Forum sulla Questione Maschile

Dialoghi => Dialoghi sulla Questione Maschile => Topic aperto da: Number10 - Gennaio 20, 2015, 00:39:08 am

Titolo: Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Number10 - Gennaio 20, 2015, 00:39:08 am
https://docs.google.com/file/d/0B7dnhmS4q3fFb2UxWHhlOHBXaUE/edit?usp=docslist_api

Presa dal mio libro di storia delle medie. Parliamo del 2000, più o meno.

In pratica c'è scritto chiaro e tondo che non vogliono gli stessi diritti degli uomini, che hanno già, ma delle leggi speciali in nome dello "specifico femminile" visto che loro sarebbero migliori degli uomini e che avrebbero delle qualità stupefacenti (nessuno se ne è accorto a causa der gombloddo maschilista, ovviamente mai provato :lol:).

L'unica bugia è quella secondo cui non vorrebbero essere uguali agli uomini, ovviamente detto in modo dispregiativo. Se fosse vero, non esisterebbe il femminismo, movimento che nasce proprio dalla loro invidia e dalla loro voglia di diventare "uome". Poi è chiaro, loro spacciano le qualità maschili per qualità femminili, lasciando agli uomini solo i difetti di entrambi i sessi. Messa così, tutto torna :lol:

Mi sorprendono i maschi femministi. Le nazicozze non hanno mai nascosto di essere sessiste. Lo scrivono pure sui libri di storia.

Non mi stancherò mai di ripetere che sono delle malate di mente sessiste.

Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Lucia - Gennaio 20, 2015, 06:03:53 am
secondo me nel ottocento il femminismo non nasce perché le donne vogliono diventare come gli uomini, ma perché le masse vogliono avere gli stessi diritti con l'aristocrazia ed avere diritti di autodeterminarsi.
Non c'è  differenza cosi rilevante in anni nella conquista dei diritti delle masse degli uomini e quella delle donne. Le donne delle classe agiati siccuramente non invidiavano gli uomini delle classi inferiori, nè mendicavano da loro permessi di fare qualcosa.
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: vnd - Gennaio 20, 2015, 09:04:23 am
secondo me nel ottocento il femminismo non nasce perché le donne vogliono diventare come gli uomini, ma perché le masse vogliono avere gli stessi diritti con l'aristocrazia ed avere diritti di autodeterminarsi.
Non c'è  differenza cosi rilevante in anni nella conquista dei diritti delle masse degli uomini e quella delle donne. Le donne delle classe agiati siccuramente non invidiavano gli uomini delle classi inferiori, nè mendicavano da loro permessi di fare qualcosa.

Secondo me, invece, il femminismo è stato fatto nascere per avere più uomini da mandare a farsi massacrare in guerra.
Poi qualcuno ha avuto la bella pensata che così facendo, posto che una famiglia ha bisogno di un reddito di un valore ipotetico 10 per poter sopravvivere e non scendere al di sotto della soglia di povertà (e di ribellione), col femminismo si poteva fare in modo di avere due lavoratori al prezzo di uno. Pagando 5 lui e 5 lei.
Con due contribuenti e, soprattutto, due consumatori. Anzi un consumatore ancora più "forte".
Femminismo dello sfruttamento.

Tu dici giustamente che un donna del ceto alto non avrebbe mai invidiato la condizione di un uomo del ceto basso.
Al contrario di quello che dici, però, penso che il femminismo abbia avuto anche lo scopo di distrarre dalla lotta di classe inventando una pazzesca ed isterica lotta tra i sessi.
Nella quale l'uomo era la causa di tutti i problemi della donna. Anche quelli che derivano dalle proprie scelte.
Femminismo come arma di distrazione di massa.

Prima il nemico era il maschilismo.
Appurato che il maschilismo non è mai esistito le femministe si sono concentrate sull'antifemminismo.
Constatato che l'antifemminismo è la conseguenza e non la causa del femminismo a differenza del quale l'antifemminismo si basa su elementi concreti, inequivocabili e razionali, il nemico sta diventando l'uomo.
Misandria.

Il che rende ancor più nociva l'ideologia femminista.
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: vnd - Gennaio 20, 2015, 09:19:33 am
https://docs.google.com/file/d/0B7dnhmS4q3fFb2UxWHhlOHBXaUE/edit?usp=docslist_api

Presa dal mio libro di storia delle medie. Parliamo del 2000, più o meno.

In pratica c'è scritto chiaro e tondo che non vogliono gli stessi diritti degli uomini, che hanno già, ma delle leggi speciali in nome dello "specifico femminile" visto che loro sarebbero migliori degli uomini e che avrebbero delle qualità stupefacenti (nessuno se ne è accorto a causa der gombloddo maschilista, ovviamente mai provato :lol:).

.....

Non mi stancherò mai di ripetere che sono delle malate di mente sessiste.

Femminismo della differenza
O paraculismo... o senonoraquandismo....

Tutto diritti e nessun dovere.
Ricerca e difesa di agevolazioni, privilegi e soprusi con criteri sessisti.

"Perché noi siamo DDonnne!", "in quanto DDonnna", "le DDonne", "mi vesto come mi pare", "tu non puoi vestirti come mi pare",
"io so io e tu non sei un cazzo".
"Marchesedelgrillismo."

Femminicidio, Le ex-mogli fanno la fame [ma andate a lavorare, troie! n.d.r.], "Allo stupro! Allo stupro! (versione moderna di "Al lupo! Al lupo!"), gli uomini son tutti cattivi, brutti, puzzolenti e, quindi, maschilisti...
Vittimismo femminista

Zerbinismo
O omuncolismo, sciacquettismo, castratismo, eunuchismo, baciaculismo...
Ha due correnti:
1. masochisti che non osano fare outing.
2. morti di figa che, come ultima speranza, si illudono che compiacendo e assecondando le pazze misandriche possano sperare in qualche possibilità in più di trombare.

Sono entrambi sfigati cronici.
Sfigatismo
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Number10 - Gennaio 20, 2015, 12:18:24 pm
Esatto, loro la chiamano "parità nella (o della, non ricordo) differenza".

Diritti alle donne, doveri agli uomini. Potere alle donne in nome della parità, lavori pesanti agli uomini in nome della differenza. Ricordo un articolo in cui la femminista Paola Concia si lamentava del fatto che gli uomini non cambiano più le gomme alle donne rimaste a piedi (fece un esempio a caso) dando risposte come "avete voluto la parità dei ruoli, ora pedalate". Ovviamente questi uomini sarebbero maschilisti, secondo lei, nonostante stiano rispettando la parità. "Ma no, pari non vuol dire uguali, ecc ecc", narrano le femministe. Insomma, soliti discorsi a convivenza per pararsi il culo. Parità quando fa comodo alle femministe.

La vera parità sarebbe la rovina delle donne, costrette a prendersi carico pure dei doveri maschili. Sarebbero costrette a fare lavori pesanti e rischiosi insieme agli uomini e alle stesse condizioni, prendersi le stesse responsabilità degli uomini, quindi pagare quanto gli uomini in caso di errore, senza nessuna grazia divina "perché siamo DDDDonnnnne". Invece oggi sono trattate come se fossero delle bambine o delle minorate mentali, altro che superiori, emancipate e indipendenti. Io venivo trattato come fanno le femministe con le donne fino a quando avevo 10 anni. Esagerando.

Immaginate invece ciò di cui parlano sempre: invertire i ruoli. Ovviamente loro, mentendo (storia alla mano, sono balle) ci descrivono il rapporto tra i sessi del passato (anche del presente, ma sappiamo benissimo come stanno le cose) come quello esistente tra ebrei e nazisti o tra bianchi e neri durante lo schiavismo, eppure le cose erano ben diverse. Da una parte avevano meno diritti degli uomini ma dall'altra erano gli uomini ad avere meno diritti delle donne. Per esempio, gli uomini già ben prima del 68 (addirittura durante il ventennio) non avevano diritto alla pensione di reversibilità, andavano in pensione più tardi delle donne, ecc. Per non parlare delle balle storiche come quella del delitto d'onore, valevole per entrambi i sessi (mi sono documentato) ma che le femministe fanno passare come un'ingiustizia contro le donne, per non parlare della cazzata per eccellenza, quella secondo cui le donne non potevano votare in quanto donne. In realtà 100 anni fa non poteva votare nessuno. La discriminazione era basata sulla classe sociale, non sul sesso. Più che altro, furono gli uomini (non tutti) i primi ad ottenere il diritto di voto, con qualche anno di anticipo, semplicemente perché andavano a morire in guerra (altra discriminazione), a differenza delle donne. Poi comunque furono gli stessi uomini a voler dare il diritto di voto a tutti e tutte.

Il femminismo che ha fatto? Semplice, un bel taglia_incolla. Ha omesso i privilegi femminili ed evidenziato quelli maschili, in modo tale da far passare le donne come vittime e da poter far girare il mondo a loro favore. Infatti, in nome della parità e del progresso sono stati eliminati tutti i privilegi maschili ma, casualmente, ancora oggi persistono quelli femminili di vecchia data, a cui man mano se ne sono aggiunti altri nuovi. Stessi diritti alle donne, ma ancora oggi le signore, come negli anni 20, se ne vanno in pensione prima dei signori. Anzi, le femministe attuali pretendono di andare in pensione prima degli uomini. E la parità? E il progresso? E il "non siamo più negli anni 20/siamo nel 2015"? Ovviamente quando fa comodo alle femministe.

Ecco, immaginate se andasse in porto la famosa "rivincita femminile". Le donne sarebbero rovinate. Uomini a casa a non fare una mazza, a parte cucinare e pulire (seguendo il loro ragionamento, visto che le donne governavano interi regni, vincevano -pochi, come oggi- Nobel e lavoravano già in passato) e donne, salvo un 2-3% di privilegiate, a crepare in guerra, in cantiere o in miniera al posto dei "maschietti". D'altronde se prima la società era maschilista, invertendo i ruoli dovrebbe diventare femminista, ossia il paradiso delle naziste. Ops, i conti non tornano. Sarà un gombloddo? :D

Quindi l'ideale sarebbe fare un bel mix, come tutti i movimenti discriminatori. Prendersi solo i diritti e lasciare i doveri agli altri.

This is feminism.
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Massimo - Gennaio 20, 2015, 12:22:15 pm
E ti sei dimenticato di aggiungere:
demonizzazione del genere maschile: dai maschi nasce il male. Anzi il maschio E' il MALE (non a caso in inglese MALE significa
appunto MASCHIO). Conseguenza? Il male deve essere annientato: se non è possibile farlo fisicamente (per il momento) lo si
può fare giuridicamente, azzerandogli diritti se non con le leggi (sarebbe troppo spudorato e non verrebbe tollerato) almeno con
le sentenze e con le interpretazioni della magistratura. Ridurre giuridicamente i maschi al rango di paria è per il momento l'unica
situazione finale praticabile (purtroppo) del problema maschile non essendo (al momento) possibile l'eliminazione fisica.
disumanizzazione del genere maschile: posto che chi non soddisfa le aspettative femminili (sacrosante per definizione) è solo un
criminale maschilista o nel migliore dei casi un imbecille, allora di lui si può fare carne di porco: lo si può sbattere fuori di casa sua
e costringerlo ad andare a dormire in macchina o sotto i ponti e nei dormitori pubblici o ridurlo in miseria. Un tale spettacolo non
deve suscitare nessuna solidarietà: va contemplato con fredda soddisfazione come prova della marcia trionfale delle donne
verso il suprematismo e il benessere e soprattutto della condizione di colpevole di un essere che finalmente può espiare le
proprie colpe intrinseche e storiche di aver sempre ignorato i bisogni e le esigenze delle donne. Adesso può e deve pagare
il fio dei suoi crimini e del suo comportamento passato, voltandosi meritatamente nel fango della miseria economica e del
disprezzo sociale. Se poi gli stessi uomini imbecilli collaborano alla stigmatizzazione del loro genere associandosi al giudizio
negativo nei confronti di queste persone bollandoli come "falliti" e "sfigati" tanto meglio. Prima o poi, verrà anche il loro turno. 
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Number10 - Gennaio 20, 2015, 12:36:13 pm
@Lucia

Ovviamente le femministe non invidiano il muratore, o il contadino, ma l'uomo forte, vedi politico, uomo d'affari, ingegnere, ecc. Il femminismo nasce perché queste pazze vedono il rapporto tra i sessi come una guerra e il mondo in maniera maschile, quindi per loro la donna per valere qualcosa dovrebbe fare la uoma (termine utilizzato dalle feminazi) Visto che il mondo è composto al 90% da donne e non da uome, loro si sentono sconfitte, rosicano e come tutti i perdenti danno la colpa a chi invidiano e ad improbabili complottI. Succede in ogni settore. Chi perde rosica e da la colpa ad improbabili complotti di chi vince. Succede nello sport, non a caso tutte le squadre che vincono sono odiate e accusate di comprare gli arbitri. Succede nella vita, non a caso i più fortunati vengono fatti passare per mostri. Così è nato il comunismo. E il femminismo, pur essendo simile al nazismo (che nasce come movimento di sinistra), è un ramo del comunismo. Non a caso nel 99% dei casi comunismo e femminismo vanno di pari passo, vedi Sel.
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Number10 - Gennaio 20, 2015, 13:07:36 pm
@Massimo

Ovvio, quella è la forza del femminismo. Il punto principale. Come si giustificano la propria presenza e le proprie porcate discriminatorie? Ovviamente facendo passare il proprio bersaglio per un criminale e sè stessi come una vittima che vuole semplicemente difendersi. Non a caso la moglie che uccide il marito viene giustificata ed elogiata perché "gli uomini uccidono sempre le donne, quindi è giusto che ogni tanto succeda il contrario. Vendetta femminile. Girl power!". Poi pazienza se il 99% degli uomini sono persone normali e se ogni anno vengono uccisi soprattutto maschi. O se, soprattutto, la vittima era una brava persona. In quanto uomo meritava comunque di crepare.

Fece la stessa cosa il Nazismo coi protocolli di Sion, il comunismo aizzando i meno fortunati contro chi si faceva il mazzo per diventare qualcuno, etc. Sta facendo la stessa cosa il femminismo aizzando le donne contro gli uomini. E gli stessi uomini contro i loro simili.

Infatti mi incazzo quando gli uomini che si ribellano al femminismo inizialmente se ne escono fuori con robe del tipo "è vero che le donne sono sempre state discriminate ma non bisogna discriminare al contrario". Addirittura c'è chi parla di maschilismo al contrario. Balle che non fanno altro che rinforzare il femminismo. C'è chi addirittura pensa che fino agli 70 le donne erano letteralmente schiave degli uomini, come i neri in passato o come nei giochi sadomaso, con tanto di fruste e catene.

L'ignoranza è l'arma di questi movimenti discriminatori. Basterebbe aprirsi un bel libro di storia o informarsi seriamente per non credere a nessuna delle balle complottiste del femminismo.

Per fortuna dietro al femminismo ci stanno in pochi e in poche, ma alla fine ha più potere chi può parlare in tv di noi comuni mortali.



Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Number10 - Gennaio 20, 2015, 13:47:44 pm
Ps. aggiungerei che la differenza tra passato e presente è determinata dal progresso tecnologico. Prima al femminismo non conveniva chiedere la pseudo - emancipazione femminile perché ciò avrebbe significato al 99% lavori pesanti. Oggi è diverso, infatti il 99% dei lavori svolti dalle donne in passato nemmeno esistevano.

Vedrete che, non appena il lavoro fisico sarà sostituito dalle macchine, loro vorranno le quote rosa in miniera e ovviamente racconteranno al Mondo che nel 2015 gli uomini cattivi e misogini impedivano alle povere ed indifese donne di fare questi lavori :)
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Massimo - Gennaio 20, 2015, 13:57:28 pm
Il problema è che dietro alle femministe ci sono i poteri forti: banche, industrie, alta finanza, speculatori. Tutti questi soggetti
devono stimolare sempre più i consumi per continuare ad alimentare il mito della crescita continua (altra colossale balla perchè le
crescite continue non esistono in natura) che è alla base del modello di sviluppo occidentale. Per fare ciò occorre disgregare la
famiglia e favorire le donne e il lavoro femminile e soprattutto il consumo femminile che è la principale molla dell'economia, oramai
saldamente (e demenzialmente) ancorata al principio folle che è il consumo a dover stimolare la produzione e non più viceversa.
Questa follia ha bisogno di una follia altrettanto macroscopica: l'esaltazione acritica e idiota dell'elemento femminile che non ha in sè alcun valore distintivo specifico ma di suo ha solo un'attitudine al consumo di gran lunga maggiore del genere maschile. Di qui e solo di qui la forte necessità di esaltare e di incensare le donne in quanto impareggiabili stimolatrici dei consumi e del sistema
del denaro. Inoltre, distruggendo, grazie soprattutto all'emancipazione femminile, la famiglia gli individui diventano consumatori
senza identità, senza punti di riferimento, senza dignità, senza principi, senza valori tranne quello del denaro e del benessere.   
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Number10 - Gennaio 20, 2015, 14:35:29 pm
Rispetto la tua opinione ma non condivido questa visione "complottista" che, a mio modo di vedere, avvantaggia il femminismo due volte. Primo: mette gli antifemministi sullo stesso piano di chi crede a rettiliani, ecc, quindi da loro meno credibilità. Le complottiste sono loro. Sono loro a parlare di complotto misogino, di Nwo, ecc. Anzi, tanti complottisti che ho conosciuto erano sinistrosi femministi. Solo recentemente, vista la piega che sta prendendo l'occidente, sono sbucati fuori alcuni complottisti di opposto schieramento politico.

Secondo: offre un'altra giustificazione alle femministe, vittime delle banche, dei poteri forti, ecc. Insomma, non è mai colpa loro. Ci manca solo che queste malate passino per delle povere vittime.

Tra l'altro un'azienda non avrebbe nessun interesse a farsi imporre quote rosa e altre amenità simili, visto che i suoi affari andrebbero a puttane. Infatti quando volevano mettere le quote rosa in Europa i primi a ribellarsi sono stati gli imprenditori. E tra l'altro col femminismo l'economia è andata a puttane.

Se parliamo di consumi, una famiglia di 5 o 6 persone spende più di una donna o di un uomo single che vivono da soli. Inoltre meno persone nascono e meno consumatori ci sono. Non avrebbe senso. Infatti noto che da questo punto di vista la famiglia è super pubblicizzata, con l'unica differenza che si parla di famiglia universale, quindi etero, gay, ecc. Non a caso le stesse banche non fanno altro che offrire prestiti su prestiti alle famiglie.

Io stesso non voglio una famiglia, sia per stare libero, sia per il femminismo ma soprattutto per spendere meno soldi, andando contro gli interessi di aziende, banche, ecc.

Le donne hanno sempre lavorato e per buttarle dentro il mercato del lavoro non era necessario il femminismo e la guerra al genere maschile. Se lavorano le donne e vengono fatti fuori gli uomini, non solo non cambia nulla ma, anzi, le cose peggiorerebbero.

Inoltre gli uomini servono per combattere le loro sporche guerre, quindi un mondo di femminucci senza palle o, peggio ancora, di uomini incazzati non sarebbe conveniente.

Poi ripeto, rispetto la tua visione delle cose ma io non sono complottista, a maggior ragione quando si parla di femminismo. Fatti alla mano, non mi sembra realistica questa teoria.

Semplicemente viviamo in un'epoca dominata da una certa ideologia, quella del 68, in cui il femminismo si inserisce alla perfezione. In passato dominavano altre ideologie, non deve esserci per forza un complotto.

Il fascismo, il nazismo, il comunismo, lo schiavismo, ecc sono esistiti per via di qualche complotto? Semplice ideologia. Se dovessi vedere complotti ovunque, ne uscirei pazzo. Finirei come quelli che entrano in paranoia per un temporale estivo tirando fuori scie chimiche e altre scemenze simili.



Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: vnd - Gennaio 20, 2015, 14:37:33 pm
Ps. aggiungerei che la differenza tra passato e presente è determinata dal progresso tecnologico. Prima al femminismo non conveniva chiedere la pseudo - emancipazione femminile perché ciò avrebbe significato al 99% lavori pesanti. Oggi è diverso, infatti il 99% dei lavori svolti dalle donne in passato nemmeno esistevano.

Vedrete che, non appena il lavoro fisico sarà sostituito dalle macchine, loro vorranno le quote rosa in miniera e ovviamente racconteranno al Mondo che nel 2015 gli uomini cattivi e misogini impedivano alle povere ed indifese donne di fare questi lavori :)

Occhio però...
Il femminismo ha costi altissimi.

Tra i quali inventarsi l'esigenza di far lavorare le donne, anche rimettendoci.
Per questo è necessario inventarsi nuovi lavori. Possibilmente gravanti sul pubblico.

Ed ecco il proliferare di psicologhe, assistenti sociali, educatrici sociosanitarie, giudici, avvocatesse, giornaliste....

Bisogna crearne l'esigenza.
In un certo senso, per esempio, la psicologa svolge il lavoro che un tempo svolgeva il prete quando confessava.
Ti fa parlare (nel mentre metti ordine nelle tue idee) e ti rapporta ad un "modello" ( per il prete era il modello cristiano).
Attraverso i media fai passare il messaggio che essere psicologicamente disturbati è normale, bello, anzi, fa figa!
In più sputtani la Chiesa... Spargi la voce che i preti sono tutti pedofili, stupratori, avidi... E poi sono maschi.... Quindi maschilisti...
Le più gravitano sul Servizio sanitario Nazionale. Altre, più scaltre, grazie all'alone da sciamana che la psicologa evoca sugli ignoranti, pare riescano ad aprire e mantenere studi privati...

Le educatrici sociosanitarie? Crei esigenza di baby sitter e maestre d'asilo iperqualificate delle quali nessuno aveva mai sentito la mancanza.

Idem le assistenti sociali e le loro mafie....

E che dire dei divorzifici? Quanto danno da mangiare ad avvocatesse e giudicesse?
E il feomeno del falsabusismo?
Ti becchi una denuncia e ne hai per quasi dieci anni, spendendo circa un centinaio di migliaia di euro...
E chi, tra le avvocatesse,  non ce la facesse a stare a galla, può contare sul gratuito patrocinio.
Ancora una volta, spesa pubblica.

Parlavamo di media? La giornalista... quella che scrive su un blog che fa capo ad una testata mantenuta dal finanziamento pubblico ai giornali, non è forse una dipendente statale?
E' più utile lei o un netturbino?

Dove sta il guadagno?

Nel settore primario e secondario... Il vero specchio della parità che cinema e TV si guardano bene dal mostrare.
Sono le operaie.... In fabbrica... a respirare polveri e vernici... insieme e soprattutto grazie ai loro colleghi maschi sono il vero motore del paese.
E sono pagati la metà di quel che spetterebbe loro.

Se sapessero quanta gente inutile mantengono, imbraccerebbero i kalashnikov.
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Number10 - Gennaio 20, 2015, 14:55:19 pm
Infatti gran parte dei lavori femminili sono stati inventati appositamente per le donne, visto che nei settori tradizionalmente maschili non emergono nemmeno con le quote rosa.
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: zagaro - Gennaio 20, 2015, 15:35:58 pm
Femminismo della differenza
O paraculismo... o senonoraquandismo....

Tutto diritti e nessun dovere.
Ricerca e difesa di agevolazioni, privilegi e soprusi con criteri sessisti.

"Perché noi siamo DDonnne!", "in quanto DDonnna", "le DDonne", "mi vesto come mi pare", "tu non puoi vestirti come mi pare",
"io so io e tu non sei un cazzo".
"Marchesedelgrillismo."

Femminicidio, Le ex-mogli fanno la fame [ma andate a lavorare, troie! n.d.r.], "Allo stupro! Allo stupro! (versione moderna di "Al lupo! Al lupo!"), gli uomini son tutti cattivi, brutti, puzzolenti e, quindi, maschilisti...
Vittimismo femminista

Zerbinismo
O omuncolismo, sciacquettismo, castratismo, eunuchismo, baciaculismo...
Ha due correnti:
1. masochisti che non osano fare outing.
2. morti di figa che, come ultima speranza, si illudono che compiacendo e assecondando le pazze misandriche possano sperare in qualche possibilità in più di trombare.

Sono entrambi sfigati cronici.
Sfigatismo
in una società industriale e dei servizi ove la differenzazione dei ruoli è meno evidente come nel campo agricolo, sarebbe stata questione di tempo un ripensapendo dei ruoli di genere,e sopratutto della famiglia mononucleare.
e al contrario sono stae proprio le guerre che hanno accellerato il fenomeno, quando per sostituire gli uominini in guerra sono state chiamate  le donne nelle industrie o negli uffici a sostituirli. come si poteva dire dopo: 'grazie, ma abbiamo finito. adesso ritornate  pure a casa'?

ma per quanto strano il femminismo è fallito perchè alla fin fine è stato un qualcosa voluto solo dalle donne, come un certo machismo fallirà sempre perchè alla fin fine voluto da soli uomini
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Lucia - Gennaio 20, 2015, 16:06:18 pm
e al contrario sono stae proprio le guerre che hanno accellerato il fenomeno, quando per sostituire gli uominini in guerra sono state chiamate  le donne nelle industrie o negli uffici a sostituirli.

Si,o tornati invalidi dalla guerra le donne dovevano lavorare anche per loro.
Le donne hano sempre lavorato quando non avevano nessuno che li mantenesse.

Citazione
ma per quanto strano il femminismo è fallito perchè alla fin fine è stato un qualcosa voluto solo dalle donne, come un certo machismo fallirà sempre perchè alla fin fine voluto da soli uomini

è voluto non tanto dalle donne ma  da chi muove i redini della società

 
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Number10 - Gennaio 20, 2015, 16:54:04 pm
Sicuramente il progresso tecnologico ha "emancipato" l'umanità, non solo le donne, ma alla fine, seppur in chiave moderna, i ruoli sono quelli. La politica non cambierà mai la natura. Il che non significa donne a casa e uomini al potere (non è mai esistita una società simile, se non per necessità), ma che l'orientamento generale porta le donne a preferire fare le donne e gli uomini a preferire fare gli uomini. Questa è la vita reale, poi è chiaro che in tv si vedono 10000 donne detective, imprenditrici, manager, ecc...ma i film sono film. Si vedono pure donnine basse 1,45 e che pesano 50 kg massacrare uomini alti 1,95 x 120 kg, ma solo una femminista potrebbe dire che è tutto vero.

Naturalmente su 7 miliardi di persone ci sono tante uome e tanti femminucci. Ed è giusto così: se una donna vuole fare la manager di un'azienda di informatica nessuno deve dire mezza parola, così come nessuno deve fiatare se un uomo vuole fare il truccatore o disegnare borsette, l'importante è che rispettino la vera uguaglianza e non rompano il cazzo con quote rosa, discriminazioni positive, ecc.

Il femminismo è fallito proprio perché le donne invece sono le prime a non volere e a non aver voluto questo cambiamento e a preferire i ruoli e l'uomo classici/o. Non fanno altro che ripeterlo, tra l'altro. E gli uomini del femminismo (zerbini, effeminati, ecc) vengono puntualmente ignorati per quelli classici. Inoltre il fallimento pratico del femminismo, con tanto di richieste di quote rosa, è determinato dalle scelte spesso "tradizionali" delle donne che, o preferiscono occuparsi della sola famiglia o fare lavori tipicamente femminili. Non mi pare che ci sia la fila di donne che vogliono fare le "uome", ossia entrare in politica, gestire aziende, occuparsi di economia, informatica, ecc, salvo eccezioni. Ormai, a denti stretti, senza mai trascurare er gombloddo misogino, lo ammettono le stesse femministe.

Secondo me -e lo confermò pure un famoso antifemminista americano (o canadese)- i primi ad aver salutato con entusiasmo il femminismo sono stati gli uomini perché pensavano che avrebbe liberato anche e soprattutto loro, svincolandoli da certi doveri assurdi.

In effetti, togliendo la parte che io combatto, quella misandrica, come ho scritto prima una società senza ruoli (non solo parità di diritti e doveri ma anche dei ruoli) favorirebbe solo gli uomini e metterebbe nella merda le donne. E le femministe lo sanno bene, ecco perché tirano fuori la parità nella differenza.

Differenza sto par di palle. Ormai sono salite sulla bicicletta e devono pedalare, non si torna indietro, infatti rifiuterei pure la situazione che c'era in passato, che prevedeva tanti privilegi ma anche tanti doveri per gli uomini, così come per le donne. Io, e penso ormai la maggior parte degli uomini, non sono disposto a farmi dire che cosa devo fare solo perché sono uomo, a maggior ragione se parliamo di stronzate come proteggere le donne, renderle felici, matrimonio, amore, ecc.

Pari diritti e doveri, poi ogni essere umano fa ciò che vuole. Al resto ci penserà la natura. Le donne fanno ciò che vogliono, io faccio ciò che voglio.

Sono le donne ad aver bisogno dei ruoli tradizionali, non gli uomini. Paradossale ma vero: i primi a tirare fuori la parità sono gli uomini, mentre le donne tendono ad essere tradizionaliste, femministe escluse che vogliono la parità nella differenza.

Io non ho bisogno di una donna che si prenda cura di me. So cucinare, stirare, pulire casa mia. Una donna avrà sempre bisogno di un uomo che faccia i lavori pesanti per lei o che le salvi il culo quando rischia la vita.

Una volta eliminata la misandria, con tanto di discriminazioni positive, per me il problema sarà risolto. Di certo non voglio ritornare a 100 anni fa quando le povere discriminate se ne stavano in casa mentre gli uomini schiattavano in guerra. A questo giro ci vanno le donne a farsi bombardare e, detto senza rancore verso le donne non femministe (la maggior parte) se sono in difficoltà, io girerò la testa, almeno che mi paghino :D

Viva la vera parità dei sessi.
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Number10 - Gennaio 20, 2015, 17:01:31 pm
In guerra ci andavano molti uomini, non tutti. Non mi pare che durante la guerra in Italia ci fossero solo donne. Inoltre questo è sempre successo e il femminismo ha iniziato ad alzare la voce 25 anni dopo la seconda guerra mondiale, casualmente in concomitanza con il progresso tecnologico.
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: vnd - Gennaio 20, 2015, 18:02:53 pm
In guerra ci andavano molti uomini, non tutti. Non mi pare che durante la guerra in Italia ci fossero solo donne. Inoltre questo è sempre successo e il femminismo ha iniziato ad alzare la voce 25 anni dopo la seconda guerra mondiale, casualmente in concomitanza con il progresso tecnologico.

Col benessere economico.
Come dicevo il lavoro femminile costa di più e rende di meno. E' uno spreco.
Puoi sprecare soltanto con il benessere.

Le femministe sostengono che quando le donne lavorano aumenta il PIL.
In un certo senso invertono causa ed effetto.
Ossia se c'è ricchezza puoi sprecare più soldi.
Si dice: la Svezia è ricca perché le donne occupano il 50% dei Consigli di Amministrazione delle società.
In realtà la Svezia è sostenuta dall'industria boschiva, estrattivo mineraria e ittica.
Svezia o non Svezia, si tratta di attività a presenza prevalentemente maschile.

La domanda da fare alle uterocefale allora è:
In Svezia, hanno maggiori risorse minerarie, boschive e ittiche
perché pagano di più le donne o possono permettersi di pagarle di più
perché hanno maggiori risorse minerarie, boschive e ittiche?


In un altro senso invece ragione: una donna che lavora spende di più.
Ma non è mica un buon segno.




Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Number10 - Gennaio 20, 2015, 18:51:53 pm
Quello che dico sempre. Mi hai letto del pensiero. Sono i paesi ricchi a poter sostenere il femminismo, salvo poi crollare miseramente, se non vengono tenuti in piedi da altre attività. Ovviamente loro arrivano dopo e vogliono prendersi tutto il merito. Poi quando le cose vanno a rotoli, vedi crisi occidentale che coincide con il femminismo, la colpa ricade sugli uomini. Nel 2009 (ho letto più avanti, all'epoca dormivo ancora), hanno cercato di usare la crisi per far fuori gli uomini, accusandoli di aver causato il casino, per poi poter lasciare campo libero alle donne. Invece, da quel momento in poi, è iniziato il crollo che, solo le quote rosa, rendono meno rumoroso.

Tra l'altro non è nemmeno vero che le donne occupano il 50% dei consigli di amministrazione. Anzi, se non sbaglio non arrivano nemmeno al 30%, infatti verso Dicembre leggevo che volevano fare un'altra legge proprio per questo. Poi non se ne fece nulla. Il paese che ha il record di donne nei Cda è un altro (o Islanda o Norvegia) che si ferma al 40% (ovviamente grazie alle quote rosa, con tanto di minacce di distruggere l'economia nazionale facendo chiudere tutte le aziende antifemministe).

È vero che le donne per un breve periodo hanno occupato il 50% dei posti in Parlamento (quote rosa, non per merito loro), ma dal 2010 in poi sono scese di brutto.

La Svezia stava bene anche prima del femminismo. Ora pure loro hanno un pò di crisi.

L'Islanda, l'isola delle donne secondo le naziste, è fallita da paese più femminista e "rosa" del Mondo. Ovviamente piano piano si sono ripresi e le femministe hanno celebrato le donne islandesi salvatrici della patria, peccato che per il popolo e la stampa locale sia il presidente, un uomo, il vero salvatore (ha messo in riga banche, Fmi, ecc), salvando letteralmente il paese. Presidente che, a sua volta, ha battuto una donna alle ultime elezioni, senza scordare che il primo ministro, una lesbica femminista, è stata cacciata dal popolo per far posto ad un altro uomo. Evidentemente il popolo islandese la pensa diversamente.

Per il resto, l'unica donna che si salva, tra quelle viste all'opera, almeno in parte, sembra essere la Merkel, così come in passato la Thatcher. Le altre ne hanno combinato di tutti i colori, basta chiedere ad argentini, brasiliani, costaricani, australiani, ecc cosa pensano delle loro presidentesse o ex. Un macello totale. Pure in Danimarca ho letto che c'è malumore nei confronti della prima ministra che ora i sondaggi danno per perdente, poi mai dire mai, le ultime elezioni le ha vinte prendendo meno voti del suo rivale :D

Pure in Italia ne sappiamo qualcosa, basti pensare a Fornero, Carfagna, Boldrini, Marcegaglia, Gelmini, ecc. È interessante notare come, in linea con l'occidente, l'aumento delle donne nei posti che contano sia coinciso col disastro attuale. Ovviamente non dico che sia colpa loro ma che la teoria "più donne = PIL alle stelle" è stata smentita, qualora ce ne fosse bisogno perché solo un idiota può valutare una persona dal sesso, dai fatti.

Per il resto, se non le votano (le donne sono le prime), come accade spesso, o se nella maggior parte dei casi le aziende preferiscono assumere un uomo, ci sarà un motivo. No? Per le femministe non è così. Loro sono superiori e devono dominare. Se dominano, c'è la parità, se non dominano è un complotto. Non accettano che un uomo possa essere più bravo di una donna. E poi accusano gli uomini di non accettare che una donna possa essere più brava di loro.

Ps. piccola nota: il paese con più donne (sono in maggioranza) in Parlamento è....


IL RWANDA :lol:

(ovviamente grazie al genocidio che ha fatto fuori mezzo genere maschile).

Una giornalista americana scrisse un articolo in cui sosteneva che dobbiamo prendere esempio dal Rwanda per uscire dalla crisi. Ovviamente parlava di donne.

IL RWANDA :lol:
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Number10 - Gennaio 20, 2015, 19:10:38 pm
Preciso. Progresso tecnologico ed economico. Ma soprattutto progresso tecnologico. È la tecnologia che permette alle femministe di alzare la testa. Porta 100 miliardi e vai a vivere in un'isola deserta, vedrai che saranno le prime a voler cucinare e mandare gli uomini a fare i lavori pesanti :)
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Alberto1986 - Gennaio 20, 2015, 20:20:39 pm
https://docs.google.com/file/d/0B7dnhmS4q3fFb2UxWHhlOHBXaUE/edit?usp=docslist_api

Presa dal mio libro di storia delle medie. Parliamo del 2000, più o meno.

In pratica c'è scritto chiaro e tondo che non vogliono gli stessi diritti degli uomini, che hanno già, ma delle leggi speciali in nome dello "specifico femminile" visto che loro sarebbero migliori degli uomini e che avrebbero delle qualità stupefacenti (nessuno se ne è accorto a causa der gombloddo maschilista, ovviamente mai provato :lol:).

L'unica bugia è quella secondo cui non vorrebbero essere uguali agli uomini, ovviamente detto in modo dispregiativo. Se fosse vero, non esisterebbe il femminismo, movimento che nasce proprio dalla loro invidia e dalla loro voglia di diventare "uome". Poi è chiaro, loro spacciano le qualità maschili per qualità femminili, lasciando agli uomini solo i difetti di entrambi i sessi. Messa così, tutto torna :lol:

Mi sorprendono i maschi femministi. Le nazicozze non hanno mai nascosto di essere sessiste. Lo scrivono pure sui libri di storia.

Non mi stancherò mai di ripetere che sono delle malate di mente sessiste.


Chissà a quanto letame femminista-supremastista spacciato per "diritti delle ddddonne" non abbiamo fatto caso quando andavamo a scuola e del quale ci rendiamo conto solo ora. Una cosa, però, è certa: ripensando all'atteggiamento diversificato della maggior parte delle insegnanti femmine che ho avuto, ora mi quadrano tante cose.
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Massimo - Gennaio 20, 2015, 21:31:18 pm

ripensando all'atteggiamento diversificato della maggior parte delle insegnanti femmine che ho avuto ora mi quadrano tante cose   

Anche a me. Mi sono trovato male con le professoresse di matematica e di inglese. Erano stranamente acide con gli studenti di
sesso maschile. Solo adesso capisco perchè. Prima pensavo che fossero semplicemente cretine. Adesso capisco che erano peggio
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: freethinker - Gennaio 21, 2015, 07:43:09 am
Sicuramente il progresso tecnologico ha "emancipato" l'umanità, non solo le donne, ma alla fine, seppur in chiave moderna, i ruoli sono quelli. La politica non cambierà mai la natura. Il che non significa donne a casa e uomini al potere (non è mai esistita una società simile, se non per necessità), ma che l'orientamento generale porta le donne a preferire fare le donne e gli uomini a preferire fare gli uomini. Questa è la vita reale, poi è chiaro che in tv si vedono 10000 donne detective, imprenditrici, manager, ecc...ma i film sono film. Si vedono pure donnine basse 1,45 e che pesano 50 kg massacrare uomini alti 1,95 x 120 kg, ma solo una femminista potrebbe dire che è tutto vero.

Naturalmente su 7 miliardi di persone ci sono tante uome e tanti femminucci. Ed è giusto così: se una donna vuole fare la manager di un'azienda di informatica nessuno deve dire mezza parola, così come nessuno deve fiatare se un uomo vuole fare il truccatore o disegnare borsette, l'importante è che rispettino la vera uguaglianza e non rompano il cazzo con quote rosa, discriminazioni positive, ecc.

Il femminismo è fallito proprio perché le donne invece sono le prime a non volere e a non aver voluto questo cambiamento e a preferire i ruoli e l'uomo classici/o. Non fanno altro che ripeterlo, tra l'altro. E gli uomini del femminismo (zerbini, effeminati, ecc) vengono puntualmente ignorati per quelli classici. Inoltre il fallimento pratico del femminismo, con tanto di richieste di quote rosa, è determinato dalle scelte spesso "tradizionali" delle donne che, o preferiscono occuparsi della sola famiglia o fare lavori tipicamente femminili. Non mi pare che ci sia la fila di donne che vogliono fare le "uome", ossia entrare in politica, gestire aziende, occuparsi di economia, informatica, ecc, salvo eccezioni. Ormai, a denti stretti, senza mai trascurare er gombloddo misogino, lo ammettono le stesse femministe.

Secondo me -e lo confermò pure un famoso antifemminista americano (o canadese)- i primi ad aver salutato con entusiasmo il femminismo sono stati gli uomini perché pensavano che avrebbe liberato anche e soprattutto loro, svincolandoli da certi doveri assurdi.

In effetti, togliendo la parte che io combatto, quella misandrica, come ho scritto prima una società senza ruoli (non solo parità di diritti e doveri ma anche dei ruoli) favorirebbe solo gli uomini e metterebbe nella merda le donne. E le femministe lo sanno bene, ecco perché tirano fuori la parità nella differenza.

Differenza sto par di palle. Ormai sono salite sulla bicicletta e devono pedalare, non si torna indietro, infatti rifiuterei pure la situazione che c'era in passato, che prevedeva tanti privilegi ma anche tanti doveri per gli uomini, così come per le donne. Io, e penso ormai la maggior parte degli uomini, non sono disposto a farmi dire che cosa devo fare solo perché sono uomo, a maggior ragione se parliamo di stronzate come proteggere le donne, renderle felici, matrimonio, amore, ecc.

Pari diritti e doveri, poi ogni essere umano fa ciò che vuole. Al resto ci penserà la natura. Le donne fanno ciò che vogliono, io faccio ciò che voglio.

Sono le donne ad aver bisogno dei ruoli tradizionali, non gli uomini. Paradossale ma vero: i primi a tirare fuori la parità sono gli uomini, mentre le donne tendono ad essere tradizionaliste, femministe escluse che vogliono la parità nella differenza.

Io non ho bisogno di una donna che si prenda cura di me. So cucinare, stirare, pulire casa mia. Una donna avrà sempre bisogno di un uomo che faccia i lavori pesanti per lei o che le salvi il culo quando rischia la vita.

Una volta eliminata la misandria, con tanto di discriminazioni positive, per me il problema sarà risolto. Di certo non voglio ritornare a 100 anni fa quando le povere discriminate se ne stavano in casa mentre gli uomini schiattavano in guerra. A questo giro ci vanno le donne a farsi bombardare e, detto senza rancore verso le donne non femministe (la maggior parte) se sono in difficoltà, io girerò la testa, almeno che mi paghino :D

Viva la vera parità dei sessi.
Condivido quasi interamente il tuo punto di vista, ma c'è un aspetto che non va sottovalutato. Se le cose stanno come dici, perchè allora le tesi e la mentalità femminista hanno tanta presa nella società attuale? La mia risposta è: perchè le donne sono sempre disposte a credere che possa esistere veramente quella che io definisco come "la strada in discesa da tutte due le parti", cioè, nello specifico, tutti i diritti e nessun dovere, un uomo "che le ami e sia coinvolto", ma che sparisca immediatamente senza fare storie quando loro lo decidono, poter diventare megadirigenti galattiche ma anche madri perfette, insomma tutto il campionario di irrazionalità che ben conosciamo.
Amano farsela raccontare, proprio come alcune persone credono all'oroscopo... :D
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: vnd - Gennaio 21, 2015, 08:17:39 am
Amano farsela raccontare, proprio come alcune persone credono all'oroscopo... :D

Che, manco a farlo apposta, sono in maggioranza DDonnne.
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Lucia - Gennaio 21, 2015, 09:51:54 am
Condivido quasi interamente il tuo punto di vista, ma c'è un aspetto che non va sottovalutato. Se le cose stanno come dici, perchè allora le tesi e la mentalità femminista hanno tanta presa nella società attuale?

Ha davvero cosi tanta presa nella società o è solo straripetuto nei massmedia e in politica?

Citazione
La mia risposta è: perchè le donne sono sempre disposte a credere che possa esistere veramente (...) tutti i diritti e nessun dovere, un uomo "che le ami e sia coinvolto", ma che sparisca immediatamente senza fare storie quando loro lo decidono, poter diventare megadirigenti galattiche ma anche madri perfette, insomma tutto il campionario di irrazionalità che ben conosciamo.
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oh, questa non è solo una caratteristica femminile. Tutti abbiamo le nostre spinte per la tirrania, e pochi capiscono che essere davvero grandi (le funzioni alte) significa prima di tutto essere responsabili, almeno cosi dovrebbe essere.
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Lucia - Gennaio 21, 2015, 10:34:58 am
Tu dici giustamente che un donna del ceto alto non avrebbe mai invidiato la condizione di un uomo del ceto basso.
Al contrario di quello che dici, però, penso che il femminismo abbia avuto anche lo scopo di distrarre dalla lotta di classe

anche la lotta di classe è una stupidaggine.

Ma nell'est infatti cosi hanno prevenuto che il femminismo (che era) diventasse lotta dei sessi, che hanno detto che è più importante la lotta di classe. Bisognava odiare i proprietari, i nobili, perché sempre bisogna odiare qualcuno... questa rende unita una cultura.

Però è la nobiltà che ha creato i valori più importanti della cultura e civiltà. Cacciati loro tutto è diventato apiattito... uguale...che tanto si voleva avere l' ugualianza.

@@

Nell'avatar, con la mia classe di liceo abbiamo 15 anni, in vestiti di proletari e avevamo la norma obbligatoria di raccolta di barbabietole. Era un liceo di ferovieri. Mondo communista, ugualiazna senza privileggi...mi è venuta in mente questo foto.
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Marco21 - Gennaio 21, 2015, 11:01:56 am

Naturalmente su 7 miliardi di persone ci sono tante uome e tanti femminucci. Ed è giusto così: se una donna vuole fare la manager di un'azienda di informatica nessuno deve dire mezza parola, così come nessuno deve fiatare se un uomo vuole fare il truccatore o disegnare borsette, l'importante è che rispettino la vera uguaglianza e non rompano il cazzo con quote rosa, discriminazioni positive, ecc.
Io fiato quanto mi pare!!! Contro di loro e contro chi mi pare. Giudico chi mi pare, e nessuno mi deve impedire di giudicare chi diavolo mi pare!!!!!!! Basta con questo "non si giudica, è peccato mortale".
E' proprio questa tolleranza che ha distrutto e continua a distruggere la società. E' ovvio che "romperanno il cazzo". Ti aspetti che non lo facciano? Sei tu a non doverglielo permettere!!! Sento spesso dire "possono fare quel che vogliono, basta che non rompano le scatole a me". Eh certo.. il classico "non nel mio giardino".E' questo il tuo ragionamento. Basta che sia ben coltivato il tuo giardino..poi della società ..chi se ne frega. In effetti alla base della tolleranza, c'è proprio il menefreghismo.
Io non la penso cosi. Ognuno col suo comportamento influenza gli altri, influenza la società. Di conseguenza un uomo che disegna borsette influenzerà altri uomini, a diventare esseri altrettanto inutili. Perchè credete che stiano aumentano gli omosessuali, se non proprio per un fatto culturale? In questo secolo di tolleranza, non si è riusciti a comprendere un fatto elementare e cioè che la libertà dei singoli di avere stili e comportamenti sbagliati, uccide la cultura e il benessere dell'intera società.
Il problema è che ce ne rendiamo conto quando interessa il nostro giardino. La società si può anche riempire di idioti...basta che stiano sempre lontani dal nostro giardino. Ma voi tolleranti, non vi rendete conto, che è solo questione di tempo, e che il vostro giardino ve lo raderanno al suolo prima o poi? E' davvero cosi difficile capirlo?
Fino a quando si dovrà seguire la strada di questa ipocrita tolleranza, prima di capire che è sbagliata? Le persone si incazzano solo quando ormai è troppo tardi, e sono arrivati al giardino personale. Incazzarsi prima no eh?
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Lucia - Gennaio 21, 2015, 11:30:08 am
Perchè credete che stiano aumentano gli omosessuali, se non proprio per un fatto culturale? In questo secolo di tolleranza, non si è riusciti a comprendere un fatto elementare e cioè che la libertà dei singoli di avere stili e comportamenti sbagliati, uccide la cultura

Anche nella Grecia antica era di moda l'omosessualità, vuoi dire che non hanno creato per questo cultura?  :hmm:

Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Number10 - Gennaio 21, 2015, 11:34:05 am
@freethinker

Insomma, non mi pare che il femminismo abbia così tanta presa sulla società né, soprattutto, sulle donne. Ovviamente alcuni antifemministi pensano che "donna = femminista" ma non è così. Le naziste sono in minoranza. Questo comunque lo sanno pure i sassi.

Ha ragione Lucia, il problema è più che altro mediatico. Ovviamente nell'era dei mass media qualcuno inconsciamente può pure farsi condizionare. Fuori di qui il 90% delle donne e degli uomini rifiutano il femminismo, ma chi conosce la QM? Chi sa cosa sta succedendo? Nessuno. O quasi. Anzi, magari qualcuno pensa che le donne non hanno diritti e che vengono massacrate dagli uomini ogni 5 minuti. Io stesso, nel 2009, mi iscrivevo alle pagine contro la violenza sulle donne e prendevo per pazzi misogini quelli di Uomini 3000. Non ero femminista, ero ignorante. Non appena -anno 2010- ho capito cos'è veramente il femminismo, sono passato dalla vostra parte. E col tempo gli antifemministi aumentano sempre più. Nessuno nasce "imparato". Ovviamente c'è anche una minoranza in netta malafede, totalmente irrecuperabile.

Noi siamo i primi a farci condizionare, visto che tendiamo a pensare che le donne siano tutte Boldrini (ricordo gli insulti che si prese dalle donne quando fece il discorso sulle mogli che servono a tavola) o quelle virago super manager dei film. Quelle sono eccezioni. La donna comune non ha nulla a che fare con le Boldrini di turno. Lo sottolineavano le stesse donne per attaccare la Boldrini sulla questione delle mogli che servono a tavola.

Il problema sono i media e quei partiti politici che appoggiano queste psicopatiche. Individuare il vero problema e il vero nemico è fondamentale.
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Marco21 - Gennaio 21, 2015, 12:19:54 pm
Il problema sono i media e quei partiti politici che appoggiano queste psicopatiche. Individuare il vero problema e il vero nemico è fondamentale.
Eh si... trovare un nemico sempre e comunque. I media, i politici ecc. Oh mio Dio. Ma secondo voi davvero i politici vengono da Marte? I media vengono da Marte? Poveri noi.
I politici chi li ha votati? E perchè i media diffondono disvalori? Rispondere a queste domande è davvero cosi difficile? Vabbè io ci rinuncio. Tempo perso.
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: vnd - Gennaio 21, 2015, 12:25:31 pm
@freethinker

Insomma, non mi pare che il femminismo abbia così tanta presa sulla società né, soprattutto, sulle donne. Ovviamente alcuni antifemministi pensano che "donna = femminista" ma non è così. Le naziste sono in minoranza. Questo comunque lo sanno pure i sassi.


Io sono di avviso diverso.

E' la mentalità che è diffusa.
Noi stessi ragioniamo in modo femminista senza nemmeno accorgercene.

Infatti non stiamo facendo una rivoluzione. Stiamo ancora prendendo coscienza ma secondo me non ci crediamo davvero nemmeno noi.

Forse abbiamo davvero assimilato che la vita maschile vale meno di quella femminile, se è vero che l'uomo va in pensione più tardi delle femmine e se accettiamo che la pena per un criminale sia mediamente peggiore di quella di una donna che ha commesso lo stesso reato.
Sopportiamo da quarant'anni la disparità di trattamento in sede di separazione. Rinunciamo ai figli. Rassegnati. Ci sentiamo padri inadeguati. Ci hanno piegato.
Nemmeno la costituzione tutela la paternità. E noi... sopportiamo.

Sopportiamo come asini alla macina.
Quando invece sarebbe opportuno abbracciare il kalashnikov.

Siamo morti.

Secondo me siamo tutti femministi.
Persino noi.
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Marco21 - Gennaio 21, 2015, 12:39:58 pm
Io sono di avviso diverso.

E' la mentalità che è diffusa.
Noi stessi ragioniamo in modo femminista senza nemmeno accorgercene.

Infatti non stiamo facendo una rivoluzione. Stiamo ancora prendendo coscienza ma secondo me non ci crediamo davvero nemmeno noi.

Forse abbiamo davvero assimilato che la vita maschile vale meno di quella femminile, se è vero che l'uomo va in pensione più tardi delle femmine e se accettiamo che la pena per un criminale sia mediamente peggiore di quella di una donna che ha commesso lo stesso reato.
Sopportiamo da quarant'anni la disparità di trattamento in sede di separazione. Rinunciamo ai figli. Rassegnati. Ci sentiamo padri inadeguati. Ci hanno piegato.
Nemmeno la costituzione tutela la paternità. E noi... sopportiamo.

Sopportiamo come asini alla macina.
Quando invece sarebbe opportuno abbracciare il kalashnikov.

Siamo morti.

Secondo me siamo tutti femministi.
Persino noi.
Per fortuna c'è ancora qualcuno che ragiona.
 :clapping: :clapping: :clapping:

E' proprio ciò che intendevo affermare io nei precedenti post. I politici li ha votati la gente..e non mi si venga a parlare delle liste bloccate: la gente continua a votare gli stessi partiti che hanno tolto le preferenze. E i media dicono alla gente semplicemente ciò che la gente vuol sentirsi dire, semplicemente perchè le TV sono COMMERCIALI, ed hanno interesse economico a fare ascolti, e dunque a soddisfare ciò che la maggioranza vuole sentirsi dire. E' OVVIO E BANALE. Sarebbe contro gli interessi delle tv, dire ciò che la gente non vuole sentire.
Chi è che non ha legiferato sull'informazione e sulle tv commerciali? Chi è il responsabile? I politici. E chi li ha votati? Di nuovo, la gente!
Il problema sono le democrazie, che in realtà sono oligarchie camuffate, poichè nessuno vuole interessarsi di politica, ma tutti vogliono votare come fosse uno sport, un gioco che si può fare anche senza capire un emerito tubo.
E' un'oligarchia...già di fatto. Ma se poi qualcuno propone di renderla di fatto una vera e funzionante oligarchia meritocratica con un esame per votare, tutti si scandalizzano ipocritamente.
E la colpa sarebbe dei politici? Leggendo queste stupidaggini, ci si rende conto del perchè la società faccia cosi schifo.
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: vnd - Gennaio 21, 2015, 12:44:32 pm
Eh si... trovare un nemico sempre e comunque. I media, i politici ecc. Oh mio Dio. Ma secondo voi davvero i politici vengono da Marte? I media vengono da Marte? Poveri noi.
I politici chi li ha votati? E perchè i media diffondono disvalori? Rispondere a queste domande è davvero cosi difficile? Vabbè io ci rinuncio. Tempo perso.

Per votare politici diversi avremmo dovuto avere delle alternative tra i candidati.
Sono vent'anni che ci limitiamo a turarci il naso e a votare il meno peggio.
Possiamo davvero essere ritenuti responsabili di questo sfascio?

I media diffondono disvalori perché i giornalisti, a causa del finanziamento ai giornali, sono dipendenti statali.
Non puoi nemmeno, come cittadino con un pensiero politico e consumatore, boicottare un giornale non comprandolo.
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Number10 - Gennaio 21, 2015, 12:48:30 pm
@Marco21

Intanto rilassati, stiamo discutendo tranquillamente.

Ragioni come le femministe.

1) Non rispetti chi non rientra nel tuo modello e ti metti su un piano superiore, pensando di poter violare i suoi diritti e le sue libertà in nome, appunto, di una tua presunta superiorità morale

2) Usi i doppi standard del femminismo. Tu puoi fare tutto perché sei moralmente superiore, gli altri non devono farlo con te altrimenti diventi antifemminista o vai in piazza a fare la sentinella. Così come le femministe si lamentano del maschilismo, salvo poi fare la guerra agli uomini. Bella coerenza.

Se tu ti senti in diritto di discriminare gli altri, allora anche gli altri possono discriminare te.

Io invece sono coerente. Pretendo rispetto ma allo stesso tempo ricambio. E dico ciò soprattutto ora che sto provando sulla mia pelle cosa significa essere quello preso di mira.

Pretendo rispetto dalle donne, infatti odio il femminismo, ma allo stesso tempo le rispetto, infatti odio anche il maschilismo (che, salvo eccezioni, però non esiste). Non sarei credibile se mi lamentassi del femminismo e poi appoggiassi il maschilismo. Sarei uguale alle femministe, appunto.

Il resto non mi interessa. Ogni persona deve essere libera di fare ciò che le pare, a patto che non danneggi gli altri. E per "altri", intendo la società, non solo me o la categoria a cui appartengo.

Nel caso del femminismo, una donna è libera di fare ciò che le pare. Il problema si pone quando il femminismo invece vorrebbe limitare la libertà degli uomini. Ecco allora che mi ribello e divento antifemminista.

Per il resto noto che, tanto per cambiare, qualcuno mette in mezzo i gay. E tra l'altro il tuo discorso sembra pure femminista. Perché attacchi solo l'uomo che disegna borsette dandogli del gay e non la donna che lavora nel settore informatico, dandole della lesbica? In effetti, pochi, vero, esistono pure gli omofobi femministi che odiano i maschi gay e poi amano le lesbiche. Gli stessi secondo cui la famiglia starebbe crollando per colpa dei gay e non per colpa del femminismo che, anzi, appoggiano pure. Ripeto, pochi ma ci sono.

Io odio il politicamente corretto, hai sbagliato persona, altrimenti non scriverei su questo forum. Non sono un fan dei gay. Penso che l'omosessualità sia una malattia e non lo nascondo, non accetto i loro deliri su genitore 1 e 2, sulle adozioni, sulla legge antiomofobia, ecc. Ho pure difeso Barilla su tutte le pagine Fb. Ma si ritorna al discorso iniziale: se uno non rompe le palle al Mondo e si fa gli affari suoi, che problemi ti dà? Uno è gay e disegna borsette. A te che te ne frega? A me non interessa. Sicuramente lo considero poco normale, ma lo rispetto. Non me frega una mazza, non sta facendo del male a nessuno. Sarei un buonista se dicessi che è tutto normale.

La società non la rovina lui. La società al massimo la rovinano le lobby gay che vorrebbero imporre l'omosessualità come modello dominante. Ma siete voi a dar potere a questa gente mettendovi ad attaccare chiunque sia omosessuale. Più attaccate i gay, più le lobby gay diventano potenti.

Detto ciò, uno non diventa gay perché vede altri gay. Se fosse così, cadrebbe la teoria della "natura". In realtà la natura ha creato l'uomo e la donna per stare insieme e non prevede che due maschi o due femmine facciano sesso tra di loro, quindi, come dicevo prima, la politica non cambierà mai la natura. Nessun pericolo. Io sono etero e di certo non diventerò gay dopo aver sentito parlare Cecchi Paone.

Piuttosto la società la sta rovinando il femminismo. La famiglia sta crollando per colpa dei gay? La famiglia crolla perché gli uomini non vogliono più sposare le donne. Sono diventati tutti gay? O forse non si sposano più perché non sono dei pazzi che vogliono rischiare la galera per essersi scordati l'anniversario della moglie? Visto che tengono così tanto alla famiglia, le sentinelle facciano la guerra al femminismo e non ai gay. Altrimenti la famiglia è solo una scusa per attaccare i gay.

Ps. In ogni caso ho molto più rispetto di un maschio gay che di un maschio etero e morto di figa che fa il femminista sperando di bagnare il biscottino.




Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: vnd - Gennaio 21, 2015, 12:54:19 pm
Chi è che non ha legiferato sull'informazione e sulle tv commerciali? Chi è il responsabile? I politici. E chi li ha votati? Di nuovo, la gente!
Il problema sono le democrazie, che in realtà sono oligarchie camuffate, poichè nessuno vuole interessarsi di politica, ma tutti vogliono votare come fosse uno sport, un gioco che si può fare anche senza capire un emerito tubo.
E' un'oligarchia...già di fatto. Ma se poi qualcuno propone di renderla di fatto una vera e funzionante oligarchia meritocratica con un esame per votare, tutti si scandalizzano ipocritamente.
E la colpa sarebbe dei politici? Leggendo queste stupidaggini, ci si rende conto del perchè la società faccia cosi schifo.

In realtà, come dicevo nel post precedente, per votare politici diversi avremmo dovuto avere delle alternative tra i candidati.
Sono vent'anni che ci limitiamo a turarci il naso e a votare il meno peggio.

Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Number10 - Gennaio 21, 2015, 12:57:54 pm
Io personalmente ho il diritto di voto da 10 anni e ho votato solo una volta alle comunali. Per il resto, mai votato.

Io mi ribellerei anche con forza, ma da solo non posso fare nulla, quindi faccio quel che posso. Di certo non mi metto a 90.
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Number10 - Gennaio 21, 2015, 13:00:41 pm
Eh si... trovare un nemico sempre e comunque. I media, i politici ecc. Oh mio Dio. Ma secondo voi davvero i politici vengono da Marte? I media vengono da Marte? Poveri noi.
I politici chi li ha votati? E perchè i media diffondono disvalori? Rispondere a queste domande è davvero cosi difficile? Vabbè io ci rinuncio. Tempo perso.

No. Ma la gente li subisce. Non li vota sapendo come sono realmente. A cosa servirebbe la propaganda, altrimenti?
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Number10 - Gennaio 21, 2015, 13:05:38 pm
@vdn

Ecco, dicevo quello. A forza di bombardare, inconsciamente abbiamo assorbito la mentalità femminista.

Io quando mi iscrivevo alle pagine contro la violenza sulle donne o difendevo le insegnanti violente solo perché donne non ero certamente femminista né pensavo al maschio discriminato. La consideravo una cosa naturale.

Stesso discorso per molta gente comune. Non sono persone femministe come la Terragni di turno.

A volte vedi donne che dicono di preferire gli uomini e odiare le donne fare ragionamenti da Boldrini. Se quelle sono femministe, io sono il Papa.
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Number10 - Gennaio 21, 2015, 13:58:23 pm
@Lucia

Sulla lotta di classe concordo, infatti il comunismo non lo reggo proprio. Noi parliamo di nazifemminismo, ma il femminismo è uguale pure al comunismo, basta sostituire la lotta di classe con quella dei sessi, i poveri con le donne e i ricchi con gli uomini. In principio c'è una forte invidia e un forte complesso di inferiorità.

Nel comunismo si annulla il concetto di democrazia e meritocrazia, prendendo di mira i migliori per privilegiare i mediocri, creando una discriminazione e abbassando il livello della società. Tutti poveri, tutti uguali. I ricchi sono il male e devono essere distrutti, discriminati. Se io mi faccio il mazzo e divento ricco, mentre un altro si gratta e rimane povero, automaticamente divento il male e devo essere distrutto.

Ovviamente sono esclusi i dirigenti del partito che invece la ricchezza non la schifano affatto. 

Nel femminismo funziona più o meno allo stesso modo. Gli uomini hanno la colpa di essere considerati migliori delle donne dalle stesse femministe, che rinnegano la femminilità e prendono come unico modello positivo la virilità (anche se poi fingono di disprezzarla). Visto che una donna non sarà mai un uomo, nel confronto diretto risulta perdente, e questa cosa crea rabbia, con tanto di complessi d'inferiorità, alle femministe, che si sentono sconfitte.

Di conseguenza si deve abbassare il livello dell'uomo per far competere la donna. Non solo a livello pratico, ma anche a livello di immagine. Lo scopo principale della misandria è per far passare per coglioni i maschi per far sembrare in gamba le femmine. Una donna mediocre vicino ad un uomo cretino passerà per un genio.

Unica differenza. Il comunismo alla fine vuole tutti uguali, seppur tutti poveri. Il femminismo vuole la donna dominante sull'uomo.

Ps. ovviamente se il ricco in questione è un ladro criminale che cerca di dominare i più poveri, sono costretto a dar ragione ai comunisti, pur schifandoli. Una via di mezzo è l'ideale.
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Salar de Uyuni - Gennaio 21, 2015, 14:24:04 pm
Citazione
Nel femminismo funziona più o meno allo stesso modo. Gli uomini hanno la colpa di essere considerati migliori delle donne dalle stesse femministe, che rinnegano la femminilità e prendono come unico modello positivo la virilità (anche se poi fingono di disprezzarla). Visto che una donna non sarà mai un uomo, nel confronto diretto risulta perdente, e questa cosa crea rabbia, con tanto di complessi d'inferiorità, alle femministe, che si sentono sconfitte.

Per me le donne non invidiano gli uomini,ma le donne più fighe che si accaparrano gli uomini.

Articolo Uomini beta

03 GEN 2015  |  15 COMMENTI
”Women against feminism”, la guerra DENTRO i sessi”
di Enrico Fiorini
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Quando la lotta di classe esce dalla porta, rientra dalla finestra.

 Voglio parlare di ”Women against feminism” non per elogiarlo, ma per sancire che esso è la più piena dimostrazione di come la guerra dei sessi di cui si parla sia sempre un’illusione. Ci aveva già pensato Carla Bruni a dare il là, quando aveva detto che lei non aveva alcun bisogno del femminismo. Ma che cosa intendeva dire la Carlà?

Intendeva forse dire che il motore sociale del femminismo è l’invidia delle donne brutte nei confronti di quelle belle e che lei in fin dei conti percepisce questa invidia che in un certo senso è diretta ANCHE nei suoi confronti?

Probabilmente sì, e se sussiste un filo conduttore del movimento ”women against feminism”, è proprio una certa avvenenza delle partecipanti che si fanno il selfie, pubblicano la foto e dicono ”IO NON HO BISOGNO DEL FEMMINISMO” quasi a voler dire “Beh, io sono come Carla Bruni e non come Andrea Dworkin,se permettete”.

Con ogni probabilità è stata lei, la madrina nobile di ”women against femminism”, che poi è iniziato e nelle fantasie di alcuni,aveva destato i desideri mai del tutto assopiti di questa fantomatica ”donna tradizionale”che secondo me non è mai esistita.

In realtà si è trattato di un movimento ”egoista-speculare” al femminismo, in cui in pratica alcune donne un pò più fisicamente avvenenti, hanno lanciato l’offensiva contro le “cesso-femministe” (voglio essere volutamente provocatorio), insomma una prova in più che il mondo non si divide in maschi e femmine, ma in chi può e chi non può, “E se io posso, lo devo far rimarcare che io posso, tu no, e a differenza di te io  non ho alcun bisogno di qualcuno che mi aiuti a potere, do you understand”?

Eh sì, perchè non c’è nulla di più falso della cosiddetta guerra dei sessi; la verità è che l’unica VERA guerra in corso, è la guerra DENTRO i sessi.

E così le neofemministe dopo che le loro madri hanno bruciato il reggiseno in piazza, ora casualmente fanno le moraliste e da neotalebane quali sono vorrebbero coprire le donne in tv, e si lanciano ad ogni piè sospinto contro la mercificazione della ”donna oggetto”, E NOI IN FIN DEI CONTI CREDIAMO DI SAPERE IL PERCHÉ …

Ma che cos’è questa storia, ormai trita e ritrita della ”donna oggetto”, se non l’ennesimo tentativo di cercare di gettare fumo negli occhi e di ribaltare la realtà, ovvero i ruoli di privilegiati e vittime?

Come la volpe critica l’uva che è troppo acerba perchè non ci arriva, così la femminista, invidiosa delle donne che riescono ad arrivare in tv, in virtù delle loro grazie, le lancia addosso questo anatema di ”donna oggetto”, ”vittima dell’oppressione patriarcale”,  così come la volpe proclama l’acidità dell’uva che sotto sotto, bramerebbe ad ogni istante.

Prima di mentire a noi, mentono innanzitutto a loro stesse.

Esempio: io sono una “burzona” obesa e vedo queste superfighe che si pigliano i supericchi sui panfili, e stanno in tv che è l’apoteosi della vanità femminile, e crepo di invidia, allora scrivo un libercolo ridicolo e patetico e in pratica cerco di ribaltare tutto per sentirmi meglio …

… quindi io “chiatta burza pseudonintellettuale” che scrivo il libro femminista di “merda” sono una donna emancipata, invece loro che vivono da principesse sui panfili o che hanno la gloria della tv, sono delle povere mentecatte donne oggetto stuprate dalla cultura patriarcale, insomma delle poverette da compatire … loro … mica io “burza sfigata”..nevvero?

E così abbiamo raggiunto un primo skill ”l’inzuccheramento della pillola”, che oggi in tempo dell’americanissimo ”think pink” è davvero molto alla moda, cioè in pratica la capacità di mentire a sè stessi, per non affrontare la realtà, e noi sappiamo che le donne sono maestre in questo…

Quindi tutte le “cesse”,e magari anche le “meno-cesse” insicure complessate, quelle ”specchio-specchio delle mie brame chi è la più magra del reame”, tra un musli di danone di vita-snella, una liposuzione, un ritocchino e l’indimenticabile e misteriosa (per il genere maschile) ‘beauty-farm”, dopo aver letto l’indimenticabile pietra miliare dell’autocoscienza femminile moderna, l’eccelso ”il viaggio dimagrante” di Rosanna Lambertucci…

… non potranno non notare in libreria, questo libercolo che dopo tutti questi tentativi falliti di apparire più belle, in pratica le libera dalle loro ansie di apparire brutte spiegandogli che le donne superfighe in tv, che loro vorrebbero sostituire, sono in realtà delle vittime, quindi, dopo 6 interventi chirurgici, 74 diete fallite, 8 liposuzioni con cui si poteva sfamare il biafra …

… tu cara donna quando leggi il libro che ti spiega che le superfighe in realtà sono delle vittime, dovresti esserti resa conto di essere arrivata all’ultimo stadio:la resa, LA NEGAZIONE DI CIO’ CHE HAI SEMPRE DESIDERATO E MAI OTTENUTO.
Ma loro sanno come seppellire questa dolorosa coscienza nello scantinato dell’inconscio.
Quindi odiano e non sanno nemmeno perchè odiano …

E così il loro odio nello scantinato dell’inconscio, eterodiretto verso bersagli fittizi, non può che crescere e proliferare e diffondersi come un virus, nutrendosi dell’insoddisfazione e della frustrazione, ubiquitaria nella società di oggi.

Si riciclano in posizioni pseudointellettuali senza valore, in cui riciclano sempre le stesse frasi e gli stessi temi, si scagliano contro il maschio cattivo che sarebbe reo di tutto questo smutandamento, anche quando sanno benissimo che le stesse pose osè di donne ”oggetto” le trovi in playboy, come su ”vogue’ o ”donna moderna” ovvero riviste scritte, concepite e lette quasi esclusivamente da donne.

E allora questa crociata contro il maschio che le trasforma in donne ”oggetto” a noi insospettisce un pochettino,  giacchè a noi sembra che l’unica colpa del maschio in questione sia di preferire le ”conigliette” a loro, ed è contro di lui che allora si scagliano …

Un risentimento che sarebbe anche comprensibile se solo loro avessero la forza dell’autocoscienza, ma l’autocoscienza al giorno d’oggi manca del tutto, e non solo alle donne.

Anche gli uomini, specialmente quelli frustrati affidano al femminismo la loro invidia sociale, incapaci di riconoscere sè stessi come uomini beta, essi sono i primi a scagliarsi contro il presunto patriarcato che sarebbe reo di relegarli al fondo delle categorie sociali.

E così partecipano alle manifestazioni di piazza femministe contro Berlusconi di ”se non ora quando’, essenzialmente perchè lui può scopare e loro no, ma dando al tutto una veste di rispettabile ”lotta per la dignità delle donne”.

Qual’è infatti la posizione degli uomini che aderiscono al femminismo?
La mia idea è che anche qui sia in atto una guerra non fra generi, ma all’interno di un genere, cioè ci troviamo anche qui in un conflitto, tra chi può e chi non può …

Il punto è che gli uomini che sono scartati dalle donne e che sanno che non hanno chance scaricano il loro odio nei confronti del maschio alfa ricco, usando il femminismo e le mignotte come grimaldello contro di loro.

Noi in Italia abbiamo un chiaro esempio di questo fatto:
”le olgettine di Berlusconi, e Ruby Rubacuore”

cioè io prendo le donne e gli dò potere di ricattare e di distruggere un uomo”, ovvio che se io sono un barbone, non potrò mai essere rovinato

1) perchè soldi da farmi fottere non ne ho
2) perchè nessuna donna mi caga quindi come faccio a essere rovinato?

Così divento femminista perchè  dentro di me non sopporto questi stronzi che mi comandano e si fanno le belle fighe, e cerco di fare in modo che le belle fighe li rovinino, o che addirittura li sostituiscano.

Ora mi si dirà e perchè che ne so appunto, Berlusconi o Briatore o altra gente non prendono questa che è l’unica vera minaccia al loro potere e la distruggono?

La risposta non è semplice.

Quest’arma, il femminismo, può sempre essere utilizzata contro il singolo, e mai contro la comunità dei potenti, che non può essere complessivamente minacciata dal femminismo, in particolare è un arma utile contro i parvenù che vogliono inserirsi nella comunità dei ricchi, e contro i dissidenti (Assange).

In altre parole il femminismo colpisce gli alpha, ma non gli alpha degli alpha, i quali ne sono immuni, per cui da una parte permette lo sfogo della rabbia degli esclusi, dall’altra da a chi ha veramente in mano il potere la possibilità di colpire gli outsider arricchiti che possano mettere a rischio il gotha.

Insomma funzionale al basso e all’alto.

E del resto, come potrebbe essere diverso?

In una società che ha fatto uscire la lotta di classe dalla porta, questa inevitabilmente rientra dalla finestra.

Sono persuaso dunque, che il femminismo sia espressione di una frustrazione generalizzata tipica delle società ipercompetitive anglosassoni, come maschera fittizia sotto la quale si celebra l’unica vera battaglia di sempre, quella tutta interna ai sessi, tra chi può e chi no, fra i maschi alfa e quelli beta, e fra le femmine alfa e quelle beta.

Il movimento degli uomini beta non critica la rabbia, l’invidia sociale degli esclusi, ma auspica di ritornare a delle modalità di lotta sociale intellettualmente ONESTE, in cui ognuno anzichè cercare di dipingersi come migliore, possa invece ammettere a sè stesso la propria frustrazione e indirizzandola in modo DIRETTO, AUTOCONSAPEVOLE (e dunque anche più maschile) nei confronti di chi è privilegiato.
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: vnd - Gennaio 21, 2015, 15:00:57 pm
Per me le donne non invidiano gli uomini,ma le donne più fighe che si accaparrano gli uomini.

Articolo Uomini beta

03 GEN 2015  |  15 COMMENTI
”Women against feminism”, la guerra DENTRO i sessi”
di Enrico Fiorini

Ho cercato il libro ma non lo trovo.
Tuttavia, già nella recensione che pubblichi trovo parecchie affermazioni discutibili.

Che un uomo possa essere femminista per smascherare la lotta di classe perché invidia il ricco è smentito dal fatto che al Berluska sembra fregar assai poco di dover mantenere la sua grafomane ed ingrata Velona con 200.000.000 al mese....
Molto più preoccupati mi sembrano i tanti padri separati che conosco personalmente e che riscontriamo persino nelle statistiche ISTAT che si barbamenano per arrivare a fine mesi trascinandosi in una vita di stenti.

Sono più propenso a credere che uno degli scopi del femminismo, semmai, è proprio quello di distrarre i meno abbienti dalle tentazioni del recupero della guerra di classe.
I moti della quale si direbbero estinti da parecchi decenni.
Almeno in Italia.

Mossi, però, non dall'invidia ma per tentativo di difesa dallo sfruttamento del ricco avido.
Un tempo, se non altro, frenato dal sentimento religioso.
Oggi s'è estinto anche quel fuoco....
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Angelo - Gennaio 21, 2015, 15:01:22 pm
@Number10

Le Sentinelle in Piedi stanno lottando contro l'evoluzione "logica" del femminismo... Dopo il "maschio da eliminare" , viene la famiglia. Quando c'era il maschio da eliminare, il gioco femminista ha funzionato. Adesso invece la vedo più dura. Ricordiamoci inoltre che "l'Occidentale" fa meno figli e una certa cultura, totalmente avversa al femminismo e all'ideologia gender, invece fa tanti tanti figli.

@ Marco 21

Capisco i tuoi sentimenti, capisco benissimo le tue ragioni. C'è un però... La violenza in questo momento sarebbe sfruttato al massimo dalle femministe e da tutti quei soggetti che ignobilmente continuano a mangiare a sbafo con i sovvenzionamenti pubblici, europei, etc. E' giustissima la tua critica sull'atteggiamento poco lungimirante di chi cura solo il proprio giardino fregandosene di ciò che c'è immediatamente fuori . Ma per adesso c'è ancora una possibilità di esprimersi e di sbugiardare il femminismo, i politicanti venduti, le lobby LGBTQ etc. E su questo bisogna puntare. Ci sarebbe anche da fare un manifesto che metta la QM ai primi posti ma che, a mio avviso, deve necessariamente includere altre questioni economico,politiche e sociali come punti cardine.
 
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Number10 - Gennaio 21, 2015, 15:18:37 pm
@Salar

Infatti le donne non sono le femministe. Questo lo dico sempre perché qualcuno è convinto che ogni donna sia un'isterica nazifemminista che odia gli uomini. Per fortuna non è così. Le donne con le femministe non c'entrano una mazza.

Le donne comuni non invidiano gli uomini e di conseguenza non hanno bisogno del femminismo (d'altronde sanno benissimo che non esiste nessun complotto maschilista). Anzi, se vogliamo, sono pure "maschiliste". Mi basta vedere le amiche di mia sorella: tutto quello che si combinano tra di loro per gli uomini è impressionante. Infatti le femministe le disprezzano e le considerano traditrici del genere femminile. Insomma, i soliti discorsi sulla solidarietà femminile. Tutto nella norma. Donne contro donne. Rivalità femminile. Ecc. Seppur in maniera minore, capita anche tra uomini.

Le femministe, spesso lesbiche o frustrate di vario genere, invece odiano gli uomini perché, a differenza delle donne, vedono come modello da imitare e con cui mettersi in competizione quello maschile, rinnegando di fatto la femminilità. Di conseguenza i loro rivali sono i maschi, con cui si mettono in competizione su chi guadagna di più, chi ha più potere, su chi è migliore nello sport, ecc. Non le femmine con cui mettersi in competizione su chi è migliore come donna, su chi eccelle nelle qualità femminili, come le altre donne.

Non a caso le femministe sono lesbiche, mascoline e rinnegano la femminilità. La versione femminile di Enzo Miccio :lol: O al massimo cesse che odiano gli uomini perché questi preferiscono quelle più carine. Il messaggio che eventualmente hanno voluto mandare quello tipe è "noi siamo belle, gli uomini ci vogliono e quindi non abbiamo bisogno di odiarli. Voi siete cesse, non vedete un pene dal 15-18 e quindi siete femministe". In ogni caso pure ragazze non belle hanno aderito a quell'iniziativa. Ci sono pure diversi video su YouTube di donne che attaccano il femminismo.

La differenza tra donne e femministe è proprio questa. E l'articolo di UB fa sempre lo stesso errore. Mettere sullo stesso piano donne e femministe.

Una donna fiera di essere donna e sicura di sé stessa non potrà mai essere femminista. Al massimo si metterà in competizione con le altre donne. Ma non avrà mai nessun motivo di essere femminista e di odiare gli uomini, almeno che qualcuno la convinca che viviamo in una società maschilista e che gli uomini sono tutti misogini che vogliono uccidere le donne
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: TheDarkSider - Gennaio 21, 2015, 15:22:31 pm
Io sono di avviso diverso.

E' la mentalità che è diffusa.
Noi stessi ragioniamo in modo femminista senza nemmeno accorgercene.

Infatti non stiamo facendo una rivoluzione. Stiamo ancora prendendo coscienza ma secondo me non ci crediamo davvero nemmeno noi.

Forse abbiamo davvero assimilato che la vita maschile vale meno di quella femminile, se è vero che l'uomo va in pensione più tardi delle femmine e se accettiamo che la pena per un criminale sia mediamente peggiore di quella di una donna che ha commesso lo stesso reato.
Sopportiamo da quarant'anni la disparità di trattamento in sede di separazione. Rinunciamo ai figli. Rassegnati. Ci sentiamo padri inadeguati. Ci hanno piegato.
Nemmeno la costituzione tutela la paternità. E noi... sopportiamo.

Sopportiamo come asini alla macina.
Quando invece sarebbe opportuno abbracciare il kalashnikov.

Siamo morti.

Secondo me siamo tutti femministi.
Persino noi.
Intervento magistrale.

Se per femminismo si intende ritenere vera la gnf, cioe' la narrazione per cui prima del 68 c'era solo sottomissione della donna e potere incontrastato dell'uomo, allora >90% della gente e' femminista, e mi sto tenendo basso.

Anche Marco21 e' femminista, visto che ha sostenuto di credere alla storiella del potere maschile nel passato.
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: vnd - Gennaio 21, 2015, 15:36:46 pm
@Number10

Le Sentinelle in Piedi stanno lottando contro l'evoluzione "logica" del femminismo... Dopo il "maschio da eliminare" , viene la famiglia. Quando c'era il maschio da eliminare, il gioco femminista ha funzionato. Adesso invece la vedo più dura. Ricordiamoci inoltre che "l'Occidentale" fa meno figli e una certa cultura, totalmente avversa al femminismo e all'ideologia gender, invece fa tanti tanti figli.

@ Marco 21

Capisco i tuoi sentimenti, capisco benissimo le tue ragioni. C'è un però... La violenza in questo momento sarebbe sfruttato al massimo dalle femministe e da tutti quei soggetti che ignobilmente continuano a mangiare a sbafo con i sovvenzionamenti pubblici, europei, etc. E' giustissima la tua critica sull'atteggiamento poco lungimirante di chi cura solo il proprio giardino fregandosene di ciò che c'è immediatamente fuori . Ma per adesso c'è ancora una possibilità di esprimersi e di sbugiardare il femminismo, i politicanti venduti, le lobby LGBTQ etc. E su questo bisogna puntare. Ci sarebbe anche da fare un manifesto che metta la QM ai primi posti ma che, a mio avviso, deve necessariamente includere altre questioni economico,politiche e sociali come punti cardine.

A me sembra che lo scopo principale delle sentinelle in piedi sia quello di evitare che passi la legge scalfarotto, altrimenti dire che non si è d'accordo a che dei bambini vengano dati in affido a coppie omosessuali oppure permettere ad un'omosessuale, che vivesse il suo stato con disagio, di curarsi, sarebbe considerato omofobia e quindi opinione perseguibile.
Sembra che gliene freghi assai poco del femminismo, dei matrimoni gay e via discorrendo.
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: vnd - Gennaio 21, 2015, 15:40:19 pm
Intervento magistrale.

Anche Marco21 e' femminista, visto che ha sostenuto di credere alla storiella del potere maschile nel passato.

Grazie fratello.
Purtroppo persino Marco, come noi tutti, è femminista.
Il femminismo, come le altre ideologie accolte supinamente, è un cancro che uccide le intelligenze.

Lo siamo senza colpa.
Ma dobbiamo imparare a lottare. Prima di tutto con noi stessi.
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Marco21 - Gennaio 21, 2015, 15:41:29 pm
@Marco21

Intanto rilassati, stiamo discutendo tranquillamente.

Ragioni come le femministe.

Eh già..non bisogna scaldarsi. Il mondo crolla, e bisogna stare tranquilli. Anzi "bisogna rassicurare" come diceva ironicamente Nanni Moretti nel film "aprile".
Io sono calmissimo, ma espongo i concetti con l'enfasi che serve, proporzionale alla loro importanza, e a quanta stupidità c'è in giro.
Mi rimproveri di averti inquadrato e definito, mentre invece tu lo fai molto più di me. Dire che io sono femminista è come affermare che l'acqua è asciutta.Non tollero le donne, proprio perchè sono un sostenitore dell'inferiorità cerebrale femminile. Proprio per questo non ritengo che debbano essere libere come noi. Lasceresti un serpente libero di circolare per una città? Immagino di no. Eppure una donna, che fa molti più danni del serpente, deve essere lasciata libera di distruggere ogni cosa che incontra, nell'intera società.
Sentirmi dire che sono femminista, è il colmo.
Io ho solo criticato il tuo ragionamento, che scusami ma era demenziale. Perchè dire che è colpa dei politici è demenziale...e non mi va di essere ipocrita come tutti, nell'usare mezzi termini. I mezzi termini li lascio agli uomini femminuccia incapaci di prendere posizione con estrema chiarezza.
Tu invece ora mi dici che ragiono come le femministe, solo perchè avrei attaccato i gay e non le lesbiche.
Cioè uno per par condicio deve passare in rassegna tutte le deviazioni umane..altrimenti se ne dimentica una, significa che la sta difendendo?
Boh, vabbè.

In ogni caso io non ce l'ho coi gay, nè con le donne..ma con quelli come te che tollerano e permettono tutto. Voi siete la causa. Da voi è partito tutto. Finchè c'era intolleranza alle cazzate, la società filava che era una meraviglia. Da quando gli uomini hanno perso la capacità di imporre i sani e buoni principi che il loro cervello era capace di concepire (al contrario delle donne), per abbracciare e permettere il diffondersi delle cazzate femminili, è cominciato il calvario.
Il problema è CULTURALE. SOLO CULTURALE!!! E cominciò tutto con la tolleranza. Poi potete anche decidere di essere ciechi e sordi e continuare a dire che "va bene finchè non rompono le scatole a me". Ma che razza di ragionamento è? Non si sfugge mai alle conseguenze delle proprie azioni.
E' come chi brucia rifiuti in campagna, pensando che tanto lui abita a 50 km di distanza. Prima o poi quell'aria la respirerai anche tu. Cosa credi che siano quei 50 km? Io non tollero nulla. Perchè so bene che ogni comportamento di ogni persona, influenza i comportamenti altrui. Nonostante tu non te ne renda conto, ciò che sei in questo momento, è anche frutto delle decisioni e delle opinioni di uno sconosciuto pescatore siciliano. E' una provocazione per dire che siamo tutti collegati ed intrecciati. Non rendersene conto è solo una dimostrazione d'ignoranza.
Superiorità morale? Si certo. Mi ritengo superiore. Cosi come ritengo che siano superiori tutti coloro che ragionano, e che lottano contro le influenze sociali pur di continuare a restare sè stessi conservando la propria indignazione quotidiana. Chi tollera, è parte del sistema. Chi tollera lo fa solo perchè non si rende conto pienamente di ciò che sta succedendo. Perchè è impossibile non urlare e non buttarsi dal finestrino quando vedi la tua auto che sta finendo in un burrone. Solo un cieco può dire "stiamo tranquilli".
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Marco21 - Gennaio 21, 2015, 15:49:17 pm
Grazie fratello.
Purtroppo anche Marco è femminista.

Lo siamo senza colpa.
Ma dobbiamo imparare a lottare. Prima di tutto con noi stessi.
Ma parla per te. Siete voi femministi perchè non vi rendete conto che una società in cui l'uomo comanda e la donna ubbidisce è una società MIGLIORE. Siete voi femministi, a credere che la donna abbia pari facoltà cerebrali rispetto all'uomo, credendo a una scienza moderna ipocrita, che dice solo ciò che alla massa piace. Anche gli scienziati vivono di finanziamenti e di SOLDI, e devono adattarsi al pensiero dominante se vogliono avere successo. Leggete cosa scrivevano i più grandi scienziati della storia sulle donne, e leggete ciò che scrivono oggi. Noterete una differenza colossale che non è dovuta a nuove scoperte scientifiche, ma solo al fatto che oggi certe cose non si possono più affermare, se non si vuol perdere il posto di lavoro, cosi come successe al rettore dell'Harvard University, Lawrence Summers che disse

Citazione
"Nelle materie scientifiche, le donne sono inferiori agli uomini per caratteristiche innate"

e dopo pochi mesi fu costretto a dimettersi, perchè il senato accademico lo sfiduciò.
E voi ancora non capite perchè gli scienziati affermano che le donne sono intelligenti quanto gli uomini.
Siete ciechi e sordi. Punto.
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Marco21 - Gennaio 21, 2015, 15:59:43 pm
Intervento magistrale.

Se per femminismo si intende ritenere vera la gnf, cioe' la narrazione per cui prima del 68 c'era solo sottomissione della donna e potere incontrastato dell'uomo, allora >90% della gente e' femminista, e mi sto tenendo basso.

Anche Marco21 e' femminista, visto che ha sostenuto di credere alla storiella del potere maschile nel passato.
Per te magari il "potere maschile" non esisteva neanche quand'eravamo scimmie vero? Quando l'ipocrisia ottunde la mente... ecco cosa succede...
 Sai perchè non vuoi accettarlo? Perchè le femministe ti hanno inculcato che la predominanza maschile è di per sè una colpa. E siccome tu non vuoi mettere in discussione tale insegnamento del caxxo, allora neghi che sia mai avvenuto, in tutti i secoli passati, anzi nei secoli dei secoli, amen. :D Tu, come tutti i femministi. Tutto qui.
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Lucia - Gennaio 21, 2015, 16:03:34 pm

Probabilmente sì, e se sussiste un filo conduttore del movimento ”women against feminism”, è proprio una certa avvenenza delle partecipanti che si fanno il selfie, pubblicano la foto e dicono ”IO NON HO BISOGNO DEL FEMMINISMO” quasi a voler dire “Beh, io sono come Carla Bruni e non come Andrea Dworkin,se permettete”.

però la dworkin si è resa brutta apposta.

Secondo me il women against femminism nasce perché molte donne non si riconoscono nella guerra contro l'uomo. Anzi da solito amano gli uomini e cercano la felicità accanto a un uomo.

Citazione
E così le neofemministe dopo che le loro madri hanno bruciato il reggiseno in piazza, ora casualmente fanno le moraliste e da neotalebane quali sono vorrebbero coprire le donne in tv, e si lanciano ad ogni piè sospinto contro la mercificazione della ”donna oggetto”, E NOI IN FIN DEI CONTI CREDIAMO DI SAPERE IL PERCHÉ …

ma alal fine a voi, uomini vi piaciono le donne smutandate ovunque o non?
Perché a volte le criticate, ma guai se le criticano le femministe.
Coerenza...

Citazione
Come la volpe critica l’uva che è troppo acerba perchè non ci arriva, così la femminista, invidiosa delle donne che riescono ad arrivare in tv,

Esempio: io sono una “burzona” obesa e vedo queste superfighe che si pigliano i supericchi sui panfili, e stanno in tv che è l’apoteosi della vanità femminile, e crepo di invidia, allora scrivo un libercolo ridicolo e patetico e in pratica cerco di ribaltare tutto per sentirmi meglio …

però il TV, lo Rai specialmente è la prima fonte della propaganda femminista, e molte donne anche belle nel TV ne sono la portavoce....
Se fosse come dici tu, allora donne belle/belline in TV, degli star non dovrebbero essere femministe.
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Angelo - Gennaio 21, 2015, 16:03:52 pm
Ma parla per te. Siete voi femministi perchè non vi rendete conto che una società in cui l'uomo comanda e la donna ubbidisce è una società MIGLIORE. Siete voi femministi, a credere che la donna abbia pari facoltà cerebrali rispetto all'uomo, credendo a una scienza moderna ipocrita, che dice solo ciò che alla massa piace. Anche gli scienziati vivono di finanziamenti e di SOLDI, e devono adattarsi al pensiero dominante se vogliono avere successo. Leggete cosa scrivevano i più grandi scienziati della storia sulle donne, e leggete ciò che scrivono oggi. Noterete una differenza colossale che non è dovuta a nuove scoperte scientifiche, ma solo al fatto che oggi certe cose non si possono più affermare, se non si vuol perdere il posto di lavoro, cosi come successe al rettore dell'Harvard University, Lawrence Summers che disse
 
e dopo pochi mesi fu costretto a dimettersi, perchè il senato accademico lo sfiduciò.
E voi ancora non capite perchè gli scienziati affermano che le donne sono intelligenti quanto gli uomini.
Siete ciechi e sordi. Punto.


Io non sono cieco e sordo, però vorrei farti riflettere su una questione... Secondo te, tralasciando la maggiore intelligenza maschile o femminile, l'opinione espressa dallo scienziato, pur se scientificamente valida, è più produttiva o distruttiva rispetto a chi invece vuole che questi stramaledetti doppi standard a vantaggio delle donne siano cancellati?
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Angelo - Gennaio 21, 2015, 16:15:05 pm
A me sembra che lo scopo principale delle sentinelle in piedi sia quello di evitare che passi la legge scalfarotto, altrimenti dire che non si è d'accordo a che dei bambini vengano dati in affido a coppie omosessuali oppure permettere ad un'omosessuale, che vivesse il suo stato con disagio, di curarsi, sarebbe considerato omofobia e quindi opinione perseguibile.
Sembra che gliene freghi assai poco del femminismo, dei matrimoni gay e via discorrendo.

Ma le Sentinelle in Piedi, forse inconsapevolmente, hanno smascherato il doppio standard che è il metodo più usato da certa feccia politico finanziaria per imporre, con la scusa dei "diritti umani" i servi migliori per acquistare, senza guerreggiare, il paese da sfruttare.  E, il doppio standard, non è la rappresentazione più fedele del femminismo?
E pensi che nessuna delle Sentinelle in Piedi non abbia collegato la metodica femminista con quella LGBTQ e associato le due cose? Ho dei dubbi. Naturalmente è ancora un numero piccolo di persone che si sta "risvegliando" ma è pur sempre qualcosa...
Certo, nessuna (o quasi) Sentinella si è mai mossa per gli uomini. Si sono mossi per la famiglia. Ma anche le femministe, se ci fai caso, non hanno gli stessi sovvenzionamenti e gli stessi appoggi se parlano solo di femminismo... Quindi si stanno riciclando (soprattutto quelle "libertarie alla FaS"... :shifty: :shifty: :shifty: )nei diritti LGBTQ e in un terzomondismo che alla fine sarà la loro condanna a morte.
Inoltre, ribadisco che sempre più persone diventano musulmane e non tutte decidono di andare in Siria o in Iraq ma decidono di restare qui e di far figli in misura maggiore rispetto alle femministe... Quindi, quando i numeri e la "vitalità" faranno il resto non penso che ci saranno femministe che "faranno la guerra", pure perchè il sangue ha sempre vinto sui soldi (si veda la guerra in Ucraina).
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Marco21 - Gennaio 21, 2015, 16:18:37 pm
Io non sono cieco e sordo, però vorrei farti riflettere su una questione... Secondo te, tralasciando la maggiore intelligenza maschile o femminile, l'opinione espressa dallo scienziato, pur se scientificamente valida, è più produttiva o distruttiva rispetto a chi invece vuole che questi stramaledetti doppi standard a vantaggio delle donne siano cancellati?
Un conto è decidere la strategia migliore di agire, un altro è renderci conto di cosa stia succedendo. Ma come si fa a scegliere la strategia migliore, se persino qui si continua a credere alla storiella secondo cui è giusto che le donne abbiano i nostri stessi diritti? Ma non vedete cosa ne fanno di questi diritti? Non avete ancora capito con chi avete a che fare? Dai al leone il diritto di fare quel che gli pare negli insediamenti umani, e farà meno danni di quanti ne fanno le donne.
Qualunque strategia è del tutto inutile, se persino gli uomini non hanno ben chiara la causa del problema.
Una volta che almeno qui si sarà capito il perchè di ogni cosa, allora si potrà pure decidere il miglior modo di agire. Ma tanto non servirà a nulla. Come già ho detto in altri post, le donne devono essere talmente stupide da tirare troppo il guinzaglio, per far sì che si spezzi e gli uomini perdano la loro infinita pazienza. Ma ahimè le donne sanno bene quanto possono tirare il guinzaglio. Dunque finchè gli illuminati saranno sempre cosi pochi, non si otterrà mai un fico secco. Ma dove pensate di andare e cosa pensate di fare? Ci sono più utenti registrati sul forum di paperino che qui. Per di più molti di questi registrati sono pure femministi quasi dichiarati. Basta vedere come sono stato aggredito quando ho osato dire che le donne sono inferiori mentalmente. E se accade persino qui... in un forum sulla questione maschile... :lol: ..ma dove volete andare...
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Number10 - Gennaio 21, 2015, 16:21:12 pm
@Angelo

La cosa che mi fa impazzire è una: perché non combattono allo stesso modo il femminismo? O, peggio ancora, perché alcune di queste sentinelle sono addirittura femministe? Due esempi: su Tempi.it un tipo invitava la gente a non parlare della violenza sui gay, ma di concentrarsi sul problema vero, il femminicidio. Altro esempio: perché quando si attaccano i musulmani si tirano fuori sempre le donne (funziona come da noi, in pratica li si fa passare per maschilisti solo perché non sono femministi, d'altronde chiediti perché le femministe vogliono loro in Italia e attaccano la Chiesa Cattolica, a loro modo di vedere misogina)? Perché non parlano di quello che combinano ai gay da quelle parti, se proprio vogliono attaccarli? Sui gay zitti, ogni giorno invece parlano di quanto sono maschilisti gli uomini arabi. Io sono contro l'immigrazione selvaggia, ma di certo non parlo di donne. Anzi, l'unico lato positivo di una eventuale invasione islamica sarebbe proprio la brutta fine che farebbero le femministe. Ma il femminismo non c'entra nulla né con la natura umana né con la cultura occidentale, è un virus, quindi basterebbe ristabilire un pò d'ordine per eliminarlo, senza essere invasi da nessuno. Infatti, quando si parla di altri argomenti, io mi batto contro l'immigrazione selvaggia, semplicemente perché amo l'Italia.

Capitolo famiglia: devo ripetermi? Come noto, la famiglia sta crollando per colpa degli uomini che non vogliono più impegnarsi. La stanno distruggendo i gay questa benedetta istituzione? Non penso. L'unica vera causa del crollo della famiglia è il femminismo. Senza femminismo, ci si sposerebbe come in passato, a prescindere dai gay. Perché le sentinelle, così attente alla sacra famiglia, non si preoccupano di ciò? Pensano davvero che senza gay e col femminismo gli uomini torneranno a sposarsi come una volta?

Io stesso appartengo alla ormai numerosissima  categoria di uomini che non hanno intenzione di sposarsi. Non sono diventato gay, ho paura di essere rovinato. Inoltre il femminismo mi ha fatto schifare l'amore. Tradotto: ho deciso di starmene da solo e di pensare agli affari miei. Non per colpa dei gay. Per colpa del femminismo. Diciamo che la distruzione della famiglia è una sorta di vendetta maschile verso una società che li disprezza :D

Tra l'altro l'uomo da sempre è poco propenso alla famiglia, gli hanno dato l'alibi per fare il Peter Pan in eterno. Da questo punto di vista, uno spasso. Cosa è meglio per un uomo? Vivere da solo, godersi vita, soldi e lavoro o avere una moglie rompiballe, dei figli da guardare e rinunciare a gran parte dei propri soldi e del proprio tempo per la famiglia? Poi, peggio ancora, essere rovinato se lei va fuori di testa? Continuate a dare la colpa ai gay. Si si... Tempo fa sui media americani parlavano del fatto che il 71% degli uomini non vogliono impegnarsi. Tutti davano la colpa al femminismo, non certo ai gay.

Eppure i matrimoni gay in Italia non li hanno approvati. Le cose sono due: o non ci arrivano o la famiglia è solo una scusa per combattere la loro battaglia con i gay (su molti aspetti condivisibile, su altri, no) solo per questioni religiose. Qualcuno spieghi a questa gente che, mentre leggono la bibbia in piedi per protestare contro i gay, la loro famiglia affonda sempre più.
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: vnd - Gennaio 21, 2015, 16:24:20 pm
Per te magari il "potere maschile" non esisteva neanche quand'eravamo scimmie vero? Quando l'ipocrisia ottunde la mente... ecco cosa succede...
 Sai perchè non vuoi accettarlo? Perchè le femministe ti hanno inculcato che la predominanza maschile è di per sè una colpa. E siccome tu non vuoi mettere in discussione tale insegnamento del caxxo, allora neghi che sia mai avvenuto. Tu, come tutti i femministi. Tutto qui.

Nella specie umana la predominanza esiste ma segue meccanismi abbastanza variabili, specie a livello intersessuale.
Ci sono sempre stati gli uomini sottomessi alle mogli e le mogli sottomesse ai mariti.
Nella maggior parte dei casi, però questa sottomissione non era violenta o imposta ma vissuta in modo naturale.

Le donne della specie umana erano esonerate dal provvedere al sostentamento della famiglia.
Ma hanno sempre lavorato quando le esigenze lo richiedevano, diventavano vedove o non riuscivano a farsi sposare.

La società, del resto, valutava l'onore dell'uomo, in funzione di vari parametri.
Come la sua capacità di provvedere alle esigenze della famiglie e, tra le altre cose, anche il comportamento della moglie.
Non molto diversamente da come avviene ancora oggi.

I ruoli sessuali sono sempre stati stabiliti dal caso, e selezionati in modo darwiniano con criteri efficientisti.
Come per tutte le altre mutazioni.
Comprese quelle genetiche.

Ma differenza di ruoli non vul dire differenza di dignità.

L'apparente sottomissione delle donne in periodi post bellici, compreso l'ultimo, che si è conclusa all'inizio degli anni settanta, non deve trarre in inganno.
Essa era dovuta alla mancanza di maschi in età fertile. Pertanto le donne, con la duplice esigenza dell'istinto di sopravvivenza e di sistemarsi con un uomo che le manytenesse, cercavano di competere tra loro puntando sulle loro qualità.
Tra le quali c'era, come sempre, la bellezza, ma anche il saper cucinare, cucire, pulire e, non ultima, la capacità di non rompere i coglioni.

Ma questa apparente sottomissione aveva, più che altro, esigenze seduttive.

Per il resto, non abbiamo notizie certe di come andassero le cose in epoca preistorica.
Quando si sente parlere di società matriarcale, della dea terra, sono tutte ipotesi non supportate da documenti che non siano statuette di creta. Che a ben guardarle non significano nulla.

Vogliamo paragonarci ai babbuini?
Facciamolo.

la loro società assomiglia molto a quella di alcune bande di motocicliesti americani.
C'è una gerarchia tra gli uomini e c'è una gara tra le donne nel rendersi disponibili con gli uomini meglio inseriti in gerarchia, in funzione delle loro qualità.
Il capo tromba anche le donne dei sottoposti.
Il vice capo pure, tranne quella del capo e via discorrendo.

Ma nelle relazioni tra i due, tra il maschio e la femmina, al di là delle regole, delle convenzioni o dei ruoli, la supremazia, può essere del maschio o  della femmina, e si concretizza con meccanismi svariati.
La capacità di reggere lo sguardo, l'alzare la voce, le capacità dialettiche...

Ma questa è natura. Non maschilismo.
 
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: vnd - Gennaio 21, 2015, 16:30:20 pm
Ma le Sentinelle in Piedi, forse inconsapevolmente, hanno smascherato il doppio standard che è il metodo più usato da certa feccia politico finanziaria per imporre, con la scusa dei "diritti umani" i servi migliori per acquistare, senza guerreggiare, il paese da sfruttare.  E, il doppio standard, non è la rappresentazione più fedele del femminismo?
E pensi che nessuna delle Sentinelle in Piedi non abbia collegato la metodica femminista con quella LGBTQ e associato le due cose? Ho dei dubbi. Naturalmente è ancora un numero piccolo di persone che si sta "risvegliando" ma è pur sempre qualcosa...
Certo, nessuna (o quasi) Sentinella si è mai mossa per gli uomini. Si sono mossi per la famiglia. Ma anche le femministe, se ci fai caso, non hanno gli stessi sovvenzionamenti e gli stessi appoggi se parlano solo di femminismo... Quindi si stanno riciclando (soprattutto quelle "libertarie alla FaS"... :shifty: :shifty: :shifty: )nei diritti LGBTQ e in un terzomondismo che alla fine sarà la loro condanna a morte.
Inoltre, ribadisco che sempre più persone diventano musulmane e non tutte decidono di andare in Siria o in Iraq ma decidono di restare qui e di far figli in misura maggiore rispetto alle femministe... Quindi, quando i numeri e la "vitalità" faranno il resto non penso che ci saranno femministe che "faranno la guerra", pure perchè il sangue ha sempre vinto sui soldi (si veda la guerra in Ucraina).

Alle sentinelle in piedi di ste cose non frega una ceppa....

E come dice giustamente Number10, la famiglia è in crisi non a causa dei gay ma per via della disparità delle sentenze dei tribunali che rendono la separazione un'occasione allettante per le sole donne a discapito del marito e, soprattutto, dei figli.
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: vnd - Gennaio 21, 2015, 16:32:44 pm
Siete voi femministi

Dal che, deduco, che hai capito tutto.
Scemo io che ho speso tre ore a risponderti....

Salavalo tu il mondo, allora, Pecos Bill!
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Angelo - Gennaio 21, 2015, 16:37:53 pm
Un conto è decidere la strategia migliore di agire, un altro è renderci conto di cosa stia succedendo. Ma come si fa a scegliere la strategia migliore, se persino qui si continua a credere alla storiella secondo cui è giusto che le donne abbiano i nostri stessi diritti? Ma non vedete cosa ne fanno di questi diritti? Non avete ancora capito con chi avete a che fare? Dai al leone il diritto di fare quel che gli pare negli insediamenti umani, e farà meno danni di quanti ne fanno le donne.
Qualunque strategia è del tutto inutile, se persino gli uomini non hanno ben chiara la causa del problema.
Una volta che almeno qui si sarà capito il perchè di ogni cosa, allora si potrà pure decidere il miglior modo di agire. Ma tanto non servirà a nulla. Come già ho detto in altri post, le donne devono essere talmente stupide da tirare troppo il guinzaglio, per far sì che si spezzi e gli uomini perdano la loro infinita pazienza. Ma ahimè le donne sanno bene quanto possono tirare il guinzaglio. Dunque finchè gli illuminati saranno sempre cosi pochi, non si otterrà mai un fico secco. Ma dove pensate di andare e cosa pensate di fare? Ci sono più utenti registrati sul forum di paperino che qui. Per di più molti di questi registrati sono pure femministi quasi dichiarati. Basta vedere come sono stato aggredito quando ho osato dire che le donne sono inferiori mentalmente. E se accade persino qui... in un forum sulla questione maschile... :lol: ..ma dove volete andare...

Marco, però pur trovandomi in molte tue posizioni, su questo intervento dimostri scarsa lungimiranza. Mi spiego meglio e ribadisco la mia posizione confrontandola con la tua con un esempio pratico.

Poniamo il caso di una donna che voglia fare il soldato in Italia.
Attualmente, con la scusa del femminismo, di una scienza piegata agli interessi e ai  danari e di altri interessi, la donna fa la soldatessa con dei privilegi che il soldato non ha.
Non si deve tagliare i capelli, non deve andare in prima linea, ha maggiori tutele e ha pure delle quote che affossano un soldato migliore di sesso maschile.

La tua soluzione a tal problema sarebbe, se non ho capito male, di rimettere la donna dove stava, ossia in cucina, a fare figli, e ad esser sottomessa e di negare tale aspirazione.

La mia soluzione invece è diversa. La donna se vuole fare la soldatessa deve fare le stesse identiche cose degli uomini, gli stessi test fisici, gli stessi capelli corti, le stesse divise e deve buttare il sangue in guerra come gli uomini, senza nessun privilegio. Quante soldatesse partirebbero con tali condizioni?  :shifty: :shifty:

La tua soluzione prevede uno scontro che dalle femministe o dai femministi può essere tacciata di maschilismo, fascismo, omofobia etc. etc. e sollevare forze che se prima potevano essere alleate adesso non lo sono più.

La mia soluzione invece restaura il principio FONDAMENTALE (a mio avviso) che dice che dove non c'è Giustizia non ci può essere pace.Inoltre si basa sull'applicazione rigida e senza "interpretazioni femministe o a doppio standard" dell'articolo 3 della Costituzione (naturalmente si dovrebbe tenere presente che solo la 1° Costituzione Italiana ha valore e non quella attuale che ha modificato l'art. 51 e non solo quello per favorire quote rose e porcate varie).
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Angelo - Gennaio 21, 2015, 16:51:23 pm
@Angelo

La cosa che mi fa impazzire è una: perché non combattono allo stesso modo il femminismo? O, peggio ancora, perché alcune di queste sentinelle sono addirittura femministe? Due esempi: su Tempi.it un tipo invitava la gente a non parlare della violenza sui gay, ma di concentrarsi sul problema vero, il femminicidio. Altro esempio: perché quando si attaccano i musulmani si tirano fuori sempre le donne (funziona come da noi, in pratica li si fa passare per maschilisti solo perché non sono femministi, d'altronde chiediti perché le femministe vogliono loro in Italia e attaccano la Chiesa Cattolica, a loro modo di vedere misogina)? Perché non parlano di quello che combinano ai gay da quelle parti, se proprio vogliono attaccarli? Sui gay zitti, ogni giorno invece parlano di quanto sono maschilisti gli uomini arabi. Io sono contro l'immigrazione selvaggia, ma di certo non parlo di donne. Anzi, l'unico lato positivo di una eventuale invasione islamica sarebbe proprio la brutta fine che farebbero le femministe. Ma il femminismo non c'entra nulla né con la natura umana né con la cultura occidentale, è un virus, quindi basterebbe ristabilire un pò d'ordine per eliminarlo, senza essere invasi da nessuno. Infatti, quando si parla di altri argomenti, io mi batto contro l'immigrazione selvaggia, semplicemente perché amo l'Italia.

Capitolo famiglia: devo ripetermi? Come noto, la famiglia sta crollando per colpa degli uomini che non vogliono più impegnarsi. La stanno distruggendo i gay questa benedetta istituzione? Non penso. L'unica vera causa del crollo della famiglia è il femminismo. Senza femminismo, ci si sposerebbe come in passato, a prescindere dai gay. Perché le sentinelle, così attente alla sacra famiglia, non si preoccupano di ciò? Pensano davvero che senza gay e col femminismo gli uomini torneranno a sposarsi come una volta?

Io stesso appartengo alla ormai numerosissima  categoria di uomini che non hanno intenzione di sposarsi. Non sono diventato gay, ho paura di essere rovinato. Inoltre il femminismo mi ha fatto schifare l'amore. Tradotto: ho deciso di starmene da solo e di pensare agli affari miei. Non per colpa dei gay. Per colpa del femminismo. Diciamo che la distruzione della famiglia è una sorta di vendetta maschile verso una società che li disprezza :D

Tra l'altro l'uomo da sempre è poco propenso alla famiglia, gli hanno dato l'alibi per fare il Peter Pan in eterno. Da questo punto di vista, uno spasso. Cosa è meglio per un uomo? Vivere da solo, godersi vita, soldi e lavoro o avere una moglie rompiballe, dei figli da guardare e rinunciare a gran parte dei propri soldi e del proprio tempo per la famiglia? Poi, peggio ancora, essere rovinato se lei va fuori di testa? Continuate a dare la colpa ai gay. Si si... Tempo fa sui media americani parlavano del fatto che il 71% degli uomini non vogliono impegnarsi. Tutti davano la colpa al femminismo, non certo ai gay.

Eppure i matrimoni gay in Italia non li hanno approvati. Le cose sono due: o non ci arrivano o la famiglia è solo una scusa per combattere la loro battaglia con i gay (su molti aspetti condivisibile, su altri, no) solo per questioni religiose. Qualcuno spieghi a questa gente che, mentre leggono la bibbia in piedi per protestare contro i gay, la loro famiglia affonda sempre più.

Tempo al tempo (poi mi sbaglierò, chissà...). Allora, l'adozione da parte di coppie gay è solo un tassello del mosaico. Se ci fai caso, vi sono tre cose tra loro intrinsecamente collegate. I gay e le lesbiche si vogliono sposare. Se volessero solo sposarsi la maggior parte delle persone non sarebbe contraria. Ma il fine del matrimonio non è la ricerca di diritti ereditari, di assistenza al partner malato etc. etc. Il fine del matrimonio è l'adozione o la compravendita (a mezzo tecnologico...  :shifty: ) di bimbi. Già qui siamo in un modo di ragionare profondamente razzista. Perchè razzista? Perchè comprarsi un bimbo, con lo sperma di un donatore scelto secondo caratteristiche fisiche e farlo ingravidare nel corpo di una donna del Bangladesh per 4 soldi è RAZZISMO, è SELEZIONE DELLA RAZZA. Ma subentra un altro problema che a sua volta si collega strettamente con le teorie gender (nate dal femminismo anni '70 ) ... Il bimbo dovrà poi esser EDUCATO con le teorie gender (come già avviene nei paesi nordici) perchè noterà delle discrepanze troppo evidenti tra la sua famiglia omosessuale e quella naturale. Ma le teorie gender hanno portato a danni immani nella psiche di giovani e meno giovani perchè sono teorie fallaci e criminali. Chi sostiene le teorie gender? Le femministe. Quindi, il femminismo ha sicuramente dato un colpo ai matrimoni dal punto di vista legale (togliendo diritti ai padri e regalando privilegi alle madri), ma il genderismo agisce sulle coscienze dei più piccoli in modo che non riescano ad avere più alcun valore irrinunciabile (se non quello del DANARO).
Naturalmente, tutti gli organismi internazionali propugnano il femminismo e le teorie gender. Ma se il primo vien sempre più sbugiardato il secondo invece, sempre per una questione di IGNORANZA, viene promosso addirittura più del femminismo.
Noi, a mio avviso, dovremmo sbugiardare TUTTE le femministe. Naturalmente le femministe non vengono qui a discutere perchè sono consapevoli delle loro menzogne e sanno che qui farebbero pubblica figura di merda. Allora noi dobbiamo sbugiardarle dove possiamo, senza rabbia, con i FATTI. Perchè, anche se le facoltà mentali diminuiscono nella popolazione italiana, ancora siamo capaci di dire che 2+2 fa 4.
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Number10 - Gennaio 21, 2015, 16:54:14 pm
@Marco21

Non ho detto che sei femminista, ma che ragioni come loro. Se ragioni così, poi non puoi permetterti di lamentarti. Il rispetto deve essere reciproco.

A me stanno sulle palle le femministe, con le donne non ho assolutamente nulla. Sicuramente il femminismo mi ha reso più freddo nei loro confronti, ma di certo non potrei mai odiare le mie amiche, mia sorella, mia madre, ecc. Odio a morte le femministe, ma le donne le rispetto.

Tu invece non sei antifemminista, sei maschilista. E quelli come te sono la forza del femminismo. Anzi, nel caso specifico ci fai un favore. Visto che qualche caprona e caprone femminista ci dà dei maschilisti che odiano le donne solo perché non ci mettiamo a 90, il confronto tra te e noi mostra la differenza che c'è tra un antifemminista e un maschilista. Addirittura gli antifemministi passano per femministi schiavi delle donne :lol: Il colmo. Femminismo e maschilismo sono due estremi. Di conseguenza le femministe ci danno dei maschilisti e i maschilisti ci danno dei femministi :lol:

Io non voglio dominare nessuno, voglio semplicemente far rispettare i miei diritti. Sarà un ragionamento demenziale, ok, ma di quello che fanno le donne me ne frego. L'importante è che non rompano il cazzo agli uomini. Figurati se devo perdere tempo a tenere a bada le femmine.

Tra l'altro il politicamente corretto non sostiene che le donne sono uguali. Sostiene che sono superiori. Magari si limitasse a dire che sono uguali a noi. La scienza ufficiale per fortuna invece si limita all'uguaglianza e non cede ai deliri femministi. Speriamo che duri.

Non siamo uguali, comunque. Siamo complementari. Non esiste nessun sesso superiore. L'uomo è più bravo nel suo campo, la donna idem. Il femminismo infatti rifiuta proprio la complementarietà e vorrebbe mettersi in competizione con l'uomo nel suo campo, salvo poi fare figuracce e dare la colpa al fantomatico maschilismo.
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Number10 - Gennaio 21, 2015, 16:57:09 pm
Citazione
La mia soluzione invece è diversa. La donna se vuole fare la soldatessa deve fare le stesse identiche cose degli uomini, gli stessi test fisici, gli stessi capelli corti, le stesse divise e deve buttare il sangue in guerra come gli uomini, senza nessun privilegio. Quante soldatesse partirebbero con tali condizioni?  :shifty: :shifty:

Quoto al 100%.
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Number10 - Gennaio 21, 2015, 16:59:55 pm
Citazione
però il TV, lo Rai specialmente è la prima fonte della propaganda femminista, e molte donne anche belle nel TV ne sono la portavoce....
Se fosse come dici tu, allora donne belle/belline in TV, degli star non dovrebbero essere femministe.

(http://www.iurop.it/wp-content/uploads/2014/12/banche-soldi-euro.jpg)
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Number10 - Gennaio 21, 2015, 17:13:42 pm
@Angelo

Io sono d'accordo sulla questione delle adozioni, del gender, ecc. L'ho già detto. Per il momento però mi sento distante dalle posizioni delle sentinelle, proprio perché ignorano il problema principale, il femminismo. Secondo me dovrebbero prima occuparsi del femminismo, che ormai è sempre meno credibile, poi uomini e donne uniti potranno fare il resto.

Per il resto, non so se sono più protetti i gay o le femministe. So solo che parlano per ore di femminicidio e non di omofobia. E che i gay non riescono a far passare mezza legge, mentre le femministe ottengono sempre ciò che vogliono.

Agosto 2013. Convenzione di Istanbul approvata in 5 minuti. Legge Scalfarotto ferma da 2 anni perché i contrari si sono ribellati con forza.

Per ora il femminismo ha sicuramente 100 volte più potere delle lobby gay, anche se piano piano le cose cambiano.
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Angelo - Gennaio 21, 2015, 17:29:42 pm
C'è da tener presente che l'Italia è sempre un paese cattolico (grosso modo...) . Tieni sempre presente che l'uomo viene dopo la donna (in occidente è così). Però, paradossalmente, stanno collegando femminismo, diritti LGBTQ e mondialismo proprio quando hanno cominciato a toccare la famiglia (quindi l'orticello personale).
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Number10 - Gennaio 21, 2015, 17:46:31 pm
Ecco. La chiesa non dovrebbe essere contro il femminismo, in teoria?

Citazione
Però, paradossalmente, stanno collegando femminismo, diritti LGBTQ e mondialismo proprio quando hanno cominciato a toccare la famiglia (quindi l'orticello personale).

Le sentinelle?
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Angelo - Gennaio 21, 2015, 18:00:02 pm
Credo che anche le Sentinelle stiano cominciando a collegare le due cose. Poi può essere un'impressione troppo ottimista, però ho questa "sensazione"...

La Chiesa Cattolica ha un Papa che, salvo imprevisti, favorirà il femminismo. Spero di sbagliarmi ma diversi episodi confermano che le Sentinelle non sono ben viste dalla Chiesa o almeno da una "rumorosa" parte della Chiesa. Le Sentinelle sono appoggiate da una parte della Chiesa che secondo me non è la stessa parte che ha favorito la salita di Bergoglio. Però, le stesse Sentinelle sono riuscite ad essere più trasversali di quello che si pensa e ad aggregare tante persone che ancora conservano un senso di Giustizia e di buonsenso. Naturalmente è una mia opinione, però così mi pare.
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Number10 - Gennaio 21, 2015, 18:06:26 pm
Me lo auguro, per il bene di tutti. Per il momento, pur condividendo diverse cose, continuerò a guardarle con sospetto. Almeno fino a quando non prenderanno una posizione netta contro il femminismo.
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Lucia - Gennaio 21, 2015, 18:24:05 pm
Nella maggior parte dei casi, però questa sottomissione non era violenta o imposta ma vissuta in modo naturale.

infatti

Citazione
L'apparente sottomissione delle donne in periodi post bellici, compreso l'ultimo, che si è conclusa all'inizio degli anni settanta, non deve trarre in inganno. (...)
Ma questa apparente sottomissione aveva, più che altro, esigenze seduttive.

Non credo che sia una cosa apaprente.
Secondo me ogni donna è sottomessa all'uomo di chi è inamorata in quel momento.


Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Salar de Uyuni - Gennaio 21, 2015, 18:46:27 pm
Citazione
Ecco. La chiesa non dovrebbe essere contro il femminismo, in teoria?

Anche gli uomini dovrebbero essere contro il femminismo,in teoria  :D
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Number10 - Gennaio 21, 2015, 18:55:37 pm
Vabbè, è diverso. Molti uomini sono ignoranti in materia, la chiesa sta ferma al 1200, vuole bloccare qualsiasi novità positiva e si improvvisa modernista appoggiando un movimento discriminatorio come il femminismo per sembrare tollerante? :S

Ovviamente non dico che la chiesa è femminista ma che alcuni suoi componenti, se devono cedere su qualcosa, cedono sul femminismo, mentre sono irremovibili su altri temi meno importanti. Magari qualcuno preferisce essere privato dei propri diritti di uomo, pur di non far passare i matrimoni gay (che non appoggio, ma meglio questo del femminismo) :D

Immagina che combinerebbero se passassero le quote gay :D La terza guerra mondiale.
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Vicus - Gennaio 21, 2015, 21:55:40 pm
Credo che anche le Sentinelle stiano cominciando a collegare le due cose. Poi può essere un'impressione troppo ottimista, però ho questa "sensazione"...

La Chiesa Cattolica ha un Papa che, salvo imprevisti, favorirà il femminismo. Spero di sbagliarmi ma diversi episodi confermano che le Sentinelle non sono ben viste dalla Chiesa o almeno da una "rumorosa" parte della Chiesa. Le Sentinelle sono appoggiate da una parte della Chiesa che secondo me non è la stessa parte che ha favorito la salita di Bergoglio. Però, le stesse Sentinelle sono riuscite ad essere più trasversali di quello che si pensa e ad aggregare tante persone che ancora conservano un senso di Giustizia e di buonsenso. Naturalmente è una mia opinione, però così mi pare.
E' all'incirca così. La dottrina cattolica è radicalmente incompatibile col femminismo, e non è un'opinione perché lo attestano infiniti documenti di magistero sulla famiglia e il ruolo della donna (per esempio la sottomissione al marito).
Una parte rumorosa della Chiesa vorrebbe diluire questa dottrina, per "adeguarsi" ad un mondo che ha bisogno di distruggere l'istituzione familiare per attuare il suo disegno globalista. L'esperimento fallirà, se non altro perché il globalismo è un'utopia sorpassata e non adatta alla realtà presente che tende al pluralismo.

Riguardo all'annosa questione delle Sentinelle: il femminismo è profondamente radicato nella mentalità occidentale, e un'opposizione aperta lo rafforzerebbe. Ci sono però altri gruppi come le Antigones, che hanno cominciato a scalfirlo e sono un inizio promettente.
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Number10 - Gennaio 21, 2015, 23:21:51 pm
Capisci il mio accanimento?

Se il femminismo avesse la metà dell'opposizione che hanno le lobby gay, il problema sarebbe risolto. Non sono d'accordo quando dici che il femminismo ne uscirebbe più forte. La forza del femminismo è la mancanza di opposizione. Se le sentinelle o i Manif facessero lo stesso casino per quote rosa ecc, le cose sarebbero ben diverse. Eppure questa sembra essere l'unica cosa che unisce persone -non tutte- di ogni schieramento (destra, sinistra, cattolici, ecc). L'unica cosa su cui si cede in nome della modernità (discriminare gli uomini è moderno?). Eppure è l'unico movimento che non ha ragione di esistere e che di conseguenza non vuole affatto l'uguaglianza. Per intenderci, i gay vogliono essere uguali agli etero, non vogliono dominarli o discriminarli. E in effetti ancora oggi non hanno esattamente gli stessi diritti degli etero, a prescindere dal nostro pensiero (su questo ho già detto la mia). Il femminismo è molto più tollerato. Si preferisce rovinare la vita ad uno o più uomini con una legge femminista, piuttosto che far passare i matrimoni gay. Un uomo che fa la sentinella preferisce farsi sbattere in galera per una falsa accusa della moglie piuttosto che far passare i matrimoni gay.

Oppure cercano di oscurare le porcate femministe facendole passare per porcate gay. Leggo "Propaganda gay nelle scuole francesi", poi controllo e si parla di "uguaglianza tra ragazzi e ragazze", promosso dalla ministra femminista. Insomma, visto che si parlava di gender, pur di non attaccare le femministe hanno spacciato un'iniziativa misandrica per propaganda gay.

In effetti gli uomini sono l'unica categoria che può essere presa di mira senza suscitare scandalo. L'UNICA. C'è un certo buonismo nei confronti di altre categorie, eppure i loro presunti oppressori non vengono perseguiti con leggi naziste né con continui insulti a livello mediatico. Semplice buonismo di una certa parte politica. FINE. Una legge a favore delle donne passa con il 99% dei voti e con l'appoggio unanime di tutta la stampa e tutti gli schieramenti. Una legge a favore dei gay o degli ebrei non lo farebbero passare MAI. A costo di far scoppiare una guerra civile. Ripeto, la Convenzione di Istanbul è passata al primo colpo. La legge antiomofobia se la sono messa sotto i piedi. A livello mediatico non fanno altro che ripeterci che le donne sono superiori. Quasi mai mi capita di sentire che gay, ebrei, ecc sono superiori. Stesso discorso quando si parla di violenza. Solo con le donne si usano doppi standard. Di certo non ci tormentano con la violenza sui gay, sugli ebrei, ecc. Se una donna ammazza un uomo, grosse risate. Di certo nessuno ride se un gay uccide un etero o se un nero uccide un bianco. A qualcuno interessa quanti gay, ebrei, ecc ci sono in Parlamento o nei Cda? Qualcuno ha mai proposto quote gay o quote ebree? No, solo quote rosa. L'unica ossessione è determinata dal numero di donne presenti nei Cda ecc.

Perché?

Ecco perché non sono d'accordo con chi mette sullo stesso piano il femminismo con il resto e perché guardo con sospetto sentinelle, Manif, ecc. Essendo sinceri, mi viene sempre più il dubbio che sia solo un pretesto per attaccare i gay. Fine. Non si può spaccare il mondo perché si vuole proteggere la famiglia e poi ignorare o appoggiare il femminismo, la vera causa del suo crollo. Non si può spaccare il mondo attaccando politically correct, gender, ecc e poi ignorare o appoggiare il femminismo. O è una scusa perché a questi stanno sulle scatole i gay o non ci arrivano.

Mi fa solo piacere che gli uomini non si sposino più mandando a puttane la loro amata famiglia. E io sono fiero di contribuire. Quando saranno in minoranza rispetto alle altre religioni, chiederanno aiuto alla Zanardo, alla Terragni e alle femministe del Sud :D

Infatti mi sorprende che ci siano antifemministi ancora impegnati a proteggere la famiglia, anziché ribellarsi e boicottarla. Oggi per un uomo la famiglia è un campo di concentramento.

A volte abbiamo discusso su questo argomento, ma visto che siamo sulla stessa barca puoi capire il mio punto di vista. Io pensavo che queste persone e la Chiesa fossero con noi. Invece i nemici sbucano da tutte le parti.
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Vicus - Gennaio 21, 2015, 23:29:52 pm
Giova ripetere che il matrimonio (e inevitabile adozione gay) hanno effetti devastanti sulla società. L'accanimento con cui le lobby mondialiste -le stesse che sostengono il femminismo- li portano avanti la dice lunga.
Citazione
Mi fa solo piacere che gli uomini non si sposino più mandando a puttane la loro amata famiglia.
Questa è, in una riga, l'agenda di femminismo e unioni gay insieme. Favorirla non può che recar danno agli uomini. Credere che basti non sposarsi per migliorare le cose o anche solo evitare grane è un'illusione, perché i problemi degli uomini e della società tutta non si riducono al divorzio.
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Number10 - Gennaio 21, 2015, 23:47:05 pm
Ovvio. Ma almeno un problema lo si evita. Non solo divorzio, comunque, ma pure violenza domestica inventata, vedi false accuse, condanne del tribunale perché non si fa sesso con la propria moglie (tutto vero, se non sbaglio ne abbiamo parlato pure sul forum) e tante altre cose. Diciamo che evitando di avere rapporti stretti con le donne -ormai anche un pò di sesso con una sconosciuta, tanto il giorno dopo può dire di aver bevuto per far accusare l'uomo di stupro- si evitano almeno il 70% dei problemi. Poi può sempre capitare di essere licenziato o non assunto per le quote rosa, o qualcosa del genere, ma poco altro. Inoltre è una questione di principio. Io non muovo un dito per una società o una istituzione che mi tratta a pesci in faccia. Anzi, sarò il suo nemico più feroce. Sono molto molto vendicativo e chi mi fa del male deve passare le pene dell'inferno.

Sul resto ho già detto tutto nei miei precedenti post.
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Vicus - Gennaio 22, 2015, 00:08:36 am
Indebolire la famiglia significa indebolire la società, il che apre la porta a ogni forma di autoritarismo e soprusi che col femminismo non hanno apparentemente nulla a che vedere.
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Number10 - Gennaio 22, 2015, 00:57:38 am
Vero, però parliamo della stessa società che appoggia il femminismo. Quindi, guardandola da questo lato, la distruzione della società occidentale, causata dal crollo della famiglia, a sua volta determinata dal mancato impegno maschile, sarebbe la vendetta perfetta degli uomini. E io godo nel sapere che, nel mio piccolo, sto contribuendo a tutto ciò insieme a sempre più uomini.

Per quale motivo dovrei sacrificarmi per salvare una società che mi schifa? Peggio ancora, rischiare perché il femminismo ha deciso di trattarmi da cittadino di Serie B? Io non muoverò un dito per questo cesso di società. Se ci dovessero invadere sul serio (e quello successo in Francia è solo l'inizio), di certo non mi vedrai con le armi a difendere l'occidente. Piuttosto finisco in prigione. Ci mandino la Boldrini.

Soprusi? Che cambierebbe a noi uomini? Non li subiamo già? Almeno nel caso da te indicato li subirebbero anche le femministe. Se deve essere inferno, voglio portarmi dietro pure loro. Nulla sarà peggio del femminismo.

I conti tornano sempre. Le cagate si pagano. Il femminismo si paga. E io non dimentico niente.
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Vicus - Gennaio 22, 2015, 02:09:15 am
La società non è la Boldrini, ma il luogo in cui viviamo, la qualità dei rapporti con gli altri, la nostra libertà e capacità di influire sul nostro destino. L'idea di badare solo agli affari nostri, che crediamo massima espressione di libertà e consapevolezza, ci viene in realtà da chi vuole favorire una società atomizzata ed indifesa.

Femministe o lobby gay, conviene essere identificati con questa terminale «democrazia»? Conviene emergere ogni giorno di più come i soli che si vedono riconoscere «diritti», da un sistema che i diritti agli altri, li toglie? Conviene essere amati dall’immane sistema di sopruso, sfruttamento e disprezzo della vita, che abusa del nome di «Occidente» e «democrazia»?
Credo che chi sceglie di mettersi col potere credendo che sia eterno (finché dura), stia commettendo un errore che potrebbe purtroppo costargli caro.
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Angelo - Gennaio 23, 2015, 01:53:36 am
@ Number ten

OT ma non troppo...
Guarda che hanno fatto le associazioni LGBTQ... Vedi se non ti ricorda qualche movimento...  :shifty: I dittatori non amano esser derisi...
Qui c'è l'articolo.
http://www.tempi.it/protesta-per-volantini-arcigay-distribuiti-a-scuola-querelato-per-sferzante-ironia#.VMGY7tKG9N0

Sequestrato un video di un convegno sulla pagina del Forum delle associazioni familiari dell’Umbria. Querelato per diffamazione il suo portavoce, l’avvocato Simone Pillon, per aver ironizzato sull’associazione Omphalos Arcigay-Arcilesbica, che nel 2012 aveva messo a disposizione volantini con contenuti sessualmente espliciti all’interno del Liceo Alessi di Perugia. «Io speravo in un’indagine del Miur sui fatti invece sono stato querelato. Se già ora si viene accusati per aver ironizzato su attività che sponsorizzano il sesso omosessuale, significa che non serve il ddl Scalfarotto, il reato di opinione esiste già», spiega Pillon a tempi.it.
Cosa contiene il video sequestrato?
Un convegno del 29 giugno scorso dal titolo “Sarà ancora possibile dire mamma e papà?” e da noi organizzato a Assisi alla presenza del vescovo della città, monsignor Domenico Sorrentino, e del sindaco, Claudio Ricci. Il tema era l’ideologia gender e l’attacco alla libertà di espressione cominciato in Italia con l’introduzione alla Camera, nel luglio 2013, del ddl Scalfarotto. La polizia postale, su ordine del giudice di Perugia, ha sequestrato il video l’antivigilia di Natale accusandomi di aver usato toni che «denotano il superamento dei normali limiti della critica politica».
Perché? Lei che cosa ha detto?
Durante il convegno ho raccontato la vicenda dei volantini ai limiti della pornografia messi a disposizione dei minorenni delle classi terze del liceo Alessi, all’interno dell’assembra d’istituto. Nel testo sono descritte con particolare cura le modalità per avere rapporti omosessuali sia tra uomini sia tra donne, anche se Omphalos Arcigay-Arcilesbica nega, dicendo che il suo fine era la prevenzione delle malattie veneree. Sul materiale stampato e distribuito, senza che fosse visionato dal preside, oltre alle frasi e alle immagini oscene, c’erano i recapiti dell’associazione che organizza feste, “Dancing Queer” o il “Welcome Group” dove potersi incontrare e altri intrattenimenti organizzati dal mondo omosessuale. Per questo, durante la conferenza, ho fatto una battuta piuttosto scontata sui modi per «farsi dare il benvenuto» alludendo al “Welcome Grop”.
Il giudice la definisce «sferzante ironia».
Chi porta di nascosto quel materiale nelle scuole, per cui ci si dovrebbe aspettare un’indagine del Miur, denuncia me per aver stigmatizzato la loro attività. In un momento in cui si parla tanto di libertà di espressione, dopo l’attentato alla redazione di Charlie Hebdo, si vede che il limite è imposto arbitrariamente. Può parlare solo chi difende il libertinismo sfrenato. Guai a chi lo argina.
L’associazione da lei citata continua a negare e insiste sostenendo che la sua era un’azione di contrasto preventivo alle malattie veneree.
La prevenzione delle malattie veneree non c’entrava nulla con l’Assemblea d’istituto il cui programma era incentrato su “bullismo” e “omofobia”. Nei volantini c’è un accenno a qualcosa del genere, come la spiegazione dell’uso del profilattico, ma altre frasi sono legate all’eccitamento sessuale.
Come pensa di difendersi?
La vicenda è in Parlamento, il senatore Ncd Carlo Giovanardi ha avviato un’interpellanza e la deputata Eugenia Roccella farà un’interrogazione alla Camera. Ma anche altri parlamentari si sono interessati alla mia vicenda e denunciano il pericolo di una deriva liberticida. Dove a rimetterci non sono solo io, ma quanti, all’oscuro dei loro genitori, devono continuare a ricevere questi contenuti mascherati come preventivi.


Leggi di Più: Querela per sferzante ironia contro Arcigay | Tempi.it
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Questo credo sia il video incriminato (o qualcosa che è affine)...


State attenti ai vostri figli. Maschi e femmine naturalmente.
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Number10 - Gennaio 23, 2015, 16:14:15 pm
@Angelo

Come ho detto nei miei precedenti post, su tantissime cose sono d'accordo con i movimenti che combattono la prepotenza delle associazioni gay. Associazioni gay che mi stanno sulle scatole in maniera impressionante, ma le differenze col femminismo sono notevoli.

I gay, a prescindere dai nostri valori, oggi hanno, a livello giuridico, meno diritti degli etero. Loro vogliono solo ed esclusivamente gli stessi diritti degli etero: matrimonio, senza eliminare quello etero, adozione, senza togliere i bambini agli etero, ecc. Non vogliono nessun tipo di privilegio stile discriminazioni positive femministe.

Le donne, al contrario, non hanno assolutamente meno diritti degli uomini, anzi. Di conseguenza le femministe non vogliono gli stessi diritti degli uomini, ma dei privilegi "in quanto DDDonnne".

E di conseguenza, noi vogliamo solo ed esclusivamente gli stessi diritti e doveri delle donne, non la loro sottomissione. Le sentinelle di turno non mi pare che vogliano gli stessi diritti e doveri dei gay. Il paragone avrebbe un senso se le donne non avessero diritti e volessero solo la parità o se i gay avessero gli stessi diritti degli etero e volessero le famose "discriminazioni positive". Eppure le cose sono ben diverse.

Morale della favola: in quanto uomo mi sento preso di mira. In quanto etero, NO, quindi ora come ora il mio unico problema si chiama femminismo. I gay li ignoro totalmente, non mi stanno togliendo nulla. Non reggo il buonismo esasperato nei loro confronti, li considero malati (ma li rispetto perché non mi hanno fatto nulla e meritano di vivere come me), ma non mi stanno facendo nulla, appunto, a differenza delle femministe. Infatti i gay sono accusati di distruggere solo ed esclusivamente la società, senza soprusi nei confronti degli etero, mentre le femministe anche di distruggere la vita di tante persone che avrebbero la sola colpa di essere maschi. A livello di priorità mi sembra evidente che prima di tutto si debba combattere il femminismo. E io che sono uomo, se permettete, ho come priorità assoluta i miei diritti piuttosto che la difesa di una società che vorrebbe togliermeli perché schifa il mio essere uomo. Eppure sembra che pure alcuni antifemministi preferiscano tenersi il femminismo pur di non far passare le nozze gay. Non a caso i gay li mettete ovunque e le discussioni impennano quando si parla di loro.

Se proprio devo trovare una similitudine, le femministe stanno sullo stesso piano delle sentinelle e gli uomini dei gay. Femministe e sentinelle vorrebbero mettere su un piano inferiore maschi e gay. Gay e uomini sono quelli presi di mira.
Mettere sullo stesso piano gay con femministe e sentinelle con antifemministi ci fa una brutta pubblicità. Anzi, considerando che le sentinelle di turno non ci aiutano, questa ossessione per i gay ci danneggia perché stiamo escludendo gli uomini gay da questa battaglia. Per me siamo tutti uomini: etero, gay, musulmani, cattolici, etc. Siamo tutti sulla stessa barca. E ribadisco, ho molto più rispetto per un maschio gay che per uno morto di figa che fa il femminista per poter bagnare il biscottino. La nostra rovina sono i maschi femministi, appunto. E molti di questi odiano i gay perché avrebbero la colpa di non sbavare per le donne. Lesa maestà.

Pur condividendo molte cose (pure io sono contro la loro dittatura ideologica, contro la cagata del genitore 1 e 2, contro le adozioni, contro la propaganda ai bambini, etc) sono sempre più convinto che queste persone (mi riferisco a quelli che ignorano il femminismo, non a voi) siano più che altro omofobi ossessionati dai gay perché per la Chiesa gli omosex sono peccatori. Non credo che della famiglia gliene freghi qualcosa. Ripeto, se tengono così tanto alla famiglia, anziché perdere tempo con i gay, perché non fanno la guerra al femminismo, ossia L'UNICA causa del crollo della famiglia?

La vicenda di questo Pillon è interessante. Fa riferimento al Luglio del 2013 per il Ddl Scalfarotto, che ovviamente non è passato, ma dimentica la Convenzione di Istanbul che invece è passata col 100% dei voti. Interessante notare come ci siano parlamentari che vorrebbero aiutarlo in nome della libertà d'espressione (la stessa che porta le femministe a dire che gli uomini sono inutili o stupratori). Gli stessi parlamentari che votano tutte le porcate femministe che si trovano sotto il naso. Veramente interessante. Pur essendo d'accordo con lui, scusate se penso che se lo meritino queste persone. Fino a quando non combatteranno il femminismo in maniera forte, non proverò nessun tipo di solidarietà nei loro confronti.

Tra l'altro la forza di quei fanatici delle lobby gay sono proprio queste persone. Se lasciassero in pace i gay, le loro lobby non avrebbero il pretesto per tormentare il Mondo. Non a caso, per lo stesso motivo, le femministe hanno bisogno di farci passare tutti per maschilisti, altrimenti non avrebbero il pretesto per romperci l'anima.

Sinceramente noi uomini abbiamo problemi più importanti di quelli di questo Pillon o dei gay.



Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Angelo - Gennaio 23, 2015, 16:45:35 pm
Forse non ti è chiara la connessione tra movimenti gay e femminismo. Entrambi sono strettamente collegati e diretti dagli stessi padroni.

Ma voglio andare sulla questione gay da un punto di vista "tecnico" e partendo da un principio che io ritengo "sacro" e non modificabile.

Io parto dal principio che:" La mia libertà finisce dove comincia la tua".
Io credo inoltre che l'articolo 3 (naturalmente non "interpretato" ma applicato alla lettera) sia indispensabile.

Applicando questi 2 concetti base io dovrei essere, a rigor di logica e coerenza, essere favorevole ai matrimoni gay.
Utilizzo il condizionale perchè come avrai ben intuito dai numerosi articoli, link, video, atti, tendenze nei paesi evoluti etc etc. lo scopo non è il matrimonio per i gay ma le adozioni.
Qui però subentra il primo gravissimo problema.
Un bimbo adottato da genitori gay perchè deve subire in nome della libertà di una coppia di adulti una situazione che lo porterà a confrontarsi in maniera conflittuale con gli altri?
Perchè le scuole, come è già avvenuto in Italia, hanno dovuto cancellare la festa del Papà a scuola perchè c'era una sola bimba figlia (o adottata) a scapito di tutti gli altri?
Perchè le scuole devono, per far "capire" a dei bimbi in età non idonea (asilo ed elementari), adottare libri scritti da ideologi gender (quindi femministi) che parlano di sesso anale, masturbazione, cunnilingus, fellatio lesbo etc. etc.?
La libertà di crescere pensando a giochi, al pallone, alle bambole e a tutte quelle cose che i bimbi liberamente fanno perchè deve esser sporcata dalla libertà di un soggetto adulto che vuole un figlio senza avere l'onere o l'onore di formare una famiglia normale?
Chi sono i soggetti che pretendono più diritti di altri? I gay.
Perchè loro possono farsi tutte le storie che vogliono, tutte le convivenze che vogliono e io non devo sfiorarli neanche con un dito.
Ma loro non possono permettersi di capovolgere a loro uso e consumo i sacrosanti diritti dei bimbi che a quell'età non hanno gli strumenti per capire concetti come omosessualità, sesso anale, etc. etc.
Dato che il femminismo ormai serve sempre di meno per "sfaldare la famiglia" i soliti noti hanno pensato bene di sfaldare il concetto di famiglia pure con i gay organizzando il  solito piagnisteo doppio pesista che è stato usato dalle femministe.
Se ci fai caso, molte femministe adesso sono diventate queer, attiviste LGBTQ (e tra poco saranno ancora di più animaliste...).
Pur pura "coincidenza" questi stessi impegni sono presi dai soliti noti.
Io sono contro i soliti noti. Perchè i soliti noti si mettono il vestito arcobaleno, il vestito rosa, il vestito antiislamico a seconda di non tanto nascosti interessi economico politici.
Ma io non sono per i soliti noti. Io li voglio vedere così i "soliti noti"...

Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Number10 - Gennaio 23, 2015, 16:50:06 pm
@Vicus

Io penso agli affari miei perché non ho alternative. Mi dovrei trovare una donna, pur sapendo che potrei finire in galera perché dimentico il nostro anniversario? E tutto questo per salvare la nostra società, la stessa che permette tutto ciò? Non se parla nemmeno. Se la società crolla, se lo sarà meritato. Tu sei sposato o fidanzato, nonostante tutto?

Inoltre conta che, come noto, gli uomini da sempre non sono molto propensi alla vita di coppia. Io stesso, a prescindere dal femminismo, penso che un uomo fidanzato o sposato o addirittura padre sia quasi come un carcerato, anche se sta una santa. Basta dare uno sguardo al cinema. Le donne hanno come modello la donna normale con uomo e figli, gli uomini l'uomo di potere e/o d'affari libero ed indipendente, stile House of Card o George Clooney in un film in cui rifiutava l'amore e ha battuto il record dei voli con la sua compagnia aerea (non ricordo il titolo). Penso che pochi ambiscano a fare la parte dell'uomo dei film romantici che piacciono alle donne, con tanto di fidanzatina/mogliettina premurosa e spaccapalle e 10 figli. Non è un caso se maschi e femmine hanno gusti cinematografici opposti.

Insomma, già questa società libertina ha offerto agli uomini una scusa per pensare giustamente agli affari propri. Figurati se poi l'amore diventa un campo di concentramento. Alla fine si sposano in pochi.

Per il resto, so che la società non è solo la Boldrini e l'unica cosa che un pò mi fa cambiare idea (quando non penso al femminismo) è solo il mio nazionalismo. Amo l'Italia, guai a chi me la tocca. Di certo però me ne frego dell'Europa e dell'occidente che, per me, possono pure crollare. Anzi, odio l'Europa, la nemica numero uno dell'Italia.
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Vicus - Gennaio 23, 2015, 17:04:33 pm
Ho visto film molto più belli nella vita reale. Famiglie anche con sei figli, felici e unite. Non posto le foto qui per ragioni di privacy.
La vita coniugale può essere fonte di grande gioia -se la gente sapesse cosa significa e come viverla.
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Number10 - Gennaio 23, 2015, 17:21:34 pm
@Angelo

Ma sono d'accordissimo con te, su questo punto ho discusso mille volte con i gay e i loro fan. Io sono contrario al 2000% alle adozioni ai gay (un bimbo ha bisogno di un padre e di una madre) e, ancor di più, a quella disgustosa propaganda gay nelle scuole, e non solo. Addirittura ho letto di due bimbe costrette a baciarsi in aula (credo negli Usa). Per il resto, se due gay vogliono stare insieme o sposarsi non penso che stiano violando la mia libertà. E te lo dice uno non favorevole al matrimonio gay. Però mi tappo il naso perché alla fine non ci devono essere cittadini di Serie B. Lo stesso Barilla su questo punto la pensa come me (ovviamente parlo del Barilla con la schiena dritta, non quello di oggi messo a 90 con le lobby gay).

Sono solo indispettito perché pensavo che questi movimenti fossero nostri alleati, mentre invece...

Non penso che femminismo e gay vadano di pari passo, altrimenti non mi spiego perché le femministe possano violare i diritti maschili mentre invece i gay non riescano nemmeno a mettersi alla pari con gli etero. L'unico legame è determinato dalle lesbiche che spesso sono pure femministe ma che, comunque, odiano anche i maschi gay. Per il resto, il femminismo ha avuto l'astuzia di inserirsi in un discorso che riguardava reali discriminazioni e la conseguente richiesta di uguaglianza di categorie realmente discriminate come possono essere i gay, i neri, etc, facendo credere che pure le donne si trovassero nella stessa situazione e che il loro movimento volesse solo la parità.

Premesso che, come ho scritto in questo post, non credo ai complotti... Il femminismo sta diventando meno funzionale per poter distruggere la famiglia? Magari, almeno ci leviamo le naziste dalle scatole. Meglio i deliri non discriminatori dei gay che il femminismo e le sue discriminazioni positive. Ma, soprattutto, se devo essere discriminato, mi ci porto dietro le signore. Almeno subiamo insieme e siamo pari. Leggo di madri e padri discriminati dalle lobby gay. Meglio questo del femminismo che discrimina solo i padri. Meglio qualsiasi discriminazione che prenda di mira maschi e femmine senza nessuna distinzione che il femminismo che prende di mira solo gli uomini. Se devo finire all'inferno, ci devono finire tutti e TUTTE. Ho reso l'idea?

Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Number10 - Gennaio 23, 2015, 17:43:41 pm
@Vicus

I gusti sono gusti. Per un uomo non mi pare il massimo dell'aspirazione, salvo eccezioni. Se ci aggiungi il femminismo, il gioco è fatto. Il femminismo ha avuto anche la colpa di aver fatto schifare completamente qualsiasi rapporto, sesso escluso (in parte anche quello), con le donne. E di conseguenza pure la famiglia.

Io ormai evito pure le riunioni di famiglia con i miei parenti perché mi viene la nausea, e sono anni che non mi siedo a tavola con i miei come si fa spesso in famiglia (ovviamente nulla contro le singole persone). Il 24 Dicembre, dopo essere uscito con gli amici, l'ho passato da solo sulla poltrona, con Internet, TV, e cibo di ogni genere. Ho rifiutato l'invito di qualsiasi parente perché l'idea di passarlo in famiglia mi disgustava.

Per me, e lo dico col massimo rispetto, un antifemminista che difende la famiglia, senza rendersene conto è complice del femminismo. La prima mossa per ribellarsi al femminismo è pensare agli affari propri, non muovere un dito per la società e se possibile danneggiarla (sono fiero di contribuire al suo crollo non sposandomi e non facendo figli), ignorare le donne, limitandosi quando si può (altrimenti si vive lo stesso) e non si rischia di finire in galera per stupro, a qualche passatina veloce. Poi tanti saluti. Dammi retta, si vive meglio. Tu ti preoccupi di tutelare una società che ti disprezza. Se penso che ci sono uomini che rischiano la vita per difendere la nostra società, salvo sentirsi dire che sono inferiori e meno coraggiosi delle donne che, nel mentre, stavano ben nascoste in casa...
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Vicus - Gennaio 23, 2015, 17:45:59 pm
@Angelo

Ma sono d'accordissimo con te, su questo punto ho discusso mille volte con i gay e i loro fan. Io sono contrario al 2000% alle adozioni ai gay (un bimbo ha bisogno di un padre e di una madre) e, ancor di più, a quella disgustosa propaganda gay nelle scuole, e non solo. Addirittura ho letto di due bimbe costrette a baciarsi in aula (credo negli Usa). Per il resto, se due gay vogliono stare insieme o sposarsi non penso che stiano violando la mia libertà. E te lo dice uno non favorevole al matrimonio gay. Però mi tappo il naso perché alla fine non ci devono essere cittadini di Serie B. Lo stesso Barilla su questo punto la pensa come me (ovviamente parlo del Barilla con la schiena dritta, non quello di oggi messo a 90 con le lobby gay).

Sono solo indispettito perché pensavo che questi movimenti fossero nostri alleati, mentre invece...

Non penso che femminismo e gay vadano di pari passo, altrimenti non mi spiego perché le femministe possano violare i diritti maschili mentre invece i gay non riescano nemmeno a mettersi alla pari con gli etero. L'unico legame è determinato dalle lesbiche che spesso sono pure femministe ma che, comunque, odiano anche i maschi gay. Per il resto, il femminismo ha avuto l'astuzia di inserirsi in un discorso che riguardava reali discriminazioni e la conseguente richiesta di uguaglianza di categorie realmente discriminate come possono essere i gay, i neri, etc, facendo credere che pure le donne si trovassero nella stessa situazione e che il loro movimento volesse solo la parità.

Premesso che, come ho scritto in questo post, non credo ai complotti... Il femminismo sta diventando meno funzionale per poter distruggere la famiglia? Magari, almeno ci leviamo le naziste dalle scatole. Meglio i deliri non discriminatori dei gay che il femminismo e le sue discriminazioni positive. Ma, soprattutto, se devo essere discriminato, mi ci porto dietro le signore. Almeno subiamo insieme e siamo pari. Leggo di madri e padri discriminati dalle lobby gay. Meglio questo del femminismo che discrimina solo i padri. Meglio qualsiasi discriminazione che prenda di mira maschi e femmine senza nessuna distinzione che il femminismo che prende di mira solo gli uomini. Se devo finire all'inferno, ci devono finire tutti e TUTTE. Ho reso l'idea?
L'istituto del matrimonio esiste per tutelare la famiglia naturale e la procreazione. Non è un diritto basato sul sentimento.
Ed è scontato che un matrimonio gay in nome di una malintesa uguaglianza porterà all'adozione, secondo un'agenda ben nota e collaudata.
Già l'uso di terminologie come "diritto" e "sono contrario all'adozione" rispecchiano il linguaggio delle PR delle lobby gay, che ci vogliono propinare la loro agenda con inesorabile gradualità.
Quell'australiana che vuol sposarsi il cane è una cittadina di serie B? Se si ignora la natura e la finalità procreativa del matrimonio sposandosi un essere dello stesso sesso, perché allora non un animale (passando prima per pedofilia e incesto, i prossimi sdoganamenti)? Anche questa è uguaglianza.
Citazione da: N° 10
Meglio i deliri non discriminatori dei gay che il femminismo e le sue discriminazioni positive.
Perché ci viene offerta una scelta tra i due? Dovremo sorbirceli entrambi, serviti dalle stesse lobby.
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Angelo - Gennaio 23, 2015, 17:55:19 pm
Quoto al 100%
L'istituto del matrimonio esiste per tutelare la famiglia naturale e la procreazione. Non è un diritto basato sul sentimento.
Ed è scontato che un matrimonio gay in nome di una malintesa uguaglianza porterà all'adozione, secondo un'agenda ben nota e collaudata.
Già l'uso di terminologie come "diritto" e "sono contrario all'adozione" rispecchiano il linguaggio delle PR delle lobby gay, che ci vogliono propinare la loro agenda con inesorabile gradualità.
Quell'australiana che vuol sposarsi il cane è una cittadina di serie B? Se si ignora la natura e la finalità procreativa del matrimonio sposandosi un essere dello stesso sesso, perché allora non un animale (passando prima per pedofilia e incesto, i prossimi sdoganamenti)? Anche questa è uguaglianza.Perché ci viene offerta una scelta tra i due? Dovremo sorbirceli entrambi, serviti dalle stesse lobby.
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Vicus - Gennaio 23, 2015, 17:57:11 pm
La società non la puoi distruggere, la puoi solo peggiorare. E una società senza famiglie è una società di schiavi alienati, senza radici e senza progetti.
Le famiglie con problemi non sono l’archetipo della famiglia, “l’unica famiglia possibile”. Sono semplicemente il risultato di decenni di imbarbarimento e diseducazione delle popolazioni, per cui la famiglia è diventata semplicemente un “tirare avanti” in un albergo a camere singole, senza comunicazione né progetti per mancanza di valori profondi che uniscano. Ma è un quadro identico alla vita del single, i cui rapporti sono futili e superficiali (l’insignificanza è appena mascherata dalla partita alla domenica).

Le lobby burocratiche che ci governano come animali di un giardino zoologico, sembrano credere che il mondo evolva gradualmente come una pianta, con condizionamenti progressivi delle popolazioni. Ma la storia dimostra che non è così. Intanto la Germania da tempo prepara il ritiro dall'Euro per quando Grecia, Italia e compagnia faranno default, e lì ne vedremo delle belle.
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Number10 - Gennaio 23, 2015, 18:13:26 pm
La famiglia naturale, senza femminismo tra i piedi, non può crollare né essere a rischio. Se è NATURALE, e non TRADIZIONALE come sostengono i gay, ci sarà un motivo. Logicamente è ovvio che se un uomo che si sposa rischia la galera pure se non abbassa la tavoletta del WC, nessuno si sposerà più e addio famiglia. Ma se due gay si sposano, non penso che gli etero diventino tutti gay. Le adozioni non c'entrano. Due persone si possono sposare e non avere figli.

Sposarsi un cane penso che sia delirante, anche perché lui non può decidere e magari può essere una violenza nei suoi confronti. E ci mancherebbe altro. Due persone consenzienti saranno pure libere di fare ciò che vogliono, a patto che non danneggino il prossimo. Mi sfuggono i danni alla società di due gay che si sposano, pur non essendo a favore delle nozze omo. Nel nostro caso non penso che il matrimonio gay danneggi gli uomini. E visto che la società appoggia il femminismo, questa è l'unica cosa che dovrebbe interessarci. Anche se i gay distruggessero la società. Anzi, in quel caso li sosterrei solo per ripicca.

Ps. per ora stiamo subendo solo il femminismo. E quelle teorie complottiste che, oltre che presso i radical chic femministi, ora vanno di moda pure tra le varie sentinelle, con la QM non c'entrano nulla ma, anzi, non le fanno una bella pubblicità. Infatti si è visto come intendono combattere l'agenda femminista dei rettiliani di turno questi signori :lol:
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Number10 - Gennaio 23, 2015, 18:21:27 pm
Appunto, il problema non è la società. Il problema è la società moderna che appoggia il femminismo. Io voglio vedere distrutta la società del femminismo. Non la società in generale. Il mio sogno è una società sana in cui non c'è né femminismo né maschilismo né discriminazioni positive né misandria (e né misoginia). Non chiedo molto.

Gli schiavi sono gli uomini sposati, non quelli single. Mi dispiace.

Sull'euro, io vorrei uscirci da anni ma alla fine ci sbatteremo il muso. Peggio di quanto fatto fino ad oggi.
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Frank - Gennaio 23, 2015, 19:27:14 pm
Poniamo il caso di una donna che voglia fare il soldato in Italia.
Attualmente, con la scusa del femminismo, di una scienza piegata agli interessi e ai  danari e di altri interessi, la donna fa la soldatessa con dei privilegi che il soldato non ha.
Non si deve tagliare i capelli, non deve andare in prima linea, ha maggiori tutele e ha pure delle quote che affossano un soldato migliore di sesso maschile.

La tua soluzione a tal problema sarebbe, se non ho capito male, di rimettere la donna dove stava, ossia in cucina, a fare figli, e ad esser sottomessa e di negare tale aspirazione.

La mia soluzione invece è diversa. La donna se vuole fare la soldatessa deve fare le stesse identiche cose degli uomini, gli stessi test fisici, gli stessi capelli corti, le stesse divise e deve buttare il sangue in guerra come gli uomini, senza nessun privilegio. Quante soldatesse partirebbero con tali condizioni?  :shifty: :shifty:

Angelo, non è solo in Italia che funziona così, ma in tutto il mondo.
Quindi anche nei paesi non occidentali.
Comunque, per quanto riguarda l' Italia, riporto una sintesi dei tempi richiesti nell' esercito ai soldati e alle soldatesse.
Trattasi di roba segnalatami da una conoscenza.

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Marcia zavorrata: 10 kg per 10 km
uomo fino a 28 anni: 1h 30
donna fino a 28 anni: 2h (praticamente lo stesso tempo richiesto agli uomini di età compresa tra i 51 e i 55 anni)

Piegamenti sulle braccia
uomo fino a 28 anni: 30
donna fino a 28 anni: 18

Piegamenti addominali
uomo fino a 28 anni: 40
donna fino a 28 anni: 38

Salto in alto
uomo fino a 28 anni: 1,2
donna fino a 28 anni: 1,1

Salto in lungo
uomo fino a 28 anni: 3,90
donna fino a 28 anni: 3,50

Corsa piana 3000 metri
uomo fino a 28 anni: 16'00
donna fino a 28 anni: 18'30

Corsa piana 2000 metri
fasce d'età 51-55  56-60
uomo: 14'40 - 16'00
donna: 16'20 - 17'40

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Dunque, un uomo di 28 anni può esser buttato fuori se sui 3000 metri impiega più di 16 minuti, mentre una pari età di sesso femminile viene promossa ugualmente se impiega due minuti e mezzo di più...
Alla faccia delle "discriminazioni contro le donne".

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Citazione
La mia soluzione invece è diversa. La donna se vuole fare la soldatessa deve fare le stesse identiche cose degli uomini, gli stessi test fisici, gli stessi capelli corti, le stesse divise e deve buttare il sangue in guerra come gli uomini, senza nessun privilegio. Quante soldatesse partirebbero con tali condizioni?  :shifty: :shifty:

Aggiungo che i battaglioni dovrebbero essere esclusivamente femminili; non misti.
Ma tanto non accadrà mai, perché gli stessi uomini (coglioni) non lo permetteranno mai, qui come altrove.
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Angelo - Gennaio 23, 2015, 19:44:20 pm
Lo sapevo che anche nel resto del mondo funziona così, era giusto per portare un esempio applicato del mio ragionamento. Grazie Frank per le tabelle. Serviranno sempre quando le femministe verranno a lamentarsi di "discriminazioni" sessiste. Ma non verranno. Del resto, sarebbero umiliate pubblicamente e poi che cosa raccontano alle loro amichette e amichetti femministielli se fanno la figura delle capre ignoranti?
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Frank - Gennaio 23, 2015, 21:17:07 pm
Questa è la vita reale, poi è chiaro che in tv si vedono 10000 donne detective, imprenditrici, manager, ecc...ma i film sono film. Si vedono pure donnine basse 1,45 e che pesano 50 kg massacrare uomini alti 1,95 x 120 kg, ma solo una femminista potrebbe dire che è tutto vero

Vero, ma va pure sottolineato che i registi di certi pseudo film, sono sempre uomini (statunitensi, inglesi, gallesi, ecc.).
Registi con i quali mi piacerebbe moltissimo poter parlare a quattr'occhi...
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Number10 - Gennaio 23, 2015, 21:19:37 pm
Solito discorso che facevo sulla famiglia. Boicottare le forze dell'ordine, in modo che l'esercito, la polizia, etc siano composti da sole donne che, a loro volta, saranno costrette a rischiare la vita al posto degli uomini. Io l'ho già fatto. Mi hanno dato tutti i documenti per entrarci, appena ho letto che le donne avevano i test più facili, ho strappato tutto e ho usato la carta per giocare a basket col cestino della spazzatura. Io non provo solidarietà per un soldato che viene cacciato a favore di una donna che fa i 3000 in più tempo. Bastava boicottare l'esercito e le cose sarebbero state diverse.

Ho sentito che in caso di guerra o problemi vari potrebbero chiamarmi per arruolarmi. Se lo possono scordare, a costo di finire in galera (ovviamente devono venire a prendermi con le cattive, quindi potrebbe scapparci anche il morto). Ci difenderà la Boldrini, tanto le donne sono il sesso forte e sono potentissime. Ho pure letto che quelli dell'Isis (o altri loro "colleghi") sono terrorizzati dalle donne soldatesse. Non è uno scherzo :lol: L'ho letto su La Stampa. Mi stavo per rovesciare dalla sedia :lol:

Ma qui c'è chi ancora si preoccupa della società...

Ne parlavano sui media americani. Gli uomini hanno un grandissimo potere, come dimostra la questione della famiglia. Possono mandare a puttane la società occidentale, boicottandola totalmente. Si è già iniziato con la famiglia, sarebbe divertente se si rifiutassero in massa di fare i lavori pesanti e di entrare nelle forze dell'ordine e facessero i figli di puttana senza scrupoli che pensano solo ai propri interessi. Siamo a già buon punto.
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Number10 - Gennaio 23, 2015, 21:23:48 pm
Non sempre. Ma ci potrebbe stare, ad alcuni eccita la donna guerriera. I problemi sono due:

1) perché cercano di far credere che sia tutto vero e la mettono sempre sul femminismo?

2) perché non si vede mai la scena opposta, con l'uomo che pesta la donna? Giusto per parità, altrimenti il messaggio che passa è che picchiare le donne è sbagliato mentre invece picchiare gli uomini è giusto.
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Vicus - Gennaio 23, 2015, 23:03:13 pm
La famiglia è naturale nel senso che tiene conto della natura, ma ahimé non sta in piedi da sola quando si ricompensa l’arbitrio e la società spinge verso lo spasso irresponsabile.
Essere contrari all’adozione gay non cambia assolutamente nulla, il matrimonio omo è solo il primo stadio dell’agenda a tappe forzate mondialista. Due gay che si sposassero fatalmente adotterebbero e ciò ridurrebbe la società intera a un relitto. Già l’assenza di valori e progetti ha reso la gente apatica, incapace di comunicare se non superficialmente (calcio e vacanze) e di stabilire legami significativi. Figurarsi gente cresciuta (e spesso abusata sessualmente, pare) da gay che genere di mondo creerebbe.
Senza radici, persino biologiche, e valori fondanti le persone non sono in grado di fare alcunché né di reagire ai peggiori autoritarismi.
Quel poco che resta di buono oggi è dovuto al fatto che c’è ancora gente venuta su in una famiglia come si deve. Andatevi a vedere le statistiche sulle persone cresciute da un solo genitore O da una coppia omo (riuscita negli studi, tasso di occupazione, di divorzio, di consumo di droghe ecc.) e vi farete un’idea della situazione.
E’ bene notare che questa agenda ci viene fatta ingoiare per gradi: prima “unioni civili”, poi matrimonio omo, finalmente adozione (en passant: “l’aborto postnatale” c’è già in diversi paesi). Quindi dire “le unioni gay non fanno danni, tanto sono contro l’adozione” equivale a ricalcare il linguaggio degli uffici di PR di chi quell’agenda porta avanti.
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Frank - Gennaio 23, 2015, 23:59:40 pm
Non sempre.

Al 99,9% si tratta di uomini.
Ed anche le eventuali eccezioni femminili si rifanno alle puttanate maschili.


Citazione
2) perché non si vede mai la scena opposta, con l'uomo che pesta la donna? .

Nei film odierni, specie se americani, no, non si vede mai nulla del genere.
Ma in un passato neanche lontanissimo non era così.
Quand'ero ragazzino io certe stronzate era quasi impossibile vederle.

Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Number10 - Gennaio 24, 2015, 00:20:27 am
Ovviamente mi fermerei solo alle unioni, poi basta. E ripeto, a me l'idea non piace, ma potrei chiudere un occhio. Di sicuro non vedo i matrimoni gay come una minaccia. Magari il problema fosse quello e non il femminismo.

Sulla famiglia non concordo. È lo stesso discorso che faccio per il femminismo. Uomo e donna sono diversi e non sarà un movimento politico a trasformare gli uomini in femminucci e le donne in uome. Infatti il femminismo ha fallito proprio per questo. Discorso analogo per la famiglia. Se è naturale, significa che l'uomo e la donna hanno l'istinto naturale di mettersi insieme e fare dei figli. Nessuno potrà mai cambiare la natura. Se non rendendo invivibile la famiglia, cosa che invece ha fatto il femminismo.


Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Number10 - Gennaio 24, 2015, 00:24:14 am
Si Frank, intendevo dire quello.

Per il resto, lo so, questa moda ha preso piede dal decennio scorso, prima non si facevano distinzioni di sesso.
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Frank - Gennaio 24, 2015, 00:25:11 am
Al 99,9% si tratta di uomini.
Ed anche le eventuali eccezioni femminili si rifanno alle puttanate maschili.


Nei film odierni, specie se americani, no, non si vede mai nulla del genere.
Ma in un passato neanche lontanissimo non era così.
Quand'ero ragazzino io certe stronzate era quasi impossibile vederle.


(1990)
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Frank - Gennaio 24, 2015, 11:08:27 am

(1990)

0:52
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Hector Hammond - Gennaio 27, 2015, 00:24:32 am
Ho visto film molto più belli nella vita reale. Famiglie anche con sei figli, felici e unite. Non posto le foto qui per ragioni di privacy.
La vita coniugale può essere fonte di grande gioia -se la gente sapesse cosa significa e come viverla.
Ed io credo che proprio questo qualcuno lo voglia distruggere , perché esistono adoratori del male , e più sono seri più sono ad alto livello , vedesi gli scandali pedofilia in inghilterra , dove gli indizi di circoli di potere dediti a nefande pratiche sono parecchi non esenti da collegamenti con riti ed adorazioni di spiriti immondi .
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Vicus - Gennaio 27, 2015, 01:13:06 am
Ed io credo che proprio questo qualcuno lo voglia distruggere , perché esistono adoratori del male , e più sono seri più sono ad alto livello , vedesi gli scandali pedofilia in inghilterra , dove gli indizi di circoli di potere dediti a nefande pratiche sono parecchi non esenti da collegamenti con riti ed adorazioni di spiriti immondi .
La distruzione della famiglia parte dalla pessima formazione dei coniugi, a partire dalla famiglia d'origine. Abbiamo ceduto l'educazione dei nostri figli ai media, credendo si trattasse di innocuo intrattenimento.
In realtà, il nostro ambiente di informazione è come una seconda natura, e lasciarlo a multinazionali è come cedere ai privati la gestione dell'atmosfera terrestre.
Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Lucia - Gennaio 27, 2015, 12:02:39 pm
Abbiamo ceduto l'educazione dei nostri figli ai media, credendo si trattasse di innocuo intrattenimento.
In realtà, il nostro ambiente di informazione è come una seconda natura, e lasciarlo a multinazionali è come cedere ai privati la gestione dell'atmosfera terrestre.

oh, ma è sufficiente  buttare via il Tv e il problema è risolto (in gran parte)

Titolo: Re:Ammettono di essere sessiste pure sui libri di storia
Inserito da: Hector Hammond - Febbraio 02, 2015, 00:07:49 am
La distruzione della famiglia parte dalla pessima formazione dei coniugi, a partire dalla famiglia d'origine. Abbiamo ceduto l'educazione dei nostri figli ai media, credendo si trattasse di innocuo intrattenimento.
In realtà, il nostro ambiente di informazione è come una seconda natura, e lasciarlo a multinazionali è come cedere ai privati la gestione dell'atmosfera terrestre.
Questo è voluto da chi ha come avversario Dio , scopo enorme ma non nobile .