Forum sulla Questione Maschile

Dialoghi => Media: notizie, links, articoli, siti, video, libri e manifesti => Manifesti => Topic aperto da: Vicus - Febbraio 04, 2014, 01:17:24 am

Titolo: Il divorzio? Una commedia...
Inserito da: Vicus - Febbraio 04, 2014, 01:17:24 am
Il matrimonio è per tutta la vita soltanto nelle riviste di abiti da sposa. Altrove, si tenta col cinismo di adulare il pubblico pagante, incapace di affrontare le difficoltà di coppia.
L'industria del divorzio, attenta ai bisogni del consumatore, fornisce sogni o servizi (legali) secondo le necessità del momento.
La famiglia non viene distrutta col pugno di ferro (nessuno infatti è obbligato a divorziare), ma col pretesto di dare al pubblico ciò che vuole, con un'educazione camuffata da umorismo e consigli amichevoli.

La locandina recita: Il matrimonio nuoce gravemente alla salute - Ingredienti: 55% denaro, 23% sesso, 22% bugie.
Titolo: Re:Il divorzio? Una commedia...
Inserito da: vnd - Febbraio 04, 2014, 06:46:27 am
I francesi, la fase fastidiosamente femminista che sta attraversando l'Italia l'hanno subita negli anni settanta.
Ne avranno due palle....
Titolo: Re:Il divorzio? Una commedia...
Inserito da: Vicus - Febbraio 04, 2014, 07:41:23 am
Come ideologia il femminismo è tramontato in tutta Europa a livello di sentire comune -ammesso che abbia mai avuto un reale seguito.
La percentuale di divorzi è uguale a quella italiana (50-60%, anche se un conoscente mi ha detto che in Italia quella reale è del 70%). In compenso, pare che gli ex-mariti non finiscano sotto i ponti in massa, e che escano fisicamente incolumi dal divorzio, chiesto dalla moglie nell'85% dei casi (in Italia nel 70%).
La natalità è la più alta d'Europa, quasi il doppio di quella italiana, durante un soggiorno in Francia ho visto parecchi genitori a spasso col passeggino, spettacolo decisamente più raro in Italia.
Nota: i rappresentanti di associazioni Qmiste appaiono regolarmente alla tv pubblica (specie France 5 visibile su satellite).
Titolo: Re:Il divorzio? Una commedia...
Inserito da: Vicus - Febbraio 09, 2014, 14:10:59 pm
La condizione di separata/divorziata è oggi priva di riprovazione sociale; non solo regna come banalità ma è divenuta uno status symbol, grazie principalmente a cinema e stampa. Come si può vedere in questo spettacolo teatrale, che procura alle divorziate il senso di appartenenza a una comunità esclusiva:

La commedia delirante di Alil Vardal
Il clan delle divorziate
Già un milione di spettatori
Titolo: Re:Il divorzio? Una commedia...
Inserito da: Vicus - Febbraio 18, 2014, 00:10:21 am
Quando il successo arride, ci vuole il bis. Il seguito non poteva mancare:

10 anni di matrimonio!!!
100000 spettatori


Come si desume dall'immagine del cuoricino con la miccia, il divorzio non è considerato un episodio sfortunato, ma l'inevitabile conseguenza del matrimonio. L'effetto di commedie come queste è narcotizzante per le coscienze.
Titolo: Re:Il divorzio? Una commedia...
Inserito da: Lucia - Febbraio 18, 2014, 10:22:48 am
La condizione di separata/divorziata è oggi priva di riprovazione sociale;

meno male
Titolo: Re:Il divorzio? Una commedia...
Inserito da: Vicus - Febbraio 18, 2014, 11:19:21 am
meno male
E invece è un guaio: perché se essere divorziata è uno status symbol (con annesso vitalizio-premio) la donna è incentivata a separarsi. Ricordo che la quasi totalità dei divorzi ha luogo non a causa di un marito-bruto e traditore, ma per futili motivi come litigi su chi deve caricare la lavapiatti o la semplice noia.
Titolo: Re:Il divorzio? Una commedia...
Inserito da: Lucia - Febbraio 18, 2014, 15:58:55 pm
non ho mai visto donne felici che dovevano divorziare, nessuna si sposa per divorziare.
Titolo: Re:Il divorzio? Una commedia...
Inserito da: Vicus - Febbraio 18, 2014, 16:48:08 pm
non ho mai visto donne felici che dovevano divorziare, nessuna si sposa per divorziare.
No, ma sono felicissime di farlo. Parola della madre di una tale, che ha mollato il marito da pochi mesi (lui è andato ad abitare da mammà): "Dopo il divorzio mia figlia non si riconosce più, è rinata!"
Titolo: Re:Il divorzio? Una commedia...
Inserito da: Artemisia Gentileschi - Febbraio 18, 2014, 18:01:16 pm
Secondo me, oggi, la vita molti divorziati è stata troppo semplice. Prima.

Conosco una coppia (ed è solo un esempio, perché questi li conosco bene, ma ce ne sono molti altri) che ha avuto tutto dai genitori.
Casa in città, casa al mare, in montagna.
Nasce il bambino e ci sono 4 nonni che non solo fanno da baby sitter ma lavano, stirano, puliscono e fanno la spesa per i figli.

Sta gente non sa cosa vuol dire farsi il mazzo.

Perché io sinceramente piuttosto di mandare a ramengo il mio matrimonio mi faccio smontare a pezzetti. Dopo tutto il fondoschiena che ci siamo fatti per costruire quello che abbiamo, non ultima di certo la casa che siamo riusciti a comprare solo due anni fa.
Per non parlare del futuro che sto cercando di dare a mia figlia che, per fortuna, non deve patire la fame o le privazioni come è accaduto a me.

Tutta sta filippica per dire che se non sei abituato a fare dei sacrifici, di certo è difficile impegnarti perché un rapporto funzioni negli anni, rinunciando anche a vacanze, serate, uscite perché se ci sono dei bambini sai bene che vengono prima loro e non si può delegare completamente ad altri la loro educazione.

Con questo non dico che i nonni non debbano aiutare, ci mancherebbe.
E che nemmeno non debba esserci divorzio.

Ma che dovrebbe essere usato solo in caso di situazioni estreme o pericolose, non perché mi viene noia che quest'anno non posso andare in Kenya perché mio marito è in cassa integrazione.

Non so se mi sono spiegata.
Titolo: Re:Il divorzio? Una commedia...
Inserito da: Vicus - Febbraio 18, 2014, 19:01:25 pm
Citazione
Sta gente non sa cosa vuol dire farsi il mazzo.

Perché io sinceramente piuttosto di mandare a ramengo il mio matrimonio mi faccio smontare a pezzetti. Dopo tutto il fondoschiena che ci siamo fatti per costruire quello che abbiamo, non ultima di certo la casa che siamo riusciti a comprare solo due anni fa.
Per non parlare del futuro che sto cercando di dare a mia figlia che, per fortuna, non deve patire la fame o le privazioni come è accaduto a me.

Tutta sta filippica per dire che se non sei abituato a fare dei sacrifici, di certo è difficile impegnarti perché un rapporto funzioni negli anni, rinunciando anche a vacanze, serate, uscite perché se ci sono dei bambini sai bene che vengono prima loro e non si può delegare completamente ad altri la loro educazione.

Con questo non dico che i nonni non debbano aiutare, ci mancherebbe.
E che nemmeno non debba esserci divorzio.

Ma che dovrebbe essere usato solo in caso di situazioni estreme o pericolose, non perché mi viene noia che quest'anno non posso andare in Kenya perché mio marito è in cassa integrazione.

Non so se mi sono spiegata.
Ti sei spiegata benissimo, concordo in pieno. Chi non si è dovuto rimboccare le maniche per vivere, non può aver raggiunto la maturità necessaria per tenere in piedi una famiglia.
Titolo: Re:Il divorzio? Una commedia...
Inserito da: Duca - Febbraio 18, 2014, 19:23:00 pm
Non so se mi sono spiegata.
Sì.
Titolo: Re:Il divorzio? Una commedia...
Inserito da: Lucia - Febbraio 18, 2014, 21:58:24 pm
No, ma sono felicissime di farlo. Parola della madre di una tale, che ha mollato il marito da pochi mesi (lui è andato ad abitare da mammà): "Dopo il divorzio mia figlia non si riconosce più, è rinata!"

allora ne valeva la pena divorziare.
La maggior parte delle donne divorziate che conosco venivano picchiate dai mariti, o lui le tradiva o lui ha chiesto il divorzio.
Anche mia madre è divorziata, perché mio padre ha lasciato incinta una sua alunna di 14 anni e doveva risposarsi in fretta. E vero che le mie colleghe di classe mi prendevano in giro che non ho un padre. Non so perché pensi che sia più coretto che il mondo sia cosi...
Reinventiamo motivi di esclusione sociale, proprio quelle mancano.
Mia nonna si è suicidata perché il nonno voleva divorziare. Io non voglio che il mondo sia cosi di nuovo che una per vergogna si suicida. Sempre meglio oggi allora.
Titolo: Re:Il divorzio? Una commedia...
Inserito da: Vicus - Febbraio 19, 2014, 00:36:46 am
Nell'Europa del 2014 la gente divorzia per futili motivi, su iniziativa della donna dal 70 all'85% dei casi.
Titolo: Re:Il divorzio? Una commedia...
Inserito da: vnd - Febbraio 19, 2014, 06:35:21 am
Nell'Europa del 2014 la gente divorzia per futili motivi, su iniziativa della donna dal 70 all'85% dei casi.

Eh... certo....
Quando il conto lo paga un altro... è facile chiamare il cameriere...
Titolo: Re:Il divorzio? Una commedia...
Inserito da: vnd - Febbraio 19, 2014, 06:43:50 am
allora ne valeva la pena divorziare.
La maggior parte delle donne divorziate che conosco venivano picchiate dai mariti, o lui le tradiva o lui ha chiesto il divorzio.
Anche mia madre è divorziata, perché mio padre ha lasciato incinta una sua alunna di 14 anni e doveva risposarsi in fretta. E vero che le mie colleghe di classe mi prendevano in giro che non ho un padre. Non so perché pensi che sia più coretto che il mondo sia cosi...
Reinventiamo motivi di esclusione sociale, proprio quelle mancano.
Mia nonna si è suicidata perché il nonno voleva divorziare. Io non voglio che il mondo sia cosi di nuovo che una per vergogna si suicida. Sempre meglio oggi allora.

troiate
Titolo: Re:Il divorzio? Una commedia...
Inserito da: Lucia - Febbraio 19, 2014, 10:45:18 am
troiate
tipico modo di argomentare maschile,

Nell'Europa del 2014 la gente divorzia per futili motivi, su iniziativa della donna dal 70 all'85% dei casi.

l'iniziativa della donna non significa che è per colpa sua.

Con il mantenimento dell'ex moglie non sono mai stata d'accordo, con quella dei bambini si.
Titolo: Re:Il divorzio? Una commedia...
Inserito da: vnd - Febbraio 19, 2014, 10:51:47 am
tipico modo di argomentare maschile,
Esigenze di sintesi.
Forse leggermente inelegante ma perfettamente in sintonia con le tipiche argomentazioni femminili: io conosco tizio, io conosco caio, mia cuggina, mammina , la nonna, e la rava e la fava...
Titolo: Re:Il divorzio? Una commedia...
Inserito da: vnd - Febbraio 19, 2014, 10:52:47 am
Con il mantenimento dell'ex moglie non sono mai stata d'accordo, con quella dei bambini si.

Avere i bambini è una fortuna impagabile.
Li mantiene chi li ha.
Se fossi separato sarei dispostissimo a sobbarcarmi in toto il mantenimento dei figli (come avviene quasi sempre oggi) purché stessero con me (mentre oggi stanno sempre con la madre).
Titolo: Re:Il divorzio? Una commedia...
Inserito da: Lucia - Febbraio 19, 2014, 11:06:19 am
Esigenze di sintesi.
Forse leggermente inelegante ma perfettamente in sintonia con le tipiche argomentazioni femminili: io conosco tizio, io conosco caio, mia cuggina, mammina , la nonna, e la rava e la fava...

si chiama anche metodo induttivo, non so se è tipicamente femminile ma ben venga, ovviamente se non conoscerei tanti casi particolari non parlerei.

Avere i bambini è una fortuna impagabile.
Li mantiene chi li ha.
Se fossi separato sarei dispostissimo a sobbarcarmi in toto il mantenimento dei figli (come avviene quasi sempre oggi) purché stessero con me (mentre oggi stanno sempre con la madre).

sei bravissimo, un padre perfetto
Anche se è più coretto chiedere dai bambini a chi vogliono stare e permettergli sempre di andare a trovare l'altro genitore. Da noi cosi si fa e abbiamo divorzio da almeno 500 anni, ma gli ortodossi ce l'avevano da sempre.
Titolo: Re:Il divorzio? Una commedia...
Inserito da: TheDarkSider - Febbraio 19, 2014, 11:10:35 am
si chiama anche metodo induttivo, non so se è tipicamente femminile ma ben venga, ovviamente se non conoscerei tanti casi particolari non parlerei.
Qui si parla di Italia e mondo occidentale, principalmente.

Quello che succede nel posto da cui vieni è di molto poco interesse ai fini della discussione. Ci credo bene che gli uomini rumeni picchiano le donne, non sono ancora diventati patetici zerbini come gran parte degli uomini occidentali.

Ma qui stavamo parlando d'altro.
Titolo: Re:Il divorzio? Una commedia...
Inserito da: Rita - Febbraio 19, 2014, 11:20:36 am
.

Quello che succede nelle fogna di posto da cui vieni è di molto poco interesse ai fini della discussione. Ci credo bene che gli uomini rumeni picchiano le donne, non sono ancora diventati patetici zerbini come gran parte degli uomini occidentali.


ecco, queste sono le frasi che fanno passare e avvalorano la correttezza della narrazione femminista.
Quella che ci si è sempre sforzati di combattere.
Indipendentemente dalle tue intenzioni il messaggio che passa da questa frase è che sia esistita da sempre un'oppressione maschile sulla femmina sottomessa che veniva picchiata se osava alzare la testa.
Se non picchi le donne sei uno zerbino.
Eh prima di diventare zerbini lo facevamo anche noi, fortunati gli uomini dell'Est che ancora le picchiano.

Poi, come sempre fate vobis.

Ma IMHO questo non è combattere il politically correct, questo è zapparsi violentemente i piedi e saccagnarsi taffazianamente i marroni  ;)
Titolo: Re:Il divorzio? Una commedia...
Inserito da: Lucia - Febbraio 19, 2014, 11:36:36 am
Qui si parla di Italia e mondo occidentale, principalmente.

Quello che succede nel posto da cui vieni è di molto poco interesse ai fini della discussione. Ci credo bene che gli uomini rumeni picchiano le donne, non sono ancora diventati patetici zerbini come gran parte degli uomini occidentali.

Ma qui stavamo parlando d'altro.

 io anhce nel posto, da dove tu sei scappato, conosco donne che hanno divorziato perché erano tradite o picchiate dai mariti, e non l'hanno fatto per piacere,
e conosco benissimo uno che non è stato lui a lasciare la moglie ma ha lasciato lui quindi di nuovo non sta in piedi che solo alla donna serve il divorzio.
E se imparereste qualcosa appunto da quei paesi che tu ti vanti di disprezzare ma dove c'è divorzio da secoli potreste solo guadagnare
Titolo: Re:Il divorzio? Una commedia...
Inserito da: Lucia - Febbraio 19, 2014, 11:43:32 am
Se parliamo di divorzi certo è il caso quando il rapporto ta i coniugi è talmente rovinato che non si può rimediare.
Da noi per fortuna una donna ha sempre avuto diritto di divorziare da un uomo violento e meno male. In Italia non sempre potevano farlo. E la dote della donna tornava almeno in parte alla casa natale con lei.

Io non ho mai avuto personalmente a che fare con uomini violenti, nei rapporti uomo donna i rumeni sono amabili, gentili e protettivi, molto più cortesi verso le donne dei italiani.
Cosi gli ho conosciuti io, da vicino, o nella mia famiglia.

Quelli che picchiano la moglie sono una eccezionalità e fanno appunto notizia, e nessuno mette in dubbio in quel caso il diritto della moglie di divorziare da lui.
Titolo: Re:Il divorzio? Una commedia...
Inserito da: ilmarmocchio - Febbraio 19, 2014, 11:50:56 am
ecco, queste sono le frasi che fanno passare e avvalorano la correttezza della narrazione femminista.
Quella che ci si è sempre sforzati di combattere.
Indipendentemente dalle tue intenzioni il messaggio che passa da questa frase è che sia esistita da sempre un'oppressione maschile sulla femmina sottomessa che veniva picchiata se osava alzare la testa.
Se non picchi le donne sei uno zerbino.
Eh prima di diventare zerbini lo facevamo anche noi, fortunati gli uomini dell'Est che ancora le picchiano.

Poi, come sempre fate vobis.

Ma IMHO questo non è combattere il politically correct, questo è zapparsi violentemente i piedi e saccagnarsi taffazianamente i marroni  ;)

si, sono d'accordo. tra l'altro, mi trovo in quelle zone e non vedo tutta questa furia picchiatrice.
semplicemente, le assurdità femministe vengono valutate per quello che sono :
assurdità. le teorie gender non hanno presa , quindi non ci sono neanche gli zerbini.
ma non è un fatto di botte, bensì di valori
Titolo: Re:Il divorzio? Una commedia...
Inserito da: Artemisia Gentileschi - Febbraio 19, 2014, 11:54:44 am
Se parliamo di divorzi certo è il caso quando il rapporto ta i coniugi è talmente rovinato che non si può rimediare.
Da noi per fortuna una donna ha sempre avuto diritto di divorziare da un uomo violento e meno male. In Italia non sempre potevano farlo. E la dote della donna tornava almeno in parte alla casa natale con lei.

Io non ho mai avuto personalmente a che fare con uomini violenti, nei rapporti uomo donna i rumeni sono amabili, gentili e protettivi, molto più cortesi verso le donne dei italiani.
Cosi gli ho conosciuti io, da vicino, o nella mia famiglia.

In Italia c'erano comunque gli annullamenti, ti stupirà, ma erano più diffusi di quel che si pensa.
Certo in genere la gente comune che era costretta, nel bene e nel male, a stare con la stessa persona fino alla morte.
E la morte arrivava pure abbastanza velocemente, è da pochi anni che si campa così a lungo.

Comunque io non penso che si metta in dubbio l'esistenza di una legge che ti permetta di divorziare, ma come spesso avviene l'uso che ne viene fatto.

Un po' come l'aborto. Ci deve essere una legge perché altrimenti ci sarebbero medici improvvisati o speculatori che lo farebbero di nascosto (oppure basterebbe espatriare per l'occasione), ciò non significa che l'aborto sia un metodo anticoncezionale..
Titolo: Re:Il divorzio? Una commedia...
Inserito da: Rita - Febbraio 19, 2014, 12:00:32 pm
In Italia c'erano comunque gli annullamenti, ti stupirà, ma erano più diffusi di quel che si pensa.
Certo in genere la gente comune che era costretta, nel bene e nel male, a stare con la stessa persona fino alla morte.
E la morte arrivava pure abbastanza velocemente, è da pochi anni che si campa così a lungo.

Comunque io non penso che si metta in dubbio l'esistenza di una legge che ti permetta di divorziare, ma come spesso avviene l'uso che ne viene fatto.

Un po' come l'aborto. Ci deve essere una legge perché altrimenti ci sarebbero medici improvvisati o speculatori che lo farebbero di nascosto (oppure basterebbe espatriare per l'occasione), ciò non significa che l'aborto sia un metodo anticoncezionale..

sono d'accordo. Qui c'entra il discorso dell'indissolubilità del matrimonio che solo la CHiesa poteva sciogliere in casi particolarissimi di vizi di forma. Ma comunque fin dal codice del 1865 era prevista l'autorizzazione alla separazione dei coniugi in casi di sevizie o violenze per esempio.
E credo che anche in questi casi (come è certo accadesse nello scioglimento del matrimonio) la dote venisse restituita alla moglie.

Il diritto giuridico occidentale ricalca quello romano, ma limitava di molto rispetto a Roma Antica la potestà maritale.
Titolo: Re:Il divorzio? Una commedia...
Inserito da: Rita - Febbraio 19, 2014, 12:09:08 pm
vado off topic per ricordare che anche la tanto vituperata "potestà maritale" abolita in Italia nel 1919, ad andare a leggere le sentenze e l'uso corrente nei dettagli era più che altro usata in accordo con la moglie per "fregare" i debitori
Vedi il caso di Vittoria Lucangeli

http://dev.dsmc.uniroma1.it/dprs/sites/default/files/galeotti.pdf

nella fattispecie ricordo una tesi in cui si evinceva che la potestà maritale non era quasi mai stata invocata per impedire alla moglie di aprire attività ot similia, per esempio.

Il sospetto che l'abolizione sia stata fatta più che altro per il cattivo uso che ne veniva fatto nei confronti di terzi esterni o dello Stato più che nei confronti della moglie mi viene eh..  :lol:
Titolo: Re:Il divorzio? Una commedia...
Inserito da: Massimo - Febbraio 19, 2014, 12:47:07 pm
abbiamo divorzio da almeno 500 anni, ma gli ortodossi ce l'avevano da sempre.

Ma l'Ungheria da dove provieni non è un paese cattolico?
Titolo: Re:Il divorzio? Una commedia...
Inserito da: TheDarkSider - Febbraio 19, 2014, 13:04:19 pm
ecco, queste sono le frasi che fanno passare e avvalorano la correttezza della narrazione femminista.
Quella che ci si è sempre sforzati di combattere.
Indipendentemente dalle tue intenzioni il messaggio che passa da questa frase è che sia esistita da sempre un'oppressione maschile sulla femmina sottomessa che veniva picchiata se osava alzare la testa.
Se non picchi le donne sei uno zerbino.
Eh prima di diventare zerbini lo facevamo anche noi, fortunati gli uomini dell'Est che ancora le picchiano.

Poi, come sempre fate vobis.

Ma IMHO questo non è combattere il politically correct, questo è zapparsi violentemente i piedi e saccagnarsi taffazianamente i marroni  ;)
Sono d'accordo.

Stavo solo replicando con un po' di vaginate alle solite vaginate di Lucia.

Non è che con discorsi del tipo "non è vero perché conosco mia cuggina che ha divorziato perché il marito la picchiava" si può sempre aver la pazienza di replicare in modo compiuto e razionale.

Che poi come sono andate le cose lo sappiamo tutti: né in passato né oggi c'è mai stata oppressione della donna, solo che oggi in Italia la donna è super-privilegiata in tutto. Non esiste altro paese in cui la donna abbia più privilegi, ecco.

Per cui venir qui a rompere con la storia che il divorzio è usato dalle donne per motivi legittimi è una vaginata. In Italia le donne cambiano marito come cambiano le mutande, e quando non divorziano per motivi di vil denaro lo fanno per motivi ancora più futili.


Titolo: Re:Il divorzio? Una commedia...
Inserito da: Rita - Febbraio 19, 2014, 13:26:11 pm
si può sempre aver la pazienza di replicare in modo compiuto e razionale.

Ripeto: fate vobis.
Se c'è una cosa che ho imparato è che chi è in minoranza, chi professa nuovi punti di vista, chi ha un'idea nuova, chi è nuovo in un posto di lavoro, chi sta mettendo su un'impresa...insomma,.. mettici quello che vuoi, chiunque non è MAINSTREAMING (quindi accettato, digerito, moralmente interiorizzato, economicamente forte, etc.) non può permettersi di non essere razionale e attento.

Questo è un principio generale che (per quanto riguarda la QM) ho verificato e sperimentato sui forum "fuori" di qui (uno è quello dell'UAAR, ma anche Kataweb o altri).

Ogni tua mancanza di compiutezza, di razionalità, di pazienza, anche involontaria sarà amplificata e utilizzata contro te stesso.

IMHO, è inutile raccontarcela.. c'è al mondo gente che si può permettere di meno di sbagliare.

Poi bla blabla il forum libero e bla bla bla etc... etc..

Questo è un argomento già trattato, complesso e difficilmente risolvibile ovviamente, amministratori e moderatori non possono censurare o correggere atteggiamenti  deleteri perché verrebbe meno il principio di libera espressione e di non censura, ma si potrebbe risolvere se tutti si responsabilizzassero da sé.

Sempre mia opinione.
Titolo: Re:Il divorzio? Una commedia...
Inserito da: Lucia - Febbraio 19, 2014, 14:00:20 pm
Sono d'accordo.

Stavo solo replicando con un po' di vaginate alle solite vaginate di Lucia.

Non è che con discorsi del tipo "non è vero perché conosco mia cuggina che ha divorziato perché il marito la picchiava"

la merda che esce dalla tua bocca rappresenta te, non me.

Dimentcavo che per voi la REALTA' sono solo i casi presentati dalla mass-media e gonfiati da loro.

Io se parlo dalla mia esperienza non è un dato particolare fatto per poter fare notizia ma perché è rappresentativa. E conoscevo almeno 20.000 persone e famiglie se non di più, se mi permetti.

Dove avete visto donne con tanti dirorzi e felici. Nei gossip? Bravi, quella è la vostra fonte di conoscere.
Titolo: Re:Il divorzio? Una commedia...
Inserito da: Lucia - Febbraio 19, 2014, 14:07:05 pm
Ma l'Ungheria da dove provieni non è un paese cattolico?

mai stato un paese solo cattolico, e quanto meno teocratico.
Titolo: Re:Il divorzio? Una commedia...
Inserito da: Vicus - Febbraio 19, 2014, 14:15:15 pm
Citazione
Dove avete visto donne con tanti dirorzi e felici. Nei gossip? Bravi, quella è la vostra fonte di conoscere.
Ne ho conosciute parecchie, più o meno contente di essersi tolte il rompiscatole di torno, ed essersi assicurate un 'appannaggio' (come una chiamava il mantenimento).
Una di queste era rumena, e sosteneva che il marito la maltrattava. Bene, questo marito picchiatore le aveva rifatto casa a spese sue (25000€), come pure l'aveva portata in crociera ed assistita durante una degenza. Tutto inutile: lei lo ha sbattuto fuori di casa (non so quanto spesso lui possa vedere la figlia) domandandogli pure una somma a titolo compensatorio per evitare controversie legali.
Titolo: Re:Il divorzio? Una commedia...
Inserito da: TheDarkSider - Febbraio 19, 2014, 15:45:42 pm
la merda che esce dalla tua bocca rappresenta te, non me.

Dimentcavo che per voi la REALTA' sono solo i casi presentati dalla mass-media e gonfiati da loro.

Io se parlo dalla mia esperienza non è un dato particolare fatto per poter fare notizia ma perché è rappresentativa. E conoscevo almeno 20.000 persone e famiglie se non di più, se mi permetti.

Dove avete visto donne con tanti dirorzi e felici. Nei gossip? Bravi, quella è la vostra fonte di conoscere.
Certo tu conosci 20 000 famiglie e i motivi del loro divorzio.

A te l'ISTAT di fa un baffo  :doh: :doh:

Titolo: Re:Il divorzio? Una commedia...
Inserito da: kautostar - Febbraio 19, 2014, 16:49:31 pm
ecco, queste sono le frasi che fanno passare e avvalorano la correttezza della narrazione femminista.
Quella che ci si è sempre sforzati di combattere.
Indipendentemente dalle tue intenzioni il messaggio che passa da questa frase è che sia esistita da sempre un'oppressione maschile sulla femmina sottomessa che veniva picchiata se osava alzare la testa.
Se non picchi le donne sei uno zerbino.
Eh prima di diventare zerbini lo facevamo anche noi, fortunati gli uomini dell'Est che ancora le picchiano.

Poi, come sempre fate vobis.

Ma IMHO questo non è combattere il politically correct, questo è zapparsi violentemente i piedi e saccagnarsi taffazianamente i marroni  ;)

Quoto, in questo forum ci sono uomini che hanno una concezione del matrimonio assurda: il "dovere coniugale"  è qualcosa di orribile, 1000 volte meglio star da soli, piuttosto che con una poveraccia che non ti molla per paura di prenderle, o perché il divorzio sarebbe troppo svantaggioso!
Convivere con una che ti detesta, e fa sesso con te solo per dovere, non dev'essere affatto piacevole. Meglio soli!
Titolo: Re:Il divorzio? Una commedia...
Inserito da: ilmarmocchio - Febbraio 19, 2014, 17:07:11 pm

la merda che esce dalla tua bocca rappresenta te, non me.

Dimentcavo che per voi la REALTA' sono solo i casi presentati dalla mass-media e gonfiati da loro.

Io se parlo dalla mia esperienza non è un dato particolare fatto per poter fare notizia ma perché è rappresentativa. E conoscevo almeno 20.000 persone e famiglie se non di più, se mi permetti.

Dove avete visto donne con tanti dirorzi e felici. Nei gossip? Bravi, quella è la vostra fonte di conoscere.

Ora però stai esagerando, sia con le offese, sia con le sciocchezze.
Di donne divorziate e felici ce ne sono molte , anche perchè la legge assicura loro una rendita sostanziosa.
Senza alimenti, manteniumenti e altre stronzate , sarebbero meno contente.
Quando un matrimonio finisce, devono finire anche i vantaggi.
E' ora di smetterla con i presunti diritti.
Quando si rompe, si paga
Titolo: Re:Il divorzio? Una commedia...
Inserito da: Artemisia Gentileschi - Febbraio 19, 2014, 17:12:18 pm
Quoto, in questo forum ci sono uomini che hanno una concezione del matrimonio assurda: il "dovere coniugale"  è qualcosa di orribile, 1000 volte meglio star da soli, piuttosto che con una poveraccia che non ti molla per paura di prenderle, o perché il divorzio sarebbe troppo svantaggioso!
Convivere con una che ti detesta, e fa sesso con te solo per dovere, non dev'essere affatto piacevole. Meglio soli!

No vabe' questo è chiaro che è uno scenario da film dell'orrore.
Più che altro è la mancanza di impegno che spesso mi lascia perplessa.
E purtroppo la noto più nelle donne che negli uomini. Mi scoccia eh dirlo, ma è così.

Inutile lamentarsi che gli uomini a casa non fanno niente, che non aiutano, che si fanno i cavoli loro, quando spesso siamo noi donne ad avere deliri di onnipotenza.
la verità che tante donne non vogliono delegare niente a nessuno perché solo loro sono brave. Di conseguenza trattano spesso il marito come un ebete e stanno lì a brontolare dal mattino alla sera che non ce la fanno a fare niente.
Poi magari incontrano un altro che sembra meglio (perché sempre il nuovo sembra meglio) e mollano tutto nella speranza puerile che quella nuova relazione le faccia più contente.

Ma la minestra, alla fine, sempre quella è.

Con questo non voglio sgretolare l'opinione di Alexbras che comunque viene da una cultura diversa, con un passato diverso.
E certo che ci sono i casi di gente infelice per motivazioni serie che ha fatto bene a prendere strade diverse.

Ma nel contesto che vedo io le cose stanno diversamente..





Titolo: Re:Il divorzio? Una commedia...
Inserito da: kautostar - Febbraio 19, 2014, 17:18:58 pm
No vabe' questo è chiaro che è uno scenario da film dell'orrore.
Più che altro è la mancanza di impegno che spesso mi lascia perplessa.
E purtroppo la noto più nelle donne che negli uomini. Mi scoccia eh dirlo, ma è così.

Inutile lamentarsi che gli uomini a casa non fanno niente, che non aiutano, che si fanno i cavoli loro, quando spesso siamo noi donne ad avere deliri di onnipotenza.
la verità che tante donne non vogliono delegare niente a nessuno perché solo loro sono brave. Di conseguenza trattano spesso il marito come un ebete e stanno lì a brontolare dal mattino alla sera che non ce la fanno a fare niente.
Poi magari incontrano un altro che sembra meglio (perché sempre il nuovo sembra meglio) e mollano tutto nella speranza puerile che quella nuova relazione le faccia più contente.

Ma la minestra, alla fine, sempre quella è.

Con questo non voglio sgretolare l'opinione di Alexbras che comunque viene da una cultura diversa, con un passato diverso.
E certo che ci sono i casi di gente infelice per motivazioni serie che ha fatto bene a prendere strade diverse.

Ma nel contesto che vedo io le cose stanno diversamente..
Appunto, proprio per questi motivi gli uomini dovrebbero pensarci 100mila volte prima di sposarsi, dovrebbero conoscere bene la persona che credono  di amare. Invece vedo che ci sono anche ragazzi che si sposano dopo pochi mesi di frequentazione, in piena fase di innamoramento, quando tutto sembra perfetto e si tende a non vedere i difetti altrui!
Poi, quando si accorgono di essersi sposati una stronza rompiballe, si lamentano....
Titolo: u
Inserito da: Artemisia Gentileschi - Febbraio 19, 2014, 17:26:03 pm
Appunto, proprio per questi motivi gli uomini dovrebbero pensarci 100mila volte prima di sposarsi, dovrebbero conoscere bene la persona che credono  di amare. Invece vedo che ci sono anche ragazzi che si sposano dopo pochi mesi di frequentazione, in piena fase di innamoramento, quando tutto sembra perfetto e si tende a non vedere i difetti altrui!
Poi, quando si accorgono di essersi sposati una stronza rompiballe, si lamentano....

Questo è vero in parte, ma i cambiamenti che una donna fa quando arrivano i figli nessuno li può prevedere. E spesso la dolce ragazza si trasforma in una madre spaccamaroni.

Ne conosco diverse eh.. e la fase non passa quando il neonato cresce, ma si acutizza in maniera esponenziale.

Titolo: Re:Il divorzio? Una commedia...
Inserito da: Rita - Febbraio 19, 2014, 17:42:12 pm
No vabe' questo è chiaro che è uno scenario da film dell'orrore.
Più che altro è la mancanza di impegno che spesso mi lascia perplessa.

questo potrebbe appunto dipendere dall'ambiente culturale favorevole o meno.


Citazione
E purtroppo la noto più nelle donne che negli uomini. Mi scoccia eh dirlo, ma è così.


per curiosità, solo in Italia oppure anche negli altri paesi in cui sei stata? No perché c' avevo una collega inglese che più o meno, su questi temi suppergiù non si discostava molto dalla media italiana, anche se era molto meno casalinga e al punto sotto lasciava volentieri campo libero al marito. Anzi, spesse volte faceva "straordinari" in ufficio non perché ce ne fosse bisogno, ma perché così tornando a casa trovava la cena pronta  :rolleyes:

Citazione
Inutile lamentarsi che gli uomini a casa non fanno niente, che non aiutano, che si fanno i cavoli loro, quando spesso siamo noi donne ad avere deliri di onnipotenza.

complesso di inferiorità più che delirio di onnipotenza IMHO  :lol: (o meglio la propaganda culturale sfrutta i complessi di inferiorità per trasformali poi in deliri di onnipotenza  :rolleyes:)

Citazione
la verità che tante donne non vogliono delegare niente a nessuno perché solo loro sono brave. Di conseguenza trattano spesso il marito come un ebete e stanno lì a brontolare dal mattino alla sera che non ce la fanno a fare niente.

Ettore Panella che s'interessa di psicologia evoluzionista ci ha scritto un articolo molto completo su questo punto, IMHO

http://www.sublimia.it/vita-di-coppia/lavori-domestici-ambivalenza.html

Citazione
Con questo non voglio sgretolare l'opinione di Alexbras che comunque viene da una cultura diversa, con un passato diverso.

infatti, probabilmente il suo ambiente culturale è diverso.

Titolo: Re:Il divorzio? Una commedia...
Inserito da: Artemisia Gentileschi - Febbraio 19, 2014, 18:08:30 pm

per curiosità, solo in Italia oppure anche negli altri paesi in cui sei stata? No perché c' avevo una collega inglese che più o meno, su questi temi suppergiù non si discostava molto dalla media italiana, anche se era molto meno casalinga e al punto sotto lasciava volentieri campo libero al marito. Anzi, spesse volte faceva "straordinari" in ufficio non perché ce ne fosse bisogno, ma perché così tornando a casa trovava la cena pronta  :rolleyes:


Nemmeno io in Germania o in Austria ho notato grandi differenze. Anzi, ho visto che in molti casi l'affido esclusivo alla madre è molro ricorrente quando i genitori sono conviventi.
Poi c'è il discorso della nazionalità della coppia.. il coniuge straniero è quello sempre svantaggiato. 

 
Titolo: Re:Il divorzio? Una commedia...
Inserito da: ilmarmocchio - Febbraio 19, 2014, 18:25:31 pm
Certo tu conosci 20 000 famiglie e i motivi del loro divorzio.

A te l'ISTAT di fa un baffo  :doh: :doh:

conoscere i motivi di un divorzio è già difficile in tribunale, figurarsi conoscere quelli veri di 20.000 famiglie.
In ogni caso, la situazione ungherese è sicuramente diversa da quella italiana, vista la rispettiva storia
Titolo: Re:Il divorzio? Una commedia...
Inserito da: Lucia - Febbraio 19, 2014, 19:10:51 pm
Ora però stai esagerando, sia con le offese, sia con le sciocchezze.
Di donne divorziate e felici ce ne sono molte , anche perchè la legge assicura loro una rendita sostanziosa.
Senza alimenti, manteniumenti e altre stronzate , sarebbero meno contente.

va bene, io non ho detto nulla di contrario, sai che per noi è assurdo che il marito mantenga l'ex moglie o che gli tolga la casa che lui l'ha avuta prima del matrimonio.
Ma questa non significa che il problema è col divorzio o che sarebbe meglio avere la riprovazione sociale per i divorziati.


Da solito osservi solo le offese fate da me e non quelle a me.  :dry:
Che dovrei fare se uno mi offende? Piangere?  :mad:
Titolo: Re:Il divorzio? Una commedia...
Inserito da: Duca - Febbraio 19, 2014, 19:16:19 pm
Questo è vero in parte, ma i cambiamenti che una donna fa quando arrivano i figli nessuno li può prevedere. E spesso la dolce ragazza si trasforma in una madre spaccamaroni.

Il problema è che in genere i maroni li scassano solo al marito mentre ai figli fanno fare quel cazzo che vogliono, li difendono a spada tratta in ogni circostanza quando invece avrebbero bisogno di un bel po' di calci nel culo.
 
Titolo: Re:Il divorzio? Una commedia...
Inserito da: Lucia - Febbraio 19, 2014, 20:54:26 pm
conoscere i motivi di un divorzio è già difficile in tribunale, figurarsi conoscere quelli veri di 20.000 famiglie.
In ogni caso, la situazione ungherese è sicuramente diversa da quella italiana, vista la rispettiva storia

non è difficile capire se esiste riprovazione sociale per i bambini dei genitori divorziati quando si lavora in scuola,
non è difficile neanch sapere chi viene picchiato in famiglia o cacciato via di casa,
non è difficile vedere che la moglie dopo divorzio si rimette raramente con un altro, l'ex marito quasi subito, dal solito con una molto più giovane.
Per questo non devi conoscere il loro intimo.

Per divisioni di ruoli so per esempio molto di meno perché appunto meno visibile da un estraneo.
Mia madre sicuramente ha deliri di onnipotenza nei lavori di casa cosi finisce che fa lei tutto.
Il mio marito è un bravo cuoco, io non sono per niente una brava casalinga, e temo che se mi vengono le manie di cosi bisogna fare in casa farò peggio. Quando mio marito mi fa capire che sa fare qualcosa meglio di me glielo lascio fare (anche se sono lavori femminili).

Convivere con una che fa sesso con te solo per dovere, non dev'essere affatto piacevole. Meglio soli!

mah...a volte il dovere si trasforma in piacere...ma anche mio marito lo pensa penso come te, solo che a me immaginarmi che non ho altra scelta alla fine eccita.

PS
Per Thedarksider
Ho visto in Romania molto più mogli aggressive  con mariti ubbriachi che mariti ubbriachi aggressivi con la moglie
Titolo: Re:Il divorzio? Una commedia...
Inserito da: Artemisia Gentileschi - Febbraio 19, 2014, 21:00:19 pm
Il problema è che in genere i maroni li scassano solo al marito mentre ai figli fanno fare quel cazzo che vogliono, li difendono a spada tratta in ogni circostanza quando invece avrebbero bisogno di un bel po' di calci nel culo.

Eh ma i figli so pezz e core  :D
Titolo: Re:Il divorzio? Una commedia...
Inserito da: Vicus - Febbraio 19, 2014, 21:20:42 pm
Citazione
Più che altro è la mancanza di impegno che spesso mi lascia perplessa.
E purtroppo la noto più nelle donne che negli uomini. Mi scoccia eh dirlo, ma è così.
Inutile lamentarsi che gli uomini a casa non fanno niente, che non aiutano, che si fanno i cavoli loro, quando spesso siamo noi donne ad avere deliri di onnipotenza.
la verità che tante donne non vogliono delegare niente a nessuno perché solo loro sono brave. Di conseguenza trattano spesso il marito come un ebete e stanno lì a brontolare dal mattino alla sera che non ce la fanno a fare niente.
Poi magari incontrano un altro che sembra meglio (perché sempre il nuovo sembra meglio) e mollano tutto nella speranza puerile che quella nuova relazione le faccia più contente.
Ma la minestra, alla fine, sempre quella è.
Questo è vero in parte, ma i cambiamenti che una donna fa quando arrivano i figli nessuno li può prevedere. E spesso la dolce ragazza si trasforma in una madre spaccamaroni.
Ne conosco diverse eh.. e la fase non passa quando il neonato cresce, ma si acutizza in maniera esponenziale.
Letto e visto da diverse parti.
Citazione
Ma questa non significa che il problema è col divorzio o che sarebbe meglio avere la riprovazione sociale per i divorziati.
In altre culture più sensate non ci sono incentivi economici e sociali a sfasciare una famiglia, piuttosto si pratica la mediazione familiare. Quando si è sposati la priorità è mandare avanti la baracca e non "vivere la propria vita" a scapito degli altri.
Citazione
Ettore Panella che s'interessa di psicologia evoluzionista ci ha scritto un articolo molto completo su questo punto, IMHO
<http://www.sublimia.it/vita-di-coppia/lavori-domestici-ambivalenza.html>
Mi domandai: a parte, ovviamente, quelle donne che dicono apertamente di considerare poco virile un uomo impegnato in attività domestiche le altre non potrebbero vivere una ambivalenza radicata che le porta a chiedere consapevolmente un impegno e inconsapevolmente a demotivare l'altro dal darlo?
Avendo notato che diverse donne usavano la recriminazione: "la casa è tutta sulle mie spalle" in discussioni in cui la cosa non era pertinente avevo inizialmente  immaginato che in realtà la cosa venisse usata come un jolly da giocare al momento opportuno. Un ricatto emotivo volto ad ottenere vantaggi in altri settori della relazione,
ricatto emotivo spiegherebbe tutti i boicottaggi inconsapevoli che le compagne spesso fanno chiedendo un aiuto ma poi di fatto operando affinchè questo non arrivi.
Se però devo essere onesto io in realtà in questo comportamento vedo più la paura inconsapevole di non essere indispensabili. E' come se una donna si sentisse rassicurata dal fatto che il compagno sia dipendente da lei ed è come se istintivamente abbia paura che un compagno autosufficiente sia a rischio.
Da notare che un meccanismo simile interviene nel rapporto madre/figlio maschio, anche in questo caso, secondo me,  alimentare la dipendenza rassicura la madre.
D: una cosa che non sopporto è quando mi chiede di fare cose inutili. Certe volte mi chiede di scopare per terra  ma a fine lavoro vedi che hai raccolto poco e niente. Se raccogli un po' di polvere uno è contento pure perchè ha fatto una cosa utile ma trovare poco o niente ti fa vedere che hai perso tempo.
i dati raccolti dai ricercatori hanno mostrato chiaramente che più aumenta l'impegno a casa dell'uomo più aumenta il tasso dei divorzi addirittura del 50%.
Ambivalenza, ricatto emotivo, che incubo. Il terrore di ogni uomo è l'assillo femminile. Essere una buona moglie dovrebbe essere un compito semplice: consiste essenzialmente nel lasciare tranquillo l'uomo, ferme restando le responsabilità di ciascuno.
Titolo: Re:Il divorzio? Una commedia...
Inserito da: ilmarmocchio - Febbraio 19, 2014, 21:27:26 pm
va bene, io non ho detto nulla di contrario, sai che per noi è assurdo che il marito mantenga l'ex moglie o che gli tolga la casa che lui l'ha avuta prima del matrimonio.
Ma questa non significa che il problema è col divorzio o che sarebbe meglio avere la riprovazione sociale per i divorziati.


Da solito osservi solo le offese fate da me e non quelle a me.  :dry:
Che dovrei fare se uno mi offende? Piangere?  :mad:

se noti, prima ho quotato il post di Rita che direttamente criticava il post di Darksider e non ho detto niente sulla tua risposta.
Ora però hai rilanciato e mi pare che sia inutile che vi offendiate sciupando un thread  interessante.
Non piangere  :)
Titolo: Re:Il divorzio? Una commedia...
Inserito da: Artemisia Gentileschi - Febbraio 20, 2014, 11:41:10 am
Essere una buona moglie dovrebbe essere un compito semplice: consiste essenzialmente nel lasciare tranquillo l'uomo, ferme restando le responsabilità di ciascuno.

In effetti  :D

Però ho notato che tante volte basta chiedere in modo semplice e diretto.

Ora a parte che a me non è che importi tanto se la tavoletta del wc non brilla come lo specchio. Posto che una cerca di tenere la casa più decente possibile, talvolta è necessario fare le cose in due per mancanza di tempo.

E allora ci sono cose che agli uomini riescono meglio: tipo aggiustare qualcosa, portare i bambini a letto e leggere loro una fiaba.
Quindi perché devo assillare uno con i piatti e la lavastoviglie quando può benissimo occuparsi della prole mentre la cucina la faccio io?

E comunque da quello che ho imparato.. mai aspettarsi che un uomo immagini che tu hai bisogno di qualcosa.. E' l'errore più comune perché crea aspettative che non vengono (quasi) mai soddisfatte.

Talvolta chiedere "mi aiuti a fare questo?" è sufficiente. 


Titolo: Re:Il divorzio? Una commedia...
Inserito da: zagaro - Febbraio 20, 2014, 11:51:57 am
In effetti  :D

Però ho notato che tante volte basta chiedere in modo semplice e diretto.

Ora a parte che a me non è che importi tanto se la tavoletta del wc non brilla come lo specchio. Posto che una cerca di tenere la casa più decente possibile, talvolta è necessario fare le cose in due per mancanza di tempo.

E allora ci sono cose che agli uomini riescono meglio: tipo aggiustare qualcosa, portare i bambini a letto e leggere loro una fiaba.
Quindi perché devo assillare uno con i piatti e la lavastoviglie quando può benissimo occuparsi della prole mentre la cucina la faccio io?

E comunque da quello che ho imparato.. mai aspettarsi che un uomo immagini che tu hai bisogno di qualcosa.. E' l'errore più comune perché crea aspettative che non vengono (quasi) mai soddisfatte.

Talvolta chiedere "mi aiuti a fare questo?" è sufficiente.
spesso ci dimentichiamo che esiste sia la famiglia normativa e sia la famiglia affettiva,
ma molto ancor di più ci dimentichiamo che la famiglia, come la intendiamo noi, si fonda su un sogno comune fra due  persone più che su un contratto fra due contraenti

in una società a struttura economica agricola, dalla bassa tecnologia, e geograficamente quasi  immobile, una divisione dei lavori fra sessi poteva avere un senso di efficienza, ed economicità
 ma
nel contesto moderno quale potrebbe esserne  il senso?

o forse la modernà è arrivata troppo in anticipo rispetto alla maturazione delle regole sociali?
Titolo: Re:Il divorzio? Una commedia...
Inserito da: Artemisia Gentileschi - Febbraio 20, 2014, 11:56:43 am
spesso ci dimentichiamo che esiste sia la famiglia normativa e sia la famiglia affettiva,
ma molto ancor di più ci dimentichiamo che la famiglia, come la intendiamo noi, si fonda su un sogno comune fra due  persone più che su un contratto fra due contraenti

Mah non lo so, io ho smesso di credere alle favolette e ai sogni tanti anni fa.

Secondo me ci vuole più che altro cervello per mandare avanti una relazione.

Poi è chiaro che avere dei desideri da realizzare è una cosa bellissima, a patto che siano fattibili. Sperare che un marito riesca ad immaginare in ogni momento cosa desidera la moglie è più o meno la stessa cosa di sperare di vincere al lotto..
Titolo: Re:Il divorzio? Una commedia...
Inserito da: zagaro - Febbraio 20, 2014, 11:59:00 am
Mah non lo so, io ho smesso di credere alle favolette e ai sogni tanti anni fa.

Secondo me ci vuole più che altro cervello per mandare avanti una relazione.

Poi è chiaro che avere dei desideri da realizzare è una cosa bellissima, a patto che siano fattibili. Sperare che un marito riesca ad immaginare in ogni momento cosa desidera la moglie è più o meno la stessa cosa di sperare di vincere al lotto..
facciamo un esempio banale
la buonuscita a fine lavoro.

ammettiamo che abbia lavorato solo il maschio
di chi è la liquidazione?

del lavoratore e quindi del solo maschio?

non è così (manco legislativamente),perchè anche la moglie ha contribuito ad ottenere quella buonuscita, accudendo la casa affinchè il bilancio famiiare fosse di un certo tipo, sgravando l'uomo di una serie di incombenze.

se passiamo dall'economia alla poesia questi tipi di comportamento si chiamano : sogno comune
Titolo: Re:Il divorzio? Una commedia...
Inserito da: Artemisia Gentileschi - Febbraio 20, 2014, 11:59:43 am

in una società a struttura economica agricola, dalla bassa tecnologia, e geograficamente quasi  immobile, una divisione dei lavori fra sessi poteva avere un senso di efficienza, ed economicità
 ma
nel contesto moderno quale potrebbe esserne  il senso?



Ma no.. semplicemente la normale preferenza del singolo individuo. Se a te piace cucinare i cavolini di Bruxelles lungi da me dal vietartelo.
Se preferisci aggiustare lampadine, ancor meno.

Poi c'è anche da considerare che se uno torna tutte le sere a casa alle sette preferità magari passare il suo tempo con i figli ed è anche giusto che sia così.
Titolo: Re:Il divorzio? Una commedia...
Inserito da: Artemisia Gentileschi - Febbraio 20, 2014, 12:00:55 pm
facciamo un esempio banale
la buonuscita a fine lavoro.

ammettiamo cheabbia lavorato solo il maschio?
di chi è la liquidazione?

el lavoratore e quindi del solo maschio?

Può essere usata per una causa comune, come l'estinzione di un mutuo, ad esempio.
Titolo: Re:Il divorzio? Una commedia...
Inserito da: Vicus - Febbraio 20, 2014, 12:03:42 pm
In effetti  :D

Però ho notato che tante volte basta chiedere in modo semplice e diretto.

Ora a parte che a me non è che importi tanto se la tavoletta del wc non brilla come lo specchio. Posto che una cerca di tenere la casa più decente possibile, talvolta è necessario fare le cose in due per mancanza di tempo.

E allora ci sono cose che agli uomini riescono meglio: tipo aggiustare qualcosa, portare i bambini a letto e leggere loro una fiaba.
Quindi perché devo assillare uno con i piatti e la lavastoviglie quando può benissimo occuparsi della prole mentre la cucina la faccio io?

E comunque da quello che ho imparato.. mai aspettarsi che un uomo immagini che tu hai bisogno di qualcosa.. E' l'errore più comune perché crea aspettative che non vengono (quasi) mai soddisfatte.

Talvolta chiedere "mi aiuti a fare questo?" è sufficiente.
:wub: :lol:
Titolo: Re:Il divorzio? Una commedia...
Inserito da: zagaro - Febbraio 20, 2014, 12:05:21 pm
Ma no.. semplicemente la normale preferenza del singolo individuo. Se a te piace cucinare i cavolini di Bruxelles lungi da me dal vietartelo.
Se preferisci aggiustare lampadine, ancor meno.

Poi c'è anche da considerare che se uno torna tutte le sere a casa alle sette preferità magari passare il suo tempo con i figli ed è anche giusto che sia così.
l'individualismo all'interno della famiglia che è una collettività deve trovare il suo equilibro sennò potrebbe essere  motivo di disgregazione della famiglia
Titolo: Re:Il divorzio? Una commedia...
Inserito da: Vicus - Febbraio 20, 2014, 20:06:44 pm
Citazione
Secondo me ci vuole più che altro cervello per mandare avanti una relazione.

Poi è chiaro che avere dei desideri da realizzare è una cosa bellissima, a patto che siano fattibili. Sperare che un marito riesca ad immaginare in ogni momento cosa desidera la moglie è più o meno la stessa cosa di sperare di vincere al lotto..
Purtroppo quello manca molto spesso, e la volontà di tenere in piedi una relazione anche.
Titolo: Re:Il divorzio? Una commedia...
Inserito da: Vicus - Maggio 29, 2016, 03:51:05 am
A grande richiesta, la saga continua con "Divorzio al bisturi" (nientemeno). :lol: Venite a teatro a ridere delle vostre miserie. Poi, tutti a casa dove vi aspetta la 1001° raccomandata dell'avvocato.

(http://www.fnacspectacles.com/static/0/visuel/600/333/DIVORCE-AU-SCALPEL_3332761808491721028.jpg?1461744464000)