Forum sulla Questione Maschile

Dialoghi => L'Angolo degli Utenti => Topic aperto da: Vicus - Dicembre 26, 2018, 03:23:18 am

Titolo: Italo Calvino
Inserito da: Vicus - Dicembre 26, 2018, 03:23:18 am
“L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno, è quello che è già qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio.”
Titolo: Re:Italo Calvino
Inserito da: gluca - Dicembre 26, 2018, 08:52:30 am
"L'enfer, c'est les autres"
Titolo: Re:Italo Calvino
Inserito da: Vicus - Dicembre 26, 2018, 08:59:57 am
L'unica frase giusta di Sartre.
Credo che questo sia un punto cruciale per risolvere la QM, ciononostante non se ne parla da nessuna parte.
Titolo: Re:Italo Calvino
Inserito da: gluca - Dicembre 26, 2018, 09:46:18 am
Le teste di cazzo sono ovunque, e costituiscono la maggioranza degli individui.
E' l'unica categoria che taglia trasversalmente tutte le altre.
L'errore che la gente comunemente fa è quello di relazionarsi con loro nell'ottica di perseguire il proprio interesse. Nulla di più sbagliato.
Io faccio in un altro modo.
Tutte le volte che posso, li evito. Quando non posso, la mia priorità cessa di essere il mio interesse particolare, e diventa quella di danneggiarli a tutti i costi, pure a costo di rimetterci.
Ciò che uno ci rimette per danneggiare una testa di cazzo non rappresenta una perdita, ma un investimento: quando cominciano a realizzare che tu ragioni in quella maniera lì, ti girano alla larga, dato che realizzano che manipolarti è impossibile, e che con te rischiano di rimetterci e basta.
E' l'unico sistema che ho trovato per bonificare il campo attorno a me, e devo dire che funziona abbastanza bene, anche se ha un costo: una testa di cazzo tende a misurare tutti col suo metro, e, trattandosi, generalmente, di individui che hanno gli occhi più larghi della bocca, non concepiscono che uno possa deliberatamente rimetterci allo scopo di danneggiarli: essendo, nella quasi totalità dei casi, degli avidi, il loro faro è la massimizzazione del profitto.
Talvolta non sono SOLTANTO degli avidi, tuttavia, avidi, lo sono praticamente sempre, dunque, colpirli nel loro interesse, di solito, per levarseli di torno, funziona.
La regola da seguire è che da te NON devono MAI riuscire ad ottenere quello che vogliono, PER NESSUN MOTIVO.
Altrimenti non te ne liberi più.
Titolo: Re:Italo Calvino
Inserito da: Vicus - Dicembre 26, 2018, 10:22:00 am
Credo che il tratto caratteristico delle tdc sia quello di danneggiare qualcuno e aspettarsi in cambio dei favori.
Titolo: Re:Italo Calvino
Inserito da: gluca - Dicembre 26, 2018, 10:50:42 am
Semplicemente, dato che hanno la faccia come il culo, se hanno bisogno di te, non si fanno problemi a venirti a cercare pure se ti hanno dato un'inculata due giorni prima.
Solo che, a quel punto, col sottoscritto, son badilate nei denti come se piovesse.
Più volte mi è capitato di svenarmi, pur di dargliene.
Titolo: Re:Italo Calvino
Inserito da: Vicus - Dicembre 26, 2018, 10:55:56 am
Il sociologo E. T. Hall diceva che nelle società moderne le persone si comprotano come matti e non se ne rendono conto.
Titolo: Re:Italo Calvino
Inserito da: gluca - Dicembre 26, 2018, 10:56:07 am
Di tutti gli individui che uno può incontrare nel corso della sua esistenza, il sottoscritto rappresenta, sicuramente, uno dei più vendicativi.
Due anni fa mi è capitata l'occasione di dare il resto ad una TDC per un episodio che risaliva a 13 anni prima: ovviamente, non me la son fatta sfuggire.
Titolo: Re:Italo Calvino
Inserito da: Vicus - Dicembre 26, 2018, 11:11:28 am
La metafora più calzante è quella degli zombie, che continuano a scocciare finché hanno fiato (mi viene in mente uno con un piede nella fossa che ha ancora voglia di rompere le scatole e ho dovuto allontanare): "neutralizzato" uno, ne spuntanto altri cento.
Non è una novità, Orazio ed Hemingway narrano episodi simili: “Era sempre la gente a limitare la felicità.”
Il difficile però è riconoscere le persone sane e ricostituire una comunità a partire da gente buona, leale, amante della verità. Là vedo una cecità e un'incapacità assoluta anche nei movimenti maschili.
Titolo: Re:Italo Calvino
Inserito da: gluca - Dicembre 26, 2018, 11:20:23 am
Il mio metro di giudizio non si basa sulla bontà (concetto troppo aleatorio) ma sulla CORRETTEZZA degli individui.
Le persone scorrette (ovvero le TDC) vanno semplicemente buttate fuori dalla propria esistenza, senza se e senza ma, e in modo definitivo, senza MAI offrire loro una seconda possibilità, qualsiasi cosa questo comporti, e trovo che, vendicarsi delle loro scorrettezze, qualora se ne presenti l'occasione, rappresenti un preciso dovere morale, prima ancora che civile.
Titolo: Re:Italo Calvino
Inserito da: Vicus - Dicembre 26, 2018, 11:26:27 am
In molti casi anche la correttezza è a tempo, un soggetto affidabile non è deto lo resti sempre.
Le persone corrette però devono riconoscersi e associarsi, è l'unica vera soluzione, ma ancora non avviene (e quando avviene terzi incomodi pogono infiniti ostacoli) neppure in spazi come quelli maschili.
Titolo: Re:Italo Calvino
Inserito da: gluca - Dicembre 26, 2018, 11:46:26 am
TDC non si diventa, si nasce.
Quello si chiama opportunismo, ed è uno di tratti salienti delle TDC.
Per questo io sono un individuo estremamente diffidente e guadagnarsi la mia fiducia è tutt'altro che facile.
Titolo: Re:Italo Calvino
Inserito da: Sardus_Pater - Dicembre 26, 2018, 12:29:29 pm
In realtà l'opportunismo ha inquinato talmente tanto la società che anche molte persone altrimenti non TdC occasionalmente lo usano perché abituate ormai a vederlo come un fattore naturale da accettare. Non ho problemi ad ammettere che c'è sempre quella volta ogni anno che senza rendermene conto agisco per opportunismo, anche se per fortuna lo faccio solo con persone che, diciamola tutta, lo meritano.
Titolo: Re:Italo Calvino
Inserito da: gluca - Dicembre 26, 2018, 13:17:28 pm
Non tutti gli opportunisti sono TDC, ma tutte le TDC sono opportuniste: l'opportunismo, di per sé, non basta a fare una TDC. Magari fosse soltanto quello.
Una TDC conclamata è un individuo che pretende il massimo rispetto dagli altri senza mostrarne nemmeno un atomo nei loro confronti.
Vanno trattati peggio dei lebbrosi, se non altro per il fatto di allargarsi a prescindere: tutto è loro dovuto, in più, quello che è loro è loro, e quello che è tuo è loro uguale.
Già solo per questo sarebbero da sterminare dentro i gaswagen.
Titolo: Re:Italo Calvino
Inserito da: gluca - Dicembre 26, 2018, 13:19:55 pm
In più, hanno la faccia come il culo, sono arroganti, amorali e non conoscono la benché minima forma di scrupolo.
Dipendesse da me, nei loro confronti farei come Vlad Tepes.
Titolo: Re:Italo Calvino
Inserito da: Vicus - Dicembre 26, 2018, 13:55:25 pm
Il succo del post è un altro. Comunque ci ho provato, anche se invano:

“cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio.”
Titolo: Re:Italo Calvino
Inserito da: gluca - Dicembre 26, 2018, 14:15:21 pm
Bè, per trovare ciò che non è inferno, dal mio punto di vista, la cosa migliore da fare, è individuare correttamente cosa lo è, escluderlo, e, a quel punto, tutto il resto fa brodo.
Io, almeno, faccio così.