Buona Pasqua a tutti, e che la forza non vi manchi in questo periodo difficile che stiamo vivendo.:italia1:
:flag1:
buona celebrazione della strage dei primogeniti egiziani e dell'amorevole dio che la volle.Quello fu un castigo causato dall'ostinazione del faraone che opprimeva il popolo ebraico (questo dovrebbe ricordarci qualcosa, in questi tempi di "libertà & demokràtsija").
E tuttavia, non dimentichiamoci che Cristo comandò di RICORDARE LA SUA MORTE, non la sua risurrezione. Disse chiaramente: "Fate questo in MEMORIA di me (non in sacrificio)".E' così. Le parole esatte sono: "Questo è il calice del mio sangue, della nuova ed eterna Alleanza: mistero di fede: il quale per voi e per molti sarà sparso in remissione dei peccati."
un maschio che sacrifica la SUA VITA UMANA E PERFETTA affinchè il genere umano possa avere vita eterna.Questo non viene ricordato mai. Come non viene più ricordato che a combinare il "guaio" che richiese il sacrificio di un Uomo fu una donna e solo dopo il primo uomo, perché rigirato da una donna.
Invece, si preferisce soprassedere a questa missione storica di Cristo e pensare subito a celebrare la sua prossima resurrezione. La vittoria sulla morte è certo fondamentale, ma non deve essere dimenticata la salvezza operata e apportata da UN UOMO a favore della negletta umanità.La Messa è un sacrificio e non, come ci viene detto oggi, un banchetto e una festa né l'attegiamento del cristiano un'allegria beota. Si confonde la gioia cristiana con la felicità naturale di un regresso all'infanzia (molti uomini oggi non raggiungono psicologicamente l'età adulta), che riecheggia vecchie utopie gnostiche di un paradiso terrestre di piaceri materiali, stile Club Méditerranée o Brave New World.
Si ripete anche qui quanto già riscontrato nei numerosi casi in cui degli uomini rischiano la vita (e la perdono) per salvare delle vite umane (soprattutto quelle femminili) e spesso senza ringraziamenti o riconoscimenti da parte della società.Per questo gli uomini vanno "in sciopero" e la società va a remengo.
di nuovo:Stai a vedere che adesso Dio è responsabile dell'indurimento dei cuori altrui... ma sei parente del faraone? :lol:
buona festa della strage dei primogeniti egiziani a causa dell'indurimento del cuore di faraone voluto da un dio amorevole...
C.E.I.:Per questo la Chiesa dice che il lettore provato non può capire da solo la Bibbia... quella frase ha uno scopo didattico. Dio non è MAI responsabile della cattiveria umana, non siamo marionette macreature libere!
Esodo 4:21
Il Signore disse a Mosè: «Mentre tu parti per tornare in Egitto, sappi che tu compirai alla presenza del faraone tutti i prodigi che ti ho messi in mano; ma io indurirò il suo cuore ed egli non lascerà partire il mio popolo.
Perdonami.Fossero questi i torti da perdonare... :lol:
Questa è la concezione protestante, è dall'età di 8 anni che so che la Messa rinnova in maniera incruenta il sacrificio cruento della Croce.Questa è la concezione biblica che si desume INEVITABILMENTE e INFALLIBILMENTE dalle Sritture, caro Vicus. Ora, Se Cristo stesso ha ordinato di fare questo (cioè celebrare la Pasqua) IN MEMORIA e non in sacrificio di Lui e se sia Pietro (considerato dalla Chiesa il Primo Papa) sia l'apostolo Paolo dicono ESPRESSAMENTE che il sacrificio di Cristo è stato fatto UNA VOLTA PER SEMPRE e non ha bisogno di essere rinnovato, come i sacrifici animali offerti nel Tempio di Gerusalemme, cosa se ne deduce? Se ne deduce che la Messa non "rinnova" un bel niente il sacrificio di Cristo nè in forma cruenta, nè in forma incruenta. Può essere solo un RICORDO o una COMMEMORAZIONE della morte di Cristo. La Chiesa può inventarsi altro, se crede, ma è evidente che chi la segue nel suo insegnamento diverso può solo definirsi papista. Non cristiano, visto che non obbedisce a quello che Cristo insegnò. Gesù insegno BEN ALTRE COSE.
NON è una commemorazione perché Cristo si rende realmente presente nell'ostia