Forum sulla Questione Maschile

Dialoghi => Dialoghi sulla Questione Maschile => Topic aperto da: Vicus - Luglio 03, 2018, 22:38:34 pm

Titolo: Come torneremo ai valori maschili
Inserito da: Vicus - Luglio 03, 2018, 22:38:34 pm
Realistico articolo di Dimitri Orlov, da cui si evince che lo scoppio della bolla speculativa mondiale segnerà il passaggio da una società di vittimismo femminista al ritorno ai valori maschili:
https://www.coscienzamaschile.com/index.php/topic,596.0.html
Titolo: Re:Come torneremo ai valori maschili
Inserito da: Rivarol - Luglio 03, 2018, 23:39:10 pm
Mi sembra abbastanza chiaro che stiamo vivendo (da più di un decennio ormai) un razzismo all'incontrario. Per dire, oggi se sei maschio, bianco, etero e magari pure con dei valori tradizionali hai (quasi) tutti contro (femministe, media, buona parte di partiti politici e pure la Chiesa).

Un tizio che conosco ha lavorato per anni in vari negozi di abbigliamento. Ebbene ha perso il lavoro e non riesce a ritrovarlo. Motivo? Non è GAY! Questo gli è stato detto chiaramente in faccia: si preferiscono i gay per una loro supposta maggiore sensibilità di approccio con le clienti donne e uomini.
Titolo: Re:Come torneremo ai valori maschili
Inserito da: Vicus - Luglio 04, 2018, 01:30:21 am
e pure la Chiesa).
Forse sarebbe più esatto dire della CEI, perché in molti Paesi l'episcopato è compatto contro queste derive e anche in Italia la resistenza è forte (anche se i media non ne parlano).
Per il resto è così. Né si può tirare in ballo il "progresso" con frasi magiche come "indietro non si torna", perché l'umanità può sbagliare come la storia ha ampiamente dimostrato. In genere è meglio non cambiare ciò che ha funzionato in tutte le epoche in ogni parte del mondo.
Un tizio che conosco ha lavorato per anni in vari negozi di abbigliamento. Ebbene ha perso il lavoro e non riesce a ritrovarlo. Motivo? Non è GAY! Questo gli è stato detto chiaramente in faccia: si preferiscono i gay per una loro supposta maggiore sensibilità di approccio con le clienti donne e uomini.
Non so per quanto sarà consentito ancora dirlo, ma fatti come questi dimostrano che la sbandierata discriminazione degli LGBT è una discriminazione positiva a danno per lo più degli uomini.