Forum sulla Questione Maschile
In rilievo => Leggi, sentenze e doppi standard antimaschili => Topic aperto da: Massimo - Novembre 01, 2023, 01:06:41 am
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Per il divertimento di tutti voi, soprattutto di Frank, vi presento la declamazione del maschiopentito Massimo Gramellini su come ci si deve comportare quando ci si ritrova con un bel paio di corna, messevi in testa peraltro da un ragazzino che si è scopato vostra moglie o vostra fidanzata o la vostra compagna. Ascoltate come raccomanda che si reagisca. Buon ascolto! E mi raccomando: RUTTO LIBERO!!!
M.P. per lui sarebbero le iniziali di Maschio Perbene. Per noi invece sono le iniziali di Minchione Patentato!
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Più che "entrato nel cuore" a me sembra entrato nel culo :lol:
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Ma non vi rendete conto quanto tutto ciò GIOVI alla causa maschile? Inconsciamente monta lo scontento e nessuno ascolta più questi omuncoli che se la cantano e se la suonano
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Ma non vi rendete conto quanto tutto ciò GIOVI alla causa maschile? Inconsciamente monta lo scontento e nessuno ascolta più questi omuncoli che se la cantano e se la suonano
Magari. Nei piccoli centri magari sarà così. Nelle grandi città, non so!
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Nelle grandi città non lo sente nessuno, io comunque non ne sapevo nulla ed è un bene
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Nelle grandi città non lo sente nessuno, io comunque non ne sapevo nulla ed è un bene
Certo, visto quello che dice! :rolleyes:
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Purtroppo promuovere il betismo fa sempre male alla Q.M. lo dimostrano gli anni di lavaggio del cervello scolastico e la demascolinizzazione dell'occidente.
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C'è un punto di rottura (in tutti i sensi) in cui comincia a far BENE
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Per il divertimento di tutti voi, soprattutto di Frank, vi presento la declamazione del maschiopentito Massimo Gramellini su come ci si deve comportare quando ci si ritrova con un bel paio di corna, messevi in testa peraltro da un ragazzino che si è scopato vostra moglie o vostra fidanzata o la vostra compagna. Ascoltate come raccomanda che si reagisca. Buon ascolto! E mi raccomando: RUTTO LIBERO!!!
M.P. per lui sarebbero le iniziali di Maschio Perbene. Per noi invece sono le iniziali di Minchione Patentato!
Capito perché scrivo da anni che in un mondo più primitivo tipi del genere sarebbero miei schiavi ?
Capito perché vado ripetendo dal 2014 che questi scendiletto leccaculo sono il problema numero uno degli uomini ?
Capito perché sostengo che agli uomini, per almeno due generazioni, dovrebbe esser proibito di svolgere professioni come il giornalista, il magistrato, il politico e il sindacalista ?
Tanto non servono a un cazzo, tranne che a leccare i piedi alle femmine e a metterlo nel culo agli altri uomini.
Questi dementi sono il cavallo di troia delle femmine, femministe dichiarate o meno.
Immagina un po' una situazione invertita, in cui un uomo adulto fa altrettanto con una minorenne di soli 13 anni di età...
Cosa direbbe il coglione in questione ?
Un altro particolare che la dice lunga su questo scendiletto, è che parla sempre di "maschi e donne", mai di "uomini e femmine"...
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Gramellini è un povero sfigato a cui lo zerbinaggio non servirà a nulla perché le donne uomini del genere li schifano.
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Gli zerbini così sono soprattutto virtuali, per esigenze di propaganda.
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Gli zerbini così sono soprattutto virtuali, per esigenze di propaganda.
Secondo me non recita, ha proprio la struttura fisica da servo della gleba. :lol:
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Problema: il mondo occidentale va evolvendosi in questa direzione scandalosa. Io stesso spesso ripeto frasi del tipo "dovrebbe essere così", "dovrebbe essere colà". Ma dato che nessuno di noi può cambiare il mondo, concretamente cosa può fare il singolo individuo per salvarsi da tutto questo? Non è facile vivere controcorrente. Moltissimi uomini si suicidano, dopo storie andate male, o anche per solitudine quando si rendono conto che non potranno mai avere una donna, per i motivi che ben sappiamo.
Concretamente, come si accetta tutto questo per sopravvivere in questa società? Come ci si salva?
Perchè senza una strategia concreta per conservare la propria stabilità emotiva, evitando anche che la vita perda di senso, si continuerà ad oscillare tra momenti di odio cieco, e momenti in cui invece prevalgono i tentativi di mediare, e trovare dei compromessi con donne malate. E non se ne esce più.
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La prima regola per vivere meglio è abolire le donne dalla propria esistenza. Sono diventate inutili, anzi dannose all'uomo.
Qual è l'apporto alla società delle donne oggi:
- Famiglia? La sfasciano e parassitano l'uomo
- Figli? Non li fanno. Oppure li abortiscono o li uccidono dopo la nascita
- Carriera? Quella inutile nei call center, delle cassiere e delle assistenti universitarie. Se ne vedessi nei cantieri stradali cambierei in parte idea
- Compagnia? Sono palle al piede
- Affetto, lealtà? Le barzellette un'altra volta
La solitudine si può attenuare, se non annullare, coltivando una solida vita spirituale (credenze New Age non servono a nessuno).
Con una donna mi sento solo. In una chiesa o davanti a un bel paesaggio no
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La prima regola per vivere meglio è abolire le donne dalla propria esistenza. Sono diventate inutili, anzi dannose all'uomo.
Qual è l'apporto alla società delle donne oggi:
- Famiglia? La sfasciano e parassitano l'uomo
- Figli? Non li fanno. Oppure li abortiscono o li uccidono dopo la nascita
- Carriera? Quella inutile nei call center, delle cassiere e delle assistenti universitarie. Se ne vedessi nei cantieri stradali cambierei in parte idea
- Compagnia? Sono palle al piede
- Affetto, lealtà? Le barzellette un'altra volta
La solitudine si può attenuare, se non annullare, coltivando una solida vita spirituale (credenze New Age non servono a nessuno).
Con una donna mi sento solo. In una chiesa o davanti a un bel paesaggio no
E aggiungerei: con una donna mi sento solo. con un buon libro o un amico divertente (che non ti scrocca cene), invece no.
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Già il libro. Con l'amico invece, in Italia puoi parlare solo del tempo. Meno male che non c'è solo l'Italia
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La prima regola per vivere meglio è abolire le donne dalla propria esistenza. Sono diventate inutili, anzi dannose all'uomo.
Qual è l'apporto alla società delle donne oggi:
- Famiglia? La sfasciano e parassitano l'uomo
- Figli? Non li fanno. Oppure li abortiscono o li uccidono dopo la nascita
- Carriera? Quella inutile nei call center, delle cassiere e delle assistenti universitarie. Se ne vedessi nei cantieri stradali cambierei in parte idea
- Compagnia? Sono palle al piede
- Affetto, lealtà? Le barzellette un'altra volta
La solitudine si può attenuare, se non annullare, coltivando una solida vita spirituale (credenze New Age non servono a nessuno).
Con una donna mi sento solo. In una chiesa o davanti a un bel paesaggio no
Grazie mille per le vostre risposte, che condivido. Ma, per i problemi di salute o improvvise necessità, come ci si organizza a vivere completamente da soli? E' vero che uno può avere degli amici, ma non è la stessa cosa di una famiglia. E in caso di guai improvvisi, chi ci assiste? Si dirà che si può ricorrere a una badante, ma se invece il guaio capita all'improvviso, come un infortunio domestico, e non c'è ancora nessuna badante, si resta li a morire. E poi a chi si affidano le proprie cose più importanti? E se l'infermità improvvisa coinvolge anche le facoltà mentali, come la si paga la badante? Se non si hanno parenti che hanno accesso ad informazioni economiche private, è un bel problema. Sono domande concrete che bisogna porsi, specie se di base si è persone molto solitarie.
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Già il libro. Con l'amico invece, in Italia puoi parlare solo del tempo. Meno male che non c'è solo l'Italia
Beh, io con amici italiani parlo di molto altro, compresa l'esistenza o meno di vita extraterrestre.
Cerchiamo di non esagerare e di non continuare a propagandare la falsissima tesi secondo cui al i fuori dei confini nazionali sarebbe tutta una meraviglia e pertanto l'erba del vicino sarebbe sempre più verde.
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Grazie mille per le vostre risposte, che condivido. Ma, per i problemi di salute o improvvise necessità, come ci si organizza a vivere completamente da soli? E' vero che uno può avere degli amici, ma non è la stessa cosa di una famiglia. E in caso di guai improvvisi, chi ci assiste? Si dirà che si può ricorrere a una badante, ma se invece il guaio capita all'improvviso, come un infortunio domestico, e non c'è ancora nessuna badante, si resta li a morire. E poi a chi si affidano le proprie cose più importanti? E se l'infermità improvvisa coinvolge anche le facoltà mentali, come la si paga la badante? Se non si hanno parenti che hanno accesso ad informazioni economiche private, è un bel problema. Sono domande concrete che bisogna porsi, specie se di base si è persone molto solitarie.
Le tue domande sono giuste e condivisibili, ed io stesso, in passato, ho evidenziato questo aspetto.
Diciamo pure che quando si vive da soli, bisogna sempre augurarsi che vada tutto bene, perché di fronte a problemi di salute seri son cazzi amari, specie se non si hanno guadagni elevati e soldi da parte.
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Beh, io con amici italiani parlo di molto altro, compresa l'esistenza o meno di vita extraterrestre.
Cerchiamo di non esagerare e di non continuare a propagandare la falsissima tesi secondo cui al i fuori dei confini nazionali sarebbe tutta una meraviglia e pertanto l'erba del vicino sarebbe sempre più verde.
Frank devi considerare che vivi in un'altra regione (nella mia la gente è chiusa) e svolgi un lavoro che favorisce la socializzazione. Fatto è che in Francia mi sono inserito in un giorno, in Italia a parte colleghi (che non ho) o amici di scuola (che barba) la gente non socializza se non per ubriacarsi il sabato sera, almeno nelle grandi città
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Grazie mille per le vostre risposte, che condivido. Ma, per i problemi di salute o improvvise necessità, come ci si organizza a vivere completamente da soli? E' vero che uno può avere degli amici, ma non è la stessa cosa di una famiglia. E in caso di guai improvvisi, chi ci assiste? Si dirà che si può ricorrere a una badante, ma se invece il guaio capita all'improvviso, come un infortunio domestico, e non c'è ancora nessuna badante, si resta li a morire. E poi a chi si affidano le proprie cose più importanti? E se l'infermità improvvisa coinvolge anche le facoltà mentali, come la si paga la badante? Se non si hanno parenti che hanno accesso ad informazioni economiche private, è un bel problema. Sono domande concrete che bisogna porsi, specie se di base si è persone molto solitarie.
E' una delle ragioni per cui ho proposto di rimanere in contatto tra gente della stessa regione e fascia di età. Ma (poi dicono che parlo male dell'Italia) tutti preferiscono rimanere nel virtuale mentre nella solita Francia c'è un servizio della parrocchia che visita 2x a settimana le persone sole. In questo benedetto Paese la gente vive alla giornata, le donne specialmente non pensano al futuro e si fottono l'avvenire da sole ma anche noi uomini dovremmo pensarci
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Le tue domande sono giuste e condivisibili, ed io stesso, in passato, ho evidenziato questo aspetto.
Diciamo pure che quando si vive da soli, bisogna sempre augurarsi che vada tutto bene, perché di fronte a problemi di salute seri son cazzi amari, specie se non si hanno guadagni elevati e soldi da parte.
Si, è un problema a cui pensare seriamente. Ma pure se si hanno soldi da parte, se si diventa incapaci mentalmente all'improvviso, non si ha il tempo di dare l'accesso a persone di fiducia ai risparmi. E così i risparmi è come se non ci fossero. Ma è solo una delle cose che mi vengono in mente, perchè in realtà i potenziali problemi che possono sorgere quando si è completamente soli, sono molti di più.
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Pensa a quando si è soli e divorziati
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le donne specialmente non pensano al futuro e si fottono l'avvenire da sole
L'ho notato anche io. Proprio una delle ultime ragazze che ho conosciuto, pensava solo al lavoro e a divertirsi con gli amici la sera. E poi a me diceva che non aveva tempo per parlare di più e conoscerci meglio e mi dedicava pochissimo tempo, pur dicendomi che ci teneva molto a me. Mi diceva "per la mia famiglia futura, ci vorrà appena un po più di tempo... per adesso devo pensare al lavoro". Non si rendeva conto di quanto è difficile farsi una famiglia. Pensava che poi quando avrebbe avuto tempo (sempre SE mai l'avrà), poi potrà avere le stesse opportunità che avrebbe avuto adesso. Come se le opportunità fossero sempre presenti. Insomma, era una incosciente che non pensava al futuro. Come molte altre, quasi tutte. E non c'è verso di svegliarle. Pensano solo a divertirsi.
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Se cerchi di svegliarle ottieni solo l'effetto "perle ai porci", ti si rivoltano contro oppure negano ostinatamente
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Se cerchi di svegliarle ottieni solo l'effetto "perle ai porci", ti si rivoltano contro oppure negano ostinatamente
Si, infatti è proprio quello che poi è successo. E' finita per il tempo. Perchè lei pensava che ci si potesse conoscere con pochissimi minuti di conversazione al giorno. Che poi il tempo per le cretinate ce l'aveva eccome. Poi cominciò a nascondermi le informazioni sulla sua vita, per evitare che la giudicassi sul tempo che non dedicava a me, e quindi non mi diceva più nulla di quel che faceva.
In effetti mi sono reso conto che quando ci sono problemi è inutile insistere. Meglio tagliare corto e non perdere tempo. E' che purtroppo non c'è molta possibilità di scelta, e quindi uno si attacca a quello che trova (che spesso è spazzatura).
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E' tutta spazzatura, non le conto quelle che mi hanno tenuti nascosti episodi anche gravi della loro vita. La loro reticenza è abissale, poi si soprendono perché vengono mollate
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Io ho sempre detto alle ragazze che stavo conoscendo: (usavo il plurale per evitare il "tu" accusatorio) "conviene a noi per primi, essere sinceri, perchè altrimenti ci illudiamo che l'altro/a ci apprezzi per ciò che siamo davvero mentre invece non è così. Chi mente si illude per primo/a". Dall'altra parte ho sempre ricevuto risposte del tipo:
"si si, penso anche io che mentire sia tempo perso per entrambi. Conviene essere sinceri e chiari sin da subito.".
Oppure un'altra ragazza mi disse:
"non avrei nessun bisogno di mentire, se mi accorgo che non siamo compatibili, sarei io la prima a dirtelo. Quello che vorrei costruire io, non potrebbe mai essere costruito con le bugie. Non si può costruire qualcosa di vero e autentico, con qualcosa di falso".
Quante belle parole eh? Inutile dire che poi sono state sempre bugiarde, proprio queste due ragazze, sono state le più bugiarde che abbia mai conosciuto nella mia vita. E quando poi (dopo che sono venute fuori le menzogne), ho reinviato a loro i messaggi in cui affermavano queste belle frasi poetiche, non hanno avuto la decenza di dire mezza parola. Solo silenzio. Anzi ghosting, come si chiama oggi. Non si scusano mai. Manco morte. Preferirebbero morire, piuttosto che scusarsi. Hanno un ego mostruoso (e proprio per questo non crescono mai, perchè nemmeno per un istante, a loro viene il dubbio di essere nel torto).
Ed io ricordo tutte le loro parole false, e mi resteranno inchiodate nella mente forse per sempre. Mentre loro se le sono già dimenticate.
Mentre poi io a loro, ho sempre detto tutto di me, soprattutto le cose che non mi conveniva assolutamente dire. Proprio perchè non volevo perdere tempo, nè farlo perdere a loro. E poi sono stato sempre ripagato così.
Fanno schifo.
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E' praticamente lo specchio della mia vita sentimentale:
si si, penso anche io che mentire sia tempo perso per entrambi.
Dicono tutte così, credo l'abbiano imparata in un manuale. Ma non ho mai detto loro "dobbiamo essere sinceri" perché la risposta falsa era scontata. Piuttosto dicevo "non ci credo, sei reticente". E partiva la risposta da manuale.
Preferirebbero morire, piuttosto che scusarsi. Hanno un ego mostruoso (e proprio per questo non crescono mai, perchè nemmeno per un istante, a loro viene il dubbio di essere nel torto)
Nel mio caso si sono anche scusate, credo sinceramente ma restano tutte supercazzole: si sentono sempre in diritto di cambiare idea rispetto agli impegni più importanti. Le loro parole non hanno valore, ecco perché nell'islam la loro testimonianza vale la metà.
Ed io ricordo tutte le loro parole false, e mi resteranno inchiodate nella mente forse per sempre. Mentre loro se le sono già dimenticate.
Impossibile scordare le supercazzole delle donne, cerchi di stabilire un contatto umano e ti rispondono in quel modo, non gli frega niente di nessuno se non (talvolta, non sempre) dei disturbati con cui sono stati. Potrei capire un uomo eccezionale, ma come possano essersi legate a negri (idioti) e tossici non lo capirò mai. Forse perché le ingannavano a loro volta dicendo loro quel che volevano sentire.
Mentre poi io a loro, ho sempre detto tutto di me, soprattutto le cose che non mi conveniva assolutamente dire.
Tutto inutile, cercare di stabilire un contatto umano con loro è come parlare ad un riccio. Non capiscono neppure cosa stai cercando di fare.
In giro vedo uomini che si sbracciano, si affannano (anche per mascherare il disagio di stare con pezzi di legno) con donne annoiate che neppure ascoltano
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Con queste donne (le donne di oggi) nessun progetto a lungo termine è fattibile. Già faccio fatica a sopportare mia madre (che appartiene ad un'altra generazione). Figuriamoci una compagna o, peggio, una moglie che si deve per forza andare a pescare tra mentecatte, stronze o sceme di vario genere. Si rischia di avere guai probabili quando si invecchia o quando si busca una malattia o si diventa infermi? Meglio il guaio probabile derivante da un malanno o da un infortunio che il guaio sicurissimo quando ci si mette con una rappresentante del non più gentile, ma anzi diventato stronzissimo sesso. Del resto, meglio essere soli essendolo sempre stati che diventarlo quando prima non lo si era, essendo stati abbandonati dalla moglie, dalla compagna, qualche volta persino dalla figlia nel momento della difficoltà e del bisogno.
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Ho conosciuto divorziati ridotti a completa solitudine, che in più volevano stare lontano da tutto e da tutti.
E' di pochi giorni fa il topic sui due separati (ormai vecchi) al bar: "Quando avevo LE mogli..." (2 matrimoni, 2 divorzi)
Infine c'è il desolante spettacolo dei separati che portano a spasso i figli il sabato pomeriggio: figli tristi (v. spot sulla pesca), ineducabili dai padri e condannati a venir su con problemi caratteriali, scolastici e altro.
Possiamo considerarci a tutti gli effetti dei divorziati che hanno saltato l'inutile fase del tribunale e del mantenimento
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Possiamo considerarci a tutti gli effetti dei divorziati che hanno saltato l'inutile fase del tribunale e del mantenimento
Io mi considero una persona soddisfatta e vincente , non un "divorziato"!
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Io una famiglia volevo farmela ma non è certo un dramma.
Viviamo tutti su questo pianeta, che in questi ultimi anni fa più schifo del solito per cui non credo tanto alla felicità da tastiera, quando pure i santi dicono che non è di questo mondo!
Diciamo che possiamo avere momenti di felicità
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E' praticamente lo specchio della mia vita sentimentale:Dicono tutte così,
Ti ringrazio vicus per le tue risposte punto per punto. Sicuramente consola sapere che sia un problema comune a molti,e che certe cose non siano successe solo a me.
ma come possano essersi legate a negri (idioti) e tossici non lo capirò mai
Mi è successa pure questa. Una ragazza che stavo conoscendo (diversa dalle altre già menzionate), che un bel giorno mi chiede "cosa ne pensi delle coppie miste?". Anche lei per sondare il terreno e capire se poteva dirmelo o meno. E alla fine è venuto fuori che era stata con un uomo di colore, molto ignorante e di bassissimo livello culturale e sociale, del quale era ancora innamorata. La cosa che mi fece profondamente schifo, era che poi non era convinta di voler stare con me. Come se potessero esserci dei dubbi, sul confronto.
Meglio il guaio probabile derivante da un malanno o da un infortunio che il guaio sicurissimo quando ci si mette con una rappresentante del non più gentile, ma anzi diventato stronzissimo sesso. Del resto, meglio essere soli essendolo sempre stati che diventarlo quando prima non lo si era, essendo stati abbandonati dalla moglie, dalla compagna, qualche volta persino dalla figlia nel momento della difficoltà e del bisogno. [/b][/u]
Purtroppo hai ragione. Ma quanto è dura da accettare. Non è facile non avere paura di una vecchiaia completamente soli.
Ho conosciuto divorziati ridotti a completa solitudine, che in più volevano stare lontano da tutto e da tutti.
E' esattamente ciò che mi è successo dopo l'ultima delusione affettiva che ho avuto tempo fa. Mi isolai da tutto e tutti. Non rispondevo più a nessuno. Persi la gioia di vivere. Niente aveva più importanza. Non riuscivo a capacitarmi di come un essere umano, potesse essere così squallido e senz'anima. Rimasi traumatizzato. Per cui, non immagino cosa mi accadrebbe dopo un divorzio. Almeno fin'ora, non mi hanno rubato nulla, a parte tempo e serenità.
Le donne riescono a distruggere anche la persona più felice e serena del mondo. In fondo non avevo nessun motivo per stare così male, perchè non mi manca niente. Ma specie l'ultima ragazza, era davvero tossica, aveva continuamente dei comportamenti subdolamente tossici, che mi hanno intossicato lentamente nel tempo, ed ha agito come un potente veleno, che mi ha distrutto interiormente. E ancora adesso, sto lottando per riprendermi.
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E' di pochi giorni fa il topic sui due separati (ormai vecchi) al bar: "Quando avevo LE mogli..." (2 matrimoni, 2 divorzi)
A proposito di questo, anche io ho vissuto qualcosa di simile. Un mese fa mi capitò di entrare in un negozio di materiale elettrico, e di sentire il titolare che parlava col commesso e gli raccontava una storia. Questo è quello che sono riuscito a sentire:
Come ti dicevo, era un ragazzo brillante, doppia laurea magistrale, un genio. Suonava il pianoforte e quando lo sentivi ti sembrava Mozart. Ma purtroppo poi si è dedicato con anima e corpo a questa donna, e l'ha presa in cu**. E adesso è ricoverato in una clinica psichiatrica, dopo aver subito anche un TSO.
Quando sentivo queste parole, pensai tra me e me "bè almeno io non sono impazzito... Devo ritenermi fortunato allora".
Poi esco dal negozio, e mi trovo davanti una tizia, che stava parcheggiando un'auto enorme, in uno spazio piccolissimo. Dando ripetutamente una botta alla macchina avanti e una alla macchina dietro.
Proprio mentre le passavo a piedi vicino, durante le sue intelligentissime manovre, dà una bella botta alla macchina parcheggiata davanti. Mi vede che la guardo, e mi sorride, senza nemmeno essere imbarazzata. Io resto attonito. Poi penso "Deve essere una sincronicità correlata a quello che ho appena ascoltato nel negozio. Ok, messaggio ricevuto, grazie".
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Mi è successa pure questa. Una ragazza che stavo conoscendo (diversa dalle altre già menzionate), che un bel giorno mi chiede "cosa ne pensi delle coppie miste?". Anche lei per sondare il terreno e capire se poteva dirmelo o meno. E alla fine è venuto fuori che era stata con un uomo di colore, molto ignorante e di bassissimo livello culturale e sociale, del quale era ancora innamorata. La cosa che mi fece profondamente schifo, era che poi non era convinta di voler stare con me. Come se potessero esserci dei dubbi, sul confronto.
E' la fotocopia di quanto è successo a me. Sono tutte uguali. L'unica differenza è che me l'ha detto dopo mesi con aria timorosa, come aspettandosi una scenata (non sono tipo da scenate) che sicuramente altri le avevano fatto. Siamo in competizione con imbecilli, molti africani. L'esito è scontato.
E' esattamente ciò che mi è successo dopo l'ultima delusione affettiva che ho avuto tempo fa. Mi isolai da tutto e tutti. Non rispondevo più a nessuno. Persi la gioia di vivere.
Io da quando ho allentato i legami col mondo (squallidi sabato sera inclusi) sto meglio anche fisicamente.
comportamenti subdolamente tossici, che mi hanno intossicato lentamente nel tempo, ed ha agito come un potente veleno, che mi ha distrutto interiormente. E ancora adesso, sto lottando per riprendermi.
Esattamente, anche se non fanno nulla di male la loro falsità di fondo e superficialità ti avvelena lentamente. Alla fine non le reggi più.
Come ti dicevo, era un ragazzo brillante, doppia laurea magistrale, un genio. Suonava il pianoforte e quando lo sentivi ti sembrava Mozart. Ma purtroppo poi si è dedicato anima e corpo a questa donna, e l'ha presa in cu**. E adesso è ricoverato in una clinica psichiatrica, dopo aver subito anche un TSO.
Poi penso "Deve essere una sincronicità correlata a quello che ho appena ascoltato nel negozio. Ok, messaggio ricevuto, grazie".
Chi va con donne matte diventa come loro. Questo succede a dare fiducia "anema e core" alle donne. Mi sono salvato perché ho mantenuto un disincanto di fondo, tanto capisci subito con quali deficienti hai a che fare per cui non ti fai illusioni
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Esattamente, anche se non fanno nulla di male la loro falsità di fondo e superficialità ti avvelena lentamente. Alla fine non le reggi più.
Chi va con donne matte diventa come loro. Questo succede a dare fiducia "anema e core" alle donne.
Mi sono salvato perché ho mantenuto un disincanto di fondo, tanto capisci subito con quali deficienti hai a che fare per cui non ti fai illusioni
Tutto vero, purtroppo. Si diventa matti a sopportare i loro continui comportamenti assurdi e irrispettosi, senza alcun senso logico. Solo se uno è un cretino come loro, riesce a starci insieme.
La cosa che ho anche notato, è che più sono mediocri, sofferenti, piene di problemi, e più sono selettive, insensibili e cattive. Non si accorgono che un ragazzo, per stare con loro, deve fare una fatica immensa, per superare tutte le loro barriere narcisistiche, per poi stare pure con una cretina che non vale un cavolo, una nullità assoluta. Cioè invece di essere contente, che un ragazzo si sta accontentando di persone squallide come loro, che spesso hanno anche problemi di salute importanti, si permettono pure il lusso di essere bastarde, insensibili e profondamente ingrate. Fanno davvero cadere le braccia. Quando pensi di aver capito il loro livello bassissimo, e che quindi non te ne sorprenderai più, loro riescono sempre a superarsi e a fare di peggio. Vale in generale per il genere femminile, come vale per la singola donna. E' angosciante. Meglio non pensarci. Meglio pensare ad altro.
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Meglio pensare ad altro.
Infatti, ragionare con le donne è una perdita di tempo e di punti.
Però ricordate che le uniche donne con cui si può avere un rapporto sostanzialmente corretto sono le mignotte, trattandosi di transazione privata tra due soggetti liberi e consenzienti; per cui, ragazzi, su con la vita e fatevi un giretto nei casini d'Oltralpe prima che la lumaca vada in pensione, giusto per dimenticare per un po' lo squallore dell'universo femminile e in genere della nostra civiltà.