Forum sulla Questione Maschile

Dialoghi => Media: notizie, links, articoli, siti, video, libri e manifesti => Topic aperto da: Warlordmaniac - Settembre 24, 2009, 22:23:06 pm

Titolo: Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: Warlordmaniac - Settembre 24, 2009, 22:23:06 pm
Spesso si sente dire che non ci sono più gli eroi, contrapponendo un presente di uomini smidollati a un passato epico, fatto di uomini pronti a sacrificare la loro vita per una giusta causa. E’ così che molte donne sfogano la loro frustrazione sugli uomini attuali.
Sbagliano di grosso.

In questo thread si raccoglieranno articoli e notizie sugli uomini che muoiono sul lavoro.
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: Rita - Ottobre 03, 2009, 17:37:23 pm
Spesso si sente dire che non ci sono più gli eroi, contrapponendo un presente di uomini smidollati a un passato epico, fatto di uomini pronti a sacrificare la loro vita per una giusta causa. E’ così che molte donne sfogano la loro frustrazione sugli uomini attuali.
Sbagliano di grosso.

In questo thread si raccoglieranno articoli e notizie sugli uomini che muoiono sul lavoro.


si puo' ampliare War? perchè gli uomini muoiono sì sul lavoro nella percentuale del 98% ma sono anche ancora capaci di sacrificare la loro vita per salvarne altre,



http://notizie.it.msn.com/italia/articolo.aspx?cp-documentid=149680933
 (ftp://http://notizie.it.msn.com/italia/articolo.aspx?cp-documentid=149680933)

Morti due sub nel Lago Maggiore
Erano andati in soccorso di una donna del loro gruppo



ANSA

(ANSA) - TORINO, 13 SET - Due sommozzatori, pare un istruttore e un allievo, sono morti nella tarda mattinata nelle acque del lago Maggiore. I due facevano parte di un gruppo di appassionati di immersioni di Torino, partito questa mattina da Belgirate (Verbania). Una donna che si era immersa con altri compagni ad un certo punto si era sentita male e sarebbero quindi andati in suo aiuto un compagno di squadra e un istruttore. Nessuno dei due e' riemerso, mentre la donna si e' salvata.
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: Grifone.nero - Ottobre 03, 2009, 21:43:27 pm
Spesso si sente dire che non ci sono più gli eroi, contrapponendo un presente di uomini smidollati a un passato epico, fatto di uomini pronti a sacrificare la loro vita per una giusta causa. E’ così che molte donne sfogano la loro frustrazione sugli uomini attuali.
Sbagliano di grosso.

In questo thread si raccoglieranno articoli e notizie sugli uomini che muoiono sul lavoro.


Bhe certo, perchè la cosa più importante è dare sfogo a queste subumane che erroneamente vengono chiamate donne.
E' meno importante di sconfiggere la mafia
E' meno importante di evitare gli sprechi pubblici
Ma soprattutto, è meno importante di risolvere una polmonite coi fiocchi che ha infettato l'italia da tempo: le morti sul lavoro. già, perchè loro contano di meno.
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: Warlordmaniac - Ottobre 03, 2009, 21:49:54 pm
Ehm... i tasti che si riferiscono al post sono quelli sotto il testo.
Rita, incolla incolla.

Edit:
In verde ho detto una cosa vera, ma che non c'entra una mazza. Scusate.
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: Rita - Ottobre 18, 2009, 18:59:26 pm
http://lanazione.ilsole24ore.com/prato/cronaca/2009/10/17/248294-boato_alla_fipal.shtml (http://lanazione.ilsole24ore.com/prato/cronaca/2009/10/17/248294-boato_alla_fipal.shtml)


Prato, 17 ottobre 2009 - UN BOATO improvviso. E la giornata cadenzata dai soliti ritmi di lavoro si è trasformata, in un battibaleno, in un dramma senza appello. Erano circa le otto e mezzo di un tranquillo venerdì, quando gli operai della «Fipal», azienda di distribuzione di prodotti alimentari e dolciari di via del Ferro, a Grignano, sono stati scossi dal fragore a pochi metri di distanza.

 

I LAVORATORI sono corsi a vedere, consapevoli immediatamente che qualcosa di grave era successo. Pochi secondi e poi la scena terribile è apparsa davanti ai loro occhi: un lucernario era completamente franato e fra le macerie giaceva il corpo di un operaio che stava lavorando sul tetto. Era Necula Manolache, cinquantacinque anni, di nazionalità rumena, ma ormai da tempo cittadino italiano. I soccorsi sono stati chiamati immediatamente, ma al loro arrivo i volontari della Misericordia Prato centro, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo. Sul posto anche i carabinieri della stazione di Iolo, con a capo il maresciallo Corchia: hanno effettuato i rilievi del caso e raccolto le prime testimonianze per ricostruire la dinamica dell’incidente.

 

LA VITTIMA, operaio della ditta Firenze Ecologia, si trovava da solo sul tetto della Fipal per completare i lavori di bonifica dei lucernari in amianto, iniziati già dal 5 ottobre scorso e oramai al termine, per poi poter inserire al loro posto dei pannelli fotovoltaici. Nell’ultimo tratto del tetto il cinquantenne (che non stava indossando né il casco, né l’imbracatura di sicurezza) si stava muovendo su una di queste lastre in amianto quando c’è stato un cedimento. Il volo è stato di quasi dodici metri a testa in giù, che gli ha provocato la morte sul colpo.
I carabinieri hanno subito sentito i colleghi di lavoro della vittima e Giovanni Fiesoli, il titolare della Fipal. Verifiche sono state fatte anche sulla presenza degli strumenti per la messa in sicurezza dei lavoratori sul tetto.

 

LA VITTIMA, Necula Manolache, abitante a Firenze in via del Sodo, lascia moglie e figli.
«E’ stato un qualcosa di terribile — confessano alcuni dipendenti della Fipal — L’operaio si ritrovava da solo sul tetto, mentre i suoi colleghi della ditta incaricata della rimozione stavano effettuando lavori di carico e scarico di materiale».
E ANCORA: «Siamo stati noi della Fipal impauriti dal boato a dare l’allarme ai suoi colleghi, ancora ignari dell’accaduto, prima di chiamare i soccorsi e le forze dell’ordine». Il drammatico volo è rimasto scolpito nella memoria della tragica mattinata in azienda.
«SI È TRATTATO davvero di una sfortunata fatalità — si racconta — l’uomo è precipitato proprio al centro fra due filari di merce, non trovando così alcun aiuto per ammortizzare la caduta».
UNA TRAGEDIA che, molti sottolineano a Grignano, si sarebbe potuta evitare. «Se avesse indossato l’imbracatura di sicurezza e sulla testa il casco, materiale presente tra l’altro all’interno dell’azienda, tutto ciò non sarebbe accaduto» concludono scossi gli operai della Fipal «ed ora non staremmo qui a parlare di questa tragedia».



 

Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: Rita - Ottobre 18, 2009, 19:06:51 pm
http://quotidianonet.ilsole24ore.com/testo-ultimora.php?adn=ADN20091013190011&a=09&m=OTT&g=13 (http://quotidianonet.ilsole24ore.com/testo-ultimora.php?adn=ADN20091013190011&a=09&m=OTT&g=13)

Palermo, 13 ott. - (Adnkronos) - Incidente mortale sul lavoro nel primo pomeriggio a Palermo. La vittima e' Giuseppe De Gregorio, 44 anni, operaio di una ditta edile alla quale erano stati demandati i lavori di rifacimento del prospetto di una palazzina privata di tre piani in via Nuova. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l'uomo, per cause ancora da accertare, ha perso l'equilibrio ed e' caduto dalla terrazza di un appartamento all'ultimo piano, precipitando nel vuoto da un'altezza di 15 metri. (13-OTT-09, 19:00)
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: Rita - Ottobre 29, 2009, 21:26:19 pm
http://it.notizie.yahoo.com/7/20091028/tit-infortuni-siena-operaio-muore-schiac-afde0ec.html


Siena, 28 ott. - (Adnkronos) - Un operaio di 53 anni e' morto stamani a San Quirico d'Orcia (Siena) mentre stava lavorando. La vittima, del luogo, e' rimasta schiacciata fra i bracci di una gru mentre stava effettuando dei lavori di manutenzione presso il podere Casellona, nelle vicinanze del centro di San Quirico.

L'uomo e' morto sul colpo. Inutile l'intervento dei vigili del fuoco e dell'elisoccorso. Sull'episodio stanno indagando i Carabinieri di Montalcino.
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: Grifone.nero - Ottobre 29, 2009, 22:01:57 pm
http://it.notizie.yahoo.com/7/20091028/tit-infortuni-siena-operaio-muore-schiac-afde0ec.html


Siena, 28 ott. - (Adnkronos) - Un operaio di 53 anni e' morto stamani a San Quirico d'Orcia (Siena) mentre stava lavorando. La vittima, del luogo, e' rimasta schiacciata fra i bracci di una gru mentre stava effettuando dei lavori di manutenzione presso il podere Casellona, nelle vicinanze del centro di San Quirico.

L'uomo e' morto sul colpo. Inutile l'intervento dei vigili del fuoco e dell'elisoccorso. Sull'episodio stanno indagando i Carabinieri di Montalcino.


Per forza dicono che non ci sono più gli uomini di una volta: muoiono tutti sul lavoro!!!
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: Rita - Ottobre 30, 2009, 21:08:35 pm
http://ilsecoloxix.ilsole24ore.com/p/genova/2009/10/30/AMvIIq3C-incidente_mortale_operaio.shtml


Fabrizio Castangia, che lavorava come operaio in un palazzo in ristrutturazione in via Casoni, nel quartiere genovese di San Fruttuoso, è morto precipitando dal settimo piano; aveva 52 anni e abitava da solo in salita dell’Orso.

Sul posto, chiamati da alcuni testimoni, sono accorsi i carabinieri, che hanno avviato i primi accertamenti; inutili i soccorsi per l’uomo, che è morto sul colpo.

Secondo una prima ricostruzione, Castangia stava passando da un balcone a un altro quando ha perso l’equilibrio ed è volato di sotto, precipitando in un cortile interno. L’incidente è avvenuto intorno alle 12.

Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: Rita - Novembre 08, 2009, 17:36:48 pm
http://news.youreporter.it/notizie-ultimo-minuto-newsnow/2-notizie-ultimo-minuto-newsnow/788-incidente-sul-lavoro-a-brugherio-morto-loperaio.html

E' morto Roberto Colecchia l'operaio vittima dell'incidente avvenuto alla vetreria Fratelli Paleari di Brugherio. Dopo cinque giorni di agonia, si è spento nel reparto di Neurorianimazione dell'Ospedale San Gerardo di Monza. L'uomo, 35 anni, residente a Concorezzo, è stato schiacciato tra una lastra di vetro e un macchinario sul quale stava lavorando. Sono cinque, nel 2009, le persone che in Brianza hanno perso la vita sul lavoro o in infortuni accaduti mentre si stavano recando sul luogo di lavoro, i cosiddetti infortuni in itineris, rilevati anche dall'Inail.


http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/cronaca/2009/6-novembre-2009/travolto-treno-corsa-mentre-lavora-binari-1601967180339.shtml

FIRENZE - Stava riparando un guasto ad uno scambio e si è allontanato per l’arrivo di un treno, ma è stato travolto e ucciso da un secondo convoglio in transito sul binario a fianco. La vittima, Domenico Ricco, 27 anni, originario di Barletta, era un operaio della squadra di pronto intervento di Rfi. L’incidente è avvenuto giovedì notte a Firenze, tra le stazioni di Rifredi e Santa Maria Novella. Due infortuni sul lavoro anche in provincia di Arezzo: un operaio è in prognosi riservata per essere stato colpito alla testa da un palo in metallo, mentre un giardiniere è stato colpito al petto da un tronco; la prognosi è 40 giorni.





Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: Rita - Novembre 18, 2009, 13:34:14 pm
http://www.agi.it/perugia/notizie/200911181209-cro-r010084-incidenti_lavoro_si_ribalta_bobcat_morto_operaio_a_narni

(AGI) - Narni (Terni), 18 nov. - Un uomo di 68 anni e' morto questa mattina in un incidente sul lavoro a Ponte San Lorenzo, frazione di Narni, in provincia di Terni. L'operaio, residente nello stesso paese, stava operando su un bobcat quando la macchina si e' ribaltata finendo all'interno di un laghetto artificiale. Per l'uomo, rimasto schiacciato, non c'e' stato nulla da fare. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per il recupero del cadavere, il 118 e i carabinieri della stazione di Narni. (AGI) Cli/Pg/Vic


Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: Rita - Dicembre 14, 2009, 21:43:33 pm
http://bari.repubblica.it/dettaglio/si-apre-voragine-in-un-cantiere-muore-un-operaio-di-37-anni/1798747



Si apre voragine in un cantiere
muore un operaio di 37 anni
I vigili del fuoco sono riusciti a recuperare con difficoltà il corpo: l'operazione è stata resa difficile dai continui smottamenti del terreno. L'operaio è morto per asfissia
 Un operaio è morto precipitando in una voragine che si è improvvisamente aperta in un tratto di strada nel territorio alla periferia di Canosa di Puglia. L'operaio, a quanto si è saputo, era impegnato con alcuni colleghi, per conto di una ditta appaltatrice, in lavori per la fogna bianca, in via Rizzi, nella zona 167.

Una frana si è verificata all'improvviso attorno a lui seppellendolo: l'uomo è precipitato a una profondità di circa sei metri ed è morto asfissiato. Le operazioni di soccorso da parte dei vigili del fuoco non sono state agevoli perchè il terreno continuava a sgretolarsi. Non appena lo hanno raggiunto, hanno cercato di rianimarlo con l'ossigeno e con altre manovre di primo soccorso, ma non c'è stato niente da fare.

All'ospedale, dove l'uomo è stato condotto dagli operatori del 118, i medici ne hanno accertato la morte per asfissia. Su quanto accaduto indaga la procura di Trani per stabilire se ci siano eventuali responsabilità per quanto accaduto o se si sia trattato di un incidente imprevedibile, avvenuto pur nel rispetto della normativa per la sicurezza nei luoghi di lavoro.  (07 dicembre 2009)
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: ilmarmocchio - Dicembre 18, 2009, 20:02:43 pm
Primo piano
In UE ogni due minuti un morto per infortunio
Ogni due minuti una persona muore per infortunio nell'Unione europea, complessivamente un quarto di milione di morti l'anno. E per traumi e avvelenamenti, legati a incidenti o violenza, vengono anche ricoverati circa 7 milioni di europei e 35 milioni arrivano in pronto soccorso nell'arco di un anno
Sono alcuni dati del Rapporto 2009 "Infortuni nell'Unione europea", presentato da Eurosafe, l'associazione europea per la prevenzione degli infortuni e la promozione della sicurezza, e la rete del sistema europeo di sorveglianza degli incidenti "Injury DataBase" (Idb), che in Italia si avvale del coordinamento dell'Istituto superiore di sanità.  Dai dati emerge che a correre maggior rischio di incidenti sono i bambini, i giovani (in particolare adolescenti), gli anziani e i più 'deboli' sulla strada, ovvero pedoni e ciclisti. Si registra, inoltre, una forte differenza nei tassi di mortalità tra i Paesi dell'Unione: più di 100.000 persone ogni anno potrebbero essere salvate se ciascuno dei 27 Paesi membri riducesse il proprio tasso di mortalità per infortuni al livello dei paesi più 'virtuosi'. E la riduzione generale degli incidenti - tre quarti dei quali avvengono nel tempo libero e in casa - porterebbe effetti positivi anche sull'economia, visto che ogni anno vengono spesi in Ue almeno 15 miliardi di euro per il solo trattamento ospedaliero dei ricoverati per infortunio. Il Rapporto - basato sui dati 2005/2007 - mostra un particolare calo della mortalità, negli ultimi anni, per incidenti stradali, grazie anche al programma comunitario di prevenzione che tutti i paesi dell'Unione stanno attuando. In diminuzione anche le morti per incidente sul lavoro. Mentre per gli infortuni domestici e del tempo libero il trend presenta invece solo una modesta riduzione, indice di una difficile capacità di controllo del fenomeno. I dati sugli incidenti e la violenza - si spiega sul sito dell'Iss - possono essere ottenuti da diverse fonti, come i rapporti di polizia, quelli dei servizi di emergenza non sanitaria (tipo vigili del fuoco) e i dati assicurativi. Sfortunatamente queste fonti sono frammentarie e spesso incomplete.

Al contrario, i dati ospedalieri restano la fonte informativa più attendibile sugli infortuni, specialmente per quelli più gravi che normalmente vengono trattati nei servizi di emergenza e nei reparti ospedalieri. Tredici Paesi dell'Unione, tra cui l'Italia, tramite l'Istituto superiore di sanità e la rete di ospedali che collaborano sul tema, stanno raccogliendo dati sugli infortuni, secondo un formato comune europeo, nei servizi di emergenza ospedaliera. Dati conservati e diffusi dalla Direzione generale salute pubblica della Commissione europea. A oggi circa 350.000 accessi all'anno in pronto soccorso ospedaliero vengono registrati dal'Idb, consentendo di avere informazioni sul luogo e sulle circostanze dell'incidente, nonché sui prodotti, come in caso di avvelenamento, che ne sono responsabili.
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: Rita - Dicembre 20, 2009, 17:59:00 pm
http://www.corriere.it/cronache/09_dicembre_19/incidenti-treni-frusinate-sassari_51afe8a4-ec72-11de-a048-00144f02aabc.shtml


MILANO - Un tecnico di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Fs) è stato investito nella notte tra venerdì e sabato dall'Espresso 1940 Palermo - Torino mentre operava lungo la linea Roma-Cassino in prossimità della località di Piedimonte San Germano. Il tecnico faceva parte di una squadra composta da altri tre operai chiamati ad intervenire alle 23.30 di venerdì, durante il loro turno di reperibilità. I tecnici operavano per riparare un problema all'impianto di segnalamento del binario dispari, quello percorso dai treni diretti a sud, posto tra la stazione di Piedimonte e di Cassino. Per cause in corso di accertamento il tecnico, Armando Iannetta, 57 anni, di lunga esperienza professionale, ha attraversato i binari mentre sopraggiungeva il convoglio. L'urto, avvenuto intorno alle 0.10, ne ha provocato il decesso. La circolazione ferroviaria sulla Roma - Cassino è rimasta interrotta fino alle 4.30 di sabato. Il Gruppo Ferrovie dello Stato informa di aver prontamente avviato tutti i necessari approfondimenti per fare piena luce sul tragico episodio. Sull'episodio stanno indagando gli agenti della Polfer di Cassino, mentre il magistrato della Procura della Repubblica, Maria Beatrice Siravo, ha aperto un'inchiesta.

FRANA A SASSARI - Un altro incidente mortale sulla rete ferroviaria si è verificato sabato mattina a Sassari: la vittima in questo caso è il macchinista, che non è riuscito a evitare una frana sui binari. A pochi chilometri dalla città, nei pressi del vecchio cementificio, il treno proveniente da Chilivani (Sassari) è andato a schiantarsi contro i massi presenti sui binari ed è deragliato. Il conducente del mezzo, un uomo di Ploaghe (Sassari), è rimasto ucciso sul colpo. Sul treno viaggiavano quattro passeggeri, uno dei quali è rimasto ferito lievemente. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i sanitari del 118 e i poliziotti della Questura locale. Secondo gli inquirenti, con tutta probabilità, i massi che si trovavano sui binari sono caduti dai costoni rocciosi sovrastanti la ferrovia.

«MORTI SI POTEVANO EVITARE» - Sui due incidenti, intervengono i macchinisti della rivista "Ancora in Marcia!": «Siamo stanchi di piangere morti che potrebbero essere evitate: fermare i treni quando si lavora sui binari per tutelare la vita degli operai e proteggere le linee a rischio frana è un dovere di chi amministra le ferrovie». «È agghiacciante - proseguono i macchinisti - constatare come non vengano adottate misure risolutive per rendere sicura la manutenzione sui binari. Siamo in presenza di un rischio tipico che ha causato decine di vittime, sempre con le stesse modalità: operai che accorrono per riparare un guasto in linea e i treni che non vengono né fermati, né rallentati, né avvisati per risparmiare qualche minuto, pure in presenza di squadre ridotte e protezioni inefficaci». Anche l'incidente di Sassari, dicono i macchinisti, «poteva essere evitato, se solo fosse stato installato il sistema di 'protezione frane', che fa scattare il rosso quando un masso 'rompe' i fili messi appositamente insieme alle reti di protezione, così come già accade in molte altre zone a rischio frana della rete ferroviaria. Alla tragedia di Sassari ha contribuito, inoltre, la conformazione della cabina di guida, angusta e priva di barre indeformabili, che al minimo urto si deforma e, in questo caso, non ha lasciato scampo al nostro compagno di lavoro. Auspichiamo - conclude la nota - che la magistratura accerti anche le responsabilità di chi organizza e dirige un'azienda che è sempre più spesso costretta a ripetere come un mantra liberatorio 'siamo le ferrovie più sicure del mondo'».


19 dicembre 2009


Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: Rita - Dicembre 25, 2009, 12:37:12 pm
http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/sicilia/2009/12/24/visualizza_new.html_1649009754.html

ANSA) - GENOVA, 24 DIC - Bloccato il porto di Genova per lo sciopero dei lavoratori portuali indetto ieri dopo la morte del camallo Gianmarco Desana. L'uomo 37enne e' rimasto schiacciato da un semirimorchio nel garage del traghetto 'La Suprema'. Arrivano e partono solo i traghetti per Sicilia, Sardegna, Spagna e Nord Africa: dopo l'accordo raggiunto ieri tra le autorita' e il console della Culmv Benvenuti, i portuali consentono l'imbarco dei passeggeri e delle loro auto ma non quello dei camion.

Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: Rita - Dicembre 31, 2009, 19:52:22 pm
http://gazzettadimodena.gelocal.it/dettaglio/morto-labia-ex-presidente-del-carpi/1817370



Massimo Labia non ce l’ha fatta. A due giorni dalla pensione, il conosciutissimo tecnico della Telecom, ex presidente dell’Fc Carpi ed ex dirigente di tante squadre calcistiche (Sassuolo, Suzzara e Poggese), è spirato, vittima dell’infortunio sul lavoro di lunedì mattina a Sozzigalli.

Ieri all’ospedale di Baggiovara si è conclusa l’osservazione per dichiararne la morte cerebrale, dopo i devastanti effetti del trauma cranico commotivo che Labia, 55 anni, si era procurato nella caduta da circa tre metri, all’interno di un capannone.

In serata purtroppo non c’erano stati segnali di ripresa, così è stata chiamata la Commissione medica per la conseguente determinazione. L’ennesima disgrazia sul lavoro si porta via così uno dei personaggi e degli sportivi più conosciuti e stimati in città. Un uomo che allo sport ha dato passione e sacrifici, tanto da rimetterci personalmente, quando la società biancorossa che era stato chiamato a presiedere, alcuni anni fa, era incorsa in disavventure finanziarie.

Una disgrazia che fa ancora più rabbia perchè, come hanno denunciato immediatamente in una nota congiunta i sindacati, Labia - che si occupava dell’installazione di nuove linee telefoniche - sarebbe andato in pensione in queste ore. Gli mancavano solo due giorni.

Invece è caduto in un capannone in via Costa 76, a Sozzigalli, dove risulta risiedere Carla Casari. E dove era stato chiamato per la sostituzione di una linea telefonica obsoleta. L’ha sganciata all’esterno, poi si è recato all’interno. E’ salito su di un soppalco quando, per cause ancora in corso di accertamento, ha attraversato una zona non portante, sfondandola e precipitando violentemente a terra. Un volo di oltre tre metri, battendo la testa.

Sul posto è intervenuta l’ambulanza del 118 di Carpi con l’a utomedica da Modena. Labia, che era nato a Cerignola il 18 luglio del 1954, è stato a lungo stabilizzato sul posto. Una volta in ospedale, la situazione si è rivelata anche peggiore del previsto.

Sull’episodio sono in corso accertamenti da parte della Medicina del lavoro di Carpi, e dei carabinieri, coordinati dalla Procura della repubblica. I sindacati hanno chiesto da subito di chiarire la dinamica dei fatti e tutte le eventuali responsabilità, mentre i residenti nell’abitazione annessa al capannone hanno rifiutato ogni commento.
Massimo viveva in città, in via Berengario. Separato, lascia due figli. (elpe) 
(30 dicembre 2009)
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: Rita - Gennaio 09, 2010, 21:47:01 pm
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2010/01/08/visualizza_new.html_1652557943.html


ANSA) - ROMA, 8 GEN - Un operaio di 46 anni e' morto folgorato mentre era al lavoro in una cabina elettrica in via Giulio Galli, nella zona di via Cassia a Roma. L'uomo, che lavorava per una societa' privata, e' deceduto durante il trasporto in ambulanza verso l'ospedale San Filippo Neri. Sull'episodio indagano gli uomini del commissariato Flaminio Nuovo.
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: Rita - Gennaio 12, 2010, 21:12:54 pm


http://www.repubblica.it/cronaca/2010/01/12/news/lavoro_morti_tortona-1921843/

Tortona, muoiono due operai
mentre puliscono una cisterna

ALESSANDRIA - Due operai sono morti, oggi pomeriggio, in un incidente sul lavoro nel Tortonese. Secondo le prime informazioni, stavano bonificando la cisterna di un ex distributore di gas alla periferia di Sale (Alessandria). I loro corpi privi di vita sono stati trovati all'interno della cisterna. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Tortona, i vigili del fuoco e i tecnici dello Spresal.


(12 gennaio 2010)
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: Rita - Gennaio 23, 2010, 20:54:39 pm
http://www.oknovara.it/news/?p=6404



NOVARA, 23 GEN 2010 - Tragedia, ieri pomeriggio, allo stabilimento Pai di Novara. Un uomo di nazionalità ucraina, di circa 30 anni, è morto per un incidente sul lavoro. L’episodio è accaduto attorno alle 15. Uno degli operai è precipitato da una scala, sbattendo la testa e morendo sul colpo. La vittima è un dipendente della Industrial Service di Senago (Milano), incaricata di eseguire i lavori di ristrutturazione dello stabilimento Pai di corso Vercelli. Sul posto è intervenuto lo Spresal, organo inquirente dell’Asl, competente in materia di incidenti e sicurezza sul lavoro. L’area in cui è avvenuta la tragedia è stata messa sotto sequestro e sull’episodio la Procura di Novara ha aperto un’inchiesta, che dovrà chiarire eventuali responsabilità.
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: ilmarmocchio - Febbraio 24, 2010, 23:50:14 pm
http://ilsecoloxix.ilsole24ore.com/Facet/print/Uuid/..

Incidente mortale sul lavoro,
operaio investito da un treno
24 febbraio 2010
Un operaio delle Ferrovie dello Stato di 53 anni residente ad Arcola (La Spezia) è morto
oggi intorno alle 13 dopo essere stato investito da un treno alla stazione ferroviaria
spezzina. Secondo i primi accertamenti l’uomo stava attraversando i binari, per motivi in
corso di accertamento, quando è stato travolto dal locomotore in manovra
Accertamenti sono in corso da parte dell’ispettorato del lavoro, della polizia ferroviaria e
dei vigili del fuoco.
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: Utente Cacellato - Febbraio 26, 2010, 22:47:18 pm


http://it.notizie.yahoo.com/9/20100226/twl-afghanistan-kabul-collazzo-coraggios-e497199.html


(AGI) - Kabul, 26 feb. - Il consigliere diplomatico italiano, Pietro Antonio Collazzo, morto nell'attentato a Kabul "era un uomo coraggioso". Lo ha dichiarato, il general Abdul Rahmnan, capo della polizia di Kabul, rivelando che Collazzo quando e' stato ucciso era al telefono con gli agenti cui " ha dato informazioni preziose che ha consentito agli agenti di trarre in salvo quattro altri italiani che erano con lui" .
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: Rita - Aprile 06, 2010, 22:16:20 pm
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/201004articoli/53810girata.asp



Tragedia allo stabilimento dell'Enel.
Tre colleghi sono rimasti intossicati
ROMA
Anche oggi, nel giorno della vigilia di Pasqua, si continua a morire sul lavoro: un operaio di 34 anni, Sergio Capitani, è morto mentre altri tre sono rimasti intossicati dalla ammoniaca nella centrale a carbone dell’Enel di "Torrevaldaliga Nord" di Civitavecchia, cittadina portuale sul litorale nord di Roma.

L’incidente è avvenuto mentre i quattro operai stavano eseguendo un intervento di manutenzione di routine sulla tubazione dell’ammoniaca, utilizzata per abbassare le emissioni del monossido di azoto che si sviluppano durante il processo produttivo. Ancora da chiarire la dinamica dell’incidente su cui ha aperto un’inchiesta la Procura di Civitavecchia e un’indagine interna l’Enel. Secondo una prima ricostruzione, l’operaio è stato colpito dal tubo della condotta dell’ammoniaca che è improvvisamente esploso per cause da accertare. Oppure il getto a forte pressione dell’ammoniaca lo ha fatto sbattere a un palo, ferendolo gravemente alla testa.

Gli altri tre addetti sono rimasti intossicati dalle esalazioni. Capitani, originario di Tarquinia, nel Viterbese, è la terza vittima di incidenti avvenuti nella struttura. «Lì c’è stata una vera e propria ecatombe di morti sul lavoro», ricorda il presidente dei Verdi Angelo Bonelli. Altri due operai, uno nell’ottobre del 2007 e uno nel giugno del 2008, sono morti nel cantiere per la riconversione a carbone della centrale, di cui nel 2008 è stato attivato il primo dei tre gruppi produttivi, dopo anni di proteste degli ambientalisti, in primis Legambiente, Greenpeace e No Coke. E oggi il mondo del lavoro piange un’altra vittima: un meccanico marocchino, di 24 anni, morto schiacciato da un camion sotto il quale lavorava in un’officina della zona industriale di Rovereto. Il mezzo si trovava su di un ponte sollevatore che all’improvviso ha ceduto e per il giovane non c’è stato scampo.

Sull’incidente avvenuto nella centrale di Civitavecchia è polemica. L’Enel assicura che sono state attuate «tutte le misure di sicurezza previste», ma i sindacati Fiom Cgil, Fim Cisl, Uilm Uil sono sul piede di guerra e hanno proclamato per martedì prossimo uno sciopero di 8 ore nella centrale. Sergio Capitani, che oggi stava lavorando nella centrale a carbone dell’Enel, dipendente di una ditta locale esterna, la "Guerrucci", è morto per le gravissime ferite riportate dopo essere stato colpito in pieno dal tubo della condotta dell’ ammoniaca. Stando a una prima ricostruzione - indagano i carabinieri - Capitani, altri due dipendenti della ditta ed un assistente dell’Enel stavano lavorando nell’area dei serbatoi dell’ammoniaca ad un’altezza di circa 15 metri. Improvvisamente il tubo contenente acqua e ammoniaca per il raffreddamento dell’impianto, del diametro di 50-60 centimetri, che come una gigantesca frusta si è abbattuto sull’operaio.

L’amministratore delegato di Enel Fulvio Conti ed il presidente Piero Gnudi hanno espresso profondo cordoglio alla famiglia della vittima. Cordoglio è stato espresso anche dai presidenti del Senato e della Camera, Renato Schifani e Gianfranco Fini. «Bisogna rafforzare, a tutti i livelli e con massima incisività - ha detto Schifani - le misure di contrasto deciso all’assurdo fenomeno delle morti bianche». La neopresidente della Regione Lazio ed ex leader dell’Ugl Renata Polverini ha detto che «così come ho fatto nella mia vita da sindacalista il mio impegno per garantire la sicurezza sul lavoro sarà costante perchè queste cose non succedano mai più». Il presidente della Provincia Nicola Zingaretti chiede che siano accertate «eventuali responsabilita».
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: Barnart - Maggio 02, 2010, 12:21:07 pm
Le tute spettrali di Udine.

http://messaggeroveneto.gelocal.it/multimedia/home/24377136/1/1


Rino
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: Rita - Maggio 26, 2010, 20:01:00 pm
http://www.gazzettadiparma.it/primapagina/dettaglio/1/41480/Incidente_sul_lavoro_in_via_Paradigna%3A_muore_un_operaio.html



Un grave incidente sul lavoro è avvenuto questa mattina in via Paradigna al civico 129. Un operaio di 48 anni, Sergio Spagnoli, di Borgotaro ha perso la vita.  L'uomo sarebbe rimasto schiacciato da una  blindoscava, una lastra di ferro di alcuni quintali di peso che stava per essere caricata su un camion. Il peso ha prima oscillato e poi è caduto dall'alto schiacciando l'uomo.  Spagnoli, che lascia una moglie e una figlia, stava lavorando per una cooperativa che si sta occupando di alcuni lavori di sistemazione della fognatura. La dinamica comunque è al vaglio. Sul posto sono giunti gli operatori del 118, le forze dell'ordine.



CADENAZZO  - È Cosimo Cifarelli, 53 anni, frontaliere varesino, la vittima dell’incidente mortale sul lavoro accaduto ieri mattina a Cadenazzo. L'operaio sembrerebbe che sia stato urtato mortalmente dal tubo per la gettata del cemento finendo a terra con ferite alla testa. Cosimo Cifarelli era sposato ed era originario della Puglia.
Viveva in un paesino nei pressi di Luino, in provincia di Varese, e giungeva ogni mattino in Ticino come capocantiere al servizio della ditta di costruzioni Edilizia Ruberto Sagl di Pollegio, dove lavorava da un anno. La moglie e i fratelli sono giunti in Ticino ieri pomeriggio

http://www.tio.ch/aa_pagine_comuni/articolo_interna.asp?idarticolo=558277&idsezione=1&idsito=1&idtipo=3



 
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: Rita - Maggio 27, 2010, 22:08:29 pm
http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=141358

Si chiamava Andrea Karem, di 22 anni di Faraone di Sant'Egidio alla Vibrata (Teramo), l'uomo deceduto intorno alle 10.30 mentre stava saldando un capanno per la vendita della frutta insieme al futuro suocero. Il giovane e' stato attraversato da una scarica elettrica che lo ho folgorato davanti agli occhi atterriti della compagna. Inutile e' stato il tentativo di rianimarlo.

Il chiosco, la saldatrice ed anche il contatore elettrico sono stati posti sotto sequestro mentre non si sa ancora se la procura disporra' l'autopsia sul corpo del ventiduenne che resta a disposizione nel reparto di anatomia patologica dell'ospedale di Sant'Omero.

Secondo i primi accertamenti, l'impianto elettrico (per uso domestico da 220 volts) a cui era collegata la saldatrice non era a norma. Indagano i carabinieri della stazione di Sant'Egidio alla Vibrata.

Questa mattina a Festiona, lungo la statale per il colle della Maddalena, poco prima di Demonte, in una cava è morto Gianluigi Laugero, di 53 anni di Perdioni,
frazione di Demonte.
Secondo le prime verifiche dei carabinieri l'uomo sarebbe stato travolto da un camion che stava facendo manovra, decedendo sul colpo. Il collega che era alla guida del mezzo pesante non si sarebbe infatti accorto che in quegli istanti stava passando dietro al camion in manovra, travolgendolo. Immediato l'intervento del 118, dei carabinieri e dei vigili del fuoco, ma non c'è stato nulla da fare.



Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: Rita - Giugno 01, 2010, 20:34:24 pm
http://www.ilgazzettino.it/articolo.php?id=104350&sez=NORDEST



VICENZA (31 maggio) - Stava posizionando con il fratello una trave di legno di circa un quintale ma qualcosa è andato storto e il falegname, Marco Sartori, di 38 anni, è rimasto schiacciato fra la trave e il macchinario sul quale doveva caricarla.

L'incidente sul lavoro è avvenuto stamani a Montegalda (Vicenza) all'interno del capannone della falegnameria di proprietà della famiglia. Sartori è morto per i traumi al torace causati dall'urto. Sul posto, oltre al personale dello Spisal, i carabinieri di Longare (Vicenza).
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: Rita - Giugno 02, 2010, 20:27:00 pm
http://www.abruzzo24ore.tv/news/Morire-in-cantiere-Terza-vittima-in-poche-giorni/16883.htm

Terzo morto in un posto di lavoro in pochi giorni in Abruzzo.

Un uomo di 33 anni di Bucchianico, Marco Perrucci, e' morto questa mattina a seguito di un infortunio sul lavoro avvenuto a Villa Oliveti di Rosciano (Pescara). Inutile l'intervento dei sanitari del 118, arrivati sul posto con ambulanza e elicottero. L'uomo era gia' morto. Intervenuti anche vigili del fuoco e carabinieri.

Marco Perrucci, è stato trafitto da una valvola sparata da un tubo a pressione.
In base alla ricostruzione effettuata dai carabineri della compagnia di Penne, coordinati dal capitano Massimiliano Di Pietro, Perrucci stava lavorando in un residence in costruzione a Borgo San Benedetto e si stava occupando delle prove tecniche di tenuta degli impianti idrici. Era un saldatore e lavorava per la ditta DLB di Pescara.

L'aria immessa in una tubatura avrebbe provocato l'esplosione di una valvola che ha trafitto l'operaio da parte a parte, all'altezza dello sterno, uccidendolo sul colpo. Per questo episodio il direttore dei lavori, che ha 40 anni ed e' il marito della titolare della ditta, e' stato denunciato per omicidio colposo.

L'area e' stata sottoposta a sequestro e la salma trasportata all'ospedale di Pescara, dove sara' eseguita l'autopsia, probabilmente nella giornata di domani.



Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: Rita - Giugno 07, 2010, 21:25:50 pm
http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/marche/2010/06/04/visualizza_new.html_1818997192.html

(ANSA) - ANCONA, 4 GIU - Due persone hanno perso la vita in altrettanti incidenti sul lavoro avvenuti nelle Marche. Un muratore di 61 anni, Federico Montani, di Monterubbiano (Fermo), e' morto cadendo da un'impalcatura alta quattro metri. Lavorava in un cantiere di Fermo, che ora e' stato messo sotto sequestro.

Nelle campagne di Massignano di Ancona ha perso la vita un ottantunenne, che guidava un trattore. Forse per la forte pendenza il cingolato si e' ribaltato, schiacciando l'anziano. (ANSA).



http://www.eventinellacitta.com/2010/06/04/udine-incidente-sul-lavoro-precipita-dallimpalcatura-muore-operaio-33enne/



Udine. Incidente sul lavoro, precipita dall’impalcatura: muore operaio 33enne
UDINE (4 giugno) – Un operaio albanese di 33 anni, Tuca Nuri, residente a Cervignano del Friuli (Udine), è morto oggi in un incidente sul lavoro avvenuto in un cantiere edile di Majano (Udine), senza che ci fossero testimoni.
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: Guit - Giugno 10, 2010, 16:34:28 pm
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/lecce/notizie/cronaca/2010/10-giugno-2010/tragico-scoppio-cof-brindisimuore-operaio-tre-rimangono-feriti-1703174870754.shtml

Scoppia serbatoio nella Cof di Brindisi
Muore un operaio e 4 rimangono feriti
La vittima è il quarantenne Cosimo Manfreda
I cinque stavano effettuando lavori di saldatura

...
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: Rita - Giugno 14, 2010, 20:21:37 pm
http://www.terremarsicane.it/node/10217




San Benedetto dei Marsi. Si terranno questa mattina alle 11 i funerali del giovane operaio di 19 anni, Ermete D’Alessandro, morto sabato in un incidente sul lavoro. La cerimonia si svolgerà nella chiesa allestita all’interno della tenda in piazza Risorgimento. Il giovane asfaltista di San Benedetto stava lavorando in un capannone a Borgo Strada 14 quando è precipitato dal tetto, da un’altezza di circa dieci metri ed è morto sul colpo. Amici e parenti ieri si sono incontrati alla camera ardente dell'ospedale di Avezzano per stare ancora una volta vicino al loro Ermete.

Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: ilmarmocchio - Giugno 19, 2010, 20:22:34 pm
Altri 2 morti ( uomini) in pochi giorni

http://www.ilsecoloxix.it/p/la_spezia/2010/06/17/AMSLZ6mD-incidente_camionista_spezzino.shtml


17 giugno 2010
Un camionista spezzino, Francesco Ratti, 46 anni, è morto schiacciato da un tubo di oltre
15 metri e di acciaio pesantissimo durante la fase di scarico del camion nel porto di
Livorno. Secondo una prima ricostruzione un mezzo meccanico stava scaricando il carico
di tubi mentre l’autotrasportatore si trovava dalla parte opposta rispetto alla
movimentazione del carico. Uno dei tubi è caduto e lo ha travolto.
L’uomo, secondo quanto appreso all’esito della ricognizione esterna del cadavere, è
morto sul colpo per le lesioni provocate dallo schiacciamento dell’addome operato da uno
dei pesantissimi tubi di acciaio che venivano scaricati dal camion. I lavoratori del porto
labronico hanno indetto immediatamente lo sciopero, che durerà fino alle 19.30.
È il secondo incidente mortale sul lavoro, a Livorno, in tre giorni. Il 15 giugno un operaio è
morto dopo essere caduto in mare mentre stava lavorando all’interno del cantiere navale
Azimut Benetti.
                     


Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: Rita - Luglio 01, 2010, 20:49:20 pm
http://it.notizie.yahoo.com/7/20100629/tit-infortuni-trento-operaio-muore-schia-afde0ec.html



Trento, 29 giu. - (Adnkronos) - Ancora una grave infortunio sul lavoro nel Trentino. Nicola Moretti, 44enne operaio bellunese della ditta Geo Sistema, e' morto all'ospedale di Trento, dove era stato ricoverato dopo essere stato colpito da un masso alla testa e al torace in localita' Boazzo, in Val Daone.

L'incidente, che si e' verificato verso le 13, e' avvenuto mentre l'operaio era impegnato in un'operazione di disgaggio su una parete rocciosa. L'uomo e' poi stato trasportato con l'elicottero all'ospedale Santa Chiara di Trento e ricoverato in coma in gravissime condizioni.

Sul posto, si sono recati, per gli acccertamenti, i carabinieri di Pieve di Bono e i colleghi di Condino, nonche' personale dell'ispettorato del lavoro.
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: Rita - Luglio 25, 2010, 09:59:21 am
http://www.mantova.com/ita/MPN008968.asp

San Benedetto Po. Per la morte dell’imprenditore agricolo Angelo Mossini, 52 anni, falciato dalla rotopressa per la raccolta del fieno, la Procura di Mantova ha aperto un fascicolo contro ignoti. Un atto dovuto per verificare le modalità di funzionamento corretto o meno del mezzo agricolo. L’agricoltore è stato inghiottito dalle lame probabilmente mentre cercava di ripulirle da materiale erboso rimasto incastrato. Questa la dinamica che gli operatori dell’Asl hanno cercato di ricostruire, dal momento che al momento dell’incidente si trovava da solo nei campi, di notte e nessuno ha potuto aiutarlo.
br> Solo ieri mattina la moglie, non vedendolo in casa ha temuto il peggio ed è andata cercarlo, facendo la tragica scoperta. Il mezzo era ancora acceso e il marito era senza vita negli ingranaggi della rotopressa.


 
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: SilvioDestro - Luglio 25, 2010, 19:31:26 pm
Riporto notizia su una "morte bianca" purtroppo occorso ad una donna, notizia, che, diversamente dalle altre qui pubblicate, è stata diffusa anche sul Tg2.

http://www.vip.it/muore-peruviana-a-perugia-precipitando-dallhotel-mentre-lavava-i-vetri/
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: Rita - Agosto 08, 2010, 20:35:54 pm
262 uomini morti, morti azzurre (mutuo il termine coniato da LesPaul)
un ricordo: oggi è l’8 agosto anniversario della strage di Marcinelle: uomini utilizzati come “merce di scambio” tra il governo italiano e il governo belga con l’accordo minatori-carbone. L’Italia forniva manodopera, forniva uomini in cambio di carbone. Un commercio di corpi legale, accettato dalla maggior parte delle persone, istituzioni comprese.

http://associazionereds.com/2010/08/08/la-tragedia-di-marcinelle-morti-bianche-noomicidi-ad-orologeria/

un’ultima nota: le morti per mesotelioma pleurico (causato dall’amianto) sono aumentate nel periodo tra il 1973 e il 1984 per il 300% tra i maschi caucasici

fonte: http://www.eric-jacob.com/malapedia/info-il+mesotelioma+della+pleura+tumori+maligni+del+pleura+il+mesotelioma+lo+scandalo+amianto+amianto+laasbestosi+il+mesotelioma+della+pleura-it-C45.0-salute.php

Tra il 1973 e il 1984, l″incidenza del mesotelioma pleurico tra i maschi caucasici aumentato del 300%. Dal 1980 alla fine degli anni 1990, il tasso di morte per mesotelioma negli Stati Uniti è aumentato da 2.000 a 3.000 euro all″anno, con gli uomini quattro volte più probabilità di ottenerlo rispetto alle donne. Questi tassi potrebbero non essere precisi, in quanto è possibile che molti casi di mesotelioma sono mal diagnosticato come adenocarcinoma del polmone, che è difficile da differenziare da mesotelioma.

Sulla diatriba amianto segnalo questo articolo dell’Inail relativo a una condanna di risarcimento per le morti di amianto.

http://www.inail.it/Portale/appmanager/portale/desktop?_nfpb=true&_pageLabel=PAGE_SALASTAMPA&nextPage=Per_i_Giornalisti/Rassegna_Stampa/Indice_Cronologico/2010/Agosto/05/INAIL_territoriale/info1013284216.jsp

Nessuno sconto sui risarcimenti. I tre sono stati condannati a pagare all`Inail una maxi provvisionale che strage invisibile che si è consumata nei Cantieri navali di Palermo. Il killer silenzioso – leggasi amianto – ha ucciso 37 operai e ne ha fatto ammalare altri 24 (in vita, ma colpiti da mesotefioma pleurico e asbestosi). Ma non solo. Di amianto è morta anche la moglie di un operaio, colpevole di essersi dedicata alla pulizia della tuta del marito.

La sentenza chiude (seppure parzialmente, considerato che gli imputati sono pronti per il ricorso) uno dei tre filoni dell`inchiesta partita ammonta complessivamente a 4.200.000 euro; un`altra provvisionale, per un milione e mezzo di euro, è IN 24 COLPITI DA MESOTELIOMA PLEURICO E ASBESTOSI. TRA LE VITTIME ANCHE UNA DONNA: A CAUSA DELLA MANCANZA DELLA LAVATRICE, PULIVA CON LE MANI LA TUTA DEL MARITO.

Sconcertante …sembra che l’unico modo per rilevare la tragedia dei morti sul lavoro come MASCHILE sia la presenza di almeno UNA DONNA che possa far pensare alle vittime come uomini per induzione.

Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: Cassiodoro - Agosto 09, 2010, 15:04:47 pm
C'e' stata una tragedia in Cina, un'altra in miniera..... un'altra in una miniera in Cile.... al Telegiornale..... mi ha  colpito la frase" sono morte 132 PERSONE e....", vi ricordo questa frase perchè non e' stata completata con " ... di cui N donne e N bambini", con cui ci hanno abituato da molto tempo in occasione di altre sciagure.
Forse ammettere che la quasi totalita' di morti sul lavoro sono uomini e' ancora un tabu' difficile da superare, non fa "mercato" e non suscita sentimenti ed emozioni come nel caso di morte di una donna.
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: Rita - Agosto 13, 2010, 08:38:30 am

(http://img43.imageshack.us/img43/1749/kursk.jpg)


La torre del Kursk riappare in una discarica di rottami a Murmansk. I resti del Kursk furono recuperati e poi distrutti. La sola torre fu mantenuta per farne un monumento alla memoria dei marinai morti. Ma e' finita in una discarica.

Forse per non sprecare i soldi?

19 ottobre 2000


http://www.rainews24.rai.it/it/news_print.php?newsid=2934

Durissima denuncia della vedova del comandante del sottomarino: non sprecate i soldi raccolti per le famiglie ...



Kursk 12 agosto 2000
118 uomini morti
Costruito per essere inaffondabile, il Kursk, fiore all'occhiello della flotta russa e più grande sommergibile nucleare d'attacco del mondo, colò a picco, al largo del Mar di Barents con i suoi 118 uomini di equipaggio. Erano le 10 del  12 agosto del 2000. 
"STO SCRIVENDO AL BUIO". Per una settimana il mondo intero ha assistito impotente alla tragedia dei marinai intrappolati, a cento metri di profondità, in attesa dei soccorsi che non arrivarono mai. La loro fu una lenta agonia, come testimoniato da una lettera scritta al buio poche ore prima di morire dal capitano Dmitry Kolesnikov, e ritrovata qualche mese dopo l'inabissamento da una spedizione russo-norvegese durante le operazioni di recupero. "Tutti i membri dell'equipaggio dei compartimenti sei, sette e otto, sono riusciti ad andare nella nona sezione. Siamo in 23. Nessuno è in grado di raggiungere la superficie", scriveva. La nona sezione è quella che contiene l'uscita di emergenza che le squadre di soccorso russe trovarono danneggiata. Una settimana dopo l'incidente, furono i sommozzatori norvegesi a riuscire ad aprirla in poche ore, ma solo per rendersi conto che l'interno del sottomarino era già stato invaso dall'acqua. Scritto nell'arco di due ore, il messaggio si faceva via via illeggibile. E terminava con le parole: "Sto scrivendo al buio".

LA RUSSIA NON ACCETTO' NESSUN AIUTO. La morte degli uomini a bordo del Kursk non fu immediata, entro i primi minuti successivi alle esplosioni, come avevano sostenuto le autorità russe per alleviare il dolore dei familiari delle vittime, ma soprattutto per le critiche sulla lentezza dei soccorsi. La notizia dell'inabissamento del sottomarino nucleare in seguito a due distinte esplosioni viene diffusa solo due giorni dopo, il 14 agosto, malgrado i segnali registrati in tempo reale da un istituto sismografico norvegese e i primi allarmi diffusi in Occidente. Gli aiuti internazionali sono accettati dalle autorità russe in ritardo.





Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: ilmarmocchio - Agosto 13, 2010, 20:35:02 pm
SAfincantieri.xml
http://www.ilsecoloxix.it/Facet/print/Uuid/1e1e88fc...
stampa | chiudi
Fincantieri, operaio di 69 anni precipita da 15
metri e muore
13 agosto 2010
Un operaio di 69 anni, Franco Devoto, spezzino, è morto nel pomeriggio nei cantieri
navali Fincantieri di Sestri Ponente, a Genova, dopo essere caduto da una quindicina di
metri d’altezza dallo scafo in costruzione di una nave rifornitrice per la Marina Militare
indiana.
Devoto era dipendente di una ditta di carpenteria metallica della Spezia, la Sa.Me.Co.
appaltatrice per Fincantieri. Era un carpentiere molto esperto e continuava a lavorare
nonostante la sua età gli consentisse di andare in pensione.
Alla caduta non ha assistito alcun testimone. Devoto, giunto oggi a Genova con altri due
colleghi, aveva terminato il suo turno nella pancia della nave, che avrebbe accolto la sala
macchine.
Secondo le testimonianze raccolte da Polizia, dagli ispettori del lavoro della Asl e dal pm
di turno Giovanni Arena, i due compagni di lavoro lo avevano lasciato a riporre gli attrezzi
e si erano avviati verso l’uscita dello stabilimento. Devoto voleva inoltre fare un
sopralluogo alla zona dello scafo in cui avrebbe lavorato a partire da lunedì prossimo.
Non vedendolo arrivare, lo hanno chiamato sul telefonino e non hanno avuto risposta.
Sono allora tornati sui loro passi ed hanno scoperto il corpo, sul fondo del bacino di
carenaggio. I soccorritori del 118 non hanno potuto che constatarne la morte ed il corpo è
stato trasportato nell’infermeria dei cantieri.
Cordoglio per l’infortunio mortale è stato espresso dal presidente della Regione Liguria,
Claudio Burlando e dal segretario regionale del Pd, Mario Tullo. Sindacalisti della
Fiom-Cgil si sono recati al cantiere non appena appreso dell’incidente ed hanno
annunciato proteste a sostegno dell’intensificazione delle misure di sicurezza sul lavoro.

Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: Guit - Agosto 25, 2010, 17:40:40 pm
Forse ammettere che la quasi totalita' di morti sul lavoro sono uomini e' ancora un tabu' difficile da superare, non fa "mercato" e non suscita sentimenti ed emozioni come nel caso di morte di una donna.

Lobos, da ex calciatore professionista (nazionale cile) a minatore, per pagare gli studi dei figli. Fortunatamente in 33 sono ancora vivi e passeranno quattro mesi a settecento metri di profondità prima di essere estratti.
La morte maschile suscita meno emozione o empatia di quella femminile: è il segno di una misandria collettiva che è tabù. Esiste ovunque e tutti ne sono afflitti ma è vietato parlarne. Perché i poteri hanno deciso che viviamo in una società misogina, che noi siamo tutti misogini. E ogni argomentazione di contrasto è censurata.

Tutti sanno che sono uomini ma non è scritto da nessuna parte. Non sono uomini, sono persone. Senza sesso.

Non devono esistere vittime maschili. L'attributo maschile dev'essere speso solo per descrivere i carnefici.

Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: Guit - Agosto 25, 2010, 17:43:42 pm
Se fai notare che la vittima è un uomo. La risposta sarà: il sesso non conta, maschio e femmina sono uguali.
Se fai notare che il carnefice è un uomo. La risposta sarà: la violenza è connaturata nel maschio, la femmina è diversa.

Uguali e diversi a intermittenza, per darci la colpa e toglierci la virtù.
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: Utente Cacellato - Agosto 26, 2010, 19:14:27 pm
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/Cile-vivi-i-33-minatori-intrappolati-da-17-giorni-Ma-per-tirarli-fuori-ci-vorranno-mesi_860234565.html

Cile, vivi i 33 minatori intrappolati da 17 giorni. Ma per tirarli fuori ci vorranno mesi

Santiago - (Adnkronos) - Il presidente cileno conferma il ritrovamento di un messaggio lasciato su una perforatrice dai minatori bloccati sotto terra a 700 metri di profondità


Santiago, 23 ago. (Adnkronos) - Il presidente cileno, Sebastian Piñera, ha confermato che i 33 minatori da 17 giorni bloccati a 700 metri di profondita' sono tutti vivi. "Questo messaggio oggi e' salito dalle profondita' di questa miniera per dirci che tutti i nostro minatori sono vivi" ha detto il presidente giunto a Copiapo, a 830 chilometri a nord di Santiago del Cile, dopo il ritrovamento, su una delle perforatrici usate dai soccorritori di un pezzo di carta con la scritta, in inchiostro rosso, "stiamo tutti e 33 bene nel rifugio".


"Oggi per il Cile e' un giorno di felicita', pieno di emozione" ha detto ancora Pinera parlando ai familiari ed amici dei minatori che da due settimane sono accampati intorno alla miniera. Ed ha assicurato loro che gli specialisti delle miniere pubbliche e private che stanno lavorando per salvare gli intrappolati "non risparmieranno nessun sforzo e faranno tutto quello che e' umanamente possibile per salvare la vita ai minatori".

Le squadre di soccorso stanno lavorando ora per poter far arrivare ai minatori una sonda con una telecamera per poter avere con loro un contatto audio e video. In un secondo momento si spera di poter far arrivare loro, sempre con lo stesso sistema, acqua e cibo. Anche perche', affermano gli esperti, le operazioni di salvataggio dei minatori potra' essere molto lunga, e durare anche dei mesi.



QUOTE ROSAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
QUOTE ROSAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: ilmarmocchio - Agosto 31, 2010, 22:13:53 pm
http://www.ilsecoloxix.it/Facet/print/Uuid/2c0358f0...
La Spezia, incidente mortale in porto
31 agosto 2010 E.Cap.
Intorno alle 24, tragedia nel porto della Spezia, dove un
lavoratore è rimasto ucciso.
Secondo quanto ricostruito, il 59enne Roberto Mattioli, residente
a Parma, sarebbe stato schiacciato fra la motrice del suo camion
e alcuni container in un piazzale del Porto Mercantile.
L’uomo sarebbe sceso dal mezzo pesante, forse per sistemare i
vincoli del carico, e il veicolo si sarebbe messo in movimento. La
vicinanza fra il camion e il “muro” di container ha impedito a
Mattioli di fuggire: probabilmente è riuscito a vedere muovere il
camion, a capire che cosa stava accadendo, forse si è precipitato
verso la cabina di guida, la cui portiera è stata trovata aperta, ma
per una manciata di secondi non è riuscito a salire.
Sul posto sono accorsi i vigili del Fuoco e il 118, che hanno lavorato sino alle 3.30, ma per
l’uomo non c’era nulla da fare.
Ora si sta lavorando per ricostruire la cause dell’incidente, mentre il corpo è stato portato
nell’obitorio dell’ospedale Sant’Andrea. Saranno visionati i filmati delle telecamere di
sorveglianza per ricostruire la dinamica della tragedia.


Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: Cassiodoro - Settembre 04, 2010, 11:41:38 am
Citazione da: LesPaul
Cile, vivi i 33 minatori intrappolati da 17 giorni. Ma per tirarli fuori ci vorranno mesi

Santiago - (Adnkronos) - Il presidente cileno conferma il ritrovamento di un messaggio lasciato su una perforatrice dai minatori bloccati sotto terra a 700 metri di profondità


Per non dimenticare.........


New Trolls -  La Miniera - 1969

"Le case, le pietre
ed il carbone dipingeva
di nero il mondo.
Il sole nasceva
ma io non lo vedevo
mai laggiù nel buio.
Nessuno parlava solo
il rumore di una pala
che scava, che scava.

Le mani, la fronte
hanno il sudore
di chi muore
negli occhi, nel cuore,
c'è un vuoto grande
più del mare,
ritorna alla mente
il viso caro
di chi spera
questa sera
come tante
in un ritorno.

Tu, quando tornavo,
eri felice di rivedere
le mie mani
nere di fumo, bianche d'amore

Ma un' alba più nera,
mentre il paese
si risveglia,
il sordo fragore
ferma il respiro
di chi è fuori
paura, terrore,
sul viso caro
di chi spera
questa sera come tante
in un ritorno.

Io non ritornavo
e tu piangevi
e non poteva
il mio sorriso togliere
il pianto dal
tuo bel viso.

Tu, quando tornavo,
eri felice di rivedere
le mie mani
nere di fumo, bianche d'amore."

Indimenticabile singolo del 1969 dei New Trolls, ... ha consolidato il genere minerario sentimental-scongiuratorio, ed è diventata un classico intramontabile ....
Ispirata probabilmente nel tema da New York Mining Disaster dei Bee Gees (del 1967) e da fatti tragici avvenuti negli anni, come la tragedia di Marcinelle in Belgio (1950) che aveva coinvolto molti minatori italiani emigrati, la canzone era stata composta dagli stessi New Trolls (D'Adamo, De Scalzi e  Di Palo) e forse anche dal celebre romanzo "La cittadella" di Cronin, o dalla sua efficace trasposizione televisiva con protagonista Alberto Lupo (1964), e forse anche da canzoni classiche come Miniera (di Bixio e Cherubini), cantata da Luciano Tajoli, Claudio Villa e altri, e ripresa recentemente anche da Gianmaria Testa, nel suo album Da questa parte del mare.
http://www.musicaememoria.com/new_trolls_una_miniera.htm

http://www.youtube.com/v/TFOWLvjPFB4

Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: ilmarmocchio - Settembre 06, 2010, 19:46:24 pm
http://www.ilsecoloxix.it/Facet/print/Uuid/ebf20326...
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Operaio di Sarzana muore
sul lavoro a Firenze
06 settembre 2010
Un operaio di una ditta specializzata in smaltimento di materiali con amianto è morto dopo
essere precipitato da un lucernario di un edificio in borgo Ognissanti, nel centro di
Firenze, intorno alle 16.
L’operaio morto si chiamava Salvatore Iraci Sareri, aveva 34 anni, sposato, padre di due
figli, ed era residente a Sarzana. L’incidente è avvenuto all’interno del distretto sanitario
della Asl 10, nell’ex ospedale San Giovanni di Dio.
L’uomo sarebbe precipitato da un altezza di circa 10 metri dopo aver appoggiato i piedi su
un lucernario che si è sfondato e lo ha fatto cadere nel vano scale. La ditta per cui
lavorava è la Eco Edil di Carrara. Secondo le prime informazioni, la vittima non aveva
imbracatura e l’ incidente sarebbe avvenuto in una zona non interessata dal cantiere di
bonifica per l’amianto.

http://www.ilsecoloxix.it/p/la_spezia/2010/09/06/AMFnJi1D-operaio_firenze_sarzana.shtml
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: Rita - Settembre 11, 2010, 20:04:08 pm
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/Infortuni-Caserta-tre-operai-muoiono-per-esalazioni-a-Capua_948122477.html



Caserta, 11 set. (Adnkronos) - Gravissimo incidente sul lavoro a Capua, nel casertano. Tre operai sono morti per le esalazioni mentre stavano lavorando all'interno di un silos. Inutile ogni tentativo di soccorso, per i tre, quando sono arrivati i medici, era gia' troppo tardi. E' successo all'interno di un'azienda farmaceutica situata a Capua. Poco dopo sono arrivati i carabinieri della locale compagnia che hanno avviato le indagini per chiarire le cause di questa tragedia.
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: ilmarmocchio - Settembre 15, 2010, 22:55:14 pm

http://www.ilsecoloxix.it/p/la_spezia/2010/09/15/AM8K3K3D-incidente_operaio_valdettaro.shtml


Infortunio sul lavoro ai Cantieri Valdettaro delle Grazie. Un operaio quarantenne di Padova è morto in serata dopo essere rimasto ferito gravemente, nel pomeriggio. L’uomo, dipendente di una ditta esterna impegnata nella manutenzione di un macchinario, è stato travolto dal ribaltamento di una «mancina», una sorta di gru per la movimentazione delle barche.

L’operaio è caduto da un’altezza di sette-otto metri. Soccorso dai vigili del fuoco e dal personale medico del 118 è stato trasferito in codice rosso all’ospedale, dove è stato ricoverato con riserva di prognosi e sottoposto ad intervento chirurgico che però si è rivelato inutile. L’uomo infatti è morto poche ore dopo. La vittima si chiamava Claudio Bonfante, aveva 40 anni, ed era dipendente delle industrie De Nicola di Cittadella (Padova).

L’incidente si è verificato proprio mentre in Prefettura si valutava il protocollo sulla sicurezza.

«Ad un anno dalla sua costituzione emergono valutazioni confortanti in merito agli accertamenti fatti nell’ambito del protocollo per la sicurezza» siglato in Prefettura fra enti locali, Autorità portuale, sindacato, forze dell’ordine, Asl, direzione del lavoro, Inail, Inps e Arpal.

Così il prefetto della Spezia Giuseppe Forlani, durante la seduta del tavolo tecnico. «Un protocollo va vissuto, arricchito, fatto crescere - ha premesso il prefetto - ma è stato costruito un percorso virtuoso, fra gli organismi di vigilanza a tutela della sicurezza di chi opera sulle banchine».

Forlani ha accennato all’ipotesi di apertura del protocollo alla partecipazione anche dei sindacati degli artigiani autotrasportatori, categoria colpita da gravi incidenti e ha anticipato la nascita di un protocollo di legalità per i soggetti impegnati nelle opere pubbliche, ispirato al modello di quello portuale, che ha assegnato alla Spezia un primato innovativo nazionale. Il sindaco della Spezia Massimo Federici ha ribadito che ricerca del profitto e sicurezza del lavoro devono procedere sempre di pari passo. Lorenzo Cimino, segretario della camera del Lavoro spezzina, ha sottolineato che è «emersa la volontà unitaria di trovare soluzioni alle problematiche legate alla sicurezza e il protocollo è uno strumento utile di monitoraggio».
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: ilmarmocchio - Ottobre 04, 2010, 18:31:26 pm
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2010/10/04/visualizza_new.html_1755833905.html

un altro morto
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: Rita - Ottobre 05, 2010, 20:24:05 pm
http://napoli.repubblica.it/cronaca/2010/10/04/news/somma_incidente_sul_lavoro_operaio_muore_in_un_pozzo-7717179/

Somma, incidente sul lavoro
operaio muore in un pozzo
Stava lavorando al ripristino di un pozzo artesiano a Somma Vesuviana, quando alcuni tubi sospesi sono caduti, facendolo precipitare nella buca. Aveva 65 anni

Stava lavorando al ripristino di un pozzo artesiano a Somma Vesuviana, quando alcuni tubi sospesi sono caduti facendolo precipitare nella buca.

E' morto per le gravi ferite riportate nella caduta Giuseppe Cimmino, di 65 anni, rimasto vittima dell'incidente mentre stava eseguendo alcuni lavori nel terreno di un conoscente.

L'incidente è avvenuto ieri in via Malatesta. Cimmino è deceduto durante il trasporto alla clinica Trusso di Ottaviano. Sull'incidente indagano i carabinieri della compagnia di Castello di Cisterna, guidati dal capitano Michele D'Agosto.


http://firenze.repubblica.it/cronaca/2010/10/04/news/schiacciato_da_una_lastra_di_marmo_muore_mentre_lavora_in_segheria-7710102/
Schiacciato da una lastra di marmo
muore mentre lavora in segheria
L'uomo, uno dei titolari, si chiamava Leonello Amadei e aveva 61 anni
Inutile il tentativo del 118 di salvarlo e la corsa dell'ambulanza al pronto soccorso
Uno dei titolari di una segheria di marmo, la Pav di Vallecchia, frazione del Comune di Pietrasanta (Lucca), è morto stamani, schiacciato da una lastra di marmo. Secondo una prima ricostruzione, Leonello Amadei, 61 anni, residente a Forte dei Marmi, stava spostando delle lastre con un ventosa.

All'improvviso, forse per il distacco della ventosa, la lastra è caduta sull'uomo schiacciandogli il torace. Sul posto è intervenuta l'auto medica ed una ambulanza della Croce Bianca di Querceta che hanno prestato le prime cure al paziente e dopo averlo intubato lo hanno trasferito al pronto soccorso dell'ospedale Versilia, dove poco dopo ha cessato di vivere. Per ricostruire la dinamica dell'incidente, è intervenuto anche personale della Medicina del Lavoro dell'Usl 12 Viareggio e i carabinieri

http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/cronaca/genova-cade-pozzo/ingoiato-dalla-discarica/ingoiato-dalla-discarica.html









Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: Rita - Ottobre 06, 2010, 21:43:17 pm
http://www.050news.it/notizia.asp?idn=13968

Un autotrasportatore di 52 anni, Rossano Vitarelli, lucchese, è morto a causa di un incidente stradale verificatosi nella tarda mattinata di oggi a Marlia, nel comune di Capannori a Lucca. La vittima era alla guida di un tir che è finito contro il cassone di un altro camion, condotto da un quarantunenne pratese. Rimasto incastrato tra le lamiere della cabina di guida, Vitarelli è stato liberato dai vigili del fuoco e poi trasportato con l'elisoccorso all'ospedale di Pisa: è morto però poco dopo il suo trasferimento, a causa delle gravi ferite riportate. Ancora in corso di accertamento le cause delll'incidente: sul posto, insieme ai vigili del fuoco e al personale del 118, sono intervenuti i carabinieri e i vigili urbani di Capannori.   

http://www.liberazione.it/news-file/Infortuni-sul-lavoro-in-Calabria--due-morti-e-un-ferito---LIBERAZIONE-IT.htm

Un agricoltore, Mario Piezzi, 48 anni, è morto ieri pomeriggio in una contrada rurale di San Cosmo Albanese (Cosenza) dopo essere stato travolto dal trattore con il quale, secondo le prime verifiche, pare stesse lavorando in un terreno agricolo. Sul caso stanno indagando i carabinieri.
È di un morto e un ferito il bilancio di un grave incidente sul lavoro avvenuto questa mattina nel territorio del comune di Cirò, nel crotonese. La vittima è un uomo di 50 anni, Antonio Esposito, nativo di Cirò ma residente a Crucoli Torretta (Kr), mentre è rimasto gravemente ferito Mario Lettieri, 62 anni, di Crucoli Torretta. I due operai sono precipitati da un'impalcatura mentre stavano effettuando lavori di manutenzione all'interno di una struttura alberghiera di Cirò; secondo una prima ricostruzione dell'incidente erano saliti con un montacarichi su una trave che improvvisamente ha ceduto, quindi sono precipitati al suolo da un'altezza di quattro metri. Esposito è deceduto sul colpo mentre Lettieri ha riportato vari traumi alla testa e all'addome; trasportato da un'ambulanza del 118 all'ospedale di Crotone, nel pomeriggio è stato necessario trasferirlo al Pugliese di Catanzaro. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Cirò Marina che hanno effettuato i rilievi e il personale dell'ufficio prevenzione e sicurezza sul lavoro dell'Azienda sanitaria provinciale per verificare il rispetto delle normative in materia.
 
 
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: Rita - Ottobre 08, 2010, 17:05:40 pm
http://www.grandain.com/informazione/dettaglio.asp?id=32672

Amedeo Carlino, 58 anni, stava lavorando su un balcone al terzo piano di un palazzo in costruzione

 

Alba - Un volo di dieci metri nel vuoto e per Amedeo Carlino non c'è stato più nulla da fare. L'uomo, 58 anni, calabrese, da molti anni abitante a Guarene, per cause in corso di accertamento, stava lavorando su un balcone al terzo piano di un palazzo in costruzione in viale Masera, nel quartiere dei "Tetti Blu". L'incidente mortale è avvenuto verso le ore 18. I colleghi hanno subito chiamato il 118, i sanitari hanno portato l'uomo al San Lazzaro di Alba dove è deceduto per le gravi lesioni subite in varie parti del corpo a seguito dell’impatto al suolo.
I Carabinieri hanno sequestrato l’area del cantiere interessata all’infortunio ed hanno raccolto le testimonianze di altri operai presenti in quel momento nel cantiere.

http://www.grandain.com/informazione/dettaglio.asp?id=32680

Il volo di sei metri è stato fatale a Vincenzo Squillace

 

Cengio (SV) - Dopo l'incidente di Alba (leggi articolo), un altro dramma si è consumato nell'ambiente edile.
Vincenzo Squillace, 45 anni, impresario calabrese da anni residente in via Valle Ellero a Mondovì, è scivolato dal tetto di una casa a Cengio, cadendo al suolo da sei metri. Impatto mortale. Insieme agli operai stava effettuando lavori di ristrutturazione ad una palazzina in via Cosseria. Forse per un malore o per una distrazione, verso le 17, l'uomo ha perso l'equilibrio scivolando dal tetto sotto gli occhi increduli dei colleghi che l'hanno visto cadere al suolo. I soccorsi sono subito scattati, sul posto sono arrivati i sanitari del 118 e gli ispettori dell'Asl2, ma per l'uomo non c'era più nulla da fare, è morto sul colpo. La salma è stata ricomposta nell'obitorio di Cairo, in attesa delle disposizioni da parte della magistratura savonese.

Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: Rita - Novembre 12, 2010, 14:03:35 pm
Oggi è il settimo anniversario della strage di Nassiyria:

Da "Repubblica" di quel giorno

http://www.repubblica.it/2003/k/sezioni/esteri/iraq5/nassi/nassi.html

Citazione
Alla fine della giornata il bilancio è tragico: muoiono 12 carabinieri, quattro soldati dell'esercito e due civili. I feriti sono 20, 15 carabinieri, quattro militari e un civile. I feriti più gravi sono due militari, gli altri sono feriti in modo non grave. Ricoverata anche un carabiniere donna: è la marescialla Marilena Iacobini. La sottufficiale è effettiva nella stazione dei carabinieri di Pitigliano, in provincia di Grosseto.

con annessa intervista

http://archiviostorico.corriere.it/2003/novembre/15/Marilena_maresciallo_dell_Arma_mio_co_0_031115011.shtml

Citazione
Ma non solo è bella, è anche brava e forte - dice il comandante della stazione dei carabinieri di Pitigliano, Luca Vanni, che ieri sera è andato ad accoglierla a Ciampino -. Molti carabinieri maschi dovrebbero prendere esempio da lei».


trascrivo almeno l'elenco dei

CADUTI (che non ebbero il tempo di "prendere esempio" dalla collega)
 
Tenente Massimiliano FICUCIELLO
 
Luogotenente Enzo FREGOSI
 
Aiutante Giovanni CAVALLARO
 
Aiutante Alfonso TRINCONE
 
Maresciallo Capo Alfio RAGAZZI
 
Maresciallo Capo Massimiliano BRUNO
 
Maresciallo Daniele GHIONE
 
Maresciallo Filippo MERLINO
 
Maresciallo Silvio OLLA
 
Vice Brigadiere Giuseppe COLETTA
 
Vice Brigadiere Ivan GHITTI
 
Appuntato Domenico INTRAVAIA
 
Carabiniere Scelto Horatio MAIORANA
 
Carabiniere Scelto Andrea FILIPPA
 
Caporal Maggiore Emanuele FERRARO
 
Caporale Alessandro CARRISI
 
Caporale Pietro PETRUCCI
 
Dottor Stefano ROLLA
 
Signor Marco BECI
 

 
 

Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: Rita - Dicembre 31, 2010, 20:09:40 pm

Colpito da un cecchino  Matteo Miotto 24 anni, in forza al 7° Reggimento Alpini Alpini di Belluno, morto oggi in Afghanistan

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2010/12/31/visualizza_new.html_1645011625.html

Citazione
Mi ricordo - scriveva - quando mio nonno mi parlava della guerra: 'brutta cosa bocia, beato ti' che non te la vedaré mai...' Ed eccomi qua, valle del Gulistan, Afghanistan centrale, in testa quello strano copricapo con la penna che per noi alpini è sacro. Se potessi ascoltarmi, ti direi 'visto, nonno, che te te si sbaia'..."
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: fabriziopiludu - Febbraio 23, 2011, 17:51:12 pm
Siccome certi - vedi LadyFikaSichula - (il "sich" è una mia aggiunta) non sanno cosa significhi "un uomo morto in un cantiere" penso sia quasi doveroso postare una foto!
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: Massimo - Febbraio 24, 2011, 15:48:53 pm
La nostra Fika di Trinacria lo sa benissimo invece cosa significhi la morte in un
cantiere ma simili morti non sono "funzionali" alle rivendicazioni femministe e quindi
vanno ignorate trattandosi queste di problematiche che vanno affrontate e se del
caso risolte in "altre sedi" senza "obliterare" il discorso "di base" che è quello della
emancipazione totale della donna. Ne consegue che qualora un problema non sia
"specificamente" femminile ma "di fatto" interessi praticamente solo gli uomini sia pure appartenenti alla classe operaia lo si può "delegare" agli Enti a ciò "preposti"
trattandosi queste di problematiche che vanno "inquadrate" in un "contesto" più
ampio che è quello della società "maschilista" la quale "in quanto tale" porta in sè
i germi della sopraffazione sul sesso femminile innanzitutto, ma necessariamente
anche agli altri maschi più deboli socialmente, quando non ci sono donne da poter
"opprimere" essendo queste già sfruttate "altrove" in casa o anche nelle fabbriche
Pertanto niente attenzioni ad hoc. Ancora non lo conosciamo il femministichese?
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: fabriziopiludu - Febbraio 24, 2011, 16:36:15 pm
Rimanene impassibli davanti a fotografie come queste significa essere senza cuore

Anche i Tg non mostrano le file di croci azzurre.
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: Rita - Giugno 07, 2011, 10:33:19 am
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2011/06/06/visualizza_new.html_840439329.html

ROMA  - Si chiude con un bilancio tragico la giornata lavorativa, che archivia ben 6 morti: cinque operai - uno a Borgo Isonzo, in provincia di Latina, due a Vipiteno, uno in provincia dell'Aquila, un altro a Marina di Carrara - e un pescatore a Chioggia. Un operaio romeno di 25 anni è morto sul colpo dopo essere precipitato da un'altezza di circa sei metri dal tetto di un capannone industriale a Borgo Isonzo, vicino Latina. Secondo una prima ricostruzione l'operaio stava eseguendo lavori di manutenzione in un capannone di un'azienda metallurgica per conto di una ditta esterna. L'uomo, è stato riferito, si trovava sul tetto di un capannone quando, per cause ancora da accertare, è scivolato cadendo a terra. Sul caso sta indagando la polizia e la Asl di Latina.

Tragico epilogo anche per due operai che stavano lavorando a Vipiteno a un'operazione di spurgo all'interno di una fossa biologica condominiale: le due vittime, Martin Geiser di 33 anni, residente a Cermes, e Thomas Steger, di 46 anni di Appiano, lavoravano per un'impresa di manutenzione di pozzi neri. La dinamica dell'incidente, su cui stanno indagando i carabinieri, non è ancora stata chiarita, ma i due operai sono caduti all' interno della fossa venendo sommersi dalle acque reflue.
Un altro operaio è morto in provincia dell'Aquila: di nazionalità romena, P.G. ha perso la vita mentre lavorava alla costruzione di un ponte sul fiume Giovenco. L'uomo era alla guida di un'autogru che azionava la pompa del calcestruzzo e, per motivi da chiarire, ha urtato i fili dell'alta tensione, morendo all' istante. A nulla sono valsi i tentativi di salvarlo sia da parte dei compagni sia dei sanitari del 118. Sull'incidente stanno indagando i Carabinieri.

E un altro operaio romeno, di 43 anni, ha perso la vita schiacciato dalle ruote di un camion che stava riparando. L'incidente mortale si é verificato all'interno della concessionaria Volvo veicoli industriali di viale Zaccagna a Marina di Carrara. Secondo le prime notizie sembrerebbe che l'operaio stesse sostituendo le pastiglie dei freni al camion che improvvisamente si sarebbe spostato travolgendolo. Sul posto si sono recati i carabinieri della compagnia di Carrara e i tecnici dell'Asl di Massa Carrara. La vittima abitava a Follo, frazione nel comune della Spezia.

Risale invece alla mattina la morte di Luigi Vianello, pescatore cinquantaduenne residente a Chioggia, che ha perso la vita nell'affondamento di un peschereccio. Secondo quanto si è appreso l'uomo, la cui moglie figura come armatrice dell"Anna II', sarebbe rimasto intrappolato nella cabina di pilotaggio al momento dell'affondamento a circa un miglio dal porto di Chioggia. Un altro pescatore, tratto in salvo subito dopo il naufragio, si sarebbe salvato perché avrebbe fatto in tempo a lanciarsi in acqua prima che la barca si inabissasse. Tra le ipotesi dell'incidente l'eccessivo carico a cui sarebbe stato sottoposto il peschereccio dopo una buona nottata di pesca. L' imbarcazione si è inabissato mentre faceva ritorno a Chioggia con a fianco una seconda imbarcazione che aveva partecipato alla pesca. Secondo quanto emerso dalle indagini pare che qualcosa abbia colpito lo scafo dell'imbarcazione, rendendola ingovernabile. In ogni caso per accertare le cause del naufragio e della morte del pescatore bisognerà attendere la ricostruzione dei fatti da parte della Capitaneria di porto che sta seguendo la vicenda.
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: Alberto86 - Luglio 02, 2011, 02:42:29 am
le morti maschili sul lavoro passate e presenti sono talmente tante che non credo ci sarebbe più il modo di poter fare un minimo conteggio anche dimostrativo...
D'altronde tutto quello che ci circonda siano esse strade, edifici, ponti, ferrovie, gallerie, case, ecc ecc ecc sono frutto del duro lavoro manuale maschile....

Per fabirziopiludu: sono dell'idea che gente malata che porta avanti siti contorti femministi come quello a cui ti riferisci non siano degne neanche di essere classificate persone, dato che sono un'offesa per questa categoria nonchè per le donne tali di questo nome.....sono convinto che se ci trovassimo in una società più giusta, equa, razionale ed intelligente questa gente si troverebbe in centri medici specializzati e non su internet a scrivere certe oscenità....
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: ilmarmocchio - Novembre 17, 2011, 22:09:47 pm
http://www.lanazione.it/massa_carrara/cronaca/2011/11/16/620854-incidenti_lavoro_cavatore_morto_folgorato.shtml
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: fabriziopiludu - Novembre 30, 2011, 14:24:59 pm
http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/244108 (http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/244108)

http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/244269 (http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/244269)
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: fabriziopiludu - Dicembre 12, 2011, 23:42:27 pm
Per 5 Euro/ora.

http://www.leggo.it/articolo/php?v=153238 (http://www.leggo.it/articolo/php?v=153238)
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: Alberto86 - Dicembre 13, 2011, 03:12:52 am
Fiamme in azienda, operaio muore
un mese dopo l'infortunio subito

La vittima è Tiziano Bonaldo, 52enne di Castelfranco. Il due novembre era rimasto ustionato su gambe e braccia. Poi la morte improvvisa


CASTELFRANCO VENETO (Treviso) – Muore improvvisamente a un mese dall’infortunio sul lavoro nel quale era rimasto ustionato il 2 novembre scorso all’interno della Dalcos di via Fusine. Tragica fine per Tiziano Bonaldo, operaio 52enne residente in via Montebelluna nel quartiere di Sant’Andrea oltre il Muson. La procura di Treviso ha aperto un fascicolo sul decesso dell’uomo e disponendo l’autopsia. Tiziano Bonaldo sembrava aver superato l’infortunio nel quale era rimasto coinvolto oltre un mese fa. Era il 2 novembre quando, nello stabilimento della Dalcos, azienda che produce macchine utensili. L’operaio, che stava lavorando nel reparto verniciatura, era stato investito da una fiammata rimanendo gravemente ustionato a braccia, mani e collo.

Subito soccorso dai sanitari del Suem 118 era stato prima trasferito al pronto soccorso dell’ospedale di Castelfranco e poi trasferito al centro grandi ustionati di Verona. Le ustioni non sembravano così gravi e pochi giorni dopo i medici avevano sciolto la prognosi, vista l’evoluzione delle ferite che pareva positiva. Bonaldo era stato dimesso dall’ospedale ed era tornato a casa. Mercoledì però, improvvisamente, il decesso. Oltre alla famiglia, a piangere la sua scomparsa è l’azienda nella quale l’uomo lavorava, i titolari si sono detti sconcertati da quanto accaduto. Una morte sulla quale la procura di Treviso vuole fare chiarezza, per questo il magistrato di turno ha disposto l’autopsia sul corpo dell’uomo che sarà eseguita probabilmente domani.

09 dicembre 2011


Fonte: http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2011/9-dicembre-2011/operaio-trevigiano-rimane-ustionato-lavoro-muore-mese-dopo-1902479581205.shtml
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: fabriziopiludu - Gennaio 19, 2012, 00:04:06 am
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=177567&sez=HOME_INITALIA (http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=177567&sez=HOME_INITALIA)
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: Cassiodoro - Marzo 05, 2012, 08:33:51 am
Muore nel cantiere del termovalorizzatore
Caposquadra di 32 anni precipita a terra da trenta metri

 m.per.

torino

Poco dopo le 15 di ieri pomeriggio, sul cantiere del termovalorizzatore del Gerbido, è calato il silenzio. I cento operai al lavoro si sono improvvisamente fermati. Antonio Carpini, caposquadra della Società Edil Due, è precipitato nel vuoto da un’altezza di trenta metri. Con la sua squadra stava lavorando ai «casseri», le strutture in legno che contengono le gettate di calcestruzzo.

Per lui non c’è stato nulla da fare. Antonio Carpini era di Avellino, aveva quarantadue anni, tre figli ancora piccoli e una moglie. Come molti colleghi impegnati nell’edilizia si spostava in tutta Italia, seguendo le necessità del lavoro. Che ora l’avevano portato a Torino a coordinare un gruppo di altri dieci operai per realizzare il termovalorizzatore. Fino a tarda serata i lavoratori presenti al momento dell’incidente e i vertici Trm, la società responsabile della progettazione e costruzione del termovalorizzatore, sono rimasti in cantiere, mentre procedevano gli accertamenti di polizia e Spresal per capire la dinamica e le cause dell’incidente. I primi a essere sentiti sono stati proprio i compagni di squadra di Carpini, presumibilmente i testimoni più diretti della sciagura.

La Edil 2 è una delle numerose ditte che opera in subappalto per l’Ati alla costruzione dell’impianto. Tutti i dipendenti sono assunti regolarmente e le misure di sicurezza verificate e controllate costantemente. Oltre al messaggio della Trm, che «esprime il suo più sentito cordoglio ed è vicina alla famiglia della vittima in questo momento di immenso dolore», l’amministratore delegato di Trm, Bruno Torresin, in cantiere fino a tarda serata, aggiunge: «Siamo tutti colpiti dalla tragedia. Un uomo di soli 42 anni, con i figli ancora piccoli, che ha perso la vita per uno stipendio che, se va bene, arriva a 1500 euro. Di fronte a un dramma del genere, umanamente l’unica cosa da fare è rimanere in silenzio. Rispettare il dolore». Domani, in segno di lutto, il silenzio calerà nuovamente sul cantiere Gerbido che rimarrà fermo.  
http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/cronaca/articolo/lstp/444936/
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: poisonmind - Marzo 05, 2012, 08:59:18 am
fonte: www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2012/03/05/visualizza_new.html_127375051.html

REGGIO CALABRIA - Un operaio e' morto ed altri due sono rimasti feriti in modo non grave nel crollo di una struttura del palco in allestimento che stasera avrebbe dovuto ospitare il concerto di Laura Pausini al Palacalafiore di Reggio Calabria.
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: poisonmind - Marzo 08, 2012, 15:14:17 pm
www.avvenire.it/Cronaca/Pagine/incidenti-due-operai-morti.aspx

Due operai sono morti investiti da un Tir sull'autostrada Torino-Aosta
8 marzo 2012
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: ilmarmocchio - Marzo 11, 2012, 13:58:09 pm
http://www.lanazione.it/laspezia/cronaca/2012/03/10/678703-sarzana-morte-cerebrale-operaio.shtml

un altro operaio. maschio
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: poisonmind - Marzo 22, 2012, 15:57:06 pm
www.ilgazzettino.it/articolo.php?id=186763&sez=NORDEST

VERONA - Tragedia sul lavoro in un cantiere edile di Verona: un operaio di 41 anni è precipitato da un tetto, un volo di 10 metri, schiantandosi a terra. A nulla sono serviti i soccorsi, l'uomo è morto sul colpo.

La vittima stava intervenendo sulla copertura di un capannone nei pressi di Cerea quando, per motivi ancora da accertare. Sul posto i medici, Spisal e carabinieri.
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: poisonmind - Marzo 22, 2012, 16:04:20 pm
Morti sul lavoro nel 2012

Dal primo gennaio ad oggi 22 marzo sono morti 105 lavoratori sui LUOGHI DI LAVORO e oltre 210 se si sommano i lavoratori morti sulle strade e in itinere. I MORTI SUI LUOGHI DI LAVORO sono per il 29% in agricoltura, il 27,4% in edilizia, il 12,3% nei servizi, l'8,9 nell'industria. Oltre l'11% sono stranieri. Il 23,5% hanno un'età compresa tra i 30 e i 50 anni. Il 33% ha più di 51 anni. L'8,9% meno di 30 anni. E' sempre la provincia di Brescia con 6 morti, come negli ultimi anni, a guidare la triste classifica delle province con più morti sui LUOGHI DI LAVORO, con la regione Lombardia che ha già 15 morti. Segue la Toscana con 9 morti senza contare le morti in mare del Giglio, dei due fratelli del peschereccio affondato al largo di Livorno e di un sub. Seguono l'Emilia Romagna con 7 morti, con la provincia di Bologna con 3. Il Piemonte ha 6 morti e la provincia di Torino 3. Anche il Veneto ha 6 morti, come il Lazio e la Campania, con Frosinone e Avellino che hanno già 3 morti. Rispetto lo stesso giorno del 2011 registriamo un calo del 19% che però non deve ingannare: con il maltempo e le forti nevicate di febbraio i lavori all'aperto sono stati sospesi per un lungo periodo.
cadutisullavoro.blogspot.it/
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: poisonmind - Marzo 22, 2012, 16:13:02 pm
Per ricordare il più grande disastro sul lavoro del secondo dopoguerra, a Mignano Monte Lungo una intensa giornata commemorativa all’insegna della sicurezza sul lavoro e della memoria: un convegno, un libro e tante testimonianze.
Domenica 25 marzo, per il 60° Anniversario della “Tragedia di Cannavinelle”, il Comune di Mignano Monte Lungo, si fa promotore della cultura della sicurezza ricordando le vittime sul lavoro in una giornata commemorativa speciale, organizzata in collaborazione con Enel, che vedrà riuniti a Mignano rappresentanti istituzionali, sindacati, parenti delle vittime e testimoni.

Sessant’anni fa, il 25 marzo del 1952 sotto il colle Cannavinelle (Mignano) 42 operai persero la vita, travolti da un’esplosione, mentre lavoravano ad una grande opera idroelettrica della Sme (Società Meridionale Elettricità). Per la gravità dei fatti e l’impulso dato alla legislazione in materia di sicurezza in Italia, la tragedia riveste grande importanza a livello nazionale. “Il disastro di Cannavinelle”- ha dichiarato, infatti, il Sindaco di Mignano Antonio Verdone – fu il sacrificio più alto, anche sotto l’aspetto numerico, che il mondo del lavoro ha dato per il progresso della Nazione e per il benessere della cittadinanza

www.caserta24ore.it/22032012/mignano-25-marzo-2012-60°-anniversario-della-tragedia-di-cannavinelle/
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: poisonmind - Marzo 22, 2012, 19:45:17 pm
Morti sul lavoro nel 2012

Dal primo gennaio ad oggi 22 marzo sono morti 105 lavoratori sui LUOGHI DI LAVORO e oltre 210 se si sommano i lavoratori morti sulle strade e in itinere. I MORTI SUI LUOGHI DI LAVORO sono per il 29% in agricoltura, il 27,4% in edilizia, il 12,3% nei servizi, l'8,9 nell'industria. Oltre l'11% sono stranieri. Il 23,5% hanno un'età compresa tra i 30 e i 50 anni. Il 33% ha più di 51 anni. L'8,9% meno di 30 anni. E' sempre la provincia di Brescia con 6 morti, come negli ultimi anni, a guidare la triste classifica delle province con più morti sui LUOGHI DI LAVORO, con la regione Lombardia che ha già 15 morti. Segue la Toscana con 9 morti senza contare le morti in mare del Giglio, dei due fratelli del peschereccio affondato al largo di Livorno e di un sub. Seguono l'Emilia Romagna con 7 morti, con la provincia di Bologna con 3. Il Piemonte ha 6 morti e la provincia di Torino 3. Anche il Veneto ha 6 morti, come il Lazio e la Campania, con Frosinone e Avellino che hanno già 3 morti. Rispetto lo stesso giorno del 2011 registriamo un calo del 19% che però non deve ingannare: con il maltempo e le forti nevicate di febbraio i lavori all'aperto sono stati sospesi per un lungo periodo.
cadutisullavoro.blogspot.it/


Chiedo scusa se i link non sono sempre corretti ma postando dallo smartphone a volte non corrispondono. :unknown:

http://cadutisullavoro.blogspot.it/
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: poisonmind - Marzo 23, 2012, 17:33:56 pm
Torino - Tragedia sul lavoro questa mattina a Chivasso, nel torinese. Un operaio è morto folgorato mentre stava lavorando in un cantiere edile: l'incidente è avvenuto intorno alle 9 e la vittima è Alfonso Chirichiello, 51enne di Leinì.
Secondo quanto emerso dai primi accertamenti effettuati dai carabinieri di Chivasso, l'uomo - dipendente di una ditta di Torino - pare stesse direzionando con una gru un carico in prossimità dei cavi dell'alta tensione quando è stato folgorato da una scarica elettrica.
Oltre alle forze dell'ordine, sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e gli ispettori dello Spresal.

www.torino.ogginotizie.it/124862-chivasso-incidente-sul-lavoro-operaio-muore-folgorato-in-cantiere-edile/
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: poisonmind - Marzo 23, 2012, 17:44:41 pm
Savona- Incidente sul lavoro, intorno alle 10, all’interno di un capannone a Borghetto Santo Spirito. Giuseppe Oxilia, 64 anni, titolare dell’omonima ditta che si occupa di imballaggi di lana, ha perso la vita, schiacciato da alcune pesanti balle di lana di pecora.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i carabinieri e i mezzi di soccorso del 118.

Le balle sono cadute da un muletto, schiacciando l’uomo. Vani i tentativi di soccorrerlo anche da parte di altri operai che lavorano a poca distanza dal luogo dove è avvenuto l’incidente. Ancora da chiarire se a manovrare il mezzo fosse proprio il figlio di Oxilia, attuale proprietario della ditta.

www.ilsecoloxix.it/p/savona/2012/03/23/APzxUd9B-incidente_borghetto_lavoro.shtml#axzz1pxVb2HWe
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: poisonmind - Marzo 27, 2012, 12:26:09 pm
www.telesanterno.com/incidenti-sul-lavoro-camionista-morto-a-coriano-0326.html     

Incidente mortale questa notte all’ inceneritore dei rifiuti di Coriano. Un camion di compostaggio dei rifiuti, mente stava entrando nel cortile dell’inceneritore, ha urtato la sbarra d’ingresso che ha sbattuto contro l’abitacolo del camion, trapassando l’abitacolo del mezzo pesante da parte a parte, uccidendo il camionista. L’uomo sarebbe morto sul colpo, ma sulla dinamica stanno indagando i carabinieri di Riccione. Per estrarre il camionista dalla cabina sono intervenuti i vigili del fuoco.
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: Cassiodoro - Marzo 31, 2012, 13:24:26 pm
http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/cronaca/articolo/lstp/448527/



cronaca

31/03/2012 - DRAMMA SUL LAVORO

Giù dal ponteggio dell'inceneritore -  Torino, un operaio morto e 2 feriti

E' la seconda vittima in un mese


torino

Ancora un incidente sul lavoro nel torinese: tre operai italiani della ditta "Edil Due" che stavano lavorando al cantiere dell’inceneritore del Gerbido, a Grugliasco (To), sono caduti da un ponteggio, da un’altezza di circa 40 metri.

Uno degli operai, un uomo tra i 40 e i 50 anni di cui ancora non si conoscono le generalità, è morto mentre gli altri due sono stati trasportati con l’elisoccorso del 118 all’ospedale Cto in gravi condizioni.

L’incidente è avvenuto intorno alle 10,30 di questa mattina sul lato nord-ovest del cantiere e sul posto oltre al 118 è intervenuta la polizia. Della vicenda se ne sta occupando il pm Guariniello.

A inizio mese aveva perso la vita nello stesso cantiere il caposquadra Antonio Carpini.
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: Alberto86 - Maggio 05, 2012, 04:58:56 am
INCIDENTI SUL LAVORO: 2 OPERAI (UOMINI) MORTI

ROMA, 4 MAG - Ancora incidenti sul lavoro. Due operai sono morti in due diverse disgrazie la prima nel bergamasco, la seconda in provincia di Pisa. A Azzano San Paolo(Bergamo) un uomo di 48 anni e' morto cadendo dal tetto di un'azienda di frigoriferi mentre lavorava per rimuovere l'amianto. Il secondo incidente e' avvenuto a Santa Croce sull'Arno(Pisa) dove un dipendente di Acqueservizi, 50 anni, e' stato schiacciato da un furgone che si e' mosso investendolo mentre lavorava ad un pozzo.
Fonte: http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2012/05/04/Incidenti-lavoro-due-operai-morti_6816278.html



OPERAIO AVVOLTO DALLE FIAMME DURANTE IL LAVORO: E' GRAVE!

AVELLINO, 3 MAG - Un operaio di 44 anni, Michele Renzi, è ricoverato in prognosi riservata presso il Centro grandi ustionati dell'ospedale Cardarelli di Napoli per gravissime ustioni agli arti inferiori e superiori riportate mentre era intento alla pulitura di un forno alla Sir Press di Nusco, una azienda che produce componentistica in alluminio per automobili.
Renzi è stato avvolto dalle fiamme mentre eseguiva lavori di manutenzione e pulizia al macchinario ed e' stato immediatamente soccorso dai compagni.
Fonte: http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2012/05/03/Incidenti-lavoro-grave-operaio_6812548.html
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: Alberto86 - Maggio 13, 2012, 07:23:58 am
DUE OPERAI MORTI ED UNO GRAVEMENTE FERITO

Cade da un ponteggio a Catania - Un operaio è caduto questa mattina da un ponteggio di un cantiere situato nella zona industriale di Catania, dove stava lavorando. Sul posto è giunta subito l'ambulanza per soccorrerlo, ma il volo nel vuoto da otto metri di altezza gli ha provocato lesioni troppo gravi causandone il decesso. Sul posto stanno indagando ora i carabinieri.
Travolto da una lastra a Brescia - Un altro operaio di 56 anni ha perso la vita, sempre nella mattinata di oggi, a causa della caduta di una lastra di cemento che lo ha travolto. L'uomo si trovava nello stabilimento Riva Acciaio di Sellerio, in provincia di val Camonica, per effettuare dei lavori all'interno dello scavo dell'acciaieria, quando la lastra si è distaccata uccidendolo sul colpo. Sul posto, oltre i carabinieri, anche gli uomini della Asl che stanno effettuando gli accertamenti sulle condizioni di sicurezza.
Un camion si è ribaltato - Un autotrasportatore 57enne è rimasto coinvolto in un incidente che ha causato il ribaltamento del mezzo che stava guidando all'interno delle Officine meccaniche Cimolai di Roveredo in Piano, in provincia di Pordenone. L'uomo è stato trasportato con l'elisoccorso all'ospedale della città, dove è stato ricoverato nel reparto rianimazione in prognosi riservata. Sul luogo dell'incidente i carabinieri di Pordenone stanno effettuando i rilievi e accertando eventuali responsabilità.
Fonte: http://www.newnotizie.it/2012/05/incidenti-sul-lavoro-due-operai-morti-e-uno-gravemente-ferito/



CAMIONISTA MUORE SCHIACCIATO

PIACENZA, 12 MAG - Un camionista e' rimasto schiacciato sotto la cabina di guida del suo mezzo, ed e' morto sul colpo.
E' accaduto in una ditta nell' area industriale di Fiorenzuola (Piacenza). La vittima e' Daniel Gelu Dan, romeno di 46 anni residente nel Parmense. L'uomo aveva sentito strani rumori sotto la cabina di guida, cosi' l'ha sollevata per verificare eventuali guasti. E proprio un guasto avrebbe provocato un cedimento della cabina, che e' crollata sull'autotrasportatore, uccidendolo sul colpo.
Fonte. http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2012/05/12/Camionista-muore-schiacciato-cabina_6858214.html
 
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: Alberto86 - Maggio 26, 2012, 23:13:48 pm
TERREMOTO EMILIA:4 OPERAI(UOMINI) MORTI SUL LAVORO

SANT'AGOSTINO (FERRARA) - Il terremoto ha portato la morte sul turno del sabato notte di tre aziende del Ferrarese. A Sant'Agostino ha ucciso due volte alla fabbrica di ceramica che porta il nome del paese e una alla Tecopress, a Dosso, qualche chilometro più in là. E poi, a Bondeno ha stroncato la vita a Tarik Nauch, 29 anni, operaio marocchino di un'azienda che produce polistirolo, la Ursa. Quattro delle sette vittime del terremoto sono, quindi, operai morti sul posto di lavoro. In tutte le fabbriche colpite, quelle fabbriche che sono la base dell'ossatura economica dell'Emilia-Romagna, sono stati interi capannoni a crollare. Alla Ceramica Sant'Agostino, che sorge sui due lati di una strada, da una parte ha collassato su se stesso il magazzino: fortunatamente, vista l'ora di notte, non c'era nessuno.
«CAVICCHI AVEVA SOSTITUITO UN COLLEGA»  Sull'altro lato della strada, quello dei capannoni produttivi, stavano lavorando tre operai al reparto monocottura. I due che stavano all'uscita del forno non ce l'hanno fatta a scappare in tempo. Nicola Cavicchi, 35 anni, e Leonardo Ansaloni, 45 anni, sono morti sotto le macerie. Cavicchi aveva sostituito un collega malato. «Mi sembra di vivere un incubo», ha detto Vittorio Battaglia, rappresentante sindacale dell'azienda. Davanti alla Sant'Agostino anche lo strazio dei familiari delle vittime. Una scena che si è ripetuta anche alla Tecopress e alla Ursa.
CESARO FINIVA DUE ORE DOPO Alla Tecopress, una fonderia che produce pezzi in alluminio per motori (serve anche Bmw, Audi e Daimler) la vittima è stata un operaio di 57 anni, Gerardo Cesaro, di Molinella (Bologna) ma di origine napoletana. Anche lui avrebbe terminato il turno alle 6. Non era lontano dalla pensione. Con le vecchie regole ci sarebbe andato a mesi, ha spiegato il responsabile risorse umane dell'azienda. Per estrarre Cesaro dalle macerie, con il figlio che assisteva alle operazioni, i vigili del fuoco hanno impegnato alcune ore. Con lui al momento della scossa lavoravano una decina di operai che ce l'hanno fatta a mettersi in salvo. Lui era impegnato al forno, che produce vibrazioni di suo. Forse per questo non ha avvertito in tempo la scossa. E a Bondeno stava per finire il suo turno (sarebbe terminato alle 5) Tarik, marocchino ventinovenne. Al momento della scossa e del crollo è stato colpito al capo da una trave. Il padre, in Italia dal '90, davanti all'azienda, ha spiegato che il figlio lavorava lì da sette-otto anni. E intanto la magistratura ha messo sotto sequestro le aree dei crolli. Il procuratore reggente di Ferrara, Nicola Proto, e il pm di turno, Ciro Alberto Savino, hanno disposto una serie di accertamenti anche in relazione alle normative antisismiche. Probabilmente verranno fatte anche delle perizie.
Fonte: http://www.leggo.it/news/cronaca/terremoto_emilia_4_operai_morti_foto_uno_aveva_sostituito_il_collega_malato/notizie/180458.shtml
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: Alberto86 - Agosto 28, 2012, 18:56:50 pm
Cosenza: operaio schiacciato da autobotte.

CROPALATI (COSENZA), 28 AGO - Un operaio dell'Afor, l'Azienda forestale della Calabria, Giuseppe Caruso, di 54 anni, e' morto a causa del ribaltamento del mezzo antincendio a bordo del quale si stava recando a spegnere un rogo a Cropalati.
Caruso ha subito lesioni che ne hanno provocato la morte istantanea. L'operaio era padre di quattro figli. Un altro operaio che si trovava a bordo dello stesso mezzo ha riportato ferite non gravi. Sul posto sono intervenuti i carabinieri.

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2012/08/28/Operaio-schiacciato-autobotte_7388745.html

Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: Alberto86 - Settembre 09, 2012, 09:13:26 am
Massa Carrara: si stacca marmo uccidendo cavatore.

CARRARA (MASSA CARRARA), 7 SET - Un cavatore e' morto in una cava di Carrara rimanendo schiacciato sotto una scaglia di marmo, pesante alcune tonnellate, staccatasi da una bancata della montagna. Un altro operaio che si trovava vicino e' riuscito miracolosamente a salvarsi per un pelo riuscendo a fuggire quando si e' accorto che la bancata si stava sgretolando. La vittima si chiamava Lucio Cappe', aveva 47 anni, era sposato con un figlio. L'incidente e' accaduto verso le 9.30 in localita' Calocara.
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2012/09/07/Scaglia-marmo-stacca-ucciso-cavatore_7440204.html
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: Rita - Settembre 20, 2012, 12:05:28 pm
http://liberastampa.it/compie-80-anni-il-pranzo-sul-grattacielo-rockefeller-center/

un gruppo di muratori in pausa pranzo durante la costruzione di un grattacelo a New York. Gli uomini mangiano sospesi per aria, seduti su una trave. Lo scatto in bianco e nero, è diventata un’immagine storica, fu realizzata il 20 settembre 1932.
 La foto era stata pubblicata dal New York Herald Tribune due settimane dopo lo scatto, in un articolo dove si parlava della completa assenza di protezioni per la sicurezza degli operai che lavoravano nel cantiere.
 Gli operai della fotografia erano irlandesi. Fra di loro sono stati identificati, dopo anni di anonimato, Francis Michael Rafferty, Stretch Donahue, Matty O’Shaughnessy, Patrick Glynn, Austin Lawton, Claude Stagg e Thomas Norton
come sempre sopra a queste persone che rischiavano la vita altre persone squazzavano nel lusso con soldi non sempre fatti onestamente e dopo 80 anni nulla e’ cambiato, forse qualche norma sulla sicurezza molte volte non rispettate”

(http://i45.tinypic.com/a9wht3.jpg)
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: vnd - Settembre 20, 2012, 12:32:51 pm
un gruppo di muratori in pausa pranzo durante la costruzione di un grattacelo a New York. Gli uomini mangiano sospesi per aria, seduti su una trave.

Per completezza d'informazione:
http://ilvolodidedalo.blogspot.it/2010/09/invidia-e-falsificazioni-femministe.html
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: vnd - Settembre 20, 2012, 12:51:55 pm
Per completezza d'informazione:

Altre...

http://guyshachar.com/content/blog/2004/lunch-on-a-skyscraper-special-photo/ (http://guyshachar.com/content/blog/2004/lunch-on-a-skyscraper-special-photo/)

http://www.dailymail.co.uk/news/article-2047853/Lunchtime-Skyscraper-2011-Builders-recreate-Charles-C-Ebbets-1932-photo.html (http://www.dailymail.co.uk/news/article-2047853/Lunchtime-Skyscraper-2011-Builders-recreate-Charles-C-Ebbets-1932-photo.html)

http://legoexpress.tumblr.com/post/238067266/lunch-atop-a-skyscraper-via-balakov-a-lego (http://legoexpress.tumblr.com/post/238067266/lunch-atop-a-skyscraper-via-balakov-a-lego)

http://www.flickr.com/photos/23950335@N07/4241085617/ (http://www.flickr.com/photos/23950335@N07/4241085617/)
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: Alberto86 - Ottobre 06, 2012, 08:50:56 am
E' morto l'operatore del 118 che cadde per salvare una donna dal suicidio.

E' morto nel tentativo di salvare una donna dal suicicio. Non ce l'ha fatta Antonio Cennoma, l'autista del 118 di San Pietro Vernotico in provincia di Brindisi, caduto da una tettoia durante un'operazione di soccorso. La storia risale alla mattina del 29 agosto scorso. Quel giorno Cennoma era al lavoro al posto di un collega che gli aveva chiesto di fare un cambio di turno, quando giunse una richiesta di intervento in sala operativa al Melli, l'ospedale del paese.
Una donna minacciava di lanciarsi nel vuoto dal tetto della sua abitazione, nei pressi di via Nitti, in pieno centro del paese brindisino. Furono i vicini di casa a chiamare il 118. Giunto sul posto, Antonio salì sul tetto senza esitare per cercare di convincere la donna a scendere. Secondo le ricostruzioni dei vigili urbani, il soccorritore sarebbe salito sul terrazzo di un deposito di attrezzi, adiacente all'abitazione della donna. Il salvataggio è stato impedito solo dal cedimento della tettoia. La donna è stata risparmiata dalla caduta, riportando solo lievi ferite.
Per il suo soccorritore non è andata così bene a causa dell'urto violento del cranio. Le condizioni di Antonio si sono rivelate gravissime fin dall'inizio. Trasportato d'urgenza dai suoi stessi colleghi al Perrino di Brindisi per essere sottoposto a un intervento neurochirurgico, è stato ricoverato successivamente ricoverato nel reparto di rianimazione. La famiglia, gli amici e i colleghi di lavoro non hanno mai smesso di sperare. Ma da allora Antonio non è mai uscito dal coma. È morto all'alba di oggi, dopo un mese di agonia. Lascia moglie e due figli piccoli, e un paese intero sconvolto dalla notizia di un uomo morto mentre svolgeva il suo lavoro. “Siamo tutti molto frastornati – dice un collega di lavoro di Cennoma – era una brava persona e soprattutto un ottimo lavoratore. Anche se sapevamo che era molto grave fin dall'inizio, non abbiamo mai perso la speranza. Siamo profondamente dispiaciuti”. Il decesso è stato segnalato al pm, Marco D'Agostino, che subito dopo l'incidente aveva posto sotto sequestro il deposito.
“Questa storia – ha affermato il sindaco del paese, Pasquale Rizzo – pone in evidenza la forza, il coraggio e il senso di responsabilità di questi ragazzi che operano per salvare le vite altrui. La comunità di San Pietro Vernotico è tutta stretta attorno alla famiglia che non potrà mai essere ripagata del forte dolore subito. Antonio era conosciuto in tutto il paese come una persona corretta e generosa, molto legata alla famiglia”.
http://bari.repubblica.it/cronaca/2012/10/05/news/brindisi_operatore_118-43900322/
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: fabriziopiludu - Ottobre 30, 2012, 13:04:21 pm



 un altro

 
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: ilmarmocchio - Novembre 11, 2012, 22:59:31 pm
http://roma.repubblica.it/cronaca/2012/11/11/news/fiumicino_operaio_muore_schiacciato_dal_carrello-46409286/


Incidente mortale sul lavoro questa sera, poco prima delle 19, all'aeroporto di Fiumicino: un addetto di una società di handling, la Aviapartner, è rimasto schiacciato sotto un carrello elevatore durante le operazioni di scarico di un aereo della Tap (le linee aeree portoghesi) appena giunto da Lisbona, e ha perso la vita. Aveva poco più di 40 anni.

Sulla vicenda indaga la polizia giudiziaria del Leonardo da Vinci che ha transennato l'area e posto sotto sequestro il velivolo. Secondo una prima ricostruzione, l'operaio stava completando il carico di un minicontainer e sarebbe rimasto schiacciato tra il carrello elevatore e il portellone posteriore dell'aereo. Ancora tutte da chiarire le cause dell'incidente mortale. A coordinare le indagini, la Procura della Repubblica di Civitavecchia.
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: ilmarmocchio - Dicembre 10, 2012, 18:06:25 pm
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2012/12/10/Impigliato-macchinario-morto-operaio_7931961.html


(ANSA) - CUNEO, 10 DIC - Un operaio e' morto nel pomeriggio in un incidente sul lavoro a Casalgrasso, in provincia di Cuneo.

La tragedia al Molino Chiavazza, storica azienda produttrice di farine. La vittima, un extracomunitario di 43 anni originario dell'India, e' rimasto impigliato in una macchina che posiziona i sacchi di farina sui bancali. A dare l'allarme e' stato un collega dell'uomo, ma i soccorsi sono stati inutili. L'area è stata posta sotto sequestro.
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: fabriziopiludu - Marzo 28, 2013, 00:51:24 am



 
http://www.ilsecoloxix.it/p/imperia/2013/03/26/AP1bgv7E-operaio_ulivo_grave.shtml (http://www.ilsecoloxix.it/p/imperia/2013/03/26/AP1bgv7E-operaio_ulivo_grave.shtml)


 
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: ilmarmocchio - Aprile 10, 2013, 08:53:00 am
http://www.ilvelino.it/it/article/cisl-basta-morti-bianche-allarme-rosso-su-sicurezza-sul-lavoro/bc083241-d880-40b3-8298-8e5b6e41232e

Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: ilmarmocchio - Aprile 11, 2013, 16:21:56 pm
http://www.huffingtonpost.it/2013/04/11/stazione-tiburtina-operai_n_3059471.html?utm_hp_ref=italy

altro morto alla stazione Tiburtina, 50 anni
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: fabriziopiludu - Aprile 11, 2013, 16:43:54 pm



 http://www.ilsecoloxix.it/p/imperia/2013/04/09/APtPnxDF-agricoltore_grave_serra.shtml (http://www.ilsecoloxix.it/p/imperia/2013/04/09/APtPnxDF-agricoltore_grave_serra.shtml)


 
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: Alberto86 - Aprile 11, 2013, 21:02:09 pm
ROMA - Un operaio di 50 anni è morto intorno alle 7.50 travolto da un treno Frecciarossa alla stazione Tiburtina di Roma. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, la Polfer, il 118 e i vigili del fuoco. I treni sono stati deviati su un altro binario.
Nessuna ipotesi esclusa. L'uomo, che indossava una pettorina e stava attraversando i binari tra il 12 e il 13, è stato travolto da un treno dell'Alta velocità della linea Roma-Milano. Stava lavorando per una ditta in appalto per la compagnia Italo. A fianco al binario 12, dove è accaduto l'incidente, continuano a lavorare alcuni suoi colleghi operai. Sul luogo, infatti, c'è un cantiere mentre a pochi metri sono ancora in corso le operazioni di recupero del corpo. Lavorava come «pulitore viaggiante». Gli investigatori stanno valutando anche l'ipotesi del suicidio. Le versioni di alcuni testimoni sono contrastanti: qualcuno sostiene che l'uomo si sia lanciato sui binari, altri dicono di averlo visto attraversare nel tentativo di salire su un treno poco distante. Saranno vagliate le immagini riprese dalle telecamere e ascoltati anche i familiari dell'uomo.

http://www.ilmessaggero.it/roma/morto_stazione_tiburtina_uomo_travolto_treno/notizie/264489.shtml
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: ilmarmocchio - Aprile 21, 2013, 22:58:34 pm
http://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/articoli/1091737/algeria-muore-operaio-italiano.shtml

21:46 - Un operaio di Monopoli (Bari), Filippo Matera, di 60 anni, è morto e un altro lavoratore italiano è rimasto ferito in un'esplosione avvenuta per cause in corso d'accertamento in Algeria nella loro abitazione annessa a uno stabilimento di ceramiche nel quale lavoravano a Guelma, nel Nord del Paese. Lo scoppio è avvenuto il 18 aprile ma Matera è morto oggi in ospedale per le ferite riportate. I familiari non esludono anche l'ipotesi dell'attentat
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: fabriziopiludu - Maggio 08, 2013, 10:17:18 am



 
e intervistano la donna...  :sleep: 
http://www.internazionale.it/news/italia/2013/05/08/incidente-nel-porto-di-genova/ (http://www.internazionale.it/news/italia/2013/05/08/incidente-nel-porto-di-genova/)


 
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: fabriziopiludu - Maggio 13, 2013, 17:20:15 pm



 
http://www.ilsecoloxix.it/p/bassopiemonte/2013/10/05/AP8gskUF-giovane_operaio_folgorato.shtml (http://www.ilsecoloxix.it/p/bassopiemonte/2013/10/05/AP8gskUF-giovane_operaio_folgorato.shtml)


 
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: fabriziopiludu - Maggio 14, 2013, 12:03:31 pm



 
http://www.ilsecoloxix.it/p/2013/05/13/APSWZTWF-motozappa_ferisce_rischia.shtml (http://www.ilsecoloxix.it/p/2013/05/13/APSWZTWF-motozappa_ferisce_rischia.shtml)


 
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: ilmarmocchio - Maggio 20, 2013, 10:10:59 am
http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato4461290.pdf

SENATO DELLA REPUBBLIC
A
XVI LEGISLATURA
Doc. XXII-
bis
n. 9
COMMISSIONE PARLAMENTARE DI INCHIESTA
SUL FENOMENO DEGLI INFORTUNI SUL LAVORO CON PARTICOLARE
RIGUARDO ALLE COSIDDETTE «MORTI BIANCHE»
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: vnd - Maggio 20, 2013, 11:22:07 am
http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato4461290.pdf

SENATO DELLA REPUBBLIC
A
XVI LEGISLATURA
Doc. XXII-
bis
n. 9
COMMISSIONE PARLAMENTARE DI INCHIESTA
SUL FENOMENO DEGLI INFORTUNI SUL LAVORO CON PARTICOLARE
RIGUARDO ALLE COSIDDETTE «MORTI BIANCHE»

Importante documento.
Quello delle morti bianche è un problema dieci volte più grave del femminicidio.
Ora... secondo voi... quale sarebbe il miglior provvedimento per mitigare il fenomeno:
1. cambiargli nome e inasprire le pene previste per il datore di lavoro e il responsabile alla sicurezza?
2. detassare dispositivi individuali di protezione e prevedere il rimborso, parziale o totale, di ogni spesa mirata tutelare la sicurezza del lavoratore?

Bene... secondo le femministe i crimini, nei quali la vittima è donna (degli altri chi se ne frega), si risolverebbero con un opzione analoga alla n.1.
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: fabriziopiludu - Maggio 27, 2013, 13:38:24 pm



 
http://www.ivg.it/2013/05/infortunio-mortale-a-porto-vado-area-sotto-sequestro/ (http://www.ivg.it/2013/05/infortunio-mortale-a-porto-vado-area-sotto-sequestro/)


 
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: fabriziopiludu - Giugno 19, 2013, 13:00:47 pm



 
http://www.leggo.it/NEWS/ITALIA/brescia_cava_marmo_nuvolera_smottamento_disperso_feriti/notizie/293982.shtml (http://www.leggo.it/NEWS/ITALIA/brescia_cava_marmo_nuvolera_smottamento_disperso_feriti/notizie/293982.shtml)


 
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: Alberto86 - Luglio 02, 2013, 17:39:59 pm
Caldo da record in Arizona: muoiono 19 vigili del fuoco
Stavano cercando di contenere le fiamme sulla collina di Yarnell.


(http://media.thedenverchannel.com/photo/2013/07/01/granite-mountain-hotshots_1372696426701_436177_ver1.0_320_240.jpg)


Ondata di caldo record nel West americano e in Arizona 19 pompieri - età media 22 anni - sono morti carbonizzati cercando di salvare una cittadina invasa dalle fiamme. Una tragedia per i vigili del fuoco come non si registrava dall’11 settembre: i morti venivano tutti dalla stessa unità d’elite, i Granite Mountain Hotshots.
I pompieri hanno perso la vita cercando di contenere le fiamme sulla collina di Yarnell, circa 120 chilometri a nord-ovest di Phoenix. Circa 250 case sono state distrutte, più o meno la metà dell’intero villaggio: «È il giorno peggiore della mia vita», ha commentato il governatore dell’Arizona Jan Brewer mentre il presidente Barack Obama ha mandato un messaggio dall’Africa: «Erano eroi. Professionisti abilissimi che si sono messi a rischio per proteggere la vita e le proprietà dei loro concittadini».
Secondo cifre del governo, il dramma di ieri è il secondo per vittime tra pompieri uccisi in un singolo incendio provocato da cause naturali dal 1933, quando in California morirono in 29 (nella strage terroristica del World Trade Center i morti del New York Fire Department, Nyfd, furono 341). Ancora incerte le cause della tragedia: i pompieri dovevano montare le loro tende di emergenza - fatte di materiale resistente al fuoco - per proteggersi dal calore e creare sacche di ossigeno quando «è successo qualcosa di terribile», ha detto il capo dei vigili del fuoco della vicina Prescott Dan Frajio.
Tutto è cominciato venerdì quando un fulmine ha appiccato le fiamme che poi sono dilagate sospinte da forti venti caldi su un’area di oltre mille ettari: «Yarnell è decimata», ha detto Mike Reichling, il portavoce del Tempe Fire Department che ha coordinato i soccorsi.
Colpa dunque anche delle condizioni metereologiche estreme. Il West americano è stato tutto il fine settimana nella morsa del caldo: temperature record sono state registrate in Arizona, mentre parti della California, e in particolare la Death Valley, si sono avvicinate ai 54 gradi, poco al disotto del primato storico di 56,7 gradi registrato nella stessa zona degli Stati Uniti cento anni fa, il 10 luglio 1913. La Death Valley è di solito una delle aree più calde del pianeta ma le attuali condizioni sono considerate eccezionali dai metereologi.
L’ondata di caldo dovrebbe proseguire nei prossimi giorni e ha già creato disagi nel settore del trasporto aereo. Molti grandi jet possono operare a temperature fino a 52 gradi ma misurazioni di 47 gradi, come quelle registrate a Phoenix nel fine settimana, possono influenzare i decolli. 

http://www.lastampa.it/2013/07/01/esteri/incendi-in-arizona-morti-vigili-del-fuoco-kvZQ3eVySviLGnKMl8kteM/pagina.html
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: ilmarmocchio - Agosto 30, 2013, 17:31:58 pm
http://bari.repubblica.it/cronaca/2013/08/30/news/dramma_sul_lavoro_nel_salento_cade_nell_impastratrice_e_muore-65564589/

Tragedia sul lavoro nel Salento
cade nell'impastatrice per salumi e muore
L'incidente in un'azienda alimentare di Taurisano, inutili i soccorsi. E' il secondo operaio deceduto in 24 ore
di CHIARA SPAGNOLO

Tragico incidente sul lavoro in un’azienda alimentare di Taurisano, dove un operaio è morto dopo essere caduto in una macchina per il confezionamento dei salumi. Il dramma è accaduto poco dopo le 14, mentre l’uomo era intento alle sue abituali occupazioni e, per cause da accertare, è scivolato dentro un macchinario dalle lame particolarmente affilate usato nella preparazione degli insaccati. Immediata la richiesta di soccorso da parte dei colleghi, che hanno allertato il 118, la cui ambulanza è partita dal più vicino presidio in Codice rosso. Giunti sul posto, tuttavia, i sanitari non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’operaio.

L'incidente mortale è avvenuto nello stabilimento del salumificio Scarlino, sulla strada provinciale che conduce a Casarano. L'uomo è rimasto stritolato. La vittima si chiamava Mario Orlando, di 53 anni, era di Taurisano.

Nell’azienda sono arrivati gli ispettori dello Spesal, polizia, carabinieri e due squadre di vigili del fuoco, per i rilievi e per ricostruire la dinamica dell’incidente, giunto ad appena ventiquattro ore da quello di Francavilla Fontana (in provincia di Brindisi), in cui ha perso la vita il 38enne di Aradeo Angelo Reschi (FOTO),  impiegato in una ditta che stava eseguendo lavori sulla condotta idrica per conto dell’Acquedotto pugliese. Reschi è deceduto per asfissia in seguito ad annegamento, dopo essere stato travolto da un violento getto d’acqua mentre si trovava nella condotta in cui sono posizionati i tubi della fognatura.


(30 agosto 2013)
 
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: fabriziopiludu - Settembre 25, 2013, 11:07:08 am



 
http://www.ilsecoloxix.it/p/savona/2013/09/25/AQABVcU-carbone_operaio_polmoni.shtml (http://www.ilsecoloxix.it/p/savona/2013/09/25/AQABVcU-carbone_operaio_polmoni.shtml)


 
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: fabriziopiludu - Ottobre 30, 2013, 13:52:47 pm



 
http://bari.repubblica.it/cronaca/2013/10/30/news/ilva-69803523/ (http://bari.repubblica.it/cronaca/2013/10/30/news/ilva-69803523/)


 
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: fabriziopiludu - Dicembre 14, 2013, 11:45:11 am



 
http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/CRONACA/genova_nave_fincantieri_primo_ufficiale_morto/notizie/407523.shtml (http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/CRONACA/genova_nave_fincantieri_primo_ufficiale_morto/notizie/407523.shtml)


 
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: GIUSTIZIALISTA - Febbraio 21, 2014, 00:11:46 am
http://ilpiccolo.gelocal.it/cronaca/2014/02/20/news/operaio-muore-travolto-da-un-macchinario-1.8707267

TRIESTE. Un operaio schiacciato da un macchinario durante i lavori di pavimentazione di una strada in provincia di Udine, ieri mattina. Un addetto allo stampaggio di lamiere ridotto in fin di vita dal violentissimo impatto contro il pistone di un’apparecchiatura. E, appena il giorno precedente, un portuale travolto dai sacchi di caffè nello scalo di Trieste. Tre pesantissimi infortuni sul lavoro in Friuli Venezia Giulia nell’arco di poco più di 24 ore. Un autentico bollettino di guerra che conferma una volta in più, semmai ce ne fosse ancora bisogno, la necessità di affrontare in maniera urgente e decisa la sfida della sicurezza nei cantieri e nei luoghi di lavoro.
L’ultima morte, come detto, è stata registrata ieri mattina intorno a mezzogiorno a Micottis, una frazione di Lusevera, in provincia di Udine. Un operaio di 48 anni, Ermenegildo Pascolo, è rimasto schiacciato da una macchina perforatrice mentre stava effettuando alcuni lavori stradali. A nulla sono valsi gli sforzi compiuti dai sanitari del 118, giunti rapidamente sul posto con l’elisoccorso e l’ambulanza, per rianimarlo. Nè il massaggio cardiaco ripetuto più volte né la terapia d’urgenza hanno sortito effetti: l’uomo, a causa delle gravissime lesioni interne riportate, è morto all’istanze.
Pascolo, originario di Lusevera e residente a Forni Avoltri, era al lavoro per una ditta che si occupa di cantieri stradali quando è stato travolto dalla macchina perforatrice cingolata, utilizzata per posizionare i pali di sostegno dei guardrail che stava installando ai bordi delle strade della piccola frazione. Una scena agghiacciante, a cui hanno assistito impotenti alcuni colleghi, i primi a dare l’allarme e a richiedere l’intervento dei soccorsi. Sul posto si sono precipitati anche i vigili del fuoco di Udine con l'autogru per rimuovere il macchinario e i carabinieri della Compagnia di Cividale del Friuli per chiarire la dinamica del sinistro e i motivi per cui il pesante macchinario si è improvvisamente rovesciato travolgendo l'operaio. Sul posto anche il medico legale incaricato dalla Procura, che non ha potuto far altro che constatare il decesso. Sul caso è stata avviata un’inchiesta, chiamata ad accertare eventuali responsabilità.
Lotta tra la vita e la morte, invece, un dipendente della ditta Tecnopress Spa di San Quirino, in provincia di Pordenone, specializzata nello stampaggio di lamiere. L’uomo, 47anni, stava cercando di riparare un macchinario difettoso quanto all'improvviso è scattato un pistone in ferro che lo ha colpito in pieno volto. La spinta è stata talmente forte che il blocco di ferro è arrivato sino al tetto del capannone alto circa 7 metri. L'operaio è stato trasportato in elicottero all'ospedale di Pordenone, dove si trova tuttora ricoverato in gravissime condizioni in rianimazione. La prognosi resta riservata.
20 febbraio 2014
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: fabriziopiludu - Febbraio 27, 2014, 23:55:43 pm



 
http://siracusa.blogsicilia.it/operaio-precipita-al-suolo-e-muore-nel-siracusano/234654/ (http://siracusa.blogsicilia.it/operaio-precipita-al-suolo-e-muore-nel-siracusano/234654/)


 
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: fabriziopiludu - Febbraio 28, 2014, 00:01:36 am



 
http://messina.blogsicilia.it/cade-traliccio-durante- il-lavoro-un-operaio-morto-e-uno-ferito/240123/ (http://messina.blogsicilia.it/cade-traliccio-durante- il-lavoro-un-operaio-morto-e-uno-ferito/240123/)


 
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: ilmarmocchio - Aprile 08, 2014, 18:21:04 pm
http://www.ansa.it/puglia/notizie/2014/04/08/due-operai-morti-in-cisterna-nel-barese-_8cfcfd48-fcda-4264-879e-190fa173aeb0.html
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: fabriziopiludu - Maggio 14, 2014, 14:00:44 pm



 Nuovo MASSACRO di UOMINI in una Miniera di carbone in Turchia.


 
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: ilmarmocchio - Maggio 15, 2014, 17:15:09 pm


 Nuovo MASSACRO di UOMINI in una Miniera di carbone in Turchia.


 


http://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/2014/notizia/strage-nella-miniera-di-soma-la-turchia-rifiuta-l-aiuto-dei-paesi-stranieri_2044922.shtml
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: Massimo - Maggio 15, 2014, 18:39:33 pm
Scommettiamo che ha suscitato meno emozione e commozione del rapimento delle ragazze nigeriane?
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: chaos - Maggio 15, 2014, 20:31:16 pm
vorrei proprio vedere le signore che reclamano la parità e le quote rosa quante domande fanno per entrare a lavorare in miniera.... :rolleyes: @Massimo i morti sul lavoro non fanno mai notizia. Sono soltanto operai, carne da macello, ne è pieno il mondo. Mica sono, che ne so, calciatori che se si rompono un'unghia e non possono giocare il derby è un dramma nazionale.
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: ilmarmocchio - Maggio 27, 2014, 17:48:15 pm
http://www.radio24.ilsole24ore.com/notizie/2014-05-27/crollo-cantiere-muore-salvare-170315.php

qui quite rosa non ce ne sono
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: chaos - Giugno 05, 2014, 20:38:31 pm
eh no, le quote rosa valgono solo per le scrivanie e non sono contemplate per i cantieri....là si rischia di farsi male.
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: fabriziopiludu - Giugno 21, 2014, 17:31:34 pm



http://www.giornalettismo.com/archives/1531435/operaio-folgorato-alla-stazione-termini/ (http://www.giornalettismo.com/archives/1531435/operaio-folgorato-alla-stazione-termini/)


 
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: fabriziopiludu - Luglio 07, 2014, 23:06:33 pm



 
http://www.ilmessaggero.it/FROSINONE/folgorato_mentre_installa_insegna_luminosa_morto_operaio/notizie/785679.shtml (http://www.ilmessaggero.it/FROSINONE/folgorato_mentre_installa_insegna_luminosa_morto_operaio/notizie/785679.shtml)


 
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: fabriziopiludu - Luglio 10, 2014, 00:09:28 am



 
http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/CRONACA/operaio_muore_schiacciato_pala_meccanica_casarano_puglia/notizie/789370.shtml?r1 (http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/CRONACA/operaio_muore_schiacciato_pala_meccanica_casarano_puglia/notizie/789370.shtml?r1)


 
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: fabriziopiludu - Luglio 15, 2014, 13:43:30 pm



 
http://www.unionesarda.it/articolo/cranaca_sardegna/2014/07/15/barisardo_incidente_all_ecocentro_operaio_ferito_nel_compattatore-6-377741.html (http://www.unionesarda.it/articolo/cranaca_sardegna/2014/07/15/barisardo_incidente_all_ecocentro_operaio_ferito_nel_compattatore-6-377741.html)


 
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: fabriziopiludu - Luglio 15, 2014, 13:55:03 pm



 
http://telenord.it/2014/07/15/infortunio-sul-lavoro-ferito-alla-testa-al-porto-di-genova/ (http://telenord.it/2014/07/15/infortunio-sul-lavoro-ferito-alla-testa-al-porto-di-genova/)


 
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: GIUSTIZIALISTA - Luglio 17, 2014, 22:52:25 pm
http://www.ansa.it/sicilia/notizie/2014/07/17/-tre-operai-travolti-e-uccisi-da-treno-nel-nisseno-_db3e1d12-2e5b-47be-801f-dfb2f61a2267.html


Tre operai sono stati travolti e uccisi da un treno regionale mentre lavoravano ai binari della ferrovia Gela-Licata, vicino a Butera (Cl). Non è chiara la dinamica dei fatti. Sul posto ci sono i carabinieri di Gela. Le vittime del tragico incidente ferroviario sulla Gela-Caltanissetta sono Vincenzo Riccobono, 54 anni, di Agrigento, Antonio La Porta, 55 anni, di Porto Empedocle (Ag), Luigi Gazziano, 57 anni, di Aragona (Ag).

Procura apre fascicolo per omicidio colposo plurimo
La procura di Gela ha aperto un fascicolo d'inchiesta che ipotizza l'omicidio colposo plurimo. Indagato sarebbe il macchinista della carrozza automotrice - un unico vagone - che dopo una curva sulla linea ferrata Caltanissetta- Gela, tra Gela e Licata a poche centinaia di metri dalla zona industriale di Butera, ha investito i tre operai che stavano controllando lo scartamento delle rotaie del binario. La procura ha fatto sequestrare la scatola nera del treno che sarà portato a Caltanissetta. La polizia ferroviaria di Caltagirone ha effettuato i rilievi tecnici. Sembra che non vi fossero segnali per indicare la presenza degli operai di Rfi.

Rete ferrovie italiane avvia inchiesta
Alle 17.55, spiega in una nota Rfi, il "treno regionale 12852 Gela - Caltanissetta ha investito mortalmente tre operai di Rfi, società dell'infrastruttura del gruppo FS Italiane, che si trovavano sui binari per motivi ancora da accertare, tra le stazioni di Butera e Falconara". Rfi ha avviato un'inchiesta per verificare cause e dinamica dell'incidente. FS Italiane esprime ai familiari dei colleghi deceduti il più sentito cordoglio per il grave lutto.
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: fabriziopiludu - Luglio 28, 2014, 12:20:58 pm



 
http://www.ilmessaggero.it/LATINA/operai_morti_impianto_compostaggio_aprilia/notizie/820293.shtml?r1 (http://www.ilmessaggero.it/LATINA/operai_morti_impianto_compostaggio_aprilia/notizie/820293.shtml?r1)


 
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: fabriziopiludu - Agosto 07, 2014, 20:25:13 pm



 
http://www.ivg.it/2014/08/deceduto-il-tecnico-enel-rimasto-folgorato-aperta-inchiesta/ (http://www.ivg.it/2014/08/deceduto-il-tecnico-enel-rimasto-folgorato-aperta-inchiesta/)


 
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: fabriziopiludu - Agosto 26, 2014, 14:43:37 pm



 
http://www.ilmessaggero.it/ROMA/CRONACA/monteverde_esplode_tombino_piazzale_dunant_operaio_morto_marcin_makov/notizie/863995.shtml (http://www.ilmessaggero.it/ROMA/CRONACA/monteverde_esplode_tombino_piazzale_dunant_operaio_morto_marcin_makov/notizie/863995.shtml)


 
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: ilmarmocchio - Settembre 05, 2014, 17:57:08 pm
http://www.statoquotidiano.it/05/09/2014/negro-morte-operaio-ilva-tutto-per-tutta-puglia/243308/
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: ilmarmocchio - Settembre 11, 2014, 16:36:08 pm
https://it.notizie.yahoo.com/muore-schiacciato-da-mezzo-rifiuti-130500634.html
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: ilmarmocchio - Settembre 22, 2014, 12:46:10 pm
Ennesima strage del maschilismo!!!

http://www.lastampa.it/2014/09/22/italia/cronache/esplode-cisterna-in-provincia-di-rovigo-tre-operai-morti-per-esalazioni-di-acido-solforico-lsV5FqyEBHitC3fNTZN6YO/pagina.html

Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: GIUSTIZIALISTA - Settembre 22, 2014, 16:57:49 pm
Intanto oggi sono morti 4 operai alla faccia del privilegio maschile.
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: Eric Lauder - Settembre 22, 2014, 16:58:14 pm
Sondaggio letto un paio d'ore fa, mi pare su libero: l'82% delle italiane si ritiene "bella"

Adesso: vogliamo DAVVERO DIRE CHE L'82% delle italiane sono BELLE??? :doh:
Ma forse il 41%, tirandola proprio per i capelli..... :hmm: io dico anche meno ;)
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: Eric Lauder - Settembre 22, 2014, 17:01:09 pm
Intanto oggi sono morti 4 operai alla faccia del privilegio maschile.

Beh, anche morire è un privilegio. Le donne sono relegate a lavori in cui difficilmente muoiono. E' un altro scandalo del patriarcato! :doh:
Inoltre, datosi che gli operai erano maschi, non è femminicidio, quindi chissenefrega? :sick:
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: fabriziopiludu - Settembre 25, 2014, 23:27:28 pm



 
Edilizia
 http://www.giornalettismo.com/archives/1614647/morti-vittime-per-crollo-capannone-nel-ravennate/ (http://www.giornalettismo.com/archives/1614647/morti-vittime-per-crollo-capannone-nel-ravennate/)


 
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: ilmarmocchio - Settembre 27, 2014, 09:54:31 am
http://www.lastampa.it/2014/09/27/italia/cronache/crolla-un-silos-due-morti-nel-cremonese-kfizaDQhpzmMhCP1at1m2I/pagina.html


Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: Alberto1986 - Settembre 29, 2014, 17:00:32 pm
Gazzella tampona un tir durante un inseguimento: muore un carabiniere.

Un carabiniere del Nucleo radiomobile di Piacenza è morto dopo aver tamponato un tir durante un inseguimento, si tratta dell'appuntato 39enne Luca Di Pietra.
A bordo dell'auto viaggava anche un altro commilitone, il 46enne Massimo Banci, trasportato all'ospedale San Raffaele di Milano in eliambulanza, è in gravissime condizioni. L'auto dei due carabinieri è rimasta incastrata sotto il tir vicino all'ingresso dell'autostrada A21 a Castel San Giovanni, nel Piacentino. Il militare deceduto si trovava alla guida della gazzella. Secondo le prime informazioni, i carabinieri stavano inseguendo un'Audi, probabilmente rubata, che non si era fermata ad un posto di blocco.
Il proprietario del mezzo pesante, che era parcheggiato sul lato sinistro della strada, ha rilasciato una dichiarazione a La Libertà: "Si tratta di un cittadino moldavo: “Ero nella cabina con le tendine chiuse e guardavo la televisione quando all’improvviso ho sentito una frenata e poi la botta. Sono sceso immediatamente e ho visto la vettura dei carabinieri incastrata sotto il cassone, assieme a un addetto della sicurezza del magazzino abbiamo chiamato i soccorsi. Sono davvero molto dispiaciuto per questa tragedia".


http://www.ilgiornale.it/news/cronache/gazzella-tampona-tir-durante-inseguimento-muore-carabiniere-1055605.html
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: ilmarmocchio - Settembre 29, 2014, 17:16:54 pm
certo che donne sulle volanti non se ne vedono
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: Alberto1986 - Settembre 29, 2014, 17:23:11 pm
certo che donne sulle volanti non se ne vedono

Per fortuna!!!  :lol:

Per passare nel NORM , bisogna avere e conseguire doti di guida non di poco conto ed avere una buona dose di coraggio, fermezza ed esaltazione al mestiere.

Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: ilmarmocchio - Settembre 29, 2014, 17:37:34 pm
Per fortuna!!!  :lol:

Per passare nel NORM , bisogna avere e conseguire doti di guida non di poco conto ed avere una buona dose di coraggio, fermezza ed esaltazione al mestiere.

ma le donne non erano quelle che facevano tutto meglio ? :D
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: ilmarmocchio - Settembre 30, 2014, 18:25:03 pm
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2014/30-settembre-2014/crolla-solaio-accanto-stazioncina-pietrasa-morto-operaio-altri-due-feriti-230240473352.shtml

altro maschio maschilista patriarcale privilegiato che...muore sul lavoro :mad:
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: fabriziopiludu - Ottobre 08, 2014, 20:46:39 pm



 
Operaio schiacchiato nelle Sede di Vado della "Frigo Genova".
 http://www.ilsecoloxix.it/p/savona/2014/10/08/ARpDR6BC-ghiaccio_indagini_schiacciato.shtml (http://www.ilsecoloxix.it/p/savona/2014/10/08/ARpDR6BC-ghiaccio_indagini_schiacciato.shtml)


 
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: fabriziopiludu - Ottobre 11, 2014, 01:48:32 am



 Genova, era uno degli incaricati delle sorveglianza del Torrente Bisagno.
 57 anni, senza figli, single. è morto travolto dalle acque.
 
http://www.meteorivieraligure.it/morto-per-controllarer-bisagno-piena-travolge-cosi-antonio-campanella/ (http://www.meteorivieraligure.it/morto-per-controllarer-bisagno-piena-travolge-cosi-antonio-campanella/)


 
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: fabriziopiludu - Ottobre 14, 2014, 01:09:55 am



 ragazzo 19enne, scaricava ghiaia per una Ditta di dragaggio Il mezzo si è ribaltato.
 Per "Paperissima", dovrebbe far ridere. Invece, per estrarlo dalla cabina, è stato necessario l'intervento dei Vigili del Fuoco.
 è stato portato all'Ospedale Mazzini di Teramo.
 
http://www.abruzzolive.it/?p=11187 (http://www.abruzzolive.it/?p=11187)


 
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: ilmarmocchio - Ottobre 14, 2014, 12:05:45 pm
http://www.giornalesiracusa.com/notizie/2014/10/13/incidente-galleria-indagato-autista-per-omicidio-colposo-plurimo

Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: fabriziopiludu - Novembre 20, 2014, 22:23:21 pm



 Hanno perso la vita, Achille Grazioli, Architetto di 67 anni, e Giambattista Lupo Stanghellini, 69 anni, Operaio in Pensione, entrambi di Bagnolo Cremasco (Cremona). Stavano cercando di sradicare una quercia secolare, poegata dagli anni e dalle intemperie, che rischiava di abbattersi sul tetto di Villa Stringa, Storica Dimora Privata, da tempo dsabitata, cvircondatada un vatissimo parco che sorge alle porte dell'abitato di Casale Cremasco Vidolasco. Tutto è accaduto intorno alle 16. I due UOMINI stavano lavorando intorno alla pianta, che era stata appena imbragata,, quando sono rimaste VITTIME del crollo. Alcuni grossi rami hanno colpito alla testa i due UOMINI, che, pur fuggendo,non sono riusciti a mettersi in salvo in tempo.
 
http://www.leggo.it/NEWS/ITALIA/giardinieri_morti_albero_crollato/notizie/1022649.shtml (http://www.leggo.it/NEWS/ITALIA/giardinieri_morti_albero_crollato/notizie/1022649.shtml)


   
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: fabriziopiludu - Novembre 20, 2014, 22:47:06 pm



 Un drammatico errore del collega è costato la vita ad Alan Catteral, 54enne di Runcorn. U.K.. L'UOMO è rimasto intrappolato nel Forno Industriale che stava tentando di riparare. Il collega, distrattamente non si è reso conto che Alan fosse all'interno della macchina, così lo ha chiusa, e l'ha accesa, portandola ad una Temperatura di 280° C. Catteral ha tentato a fuggire, forzando l'apertura con un piede di porco, ma i colleghi non sono riusciti a sentirlo a causa del rumore presenti nello stabile. Ad accorgersi che qualcosa non andasse, sono stati i colleghi che, dall'esterno, hanno visto del fumo uscire dal forno. Alan Catteral. padre di tre figli,  è deceduto in seguito alle gravi ustioni riportate su tutto il corpo. Non lavorava in Condizioni di Sicurezza, visto non abbia avuto alcuna via di fuga.
 
http://www.leggo.it/NEWS/ESTERI/alan_catteral_forno_bruciato_vivo/notizie/1022721.shtml (http://www.leggo.it/NEWS/ESTERI/alan_catteral_forno_bruciato_vivo/notizie/1022721.shtml)


 
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: fabriziopiludu - Novembre 23, 2014, 15:16:03 pm



 Piacenza. Un Operaio di circa 70 anni è morto per la caduta da una scala, da un'altezza di alcuni metri, mentre era impegnato in lavori di manuntenzione all'esterno di un edificio di Via Gaspare Landi.
 
http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/CRONACA/piacena_incidente_lavoro_operaio_cade_scala_muore/notizie/1027725.shtml (http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/CRONACA/piacena_incidente_lavoro_operaio_cade_scala_muore/notizie/1027725.shtml)


 
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: fabriziopiludu - Dicembre 04, 2014, 13:41:01 pm



 A Capaccio, un Operaio è caduto dal tetto di un'Azienda Agricola, mentre effettuava un lavoro di manodopera. Dopo un volo di 4 metri, è entrato in coma, in gravi conzioni. Un'altra tragedia, in Via Allende, a Salerno: un altro Operaio in vece, ha perso la vita cadendo da un impalcatura. L'UOMO, di Santa Maria la Carità, stava lavorando presso un Cantiere Edile, quando, improvvisamente, è scivolato ed è caduto da un'altezza di poco più di 3 metrio. L'Operaio è morto sul colpo poichè, probabilmente, la caduta gli ha casusato lesioni gravi in parti vitali. Nonostante l'intevento dell'autoambulanza e dei Carabinieri, non c'è stato più niente da fare per lui.
 
http://salerno.ottopagine.net/2014/12/02/cade-dallimpalcatura-e-si-schianta-al-suolo-muore-un-operaio-55enne/ (http://salerno.ottopagine.net/2014/12/02/cade-dallimpalcatura-e-si-schianta-al-suolo-muore-un-operaio-55enne/)

 Pagani. Operaio 28enne stava attaccando dei Pannelli Pubblicitari, quando è precipitato, ed è stato schiacciato da un carrello elevatore. A causa di un camion che vi sia andato a sbattere.
 
http://salerno.ottopagine.net/2014/11/29/morto-operaio-28enne-precipitato-dalla-gru/


 
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: fabriziopiludu - Dicembre 30, 2014, 23:33:21 pm



 Salemi, Provincia di Trapani. Il Dirigente del Reparto Medicina dell'Ospedale "Vittorio Emanuele", il 61enne Filippo Ampolla, è stato trovato morto in una stanza che fungeva da Archivio di codesto Reparto.
 Il Medico era sotto un grosso armadio metallico con scaffalature, e avrebbe perso molto sangue. La salma è stata trovata dopo le 13 da alcuni colleghi che non avevano visto il Medico dalla mattina. La Procura di Marsala ha aperto un'Inchiesta. Secondo le prime ipotesi, Ampolla potrebbe essere rimasto schiacciato dall'armadio, e sarebbe morto per dissanguamento.
 
http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/CRONACA/orrore_ospedale_medico_schiacciato_armadio_muore_dissanguato/notizie/1093108.shtml (http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/CRONACA/orrore_ospedale_medico_schiacciato_armadio_muore_dissanguato/notizie/1093108.shtml)


 
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: fabriziopiludu - Marzo 02, 2015, 23:57:54 pm



 Avezzano. Bidello dell'Istituto Tecnico per Geometri è morto schiacciato dalla pressa usata per prove su cubi di cemento, nel seminterrato dell'edificio.
 
www.ilmessaggero.it/ABRUZZO/avezzano_muore_schiacciato_pressa/notizie/1214026.shtml (http://www.ilmessaggero.it/ABRUZZO/avezzano_muore_schiacciato_pressa/notizie/1214026.shtml)

 Ponteranica. Il 41enne Sergio Epis è morto schiacciato dalla scavatrice con cui stesse lavorando in un giardino.
 
http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Incidenti-f9123840-0810-4fea-97f1-60ad0e08d6.html74 (http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Incidenti-f9123840-0810-4fea-97f1-60ad0e08d6.html74)

 Laino Borgo. Crolla Viadotto dell'Autostrada Salerno - Reggio Calabria, e Operaio 25enne muore cadendo da un'altezza di 80 metri.
 
http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Calabria-operaio-muore-precipitando-da-viadotto-A3-1defb5c0-8e6f/486a-8f47-314a558f8dcf.html (http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Calabria-operaio-muore-precipitando-da-viadotto-A3-1defb5c0-8e6f/486a-8f47-314a558f8dcf.html)


 
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: fabriziopiludu - Marzo 04, 2015, 12:04:14 pm



 Donetsk, Ucraina. Esplosione in una Miniera di carbone. 32 uomini morti, e 47 dispersi. 70 uomini intrappolati a oltre un chilometro di profondità.
 
http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Ucraina-esplosione-in-una-miniera-a-Donetsk-32-morti-decine-di-minatori-intrappolati-2cfbdb54-caa3-4ff2-837a-aa759a8de11b.html (http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Ucraina-esplosione-in-una-miniera-a-Donetsk-32-morti-decine-di-minatori-intrappolati-2cfbdb54-caa3-4ff2-837a-aa759a8de11b.html)


 
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: fabriziopiludu - Aprile 22, 2015, 23:12:19 pm



 Oriolo di Bazzano, Provincia di Perugia. Un uomo 65nne, Titolare di una piccola Ditta Vivaista di Spoleto, è rimasto schiacciato dalla quercia che stava tagliando.
 
http://www.umbriadomani.it/politica-umbria/spoleto-incidente-sul-lavoro-un-uomo-e-morto-mentre-tagliava-una-quercia-38517/ (http://www.umbriadomani.it/politica-umbria/spoleto-incidente-sul-lavoro-un-uomo-e-morto-mentre-tagliava-una-quercia-38517/)

 Givigliana di Rigolato, Provincia di Udine. Un uomo 48enne muore durante la riparazione di un traliccio dell'alta tensione.
 
http://www.ilsecoloxix.it/p/imperia/2015/04/15/ARdZft8D-operaio_imperiese_incidente.shtml (http://www.ilsecoloxix.it/p/imperia/2015/04/15/ARdZft8D-operaio_imperiese_incidente.shtml)

 Alture di Sestri Ponente. Nella Cava di un Cementificio, un uomo 43enne ha avuto un braccio stritolato dal nastro trasportatore cui era rimasto agganciato. Deceduto all'Ospedale.
 
http://www.genovatoday.it/cronaca/sestri-ponente-salvatore-longo-morte-lavoro.html (http://www.genovatoday.it/cronaca/sestri-ponente-salvatore-longo-morte-lavoro.html)


 
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: ilmarmocchio - Maggio 06, 2015, 13:00:55 pm
http://www.ilsecoloxix.it/p/la_spezia/2015/05/05/ARgkeMLE-esplosione_operaio_muggiano.shtml

 Spezia - Si chiamava Luciano Stiffi, era originario di Ameglia (La Spezia) ed aveva 43 anni, l’operaio morto nell’incidente avvenuto all’interno del cantiere Fincantieri di Muggiano. Stiffi è stato colpito da un tubo ed ha riportato la frattura della scatola cranica. Arrivato al pronto soccorso dell’ospedale San Martino con l’elicottero in condizioni disperate, è morto poco dopo per un arresto cardiaco nelle salette di rianimazione.
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: fabriziopiludu - Maggio 14, 2015, 20:27:41 pm



 Mugnano. Tre uomini muoiono nell'esplosione di una fabbrica di fuochi d'artificio, la "Pirotecnica Fratelli Schiattarella".
 
http://www.ilmattino.it/NAPOLI/CRONACA/scoppio-fabbrica-fuochi-artificio-giugliano-campania/notizie/1353006.shtml (http://www.ilmattino.it/NAPOLI/CRONACA/scoppio-fabbrica-fuochi-artificio-giugliano-campania/notizie/1353006.shtml)


 
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: GIUSTIZIALISTA - Maggio 25, 2015, 22:34:08 pm
http://www.ansa.it/campania/notizie/2015/05/25/pullmino-contro-barriera-a16-4-morti_4d26d5ed-d5dd-4e35-b444-ec466550605f.html
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: fabriziopiludu - Giugno 26, 2015, 23:32:12 pm
 Olina di Pavullo, Provincia di Modena. Un uomo di 64anni è morto schiacciato dal proprio trattore, mentre stesse compiendo manovre lungo un pendio di un terreno di sua proprietà.
 
http://www.ansa.it/emiliaromagna/notizie/2015/06/18/muore-schiacciato-dal-trattore_3936b93d-64cd-476d-916e-12bfd664ffd8.html (http://www.ansa.it/emiliaromagna/notizie/2015/06/18/muore-schiacciato-dal-trattore_3936b93d-64cd-476d-916e-12bfd664ffd8.html)
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: fabriziopiludu - Agosto 24, 2015, 15:10:58 pm
 Santa Maria di Leuca. Provincia di Lecce. Si vuole trasformare in "Museo del Mare" un Asilo Comunale. L'edificio è fatiscente, pare sia crollato l'intero solaio. Francesco Panzarino, un uomo 58enne di Bitonto, vi lavorava per conto di una Ditta di Gioia del Colle, ed è deceduto, sotto le macerie. La salma è stata portata all'Ospedale "Vito Fazzi" di Lecce. Il Sostituto Procuratore presso la Procura della Repubblica di Lecce, Massimiliano Carducci, disporrà l'Esame autoptico. L'Area è sotto sequestro.
 
http://www.today.it/citta/santa-maria-di-leuca-crollo-asilo-morto-operaio.html (http://www.today.it/citta/santa-maria-di-leuca-crollo-asilo-morto-operaio.html)
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: ilmarmocchio - Settembre 07, 2015, 13:50:13 pm
per ora non ci sono morti, ma credo che ci siano neanche donne tra i feriti gravi in questo incidente

http://www.ansa.it/lazio/notizie/2015/09/07/incidente-a-roma-3-operai-ustionati_1c40440d-e568-46bd-84e6-8fd518785449.html

Incidente sul lavoro nel quartiere Centocelle a Roma. Tre operai che erano impegnati in via dei Castani angolo via delle Rose sono rimasti ustionati. Sul posto vigili del fuoco e 118 che ha trasportato i feriti in ospedale in codice rosso. Secondo quanto si è appreso, il più grave ha ferite sul 70% del corpo. Ancora da chiarire la dinamica dell'accaduto.
   In base alle prime informazioni sembra che gli operai stessero effettuando dei lavori di manutenzione di tubature all'interno di uno scavo quando sono rimasti ustionati, probabilmente da una fiammata. Sul posto sono ancora al lavoro due squadre dei vigili del fuoco.
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: fabriziopiludu - Febbraio 26, 2016, 19:41:15 pm



 Savona. Uomo 25nne cade da un'intelaiatura di ferro per la costruzione della nuova Dede dell'Autorità Portuale.
 
http://www.savonanews.it/2016/02/26/leggi-notizia/argomenti/cronaca-2/articolo/infortunio-sul-lavoro-a-savona-e-vado-gravi-due-operai.html (http://www.savonanews.it/2016/02/26/leggi-notizia/argomenti/cronaca-2/articolo/infortunio-sul-lavoro-a-savona-e-vado-gravi-due-operai.html)


 
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: fabriziopiludu - Marzo 23, 2016, 19:40:49 pm



 Savona. Uomo cade dal V° Piano per crollo dell'impalcatura.
 
http://www.savonanews.it/2016/03/23/leggi-notizia/argomenti/cronaca-2/articolo/savona-crolla-un-ponteggio-operaio-in-gravi-condizioni-a-seguito-della-caduta.html (http://www.savonanews.it/2016/03/23/leggi-notizia/argomenti/cronaca-2/articolo/savona-crolla-un-ponteggio-operaio-in-gravi-condizioni-a-seguito-della-caduta.html)


 
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: fabriziopiludu - Aprile 14, 2016, 22:30:07 pm



 Carrara. Due uomini morti in una Cava di marmo.
 
http://www.ilmessaggero.it/primopiano/cronaca/carrara_frana_costone_cava_alpi_apuane_due_cavatori_sotto_rocce-1669861.html (http://www.ilmessaggero.it/primopiano/cronaca/carrara_frana_costone_cava_alpi_apuane_due_cavatori_sotto_rocce-1669861.html)

 Gambellara, Provincia di Vicenza. Uomo muore per ribaltamento di una Schiacciasassi.
 
http://www.si24.it/2016/04/11/gambellarai-ncidente-sul-lavoro-muore-un-operaio-luomo-si-trovava-su-uno-schiacciasassi/224944/ (http://www.si24.it/2016/04/11/gambellarai-ncidente-sul-lavoro-muore-un-operaio-luomo-si-trovava-su-uno-schiacciasassi/224944/)

 Montanera, Provincia di Cuneo. Uomo muore in una Azienda Agricola, caduto da una scala, e investito da una trave in ferro.
 
http://www.lastampa.it/2016/03/15/edizioni/cuneo/incidente-sul-lavoro-a-montanera-un-morto-TSTVDUMTKcqZ42edjLms2I/pagina.html (http://www.lastampa.it/2016/03/15/edizioni/cuneo/incidente-sul-lavoro-a-montanera-un-morto-TSTVDUMTKcqZ42edjLms2I/pagina.html)


 
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: fabriziopiludu - Aprile 18, 2016, 22:30:42 pm



 
  altro che femminicidio! Ed è un Articolo del 29 Febbraio.

 http://contropiano.org/news/lavoro-conflitto-news/sicurezza-laviro/2016/02/29/gia-77-i-morti-sul-lavoro-nel-2016-035165 (http://contropiano.org/news/lavoro-conflitto-news/sicurezza-laviro/2016/02/29/gia-77-i-morti-sul-lavoro-nel-2016-035165)


 
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: fabriziopiludu - Aprile 23, 2016, 22:44:35 pm



 Nola, 4 Operai travolti da un Mezzo pesante, in un Cantiere.
 
www.si24.it/2016/04/22/nola-operai-investiti-da-tir-morti-statale-7bis-terra-di-lavoro-napoli-traffico/229655/ (http://www.si24.it/2016/04/22/nola-operai-investiti-da-tir-morti-statale-7bis-terra-di-lavoro-napoli-traffico/229655/)


 
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: fabriziopiludu - Aprile 26, 2016, 15:06:35 pm



 Sottomarina di Chioggia. Uomo cade da un'impalcatura.
 
http://nuovavenezia.gelocal.it/venezia/cronaca/2016/02/08/news/operaio-cade-da-un-impalcatura-e-muore-sul-colpo-1.12922296 (http://nuovavenezia.gelocal.it/venezia/cronaca/2016/02/08/news/operaio-cade-da-un-impalcatura-e-muore-sul-colpo-1.12922296)

 Pianoro. Uomo travolto da un Bancale di Pannelli Solari.
 
http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/morto-incidente-lavoro-pianoro-1.1915238 (http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/morto-incidente-lavoro-pianoro-1.1915238)

 Ripoli. Uomo muore per una caduta in un Cantiere.
 
http://bologna.repubblica.it/cronaca/2016/04/08/news/bologna_operaio_muore_in_un_cantiere_della_variante_di_valico-137172475/ (http://bologna.repubblica.it/cronaca/2016/04/08/news/bologna_operaio_muore_in_un_cantiere_della_variante_di_valico-137172475/)

 Prato di Correggio. Uomo muore folgorato mentre pota gli alberi.
 
http://www.ilrestodelcarlino.it/reggio-emilia/morto-folgorato-operaio-1.2010651 (http://www.ilrestodelcarlino.it/reggio-emilia/morto-folgorato-operaio-1.2010651)


 
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: fabriziopiludu - Aprile 28, 2016, 23:28:12 pm



 
http://www.comitatodifesasalutessg.com/2015/11/08/2015-record-di-morti-sul-lavoro/ (http://www.comitatodifesasalutessg.com/2015/11/08/2015-record-di-morti-sul-lavoro/)


 
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: ilmarmocchio - Maggio 01, 2016, 09:50:27 am
http://dati.inail.it/opendata_files/documenti/Sintesi_andamento_marzo_2016.pdf


Denunce di infortuni e malattie professionali: sintesi dell’andamento dei dati – rilevazioni di marzo
2016
Nella sezione “Open data” sono disponibili i dati analitici, in formato “open”, delle denunce di infortuni e
malattie professionali rilevati a marzo 2016; sono pubblicate anche le tabelle del “modello di lettura” con i
confronti “di mese” (marzo 2015 vs marzo 2016) e “di periodo” (gennaio-marzo 2015 vs gennaio-marzo
2016). Di seguito la sintesi dell’andamento.
Infortuni, confronto “di mese” – Nel marzo 2016 si sono avute 49.346 denunce, con una diminuzione del
6,4% rispetto a marzo 2015. Si è avuta più accentuata controtendenza nei settori di attività economica:
Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi (+31%), Riparazione, manutenzione ed installazione
di macchine ed apparecchiature (+26,5%), Altre attività di servizi (+12,1%), Attività dei servizi di alloggio e di
ristorazione (+ 11,6%).
L’analisi territoriale evidenzia aumenti in Umbria (+ 5,1%), Friuli Venezia Giulia (+3%) e Puglia (+ 1,9%).
L’analisi per classi di età evidenzia aumenti nelle età tra i 20 e i 24 anni (+2,2%) e tra i 60 e i 64 anni (+8,7%).
Le denunce di infortunio mortale sono aumentate di 6 unità (61 contro le 55 di marzo 2015).
Infortuni, confronto “di periodo” – Nel periodo gennaio-marzo 2016 si sono avute 152.573 denunce, con
una diminuzione dello 0,8% rispetto al periodo gennaio-marzo 2015. Si è avuta più accentuata
controtendenza nei settori di attività economica: Riparazione, manutenzione ed installazione di macchine
ed apparecchiature (+22,3%), Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (+14,7%),
Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione (+13,3%), Servizi di informazione e comunicazione (+12,9%) e
Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi (+11,5%).
Le denunce di infortunio mortale sono state 176, erano 206 nel 2015. La distribuzione per settore
produttivo non segnala situazioni da porre all’attenzione, il dato è però condizionato dai tempi di
rilevazione connessi al processo amministrativo (le non determinazioni si attestano infatti attorno al 40%
sia nel 2015 sia nel 2016). L’analisi per classi di età evidenzia un decremento significativo delle denunce per
tutte le classi tra i 30 e i 49 anni (complessivamente, per le classi in questione, si hanno 57 denunce contro
le 82 del periodo gennaio-marzo 2015).
Malattie, confronto “di mese” – Nel marzo 2016 si sono avute 6.552 denunce di malattie professionali, in
aumento (+8,9%) rispetto a marzo 2015. La distinzione per genere mostra aumento sia per i maschi
(+11,4%) sia per le femmine (+2,8%).

L’analisi territoriale evidenzia rilevanti diminuzioni in Umbria (-18%), Calabria (-16,6%) e Campania (-9,6%);
e aumenti significativi in Liguria (+79,3%), Lombardia (+32,1%), Piemonte (+24,9%), Sardegna (+22,7%) e
Lazio (+21,3%). Le variazioni elevate in Valle d’Aosta (-40%) e nella province autonome di Trento e Bolzano
(rispettivamente +60% e +24,1%) sono relative a insiemi poco numerosi di denunce.
Hanno più alta numerosità le malattie del sistema osteomuscolare e del tessuto connettivo (2.421, con un
aumento del 4%), le malattie del sistema nervoso (446, in diminuzione del 6,5%), le malattie dell’orecchio e
dell’apofisi mastoide (308, in diminuzione del 2,5%), le malattie del sistema respiratorio (183, in aumento
del 2,8%), i tumori (187, in aumento del 19,9%).
Malattie, confronto “di periodo” – Nel periodo gennaio-marzo 2016 si sono avute 15.871 denunce di
malattie professionali, con un aumento (+4,6%) rispetto al periodo gennaio-marzo 2015. La distinzione per
genere mostra un deciso aumento per i maschi (+6,2%) e assai più lieve per le femmine (0,5%)
.
L’analisi territoriale evidenzia forte diminuzione in Puglia (-11,5%), più contenuta in Toscana (-2,6%),
Piemonte (-2%), Calabria (-1,5%) e Sicilia (-1,5%); si rileva un aumento significativo in Liguria (+26,3%),
Lombardia (+13,8%), Sardegna (+13,4%), Abruzzo (+8,9%) e Lazio (+8,3%).
Hanno più alta numerosità le malattie del sistema osteomuscolare e del tessuto connettivo (7.932 con un
aumento dell’1,7%), le malattie del sistema nervoso (1.483 in diminuzione dello 0,8%), le malattie
dell’orecchio e dell’apofisi mastoide (1.106 in crescita dell’1,3%), le malattie del sistema respiratorio (693 in
calo del 3,6%), i tumori (577 in diminuzione dello 0,7%).


Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: AndOr - Giugno 14, 2016, 21:49:06 pm
14 giugno 2016

SONO 254 I MORTI PER INFORTUNI

sui LUOGHI DI LAVORO dall’inizio dell’anno.
Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro in Italia

Il primo osservatorio nato in Italia che monitora in tempo reale le morti per infortunio sul lavoro. Fondato il 1° gennaio 2008

http://cadutisullavoro.blogspot.it/

SONO STATI 678 I MORTI PER INFORTUNI SUI LUOGHI DI LAVORO nel 2015

CONTRO I 661 del 2014 +2,6%. ERANO 637 nel 2008 +6,1%



Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: ilmarmocchio - Marzo 27, 2017, 09:26:05 am
http://ilsecoloxix.it/p/savona/2017/03/26/ASiKH1kG-incidente_travolge_albisola.shtml

Citazione
Chi sono le vittime
Sono Antonio Gigliotti, 44 anni, di Rocchetta Tanaro (Asti) e Giovanni Casaburi, 53 anni, originario del Salernitano e residente a Ovada (Alessandria), gli operai morti su un cantiere della A10 nel Savonese dove sono stati travolti da un tir. Sono stati gli agenti della polizia stradale ad avvertire del decesso le famiglie dei due operai.


questo blog

http://cadutisullavoro.blogspot.it/

citato da AndOr andrebbe messo in evidenza, vista l'importanza della documentazione
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: Vicus - Marzo 27, 2017, 09:31:51 am
http://ilsecoloxix.it/p/savona/2017/03/26/ASiKH1kG-incidente_travolge_albisola.shtml


questo blog

http://cadutisullavoro.blogspot.it/

citato da AndOr andrebbe messo in evidenza, vista l'importanza della documentazione
Posso creare una sottosezione In evidenza nella sezione Media.
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: ilmarmocchio - Marzo 27, 2017, 09:41:17 am
ottima idea , così possiamo rapidamente accedere, in caso di bisogno, a dati aggiornati su questa tragedia che, guarda caso, passa quasi inosservata
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: Sardus_Pater - Marzo 27, 2017, 15:52:24 pm
Se ci notate la nuova legge contro il caporalato è stata fatta in fretta e furia dopo la morte di una lavoratrice, nonostante nel corso degli anni molti uomini-schiavi nei campi ci hanno lasciato salute e/o pelle per gli stessi motivi. Ma forse non contano a) perché son "maschietti" b) perché quasi tutti stranieri.

Femministe razziste :mad: .
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: ilmarmocchio - Marzo 27, 2017, 16:40:17 pm
Se ci notate la nuova legge contro il caporalato è stata fatta in fretta e furia dopo la morte di una lavoratrice, nonostante nel corso degli anni molti uomini-schiavi nei campi ci hanno lasciato salute e/o pelle per gli stessi motivi. Ma forse non contano a) perché son "maschietti" b) perché quasi tutti stranieri.

Femministe razziste :mad: .

verissimo
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: Vicus - Marzo 27, 2017, 22:59:19 pm
Ecco la nuova sezione:
https://www.questionemaschile.org/forum/index.php?board=57
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: Sardus_Pater - Marzo 28, 2017, 10:56:16 am
Bene. Dividiamo i thread in:

a) siti sul femminismo
b) siti antifemministi
c) siti anti genderfemminismo
d) siti di controinformazione
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: freethinker - Luglio 14, 2017, 12:30:17 pm
 Copio e incollo dal portale yahoo:
Prego di notare il periodo grassettato e dirmi se vi sembra il modo corretto di riportare i dati...

Roma, 10 lug. (askanews) - Le denunce presentate all'Inail tra gennaio e maggio sono state quasi 272mila, lo 0,2% in meno rispetto all'analogo periodo del 2016. I casi mortali risultano, invece, in aumento del 3%.

Nei primi cinque mesi di quest'anno le denunce d'infortunio pervenute all'Inail sono state 271.948, 548 in meno rispetto allo stesso periodo del 2016 (-0,2%), sintesi di un calo infortunistico dello 0,5% registrato per i lavoratori (oltre 900 casi in meno) e di un aumento dello 0,4% tra le lavoratrici (quasi 400 in più). Alla diminuzione hanno contribuito soltanto l'Agricoltura (-6,4%) e la gestione conto Stato studenti delle scuole pubbliche statali (-3,3%), mentre le gestioni Industria e servizi e conto Stato dipendenti hanno fatto segnare un aumento, pari rispettivamente allo 0,7% e al 2,7%.

A livello territoriale, le denunce di infortunio aumentano al Nord (quasi 2.500 casi in più) e diminuiscono nel Centro-Sud (-3.000). Gli aumenti maggiori in valore assoluto si sono registrati in Lombardia (+1.459 denunce) ed Emilia Romagna (+574), mentre le riduzioni più sensibili sono quelle rilevate in Puglia e Sicilia (-777 e -764 casi rispettivamente).

Dopo l'aumento registrato nel primo trimestre (pari al +5,9%) e quello notevolmente più contenuto del primo quadrimestre (+0,2%), quest'anno si assiste per la prima volta a un'inversione di tendenza, che si traduce in un lieve calo infortunistico dello 0,2% nel confronto "di periodo" gennaio-maggio 2016-2017. Tutto ciò in presenza di un identico numero di giorni lavorativi sia per i mesi di maggio 2016-2017 (22) sia per l'intero periodo gennaio-maggio (104).

Le denunce di infortunio mortale presentate nei primi cinque mesi di quest'anno sono state 375, 11 in più rispetto ai 364 decessi dell'analogo periodo del 2016 (+3,0%). L'incremento è legato sia alla componente maschile, i cui casi mortali salgono da 327 a 334 (+2,1%), sia a quella femminile che registra un incremento da 37 a 41 decessi (+10,8%).

Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: Alberto1986 - Luglio 14, 2017, 17:43:28 pm
Copio e incollo dal portale yahoo:
Prego di notare il periodo grassettato e dirmi se vi sembra il modo corretto di riportare i dati...
....

Ovviamente no. Ma i media sono spazzatura femminista, per cui non ci si può aspettare nulla di diverso.
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: Sardus_Pater - Luglio 18, 2017, 11:37:20 am
Poi, molte delle morti di lavoro femminili sono fate in viaggio da casa al posto d'impiego. La stragrande maggioranza delle morti maschili è avvenuta sul posto di lavoro. Ergo...
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: bluerosso - Luglio 18, 2017, 12:06:46 pm
Da sottolineare inoltre che i dati riportati dagli organi di stampa sono quelli INAIL, che come è noto non sono esaustivi in quanto non tutti i lavoratori sono inquadrati all'interno di quella assicurazione.
Mettici anche i lavoratori in nero, che non entrano nelle statistiche........

Il problema su cui si gira intorno è sempre lo stesso: LE CATEGORIE DI LAVORO PERICOLOSE E MORTALI SONO A STRAGRANDE MAGGIORANZA MASCHILE.
Punto.
E se anche si mettessero in atto le più sofisticate metodologie di sicurezza sul lavoro (a quali costi?) le percentuali relative non muterebbero.
Muteranno quando le donne cominceranno a frequentare cantieri edili, fonderie e altiforni, pesca, estrazione del legname, piattaforme petrolifere, cave, cantieri stradali, autotrasporti, meccanica pesante, miniere, cantieristica navale, installazione riparazione di linee elettriche, sommozzatori.......*

O quando si comincerà a morire colpiti dai faldoni di uno scaffale o cadendo da una sedia di scrivania.


*notare che queste professioni sono spesso meglio pagate di altre. Per portare a casa un buon stipendio...indovinate a chi?
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: ilmarmocchio - Settembre 19, 2017, 22:18:49 pm
http://sindacatomedicitaliani.waypress.eu/cgi/ImageCgi.cgi?f=20170918/MG91063.TIF&t=pdfocr

Nel 2017 i decessi sul lavoro salgono del 5,2%
MARCO RUFFOLO
ROMA. Quando basta un po' di ripresa eco-
nomica, accompagnata da un maggior uti-
lizzo di lavoratori over 60, per far risalire il
numero di infortuni e di morti sul lavoro, si
torna inevitabilmente a dubitare dei pro-
gressi realizzati dal nostro Paese per met-
tere in sicurezza fabbriche e cantieri. Per
la prima volta da un quarto di secolo, inci-
denti e morti aumentano entrambi nei pri-
mi sette mesi dell'anno: rispettivamente
dell' 1,3 e del 5,2 per cento. Se dopo gli inne-
gabili progressi del passato, prevenzione e
controlli subiscono una battuta d'arresto -
e questo sembra sia successo durante gli
anni della crisi - è ovvio attendersi (adesso
che la crisi è passata) che il maggior nume-
ro di ore lavorate ci consegni un proporzio-
nale aumento di incidenti. Difficile che il di-
soccupato di lungo corso che trova final-
mente lavoro, anche se precario, si metta a
questionare se in un cantiere c'è scarsa
protezione contro le cadute dall'alto, o se
in fabbrica la pressa meccanica che lavora
le lamiere non ha sistemi di trattenimento
in caso di guasto.
LE STORIE DIETRO Al NUMERI
Fatto sta che alla fine la lista delle morti,
definite inspiegabilmente "bianche", tor-
na a infittirsi allungando un'ombra sini-
stra sulla ripresa economica. Sei settem-
bre, Settimo Milanese: schiacciato da una
pressa in un'azienda di componenti mecca-
nici. Stesso giorno a Roccavione (Cuneo):
stritolato dal macchinario di una cartiera.
Nove settembre, Presicce (Lecce): precipi-
tato da otto metri mentre stava lavorando
sul tetto di un capannone. Stesso giorno a
Oppeano (Verona): colpito dal gancio me-
tallico sospeso di un'acciaieria. Undici set-
tembre, Milano: schiacciato da un ponteg-
gio crollato improvvisamente all'interno
di un cantiere edile. Dietro queste storie
maledette, sono le statistiche dell'Inail, l'I-
stituto nazionale per l'assicurazione con-
tro gli infortuni sul lavoro e le malattie pro-
fessionali, a testimoniare la recrudescen-
za di questa interminabile strage. Tra gen-
naio e luglio gli incidenti sul lavoro denun-
ciati (ma non ancora riconosciuti come ta-
li) sono stati 380.236, contro i 375.486 de-
gli stessi mesi di un anno fa. I morti sono sa-
liti da 562 a 591, ventinove in più. Quindici
di questi sono legati a due note vicende del
gennaio scorso: la frana sull'hotel di Rigo-
piano e la caduta dell'elicottero di soccorso
nei pressi di Campo Felice.
LE VITTIME INVISIBILI
Dunque: cinquecentonovantuno morti
in sette mesi, quasi tre al giorno. La mag-
gior parte di loro (431) ha perso la vita sul
posto di lavoro, gli altri 160 (in forte cresci-
ta) durante il tragitto da casa alla fabbrica
o al cantiere. Ma non per tutte queste tra-
gedie i superstiti riceveranno un indenniz-
zo dall'Inail (in genere pari a metà della re-
tribuzione): bisognerà dimostrare che l'in-
fortunio è legato al lavoro svolto. E soprat-
tutto che il lavoratore fosse iscritto all'I-
nail prima di perdere la vita. Di solito viene
riconosciuto un 65% dei casi denunciati. Si
presume dunque che saranno alla fine cir-
ca 380 gli incidenti mortali indennizzabili
per i primi sette mesi dell'anno. Ma lo sa-
premo solo tra un anno.
«È come se il 35-40% di quei morti sparis-
se», commenta Carlo Soricelli, che da Bolo-
gna cura da anni un osservatorio indipen-
dente che monitora gli infortuni mortali
sul lavoro. «Questo succede perché molti
non sono iscritti all'Inail o sono in nero. So-
lo
un esempio lampante: i pensionati
schiacciati dai trattori in campagna. Sono
già 105 dall'inizio dell'anno, ma ufficial-
mente non esistono». Del resto, non è una
novità che moltissimi incidenti non solo
non vengono indennizzati ma sfuggono
del tutto alle stesse statistiche nazionali:
infatti manca in Italia un ente pubblico in-
caricato di registrare la totalità degli infor-
tunati, e non solo quelli iscritti all'Inail.
LA MALEDETTA RIPRESA
Ma torniamo ai motivi che hanno inter-
rotto quella che i dati ufficiali hanno finora
definito una caduta storica delle morti sul
lavoro, anche se contestata dall'Osservato-
rio di Bologna. Negli ultimi sedici anni i de-
cessi si sono più che dimezzati. E la mag-
gior parte di questo crollo è avvenuto
nell'ultimo quinquennio. Merito del mag-
giore livello di conoscenza e di consapevo-
lezza. Merito della crescente automazione
produttiva. E ad abbassare la frequenza de-
gli incidenti ha contribuito anche la crisi
economica. Ma se questo è l'andamento
degli ultimi decenni, che cosa sta succe-
dendo adesso? Perché per la prima volta
aumentano sia la totalità degli infortuni
sia le morti sul lavoro?
«È chiaro - dice Franco Bettoni, presi-
dente dell'Anmil, l'associazione dei lavora-
tori
mutilati o invalidi del lavoro - che la
preoccupante crescita degli infortuni di
questi mesi, concentrata soprattutto nelle
attività industriali e nelle aree più produt-
tive del Paese (Nord Ovest, Lombardia in
testa, e Nord Est), debba in qualche misu-
ra ricondursi ai segnali di ripresa dell'eco-
nomia». Insomma, più si lavora e si produ-
ce, più si è esposti al rischio di infortuni.
Ma siamo sicuri che è tutta colpa della cre-
scita?
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: Frank - Settembre 20, 2017, 00:40:59 am
Quella dell'operaio è soventemente e realmente una vita di merda.
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: Alberto1986 - Gennaio 19, 2018, 00:18:37 am
Ovviamente sono sempre "operai" in questi casi. Il sesso, come sempre, non conta quando muoiono uomini (cioè nel 98% dei casi):



Citazione
Incidente in una ditta a Milano: morti tre operai, grave un altro | Un testimone: "Soccorsi in ritardo".
La tragedia durante la pulizia di un forno per il trattamento di materiali ferrosi.

Sono morti tre dei sei operai rimasti intossicati a Milano da esalazioni di gas in una ditta di materiali ferrosi in zona Greco. Un altro è in condizioni gravi. Tutti erano giunti in ospedale in arresto cardiocircolatorio. Altri due in codice giallo ma non in pericolo di vita. L'incidente è avvenuto all'azienda "Lamina", durante le operazioni di pulizia di un forno che si trova in una buca del terreno, a due metri di profondità.
A perdere la vita sono stati gli operai Marco Santamaria di 43 anni, Giuseppe Setzu, di 49, Arrigo Barbieri di 58. L'unico sopravvissuto è Giancarlo Barbieri, di 62 anni, attualmente in condizioni critiche. Ricoverati alla clinica Citta' Studi, e ritenuti fuori pericolo, Alfonso Giocondo di 48 anni e Costantino Giampiero di 45.
All'arrivo del 118 le loro condizioni erano già disperate, sono morti poco dopo il trasporto in arresto cardiaco all'ospedale di Monza e al Sacco di Milano. Gravissimi gli altri due dipendenti. Gli operai stavano pulendo un forno interrato a circa due metri di profondità in una buca del terreno quando hanno iniziato a stare male per l'inalazione di gas tossici. Si ipotizza che possa essere metano ma sono ancora in corso gli accertamenti dei vigili del fuoco, sul posto per i rilievi.
Un testimone: "I soccorsi in grave ritardo" - "I soccorsi ci hanno messo un casino di tempo, ho le telefonate a dimostrarlo", a lanciare la pesante accusa è un collega delle vittime della Lemina, Pasquale. "Doveva essere un lavoro semplicissimo. Quello che è successo non lo so, non c'era nessun odore, non lavoriamo con veleni o materiale pericoloso".  "E' un'azienda che ha sempre rispettato tutte le norme di sicurezza", aggiunge l'operaio che è anche un sindacalista all'interno della ditta. "Ho visto il collega a terra e ho chiamato i soccorsi ma erano già stati avvisati da tempo", ha aggiunto.
Azienda sotto sequestro: probabile fuga di azoto - L'azienda Lamina Spa è stata sottoposta a sequestro. Nell'edificio, in base ai primi accertamenti effettuati dal carabinieri e dai vigili del fuoco, non è stato rilevato monossido di carbonio. Nel processo di lavorazione dei laminati di acciaio, però, viene utilizzato l'azoto, gas che potrebbe aver causato l'incidente. Ulteriori accertamenti, coordinati dal procuratore aggiunto Tiziana siciliano e da pm Gaetano Ruta, verranno effettuati mercoledì mattina.

http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/lombardia/incidente-in-una-ditta-a-milano-morti-tre-operai-grave-un-altro-un-testimone-soccorsi-in-ritardo-_3117751-201802a.shtml



Citazione
Brescia, resta incastrato nel tornio: muore operaio 19enne.
La tragedia sotto gli occhi del padre, proprietario dellʼazienda.

Un operaio 19enne è morto dopo essere rimasto schiacciato, nella serata di mercoledì, in un tornio, sotto gli occhi del padre. E' accaduto all'interno di un'azienda di Rovato, in provincia di Brescia. Dalla ricostruzione, il giovane sarebbe rimasto incastrato con una manica del maglione nel tornio, che non si è fermato trascinandolo. Soccorso, il giovane è morto agli Spedali Civili di Brescia.
La famiglia del giovane, Luca Lecci, è proprietaria dell'azienda, la Elettronica Lg. Il padre, Fontano Lecci, ha assistito alla scena ma non è riuscito a fermare in tempo il tornio ed evitare che il figlio venisse trascinato nel meccanismo dopo che una manica del maglione era rimasta impigliata. E' stato quindi lo stesso genitore a chiamare i soccorsi.

http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/lombardia/brescia-resta-incastrato-nel-tornio-muore-operaio-19enne_3118038-201802a.shtml
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: selassiae - Aprile 21, 2019, 15:04:13 pm
Femministe e sicurezza sul lavoro: https://ilfilodeifili.blogspot.com/2018/05/il-femminismo-nella-sicurezza-sul-lavoro.html
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: fabriziopiludu - Agosto 18, 2022, 00:42:24 am

Lamezia Terme

Uomo cade da ponteggio e muore
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: fabriziopiludu - Agosto 18, 2022, 00:54:40 am

 problemi.
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: fabriziopiludu - Agosto 18, 2022, 01:39:09 am


Un uomo di 74 anni ha perso la vita a seguito di un tragico incidente accaduto a Lamezia Terme. L'uomo, N.F., originario proprio del Lamentino, secondo una prima ricostruzione, si trovava su un ponteggio in allestimento all'interno di un cantiere, quando, improvvisamente, è rovinato a terra da un'altezza di diversi metri. Allertati immediatamente i soccorsi, l'uomo è stato trasportato in Codice Rosso in ambulanza al "Pugliese - Ciaccio" di Catanzaro, però, poco dopo il ricovero, è deceduto a seguito delle gravissime ferite riportate. La zona dell'incidente è stata posta sotto sequestro, e, sul posto, si trovano i Carabinieri che stanno effettuando i rilievi per accertare l'esatta dinamica di questo ennesimo e tragico incidente, e per il quale la Procura di Lamezia ha aperto un fascicolo.
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: fabriziopiludu - Agosto 18, 2022, 02:01:16 am

Mantova

Uomo cade da un ponteggio e muore

Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: fabriziopiludu - Agosto 18, 2022, 02:33:03 am


Un Operaio, le cui generalità non sono note, è morto dopo essere caduto da un ponteggio nel cantiere in cui stava lavorando a Mantova. L'incidente è avvenuto attorno alle 9.30 in Via Salandri. La dinamica, fa sapere A.R.E.U., è al vaglio delle Forze dell'Ordine. Nell'impatto, l'uomo ha riportato trami multipli, ed è stato rinvenuto in arresto cardio-circolatorio. Sul posto, sono intervenuti: un'automedica, un'ambulanza, A.T.S., e le Forze dell'Ordine.
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: fabriziopiludu - Agosto 18, 2022, 22:39:52 pm

Sarroch

Uomo cade da un pomtile e muore annegato

Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: fabriziopiludu - Agosto 18, 2022, 23:56:40 pm


Incidente sul lavoro, oggi, 17Agosto 2022, nel Golfo di Cagliari. Un Operaio di 42 anni è caduto in mare mentre stava lavorando su un pontile della Raffineria "Saras" di Sarroch. "Un ponteggista di una Ditta d'Appalto, mentre svolgeva attività ordinarie presso il pontile, è caduto in mare - si legge in una nota della Sarlux-Sanas -. I soccorsi subito intervenuti sul luogo hanno recuperato l'operaio ormai privo di vita". Erano le 9.30 quando l'operaio, dipendente della Ditta d'Appalto "Turisman", stava lavorando su un pontile, ed è caduto in mare dall'altezza di due metri. Ha perso i sensi, e sono stati inutili tutti gli interventi per cercare di salvarlo. Per fare chiarezza sulle cause dell'incidente, la Procura di Cagliar ha aperto un'Inchiesta: per la pm Diana Lecca, l'ipotesi di reato è quella di omicidio colposo. Dopo la tragedia nel Golfo di Cagliari, arriva la reazione dei Sindacati. "Assemblea e sciopero negli appalti metalmeccanici domani dalle otto e mezza -si legge in una nota -, per esprimere con la proesta lo sgomento e la rabbia per la morte del lavoratore Stefano Nonnis, caduto stamattina dal pomtile della "Saras"".
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: COSMOS1 - Settembre 05, 2022, 17:58:54 pm
(https://scontent-mxp2-1.xx.fbcdn.net/v/t39.30808-6/305512948_10222089998415997_4455158834641849858_n.jpg?_nc_cat=103&ccb=1-7&_nc_sid=730e14&_nc_ohc=Iqhu4SSTts0AX8St8EU&_nc_oc=AQnXJVwPjlcehhMIYMFqi8ewKyZP4u6AdgjeD-FP_g7Pq2BZo7AwDFdgaLCAG0dKz0k&_nc_ht=scontent-mxp2-1.xx&oh=00_AT-2DNYpi2CtmLVz7qBpD4yPnXbKc64-dRS_E7lcJP9bJw&oe=631A139D)(https://scontent-mxp2-1.xx.fbcdn.net/v/t39.30808-6/305570038_10222090082178091_1099845843676441022_n.jpg?_nc_cat=100&ccb=1-7&_nc_sid=730e14&_nc_ohc=siwb0S1kkhoAX_zpTtF&_nc_ht=scontent-mxp2-1.xx&oh=00_AT9BOgKQZ0BN4_4EcO6ALcweqf2YBZMawwdMPtfHDS47Ow&oe=631AFB9D)


(https://scontent-mxp2-1.xx.fbcdn.net/v/t39.30808-6/305561136_10222090081498074_2528991771317150151_n.jpg?_nc_cat=111&ccb=1-7&_nc_sid=730e14&_nc_ohc=NvI0TJwSYrkAX_D8ddF&tn=IxBD3-Co-haArqlc&_nc_ht=scontent-mxp2-1.xx&oh=00_AT_4Xx1sD_Rh6q_QlXcaW5hzLOUqjE9FaEKOimLhZZdYEw&oe=631AB69E)

(https://scontent-mxp2-1.xx.fbcdn.net/v/t39.30808-6/305579664_10222090082218092_954291704609991135_n.jpg?_nc_cat=103&ccb=1-7&_nc_sid=730e14&_nc_ohc=j7qlc_-MkP0AX_sB3OW&_nc_ht=scontent-mxp2-1.xx&oh=00_AT9qSYAnzOL4JJpoPNenLOxX-BSMuc5O8rls5Oc_Q7qx2w&oe=631B450A)







questi sono i dati INAIL
eppure le procure non aprono alcuna task force ...

invece per i femminicidi si, nonostante che quelli dichiarati (... stendiamo un velo pietoso su cosa viene dichiarato come femminicidio, è un po' come le statistiche dei morti per covid) siano la metà dei morti sul lavoro (66/32 in Veneto)

Il tribunale di Vicenza ordina la svolta: priorità ai processi per violenza sulle donne
https://corrieredelveneto.corriere.it/vicenza/cronaca/22_settembre_03/tribunale-vicenza-ordina-svolta-priorita-processi-violenza-donne-8f8b8ff0-2af0-11ed-8cff-7d52a5a9f75a.shtml (https://corrieredelveneto.corriere.it/vicenza/cronaca/22_settembre_03/tribunale-vicenza-ordina-svolta-priorita-processi-violenza-donne-8f8b8ff0-2af0-11ed-8cff-7d52a5a9f75a.shtml)

Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: Vicus - Settembre 06, 2022, 05:11:55 am
Il potere giudiziario assume sempre più le prerogative del potere politico
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: COSMOS1 - Settembre 06, 2022, 11:38:49 am
 :lol:

no, scusate, ditemelo subito quando sparo cazzate! 


i 32 femminicidi si riferiscono agli ultimi 5 anni, ma negli ultimi 5 anni sono morti 325 uomini e 36 donne. Quindi i femminicidi sono 1/10 dei morti maschili e pari ai morti femminili. Quindi una donna morta sul lavoro vale di meno di una morta per femminicidio!
Il che ovviamente è assurdo!
Un incidente sul lavoro colpisce chiunque, un femminicidio non colpisce chiunque. Non tutte le donne vengono uccise, in Veneto su 2.480 mila donne solo 5-6 l'anno, le quali probabilmente hanno fatto qualcosa di diverso dalle altre. Non si tratta di colpevolizzare nessuno ma se rientri nel gruppo di 2/3 su milione, ci deve essere una spiegazione scientifica. Non possiamo accettare l'ipotesi che caschino dei meteoriti che casualmente uccidono 5-6 donne venete l'anno, senza alcuna distinzione. Invece per i morti sul lavoro spesso e volentieri non dipende dai lavoratori ma dalle condizioni di lavoro. Ragione per cui sarebbe più doveroso investire di più per evitare la morte di quei 325 uomini e 36 donne morti sul lavoro invece di quelle 32 morte per non si sa cosa
Titolo: Re:Ancora morti MASCHILI sul lavoro
Inserito da: fabriziopiludu - Luglio 26, 2023, 19:30:47 pm


 Vado Ligure. Operaio cade da impalcatura, e muore.

 
ilsecoloxix.it/savona/2023/07/25/news/vado_ligure_operaio_caduto_da_unimpalcatura_soccoritori_mobilitati-12965016/ (http://ilsecoloxix.it/savona/2023/07/25/news/vado_ligure_operaio_caduto_da_unimpalcatura_soccoritori_mobilitati-12965016/)