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Dialoghi => Dialoghi sulla Questione Maschile => Topic aperto da: TheDarkSider - Dicembre 17, 2016, 18:17:32 pm

Titolo: la "trumpflazione" ovvero a cosa servono i negri
Inserito da: TheDarkSider - Dicembre 17, 2016, 18:17:32 pm
Da quando Trump ha vinto le presidenziali USA, un nuovo termine ha fatto capolino nel gergo finanziario: la "trumpflation" o "trumpflazione" in italiano.
La trumpflazione sarebbe quell'aumento del tasso di inflazione che scaturirebbe inevitabilmente dalle politiche di Trump.

Ora la maggior parte dei lettori sara' gia' annoiata, e pensera': ma che c'entra un argomento cosi' tecnico e settoriale con i problemi degli uomini?

C'entra, c'entra eccome. Perche' tra le politiche imputate di produrre inflazione c'e' anche il freno all'immigrazione: come spiega investopedia (http://www.investopedia.com/terms/t/trumpflation.asp) "Curbs on immigration are expected to push wages up": cioe' ci si attende che mettere un freno all'immigrazione spingera' all'insu' i salari.
E questo equivale a dire che: l'immigrazione selvaggia serve a deprimere i salari.
Ed e' tutta la comunita' economica a essere d'accordo su questo meccanismo di causa-effetto.

Ora, siccome sappiamo bene che un uomo senza reddito, o con reddito basso, ha un appeal pari a zero per l'altro sesso, e  in generale ha un bassissimo valore per la nostra societa', e' chiaro che, per l'uomo medio, la politica di immigrazione selvaggia e' un vero e proprio crimine antimaschile, oltre che una politica antipopolare perche' volta a deprimere i redditi da lavoro.


Qualcuno pensera': ma che scoperta! Lo sapevano gia'!

Avete ragione, ma almeno adesso sono tutti gli esperti di economia che lo dicono e lo scrivono: l'immigrazione serve a deprimere i salari, a far star peggio chi vive del proprio lavoro.

 
A questo serve, ed e' per questo che le elite la vogliono. I discorsi sui diritti umani, l'accoglienza, ecc. sono solo fumo negli occhi.


Titolo: Re:la "trumpflazione" ovvero a cosa servono i negri
Inserito da: Vicus - Dicembre 17, 2016, 19:14:12 pm
Quoto tutto, aggiungo che la vogliono anche per indebolire e rendere più malleabile la società occidentale.
Titolo: Re:la "trumpflazione" ovvero a cosa servono i negri
Inserito da: TheDarkSider - Dicembre 18, 2016, 15:52:40 pm
Sul sole 24 ore, Isabella Bufacchi ce lo spiega in italiano che gli immigrati servono per deprimere i salari :
(http://www.finanzaonline.com/forum/attachments/arena-politica/2333780d1479033839-cosa-serve-limmigrazione-ce-lo-dice-il-sole-24-ore-bufacchi.jpg)

Titolo: Re:la "trumpflazione" ovvero a cosa servono i negri
Inserito da: ilmarmocchio - Dicembre 18, 2016, 20:01:51 pm
a me pare ovvio che l'immigrazione serva a introdurre l'ennesimo esercito lavorativo di riserva, come è stato anche per le donne
Titolo: Re:la "trumpflazione" ovvero a cosa servono i negri
Inserito da: TheDarkSider - Dicembre 18, 2016, 23:46:15 pm
a me pare ovvio che l'immigrazione serva a introdurre l'ennesimo esercito lavorativo di riserva, come è stato anche per le donne
anche a me pare ovvio, ma ritengo importante questo thread per i seguenti motivi:

1) la propaganda di regime martella tutti i giorni con l'idea che dobbiamo accogliere i clandestini perche' negro e' bello e il multiculturalismo e' civilta' e progresso, quando la realta' e' esattamente all'opposto: piu' negri = salari piu' bassi = paese piu' povero ;

2) tanti QM-isti non hanno ancora afferrato questo concetto per noi cosi' ovvio: ad es. Fabrizio Marchi e seguaci che sono immigrazionisti al cubo ;

3) grazie al concetto in apparenza astruso di "Trumpflazione" finalmente questo movente che sta dietro l'immigrazione selvaggia e' scritto nero su bianco sulla stampa di tutto il mondo, ed e' scritto ad opera dei piu' grandi esperti economici e analisti finanziari, che sono i portavoce/portaborse delle elite ;
Titolo: Re:la "trumpflazione" ovvero a cosa servono i negri
Inserito da: Frank - Dicembre 18, 2016, 23:52:24 pm
2) tanti QM-isti non hanno ancora afferrato questo concetto per noi cosi' ovvio: ad es. Fabrizio Marchi e seguaci che sono immigrazionisti al cubo ;

Il dramma è che non lo capiranno mai, ideologizzati e conseguenzialmente ottusi come sono.

Calcola che il Marchi, nelle sue eterne contraddizioni, già alcuni anni fa era arrivato ad augurarsi una forte immigrazione musulmana, che a suo dire avrebbe "stoppato" il femminismo...
Il tutto condito dalle solite ironie nei confronti di quei quemmisti "fascisti e razzisti", incapaci di comprendere le "meraviglie" di tale immigrazione.

Peccato, però, che Fabrizio Marchi sia anche lo stesso uomo che teorizza una utopica società dove il sesso sia totalmente libero, con donne che si propongono,* corteggiano, pagano e "ti scopano".
Della serie:
"Non ce la faccio proprio a non contraddirmi".

@@

* Campa cavallo che l'erba cresce.
Titolo: Re:la "trumpflazione" ovvero a cosa servono i negri
Inserito da: ilmarmocchio - Dicembre 19, 2016, 07:58:08 am
anche a me pare ovvio, ma ritengo importante questo thread per i seguenti motivi:

1) la propaganda di regime martella tutti i giorni con l'idea che dobbiamo accogliere i clandestini perche' negro e' bello e il multiculturalismo e' civilta' e progresso, quando la realta' e' esattamente all'opposto: piu' negri = salari piu' bassi = paese piu' povero ;

2) tanti QM-isti non hanno ancora afferrato questo concetto per noi cosi' ovvio: ad es. Fabrizio Marchi e seguaci che sono immigrazionisti al cubo ;

3) grazie al concetto in apparenza astruso di "Trumpflazione" finalmente questo movente che sta dietro l'immigrazione selvaggia e' scritto nero su bianco sulla stampa di tutto il mondo, ed e' scritto ad opera dei piu' grandi esperti economici e analisti finanziari, che sono i portavoce/portaborse delle elite ;

Il fatto che sia ovvio per noi ,non ne sminuisce l'importanza.
Non per lodarci,  ma noi , come sito, abbiamo realizzato un  triplete non da poco :
1 - abbiamo previsto il brexit
2 - abbiamo previsto la vittoria di Trump
3 - abbiamo previsto la sconfitta di Renzi
Non è poco e lo dimostra il fatto che altri esponenti della q.m. , come tu e Frank avete giustamernte sottolineato, sono in mezzo alla nebbia  attribuendo valore positivo all'immigrazione incontrollata.
Anzi, io suggerisco di porre quella pagina nei documenti ufficiali o comunque evidenziati : il Sole24ore non è un quotidiano comune, bensì l'organo ufficiale di confindustria
Una parola sui qmisti che ritengono necessario un approccio alla q.m.da una parte politica  ( UB ma non solo ) :
è la stessa situazione dell 'ubriaco che ha perso una moneta .
Egli è sotto un lampione e la cerca, senza trovarla, solo nella zona illuminata.
La moneta però può essere finita nella parte in ombra, quindi va cercata anche lì.
Lui però continua a cercarla sotto il lampione perchè solo lì, per lui , c'è luce. :doh:
Titolo: Re:la "trumpflazione" ovvero a cosa servono i negri
Inserito da: Cad. - Dicembre 19, 2016, 20:50:02 pm
Se Trump non avesse vinto non lo avrebbero mai ammesso.
Noi intanto dobbiamo sentire la Boldrini che ci dice che le "risorse" ci pagheranno la pensione.
Titolo: Re:la "trumpflazione" ovvero a cosa servono i negri
Inserito da: Vicus - Dicembre 19, 2016, 23:15:45 pm
Anzi, io suggerisco di porre quella pagina nei documenti ufficiali o comunque evidenziati : il Sole24ore non è un quotidiano comune, bensì l'organo ufficiale di confindustria
Mettila pure nella sezione Documenti (ma non ha un'attinenza diretta con la QM).
Titolo: Re:la "trumpflazione" ovvero a cosa servono i negri
Inserito da: ilmarmocchio - Dicembre 20, 2016, 10:11:23 am
Mettila pure nella sezione Documenti (ma non ha un'attinenza diretta con la QM).

direttamente no, ma chi sopporta poi il carico di questa immigrazione  siamo noi uomini, i soliti pagatori.
 a proposito, è un tantino OT però fa capire cosa bolle in pentola , ecco una vergognosa presa dio posizione di un ministro ex presidente di lega coop :

http://www.repubblica.it/economia/2016/12/19/news/poletti_centomila_giovani_in_fuga_non_e_che_sono_rimasti_dei_pistola_-154470564/?ref=twhr&timestamp=1482167722000

Citazione
"Conosco gente che è andata via e che è bene che stia dove è andata, perché sicuramente questo Paese non soffrirà a non averli più fra i piedi"

meriterebbe una dieta drastica a pane e acqua, l'obeso cooperatore
Titolo: Re:la "trumpflazione" ovvero a cosa servono i negri
Inserito da: Vicus - Dicembre 20, 2016, 11:48:59 am
Come dire il Paese degli orbi :cool: non sa che farsene di chi ha un occhio. O due.
Titolo: Re:la "trumpflazione" ovvero a cosa servono i negri
Inserito da: Hector Hammond - Dicembre 20, 2016, 15:49:23 pm
direttamente no, ma chi sopporta poi il carico di questa immigrazione  siamo noi uomini, i soliti pagatori.
 a proposito, è un tantino OT però fa capire cosa bolle in pentola , ecco una vergognosa presa dio posizione di un ministro ex presidente di lega coop :

http://www.repubblica.it/economia/2016/12/19/news/poletti_centomila_giovani_in_fuga_non_e_che_sono_rimasti_dei_pistola_-154470564/?ref=twhr&timestamp=1482167722000

meriterebbe una dieta drastica a pane e acqua, l'obeso cooperatore
Ecco , cosa è veramente un peppone .Purtroppo l'opera di guareschi è stato un'incredibile favore ai comunisti .Per me gli ha umanizzati  :rolleyes: .
Titolo: Re:la "trumpflazione" ovvero a cosa servono i negri
Inserito da: Sardus_Pater - Dicembre 20, 2016, 21:11:31 pm
Ecco , cosa è veramente un peppone .Purtroppo l'opera di guareschi è stato un'incredibile favore ai comunisti .Per me gli ha umanizzati  :rolleyes: .

Ma se Guareschi era chiaramente un anticomunista! Ma giudicava le ideologie, non gli uomini.
Titolo: Re:la "trumpflazione" ovvero a cosa servono i negri
Inserito da: Damocle - Dicembre 21, 2016, 08:14:08 am
la politica di immigrazione selvaggia e' un vero e proprio crimine antimaschile, oltre che una politica antipopolare perche' volta a deprimere i redditi da lavoro.

Avete ragione, ma almeno adesso sono tutti gli esperti di economia che lo dicono e lo scrivono: l'immigrazione serve a deprimere i salari, a far star peggio chi vive del proprio lavoro.

Se a questo aggiungi che l'immigrazione è a grande maggioranza maschile, il quadro è completo: https://www.questionemaschile.org/forum/index.php?topic=14154.msg164395#msg164395 - https://www.questionemaschile.org/forum/index.php?topic=14154.msg164456#msg164456
Titolo: Re:la "trumpflazione" ovvero a cosa servono i negri
Inserito da: TheDarkSider - Dicembre 21, 2016, 11:32:57 am
Mettila pure nella sezione Documenti (ma non ha un'attinenza diretta con la QM).
Per me l'attinenza con la QM e' presente e reale: chi e' che perde piu' valore se il suo salario si abbassa o si azzera? La donna o l'uomo?
L'uomo povero ha lo stesso appeal della donna povera?
La moglie se ne sta tranquilla e serena mentre suo marito porta sempre meno soldi in casa o addirittura perde il lavoro, oppure e' piu' probabile che mena casini e alla fine divorzia (tenendosi casa e tutto il resto)?

Indizio: controlla di che sesso sono in maggioranza i senzatetto, e ti renderai conto che il peggioramento delle condizioni economiche si abbatte molto piu' duramente sugli uomini che sulle donne.
Titolo: Re:la "trumpflazione" ovvero a cosa servono i negri
Inserito da: Fazer - Dicembre 21, 2016, 11:46:27 am
Per me l'attinenza con la QM e' presente e reale: chi e' che perde piu' valore se il suo salario si abbassa o si azzera? La donna o l'uomo?
L'uomo povero ha lo stesso appeal della donna povera?
La moglie se ne sta tranquilla e serena mentre suo marito porta sempre meno soldi in casa o addirittura perde il lavoro, oppure e' piu' probabile che mena casini e alla fine divorzia (tenendosi casa e tutto il resto)?

Indizio: controlla di che sesso sono in maggioranza i senzatetto, e ti renderai conto che il peggioramento delle condizioni economiche si abbatte molto piu' duramente sugli uomini che sulle donne.

Purtroppo è esattamente così.
E dico "purtroppo" perché evidentemente siamo ancora ben lontani dal giorno in cui l'uomo verrà valutato per ciò che è e non per il suo salario (se mai ciò avverrà).
Quindi, si, è pura QM, altroché...
Titolo: Re:la "trumpflazione" ovvero a cosa servono i negri
Inserito da: Frank - Dicembre 21, 2016, 19:10:09 pm
Per me l'attinenza con la QM e' presente e reale: chi e' che perde piu' valore se il suo salario si abbassa o si azzera? La donna o l'uomo?
L'uomo povero ha lo stesso appeal della donna povera?
La moglie se ne sta tranquilla e serena mentre suo marito porta sempre meno soldi in casa o addirittura perde il lavoro, oppure e' piu' probabile che mena casini e alla fine divorzia (tenendosi casa e tutto il resto)?

Indizio: controlla di che sesso sono in maggioranza i senzatetto, e ti renderai conto che il peggioramento delle condizioni economiche si abbatte molto piu' duramente sugli uomini che sulle donne.


Concordo al 100% e in merito riporto un brano segnalatomi da una conoscenza
e tratto da Il Mito del potere maschile, di Warren Farrell.

Citazione
Le donne si rifiutano di suicidarsi perché è un atto di egoismo?
«Il personaggio interpretato da Jimmy Stewart prende in considerazione il suicidio affinché la moglie possa riscuotere la sua polizza di 5000 dollari. Il film s'intitola La vita è meravigliosa. (Chissà che cosa farebbe se fosse orribile!)»
«Quando, agli inizi degli anni Ottanta, la crisi agricola portò divieti di ipoteca e bancarotte negli Stati settentrionali del Middle West, il tasso di suicidi tra i maschi agricoltori triplicò.»[23]
Quando, durante i seminari, parlo del tasso di suicidi tra gli uomini, c'è sempre una donna che domanda: «Il suicidio non è forse un atto di egoismo? Si lascia dietro persone che hanno bisogno di te e ti amano». È corretto - ma molto più corretto per le donne. Ecco perché. La donna che divorzia ottiene la custodia dei figli nel 90 per cento dei casi. Ha uno stretto rapporto quotidiano con le persone che ama, sente che hanno bisogno di lei. Ascoltando migliaia di donne e uomini i cui amici o i cui parenti si erano suicidati, ho notato che le persone che si sentono veramente amate e veramente necessarie raramente sì suicidano. Siccome è più spesso la donna ad abbandonare persone che, come ben sa, la amano e hanno bisogno di lei, è anche meno portata al suicidio.
Invece gli uomini si suicidano più spesso quando sono disoccupati o perdono i risparmi di una vita a causa di una crisi economica, perché allora l'uomo sente che, uccidendosi, «uccide il fardello inutile». Per lui il suicidio non è perciò un atto di egoismo ma un atto d'amore - perché toglie un peso alle persone che ama. Così almeno vede la cosa in quel momento. Ma se pensa di poter guadagnare altro denaro - e non essere di peso - continua a vivere. E se qualcuno davvero lo convince che non sarà di peso neppure se continuerà a essere disoccupato, allora continuerà vivere.
L'unica soluzione per evitare il suicidio è far sentire all'uomo che si ha bisogno di lui in quanto essere umano. E non soltanto come portafogli ambulante. Quando gli uomini si sentono necessari soprattutto come fonte di reddito, tendono a suicidarsi quando il portafogli è vuoto.
Perché le donne «tentano» il suicidio più spesso degli uomini?
Perché la donna è tre volte più propensa dell'uomo a tentare suicidio? Si sente spesso dire che lo fa per attrarre su di sé l'attenzione, ma ciò non basta a farci comprendere che cosa si propone di ottenere richiamando l'attenzione: vuole diventare 1a priorità assoluta per coloro che ama, e non continuare a dar loro la priorità. È stanca di quella definizione dell'amore che consiste nell'essere sempre presente per gli altri, mentre gli altri non sono lì per lei. Ciò porta a un «tentativo» di suicidio, che in realtà non è un tentativo di suicidio ma piuttosto un segnale d'allarme, come la luce gialla del semaforo non è un tentativo di rosso ma un segnale che avverte del pericolo.
Molti uomini hanno un profondo bisogno di inviare segnali d'allarme, ma pensano di non avere nessun diritto di chiedere agli altri di salvarli dalla catastrofe che immaginano di essersi cercata, e pertanto evitano persino di far sapere di nutrire quel bisogno. Sanno inoltre che l'ammissione di un fallimento in realtà può produrre altri fallimenti, perché quando amici e colleghi ne vengono a conoscenza, automaticamente diminuiscono le assegnazioni e le promozioni, e aumenta dunque la possibilità di un disastro economico. Agli uomini resta ben poco spazio per tentare di chiedere aiuto agli altri. Quindi si chiudono nell'isolamento. Se ce la fanno, bene; se non ce la fanno, allora nessuno li amerà, diventeranno una nullità. Anzi, peggio di una nullità: saranno un peso.
Credo che gli uomini si suicidino quando o pensano che nessuno li ami né abbia bisogno di loro (e quindi non si può parlare di egoismo), oppure, peggio ancora, si convincono di essere di peso per coloro che amano.

Perché la «classe suicida» è la «classe arrivata»?
La «classe suicida» è per il 91 per cento formata da bianchi,[24] di solito istruiti e in genere appartenenti alla classe media. Sono la «classe arrivata», o almeno lo erano, prima di perdere il lavoro o i risparmi. Ma perché il suicidio, se ho detto e ripetuto che il catalizzatore è il non sentirsi amati, non sentirsi necessari? Perché gli uomini di successo diventano più dipendenti dal successo per ottenere amore. Quando perdono il successo, spesso temono di perdere l'amore. È vero? Be', di solito è in parte per questo e in parte per paura. Di solito è vero che la moglie forse non lo avrebbe considerato un buon partito se fosse stato un semplice impiegato di un supermercato; e anche che il successo necessario per trovare l'amore l'ha reso più esperto in successi che in amore; tuttavia, potrebbe anche essere che sottovaluta il vero amore della moglie o dell'amica. Comunque, dato di fatto e paure sono entrambi reali per lui; di qui la connessione tra uomini, amore, successo e suicidio. O, potremmo anche dire, la separazione tra uomini e vita.

La disoccupazione è per l'uomo l'equivalente psicologico dello stupro?
Come chiami un petroliere texano?... Ehi, cameriere!
JAY LENO, nel suo talk show
«C'era una volta una donna che incontrò una rana parlante. La rana le raccontò di essere vittima di un incantesimo... perché in realtà era un petroliere texano.
«'Se mi bacerai, spezzerai l'incantesimo', spiegò la rana. 'Allora ti amerò e mi prenderò cura di te per il resto della tua vita'. Ma la donna non fece nulla.
«'E allora?' domandò la rana parlante.
«'Tu vuoi scherzare!' esclamò ridendo la donna. 'Si può ricavare molto di più da una rana parlante!'»
«George Reeves, il Superman della TV, da molto tempo non riusciva a trovare nessun altro ruolo. Aveva ormai 45 anni. La fidanzata lo osservò mentre saliva al piano di sopra e sentì che apriva un cassetto. Annunciò agli amici: 'Sta per suicidarsi'. Qualche secondo dopo risuonò un colpo di rivoltella. Superman era morto. Superman era rimasto disoccupato.»[25]
Molte donne vittime di uno stupro raccontano di sentirsi umiliate, violate, impotenti, arrabbiate, in colpa, depresse, di avere poca stima di sé e di aver voglia di suicidarsi. A causa della loro vulnerabilità avvertono dentro di sé un senso di impotenza, come se il mondo fosse un elefante e loro delle formiche. Analogamente gli uomini che vengono licenziati o sperimentano una delle «tre forme di disoccupazione - sottoccupazione, disoccupazione e paura della disoccupazione»,[26] spesso si sentono umiliati, violati, impotenti, arrabbiati, in colpa, depressi, hanno poca stima di sé e tendenze suicide. La vulnerabilità li fa sentire impotenti, come se il mondo fosse un elefante e loro delle formiche.
La disoccupazione priva gli uomini di ciò che a molti di loro ha dato il rispetto e l'amore delle donne; lo stupro viola il corpo che ha dato a molte donne l'apprezzamento e l'amore degli uomini. Pochi uomini pensano di aver scelto la disoccupazione, così come poche donne pensano di aver scelto di essere stuprate.
Ovviamente la disoccupazione colpisce anche le donne e lo stupro colpisce anche gli uomini. Ma il disoccupato viene messo in ridicolo. Non così la donna disoccupata. La donna attraente e disoccupata, che è una potenziale donna di casa, è ricercata da molti uomini; l'uomo attraente e disoccupato, che è un potenziale uomo di casa, non è ricercato da molte donne.
Nonostante le analogie tra la disoccupazione degli uomini e lo stupro delle donne, nessuno oserebbe scherzare sull'indegnità di una donna stuprata.
Se gli uomini vengono valutati in base al reddito, allora cominciano a far confusione tra valore del reddito e valore di sé. Nessuna speranza di lavoro significa nessuna speranza d'amore, significa nessuna speranza di vita... significa suicidio. Aiuteremo maggiormente gli uomini quando i programmi speciali sulla disoccupazione saranno comuni quanto quelli sullo stupro, quando le barzellette sull'uomo disoccupato saranno insolite quanto le barzellette sulle donne stuprate.
Titolo: Re:la "trumpflazione" ovvero a cosa servono i negri
Inserito da: Vicus - Dicembre 21, 2016, 20:45:27 pm
Se "l'uomo di casa" venisse apprezzato dalla donna (in carriera), ci sarebbe da preoccuparsi. In compenso, anche il valore della donna in carriera è basso: malgrado il battage mediatico, pochi trovano attraente una donna avvocato, un'ingegnere o dirigente d'azienda.
Titolo: Re:la "trumpflazione" ovvero a cosa servono i negri
Inserito da: Frank - Dicembre 21, 2016, 21:08:33 pm
Resta il fatto che la disoccupazione è molto più drammatica per gli uomini piuttosto che per le donne.
Titolo: Re:la "trumpflazione" ovvero a cosa servono i negri
Inserito da: Vicus - Dicembre 21, 2016, 22:57:38 pm
Resta il fatto che la disoccupazione è molto più drammatica per gli uomini piuttosto che per le donne.
Certo, ma la soluzione passa anche dal non incoraggiare il lavoro femminile ad ogni costo - spesso con enorme impiego di risorse, quote rosa e altri favoritismi incostituzionali già a partire dalla scuola o dall'università.
Titolo: Re:la "trumpflazione" ovvero a cosa servono i negri
Inserito da: Jason - Dicembre 21, 2016, 23:07:03 pm
Certo, ma la soluzione passa anche dal non incoraggiare il lavoro femminile ad ogni costo - spesso con enorme impiego di risorse, quote rosa e altri favoritismi incostituzionali già a partire dalla scuola o dall'università.

So di alcune famiglie in cui il marito prende uno stipendio considerato "medio" (dai 1400 ai 1800) e la moglie svolge lavoretti saltuari e molto leggeri , a fine mese non prenderebbe più di 300-400 euro . Ebbene non solo riescono a far quadrare i conti e a permettersi ogni tanto un viaggetto, ma sono pure soddisfatti reciprocramente .

Certo se poi subentra la regola della "carriera" a tutti i costi allora è un altro paio di maniche .
Titolo: Re:la "trumpflazione" ovvero a cosa servono i negri
Inserito da: Frank - Dicembre 21, 2016, 23:24:21 pm
So di alcune famiglie in cui il marito prende uno stipendio considerato "medio" (dai 1400 ai 1800) e la moglie svolge lavoretti saltuari e molto leggeri , a fine mese non prenderebbe più di 300-400 euro . Ebbene non solo riescono a far quadrare i conti e a permettersi ogni tanto un viaggetto, ma sono pure soddisfatti reciprocramente .

Certo se poi subentra la regola della "carriera" a tutti i costi allora è un altro paio di maniche .

Jason, lasciando perdere per un momento la c.d. "carriera" e le varie fissazioni femminili in merito, vorrei farti notare che una famiglia composta da marito, moglie e un figlio (o due), con 1700-2200 euro al mese, non sciala affatto e soventemente non è soddisfatta, perché per andare avanti ce ne vogliono di soldi, specie se si vive in affitto, si ha un mutuo da pagare, etc.
Titolo: Re:la "trumpflazione" ovvero a cosa servono i negri
Inserito da: Damocle - Dicembre 21, 2016, 23:44:54 pm
Se "l'uomo di casa" venisse apprezzato dalla donna (in carriera), ci sarebbe da preoccuparsi. In compenso, anche il valore della donna in carriera è basso: malgrado il battage mediatico, pochi trovano attraente una donna avvocato, un'ingegnere o dirigente d'azienda.

Già, le donne danno istintivamente un valore alto all'uomo con status... al contrario gli uomini non danno un valore extra a una donna  con status.

Nella maggior parte dei racconti erotici per donne, c'è una donna che si ingrifa per un uomo di potere... nei porno per uomini è molto più probabile che la protagonista sia una cameriera.
Titolo: Re:la "trumpflazione" ovvero a cosa servono i negri
Inserito da: Frank - Dicembre 21, 2016, 23:52:39 pm
Se "l'uomo di casa" venisse apprezzato dalla donna (in carriera), ci sarebbe da preoccuparsi. In compenso, anche il valore della donna in carriera è basso: malgrado il battage mediatico, pochi trovano attraente una donna avvocato, un'ingegnere o dirigente d'azienda.

Infatti Warren Farrell evidenziava semplicemente il fatto che un uomo di casa, al contrario di una donna di casa, ha un potere seduttivo sulle donne prossimo allo zero (se non sottozero).
Il che sta ad evidenziare le profonde differenze esistenti tra i due sessi.
Titolo: Re:la "trumpflazione" ovvero a cosa servono i negri
Inserito da: Vicus - Dicembre 22, 2016, 00:38:18 am
Infatti Warren Farrell evidenziava semplicemente il fatto che un uomo di casa, al contrario di una donna di casa, ha un potere seduttivo sulle donne prossimo allo zero (se non sottozero).
Il che sta ad evidenziare le profonde differenze esistenti tra i due sessi.
Quando l'uomo è disoccupato o (caso rarissimo) "casalingo" ci sono invariabilmente tensioni nella coppia.
Al contrario, quando è la donna ad occuparsi della casa (cosa ormai rara per questioni economiche) i rapporti sono spesso eccellenti.
Sono convinto che questo faccia parte di equilibri scritti nella natura umana, e che non sia modificabile senza danni con "rieducazioni" femministe che comunque sono inefficaci nel lungo periodo.

Questa opinione suscita ancora forti resistenze tra le donne italiane (ma non tra le irlandesi* o le francesi ad es.) e gli stessi uomini sono spesso condizionati a considerarla retrograda.
Non si tratterebbe di "proibire" alla donna di lavorare (divieto che non è mai esistito) ma quantomeno di non farla sentire un'idiota se non fa studi spesso inutili o non decide di lavorare in un call center.
Invece di disperdere risorse in congedi,** asili nido e assegni familiari, basterebbe aumentare conseguentemente i salari maschili, cosa che risolverebbe in buona parte la QM.

* Che comunque lavorano spesso in imprese familiari: aziende agricole, negozi, ristoranti ecc. Queste mansioni però - qui sta la differenza essenziale - non obbligano le donne a stare quasi tutto il giorno lontano da casa.

** Oggi sostituiti da licenziamenti illegali. Il femminismo non funziona nella realtà e il sistema se ne ricorda bene quando si tratta di profitti. Che ciò spieghi almeno in parte le frequenti nevrosi e infanticidi femminili?
Titolo: Re:la "trumpflazione" ovvero a cosa servono i negri
Inserito da: Jason - Dicembre 22, 2016, 01:20:23 am
Jason, lasciando perdere per un momento la c.d. "carriera" e le varie fissazioni femminili in merito, vorrei farti notare che una famiglia composta da marito, moglie e un figlio (o due), con 1700-2200 euro al mese, non sciala affatto e soventemente non è soddisfatta, perché per andare avanti ce ne vogliono di soldi, specie se si vive in affitto, si ha un mutuo da pagare, etc.

DIpende sempre da quanto spende la famiglia.

Con due macchine ( o una macchina e uno scooter grosso) e basta le spese non lievitano, ad esempio.
Se poi lei vuole avere 150 diversi vestiti nell'armadio ovvio che le spese lievitano e a 1700 euro totali non si sciala .
Titolo: Re:la "trumpflazione" ovvero a cosa servono i negri
Inserito da: giacca - Dicembre 22, 2016, 08:27:32 am
Se "l'uomo di casa" venisse apprezzato dalla donna (in carriera), ci sarebbe da preoccuparsi.
Sarebbe rivoluzionario. Ma purtroppo non sarà così.
Titolo: Re:la "trumpflazione" ovvero a cosa servono i negri
Inserito da: ilmarmocchio - Dicembre 22, 2016, 09:49:40 am
Quando l'uomo è disoccupato o (caso rarissimo) "casalingo" ci sono invariabilmente tensioni nella coppia.
Al contrario, quando è la donna ad occuparsi della casa (cosa ormai rara per questioni economiche) i rapporti sono spesso eccellenti.
Sono convinto che questo faccia parte di equilibri scritti nella natura umana, e che non sia modificabile senza danni con "rieducazioni" femministe che comunque sono inefficaci nel lungo periodo.

Questa opinione suscita ancora forti resistenze tra le donne italiane (ma non tra le irlandesi* o le francesi ad es.) e gli stessi uomini sono spesso condizionati a considerarla retrograda.
Non si tratterebbe di "proibire" alla donna di lavorare (divieto che non è mai esistito) ma quantomeno di non farla sentire un'idiota se non fa studi spesso inutili o non decide di lavorare in un call center.
Invece di disperdere risorse in congedi,** asili nido e assegni familiari, basterebbe aumentare conseguentemente i salari maschili, cosa che risolverebbe in buona parte la QM.

* Che comunque lavorano spesso in imprese familiari: aziende agricole, negozi, ristoranti ecc. Queste mansioni però - qui sta la differenza essenziale - non obbligano le donne a stare quasi tutto il giorno lontano da casa.

** Oggi sostituiti da licenziamenti illegali. Il femminismo non funziona nella realtà e il sistema se ne ricorda bene quando si tratta di profitti. Che ciò spieghi almeno in parte le frequenti nevrosi e infanticidi femminili?

questo è verissimo , anzi si può dire che una società tenderebbe , senza distorsioni politiche, ad un assetto del genere che èp confacente con le attitudini naturali
Titolo: Re:la "trumpflazione" ovvero a cosa servono i negri
Inserito da: ilmarmocchio - Dicembre 22, 2016, 09:50:18 am
Infatti Warren Farrell evidenziava semplicemente il fatto che un uomo di casa, al contrario di una donna di casa, ha un potere seduttivo sulle donne prossimo allo zero (se non sottozero).
Il che sta ad evidenziare le profonde differenze esistenti tra i due sessi.

verissimo anche questo.
Titolo: Re:la "trumpflazione" ovvero a cosa servono i negri
Inserito da: giacca - Dicembre 22, 2016, 10:04:35 am
Jason, lasciando perdere per un momento la c.d. "carriera" e le varie fissazioni femminili in merito, vorrei farti notare che una famiglia composta da marito, moglie e un figlio (o due), con 1700-2200 euro al mese, non sciala affatto e soventemente non è soddisfatta, perché per andare avanti ce ne vogliono di soldi, specie se si vive in affitto, si ha un mutuo da pagare, etc.
Verissimo.
Titolo: Re:la "trumpflazione" ovvero a cosa servono i negri
Inserito da: Frank - Dicembre 22, 2016, 18:43:51 pm
DIpende sempre da quanto spende la famiglia.

Con due macchine ( o una macchina e uno scooter grosso) e basta le spese non lievitano, ad esempio.
Se poi lei vuole avere 150 diversi vestiti nell'armadio ovvio che le spese lievitano e a 1700 euro totali non si sciala .

Non è questione di avere 150 vestiti, perché anche avendone 15 o 5, non sciali affatto.
Jason, se si ha un figlio che va al liceo, ed un altro che frequenta le elementari, poi devi pagare 460 euro di affitto, più il condominio, acqua, luce e gas, con 1700 euro rischi di fare la fame.

A questo vanno aggiunti gli imprevisti, le cure dentistiche, eventuali rate da pagare a finanziarie o banche, etc etc.
Ripeto: per vivere decentemente - e non per sopravvivere - ci vogliono tanti soldi.

Titolo: Re:la "trumpflazione" ovvero a cosa servono i negri
Inserito da: Frank - Dicembre 22, 2016, 19:09:21 pm
Quando l'uomo è disoccupato o (caso rarissimo) "casalingo" ci sono invariabilmente tensioni nella coppia.
Al contrario, quando è la donna ad occuparsi della casa (cosa ormai rara per questioni economiche) i rapporti sono spesso eccellenti.
Sono convinto che questo faccia parte di equilibri scritti nella natura umana, e che non sia modificabile senza danni con "rieducazioni" femministe che comunque sono inefficaci nel lungo periodo.

Concordo.


Citazione
Questa opinione suscita ancora forti resistenze tra le donne italiane (ma non tra le irlandesi* o le francesi ad es.) e gli stessi uomini sono spesso condizionati a considerarla retrograda.

Vicus, non ho mai avuto a che fare con donne irlandesi e francesi, né sono mai stato in quei paesi, per cui non ho una risposta precisa in merito.
Nondimeno, trattandosi di paesi occidentali, mi suona strana l'affermazione secondo cui le donne di quei luoghi non farebbero forti resistenze all'idea di fare le casalinghe.
Probabilmente tale discorso riguarderà alcune di loro, o al massimo una ristretta minoranza, perché mi riesce veramente difficile credere che in dei paesi europei occidentali, la gran parte delle donne sia felice di restare a casa.

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Per inciso: io non devo sposarmi né mettere al mondo dei figli, per cui, a livello personale, il discorso non mi sfiora neppure; ma se per ipotesi mi fossi sposato, avrei imposto alla mia ipotetica moglie almeno un c.d. part time, perché non ci avrei pensato neppure a mandare avanti la baracca da solo, con il mio stipendio da geometra.
A me interessa vivere e non sopravvivere.
Titolo: Re:la "trumpflazione" ovvero a cosa servono i negri
Inserito da: Vicus - Dicembre 22, 2016, 20:07:17 pm
In Irlanda, specie nei piccoli centri, è impensabile che la donna non si occupi della casa. Al più lavora in imprese familiari (campo, negozio o ristorante).
Per le donne francesi il lavoro è un semplice mezzo di sussistenza. Il mito della carriera è pressoché inesistente. Non è raro il caso di donne che lasciano il lavoro (anche insegnanti, medici) per dedicarsi alla casa. Tra le cattoliche è la prassi, salvo difficiltà economiche uan donna che lavora è biasimata socialmente mentre una "casalinga" non vive rinchiusa, la casa è un centro di vita sociale, le famiglie si incontrano in varie occasioni (vita di quartiere, viaggi) e non di rado la donna è impegnata nel sociale (opere caritative, ma anche libri, manifestazioni, conferenze ecc.)
Titolo: Re:la "trumpflazione" ovvero a cosa servono i negri
Inserito da: Frank - Dicembre 22, 2016, 21:57:13 pm
Vicus, continuo a dubitare che per le donne francesi la cosiddetta carriera sia un inesistente mito.
Ma, come ho già avuto modo di scrivere, non conosco bene né le donne francesi, né la realtà francese, per cui potrei sbagliarmi.
Comunque sia, mi sembra che anche in Francia, "chi di dovere" sia ossessionato (come da noi e altrove) dalla "parità".
http://www.ambafrance-it.org/Nuova-legge-sulla-parita-tra-le
Titolo: Re:la "trumpflazione" ovvero a cosa servono i negri
Inserito da: Jason - Dicembre 23, 2016, 00:32:52 am
Non è questione di avere 150 vestiti, perché anche avendone 15 o 5, non sciali affatto.
Jason, se si ha un figlio che va al liceo, ed un altro che frequenta le elementari, poi devi pagare 460 euro di affitto, più il condominio, acqua, luce e gas, con 1700 euro rischi di fare la fame.

A questo vanno aggiunti gli imprevisti, le cure dentistiche, eventuali rate da pagare a finanziarie o banche, etc etc.
Ripeto: per vivere decentemente - e non per sopravvivere - ci vogliono tanti soldi.

Il tuo discorso vale per le grandi città , non lo metto in dubbio .

Per centri più piccoli, periferici, o anche capoluoghi che non superino i 200mila abitanti , ti assicuro che 1700 euro da SOLI sono più che sufficienti * , posso dire questo avendo vissuto per diverso tempo in una città di 120mila abitanti .

*E' altrettanto ovvio che se la partner lavora è meglio . Visto che le donne certi impieghi li trovano più facilmente rispetto ad un uomo, non è neanche un'impresa impossibile.
Titolo: Re:la "trumpflazione" ovvero a cosa servono i negri
Inserito da: Vicus - Dicembre 23, 2016, 00:59:51 am
Capisco che può non sembrare, ma me l'hanno confermato amici e amiche francesi: hanno un atteggiamento molto più distaccato nei confronti del lavoro e amano di più occuparsi della casa rispetto alle italiane. Le statistiche parlano chiaro, la Francia ha il tasso di natalità più alto d'Europa, quasi il doppio dell'Italia.
Come in Italia c'è una differenza notevole tra il governo e la gente.
Titolo: Re:la "trumpflazione" ovvero a cosa servono i negri
Inserito da: Sardus_Pater - Dicembre 23, 2016, 18:52:06 pm
Citazione
Per centri più piccoli, periferici, o anche capoluoghi che non superino i 200mila abitanti , ti assicuro che 1700 euro da SOLI sono più che sufficienti * , posso dire questo avendo vissuto per diverso tempo in una città di 120mila abitanti .

Nei centri più piccoli gli stipendi medi son più bassi.
Titolo: Re:la "trumpflazione" ovvero a cosa servono i negri
Inserito da: Frank - Dicembre 23, 2016, 20:33:44 pm
Il tuo discorso vale per le grandi città , non lo metto in dubbio .

Per centri più piccoli, periferici, o anche capoluoghi che non superino i 200mila abitanti , ti assicuro che 1700 euro da SOLI sono più che sufficienti * , posso dire questo avendo vissuto per diverso tempo in una città di 120mila abitanti .

Jason, io non provengo da una grande città e attualmente non vivo in una grande città, perciò posso tranquillamente affermare che in molti (ma molti) casi, non è affatto come dici tu.

Tre o quattro persone, in affitto o con un mutuo da pagare, più le bollette, la scuola, etc, non vivono affatto bene con soli 1700 euro al mese, neppure in una piccola città.
Titolo: Re:la "trumpflazione" ovvero a cosa servono i negri
Inserito da: Frank - Dicembre 24, 2016, 00:35:05 am
Capisco che può non sembrare, ma me l'hanno confermato amici e amiche francesi: hanno un atteggiamento molto più distaccato nei confronti del lavoro e amano di più occuparsi della casa rispetto alle italiane. Le statistiche parlano chiaro, la Francia ha il tasso di natalità più alto d'Europa, quasi il doppio dell'Italia.
Come in Italia c'è una differenza notevole tra il governo e la gente.

Vicus, servirebbero indagini ben più approfondite per stabilire se le donne francesi son realmente meno interessate alla c.d. "carriera" rispetto alle italiane.
Il fatto che facciano più figli non è necessariamente un indicatore esatto.
A mio parere il discorso è ben più complesso.
Titolo: Re:la "trumpflazione" ovvero a cosa servono i negri
Inserito da: Vicus - Dicembre 24, 2016, 01:23:04 am
Non so se hai avuto esperienze diverse, ma in pochi Paesi a parte l'Italia le donne sono così attaccate alla carriera, che considerano un elemento di status anche quando si concretizza in mansioni insignificanti.
In Francia e altrove mediamente non è così, il lavoro è considerato un semplice mezzo di sussistenza, spesso le donne decidono di fare le casalinghe (specie in provincia) e sono molto più distaccate dal lavoro delle nostre connazionali (in questo gioca un ruolo importante il mercato del lavoro, la mobilità ecc.)
Amicizie francesi di lunga data (alcune di nazionalità italiana) me lo confermano senza ombra di dubbio, parliamo ovviamente di medie e tendenze (molto marcate nei piccoli centri), non di una regola generale e assoluta.
NB Questa non è esterofilia, l'Italia è un Paese migliore sotto molti aspetti, ma non tutti :lol:
La presunta disparità salariale* (assente in Italia e più marcata in Francia, secondo un documentario francese) sembra confermarlo.

* Dovuta in realtà a un minore numero di ore lavorate, mansioni diverse, congedi ecc.


Titolo: Re:la "trumpflazione" ovvero a cosa servono i negri
Inserito da: Frank - Dicembre 24, 2016, 09:59:39 am
Vicus, che molto spesso le italiane siano ossessionate dalla "carriera" è fuori discussione; ma per quanto riguarda il mondo industrializzato, mi risulta che pure altrove* non è che le donne siano tanto diverse dalle nostre lagnose e complessate connazionali.
Poi, come ho già avuto modo di scrivere, non conosco bene né la realtà francese né quella irlandese, per cui non do e non posso dare giudizi definitivi.


Citazione
NB Questa non è esterofilia, l'Italia è un Paese migliore sotto molti aspetti, ma non su tutti

Sono un nazionalista ma conosco bene i difetti degli italiani (e delle italiane), pertanto non penso affatto che l'Italia sia in assoluto il miglior Paese del mondo (magari fosse vero); ma, di certo, la gran parte del pianeta fa molto più schifo.
Il problema è farlo capire all'italiano medio, notoriamente affetto e afflitto da esterofilia cronica, ormai da tempo immemore.


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* Esempio: le neozelandesi, le canadesi, le australiane, le finlandesi, le danesi, le norvegesi, le olandesi, etc.
Titolo: Re:la "trumpflazione" ovvero a cosa servono i negri
Inserito da: Vicus - Dicembre 24, 2016, 10:32:26 am
Non sono come le contadine vietnamite ma sono più distaccate dal lavoro, l'ossessione per la carriera non ce l'hanno. E' anche molto più frequente (anche se non sono la maggioranza, ma comunque in numero molto elevato) che scelgano di fare le casalinghe e avere prole numerosa.
Non si confondano le francesi medie (specie di provincia) con le attrici e i personaggi pubblici.
Sembra incredibile, neanch'io me l'aspettavo ma è così (e i numeri lo dimostrano).
Poi certo, ognuno è libero di pensarla come vuole. Sulle altre (scandinave, anglosassoni ecc.) sono d'accordo.
Titolo: Re:la "trumpflazione" ovvero a cosa servono i negri
Inserito da: Frank - Dicembre 24, 2016, 17:51:32 pm
Non si confondano le francesi medie (specie di provincia) con le attrici e i personaggi pubblici.

Be', questo è ovvio, lo do per scontato.  :sleep:
Titolo: Re:la "trumpflazione" ovvero a cosa servono i negri
Inserito da: maveryx - Luglio 30, 2019, 14:50:22 pm

Qualcuno pensera': ma che scoperta! Lo sapevano gia'!

Avete ragione, ma almeno adesso sono tutti gli esperti di economia che lo dicono e lo scrivono: l'immigrazione serve a deprimere i salari, a far star peggio chi vive del proprio lavoro.

 
A questo serve, ed e' per questo che le elite la vogliono. I discorsi sui diritti umani, l'accoglienza, ecc. sono solo fumo negli occhi.

In realtà è sempre una lotta fra classi sociali. Ciò che fa prendere una posizione piuttosto che un'altra, ad esempio sulla questione immigrazione, è sempre e solo la propria convenienza.
Ipotizziamo, per assurdo, che le migliaia di immigrati che arrivano ogni anno in Italia, fossero si, senza un soldo e morti di fame, ma invece che tutti potenziali operai e manovali, fossero architetti, ingegneri, dottori, avvocati, chirurghi, dentisti, esperti di finanza, geni informatici, professori, economisti, filosofi, giornalisti eccellenti, fotografi superlativi, stilisti di gran gusto, cuochi di prim'ordine, è così via. Mi sa che gli accoglienti diventerebbero i respingenti e viceversa, nella maggioranza di casi.
Titolo: Re:la "trumpflazione" ovvero a cosa servono i negri
Inserito da: Vicus - Luglio 30, 2019, 19:46:24 pm
I polacchi erano tutti laureati ma l'atteggiamento era il medesimo, tranne il non insignificante fatto che i polacchi stessi hanno lasciato l'Italia per trovare lavoro altrove.
Titolo: Re:la "trumpflazione" ovvero a cosa servono i negri
Inserito da: Ravel - Ottobre 30, 2019, 13:47:46 pm
scusate se rispolvero questo topic.

in linea di massima sono d'accordo sul fatto che i negri servano a comprire i salari e i diritti dei lavoratori.

però mi sono sempre posto questo interrogativo: considerando l'indole e il qi medio di un negro, probabilmente di poco superiore a quello della femmina occidentale media, quale fetta di mercato lavorativo andrebbero ad occupare?


mi spiego meglio: ho lavorato in un'azienda metalmeccanica che produce pezzi che poi vanno a finire sulle chiatte petrolifere, purtroppo. Questi pezzi sono lavorati su macchine cmc. Per farla breve, quale negro, tenendo presente la maggioranza di quelli che arrivano su gommoni e sulle navi degli scafisti ong, sarebbe in grado di lavorare su una macchina a controllo numerico?

ormai anche i lavori tradizionali di "fabbrica" richiedono competenze specifiche. Dubito che la marmaglia africana che arriva da noi ne abbia. Da qui il mio interrogativo...

i negri si, serviranno anche ad abbassare gli stipendi, ma relativamente a mansioni che ormai sono svolte da pochi, raccogliere frutta e verdura, pulire le strade.

e allora mi chiedo se la smania di accogliere questa gente senz'arte ne' parte non abbia in realtà altri obiettivi primari rispetto a quello evidenziato dall'autore del topic.
Titolo: Re:la "trumpflazione" ovvero a cosa servono i negri
Inserito da: Vicus - Ottobre 30, 2019, 14:26:11 pm
Hai ragione, non servono ad abbassare gli stipendi e neppure (soltanto) a dare voti a certi famigerati partiti.
Lo scopo dell'immigrazione selvaggia è il collasso pilotato dell'Italia, l'estinzione della sua civiltà (troppo evoluta e scomoda per il mercato globale) e la sostituzione della popolazione italiana (troppo sveglia e con troppi principi, malgrado tutto, per il suddetto mercato).

Secondo un recente studio il QI medio degli africani è circa la metà di quello degli europei (67 contro 110), probabilmente anche a causa di carenza di iodio. Va precisato che i test misurano attitudini a mansioni occidentali (quali appunto i lavori in fabbrica), nella savana probabilmente i risultati si invertirebbero.
Titolo: Re:la "trumpflazione" ovvero a cosa servono i negri
Inserito da: JAROD72 - Novembre 02, 2019, 14:47:22 pm
Esistono però studi più bilanciati, basta vedere quelli fatti in usa tra bianchi e neri, più propriamente negri sul I.Q.

Vedere qui:

https://it.wikipedia.org/wiki/Storia_della_controversia_su_razza_e_intelligenza


http://www.velesova-sloboda.info/archiv/pdf/lynn-race-differences-in-intelligence.pdf


Titolo: Re:la "trumpflazione" ovvero a cosa servono i negri
Inserito da: Vicus - Novembre 02, 2019, 19:44:28 pm
Il test citato non riguarda i negri in generale ma solo gli africani.
Superfluo ricordare (alle lettrici femministe) che non esistono prove di disparità cognitive su base razziale.
Titolo: Re:la "trumpflazione" ovvero a cosa servono i negri
Inserito da: TheDarkSider - Novembre 03, 2019, 17:45:43 pm
Interviene anche il "progressista" Erri de Luca, gia' adepto di Lotta Continua, a dirci che "In economia la rinuncia all'impiego di manodopera immigrata a basso costo è atto di autolesionismo":
(https://www.lantidiplomatico.it/public/images/73513763_2786801168044857_3748931821438500864_n.jpg)

Un'affermazione incredibile, una dichiarazione d'amore per schiavisti e nuovi schiavi colorati, e pure una boiata economica perche' era noto gia' a Marx che l'abbondanza di schiavi a basso costo deprime gli investimenti e quindi la produttivita'.
Titolo: Re:la "trumpflazione" ovvero a cosa servono i negri
Inserito da: Ravel - Novembre 03, 2019, 18:11:07 pm
insomma, un ammissione...vogliono braccia low cost per raccogliere pomodori.

le badanti...devo ancora vedere una badante negra. Di solito le badanti sono femmine dell'est. Quindi, caro Erri deLuca, non sparare cagate.

che le poche che arrivano sui gommoni, di solito pregne, non vengono di sicuro per fare le badanti. Più probabile che vengano a fare le mignotte.
Titolo: Re:la "trumpflazione" ovvero a cosa servono i negri
Inserito da: Vicus - Novembre 03, 2019, 22:26:02 pm
Interviene anche il "progressista" Erri de Luca, gia' adepto di Lotta Continua, a dirci che "In economia la rinuncia all'impiego di manodopera immigrata a basso costo è atto di autolesionismo":
(https://www.lantidiplomatico.it/public/images/73513763_2786801168044857_3748931821438500864_n.jpg)

Un'affermazione incredibile, una dichiarazione d'amore per schiavisti e nuovi schiavi colorati, e pure una boiata economica perche' era noto gia' a Marx che l'abbondanza di schiavi a basso costo deprime gli investimenti e quindi la produttivita'.
Direi un buon esempio di razzismo e schiavismo.