Forum sulla Questione Maschile

Dialoghi => L'Angolo degli Utenti => Topic aperto da: LeNottiBianche - Luglio 28, 2014, 06:11:28 am

Titolo: Come fare allora..
Inserito da: LeNottiBianche - Luglio 28, 2014, 06:11:28 am
Se le donne oggi,abbiamo appurato che sono stronze,egoiste,manipolatrici,spietate,vogliose solo di cazzi e soldi,insensibili,arriviste,selettive,superficiali,senza morale ne virtu`,da nn sposare mai,traditrici doc..come fare allora?
Il bisogno naturale dell'uomo nn e`certo solo quello di portarsele a letto.
L'uomo prova sentimenti,emozioni x le donne e con loro,e ha bisogno di sentire che in qualche modo anche lei prova stati d'animo simili e puo`comprenderlo.
Ma e`un problema di fondo insormontabile questo.
Titolo: Re:Come fare allora..
Inserito da: Lucia - Luglio 28, 2014, 09:57:41 am
Un suggerimento

1. Prova immaginare che tu sei la donna dei tuoi sogni e prova rispondere nel suo nome a alcune domande: Come vedi il mondo di oggi? Come ti rapposrti con altre ragazze, con i ragazi? Che ambienti ti piace frequentare? Cosa ti piace fare? Che uomo vorresti accanto a te?
2. Vedi se sei tu questo uomo e frequenta i stessi ambienti che pensi che la tua donna ideale piace frequentare.
Titolo: Re:Come fare allora..
Inserito da: Cavalier Serpente - Luglio 28, 2014, 13:48:53 pm
Se le donne oggi,abbiamo appurato che sono stronze,egoiste,manipolatrici,spietate,vogliose solo di cazzi e soldi,insensibili,arriviste,selettive,superficiali,senza morale ne virtu`,da nn sposare mai,traditrici doc..come fare allora?

Se le donne non sono ciò che hai creduto, fai come si fa con altri miti come babbo natale con i suoi regali et similia: considerale una mitologia che non può assolutamente far parte della tua vita reale, affettivamente parlando. E' logico, mi pare.


Il bisogno naturale dell'uomo nn e`certo solo quello di portarsele a letto.


Invece si: chiedilo al tuo cazzo, ti darà ampie delucidazioni in merito.


L'uomo prova sentimenti,emozioni x le donne e con loro,e ha bisogno di sentire che in qualche modo anche lei prova stati d'animo simili e puo`comprenderlo.


La tua sensibilità è rivolta alle costruzioni del tuo immaginario e delle tue speranze e non alle donne della realtà. Il progresso scientifico nel campo delle tecnologie di virtualizzazione potrebbero aiutarti, ma devi avere pazienza: la scienza degli ologrammi interattivi è ancora di là da venire.



Ma e`un problema di fondo insormontabile questo.

Non è vero è sormontabilissimo.
O ti ravvedi come sopra descritto e prendendo atto della realtà cambi oppure, secondo tua liberissima scelta, puoi continuare ad essere un consapevole idiota e a prenderlo regolarmente nel mazzo dalle donne.

Amen.

Titolo: Re:Come fare allora..
Inserito da: André Linoge - Luglio 28, 2014, 14:45:49 pm
Se le donne oggi,abbiamo appurato che sono stronze,egoiste,manipolatrici,spietate,vogliose solo di cazzi e soldi,insensibili,arriviste,selettive,superficiali,senza morale ne virtu`,da nn sposare mai,traditrici doc..come fare allora?
Il bisogno naturale dell'uomo nn e`certo solo quello di portarsele a letto.
L'uomo prova sentimenti,emozioni x le donne e con loro,e ha bisogno di sentire che in qualche modo anche lei prova stati d'animo simili e puo`comprenderlo.
Ma e`un problema di fondo insormontabile questo.
Parla per te e per tutti gli uomini che come te pensano che non si possa stare senza una donna accanto! Sono benemerite cavolate!
Quel bisogno naturale di cui parli si può neutralizzare! Non parlo di reprimere, che peggiorerebbe solo le cose, ma proprio neutralizzare. Molti - Troppi, dimenticano che siamo esseri umani dotati di autocoscienza e intelletto, non animali dominati da istinti primordiali.
Se parliamo di sesso e quindi di debellare certe pulsioni che non si possono neutralizzare, basta sfogarsi con qualcuna di mestiere, oppure con federica la mano amica e il gioco è fatto;
Se invece parliamo di relazionarsi con delle donne non ne capisco la ragione, tenuto conto che sono un mondo completamente diverso al nostro, sia nel modo di pensare, ragionare o nelle cose che ci piacciono. Di solito alle donne non piace mai nulla di quello che piace a noi, ne a noi quello che piace a loro. Relazionarsi con una donna significa  vendere la propria identità per ridurre la vita ad un eterno compromesso dove è quasi sempre lei a vincere la partita.
Gli uomini molto stoltamente provano sentimenti per le donne che non sono mai corrisposti. E spesso questi sentimenti non sono del tutto naturali ma frutto dell'inculcamento sociale a cui da sempre i maschi vengono plagiati fin dalla più tenera età.
Vuoi sapere ad oggi che sentimenti provo io per le donne? Il tutto dipende dal contesto in cui ci troviamo.
Posso provare ammirazione, rispetto,  e stima nell'ambito di una conversazione intellettuale dove c'è una piacevole coincidenza di idee, o nell'ambito professionale solo quando il reciproco interesse porta benefici economici ad entrambi.
Ma nell'ambito relazionale provo solo disgusto e disprezzo!
Io non credo in assurdità e illusioni adolescenziali  come l'amore: superate le naturali infatuazioni della tenerissima età, non ci ho mai più creduto ne ho mai più provato niente del genere. Non saprei cosa farmene di una donna: nella mia vita sarebbe solo un elemento di inutile disturbo.
Preferisco il mio cane come compagno di vita, merita molto di più e mi dona un affetto incondizionato senza squallidi secondi fini!
Titolo: Re:Come fare allora..
Inserito da: Cavalier Serpente - Luglio 28, 2014, 15:15:55 pm

Quel bisogno naturale di cui parli si può neutralizzare! Non parlo di reprimere, che peggiorerebbe solo le cose, ma proprio neutralizzare. Molti - Troppi, dimenticano che siamo esseri umani dotati di autocoscienza e intelletto, non animali dominati da istinti primordiali.


......nè neutralizzare nè reprimere. Certe cose sono soltanto per gli asceti  o pseudo tali.
Con le donne abbiamo un (unico) interesse comune e ce lo portiamo tra le gambe. Quindi non esageriamo, per cortesia.
Le donne sono un ottimo genere di consumo: consumiamole, e poi ognuno per se e Dio per tutti.
Titolo: Re:Come fare allora..
Inserito da: GIUSTIZIALISTA - Luglio 28, 2014, 15:19:16 pm
Parla per te e per tutti gli uomini che come te pensano che non si possa stare senza una donna accanto! Sono benemerite cavolate!
Quel bisogno naturale di cui parli si può neutralizzare! Non parlo di reprimere, che peggiorerebbe solo le cose, ma proprio neutralizzare. Molti - Troppi, dimenticano che siamo esseri umani dotati di autocoscienza e intelletto, non animali dominati da istinti primordiali.
Se parliamo di sesso e quindi di debellare certe pulsioni che non si possono neutralizzare, basta sfogarsi con qualcuna di mestiere, oppure con federica la mano amica e il gioco è fatto;
Se invece parliamo di relazionarsi con delle donne non ne capisco la ragione, tenuto conto che sono un mondo completamente diverso al nostro, sia nel modo di pensare, ragionare o nelle cose che ci piacciono. Di solito alle donne non piace mai nulla di quello che piace a noi, ne a noi quello che piace a loro. Relazionarsi con una donna significa  vendere la propria identità per ridurre la vita ad un eterno compromesso dove è quasi sempre lei a vincere la partita.
Gli uomini molto stoltamente provano sentimenti per le donne che non sono mai corrisposti. E spesso questi sentimenti non sono del tutto naturali ma frutto dell'inculcamento sociale a cui da sempre i maschi vengono plagiati fin dalla più tenera età.
Vuoi sapere ad oggi che sentimenti provo io per le donne? Il tutto dipende dal contesto in cui ci troviamo.
Posso provare ammirazione, rispetto,  e stima nell'ambito di una conversazione intellettuale dove c'è una piacevole coincidenza di idee, o nell'ambito professionale solo quando il reciproco interesse porta benefici economici ad entrambi.
Ma nell'ambito relazionale provo solo disgusto e disprezzo!
Io non credo in assurdità e illusioni adolescenziali  come l'amore: superate le naturali infatuazioni della tenerissima età, non ci ho mai più creduto ne ho mai più provato niente del genere. Non saprei cosa farmene di una donna: nella mia vita sarebbe solo un elemento di inutile disturbo.
Preferisco il mio cane come compagno di vita, merita molto di più e mi dona un affetto incondizionato senza squallidi secondi fini!

Idem con patate.
Titolo: Re:Come fare allora..
Inserito da: Warlordmaniac - Luglio 28, 2014, 17:23:31 pm
......nè neutralizzare nè reprimere. Certe cose sono soltanto per gli asceti  o pseudo tali.
Con le donne abbiamo un (unico) interesse comune e ce lo portiamo tra le gambe. Quindi non esageriamo, per cortesia.
Le donne sono un ottimo genere di consumo: consumiamole, e poi ognuno per se e Dio per tutti.
E le cose rimarranno così come sono.
Titolo: Re:Come fare allora..
Inserito da: Dottor Zero - Luglio 28, 2014, 19:06:15 pm
Ma nell'ambito relazionale provo solo disgusto e disprezzo!
Io non credo in assurdità e illusioni adolescenziali  come l'amore: superate le naturali infatuazioni della tenerissima età, non ci ho mai più creduto ne ho mai più provato niente del genere. Non saprei cosa farmene di una donna: nella mia vita sarebbe solo un elemento di inutile disturbo.
Preferisco il mio cane come compagno di vita, merita molto di più e mi dona un affetto incondizionato senza squallidi secondi fini!

Hahahaha!  :lol: Sempre inappuntabile il nostro André!  :D E bravo!  ;)
Quanta verità nelle tue parole, carissimo!  :cry:

In risposta al pipistrello, direi che hai perfettamente ragione. Le donne non sono soltanto un mezzo per estendere l'umanità, o peggio, per svuotarsi i testicoli. Dovrebbero essere un complemento vero e proprio, un sostegno, un aiuto (anche solo morale o psicologico).
Ma qual è quella donna che soddisfa tutti questi amabili requisiti? Ne trovi una su un milione, ad essere ottimisti.
Comunque secondo me non cambierà mai nulla. Il potere della figa è troppo grande. Oh sì, ci saranno sempre quattro gatti che sapranno resistere e conservare un briciolo di dignità, ma state pur certi che la massa dei maschi minchioni continuerà a correr dietro alle donne come tori al macello. Ma forse è giusto che sia così. Nel senso, è giusto che ci siano persone che la prendono dietro, altrimenti non nascerebbe più nessuno, no?
Titolo: Re:Come fare allora..
Inserito da: Lucia - Luglio 28, 2014, 20:01:13 pm
Ma qual è quella donna che soddisfa tutti questi amabili requisiti? Ne trovi una su un milione, ad essere ottimisti.

e non ti basta una....

Trovare un compagno giusto/una compagna giusta) è sempre come trovare l'ago nel caro di fieno
Titolo: Re:Come fare allora..
Inserito da: André Linoge - Luglio 28, 2014, 20:08:35 pm
......nè neutralizzare nè reprimere. Certe cose sono soltanto per gli asceti  o pseudo tali.
Metti anche gli intellettuali di un certo livello!
Se mi dici che non sono molti che possono ambire a certi traguardi ti do pienamente ragione, ma purtroppo i risultati si vedono anche, sennò non staremmo in questo forum a parlarne: la maggior parte degli uomini sono indissolubilmente legati a istinti animali e per quegli istinti continuano a farsi rovinare la vita dalle donne!
Titolo: Re:Come fare allora..
Inserito da: Vicus - Luglio 28, 2014, 21:12:12 pm
Se le donne oggi,abbiamo appurato che sono stronze,egoiste,manipolatrici,spietate,vogliose solo di cazzi e soldi,insensibili,arriviste,selettive,superficiali,senza morale ne virtu`,da nn sposare mai,traditrici doc..come fare allora?
Il bisogno naturale dell'uomo nn e`certo solo quello di portarsele a letto.
L'uomo prova sentimenti,emozioni x le donne e con loro,e ha bisogno di sentire che in qualche modo anche lei prova stati d'animo simili e puo`comprenderlo.

Ma e`un problema di fondo insormontabile questo.
Finalmente qualcuno che ragiona anche dalla cintola in su. Donne come le vorremmo, oggi non esistono praticamente più. Ma una domanda rimane: in quali posti le cerchi?
Titolo: Re:Come fare allora..
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 28, 2014, 23:19:17 pm
certo che sono stupito dal vedere che i veri sentimentaloni sono...gli uomini.
temo che molti di voi mitizzino le donne , sia quelle del passato che, in senso contrario, quelle del giorno d'oggi.
Non sono le donne ad essere cambiate, ma gli uomini , veri responsabili del disastro attuale.
Non noi, ovviamente, ma gli appartenenti al nostro sesso :
gli uomini di potere e gli innumerevoli zerbini .
Le donne non hanno forza propria
Titolo: Re:Come fare allora..
Inserito da: Frank - Luglio 29, 2014, 00:47:11 am
Se le donne oggi,abbiamo appurato che sono stronze,egoiste,manipolatrici,spietate,vogliose solo di cazzi e soldi,insensibili,arriviste,selettive,superficiali,senza morale ne virtu`,da nn sposare mai,traditrici doc..come fare allora?
Il bisogno naturale dell'uomo nn e`certo solo quello di portarsele a letto.
L'uomo prova sentimenti,emozioni x le donne e con loro,e ha bisogno di sentire che in qualche modo anche lei prova stati d'animo simili e puo`comprenderlo.
Ma e`un problema di fondo insormontabile questo.

Che palle... ripeti sempre le stesse cose ! Sempre le solite puttanate sulle donne "vogliose di cazzi"*, traditrici (con chi? con chi tradiscono 'ste donne...? con qualche capra, forse?), da non sposare, bla bla bla...
Ok, l'abbiam capito, ragion per cui fai come me: non ti sposare, non convivere, non mettere al mondo dei figli e scopa quelle che ti capitano "a tiro" - se ti capitano...-, sennò vai a puttane.

Amen.

@@

* Talmente "vogliose", che la prostituzione anziché esser in diminuzione, è in aumento.
Cazzo!, evidentemente a milioni di uomini da 1200-1300-1400 euro al mese, piace sborsare 50 euro a botta, per dieci-quindici minuti di pseudo sesso col preservativo...
Oh, dico, anche queste son soddisfazioni eh!
...
Titolo: Re:Come fare allora..
Inserito da: Frank - Luglio 29, 2014, 00:51:22 am
temo che molti di voi mitizzino le donne , sia quelle del passato che, in senso contrario, quelle del giorno d'oggi.
Non sono le donne ad essere cambiate, ma gli uomini , veri responsabili del disastro attuale.
Non noi, ovviamente, ma gli appartenenti al nostro sesso :
gli uomini di potere e gli innumerevoli zerbini .

Le donne non hanno forza propria

Concordo al 100%.


Citazione
certo che sono stupito dal vedere che i veri sentimentaloni sono...gli uomini.

A me non stupisce; basta osservare e ascoltare la realtà quotidiana, per rendersi conto di ciò.
Le stesse canzoni son lì a dimostrare che i "romanticoni" son gli uomini, non certamente le donne, che anzi, pure nelle canzoni sputano veleno contro gli uomini.
Titolo: Re:Come fare allora..
Inserito da: Frank - Luglio 29, 2014, 01:01:56 am
Se invece parliamo di relazionarsi con delle donne non ne capisco la ragione, tenuto conto che sono un mondo completamente diverso al nostro, sia nel modo di pensare, ragionare o nelle cose che ci piacciono. Di solito alle donne non piace mai nulla di quello che piace a noi, ne a noi quello che piace a loro. Relazionarsi con una donna significa  vendere la propria identità per ridurre la vita ad un eterno compromesso dove è quasi sempre lei a vincere la partita.
Gli uomini molto stoltamente provano sentimenti per le donne che non sono mai corrisposti.

Proprio così.
Titolo: Re:Come fare allora..
Inserito da: Stendardo - Luglio 29, 2014, 01:05:11 am
certo che sono stupito dal vedere che i veri sentimentaloni sono...gli uomini.
temo che molti di voi mitizzino le donne , sia quelle del passato che, in senso contrario, quelle del giorno d'oggi.
Non sono le donne ad essere cambiate, ma gli uomini , veri responsabili del disastro attuale.
Non noi, ovviamente, ma gli appartenenti al nostro sesso :
gli uomini di potere e gli innumerevoli zerbini .
Le donne non hanno forza propria

La mancanza di conoscenza da parte della stragrande maggioranza degli uomini della profonda natura femminile ed in particolar modo dell'indole femminista unita alla stupida ottusità dell'attuale establishment ha fatto in modo che gli uomini divenissero i nuovi olocausti immolati sull'altare di questa asfissiante campagna di menzogne e di calunnie femministe .

La nostra classe politica vigliacca si guarda bene dal difendere le vittime contro cui si scagliano le raffiche delle più volgari ed insulse bugie e diffamazioni propugnate dalle femministe mentre al contempo la gente comune resta stordita dal veleno femminista , somministrato con la televisione e con i giornali , come soggetta ad un vero e proprio incantesimo . 

Giunti a questo stadio , succede ciò che tutti noi possiamo constatare con i nostri stessi occhi , per paura di avere ripercussioni in ambito privato e/o lavorativo  ,subentra nel cuore e nell'animo degli uomini ,onesti lavoratori appartenenti a tutte le classi sociali , un vero e proprio terrore che li impedisce di avere qualsivoglia reazione che possa in qualche modo mettere in discussione i dogmi imposti dalla dottrina femminista , così l'uomo comune si trova in un vortice nell'ambito del quale viene martoriato senza che si renda conto di quanto sta realmente accadendo .
Titolo: Re:Come fare allora..
Inserito da: Vicus - Luglio 29, 2014, 01:32:25 am
Non penso che cercare donne capaci di emozioni significhi sognare. Al più è irrealistico pensare che le donne contemporanee, specialmente la fauna da discoteca, ne abbiano.
Il romanticone è quello che si mette con arpie negando l'evidenza, ma considerare le donne pupazzi di carne a prescindere non è la soluzione e affermazioni del genere sono in fondo poco sincere.
Titolo: Re:Come fare allora..
Inserito da: LeNottiBianche - Luglio 29, 2014, 04:12:36 am
Se le donne non sono ci� che hai creduto, fai come si fa con altri miti come babbo natale con i suoi regali et similia: considerale una mitologia che non pu� assolutamente far parte della tua vita reale, affettivamente
La tua sensibilit� � rivolta alle costruzioni del tuo immaginario e delle tue endendo atto della realt� cambi oppure, secondo tua liberissima scelta, puoi continuare ad essere un consapevole idiota e a prenderlo regolarmente nel mazzo dalle donne.

Amen.

Diventare un pezzo di ghiaccio che pensa solo ad infilare l'uccello in qualche buco?
Questo per te e`maturare,e`sentirsi completi e appagati?
che tristezza gente..
Titolo: Re:Come fare allora..
Inserito da: Vicus - Luglio 29, 2014, 06:44:33 am
Diventare un pezzo di ghiaccio che pensa solo ad infilare l'uccello in qualche buco?
Questo per te e`maturare,e`sentirsi completi e appagati?
che tristezza gente..
Diventare un pezzo di ghiaccio non è che accettare passivamente lo stato di fatto: è il comportamento che la società ci rende facile. Forse è una scelta necessaria, ma almeno non chiamiamolo maturità.
Titolo: Re:Come fare allora..
Inserito da: Suicide Is Painless - Luglio 29, 2014, 12:11:42 pm
Il propugnare se non anche esaltare il sesso mercenario di "professione", come panacea e soluzione del vuoto affettivo e di un naturale, sano e giusto bisogno di un contatto fisico e di un appagamento emotivo dell'uomo, è assurdo, e tanto piu' lasciatemelo dire anche un po' "sospetto" se portato avanti con tanta veemenza e assolutistica convinzione. E parla qualcuno che ne ha fatto regolare ricorso quando la situazione e il proprio corpo lo richiedeva ineludibilmente. Ma, a meno che di non fare ricorso ad una prostituzione di buon livello e dedizione, oltre che tempo della prestazione,  quindi almeno in Italia generalmente alto costo -anche qui parlando per esperienza reiterata personale-, il ricorso alle puttane si risolve quasi sempre in un vuoto e una sensazione piu' che pervasiva e quasi ineludibile di essere stati presi per il culo, oltretutto investendoci del denaro ed essersene consapevomente prestati. E non per una qualche mancanza  defaillance da parte di te, cliente. Ma anzi, tutto il contrario, soprattutto se sei il classico cliente meno gradito dalle professioniste, quello che non ha problemi di durata e tenitura ben oltre i canonici quindici- venti minuti. Come mai, quando vai la prima volta con una donna/ragazza anche la piu' promiscua e "libertina" per utilizzare un eufemismo, non succede mai questo, e pur nella meccanicita' dell'atto, la "mimazione" o meno della passionalita' e piacere corrisposto da parte sua e quindi della soddisfazione/appagamento tuo non è minimamente paragonabile a quella inesistente o poco piu' che ti puo' essere sdall'esperienza con una puttana, anche mediamente costosa? E quante volte bisognerebbe andare a puttane per "risolvere" il problema per lo meno dal mero problema dello svuotamento? Non so voi, ma per un uomo trentenne normale e in buona salute psicologica come fisico-sessuale, almeno una volta ogni tre giorni per non avvertire tutto il peso e l'ansieta' dell'astinenza forzosa e della solitudine fisica, che gia' quella mentale e sentimentale puo' divenire in molti casi soverchiante, checchè si vogliano invece esaltare a spada tratta il celibato e a solitudine....Quanto viene a costare secondo le proprie possibilita' economiche e professionali, a meno che di non essere tutti della posizione sociale di un manager Google con panfilo da 40 metri, e la possibilita' di attingere ad escort da 500$ all'ora e aspetto da supermodelle, quale il recente e rivelatorio caso di cronaca nera americana ci ha raccontato. Poi, la soluzione della masturbazione si commenta da sola, fateci il piacere.
Titolo: Re:Come fare allora..
Inserito da: André Linoge - Luglio 29, 2014, 14:01:24 pm
Diventare un pezzo di ghiaccio che pensa solo ad infilare l'uccello in qualche buco?
Questo per te e`maturare,e`sentirsi completi e appagati?
che tristezza gente..
M'intrometto nella conversazione, anche se non era rivolta a me. Ti parlo per esperienza personale.
Io sono un pezzo di ghiaccio già da molti anni a questa parte e se c'è una cosa che ho imparato nella vita è che a questo mondo sono sempre più rare le persone davvero meritevoli: tutti gli altri non si meritano assolutamente niente, meno che mai creature subdole e perfide come sono il 99,999999999% delle donne.
Maturare significa accettare la realtà e non continuare a negare i fatti coltivando speranza quando non c'è più alcuna ragione logica per continuare a sperare. I sentimenti sono una ricchezza troppo preziosa per essere sprecati con una donna: se fossero stati elementi fisici, sarebbe stato meglio conservarli in una cassaforte a prova di bomba e gettati nell'abisso.
Si, a vivere come vivo mi sento perfettamente appagato e completo. Non ho bisogno di una persona al mio fianco per sentirmi realizzato, meno che mai di una donna. Ma realizzato di cosa!!?

Vedere uomini che non hanno imparato nulla dalla vita, che cadono e ricadono sempre negli stessi errori, che si fanno fregare dalla loro ingenuità e cogli@naggine, io li chiamo vittime mosca perché al pari delle mosche finiscono sempre per riposarsi sulla merd*, e continuano ostinatamente a voler credere alle donne......questa si che è una vera tristezza!
Titolo: Re:Come fare allora..
Inserito da: André Linoge - Luglio 29, 2014, 14:18:43 pm
la soluzione della masturbazione si commenta da sola, fateci il piacere.
Sempre meglio che prendere medicinali per bloccare le pulsioni, perché per propria ottusaggine non si vuole usare il classico e semplice metodo di svuotamento. Qui si che ci sarebbe da dire,  fateci il piacere!
Titolo: Re:Come fare allora..
Inserito da: Dottor Zero - Luglio 29, 2014, 15:09:00 pm
André, non fare caso a Painless ecc. È uno di quelli che sostengono sia meglio farsi le galline piuttosto che "toccarsi". Da ospedale psichiatrico in pratica.
Titolo: Re:Come fare allora..
Inserito da: Lucia - Luglio 29, 2014, 18:10:09 pm
Secodo me invece alle donne piacciono gli uomini e voliono piacere a loro, sono molto influenzabili.
Hanno fatto anche sperimenti psicoloici in merito, se gli ragazzi lussingavano le donne vestite in rosso, in una settimana si vestivano tutte di rosso.

Se nella mia preadolescenza fossi andata in giro mezzonuda mi avrebbero mandata acasa o mi avrebbero guardata col sospetto di "chi vuoi imbrogliare cosi?", cosi si imparava essere decenti. Ma alla fine dei anni novanta ormai venivi considerata demode anche dagli uomini se non ti esibivi almeno un po.
Altri si mettevano postere con modelle, attrici nude sui muri della casa.
E le donne subito volevano mostrare che ma infatti sono anche loro altrettanto attraenti come quelle attrici nude. E vero. Se gli uomini questa ammiravano questa gli si dava.

Provate a lussingare le donne che rappresentano valori che davvero apprezzate e snobbare le altre.
Basta che sapete almeno voi cosa volete essattamente...

PS: il vestito era solo per esmpio, penso che anche nei atteggiamenti vale la stessa cosa
Titolo: Re:Come fare allora..
Inserito da: Vicus - Luglio 29, 2014, 23:35:28 pm
Citazione
Il propugnare se non anche esaltare il sesso mercenario di "professione", come panacea e soluzione del vuoto affettivo e di un naturale, sano e giusto bisogno di un contatto fisico e di un appagamento emotivo dell'uomo, è assurdo, e tanto piu' lasciatemelo dire anche un po' "sospetto" se portato avanti con tanta veemenza e assolutistica convinzione.
Appunto.
Citazione
il ricorso alle puttane si risolve quasi sempre in un vuoto e una sensazione piu' che pervasiva e quasi ineludibile di essere stati presi per il culo, oltretutto investendoci del denaro ed essersene consapevomente prestati.
L'argomento prostitute come quintessenza dell’appagamento maschile non regge.
Titolo: Re:Come fare allora..
Inserito da: LeNottiBianche - Luglio 30, 2014, 03:11:06 am
Il propugnare se non anche esaltare il sesso mercenario di a parte di te, cliente. Ma anzi, tutto il E quante volte bisognerebbe andare a puttane per "risolvere" il problema per lo meno dal mero problema dello svuotamento? Non so voi, ma per un uomo trentenne normale e in buona salute psicologica come fisico-sessuale, almeno una volta ogni tre giorni per non avvertire tutto il peso e l'ansieta' dell'astinenza forzosa e della solitudine fisica, che gia' quella mentale e sentimentale puo' divenire in molti casi soverchiante, checch� si vogliano invece esaltare a spada one sociale di un manager Google con panfilo da 40 metri, e la possibilita' di attingere ad escort da 500$ all'ora e aspetto da supermodelle, quale il recente e rivelatorio caso di cronaca nera americana ci ha raccontato. Poi, la soluzione della masturbazione si commenta da sola, fateci il piacere.

Io condivido in tutto e per tutto con quest'uomo.
E`una situazione di merda per noi uomini.
Per le donne sembra invece andare piu`che bene avanti cosi`..
Titolo: Re:Come fare allora..
Inserito da: COSMOS1 - Luglio 30, 2014, 08:17:19 am
Ebbene sì, è una situazione di merda!
Tutta colpa, ovviamente del femminismo, che ha instaurato una guerra dei sessi nella quale ci troviamo imprigionati: le donne non sanno sostenere un confronto alla pari, non sanno accettare una relazione asimmetrica a nostro favore nè sostenerne una asimmetrica a loro favore. Risultato: l'inferno è la coppia.

Ma accorgersi dei danni del femminismo non costituisce in sè una soluzione. Come diciamo da almeno 10-15 anni, è solo la pars destruens.
Nel momento in cui rifiutiamo il femminismo dobbiamo renderci conto delle radici del femminismo che sono ben più profonde e che in parte sono anche in noi.
Una di queste radici è il romanticismo, il quale è fondato sul mito del buon selvaggio, cioè sull'idea che l'uomo sia in sè, naturalmente buono. Che sia rovinato dai condizionamenti sociali, dalla cultura, etc.
Riportando questo alla discussione, l'errore è pensare che sia possibile una qualsiasi relazione umana positiva spontaneamente, naturalmente. Chiunque è libero di crederci, poi piangerà sulle proprie ferite.
Se invece l'uomo (m e f) è in sè intrinsecamente, strutturalmente malato, o ci si mette insieme con una persona che ha la medesima convinzione e che fa il medesimo percorso di guarigione, con umiltà, sapendo che ciascuno ha i propri errori, altrimenti è chiaramente un inferno.
Il secondo passaggio, tipico delle femminaziste, è che se l'uomo è buono naturalmente, ma al mondo c'è il male, significa che alcuni sono buoni (loro) altri sono cattivi (noi maschi). Ovviamente questo ha il proprio rovescio: noi uomini siamo buoni, le donne sono cattive. Ambedue sono corollari errati del primo errore.

Quindi, secondo me, il problema è più ampio del semplice rapporto di coppia: questo va inserito in una visione globale del mondo, in una visione della vita e del suo significato che sia fondata razionalmente e realisticamente.
Poi venitemi a dire che faccio apologia per il cattolicesimo, dite quel che volete, ma se un altro mi offre un'altra visione del mondo che offra una concezione dell'uomo e della donna che possa funzionare, ne possiamo discutere. Se può funzionare, ovviamente, non significa che funziona sempre. Ma è una prospettiva sensata, potrebbe funzionare.
Titolo: Re:Come fare allora..
Inserito da: zagaro - Luglio 30, 2014, 09:27:05 am
Ebbene sì, è una situazione di merda!
Tutta colpa, ovviamente del femminismo, che ha instaurato una guerra dei sessi nella quale ci troviamo imprigionati: le donne non sanno sostenere un confronto alla pari, non sanno accettare una relazione asimmetrica a nostro favore nè sostenerne una asimmetrica a loro favore. Risultato: l'inferno è la coppia.

Ma accorgersi dei danni del femminismo non costituisce in sè una soluzione. Come diciamo da almeno 10-15 anni, è solo la pars destruens.
Nel momento in cui rifiutiamo il femminismo dobbiamo renderci conto delle radici del femminismo che sono ben più profonde e che in parte sono anche in noi.
Una di queste radici è il romanticismo, il quale è fondato sul mito del buon selvaggio, cioè sull'idea che l'uomo sia in sè, naturalmente buono. Che sia rovinato dai condizionamenti sociali, dalla cultura, etc.
Riportando questo alla discussione, l'errore è pensare che sia possibile una qualsiasi relazione umana positiva spontaneamente, naturalmente. Chiunque è libero di crederci, poi piangerà sulle proprie ferite.
Se invece l'uomo (m e f) è in sè intrinsecamente, strutturalmente malato, o ci si mette insieme con una persona che ha la medesima convinzione e che fa il medesimo percorso di guarigione, con umiltà, sapendo che ciascuno ha i propri errori, altrimenti è chiaramente un inferno.
Il secondo passaggio, tipico delle femminaziste, è che se l'uomo è buono naturalmente, ma al mondo c'è il male, significa che alcuni sono buoni (loro) altri sono cattivi (noi maschi). Ovviamente questo ha il proprio rovescio: noi uomini siamo buoni, le donne sono cattive. Ambedue sono corollari errati del primo errore.

Quindi, secondo me, il problema è più ampio del semplice rapporto di coppia: questo va inserito in una visione globale del mondo, in una visione della vita e del suo significato che sia fondata razionalmente e realisticamente.
Poi venitemi a dire che faccio apologia per il cattolicesimo, dite quel che volete, ma se un altro mi offre un'altra visione del mondo che offra una concezione dell'uomo e della donna che possa funzionare, ne possiamo discutere. Se può funzionare, ovviamente, non significa che funziona sempre. Ma è una prospettiva sensata, potrebbe funzionare.

forse femminismo e QM sono due facce di una stessa medaglia..anacronistica? che la società liquida odierna ha già superato e volente  o nolente consegnato alla storia?

forse è l'ora di proporre un codice comunicativo che si basa sull'individuo in quanto tale? un individuo che viene proposto al di là dei ruoli sociali classici proposti dalla fenomenologia gender?

forse è l'ora di porsi queste domande?
Titolo: Re:Come fare allora..
Inserito da: Vicus - Luglio 30, 2014, 10:46:38 am
Citazione
Una di queste radici è il romanticismo, il quale è fondato sul mito del buon selvaggio, cioè sull'idea che l'uomo sia in sè, naturalmente buono
Da ciò deriva l’idea che il rapporto di coppia si conservi spontaneamente e senza impegno personale. Ma mantenere una coppia unita richiede buona volontà ogni giorno.
Citazione
Ovviamente questo ha il proprio rovescio: noi uomini siamo buoni, le donne sono cattive. Ambedue sono corollari errati
Quando la legge favorisce soprusi da parte di una determinata categoria di persone, questa tende ad approfittarne :lol:
Titolo: Re:Come fare allora..
Inserito da: Animus - Luglio 30, 2014, 13:11:42 pm
Ebbene sì, è una situazione di merda!
Tutta colpa, ovviamente del femminismo, che ha instaurato una guerra dei sessi nella quale ci troviamo imprigionati

Certamente, è tutta colpa del femminismo, la colpa, chissà perchè, è sempre di qualcun altro.

Io invece ho una spiegazione molto più semplice, razionale e lineare , di colpe che scendono dal celo come fulmini e saette,  a colpire ora tizio, ora caio, adesso sempronia.

“Son gli unici che riescono a far inginocchiare una donna, farle confessare i suoi desideri più reconditi, ed alla fine, farsi anche pagare.
L’istituzione della confessione è servita a raccogliere milioni di “cartelle psichiatriche” da poter utilizzare come strumento di subordinazione psicologica di massa per i secoli successivi.
Mille anni di confessioni devote, un numero sterminato di “pazienti”, una mole incommensurabile di segreti dell’anima rivelate da amanti penitenti nel “segreto del confessionale”, il tutto, al solo costo di una formula assolutoria: Ego te Absolvo…

Quale uomo, quale altra istituzione di uomini potrebbe anche solo avvicinarsi ad un Genio di siffatta grandezza?
Il padre della psicanalisi? Al confronto non è che un “nano”, soltanto un apprendista dilettante.

Con tutta l’avversione che provo per questi grandi criminali, non posso non riconoscergli una genialità, rispetto alla quale, qualsiasi altra, risulta ridicolizzata.”
Titolo: Re:Come fare allora..
Inserito da: Lucia - Luglio 30, 2014, 13:28:58 pm
Certamente, è tutta colpa del femminismo, la colpa, chissà perchè, è sempre di qualcun altro.

Io invece ho una spiegazione molto più semplice, razionale e lineare , di colpe che scendono dal celo come fulmini e saette,  a colpire ora tizio, ora caio, adesso sempronia.

“Son gli unici che riescono a far inginocchiare una donna, farle confessare i suoi desideri più reconditi, ed alla fine, farsi anche pagare.
L’istituzione della confessione è servita a raccogliere milioni di “cartelle psichiatriche” da poter utilizzare come strumento di subordinazione psicologica di massa per i secoli successivi.
Mille anni di confessioni devote, un numero sterminato di “pazienti”, una mole incommensurabile di segreti dell’anima rivelate da amanti penitenti nel “segreto del confessionale”, il tutto, al solo costo di una formula assolutoria: Ego te Absolvo…

Quale uomo, quale altra istituzione di uomini potrebbe anche solo avvicinarsi ad un Genio di siffatta grandezza?
Il padre della psicanalisi? Al confronto non è che un “nano”, soltanto un apprendista dilettante.

Con tutta l’avversione che provo per questi grandi criminali, non posso non riconoscergli una genialità, rispetto alla quale, qualsiasi altra, risulta ridicolizzata.”

il servizio segreto/ il potere panoptico   :rolleyes:
che ha trasformato la paura di essere visti, ascoltati nelle nostre conversazioni di chisachi in desiderio di essere visti e ascoltati in un mondo di facebook e reality,

Ma l'obbligo di confessare trasformato nel desiderio di confessarsi è per forza collegato al femminismo?

Titolo: Re:Come fare allora..
Inserito da: Animus - Luglio 30, 2014, 13:32:51 pm
il servizio segreto/ il potere panoptico   :rolleyes:
che ha trasformato la paura di essere visti, ascoltati nelle nostre conversazioni di chisachi in desiderio di essere visti e ascoltati in un mondo di facebook e reality,

Ma l'obbligo di confessare trasformato nel desiderio di confessarsi è per forza collegato al femminismo?

Non hai capito nulla Lucia, possibile? :cry:
Titolo: Re:Come fare allora..
Inserito da: Animus - Luglio 30, 2014, 13:42:19 pm
Ah, ho visto che hai evidenziato una frase e allora il tuo commento si riferisce a quello.
Scusa.

Ok, va bene, ma non è quello il punto centrale, anche se la tua deduzione, alla fine, è giusta, anche arguta, il nuovo meccanismo di spionaggio dell'anima che passa dal "confessionale", dato ceh a confessarsi non ci va più nessuno ... a facebook.
Giusto.


Ma il punto era un altro:"Son gli unici che riescono a far inginocchiare una donna, farle confessare i suoi desideri più reconditi...da poter utilizzare come strumento di subordinazione psicologica di massa per i secoli successivi"

Questo è ciò a cui deve rispondere Cosmos...e vediamo se riesce a sostenere che "è colpa del femminismio", quando la Chiesa, avendo raccolto tutti quei segreti dell'animo femminile, sapeva in che direzione dirigere la sua "teologia" affinchè raccogliesse un consenso duraturo e universale. :shifty:
Titolo: Re:Come fare allora..
Inserito da: André Linoge - Luglio 30, 2014, 14:26:16 pm
E`una situazione di merda per noi uomini.
Per le donne sembra invece andare piu`che bene avanti cosi`..
Ribadisco, non generalizziamo!
Può essere una situazione di merda per la maggior parte degli uomini che non vogliono accettare la realtà e sono incapaci di evolversi.
Titolo: Re:Come fare allora..
Inserito da: zagaro - Luglio 30, 2014, 15:07:00 pm
il servizio segreto/ il potere panoptico   :rolleyes:
che ha trasformato la paura di essere visti, ascoltati nelle nostre conversazioni di chisachi in desiderio di essere visti e ascoltati in un mondo di facebook e reality,

Ma l'obbligo di confessare trasformato nel desiderio di confessarsi è per forza collegato al femminismo?
una vota ho letto di uno studioso che illustrava che le origini del femminismo possono farsi risalire alla confessione borromeana, perchè per alcuni secoli il confessionale fu l'unico posto ove una donna poteva parlare di tutto.............


p.s. e la diceria popolare aggiungeva le sue...........
Titolo: Re:Come fare allora..
Inserito da: Cavalier Serpente - Luglio 30, 2014, 17:16:33 pm
Ribadisco, non generalizziamo!
Può essere una situazione di merda per la maggior parte degli uomini che non vogliono accettare la realtà e sono incapaci di evolversi.

Son d'accordo, adattarsi ritrovando nuove strategie di vita: la capacità di evolversi è proprio questo. Chi non ne ha capacità viene semplicemente "estinto". E' legge di natura.

Non può esserci una ricetta universale per tutti, ognuno deve cercare la strada più adatta a sè.

Personalmente intorno ai 32 anni mi son reso conto che ciò che cercavo esisteva soltanto del mio immaginario. Ciò non significava che le donne ne avessero qualche colpa: ho sempre trovato perlomeno bizzarro incolpare altri se si ha una idea sbagliata di qualcosa.
Per esempio da ragazzo credevo di essere un ottimo calciatore, ma quando a 21 anni mi accorsi che al massimo potevo fare il panchinaro in una squadra di serie D (e giustamente, perchè a certi livelli il mio "ottimo" era mediocrità), smisi di giocare agonisticamente. Ma non smisi certo di continuare a giocare amatorialmente, perchè la passione per il calcio restava sempre.

Lo stesso con il "problema donna". Quando mi accorsi che mi sarebbe stato più facile trovare una donna con tre tette che non ciò che io cercavo (esclusivamente per mie erratissime immaginazioni), ho tagliato definitivamente fuori le donne
da qualsiasi mio progetto di vita, ma non certo fuori dal mio letto.
Le donne mi piacciono moltissimo e ne coltivo la passione, perchè sono femmine e nulla è più paradisiaco della visione di una bella donna nuda, con un bel corpo e con dei lunghi capelli che le scendono sin su le tette a coprirle.
E non mi è possibile esautorare questa visione dal mio compiacimento e gusto, perchè un maschio sano ed in salute produce centinaia di milioni spermatozoi al giorno che premono implacabilmente per essere piazzati da qualche parte.
E' un pò come la produzione industriale: una azienda deve essere attiva a trovare nuovi sbocchi di mercato e piazzare la propria .."produzione"...
E se ci si è resi sinceramente conto che nulla è possibile fare con le donne se non chiavare allegramente (ma solo perchè interessa sinceramente anche a loro), e se le esperienze non solo dirette, ma anche indirette, hanno portato sincera disistima e disprezzo per le donne, ci si può permettere di frequentarle tenendo sempre il coltello dalla parte del manico.
L'esser certi di non avere nulla da perdere è sempre qualcosa che ti rende invincibile ed inflessibile in qualsiasi affare della vita,
questo compreso.
Certo, può capitare sempre quella donna particolare, eccezionale ed irripetibile e in circostanze altrettanto eccezionali ed irripetibili ....nessuno è forte in assoluto, c'è sempre qualcuno(a) più forte di te.
Come è capitato a me circa 4 anni fa.......ma quando il disprezzo ed il disgusto sono sinceri e governati dal pragmatismo allora queste diventano come le catene che trattenevano Ulisse all'albero di maestra della sua nave: puoi ascoltare impunemente il
canto delle sirene senza timore di cadere nella loro trappola, per quanto finemente possa essere congegnata....

Ognuno di noi deve trovare la strada e l'equilibrio più adatto a se steso, altrimenti ne pagherà sempre pegno.....ed i suoi saranno soltanto i "lamenti di una vecchia zitella inglese"...il che, specie per un uomo, è davvero ridicolo..
Titolo: Re:Come fare allora..
Inserito da: LeNottiBianche - Luglio 31, 2014, 03:21:31 am
Ebbene s�, � una situazione di merda.
Quindi, secondo me, il problema � pi� ampio del semplice rapporto di coppia: questo va inserito in una visione globale del mondo, in una visione della vita e del suo significato che sia fondata razionalmente e realisticamente.
Poi venitemi a dire che faccio apologia per il cattolicesimo, dite quel che volete, ma se un altro mi offre un'altra visione del mondo che offra una concezione dell'uomo e della donna che possa funzionare, ne possiamo discutere. Se pu� funzionare, ovviamente, non significa che funziona sempre. Ma � una prospettiva sensata, potrebbe funzionare.
In genere bene e male fanno parte della vita di ogni persona,donna o maschio che sia.
Solo che le donne sono state selezionate,prescelte per assecondare piu`facilmente e spesso la malvagita`.
L'uomo ha infatti una coscienza consapevole di quel che compie dovuta ad una buona sensibilita`.
Al contrario le donne il 90%delle volte nn si rendono conto delle loro cattiverie o sfoghi gratuiti su persone ingenue o per bene,danno per scontata la loro superiorita`rispetto ad ogni situazione e uomo in particolare che ne paga le spese.
L'uomo e`piu`portato x natura a far i conti con i propri errori.La donna no se ne frega.
Titolo: Re:Come fare allora..
Inserito da: Suicide Is Painless - Agosto 04, 2014, 10:33:16 am
In genere bene e male fanno parte della vita di ogni persona,donna o maschio che sia.
Solo che le donne sono state selezionate,prescelte per assecondare piu`facilmente e spesso la malvagita`.
L'uomo ha infatti una coscienza consapevole di quel che compie dovuta ad una buona sensibilita`.
Al contrario le donne il 90%delle volte nn si rendono conto delle loro cattiverie o sfoghi gratuiti su persone ingenue o per bene,danno per scontata la loro superiorita`rispetto ad ogni situazione e uomo in particolare che ne paga le spese.
L'uomo e`piu`portato x natura a far i conti con i propri errori.La donna no se ne frega.

LeNottiBianche, permettimi di poterti stringere vitualmente la mano, hai condensato in un solo post l'essenza dell'essere femminile, piu' di tante chiacchere, e non è mai cosa facile.
Titolo: Re:Come fare allora..
Inserito da: Warlordmaniac - Agosto 04, 2014, 12:35:48 pm
In genere bene e male fanno parte della vita di ogni persona,donna o maschio che sia.
Solo che le donne sono state selezionate,prescelte per assecondare piu`facilmente e spesso la malvagita`.
L'uomo ha infatti una coscienza consapevole di quel che compie dovuta ad una buona sensibilita`.
Al contrario le donne il 90%delle volte nn si rendono conto delle loro cattiverie o sfoghi gratuiti su persone ingenue o per bene,danno per scontata la loro superiorita`rispetto ad ogni situazione e uomo in particolare che ne paga le spese.
L'uomo e`piu`portato x natura a far i conti con i propri errori.La donna no se ne frega.

Donna e uomo. Oppure femmina e maschio.
Titolo: Re:Come fare allora..
Inserito da: ilmarmocchio - Agosto 04, 2014, 18:23:08 pm
Ah, ho visto che hai evidenziato una frase e allora il tuo commento si riferisce a quello.
Scusa.

Ok, va bene, ma non è quello il punto centrale, anche se la tua deduzione, alla fine, è giusta, anche arguta, il nuovo meccanismo di spionaggio dell'anima che passa dal "confessionale", dato ceh a confessarsi non ci va più nessuno ... a facebook.
Giusto.


Ma il punto era un altro:"Son gli unici che riescono a far inginocchiare una donna, farle confessare i suoi desideri più reconditi...da poter utilizzare come strumento di subordinazione psicologica di massa per i secoli successivi"

Questo è ciò a cui deve rispondere Cosmos...e vediamo se riesce a sostenere che "è colpa del femminismio", quando la Chiesa, avendo raccolto tutti quei segreti dell'animo femminile, sapeva in che direzione dirigere la sua "teologia" affinchè raccogliesse un consenso duraturo e universale. :shifty:

infatti la Chiesa ha un sapere psicologico di grandissimo livello.
oggi, facebook e simili servono a ricreare un tale archivio
Titolo: Re:Come fare allora..
Inserito da: ilmarmocchio - Agosto 04, 2014, 19:17:38 pm
Diventare un pezzo di ghiaccio che pensa solo ad infilare l'uccello in qualche buco?
Questo per te e`maturare,e`sentirsi completi e appagati?
che tristezza gente..

questo è il maestro.
lo avevo già scritto, ma mi ripeto :
fate come fa lui ;)

(http://s1.postimg.org/4yggdkzyn/gatto_nero.jpg) (http://postimage.org/)
upload (http://postimage.org/index.php?lang=italian)
Titolo: Re:Come fare allora..
Inserito da: André Linoge - Agosto 04, 2014, 20:37:36 pm
questo è il maestro.
lo avevo già scritto, ma mi ripeto :
fate come fa lui ;)

(http://s1.postimg.org/4yggdkzyn/gatto_nero.jpg) (http://postimage.org/)
upload (http://postimage.org/index.php?lang=italian)
Quoto o sottoscrivo! :clapping: :cool:
Il menefreghismo dei felini è la cosa più bella del mondo! :lol: ;)
Titolo: Re:Come fare allora..
Inserito da: Vicus - Agosto 04, 2014, 22:20:08 pm
Citazione
Al contrario le donne il 90%delle volte [...] danno per scontata la loro superiorita`rispetto ad ogni situazione e uomo in particolare che ne paga le spese.
L'uomo e`piu`portato x natura a far i conti con i propri errori.La donna no se ne frega.
Atteggiamento tipicamente irresponsabile ed infantile. Da incorniciare.
Titolo: Re:Come fare allora..
Inserito da: Frank - Agosto 05, 2014, 00:04:36 am
Come è capitato a me circa 4 anni fa.......ma quando il disprezzo ed il disgusto sono sinceri e governati dal pragmatismo allora queste diventano come le catene che trattenevano Ulisse all'albero di maestra della sua nave: puoi ascoltare impunemente il
canto delle sirene senza timore di cadere nella loro trappola, per quanto finemente possa essere congegnata....

Cavaliere, una domanda: cos'è che in particolare non ti piace del sesso femminile ?

@@

E' solo una domanda eh... non c'è nulla "dietro".


Citazione
e nulla è più paradisiaco della visione di una bella donna nuda, con un bel corpo e con dei lunghi capelli che le scendono sin su le tette a coprirle.

Fino a qualche anno fa la pensavo nello stesso modo; oggi non più.