Forum sulla Questione Maschile
Dialoghi => Natura maschile e natura femminile => Topic aperto da: Vicus - Aprile 02, 2019, 19:36:27 pm
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https://www.coscienzamaschile.com/index.php/topic,1122.0.html
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Tra le devastanti conseguenze c'e' anche questa:
https://www.washingtonpost.com/business/2019/03/29/share-americans-not-having-sex-has-reached-record-high/?noredirect=on&utm_term=.986f6dead442
La quota di americani che non hanno rapporti sessuali ha raggiunto un livello record.
La colpa di questo periodo di vacche magre e' dei giovani, secondo i dati.
(https://www.washingtonpost.com/resizer/BRmJdzBsCixN5JQ99MMhk7ZdCew=/1484x0/arc-anglerfish-washpost-prod-washpost.s3.amazonaws.com/public/G2EFTRECGNGAZGHFUHCJORKHII.png)
La percentuale di adulti americani che hanno segnalato di non aver fatto sesso nell'ultimo anno ha raggiunto il massimo storico nel 2018, seguendo una tendenza che dura da tre decenni e che e' caratterizzata da una popolazione che invecchia e da un numero maggiore di persone senza relazione fissa.
Ma tra il 23 per cento degli adulti - o quasi 1 su 4 - che hanno trascorso l'anno in uno stato di astinenza, un numero molto più grande del previsto era di uomini ventenni, secondo gli ultimi dati dell'indagine sociale generale (https://gssdataexplorer.norc.org/).
Gli esperti che studiano le abitudini in camera da letto degli americani dicono che ci sono un certo numero di fattori che causano la grande siccità del sesso americano. L'età è uno di loro: la popolazione di 60enni e più anziani è salita dal 18% della popolazione nel 1996 al 26% nel 2018, secondo il sondaggio. La quota che non riporta nessun sesso è rimasta costantemente intorno al 50 per cento, e poiché questa fascia di età sta crescendo rispetto a tutti gli altri, ha l'effetto netto di ridurre la probabilità della popolazione complessiva di avere rapporti sessuali.
Ma i cambiamenti all'altro capo dello spettro di età possono avere un ruolo ancora più importante. La parte degli americani tra i 18 e i 29 anni che nell'ultimo anno non hanno indicato alcun rapporto sessuale è più che raddoppiata tra il 2008 e il 2018, al 23%.
(https://www.washingtonpost.com/resizer/HFW0sSkmRjQ70lcWfNOmEXT02MA=/1484x0/arc-anglerfish-washpost-prod-washpost.s3.amazonaws.com/public/CZ7BKRGJQVARDOMZIA6XWUI5OY.png)
Jean Twenge, professore di psicologia all'Università Statale di San Diego e autore di iGen: Perché i bambini iperconnessi di oggi stanno crescendo meno ribelli, più tolleranti, meno felici - e completamente impreparati per l'età adulta (https://www.amazon.com/gp/product/B07KRTS5WW/ref=as_li_qf_asin_il_tl?ie=UTF8&tag=thewaspos09-20&creative=9325&linkCode=as2&creativeASIN=B07KRTS5WW&linkId=840dbce0bfcb04b4ba0f09ce19f17c78), ha detto in un'intervista che la crescente mancanza di sesso tra i 20enni d'America è principalmente attribuibile alla fenomeno di entrare in una relazione piu' tardi di prima.
"Ci sono più persone sui vent'anni che non hanno un partner (https://www.washingtonpost.com/lifestyle/2019/03/21/its-not-just-you-new-data-shows-more-than-half-young-people-america-dont-have-romantic-partner/?utm_term=.7d707e63504f)", ha detto. "Quindi, in quelle circostanze, penso che il sesso accada in minor misura".
Gli americani di 30, 40 anni e oltre, nel frattempo, hanno più probabilità di essere sposati di quelli di 20 anni. Questi gruppi di età hanno ora più probabilità di avere rapporti sessuali in un dato anno rispetto ai loro coetanei più giovani.
The data also show a significant gender divide among 20-somethings.
I dati mostrano anche un significativo gender gap tra i 20enni.
(https://www.washingtonpost.com/resizer/lpPQCfvc6yMX_dmg3r67e7h6Foc=/1484x0/arc-anglerfish-washpost-prod-washpost.s3.amazonaws.com/public/4C7SSBIXSNFCLOJIGCWUOKDYTY.png)
Per la maggior parte degli ultimi tre decenni, uomini e donne hanno riportato tassi simili per quanto riguarda l'assenza di sesso. Ma questo è cambiato negli ultimi anni. Dal 2008, la percentuale di uomini di età inferiore ai 30 anni che dichiarano di non avere rapporti sessuali è quasi triplicata, al 28%. Questo è un aumento molto più sostenuto rispetto all'aumento di 8 punti percentuali riportato tra le loro coetanee.
Ci sono diverse potenziali spiegazioni per questo, ha detto Twenge. La partecipazione al mercato del lavoro tra i giovani uomini è diminuita, in particolare all'indomani dell'ultima recessione (https://www.bls.gov/opub/mlr/2016/article/pdf/labor-force-participation-what-has-happened-since-the-peak.pdf). I ricercatori vedono anche una "connessione tra la partecipazione al mercato del lavoro e le relazioni stabili", ha detto.
Il sondaggio ha mostrato, ad esempio, che il 54% dei disoccupati americani non aveva un partner romantico stabile, rispetto al 32% degli occupati.
Inoltre i giovani uomini hanno maggiori probabilità di vivere con i genitori rispetto alle giovani donne: nel 2014, ad esempio, il 35 percento degli uomini di età compresa tra i 18 e i 34 anni viveva a casa dei genitori, contro il 29 percento delle donne di quella fascia di età. A rischio di affermare l'ovvio, "quando si vive a casa è probabilmente più difficile portare i partner sessuali in camera da letto", ha detto Twenge.
Un ultimo fattore che può influenzare le abitudini sessuali degli americani a tutte le età è la tecnologia. "Ci sono molte più cose da fare alle 10 di sera ora che 20 anni fa", ha detto Twenge. "Video in streaming, social media, giochi per console, tutto il resto".
Questo potrebbe spiegare il calo le persone sessualmente attive: la percentuale di persone che hanno relazioni sessuali una o più volte alla settimana e' ora al 39%, rispetto al 51% nel 1996.
Tradotto con www.DeepL.com/Translator
Come dici tu, tanti uomini sono immersi fino al collo nell'ideologia femminista perche' credono che la promiscuita' sessuale femminile renda il sesso piu' facile. La verita' e' che lo rende piu' facile solo per le donne, mentre per gli uomini, in generale, diventa piu' difficile perche', con un meccanismo a noi ben noto, l'attenzione delle donne tende a concentrarsi sugli alpha e a escludere una fascia sempre piu' ampia di uomini giudicati beta.
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E' così. Verrebbe da dire che gli uomini lasciati in bianco sono i più fortunati.
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E' un dato agghiacciante!
Se quello che scrivono e' vero (e credo proprio di si) di questo passo diventeremo come gli hikikomori oppure "uomini mangia erba" non so.
E' pazzesco, scusate sono davvero sorpreso... dico sul serio.
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E' un dato agghiacciante!
Se quello che scrivono e' vero (e credo proprio di si) di questo passo diventeremo come gli hikikomori oppure "uomini mangia erba" non so.
E' pazzesco, scusate sono davvero sorpreso... dico sul serio.
Come potrebbe non essere vero? Gli uomini in materia di esperienze sessuali hanno interesse a mentire al rialzo, mentre le donne al ribasso, quindi il "gender gap" di attivita' sessuale potrebbe addirittura essere piu' ampio, ma di certo non e' piu' piccolo, di quanto riportato dallo studio.
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Come potrebbe non essere vero? Gli uomini in materia di esperienze sessuali hanno interesse a mentire al rialzo, mentre le donne al ribasso, quindi il "gender gap" di attivita' sessuale potrebbe addirittura essere piu' ampio, ma di certo non e' piu' piccolo, di quanto riportato dallo studio.
La cosa più rilevante che stanno aumentando anche gli "standardcel", che non sono altro che degli incel di aspetto estetico normale o carino che non hanno vita sessuale . Sebbene molti di questi "standardcel" in realtà siano volontari, ossia praticano celibato volontario per non avere a che fare con le donne .
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Basta guardarsi intorno. Quel che è davvero soprendente è che sia stato finalmente realizzato uno studio sull'argomento.
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"Un numero molto più alto del previsto era di uomini ventenni".
Forse anche perché con le norme anti stupro nei college americani, ben poco garantiste verso l'accusato in cui basta la parola della donna perché un ragazzo si veda rovinata la vita, gli studenti penseranno che è meglio lasciar perdere gli approcci e il sesso.
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Da questo rapporto emerge chiaramente che la cd. liberazione sessuale ha solo permesso ai galletti di entrare (è il caso di dirlo) nel pollaio, mentre gli altri scaldano la panchina e subentrano solo come provveditori di scarti sessuali se non dei figli altrui.
Una donna che passa i suoi venti migliori anni sulla giostra degli alfa, è del tutto inadatta alle responsabilità di una vita di coppia stabile.
Durante un'intervista, una spogliarellista ha detto che col mestiere che fa non è più in grado di innamorarsi di un uomo. E' esattamente quel che succede anche alle donne considerate rispettabili, che avventure, vissute o sognate, di alta intensità emozionale rendono anaffettive verso gli uomini normali.
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Durante un'intervista, una spogliarellista ha detto che col mestiere che fa non è più in grado di innamorarsi di un uomo. E' esattamente quel che succede anche alle donne considerate rispettabili, che avventure, vissute o sognate, di alta intensità emozionale rendono anaffettive verso gli uomini normali.
E' vero, ma il discorso vale anche per gli uomini.
O meglio, per molti uomini.
Una donna che passa i suoi venti migliori anni sulla giostra degli alfa,
Sì, ma quale donna ?
Perché, vedi, non è che qualsiasi donna - cesse comprese - può aspirare ai cosiddetti alfa.
Anzi, la gran parte di esse può solo sognarseli.
Inoltre va pure detto che esiste una parte di ragazzi e di uomini che aspira solo al meglio, ossia alle belle tope, per cui è consequenziale che molto spesso vadano in bianco, proprio perché le suddette non sono per tutti.
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Durante un'intervista, una spogliarellista ha detto che col mestiere che fa non è più in grado di innamorarsi di un uomo. E' esattamente quel che succede anche alle donne considerate rispettabili, che avventure, vissute o sognate, di alta intensità emozionale rendono anaffettive verso gli uomini normali.
Errore grossolano.
Anaffettive con gli uomini lo sono di default: la loro affettività, ammesso che ne abbiano (molte non sanno manco cosa sia) è rivolta ESCLUSIVAMENTE alla prole, e spesso manco a quella.
La loro visione dei rapporti tra gli individui è in chiave quasi esclusivamente utilitaristica, e, sovente, pure i figli, quando li fanno, li fanno in quell'ottica lì.
Non confondiamo affetto con possesso.
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E' vero, ma il discorso vale anche per gli uomini.
O meglio, per molti uomini.
Certamente.
Sì, ma quale donna ?
Perché, vedi, non è che qualsiasi donna - cesse comprese - può aspirare ai cosiddetti alfa.
Anzi, la gran parte di esse può solo sognarseli.
Infatti ho detto: storie vissute o sognate. Comunque so di donne mediocri, persino obese, che hanno avuto molti uomini.
Errore grossolano.
Anaffettive con gli uomini lo sono di default: la loro affettività, ammesso che ne abbiano (molte non sanno manco cosa sia) è rivolta ESCLUSIVAMENTE alla prole, e spesso manco a quella.
La loro visione dei rapporti tra gli individui è in chiave quasi esclusivamente utilitaristica, e, sovente, pure i figli, quando li fanno, li fanno in quell'ottica lì.
Non confondiamo affetto con possesso.
Per affettività femminile intendo quella per cui le donne generano figli in relazioni senza futuro (uomini di passaggio, già impegnati ecc.) o, come per le amanti di Picasso, si appendono a una trave quando non hanno più quell'uomo accanto.
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Per affettività femminile intendo quella per cui le donne generano figli in relazioni senza futuro (uomini di passaggio, già impegnati ecc.) o, come per le amanti di Picasso, si appendono a una trave quando non hanno più quell'uomo accanto.
Ma è definibile come tale?
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Comunque so di donne mediocri, persino obese, che hanno avuto molti uomini.
Sì, ma quelle relazioni non le hanno avute con i cosiddetti alfa.
Un alfa non va con l'obesa né con la mediocre, magari quasi cinquantenne come me; un alfa la femmina se la sceglie giovane e fica.
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Non dico che non sia vero, ma sta di fatto che l'80% delle donne va con il 20% degli uomini considerati al vertice.
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Più che uomini al vertice chi è iper estroverso, molte volte sfacciato o bullo (il buon gusto è andato a farsi benedire) o sa muoversi a costo anche di avere dei no.
Quelle che ne hanno avuti molti non hanno avuto tante esperienze come quei pochi maschi che ne hanno avute anche più di 30-50. Purtroppo nel sesso maschile c'è più disuguaglianza e le femmine che fanno esperienza (non solo atto sessuale ma qualsiasi cosa che si fa in coppia) fine a sé sono di meno e anche per questo le cose vanno in questo modo.
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Come potrebbe non essere vero? Gli uomini in materia di esperienze sessuali hanno interesse a mentire al rialzo, mentre le donne al ribasso, quindi il "gender gap" di attivita' sessuale potrebbe addirittura essere piu' ampio, ma di certo non e' piu' piccolo, di quanto riportato dallo studio.
Anche loro al rialzo, vedendo alcuni dati sull'inizio ad avere i rapporti completi (non solo dell'inizio ad avere le relazioni) e del numero di esperienze a cui io non mi sono neanche avvicinato.
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Non dico che non sia vero, ma sta di fatto che l'80% delle donne va con il 20% degli uomini considerati al vertice.
Lo a conseguenza è nota: calo demografico. Ci stiamo estinguendo, alla faccia dei libertari. Ben vengano popolazioni più socialdemocratiche.
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Lo a conseguenza è nota: calo demografico. Ci stiamo estinguendo, alla faccia dei libertari. Ben vengano popolazioni più socialdemocratiche.
In realtà, da questo punto di vista, non conta tanto la distribuzione equa delle risorse, quanto l' altezza a cui si trova la base di partenza.
Una società dove ci sono straricchi, ma pure la maggior parte della popolazione se la passa abbastanza bene, questo problema tende ad averlo in maniera meno marcata rispetto ad una dove c'è meno disuguaglianza ma la maggior parte della gente non se la passa affatto bene.
Ovvio, poi, che il caso peggiore sia quello dove c'è forte disuguaglianza e la gente mediamente se la passa male (cioè il nostro): in quel caso l'ipergamia è evidentemente voluta e cercata.
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Non dico che non sia vero, ma sta di fatto che l'80% delle donne va con il 20% degli uomini considerati al vertice.
Vicus, abbi pazienza, ma chi è che fa queste statistiche ?
L'80% delle donne equivale a dire che anche racchie, cesse, obese e vecchie vanno con uomini al vertice.
Anche uomini tipo Trump.
Ed io dovrei credere a una favola del genere ?
Altro discorso è dire che per una donna, anche non bella, è sicuramente più facile trovare un compagno, per tutta una serie di motivi di cui abbiamo discusso più volte.
Ed infatti, nel nostro contesto sociale, la castità femminile è sempre una scelta femminile;* mentre la castità maschile è quasi sempre un'imposizione femminile.
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* Ovviamente non mi riferisco a donne anziane...
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Vicus, abbi pazienza, ma chi è che fa queste statistiche ?
L'80% delle donne equivale a dire che anche racchie, cesse, obese e vecchie vanno con uomini al vertice.
Sai quante ne vedo di rachie, cesse, obese con uomini di aspetto più che dignitoso? (Taccio delle bellissime col negro, ne vedo quasi tutti i giorni)
E tu quanti ne vedi di brutti, cessi, obesi con donne, qualunque sia il loro aspetto?
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Sai quante ne vedo di rachie, cesse, obese con uomini di aspetto più che dignitoso? (Taccio delle bellissime col negro, ne vedo quasi tutti i giorni)
E tu quanti ne vedi di brutti, cessi, obesi con donne, qualunque sia il loro aspetto?
Vicus, quelli ai quali fai riferimento non sono "maschi alfa".
Son semplicemente ragazzi e uomini più belli delle cesse che hanno accanto.
E tu quanti ne vedi di brutti, cessi, obesi con donne, qualunque sia il loro aspetto?
I brutti hanno avuto sempre vita difficile con le donne, anche quando ero ragazzo io.
Questo per chi ancora credesse che l'estetica non è importante per un uomo.
Sì, come no.
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Sai quante ne vedo di rachie, cesse, obese con uomini di aspetto più che dignitoso? (Taccio delle bellissime col negro, ne vedo quasi tutti i giorni)
E tu quanti ne vedi di brutti, cessi, obesi con donne, qualunque sia il loro aspetto?
Non solo, il sito "Redpillatore" dice che oggi anche molte brutte stanno puntando a uomini di vertice :
https://www.ilredpillatore.org/2018/07/ragazze-brutte-uomini.html
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Vabbe', son teorie...
La realtà è leggermente diversa.
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Vicus, quelli ai quali fai riferimento non sono "maschi alfa".
Son semplicemente ragazzi e uomini più belli delle cesse che hanno accanto.
Rientrano tranquillamente nel noto 20%
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Rientrano tranquillamente nel noto 20%
Non sono degli alfa, son dei pinco pallini qualunque.*
Inoltre, ripeto, chi è che ha buttato giù questa discutibilissima statistica ?
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* Se quelli sono degli alfa, allora, dal punto di vista fisico, lo sono anch'io; e soprattutto lo ero.
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Ripeto, anche le balene vanno con uomini che possono rientrare nel 20% percepito dalle donne come più appetibile.
Fonti della statistica dal minuto 8:50:
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Quindi mi si vorrebbe far credere che uomini belli, ricchi e potenti se la fanno con le balene e le cesse, magari cinquantenni ?
Mi scuserai se non ci credo neppure un po'.
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Ti dico quel che vedo quasi tutti i giorni: balene (non solo sovrappeso, anche obese) con uomini non palestrati, ma in ottima forma fisica e dell'aspetto più che presentabile, allo stesso livello di quelli che vanno con le donne migliori.
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Guarda, di una cosa son certo, ed è quella relativa al fatto che agli uomini le donne piacciono sicuramente molto di più di quanto alle donne piacciono gli uomini.
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Questo è sicuro.
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Guarda, di una cosa son certo, ed è quella relativa al fatto che agli uomini le donne piacciono sicuramente molto di più di quanto alle donne piacciono gli uomini.
Si, è assodato. Le donne sono più selettive nella scelta dei compagni e variano di meno nella loro tendenza ad essere selettive rispetto agli uomini. Quindi, per quello che ho scritto prima, noterai meno "eccezioni" per le donne di quante "eccezioni" ci possano essere per gli uomini.
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Si, è assodato. Le donne sono più selettive nella scelta dei compagni e variano di meno nella loro tendenza ad essere selettive rispetto agli uomini. Quindi, per quello che ho scritto prima, noterai meno "eccezioni" per le donne di quante "eccezioni" ci possano essere per gli uomini.
Non solo: le femmine sono anche molto più ballerine dei maschi, per quanto riguarda l'orientamento sessuale.
In questo la pensavo (e la penso) come l'ex moderatore Alberto (eclissatosi non so dove), che definiva le femmine tendenzialmente bisessuali, diciamo pure molto più... fluide.
E non perché indotte dalla società; no, perché la loro sessualità è "quella lì".
Casomai le società del passato contenevano molto queste loro tendenze.
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Sono sicuramente ballerine nel saltare da un maschio all'altro.
Non avendo statistiche non possiamo affermare con certezza che il loro orientamento sessuale sia più fluido. Ma non mi stupirebbe visto che assorbono come spugne l'ideologia dominante qualunque essa sia.
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Mai creduto alla cd. "bisessualità innata" femminile, peraltro mai dimostrata . Di contro esistono diversi studi che dimostrano una certa ipergamia della femmina , la quale era davvero contenuta nelle società del passato .
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L'ipergamia è una certezza, la vediamo ogni giorno.
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Mai creduto alla cd. "bisessualità innata" femminile, peraltro mai dimostrata .
Il fatto che tu non ci creda non significa che non esista.
Poi, figurati...
Del resto nemmeno io credo alla favola maschile secondo la quale le femmine penserebbero al cazzo tutto il giorno.
Gli uomini sono eccezionali nell'attribuire alle femmine, pensieri, pulsioni, fantasie, voglie che generalmente albergano... nelle menti maschili e non in quelle femminili.
Diciamo pure che i nostri simili sono veri e propri maestri nell'autoinganno.
Alcuni sono anche da premio Nobel...
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Sono sicuramente ballerine nel saltare da un maschio all'altro.
Non avendo statistiche non possiamo affermare con certezza che il loro orientamento sessuale sia più fluido. Ma non mi stupirebbe visto che assorbono come spugne l'ideologia dominante qualunque essa sia.
Ma guarda che quelli più promiscui sono i maschi e non le femmine...
Solo che per i primi è decisamente più difficile arrivare al dunque rispetto alle seconde, per tutta una serie di motivi di cui abbiamo parlato innumerevoli volte e che ora non ho voglia di tornare a ripetere.
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Attendo le prove. Del resto secondo un ragionamento elementare le tendenze contro natura, tanto più nella sfera riproduttiva, non possono essere innate.
Che poi gli istinti riproduttivi femminili siano palesemente alterati (niente figli, aborti, scelta di compagni violenti o mancanza di attrazione verso gli uomini reali) è un altro discorso. Ma nonostante la proverbiale deboscia delle donne della mia città (prostituti, promiscuità, africani, ubriachezza per le strade) le lesbiche rimangono una frazione minima.
Ma guarda che quelli più promiscui sono i maschi e non le femmine...
Oggi nel matrimonio sono le femmine a fare il salto del ramo e non viceversa.
Solo che per i primi è decisamente più difficile arrivare al dunque rispetto alle seconde,
Mai detto il contrario.
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Il fatto che tu non ci creda non significa che non esista.
Di femmine bisessuali ne ho conosciute , non intendevo quello, non credo semplicemente alla "bisessualità innata" femminile teorizzata da qualcuno qui dentro .
Del resto nemmeno io credo alla favola maschile secondo la quale le femmine penserebbero al cazzo tutto il giorno.
Gli uomini sono eccezionali nell'attribuire alle femmine, pensieri, pulsioni, fantasie, voglie che generalmente albergano... nelle menti maschili e non in quelle femminili.
Diciamo pure che i nostri simili sono veri e propri maestri nell'autoinganno.
Alcuni sono anche da premio Nobel...
Ma questo è appurato, almeno per noi . Ma non significa che dobbiamo credere ad altre favolette .
Che poi gli istinti riproduttivi femminili siano palesemente alterati (niente figli, aborti, scelta di compagni violenti o mancanza di attrazione verso gli uomini reali) è un altro discorso. Ma nonostante la proverbiale deboscia delle donne della mia città (prostituti, promiscuità, africani, ubriachezza per le strade) le lesbiche rimangono una frazione minima.
Più che alterati, il termine corretto è "tendenti al comportamento giunglesco" , l'ipergamia femminile aumentata ne è il sintomo principale .
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Alterati perché non raggiungono il loro fine naturale, cioè riprodursi.
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Attendo le prove. Del resto secondo un ragionamento elementare le tendenze contro natura, tanto più nella sfera riproduttiva, non possono essere innate.
Vicus, premesso che io non sono un esperto in materia (come non lo sei tu), ti rammento che la stessa omosessualità esiste in natura, per cui non è "contro natura".
Poi che tu non condivida lo so già da un lustro... ma vabbe', non dobbiamo per forza pensarla nella stessa maniera.
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PS: ora vado a fare una ricerca su uomini3000, dove anni fa lessi qualcosa al riguardo.
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Vicus
Oggi nel matrimonio sono le femmine a fare il salto del ramo e non viceversa.
A parte il fatto che non stavo parlando di matrimoni, resta il fatto che il motivo che spinge le appartenenti alla "specie superiore" a fare "il salto del ramo", non sono gli stessi che spingono gli uomini a fare altrettanto.
Di certo il motivo principale (femminile) non è il sesso.
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PS: ora vado a fare una ricerca su uomini3000, dove anni fa lessi qualcosa al riguardo.
L'omosessualità è diffusa tra molti animali, dagli insetti ai cani.
Giorgio Celli, direttore dell'istituto di entomologia agraria dell'Università di Bologna, ha anzi dimostrato che viene ampiamente usata per tenere sotto controllo la crescita demografica.
E che esistono meccanismi automatici che la fanno aumentare e diminuire.
Traduco: se mancano cibo e spazio e le popolazioni devono ridursi, l'aumento dell'omosessualità,cioè di attività sessuale non riproduttiva, è un buon modo per fare calare le nascite.
Questo succede ad esempio tra i topi.
Per molti mammiferi l'omosessualità è anche un sistema di comunicazione sociali.
Le mucche, per esempio, si "montano" tra loro per sincronizzare il ciclo produttivo.
Le femmine di scimmia Rhesus per stabilire la gerarchia del gruppo.
E qualcosa di simile succede quando due babbuini maschi si incontrano: uno dei due saluta l'altro mostrandogli il fondoschiena.
Si tratta di un'offerta sessuale, fatta dall'individuo di rango inferiore a quello di rango superiore per ingraziarselo.
Un comportamento tipico anche dei cani.
Atteggiamenti a vario livello omosessuali riguardano anche insetti e molluschi.
Tra le cimici Afrocimex, ad esempio, un maschio inocula i suoi spermatozoi in un altro maschio, che poi li userà, insieme ai suoi, per fecondare una femmina.
La scoperta più sorprendente è però quella fatta nel 1995 da un gruppo di biologi canadesi, che hanno filmato, a 2512 m di profondità nell'oceano Atlantico, 16 minuti di amplessi "a luci rosse" tra due polpi maschi di specie diverse.
E per quanto riguarda l'uomo?
Dal 1980 gli psichiatri americani l'hanno cancellata dall'elenco delle "malattie mentali".
E dal 1991 anche l'Organizzazione mondiale della sanità l'ha depennata dalla lista delle "manifestazioni morbose".
Alla ricerca di una risposta su che cosa sia veramente l'omosessualità la scienza ha negli ultimi anni studiato le varie fasi in cui si sviluppano i caratteri sessuali.
Partendo da quello che sta alla base di tutto, il cosiddetto sesso cromosomico.
Nella parte più interna di ogni cellula umana in 23 coppie di cromosomi sono conservate le istruzioni per costruire l'intero organismo.
Due di queste coppie sono diverse secondo il sesso: nei maschi hanno forma di XY e nella femmina di XX.
Il cromosoma Y contiene il gene della mascolinità.
Il cromosoma X contiene il gene della femminilità, che si chiama Dss ed è potentissimo.
Infatti è in grado da solo di far diventare femmina un moscerino con sesso cromosomico maschile.
Le possibilità di variazioni dalla "normalità" iniziano già qui.
Un maschio ogni 20 mila nasce con i due cromosomi sessuali femminili XX; e ogni 100 mila femmine ne nasce una con i cromosomi sessuali maschili, XY.
Ogni 30 mila nascite, poi, un individuo XX ha genitali interni sia maschili, sia femminili: un ermafrodita sterile.
E un maschio ogni 700 ha due X e un Y.
Alcune di queste varianti possono portare all'omosessualità? No. Almeno gli studi finora effettuati non l'hanno scoperto.
Ma è molto probabile che possano avere un'influenza sulla sessualità, anche se ancora non si sa quale.
Molti studi d'altronde dimostrano che i geni possono essere responsabili dell'omosessualità.
Ralph Greenspan, un genetista della New York University, ha creato (negli anni '90) in laboratorio un moscerino bisessuale inserendo geni femminili in alcune zone del cervello dei maschi che governano l'odorato (molto importante nella sessualità animale).
Certo, nell'uomo l'odorato svolge un ruolo meno importante.
Ma se questo carattere sessuale ha una causa genetica è probabile che anche altri la abbiano.
E infatti Dean Hamer, del laboratorio del National cancer institute, di Betheseda, negli Stati Uniti e uno psicologo dell'Illinois, Mike Bailey, studiando i gemelli omozigoti omosessuali e ricostruendo la presenza di altri omosessuali nella famiglia d'origine, hanno scoperto che c'è sicuramente un'origine genetica dell'omosessualità maschile.
Ci sono cioè dei geni, che si trasmettono per via materna (perché sono nel cromosoma sessuale X delle femmine, probabilmente in una regione chiamata Hq28), che fanno salire le probabilità di avere figli omosessuali dal 2-4% (media normale) al 13,5%.
Il che significa che se nella famiglia materna l'omosessualità è più diffusa della media è probabile che sia presente il gene che la provoca.
Anche l'omosessualità femminile, secondo i ricercatori della Northwestern University, ha una componente genetica: il 48% delle gemelle omozigote figlie di donne lesbiche sono lesbiche a loro volta.
Ma i cromosomi non sono tutto.
Se i geni contenuti in essi danno gli ordini, a eseguirli o, meglio, a portare alle proteine gli ordini per eseguirli,sono gli ormoni.
Sono testosterone e estradiolo, verso la settima settimana di gravidanza, a trasformare un feto ancora con identità sessuale non riconoscibile in un individuo con organi sessuali.
Non solo danno il via alla costruzione dei genitali esterni,ma anche di quelli interni: ovaie, utero e tube nelle femmine; testicoli, vescicole seminali e prostata nell'uomo.
Sebbene svolgano un ruolo così importante nel determinare il sesso non ci sono però ancora prove che un diverso dosaggio di ormoni durante la gravidanza possa essere alla base di qualche forma di omosessualità.
C'è un caso però in cui un incidente embriologico provoca un sovrafunzionamento delle ghiandole surrenali: l'iperplasia surrenalica congenita.
Le femmine con questa caratteristica nascono con genitali femminili.
Ma l'eccessiva secrezione di ormone maschile delle ghiandole surrenali le mascolinizza: giocano agli indiani e non sanno cosa farsene di gonne e bambole.
Da adulte possono diventare atlete di alto livello, con bicipiti eccezionali*(*per una femmina...).
Il corteggiamento maschile le angoscia, faticano a vivere armoniosamente desideri di femmina, anche se sono attirate dagli uomini.
Per aiutarle ci vuole in questi casi una terapia farmacologica con un anti-ormone maschile.
Durante il corso dell'adolescenza, gli ormoni sono responsabili della formazione di una serie di caratteri secondari tanto ampia che finiscono per avere una grande influenza sulla formazione dell'identità sessuale della persona.
Dall'azione degli ormoni dipendono infatti: la distribuzione dei peli e del grasso nelle varie parti del corpo,lo sviluppo del seno, la forma dei muscoli, la lunghezza dei capelli, il timbro della voce, le linee del viso, l'odore del corpo e l'aggressività.
Hanno anche influenza sul cervello e possono conferirgli capacità maschili (come le abilità spaziali) o femminili (le abilità linguistiche).
C'è chi ipotizza, perciò, che possano quindi predisporre, in alcuni casi, al sorgere di identità sessuali di fatto in contraddizione con il sesso così come sarebbe determinato dalla forma degli organi genitali.
Con ormoni si possono allora "curare" forme di omosessualità?
E' più frequente l'inverso.
Ovvero che persone con identità femminile dentro un corpo maschile cerchino con gli ormoni di acquistare caratteri sessuali femminili.
Come fanno molti transessuali.
Il caso dei trans è molto importante per capire un altro aspetto della sessualità: il cosiddetto orientamento sessuale.
Ci sono cioè individui perfettamente conformati sessualmente e sani di mente che sono convinti di far parte dell'altro sesso: hanno cioè una rappresentazione interna del proprio sesso diversa dal loro sesso biologico.
Questo disagio aumenta, finché chiedono aiuto al medico; alcuni prendono ormoni femminilizzanti per far crescere il seno, altri si sottopongono a interventi chirurgici ai genitali.
Negli ultimi anni molti scienziati sono andati alla ricerca di differenze biologiche che distinguono gli omosessuali e i transessuali dalle persone dello stesso sesso anagrafico.
E della base biologica dell'orientamento sessuale.
Sulla base di studi effettuati dapprima sui topi e poi ripresi anche sugli uomini, Simon Le Vay, un neurobiologo del Salk institute di San Diego, sostiene oggi che in una zona del cervello, l'ipotalamo, c'è un nucleo di neuroni, chiamato Inah 3, che ha molta importanza nel determinare i comportamenti sessuali.
E che questo nucleo è, negli omosessuali, più piccolo che negli eterosessuali, appena più grande di quello delle femmine...
E Dick Swaab dell'Istituto olandese di ricerche del cervello, ha scoperto che un altro nucleo dell'ipotalamo, chiamato BSTc, potrebbe avere un ruolo nel transessualismo.
Sono queste differenze nel cervello a determinare l'orientamento sessuale diverso degli omosessuali e dei transessuali?
E se è così, che ruolo rimane alle cosiddette cause psicologiche?
Prima che se ne identificassero le basi biologiche, si dava spesso la "colpa" dell'omosessualità alla famiglia.
Per esempio, a una madre opprimente o "castrante" e a un padre assente e ostile.
Ma se così fosse, dovrebbe potersi anche "curare" con la psicanalisi.
E invece, lo stesso Sigmund Freud riconosceva che la terapia della psiche non "cura" l'omosessualità.
Ora numerosi studi hanno dimostrato che la famiglia, se ha responsabilità, è solo uno dei tanti tasselli, non il principale.
"Il carattere dei genitori non basta a causare l'omosessualità", sostiene Richard Friedman, psichiatra di New York, uno dei maggiori esperti in questo campo.
E aggiunge:"Possiamo solo dire che la sessualità non nasce una volta per tutte da un meccanismo unico. I nostri studi sui gemelli mostrano che nel 70% dei casi l'omosessualità non è ereditaria. Ci sono anche altre cause, biologiche o psicosociali".
In sostanza: l'omosessualità (piaccia o meno) è una variante tra le tante possibili nel sesso, con una legittimità naturale, quanto quella dei capelli rossi tra quelli albini e quelli neri. E che può avere origini molto diverse.
Per saperne di più:
LeVAY SIMON, A Difference in Hypothalamic Structure between Heterosexual and Homosexual Men
in "Science", 253, 30 agosto 1991.
HAMER DEAN H., HU STELLA, MAGNUSON VICTORIA L., HU NAN e PATTATUCCI ANGELA M.,
A Linkage between DNA Markers on the X Chromosome and Male Sexual Orientation
in "Science", 261, pp.321-327, 16 luglio 1993.
MACKE JENNIFER P., HU NAN, HU STELLA,BAILEY J. MICHAEL,KING VAN L. e BROWN TERRY P.,
Sequence Variation in the Androgen Receptor Gene Is Not a Common Determinant of Male
Sexual Orientation in "American Journal of Human Genetics",53,n.4,ottobre 1993.
LeVAY SIMON, The Sexual Brain, MIT Press, 1993.
LEWONTIN R.C., ROSE STEVEN e KAMIN LEON J., Il gene e la sua mente,
Mondadori, Milano, 1983.
STOLLER ROBERT J., e HERDT GILBERT H., Theories of Origins of Male Homosexuality: A Cross-Cultural
Look in "Archives of General Psychiatry", 42, n.4, aprile 1985.
FAUSTO-STERLING ANNE, Myths of Gender: Biological Theories about Women and Men,
Basic Books, 1992.
BYNE WILLIAM e PARSONS BRUCE, Human Sexual Orientation: The Biologic Theories
Reappraised in "Archives of General Psychiatry", 50, n.3, marzo 1993.
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Vicus, premesso che io non sono un esperto in materia (come non lo sei tu), ti rammento che la stessa omosessualità esiste in natura, per cui non è "contro natura".
Poi che tu non condivida lo so già da un lustro... ma vabbe', non dobbiamo per forza pensarla nella stessa maniera.
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PS: ora vado a fare una ricerca su uomini3000, dove anni fa lessi qualcosa al riguardo.
Frank quali che siano le recentissime pseudoteorie di parte per giustificare comportamenti innaturali, ti rammento che certe parti anatomiche non sono fatte per essere penetrate, e infatti i gay puntualmente si ammalano e in alcuni casi i rapporti contro natura possono mandare dritti all'ospedale per lesioni o emorragia.
Inoltre l'omosessualità è sconosciuta in moltissime culture (ma anche sottoculture occidentali) dove non viene "repressa" in alcun modo.
Di certo il motivo principale (femminile) non è il sesso.
E' pieno di donne che si mettono con uomini di modesta condizione, o che tradiscono con uomini non necessariamente più ricchi.
Ricordo un'estate in un centro sportivo dove eravamo almeno 100 uomini e altrettante donne: ebbene, queste ultime ignoravano TUTTI gli uomini presenti eccetto DUE per i quali tutte quante sbavavano. La libido femminile è cosa diversa da quella percepita nei nostri confronti.
Per chi non fosse ancora convinto:
L’omosessualità è davvero naturale ?
Secondo la definizione dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), l’omosessualità è “una variante naturale del comportamento sessuale umano“.
Per affermare ciò si fa continuamente ricorso ad un collegamento all’omosessualità presente nel mondo animale, come se tra uomo e animale non ci possa essere differenza.
Ma la natura dell’uomo, più incline alla ragione, è diversa da quella animale, più incline all’istinto. Quando si parla di caratteristica naturale o non dell’omosessualità si riferisce alla natura dell’uomo e non alla natura in genere. Altrimenti dovremmo pensare alla naturalità dell’incesto, della coprofagia o del cannibalismo.
Per cui il primo passo da fare è distinguere la natura dell’uomo da quella dell'animale.
È convinzione molto diffusa nel mondo LGBT che l’omosessualità sia innata (“born this way“) quasi a voler accentuare la sua naturalità.
Numerosi studi provano a confermare tale tesi senza prove confutabili, ma la ricerca più approfondita e più completa afferma il contrario:
https://www.thenewatlantis.com/docLib/20160819_TNA50SexualityandGender.pdf
Vale la pena ricordare che tale ricerca è stata poi molto contestata dalle associazione di parte.
Proviamo ad analizzare passo dopo passo basandoci su dati certi.
1. il sesso biologico
Innanzitutto è scontato che si nasca maschi o femmine, salvo i rarissimi casi di ermafroditismo dove un individuo presenta caratteristiche anatomico-fisiologiche sia maschili che femminili.
Il sesso biologico è definitivo e rimane tale per tutta la vita dell’individuo, anche nei casi di disforia di genere ove un individuo non si riconosce psicologicamente nel sesso biologico. In questi casi, pur facendo ricorso agli interventi di chirurgia estetica, i cromosomi non subiscono una variazione. Per cui chi nasce maschio, muore maschio; chi nasce femmina, muore femmina.
2. le differenze tra uomo e donna
Partendo da questa prima certezza possiamo ricavarne un’altra altrettanto importante: le differenze biologiche e psicologiche tra l’uomo e la donna.
Tralasciando le note differenze ormonali e genitali, le differenze più importanti sono quelle presenti nel cervello, che vanno ad influenzare l’aspetto comportamentale dell’individuo.
Secondo l’Almanacco della Scienza, il cervello maschile presenta più neuroni (materia grigia), mentre quello femminile presenta più connessioni (materia bianca). Ciò rende l’uomo più logico e razionale e la donna più intuitiva ed emotiva. No, non sono generalizzazioni ma risultati scientifici.
Tali caratteristiche sono confermate in due situazioni ben distinte(la reazione allo stress e la genitorialità) dove l’uomo e la donna assumono un comportamento diverso.
Nella fase di genitorialità, il ruolo di padre e madre tendono a distinguersi seguendo proprio le differenze cerebrali dell’uomo e della donna. Lo descrive Giovanni Bollea, il padre della moderna neuropsichiatria infantile. Secondo lo psichiatra italiano, la caratteristica fondamentale della funzione paterna è proprio quella di favorire il processo di separazione dalla madre e introdurre il figlio, attraverso il linguaggio logico, al pensiero razionale e al rispetto delle regole, nell’universo delle relazioni sociali. D’altro canto, la madre, in quanto figura portatrice di affetto e fiducia, è fondamentale per favorire il dialogo e la stima di sé. Queste caratteristiche hanno un ruolo fondamentale per l’equilibrio psicologico del figlio, soprattutto nella fase infantile e adolescenziale.
3. l’unione tra due individui
Dopo aver compreso le due citate certezze scientifiche, passiamo ad analizzare il rapporto di coppia tra due individui per capire se davvero l’omosessualità sia una variante naturale.
La coppia eterosessuale si fonda alla complementarietà dei sessi:
– complementarietà anatomica, che la rende l’unica coppia potenzialmente aperta alla procreazione. Badi che si parla della natura umana e non va collegata alla sterilità e la fertilità, che sono condizioni fisiche (permanenti e non) che non rendono possibile il concepimento.
– complementarietà psicologica, per le sopra evidenziate differenze tra l’uomo e la donna.
Diversamente, la coppia omosessuale non può fare affidamento alla complementarietà dei sessi, sicché deve trovare valide alternative, proprio perché la natura non prevede questo tipo di unione.
La conferma si ha da due dati statistici che evidenziano un’alta incidenza di malattie sessualmente trasmissibili nel mondo omosessuale.
Uno dei più grandi studi sulle lesbiche ha dimostrato che la quasi totalità (93%) dei partecipanti aveva rapporti sessuali anche con uomini e che la probabilità di prendere la clamidia è molto più elevata tra le lesbiche che tra le etero.
Per quello che riguarda invece i gay, le nuove linee guida dell’OMS affermano che il rischio di contagio del virus HIV per i gay è molto elevato (19 volte rispetto al resto della popolazione). Un’incidenza talmente elevata da spingere l’OMS a consigliare l’uso preventivo di pillole antiretrovirali e di preservativi.
Questo risulterebbe abbastanza logico considerato l’utilizzo di un organo umano per finalità diverse rispetto a quelle per cui è predisposto.
Dall’analisi effettuata si desume che l’omosessualità non può essere innata e quindi naturale; altrimenti non ci sarebbero rischi elevati sulla salute. Piuttosto è altamente probabile, seppur impopolare, che sia dovuto ad una serie di fattori psicosociali (educazione ricevuta, cultura acquisita, esperienze di vita, scelte di vita, ambiente circostante) che portano ad un indebolimento del sesso biologico e ad conseguente condizionamento dell’orientamento sessuale.
https://www.osservatoriogender.it/lomosessualita-davvero-naturale/?refresh_cens
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Vicus, gli omosessuali (maschi) NON si ammalano puntualmente...
Chi te l'ha raccontata questa storia ?
Certo, son più soggetti a lacerazioni, ferite e quant'altro, per motivi a dir poco ovvi; ma non siamo più negli anni Ottanta, quando i suddetti erano i più colpiti dall'HIV, dall'HBV, etc.
E' chiaro altresì che nel caso uno dei due sia portatore "sano" di uno questi virus, le probabilità di contagio sono più alte, se non si usano le necessarie precauzioni (dicesi pure il preservativo).
Ma se è per questo anche una femmina rischia di essere contagiata più facilmente, in rapporti penetrativi non protetti (anche solo vaginali), rispetto ad un maschio, in primis perché lo sperma è più infettante delle secrezioni vaginali.
Per quanto riguarda le femmine, seguito a restare delle mie idee, visto e considerato che alle suddette del sesso fine a stesso frega ben poco e soventemente niente.
Viceversa, la prostituzione sarebbe ormai in via di estinzione; ed invece, chissà perché, è sempre più in espansione.
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PS: anche questo l'ho riesumato su uomini3000.
https://questionemaschile.forumfree.it/?t=9472460
Naturalmente io non mi intendo di queste cose (al pari di altri quemmisti), poiché non sono un biologo, né un genetista o un chimico (come l'autore di questa discussione), ma mi sembra giusto riportarlo.
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Frank nei centri di venereologia l'80% dei pazienti sono froci. La d.ssa De Mari che li cura da decenni dice che il loro sangue è un'arma biologica :sleep: e che certe loro parti anatomiche hanno sistematicamente dei problemi. Il loro rischio di essere infettati da HIV è 19 volte superiore. Tutto questo per dire che l'omosessualità NON può essere naturale, perché la natura ha dotato la vagina di carateristiche (resistenza, mucosa spessa, lubrificazione) che l'ano non ha.
Se su un sito maschile (dico: m-a-s-c-h-i-l-e) diciamo, a torto, che l'omosessualità è normale dove andiamo a finire?
Tu stesso dici che i peggiori nemici degli uomini sono gli uomini, che hanno talmente introiettato la misandria dilagante da arrivare alla negazione di se stessi.
Non ci sono prove che le donne siano tutte lesbiche, se così fosse vedremmo coppie di femmine a ogni angolo e questo non succede nemmeno nelle metropoli del Nord dove si vede di tutto e di più.
Poi è logico che in una cultura sempre più artificiale e innaturale, che sbandiera il lesbismo a ogni angolo e svilisce l'uomo, un numero crescente di decerebrate passino all'altra sponda e/o abbiamo una sessualità impazzita (ipergamia, niente figli, asessualità ecc.).
Una delle argomenti fondamentali dei movimenti maschili dovrebbe essere il ritorno alle leggi di natura, perché è proprio il sovvertimento di queste ultime a cancellare l'identità e il ruolo maschile, mediante l'artificializzazione della procreazione (inseminazione), della cura della prole (asili nido che permettono alle donne di svolgere lavori da uomo) e altre interferenze con i naturali meccanismi biologici e sociali che hanno messo gli uomini fuori circolazione.
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Per quanto riguarda le femmine, seguito a restare delle mie idee, visto e considerato che alle suddette del sesso fine a stesso frega ben poco e soventemente niente.
Viceversa, la prostituzione sarebbe ormai in via di estinzione; ed invece, chissà perché, è sempre più in espansione.
Ma non solo. Una femmina è molto più cercata di un maschio, anche nei siti di conoscenza. E non prendono l'iniziativa e hanno un potere contrattuale più alto, sicuramente non perché sono migliori oggettivamente.
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E infatti è pieno di vergini in giro.
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Per quanto riguarda le femmine, seguito a restare delle mie idee, visto e considerato che alle suddette del sesso fine a stesso frega ben poco e soventemente niente.
A me sembra che siano più interessate al sesso che ad altro. Non capisco da dove derivi questa idea che hai espresso, sono i selettori dell'accoppiamento e ragionano quasi solo su criteri legati al sesso.
Personalmente non starei neanche qua se pensassi che alle donne non interessa il sesso fine a se stesso. Invece so che gli interessa praticamente quello.
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Frank nei centri di venereologia l'80% dei pazienti sono froci. La d.ssa De Mari che li cura da decenni dice che il loro sangue è un'arma biologica :sleep: e che certe loro parti anatomiche hanno sistematicamente dei problemi. Il loro rischio di essere infettati da HIV è 19 volte superiore. Tutto questo per dire che l'omosessualità NON può essere naturale, perché la natura ha dotato la vagina di carateristiche (resistenza, mucosa spessa, lubrificazione) che l'ano non ha.
Se su un sito maschile (dico: m-a-s-c-h-i-l-e) diciamo, a torto, che l'omosessualità è normale dove andiamo a finire?
Tu stesso dici che i peggiori nemici degli uomini sono gli uomini, che hanno talmente introiettato la misandria dilagante da arrivare alla negazione di se stessi.
Non ci sono prove che le donne siano tutte lesbiche, se così fosse vedremmo coppie di femmine a ogni angolo e questo non succede nemmeno nelle metropoli del Nord dove si vede di tutto e di più.
Poi è logico che in una cultura sempre più artificiale e innaturale, che sbandiera il lesbismo a ogni angolo e svilisce l'uomo, un numero crescente di decerebrate passino all'altra sponda e/o abbiamo una sessualità impazzita (ipergamia, niente figli, asessualità ecc.).
Una delle argomenti fondamentali dei movimenti maschili dovrebbe essere il ritorno alle leggi di natura, perché è proprio il sovvertimento di queste ultime a cancellare l'identità e il ruolo maschile, mediante l'artificializzazione della procreazione (inseminazione), della cura della prole (asili nido che permettono alle donne di svolgere lavori da uomo) e altre interferenze con i naturali meccanismi biologici e sociali che hanno messo gli uomini fuori circolazione.
Vicus, per me la dottoressa De Mari non è l'Oracolo di Delfi.
Ho letto parecchia roba scritta da altri medici, che non fanno le medesime affermazioni.
Perciò...
Se su un sito maschile (dico: m-a-s-c-h-i-l-e) diciamo, a torto, che l'omosessualità è normale dove andiamo a finire?
Tu stesso dici che i peggiori nemici degli uomini sono gli uomini, che hanno talmente introiettato la misandria dilagante da arrivare alla negazione di se stessi.
Eh, e allora ? Dov'è il problema ?
Vicus, ma perché hai così timore delle parole ?
E che c'entra la negazione di se stessi ?
Semplicemente, da non esperto in materia, ascolto e leggo un po' tutte le opinioni in merito e non temo ciò che non mi piace.
Tra l'altro io (al pari di altri) non sono nessuno... son semplicemente un puntino sul web, che dice la sua, e che in questo contesto sociale conta poco più di zero.
Certo, sono in buona compagnia, ma questo è quanto.
Non ci sono prove che le donne siano tutte lesbiche,
Guarda che il bisessualismo di cui parlava anche Alberto, è cosa ben diversa dal lesbismo "duro e puro".
Quest'ultime sì che sono una ristretta minoranza.
Non altrettanto si può dire per le bisessuali... che a mio parere son decisamente più numerose dei bisessuali.
Sempre secondo me, a tante donne la fica piace molto più del cazzo.
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A me sembra che siano più interessate al sesso che ad altro. Non capisco da dove derivi questa idea che hai espresso, sono i selettori dell'accoppiamento e ragionano quasi solo su criteri legati al sesso.
Personalmente non starei neanche qua se pensassi che alle donne non interessa il sesso fine a se stesso. Invece so che gli interessa praticamente quello.
Quasi tutti i maschi ragionano come te... peccato che la realtà sia decisamente diversa.
Calcola che io ho amici 45-50enni, che non fanno altro che parlare di femmine "vogliose" che pensano sempre al cazzo...
Parlo di uomini sposati, che credono nello "squirting" (altro mito del porno, partorito da menti maschili) e che scopano con le mogli 2-3-4 volte al mese...
Mogli che lo fanno pure controvoglia...
Ma nonostante ciò seguitano ad idolatrare le femmine e la loro "strabordante" sessualità.
itacel, sei giovane, vero ?
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Vicus, per me la dottoressa De Mari non è l'Oracolo di Delfi.
Ho letto parecchia roba scritta da altri medici, che non fanno le medesime affermazioni.
Perciò...
Eh, e allora ? Dov'è il problema ?
Vicus, ma perché hai così timore delle parole ?
E che c'entra la negazione di se stessi ?
Semplicemente, da non esperto in materia, ascolto e leggo un po' tutte le opinioni in merito e non temo ciò che non mi piace.
Tra l'altro io (al pari di altri) non sono nessuno... son semplicemente un puntino sul web, che dice la sua, e che in questo contesto sociale conta poco più di zero.
Certo, sono in buona compagnia, ma questo è quanto.
Guarda che il bisessualismo di cui parlava anche Alberto, è cosa ben diversa dal lesbismo "duro e puro".
Quest'ultime sì che sono una ristretta minoranza.
Non altrettanto si può dire per le bisessuali... che a mio parere son decisamente più numerose dei bisessuali.
Sempre secondo me, a tante donne la fica piace molto più del cazzo.
Frank se c'è una cosa che non mi spaventa sono le parole. Nella vita ho ricevuto più volte minacce quindi figurati.
Il problema, come hai detto tu stesso, sono gli uomini che fanno i cavalier serventi; che difendono il femminismo su Fcaebook dicendo che è pieno di donne meravigliose; e anche che appoggiano ideologie contigue al femminismo, come quella LGBT, che si propongono (anzi agiscono già dalle scuole) per cancelleare la maschilità che dicono tossica.
E qui non siamo su uno sperduto blog, ma sul forum pioniere dei diritti maschili con 1000 e passa visitatori al giorno.
Che la sessualità delle donne, per molte ragioni sia impazzita in anni recenti pare assodato. Ma quante donne vedete sbaciucchiarsi in giro o sui social? Poche. Quindi...
Poi, certo, ognuno qui è libero di dire quelo che vuole, non ci piove.
Parlo di uomini sposati, che credono nello "squirting" (altro mito del porno, partorito da menti maschili) e che scopano con le mogli 2-3-4 volte al mese...
Mogli che lo fanno pure controvoglia...
E io parlo di donne che dicono di non poter stare senza sesso, o che affermano di esser state con sette uomini, in dicussioni in cui aveavo interesse a mentire al ribasso. Come la mettiamo? Quanti di voi sono stati a letto con sette donne?
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E allora com'è che il loro potere contrattuale è più alto? O nei siti come meetic se io ho una ventina di visite in un tempo abbastanza ampio alcune ne hanno anche più di 400? E non prendono l'iniziativa perché sono veramente migliori o piace vincere facile come a quel cane?
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Hai controllato le visite di certi profili maschili con la foto segnaletica? :lol: E quelli di donne dall'aspetto comune?
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Poi, certo, ognuno qui è libereo di dire quelo che vuole, non ci piove.E io parlo di donne che dicono di non poter stare senza sesso, o che affermano di esser state con sette uomini, in dicussioni in cui aveavo interesse a mentire al ribasso. Come la mettiamo? Quanti di voi sono stati a letto con sette donne?
Vabbe', Vicus, le femmine dicono tante cose... e le dicono anche perché sanno che gli uomini si arrapano a sentirle parlare in un certo modo. ;)
Inoltre, come ho già avuto modo di scrivere in passato, bisogna andare oltre il vissuto personale e osservare (e ascoltare) attentamente la realtà che ci circonda, per rendersi conto che le femmine non sono affatto così "assatanate".
Quanti di voi sono stati a letto con sette donne?
Io mai. *
E tu ? :cool2:
Vicus, la femmina media è già tanto se si "pappa" il cazzo del proprio fidanzato o marito, figurati sette...
Poi vabbe', ci sono anche quelle che si fanno sbattere da dieci o venti uomini, ma di solito fanno le attrici porno.
Per non parlare del fatto che a tanti uomini dà fastidio la presenza di altri uomini...
Sai, la vecchia storia delle dimensioni, nonché della durata, etc...
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* Ma con due sì.
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Hai controllato le visite di certi profili maschili con la foto segnaletica? :lol: E quelli di donne dall'aspetto comune?
Quelle comuni e di livello fisico inferiore al mio, che a detta di alcune non sono da buttare per nulla, hanno 10 volte più visite. Gli uomini con molte visite non posso saperlo ma non capisco chi potrebbero essere. Quello che volevo dire è che sicuramente è molto più facile trovare un maschio che ha avuto almeno 30 esperienze che una femmina, includendo qualsiasi cosa che si fa in coppia anche senza arrivare al sesso completo. Ma è molto più facile trovare un maschio che una femmina che è arrivato a 25-30 anni senza fare nulla di nulla. Quella che ne ha 7 in un giorno sono cose più uniche che rare, anche qui un utente ha detto una cosa del genere, ma di solito non faceva più di tanto. E anche le femmine mentono al rialzo, basti vedere i sondaggi che si discostano alquanto dalle reali prospettive di trovare una persona. Comunque la domanda sul potere contrattuale femminile superiore resta.
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cancellato
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Frank come ti dicevo la storia è attendibile perché poco prima avevo detto a questa tizia che oggi le donne sono più promiscue degli uomini. E le donne non amano esibire la loro vita sessuale, non agli uomini almeno. Quindi il sette è quasi sicuramente una stima al ribasso.
Un'altra (non richiesta) mi disse che si era contenuta perché in due anni era stata SOLO con tre uomini. E le sue amiche (una delle quali quasi obesa) non ne parliamo.
Ripeto la domanda: quanti di voi sono stati con tre donne in tutta la loro vita?
ma di solito fanno le attrici porno.
Mica vero. In certe città "ci sono più cose in cielo e in terra, Frank, di quante tu ne possa sognare nella tua filosofia". :cool2:
Io mai. *
E tu ?
Ovviamente no. :rolleyes:
Quelle comuni e di livello fisico inferiore al mio, che a detta di alcune non sono da buttare per nulla, hanno 10 volte più visite. Gli uomini con molte visite non posso saperlo ma non capisco chi potrebbero essere. Quello che volevo dire è che sicuramente è molto più facile trovare un maschio che ha avuto almeno 30 esperienze che una femmina, includendo qualsiasi cosa che si fa in coppia anche senza arrivare al sesso completo. Ma è molto più facile trovare un maschio che una femmina che è arrivato a 25-30 anni senza fare nulla di nullhttps://www.questionemaschile.org/forum/index.php?action=unreada. Quella che ne ha 7 in un giorno sono cose più uniche che rare, anche qui un utente ha detto una cosa del genere, ma di solito non faceva più di tanto. E anche le femmine mentono al rialzo, basti vedere i sondaggi che si discostano alquanto dalle reali prospettive di trovare una persona. Comunque la domanda sul potere contrattuale femminile superiore resta.
Quanto dice riflette esattamente la teoria dell'ipergamia: la maggior parte delle donne sessualmente attive va con uan frazione largamente minoritaria di uomini.
Il potere contrattuale delle donne è superiore per la maggior parte degli uomini, ma NON per la minoranza di cui sopra.
Frank: non so se le donne siano più sessualmente attive degli uomini, probabilmente no ma di sicuro quando un uomo lo fa, c'è una donna che fa altrettanto.
Quel che volevo dire è che non è vero che sono tutte asessuate, molte sì ma una percentuale rilevante, specialmente nei grandi centri, ha una vita sessuale più attiva di quella di buona parte degli uomini, solo che va a letto con una minoranza di loro per cui quasi nessuno se ne rende conto.
Forse è anche la regione dove vivi a essere particolarmente tranquilla, ma per esempio già in Toscana la situazione è molto (ma molto) più movimentata. :ohmy:
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Mica vero. In certe città "ci sono più cose in cielo e in terra, Frank, di quante tu ne possa sognare nella tua filosofia".
Sèèè... vabbe'...
Vicus, guarda che io sono originario dell'Emilia e non sono mica nato ieri, eh... :cool2: Anzi, sono più vecchio di te.
Ho anche girato un po' l'Europa, soprattutto ad Est, ma tutte queste assatanate di cui si parla in continuazione non ne ho mai viste.
Non è che lassù nel Nord Est italico c'è un bordello a cielo aperto...
Essù... basta con questo mito delle femmine ossessionate dal cazzo.
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A proposito di porno amatoriali...
Le due tipe che puoi "ammirare" qui,
http://rgporn.com/index.php?newsid=137966
le conosco di vista.
Con la più giovane ci ho anche parlato una volta, in un bar dove lavorava.
Ma a parte questi casi, non è che tutte le femmine umbre son dedite al porno e a pompini multipli.
Tra l'altro, dove c'è una pompinara, c'è anche un uomo che se lo fa ciucciare.
O no ?
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Vicus
Ripeto la domanda: quanti di voi sono stati con tre donne in tutta la loro vita?
... :hmm: Tre donne in tutta la vita ?
Vicus, se dovessi sommare anche le tipe dell'Est (rumene in primis) con le quali ebbi a che fare in passato, uscirebbe fuori un numero... decisamente importante.
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Ma non avevi detto due?
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Sèèè... vabbe'...
Vicus, guarda che io sono originario dell'Emilia e non sono mica nato ieri, eh...
E allora perché dici lo fanno "una volta all'anno" ovvero mai?
Essù... basta con questo mito delle femmine ossessionate dal cazzo.
Ossessionate? Se vogliono, lo fanno quando vogliono (e con chiunque vogliono).
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Avere 1 esperienza all'anno in media (che poi qui pare che si parli di quella sessuale completa, come se invece quello che viene prima si fa come nulla, alcuni dicono a 12 anni) è un lusso. Io so di alcuni che sono arrivati quasi a 30 anni senza essere corrisposti e non avendo fatto nulla di nulla. Sul fatto che nel mondo maschile c'è chi fa molto e chi pochissimo o nulla resta un mistero ma ritengo che dipenda dal fatto di pensare o meno sempre a quello, dall'avere (o dal procacciarsi) molte possibilità di conoscenza e purtroppo, visto che l'uomo deve prendere l'iniziativa, dal fatto di essere estroversi, cosa ritengo che in parte vale anche anche nelle ragazze. E poi alcuni riescono a capire se una è propensa a fare alcune cose senza impegno più di altre. Poi c'è il fisico, l'essere famoso e l'avere i soldi, ma non sono l'unica cosa.
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Avere 1 esperienza all'anno in media (che poi qui pare che si parli di quella sessuale completa, come se invece quello che viene prima si fa come nulla, alcuni dicono a 12 anni) è un lusso. Io so di alcuni che sono arrivati quasi a 30 anni senza essere corrisposti
Appunto. Mentre non so di nessuna donna che a 30 anni sia ancora vergine.
La promiscuità sessuale ha escluso dal sesso un enorme numero di uomini. Prima anche un bracciante alto 1,65 aveva sesso garantito tutti i giorni e senza dover fare chissà cosa.
Sul fatto che nel mondo maschile c'è chi fa molto e chi pochissimo o nulla resta un mistero ma ritengo che dipenda dal fatto di pensare o meno sempre a quello, dall'avere (o dal procacciarsi) molte possibilità di conoscenza e purtroppo, visto che l'uomo deve prendere l'iniziativa, dal fatto di essere estroversi, cosa ritengo che in parte vale anche anche nelle ragazze. E poi alcuni riescono a capire se una è propensa a fare alcune cose senza impegno più di altre. Poi c'è il fisico, l'essere famoso e l'avere i soldi,
Hai appena descritto l'enorme dispendio di energie, tempo e denaro richiesti agli uomini d'oggi per non ottenere nulla.
L'uomo medio deve fare numeri da circo per attirare l'attenzione anche solo di un'obesa: uscite, battute da mattatore e mostra di grande vigore. E se non è un adone non è affatto detto che serva a qualcosa.
Prima la legge prevedeva i "doveri coniugali", non c'era "stupro"* nel matrimonio quindi la donna non aveva pretesti. Se sembrano discorsi bigotti, lo sono di più i musulmani che, senza obiezioni da parte di nessuno, fanno esattamente così.
* Non è minimamente apologia di violenza. Semplicemente la donna non aveva appigli per accusare falsamente il marito o ricattarlo se questi voleva avere un legittimo rapporto con lei.
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La promiscuità sessuale ha escluso dal sesso un enorme numero di uomini. Prima anche un bracciante alto 1,65 aveva sesso garantito tutti i giorni e senza dover fare chissà cosa.Hai appena descritto l'enorme dispendio di energie, tempo e denaro richiesti agli uomini d'oggi per non ottenere nulla.
L'uomo medio deve fare numeri da circo per attirare l'attenzione anche solo di un'obesa: uscite, battute da mattatore e mostra di grande vigore. E se non è un adone non è affatto detto che serva a qualcosa.
La pura e nuda verita'.
Ma vai a farlo capire all'uomo medio che la liberta' sessuale e' gravemente dannosa per gli interessi degli uomini. L'uomo medio e' convinto che liberta' sessuale vuol dire che le donne aprono le gambe con molta piu' disinvoltura. Il che e' anche vero, ma lo fanno solo con un selezionato gruppo di uomini: i cosiddetti alfa.
Se sei un uomo medio, e quindi per definizione non sei un alfa, campa cavallo che l'erba cresce. Le donne fino alla soglia della menopausa girano intorno agli alfa, e solo quando sono a un passo dal diventare dei rottami abbassano lo sguardo verso i beta.
Agli uomini normali restano quindi le briciole del mercato sessuale, e questo vale in qualunque paese dove c'e' la cosidetta "liberta' sessuale".
La prova? I beta dei paesi occidentali soffrono cosi' tanto la penuria di sesso che li ho visti buttare via dei patromoni per delle zoccole in Thailandia. Cioe' i beta in Occidente sono a un livello tale di frustrazione sessuale che appena trovano una donna gentile e disponibile, pure se e' una palese baldracca magari bruttina e in la' con gli anni, se la sposano senza pensarci due volte e sono felici di comprarle casa e qualsiasa altra cosa che la zoccola chiede in regalo.
Ne ho visti tranti, troppi di uomini cosi'. Matrimonio con tanto di "sin sod" (dote maschile da versare alla famiglia di lei), di acquisto casa (intestata alla moglie, perche' a uno straniero e' impedito per legge di intestarsi una casa o un terreno), macchina e chi piu' ne ha piu' ne metta.
L'unica consolazione e' che, almeno in questo caso, ho visto pochi italiani e molti piu' inglesi e scandivani finire cosi', e questo sembra confermare che il femminismo e' in una stato molto piu' avanzato in quelle societa'.
Ad ogni modo, decine di migliaia di famiglie povere in Thailandia si sono trovate con la figlia zoccola sistemata grazie agli uomini beta occidentali, mentre interi quartieri delle citta' resort di quel paese sono stati costruiti con i soldi di questi uomini, cosi frustrati da esser felici di prendersi in moglie una mediocre baldracca.
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Ma non avevi detto due?
Sei tu che ti spieghi male.
Io mi riferivo alle donne con cui sono stato dall'adolescenza ad oggi, ovvero all'alba dei 49.
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E allora perché dici lo fanno "una volta all'anno" ovvero mai?Ossessionate?
Se vogliono, lo fanno quando vogliono (e con chiunque vogliono).
Vicus, ma ti rendi conto che non fai che ripetere le stesse cose ?
Sono argomenti che abbiamo già trattato una caterva di volte, anche con Alberto, perciò non mi sembra il caso di ripetermi, visto e considerato che fingi di non capire.
E allora perché dici lo fanno "una volta all'anno" ovvero mai?
Sì, ci sono donne che lo fanno MOLTO raramente.
Proprio così.
e con chiunque vogliono)
No, le balene e le cesse NON lo fanno con chi vogliono!
Una bella fica (giovane) può ottenere (quasi) tutto, ma non la cessa!
Eccheccazzo...
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No, le balene e le cesse NON lo fanno con chi vogliono!
Amici iscritti a siti di incontri mi dicono che adesso non è più così e anche le cesse lo possono fare con chi vogliono. Certo ovviamente non ce la potrebbero fare con uomini alla Cristiano Ronaldo, ma con uomini di media bellezza si e capita di ricevere decine e decine di richieste di contatti in poco tempo.
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La pura e nuda verita'.
Ma vai a farlo capire all'uomo medio che la liberta' sessuale e' gravemente dannosa per gli interessi degli uomini. L'uomo medio e' convinto che liberta' sessuale vuol dire che le donne aprono le gambe con molta piu' disinvoltura. Il che e' anche vero, ma lo fanno solo con un selezionato gruppo di uomini: i cosiddetti alfa.
Se sei un uomo medio, e quindi per definizione non sei un alfa, campa cavallo che l'erba cresce. Le donne fino alla soglia della menopausa girano intorno agli alfa, e solo quando sono a un passo dal diventare dei rottami abbassano lo sguardo verso i beta.
Agli uomini normali restano quindi le briciole del mercato sessuale, e questo vale in qualunque paese dove c'e' la cosidetta "liberta' sessuale".
La prova? I beta dei paesi occidentali soffrono cosi' tanto la penuria di sesso che li ho visti buttare via dei patromoni per delle zoccole in Thailandia. Cioe' i beta in Occidente sono a un livello tale di frustrazione sessuale che appena trovano una donna gentile e disponibile, pure se e' una palese baldracca magari bruttina e in la' con gli anni, se la sposano senza pensarci due volte e sono felici di comprarle casa e qualsiasa altra cosa che la zoccola chiede in regalo.
Ne ho visti tranti, troppi di uomini cosi'. Matrimonio con tanto di "sin sod" (dote maschile da versare alla famiglia di lei), di acquisto casa (intestata alla moglie, perche' a uno straniero e' impedito per legge di intestarsi una casa o un terreno), macchina e chi piu' ne ha piu' ne metta.
L'unica consolazione e' che, almeno in questo caso, ho visto pochi italiani e molti piu' inglesi e scandivani finire cosi', e questo sembra confermare che il femminismo e' in una stato molto piu' avanzato in quelle societa'.
Ad ogni modo, decine di migliaia di famiglie povere in Thailandia si sono trovate con la figlia zoccola sistemata grazie agli uomini beta occidentali, mentre interi quartieri delle citta' resort di quel paese sono stati costruiti con i soldi di questi uomini, cosi frustrati da esser felici di prendersi in moglie una mediocre baldracca.
d
Complimenti, null'altro da aggiungere, se non una cosa : molte presunte "baldracche brutte" paradossalmente sono più oneste di buona parte delle anglosassoni* , che predicano il femminismo e il rispetto della donna ma poi di nascosto sono le peggio fautrici dell'ipergamia femminile e da un uomo di successo muscoloso si fanno umiliare ed usare nel peggiore dei modi** .
*In realtà anche di buona parte delle europee latine , solo che quelle anglosassoni le considero praticamente irrecuperabili
** Preciso : nè difendo queste donne che si fanno usare, nè tantomeno plaudo agli uomini muscolosi di successo, perchè sono la causa dell'infelicità dei beta medi.
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Ma vai a farlo capire all'uomo medio che la liberta' sessuale e' gravemente dannosa per gli interessi degli uomini.
A chi lo dici :lol:
e solo quando sono a un passo dal diventare dei rottami abbassano lo sguardo verso i beta.
I beta devono stare in panchina fino a quando le signore non compiono i quaranta; ma anche in quel caso spesso cercano uomini di 8-10 anni più giovani.
se la sposano senza pensarci due volte
Questo dimostra che NON SONO GLI UOMINI a non volersi sposare, ma le donne ad essere pessime e per di più inavvicinabili. L'anello debole per la continuità della nostra società sono le donne.
Sei tu che ti spieghi male.
Io mi riferivo alle donne con cui sono stato dall'adolescenza ad oggi, ovvero all'alba dei 49.
Dunque, dici che sei stato con moltissime donne, ma dall'adolescenza ad oggi due. Dove ho capito male?
No, le balene e le cesse NON lo fanno con chi vogliono!
Dissento. Anche una cessa (che non sia proprio un mostro) rimedia uomini in quantità, ed anche dal fsico atletico se vuole. Può darsi che altrove sia diverso, ma questo vedo intorno a me ogni giorno.
Sì, ci sono donne che lo fanno MOLTO raramente.
Proprio così.
Sì ma per scelta, ovvero perché pretendono chissà cosa. Ma vergini di trent'anni non ne conosco.
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Ripeto la domanda: quanti di voi sono stati con tre donne in tutta la loro vita?
Non ho capito... :hmm: in tutto? Tre a letto? Tre fidanzate in contemporanea?
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Tre a letto in tutto prostitute escluse. Ma anche tre in due anni come quella donna, che nello stesso arco di tempo aveva avuto tre uomini.
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Tre a letto in tutto prostitute escluse.
Sono pochine... e poi perché le puttane sono escluse? Sono donne anche loro, del resto quando un uomo arriva a una certa età senza un congruo conto in banca (è il mio caso... :lol:) o si rassegna ad andare con le cesse sue coetanee (e non è il mio caso... :P) o paga.
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Secondo te sono tanti gli uomini che in meno di due anni riescono ad andare a letto con tre donne?
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Secondo te sono tanti gli uomini che in meno di due anni riescono ad andare a letto con tre donne?
E' difficile rispondere; io frequento soprattutto i miei coetanei che ovviamente battono poco il chiodo, vuoi perché sposati, vuoi perché sfigati, vuoi perché non apprezzano i piaceri dell'amore mercenario (che peraltro ha il suo costo), ecc. Bisognerebbe vedere coi giovani come va; anche se ne conosco certi che sono stabilizzati in un rapporto di coppia e non tradiscono, vuoi perché innamorati, vuoi perché timorosi delle conseguenze, tipo mazzate del suocero. :lol:
Se ci atteniamo alla categoria dei puttanieri beh allora il discorso è diverso, in questo caso vai nel bordello e te ne fai tre/quattro, quante ne vuoi in base alle possibilità.
Certamente se una donna vuole copulare non ha tanti problemi anche se è una mezza chiavica... con me certo le pantegane hanno vita dura, ma conosco tanti di quei morti di figa che pur essendo passabili esteticamente e qualcuno anche danaroso si fanno mettere le manette da certe buzzicone che te le raccomando. :doh:
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Per fare ordine:
1) Le coppie eterosessuali e le coppie lesbo hanno medesima frequenza di rapporti sessuali, frequenza ampiamente superiore nelle coppie di due uomini omosessuali;
2) Considerando solo il mondo eterosessuale è chiaro chi fa sesso tra i due generi: pari. Per ogni donna che si fa trombare c'è per forza un uomo nello stesso letto o sedile. Che cosa c'è di diverso tra uomini e donne nella sessualità? E' noto: la distribuzione. Non per caso il concetto di Alpha è fatto per l'uomo. L'Alpha è l'accentratore, nella popolazione femminile ci sono disparità, ci sono grandi zoccole, ma ad esempio all'aumento dei rapporti sessuali la donna non aumenta di valore sessuale, anzi..., nell'uomo sì. Quindi, sessualmente, la popolazione maschile è a polarità, la popolazione femminile è più socialdemocratica.
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pur essendo passabili esteticamente e qualcuno anche danaroso si fanno mettere le manette da certe buzzicone che te le raccomando. :doh:
Ne vedo molti di uomini praticamente alfa appaiati ad obese.
Che cosa c'è di diverso tra uomini e donne nella sessualità? E' noto: la distribuzione.
Infatti. Statisticamente tutti mangiano pollo, ma in realtà c'è chi ne mangia due e chi nessuno.
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Infatti. Statisticamente tutti mangiano pollo, ma in realtà c'è chi ne mangia due e chi nessuno.
E tra quelli che non ne mangia neanche uno, la maggior parte sono uomini.
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E tra quelli che non ne mangia neanche uno, la maggior parte sono uomini.
Non ne sono così sicuro, a partire da una certa età la maggioranza delle donne vede l'uccello solo in foto. Mentre gli uomini di mezza età se ricchi possono andare con donne più giovani, se meno ricchi hanno l'opzione mignotte.
Certamente ci sono gli accompagnatori per signora tipo Roy Dolce, oppure le vacanzine a Capo Verde a pasturare negri, ma sono eccezioni tutto sommato non paragonabili al numero impressionante di puttanieri, abituali e non, di cui l'universo maschile è ricco.
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Non ne sono così sicuro, a partire da una certa età la maggioranza delle donne vede l'uccello solo in foto.
E' quello che dico anch'io e che ho sottolineato in più occasioni.
Un conto è quando son giovani e attraenti e un conto è quando vanno avanti con gli anni, specie se sono bruttarelle e/o grasse.
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Per fare ordine:
1) Le coppie eterosessuali e le coppie lesbo hanno medesima frequenza di rapporti sessuali, frequenza ampiamente superiore nelle coppie di due uomini omosessuali;
2) Considerando solo il mondo eterosessuale è chiaro chi fa sesso tra i due generi: pari. Per ogni donna che si fa trombare c'è per forza un uomo nello stesso letto o sedile. Che cosa c'è di diverso tra uomini e donne nella sessualità? E' noto: la distribuzione. Non per caso il concetto di Alpha è fatto per l'uomo. L'Alpha è l'accentratore, nella popolazione femminile ci sono disparità, ci sono grandi zoccole, ma ad esempio all'aumento dei rapporti sessuali la donna non aumenta di valore sessuale, anzi..., nell'uomo sì. Quindi, sessualmente, la popolazione maschile è a polarità, la popolazione femminile è più socialdemocratica.
Le femmine alfa sono quelle fatali e dannate.
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E' quello che dico anch'io e che ho sottolineato in più occasioni.
Un conto è quando son giovani e attraenti e un conto è quando vanno avanti con gli anni, specie se sono bruttarelle e/o grasse.
Dopo i 55 può essere. Prima è difficile fare qualche cosa pure con loro. E ho visto delle separate che hanno trovato.
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Dopo i 55 può essere. Prima è difficile fare qualche cosa pure con loro. E ho visto delle separate che hanno trovato.
giacca, con le donne non c'è mai niente di facile, ma resta il fatto che le suddette quando vanno avanti con l'età perdono molta della loro attrattiva.
Cellulite, vene varicose, tette cadenti, rughe più pronunciate rispetto ad un coetaneo di sesso maschile, etc.
E ho visto delle separate che hanno trovato.
Spesso altri separati.
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Dopo i 55 può essere. Prima è difficile fare qualche cosa pure con loro. E ho visto delle separate che hanno trovato.
Beh il mondo è pieno di morti di figa senza dignità, servi della gleba che pur di trombare con la prima pantegana che passa per strada raggiungono vette incredibili di zerbinaggio. :mad:
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La situazione al Nord è tale che buona parte della popolazione maschile (e parlo di buoni partiti, magari con la fabbrichetta) visita annualmente i paradisi asiatici del meretricio.
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La situazione al Nord è tale che buona parte della popolazione maschile (e parlo di buoni partiti, magari con la fabbrichetta) visita annualmente i paradisi asiatici del meretricio.
E settimanalmente quelli d'Oltralpe... :lol:
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La situazione al Nord è tale che buona parte della popolazione maschile (e parlo di buoni partiti, magari con la fabbrichetta) visita annualmente i paradisi asiatici del meretricio.
Fa eccezione il Triveneto e parte della Romagna .
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Le femmine alfa sono quelle fatali e dannate.
Nella generazione over-30 le "alpha" sono le tizie di Sex&City. Sotto i 30, le "alpha" sono le star di instagram, le bookblogger e le yougirls, gamer girls. Le camwhore sono anche loro alpha. Però il massimo di alphaggine femminile è una social media star nei nuovi media, milionaria, giovane e orientata all'ostentazione estrema.
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E settimanalmente quelli d'Oltralpe... :lol:
Ma succede anche il contrario: tempo fa ero in un ristorante a Parigi e ho visto un treno di asiatici alti come un turacciolo in compagnia di 4 stangone francesi. Si capiva che erano turisti, per forza di cose in prezzolata compagnia.
Una si è accorta che avevo capito e se n'è un po' vergognata. Non potuto fare a meno di pensare che oggi, le battone siano più dignitose e persino più pudiche delle donne cosiddette rispettabili...
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Ma succede anche il contrario: tempo fa ero in un ristorante a Parigi e ho visto un treno di asiatici alti come un turacciolo in compagnia di 4 stangone francesi. Si capiva che erano turisti, per forza di cose in prezzolata compagnia.
Una si è accorta che avevo capito e se n'è un po' vergognata. Non potuto fare a meno di pensare che oggi, le battone siano più dignitose e persino più pudiche delle donne cosiddette rispettabili...
Te le raccomando, le puttane francesi... più stronze delle nostre, il che è tutto dire. :mad:
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Delle prostitute non ho esperienza ma le altre francesi, se sapute prendere, le trovo molto più amabile delle connazionali.
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Delle prostitute non ho esperienza ma le altre francesi, se sapute prendere
... a sberle. :lol:
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Con me le francesi sono di una gentilezza introvabile nella mia città, al punto che sconfino volentieri per una vacanza dalle bisbetiche che mi circondano.