Forum sulla Questione Maschile
Dialoghi => Dialoghi sulla Questione Maschile => Topic aperto da: fritz - Maggio 25, 2020, 11:02:43 am
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Mi viene in mente Nietzsche. Ma pare che quasi tutti i grandi pensatori della storia, dai filosofi agli scienziati, fossero ben consci della natura femminile.
Li chiamavano misogini, ma credo che fossero lucide razionalizzazioni del comportamento generale delle donne.
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Schopenhauer scrisse pure un trattato contro le donne. Ma già nell''800, specialmente nei certi elevati e urbani, certa mentalità femminile cominciava a fare capolino. Le contadine pensavano a campare, non a fare le femministe.
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ricordo un articolo di Julius Evola il quale sosteneva che la donna svirilizzava e rammolliva la vera natura maschile.
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ricordo un articolo di Julius Evola il quale sosteneva che la donna svirilizzava e rammolliva la vera natura maschile.
Un articolo "pesante". Potresti fornircelo?
Io comunque credo che chiunque abbia una buon pensiero autonomo capisca quali siano le vere inclinazioni della donna ... Uno stupido non potrebbe capire, una persona molto intelligente sì (e non stupisce che gli uomini molto intelligenti fossero quasi tutti misogini).
Io tuttavia non odio le donne, ma non mento a me stesso e so benissimo quali sono le qualità femminili.
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Più che misogini, non trovavano interessante sotto il profilo umano la compagnia femminile, come Tesla ad esempio (Schopenauer era più radicale).
Come ha scritto un blogger, in compagnia delle donne l'uomo si "betaizza" e questo perché non esiste più nella società una vita al maschile, con spazi, lavori e missioni tipicamente maschili.
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Un articolo "pesante". Potresti fornircelo?
Io comunque credo che chiunque abbia una buon pensiero autonomo capisca quali siano le vere inclinazioni della donna ... Uno stupido non potrebbe capire, una persona molto intelligente sì (e non stupisce che gli uomini molto intelligenti fossero quasi tutti misogini).
Io tuttavia non odio le donne, ma non mento a me stesso e so benissimo quali sono le qualità femminili.
No, non era un vero e proprio articolo contro l'influenza femminile sul maschile ma una breve affermazione accennata fra le righe praticamente come te l'ho riportata io che ricordo bene mi colpi', sono passati almeno dieci anni da quando leggevo gli articoli di Evola…. forse era sul "Corriere Padano" ma purtroppo non ricordo con certezza quale fosse il mensile (ed il numero) in questione essendo poi piu' di uno.
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Che gli uomini più intelligenti della storia fossero misogini è un dato di fatto. E la riprova è che anche io sono misogino.
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Comiciò la serie Eraclito di Efeso. Il quale disse: "Due sono i giorni di autentica felicità che una donna dà ad un uomo: il giorno in cui un uomo la sposa e il giorno in cui muore e il marito la seppellisce". Aveva già capito tutto.
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Anche Newton (che probabilmente morì vergine) e Einstein erano misogini.
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Tesla considerava notoriamente le donne una palla al piede.