I porno sono più comodi e soddisfacenti,
Io non ci sto per i posteri e non ci sto nemmeno a vivere in una società che utilizza l'istinto sessuale maschile come amo da pesca per sfruttarlo lavorativamente promettendogli i biscottini in cambio (Aka vagina)
Ripeto : mi auguro che tu stia parlando per inesperienza . Ogni attivista antifemminista, dal più giovane al più anziano, ha come regola che il porno è estremamente dannoso per la psiche maschile e per il cervello . Provoca dipendenza simile a quella provocata dalle droghe . Creano frustrazione . Non c'è bisogno che dica altro .
Penso che tu stia parlando per inesperienza perchè più tardi hai scritto questo :
Comunque, leggiti questo
http://www.centrosangiorgio.com/piaghe_sociali/pornografia/pagine_articoli/pornografia_droga_e_altera.htm
Come ti ha fatto notare frank , sei ancora molto giovane , per cui certe cose ancora non le percepisci.
Newton e Tesla vivevano in un'epoca completamente diversa da quella moderna, dove il potere della massoneria e dei massmedia non era ancora molto potente come oggi .
Chiunque sa fare un minimo di analisi comprende che sono proprio le famiglie con paternità responsabile ad essere il pilastro della società .
Il porno provoca assuefazione? Ma dai? Tipo il sesso reale con una donna?
Ogni attivista antifemminista cosa? Ma ti sei mai fatto un giro su avfm e sul forum MGTOW? HAi presente come la pensano i più anziani riguardo a sex bot, pornografia e vr?
Spero sia tu a scherzare e a parlare per inesperienza.
Ti rendi conto che il porno inflaziona il prezzo della vagina a livelli esponenziali e ti rende dunque meno manipolabile dalle donne e meno incline a divinizzarle innalzandole su un piedistallo?
Sono stato una settimana senza guardare pornografia nè masturbarmi e ti posso garantire che non ha fatto altro che rendermi ancor più "assetato" e volubile nei confronti del corpo femminile. Mi pareva d'avere la febbre, a momenti.
Devi ancora colmare il non-sequitur per cui la soddisfazione sessuale mi renderebbe maggiormente manipolabile perchè a mio dire non è solamente un'affermazione errata ma è proprio l'esatto opposto di quanto vorrebbe significare.
Ripeto un'altra domanda: cosa guadagna oggettivamente un uomo nell'unirsi con una donna? Quale vantaggio evolutivo?
Come può questa migliorare la sua vita e la sua routine quotidiana?
Il fine ultimo e dichiarato di mgtow è il crollo/implosione delle moderne società ginocentriche.;)
Per raggiungere questo scopo dobbiamo togliere la linfa vitale al sistema ginocentrico che sfrutta gliuomini nella loro naturale tendenza di provveditori e protettori.
Lo scopo si raggiunge soltanto se un crescente numero di uomini si sfila dal ruolo tradizionale di Beta provider e mulo da lavoro (nonché donatore di sperma e bancomat ambulante) per la parassita di turno.
Le leggi pro donne non verranno modificate. La colpa non è mai delle donne. L'unico responsabile è sempre e comunque l'uomo. Vediamo come se la cavano le nostre donnine forti ed indipendenti quando si ritroveranno da sole a 40/50 anni.
Moltissimi medici stanno puntando il dito contro il porno per gli stessi effetti FISICI che provoca .
Moltissimi medici stanno puntando il dito contro il porno per gli stessi effetti FISICI che provoca .
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Impedisce di vedere e trattare le donne come esseri umani...
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Puoi dimostrare (a parte il sito che la riporta in italiano) che questa ricerca non è indipendente?
Non ha nulla a che vedere con il parere di medicitalia, perché non dice che la pronografia causa problemi di erezione ma al contrario crea dipendenza.
Non penso che un uomo dalla personalità sana e virile sia dipendente dal porno. L'uomo non è fatto per avere rapporti sessuali con immagini (che sono comunque una realtà artificiale molto recente), il sesso è un'attività relazionale.
Per qualche ragione esistono libri e gruppi di supporto (laici) per i dipendenti dal sesso, e non viceversa.
E comunque, seppur vero che in alcuni soggetti predisposti possa effettivamente creare problemi di dipendenza, nella maggior parte dei casi ha un effetto positivo sulla sfera sessuale maschile, soprattutto in un'epoca in cui si cerca di vietare ogni tipo di appagamento sessuale per gli uomini:
Personalmente tratto le donne in base a come si comportano ed agli atteggiamenti che hanno. Sarà mica colpa del porno se molte donne si comportano e vanno in giro come delle bagasce? Inoltre sono le stesse donnine che si oggettificano continuamente, mostrando continuamente la loro mercanzia ed impedendo qualsiasi trattamento umano nei loro confronti.
Inoltre penso che sia un enorme autogol pro-femminismo dichiarare che il porno produce una qualche visione negativa verso il sesso femminile.
Detto questo, l'indipendenza della ricerca è la stessa che hanno tutte quelle che demonizzano a priori la visione di materiale per adulti.
Le dipendenze psicologiche sono soggettive è possono riguardare i più svariati argomenti (c'è gente che è dipendente anche dall'ascoltare messa più volte al giorno).
Chi poi vuole continuare a pensare che il porno migliori le capacità di relazione con le donne, il carattere, l'autostima e la personalità, è libero di farlo.
Il punto è che anche nell'antifemminismo c'è gente che diffonde l'idea che il porno sia bello e salutare .Se ci fate caso sono tutti fenomeni che si accentuano quando gli uomini sono forzatamente separati dalle donne (prigioni, navi, guerre): ora questo accade nella vita di tutti i giorni con l'artificiale divario tra i sessi che è stato creato. Una volta però gli uomini desideravano la libertà e rivedere la loro donna, oggi gli si dice che il porno o relazioni promiscue e artificiali (leggi: rimorchio di una notte in discoteca) risolveranno i loro problemi se non addirittura la QM.
Se ci fate caso sono tutti fenomeni che si accentuano quando gli uomini sono forzatamente separati dalle donne (prigioni, navi, guerre): ora questo accade nella vita di tutti i giorni con l'artificiale divario tra i sessi che è stato creato. Una volta però gli uomini desideravano la libertà e rivedere la loro donna, oggi gli si dice che il porno o relazioni promiscue e artificiali (leggi: rimorchio di una notte in discoteca) risolveranno i loro problemi se non addirittura la QM.
Se tutte queste cose facessero così 'bene' e formassero individui consapevoli e volitivi, il sistema ce le toglierebbe invece di propinarcele in dosi massicce. Invece ci toglie la possibilità di relazioni stabili, come mai?
Non so voi, ma io ho un'altra idea della libertà (e liberazione) dell'uomo. Non voglio convincere nessuno, chi vuol capire capisca.
Moltissimi medici stanno puntando il dito contro il porno per gli stessi effetti FISICI che provoca .
Che molti QMmisti PURTROPPO sono favorevoli a pornografia, sex robot e immondizia simile lo so anche io, ma non tutti sono perfetti .
Ascolta, io da un paio di anni sto studiando per cultura personale gli effetti deleteri della pornografia . Conosco persone che ne sono uscite faticosamente dopo esservi entrati nel circolo della dipendenza . Per cui puoi discutere con me, da "attivista MGTOW", di quello che vuoi, ma riguardo la pornografia ci perdi alla grande, fidati ;)
Mi rendo conto che per non essere manipolabile dalle donne e dipendenti dalla vagina non c'è assolutamente bisogno del porno .
Ovvio . Si chiama crisi di astinenza, ed è praticamente la stessa che si ha quando un tossicodipendente smette di usare le droghe . Prova a smettere per 5-6 mesi .
Vedi, il porno non dà alcun tipo di soddisfazione , perchè il piacere momentaneo a breve termine ( proprio quello che danno le droghe, senza rendertene conto mi stai fornendo su un piatto d'argento i paragoni giusti e le argomentazioni per smontare il mito del porno) non fa testo . Chi guarda porno compulsivamente poi viene attratto da scene sempre più scioccanti e/o violente. Sempre .
I porno distruggono pure le famiglie . Vai a leggere alcuni testi di mogli disperate (per onestà intellettuale devo citare anche questi esempi) perchè si sentono rifiutate sessualmente* dai mariti che sono dentro la dipendenza pornografica** .
* una donna va in crisi disperata se il partner rifiuta di farci l'amore , per quanto se ne possa discutere anche le mogli hanno bisogno di sesso da parte dei loro mariti .
** ad onor di cronaca va detto che molti uomini ricorrono alla pornografia proprio perchè le compagne ( mi tocca dire che in matrimoni veri cristiani ciò succede molto più di rado) si rifiutano di fare sesso con loro , ma questo già si sapeva
L'uomo e la donna sono esseri diversi ma complementari. Si completano a vicenda . Non sono stati creati per essere soli . Il vantaggio evolutivo sarebbe nelle famiglie cristiane con paternità responsabile. Ossia, i pilastri della società . Non è un caso che le famiglie vengono definitie come "piccole imprese domestiche" .
Ascolta, come ho già avuto modo di dire fino allo stremo, l'essere single tutta la vita deve essere una scelta volontaria, non autoimposta . Ed è una bella differenza .
Quando il femminismo contava poco, il libero sesso ed il porno manco esisteva, le famiglie proliferavano, ed i single erano 1) o preti e suore 2) o persone che per loro carattere e aspirazione preferiscono rimanere da sole, ed erano una minoranza .
Ne ero al corrente anch'io, si tratta di ricerche scientifiche indipendenti e attendibili. Il porno, specie se abituale, danneggia il funzionamento dei lobi frontali inibendo le facoltà razionali e determinando comportamenti impulsivi e aggressivi. Come le droghe, crea dipendenza (si tenga presente che ogni esperienza umana, specie se intensa e ripetuta, crea dei 'percorsi' cerebrali, il cervello è come un muscolo che cambia secondo l'allenamento).
Impedisce di vedere e trattare le donne come esseri umani (qui però le donne ci mettono molto del loro :lol:), divengono semplici immagini sessuali. In casi estremi favorisce devianze sessuali se non addirittura violenze.
In generale lo stile di vita odierno, ultrapermissivo e saturo di stimoli sessuali devasta i caratteri, rende gli uomini subumani, incapaci di ragionare e inconsapevoli (vedi fauna da discoteca), viscidi e mollicci, arroganti e vili, incapaci di una vita decente, virilmente produttiva, franca e legale. Come vediamo ogni giorno intorno a noi.
Il lettore scettico o semplicemente curioso potrà farsi un'idea leggendo il documento originale:
http://www.centrosangiorgio.com/piaghe_sociali/pornografia/pagine_articoli/pornografia_droga_e_altera.htm
Certo, ora che hai finito di farmi il sermone della parrocchia, realizza che quell "essere complementari" significa una cosa sola: la donna è divinizzata dall'uomo che sgobba come un mulo per portarle risorse sperando nella sua approvazione sessuale.
Torno dunque all'argomento iniziale: l'uomo scevro da impulsi sessuali che beneficio trae dall'associarsi con una donna? Che beneficio trae che non può essere tratto dall'associazione con un altro uomo?
Elenco puntuato, per cortesia.
PS: non so dove tu veda vari "masculinisti" contari alla pornografia dato che è l'unico strumento che permette di eliminare il diabolico influsso sessuale che rende schiavi de facto di ogni possidente vagina.
Mi sa tanto che sei tu con i tuoi "seguaci" a discostarti dalla norma
Alberto86
:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
E quale sarebbe l'effetto positivo e l'appagamento ? A me sembra invece che chi guarda i porno crea un senso di frustrazione, considerato che poi ha delle aspettative alquanto inutili dalla controparte . E considerato che il porno lo guarda gente che ha zero appealing in questa società .
Si, ok, ma questo è un altro discorso , e ciò non toglie che nel mondo del porno c'è un degrado e una disumanità allucinanti .
Il solo fatto che i primi a denunciare gli effetti negativi del porno sono stati proprio ricercatori filo-cattolici dimostra che non c'è nessun autogoal pro femminismo . Ma anche se fosse, non è che se si dice che il porno sia degradante nei rapporti delle donne debba essere qualcosa che per forza porti acqua al femminismo .
Scusami, ma sta roba qui mi sembra molto degradante per il sesso stesso, non solo viene svuotato del suo scopo principale, ma viene pure disumanizzato .
Albè, per favore non mi paragonare l'ascoltare messa più volte al giorno ( la chiesa stessa sconsiglia persino di evitare di comunicarsi più di una volta al giorno) con la dipendenza dal porno , che sono due fenomeni che hanno origini ed effetti completamente diversi .
ignorando che io penso che quel tipo di famiglia sia incentrato esattamente sullo sfruttamento del desiderio sessuale maschile per incantenarlo ad una vita di sacrifici e lavoro al fine di ricevere vagina e approvazione da parte della mistress di turno
Per quanto riguarda gli effetti medici. Ripeto quanto sopra esplicitato. Non ci sono prove che la dipendenza da pornografia sia in alcun modo differente da quella dal sesso reale. La sessualità maschile è impetuosa e fisica, la pronografia rende solo possibile lo sfogo che altrimenti non sarebbe possibile se non dietro lauti pagamenti.
E si, ho provato a star senza anche per periodi più lunghi. Risultato? Sborri nel sonno dopo 3-4 settimane per poi tornare arrapato e frustrato come non mai.
Viceversa quando uso la pornografia mi sento sempre "scarico", motivato e libero dall'influsso tremendo che il corpo femminile fa nella mente maschile (soprattutto alla mia maledetta età). E' un vero e proprio toccasano.
Torno dunque all'argomento iniziale: l'uomo scevro da impulsi sessuali che beneficio trae dall'associarsi con una donna? Che beneficio trae che non può essere tratto dall'associazione con un altro uomo?
Mi sa tanto che sei tu con i tuoi "seguaci" a discostarti dalla norma .
Mi chiedo solamente se questi cattolici non siano, sotto sotto, i peggio alleati dello schifo ginocentrico.
1 Balle. Io di porno ne guardo a vagonate e mi sento rilassato, tranquillo, svuotato e motivato nel corso della giornata. Senza il diabolico impulso sessuale a martellarmi il cranio ogniqualvolta mi si piazza davanti una ragazza
Balle anche per la storia dell' "appealing"; non per fare il figo ma ti garantisco che non è il mio caso
- la storia della chiesa ammmisoggena/maschilista/schiavizzaatrice di pover'eeeedddonne11!!! È una cagocazzata di dimensioni fantacosmiche.
- La chiesa, nel caso, non ci penserebbe due volte a schierarsi con le donne per riportare gli uomini alla schiavitù lavorativa e sessuale
Stessa cosa che ho sentito da altri , fin quando non si sono ritrovati con le relazioni distrutte perchè si creano false aspettative Poi a volte le colpe sono pure femminili , alcuni mariti purtroppo ne usufruiscono solo perchè le mogli non si concedono mai a loro, ma questo è un altro discorso .
Questo lo sosteniamo pure nel forum .
Ancora una volta hai toppato , basta leggerti la Bibbia , in particolare gli Atti degli Apostoli , alcuni passi del Vangelo e il Magistero della Chiesa, e capisci da solo cosa ne pensa del sesso e delle relazioni uomini e donne. Sennò non mi verresti a dire che la Chiesa vuole la schiavitù sessuale, la stessa chiesa che ha sempre insegnato a non scindere il sesso dalle sue finalità principali .
Se per finalita' principale si intende fare l'amore due/tre volte con la propria compagna per fare i due/tre figli che ipoteticamente verrebbero fuori perche' questo "sarebbe" il fine principale della sessualita' umana (che poi sarebbe al contrario molto "animale" e ben poco umana perche' il sesso ludico in natura oltre all'uomo lo praticano solo due specie di scimmie...) e tutto questo magari nell'arco di un matrimonio decennale staremmo freschi, peggio del porno stesso, persino il buddismo ha una idea della sessualita' piu' aperta, per carita', ho sempre pensato che la Chiesa abbia bisogno dei peccatori come i comunisti dei poveri...
Se per finalita' principale si intende fare l'amore due/tre volte con la propria compagna per fare i due/tre figli che ipoteticamente verrebbero fuori perche' questo "sarebbe" il fine principale della sessualita' umana (che poi sarebbe al contrario molto "animale" e ben poco umana perche' il sesso ludico in natura oltre all'uomo lo praticano solo due specie di scimmie...) e tutto questo magari nell'arco di un matrimonio decennale staremmo freschi, peggio del porno stesso, persino il buddismo ha una idea della sessualita' piu' aperta, per carita', ho sempre pensato che la Chiesa abbia bisogno dei peccatori come i comunisti dei poveri...
.... Chi poi vuole continuare a pensare che il porno migliori le capacità di relazione con le donne, il carattere, l'autostima e la personalità, è libero di farlo.
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E quale sarebbe l'effetto positivo e l'appagamento ? A me sembra invece che chi guarda i porno crea un senso di frustrazione, considerato che poi ha delle aspettative alquanto inutili dalla controparte . E considerato che il porno lo guarda gente che ha zero appealing in questa società (se lo dici tu...)
Si, ok, ma questo è un altro discorso , e ciò non toglie che nel mondo del porno c'è un degrado e una disumanità allucinanti (ma cosa c'entra col discorso?????)
Il solo fatto che i primi a denunciare gli effetti negativi del porno sono stati proprio ricercatori filo-cattolici dimostra che non c'è nessun autogoal pro femminismo (??????? :lol:). Ma anche se fosse, non è che se si dice che il porno sia degradante nei rapporti delle donne debba essere qualcosa che per forza porti acqua al femminismo (ah no?)
Scusami, ma sta roba qui mi sembra molto degradante per il sesso stesso, non solo viene svuotato del suo scopo principale, ma viene pure disumanizzato (eh bhè si, oramai è tutto "disumanizzante")..
Albè, per favore non mi paragonare l'ascoltare messa più volte al giorno ( la chiesa stessa sconsiglia persino di evitare di comunicarsi più di una volta al giorno) con la dipendenza dal porno , che sono due fenomeni che hanno origini ed effetti completamente diversi (mha.....)
...
Ehm, le prove te le abbiamo date io e vicus , e non per forza religiose . Centro san giorgio è uno dei migliori, ma te ne metto ancora altri io :
http://www.losai.eu/p-o-r-n-o-g-r-a-f-i-a-tutti-drogati-senza-saperlo/
http://www.losai.eu/sesso-e-droga-per-controllare-le-masse/
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Cyberguy, un favore però : noi con calma te lo stiamo dicendo in tutte le salse. Tu invece sei liberissimo di pensarla come vuoi, che il porno è bello appagante, è meglio di una relazione ed è un validissimo sostituto. Evita però di deridere chi se ne occupa di ste cose da più tempo di te....
... Ogni attivista antifemminista, dal più giovane al più anziano, ha come regola che il porno è estremamente dannoso per la psiche maschile e per il cervello . Provoca dipendenza simile a quella provocata dalle droghe ....
In parte ti ha risposto vnd e vicus. Comunque se leggi, trovi che la chiesa non ha mai parlato di numeri, anzi semmai mette in guardia dalla troppa astinenza intramatrimoniale che può far degenerare in azioni peccaminose .
@vnd : premettendo che la Chiesa mette in guardia dalla troppa vanitositá , cioé dal curare eccessivamente il proprio corpo, comunque si hai ragione. Non condanna i preliminari, figuriamoci un pò di trucco, rossetto , orecchini e lingerie...queste ultime da indossare per il proprio marito.
Le europee, italiane comprese, non sono buone neanche per la pornografie : hanno preferenze da degenerate :D.
Almeno, quelle dell' est sono per anal e big dick :cool:
Ognuno ha i suoi gusti....
E per degenerate che cosa intendi?
Sai qual è il problema? Che in un mondo perfetto, dove la donna è donna, ti direi che la convenienza sta in un progetto di vita, nel creare una famiglia, nell'avere una persona accanto "nella buona e nella cattiva sorte".
Però, purtroppo, le donne di oggi cambiano idea dalla sera alla mattina, e non si fanno alcun problema nel rovinarti psicologicamente ed economicamente. Le donne di oggi ragionano alla stregua di un animale... quindi cosa si può volere da delle scimmie col mascara? Sesso e basta.
Io, invece, invito pubblicamente anche a te ad abbassare i toni, a non provocare continuamente chi la pensa diversamente da te e, soprattutto, a non atteggiarti nè da moderatore nè da guru dispensatore di incontestabili ed illuminanti verità. E smettila, inoltre, di parlare di "noi" come se questo forum fosse un monoblocco del pensiero unico vicino al tuo modo di vedere le cose. E non ti dico altro dato che sei un wiki, per cui se hai da dire qualcosa fallo nell'apposita sezione (sezione in cui ho già avuto modo di dirtelo più volte).
Quindi la famiglia sfrutta il desiderio sessuale maschile ( non femminile eh, solo maschile, perchè le femmine non hanno desideri, exactly ? ) , mentre la pornografia no , è un toccasana. Capisco .
Ehm, le prove te le abbiamo date io e vicus , e non per forza religiose . Centro san giorgio è uno dei migliori, ma te ne metto ancora altri io :
http://www.losai.eu/p-o-r-n-o-g-r-a-f-i-a-tutti-drogati-senza-saperlo/
http://www.losai.eu/sesso-e-droga-per-controllare-le-masse/
Ti rendi conto che mi stai dando ragione senza volerlo , vero ?
Questo è un ossimoro allucinante. La pornografia non è pure corpo femminile lo stesso , o sbaglio ?
Non saprei, forse una compagna di vita , purchè rifiuti in toto la mentalità e la "cultura" femminista , come succedeva prima degli anni '60 e in particolare del '68 ? Ma in realtà è una domanda che nemmeno dovresti pormi, in quanto tu ora sei già libero di non legarti con alcuna donna , se non ritieni che vi siano benefici . Ne più nè meno . Mettiamo che ti dò ragione, non esistono benefici. Molto bene, allora non ti leghi e risolto l'arcano. Il problema subentra quando volete far credere che il porno può sostituire tranquillamente una donna.
Ti chiedi queste cose perchè da inesperto quale sei non capisci che il cattolicesimo , a differenza del ginocentrismo, pone al centro Dio e la famiglia e non il sesso e di conseguenza il desiderio sessuale verso una donna, i quali sono MEZZI per costruire una famiglia .
Cyberguy, un favore però : noi con calma te lo stiamo dicendo in tutte le salse. Tu invece sei liberissimo di pensarla come vuoi, che il porno è bello appagante, è meglio di una relazione ed è un validissimo sostituto. Evita però di deridere chi se ne occupa di ste cose da più tempo di te. Perchè i cattolici "alleati dello schifo ginocentrico" in realtà sono ora come ora tra i migliori alleati per l'antifemminismo . Buonanotte .
paladina della censura alla pornografia, sostenitrice della coincidenza tra diffusione delle immagini hard-core e stupro. Andrea Dworkin, con l’appoggio della giurista americana Catherine Mc Kinnon, ha teorizzato in numerosi libri ed articoli che la pornografia sollecita lo stupro.
Nel 1983 una grande campagna nazionale di Dworkin e MC Kinnon riuscii’ a fare approvare un’ordinanza municipale a Washington, dichiarata poi anticostituzionale, che censurava la pornografia in quanto propaganda contro la donna. Andrea Dworkin inizio’ la sua campagna contro la pornografia nel 1974 con il saggio ‘’Woman Hating’’, in cui sosteneva che l’hard-core era una violazione dei diritti civili della donna. Dworkin prese quindi le difese dell’attrice porno Linda Lovelace, quando denuncio’ di essere stata forzata a gira alcune scene del film ‘’Gola profonda’’.
Devo ammettere che le femministe sono tutte delle bellissime ragazze. :wub: :wub: :lol: :lol:
Non me lo ricordavo più ma anche questa merda umana avversava la pornografia, prima di morire annegando nel suo grasso.E' tanto grossa che non sta nella pagina
E' tanto grossa che non sta nella pagina
A dire il vero , molte femministe sono davvero delle donne/ragazze stupende .
Comunque dai discorsi che ho sentito e letto anche su facebook , per molte meglio la pornografia che la prostituzione, anche di alto bordo .
3 Non ti sto dando ragione. Ho solo detto che del sesso ne ho un bisogno fisico intrinseco. La pornografia è un palliativo, sei tu che giochi a non capire.Ottimo, finalmente un punto fermo su cui tutti possiamo concordare.
Ottimo, finalmente un punto fermo su cui tutti possiamo concordare.
La pornografia non e' una soluzione, e' solo un espediente a cui si e' COSTRETTI per via delle circostanze.
E gia' questo fa capire che non e' un qualcosa che ha un valore positivo in se', ma ha valore solo in quanto la propria vita sessuale e' gravemente insoddisfacente.
In una situazione di appagamento sessuale, la pornografia perde ogni valore.
E' tanto grossa che non sta nella pagina:lol: :lol: :lol:
Ottimo, finalmente un punto fermo su cui tutti possiamo concordare.Parole sante, in un mondo sano la pornografia andrebbe abolitata - o quantomeno fortemente limitata - e invece andrebbero riaperte le case di tolleranza, modello Austria però con prezzi alla portata di tutti come tradizione. Certo con 20 euri non si pretende la supergnocca ventenne, ma neanche quello scandalo di adesso che per mezz'ora con una quarantenne svogliata devi sborsare 200 pippi...
La pornografia non e' una soluzione, e' solo un espediente a cui si e' COSTRETTI per via delle circostanze.
E gia' questo fa capire che non e' un qualcosa che ha un valore positivo in se', ma ha valore solo in quanto la propria vita sessuale e' gravemente insoddisfacente.
In una situazione di appagamento sessuale, la pornografia perde ogni valore.
"Domanda: La gente crede che lei è ostile agli uomini.Ecco come girano la frittate queste stronze... gli uomini erano disgustati da lei per ovvi motivi e questa chiavica ambulante fa la vittima. :mad:
Risposta: Lo sono." -- Andrea Dworkin
La Dworkin era nazisticamente misandrica e il Corriere non avrebbe dovuto commemorarla : era sul piano della Solanas e , senza di lei il mondo è un pochino migliore.
Queste sono frasi di quello schifoso ammasso di grasso :
"Io voglio vedere un uomo picchiato a sangue e con un tacco a spillo conficcato nella sua bocca, come
una mela nella bocca di un porco" -- Andrea Dworkin
"Il matrimonio è un'istituzione che si è sviluppata dalla pratica dello stupro" -- Andrea Dworkin
"Domanda: La gente crede che lei è ostile agli uomini.
Risposta: Lo sono." -- Andrea Dworkin
Era tanto repellente da dover ringraziare la morte per avercene liberati
Riguardo alla pornografia : è un surrogato, un succedaneo, che può essere utile, a seconda di come se ne usufruisce.
Riguardo ai medici che la ritengono una piaga biblica , direi questo :
sarebbe meglio non allargarsi con affermazioni che sono parziali e poco obiettive.
Per alcuni la pornografia va bene, per altri no.
Questo vale anche per la prostituzione, che per alcuni diventa una dipendenza, mentre altri la gestiscono proficuamente.
Ma anche il rapporto sentimentale , e coniugale, con una donna, per alcuni va bene e per altri no.
Dipende sempre da un certo numero di varianti, non da valori assoluti
La Dworkin era nazisticamente misandrica e il Corriere non avrebbe dovuto commemorarla : era sul piano della Solanas e , senza di lei il mondo è un pochino migliore.
Queste sono frasi di quello schifoso ammasso di grasso :
"Io voglio vedere un uomo picchiato a sangue e con un tacco a spillo conficcato nella sua bocca, come
una mela nella bocca di un porco" -- Andrea Dworkin
"Il matrimonio è un'istituzione che si è sviluppata dalla pratica dello stupro" -- Andrea Dworkin
"Domanda: La gente crede che lei è ostile agli uomini.
Risposta: Lo sono." -- Andrea Dworkin
Era tanto repellente da dover ringraziare la morte per avercene liberati
Inoltre, difendere il porno sotto una prospettiva QM, adducendo il fatto che è rivolto a tutti gli uomini, è come dire che la droga fa bene ai tossicodipendenti adducendo il fatto che la droga è rivolta a tutti i tossicodipendenti. Il porno è una droga che crea dipendenza maschile, solo una esigua e insignificante parte degli uomini ne usufruisce veramente(attori porno), nel resto degli uomini crea dipendenza e frustrazione, perchè sono costretti ad eccitarsi nel guardare scene sessuali senza poter appagare il tremendo desiderio fisologico che ne scaturisce (e come mettere una pietanza calda davanti ad un affamato, permettendogli solo di odorare ma non di mangiare, immaginate che sofferenza e che frustrazione!)
Il porno è uno strumento femminista di manipolazione della sfera sessuale ed emotiva maschili. Ad incoraggiare il porno è stato il femminismo(tra l'altro quella Simone De Behavoiur era una grande apologista e sostenitrice del Porno), è stato il femminismo nelle sue battaglia a sdoganare il porno come massima espressione della "libertà sessuale femminile .
Andare con una escort , per quanto possa far storcere il naso in merito alla morale, comunque non provoca assolutamente i danni che causa la pornografia .Fa storcere il naso solo dal punto di vista economico, perché una ragazza mediamente bella e mediamente giovane che svolge liberamente una prestazione che naturalmente sanno fare tutte (a partire ovviamente da una certa età) in base alla legge di mercato non può essere pagata 200 euri per quaranta minuti, cavolo un escort non è mica un'ingegnere nucleare...
Riguardo alla pornografia : è un surrogato, un succedaneo, che può essere utile, a seconda di come se ne usufruisce.
Riguardo ai medici che la ritengono una piaga biblica , direi questo :
sarebbe meglio non allargarsi con affermazioni che sono parziali e poco obiettive.
Per alcuni la pornografia va bene, per altri no.
Questo vale anche per la prostituzione, che per alcuni diventa una dipendenza, mentre altri la gestiscono proficuamente.
Ma anche il rapporto sentimentale , e coniugale, con una donna, per alcuni va bene e per altri no.
Dipende sempre da un certo numero di varianti, non da valori assoluti
dall'altro il web e non solo e' pieno di articolo allarmanti sulla disfunzione erettile e l'eiaculazione precoce maschile,
Tra l'altro la c.d. "disfunzione erettile" significa tutto e niente.
Per esempio, io posso avere una disfunzione erettile con una tot donna, mentre con un'altra funziono benissimo.
Domanda: perché ?
Semplice: la prima non mi piace (o non mi piace più), la seconda mi attizza alla grande.
Riguardo all' "eiaculazione precoce" (rispetto a chi e a cosa?), va detto che, casi patologici a parte - tipo alcuni che eiaculano ancor prima della penetrazione - tale "disfunzione" semplicemente non esiste.
L'eiaculazione precoce è quasi esclusivamente un costrutto culturale che in natura non si sa neppure cosa sia.
Tra l'altro la c.d. "disfunzione erettile" significa tutto e niente.
Per esempio, io posso avere una disfunzione erettile con una tot donna, mentre con un'altra funziono benissimo.
Domanda: perché ?
Semplice: la prima non mi piace (o non mi piace più), la seconda mi attizza alla grande.
Riguardo all' "eiaculazione precoce" (rispetto a chi e a cosa?), va detto che, casi patologici a parte - tipo alcuni che eiaculano ancor prima della penetrazione - tale "disfunzione" semplicemente non esiste.
L'eiaculazione precoce è quasi esclusivamente un costrutto culturale che in natura non si sa neppure cosa sia.
Se un uomo si accorge che la donna simula, poi, gliene passa tutta la voglia.
L'uomo non puo' simulare l'orgasmo, ma il piacere sessuale si', le donne sono convinte che non solo l'eiaculazione ma anche l'erezione stessa equivalga a provare piacere, sbagliato,
Mai una volta che ai sessuologi della domenica venga in mente che forse la donna qualche colpa deve pure averla, visto che certe cose si fanno in due: ad esempio, non ho mai sentito parlare dell'atteggiamento passivo che certe donne hanno durante i rapporti sessuali...eppure, a sentire i racconti di diversi conoscenti pare che sia una cosa comune :(
VND : La ritrovò il marito il mattino dopo.
Jason : la prostituzione (a sua volta è divisa, quelle di "strada" e quelle negli appartamenti non sono la stessa cosa)
Jason : Le ricerche sui danni al cervello che fa la pornografia non sono solo mediche
quel mostro aveva un marito ? :w00t:
bisognerebbe vedere su chi hanno fatto le ricerche, quanta pornografia viene somministrata, le caratteristiche personali dei soggetti, ecc.Senz'altro, ma la ricerca è indipendente e andrebbe confutata nel merito, con uno studio serio (che per ora manca) che dimostri che la pornografia non fa male. E' chiaro che un uso sporadico non fa i danni di cui parla l'esperimento, ma sembra probabile che - visto il carattere dopaminergico dell'orgasmo maschile - la pornografia dia dipendenza e assuefazione, con conseguenze anche sui rapporti sessuali veri.
Ne dibattemmo già al tempo su altro topic ed ognuno rimase fermo sulle sue posizioni. Per cui non credo sia il caso di ripristinare la stessa discussione inconcludente, anche perchè siamo piuttosto OT. La ricerca è quella, basta leggerla attentamente. Il resto sono solo le solite opinioni personali.Concordo con te.
Detto questo, l'indipendenza della ricerca è la stessa che hanno tutte quelle che demonizzano a priori la visione di materiale per adulti. Le dipendenze psicologiche sono soggettive è possono riguardare i più svariati argomenti (c'è gente che è dipendente anche dall'ascoltare messa più volte al giorno).
Inoltre penso che sia un enorme autogol pro-femminismo dichiarare che il porno produce una qualche visione negativa verso il sesso femminile.
Surrogato per surrogato, anche il sesso protetto è un surrogato.
Senz'altro, ma la ricerca è indipendente e andrebbe confutata nel merito, con uno studio serio (che per ora manca) che dimostri che la pornografia non fa male. E' chiaro che un uso sporadico non fa i danni di cui parla l'esperimento, ma sembra probabile che - visto il carattere dopaminergico dell'orgasmo maschile - la pornografia dia dipendenza e assuefazione, con conseguenze anche sui rapporti sessuali veri.
Ci sarà una ragione se in tutto il mondo occidentale esistono gruppi di supporto (laici) per la dipendenza sessuale.
Un'altra fonte (manuale di regia scritto da un ateo) conferma che la pornografia porta a comportamenti imprudenti: nei paesi in cui si è diffusa per prima (Svezia per sempio), sono aumentate le gravidanze indesiderate.
Un'altra fonte (manuale di regia scritto da un ateo) conferma che la pornografia porta a comportamenti imprudenti: nei paesi in cui si è diffusa per prima (Svezia per sempio), sono aumentate le gravidanze indesiderate.
Senz'altro, ma la ricerca è indipendente e andrebbe confutata nel merito, con uno studio serio (che per ora manca) che dimostri che la pornografia non fa male. E' chiaro che un uso sporadico non fa i danni di cui parla l'esperimento, ma sembra probabile che - visto il carattere dopaminergico dell'orgasmo maschile - la pornografia dia dipendenza e assuefazione, con conseguenze anche sui rapporti sessuali veri.
Tra l'altro, dal mio punto di vista, anche l'astinenza sessuale - specie in età giovanile - fa parecchi danni a livello psicologico.Di origine culturale. Ci credo, con tutta l' importanza che si dà.
E li fa soprattutto nei maschi.
Tra l'altro, dal mio punto di vista, anche l'astinenza sessuale - specie in età giovanile - fa parecchi danni a livello psicologico.
E li fa soprattutto nei maschi.
frank
Per chi - come il sottoscritto - invece crede molto all'astinenza come filosofia , il discorso non vale sicuramente . Anche perchè come dice Vicus, monaci e preti dovrebbero avere le turbe peggiori .
* in realtà , contrariamente a quanto dicono alcuni medici, non ci sono danni neppure a livello fisico , per gli uomini .
* in realtà , contrariamente a quanto dicono alcuni medici, non ci sono danni neppure a livello fisico , per gli uomini .
Se l'astinenza facesse male i monaci dovrebbero avere le turbe peggiori, ma non è evidentemente così.
La relazione tra porno e gravidanze indesiderate l'ha evidenziata un manuale di regia, che si preoccupa solo dell'efficacia dei film ed è quindi quanto di più neutrale e attendibile si possa trovare.
Di origine culturale. Ci credo, con tutta l' importanza che si dà.
Ma la qm non deve promuovere il consumo come cura dell' astinenza, altrimenti è tutto inutile.
Io non sono un esperto di materia, le mie considerazioni si basano anzitutto sul vissuto.
E quel vissuto mi dice che la gran parte dei maschi che non fa sesso ha dei problemi; e in certi casi anche problemi seri.
Poi, che per alcuni possa essere ininfluente, non lo discuto; ma alcuni o una ristretta minoranza della popolazione - tipo i monaci o i preti* - non sono e non fanno la massa.
Su questo punto non sono assolutamente d'accordo.
Il desiderio sessuale è un qualcosa di naturale; reprimerlo in toto non è certamente cosa buona e giusta.
Certi discorsi non possono riguardare gli uomini in generale.Avere il dominio dei propri impulsi non è reprimere. E' una questione di disciplina, come nell'allenamento fisico.
Il desiderio sessuale è un qualcosa di naturale; reprimerlo in toto non è certamente cosa buona e giusta.
Avere il dominio dei propri impulsi non è reprimere. E' una questione di disciplina, come nell'allenamento fisico.
Se pensi ai presunti problemi prostatici, è esattamente questo che volevo dire. Alcuni studiosi pensano che il tumore non derivi dall'astinenza di per sè , quanto all'accumulo di metalli pesanti e/o sostanze tossiche che tendono ad accumularsi in tessuti ricchi di lipidi semplici e complessi, fra cui proprio la prostata.
Sì, ma resto del parere che l'astinenza sessuale non è una soluzione.Sono anch'io del parere che l'astinenza non è normalmente una soluzione, spesso è una necessità. Ma prostituzione e sesso promiscuo non lo sono neppure. Posso dirti di stare meglio adesso di prima, quando avevo un altro stile di vita; anche se mi piacerebbe molto metter su una famiglia decente.
Di certo non lo è per me.
Altro discorso è dire che uno va solo con donne (o una donna) da cui è realmente attratto, e non perché "respirano" soltanto.*
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ps: Vicus, perdonami, ma se non vado errato tu da giovane eri molto simile a me.
Ossia, non mi risulta che in quel periodo della vita fossi favorevole all'astinenza: o sbaglio ?
Poi, ovviamente, avrai avuto le tue motivazioni, se a un certo punto della vita hai radicalmente cambiato strada.
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* Tra l'altro, per me sarebbe pure impossibile andare con una donna che non mi piace, perché non mi verrebbe duro neanche con una pasticca di viagra o di cialis.
Se l'astinenza facesse male i monaci dovrebbero avere le turbe peggiori, ma non è evidentemente così.
La relazione tra porno e gravidanze indesiderate l'ha evidenziata un manuale di regia, che si preoccupa solo dell'efficacia dei film ed è quindi quanto di più neutrale e attendibile si possa trovare.
@marmocchio: l'alcool non provoca la stessa forte reazione cerebrale del porno (orgasmo associato a immagini di situazioni irreali ed estreme), che il cervello cercherà di ripetere.
Da un articolo di E. Michael Jones:
Le “forze nel controllo” della cultura tedesca, al fine di arginare questa marea pericolosa per l’establishment di una Germania ancora indebolita dalla divisone, scatenarono un’ondata di porno soft incentrato su temi della cultura tedesca, assecondando altresì l’educazione sessuale nelle scuole ed in generale un’atmosfera di permissivismo morale; tutto era mirato a distrarre le giovani leve da preoccupazioni più pressanti, quali l’insoddisfazione che in Germania occidentale montava in maniera crescente come reazione ontologica alla “Wirtschaftswunder” (il cosiddetto “miracolo economico” di stampo americano che riguardò Germania Ovest ed Austria nel dopoguerra).
frank
Per chi - come il sottoscritto - invece crede molto all'astinenza come filosofia , il discorso non vale sicuramente . Anche perchè come dice Vicus, monaci e preti dovrebbero avere le turbe peggiori .
* in realtà , contrariamente a quanto dicono alcuni medici, non ci sono danni neppure a livello fisico , per gli uomini .
Intanto, bisognerrebbe anche valutare l'età, perchè ciò che è proponibile a 40 può non esserlo a 20.Nessuno vuole forzare nessuno e l'astinenza non è una soluzione nella maggior parte dei casi. L'argomento del topic è che la pornografia tenda a far male. Ma l'alternativa all'astinenza non è solo la pornografia.
inoltre, se uno ritiene l'astinenza una scelta valida, va bene che la metta in atto.
ma per molti altri non è così e sarebbe una forzatura che allora si non sarebbe positiva.
Del resto, che il sesso sia uno degli istinti primari, credo non ci sia dubbio, quindi bisogna tenerne conto.
Nessuno vuole forzare nessuno e l'astinenza non è una soluzione nella maggior parte dei casi. L'argomento del topic è che la pornografia tenda a far male. Ma l'alternativa all'astinenza non è solo la pornografia.
Certo non è solo la pornografia. anzi, la pornografia, in teoria, neanche dovrebbe esserci, comunque non l'attività principale.Pensa che io finora sono andato avanti prima con le mie fantasie, poi con la pornografia e un paio d'anni fa ho provato la prostituzione (a dire il vero una puntatina l'ho fatta anche quest'anno). Purtroppo non posso fare altrimenti, e fino all'anno scorso neanche avrei pensato a provare l'astinenza...
Però, ripeto, che possa far male dipende più da chi ne usufruisce .
Ovviamente, una attività sessuale normale sarebbe l' otttimale.
però...
Pensa che io finora sono andato avanti prima con le mie fantasie, poi con la pornografia e un paio d'anni fa ho provato la prostituzione (a dire il vero una puntatina l'ho fatta anche quest'anno). Purtroppo non posso fare altrimenti, e fino all'anno scorso neanche avrei pensato a provare l'astinenza...
perchè non puoi fare altrimenti?Perché non riesco ad avere altro
quanti anni hai ?Ne ho 33
....
Tra l'altro, dal mio punto di vista, anche l'astinenza sessuale - specie in età giovanile - fa parecchi danni a livello psicologico.
E li fa soprattutto nei maschi.
Certo non è solo la pornografia. anzi, la pornografia, in teoria, neanche dovrebbe esserci, comunque non l'attività principale.
Però, ripeto, che possa far male dipende più da chi ne usufruisce .
Ovviamente, una attività sessuale normale sarebbe l' otttimale.
però...
Il discorso è che è molto improbabile , una volta che hai visto qualche video o film , non diventarne dipendente . Agisce come una droga , da qui i paragoni che hanno fatto.
Comunque di astinenza, non si parlava di astinenza in sè quanto di astinenza prematrimoniale , che ha un limite .
Concordo assolutamente, come avevo avuto modo di dire anche in altri topic. Sono dell'idea che le frustrazioni che hanno oggi tantissimi ragazzi maschi una volta erano decisamente inferiori (ovviamente parlo di tutti quei ragazzi che, da adolescenti, non hanno la fortuna di avere frotte di ragazzine al seguito perchè particolarmente attraenti).
Perlopiù c'è da dire una cosa importante: lo sfogo sessuale ha un'importanza completamente differente tra maschi e femmine; se per la femmina il sesso e la masturbazione ricoprono un ruolo marginale ed un qualcosa in più che provoca piacere ma che non è essenziale, per i maschi il discorso è completamente differente: la mancata eiaculazione prolungata, oltre ad essere una sofferenza psicologica, produce proprio effetti negativi fisici, per cui reprimere il desiderio è assolutamente contro natura e deleterio per la propria salute. E visto l'epoca in cui siamo, ritengo che l'erotismo e la pornografia usufruibile attraverso internet sono un'ottima valvola di sfogo per tutti quei ragazzi e uomini che, per varie ragioni, non posso usufruire di reale appagamento sessuale con una compagna, con un moglie, con una fidanzata od una prostituta di professione che sia.
Ne ho 33
...E visto l'epoca in cui siamo, ritengo che l'erotismo e la pornografia usufruibile attraverso internet sono un'ottima valvola di sfogo per tutti quei ragazzi e uomini che, per varie ragioni, non posso usufruire di reale appagamento sessuale con una compagna, con un moglie, con una fidanzata od una prostituta di professione che sia.
Da qui, frustrazione, ecc , gente ansiosa, che spende e compra nel vano tentativo di attribuirsi improbabili valori aggiunti
Scusate, ma se il discorso relativo al porno lo si mette sul personale, allora posso dirvi che negli anni in cui ogni tanto guardavo dei porno in VHS, io non mi sentivo affatto depresso.Diciamo che nella mia esperienza gli uomini di cui ero sicuro che usassero porno erano abbastanza sfigati. Non ho mai trovato normali quelle pose e quelle situazioni, ben diverse da una donna e da una relazione vera.
Ossia, la visione di quelle immagini non mi causava alcunché di negativo, anche perché da giovane avevo una discreta, variegata e reale vita sessuale.
Perciò perché date per scontato che la visione occasionale di uno di quei film causi chissà quali disturbi ? Non vi sembra di esagerare ?
Voglio dire: non si può partire dal presupposto che se causano problemi a tizio, automaticamente li causano pure a caio.
Il sesso, il migliore almeno, si vive con tutto il corpo, mentre nel porno tende a essere una stimolazione di parti anatomiche.
Alla fine quello pornografico e' semplicemente un "genere" cinematografico, chi vede un horror lo fa perche' prova "gusto" nell'avere paura, nella tensione che si crea aspettando che accada qualche cosa, chi guarda un film sentimentale lo fa perche' vorrebbe commuoversi, chi vede un porno pensa di eccitarsi, il porno occasionale non e' niente di che, concordo pero' con chi dice che usato eccessivamente diventa un surrogato che da un lato carica la persona di aspettative eccessive e dall'altro lo lascia alla fine insoddisfatto, le cose che vengono definite "irreali" nel porno non sono le scene di sesso esplicito che si vedono, che sono le stesse che si ritroverebbero nella vita reale, ma le situazioni di partenza, il "come si arriva", come sempre i latini lo avevano gia' capito, in medio stat virtus.Se lo vedi come "genere" cinematografico, devi considerare che il porno ha mediamente una qualità piuttosto bassa: non sono un esperto ma da quel poco che ho visto non penso che siano in gara per l'oscar (anche se ogni tanto qualche intellettuale impegnato parla di "capolavori" di Tinto Brass o roba simile).
Se lo vedi come "genere" cinematografico, devi considerare che il porno ha mediamente una qualità piuttosto bassa: non sono un esperto ma da quel poco che ho visto non penso che siano in gara per l'oscar (anche se ogni tanto qualche intellettuale impegnato parla di "capolavori" di Tinto Brass o roba simile).
Potrei sbagliare, ma il ruolo che credo abbia il porno per quelli che lo utilizzano, sia essenzialmente di dare una qualche sostanza alle proprie fantasie sessuali, oppure di stimolarle, il che spiega, secondo me, l'impianto estremamente rozzo e la estrema improbabilità delle storie che vorrebbero raccontare. E nella fantasia può accadere qualsiasi cosa, come nei videogiochi; ed è evidente che se se ne abusa (dei porno come dei videogiochi) si instaurano forme di dipendenza ma, quel che è peggio, si rischia di vivere in un mondo completamente irreale, nel quale tutto è possibile, anche essere inseguiti da pac-man :lol:
Tra gli aspetti più fastidiosi del porno c'è proprio l'irrealtà, è una rappresentazione grottesca del sesso che ha poco o nulla di erotico.
Anche sniffare una volta coca tecnicamente non produce grossi danni, il problema é che ne diventi dipendente .
Frank, mi fa piacere che tu non sei andato oltre, ma ti assicuro che la tua é l'eccezione che conferma la regola .
Marmocchio , il discorso é che la pornografia non rappresenta il sesso , come dovrebbe essere concepito . Non puó rappresentare una valida alternativa .
E' vero, pero' come ho gia' detto qualche post fa, viviamo in una societa' schizofrenica dove si fa un gran parlare di sesso e sentimenti e poi mi cadono le braccia a sentir parlare certe donne e certi uomini di "esperienza e di saperci fare con le donne", con discorsi che si contraddicono fra di loro e che, volenti o nolenti, finiscono col ricadere nella "tecnica" perche' "alle donne piacciono gli uomini che ci sanno fare...", e' tutto uno schifo.Come evidenziato nel recente 'congresso' sulla QM, la pornografia può rendere impotenti in un normale rapporto di coppia, che non può riprodurre nella realtà le situazioni estreme cui assuefà il porno.
Jason .la pornografia non è una valida alternativa, ma in certi periodi è una alternativa.La pornografia non è una necessità (prima non esisteva), è completamente artificiale e non va confusa con il soddisfacimento sessuale, quasi che senza di essa gli uomini fossero obbligati all'astinenza.
la pornografia, se è chiaro che è una attività commerciale e che quelle donne assatanate e talvolta ridicole, fanno tutto per soldi, può essere una valvola di sfogo
Dobbiamo uscire da un equivoco : il sesso per tutti.
Non è così : alcuni, per motivi pertsonali, di età, di sex appeal, e anche di capacità, non hanno una facile accesso a una attività sessuale soddisfacente.
Come evidenziato nel recente 'congresso' sulla QM, la pornografia può rendere impotenti in un normale rapporto di coppia, che non può riprodurre nella realtà le situazioni estreme cui assuefà il porno.
Anche le donne usano la pornografia (=i romanzi rosa, che anche se non esplicitamente erotici le eccitano) e vivono sempre più nell'irrealtà del cinema e dei romanzi. Che sia per questo che sono sempre più frigide e disinteressate agli uomini in carne e ossa, come molti lamentano anche qui?
La pornografia non è una necessità (prima non esisteva), è completamente artificiale e non va confusa con il soddisfacimento sessuale, quasi che senza di essa gli uomini fossero obbligati all'astinenza.
Non so se il termine moralismo descrive la realtà della situazione, una volta il sesso era abbondante e a volontà (alla moglie era persino proibito - come lo sarebbe oggi- negarsi a letto) :lol:
Comunque, parlo di danni della pornografia sotto l'aspetto psicologico e neurologico, non morale. Altri specialisti confermano che chi è assuefatto al porno difficilmente riesce ad integrare rapporti reali nella sua routine sessuale.
Le statistiche di pornhub dicono sostanzialmente quello che già sappiamo.
Le donne sono per lo più lesbiche e sono poche quelle che provano vero piacere nel fare un atto sessuale.
Sono fatte così, un desiderio impari notevole tra il desiderio maschile di trovare una donna e l'incontrario.
La donna non cerca l'uomo se non per migliorare la propria condizione sociale ed economica, lo fa solo per un ritorno di se stessa.
Vale la pena, strisciare davanti a un monitor per ottenere l'amore che il maschile cerca e non trova, da qui la frustrazione.
La donna reale occidentale ha perso la capacità di amare, troppo inebriata dai media che la fanno sentire dea, così stupida da credere quello che non è, tanto da mettere in crisi quelli che cercano amore che poi è il fine della vita.
L'uomo, seppur con tutti i suoi difetti, rimane ubbidiente all'ordine della natura; la donna moderna con tutto il suo iperfemminismo superbo, autoproclamante dio di se stessa, e' ribelle tanto da andare contro natura.
Vicus : La pornografia non è una necessità (prima non esisteva), è completamente artificiale e non va confusa con il soddisfacimento sessuale, quasi che senza di essa gli uomini fossero obbligati all'astinenza.
Jason : Ma una volta non era invece così , quando comandava il moralismo sessuale . Oggi invece il sistema ha iniettato, tramite il femminismo, il libertinismo sessuale, che come spiegato ha emarginato gli uomini non "meritevoli", e per dare l'illusione che le alternative ci sono sempre, ha inserito anche la pornografia a questi ultimi .
La donna reale occidentale ha perso la capacità di amare, troppo inebriata dai media che la fanno sentire dea, così stupida da credere quello che non è, tanto da mettere in crisi quelli che cercano amore che poi è il fine della vita.Concordo in pieno :drinks: Le occidentali oggi sono davvero contorte e ce ne accorgiamo quando conosciamo donne extraeuropee, o rare occidentali.
L'uomo, seppur con tutti i suoi difetti, rimane ubbidiente all'ordine della natura; la donna moderna con tutto il suo iperfemminismo superbo, autoproclamante dio di se stessa, e' ribelle tanto da andare contro natura.
Attenzione, qui stiamo introducendo la nozione alla UB del sesso ludico, oppure quella del " sesso caritatevole " di Icarus .
Quando c' era il moralismo sessuale, non esisteva affatto la completa soddisfazione dei bisogni sessuali maschili :
non tutti potevano sposarsi,. gli " emarginati sessuali " ( per motivi vari ) esistevano, perchè il sesso non è un diritto, bensì un' opportunità
Forse perchè chi è abitudinario è LUI il problema
Un tempo c' erano possibilità diverse e una vita diversa. Tra l' altro , anche la prostituzione può dare dipendenza
marmocchio
Ma icarus non ha parlato di "sesso caritatevole", mi sembra un'espressione molto riduttiva . Ha parlato di "dovere etico" , cioè del sesso all'interno di una questione etica , inquadrare la sessualità all'interno del discorso etico . Il famoso "dovere coniugale" , inteso come questo . Perchè allora le femministe vanno in bestia se si parla di etica e di moralismo sessuale ? Perchè non sopportano il concetto di "dovere coniugale" perchè a dire loro una donna deve essere libera di rifiutarsi al marito ( mentre invece può essere libera di tradirlo perchè si, il sesso senza tabù e gli altri sono i bigotti) .
Ma pure se fosse "caritatevole" ( e comunque non è questo il concetto espresso ,il concetto si vuole focalizzare sull'etica piuttosto ) , sicuramente è molto meglio del libertinismo moderno .
Erano semplicemente eccezioni , quelle che dici tu. Ma a noi non devono interessare le eccezioni bensì come si muove la società .
marmocchio
Certo , è lui . Ma una volta che ne sei a contatto nella stragrande maggioranza dei casi ne diventi dipendente .
LA tua è un'eccezione, riguardo la coca . Buon per te che non ne sei diventato dipendente. Ma la droga (pornografia) è una sostanza(fenomeno) che di base hanno la dipendenza, sono stati creati apposta per creare dipendenza .Che poi ci sono persone che ne sfuggono, quelle sono eccezioni .
Con la "piccola" differenza che comunque tu un rapporto ce l'hai, andando con una escort . Con la pornografia assolutamente no .
E comunque non ho mai detto che la prostituzione è bella e buona . Non è una valida alternativa ad una bella e soddisfacente relazione, nessuno lo mette in dubbio . Ma la pornografia è come sentire l'odore del cibo, tu che sei affamato, ma non poterlo mangiare , per fare un paragone . Per cui, per quanto squallido possa essere, sicuramente la pornografia è peggiore di andare con una prostituta , o escort ( ma quelle di appartamento ovviamente fanno pagare di più, per ovvi motivi fra cui l'igiene) .
Diciamo che nella mia esperienza gli uomini di cui ero sicuro che usassero porno erano abbastanza sfigati.
Non ho mai trovato normali quelle pose e quelle situazioni, ben diverse da una donna e da una relazione vera.
le cose che vengono definite "irreali" nel porno non sono le scene di sesso esplicito che si vedono, che sono le stesse che si ritroverebbero nella vita reale, ma le situazioni di partenza, il "come si arriva", come sempre i latini lo avevano gia' capito, in medio stat virtus.
Non so se il termine moralismo descrive la realtà della situazione, una volta il sesso era abbondante e a volontà (alla moglie era persino proibito - come lo sarebbe oggi- negarsi a letto) :lol:
Frank, mi fa piacere che tu non sei andato oltre, ma ti assicuro che la tua é l'eccezione che conferma la regola .
La donna reale occidentale ha perso la capacità di amare, troppo inebriata dai media che la fanno sentire dea, così stupida da credere quello che non è, tanto da mettere in crisi quelli che cercano amore che poi è il fine della vita.
Quando c' era il moralismo sessuale, non esisteva affatto la completa soddisfazione dei bisogni sessuali maschili :
non tutti potevano sposarsi,. gli " emarginati sessuali " ( per motivi vari ) esistevano, perchè il sesso non è un diritto, bensì un' opportunità
ma non me ne è mai capitata nessuna che non provasse piacere.
Forse dipende anche dal fatto che le scegliamo male, o - e qui sarò tacciato di femminismo - che non le sappiamo "lavorare" (approccio troppo diretto e privo di coinvolgimento personale)?
Vicus, una donna può provare piacere ma non necessariamente arrivare all'orgasmo.Durante l'orgasmo la donna si irrigidisce e fa dei movimenti col bacino, non necessariamente starnazza come nei film. Però, per essere espliciti, se è dilatata come un vaso da balcone è difficile sostenere che non provi piacere :lol:
Non è un' opinione "femminista" la tua, poiché gli stessi uomini di una volta sostenevano che con le donne "bisogna saperci fare".Per quel che mi riguarda una donna meno fa è meglio è, ovvero deve essere 'reattiva', non attiva.
Ossia una affermazione che contiene delle verità, ma che in certi casi può non significare nulla.
Dipende.
Peraltro il discorso può essere rovesciato, perché anche una donna deve "saperci fare".
Non so se il termine moralismo descrive la realtà della situazione, una volta il sesso era abbondante e a volontà (alla moglie era persino proibito - come lo sarebbe oggi- negarsi a letto) :lol:Io non credo che la pornografia faccia danni. Ragioniamoci: quella di cui parlate è pornografia, che allargando il discorso è un aspetto dell'asse voyeurismo-esibizionismo. Se si tromba e procede via video o giornaletti, si chiama pornografia; altrimenti si rivela tramite pornosoft, hentai, balneazione, partite di beach volley o di tennis femminile, talent show e vari programmi simili, reality, guardonismo (in caso di trombate reali), passeggiate in centro o al centro commerciale. La domanda incontra l'offerta.
Comunque, parlo di danni della pornografia sotto l'aspetto psicologico e neurologico, non morale. Altri specialisti confermano che chi è assuefatto al porno difficilmente riesce ad integrare rapporti reali nella sua routine sessuale.
Concordo sulle situazioni di partenza e sul "come si arriva"; ma non riguardo alla tua opinione secondo cui le scene di sesso esplicito sarebbero le stesse di un cosiddetto rapporto normale, con una donna non porno attrice.
Volpe argentata, ci sono scene tipo il pissing in bocca (e/o altrove), le fellatio a dieci, dodici, trenta o più uomini che si concludono regolarmente con delle eiaculazioni in bocca e in faccia della tot ragazza, oppure attrici che prendono due cazzi in culo, uno in fica, un altro in bocca e magari ne tengono contemporaneamente altri due nelle mani, che di realistico non hanno nulla.
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Scusate il linguaggio esplicito, eh... :sleep:
Ed era un'equazione errata, Vicus, perché allora anche andare a puttane dovrebbe essere da "sfigati" (termine che ho abolito dal mio vocabolario).
Durante l'orgasmo la donna si irrigidisce e fa dei movimenti col bacino, non necessariamente starnazza come nei film. Però, per essere espliciti, se è dilatata come un vaso da balcone è difficile sostenere che non provi piacere :lol:Per quel che mi riguarda una donna meno fa è meglio è, ovvero deve essere 'reattiva', non attiva.
Non siamo un blocco monolitico, esprimiamo opinioni in base alle quali il lettore si farà un'idea propria. Chiaro che la pornografia non rende automaticamente dei deviati o dei 'tossici'. Però le dettagliate ricerche postate qui, sembrano dimostrare che la pornografia sia tendenzialmente dannosa, e intrappoli in fantasie irreali che non giovano alla capacità di relazione. Di fatto, non so quanti degli uomini che possiamo prendere a modello, facessero uso di porno.
Durante l'orgasmo la donna si irrigidisce e fa dei movimenti col bacino, non necessariamente starnazza come nei film. Però, per essere espliciti, se è dilatata come un vaso da balcone è difficile sostenere che non provi piacere :lol:
Però le dettagliate ricerche postate qui, sembrano dimostrare che la pornografia sia tendenzialmente dannosa, e intrappoli in fantasie irreali che non giovano alla capacità di relazione.
Per quel che mi riguarda una donna meno fa è meglio è, ovvero deve essere 'reattiva', non attiva.
Sì, capisco cosa vuoi dire, ma anche una donna deve pur saper fare qualcosa.In effetti. Ma ho abbandonato presto queste "varianti" perché a mio personale parere è più coinvolgente quando il piacere è reciproco.
Un esempio: i pompini, che non tutte sanno fare.
Anzi, spesso sono delle vere imbranate.
Sul sesso all'interno del matrimonio siamo completamente d'accordo, ma non mi pare proprio che Icarus citasse il matrimonio.
Non capisco invece cosa significhi il sesso all'interno del' etica e comunque sesso caritatevole mi pare una espressione assurda.
Non sono l'eccezione, Jason, al limite farò parte di una minoranza; ma non sono affatto un caso raro o rarissimo.
Sì, capisco cosa vuoi dire, ma anche una donna deve pur saper fare qualcosa.
Un esempio: i pompini, che non tutte sanno fare.
Anzi, spesso sono delle vere imbranate.
L'orgasmo femminile non è necessario in natura. Può non arrivarci, ma anche arrivarci più volte nello stesso rapporto.
La donna deve "rispondere" nel rapporto ma non trovo erotico che si dimeni come nei film.
Ma ho abbandonato presto queste "varianti" perché a mio personale parere è più coinvolgente quando il piacere è reciproco
L'orgasmo femminile non è necessario in natura. Può non arrivarci, ma anche arrivarci più volte nello stesso rapporto.In effetti. Ma ho abbandonato presto queste "varianti" perché a mio personale parere è più coinvolgente quando il piacere è reciproco.
La donna deve "rispondere" nel rapporto ma non trovo erotico che si dimeni come nei film.
No, ma come ben sai nelle società dove vige il moralismo sessuale il matrimonio è molto più tutelato .
Sesso all'interno dell'etica inteso come rapporti uomini donne (quindi anche il sesso) inquadrati appunto dentro l'etica. Il liberismo sessuale è il sesso al di fuori dell'etica . Il femminismo è fuori dall'etica .
in realta' molte riempendosi la testa di cazzate e di aspettative fuori dalla realta' scelgono "liberamente" di non fare un pifferoBingo, la stragrande maggioranza è così.
è una età ottima, come mai così pessimista ?Diciamo che il mio rapporto con le donne, che pure è miglioratoi negli ultimi anni, non è il massimo... e non dico altro
Sebastiano, sentiamo il tuo parere sincero: a prescindere dallo sfogo sessuale, di per sé la pornografia ti fa star meglio o peggio? Se non ci fosse staresti peggio o migliorerebbe -tra l'altro- la tua autostima?Fino all'anno scorso non mi ponevo tanto il problema, se non per il fatto che sentivo che era quasi un surrogato dell'avere un normale rapporto con le donne. Dall'anno scorso ho dei sensi di colpa che vanno e vengono. Comunque credo che se non ci fosse semplicemente tornerei a immaginare di scopare con le ragazze che conosco a scopo di sfogo, cosa che ogni tanto mi capita comunque ancora di fare... ma la via pornografica in un certo senso c'è sempre stata, ho vissuto gli anni a cavallo tra i 90 e i 2000 in cui tra tv, calendari sexy, ecc... c'era solo l'imbarazzo della scelta. Ah, e leggevo anche manga, che spesso sono pieni di cosidetti fan service, ovvero personaggi femminili nudi o seminudi.
Diciamo che il mio rapporto con le donne, che pure è miglioratoi negli ultimi anni, non è il massimo... e non dico altro
Ti hanno gia' detto che il problema e' solo tuo e che dovresti "cambiare" mentre le donne che incontri le devi accettare per quelle che sono?Sì ma effettivamente non è che abbia incontrato dei mostri di donne, anzi il dramma è che a me piace molto il genere brava ragazza quindi non posso recriminare più di tanto
Mi pare quindi di capire che il porno non ti rende più sicuro di te e disinvolto con le donne.No ma non è neanche un obiettivo che mi sono mai posto guardando pornografia.
No ma non è neanche un obiettivo che mi sono mai posto guardando pornografia.Intendo dire che, al di là dei tuoi obiettivi, la pornografia non sembra renderti migliore o più felice, forse l'opposto.
Intendo dire che, al di là dei tuoi obiettivi, la pornografia non sembra renderti migliore o più felice, forse l'opposto.Diciamo che finché non ci pensavo, ero soddisfatto per lo sfogo di certi impulsi, ultimamente però anche se soddisfo gli impulsi non è che mi senta poi così bene.
Concordo con Volpe, le donne "per come sono", sono inaccettabili in termini di carattere e affidabilità.
Diciamo che finché non ci pensavo, ero soddisfatto per lo sfogo di certi impulsi, ultimamente però anche se soddisfo gli impulsi non è che mi senta poi così bene.La frustrazione (non solo sessuale) è oggi una condizione comune a moltissimi uomini, che si sfogano come possono. E' quindi facile creare malintesi, ma chiarisco che non si tratta di "repressione". La questione è se usare il porno serva a qualcosa, ovvero se peggiori la situazione. Sono state espresse varie opinioni in questo topic e il lettore si farà un'idea su quale sia la più attendibile.
A me la pornografia (più l'antifemminismo,credo) ha diminuito di parecchio il coinvolgimento emotivo/sessuale verso le ragazze. Non dico tanto per dire, con l'ultima non venivo mai (nonostante il suo impegno in tal senso, se si capisce a cosa alludo :wub: ) e non sono certo un pornoattore... Se ti abitui al porno poi ti disabitui al sesso reale (e forse di riflesso anche ai generici rapporti amicali/lavorativi ecc. con donne), o almeno PER ME è così, a me grandi quantità di porno hanno fatto questo effetto e sto cercando di ridurre.Questo conferma quanto affermato dallo studio sulla pronografia, la quale crea una dipendenza che:
Va bene come valvola di sfogo ma una volta a settimana/due settimane basta e avanza imho.
Cmq specifico PER ME perché vedo che per tanti è l'opposto...
Questo conferma quanto affermato dallo studio sulla pronografia, la quale crea una dipendenza che:
1. Obbliga a cercare immagini sempre più estreme per ottenere soddisfazione
2. Diminuisce la soddisfazione del sesso reale (non mancano le testimonianze di mogli trascurate da mariti che fanno uso abituale di pornografia)
Per molti uomini è sicuramente così; ma per me non lo è stato.Non ho una conoscenza approfondita di come uomini con un altro stile di vita suscitino l'interesse delle donne. Noto però che tutti quelli che qui ricorrono a pornografia e prostitute sembrano lamentare molto di più una scarsa libido delle loro compagne, come pure un rapporto umano senza interesse.
Ok, io non ne ho fatto un grande uso e peraltro certi film li guardavo più che altro da ragazzo, ai tempi del VHS, però devo dire che tutti questi problemi il porno non me li ha creati affatto.
Inoltre, per quanto mi riguarda, sono altri i fattori che hanno diminuito la mia attrazione verso le donne; e sono tutti legati al modo di ragionare e di comportarsi delle pretenziose e lagnosissime appartenenti al sesso femminile.
Non ho una conoscenza approfondita di come uomini con un altro stile di vita suscitino l'interesse delle donne. Noto però che tutti quelli che qui ricorrono a pornografia e prostitute sembrano lamentare molto di più una scarsa libido delle loro compagne, come pure un rapporto umano senza interesse.
L'uso abbondante di pornografia può essere alienante, ed è conseguenza come causa dell'assenza di vita sociale: i pornomani bolliti non si ricordano più come è fatta una donna, specie dal punto di vista umano e psicologico, perché la pornografia ritrae situazioni completamente irreali.
Comunque stiano le cose, le donne fiutano gli affamati che considerano succubi di quello che qui viene considerato il loro "potere sessuale" (di cui parlano ripetutamente moltissimi utenti), mentre sono attratte (anche fisicamente) dagli uomini con una personalità più forte dei loro impulsi fisici. A livello di personalità,* l'ascendente sulle donne è direttamente proporzionale alla disciplina di cui un uomo è capace.
Per fare un esempio terra-terra: chi attrae di più le donne, quello che ha una pila di Playboy sotto al materasso o l'atleta?
* Anche lo status sociale gioca un ruolo rilevante, ma non esclusivo: persino nel mondo dello spettacolo non mancano donne che prediligono uomini di carattere a colleghi che definiscono "bamboccetti".
Concordo . Checchè ne dica la gente , alle donne piacciono gli uomini col senso della disciplina .
Solo le femministe adorano uomini alpha che però siano anche brutali con altri uomini, zerbini e femministi.
Cmq, tanto bene non fa. Non a caso si è diffusa di pari passo col femminismo.A chi più a chi meno, il femminismo ha fatto chiudere bottega a tutti. :lol:
Cmq, tanto bene non fa. Non a caso si è diffusa di pari passo col femminismo.Secondo me fa male nel senso che ti abitui a tutte quelle fighe e poi nella realtà devi interagire (a parte la stronzaggine intrinseca che concerne tutte) con delle pantegane vere e proprie, soprattutto quando si è di mezza età e quindi non più giovani e/o belli e soprattutto né ricchi né potenti.
...sulla pronografia...
Pronografia sarebbe la definizione esatta della stampa generalista occidentale, ora che ci penso... :hmm: :D :lol::D
Comunque stiano le cose, le donne fiutano gli affamati che considerano succubi di quello che qui viene considerato il loro "potere sessuale" (di cui parlano ripetutamente moltissimi utenti),
Vicus, personalmente e ormai da tempo, considero più che altro una leggenda urbana il presunto "fiuto femminile", che soventemente non "fiuta" proprio nulla.Eh già, ma intanto qui è tutto un coro su ciò che viene definito nientemeno che potere sessuale femminile, con annesso disinteresse agli approcci maschili.
A livello di personalità,* l'ascendente sulle donne è direttamente proporzionale alla disciplina di cui un uomo è capace.
Per fare un esempio terra-terra: chi attrae di più le donne, quello che ha una pila di Playboy sotto al materasso o l'atleta?
Sì, è chiaro che soprattutto in età adulta la personalità è importante, solo che quando si parla di uomini comuni la suddetta personalità non è affatto una garanzia per "conquistare" le donne.Sono tutti elementi che attraggono le donne, quando scarseggia l'uno ci vogliono maggiori quantità dell'altro per ristabilire la proporzione.
CATEGORIA UOMO APPETIBILE (cosiddetto per esemplificazione ALFA)..
..CLASSE VIP "SUPER-CORTEGGIATI":
1) atleti di spettacolo (calciatori ad esempio) fotomodelli e superdotati.
2) fotomodelli palestrati ricchi e superdotati.
3) fotomodelli palestrati superdotati.
4) uomini di potere (potere politico o sociale) di buon aspetto fisico.
5) uomini di spettacolo (dal presentatore al regista, dall'attore al comico) di buon aspetto fisico.
6) atleti di spettacolo (calciatori ad esempio) di buon aspetto fisico.
7) atleti semplici però di buon aspetto fisico.
8) uomini brutti che appalesano la loro ENORME ricchezza.
come vedete, la ricchezza semplice è l'ultimo elemento in ordine di importanza, in fase sessuale è molto più decisiva la bellezza, molto più importante il successo, il potere.
CATEGORIA UOMO APPETIBILE (cosiddetto per esemplificazione ALFA)..
..CLASSE TOP "CORTEGGIATI":
1) fotomodelli palestrati.
2) uomini di potere (potere politico o sociale) brutti.
3) uomini di spettacolo (dal presentatore al regista, dall'attore al comico) brutti.
4) atleti di spettacolo (calciatori ad esempio) brutti.
5) superdotati brutti per passaparola.
6) uomini spiccattamente intelligenti e carismatici nella loro cerchia sociale.
TUTTI GLI UOMINI CHE NON RIENTRANO IN QUESTA RISTRETTA MINORANZA DI UOMINI (perchè scritto così sembrano tanti.. ma in realtà a che percentuale si arriverebbe?!)..
..SI POSSONO CLASSIFICARE COME UOMINI BETA.
Per tornare in tema, non è propriamente la pornografia tout-court a essere nociva sulle prestazioni reali, ma la pornodipendenza, che è uin salto di qualità sull'utilizzo della pornografia e che vede la sua comparsa principalmente con la diffusione di internet, quando cioè è stato possibile consumare per molto tempo al giorno, tutti i giorni e gratis grandi quantità di immagini e filmati pornografici.Ma infatti uno dei principali problemi della pornografia è la sua facile accessibilità. A quanto pare gli studi sui danni che provoca abbondano, neppure uno che affermi che "fa bene" :lol:
Studi sul tema assicurano che la pornodipendenza sia causa di calo del desiderio e disfunzioni erettili quando il soggetto si approccia a un'esperienza sessuale reale.
Secondo me fa male nel senso che ti abitui a tutte quelle fighe e poi nella realtà devi interagire (a parte la stronzaggine intrinseca che concerne tutte) con delle pantegane vere e proprie, soprattutto quando si è di mezza età e quindi non più giovani e/o belli e soprattutto né ricchi né potenti.Scusa, ma che ragionamento è?
Questo ragionamento vale anche per le mignotte, nel senso che quando esci da quei paradisi che sono le case di tolleranza hai voglia a ritornare dalle donne comuni...
Eh già, ma intanto qui è tutto un coro su ciò che viene definito nientemeno che potere sessuale femminile, con annesso disinteresse agli approcci maschili.Schematicamente:
Non mi riferisco affatto al leggendario (e inesistente) intuito femminile, le donne prendono spesso cantonate madornali.
C'è poco da fiutare inoltre, l'uomo "affamato" - è un improprio eufemismo, dovrei usare un'altra parola - si vede lontano un miglio. Non è che alle donne dispiaccia vedere uomini attratti da loro, ma (come pure si è detto qui) non trovano attraente che questi di fronte a loro perdano ogni dignità.
Da quel che dici sembra quasi che secondo te la pornografia (che è un'invenzione recente) sia l'unica alternativa.
Vicus, tra i miei tanti post non ce n'è nemmeno uno in cui sostengo che la pornografia è l'unica alternativa. :cool:Non penso affatto che il sesso faccia male. Le ricerche in questione come l'opinione di altri riguardano esclusivamente la pornografia.
Tuttavia, pornografia o meno, resto (e resterò) dell'opinione che una sana attività sessuale è assolutamente benefica e niente affatto malefica.
Il sesso è e dà energia.
perché preferisce i siti porno a me? Eppure non faccio così schifo. perché mi sta umiliando così? perché quando gliel'ho fatto notare per lui non c'era niente di male? preferisce il porno anziché fare l'amore con me.
credo che questo sia il perfetto collegamento , il filo d'unione, fra questo topic sulla pornografia e quello sulla libido femminile , quindi Vicus puoi anche spostarlo se lo ritieni opportuno .Non pretendo di dare lezioni a nessuno, ma quando avevo altre convinzioni ho fatto anch'io le mie esperienze e da quel che leggo in questo forum non posso escludere che vari fattori (pornografia inclusa) sabotino l'attitudine a una sana comunicazione tra uomini e donne, con ovvi risultati sulla libido di queste ultime, strettamente legata a fattori psicologici.
perché preferisce i siti porno a me? Eppure non faccio così schifo. perché mi sta umiliando così? perché quando gliel'ho fatto notare per lui non c'era niente di male? preferisce il porno anziché fare l'amore con me.
Per ora lo lascio qui, mi pare più che pertinente. Da quel che dice questa donna hanno un buoni rapporti, probabilmente si sbaglia nel pensare che il marito voglia umiliarla (i castelli mentali delle donne sono proverbiali), ma questo è il risultato della pornodipendenza, che talora rischia di sfasciare irrimediabilmente la coppia.Non pretendo di dare lezioni a nessuno, ma ho fatto anch'io le mie esperienze e da quel che leggo in questo forum non posso escludere che vari fattori (pornografia inclusa) sabotino l'attitudine a una sana comunicazione tra uomini e donne, con ovvi risultati sulla libido di queste ultime, strettamente legata a fattori psicologici.
Tutte le volte che sono stato con una donna ho sempre avuto un interesse umano, né mi sono posto obiettivi tipo andarci a letto alla terza uscita (di solito ci volevano settimane o anche più trattandosi sempre di relazioni di lunga durata). Ciò si è sempre tradotto in una libido eccellente e costante da parte loro, talora sorprendente, ossia senza dire o fare nulla di particolare. Che ciò non dipenda dal modo di vedere e gestire una relazione?
Scusa, ma che ragionamento è?Beh se ti abitui in un certo modo... prova tu a magnar la sbobba dopo una vita di manicaretti.
Beh se ti abitui in un certo modo... prova tu a magnar la sbobba dopo una vita di manicaretti.
Quello che dici vale di solito per la vita di coppia, dove troncare porta ad una crisi di astinenza. Ma allora, a questo punto, uno rifiuta qualsiasi bella prospettiva (un bel guadagno, un bel viaggio...), per paura di cadere.Ma non intendevo la paura, anzi, solo che le buone abitudini sono dure da abbandonare... tipo bazzicare per un po' la gnocca dell'est beh sono cavoli a tornare con le italiane, ti fan schifo tutte.
Ma non intendevo la paura, anzi, solo che le buone abitudini sono dure da abbandonare... tipo bazzicare per un po' la gnocca dell'est beh sono cavoli a tornare con le italiane, ti fan schifo tutte.
Sì, d'accordo, ma estetica a parte non è che andare a puttane (dell'est o meno) sia tutta 'sta gran cosa.Beh, insomma, nel bordello sono tre quarti d'ora, non è male, poi il cappuccio si deve mettere non solo con le professioniste, ma anche se hai avventure con una ragazza qualsiasi, anzi soprattutto con queste direi visti i tempi che corrono.
Anzi, in molti casi è meglio "fare da soli", perché diciamolo: solitamente la scopata con la puttana è un qualcosa di molto rapido e niente affatto appagante.
Solo il fatto di dover usare il preservativo è già di per sé ammosciante.
Anzi, in molti casi è meglio "fare da soli", perché diciamolo: solitamente la scopata con la puttana è un qualcosa di molto rapidoSono loro stesse a mettere fretta rendendo l'esperienza ancora più squallida.
Beh, insomma, nel bordello sono tre quarti d'ora, non è male, poi il cappuccio si deve mettere non solo con le professioniste, ma anche se hai avventure con una ragazza qualsiasi, anzi soprattutto con queste direi visti i tempi che corrono.
Sono loro stesse a mettere fretta rendendo l'esperienza ancora più squallida.
Resta il fatto che tolta la questione estetica (in media le donne dell'est son più fiche delle italiane), andare con una puttana è generalmente un'esperienza deludente.Se ti riferisci alle battone ok, però con escort o nei bordelli seri puoi avere una vera gfe e quindi non è niente male, prezzo a parte s'intende.
A nessuno importa, ma secondo me fa male. Prima degli anni '60 tutta l'umanità la pensava così: https://it.wikipedia.org/wiki/Sessualit%C3%A0_taoistaNon credo che i miei nonni abbiano avuto un approccio alla sessualità che si avvicini alla concezione taoista.
maggior sicurezza di sé, energia e capacità di concentrazione.Confermo. da notare che il sito tratta la questione sotto l'aspetto del benessere psicofisico, senza considerazioni morali di sorta.
Confermo anche io , specie la parte del benessere psichico.
C'é differenza fra chi pratica autoerotismo una-tre volte al mese e chi lo fa tutti i giorni e ne é talmente dipendente da non accorgersene nemmeno . Piú si resiste (perché per chi é single non sono impossibili le ricadute) maggiori sono gli effetti benefici. Piano piano chi si sforza riesce ad evitare autoerotismo anche per mesi e mesi.
Jason, da ragazzo e soprattutto da adolescente mi masturbavo tutti i giorni, al pari di tutti i miei coetanei dell'epoca, e non perché fossi dipendente dal porno o chissà cosa.
No, semplicemente perché a quell'età è normale; anzi, normalissimo.
Francamente non vedo perché bisogna sempre tirare in ballo la "dipendenza".
Altro discorso, tipico di questa epoca, è quello della dipendenza dal porno.
Non parlo di vizi adolescenziali, perchè l'adolescenza è un'età molto particolare , specie in questo campo , nè ho detto che si tocca è malato mentale .
Il mio discorso verte su uomini giovani, di mezza età o più anziani, e alcuni di questi effettivamente ne sono dipendenti* . Da adolescente è tutto un altro discorso. Anche a 25 anni si è molto diversi . Io da adolscente ero completamente diverso da quello che sono oggi .
* chi è dipendente dal porno automaticamente è dipendente dall'autoerotismo . Oggi la piaga è la dipendenza da porno .
purtroppo si può essere dipendenti anche dal sesso in coppia.
Poi si è dipendenti dal lavoro e , prima ancora, dal normale funzionamento delle infrastrutture ( acqua, elettricità, gas )
Siamo tutti...dipendenti :cry:
purtroppo si può essere dipendenti anche dal sesso in coppia.
Poi si è dipendenti dal lavoro e , prima ancora, dal normale funzionamento delle infrastrutture ( acqua, elettricità, gas )
Siamo tutti...dipendenti :cry:
Mi sbaglio, oppure il femminismo è contrario alla masturbazione maschile? Mentre invece approva e apprezza quella femminile?
In tal caso
non è che per caso questo movimento è un frutto della propaganda femminista e della "rieducazione del maschio" che va predicando?
Stando così le cose, perchè valutare positivamente questo fenomeno?
http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/importa-na-sega-movimento-nofap-conta-oltre-200-000-uomini-che-133363.htm
Kashmira Gander per “The independent”
cyber porn addiction
CYBER PORN ADDICTION
Un uomo che non si è masturbato per 700 giorni sostiene che l’astinenza gli ha dato superpoteri. E’ solo uno dei 200.000 che si sono uniti alla comunità on line “No Fap”, dove i membri hanno deciso di rinunciare all’autoerotismo e alla pornografia.
E’ un test di autocontrollo, un tentativo di vincere la dipendenza dal porno on line che li ha resi incapaci di avere erezioni nella vita reale. Brohit non si masturba da due anni e mezzo e ora si sente meglio, in pace. I suoi superpoteri sono maggior sicurezza di sé, energia e capacità di concentrazione.
cyber porn addiction 4
CYBER PORN ADDICTION 4
Spiega: «La costante glorificazione del sesso ha oscurato le nostre prospettive. Sappiamo pensare solo al sesso e alle donne con corpi perfetti. Le dipendenze e le ossessioni ci indeboliscono, ad esempio io non facevo che messaggiare e usare siti di dating in cerca di sesso senza senso. Ho le stesse urgenze di 700 giorni fa ma sono molto più forte e riesco a controllarle. I vuoti non si colmano con il porno. Quando non ottieni gratificazioni e e riconoscimenti, ti masturbi, pensando di alleviare la pena invece è una spirale. Al soddisfazione e la felicità vengono da dentro non dall’esterno».
cyber porn addiction 2
CYBER PORN ADDICTION 2
Le disfunzioni erettili sono conseguenza di abuso di porno. L’iperstimolazione e le alte aspettative dal sesso conducono a delusione quando si rientra nella realtà, allora si torna al porno on line.
Bè.
Io ho vissuto in prima persona il non riuscire ad avere rapporti sessuali soddisfacenti perché avevo nella testa solamente il porno.
Da quello che ho capito loro sono principalmente contro la masturbazione con i porno.
Ben vengano comunità così, i porno sono droghe e non fanno NULLA di buono per la causa maschile. Imho vanno presi a piccole dosi o non presi affatto.
Autoerotismo e sesso in coppia non sono lontanamente paragonabili.
Se la coppia funziona, è affiatata e ha le basi per durare fino alla morte , il sesso viene automaticamente con una certa regolarità .
Bè.
Io ho vissuto in prima persona il non riuscire ad avere rapporti sessuali soddisfacenti perché avevo nella testa solamente il porno.
Da quello che ho capito loro sono principalmente contro la masturbazione con i porno.
Ben vengano comunità così, i porno sono droghe e non fanno NULLA di buono per la causa maschile. Imho vanno presi a piccole dosi o non presi affatto.
La differenza è che visionare immagini porno è molto più efficace e diretto che "pensare" e basta, quindi imho più pericoloso; ti abitui a ritmi, immagini e situazioni irreali (quindi hai problemi con le donne vere che sono fisicamente diverse e a letto fanno cose diverse/meno cose. Anche i tempi sono diversi, le donne sono diesel, l'uomo è un benzina), oltre ad agire come una vera e propria droga per cui ne vuoi sempre di più (inoltre di solito chi ne è dipendente cerca porno via via più spinti, io stesso alcuni video che guardo ora non li avrei guardati alcuni anni fa).Quoto tutto, quella di krool è una testimonianza diretta non sospetta di moralismo e ci sono studi scientifici che dicono esattamente le stesse cose.
La differenza è che visionare immagini porno è molto più efficace e diretto che "pensare" e basta, quindi imho più pericoloso; ti abitui a ritmi, immagini e situazioni irreali (quindi hai problemi con le donne vere che sono fisicamente diverse e a letto fanno cose diverse/meno cose. Anche i tempi sono diversi, le donne sono diesel, l'uomo è un benzina), oltre ad agire come una vera e propria droga per cui ne vuoi sempre di più (inoltre di solito chi ne è dipendente cerca porno via via più spinti, io stesso alcuni video che guardo ora non li avrei guardati alcuni anni fa).
se esistessero le coppie di cui parli tu, la qm non esisterebbe.
La realtà è spesso data da scarso desiderio, noia, problemi vari.
l' autoerotismo non è la soluzione, ma una delle soluzioni, magari temporanea.
Le dipendenze si instaurano in persone che hanno GIA' dei problemi
Quoto tutto, quella di krool è una testimonianza diretta non sospetta di moralismo e ci sono studi scientifici che dicono esattamente le stesse cose.
Il controllo (diverso dalla repressione) delle proprie pulsioni rafforza il carattere e vince la dipendenza dalle donne, mentre porno e masturbazione tendono ad avere l'effetto contrario.
Nella società di oggi il sesso virtuale o sterile ha rimpiazzato la procreazione e questo, collettivamente, non è un problema da poco.
Comunque, come dicevo la QM non si risolve con l'astinenza ma col sanare dinamiche sociali completamente distorte dal femminismo.
Quoto tutto, quella di krool è una testimonianza diretta non sospetta di moralismo e ci sono studi scientifici che dicono esattamente le stesse cose.
Il controllo (diverso dalla repressione) delle proprie pulsioni rafforza il carattere e vince la dipendenza dalle donne, mentre porno e masturbazione tendono ad avere l'effetto contrario.
Nella società di oggi il sesso virtuale o sterile ha rimpiazzato la procreazione e questo, collettivamente, non è un problema da poco.
Comunque, come dicevo la QM non si risolve con l'astinenza ma col sanare dinamiche sociali completamente distorte dal femminismo.
Certo che esistono, Vicus ha portato esempi di coppie che funzionano .
Il problema dei rapporti fra partner oggi non è che c'è poco sesso .
Non è proprio così, Jason, molte coppie sposate non copulano quasi mai.
Ne parlavano anche su U3000, nel 2005.Altra conferma :D Notevole l'intervento di Barnart.
http://www.uomini3000.it/10603.htm
E intanto in Russia cominciano a censurare la pornografia :
http://tech.fanpage.it/russia-il-governo-blocca-pornhub-e-youporn/
Confermo anche io , specie la parte del benessere psichico.
....
Ma per favore....
Non è il primo sito che dice che il controllo delle proprie pulsioni apporti benefici psichici..
Youporn però è uno dei più grossi e potenti , già censurare quello ha indebolito notevolmente la lobby americana pornografia in Russia. Da come dicono alcuni piú informati di me una delle motivazioni di questa decisione é anche il voler proteggere i minorenni.
ti abitui a ritmi, immagini e situazioni irreali (quindi hai problemi con le donne vere che sono fisicamente diverse e a letto fanno cose diverse/meno cose. [...] Oltre ad agire come una vera e propria droga per cui ne vuoi sempre di più (inoltre di solito chi ne è dipendente cerca porno via via più spinti).
Senza contare il fatto che più un uomo ha autocontrollo e forza di carattere più ha successo con le donne. :cool:
Mi vengono in mente solo alcune "minchiate sparse", che non ho voglia di incastrare in un ragionamento degno di questo nome: prendetele per quello che sono:
1) L'uomo lucido è l'uomo che ha eiaculato: finalmente "libero", riesce a dare il giusto peso alle cose: altrimenti, è perso a rincorrere il buco umido.
2) Il porno, in molti casi, rappresenta l'alternativa cost affordable ai rapporti reali con donne divenute semplicemente insopportabili: peggiorano le donne, aumenta la fruizione di materiale XXX.
3) Come giustamente dice Frank, vai a spiegare allo sfigato con la Punto scassata, brutto come un mutuo, magari affetto da malformazioni di qualche tipo, che l'astinenza je mijora er carattere e se scopa e pischelle. A lui non resta che scegliere tra le seghe "a video" e quelle "a mente".
Con questo non voglio dire che il porno sia cosa buona: è causa di instupidimento e potente mezzo di rincoglionimento generale, al punto che ad opporsi al suo ridimensionamento sarebbero proprio i poteri forti, i quali spingono per diffondere il più possibile ogni tipo di "oppio".
Ma questa storia di voler convincere la gente a "controllare le proprie pulsioni", quando nella loro misera vita non è rimasto più un cazzo e le uniche tette "raggiungibili" (virtualmente) sono quelle che sbucano da un video è una cosa assai Mariantoniettesca.
Prima si offra loro un'alternativa credibile e attuabile. Il porno morirà di conseguenza.
Molto semplice . Fino a decenni fa i pochi uomini sfortunati avevano le case chiuse come scelta. Il porno quasi non esisteva e mediamente la società era di qualità superiore .
"Pochi uomini sfortunati"?
Mi vengono in mente solo alcune "minchiate sparse", che non ho voglia di incastrare in un ragionamento degno di questo nome: prendetele per quello che sono:
1) L'uomo lucido è l'uomo che ha eiaculato: finalmente "libero", riesce a dare il giusto peso alle cose: altrimenti, è perso a rincorrere il buco umido.
2) Il porno, in molti casi, rappresenta l'alternativa cost affordable ai rapporti reali con donne divenute semplicemente insopportabili: peggiorano le donne, aumenta la fruizione di materiale XXX.
3) Come giustamente dice Frank, vai a spiegare allo sfigato con la Punto scassata, brutto come un mutuo, magari affetto da malformazioni di qualche tipo, che l'astinenza je mijora er carattere e se scopa e pischelle. A lui non resta che scegliere tra le seghe "a video" e quelle "a mente".
Con questo non voglio dire che il porno sia cosa buona: è causa di instupidimento e potente mezzo di rincoglionimento generale, al punto che ad opporsi al suo ridimensionamento sarebbero proprio i poteri forti, i quali spingono per diffondere il più possibile ogni tipo di "oppio".
Ma questa storia di voler convincere la gente a "controllare le proprie pulsioni", quando nella loro misera vita non è rimasto più un cazzo e le uniche tette "raggiungibili" (virtualmente) sono quelle che sbucano da un video è una cosa assai Mariantoniettesca.
Prima si offra loro un'alternativa credibile e attuabile. Il porno morirà di conseguenza.
Rispetto ad oggi , si sposavano molte più coppie , c'erano molti meno divorzi e anche un uomo brutto aveva una minima speranza di sposarsi .
Non erano tempi idilliaci, lungi da me nell'affermarlo, ma erano sicuramente tempi migliori di oggi, dal punto di vista dei rapporti UU/DD
dipende sempre per chi. Io ho conosciuto diversi uomini anziani distrutti da una convivenza ultradecennale
Rispetto ad oggi , si sposavano molte più coppie , c'erano molti meno divorzi e anche un uomo brutto aveva una minima speranza di sposarsi .
Non erano tempi idilliaci, lungi da me nell'affermarlo, ma erano sicuramente tempi migliori di oggi, dal punto di vista dei rapporti UU/DD
...ma non nego che andare con una escort sia l'unica alternativa possibile per certi uomini soli , e che sicuramente è migliore della pornografia .
Ah certo, ma solo sommando quelli che non avevano abbastanza soldi per andare a mign...ehm prostitute, quelli i cui guadagni passavano immediatamente sotto le grinfie dell'amministratore delegato (autoproclamato) ovvero la moglie (ah, i privilegi del potente patriarca :doh:), quelli affetti da problematiche relazionali/eccessiva timidezza/scrupoli di coscienza/paura di contrarre malattie, beh, si arriva ad una cifra enorme, altro che "pochi uomini sfortunati".
Anche per andarsi a comprare un giornaletto porno, un tempo, bisognava superare lo scoglio "edicolante", specialmente nei paesini dove tutti si conoscono tra loro. Oggi questo problema è superato.
In ogni caso, meglio dieci anni di pornografia, che dieci giorni di moglie arpia.
Come Vicus ha già evidenziato che nè l'astinenza di massa nè il porno sono le soluzioni alla QM
Non si spiega altrimenti il successo bestiale dei siti che offrono materiale XXX...
Vero, ma se devo scegliere tra una moltitudine di maschi arrapati che di conseguenza mi mettono sul piedistallo qualsiasi oca e la stessa moltitudine appagata in qualche modo (e che quindi causa svalutazione sul mercato del "buco umido"), beh, al momento faccio più servizio alla QM coi secondi che coi primi.
...Il problema è che guardare il porno non solo non appaga un bel niente e non svaluta il "buco umido"...
...verrà temporaneamente soddisfatto da porno sempre più scioccanti...
Molto semplice . Fino a decenni fa i pochi uomini sfortunati avevano le case chiuse come scelta.
Tecnicamente anche se fumi una canna non ti dà subito dipendenza, ciò non toglie che é una sostanza che puó creare dipendenza, proprio come il porno . Altrimenti non ci sarebbero persone a testimoniare che la pornografia non ha effetti salutari .
No, certo, lo svalutano di più andando in giro col l'uccello duro e cercando di farsi qualsiasi femmina disponibile, e in questo modo dando immeritato valore anche all'ultima delle stronze che invece, a "pulsione appagata", non cagherebbero nemmeno di striscio... :doh:
Da cosa credi derivi lo zerbinismo, se non dalle pressanti richieste del proprio glande?
Scioccanti?
Non hai idea di quello che si vedeva quando ero ragazzino sui vari Zora, Sukia, Barbarella, Lando e compagnia inculante.
Le porno attrici di oggi al confronto fanno tenerezza.
E non importa che quelli fossero fumetti e questi invece siano video. Credimi...
Sì, Jason, ma anche il "controllo delle pulsioni" genera grossi problemi.
Sì, Vicus, questo è chiaro; ma quello è solo uno dei motivi per cui si può aver successo o meno con le donne, perché se ad esempio fai l'imbianchino, guadagni 1200 euro al mese, hai una punto scassata del 1998 e magari non sei un granché dal punto di vista estetico, hai voglia ad avere autocontrollo e forza di carattere.Questo è senza dubbio vero. Per questo ho detto "ha più successo" (a parità di condizioni).
Il c.d. "successo con le donne" dipende da un mix di fattori, ed è roba che la stragrande maggioranza degli uomini non sa neppure che cosa sia, nonostante le tante sciocchezze che si raccontano in ogni dove.
Di per sè il discorso non è sbagliato . Il problema è che guardare il porno non solo non appaga un bel niente e non svaluta il "buco umido" , ma aumenta invece il desiderio che verrà temporaneamente soddisfatto da porno sempre più scioccanti . Esattamente come fa la droga , il meccanismo è spiccicato . Roba che non ho inventato io ma dicono tutti i siti antipornografia ed ex pornodipendenti .E' così, sono in tanti a dirlo, da studi scientifici a esperienza personale.
1) L'uomo lucido è l'uomo che ha eiaculato: finalmente "libero", riesce a dare il giusto peso alle cose: altrimenti, è perso a rincorrere il buco umido.Porno ed autoerotismo rafforzano la dipendenza dal sesso; con l'astinenza tende a recedere
Ma questa storia di voler convincere la gente a "controllare le proprie pulsioni", quando nella loro misera vita non è rimasto più un cazzo e le uniche tette "raggiungibili" (virtualmente) sono quelle che sbucano da un video è una cosa assai Mariantoniettesca.Come dice anche il sito del topic, il virtuale tende a creare una spirale (situazioni irreali, dipendenza, bassa autostima e ridotta capacità di socializzare con una donna vera) che peggiora la situazione.
Prima si offra loro un'alternativa credibile e attuabile. Il porno morirà di conseguenza.Concordo: porno, prostituzione e surrogati vari sono espressione di un disagio dovuto al solco artificiale tra uomini e donne, che si potrà sanare con coppie stabili e felici (e persino oggi ce ne sono, fidatevi).
Io non parlo della "repressione", concetto che me ne guardo bene anche dal solo proporlo. Repressione non significa controllo . La repressione è paragonabile dall'ostruire il decorso del fiume . Il controllo è paragonabile al mettere degli argini per incanalarlo ordinatamente e regolarmente .Appunto. A molti sembra difficile perché sbagliano metodo.
Come dice anche il sito del topic, il virtuale tende a creare una spirale (situazioni irreali, dipendenza, bassa autostima e ridotta capacità di socializzare con una donna vera) che peggiora la situazione.
Si creano anche false aspettative da una donna , così che certe pratiche pornografiche estreme...
Guarda, se non fossimo in pubblica ma in wiki ti chiederei qualche esempio di queste fantomatiche "pratiche estreme" (che non siano aberrazioni tipo animali o pali della luce su per il deretano o altre fesserie simili).
Perchè per il resto mi sa che più o meno tutto quello che ho visto su certi video l'ho vissuto anche dal vivo. E non con la famosa pornostar ma con la figlia del macellaio sotto casa (modo di dire).
Insomma, nella stragrande maggioranza dei casi i video porno si limitano a replicare quelle cosette che ti fa anche l'insospettabile parrucchiera del tuo quartiere. Solo che non è così bella e tu (io) non duri così tanto e non hai (ho) un pitone tra le gambe.
Questo è senza dubbio vero. Per questo ho detto "ha più successo" (a parità di condizioni).
Dalle mie parti gli imbianchini le donne ce l'hanno (son mica poveri) :lol: Molte donne sono precarie, lavorano in call center o fanno le domestiche, probabilmente hanno meno pretese (non sempre) :lol:
Molte donne sono precarie, lavorano in call center o fanno le domestiche, probabilmente hanno meno pretese
Dalle mie parti gli imbianchini le donne ce l'hanno (son mica poveri)
porno, prostituzione e surrogati vari sono espressione di un disagio dovuto al solco artificiale tra uomini e donne, che si potrà sanare con coppie stabili e felici (e persino oggi ce ne sono, fidatevi).
Guarda, se non fossimo in pubblica ma in wiki ti chiederei qualche esempio di queste fantomatiche "pratiche estreme" (che non siano aberrazioni tipo animali o pali della luce su per il deretano o altre fesserie simili).
Perchè per il resto mi sa che più o meno tutto quello che ho visto su certi video l'ho vissuto anche dal vivo. E non con la famosa pornostar ma con la figlia del macellaio sotto casa (modo di dire).
Insomma, nella stragrande maggioranza dei casi i video porno si limitano a replicare quelle cosette che ti fa anche l'insospettabile parrucchiera del tuo quartiere. Solo che non è così bella e tu (io) non duri così tanto e non hai (ho) un pitone tra le gambe.
devo dirti la verità, Fazer : io ti ci vedo alla grande a fare sesso estremo con quella maschera :D :drinks:
Faccio presente per esempio che non tutte le donne amano il sesso anale*, ma chiunque guarda compulsivamente video pornografici di qualunque tipo poi potrebbe aspettarsi dalla partner proprio il sesso anale, mentre magari a lei non aggrada
E' chiaro però che se quella pratica viene consumata con anche una veemenza moderata ti procuri delle lesioni pericolosissime . Ed è quello che succede dietro le quinte, come testimoniano molti link .
Molto semplice . Fino a decenni fa i pochi uomini sfortunati avevano le case chiuse come scelta. Il porno quasi non esisteva e mediamente la società era di qualità superiore .Lascia perdere, il pay sex esiste ancora e lo sanno tutti.
Io non parlo della "repressione", concetto che me ne guardo bene anche dal solo proporlo. Repressione non significa controllo . La repressione è paragonabile dall'ostruire il decorso del fiume . Il controllo è paragonabile al mettere degli argini per incanalarlo ordinatamente e regolarmente .
Ma mica stiamo parlando di cerebrolesi. Chiaro che così come nella realtà ti scordi quel corpo ti scordi anche certe pratiche... :DDai Fazer, qui Jason ha ragione da vendere: il porno presenta il sesso anale come una pratica standard, direi quasi obbligatoria di ogni rapporto sessuale, con la donna che e' sempre pronta a riceverlo e niente di sporco che esce mai da quell'orifizio.
Eh beh, se ti vuoi infilare un Rocco Siffredi su per il culo chiaro che rischi qualcosa.
Con normodotati mi pare più difficile.
Poi ripeto, occhio che la figlia del macellaio o la parrucchiera morigerata hanno una "capienza" che manco le grotte di Castellana.
Come disse un tipo, "se non mi fossi aggrappato alle rocce, ci sarei caduto dentro"...
Oppure per restare in tema, la tipa dice al tipo "caro, ti puoi togliere l'anello? mi gratta un po'". E lui: "cara, guarda che è l'orologio"...
Ma che stamo a dì?
Lascia perdere, il pay sex esiste ancora e lo sanno tutti.
Leggendo quasi tutti gli ultimi commenti concordo più di tutti con Negan. Gli altri, Fazer a parte, pare che si appoggino troppo sulle loro certezze. Io prima di dire che X fa male e y fa bene, guarderei prima l'individualità della persona.
Allo stesso modo tantissimi porno si concludono con eiaculazione in faccia o in bocca. Oppure la donna viene sonoramente sculacciata, tirata per i capelli, insultata, ne prende tre contemporaneamente ecc.
Queste sono tutte pratiche pornografiche piuttosto standard ma nel sesso reale non mi risulta siano così standard. Poi inutile che mi diciate "la mia ultima ragazza mi faceva questo e quello", anche io ho avuto esperienze con una tipa piuttosto "pornografica" e alcune delle cose elencate le facevamo, ma non è la norma. Non con le ragazze occidentali almeno, le straniere non so.
Non sono i maschi a essere scemi è il porno che è una droga e chi ne è dipendente è tale e quale a chi è dipendente da alcool o altre sostanze.Vero, ma non sono tutte cazzate...
A volte parlate delle "giovani generazioni" e vi illudete che ci sia speranza perché hanno atteggiamenti a tratti antifemministi. La verità è che non sanno nulla di QM, hanno semplicemente la testa piena di distrazioni come serie tv, videogiochi, social network, alcool, pornazzi, aperitivi, palestra ecc. Se non ci provano con le ragazze non è perché schifati dalle donne moderne è perché la loro vita è già piena (di cazzate), di donne non ne hanno bisogno e intanto uomini e donne sono sempre più lontani, non facciamo più figli, la famiglia è un "preconcetto da superare" e via discorrendo. Del resto l'obiettivo era proprio separarci tutti quanti visto che tanti single depressi spendono un sacco di soldi in cazzate e sono più manipolabili.
Parliamo di una droga. Da come ricordo non esistono persone a cui la droga non fa male.
A volte parlate delle "giovani generazioni" e vi illudete che ci sia speranza perché hanno atteggiamenti a tratti antifemministi. La verità è che non sanno nulla di QM, hanno semplicemente la testa piena di distrazioni come serie tv, videogiochi, social network, alcool, pornazzi, aperitivi, palestra ecc. Se non ci provano con le ragazze non è perché schifati dalle donne moderne è perché la loro vita è già piena (di cazzate), di donne non ne hanno bisogno e intanto uomini e donne sono sempre più lontani, non facciamo più figli, la famiglia è un "preconcetto da superare" e via discorrendo. Del resto l'obiettivo era proprio separarci tutti quanti visto che tanti single depressi spendono un sacco di soldi in cazzate e sono più manipolabili.
Chi si ammazzava di seghe utilizzando la mano e l'immaginazione ora lo fa con l'ausilio dei video.Non è la stessa cosa, fidati.
Non è la stessa cosa, fidati.
E quindi in pratica essendo i maschi scemi non riescono a capire la differenza tra quello che vedono in un video e la realtà, e si aspettano che la propria ragazza ingoi come un'idrovora e la prenda persino nelle orecchie.
E' questo che mi state dicendo?
Che significa "il porno genera aspettative irrealistiche"?
Che abbiamo tutti il cervello di un geco?
Il porno, nei sani di mente, non genera alcuna aspettativa, così come vedere Van Damme in azione non ti fa credere di poter sventare una rapina a forza di schiaffoni.
Che poi il porno sia dannoso non lo metto in dubbio e sono il primo a sostenerlo, ma è dannoso per tutt'altro motivo.
Se uno crede che l'anatra che ha rimorchiato in disco abbia (automaticamente, solo perchè femmina) le stesse...ehm...qualità di una professionista del porno è un idiota, non uno "ingannato" da Youporn.
...porno e masturbazione, presi ovviamente con le dovute cautele...possono diventare un mezzo per liberarsi dalla dipendenza dal bisogno di cercare le donne...
...ti rimando agli effetti dei videogiochi violenti sugli adolescenti...
Un mio conoscente quando aveva 5 anni, è caduto dal secondo piano di casa perchè voleva imitare l'uomo ragno.
Parliamo di una droga. Da come ricordo non esistono persone a cui la droga non fa male.
il rapporto sentimentale stesso è una droga , liberando endorfine.
Inoltre, molti maneggiano le droghe senza esserne travolti.
Esempi ?
chi beve un bicchiere di vino a pasto e non va oltre, ma ce ne sono altri
Marmocchio , non sono paragoni adeguati, visto che il rapporto sentimentale fa parte della natura umana , mentre l'alcool non è stato concepito come droga, a differenza del porno.
Non sono i maschi a essere scemi è il porno che è una droga e chi ne è dipendente è tale e quale a chi è dipendente da alcool o altre sostanze.Mi verrebbe da mettere in evidenza questo post, tanto è lucido e sintetico.
A volte parlate delle "giovani generazioni" e vi illudete che ci sia speranza perché hanno atteggiamenti a tratti antifemministi. La verità è che non sanno nulla di QM, hanno semplicemente la testa piena di distrazioni come serie tv, videogiochi, social network, alcool, pornazzi, aperitivi, palestra ecc. Se non ci provano con le ragazze non è perché schifati dalle donne moderne è perché la loro vita è già piena (di cazzate), di donne non ne hanno bisogno e intanto uomini e donne sono sempre più lontani, non facciamo più figli, la famiglia è un "preconcetto da superare" e via discorrendo. Del resto l'obiettivo era proprio separarci tutti quanti visto che tanti single depressi spendono un sacco di soldi in cazzate e sono più manipolabili.
Milioni di video che ti entrano in testa e, anche se sai che è tutto finto, comunque ti modificano il cervello. Questo per motivi meramente fisiologici: non siamo abituati a uno stimolo costante del genere.Appunto. Già nel '46 McLuhan diceva che questi stimoli costanti rendono i maschi immaturi e in sostanza rammolliscono la mente maschile.
...Già nel '46 McLuhan diceva che questi stimoli costanti rendono i maschi immaturi e in sostanza rammolliscono la mente maschile.
Insomma hanno lo stesso effetto delle madri moderne... :hmm:Che dire, i miei mi hanno messo in guardia sin dalla più tenera età :D
Aboliamo il porno e le madri moderne... :lol:
Che dire, i miei mi hanno messo in guardia sin dalla più tenera età :D
Il porno come rimedio a donne inavvicinabili e insopportabili è alquanto dubbio: più ci si rinchiude nel mondo irreale dei video, più si diventa docili e incapaci di cambiare le cose.
Eh, come se non sapesse di irreale correre appresso alle allucinanti pretese di una stronza per quattro spinte pelviche... :cry:Già che siamo in tema direi:
"...Servi della gleba a testa alta
verso il triangolino che ci esalta.
Niente marijuana ne pasticche:
noi si assume solo il due di picche
Servi della gleba in una stanza
anestetizzati da una stronza
come dei simbolici Big Jim:
schiacci il tasto ed esce lo sfaccimm
Servi della gleba a tutta birra
carichi di ettolitri di sburra;
cuore in fiamme e maschera di ghiaccio
noi col nostro carico di sfaccio
Servi della gleba planetaria
schiavi della ghiandola mammaria
come dei simbolici Big Jim:
schiacci il tasto ed esce lo sfaccimm..."
Marmocchio , non sono paragoni adeguati, visto che il rapporto sentimentale fa parte della natura umana , mentre l'alcool non è stato concepito come droga, a differenza del porno.
il rapporto sentimentale ha gli stessi effetti di una droga per spingere gli individui ad accoppiarsi e a crescere poi i frutti dell'accoppiamento.
L'alcool è una droga a tutti gli effetti e dai gravi risultati .
Il termine droga per altro è ambiguo , meglio quello di sostanza psicoattiva.
Il fatto che l'alcool sia legale non ne diminuisce la nocività e la sua valenza nutrizionale è nulla.
Eh, come se non sapesse di irreale correre appresso alle allucinanti pretese di una stronza per quattro spinte pelviche... :cry:In genere una cosa è conseguenza dell'altra: chi non può fare a meno di donne sullo schermo non è che nella vita reale le ignori. Magari non ci prova perché incapace, ma sempre dipendente è.
La droga è il quantitativo di sperma che hai nelle palle, non il sistema che usi per svuotarle, non prendiamoci in giro.
Chi si ammazzava di seghe utilizzando la mano e l'immaginazione ora lo fa con l'ausilio dei video.
Chi non aveva interesse o ne aveva poco non ha cambiato abitudini a causa dell'invasione dei siti porno.
Non è che adesso m dovete far passare 'sta storia che l'avvento dei siti porno ha reso tutti una manica di segaioli compulsivi che prima si occupavano di collezioni di farfalle.
Fate sparire i siti porno e vedrete che la percentuale di compulseghisti (questa la brevetto :lol:) varia di poco o niente.
In genere una cosa è conseguenza dell'altra: chi non può fare a meno di donne sullo schermo non è che nella vita lreale le ignori. Magari non ci prova perché incapace, ma sempre dipendente è.
Faccio notare che l'alcool esiste dal 1500
E quindi in pratica essendo i maschi scemi non riescono a capire la differenza tra quello che vedono in un video e la realtà, e si aspettano che la propria ragazza ingoi come un'idrovora e la prenda persino nelle orecchie.
E' questo che mi state dicendo?
Che significa "il porno genera aspettative irrealistiche"?
Che abbiamo tutti il cervello di un geco?
Il porno, nei sani di mente, non genera alcuna aspettativa, così come vedere Van Damme in azione non ti fa credere di poter sventare una rapina a forza di schiaffoni.
Che poi il porno sia dannoso non lo metto in dubbio e sono il primo a sostenerlo, ma è dannoso per tutt'altro motivo.
Se uno crede che l'anatra che ha rimorchiato in disco abbia (automaticamente, solo perchè femmina) le stesse...ehm...qualità di una professionista del porno è un idiota, non uno "ingannato" da Youporn.
Molto interessante l'osservazione in questo topic che interessarsi della QM diminuisce il consumo di porno... :lol:
Mi domando se l'appagamento virtuale del porno, che distrae e tiene buoni gli uomini davanti a un video, influisca sulla motivazione a migliorare la loro condizione. I paradisi artificiali, come si sa, allontanano dalla realtà.
Molto interessante l'osservazione in questo topic che interessarsi della QM diminuisce il consumo di porno... :lol:
Soprattutto se si pensa che il porno é un'invenzione femminista...
Molto interessante l'osservazione in questo topic che interessarsi della QM diminuisce il consumo di porno... :lol:
...interessarsi della QM equivale anche a diventare più selettivi verso le donne.
Le prese di coscienza ...tolgono slancio e naturalezza verso l'altro sesso, proprio perché a un certo punto della vita le vedi per quello che sono e non per quello che vorresti che fossero.
Il che sta a significare che la QM, più che avvicinare gli uomini alle donne, li allontana.
Ne dubito fortemente, Vicus, perché interessarsi della QM equivale anche a diventare più selettivi verso le donne.Sono stupito anch'io di quell'osservazione, magari non è così, ma forse c'è questo fondo di verità: chi fa attivismo sociale difficilmente è un vorace consumatore di porno; chi dipende dal porno difficilmente si interessa all'impegno sociale.
Le prese di coscienza evitano tutta una serie di guai o li riducono al minimo, ma al tempo stesso tolgono slancio e naturalezza verso l'altro sesso, proprio perché a un certo punto della vita le vedi per quello che sono e non per quello che vorresti che fossero.
Il che sta a significare che la QM, più che avvicinare gli uomini alle donne, li allontana.
Non solo: la stessa QM crea una sorta di dipendenza a certe tematiche, di cui sicuramente ciascuno di noi farebbe volentieri a meno.
Alla fine della fiera, e come ho già avuto modo di scrivere, si dipende sempre da qualcosa e da qualcuno.
Il porno un'invenzione femminista? :blink:
Cerchiamo di non dimenticare mai la 1° legge della QM:
Le donne non hanno inventato un cazzo
:D
Infatti ho detto invenzione femminista, non invenzione delle donne.
Soprattutto se si pensa che il porno é un'invenzione femminista,
Faccio notare che i porno sono guardati anche dalle donne, sebbene in numero inferiore rispetto agli uomini .
Il porno non l'hanno inventato le femministe, ma forse Jason voleva dire che sono entrambi fattori distruttivi della società.
Già, ma il porno non rende indifferenti alle donne :lol:
Ma ribadisco che, al punto in cui siamo, qualsiasi "espediente" che ottenga il risultato di far capire alle femminucce moderne che non sono al centro dell'universo e ne diminuisca in qualche modo il "valore di mercato" è acqua al mulino quemmista.
Fazer ma pensi ancora che il porno toglie valore mercato alle femminucce. Semmai ti guardano schifate ma non toglie un bel niente, e a testimoniarlo sono le ricerche.
Il porno non è un qualsiasi espediente. Non combatte nè il femminismo nè la mentalità femminista della popolazione.
Opinioni tue.
Non esiste nessuna ricerca che metta in correlazione l'aumento del consumo di pornografia con il sexual value delle donne reali.
E se ci fosse (stata) l'avrebbero censurata.
Perchè direbbe una verità lampante, già accennata nel post di Negan e in uno di quelli di Krool: il porno allontana gli uomini dalle donne (e dai rapporti reali).
Col risultato che già si sentono le oche starnazzare sul fatto che "non ci cercano più" (gli uomini).
Certamente questo fatto non è dovuto solamente all'uso e all'abuso del porno, ma IMHO è una concausa da non sottovalutare.
Soddisfatte le voglie (in maniera trise e misera, d'accordo), cade il principale motivo che spinge i maschi verso le femmine.
Poi dorga, non droga, dipendenza, assuefazione, etc: non è questo il punto.
Fazer ma pensi ancora che il porno toglie valore mercato alle femminucce. Semmai ti guardano schifate ma non toglie un bel niente, e a testimoniarlo sono le ricerche.E come mai ti guardano schifate?
Fazer ma pensi ancora che il porno toglie valore mercato alle femminucce. Semmai ti guardano schifate ma non toglie un bel niente, e a testimoniarlo sono le ricerche.La cocaina gratuita diminuisce il business degli spacciatori.
Già ho scritto decine di volte che la pornografia è una droga. Secondo te la cocaina diminuisce la voglia di cocaina ? Suvvia.
Allontana i rapporti veri e introduce quelli virtuali, ma sempre una dipendenza dalla vagina (ok virtuale) crea. E la peggiora pure per le false aspettative.Contestualizziamo. Per chi punta a rapporti veri sono d'accordo con te, può rappresentare un problema. Ma per chi invece i rapporti veri con una donna non li vuole più è invece un'ottima soluzione. Supponiamo per un attimo che porti dipendenza come dici tu. Per un MGTOW è sempre meglio rischiare una dipendenza da una vagina virtuale che da una reale. Perché una vagina virtuale non ti dissangua economicamente (oggi in internet trovi gratis tutto il porno che vuoi), una vagina virtuale non rimane incinta di proposito solo per incastrarti, non ti costringe a fare continui compromessi (o me o la partita di calcetto....o me o al bar con gli amici!) che pendono sempre a suo favore, non ti costringe ad un fidanzamento sotto ricatto di non fartela assaggiare più, o ad una convivenza e tantomeno ad un matrimonio sotto minaccia di lasciarsi, per poi separarsi e portarti via tutto, come fa una vagina vera.
....non condivido per niente sta storia del mezzo a qualunque costo per far cuocere le femmine mel loro brodo. Primo perchè una femmina che non sia tua moglie o madre al limite ti guarda disgustato e ti prende per il culo.Anche questo discorso merita una contestualizzazione. Per un uomo che punta a matrimonio, famiglia e figli essere disgustato o essere preso in giro da una donna può essere un problema.
..... le arpie ti fanno dannare. Verissimo, concordo, ma non vedo enormi differenze con la pornografia nella quale soffri da solo.Anche se non rivolto a me ti rispondo ugualmente. Io invece vedo una grossa differenza: è sempre meglio soffrire da solo con la pornografia, piuttosto che dare soddisfazione ad un'arpia facendola divertire e giocare alle nostre spalle sapendo che soffriamo per lei. ;)
E scusami se non condivido per niente sta storia del mezzo a qualunque costo per far cuocere le femmine mel loro brodo. Primo perchè una femmina che non sia tua moglie o madre al limite ti guarda disgustato e ti prende per il culo.
Il porno non è la causa di tutto, ma rinforza il problema perché incoraggia la passività.
Solo che quando affonderà, se non ci sarà una organizzazione sociale alternativa a rimpiazzarlo, che non si improvvisa e va costruita sin da ora, ci ritroveremo per terra.
A me sembra che incoraggi il distacco , non la passività.V. post precedente :lol:
La passività viene piuttosto incoraggiata (negli individui ancora dotati di almeno due o tre neuroni funzionanti) dallo spettacolo desolante offerto da ciò che ci circonda.
Dovremmo nel frattempo eliminare per legge i circenses?Chi l'ha mai detto? :D I circenses servivano a tener buono il popolo e a tenerlo lontano da sgradevoli attivismi... :fiocco:
Gli stupri degli eserciti non sono causati dall'astinenza ma dall'impunità che vige durante le occupazioni.Già, solo per impunità. Gli uomini in astinenza sessuale invece tutti tranquilli. Come no!
Studi scientifici dimostrano che la pornodipendenza diminuisce la percezione della realtà e i freni inibitori, tendendo a far comportare nella vita reale come nei film con tutte le conseguenze anche penali del caso.Se è per questo al mondo d'oggi ci sono studi scientifici che credono di dimostrare tutto e il contrario di tutto. Ma la cosa che appare più evidente è che molti di quegli uomini o donne che hanno avuto conseguenze penali, perché hanno aggredito o ucciso compagni e compagne l'hanno fatto perché erano ossessionati da una persona reale, nella vita reale. Dubito fortemente che avrebbero avuto le conseguenze penali che hanno avuto se la loro ossessione si fosse limitata al virtuale.
Quando il porno diventa un fenomeno di massa e nessuno fa più figli, di sicuro c'è qualcosa che non va.Ma siamo sicuri che se non fanno figli sia tutta colpa del porno? Magari in parte lo è....ma non usiamolo come caprio espiatorio. Ci sono tante distrazioni in occidente. Non a caso anche una volta dicevano "hanno fatto tanti figli perché in casa non hanno la televisione!" E oggi di distrazioni ce ne sono un mare, quindi figuriamoci.
Che dirne quattro alle donne (sia pure per buone ragioni) possa cambiarle in meglio, o migliorare la società e la condizione maschile non è verosimile.Sinceramente parlando, dubito che possa esistere un comportamento degli uomini che possa cambiare in meglio le donne di questa società. Almeno dirgliene quattro fa sentire meglio!
Al più può essere uno sfogo indiduale, ammesso che serva a qualcosa, ma a parte gli eremiti, non credo alla teoria che i single stiano benissimo da soli, con o senza porno. E' un ripiego, non un ideale.Anche questo è un ragionamento che va contestualizzato. Se parliamo di single non per scelta-vocazione personale ma per le circostanze della società contemporanea ti do ragione: non possono essere felici per un indirizzo di vita che sono stati costretti a prendere a causa dell'attuale situazione. Ma c'è anche chi è liberamente single per scelta, per cui la singletudine è un vero e proprio status naturale.
L'incapacità di fare scelte collettive è una debolezza. Molti considerano l'individualismo degli occidentali una condizione indotta, non spontanea, come mezzo di governance.Vabé anche sentir parlare dei ragazzi, come mi capitava quand'ero più giovane, che dicevano, "bisogna metter su famiglia perché va fatto e lo fanno tutti" non mi sembrava che avessero preso una scelta collettiva forte, semmai una visione molto superficiale della loro vita.
Nessuna civiltà ha mai tessuto l'elogio del single. Gli asiatici, gli islamici e tutte le culture che fanno figli com'è logico e naturale che sia, ci stanno già colonizzando economicamente e fisicamente.Tutte le civiltà meno progredite e povere tendono a fare un sacco di figli, ma quando si evolvono iniziano a farli sempre di meno, e aumentano i single. Se in un giorno lontano tutti i popoli del mondo raggiungeranno il modello occidentale, invece di più di 7 miliardi di abitanti sulla Terra, magari ne avremo solo 500 milioni in tutto il globo e per come la vedo io sarà tutto di guadagnato. 500 milioni di persone abitanti di un mondo tecnologico-automatizzato, non conosceranno più fame, ne guerre, ne povertà.
L'occidente si sta autoaffondando, e qui si dirà non me ne importa nulla, è inevitabile, sposare un'arpia è peggio. Ma il punto non è tanto sposarsi: l'individualismo (=legge della giungla) rende la vità più difficile per tutti, specie in tempi di crisi economica se non di anarchia e rende più deboli di fronte al potere che ci toglie una libertà dopo l'altra e ci affama (togliendo clienti anche a chi lavora in proprio).Indipendentemente da quello che pensiamo o crediamo, da quanto ce ne importa della società o meno, indipendentemente da tutto, non esiste soluzione o forse si? Che l'occidente non diventi pian piano un modello a cui tutti assomiglieranno.
L'alcool è nocivo in grosse quantità , come buona parte delle sostanze che il corpo umano può assimilare senza problemi, in teoria .
Anche se bevi 10 litri di acqua al giorno non è che sia così salutare , o se mangi 1 kg di pasta al giorno . Semplicemente l'alcool è più nocivo se preso in grandi quantità perchè dà cirrosi.
La differenza grossa e fondamentale fra alcool e droga è che la cocaina, l'eroina , etc. sono tossiche e nocive anche a piccole concentrazioni . Ecco perchè non si possono paragonare .
Chi vuole può dire peste e corna dell'alcool , ma non può dire che crea da subito dipendenza, come fa la droga invece .
Faccio notare che l'alcool esiste dal 1500 , il porno da diversi secoli dopo .
La verità è che solo pochi tra i milioni che guardano il porno, finisce per averne dei problemi.Esatto!
l'alcool è una droga a tutti gli effetti, per numero di morti secondo solo al tabacco.
Circa 30 volte di più dell'eroina.
Il porno esisteva anche nell'antica Roma, vedi Pompei , così come l'oppio era già conosciuto dagli antichi greci:
sia le droghe, sia il sesso , sono un mezzo per raggiungere il piacere, obiettivo primario dell' essere umano.
Naturalmente , ognuno ha la sua droga, tra cui anche l'esercizio fisico strenuo.
Ovviemente, per ognuno, i drogati sono gli altri.
La verità è che solo pochi tra i milioni che guardano il porno, finisce per averne dei problemi.
Così come pochi tra chi consuma alcool finisce per essere alcoolizzato.
Io stesso qualche porno me ,o sono visto e con ciò non ne sono dipendente e continuo a preferire una bella scopata con una donna in carne ed ossa
Per rispondere al tuo discorso sulle civiltá, non sono quelle povere ad essere matte perché figliano, siamo noi quelli deboli e anormali che stiamo rinnegando noi stessi . Siamo noi quelli che per "selezione naturale" rischiamo di fare una brutta fine , proprio perché non facciamo piú figli e siamo inquinati dai non-valori che il sistema ha immesso. E che noi abbiamo accettato come ritardati pensando fossero la nostra gioia . Esattamente come il sistema ha sponsorizzato il porno come una validissima alternativa ai rapporti reali . Sono tutte concause. Io non voglio combattere solo le concause ma voglio chiudere il rubinetto. Se io dico con certezza di essere contro la pornografia, lo dico avendo gia in bocca una soluzione.
@Negan_66 : qui nessuno dice che dobbiamo sposarci per forza o altro perché rispettiamo le singole scelte di ogni uomo . Comprendiamo che ci sono uomini che, per un motivo o un altro, non hanno questa vocazione e vogliono rimanere single a vita. Quindi apprezzo la premessa che hai scritto sulle posizioni e la schiettezza onesta con la quale ti sei espresso . Il problema é un altro però. La pornografia da un pò di tempo é diventata accessibile a tutti . Ora direte "É giusto cosí" , e direte anche "io sono single forever , non me ne frega niente del resto e se io guardo i porno non faccio male a nessuno". Impostato cosí il ragionamento fila. Il problema é che la pornografia ha rovinato anche delle famiglie. Mariti che guardano i porno (a meno che non sia la moglie a non volersi concedere , e tutto il discorso che sto per fare non é valido) hanno l'effetto di non interessarsi piú fisicamente alle mogli . Questi sono i danni alle famiglie di cui i link che ho messo ne fanno una buona denuncia . Tralasciamo pure le schifezze dietro le quinte della pornografia, d'altronde c'é un motivo preciso se molti attori e attrici porno di mediobasso livello hanno tentato il suicidio , e a volte hanno portato a termine la loro azione. É un mondo di sofferenza e il numero di suicidi che ho detto ne é la prova piú che valida, e questo secondo me é giá un buon motivo per boicottare. Ma lasciamo perdere questo, solo perché poi dovrei aprire una sottosezione a parte. . Fazer parla di soluzioni alternative. Perché allora non ci battiamo per la riapertura delle case chiuse, magari con un tariffario accessibile anche ai meno fortunati ?Infatti avevo scritto: E' ovvio che per coloro che credono nel matrimonio, nella famiglia e nel rapporto "sano" uomo-donna com'era una volta il porno può essere qualcosa di deleterio, e su questo in parte può avere ragione Jason. Su questo punto mi pare che siamo d'accordo.
Ora direte che sono importanti gli "svuotamenti di palle". Premetto che per mia convinzione non condivido i discorsi sul cancro alla prostata, perché per molti medici (e secondo me) il tumore non viene perché hai poche eiaculazioni - o comunque non ne é una concausa rilevante- ma per via dell'aumentata immissione nell'ambiente di sostanze cancerogene liposolubili (che la prostata assorbe per sua composizione biologica) che per diversi motivi non riescono ad essere smaltite dall'organismo, quindi si assumulano. Per il resto della contestualizzazione di cui parli, vale il discorso giá fatto. Ognuno ha sue vocazioni . Come dicevo nel topic, non propongo né il porno né astinenza di massa per risolvere la QM per questo motivo. Capisci pure che chi si astiene non é una minoranza cosí ristretta.Appunto, come dicevo: Lasciamo perdere tutto il discorso sui rischi di aumento di probabilità di cancro alla prostata, perché come al solito ci sono un mare di studi che lo sostengono e molti altri che lo contestano...e quindi discuterne non ci porterebbe da nessuna parte e alla fine ognuno rimarrebbe comunque arroccato sulle proprie posizioni!
Per rispondere al tuo discorso sulle civiltá, non sono quelle povere ad essere matte perché figliano, siamo noi quelli deboli e anormali che stiamo rinnegando noi stessi . Siamo noi quelli che per "selezione naturale" rischiamo di fare una brutta fine , proprio perché non facciamo piú figli e siamo inquinati dai non-valori che il sistema ha immesso. E che noi abbiamo accettato come ritardati pensando fossero la nostra gioia . Esattamente come il sistema ha sponsorizzato il porno come una validissima alternativa ai rapporti reali . Sono tutte concause. Io non voglio combattere solo le concause ma voglio chiudere il rubinetto. Se io dico con certezza di essere contro la pornografia, lo dico avendo gia in bocca una soluzione.Se consideri NORMALE condizione dell'umanità quella di povertà con tanti figli affamati e mal vestiti come avviene in tanti paesi disagiati del mondo, scusa tanto ma io quella non la chiamo normalità, FOLLIA è un termine molto più appropriato.
Sei sicuro che tutti quelli che hanno commesso crimini del genere non facessero uso di porno? E' molto più verosimile il contrario! Il porno non sarà stato l'unica causa, ma nemmeno li ha dissuasi!
La situazione del soldato non è quella di chi ha dominio di sé, che non sente l'impellente necessità di andare a letto con una donna.
Concordo sul fatto che il porno non sia l'unica causa del non fare figli, ma in effetti chi ci è invischiato non capisce la gioia di avere una famiglia (intendo una famiglia che funzioni) né è felice come i molti padri che ho conosciuto.
Il celibato non è una scelta per la maggior parte degli uomini. Al più una necessità, vista l'inaffidabilità del 99,99% delle donne in circolazione (le rimanenti si sposano molto giovani).
Ci sono ampie prove che l'ideale dei 500 milioni sul pianeta sarà raggiunto a nostro discapito, con metodi genocidi (più o meno dissimulati, come la disoccupazione o la disumanizzazione degli spazi sociali). Non penso che starcene per conto nostro senza reagire aiuterà.
Spero, anzi sono certo, che alcuna società futura, compresa la nostra, somiglierà all'occidente attuale.
Non ho altro da aggiungere all'ottimo intervento di Jason, ma sottolineo questo:
Ci sono ampie prove che l'ideale dei 500 milioni sul pianeta sarà raggiunto a nostro discapito, con metodi genocidi (più o meno dissimulati, come la disoccupazione o la disumanizzazione degli spazi sociali). Non penso che starcene per conto nostro senza reagire aiuterà.Quali prove? Fai un esempio.
Devi considerare le proporzioni , in proporzione l'eroina ammazza di piú e crea piú dipendenza . Poi ovvio che se un ubriaco si mette al volante e uccide , si contano piú morti. Ma il colpevole in quel caso é lui. Non sono azzeccagarbugli da dare colpe solo a chi si sballa, ma é evidente che se tu sei ubriaco e pur sapendo di sballarti ti mettia guidare, sei un pericolo pubblico.
Purtroppo ti smentiscono i link e le testimonianze . Come dicevo sopra, miei conoscenti che inizialmente lo guardavano per curiositá ora sono dipendenti .
Ma infatti in ciociaria non penso che i soldati franco magrebini ebbero ricevuto l'ordine di astinenza, quanto libertá totale di azione, i vertici francesi si accorsero poi che ebbero esagerato.
Comunque un genocidio programmato sta giá avvenendo . Giá in europa non nascono europei. Poi ci sta la questione dei vaccini in africa che possono sterilizzare , il glicofosfato , ora é appena nata la nuova azienda derivata dalla fusione Monsanto-Bayern , praticamente Alien col virus Ebola (l'aspirina é l'unica cosa buona e rivoluzionaria inventata dall'azienda farmaceutica che io ricordi).
In Europa non nascono più europei perchè le donne europee fanno ca..re, perchè c'è troppo benessere, troppa sicurezza, troppaburocrazia, ecc, ma certo non perchè si guardano troppi porno.DA INCORNICIARE! :clapping: :drinks:
del resto,perchè uno oggi dovrebbe mettersi il cappio con una donna europea procreando ?
perchè l'Europa cala di numero ?
Dopo ben 2 guerre mondiali scatenate dalle idiote ideologie europee ?
Pazienza, vorrà dire che gli europei, dopo i vari casini fatti scoppiare in giro hanno esaurito il loro ciclo.
Avanti gli altri, il sole non si spegnerà e la Terra continuerà a agirare
Se io dico con certezza di essere contro la pornografia, lo dico avendo gia in bocca una soluzione.
Boh, colpa mia magari, ma non ho ancora capito qual'è... :hmm:
Le prostitute non riusciranno mai a sostituire il porno. Per motivi che ho già spiegato (disponibilità finanziarie, problemi di eccessiva timidezza, paura del giudizio della gente ,scrupoli di coscienza, paura di contrarre malattie, paura di essere colti in flagrante e quindi condannati oltre che sputtanati).
Le case di tolleranza risolverebbero il problema dell'illegalità e (forse) dell'igiene e delle malattie, ma aumenterebbe il problema dei soldi e rimarrebbero invariati gli altri.
Ti puoi segare anche senza porno.
La verità è che se non ci fossero i porno la gente si segherebbe di meno (mio padre è molto anziano e si è fatto probabilmente un trentesimo delle seghe che mi sono fatto io...). È un bisogno indotto. Oggi in pieno femminismo guarda caso abbiamo i porno, che prima non esistevano affatto (parlo di porno VERI, ovvero FILMATI con video e audio di alta qualità disponibili GRATIS per CHIUNQUE. Non tiratemi fuori l'antica Roma dai...). Voi SAPETE quanto è potente il femminismo; secondo voi perché i siti pornografici stanno benissimo, fanno milioni e non li chiudono? Eppure nei video le donne vengono "oppresse" a manetta, insultate, picchiate, ingroppate da legioni di uomini, certi video poi sembrano stupri e sono francamente inguardabili. Il femminismo non ci concederebbe il "lusso" di guardarci certi video se non fossero funzionali alla causa. Il porno non ti libera dalla dipendenza dalle donne, è il contrario.
Poi che il porno non sia la causa dei nostri problemi ma piuttosto una conseguenza sono d'accordo.
Io cmq continuo a vederlo molto più alleato del femminismo che dell'antifemminismo.
La verità è che se non ci fossero i porno la gente si segherebbe di meno
secondo voi perché i siti pornografici stanno benissimo, fanno milioni e non li chiudono? Eppure nei video le donne vengono "oppresse" a manetta, insultate, picchiate, ingroppate da legioni di uomini, certi video poi sembrano stupri e sono francamente inguardabili. Il femminismo non ci concederebbe il "lusso" di guardarci certi video se non fossero funzionali alla causa.
...fissa un tariffario accessibile...
Mi fai un esempio di "tariffario accessibile"?
Quanto per una pompa?
Supplemento ingoio?
Per una ciulata?
Perchè voglio proprio vedere quante volte, col mio misero reddito, riesco ad andarci in un mese.
E io ho uno stipendio.
Poi parliamo di quelli messi peggio (e sono milioni).
Già adesso, vedo che ai marciapiedi accostano più le Mercedes che le Panda. I cui proprietari abbordano povere albanesi/rumene/nigeriane...
20 euro all'ora di base é tanto ?
(occhio che c'è differenza fra legalizzare e tollerare)Vero. Ciò che è tollerato lo si può arginare e controllare, ciò che è legalizzato (sdoganato) no.
Metti le case di tolleranza sorvegliate da medici e fissa un tariffario accessibile e risolvi tutti i problemi. Se le case chiuse non sono fuorilegge (occhio che c'è differenza fra legalizzare e tollerare) non devi temere nulla.
No, non risolvi tutti i problemi, perché allora per quando riguarda le malattie a trasmissione sessuale dovrebbero essere controllati anche i cosiddetti clienti.
Un rischio, seppur ridotto, esisterà sempre.
Per il resto errore mio, non ho specificato, ovvio che si devono controllare i clienti, anzi il controllo loro é ancora più importante.
Premetto che per mia convinzione non condivido i discorsi sul cancro alla prostata, perché per molti medici (e secondo me) il tumore non viene perché hai poche eiaculazioni - o comunque non ne é una concausa rilevante-
OT: Cri...bbio, in due anni di iscrizione al forum non ho mai visto una partecipazione così accesa ad una discussione, mai tanti post in fila nel giro di breve tempo e mai tanti utenti collegati tutti assieme. E tutto per una sega
Infatti ho detto 20 euro di base ( forse potevo mettere 20 euro mezz'ora).Ma le tariffe vanno a schizzi, non a tempo.
...kroll...OT
...col ritorno alla normalitá dei rapporti UU/DD...risolveresti il 90 % dei problemi...
Per il resto, non dico che chi si astiene sia una minoranza, dico semplicemente che non credo che coloro che hanno una sessualità ancora attiva possano farlo veramente. Credo che siano dei bugiardiPer un drogato può sembrare impossibile percorrere un chilometro di corsa, cosa facile per un soggetto allenato. All'inizio è un po' dura, ma poi la necessità di eiaculare recede gradualmente fino a divenire del tutto gestibile.
Se consideri NORMALE condizione dell'umanità quella di povertà con tanti figli affamati e mal vestiti come avviene in tanti paesi disagiati del mondo, scusa tanto ma io quella non la chiamo normalità, FOLLIA è un termine molto più appropriato.Benessere occidentale? In giro si vede crescente povertà, solitudine, sfruttamento, ex benestanti che rovistano nei cassonetti, disordini, milioni di migranti l'anno (Le stime per la Germania solo quest'anno sono a 3.600.000).
Solo con l'Occidentalizzazione di tutte le nazioni del mondo, un accrescimento di benessere generalizzato con la conseguente decrescita demografica si potrà salvare questa sciagurata umanità.
Quali prove? Fai un esempio.Su Internet c'è una valanga di siti ben documentati sulla stele in Georgia sulla popolazione ridotta a mezzo miliardo. Chi preferisse i libri, può leggere Neuro-schiavi di P. Cioni e Neuro-pirati di L. Cerise (entrambi atei per capirci).
ne dai links che partono da posizioni preordinate.Sono tutte ricerche indipendenti.
Solo poche persone, tra le poche che guardano pornografia, finiscono per diventarne succubi.Non sembra affatto così, il porno compulsivo è molto diffuso.
In Europa non nascono più europei perchè le donne europee fanno ca..re, perchè c'è troppo benessere, troppa sicurezza, troppaburocrazia, ecc, ma certo non perchè si guardano troppi porno.E' troppo semplicistico scaricare tutta la responsabilità sulle donne (e quando le famiglie funzionavano, era esclusivamente merito loro?)
del resto,perchè uno oggi dovrebbe mettersi il cappio con una donna europea procreando ?
Pazienza, vorrà dire che gli europei, dopo i vari casini fatti scoppiare in giro hanno esaurito il loro ciclo.Benissimo. Prepariamoci allora a disordini civili, supermercati saccheggiati e chiusi (fonte Blondet) e dopo un lungo periodo di tempo a conversioni forzate all'Islam (non so se vi alletta la prospettiva) e a leggi discriminatorie contro gli Europei (in Oman o Malesia può essere diverso, ma in Europa tira proprio quest'aria, andate in certi 'quartieri' ex occidentali per farvi un'idea).
Avanti gli altri, il sole non si spegnerà e la Terra continuerà a agirare
E visto che siamo in Italia, bisogna sin da subito pensare a cosa direbbe "el papa"... :doh:Eppure non riesco a ricordare un discorso che sia uno di questo o altri Papi recenti sulla prostituzione… Sarà rimozione…
Vero, al punto che se si realizzasse questo, il 90% del mercato del porno morirebbe da solo, non ci sarebbe bisogno di limitarlo/vietarlo. Ma nel frattempo... :unsure:Mica tanto vero, parecchie coppie altrimenti affiatate hanno detto di essere in crisi per via del porno.
Ti puoi segare anche senza porno.Che altro dire? :clapping:
La verità è che se non ci fossero i porno la gente si segherebbe di meno (mio padre è molto anziano e si è fatto probabilmente un trentesimo delle seghe che mi sono fatto io...). È un bisogno indotto. Oggi in pieno femminismo guarda caso abbiamo i porno, che prima non esistevano affatto (parlo di porno VERI, ovvero FILMATI con video e audio di alta qualità disponibili GRATIS per CHIUNQUE. Non tiratemi fuori l'antica Roma dai...). Voi SAPETE quanto è potente il femminismo; secondo voi perché i siti pornografici stanno benissimo, fanno milioni e non li chiudono? Eppure nei video le donne vengono "oppresse" a manetta, insultate, picchiate, ingroppate da legioni di uomini, certi video poi sembrano stupri e sono francamente inguardabili. Il femminismo non ci concederebbe il "lusso" di guardarci certi video se non fossero funzionali alla causa. Il porno non ti libera dalla dipendenza dalle donne, è il contrario.
Poi che il porno non sia la causa dei nostri problemi ma piuttosto una conseguenza sono d'accordo.
Io cmq continuo a vederlo molto più alleato del femminismo che dell'antifemminismo.
Mi hai tolto le parole di bocca, post anche questo da incorniciare :drinks: :drinks: il porno è stato inventato dallo stesso sistema che ha inventato il femminismo .
@marmocchio , troppo riduttivo dire che non si figlia piú per colpa delle donne europee. Qui mancano proprio politiche familiste.
Ma infatti in ciociaria non penso che i soldati franco magrebini ebbero ricevuto l'ordine di astinenza, quanto libertá totale di azione, i vertici francesi si accorsero poi che ebbero esagerato.
Comunque un genocidio programmato sta giá avvenendo . Giá in europa non nascono europei. Poi ci sta la questione dei vaccini in africa che possono sterilizzare , il glicofosfato , ora é appena nata la nuova azienda derivata dalla fusione Monsanto-Bayern , praticamente Alien col virus Ebola (l'aspirina é l'unica cosa buona e rivoluzionaria inventata dall'azienda farmaceutica che io ricordi).
Metti le case di tolleranza sorvegliate da medici e fissa un tariffario accessibile e risolvi tutti i problemi. Se le case chiuse non sono fuorilegge (occhio che c'è differenza fra legalizzare e tollerare) non devi temere nulla.
Ti puoi segare anche senza porno.
La verità è che se non ci fossero i porno la gente si segherebbe di meno (mio padre è molto anziano e si è fatto probabilmente un trentesimo delle seghe che mi sono fatto io...). È un bisogno indotto. Oggi in pieno femminismo guarda caso abbiamo i porno, che prima non esistevano affatto (parlo di porno VERI, ovvero FILMATI con video e audio di alta qualità disponibili GRATIS per CHIUNQUE. Non tiratemi fuori l'antica Roma dai...). Voi SAPETE quanto è potente il femminismo; secondo voi perché i siti pornografici stanno benissimo, fanno milioni e non li chiudono? Eppure nei video le donne vengono "oppresse" a manetta, insultate, picchiate, ingroppate da legioni di uomini, certi video poi sembrano stupri e sono francamente inguardabili. Il femminismo non ci concederebbe il "lusso" di guardarci certi video se non fossero funzionali alla causa. Il porno non ti libera dalla dipendenza dalle donne, è il contrario.
Poi che il porno non sia la causa dei nostri problemi ma piuttosto una conseguenza sono d'accordo.
Io cmq continuo a vederlo molto più alleato del femminismo che dell'antifemminismo.
5500 visite stamattina, il porno tira :lol:
Mica tanto vero, parecchie coppie altrimenti affiatate hanno detto di essere in crisi per via del porno.
Ovviamente la colpa è del porno, la moglie è innocente...E' noto il fenomeno degli uomini che vanno a prostitute perché la moglie li manda in bianco, ma in quel caso lui preferiva il porno, che gli rendeva indifferente la moglie vera, anzi il corpo femminile vero "fastidioso" come ha sottolineato krool.
Nessuno che chieda loro come mai il marito è finito sui siti porno invece di trapanarsi la moglie...
Ovvero perchè sia arrivato a preferire una triste scopata finta ad una ancora più triste scopata vera... :cry:
E' noto il fenomeno degli uomini che vanno a prostitute perché la moglie li manda in bianco, ma in quel caso lui preferiva il porno, che gli rendeva indifferente la moglie vera, anzi il corpo femminile vero "fastidioso" come ha sottolineato krool.
il porno è gestito da uomini , le femministe in realtà tuonano contro le femministe, ma la tempo stesso sanno che un sacco di donne ci lavorano e ci guadagnano
Anteprima Booksblog: intervista a Lasse Braun inventore della pornografia moderna
Di roberta lunedì 8 marzo 2010
lasse braun
La storia di Lasse Braun, l'uomo che inventò il cinema per adulti, arriva mercoledì 10 marzo al Cineclub Detour di Roma per essere presentata non come un'autobiografia ma come un romanzo d’avventura; spetterà a un maestro di cerimonia come il pornologo Michele Capozzi e giornalisti del calibro di Giampiero Mughini e Carolina Cutolo incorniciare di aneddoti il libro "Senza tregua" che Braun presenterà in prima persona.
Noi di Booksblog abbiamo intervistato in esclusiva l’algerino figlio di un diplomatico italiano che tra la metà degli anni ’60 e la fine dei ’70 inventò, lanciò, difese e alla fine sdoganò la cultura del porno nel mondo. Perché Lasse Braun non è solo l'autore di 120 opere cinematografiche, di cui circolano (tra Europa e America) oltre 15 milioni di copie. Ma dietro ai film del Re del Porno c’è misticismo, coraggio, determinazione, fantasia, satira e la convinzione di essere nato per liberare il sesso dall’oppressione del potere e della religione.
Sotto la sua spinta la Danimarca, nel 1969, è stata la prima nazione al mondo a cancellare il reato di “oltraggio al pudore”, ma qual è il ricordo più bello del LiBeratore regista, sceneggiatore, editore e imprenditore, con una laurea in giurisprudenza in tasca?
Il ricordo più bello ha una data: 4 giugno del ’69, quando si è legalizzata la pornografia e ho fatto un party fantastico! Siccome ero un po’ il regista della legalizzazione è stata una conferma della mia “missione possibile”. Ma poi tra i ricordi, ci sono molti momenti belli vissuti a Breda, città a 3 ore da Parigi dove insegnavo l’alta pornografia facendo i casting. Chiedevo di vedere le ragazze e così le spogliavo, le toccavo; ecco, vedere una donna e riuscire a baciarla, scoparla, a toglierle le mutandine dopo mezz’ora che l’avevo incontrata e riuscirci a fare questo atto meraviglioso che è il sesso era una cosa che mi piaceva da matti. Il casting era il momento che preferivo; anche girare i film mi gustava. Soprattutto quando ho girato “Sensation” è stato emozionante: ci ho messo 12 giorni che per quell’epoca era parecchio; per le location, per la ricerca di inquadrature choccanti.
Come hai scoperto il sesso?
Avevo sei anni quando facevo di nascosto il “gioco del dottore” con le mie cuginette francesi e le loro amiche: ricordo che fu allora che vidi la differenza dai maschietti. La prima “scopata” fu nell’aprile del ’44, con Wilma, quando nel parco della villa di mio zio sul lago di Como, si tenne il party per il mio ottavo compleanno. Anche se a piegarmi tutto sul sesso fu Joe, un soldato nero USA che arrivò a Cernobbio nel ’45; lo vidi montare mia cugina e poi mi spiegò tutto, svelandomi i misteri del sesso arrivando perfino a disegnarmi in terra, con un rametto, quello che succede tra uomini e donne.
Quali date e nomi sono all’origine del cinema porno?
La pornografia è nata nella notte dei tempi, anche se la parola è stata tratta da “Le Pornographe” dello scrittore francese Nicolas Restif de la Bretonne. Sua e di altri è l’invenzione della pornografia. Si dice che la seconda o terza pellicola girata al mondo fosse un film porno. Comunque quando parlo di pornografia mi riferisco a quando si vede il sesso eccitato e quindi si vede la penetrazione e tutto il resto. Ricordo cos’era la pornografia dal titolo che vidi sul quotidiano “Il Giorno” il 20 settembre 1961, giorno che cambiò la mia vita. L’articolo si riferiva a degli uomini arrestati a Genova,dove la polizia aveva sgominato una gang di pornografi internazionali; gli avevano trovato, dentro tre valigie, una decina di scassatissimi filmetti porno anni Cinquanta, in b/n a 8mm senza bobina e qualche romanzo porno francese. Ecco cosa si chiamava allora “pornografia”. La polizia non aveva “sgominato” che qualche sega, mancata dai clienti per il mancato arrivo del materiale prediletto. Ero l’uomo giusto, nel luogo giusto, al momento giusto e da quella notte non ebbi dubbi: non potevo lasciarmi scappare questa chance. Decisi di favorire il commercio clandestino della pornografia e intrapresi l’avventura che mi ha fatto meritare il titolo di “Padre della pornografia moderna” assegnatomi dalla rivista “Escapade” di New York, nel 1981. Una missione che comportava dei cambiamenti. Così come prima resi la merce più attraente: facendo solo film a colori (erano sempre gli anni ’60), seguendo il cinema convenzionale. Poi pensai un laboratorio in Svezia dove crearli, perché la pornografia era proibita ovunque: insieme a un socio svedese producevamo 2000 film al giorno. Naturalmente dovevo anche girare i film e trovare ragazzi e ragazze disposti a farsi riprendere; non c’erano al tempo le agenzie che rimorchiassero “i talenti” e siccome ero un buon rimorchiatore di femmine, andavo in discoteca e trovavo. Penso di aver immesso nella pornografia almeno 120 ragazze che non l’avevano mai fatto prima. Poi bisognava trovare la clientela perché non potevo vendere i film sulla bancarella e ho cominciato con gli annunci, vendendo come vendita per corrispondenza. Avevo solo un film muto e porno, “Golden Butterfly”, peraltro autobiografico: io ero vestito in costume, la mia partner da geisha. Giravo con la macchina su tre piedi. Ecco: i primi film erano muti e dovevo imparare a dare un senso senza il solito bla bla, con il solo movimento della macchina da presa, degli atteggiamenti. Poi dovevo trovare un modo per presentarlo nelle scatole. Così mi sono trasferito a Stoccolma per girare film e fare annunci più soft. Il primo è uscito in Italia, il 4 gennaio del 1968, su King. C’era scritto: “Vuoi venire a letto con me?” Una settimana dopo era su Men. A quel punto è cominciato ad arrivarmi il danaro ed è nata la pornografia moderna. Infine, la grande idea che ho avuto, è stato girare film da 8-10 minuti in serie. La Serie Casanova è quella che preferisco! Una cosa non da poco erano i titoli: solo in inglese. Ma attenzione, obbligavo chi voleva i film a pagarmi in dollari: arrivavano 10mila dollari la settimana, a cavallo degli anni ’60-‘70. Poi me ne sono andato nei Carabi, nell’isola di Trinidad. Ho fatto tante prime volte, anche perché avevo davanti a me il deserto.
Quali sono le tue vittorie?
Quella di essere riuscito a lanciare tutto questo attraverso la vendita per corrispondenza: avevo ottenuto il finanziamento dell’eros. A Stoccolma avevo una dozzina di impiegati, ricevevo 300 lettere al giorno con dentro i soldi e dovevamo spedire entro 24 ore riviste e film. I clienti erano soprattutto italiani. Poi la grande conquista è stata quella di riuscire a far proiettare un film hard a Cannes nel maggio del 1974. A quel tempo in Europa non c’erano sale cinematografiche per porno; soltanto in America, questi film venivano visti nelle città di New York e San Francisco. Tutto il resto dell’America aveva 60mila peep show machines con un proiettore, dove bastava guardarci dentro per vedere il film porno. Reuben Sturman, il finanziere/distributore di Cleveland che li gestiva era il possibile Cavallo di Troia per estendere la rivoluzione Sessuale negli Stati Uniti; avendo visto una copia di “Delphia the Greek”, dove c’era per la prima volta al mondo una doppia penetrazione, ne rimase così colpito che venne a Copenaghen per conoscermi e comprare i diritti per tutte le mie serie di film porno, da proiettare nelle peep show machines. Mi corre l’obbligo sottolineare che la pornografia era proibita ovunque tranne in Danimarca dove, su mie insistenze con un deputato, il 4 giugno 1969 erano state ha legalizzate almeno le immagini, anche se il materiale scritto era stato legalizzato già due anni prima. Un’altra mia conquista è stata l’etichetta “per adulti”, una scritta che abbiamo inventato io e mia moglie; prima esisteva la dicitura “per soli uomini”; era il 1968. Hanno fatto storia anche le mie collezioni di loops, dei brevi filmati in super 8 che duravano 10 minuti e giravano nei peep show senza smettere, ad anello. Non solo, con Reuben Sturman li regolammo in modo tale che dopo uno o due minuti si spegnessero e si dovesse mettere un’altra moneta da 25 cents per proseguire la visione: un “giochetto” che faceva arrivare nelle tasche di Sturman 15 milioni di dollari al mese, anche se poi ne spendeva 2 di milioni di dollari ogni mese per gli avvocati. Io invece in un certo senso me ne fregavo in attesa della legalizzazione, arrivato quando ho invaso le nazioni col porno. Su tutte la vittoria che ricordo con maggiore trasporto forse è quella di Cannes: un trionfo. Avevo preparato un film, “French Blue” che all’inizio titolai “Penetration”, che volevo presentare al Marché du Film del Festival di Cannes attraverso un’azione di commandos. Allora il presidente della Francia era il gollista George Pompidou acerrimo nemico di ogni cosiddetta oscenità. Il film in 16mm ormai lo avevo: iniziava con un cartoon di 4 minuti, intramezzato da peep show e varie scene di altri miei film porno, per un totale di 75 minuti. Ma occorreva avere il visto ufficiale d’importazione che l’agenzia creata appositamente per controllare i film, già pronto in sette “pizze”. Il problema fu risolto con la morte di Pompidou, il 30 aprile del ’74. A quel punto gli succedette Valery Giscard d’Estaign, che non aveva intenzione di reprimere la pornografia in Francia e così spedii il film all’agenzia che, nel periodo confuso, non controllò le sette pizze: risultato? Al Festival di Cannes fu presentato il primo film hard. L’anno dopo tornai con “Sensation” che riempì la sala del cinema due ore prima che iniziasse la proiezione!
Le sconfitte?
Una sconfitta è stata “Sensation”: i diritti di produzione sono stati comprati da un distributore francese ma, poco prima che uscisse il film, il governo proibì film porno stranieri: ho perso 10-20 milioni di dollari. Un’altra sconfitta è arrivata in Olanda; ero riuscito a mettere in un circuito “normale” un mio film porno, pubblicizzato con un enorme poster su tre piani sopra il cinema che lo proiettava. C’era la fila fuori anche dopo 26 settimane di visione ma il ministro della giustizia olandese riesumò una legge sugli incendi e sui fatti pericolosi, togliendo il mio film dal circuito. Un’altra sconfitta è stata il Lasse Braun Magazine; ne dovevano uscire 500.000 copie, a colori. Ma i democristiani hanno cambiato una legge che proibiva la vendita dei magazine in altri luoghi fuori dai sexy shop e così è naufragato.
Lasse Braun
Senza tregua. La storia dell’uomo che ha inventato la pornografia moderna per scardinare la censura e smascherare gli imbrogli del sistema
Coniglio Editore
Pagine 400
Prezzo: 24,50 €
L’uomo che trasformò il porno in impresa
Costruì il successo di Cicciolina, Moana, Rocco Siffredi
10 dicembre 2012
ROMA. Ha legato tutta la sua vita al mondo del porno italiano Riccardo Schicchi: nato in Sicilia ad Augusta nel 1952, è morto ieri in ospedale a Roma per complicazioni dovute al diabete mellito di cui soffriva da tempo e che lo aveva reso quasi cieco. Fotografo, regista, soprattutto imprenditore di un settore che ha in un certo senso liberato, anche grazie ad azioni clamorose come far fotografare una delle sue attrici (diventata poi moglie e madre dei suoi due figli), la Miss Ungheria 1989 Eva Henger, nuda dentro Fontana di Trevi a Roma.
La sua prima passione fu la fotografia, ma è stato nella seconda metà degli anni ’70 con l’incontro con Ilona Staller che la sua vita cambiò decisamente. Su Radio Luna con la disinibita modella ungherese conduceva una trasmissione sul sesso che divenne popolare, “Voulez-vous coucher avec moi?”, e proprio durante quelle puntate nacque il soprannome Cicciolina. Da lì un’idea dopo l’altra, sempre in coppia con l’attrice: nel 1976 primo nudo integrale in un luogo pubblico, una discoteca; nel 1978 il primo seno scoperto mandato in onda in diretta dalla Rai nella trasmissione “C’era due volte”; nel 1979 il primo soft-porno italiano, e primo film in assoluto con protagonista Ilona Staller: “Cicciolina amore mio”. Poi il primo spettacolo live, “Curve deliziose”, che ebbe procedimenti giudiziari. Nel 1983 fondò con la Staller “Diva Futura”, un’agenzia per modelle e modelli pornografici.
«Ero l’unico maschio in un harem di donne», racconta il più noto attore hard, Rocco Siffredi ricordando gli esordi. «Avevo vent’anni e a lui devo tutto, come a un padre professionale».
Da quell’agenzia lanciò la superstar Moana Pozzi e tante altre come Malù detta Ramba, Baby Pozzi, la trans Maurizia Paradiso. Si inventò le pornocasalinghe come Rossana Doll e Jessica Rizzo. Contribuì alla clamorosa elezione alla Camera dei deputati di Ilona Staller e nel 1990 fu tra i fondatori del Partito dell’Amore, un esperimento quasi parodia dei partiti politici tradizionali, che non arrivò al quorum per la Camera ma comunque ebbe un buon numero di preferenze per la capolista Moana.
«Nessuno come lui» dice Siffredi «ha creduto così tanto al made in Italy pornografico, riuscendo a sdoganare tutto il mondo del porno, andando dritto per una strada in cui credeva anche a costo degli insulti dei benpensanti. A me fermavano per la strada per dire sei un figo, a lui sberle e frasi tipo sei un maiale». Era un’anima divisa in due: «il siciliano di paese, gelosissimo delle sue donne e il libertino sfrenato».
Nella sua carriera anche guai giudiziari: nel 2006 una condanna in primo grado a sei anni di reclusione con l’accusa di associazione per delinquere, violazione della legge sull’immigrazione e sfruttamento della prostituzione, fu coinvolto nello scandalo Vallettopoli, arrestato, scarcerato e nel gennaio 2008 infine condannato a una multa di 800 euro per incitamento alla prostituzione.
La fine, a 60 anni, amara:
malato da anni, praticamente cieco e con le gambe che si sbriciolavano, ma sempre con il sorriso. I suoi ultimi lavori erano la cura di qualche ragazza in chat, intanto in molti lo avevano abbandonato. Ma accanto a lui, alla fine, c’era Eva Henger: non più sua moglie, ancora sua amica.
Macchè, è la sopravvenuta (o sempre esistita) mancanza di interesse per il sesso da parte della donna che ha portato l'uomo ad approdare sui siti porno.
Il contrario è talmente poco credibile da far ridere.
Poi, di questi tempi, ci sta anche che l'uomo, per non incolpare la moglie di essere (diventata) fredda come un Plutone e/o appetibile quanto una cambiale, si inventi di tutto, compreso questo incredibile mea culpa.
Poi, coi maschi che ci sono in giro oggi, tutto può essere... :cry:
il porno è gestito da uomini , le femministe in realtà tuonano contro le femministe, ma la tempo stesso sanno che un sacco di donne ci lavorano e ci guadagnano
Per un drogato può sembrare impossibile percorrere un chilometro di corsa, cosa facile per un soggetto allenato. All'inizio è un po' dura, ma poi la necessità di eiaculare recede gradualmente fino a divenire del tutto gestibile.Come ho detto, personalmente ho dei dubbi. Se poi ci sono davvero persone sessualmente attive che riescono a praticare la completa astinenza sessuale, riuscendo a mantenere un completo controllo sul proprio corpo e sulle proprie pulsioni, tanto di cappello! Perfino alcune frange all'interno del movimento MGTOW mirano al raggiungimento di tali obiettivi, per non dipendere più dalla sessualità in alcun modo e quindi per escludere completamente le donne anche dalle semplici fantasie!
Benessere occidentale? In giro si vede crescente povertà, solitudine, sfruttamento, ex benestanti che rovistano nei cassonetti, disordini, milioni di migranti l'anno (Le stime per la Germania solo quest'anno sono a 3.600.000).La povertà purtroppo esiste ovunque. Ma c'è una grossa differenza tra la povertà dei paesi poveri e quella dei paesi occidentali. Nessuno muore di fame per le strade in occidente, neanche chi rovista nei cassonetti, ammesso che non si tratti di qualche persona che per orgoglio estremo rifiuti di accettare o prendere un qualsiasi pasto. Non ci sono bambini denutriti prossimi alla morte in occidente, fatte eccezione forse dei figli degli IDIOTI Vegani che li costringono alla loro demenziale alimentazione. Non dico che il sistema occidentale sia il paradiso, ha sicuramente un mare di difetti, tantissime cose andrebbero cambiate, ma tra tutti i modelli esistenti nel mondo tecnologico è attualmente il migliore. Se poi parliamo del mondo autosufficiente delle tribù indigene di cacciatori, pescatori e raccoglitori, è un altro discorso.
Su Internet c'è una valanga di siti ben documentati sulla stele in Georgia sulla popolazione ridotta a mezzo miliardo. Chi preferisse i libri, può leggere Neuro-schiavi di P. Cioni e Neuro-pirati di L. Cerise (entrambi atei per capirci). Sono tutte ricerche indipendentiNon è che perché uno sia ateo che sia immune dallo scrivere fesserie, così come non è che se uno è credente non debba scrivere cose con criterio e intelligenza. ;) Ma di certo definire "prove" questioni che rientrano semplicemente nelle solite teorie complottiste, trova il tempo che trova. Anche gli scrittori di romanzi e il cinema ormai ci si divertono, basta guardare il recente "Inferno" di Dan Brown.
Nessuno nega la situazione, ma non è vero che in Europa non esistono contesti dove le famiglie funzionano molto bene. E funzionano perché è gente consapevole, informata e sveglia che collabora, crede in quel che fa ed è capace di agire insieme.Benissimo.Ne abbiamo già discusso a lungo mi pare. Ma una rondine non ha mai fatto primavera. ;)
Prepariamoci allora a disordini civili, supermercati saccheggiati e chiusi (fonte Blondet) e dopo un lungo periodo di tempo a conversioni forzate all'Islam (non so se vi alletta la prospettiva) e a leggi discriminatorie contro gli Europei (in Oman o Malesia può essere diverso, ma in Europa tira proprio quest'aria, andate in certi 'quartieri' ex occidentali per farvi un'idea).Eppure non riesco a ricordare un discorso che sia uno di questo o altri Papi recenti sulla prostituzione… Sarà rimozione…Mica tanto vero, parecchie coppie altrimenti affiatate hanno detto di essere in crisi per via del porno.Che altro dire? :clapping:In realtà nessuno può realmente sapere o immaginare cosa accadrà da qui a 20, 30, 40 anni, ne prevedere cosa potrà succedere solo tenendo conto dei fenomeni di oggi in quartieri-ghetti a maggioranza straniera. Le vecchie generazioni e le prime generazioni di quelli nati qui sono ancora fermamente legati alla loro cultura, ma non mi sorprenderebbe se le nuovissime generazioni (di quelli che nascono ora, per intendersi) non possano diventare un giorno degli occidentali esattamente come noi.
Infatti ho detto 20 euro di base ( forse potevo mettere 20 euro mezz'ora) . Poi si sale sempre a determinate condizioni .
Jason, in merito posso parlare per me, comunque posso dirti che c'è stato un tempo in cui potevo permettermi di essere selettivo anche per il fisico.
Oggi è diverso, sia perché ho quasi 47 anni, sia perché la mia testa è molto diversa da allora.
@@
ps: io sono stato un atleta, perciò dal punto di vista fisico e muscolare ero messo molto bene; e contrariamente a quanto narrano numerosi quemmisti - sia di ieri che di oggi - l'estetica aiuta moltissimo con l'altro sesso, soprattutto da giovani.
Jason, dove vuoi andare a parare? Che bisogna andare a letto con una donna e pensarne ad altre per farlo addrizzare? È un equilibrismo che riesce a pochi, tra cui i gigolò. Non è consigliabile su vasta scala.
La pornografia non esisteva 20 anni fa se non per ristrettissimi casi. La prostituzione esiste da almeno 1000 anni se non di piú , inoltre ci sono diversi studi di esperti che pensano causi problemi di dipendenza. Nota , guarda caso si é diffusa proprio nei tempi dove molti stati vogliono fare i neoproibizionisti di turno e hanno tolto le case chiuse . É un altro disco.
Jason, hai mai sentito parlare di Linda Lovelace e del film "Gola profonda" ?
(Deep Throat, 1972)
https://it.wikipedia.org/wiki/Linda_Lovelace
E dei film porno di Rocco Siffredi, ormai 53enne, cosa mi dici?
Perciò come fai a dire il porno non esisteva 20 anni fa ?
Riguardo alla prostituzione, sappi che era diffusa già ai tempi degli antichi egizi.
Perciò altro che 1000 anni fa.
Chiedo venia, ho conteggiato male io, ma il concetto non cambia, mettiamo 60 anni fa. Bene, allora dico che 60 anni fa non esisteva se non in pochi casi .
Appunto , la prostituzione é un mestiere forse antico quasi quanto l'umanitá.
La pornografia esiste da sempre. Nei secoli passati si spiavano le donne nude mentre si spogliavano o mentre era in atteggiamenti sessualmente espliciti. Poi si è passati alle foto ed alle riviste "proibite". Ora si guardano su internet. E' cambiata certamente il tipo di pornografia (spesso anche in senso negativo perchè troppo estremizzata) ed è aumentano esponenzialmente il modo di procurarsela. Ma dire che prima non esisteva, è una balla colossale. Per cui ripeto: essere favorevoli alla legalizzazione della prostituzione ma contrari alla pornografia, non ha senso ed è una contraddizione.
E' cambiata certamente il tipo di pornografia (spesso anche in senso negativo perchè troppo estremizzata)
Mi inserisco nella discussione sullo standard di bellezza femmineo, solo per postare questo pezzo della 27ora.
http://27esimaora.corriere.it/17_agosto_02/amo-questa-donna-sue-curve-messaggio-marito-conquista-social-0dd2cf8a-77a1-11e7-84f5-f24a994b0580.shtml
Notare come l’uomo viene glorificato quando è tollerante sui “difetti” femminili.
Basta che sia accondiscendente e diventa un eroe. Questo è l’uomo che piace alla femmina 3.0
L’effetto è a dir poco comico e la dice lunga sulla confusione mentale femminile postmoderna.
Ma non s’era detto che alle donne poco importa della considerazione dell’uomo rispetto al femminile?
Non era d’ordinanza… “e chi se ne fotte di cosa pensate di noi”…”il corpo è nostro…bla..bla…bla…”
Che poi sono paranoie tutte loro.
E’ da tempo (cioè da sempre) che gli uomini han dovuto essere poco selettivi.
Faglielo capire!
Barnart
14/2/2005, 16:54
La mia risposta è sì. Le femmine hanno un bisogno profondo di venir considerate dai maschi, bisogno che non si estinguerà mai. Ovviamente, questo bisogno è utile nasconderlo per non svelare una dipendenza nei confronti del ...nemico, perché poi quello si monta la testa. Perciò è necessario fingere di non averne alcun bisogno.
Di qui la favola secondo cui "Mi faccio bella per me..." "Mi spoglio perché mi piace ..." ed altre simili vergognose bugie. Noi invece, che siamo maschi e perciò molto meno falsi delle femmine e che per giunta siamo maschi della nuova èra (quelli che sanno di avere ormai ben poco da perdere) non ci vergogniamo di confermare che abbiamo bisogno delle femmine, pur sapendo che dall'altra parte non ci sarà né cavalleria né pietà.
Ma poiché, una volta tanto, siamo giunti a parlare del bisogno che F ha di M vediamo da dove nasce.
Nasce dal fatto che la Donna (la donna come ipostasi, idea universale del femminile) se non è pensata dagli uomini non può sapere di esistere. La Donna sa di esistere se e solamente se sta nella mente degli uomini.
Questo è cosa diversa dal sapersi importanti. La Donna sa di essere importante e lo sa tanto bene che non ha bisogno di creare né istituzioni, né arte né scienza per sentirsi importante. Sa di essere importante ma non è sicura di essere viva: non è sicura di esistere se non sta nella mente degli uomini.
Ora, "stare nella mente" è importante per tutti, anzi è un bisogno insopprimibile di tutti gli esseri umani, una necessità vitale, ma per F e per M ha caratteri diversi.
Gli uomini non hanno bisogno delle donne per sapere di esistere ma hanno bisogno di esse per avere una chance di futuro. Per le donne vale il contrario, perciò in QMDT ho detto che la donna non subisce come l'uomo la svalorizzazione della sua persona perchè essa basta già a se stessa: essa non ha problemi di valore ha problemi di esistenza (di questo non ho parlato perché ...il libro è già abbastanza lungo).
Senza le donne gli uomini sono ...mortali,
senza gli uomini le donne sono ...inesistenti.
Senza il corpo delle donne gli uomini sono ...mortali,
senza la mente degli uomini le donne sono ...inesistenti.
E' uno di quei doppi poteri e reciproci bisogni di cui ho promesso di parlare (il tutto era già scritto ma una falla del PC lo ha cancellato. Lo riscriverò)
Vi è quindi un bisogno essenziale degli uomini da parte femminile, il che rappresenta una (residua ma eterna) fonte di valore e di potere degli uomini da mettere sulla bilancia dei poteri e dei bisogni.
Qui però c'è un probema: le donne conquistano la mente degli uomini senza alcun fare, senza sforzi, con la sola espozione del loro corpo, un gesto che non costa nulla ma che è sufficiente allo scopo.
Nasce cmq un vincolo reciproco: catturo la tua mente promettendoti il mio corpo, ossia, mentre la mente degli uomini viene effettivamente catturata (=la Donna acquista esistenza), il suo corpo non viene concesso (=tu non hai la garanzia del Futuro).
Nondimeno, il bisogno femminile di stare nella mente degli uomini è un potere che gli uomini posseggono e conserveranno per sempre.
Rino
Va detto che , stando a quanto scritto in wikipedia, la pornografia vera e propria cosí come la conosciamo é il fenomeno recente di cui parlo .
Le semplici rappresentazioni di nudi (che non é stato dimostrato avessero lo stesso scopo di cui si prefige la pornografia) , il voyeurismo, certamente erano parte del filone erotismo, ma non si potevano paragonare al porno vero e proprio moderno (o cinema pornografico se preferite questo termine) .
Inoltre penso ci sia differenza netta fra dei disegni che , per quanto possano avere erotismo, rimangono sempre disegni, e foto/video/film.
Jason, la pornografia odierna è semplicemente "più evoluta", per così dire, ma esisteva anche in passato, esattamente come la prostituzione, i froci e le lesbiche.
- Tempo fa ci si limitava a spiare donne che si spogliavano o coppie che copulavano, i cd "voyeur". La differenza con la pornografia è che ora ci sono pratiche sessuali estreme e discutibili (sono state sdoganate pratiche che in medioevo erano considerate come tortura, ho detto tutto), ora ci sono attori ed attrici pagati/e e c'è la possibilità di riguardare all'infinito le foto ed i film. Ecco le differenze rilevanti.
- In epoca prelibertinaggio male che va ti beccavi la sgridata se spiavi ma alle foto ed i video porno quasi nessuno ci pensava.
- Non ci sono studi che mettono in guardia dai voyeur a meno che non ne sei ossessionato mentre invece per la pornografia ve ne sono . Per cui nessuna contraddizione se qualcuno è contrario a legalizzare i porno ma non la prostituzione
E' così.
https://it.wikipedia.org/wiki/Pornografia
https://it.wikipedia.org/wiki/Cinema_pornografico
E' vero.
Tuttavia, già alcuni decenni fa, i tedeschi giravano dei film porno al cui confronto i film statunitensi, francesi e italiani erano roba da educande.
Mi inserisco nella discussione sullo standard di bellezza femmineo, solo per postare questo pezzo della 27ora.
http://27esimaora.corriere.it/17_agosto_02/amo-questa-donna-sue-curve-messaggio-marito-conquista-social-0dd2cf8a-77a1-11e7-84f5-f24a994b0580.shtml
Notare come l’uomo viene glorificato quando è tollerante sui “difetti” femminili.
Basta che sia accondiscendente e diventa un eroe. Questo è l’uomo che piace alla femmina 3.0
L’effetto è a dir poco comico e la dice lunga sulla confusione mentale femminile postmoderna.
Ma non s’era detto che alle donne poco importa della considerazione dell’uomo rispetto al femminile?
Non era d’ordinanza… “e chi se ne fotte di cosa pensate di noi”…”il corpo è nostro…bla..bla…bla…”
Che poi sono paranoie tutte loro.
E’ da tempo (cioè da sempre) che gli uomini han dovuto essere poco selettivi.
Faglielo capire!
Mi inserisco nella discussione sullo standard di bellezza femmineo, solo per postare questo pezzo della 27ora.
http://27esimaora.corriere.it/17_agosto_02/amo-questa-donna-sue-curve-messaggio-marito-conquista-social-0dd2cf8a-77a1-11e7-84f5-f24a994b0580.shtml
Notare come l’uomo viene glorificato quando è tollerante sui “difetti” femminili.
Basta che sia accondiscendente e diventa un eroe. Questo è l’uomo che piace alla femmina 3.0
L’effetto è a dir poco comico e la dice lunga sulla confusione mentale femminile postmoderna.
Ma non s’era detto che alle donne poco importa della considerazione dell’uomo rispetto al femminile?
Non era d’ordinanza… “e chi se ne fotte di cosa pensate di noi”…”il corpo è nostro…bla..bla…bla…”
Che poi sono paranoie tutte loro.
E’ da tempo (cioè da sempre) che gli uomini han dovuto essere poco selettivi.
Faglielo capire!
Rispondo non per Jason ma perché si tira in ballo la morale cattolica: mi pare che nessuno abbia mai detto qui che la pornografia andrebbe vietata (forse regolamentata, ma è quasi impossibile). Tutto quel che si è detto qui è che secondo alcuni studi indipendenti fa male, e qui rispondo a marmocchio: i gusti personali non sono in discussione, ma sostenere che il sistema rammollisce gli uomini con dipendenze varie è del tutto pertinente alla QM.
Blurosso, da parte dei media è iniziato da qualche tempo un processo di "promozione" delle grassone ("donne curvy", in linguaggio femministicamente corretto): sono apparse le lettrici dei tiggì in carne e ho letto che persino le bamboline barbie ora vengono prodotte in versione cicciottella, per non porre alle bambine modelli di bellezza troppo irraggiungibili :lol:
Ciò è probabilmente dovuto a diversi fattori:
1) Il sovrappeso e l'obesità sia maschile che femminile, sono in aumento nel mondo occidentale sviluppato; combattere le pessime abitudini alimentari che stanno alla base del fenomeno sarebbe fondamentale, ma alle catene di fast food questo non è gradito;
2) Da tempo i sessuologi hanno rilevato che ad essere attratti dalle femmine "in carne" sono soprattutto i maschi medio-orientali, ma ciò non sembra essere gradito dalle stesse femmine.
Di conseguenza, ecco l'appello agli uomini affinchè siano "meno selettivi" sulla bellezza femminile: quegli uomini che, da tempo, si accontentano di quel che passa il convento :doh:
le dipendenze possono rammollire non solo gli uomini ma anche le donne, quindi ancora non siamo in grado di mettere a fuoco la natura della q.m., o meglio cosa è la q.m.Ogni volta che apro bocca arriva puntuale l'osservazione: non è QM, è ideologia.
Ogni volta che apro bocca arriva puntuale l'osservazione: non è QM, è ideologia.
Tuttavia: la pornografia è un fenomeno esclusivamente maschile (salvo forse irrilevanti eccezioni).
Dire agli uomini che non miglioreranno la loro condizione con dipendenze dal porno, o dall'approvazione delle donne, è QM al cubo.
Ed è curioso tacciare di 'ideologia' l'esortare uomini ridotti oggi a gelatina ad avere più spina dorsale.
Quanto alla pornografia che sarebbe sempre esistita: ogni epoca riscrive la storia per giustificarsi e far credere di durare in eterno, arrivando a paragonare statue greche e affreschi pompeiani sia pure 'erotici' alla pornografia. Un altro mito corrente è che il matriarcato sia sempre esistito (è vero l'opposto), anzi era la forma primordiale di società umana. :doh:
Non è questione di ideologia, ma di fatti.
Le dipendenze sono varie e interessano anche le donne.
Inoltre, le dipendenze non interessano tutti gli uomini o donne ma alcuni uomi e alcune donne.
La pornografia a molti non fa un beneamato fico sesso e , se vogliamo, la dipendenza può esserci anche dalla prostituzione con la differenza che la differenza che costa molto di più.
Quindi, tali tematiche possono entrare nella q.m., ma non la identificano e ancora, siamo al punto di partenza :
non esiste una definizione chiara, univoca e indiscutibile della q.m.
Che la pornografia ad ALCUNI uomini non faccia male non esclude che possa creare dipendenza.
È come dire che la cannabis non faccia male perchè alcuni la fumano e non prendono la dipendenza. Ok ma resta il fatto che è una sostanza che la crea e come.
Inoltre non mi risulta esistano studi medici che mettono in guardia dal pagare una lucciola. I casi in cui un uomo si possa rendere "dipendente" da questo sono sempre da imputare ai porno
c'è da avere gli studi medici ( come potrebbero poi essere realizzati ? ) per capire che per alcuni c'è una vera dipendenza a causa della quale hanni dilapidato dei capitali ?
La cannabis , se fumata sporadicamente, non fa più male di un bicchiere di vino
Sapete che vi dico?Che non e' benefico nessuna sequenza bombardamento di immagini,pornografiche o meno,e' benefico per il cervello umano,io non sono tanto per la censura di singole immagini,ma noi siamo dominati da una cultura dell'immagine,che ci spiazza,instagram sta dominando il web,io sono per la letteratura erotica,e totalmente favorefavorevole alla masturbazione libera senza riviste o youporn (in mancanza di sesso) questo aiuta la mente,il bombardamento di immagini erotiche o meno ci piludizza inesorabilmente ,non ho una posizione etica al riguardo,ho una posizione igienica,proteggiamo il nostro cervello dall'eccesso di immagini.
Inutile dire che la mia posizione ricalca perfettamente quella di Visus e Jason.
Soprattutto, va sottolineato che la pornografia cosi' come la intendiamo oggi (bombardamento di video/immagini su computer e telefonini) e' un fenomeno che solo uno sprovveuto, o un buontempone, puo' pensare che sia minimamente paragonabile agli affreschi nei bordelli di Pompei o a qualsiasi forma di rappresentazione esplicita avvenuta in passato.
Quindi i medici che mettono in guardia dalla pornografia sono ideologhi ?
Ancora, gli uomini che sono "dipendenti" dalla prostituzione nel 99 % dei casi hanno come radice la dipendenza dalla pornografia .
Anche la droga la riceve chi la cerca.
Il discorso che ti stiamo dicendo di Pompei é che non é paragonabile al fenomeno moderno.
Siamo sempre in piena ideologia.
Chi dice che la pornografia da dipendenza e la prostituzione no ?
Io non sono contrario alla prostituzione, ma uomini deboli ne diventano dipendenti e ci rimettono cifre considerevoli, anche perchè il sistema tende a indirizzare verso forme " girl-friendly " ovviamente più costose e subdole.
Quella che è osteggiata è la prostituzione su strada, la più onesta ed economica.
La pornografia la riceve chi la cerca, sul mio telefonino non ne arriva.
Non dipingiamo l' uomo come un debole idiota in balia di tutti gli stimoli ambientali, altrimenti la sua subalternità attuale sarà pienamente giustificata.
I dipinti di Pompei ecc era quanto al tempo era a disposizione , altrimenti avrebbero avuto altro.
Riguardo alla società di oggi, ovvio che ha i suoi difetti, ma non rimpiango quelle di ieri
ancora crediamo ciecamente agli studi medici su argomenti controversi politicamente ?
devo ricordare la questione lgtb, supportata dagli studi medici?
o le campagne mediche contro le uova ?
quelle a favore del vino rosso ?
Anche chi usa eroina ha usato cannabis, quindi vogliamo dire che la cannabis porta all' eroina ?
riguardo la prostituzione :
https://www.questionemaschile.org/forum/index.php?topic=14780.new#new
L'ideologia ce l'ha chi usa continuamente questa parola, agitandola come uno spauracchio diretto all'uomo e non all'argomento.
Milioni di uomini nel mondo si riducono a gelatina col porno, esistono gruppi di supporto per la dipendenza sessuale, o anche medici come linkato da Jason. Chissà cosa rispondono questi medici quando un uomo si rivolge a loro, magari: "Tutto bene, hai solo un po' di ideologia!" :lol: :lol:
Ma sei tu che ne fai una questione di ideologia, essere contro il porno non ha nulla di ideologico. A me sembra invece che si rifiutino le fonti che ne sono contrarie proprio per ideologia. Il problema è di natura chimica come ho già detto, e come ho già detto il fatto che qualche uomo non cada nella pornodipendenza non cambia il fatto che il porno ti puó portare alla dipendenza.
Lascia perdere le uova e il vino , non sono paragoni validi.
Sulla tua domanda sull'eroina , si, dico che chi fuma la cannabis rischia di cadere nell'eroina, e questo lo dicono ex tossicodipendenti.
L'ideologia ce l'ha chi usa continuamente questa parola, agitandola come uno spauracchio diretto all'uomo e non all'argomento.
Milioni di uomini nel mondo si riducono a gelatina col porno, esistono gruppi di supporto per la dipendenza sessuale, o anche medici come linkato da Jason. Chissà cosa rispondono questi medici quando un uomo si rivolge a loro, magari: "Tutto bene, hai solo un po' di ideologia!" :lol: :lol:
io ho portato dei fatti e delle semplici argomentazioni logiche :Anche la maggior parte degli uomini non è tossicodipendente, ciò non toglie che la droga sia una piaga, e il porno è molto più diffuso.
la maggior parte degli uomini NON cade nella dipendenza da porno
Negare che anche la prostituzione può dare dipendenza si che è ideologico, e io sono a favore della prostituzione
La maggior parte degli uomini NON cade nella dipendenza da porno.
La maggior parte dei fumatori di cannabis NON passa all'eroina.
Uova e vino ti dimostrano che i medici ( e io lo sono ) sbagliano
io ho portato dei fatti e delle semplici argomentazioni logiche :
la maggior parte degli uomini NON cade nella dipendenza da porno
Negare che anche la prostituzione può dare dipendenza si che è ideologico, e io sono a favore della prostituzione
Non so chi te le dá queste certezze, ma pochissimi sanno di questa dipendenza da porno e quindi non sanno di essere dipendenti. Parlano chiaro i dati internet e la nascita di gruppi di supporto. Stessa cosa per la cannabis, se tutti (e dico tutti) gli ex tossicodipendenti mettono in guardia dalla cannabis ci sará un motivo. Poi possiamo farci tutte le chiacchiere, ci mancherebbe.
Vicus : La prostituzione non è disponibile a ogni ora persino sul cellulare, non è gratis, bisogna spostarsi ed è spesso una squallida esperienza di cinque minuti in automobile, invece del porno "con tutti i confort". C'è anche l'interazione con un'altra persona, il che rende assai meno probabile l'instaurarsi di dipendenze .
Quindi i medici che mettono in guardia dalla pornografia sono ideologhi ?Il sesso pratico eterodiretto non produce dipendenza? L'innamoramento non è forse uno stupefacente?
Ancora, gli uomini che sono "dipendenti" dalla prostituzione nel 99 % dei casi hanno come radice la dipendenza dalla pornografia .
Anche la droga la riceve chi la cerca.
Il discorso che ti stiamo dicendo di Pompei é che non é paragonabile al fenomeno moderno.
anche le droghe vanno cercate e costano : con ciò la dipendenza da droghe esistePensa se fossero disponibili gratis 24h su 24
Aggiungo che stanno nascendo anche gruppi di incontri paragonabili a quelli di alcolisti, giusto perché si nega che la pornografia crea dipendenza.
Non mi risulta esistano gruppi di incontri fra usufruitori di lucciole , oppure che nell'antica Pompei esistettero gruppi fra persone "dipendenti dalle incisioni erotiche" :hmm:
io ho portato dei fatti e delle semplici argomentazioni logiche :
la maggior parte degli uomini NON cade nella dipendenza da porno
Negare che anche la prostituzione può dare dipendenza si che è ideologico, e io sono a favore della prostituzione
ancora crediamo ciecamente agli studi medici su argomenti controversi politicamente ?
devo ricordare la questione lgtb, supportata dagli studi medici?
o le campagne mediche contro le uova ?
quelle a favore del vino rosso ?
Anche chi usa eroina ha usato cannabis, quindi vogliamo dire che la cannabis porta all' eroina ?
riguardo la prostituzione :
https://www.questionemaschile.org/forum/index.php?topic=14780.new#new
Stanno nascendo? Ma dove?Ma se è pieno, specie negli USA! Ne parla anche Hollywood!
Ps: quanta dipendenza psichica crea la religione in tante persone?Bella mossa sfottere altri utenti e pure wiki. La pornografia farebbe male? E' un complotto religioso! Ogni volta che un credente apre bocca, deve esserci un recondito movente moralistico, religioso o ideologico. Si può discutere quando si hanno teoremi del genere?
Ma se è pieno, specie negli USA! Ne parla anche Hollywood!
Bella mossa sfottere altri utenti e pure wiki. La pornografia farebbe male? E' un complotto religioso! Ogni volta che un credente apre bocca, deve esserci un recondito movente moralistico, religioso o ideologico. Si può discutere quando si hanno teoremi del genere?
LA DIPENDENZA DA RELIGIONE
Tante persone sono dipendenti dalla religione o hanno sofferto abuso religioso da parte delle loro famiglie o chiese, scrive il Rev. Leo Booth in Quando dio diviene una droga. Booth, un prete episcopale della California del sud, ma nato inglese, si auto definisce alcolista, dipendete dalla religione e prete in convalescenza. La dipendenza può svilupparsi in qualsiasi chiesa, dice, ma in maniera più marcata in quelle che promuovono credi fondamentalisti.
La dipendenza implica usare dio, una religione o un sistema di credenze, come un mezzo per sfuggire o evitare sentimenti dolorosi e per cercare autostima. Significa adottare un sistema di credenze rigido che specifica solo una giusta via, la quale si crede debba essere forzata sugli altri attraverso strumenti di colpevolezza, vergogna, paura, lavaggio del cervello ed elitarismo.
I dipendenti, a loro volta, diventano abusatori verso coloro i quali non soddisfano pienamente i loro rigidi standard. Anche Gesù è stato abusato, dice Booth, in quanto persone religiose lo hanno messo in croce.
Rod Cooper , consigliere al Seminario conservatore di Denver, afferma che oltre il 30% dei suoi pazienti soffre di dipendenza da religione. La grazie e l'amore di dio non sono qualcosa che possono comprendere. Pensano che devono compiere azioni per compiacere dio. Tali dipendenti rimangono in chiese tossiche, con sistemi di credenze rigide che rinforzano la loro paura e vergogna ma provvedono una comfort zone familiare.
Le persone possono diventare dipendenti da qualsiasi cosa, afferma Larry Graham , professore di teologia pastorale alla Illiff School of Theology. La religione può rinforzare l'idea di una vita idilliaca, di un dio che sistema tutto, della ricompensa finale e dell'accettazione da parte di altre persone.
I dipendenti usano la religione per acquisire potere e controllo, spesso diventando abusatori religiosi, dice Booth. Il loro unico mezzo per ottenere auto-rispetto ed auto-controllo è di chiudersi dentro un rigido ed intollerante perfezionismo, ma perfezionismo e purezza sono utopie.
Una conseguenza della dipendenza può essere la visione non sana del sesso come sporco e peccaminoso. Attraverso i secoli la Cristianità ha promosso questa visione, dice Booth. Questo può portare a condotte inappropriate, nelle quali desideri repressi finalmente riaffiorano secondo modalità deviate.
Messaggi disfunzionali religiosi a proposito di peccato, della sessualità e di dio come giudice arrabbiato o aggiustatore cosmico hanno creato molte credenze tossiche, dice Booth. Al cuore c'è il messaggio che le persone sono in essenza cattive, senza potere e deboli. I dipendenti cercano allora di riconciliare i concetti di peccato, pena e sofferenza con l'idea di un dio d'amore e perdono. Combattono per stare sulla giusta via, vivendo nel terrore del peccato. Così il dipendente entra in un circolo vizioso; costantemente mirando alla perfezione, diventano sempre più dipendenti, e si sentono non-amati, senza senso e pieni di paura e vergogna.
I dipendenti non ottengono mai i loro obbiettivi, ma credono che la loro ricompensa sarà in paradiso. Booth dice che tante persone si ubriacano con l'idea di essere salvati e non tollerano chi dissente.
Sintomi della dipendenza includono l'inabilità di mettere in dubbio l'autorità religiosa, un modo di pensare o bianco o nero, e la credenza che dio sistemerà la loro esistenza. I dipendenti aderiscono rigidamente alle regole, esprimono molti giudizi, fanno donazioni finanziarie irrealistiche, mangiano compulsivamente, soffrono malattie psicosomatiche, cadono in stati simili alla trance ed eventualmente fanno esperienza di esaurimenti mentali, emozionali o fisici.
Ma se è pieno, specie negli USA! Ne parla anche Hollywood!
Bella mossa sfottere altri utenti e pure wiki. La pornografia farebbe male? E' un complotto religioso! Ogni volta che un credente apre bocca, deve esserci un recondito movente moralistico, religioso o ideologico. Si può discutere quando si hanno teoremi del genere?
Jason :
Facciamo prima a dire direttamente quali sono le fonti affidabili e giuste e quelle no . Perché mi sembra di capire che se Tizio dice che la pornografia fa male allora non é affidabile ed é ideologico, se invece dice che fa bene allora é il miglior studioso della pornografia di sempre.
Questi sarebbero dati oggettivi? Una volta veniva anche insegnato ai ragazzi maschi che guardare le donne nude faceva diventare ciechi. :DCredevo che Google lo conoscessero tutti:
Il mio è un ragionamento semplice: se si ci si preoccupa tanto delle pseudo dipendenze altrui che, evidentemente, riguardano cose che non piacciono e si vorrebbero censurare, perchè non ci si preoccupa anche delle proprie dipendenze? La religione può essere una dipendenza psichica? Certamente e molto più reale e diffusa di tante altre:
http://www.benessere.com/psicologia/arg00/dipendenza_religione.htm
....
Questo è un 3D sulla pornografia, se continua l'OT sulle convinzioni personali di alcuni utenti divido il topic come di prammatica.
Quanto alla dipendenza da religione, ho conosciuto monaci felici che campavano fino a cent'anni in ottima salute. Magari con porno, nigeriane a ore & cannabis si può far meglio! ^_^
......
Tutto ciò che dà piacere dà anche dipendenza compreso il sesso normale
Gli uomini che guardano i porno rischiano la dipendenza senza accorgersene, in pratica per loro va tutto bene e non succede niente di che .
CitazioneTutto ciò che dà piacere dà anche dipendenza compreso il sesso normalegià, o meglio... può dare
Sostenere che causi dipendenza in rari soggetti predisposti è fuori dalla realtà. Poiché i soggetti colpiti non riconoscono la loro dipendenza, affermare che il porno (come la cannabis) sia innocuo, anzi faccia bene è irresponsabile e non fa che peggiorare la condizione di molti uomini che ci leggono.
Ci sono un'infinità di reportage e siti anche medici che ne parlano.
I porno mi tocca vederli quando scarico film di tutt'altro genere cui hanno cambiato il nome del file :lol: e non mi "traumatizzano" come si potrebbe pensare né mi eccitano, li trovo semplicemente ridicoli.
e non pensi che tanti altri non ne siamo traumatizzati e li trovino ridicoli ?Come no, tutti a visionare valanghe di porno per farsi quattro risate! :lol:
inoltre, il prono se non lo si cerca non è proprio così endemico, non più di altre forme di evasione
Sì, d'accordo, però non esageriamo.
A me, attualmente, frega meno di zero del porno, ma da giovane - quindi in era pre YouTube - acquistavo giornali porno come "Erotik" e "Supersex", nonchè "OV " e "LE ORE", ma non ho subìto alcun trauma da tali visioni, al pari di tanti altri miei coetanei e non.
Poi sì, è chiaro che un uso eccessivo del porno può e potrebbe causare disturbi, ma non facciamola troppo tragica.
@@
Del resto anche l'astinenza, la mancanza di sesso causa e può causare dei disturbi psicologici.
e non pensi che tanti altri non ne siamo traumatizzati e li trovino ridicoli ?
inoltre, il prono se non lo si cerca non è proprio così endemico, non più di altre forme di evasione
Io sto dicendo la tendenza attuale qual'è . Non ho detto che è tragico ma si, è un problema . Del resto se il porno è al terzo posto a livello globale fra le ricerche internet ci sarà pure un motivo.
Poi, è mille volte straovvio che ciò non toglie che ci siano uomini non dipendenti e bla bla bla . E' mille volte ovvio che ci sono uomini come te che se ne fregano e che ci sono le classiche eccezioni e bla bla bla . Mi tocca ripeterlo, altrimenti...
Tutti in clinica per la disintossicazione!! (vale anche per chi, nella sua vita, ha acquistato giornaletti peccaminosi). :D :D :DUn mod che sfotte, mah...
Come no, tutti a visionare valanghe di porno per farsi quattro risate! :lol:
Marmocchio sei OT: il tema non sono i presunti traumi moralistici provocati dal porno. Si butta tutto sulla fisima religiosa per screditare un'opinione.
Un mod che sfotte, mah...
Alberto sono sicurissimo che non sei dipendente da porno, ma se è la terza ricerca su Internet un motivo ci sarà.
Un mod che sfotte, mah...
...
Per i soliti wiki che ripetono sempre le stesse filastrocche apocalittiche senza fornire neanche uno straccio di dati credibili, non vedo altra soluzione. E non dirmi che la mentalità religiosa non c'entra nulla, perchè c'entra. Comunque pensatela come volete per carità, a me non cambia nulla. Non vorrei, però, che questo spazio diventasse, agli occhi dei visitatori, una sorta di chiesa virtuale.I teoremi sono duri a morire. Dire che il porno via Internet rimbambisce un elevato numero di uomini non può che avere come movente il bigottismo. E in un certo senso è vero: è la sacrosanta verità.
Ma certo, gli uomini cercano il porno per vedere se è transitivo o intransitivo :lol:
Jason : E la domanda mia non ha ancora risposta , ma non si era detto di evitare di mettere in mezzo sempre la religione ad ogni discussione inerente alla QM ? Perchè allora io leggo sempre quella parola ?
Non si tratta solo del porno, l'argomento si inserisce in un discorso più ampio che riguarda le ore che passano gli uomini davanti alla televisione, o al cellulare, talora senza praticare nessuno sport. Lo stile di vita a conseguenze importanti sulla personalità e sulla conseguente capacità di migliorare la condizione maschile.giusto, ma questo è già un altro discorso.
Faccio fatica a seguire l'andamento di questo topic, che spazia dal valutare la salute e il benessere psico-fisico del singolo individuo-uomo fruitore di pornografia, al valutarne gli effetti rispetto alla condizione maschile che è l'oggetto di questo forum.Da La Sposa Meccanica:
Naturalmente, comprendo che le due cose hanno parecchie connessioni.
Forse la questione sta esclusivamente nei termini di un uso ponderato di pornografia (cosa non facile s'intende) onde evitarne dipendenza.
Però per ciò che qui ci riguarda, credo che il problema non sia la dipendenza (che è tema clinico) quanto il condizionamento. Verso il femminile.
E allora credo che molto più pernicioso della pornografia sia il sessualismo.
Che è molto più pervasivo e condizionante della pornografia.
Perché agisce in modo più continuo e superficiale. Stabilisce una tensione senza possibilità di scarico.
Se alle otto di sera, sono a cena con mia moglie e i miei figli (non ho moglie e figli...è solo un esempio) e dopo avere visto per un'ora trasmissioni in cui la valletta più vestita era in mutande, mi becco la pubblicità bilboa latte solare con la figona in bikini mozzafiato, intervallata da altre immagini commerciali e no, di donne discinte, procaci e provocanti, in attesa delle trasmissioni serali (film, fiction, varietà...poco importa) in cui il canovaccio è sempre lo stesso: la donna desiderata uomo desiderante: mi dite voi quali sono le risultanze?
Moltiplichiamolo per 365 giorni all'anno. Pasqua, Natale e capodanno compresi.
E' la provocazione sessuale che si è fatta normalità (norma) il problema che ci riguarda.
La pornografia, a mio avviso è un problema di secondo livello, su cui (volendo) posso agire con adeguate contromisure.
Posso risolvere il “mio” problema, gli effetti che esercita su di “me”.
Ho ausili di varia natura: se diviene patologia posso utilizzare la scienza medica. Anche quella clinica.
Ma contro una patologia sociale, di quali mezzi dispongo? L'anacoretismo?
La pornografia è sostanzialmente divenuta un mercato.
Credo che si alimenti della sessualizzazione della società. Attenuando questa tensione di primo livello, se ne avrà sempre meno necessità.
Non sparirà, ma credo potrebbe tornare nel suo alveo.
Come ogni fatto economico, la dinamica è questa: domanda-offerta.
p.s. - Da non dimenticare: con buona pace della Zanardo, la sessualizzazione della società ha una categoria avvantaggiata, quella femminile, ed una svantaggiata, quella maschile. E questo non può essere frutto del caso. Purtroppo però il danno coinvolge la società nel suo complesso.
1. DIPENDENZA SESSUALE
Una menzogna fondante e necessaria: la parità ormonale.
La perfetta simmetria naturale del desiderio e delle sue forme come dogma centrale del Vigente Ordine Morale.
LE RADICI FILOGENETICHE DELLA DISPARITÀ ORMONALE.
L'incolmabile divario darwiniano come origine della dipendenza sessuale maschile: "La natura ti incatenerà a me". Il corteggiamento in quanto costo (insieme di risorse spese - [fitness] ) compensativo dell'inferiorità maschile.
IL RECIPROCO INTERESSE ALLA MENZOGNA:
- l'interesse maschile a non riconoscere l'irrimediabile inferiorità. Salvaguardia dell'autostima.
- l'interesse femminile a negare la superiorità: 1- non riconoscere contropoteri compensativi al genere maschile. -2 negarsi ogni dovere di Cavalleria. 3- nascondere l'esistenza del primo strumento di controllo degli stati emozionali del genere maschile.
Ormoni maschili, terra di conquista: 100.000 anni di speculazione.
CARATTERI DELL'INFERIORITA'
La disparità delle forme e delle modalità come degenerazione del comportamento maschile culturalmente indotta. La rieducazione femminista: "Vi abbiamo costretti a comportarvi a letto come persone".
Sesso: F/ e M/ : la gestualità buona e quella cattiva, le modalità pulite e quelle sporche, la frequenza giusta e quella sbagliata, il contesto bello e quello brutto, la forma degna e quella indegna.
Sesso: F/ e M/: Sesso con vincolo, femminile, buono / Sesso senza vincolo, maschile, cattivo.
L'origine della superiorità dell'approccio femminile al sesso. Una questione indeterminata ed indeterminabile: natura o cultura?
Le modalità femminili come naturalmente date e culturalmente superiori. Le modalità maschili come antinaturali e culturalmente degenerate.
Sesso: il monopolio del se-come-dove-quando-quanto.
AMOUR-PASSION: il sogno ed il delirio provenzale. L'ideale femminile dell'eterna passione. L'immaginario e la realtà: "Non siete all'altezza". Non siamo all'altezza. Perché sia necessario essere all'altezza.
IMMACOLATA CONCEZIONE. Una sovrapposizione culturale: il racconto dell'Immacolata Concezione come archetipo dell'autodescrizione femminile occidentale. Il contatto fisico come lesione irreparabile. La caduta nel mondo animale. Occidente: una Civiltà figlia di sola femmina. Il nucleo profondo del desiderio femminile occidentale: generare il mondo senza intervento maschile. Le banche del seme. L'auto-clonazione come forma suprema di auto-amore. "Non abbiamo bisogno di voi". Il coito come offesa. L' Immacolata Concezione e l'odio contro il Fallo. Il mito del Mito del Fallo in Occidente.
STUPRO BIANCO
Stupro: la violazione della volontà femminile. Caratteri epistemologici dello stupro: istantaneità, visibilità.
Sul diritto all'esistenza di una volontà maschile. Se la volontà maschile sia suscettibile di essere violata. Volontà negata - volontà subordinata - volontà violata.
Stupro bianco: dare il nome ad un invisibile delitto. Il diritto femminile all'illimitata violazione della volontà maschile. Caratteri epistemologici dello stupro bianco: invisibilità, durata.
Effetti dello stupro bianco: vergogna, distruttività (violenza fisica), autodistruttività (depressione) - Sesso a pagamento esplicito (prostituzione) - Autoerotismo adulto.
La minaccia dello stupro bianco.
Dal vincolo al ricatto. Il vincolo (matrimonio, convivenza) come condizione di esercizio del ricatto. Matrimonio: vivere sotto la minaccia del ricatto sessuale: "Ciò che io voglio, se io voglio, come io voglio".
L'inconscio esercito degli stuprati. Lo sfruttamento della dipendenza sessuale maschile.
LA CULTURA DELL'ELEMOSINA: "Teniamoli a stecchetto". Una verità biologico-culturale come condizione di originaria dipendenza maschile."Io non ho bisogno di te quanto tu hai bisogno di me". Infantilizzazione. L'attesa del corteggiamento infinito. La dipendenza come prezzo del sesso. Il costo del sesso nella relazione vincolata e l'elemosina come infantilizzazione. Stanchezza ed autosvalutazione inconsce dell'eterno chiedere: la fuga verso il sesso a pagamento esplicito.
IL CONTROLLO DELLA LIBIDO MASCHILE Utilizzazione dell'immagine del corpo femminile come strumento di condizionamento e controllo. Mass media e pubblicità: la stimolazione permanente. Lo stimolo come incremento della dipendenza: più pelle è visibile più i maschi dipendono.
L'altra faccia della "Donna oggetto": celebrazione del corpo femminile e strumentalizzazione della libido maschile.
PROSTITUZIONE o del sesso a pagamento esplicito. La causa che deve assolutamente essere negata: i maschi vanno per sesso a pagamento perché non lo trovano gratis. Il sesso negato. Il rifiuto femminile del/al sesso. La liberazione sessuale come liberazione dal sesso. La cultura dell'astinenza. "Non siamo più a vostra disposizione". L'impossibilità del sesso gratuito: la relazione sessuale univocamente strutturata sulle/dalle determinazioni femminili. Subordinazione del comportamento. Il vincolo come surrogato e dissimulazione del pagamento delle prestazioni.
Pagamento esplicito contro pagamento implicito. Tra stupro bianco ed elemosina. Il costo della dipendenza.
Sesso a pagamento esplicito come liberazione dalla dipendenza. La guerra contro il sesso a pagamento esplicito: le vittime (femmine) e gli sfruttatori (maschi: coloro che pagano per ciò che dovrebbe essere gratuito). Né gratis né a pagamento: castità forzosa.
La condanna morale del sesso a pagamento esplicito ed il suo scopo inconscio: la lotta contro la prostituzione 1- come lotta per il controllo totale della libido maschile 2- come lotta per l'incremento del prezzo delle relazioni e la sua contestuale occultazione: corteggiamento o vincolo: "Solo da me: se io vorrò, come io vorrò". Il Bene che verrà (Società femminista): elemosina (dipendenza), castità o carcere (Svezia 1999). Masturbazione maschile: un inammissibile surrogato.
Il fondamento della disparità: F/ essere. M/ fare. Il prezzo del sesso come manifestazione della necessità maschile di fare. La lotta contro la prostituzione come lotta inconscia contro l'irrisorietà del prezzo e la sua visibilità.
Il corteggiamento come incremento del prezzo e contestuale dissimulazione dello scambio.
Una falsità necessaria: la negazione della dipendenza sessuale maschile come condizione del suo incremento.
Dipendenza sessuale maschile: una fondamentale verità della FdM.
.... E la religione non c'entra nulla perchè ad essere contro la pornografia non ci sono solo religiosi, anzi . Lo trovano squallido pure moltissimi agnostici e atei, oltre che rimbambente . Metterci sempre in mezzo la religione sta diventando un ritornello noioso. Qui ci vedo un tentativo di voler avere ragione per forza.
...
Non si tratta solo del porno, l'argomento si inserisce in un discorso più ampio che riguarda le ore che passano gli uomini davanti alla televisione, o al cellulare, talora senza praticare nessuno sport. Lo stile di vita a conseguenze importanti sulla personalità e sulla conseguente capacità di migliorare la condizione maschile.
Il secondo è del Circolo Proudhon, che meno cattolico non si può. En passant, Proudhon è quello che disse: dobbiamo abolire la famiglia, perché costa troppo. Obiettivo centrato.
Se posso citare un paio di siti cattolici, questi forniscono statistiche dettagliate e relative fonti sulla pornografia:
http://www.centrosangiorgio.com/piaghe_sociali/pornografia/pagine_articoli/statistiche_informazioni_porno_usa.htm
http://www.diobuono.it/relazioni/fatti-spaventosi-sulla-pornografia/
Altre fonti:
http://mattinopadova.gelocal.it/padova/cronaca/2013/01/31/news/una-droga-virtuale-e-allarme-porno-web-1.6447580
http://blog.tagliaerbe.com/2007/05/internet-porno-e-statistiche.html
http://usatoday30.usatoday.com/tech/products/services/2005-12-12-pornography-cellphones_x.htm
http://www.lettera43.it/it/articoli/scienza-e-tech/2014/07/12/dipendenza-da-internet-in-crescita-tra-gli-adolescenti-italiani/121543/
http://www.psicolinea.it/relazionale-sessualita-virtuale/
https://it.wikipedia.org/wiki/Discussione:Dipendenza_dalla_pornografia
"Però se andate a visitare gli ultimi link che ho inserito, vedrete come si tratta di un disordine diffusissimo, ed anche sistematicamente trattato a livello terapeutico"
Uno studio di Samuel Perry, sociologo dell’Università dell’Oklahoma, dimostra che la pornografia raddoppia le probabilità che una coppia divorzi nel giro di due anni. Soprattutto tra i più giovani.
“Till Porn Do Us Part? Longitudinal Effects of Pornography Use on Divorce” – è stato presentato al meeting annuale dell’American Sociological Association di Seattle.
Questo studio (durato 4 anni) fornisce ulteriori prove che la pornografia è una minaccia alla salute pubblica, non solo a causa dei suoi effetti negativi sugli atteggiamenti e i comportamenti degli individui che ne fruiscono, ma anche a causa dei danni che provoca al matrimonio e ai rapporti familiari.
Il saggio di Antonio Morra, Pornotossina, spiega in modo efficace ed esauriente quali sono gli effetti della pornografia e come liberarsene.
Vengono smentiti, da questi dati, coloro che consigliano il porno alle coppie in crisi, per “risvegliare” interesse nei rapporti sessuali. All’eccitazione momentanea, infatti, che a breve può anche provocare un effimero piacere, e far ritrovare una sopita complicità, subentra l’insoddisfazione, rispetto al partner che mai potrà oggettivamente competere con i modelli di comportamento e con i “canoni estetici” che appaiono nelle immagini porno.
La pornografia è come la droga: dà assuefazione e dipendenza, non basta mai.
I ricercatori tengono a precisare che il loro lavoro non è stato dettato da motivazioni morali o politiche o religiose, ma semplicemente da desiderio di dare una risposta scientifica a chi usa la pornografia pensando che sia divertente e innocua.
Concordo con Bluerosso, ultimo periodo escluso.
Aggiungo che la sessualità maschile è più voyeur, quella femminile è più esibizionista. E guarda caso è visto come malato solo il voyeurismo. Nessuno che dica che l'esibizionismo sia dannoso, sia da limitare, renda le donne cretine. Figuratevi... Libertari a spada tratta a difesa delle libertà femminili; segaioli e mezzi uomini, da curare e rieducare, invece, quelli che sono nell'altra faccia della medaglia: gli uomini.
Perché in fondo in fondo la nostra religione è quella che ha per divinità il corpo femminile e quindi gli espedienti per pagarlo di meno sono i peccati moderni.
Sono portato a pensare (ma forse qui esagero) che chi non risponde agli stimoli di un'immagine pornografica abbia qualche problema.Chi ha un problema spesso pensa che lo abbiano i sani. Kinsey si servì di criminali sessuali spacciandoli per la norma, onde dimostrare che l'americano medio era represso.
* naturalmente so bene che qui nessuno propone o ha mai parlato di abolizione
Chi ha un problema spesso pensa che lo abbiano i sani. Kinsey si servì di criminali sessuali spacciandoli per la norma, onde dimostrare che l'americano medio era represso.
Mi piacciono le belle donne, ma la pornografia non mi attira e non ho alcun bisogno di dominare presunti 'istinti pornografici'.
Disegnare donne nude non è pornografia. In questo 3D si confonde spesso quest'ultima col nudo, mentre il topic riguarda soprattutto il porno online.
Una parola sul concetto di abolizione della pornografia*.
Credo che la pornografia sia una parte del cervello maschile (di quello femminile non so: credo di si...ma non mi pronuncio)
La fantasia “porno” sulla vicina di casa, sulla mitica commessa COIN (che non esiste più) la professoressa di Francese (io quella di disegno)...ecc, ci hanno accompagnato nella nostra crescita erotica. E ancora, di tanto in tanto, ci accompagnano.... :rolleyes:
E' un meccanismo implicito nell'essere maschile. Inalienabile.
E fatemelo dire: SANO
E' fondamentalmente fantasia. Solo l'ottusaggine femminista può immaginare che alteri il comportamento sessuale di un uomo.
Se la altera è perché ha un altro set di problemi suoi.
Io quando frequentavo il Liceo Artistico, i disegni pornografici mi divertivo ogni tanto a farmeli da solo.
C'è chi si scrive racconti erotico pornografici a proprio uso e consumo. Chi fa i collage fotografici (giuro). C'è un po' di tutto.
Torno a ripetere: la pornografia è una dimensione che va dominata. Non espulsa. O repressa.
E' come la violenza.
Quando serve la utilizzo. Non mi faccio utilizzare. Ne devo conoscere i pericoli e i limiti (adolescenza e porno online...questo si, è un problema)
Sono portato a pensare (ma forse qui esagero) che chi non risponde agli stimoli di un'immagine pornografica abbia qualche problema.
* naturalmente so bene che qui nessuno propone o ha mai parlato di abolizione
Qui bisognerebbe dire quel che dovrebbe essere ovvio, ossia tra la sessualità vissuta con tutto il corpo, a contatto con una donna, e quella intesa come semplice manipolazione di parti anatomiche, svolta da altre persone dietro uno schermo con atti simulati e spesso parafilici. Ma ci rinuncio, perché per molti oggi questi ultimi sono la norma, la "natura", al punto che i loro pensieri sono lo specchio di film pornografici.
Sull'impraticabilità della proibizione della pornografia sul web ho già detto.
Nulla del genere, è solo l'uomo rimbambito davanti al porno che non ha le palle per avvicinare una donna.
Nessuno ha mai detto che per un uomo il porno ed una relazione con una donna siano la stessa cosa. Sono due cose molto diverse. Questi mi paiono i soliti luoghi comuni femministi che rappresentano l'uomo come un essere privo di sentimenti a cui interessa solo svuotare la prostata.
Nulla del genere, è solo l'uomo rimbambito davanti al porno che non ha le palle per avvicinare una donna.
Nulla del genere, è solo l'uomo rimbambito davanti al porno che non ha le palle per avvicinare una donna.
Una parola sul concetto di abolizione della pornografia*.
Credo che la pornografia sia una parte del cervello maschile (di quello femminile non so: credo di si...ma non mi pronuncio)
La fantasia “porno” sulla vicina di casa, sulla mitica commessa COIN (che non esiste più) la professoressa di Francese (io quella di disegno)...ecc, ci hanno accompagnato nella nostra crescita erotica. E ancora, di tanto in tanto, ci accompagnano.... :rolleyes:
E' un meccanismo implicito nell'essere maschile. Inalienabile.
E fatemelo dire: SANO
E' fondamentalmente fantasia. Solo l'ottusaggine femminista può immaginare che alteri il comportamento sessuale di un uomo.
Se la altera è perché ha un altro set di problemi suoi.
Io quando frequentavo il Liceo Artistico, i disegni pornografici mi divertivo ogni tanto a farmeli da solo.
C'è chi si scrive racconti erotico pornografici a proprio uso e consumo. Chi fa i collage fotografici (giuro). C'è un po' di tutto.
Torno a ripetere: la pornografia è una dimensione che va dominata. Non espulsa. O repressa.
E' come la violenza.
Quando serve la utilizzo. Non mi faccio utilizzare. Ne devo conoscere i pericoli e i limiti (adolescenza e porno online...questo si, è un problema)
Sono portato a pensare (ma forse qui esagero) che chi non risponde agli stimoli di un'immagine pornografica abbia qualche problema.
War, hai centrato perfettamente il problema: due pesi e due misure.
Faccio un esempio: consultando il DSM5, mi sono imbattuto nel capitolo parafilie.
Una fra tutte mi ha colpito, forse perchè è più semplice da capire rispetto alle altre: il feticismo dei piedi femminili.
Ora questi "adoratori dei piedi femminili" sarebbero delle persone immature, che concentrano la loro libido (o quel che è) su un "sottoinsieme" della donna, costituito appunto dai piedi; in parole semplici, essi, che si beano a guardare i piedi femminili, sono i pervertiti.
Tuttavia, basta camminare per una qualsiasi via, per accorgersi che le donne in generale vanno in giro con ogni genere di cazature, che sembrano fatte apposta per permettere loro di esibire i piedi, non so se lo avete notato: l'ultima cosa a cui servono è a camminare.
Quindi: i pervertiti sono da rieducare, quelle che li stimolano, invece no. :lol:
Una parola sul concetto di abolizione della pornografia*.
Credo che la pornografia sia una parte del cervello maschile (di quello femminile non so: credo di si...ma non mi pronuncio)
La fantasia “porno” sulla vicina di casa, sulla mitica commessa COIN (che non esiste più) la professoressa di Francese (io quella di disegno)...ecc, ci hanno accompagnato nella nostra crescita erotica. E ancora, di tanto in tanto, ci accompagnano.... :rolleyes:
E' un meccanismo implicito nell'essere maschile. Inalienabile.
E fatemelo dire: SANO
E' fondamentalmente fantasia. Solo l'ottusaggine femminista può immaginare che alteri il comportamento sessuale di un uomo.
Se la altera è perché ha un altro set di problemi suoi.
Io quando frequentavo il Liceo Artistico, i disegni pornografici mi divertivo ogni tanto a farmeli da solo.
C'è chi si scrive racconti erotico pornografici a proprio uso e consumo. Chi fa i collage fotografici (giuro). C'è un po' di tutto.
Torno a ripetere: la pornografia è una dimensione che va dominata. Non espulsa. O repressa.
E' come la violenza.
Quando serve la utilizzo. Non mi faccio utilizzare. Ne devo conoscere i pericoli e i limiti (adolescenza e porno online...questo si, è un problema)
Sono portato a pensare (ma forse qui esagero) che chi non risponde agli stimoli di un'immagine pornografica abbia qualche problema.
* naturalmente so bene che qui nessuno propone o ha mai parlato di abolizione
Nulla del genere, è solo l'uomo rimbambito davanti al porno che non ha le palle per avvicinare una donna.
Sarò rustico e troppo superficiale, però il porno va bene finchè non diventa ossessione. Quindi tutti questi sofismi mi sembrano un po' eccessivi.
Di che vi lamentate, 35 pagine e quasi 17000 visite :cool2:
Disclaimer: gli studi citati (e il topic) riguardano essenzialmente la pornografia online. Sono quindi esclusi:
- Gli affreschi pompeiani e le statue di Canova
- I film con la Fenech
- Gli hentai (manga erotici)
- I disegni fatti al liceo artistico per passare il tempo
:lol:
Disclaimer: gli studi citati (e il topic) riguardano essenzialmente la pornografia online. Sono quindi esclusi:
- Gli affreschi pompeiani e le statue di Canova
- I film con la Fenech
- Gli hentai (manga erotici)
- I disegni fatti al liceo artistico per passare il tempo
:lol:
Hentai è porno allo stato puro (di erotismo c'è pochissimo e quasi nulla), seppur siano anime e manga disegnati. Praticamente quello che non piace è deleterio e crea dipendenza, quello che piace è ok. :D :D :DQuesto non è il catechismo, sto parlando del soggetto di questo topic: gli effetti della la pornografia online.
Per quanto riguarda i film con la Fenech, non credo proprio che la dottrina cattolica approvi (in particolare l'ala femminista). :cool: Per cui occhio che commettete peccato. :cool: :P
....
C'è un forte pregiudizio nei tuoi ragionamenti, per cui se un utente cattolico apre bocca devi contraddirlo e sfotterlo a prescindere, se non la pensa come te è bigotto altrimenti è un ipocrita. ....
Di certo la pornografia NON aiuta gli uomini timidi . Anzi . Crea semplicemente false aspettative .
per alcuni è uno sfogo. del resto, cosa li aiuterebbe , se non superare la timidezza ?
Perchè generalizzare alcune situazioni di disagio per allargarle alla totalità degli uomini ?
Le vie dell'eccitazione sono diverse e neanche tutte riconducibili al sesso.
per alcuni è uno sfogo. del resto, cosa li aiuterebbe , se non superare la timidezza ?
Perchè generalizzare alcune situazioni di disagio per allargarle alla totalità degli uomini ?
Questo topic ha assunto la stessa valenza di un discorso demenziale con una parete di mattoni. :D
La pornografia uno sfogo ? Da quando ? Semmai la lucciola è uno sfogo (e ribadisco il semmai ) .
Sfortunatamente non sono solo "alcune" situazioni di disagio .
sia la lucciola, sia la pornografia sono spesso ( non sempre ) un surrogato di una relazione sessuale.
Invece di ragionare in termini assoluti, ragiona in termini relativi e capirai il perchè della mia affermazione
Questo topic ha assunto la stessa valenza di un discorso demenziale con una parete di mattoni. :DConcordo.
Con la "piccola" differenza che , seppur squallido, almeno con una prostituta hai un rapporto , diciamo vero , anche se non lo è .
Invece con la pornografia assolutamente no .
Uno è un surrogato di una relazione sessuale, l'altro un falso surrogato .
Con la "piccola" differenza che , seppur squallido, almeno con una prostituta hai un rapporto , diciamo vero , anche se non lo è .
Invece con la pornografia assolutamente no .
Uno è un surrogato di una relazione sessuale, l'altro un falso surrogato .
sono opinioni e come tali soggettive.
Come si fa a dire che la prostituzione è più appagante della pornografia?
Infatti nella gran parte dei casi andare con una prostituta può essere, ed è, più frustrante che guardare un film porno.
....
Oltre che potenzialmente rischioso per la propria salute (problema che, ovviamente, non esiste guardando un porno).
Oltre che potenzialmente rischioso per la propria salute (problema che, ovviamente, non esiste guardando un porno).
Diciamo che il rischio esiste anche con una tipa casualmente conosciuta in disco, tanto per fare un esempio.
......
Come il porno influenza la sessualità degli adolescenti
...
«A differenza del cibo biologico, non ci sono delle regole per il porno etico o femminista. Possono usare i preservativi, ma comunque trasmettere lo stesso dinamiche di aggressione e violenza di genere». Senza contare che il porno mainstream è enormemente più facile da reperire del “buon porno”, e soprattutto è gratis.
E se vuoi rieducare in massa gli adolescenti maschi... da dove partiresti?Dalla riapertura dei casini, altro che pornazzi.
Sarà misero ma il femminismo è castrante per definizione: mira alla castrazione maschile.Dal rinforzare il carattere. Cosa che il porno di certo non fa.
E se vuoi rieducare in massa gli adolescenti maschi... da dove partiresti?
Il porno ha un certo marcato, miliardario, se il femminismo se ne occupa fidati c'è un perché.Un pornodipendente non dà nessun fastidio al femminismo, la cui opposizione al porno, come all'Islam "patriarcale" e all'utero in affitto è solo sporadica e nominale. Anzi, se c'è una cosa che ha spinto gli adolescenti al porno, questa è proprio il femminismo che ha reso le donne infrequentabili.
O no?
Anzi, se c'è una cosa che ha spinto gli adolescenti al porno, questa è proprio il femminismo che ha reso le donne infrequentabili.
Cosa che secondo me anche l'estensore dell'articolo originale in cuor suo sa.
Sarà... io invece ci leggo (con una certa evidenza, a dire il vero) l'ennesima condanna della sessualità maschile e dei suoi modi di manifestarsi, espliciti e "violenti", essendo per quelle la penetrazione di per sé violenta, ogni coito è uno stupro infatti, e che dalle pitture di Pompei al porno online è da riscrivere in chiave femminista. Penso che l'osceno sia assai precedente alla ideologia femminista. E penso anche che la masturbazione sia il primo contatto che i cuccioli umani (come gli altri animali del resto) hanno con il proprio sesso. Non penso sostituisca l'atto della copula. Non penso neanche renda... ciechi. Non penso che il femminismo ci voglia "segaioli", ma castrati. A partire dalle immagini che raccontano la nostra dimensione maschile, dalle riviste anni 50, Playboy, le conigliette, etc. In verità è un attacco, quello femminista al porno, unito a un certo cattolicesimo, molto antico e costante. Il nuovo corso del porno femminista (quello "etico") vorrebbe rieducarci a una penetrazione che non spaventi le donne, cioè moscia, perché quella naturale è maschilista. Meccanicamente è impossibile, ma ci provano.
Sarà... io invece ci leggo (con una certa evidenza, a dire il vero) l'ennesima condanna della sessualità maschile e dei suoi modi di manifestarsi, espliciti e "violenti", essendo per quelle la penetrazione di per sé violenta, ogni coito è uno stupro infatti, e che dalle pitture di Pompei al porno online è da riscrivere in chiave femminista. Penso che l'osceno sia assai precedente alla ideologia femminista. E penso anche che la masturbazione sia il primo contatto che i cuccioli umani (come gli altri animali del resto) hanno con il proprio sesso. Non penso sostituisca l'atto della copula. Non penso neanche renda... ciechi. Non penso che il femminismo ci voglia "segaioli", ma castrati. A partire dalle immagini che raccontano la nostra dimensione maschile, dalle riviste anni 50, Playboy, le conigliette, etc. In verità è un attacco, quello femminista al porno, unito a un certo cattolicesimo, molto antico e costante. Il nuovo corso del porno femminista (quello "etico") vorrebbe rieducarci a una penetrazione che non spaventi le donne, cioè moscia, perché quella naturale è maschilista. Meccanicamente è impossibile, ma ci provano.Esistono numerose culture con elevato grado di integrazione dell'io in cui porno, masturbazione e anche prostituzione sono sconosciute (si noti bene: non "represse", ma assenti). Quindi comunque si veda la cosa, non sono "connaturate all'uomo".
Esistono numerose culture con elevato grado di integrazione dell'io in cui porno, masturbazione e anche prostituzione sono sconosciute (si noti bene: non "represse", ma assenti). Quindi comunque si veda la cosa, non sono "connaturate all'uomo".
Credo dovrebbe essere evidente che fare sesso con uno schermo rammollisca il carattere.
Il femminismo non ha creato il porno, ma ha distrutto i rapporti sociali favorendone la diffusione.
Come il femminismo, il porno è un'altra trovata per adomesticare la popolazione (specialmente maschile), i meno complottisti possono cercare su Google tittytainment, termine usato da Brzezinski alla luce del sole (tanto nessuno ci fa caso).
l'ennesima condanna della sessualità maschile e dei suoi modi di manifestarsi
Esistono numerose culture con elevato grado di integrazione dell'io in cui porno, masturbazione e anche prostituzione sono sconosciute (si noti bene: non "represse", ma assenti). Quindi comunque si veda la cosa, non sono "connaturate all'uomo".Vicus, potresti cortesemente elencarmi le culture in cui sarebbero assenti porno, prostituzione e (addirittura) masturbazione?
Con tutto il rispetto, caro Vicus, mi vengono in mente solo gli Amish :P, o alcune altre comunità religiose, che a naso non mi paiono così tanto "integrate" psicologicamente. Ma io non sono credente e potrei avere dei preconcetti.
Riguardo la masturbazione, e anche la prostituzione, non so all'uomo ma dai bonobo ai delfini è tutto un giro di conchiglie e noci di cocco per ottenere uno scambio sessuale, all'occasione anche tra membri dello stesso sesso pur di strofinarsi.
Il porno, come rappresentazione di atti osceni, è proprio umano. E piuttosto antico.
di Frans De Waal
Quando un nostro simile compie un’azione generosa e disinteressata, siamo subito pronti a lodare la natura umana. Di fronte alle stragi in Ruanda o in Kosovo, ci scandalizziamo per l’aspetto bestiale del comportamento dei nostri simili. Tuttavia egoismo e altruismo, curiosità e generosità fanno ugualmente parte del bagaglio della nostra specie – e delle specie a noi più simili. Come le scimmie, che condividono con noi quasi tutto il patrimonio genetico e molti comportamenti, dalla tendenza a formare comunità tribali all’incorreggibile curiosità.
Questa parentela può rivelare aspetti spiacevoli. Gli scimpanzé, per esempio, possono essere crudeli come noi e ci impressionano per la violenza e le rigide gerarchie di potere all’interno del branco. I bonobo, un’altra specie assai simile a noi, hanno atteggiamenti molto diversi, che sembrano incarnare le nostre migliori qualità: generosità, gentilezza, altruismo; per queste scimmie africane, inoltre, il sesso (che praticano in tutte le varianti) non serve solo alla riproduzione, ma dà piacere e rafforza i vincoli sociali.
Scimpanzé e bonobo, i nostri due «cugini genetici», offrono modelli che aiutano a capire i nostri comportamenti e la loro evoluzione. Perché nella nostra eredità biologica sono radicati tanto l’aggressività e la difesa del territorio quanto il desiderio di equità e di moralità.
Frans de Waal, uno dei massimi primatologi del mondo, ha dedicato decenni della sua vita a studiare i nostri parenti più prossimi, soprattutto scimpanzé, bonobo, scimmie cappuccine e macachi reso. La scimmia che siamo raccoglie i risultati di decenni di ricerche e ci guida alla scoperta della nostra eredità darwiniana. Esplora l’intera gamma dei comportamenti umani. Porta alla luce una serie di paralleli – sorprendenti o provocatori, ma sempre illuminanti – tra gli scimpanzé, i bonobo e la scimmia più bizzarra: l’homo sapiens. E ci obbliga a riflettere sulla natura umana e su quella «intelligenza sociale», profondamente radicata nel nostro DNA, che ci permette di convivere con i nostri simili.
Blu , non puoi paragonare il porno odierno (che è fatto di cortometraggi, film, filmetti, video, etc.) a delle immagini antiche , che saranno erotiche quanto vuoi, ma NON sono porno .
La sessualità maschile viene condannata se non è funzionale al piacere ed interesse femminile .
Non viene sempre condannata dai mainstream . Per il resto verrebbe condannata lo stesso anche se un uomo schifasse i porno , per il femminismo conta che essa sia funzionale e subordinata al Piacere Femminile . Del resto perchè odiano chi va con le escort? Perchè chi va con le escort aggira la regola del "merito" , visto che per il femminismo il sesso viene visto per un uomo come un qualcosa che va "meritato" e non come un atto di donazione e di condivisione reciproca .
fatevi di porno e le femministe avranno paura di voi.
Decisamente. Il resto l'ho già spiegato e non mi ripeto.
Qualcosa è cambiato nel glorioso forum sulla QM :cry:
:bye:
Jason, abbiamo sempre rappresentato gli atti sessuali in maniera esplicita, cioè pornografica, perché ci piace vederli, poi qualità e quantità ogni epoca fa quello che può. Raffinati poeti latini e greci sono anche noti per componimenti piuttosto triviali. Poi è chiaro che è meno costoso imbracciare una telecamera che scolpire una statua. Ma le pitture pompeiane non avevano un significato diverso da quello che diamo oggi alle immagini di amplessi di gruppo e non. Ci piace vedere il sesso rappresentato per immagini. E parlarne.
La sessualità maschile è condannata perché penetra, lacera, è violenta, fa paura.
Non vogliono far pace con la Natura, le femministe.
Vorrebbero una penetrazione moscia, che non esiste.
Non ho capito cosa vuoi dire.
Come sappiamo il Femminismo punisce e fa condannare gli uomini soli e privi di vita sessuale che vanno a prostitute, quegli uomini che palpano il sedere di una donna, e addirittura anche coloro che guardano “insistentemente” una donna(lo chiamano “stupro visivo”) o che la fischiano per strada per complimentarsi, oltre che invocare le punizioni più crudeli ed efferate per stupratori e pedofili. Quindi non è vero che la sessualità femminista sia senza divieti, anzi al contrario fa della REPRESSIONE la sua linea d’azione principale. Ecco perchè molti arrivano alla conclusione fallace che il femminismo sia “sessuofobo”, “bacchettone” e “moralista”. Appunto perchè confondono il moralismo sessuale con la repressione sessuale femminista. Sono due cose che per certi possono risultare apparentemente equivalenti, ma che in realtà sono profondamente diverse e addirittura opposte. Il Moralismo sessuale, infatti, non ha declinazioni sessuali, è equo e paritario rispetto ai due sessi, e quindi prevede una sobrietà e una moderazione sessuale da parte di entrambi i sessi, di conseguenza eventuali censure e repressioni nei confronti di coloro che violano tale morale sessuale, avvengono coerentemente alla logica di tale morale.La repressione sessuale femminista, invece, si basa su un principio completamente opposto, cioè libertino: il sesso deve essere liberalizzato, senza limiti, senza tabù,quindi la donna può fare tutto ciò che vuole sessualmente, può vestirsi come le pare, può andare tutta "smutandata", può tradire o mollare liberamente il marito, e così via, mentre l’ uomo se è funzionale al piacere e all’ interesse individuale(logica del Merito/Selezione) della donna in questione può liberamente godere della sessualità che gli concede la donna, mentre deve rassegnarsi e quindi contenersi sessualmente se nessuna donna lo considera “meritevole” di usufruire del suo corpo e della sua vagina, pertanto ogni sua forma di sessualità che avvenga aggirando e bypassando la Selezione femminile, ad esempio ricorrendo alle prostitute, deve essere stroncata, cioè repressa. Questa è appunto la Repressione sessuale femminista, completamente opposta quindi al Moralismo Sessuale: il Moralismo sessuale impone che tutti si contengano sessualmente, invece la Repressione sessuale femminista, laicista ed edonista, al contrario, afferma che il sesso non deve avere limiti e tabù(purchè tra adulti e consenzienti)e che ne possono usufruire solo i "meritevoli", cioè coloro che sono funzionali al Piacere della Donna.
E' davvero sorprendente leggere su un forum maschile che rimbambirsi davanti a uno schermo (che non ha nulla a che vedere con le pitture erotiche grecoromane) sia benefico per un uomo invece di costituire un'alienazione, realizzi la sua sessualità (ma il sesso non si fa in due?) e addirittura combatta il femminismo. Se fosse così, questa sarebbe l'epoca d'oro degli uomini. Per non parlare delle note grida al complotto moralista, quando si ricorda semplicemente (e inutilmente) l'ovvio.Chi ha affermato che è salutare rimbambirsi davanti a uno schermo, guardando film porno dalla mattina alla sera?
Bel messaggio per i diritti maschili: fatevi di porno e le femministe avranno paura di voi.
Frank, era un'enciclopedia cartacea che non ho con me, ma non me lo sono inventato: parlava di culture (anche se non ne faceva l'elenco) con elevato grado di integrazione dell'io e matrimonio in età giovane.
Coumunque, non serve scienza missilistica per capire che la pornografia (e pure la prostituzione) sono assenti in tutte le culture primitive, mai sentito di una prostituta arborigena né di edizioni malgasce di Playboy.
matrimonio in età giovane.
Per cui una battaglia fondamentale per la nostra causa secondo me è - come ho già ribadito - il ripristino delle case di tolleranzaSono anch'io favorevole.
Ho detto semplicemente che il porno online di oggi (non le pitture pompeiane) rammollisce gli uomini, non tutti magari ma sicuramente in grandissimo numero.
Quel che trovo strano, anzi surreale in un forum di consapevolezza maschile, è la nobilitazione di un simbolo dell'alienazione maschile, assurto addirittura ad attività antifemminista, con tanto di paragoni all'arte antica e alla letteratura.
Anche Duca, che invece vede donne vere, la pensa all'incirca allo stesso modo.
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Il porno, come rappresentazione di atti osceni, è proprio umano. E piuttosto antico.
(http://digiphotostatic.libero.it/enry0270/med/3994dd00c0_2396453_med.jpg)
(https://www.direttanews.it/wp-content/uploads/2016/11/pompei.jpg)
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Requisiti "etici"... mi vengono i brividi :sick:
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Comunque sia, resta il fatto che la prostituzione è vecchia di millenni.
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Che ci si creda o no, qui parlo di porno perché ritengo che rammollisca molti uomini. Chi fa sport sa che non contribuisce all'efficienza fisica, né alla socializzazione, almeno per quei molti uomini che hanno rapporti solo con uno schermo.Questa direi che è la sede per parlarne bene. ;)
Chi vuol vedere a tutti i costi moralismo in questo, non noterà che non ho mai detto una parola in negativo sulla prostituzione, perché non è questa la sede.
Il porno, come la droga (e il porno lo è) non è una ribellione al femminismo: è messo lì dal sistema per rincitrullire la gente.Assolutamente d'accordo, pensiamo solo all'esaltazione mediatica di Rocco Tano vulgo Siffredi, neanche fosse un santo, un eroe, o un medico che salva le vite... è un povero coglione che sa fare quello che sanno fare tutti, anche i molluschi marini, e lucra sulla debolezza dei pipparoli col beneplacito dei poteri forti.
Assolutamente d'accordoDuca sei annebbiato anche tu dalla religione :lol:
Duca sei annebbiato anche tu dalla religione :lol:Annebbiato sicuramente, ma solo quando sono in osteria con gli amici, la religione non c'entra... :P
La verità è che la prostituzione è sempre esistita per un motivo semplice: la domanda maschile di sesso è molto superiore all'offerta femminile, e ciò molti fanno finta di non saperlo, ma scusate pensate veramente che la cinquantenne o sessantenne media sia trombabile? :sick:
Io non credo che il porno sia stato messo lì dal sistema, bensì che sia semplicemente una conseguenza dei tanti cambiamenti sociali avvenuti negli ultimi decenni.La pornografia è sempre esistita, però mentre in passato era riservata diciamo ai cultori della materia (tipo D'Annunzio), guarda caso dopo la chiusura delle case di tolleranza è diventata un fenomeno di massa.
Non ci vedo nessun complotto dietro a tutto ciò.
La pornografia è sempre esistita, però mentre in passato era riservata diciamo ai cultori della materia (tipo D'Annunzio), guarda caso dopo la chiusura delle case di tolleranza è diventata un fenomeno di massa.
La gioventù va controllata e soprattutto rincoglionita, e tra pornazzi, calcio, droghe varie, musicaccia, social, ecc. direi che siamo a buon punto.Esatto, e dovrebbe essere evidente almeno in un forum di consapevolezza maschile. Ma qui, c'è chi queste cose le può dire e chi no.
Duca, un tempo non c'era internet, né la Tv e tutto il resto, per cui è chiaro che il porno solo in una ben precisa epoca poteva diventare (ed è diventato) un fenomeno di massa.Certamente, però è anche vero che l'escalation è un fatto molto recente, cioè quando ero ragazzo ok non c'era la Rete però tutto il resto sì, e giornali tipo Le Ore, OV, Caballero, ecc. circolavano sottobanco, mica potevi andare in edicola a comprarli a 14 anni, e se ti beccavano i genitori o a scuola ti facevano il mazzo, mentre adesso è tutto molto, troppo semplice... si vedono cose pazzesche già in tv, altro che l'ombelico della Raffa a suo tempo... tutta la vita è erotizzata, ormai.
Diciamo pure che è una conseguenza del progresso.
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Visto che si tira in ballo la religione OT come al solito: molte religioni sono documentate da dettagliate cronache storiche anche di altre fonti.
Uno dei segni di questo annebbiamento è ricondurre automaticamente ogni denuncia sui danni del porno a credenze religiose, ignorando numerosi studi scientifici.
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Io non credo che il porno sia stato messo lì dal sistema, bensì che sia semplicemente una conseguenza dei tanti cambiamenti sociali avvenuti negli ultimi decenni.
Non ci vedo nessun complotto dietro a tutto ciò.
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Si tira in ballo sempre la religione semplicemente perchè, chi fa regolarmente determinati interventi prevenuti e senza senso contro il porno, è un religioso praticante che non vuole vedere l'evidenza dei fatti. Quindi non è un pregiudizio, ma un dato di fatto.Bah, io non sono per niente religioso però non vedo niente di immorale nella prostituzione; chiaramente parlo di quella regolamentata tipo nei casini austriaci, in cui le ragazze lavorano per libera scelta, controllate e visitate, non lo schifo che c'è in strada da noi.
Inoltre, come ho detto anche in passato, non ci si può riempire la bocca di parole come etica, morale ed anti-porno e poi avallare, in qualsiasi modo ed a qualsiasi livello, la prostituzione. E' un controsenso assurdo, stupido e amorale.
Si tira in ballo sempre la religione semplicemente perchè, chi fa regolarmente determinati interventi prevenuti e senza senso contro il porno, è un religioso praticante che non vuole vedere l'evidenza dei fatti. Quindi non è un pregiudizio, ma un dato di fatto.Temo che queste righe siano il solito fiato sprecato (intanto gli utenti sono scesi a 65 al giorno e i wiki sbadigliano e/o scappano):
Inoltre, come ho detto anche in passato, non ci si può riempire la bocca di parole come etica, morale ed anti-porno e poi avallare, in qualsiasi modo ed a qualsiasi livello, la prostituzione. E' un controsenso assurdo, stupido e amorale.
Ma parlo di una pippa fatta con una foto di qualche nostra amica (vestita o in costume) o con la fantasia, non col porno...Negli anni Settanta furoreggiava la sezione intimo femminile del catalogo Postal Market... :lol:
Negli anni Settanta furoreggiava la sezione intimo femminile del catalogo Postal Market... :lol:
Tema che ho già letto in un famosissimo forum di seduzione prevalentemente anticlericale. La conclusione è stata la medesima che dice Vicus, la masturbazione è dannosa. Al limite, in tempi di crisi, basta una pippa giusto per svuotare i testicoli al fine di evitare spiacevoli malattie. Ma parlo di una pippa fatta con una foto di qualche nostra amica (vestita o in costume) o con la fantasia, non col porno...Se è per questo c'è anche un PUA che dice la stessa cosa, dev'essere anche lui un frate sotto mentite spoglie.
Il porno dovrebbe essere vietato, anche perché un adolescente alle prime armi, normodotato, potrebbe farsi dei complessi con dei video in cui c'è gente che ha dei manici di scopa al posto del pene. Senza contare le cose deviate che si vedono in certi siti, meno male che almeno la pedopornografia è vietata, sennò ci sarebbe anche quella!
Bah, io non sono per niente religioso però non vedo niente di immorale nella prostituzione; chiaramente parlo di quella regolamentata tipo nei casini austriaci, in cui le ragazze lavorano per libera scelta, controllate e visitate, non lo schifo che c'è in strada da noi.
Anzi, a ben vedere la prostituzione è morale perché è sempre stata intesa in funzione della salvaguardia del matrimonio o quantomeno come opportuno sfogo maschile; d'altronde se si vuole mangiare bene si va al ristorante o si resta a casa?
Non sono contro il porno solo nel senso che l'autoerotismo è sempre preferibile all'astinenza secondo me, però una bella stantuffata è più salutare e anche più divertente... ;)
......
Altro segno di pregiudizio: ho citato studi indipendenti che vengono sistematicamente ignorati.....
..... Essere favorevole alla riapertura delle case chiuse è compatibile col cristianesimo, perché serve almeno a togliere le prostitute dalle strade. Ce n'erano anche nello Stato Pontificio (e con questa fanno dieci volte che lo dico), dove avevano più senso della realtà dei nostri illuminati politici femministi che varano solo misure demagogiche come la sanzione e schedatura dei clienti.
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Le nostre facoltà sessuali servono ad avere rapporti (e se posso ancora dirlo anche figli) con una donna, non da soli con uno schermo, nemmeno uno scienziato dell'UAAR negherebbe questo, anche a livello biochimico ci sono differenze rilevanti col rapporto.
Non serve grande intelligenza per capire che il porno online, che entra in abbondanza nelle case non ha niente a che vedere con affreschi più o meno artistici o con le riviste e crea dipendenza e alienazione sociale in innumerevoli uomini, oltre che impotenza e problemi di coppia in numerosi casi ben documentati.
Tema che ho già letto in un famosissimo forum di seduzione prevalentemente anticlericale. La conclusione è stata la medesima che dice Vicus, la masturbazione è dannosa....
Ecco, già la tua opinione è più chiara e meno contraddittoria.. Mentre quella degli utenti religiosi praticanti intervenuti è, a mio avviso, assolutamente irrazionale, amorale e contraddittoria perchè demonizzano in modo assoluto il porno ma poi si dicono, in qualche modo, favorevoli alla prostituzione. Cosa che non ha alcun senso nè nessuna giustificazione. Ho molto più stima di un fanatico religioso che si dice contrario a qualsiasi forma di nudo, porno, prostituzione, provocazione sessuale, ecc. piuttosto che di quelli che si dichiarano religiosi praticanti ma fanno dei distinguo in base a ciò che li turba meno.Quel che è irrazionale è: giudicare le idee in base alle convinzioni di chi le esprime; pensare che la religione sia un fenomeno antirazionale e fondamentalista (posizione UAAR); non leggere bene i post e dire che "demonizzo" la pornografia (manco fossi Savonarola) mentre ho detto come altri che è semplicemente dannosa citando numerosi studi scientifici.
Anche io ne ho citati, ma non li hai presi minimamente in considerazione.Invece sì, ma nessuno dice che la pornografia online fa bene, non crea dipendenza e favorisce l'antifemminismo.
Questa è proprio la contraddizione di cui parlo. Che l'abbia fatto il Vaticano in passato, non rende meno contraddittoria e amorale la cosa, anzi. Non si può tollerare la prostituzione e non tollerare, in nessun modo, il porno. Bisogna essere coerenti. Se il signor Pinco Pallino è un religioso praticante nonchè un pieno sostenitore della moralità religiosa, non può venirmi a dire che il porno andrebbe bandito in ogni sua forma, mentre la prostituzione si può tollerare per qualche disparato motivo che lui sostiene.Inutile ripetere che non faccio qui considerazioni morali. Il Vaticano permise la prostituzione perché si rese conto che era l'unico mezzo per contenerla, regolandola e togliendola dalle strade. Ma inutile spiegarlo a chi pensa che la religione sia una questione da fanatici irragionevoli e mi mette in bocca parole che non ho detto, come "bandire" la pornografia. Ho detto soltanto (altro fiato sprecato) che non adrebbe messa su un piedestallo in un forum maschile, come ribellione antifemminista ed espressione di civiltà grecoromana.
Ps: la prostituzione non mi risulta che serva a mettere al mondo figli ma mi risulta che serva puramente a scopo ludico esattamente come il porno. Continuo a vedere enorme contraddizione e irrazionalità in queste vostre posizioni.Non ho mai scritto che la prostituzione è lo scopo della sessualità maschile! Qui siamo all'ABC: perché esiste in natura la sessualità?
Fa diventare cechi, crea seri problemi articolari e può far esplodere la gonadi (oltre, ovviamente, a sostenere il potere dei rettiliani). L'ho letto anch'io in un famosissimo forum antiscientifico. :D :PSe proprio non vuoi leggere gli studi pubblicati... Magari anche i problemi lamentati da molte coppie (impotenza e/o indifferenza dell'uomo) sono un'invenzione rettiliano-femminista? Che diciamo a 'sta gente (ammesso che ci legga perché il traffico è ai minimi), continuate a trangugiare porno così vostra moglie sarà ancora più motivata a divorziare?
Quel che è irrazionale è: giudicare le idee in base alle convinzioni di chi le esprime; pensare che la religione sia un fenomeno antirazionale e fondamentalista (posizione UAAR); non leggere bene i post e dire che "demonizzo" la pornografia (manco fossi Savonarola) mentre ho detto come altri che è semplicemente dannosa citando numerosi studi scientifici.
...ma nessuno dice che la pornografia online fa bene, non crea dipendenza e favorisce l'antifemminismo.
Inutile ripetere che non faccio qui considerazioni morali. Il Vaticano permise la prostituzione perché si rese conto che era l'unico mezzo per contenerla, regolandola e togliendola dalle strade. Ma inutile spiegarlo a chi pensa che la religione sia una questione da fanatici irragionevoli e mi mette in bocca parole che non ho detto, come "bandire" la pornografia. Ho detto soltanto (altro fiato sprecato) che non adrebbe messa su un piedestallo in un forum maschile, come ribellione antifemminista ed espressione di civiltà grecoromana.
Se proprio non vuoi leggere gli studi pubblicati... Magari anche i problemi lamentati da molte coppie (impotenza e/o indifferenza dell'uomo) sono un'invenzione rettiliano-femminista? Che diciamo a 'sta gente (ammesso che ci legga perché il traffico è ai minimi), continuate a trangugiare porno così vostra moglie sarà ancora più motivata a divorziare?
.....
Ps. Nella Russia di Putin porno e prostituzione sono banditi. Ma lì la motivazione è pro-demografica, non etica.
Non diciamo fesserie. In Russia il porno non è assolutamente bandito. Dove l'hai letto una cosa simile? La prostituzione invece si, è illegale. Come è illegale anche in USA e nei paesi femministi occidentali.
Per quanto riguarda la demografia la si aumenta con le buone politiche familiari e con una società non basata sulla misandria, come è in Russia. Il porno non c'entra nulla.
Lo so che sono considerato il pagliaccio del forumAhi.
Reyky, Pornhub è stato vietato per motivi politici. Hai presente la nuova guerra fredda che c'è tra Russia e Usa? Sai quanti altri siti porno esistono a questo mondo oltre a Pornhub? Una cosa è dire che in Russia è stato oscurato un sito porno americano ( o più di uno), un conto è dire che in Russia il porno è bandito. Sono cose completamente diverse. Se si deve dire qualcosa, almeno lo si faccia con cognizione di causa.
L'articolo che hai postato è di parte. Fidati. E' un attacco alla (giustissima) legge russa contro la propaganda omosessuale ai minori.
http://www.adnkronos.com/fatti/esteri/2016/09/15/russia-stop-youporn-pornhub-incontratevi-nella-vita-reale_SOYxUnei2zEGKagKHb8mfO.html
Ecco ho trovato quello che cercavo nel noto sito di bufale "adnkronos", inoltre la frase "incontratevi nella vita reale" è dedicata ai gay e non agli etero... uhm, ok. Putin invita i gay a fare sesso nella vita reale... :rolleyes:
Ahi.
AdnKronos propaganda bufale? Alzo le mani, hai ragione tu.
Non è mai un bene che un uomo che viene qui si senta trattato da pagliaccioDa chi?
Su link dell'Adnkronos effettivamente ho letto male. Ma non cambia ciò che ho detto: in Russia il porno NON è vietato. Potrebbero aver oscurato dei siti porno americani per ragioni politiche. Ma sai quanti siti porno sforna la sola Russia? Inoltre, quando si tratta di Russia, non credo quasi mai a ciò che viene scritto dalle testate occidentali, tranne se una notizia non mi viene confermata da altre fonti.
Tempo di accendere il PC e rispolvero degli studi riportati in altri forum...
Cosa c'entrano "gli studi" con il fatto che hai affermato che in Russia il porno sarebbe vietato?
Perché il fatto Russo mi sembrava già chiarito. In Russia magari il porno non è vietato (anche perché con TOR manco ci riuscirebbero), ma è lapalissiano che non è visto di buon occhio, giustamente aggiungo io. Tra l'altro il porno di sicuro peggiora la situazione degli hikikomori (altra cosa sottovalutata in Italia).
Se è così (come è probabile) non posso dar loro torto, il porno ha conseguenze anche sociali (rapporti di coppia e demografia), come sempre colla nota: non per tutti magari ma per molti.
Perché il fatto Russo mi sembrava già chiarito. In Russia magari il porno non è vietato (anche perché con TOR manco ci riuscirebbero), ma è lapalissiano che non è visto di buon occhio, giustamente aggiungo io.
Tra l'altro il porno di sicuro peggiora la situazione degli hikikomori (altra cosa sottovalutata in Italia).E' quel che ho scritto anch'io, i dirtti maschili riguardano anche loro, dir loro di aumentare la dose di porno in nome della civiltà antica non mi pare una grande idea. Né vale l'argomento che gli hikikomori avrebbero problemi indipendenti dal porno, tutte le attività suscettibili di creare dipendenze presentano seri rischi specialmente nel contesto odierno, come il gioco d'azzardo che ha rovinato persone prima normalissime.
?Mi spiace che ti senta trattato così, sono certo che non è l'intenzione di nessuno.
Se avessi letto lo studio che postai, avresti compreso cosa diceva. Per il resto quando mai uno studio potrebbe dire se il porno favorisce o diminuisce l'antifemminismo? :blink:E' quel che incredibilmente hanno scritto altri, forse consapevoli che andavano a riesumare una discussione fin troppo accesa.
La cosa certa è che certe posizioni sono sovrapponibili alle posizioni delle femministe, che ritengono che il porno debba essere bandito perchè favorisce la violenza sulle donne o minchiate simili.Nulla lascia più spazio al femminismo del rammollimento e alienazione maschile, documentata nei molti casi di dipendenza da porno.
Quindi se il vaticano domani mattina permette i matrimoni gay (cosa che già vuole fare) per "contenere e regolamentare" i matrimoni non religiosi, tu dovresti essere d'accordo. Perchè il ragionamento che segui per la prostituzione è uguale.No: i rapporti gay non c'entrano nulla col matrimonio, ne quest'ultimo servirebbe a limitarli a differenza di una prostituzione regolamentata.
Capisco. Quindi i problemi sessuali delle coppie sono dovuti al porno. Interessante. Dove è stato pubblicata una simile castroneria? Su Famiglia Cristiana, Avvenire o Novella 2000? Per il resto, il traffico cala quando gli utenti credono di iscriversi ad un forum maschile per parlare dei propri problemi quotidiani ed invece si ritrovano a dover controbattere a posizioni totalmente oscurantiste ed anacronistiche.Sono talora dovuti anche al porno, come molte testimonianze su qualsiasi sito di terapia di coppia/consigli coniugali lontano anni luce da "Avvenire" (che manco leggo).
secondo me i livelli di testosterone dopo la masturbazione
.....Nulla lascia più spazio al femminismo del rammollimento e alienazione maschile, documentata nei molti casi di dipendenza da porno.No: i rapporti gay non c'entrano nulla col matrimonio, ne quest'ultimo servirebbe a limitarli a differenza di una prostituzione regolamentata.Sono talora dovuti anche al porno, come molte testimonianze su qualsiasi sito di terapia di coppia/consigli coniugali lontano anni luce da "Avvenire" (che manco leggo).
.....
Reyky, tu non sei un pagliaccio. In questo forum... uhm, meglio.che mi stia zitto :dry: .Non farai mica come le donne, che scagliano il sasso e poi nascondono la mano? :D Parla pure...
La crociata contro il porno è la versione moderna del "le pippe ti rendono cieco"
:)
E il motivo è sempre lo stesso: a qualcuno fa comodo che tu metta al mondo "carne da cannone" (o forse, oggi, meglio dire "carne da pagamento pensione").
:)
Detto questo, la dipendenza può esserci, in qualche caso.
Come ce ne sono tante altre, con cui la gente convive, ad esempio il fumo (lo dice un fumatore).
L' individuo perfetto non esiste.
:)
Anche qui, sarei lieto di vedere qualche studio che dimostri che la dipendenza da porno è un caso raro, e magari che il fumo fa bene.
Mais je vous en prie, quelle classe!
Ripeto un'altra domanda: cosa guadagna oggettivamente un uomo nell'unirsi con una donna? Quale vantaggio evolutivo? Come può questa migliorare la sua vita e la sua routine quotidiana?
Come può questa migliorare la sua vita e la sua routine quotidiana?
Il porno è un male per gli uomini. Dà dipendenza, induce devianze e non risolve il problema.Stavolta a dirlo non è un 'bigotto', come la mettiamo? :D
Stavolta a dirlo non è un 'bigotto', come la mettiamo? :DOK, però finché andare a mignotte è più rischioso di rapinare una banca allora tocca ripiegare ogni tanto sui pornazzi... :P
Rischioso per la salute?No, intendevo in senso penale, ironizzavo sul fatto che nella mia città è scattato il giro di vite con multe per i puttanieri che si fermano con la macchina a rimorchiare.
Il porno è un male per gli uomini. Dà dipendenza, induce devianze e non risolve il problema.Anche i rapporti sessuali danno dipendenza. E non risolvono i problemi, se il problema non è, come non dovrebbe essere, lo status sociale.
La crociata contro il porno è la versione moderna del "le pippe ti rendono cieco"
:)
E il motivo è sempre lo stesso: a qualcuno fa comodo che tu metta al mondo "carne da cannone" (o forse, oggi, meglio dire "carne da pagamento pensione").
:)
Detto questo, la dipendenza può esserci, in qualche caso.
Come ce ne sono tante altre, con cui la gente convive, ad esempio il fumo (lo dice un fumatore).
L' individuo perfetto non esiste.
:)
No, intendevo in senso penale, ironizzavo sul fatto che nella mia città è scattato il giro di vite con multe per i puttanieri che si fermano con la macchina a rimorchiare.E c'è anche la giunta di centrodestra... :doh:
E il motivo è sempre lo stesso: a qualcuno fa comodo che tu metta al mondo "carne da cannone"Si può essere indipendenti dalle donne anche senza il porno. Anzi, il porno aumenta il desiderio quindi ottiene almeno in moltissimi casi l'effetto contrario. Mai saputo di un pornomane che ignorasse le donne, se non per inettitudine ad approcciarle.
Anzi, il porno aumenta il desiderio quindi ottiene almeno in moltissimi casi l'effetto contrario
Ancora credere nella frustrazione sessuale?
Mi spieghi Jason com'è possibile che un "sesso finto" tolga interesse per il "sesso vero"? Se è così superiore e così indispensabile, il pornomane dovrebbe non vedere più l'ora di mettere in pratica i filmini; invece da come dici i porno tolgono spinta estroversa.
È un po'come se dicessi: "attento a guardare troppi cartoni animati, rischi di diminuire l'interesse per i film"; la prima cosa che mi verrebbe in mente è che dei film non sono così di un'altra categoria ma perfettamente sostituibili.
Anche i rapporti sessuali danno dipendenza. E non risolvono i problemi, se il problema non è, come non dovrebbe essere, lo status sociale.
Fare sesso è normale e l'intimità con una donna ci completa. Il problema del ragazzo che aveva aperto l'altro topic è proprio la mancanza di intimità e di una vita affettiva e sessuale appagante. Il porno si sostituisce all'intimità e porta chi lo guarda a dipenderne per soddisfare il bisogno d'altrA. Bisogno che non viene mai soddisfatto e fa precipitare in una spirale di dipendenza.Mah. Il concetto di normalità/anormalità lo concepisco solo da un punto di vista statistico. C'è chi ne fa poco, chi ne fa tanto, chi ne fa niente, non capisco in base a che cosa si è normali. Se uno è omosessuale deve andare con le donne che lo attraggono solo per rispetto della normalità?
I bisogni non sono un concetto così rigido, non è una tossicodipendenza innata.
Se il piacere di consumare
qualcosa lo "sostituisci" consumando qualcos'altro, il surrogato avrà degli effetti di sollievo perché al suo interno ha qualcosa dell'altro.
L'intimità con una donna ci completa? E allora chiudiamo il forum. Perché tanto è inutile criticare le discriminazioni antimaschili se siamo disposti a strapagare sesso pratico eterodiretto.
Certo, ma resta un sostituto e porta dipendere da quello per il soddisfacimento del bisogno se manca l'affettività normale.È una dipendenza naturale, non aggressiva come le droghe propriamente dette. La stessa dipendenza verso il sesso penetrativo eterodiretto, che però, come ho già detto, gode dei favori della narrazione di regime.
I rapporti umani non si possono mercificare. Proprio questo fa il femminismo fra le altre cose.I rapporti umani seguono eccome le leggi di mercato; il femminismo è un'organizzazione sindacale che prova a rendere più vantaggiose per le donne le trattative sessuali.
I rapporti umani seguono eccome le leggi di mercato; il femminismo è un'organizzazione sindacale che prova a rendere più vantaggiose per le donne le trattative sessuali.
L'intimità con una donna ci completa? E allora chiudiamo il forum. Perché tanto è inutile criticare le discriminazioni antimaschili se siamo disposti a strapagare sesso pratico eterodiretto.
L'intimità con una donna ci completa? E allora chiudiamo il forum. Perché tanto è inutile criticare le discriminazioni antimaschili se siamo disposti a strapagare sesso pratico eterodiretto.
Il problema è la liberalizzazione del sesso , una sorta di liberismo "sessuale" estremo , non lo strapagare il sesso con una escort , che oggi è diventato la diretta conseguenza di questo libertinismo.Non è l'ABC della QM, dai. Casomai è l'ABC della QM cattolica. Se c'è un gap di valore sessuale, quel gap lo riduci combattendo solo le storie corte e puramente fisiche, costringendo le donne a curare il loro survival value? E come fai? Sono loro a fare le carte.
Non risolviamo la QM evitando di strapagare o snobbando il sesso (chiunque è libero di snobbare o non snobbare il sesso quando e come vuole), la risolviamo condannando in toto il libertinismo sessuale . Non lo sto dicendo io, è semplicemente l'ABC della QM . Se tutti gli uomini decidessero di mantenere le distanze dalle donne , farebbero delle scelte personali di vita , anche comprensibili visto l'andazzo dei divorzi , ma NON risolverebbero la QM .
Me lo spieghi meglio per favore?I rapporti umani sono di varia natura, ma rapporti tra genitori e figli a parte, che sono disinteressati, i rapporti seguono logiche di vantaggi e sfruttamento. I rapporti sentimentali sono la conseguenza di sentimenti che non sono altro che spinte naturali a regolarsi con la persona in questione. Un buon partito risulterà attraente come provider, un superfigo risulterà attraente come inseminatore. Nella situazione attuale l'uomo medio ha un minor valore sessuale della donna media e il gap è particolarmente alto. Questo stato che non ha un nome definito, possiamo chiamarlo ginarchia, ginecocrazia, ginocentrismo, femminocrazia è mantenuto dal lavoro di controllo sociale e culturale dell'apparato femminista (mantenuto e possibilmente aumentato). Molti uomini, nonostante siano dotati di istinto paritario e bisogno di giustizia, sono lucidi da individuare e criticare le contorsioni femministe, ma rimangono fedeli all'impronta educativa pagana in cui sono nati, secondo cui corpo femminile e sesso sono delle divinità. Per cui vedrai uomini attivisti dei diritti maschili, ma comunque religiosi e non intenzionati a mettere in discussione il culto della Fica e cambiare i loro atteggiamenti. A mio avviso questo modo di fare è una ribellione parziale e non efficace nei confronti del regime ginarchico.
Spiegami anche questa se puoi.
No, intendevo in senso penale, ironizzavo sul fatto che nella mia città è scattato il giro di vite con multe per i puttanieri che si fermano con la macchina a rimorchiare.
I rapporti umani sono di varia natura, ma rapporti tra genitori e figli a parte, che sono disinteressati, i rapporti seguono logiche di vantaggi e sfruttamento. I rapporti sentimentali sono la conseguenza di sentimenti che non sono altro che spinte naturali a regolarsi con la persona in questione. Un buon partito risulterà attraente come provider, un superfigo risulterà attraente come inseminatore. Nella situazione attuale l'uomo medio ha un minor valore sessuale della donna media e il gap è particolarmente alto. Questo stato che non ha un nome definito, possiamo chiamarlo ginarchia, ginecocrazia, ginocentrismo, femminocrazia è mantenuto dal lavoro di controllo sociale e culturale dell'apparato femminista (mantenuto e possibilmente aumentato). Molti uomini, nonostante siano dotati di istinto paritario e bisogno di giustizia, sono lucidi da individuare e criticare le contorsioni femministe, ma rimangono fedeli all'impronta educativa pagana in cui sono nati, secondo cui corpo femminile e sesso sono delle divinità. Per cui vedrai uomini attivisti dei diritti maschili, ma comunque religiosi e non intenzionati a mettere in discussione il culto della Fica e cambiare i loro atteggiamenti. A mio avviso questo modo di fare è una ribellione parziale e non efficace nei confronti del regime ginarchico.
Quindi secondo te nei rapporti fra maschi e femmine non c'è e non ci potrà mai essere gratuità? Un progetto condiviso?
Non è l'ABC della QM, dai. Casomai è l'ABC della QM cattolica. Se c'è un gap di valore sessuale, quel gap lo riduci combattendo solo le storie corte e puramente fisiche, costringendo le donne a curare il loro survival value? E come fai? Sono loro a fare le carte.
Vedete? Jason, il libertinismo puro non spiega questi fenomeni. Queste sono pressioni in direzione dell'aumento del valore sessuale del corpo femminile.
Per cui vedrai uomini attivisti dei diritti maschili, ma comunque religiosi e non intenzionati a mettere in discussione il culto della Fica e cambiare i loro atteggiamenti
Non è l'ABC della QM, dai. Casomai è l'ABC della QM cattolica. Se c'è un gap di valore sessuale, quel gap lo riduci combattendo solo le storie corte e puramente fisiche, costringendo le donne a curare il loro survival value? E come fai? Sono loro a fare le carte.Survival value? Ma se lavorano più degli uomini: titoli di studio regalati, corsie preferenziali nella scelta del personale (segretarie, insegnanti, infermiere, per non dire delle commesse).
Survival value? Ma se lavorano più degli uomini: titoli di studio regalati, corsie preferenziali nella scelta del personale (segretarie, insegnanti, infermiere, per non dire delle commesse).
Che l'uomo italiano le ignori non può che farle contente: già si stanno buttando tra le braccia delle risorse, che sono anche disposte a mantenere.
Sono loro stesse a cercare storie corte e fisiche, anche dopo i trenta, e senza bisogno di consigli da parte QMista.
Sono loro stesse a cercare storie corte e fisiche, anche dopo i trenta, e senza bisogno di consigli da parte QMista.Attenzione, ho detto che lo sfruttamento maschile avviene attraverso entrambe le vie.
La guerra tra i sessi è una specialità femminista. La QM si risolve cambiando questa mentalità divisiva.
Quanto alle donne, seguono la corrente e si adattano prontamente al discorso che percepiscono come vincente.
Per chiudere la trattativa l'uomo mette più cose sul tavolo. È inevitabile. Anche quando percepisce di non aver 'faticato' tanto, è perché si è costruito delle qualità valide sul mercato.
Survival value? Ma se lavorano più degli uomini: titoli di studio regalati, corsie preferenziali nella scelta del personale (segretarie, insegnanti, infermiere, per non dire delle commesse).
Che l'uomo italiano le ignori non può che farle contente: già si stanno buttando tra le braccia delle risorse, che sono anche disposte a mantenere.
Sono loro stesse a cercare storie corte e fisiche, anche dopo i trenta, e senza bisogno di consigli da parte QMista.
Quindi criticare il libertinismo per te significa fare QM cattolica. Sti ragionamenti li sento spesso. Dalle femministe però. Te ne rendi conto almeno ?Tu hai detto che quello che pensi tu è l'ABC della QM. Suona un po' come una frase delle femministe: "buh, ma quello non è vero femminismo, il vero femminismo è quello che ti dico io".
E chi causa l'aumento del valore sessuale del corpo femminile ? Si, proprio quello che "non spiega questi fenomeni" .Ginarchia e sessocrazia vivono in simbiosi. Dici che è la seconda ad avere facilitato l'ascesa della prima? Mah, secondo me c'entrano il boom economico, la tecnologia, la diffusione del settore terziario, o magari la reazione ai riequilibri demografici dopo la WW2. Questi fattori e altri che mi sfuggono (anticomunismo?) hanno favorito ginarchia e sessocrazia, che si alimentano a vicenda.
Il "culto della fica" non lo metterai mai in discussione . Non si può mettere in discussione un qualcosa che fa parte della tua natura . E' come se mettessi in discussione lo stomaco che dice che non puoi mangiare 5 kili di pasta senza scoppiare .
Comunque è un termine errato . Non esiste un culto della fica, esiste lo zerbinismo . Tutto questo deriva dall'errata convinzione che l'uomo si debba solo "svuotare i testicoli" . L’uomo visto come essere rude, senza sentimenti e privo di bisogno di affettività e amore . L'aumentato ricorso degli uomini alla prostituzione è dovuto all'aumentare della selettività libertina femminile, la quale da un lato permette che le donne si concedano più facilmente agli uomini prestanti e robusti, dall'altro si appoggia alle convinzioni sociali che le donne debbano per forza mettersi con uomini più alti di loro, più grandi per forza e che lavorano .
Tu hai detto che quello che pensi tu è l'ABC della QM. Suona un po' come una frase delle femministe: "buh, ma quello non è vero femminismo, il vero femminismo è quello che ti dico io".
Ginarchia e sessocrazia vivono in simbiosi. Dici che è la seconda ad avere facilitato l'ascesa della prima? Mah, secondo me c'entrano il boom economico, la tecnologia, la diffusione del settore terziario, o magari la reazione ai riequilibri demografici dopo la WW2. Questi fattori e altri che mi sfuggono (anticomunismo?) hanno favorito ginarchia e sessocrazia, che si alimentano a vicenda.
Il libertinismo di cui parli è il modo in cui tu percepisci la sessocrazia. Io già ti risposi il libertinismo è un valore non esaustivo del quadro culturale attuale, perché il potere non vuole che gli individui di basso valore sessuale (quindi uomini) si moltiplichino, tant'è che la prostituzione è osteggiata criminalizzando solo l'uomo, e tant'è che si voglia confondere efebofilia con pedofilia, criminalizzando solo gli uomini, magari anche da parte di persone che poco prima sono scese in piazza per la pillola dei tre giorni dopo per tutte le età. Parallelamente al libertinismo c'è anche un vetero-moralismo mirato.
Quello è il motivo per cui l'antifemminismo è ancora in questo stato: nessuno vuole perdere occasioni, tutti temono di lasciare agli altri la merce sessuale femminile. È chiaro che in pochi non si combina nulla, vale per il voto, per gli scioperi, vale per le guerre, per i boicottaggi, per le proteste in genere.Il boicottaggio funziona ma non con donne giovani (hanno gli alfa che sempre ci saranno, oppure si astengono dalla compagnia maschile). E sono quelle che contano ai fini dell'antifemminismo.
Quello è il motivo per cui l'antifemminismo è ancora in questo stato: nessuno vuole perdere occasioni, tutti temono di lasciare agli altri la merce sessuale femminile. È chiaro che in pochi non si combina nulla, vale per il voto, per gli scioperi, vale per le guerre, per i boicottaggi, per le proteste in genere.
Più è alto il percentile di valore sessuale maschile e più un suo rifiuto dà un contributo maggiore. Il caso di cui parli tu, quello dove l'uomo è talmente basso di valore che alle donne italiane non cambia nulla se le ignora, è di minor contributo alla QM, ma è anche di minore "sacrificio", cioè comunque un beta deve strapagare per avere confidenza sessuale e di conseguenza avrà un numero ridottissimo di rapporti sessuali.
Il survival value non è solo stipendio, rendita o eredità, soprattutto nella donna. Una carogna può essere anche ricca, ma avrà un survival value basso.
Cosa bisogna fare?
Emanciparsi dal dio Sesso. Viverlo non come una religione o come un dovere. Lavorare per l'autosufficienza e l'indipendenza. Non concedersi a donne che non hanno fatto abbastanza per meritarsi. Non investire troppo per un rapporto. Distribuire la confidenza in modo tale che venga premiata l'umanità e non l'aspetto fisico.
Cosa bisogna fare?Emigrare finchè possiamo. Tutti quanti. Vedrai che quando saranno rimasti solo donne, vecchi e bambini il femminismo se la suonerà e canterà da solo.
Emigrare finchè possiamo. Tutti quanti. Vedrai che quando saranno rimasti solo donne, vecchi e bambini il femminismo se la suonerà e canterà da solo.
Emigrare finchè possiamo. Tutti quanti. Vedrai che quando saranno rimasti solo donne, vecchi e bambini il femminismo se la suonerà e canterà da solo.No accoglierà l'Islam a braccia aperte.
Emanciparsi dal dio Sesso. Viverlo non come una religione o come un dovere. Lavorare per l'autosufficienza e l'indipendenza. Non concedersi a donne che non hanno fatto abbastanza per meritarsi. Non investire troppo per un rapporto. Distribuire la confidenza in modo tale che venga premiata l'umanità e non l'aspetto fisico.
Sono le religioni ad insegnare che il sesso non va mai idolatrato .
E infatti da sempre ho posizioni filoreligiose pur non essendo praticante. Quello che critico alle religioni propriamente dette è la loro debolezza, perlomeno in Italia, nei confronti del paganesimo. Insomma, l'italiano legge la Bibbia della fica, del soldi e del calcio, l'italiana vuole essere più figa e girare più nuda delle amiche. Il quadro è questo.
No accoglierà l'Islam a braccia aperte.
E infatti da sempre ho posizioni filoreligiose pur non essendo praticante. Quello che critico alle religioni propriamente dette è la loro debolezza, perlomeno in Italia, nei confronti del paganesimo. Insomma, l'italiano legge la Bibbia della fica, del soldi e del calcio, l'italiana vuole essere più figa e girare più nuda delle amiche. Il quadro è questo.Ben detto!
Questa è un po' una visione distorta del paganesimo. I fondamenti del mos romanorum sono la virilitas e la pudicitia. Alla radice della decadenza dei costumi ci sono l'ateismo, il laicismo, il satanismo ed il materialismo.E' così, anche se questo scompiglio è dovuto in primis alla rivoluzione tecnologica, gli altri fattori sono usati dal potere per controllarla, perché sa che i cambiamenti tecnologici portano a una riconfigurazione delle istituzioni. C'è inoltre la volontà di spostare il baricentro poitico ed economico in Asia (dove la società pur con le sue contraddizioni non è allo sfascio come in Occidente).
Di emigrare altrove, magari in qualche paese non femminista, ma che per altri versi è una merda, non ci penso neppure.Non per nulla un caro utente "asiatico" ha detto di esser tornato tra noi :)
Il "paradiso in terra" non esiste.
Ben detto!E' così, anche se questo scompiglio è dovuto in primis alla rivoluzione tecnologica, gli altri fattori sono usati dal potere per controllarla, perché sa che i cambiamenti tecnologici portano a una riconfigurazione delle istituzioni.* C'è inoltre la volontà di spostare il baricentro poitico ed economico in Asia** (dove la società pur con le sue contraddizioni non è allo sfascio come in Occidente).Non per nulla un caro utente "asiatico" ha detto di esser tornato tra noi :)
Il progetto esoste da almeno un secolo, i motivi profondi li ignoro ma possono essere:
- Hanno un'organizzazione del lavoro e della società da formicaio, che la rende molto efficiente
- Hanno immense risorse territoriali e umane da sfruttare, estensione geografica notevole, ottima demografia
- Non sono cristiani, e alla élite "sataniche" questo fa piacere. La prima globalizzazione avvenne sotto Alessandro, che contribuì molto a diffondere il buddismo, religione laica della rassegnazione.
La prima globalizzazione avvenne sotto Alessandro, che contribuì molto a diffondere il buddismo
La salvezza ormai è individuale e non collettiva, ricordatevelo :DNel lungo periodo no, o agiamo insieme o saremo travolti. L'esito ultimo di tutte queste crisi socioeconomiche (anche se le élites che le realizzano non lo sanno) è proprio favorire la consapevolezza che l'umanità per sopravvivere deve agire insieme. Il tema è stato studiato da McLuhan e da Frank Herbert nel ciclo Dune. Nell'era dello spettacolo, è come una pièce cui siamo tutti chiamati a interpetare la nostra parte.
Nel lungo periodo no, o agiamo insieme o saremo travolti. L'esito ultimo di tutte queste crisi socioeconomiche (anche se le élites che le realizzano non lo sanno) è proprio favorire la consapevolezza che l'umanità per sopravvivere deve agire insieme. Il tema è stato studiato da McLuhan e da Frank Herbert nel ciclo Dune. Nell'era dello spettacolo, è come una pièce cui siamo tutti chiamati a interpetare la nostra parte.