Forum sulla Questione Maschile
Dialoghi => Dialoghi sulla Questione Maschile => Topic aperto da: Utente cancellato - Dicembre 19, 2022, 10:40:40 am
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https://maschileindividuale.wordpress.com/2022/12/19/interroghiamo-la-femminista-e-gli-altri-candidati-per-le-elezioni-di-lombardia-e-lazio-sulle-tematiche-maschili/
Leggo che Mara Ghidorzi candidata femminista alla presidenza della Lombardia per Unione Popolare sarà presente a:
REGIONALI 2023: UNIONE POPOLARE
Conferenza.stampa con Canidata Presidente Mara Ghidorzi e candidate/candidati dai territori.A seguire presidio per denunciare l’antidemocraticità della raccolta firme.
Martedì 20 dicembre ore 11:30 Milano Palazzo della Regione Lombardia angolo via Galvani.
Chiederei ai simpatizzanti della QM di partecipare alla suddetta assemblea o qualcuna futura e porre, educatamente e senza sembrare provocatore, alla Ghidorzi e agli altri candidati in Lazio e in Lombardia una delle seguenti domande:
avete qualcosa in programma per i padri separati che dalle analisi della caritas risultano una delle categorie più deboli e impoverite?
avete qualcosa in programma per le morti sul lavoro?
per aumentare la quota di donne nelle facoltà STEM ci sono alcune borse di studio, avete di fare qualcosa di simile per aumentare la quota di uomini nella facoltà mediche e sanitarie ?
c’è qualcosa nel vostro programma per il recupero dei carcerati e il miglioramento delle loro condizioni ?
Mentre le donne vanno con periodicità dal ginecologo, tra gli uomini è poco diffuso il ricorso all’andrologo ciò aumenta il ritardo nella diagnosi di malattia. E’ prevista qualche campagna / incentivo per aumentare l’uso?
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Fatica sprecata: la risposta sarà NO. O, nella migliore e più ipocrita delle ipotesi sarà: "Faremo delle proposte in questo senso e senz'altro le includeremo nel nostro programma. E' indubbio il nostro impegno nelle tematiche sociali che lei ha giustamente individuato". Dopodichè, terminata l'assemblea, una volta rimasta sola, la Guidorzi dirà a se stessa o alle sue colleghe ed amiche militanti: "Guardate un pò cosa sono capaci di chiedere questi maschi di oggi, smidollati e senza tempra morale: non soddisfatti di essere degli inetti, incapaci persino di mantenersi da soli, hanno anche la faccia di culo di chiedere aiuto. Che si fottano. E si vergognino, anche."
Dedichiamo il nostro tempo ad altro, caro Bhishma. E mandiamo al diavolo queste inutili assemblee.
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La politica è troppo chiusa in una gabbia di bacchettate europee e di altri Paesi che vigilano sul nostro Stato (teoricamente) sovrano per essere una via praticabile.
Da anni vado dicendo che dovremmo creare noi realtà sociali sane il più possibile indipendenti dallo Stato, da suoi "aiuti" e anche dalla sua moneta (l'Euro ha il valore che noi cittadini gli diamo usandolo)
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La politica è troppo chiusa in uan gabbia di bacchettate europee e di altri Paesi che vigilano sul nostro Sttao (teoricamente) sovrano per essere una via praticabile.
Da anni vado dicendo che dovremmo creare noi realtà sociali sane il più possibile indipendenti dallo Stato, da suoi "aiuti" e anche dalla sua moneta (l'Euro ha il valore che noi cittadini gli diamo usandolo)
i lavoro possono e debbono essere fatti in parallelo.
una politica nuova potrà vincere solo quando ci sarà una nuova società, più forte della vecchia, a spingerla.
un po' come è accaduto per il feudalesimo sostituito dal capitalismo.
fino ad allora però bisogna difendersi.
mollare la politica attiva, magari quella locale dove il singolo individuo è più pesante, significa lasciar fare ad altri.
i sostenitori della questione maschile dovrebbero, ciascuno nel proprio orizzonte politico culturale di riferimento, impegnarsi attivamente nella politica in modo da lasciare meno posti alle femministe e loro complici.
siamo visti male, siamo dei fastidi.
questo è una ricompensa al lavoro impegnato.
se si è attivi magari si ottiene un risultato e magari no, ma se non si è attivi politicamente sicuramente non si ottengono risultati.
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All'estero si fa tanto attivismo con risultati nulli eccetto repressione violenta. Ma si creano anche comunità sane. Sena di esse qualsiasi attivismo è una lotta contro i mulini a venti che cede terreno al nemico
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All'estero si fa tanto attivismo con risultati nulli eccetto repressione violenta.
Se parli di attivismo maschile, a me risulta che in altri paesi, anche ultrafemministi come gli Usa, le associazioni maschili qualche successo lo abbiano ottenuto, nonostante lo stigma.
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Mi riferivo all'attivismo in generale. Da solo non basta, ci vogliono decenni per risultati quasi nulli, v. legge sul condiviso non applicata dal 2006. Di questo passo non se ne esce in tempo utile per il collasso del sistema-Paese
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Mi riferivo all'attivismo in generale. Da solo non basta, ci vogliono decenni per risultati quasi nulli, v. legge sul condiviso non applicata dal 2006. Di questo passo non se ne esce in tempo utile per il collasso del sistema-Paese
il Paese non collasserà. Se ne parla da decenni ma le generazioni passate di italiani hanno accumulato tanta di quella ricchezza che si potrà decadere lentamente per decenni.
E l'Italia non è mai stata terra di rivoluzioni vere, solo di finte e verticistiche: risorgimento, fascismo, tangentopoli.
Molto meglio impegnarsi e difendere il difendibile. Aspettandosi come unica soddisfazione quella di aver infastidito con la propria presenza.
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Ai tempi del COVID hanno fallito migliaia di aziende e io stesso ho dovuto chiedere l'obolo in rete
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Ai tempi del COVID hanno fallito migliaia di aziende e io stesso ho dovuto chiedere l'obolo in rete
vero ma poi c'è stato il rimbalzo sotto il governo Draghi:
https://www.tgcom24.mediaset.it/economia/cgia-crescita-italia-2022-record_58740622-202202k.shtml
e persino durante la pandemia, mentre molti esercizi commerciali andavano in crisi, il risparmio del Paese aumentava (perchè gli italiani non potevano spendere):
https://lab.repubblica.it/2021/economia/risparmi-italiani-in-pandemia-abi-bankitalia/
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Per quel che mi riguarda non me ne sono accorto
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vero ma poi c'è stato il rimbalzo sotto il governo Draghi:
https://www.tgcom24.mediaset.it/economia/cgia-crescita-italia-2022-record_58740622-202202k.shtml
e persino durante la pandemia, mentre molti esercizi commerciali andavano in crisi, il risparmio del Paese aumentava (perchè gli italiani non potevano spendere):
https://lab.repubblica.it/2021/economia/risparmi-italiani-in-pandemia-abi-bankitalia/
Rimbalzo assolutamente apparente :
https://www.startmag.it/economia/pd-governo-draghi/
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Per quel che mi riguarda non me ne sono accorto
io si : l'azienda per cui lavoro è andata bene in questi anni e ha concesso qualche briciola anche a noi dipendenti.
e tra l'altro, da dopo il covid ho preso a spendere di più e risparmiare di meno, quasi all'insegna di si campa una volta sola (e tanto anche risparmiando sarò povero lo stesso :lol: )
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Da anni vado dicendo che dovremmo creare noi realtà sociali sane il più possibile indipendenti dallo Stato, da suoi "aiuti" e anche dalla sua moneta (l'Euro ha il valore che noi cittadini gli diamo usandolo)
Tra il dire e il fare ci passa di mezzo la Via Lattea.
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Tra il dire e il fare ci passa di mezzo la Via Lattea.
Immagino già la risposta ma in Francia lo hanno fatto da decenni, le cose stanno così che ti devo dire?
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bisognerebbe innanzitutto un convegno unitario ogni anno. una due giorni dove discutere della situazione e proporre qualcosa.
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Molto meglio impegnarsi e difendere il difendibile. Aspettandosi come unica soddisfazione quella di aver infastidito con la propria presenza.
In effetti hai ragione, qualcosa bisogna pur fare. Magari non solo questo, in prospettiva, ma è comunque un inizio.
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"Guardate un pò cosa sono capaci di chiedere questi maschi di oggi, smidollati e senza tempra morale: non soddisfatti di essere degli inetti, incapaci persino di mantenersi da soli, hanno anche la faccia di culo di chiedere aiuto. Che si fottano. E si vergognino, anche.".
E' probabile che sia così, ma soprattutto sarebbero stupite (ricevendo queste domande) che le loro pretese non incontrassero il consueto tappeto rosso dei cavalieri serventi della GINOLATRIA OBBLIGATORIA. Per parte nostra è fondamentale non farci influenzare dal rifiuto, dal biasimo sociale che chiede all'uomo di essere obbediente, indomito, invulnerabile guerriero (sottomesso).
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Fatica sprecata: la risposta sarà NO. O, nella migliore e più ipocrita delle ipotesi sarà: "Faremo delle proposte in questo senso e senz'altro le includeremo nel nostro programma. E' indubbio il nostro impegno nelle tematiche sociali che lei ha giustamente individuato". Dopodichè, terminata l'assemblea, una volta rimasta sola, la Guidorzi dirà a se stessa o alle sue colleghe ed amiche militanti: "Guardate un pò cosa sono capaci di chiedere questi maschi di oggi, smidollati e senza tempra morale: non soddisfatti di essere degli inetti, incapaci persino di mantenersi da soli, hanno anche la faccia di culo di chiedere aiuto. Che si fottano. E si vergognino, anche."
Dedichiamo il nostro tempo ad altro, caro Bhishma. E mandiamo al diavolo queste inutili assemblee.
Sicuro al 100%.
Ce ne fosse una in grado di ammettere che senza l'opera maschile, la specie umana non solo vivrebbe ancora nelle caverne - al massimo nelle capanne -, ma che il ritorno al paleolitico, senza nemmeno passare per il neolitico e il mesolitico, sarebbe immediato.
Definirle esseri moralmente inferiori è poco; anzi è fargli un complimento.
Moebius non sbagliava.
http://www.lucidamente.com/1802-quel-maledetto-crucco-di-moebius/
«La loro morale è soprattutto morale di sentimento; la morale che deriva dal ragionamento è loro inaccessibile e la riflessione non fa che renderle peggiori. A questa unilateralità s’aggiunge una ristrettezza di visuale. Giustizia, senza riguardo alla persona, è per esse un concetto vuoto di senso. Esse, nel fondo, non hanno il senso del giusto. Ne consegue la violenza degli affetti, la incapacità al dominio di se stessi. La gelosia e la vanità, insoddisfatta o ferita, suscitano tempeste che non concedono campo a nessuna riflessione d’ordine morale. Se la donna non fosse fisicamente debole, essa sarebbe un essere altamente pericoloso».
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E' probabile che sia così, ma soprattutto sarebbero stupite (ricevendo queste domande) che le loro pretese non incontrassero il consueto tappeto rosso dei cavalieri serventi della GINOLATRIA OBBLIGATORIA. Per parte nostra è fondamentale non farci influenzare dal rifiuto, dal biasimo sociale che chiede all'uomo di essere obbediente, indomito, invulnerabile guerriero (sottomesso).
Questo è più che sicuro.
Ma è proprio questo il punto: i cavalieri serventi, che ormai da molto tempo infestano la società occidentale (e non solo), seguitando ad attribuire alle femmine, qualità, capacità, pensieri che albergano solo nelle menti castrate di questi deficienti.
Ergo, è la mentalità maschile che deve cambiare; è lì che bisogna lavorare, perché fino a quando gli uomini non cambieranno il loro modo di ragionare, di porsi e di percepire l'altro sesso, le femmine seguiteranno a fare il bello e il brutto tempo.
Come era solito dire uno dei pionieri della QM, "una forza si espande in maniera illimitata solo quando non ne trova un' altra che la contrasta".
Le femmine son sempre state così, anche in altre epoche, ad esser cambiati sono gli uomini, ed è questo il vero problema.
Le femmine "cambieranno" (virgolette) solo quando gli uomini cambieranno (senza virgolette).
Per parte nostra è fondamentale non farci influenzare dal rifiuto, dal biasimo sociale che chiede all'uomo di essere obbediente, indomito, invulnerabile guerriero (sottomesso).
Beh, guarda, parlando per un momento a titolo personale, quella è a dir poco una missione impossibile, con il sottoscritto.