari se… – Il waza-ari potrà essere assegnato se Uke cade con entrambe le braccia o entrambi i gomiti a terra, o ancora se la schiena tocca il tatami subito dopo un impatto con il gomito, con il fondoschiena o con il ginocchio.

    Difesa con la testa – Come in passato, l’atterrare “a ponte” (con piedi e testa che toccano il tatami) sarà considerato ippon. Tuttavia, anche una qualsiasi difesa con la testa per evitare il completamento della proiezione produrrà un ippon per hansoku-make (squalifica). In caso di difesa involontaria su alcune tecniche (seoi-otoshi, sode-tsurikomi-goshi, koshi-guruma) non vi sarà alcuna penalità.

    Golden score – Il golden score non potrà più essere deciso dalle singole penalità (shido). Un combattimento terminerà dunque con un punteggio positivo (waza-ari o ippon) o per hansoku-make (diretto o al terzo shido), ma il numero di “gialli” sarà ininfluente per determinare il vincitore.

    Shido per presa alle gambe – Dal 2018, ogni presa al di sotto della cintura varrà uno shido, mentre per quest’anno era previsto l’hansoku-make alla seconda infrazione di questo tipo. Alcune tecniche, illustrate nella guida IJF sotto riportata, non porteranno più a penalizzazione in caso di contatto al di sotto della cintura.

    Ne-waza – L’estensione della gamba dell’avversario non potrà più essere utilizzata per portare uno strangolamento (shime-waza). In questo caso, l’arbitro chiamerà il matte, ma non è prevista alcuna penalizzazione.

    Doppio hansoku-make – In caso di attitudine negativa/passiva da parte di entrambi i judoka, si potrà arrivare ad un doppio hansoku-make. Ciò potrà accadere sia al terzo shido (ad esempio se entrambi accumulano tre passività) sia per hansoku-make diretto. In caso di gravi comportamenti antisportivi, i judoka potranno essere esclusi per tutta la competizione.

giulio.chinappi@oasport.it
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Novembre 11, 2017, 20:54:01 pm
E' un mostro: mai visto uno come lui.

https://www.oasport.it/2017/11/judo-mondiali-open-2017-teddy-riner-da-dieci-e-lode-domina-a-marrakech-e-scrive-un-altro-capitolo-da-leggenda/

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Judo, Mondiali Open 2017: Teddy Riner da dieci e lode! Domina a Marrakech e scrive un altro capitolo da leggenda
11 novembre 2017 19:20 Giulio Chinappi


Dopo sei anni di assenza, sono tornati in calendario i Campionati Mondiali Open di judo, che si svolgono questo fine settimana nella città marocchina di Marrakech. La giornata odierna ha visto all’opera gli uomini, in una competizione alla quale hanno preso parte quaranta atleti, ed il cui favorito d’obbligo era il francese Teddy Riner, già nove volte campione del mondo e due volte medagliato d’oro alle Olimpiadi.

Il gigante di Guadalupa ha iniziato la propria giornata contro il kirghiso Iurii Krakovetskii, in un primo turno che ha avuto le sembianze di un riscaldamento: dopo quattro minuti di attesa, Riner ha prodotto l’attacco decisivo nei primi secondi del golden score, mettendo a segno un waza-ari. Il tabellone ci ha riservato una possibile finale anticipata in occasione del secondo turno, visto che Riner ha affrontato il georgiano Guram Tushishvili, campione europeo in carica, considerato da molti come l’avversario più pericoloso per il francese. Questa volta, il colosso di  Pointe-à-Pitre ha domato il caucasico con meno difficoltà rispetto alla semifinale di Budapest, realizzando due waza-ari. Giunto ai quarti di finale, Riner ha battuto per ippon il mongolo Temuulen Battulga, mentre in semifinale ha dovuto attendere il golden score per avere la meglio per waza-ari sul cubano Andy Granda, proveniente dalle categorie inferiori e grande sorpresa di giornata dopo il suo ippon ai quarti sul giapponese Takeshi Ojitani.

Dall’altra parte del tabellone, invece, a farsi strada è stato contro ogni pronostico il belga Toma Nikiforov, altro atleta che abitualmente vediamo all’opera tra i -100 kg, dove è stato già medagliato mondiale e due volte medagliato europeo. Il ventiquattrenne ha infatti sconfitto per ippon il padrone di casa marocchino Adil Hajji, poi ha realizzato un waza-ari ed un ippon sul georgiano Levani Matiashvili, ed ha sconfitto ancora per ippon il russo Alexander Mikhaylin, trentottenne già campione mondiale Open nel 2001, ed il giapponese Kokoro Kageura, tutti atleti molto più pesanti di lui. Contro Riner, però, le prime prese hanno subito mostrato una superiorità del francese, che si è immediatamente portato in vantaggio per waza-ari su sumi-gaeshi. Alla fine, il campionissimo ha centrato il suo decimo titolo mondiale per due waza-ari a zero, scrivendo ancora una volta una pagina di storia del judo e dello sport.

Curiosamente, le due finali per il bronzo hanno visto due sfide tra connazionali. Il primo match è stato tutto all’insegna del Sol Levante, con Takeshi Ojitani che ha avuto la meglio su Kokoro Kageura, costringendolo ad accumulare un terzo shido al golden score. Dopo la brutta figura di Budapest, il venticinquenne di Osaka conquista dunque la sua prima medaglia mondiale, dopo aver vinto tre delle ultime quattro edizioni dello Zen Nihon, il Campionato Giapponese Open. L’altra medaglia di bronzo è invece stata assegnata al termine della sfida tutta cubana tra Andy Granda ed Álex García Mendoza, che, a dispetto del fatto di essere connazionali, non si erano mai affrontati in tornei ufficiali: quinto alle Olimpiadi di Rio 2016 tra i pesi massimi, il ventiquattrenne García Mendoza ha fatto valere la sua potenza fisica per imporsi con due waza-ari, e conquistare la sua prima medaglia mondiale dopo aver vinto il titolo continentale panamericano della categoria regina.

Una parola infine, per il greco Ilias Iliadis: tornato alle competizioni dopo oltre un anno di stop, l’ellenico di origine georgiana è stato subito eliminato per waza-ari dall’olandese Roy Meyer.

Open
1. RINER, Teddy (FRA)
2. NIKIFOROV, Toma (BEL)
3. GARCIA MENDOZA, Alex (CUB)
3. OJITANI, Takeshi (JPN)
5. GRANDA, Andy (CUB)
5. KAGEURA, Kokoro (JPN)
7. BATTULGA, Temuulen (MGL)
7. MIKHAYLIN, Alexander (RUS)

giulio.chinappi@oasport.it
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Novembre 12, 2017, 11:08:06 am
http://it.euronews.com/2017/11/12/judo-mondiali-open-riner-non-si-batte-decimo-titolo-iridato-per-il-francese

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Judo, Mondiali Open: Riner non si batte, decimo titolo iridato per il francese
da Euronews
ultimo aggiornamento: 12/11/2017
I Mondiali Open di Judo si sono aperti con il protagonista più atteso.

I Mondiali Open di Judo si sono aperti con il protagonista più atteso. A Marrakesh Teddy Riner ha conquistato il decimo titolo iridato di una carriera difficilmente ripetibile. Erano quaranta i judoka iscritti al tabellone maschile, senza limiti di peso come prevede la formula Open.

Dopo avere battuto il kirghiso Iurii Krakovetskii nel primo combattimento della giornata, Riner si è trovato di fronte nel secondo turno Guram Tushishvili, da molti considerato il rivale più pericoloso del gigante francese. L’incontro, una sorta di finale anticipata, è stato però meno equilibrato del previsto, con Riner che ha domato il georgiano, campione europeo in carica, mettendo a segno due waza ari.

Una volta eliminato Tushishvili, Riner ha avuto la strada spianata verso la finale. Nel terzo turno il francese ha ottenuto un facile ippon contro il tunisino Facial Jaballah. Riner ha chiuso con un ippon anche il combattimento successivo contro il mongolo Temuulen Battulga, battuto con un uchimata.

Meno agevole la semifinale contro il cubano Andy Granda, rivelazione di giornata. Riner ha dovuto attendere il golden score per mettere a segno il waza ari decisivo. In finale il francese si è trovato di fronte il belga Toma Nikiforov.

Il combattimento ha fatto pensare subito ad una sfida tra Davide e Golia, vista l’evidente differenza di peso tra i due judoka sul tatami. Nikiforov infatti di solito combatte nella categoria sotto i 100 chilogrammi, mentre Riner è un gigante di oltre 130 chili.

Il belga ha potuto fare poco per contrastare la superiore potenza dell’avversario. Riner ha subito messo a segno un waza ari e ne ha poi ottenuto un secondo più avanti nell’incontro. Nikiforov è riuscito almeno ad impedire al francese di chiudere il combattimento con un ippon. Le due medaglie di bronzo sono andate al giapponese Ojitani e al cubano Garcia Mendoza.

“E’ stato un torneo differente dal solito – ha detto Riner dopo la premiazione -, ho affrontato avversari di categorie di peso differenti. Sono contento, molto contento, perché mai nella mia vita avrei pensato di vincere dieci titoli mondiali. Quando ho cominciato non credevo neanche che ne avrei mai vinto uno. Quello di oggi è un titolo presitigioso e sono contento di averlo vinto”.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Novembre 13, 2017, 02:11:43 am
https://www.oasport.it/2017/11/video-judo-mondiali-open-2017-rivediamo-tutti-gli-incontri-di-teddy-riner-per-la-conquista-del-decimo-titolo-mondiale/

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VIDEO – Judo, Mondiali Open 2017: rivediamo tutti gli incontri di Teddy Riner per la conquista del decimo titolo mondiale
12 novembre 2017 02:26 Giulio Chinappi

Teddy Riner ha scritto un altro capitolo della propria leggenda nella giornata di sabato, conquistando a Marrakech il titolo mondiale della categoria Open, e laureandosi così campione del mondo per la decima volta in carriera. Rivediamo di seguito tutti gli incontri del gigante francese, che ha sconfitto sei atleti, fino alla finale con il belga Toma Nikiforov,  passando per il difficile secondo turno contro il georgiano Guram Tushishvili, per confermare la propria supremazia sul judo planetario.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Novembre 15, 2017, 19:51:50 pm
https://www.oasport.it/2017/11/judo-il-calendario-della-stagione-2018-rivoluzione-giapponese-sparisce-il-grand-slam-di-tokyo/

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Judo: il calendario della stagione 2018. Rivoluzione giapponese, sparisce il Grand Slam di Tokyo
14 novembre 2017 04:18 Giulio Chinappi

Mentre la stagione in corso ha ancora molto da dire, l’International Judo Federation (IJF) ha diffuso la versione quasi definitiva del calendario 2018. Come da tradizione negli ultimi anni, si inizierà in Tunisia (19-21 gennaio), con il torneo che da African Open è stato promosso a Grand Prix di Tunisi, dove vedremo per la prima volta applicate le nuove modifiche al regolamento.

Il primo grande appuntamento sarà il Grand Slam di Parigi (10-11 febbraio), una settimana prima dell’European Open di Roma (17-18 febbraio), l’appuntamento internazionale più importante ad avere luogo sul suolo italiano. A marzo avrà luogo il Grand Slam di Ekaterinburg, in Russia (17-18 marzo), mentre aprile sarà come al solito il mese delle rassegne continentali, con i Campionati Europei previsti dal 26 al 29 in quel di Tel Aviv (Israele).

La stagione proseguirà con il Grand Slam di Baku (11-13 maggio), mentre da giugno avrà inizio il periodo di qualificazione olimpica per Tokyo 2020. La stessa capitale dell’Azerbaigian sarà poi la sede dell’appuntamento più importante dell’anno, i Campionati Mondiali, spostati nel mese di settembre (dal 20 al 27). Confermato il Grand Slam di Abu Dhabi (26-28 ottobre), mentre al grande novità riguarda la scomparsa di Tokyo dal calendario del World Tour: la tappa giapponese del circuito mondiale sarà infatti il Grand Slam di Osaka (23-25 novembre).

La stagione, come già quest’anno, si concluderà in stile tennistico con il World Masters di San Pietroburgo (16-18 dicembre), riservato ai migliori sedici judoka di ogni categoria.

PRINCIPALI APPUNTAMENTI 2018

19-21 GENNAIO – GRAND PRIX TUNISI (TUN)
26-28 GENNAIO – GRAND PRIX MARRAKECH (MAR)
10-11 FEBBRAIO – GRAND SLAM PARIGI (FRA)
17-18 FEBBRAIO – EUROPEAN OPEN ROMA (ITA)
23-25 FEBBRAIO – GRAND PRIX DUESSELDORF (GER)
17-18 MARZO – GRAND SLAM EKATERINBURG (RUS)
30 MARZO – 1 APRILE – GRAND PRIX TBILISI (GEO)
6-8 APRILE – GRAND PRIX ANTALYA (TUR)
26-29 APRILE – CAMPIONATI EUROPEI TEL AVIV (ISR)
11-13 MAGGIO – GRAND SLAM BAKU (AZE)
25-27 MAGGIO – GRAND PRIX HOHHOT (CHN)
15-17 GIUGNO – GRAND PRIX CANCUN (MEX)
28 GIUGNO – 1 LUGLIO – EUROPEI CADETTI SARAJEVO (BIH)
27-29 LUGLIO – GRAND PRIX ZAGABRIA (CRO)
4-5 AGOSTO – GRAND PRIX BUDAPEST (HUN)
6-9 SETTEMBRE – EUROPEI JUNIOR SOFIA (BUL)
20-27 SETTEMBRE – CAMPIONATI MONDIALI BAKU (AZE)
7-10 OTTOBRE – OLIMPIADI GIOVANILI BUENOS AIRES (ARG)
12-14 OTTOBRE – GRAND PRIX TASHKENT (UZB)
26-28 OTTOBRE – GRAND SLAM ABU DHABI (UAE)
9-11 NOVEMBRE – EUROPEI UNDER 23 BUDAPEST (HUN)
16-18 NOVEMBRE – GRAND PRIX L’AIA (NED)
23-25 NOVEMBRE – GRAND SLAM OSAKA (JPN)
15-16 DICEMBRE – WORLD MASTERS SAN PIETROBURGO (RUS)

giulio.chinappi@oasport.it
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Novembre 18, 2017, 18:50:04 pm
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Novembre 27, 2017, 22:27:17 pm
http://www.gazzetta.it/fighting/karate/27-11-2017/karate-serie-a-busa-imperatore-giappone-oro-tappa-okinawa-230927533264.shtml

Citazione
Karate, Serie A, Busà imperatore in Giappone: oro alla tappa di Okinawa
Il capitano azzurro si impone nella categoria 75 kg: "Chi vince qui, ha una marcia in più". L'Italia conta cinque podi: all'oro di Luigi si aggiungono l'argento di Maestri e i tre bronzi di Mangiacapra, Crescenzo e Minardi
27 novembre 2017 - Milano


Quando il sogno diventa realtà porta il nome di Luigi Busà. Vincere in Giappone, nella madre patria del karate, è impresa che solo campioni consolidati come lui possono portare a termine. Il capitano azzurro vince l’ultima tappa del 2017 del circuito mondiale Serie A di Okinawa (Giap) nella categoria -75 kg, dominando tutti gli avversari che il sorteggio gli ha posto davanti. Ha superato in successione Germania, Kazakistan, Cina, Taipei e il connazionale Andrea Minardi, giunto a sorpresa in semifinale dopo aver battuto di misura il campione ucraino Horuna. “Ho preparato questa gara nei migliore dei modi-sottolinea Busà- soprattutto perché ho molto rispetto per il Giappone e per gli atleti giapponesi: la loro cultura, la loro filosofia e il loro karate mi affascina da sempre. Lo staff del Centro Sportivo dei Carabinieri e della Nazionale, mi hanno dato una grande mano, il ritiro fatto a Gotemba poi mi ha formato ancora di più nello spirito e nella mente: ho respirato vera aria marziale”.
l'oro — La finale è stata emozionante: “Ho vinto contro il campione di casa Yuta Mori – continua l’azzurro - arrivando a quota 32 punti segnati lungo tutto il percorso. Chi riesce a vincere qui in Giappone significa che ha una marcia in più e ne sono felice. Ho messo a segno molte tecniche di gambe, ci sto lavorando tanto per rendere il mio combattimento più vario e fantasioso possibile”. Il 2017 è stato un anno pieno di soddisfazioni per il 30enne avolese, cinque finali in cinque competizioni disputate (due ori e un argento nei circuiti mondiali, un titolo italiano e uno europeo, ndr.): “Credo di meritarmi un po’ di riposo, no? (Sorride, ndr.) Tornato in Italia, festeggerò con colleghi, comandanti, allenatori e amici, ma spero anche di poter tornare in Sicilia dai miei genitori per qualche giorno, anche perché poi dovrò analizzare per bene la gara con mio padre (suo primo Maestro, ndr.): ci sono ancora cose che devo migliorare per arrivare all’obiettivo che ci siamo posti insieme, le Olimpiadi!

Citazione
HO VINTO DOVE TUTTO È NATO... A casa loro, ho un grande rispetto per i japponesi, ma oggi a Okinawa brilla l azzurro dell' Italia... ringrazio la fijlkam e lo staff tutto per l esperienza che ci hanno fatto vivere, la mia famiglia acquisita il CS.CARABINIERI, per il lavoro svolto nel quotidiano, nn poteva esserci regalo migliore che entrare a far parte di voi, il mio maestro di sempre mio papà, la mia famiglia, la mia donna sempre presenti... spero e sogno di rialzare le braccia al cielo ancora qui in Giappone per qualcosa di più grande...

Finisci qui il mio 2017 con 4 ori e un argento e tanta Voglia di migliorare OSU...

Andrò ovunque purché sia AVANTI

l'argento e i bronzi — Il secondo risultato azzurro arriva da Nello Maestri, che conquista l’argento nei -84 kg, sconfitto unicamente dal Campione del Mondo in carica, il giapponese Ryutaro Araga. Mentre tre bronzi arrivano rispettivamente da Angelo Crescenzo, Alessandra Mangiacapra e Andrea Minardi. Il primo nei 60 kg viene fermato in semifinale dal brasiliano Dos Santos: “Un po’ di sfortuna non mi ha fatto arrivare alla finale, sono contento di come ho reagito per il bronzo (vinto per 8-0), per i tanti punti fatti e i pochi subiti, significa che ho lavorato bene. Ora penso già a gennaio, voglio iniziare il nuovo anno al meglio”. La 18enne campana bissa il bronzo dopo quello conquistato alla tappa di Istanbul: “Sul tatami mi sentivo molto libera e sciolta mentalmente. Sono soddisfatta di questa prestazione e spero di migliorare sempre di più per arrivare al gradino più alto del podio”. Minardi, invece, sale con sorpresa sul terzo gradino del podio, dopo aver vinto quattro turni, tra cui quello con l'ucraino Stanislav Horuna, uno dei favoriti all’oro. Il piemontese, iscritto con il club di appartenenza, si è fermato in semifinale davanti all'esperienza di Busà.
cardin — Non è stata delle migliori, invece, la prestazione di Sara Cardin. Dopo aver centrato il podio in tutte le competizioni disputate finora, la punta di diamante azzurra esce dalla competizione al primo turno, sconfitta di misura dalla brasiliana Kumizaki: “Esistono anche giornate storte, credo di essere stata poco attiva a livello mentale. Avremmo dovuto gareggiare alle 13, poi sono salita sul tatami alle 17: mi sono riscaldata più volte e ho avuto un calo di tensione. Con la brasiliana avevo tempi e distanze sbagliate e soprattutto poca fantasia, può succedere. Ho già la testa a gennaio, mi rifarò”.
 Chiara Soldi @thatsamoney_
© riproduzione riservata
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Novembre 27, 2017, 23:51:03 pm
Grande Busà, una prova davvero magnifica nel Paese che ha visto i natali del karate. En pasaant, in Sicilia le arti marziali sono quasi più diffuse del calcio :lol:
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 01, 2017, 01:29:27 am
E' un mostro: mai visto uno come lui.

https://www.oasport.it/2017/11/judo-mondiali-open-2017-teddy-riner-da-dieci-e-lode-domina-a-marrakech-e-scrive-un-altro-capitolo-da-leggenda/

Sintesi di un articolo pubblicato su Il Corriere dello sport del 30 novembre 2017.

Citazione
Imbattibile Riner: il Bolt del tatami.

Nato in Guadalupa, cresciuto a Parigi, non viene atterrato da 10 anni.
Ha 28 anni, è alto 2,04 per 136 kg, ed è capace di sollevare 170 kg con una mano.
Nonostante la sua stazza, corre i 100 metri in 12 secondi.
In breve, è un fenomeno.


Nessuno era mai riuscito a vincere tanto nel judo, ma nessuno è mai stato come Riner. Un vincitore seriale come Federer, Schumacher, Valentino Rossi o, per restare in Francia, il re del biathlon  Martin Fourcade (11 mondiali).
Uno che non perde (quasi) mai come Edwin Moses o come Usai Bolt.
Infatti su l'Equipe il direttore del laboratorio sport dell'Insep, Gael Guilhem, lo ha paragonato alla saetta:"Dal punto di vista biomeccanico Teddy è un fenomeno. Le sue armi sono la forza e la velocità, che insieme creano la potenza.
Mi ricorda Bolt, l'unico sprinter capace di continuare ad applicare forza sul terreno  anche quando viaggia a 12 metri al secondo. Come lui, Teddy è un'eccezione alle leggi della meccanica. Sospetto che abbia un patrimonio genetico eccezionale".

In palestra è capace di appendersi alla sbarra e sollevarsi per diverse serie da 10 secondi , in un minuto salta 195 volte la corda. Le gambe sono quelle di un pilone, ma enormemente più veloci. Insomma: l'incrocio fra un All Black e un decatleta.
L'ultimo a sconfiggerlo nel 2010 è stato il giapponese Daiki Kamikawa nella categoria aperta a tutti i pesi: Teddy, che si era già preso l'oro nei + 100 kg, non gli strinse la mano perché si sentiva derubato dai giudici.
Dopo di allora, 142 vittorie filate (Moses si fermò a 122 successi sui 400 ostacoli, Nadal a 81 match sulla terra rossa).
"Ogni tanto qualcuno ha dei dubbi - ha spiegato a Marrakesh - dicono che sopra i 100 kg non ho avversari. Ho dimostrato che anche nella categoria aperta il padrone sono sempre io".
Appuntamento a Tokyo 2020 per eguagliare i tre ori olimpici di Tadahiro Nomura.
     
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Dicembre 01, 2017, 23:59:34 pm
Sintesi di un articolo pubblicato su Il Corriere dello sport del 30 novembre 2017.
   
che bestiaccia!
...
comunque noto sempre un pressapochismo non da poco quando un giornalista di un quotidiano sportivo tratta di un argomento differente dal calcio , specie quando parlano di arti marziali e capacità atletiche.

"In palestra è capace di appendersi alla sbarra e sollevarsi per diverse serie da 10 secondi":penso che il giornalista intendesse da 10 ripetizioni che,per quanto possa sembrare un risultato non degno di nota,bisogna tenere conto che Riner pesa quasi 140kg."

"ed è capace di sollevare 170 kg con una mano":in quale dannato esercizio?cambia il mondo se parliamo di Stacchi o di Clean and press o di altro..dato il carico ingente penso si tratti di Stacchi da terra ad una mano o un esercizio similare ma posso solo presupporre.
...
la cosa che mi fa imbestialire è che dovrebbero essere giornalisti specializzati e competenti nelle discipline che trattano(essendo del Corriere dello sport)e invece sembra un articolo scritto da chi di sport non capisce niente.
vabbe' parliamo degli stessi giornalisti che un giorno si e l'altro pure scrivono che lo sport italiano è donna  :doh:quindi...
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Dicembre 02, 2017, 00:03:11 am
un giorno mi piacerebbe vedere Teddy Riner competere nelle MMA.
sarebbe molto interessante.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 02, 2017, 00:10:40 am
"In palestra è capace di appendersi alla sbarra e sollevarsi per diverse serie da 10 secondi":penso che il giornalista intendesse da 10 ripetizioni che,per quanto possa sembrare un risultato non degno di nota,bisogna tenere conto che Riner pesa quasi 140kg."

Sì, è così.


Citazione
"ed è capace di sollevare 170 kg con una mano":in quale dannato esercizio?cambia il mondo se parliamo di Stacchi o di Clean and press o di altro..dato il carico ingente penso si tratti di Stacchi da terra ad una mano o un esercizio similare ma posso solo presupporre.

Sì, si tratta di stacchi da terra.


Citazione
la cosa che mi fa imbestialire è che dovrebbero essere giornalisti specializzati e competenti nelle discipline che trattano(essendo del Corriere dello sport)e invece sembra un articolo scritto da chi di sport non capisce niente.
vabbe' parliamo degli stessi giornalisti che un giorno si e l'altro pure scrivono che lo sport italiano è donna :doh:quindi...

Appunto, ragion per cui non c'è da aspettarsi chissa cosa.  :cool:
Quelli del Corriere dello sport, poi, son pure peggio dei giornalisti della Gazzetta.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 02, 2017, 00:23:32 am
un giorno mi piacerebbe vedere Teddy Riner competere nelle MMA.
sarebbe molto interessante.

Piacerebbe pure a me vederlo nelle MMA;* ma dubito fortemente che accadrà.
Di certo so che in passato Teddy Riner non aveva alcuna intenzione di emigrare nelle MMA.
A questo aggiungiamo che la bestia in questione parteciperà sicuramente alle Olimpiadi del 2020, che si svolgeranno a Tokyo.

@@

* Piacerebbe anche a GSP vederlo nell'UFC.
http://sport.gentside.com/georges-st-pierre/georges-st-pierre-pense-que-teddy-riner-aurait-enormement-de-succes-en-mma_art57111.html

Citazione
Georges St Pierre pense que Teddy Riner aurait "énormément de succès en MMA" !
George St Pierre et son amour pour Teddy Riner

L’immense George St Pierre imagine que Teddy Riner aurait « énormément de succès » s’il décidait de se lancer en MMA !

Auteur d’un retour tonitruant en UFC après sa victoire face à Bisping, George St Pierre s’est adressé au micro de L’Equipe et a révélé qu’il imaginait bien l’un de plus grands champions français avoir beaucoup de succès en MMA : « On vient tous d'un sport, et on en apprend plein d'autres pour combattre. Je reste un grand fan de judo, par exemple, et je suis un très très grand fan de Teddy Riner. C'est un athlète exceptionnel, un spécimen athlétique, un homme qui a une prestance incroyable. Je suis convaincu que s'il voulait un jour aller en MMA, il aurait énormément de succès. Il pourrait apprendre le pieds-poings, les techniques de frappe et de soumission très facilement. Déjà qu'il est le meilleur au monde en judo, en MMA il serait une arme redoutable ! »

Probablement séduit par les capacités physiques hors-normes de Teddy Riner, qui a remporté 9 titres de champion du Monde du haut de ses 2,04m pour 131kg, George St Pierre aura du mal à convaincre le champion français de changer de discipline, lui qui rêve de terminer sa carrière à l’occasion de JO de Paris 2024.
Publié par Valentin Boulet, le 08 novembre 2017
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 02, 2017, 00:35:00 am
CLUBBER, leggi cos'era in grado di fare Alexander Karelin.

Citazione
ALEXANDER KARELIN
( 25/08/2009 )

Alexander Karelin rappresenta una vera e propria leggenda della Lotta Greco-Romana. Nato a Novosibirsk nel 1967 in una zona della Russia in cui le temperature arrivano a -50 °C , Karelin iniziò a lottare da bambino, portando a compimento una carriera senior durata quindici anni, composta da dodici titoli europei, nove mondiali, tre ori olimpici ed una medaglia d’argento.

Il segreto di questo campione russo definito da molti come il più grande “grecoromanista” di tutti i tempi si può dividere in due parti, la prima riguarda la tecnica di combattimento, molto efficace in piedi ed estremamente evoluta nelle proiezioni con stacco da terra che, al contrario di quelle effettuate dalla posizione eretta, richiedono molta forza. Durante il combattimento, gli avversari di Karelin (lottatori di oltre 130 kg) era consapevoli del fatto che potevano essere proiettati con facilità non solo nelle fasi di clinch ma anche dal suolo con una tecnica definita “reverse body lift”, vero marchio di fabbrica del russo. Il secondo aspetto riguarda il fisico ; la Lotta prevede un allenamento della forza maniacale, da un lato perché il combattimento avviene in una condizione in cui il coefficiente di attrito è molto basso (al contrario degli stili con il kimono che dispongono di molti appigli) di conseguenza per chiudere efficacemente una presa si dovranno esercitare dei valori di forza maggiori, dall’altro per le esigenze tecniche imposte dalla possibilità di proiettare anche dal suolo.

Alexander era in grado di eseguire lo stacco da terra con un bilanciere da 400 kg per tre ripetizioni e sollevare 320 kg nella panca piana, valori superiori a quelli di un famoso (ed attuale) dominatore delle competizioni “strongman” di nazionalità polacca. Nello stesso tempo il campione russo effettuava workouts che potevano comprendere oltre 15 km di corsa nella neve per incrementare la resistenza organica ; a tal proposito in molti ricordano un aneddoto in cui il lottatore riuscì a trasportare un frigorifero sulle spalle salendo otto piani di scale senza fermarsi. Questo mix di tecnica, fisicità (quasi 140 kg fuori gara) e preparazione fisica permisero a Karelin di rimanere imbattuto per oltre 13 anni di competizioni ad altissimo livello in ambiti nazionali - internazionali. Tali caratteristiche confluiscono nel detto che un vero lottatore deve essere tanto tecnico quanto forte. Il dominio assoluto del russo iniziò nel lontano 1987 con la vittoria del campionato dell’Unione Sovietica e finì alle Olimpiadi di Sydney 2000, anno in cui compì 33 anni e per la prima volta raccolse “soltanto” il secondo posto, complice un problema muscolare ed una motivazione in fase calante.

L’anno 2000 coincise con la fine della carriera agonistica del più famoso combattente di lotta greco romana al mondo. Dopo il ritiro ufficiale dalle competizioni, Alexander Karelin intraprese la strada della politica, forte di una grandissima popolarità all'interno di una grande nazione in cui la lotta è considerata sport nazionale. Questa fama gli permise di accedere alla Duma di Stato e di farne parte ancora oggi in una posizione attiva nel comitato sugli affari internazionali. Il lottatore russo è stato inserito nella Hall Of Fame della federazione internazionale FILA Wrestling.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Dicembre 02, 2017, 01:57:03 am
CLUBBER, leggi cos'era in grado di fare Alexander Karelin.
Karelin era veramente un cyborg.
lo conosco molto bene,possiedo anche dei suoi tutorial sulla lotta doppiati in inglese.
un mostro di genetica.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Dicembre 03, 2017, 18:13:28 pm
mi piace il Sumo,da molti erroneamente ritenuto una pagliacciata fatta da ciccioni...
be sbagliano di grosso,sono atleti esplosivi,forti,tecnici ed estremamente flessibili..
gli allenamenti sono duri ed impegnativi.
il peso è un grande aiuto perché si può vincere sia facendo cadere l'avversario a terra che spingendolo fuori dall'area di combattimento.
nonostante ciò alcuni atleti "relativamente" leggeri hanno fatto molto bene anche in divisioni importanti.
il mio preferito era Takanoyama Shuntaro(vero nome Pavel Bojar della Repubblica Ceca)

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 04, 2017, 20:25:01 pm
Ne-waza.

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 04, 2017, 20:38:29 pm
CLUBBER, cosa ne pensi?

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Dicembre 04, 2017, 21:09:30 pm
CLUBBER, cosa ne pensi?

che come al solito qualche gallinella vuole invadere uno spazio maschile supportata da qualche maschietto leccaculo.
il Sumo è spaccato in due mondi.
c'è quello classico,supertradizionalista(è previsto anche che i lottatori seguano un codice etico e comportamentale anche nella vita privata) , più importante e competivo privo di categorie di peso e rigorosamente vietato alle donne.
E poi c'è la federazione internazionale con classi di peso e con categorie femminili.
sono proprio due mondi completamente diversi...
intanto io curo il mio orticello e nel dojo dove,oltre che prepararmi,sono uno degli allenatori troneggia il cartello
VIETATO L'INGRESSO A
DONNE
BAMBINI
INDECISI
SOLO PER LOTTATORI
eh si il cartello è stata una mia idea.
ti posso assicurare che l'atmosfera che si respira dentro ha un sapore antico..di perduto e poi ritrovato.


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 04, 2017, 21:14:06 pm
intanto io curo il mio orticello e nel dojo dove,oltre che prepararmi,sono uno degli allenatori troneggia il cartello
VIETATO L'INGRESSO A
DONNE
BAMBINI
INDECISI
SOLO PER LOTTATORI



Bene, molto bene.  :cool:


Citazione
eh si il cartello è stata una mia idea.
ti posso assicurare che l'atmosfera che si respira dentro ha un sapore antico..di perduto e poi ritrovato.

Non ne dubito.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Dicembre 04, 2017, 23:47:57 pm
che come al solito qualche gallinella vuole invadere uno spazio maschile supportata da qualche maschietto leccaculo.
il Sumo è spaccato in due mondi.
c'è quello classico,supertradizionalista(è previsto anche che i lottatori seguano un codice etico e comportamentale anche nella vita privata) , più importante e competivo privo di categorie di peso e rigorosamente vietato alle donne.
E poi c'è la federazione internazionale con classi di peso e con categorie femminili.
sono proprio due mondi completamente diversi...
intanto io curo il mio orticello e nel dojo dove,oltre che prepararmi,sono uno degli allenatori troneggia il cartello
VIETATO L'INGRESSO A
DONNE
BAMBINI
INDECISI
SOLO PER LOTTATORI
eh si il cartello è stata una mia idea.
ti posso assicurare che l'atmosfera che si respira dentro ha un sapore antico..di perduto e poi ritrovato.
Un altro bell'affresco che si potrebbe pubblicare, magari nella sezione proposta da Fazer e attualmente al vaglio.
Il mio Shian insegnava in due dojo, uno aperto alle donne, ma consigliava agli allievi uomini più motivati di allenarsi nell'altro, con metodi ancora più "giapponesi" e si progrediva a ritmi cinque volte maggiori.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 07, 2017, 20:49:00 pm
CLUBBER, leggi qua...

https://www.foxsports.it/2017/12/07/ufc-wwe-ronda-rousey-firma-ufficiale/
Citazione
La carriera di Ronda Rousey con la UFC si è ufficiosamente conclusa l'anno scorso, quando dopo il KO contro la Holm, venne sconfitta da Amanda Nunes in 48 secondi. Adesso sta per arrivare anche l'ufficialità, perché l'atleta è un passo dall'intraprendere la sua nuova avventura con la WWE. Come riportato da usatoday.com, infatti, due persone molto vicine a Rowdy hanno confermato che proprio in questi giorni siano in corso i colloqui per sistemare gli ultimi dettagli di un matrimonio che - seppur in via ancora non ufficiale - è già stato annunciato da tempo.

Quello dalla UFC alla WWE è un passaggio che si sta compiendo infatti da mesi e che lo scorso settembre ha già visto una prima apparizione di Ronda Rousey nel mondo del wrestling.

L'ex campionessa dei pesi gallo femminili in UFC, infatti, ha partecipato da ospite al Mae Young Classic per assistere alla presentazione dell'amica Shayna Baszler e nell'occasione, in cui era insieme a Marina Shafir e Jessamyn Duke, ha realizzato anche un segmento video per la World Wrestling Entertainment, in cui fronteggiando Becky Lynch, Bayley e Charlotte Flair, chiedeva con fare minaccioso a quest'ultima di scegliere quando e dove affrontarsi.

La carriera di Ronda Rousey con la UFC si è ufficiosamente conclusa l'anno scorso, quando dopo il KO contro la Holm, venne sconfitta da Amanda Nunes in 48 secondi. Adesso sta per arrivare anche l'ufficialità, perché l'atleta è un passo dall'intraprendere la sua nuova avventura con la WWE. Come riportato da usatoday.com, infatti, due persone molto vicine a Rowdy hanno confermato che proprio in questi giorni siano in corso i colloqui per sistemare gli ultimi dettagli di un matrimonio che - seppur in via ancora non ufficiale - è già stato annunciato da tempo.

Quello dalla UFC alla WWE è un passaggio che si sta compiendo infatti da mesi e che lo scorso settembre ha già visto una prima apparizione di Ronda Rousey nel mondo del wrestling.

L'ex campionessa dei pesi gallo femminili in UFC, infatti, ha partecipato da ospite al Mae Young Classic per assistere alla presentazione dell'amica Shayna Baszler e nell'occasione, in cui era insieme a Marina Shafir e Jessamyn Duke, ha realizzato anche un segmento video per la World Wrestling Entertainment, in cui fronteggiando Becky Lynch, Bayley e Charlotte Flair, chiedeva con fare minaccioso a quest'ultima di scegliere quando e dove affrontarsi.


Leggi pure i commenti di alcuni maschi moderni.

Citazione
Ragnar Loðbrók
Ma no porca troia...
Mi piace · Rispondi · 3 h
                             
Daniele Ruffino · Sales Assistant presso Cotton&Silk
Ecco qui..la fine di un idolo
Mi piace · Rispondi · 3 h

Antonio Vincenzo Sarracino
La cosa peggiore è che ha mollato di essere una guerriera, dispiace..
Mi piace · Rispondi · 2 h
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Dicembre 08, 2017, 22:56:50 pm
CLUBBER, leggi qua...

https://www.foxsports.it/2017/12/07/ufc-wwe-ronda-rousey-firma-ufficiale/

Leggi pure i commenti di alcuni maschi moderni.
continuano a coccolarla e a riempirla di soldi.
la cosiddetta "guerriera"non ha retto psicologicamente le due sconfitte.
ma come?
I suoi estimatori non dicevano che le donne sono mentalmente più forti,determinate,decise e tenaci degli uomini?
bah.
Nel Wrestling professionistico potrà fare ancora la sbruffona con incontri pilotati,sicuramente poi la faranno combattere anche con degli uomini e in quella pagliacciata della WWE la faranno anche vincere,perché questo è quello che molti dementi castrati vogliono vedere.


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Dicembre 08, 2017, 23:05:32 pm
Frank il prossimo anno la Bellator ha in programma un torneo dei pesi massimi spettacolare:

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Dicembre 08, 2017, 23:14:29 pm
continuano a coccolarla e a riempirla di soldi.
la cosiddetta "guerriera"non ha retto psicologicamente le due sconfitte.
ma come?
I suoi estimatori non dicevano che le donne sono mentalmente più forti,determinate,decise e tenaci degli uomini?
bah.
Nel Wrestling professionistico potrà fare ancora la sbruffona con incontri pilotati,sicuramente poi la faranno combattere anche con degli uomini e in quella pagliacciata della WWE la faranno anche vincere,perché questo è quello che molti dementi castrati vogliono vedere.
E' in gran parte una ragazza-immagine (frontwoman).
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 09, 2017, 00:37:09 am
continuano a coccolarla e a riempirla di soldi.
la cosiddetta "guerriera"non ha retto psicologicamente le due sconfitte.
ma come?
I suoi estimatori non dicevano che le donne sono mentalmente più forti,determinate,decise e tenaci degli uomini?
bah.

Non immagini (si fa per dire) quanto mi piacerebbe sbatterla per terra e prenderla per il collo, quella femminuccia spocchiosa...


Citazione
Nel Wrestling professionistico potrà fare ancora la sbruffona con incontri pilotati,sicuramente poi la faranno combattere anche con degli uomini e in quella pagliacciata della WWE la faranno anche vincere,perché questo è quello che molti dementi castrati vogliono vedere.

Lo penso anch'io e sicuramente giornalisti e tifosi della demente in questione,  ricominceranno a parlare della "super abilità" della Rousey nel juji gatame etc etc.
Mah...
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 09, 2017, 00:40:26 am
Frank il prossimo anno la Bellator ha in programma un torneo dei pesi massimi spettacolare:


Bene, a quanto pare ci sarà anche Fedor.
Comunque sì, sarà sicuramente un torneo spettacolare.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Dicembre 09, 2017, 01:16:56 am
Lo penso anch'io e sicuramente giornalisti e tifosi della demente in questione,  ricominceranno a parlare della "super abilità" della Rousey nel JUJI GATAME etc etc.
Mah...
a proposito di Juji Gatame (di un atleta uomo non di femministe complessate)


Demetrious Johnson è veramente pazzesco
ottimo striker
ottima lotta in piedi
ottima lotta a terra
è veramente completissimo
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 09, 2017, 17:07:22 pm
a proposito di Juji Gatame (di un atleta uomo non di femministe complessate)


Demetrious Johnson è veramente pazzesco
ottimo striker
ottima lotta in piedi
ottima lotta a terra
è veramente completissimo

Sì, è vero, Demetrious Johnson è un combattente completo.
Poi, quel Juji Gatame con il quale ha sottomesso Ray Borg, è semplicemente eccezionale.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 09, 2017, 17:12:58 pm
Frank il prossimo anno la Bellator ha in programma un torneo dei pesi massimi spettacolare:


CLUBBER, il torneo della Bellator mi ricorda un film di sei anni fa...  :cool:

(Warrior)
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Dicembre 10, 2017, 00:13:03 am
CLUBBER, il torneo della Bellator mi ricorda un film di sei anni fa...  :cool:

(Warrior)
si,è vero!
tra l'altro,secondo me,Warrior per adesso è il miglior film fatto sulle MMA.
mi hai fatto venire la voglia di parlarne in maniera più dettagliata nella  sezione cinema.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 10, 2017, 16:10:15 pm
si,è vero!
tra l'altro,secondo me,Warrior per adesso è il miglior film fatto sulle MMA.
mi hai fatto venire la voglia di parlarne in maniera più dettagliata nella  sezione cinema.

Anche secondo me.

@@

Questa è una delle mie scene preferite.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 11, 2017, 01:07:46 am
Ne-waza.

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 18, 2017, 21:18:40 pm
Mi piace Frank Chamizo; non è il solito straniero che sputa nel piatto in cui mangia.

https://www.oasport.it/2017/10/lotta-frank-chamizo-sono-italiano-ho-imparato-tutto-qui-il-bronzo-di-rio-2016-un-bruciore-fino-alle-olimpiadi-2020/

Citazione
Lotta, Frank Chamizo: “Sono italiano, ho imparato tutto qui! Il bronzo di Rio 2016? Un bruciore fino alle Olimpiadi 2020”
14 ottobre 2017 19:18 Stefano Villa

“Io mi sento italiano. Io sono italiano. Tutto quello che so l’ho imparato qui. La salsa? Quando lotto è una specie di danza, ma non direi proprio quella. Quando nasci qui hai un pallone tra i piedi, a Cuba si balla…ma non mi manca“. Una vera e propria dichiarazione d’amore che Frank Chamizo ha rilasciato durante un’intervista concessa a Radio Rai Uno nel corso della trasmissione Extra Time. Il Campione del Mondo di lotta libera, bronzo alle Olimpiadi di Rio 2016, si è concesso ai microfoni dell’emittente pubblica e si è raccontato a tutto tondo.

Il suo primo incontro con la lotta e la dura infanzia a Cuba: “Ho dovuto imparare da piccolo a cavarmela da solo. Nella vita ci si abitua ad affrontare quello che capita. Vivevo con nonna e si faticava anche solo per avere il cibo a tavola. Quando sei piccolo hai bisogno di quelle figure che ti accompagnano passo passo, io invece a Cuba stavo per strada da solo“.
“A sette anni scappai di casa. Correndo per quelle strade mi ritrovai di fronte ad una palestra. Rimasi a bocca aperta a guardare i ragazzi lottare, finché un uomo mi disse, “se vuoi farlo anche tu mi devi portare un documento”. Allora corsi a casa e dopo la sgridata per essere scappato, chiesi il permesso a mia madre, che però me lo vietò. Io non capivo il perché, lo scoprii solo più tardi. Il giorno che mamma partì per la Spagna, rubai il mio documento alla nonna e tornai alla palestra. Quando lessero il mio cognome mi dissero: “Sai che tuo padre faceva lotta?”. Fu lì che lo scoprii. Da quel giorno mi innamorai di questa disciplina“.

Poi l’incontro con Dalma Caneva, il matrimonio e la cittadinanza italiana: “Dalma e suo padre Lucio sono la mia famiglia: tutti appassionati della lotta…ritrovarmi in mezzo a loro è stata la mia fortuna, sono entrato in un mondo dal quale non vorrei uscire mai. La mia integrazione qui in italia, l’educazione, il rispetto che ho imparato è solo grazie a loro: Lucio mi ha insegnato a chiedere “per favore” e a dire “scusa”.
E il sogno olimpico che continua: “Il bronzo olimpico di Rio 2016 è un bruciore che mi porterò avanti fino a Tokyo 2020. Volevo l’oro. L’azerbaigiano Toghrul Asgarov, con cui ho perso, mi ha tolto il sogno di una vita, ma nello sport può capitare, ci si deve solo rialzare. Quando sono tornato in Italia mi hanno festeggiato alla grande e devo molto a questo: quel giorno mi hanno fatto passare il dolore che avevo“.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 24, 2017, 23:15:17 pm
CLUBBER, anziché Khabib Nurmagomedov contro Edson Barboza, l'evento principale di UFC 219 sarà Cris Cyborg contro Holly Holm.

https://en.wikipedia.org/wiki/UFC_219
Citazione
UFC 219: Cyborg vs. Holm is an upcoming mixed martial arts event produced by the Ultimate Fighting Championship that will be held on December 30, 2017 at T-Mobile Arena in Las Vegas, Nevada.[1]

Sempre peggio.

@@

ps: Barboza è impressionante.

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Dicembre 25, 2017, 09:19:05 am
CLUBBER, anziché Khabib Nurmagomedov contro Edson Barboza, l'evento principale di UFC 219 sarà Cris Cyborg contro Holly Holm.

https://en.wikipedia.org/wiki/UFC_219
Sempre peggio.

@@

ps: Barboza è impressionante.

mettere l'incontro di due donne come evento principale è già una cosa assurda,metterlo come evento principale in una serata dove Khabib Nurmagomedov affronta Barboza significa essersi fottuti il cervello.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 26, 2017, 15:39:31 pm
mettere l'incontro di due donne come evento principale è già una cosa assurda,metterlo come evento principale in una serata dove Khabib Nurmagomedov affronta Barboza significa essersi fottuti il cervello.

Già...
E pensare che un tempo negli USA non erano così rincoglioniti.
Ma, purtroppo, questo è ciò che oramai passa il convento.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 26, 2017, 16:09:23 pm
Al tempo stesso, in Italia abbiamo un mare di complessate, tipo le pseudo giornaliste della 27ora, pagate per scrivere pseudo articoli da irrecuperabili complessate, come questo.

http://27esimaora.corriere.it/16_agosto_21/boxe-pugilato-donne-tempo-di-appropriarsi-del-ring-galassi-bianco-collaro-90ae2d5a-678f-11e6-b2ea-2981f37a7723.shtml

Citazione
È tempo che le donne si approprino del ring
Lorenza Cerbini


Questa sera NBC Sports proporrà agli americani un match di pugilato tutto femminile. Una novità anche per gli «States», da cui — si dice (sbagliando) — partono tutti i trend. Negli States, come in Italia, la boxe al femminile non è mai veramente decollata. Sul ring salirà la campionessa newyorkese Heather Hardy (a sinistra nella foto di apertura e in basso), una che da sola vende 30 mila dollari di biglietti e vanta un personale di 17 incontri tutti vinti (con quattro ko). Una imbattuta insomma. La sfidante non è da meno: Shelly Vincent, pugile di Providence, dal vicino stato di Rhode Island con 18 incontri, pure tutti vinti (con un ko). Da anni Hardy si batte affinché il pugilato femminile ottenga la visibilità che si merita. E questa volta i promoter della serata, Al Haymon e Lou DiBella, si sono piegati al suo volere. Le due ragazze si sfideranno in diretta tv e dagli schermi in chiaro di NBC Sports avranno il compito di vendersi bene, fare share, ammaliare gli americani per invogliarli al cambiamento.

Shields, la campionessa che fa sparring con gli uomini

SulNY Times Magazine, nei giorni scorsi, la giornalista di Brooklyn Jaime Lowe ha portato alla luce i problemi che soffocano la boxe femminile, individuandone parecchi. Le atlete che riescono ad arrivare ad alti livelli stentato a vivere di pugilato, come è accaduto a Claressa Shields, prima americana a vincere una medaglia d’oro nella boxe alle Olimpiadi. Era il 2012, e a Londra la disciplina era una novità assoluta. Claressa aveva 17 anni, era un peso medio dal pugno pesante. «La gente dice che il modo in cui parlo di pugilato è troppo cattivo e duro. Ma a me piace colpire, altrimenti non sarei un pugile. Non faccio finta che non sia parte di me», ha detto Claressa alla rivista newyorchese prima di partire per i Giochi di Rio (per prepararsi bene ha fatto sparring con gli uomini) dove è giunta alla finale (pesi medi 75 kg) e oggi affronterà l’olandese Nouchka Fontijn (nella foto Reutersin basso, Claressa a Rio contro la kazaka Dariga Shakimova). Quella cattiveria e durezza che nella boxe maschile sono sinonimo di coraggio e valgono decine di migliaia di dollari (persino milioni, nel caso ad esempio di Floyd Mayweather), nella disciplina femminile non sono apprezzate. Le conseguenze lasciano il segno: mancano gli sponsor, i promoter stentano a mettere in piedi incontri tutti al femminile e quei pochi vengono snobbati dalle tv, soprattutto le ricche pay-per-view. Showtime ha mostrato il suo ultimo match femminile nel 2001. Hbo ha fatto di peggio: donne? «Niet». E senza copertura televisiva non si va lontano.

21 agosto 2016 (modifica il 21 agosto 2016 | 13:23)
© RIPRODUZIONE RISERVATA


Citazione
Mollare tutto per la M.M.A.?

Se il mondo della boxe pensasse al futuro in maniera intelligente, «dovrebbe riconoscere che le pugili servono», scrive il NY Times Magazine. E spiega perché: per fronteggiare la concorrenza con altri sport da combattimento che stanno dominando il mercato. Il riferimento diretto è al campionato M.M.A. (Arti marziali miste) gestito da un unico organismo, l’U.F.C. (Ultimate Fighting Championship; toccate l’icona blu per il link del sito) che assicura lavoro (incontri) costante ai suoi atleti. Guidato da Dana White (presidente), un businessman del Connecticut con la passione per il pugilato, U.F.C. ha aperto alle donne nel 2012. Il primo contratto «rosa» lo ha firmato Ronda Rousey, ex olimpionica del judo (ha gareggiato a Atene e Pechino) e modella che nella M.M.A. sta guadagnando cifre a sei zeri, è temuta e ammirata. Oggi, nel campionato U.F.C. combattono 69 ragazze e White ha definito la decisione di aprire alle donne come «la più intelligente della sua carriera». E una ragione c’è. Dana ha acquistato U.F.C. nel 2001 per 2 milioni di dollari finanziati per buona parte dai fratelli italoamericani Frank e Lorenzo Fertitta, imprenditori nel settore dei casino di Las Vegas. La società è stata venduta un mese fa per ben 4 miliardi di dollari versati dall’agenzia californiana di talenti WME-IMG (un 10% di azioni è detenuto dal governo di Abu Dhabi). Lorenzo Fertitta si è dimesso dal ruolo di chairman e Ceo, Dana è rimasto presidente. Resta da vedere l’impatto che la vendita avrà sugli atleti che adesso sono rappresentati dalla stessa WME-IMG. Quando Ronda ha combattuto (perdendo) contro Holly Holms (una ex pugile), U.F.C. ha fatto più di 50 milioni di dollari in vendite pay-per-view. Cosa succederebbe se gli atleti decidessero di emigrare altrove? (nella foto Reuters, Ronda Rousey bacia la medaglia di bronzo conquistata nel judo alle Olimpiadi di Pechino).


Anche chi non segue le arti marziali o altre discipline da combattimento, come il pugilato, non può non accorgersi di un indiscutibile dato di fatto: le donne vogliono entrare, e generalmente entrano, in ogni ambito maschile, mosse come sono da insopprimibili complessi di inferiorità, misti ad un indelebile risentimento verso il sesso maschile.
Ma non creano - né hanno mai creato - un qualcosa di loro.
Definirle delle parassite è poco.

Non a caso, da ex judoka quale sono, ho scritto più volte che gli atleti di sesso maschile sono il loro termine di paragone, il loro "punto d'arrivo".
E non per niente quando si allenano contro degli uomini, danno sempre il massimo, al contrario di quest'ultimi, che ancora oggi seguitano a fare "i cavalieri" pure in palestra.
Uomini che in quel contesto (come in altri...) sono per loro i nemici da combattere e sconfiggere".

Viceversa non esiste nulla di simile, proprio perché i maschi non percepiscono e non considerano le femmine i loro avversari naturali.
Per un maschio l'avversario da sconfiggere è un altro maschio (eccezioni a parte*); mentre per una femmina l'avversario da battere è possibilmente... un maschio.

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* Uno ero e sono io.

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ps: la tal Lorenza Cerbini,
http://27esimaora.corriere.it/author/lorenza-cerbini

Citazione
Lorenza Cerbini @lorenzacerbini

Ho trascorso una fetta importante della vita adulta a New York, città che ho visto trasformarsi da bordello in parco giochi per i ricchi di mezzo mondo. Ho resistito alla “gentrification”, ma non al rumore sempre più assordante delle avenue di Manhattan e alle gru dei supercondo firmati Trump. Ho attraversato indenne l’11 settembre e tre uragani, di cui l’ultimo, dal dolce nome di Sandy, mi ha lasciata fuori casa per una settimana. Grande esperienza di vita tra un sushi e una spaghettata sempre senza “meat ball”, le polpette care agli italoamericani. Toscana di nascita, conservo l’attaccamento alla terra che secondo il mio psicologo deriva da una non ben identificata origine etrusca. Se lo dice lui perché contraddirlo? E se volete saperne di più www.lorenzacerbini.weebly.com

è l'ennesima dimostrazione del fatto che alle donne fa male studiare, perché le varie lauree da 110 e lode che son solite prendere, non le migliorano affatto, bensì le peggiorano.
Ed infatti trovare una di queste laureate che non faccia i soliti ragionamenti deficienti è praticamente una missione impossibile.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 26, 2017, 16:37:49 pm
Tanto per evidenziare ulteriormente come le donne abbiano bisogno degli uomini,
Citazione
White ha definito la decisione di aprire alle donne come «la più intelligente della sua carriera».
per entrare o essere omaggiate in ambiti che un tempo erano esclusivamente maschili,

http://www.gazzetta.it/Sport-Vari/12-11-2015/boxe-mayweather-la-rousey-donna-non-puo-stare-ring-magazine-130892649652.shtml

anche un ex campione di pugilato come Oscar De La Hoya, un paio di anni fa mise sulla copertina di Ring Magazine (rivista considerata "la bibbia della boxe", di cui è proprietario da due lustri), la sopravvalutata ex judoka Ronda Rousey.
Solo un uomo contestò tale brillantissima idea, chiamando le cose con il loro nome, cioè Floyd Mayweather, il quale fu (neanche a dirlo) attaccato da giornalisti, tifosi leccaculo della Rousey e delle femmine in generale, femministe, etc.

Citazione
Boxe, Mayweather “La Rousey è donna, non può stare su Ring Magazine”
Il pugile, oltre al commento sessista sull’atleta che lo aveva sfidato, si scaglia anche su Oscar De La Hoya, ex collega da 8 anni proprietario della rivista.

12 NOVEMBRE 2015 - MILANO
Da uno la cui idea di party è quella di fare l’alba tirando pacchi di dollari sul posteriore di alcune ballerine poco vestite che fanno twerking davanti a lui, un commento non esattamente “politically correct” te lo puoi anche aspettare. Ma Floyd Mayweather è andato pure oltre, spiegando ad un sito che Ronda Rousey (prima e attuale campionessa femminile di arti marziali miste per l’Ultimate Fighting Championship, categoria pesi gallo) sulla cover di Ring Magazine (ovvero, la bibbia della boxe come recita l’account Instagram, non ci doveva stare “perché è donna e fa un altro sport” e che la copertina dimostra “che la boxe comincia ad essere messa male”. Un commento a dir poco sessista, ma che non stupisce più di tanto coloro che seguono le vicende dell’imbattuto campione del mondo, ora pensionato superlusso, perché è da un anno che lui non perde occasione per punzecchiare la bionda Rowdy (come la chiamano i suoi adoranti fan) dopo che la 28enne americana aveva osato sostenere che avrebbe potuto battere Mayweather in un combattimento.

Trattasi di parole che in altri tempi sarebbero state considerate ovvie e normalissime; ma che oggi son definte "sessiste".
Della serie:
"Non è più possibile chiamare le cose con il loro nome".
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 27, 2017, 12:50:26 pm
Non a caso, da ex judoka quale sono, ho scritto più volte che gli atleti di sesso maschile sono il loro termine di paragone, il loro "punto d'arrivo".
E non per niente quando si allenano contro degli uomini, danno sempre il massimo, al contrario di quest'ultimi, che ancora oggi seguitano a fare "i cavalieri" pure in palestra.
Uomini che in quel contesto (come in altri...) sono per loro i nemici da combattere e sconfiggere".

Viceversa non esiste nulla di simile, proprio perché i maschi non percepiscono e non considerano le femmine i loro avversari naturali.
Per un maschio l'avversario da sconfiggere è un altro maschio (eccezioni a parte*); mentre per una femmina l'avversario da battere è possibilmente... un maschio.


CLUBBER, leggi l'ultima puttanata proveniente dagli USA...

https://bjj-world.com/sarah-patterson-internet-troll-kristopher-zylinski/
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Dicembre 27, 2017, 15:36:42 pm

CLUBBER, leggi l'ultima puttanata proveniente dagli USA...

https://bjj-world.com/sarah-patterson-internet-troll-kristopher-zylinski/
che idiozia.
il pirla è una vittima designata.
da quello che ho capito non ha NESSUNA ESPERIENZA negli sport da combattimento.
Non ha alcun senso fargli affrontare delle atlete specializzate.
insomma,hanno scelto il coglione giusto per far fare bella figura alla gallina di turno.
invece, quando Tank Abbott(che non è mai stato un grande combattente ma comunque dotato di uno striking brutale e un discreto wrestling)aveva sfidato la linguacciuta femminista Ronda Rousey, lei ha rifiutato categoricamente affermando che sarebbe stato diseducativo far vedere in televisione un uomo che picchia una donna(ne deduco che per il suo cervello bacato il contrario è più che accettabile)
è molto furba,ha sempre sfidato Mayweather(che è un pugile)nelle MMA, ovviamente puntando sul fatto che un pugile non ha nessuna competenza nella lotta in piedi e nella lotta a terra.
molto furba la cagna,però appena ha sentito l'odore di un pestaggio brutale da parte di Tank Abbott si è subito rifiutata,comoda la vita eh?
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 27, 2017, 16:56:14 pm
CLUBBER, questo è quanto ha scritto quel giovanotto, in altri lidi virtuali...

Citazione
Kristopher Zylinski
Never trained bjj. Watched alot.

Non ha mai praticato il BJJ; ma in compenso lo ha... guardato molto.  :doh:

Mi sa tanto che devo spiegargli alcune cose in privato...
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Dicembre 27, 2017, 17:27:54 pm
CLUBBER, questo è quanto ha scritto quel giovanotto, in altri lidi virtuali...

Non ha mai praticato il BJJ; ma in compenso lo ha... guardato molto.  :doh:

Mi sa tanto che devo spiegargli alcune cose in privato...
Esatto.
ecco perché lo definisco un coglione arrogante.
come se dicessi che ti puoi fare operare al cuore da me,non ho mai studiato medicina ma ho visto molti video di operazioni cardiochirurgiche  :doh:
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 27, 2017, 21:38:03 pm
Esatto.
ecco perché lo definisco un coglione arrogante.
come se dicessi che ti puoi fare operare al cuore da me,non ho mai studiato medicina ma ho visto molti video di operazioni cardiochirurgiche  :doh:

Risposta del tipo (suppongo di origini polacche):
Citazione
Thats your opionion. Im going to prove it wrong.

E vabbè... esco, ché è meglio.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 30, 2017, 13:23:13 pm
La mia parte preferita: la lotta a terra.

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 30, 2017, 20:42:23 pm
CLUBBER, questa è la tizia (Sarah Patterson)  che dovrebbe combattere contro Kristopher Zylinski.


Seriamente: nonostante la mia non più verde età, potrei mandarle all'ospedale entrambe.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Dicembre 30, 2017, 21:16:43 pm
CLUBBER, questa è la tizia (Sarah Patterson)  che dovrebbe combattere contro Kristopher Zylinski.


Seriamente: nonostante la mia non più verde età, potrei mandarle all'ospedale entrambe.
qua mancano proprio le basi.
i miei allievi più giovani,che non ritengo ancora pronti per fare il loro primo incontro,sono tecnicamente 10 volte più validi.
solo contro quel pollo sbruffone di Zylinski può cavarsela.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Dicembre 30, 2017, 21:38:40 pm
Frank,neanche a farlo apposta ma ho acceso la TV e ho messo su Fight Network(sul 62 del digitale terrestre)bel canale dedicato agli sport da combattimento,c'e una giornalista che intervista  delle atlete e se ne esce rivolta a noi telespettatori:"È importante che le donne abbiano il loro spazio,non solo in palestra ma anche in tutti i settori"...
mi è uscita spontanea la frase"NON NELLA MIA PALESTRA GALLINA!"
il fatto grave è che sto parlando ad una televisione :hmm:
vabbe' vado in terrazzo a fumarmi un sigaro, che è meglio.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 31, 2017, 10:45:57 am
Frank,neanche a farlo apposta ma ho acceso la TV e ho messo su Fight Network(sul 62 del digitale terrestre)bel canale dedicato agli sport da combattimento,c'e una giornalista che intervista  delle atlete e se ne esce rivolta a noi telespettatori:"È importante che le donne abbiano il loro spazio,non solo in palestra ma anche in tutti i settori"...
mi è uscita spontanea la frase"NON NELLA MIA PALESTRA GALLINA!"
il fatto grave è che sto parlando ad una televisione :hmm:
vabbe' vado in terrazzo a fumarmi un sigaro, che è meglio.

Purtroppo i complessi di inferiorità producono spessissimo femmine lagnose e rompicoglioni, che però si guardano bene dal creare un qualcosa di loro - in ambito sportivo come altrove - non fosse altro per il fatto che, in virtù della loro "intrinseca superiorità intellettiva", dovrebbero essere in grado di farlo.
E invece niente: forse perché così "superiori" non sono?   :cool2:
Al tempo stesso son bravissime a parassitare l'esistente (maschile), grazie alla complicità dei nostri inconsapevoli e pecoroni simili.


Citazione
mi è uscita spontanea la frase"NON NELLA MIA PALESTRA GALLINA!"

Dipendesse da me, esisterebbero palestre per soli uomini, allenati da uomini; e palestre per sole donne, allenate da donne.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 31, 2017, 10:59:29 am
qua mancano proprio le basi.
i miei allievi più giovani,che non ritengo ancora pronti per fare il loro primo incontro,sono tecnicamente 10 volte più validi.
solo contro quel pollo sbruffone di Zylinski può cavarsela.

Comunque, riguardo a quella pagliacciata, altrove il tal Zylinski ha scritto quanto segue.
Citazione
Kristopher Zylinski
15 h ·

2 girls. 2 eye injuries. They couldn't survive my facials let alone my fists....

Per cui suppongo che pure la tal Sarah Patterson si sia "fatta male ad un occhio".
...
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 01, 2018, 11:06:43 am
solo contro quel pollo sbruffone di Zylinski può cavarsela.

Hanno cambiato programma: ora sarà questa tizia a combattere contro Zylinski.

https://en.wikipedia.org/wiki/Tara_LaRosa
Citazione
Tara Nicole LaRosa (born January 8, 1978)[1] is an American mixed martial artist and grappler whose most high-profile successes occurred while competing in BodogFight, where she became the first and only BodogFight Women's Bantamweight (135 lbs) Champion. She later defeated HOOKnSHOOT 125-pound champion Cody Welchlin in a non-title bout at a HOOKnSHOOT/BodogFight co-sponsored event.

LaRosa has spent most of her career competing at bantamweight, although her natural weight class is the flyweight division.[4] She holds wins over top mixed martial arts fighters such as Amanda Buckner, Kelly Kobold, Shayna Baszler, Alexis Davis, Julie Kedzie, Sally Krumdiack and Takayo Hashi.

She has lived in eight different cities over the course of a decade in order to train at different gyms.[5] During 2006, LaRosa trained and fought out of Rich Guerin's Yakima MMA gym in Yakima.[6] Starting in April 2007, she trained out of Charles McCarthy's American Top Team affiliate for 6 months in Boca Raton.[6] In September 2007 she joined the Philadelphia Fight Factory and trained with fighters like Zach Makovsky and Eddie Alvarez.[7] LaRosa trained at Ivan Salaverry MMA in Seattle.[8] She moved to Albuquerque, New Mexico in January 2013 to train at Jackson's Mixed Martial Arts.[1] On December 6, 2013, LaRosa was inducted in the New Jersey Martial Arts Hall of Fame.

https://twitter.com/taralarosa
https://www.gofundme.com/Tara-LaRosa-vs-Internet-Troll

Citazione
Tara LaRosa vs Internet troll

Anna McCauley Dempster has suffered an eye injury and will not be able to make the match. Funds raised for the match are still being used for the match and for the new fighter.

Tara LaRosa has decided to step up to represent women's MMA by agreeing to spar with a misogynistic internet troll who does not believe a woman trained in the martial arts could beat a man. (Images of his comments are provided in the links below)

https://www.facebook.com/McDojoLife/posts/1485986128181659

https://www.facebook.com/McDojoLife/posts/1492030170910588

We have put this together to help cover costs of the sparring match (Flight, Hotel and other costs associated with the event) and to give her a bonus after the match. Anything provided after the costs of the match will become a bonus for her. She will keep the money win, lose or draw and regardless if the internet troll shows up to spar. 

Robert is our team member responsible for the withdrawal and facilitation of funds distribution to Tara.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 01, 2018, 11:30:25 am
CLUBBER, Zylinski è quello nella foto.

http://mycbs4.com/news/local/battle-of-sexes-untrained-gainesville-man-to-fight-undefeated-female-mma-fighter
Citazione
GAINESVILLE, Fla. (WGFL) —

Saturday update: McDojo Life says they're looking for a new female MMA fighter to fight a Gainesville man after 23-year old undefeated fighter Anna Dempster sustained an eye injury while training.

McDojo Life is offering $1,000 and the cost of accomodations for someone to fight Kris Zylinski of Gainesville after degrading remarks he made about female fighters.

Original story below.

Two weeks from now we'll find out who will have the last laugh when a Gainesville stand-up comedian takes on a woman MMA fighter, who happens to be undefeated.

It all started when McDojo Life, a company that calls out frauds in the martial arts industry, posted a video on Facebook about women using defense techniques.

Kris Zylinski took the bait and made several comments on the post saying the only way females can protect themselves is by using a gun.

“They said well a trained female can work off an attacker and I said no 99% of women will fail physically to 99% of men,” Zylinski said.

McDojo Life's Robert Ingram asked Zylinski if he was up for the challenge.

"He's like do you think you could beat a woman and I was like a professional fighter? I'd say its 80-20," Zylinski said. "If we fought 10 times she wouldn't win 10 times she wouldn't win the majority of them,” Zylinski said.

McDojo Life offered $1,000 to any pro female willing to fight Zylinski.

23-year old undefeated MMA fighter Anna Dempster agreed.

"If I can help put one person in their place and shut them up, then I would consider it a great victory for WMMA, too,” Dempster said.

Zylinski requested a fight with no rounds, to make it as realistic as possible. He said he is not getting any training, just using his gender as a vantage point.


"If you look at a woman and look at a man, use your eyes...who's going to win in a fight?” Zylinski said.

It's not often a man goes against a woman in a competitive fight and that's why gym owner of Breaking Point Martial Arts Charles Benham agreed to host it.

"There's a lot of hype behind this so I do believe a lot of people are going to travel to see this, live,” Benham said.

Benham said he’s been in the sport since he was 11 and has been training people for 12 years.

“There are girls that can give it to me ... and I'm trained,” Benham said.

Ingram said this fight will answer the hot topic question about woman’s martial arts.

"Does martial arts actually give woman the ability to protect themselves against a grown man?” Ingram said

McDojo Life said it does. Zylinski thinks otherwise.

"If this girl cannot beat an untrained male who is in decent shape then we can come to the conclusion that Ju Jitsu is basically useless for woman against men because she is at the top 1%,” Zylinski said.

CBS 4 reached out to Anna Dempster for comment but because of her busy schedule she was unable to do so. Dempster is flying from Oregon for the fight on January 6th. The fight will be at the Breaking Point Martial Arts center in Apopka. The fight will broadcast live on Facebook.


Mentre Tara LaRosa, nonostante sia "la sorella di wonder woman" e abbia fatto pure... la "buttafuori",  :doh: sarebbe stata molestata da un medico.
https://www.bloodyelbow.com/2017/10/19/16503044/tara-larosa-recounts-sexual-assault-incident-with-massachusetts-commission-wmma

Citazione
MMA fighter Tara LaRosa accuses Commission Doctor of sexual assault during pre-fight exam
93 comments
Tara LaRosa alleged on social media that she was sexually assaulted by a doctor appointed by the Massachusetts State Athletic Commission.
By Victor Rodriguez@VicMRodriguez Oct 19, 2017, 7:00pm EDT

Ormai è un'epidemia.
Seriamente: in queste cose gli USA sono una autentica fogna a cielo aperto.

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ps: questo è quanto ha scritto Tara LaRosa su twitter.

Citazione
Tara LaRosa
‏31 dic 2017

I guess I have an announcement to make... I’m fat, happy, and out of shape... so I accepted a last minute fight with a 5’10 160lb dude. 🙄 ...yeah, I’m not kidding either lol
😑
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Gennaio 01, 2018, 14:54:02 pm
Hanno cambiato programma: ora sarà questa tizia a combattere contro Zylinski.

https://en.wikipedia.org/wiki/Tara_LaRosa
https://twitter.com/taralarosa
https://www.gofundme.com/Tara-LaRosa-vs-Internet-Troll
vogliono rendere la vittoria femminile più sicura mettendo una che ha avuto buoni risultati nel grappling femminile.
sempre più una pagliacciata.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 01, 2018, 15:15:19 pm
vogliono rendere la vittoria femminile più sicura mettendo una che ha avuto buoni risultati nel grappling femminile.
sempre più una pagliacciata.


E' così.
Basta dire che dietro quella pagliacciata, ancora una volta ci sono degli uomini, tra i quali un maestro di BJJ che risponde al nome di Robert Ingram.
Guarda, se vivessi negli USA e pertanto non mi dividessero almeno 8.300 chilometri da quei luoghi, ci andrei io a combattere contro queste "wonder woman".
A qualcuna spezzerei pure un braccio; sicuro al 100%.

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ps: questo è ciò che mi ha risposto Zylinski.

Citazione
Citazione
Kristopher Zylinski
Ive watched her fights too...its pre school. Its sad. She looks like a mom of 3 trying mma. If you ever seen robbie Lawler punch thats the mind of power I generate when I punch. I can't see her little slaps doing anything. Again I'm watching her move amd fight and I see GLARING problems in techniques and coordination. Does the holly Holm put your head down close your eyes and move your arms. I'm going to hurt her.

Citazione
Kristopher Zylinski
Ive seen her sumbmissipns too. Not impressed. She has a weak grab and her oppents tap IMMEDIATELY. I dont tap easy. I struggle. I ground and pound. She is 22-5 against women. Which isnlile 0-33 in a mans league.

Citazione
Kristopher Zylinski
Unless she is juicing since 2014 I'm going to crush her

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Sempre significativo il fatto che quando un uomo fa un certo genere di affermazioni - che in altri tempi non avrebbero scandalizzato nessuno -, subito viene bollato come misogino, dagli stessi ometti leccaculo.

Citazione
Tara LaRosa has decided to step up to represent women's MMA by agreeing to spar with a misogynistic internet troll who does not believe a woman trained in the martial arts could beat a man. (Images of his comments are provided in the links below)
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Gennaio 02, 2018, 21:10:54 pm
fermo restando che io sono ancora più radicale nelle mie opinioni ,non posso negare che ho una certa simpatia per Fedor Emelianenko

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 02, 2018, 21:19:48 pm
Anch'io son decisamente più radicale.
Tuttavia Fedor va ugualmente apprezzato per le sue opinioni, che di questi tempi non sono certamente la norma.
Tra l'altro non è un caso che a fare certe affermazioni sia un russo anziché uno statunitense...

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ps: CLUBBER, sbaglio o un tempo qualcosa del genere lo diceva anche GSP?
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Gennaio 02, 2018, 21:29:56 pm
CLUBBER, sbaglio o un tempo qualcosa del genere lo diceva anche GSP?

GSP una volta diceva cose del genere,ma poi ha ritrattato tutto dicendo di aver cambiato idea.
Fedor è stato spesso pungolato su questo argomento ma ha sempre risposto la stessa cosa.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Alberto1986 - Gennaio 02, 2018, 21:40:26 pm
fermo restando che io sono ancora più radicale nelle mie opinioni ,non posso negare che ho una certa simpatia per Fedor Emelianenko



Non a caso è un russo e non un idiota di maschietto occidentale mentalmente evirato.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 03, 2018, 00:53:18 am
https://www.oasport.it/2017/12/__trashed/

Citazione
Judo: incoronati i campioni nazionali georgiani 2017
31 dicembre 2017 01:50 Giulio Chinappi

A pochi giorni dalla fine dell’anno, si è tenuta a Tbilisi la rassegna nazionale georgiana di judo, che come al solito ha visto i soli uomini combattere sui tatami di gara, visto lo scarso numero di donne praticanti questa disciplina nella repubblica caucasica. Nonostante qualche assenza (da segnalare soprattutto quelle di Guram Tushishvili e di Varlam Liparteliani, senza dimenticare Adam Okruashvili, Vazha Margvelashvili ed Amiran Papinashvili), la rassegna georgiana è risultata alquanto interessante.

Nella categoria 60 kg, Lukhumi Chkhvimiani si è confermato campione nazionale, ottenendo il suo terzo titolo, mentre il ventunenne Tornike Negliashvili ha conquistato il suo primo alloro tra i 66 kg. Favorito della vigilia, Lasha Shavdatuashvili non ha tradito nella categoria 73 kg, ottenendo un titolo nazionale assoluto che sorprendentemente non aveva mai vinto prima. Sorpresa tra gli 81 kg, dove Tamazi Kirakozashvili ha vinto il suo secondo titolo consecutivo battendo il più quotato Nugzari Tatalashvili. Sfida tra big nella 90 kg, con Beka Gviniashvili che ha sconfitto in finale Avtandili Tchrikishvili, infine le due categorie più elevate hanno premiato Lasha Taveluri (100 kg) e Levani Matiashvili (+100 kg).
RISULTATI

U60
1 Lukhumi Chkhvimiani GEO
2 Lasha Chaduneli GEO
3 Amirani Darbaiseli GEO
3 Temur Nozadze GEO
5 Giorgi Mesablishvili GEO
5 Irakli Kupatadze GEO
7 Vakhtang Metivishvili GEO
7 Iosebi Tsertsvadze GEO

U66
1 Tornike Nagliashvili GEO
2 Zviad Khubuluri GEO
3 Niko Tchikaidze GEO
3 Lasha Giunashvili GEO
5 Mindia Liluashvili GEO
5 Irakli Lomidze GEO
7 Irakli Khergiani GEO
7 Mikheili Dopidze GEO

U73
1 Lasha Shavdatuashvili GEO
2 Zviad Kapanadze GEO
3 Omari Niazashvili GEO
3 Phridon Gigani GEO
5 Tato Tatulashvili GEO
5 Shota Besiashvili GEO
7 Tornike Tatarashvili GEO
7 Beka Shavdatuashvili GEO

U81
1 Tamazi Kirakozashvili GEO
2 Nugzari Tatalashvili GEO
3 Koba Mchedlishvili GEO
3 Zebeda Rekhviashvili GEO
5 Tristani Mosakhlishvili GEO
5 Beka Dongvani GEO
7 Levan Gugava GEO
7 Ambako Avaliani GEO

U90
1 Beka Gviniashvili GEO
2 Avtandili Tchrikishvili GEO
3 Tornike Jugheli GEO
3 Giorgi Papunashvili GEO
5 Giorgi Gvelesiani GEO
5 Nodari Beriani GEO
7 Phridon Zurabiani GEO
7 Nika Sidamonidze GEO

U100
1 Lasha Taveluri GEO
2 Iasoni Nemsadze GEO
3 Onise Saneblidze GEO
3 David Ozbetelashvili GEO
5 Aleksandre Zaalishvili GEO
5 Rezo Tsulukidze GEO
7 Zauri Kenchadze GEO
7 Giorgi Setieli GEO

O100
1 Levani Matiashvili GEO
2 Onise Bughadze GEO
3 Giorgi Kavtaradze GEO
3 Giorgi Zakariadze GEO
5 Nika Bughadze GEO
5 Guga Kibordzalidze GEO
7 Giorgi Lazuashvili GEO

giulio.chinappi@oasport.it
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 04, 2018, 01:12:20 am
https://www.oasport.it/2018/01/il-2017-del-judo-un-altro-anno-di-imbattibilita-e-trionfi-per-teddy-riner-nella-categoria-100-kg/

Citazione
Il 2017 del judo. Un altro anno di imbattibilità e trionfi per Teddy Riner nella categoria +100 kg
3 gennaio 2018 01:55 Giulio Chinappi


Si conclude quest’oggi il nostro oramai tradizionale appuntamento di fine anno, dove abbiamo analizzato il 2017 del judo internazionale, categoria per categoria. La quattordicesima ed ultima puntata è dedicata alla +100 kg maschile.

IL CAMPIONE DEL MONDO

Un altro anno è passato, ed anche il 2017 ha confermato il dominio e l’imbattibilità di Teddy Riner. Il fuoriclasse francese, come d’abitudine, si è visto poco sul tatami, ma abbastanza per conquistare il titolo mondiale della categoria +100 kg a Budapest e quello della categoria Open a Marrakech, senza dimenticare la vittoria al Grand Prix di Zagabria. I suoi numeri continuano a lievitare: il gigante di Guadalupa ha oramai raggiunto quota dieci titoli iridati individuali, staccando nettamente la giapponese Ryoko Tamura e la cinese Tong Wen, due grandi campionesse del passato che però non andarono oltre le sette vittorie. Considerando anche le prove a squadre, Riner vanta oggi undici titoli mondiali e tredici podi iridati complessivi, ai quali vanno aggiunti due ori ed un bronzo olimpici e cinque titoli europei in altrettante partecipazioni alla rassegna continentale. Per quanto riguarda la serie di imbattibilità, Riner è oramai invitto da oltre sette anni e 144 incontri consecutivi. Votato per la terza volta come miglior sportivo dell’anno in Francia, il judoka ha oramai raggiunto il pantheon dello sport in generale, tra i pochi che vantano dieci o più titoli mondiali: sarà il 2018 l’anno della caduta del gigante? Ne dubitiamo, ma staremo a vedere.


GLI ALTRI PROTAGONISTI

La rivelazione dell’anno in questa categoria si chiama sicuramente Guram Tushishvili: il ventiduenne georgiano ha conquistato la medaglia d’oro al Grand Slam di Baku ed al World Masters di San Pietroburgo, senza dimenticare il titolo europeo vinto in assenza di Riner. Ma la sua prova più interessante è stata proprio nella sfida diretta con il francese nelle semifinali di Budapest, dove Tushishvili ha sfiorato l’impresa, prima di doversi accontentare del quinto posto finale. Un atleta sicuramente da seguire, che può diventare il principale rivale di Riner verso Tokyo 2020.

A chiudere l’anno in vetta al ranking mondiale, con oltre mille punti di margine sulla concorrenza, è il brasiliano David Moura. Dopo essere stato escluso dalla selezione per le Olimpiadi di casa, il trentenne ha voluto dimostrare di essere all’altezza dei migliori del mondo: terzo al Grand Prix di Tbilisi ed al Grand Slam di Tokyo, finalista al World Masters di San Pietroburgo e vincitore del Grand Slam di Ekaterinburg e del Grand Prix di Cancún, il verdeoro ha disputato la finale iridata di Budapest, ottenendo la sua prima medaglia mondiale. In quell’occasione, sul terzo gradino del podio salì il suo connazionale Rafael Silva, anche lui classe 1987: due volte medagliato olimpico e tre volte medagliato mondiale, Silva ha anche collezionato due bronzi al Grand Slam di Parigi e nel World Masters di fine anno.
Il 2017 è stato anche l’anno del passaggio di Lukáš Krpálek ai pesi massimi: il ceco, campione olimpico della categoria inferiore, si è subito adattato alla nuova divisione di peso, vincendo due Grand Prix ad Antalya e ad Hohhot, e conquistando la medaglia di bronzo europea. Costretto al forfait nelle due rassegne iridate a causa di un infortunio, il ventisettenne è tornato sui tatami per ottenere un prestigioso terzo posto a Tokyo.
Attualmente fuori dalla top ten del ranking mondiale, il diciannovenne austriaco Stephan Hegyi ha dimostrato di avere un grande potenziale. Finalista al Grand Prix di Zagabria, ha conquistato la medaglia d’argento sia agli Europei che ai Mondiali junior, destando un’ottima impressione nel corso di tutta la stagione, in particolare ai Mondiali, dove ha battuto il vicecampione olimpico giapponese Hisayoshi Harasawa, sicuramente meritevole del titolo di delusione dell’anno.

GLI AZZURRI

Seppur distante dai migliori 100 del mondo ed assente da tempo dai tatami di gara, Alessio Mascetti è attualmente il miglior italiano nel ranking mondiale dei pesi massimi. Il ventitreenne Nicola Becchetti ha invece conquistato il titolo nazionale, ma deve ancora farsi le ossa in ambito internazionale.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 04, 2018, 12:53:45 pm
CLUBBER, leggi qua...

http://wmmarankings.com/tara-larosa-vs-sexist-internet-troll-krystopher-zylinski-saturday-7pm-et-airing-live-facebook/

"sexist internet troll"...  :doh:

In queste cose gli statunitensi son veramente alla frutta.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Gennaio 04, 2018, 21:41:09 pm
CLUBBER, leggi qua...

http://wmmarankings.com/tara-larosa-vs-sexist-internet-troll-krystopher-zylinski-saturday-7pm-et-airing-live-facebook/

"sexist internet troll"...  :doh:

In queste cose gli statunitensi son veramente alla frutta.
si,gli Stati Uniti sono il peggio del peggio da questo punto di vista.
devo però dire una cosa,molti americani(molti più di 10 anni fa) hanno mangiato la foglia,molti sarebbero ottimi membri di questo forum.
e devo anche dire che le loro comunità virtuali antifemministe e coloro che scelgono, a vari gradi,la strada MGTOW sono in continuo aumento.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Gennaio 04, 2018, 21:49:52 pm
e devo anche dire che le loro comunità virtuali antifemministe e coloro che scelgono, a vari gradi,la strada MGTOW sono in continuo aumento.
a proposito di MGTOW,sento un po' la mancanza dello scomparso utente Negan66.
al di là del fatto che condividevo con lui molti punti di vista(non tutti),apprezzavo molto la sua genuinità(poteva piacere o non piacere ma lo trovavo coerente )
vabbe' ,non c'entra nulla ma l'ho voluto scrivere lo stesso.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Gennaio 04, 2018, 23:26:05 pm
a proposito di MGTOW,sento un po' la mancanza dello scomparso utente Negan66.
al di là del fatto che condividevo con lui molti punti di vista(non tutti),apprezzavo molto la sua genuinità(poteva piacere o non piacere ma lo trovavo coerente )
vabbe' ,non c'entra nulla ma l'ho voluto scrivere lo stesso.
Non è scomparso, ha detto sin dall'inizio che non poteva intervenire spesso.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Gennaio 05, 2018, 00:29:57 am
Non è scomparso, ha detto sin dall'inizio che non poteva intervenire spesso.
si si.
ho usato il termine "scomparso" in senso metaforico,scomparso dal forum intendevo ^_^
si mi ricordo che aveva detto che non poteva intervenire spesso
infatti spero che ,quando potrà, di leggere altri suoi interventi.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 07, 2018, 01:26:59 am
https://www.oasport.it/2018/01/video-judo-rivediamo-i-migliori-ippon-del-2017/

Citazione
VIDEO – Judo: rivediamo i migliori ippon del 2017
4 gennaio 2018 02:30 Giulio Chinappi

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 07, 2018, 17:19:22 pm
CLUBBER, leggi l'ultima puttanata proveniente dagli USA...

https://bjj-world.com/sarah-patterson-internet-troll-kristopher-zylinski/

CLUBBER, la commissione atletica e la polizia hanno bloccato la pagliacciata in questione.

https://twitter.com/taralarosa
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Alberto1986 - Gennaio 07, 2018, 18:04:57 pm
Semmai ci dovesse un incontro uomo-donna, spero che la femminuccia in questione riceva una lezione esemplare e che i colpi non vengano in qualche modo dosati perchè si tratta di una femmina.




Notare in quest'altro video quei coglioni di cavalier-serventi onnipresenti:


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Alberto1986 - Gennaio 07, 2018, 18:32:38 pm
Guardate questo pure (soldato semplice vs capitanessa):




Qui altro materiale interessante...


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 07, 2018, 18:41:02 pm
Semmai ci dovesse un incontro uomo-donna, spero che la femminuccia in questione riceva una lezione esemplare e che i colpi non vengano in qualche modo dosati perchè si tratta di una femmina.




Notare in quest'altro video quei coglioni di cavalier-serventi onnipresenti:



Conoscevo già quei video.
Riguardo a Zylinski, posso dirti che avendolo conosciuto virtualmente in questi ultimi dieci giorni, non è il tipo che ci andrebbe piano...
Ma nel caso specifico il punto è un altro; e cioè che un uomo non addestrato al combattimento (come lui), quindi neppure abituato a gestire le energie, il fiato, può essere sconfitto anche da una tizia fisicamente più debole, ma addestrata nel Brazilian Jiu-Jitsu, perché è chiaro che se uno non fa in tempo a metterla KO con i pugni e poi finisce a lottare a terra con chi è esperto di sottomissioni, può perdere in seguito a uno strangolamento o una leva al braccio (tanto per fare un esempio).
Io stesso, che da ragazzo mi allenai pure con dei lottatori più grossi, più pesanti e più forti di me, riuscii a batterne alcuni proprio in quel modo.

Non è saggio sottovalutare quelle stronze, che han passato lustri nelle palestre, anche perché poi una eventuale figura di merda resterà come un marchio a vita, mentre lei sarà celebrata per anni e anni.
C'è un altro particolare da sottolineare (peraltro noto...): i commenti peggiori e più violenti nei confronti di Zylinski, li ho letti da parte di uomini statunitensi (ma non solo), che nella quasi totalità dei casi tifavano per la "wonder woman" Tara La Rosa.
Della serie:
"La solidarietà di genere, questa sconosciuta".

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ps: "stranamente" io non sono stato insultato nello stesso modo... neppure quando ho provocatoriamente scritto a uno dei due maestri di BJJ, che insegnano nella palestra dove avrebbe dovuto svolgersi il combattimento:
"Voi statunitensi siete il popolo più stupido del mondo".
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Alberto1986 - Gennaio 07, 2018, 18:50:22 pm
Citazione da: Frank
.....Riguardo a Zylinski, posso dirti che avendolo conosciuto virtualmente in questi ultimi dieci giorni, non è il tipo che ci andrebbe piano...
Ma nel caso specifico il punto è un altro; e cioè che un uomo non addestrato al combattimento (come lui), quindi neppure abituato a gestire le energie, il fiato, può essere sconfitto anche da una tizia fisicamente più debole, ma addestrata nel Brazilian Jiu-Jitsu, perché è chiaro che se uno non fa in tempo a metterla KO con i pugni e poi finisce a lottare a terra con chi è esperto di sottomissioni, può perdere in seguito a uno strangolamento o una leva al braccio (tanto per fare un esempio)....

Sono assolutamente d'accordo. Ma alle moderne femmine scimmiotta-uomini piace vincere facile e non hanno senso della moralità. Nessun uomo addestrato al combattimento sfiderebbe mai, in un incontro pubblico organizzato, una persona qualunque non allenata facendo anche il gradasso sui social. E' anche da queste cose che si vide la netta differenza tra natura maschile e femminile.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 07, 2018, 19:02:18 pm
In merito riporto un vecchio scritto di Silverback.

http://questionemaschile.forumfree.it/?t=13959561&st=30
Citazione
silverback
view post Inviato il 28/1/2007, 11:42

Qualche esempio riguardo alla naturale superiorità del sesso maschile rispetto a quello femminile.

Il peso leggero Lucia Rijker, che nella sua categoria ha dominato il mondo della kickboxing femminile conquistando tre titoli differenti dal 1984 al 1994, con un record di 34 vittorie di cui 25 per K.O., un pareggio e nessuna sconfitta* (con le femmine*...), sentendosi invincibile decise di affrontare un uomo, il thailandese Somchai Jaidee, combattente di thai boxe, atleta di secondo livello; all'epoca campione della Nuova Zelanda (categoria pesi leggeri).
L'incontro si fece nella terra natale della suddetta, ad Amsterdam, il 24 ottobre 1993, e fu un tutto esaurito.
Di fronte al pubblico olandese Lucia subì la sua prima sconfitta: un K.O. all'inizio del secondo round, dopo averle buscate nel primo. (*)
Riporto le sue parole, successive al match:
"E' stata la cosa migliore che mi è successa. Ero molto arrogante ed ero convinta di poterlo battere. Non avevo paura. Mi ha svegliata. Ho capito che la paura è parte del gioco. La paura fa bene. Se non ho paura allora mi preoccupo. Quando si è spaventati l'adrenalina va in circolo e ti rende più veloce, attenta, pericolosa ed esplosiva. Farsi sopraffare dalla paura però non è un bene, occorre mantenere la fiducia in se stessi. Io non provo quel genere di paura"
. ;)
Le avessero messo contro il campione del mondo, non avrebbe potuto pronunciare nemmeno queste parole, perché sarebbe morta.

Piaccia o meno, esistono delle differenze sostanziali che devono per forza essere considerate, e che rendono la femmina fisicamente più debole e più vulnerabile dell'uomo.
Le differenze ormonali tra i due sessi fanno sì che l'uomo medio sia superiore alla donna media in caratteristiche fisiche come forza, potenza, velocità, resistenza, peso, altezza, aggressività.
Queste qualità rendono chiaramente l'uomo eterno vincitore nella lotta.
Per compensare in parte tali differenze, la femmina deve fare un allenamento fisico specifico e degli esercizi tecnici precisi, oppure munirsi di un'arma.
La Natura ha voluto così.
Tuttavia, tra le qualità importanti per le arti marziali, la donna supera (in genere) l'uomo in una: la flessibilità (solo quella...).
E il merito è degli estrogeni.
Ma per il resto lasciamo proprio perdere...
Bisogna tenere conto di questi dati per non lasciarsi abbagliare anche da certe esasperazioni cinematografiche, da certi ridicoli film, nei quali, femminucce di 50/55 kg, che non hanno mai messo piede su un ring o un tatami, atterrano con un pugno presunti esperti di boxe, di kung fu o di karate, che tra l'altro sono grossi come armadi (una barzelletta...).
Non faccio riferimento a vere campionesse come Cinthia Rothrock.
Basta vederla in azione per accorgersi che è ben allenata e che i suoi colpi possono veramente far male.
Ma anche in questo caso Cinthia non potrebbe battere con facilità un vero esperto della sua stessa disciplina (e non); piuttosto sarebbe lei a finire K.O.
Il motivo non sta solo nelle differenze fisiche; bisogna aggiungere l'uso di tecniche poco realistiche e non adatte al corpo femminile.
I pugni potenti non sono alla portata della stragrande maggioranza delle femmine, ed inoltre occorre molto tempo per perfezionarli.
Di fatto, salvo nel caso di chi pratica boxe e kickboxing, i pugni sferrati dalle donne di solito non sono devastanti.
E' più utile allora colpire le zone più sensibili; attaccare agli occhi o alla gola con delle posizioni a mano aperta o semi chiusa; dimenticare i colpi al tronco, preferendo dei punti più morbidi come i genitali o il collo, etc., etc.
(Bruce Lee consigliava alle femmine di scappare, qualora si fossero trovate di fronte un uomo minaccioso, ma tant'è...)

Facciamo qualche altro esempio.
Quanto lancerebbero le donne con i pesi usati dagli uomini?
Per conoscere meglio il fenomeno prendiamo in esame, per ambo i sessi, i primatisti assoluti delle due prove di lancio che più si prestano al confronto, peso e disco, escludendo il giavellotto per le molte modifiche che l'attrezzo ha subìto negli anni, e il martello perché d'istituzione troppo recente.
Com'è noto a chiunque si intenda un po' di queste cose, per le gare femminili vigono attrezzi più leggeri rispetto a quelli degli uomini: 4 chili anziché 7,26 nel peso, e 1 chilo anziché 2 nel disco.
Nel sistema di punteggio del portoghese Fernando Amado esiste al riguardo una tabella comparativa.
Il primato mondiale della russa Lisovskaya, 22,63 nel 1987, è equiparabile a 16,55 con l'attrezzo maschile, e quello della tedesca Reinsch nel disco, 76,80 nel 1988, vale 51,93. (**)
La diversità dello sviluppo fisico risulta assai bene dalla media altezza/peso fra i 10 migliori di sempre nei due sessi: 1,92 metri per 127 chili gli uomini del peso contro 1,78 per 90 chili delle donne, e 1,95 metri per 118 chili gli uomini del disco contro gli 1,80 metri per 90 chili delle donne.
Il che spiega molto ma non tutto, perché, in ogni caso, anche a parità di peso e di altezza le femmine le buscherebbero di brutto lo stesso.
Fatevene una ragione, care signore e signorine in ascolto, come io mi sono fatto una ragione, tanti anni fa, del fatto che il potere sessuale è femmina anziché maschio.
E se proprio volete prendervela con qualcuno, prendetevela con la Natura, oppure con il Caso, magari con Dio (per chi ci crede).
E, comunque, non è detta l'ultima parola.
Chissà, magari un giorno, qualche mago (maschio...) dell'ingegneria genetica vi renderà forti come i maschi, trasformandovi in... uomini.  :alien:
_________________________________________

(*) Ho la videocassetta, intitolata:"THE MOST DANGEROUS WOMAN ON EARTH" (1996).

(**) PESO UOMINI (kg 7,26): 23,12, R. Barnes (Usa) 1990;
DISCO UOMINI (kg 2): 74,08, J. Schult (Ger. E.) 1986.



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https://it.wikipedia.org/wiki/Lucia_Rijker

Citazione
Lucia Rijker (Amsterdam, 6 dicembre 1967) è una pugile, kickboxer e attrice olandese.

Figlia di madre olandese e padre originario del Suriname, Rijker è stata soprannominata dalla stampa e dai suoi avversari "la donna più pericolosa del mondo"[1]. Parla quattro lingue ed è buddista, dedica del tempo alla meditazione e al canto. Nel mondo di pugilato viene soprannominata The Dutch Destroyer

La World Boxing Hall of Fame l'ha riconosciuta fra i più grandi pugili di ogni tempo. Al momento è l'unico membro donna.

Carriera

Inizia a 6 anni a praticare le arti marziali, con lo Judo, un anno dopo entra a far parte nella squadra tedesca di softball. Qualche anno dopo inizia a praticare il pugilato, vincendo ben 14 incontri e dopo aver quasi perso contro la rivale Christy Martin, passa per un momento alla carriera cinematografica entrando nel mondo di Hollywood, dove nel 2004 interpreta la pericolosa Billie 'The Blue Bear' nel film-premio oscar Million Dollar Baby. Ha avuto anche un ruolo minore nel film del 2002 Rollerball e un breve cameo nella stagione di The L Word nel ruolo dell'allenatrice di Dana. Torna poi nella 5ª stagione di The L Word nel ruolo di Dusty, inoltre ha avuto un ruolo come ufficiale nella serie Star Trek.
Ritorno sul ring

Dopo questa parentesi nel mondo del cinema, torna a fare pugilato, battendo nel febbraio del 2002 Jane Couch in 8 round (su decisione), per lei fu la 16ª vittoria, mentre la sua 17ª vittoria fu contro Deborah "Sunshine" Fettkether il 20 maggio 2004 su decisione dei 10 round.

La Rijker e Christy Martin dovevano di nuovo combattere il 30 luglio 2005 al Mandalay Bay di Las Vegas ma il 20 luglio annunciò la rottura del tendine d'Achille mentre faceva l'allenamento pre-gara, con il ricovero era programmato per l'atleta dai 4 ai 7 mesi di stop. Alla fine il match contro la Martin fu cancellato.

Nel 2006 Rijker ha dichiarato anche se non si è ancora ufficialmente ritirata che avrebbe preso in considerazione un'ultima lotta, un incontro con Laila Ali[2].
Record

Da febbraio del 2007, risulta imbattuta, con un record di 17 match vinti (di cui 14 per K.O), 0 pareggi e 0 sconfitte, mentre il suo record di Kickboxing è di 37-0 (di cui 25 per K.O). Ha vinto 5 titoli e l'unica sconfitta subita è stata in un match di esibizione di Muay Thai contro un avversario maschile neo-zelandese, Somchai Jaidee venendo sconfitta per K.O al 2º round.

Lucia Rijker è stata nella copertina di varie riviste come per esempio Inside Kung Fu, come professionista ha vinto il titolo dei pesi welter (Welterweight) e ha battuto atlete come Marcela Acuña e Deborah "Sunshine" Fettkether.
Attività attuali

Per molti anni la Rijker è stata allenata dal famoso allenatore di boxe Freddie Roach, ed è rimasta occupata dando letture e seminari ad atlete e persone di ogni ceto sociale per trarre il loro meglio, pur mantenendo la sua forma fisica superiore e una dieta rigorosa.
Palmarès
Kickboxing

    1988-1989 - IWBA Women's Boxing World Champion
    1985-1994 - WKA Women's Division World Champion
    1989-1994 - ISKA Women's Division World Champion

Boxing

    1997 - WIBF Super Lightweight World Champion
    1998 - WIBO Junior Welterweight World Champion
    1997-1998 - European WIBF Boxing Champion
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Gennaio 07, 2018, 19:09:32 pm
Semmai ci dovesse un incontro uomo-donna, spero che la femminuccia in questione riceva una lezione esemplare e che i colpi non vengano in qualche modo dosati perchè si tratta di una femmina.




Notare in quest'altro video quei coglioni di cavalier-serventi onnipresenti:


di norma molto organizzatori di eventi(ne ho conosciuti tanti e se ne salvano veramente pochi) sono solo delle merde che hanno visto negli sport da combattimento solo una possibilità di fare quattrini.
molto spesso quando e se organizzano questi eventi sono molto preoccupati che le signorine rambo non si facciano la bua e non vengano polverizzate.
uno di queste merde è il capoccia della UFC Dana White,omuncolo che ha sempre spinto nelle interviste delle lottatrici a far combattere dei giornalisti maschi incompetenti(sportivamentr parlando)contro le suddette,ovviamente per far vedere questi fessi strangolati da delle donne.
stesso Dana White che si è guardato bene dal far confrontare una Ronda Rousey con il brutale Tank Abbott(nonostante sia sulla cinquantina),soggetto totalmente anticavalleresco che si era proposto di combattere gratis e in qualsiasi momento con Ronda Rousey e di demolirla.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Gennaio 07, 2018, 19:14:40 pm
In merito riporto un vecchio scritto di Silverback.

http://questionemaschile.forumfree.it/?t=13959561&st=30

quella che è stata universalmente riconosciuta come la più forte combattente di Muay Thai donna della storia  distrutta in pochi minuti da un signor nessuno.
questo per far capire la differenza che passa tra le fantasie femministe e la realtà.
se avesse combattuto contro il campione mondiale maschile probabilmente sarebbe stata seppellita.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 07, 2018, 19:18:07 pm
1 settembre 2009
Tito Ortiz contro Cris "Cyborg".

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Gennaio 07, 2018, 19:35:18 pm
1 settembre 2009
Tito Ortiz contro Cris "Cyborg".

Tito ha giochicchiato contro La "Cyborg" come se fosse una bambina,nonostante scherzasse l'ha battuta facilmente ,mentre la Cyborg era distrutta dalla fatica.
Tito Ortiz ci è andato anche troppo piano per i miei gusti(e' pur sempre un pirla che si era sposato e ha avuto dei figli con la più famosa pornostar in circolazione: Jessa Jameson,poi hanno divorziato...),comunque va evidenziata una cosa:con questa disparità la Santos sta facendo un buon allenamento, lui avrebbe fatto più sforzo a prepararsi un sandwich.
quindi lei si sta allenando,lui sta perdendo tempo.
altro motivo per cui le palestre miste convengono solo alle donne e sono controproducenti per gli uomini.
per questo e per altri motivi(ancora più validi) nel mio dojo non saranno mai ammesse donne.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 08, 2018, 00:44:29 am
comunque va evidenziata una cosa:con questa disparità la Santos sta facendo un buon allenamento, lui avrebbe fatto più sforzo a prepararsi un sandwich.
quindi lei si sta allenando,lui sta perdendo tempo.
altro motivo per cui le palestre miste convengono solo alle donne e sono controproducenti per gli uomini.

per questo e per altri motivi(ancora più validi) nel mio dojo non saranno mai ammesse donne.


Sì, questo è indubbio, ed è un discorso che vale anche in tanti altri sport.
Ad esempio: sul Corriere dello sport di martedì 2 gennaio 2018, è stato pubblicato un articolo su Diana Bacosi, oro nel tiro a volo specialità skeet, all'Olimpiade di Rio 2016, la quale, nel rispondere alla seguente domanda del giornalista Stefano Semeraro:
"Da medaglia d'oro donna: non sarebbe meglio tornare a gareggiare insieme con gli uomini?"
ha detto:
"Sono sempre stata favorevole, anche perché vedo che allenarmi con gli uomini mi aiuta a crescere. Passi avanti ne sono stati fatti, dal 2018 gareggiamo con la stessa quantità di piattelli degli uomini, 125 e non più 75. La gara mista ci sarà già nel trap al prossimo evento olimpico, speriamo arrivi anche nello skeet".

Naturalmente non poteva mancare la solita domanda idiota da parte del giornalista:
"Non è che gli uomini non vogliono per paura di perdere con una donna?"

Risposta di Diana Bacosi:
"No, spero e credo che non esista più questo vecchio stereotipo. Anzi, secondo me anche a loro farebbe piacere".

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Gennaio 08, 2018, 01:17:41 am
Gareggiare con quali uomini, quelli della categoria dilettanti?
E' prevedibile che il prossimo passo sarà far gareggiare gli uomini con disabili, transumani e altre innominabili categorie per dare un altro colpo all'immagine maschile.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 16, 2018, 01:12:28 am
CLUBBER, secondo te come finirà Miocic contro Ngannou?  :cool:

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Gennaio 18, 2018, 23:30:40 pm
CLUBBER, secondo te come finirà Miocic contro Ngannou?  :cool:

entrambi hanno il tritolo nelle mani.
il mio quarto di dollaro lo punto su Miocic.


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 20, 2018, 19:11:03 pm
entrambi hanno il tritolo nelle mani.
il mio quarto di dollaro lo punto su Miocic.

Fra poche ore avremo il responso.  :cool:
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 23, 2018, 00:10:11 am
https://www.oasport.it/2018/01/judo-grand-prix-tunisi-2018-il-kazakistan-si-aggiudica-il-primo-medagliere-del-nuovo-anno/

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Judo, Grand Prix Tunisi 2018: il Kazakistan si aggiudica il primo medagliere del nuovo anno
22 gennaio 2018 01:57 Giulio Chinappi

Il nuovo anno del judo internazionale si è aperto in questo fine settimana con il Grand Prix di Tunisi 2018, primo Grand Prix della storia a svolgersi nel continente africano, ma anche primo torneo che prevedeva l’applicazione della nuova versione del regolamento. Il torneo non ha visto la partecipazione di atleti italiani.

A primeggiare nel medagliere del torneo tunisino è stato il Kazakistan, che ha chiuso con un bilancio di due medaglie d’oro e tre di bronzo, portando sul gradino più alto del podio Zhansay Smagulov (73 kg) ed Islam Bozbayev (90 kg). Due titoli sono andati anche all’Ucraina, con la giovanissima campionessa europea Daria Bilodid (48 kg) ed il peso massimo Oleksandr Gordiienko (+100 kg) alla sua prima vittoria in un torneo del World Tour.

Nonostante ciò, anche in questo caso il Paese più medagliato è stato il Giappone, con un totale di nove podi. I nipponici hanno schierato quella che possiamo chiamare senza remore una “squadra C”, la cui stella più brillante è stata Mao Izumi, vincitrice nella categoria 78 kg. Ottima la prova del Kosovo, che ha schierato solo tre atleti, piazzandoli tutti in finale, e terminando con una medaglia d’oro, firmata da Nora Gjakova (57 kg), e due argenti.

Tra gli altri successi, la campionessa olimpica Tina Trstenjak (63 kg) ha subito inaugurato la nuova stagione con una medaglia d’oro, mentre l’ex britannico Benjamin Fletcher (100 kg) a regalato la prima medaglia d’oro di sempre in un torneo del World Tour all’Irlanda, della quale ha acquisito la nazionalità sportiva qualche mese fa. Campionessa europea delle +78 kg, la bielorussa Maryna Slutskaya è tornata in gara dopo un grave infortunio che l’ha privata dei Mondiali, salendo subito sul gradino più alto del podio. Ritrovato anche il francese Walide Khyar (60 kg), campione continentale nel 2016, che sembra aver abbandonato l’idea di passare alla 66 kg dopo un 2017 sotto le aspettative.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 28, 2018, 15:09:29 pm
https://www.oasport.it/2018/01/judo-campionati-italiani-assoluti-2018-assegnati-i-titoli-maschili-conferme-per-nicholas-mungai-e-giuliano-loporchio/

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Judo, Campionati Italiani Assoluti 2018: assegnati i titoli maschili, conferme per Nicholas Mungai e Giuliano Loporchio
28 gennaio 2018 01:58 Giulio Chinappi

Il programma delle sette categorie maschili ha aperto ad Ostia i Campionati Italiani Assoluti di judo 2018. Alla rassegna hanno preso parte i migliori interpreti nazionali, fatta eccezione per il campione olimpico Fabio Basile, che ritroveremo – ancora tra i 73 kg – al Grand Slam di Parigi, e per il vicecampione mondiale degli 81 kg Matteo Marconcini, ancora in fase di recupero dopo l’incidente stradale del quale è stato vittima sul finire del 2017, oltre che per Elios Manzi (60 kg).

Dei sette campioni dello scorso anno, solamente due sono riusciti a confermarsi. Alla quarta finale consecutiva tra i 90 kg, Nicholas Mungai si è regalato un secondo titolo superando un atleta della qualità di Domenico Di Guida, mentre Giuliano Loporchio ha fatto centro per la terza volta di fila tra i 100 g, imponendosi ai danni di Luca Ardizio. In effetti, il rivale di Loporchio nella passata edizione, Vincenzo D’Arco, ha confermato la sua intenzione di passare ai pesi massimi, andando ad imporsi sul campione uscente Nicola Becchetti per la sua seconda vittoria tra i +100 kg dopo quella del 2016.

Dopo successo per una delle famiglie più note del judo italiano, con Enrico Parlati che è tornato ad imporsi nei 73 kg dopo il successo del 2015, mentre il fratello minore Christian Parlati ha conquistato il suo primo titolo assoluto tra gli 81 kg dopo il terzo posto dello scorso anno. Nelle categorie di peso più basse, invece, Matteo Piras è tornato a vincere tra i 66 kg come a Parma due anni fa, mentre il diciannovenne Diego Rea ha rappresentato la grande sorpresa del torneo, andando a conquistare la vittoria nei 60 kg.

RISULTATI

60: 1) Diego Rea (New Body Center Napoli); 2) Patrick Cala Lesina (Airon Judo 90); 3) Andrea Ferretti (Akiyama Settimo) e Andrea Carlino (Akiyama Settimo);

66: 1) Matteo Piras (Carabinieri); Edoardo Mella (Akiyama Settimo); 3) Manuel Lombardo (Esercito) e Luigi Brudetti (Star Judo Club Napoli);

73: 1) Enrico Parlati (Fiamme Oro); 2) Augusto Meloni (Fiamme Oro); 3) Andrea Spicuglia (Accademia Torino) e Emanuele Bruno (Fiamme Gialle);

81: 1) Christian Parlati (Fiamme Oro); 2) Ermes Tosolini (Akiyama Settimo); 3) Luca Guarino (Monterotondo) e Salvatore D’Arco (Nippon Napoli);

90: 1) Nicholas Mungai (Esercito); 2) Domenico Di Guida (Fiamme Azzurre); 3) Lorenzo Rigano (Airon Judo 90) e Federico Rollo Banzai Cortina Roma);

100: Giuliano Loporchio (Fiamme Gialle); 2) Luca Ardizio (Carabinieri); 3) Federico Cavanna (Pol. Genovese Shodokan) e Davide Pozzi (Akiyama Settimo Torinese);

+100: Vincenzo D’Arco (Fiamme Gialle); 2) Nicola Becchetti (Kodokan Fratta); 3) Tiziano Di Federico (Tor Lupara) e Valerio Menale (Fitness Club Nuova Florida);

Società: 1) Akiyama Settimo Torinese; 2) Fiamme Gialle; 3) Fiamme Oro.

giulio.chinappi@oasport.it
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Febbraio 02, 2018, 19:18:30 pm
https://www.oasport.it/2018/01/judo-elio-verde-annuncia-il-ritiro-dalle-competizioni/

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Judo: Elio Verde annuncia il ritiro dalle competizioni
29 gennaio 2018 02:10 Giulio Chinappi
     
In occasione dei Campionati Italiani Assoluti di judo 2018, tenutisi nel fine settimana ad Ostia, il trentenne campano Elio Verde ha annunciato il proprio ritiro dalle competizioni.

Nel corso della sua carriera, il judoka campano ha costruito gran parte dei suoi successi nella categoria 60 kg. In particolare, nel 2009 ottenne il bronzo mondiale, mentre nel 2010 e nel 2011 fu terzo agli Europei, risultati che resteranno a lungo le ultime medaglie azzurre in queste competizioni, fino alle ultime due stagioni, quando l’Italia ha rinnovato la propria presenza sui podi internazionali. Di lui si ricorda anche la medaglia olimpica sfiorata nel 2012 a Londra, dove fu quinto, mentre sul circuito mondiale vanta quattro vittorie e podi prestigiosi come i due argenti del Grand Slam di Rio de Janiero (2010 e 2011) ed il bronzo del Grand Slam di Mosca (2010). Passato alla categoria 66 kg dopo le Olimpiadi londinesi, il quattro volte campione italiano assoluto ha inizialmente faticato a ritrovarsi, ma ha poi raggiungo il settimo posto ai Mondiali 2015 ed il terzo al Grand Prix de L’Avana 2016, per quella che resterà la sua ultima medaglia internazionale. Tuttavia, la contemporanea esplosione di Fabio Basile non gli ha permesso di partecipare ai Giochi di Rio de Janeiro.

giulio.chinappi@oasport.it
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Febbraio 07, 2018, 19:54:48 pm
https://www.oasport.it/2018/02/judo-fabio-basile-pronto-per-tornare-in-gara-il-campione-olimpico-al-grand-slam-di-parigi-nella-nuova-categoria/

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Judo, Fabio Basile pronto per tornare in gara: il Campione Olimpico al Grand Slam di Parigi nella nuova categoria
7 febbraio 2018 12:54 Stefano Villa

Fabio Basile è pronto per incominciare la sua stagione agonistica: il Campione Olimpico ricomincerà con il botto scendendo sul tatami al Grand Slam di Parigi, la gara più partecipata al mondo e con un parterre stellare, uno dei tornei più prestigiosi e ricchi al mondo. Nella capitale transalpina, il piemontese ripartirà con ancora più convinzione dopo un 2017 dedicato quasi interamente allo spettacolo proprio per sfruttare la popolarità arrivata grazie al trionfo di Rio 2016. Il 23enne è indubbiamente la stella più luminosa del nostro judo e in Francia si metterà alla prova nella 73kg, la nuova categoria di peso in cui vuole essere assoluto protagonista fino alle Olimpiadi di Tokyo 2020: si tratterà della sua seconda gara internazionale dopo l’esordio ad Abu Dhabi lo scorso ottobre.

A breve verrà comunicato anche il tabellone e conosceremo così quali saranno gli avversari con cui Fabio Basile dovrà cimentarsi. L’obiettivo è quello fare un punto della situazione sul suo stato di forma e lanciarsi con maggiore convinzione verso il futuro.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Febbraio 13, 2018, 00:08:49 am
https://www.oasport.it/2018/02/judo-grand-slam-parigi-2018-giappone-al-top-su-corea-del-sud-e-francia-fabio-basile-non-ancora-al-top-nei-73-kg/

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Judo, Grand Slam Parigi 2018: Giappone primo su Corea del Sud e Francia, Fabio Basile non ancora al top nei 73 kg

12 febbraio 2018 10:00 Giulio Chinappi

Dopo il Grand Prix di Tunisi, che ha dato ufficialmente il via al World Tour 2018, il primo grande appuntamento annuale del judo internazionale in calendario è stato come al solito il Grand Slam di Parigi 2018, tenutosi nel fine settimana appena conclusosi presso la Accorhotels Arena, struttura futura sede delle Olimpiadi del 2024. Il torneo più frequentato del mondo ha visto la partecipazione di buona parte dei migliori atleti del mondo, provenienti da tutti i continenti: in particolare, erano iscritti 429 atleti in rappresentanza di 73 Paesi.

La prima posizione del medagliere, come oramai siamo abituati a ripetere in quasi tutti i tornei di primo piano, è andata al Giappone, che ha conquistato cinque medaglie d’oro, quattro d’argento e tre di bronzo, oltre a cinque piazzamenti ai piedi del podio: un bottino impressionante, tenendo conto che la delegazione nipponica era composta solamente da ventuno atleti. Per la nazionale del Sol Levante sono arrivate conferme importanti con le vittorie di Toru Shishime (60 kg), Kokoro Kageura (+100 kg), nuovo elemento sul quale puntare tra i pesi massimi, e la giovane sorella d’arte Uta Abe (52 kg), ma anche novità interessanti da parte di Sotaro Fujiwara (81 kg) e Shoichiro Mukai (90 kg), due atleti che in precedenza non avevano mai vinto tornei di questa portata. Non vanno nascoste anche alcune piccole delusioni, soprattutto da parte della campionessa mondiale Chizuru Arai, battuta in finale delle 70 kg dalla britannica Sally Conway, ma a bruciare ancora di più è la sconfitta di Tsukasa Yoshida nella finale delle 57 kg: l’argento mondiale in carica ha infatti ceduto contro Christa Deguchi, atleta messa ai margini della nazionale nipponica, che oramai rappresenta per la seconda stagione il Canada.

Buon bottino anche per la Corea del Sud, che ha conquistato otto medaglie di cui due d’oro, firmate da An Ba-Ul, vicecampione olimpico dei 66 kg nonché campione iridato nel 2015, e Kim Min-Jeong, che conferma il suo status di numero uno del ranking mondiale nella massima categoria femminile, la +78 kg. Soddisfazioni anche per la nazionale di casa, la Francia, che conquista nove medaglie: nelle due giornate di gara, è arrivata la quarta vittoria parigina sia per la campionessa europea Audrey Tcheuméo (78 kg) che per la campionessa mondiale Clarisse Agbegnenou (63 kg). Al di là delle conferme di queste due grandi atlete, la squadra francese può essere soddisfatta soprattutto per i risultati delle “seconde linee”, e delle tre medaglie vinte da una squadra maschile che negli ultimi mesi aveva destato qualche preoccupazione.

Unico italiano presente nella capitale transalpina, Fabio Basile affrontava il suo secondo torneo internazionale nella categoria 73 kg, dopo aver sorprendentemente sfiorato il podio ad Abu Dhabi lo scorso anno. L’azzurro, campione olimpico della categoria inferiore proprio contro il già citato sudcoreano An, ha ceduto al primo turno contro il mongolo Tsogtbaatar Tsend-Ochir, atleta di tutto rispetto, come dimostra la medaglia di bronzo poi conquistata dall’asiatico. L’azzurro ha compiuto un nuovo passo nella fase di apprendistato di questa nuova divisione di peso, cedendo solamente al golden score, anche se il risultato finale non può essere di certo soddisfacente: per Fabio ci sono ancora diversi mesi davanti prima di decidere quale strada percorrere verso Tokyo 2020. Nel frattempo lo rivedremo sicuramente in altri tornei, dove avrà modo di rifarsi della sconfitta di Parigi.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Febbraio 18, 2018, 16:22:13 pm
https://www.oasport.it/2018/02/judo-european-open-2018-medaglia-di-bronzo-per-domenico-di-guida-in-austria/

Citazione
Judo, European Open 2018: medaglia di bronzo per Domenico Di Guida in Austria
18 febbraio 2018 16:13 Giulio Chinappi

Mentre le donne erano impegnate in quel di Ostia, la località austriaca di Oberwart ha ospitato in questo stesso fine settimana l’omologo European Open 2018 dedicato alle categorie maschili.

Se nella prima giornata di combattimenti l’Italia aveva conquistato tre medaglie di bronzo con Manuel Lombardo, Giovanni Esposito ed Augusto Meloni, quest’oggi è stato Domenico Di Guida a salire sul terzo gradino del podio nella categoria 90 kg. Il venticinquenne campano, che ha deciso lo scorso anno di passare alla divisione di peso inferiore, ha iniziato il proprio percorso con un waza-ari al golden score sull’ungherese Gábor Vér, imponendosi poi per ippon sul tedesco Dario Kurbjeweit Garcia. Ai quarti di finale, Di Guida ha subito un ippon per mano del giapponese Kosuke Mashiyama, ma ha poi saputo reagire con un ippon al golden score sul russo Said Emi Zhambekov ed un waza-ari sul georgiano Giorgi Papunashvili, vittoria che gli ha permesso di conquistare la sua prima medaglia di questo livello nella categoria 90 kg. Mashiyama ha invece raggiunto la finale, imponendosi sul rappresentante degli Emirati Arabi Uniti, Mihail Marchitan. Da segnalare che Andrea Fusco e Lorenzo Rigano hanno chiuso rispettivamente quinto e settimo.

Non sono arrivate invece medaglie dalle altre categorie, nonostante i due settimi posti di Luca Ardizio (100 kg) e Vincenzo D’Arco (+100 kg). Le restanti medaglie d’oro sono andate al belga Sami Chouchi (81 kg), al georgiano Onise Saneblidze (100 kg) ed al suo connazionale Onise Bughadze (+100 kg).

Con quattro medaglie di bronzo all’attivo, l’Italia termina dunque al decimo posto nel medagliere del torneo, che ha visto l’Azerbaigian primeggiare davanti a Georgia e Giappone.
RISULTATI


-81 kg
1. CHOUCHI, Sami (BEL)
2. CHILARD, Nicolas (FRA)
3. GOMES TAVARES, Dimitri (FRA)
3. RESSEL, Dominic (GER)
5. GIGAURI, Giga (GEO)
5. TOTH, Benedek (HUN)
7. CONRAD, Hannes (GER)
7. SZABO, Frigyes (HUN)

-90 kg
1. MASHIYAMA, Kosuke (JPN)
2. MARCHITAN, Mihail (UAE)
3. DADASHOV, Firudin (AZE)
3. DI GUIDA, Domenico (ITA)
5. FUSCO, Andrea (ITA)
5. PAPUNASHVILI, Giorgi (GEO)
7. RIGANO, Lorenzo (ITA)
7. ZHAMBEKOV, Said Emi (RUS)

-100 kg
1. SANEBLIDZE, Onise (GEO)
2. HERBST, Daniel (GER)
3. ANSAH, Ferdinand (NED)
3. OZBETELASHVILI, David (GEO)
5. KOBENA, Koffi Kreme (CIV)
5. KOZYBAYEV, Adilkhan (KAZ)
7. ARDIZIO, Luca (ITA)
7. KUNSZABO, Luca (ROU)

+100 kg
1. BUGHADZE, Onise (GEO)
2. KAVTARADZE, Giorgi (GEO)
3. HEINLE, Sven (GER)
3. KAGAWA, Daigo (JPN)
5. BOBIKOV, Roman (RUS)
5. SADIKOVIC, Harun (BIH)
7. D ARCO, Vincenzo (ITA)
7. GAHRAMANOV, Shahin (AZE)
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Febbraio 24, 2018, 17:20:35 pm
CLUBBER, prepariamoci alla nuova carriera di Ronda Rousey e al mare di articoli spazzatura che ne seguiranno.
Per non parlare dei commenti di una caterva di maschietti arrapati alla vista della statunitense.

https://www.foxsports.it/2018/01/30/wwe-ufficiale-ronda-rousey-firmato-contratto-full-time/

Citazione
WWE, ora è ufficiale: Ronda Rousey ha firmato un contratto full-time
L'ex campionessa UFC è apparsa alla Royal Rumble: sarà una lottatrice a tempo pieno e per lei è in programma un match di cartello a Wrestlemania.

Le indiscrezioni circolavano ormai da molto tempo, ma nella notte fra domenica e lunedì è arrivata la conferma: Ronda Rousey ha ufficialmente firmato con la WWE e si appresta ad iniziare una nuova avventura nel mondo del wrestling.

I rumors delle ultime settimane facevano pensare che l'ex campionessa dei pesi gallo in UFC potesse essere una delle partecipanti alla prima storica edizione della Royal Rumble femminile, in programma all'omonimo pay per view.

Ma "Rowdy" non è salita sul ring per entrare nella rissa reale, bensì è apparsa semplicemente al termine dell'incontro sulle note di "Bad Reputation" di Joan Jett, musica che ha spesso risuonato nelle arene prima dei suoi incontri nell'ottagono. E per lei sembra che la WWE abbia già dei piani importantissimi.
WWE, ufficiale l'arrivo di Ronda Rousey

Dopo la sua entrata, accompagnata dal boato del pubblico presente al Wells Fargo Center di Philadelphia, Rousey è salita sul ring per confrontarsi con le due campionesse femminili della compagnia, Charlotte Flair e Alexa Bliss, e con Asuka, la vincitrice della Royal Rumble. Subito dopo, l'ormai ex lottatrice UFC ha indicato il simbolo di Wrestlemania e questo non ha fatto altro che confermare le voci sul suo conto: la WWE punta forte su di lei e vorrà darle un ruolo centrale nei prossimi mesi.

Rousey ha infatti confermato ai microfoni di Sport Center di aver firmato un contratto full-time con la federazione di Stamford e che non è arrivata nel mondo del wrestling per fare soltanto delle apparizioni sporadiche.
Citazione
    Questa è la mia vita adesso, non è una mossa pubblicitaria: starò qui per i prossimi anni.

Come prevedibile, data la notorietà della californiana, del suo approdo in WWE si è parlato su tutte le testate giornalistiche (sportive e non) del mondo e di sicuro la federazione vorrà sfruttare questo clamore. Secondo Dave Meltzer del Wrestling Observer, Ronda Rousey sarà sicuramente presente a Wrestlemania 34, dove dovrebbe essere impegnata in un incontro di coppia insieme a The Rock contro Triple H e sua moglie Stephanie McMahon, riprendendo un confronto avuto dai 4 a Wrestlemania 31.

Pur non entrando subito nel giro titolato, l'ex campionessa UFC sarebbe comunque in un match di cartello e che porterebbe grandissima attenzione verso l'evento più importante dell'anno in WWE. Che sa benissimo di essersi aggiudicata una delle lottatrici più influenti di sempre e non esiterà a renderla in breve tempo uno dei cardini della divisione femminile.[/size][/color]
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Sardus_Pater - Febbraio 24, 2018, 17:37:56 pm
E' patetica in modo patologico.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Febbraio 24, 2018, 21:48:31 pm
CLUBBER, prepariamoci alla nuova carriera di Ronda Rousey e al mare di articoli spazzatura che ne seguiranno.
Per non parlare dei commenti di una caterva di maschietti arrapati alla vista della statunitense.

https://www.foxsports.it/2018/01/30/wwe-ufficiale-ronda-rousey-firmato-contratto-full-time/

Come prevedibile, data la notorietà della californiana, del suo approdo in WWE si è parlato su tutte le testate giornalistiche (sportive e non) del mondo e di sicuro la federazione vorrà sfruttare questo clamore. Secondo Dave Meltzer del Wrestling Observer, Ronda Rousey sarà sicuramente presente a Wrestlemania 34, dove dovrebbe essere impegnata in un incontro di coppia insieme a The Rock contro Triple H e sua moglie Stephanie McMahon, riprendendo un confronto avuto dai 4 a Wrestlemania 31.

Pur non entrando subito nel giro titolato, l'ex campionessa UFC sarebbe comunque in un match di cartello e che porterebbe grandissima attenzione verso l'evento più importante dell'anno in WWE. Che sa benissimo di essersi aggiudicata una delle lottatrici più influenti di sempre e non esiterà a renderla in breve tempo uno dei cardini della divisione femminile.[/size][/color]
:sick: :sick: :sick:
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Marzo 10, 2018, 13:20:14 pm
https://www.oasport.it/2018/03/judo-european-open-2018-augusto-meloni-conquista-praga-bronzo-per-emanuele-bruno-naohisa-takato-vince-tra-i-66-kg/

Citazione
Judo, European Open 2018: Augusto Meloni conquista Praga, bronzo per Emanuele Bruno. Naohisa Takato vince tra i 66 kg

    4 marzo 2018 02:25 Giulio Chinappi

Prima giornata di combattimenti per l’European Open di Praga 2018, torneo che quest’anno vede impegnate le sette categorie di peso maschili.

Ad innalzare il tricolore italiano sul gradino più alto del podio è stato il ventiseienne Augusto Meloni (73 kg), già terzo nel mese di febbraio nel torneo austriaco di Oberwart, che ha così conquistato il successo più importante della sua carriera. Meloni ha subito dimostrato il suo ottimo stato di forma battendo in meno di un minuto il rumeno Florian Robert Papp, e poi continuando ad ingranare ippon contro il kazako Adilet Seilkhanov e l’ungherese Márton Takács. Ai quarti di finale, l’azzurro ha realizzato un waza-ari ai danni del montenegrino Nikola Gardašević, costretto poi ad accumulare un terzo shido, mentre in semifinale è stato il francese Guillaume Chaine a subire l’ippon di Meloni. In finale, è invece bastato un waza-ari per sconfiggere l’ucraino Artem Khomula.

La categoria 73 kg ha regalato all’Italia anche una medaglia di bronzo, visto che Emanuele Bruno ha a sua volta battuto il francese Chaine nel match per il terzo posto, realizzando un waza-ari al golden score. Bronzo anche per il bielorusso Vadim Shoka, colui che aveva sconfitto lo stesso Bruno ai quarti di finale.

Per quanto riguarda la categoria 60 kg, Angelo Pantano si è fermato ai piedi del podio, battuto per ippon dal belga Joris Schildermans, dopo che l’azzurro aveva messo a segno un waza-ari. Il padrone di casa Pavel Petřikov ha ottenuto l’altro bronzo, dopo aver eliminato nelle prime fasi Andrea Carlino. L’oro è andato al francese Vincent Limare, che ha messo a segno un secondo waza-ari al golden score, dopo aver terminato in parità i quattro minuti regolamentari contro il kazako Zhaksybek Zhenisbek.

Infine, la categoria 66 kg ha dispensato grande curiosità per la presenza di Naohisa Takato, due volte campione mondiale e bronzo olimpico nella divisione di peso inferiore. In attesa di capire se questo cambiamento sarà definitivo o meno, il ventiquattrenne nipponico ha sbaragliato la concorrenza, faticando solamente in finale contro il georgiano Tornike Nagliashvili, battuto comunque con un waza-ari al golden score. Medaglie di bronzo per il kazako Kairat Agibayev e per il bielorusso Dzmitry Minkou.
RISULTATI

-60 kg
1. LIMARE, Vincent (FRA)
2. ZHENISBEK, Zhaksybek (KAZ)
3. PETRIKOV, Pavel (CZE)
3. SCHILDERMANS, Joran (BEL)
5. PANTANO, Angelo (ITA)
5. SZABO, Csaba (HUN)
7. KOFFIJBERG, Roy (NED)
7. RUZIEV, Doston (UZB)


-66 kg
1. TAKATO, Naohisa (JPN)
2. NAGLIASHVILI, Tornike (GEO)
3. AGIBAYEV, Kairat (KAZ)
3. MINKOU, Dzmitry (BLR)
5. AZEMA, Kevin (FRA)
5. KHACHATRIAN, Gevorg (UKR)
7. SHERSHAN, Dzmitry (BLR)
7. WYNS, Senne (BEL)


-73 kg
1. MELONI, Augusto (ITA)
2. KHOMULA, Artem (UKR)
3. BRUNO, Emanuele (ITA)
3. SHOKA, Vadzim (BLR)
5. BARTUSIK, Michal (POL)
5. CHAINE, Guillaume (FRA)
7. BORCHASHVILLI, Adam (AUT)
7. GARDASEVIC, Nikola (MNE)

giulio.chinappi@oasport.it
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Aprile 14, 2018, 14:29:34 pm
https://www.oasport.it/2018/04/judo-i-criteri-di-qualificazione-alle.olimpiadi-di-tokyo-2020-si-assegnano-medaglie-in-15-eventi-ce-anche-la-prova-mista/

Citazione
Judo, i criteri di qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Si assegnano medaglie in 15 eventi, c’è anche la prova mista

13 aprile 2018 14:37 Mauro De Riso

Il CIO ha ufficializzato i criteri di qualificazione per le Olimpiadi di Tokyo 2020 in relazione al judo. Saranno 15 gli eventi che assegneranno le medaglie olimpiche, suddivisi tra 7 categorie di peso maschili (-60 kg, -66 kg, -73 kg, -81 kg, -90 kg, -100 kg, +100 kg), 7 categorie di peso femminili (-48 kg, -52 kg, -57 kg, -63 kg, -70 kg, -78 kg , +78 kg), e un evento misto che includerà tre categorie maschili (-73 kg, -90 kg, +90 kg) e tre categorie femminili (-57 kg, -70 kg, +70 kg).
QUANTI ATLETI PARTECIPANO ALLE OLIMPIADI

Saranno 386 in totale gli atleti che prenderanno parte ai Giochi, tra cui 183 uomini, 183 donne e 20 scelti per invito da una commissione. Il Giappone, in qualità di Paese ospitante, avrà 14 atleti, suddivisi in 7 uomini e 7 donne, uno per ogni categoria di peso, mentre ogni Nazione potrà qualificare al massimo un atleta per ogni categoria, per un totale di 14 partecipanti per ciascun Paese.
CRITERI DI QUALIFICAZIONE (386 posti a disposizione)

Sarà determinante il ranking IJF per stabilire chi potrà partecipare alle Olimpiadi di Tokyo 2020. In particolare, la dead line sarà il 25 maggio 2020, data finale per la definizione del ranking mondiale per ogni singola categoria di peso, da cui attingere per stabilire chi parteciperà ai Giochi. Ad accedere direttamente a Tokyo 2020 saranno i primi 18 atleti del ranking di ogni singola categoria olimpica, con l’unica accortezza di considerare un solo partecipante per ogni Nazione nelle varie categorie di peso. Il Giappone avrà a disposizione una carta olimpica in ogni categoria in qualità di Paese ospitante. Un primo gruppo di 126 uomini e 126 donne, per un totale di 252 pass olimpici, sarà dunque proveniente dal ranking olimpico.

Un’ulteriore rappresentanza di 100 atleti sarà determinata ancora dall’IJF Ranking, ma su base continentale, indicando un solo atleta per Nazionale in ogni singola categoria o genere, secondo il seguente schema:

Africa: 12 uomini e 12 donne
Europa: 13 uomini e 12 donne
Asia: 10 uomini e 10 donne
Oceania: 5 uomini e 5 donne
America: 10 uomini e 11 donne

Se un continente non completa l’intera rappresentanza per Tokyo, le quote rimanenti saranno distribuite in base all’IJF Ranking del 25 maggio 2020 assegnando la carta olimpica all’atleta meglio posizionato non ancora qualificato, non rispettando più la distribuzione continentale ma tenendo presente esclusivamente il criterio dell’unico rappresentante nazionale per ogni categoria e genere.

Gli ultimi 20 atleti qualificati per le Olimpiadi saranno stabiliti da una commissione tripartita, che si occuperà di assegnare i posti ad invito. Tra il 14 ottobre 2019 e il 15 gennaio 2020 il CIO inviterà tutte le Federazioni a sottoporre le loro richieste alla commissione, che assegnerà gli inviti al termine dell’intera fase di qualificazione ai Giochi.

mauro.deriso@oasport.it
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Aprile 23, 2018, 19:24:16 pm
CLUBBER, cosa ne pensi di Kevin Lee ?  :cool:

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Aprile 23, 2018, 21:31:46 pm
CLUBBER, cosa ne pensi di Kevin Lee ?  :cool:

Ottimo wrestling e in più,a differenza di molti lottatori passati alle MMA, cerca volentieri la sottomissione(con grossa preferenza per gli strangolamenti) e la conclusione prima del limite.
Dopo la sua ultima vittoria ha sfidato l'attuale campione dei pesi leggeri Khabib Nurmagomedov(che mi piace veramente molto).
spero che la UFC autorizzi l'incontro,nel caso però il mio penny lo punto su Khabib.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Aprile 23, 2018, 23:41:23 pm
CLUBBER

Citazione
Dopo la sua ultima vittoria ha sfidato l'attuale campione dei pesi leggeri Khabib Nurmagomedov(che mi piace veramente molto).
spero che la UFC autorizzi l'incontro,nel caso però il mio penny lo punto su Khabib.

Pure io.
E lo punterei su Khabib Nurmagomedov anche se costui dovesse combattere contro quell' idiota di Conor McGregor.

@@

CLUBBER, toglimi una curiosità: le tue tecncihe di sottomissione preferite quali sono ?
Quelle alle gambe, forse ?
Te lo chiedo perché una volta scrivesti che la gran parte delle tue tecniche di sottomissione derivano dal sambo, e in particolar modo quelle alle gambe.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Aprile 24, 2018, 21:16:33 pm
CLUBBER


E lo punterei su Khabib Nurmagomedov anche se costui dovesse combattere contro quell' idiota di Conor McGregor.
Si,anch'io.
C'è nell'aria già da un po' l'attesa per una loro sfida.
Sarebbe un incontro molto interessante perché sono due tipi di combattenti estremamente differenti dal punto di vista tecnico e caratteriale.
Conor è un grande atleta,nessuno lo nega,purtroppo trovo la sua boria e strafottenza insopportabili,per giunta spesso ha leccato il culo a quella cretina della Rousey.
Comunque,a prescindere dalle simpatie personali, per me Khabib ha realmente lo stile giusto per battere Conor.


CLUBBER, toglimi una curiosità: le tue tecncihe di sottomissione preferite quali sono ?
Quelle alle gambe, forse ?
Te lo chiedo perché una volta scrivesti che la gran parte delle tue tecniche di sottomissione derivano dal sambo, e in particolar modo quelle alle gambe.
Un maestro di Sambo ha rivoluzionato il mio approccio alle sottomissioni alle gambe e alla difesa da esse.
quindi,esclusivamente per le sottomissioni alle gambe,sono molto grato a questo maestro e al Sambo.
il resto del mio gioco a terra è debitore del BJJ,del catch wrestling e della sottovaluta Luta Livre.
Cerco spesso le sottomissioni alle gambe(piu' nel grappling che nelle MMA) ma le mie sottomissioni preferite(oltre ad essere quelle che porto a conclusione più spesso)sono l'arm triangle(nel Judo noto come kata gatame),la ghigliottina e i miei amatissimi neck crank(svariati tipi),neck crack illegali nella maggior parte dei tornei di BJJ e grappling ma legalissimi nelle MMA.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Aprile 26, 2018, 19:12:04 pm
Un maestro di Sambo ha rivoluzionato il mio approccio alle sottomissioni alle gambe e alla difesa da esse.
quindi,esclusivamente per le sottomissioni alle gambe,sono molto grato a questo maestro e al Sambo.
il resto del mio gioco a terra è debitore del BJJ,del catch wrestling e della sottovaluta Luta Livre.
Cerco spesso le sottomissioni alle gambe(piu' nel grappling che nelle MMA) ma le mie sottomissioni preferite(oltre ad essere quelle che porto a conclusione più spesso)sono l'arm triangle(nel Judo noto come kata gatame),la ghigliottina e i miei amatissimi neck crank(svariati tipi),neck crack illegali nella maggior parte dei tornei di BJJ e grappling ma legalissimi nelle MMA.

Bello il Sambo, fossi più giovane lo praticherei anch'io.
Infatti, le uniche sottomissioni che non so fare, sono quelle alle gambe.
Del resto non son previste nel judo.

Un' altra domanda, CLUBBER: quali differenze sostanziali riscontri tra il BJJ e la Luta Livre ?
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Aprile 26, 2018, 21:38:59 pm

Un' altra domanda, CLUBBER: quali differenze sostanziali riscontri tra il BJJ e la Luta Livre ?
Bisogna fare una premessa,come sicuramente sai il BJJ e la Luta Livre sono due discipline nate in Brasile,entrambe molto incentrate sulla lotta a terra,entrambe hanno saputo imporsi nelle MMA,in più sono state in passato ferocemente rivali(ora molto meno,tanto che molti lottatori le studiano entrambe).
essendosi l'una confrontata con l'altra da prima che io e te nascessimo ognuna ha influenzato l'altra e ognuna ha preso tecniche dall'altra,tuttavia una differenza permane.
Parlando della lotta in piedi:il BJJ utilizza ovviamente molte tecniche di Judo(essendo una evoluzione di esso) e ,specie nelle scuole che competono anche in competizioni No-Gi,anche tecniche di lotta libera...la Luta Livre, non utilizzando il Gi, è orientata molto di più sulla Lotta Libera del BJJ.
ma passiamo al lato che ti interessa di più(da quello che mi hai detto sei un amante della fase della lotta a terra) il BJJ è più schematico e metodico:ovvero basato sul concetto prima controllo deciso della posizione e solo dopo la sottomissione...la Luta Livre,pur non sfuggendo a questo concetto,ha nel suo repertorio molte più tecniche di sottomissione"improvvise" anche da posizioni di inferiorità.
Queste filosofie hanno portato infatti a due diverse evoluzioni:in questi ultimi 10 anni la maggior parte delle nuove posizioni di guardia e di tecniche di cambio di posizione sono state ideate da lottatori di BJJ mentre negli ultimi anni i lottatori di Luta Livre hanno ideato più tecniche di sottomissione .
Altra cosa interessante è che le due discipline hanno ideato alle stesse problematiche soluzioni differenti:ad esempio io per molti anni ho utilizzato passaggi della butterfly guard tipiche del Bjj fino a quando un maestro di Luta Livre non mi ha insegnato i suoi passaggi che ho trovato molto più funzionali nel contesto MMA (la mia personale priorità).
Lo stesso maestro di Luta Livre invece si è innamorato delle mie difese dalla ghigliottina stile BJJ (insomma ,come molto spesso mi capita, c'è stato uno scambio di tecniche utile per il miglioramento di entrambi).
per orientarmi in questo enorme mare di soluzioni,discipline e tecniche diverse io utilizzo il mio personale metodo ovvero prendo quello che ritengo migliore e più funzionale per me e tolgo quello che non mi è stato utile.
Scusa Frank se sono stato troppo prolisso :P le arti marziali sono la mia più grande passione e ne parlerei per ore.
Ultimamente mi sto interessando ad inglobare alcune tecniche di Sumo nel mio personale stile di MMA e a fine anno sto organizzando l'ennesimo viaggio in Giappone proprio per approfondire alcune tecniche di Sumo.

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Aprile 27, 2018, 00:14:30 am
CLUBBER

Citazione
come sicuramente sai il BJJ e la Luta Livre sono due discipline nate in Brasile,entrambe molto incentrate sulla lotta a terra,entrambe hanno saputo imporsi nelle MMA,in più sono state in passato ferocemente rivali(ora molto meno,tanto che molti lottatori le studiano entrambe).

Sì, lo so bene.

Citazione
ma passiamo al lato che ti interessa di più(da quello che mi hai detto sei un amante della fase della lotta a terra)

Sì, al contrario di tanti altri judoka (o ex judoka, quale io sono) ho sempre preferito la lotta a terra.


Citazione
il BJJ è più schematico e metodico:ovvero basato sul concetto prima controllo deciso della posizione e solo dopo la sottomissione...la Luta Livre,pur non sfuggendo a questo concetto,ha nel suo repertorio molte più tecniche di sottomissione"improvvise" anche da posizioni di inferiorità.

Avevo già letto qualcosa al riguardo, ma siccome conosco solo due uomini che praticano il BJJ e neppure uno che pratica la Luta Livre,* ho colto l'occasione per chiederlo a te.


Citazione
Scusa Frank se sono stato troppo prolisso

Niente scuse,  :cool: anch'io starei le ore a parlare di arti marziali.

@@

* Per quanto riguarda l' Europa, mi risulta che la Luta Livre sia molto diffusa, già da decenni, in Germania.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Aprile 27, 2018, 00:20:55 am
Sai chi mi piaceva molto, quand'ero ragazzino ?
Lui.
https://en.wikipedia.org/wiki/Emin_Boztepe

Poi va be', oggi e ormai da tempo, lo vedo con altri occhi.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Aprile 27, 2018, 00:33:28 am
Sai chi mi piaceva molto, quand'ero ragazzino ?
Lui.
https://en.wikipedia.org/wiki/Emin_Boztepe

Poi va be', oggi e ormai da tempo, lo vedo con altri occhi.
Lo conosco.
fa parte di quel tipo di "esperti" di arti marziali che più schifo:bugiardo,vigliacco,raccontaballe oltre ad essere un totale incapace nei combattimenti reali.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Aprile 27, 2018, 00:35:56 am
Non a caso ho scritto che "oggi e ormai da tempo, lo vedo con altri occhi".  :cool:
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Aprile 27, 2018, 00:39:48 am
Sai chi mi piaceva molto, quand'ero ragazzino ?
Lui.
https://en.wikipedia.org/wiki/Emin_Boztepe

Poi va be', oggi e ormai da tempo, lo vedo con altri occhi.
un altro buffone come Emin è Frank Dux: l'uomo la cui carriera marziale(inventata) ha ispirato un film che da ragazzo mi è piaciuto molto "senza esclusione di colpi" con Van Damme(sono sicuro che lo hai visto anche tu).
ci rimasi molto male a scoprire più in là che tutte le storie di Frank Dux erano inventate.
comunque il film continua a piacermi.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Aprile 27, 2018, 00:46:03 am
 "Senza esclusione di colpi", con Van Damme, l' avrò visto... 200 volte!  :lol:

Citazione
ci rimasi molto male a scoprire più in là che tutte le storie di Frank Dux erano inventate.

Idem, mi caddero veramente le braccia.

@@

PS: da ragazzino, al pari di tantissimi altri, ero convinto che le arti marziali orientali fossero veramente le più efficaci.
Ma poi il Vale tudo, le MMA, il BJJ dimostrarono che, thai boxe a parte, le discipline più efficaci si trovano in Occidente.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Aprile 27, 2018, 00:53:03 am
"Senza esclusione di colpi", con Van Damme, l' avrò visto... 200 volte!  :lol:

Idem, mi caddero veramente le braccia.

@@

PS: da ragazzino, al pari di tantissimi altri, ero convinto che le arti marziali orientali fossero veramente le più efficaci.
Ma poi il Vale Tudo, le MMA, il BJJ dimostrarono che, thai boxe a parte, le discipline più efficaci si trovano in Occidente.
ci siamo cascati un po' tutti a causa della cinematografia  :D

Frank fatti due risate(amare) con sto buffone(pure mio corregionale purtroppo):


purtroppo il mondo è pieno di questi farlocchi che ripetono in continuazione quanto il loro stile sia troppo potente e pericoloso per le competizioni.
Gente che non ha mai combattuto che vuole insegnare agli altri a combattere :doh:




Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Massimo - Aprile 27, 2018, 14:32:17 pm
Scusate se mi intrometto: qualcuno può spiegarmi in cosa consiste la tecnica di combattimento israeliana chiamata Krav Maga e dirmi se e in che misura è efficace anche per stendere uomini nerboruti e possenti?
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Aprile 27, 2018, 14:35:12 pm
Frank ne sa più di me, comunque è una tecnica basata su esperienze di polizia. Ha il pregio di essere elaborata a partire da un contesto reale e di essere più rapida da imparare delle altre arti marziali. Il difetto è che è meno efficace di un'arte marziale appresa in anni di pratica (anche se la difesa personale richiede circa 5 anni per essere realmente valida).
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Aprile 27, 2018, 18:59:34 pm
Massimo, di certo anche un esperto di krav maga deve augurarsi di non incontrare per strada un tizio somigliante a Mike Tyson, perché in quei casi, autodifesa o meno, son sempre cazzi.
Se poi il tipo con il quale si ha a che fare è (ad esempio) un lottatore i problemi aumentano a dismisura...*
Comunque leggi pure questo articolo.

http://win.ilguerriero.it/artimarziali/articoli_2013/artimarziali/salinaro_01.htm

Citazione
Dopo questa breve introduzione desidero subito iniziare la trascrizione dell’ intervista con il maestro Salvatore Grasso.

Il maestro Salvatore Grasso è:

-      Responsabile per la Sicilia della Federazione Italiana Krav Maga;

-      Docente Federale Krav Maga;

-      Istruttore Tonfa;

-      Istruttore Antiagressione Femminile;

-      Istruttore PNK (Advanced Self Defence System);

-      Personal Trainer.         

L’ intervista …

Luigi Salinaro: Ciao Salvo, nel ringraziarti per la tua disponibilità inizierei subito questa nostra chiacchierata …

Salvatore Grasso: Ciao e un saluto agli amici di il Guerriero.it.

Luigi Salinaro: Come avviene l’ incontro con il Krav Maga? E quali arti marziali/sport da combattimento hai praticato prima?

Salvatore Grasso: Ho iniziato con le arti marziali classiche (karate, judo e ju jitsu), per poi conoscere il krav maga durante il mio lavoro alla base dell’ aeronautica militare di Sigonella (CT), circa 11 anni fa. Ne rimasi subito affascinato. Una grande economia di tecniche, terribilmente efficaci ed immediate. Da lì iniziai ad approfondire questa disciplina, cercando di coglierne tutte le sfumature.

Luigi Salinaro: Come definisci il Krav Maga?

Salvatore Grasso: Il Krav Maga è un sistema di autodifesa in cui sono presenti tutte le tecniche più efficaci delle varie discipline marziali e non. Il Krav Maga è un sistema dinamico sempre in continua evoluzione, in cui tutto quello che c’è di buono, in termini di efficacia di tecniche di difesa/attacco, può entrare e tutto il superfluo rimane fuori... non a caso nel logo c’è un cerchio aperto.

Luigi Salinaro: E’ possibile secondo te, mettere a confronto o comunque evidenziare delle differenze o similitudini tra il Krav Maga e le arti marziali tradizionali?

Salvatore Grasso: Penso proprio di no. Per il semplice fatto, che l’ impostazione è nettamente diversa. Il Krav Maga è un sistema di autodifesa che, per esigenza sia in ambito militare prima e civile dopo, doveva essere insegnato in poco tempo, infatti prevede uno studio abbastanza rapido che si adatta facilmente alle caratteristiche di chi lo pratica, in modo da permettere di mettere in pratica in poco tempo i suoi insegnamenti. Nelle arti marziali si è alla ricerca continua della perfezione tecnica e stilistica ed il percorso è veramente lungo e faticoso. Essere un’ artista marziale comunque presuppone delle qualità fisiche non indifferenti. Il sapersi difendere nasce come diretta conseguenza delle abilità acquisite. In più l’ aver trasformato oggi molte discipline tradizionali in discipline sportive limita molto il range di allenamento per l’ autodifesa. Forse l’ unico punto in comune che si ha con le arti marziali classiche, è il fine per cui quest’ ultime sono nate, cioè la sopravvivenza o la difesa, ma per il resto l’ impostazione del Krav Maga è totalmente diversa.

Luigi Salinaro: Qual’ è l’ impostazione del Krav Maga di cui parli?

Salvatore Grasso: Non si cerca la bellezza stilistica o la perfezione tecnica, ma una via di fuga per salvaguardare la propria incolumità da situazioni potenzialmente pericolose. L’ allenamento all’ inizio è più psicologico che fisico. Si insegna ad essere reattivi, a valutare le varie situazioni, ad evitare quelle potenzialmente rischiose, a modificare alcune abitudine o ad inserirne di nuove. Si potenzia l’ istinto. Si cerca una via di fuga o si lotta per aprirne una. Le altre opzioni funzionano solo nei film.

Luigi Salinaro: … Quindi lottare o fuggire. Una coincidenza con quello che ci permette di fare il nostro sistema nervoso simpatico. Non ti pare?

Salvatore Grasso: Direi che è più che una semplice coincidenza. Questa tua osservazione non fa altro che sottolineare quella che è la base del Krav Maga: l’ istinto.

Quello che si fa, infatti durante gli allenamenti è proprio questo. Per fare ciò si porta il soggetto ad un limite di stress psicofisico tale per cui la sua risposta non è altro che puro istinto. Non ha il tempo di pensare deve soltanto reagire.

Luigi Salinaro: Come puoi riassumere i principi del Krav Maga?

Salvatore Grasso: In semplicità, velocità, efficacia. Ogni tecnica per entrare a far parte della famiglia del Krav Maga deve necessariamente possedere tutti e tre i requisiti. La mancanza anche di un solo elemento per noi rende la tecnica nulla, cioè non utilizzabile in situazioni reali.

Luigi Salinaro: Chi può praticare Krav Maga ?

Salvatore Grasso: Possono praticarlo tutti. Il Krav Maga mette chiunque in grado di difendersi, con il proprio fisico e le proprie capacità.

Luigi Salinaro: Su questo ultimo punto sono un po’ scettico. Quindi mi stai dicendo che non occorrono capacità o abilità particolari?

Salvatore Grasso: Proprio così. E’ questa la cosa principale che rende questo sistema di autodifesa così efficace. Si utilizzano i mezzi che si hanno a disposizione per uscire incolumi da una situazione di pericolo, infatti non ti ho mai detto che una donna di 50Kg può bloccare un pugno di un uomo di 80Kg. Noi non insegniamo questo, perché è inutile. Piuttosto invitiamo le donne in maniera concreta a riconoscere una situazione di pericolo, quindi ad evitarla o a difendersi con qualsiasi strumento presente nella borsetta, il tutto per aprire un varco per la fuga, che rimane comunque sempre la prima alternativa. Vedi la difesa personale implica una serie di norme comportamentali che hanno come unico obiettivo la risoluzione di un problema: evitare il pericolo. Nell’ evitare un pericolo sto già facendo Krav Maga, se riesco a scappare sto applicando i principi del  Krav Maga. Il confronto fisico rimane l’ ultima delle opzioni e in quel caso bisogna necessariamente agire per primi.

Luigi Salinaro: Quindi vale la regola chi colpisce per primo, colpisce sempre due volte.

Salvatore Grasso: Proprio così. Non solo noi insegniamo a chiudere la distanza e a colpire per primi e solo ed esclusivamente in punti vulnerabili, in maniera poco elegante, sicuramente, ma sempre efficace ed immediata, ma anche a essere pronti a valutare la situazione e dare la risposta più appropriata.

Luigi Salinaro: Vorrei soffermarmi un po’ sulla preparazione atletica. Come si svolge una seduta di allenamento?

Salvatore Grasso: Se ti dicessi che il nostro allenamento per i civili è stile corpi speciali ti direi una bugia, ma lo stesso vale se ti dicessi che è una passeggiata. Diciamo che esistono diversi livelli a seconda delle esigenze di chi pratica. Si parte da un allenamento leggero in cui il condizionamento fisico non è eccessivo, in cui si ripetono poche tecniche in diverse situazioni, in questa fase la cosa importante è fare acquisire fiducia nei propri mezzi agli allievi, quindi possiamo definirla più una fase di condizionamento psicologico, in cui progressivamente si infonde fiducia. Successivamente gli allenamenti diventano sempre più intensi, ma vale sempre la regola poche tecniche ripetute moltissime volte e in situazioni diverse: statiche, dinamiche e con elementi di disturbo. Dopo senza quasi accorgersene verrà inserita la parte di condizionamento fisico. A questo punto sarà anche possibile aumentare sempre più la velocità d’ esecuzione fino a portarla il più vicino possibile a quella di uno scontro reale. In questo modo si potenzia la velocità di reazione che è l’ obiettivo primario. Poiché il Krav Maga nasce per tutti, non si può pretendere che tutti siano degli atleti o dei guerrieri. Ci sono tante persone normali a cui dopo, magari, dieci ore di lavoro non si può chiedere un condizionamento fisico estremo, ma possiamo fornirgli dei validi strumenti di autodifesa: comportamentali e non. Vedi il Krav Maga insegna a difendersi perché permette di controllare e valutare la situazione di pericolo. Non si subisce la situazione, bensì la si porta dove si vuole. E’ questo che si impara. Anche attraverso espedienti di natura psicologica, il tutto lo ripeto ancora una volta al fine di aprire un varco nell’ avversario, sia esso per la fuga, o per la lotta. Poi se si è degli atleti, naturalmente, è tutto di guadagnato.

Luigi Salinaro: Quali modificazioni organiche vengono indotte da una pratica costante?

Salvatore Grasso: Come modificazioni organiche, sono tutte quelle che avvengono in sport di tipo esplosivo.

Luigi Salinaro: Quindi un condizionamento prevalentemente anaerobico.

Salvatore Grasso: Sicuramente si.

Luigi Salinaro: La resistenza aerobica viene allenata?

Salvatore Grasso: Ovviamente nelle sedute di allenamento non c’è il tempo per un condizionamento puramente aerobico, poiché vengono preferite situazioni con sforzi brevi e intensi, molto simili ad uno scontro reale, anche se l’ esecuzione continua delle tecniche, in qualche modo intacca il sistema aerobico, ovviamente se si volesse fare un lavoro di resistenza generale, eventualmente deve essere per forza di cose allenato al di fuori. Diciamo che non è indispensabile, ma sicuramente ti aiuta in fase di recupero, nel momento in cui viene pagato il debito di ossigeno.

Luigi Salinaro: … inoltre, vorrei aggiungere che, una buona resistenza di base include anche un ampliamento del letto vascolare, nonché una dilatazione delle cavità cardiache, quindi inutile dire che la performance fisica migliora … se volessimo classificare il modello funzionale di questa disciplina potremmo dire che: - si tratta comunque di uno sport di contrapposizione; -sicuramente open skill; -e’ un’ attività ad impegno aerobico - anaerobico alternato, (durante gli allenamenti); -con un impegno cardiovascolare da medio ad elevato (caratterizzata da numerosi e rapidi incrementi della frequenza e portata cardiaca, con brusche interruzioni dell’attività muscolare degli arti).

Salvatore Grasso: Si. Direi che va bene.

Luigi Salinaro: Il fatto di simulare situazioni vicine alla realtà, non pensi che per quanto simili siamo sempre distanti dal vero?

Salvatore Grasso: Si, sicuramente la realtà è diversa, ma quello che conta è acquisire automatismi pronti a scattare, e al momento opportuno stanne certo verranno fuori. La ricostruzione delle varie situazioni serve a memorizzare le varie tecniche,
non fa differenza se il contesto è una situazione reale o simulata.  L’ importante è memorizzare lo schema motorio in questione e allenarlo in continuazione. Una volta acquisito l’ automatismo, al momento opportuno verrà fuori.

Luigi Salinaro: Dopo quanto tempo possiamo vedere i primi risultati?

Salvatore Grasso: In media dopo quattro, sei mesi di pratica costante.

Luigi Salinaro: Concludendo … Cosa vuoi aggiungere?

Salvatore Grasso: Mi sento di dire che l’ efficacia del Krav Maga sta nella sua semplicità e dinamicità, nel non rimanere un sistema chiuso e nel confrontarsi costantemente anche con altri sistemi di lotta, dai quali attingere ciò che può esserci di utile.

 

Nel ringraziare nuovamente il maestro e amico Salvatore Grasso per la sua disponibilità, di seguito riassumo brevemente i principi di questo sistema di autodifesa:


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* Ad esempio: è capitato che un istruttore di krav maga fosse battuto da un esperto di lotta libera.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Aprile 27, 2018, 19:06:55 pm
ci siamo cascati un po' tutti a causa della cinematografia  :D

Frank fatti due risate(amare) con sto buffone(pure mio corregionale purtroppo):


purtroppo il mondo è pieno di questi farlocchi che ripetono in continuazione quanto il loro stile sia troppo potente e pericoloso per le competizioni.
Gente che non ha mai combattuto che vuole insegnare agli altri a combattere :doh:

Sì, uno degli innumerevoli pagliacci che infestano il globo terrestre... :sick:
Non parliamo poi dei coglioni che si prestano ai loro "giochini".
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Aprile 28, 2018, 11:55:54 am
Carlo Pedersoli junior, nipote di Bud Spencer.

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Aprile 28, 2018, 15:12:27 pm
In questo stile allenano i pugni come nella box (senza strusciare le braccia sui fianchi).
Ottimo il calcio da corta distanza.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Aprile 28, 2018, 16:09:10 pm
Carlo Pedersoli junior, nipote di Bud Spencer.


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Aprile 28, 2018, 20:50:51 pm
Scusate se mi intrometto: qualcuno può spiegarmi in cosa consiste la tecnica di combattimento israeliana chiamata Krav Maga e dirmi se e in che misura è efficace anche per stendere uomini nerboruti e possenti?
te la sconsiglio,la mia opinione è che ci sono molti stili più efficaci.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Aprile 29, 2018, 10:24:34 am
https://www.mma-core.com/videos/Bellator_198_Highlights_Fedor_Emelianenko_Knocks_Out_Frank_Mir/10222892

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 02, 2018, 01:01:03 am
https://www.oasport.it/2018/04/judo-europei-2018-matteo-medves-e-antonio-esposito-fanno-faville-litalia-ha-due-nuove-punte-edizione-sfortunata-per-le-azzurre/

Citazione
Judo, Europei 2018: Matteo Medves e Antonio Esposito fanno faville, l’Italia ha due nuove punte. Edizione sfortunata per le azzurre
30 aprile 2018 09:57 Mauro De Riso


Due medaglie, due nuove punte di diamante per la Nazionale italiana. Gli Europei 2018 di judo a Tel Aviv (Israele) recano in dote un bilancio oltremodo positivo per i colori azzurri, con due podi di grande spessore tecnico grazie a Matteo Medves e Antonio Esposito, atleti indicati alla vigilia come potenziali outsider nella corsa alle medaglie e andati ben oltre le aspettative, in virtù degli avversari che hanno dovuto fronteggiare per salire sul podio e irrompere con autrorità tra i grandi della disciplina a livello internazionale.

Medves ha colorato d’azzurro la prima giornata degli Europei 2018, conquistando un fantastico argento nella categoria -66 kg. L’azzurro ha sconfitto in successione il francese Kilian Le Blouch, l’ungherese Zsolt Gorjanacz, l’azero Nijat Shikhalizada e il montenegrino Marko Gusic, prima di arrendersi in finale allo sloveno Adrian Gomboc, che ha migliorato l’argento dello scorso anno con la conquista della medaglia d’oro, una parabola ascendente che lo stesso Medves si augura di compiere nell’edizione 2019 del torneo continentale.

E pensare che nella stessa categoria anche Manuel Lombardo è arrivato ad un passo dalla zona medaglie, ma ai quarti ha incassato un ippon dal portoghese Joao Crisostomo al termine di un lunghissimo golden score, nel corso del quale l’azzurro aveva piazzato a sua volta un ippon, poi annullato dai giudici col supporto del replay.

Sensazionale anche la medaglia di bronzo conquistata da Antonio Esposito, che nella categoria -81 kg ha dato spettacolo superando l’armeno Khachatryan, il turco Albayrak (shido dopo 3 minuti e mezzo di golden score) e il portoghese Egutidze, salvo incappare in semifinale in un piccolo infortunio contro il belga Chouchi, che lo ha escluso con due waza-ari dalla lotta per l’oro. Nella finale per il bronzo, però, Esposito si è battuto con grinta contro il turco Gulduren, spazzato via con due waza-ari che sono valsi all’azzurro il terzo gradino del podio. Due novità decisamente liete, ma anche qualche nota dolente per l’Italia al termine degli Europei 2018.

La delusione riguarda soprattutto la squadra femminile, che ha portato a casa appena due vittorie con sette rappresentanti. Rosalba Forciniti (-52 kg), tornata alle gare dopo due maternità, ha sconfitto la portoghese Esteves e si è battuta con orgoglio, mentre Francesca Milani (-48 kg) ha superato l’austriaca Menz prima di arrendersi all’ungherese Eva Csernoviczki. Buona anche la prestazione di Linda Politi (-78 kg), che ha tenuto testa alla tedesca Wagner, poi bronzo, mentre Edwige Gwend, indicata alla vigilia tra le possibili candidate ad una medaglia nella categoria -63 kg, è stata sconfitta per ippon al secondo turno dalla russa Valkova, lasciando mestamente il torneo senza vittorie. La sfortuna nel sorteggio, invece, ha penalizzato soprattutto Nicholas Mungai (-90 kg), Eleonora Geri (+78 kg) e Giuliano Loporchio (-100 kg), quest’ultimo, in particolare, costretto ad arrendersi subito contro il belga Nikoforov, medaglia d’oro nella sua categoria.

Grandi rimpianti anche per Fabio Basile, che ha concluso la sua avventura al secondo turno con le mani nei capelli per l’occasione sprecata al golden score contro il turco Ciloglu, poi bronzo nella categoria -73 kg. Basile, in ogni caso, ha lasciato intendere di avere tutte le carte in regola per brillare anche nella nuova categoria di peso e, c’è da giurarci, continuerà a rappresentare un punto di riferimento per la Nazionale italiana, tornata a casa da Tel Aviv col bottino migliore dal 2011 ad oggi.

Gli azzurri non salivano sul podio dal 2016, quando Basile (-66 kg) ed Elios Manzi (-60 kg) conquistarono il bronzo. E in Israele, anche se priva di Odette Giuffrida e Matteo Marconcini, la pattuglia italiana si è distinta ad alti livelli, segnale evidente di un movimento in grande salute.

@@

Citazione
La delusione riguarda soprattutto la squadra femminile, che ha portato a casa appena due vittorie con sette rappresentanti.

Viceversa avrebbero scritto:
Citazione
Il judo è donna

Sicuro al 100%.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 07, 2018, 22:13:19 pm
CLUBBER, cosa ne pensi ?  :cool:

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Maggio 10, 2018, 22:51:51 pm
CLUBBER, cosa ne pensi ?  :cool:

incontro combattuto da entrambi.
Carlo se migliora il suo wrestling e il suo pugilato può ambire ad arrivare in alto.
Tuttavia non tutti i combattenti riescono ad evolversi tecnicamente durante la loro carriera.
vedremo.
Comunque bell'incontro.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 12, 2018, 01:47:57 am
incontro combattuto da entrambi.
Carlo se migliora il suo wrestling e il suo pugilato può ambire ad arrivare in alto.
Tuttavia non tutti i combattenti riescono ad evolversi tecnicamente durante la loro carriera.
vedremo.
Comunque bell'incontro.

Sì, lo so bene.
Tuttavia credo proprio che Carlo Pedersoli junior migliorerà.
Tra l'altro di quel giovane (non ha ancora 25 anni) mi piace molto il carattere: è veramente tosto.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 14, 2018, 02:40:24 am
CLUBBER, un uomo che mi piace molto è Oleksiy Oliynyk, un maestro delle sottomissioni, che vedrei bene contro Fabricio Werdum.

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Maggio 15, 2018, 23:35:05 pm
CLUBBER, un uomo che mi piace molto è Oleksiy Oliynyk, un maestro delle sottomissioni, che vedrei bene contro Fabricio Werdum.

piace molto anche a me,il suo stile di grappling è eccellente nel contesto MMA.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 19, 2018, 01:19:07 am
https://www.foxsports.it/2018/05/18/mma-woodley-aspetto-mayweather-prossima-settimana/

Citazione
MMA, Woodley conferma: "Aspetto Mayweather la prossima settimana"

Il campione pesi welter UFC annuncia l'inizio degli allenamenti dell'ex pugile, che testerà i margini per un debutto nell'ottagono.
Tyron Woodley e Floyd Mayweather Getty

18 mag 2018 di Massimiliano Rincione

Floyd Mayweather potrebbe concretamente passare alle MMA. Dopo mesi e mesi di rumors e mezze verità, infatti, l'ex pugile comincerà ad allenarsi in vista di una possibile transizione. Tyron Woodley sarà mentore e allenatore di "Money" in questa nuova avventura, con il campione pesi welter UFC che ha già studiato un programma atto a sfruttare al meglio la boxe del suo allievo.

Il training camp intensivo che Woodley ha studiato per Mayweather dovrebbe avere una durata di almeno 6-8 settimane, utili ad insegnare all'ex boxeur i rudimenti difensivi del wrestling e del BJJ.

Altro tema che verrà approfondito sarà quello della gestione delle distanze, punto fondamentale di ogni buon gameplan nel mondo delle MMA moderne. Un bagaglio di conoscenze tecniche che il quarantunenne dovrà assimilare nel minor tempo possibile, nella speranza di sviluppare delle buone skills.

Woodley che ha analizzato il tema legato all'ormai prossimo training camp con Mayweather nel corso di una live su Instagram, rendendo finalmente note le tempistiche che lo porteranno ad insegnare i rudimenti delle MMA a mister 50-0.

Ho parlato con Floyd, dovrebbe essere a Singapore o giù di lì. Ci siamo sentiti un paio di giorni fa, confermando l'inizio degli allenamenti per la prossima settimana, non appena lui sarà rientrato.


Il possibile passaggio di Mayweather nel mondo della gabbia ottagonale è stato e probabilmente sarà uno dei temi più caldi della prossima estate, con Money che ha comunque predicato cautela in vista dell'ipotetica transizione. L'imperativo fissato dall'ex pugile, d'altronde, è quello di offrire un alto standard qualitativo anche nelle arti marziali miste.

Fondamentali dunque saranno i primi approcci col nuovo mondo, con Woodley che si è già detto fiducioso di poter trasformare il suo allievo in un fighter a 360 gradi. Non resta dunque che attendere l'inizio degli allenamenti di Mayweather, per capire se e quanto l'ex pugile potrà ambire a posizioni di vertice anche all'interno dell'ottagono.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 23, 2018, 19:51:35 pm
https://www.oasport.it/2018/05/judo-grand-prix-hohhot-2018-i-convocati-dellitalia-per-il-primo-torneo-di-qualificazione-alle-olimpiadi-2020-torna-elios-manzi/

Citazione
Judo, Grand Prix Hohhot 2018: i convocati dell’Italia per il primo torneo di qualificazione alle Olimpiadi 2020. Torna Elios Manzi

    22 maggio 2018 20:24 Stefano Villa

Roberto Meloni ha convocato sette azzurri per partecipare al Grand Prix di Hohhot (Cina), torneo in programma nel weekend del 25-27 maggio e valido per la qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Questa sarà la prima competizione ad assegnare i punti utili per la definizione dell’Olympic Ranking List che appunto definirà gli atleti meritevoli di partecipare ai Giochi a cinque cerchi. L’Italia sarà dunque rappresentata da:

Elios Manzi (66kg)

Matteo Piras (66kg)

Augusto Meloni (73kg)

Enrico Parlati (73kg)

Miriam Boi (57kg)

Anna Righetti (57kg)

Giorgia Stangherlin (78kg)

 
Grande ritorno internazionale di Elios Manzi, impegnato nella nuova categoria di peso dopo aver vinto il bronzo tra i 60kg agli Europei 2016. Sarà lui la nostra punta di diamante ma attenzione anche a Enrico Parlati e Matteo Piras.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 29, 2018, 01:03:36 am
Brad Scott vs Carlo Pedersoli Full Fight UFC Fight Night 130

https://www.mma-core.com/videos/Brad_Scott_vs_Carlo_Pedersoli_Full_Fight_UFC_Fight_Night_130/10226228
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Sardus_Pater - Maggio 29, 2018, 18:15:50 pm
Come ho letto Pedersoli, ho pensato a Bud Spencer :blink: .
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Maggio 29, 2018, 19:59:52 pm
Come ho letto Pedersoli, ho pensato a Bud Spencer :blink: .
e non sbagli Sardus :cool:
è il nipote di Bud Spencer!
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Giugno 06, 2018, 09:59:23 am
KARATE TRADIZIONALE. CAMPIONATI ASSOLUTI A OSTIA.

(https://i0.wp.com/www.marcotosatti.com/wp-content/uploads/2018/06/MANIFESTO-CAMPIONATI-ASSOLUTI-2018-2.jpg?w=383)

Sabato prossimo al Lido di Ostia la Federazione Italiana Karate Tradizionale e discipline Affini (FIKTA) terrà  i suoi campionati assoluti al PalaPellicone. Prché ci fa piacere? Perché da sempre il karate italiano ha vissuto, e ancora in parte sta vivendo una storia di conflittualità e di divisione fra stili e federazioni diverse. L’evento che avrà luogo sabato e domenica al Lido di Ostia invece rappresenta un momento importante nel percorso di riavvicinamento che le due maggiori realtà di questa disciplina – la FIKTA e la  FIJLKAM, federazione ufficiale, riconosciuta dal CONI e che raggruppa Judo, Lotta, Karate e Arti Marziali varie – stanno mettendo a punto da anni. L’obiettivo è quello di perseguire, nel rispetto delle caratteristiche storiche e tecniche, e nel rispetto dei reciproci quadri tecnici e federali, un cammino di crescita comune.

Recentemente è stato siglato un accordo storico tra gli organi dirigenziali di entrambe le Federazioni che permetterà ai rispettivi associati di prender parte agli eventi, alle gare e agli aggiornamenti tecnici di ciascuna delle due realtà sportive. Alla luce di questo accordo, dopo anni che non venivano organizzati eventi di livello nazionale FIKTA nelle regioni del centro-sud Italia,  si è deciso che il Campionato Assoluto FIKTA venga ospitato nella cornice del “Pala Pellicone” situato all’interno del Centro Olimpico FIJLKAM al Lido di Ostia (RM). A sancire l’importanza della manifestazione, la cui responsabilità organizzativa ricade in primo luogo sul M° Angelo Torre, e su una squadra che comprende tecnici e organizzatori provenienti da varie regioni, con una grande presenza del Lazio, è l’elenco dei membri del Comitato d’Onore, che comprende i vertici di questa realtà a livello nazionale. Zingaretti Nicola – Presidente Regione Lazio; 
Giuliana Di Pillo – Presidente Municipio Roma X
; Domenico Falcone – Presidente FIJLKAM; 
Sergio Donati – Vicepresidente FIJLKAM Settore Karate; 
Marina Di Bussolo – Fondazione Matteo Pellicone
; Hiroshi Shirai – Maestro 10° dan Caposcuola del Karate Shotokan trad. in Italia; Gabriele Achilli – Presidente FIKTA e ISI Ente Morale; Massimiliano Benucci – Segretario Generale FIJLKAM; 
Giuseppe Perlati – Vicepresidente FIKTA con funzioni di Segretario Generale; Marco Tosatti – già Presidente Fikteda; 
Massimo Boiardi – Presidente ASC –Lazio. Inoltre saranno presenti il Presidente della Commissione Nazionale Arbitri Maestro Giorgio Gazich; il Presidente della Commissione Tecnica Maestro Carlo Fugazza, massima espressione del livello tecnico della scuola del Maestro Shirai; gli allenatori delle squadre nazionali Maestri Pasquale Acri e Silvio Campari.

Chi fosse interessato, può trovare altre notizie e ragguagli sulla pagina di Facebook creata apposta: Campionati Italiani Assoluti Karate   tradizionale – Roma/Ostia2018
https://www.facebook.com/search/top/?q=Campionati%20Italiani%20Assoluti%20Karate%20%20%20tradizionale%20-%20Roma%2FOstia2018.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Giugno 17, 2018, 11:59:37 am
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Giugno 17, 2018, 21:27:01 pm




Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Giugno 27, 2018, 01:12:46 am
L’italo-cubano Frank Chamizo è veramente una bestia.
Già i lottatori son delle bestie a prescindere;* lui è di un'altra categoria.

https://www.oasport.it/2018/06/lotta-giochi-del-mediterraneo-2018-frank-chamizo-corsaro-del-mare-nostrum-vittoria-mai-in-discussione-apoteosi-totale/

Citazione
Lotta, Giochi del Mediterraneo 2018: Frank Chamizo CORSARO del Mare Nostrum! Vittoria mai in discussione, apoteosi totale!
26 giugno 2018  20:38   Mauro De Riso

L’Italia s’è desta. Frank Chamizo conquista una strepitosa medaglia d’oro nella lotta ai Giochi del Mediterraneo 2018 di Tarragona, in Spagna, e si conferma il più grande interprete nella storia dello stile libero del nuovo millennio nel Bel Paese.

L’italo-cubano non ha lasciato scampo all’egiziano Samy Moustafa nella finale della categoria -74 kg, demolendolo con un perentorio 15-4che conferma lo straordinario impeto agonistico di un atleta entrato ormai nel gotha mondiale della disciplina. Il percorso di Chamizo è stato impetuoso sin dall’inizio. La prima vittima del fuoriclasse azzurro è stato il maltese Galtea, sconfitto 10-0 al primo turno, poi il forfait del greco Binenmpaoum ha spianato la strada a Chamizo verso la semifinale, dove ad attenderlo c’era il turco Demir Muhammet, a sua volta sconfitto con un netto 19-10 che è valso all’italo-cubano il pass per la finale contro l’egiziano Moustafa, preludio alla conquista della medaglia d’oro.

Chamizo si conferma un autentico collezionista di medaglie nelle grandi competizioni. Dopo aver trionfato ai Mondiali 2015 e agli Europei 2016 nella categoria -65 kg, Chamizo si è esibito nella categoria -70 kg, effettuando un’altra splendida doppietta agli Europei e ai Mondiali nel 2017, per poi salire ulteriormente di categoria nei -74 kg con la conquista recente del bronzo agli Europei 2018. Bronzo a Rio 2016, gli manca ormai soltanto l’oro olimpico per completare un curriculum da assoluto dominatore della disciplina.

mauro.deriso@oasport.it

@@

* Da giovane mi allenai con i lottatori, perciò li conosco bene.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Giugno 28, 2018, 18:31:37 pm
https://www.oasport.it/2018/06/judo-giochi-del-mediterraneo-2018-manuel-lombardo-si-tinge-doro-torna-grande-anche-odette-giuffrida-podi-per-boi-e-milani/

Citazione
Judo, Giochi del Mediterraneo 2018: Manuel Lombardo si tinge d’oro! Torna grande anche Odette Giuffrida, podi per Boi e Milani!
27 giugno 2018  18:47   Mauro De Riso


Italia da sballo nel judo ai Giochi del Mediterraneo 2018 di Tarragona, in Spagna. Gli azzurri hanno portato a casa quattro medaglie nella prima giornata di gare e a spiccare su tutti è stato Manuel Lombardo, strepitoso oro nella categoria -66 kg. Il giovane alfiere del Bel Paese ha trionfato al termine di un percorso entusiasmante, che lo ha visto battere in finale lo spagnolo Alberto Gaiutero Martin in un match senza esclusione di colpi, nel corso del quale ha prevalso grazie ad un fantastico waza-ari. Lombardo, in precedenza, aveva inflitto tre shido al greco Eleftherios Panagiotou e un ippon ai danni dello sloveno Andraz Jereb e aveva sconfitto in semifinale il marocchino Imad Bassou, viaggiando trionfalmente verso l’oro.

Ma per l’Italia le belle notizie non finiscono certamente qui. Odette Giuffrida, infatti, ha conseguito la medaglia d’argento nella categoria -52 kg, cedendo soltanto all’ultimo atto contro la kosovara Krasniqi, dopo aver battuto in successione la portoghese Mariana Esteves con un ippon e aver dominato contro la slovena Anja Stangar e la francese Maeny Astride Gneto. Il rientro ad alti livelli della Giuffrida, argento olimpico a Rio 2016, restituisce all’Italia una campionessa frenata a lungo da problemi fisici che sembravano insormontabili.

Spettacolare anche l’argento di Miriam Boi, che ha superato in successione la serba Marica Perisic per ippon, la marocchina Soumiya Iraoui, e la spagnola Jaione Equiosain Zaraueta con un altro ippon che le è valso la finale nella categoria -57 kg contro la kosovara Nora Gjakova, che ha prevalso al cospetto dell’azzurra, sconfitta al termine di una strenua battaglia.

Francesca Milani, infine, ha portato a casa la quarta medaglia italiana, un fantastico bronzo grazie alla vittoria nella finale per il terzo posto dei -48 kg contro la portoghese Diogo con uno splendido ippon. In precedenza, la Milani aveva sconfitto la cipriota Kourri e la slovena Marusa Stangar con due ippon, prima di cedere contro la spagnola Figueroa e poi conquistare il bronzo nella finale per il podio, che ha consentito all’Italia di ergersi fino al tripudio finale.

mauro.deriso@oasport.it
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Luglio 03, 2018, 20:26:41 pm
CLUBBER, prepariamoci, ché i giornalisti e i maschietti statunitensi hanno trovato la "nuova Ronda Rousey".


https://www.foxsports.it/2018/06/24/mma-kayla-harrison-nuova-ronda-rousey-pronta-stupire/

Citazione
MMA, chi è Kayla Harrison: la nuova Ronda Rousey è pronta a stupire
L'ex medaglia olimpica nel judo debutta con successo nelle arti marziali miste, tirando fuori una performance che ha ricordato molto quelle dell'ex campionessa UFC.

Kayla Harrison, ex medaglia d'oro alle Olimpiadi nel judo Getty

9 giorni fa di Massimiliano Rincione

Kayla Harrison può essere la next big thing delle MMA femminili. L'ex judoka, vincitrice dell'oro nella sua specialità alle Olimpiadi di Londra 2012 e Rio 2016, ha infatti debuttato con successo nelle 155 libbre, imponendosi su Brittney Elkin al primo round grazie ad uno splendido armbar. Una prima da urlo per l'americana, sesto dan nel judo e grappler di assoluto valore. E pensare che, soltanto un paio di giorni fa, la Harrison predicava calma ai microfoni di MMA Fighting.

Capisco che le persone siano eccitate: tutti vogliono che io faccia bene o che diventi la nuova Rousey, ma mi prenderò il mio tempo e non brucerò le tappe. Spero, inoltre, di misurare per bene le mie parole per non dire niente di troppo stupido.


Se anche voi avete avuto un insolito déjà vu durante il match, vi informiamo che non siete affatto stati i soli. Sì, perché la Harrison ha seguito un gameplan che ha ricordato di molto quello della prima Ronda Rousey tra Strikeforce e UFC. Quel timing nelle proiezioni, unito a quella ossessiva ed asfissiante ricerca dell'armbar, hanno riportato agli occhi dei fans delle MMA le imprese di "Rowdy", passata recentemente in WWE dopo l'ultima sconfitta nell'ottagono contro Amanda Nunes.

Ronda mi ha detto di tenere duro, perché le persone sono capaci di dire cose molto cattive ed io sono una tipa molto sensibile. Mi ha detto che i fans mi ameranno e mi odieranno, ma non dovrà importarmi nulla di ciò che pensano finché quelli vicino a me saranno concordi col mio operato.


La ventottenne Kayla Harrison, protagonista di una storia personale che l'ha vista subire delle violenze sessuali da parte del suo coach di judo quando non era neanche quindicenne, ha vissuto di tanti successi tra le categorie -77 e -70 kg, dove si è imposta con costanza dopo aver passato parte della sua gioventù a combattere a 63. Adesso, tuttavia, le MMA l'hanno già portata a fermarsi a 70 kg, dove però non vi sono combattenti realmente competitive. Discorso simile può essere fatto anche per l'attuale campionessa pesi piuma UFC Cris Cyborg, protagonista di una egemonia assoluta nelle 145 libbre. E chissà che, un giorno, le due non si possano anche scontrare.


MMA: Kayla Harrison può essere la nuova Ronda Rousey?
Le similitudini tra Ronda Rousey e Kayla Harrison sono davvero tante, sia nell'ambito sportivo che in quello personale. Nonostante le divergenze legate alle classi di peso delle due - 135 libbre per Ronda, 155 per Kayla -, la novellina dell'ottagono sembra comunque avere tutto per raccogliere il testimone morale dell'ex campionessa UFC. Una impostazione da grappler pura, unita ad un buon carisma e ad un trademark già consolidato come l'armbar, parrebbe dunque averci regalato una nuova testimonial per le WMMA, che adesso potrebbero espandere ancor di più i loro orizzonti grazie ad una rappresentante dall'hype già alle stelle.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Red- - Luglio 11, 2018, 23:24:59 pm
Arti marziali e sport

Premessa 1: non so se ne avete già parlato, nel qual caso mi spiace ripetere.
Premessa 2: mi piace assistere ad incontri di arti marziali o sport di combattimento, ho assistito ad alcuni incontri dal vivo e ne vedo a volte in tv (canale 62, come saprete), ed in passato ho praticato un pò (ma poco).
Ogni tanto ne vedo anche su youtube; ho una curiosità. Se guardiamo incontri tra marzialisti puri e chi pratica sport da combattimento (tra cui ci metterei il MMA) i primi perdono 9 volte su dieci.
Shaolin contro kick boxing perde, karate contro MMA perde, wing chun contro MMA perde, eccetera eccetera. E perdono anche molto male.
E' curioso.
Io ho una mia spiegazione, ed è che quello che cambia è la filosofia per cui sono state pensate e create le arti marziali e gli sport da combattimento.
Le prime sono state pensate per far fuori l'avversario senza pensare alle conseguenze (lo si può anche uccidere), i secondi sono stati pensati per il ring, ovvero per far male ma senza danneggiare troppo l'avversario, quindi cambia la tecnica e la filosofia.
Sta di fatto che, su un ring, sembra proprio più efficace un buon combattente MMA piuttosto che un buon esperto di shaolin, ad esempio.

Se così stanno le cose, e pare proprio di si, se uno volesse addestrarsi alla difesa personale, gli converrebbe praticare un buon sport di combattimento, piuttosto che un'arte marziale.
Ad esempio la kick boxing sarebbe efficace perchè permette di abbattere l'avversario senza paura di finire in galera per avergli praticato una tecnica potenzialmente fatale.
Invece servirebbe a poco imparare il krav maga, che appunto è potenzialmente letale, ed uno rischia di difendersi e poi passare anni in galera.
Nondimeno, ai militari israeliani continueranno ad insegnare il krav maga, perchè se con quello  uccidono un nemico, non li arrestano.

Che ne pensate voi, che siete certo più esperti?
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Archiloco - Luglio 12, 2018, 01:10:32 am
Arti marziali e sport

Premessa 1: non so se ne avete già parlato, nel qual caso mi spiace ripetere.
Premessa 2: mi piace assistere ad incontri di arti marziali o sport di combattimento, ho assistito ad alcuni incontri dal vivo e ne vedo a volte in tv (canale 62, come saprete), ed in passato ho praticato un pò (ma poco).
Ogni tanto ne vedo anche su youtube; ho una curiosità. Se guardiamo incontri tra marzialisti puri e chi pratica sport da combattimento (tra cui ci metterei il MMA) i primi perdono 9 volte su dieci.
Shaolin contro kick boxing perde, karate contro MMA perde, wing chun contro MMA perde, eccetera eccetera. E perdono anche molto male.
E' curioso.
Io ho una mia spiegazione, ed è che quello che cambia è la filosofia per cui sono state pensate e create le arti marziali e gli sport da combattimento.
Le prime sono state pensate per far fuori l'avversario senza pensare alle conseguenze (lo si può anche uccidere), i secondi sono stati pensati per il ring, ovvero per far male ma senza danneggiare troppo l'avversario, quindi cambia la tecnica e la filosofia.
Sta di fatto che, su un ring, sembra proprio più efficace un buon combattente MMA piuttosto che un buon esperto di shaolin, ad esempio.

Se così stanno le cose, e pare proprio di si, se uno volesse addestrarsi alla difesa personale, gli converrebbe praticare un buon sport di combattimento, piuttosto che un'arte marziale.
Ad esempio la kick boxing sarebbe efficace perchè permette di abbattere l'avversario senza paura di finire in galera per avergli praticato una tecnica potenzialmente fatale.
Invece servirebbe a poco imparare il krav maga, che appunto è potenzialmente letale, ed uno rischia di difendersi e poi passare anni in galera.
Nondimeno, ai militari israeliani continueranno ad insegnare il krav maga, perchè se con quello  uccidono un nemico, non li arrestano.

Che ne pensate voi, che siete certo più esperti?

Le arti marziali orientali nascono con uno spirito diverso dal combattimento duro e puro. Ecco perché in un combattimento "vero"è probabile che ne esce vincitore un pugile o chi pratica full contact MMA etc...
I gradi più alti detti DAN vengono sovente dati per meriti onorifici a maestri anziani, per la tecnica l'insegnamento e la pratica della ricerca interiore, infatti molto grande è l'influenza del Buddismo zen, che insegna a migliorare se stessi e rispettare l'avversario.
Se tralasciamo questi aspetti è naturale che in un confronto anche un giovane di 22 anni con cintura bianca può stendere un maestro di 70 anni settimo dan.Sono due cose diverse,diverso è lo spirito.Questa è la mia opinione.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Luglio 21, 2018, 12:02:42 pm
Arti marziali e sport

Premessa 1: non so se ne avete già parlato, nel qual caso mi spiace ripetere.
Premessa 2: mi piace assistere ad incontri di arti marziali o sport di combattimento, ho assistito ad alcuni incontri dal vivo e ne vedo a volte in tv (canale 62, come saprete), ed in passato ho praticato un pò (ma poco).
Ogni tanto ne vedo anche su youtube; ho una curiosità. Se guardiamo incontri tra marzialisti puri e chi pratica sport da combattimento (tra cui ci metterei il MMA) i primi perdono 9 volte su dieci.
Shaolin contro kick boxing perde, karate contro MMA perde, wing chun contro MMA perde, eccetera eccetera. E perdono anche molto male.
E' curioso.
Io ho una mia spiegazione, ed è che quello che cambia è la filosofia per cui sono state pensate e create le arti marziali e gli sport da combattimento.
Le prime sono state pensate per far fuori l'avversario senza pensare alle conseguenze (lo si può anche uccidere), i secondi sono stati pensati per il ring, ovvero per far male ma senza danneggiare troppo l'avversario, quindi cambia la tecnica e la filosofia.
Sta di fatto che, su un ring, sembra proprio più efficace un buon combattente MMA piuttosto che un buon esperto di shaolin, ad esempio.

Se così stanno le cose, e pare proprio di si, se uno volesse addestrarsi alla difesa personale, gli converrebbe praticare un buon sport di combattimento, piuttosto che un'arte marziale.
Ad esempio la kick boxing sarebbe efficace perchè permette di abbattere l'avversario senza paura di finire in galera per avergli praticato una tecnica potenzialmente fatale.
Invece servirebbe a poco imparare il krav maga, che appunto è potenzialmente letale, ed uno rischia di difendersi e poi passare anni in galera.
Nondimeno, ai militari israeliani continueranno ad insegnare il krav maga, perchè se con quello  uccidono un nemico, non li arrestano.

Che ne pensate voi, che siete certo più esperti?

Dunque, l' "arte marziale" - che in realtà era uno sport da combattimento - più completa del passato ebbe origine nell'antica Grecia e non in Cina o in Giappone.
Mi riferisco al pancrazio.
https://it.wikipedia.org/wiki/Pancrazio



Citazione
Le prime sono state pensate per far fuori l'avversario senza pensare alle conseguenze (lo si può anche uccidere), i secondi sono stati pensati per il ring, ovvero per far male ma senza danneggiare troppo l'avversario, quindi cambia la tecnica e la filosofia.

Sì, ma il pugile o il kickboxer può essere ugualmente letale al di fuori del ring, ovvero laddove non esistono regole né arbitri.
Non a caso nelle risse da strada e soprattutto negli spazi stretti - esempio: una discoteca o un pub - molto spesso sono i pugili, o ex pugili, i soggetti più pericolosi.
Immagina il pugno di un pugile sferrato alla gola o alla tempia dell'avversario, senza guantoni...
Sul ring è (ovviamente) proibito, per strada no, proprio perché nelle risse stradali non esistono regole.
Poi è chiaro che si va a finire in galera.


Citazione
Invece servirebbe a poco imparare il krav maga, che appunto è potenzialmente letale, ed uno rischia di difendersi e poi passare anni in galera.

Non è esattamente così nemmeno in questo caso.
A parte il fatto che anche un esperto di krav maga può buscarle per strada, specie se ha a che fare con qualcuno che ha praticato altre discipline da combattimento - esempio: la lotta - oppure se il tizio che ha di fronte è una specie di armadio ambulante.
Poi va be', nei film americani anche femminucce di 55-60 kg buttano giù uomini iper muscolosi, alti 1,90 e pesanti 110 kg...
Peccato che la realtà sia decisamente diversa.


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Da ex judoka quale sono, posso dirti che una delle mie "specialità" erano gli strangolamenti (oltre alle leve al braccio); ma è chiaro che sul tatami non ci vai per uccidere l'avversario.
Per strada sarebbe ben diverso, perché se solo lo volessi potrei rendere letali i suddetti strangolamenti.
E anche in questo caso è altrettanto ovvio che non farei mai una cosa del genere, a meno che l'ipotetico tizio non voglia uccidermi, con tutte le conseguenze del caso.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Massimo - Luglio 22, 2018, 06:25:43 am
L'altro giorno ho letto casualmente su un giornale (non ricordo qaule fosse) un'intervista a Elisabetta Canalis la quale si vantava di non aver paura degli uomini e quindi nemmeno di contrariarli perchè conosce e sa mettere in pratica le tecniche del krav Maga.
Domanda per Frank: non saresti terrorizzato dall'idea di dover incontrare quella gentile donzella e ancora di più di doverla TU contrariare dal momento che ti troveresti di fronte una che sa mettre in pratica il Krav Maga?  :D
Domanda retorica ed ironica, ovviamente! :w00t:
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Luglio 22, 2018, 15:55:06 pm
L'altro giorno ho letto casualmente su un giornale (non ricordo qaule fosse) un'intervista a Elisabetta Canalis la quale si vantava di non aver paura degli uomini e quindi nemmeno di contrariarli perchè conosce e sa mettere in pratica le tecniche del krav Maga.
Domanda per Frank: non saresti terrorizzato dall'idea di dover incontrare quella gentile donzella e ancora di più di doverla TU contrariare dal momento che ti troveresti di fronte una che sa mettre in pratica il Krav Maga?  :D
Domanda retorica ed ironica, ovviamente! :w00t:

Elisabetta Canalis è il tipico esempio di femmina moderna deficiente, che non ha la più pallida idea di cosa significhi prendere un pugno o un calcio in faccia, tantomeno cosa sia una rissa da strada.
A queste tizie basta frequentare per un po' di tempo certe palestre per montarsi la testa.
Inoltre ce ne fosse una che abbia l'onestà di ammettere che se hanno acquisito una certa sicurezza, è proprio grazie a coloro che solitamente detestano, cioè gli uomini.
Infatti, non esiste una disciplina da combattimento o un'arte marziale, che sia stata inventata da una donna...

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Il krav maga lo pratico anch'io,* ma nonostante ciò non direi mai che se incontrassi per strada il sosia di  Mike Tyson, non ne sarei minimamente impaurito perché pratico l'autodifesa e sono un ex judoka...
Certi "animali" è sempre meglio evitarli.

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* Tuttavia nel prossimo autunno mi dedicherò ad altro.

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Un altro aspetto fondamentale è quello relativo alla paura che si può provare (e si prova) in certe situazioni.
Paura che può anche paralizzare una persona "esperta" in autodifesa e che magari in precedenza non si era mai trovata coinvolta in qualcosa di simile.
Un conto è provare certe tecniche in palestra, con persone "collaborative," e un conto è trovarsi coinvolti in una rissa da strada, magari contro un mezzo psicopatico...
Gestire certe emozioni non è così semplice come qualcuno/A crede.
La testa è fondamentale.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Luglio 23, 2018, 00:00:04 am
L'altro giorno ho letto casualmente su un giornale (non ricordo qaule fosse) un'intervista a Elisabetta Canalis la quale si vantava di non aver paura degli uomini e quindi nemmeno di contrariarli perchè conosce e sa mettere in pratica le tecniche del krav Maga.
Domanda per Frank: non saresti terrorizzato dall'idea di dover incontrare quella gentile donzella e ancora di più di doverla TU contrariare dal momento che ti troveresti di fronte una che sa mettre in pratica il Krav Maga?  :D
Domanda retorica ed ironica, ovviamente! :w00t:

Massimo, le parole della Canalis non fanno che confermare quel che io vado ripetendo da anni; e cioè che quelli tra i due sessi sono anzitutto rapporti forza, di potere e non d'amore.
Non solo: ho scritto più volte che le femmine che praticano arti marziali o discipline da combattimento, hanno come "punto di riferimento" il maschio e non l' "altra femmina".
Non a caso quando si allenano con i maschi danno "il meglio" di loro stesse, al contrario di quest'ultimi che tendono soventemente a fare i "cavalieri".

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PS: a queste tizie, poi, fa male anche vedere film del genere...



https://it.wikipedia.org/wiki/Via_dall%27incubo

Citazione
Trama
Slim è una giovane cameriera che lavora in una piccola tavola calda di provincia. Un giorno viene difesa, da un cliente che la infastidiva, dall'affascinante Mitch. La donna rimane talmente colpita da innamorarsene e finire per sposarlo. Qualche anno dopo i due hanno avuto anche una bella bambina, Gracie, e la loro vita familiare sembra perfetta. In realtà Mitch si rivelerà essere un violento, che ha sempre tradito la moglie con diverse donne, e che considera Slim e Gracie una sua proprietà. Qualunque tentativo di chiedere aiuto da parte di Slim si rivela infruttuoso. La donna decide di scappare ma il marito, sempre più violento, anche nei confronti della figlia, la insegue. Slim chiede quindi aiuto a suo padre, che non l'aveva mai riconosciuta e con cui aveva un rapporto difficile; l'uomo la mette in contatto con un istruttore di arti marziali che la allena all'autodifesa. Quando arriva a sentirsi pronta, Slim si fa trovare dal marito e, in un drammatico scontro, lo affronta e lo uccide.

...
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Sardus_Pater - Luglio 23, 2018, 11:17:10 am
Già la trama è implausibile e idiotamente femminista.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Luglio 23, 2018, 20:22:26 pm
Già la trama è implausibile e idiotamente femminista.
Questo film che uscirà il prossimo 6 settembre è ancora "più carino" e inverosimile.


Niente arti marziali alla Steven Seagal, bensì pugnali e fucili alla Rambo contro i "maschi cattivi" che non fanno altro che abusare delle angeliche femminucce, bla bla bla ecc ecc.

Ed infatti certe vaginate è possibile vederle solo nei film (questo è pure diretto da una femmina), perché è chiaro che nella realtà femmine giustiziere del genere non esistono neppure a cercarle col radar...
Ma ormai da lustri impazzano i film femministi, con femminucce protagoniste che spaccano tutto e tutti.
Quello che mi chiedo è come facciano certi attorucoli moderni ad accettare simili parti da imbecilli.


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Citazione
Ruben Baeza
3 mesi fa
Wait a minute, is she a vampire or something? How did she go from a weak woman to Rambo all of a sudden?


Citazione
Lt Dan
3 mesi fa
How do you survive not only falling off a cliff but being impaled by a tree and bleeding out for hours. I mean at the very least her back would have been broken and she would have been paralyzed.

...


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PS:

https://www.questionemaschile.org/forum/index.php?topic=12719.0
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Luglio 26, 2018, 00:51:42 am
https://www.oasport.it/2018/07/judo-grand-prix-zagabria-2018-i-convocati-dellitalia-spiccano-basile-gwend-ed-esposito/

Citazione
Judo, Grand Prix Zagabria 2018: i convocati dell’Italia. Spiccano Basile, Gwend ed Esposito
25 luglio 2018  16:59   Stefano Villa

Nel weekend si disputerà il Grand Prix di Zagabria, torneo di judo che assegnerà punti importanti in ottica qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020. La corsa verso la rassegna a cinque cerchi è incominciata da un paio di mesi ma la tappa in Croazia sarà particolarmente importante per l’Italia che poi si concentrerà esclusivamente sulla preparazione per i Mondiali.

La nostra Nazionale sarà composta da 14 atleti: 6 azzurri già designati per la rassegna iridata (tranne Odette Giuffrida a causa del lavoro intensivo per recuperare dall’infortunio, la rivedremo il 10 agosto a Budapest) e altri 8 atleti che puntano all’inserimento in squadra. Spiccano le presenze del Campione Olimpico Fabio Basile (tra i 73 kg), Edwige Gwend e Antonio Esposito. Di seguito gli azzurri convocati per il Grand Prix di Zagabria in programma dal 27 al 29 agosto.

 

Francesca Milani (48 kg)

Francesca Giorda (52 kg)

Miriam Boi (57 kg)

Edwige Gwend (63 kg)

Carola Paissoni (70 kg)

Giorgia Stangherlin (78 kg)

Andrea Carlino (60 kg)

Elios Manzi (66 kg)

Matteo Medves (66 kg)

Fabio Basile (73 kg)

Leonardo Casaglia (73 kg)

Antonio Esposito (81 kg)

Nicholas Mungai (90 kg)

Giuliano Loporchio (100 kg)
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Red- - Luglio 28, 2018, 21:50:20 pm
Sì, ma il pugile o il kickboxer può essere ugualmente letale al di fuori del ring, ovvero laddove non esistono regole né arbitri.
Secondo me, almeno in uno spazio aperto (ma probabilmente anche chiuso), meno letali di un buon marzialista ben allenato, che proprio ad essere letale è stato addestrato. Ma ovviamente bisognerebbe essere pazzi o disperati.

Citazione
Non a caso nelle risse da strada e soprattutto negli spazi stretti - esempio: una discoteca o un pub - molto spesso sono i pugili, o ex pugili, i soggetti più pericolosi.
Questo lo confermo, da ragazzo ho lavorato in una discoteca "problematica" ed ho visto proprio quello. Peraltro, era frequentata anche da bravi marzialisti (karateka, etc) ma nessuno di loro ha mai dato il minimo problema. Probabilmente conta molto l'aspetto "spirituale-etico" che è insito in ogni arte marziale degna di questo nome.


Citazione
Sul ring è (ovviamente) proibito, per strada no, proprio perché nelle risse stradali non esistono regole.
Poi è chiaro che si va a finire in galera.
Proprio per questo, forse, le vere arti marziali risultano spesso inefficaci nella difesa personale.

Citazione
Da ex judoka quale sono, posso dirti che una delle mie "specialità" erano gli strangolamenti (oltre alle leve al braccio); ma è chiaro che sul tatami non ci vai per uccidere l'avversario.
Per strada sarebbe ben diverso, perché se solo lo volessi potrei rendere letali i suddetti strangolamenti.
...So tutto sugli strangolamenti  :P
Possono avere tre effetti: occludere le vie che portano sangue al cervello; chiudere le vie che portano aria ai polmoni; spezzare le vertebre cervicali.
Lo strangolamento vero e proprio è la prima delle tre cose.
Ma non uccide quasi mai (tranne che il soggetto soffra di cuore in modo grave). Le scene che si vedono in tv, in cui uno strangola qualcuno, quello perde i sensi ed è morto, è una "bugia" (diciamo così ...una stronzata), perchè per ucciderlo davvero dovrebbe mantenere la pressione ancora per diversi minuti, così da causare la morte del cervello. Ma tra quando sviene e quando muore, il tipo che strangola avrebbe il tempo di farsi fare un caffe e di berlo.
Quindi lo strangolamento, quando riesce, è la miglior tecnica di difesa, senza paura di far danni, a patto di fermarsi quando il soggetto perde i sensi.
Però portare un buon strangolamento è molto-molto difficile. Gli strangolamenti che portano nell'MMA, ad esempio, avrebbero ampi spazi di manovra per essere neutralizzati. Ma questo è un altro discorso. Peraltro un famoso maestro di karate ebbe a dire: "se uno riesce a prendermi per il collo, probabilmente mi abbatte. Però nessuno è mai riuscito a prendermi".   ^_^  :)

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Luglio 29, 2018, 16:58:53 pm
Red

Citazione
Secondo me, almeno in uno spazio aperto (ma probabilmente anche chiuso), meno letali di un buon marzialista ben allenato, che proprio ad essere letale è stato addestrato. Ma ovviamente bisognerebbe essere pazzi o disperati.

Secondo me, no.
Tra l'altro, per strada e quindi in uno spazio aperto, un combattente di Muay Thai sarebbe ancor più letale.


Citazione
Quindi lo strangolamento, quando riesce, è la miglior tecnica di difesa, senza paura di far danni, a patto di fermarsi quando il soggetto perde i sensi.

In un contesto non sportivo il rischio di far danni (gravi) c'è sempre.


Citazione
Peraltro un famoso maestro di karate ebbe a dire: "se uno riesce a prendermi per il collo, probabilmente mi abbatte. Però nessuno è mai riuscito a prendermi".

Sì, ma contro chi aveva combattuto questo maestro ?  :cool:
Di certo non contro un vero esperto di BJJ, tantomeno di MMA

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Leggi questo articolo.

https://expertfighting.it/requisiti-psicofisici-del-combattente-da-strada/


ps: ricordo il caso di un "buttafuori", esperto di autodifesa, che si era convinto di poter disarmare un eventuale aggressore armato di coltello, proprio grazie ai sopracitati corsi.
Be', una volta gli capitò per davvero di avere a che fare con un tizio armato di coltello e per poco non finì all'obitorio.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 03, 2018, 21:23:01 pm
https://www.oasport.it/2018/07/karate-mondiali-universitari-2018-francesco-donofrio-oro-terryana-donofrio-argento-le-medaglie-azzurre-sono-una-questione-di-famiglia-bronzo-per-busato-ed-el-sharaby2/

Citazione
Karate, Mondiali Universitari 2018: Francesco D’Onofrio oro, Terryana D’Onofrio argento. Le medaglie azzurre sono una questione di famiglia! Bronzo per Busato ed El Sharaby
22 luglio 2018  22:34   Mauro De Riso

Trionfo di famiglia per l’Italia nei Mondiali Universitari 2018 di karate a Kobe, in Giappone. Francesco D’Onofrio ha conquistato la medaglia d’oro nella categoria -67 kg, battendo 5-4 il nipponico Nakano, beniamino di casa, al termine di un incontro sensazionale, nel corso del quale ha mantenuto il sangue freddo portando a casa una strepitosa vittoria al cospetto di un eccellente avversario. D’Onofrio, in precedenza, era riuscito a qualificarsi per la finale senza subire neanche un punto e battendo in successione il brasiliano Martins con un perentorio 8-0, il polacco Parczewski per 4-0 e lo spagnolo Cuerva per 6-0.

A completare la straordinaria prestazione “familiare” ci ha pensato Terryana D’Onofrio, medaglia d’argento nel kata a seguito della sconfitta in finale contro la fortissima giapponese Shimizu, che ha prevalso 4-1 costringendo l’azzurra ad accontentarsi di un comunque eccellente piazzamento sul secondo gradino del podio, dopo aver superato la brasiliana Schopchaki, la statunitense Kwong, la spagnola Garcia Lozano e la tedesca Meyer.

Le medaglie azzurre non sono finite qui. Mattia Busato, infatti, ha conquistato il bronzo nel kata maschile, superando lo spagnolo Galan Lopez per 4-1 nella finale per il terzo posto, mentre Ahmed El Sharaby è salito sul terzo gradino del podio nella categoria -75 kg, dominando la finalina per 10-2 contro il kosovaro Shabani. Ai piedi del podio, invece, si sono fermati Eleonora Lanzone nei -55 kg, Mattia Pampaloni nei -60 kg, Francesca Cavallaro nei -61 kg e la squadra di kumite femminile (Damolideo, Lanzone, Cavallaro, Semeraro). L’Italia chiude così il torneo iridato con un oro, un argento e due bronzi, segnale evidente della competitività di un movimento che continua a regalare grandi soddisfazioni al Bel Paese.

mauro.deriso@oasport.it
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Agosto 04, 2018, 00:24:27 am
Grande prova di Francesco d'Onofrio, molto promettente.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 04, 2018, 20:48:32 pm
Non c'entra un granché con le arti marziali ma lo posto qui per non aprire una nuova discussione.
Siam sempre lì: perché l'uomo medio, nonostante i tempi cambino e siano sfacciatamente pro donna, seguita ad esser così coglione ?

https://video.repubblica.it/sport/boxe-il-pugile-vince-e-si-dichiara-sul-ring-kimberly-vuoi-sposarmi/311464/312104

Citazione
29 LUGLIO 2018
Boxe, il pugile vince e si dichiara sul ring: "Kimberly, vuoi sposarmi"
Serata romantica sul ring per l'ex campione italiano dei pesi leggeri, Davide Festosi. Allo stadio del baseball di Roma, dopo aver battuto il serbo Milan Savic, il pugile nativo di Napoli ma residente a Padova, ha chiesto di sposarlo alla fidanzata Kimberly. La ragazza, tra gli applausi del pubblico, ha risposto sì


Che senso ha, oggi anno 2018, inginocchiarsi di fronte a una donna ?
A cosa serve fare i "cavalieri" in un'epoca totalmente priva di "dame" ?
Mah...
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Agosto 05, 2018, 02:39:45 am
Ehm... ora son le donne a inginocchiarsi...
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 05, 2018, 06:30:38 am
Con i negri...?

Vabbè, battute a parte, a me non risulta proprio...
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Agosto 05, 2018, 06:40:31 am
Pensi che mi diverta a inventar fole su un forum? Ebbene no... :sleep:
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 05, 2018, 09:00:00 am
Ascolta, Vicus, non ci si può basare su singoli casi di femminucce attratte dal negro, perché la regola non è assolutamente quella.  ;)

Ad esempio, in ambito sportivo quando mai accade, o è accaduto, qualcosa di simile ?
Ossia che una donna... chiedesse "la mano" al fidanzato ?  :w00t:

https://video.repubblica.it/dossier/rio-2016-olimpiadi-brasile/tuffi-proposta-di-matrimonio-in-mondovisione-per-l-argento-cinese-he-zi/249200/249345

http://www.tgcom24.mediaset.it/2018/video/piacenza-calciatore-chiede-con-i-raccattapalle-la-mano-alla-fidanzata_3065829.shtml

https://video.gazzetta.it/usa-portiere-chiede-fidanzata-sposarlo-prima-calcio-d-inizio/ec3fe92c-2f19-11e7-b357-d2b9173339c7

https://news.fidelityhouse.eu/calcio/slovacchia-calciatore-chiede-la-mano-della-bella-guardalinee-241761.html

https://video.repubblica.it/edizione/torino/dopo-la-partita-il-calciatore-fa-la-proposta-di-matrimonio-alla-fidanzata-con-tutta-la-squadra/270042/270495

https://video.gazzetta.it/giocatore-romantico-finisce-partita-chiede-mano-fidanzata/b8511464-e82c-11e4-aecf-47e7197e4f0c

@@

Quante stiliste regalano anelli da 50mila euro al futuro sposo ?  :cool:

https://video.ilmessaggero.it/societa/stilista_napoletano_chiede_mano_fidanzata_con_flash_mob_video-3684915.html


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Agosto 05, 2018, 09:34:18 am
Frank, vedo 1-2 coppie con negro a settimana, non è poco. Mai però, per esempio, con asiatici o mediorientali (che pure sono tante).
Viceversa, non è raro imbattersi (anche qui) in uomini in compagnia di donne dell'est o asiatiche.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 09, 2018, 01:19:38 am
Trattasi di Rick Koenig, un maestro di Brazilian jiu-jitsu, originario di Camden (New Jersey) e residente a Branson, Missouri.



Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 17, 2018, 12:18:08 pm
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 18, 2018, 00:22:09 am
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Agosto 18, 2018, 01:11:44 am
Il Jujitsu è davvero formidabile per il combattimento a terra
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 18, 2018, 01:22:28 am
Il BJJ è il numero uno per quanto riguarda la lotta a terra.
Non a caso nelle MMA è una delle quattro discipline fondamentali; ovvero pugilato, thai boxe, lotta e il sopracitato Brazilian jiu-jitsu.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Agosto 18, 2018, 01:33:49 am
Il tanto bistrattato pugilato è comunque tra le AAMM più temibili.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 18, 2018, 01:37:26 am
Il tanto bistrattato pugilato è comunque tra le AAMM più temibili.

Le tecniche del pugilato sono tra le più efficaci e temibili.*
Anche per strada e soprattutto negli spazi stretti.

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* Viceversa non farebbe parte delle quattro discipline principali delle MMA.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Agosto 18, 2018, 01:59:02 am
Infatti. Forse la thai è l'arte marziale col più alto potenziale offensivo, anche se non ha tecniche molto spettacolari.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 18, 2018, 18:51:59 pm
La Thai è devastante.
Personalmente non vorrei mai avere a che fare con un vero esperto di tale disciplina.

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PS: Guarda questo video.


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 18, 2018, 20:51:02 pm
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Agosto 19, 2018, 01:11:32 am
Impressionante. Nel karate esiste un calcio basso, ma dall'alto verso il basso. Colpisce lateralmente il ginocchio spezzandolo. Questa tecnica è possibile solo in stili che privilegiano la distanza ravvicinata.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 19, 2018, 02:00:51 am
Ramon Dekkers

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 19, 2018, 02:22:45 am
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 23, 2018, 00:30:44 am
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 27, 2018, 02:08:33 am
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 29, 2018, 01:16:57 am
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Sardus_Pater - Agosto 29, 2018, 10:44:43 am
Il tanto bistrattato pugilato è comunque tra le AAMM più temibili.

Ci crederesti che io, sotto il metro e sessantacinque, all'università ho valutato più di una volta d'iscrivermi in palestra per fare la boxe?
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Agosto 29, 2018, 11:16:24 am
Perché non dovrei crederci?
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Sardus_Pater - Agosto 29, 2018, 12:03:30 pm
Perché non dovrei crederci?

Ma non l'ho fatto. La mia palestra era il lavoro estivo in campagna, accompagnato però da un'alimentazione disorganizzata.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 29, 2018, 20:13:11 pm
Ci crederesti che io, sotto il metro e sessantacinque, all'università ho valutato più di una volta d'iscrivermi in palestra per fare la boxe?

Ma guarda che essere alti 1,65, o poco meno, non preclude certamente ad un uomo la possibilità di praticare il pugilato.
Ad esempio: quanto credi siano alti i pesi piuma?

https://it.wikipedia.org/wiki/Naseem_Hamed

Citazione
Naseem Hamed (Sheffield, 12 febbraio 1974) è un ex pugile inglese, di origine yemenita.

Citazione
Naseem Hamed nel 1997
Nazionalità   Inghilterra
Altezza   164 cm

Considerato uno dei migliori se non il miglior peso piuma di tutti i tempi, Hamed noto come Prince Naseem è ricordato soprattutto per il suo spumeggiante modo di combattere molto canzonatorio e provocatorio nonché per i suoi sfavillanti e plateali ingressi inclusi quelli con una Chevrolet Impala, con un tappeto volante, indossando una maschera da halloween, facendo un remake del video di Michael Jackson Thriller o con il suo tipico salto mortale oltre le corde a cui teneva molto.

È altresì noto nonostante l'esile fisico, come pugile con forza, velocità di braccia ed una prontezza di riflessi fuori dal comune.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Sardus_Pater - Agosto 30, 2018, 11:11:30 am
Molti pugili sardi o d'origine sarda che sono arrivati primi nelle loro categorie non erano certo alti come friulani, lo so.
Ora non ricordo la metratura di un Gavino Matta o di un Duilio Loi, ma non era eccessiva.

15 anni fa pesavo 53/4 ma avevo muscolatura da lavoro di campagna, quindi non armoniosa. Mi sarei dovuto allenare molto (e abbandonare quasi del tutto la birra :cry: ).
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Settembre 01, 2018, 00:28:42 am
C'è un altro aspetto da considerare: le discipline da combattimento non sono per tutti.*
Il pugilato è una disciplina dura, impegnativa, che richiede dedizione e sacrificio, soprattutto se lo si pratica a livello agonistico.
Per cui bisogna anche avere il coraggio di prendere pugni in faccia, oltre che darli.

@@

*
Non sto asserendo che tu non avresti potuto praticarlo.
Il mio è un discorso generico.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Settembre 01, 2018, 00:30:36 am
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Settembre 04, 2018, 19:37:01 pm
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Settembre 10, 2018, 19:00:16 pm
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Settembre 15, 2018, 12:36:00 pm
https://www.oasport.it/2018/09/judo-europei-junior-2018-manuel-lombardo-e-doro-nei-66-kg-a-sofia/

Citazione
Judo, Europei junior 2018: Manuel Lombardo è d’oro nei -66 kg a Sofia!
13 settembre 2018  18:32   Erik Nicolaysen

Ottima partenza dell’Italia del judo nella prima giornata degli Europei junior 2018 in corso di svolgimento a Sofia, in Bulgaria. La spedizione azzurra è partita col botto grazie alla medaglia d’oro conquistata da Manuel Lombardo nella categoria -66 kg, oltre all’ottimo quinto posto raggiunto da Sofia Petitto nei -48 kg.

Il cammino di Manuel Lombardo nel tabellone dei -66 kg è cominciato agli ottavi di finale con un incontro molto tirato in cui è riuscito a difendere con successo un waza-ari di vantaggio dagli attacchi del russo Makhmadbek Makhmadbekov. In seguito ha sconfitto ai quarti l’israeliano Omer Shaiman con un ippon a pochi secondi dallo scadere dei quattro minuti regolamentari, mentre in semifinale l’azzurro ha avuto la meglio sul georgiano Bagrati Niniashvili con un ippon al Golden Score che ha ribaltato una situazione di svantaggio nelle penalità (2 a 1). Nell’atto conclusivo l’azzurro classe 1998 è venuto a capo di un match difficile contro il russo Murad Chopanov che si è deciso con un waza-ari al Golden Score in favore del nostro portacolori.

Grande delusione invece per Sofia Petitto, che è stata sconfitta per ippon dall’iberica Laura Martinez Abelenda nella finale per la medaglia di bronzo della categoria -48 kg. In precedenza la judoka italiana, dopo aver passato agevolmente il primo turno, è stata costretta ad affrontare il tabellone di ripescaggio dopo la sconfitta subita dalla turca Beder per ippon. Sofia si era garantita l’accesso alla finale per il bronzo grazie al successo contro la serba Stojadinov per ippon. Si è concluso con un settimo posto l’Europeo di Mattia Martelloni nei 55 kg ed Edoardo Mella nei 66 kg, mentre Alessandro Aramu (60 kg) e Martina Castagnola (52 kg) si sono fermati al primo turno dei rispettivi tabelloni.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Settembre 19, 2018, 01:40:16 am
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Settembre 29, 2018, 00:54:07 am
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 05, 2018, 14:58:17 pm
https://en.wikipedia.org/wiki/Karo_Parisyan

Judo in MMA - A study of throws from fights of Karo Parisyan



Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 13, 2018, 13:36:28 pm
Tony Ferguson
https://it.wikipedia.org/wiki/Tony_Ferguson







                                                                                 Minuto 2:32

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Ottobre 14, 2018, 14:04:37 pm

Conor Mcgregor finalmente qualcuno ti ha chiuso il becco maledetto sbruffone arrogante.
Poi, per carità, Khabib poteva comportarsi in ben altro modo dopo aver vinto,ma Mcgregor se lo meritava,Dio santo se se lo meritava...

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Ottobre 14, 2018, 15:07:36 pm

altra "lingua lunga" bastonata.
anche se, paragonato a quello spocchioso bastardo di Mcgregor,Sonnen è più simile a una simpatica canaglia.
Fedor Emelianenko va in finale.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 14, 2018, 15:27:26 pm
Conor Mcgregor finalmente qualcuno ti ha chiuso il becco maledetto sbruffone arrogante.
Poi, per carità, Khabib poteva comportarsi in ben altro modo dopo aver vinto,ma Mcgregor se lo meritava,Dio santo se se lo meritava...


Il problema di McGregor, così come di Dana White (che, ovviamente, lascia fare quel che gli pare al pagliaccio irlandese, per motivi meramente economici...) e di tanti altri dell' ambiente, è quello di ignorare (e in alcuni casi di fingere di non saperlo) che Khabib proviene da un paese dove esiste ancora una cosa ormai (quasi) sconosciuta agli occidentali, cioè l'onore, ragion per cui sarebbe meglio tenere a freno la lingua e ricordarsi  sempre che chi semina vento prima o poi raccoglie tempesta.
Come è accaduto al buffone irlandese.
Ora McGregor sa che in circolazione c'è qualcuno più duro e più forte di lui.
Sì, il tipo lo meritava, eccome se lo meritava.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 14, 2018, 15:33:20 pm

altra "lingua lunga" bastonata.
anche se, paragonato a quello spocchioso bastardo di Mcgregor,Sonnen è più simile a una simpatica canaglia.
Fedor Emelianenko va in finale.

Senza dubbio.
Nonostante tutto, Sonnen è sicuramente più simpatico di McGregor.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 15, 2018, 00:17:52 am
https://www.oasport.it/2018/10/karate-premier-league-2018-luigi-busa-trionfa-a-tokyo-silvia-semeraro-clio-ferracuti-mattia-pampaloni-e-le-squadre-del-kata-centrano-il-terzo-posto/

Citazione
Karate, Premier League 2018: Luigi Busà trionfa a Tokyo! Silvia Semeraro, Clio Ferracuti, Mattia Pampaloni e le squadre del kata centrano il terzo posto
14 ottobre 2018  11:25   Alessandro Farina



Luigi Busà torna al successo e lo fa in grande stile, trionfando nei -75 kg a Tokyo nell’ultima tappa stagionale della Premier League di karate. Il 31enne siciliano, al rientro sul tatami giapponese dopo lo stop per un infortunio, dimostra ancora una volta la sua classe unica e ottiene così punti fondamentali per il ranking olimpico, oltre che dare un segnale importante in vista dei Mondiali di Madrid del prossimo mese.

Busà ha sconfitto in finale il giapponese Yuta Mori con il punteggio di 3-2. L’atleta di casa è stato il primo ad andare a segno con uno yuko, ma poi l’azzurro ha ribaltato la situazione realizzando uno splendido ippon, valevole tre punti. Inutile un altro yuko nel finale per il nipponico, con Busà che ha potuto quindi esultare per la vittoria.


Le soddisfazioni azzurre però non sono finite qui, visto che l’Italia centra il terzo posto in cinque gare. Partiamo da Clio Ferracuti, che per la terza volta consecutiva riesce a salire sul podio nei +68 kg. La 22enne romana ha superato la bulgara Aleksandra Stubleva per senshu (3-3). Altra conferma importante anche per Silvia Semeraro, che si impone nettamente per 3-1 sulla statunitense Cheryl Murphy e ottiene così il terzo posto nei -68 kg. Giornata magica per Mattia Pampaloni, che conquista il primo podio in carriera in Premier League, riuscendo a battere per senshu il brasiliano Douglas Brose (1-1) nei -60 Kg.

Sul terzo gradino del podio troviamo anche entrambi i terzetti del team kata. Al femminile Sara Battaglia, Michela Pezzetti e Terryana D’Onofrio hanno superato con il pieno favore dei giudici (5-0) le giapponesi della Keio University. Stesso copione al maschile con Gianluca Gallo, Alessandro Iodice e Giuseppe Panagia che hanno battuto 5-0 la Shinkogakuen High School. Nulla da fare invece nella gara individuale per Viviana Bottaro, che viene sconfitta 5-0 dalla padrona di casa Mizuki Ugai e si deve accontentare quindi del quinto posto, così come Lorena Busà nei -55 kg, superata 2-1 dalla tedesca Jana Bitsch.


alessandro.farina@oasport.it
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 15, 2018, 00:20:44 am
https://www.oasport.it/2018/10/judo-grand-prix-cancun-2018-elios-manzi-conquista-il-bronzo-tra-i-66-kg-tutti-i-risultati-della-prima-giornata/

Citazione
Judo, Grand Prix Cancun 2018: Elios Manzi conquista il bronzo tra i 66 kg, tutti i risultati della prima giornata
14 ottobre 2018  09:00   Stefano Villa


A Cancun (Messico) si sta disputando un importante Grand Prix di judo a cui partecipano 321 atleti provenienti da 46 Nazioni. L’Italia è riuscita subito a mettersi in luce nella prima parte della competizione soprattutto per merito di Elios Manzi che ha conquistato una bellissima medaglia di bronzo tra i 66 kg: il siciliano ha iniziato il proprio cammino con due ippon nei confronti del messicano Ulises Mendez e del peruviano Juan Postigos, poi si è dovuto fermare per waza ari al cospetto del russo Mikhail Puliaev, nel ripescaggio ancora ippon sul tedesco Manuel Scheibel e nella finale per il bronzo ha avuto ragione del brasiliano Daniel Cargnin con un waza ari dopo addirittura 2’29” di golden score. La gara è stata poi vinta dal russo Aram Grigoryan sul connazionale Mikhail Puliaev, l’altro bronzo al brasiliano Charles Chibana. Sempre in questa categoria Matteo Piras eliminato al secondo turno per ippon contro il brasiliano Daniel Cargnin dopo aver battuto il messicano Jose Wiedmer con un doppio waza ari. Di seguito tutti gli altri risultati della prima giornata.

 
60 KG (MASCHILE) – Vittoria dell’olandese Tornike Tsjakadoea che ha avuto la meglio sul francese Luka Mkheidze, i due bronzi al ceco David Pulkrabek e all’ecuadoregno Lenin Preciado.

73 KG (MASCHILE) – Leonardo Casaglia si arrende subito contro il francese Guillaume Chaine, fa festa lo svedese Tommy Macias che supera il russo Denis Iartcev, podio completato dal brasiliano Marcelo Contini e dal canadese Arthur Margelidon.

81 KG (MASCHILE) – Italiani assenti, fa festa il belga Sami Chouchi sul brasiliano Victor Penalber, si consolano l’olandese Frank De Wit e il tedesco Tim Gramkow.

48 KG (FEMMINILE) – Bella vittoria dell’argentina Paula Pareto che nell’atto conclusivo ha sconfitto la portoghese Catarina Costa, i bronzi vanno al collo della serba Milica Nikolic e della spagnola Julia Figueroa.

52 KG (FEMMINILE) – Giulia Pierucci si è purtroppo arresa al secondo turno: dopo aver superato la portoghese Mariana Esteves, l’azzurra si è dovuta arrendere al cospetto della svizzera Evelyne Tschopp poi capace di conquistare il bronzo al pari della polacca Karolina Pienkowska nella gara vinta dalla spagnola Ana Perez sulla polacca Agata Perenc.

57 KG (FEMMINILE) – Martina Lo Giudice viene eliminata al primo turno dall’olandese Sanne Verhagen mentre Miriam Boi si è arresa per ippon al secondo turno contro la rumena Corina Stefan, a trionfare è poi la brasiliana Rafaela Silva che nell’atto conclusivo ha avuto la meglio sulla canadese Jessica Klimkait, bronzo al collo dell’israeliana Timna Nelson Levy e della panamense Miryam Roper.

63 KG (FEMMINILE) – Nessuna italiana in questa categoria, a dettare legge è la quotata austriaca Magdalena Krssakova che si è imposta sulla canadese Catherine Beauchemin-Pinard, a completare il podio la britannica Amy Livesey e la brasiliana Alexia Castilhos.

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Ottobre 16, 2018, 13:03:18 pm
Senza dubbio.
Nonostante tutto, Sonnen è sicuramente più simpatico di McGregor.
Si si,non nego che più di una volta mi ha strappato una risata,in certi momenti mi ha ricordato l'umorismo di uno dei miei comici preferiti :Bill Burr.


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 18, 2018, 21:43:06 pm
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 19, 2018, 16:57:20 pm
https://www.oasport.it/2018/10/judo-mondiali-junior-2018-manuel-lombardo-campione-iridato-il-torinese-sconfigge-per-ippon-marcelino-e-si-aggiudica-loro-nei-66-kg/

Citazione
Judo, Mondiali Junior 2018: MANUEL LOMBARDO CAMPIONE IRIDATO!! Il torinese sconfigge per ippon Marcelino e si aggiudica l’oro nei -66 kg!
19 ottobre 2018  00:07   Erik Nicolaysen

La seconda giornata dei Campionati del Mondo Juniores 2018 di judo in corso di svolgimento a Nassau (Bahamas) regala all’Italia la prima grande gioia della spedizione con la splendida medaglia d’oro di Manuel Lombardo nei -66 kg. L’azzurro ha cominciato il suo cammino al secondo turno, usufruendo di un bye, ed ha sconfitto con grande autorevolezza il colombiano Vargas con un ippon dopo poco più di un minuto di incontro, mentre ai quarti di finale ha approfittato della squalifica per tre shido del kazako Abdurakhmanov a 57 secondi dalla fine del combattimento. In semifinale è andato in scena una sfida molto complicata contro il nipponico Yuji Aida, in cui il judoka italiano è incappato in due shido per passività dopo aver messo a segno un waza-ari (rivelatosi decisivo) nelle prime fasi di incontro riuscendo a gestire con grande freddezza i tentativi di attacco dell’avversario. Ad attendere Manuel in finale c’era il brasiliano Michael Marcelino, giustiziere al secondo turno dell’azzurro Luca Caggiano con un ippon e autore di una cavalcata devastante nella Pool D. Lombardo è stato implacabile anche nell’atto conclusivo ed ha risolto la contesa con un ippon strepitoso dopo appena un minuto di incontro che gli ha consegnato il titolo mondiale juniores. Il 19enne torinese ha compiuto un’autentica impresa, bissando il titolo europeo conquistato appena un mese fa a Sofia con un’altra medaglia d’oro, questa volta ai Mondiali di Nassau (Bahamas).

Per quanto riguarda gli italiani impegnati nei -73 kg, Giovanni Esposito è stato eliminato agli ottavi di finale dal ceco Bydzovsky per ippon dopo aver sconfitto il lussemburghese Claudio Nunes Dos Santos ed il colombiano Arkangel Barboza, mentre Alessandro Magnani è uscito di scena all’esordio per mano dell’olandese Yannick Van Der Kolk.

Di seguito, il riepilogo dei podi della seconda giornata dei Mondiali Juniores di judo 2018:

-52 kg F
1 Takeda (Gia)
2 Primo (Isr)
3 Kaleta (Pol) e Riciu (Rom)

-57 kg F
1 Funakubo (Gia)
2 Cysique (Fra)
3 Tomizawa (Gia) e Kajzer (Slo)

-66 kg M
1 Lombardo (Ita)
2 Marcelino (Bra)
3 Aida (Gia) e Chopanov (Rus)

-73 kg M
1 Ciloglu (Tur)
2 Tsukamoto (Gia)
3 Markarian (Gre) e Bagtbergenov (Kaz)
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 19, 2018, 17:04:38 pm
Si si,non nego che più di una volta mi ha strappato una risata,in certi momenti mi ha ricordato l'umorismo di uno dei miei comici preferiti :Bill Burr.



A me fa ridere quando dice che "... se fai l'inchino in Brasile ti sparano un colpo in testa, prendono il tuo portafogli e se ne vanno via ridendo".
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Duca - Ottobre 19, 2018, 18:54:31 pm

A me fa ridere quando dice che "... se fai l'inchino in Brasile ti sparano un colpo in testa, prendono il tuo portafogli e se ne vanno via ridendo".
:lol: :lol: :lol:
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Ottobre 22, 2018, 23:09:48 pm

questo è uno degli eventi di grappling più incredibili che abbia mai visto in vita mia.
questo è lo sport che piace a me:
uomini che hanno dedicato la loro intera vita a migliorare la propria arte in una competizione si feroce ma onesta e leale.
molto interessante anche il format:5 persone per ogni team,si incomincia con due atleti e chi vince dei due anche se stanco prosegue a combattere contro il successivo dell'altra squadra,si continua finché non vengono eliminati tutti i membri di una squadra.


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 23, 2018, 21:08:01 pm

questo è uno degli eventi di grappling più incredibili che abbia mai visto in vita mia.
questo è lo sport che piace a me:
uomini che hanno dedicato la loro intera vita a migliorare la propria arte in una competizione si feroce ma onesta e leale.
molto interessante anche il format:5 persone per ogni team,si incomincia con due atleti e chi vince dei due anche se stanco prosegue a combattere contro il successivo dell'altra squadra,si continua finché non vengono eliminati tutti i membri di una squadra.


Bello.
Livello altissimo.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 27, 2018, 00:36:49 am
CLUBBER, fatti quattro risate...

Systema
https://www.instagram.com/p/BVQRgm3jFNV/?utm_source=ig_share_sheet&igshid=8ww4i9tddseq
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Ottobre 27, 2018, 20:03:35 pm
CLUBBER, fatti quattro risate...

Systema
https://www.instagram.com/p/BVQRgm3jFNV/?utm_source=ig_share_sheet&igshid=8ww4i9tddseq
Grande Giove :doh:
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Ottobre 27, 2018, 21:47:05 pm

Bella chiacchierata tra Putin e Khabib.
Al di la' di "politica e annessi" trovo le parole di Putin semplici, oneste e sentite.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 30, 2018, 00:08:02 am

Bella chiacchierata tra Putin e Khabib.
Al di la' di "politica e annessi" trovo le parole di Putin semplici, oneste e sentite.


Concordo e in merito aggiungo che qualcosa del genere sarebbe impensabile in Italia come nel resto dell'Europa dell'ovest.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 30, 2018, 00:08:38 am
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Novembre 02, 2018, 17:06:58 pm
Lo posto qui perché pur essendo una cacata mostruosa, non esattamente in tema, ha comunque a che fare con... le arti marziali e le femmine; e parimenti con lo stratosferico leccaculismo degli statunitensi verso le appartenenti alla "razza superiore".

CLUBBER, fatti quattro risate, dal minuto 3:29 al minuto 4:04.





Poi immagina una ipotetica situazione contraria, in cui nel video si vede... Frank (volendo pure CLUBBER) che fa volare la wonder woman in questione e la prende a calci in bocca.
Il movimento MeToo farebbe scoppiare l'inferno mediatico, con tanto di denunce a chi di dovere.
Dico, ci fosse un video (o un film) statunitense in cui le femminucce - di solito bionde e fiche - non picchiano tutti gli uomini che gli si parano contro.
Ormai i coglioni statunitensi si sono specializzati nel descrivere il mondo alla rovescia.

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Novembre 02, 2018, 18:35:19 pm
CLUBBER, siccome tu le MMA le pratichi da tempo, leggi qua...

http://www.4once.it/2018/03/08/donne-che-hanno-scritto-la-storia/

Citazione
Cinque donne che hanno scritto la storia delle MMA, cinque esempi di lottatrici che sono passate alla storia di questo giovane sport grazie alle loro capacità.

Le MMA sono uno sport giovane con all’attivo una storia di appena 25 anni. In questo quarto di secolo spesso si è sentito parlare di momenti e personaggi che hanno “scritto la storia” delle arti marziali miste. Spesso e volentieri i principali interpreti di questi cambiamenti epocali appartenevano al gentil sesso.

Accolti all’inizio con un po’ di scetticismo, i combattimenti in gabbia tra donne hanno trovato ben presto la loro ragion d’essere e una loro dignità in termini di tecnica e spettacolo. La popolarità di alcuni dei nomi è riuscita a valicare gli stretti confini della gabbia e ad approdare, per esempio, nel mondo dell’intrattenimento.

Andiamo a scoprire insieme cinque donne che hanno scritto la storia di questo sport, ma siamo sicuri che abbiate già sentito alcuni dei loro nomi.


Citazione
Spesso e volentieri i principali interpreti di questi cambiamenti epocali appartenevano al gentil sesso


Naturalmente non poteva essere che un maschietto a scrivere una simile scemenza.

Citazione
Tudor Leonte
Alla perenne rincorsa del tesserino da giornalista pubblicista, ho scritto, tra le altre cose, di arti marziali miste per alcune testate giornalistiche come Quotidiano Piemontese, News.Superscommesse.it, realtà locali come IlVergante.com e altri siti del settore come MMAMania.it

Poi come si fa a non definirli degli autentici coglioni?
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Novembre 03, 2018, 15:38:42 pm
Lo posto qui perché pur essendo una cacata mostruosa, non esattamente in tema, ha comunque a che fare con... le arti marziali e le femmine; e parimenti con lo stratosferico leccaculismo degli statunitensi verso le appartenenti alla "razza superiore".

CLUBBER, fatti quattro risate, dal minuto 3:29 al minuto 4:04.





Poi immagina una ipotetica situazione contraria, in cui nel video si vede... Frank (volendo pure CLUBBER) che fa volare la wonder woman in questione e la prende a calci in bocca.
Il movimento MeToo farebbe scoppiare l'inferno mediatico, con tanto di denunce a chi di dovere.
Dico, ci fosse un video (o un film) statunitense in cui le femminucce - di solito bionde e fiche - non picchiano tutti gli uomini che gli si parano contro.
Ormai i coglioni statunitensi si sono specializzati nel descrivere il mondo alla rovescia.
Io gia' da tempo sono arrivato alla conclusione che chi e' indefferente a queste tematiche e' parte del problema.
La televisione sembra diretta solo da zerbini e servi striscianti.
Anche in prodotti interessanti e diretti bene deve sempre esserci la parte con la genuflessione al femminismo.
Assurdo.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: KasparHauser - Novembre 03, 2018, 15:51:53 pm
Comunque c'è anche il fatto che le donne sono sempre più forti degli degli uomini. Io non ho mai visto dal vivo un uomo e una donna picchiarsi, però posso assicurarvi che in tutti i film che ho visto la donna vince sempre sull'uomo, e questo dovrà pur significare qualcosa.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Novembre 03, 2018, 16:21:48 pm
CLUBBER, siccome tu le MMA le pratichi da tempo, leggi qua...

http://www.4once.it/2018/03/08/donne-che-hanno-scritto-la-storia/



Naturalmente non poteva essere che un maschietto a scrivere una simile scemenza.

Poi come si fa a non definirli degli autentici coglioni?
La storia delle MMA come di tutti gli sport da combattimento e' fatta dagli uomini:sia dal punto di vista tecnico che filosofico e morale... Per non parlare delle performance dove la differrenza tra uomini e donne e' abissale.
Ti racconto una piccola vicenda personale.
Sono sempre piu' felice di aver scelto da sempre di non allenare  donne e non permetterne neanche l'ingresso in palestra:questa scelta cosi' radicale mi ha portato anche ad avere diversi attriti con un collaboratore in passato, ex-collaboratore che ancora sparla in un altra palestra di quanto io sia "fissato" su questo argomento e che ironizza " se non le vuole vedere in palestra forse la patata non li piace..."  :doh:.
L'unica cosa interessante della faccenda e' che tutto questo sparlare ed insinuare ha stimolato due ragazzi che si allenavano in quella palestra a venirsi ad allenare nel mio team.
Motivo? :progressi rallentati dalle ragazze, sparring insignificante e tale ex-collaboratore che, invece di fare da mentore ai ragazzi che allena, utilizzava la sua maggiore abilita' e forza fisica per mettersi in mostra e pavoneggiarsi(specie con le allieve).
Insomma, personaggio con cui sono molto felice di aver troncato ogni rapporto umano e sportivo.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Novembre 03, 2018, 16:22:58 pm
Comunque c'è anche il fatto che le donne sono sempre più forti degli degli uomini. Io non ho mai visto dal vivo un uomo e una donna picchiarsi, però posso assicurarvi che in tutti i film che ho visto la donna vince sempre sull'uomo, e questo dovrà pur significare qualcosa.
:lol: :lol: :lol:
Tu scherzi ma alcuni babbei in giro sono veramente convinti che quel tipo di scene ridicole siano credibili e possibili.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Novembre 03, 2018, 17:08:33 pm
Comunque c'è anche il fatto che le donne sono sempre più forti degli degli uomini. Io non ho mai visto dal vivo un uomo e una donna picchiarsi, però posso assicurarvi che in tutti i film che ho visto la donna vince sempre sull'uomo, e questo dovrà pur significare qualcosa.

Certo, soprattutto nei film statunitensi, da almeno un quarto di secolo a questa parte, è così.
Peccato, però, (per le femminucce) che la realtà sia decisamente diversa.
Molti anni fa ne era convinta anche l'olandese Lucia Rijker, all'epoca imbattuta campionessa (contro altre femmine, ovvio) di Muay Thai.
L'incontro risale all'ottobre 1993.

Minuto 4:20



Per inciso: il thailandese Somchai Jaidee era un atleta di secondo livello, all'epoca campione della Nuova Zelanda, nei pesi leggeri (la stessa categoria di peso della spocchiosa Rijker), mentre la succitata wonder woman era la numero uno del mondo tra le femmine.
Immagina cosa le sarebbe accaduto, se avesse dovuto combattere contro il numero uno del mondo, della medesima categoria di peso...

Ah, Jaidee aveva 21 anni; Rijker 25.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Novembre 03, 2018, 17:22:58 pm
Questo video, invece, risale al 2007.
Anche in questo caso la marines femmina era convinta di poter picchiare tutti gli altri marines maschi.




Particolare significativo: i marines di sesso maschile fischiarono il loro collega, che riempì di pugni la wonder woman in questione.
Questo tanto per evidenziare una volta di più quanto inesistente sia la c.d. "solidarietà di genere" tra gli uomini.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Novembre 03, 2018, 17:53:55 pm
Quattro anni fa, duramente un allenamento, lo statunitense Josh Gow ruppe un ginocchio alla venezuelana Julianna Pena.

https://mmasucka.com/2014/02/03/julianna-penas-training-partner-josh-gow-clears-the-air-on-training-injury/

Tale incidente fu definito da Dana White - cioè il grande capo dell'UFC - "la cosa più disgustosa che avesse mai sentito".
Viceversa si sarebbe fatto delle grasse risate.
Già da questo "piccolo particolare" si evince perché maschi e femmine dovrebbero essere separati in palestra come altrove (esempio: la scuola).
Per un uomo non c'è mai alcun onore nel combattere contro una donna, perché se perde viene deriso dagli stessi uomini e descritto come un "mezzo uomo", sostanzialmente uno smidollato che si è fatto picchiare da una femmina.
Mentre se vince è solo una testa di merda che si è approfittato di una donna e che per questo è e sarà disprezzato* anche e soprattutto da tanti uomini.
Non solo: un uomo che per ipotesi (e non) picchia una donna in allenamento o in un combattimento ufficiale, molto probabilmente sarà sfidato da qualche cavalier servente subito ponto a dirgli:
"Provaci con me se ne hai il coraggio!"


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* Un esempio, riguardante il combattente canadese di Matt Mitrione, che anni fa si prese di petto il trans Fallon Fox.

https://www.grappling-italia.com/news/2013/04/09/matt-mitrione-sospeso-dallufc-per-violazione-del-codice-di-condotta-30059.html

Citazione
Dopo aver fatto incazzare Dana e aver rischiato il licenziamento con due sconfitte consecutive, l’ex alunno del TUF Matt Mitrione sembrava aver ritrovato la verve, ma apparentemente si è fatto prendere troppo dall’entusiasmo e ieri, in onda sul programma MMAHour, ha espresso la sua opinione sull’argomento del momento nelle MMA: Fallon Fox.
Per chi se lo fosse perso (non ne abbiamo ancora parlato su G-Italia), Fallon Fox è un ex uomo che ha deciso di combattere nelle WMMA dopo essere diventato trans.
L’argomento riguarda il suo permesso per competere contro le donne e molte personalità si sono espresse in maniera contraria. A partire da Joe Rogan e Bas Rutten fino a Mitrione, tutti concordano sul fatto che nonostante l’operazione Fallon mantenga vantaggi fisico/organici maschili, cosa provata dai suoi due match vinti per violenti TKO in maniera “più che cyborgosa”.

Ecco quindi che Mitrione ha pensato bene di includerla nella sua serie di jokes. Per chi non lo sapesse lui e il suo amico Sean McCorkle (ex massimo UFC) sono ospiti abituali dello show di Helwani e hanno questo spazio dove sparare battute (spesso sporche e pesanti) riguardanti personaggi del mondo delle MMA.
Perciò dopo due battute su Fallon (in cui Mitrione paragona i suoi match a manifestazioni di violenza contro le donne peggio di quando Chris Brown picchiò Rihanna), Helwani ha chiesto: “Perchè odi tanto Fallon Fox e le dai del ‘lui’?”
Matt ha risposto “Perchè è un lui e non una lei. E’ cromosomicamente un uomo. Ha avuto un cambio di genere, non di sesso. Rimane un uomo. Lo è stato per 31 anni […] E’ un uomo. Sei anni di farmaci per diminuire le performance, pensi che cambieranno tutto quello? E’ ridicolo.”

Poi: “Questo è una menzogna, malato, sociopatico, freak disgustoso. E lo penso davvero. Perché hai mentito sulla tua licenza per picchiare le donne. Che schifo. Dovresti essere in imbarazzo tu stesso. E il fatto che la Florida gli abbia concesso la licenza perché la California l’ha fatto o chi diavolo l’ha fatto, è un imbarazzo per noi, come combattenti, per lo sport, e noi tutti dovremmo protestare. La donna che lo affronterà, onore a te. Spero gli romperai il c–o, e spero che sia bandito e non combatta di nuovo, perché è disgustoso e sono inorridito da questo.”


Al che l’UFC ha fatto scattare il provvedimento di sospensione del contratto di Mitrione per violazione del codice di condotta fino a data da destinarsi e provvedimenti da intraprendere rilasciando una nota:

“L’UFC è stato sconvolto dai commenti transfobici fatti dal peso massimo Matt Mitrione oggi in un’intervista su MMAHour”.

“L’organizzazione trova i commenti del sig. Mitrione offensivi e del tutto inaccettabili e, come conseguenza diretta di questa grave violazione del codice di condotta UFC , il contratto UFC del sig. Mitrione è stato sospeso e l’incidente è oggetto di indagine.”

“L’UFC è amico e un alleato della comunità LGBT, e si aspetta e richiede che tutti i suoi 450 atleti trattino gli altri con dignità e rispetto.“

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Novembre 03, 2018, 18:24:50 pm
Questo incrocio tra un maschio e una femmina (che pure CLUBBER conosce bene),
https://en.wikipedia.org/wiki/Gabi_Garcia
https://twitter.com/gabijiu

più volte si è allenata con Tito Ortiz,
https://it.wikipedia.org/wiki/Tito_Ortiz

il quale ha provveduto ad insegnarle un po' di lotta e di pugilato.
Be', una volta la suddetta dichiarò che "era sopravvissuta ad una sessione di sparring con Tito",* il quale, ovviamente, non aveva esagerato.
Figuriamoci se avesse "esagerato"...


@@

* Traduzione: ne aveva prese tante.

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Novembre 03, 2018, 21:47:48 pm
Ecco il mondo che ci attende con le donne-soldato e le donne pugili. Sarà anche risultata negativa ai test antidoping, ma è più gonfiata del mio istruttore di BB.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: KasparHauser - Novembre 04, 2018, 09:44:45 am
Per cambiare momentaneamente tema.
Muore sul ring Christian Daghio.

https://bologna.repubblica.it/cronaca/2018/11/03/news/da_modena_a_bangkok_muore_sul_ring_la_leggenda_italiana_della_thai_boxe-210665753/?ref=RHPPBT-BH-I0-C4-P13-S1.4-T1

Le parole del fratello:
"E' stato un combattimento leale. Era caduto una prima volta, qualsiasi altro pugile si sarebbe arreso. Ma lui non mollava mai. E' morto come voleva: combattendo".

Insomma un bel match, contento il pubblico, contento il fratello e quel che più conta contento Daghio.
Quando si dice una storia a lieto fine.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Novembre 04, 2018, 12:23:07 pm
Questo incrocio tra un maschio e una femmina (che pure CLUBBER conosce bene),
https://en.wikipedia.org/wiki/Gabi_Garcia
https://twitter.com/gabijiu

più volte si è allenata con Tito Ortiz,
https://it.wikipedia.org/wiki/Tito_Ortiz

il quale ha provveduto ad insegnarle un po' di lotta e di pugilato.
Be', una volta la suddetta dichiarò che "era sopravvissuta ad una sessione di sparring con Tito",* il quale, ovviamente, non aveva esagerato.
Figuriamoci se avesse "esagerato"...


@@

* Traduzione: ne aveva prese tante.
Ecco il mondo che ci attende con le donne-soldato e le donne pugili. Sarà anche risultata negativa ai test antidoping, ma è più gonfiata del mio istruttore di BB.
E' veramente orribile.
L'abuso di steroidi anabolizzanti e' palese, e' una farmacia ambulante.
Chi conosce bene gli steroidi anabolizzanti sa che essendo derivati di alcuni ormoni maschili hanno un duplice effetto:anabolismo muscolare e virilizzazione.
Alcuni steroidi hanno un effetto mascolinizzante piu' lieve di altri ma ci siamo capiti.
Gli effetti collaterali sulle donne sono irsutismo(aumento della peluria sul corpo e sul viso), perdita momentanea del ciclo mestruale(in alcuni casi gravi diventano sterili) cambiamento permanente delle corde vocali(il timbro di voce diventa come quello maschile), ingrossamento del clitoride(che in alcuni casi puo' arrivare a somigliare ad un glande maschile, no...non scherzo :sick:).
Si e' rovinata per sempre, ha scelto di diventare un disgustoso incrocio tra un trans e un mostro di Frankenstein.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Novembre 04, 2018, 12:38:04 pm
Per cambiare momentaneamente tema.
Muore sul ring Christian Daghio.

https://bologna.repubblica.it/cronaca/2018/11/03/news/da_modena_a_bangkok_muore_sul_ring_la_leggenda_italiana_della_thai_boxe-210665753/?ref=RHPPBT-BH-I0-C4-P13-S1.4-T1

Le parole del fratello:
"E' stato un combattimento leale. Era caduto una prima volta, qualsiasi altro pugile si sarebbe arreso. Ma lui non mollava mai. E' morto come voleva: combattendo".

Insomma un bel match, contento il pubblico, contento il fratello e quel che più conta contento Daghio.
Quando si dice una storia a lieto fine.
Non condivido per niente il tuo disappunto.
Le parole del fratello non le trovo per niente fuori luogo:ha subito chiarito che l'incontro e' stato onesto e leale e che quindi non colpevolizza l'avversario(questa e' una cosa molto importante da dire), ha ricordato il coraggio del fratello e ha fatto notare che pur essendo morto giovane almeno e' morto facendo quello che amava(penso a tutti quelli che muoiono giovani dopo aver passato anni di sofferenza in ospedale)
Ovvio che e' stata una terribile disgrazia.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: KasparHauser - Novembre 04, 2018, 13:19:11 pm
Ok, è che la mia prima reazione è stata : ma tutti hanno fatto tutto per evitare la morte di questo atleta? (arbitro, staff, allenatore, medici ecc. ecc.). Sempre che la morte sia da evitare a tutti i costi naturalmente.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: TheDarkSider - Novembre 04, 2018, 13:37:31 pm
Da profano e completamente ignorante sul tema, mi viene da dire che 49 anni e' un'eta' pericolosa per fare combattimenti a livello professionistico, in qualunque arte marziale.
Se poi si tratta di Muay thai, che e' pericolosa anche da giovani (nel senso che e' uno sport violentissimo in cui gli infortuni sono all'ordine del giorno), a me pare pazzesco difendere un titolo a quell'eta'.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Novembre 04, 2018, 17:44:32 pm
Da profano e completamente ignorante sul tema, mi viene da dire che 49 anni e' un'eta' pericolosa per fare combattimenti a livello professionistico, in qualunque arte marziale.
Se poi si tratta di Muay thai, che e' pericolosa anche da giovani (nel senso che e' uno sport violentissimo in cui gli infortuni sono all'ordine del giorno), a me pare pazzesco difendere un titolo a quell'eta'.

Personalmente condivido le parole di CLUBBER; ma è vero ciò che evidenzi: 49 anni sono troppi.
Poi è chiaro che certe disgrazie possono accadere anche a 25 anni; tuttavia un limite di età deve esserci.
Ed infatti in Italia il limite è 40 anni.

https://expertfighting.it/conosci-regolamento-della-muay-thai-italia/
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Novembre 04, 2018, 18:28:07 pm
CLUBBER, guarda quest'ultima puttanata, che tanto per cambiare arriva dagli USA.

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/11/04/mi-ha-toccato-il-sedere-e-stende-il-buttafuori-con-una-presa-al-collo-ma-le-telecamere-svelano-una-realta-diversa/4741665/

Citazione
E’ successo in un locale notturno di Plattsbugh, negli Stati Uniti, dove nei giorni scorsi una ragazza di 22 anni, Kierah LaGrave, dopo essersi sentita palpeggiare il sedere, si è avventata contro quello che credeva essere il suo molestatore. L’uomo, che in realtà non l’aveva nemmeno sfiorata, è stato messo ko con una presa al collo che lo ha anche fatto svenire.

Le telecamere di sicurezza, che hanno ripreso l’intera scena, svelano una realtà differente. A toccare il sedere alla giovane è stata la sua amica, un gioco che ha generato un malinteso finito con l’arresto della giovane per aggressione.



Citazione
pedro navarra✔Abbonato Digital ● 3 ore fa
Effettivamente vien’voglia di toccarglielo il culo, ma coi piedi

rino58 ● un'ora fa
Bufala e scherzo dall'inizio del filmato fino alla fine.

Lilly Manis ● un'ora fa
Sembra del tutto inverosimile, l'uomo non reagisce in nessun modo dopo l'aggressione. Una bufala ?

Mario Rossi ● 3 ore fa
Magari il buttafuori all’inizio non ha reagito e ha cercato con il dialogo di far mollare la presa, poi gli sono mancate le forze per asfisia ed è svenuto. Comunque potrebbe essere anche un fake, oramai non si sa più a cosa credere. Buona domenica a tutti.

tornosubito ● 4 ore fa
e Nadia Somma cosa ne dice ?

kwisatzbg ● 4 ore fa
Qualcosa non torna: la ragazza si avvinchia al collo dell'uomo e questo non reagisce in nessun modo per cercare di sottrarsi alla presa e tiene la braccia basse: alzarle oppure divincolarsi sarebbe una reazione del tutto naturale. O l'uomo è completamente ubriaco/fatto, oppure è una messinscena.

dr robert ↪ kwisatzbg ● 3 ore fa
Infatti sono del tuo stesso avviso, nessun segno di reazione, neanche se gli avesse sparato in testa sarebbe rimasto così' immobile. Ed è una reazione istintiva naturale divincolarsi tra altro, credo che anche se fosse stato ubriaco avrebbe fatto qualcosa, anche perchè cammina e non mi sembra sbronzo o barcollante.
Molto da messa in scena ... a fine pubblicitari.

AtrolinK ↪ kwisatzbg ● 3 ore fa-
Si vede che non ti è mai stata bloccata la carotide.



Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Novembre 04, 2018, 19:05:56 pm
Questa è veramente deficiente.

https://it.blastingnews.com/redazione/laura-cimorelli/
Citazione
Laura C.
ContributorVideo Maker

https://it.blastingnews.com/cronaca/2018/11/video/una-ragazza-di-22-anni-kierah-lagrave-aggredisce-un-buttafuori-ammazzandolo-005065453.html

Citazione
Una ragazza di 22 anni, Kierah LaGrave, aggredisce un buttafuori ammazzandolo
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Novembre 05, 2018, 00:11:07 am
https://www.dailymail.co.uk/news/article-6342491/Woman-charged-felony-strangulation-allegedly-choking-bouncer.html

Citazione
EXCLUSIVE VIDEO: 125lb student, 22, is charged with felony strangulation for choking bouncer until he fell unconscious after she 'thought he grabbed her butt'
Kierah Lagrave was captured on surveillance footage choking the bouncer
Police said the nightclub bouncer then lost consciousness and fell to the floor
Lagrave admitted to choking the bouncer but said he had grabbed her first
Police said surveillance footage shows it was her friend who slapped her butt
Lagrave could face up to seven years in prison if she is convicted of the felony 
By ANNETA KONSTANTINIDES FOR DAILYMAIL.COM

PUBLISHED: 16:24 GMT, 1 November 2018 | UPDATED: 00:04 GMT, 3 November 2018

A New York college student has been arrested after she allegedly choked a nightclub bouncer unconscious because she thought he grabbed her buttocks.

Kierah Lagrave, 22, was arrested on Thursday and charged with second-degree strangulation - a felony.

If convicted, she could face up to seven years in prison.  

Dunque, in questo articolo c'è scritto che la tizia in questione rischia sette anni di galera, ma (aggiungo io) essendo femmina e bianca dubito che accadrà.

Tornando all'episodio in questione, c'è da dire che si tratta del solito assoggettamento psicologico all'inesistente "gentil sesso".
Molto probabilmente il tipo ha pensato di lasciar fare la tipa, primo perché non voleva usare la forza su di lei, secondo perché non la riteneva una minaccia. Evidentemente la seguace del MeToo (perché a mio parere tale è), è riuscita a far pressione nel punto giusto, facendo sopravvenire lo svenimento per soffocamento sanguigno, che porta alla perdita dei sensi in pochissimi secondi e non richiede molta forza fisica.

A differenza dello strangolamento respiratorio, quello sanguigno si pratica prevalentemente nella lotta a terra o durante tecniche di immobilizzazione, proprio perché il soggetto è lucido e non percepisce la mancanza di ossigeno, tipica dell’altro tipo, e quindi è libero di contrattaccare o svincolarsi se non bloccato saldamente.
Parliamo delle classiche tecniche di strangolamento che si possono trovare nel Judo o nel Jujutsu, cioè le Shime Waza.

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Novembre 05, 2018, 20:01:40 pm
Da profano e completamente ignorante sul tema, mi viene da dire che 49 anni e' un'eta' pericolosa per fare combattimenti a livello professionistico, in qualunque arte marziale.
Se poi si tratta di Muay thai, che e' pericolosa anche da giovani (nel senso che e' uno sport violentissimo in cui gli infortuni sono all'ordine del giorno), a me pare pazzesco difendere un titolo a quell'eta'.
Premetto che anche nell'ambiente degli sport da combattimento(di cui faccio parte) il limite dell'eta' e' un argomento molto discusso.
 Il fatto che un atleta tra i 40 e 50 anni competi negli sport da combattimento non si e' dimostrato sul campo un fattore di rischio apprezzabile, sempre che sia ancora competitivo e non abbia problemi di salute.
I fattori di richio che ho notato veramente mettere a rischio il combattente sono:patologie non evidenziate dai controlli medici(oppure evidenziate ma volutamente celate), arbitri che non intervongono tempestivamente nel fermare l'incontro,sproporzione evidente tra le abilita' di un combattente e l'altro, inesperienza del combattente e dell'angolo.
Comunque si, un limite d'eta' ci vuole, ma non 40 anni,considerando che molti atleti sono diventati campioni dopo quell'eta'...
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Novembre 05, 2018, 20:20:34 pm
CLUBBER, guarda quest'ultima puttanata, che tanto per cambiare arriva dagli USA.

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/11/04/mi-ha-toccato-il-sedere-e-stende-il-buttafuori-con-una-presa-al-collo-ma-le-telecamere-svelano-una-realta-diversa/4741665/
Allora, ci sono due possibilita' :o il video e' un fake o il video e' reale.
Se il video e' fake e' l'ennesimo video fatto da e per gente che trova divertente la violenza se e' un uomo a subirla e una donna a causarla.
Se il video e' vero mostra una donna violenta e codarda (ricordo che ha attaccato un uomo alle spalle) che ha aggedito un uomo innocente spinta dal fatto che in quanto donna e' intoccabile.
Dal punto di vista tecnico la difesa dallo strangolamento posteriore(da varie posizioni) la inserisco gia' nei corsi da pricipianti in quanto frequentissima sia a livello sportivo che in strada(pur se eseguita tecnicamente male)
Quanto mi sarei divertito a dare una lezione a questa stronzetta.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Novembre 06, 2018, 00:02:14 am
Quanto mi sarei divertito a dare una lezione a questa stronzetta.

Io l'avrei fatta volare come un birillo.
Comunque è significativo il fatto che nessun uomo, in quel locale, abbia preso a calci in culo la demente in questione.*
Alla faccia della "società patriarcale e maschilista", quale sarebbe quella statunitense.
Secondo le femmine-femministe, ovvio.

@@

* In una vera società maschilista l'avrebbero gonfiata come una zampogna; ad andar bene.
Anche se quasi sicuramente non ce ne sarebbe stato bisogno, perché una simile società avrebbe fatto - e farebbe - già da deterrente.
Le femmine si espandono solo laddove sanno di potersi espandere.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Duca - Novembre 06, 2018, 22:36:16 pm

Anche se quasi sicuramente non ce ne sarebbe stato bisogno, perché una simile società avrebbe fatto - e farebbe - già da deterrente.
Le femmine si espandono solo laddove sanno di potersi espandere.
Esattamente, in una società degna di questo nome certe nefandezze non esisterebbero.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Novembre 07, 2018, 01:41:33 am
https://sport.sky.it/altri-sport/varie/2018/11/05/mayweather-match-kickboxing-nasukawa.html

Citazione
Mayweather debutta nella MMA: il 31 dicembre match contro il giapponese Nasukawa
L'imbattuto pugile americano farà il suo debutto nelle Arti Marziali Miste il prossimo 31 dicembre a Saitama, in Giappone, sfidando il forte kickboxer Nasukawa, di 21 anni più giovane. Che sia il primo passo verso il match del secolo contro Khabib?

Floyd Mayweather si converte alla MMA, le Arti Marziali Miste. Il più forte pugile pound per pound della storia, ha annunciato a sorpresa il suo debutto ufficiale in una conferenza stampa che si è tenuta a Saitama, in Giappone. 'Money' esordirà contro il lottatore di kickboxing giapponese Tenshin Nasukawa il prossimo 31 dicembre alla Saitama Super Arena, match clou dell'evento Rizin 14, organizzato dalla compagnia di MMA nipponica Rizin Fight Federation. Mayweather, la cui ultima battaglia sul ring risale al 26 agosto del 2017, quando superò per KO tecnico il lottatore  MMA Conor McGregor, stabilendo così il record di 50 vittorie in altrettanti combattimenti, avrà come avversario uno dei talenti emergenti delle arti marziali miste. Ad appena 20 anni, meno della metà del 41enne Floyd, Nasukawa vanta infatti 27 vittorie in 27 incontri a livello di kickboxing, con un percorso netto (4/4) anche nella MMA, l'ultimo dei quali risalente al 15 ottobre 2017. Il combattimento tra Mayweather e Nasukawa sarà la prima incursione del 41enne di Grand Rapids nel mondo delle Arti Marziali Miste e potrebbe non essere l'ultima. Il sogno di Dana White, patron della UFC, è infatti quello di concretizzare le tante 'minacce' social tra l'americano e il campione daghestano Khabib Nurmagomedov nel match del secolo, da disputarsi all'interno dell'ottagono piuttosto che sul ring da boxe.









Citazione
Il più forte pugile pound per pound della storia,

Questa è una scemenza.
Casomai il migliore della sua generazione.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Novembre 07, 2018, 01:51:13 am
Daniel Camarillo
https://www.bjjheroes.com/bjj-fighters/dave-camarillo



Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Novembre 07, 2018, 22:18:29 pm
https://sport.sky.it/altri-sport/varie/2018/11/05/mayweather-match-kickboxing-nasukawa.html









Questa è una scemenza.
Casomai il migliore della sua generazione.
Nonostante Floyd abbia scelto un combattente non specializzato nella lotta a terra(contro il quale sarebbe spacciato) e con cui quindi spera di scambiare in piedi do Floyd comunque perdente.
Sempre che sia un vero combattimento di MMA e non un ridicolo incontro con regole modificate.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Novembre 08, 2018, 18:21:19 pm
https://www.google.it/amp/s/www.gazzetta.it/Sport-Vari/Boxe/07-11-2018/boxe-mayweather-nasukawa-310238636325_amp.html

Bah.
Floyd non me la racconta giusta.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Novembre 12, 2018, 00:31:53 am
https://www.oasport.it/2018/11/karate-mondiali-2018-le-pagelle-degli-azzurri-angelo-crescenzo-incanta-a-madrid-luigi-busa-ancora-al-top-delude-sara-cardin/

Citazione
Karate, Mondiali 2018: le pagelle degli azzurri. Angelo Crescenzo incanta a Madrid, Luigi Busà ancora al top, delude Sara Cardin
11 novembre 2018  15:00   Alessandro Farina
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Abbiamo vissuto una settimana di grandi emozioni a Madrid per i Mondiali 2018 di karate. Sul tatami spagnolo si sono affrontati oltre 1200 atleti e gli azzurri hanno saputo essere grandi protagonisti in questa rassegna iridata, con l’Italia che si è confermata tra le Nazioni più forti del mondo. Come di consueto però solo alcuni atleti hanno brillato, mentre altri non hanno convinto. Andiamo quindi a scoprire i voti dei nostri portacolori con le pagelle degli azzurri.

Uomini

Mattia Busato 8 (kata): un bronzo che vale tanto, visto che si tratta della prima medaglia iridata individuale per il 25enne veneto. Dopo i risultati importanti tra Europei e Premier League, Busato è riuscito a tirare fuori il suo talento anche nel massimo torneo al mondo. Ora dovrà proseguire su questa strada per cercare la qualificazione olimpica.

Angelo Crescenzo 10 (-60 kg): compie un’impresa fenomenale che lo fa entrare nella storia del karate azzurro. Questo atleta è infatti riuscito a laurearsi Campione del Mondo all’esordio individuale in un Mondiale senior. Un oro che lo consacra tra i più forti del mondo e che è arrivato al termine di una delle finali più belle di tutto l’evento. Infatti a pochi secondi dalla fine Crescenzo ha saputo ribaltare la situazione, colpendo il giapponese Sago con uno spettacolare calcio alla testa, che gli è valso l’Ippon della vittoria.

Luca Maresca 5 (-67 kg): sembrava essere la stagione giusta per trovare il grande acuto e invece è stato battuto al secondo incontro dall’egiziano Ali Elsawy, avversario alla portata. Uno stop che peserà tanto anche nel ranking.



Luigi Busà 9 (-75 kg): un campione senza fine che ancora una volta ha saputo raggiungere l’atto conclusivo del torneo, battendo tra l’altro in semifinale una leggenda come Rafael Aghayev. Il sogno del terzo titolo iridato della carriera è sfumato di un soffio, ma questo argento conferma nuovamente il siciliano tra i più forti del mondo e soprattutto gli permette di fare un passo in avanti importanti verso il suo grande obiettivo: la qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020.

Michele Martina 5 (-84 kg): il campione europeo in carica viene sconfitto al primo incontro in questi Mondiali dall’atleta del Kyrgyzstan Erbol Zhumaliev, che non aveva mai ottenuto risultati di rilievo e che è stato poi subito eliminato nel turno successivo.

Simone Marino 6 (+84 kg): dopo una stagione opaca riesce comunque a fare una prestazione sufficiente a Madrid, raggiungendo la finale di pool. Qui viene però sconfitto dal russo Alexander Pshenitsyn, un avversario esperto, ma che avrebbe potuto sicuramente battere se fosse stato al top della forma.

 

Donne

Viviana Bottaro 8 (kata): la 31enne genovese si conferma sul podio iridato, ripetendo il bronzo di Linz 2016. Un risultato che dimostra ancora una volta come Bottaro sia una garanzia nei grandi eventi. Questo risultato è poi importantissimo per il ranking olimpico, dove l’azzurra si trovava già in ottima posizione e ora potrà fare un ulteriore balzo in avanti verso Tokyo 2020.

Sara Cardin 5 (-55 kg): la 31enne veneta si presentava a questo Mondiale con il titolo di Grand Winner stagionale in Premier League e con grandi ambizioni. Dopo un ottimo inizio l’azzurra è stata però sconfitta in finale di pool dalla polacca Dorota Banaszczyk, atleta rivelazione di questo torneo. La grande delusione è arrivata poi ai ripescaggi, dove Cardin è stata sconfitta dalla bulgara Ivet Goranova, un’avversaria indubbiamente alla portata, non riuscendo così a raggiungere nemmeno la finale per il bronzo.

Laura Pasqua 7 (-61 kg): il sogno di tornare sul podio ai Mondiali dopo quattro anni sfuma nella finale per il bronzo, ma la sua prestazione è stata comunque ottima. Infatti dopo diverse stagioni sottotono è tornata finalmente ai vertici, riuscendo a competere con le migliori al mondo.

Silvia Semeraro 5 (-68 kg): il sorteggio l’aveva messa di fronte al primo turno alla fortissima giapponese Kayo Someya e lei è riuscita a vincere per 3-1. A quel punto la strada per la semifinale sembrava spianata e invece la 22enne pugliese è stata sconfitta a sorpresa per hantei dalla norvegese Andrine Hilton, atleta senza risultati di rilievo, che per altro è subito uscita nel turno successivo. Un’occasione sprecata.

Clio Ferracuti 5,5 (+68 kg): la 22enne romana arrivava da tre podi consecutivi in Premier League, ma in questa rassegna iridata si è dovuta arrendere anche lei al terzo turno. L’avversaria in questo caso era però la forte francese Anne Laure Florentin, campionessa europea e quarta nel ranking. Ci sta quindi la sconfitta, anche se per come sono andati i successivi incontri, la transalpina non era certo insuperabile.

 alessandro.farina@oasport.it


A situazione invertita avrebbero scritto:
"Il karate è donna".

Invece stavolta gli è andata male.

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Novembre 25, 2018, 23:59:59 pm
Eh, che darei per avere 25 anni di meno, ed essere in gara lì...



Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Novembre 26, 2018, 00:31:40 am
https://www.oasport.it/2018/11/karate-mondiali-2018-le-pagelle-degli-azzurri-angelo-crescenzo-incanta-a-madrid-luigi-busa-ancora-al-top-delude-sara-cardin/


A situazione invertita avrebbero scritto:
"Il karate è donna".

Invece stavolta gli è andata male.
Grande prova. Alle Olimpiadi!
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Novembre 26, 2018, 21:29:20 pm
https://www.foxsports.it/2018/11/21/mma-paura-fighter-ufc-rachael-ostovich-arrestato-marito/

Citazione
MMA, paura per la fighter UFC Rachael Ostovich: arrestato il marito
La fighter UFC finisce in ospedale, riportando una frattura orbitale ed altre ferite. Sospettato il marito Arnold Berdon, fermato da una ordinanza cautelare.

La fighter UFC Rachael Ostovich è stata aggredita nella sua abitazione, riportando una frattura orbitale ed altri importanti infortuni alla testa. Una notizia che ha scosso tutti gli esponenti del mondo delle MMA, con il peso mosca che è stata aggredito nella propria abitazione in quel di Honolulu. I primi sospetti, che parlavano di un aggressore vicino all'atleta, si sono concentrati tutti sul marito Arnold Berdon, anche lui MMA fighter ed accusato di tentato omicidio.

L'aggressione, verificatasi il 18 novembre scorso alle 2:00 del mattino, è stata feroce: Rachael Ostovich è stata subito trasportata in ospedale, dove sono state diagnosticate la già citata frattura all'orbita oculare assieme ad altri danni all'altezza della testa. La fighter UFC, protagonista al The Ultimate Fighter 26, è stata comunque rimandata a casa nella medesima giornata dopo aver ricevuto tutte le cure del caso.

Secondo la ricostruzione della polizia hawaiana, Berdon avrebbe aggredito la moglie intorno alle due di notte, a seguito di una accesa discussione nata nella loro casa di Honululu. Nella giornata di martedì 20 novembre, la MMA fighter ha chiesto e ottenuto una ordinanza restrittiva nei confronti del marito, con scadenza al 19 maggio del 2019. Berdon, dunque, non potrà avvicinarsi alla moglie per un bel po' di mesi. Ricordiamo, inoltre, che i due hanno anche avuto una figlia assieme.


Lei combattente di MMA, lui combattente di MMA; litigano, vengono alle mani e lei finisce in ospedale con fratture di vario genere.
Nei soliti film statunitensi sarebbe accaduto il contrario; nella realtà no.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Massimo - Novembre 26, 2018, 22:25:40 pm
E meno male che era una fighter. Evidentemente di fronte al marito era soltanto una........figa.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Novembre 28, 2018, 19:37:32 pm
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Novembre 30, 2018, 19:27:20 pm
https://www.oasport.it/2018/11/judo-grand-slam-osaka-2018-giappone-dominatore-incontrastato-con-11-vittorie-su-14-segnali-positivi-per-edwige-gwend-e-matteo-marconcini/

Citazione
Judo, Grand Slam Osaka 2018: Giappone dominatore incontrastato con 11 vittorie su 14, segnali positivi per Edwige Gwend e Matteo Marconcini
26 novembre 2018  15:00   Erik Nicolaysen

Dopo tre giorni di gare si è concluso il Grand Slam di Osaka, ultimo appuntamento del circuito maggiore prima del Masters di Guangzhou riservato ai migliori sedici del ranking mondiale di ciascuna categoria. La manifestazione ha visto il dominio incontrastato dei padroni di casa, che hanno collezionato undici vittorie (su quattordici categorie), otto secondi e sedici terzi posti salendo sul podio con 35 atleti. La selezione del Sol Levante ha confermato la propria egemonia a livello globale sfruttando nel migliore dei modi la possibilità di schierare quattro atleti per ogni categoria e concedendo solo le briciole al resto del mondo. La canadese Jessica Klimkait nei -57 kg, la cubana Idalys Ortiz nei +78 kg e l’olandese Henk Grol nei +100 kg maschili hanno conquistato la vittoria impedendo ai nipponici di completare un clamoroso en plein, anche se i segnali in vista dei Mondiali 2019 e delle Olimpiadi 2020 (che si disputeranno entrambi a Tokyo) sono molto incoraggianti per la Nazionale del Sol Levante.

In casa Italia c’è da evidenziare il positivo ritorno nel circuito maggiore dopo un lungo stop per infortunio di Matteo Marconcini, il quale ha vinto due incontri convincenti per poi cedere il passo agli ottavi del sorprendente montenegrino Vladimir Zoloev. L’azzurro, argento ai Mondiali 2017 di Budapest, ha comunque messo in cascina 80 punti importanti nel ranking di qualificazione olimpica ed è tornato a confrontarsi positivamente con l’elite della categoria in vista di un 2019 fondamentale in cui dovrà raccogliere i frutti del lavoro svolto quest’anno per tornare al 100%. Buone indicazioni anche nel settore femminile con l’ottima prestazione di Edwige Gwend, la quale ha raccolto tre vittorie e due sconfitte chiudendo il torneo al quinto posto dopo due mesi di astinenza dalle gare. La 28enne azzurra si è ben comportata ottenendo una vittoria di prestigio al secondo turno contro l’olandese Juul Franssen, bronzo agli ultimi Mondiali e vincitrice del Grand Slam di Abu Dhabi, per poi avere la peggio ai quarti e nella finale per il terzo posto contro le nipponiche Masako Doi (che in seguito ha vinto il torneo) e Aimi Nouchi. Gwend chiude così la stagione al 22° posto nel ranking mondiale e, a meno di numerosi forfait dell’ultim’ora, non potrà partecipare al Masters di fine anno riservato alle prime sedici della graduatoria.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 04, 2018, 20:25:55 pm
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 05, 2018, 20:44:05 pm
CLUBBER, guarda questo video, dal minuto 30:25 in poi...



E' a dir poco evidente che lui (che non è un combattente) sta giocando e non affonda assolutamente i colpi, ma quello che io seguito a chiedermi (si fa per dire...) è perché l'uomo medio - anche quello orientale - debba sempre compiacere queste povere complessate e consequenzialmente prestarsi a simili pagliacciate.*
Le femmine son veramente una sorta di ossessione mondiale.

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Commento più che condivisibile.

Citazione
joe dirt
3 mesi fa (modificato)
Real life isn't like the movies, bart is bigger and stronger and most importantly, he is a male. If he had tried, she would get DEMOLISHED. For reference, a USA women's soccer team got destroyed by a random high school boys soccer team in a match, fighting would be no different. Sorry folks, just because it's 2018 doesn't mean that biology stops being biology


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* Io non le compiacevo nemmeno da ragazzo, quando praticavo il judo...
Anzi.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 05, 2018, 21:03:27 pm
Ah, dimenticavo: lei è alta 1,55 per 52 kg... (lui 1,75 per 83 kg), cioè 35 cm e 43 kg meno di me.
Da ridere.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Davide - Dicembre 05, 2018, 21:26:37 pm
Vedere queste cose mi fa venire una rabbia tremenda! Io lo dico sempre: il vero problema per noi uomini non sono le donne; a parte quattro sfigate acefale, infatti, la gran parte delle donne si limita a sfruttare un sistema che le favorisce (sistema creato dagli uomini), ma senza chissà quale mala fede: anzi, in giro ci sono un sacco di donne che rispettano gli uomini e che combattono per stroncare questo sistema marcio. Esempi: Costanza Miriano e Silvana De Mari, ma ce ne sono un sacco di altre. Gran parte delle donne, tra l'altro, non ha nemmeno l'intelligenza necessaria per creare un sistema: lo subiscono e, se possono, lo sfruttano, ma in maniera spesso anche ingenua. Il vero problema non sono nemmeno i femministi veri e propri: branco di omosessuali più o meno nascosti, più intelligenti delle donne ma comunque meno intelligenti degli uomini. Il vero problema sono i cavalieri, o principi azzurri, o chiamateli come cavolo volete: sono uomini, hanno l'intelligenza dell'uomo, la forza dell'uomo, ma credono che agli uomini tocchi il compito di difendere le donne e di dare loro sempre ragione. Quelli in questi video (video che io mi rifiuto di vedere, altrimenti spacco tutto) ne sono un perfetto esempio. Sono questi che suscitano in me odio, e sono questi che andrebbero eliminati dalla faccia della terra.

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Dicembre 05, 2018, 22:51:23 pm
Io tutti questi cavalieri non li vedo. Al massimo gente di elevata posizione sociale che si sposa una, due, anche tre volte. Ma anche loro, ogni tanto, finiscono in macchina col cappotto firmato come coperta: le leggi misandriche non guardano in faccia nessuno.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Davide - Dicembre 05, 2018, 23:18:10 pm
Io tutti questi cavalieri non li vedo. Al massimo gente di elevata posizione sociale che si sposa una, due, anche tre volte. Ma anche loro, ogni tanto, finiscono in macchina col cappotto firmato come coperta: le leggi misandriche non guardano in faccia nessuno.

Ma certo, infatti anche i cosiddetti cavalieri restano fregati; solo che, a differenza nostra, loro restano vittime di un sistema che loro stessi hanno creato, mentre noi siamo vittime innocenti dei loro errori.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Duca - Dicembre 06, 2018, 18:42:27 pm
in giro ci sono un sacco di donne che rispettano gli uomini e che combattono per stroncare questo sistema marcio. Esempi: Costanza Miriano e Silvana De Mari, ma ce ne sono un sacco di altre.
Anche Glenda Mancini.
Fine OT.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 16, 2018, 18:04:17 pm
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 16, 2018, 21:07:19 pm
Questo combattente russo è un animale.

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 22, 2018, 20:12:08 pm
CLUBBER, guarda questo video...  :sick:


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 23, 2018, 15:27:21 pm

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Dicembre 24, 2018, 17:50:53 pm
CLUBBER, guarda questo video, dal minuto 30:25 in poi...



E' a dir poco evidente che lui (che non è un combattente) sta giocando e non affonda assolutamente i colpi, ma quello che io seguito a chiedermi (si fa per dire...) è perché l'uomo medio - anche quello orientale - debba sempre compiacere queste povere complessate e consequenzialmente prestarsi a simili pagliacciate.*
Le femmine son veramente una sorta di ossessione mondiale.

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Commento più che condivisibile.

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* Io non le compiacevo nemmeno da ragazzo, quando praticavo il judo...
Anzi.
L'ennesimo omuncolo patetico che si presta a queste boiate ridicole.
Questi individui mi fanno vedere rosso e non voglio averci niente a che fare, se ci sono loro non devo esserci io, purtroppo nel mio ambito lavorativo e' presente un verme di questo tipo:non e' un atleta, ma e' un pagliaccio zerbino fino all'inverosimile, e' disposto pure a ridicolizzarsi pur di farsi notare dalle donne,oltre a sparlare di chiunque pur di farle contente,in piu' ha quegli atteggiamenti stile "lancio la freccia ma poi mi tolgo dai giochi... hai frainteso,.. non intendevo quello"...
Roba che piu' di una volta io e un mio collega di origine barese(con cui vado anche abbastanza d'accordo) siamo arrivati ad un passo da prenderlo a legnate.
Questo ed altri motivi mi hanno spinto a non considerare l'attivita' di allenatore di arti marzial come un secondo lavoro, ho preferito piu' creare un Club riservato(prima cosa: "solo uomini" , seconda cosa:" gli uomini che dico io" ), questo ovviamente ha ridotto enormemente le entrate economiche ma mi ha permesso di godere di uno spazio dove la lealta' e il senso dell'onore hanno un valore.
Purtroppo al lavoro devo scendere a certi compromessi(fino ad un certo punto ovviamente) ma al di fuori di esso non voglio farlo.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Dicembre 24, 2018, 18:00:12 pm
CLUBBER, guarda questo video...  :sick:



:doh:,da anni mi batto contro le finte arti marziali.
Poi su questo argomento sono drastico, oltre a queste palesi buffonate non riconosco nessun valore neanche alle arti marziali "teoriche" :quelle che si si funzionano ma non te lo posso dimostrare con un confronto ne in gabbia, ne in un ring, ne in un tatami perche' le tecniche mirano ad uccidere e bla bla bla...
Eh certo perche' se gli togli calci alle palle e ditate negli occhi non possono competere, stronzate...
Chi combatte sa combattere,tutto il resto e' truffa
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 29, 2018, 20:05:33 pm
CLUBBER, so bene che non è una novità, né per te né per me, ma l'entusiasmo dei maschietti statunitensi, alla vista di queste due "wonder woman", mi fa sempre cadere le braccia e venire il latte alle ginocchia.

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 30, 2018, 11:55:58 am
CLUBBER, so bene che non è una novità, né per te né per me, ma l'entusiasmo dei maschietti statunitensi, alla vista di queste due "wonder woman", mi fa sempre cadere le braccia e venire il latte alle ginocchia.


Questo è un commento che un danese dedicò un anno fa ad Amanda Nunes...  :doh:

Citazione
HEJ AMANDA NUNES VIL DU MED MIG TIL EN ANDEN PEVAET KLINIK SÅ JEG BLIVE EN KVINDE OG FÅ STORE BRYSTER OG EN FLOT TISSE KONE OG FLOT KVINDE STEMME KÆRLIG HILSEN
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 30, 2018, 12:08:16 pm
Ryan Hall vs BJ Penn

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 30, 2018, 18:00:19 pm
Questi maschietti che quasi si masturbano nel guardare i combattimenti femminili sono veramente insopportabili.
Mah...

https://www.grappling-italia.com/mma-usa/ufc-mma/eventi-risultati-ufc/2018/12/30/risultati-ufc-232-jones-vs-gustafsson-2-48555.html/comment-page-1#comment-141078

Citazione
Lorenzo
30 dicembre 2018 alle 2:31 pm
Zingano non ha combattuto dai…due low-kick e poi alluce nell’occhio e fine. Inoltre se le wmma si devono sviluppare vedremo i pionieri come Zingano presto superati nettamente dalle nuove. Soprattutto se sali di categoria contro la più massiccia fighter al mondo. Semmai io vedrei bene Megan contro Ketlen Vieira che ha dominato il match contro Cat.
Tra le top che vale la pena ccoppiare tra 135/145, vedo Nunes, Cyborg, Vieira, De Randamie e poco sotto Holm e Anderson.
Quelle sotto non hanno chances…

Comunque è vero che nel cuore dei fans è difficile raggiungere il livello di Cat Zingano. Ha quel mix di fighter più gnocca ed emotività che attrae molto. Le altre saranno fighter migliori ma non avranno mai quel appeal di Miesha, Cat e Gina Carano. Magari Megan ha la possibilità di entrare nell’immaginario dei fans e si vede che ci prova parecchio di sicuro con i suoi video preview assieme a Laura Sanko e da come cura l’immagine.
E come appeal fighter+fascino femminile non dimentichiamo le sorelle Schevchenko. Io le adoro. Russe-kirghize nate combattendo che viaggiano il mondo parlando tre lingue e appasionate di armi. Peccato per Valentina che non ha avversarie a 125.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Dicembre 30, 2018, 23:35:20 pm
Ryan Hall vs BJ Penn

Bj Penn e' stato un grande nella sua categoria in passato, negli ultimi anni ha perso un incontro dopo l'altro, vedremo se riuscira' a rifarsi.
Riguardo l'incontro con Ryan Hall, il piu grande pregio di Bj Penn e' il suo eccellente Brazilian jiu-jitsu,.
Nonostante cio' ha commesso un errore grave:non doveva girarsi da quel lato, ha servito su un vassoio d'argento un heel hook a Ryan Hall.
Riguardo a Ryan Hall posso solo che dire che sta continuando per la sua strada:si e' dato l'obbiettivo di continuare nelle MMA utilizzando il suo particolare stile di grappling, e' uno dei pochissimi che utilizza questo particolare modo di combattere nelle MMA(un altro e' il giapponese Masakazu Imanari che adotta alcune strategie simili), e' uno stile che  permette pochi errori a causa dell'alto rischio delle strategie che utilizza, tuttavia Hall continua a vincere in barba a tutti, complimenti a lui
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Dicembre 30, 2018, 23:39:25 pm
CLUBBER, so bene che non è una novità, né per te né per me, ma l'entusiasmo dei maschietti statunitensi, alla vista di queste due "wonder woman", mi fa sempre cadere le braccia e venire il latte alle ginocchia.

Idem.
Aggiungo che se c'e' una cosa che non sopporto (in ogni ambito) e' quando una donna scimmiotta i comportamenti maschili per darsi un tono, e' una cosa patetica.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Dicembre 30, 2018, 23:54:13 pm
Questi maschietti che quasi si masturbano nel guardare i combattimenti femminili sono veramente insopportabili.
Mah...

https://www.grappling-italia.com/mma-usa/ufc-mma/eventi-risultati-ufc/2018/12/30/risultati-ufc-232-jones-vs-gustafsson-2-48555.html/comment-page-1#comment-141078
Mi disgustano.
Poi un conto e' dire che si farebbero volentieri questa o quest'altra atleta...cio' che e' vomitevole e' che trovano attraente il fatto che la ragazza sia oltre che attraente anche una combattente.
E' questo che li eccita.
Il tipo che ha fatto quei commenti fa parte di quei molluschi che fanno la fila per farsi strapazzare dalle loro beniamine.
Sono dei complessati, insito in loro e' lo spirito dello zerbino, gia' me li vedo a prendersi ogni giorno i rimproveri delle loro isteriche compagne.
E' anche a causa loro che nei film attuali sono onnipresenti le figure  ridicole di "donne con le palle"  :sick:
Dargli degli invertebrati e' dire poco.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 31, 2018, 00:13:05 am
E' anche a causa loro che nei film attuali sono onnipresenti le figure  ridicole di "donne con le palle"  :sick:
Dargli degli invertebrati e' dire poco.


Senza alcun dubbio.
Tanti maschietti medi odierni son veramente degli irrecuperabili invertebrati.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 31, 2018, 00:47:30 am
Ennesima pagliacciata in arrivo.

https://twitter.com/gabijiu
Gabi Garcia (101,85kg) vs Barbara Nepomuceno (92,5kg).
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 31, 2018, 15:53:20 pm
Mi disgustano.
Poi un conto e' dire che si farebbero volentieri questa o quest'altra atleta...cio' che e' vomitevole e' che trovano attraente il fatto che la ragazza sia oltre che attraente anche una combattente.
E' questo che li eccita.
Il tipo che ha fatto quei commenti fa parte di quei molluschi che fanno la fila per farsi strapazzare dalle loro beniamine.
Sono dei complessati, insito in loro e' lo spirito dello zerbino, gia' me li vedo a prendersi ogni giorno i rimproveri delle loro isteriche compagne.

E' anche a causa loro che nei film attuali sono onnipresenti le figure  ridicole di "donne con le palle"  :sick:
Dargli degli invertebrati e' dire poco.



Prendi anche questa vecchia pubblicità (è del 2010), pubblicata su Budointernational,*
http://www.budointernational.it/index.php?param=623&idnews=1759&arc=&a=&des=adidas+combat+sports+club+spot+
in particolar modo dal minuto 1:13 in poi.

https://www.youtube.com/watch?time_continue=84&v=rigXI1O19ms&ab_channel=IMAGEFITNESS

Un classico.


@@

* Da ragazzo acquistavo regolarmente il mensile cartaceo, tanto è vero che la prima volta che lessi un articolo dedicato al BJJ, fu proprio su quel mensile (erano gli anni Novanta).
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 31, 2018, 16:20:25 pm
Ennesima pagliacciata in arrivo.

https://twitter.com/gabijiu
Gabi Garcia (101,85kg) vs Barbara Nepomuceno (92,5kg).

Non mi sono sbagliato: una pagliacciata.



L'incrocio tra un maschio e una femmina, cioè Gabi Garcia,* pugilisticamente è una chiavica; un po' meglio l'avversaria, che però non sa sostanzialmente nulla di lotta a terra e per giunta era al suo primo combattimento ufficiale di MMA.
http://www.sherdog.com/fighter/Barbara-Nepomuceno-311293


@@

* Ufficialmente "pulita"... sì, come no.

Commento di un lettore.
Citazione
James Mitchell
2 ore fa
Rizin obviously doesn't do doping tests what a freak
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Dicembre 31, 2018, 18:02:47 pm

Prendi anche questa vecchia pubblicità (è del 2010), pubblicata su Budointernational,*
http://www.budointernational.it/index.php?param=623&idnews=1759&arc=&a=&des=adidas+combat+sports+club+spot+
in particolar modo dal minuto 1:13 in poi.

https://www.youtube.com/watch?time_continue=84&v=rigXI1O19ms&ab_channel=IMAGEFITNESS

Un classico.


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* Da ragazzo acquistavo regolarmente il mensile cartaceo, tanto è vero che la prima volta che lessi un articolo dedicato al BJJ, fu proprio su quel mensile (erano gli anni Novanta).
Ma tu pensa...
Un video dove una donna le da a un uomo, che incredibile novita'...
Veramente non se ne puo' piu', e' un bombardamento continuo
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Dicembre 31, 2018, 18:07:56 pm
Non mi sono sbagliato: una pagliacciata.



L'incrocio tra un maschio e una femmina, cioè Gabi Garcia,* pugilisticamente è una chiavica; un po' meglio l'avversaria, che però non sa sostanzialmente nulla di lotta a terra e per giunta era al suo primo combattimento ufficiale di MMA.
http://www.sherdog.com/fighter/Barbara-Nepomuceno-311293


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* Ufficialmente "pulita"... sì, come no.

Commento di un lettore.
Gabi Garcia e' repellente, strapiena di steroidi come poche.
Gli effetti virilizzanti dei farmaci dopanti che prende sono palesi, in pratica per doparsi ha fatto un cambio di sesso ormonale :sick:
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 31, 2018, 18:11:49 pm
Gabi Garcia e' repellente, strapiena di steroidi come poche.
Gli effetti virilizzanti dei farmaci dopanti che prende sono palesi,
in pratica per doparsi ha fatto un cambio di sesso ormonale
:sick:

Ovviamente.
Io stesso, da ragazzo, quando mi allenavo costantemente, ero sugli 80-81 kg, ed avevo la "tartaruga", non ero "tirato" come lei.
In quel modo ci si diventa con le "bombe", specie se si appartiene al sesso femminile.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 31, 2018, 18:17:30 pm
Ma tu pensa...
Un video dove una donna le da a un uomo, che incredibile novita'...
Veramente non se ne puo' piu', e' un bombardamento continuo


Comunque, alcuni giorni fa, su You Tube ho visto (casualmente) un video tipo quello, dove però il maschio faceva volare la femmina.
Allorché ho pensato:
"Cazzo!, sta per arrivare sicuramente il diluvio universale"...  :cool2:
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 31, 2018, 18:56:15 pm
Gabi Garcia e' repellente, strapiena di steroidi come poche.
Gli effetti virilizzanti dei farmaci dopanti che prende sono palesi, in pratica per doparsi ha fatto un cambio di sesso ormonale :sick:

Leggi cosa ha scritto altrove, e di recente, un tizio del Minnesota alla succitata Garcia...  :rofl1:

Citazione
I think you are an incredibly beautiful woman and you are an amazing athlete. I'm excited to see where your career takes you. You earn every good thing that you receive. Best of luck and enjoy this adventure!
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 31, 2018, 19:13:33 pm
https://www.grappling-italia.com/stili-insegnamenti/brazilian-jiu-jitsu/2018/12/31/i-migliori-submission-artists-del-2018-nel-bjj-48577.html?fbclid=IwAR14zDtEoQpKPk7ZRymLeCsV6rLOLUQi0q6U4-wvtdkVtZRt5miD2lRa45s

Citazione
I MIGLIORI SUBMISSION ARTISTS DEL 2018 NEL BJJ
di Jack Botinha

“Se vinci un match per un vantaggio non puoi considerarti migliore del tuo avversario” – Roger Gracie.

Che piaccia o no, l’obbiettivo primario del Jiu Jitsu Brasiliano è quello di finalizzare il proprio avversario. Ma in concreto, quali sono gli atleti che nel 2018 hanno dato tutto pur di terminare il match prima del limite? Il sito americano BJJHeroes ha compiuto uno studio a riguardo, di cui vi riportiamo i risultati.

Sono state prese in considerazione tutte le cinture nere che hanno vinto almeno 10 incontri in un contesto professionistico/di alto livello. Tra parentesi accanto ai nomi dei lottatori trovate il tasso di finalizzazione, cioè il numero di vittorie ottenute via sottomissione in rapporto al numero di vittorie totali, espresso in percentuale.

10- Craig Jones (64%)
L’australiano della Absolute MMA si conferma come uno degli atleti più pericolosi in circolazione. Da considerare anche il fatto che nel corso dell’anno ha affrontato avversari di livello stellare come Palhares e Keenan Cornelius, battendoli ai punti e diminuendo quindi il suo già altissimo tasso di finalizzazioni.

9- Rudson Mateus (66%)
Chi ha detto che la guardia chiusa è solo roba per cinture bianche? L’allievo di Caio Terra ha mietuto un enorme numero di vittime con l’armlock da guardia chiusa, che non passa mai di moda.

8- Espen Mathiesen (67%)
Si conferma il periodo di ascesa del BJJ scandinavo ed in particolare di quello norvegese. Il compagno di allenamento di Tommy Langaker ha avuto successo durante l’anno come guardero, e sembra essere l’europeo da tenere d’occhio in vista del Mundial 2019.

7- Brandon Walensky (70%)
Cintura nera sotto il re della omoplata Clark Gracie, Walensky si è fatto un nome per il suo approccio da “Submission Hunter”. Per questo motivo è spesso invitato a tornei sub-only o con regolamento EBI.

7- Tex Johnson (70%)
A pari merito con Walensky troviamo l’americano Tex Johnson della Unity Academy, che quest’anno ha veramente rubato la scena. La sua performance dell’anno è sicuramente quella agli ADCC Trials, dove ha asfaltato gli avversari con sottomissioni fulminee.

6- Keenan Cornelius (71%)
Un atleta che non ha bisogno di presentazioni. Anche se giovanissimo, Keenan Cornelius ha un curriculum da fare invidia anche agli atleti con tanta esperienza.
Il suo tasso di finalizzazioni è molto alto e parte del merito va sicuramente al suo creativo “Lapel Game”, che molti lottatori faticano a decifrare.

5- Fellipe Andrew (71,5%)
Il brasiliano del team Zenith-Santos è cintura nera solo da un anno, ma è già ritenuto uno dei “Submission Artists” del BJJ. Occhio alle sue leve alle caviglie e ai suoi Triangle Choke, immancabili nel suo arsenale.

4- Dante Leon (78,5%)
Il giovane canadese è considerato uno dei futuri fuoriclasse del Jiu Jitsu e ha già lottato praticamente con ogni tipo di regolamento (Dall’IBJJF ai Sub Only, passando per l’UAEJJF). Il suo guard-game è uno dei migliori in circolazione e mai dargli la schiena: La sua è una delle Back-Take più feroci che ci siano.

4- Josh Hinger (78,5%)
Hinger è un veterano della Atos HQ Academy, nonchè uno degli atleti preferiti dal pubblico del BJJ. Nonostante l’età non più giovanissima resta uno degli atleti che meglio intrattiene le folle (cosa non facile nel grappling) e il suo tasso di finalizzazioni parla da sè.

3- Gordon Ryan (81%)
Del più grande dei fratelli Ryan si è detto tanto e forse addirittura troppo dopo il Mondiale No-Gi. Sicuramente l’atleta dell’anno, Ryan ha uno dei tassi di finalizzazione migliori in assoluto nonostante non possa utilizzare i suoi Heel Hook nei tornei IBJJF, dove ha invece reso la Rear Naked Choke la sua arma migliore.

2- Alexandre Vieira (90%)
Poco da dire, se non il fatto che durante l’anno Vieira ha vinto tutti i suoi match per sottomissione tranne uno: La finale del IBJJF Brazilian National No-Gi contro Tiago Barros, dove ha vinto per decisione arbitrale. Incredibile!

1- Nicholas Meregali (100%)
Ebbene sì, Meregali ha un tasso di finalizzazione del 100% : Quando vince, lo fa sempre in modo netto e decisivo. Il campione del mondo 2017 è famoso per la sua Lasso Guard e per i suoi strangolamenti dalla schiena, oltre che per una cattiveria agonistica fuori dal comune!
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 03, 2019, 02:45:52 am
Sambo

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 07, 2019, 20:46:15 pm
CLUBBER, ora questa brasiliana la faranno "santa"...

https://www.gazzetta.it/Sport-Vari/07-01-2019/mma-cerca-derubare-un-atleta-ufc-320182000072.shtml

Citazione
Arti marziali: cerca di derubare un'atleta UFC. Al ladro finisce male...
A Rio de Janeiro, un ladro ha cercato di rubare il telefonino a Polyana Viana, atleta delle arti marziali miste con un contratto nella UFC, soprannominata Dama di Ferro: è finita con l’uomo colpito da calci e pugni e talmente spaventato da aspettare senza reagire l’arrivo della Polizia
07 GENNAIO 2019 - MILANO

A vederla così, fuori dal suo mondo, sembra una bella ragazza qualunque, minuta e delicata. Almeno, così doveva pensarla Max Gadelha Barbosa, un ladro che ha nel quartiere di Pechincha, a Jacarepaguá, a ovest di Rio de Janeiro (dove c’è pure il vecchio circuito di F1), la sua zona di misfatti. Solo che Polyana Viana, 1,70 di altezza e circa 60 kg quando non è in fase di preparazione, di professione è una fighter della Mma, le arti marziali miste, popolarissime anche in Brasile, e ha già sostenuto due incontri per la Ufc, la sigla più importante del variegato mondo dei combattimenti dentro la gabbia, tanto da meritarsi il soprannome di Dama di Ferro. E così il malcapitato malfattore ha passato una serata terribile.

Dana White

@danawhite
 On the left is @Polyana_VianaDF, one of our @UFC fighters and on the right is the guy who tried to rob her #badfuckingidea

67.400
04:03 - 7 gen 2019
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IL RACCONTO — Come sono andate le cose, lo ha raccontato la stessa Viana in un’intervista: “Ho chiamato un auto dal mio appartamento: quando l’auto arriva , chiamano per farti sapere. Ma ero di fretta e e sono scesa in strada ad aspettare. Ho controllato e non ho visto nessuno, penso che lui sia arrivato molto velocemente. Si è seduto e mi ha chiesto l’ora, gli ho risposto, ma non se ne andava. Per sicurezza ho messo il cellulare in tasca, e in quel momento lui mi ha intimato di consegnarglielo, dicendomi che era armato. Ho visto quella che sembrava una pistola, ma ho capito che non era una vera arma. Non potevo dargli comunque il tempo di tirarla fuori, così mi sono avvicinata di scatto e gli ho tirato due pugni e un calcio e poi l’ho sottomesso con uno strangolamento”. Intanto la gente che passava non interveniva, e anzi qualcuno ha perfino immaginato che l’aggressore potesse essere la donna.
Il malcapitato ladro

CHE SPAVENTO — Dopo averlo colpito, Polyana lo ha rimesso a sedere e ha chiamato la Polizia, e il ladro non ha reagito: “Da quando ha preso i pugni, si è spaventato. Mi ha visto molto arrabbiata, gli ho detto che non l’avrei lasciato andare e avrei chiamato gli agenti e lui ha risposto di farlo, temeva potessi picchiarlo ancora”. Dopo la denuncia, è emerso che Gadelha Barbosa è una vecchia conoscenza della polizia del luogo, visto che aveva appena finito di scontare tre anni di carcere.


@@

Citazione
robbuh 20:07, 7 Gennaio 2019
un conto è evitare di farsi derubare, un conto è massacrare di botte una persona, solamente perché se ne ha la preparazione fisica. Ma cosa siete bestie? In un paese civile avrebbero arrestato anche lei.
28

Rispondi
Torakiiky
Torakiiky 19:03, 7 Gennaio 2019
In Italia sarebbe eccesso di legittima difesa e andrebbe nelle pesche la ragazza! Contraddizioni del nostro povero stivale che come dice il maestro Battiato affonda nel fango...
73

Rispondi
S.Marco
S.Marco 19:59, 7 Gennaio 2019
Guarda che succederebbe anche qui a Londra. La vittima non ha il diritto di difendersi perche' rischia denuncia da parte dell'aggressore e quindi galera. Credimi,l'erba del vicino non e' sempre la piu' verde.
20
Member_164277
Member_164277 19:54, 7 Gennaio 2019
Giusto cosi, non è che vuoi menare anche il mio capo?
21

Rispondi
Bahiano1956
Bahiano1956 19:38, 7 Gennaio 2019
BEM FEITO VIUUUUU ??
00

Rispondi
Deadpool
Deadpool 19:28, 7 Gennaio 2019
Ma è alto 1 metro e 30 e pesa 40kg bagnato sto ladruncolo. Questo le prendeva anche da un ragazzino di 10 anni, altro che campionessa.
24

Rispondi
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 08, 2019, 21:10:05 pm
Israel Adesanya
https://it.wikipedia.org/wiki/Israel_Adesanya


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 08, 2019, 22:13:32 pm
CLUBBER, ora questa brasiliana la faranno "santa"...

https://www.gazzetta.it/Sport-Vari/07-01-2019/mma-cerca-derubare-un-atleta-ufc-320182000072.shtml

Fuguriamoci se i soliti giornalisti del menga perdevano l'occasione di scrivere le solite puttanate, usando i soliti toni ironici.

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/vuole-derubare-ragazza-indifesa-lei-sfigura-lottatrice-mma-1625916.html

Citazione
Vuole derubare ragazza "indifesa": lei lo sfigura (è lottatrice di Mma)
La Dama di Ferro, lottatrice di Mma, reagisce a un tentato furto a Pechincha, a Jacarepaguá, a ovest di Rio de Janeiro

Claudio Cartaldo - Mar, 08/01/2019 - 14:05
commenta
Sei un ladro, vedi camminare per strada una ragazza carina, sola, provi a derubarla. Solo che non è il tuo giorno fortunato.


Perché la ragazza bella e che cammina da sola in realtà è una combattente di Mma, arte marziale mista. Non proprio quello che l'ignaro bandito si sarebbe aspettato.

Siamo nel quartiere di Pechincha, a Jacarepaguá, a ovest di Rio de Janeiro. M.G.B. si avvicina, si siede vicino alla ragazza, le chiede l'ora tranquillamente e poi la minaccia di consegnargli il cellulare che lei, prudentemente, aveva rimesso in tasca. Il resto è roba di pochi istanti. “Non se ne andava. Per sicurezza ho messo il cellulare in tasca, e in quel momento lui mi ha intimato di consegnarglielo, dicendomi che era armato - ha raccontato la ragazza in una intervista - Ho visto quella che sembrava una pistola, ma ho capito che non era una vera arma. Non potevo dargli comunque il tempo di tirarla fuori, così mi sono avvicinata di scatto e gli ho tirato due pugni e un calcio e poi l’ho sottomesso con uno strangolamento”.

Già, perché la vittima - Polyana Viana, 1,70 di altezza e circa 60 kg - è una professionista dell'arte marziale Mma e ha già combattuto anche nella lega Ufc, la più nota per quanto riguarda gli sport da combattimento in gabbia.

Non proprio la rapina facile che il bandito forse si attendeva. "Da quando ha preso i pugni, si è spaventato - ha continuato la Dama di Ferro - Mi ha visto molto arrabbiata, gli ho detto che non l’avrei lasciato andare e avrei chiamato gli agenti e lui ha risposto di farlo, temeva potessi picchiarlo ancora”.

Il risultato è possibile osservarlo dalla fotografia condivisa da Dana White, presidente della UFC, che ha condiviso lo scatto dei due protagonisti della vicenda: "A sinistra Polyana Viana, una delle nostre lottatrici UFC e a destra il ragazzo che ha tentato di rapinarla". Poi l'immancabile hastagh: #ideadelca...

Visualizza l'immagine su Twitter

Dana White

@danawhite
 On the left is @Polyana_VianaDF, one of our @UFC fighters and on the right is the guy who tried to rob her #badfuckingidea

93.300
04:03 - 7 gen 2019

Naturalmente non potevano mancare gli altrettanto soliti commenti dei soliti italiani complessati.

Citazione
manfredog

Mar, 08/01/2019 - 14:21
...bene, un po' di sana giustizia, ogni tanto.. mg.
valerie1972

Mar, 08/01/2019 - 14:24
Altro che metoo, youtoo, tutù e pagliacce varie; così si fa, il resto è gregge.
dagoleo

Mar, 08/01/2019 - 14:26
l'ha conciato per bene. complimenti
Ritratto di nowhere71
nowhere71

Mar, 08/01/2019 - 14:31
in Italia l'avrebbero messa in galera per tentato omicidio
Ritratto di mbferno
mbferno

Mar, 08/01/2019 - 14:41
Per ridurgli la faccia così,altro che due pugni gli ha rifilato...
cgf

Mar, 08/01/2019 - 14:52
Qualche anno fa a mia moglie ho fatto fare un corso di autodifesa, all'ultima lezione ho assistito... devo stare attento pure io.
dredd

Mar, 08/01/2019 - 18:30
Sto pezzente ha avuto quello che si meritava
Ritratto di Flex
Flex

Mar, 08/01/2019 - 18:44
Il criminale in Italia avrebbe chiesto i danni.
Gianx

Mar, 08/01/2019 - 18:52
La voglio sposare...ahahahhahaha
Ritratto di pulicit
pulicit

Mar, 08/01/2019 - 19:08
Fosse successo qui in Italia lei era in galera e lui a chiedere i danni che i nostri giudici gli avrebbero dato.Regards
Ritratto di pierluigiv
pierluigiv

Mar, 08/01/2019 - 20:18
si infatti in Italia i sinistrati la avrebbero messa in galera... anzi forse no #inquantodonna


Il maschio medio è realmente deficiente.

Il punto non è che quella brasiliana si sia difesa da un tentativo di furto (lo avrei fatto anch'io e contro un poveraccio del genere mi sarebbe bastata una mano... considerando la "prestanza fisica" del tipo...), ma che da questa storia ne ricavano la solita glorificazione delle femmine e al tempo stesso la solita denigrazione nei confronti degli uomini.
Se per ipotesi un combattente di MMA avesse picchiato una femmina, ora i commenti sarebbero totalmente diversi.
Lo stesso presidente dell'UFC - cioè Dana White - si sarebbe "scandalizzato".
Mah...
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 09, 2019, 00:04:59 am
Ovviamente è un caso diverso da quello sopracitato, ma, stranamente, nessuno(a) lo trova divertente.


https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/01/01/violenza-sulle-donne-il-fidanzato-la-picchia-tra-le-mura-di-casa-lei-filma-con-il-cellulare-e-consegna-tutto-alla-polizia/4868898/

Citazione
Violenza sulle donne, il fidanzato la picchia tra le mura di casa: lei filma con il cellulare e consegna tutto alla polizia

Una avvocatessa brasiliana, Luciana Sinzimbra, ha filmato con il cellulare le violenze del suo fidanzato Victor Junqueira, subite tra le mura della loro casa a Goiania. Nel video si vede l’uomo che l’aggredisce prima con schiaffi e poi stringendole le mani al collo, mentre la donna è sul letto che piange e gli chiede di smetterla. La ragazza ha poi portato il video alla polizia, e l’uomo, un pilota d’aerei, andrà a processo per violenze. I due erano fidanzati da tre anni

Il video è stato poi diffuso in rete e pubblicato da diverse testate nel mondo


Citazione
Eugbenit ● una settimana fa-
E' vero che ricorrere alla violenza e' sempre deplorevole ma quello a cui assistiamo e' solo il secondo atto di una storia scritta, nella maggior parte dei casi, dallo stesso gentil sesso.

Scatti di follia a parte, se il tipo e' violento gia' per i fatti suoi , sarei cuorioso di sapere in base a quale criterio lo ha accolto nel suo reame ? Per registrare la sua spropositata reazione vuol dire che non e' la prima volta che la vede protagonista ... in questa storia d'amore e follia.

Non sappiamo se questo e' il caso ma non di rado le femmine, che spesso appaiono indifese, carine e coccolose , portano la maschera del fracassamento del kaiser. Penso saranno gli inquirenti a rileggere la partitura di questo soggetto e stabilirne le responsabilita' .

sergio✔Abbonato Digital ↪ Eugbenit ● una settimana fa
Senza legge Basaglia lei sarebbe,giustamente,in manicomio.

Elisabetta✔Abbonato Digital ↪ Eugbenit ● una settimana fa
Hai un urgente bisogno di rivedere il tuo pensiero, quello che scrivi è molto grave.
Che ci siano donne ignobili al mondo è fuor di dubbio, ma MAI è giustificato l'utilizzo della violenza. A quel punto non puoi più essere considerato un uomo e diventi qualcos'altro.

sandrave✔Abbonato Digital ↪ Eugbenit ● una settimana fa
Quindi è giusto picchiare le donne che "fracassano il kaiser" ?

Bassamarea✔Sostenitore ↪ Eugbenit ● una settimana fa
Fatti curare

iumberto07@libero.it ↪ Bassamarea ● 6 giorni fa
Ma è così dopo che è già stato curato.

Orso in Piedi ↪ Eugbenit ● 6 giorni fa
"......portano la maschera del fracassamento del kaiser."
Quindi mi pare giustissimo il tuo ragionamento che autorizza a scassarle di mazzate.
Compliments, very very compliments: not bad for a worm.

Balilla71 ↪ Eugbenit ● 6 giorni fa
Quindi stai giustificando una violenza fisica in base al "fracassamento del Kaiser"? Ma vergognati...

Analisi ↪ Eugbenit ● 6 giorni fa
Tu sei uno da tenere lontano....

yesterday ↪ Eugbenit ● una settimana fa
Ricorrere alla violenza è "solo" deplorevole,per lei????

Carlo Frascone ↪ Eugbenit ● una settimana fa
Non ha pensato che FORSE e dico FORSE l'uomo e' diventato violento solo di recente?

Non ha pensato che FORSE e dico FORSE le ragioni per cui una donna puo' decidere di sopportare NON devono mai precluderle la possibilita' di denuncia?

Non ha pensato che FORSE e dico FORSE qualunque giudice che sappia fare il proprio lavoro sara' in grado di porsi queste stesse domande come e meglio di lei?

Non ha pensato che MAGARI l'ossigeno e' un bene troppo prezioso per sprecarlo nel mantenere persone che lo utilizzano per produrre queste pensate?

Ecco. Ci pensi.

Bice Ulissi2 ↪ Eugbenit ● una settimana fa
Quindi stabilire se se le è meritate`? Bravo, probabilmente lei è uno che mena.

Claudio ↪ Eugbenit ● una settimana fa
... e fammi capire, nel tuo ragionamento folle, quale sarebbe il motivo per cui se portano al "fracassamento del kaiser" non si limitano ad andarsene dal "reame" ?

ilfattodiluca ↪ Eugbenit ● una settimana fa
Tu staresti molto bene in un paese come la Russia. Li hanno da poco varato una legge che ti permette di picchiare tua moglie per un po' di tempo. Dicono l'abbiano fatta per proteggere la famiglia dai troppi divorzi.

iumberto07@libero.it ↪ ilfattodiluca ● 6 giorni fa
E proteggere dalla crisi lavorativa la categoria dei cassamortari.

Paolo De Francesco ↪ Eugbenit ● una settimana fa
mi vengono in mente solo due motivi per scrivere un commento come il suo: o è caduto dal seggiolone da piccolo, o ha qualcosa sulla coscienza ...
Tertium...?
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 09, 2019, 00:26:52 am
Anche questo è un caso che nessuno ha mai trovato divertente.

https://www.blitzquotidiano.it/photogallery/jonathan-koppenhaver-processo-picchiato-sangue-ex-fidanzata-pornostar-christy-mack-2617191/

Citazione
Jonathan Koppenhaver a processo: ha picchiato a sangue ex fidanzata pornostar Christy Mack
di redazione Blitz
Pubblicato il 11 gennaio 2017 5:48 | Ultimo aggiornamento: 10 gennaio 2017 22:32
Jonathan Koppenhaver a processo:

LAS VEGAS – Il campione di arti marziali è accusato di avere massacrato di botte la sua fidanzata, la pornostar Christy Macke  l’uomo con cui la accusava di tradirlo, Corey Rhomas, star in declino di reality show. In aggiunta, Koppenhaver avrebbe anche violentato la ex dopo averla costretta a una doccia purificatrice.

Ora l’uomo, come racconta il Daily Mail, rischia una condanna a vita. Koppenhaver è in carcere dal 2014 per la revoca della sospensione condizionale di una condanna a 4 anni per un altro pestaggio.

Proprio attorno allo stupro ruoterà la prima udienza del processo. Secondo “War Machine“, questo il soprannome di Koppenhaver, lo stupro era al centro delle loro fantasie erotiche e lui e la pornostar ne parlavano spesso.

Il giudice di Las Vegas ha stabilito che i giurati ascolteranno il racconto di quelle fantasie di stupro di Christy Mack, vero nome Christine Mackinday, di cui parlava con il suo ex fidanzato prima di essere brutalmente aggredita e presumibilmente violentata da lui nel 2014.

Koppenhaver, 35 anni, è accusato di aver aggredito la donna lo scorso agosto nella loro residenza  lasciandola con 18 ossa rotte, il setto fratturato, diversi denti mancanti, alcune vertebre incrinate e problemi al fegato.

Secondo il racconto della donna fatto ad un giudice, tra i due non erano inusuali rapporti sessuali con “commenti a sfondo violento”, ammissione arrivata dopo che il campione ha dichiarato di aver detto più volte che “i veri uomini violentano le donne”.


“Si ricorda Koppenhaver ripetere la frase i veri uomini violentano?” ha chiesto l’avvocato della difesa all’attrice, secondo quanto pubblicato dal Las Vegas Review-Journal.

La Mack, inizialmente, ha risposto che l’esclamazione era un semplice gioco tra di loro: “Era una frase che ripeteva spesso, e che io ripetevo a lui”. La donna ha poi raccontato di aver rivelato all’ex fidanzato la volontà di essere violentata per finta, simulazione che, però, non avvenne mai.

Inizialmente, il lottatore si è dichiarato non colpevole dei 34 capi di imputazione: violenza, rapimento e tentato omicidio. Koppenhaver che ha creato delle controversie nella sala del tribunale inviando dei baci a un’avvocata e ridendo mentre la Mack, in lacrime, descriveva la presunta violenza sessuale.

Durante l’aggressione, con la ragazza era presente un amico, Corey Thomas, il quale è stato a sua volta picchiato da Koppenhaver, che lo riteneva l’amante della fidanzata. Secondo il racconto della polizia, il campione avrebbe fatto irruzione in casa della Mack, che al momento era in compagnia dell’amico.

All’uomo è stata data la possibilità di scegliere tra due sentenze: una che va dai 14 anni all’ergastolo, un’altra dai 18 ai 40 anni, entrambe negate.

La coppia si è conosciuta nel 2013, quando la Mack era già una pornostar; Koppenhaver si mostrò immediatamente incline alla gelosia e agli abusi, ma “al tempo ero follemente innamorata di lui e pensavo “non accadrà mai più, ne sono sicura” ha dichiarato la donna in tribunale.




Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 20, 2019, 00:47:47 am
72 kg contro 107 kg...


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 24, 2019, 21:16:13 pm
Ne-Waza.







Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Gennaio 26, 2019, 15:23:51 pm

Questa notte la finale del torneo pesi massimi targato Bellator :
Fedor vs Bader
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Gennaio 27, 2019, 11:29:58 am
 Bader vince il torneo in pochi secondi.

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 27, 2019, 11:35:32 am
Purtroppo Fedor è ormai l'ombra di ciò che fu.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Gennaio 27, 2019, 11:47:45 am
Purtroppo Fedor è ormai l'ombra di ciò che fu.
Si, non ti nascondo che tifavo per lui pur consapevole della superiorita' di Bader.
Oltre al declino atletico dovuto all'eta' c'e' da aggiungere che il livello tecnico negli ultimi anni si e' alzato parecchio.
Comunque complimenti a Bader.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 27, 2019, 11:57:53 am
Si, non ti nascondo che tifavo per lui pur consapevole della superiorita' di Bader.
Oltre al declino atletico dovuto all'eta' c'e' da aggiungere che il livello tecnico negli ultimi anni si e' alzato parecchio.
Comunque complimenti a Bader.


Concordo: il livello tecnico odierno è decisamente superiore a quello dell'era Fedor.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Febbraio 03, 2019, 10:51:46 am
E vabbe'...

http://www.sportavellino.it/video/video-la-proposta-di-matrimonio-di-carmine-tommasone-a-laura-sul-ring/

Citazione
03 febbraio 2019 - 6:07
La proposta di matrimonio di Carmine Tommasone a Laura sul ring
Un finale rosa dopo un duro combattimento contro Valdez. Una scesa fantastica.

 Dopo una battaglia contro Oscar Valdez, Carmine Tommasone a fine match è chiamato per le canoniche interviste di fine partita. Dopo aver fatto i complimenti al rivale messicano, arriva il colpo di scena incredibile.

Tommasone ringrazia il suo team, il suo staff e chiede alla compagna Laura Ambrosone di sposarlo. Un finale bellissimo e commovente che chiude alla grande questa serata magica per Carmine, anche se è arrivata una sconfitta.

A questo punto, auguri di cuore agli sposi.


Citazione
Una scesa fantastica.

Sì, come no, una scena "fantastica".  :doh:
Mah... non se ne esce proprio.
Arriverò a 75 anni (se ci arriverò) e mi toccherà ancora vedere scene del genere, che in altri tempi avrei potuto parzialmente capire; ma che oggi, anno 2019, mi fanno cadere le braccia e venire il latte alle ginocchia.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Duca - Febbraio 03, 2019, 11:00:57 am
Si vede che Tommasone ha preso qualche pugno in testa di troppo, è rimbambito...
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Febbraio 03, 2019, 17:24:58 pm
Il ragazzo trans che batte le ragazze...
Naturalmente il pubblico texano è tutto in favore della ragazza.


https://nypost.com/2018/02/25/transgender-boy-wins-girls-state-wrestling-title-for-second-time/?fbclid=IwAR0jt7rSR4S2xhopdXVAN25-H3xsk1V51Qk8BPt_VI97nb3kRV9rNlB1AmI

Citazione
Transgender boy wins girls’ state wrestling title for second time
By Associated Press February 25, 2018 | 1:44am


CYPRESS, Texas — For the second year in a row, a transgender wrestler has won the Texas girls’ Class 6A 110-pound division.

Mack Beggs, an 18-year-old senior from Euless Trinity High School near Dallas, entered the tournament in Cypress outside Houston with an undefeated record. He beat Chelsea Sanchez — whom he beat for the title in 2017 — in the final match Saturday.

SEE ALSO
Transgender boy booed, cheered after wrestling title he didn’t want

Video posted online showed a mix of cheers and boos from the crowd following Beggs’ win.

Beggs is in the process of transitioning from female to male and taking a low dose of testosterone.

It was his steroid therapy treatments while wrestling girls that stirred a fierce debate about competitive fairness and transgender rights last season. It’s been a lot quieter since last year, when his march to a state championship was dogged by a last-minute lawsuit that tried to stop him.

Beggs had asked to wrestle in the boys’ division, but the rules for Texas public high schools require athletes to compete under the gender on their birth certificate.

Beggs entered the state tournament with a 32-0 record, beating three female wrestlers on his way to the championship.

“He has so much respect for all the girls he wrestles,” said Beggs’ mother, Angela McNew. “People think Mack has been beating up on girls … The girls he wrestles with, they are tough. It has more to do with skill and discipline than strength.”

McNew would not make Beggs available for interviews ahead of the state meet. The solitude allowed him to concentrate on the task ahead and perhaps shield him from attacks on social media and occasional insults from the stands — or even other wrestling mats — during meets.

 Embedded video

Matt Howerton
@HowertonNews
 WATCH: in a dramatic finish, transgender wrestler Mack Beggs rolls out of a possible pinfall to avoid defeat and win state. Met with boos from the crowd. @wfaa


123
12:43 AM - Feb 25, 2018
311 people are talking about this
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Beggs’ road to the championship last season included two forfeits in the regional tournament by wrestlers who feared injury. Beggs faced only one forfeit this season. The opposing coach and teammates had insisted the girl wrestle Beggs, but she refused, McNew said.

Beggs’ family has repeatedly said he wants to wrestle boys. The birth certificate rule was approved in 2016 by the University Interscholastic League, the governing body for Texas high school sports. It was done to help schools determine competition, said Jamie Harrison, the UIL’s deputy director.


Strano che facciano vedere la sconfitta della lottatrice, perché come ha pure evidenziato CLUBBER un paio di giorni fa, le sconfitte femminili vengono soventemente cancellate sul web.
Ad esempio: fino al 2017, se uno digitava su google "males defeat females", apparivano dei video in cui si vedevano delle lottatrici che le buscavano dai lottatori, mentre ora non ve ne è più traccia alcuna...
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Febbraio 03, 2019, 19:56:18 pm
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Febbraio 15, 2019, 18:00:10 pm
https://it.euronews.com/2019/02/15/putin-si-e-fatto-male-facendo-judo-con-un-campione-olimpico

Citazione
14/02/2019
Putin si è fatto male facendo judo con un campione olimpico
Il Presidente russo Vladimir Putin ha preso parte ad una sessione di allenamento di judo sul tatami dello Yug-Sport center di Sochi, città in cui era impegnato per il Trilaterale con Iran e Turchia. Il capo di Stato 66enne si è fatto male ad un dito nel fare una presa al bavero.

In quel momento aveva di fronte il campione olimpico Beslan Mudranov. Putin è stato immediatamente bendato ed è ritornato alla pratica poco dopo.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: CLUBBER - Febbraio 19, 2019, 12:28:51 pm

Ottima partenza in UFC per Kron Gracie, sono molto curioso di vedere come proseguira' la sua carriera sportiva.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Febbraio 19, 2019, 18:50:17 pm

Ottima partenza in UFC per Kron Gracie, sono molto curioso di vedere come proseguira' la sua carriera sportiva.

Vedremo.
Di certo c'è che è un maestro delle sottomissioni.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Febbraio 24, 2019, 18:50:46 pm
Grand-Slam Düsseldorf 2019

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Febbraio 26, 2019, 00:49:54 am
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Febbraio 26, 2019, 23:57:19 pm
CLUBBER, questi piacciono anche a te.   :cool:
Guarda al minuto 4:06...

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Febbraio 28, 2019, 19:04:20 pm
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Marzo 06, 2019, 01:10:34 am
Lotta a terra (ne-waza), la mia preferita.

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Marzo 06, 2019, 01:20:50 am
Flavio Canto, un maestro della lotta a terra.


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Marzo 06, 2019, 20:02:21 pm
Male Female Featherweight Match Combatives Finals


...
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Marzo 07, 2019, 12:39:33 pm
Incredibile:

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Duca - Marzo 07, 2019, 14:22:15 pm
Non so a voi, ma a me Cicalone fa pisciare dal ridere. :lol:
Non discuto ovviamente sui contenuti di cui non ho competenza.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Marzo 07, 2019, 20:47:00 pm
Non so a voi, ma a me Cicalone fa pisciare dal ridere. :lol:
Non discuto ovviamente sui contenuti di cui non ho competenza.

Cicalone lo trovo divertente anch'io, ma non sempre condivido le sue affermazioni, benché il tipo sia sicuramente migliore di tanti cazzari che infestano il web.

Mentre in merito all'argomento donne, pure lui è uno dei tanti.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Marzo 07, 2019, 21:12:05 pm
Dovrebbe fare il comico. Ma di AAMM ne capisce.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Marzo 07, 2019, 21:16:57 pm
Dovrebbe fare il comico. Ma di AAMM ne capisce.

Non ho mica scritto che non ne capisce, anche se in realtà Cicalone è esperto soprattutto di pugilato (disciplina che insegna).
Ma non condivido tutto ciò che dice. *
Il che, peraltro, è normale e vale anche per me a situazione invertita.

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* Per dire: secondo lui un esperto di pugilato vincerebbe soventemente contro un esperto di kickboxing.
Ma non è affatto così.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Marzo 07, 2019, 21:26:27 pm
Al tempo stesso condivido tutto ciò che dice nei confronti dello scomparso fuoriclasse olandese di Muay Thai, Ramon Dekkers, ovvero un uomo che era una autentica macchina da guerra.


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Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Marzo 07, 2019, 21:38:01 pm
* Per dire: secondo lui un esperto di pugilato vincerebbe soventemente contro un esperto di kickboxing.
Ma non è affatto così.

Questo era Andy Hug, scomparso nel 2000, a soli 36 anni (non ancora compiuti), kickboxer proveniente dal karate.


Be', non credo che per un pugile sarebbe stato semplice sconfiggerlo...
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Marzo 07, 2019, 21:42:20 pm
Un kickboxer ha una stazza che già assicura mezza vittoria.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Marzo 07, 2019, 21:44:25 pm
Un kickboxer ha una stazza che già assicura mezza vittoria.

Il kickboxer usa pure le gambe.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Marzo 07, 2019, 21:47:01 pm
Mi riferivo alla sua superiorità sui praticanti di AAMM asiatiche tradizionali.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Marzo 08, 2019, 20:15:38 pm
Mi riferivo alla sua superiorità sui praticanti di AAMM asiatiche tradizionali.


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Marzo 09, 2019, 00:52:28 am
Interessante comunque parlavo di quelle vere
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Marzo 16, 2019, 20:47:34 pm
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Marzo 24, 2019, 01:07:50 am
CLUBBER, anche se non scrivi più in questo forum, son sicuro che seguiti a leggere.  :cool:
Bene, guarda 'sto video riguardante la difesa personale per donne...


Addirittura la tipa in questione riesce a "disarmare" un uomo armato di pistola o di coltello... :doh:
Una barzelletta.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Marzo 24, 2019, 01:12:14 am
Questo, invece, è un uomo che se ne intende e che non spara cazzate.










Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Marzo 28, 2019, 18:57:19 pm
https://www.oasport.it/2019/03/karate-europei-2019-luigi-busa-combattera-per-loro-silvia-semeraro-andra-a-caccia-del-bronzo/

Citazione
Karate, Europei 2019: Luigi Busà combatterà per l’oro, Silvia Semeraro andrà a caccia del bronzo
28 marzo 2019  16:05   Alessandro Passanti
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Ottime notizie in arrivo da Guadalajara (Spagna) dove si stanno svolgendo i campionati europei 2019 di karate. Dopo l’ottimo avvio di questa mattina, infatti, anche il pomeriggio sta regalando buoni risultati ai nostri portacolori.  Luigi Busà, per esempio, combatterà per la medaglia d’oro nel kumitè -75 kg uomini. L’atleta classe 1987 nato ad Avola ha compiuto un percorso veramente eccellente nel quale non ha lasciato scampo ai rivali. Il campione siciliano ha iniziato dal secondo turno contro il russo Beslan Mizov con un netto 3-0, quindi ha avuto la meglio sul lituano Remigijus Jurgilaitis per 1-0 dopo un duello quanto mai combattuto. Terzo impegno di giornata contro il temibile inglese Joe Kellaway, regolato con un netto 3-0. Busà, quindi, è arrivato allo scontro decisivo con il turco Erman Eltemur, e lo ha superato con il punteggio di 1-0. Per il nostro alfiere, quindi, sarà in palio la medaglia d’oro contro il formidabile azero Rafael Aghayev.

Nel pomeriggio è arrivata anche la conferma di Silvia Semeraro nel kumitè -68 kg donne. La tarantina classe 1996, infatti, andrà a disputare la finale di consolazione dopo un percorso importante. Esordio con la turca Eda Eltemur e successo per 2-0 quindi durissimo 1-0 contro la slovacca Miroslava Kopunova. Nel turno successo ancora un brillante 3-0 nei confronti della serba Marina Radicevic prima del ko per 6-0 (due Ippon) contro la francese Alizee Agier. La sua rivale nella finale per il bronzo verrà fuori dal girone di ripeascaggio in corso di svolgimento.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Marzo 29, 2019, 01:16:19 am

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Marzo 29, 2019, 03:25:11 am
Grande Busà! :italia2:
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Marzo 30, 2019, 14:12:54 pm
https://www.oasport.it/2019/03/karate-luigi-busa-e-lunico-re-deuropa-quinto-oro-nei-75-kg-battuto-il-rivale-storico-aghayev/

Citazione
Karate, Luigi Busà è L’UNICO RE D’EUROPA! Quinto oro nei -75 kg, battuto il rivale storico Aghayev!
30 marzo 2019  13:39   Alessandro Farina

Luigi Busà regala un’altra magnifica medaglia d’oro al karate italiano, trionfando nel kumite -75 kg agli Europei 2019. Il capitano della nostra Nazionale ha fatto valere la sua incredibile classe sul tatami di Guadalajara (Spagna), battendo in finale il suo rivale storico, l’azero Rafael Aghayev, con il punteggio di 1-0. Per il 31enne siciliano si tratta del quinto titolo continentale in carriera in questa categoria di peso, la tredicesima medaglia a livello senior dal 2006 ad oggi. Numeri impressionanti che confermano ulteriormente come questo atleta sia uno dei più forti interpreti del karate degli ultimi anni e di sempre.

Il combattimento odierno tra Busà e Aghayev è stato molto teso ed equilibrato, come prevedibile. Nella prima fase dell’incontro nessuno dei due ha voluto scoprirsi e così l’arbitro ha sanzionato entrambi con due passività. A circa un minuto dal termine, Aghayev ha sferrato il primo colpo, ma l’azzurro è riuscito a bloccarlo e a non concedere il punto. L’azione decisiva è arrivata a 23” dalla fine, quando Busà ha messo a segno un perfetto pugno al volto, prendendosi lo yuko e il punto della vittoria.

Questo risultato arriva dopo l’argento ai Mondiali di Madrid dello scorso anno e permette a Busà di guadagnare importantissimi punti per il ranking olimpico, in cui si trovava in terza posizione alla vigilia di questa rassegna continentale. Con questo titolo il veterano azzurro fa quindi un ulteriore passo in avanti verso le Olimpiadi di Tokyo 2020, con l’obiettivo di scrivere nuovamente la storia del karate italiano.

 
alessandro.farina@oasport.it
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Marzo 30, 2019, 14:24:23 pm
Sìììììììì! :italia1: :italia2:
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Aprile 02, 2019, 19:57:53 pm
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Aprile 07, 2019, 11:08:09 am
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Aprile 07, 2019, 19:10:56 pm
Alexander Shlemenko


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Aprile 11, 2019, 00:20:25 am
https://www.oasport.it/2019/04/lotta-europei-bucarest-2019-tutti-i-risultati-della-terza-giornata-frank-chamizo-re-dei-74-kg/

Citazione
Lotta, Europei Bucarest 2019: tutti i risultati della terza giornata. Frank Chamizo re dei -74 kg!
10 aprile 2019  20:08   Roberto Santangelo

Si conclude la terza giornata degli Europei di lotta a Bucarest, in Romania: assegnati gli ultimi cinque titoli della lotta libera e delineate le finali dei primi cinque tabelloni della lotta femminile, che si esauriranno domani. Grande notizia per l’Italia: Frank Chamizo vince l’oro nella categoria olimpica dei -74 kg! Le cinque azzurre impegnate nelle eliminatorie femminili escono subito e non possono contare sui ripescaggi.

LOTTA LIBERA

Partiamo dalle tre categorie olimpiche che assegnavano i titoli oggi: nei -74 kg oro al nostro Frank Chamizo Marquez, che in finale batte il transalpino Zelimkhan Khadjiev, mentre le medaglie di bronzo vanno al russo Timur Bizhoev ed al georgiano Avtandil Kentchadze, invece nei -86 kg titolo iridato al russo Vladislav Valiev, che supera il moldavo Piotr Ianulov, mentre sul gradino più basso del podio salgono il bielorusso Ali Shabanau ed il turco Fatih Erdin. Nei -125 kg oro al turco Taha Akgul, che batte il georgiano Beka Lomtadze, mentre i bronzi se li mettono al collo il russo Anzor Ruslanovitch Khizriev e l’ucraino Oleksandr Khotsianivskyi.

Due invece le categorie non olimpiche che hanno visto gli atti conclusivi: nei -61 kg oro all’armeno Arsen Harutyunyan, che batte il georgiano Beka Lomtadze, mentre i bronzi se li mettono al collo il turco Recep Topal e l’elvetico Randy Adrian Vock, invece nei -92 kg affermazione dell’azero Sharif Sharifov, che supera il polacco Zbigniew Mateusz Baranowski, mentre vanno sul podio anche il georgiano Irakli Mtsituri ed il magiaro Istvan Vereb, medaglie di bronzo.

LOTTA FEMMINILE

Delineate le sfide per l’oro delle prime tre categorie olimpiche: nei -50 kg la finalissima sarà tra l’ucraina Oksana Livach e la bulgara Miglena Georgieva Selishka, mentre nei -68 kg l’ultimo atto sarà tra la ceca Adela Hanzlickova e l’ucraina Alla Cherkasova. Nei -76 kg il titolo sarà affare tra l’austriaca Martina Kuenz e la turca Yasemin Adar. Per quanto riguarda le finali delle prime due categorie non olimpiche, nei -55 kg se la vedranno l’ucraina Iryna Husyak e la bulgara Evelina Georgieva Nikolova, mentre nei -59 kg la contesa sarà tra la russa Svetlana Lipatova e la bulgara Bilyana Zhivkova Dudova.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Aprile 18, 2019, 20:00:34 pm
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Aprile 19, 2019, 00:21:54 am
Grandioso Cicalone, a parte la competenza è un vero spasso
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Aprile 20, 2019, 11:09:39 am
Cicalone non è certamente un quemmista, tantomeno possiede la nostra consapevolezza in materia di guerra di sessi,* ma perlomeno non ammorba continuamente i suoi video con delle "femmine guerriere".
Di questi tempi non è poco, considerando l'altissimo livello di rincoglionimento raggiunto dall' uomo medio, che ormai, in presenza di femmine, dà il peggio di se stesso.
Basta citare certi maestri di kickboxing - tipo uno di mia conoscenza - che su facebook postano dei video in cui si vedono queste giovanotte in allenamento, il tutto condito dai soliti commenti deficienti dei soliti maschietti medi, inconsapevoli e mentalmente castrati.
Orgoglio maschile=zero.

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* Per dire: in passato Cicalone dedicò un video a questa tipa,


che a molti potrà anche "far paura", ma che a me fa veramente... sorridere.
Tralascio poi il discorso relativo al fatto di farsi allenare da una femmina, che per un uomo vecchio stampo come me, non sta né in cielo né in terra.
Rammento a chi legge che quelli tra i due sessi sono anzitutto rapporti di potere e non d'amore.
Già le donne si reputano intellettivamente e moralmente superiori agli uomini; farle "tracimare" anche in ambiti storicamente maschili (ma ormai inquinatissimi dalla loro presenza), come quello delle arti marziali e delle discipline da combattimento, equivale a farle diventare ancora più arroganti e prepotenti di quello che già sono.
La femmina "dolce, gentile e accogliente" era solo un prodotto del vecchio ed estinto patriarcato.
Finito quello è emersa la vera indole femminile, che niente ha a che fare con la gentilezza e l'accoglienza.
Anzi, i loro insopprimibili complessi di inferiorità, uniti al senso di rivalsa verso gli uomini, le portano ad essere estremamente competitive verso i suddetti.
Basta vedere l'impegno e la determinazione che le ragazze mettono ogni volta che si allenano con dei ragazzi.
Ragazzi che nei loro confronti non sono altrettanto competitivi, innanzitutto perché non le percepiscono come le loro avversarie naturali e tantomeno come delle nemiche da abbattere, poi perché non sono psicologicamente addestrati a farlo dagli stessi (pseudo) maestri moderni.
I maschi sono competitivi verso gli altri maschi, mentre le femmine sono competitive verso le altre femmine e soprattutto verso i maschi, che considerano il loro "punto d'arrivo", possibilmente da sconfiggere e magari da umiliare.
Il tutto con la compiacenza e il supporto degli stessi maestri di sesso maschile.

Ah, ovviamente, a parte questa il vecchio judoka Frank e pochissimi altri, potete pure star certi che discorsi del genere non li sentirete mai uscire dalla bocca di un qualsiasi maestro moderno.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Aprile 20, 2019, 11:28:43 am
Mi correggo...

Citazione
Ah, ovviamente, a parte il vecchio judoka Frank e pochissimi altri, potete pure star certi che discorsi del genere non li sentirete mai uscire dalla bocca di un qualsiasi maestro moderno.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Aprile 20, 2019, 17:51:06 pm
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Aprile 21, 2019, 00:38:02 am
Judo Ne-Waza






Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Aprile 21, 2019, 01:23:49 am
Citazione
Tralascio poi il discorso relativo al fatto di farsi allenare da una femmina, che per un uomo vecchio stampo come me, non sta né in cielo né in terra.
L'unica soluzione è boicottare certe palestre
Citazione
Rammento a chi legge che quelli tra i due sessi sono anzitutto rapporti di potere e non d'amore.
Dipende, oggi sì forse ma non necessariamente.
Citazione
La femmina "dolce, gentile e accogliente" era solo un prodotto del vecchio ed estinto patriarcato.
Estinto per ora, si vedrà. Non ci piove, senza "patriarcato" la femmina dà il peggio di sé.
Citazione
Finito quello è emersa la vera indole femminile, che niente ha a che fare con la gentilezza e l'accoglienza.
Ogni essere umano ha un lato luminoso e un lato oscuro, nessuno dei due è più "vero" dell'altro, quel che siamo dipende dalle scelte che facciamo.
Da quel che vedo le donne di oggi sono estremamente accoglienti quando si danno ad inutili imprese umanitarie, ma mai coi loro mariti.
Citazione
Anzi, i loro insopprimibili complessi di inferiorità
Credo siano indotti, o quantomeno amplificati, dalla cultura contemporanea che svaluta la femminilità (ma anche la mascolinità ovviamente)

Ci manca solo reagire a un attacco col machete… Ma penso che nessuno lo farebbe

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Aprile 22, 2019, 20:31:16 pm
Aleksandr Karelin

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Aprile 22, 2019, 20:33:46 pm
Vicus

Citazione
Ogni essere umano ha un lato luminoso e un lato oscuro, nessuno dei due è più "vero" dell'altro, quel che siamo dipende dalle scelte che facciamo.

Non è questione di esser più veri o meno.
Semplicemente la descrizione della donna che ci è stata tramandata è falsa.

Vederle e considerarle per ciò che veramente sono non potrà che far migliorare la vita degli uomini.

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Aprile 22, 2019, 20:45:22 pm
FRank non parlo mai per teorie astratte ma avendo ben presenti esempi concreti. Non mi è stata inculcata nessuna immagine idealizzata della donna, tutto l'opposto.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Jason - Aprile 22, 2019, 21:03:47 pm
Le donne sono esseri umani , nè buoni nè cattivi, proprio come gli uomini . Anche gli uomini hanno una parte cattiva nella loro natura, esattamente come le donne . Tutto sta nel non scendere nella legge bestiale della giungla* ma far subentrare l'etica a farla da padrona .

*E infatti oggi già siamo nella legge della giungla .

Citazione
Non ci piove, senza "patriarcato" la femmina dà il peggio di sé.

Diciamo che è stato il libertinismo sessuale a far dare alla femmina il peggio di sè . Eliminando il libertinismo si risolverebbero l'80 % delle problematiche maschili .
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: gluca - Aprile 22, 2019, 21:08:53 pm
Da quel che vedo le donne di oggi sono estremamente accoglienti quando si danno ad inutili imprese umanitarie, ma mai coi loro mariti
.. il che la dice lunga sull'opportunità di sposarsele.
Aggiungo che, pure se sposate non sono, coi loro compagni è uguale, almeno da quanto vedo io.
Oggi, un uomo con un minimo di senno, dovrebbe tenersene alla larga come se avesse davanti uno col virus Ebola.
Non so se lo fossero pure prima (secondo me sì, ma opportuniste come sono non lo davano a vedere, avevano solo da rimetterci a farlo), sta di fatto che, oggi, per qualsiasi individuo di sesso maschile, rappresentano un'autentica iattura, peggio di una malattia cronica invalidante.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Jason - Aprile 22, 2019, 21:12:44 pm
Citazione
secondo me sì, ma opportuniste come sono non lo davano a vedere, avevano solo da rimetterci a farlo

No, assolutamente,  hanno semplicemente dato il peggio di sè con l'avallo della legge della giungla dove viviamo oggi . Se ci fosse un opposto e speculare femminismo e libertinismo declinato al maschile anche gli uomini potrebbero tirare fuori il peggio di sè .
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Aprile 22, 2019, 21:53:52 pm
.. il che la dice lunga sull'opportunità di sposarsele.
Aggiungo che, pure se sposate non sono, coi loro compagni è uguale, almeno da quanto vedo io.
Oggi, un uomo con un minimo di senno, dovrebbe tenersene alla larga come se avesse davanti uno col virus Ebola.
Non so se lo fossero pure prima (secondo me sì, ma opportuniste come sono non lo davano a vedere, avevano solo da rimetterci a farlo), sta di fatto che, oggi, per qualsiasi individuo di sesso maschile, rappresentano un'autentica iattura, peggio di una malattia cronica invalidante.
Un olandese separato (che NON si era sposato) che chiedeva l'elemosina mi ha detto guardandomi nelle palle degli occhi: "Se ti metti con una donna, vai dal notaio anche per un Euro!" Grazie alla compagna ha perso la chiatta dove viveva, oggi dorme in un camion abbandonato ma è contento eprché tra tre anni il governo olandese gli darà la pensione...
Un francese invece, ha definito le sue connazionali calamités...
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: gluca - Aprile 22, 2019, 22:32:15 pm
L'unica nota consolatoria è data dalla selezione darwiniana, per quanto grossolana, che ne consegue: spesso e volentieri, quelli tra gli uomini che ne cercano, e ancora cercano, e fortissimamente cercano la compagnia, sono anche quelli, che, nei confronti degli altri uomini, rappresentano le peggiori teste di cazzo in assoluto, dunque, almeno per quanto mi riguarda, se li mandano sul lastrico in mezzo a una strada, in me la schadenfreude esplode incontenibile.
Purtroppo però talvolta non è così, e rasi al suolo a volte ci finiscono uomini che non se lo meriterebbero affatto, magari perché deboli emotivamente.
Io infatti cerco sempre di dare la pillola rossa a quelli, evitando accuratamente gli altri perché di quelli lì me ne fotto, anzi, per me più teste di cazzo schiattano (uomini o donne non fa differenza) e meglio è.
Fosse per me, le teste di cazzo li/le userei come combustibile per termovalorizzatori, dunque, se si  massacrano a vicenda, mi fa solo piacere.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Aprile 22, 2019, 23:21:19 pm
Ma quale compagnia, frequentare donne è una calamità, dover sentire tutte quelle c**** (sempre le stesse) ed esser presentati ad amiche e familiari di ogni sorta.
Impossibile stabilire un qualunque tipo di rapporto autentico con loro, se non parli giornalese neanche capiscono quello che dici.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: gluca - Aprile 22, 2019, 23:38:01 pm
"compagnia" era l'espressione edulcorata per indicare l'utilizzo della vulva.
Ad ogni modo, è un fatto che le donne scelgano gli uomini in base a due parametri: lo vogliono con le maggiori disponibilità economiche possibili da una parte, e più stronzo possibile con gli altri uomini dall' altra (fermo restando che a loro le deve portare in palmo di mano), due cose che, nella maggior parte dei casi, vanno a braccetto; ne consegue che, quelli che rientrano nei loro parametri, e pertanto vengono da esse accettati quali compagni, sono, di fatto, nella maggior parte dei casi, più stronzi della media, almeno con gli altri uomini, da cui la mia considerazione.
I rapporti con loro, al netto di parentele e lavoro, io li ho troncati in via definitiva una decina/quindici anni fa, dato che non valeva la pena manco parlarci, son contente se e solo se riescono a sfruttarti e/o cagarti in testa, ed io non son tipo da lasciarglielo fare.
Ad oggi, la ritengo la scelta di gran lunga più azzeccata che io abbia fatto in tutta la mia vita.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Aprile 23, 2019, 00:44:22 am
FRank non parlo mai per teorie astratte ma avendo ben presenti esempi concreti. Non mi è stata inculcata nessuna immagine idealizzata della donna, tutto l'opposto.

Ma perché la metti sempre sul personale ?  :hmm:
Vicus, qui si parla della massa maschile, non di te.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Aprile 23, 2019, 00:49:27 am
Judo Ne-Waza


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Aprile 23, 2019, 00:57:56 am
Ma perché la metti sempre sul personale ?  :hmm:
Vicus, qui si parla della massa maschile, non di te.
Frank l'unica cosa personale nel mio post sono le esperienze concrete che cito, non ho minimamente pensato a critiche.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Aprile 23, 2019, 01:02:53 am
Torniamo in tema:  :cool: cosa ne pensi della lotta a terra ? (o Ne-Waza)
Io la amo.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Aprile 23, 2019, 01:51:24 am
Il karate che ho praticato quasi non la prevede per cui confesso di preferire quella in piedi, permette anche una maggiore mobilità:

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 02, 2019, 01:32:41 am
Vicus, cosa ne pensi ?

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Maggio 02, 2019, 05:20:06 am
Il mio shihan probabilmente direbbe che il karate di Okinawa non è un vero stile riconosciuto, sembra più una scuola fondata per motivi commerciali.
Riconosco però le posture e le tecniche antiche di Okinawa, di cui il Goju che ho praticato è un'espressione. Impressionanti le esibizioni con le tavolette, che però il mio shian considerava "roba da fiera".

Questo è un combattimento storico:


Qui ci sono accenni di tecniche a terra:

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 02, 2019, 20:18:24 pm
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Maggio 02, 2019, 20:23:59 pm
Hai pubblicato un combattimento femminile :ohmy:
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 03, 2019, 01:29:34 am
Hai pubblicato un combattimento femminile :ohmy:

...  :hmm:

Vicus, guarda che non esiste un torneo di judo che non preveda anche dei combattimenti femminili.
Il judo fu incluso per la prima volta ai Giochi di Tokyo 1964, riapparendo dopo due edizioni a Monaco di Baviera 1972.
Dal 1988, con un'edizione dimostrativa, entrarono nel programma olimpico anche eventi femminili, con assegnazione di medaglia a partire dall'edizione successiva di Barcellona 1992.
Perciò mi pare ovvio che in quei video - che peraltro posto da anni - ci siano anche dei combattimenti femminili.
Nel karate è lo stesso, come in qualsiasi altra arte marziale o disciplina da combattimento (e non), con la sola eccezione della lotta greco romana, che è esclusivamente maschile, al contrario della libera che è praticata sia dai maschi che dalle femmine.
Voglio dire: pur non avendo mai inventato alcuna arte marziale o sport da combattimento, ormai le femmine hanno parassitato ogni ambito maschile.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Maggio 03, 2019, 02:14:19 am
Lo so, ma non mi aspettavo che lo pubblicassi (anche se lo hai già fatto in passato)
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 03, 2019, 10:41:21 am
Non vedo il problema.
Viceversa non dovrei più pubblicare alcun video, oppure dovrei pescarne qualcuno risalente ad oltre mezzo secolo fa, tipo questi.





Ripeto: il mondo è cambiato, ed io non posso farci proprio nulla.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Maggio 03, 2019, 12:48:50 pm
Qualcosa si potrebbe fare, non pubblicare combattimenti femminili, visto anche che in origine le arti marziali non erano praticate dalle donne. Ricordo una coppia nel mio dojo, lei lo chiamava "povero papero".
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 03, 2019, 16:48:30 pm
Qualcosa si potrebbe fare, non pubblicare combattimenti femminili, visto anche che in origine le arti marziali non erano praticate dalle donne. Ricordo una coppia nel mio dojo, lei lo chiamava "povero papero".

E allora vuol dire che non dovrò più pubblicare i video relativi ai vari tornei di judo...  :cool2:
Vicus, seriamente: stiamo discutendo del nulla.
Il mondo è cambiato, siamo nel 2019, per cui esistono anche i combattimenti femminili e non è mettendo la testa sotto la sabbia che cambieremo un certo stato di cose.
Anzi, è bene osservare anche i combattimenti femminili, proprio per analizzarli e criticarli.
Perciò, mi ripeto: dov'è il problema ?

Citazione
visto anche che in origine le arti marziali non erano praticate dalle donne.

Neanche il pugilato, la kick boxing, la muay thai, il pancrazio, il vale tudo o le MMA erano in origine praticate dalle donne.
Ma oggi sì, proprio perché il mondo è cambiato.
A me i combattimenti femminili non piacciono (e peraltro, se dipendesse da me, maschi e femmine sarebbero rigorosamente separati in palestra*), soprattutto quelli di muay thai e di MMA, ma il fatto che non mi piacciano non cambia certamente l'odierno stato delle cose.

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* Come ho già avuto modo di scrivere, io non sono contrario alle donne che praticano le arti marziali.
Io sono contrario alle "mescolanze", ossia non sono favorevole a mischiare uomini e donne in quegli ambiti, per motivi che ho spiegato più volte.
Altrimenti per me le donne possono fare quello che gli pare.
Ma devono farlo da sole e senza rompere le palle agli uomini.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Maggio 03, 2019, 21:36:58 pm
Ho solo detto come mai posti combattimenti femminili se non ti piacciono. Ma appunto stiamo discutendo su nulla.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 04, 2019, 11:36:47 am
Ho solo detto come mai posti combattimenti femminili se non ti piacciono. Ma appunto stiamo discutendo su nulla.

Non posto combattimenti femminili; posto alcuni video riguardanti dei tornei di judo, i quali sono aperti sia agli uomini che alle donne, ormai da decenni, sicché è normale che si vedano anche dei combattimenti femminili.
Tra l'altro è dal dicembre 2014 che posto i suddetti video e solo ora mi fai queste domande.
Cos'è cambiato nell'arco di quattro anni e mezzo circa ?  :cool2:
Perché solo ora son diventati un problema ?
Vicus, essù...


Citazione
Ma appunto stiamo discutendo su nulla.

Esattamente.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Maggio 04, 2019, 13:15:01 pm
Frank era solo una battuta ma la discussione si sta trascinando qundi almeno per quanto mi riguarda chiudo qui.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 07, 2019, 20:00:52 pm
Fabio Basile è uno spettacolo.
Grande judoka (non a caso è campione olimpico).


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 11, 2019, 16:32:27 pm
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Maggio 11, 2019, 18:56:04 pm
Fabio Basile è uno spettacolo.
Grande judoka (non a caso è campione olimpico).


Ribalta sistematicamente l'avversario senza consentirgli la minima reazione :ohmy:
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 18, 2019, 09:56:03 am
Le origini del Brazilian Jiu Jitsu

http://www.graciejiujitsugenova.com/bjj

Hélio Gracie Documentary (Subtitles) - Biography Channel

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Maggio 18, 2019, 10:09:58 am
E' una delle arti marziali più temibili.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 18, 2019, 17:49:02 pm
Nella lotta a terra è la più completa ed efficace, quindi la più temibile.
Poi, vabbe', per strada è sempre meglio non finire a terra, specie se (per ipotesi) si dovesse avere a che fare con più aggressori.

@@

PS: diciamo pure che questo è il suo antenato.

https://en.wikipedia.org/wiki/Kosen_judo
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Maggio 18, 2019, 22:01:53 pm
Ho assistito a un'esibizione, davvero notevole. Il Kosen Judo c'è in Italia?
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 19, 2019, 00:49:20 am
C'è qualcosa di simile (esempio: ad Ancona); ma non è comunque vero Kosen Judo.
Per trovare delle autentiche scuole di Kosen Judo bisogna recarsi in Giappone.

@

http://www.infojudo.com/kosen-judo/

Citazione
Kosen Judo era lo stile di judo praticato prima delle modifiche del regolamento del 1925. Oggi rimane semplicemente uno stile che fa parte del Judo Kodokan. Kosen Judo ha la stesse tecniche del Judo, ma enfatizza il ne waza a cui viene dato molto più spazio.

E’ specializzato dunque nelle tecniche di controllo (katame waza), nelle lussazioni (kansetsu waza) e negli strangolamenti (shime waza). Una parte del Kosen Judo studia le applicazioni pratiche per la difesa personale e studia in modo approfondito le tecniche dei colpi (atemi waza). Questo stile di Judo è ancora praticato a tutt’oggi in Giappone.



http://www.infojudo.com/le-origini-del-ne-waza-nel-judo/

Citazione
Le origini del Ne Waza nel Judo
Infojudo.com - Tutte le info sul Judo > Katame waza > Le origini del Ne Waza nel Judo
Da uno scritto dello storico St. Hilaire
Traduzione a cura di P. Crugnola

Il ju jutsu della scuola Fesen Ryu fu fondato da Takeda Motsuge nei primi dell’800. Motsuge era nato nel 1794 a Matsuyama in Giappone. Studiò il ju jutsu fin da giovane e negli ultimi anni, quando insegnava ad Aki, fu considerato un vero e proprio Shihan dai suoi allievi. Aveva appreso il Namba Ippon Ryu da Takahashi Inobei e, nel corso della sua vita, aveva studiato anche Takenouchi Ryu, Sekiguchi Ryu, Yoshin Ryu, Shibukawa Ryu e Yagyu Ryu. Il suo stile si sviluppò mentre la classe dei Samurai si stava dissolvendo e questo lo portò ad orientarsi maggiormente verso il combattimento senz’armi. La Fusen Ryu divenne infine un’arte quasi totalmente dedita al combattimento a terra anche se questo fatto non rigurdò la totalità dei dojo (*).

Al volgere del secolo scorso, il maestro di Fusen Ryu, Mataemon Tanabe, sfidò un “nuovo” maestro di ju jutsu che si era inserito nel suo territorio, tale Jigoro Kano. Con il nuovo stile che insegnava aveva battuto facilmente parecchie altre scuole di ju jutsu che lo avevano sfidato. Così la scuola di Mataemon Tanabe combatté contro quella di Jigoro Kano e… vinse tutti gli incontri!! Li vinse non proiettando gli avversari, ma portandoli a terra e quindi costringendoli alla resa con leve articolari, strangolamenti, ecc. Così nacque la lotta a terra nel Judo. Jigoro Kano rimase affascinato della abilità con cui vennero battuti i suoi allievi e chiese (e forse pagò) a Mataemon Tanabe di svelargli i segreti della sua tecnica. Immediatamente designò alcuni suoi allievi, tra i migliori, a concentrarsi su queste nuove tecniche e in poco tempo il Ne Waza venne assorbito nel metodo Kodokan diventandone parte integrante.

Avendo ormai parecchi allievi esperti in Ne Waza, a Kano sembro una buona idea usare questo metodo nell’insegnamento per le scuole. Poiché il combattimento in Ne Waza finiva in un modo incruento con la resa dell’avversario e senza incidenti (**) esso poteva essere considerato più facilmente come attività “sportiva” e meno come arte marziale (***). Egli chiamò questo nuovo stile sportivo Kosen. Nel 1914 fu organizzato presso l’Università Imperiale di Kyoto il primo Campionato delle Scuole Superiori Giapponesi. Nel 1925 lo stile Kosen aveva così preso piede che Jigoro Kano fu costretto a stabilire nuove regole di combattimento per limitarne l’impiego nelle competizioni. Si arrivò infatti a stabilire una proporzione fra lotta a terra (30%) e lotta in piedi (70%), regola che durò fino al 1940. Tutto ciò portò ad una sorta di “frattura” all’interno del Kodokan. Molti di quei judoka che Kano aveva fatto specializzare nello stile Fusen Ryu di Mataemon Tanabe avevano condotto tutta una serie di studi e ricerche in tal senso e questo aveva fatto sì che loro e i loro allievi primeggiassero ora in quasi tutte le competizioni.

Per Jigoro Kano questo non poteva andar bene perché la loro supremazia incrinava quel delicato equilibrio che egli stava cercando di creare all’interno del Kodokan. Il Kodokan doveva rappresentare una sintesi del vecchio Ju Jitsu e non poteva quindi fare preferenze fra questo o quello stile. Nel contempo Kano aveva il problema di diffondere il suo sistema anche all’estero e per attuarlo non poteva utilizzare persone che non fossero in grado di difendere gli ideali del Kodokan anche davanti alle inevitabili “sfide” alle quali sarebbero andati incontro. Per questi motivi Kano decise d’inviare gli allievi “specialisti” nel Ne Waza e protagonisti del nuovo stile Kosen.

Fra questi allievi vi erano Hirata, Tomita e Maeda. Maeda con Tomita andò negli U.S.A. e dopo tante peripezie fini in Brasile dove insegnò ai fratelli Gracie la sua tecnica. Ecco perché il Brasilian Ju Jitsu é quasi tutto lotta a terra, perché proviene dal famoso stile Kosen. Il Kosen continuò a sopravvivere in pochi luoghi, fra questi il dojo di Hirata Kanae in Giappone, che continua tuttora la propria attività anche dopo la sua morte avvenuta nel 1998.

(*) Esistono infatti, ancora oggi, dojo di Fusen Ryu che non insegnano solamente lotta a terra.
(**) In quel periodo, agli inizi del ‘900, la tecnica del Judo era ancora da mettere a punto e i combattimenti in piedi non sempre finivano in maniera incruenta.
(***) Nel Giappone del tempo era in atto una sorta di “rifiuto” verso tutto ciò che poteva avere richiami con il passato guerriero del Giappone e/o costituisse ostacolo nei confronti della modernità.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 23, 2019, 02:08:12 am
Più volte ho scritto in passato che l'avversario numero uno delle femmine che praticano discipline da combattimento è l'uomo, il maschio della specie umana; e non l'altra femmina.
Mentre per il maschio l'avversario numero uno è l'altro maschio e non la femmina, verso la quale il succitato seguita a fare "il cavaliere", in Occidente come in Oriente.
Sì, perché anche da quelle parti tendono a leccare il culo alle suddette, così come anche le femmine orientali non sono affatto diverse da quelle occidentali.
Questo video risale al 2015, ed evidenzia bene tutto ciò.

https://video.panorama.it/sport-video/se-la-dilettante-in-realta-e-campionessa-di-muay-thai/

A prescindere se sia vero o no, di significativo c'è il messaggio che si vuol far passare...
Peraltro, altrove ho letto che ad organizzare tale merdata sarebbe stato il proprietario della palestra, ovvero un uomo...
Altrettanto significativo è il fatto che queste tizie si guardano bene dall'affrontare dei professionisti, quindi dei veri atleti, esperti della medesima disciplina.
Del resto, femmine, complessi di inferiorità e vigliaccheria, vanno sempre di pari passo.
Femmine che peraltro vengono sempre allenate e addestrate da uomini.

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PS: immaginate una ipotetica situazione contraria, in cui un campione di muay thai gonfia di botte una femmina (o due)...
Sarebbe arrestato e processato.

Lo ripeterò fintanto che scriverò in questo forum: quelli tra i due sessi sono anzitutto rapporti di forza, di potere, e non d'amore.
Il problema è farlo capire agli uomini.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 23, 2019, 02:24:49 am
Questo combattimento di muay thai, fra un uomo e una donna, risale ad oltre un quarto di secolo fa.


Trattasi di un (all'epoca) ventunenne thailandese, atleta di muay thai di secondo livello, che in quel periodo era campione della Nuova Zelanda e della pari peso Lucia Rijker,
https://it.wikipedia.org/wiki/Lucia_Rijker
imbattuta (tra le femmine...) campionessa mondiale di muay thai, che da molti era considerata "la donna più pericolosa al mondo" (molti anni dopo tale "onore" fu attribuito a Ronda Rousey...).
Una tipa che era fortemente convinta di poter battere Somchai Jaidee, ma che invece subì la prima (e unica) sconfitta della carriera.
Un KO all'inizio del secondo round.
L'incontro si disputò ad Amsterdam.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Maggio 23, 2019, 03:01:12 am
Frank questo è solo l'inizio di una strada che porterà a combattimenti con donne ormonizzate (trans) o altrimenti 'geneticamente modificate'.
E le donne saranno dispostissime a gonfiarsi di schifezze per battere un uomo.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Duca - Maggio 23, 2019, 06:24:01 am

Questo video risale al 2015, ed evidenzia bene tutto ciò.

https://video.panorama.it/sport-video/se-la-dilettante-in-realta-e-campionessa-di-muay-thai/

A prescindere se sia vero o no, di significativo c'è il messaggio che si vuol far passare...
Peraltro, altrove ho letto che ad organizzare tale merdata sarebbe stato il proprietario della palestra, ovvero un uomo...
Madonna che strunzata di video... non serve essere espertissimi per capire benissimo che se lui le tirasse un cartone di quelli veri 'sta qua andrebbe all'ospedale o forse direttamente all'obitorio.
E pensare che molti credono a 'ste buffonate... bisogna essere proprio lobotomizzati totalmente dalla martellante cultura femminista e misandrica.   :(
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 23, 2019, 18:45:39 pm
Madonna che strunzata di video... non serve essere espertissimi per capire benissimo che se lui le tirasse un cartone di quelli veri 'sta qua andrebbe all'ospedale o forse direttamente all'obitorio.
E pensare che molti credono a 'ste buffonate... bisogna essere proprio lobotomizzati totalmente dalla martellante cultura femminista e misandrica.   :(

Non a caso ho scritto "a prescindere se sia vero o no".
Resta il fatto che oggigiorno ci sono tanti (troppi) omuncoli che si prestano a simili merdate.
E il discorso non riguarda solo gli occidentali.
Anzi, posso dire che quando si tratta di "femmine guerriere", in Oriente son pure peggio che in Occidente.*

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* Ovviamente un tempo non era così.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 26, 2019, 01:21:50 am
https://it.euronews.com/2019/05/25/judo-hohhot-grand-prix-iran-sul-gradino-piu-alto-del-podio

Citazione
Judo, Hohhot Grand Prix: Iran sul gradino più alto del podio
Di Euronews  • ultimo aggiornamento: 25/05/2019 - 17:39
Judo, Hohhot Grand Prix: Iran sul gradino più alto del podio

Grand Prix di judo ad Hohhot, seconda giornata cinese caratterizzata da un equilibrio sostanziale, nell’ambito del quale spicca la medaglia d’oro appannaggio dell’iraniano MOLLAEI.

Proprio lui, uomo del giorno ed attuale campione del mondo, infatti, tra gli uomini -81 kg conquista il gradino più alto del podio, sconfiggendo il nipponico FUJIWARA.

Si tratta di una rivincita della finale del Campionato Mondiale 2018, che si chiude però alla stessa maniera.

Terza piazza per il sudcoreano LEE ed il tedesco RESSEL.

Categoria donne -63 kg: oro per la naturalizzata tedesca TRAJDOS, dopo il successo nella finalissima ai danni della cinese Jing TANG.

La sua sfida decisiva è un crescendo, tanto da lanciare l'antagonista per due volte: prima con tecnica maki-komi finalizzata al waza-ari, poi con tecnica o-uchi-gari finalizzata al decisivo ippon.

Terzo gradino del podio per la cinese YANG e la nipponica NOUCHI.

A consegnare le medaglie è la signora Xian Dongmei, Presidente della Federjudo cinese.

"La fiducia sta tornando - dice la vincitrice - penso sia la cosa più importante che ti serve sul tappeto: non è stato piacevole non vincere medaglie per un po' ma ora, con Tbilisi, Baku e qui di nuovo, sto meglio, mi sento bene".

Categoria uomini -73 kg: a sbaragliare a concorrenza ci pensa l’azero HEYDAROV, giustiziere dell’emiratino SCVORTOV.

Bronzo per il canadese MARGELIDON ed il tedesco WANDTKE.

Consegna le medaglie Naser Al Tamemi, tesoriere generale della Federazione Internazionale.

Tra le donne -70 kg, su tutte la giapponese NIIZOE, la quale sconfigge in finale la svedese BERNHOLM.

Terzo gradino del podio per la tedesca SCOCCIMARRO e la canadese ZUPANCIC.

Per chiudere, oggi ci sono ben quattro mosse del giorno:

1) la cinese SUN, categoria -70 kg, con pregevole tecnica tecnica o-uchi-gari;

2) l’emiratino SCVORTOV, argento nella categoria -73 kg, grazie alla tecnica seoi nage finalizzata all'ippon;

3) la tedesca SCOCCIMARRO, donne -70 kg, con una potente tecnica ko soto gari;

4) infine, il tedesco WANDTKE, categoria -73kg, per effetto dell'abile mossa che gli vale il bronzo.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 27, 2019, 00:52:39 am
CLUBBER, dove sei ?  :cool:
Questi combattimenti ti piaceranno sicuramente.


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https://www.abcallenamento.it/arti-marziali/brazilian-jiu-jitsu/brazilian-jiu-jitsu-il-combattimento-a-terra-senza-rivali.html
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 30, 2019, 20:19:15 pm
UFC 5 Free Fight: Ken Shamrock vs Royce Gracie (1995)


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 31, 2019, 21:13:16 pm
https://www.grappling-italia.com/stili-insegnamenti/brazilian-jiu-jitsu/2019/05/27/introduzione-al-mundial-ibjjf-2019-49612.html

Citazione
INTRODUZIONE AL MUNDIAL IBJJF 2019
Scritto da Jack Botinha

E’ dove si scrive la storia del Jiu Jitsu. E’ dove nascono e cadono le leggende. E’ dove l’Arte Suave raggiunge il suo massimo livello in termini di bellezza ed efficacia. E’ semplicemente l’evento degli eventi: sta arrivando il Mondiale IBJJF 2019!

L’edizione 2019 sarà l’edizione numero 24 dell’appuntamento più importante nel mondo del Jiu Jitsu brasiliano: ancora una volta ad ospitare l’evento sarà la Walter Pyramid di Long Beach, in California, diventata ormai simbolo dell’IBJJF World Jiu Jitsu Championship. Le cinture nere lotteranno Sabato 1 e Domenica 2 Giugno.

Possiamo già affermare senza alcun timore che si tratterà di un’edizione storica e spettacolare: per la prima volta la IBJJF metterà in palio un premio in denaro per i vincitori delle Black Belts Adult (sia maschili che femminili), che va dai 4mila ai 7mila dollari in base al numero di iscritti nel bracket. Sarà invece di 10mila dollari il premio per chi trionferà nell’Assoluto.

Quest’anno dunque non si combatte soltanto per la medaglia e per i punti nel ranking ma anche per portare a casa un bottino: questo fatto sicuramente ci indica che il Jiu Jitsu sta andando sempre più nella direzione del professionismo, un’ottima novità per gli atleti.
Ricordiamo inoltre che USADA (U.S. Antidoping Agency) testerà gli atleti all’evento. Nonostante il sito della IBJJF non sia molto chiaro a riguardo pare che USADA testerà a campione alcuni degli atleti arrivati a podio nelle cinture nere. Non è molto, ma è comunque meglio di nulla.

Andiamo ora a presentarvi i protagonisti di questo magnifico evento!

ROOSTERWEIGHT

Si parte col botto con i Roosterweight. Due ritorni semplicemente clamorosi hanno scosso il mondo del BJJ: Bruno Malfacine e Caio Terra sono iscritti al Mundial! Malfacine e Terra sono due acerrimi nemici che hanno lottato in finale al Mundial moltissime volte: Bruno ha quasi sempre avuto la meglio (infatti ha vinto il titolo 10 volte contro le 2 di Terra) ma Caio gli ha sempre dato filo da torcere. Bruno si era ritirato dopo il Mundial dell’anno scorso, Caio era entrato invece in una fase di semi-ritiro: ecco perchè vederli tra gli iscritti è quasi sconvolgente! Occhio però agli altri partecipanti: Rodnei Barbosa è in una vertiginosa fase di ascesa mentre il campione in carica Light-Feather Mickey Musumeci ha deciso di scendere di categoria.
Da segnalare anche la presenza del nostro alfiere italiano Andrea Verdemare, forza Andrea!

INTRODUZIONE AL MUNDIAL IBJJF 2019 2
LIGHT-FEATHERWEIGHT

Con Musumeci che ha cambiato categoria il titolo è ora vacante, chi se lo porterà a casa? Due nomi su tutti: Joao e Paulo Miyao. I due fratelli della Cicero Costha sembrano essere i grandi favoriti per il trionfo finale ma non sottovalutiamo atleti come Yuta Shimada e Eduardo Barboza, pronti a sgambettare i Miyao Brothers.

FEATHERWEIGHT

Quest’anno Feather fa rima con guerra. Divisione pazzesca! Shane Hill-Taylor dovrà difendere il titolo da una concorrenza molto più che spietata: negli iscritti ci sono atleti mostruosi come Isaac Doederlein (oro al Brasileiro), Joao Paulo Neto, Gianni Grippo, Marcio Andre (bronzo lo scorso anno) e Kennedy Maciel (per gli amici, il figlio del leggendario Cobrinha). Da non perdere!

LIGHTWEIGHT

Una categoria in bilico tra il passato e il futuro. Il campione in carica è l’icona Lucas Lepri, ma il giovane Levi Jones-Leary quest’anno si sta prendendo quasi tutto (oro a Europeo e Brasileiro) e ha già battuto Lepri una volta: si affronteranno di nuovo? Negli iscritti troviamo anche i nomi di Megaton Dias (l’unico lottatore ad aver preso parte ad ogni singola edizione del Mundial), Renato Canuto (che diede spettacolo con Lepri lo scorso anno), Michael Langhi e la speranza finlandese Tommi Pulkkanen.

INTRODUZIONE AL MUNDIAL IBJJF 2019 3
MIDDLEWEIGHT

Il vincitore 2018 Isaque Bahiense dovrà difendersi dagli assalti di JT Torres, Dante Leon, Jaime Canuto, Gabriel Arges (campione 2017), Otavio Sousa (campione 2016). Inoltre Tommy Langaker continua ad inseguire il sogno di diventare il primo europeo a vincere il Mundial.
Tutto si può dire dei Middleweight tranne che sia una divisione facile!

MEDIUM-HEAVYWEIGHT

Lucas “Hulk” Barbosa non è soltanto il campione in carica ma è anche il numero uno dei ranking IBJJF nelle cinture nere! Non sarà facile strappargli lo scettro ma ci sono atleti che ne hanno le potenzialità: Rudson Matheus ha vinto l’oro al Brasileiro, Gabriel Almeida ha vinto l’argento all’Europeo ed eliminò proprio Hulk in un clamoroso upset, mentre il campione Heavyweight 2018 Felipe Pena ha deciso di scendere di categoria. Attenzione anche a Devhonte Johnson e a Murilo Santana, entrambi della Unity Jiu Jitsu.

HEAVYWEIGHT

Più che una categoria di peso è un girone dell’Inferno di Dante: Pena è sceso nei Medium-Heavy, il titolo è quindi senza padrone. A scannarsi per l’oro saranno una serie di talenti che definire cristallini è quasi riduttivo: Leandro Lo, Keenan Cornelius (recentemente cacciato dalla Atos), Kaynan Duarte, Adam Wardzinski, Jackson Sousa, Hygor Brito (che abbiamo visto in Italia al WAR) e Tim Spriggs. Fuoco e fiamme garantiti!

INTRODUZIONE AL MUNDIAL IBJJF 2019 4
SUPER-HEAVYWEIGHT

Categoria in cui tutto è possibile. Nicholas Meregali arriva al Mundial con un doppio oro al Brasileiro ed è sicuramente l’atleta più in forma del momento. Il campione in carica Mahamed Aly è iscritto e sconfisse Meregali proprio al Mundial dello scorso anno. Aaron “Tex” Johnson torna alle competizioni dopo le accuse di stupro, e ricordiamo che prima della pausa aveva collezionato vittorie pesantissime. Insomma, è davvero tutto aperto!
Da tenere d’occhio anche Luiz Panza, James Puopolo e Tanner Rice.

ULTRA-HEAVYWEIGHT

In questa divisione c’è un solo re indiscusso: Marcus “Buchecha” Almeida, uno dei più grandi di tutti i tempi.
Buchecha è 11 volte campione mondiale (record!) e nessuno sembra in grado di contrastarlo.
A tentare di interrompere il suo regno potrebbe essere Joao Gabriel Rocha? Rocha era considerato uno dei migliori prospetti nel BJJ qualche anno fa, ma dovette fermarsi dopo aver scoperto di avere un tumore.
Per fortuna Joao è guarito ed è pure tornato in uno stato di forma impressionante: è l’inizio di una favola?


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Citazione
Quest’anno dunque non si combatte soltanto per la medaglia e per i punti nel ranking ma anche per portare a casa un bottino: questo fatto sicuramente ci indica che il Jiu Jitsu sta andando sempre più nella direzione del professionismo, un’ottima novità per gli atleti.

E chi è che sta mandando il Brazilian Jiu Jitsu nella direzione del professionismo? (di cui beneficeranno anche le atlete).
Chi è che finanzia ?
Chi è che tira su il portafogli ?
Delle donne...?
Ovviamente no.
Solo ed esclusivamente degli uomini.
Come sempre, del resto.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Maggio 31, 2019, 23:33:22 pm
Vedremo quanto pubblico tireranno su queste lottatrici.
Oggi il doping è diffusissimo negli sport dilettantistici, anche solo per vincere un trofeo di villaggio. E' molto probabile che, nello spasmodico bisogno di competere con l'uomo, le donne assumano ormoni per praticare "alla pari" le arti marziali.
Crearsi un'identità da "pugilessa" tatuata, è un modo per eludere il vuoto della loro esistenza e la loro insignificanza come donne:

(https://c7.alamy.com/compit/j9r65g/vista-posteriore-tatuato-donna-boxer-in-ascolto-di-musica-con-le-cuffie-nel-pugilato-ring-in-palestra-j9r65g.jpg)
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Giugno 01, 2019, 09:25:34 am
Sì, molte di queste complessate lo fanno sicuramente, ma resta il fatto che il doping, pur mascolinizzando una femmina, non la rende comunque forte come un atleta di sesso maschile.
Di certo riduce il divario con sesso maschile, questo sì.*



Citazione
Crearsi un'identità da "pugilessa" tatuata, è un modo per eludere il vuoto della loro esistenza e la loro insignificanza come donne:

Vero.
Peraltro a me queste tizie iper tatuate e quotidianamente impegnate a scimmiottare gli uomini, fanno veramente schifo.
Non si possono nemmeno guardare.

@@

* Un esempio: la brasiliana (lesbica) Jessica Andrade.
https://it.wikipedia.org/wiki/J%C3%A9ssica_Andrade

Udfficialmente non è dopata, ma la sua muscolatura, nonché la maniera in cui batte le avversarie da un po' di tempo a questa parte, narrano una storia ben diversa.

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Giugno 01, 2019, 09:33:52 am
Ha la vita allargata, uno dei segni del doping. E non credo tanto alla storia dei controlli rigorosi, specialmente per le femmine da mandare avanti ad ogni costo in sport maschili. Le assolvono dai peggiori crimini, figuriamoci se non chiudono un occhio sul doping.
Domani potremmo avere una massa di donne che "non si sente realizzata" se non pratica arti marziali.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Giugno 01, 2019, 09:52:38 am
Ha la vita allargata, uno dei segni del doping. E non credo tanto alla storia dei controlli rigorosi, specialmente per le femmine da mandare avanti ad ogni costo in sport maschili. Le assolvono dai peggiori crimini, figuriamoci se non chiudono un occhio sul doping.
Domani potremmo avere una massa di donne che "non si sente realizzata" se non pratica arti marziali.

E' così.


Citazione
Domani potremmo avere una massa di donne che "non si sente realizzata" se non pratica arti marziali.

Questo lo penso anch'io.
Non a caso, già alcuni anni fa, ero solito scrivere che l'avversario numero uno - nonché il "parametro di riferimento" - di qualsiasi femmina che pratica arti marziali, è il maschio della specie umana.
Molte, moltissime femmine odierne, vorrebbero realmente essere nate maschi, ed essere forti come i suddetti.
Ed infatti fanno di tutto per scimmiottarli e "rincorrerli".

Per dire: una femmina che si allena in palestra con un maschio, è a dir poco aggressiva e motivata, proprio perché il suo intento è quello di batterlo e possibilmente umiliarlo.
Il tutto con il supporto di tanti (troppi) "maestri" (?) odierni, che nella stragrande maggioranza dei casi, son veramente pro-femmine a prescindere.
Viceversa i maschi seguitano a fare "i cavalieri" e a non avere una piena consapevolezza di tutto ciò, ossia di essere percepiti dalle femmine, come gli avversari da battere e abbattere.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Giugno 01, 2019, 10:46:12 am
Citazione
Questo lo penso anch'io.
Non a caso, già alcuni anni fa, ero solito scrivere che l'avversario numero uno - nonché il "parametro di riferimento" - di qualsiasi femmina che pratica arti marziali, è il maschio della specie umana.
Molte, moltissime femmine odierne, vorrebbero realmente essere nate maschi, ed essere forti come i suddetti.
Ed infatti fanno di tutto per scimmiottarli e "rincorrerli".
Questo è uno dei complessi abilmente indotti dalla società: la propaganda femminista svilisce la femminilità, la maternità, la casalinga viene dipinta come una prigioniera ecc. Cosa resta alle donne? Competere con l'uomo. E giù reportage su come una donna debba lavorare per esistere e andare in guerra per avere stima di sé. La vita di relazione, i legami familiari ecc. sono azzerati, anzi stigmatizzati, cosa le resta da fare per crearsi un ruolo socialmente significativo ? Mettersi i guantoni. E lei, si capisce, non ci pensa un minuto.
Non sto giustificando le donne per questo, a partire dalla stupidità nel farsi manipolare e darsi ad attività assurde per una donna. Dico solo che le nostre nonne (complessate o no verso gli uomini) sul ring non ci sarebbero mai salite.
Citazione
Viceversa i maschi seguitano a fare "i cavalieri" e a non avere una piena consapevolezza di tutto ciò, ossia di essere percepiti dalle femmine, come gli avversari da battere e abbattere.
Anche in questo caso, una diversa reazione per civile che sia non è socialmente contemplata e si rischia di passare da misogini, balzani e potenziali violenti come suggerisce un tale di nostra conoscenza.

A me l'anno scorso al supermercato è capitata una scenata alla Cicalone,* solo che il "provocatore" era una donna. Le ho risposto garbatamente (altrimenti scriverei da Poggioreale :D) ma il solo fatto che non accreditassi la sua versione provocava sguardi fulminanti dalla platea.

* Identico motivo, una fila alla cassa.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Giugno 01, 2019, 17:07:59 pm
Il che dimostra ulteriormente che la c.d. "superiorità intellettiva femminile" è solo un mito.
Riguardo agli uomini, dico solo che pure noi viviamo in questa società e nella medesima epoca; ma nonostante ciò certi discorsi non li facciamo.
Perciò come ci siamo arrivati noi a certe conclusioni, possono (potrebbero) arrivarci i nostri simili, perennemente piegati a novanta gradi di fronte a qualsiasi portatrice di una vagina.


Citazione
A me l'anno scorso al supermercato è capitata una scenata alla Cicalone,* solo che il "provocatore" era una donna. Le ho risposto garbatamente (altrimenti scriverei da Poggioreale :D) ma il solo fatto che non accreditassi la sua versione provocava sguardi fulminanti dalla platea.

Io ho avuto almeno quattro volte delle liti pubbliche con delle donne - una volta dal mio medico, nella sala d'aspetto, dove presi le difese di un uomo che era stato verbalmente aggredito da una mezza sega di femmina - e me ne son sempre fregato degli sguardi altrui.
Peraltro, nessun "cavaliere bianco con la spada sguainata" si è fatto avanti, nelle succitate occasioni...
Sicuramente ha contribuito il fatto che "piccolino" non sono, per cui...
Ma questo è quanto.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Giugno 01, 2019, 20:19:45 pm
Anch'io me ne frego degli sguardi altrui, era tanto per dare un'idea delle reazioni della gente: per loro donna isterica ha sempre ragione.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Giugno 08, 2019, 02:09:16 am
Ecco due veri... animali.

Cerrone vs Ferguson

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Giugno 08, 2019, 02:27:24 am
Accidenti come se le suonano
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Giugno 14, 2019, 23:57:30 pm
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Giugno 16, 2019, 10:50:22 am




Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Giugno 16, 2019, 11:10:42 am
Tony Ferguson (un animale...)


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Giugno 22, 2019, 21:00:03 pm
Ilias Iliadis




Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Giugno 22, 2019, 23:41:06 pm
Intervallo:

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Giugno 23, 2019, 00:25:25 am
Sì, a livello teorico ciò che dice Cicalone è giustissimo.
Il problema, però, è che bisognerebbe stare a litigare ogni dieci minuti, con tutte le conseguenze del caso.

Tra l'altro il tipo è sempre morbido con le donne... che in quanto a parcheggi alla cazzo di cane e cicche buttate per terra non sono certamente migliori degli uomini.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Giugno 23, 2019, 01:26:00 am
Ho notato, ha anche girato un video su una campionessa che avrebbe atterrato otto uomini, salvando il suo fidanzato. Che sia vero o no, è il mondo alla rovescia.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Giugno 23, 2019, 08:37:31 am
Ho notato, ha anche girato un video su una campionessa che avrebbe atterrato otto uomini, salvando il suo fidanzato. Che sia vero o no, è il mondo alla rovescia.

Sì, vabbe'... lasciamo stare quella storia romanzata della kickboxer (salvata dalla polizia...), che fa veramente scompisciare dalle risate.
Calcola che la tipa ha pure raccontato che le avrebbero... spaccato una bottiglia in testa e per questo le avrebbero messo dei punti, aggiungendo che la rissa sarebbe durata... dieci minuti, :doh: bla bla bla.
Dico, hai idea di cosa significa ricevere una bottigliata in testa ? *
Anzi, farsela spaccare in testa...
Roba da svenimento, ferite gravissime e probabile coma e/o morte.
E sai cosa vuol dire fare a botte per dieci minuti consecutivi ?
Anche un pugile dilettante avrebbe seri problemi di fiato...

Come ho già avuto modo di dirti, a me Cicalone non piace.
Troppo spocchioso e spara cazzate, oltre ad essere un leccaculo delle femmine, che peraltro crede ad ogni vaginata raccontata dalle suddette.

@@

* Ad esempio...

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/viareggio-immigrato-spacca-testa-poliziotto-grave-1641245.html

Citazione
È in prognosi riservata il poliziotto del commissariato di Viareggio vittima della brutale aggressione da parte di un presunto pusher nordafricano.

Era la tarda sera di ieri quando l'agente di 28 anni, in borghese, si ritrova nei pressi della Pineta di Ponente di Viareggio (Lucca). È il parco centrale della cittadina della Versilia, un luogo che - come altri giardini urbani - la sera si trasforma in una centrale di spaccio.

Secondo quanto si apprende dalle prime informazioni disponibili, il poliziotto stava realizzando dei controlli senza la divisa quando ha cercato di bloccare un immigrato. Il controllo, però, si è rapidamente trasformato in una violenta aggressione. Lo straniero ha reagito, colpendo il 28enne con una bottiglia alla testa.

Soccorso poco dopo dal 118, l'agente è stato trasportato immediatamente all'ospedale Versilia. I medici hanno riscontrato una emorragia cerebrale e fratture del cranio. Per questo l'agente è stato poi trasferito d'urgenza al reparto di neurochirurgia dell'ospedale di Livorno. Nella notte è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico per la ricomposizione della frattura frontale e ora, nonostante il ricovero, non dovrebbe essere in pericolo di vita. Ma i medici per sciogliere la prognosi attendono le prossime 48 ore per valutare il decorso post operatorio.
Stamattina il prefetto di Lucca, Laura Simonetti, e il questore di Lucca, Vito Montaruli, sono andati a fargli visita.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Giugno 23, 2019, 09:53:36 am
Citazione
E sai cosa vuol dire fare a botte per dieci minuti consecutivi ?
Anche un pugile dilettante avrebbe seri problemi di fiato...
Senza allenamento bastano quattro pugni per perdere il fiato.

Cicalone fa un po' il buffone ma non mi pare spocchioso. E' molto reverente con le donne combattenti, si vede che ci guadagna ad allenare quelle rinsecchite.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Duca - Giugno 23, 2019, 14:25:16 pm
Non ho competenza per giudicare tecnicamente Cicalone per cui mi astengo, però credo che anche se fosse antifemminista non potrebbe mica mettersi a gettare merda sulle donne, sai quante ne avrà in palestra che gli portano grano...
Allo stesso modo, conosco gente di destra che lavora nel mondo dell'arte e della cultura e che quindi non può certo sbandierare ai quattro venti il suo credo altrimenti sarebbe tagliato fuori dal giro.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Giugno 23, 2019, 15:00:00 pm
Esatto. Come successo a una mia conoscente che ora ritenterà la fortuna a Vicenza.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Giugno 23, 2019, 15:14:01 pm
Non ho competenza per giudicare tecnicamente Cicalone per cui mi astengo, però credo che anche se fosse antifemminista non potrebbe mica mettersi a gettare merda sulle donne, sai quante ne avrà in palestra che gli portano grano...

Sì, ma vedi, c'è una bella differenza tra il gettare merda (come invece son solite fare le "wonder woman" che frequentano le succitate palestre) e l'evitare di leccare i piedi alle suddette.
Non è necessario parlare come me (o come alcuni miei amici, che son pure peggio di me... il che è tutto un dire), basta usare il cervello, moderare un po' i termini e dire in maniera chiara come stanno veramente le cose, senza star lì a genuflettersi di fronte a qualsiasi portatrice di una vagina.
Oppure, se proprio non si sa cosa dire, è meglio tacere.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Giugno 23, 2019, 15:28:41 pm
Senza allenamento bastano quattro pugni per perdere il fiato.

Appunto.
Figurati dieci minuti di botte.
Roba da pugili professionisti o combattenti di MMA (sempre professionisti).



Citazione
E' molto reverente con le donne combattenti, si vede che ci guadagna ad allenare quelle rinsecchite.

Questo è il motivo principale per cui non mi piace.
Che ci guadagni o meno (indubbiamente qualcosa ci guadagna, anche se la gran parte degli introiti arriva sicuramente dagli appartenenti al sesso maschile), non è certamente un buon motivo per leccare il culo a chi mai farà altrettanto.
Anzi.
E da qui si vede la differenza tra me/noi e lui.

Per essere più chiaro: in passato ho conosciuto anche judoka (femmine) che dal punto di vista tecnico eran brave; e pur non amandole, non avevo e non ho alcun problema a riconoscerlo.
Ma questa è cosa ben diversa dallo strisciare per terra, non appena si profila all'orizzonte la sagoma di una femmina e consequenzialmente l'odore di fica, che regolarmente rimbambisce anche uomini che per altri versi sono tosti e in gamba.

E comunque, resta il fatto che all'origine dell'atteggiamento compiacente di Cicalone verso il sesso femminile, c'è proprio la mancanza di consapevolezza.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Giugno 23, 2019, 16:08:43 pm
Garry Tonon, combattente di MMA, fuoriclasse del Brazilian Jiu Jitsu e specialista dell'heel hook. *



*
https://www.bjjheroes.com/techniques/heel-hook

Citazione
The History of the Heel Hook
As mentioned throughout our “history of techniques” section, grappling is one of the oldest activities known to men. As such, most of our sport’s modern day positions had their starting point 1000’s of years ago in one form or another. The heel hook is no different.

One of the earliest forms of grappling where the heel hook can be observed through the culture’s artwork is in Ancient Greece. The popular Pankration and it’s technical advances were transposed to Roman culture, which absorbed a wide range of aspects from Ancient Greek social life.

When going through Nektarios Lykiardopoulos’s book “The Martial Arts of Ancient Greece: Modern Fighting Techniques from the Age of Alexander” we can identify a very clear heel hook being depicted on a Roman stone carving, which can be found in a Vatican Museum (age uncertain), applied by a centaur (see image).

Digging deeper on this subject, there are many Ancient Egypt wrestling drawings that show a variety of leg attacks, including knee-bars, prior to Ancient Greece. Though with our limited resources, we couldn’t find any that showed clear heel hooks.

THE HISTORY OF THE HEEL HOOK IN BRAZILIAN JIU JITSU

There are a few myths surrounding the heel hook technique in jiu jitsu. One of which is that the famous 1960s grappler Ivan Gomes would have been the creator of the submission. This claim was only strengthened by one of Master Carlson Gracie‘s interviews to Marcelo Alonso of PVT, many years ago in which Carlson mentions:

He [Ivan] arrived in Rio for a fight and asked to stay and train with me. Later he travelled the world, and was the first Brazilian fighter to become a big star in Japan. The heel hook that we use today was created by him. – Carlson Gracie

YanoxGomesWe followed Carlson Gracie’s lead. As Ivan passed away in 1990, we met with coral belt José Gomes, Ivan Gomes’ younger brother – who trained with him all his life. José said:

“The Heel Hook existed before us. Itcame through the Japanese that landed here in Northeast of Brazil. Our coach Zé Maria [José Maria Freire] taught us these positions. He learned them from Takeo Yano and Builson Osmar [Yano’s student] (…) Yano came from a different lineage, not really from the Kodokan. He had been with the Japanese Imperial Navy and his school was called Butokukai. He was a great fighter, Helio [Gracie] drew with him. Yano and George [Gracie] were training partners for a long time too here in the Northeast.”

Though Ivan was certainly the first grappler in Brazil to bring attention to the heel hook submission, Takeo Yano was indeed one of the great disseminators of jiu-jitsu in the northeastern region of Brazil in the first half of the 20th century. There he taught and competed for many years, leaving very solid students who went on to lead successful schools, one of which is still running strong today, the SAS of Master Francisco Sá (RIP), now under the management of his son “Sazinho”.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Duca - Giugno 24, 2019, 02:22:26 am
Sì, ma vedi, c'è una bella differenza tra il gettare merda (come invece son solite fare le "wonder woman" che frequentano le succitate palestre) e l'evitare di leccare i piedi alle suddette.
Non è necessario parlare come me (o come alcuni miei amici, che son pure peggio di me... il che è tutto un dire),
:ohmy:
Oppure, se proprio non si sa cosa dire, è meglio tacere.
Cavolo io dopo cinquant'anni e passa di femminismo ormai ho perso i freni inibitori e non riesco più a tacere, sbrocco a più non posso... :lol:
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Giugno 24, 2019, 06:04:59 am
Troppo spara cazzate

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Giugno 29, 2019, 21:06:39 pm
Francis Ngannou

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Luglio 01, 2019, 01:06:01 am

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Luglio 03, 2019, 00:55:32 am
Francis Ngannou



https://www.foxsports.it/2019/07/02/mma-francis-ngannou/

Citazione
Il tempo di Francis Ngannou
The Predator è tornato in scena con la solita prestazione fulminante ai danni di Cigano dos Santos. Il fighter è una delle meraviglie del mondo delle MMA, e ora punta al titolo.

MMA: dettaglio di Francis Ngannou, 32 anni

di Giovanni Bongiorno - 02/07/2019 17:09

Un colpo. Luci spente. È il biglietto di presentazione della più grande meraviglia vista fra i pesi massimi negli ultimi anni. Francis "The Predator" Ngannou è l'uomo col colpo da KO più spaventoso non solo dell'intera divisione, ma probabilmente dell'intero sport. Le MMA non avevano mai visto un colosso così straordinario in termini di KO power, ma soprattutto non avevano mai visto un fighter capace di incutere un timore così grande nei suoi avversari, impotenti, indotti all'errore, prima di finire sempre con la faccia sul pavimento.

Ngannou cavalca un record totale di 14 vittorie e 3 sconfitte, 9-2 in UFC. È molto semplice capire le caratteristiche di Ngannou anche solo osservando il suo record e i metodi di finalizzazione. Le sue vittorie arrivano tutte prima del limite, quattro delle quali per sottomissione, il resto per KO o TKO. Si ha così un quadro completo delle capacità del Predator africano. Tre sconfitte in curriculum, arrivate per decisione dei giudici: dopo il doppio passo falso contro Stipe Miocic - che gli costò la prima opportunità titolata - e la prestazione davvero blanda messa in scena nel match successivo contro Derrick Lewis, Ngannou pare aver ripreso la giusta direzione.

Tornato al suo team d'origine, la MMA Factory, Ngannou pare aver ritrovato se stesso: un fighter pauroso, forse quello che incute più timore date le caratteristiche, un incubo dal quale è stato capace di risvegliarsi davvero solo Stipe Miocic. I due si affrontarono a UFC 220 e nel corso del match, un sempre meno sicuro Ngannou lasciò ogni speranza quando si trovò alle prese con la qualità nel wrestling dell'ex campione, che intelligentemente riuscì a portare il match al tappeto ed a punire The Predator con un buon ground and pound e grazie all'abilità nell'imporre la posizione da terra, limitandogli ogni possibilità di movimento e quindi ogni opportunità per sprigionare la sua immensa potenza.

MMA: Ngannou affonda ancora Blaydes
A UFC Fight Night 141, Francis Ngannou batte per la seconda volta Curtis Blaydes, dopo il primo successo avvenuto a UFC Fight Night 86
Il percorso nelle MMA di Francis Ngannou
Nato e cresciuto a Batié, Camerun, Francis Ngannou a 12 anni lavorava già in una cava di sabbia. La reputazione del padre, quella di spietato street fighter, fece nascere in Francis una sorta di rigetto per il mondo malevolo delle gang di strada, portandolo ad evitarle con tutti i mezzi possibili e a perseguire un sogno molto più costruttivo e nobile: quello di diventare un pugile.

Dotato già da bambino di un fisico mastodontico ed invidiabile, dovrà attendere l'età adulta per iniziare a prepararsi seriamente, contando fino a quel momento appena su un anno di allenamento nella boxe, interrotto a causa di una malattia. Arrivato a Parigi a 26 anni, senza un soldo e con la venerazione per Mike Tyson, Francis era pronto ad iniziare il suo percorso, sebbene conscio delle scarse possibilità a causa dell'età. Vivendo da senzatetto a Parigi, iniziò ad allenarsi gratis nell'agosto 2013 sotto la guida di Didier Carmont.

Quando ho iniziato - avrebbe poi dichiarato Ngannou - non avevo niente. Niente. Avevo bisogno di tutto. Quando inizi a guadagnare soldi ed a collezionare oggetti, pensi di volere davvero tutto. Ma il proposito non era quello di collezionare delle cose, ma quello di realizzare qualcosa di grande. Di portare a compimento il sogno.

Così Francis ha iniziato a lavorare per realizzare il suo sogno. Più avanti, con il denaro ottenuto in carriera, fonderà la Francis Ngannou Foundation. La fondazione ha costruito la prima palestra di sport da combattimento in Camerun, dando la possibilità ai giovani con meno opportunità di perseguire i propri sogni.

L'arrivo in UFC e la rapida scalata
Francis Ngannou arriva in UFC nel 2015, appena due anni dopo l'inizio degli allenamenti, e vanta un record di 5-1. Dotato di una già evidente predisposizione ai colpi, è altrettanto evidente il limite nell'impostazione del grappling e del ground game, abilità evolutesi nel tempo, così come la sua padronanza dell'inglese. La sua voce soave da bambino curioso fa da contraltare alla brutalità con cui inizia ad affossare i primi avversari.

L'esordio in UFC, datato 19 dicembre 2015, certifica la sua capacità di saper combattere in piedi con tutte le caratteristiche del caso: i colpi sembrano forse un po' lenti, il footwork però è parecchio funzionale, la coordinazione perfetta, la potenza indescrivibile. È Luis Henrique il primo a farne le spese, steso nel corso del secondo round a seguito di una combinazione di braccia che fa crollare il brasiliano sulle sue stesse gambe. Si capisce da subito che Ngannou non è un combattente comune.

Grazie anche a un'impostazione da pugile facilitata dalle dimensioni enormi (193 cm d'altezza per 211 d'allungo), Ngannou ha iniziato a far strage di avversari, collezionando teste illustri in brevissimo tempo. Il suo stile è brutale ma pulito, costituito da combinazioni di braccia letali, da potenza irresistibile in entrambe le mani e dalla capacità quasi chirurgica di individuare il mento del proprio avversario. Un insieme di punti forti spettacolari e vincenti, che gli hanno consentito di scalare rapidamente la divisione fino ai vertici. Dopo aver inanellato cinque vittorie di fila e due Performance of the Night, battendo avversari del calibro di Curtis Blaydes, Andrei Arlovski e Alistair Overeem, a Ngannou il 20 gennaio del 2018 gli viene data l'opportunità di combattere per il titolo che apparteneva allora a Stipe Miocic.

UFC 220: arriva la sconfitta contro Stipe Miocic
Il match assume dei connotati strani: inizialmente Ngannou cerca di prendere le misure e di staccare, letteralmente, la testa dal collo di Miocic. Il pompiere di Cleveland però ha l'intelligenza e l'esperienza di chi conosce benissimo la gabbia ed ogni suo segreto e non fatica ad assorbire qualche colpo di striscio ed a mettere a segno la strategia vincente: quella di affidarsi al proprio wrestling per costringere spalle a terra il camerunense, rendendolo totalmente inoffensivo fino al suono della sirena del quinto round. Il verdetto è impietoso: 50 a 44 in favore dello statunitense per tutti e tre i giudici. Un risultato che porta Francis a riconsiderare il proprio ruolo all'interno del mondo delle MMA: anche il fighter più forte può essere sconfitto.

Il match successivo è d'assestamento per Ngannou e rimane probabilmente uno dei match dalle più alte aspettative, ma estremamente deludente nel suo svolgimento, che si sia mai visto. È la Bestia Nera Derrick Lewis ad avere la meglio su Ngannou, ancora per decisione unanime. 31 colpi totali in tre round, un dato agghiacciante che pone il match fra i due colossi al secondo posto fra i match col minor numero di colpi totali fra due sfidanti in UFC, considerando i match da tre round.

Dopo il ritorno alla MMA Factory però Francis Ngannou non sbaglia una singola uscita. Chi lo dà per morto nel rematch contro il potente wrestler Curtis Blaydes, deve ricredersi. Chi suona la sua marcia funebre in occasione del rientro di Cain Velasquez viene zittito in una manciata di secondi. Chi crede che la strategia e la qualità in gabbia di Junior dos Santos siano superiori all'istinto ed alla brutalità del Predator africano rimane sorpreso. Ed in due minuti e ventidue secondi totali Ngannou si libera di tre dei più forti pesi massimi mai visti all'interno dell'ottagono UFC.  È ancora rivoluzione. È ancora Francis Ngannou.

Con la legalizzazione delle MMA in Francia a partire dal 2020, un evento a Parigi da parte di UFC, sicuramente numerato, è già dietro la porta. Una possibilità che il francese d'adozione Ngannou non potrà farsi sfuggire. E infatti ha già iniziato la sua campagna per ottenere la prossima chance titolata che dovrebbe vederlo contro il vincitore del rematch fra il campione Daniel Cormier e lo sfidante Stipe Miocic. A UFC 241, che avrà luogo ad Anaheim, California, il prossimo 17 agosto, sapremo chi sarà il prossimo campione dei pesi massimi.

The Predator è già in attesa, dopo aver messo a segno tre impressionanti vittorie di fila contro un contendente credibile e due ex campioni. Dopo il ridimensionamento subito e la palese evoluzione in termini di esperienza e presenza nell'ottagono, Francis Ngannou è pronto.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Luglio 06, 2019, 13:28:08 pm
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Luglio 07, 2019, 10:59:34 am
Trattasi del judoka Flavio Canto (uno dei più grandi esperti di lotta a terra), medaglia di bronzo alle Olimpiadi del 2004, contro una campionessa giapponese di judo.

https://www.facebook.com/yuka.osumi.5/videos/1507100019403619/

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Luglio 13, 2019, 19:58:07 pm

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Luglio 14, 2019, 19:16:18 pm
Citazione
fabiobasile66
Campione del mondo di lotta libera contro campione olimpico di judo... WHO WIN? @frankchamizo92 ☠️☠️☠️

https://www.instagram.com/p/ByieKwmI0cJ/


Frank Chamizo
https://www.instagram.com/p/Bzp0TaOIDGy/

Come ho già avuto modo di scrivere in passato, i lottatori son veramente delle bestie (mi ci allenai pure, parecchi anni fa).
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Luglio 18, 2019, 00:33:42 am
Il fondatore del Judo: Jigoro Kano (un uomo non una donna...)

https://www.doushindojo.it/judo-sedico/il-fondatore-del-judo-jigoro-kano/

Citazione
La vita ed il pensiero del fondatore del KODOKAN JUDO

Tratta da: "JUDO Jujutsu" di Jigoro Kano. Edizioni Mediterranee.

Jigoro Kano 嘉納 治五郎 Jigoro Kano nacque il 18 ottobre 1860 a Mikage, una cittadina nel distretto di Hyogo. Egli era il terzo figlio di Jirosaku Mareshiba Kano, intendente navale dello Shogun Tokugawa. In realtà, probabilmente, questo era un titolo puramente onorifico, in quanto la famiglia Kano poneva la base della propria ricchezza sulla produzione del sakè, la tipica bevanda alcolica giapponese ottenuta dalla fermentazione del riso. Si dice addirittura che essi fossero così bravi in questa produzione da essere molto stimati in tutta la regione, e che il loro segreto fosse tramandato di padre in figlio da secoli.


Il giovane Kano si dimostrò ben presto un bambino prodigio, molto portato per gli studi, ma per la sua costituzione minuta e la sua inettitudine nel praticare i giochi allora in voga, era continuamente vessato da compagni più robusti di lui. Probabilmente è per questo che tutte le fotografie di questo periodo lo ritraggono sempre in atteggiamenti aggressivi: forse, egli cercava di superare questo suo stato d’inferiorità mostrando un atteggiamento spavaldo. Fu in questo periodo che decise di sviluppare il proprio fisico attraverso un programma di potenziamento muscolare. Ma l'impresa si rivelò più semplice a dirsi che a farsi in quanto, nel Giappone di quegli anni, le antiche discipline tradizionali nipponiche non erano più praticate, mentre gli sport occidentali erano ancora ben lungi dall'affermarsi. Kano, nonostante gli ostacoli, riuscì comunque a raccogliere del materiale sul baseball ed il canottaggio. Nel 1878 fondò il primo club di baseball in Giappone, il «Kasei baseball club»; si noti che oggi questo sport è il più popolare in Giappone con oltre venti milioni di praticanti. Nonostante però questi sforzi, egli non riuscì a sviluppare di molto la propria forza, e probabilmente fu a questo punto che decise di percorrere un'altra via e dedicarsi al Jujitsu. Ma anche questa strada non si rivelò così semplice, poiché all'epoca di Kano questa antica arte marziale aveva perduto completamente il suo prestigio. Il suo declino era stato determinato, da un lato, dall'introduzione delle armi da fuoco, che aveva profondamente mutato le tecniche di combattimento eliminando quasi completamente quelle del corpo a corpo e dall'altro, da un'avversione verso tutto ciò che era considerato «vecchio», seguita al crollo dei Tokugawa. Questi fattori avevano fatto sì che molte scuole fossero state costrette a chiudere e che quelle rimaste non fossero viste di buon occhio, poiché gli iscritti erano per la maggior parte delle persone violente spesso coinvolte in risse, o si riducevano ad organizzare incontri per denaro. Data questa fama, il padre di Kano gli vietò di frequentare un ambiente cosi debosciato.

Nel 1877 entrò nella prima Università giapponese, nata proprio quell'anno dalla fusione della Kaisei School e della Scuola di Medicina di Tokyo. La prima Università giapponese, voluta dallo stesso imperatore per imprimere una svolta drastica al vecchio sistema scolastico, reimpostandola su basi occidentali, comprendeva la facoltà di Legge, Scienze, Medicina e Lettere. Fu proprio a quest'ultima che Kano si iscrisse, per continuare a coltivare la propria passione per le arti umanistiche. Naturalmente, per poter frequentare l'Università, egli fu costretto a trasferirsi a Tokyo, sfuggendo così in parte all'influenza del padre. Kano aveva già praticato il Jujitsu di nascosto del padre quando frequentava la scuola di lingue straniere, con un suo compagno di classe, ma, appena si trasferì a Tokyo, egli poté dedicarsi palesemente alla sua attività: non è un caso che egli incontrò in questo periodo il suo primo maestro, il signor Fukuda.

Una storia narra che un giorno Kano, passeggiando per Tokyo, fu attratto dall'insegna di quello che oggi chiameremmo un fisioterapista e, ricordando il fatto che molti di costoro erano dei maestri di Jujitsu, vi entrò. Questo studio era gestito dal signor Teinosuke Yagi, il quale confermò di essere un maestro di Jujitsu, ma, non avendo trovato più allievi, aveva intrapreso quella nuova strada. Purtroppo, però, Yagi disse a Kano di non poter far nulla per lui direttamente, non avendo più un suo dojo, e non praticando più tale disciplina da molti anni, ma, visto l'entusiasmo del giovane, ne fu commosso e lo presentò, raccomandandolo caldamente, ad un suo amico, il maestro Fukuda. Questo fu il primo di tre grandi maestri che condussero il giovane Kano alla comprensione dei segreti delle due scuole-madri. Il maestro Fukuda apparteneva alla scuola di Tenjin-Shinyo-Ryu, il cui nome, tradotto letteralmente, significa «Scuola del Cuore del Salice». La specializzazione di questa scuola era rappresentata dalla tecnica dei colpi, da quella delle immobilizzazioni e dei soffocamenti. Questa scuola traeva origine dalla fusione di due scuole precedenti, la Yoshin Ryu e la Shin-no-Shindo Ryu, avvenuta ad opera di un grande maestro, esperto di entrambe.


La Yoshin Ryu era una scuola fondata da un medico giapponese recatosi in Cina a studiare. Proprio durante questi studi, egli entrò in contatto con il mondo delle arti marziali cinesi, sviluppando poi la conoscenza acquisita

La morte del suo primo maestro non fermò Kano, che cercò e trovò ben presto un nuovo maestro sotto la cui guida proseguire il suo cammino sulla via della conoscenza. Questo nuovo maestro si chiamava Mataemon lso, ed era il figlio del maestro sotto la cui guida avevano appreso i loro segreti il signor Yagi e il maestro Fukuda. Questo maestro era fornito di tecnica talmente perfetta che lo Kano ammise, molti anni dopo, di non aver mai incontrato nessuno con una tecnica tale. Purtroppo anche questo maestro morì presto. Fu a questo punto che egli incontrò il maestro Libuko Tsunetoshi, che lo prese come allievo. Questo nuovo maestro, il terzo per Kano, non apparteneva alla scuola dei precedenti due. Egli era, infatti, esperto di un'altra scuola-madre, quella di Kito. L'insegnamento impartito da tale scuola era molto diverso da quello appreso da Kano precedentemente, poiché essa si strutturava su degli elementi estremamente formali, chiamati Kata, che in giapponese significa forma. La formalizzazione arrivava al punto tale da obbligare i praticanti ad indossare l'armatura completa al posto degli abiti civili, come era invece previsto nelle altre scuole.

Come per molte altre scuole anche la nascita di questa non è del tutto chiara, poiché i documenti sono scarsi e poco precisi. Una possibile interpretazione fa risalire anche la nascita di questa scuola alla Cina, ma in questo caso a dignitario della corte cinese rifugiatosi in Giappone. Costui conosceva un metodo di combattimento e di difesa, che insegnò a tre ronin (guerrieri senza padrone), i quali l'appresero così bene che fondarono una scuola. Un'altra versione attribuisce tale evento all'opera di un samurai di Kyogoku, un daimyo legato ai Tokugawa. La specializzazione di questo Ryu era rappresentata dalle tecniche di proiezione. Nonostante l'estremo formalismo voluto da questa scuola il rapporto tra Kano e likubo non fu mai quello tra allievo e maestro, ma quello tra amici, tanto che Kano, una volta diventato maestro a sua volta e fondato il suo nuovo metodo, gli dedicò un Kata, il Koshiki-no-kata. Era talmente grande la passione di Kano e la sua dedizione allo studio di queste scuole che fu proclamato da entrambe come esperto, nonostante la sua giovane età.

Questo fece sì che secondo la legislazione imperiale allora vigente egli potesse a sua volta fondare un nuovo metodo. Kano colse questa opportunità, fondando, nel febbraio 1882, il Kodokan, e chiamando il suo nuovo metodo Judo Kodokan. Kano, infatti, aveva maturato in questi anni una nuova visione del Jujitsu, che si trasformò da un mero modo per difendersi da avversari più forti ad un sistema coi quale educare gli uomini al reciproco rispetto, nella convinzione che l'unico modo per progredire è quello di farlo tutti insieme intelligentemente. Questa è la principale differenza tra il metodo Judo Kodokan e le altre forme di combattimento disarmato. Per garantire la sicurezza egli ideò il judogi, un tipo particolare di kimono molto più robusto, per evitarne la rottura durante l'esecuzione di una tecnica e quindi l'impossibilità di controllare la caduta del proiettato, inoltre impose che la presa fosse mantenuta costantemente sul judogi per poter controllare la caduta dell'altro.

Nonostante questo suo assiduo impegno nello studio del Jujitsu, Kano proseguì con estremo profitto i suoi studi, laureandosi nel 1881 in Lettere, e terminando, nel 1882, gli studi di Scienze estetiche e morali, fu successivamente nominato Professore del Collegio dei Nobili. La prima sede del Kodokan fu istituita da Kano in una sala presa in affitto nel piccolo tempio buddista di Eishosi, appartenente alla setta Jodo. Ma i problemi che dovette affrontare furono veramente ardui; infatti, la sua famiglia era contraria a quella che consideravano una stramberia, per questo gli negarono il sostegno economico, ed in quel periodo egli disponeva solo di un basso stipendio da Professore novizio, coi quale doveva anche sostenere il proprio cameriere, quindi, per procurarsi i soldi per comprare i tatami per il dojo, fece ricorso alla sua conoscenza della lingua straniera per tradurre dall'inglese al giapponese un «Trattato sull'Etica» commissionato dal Ministero per l'Educazione. Il primo nucleo di praticanti fu costituito da un gruppetto di allievi a cui Kano impartiva lezioni di Economia Politica ed Inglese, i quali iniziarono a praticarlo quasi per gioco, ma che, successivamente, ne rimasero affascinati.

Le ore di allenamento non erano prestabilire, ma dipendevano dagli orari del giovane Professore. Poco tempo dopo, il Kodokan subì il suo primo trasloco; infatti, gli impegni scolastici di Kano diventarono sempre più pressanti, ed egli fu obbligato a fare questa scelta per continuare a svolgere la sua doppia attività. La vita di Kano in quegli anni fu molto frenetica: nel 1884, fu nominato addetto alla Casa Imperiale, una sorta di ministero degli Esteri; nel 1886, diventò vicepresidente del Collegio dei Nobili e, due anni dopo, rettore. Dal 1889 al 1891, visitò l'Europa come addetto al ministero della Casa Imperiale. Kano si avvalse spesso di queste molteplici attività per far conoscere il principio del suo metodo, sia all'interno che all'esterno del proprio paese. Nell'aprile del 1891, fu nominato consigliere del Ministero dell'Educazione nazionale e, nel settembre 1893, direttore della Scuola normale superiore. Nello stesso anno, fu nominato segretario del ministero dell'Educazione e, cinque anni dopo, diventò direttore dell'Educazione primaria all'interno dello stesso ministero.

Col crescente successo del Judo, crebbero anche le invidie delle altre scuole di Jujitsu che sentirono ben presto invasa quella che consideravano una loro assoluta egemonia. Così furono organizzate delle vere e proprie sfide per stabilire chi fosse il più forte. Nonostante il carattere così materiale di queste dispute, Kano riuscì a trarre da queste esperienze dei validi benefici. Ad esempio, in alcuni di questi scontri, egli si rese conto di come le tecniche di lotta a terra venissero molto spesso trascurate a favore di quelle in piedi. Contemporaneamente, proprio grazie al clamore suscitato da questi incontri, ed al fatto che invariabilmente il Kodokan ne usciva vincitore, sempre più gente iniziò ad interessarsi al Judo.


Nel 1897, il governo giapponese istituì una Scuola nazionale delle arti marziali, il Budokukai, presso il quale era praticato anche il Judo. Questa scuola, nonostante si fosse sviluppata sotto l'egida di Kano divenne ben presto la grande rivale del Kodokan, rimanendo tale fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale, quando fu chiusa per volere delle truppe di occupazione americane. Tra il 1902 e il 1905, Kano fu inviato per due volte presso il ministero dell'Educazione cinese, per esporre le proprie teorie. Intanto anche il Kodokan subì una profonda trasformazione, voluta dallo stesso Kano, modificando i propri statuti, che lo configuravano come un club privato, per poter diventare una società pubblica (1909). Poco tempo dopo, Kano diventò il primo giapponese membro del Comitato Olimpico Internazionale. Nonostante non considerasse il Judo come uno sport si batté affinché esso entrasse a far parte delle discipline olimpiche perché riteneva che in questo modo il Judo potesse avere la massima divulgazione e si augurava che anche gli altri sport si allineassero agli ideali proposti nel suo metodo. Nel 1911, fu eletto presidente della Federazione Sportiva giapponese. Tra il 1912 e il 1913, fu inviato per una nuova missione culturale, questa volta, però, in Europa e in America. Nel 1915, creò la rivista del Kodokan e, nello stesso anno, ricevette dal re di Svezia la medaglia della settima edizione dei Giochi Olimpici per l'importanza del suo contributo a tale manifestazione. Pochi anni dopo, oramai troppo vecchio per poter continuare a seguire molte cose contemporaneamente, abbandonò ogni carica pubblica per consacrarsi interamente al Judo. Nonostante ciò, nel 1922, sedette alla Camera Alta e, nel 1924, fu nominato Professore onorario della Scuola normale superiore di Tokyo. Jigoro Kano 嘉納 治五郎Nel 1928, partecipò ad una nuova assemblea generale dei Giochi Olimpici ed assistette agli stessi. Il 5 maggio 1938 morì sul piroscafo Hikawa Maru, che lo stava riconducendo in patria dopo l'ennesima assemblea generale del comitato olimpico, che stava organizzando le Olimpiadi in allestimento a Tokyo.

Le teorie di Kano contenute all'interno del metodo Judo erano basate essenzialmente sulla convinzione che agendo con un efficace metodo educativo fosse possibile cambiare l'umanità creando un essere umano più libero e responsabile ed anche ridurre sensibilmente il numero delle guerre. Kano era apertamente internazionalista e pacifista sebbene, in un Giappone che si stava preparando alla seconda guerra mondiale, gli sarebbe potuto costare la vita. Furono probabilmente le sue abilità di statista ed uomo politico a salvargli la vita e consentirgli di diffondere le sue idee; il Judo, infatti, piano piano, si affermò in tutto il Giappone, diventando ben presto l'arte marziale più praticata, entrando a far parte persino delle materie scolastiche.


Non a caso, dopo la disfatta giapponese della seconda guerra mondiale, le forze alleate si accorsero molto bene dei valori e dei significati contenuti nel Judo del Professor Kano e sottoposero questa disciplina ad una pesante censura. In questo periodo furono distrutti molti testi e filmati riguardanti il pensiero e le opere del Professor Kano ritenute troppo in contrasto con la volontà di ridurre il popolo nipponico all'assoluta obbedienza dei vincitori occidentali. Nel 1948, dieci anni dopo la morte di Kano, ritroviamo la sua disciplina completamente assorbita nel Comitato Olimpico e ridotta a semplice sport ma i più veri e profondi significati sono sempre presenti, la sua idea, seppure tradita, non è ancora morta.

Kano si avvalse del suo incarico al Ministero dell'Educazione giapponese per diffondere il suo pensiero all'interno del tessuto sociale; infatti, egli pose in atto una riforma del vecchio sistema scolastico, centrata sulla rivalutazione del ruolo degli insegnanti di educazione fisica che, fino a quel momento, era del tutto marginale. Egli pensava che bisognasse realizzare un metodo educativo i cui insegnamenti investissero tutti gli aspetti di una persona secondo la visione delle tre culture:

quella intellettuale;
quella fisica;
quella morale.
 

Il sistema scolastico generalmente è basato soltanto sullo sviluppo della cultura intellettuale, si demanda a ideologie di parte il problema etico e sì tralascia, di fatto, l'educazione fisica. L'educazione fisica e lo sport, nella visione di Kano, non devono essere intesi solo come una serie di esercizi atti allo sviluppo della muscolatura e delle prestazioni atletiche, ma anche come un percorso che porti ad una comprensione con il corpo di principi che devono essere parallelamente ricercati con mente e spirito. In quest'ottica l'educazione fisica potrebbe essere riproposta come uno dei più importanti strumenti educativi.

Dal momento in cui la comprensione con il corpo è quella che richiede maggiori cure ed attenzioni e più tempo per essere attuata, è bene incominciare subito da questo aspetto. Kano, inoltre, identificava il proprio ideale di uomo in cinque punti:

l'uomo in buona salute;
l'uomo giusto;
l'uomo utile alla società;
l'uomo di volontà e di coraggio;
l'uomo lavoratore e studioso.
 

JUDO 柔道Il Professor Kano scelse per il suo metodo educativo il nome Judo dove il termine JU significa cedevole, flessibile, mentre con DO (=via) si vuole sottolineare che il Judo rappresenta solo il mezzo per il raggiungimento di uno scopo e non il fine stesso (che potrebbe essere perseguito anche attraverso altre strade). Il significato del termine JU è invece di più difficile interpretazione; il concetto di flessibilità e cedevolezza e quindi di adattabilità, è tipico della filosofia orientale ed in particolar modo della strategia militare cinese ed interpreta il significato dell'aforisma «il miglior impiego delle energie fisiche e mentali» su cui il Professor Kano basò buona parte del suo metodo.

Il Judo consente di sviluppare l'adattabilità, l'intuizione, l'istinto, la forza di volontà, attraverso dei movimenti rapidi e pratici che necessitano di giudizio, ragionamento e azione istantanea. Tutto questo potrebbe essere paragonato a molte altre discipline sportive ma, a differenza di queste, il Judo del Professor Kano riserva una importanza fondamentale all'aspetto morale proponendo all'uomo una possibile via che lo aiuti a crescere, lo sostenga nel suo percorso di maturazione e contribuisca a creare individui che, inseriti nella vita sociale, si contraddistinguano per il valore etico, per la ricchezza interiore e la capacità di relazione.

Il Judo rappresenta in un certo senso l'applicazione pratica delle sue teorie, è l'eredità lasciataci da questo illustre studioso nipponico, una sorta di libro da sfogliare ed interpretare con attenzione. Il principio, base morale del metodo, a cui deve fare riferimento l'educazione del corpo e della mente, è riassumibile nell'aforisma «tutti insieme per progredire con il miglior impiego delle energie».

Una volta compresi questi principi l'uomo potrà riportarli nel suo quotidiano, nelle sue visioni sociali, religiose e nel mondo del lavoro, con i benefici che ha potuto osservare nell'allenamento in palestra.

Il Judo tradizionale costituisce quindi un fenomeno complesso che non può essere apprezzato pienamente da chi gli si avvicina con preconcetti o ricercando un semplice sport o una tecnica di difesa personale. Tutti possono praticare il Judo ma forse non tutti potranno comprenderne gli insegnamenti e percorrere questa via fino in fondo. li Professor Kano, ad oltre mezzo secolo dalla sua scomparsa, ci appare come un uomo illuminato che ha intuito l'importanza dell'educazione e di come attraverso questa fosse realmente possibile migliorare l'essere umano; occorre il necessario rispetto verso l'operato di quest'uomo per potersi addentrare nella sua proposta e praticare proficuamente il suo Judo
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Luglio 18, 2019, 01:23:23 am
Kano è stato un grande. Voleva anche diffondere l'aikido in Europa.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Luglio 20, 2019, 21:19:51 pm
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 13, 2019, 00:43:06 am
Non so quando, ma questo è un luogo che un giorno visiterò.

https://www.tigermuaythai.com/

Certo, c'è una presenza femminile alquanto irritante... ma ormai il mondo va in quella direzione.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Agosto 13, 2019, 03:06:58 am
Niente male.
A me piace pensare che il mondo cambierà direzione, forse presto.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 13, 2019, 17:55:33 pm
https://www.oasport.it/2019/08/judo-i-ranking-olimpici-aggiornati-alla-vigilia-dei-mondiali-7-azzurri-virtualmente-qualificati-a-tokyo-2020/


https://www.oasport.it/2019/08/judo-mondiali-2019-il-calendario-completo-programma-orari-e-tv/

Citazione
Judo, Mondiali 2019: il calendario completo. Programma, orari e tv
13 agosto 2019  07:05   Erik Nicolaysen

Da domenica 25 agosto a domenica 1 settembre va in scena a Tokyo l’attesissimo Campionato del Mondo 2019 di judo, evento clou della stagione pre-olimpica. 889 atleti provenienti da 152 Paesi si daranno battaglia al Nippon Budokan per salire sul podio iridato e per accumulare punti fondamentali in ottica qualificazione olimpica a Tokyo 2020. Per l’Italia saranno presenti 13 judoka, 9 uomini e 4 donne, che proveranno a ben figurare e a conquistare una medaglia mondiale dopo essere rimasti a secco nella scorsa edizione a Baku.

Il programma comincerà il 25 agosto con le prime due categorie e si concluderà l’1 settembre con il Team Event, nuovo format di gara che farà il proprio esordio anche nel programma a Cinque Cerchi nel 2020. Le gare dei Mondiali di judo saranno trasmesse in diretta tv su Sky Sport Arena ed in diretta streaming su Sky Go a partire dalle ore 12.00 italiane di ogni giornata, mentre OASport vi proporrà la DIRETTA LIVE testuale dei momenti più importanti della rassegna iridata con aggiornamenti in tempo reale. Di seguito il calendario completo dei Mondiali 2019 di judo:

CALENDARIO MONDIALI JUDO 2019
DOMENICA 25 AGOSTO

-48 kg femminili e -60 kg maschili (dalle ore 12.00 Final Block in diretta su Sky Sport Arena)

LUNEDÌ 26 AGOSTO

-52 kg femminili e -66 kg maschili (dalle ore 12.00 Final Block in diretta su Sky Sport Arena)

MARTEDÌ 27 AGOSTO

-57 kg femminili e -73 kg maschili (dalle ore 12.00 Final Block in diretta su Sky Sport Arena)

MERCOLEDÌ 28 AGOSTO

-63 kg femminili e -81 kg maschili (dalle ore 12.00 Final Block in diretta su Sky Sport Arena)

GIOVEDÌ 29 AGOSTO

-70 kg femminili e -90 kg maschili (dalle ore 12.00 Final Block in diretta su Sky Sport Arena)

VENERDÌ 30 AGOSTO

-78 kg femminili e -100 kg maschili (dalle ore 12.00 Final Block in diretta su Sky Sport Arena)

SABATO 31 AGOSTO

+78 kg femminili e +100 kg maschili (dalle ore 12.00 Final Block in diretta su Sky Sport Arena)

DOMENICA 1 SETTEMBRE

Team Event (dalle ore 12.00 Final Block in diretta su Sky Sport Arena)
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 13, 2019, 20:10:44 pm
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 13, 2019, 20:53:46 pm
A me piace pensare che il mondo cambierà direzione, forse presto.

Secondo me andrà sempre peggio, anche perché l'idiozia maschile è un morbo diffuso in tutto il mondo.
Scrivo questo anche perché leggo spesso i commenti di uomini statunitensi, inglesi, irlandesi, svedesi, norvegesi, brasiliani, cileni, messicani, indiani, etc, e t'assicuro che non sono affatto migliori di quelli dei nostri "cavalier serventi italiani".
Anzi, molto spesso son pure peggio.
Le donne sono una autentica ossessione mondiale, non solo occidentale.
Nelle arti marziali, poi, le genuflessioni maschili non si contano più.
Impressionante...
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Agosto 13, 2019, 23:08:00 pm
Penso anche che prima di migliorare andrà molto peggio, finché la gente si scuoterà dal suo torpore.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 14, 2019, 00:31:16 am
A proposito di statunitensi leccaculo, questo è uno di loro.

https://www.facebook.com/profile.php?id=100028428431027

Ho letto dei post scritti da lui, che definire da autentico zerbino è poco.
E la lista di questi idioti è decisamente lunga...

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 19, 2019, 18:39:25 pm
https://www.oasport.it/2019/08/judo-mondiali-2019-il-calendario-completo-programma-orari-tv-e-streaming-fuso-orario-di-7-ore-con-tokyo/

Citazione
Judo, Mondiali 2019: il calendario completo. Programma, orari, tv e streaming. Fuso orario di 7 ore con Tokyo
19 agosto 2019  07:10   

Continua il conto alla rovescia in vista dell’inizio ufficiale degli attesissimi Campionati del Mondo 2019 di judo, in programma da domenica 25 agosto a domenica 1 settembre al Nippon Budokan di Tokyo, in Giappone. Gli 866 atleti iscritti alla rassegna iridata avranno la possibilità di combattere sugli stessi tatami che tra un anno ospiteranno le gare olimpiche, con l’obiettivo di andare a caccia di una medaglia e di punti fondamentali in ottica qualificazione a Cinque Cerchi. L’Italia vola nel Paese del Sol Levante con una selezione formata da 13 judoka che proverà ad agguantare almeno una medaglia per fare meglio dell’ultima fallimentare campagna iridata di Baku nel 2018.

Le gare dei Mondiali di judo saranno visibili in diretta tv su Sky Sport Arena ed in diretta streaming su Sky Go a partire dalle ore 12.00 italiane di ogni giornata, inoltre OASport vi offrirà la DIRETTA LIVE testuale della rassegna iridata con aggiornamenti in tempo reale. Di seguito il programma completo dei Mondiali 2019 di judo con gli orari italiani:


CALENDARIO MONDIALI JUDO 2019
DOMENICA 25 AGOSTO

ore 5.00 -48 kg femminili e -60 kg maschili (dalle ore 12.00 Final Block in diretta su Sky Sport Arena)

LUNEDÌ 26 AGOSTO

ore 5.00 -52 kg femminili e -66 kg maschili (dalle ore 12.00 Final Block in diretta su Sky Sport Arena)

MARTEDÌ 27 AGOSTO

ore 4.00 -57 kg femminili e -73 kg maschili (dalle ore 12.00 Final Block in diretta su Sky Sport Arena)

MERCOLEDÌ 28 AGOSTO

ore 4.00 -63 kg femminili e -81 kg maschili (dalle ore 12.00 Final Block in diretta su Sky Sport Arena)

GIOVEDÌ 29 AGOSTO

ore 6.00 -70 kg femminili e -90 kg maschili (dalle ore 12.00 Final Block in diretta su Sky Sport Arena)

VENERDÌ 30 AGOSTO

ore 6.00 -78 kg femminili e -100 kg maschili (dalle ore 12.00 Final Block in diretta su Sky Sport Arena)

SABATO 31 AGOSTO

ore 6.00 +78 kg femminili e +100 kg maschili (dalle ore 12.00 Final Block in diretta su Sky Sport Arena)

DOMENICA 1 SETTEMBRE

ore 5.00 Team Event (dalle ore 12.20 Final Block in diretta su Sky Sport Arena)
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 22, 2019, 01:22:46 am

Citazione
U. 2B
U. 2B
5 giorni fa
Don't let the feminazis see this. They couldn't handle all the "toxic masculinity".

324


 Freezer
Freezer
5 giorni fa
Lol Dagestan is Muslim because of the Califat and even the Califat did not invade Dagestan.
Persia failed
Ottoman failed
Russia failed many times
Islam was propagaed with caucasian emir then shut the fuck up
 
10


Tenac 300
Tenac 300
4 giorni fa
where ever there is Islam there are no feminazis . Feminazis are where there are non muslims. Islam destroys feminists

33


Roman Z
Roman Z
4 giorni fa
@Freezer how did Russia fail ? I hope you are aware that it's a part of Russia.

12


U. 2B
U. 2B
4 giorni fa
@Tenac 300 Feminists don't have to be feminazis, dude.

7


c k
c k
4 giorni fa
@U. 2B do you really except somebody who uses the word feminazis to have a functional brain?

7


U. 2B
U. 2B
4 giorni fa
@c k What would you call someone who advocates performing sex-selective abortions on boys? I opt for feminazi but if you have a better word, let's hear it.

19


Freezer
Freezer
4 giorni fa
They failed many times and lose many battles.
Sultan Mut had destroyed the Russian and Georgian army.
Russia started to be successful, when Petr had idea to divide the ethnies of Caucasus and Dagestan, at this moment Dagestan was weak because of many inter-ethnic conflict and Russia took their chance.
And we have be a part of Russia in 1920 but some politician had tried to regain independacy but is not easy work
 
7


Tenac 300
Tenac 300
4 giorni fa
@c k feminazis dont have a brain because if they did have a brain they wouldn't be saying lies like women are  equal to men or that they are superior than men

12


c k
c k
4 giorni fa
@Tenac 300 fucking virgin

3


سَبَنْتَى بن غَيَّاث
سَبَنْتَى بن غَيَّاث
2 giorni fa
Feminazis mentality destroyed many Muslim families in the Arab world.





Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 27, 2019, 17:11:46 pm
https://it.euronews.com/video/2019/08/26/mondiali-judo-giornata-gloriosa-per-il-giappone?PageSpeed=noscript

Citazione
Mondiali judo: giornata gloriosa per il Giappone
A Tokyo, dopo una prima giornata avara di soddisfazioni per i tifosi di casa, oggi sono arrivate due medaglie d'oro grazie ad Abe Uta, nei 52 kg donne, e a Joshiro Maruyama nei 66 kg uomini

https://it.euronews.com/2019/08/26/mondiali-judo-giornata-gloriosa-per-il-giappone

Citazione
Manuel Lombardo beffato dalla giuria
Dopo la semifinale persa contro Maruyama, Abe Hifumi si è giocato il bronzo contro il nostro Manuel Lombardo. L'azzurro è stato beffato da una decisione discutibile della giuria che ha annullato un suo ippon all'inizio del Golden Score salvando dalla sconfitta il giapponese che ha poi vinto il bronzo.


Il secondo bronzo lo ha portato a casa il moldavo Vieru superando l'atleta della Mongolia Yondonperenlei.

Con i due ori e i due bronzi di oggi il Giappone si è portato in testa al medagliere iridato.





Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 28, 2019, 20:18:57 pm
https://it.euronews.com/2019/08/27/mondiali-judo-nella-terza-giornata-trionfano-ono-shohei-e-christa-deguchi

Citazione
Mondiali Judo: nella terza giornata trionfano Ono Shohei e Christa Deguchi
Di Paolo Menegatti  • ultimo aggiornamento: 27/08/2019 - 19:27

Per le nuove generazioni quale occasione potrebbe essere migliore dei campionati mondiali di judo di Tokyo per rimanere abbagliati dalla bellezza di questa arte? E quale maestro potrebbe essere migliore del giapponese Ono Shohei per mostrargliela?

Uomini - 73 kg
Tutti avevano previsto che l'attuale campione olimpico in carica nei 73 kg sarebbe arrivato in finale. E tutti erano preparati ad assistere a uno spettacolo. Nel superare tutti gli avversari della giornata Ono Shohei ha fatto capire perchè è ancora il re della categoria oltre che il nostro protagonista di oggi.

La finale per l'oro è stata una riedizione di quella olimpica di Rio nel 2016 contro l'azero Rustam Orujov. Anche il risultato è stato lo stesso con Ono che si è confermato il migliore conquistando il suo terzo titolo mondiale che va a sommarsi a quello olimpico.

C'è qualcuno che può detronizzarlo oppure è ancora lui il favorito per l'oro alle olimpiadi del prossimo anno che si disputeranno sempre qui a Tokyo? A tutt'oggi Ono sembra essere avanti anni luce rispetto agli avversari.

"Non è stato per niente facile" ha raccontato a fine gara "Questi mondiali si giocano nel mio paese e ho sentito tante persone essere certe che io avrei vinto quindi sapevo che c'era una grande aspettativa su di me. Ho preso questa pressione è l'ho trasformata in forza per vincere".

Donne - 57 kg
Una delle cose belle del judo è che non è uno sport solo maschile. La canadese Christa Deguchi era una delle favorite nella categoria 57 kg. Adesso sappiamo che non è venuta a Tokyo a fare una scampagnata.

È stata sensazionale durante tutta la giornata ed è arrivata alla finale contro la campionessa del mondo in carica e idolo di casa Yoshida Tsukasa. In quella che è stata una vera battaglia testa a testa è stata Deguchi a sfuttare l'occasione per un waza-ari decisivo nel Golden Score regalando al Canada il primo titolo iridato della storia e conquistando la pole position per quello olimpico del prossimo anno.

"Ho fatto del mio meglio ma non era il mio ritmo di gara, era il suo ritmo e quando è iniziato il Golden Score ero stanchissima e non sapevo come sarebbe andata a finire" racconta Deguchi "Penso di aver vinto solo perchè sapevo che non potevo far vincere lei. L'ultima mossa non è stata bellissima tecnicamente, l'ho fatta ma non immaginavo che sarebbe andata finire in quel modo. Sono stata brava ma devo ancora lavorare su molte cose".

Delusione per l'Italia
Ancora nessuna buona notizia per i colori italiani. Oggi le speranze di podio erano riposte in Giovanni Esposito (campione iridato nella categoria cadetti nel 2015) e Fabio Basile (olimpionico a Rio nella categoria -66 kg).

Esposito è uscito al terzo turno contro il turco Bilal Ciloglu. Basile è stato eliminato agli ottavi di finale dall'israeliano Tohar Butbul. Il 24enne di Rivoli ha portato almeno a casa qualche punto utile per la qualificazione a Tokyo 2020.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 28, 2019, 20:24:31 pm
https://it.euronews.com/2019/08/28/tokyo-mondiali-di-judo-oro-per-israele-e-francia

Citazione
Tokyo, Mondiali di judo: oro per Israele e Francia
Di Roberto Alpino  • ultimo aggiornamento: 28/08/2019 - 18:48

Tokyo, Mondiali di judo: oro per Israele e Francia
DIMENSIONI DI TESTO
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Campionati mondiali di judo a Tokyo, quarta giornata della kermesse nipponica caratterizzata dall'assegnazione di due medaglie d'oro individuali.

Categoria uomini -81 kg: a sbaragliare la concorrenza ci pensa l’israeliano MUKI, giustiziere del belga CASSE per ippon.

Bronzo per il georgiano MAISURADZE ed il canadese VALOIS-FORTIER.

A consegnare le medaglie è Raffaele Chiulli, Presidente dell'Associazione globale delle Federazioni sportive internazionali (GAISF).

"Israele non aveva un campione del mondo nella squadra maschile - dice il vincitore - il mio allenatore, Smadja, è stato medaglia d'argento a Tokyo nel 1995: sono così felice di aver cambiato categoria ed ora sono campione del mondo, il primo per Israele, è un momento molto speciale, non solo per me ma anche per il mio Paese, sono felicissimo di esserci riuscito".

Categoria donne -63 kg: oro per la transalpina AGBEGNENOU, dopo il successo nella finalissima ai danni della nipponica TASHIRO al golden score.

Terzo gradino del podio per l’olandese FRANSSEN e la naturalizzata tedesca TRAJDOS.

Il successo le consente di stabilire un record per la Francia, diventando la prima donna a vincere quattro titoli mondiali.

La finalissima è una rivincita della finale mondiale degli ultimi anni, contro la rivale/amica di sempre.

"È pazzesco, non riesco nemmeno a pensare - afferma la vincitrice - sono così felice di questo giorno, chi mi ha visto gareggiare in questa maniera avrà pensato che fosse facile, ma mentalmente non lo è stato e sapevo che la semifinale e la finale sarebbero state difficili.

Per me è stato come se avessi immagazzinato un po' di carburante sino alla semifinale, ma la finalissima è stata davvero folle e sono felice di averla combattuta con lei, che è davvero il migliore, le dirò grazie".

Per chiudere, la mossa del giorno viene dal campione del mondo uscente, l'iraniano MOLLAEI, un kata guruma unico, la sua tecnica caratteristica, raramente vista nel judo.


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 28, 2019, 21:31:36 pm
Ono Shohei






Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 30, 2019, 20:43:46 pm
https://it.euronews.com/2019/08/29/tokyo-mondiali-di-judo-van-t-end-beffa-mukai-in-casa-propria


Citazione
Tokyo, Mondiali di Judo: Van T End beffa Mukai in casa propria
Di Roberto Alpino  • ultimo aggiornamento: 29/08/2019 - 18:09

Campionati mondiali di judo a Tokyo, quinta giornata in terra nipponica nel segno di Paesi Bassi e Francia, che si accaparrano i due ori assegnati.

Tra gli uomini -90 kg, medaglia d’oro per l’olandese VAN T END, che sconfigge per waza-ari l’idolo di casa MUKAI.

Subito è parso chiaro che il vincitore aveva messo gli occhi sul metallo più prezioso: al cospetto del favorito antagonista, a 30'' dal termine fa partire l'attacco, grazie ad una rapida applicazione della tecnica o soto gari, combinata alla ko soto gari.

Curioso il particolare che vede l'olandese vincere nel giorno del decimo anniversario dell'ultimo successo dei Paesi Bassi nel Campionato del Mondo.

Terza piazza per il transalpino CLERGET ed il serbo MAJDOV.

"Nella mia mente avevo Anton Geesink, il ragazzo olandese che vinse in quest'Arena proprio contro un judoka nipponico - afferma il vincitore - avevo questo nella mia testa, il suo spirito con me: ne ho ricavato molta forza, sapevo che avrei combattuto contro un atleta locale, ho pensato che avrei avuto io la meglio".



Tra le donne -70 kg, su tutte la transalpina GAHIE, la quale sconfigge in finale la lusitana TIMO.

Si tratta del primo oro mondiale in carriera per la n.2 del ranking.

Terzo gradino del podio per la britannica CONWAY e l’altra francese PINOT.

Si tratta del primo oro mondiale in carriera per la n.2 del ranking, conquistato in appena 48 secondi di sfida.

La vincitrice segue così le orme della connazionale AGBEGNENOU, che aveva guadagnato l'oro 24 ore prima.

"Mi ha ispirata - dice la vincitrice - è come se fosse la mia sorella maggiore: è così, quando fa judo, per me è davvero una fonte d'ispirazione".

Complessivamente, la Francia si porta al secondo posto nella classifica generale delle medaglie, dietro al Giappone.

Per chiudere, la mossa del giorno viene dal nipponico MUKAI, un aggancio col quale mette a frutto la precisa applicazione della tecnica kouchi-gake.


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 30, 2019, 23:46:02 pm
https://it.euronews.com/2019/08/30/tokyo-mondiali-di-judo-ancora-un-oro-per-le-judoka-transalpine

Citazione
Tokyo, Mondiali di Judo: ancora un oro per le judoka transalpine
Di Roberto Alpino  • ultimo aggiornamento: 30/08/2019 - 17:21

Campionati mondiali di judo a Tokyo, sesta giornata al Nippon Budokan nel segno del terzo oro consecutivo appannaggio delle judoka transalpine.

Penultimo appuntamento riservato alle competizioni individuali.

Categoria uomini -100 kg: a sbaragliare la concorrenza ci pensa a sorpresa il lusitano FONSECA, giustiziere del russo ILYASOV.

Prima volta sul tetto del mondo per il 26enne, dopo aver collezionato ben 11 podi (due argenti e nove bronzi) nel World Judo Tour, a coronamento di una finalissima assai sofferta, nell'arco della quale ha la meglio per waza-ari.

Bronzo per il naturalizzato nipponico WOLF e l’olandese KORREL.

A consegnare le medaglie è il vice Presidente della Federazione, Soloveychik.

"Non ho mai vinto una medaglia d'oro al World Judo Tour - dice il vincitore - è la prima volta che vinco un oro e questa è la migliore competizione per farlo, ho lavorato molto, sono così felice di essere qui e aver vinto la medaglia d'oro".


Categoria donne -78 kg: oro per la transalpina MALONGA, dopo il successo nella finalissima ai danni della nipponica HAMADA con tecnica o soto gari.

La prima colleziona ben cinque ippon consecutivi, di cui l’ultimo messo a segno in finale contro la padrona di casa e campionessa in carica.

Primo titolo iridato in carriera anche per la transalpina, campionessa d’Europa nel 2018.

Terzo gradino del podio per la kosovara KUKA e la brasiliana AGUIAR.

Consegna le medaglie il vice Presidente della Federazione Internazionale, Sissoko.

"Sono molto, molto felice - afferma la vincitrice - è un sogno, un sogno diventato realtà, sono felicissima".


Per chiudere, la mossa del giorno viene dall'irlandese Ben FLETCHER con tecnica uchimata in ko uchi gari, al cospetto del canadese Kyle REYES: una combinazione impeccabile di solerzia, precisione e tempismo perfetto!







Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Settembre 01, 2019, 17:36:28 pm
https://it.euronews.com/video/2019/08/31/tokyo-mondiali-di-judo-successo-per-la-repubblica-ceca

Citazione
Tokyo, Mondiali di Judo: successo per la Repubblica Ceca
Di Roberto Alpino  • ultimo aggiornamento: 31/08/2019 - 19:07

Campionati mondiali di judo a Tokyo, settima e penultima giornata in terra nipponica nel segno della Repubblica Ceca, che a sorpresa s’accaparra un meritato oro.

Uomini +100 kg: qui vince il ceco KRPALEK, che sconfigge in finale il favorito nipponico HARASAWA, argento.

Per il 28enne trattasi del secondo titolo iridato, il primo nella nuova categoria.

Il campione olimpico è da subito in ottima forma, e sin dalle semifinali - la sua contro il coreano KIM, sconfitto per ippon, e quella tra HARASAWA ed il campione del mondo 2018 TUSHISHVILI - s'intuisce che il felice epilogo per lui è possibile.

In finale, nulla può uno degli idoli di casa, che pure cercava di assicurarsi il titolo dei pesi massimi che manca al Giappone dal 2003: a vincere è KRPALEK, che si presenterà alle Olimpiadi di Tokyo 2020 forte sia del titolo olimpico che di quello dil campione del mondo.

Consegna le medaglie uno dei vice Presidenti della Federazione internazionale, Davio.

Terza piazza per il coreano Minjong KIM e l’olandese MEYER.

"Mi sento molto bene, è una giornata fantastica per me - dice il vincitore - ho preso l'oro mondiale in due categorie, -100 kg nel 2014 e quest'anno tra i pesi massimi, è un grande giorno per me".


Primo titolo iridato senior in carriera per lei: il Giappone si porta così a quota quattro medaglie d’oro, garantendosi il primo posto nel medagliere con una giornata d’anticipo.

A consegnare le medaglie è l'Ambasciatore della Federazione, Antonio Castro.

Terzo gradino del podio per la turca SAYIT e l’altra giapponese ASAHINA.

"Ho una grande amicizia con Uta ABE - afferma la vincitrice - e lavoriamo duramente insieme negli allenamenti, riuscire a vincere insieme la medaglia d'oro in questa competizione è qualcosa di molto speciale".


Per chiudere, la mossa del giorno viene dalla brasiliana Beatriz SOUZA, per effetto di una spettacolare harai goshi contro la statunitense Nina CUTRO-KELLY.


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Settembre 22, 2019, 00:13:34 am
https://www.bjjheroes.com/bjj-news/full-adcc-2019-competitor-list-and-analysis

Citazione
The ADCC World Championship is at our doorstep, the biggest nogi tournament of the year, and we are here to shed a little light on each of the tournament’s contenders.

ADCC World Championship 2019

Date: 28-29 September
Location: Anaheim Convention Center, Anaheim, California
Tickets: adcombat.com
Live Stream: FloGrappling

Go Directly To A Prefered Weight Class:

Men’s 66KG
Men’s 77KG
Men’s 88KG
Men’s 99KG
Men’s +99KG
Women’s 60KG
Women’s +60KG
 

BRIEF HISTORY OF THE ADCC
For those who are not familiar with the ADCC – which stands for Abu Dhabi Combat Club, the event started during the late 1990s in the United Arab Emirates, as a smaller grappling show, catered to the wealthy local audience who had gained interest in jiu-jitsu.

The Abu Dhabi royal family had strong ties with Renzo Gracie and a few members of different BJJ teams, who were flown in regularly to train together at this same Club. These athletes influenced the club to raise the ADCC tournament from the ground.

After 9/11 (2001) the promotion started venturing outside the UAE due to the logistic hardship of running an international tournament in the Middle East, the event moved on through various different venues around the world, this way broadening the brand’s reach and its market recognition. Today, the ADCC is likely the most important tournament in the nogi world due to the very tough ruleset, and the powerful organic growth of its brand.

WHY IS THE 2019 ADCC DIFFERENT?
One thing will separate this year’s ADCC from its previous recent editions: There are more athletes on the invites list than before. This is due to the lack of a 2nd South American trials event, which traditionally happened in Rio de Janeiro as well as the Kazakhstan trials (Asia-Oceania).

Unlike North America and Europe, who all had two (2) trials events, the biggest BJJ country in the world only had one. The lone trials tournament happened in São Paulo in what will go down in history as one of the most poorly run competitions in the history of the ADCC.

For the reader to have an idea of how bad things were in São Paulo, grapplers were still competing at 1 am (16 hours after they were told the event would start). With no disclosure of brackets, every athlete was in the dark as to who or when they were competing, how many matches they would have, or even in what round of the tournament they were at when entering the mats to compete. The reasons for the cancellation of the second trials event remain unknown, but this opened the doors to more invitations for the main event, with a chance to include more established players to the show.

MOST REPRESENTED TEAMS OF 2019

Often overlooked is the team aspect in jiu-jitsu. The strength of the team and how a powerful network can open important doors to athletes at the highest level, particularly under an invitational setting. For the 2019 World Championship, the Alliance team will have the biggest representation, as the current IBJJF World Champion team (gi) is bringing 11 competitors to the big show – although only four by invitation. Below is the athletes’ list for the main event next month.

Most Represented Teams:
10 Athletes: Alliance – 4 Invited
9 Athletes: Atos – 6 Invited
7 Athletes: Gracie Barra – 6 Invited
6 Athletes: Checkmat – 3 Invited
6 Athletes: Renzo Gracie Academy – 2 Invited
5 Athletes: Absolute MMA – 3 invited
4 Athletes: 10th Planet – All Invited


DIVISION: MEN -66KG

Quite a few last-minute changes in a balanced division with a good mix of new blood and established champions. Key Players: Paulo Miyao, Gianni Grippo, Augusto Mendes
KENNEDY MACIEL (BRA) replacing: RUBENS CHARLES
Team: Alliance
Invitation
The spot was originally destined for Maciel’s father, the current reigning champion “Cobrinha”, who decided to step down and discuss his son’s inclusion in the tournament. Although a black belt for only one year, Kennedy has accomplished plenty and is a worthy candidate in the tournament.

NICKY RYAN (USA)
Team: Renzo Gracie Academy
2nd North American Trials Winner
Ryan earned his spot by winning the California qualifiers with ease, at 66 kg. Ryan had requested to compete at 77 kilograms but was included back into his original weight class with one month to the tournament, replacing his teammate Ethan Crelinsten who was injured. We believe that at 66 Ryan is a much dangerous and a credible contender to the podium. Nicky has excellent leg locks, kimura trap attacks, and triangles, but will be dealing with the toughest test of his career.

RUAN ALVARENGA (BRA)
Team: Alliance
South American Trials Winner
One of the most promising brown belts on the ADCC roster is Alvarenga, who showed tremendous poise during the South American trials, submitting Gabriel Marangoni in the final. Alvarenga is a member of the Iran Brasileiro team, the same gym where Marcelo Garcia started his career and Ruan is doing his camp with the legendary ADCC champion. Scrambly, explosive and strong, Ruan will be a problem to a lot of people.

THOMAS HALPIN (IRE)
Team: Fight Sports
2nd European Trials Winner
The talented Irishman is fond of the leglocks and has been doing well on the international scene, with a few strong performances at the Polaris Invitational. The ADCC, however, is a big step up in competition and we look forward to seeing how Thomas will respond under pressure.

KENTA IWAMOTO (JPN)
Team: TriForce
Asia-Oceania Trials Winner
Still a purple belt, and arriving from, traditionally, the easier of the trial tournaments, Kenta will be under no pressure to perform. We have not seen him compete in the past but look forward to watching what the Japanese grappler will have in his skillset.

GEO MARTINEZ (USA)
Team: 10th Planet
Invited
Although somewhat inconsistent over the past couple of years (8 W, 5 L, 3 D), on a good day Martinez is a threat to anyone on this roster. If we were to point a flaw in Martinez’s game for the ADCC ruleset, that would be the lack of takedown ability. This being a key element that may hurt most well-ranked guard players on the 66-kilogram division.

RICHARD ALARCON (USA) replacing: AJ AGAZARM
Team: Giva Santana
Invited
Alarcon was added to the card 8 weeks from the event’s date due to AJ Agazarm dropping out due to schedule conflicts with his MMA career. Alarcon is a black belt under Givanildo Santana and trains regularly at the 1oth Planet academy. Alarcon is a nogi specialist with wins at the Kasai Pro and EBI Combat tournaments. Great scrambles and very submission oriented.

AUGUSTO MENDES (BRA)
Team: Soul Fighters
Invited
Powerful, nearly impossible to takedown, fantastic submission defense, are all attributes Tanquinho possesses. Currently, at 36 years of age, this may be one of the last times we witness Mendes compete in the ADCC and look forward to seeing how well he will arrive at the after event after a long lay-off. If prepared, we would rank Mendes as a top 3 candidate to the gold medal.

JAMIL HILL-TAYLOR (USA)
Team: Team Lloyd Irvin
Invited
One of the most talented athletes of the younger generation is Jamil, however, we have never seen Hill-Taylor compete without the gi since reaching his black belt and wonder how well versed he will be in the heel-hooking game. Another tough hill to climb will be Jamil’s lack of wrestling prowess, a tool heavily used under these rulesets. If he can overcome, or conquer these important aspects of the ADCC ruleset, he will be very hard to beat.

MATHEUS GABRIEL (BRA)
Team: Checkmat
Invited
In a similar position to Jamil Taylor-Hill, Gabriel is an absolute killer of a grappler. Although an incredible talent, Matheus lacks ADCC (or even nogi) experience, and how he will adapt to the wrestling and heel-hooking dynamics that this ruleset produces is a complete enigma at this point. To solve it, however, Matheus is training with 2x ADCC champion, and master strategist, Leozinho Vieira.

PAULO MIYAO (BRA)
Team: PSLPB – Cicero Costha
Invited
One of our favorite grapplers to watch today is Paulo Miyao. Well rounded, Miyao can pass, play guard, take the back and snap your feet. Outstanding skills, though his Achilles heel has been his lack of wrestling from standing. If he can overcome this handicap, we will likely see him on the podium.

GIANNI GRIPPO (USA)
Team: Alliance
Invited
Grippo is another name that will have a say in this tournament, but as we have said (repeatedly) above, his biggest flaw under this ruleset has been the lack of wrestling. Grippo will be one of the biggest and most complete athletes on the show, and if he can overcome or improve the wrestling aspect, he is a big candidate to the gold medal.

PABLO MANTOVANI (BRA)
Team: Atos
Invited
Pablo earned a 4th place at the 2017 ADCC and proved he could hang with the very best in the business. Well rounded, and very technical, he has the tools to aim higher this year.

TYE RUOTOLO (USA) replacing: MICHAEL MUSUMECI
Team: Atos
Invited
The spot originally destined to Mikey Musumeci was forfeited by the current roosterweight IBJJF World Champion, and then given to the teenage phenom Tye Ruotolo. Although still a blue belt, and in his mid-teens, Tye is extremely talented and should not be taken lightly. This will, however, be an extremely tough hill to climb for the young prospect, who will be in a substantial physical disadvantage.

KEITH KRIKORIAN (USA) replacing: US Qualifier
Team: 10th Planet
Invited
Originally invited to replace US West Coast qualifier Nicky Ryan – who had gone up a weight class, Ryan has since returned to the 66kg division, himself replacing the East Coast trials winner, Ethan Crelinsten. Kirkorian is a solid competitor who gained tons of traction at both his US trials’ performances, Keith is aggressive and submission oriented. We would not be surprised if Kirkorian pulls a major upset against a big name out there.

BRUNO FRAZATTO (BRA)
Team: Atos
Invited
A former silver medal at the ADCC, Frazatto is a calculated grappler with a wealth of experience, who hardly ever exposes himself – a style that has earned him ADCC (2015) and IBJJF (2008) World Championship medals.


DIVISION: MEN -77KG
In our opinion the toughest division of the tournament, we have a wide range of champions at play here and no easy matches. The wars will start from the very first round. Key Players: JT Torres, Lucas Lepri, Renato Canuto… And pretty much everybody else. Stacked weight class.

JT TORRES (USA)
Team: Atos
2017 champion
Arguably the strongest candidate to the gold medal at 77 kilograms is Torres. With no holes in his game, Torres ticks all the boxes for a repeat of his 2017 title, we would be surprised not to see him make (at least) the semi-finals.

ROSS NICHOLLS (GBR)
Team: Roger Gracie Academy
1st European Trials Winner
Arguably the best submission-only grappler in Europe right now is Nicholls, whose been on a tear in the Brittish circuit. Although a talented leg-locker, Ross has not had too much success when facing the upper echelon of the 77-kilogram division, as such he will have some ground to cover to be considered a big player in such a stacked division.

JONATHAN SATAVA (USA)
Team: Alliance
1st North American Trials Winner
The talented Marcelo Garcia black belt has plenty of tools to make it to the later rounds of the tournament, although his lack of activity over the past year will leave a few questions with regards to his commitment to this event. Satava has recently been introduced to fatherhood and opened a gym. We are anxious to see which version of Jon shows up.

GARRY TONON (USA)
Team: Renzo Gracie Academy
Invited
This will be Garry’s 4th attempt at ADCC gold, and he has improved every single time he showed up. Currently, Tonon holds an ADCC record of 4-7, which may seem unflattering if you do not take into account that those losses were to heavier legends such as Marcus Almeida, Roberto Cyborg or Vinny Magalhães, mostly in the absolute division. At 77 KG Tonon carries a ton of momentum since his 2017 appearance, where he placed 4th, losing in the semi-final by referee decision to the champ – JT Torres. Garry has solid wrestling, great scrambles, and a fantastic killer instinct. The only area where he isn’t as strong is his guard, but the ADCC is not a guard player’s home.

JOHN COMBS (USA)
Team: Easton BJJ
2nd North American Trials Winner
One of the most exciting grapplers to watch in our sport today is Combs, a BJJ black belt with wrestling pedigree, who always gives 100% from start to finish.

SÉRVIO TÚLIO (BRA)
Team: Gracie Barra
South American Trials Winner
One of the most technical athletes on this ADCC roster is Túlio, who is Felipe Pena’s most accomplished student thus far. Although inexperienced in the black belt division, comparatively to a few other athletes here, Sérvio plays well from all angles and is big for the weight class. To get to the tournament, the young Gracie Barra student had to go through Marcelo Mafra, Gabriel Rollo, and Jeferson Guaresi. No easy feat.

MATEUSZ GAMROT (POL)
Team: ATT
2nd European Trials Winner
We do not know a lot from the Polish grappler, but he is undefeated in MMA and has a wealth of nogi experience in Europe. Garmot has trained with the heel-hooking wizards at DDS and a number of other gyms in preparation for the big show, we will soon find out how far he will go.

LACHLAN GILES (AUS)
Team: Absolute MMA
Asia-Oceania Trials Winner
Another Australian jiu-jitsu gem is Lachlan, a fantastic coach, athlete and ‘thinker’ of the game. Giles spreads his duties between being a competitor and the leader of Absolute MMA, a team of which he is the main instructor, and even though competition is not his main focus, he is still one of the toughest grapplers out there, and we wouldn’t be surprised if Lachlan made it to the later rounds.

VAGNER ROCHA (BRA/USA)
Team: Fight Sports
Invited
The 3-time ADCC Trials winner, Rocha became part of the discussion as a major player in this sport after his performances on the nogi circuit over the past 4 years. Durable, hard to takedown, good pressure passing, and excellent kimura traps, Rocha is one of the grittiest veterans on the roster.

OLIVER TAZA (CAN/LEB)
Team: Renzo Gracie Academy
Invited
The Canadian – Lebanese athlete was regarded as one of the top nogi athletes in the world 1 year ago, but a severe knee injury took him out of the game for an extended period of time. Well rounded and particularly savvy with leg-locks, Taza might be a dark horse in this race, depending on how well recovered he is from that injury.

EDWIN NAJMI (USA)
Team: Gracie Barra
Invited
Traditionally known as a gi player, Najmi is transitioning to nogi more recently. Considering the depth of the talent in his camp, we could assume Najmi will be just fine come September. Edwin does his best work from the top and carries himself in a very unorthodox style of play, with very dangerous chokes from takedown defense transitions.

RENATO CANUTO (BRA)
Team: Checkmat
Invited
We see Canuto as one of the top candidates for the gold medal. He has excellent timing, very fast takedowns, good at scrambles, and with a strong mind. All excellent tools to conquer the ADCC.

LUCAS LEPRI (BRA)
Team: Alliance
Invited
The ADCC is the only big tournament the 7x IBJJF World Champion, Lucas Lepri, hasn’t conquered yet in his lengthy career. Lepri has reached the final on two occasions, and we see him and JT Torres as the two main contenders to the ADCC once again.

CELSO VINICIUS (BRA)
Team: Ryan Gracie Academy
Invited
The veteran competitor and former world champion is very powerful, has good takedowns and was once regarded as the best half-guard in the game. Celso was at his best form over 10 years ago, and although he is still a good competitor, his endurance is not where it was in the past.

DJ JACKSON (USA)
Team: Team Lloyd Irvin
Invited
Regardless of the ruleset, if you are matched against Jackson, you are in for a very tough match. This man does not know anything other than pressure and has a great style for this ruleset.

DANTE LEON (CAN)
Team: GF Team
Invited
One of the latest additions to the roster is the powerful Canadian, Dante Leon. Dante has an excellent guard, good passing game and is very savvy with submissions. Super tough competitor and an excellent addition to the tournament, we believe Dante has all the tools to shock the world.


DIVISION: MEN -88KG
Arguably the weakest, or should we say, most uneven division of the tournament. Key Players: Josh Hinger, Craig Jones, Matheus Diniz.

ADAM WARDZINSKI (POL)
Team: Checkmat
1st European Trials Winner
The butterfly guard king made it to the ADCC! Adam is not known for his nogi game, and we have not seen much of him against the higher level of competition in this sport under this ruleset, as such, it is tough to assess how far he will be able to go.

ALEC BAULDING (USA)
Team: Alliance
1st North American Trials Winner
Based in Sweden, Baulding brings a technical game and a very different body-type to the table, considering he is the shortest athlete on the division. Speed, strength, good takedown offense, guard retention, and submission defense are all attributes Alec possesses, however, this will be Baulding’s toughest test to date. How far he can take his weapons is an enigma worth tuning into on the 28th of September.

JOSH HINGER (USA)
Team: Atos
2nd North American Trials Winner
Hinger is a grappler that has consistently defied father time. Now standing at 37 years of age, the American is still one of the toughest competitors alive without the gi and will be a candidate to the gold medal if he is healthy and recovered from the injuries that plagued his career at the end of 2018.

GABRIEL ALMEIDA (BRA)
Team: Checkmat
South American Trials Winner
Still settling in the black belt division is Gabriel Almeida, who conquered a tough bracket in Brazil to book his flight to the big show. Almeida has a ton of heart and a few high-profile wins, including over Lucas Hulk, Valdir Araujo, and Alexandre de Jesus. He does his best work from the top position but is also a dangerous single X player.

BEN DYSON (GBR)
Team: Roll Jiu-Jitsu
2nd European Trials Winner
Somewhat of a BJJ globetrotter is the English black belt, Dyson. Ben has competed all around the world over these past few years but has not yet broken through to the upper echelon of the sport. Although not a front runner, we are interested to see if the Canada based grappler will state his claim to the top at this year’s ADCC.

KELLER LOCKE-SODHI (AUS)
Team: N/A
Asia-Oceania Trials Winner
Another Australian athlete on this ADCC roster, however, Keller is not of the well known Absolute MMA lineage. Instead, Locke-Sodhi has an extensive background in judo, being a former member of the country’s national squad in this sport. Aside from his judo experience and PanPac titles in BJJ we do not have much more information on this athlete.

CRAIG JONES (AUS)
Team: Absolute MMA / RGA
Invited
After his 2017 breakthrough performance, Jones returns to the tournament that made him famous. One of the most recognizable faces in grappling, Jones has evolved tremendously technically and physically since his showing in Finland, two years ago.

It is hard to imagine Jones can still make the weight-cut to 88 kg, but that is the weight class assigned to him, so he will. He has much-improved wrestling, a dangerous passing game and still savvy with “old reliable” – AKA, those dreaded leg entanglements. Craig could absolutely come out of this tournament with a gold medal around his neck.

RUSTAM CHSIEV (RUS)
Team: N/A
Invited
One of the grittiest grapplers on the planet, Rustam has been around for a minute. Nearly impossible to take down, and with excellent takedowns of his own, fantastic submission defense and superb time/mat management, Chsiev is the perfect anti-jiu-jitsu grappler. Time will tell if he is still as fast and durable as he was in the past, as these have been two key attributes for his path to success.

MIKE PEREZ (USA)
Team: Atos
Invited
An athlete that has all the attributes to make it at the big stage, but hasn’t quite found his rhythm at the top of the food chain in this sport. This will be Perez’s 3rd attempt at the ADCC World Championship.

VALDIR ARAÚJO (BRA) KIT DALE
Team: Fight Sports
Invited
The well known “BB Monstro” is a natural-born fighter and someone who always brings excitement to his matches. Coming in as a late replacement for the Australian, Kit Dale, Valdir is a judo black belt, has tons of experience in MMA and is a black belt under Cyborg. BB Monstro was the runner-up at the Brazilian ADCC trials and has as his best assets his toughness. Incredibly hard to submit or to score on, Valdir has great scrambles, very good stand-up and will be trouble in this weight class.

MURILO SANTANA (BRA)
Team: Unity JJ
Invited
Santana’s first ADCC World Championship experience dates back to 10 years ago, having only once surpassed the quarter-finals. At 36 years of age, the masterful pressure passer is still an active competitor.

GABRIEL ARGES (BRA)
Team: Gracie Barra
Invited
Always praised by his teammates as one of the most technical middleweights in the world, 3x IBJJF World Champion ‘Gabe’ Arges does not have a ton of experience without the gi and will give out quite a few pounds of muscle to a few of the bigger athletes in the division (Arges regularly competes at 82 kilograms). These are two tough handicaps to overcome for the young Brazilian talent, but considering who he is and the level of training he has at Gracie Barra Northridge, Arges may just pull off an upset.

PEDRO MARINHO (BRA) GILBERT BURNS
Team: Gracie Barra
Invited
Another last-minute call was that of the Gracie Barra brown belt, Pedro Marinho, who is coming in to replace former bronze medal “Durinho” Burns. Marinho is widely praised and regarded as a diamond in the rough, coming off a win at the IBJJF Pans in September. Considering how young Pedro is, his style is somewhat one dimensional, being a blitz type guard passer with tons of heart and disposition, having in his scrappiness one of his best characteristics.

MATHEUS DINIZ (BRA)
Team: Alliance
Invited
One of the toughest men to beat on this roster. We have been praying to the jiu-jitsu gods for Diniz to be included in the tournament for the past couple of years, and it is finally happening. His style is exciting and perfectly designed for the ADCC: Explosive takedowns, great scrambling ability, heart, and timing make Diniz an exceptional candidate to the podium.

MASON FOWLER (USA) Replacing: KEENAN CORNELIUS
Team: CTA
2nd North American Trials Winner
Originally set for the 99 kilogram division, after winning the trials in said category, Fowler opted to swap seats with Keenan. A very powerful grappler is the Caio Terra pupil, Manson Flower. His purple belt run last year was incredible, but this will be a big step up in competition. Time will tell if he can rise up to the test, or if he will need a couple more years of experience to challenge at this level.

JON BLANK (USA)
Team: 10th Planet
Invited
Not a familiar face in jiu-jitsu’s international circuit, what we know of Blank came from his appearance at the Kasai tournament this year. Blank looked strong and very submission oriented.


DIVISION: MEN -99KG

An interesting division with a tough task at hand: To steal Gordon Ryan’s crown. Key Players: Gordon Ryan, Lucas Barbosa, Vinny Magalhães, Patrick Gaudio, Tim Spriggs.
PERTTU TEPPONEN (FIN)
Team: HILTI/TJJK
1st European Trials Winner
An athlete with an interesting backstory, Perttu is not a full-time grappler and suffers from a multiple atrial fibrillations condition. Nonetheless, he is one of the top nogi competitors at this weight class in Scandinavia and has a few interesting wins.

TIM SPRIGGS (USA)
Team: Team Lloyd Irvin
1st North American Trials Winner
Durable and with a grappling style very in tune with the ADCC ruleset, Spriggs may have a chance to shine here. His match with Craig Jones this year exposed one of Tim’s weaknesses, the leg lock defense. If he can overcome this issue, he has a good chance of making it all the way.

KEENAN CORNELIUS (USA) replacing: MASON FOWLER
Team: Legion BJJ
Invited
The lapel master has had plenty of victories in nogi, without his Excalibur grip. Much of this success is owed to his underrated wrestling skills, which will always come in handy under this ruleset.

With the opening of his gym and his online business – heavily focussed on the gi, we are unsure of how much effort Cornelius will be able to put on this championship run, a good indicator of this was Cornelius’ request to compete at 99 kilograms, with 6 weeks away from the event. Originally set for the 88 division, Cornelius opted to swap divisions with Mason Flower, the 99 kg US trials champ.

PAULO JOSÉ (BRA)
Team: Alliance / UAEJJ Team
South American Trials Winner
Commonly known as ‘Paulinho Baraúna’, José is the former Alliance veteran, now based in Dubai. Paulinho is an old school grappler, very strong, experienced, and with solid fundamentals. He is hard to score on, and does his best work from a passing stance, but his endurance will be tested in the ADCC.

MRAZ AVDOYAN (GER)
Team: N/A
2nd European Trials Winner
We do not know a whole lot of Mraz, who is originally from Eastern Europe and has adopted Germany as his home. We saw his Trials matches, decent takedowns, good fight IQ, very fast for a man of his size, but appears to be a more MMA oriented grappler, lacking some of the finer details our sport carries at the top level. Time will tell if these will be exposed against the elite of grappling.

GORDON RYAN (USA)
Team: Renzo Gracie Academy
The man of the hour, Gordon Ryan proved his worth to the world in 2017, by winning the ADCC 88kg title (and 2nd place in the absolute), ending any possible doubt anyone could have of his value as an athlete.

This year Ryan returns to the big show, one the weight class above his previous run, after an extended absence due to a tough knee injury suffered at the Kasai Invitational in February. If he is top shape, Ryan will be, without a doubt, the man to beat.

BEN HODGKINSON (AUS)
Team: Absolute MMA
Asia-Oceania Trials Winner
Ben is a unique case in this year’s ADCC. A member of Absolute MMA, Hodgkinson flew from Australia to Kazakhstan for the Asian trials, but found out the tournament had been canceled due to the lack of registered athletes. The solution found was to do an open weight class event, where the winner would come out with the ‘Golden Ticket’. Ben submitted 6 out of 6 matches and will be attending the event.

VINNY MAGALHÃES (BRA/USA)
Team: N/A
Invited
A veteran of the tournament, Magalhães tends to do very well under this ruleset. He is well rounded and dangerous on all aspects of the game while being able to play defense and offense equally well. His experience and versatility make him one of the toughest competitors to beat.

PATRICK GAUDIO (BRA)
Team: GF Team
Invited
Gaudio narrowly missed the 2017 event, placing 2nd at the Brazilian trials, but has proven time and time again to be worthy of an invitation. This is a great opportunity to rehash the epic battle Gaudio had with Gordon Ryan at the IBJJF 2018 World NoGi Championship. Well rounded and forward moving, Gaudio’s style will gain some fans at the event, guaranteed.

LUCAS BARBOSA (BRA)
Team: Atos
Invited
Lucas Barbosa is an outstanding challenger to the title, albeit, we would rather see him do it at his natural weight, in the 88-kilogram weight class. At 99 kg, he will be one of the smallest grapplers on the mat, alongside Dillon Danis, but we trust his speed may cause a world of problems to his bigger opponents, particularly if he can conquer the top position.

AARON JOHNSON (USA)
Team: N/A
1st North American Trials Winner
The famous Tex Johnson is one of the scariest footlockers in jiu-jitsu today. With a highly submission oriented game, Aaron will give up points to hunt for the sub, a style that has sometimes worked against him. Tex was originally scheduled to compete in the +99 kilogram division but given that Luiz Panza dropped out of the under 99 division, and given that Johnson was on weight and ready to compete there, Aaron filled out the vacancy.

JACKSON SOUSA (BRA)
Team: Checkmat
Invited
Always durable, Jackson was the 2017 bronze medal placer, defeating big names of the sport on his way to the podium, albeit, without scoring one single point throughout the event. Sousa has in his distance management his strongest asset, a style that frustrates many of his opponents.

PAUL ARDILA (USA)
Team: ATT
Invited
On paper, Paul is an absolute threat to everyone on this card. Fantastic wrestling pedigree, good distance management, and high fight IQ, Ardilla is a menace, though we have not yet seen these attributes working together at the highest level. If he can get his mind aligned with his engine, he will be a tough test to the division.

DILLON DANIS (USA)
Team: Unity JJ
Invited
One of the most popular grapplers in the world today is Danis, whose black belt grappling record is not a true reflection of his value. Dillon is absolutely a high level, well-rounded player and although we would rather see him challenge the weight class below (or even the 77 kilograms division), he is still a threat.

FELLIPE ANDREW (BRA)
Team: Zenith JJ
Invited
A last-minute invitation for one of the most exciting gi athletes in the world. Andrew is known for a game that is heavily reliant on the kimono, and we will be very interested in seeing how he adapts to the very different dynamics of the ADCC.

VINICIUS FERREIRA (BRA) CLAUDIO CALASANS
Team: Alliance
Invited
One of the last invites for the big show was Vinicius “Trator” of Alliance, previously with São Paulo’s headquarters and more recently training with Marcelo Garcia at his New York gym. Ferreira is a great addition to the tournament. He competed in the Brazilian trials two years ago, as a brown belt, placing second and he has drastically improved since earning his black belt. Ferreira plays well from a top position, applying pressure but plays single-leg X guard equally well. A tough opponent for anyone on this division.


DIVISION: MEN +99KG

Traditionally in grappling, the ultra-heavyweight division is not one of the strongest weight classes to watch. This year, however, we have some very interesting matches on the cards. Key Players: Marcus Almeida, Kaynan Duarte, Yuri Simões, Orlando Sanchez.
MARCUS ALMEIDA (BRA)
Team: Checkmat
2017 champion
The champ returns to claim his throne. Without a doubt the strongest candidate to the title at this weight class.

ELDAR RAFIGAEV (MDA)
Team:
1st European Trials Winner
The Moldavian Rafigaev, commonly known as “Yakuza”, is one of the most popular athletes in Europe due to his highly submission oriented jiu-jitsu style. A foolock specialist, with a style similar to ‘Tex’ Johnson, Eldar trains out of Fernando Araujo’s, Jungle BJJ in the Chzec Republic.

NICK RODRIGUEZ (USA)
Team: Renzo Gracie Academy
2nd North American Trials Winner
The fastest rising competitor in the sport right now is New Jersey’s Nicky Rod of the Renzo Gracie Academy. With good wrestling and a blue belt to his credit, Rodriguez went through his weight class at the US trials, like a hot knife through butter. Very fast for a man of his size he should not be underestimated by the senior members of this weight class.

ANTONIO BRAGA NETO (BRA)
Team: Studio 092
South American Trials Winner
Regarded as one of the top ultra-heavyweights a decade ago, Braga Neto will be dusting off a few cobwebs at the big show in September. As an athlete, the ADCC is the only major tournament that escaped Antonio’s career, but the sport has come a long way in his absence. We will soon find out if Braga Neto followed the sport’s development during his time away, fighting in MMA.

MATEUSZ JUSKOWIAK (POL)
Team: Murowana Goslina Team
2nd European Trials Winner
One of the bigger names in Polish jiu-jitsu is the veteran Juskowiak. Good standing and on the ground, Mateusz is a durable grappler.

JOHN HANSEN (USA)DENIS ROBERTS
Team: Axios BJJ
Replacement for the Asia-Oceania Trials Winner
Hansen was the runner-up at the ADCC United States qualifier and is very experienced across a range of grappling rulesets, including an IBJJF World NoGi title in the Masters black belt division. Although talented and experienced, the +99 kilogram division is very stacked and it is hard to see John as a definite challenger. Nonetheless, he has enough tools in his shed to surprise a few people at the big show.

ELLIOT MARSHAL (USA) LUIZ PANZA
Team: Easton Training Centre
Invited
Somewhat unexpected was the inclusion of Eliot Marshall, the former professional mixed martial arts (MMA) fighter and UFC standout who is currently one of the main figures in Colorado’s standout academy, ETC. Marshal is a seasoned veteran and has a well-rounded game but comes in with no pressure on his back, given that he came in 2 weeks prior to the big show, as a late replacement for Luiz Panza.

YURI SIMÕES (BRA)
Team: CTA
After conquering titles in the 88 (2015) and 99 (2017) kilogram divisions of the ADCC, Yuri is heading towards history by making another title run, this time in the +99 KG weight class. Yuri’s style is relentless, very well prepared wrestling wise, scrappy and aggressive are all attributes Simões possesses. This weight class has a few massive humans, who will dwarf Simões in size, a big disadvantage, but Simões has surprised us before.

ORLANDO SANCHEZ (USA)
Team: Gracie Barra
Invited
Well known for his enormous physique and agility, Orlando is always very hard to battle under this ruleset. Extremely durable for a man of his weight, Orlando has good takedowns, an “unsweapable” base and a ton of heart. A force in this weight class.

ROBERTO ABREU (BRA)
Team: Fight Sports
Invited
The leader of the Fight Sports Academy and former open-weight ADCC champion is still competing regularly at 38 years of age. Cyborg is well position to challenge for the podium.

JARED DOPP (USA)
Team: Alliance
Invited
Although an amateur athlete, Dopp always shines under the ADCC ruleset, having never failed to reach the semi-finals in his 3 participations (2013, 2015, 2017). Very physical and nearly impossible to take down, Dopp has a lot of the necessary attributes to do well once again.

JOÃO GABRIEL ROCHA (BRA)
Team: Soul Fighters
Invited
One of the bigger names on the division is João Gabriel of Soul Fighters. On paper Rocha has every tool needed, and a few spare ones, to do well at the ADCC. He has reached the final for this event on two occasions and we would not be surprised if we see him at the top once again.

KAYNAN DUARTE (BRA)
Team: Atos
Invited
This kid is an absolute phenom, a talent that will remain at the top of the heavyweight division for years to come. The only downfall at this year’s ADCC is the chosen weight class. Kaynan is a 94-kilogram competitor and is better suited for the weight class below, as he will give out a fair amount of weight here. Regardless, we would be surprised if we didn’t see Duarte make the podium steps.

MAX GIMENIS (BRA) ANTONIO CARLOS JR
Team: GFT
Invited
Coming in as a late replacement for the injured  “Shoe Face” is the current NoGi Pans champion, Max Gimenis of GF Team. Max is a big yet technical grappler with nogi experience, though he is certainly more versed in the gi. Gamewise, Gimenis is most dangerous when grappling from a passing stance.

VICTOR HUGO (BRA)
Team: Ribeiro JJ
Invited
Hugo is one of the most talented athletes on this roster. Aggressive, well rounded and supported by an excellent team, Victor may be a dark horse in this division. The enigma here is if he can adapt to the ADCC ruleset, one that differs strongly from Victor’s traditional competitive circuit.

MAHAMED ALY (BRA)
Team: Team Lloyd Irvin
Invited
Aly is very well adapted to the nogi dynamics, although he has fallen prey to the footlock game in the past. If he can avoid this handicap he will be a force in this division.


DIVISION: WOMEN -60KG

A very balanced division with a wide range of challengers. Key Players: Bia Mesquita, Elvira Karppinen, Bianca Basilio.
BEATRIZ MESQUITA (BRA)
Team: Gracie Humaita
2017 champion
The champion returns and will be the person to beat at 60 kilograms. Mesquita is, arguably, the best female grappler of all time, but will have tough challenges ahead, particularly against the leg-locking specialist Elvira.

JENA BISHOP (USA)
Team: Alliance
North American Trials Winner
Always tough, Jena had a brilliant performance at the ADCC US trials. We see Jena has a strong candidate to the podium, alongside Mesquita and Karppinen and look forward to a Bishop vs Davies match-up.

FRANCIELE NASCIMENTO (BRA)
Team: Alliance
South American Trials Winner
We do not know too much about Franciele’s game. We know she is from Manaus and a student of Melqui Galvão of the Alliance Team. Melqui being a well-established coach with two students of his conquering the IBJJF Grand Slam this year.

LIVIA GILES (POL/AUS)
Team: Absolute MMA
European Trials Winner
Another big name out of the Absolute MMA training camp is Giles (formerly Livia Gluchowska). Livia is great technically and probably the best footlocker in this roster, alongside Elvira. Her biggest handicap here will be her size, as Giles is considerably smaller than the majority of the contenders on the tournament.

RIKAKO YUASA (JPN)
Team: Paraestra/Sasa BJJ
Asia-Oceania Trials Winner
With the gi, at her weight class, Yusasa is nearly unbeatable. This tournament, however, will not be with the gi, nor will it be in her weight class. Rikako is giving out three and in some cases 4 weight classes to compete here, which is a very tough hill to climb for the Japanese challenger.

BIANCA BASÍLIO (BRA)
Team: Almeida JJ
Invited
Another big player in this division is Basilio. She is as tough as they come, very scrappy, good judo and never-say-die attitude. Basilio’s biggest challenge will be Mesquita, an athlete she has gone up against, in the past.

ELVIRA KARPPINEN (FIN)
Team: 10th Planet
Invited
Karppinen had her breakthrough tournament at the ADCC 2017. Since then Elvira has struggled with a severe knee injury, but seems to be fully recovered as per her outstanding performance at a F2W event recently. If she is in shape and healthy, Karppinen could take the big prize.

FFION DAVIES (GBR)
Team: East Coast JJ
Invited
Another huge name added to the card is the Welsh grappler Ffion Davies. In a short amount of time in the black belt division, Davies has already turned quite a few heads her way. She is aggressive, hunts for submissions and adds a ton of pressure to her passing. Keep your eyes on Davies. Regardless of how far she progresses, she will put on a show.


DIVISION: WOMEN +60KG

An interesting division with very good names, but a gigantic size gap between the two top contenders and the rest of the division. Key Players: Gabrielle Garcia, Tayane Porfirio.
GABRIELLE GARCIA (BRA)
Team: N/A
2017 champion
The current champion, Garcia will have her biggest challenge in Tayane Porfirio. An athlete who can match her size and her technique, although Garcia will have experience and vastly superior wrestling on her side.

AMANDA LEVE (USA)
Team: Renzo Gracie Academy
North American Trials Winner
Leve is very likely the future of the middleweight division, young and exciting, Leve will be a tough test to everyone in the division, even giving out quite a few years of experience.

CARINA SANTI (BRA)
Team: G13
South American Trials Winner
In the past Santi has impressed us with her lasso guard game, but without the gi, we do not have a lot of information on the G13 team member. Santi is very strong, has a flexible guard and killer omoplata game.

STEPHANIE EGGER (SUI)
Team: N/A
European Trials Winner
Egger is an MMA fighter and a blue belt in BJJ. Strong and athletic, she will have a tough uphill battle to make it through to the later rounds.

JESSICA FLOWERS (BRA)
Team: Gracie Barra
Invited
One of the best and most accomplished grapplers in the division is Jessica Flowers. Jessica is also the only competitor in this roster who has won against the current champion, Gabrielle Garcia (at ADCC 2015).

TAYANE PORFIRIO (BRA)
Team: Gracie Barra
Invited
Regarded as the biggest challenger to Garcia’s title is Tayane. Porfirio is well known as the best gi competitor in recent times, but we have never seen her compete without the gi. The lack of experience may cost her dearly against a veteran such as Gabrielle.

NATHIELY DE JESUS (BRA)
Team: N/A
Invited
The best guard player in the division, Nathiely has a great game to face the bigger names of the division, although her lack of wrestling may be too much of a handicap to overcome.

ANA CAROLINA VIEIRA (BRA)
Team: GF Team
Invited
The best middleweight competitor of her generation, Ana Carolina is a pleasure to watch with the gi. At the ADCC she will be giving up nearly 100 lbs to Garcia and Tayane, a shocking weight disparity. We will see what type of challenge “Baby” will pose.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Settembre 22, 2019, 23:56:45 pm
https://it.euronews.com/2019/09/22/judo-tashkent-grand-prix-due-ori-per-la-russia-nell-ultima-giornata

Citazione
Judo: Tashkent Grand Prix, due ori per la Russia nell’ultima giornata
Di euronews • ultimo aggiornamento: 22/09/2019 - 20:30
Judo: Tashkent Grand Prix, due ori per la Russia nell’ultima giornata

Grand Prix di judo a Tashkent, terza ed ultima giornata in terra uzbeka nel segno della Russia, che si accaparra due ori tra i cinque assegnati.

Tra gli uomini -90 kg, medaglia d’oro per lo svedese NYMAN, che sconfigge il russo KHALMURZAEV.

Terza piazza per il nipponico BAKER e lo slovacco ZILKA.

Categoria uomini -100 kg: a sbaragliare la concorrenza ci pensa il russo ZANKISHIEV, giustiziere dell’azero KOTSOIEV.

Bronzo per i bielorussi MUKETE e SVIRYD.

Categoria donne -78 kg: oro per l’austriaca GRAF, dopo il successo nella finalissima ai danni della russa SHMELEVA.

Terzo gradino del podio per la britannica POWELL e la croata PRODAN.

Tra le donne +78 kg, su tutte la russa CHIBISOVA, la quale sconfigge in finale la coreana KIM.

Terzo gradino del podio per la britannica ADLINGTON e la serba ZABIC.

Uomini +100 kg: qui vince il georgiano TUSHISHVILI, che sconfigge in finale l’uzbeko OLTIBOEV, argento.

Terza piazza per l’austriaco HEGYI ed l’ucraino KHAMMO.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Settembre 23, 2019, 00:00:06 am
https://it.euronews.com/2019/09/20/judo-tashkent-grand-prix-tre-ori-per-la-russia

Citazione
Judo: Tashkent Grand Prix, tre ori per la Russia
Di euronews • ultimo aggiornamento: 22/09/2019 - 14:11

Judo: Tashkent Grand Prix, tre ori per la Russia

Grand Prix di judo a Tashkent, prima giornata in terra uzbeka nel segno della Russia, che porta a casa ben tre dei cinque ori disponibili.

Tra gli uomini -60 kg, medaglia d’oro per il russo ABULADZE, 21enne astro nascente, che sconfigge il nipponico KOGA, campione del mondo junior e figlio d'arte, di un anno più giovane.

In finale, entrambi mostrano il loro enorme potenziale: la sfida si rivela altamente equilibrata, concludendosi dopo quasi 12 minuti al golden score con l'ippon vincente del russo.

Terza piazza per l’uzbeko UROZBOEV ed il taiwanese YANG.

Consegna le medaglie il Presidente del Comitato olimpico uzbeko, Shaabdurakhmanov.

"Beh, non sono abituato a combattere al golden score - dice il vincitore - è stata una lotta difficile per me, soprattutto combattendo per tutto quel tempo, ma il mio allenatore mi ha detto che dovevo morire, vincere o rimanere sul tatami, quindi ho dovuto vincere".

Categoria donne -48 kg: oro per la russa GILIAZOVA, donna del giorno, dopo il successo nella finalissima ai danni dell’azera ALIYEVA.

Contrariamente al precedente, quest'incontro è pressoché fulmineo, dato che si chiude in appena 45 secondi.

Terzo gradino del podio per l’ucraina CHERNIAK e la transalpina VAUGARNY.

A consegnare le medaglie è il Direttore del coaching della Federazione, Meridja.

"Sì, la squadra russa è stata molto forte oggi - afferma la vincitrice - abbiamo ottenuto tre medaglie d'oro ed abbiamo dimostrato tutta la nostra forza".

Categoria uomini -66 kg: a sbaragliare la concorrenza ci pensa il russo SHAMILOV, giustiziere del nipponico AIDA.

Bronzo per l’uzbeko NURILLAEV e l’egiziano ABDELMAWGOU.

Tra le donne -52 kg, su tutte la coreana JEONG, la quale sconfigge in finale la mongola BISHRELT.

Terzo gradino del podio per l’israeliana PRIMO e la marocchina IRAOUI.

Donne -57 kg: qui vince l’ungherese KARAKAS , che sconfigge in finale la bulgara ILIEVA, argento, con tecnica sumi-gaeshi.

Terza piazza per le coreane KIM e KWON.




Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Settembre 23, 2019, 00:02:04 am
https://it.euronews.com/2019/09/21/judo-tashkent-grand-prix-due-medaglie-oro-per-i-padroni-di-casa

Citazione
Judo: Tashkent Grand Prix, due medaglie d'oro per i padroni di casa
Di euronews • ultimo aggiornamento: 21/09/2019 - 20:25

Judo: Tashkent Grand Prix, due medaglie d'oro per i padroni di casa
DIMENSIONI DI TESTO
AaAa
Grand Prix di judo a Tashkent, seconda giornata uzbeka caratterizzata dai profeti in patria, in considerazione dei due ori sui quattro di giornata assegnati ai judoka di casa.

Categoria uomini -81 kg: desta scalpore la lunghezza, si fa per dire, della sfida tra l'uzbeko BOLTABOEV ed il cinese NAI, fulmineamente durata solo due secondi!

Con una perfetta applicazione della tecnica tai-otoshi, infatti, il primo mette subito fuori combattimento l'antagonista, sbalordendo nel secondo turno pubblico e cronometro: pare si tratti dell'ippon più veloce della storia.

A sbaragliare la concorrenza ci pensa in finale proprio l'idolo di casa BOLTABOEV, giustiziere del connazionale RASULOV in un derby all’ultimo colpo.

Per lui si tratta della prima medaglia d'oro nel World Judo Tour: a consegnargliela è il Presidente della Federazione uzbeka, Kamilov.

Bronzo per il naturalizzato austriaco BORCHASHVILI ed il belga CHOUCHI.

"Volevo vincere il Grand Prix di casa - dice - quando ho vinto un combattimento in due secondi ho avuto la sensazione che oggi sarebbe andata bene".

Categoria donne -63 kg: oro per l’austriaca UNTERWURZACHER, donna del giorno, dopo il successo nella finalissima ai danni della venezuelana BARRIOS con tecnica osae komi perfettamente applicata.

Nella settima edizione della competizione a Tashkent, la vincitrice fa sua la settima medaglia d'oro in un Grand Prix.

Terzo gradino del podio per l’israeliana SHEMESH e la britannica RENSHALL.

"Penso che ora questo sia il mio Paese preferito - afferma - perché ogni volta che vengo qui ricevo una medaglia, mi piace per il pubblico ed è molto bello".

Tra gli uomini -73 kg, medaglia d’oro per l’uzbeko TURAEV, che sconfigge il tagiko KHOJAZODA a coronamento di una finale che sembra uscita dalla sceneggiatura di un film.

Il suo avversario, infatti, è in testa praticamente per tutta la sfida, sino all'ultima decisiva mossa del judoka locale, che gli vale la standing ovation della folla acclamante.

Terza piazza per il turco CILOGLU ed il cubano ESTRADA.

Consegna le medaglie il vice Ministro dello Sport uzbeko, Kosimov.

Tra le donne -70 kg, infine, sfuma la tripletta per il Paese ospitante: su tutte l’ellenica TELTSIDOU, la quale sconfigge in finale l’uzbeka MATNIYAZOVA.

Terzo gradino del podio per l’olandese JAGER e la venezuelana RODRIGUEZ.


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 10, 2019, 01:15:55 am
https://it.euronews.com/2019/10/09/judo-finale-col-botto-al-grande-slam-di-brasilia

Citazione
Arriva all'ultimo giorno il Grande Slam di Brasilia è l'attenziobne è tutta per un solo uomo: con un impressionante ashi guruma il francese Teddy Rineratterra il giapponese Kageura. Subito dopo è il turno del russo Tasoev , atterrato quasi subito in waza-ari. In semifinale è invece il campione del mondo Krpalek ad essere sconfitto nelle battute iniziali del match.

È con ilbrasiliano David Moura che Riner si scontra in finale: qui con un fantastico osoto maki komi nel primo scambio Riner si è conquistato il posto di campione. "Mi sento bene - ha dichiarato subito dopo il match - oggi è stata una grande giornata, ed è importante che io gareggi nei grande slams e in tornei come questo, perché se voglio vincere i giochi olimpici a Tokyo, prima ho bisogno di vincere questi tornei ed è per questo che mi alleno".

Una finale tutta brasiliana è avvenuta negli over 78 kilogrammi: a contendersi il primo posto Maria Suelen Altheman e Beatriz Souza, la quale, con un devastante ashi waza si è guadagnata la vittoria, nonché il nostro riconoscimento come donna del giorno. "E' molto importante avere un grande evento in Brasile, soprattutto perché si ha il sostegno di amici e familiari, questa energia è in grado di fare la differenza. Per me e per tutti gli atleti, è sicuramente l'aspetto più positivo dell'avere un grande evento qui".

La finale negli under 90 kg è stata una replica di quella vista nei mondiali del 2018: anche stavolta, il numero 1 del mondo Nikoloz Sherazadishvili si è imposto contro Ivan Felipe Silva Morales, andando in waza-ari con il suo caratteristico Uchi mata e continuando così nel suo dominio al top della categoria.

La cubana Kaliema Antomarchi ha conquistato la sua prima medaglia d'oro del Grande Slam negli under 78Kg. con una meritata vittoria sulla pluridecorata britannica Natalie Powell.

Il giapponese Kentaro è stato prota gonista di una giornata eccezionale. Nella finale under 100 kg ha affrontato il favorito di casa Rafael Buzacarini. Un sode tsuri komi goshi ha coronato un torneo brillante per il combattente giapponese.



Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 17, 2019, 21:14:17 pm
https://www.oasport.it/2019/10/judo-mondiali-junior-2019-edoardo-mella-conquista-il-bronzo-nei-73-kg-out-agli-ottavi-prosdocimo-male-le-azzurrine/

Citazione
Judo, Mondiali Junior 2019: Edoardo Mella conquista il bronzo nei 73 kg! Out agli ottavi Prosdocimo, male le azzurrine
17 ottobre 2019  18:43  Erik Nicolaysen

Arriva alla seconda giornata la prima medaglia dell’Italia ai Campionati del Mondo Junior 2019 di judo, in corso di svolgimento nella cittadina marocchina di Marrakech (sede anche di un Grand Prix a marzo). Edoardo Mella ha sorpreso tutti con un exploit fantastico nella categoria -73 kg riuscendo a salire per la prima volta in carriera sul podio in un grande evento internazionale giovanile con un bronzo di grande valore anche considerando l’elevata competitività del tabellone.

Il diciannovenne dell’Akiyama Settimo Torinese si è issato in terza posizione assoluta facendo strada nella Pool A con tre vittorie consecutive ai danni del polacco Adam Stodolski (waza-ari), l’algerino Abdelkader Mabrouk (ippon al Golden Score dopo un waza-ari per parte nei regolamentari) ed il mongolo Bolor-Ochir Gereltuya (secondo waza-ari al Golden Score) per poi doversi arrendere ai quarti contro il tagiko Somon Makhmadbekov (andato poi a vincere il Mondiale) per immobilizzazione a 1’45” dalla fine. Poco più tardi il nostro portacolori si è riscattato imponendosi ai ripescaggi per ippon sul cipriota Dato Matsoukatov e poi per waza-ari dopo 52″ supplementari nella finale per il bronzo contro il brasiliano Jeferson Santos Junior.

Buona gara sempre nei -73 kg maschili per il nostro Mattia Prosdocimo, reduce dal quinto posto agli Europei di categoria finlandesi, il quale si è sbarazzato del sud coreano Hun Choi per waza-ari e del canadese Daniel Chosack-Barkay per ippon prima di essere regolato agli ottavi dal campione europeo Under 21 in carica Victor Sterpu (Moldavia) con un ippon fulmineo dopo 50″ di incontro. Si è interrotto subito invece il sogno di medaglia per le due italiane impegnate nella categoria -63 kg, con Nicolle D’Isanto sconfitta dalla kosovara Laura Fazliu al primo turno (ippon dopo 3’15”) e Nadia Simeoli estromessa dal torneo al secondo turno dalla kazaka Akerke Kulash (ippon dopo 2’08”) dopo aver saltato il primo round grazie ad un bye.

Di seguito il riepilogo dei podi della seconda giornata dei Mondiali Junior 2019 di judo:

-57 kg F
1 Liparteliani (Geo)
2 Hakamata (Jpn)
3 Kim Jisu (Kor) e Cornelisse (Ned)

-63 kg F
1 Ozbas (Hun)
2 Obradovic (Srb)
3 Fazliu (Kos) e Ura (Jpn)

-73 kg M
1 Makhmadbekov (Tjk)
2 Elbakiev (Rus)
3 Mella (Ita) e Sterpu (Mda)
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 25, 2019, 19:43:45 pm
https://www.oasport.it/2019/10/judo-grand-slam-abu-dhabi-2019-manuel-lombardo-trionfa-nei-66-kg-da-dominatore-odette-giuffrida-e-seconda-nei-52-kg/

Citazione
Judo, Grand Slam Abu Dhabi 2019: Manuel Lombardo trionfa nei -66 kg da dominatore, Odette Giuffrida è seconda nei -52 kg
24 ottobre 2019  17:18  Giandomenico Tiseo
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Un primo giorno da raccontare ai nipotini quello vissuto dai colori azzurri nel Grand Slam di judo ad Abu Dhabi, competizione di altissimo livello che assegna punti fondamentali in ottica qualificazione olimpica a Tokyo 2020. Sul tatami degli Emirati Arabi i protagonisti assoluti in casa nostrana sono stati Manuel Lombardo e Odette Giuffrida, autori di due prestazioni magnifiche a conferma di quanto messo in mostra nell’ultimo periodo.

Partendo dalla judoka, nella categoria dei -52 kg donne, la 25enne nativa di Roma è andata vicinissima a bissare il sorprendente primo posto conquistato 12 mesi fa nella competizione araba. Giuffrida è stata autrice di un percorso convincente, nel quale ha sconfitto la marocchina Iraoui, la cinese Liu, la georgiana Levytska-Shukvani e la spagnola Lopez Sheriff, prima di affrontare la campionessa olimpica di Rio 2016 Majlinda Kelmendi, nel remake dell’atto conclusivo a Cinque Cerchi. L’incontro è stato assai equilibrato e l’azzurra ha sciorinato uno judo aggressivo, che ha portato a due shido per passività. Nel Golden Score, però, le forze sono venute un po’ a mancare a Odette, che comunque ha cercato di mettere in atto una proiezione per vincere il confronto. Purtroppo, è arrivato il contrattacco della kosovara e lo schienamento. Per l’italiana, comunque, sono 700 punti pesanti in chiave qualificazione olimpica, anche se l’amarezza a fine match era comprensibile. Sul podio, in questa categoria, hanno terminato la coreana Park e la britannica Giles.

E veniamo a Lombardo, autentico mattatore quest’oggi. Fin dal primo incontro, il campione del mondo ed europeo junior 2018 nei -66 kg è stato semplicemente devastante: quattro incontri e tutti conclusi con l’ippon. Il padrone di casa Albashi, il rappresentante di Cina Taipei Tsai Ming Yen, il mongolo Ganbold e il sudcoreano An sono crollati sotto i colpi dell’azzurro. Poi è stata la volta della finale contro l’azero Orkhan Safarov. Pronti, via e una proiezione da fuoriclasse fa gridare all’ippon ma è un waza-ari. E’ on fire il judoka italiano e poco dopo è arrivato un altro attacco deciso, doppio waza-ari e successo da campione in questa sede. Conclusione: 1000 punti e una dimostrazione di forza notevolissima. In questa categoria niente da fare invece per Matteo Medves, fermato al terzo turno dal kazako Serikzhanov.

Per quanto concerne l’altro italiano Elios Manzi nei -60 kg, l’azzurro si è fermato al secondo turno per mano dell’azero Davud Mammadsoy. Il kazako Kyrgyzbayev ha ottenuto il successo in finale contro il francese Khyar, mentre hanno completato il podio il russo Abuladze e l’uzbeko Urozboev. A chiosa nei -48 kg l’ucraina Daria Bilodid ha dato seguito al suo dominio vincendo anche sul tatami di Abu Dhabi e sconfiggendo in finale la slovena Stangar. Sul terzo gradino del podio si sono classificate la tedesca Menz e la portoghese Costa.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 25, 2019, 20:13:41 pm
https://it.euronews.com/2019/10/24/judo-abu-dhabi-grand-slam-grandi-azzurri-oro-e-argento-per-l-italia

Citazione
Judo, Abu Dhabi Grand Slam: grandi azzurri, oro e argento per l’Italia
Di Roberto Alpino  • ultimo aggiornamento: 24/10/2019 - 20:31
Judo, Abu Dhabi Grand Slam: grandi azzurri, oro e argento per l’Italia

Grand Prix di judo ad Abu Dhabi, prima giornata in terra emiratina finalmente nel segno dell’Italia, che porta a casa un oro e un argento.

Categoria uomini-66 kg: a sbaragliare la concorrenza ci pensa il 21enne azzurro Manuel LOMBARDO, giustiziere per waza-ari dell’azero SAFAROV.

Bronzo per il coreano AN ed il cubano POLANCO.


Tra le donne -52 kg, su tutte l’esperta kosovara KELMENDI, la quale sconfigge in finale al golden score l’italiana Odette GIUFFRIDA, che si accontenta dunque dell’argento.

Terzo gradino del podio per la britannica GILES e la coreana PARK.


Tra gli uomini -60 kg, medaglia d’oro per il kazako KYRGYZBAYEV, che sconfigge il transalpino KHYAR.

Terza piazza per l’uzbeko UROZBOEV ed il russo ABULADZE.

Categoria donne -48 kg: altro oro annunciato per l’ucraina BILODID, dopo il successo nella finalissima ai danni della slovena STANGAR.

Terzo gradino del podio per la tedesca MENZ e la lusitana COSTA.

Donne -57 kg: qui vince la nordcoreana Jin A KIM, che sconfigge in finale la transalpina CYSIQUE, argento.

Terza piazza per la naturalizzata russa DZHIGAROS e la coreana Jandi KIM.

A consegnare le medaglie è Michael Peters, CEO di Euronews.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Novembre 14, 2019, 00:13:55 am
Tyson Fury prende lezioni di MMA da Darren Till.

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Novembre 14, 2019, 00:31:49 am
Che peccato aver dovuto lasciare le AAMM per studiare, le mie colleghe di università hanno continuato e oltre ad aver fatto una faicle carriera sono anche diventate cinture nere (ma nel mio dojo lo shihan non le faceva passare sopra la marrone).
Che farci, le donne hanno una marcia in più.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Novembre 14, 2019, 01:11:03 am
Che peccato aver dovuto lasciare le AAMM per studiare, le mie colleghe di università hanno continuato e oltre ad aver fatto una faicle carriera sono anche diventate cinture nere (ma nel mio dojo lo shihan non le faceva passare sopra la marrone).
Che farci, le donne hanno una marcia in più.

E già, le donne hanno veramente "una marcia in più".
A chiacchiere, ovvio.


Citazione
e oltre ad aver fatto una facile carriera sono anche diventate cinture nere (ma nel mio dojo lo shihan non le faceva passare sopra la marrone).

Già, chissà perché...  :cool2:

Comunque anch'io sono una cintura nera (di Judo, ovviamente).

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PS: di recente mi son messo a seguire questo canadese - Dave Leduc -,
https://en.wikipedia.org/wiki/Dave_Leduc
un campione di Lethwei, o pugilato birmano, dove son previste pure le testate...

https://it.wikipedia.org/wiki/Lethwei





Citazione
Caratteristiche tecniche: "tutto il corpo è un'arma"
Nove tecniche tradizionali, formano la pratica del pugilato birmano. Le caratteristiche tecniche del lethwei tengono conto di tre componenti principali: le armi utilizzate, gli scopi e le distanze di combattimento. Troviamo:

Un uso di tutte le parti del corpo disponibili, di percussione e di proiezione portate attraverso nove armi principali : il cranio, i due pugni, i due gomiti, le due ginocchia e i due piedi.
La ricerca di percussione dell'insieme del corpo dell'avversario.
La gestione di tre distanze di combattimento: distanza lunga, in particolare di calcio; distanza media, colpi di ginocchio, pugno e gomito; corpo a corpo, con prese e proiezioni.
Per poter ricordare facilmente le strategie da adottare durante il combattimento il pugile deve memorizzare un insieme di relativamente semplici principi. Per esempio:

Colpire le armi, le parti del corpo dell'avversario, prima di attaccarsi al centro del corpo; per esempio, procurare una scossa con un colpo di testa nel muscolo e nello stesso tempo portare un colpo di pugno circolare o una percussione alla coscia dell'avversario, con un calcio frustrato (fr. fouetté) in occasione di un'offensiva in calcio circolare in linea mediana.
Le proiezioni devenno avvenire nello spazio vicino, in modo che si possa portare una percussione immediata.
Utilizzare le strategie degli animali del Thaing. Esempio: percussione nelle membra inferiori avverse di tipo cinghiale, o colpo di zampa di tipo pantera nelle braccia dell'avversario, per aprirsi un cammino verso lo scopo; un colpo rotativo della tigre in un'offensiva di calcio in faccia.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Novembre 14, 2019, 01:40:19 am
Mi sembrano tecniche che utilizzano l'intera catena cinetica, quindi molto potenti, ma che possono sbilanciare.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Novembre 22, 2019, 19:01:29 pm
Un Ninja...

Garry Tonon.

https://www.instagram.com/p/B5JjfizJScj/
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Novembre 30, 2019, 01:00:06 am
https://www.oasport.it/2019/11/karate-premier-league-madrid-2019-italia-strepitosa-nel-kata-a-squadre-maschile-viviana-bottaro-e-luigi-busa-in-finale-per-il-terzo-posto-2/

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Karate, Premier League Madrid 2019: Italia strepitosa nel kata a squadre maschile, Viviana Bottaro e Luigi Busà in finale per il terzo posto
29 Novembre 2019
Antonio Lucia

È da poco terminata la prima giornata della settima ed ultima tappa della Premier League 2019 di karate, in programma alla Pabellón Multiusos Arena di Madrid (Spagna). Ottimi risultati per la spedizione azzurra quest’oggi: nel kata a squadre maschile ben due terzetti si sono qualificati alle finali, di cui uno (Gallo, Iodice, Panagia) in corsa per il primo posto e l’altro (Barreca, Salvatori, Sperati) per la terza posizione. Conferme importanti per Viviana Bottaro e Luigi Busà, che domenica sul tatami della capitale spagnola avranno la chance di salire sul gradino più basso del podio, rispettivamente nel kata femminile e nel kumite maschile -75 kg.

Italia da applausi nel kata a squadre maschile, in cui due terzetti azzurri hanno conquistato l’accesso alle finali di domenica: nello specifico, il consolidato trio composto da Gianluca Gallo, Alessandro Iodice e Giuseppe Panagia si è guadagnato la finalissima contro la Turchia, mentre quello formato da Mirko Barreca, Riccardo Salvatori e Andrea Sperati ha ottenuto la possibilità di giocarsi la finale per il terzo posto. Gallo, Iodice e Panagia hanno superato il primo turno con 23.74, per poi offrire una superba performance nel secondo round, nel quale hanno vinto agevolmente la propria pool con il punteggio di 24.2. Invece, il giovanissimo trio del Comitato Regionale Lazio Karate Fijlkam ha ottenuto il pass nel primo turno con 23.34 e si è piazzato terzo al secondo round (23.26), guadagnando dunque il diritto di disputare la finale per il terzo posto contro il Marocco. Buono anche il risultato dell’altro terzetto azzurro in gara, quello composto da Battioli, Sembinelli e Serra, che hanno superato il primo turno e non sono andati troppo lontani dall’accesso alle finali domenicali. L’altra sfida che metterà in palio il terzo posto sarà un derby spagnolo: Carbonell Lopez, Galan Lopez e Manzana Diaz contro Garcia Cuadrado, Martin Romero e Utrera Vazquez.

Nel kata femminile Viviana Bottaro si conferma ai massimi livelli, conquistando l’accesso alla finale per il terzo posto. La trentaduenne genovese ha fatto registrare il terzo miglior punteggio della propria pool nel terzo round (24.88) e si giocherà un piazzamento sul podio contro la giapponese Hikaru Ono (25.4), provando a bissare il risultato della scorsa tappa di Mosca. La finale per il primo posto sarà invece tra le due atlete che hanno dominato la Premier League 2019 e che si contenderanno il premio di Grand Winner: da un lato la padrona di casa Jaime Sandra Sanchez (26.68), dall’altro la nipponica Kiyou Shimizu (26.6). L’altra sfida per il terzo posto sarà tra Mo Sheung Grace Lau (Hong Kong) ed Emiri Iwamoto (Giappone). Tra le altre italiane, buona performance per Noemi Nicosanti, che arriva fino al terzo round, mentre Carola Casale, Terryana D’Onofrio e Michela Pezzetti non vanno oltre il secondo turno, Lisa Pivi e Matilde Galassi, invece, si fermano al primo round.

Combatterà per il terzo gradino del podio anche Luigi Busà nel kumite maschile -75 kg. Il capitano della Nazionale ha vinto la propria pool, sconfiggendo nell’ordine il guatelmateco Allan Maldonado (1-0), il francese Raybak Abdesselem (hantei), il giapponese Ryota Nakamura (3-0) ed il tedesco Noah Bitsch (1-0). In semifinale, però, il karateka siciliano si è dovuto arrendere al francese Logan Da Costa (0-1), che in finale sarà opposto al kazako Yermek Ainazarov. Nella finale per il terzo posto Busà affronterà l’iraniano Ali Asghar Asiabari. Niente da fare, invece, per Ahmed El Sharaby, che si è fermato al primo turno dei ripescaggi, e per Lorenzo Pietromarchi, eliminato nel secondo round.

Delusione per Angelo Crescenzo nel kumite -60 kg: il campione del mondo in carica è stato nettamente sconfitto al terzo round dal kazako Kaisar Alpysbay per 6-1 e non è riuscito a rifarsi nei ripescaggi, dove è stato definitivamente eliminato dal giapponese Yunosuke Minami (1-0). Ottimo il cammino di Samuele Marchese, che è arrivato fino al quarto round, nel quale ha dovuto inchinarsi al turco Eray Samdan, mentre Danilo Greco si è fermato al secondo per mano del brasiliano Douglas Brose (0-4). La finale sarà un derby kazako tra il sopracitato Alpysbay e Darkhan Assadilov. Nel kumite -67 kg, invece, l’italiano ad arrivare più lontano è Luca Maresca, eliminato ai ripescaggi ad un passo dall’approdo alla finale per il terzo posto dall’egiziano Ali Elsawy (0-3). Fuori al primo round Rosario Ruggiero, Lorenzo Milani e Gianluca De Vivo. A contendersi la vittoria finale in questa specialità saranno il turco Omer Abdurrahim Ozer e l’iraniano Amir Mehdizadeh.

Nessuna gioia, invece, nel kumite femminile. Nei -55 kg, il secondo round è stato fatale per Lorena Busà, Sara Cardin e Veronica Brunori, per la siciliana c’è stata la possibilità del ripescaggio, ma anche lì si è dovuta piegare subito all’olandese Jennifer Warling (0-2). La finale sarà tra la turca Tuba Yakan e l’egiziana Yassmin Attia. Nei -50 kg non è andata meglio a Lucrezia Molgora, sconfitta al secondo round, e ad Erminia Perfetto, eliminata al primo. Qui la finale vedrà impegnate l’uzbeka Bakhriniso Babaeva e la turca Serap Ozcelik Arapoglu.

antonio.lucia@oasport.it
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Novembre 30, 2019, 01:14:29 am
Busà va forte.

A proposito di karate femminile: nel mio dojo le donne non andavano oltre la cintura marrone. In realtà era solo UNA, dopo anni di pratica: le altre (un paio) mollarono tutte alla cintura bianca. Una fece pure una scenata allo shihan che non la promuoveva mai. Facevo l'università all'epoca ed era una vera catarsi. :lol:
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 02, 2019, 00:55:55 am
https://it.euronews.com/2019/11/24/judo-osaka-grand-slam-oro-per-georgia-e-russia-tra-tanto-giappone

Citazione
Judo, Osaka Grand Slam: oro per Georgia e Russia (tra tanto Giappone)
Di euronews • ultimo aggiornamento: 24/11/2019

Grand Slam di judo ad Osaka, terza ed ultima giornata in terra nipponica caratterizzata dall’assegnazione di cinque ori: la notizia è che due di essi non vanno ai padroni di casa.

Uomini +100 kg: qui vince il russo TASOEV, che sconfigge in finale il giapponese OTA, argento.

Terza piazza per l’uzbeko YUSUPOV ed il nipponico KAGEURA.

Tra le donne +78 kg, su tutte la nipponica SONE, la quale sconfigge in finale la cubana ORTIZ.

Terzo gradino del podio per la giapponese ASAHINA e la brasiliana SOUZA.


Categoria uomini -100 kg: a sbaragliare la concorrenza ci pensa il nipponico HAGA, giustiziere dell’azero GASIMOV.

Bronzo per i giapponesi IIDA e WOLF.

Categoria donne -78 kg: oro per la nipponica UMEKI, dopo il successo nella finalissima ai danni della connazionale HAMADA.

Terzo gradino del podio per un’altra giapponese, IZUMI, e la transalpina POSVITE.

Tra gli uomini -90 kg, per chiudere, medaglia d’oro per il georgiano GVINIASHVILI, che sconfigge l’uzbeko BOBONOV.

Terza piazza per il coreano GWAK ed il giapponese MUKAI.


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Ne-Waza



Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 02, 2019, 01:07:12 am
https://it.euronews.com/2019/11/23/judo-osaka-grand-slam-giapponesi-mostruosi-ancora-una-volta

Citazione
Judo, Osaka Grand Slam: giapponesi mostruosi (ancora una volta)
Di euronews • ultimo aggiornamento: 23/11/2019

Grand Slam di judo ad Osaka, seconda giornata nipponica caratterizzata da un’altra prova maiuscola dei judoka di casa, che fanno incetta di tutti gli ori disponibili, e non solo.

Tra gli uomini -73 kg, medaglia d’oro per il giapponese EBINUMA, che sconfigge il connazionale HASHIMOTO.

Terza piazza per il mongolo GANBAATAR ed il tagiko MAKHMADBEKOV.


Categoria uomini -81 kg: a sbaragliare la concorrenza ci pensa il giapponese NAGASE, giustiziere del connazionale FUJIWARA.

Bronzo per il russo TEPKAEV e l’olandese DE WIT.

Categoria donne -63 kg: oro per la nipponica DOI, dopo il successo nella finalissima ai danni della connazionale KOTA.

Anche il terzo gradino del podio è tutto giapponese, grazie a NABEKURA e TASHIRO.

Tra le donne -70 kg, su tutte la nipponica Yoko ONO, la quale sconfigge in finale l’olandese POLLING.

Terzo gradino del podio per la giapponese ARAI e la tedesca SCOCCIMARRO.

Settima l’italiana Alice BELLANDI.

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https://it.euronews.com/2019/11/22/judo-osaka-grand-slam-nipponici-profeti-in-patria

Citazione
Judo, Osaka Grand Slam: nipponici profeti in patria
Di euronews • ultimo aggiornamento: 22/11/2019

Grand Prix di judo ad Osaka, prima giornata in terra nipponica nel segno del quasi totale predominio dei judoka di casa, i quali portano a casa ben quattro dei cinque ori di giornata.

Tra gli uomini -60 kg, medaglia d’oro per il giapponese TAKATO, che sconfigge il connazionale NAGAYAMA.

Terza piazza per il taiwanese YANG ed il coreano Won Jin KIM.

Categoria uomini -66 kg: a sbaragliare la concorrenza ci pensa il nipponico ABE, giustiziere del connazionale MARUYAMA.

Totalmente appannaggio dei padroni di casa anche i due bronzi assegnati, grazie ad AIDA e NISHIYAMA.


Categoria donne -48 kg: oro, manco a dirlo, per la giapponese TONAKI, dopo il successo nella finalissima ai danni della spagnola FIGUEROA.

Terzo gradino del podio per altre due nipponiche, KOGA e TSUNODA.

Tra le donne -52 kg, interrompe il predominio asiatico la transalpina BUCHARD, la quale sconfigge in finale la giapponese Uta ABE.

Terzo gradino del podio per le judoka di casa MAEDA e SHISHIME.

Donne -57 kg: qui vince la nipponica TAMAOKI, che sconfigge in finale la taiwanese LIEN, argento.

Terza piazza per la mongola DORJSUREN e la canadese KLIMKAIT.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 12, 2019, 18:35:38 pm
https://www.oasport.it/2019/12/judo-manuel-lombardo-incontenibile-primo-successo-italiano-al-masters-quinta-odette-giuffrida/

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Judo, Manuel Lombardo incontenibile! Primo successo italiano al Masters, quinta Odette Giuffrida

Published: 12 Dicembre 2019 - 12:35Updated: 16:08Author Erik Nicolaysen


Finale di stagione entusiasmante per l’Italia del judo ed in particolare per Manuel Lombardo, punta di diamante del movimento azzurro e da oggi unico atleta del Bel Paese ad aver trionfato al Masters. Il 21enne torinese ormai non si ferma più e, dopo gli eccezionali risultati ottenuti recentemente nei Grand Slam di Brasilia (secondo) e Abu Dhabi (primo), si conferma anche a Qingdao (Cina) portando a casa un successo storico nel torneo dei Maestri della categoria -66 kg. Con questo strabiliante risultato Manuel incamera 1800 punti che gli consentono di superare il giapponese Joshiro Maruyama in vetta al ranking di qualificazione olimpica a Tokyo 2020.

Il percorso del piemontese è cominciato con un importante successo per waza-ari contro l’insidioso coreano Baul An (vice-campione olimpico in carica) e da quel momento in avanti ha cambiato passo costringendo il kazako Yeldos Zhumakanov alla squalifica (tre shido) per poi mettere a segno un ippon dopo l’altro a partire dai quarti di finale con il mongolo Baskhuu Yondonperenlei (dopo 45″), lo sloveno Adrian Gomboc e nell’atto conclusivo con l’esperto Kherlen Ganbold. In finale il nostro portacolori si è complicato la vita accumulando due shido ma è stato in grado di rimanere lucido aspettando l’occasione giusta per applicare una delle sue tecniche imprevedibili senza lasciare scampo all’avversario. Peccato sempre nei -66 kg per il nostro Matteo Medves, capace di superare per waza-ari dopo 1’52” di Golden Score l’uzbeko Sardor Nurillaev prima di cedere il passo al forte israeliano Baruch Shmailov (n.3 del ranking mondiale) con un ippon allo scadere.

Molti rimpianti in campo femminile per Odette Giuffrida, unica judoka italiana in gara nella giornata inaugurale. La vice-campionessa olimpica in carica dei -52 kg si è ben comportata nella Pool B raggiungendo le semifinali grazie ai tre incontri consecutivi vinti per waza-ari contro la coreana Bokjeong Jeong, la mongola Khorloodoi Bishrelt e la sorprendente uzbeka Diyora Keldiyorova (alla fine terza classificata grazie ai ripescaggi). Ad un solo passo dalla finalissima, Odette ha fronteggiato a viso aperto la n.1 del ranking mondiale e vincitrice del recente Grand Slam di Osaka Amandine Buchard, uscendo sconfitta da un combattimento infinito conclusosi dopo 6’37” di Golden Score con il waza-ari della francese. La romana classe 1994 è salita due ore più tardi di nuovo sul tatami nel Final Block con un’altra judoka francese, Astride Gneto, facendosi sfuggire l’occasione di salire per la terza volta in carriera sul podio al Masters (fu terza nel 2015 e nel 2016) a causa di un hansoku make materializzatosi dopo 1’39” di Golden Score.

Di seguito il riepilogo dei podi della prima giornata del Masters Qingdao 2019 di judo:

-48 kg F
1 Krasniqi (Kos)
2 Ganbaatar (Mgl)
3 Dolgova (Rus) e Clement (Fra)

-52 kg F
1 Shishime (Jpn)
2 Buchard (Fra)
3 Gneto (Fra) e Keldiyorova (Uzb)

-57 kg F
1 Kim Jin A (Prk)
2 Tamaoki (Jpn)
3 Klimkait (Can) e Monteiro (Por)

-60 kg M
1 Nagayama (Jpn)
2 Garrigos (Esp)
3 Lutfillaev (Uzb) e Mshvidobadze (Rus)

-66 kg M
1 Lombardo (Ita)
2 Ganbold (Mgl)
3 Margvelashvili (Geo) e Yondonperenlei (Mgl)
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 31, 2019, 00:17:08 am
Ne-Waza






Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 31, 2019, 00:32:13 am







Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 31, 2019, 00:44:22 am
Ne-Waza






Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Dicembre 31, 2019, 01:13:23 am
Non valuto da esperto ma hanno una rapidità incredibile.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 31, 2019, 18:36:16 pm
Non valuto da esperto ma hanno una rapidità incredibile.

Sì, ai massimi livelli i judoka - anzitutto di sesso maschile - sono molto veloci, potenti, esplosivi.
Del resto il judo è una disciplina che richiede molta forza fisica.
Solo ai lottatori ne è richiesta di più, soprattutto a quelli della lotta greco romana, che peraltro è una disciplina esclusivamente maschile, al contrario della libera, che è invece praticata da entrambi i sessi.

https://www.projectinvictus.it/quanta-forza-serve-al-praticante-di-sport-da-combattimento/

Citazione
CLASSIFICAZIONE DEGLI SDC CHE RICHIEDONO PIU’ FORZA
Se vogliamo determinare una classifica degli SDC che richiedono maggiore Forza avremo più o meno questa disposizione:

1- Lotta Greco-Romana (Greco-Roman Wrestling)
2- Lotta Libera (Freestyle Wrestling)
3- Judo

4- MMA
5- No-Gi Grappling e Sambo
6- BJJ
7- Muay Thai
8- Boxe
9 – Kick Boxing
10- TaeKwonDo, Light Contact, Point Karate
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 31, 2019, 19:13:34 pm
Vicus, leggi qua...

https://www.cure-naturali.it/articoli/vita-naturale/arti-marziali/arti-marziali-tra-uomini-e-donne-prevenire-il-disagio.html

Citazione
Arti marziali tra uomini e donne: come prevenire il disagio
Osservando il complesso mondo delle arti marziali noteremo che tra, i praticanti, sia a livello dilettantistico che a quello professionistico, ci sono sempre più persone di genere maschile piuttosto che di genere femminile. Questa statistica è spesso dovuta ad una sorta di "disagio" riscontrato durante l'allenamento misto. È possibile superarlo?

di GIACOMO COLOMBA

Arti marziali tra uomini e donne: come prevenire il disagio.
Le statistiche mondiali sulla pratica delle arti marziali ci dicono che i maschi sopravanzano numericamente le femmine di 6 a 1. Ciò non è dovuto solamente ad una questione di interesse o preferenza, visti gli ottimi risultati ottenuti dalle donne in questi sport e visto che nella fascia dei bambini questa statistica è ridotta a un 2 a 1.
Ciò ci dice che nel tempo si sviluppa una forma di disagio nell'allenarsi con persone di sesso opposto, anche se i praticanti marziali di diverse età percepiscono questo disagio in modo differente e vi reagiscono in diversa maniera.Generalmente si può iniziare a praticare arti marziali attorno ai cinque anni, e da quell'età fino ai dieci anni questo disagio tra i sessi è percepito in maniera minima e, anzi, spesso non vi è affatto. Come in tutti gli altri sport, i bambini di questa fascia di età in cui le caratteristiche sessuali non si sono ancora ben sviluppate riescono benissimo ad allenasi assieme con buoni risultati, visto inoltre che lo sviluppo fisico anticipato delle ragazze pareggia i conti con l'eventuale forza superiore dei ragazzi.
Tra i preadolescenti e gli adolescenti comincia a percepirsi un preciso disagio nel praticare alcuni esercizi assieme, specialmente perché il petto (e quindi il seno) è uno dei bersagli più comuni di molte tecniche, e nella lotta a terra si lavora praticamente tra le gambe del nostro compagno di allenamento. Il ruolo del maestro nel combattimento tra uomo e donna
Le cose vanno meglio quando in un corso di arti marziali c'è un gruppetto consolidato di femmine dove possono con tranquillità allenarsi tra loro e crescere assieme praticando gli esercizi che provocherebbero troppo disagio con un uomo.

Tuttavia il ruolo principale verso il superamento di questo disagio spetta al maestro: se da una parte il sentimento in questione è puramente soggettivo e chi lo vive dovrebbe farci i conti personalmente, il maestro dovrebbe contribuire a creare un ambiente in cui i fattori oggettivi che possono provocare tale sentimento siano ridotti al minimo.
Fin dall'inizio egli deve essere consapevole che questo disagio esiste e fa parte della psicologia umana, ed è bene non sottovalutarlo né sopravvalutarlo, perché molte ragazze cessano la loro pratica marziale a causa di queste incomprensioni o esagerazioni.
Questa consapevolezza deve mutarsi in chiarezza: il maestro deve utilizzare la sua autorevolezza e il suo carisma per affrontare in modo sano ed intelligente la questione, spiegando alla luce del sole che le ragazze non hanno niente da temere da alcuni contatti fisici che sono inevitabili se si vuol intraprendere il cammino marziale, e che i ragazzi debbono sforzarsi di essere rispettosi e di cercare di capire immediatamente quando la tensione diventa disagio.
Sarebbe ottima la presenza di una insegnante o di alcuni assistenti femmina: ciò supporterebbe emotivamente le donne e aiuterebbe i ragazzi a crescere i modo equilibrato e rispettoso, dovendo aver a che fare con un'autorità di sesso opposto da rispettare.
Le arti marziali femminili: quali sono e in cosa si differenziano Alla radice del problema.
I comportamenti sessisti o scorretti devono essere disincentivati, mai sottovalutati e combattuti alla radice. Sono equiparabili ad una qualsiasi altra forma di violenza perché lo sono a tutti gli effetti: la violenza non consiste nel tirare pugni o calci ma nell'imporre a qualcuno qualcosa che egli non desidera.
Se due persone hanno il desiderio di testarsi in un combattimento e decidono di farlo consapevolmente, onorevolmente, in un ambiente sicuro e sotto la supervisione di un maestro o di un arbitro, questa non è violenza.
Come detto la violenza consiste nell'imposizione, e questa va saputa riconoscere da subito e combattuta in modo intelligente, a partire dal maestro: in un ambiente come la palestra il maestro è un'autorità agli occhi degli studenti, ed egli deve svolgere questa funzione con massima integrità. Spetta anche ai genitori analizzare il comportamento del maestro e giudicare questa virtù.
Esistono ovviamente corsi prettamente femminili, ma continuare ad allenarsi insieme aiuta a conoscere meglio il sesso opposto e a rispettarlo, perché alla fine è questione di comunicazione: comunicare il proprio disagio verso un contatto indesiderato al proprio compagno e ad un maestro comprensivo risolve tutto, e ci renderà anche più sicuri e meno timorosi di utilizzare alcune parti del corpo che normalmente creano imbarazzo.Il circolo virtuoso quindi consiste in: consapevolezza - chiarezza - comunicazione - comfort. Se trovate un intoppo in una di queste 4 "c", cambiate pure corso.

Questo è uno dei motivi per cui son sempre stato contrario agli allenamenti misti.
Calcola che una volta, in occasione di un randori, un ragazzo si mise a baciare sul collo una ragazza.
I maschi con i maschi; le femmine con le femmine.
Problemi=zero.

Naturalmente non sentirai mai pronunciare parole simili da alcun maestro odierno.

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PS: questo fu il mio primo Sensei (o Maestro).



Oggi è un 6° Dan di judo.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 31, 2019, 20:18:20 pm
Questo è un ragazzo che mi piace molto, un grande judoka, già qualificato alle prossime Olimpiadi che si terranno a Tokyo.

Manuel Lombardo.

https://it.wikipedia.org/wiki/Manuel_Lombardo

https://www.oasport.it/2019/12/judo-il-2020-dellitalia-manuel-lombardo-guida-la-carica-dei-giovani-lolimpionico-fabio-basile-sogna-la-redenzione/

https://www.gazzetta.it/fighting/judo/12-12-2019/judo-impressionante-manuel-lombardo-primo-oro-masters-l-italia-3501836853245.shtml


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Dicembre 31, 2019, 21:38:41 pm
Già a leggere questo mi viene l'orticaria:
Citazione
Sarebbe ottima la presenza di una insegnante o di alcuni assistenti femmina: ciò supporterebbe emotivamente le donne e aiuterebbe i ragazzi a crescere i modo equilibrato e rispettoso, dovendo aver a che fare con un'autorità di sesso opposto da rispettare.
Nel mio dojo c'era una coppia, entrambi cinture bianche, lei lo trattava come un pupazzo. Ma a parte una cintura marrone (dopo anni) nessuna arrivava mai alla GIALLA e dalla verde in poi lo shian faceva allenare in un'altra palestra a inviti e lì di donne non ce n'era neanche una. Quando viaggiava per lavoro, lui camminava davanti alla moglie che gli portava figlia e valigia dietro, secondo l'uso giapponese. ;)
Era un 6° Dan come il tuo sensei, che è davvero un tipo tosto.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 02, 2020, 20:38:59 pm
Vicus, cosa ne pensi ?


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 02, 2020, 20:41:23 pm
Già a leggere questo mi viene l'orticaria:

Anche a me viene l'orticaria...

Citazione
Nel mio dojo c'era una coppia, entrambi cinture bianche, lei lo trattava come un pupazzo.

Non ne dubito minimamente.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 02, 2020, 20:52:54 pm
Comunque al di là dell'Atlantico son messi veramente male... molto di più che dalle nostre parti.
Leggi attentamente i commenti: nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di maschi, ai quali vien quasi duro quando vedono due... femmine/trans* che se le danno di santa ragione.
Bah... che tristezza.



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Julia Budd

https://www.google.it/search?q=julia+budd&sxsrf=ACYBGNT2Fwy4qxX-SJZ2KVZq6U6QWcCZOw:1577994644728&tbm=isch&source=iu&ictx=1&fir=Qsrd7o7rlF-EkM%253A%252CiE9T511lanvttM%252C_&vet=1&usg=AI4_-kTN6nndbyh97epmLIEFDC8eNGT_3A&sa=X&ved=2ahUKEwjvj4aS2OXmAhXQ-6QKHeIEDEQQ_h0wFXoECAkQCQ#imgrc=Qsrd7o7rlF-EkM:


Cris Cyborg

https://www.google.it/search?q=cris+cyborg&sxsrf=ACYBGNRdz1MNIVwisNjC0jYmXQrl2I5qyQ:1577994716952&tbm=isch&source=iu&ictx=1&fir=mn7XX9OdNK2rEM%253A%252CZtpG7z25ZR55kM%252C_&vet=1&usg=AI4_-kTLctGDJdKTB4TWcdNaeuNZq_w1lQ&sa=X&ved=2ahUKEwj_tb602OXmAhWRzaQKHf1rCMoQ_h0wE3oECAkQBQ#imgrc=mn7XX9OdNK2rEM:
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Gennaio 02, 2020, 21:00:03 pm
Accipicchia quanti combattimenti coi trans - io che credevo di averli previsti, sono arrivato tardi! :sick2:
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 03, 2020, 00:46:34 am
Le ho definite io femmine/trans, ma in realtà sono femmine.  :sick:
Strutturalmente però sembrano dei trans e di certo nessuno può venirmi a raccontare che non hanno usato entrambe delle sostanze dopanti...
Io stesso, quando avevo la "tartaruga", dovevo faticare parecchio per raggiungere una tale definizione muscolare.
Figuriamoci delle femmine...
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Gennaio 03, 2020, 03:36:22 am
Già il fatto che non si distinguono dai trans è sintomatico
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Alexandros - Gennaio 04, 2020, 00:33:29 am
Vicus, cosa ne pensi ?



Un po' troppo scenografico. Le uniche forme di karate che rispetto sono l'originale di Okinawa e il kyokushin.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Gennaio 04, 2020, 03:26:06 am
Vicus, cosa ne pensi ?


Ho voluto guardarlo con calma perché è davvero eccezionale!

Alcuni commenti tecnici: è un kata con elementi acrobatici ma praticato in uno stile di potenza (Shotokan) che dà il meglio con una costituzione robusta tipo pugile.
Le posizioni, come in molti kata sono arcaiche, ricordano da vicino il kung-fu da cui derivano (v. quella della gru).
E' assente la respirazione ventrale e sonora praticata nel mio stile (Goju-Ryu) che aumenta la resistenza e (dopo anni di pratica) permette di convogliare l'intera energia del corpo (Ki) sui punti d'impatto senza sbilanciamenti come nel pugilato che mobilita l'intera catena cinetica.
Per la stessa ragione l'urlo (kiai) è molto diverso, quando ero cintura bianca lo shian me l'ha corretto perché nel mio stile dev'essere come una "I" per contrarre il diaframma e favorire il fluire dell'energia.
Anche gli spostamenti sono più ampi, adatti a combattimenti di distanza medio-lunga.
Notevoli le tecniche a terra.
L'esecuzione è a dir poco perfetta, precisa e velocissima.
Molto bello anche il bunkai (applicazione) nella 2° parte.
Un po' troppo scenografico. Le uniche forme di karate che rispetto sono l'originale di Okinawa e il kyokushin.
E' un kata piuttosto acrobatico. Nel mio stile, molto vicino al kyokushin, non è praticato. Ma le cinture nere eseguono calci volanti da film.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 04, 2020, 19:31:12 pm
Un po' troppo scenografico. Le uniche forme di karate che rispetto sono l'originale di Okinawa e il kyokushin.

Certo, il Kyokushin Karate* è tosto, basta dire che in gara prevede il contatto pieno e nessuna protezione, sebbene siano vietati i pugni al volto.
Ma perché, Okinawa e Kyokushinkai a parte, non rispetti gli altri stili ?
Perché non li ritieni efficaci ?
Semplice curiosità, visto e considerato che, per esempio, anche i maestri di Brazilian Jiu Jitsu o di MMA, non rispettano quelli di Kung Fu o di altri stili orientali.


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*
https://it.wikipedia.org/wiki/Kyokushinkai



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Un maestro del Kyokushinkai (e della kickboxing) fu lo svizzero Andy Hug, scomparso nell' agosto 2000, a soli 36 anni (non ancora compiuti).
https://it.wikipedia.org/wiki/Andy_Hug



Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Alexandros - Gennaio 04, 2020, 23:07:36 pm
Non li rispetto perché sono pieni di cose inutili, poco efficaci o per niente applicabili in un contesto reale. Io pratico arti marziali e sport da combattimento sin da quando ero bambino e le "forme" non mi hanno mai attratto, ho sempre diffidato di tutti quei movimenti che mi sembravano non naturali o addirittura completamente impossibili da fare in determinati contesti.

Il tempo mi ha dato ragione, avendo avuto la possibilità di viaggiare spesso mi sono confrontato con altre realtà e le cose che funzionano sono sempre le stesse, indifferentemente dalla posizione geografica. Il Kyokushin lo rispetto per il suo full contact, non sarei arrivato alla nera altrimenti. Stessa storia per il Judo e Bjj, che forse apprezzo ancora di più per l'altissimo livello dei maestri che ho avuto. Questo è un altro punto da tenere in considerazione: bisogna tenere conto dell'ambiente in cui si pratica. Ho visto "maestri" di judo osceni anche se, per fortuna, l'aspetto agonistico generalmente non fa scendere la disciplina sotto un certo livello qualitativo come spesso accade per le discipline non agonistiche (Aikido, wing chun e kung fu su tutti).

Discipline come l'Aikido o il kung fu sono completamente irrealistiche perché mancano dell'aspetto marziale che altre arti hanno. Ho perso il conto delle volte che ho traumatizzato i praticanti di simili stili quando provavano a proiettarmi senza spostarmi di un centimetro o quando gli entravo in guardia e gli facevo notare tutti i colpi che sarebbero andati a segno... è chiaro che se sei abituato a far volare la gente sfiorandola ti si apre un mondo quando incontri avversari che non collaborano e che anzi oppongono tutta la loro forza alla tua.

Non solo non rispetto questi stili, li ritengo dannosi, perché ti abituano a muovere il corpo in modo innaturale rendendoti più vulnerabile in caso di aggressione rispetto ad una persona che non ha mai praticato nulla ma si affida all'istinto.

Un esempio di un tizio che non ha mai preso uno schiaffo in vita sua ma "insegna" ad un considerevole numero di persone:
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 05, 2020, 00:02:17 am
Non li rispetto perché sono pieni di cose inutili, poco efficaci o per niente applicabili in un contesto reale.

Sì, lo avevo intuito.
E in effetti molto spesso è così.
In passato ne parlai proprio in questo forum, con CLUBBER, ormai eclissatosi non so dove.


Citazione
Il tempo mi ha dato ragione, avendo avuto la possibilità di viaggiare spesso mi sono confrontato con altre realtà e le cose che funzionano sono sempre le stesse, indifferentemente dalla posizione geografica.

Sì, questo è chiaro, anche perché come diceva un maestro russo di Sambo, il corpo umano è lo stesso ovunque.



Citazione
Il Kyokushin lo rispetto per il suo full contact, non sarei arrivato alla nera altrimenti. Stessa storia per il Judo e Bjj, che forse apprezzo ancora di più per l'altissimo livello dei maestri che ho avuto.

Scusa la domanda, ma posso chiederti quanti anni hai ?
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 05, 2020, 00:26:36 am
Un esempio di un tizio che non ha mai preso uno schiaffo in vita sua ma "insegna" ad un considerevole numero di persone:

Conosco bene questi tizi, che in molti casi "insegnano" anche come "difendersi" da un attacco col coltello...
Una stronzata, perché qualora si avesse la sfortuna di avere contro qualcuno armato di coltello, la soluzione più saggia è quella di scappare (se è possibile).
La realtà è molto diversa dai film di Steven Seagal.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 05, 2020, 02:09:46 am
JUDO VS WRESTLING - EPIC BATTLE | Дзюдо против Борьбы




Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 05, 2020, 02:21:06 am
Judo Grand-Slam Osaka 2019: Day 1 - Finals



Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 05, 2020, 19:15:38 pm
Judo Grand-Slam Osaka 2019: Day 2 - Finals








Judo Grand-Slam Osaka 2019: Day 3 Commentated




Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Alexandros - Gennaio 05, 2020, 21:10:08 pm
Scusa la domanda, ma posso chiederti quanti anni hai ?
[/quote]

Ho trent'anni.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 12, 2020, 02:08:30 am
Tony Ferguson vs Khabib Nurmagomedov





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Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 21, 2020, 19:28:58 pm
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 24, 2020, 19:00:45 pm
https://www.oasport.it/2020/01/judo-fabio-basile-vince-nei-73-kg-al-grand-prix-tel-aviv-2020-bene-giovanni-esposito-quinto-2/

Citazione
Judo, Fabio Basile vince nei -73 kg al Grand Prix Tel Aviv 2020! Bene Giovanni Esposito quinto

Published: 24 Gennaio 2020  17:53  Updated: 18:05  Author  Giandomenico Tiseo

La seconda giornata del Grand Prix di Tel Aviv 2020 di judo è andata in archivio e, a differenza del day-1 privo di spunti per i colori azzurri, il secondo atto odierno sul tatami israeliano ha riservato qualcosa di assai gradito alla Nazionale italiana. Alla Shlomo Arena erano in programma le gare di quattro categorie di peso: -66 kg e -73 kg maschili e -57 kg e -63 kg femminili. Gli azzurri presenti erano Fabio Basile e Giovanni Esposito (- 73 kg), Antonio Esposito e Andrea Regis (-81 kg), Maria Centracchio e Nadia Simeoli (-63 kg).

Ebbene, il colpo di coda è arrivato dal campione olimpico di Rio 2016 nel -66 kg. Basile, bisognoso di punti in ottica Cinque Cerchi, ha mostrato chiari segnali di vitalità e reduce dal secondo e terzo posto ai Grand Slam ad Ekaterinburg e a Parigi l’anno passato, si è imposto, mettendo in mostra qualità tecniche notevoli. Le delusioni delle ultime apparizioni sono state messe da parte e sono arrivati i successi contro il giapponese Kento Shimizu (ippon), il belga Malik Abdul Umayev (tre shido), lo svizzero Nils Stump (ippon), lo sloveno Martin Hojak (ippon al Golden Score) e poi contro l’armeno Ferdinand Karapetian, non presentatosi per la finale. Un percorso netto per Basile che aveva necessità di questi 700 punti in ottica ranking per rientrare in un roster di atleti, al riparo da sorprese per il pass olimpico. Ottima la prova, nella medesima categoria, di Giovanni Esposito, giunto quinto e capace di spingersi fino alla finale per il terzo posto, sconfitto poi da Hojak per ippon. Il podio è stato completato dall’elvetico Stump.

Nei -81 kg maschili l’avventura dei menzionati Antonio Esposito e di Andrea Regis è terminata nelle prime battute. Regis, argento nei Mondiali militari a Wuhan (Cina) l’anno scorso, si è dovuto arrendere al primo turno al kazako Ruslan Mussayev al Golden Score (waza-ari); Esposito invece, dopo essersi imposto contro il padrone di casa Ohad Dan per ippon, è stato costretto ad alzare bandiera bianca (tre shido) contro il russo Aslan Lappinagov. Judoka dell’Est che ha messo la firma sull’intera competizione, battendo nell’atto conclusivo il greco Alexios Ntanatsidis per Ippon. Nella top-3 troviamo il georgiano Luka Maisuradze e il brasiliano Yudy Eduardo Santos.

Sul versante femminile non sono arrivate buone notizie dalle azzurre. Nei -63 kg Centracchio, vincitrice di questo Grand Prix l’anno passato, è stata eliminata al termine del primo match dalla polacca Agata Ozdoba-Blach per via di tre shido, che hanno fatto decisamente discutere. Niente da fare anche per Simeoli, sconfitta dalla francese Agathe Devitry per waza-ari. In questa categoria di peso il successo è andato all’australiana Katharina Haecker, capace di prevalere contro la canadese Catherine Beauchemin-Pinard (ippon). In terza posizione hanno concluso la ceca Renata Zachova e la tedesca Martyna Trajdos. Infine, nei -70 kg femminili, senza italiane al via, la britannica Sally Conway, bronzo nella rassegna iridata 2019, ha fatto valere il suo status contro la sudcoreana Seongyeon Kim (ippon). Sul podio hanno terminato anche la spagnola Ai Tsunoda Roustant e la canadese Kelita Zupancic.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 30, 2020, 19:44:40 pm
Every Heel Hook Finish in UFC History


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Febbraio 06, 2020, 19:54:25 pm
History of Jon Jones Title Defenses

https://en.wikipedia.org/wiki/Jon_Jones



Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Febbraio 08, 2020, 18:39:55 pm
Yoel Romero Highlights 2018 (SOLDIER OF GOD)

https://en.wikipedia.org/wiki/Yoel_Romero




Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Febbraio 14, 2020, 21:04:34 pm
Citazione
Judo, Paris Grand Slam: le donne "salvano" la Francia, sconfitto Riner
Di euronews  •  ultimo aggiornamento: 10/02/2020

E vabbe'... mai letto qualcosa di simile a situazione invertita.

https://it.euronews.com/2020/02/09/judo-paris-grand-slam-le-donne-salvano-ancora-la-francia

Citazione
Grand Slam di judo a Parigi, seconda ed ultima giornata transalpina caratterizzata dall'assegnazione di sette medaglie d'oro, due delle quali vanno alle judoka padroni di casa.

La notizia del giorno è la sconfitta del francese Teddy RiINER tra i +100 kg: il nove volte campione mondiale perde per mano del giapponese KAGEURA dopo ben 154 incontri consecutivamente vinti.


Categoria uomini -81 kg: a sbaragliare la concorrenza ci pensa il belga CASSE, giustiziere dell'uzbeko BOLTABOEV.

Bronzo per il nipponico FUJIWARA ed il canadese VALOIS-FORTIER.

Tra le donne -70 kg, su tutte una nipponica dal nome poco originale, Yoko ONO, la quale sconfigge in finale la connazionale NIIZOE.

Terzo gradino del podio per la svedese BERNHOLM e la britannica HOWELL.

Tra gli uomini -90 kg, medaglia d’oro per il naturalizzato spagnolo SHERAZADISHVILI, che sconfigge il nipponico NAGASAWA.

Terza piazza per il transalpino CLERGET ed il cubano SILVA MORALES.

Categoria uomini -100 kg: a sbaragliare la concorrenza ci pensa l'israeliano PALTCHIK, giustiziere del georgiano LIPARTELIANI.

Bronzo per il russo ADAMIAN e l'olandese KORREL.


AP
Categoria donne -78 kg: oro per la transalpina MALONGA, dopo il successo nella finalissima ai danni della connazionale POSVITE.

Terzo gradino del podio per la cubana ANTOMARCHI e la nipponica UMEKI.

Ed ancora, tra le donne +78 kg, su tutte la transalpina DICKO, la quale sconfigge in finale la bielorussa SLUTSKAYA.

Terzo gradino del podio per la lusitana NUNES e la brasiliana SOUZA.

Per chiudere, uomini +100 kg: qui vince l'olandese GROL, che sconfigge in finale il nipponico KAGEURA, argento.

Terza piazza per il cubano GRANDA ed il russo TASOEV.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Febbraio 23, 2020, 18:59:01 pm
https://it.euronews.com/2020/02/21/judo-dusseldorf-grand-slam-il-giappone-fa-man-bassa-di-medaglie

Citazione
Judo: Düsseldorf Grad Slam, nipponici sempre sugli scudi
Di euronews  •  ultimo aggiornamento: 23/02/2020 - 15:58

Grand Slam di judo a Düsseldorf, seconda giornata in terra tedesca caratterizzata ancora da un sostanziale predominio di judoka giapponesi.

Tra gli uomini -73 kg, medaglia d’oro proprio per un nipponico, Shohei ONO, che sconfigge il coreano Changrim AN.

Terza piazza per l’azero ORUJOV ed il mongolo TSEND-OCHIR.

Categoria donne -63 kg: oro per la nipponica TASHIRO, dopo il successo nella finalissima ai danni della slovena TRSTENJAK.

Terzo gradino del podio per la mongola BOLD e la cubana DEL TORO CARVAJAL.

Tra le donne -70 kg, su tutte la giapponese ARAI, la quale sconfigge in finale la belga WILLEMS.

Terzo gradino del podio per la transalpina PINOT e la tedesca SCOCCIMARRO.

Per chiudere, nella categoria uomini -81 kg, a sbaragliare la concorrenza ci pensa il georgiano GRIGALASHVILI, giustiziere del russo KHALMURZAEV.

Bronzo per lo svedese PACEK e l’olandese DE WIT.

#JudoDusseldorf Ono vs Basile
Watch the battle of Olympic champions: Shohei Ono 🇯🇵 vs Fabio Basile 🇮🇹 Name the final technique? #JudoDüsseldorf #Judo #Ippon

Publiée par IJF - International Judo Federation sur Samedi
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 02, 2020, 14:10:15 pm
Pino Maddaloni - Olimpiadi Sydney 2000 "L'oro di Scampia"


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Maggio 02, 2020, 14:53:33 pm
Un riscatto per Scampia
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 04, 2020, 20:34:22 pm
Un riscatto per Scampia

Già, una bella storia.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 04, 2020, 20:47:27 pm
Articolo del 2013

https://www.bjjheroes.com/bjj-news/should-women-compete-against-men?fbclid=IwAR3yav7psKUYzWbLU0YgbGuSyYi6hlymWBHxw1NqRXW_7NCJPv7qXkop_hc

Citazione
Le donne dovrebbero competere contro gli uomini?
BJJ HEROES

Recentemente un articolo (in portoghese) è stato pubblicato dalla versione online della rivista Tatame in cui Gabrielle Garcia ha riferito di essere stata invitata dall'organizzazione ADCC a competere nella divisione maschile. Essere ripreso da questo BJJ Heroes ha continuato a pubblicare, sulla nostra pagina Facebook , un commento in cui abbiamo condiviso le nostre opinioni contro questo tipo di "esperimento", ritenendolo dannoso per uno sport che sta cercando di orientarsi verso la professionalità.

Sebbene il commento non intendesse diminuire il genere femminile o il livello di abilità di Gabi Garcia (è chiaramente una delle migliori grapplers del mondo, oltre che un'atleta in primo piano sul nostro sito Web come profili di BJJ Heroes), in qualche modo ha generato un dibattito in cui i lettori hanno chiesto alle donne di avere il diritto di competere contro gli uomini. Commenti come questi erano una costante, principalmente dai nostri seguaci americani:


Il dibattito generato su questo e il volume di commenti che chiedono alle donne di competere in divisioni miste ci ha portato a porre la domanda ad alcuni dei nostri amici Jiu-Jitsu, professionisti dello sport, uomini e donne che competono regolarmente o allenano coloro che competono ai massimi livelli di BJJ e conoscere la realtà di questo sport come nessun altro.

Abbiamo chiesto loro se fosse una buona idea per Gabrielle Garcia competere presso l'ADCC e se esistesse un posto per divisioni miste in cui donne e uomini competessero uno contro l'altro.

Pensi che uomini e donne debbano competere l'uno contro l'altro nel Jiu-Jitsu?

Rodrigo Cavaca , (Zenith BJJ), allenatore straordinario, attuale campione del mondo:

Penso che sia una proposta non realistica mescolare uomini e donne. Uomini e donne hanno caratteristiche diverse, forza diversa, abilità diverse. Penso che questo non dovrebbe nemmeno essere discusso, a ciascuno il proprio, credo. È meglio per tutti.

Joao Gabriel Rocha , Campione del mondo (Soul Fighters), Medaglia d'argento all'ADCC:


Non penso sia una buona idea. Un uomo è molto più forte di una donna anche se Gabi Garcia Garcia è dura, è ancora una donna. Ognuno deve essere nella sua categoria, alcune cose non devono cambiare perché non c'è motivo per cambiare.

Michelle Nicolini ( Checkmat ), campionessa mondiale, campionessa ADCC, campionessa panamericana:

Non penso che le divisioni debbano essere mescolate. Penso che una donna sia una donna, a volte solo allenandoci con alcuni ragazzi più rozzi ci feriamo o facciamo male immaginiamo se si mette un trofeo per essere vinto. Se una donna vuole davvero, forse dovrebbe combattere ... Come ha fatto Hillary Williams, ha combattuto e vinto un campionato in una divisione mista credo.

Ma è complicato Ci sono troppe cose coinvolte e credo che non vorrei combattere in tali termini.

Felipe Costa (Brasa), campione del mondo e anche una figura di spicco del team Brasa:

Credo che le classi di peso esistano, tra le altre ragioni, per proteggere gli atleti, perché minore è la differenza di peso, minori sono le possibilità di "incidenti". Mescolare maschi e femmine nella stessa categoria esporrebbe le donne a un inutile rischio di lesioni. Anche se molte donne hanno un gioco davvero bello, molto bello da guardare e questo crea una curiosità di sapere come si comporterebbero contro gli uomini, credo che il valore dell'intrattenimento non dovrebbe detronizzare i rischi per la salute associati a questo.

Yuri Simões , campione del mondo, campione panamericano, campione americano:

In tutti gli sport sono separati, perché dovrebbero unirsi al jiu-jitsu? Gli uomini producono testosterone e la fibra muscolare di un uomo è sicuramente molto diversa da quella di una donna, non sto dicendo che le dimensioni e la forza sono tutto nel jiu-jitsu ma, ad esempio, nella divisione cintura nera, dove tutti gli atleti hanno un livello di tecnica simile , la forza e altri fattori contano molto.

Sono sicuro che una cintura nera da donna in Jiu-Jitsu uccide un laico sul tappeto, o anche una cintura inferiore perché credo nel potere tecnico della mia arte marziale, ma mettere una donna con un uomo dello stesso livello tecnico è un atto codardo.

Claudio Silva , combattente MMA professionista, campione europeo di BJJ:

Non penso che sarebbe bello per Jiu Jitsu perché alla fine l'uomo è più forte della donna, punto. Trovo questa idea assurda. Sarebbe la stessa cosa mettere gli adulti a combattere nella divisione bambini.


Ida Hansson ( Checkmat ), campione aperto di Rio, medaglia ADCC, campione nazionale brasiliano

Non credo assolutamente che ci dovrebbero essere divisioni miste con uomini e donne che si combattono. Almeno non in nessuna organizzazione sportiva seria.


BJJ o no-gi grappling è uno sport fisico in cui la forza e il condizionamento contano molto, questo è il motivo per cui abbiamo divisioni di peso. Uomini e donne non hanno le stesse condizioni fisiche, ormoni, composizione corporea, ecc. Che differiscono molto tra i sessi. Le donne hanno una percentuale più alta di grasso nei nostri corpi e noi non siamo forti come gli uomini.

Ai miei occhi, una lotta tra un uomo e una donna non può mai essere in condizioni uguali. Sarebbe un po 'come drogare uno dei combattenti e mantenere pulito l'altro. La tecnica ovviamente conta, ma in un torneo di livello mondiale si deve presumere che il livello tecnico sia pressoché lo stesso in entrambi i combattenti, e la forza e il cardio contano.

Per lo stesso motivo, ci sono politiche antidoping, classi di peso ed esperienza in quasi tutti gli sport. Non solo per dare alle persone pari condizioni, ma anche per prevenire lesioni.

Per me questo è lo sport, tutti stanno iniziando con le stesse condizioni e poi si tratta di dare tutto quello che hai e sfruttare il potenziale che hai e sfruttare al meglio le altre persone che fanno lo stesso. Se inizi a mescolarti con questo, si trasformerà più in un circo e uno spettacolo da baraccone, il che va bene se è quello che vuoi, ma non è più uno sport.

Ammettilo, nessun ragazzo vuole essere quello che ferisce la ragazza, ma d'altra parte, nessuno vuole essere quello che sta perdendo con lei, quindi non importa come ci pensi, sarà una perdita- perdere la situazione.
Posso solo parlare per me, ma è così che ragiono.

Tiago Alves (Barbosa JJ), campione panamericano BJJ, campione brasiliano e combattente UFC.

Non credo che mescolare i due sessi sarebbe adatto a qualsiasi scopo. Non importa chi abbini, non ha alcun senso. Le donne hanno combattuto per trovare il loro spazio negli sport, inserirle in una categoria mista significherebbe porre fine a quello spazio per il quale coraggiosamente hanno combattuto. Secondo me, tutti devono essere dove appartengono.

Chico Mendes ( Checkmat ), campione della Coppa del mondo, campione europeo di Nogi, campione nazionale brasiliano

Sono contro divisioni miste, non solo donne che combattono uomini ma anche cinture marroni che combattono cinture nere.

Le donne hanno combattuto per i loro diritti e il loro spazio nello sport Non vedo perché mescolato i due. Non dubito che alcune donne come Gabi Garcia, Michelle Nicolini e forse altre abbiano la capacità di fare del bene contro alcuni uomini, ma preferisco vedere i media dare più credito alla propria divisione.

Igor Silva ( GFTeam ), campione aperto di Rio, campione europeo, campione nazionale brasiliano

Non penso sia una buona idea. Gabi potrebbe essere un'eccezione, ha una forza incredibile ed è ben costruita, da quello che sento è anche molto devota al suo allenamento. Ma in generale, non vedo i benefici in questo.

André “Negão” Terêncio (Brasile 021), membro fondatore dell'Accademia Brasile 021

Anche se conosco alcune atlete che possono toccare alcuni atleti di sesso maschile esperti nelle loro palestre, e anche se credo sinceramente nei benefici del Jiu-jitsu per tutti, in particolare le donne, penso che uomini e donne abbiano punti di forza diversi, io ' m contro due persone con tecniche simili che combattono, poiché la forza e l'atletismo diventano un fattore troppo importante. Alla fine, solo gli uomini avrebbero il vantaggio. Sarebbe lo stesso che terminare le categorie di peso, lo capisco nelle categorie dei bambini, ma con il tempo gli uomini si sviluppano in modo diverso. In sintesi, mescolare i sessi sarebbe un passo indietro nello sport.

Shanti Abelha, veterano dell'ADCC, campione europeo, campione del mondo BJJ

Chiunque pensi che le donne debbano competere contro gli uomini nelle competizioni di alto livello chiaramente non si allena o compete a quel livello.

Ho combattuto uomini in competizioni minori, in alcune delle cinture inferiori quando non c'erano abbastanza donne, o nessuna, nella mia divisione. Ne ho perse alcune e ne ho vinte alcune in quelle situazioni, e questo andava bene, l'ho fatto per divertimento e per avere più esperienza in gara.

Ma non mi sarei mai allenato duramente e seriamente fino a una delle grandi competizioni per combattere gli uomini! Mi alleno e combatto per vincere. Sì, BJJ è l'arte delicata, ma chiunque abbia solo un po 'di senso logico può vedere che se prendi due persone con un livello simile in BJJ (o qualsiasi altra arte marziale) e che pesano lo stesso, allora all'improvviso forza diventa un grande fattore. E le donne sono costruite in modo diverso, abbiamo una percentuale di grasso maggiore con lo stesso peso (anche a dieta) e non siamo così forti.

Quindi, fondamentalmente, la forza sarebbe il fattore determinante, e noi donne potremmo "fare bene" contro i ragazzi di alto livello, ma non saremmo in cima al podio al Mondiale o in un altro grande torneo. E senza possibilità di vincere, chi vuole allenarsi così duramente?


Citazione
16 COMMENTI
RICHARD
28 ottobre 2013 alle 20:18
Andrò contro la sua autostrada 169 non ho problemi a competere con lei nell'ADcc

rispondere
DON MORRIS
7 settembre 2016 alle 00:31
Le donne non dovrebbero mai competere contro gli uomini in BJJ. Alcuni potrebbero fare abbastanza bene, ma c'è semplicemente troppo potere in un uomo rispetto alle donne. Non è proprio giusto per loro, nonostante i pochi che possano fare bene. Non dovrebbe sembrare un insulto che le donne siano generalmente molto più deboli degli uomini. Il potere di una donna femminile è unico e molto forte. Voglio vedere le donne felici con se stesse. Hanno le proprie responsabilità nella vita e l'ultima cosa di cui hanno bisogno è la nuova responsabilità di competere fisicamente con gli uomini.

rispondere
ORTEGA
29 ottobre 2013 alle 4:39
Immagino che se una donna è davvero brava e forte, e batte le altre donne facilmente, e vuole davvero competere nella divisione maschile, perché no.
Sento che è un po 'simile ai ragazzi più leggeri che scelgono di combattere con i pesi massimi e che hanno il permesso di farlo. come Lucas Leite.

tuttavia, questa intera discussione sulle divisioni miste non ha senso.

Gabi Garcia ovviamente ha preso qualcosa per diventare grande come è diventata, e non ha preso solo un po '.
È così ovvio e ancora molte persone scelgono di trattarlo come il grande elefante nella stanza.
Dal momento che non c'erano regole ovvie al riguardo nella comunità jiu jitsu e molti combattenti prendono integratori vietati, non possiamo chiamarlo barare.

Comunque con lei è diventato un po 'fuori controllo.
È sproporzionatamente più grande e più forte di tutte le donne in competizione. Credo sia una cosa positiva che lo sceicco le abbia chiesto di competere nella divisione maschile, questo manda un buon segnale.

L'unico modo in cui le donne batteranno Garcia in questo momento è prendere quante più sostanze proibite possibili e cercare di diventare sempre più forti.
Questo dovrebbe essere quello che vogliamo per le donne in competizione?

O vorremmo che le femmine rimanessero femmine e competessero con altre femmine.

rispondere
STEFANIA
29 ottobre 2013 alle 9:00
No. E non perché BJJ non lavora per le donne, o perché non credo che una donna non possa battere un uomo, ma quando devi competere con abilità uguali al di fuori entrano in gioco fattori come la forza.

Non sono Gabbi Garcia, ma sono abbastanza grande per una donna. Sono 5'9 / 140 sterline e ho diversi compagni di squadra maschi che sono circa le mie dimensioni e il differenziale di forza è ridicolo.

rispondere
JONES MARSUPIALI
29 ottobre 2013 alle 9:35
Apprezzo molto questa discussione. Penso sempre a queste cose, sono ossessionato dalla questione del genere in bjj (tipo di!) E questi commenti mi aiutano davvero a capire le mie reazioni e il ruolo del genere, della forza ecc. Nello sport a tutti i livelli. Prospettive molto interessanti, ragionevoli e penso di essere d'accordo.

rispondere
GIORGIO
31 ottobre 2013 alle 6:35
Se vuole lasciarle fare così ... Se una donna pensa che non ci siano sfide nella sua divisione, perché nota provare tra gli uomini?

rispondere
ASINA
1 novembre 2013 alle 4:43
Non ci vedo alcun problema. Se vuole competere con gli uomini, allora lascia che faccia. Personalmente penso che sarebbe meglio concentrarsi solo sulla competizione contro le donne, ma rispetto il suo interesse a fare diversamente.

rispondere
LARRY
17 novembre 2013 alle 23:51
Grazie mille per aver condiviso questo articolo. Personalmente, penso che le cose siano grandi come sono, gli uomini combattono gli uomini e le donne competono contro le donne. Non vedo alcun problema con esso, quindi rispetterei comunque la loro decisione se lo permettessero.

rispondere
WP
30 novembre 2013 alle 10:49
Perché i nomi sono stati oscurati sui commenti dell'FB in modo tale da poterli vedere? Qual era il punto?

rispondere
JIU JITSU
1 dicembre 2013 alle 9:28
Gli uomini hanno naturalmente più testosterone e densità ossea, il che si traduce in una grande differenza in termini di prestazioni.

rispondere
CALLUM
24 dicembre 2013 alle 7:06
È più ingiusto che le sia stato permesso di competere contro le donne in tutti questi anni.

rispondere
PETER
3 gennaio 2014 alle 00:04
Che ne dici di un uomo che gareggia nei tornei femminili?

Se una donna può competere contro gli uomini, allora un uomo potrebbe competere contro le donne. Questa è uguaglianza

rispondere
AILISH
12 febbraio 2014 alle 7:23
Grazie per l'info

rispondere
GABIE JACOB
14 novembre 2014 alle 8:46
post molto bello e anche ottime motivazioni!

rispondere
GAGA
8 gennaio 2015 15:56
Sono d'accordo con tutto.
Quando entrambi i concorrenti sono qualificati, la forza diventa un grande fattore.

Però…. Mi piacerebbe vedere Gabi Garcia combattere contro un uomo più piccolo. In questo modo la differenza di peso compensa il potere del maschio. Detto questo, potrebbe essere come un super combattimento in cui entrambi i concorrenti sono d'accordo. I campionati originali dovrebbero rimanere separati.

rispondere
FREESTYLE
12 ottobre 2015 alle 00:57
il genere non importa, solo le dimensioni (peso) contano. Sto facendo uno stile libero (come in qualsiasi cosa così a lungo puoi rompere il tuo avversario), quindi c'è qualcosa che mi dà fastidio quando guardo i video di BJJ su YouTube. Ho visto molte volte che un avversario che avrebbe dovuto essere "bloccato" si è alzato in piedi e naturalmente "l'armadietto" si aggrappava a quello "bloccato" a mezz'aria. La domanda è: perché non semplicemente sbatterlo a terra? sulla sua testa più preferibilmente? Vorrei, e questo finirebbe la partita in un istante. È contro la regola di BJJ? Grazie

@@

Citazione
FREESTYLE
12 ottobre 2015 alle 00:57
il genere non importa, solo le dimensioni (peso) contano.

Certo, come no.  :doh:
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Maggio 04, 2020, 21:10:41 pm
Certo che gli uomini si sono proprio rinc*******ti.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 04, 2020, 21:19:08 pm
Certo che gli uomini si sono proprio rinc*******ti.

Come puoi notare il rincoglionimento è globale...
Anzi, in paesi come gli USA e il Brasile il rincoglionimento è ancora più marcato che in Italia o in altri paesi europei.
Diciamo pure che da quelle parti sono... "più avanti!"   :doh:
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Maggio 04, 2020, 21:30:56 pm
Infatti ho detto "gli uomini" senza specificare la nazionalità. Le campagne femministe li hanno letteralmente inibiti, bloccati. Uno dei principali scopi della QM è liberarli da queste gabbie mentali.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 04, 2020, 23:30:48 pm
JUDO NE-WAZA HIGHLIGHTS (WORLD CUP - GRAND SLAM) FANTASTIC GRAPPLING WORK




Questa era (è) la mia tecnica preferita nella lotta a terra (ne-waza): Ude Garami.


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Maggio 05, 2020, 00:15:18 am
Una leva simile è presente in alcuni kata eseguiti in piedi
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 11, 2020, 00:05:30 am
ILIAS ILIADIS - JUDO LEGEND

https://it.wikipedia.org/wiki/%C4%AAlias_%C4%AAliad%C4%ABs









E' un animale...
https://www.instagram.com/p/B5CubqqD3ku/
https://www.instagram.com/p/B6gUU2yJmRm/
https://www.instagram.com/p/BjZcXi9gYKs/
https://www.instagram.com/p/B-pmT-cji0G/
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Maggio 11, 2020, 00:08:38 am
Impressionante
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 11, 2020, 00:16:59 am
Anche questo judoka qui non è niente male...
https://en.wikipedia.org/wiki/Beka_Gviniashvili
Attualmente è il numero 2 al mondo nella categoria maschile da -90 kg.



Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Maggio 12, 2020, 11:05:28 am
Bravo ma Iliadis è davvero eccezionale
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 12, 2020, 19:24:20 pm
Beh, questo è chiaro.
Non a caso Iliadis è stato tre volte campione del mondo e due volte campione d'Europa, nonché vincitore della medaglia d'oro alle Olimpiadi di Atene a nemmeno 18 anni.


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 12, 2020, 20:01:22 pm
Best Judo Ippons of 2019


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 22, 2020, 00:54:18 am
Kirill Denisov Highlights

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 22, 2020, 00:57:43 am
Judo Ne-Waza compilation (Arm locking techniques)


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Maggio 22, 2020, 02:22:47 am
Esiste l'hatachi komi nello judo?
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 22, 2020, 19:20:50 pm
Nel judo esiste il Nage Komi e l'Uchi Komi.

Uchi komi si traduce come "entrare dentro".*
E' un esercizio fondamentale per migliorare le capacità tecniche del judoka. Consiste nel ripetere l' entrata di una proiezione su un avversario statico, ma presente. L'Uchi komi può essere fatto lentamente o a velocità sostenuta e spesso si conclude con l'esecuzione della proiezione completa con conseguente caduta di uke e intenso Kiai (emissione sonora).

La pratica dell' Uchi Komi permette di studiare, imparare, memorizzare, plasmare, allenare, cercare il contatto al meglio con lo scopo di far propria la tecnica di proiezione. Questo tipo di allenamento con modalità leggermente diverse viene anche impiegato per perfezionare le tecniche di controllo.

@@

* Il termine è nello stesso tempo generico: "entrare dentro la guardia", ma si può entrare in tanti modi, esempio: fumi-komi, tobi-komi, mawari-komi che a sua volta si divide in mae e ushiro e gyaku-komi o entrata inversa.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 22, 2020, 19:32:08 pm
Nage Komi


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Giugno 09, 2020, 00:41:22 am
Ben Henderson vs Anthony Pettis Highlights WEC 53 - 16 dicembre 2010



Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Giugno 09, 2020, 00:48:06 am
IT'S SHOWTIME || ANTHONY "SHOWTIME" PETTIS HIGHLIGHT REEL by @FlyWinMedia



Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Giugno 09, 2020, 00:57:21 am
E l'arte marziale ritenuta più temibile ed efficace anche sul campo
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Giugno 11, 2020, 01:22:34 am
REBIRTH | BENSON HENDERSON (BELLATOR HIGHLIGHTS 2019)




Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Giugno 15, 2020, 00:59:55 am
JUDO NE-WAZA HIGHLIGHTS (WORLD CUP - GRAND SLAM) FANTASTIC GRAPPLING WORK



Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Giugno 18, 2020, 20:12:38 pm
Ilias Iliadis

https://www.instagram.com/p/CBlNNzXDo8o/
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Giugno 21, 2020, 01:37:52 am
Top 20 Ippons of Ono Shohei



Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Giugno 21, 2020, 01:44:17 am
Un kata dell'istruttore Barbin (6° dan) di cui ho seguito le lezioni al raduno mondiale a Padova di praticanti Goju-Ryu (ho fatto anche una lezione col figlio del fondatore Yamaguchi, 10° dan). Che ricordi, col senno di poi forse avrei continuato le arti marziali e mollato quel gineceo del mondo universitario.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Giugno 21, 2020, 10:11:58 am
https://it.wikipedia.org/wiki/Famiglia_Machado
Citazione
Famiglia Machado

I Machado sono una famiglia brasiliana di artisti marziali misti e lottatori di Jiu jitsu brasiliano.

Sono famosi per essere i fondatori del RCJ Machado Brazilian Jiu-Jitsu e per i loro successi nei Giochi panamericani, nei campionati nazionali di Jiu-Jitsu di Rio de Janeiro e in altre competizioni di BJJ nonché nella ADCC Submission Wrestling World Championship.

Sono legati da un vincolo matrimoniale alla famiglia Gracie, i fondatori del Jiu Jitsu brasiliano: la sorella della madre di Rigan Machado sposò infatti Carlos Gracie, secondo quanto riferito da Rigan stesso in un'intervista al giornale BJJ. La famiglia ha aperto scuole di Jiu jitsu brasiliano anche negli Stati Uniti e, assieme appunto ai Gracie, costituisce la più prestigiosa dinastia di praticanti e insegnanti di questa arte.

Membri
La famiglia Machado è attualmente composta da cinque fratelli, ciascuno di grado superiore alla cintura nera. In ordine decrescente di età essi sono:

Carlos: ottavo dan.
Roger: sesto dan, è un grande appassionato di Yoga e viene considerato il "guru zen" della famiglia.
Rigan: ottavo dan, dai quattordici ai ventuno anni di età ha vinto ogni competizione di BJJ alla quale ha partecipato.
Jean Jacques: settimo dan, ha vinto i campionati nazionali cruserweight dal 1982 al 1992 nonché vari titoli nella ADCC.
John: sesto dan, ha vinto i campionati panamericani di sambo nel 1993 e 1994.








Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Giugno 21, 2020, 10:16:51 am
Un kata dell'istruttore Barbin (6° dan) di cui ho seguito le lezioni al raduno mondiale a Padova di praticanti Goju-Ryu (ho fatto anche una lezione col figlio del fondatore Yamaguchi, 10° dan).

Una curiosità: che anno era ?


Citazione
Che ricordi, col senno di poi forse avrei continuato le arti marziali e mollato quel gineceo del mondo universitario.

Eh... non sarebbe stata un' idea malvagia.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Luglio 03, 2020, 20:42:42 pm
https://www.instagram.com/p/CCMHvhRB_Hq/

https://www.gazzetta.it/Sport-Vari/03-07-2020/lutto-ufc-morto-padre-khabib-invincibile-38093583752.shtml

Citazione
Lutto nell’UFC, il Covid si porta via il padre di Khabib: era l’uomo che lo aveva reso invincibile
Sport Vari: tutte
le notizie
Stroncato dalle complicazioni cardiache dovute al Coronavirus, se ne va a 57 anni Abdulmanap Nurmagomedov, leggendario istruttore dell’Armata Rossa oltre che padre e mentore del campione
3 luglio - 19:07 - MILANO
Lutto nel mondo delle MMA: dopo una lunga battaglia contro le complicazioni dovute al Covid19, è morto a Mosca all’età di 57 anni Abdulmanap Nurmagomedov, padre e allenatore dell’imbattuto campione dei pesi leggeri Khabib. Lo hanno reso noto le agenzie di stampa russe citando un telegramma alla famiglia di Razman Kadyrov, leader ceceno: la causa del decesso sarebbe un trauma al cervello irreversibile dovuto a un infarto.

LA MALATTIA—   Abdulmanap era ricoverato da tempo nella capitale russa: il coronavirus gli aveva provocato una polmonite che a sua volta aveva portato complicazioni cardiache che avevano reso necessario un intervento al cuore, già operato qualche anno fa. Un paio di mesi orsono lo stesso Khabib sui social aveva reso noto quanto gli effetti della pandemia fossero stati devastanti sulla sua famiglia: “Ho visto morire parenti, e tanta gente vicina a me. Questo virus non ti chiede come ti chiami, che lavoro fai, se sei ricco o povero, prende tutti senza distinzioni e solo insieme potremo superarlo”. Abdulmanap era già andato una prima volta in coma, si era svegliato ma il mese scorso pareva in fase di miglioramento, anche se Khabib due settimane fa definiva “ancora serie” le condizioni del padre, specificando che se il virus era stato debellato ora toccava guarire dalle sue conseguenze. Poi il secondo, fatale, tracollo.


PADRE E MENTORE—   Abdulmanap Nurmagomedov non è solo il padre di un fenomeno delle arti marziali, ma anche uno dei più bravi allenatori al mondo. Dagestano di etnia àvara, ex veterano dell’Armata Rossa, ha iniziato con lotta libera e judo per poi passare al sambo (il sistema di combattimento a mani nude dell’esercito russo) , ormai praticato in tutto il mondo: di questa disciplina è stato allenatore della Nazionale oltre a mentore del maggior numero di campioni. Ed è stato mentore anche del figlio, iniziato a 8 anni agli sport di combattimento: leggendari i suoi allenamenti spartani, dalla lotta contro i cuccioli d’orso alle nuotate controcorrente, dalle corse infinite sulle montagne dagestane alle sessioni di grappling all’alba prima della scuola. Ha sempre allenato il figlio, un gigante dell’ottagono da 28 vittorie su 28 incontri, ma da ex militare russo aveva problemi con il visto d’ingresso negli Stati Uniti ed è stato con lui a bordo ottagono una volta sola, l’ultima: ad Abu Dhabi lo scorso settembre, per la vittoria contro Dustin Poirier.

3 luglio 2020 (modifica il 3 luglio 2020 | 19:41)
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Luglio 03, 2020, 23:11:52 pm
Una curiosità: che anno era ?


Eh... non sarebbe stata un' idea malvagia.
Non saprei dire l'anno esatto ma era la 2° metà degli anni '90.

L'università, oltre a essere un ambiente ad altro tasso di estrogeno che favoriva le donne senza alcuna vergogna, non è neanche servita ad un lavoro dignitoso, una segretaria guadagnava (molto) più di me.
Le AAMM mi sarebbero state molto più utili, per allenamento e magari anche nella vita.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Luglio 14, 2020, 20:12:35 pm
Fedor Emelianenko *ULTIMATE HIGHLIGHTS* KNOCKOUTS/SUBMISSIONS



Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Luglio 16, 2020, 01:00:53 am
TOP 10 ALEXANDER SHLEMENKO FINISHES



Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 12, 2020, 18:04:00 pm
Ryan "Darth" Bader - Highlights 2019


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 17, 2020, 20:45:26 pm
The Best of Daniel Cormier | Highlights HD






Stipe Miocic - HIGHLIGHTS 2020 [HD]





Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 17, 2020, 21:04:34 pm

Justin Gaethje - Symphony of Violence 2020 [HD]


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 20, 2020, 18:01:40 pm
Judo in MMA - Uno studio di tiri da lotte di Karo Parisyan



Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 21, 2020, 19:57:16 pm
https://mmaarenablog.com/2020/04/21/masahiko-kimura-il-dio-del-judo/
Citazione
Masahiko Kimura il Dio del judo

C’era una volta un uomo chiamato Masahiko Kimura , noto per essere il ragazzo che ha sconfitto Helio Gracie con una mossa chiamata Udegarami (Entangled Arm). Oggi quella tecnica è semplicemente chiamata ” Kimura”.

Il Judo dei tempi di Kimura era totalmente diverso da quello che vediamo oggi nelle competizioni a cui chi pratica o è appassionato è abituato. Il judo del giappone pre-seconda guerra mondiale era un Judo figlio del Ju-jitsu nel vero senso del termine, rude, impregnato indissolubilmente da una cultura da poco relegata alla storia, quella dei samurai, che ne permeava ogni aspetto. Non è possibile oggi ritrovare quella cultura, ritrovare l’onore che i combattenti (non è un errore la parola “combattenti”, è più corretto definirli in quel modo che definirli atleti) portavano con se quando salivano sul tatami per un incontro. Il Judo di quegli anni era anche il judo che da poco era venuto al mondo, quindi un judo che attraverso i suoi esponenti ancora accettava, e l’avrebbe fatto per anni a venire, le sfide delle scuole di ju jitsu in ogni caso, ovunque, contro chiunque. Era il Judo degli incontri contro pugili, usato nelle risse, era il Judo che era già “via” come sott’inteso dalla desinenza “do” ma era ancora arte marziale come il ju jitsu che l’ha generato. Questo è il background da tenere in considerazione quando si pensa a Kimura e a tutti quei personaggi che in quegli anni popolavano la scena delle arti marziali giapponesi.

Kimura era solo 185 libbre (84 kg) e 5 ′ 7 ″ (170 cm) di altezza, ma un tempo era l’uomo più duro del pianeta.



A differenza della maggior parte delle persone che cercano le arti marziali dopo essere state vittime di bullismo o paura, kimura era il bullo d’eccezione, voleva imparare il judo in modo da poter picchiare un insegnante che lo puniva. In quarta elementare il suo insegnante lo ha sorpreso a comportarsi male e maltrattare gli altri bambini e lo ha fermato gettandolo a terra ripetutamente. Quando Kimura scoprì che questo insegnante era un 1 ° Dan nel Judo, decise che avrebbe dovuto essere un 2 ° Dan per sconfiggerlo, quindi iniziò ad allenarsi.

Una storia che rivela molto sul personaggio di Kimura è illustrata quando suo fratello minore è stato attaccato da alcuni cani del vicinato.

“Quando ero in prima media, mio fratello maggiore tornò a casa piangendo, dicendo che era stato morso dai dei cani. La notte successiva, sono uscito per cercare vendetta. Ho trovato tre cani di taglia media in un deposito di una casa geisha che si trovava a circa 50 metri da casa mia.
Li ho chiamati uno ad uno con un fischio e l’ho preso a calci con un geta (sandalo di legno) con la massima forza. Più tardi, quando sono passato vicino al magazzino, tutti e 3 i cani erano stati coperti con una benda. Attraverso questa esperienza, ho sviluppato audacia e sicurezza per combattere con gli umani. ”

All’età di 16 anni, dopo sei anni di judo, Kimura fu promosso al 4 ° dan. Successivamente aveva sconfitto sei avversari (ciascuno con un grado di 3 ° o 4 ° dan). Nel 1935, all’età di 18 anni, divenne il più giovane Godan (cintura nera 5 ° grado) quando sfidò otto avversari consecutivi al Kodokan (sede della principale organizzazione di judo). Il notevole successo di Kimura può essere in parte attribuito al regime fanatico della sua formazione. Si dice che abbia perso solo quattro combattimenti di judo nella sua vita, tutti avvenuti nel 1935. preso in considerazione di rinunciare al judo dopo queste sconfittr, ma grazie all’incoraggiamento dei suoi amici, riprese ad allenarsi . Ogni notte, si esercitava contro un albero nell’ osoto gari. Dopo sei mesi, la sua tecnica era tale che le sessioni giornaliere o gli sparring nei vari dojo finivano in commozioni cerebrali hai suoi compagni di allenamento. I suoi compagni di studio gli chiedevano spesso di non usare la sua tecnica osoto gari non ortodossa. Al culmine della sua carriera, L’allenamento quotidiano di Kimura comprendeva un migliaio di flessioni e nove ore di pratica. Kimura iniziò anche il karate nella sua ricerca marziale, credendo che il karate potesse rafforzare le sue mani. Si allenò per due anni in quello che conosciamo oggi come il Karate Shotokan , sotto la guida del suo fondatore Gichin Funakoshi , poi si rivolse al Karate Gōjū-ryū , insieme a So -Nei Chu (uno studente della leggenda del karate Gōjū-ryū Gogen Yamaguchi ), e in seguito divenne un assistente istruttore nel suo dojo.



Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 31, 2020, 00:01:38 am
JUDO MMA VS MUAY THAI



Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Agosto 31, 2020, 01:45:05 am
Combattimento stupendo, all'inizio lo ha gonfiato ma nella lotta a terra niente può contro judo e jujitsu.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Settembre 02, 2020, 20:25:01 pm
Combattimento stupendo, all'inizio lo ha gonfiato ma nella lotta a terra niente può contro judo e jujitsu.

E' così.
Contro un esperto di lotta a terra (specie se proveniente dal Brazilian Jiu Jitsu) deve stare molto attento anche un lottatore, sia di libera che di greco-romana.
Io mi ci allenai da ragazzo, per cui posso dirti che i lottatori son delle bestie, che però possono essere sottomesse.
La mia specialità era (ed è) questa: Ude Garami.




Nelle MMA è denominata Kimura, in onore di Masahiko Kimura.

http://www.fightnews.it/2020/04/29/effetto-kimura-la-classifica-delle-migliori-mai-realizzate-in-ufc/
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Settembre 02, 2020, 23:30:53 pm
Molto versatile. LO shihan mi spiegava che l'efficacia del karate è nella rapidità, i combattimenti reali durano una frazione di secondo.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Settembre 05, 2020, 00:46:05 am
https://it.wikipedia.org/wiki/Anderson_Silva

Anderson Silva Top 5 Finishes




Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Settembre 06, 2020, 00:41:23 am
Best Judo Ippons of 2019



Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Settembre 07, 2020, 00:31:08 am
https://en.wikipedia.org/wiki/Edson_Barboza

Spotlight | Edson Barboza



Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Settembre 10, 2020, 20:12:29 pm
The Origins Of Brazilian Jiu-Jitsu (The Untold Story)



Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Settembre 11, 2020, 00:41:10 am
Ho assistito a un incontro, niente male
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Settembre 12, 2020, 01:19:03 am
Ho assistito a un incontro, niente male

Lassù nel Nord Est ?
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Settembre 12, 2020, 01:20:59 am
IN THE MIX | PATRICK MIX HIGHLIGHTS



Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Settembre 16, 2020, 21:19:34 pm
SHOHEI ONO - THE KILLER - JUDO COMPILATION




Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Settembre 23, 2020, 19:41:21 pm
Japan vs Russia - Final - Judo World Championship Teams Chelyabinsk 2014



Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Settembre 23, 2020, 23:14:41 pm
Accipicchia hanno gonfiato anche i russi.
I primi scambi in piedi (con le mani), sono molto simili al karate
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Settembre 26, 2020, 02:05:19 am
Accipicchia hanno gonfiato anche i russi.

Già.
I giapponesi si son dimostrati più bravi nella lotta a terra.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Settembre 26, 2020, 02:08:14 am
Metamoris 4: Highlights Video (Official)  - 20 ago 2014



Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Settembre 26, 2020, 02:54:35 am
Come va con la krav magia?
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Settembre 26, 2020, 09:58:47 am
Da quando è iniziata la questione Covid-19 non ho messo più piede nelle palestre.

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Ottobre 05, 2020, 01:34:59 am
Top Finishes: Justin Gaethje
https://it.wikipedia.org/wiki/Justin_Gaethje


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Novembre 18, 2020, 23:59:29 pm











Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Novembre 21, 2020, 17:51:43 pm
Judo vs Muay Thai

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Novembre 21, 2020, 19:43:34 pm
Questo lo ha atterrato subito. Il judo ha una posizione di guardia simile al jujitsu ma più alta
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 12, 2020, 11:32:40 am
Most Epic MMA Kicks - When Martial Arts Fantasy becomes Reality #4



Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 12, 2020, 11:36:10 am
Top Finishes: Charles Oliveira








MICHEL PEREIRA ▶ MOST INSANE FIGHTER ◀ CAPOEIRA STYLE - HIGHLIGHTS 2020 [HD]



Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 12, 2020, 11:45:20 am
UFC 256 Countdown: Ferguson vs Oliveira



Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Dicembre 12, 2020, 18:33:06 pm
Most Epic MMA Kicks - When Martial Arts Fantasy becomes Reality #4



Nel mio dojo c'era un III dan che sferrava calci volanti (frontali non rotativi) a tutto spiano, quando veniva ad esercitarsi c'era la platea
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 12, 2020, 19:47:02 pm
Nel mio dojo c'era un III dan che sferrava calci volanti (frontali non rotativi) a tutto spiano, quando veniva ad esercitarsi c'era la platea

Non ne dubito.
Son spettacolari.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 14, 2020, 22:21:39 pm
https://en.wikipedia.org/wiki/Rob_Kaman

Rob Kaman "Mr. Low Kick" Knockouts & Highlights [Muaythai/Kickboxing]



Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Dicembre 14, 2020, 23:45:56 pm
Nel karate esiste un calcio basso (laterale a 45°) per spezzare il ginocchio. Ma calci del genere almeno in allenamento sono improponibili, devono centrare almeno il ventre.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 16, 2020, 22:23:30 pm
Nel karate esiste un calcio basso (laterale a 45°) per spezzare il ginocchio. Ma calci del genere almeno in allenamento sono improponibili, devono centrare almeno il ventre.

Quelle tecniche sono vietate anche durante le gare, per ovvi motivi.
Anch'io conosco tecniche vietate, fra le quali alcune mortali,* che però mi guardo bene dal mettere in atto.

@@

* Una di queste permette (permetterebbe) di spezzare la trachea di un uomo (o di una donna) prendendolo per il bavero e facendo pressione con i pollici.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Dicembre 17, 2020, 01:48:50 am
Certo che sono vietate, ma il Goju Ryu non è un'arte marziale sportiva: sin dal primo anno si insegnano tecniche per far scoppiare la vescica o il cuore. Ovviamente sono concepite per difendersi se si è in pericolo di vita.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 17, 2020, 22:57:44 pm
Certo che sono vietate, ma il Goju Ryu non è un'arte marziale sportiva: sin dal primo anno si insegnano tecniche per far scoppiare la vescica o il cuore. Ovviamente sono concepite per difendersi se si è in pericolo di vita.

Certo, ma io parlavo in generale.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Dicembre 18, 2020, 00:28:05 am
Sì, chiaro. Ma le arti marziali non andrebbero praticate come uno sport, ma come una disciplina psicofisica. Chiarisco per i lettori (e soprattutto lettrici) malevoli che praticare le AAMM non significa essere rissosi o ammazzare la gente.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 18, 2020, 01:02:54 am
Comunque un combattente di MMA proveniente dal Gōjū-ryū è l'islandese Gunnar Nelson.
https://en.wikipedia.org/wiki/Gunnar_Nelson_(fighter)

Citazione
SBG Irlanda
Rango   Cintura nera in Gōjū-ryū Karate [3]
Cintura nera di 2 ° grado in Brazilian Jiu-Jitsu sotto Renzo Gracie [4] [5]
anni attivi   2007-presente



Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Dicembre 18, 2020, 01:54:23 am
Sono tecniche molto ibride ma riconosco qualcosa del Goju nelle parate. Certo picchia duro, ma ricordo le cinture nere nel mio dojo (tutti professionisti), erano davvero temibili con gesti impercettibili facevao veramente male: una cintura verde per passare a blu ha fatto l'esame con loro e alla fine aveva la faccia tutta segnata - e avevano "scherzato", non era un vero combattimento.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 18, 2020, 19:54:19 pm
Sono tecniche molto ibride ma riconosco qualcosa del Goju nelle parate. Certo picchia duro, ma ricordo le cinture nere nel mio dojo (tutti professionisti), erano davvero temibili con gesti impercettibili colpivano veramente duro: una cintura verde per passare a blu ha fatto l'esame con loro e alla fine aveva la faccia tutta segnata - e avevano "scherzato", non era un vero combattimento.

Sì, Vicus, ma nelle MMA con il solo karate non si va lontano.
Anzi, si finisce sicuramente sottomessi da qualche cintura nera di Brazilian Jiu-Jitsu, oppure malmenati da qualche lottatore o esperto di muay thai.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Dicembre 19, 2020, 01:01:58 am
Non ci scommetterei. Dipende dal livello del karateka, come da quello del dojo. Certi dojo sono semplici palestre dove si fa sport, in altri si pratica vero karate.
Comunque il tipo del video è semplice cintura nera, quando parliamo di 3° o 4° dan le cose cambiano.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 24, 2020, 10:10:27 am
Non ci scommetterei. Dipende dal livello del karateka, come da quello del dojo. Certi dojo sono semplici palestre dove si fa sport, in altri si pratica vero karate.
Comunque il tipo del video è semplice cintura nera, quando parliamo di 3° o 4° dan le cose cambiano.

No, Vicus, non è come dici tu.
In una gabbia contro un vero esperto di arti marziali miste un karateka - anche 3° o 4° dan - fa una brutta fine nel 99,9% dei casi (il discorso vale anche per un judoka o un pugile).
Ti ricordo che le discipline principali di chi pratica MMA sono Brazilian Jiu-Jitsu, lotta (libera e greco romana), Muay Thai e pugilato.
Tra l'altro nel karate non è previsto il contatto pieno come nelle MMA, il pugilato, la Muay Thai, il Lethwei, ecc.
Per esempio: il regolamento di gara ammette un lieve contatto a livello addominale, ma nessun contatto al volto con pugni e calci.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Dicembre 24, 2020, 10:25:52 am
Non sto parlando di karate sportivo: un vero combattimento di karate dura una frazione di secondo e non si vince coi "punti".
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 24, 2020, 10:36:51 am
A parte il fatto che in una gabbia si vince anche per KO o sottomissione, quando credi possa durare un combattimento a mani nude contro un esperto di MMA ?
Magari per strada, senza arbitri né regole da rispettare ?
Vicus, ti piaccia o meno le MMA sono più complete del karate.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Dicembre 24, 2020, 11:02:51 am
Sono molto simili al pugilato
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 26, 2020, 12:58:44 pm
Sono molto simili al pugilato

Le MMA sarebbero molto simili al pugilato ?
Casomai usano alcune tecniche del pugilato, ma adattate alle MMA, per ovvi motivi.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Dicembre 26, 2020, 17:20:12 pm
Volevo dire che le AAMM sportive sono molto diverse da quelle reali, il karate delle competizioni non ha nulla a che vedere con quello vero
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 27, 2020, 13:42:59 pm
Anche il judo delle origini era ben diverso da quello odierno.

https://en.wikipedia.org/wiki/Kosen_judo

https://maxbjj.blogspot.com/2016/06/il-ne-waza-e-la-nascita-del-kosen-judo.html
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Dicembre 27, 2020, 14:46:12 pm
Sì, se non sbaglio fu ideato da Jigoro Kano basandosi sul Jujitsu. Come probabilmente sai il karate è nato in Okinawa (dal kung fu) e fu inizialmente impiegato per combattere uomini armati, essendo agli abitanti di Okinawa proibito portare armi. Quindi nulla a che vedere con uno sport, quali sono le MMAA. Dipende MOLTO dallo stile e dal maestro, se insegna agli allievi solo tecniche sportive o il vero karate ma a parità di doti fisiche penso che un karateka darebbe filo da torcere a un praticante di FC o MMAA, almeno da quanto ho visto nel dojo: dei 3° dan che avevano un'agilità (calvcio volante) e allo stesso tempo una solidità nelle posizioni e nei movimenti che parlavano da sole e che non ho mai visto in quelle "gabbie" tailandesi...

Calcola che i kata nel GoJu (che sono solo 17 non 40 come negli altri stili) richiedono ANNI di studio per un'esecuzione perfetta e la precisione delle posizioni (cito il maestro) è "al millimetro". Una profondità che le AAMM moderne tipo FC non hanno a prescindere dalle tecniche conosciute.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 27, 2020, 16:00:27 pm
Sì, lo so, ma ci sono tecniche che in un contesto "stradale" e reale non funzionano.
E questo è un discorso che riguarda il karate, il judo, il taekwondo, ecc.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 27, 2020, 16:29:06 pm
A proposito di Brazilian Jiu Jitsu vs Karate, leggi qua.
https://www.bjjheroes.com/bjj-fighters/sergio-iris

Citazione
Biografia di Sérgio Íris
Sérgio Iris José de Almeida è nato nel 1945 nella città di Niterói, nello stato di Rio de Janeiro. Sérgio iniziò ad allenarsi nel Jiu Jitsu prima dell'arrivo di Carlson Gracie a Niterói nel 1970, anche se non si sa con chi. Serginho era un atleta naturale e la sua abilità nel Jiu Jitsu emerse subito.

Anche se all'epoca non c'erano molte competizioni disponibili, nelle poche che c'erano, Íris ha fatto esplodere i suoi concorrenti. Questo successo gli ha fatto guadagnare un posto come rappresentante di Jiu Jitsu nella competizione "Jiu Jitsu vs Caraté" (Karate) Vale-Tudo / Senza esclusione di colpi nel 1975. L'evento è stato il risultato della sfida di Paulo César Lopes ai Gracie. Paulo era un 4 ° dan nel Karate e voleva mettere alla prova il suo stile contro la famiglia Gracie. Tutti i rappresentanti di Jiu Jitsu hanno vinto per sottomissione.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Dicembre 28, 2020, 10:09:43 am
Sì, lo so, ma ci sono tecniche che in un contesto "stradale" e reale non funzionano.
E questo è un discorso che riguarda il karate, il judo, il taekwondo, ecc.
E' quel che pensava quel tale che cercò di rubare il portafogli al mio shian, non ha fatto neppure in tempo a rendersi conto di quel che gli era capitato.
L'applicazione pratica delle tecniche è molto diversa dall'allenamento e stento a credere che praticanti di BJJ, difesa personale e tattiche di polizia spesso imparate alla svelta possano avere la meglio su chi pratica AAMM di provata efficacia (due secoli fa non esistevano le AAMM sportive).
Poi come dicevo dipende molto da come le si insegna, in molte palestre non si fa quasi nulla e si elargiscono cinture nere come se nulla fosse.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Dicembre 28, 2020, 15:24:51 pm
E' quel che pensava quel tale che cercò di rubare il portafogli al mio shian, non ha fatto neppure in tempo a rendersi conto di quel che gli era capitato.

Scommetto che quel tale non sapeva nemmeno fare a pugni...
Vicus, resta un fatto: alcune tecniche non sono così efficaci in un contesto reale.
Per esempio: ci sono istruttori di difesa personale che insegnano come difendersi da un uomo armato di coltello e il bello è che c'è chi crede veramente che i suddetti possano bloccare o mettere KO qualsiasi psicopatico armato di coltello...
Mentre gli istruttori seri ti spiegano che di fronte a un tizio armato di coltello la soluzione più saggia è scappare.
Se è possibile, ovviamente.
Poi è chiaro che è molto meglio essere addestrati* piuttosto che essere totalmente a digiuno di certe tecniche, ma resta il fatto che in un contesto stradale la realtà è ben diversa da quella descritta nei film di Steven Seagal o di Van Damme.

@@

* Lo sono anch'io, ma mi auguro di non trovarmi mai in una situazione del genere.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Dicembre 28, 2020, 17:05:38 pm
Era quel che diceva il mio istruttore /6° dan): le tecniche di difesa personale sono generalmente inefficaci. Sul pugilato era chiaro: basta dare pugni contro un sacco. Ovvio che le doti fisiche aiutano, ma a parità di costituzione mi riesce difficile credere che i 3° dan che ho visto nel mio dojo avrebbero avuto il minimo problema con praticanti di FC o MMAA.
Resto dell'idea che qualsiasi arte marziale che richieda almeno 5-10 anni di pratica per arrivare a un livello decente sia più efficace di tattiche di difesa personale o cinture nere prese in 2-3 anni.
Il karate che si vede nelle competizioni è molto diverso da quello reale.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 01, 2021, 16:07:18 pm
Era quel che diceva il mio istruttore /6° dan): le tecniche di difesa personale sono generalmente inefficaci. Sul pugilato era chiaro: basta dare pugni contro un sacco. Ovvio che le doti fisiche aiutano, ma a parità di costituzione mi riesce difficile credere che i 3° dan che ho visto nel mio dojo avrebbero avuto il minimo problema con praticanti di FC o MMAA.
Resto dell'idea che qualsiasi arte marziale che richieda almeno 5-10 anni di pratica per arrivare a un livello decente sia più efficace di tattiche di difesa personale o cinture nere prese in 2-3 anni.
Il karate che si vede nelle competizioni è molto diverso da quello reale.


No, ascolta, il tuo istruttore sbagliava alla grande riguardo al pugilato, che per quanto riguarda le tecniche con le mani è migliore del karate (in passato ci son state anche sfide tra pugili e karateka).
Ed anche in merito alle cinture nere 3° dan nel karate, torno a farti notare che nelle MMA non solo ci sono praticanti di tale livello, ma anche che i suddetti prenderebbero un sacco di botte da un Jon Jones
https://en.wikipedia.org/wiki/Lyoto_Machida
Citazione
Rango   3° dan cintura nera nello Shotokan Karate sotto Yoshizo Machida[3]
Cintura nera nel Jiu-Jitsu brasiliano sotto Walter Broca[4]
o un Khabib Nurmagomedov.
Te lo fece notare pure CLUBBER, alcuni anni fa.
Se fosse come dici tu anche alle Olimpiadi basterebbe mandare maestri di 60-70 anni anziché atleti 25enni...
Inoltre per strada puoi essere cintura nera di quel che ti pare, ma in tale contesto subentrano altri fattori che molti maestri di karate, kung fu, judo ecc, trascurano regolarmente.
Innanzitutto il fattore psicologico, perché anche un karateka, un judoka o un pugile possono rimanere condizionati o bloccati dalla paura (fatti accaduti in passato), poi c'è il fatto che alcune tecniche (come ad esempio i calci alti, ecc) richiedono il riscaldamento e quindi non possono essere tirati a feddo; a questo aggiungiamo l'abbigliamento, che può impedire un certo tipo di movimenti, per passare al luogo in cui tale aggressione può avvenire.

Tornando al karate prima di tutto bisogna fare una distinzione tra quello che sono delle coreografie di un serie televisiva e quello che è un' aggressione reale in strada.
Quello che, ad esempio, si vede in Cobra Kai, o in qualsiasi altro film o serie Tv basata sulle arti marziali, è una finzione cinematografica. Sono coreografie studiate a tavolino e provate e riprovate centinaia di volte e NO: non sono applicabili in un contesto reale di aggressione.
A questo punto arriviamo alla domanda vera e propria:
Il karate è efficace per la difesa personale?
La verità? Non tanto. Soprattutto quello che viene insegnato oggi in buona parte dei dojo.

Lo so che tu non condividerai mai e che se in questo momento fossero presenti altri maestri di karate verrebbero a darti manforte, ma il fatto è che bisogna evitare di raccontare palle.
Dunque: sotto un punto di vista tecnico il karate è eccellente.
Infatti il karate tradizionale ha quasi tutto: colpi, parate, lavori sugli spostamenti e sulla distanza, proiezioni, rotture…persino le testate!
Perciò il problema non sta nella tecnica, ma nelle metodologie di allenamento.
Un’aggressione in strada è un evento feroce e brutale dove bisogna gestire parecchie variabili.

1. L’aggressore:
E' feroce, brutale e non collaborativo. Il suo unico scopo è fare più danni possibili anche giocando sporco. Inoltre può essere armato, sotto effetto di stupefacenti o avere degli amici che gli danno manforte.

2. Il dialogo:
Un’arma potentissima nelle mani di un aggressore perché gli permette di distrarti, di farti paura e di chiudere le distanze, potendo così attaccarti all’improvviso e quando sei più vulnerabile. Il dialogo può essere anche costituito da rituali di sfida che servono per vedere come ti comporti e per valutare se sei una “preda facile” oppure no.

3. La distanza:
Tutte le aggressioni avvengono a corta distanza, corpo a corpo. Raramente si pratica lo studio di questa distanza nel karate.

4. L'ambiente:
E' differente essere aggrediti in un vicolo, in un parcheggio, in un bagno pubblico, schiena al muro o sulla ghiaia. L’ambiente ha delle insidie che spesso rappresentano uno svantaggio per la vittima ed un vantaggio per l’aggressore. Inoltre può essere usato contro di te. Un esempio? Se cadi a terra sarà piuttosto semplice prenderti la testa e sbatterla sul pavimento.

5. La paura e l’adrenalina:
Puoi essere un mostro a livello tecnico ma se non sarai in grado di gestire la paura e l’adrenalina sarai sempre carne da macello.

6. La stanchezza:
Un aggressore colpisce sempre quando reputa che la sua preda sia vulnerabile. Quindi è altamente probabile che se mai ti dovessi trovare a gestire un’aggressione in strada sarà di sera e probabilmente quando sarai stanco.

7. Gli abiti:
Un conto è allenarsi in gi o in tuta da ginnastica e un conto è doversi difendere quando si indossa un cappotto, un paio di jeans o una gonna. Gli abiti ti possono impedire di svolgere determinati movimenti e ti possono rendere più vulnerabile.
E potrei andare ancora avanti.
L'unico modo per imparare a gestire tutte queste variabili è sottoporsi a metodologie di allenamento specifiche come gli esercizi sotto stress indotto e le simulazioni.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 01, 2021, 16:58:00 pm
poi c'è il fatto che alcune tecniche (come ad esempio i calci alti, ecc) richiedono il riscaldamento e quindi non possono essere tirati a feddo;

Mi correggo...
Citazione
... e quindi non possono essere tirati a freddo
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Gennaio 01, 2021, 20:17:51 pm
Frank nel pugilato non c'è nessuna preparazione sotto stress indotto o simili e c'è ancora meno tecnica.
Il karate non è nato come sport ma aveva una funzione difensiva, mentre il BJJ no. Il Goju E' uno stile di combattimento a corta distanza. Non ho mai nominato film, le posizioni di Karate Kid sono semplicemente ridicole in un contesto reale.
In nessun modo potrei credere che le cinture nere del mio dojo potrebbero trovarsi in difficoltà con un balordo da strada che non sia armato.
Le AAMM di cui parli sono tutte recenti e nate come sport, non vedo come in pochi anni abbiano potuto raggiungere questa superiorità con tecniche che in rapporto ad altre AAMM appaiono alquanto elementari. E non a caso i combattimenti che hai postato avvengono in un ring con regole e protezioni, non hanno nulla a che vedere con la strada.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 09, 2021, 14:11:04 pm
Vicus, non condivido quasi niente di ciò che dici.
Pace.
Tanto tu seguiterai a pensarla a modo tuo e io a modo mio.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 09, 2021, 15:15:51 pm
JUDO FOR THE WORLD DUSSELDORF GRAND SLAM 2020


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Gennaio 09, 2021, 15:17:40 pm
Sbaglierò, ma sento aleggiare su quel tuo post il fantasma di Clubber ("Karate Kid"). Comunque sia, il mio era un dojo vero non una palestra e solo i professionisti arrivavano alla nera. Pensare altrimenti senza averli mai neanche visti in azione non è da esperto di AAMM quale sei.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 09, 2021, 15:21:37 pm
Sbaglierò, ma sento aleggiare su quel tuo post il fantasma di Clubber ("Karate Kid"). Comunque sia, il mio era un dojo vero non una palestra e solo i professionisti arrivavano alla nera. Pensare altrimenti senza averli mai neanche visti in azione non è da esperto di AAMM quale sei.

Vicus, ma tu vedi complotti ovunque ?
Anche in un semplice commento ?
Adesso cosa c'entra Clubber ?
Mah...
Per quanto riguarda il resto, parlo in un certo modo proprio perché conosco bene le arti marziali e pertanto il confine che passa tra le chiacchiere e la realtà, e quindi tra *la palestra, un dojo e la strada.*
E di cinture nere di karate (e di judo) ho avuto modo di vederne parecchie in azione.
Una volta vidi pure una cintura nera di karate finire KO contro un pugile.
Mentre in un' altra occasione vidi il contrario.

@@

* * Io conosco bene tutti e tre.
Ma al tempo stesso so che è inutile continuare a discutere quando si hanno posizioni diametralmente opposte, anche perché dubito fortemente che tu conosca "la strada" come me.

Ah, a proposito: in origine il BJJ si chiamava Gracie Jiu-Jitsu.
https://it.wikipedia.org/wiki/H%C3%A9lio_Gracie

Citazione
Hélio Gracie nacque a Belém do Pará, in Brasile. Quando aveva 16 anni, ebbe l'opportunità di insegnare il jujutsu (il judo a quel tempo era comunemente indicato come Kano Jiu Jitsu o semplicemente Jiu Jitsu), e questa esperienza lo portò a sviluppare il Brazilian Jiu Jitsu. Quel giorno, il direttore della Banca del Brasile, Mario Brandt, si era recato nella prima Gracie Academy di Rio de Janeiro per una lezione privata, come era uso a quel tempo. L'istruttore, Carlos Gracie, era in ritardo e non era presente. Hèlio si offrì di iniziare la lezione. Quando il ritardatario Carlos arrivò offrendo le sue scuse, l'allievo lo assicurò che non era un problema ma chiese che gli fosse permesso di continuare la lezione con Hélio. Carlos accettò e Hèlio fece la sua prima lezione da istruttore. Tuttavia, Hèlio si rese conto che pur conoscendo molto bene le tecniche dal punto di vista teorico, i movimenti erano molto più difficili da eseguire. Infatti, a causa della sua corporatura minuta, si rese subito conto di come in molti movimenti del judo fosse necessaria la forza bruta, che non si confaceva alla sua piccola statura. Di conseguenza, iniziò ad adattare il judo ai suoi particolari attributi fisici e attraverso tentativi ed errori imparò a massimizzare le posizioni e le leve, riducendo così al minimo la forza che doveva essere esercitata per eseguire una mossa. Da questi esperimenti, nacque il Gracie Jiu-Jitsu, più tardi conosciuto come Brazilian Jiu-Jitsu. Usando queste nuove tecniche, le persone più piccole e più deboli acquisirono la capacità di difendersi e persino sconfiggere gli avversari molto più grandi.

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Gennaio 09, 2021, 16:06:26 pm
Di certo è un commento lontano dal tuo solito stile ma non importa. Non mi risulta che conosci il GoJu Ryu (per esempio non sapevi che è uno stile di corta distanza) e sicuramente non il dojo che frequentavo io. :hmm:
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 10, 2021, 21:59:42 pm
Di certo è un commento lontano dal tuo solito stile ma non importa. Non mi risulta che conosci il GoJu Ryu (per esempio non sapevi che è uno stile di corta distanza) e sicuramente non il dojo che frequentavo io. :hmm:

Vicus, ho parlato di karate in generale e non di GoJu Ryu.
Non travisare le parole.

Citazione
Frank - Gennaio 01, 2021, 16:07:18 PM »

A questo punto arriviamo alla domanda vera e propria:
Il karate è efficace per la difesa personale?
La verità? Non tanto. Soprattutto quello che viene insegnato oggi in buona parte dei dojo.


Ed ho pure aggiunto che.
Citazione
Raramente si pratica lo studio di questa distanza nel karate.

Raramente NON significa MAI.

Tra l'altro non credo tu conosca il Brazilian Jiu-Jitsu.


Citazione
e sicuramente non il dojo che frequentavo io. :hmm:

Beh, questo mi pare ovvio, visto e considerato che tu vivi nel Nord Italia ed io nel Centro e che ci conosciamo solo virtualmente.


Citazione
Di certo è un commento lontano dal tuo solito stile ma non importa.

Che faccio, do la mia password a Clubber ?
Ossia un uomo che ignoro chi sia e che fine abbia fatto ?
Vicus, ma che vai dicendo ?
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Gennaio 10, 2021, 22:15:02 pm
JUDO FOR THE WORLD 2020 GRAND SLAM HUNGARY


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Gennaio 10, 2021, 23:00:58 pm
Vicus, ho parlato di karate in generale e non di GoJu Ryu.
Non travisare le parole.

Ed ho pure aggiunto che.
Raramente NON significa MAI.

Tra l'altro non credo tu conosca il Brazilian Jiu-Jitsu.


Beh, questo mi pare ovvio, visto e considerato che tu vivi nel Nord Italia ed io nel Centro e che ci conosciamo solo virtualmente.


Che faccio, do la mia password a Clubber ?
Ossia un uomo che ignoro chi sia e che fine abbia fatto ?
Vicus, ma che vai dicendo ?
Ho visto un'esibizione di BJJ, oltre che di varie arti marziali sportive come boxe tailandese e full contact (un mio amico è stato campione regionale). Il mio shian (6° dan, ce n'è solo un altro in Europa a quel livello) prendeva sul serio solo alcuni stili di karate, il judo, l'aikido e certi stili di kung fu. Considerava "superficiali" le altre AAMM e diceva che avevano poca tecnica e (per il pugilato) "bastava dare pugni contro un sacco".
Diceva anche che il karate che si insegnava nelle palestre era roba da principianti e che il VERO karate lo imparano solo i professionisti, dal 2°-3° dan, con tecniche personalizzate, non l'allenamento standard riservato ai principianti. Nessun dilettante nel suo dojo è mai arrivato oltre la cintura blu, che bisognava sudarsi allenandosi tutti i giorni e per chi non rendeva erano "botte".
Il karate non è nato come sport, o come tecnica per mingherlini (BJJ) ma per battere a mani nude soldati armati.
I risultati si vedevano ai raduni europei, i suoi allievi erano i migliori in assoluto (posto che le nere neppure ci andavano).
Da questa esperienza ho imparato che ci sono due tipi di AAMM: quelle da palestra in cui si impara dando pugni e che quelle che cominciano a dare risultati dopo 4-5 anni di allenamento intenso. Disse anche che un VERO combattimento di karate non assomiglia per nulla a una scazzottata, dura una frazione di secondo e vince chi rimane in piedi o addirittura sopravvive: certi colpi (che richiedono molto tempo per essere appresi perché richiedono un perfetto bilanciamento delle energie del corpo) sono temibili, possono fare esplodere il cuore o la vescica, altro che guantoni e "Karate Kid".
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Giugno 07, 2021, 21:15:51 pm
https://www.oasport.it/2021/06/judo-mondiali-2021-manuel-lombardo-dargento-nei-66-kg-il-titolo-va-a-joshiro-maruyama/

Citazione
Judo, Mondiali 2021: Manuel Lombardo d’argento nei -66 kg, il titolo va a Joshiro Maruyama
Giandomenico Tiseo - 7 Giugno 2021

E’ argento Manuel Lombardo nella Finale dei -66 kg nei Mondiali 2021 di judo. Il 22enne torinese è salito sul tatami della Laszlo Papp Budapest Sports Arena con il desiderio di cancellare la delusione per il controverso quinto posto della rassegna iridata 2019.

Ebbene, dopo aver sconfitto in serie il tedesco Sebastian Seidl, il cubano Orlando Polanco, il il russo Yakub Shamilov (2° nel Grand Slam Hungary del 2020 e vincitore del Grand Prix a Tashkent nel 2019) e il kazako Yeldos Zhumakanov, è stato costretto ad arrendersi al cospetto del campione del mondo in carica Joshiro Maruyama.

Uno scontro molto fisico tra i due, penalizzati nelle prime fasi da uno shido per parte. A poco più di un minuto dal termine è arrivata la proiezione del nipponico che ha sorpreso Lombardo e valsa il waza-ari. Ha provato l’azzurro a rientrare, ma l’asiatico ha tenuto botta, pur gravato di due shido.

Un secondo posto, comunque, importante per il prodotto dell’Akiyama di Settimo Torinese che conferma lo status molto alto raggiunto nel proprio judo. Si spera che nei prossimi Giochi Olimpici di Tokyo il podio più alto sarà il suo. A completamento della top-3 troviamo il mongolo Baskhuu Yondonperenlei e il russo Shamilov.

Nella gara femminile dei -52 kg, orfana di Odette Giuffrida, ancora Giappone trionfante grazie ad Ai Shishime. La nipponica ha sconfitto la spagnola Ana Perez Box controllando senza problemi il confronto, ben istradato da un waza-ari e chiuso con un ippon. Troppa la superiorità di Shishime e titolo mondiale indiscutibile. Il bronzo è andato alla svizzera Fabienne Kocher e all’israeliana Gefen Primo.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Giugno 07, 2021, 21:57:09 pm
L'Italia splende ancora!
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Giugno 08, 2021, 00:22:29 am
Eh, che darei per avere 25 anni di meno, ed essere anch'io ai mondiali... e poi alle Olimpiadi.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Giugno 08, 2021, 00:36:59 am
Ma eri campione regionale?
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Giugno 08, 2021, 00:52:12 am
Ma eri campione regionale?

Sì, molto tempo fa.
Ed anche qualcosa di più.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Giugno 08, 2021, 02:56:06 am
Vuoi dire nazionale?
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Massimo - Giugno 08, 2021, 13:57:30 pm
Vuoi dire nazionale?

Buon per lui!
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Giugno 08, 2021, 18:14:00 pm
Vuoi dire nazionale?

Anche.
A livello giovanile.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Giugno 08, 2021, 18:40:30 pm
Però
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Giugno 12, 2021, 12:42:27 pm
https://www.gazzetta.it/Sport-Vari/12-06-2021/ufc-263-marvin-vettori-adesanya-tv-card-4101912869896.shtml

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Ufc, la notte di Vettori: un italiano all’assalto della cintura. Dentro la sfida con Adesanya

Diretta su Dazn dalle 4. Il fighter italiano combatterà per il titolo dei pesi medi contro il nigeriano: dalle tensioni in conferenza stampa alle strategie, tutto sul match dell’anno per le Mma italiane
Giulio Di Feo


12 giugno - MILANO
La conferenza a Phoenix è finita in una gazzarra da osteria, tra un “È arrivato l’orco del Signore degli Anelli” e un “Guarda come c.... ti vesti”. In parte ci sta, i mind games sono all’ordine del giorno in uno sport come le Mixed Martial Arts in cui scalfire la mente dell’avversario è importante tanto quanto scalfirne la guardia. Ma stavolta sono andati ben sopra le righe: a poche ore dal match in cui Marvin Vettori da Mezzocorona sfiderà il campione Israel Adesanya per la cintura dei pesi medi Ufc (diretta su Dazn dalle 4 di stanotte), un normale rituale di questo sport - face to face più incontro con la stampa – è stato come toccare la spoletta di una lattina di Coca Cola che i due agitavano da tre anni .

Marvin Vettori sabato notte sfiderà Israel Adesanya  per cercare di strappargli la cintura di pesi medi UFC
Adesanya fighter fantastico, ma Vettori può farcela: le sue armi contro il campione
LA PRIMA VOLTA—   
Commenta per primo
Da quando, cioé, Adesanya e Vettori si affrontarono per la prima volta, ironia della sorte proprio nella stessa arena in cui faranno il bis stanotte. Finì al termine di tre tiratissimi round con verdetto non unanime: due giudici per Israel, uno per Marvin. Vettori quel boccone non l’ha mai mandato giù, anche perché intanto la carriera dell’altro è lievitata alle stelle, è diventato campione, personaggio mediatico, faccia da sponsor, uomo copertina per videogames e riviste patinate. Lui invece si è fatto un anno di stop (squalifica per doping) ed è ripartito dal basso tra mille difficoltà e incidenti di percorso, centrando 5 vittorie di fila e guadagnandosi la rivincita. Con la consapevolezza di essere quello che ha messo più in difficoltà uno che “sta facendo quello che ha fatto McGregor”. Parole di Dana White, presidente di Ufc.

L’AVVERSARIO—   I due, insomma, non si vogliono bene e non hanno mai fatto nulla per nasconderlo, ma hype e insulti a parte Adesanya è un fighter unico, fortissimo, indecifrabile. Nato a Lagos e trapiantato in Nuova Zelanda, lungo e magro (Vettori gli cede 11 centimetri in altezza), ha praticato a livello agonistico anche boxe, kickboxing e breakdance e ha mutuato da tutti e tre uno stile inimitabile. Balla entrando sull’ottagono e balla quando combatte, ha una velocità di piedi e una reattività pazzesca, scansa i colpi come fa un matador con le corna del toro, vanta una varietà di calci da film. Ma non solo: Adesanya è freddo, ti legge, rischia ma sa incassare, è implacabile nel capire chi ha di fronte e sfruttare le sue azioni nel colpire di rimessa. Nei medi è imbattuto, viene però da una sconfitta: montando l’hype gli hanno dato un’occasione da titolo nei massimi leggeri, lui l’ha presa ma poi ha ceduto alla mole del campione polacco Blachowicz.

IL MATCH—   Adesanya ti legge ma Vettori pure, e non potrebbe essere altrimenti per uno che quando non combatte è fior di scacchista. “The italian dream” durante la conferenza stampa ha mollato all’altro una stilettata fine, tecnica: “Negli ultimi tre anni lui è diventato più tagliente, vero, ma al suo bagaglio non ha aggiunto nulla”. Vettori invece ha aggiunto tanto, è un fighter diverso rispetto a tre anni fa e migliore sotto ogni punto di vista. Marvin vive da anni in California e si allena alla in un tempio come la Kings Mma. Pratica Jiu-Jitsu brasiliano coi migliori al mondo, il suo head coach è una leggenda come Rafael Cordeiro, quello che ha riportato Tyson sul ring in età da pensione. E lui stesso è una spugna sempre asciutta, un mostro di abnegazione che non molla mai.
LA STRATEGIA—   Vettori sa che da sfidante è chiamato a fare qualcosa in più nel caso la palla della decisione passi di nuovo ai giudici (stavolta i round sono 5...), ma anche che ha contro uno che è come una big nel calcio: un errore e ti punisce. Sa che dovrà provare a portare Adesanya a terra, dove non si balla ma si lotta e dove per muscoli e tecnica ha più armi dell’avversario. Sa che dovrà evitare i tremendi calci alle gambe del nigeriano che hanno devastato due muscolari come Romero e Paulo Costa minandone alla lunga la mobilità, ma al contempo provare ad accorciare le distanze per farsi sentire e macchiare il gameplan dell’altro. Sa che sarà durissima, ma sa di avere chances. Sa che l’Italia in questo sport così in alto non l’ha mai portata nessuno, ma lui non si accontenta. Non si accontenta mai.
LA CARD DELLA SERATA

PRELIMINARY—   Massimi: Carlos Felipe (Bra) vs Collier. Massimi leggeri: Ziam (Fra) vs Vendramini (Bra). Piuma: Peterson (Usa) vs Hooper (Usa). Massimi leggeri: Frevola (Usa) vs McKinney (Usa). Gallo donne: Kianzad (Sve) vs Davis (Can). Piuma: Dawodu (Can) vs Evloev (Rus). Mosca donne: Murphy (Usa) vs Calderwood (Sco). Medi: Anders (Usa) vs Stewart (Ing). Leggeri: Dober (Usa) vs Riddell (Nzl)
MAIN CARD—   Diretta su Dazn dalle 4
Leggeri: Craig (Sco) vs Hill (Usa). Welter: Maia (Bra) vs Muhammad (Usa). Welter: Edwards (Ing) vs Diaz (Usa). Mosca, per il titolo: Figueiredo (Bra) vs Moreno (Mes). Medi, per il titolo: Adesanya (Nig) vs Vettori (Ita)
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Giugno 12, 2021, 13:27:22 pm
Gli incontri di pugilato alla RAI sono trasmessi uyna volta all'anno o giù di lì. Solo soap opera e commedie romantiche :mad:
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Giugno 13, 2021, 02:16:15 am
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Giugno 13, 2021, 02:25:16 am
Gli incontri di pugilato alla RAI sono trasmessi uyna volta all'anno o giù di lì. Solo soap opera e commedie romantiche :mad:

In passato, su Canale5 e Italia1, andò in onda la grande boxe, programma condotto da Rino Tommasi.
https://it.wikipedia.org/wiki/La_grande_boxe
Citazione
La grande boxe è stato un rotocalco televisivo italiano, trasmesso con la conduzione di Rino Tommasi tra il 1982 e il 1990 da Canale 5 e poi da Italia 1, all'epoca appartenenti al gruppo Fininvest.

Fino alla prima metà del 1987 è stato trasmesso da Canale 5, in seconda e terza serata. Nell'autunno dello stesso anno lo ha acquisito Italia 1 e il programma si è protratto fino alla primavera del 1988. La fascia oraria era in questo periodo la seconda serata, con inizio alle 23.00, del sabato. A fine anni ottanta la trasmissione è tornata su Canale 5 sempre al sabato, con inizio alle 24.

È stato il primo e finora l'unico programma trasmesso in Italia sul tema "storia del pugilato"




Ricordo che lo seguivano mio padre e il mio defunto nonno paterno.
Io, invece, avevo la "fissa" delle arti marziali.

@@@

PS: nota bene; all'epoca il pugilato era esclusivamente roba da uomini...
Non esistevano vallette smutandate, né commentatrici (come accade oggi in Sudamerica...), né pugilesse "più più più"... tantomeno ometti leccaculo delle femmine.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Giugno 13, 2021, 02:52:44 am
Mio nonno lo seguiva sempre, ricordo qualcosa: un altro mondo, un mondo MASCHILE che oggi non esiste più e non è più "permesso".
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Giugno 13, 2021, 02:57:16 am
Mio nonno lo seguiva sempre, ricordo qualcosa: un altro mondo, un mondo MASCHILE che oggi non esiste più e non è più "permesso".

Esatto: un mondo maschile, ormai scomparso.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Giugno 13, 2021, 02:57:48 am




Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Giugno 13, 2021, 10:36:07 am
Judo femminile?! :ohmy:
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Duca - Giugno 13, 2021, 10:38:27 am
Esatto: un mondo maschile, ormai scomparso.
Quando ero a scuola si tiravano cartoni ai compagni facendo l'imitazione di Frazier e Clay, ma anche i pugili italiani erano conosciuti, ricordo che siamo stati su di notte (e una volta non si potevano mica fare le ore piccole come oggi) a vedere Antuofermo-Hagler, o anche Jacopucci fece molto scalpore, e anche quel salame di Nino La Rocca.
Poi Rino Tommasi era un mito... "sul mio personalissimo cartellino"  :lol: :lol: :lol:
Oggi invece gli studenti sono quasi tutti simili a mezze checche, ma non è colpa loro, è la femminilizzazione della civiltà e soprattutto della scuola che ha portato a questo.
Io per es. sono da sempre ostracizzato per i miei atteggiamenti definiti più che maschilisti :lol: questo perché sono sempre stato accusato di trattar male le ragazze quando invece le considero al pari dei maschi, senza blandirle e senza privilegi legati al sesso com'è giusto che sia.
Fine OT: Vettori ha perso. :(
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Giugno 13, 2021, 10:49:15 am
Esatto: un mondo maschile, ormai scomparso.
Oggi i maschi hanno davanti modelli antimaschili, non sanno nemmeno più cosa sia essere uomini
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Giugno 13, 2021, 11:05:20 am
Judo femminile?! :ohmy:

Vicus, è judo femminile e maschile.
Si tratta di mondiali, ai quali partecipano entrambi i sessi.
Dov'è la novità ?
Mica posso eliminare la parte femminile e mettere solo la parte maschile, no ?
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Giugno 13, 2021, 15:00:16 pm
Oggi invece gli studenti sono quasi tutti simili a mezze checche, ma non è colpa loro, è la femminilizzazione della civiltà e soprattutto della scuola che ha portato a questo.
Io per es. sono da sempre ostracizzato per i miei atteggiamenti definiti più che maschilisti :lol: questo perché sono sempre stato accusato di trattar male le ragazze quando invece le considero al pari dei maschi, senza blandirle e senza privilegi legati al sesso com'è giusto che sia.

Un particolare che noto già da diversi anni, in merito alle nuove generazioni maschili, è che è praticamente impossibile vedere dei ragazzi che si sfidano... a braccio di ferro.
E non lo fanno nemmeno i ragazzi provenienti da paesi dell'Europa dell'est.
Il che la dice lunga.


Citazione
Fine OT: Vettori ha perso. :(

Sì, ma immaginavo che sarebbe accaduto.
C'è solo un ambito in cui Vettori è superiore al nigeriano: la lotta a terra.
Ed infatti il trentino stava per soffocarlo, ma Adesanya è riuscito a liberarsi, anche perché fisicamente è una bestia.
https://www.gazzetta.it/Sport-Vari/13-06-2021/ufc-marvin-vettori-perde-adesanya-4101936630974.shtml
Citazione
La fotografia dell’incontro sta tutta in quegli unici tre secondi in cui Marvin Vettori ha dato davvero l’impressione di poter portare a casa la cintura dei pesi medi Ufc. In un’azione di lotta a terra nel terzo round è riuscito a prendere la schiena dell’avversario e tentare una presa al collo. Una rear naked choke, la stessa con cui nell’incontro precedente il messicano Brandon Moreno aveva strappato la cintura dei Mosca al campione brasiliano Figueiredo. A Marvin mancava tanto così per chiuderla, ma Israel Adesanya si è divincolato come una serpe ribaltando la posizione. E quando uno risponde facile alla tua qualità migliore, non solo si salva ma ti mina anche le certezze.

A tutt'oggi l'unico uomo che nelle MMA è riuscito a sconfiggere Adesanya è il polacco 38enne Jan Błachowicz, più grosso, più pesante e più forte dello spocchioso nigeriano.

Non per niente è di una categoria di peso superiore.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Giugno 16, 2021, 00:28:28 am
Ricordo che lo seguivano mio padre e il mio defunto nonno paterno.
Io, invece, avevo la "fissa" delle arti marziali.

A proposito di arti marziali e film: da giovanissimo questa era la mia scena preferita.   :cool2:


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Giugno 16, 2021, 02:00:26 am
Guarda questo:


Le tecniche sono alquanto realistiche, specialmente le parate che ricordano molto da vicino un allenamento reale. Dico allenamento, perché un vero combattimento dura una frazione di secondo
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Giugno 18, 2021, 00:30:34 am
Sì, conosco bene anche quella scena, che mescola (ovviamente) tecniche reali alle solite esagerazioni cinematografiche.
Soprattutto quelle di Yip Man, che sono esageratissime.
Per dire, nelle fasi finali del combattimento Yip Man colpisce l'avversario... alla gola.
Non c'è bisogno che ti spieghi cosa sarebbe successo in un combattimento reale.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Giugno 18, 2021, 00:57:20 am
Io ho visto portare un colpo alla gola da un campione regionale di full contact, ma... era contro un tale del tutto a digiuno di arti marziali. Non fu un bel gesto, nell'ambiente se ne parlò per settimane comunque non riportò lesioni.
Nel karate non ho mai visto tirare o insegnare colpi alla gola. Esiste però una tecnica che consiste nel ruotare e spezzare il pomo d'Adamo, ma fa parte di una sequenza di colpi, non viene utilizzata da sola.
Come saprai, Yip Man non fece mai alcun duello con un ufficiale giapponese.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Giugno 18, 2021, 01:00:00 am
Come saprai, Yip Man non fece mai alcun duello con un ufficiale giapponese.

Infatti quello è un film.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Giugno 18, 2021, 01:02:53 am

Les techniques des Super Stars du Judo

Io ne amo due in particolare:
O Soto Gari (Teddy Riner);
O Soto Ko Soto (Automne Pavia).

Anche Ko Uchi Gake (David Larose) è una gran tecnica
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Giugno 18, 2021, 01:22:28 am
Risale a 28 anni fa, quello che vedi nel video è stato il mio primo Sensei, negli anni Ottanta.

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Giugno 18, 2021, 11:01:40 am
Molto preparato
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Giugno 18, 2021, 11:12:23 am
Combattimento di Davide Flati (abbiamo fatto uno stage con lo stesso shian), ai MONDIALI del 1999. Gli è bastato sfiorare l'avversario per dargli 10 punti di invalidità :lol: :lol: Come ti dicevo i combattimenti di karate sono brevissimi, chi "respira ancora" (qui è proprio il caso di dirlo) vince:


Nota anche il commento della tipa, altro che MDF sui social...
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Giugno 20, 2021, 18:54:39 pm
Cicalone approda a Scampia!
La Cicalone Productions presenta: Scuola di Botte nei quartieri criminali di Napoli:

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Luglio 10, 2021, 20:12:03 pm
Conor McGregor and Dustin Poirier UFC 264 Ceremonial Face-off!


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Luglio 16, 2021, 20:27:10 pm

https://www.instagram.com/p/CRBzjy8CK4r/

Gambate sventolate al vento senza alcun senso.
Ridicola.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Agosto 02, 2021, 23:08:35 pm
Scambia le AAMM con la danza...

AIKIDO E SUMIKIRI

io, di getto, proposi il bellissimo motto samuraico:

«Katte kabuto no owo shyme yo! – Dopo la vittoria, stringi i lacci del tuo elmetto!»,

chiara incitazione a mantenere sempre alta la guardia (anche dopo la sconfitta!) poiché la vita, in un modo o nell’altro, riserva continue sorprese e/o impegni che richiedono un’immediata ed adeguata risposta, ciò che è impossibile senza restare “al centro della ruota”, ovvero senza mantenere una mente imperturbabile (fudo shin), la qualcosa è anche parecchio di più del nostro “stringere i denti”.

Più precisamente: il mantenere la guardia (kamae) ha da essere pronto sì, ma anche rilassato, privo di tensione, giacché è proprio questo rilassamento che permette l’impiego – adeguato alla situazione – dell’Energia spirituale/vitale, da adesso in poi Ki in giapponese, che è di per sé inesauribile, e di cui l’uomo – come la Natura – può fruire quanto più abbandona ogni velleità/tensione personalistica e lascia che il Ki scorra liberamente, secondo il suo ritmo naturale.

Ma c’è un termine molto interessante che può spiegare “la lena, lucidità e temperanza” del signor Marco: SUMIKIRI, che alla lettera significa “tagliare l’angolo”, ma che significa anche “perfetta chiarezza e purezza”.

Diciamo succintamente che l’Arte o, meglio, la Via (Do o Michi) marziale tende alla realizzazione dello stato calmo e pronto della mente/corpo (shinjin), e ciò attraverso il “riempimento/svuotamento del Ki, un processo legato alla respirazione [ad oggi questa tecnica è mantenuta solo negli stili di karate più antichi] e richiedente l’abbandono dell’io empirico, cioè il piccolo io (koga) che è di ostacolo al libero fluire del Ki (Kinagare). Le tecniche (ji) sono i mezzi che aiutano a “liberare” il Principio (Ri), altro nome del Ki; esse esigono l’esser presenti-pronti-rilassati, sicché viene a determinarsi “la calma nel movimento”. Non che dalle tecniche nasca il Ki (è vero l’esatto contrario), ma esse aiutano la predisposizione di mente/corpo atta a fruirne adeguatamente anche nelle circostanze più impegnative che la vita presenta in ogni ambito (familiare, lavorativo etc.) nonché, si noti, nei conflitti interiori. Insomma, rimanere lucidi-rilassati-energizzati nelle situazioni pressanti è SUMIKIRI.

Un ottimo esempio di SUMIKIRI è quello del bicchiere d’acqua con del terriccio. Quando l’acqua è in movimento diventa fangosa. Quando lasciamo che l’acqua si ferma, il fango si deposita sul fondo del bicchiere e l’acqua diventa chiara.  E allora, anche se il nostro corpo si muove dinamicamente, e anche se molte persone ci attaccano allo stesso tempo, ovvero se le situazioni pressanti si infittiscono, come risultato dei nostri anni di allenamento la nostra mente resta quieta, cosicché possiamo permanere nello stato del SUMIKIRI.

Un importante insegnamento comune a tutte le Discipline marziali è la capacità di essere “nell’occhio del ciclone”, che all’inizio definimmo come lo stare “al centro della ruota”, ove prevale la quiete e possiamo rimanere rilassati e pronti. La tempesta è fuori, ma dentro, al centro, c’è chiarezza e quiete. Sviluppare tale facoltà richiede anni [secondo il grande judoka Cesare Barioli, le AAMM moderne restano superficiali in tal senso], ma ogni fase dello sviluppo pervade tutti gli aspetti della nostra vita.

Nel libro “L’Arte dell’Aikido” (2004) il primo capitolo è dedicato al SUMIKIRI:

Concentrati sull’immobilità piuttosto che sul padroneggiare le tecniche. Per un cuore istantaneamente unito al cielo limpido e sereno, tutta l’esistenza appare in chiarezza cristallina. Quando il fondatore Morihei Ueshiba realizzò questo stato d’animo, si sentiva bagnato di luce e percepì la vera missione dell’Aikido. Il centro di una trottola sembra essere completamente immobile: tale tipo di quiete, piuttosto che il movimento rapido della parte esteriore, è ciò su cui dovremmo concentrarci. È qui che si può percepire il segreto della perfetta chiarezza (sumikiri). Quella quiete è anche al centro delle tecniche di Aikido”.  delle misteriose forze centripete e centrifughe, Morihei ha detto: “grande non ha fuori, piccolo non ha dentro. Questa è una massima su cui dobbiamo riflettere profondamente».

A SUMIKIRI corrisponde perfettamente il motto basilare della Disciplina della Spada (I-AI):

tsune ni ite kyu ni awasu – essere  sempre presenti (I/ite) ed adattarsi (AI/awasu) ad ogni situazione.

Del resto, nel suo rapidissimo volteggiare intorno al suo perno, la trottola fornisce anche una chiara immagine di fudo shin: la mente immobile nel suo centro eppur velocissima all’esterno!

Tosatti sensei, insomma, è … una Trottola! È uno che sta nell’Occhio del ciclone, ovvero al Centro della ruota, ove “Occhio” e “Centro” stanno per DIO, ovvero, ecco straripare il mio “vizio” orientalista!, Shen secondo l’alchimia taoista e, secondo l’Induismo, il Chakravartin: “Colui che fa girare la ruota”. Come dire che il Ki è e non è di Tosatti sensei.

A proposito della Ruota e di Colui che sta al Centro si veda

(http://www.medioevo.org/artemedievale/Images/Umbria/DuomodiOrvieto/DuomodiOrvieto69.jpg)

Jaa mata – A presto

https://www.marcotosatti.com/2021/08/01/il-sumikiri-enrico-nippo-risponde-a-veronica-cireneo-che-imbarazzo/
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 02, 2021, 23:47:06 pm
Io, invece, seguito a chiedermi (pur sapendolo...) cos'hanno in testa i maschietti coglioni che si prestano a queste leccate di culo.

https://www.instagram.com/p/CRmG4VUocYN/
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 02, 2021, 23:53:44 pm
Quest'uomo, invece, è realmente una leggenda della lotta greco-romana.
https://www.gazzetta.it/olimpiadi/discipline/arti-marziali/02-08-2021/olimpiadi-lotta-greco-romana-mijain-lopez-4-oro-olimpico-record-420122006291.shtml

Citazione
Mijain Lopez nel mito: ecco il 4° oro olimpico.
Come lui Phelps, Lewis, Al Oerter, Elvstrøm, Icho
2 agosto - MILANO

Nessuno come lui nella lotta greco-romana. Il 38enne cubano Mijain Lopez, detto El Terrible, ha sconfitto Georgia Iakobi Kajaia 5-0 nella finale di 130 chilogrammi ed è diventato il primo uomo a vincere quattro medaglie d'oro olimpiche in questa disciplina: 2008 e 2012 (120 chili) e 2016 (130 chili).
NEL MITO — Lopez diventa così il quinto atleta a vincere lo stesso evento olimpico individuale per quattro volte, proprio come dei miti come Michael Phelps (nuotatore), Carl Lewis (velocista e saltatore), Al Oerter (discobolo), Paul Elvstrøm (velista), Kaori Icho (lottatrice).
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 07, 2021, 20:29:51 pm

UFC 265: Ceremonial Weigh-in


Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 10, 2021, 00:43:14 am
Ciryl Gane - L'evoluzione Dei Massimi



Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 10, 2021, 11:54:36 am
Jake Paul vs. Tyron Woodley | Sunday, August 29th at 8PM ET/5PM PT | SHOWTIME PPV




Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 16, 2021, 00:36:53 am
https://en.wikipedia.org/wiki/Bill_Wallace_(martial_artist)

Lo scoprii molti anni fa, da adolescente, su riviste di arti marziali come questa.*
https://picclick.it/Bruce-Lee-14-Anni-Dopo-Banzai-International-193872958450.html



Bill "Superfoot" Wallace Highlight












* Tuttora possiedo questo vecchio numero di Banzai International, risalente al 1987, e dedicato a Bruce Lee.
https://picclick.it/Bruce-Lee-14-Anni-Dopo-Banzai-International-193872958450.html#&gid=1&pid=1
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Antonio - Agosto 18, 2021, 20:42:24 pm
Una curiosità. Ho conosciuto un tale che pratica Krav maga. Chicchierando chiacchierando (non era italiano e il nostro inglese non è che fosse molto fluente) il discorso si è allargato sul fatto che molte ragazze facciano dei corsi di autodifesa personale. Quindi gli ho chiesto, nel mio inglese maccheronico
"Ma se una, in metro, incontra un omone di 2 metri che la vuole menare, se è preparatissima tecnicamente, può farla franca anche se è molto più piccola? Dando per scontato che l' omone non sappia NULLA di arti marziali?"

Da quello che ho capito, mi ha risposto che potrebbe prevalere, ma solo se rimane lucida e assesta i colpi giusti velocemente e con agilità. E si è messo a mimare 2-3 mosse.

Io non so se esserne convinto. Penso che al massimo potrebbe guadagnare tempo con 2colpi al punto giusto per poi darsela a gambe. Chiedo a coloro che se ne intendono: che ne pensate?
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: krool - Agosto 18, 2021, 20:50:07 pm
Se è in pericolo non preoccuparti che o gli sferra un calcio sui maroni o si mette a urlare. Cmq non capisco perché ti interessi  :P
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 18, 2021, 20:50:57 pm
Che in uno scontro reale, la femminuccia potrebbe finire in sala rianimazione (se tutto va bene), oppure direttamente al cimitero.
Vedi, il problema di questi pseudo maestri è quello do continuare a illudere le femmine, perché scontrarsi contro qualcuno alto due metri e pesante 130-140 kg, tipo un boscaiolo slavo che conobbi anni fa, non sarebbe una passeggiata nemmeno per uno come me.
Figuriamoci per una tizia di un metro e sessanta per 50 kg.

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PS: Il boscaiolo al quale faccio riferimento, era un concentrato di muscoli, frutto sia di madre natura che del suo lavoro da boscaiolo.
Hai idea di cosa significa andare ad impattare contro un tipo del genere ?
La realtà è molto diversa da quella propagandata nei film femministi statunitensi (e non).
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 18, 2021, 21:08:18 pm
Molti anni fa, una 45enne di mia conoscenza, ex judoka (una cintura marrone), alta meno di un metro e sessanta, ma discretamente robusta, volle provare a lottare contro un suo (ex) fidanzato, un uomo alto 1,98 e pesante all'epoca intorno ai 115 kg, che aveva un passato da calciatore, per la precisione come portiere.
Beh, per farla breve: lei non riuscì mai a farlo cadere e le buscò da lui, finendo regolarmente bloccata e "messa sotto" dal suo fidanzato.
La discrepanza fisica e muscolare era troppo marcata.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Antonio - Agosto 18, 2021, 21:10:48 pm
Questo tizio non è un maestro, da quanto ho capito è uno che pratica da qualche anno... Siccome mi ha descritto il Krav maga come una disciplina mortale, se adeguatamente appresa, mi sono incuriosito 😂
Però lui fisicamente mi è sembrato una mezza sega. Poi non so se in campo sfoderi abilità "sensazionali"
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 18, 2021, 21:14:36 pm
Questo tizio non è un maestro, da quanto ho capito è uno che pratica da qualche anno... Siccome mi ha descritto il Krav maga come una disciplina mortale, se adeguatamente appresa, mi sono incuriosito 😂
Però lui fisicamente mi è sembrato una mezza sega. Poi non so se in campo sfoderi abilità "sensazionali"

Infatti ho scritto poc'anzi "pseudo maestri", proprio perché avevo intuito che il tipo in questione altro non è che la solita mezza sega perennemente genuflessa di fronte a qualsiasi pelo di fica.

Per inciso: oltre al  judo ho praticato il krav maga.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Antonio - Agosto 18, 2021, 21:16:09 pm
Molti anni fa, una 45enne di mia conoscenza, ex judoka (una cintura marrone), alta meno di un metro e sessanta, ma discretamente robusta, volle provare a lottare contro un suo (ex) fidanzato, un uomo alto 1,98 e pesante all'epoca intorno ai 115 kg, che aveva un passato da calciatore, per la precisione come portiere.
Beh, per farla breve: lei non riuscì mai a farlo cadere e le buscò da lui, finendo regolarmente bloccata e "messa sotto" dal suo fidanzato.
La discrepanza fisica e muscolare era troppo marcata.

E l'ex fidanzato era solo un calciatore senza conoscenze tecniche delle arti marziali, immagino.
Quindi quei corsi di autodifesa tanto osannati,sono ciofeche per spillare soldi alle femmine.
Anche perché, immagina la situazione su un autobus. Come potrebbe una donna riuscire farla franca con uno di quei nigeriani incazzati e violenti, per di più a porte chiuse. Solo lo spray al peperoncino può fare qualcosa. A condizione che il braccetto riesca a raggiungere l'obiettivo...
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 18, 2021, 21:25:47 pm
Citazione
E l'ex fidanzato era solo un calciatore senza conoscenze tecniche delle arti marziali, immagino.

Non ne aveva alcuna conoscenza.
Era solo un giovanotto ben messo fisicamente.



Di istruttori e corsi seri ce ne sono veramente pochi.
Tu pensa ad una donna di 35 anni, che in tutta la sua vita non ha mai praticato alcun sport e che di professione fa l'impiegata, che però a un certo punto della vita decide di emulare Bruce Lee e il suo Jeet Kune Do...
https://it.wikipedia.org/wiki/Jeet_Kune_Do
Ma veramente qualcuno crede che quella donna si trasformerà in una macchina da guerra, tipo Jennifer Lopez in questo ridicolo film statunitense del 2002 ?


Sì, è chiaro che potrà imparare alcune tecniche, etc etc, ma non diventerà mai una vera atleta, tantomeno una macchina da guerra.
Per esempio: io iniziai da bambino a praticare il judo, tanto è vero che da giovane riuscivo a fare la spaccata in maniera quasi identica a quella di Van Damme... avessi iniziato in età adulta non ci sarei mai riuscito.


Citazione
Come potrebbe una donna riuscire farla franca con uno di quei nigeriani incazzati e violenti, per di più a porte chiuse. Solo lo spray al peperoncino può fare qualcosa. A condizione che il braccetto riesca a raggiungere l'obiettivo...

Appunto.
Altro esempio: diversi anni fa, a Perugia, uno spacciatore nigeriano di un metro e novanta, spedì al pronto soccorso quattro poliziotti della municipale; due uomini e due donne...
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Antonio - Agosto 18, 2021, 21:34:47 pm
La domanda mi era sorta anche perché ricordavo questo fatto di cronaca.
https://www.google.com/amp/s/www.ilmessaggero.it/AMP/italia/campionessa_arti_marziali_ferma_aggressione-4447521.html

Ma non penso faccia testo, questi immigrati probabilmente erano mezzi ubriachi. 10 contro 2 me pare un po' troppo
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 18, 2021, 21:38:36 pm
Quella è una esagerazione,* sia giornalistica che della tizia in questione, di cui parlai già in passato.
https://www.questionemaschile.org/forum/index.php/topic,10005.msg189905.html#msg189905

Inoltre la tipa in questione proveniva dalla kickboxing, ed è una vera (ex) atleta, nonché una spara vaginate.


* Se quella ne ha "fermati" dieci, allora io ne fermo... cento.
Mi vien da ridere.

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Alexandros - Agosto 18, 2021, 22:34:18 pm
La cosa che non viene quasi mai detta nei vari corsi di autodifesa/arti marziali è che la tecnica conta quando tra gli avversari non c'è troppa differenza in termini di stazza e prestanza fisica.

Se io, cintura nera e uomo allenato di 183cm per 85kg dovessi scontrarmi con un avversario della mia stazza ma che non è fisicamente allenato e che non ha mai tirato un pugno in vita sua, come andrebbe a finire? Probabilmente riuscirei a sottometterlo abbastanza facilmente, diciamo che potrei anche gestire anche 2 avversari di questo tipo senza troppe difficoltà.
E se invece l'avversario fosse un uomo fisicamente prestante di 1.90 per 110kg? Qui il discorso cambia, probabilmente riuscirei a sottometterlo ma sarebbe molto più difficile e non ne uscirei incolume.

Ora immaginate una donna media alta 160/165cm per 60kg che cerca di sottomettere un uomo più alto di lei di 15/20cm e più pesante di 30kg. Tenete anche presente che un uomo medio (non allenato) ha circa 3 volte la forza muscolare di una donna media nella parte superiore del corpo. In pratica per uomo sarebbe come lottare contro un bambino di 10 anni. C'è troppa disparità fisica che la tecnica non può colmare.

Io stesso quando mi confrontai anni fa con un avversario alto quanto me ma più pesante di 60kg non riuscii a far molto. In compenso contro un giapponese alto 1.60 con molta più esperienza di me e con una superiorità tecnica notevole me la cavai molto meglio quando decisi di usare tutta la mia forza e la mia stazza contro di lui.

Poi sia chiaro, ci sono tantissimi fattori da considerare. Ci sono diverse persone dalla bassa intelligenza cinestetica che sono completamente negate in qualsiasi attività fisica e conseguentemente esse sono le più vulnerabili in un potenziale scontro. Stanchezza, luogo, attenzione, stress, sono tutte cose che possono influenzare il risultato di uno scontro.



Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 19, 2021, 11:11:35 am
Per strada, ossia laddove non esistono arbitri né regole, sono molte le variabili da considerare.

1. L’aggressore:
E' feroce, brutale e non collaborativo. Il suo unico scopo è fare più danni possibili anche giocando sporco. Inoltre può essere armato, sotto effetto di stupefacenti o avere degli amici che gli danno manforte.

2. L'ambiente:
E' differente essere aggrediti in un vicolo, in un parcheggio, in un bagno pubblico, schiena al muro o sulla ghiaia. L’ambiente ha delle insidie che spesso rappresentano uno svantaggio per la vittima ed un vantaggio per l’aggressore. Inoltre può essere usato contro di te. Un esempio? Se cadi a terra sarà piuttosto semplice prenderti la testa e sbatterla sul pavimento, oppure essere preso a calci in faccia.

3. La paura e l’adrenalina:
Puoi essere un mostro a livello tecnico ma se non sarai in grado di gestire la paura e l’adrenalina sarai sempre carne da macello.

4. La stanchezza:
Un aggressore colpisce sempre quando reputa che la sua preda sia vulnerabile. Quindi è altamente probabile che se mai ti dovessi trovare a gestire un’aggressione in strada sarà di sera e probabilmente quando sarai stanco.

5. Gli abiti:
Un conto è allenarsi in gi o in tuta da ginnastica e un conto è doversi difendere quando si indossa un cappotto, un paio di jeans o una gonna. Gli abiti ti possono impedire di svolgere determinati movimenti e ti possono rendere più vulnerabile.

Etc etc.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Antonio - Agosto 19, 2021, 21:08:52 pm
Gli abiti ti possono impedire di svolgere determinati movimenti e ti possono rendere più vulnerabile.

In alcuni casi potrebbero anche proteggerti da alcuni colpi bassi. Girava un video tempo fa, di un tizio nero, completamente fuori di testa, su un autobus. Indossava un cappotto lungo, di un rigido tessuto plasticoso, chiuso fino alle ginocchia. Se qualcuno avesse voluto dargli un calcio alle palle , era protetto. Per il resto era troppo forte e potenzialmente violento per essere messo ko. Tirava pugni sui sedili per intimare agli altri di cedergli il posto
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Febbraio 07, 2023, 19:14:25 pm
Paris Judo Grand Slam 2023 - Day 1 Recap


Paris Grand Slam Day 2 Highlights




Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Febbraio 07, 2023, 23:19:04 pm
Peccato che non sono a Parigi ora
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Febbraio 13, 2023, 01:37:48 am
Peccato che non sono a Parigi ora

Un giorno ci andrò, proprio per assistere alle gare di judo.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Febbraio 13, 2023, 01:40:03 am


Islam Makhachev vs Alexander Volkanovski Full Fight HD 2023
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Febbraio 13, 2023, 21:35:26 pm
Un giorno ci andrò, proprio per assistere alle gare di judo.
Se sono lì ci possiamo vedere, così visiterai la VERA Parigi
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Febbraio 18, 2023, 17:01:05 pm



Tel Aviv Judo Grand Slam 2023 - Day 1 Highlights & Results
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Marzo 03, 2023, 18:08:16 pm



Jon Jones vs. Ciryl Gane Intense First Face Off
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 14, 2023, 17:35:28 pm




Judo: Mondiali di Doha, undicesimo trionfo per Teddy Riner
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Maggio 28, 2023, 15:27:46 pm


Judo, si concludono tre giorni di grandi emozioni al Grand Prix nell'Alta Austria
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Giugno 18, 2023, 20:39:01 pm





Judo Worlds 2023 FINAL JAPAN vs FRANCE Teams Event
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Giugno 18, 2023, 21:14:25 pm
I giapponesi hanno letteralmente soffocato i francesi :lol:
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Giugno 20, 2023, 02:07:44 am
I giapponesi hanno letteralmente soffocato i francesi :lol:

Tuttavia sono squadre che, più o meno, si equivalgono.
Per esempio, alle ultime Olimpiadi i francesi sconfissero i giapponesi.
Nel judo la Francia è una potenza, poi è chiaro che si può vincere come si può perdere; nessuno è invincibile, nemmeno Teddy Riner. *

-------------------

* Certo, resta sempre un animale quasi invincibile, con i suoi 2,04 metri di altezza e circa
 140 kg di peso forma.

Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Giugno 20, 2023, 03:12:37 am
In Francia il judo è molto praticato e seguito, è tra gli sport nazionali con il calcio e il kickboxing ma malgrado le vittorie francesi la squadra giapponese mi pare leggermente superiore
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Luglio 01, 2023, 02:33:22 am
In Francia il judo è molto praticato e seguito, è tra gli sport nazionali con il calcio e il kickboxing ma malgrado le vittorie francesi la squadra giapponese mi pare leggermente superiore

Sono differenze minime, tanto è vero che si alternano nelle vittorie.
In questo caso è stato leggermente superiore il Giappone, mentre alle precedenti Olimpiadi furono i francesi a prevalere.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Luglio 01, 2023, 02:36:20 am





Judo: Ulaanbaatar Grand Slam, secondo oro per la Mongolia
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Vicus - Luglio 01, 2023, 02:54:17 am
Come va la krav magia? Vale la pena?
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Luglio 01, 2023, 10:39:06 am
Come va la krav magia? Vale la pena?

In questo periodo faccio pesi e corsa.
Sono a 103 kg (ero a 110) e devo arrivare a pesarne 100.
Titolo: Re:Arti Marziali
Inserito da: Frank - Agosto 06, 2023, 15:58:41 pm





I leggendari KO e la tragica storia di Andy Hug


Citazione
Il karateka e kickboxer svizzero è stato il primo medagliato non giapponese al Kyokushinkai World Hardstyle Championship. Agli albori della K-1, è diventato la star principale della Kickboxing e nel 1996 ha vinto il prestigiosissimo Grand Prix. Per la sua tecnica leggiadra e il rispetto dei rivali, Andy è stato affettuosamente soprannominato il "samurai dagli occhi azzurri". Tuttavia, era destinato a morire tragicamente nel fiore degli anni. Oggi vi raccontiamo la sua storia e i brutali knockout di questa leggenda senza macchia e senza paura.