Se le donne non avessero mai avuto valori morali l'umanità si sarebbe estinta da un pezzo.
Non se glieli imponi.
La donna non ha principi morali ne' lealta'. Oggi, con lo sdoganamento del nazifemminismo, abbiamo assistito alla divergenza dei comportamenti uomo-donna perche', senza piu' freni, si e' manifestata la loro vera natura.
La razza umana non si e' estinta prima esattamente per questo: perche' si imponeva alle donne dei rigidi valori morali e la si controllava.
Questo e' ben riassunto dal prof Jordan Peterson, uno dei massimi esponenti della "questione maschile" a livello mondiale.
Non è così . L'essere umano in generale ha qualità buone e cattive e non c'è distinzione fra uomini e donne , se ritieni che le donne non hanno principi morali nè lealtà mi spiace contraddirti ma sono così anche gli uomini* . Quelli che tu chiami "valori morali" non è altro che l'etica , che è una sola e non fa distinzioni di sesso .
Come dice Vicus se le donne non avessero mai avuto vallori morali l'umanità si sarebbe estinta da un pezzo . E non c'entra nulla l'imposizione, non imponi niente in secoli senza scaturire sorte di ribellioni, ben prima del cosiddetto femminismo .
*Il problema di oggi è che l'etica deve valere solo per gli uomini ma le donne possono fare quello che vogliono . Se ci fosse il problema opposto, ossia che l'etica e la morale deve valere solo per le donne ma non per gli uomini, oggi assisteremmo ad autentiche schifezze da parte dei nostri simili . Se mi vuoi dire che l'uomo di base ha valori morali e lealtà ti sbagli di grosso .
Affermare che le donne sono prive di principi morali ma gli uomini no, o che le grandiose civiltà che l'umanità (per lo più gli uomini) ha costruito siano frutto di gretto opportunismo femminile sono ipotesi di un semplicismo (per usare un eufemismo) inaccettabile.
Le ribellioni non si hanno se tutto funziona. Ne' tantomeno si hanno ribellioni dalle donne. Non si sono ribellate ne' all'invasione nazista in Francia (ricordiamoci cosa facevano le parigine con i nazisti), ne' col ratto delle sabine. Le donne non si ribellano mai di loro spontanea volonta' ne' si aggregano in un gruppo perche' le donne seguono il gruppo di appartenenza finche' le fa comodo.Questo è fondamentalmente vero. Fatti storici lo dimostrano, anche se non è una legge assoluta che non conosce eccezioni. Basti pensare alle donne del popolo irlandese.
Questo e' un punto cruciale per capire le donne. Le donne non hanno principi morali (forse e' fuorviante dirlo cosi'), ossia non hanno fedelta' al gruppo di appartenenza comunque vadano le cose. Le donne sono fedeli finche' a loro conviene esserlo.
Imposta? E da chi? Hai mai sentito parlare di libertà di coscienza, di conversioni da adulti (sottoscritto incluso)? A me nessuno ha imposto nessuna morale: l'ho scelta. Liberamente. E così tanti altri, uomini e donne. Chi ha imposto a S. Massimiliano Kolbe di prendere il posto di un condannato? Secondo la "morale" non era tenuto a farlo.
Non e' vero.
Tu stai dando per scontato che si nasce senza tendenze comportamentali, ma questo e' falso. Ed e' stato dimostrato ampiamente. Donne e uomini non sono uguali, lo so che siamo cresciuti nella peggiore epoca dove questa dottrina ci e' stata infilata in ogni dove, ma dovete convincervene una volta per tutte: non e' vero che uomini e donne sono uguali, non lo sono affatto. Hanno attitudini e comportamenti assolutamente differenti.
Non e' vero.
Tu stai dando per scontato che si nasce senza tendenze comportamentali, ma questo e' falso. Ed e' stato dimostrato ampiamente. Donne e uomini non sono uguali, lo so che siamo cresciuti nella peggiore epoca dove questa dottrina ci e' stata infilata in ogni dove, ma dovete convincervene una volta per tutte: non e' vero che uomini e donne sono uguali, non lo sono affatto. Hanno attitudini e comportamenti assolutamente differenti.
L'etica non ha nulla a che vedere con le inclinazioni comportamentali di un individuo. Faccio un esempio molto banale: cane e gatto. Nessuno dei due cresce con valori morali, ma ha delle inclinazioni comportamentali che tutti noi conosciamo.
Il cane ha bisogno di aggregarsi ad un gruppo. Solitamente i cani seguono l'alpha del gruppo (se tu sei il padrone del cane, egli vedra' te come il capo del gruppo composta da uomo-cane). Il cane e' fedele al padrone: lo segue in ogni dove e non a caso c'e' un detto che da secoli e secoli diciamo che e' il cane e' il migliore amico dell'uomo.
Prendiamo il gatto: il gatto e' il classico animale che segue i propri istinti e fa solo i suoi interessi. Puo' sviluppare attaccamento se cresciuto in un ambiente eccessivamente alienante (sempre in casa etc) ma se osserviamo il comportamento di un cane e di un gatto liberi di correre in un cortile, saltare il muro e andarsene, e' ampiamente ovvio a tutti che il gatto, se non gli dai cio' che vuole, va a cercarselo altrove e di te se ne fotte. Il cane no.
Le ribellioni non si hanno se tutto funziona. Ne' tantomeno si hanno ribellioni dalle donne. Non si sono ribellate ne' all'invasione nazista in Francia (ricordiamoci cosa facevano le parigine con i nazisti), ne' col ratto delle sabine. Le donne non si ribellano mai di loro spontanea volonta' ne' si aggregano in un gruppo perche' le donne seguono il gruppo di appartenenza finche' le fa comodo.
Si', e' un pugno nello stomaco, che vuoi farci. Ma e' cosi'.
Gli uomini sono pure opportunisti, non sono qui a dire che gli uomini sono santi e le donne sono diavoli. Sto dicendo che la donna non e' affidabile. La donna non e' mai affidabile.
Quello che dice non corrisponde mai, di solito, a quello che fa, per una semplicissima ragione: alla donna interessa sempre e solo quello che vuole ora. Se alle 12.30 dice una cosa e alle 12.45 ne fa un'altra, non dovete sorprendervi: ha cambiato idea. In questo senso, le donne dicono sempre la verita': dicono la verita' che pensavano fosse in quel preciso momento.
Non dovete fidarvi MAI delle donne, dunque. Perche' non sono affidabili, non hanno principi di fedelta'. E non si tratta di una attitudine acquisita, si tratta di una attitudine innata.
Gli uomini sono affidabili perche' gli uomini sono cresciuti per millenni con la consapevolezza che in gruppo si e' piu' forti, e il patto sociale (cedere parte della propria liberta' al gruppo per beneficiarne della sua forza) e' ormai innato nell'essere umano di sesso maschile. L'uomo non puo' vivere di emozioni. Provate a pensare cosa sarebbe successo ad un uomo che in gruppo agisse in modo diverso da come prometteva: sarebbe stato estromesso dal gruppo e sarebbe morto.
Infine, io di donne di alti valori morali, che non siano donne religiose (e quindi con morale imposta) non ne conosco. Ma e' pieno di donne traditrici, di donne che vanno con gli assassini dei loro mariti come ogni guerra ben documentata dimostra.
Il detto "la donna ne sa una piu' del diavolo" ha proprio questa origine, mi sa.
Gli uomini sono pure opportunisti, non sono qui a dire che gli uomini sono santi e le donne sono diavoli. Sto dicendo che la donna non e' affidabile. La donna non e' mai affidabile.
Non ho detto che non si nasce senza tendenze comportamentali o che uomini e donne siano uguali, ma che è falso che le donne di base non hanno etica , fedeltà o lealtà mentre gli uomini si. Se esistesse un femminismo al contrario oggi avremmo una questione femminile anzichè maschile .
E non le interessa un bel niente di cosa avete fatto per lei prima. Potete averle regalato castelli, Ferrari, diamanti. A lei non importa nulla del passato, ma solo di cosa potete fare nel qui ed ora.Tutto questo è da incorniciare ma, ripeto, si riferisce a periodi di profondi rivolgimenti. A Parigi per esempio le donne si prostituivano coi nazisti (il sesso per le francesi è come dare la mano o prendere un aperitivo insieme), arrivati gli americani non si facevano problemi per un semplice paio di calze. Ma era il primissimo dopoguerra, il cui record è stato battuto solo oggi in cui la Francia ha un tasso di malattie veneree superiore a quello dell'India.
Se non potete provvedere alle sue esigenze nel qui ed ora, scatta la crisi. Inizia a distaccarsi da voi, partono gli shit tests perche' vuole capire quanto tempo vi ci vuole per soddisfare le sue esigenze. Dopodiche' iniziano ad evidenziarsi le spaccature comportamentali, il suo distacco da voi inizia a diventare profondo anche nei valori morali. In questo preciso momento di passaggio, lei sta facendo quello che facevano le donne ogni volta che il loro gruppo di uomini veniva sconfitto: distacco dal perdente per rendersi sessualmente disponibili all'accoppiamento col vincente.
Poi, un bel giorno, la vedrete con un bell'abbronzato from Congo o col classico figlio di papa' col sorrisino a 360 gradi di buon beta-provider. Non vi aveva avvisati di nulla, non ha nemmeno pensato che fosse giusto farlo. Perche' lei non ha nessuna percezione di cosa sia la lealta'.
Dovete capire che per la donna i concetti di fedelta', lealta' etc sono concetti che non riesce a capire. Sono i suoi punti ciechi. Quando vi parla di queste cose, fateci caso: fanno sempre discorsi superficiali, di routine, stereotipati, meccanici. Non hanno una capacita' di penetrazione dei concetti come quella maschile.
Ehm... qualcuno si rende conto che non siamo scimmie e che TUTTE le società umane della storia sono fondate sul matrimonio, quasi sempre monogamico. Anche la poligamia è quasi del tutto abbandonata, dall'islam ai mormoni.
Le situazioni che descrivete non sono false, ma sono quelle di società già in macerie, di rivolgimenti sociali o bellici. Ma molti uomini pensano ancora che siano la norma, il progresso anzi il futuro "inevitabile". Di inevitabile a questo punto c'è solo l'implosione del nostro sistema sociale. I nostri discendenti (i pochi che forse ci saranno) guarderanno con commiserazione all'estrema stupidità di quest'epoca decadente (in realtà in Asia già vedono così noi occidentali, come confermato da vari utenti).
Tutto questo è da incorniciare ma, ripeto, si riferisce a periodi di profondi rivolgimenti. A Parigi per esempio le donne si prostituivano coi nazisti (il sesso per le francesi è come dare la mano o prendere un aperitivo insieme), arrivati gli americani non si facevano problemi per un semplice paio di calze. Ma era il primissimo dopoguerra, il cui record è stato battuto solo oggi in cui la Francia ha un tasso di malattie veneree superiore a quello dell'India.
la donna diventa una mina vagante impazzitaE' un problema noto da secoli, la donna viene usata all'occorrenza dalle élite per far imploder una società. Come oggi.
a mio avviso la fetta di donne "marcia" e' ancora una minoranza.Se così fosse forum come questo non esisterebbero, oppure qualcuno di noi avrebbe ogni tanto esperienze positive da raccontare.
Ci sono ancora molte donne che vogliono un uomo. Il problema e' che non ci sono piu' uomini: gli uomini di oggi sono tutti "de sinistra", ergo dei perfetti beta-providers cuckolds sfigatuncoli: li vedete nei teatrini lgbt insieme alle nazifemministe.Quindi tu che non sei un beta sfigatuncolo avrai sicuramente ottenuto i favori di qualche brava donna, giusto?
Stai camminando sulle uova:Se così fosse forum come questo non esisterebbero, oppure qualcuno di noi avrebbe ogni tanto esperienze positive da raccontare.
La percentuale reale di divorzi si aggira sull'83%, la maggior parte dei quali nei primi 3 anni. Quindi quale minoranza?Quindi tu che non sei un beta sfigatuncolo avrai sicuramente ottenuto i favori di qualche brava donna, giusto?
Ma non dicevi che le mele marce sono una minoranza?
Le coppiette sono una cosa, i divorzi all'83% un'altra. Poi se qualcuno vuole pensare che quell'83% sono le coppie non divorziano, non insisto perché è inutile.
Non tutti si sposano ma la proporzione si applica anche ai conviventi! Di recente ho avuto il privilegio di conoscere un senzatetto olandese, rovinato dalla convivente (non moglie!) che gli ha preso anche la casa (una delle bellissime chiatte fluviali in uso preso gli olandesi). Ora dorme in un camion ed è contento perché tra tre anni avrà la pensione.
Una scena che non dimenticherò mai è quando guardandomi nelle palle degli occhi mi ha detto: "Ricordati che se ti metti con una donna devi andare dal notaio anche per un Euro!"
Quindi se qualcuno dice che "la maggioranza delle donne sta dalla parte degli uomini", è leale, degna di fiducia ecc. sia anatema!*
Il punto cruciale che bisogna cogliere, e accettarlo una volta per tutte, e' che le donne non hanno valori morali. Non ne hanno, non hanno ne' valori morali ne' lealta', ne' fedelta'.
La donna e' volubile e continuamente preda delle sue emozioni, come dice Vicus.
Qualunque uomo e qualunque donna, se messi davanti alla tentazione, possono benissimo tradire.
Se tu, sposato e padre di figli, incontrassi una superfiga da sballo che ti propone una "scappatella", avresti la forza di resistere?
Noi abbiamo un corpo animale, con istinti uguali a quelli degli animali, e come gli animali non si fanno problemi ad accoppiarsi con chi gli è gradito, così siamo noi. Parlo in generale ovviamente.
Alla fine l'istituto del matrimonio è un mezzo creato per garantire la successione dei beni e la certezza della paternità. Nessun uomo, lasciato pienamente libero di agire, si accontenterebbe di accoppiarsi a vita con una e una sola donna. Nessuno. Perchè se la donna è ipergama per natura (pochi partner, di alto livello), l'uomo è poligamo per natura. Castrarsi dentro una relazione monogama è l'ultima cosa che potrebbe desiderare perchè l'uomo ama la varietà.
Poi che sia sbagliato mandare all'aria 10 anni di matrimonio, una casa, dei figli, un futuro, perchè sei preda degli ormoni come un/una adolescente, è un altro discorso, ma non si può affermare che noi uomini siamo moralmente superiori alle donne perchè, a parità di opportunità, uomini e donne sono ugualmente traditori, infedeli e sleali.
Ora è più chiaro Fritz.
E si, è vero che la donna tradisce quando percepisce che il suo uomo è diventato uno zero assoluto, è meno attratta fisicamente o ha perso Status. Frasi tipiche sono "Non sei più quello di una volta" oppure "Prima ero felice con te, adesso mi sento limitata". Sui forum a tema calvizie, ho letto testimonianze di ragazzi mollati dalla fidanzata perchè avevano perso i capelli. Solo quello Erano identici a quelli che erano prima. Con buona pace di quei cialtroni dei PUA che chiacchierano da decenni di emozioni, essere coerente con te stesso, innergame, tenere la barra a dritta e altra aria fritta.
Ciò non toglie che un tradimento è un tradimento. Che lei tradisca lui perchè ha perso i capelli o perchè non ha avuto la promozione che sperava, o che lui tradisca lei perchè quella sera Jessica con la sua scollatura gli faceva tirare il pisello e non ha saputo resistere, un tradimento rimane un tradimento. E' un rapporto di fiducia reciproca che viene spezzato.
"I tradimenti di uomo e donna sono MOLTO DIVERSI, dunque. L'uomo tradisce per voglia di diffondere il proprio seme. Non ha tradito la donna per via di una rivalutazione della stessa. La donna invece ti tradisce perche' per lei non vali piu' nulla, ergo non le sei piu' utile. "
Anche l'uomo tradisce per rivalutazione, ma per lo più su base fisica. Se trova una strafiga o una che quanto meno trova più scopabile di quanto è scopabile la sua ragazza, la tradisce e come. Se pensi che solo le donne fanno calcoli materialistici, ti sbagli di grosso. Pure noi uomini ci accorgiamo se la tizia che ce la fa annusare ha le tette più grosse o il fisico più tonico o il culo più alto della nostra ragazza. Gli occhi ce li abbiamo tutti.
La natura traditrice dell'essere umano è nel suo DNA.
@Vicus, le donne sono indietro a moralità perchè hanno 1000x occasioni in più di tradimento rispetto agli uomini.Soprattutto perché il sistema permette loro di farlo, anzi le incentiva. Ma questo vale fino a un certo punto:
Non è una questione biologica, ma di opportunità. Se tu per miracolo domani ti svegliassi in questo corpo e con questo viso, la tua moralità andrebbe a farsi benedire all'istante.Anche senza quella faccia da :censored: ne ho avute di occasioni cui non ho dato seguito proprio perché non cercavo storie superficiali.
Bisogna capirlo una volta per tutte: le donne non hanno nessun valore morale e nessuna lealta'.Mi sembra che tu sia un po' duro. Io conosco alcune Donne che hanno valori morali. Però sono quel genere di donne che passano inosservate, quasi invisibili. Perché diciamocelo: molti uomini non hanno interesse a conoscere donne che non siano almeno carine o fisicamente attraenti. In questo, non sono molto diversi dalle donne, sai? ;)
Le donne sono manipolatrici per natura. Mentono, raggirano, ricattano e lo fanno continuamente.E gli uomini no? Tutti santi?
Alle donne non fotte niente di fare sesso a volonta'. Il sesso per loro e' un'arma di ricatto/un modo per sentirsi desiderate. Una donna gode tanto piu' nel sesso quanto piu' un uomo la fa sentire desiderata (e per questo alla donna piace l'uomo che prende l'iniziativa e lo fa "selvaggiamente", perche' sono azioni di chiara manifestazione di desiderio forte).Io credo che uomo e donna non diano al sesso la medesima importanza. Sono convinto che una donna possa vivere tranquillamente senza sesso tutta la vita. Un po' diverso è per l'uomo, che ha la necessità di eiaculare periodicamente. Per cui, se non trova sfogo nell'altro sesso, deve necessariamente ricorrere alla masturbazione.
Fatevene una ragione, una volta per tutte: nessuna donna vi sara' mai fedele ne' sara' leale. Non appena sarete deboli, non appena ella scorgera' in voi un briciolo di debolezza e fragilita', vi abbandonera' nel peggiore dei modi.A maggior ragione prima di compiere un passo importante come il matrimonio o la convivenza, bisogna conoscersi molto approfonditamente. Cosa che non fa nessuno.
Non bisogna mai mostrare le proprie debolezze alle donne, MAI.
Fatevene una ragione, una volta per tutte: nessuna donna vi sara' mai fedele ne' sara' leale. Non appena sarete deboli, non appena ella scorgera' in voi un briciolo di debolezza e fragilita', vi abbandonera' nel peggiore dei modi.