Forum sulla Questione Maschile

Dialoghi => Media: notizie, links, articoli, siti, video, libri e manifesti => Cinema => Topic aperto da: vnd - Maggio 01, 2016, 19:52:12 pm

Titolo: The red pill: Il film sulla questione maschile che che le femministe boicottano
Inserito da: vnd - Maggio 01, 2016, 19:52:12 pm
http://www.telegraph.co.uk/men/thinking-man/the-red-pill-the-movie-about-men-that-feminists-didnt-want-you-t/


Ne consiglio la visione.
E' sottotitolato in italiano.
Titolo: Re:The red pill: Il film sulla questione maschile che che le femministe boicottano
Inserito da: Massimo - Maggio 01, 2016, 21:55:40 pm
Più che a fondare movimenti - che suonerebbe vittimistico- bisogna reagire a livello individuale e a dire alle femminucce: "Arrangiatevi: se
siamo degli oppressori, cosa ci cercate a fare?". E se non ci cercano, Allelujah! Ci siamo risparmiati scocciature e fastidi, come l'obbligo di
mantenerle, di aiutarle e di pagare loro assegni di mantenimento e delusioni varie. Alla larga! A livello politico, non c'è più nulla da fare se
non aspettare il crollo dell'economia e della società che andrà così rifondata dalle fondamenta, senza più femminismo. Personalmente, non
credo all'utilità del movimento MRA. Suscità solo irrisione o pietà. Non me ne frega niente se una qualche femminista prova comprensione o
pietà per i temi della QM. Una rondine non farebbe comunque primavera. E comunque non è questa la strada. Le donne dobbiamo farle
incazzare o farle soffrire, non farle ridere. Dobbiamo farle mancare la terra sotto i piedi. Solo così potrà cambiare qualcosa nel breve.
Titolo: Re:The red pill: Il film sulla questione maschile che che le femministe boicottano
Inserito da: Cyberguy94 - Maggio 02, 2016, 02:02:15 am
Più che a fondare movimenti - che suonerebbe vittimistico- bisogna reagire a livello individuale e a dire alle femminucce: "Arrangiatevi: se
siamo degli oppressori, cosa ci cercate a fare?". E se non ci cercano, Allelujah! Ci siamo risparmiati scocciature e fastidi, come l'obbligo di
mantenerle, di aiutarle e di pagare loro assegni di mantenimento e delusioni varie. Alla larga! A livello politico, non c'è più nulla da fare se
non aspettare il crollo dell'economia e della società che andrà così rifondata dalle fondamenta, senza più femminismo. Personalmente, non
credo all'utilità del movimento MRA. Suscità solo irrisione o pietà. Non me ne frega niente se una qualche femminista prova comprensione o
pietà per i temi della QM. Una rondine non farebbe comunque primavera. E comunque non è questa la strada. Le donne dobbiamo farle
incazzare o farle soffrire, non farle ridere. Dobbiamo farle mancare la terra sotto i piedi. Solo così potrà cambiare qualcosa nel breve.

Quoto anche le virgole.

Attendo tuttavia con forte interesse l'uscita del film
Titolo: Re:The red pill: Il film sulla questione maschile che che le femministe boicottano
Inserito da: JAROD72 - Maggio 02, 2016, 19:38:58 pm
Più che a fondare movimenti - che suonerebbe vittimistico- bisogna reagire a livello individuale e a dire alle femminucce: "Arrangiatevi: se
siamo degli oppressori, cosa ci cercate a fare?". E se non ci cercano, Allelujah! Ci siamo risparmiati scocciature e fastidi, come l'obbligo di
mantenerle, di aiutarle e di pagare loro assegni di mantenimento e delusioni varie. Alla larga! A livello politico, non c'è più nulla da fare se
non aspettare il crollo dell'economia e della società che andrà così rifondata dalle fondamenta, senza più femminismo. Personalmente, non
credo all'utilità del movimento MRA. Suscità solo irrisione o pietà. Non me ne frega niente se una qualche femminista prova comprensione o
pietà per i temi della QM. Una rondine non farebbe comunque primavera. E comunque non è questa la strada. Le donne dobbiamo farle
incazzare o farle soffrire, non farle ridere. Dobbiamo farle mancare la terra sotto i piedi. Solo così potrà cambiare qualcosa nel breve.


Ottimo massi. Quello che dici è giusto, d'altra parte se ci odiano, perché continuare a subire, tanto le cose peggiorano sempre.

E' un'assenza totale di ogni cosa che riguarda la questione maschile.

L'intero genere maschile occidentale, in modo particolare il nostro, è troppo asservito e referente verso le donne e le femministe. Che vi siano delle signore che ci appoggiano, non ce n'è bisogno, le capacità le quali non ci vengono considerate ce l'abbiamo ancora, quindi avanti da soli.
Titolo: Re:The red pill: Il film sulla questione maschile che che le femministe boicottano
Inserito da: JAROD72 - Maggio 02, 2016, 20:17:06 pm
L'ho visionato su youtube, ma la durata è solo di 8 minuti. :cry:
Titolo: Re:The red pill: Il film sulla questione maschile che che le femministe boicottano
Inserito da: Jason - Maggio 02, 2016, 20:31:15 pm
Fondare movimenti, piccole comunità che fanno sforzi e sacrifici - perchè vorrei ricordare che nessuno ci paga per fare controinformazione - ora suona vittimismo e pietà, quindi è inutile . Ripongo allora la stessa domanda, cosa ci fate qui se è inutile ?
Titolo: Re:The red pill: Il film sulla questione maschile che che le femministe boicottano
Inserito da: Frank - Maggio 02, 2016, 20:59:28 pm
Ripongo allora la stessa domanda, cosa ci fate qui se è inutile ?

Magari alcuni son qui semplicemente perché trattare certe questioni è catartico.
Ma al tempo stesso, consapevoli del fatto che la società va in tutt'altra direzione, non si fanno tante illusioni, perché quattro gatti non è che possono cambiare un intero assetto sociale dall'oggi al domani.
Titolo: Re:The red pill: Il film sulla questione maschile che che le femministe boicottano
Inserito da: Jason - Maggio 02, 2016, 21:23:48 pm
Scusami frank, non per qualcosa, ma  non è la prima volta che sento certe cose .
Chiunque è liberissimo di non condividere i movimenti MRA ( che per carità, nessuno è perfetto , non tutti siamo uguali) , come pure è libero di non aderirvi affatto perchè per quel chiunque "è inutile". Ma non mi piace sentirmi svilire il lavoro che facciamo qui , e anche altrove . Perchè, come hai detto tu in passato, siamo quattro gatti di "militanti" attivi. Non ci paga nessuno per fare un servizio , scomodo oltretutto , come scomodo è il creare le piccole comunità che dice Vicus .

Ci manca pure sentirmi dire in un forum QM che quello che facciamo è inutile perchè suonerebbe vittimistico . Se qualcuno lo ritiene così inutile non deve aderirci per forza , non è che non gli tocca la "patente di vero antifemminista" .
Titolo: Re:The red pill: Il film sulla questione maschile che che le femministe boicottano
Inserito da: Vicus - Maggio 02, 2016, 23:04:03 pm
Se questo spazio è un semplice sfogatoio, tanto vale chiuderlo e reindirizzare ai vari forum di supporto.
Siamo pochi, ma non ci siamo solo noi: molta gente ha fondato 'spazi sociali' sani e indipendenti da istituzioni (scuola ecc.) che non funzionano più.
Non è una velleità, ma una vera e propria necessità. La posta in gioco non è tanto la società occidentale o il nostro stile di vita: presto l'umanità sarà chiamata a decidere tra la propria continuazione o la propria estinzione.
Inoltre, sottovalutiamo le nostre possibilità di cambiare le cose, la censura imperante sui media indica quanto possa anche solo la semplice reinformazione.
Titolo: Re:The red pill: Il film sulla questione maschile che che le femministe boicottano
Inserito da: Red- - Maggio 03, 2016, 00:12:43 am
http://www.telegraph.co.uk/men/thinking-man/the-red-pill-the-movie-about-men-that-feminists-didnt-want-you-t/


Ne consiglio la visione.
E' sottotitolato in italiano.
Per me non è male, giusto per far capire di cosa si parla.
Però per andare oltre i dubbi e le perplessità c'è bisogno di altro, ci sono punti importanti, ad esempio la differenza uomo/donna di cui non si è parlato, la deresponsabilizzazione femminile, etc, etc.

Il fenomeno in questione indubbiamente esiste, si tratta di sollevare la patina che ancora lo ricopre, e per fare questo servirebbe un lavoro serio di intelletto.

Titolo: Re:The red pill: Il film sulla questione maschile che che le femministe boicottano
Inserito da: Massimo - Maggio 03, 2016, 00:16:35 am
Fondare movimenti, piccole comunità che fanno sforzi e sacrifici - perchè vorrei ricordare che nessuno ci paga per fare controinformazione - ora suona vittimismo e pietà, quindi è inutile . Ripongo allora la stessa domanda, cosa ci fate qui se è inutile ?
E' semplice: questo Forum deve essere un FARO MOTIVAZIONALE e un incoraggiamento per tutti i maschi a non vergognarsi di appartenere
al genere maschile e neppure a farsi I PROPRI INTERESSI MASCHILI. Ogni maschio che viene qui a leggere e a leggerci deve respirare una
boccata d'aria di sano ossigeno dell'orgoglio di genere dopo essere stato magari dopo una giornata intera a contatto dell'aria mefitica e
dell'ossido di carbonio della propaganda colpevolizzatrice della propaganda femminista. DEVONO PERCEPIRE CHE SU QUESTO FORUM SI E'
FIERAMENTE E SENZA PUDORI E IMBARAZZI DALLA NOSTRA PARTE. Qui si parla di INTERESSI MASCHILI  SENZA VERGOGNARSI. Qui ci si deve
disintossicare dalla misandria che appesta la società. Perciò le femministe ci detestano tanto. E per questo dobbiamo esserne orgogliosi.
Titolo: Re:The red pill: Il film sulla questione maschile che che le femministe boicottano
Inserito da: Red- - Maggio 03, 2016, 00:45:38 am
http://www.telegraph.co.uk/men/thinking-man/the-red-pill-the-movie-about-men-that-feminists-didnt-want-you-t/


Ne consiglio la visione.
E' sottotitolato in italiano.

Secondo me, per tentare di tacitare dubbi e perplessità si dovrebbe partire quindi -senza paura- da presupposti logico-scientifici, ad esempio:
-uomo e donna sono diversi
-perseguono diversi scopi e camminano in modo diverso, però viaggiano in coppia
-domandarsi quindi perchè questo non succede più come succedeva un tempo (sino a 40-50 anni fa)

-ci si deve rendere conto che con ogni probabilità la cosa è voluta dai governi occidentali (e lasciamo stare illuminati e balle varie)
-quindi sono in campo poteri molti grandi

-con ogni probabilità, a costoro, del bene delle donne non importa un fico secco, puntano ad altro.
-utilizzando il ragionamento abduttivo (partendo cioè dagli effetti e dalle regole), si può risalire a cosa puntano.

-non c'è molta speranza di battere tali poteri con le loro armi: la propaganda goebbelsiana in primis (quindi la menzogna)
-l'arma più grande (peraltro molto potente) a disposizione dei gruppi maschili è la verità unita alla correttezza. l'unica in grado di disgregare la propaganda dal di dentro.
Titolo: Re:The red pill: Il film sulla questione maschile che che le femministe boicottano
Inserito da: Jason - Maggio 03, 2016, 01:09:56 am
Peccato che il forum resta chiuso nessun uomo viene a leggerci. Se regna il disfattismo , si contagiano tutti . Per quello che mi riguarda, non deve essere uno sfogatoio questo spazio. Ma qualcosa di piú.
Titolo: Re:The red pill: Il film sulla questione maschile che che le femministe boicottano
Inserito da: Vicus - Maggio 03, 2016, 01:29:39 am
Se facciamo i disfattisti qui, che motivazione daremo agli altri uomini?
Titolo: Re:The red pill: Il film sulla questione maschile che che le femministe boicottano
Inserito da: Warlordmaniac - Maggio 03, 2016, 02:52:28 am
Personalmente, non
credo all'utilità del movimento MRA. Suscità solo irrisione o pietà.
:hmm:
Titolo: Re:The red pill: Il film sulla questione maschile che che le femministe boicottano
Inserito da: ilmarmocchio - Maggio 03, 2016, 10:47:16 am
Più che a fondare movimenti - che suonerebbe vittimistico- bisogna reagire a livello individuale e a dire alle femminucce: "Arrangiatevi: se
siamo degli oppressori, cosa ci cercate a fare?". E se non ci cercano, Allelujah! Ci siamo risparmiati scocciature e fastidi, come l'obbligo di
mantenerle, di aiutarle e di pagare loro assegni di mantenimento e delusioni varie. Alla larga! A livello politico, non c'è più nulla da fare se
non aspettare il crollo dell'economia e della società che andrà così rifondata dalle fondamenta, senza più femminismo. Personalmente, non
credo all'utilità del movimento MRA. Suscità solo irrisione o pietà. Non me ne frega niente se una qualche femminista prova comprensione o
pietà per i temi della QM. Una rondine non farebbe comunque primavera. E comunque non è questa la strada. Le donne dobbiamo farle
incazzare o farle soffrire, non farle ridere. Dobbiamo farle mancare la terra sotto i piedi. Solo così potrà cambiare qualcosa nel breve.

hai ragione : il ridicolo uccide
Titolo: Re:The red pill: Il film sulla questione maschile che che le femministe boicottano
Inserito da: ilmarmocchio - Maggio 03, 2016, 10:52:07 am
Secondo me, per tentare di tacitare dubbi e perplessità si dovrebbe partire quindi -senza paura- da presupposti logico-scientifici, ad esempio:
-uomo e donna sono diversi
-perseguono diversi scopi e camminano in modo diverso, però viaggiano in coppia
-domandarsi quindi perchè questo non succede più come succedeva un tempo (sino a 40-50 anni fa)

-ci si deve rendere conto che con ogni probabilità la cosa è voluta dai governi occidentali (e lasciamo stare illuminati e balle varie)
-quindi sono in campo poteri molti grandi

-con ogni probabilità, a costoro, del bene delle donne non importa un fico secco, puntano ad altro.
-utilizzando il ragionamento abduttivo (partendo cioè dagli effetti e dalle regole), si può risalire a cosa puntano.

-non c'è molta speranza di battere tali poteri con le loro armi: la propaganda goebbelsiana in primis (quindi la menzogna)
-l'arma più grande (peraltro molto potente) a disposizione dei gruppi maschili è la verità unita alla correttezza. l'unica in grado di disgregare la propaganda dal di dentro.

quoto al 100%
Titolo: Re:The red pill: Il film sulla questione maschile che che le femministe boicottano
Inserito da: Frank - Maggio 03, 2016, 18:18:43 pm
Se facciamo i disfattisti qui, che motivazione daremo agli altri uomini?

Vicus, non è disfattismo: è realismo.
Tutto qua.
Titolo: Re:The red pill: Il film sulla questione maschile che che le femministe boicottano
Inserito da: Frank - Maggio 03, 2016, 18:23:35 pm
Peccato che il forum resta chiuso nessun uomo viene a leggerci. Se regna il disfattismo , si contagiano tutti . Per quello che mi riguarda, non deve essere uno sfogatoio questo spazio. Ma qualcosa di piú.

Per quanto riguarda il forum attuale, non mi sembra proprio che sia uno sfogatoio.
Sicuramente lo è stato in passato; ma attualmente non lo è più.
(E in ogni caso non vedo dove sarebbe il problema.)
In merito devo dire che Massimo ha compreso molto bene quel che volevo dire.

Citazione
Massimo

E' semplice: questo Forum deve essere un FARO MOTIVAZIONALE e un incoraggiamento per tutti i maschi a non vergognarsi di appartenere
al genere maschile e neppure a farsi I PROPRI INTERESSI MASCHILI. Ogni maschio che viene qui a leggere e a leggerci deve respirare una
boccata d'aria di sano ossigeno dell'orgoglio di genere dopo essere stato magari dopo una giornata intera a contatto dell'aria mefitica e
dell'ossido di carbonio della propaganda colpevolizzatrice della propaganda femminista. DEVONO PERCEPIRE CHE SU QUESTO FORUM SI E'
FIERAMENTE E SENZA PUDORI E IMBARAZZI DALLA NOSTRA PARTE. Qui si parla di INTERESSI MASCHILI  SENZA VERGOGNARSI. Qui ci si deve
disintossicare dalla misandria che appesta la società.
Perciò le femministe ci detestano tanto. E per questo dobbiamo esserne orgogliosi.

Anche per me scrivere in questo forum ha un effetto "disintossicante", per così dire.
Lo ha perché basta ascoltare la radio, vedere la TV, andare al cinema, ascoltare i discorsi delle donne e dei cagnolini scodinzolanti al loro seguito, per rendersi conto del fatto che tutto rema contro di noi.
Titolo: Re:The red pill: Il film sulla questione maschile che che le femministe boicottano
Inserito da: Massimo - Maggio 03, 2016, 19:04:47 pm
Anche per me scrivere in questo forum ha un effetto "disintossicante", per così dire.
Lo ha perché basta ascoltare la radio, vedere la TV, andare al cinema, ascoltare i discorsi delle donne e dei cagnolini scodinzolanti al loro seguito, per rendersi conto del fatto che tutto rema contro di noi.

Ed è per questo che il Forum NON DEVE CHIUDERE!
Titolo: Re:The red pill: Il film sulla questione maschile che che le femministe boicottano
Inserito da: Frank - Maggio 03, 2016, 19:22:33 pm
Ed è per questo che il Forum NON DEVE CHIUDERE!

Ma infatti io non solo non l'ho mai scritto, ma non lo penso neppure di striscio.  :cool:
Chiudere ? E perché mai ?   :fiocco:
Titolo: Re:The red pill: Il film sulla questione maschile che che le femministe boicottano
Inserito da: Massimo - Maggio 03, 2016, 19:38:01 pm
Chiudere ? E perché mai ?   :fiocco:
QUALCUNO PENSA CHE SIA UNO SFOGATOIO. E' molto di più: una fonte di orgoglio maschile che molti, troppi hanno dimenticato.  Abbiamo
tutti contro? Molti nemici, molto onore. Una cosa però l'abbiamo a favore: la tendenza al suicidio di questa stanca e morente civiltà che da anni denunciamo. Del resto tutte le civiltà che esaltano l'elemento femminile sono CIVILTA' DECADENTI. Lo dice la Storia. Adesso lo diciamo
solo noi. E' un titolo di merito per noi. Del resto se Gesù Cristo e i suoi dodici apostoli si fossero scoraggiati non sarebbero mai stati capaci  di cambiare il mondo, come poi è successo. Ebbero tutti contro: Farisei, Sadducei, Zeloti e anche l'Impero Romano ma alla fine prevalsero.
Le femministe potranno dire che tra noi e Gesù cristo e i suoi apostoli c'è una bella differenza. Sì, ma non è più grande della differenza che
passa tra le femministe e Farisei, Sadducei, Zeloti e gli antichi romani.
Titolo: Re:The red pill: Il film sulla questione maschile che che le femministe boicottano
Inserito da: Jason - Maggio 03, 2016, 19:40:16 pm
Frank, so bene che questo è un forum disintossicante. Proprio per questo io non posso essere disfattista .

Massimo
Citazione
Perciò le femministe ci detestano tanto. E per questo dobbiamo esserne orgogliosi.

Le femministe ci odiano quando quello che viene detto nel forum viene applicato alla vita reale e viene diffuso capillaramente . La pratica è dipendente dalla teoria, ma la teoria senza la pratica è fine a se stessa e non ha alcun senso .

Citazione
Del resto se Gesù Cristo e i suoi dodici apostoli si fossero scoraggiati non sarebbero mai stati capaci  di cambiare il mondo, come poi è successo

Gesù Cristo non avrebbe mai detto che "i movimenti MRA sono inutili poichè vittimistici e susciterebbero irrisione o pietà" . Lui diffondeva il verbo e venne per portare compimento alla legge . Hai detto che alla fine gli Apostoli prevalsero. Come pensi di prevalere standotene qui dentro solo sul forum perchè tanto "è inutile fondare movimenti e creare comunità" ? Coi Miracoli ? Non funziona così, l'aiuto divino presuppone un (anche) minimo impegno da parte tua . Secondo te Gesù se avesse diffuso il suo verbo solo coi suoi apostoli e non avesse detto loro di diffondere il suo verbo ( atti degli apostoli ti dice nulla? ) , se non avesse fondato la Chiesa , avrebbe avuto successo ?
Titolo: Re:The red pill: Il film sulla questione maschile che che le femministe boicottano
Inserito da: Massimo - Maggio 03, 2016, 20:22:36 pm
Lui diffondeva il verbo e venne per portare compimento alla legge . Hai detto che alla fine gli Apostoli prevalsero. Come pensi di prevalere standotene qui dentro solo sul forum perchè tanto "è inutile fondare movimenti e creare comunità" ? Coi Miracoli ? Non funziona così, l'aiuto divino presuppone un (anche) minimo impegno da parte tua . Secondo te Gesù se avesse diffuso il suo verbo solo coi suoi apostoli e non avesse detto loro di diffondere il suo verbo ( atti degli apostoli ti dice nulla? ) , se non avesse fondato la Chiesa , avrebbe avuto successo ?
Diciamo che la Chiesa si è rivelata un soggetto ASSAI DIVERSO da Gesù Cristo. Lui diffondeva il Verbo. Per questo ebbe successo. Con la
propaganda, appunto. Il femminismo ha avuto successo proprio con la propaganda non contrastata da noi maschi perchè ci vergognavamo
Adesso dobbiamo fare contropropaganda, altrimenti rischiamo di fallire come sta rischiando di fallire la Chiesa che non si oppone più a nulla
Titolo: Re:The red pill: Il film sulla questione maschile che che le femministe boicottano
Inserito da: Vicus - Maggio 03, 2016, 22:33:41 pm
Vicus, non è disfattismo: è realismo.
Tutto qua.
https://www.questionemaschile.org/forum/index.php?topic=13350.msg154056;topicseen#msg154056
Titolo: Re:The red pill: Il film sulla questione maschile che che le femministe boicottano
Inserito da: Frank - Maggio 04, 2016, 00:19:06 am
https://www.questionemaschile.org/forum/index.php?topic=13350.msg154056;topicseen#msg154056

Sì, Vicus, avevo già visto quel video da te segnalato.
Il problema è che lì si trovano in Francia anziché in Italia.

E comunque, un particolare che mi infastidisce sempre, è quello relativo al fatto che pure in Francia* debbano essere delle (rarissime) donne ad esprimere certi concetti.
Bah... che brutta fine che ha fatto l'uomo europeo occidentale.
Oramai è solo l'ombra di ciò che fu.

@

* Ok, in Francia c'è Zemmour che ha scritto un libro circa dieci anni fa; ma poco cambia, siam sempre lì.
La strada da fare è ancora lunghissima.
Titolo: Re:The red pill: Il film sulla questione maschile che che le femministe boicottano
Inserito da: Vicus - Maggio 04, 2016, 00:48:29 am
Parlando di uomini e di Italia, Italia posso citare (per fare solo un esempio) un video di Alessandro Gnocchi sul femminismo, e comunque la galassia italiana di associazioni sulla Questione Maschile è più ampia che nella maggior partre dei Paesi europei.
Sulla stessa rete francese, tempo fa, è stato invitato il presidente di un'associazione antimisandrica, che si è confrontato con una femminista (lui vestito come tutti i giorni, lei da 'general manager'). E' stato un vero spettacolo :lol:
Titolo: Re:The red pill: Il film sulla questione maschile che che le femministe boicottano
Inserito da: Frank - Maggio 04, 2016, 07:08:43 am
Sulla stessa rete francese, tempo fa, è stato invitato il presidente di un'associazione antimisandrica, che si è confrontato con una femminista (lui vestito come tutti i giorni, lei da 'general manager'). E' stato un vero spettacolo :lol:

Puoi postare il video ?
Titolo: Re:The red pill: Il film sulla questione maschile che che le femministe boicottano
Inserito da: Vicus - Maggio 04, 2016, 07:55:34 am
Purtroppo non è disponibile, ma ne avevo parlato in un post qui: un dibattito in prima serata tra un rappresentante di un'associazione dei diritti maschili e una femminista. Per una causa ritenuta persa, non c'è male :cool2:
Titolo: Re:The red pill: Il film sulla questione maschile che che le femministe boicottano
Inserito da: JAROD72 - Maggio 04, 2016, 13:46:03 pm
Il forum è piacevole, bello e interessante. Quindi nessun disfattismo.

Per me è un piacere che ci sia, perché si sentono e scrivono ragionamento, superiori alla media, slegati dall'ottica del sistema politicamente corretto.
Titolo: Re:The red pill: Il film sulla questione maschile che che le femministe boicottano
Inserito da: Warlordmaniac - Ottobre 28, 2017, 19:46:37 pm
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=527558070932525&id=212806992407636&ref=bookmarks (https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=527558070932525&id=212806992407636&ref=bookmarks)

(Con sottotitoli in italiano)
Titolo: Re:The red pill: Il film sulla questione maschile che che le femministe boicottano
Inserito da: Frank - Ottobre 29, 2017, 02:25:23 am
A me piacerebbe molto "discutere" con la cafonissima femminista con gli occhiali e i capelli rossi...ed anche con una di quelle ritardate universitarie canadesi del menga.
Non parliamo poi di quei maschiettini femministi, che definire delle nullità umane è un complimento.
Comunque un fatto è certo: negli USA e in Canada son messi peggio che da noi.
Titolo: Re:The red pill: Il film sulla questione maschile che che le femministe boicottano
Inserito da: Vicus - Ottobre 29, 2017, 02:59:26 am
Comunque un fatto è certo: negli USA e in Canada son messi peggio che da noi.
Già. Al punto che in un documentario una femminista ha condannato le false accuse nei campus. Quando le femministe mettono le mani avanti, vuol dire che il riflusso sta diventando inarrestabile.
Titolo: Re:The red pill: Il film sulla questione maschile che che le femministe boicottano
Inserito da: Frank - Ottobre 29, 2017, 09:52:47 am
Tra le tante vaginate che mi fanno "sorridere" delle femministe, c'è la solita tesi secondo la quale il lavoro renderebbe liberi(e), indipendenti,  autonomi(e), etc.
Sì, d'accordo, tutto bellissimo; del resto è chiaro che in una cosiddetta società civilizzata senza denaro in tasca sei sostanzialmente morto.
Peccato, però, che la stragrande maggioranza dei lavori siano (e sono) una condanna a vita, diciamo pure una sorta di schiavitù da cui ti liberi solo quando sei già con un piede nella fossa (se a quell'età si arrivi,* ovvio).
Peccato che le troppe responsabilità possano causare forti stress, problemi psicologici, infarti e quant'altro.
Peccato che "stare sotto padrone", dicasi pure dipendere per decenni da qualcun altro e parimenti svolgere lavori di merda, essere sfruttati, nonché retribuiti con una paga altrettanto di merda, non sia affatto meglio che fare le casalinghe ed essere "schiave" (?) del marito.
Ma andassero a cacare queste irrecuperabili deficienti.


@@

Tanto per restare nel mio ambiente (sono un geometra): queste dementi hanno idea di cosa significa lavorare in un cantiere?
Sanno cosa vuol dire per un muratore andare in pensione all'età di 67 anni, dopo averne passati oltre 50 a faticare come una bestia?

https://www.bergamonews.it/2017/07/30/muratori-in-pensione-a-67-anni-bergamo-in-testa-per-le-richieste-di-anticipo/260913/

Citazione
Nei cantieri bergamaschi, e più in generale in tutta Italia, la situazione è la stessa. Ventitré mila sono gli operai over 63 anni iscritti alle casse edili dello Stato. Vorrebbero solamente ottenere l’agognata pensione, ma l’attesa è prolungata fino ai 67 anni.

Protagonisti sono i muratori bergamaschi, mestiere simbolo della nostra provincia in Italia, e non solo. Negli anni migliaia di bergamaschi hanno lavorato nei cantieri della nostra provincia, e ora si ritrovano ad aver passato i 60 e non aver speranza di un immediato pensionamento.

Fulcro della questione è la continuità contributiva che, diversamente da altri settori, nell’edilizia è un’eccezione. Un muratore non lavora infatti per quindici settimane all’anno; essendo un lavoro all’aperto le condizioni meteorologiche incidono notevolmente. Addirittura sono ancora in attività oltre ottomila lavoratori in tutta Italia perché non hanno contributi sufficienti alla pensione di vecchiaia. Così decine di migliaia di lavoratori non possono beneficiare dell’Ape sociale mancando il requisito di almeno sei anni continuativi di contributi nell’arco degli ultimi sette.


Strada bloccata anche per l’altra modalità di pensione anticipata, quella dei “lavori usuranti”. Infatti nelle attività di edilizia considerate usuranti rientrano infatti solamente quelle con turnazione notturna o in spazi ristretti come cave o gallerie.


Il problema principale è il fatto che il fisico a 65 anni non è quello di un ventenne. Fare il muratore è un lavoro duro e faticoso. Il rischio di infortuni è sempre alto, soprattutto se a lavorare è un ultra sessantenne. Basti pensare che oltre il 20% delle morti sul lavoro avvenute in cantiere riguarda gli over 60.
Titolo: Re:The red pill: Il film sulla questione maschile che che le femministe boicottano
Inserito da: Vicus - Ottobre 29, 2017, 12:43:57 pm
67 anni?? Quello del muratore è uno dei lavori più usuranti,* un mio conoscente rumeno non ne ha 50 e ha già la schiena rotta.
* Molti "ci mettono anche del loro" con alcool e sigarette.
Citazione
ed essere "schiave" (?) del marito.
E' l'uomo a ritrovarsi schiavo con queste leggi, un conoscente si è sposato da neanche un mese ed è già completamente sottomesso (come faccia a piacergli quell'arpia proprio non lo so).
Citazione
Ma andassero a cacare queste irrecuperabili deficienti.
:clapping:
Titolo: Re:The red pill: Il film sulla questione maschile che che le femministe boicottano
Inserito da: bluerosso - Ottobre 29, 2017, 13:05:07 pm
Tra le tante vaginate che mi fanno "sorridere" delle femministe, c'è la solita tesi secondo la quale il lavoro renderebbe liberi(e), indipendenti,  autonomi(e), etc.
Sì, d'accordo, tutto bellissimo; del resto è chiaro che in una cosiddetta società civilizzata senza denaro in tasca sei sostanzialmente morto.
Peccato, però, che la stragrande maggioranza dei lavori siano (e sono) una condanna a vita, diciamo pure una sorta di schiavitù da cui ti liberi solo quando sei già con un piede nella fossa (se a quell'età si arrivi,* ovvio).
Peccato che le troppe responsabilità possano causare forti stress, problemi psicologici, infarti e quant'altro.
Peccato che "stare sotto padrone", dicasi pure dipendere per decenni da qualcun altro e parimenti svolgere lavori di merda, essere sfruttati, nonché retribuiti con una paga altrettanto di merda, non sia affatto meglio che fare le casalinghe ed essere "schiave" (?) del marito.
Ma andassero a cacare queste irrecuperabili deficienti.



Una cosa che ho sempre trovato esilarante, è quando denunciano l’esiguità delle donne nei posti di potere (RdV si è ben espresso su questo argomento).
Si son fatte l’idea che queste donne di potere (che già ora proprio pochine non sono) una volta fracassato il soffitto di cristallo condivideranno il potere, lo status, le loro ricchezze e i loro patrimoni con tutte loro.
Con la sorellanza.
Un po’, diciamolo…come capita a noi uomini.
Che veniamo quotidianamente contattati da uomini potenti per sapere se abbiamo bisogno di qualcosa.
Ci dicono di non aver preoccupazione a disturbarli: ad ogni ora del giorno e della notte. Per qualsiasi cosa avessimo mai bisogno.

Queste potentissime donne di potere saliranno in cielo con l’elicottero e getteranno mazzi di banconote e caramelle al grido di “prendete sorelle sono per voi”.
Si premureranno di trovar loro i migliori posti in società, lavori comodi e ben retribuiti.
Carriere sfavillanti.

Come capita a noi uomini.
Uguale.
Titolo: Re:The red pill: Il film sulla questione maschile che che le femministe boicottano
Inserito da: Warlordmaniac - Ottobre 29, 2017, 13:08:35 pm
Vorrei far notare come le statistiche mondiali si prodighino  nel quantificare il denaro guadagnato dai due sessi, trascurando completamente statistiche molto più indicative come il denaro da chi speso e per chi speso.
Titolo: Re:The red pill: Il film sulla questione maschile che che le femministe boicottano
Inserito da: bluerosso - Ottobre 29, 2017, 13:30:26 pm
Ogni volta che sento 'sto discorso, mi viene in mente questo...

(https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/41mLGueAqeL._SX339_BO1,204,203,200_.jpg)


You know Linda Laura Sabbadini?