Forum sulla Questione Maschile

Presentazioni => Presentazioni => Topic aperto da: fritz - Maggio 19, 2020, 17:10:57 pm

Titolo: Mi presento, sono Fritz
Inserito da: fritz - Maggio 19, 2020, 17:10:57 pm
Salve a tutti,

mi presento, sono Fritz. Un uomo adulto che ha passato i 30 e si ritrova a reinventarsi completamente. E che per anni ha pensato di essere pazzo, immerso in un ambiente di cuckolds di varia natura che osannavano le donne e reagivano violentemente a chiunque osasse far vedere che hanno anche (e forse solo) dei difetti.

"le donne maturano prima degli uomini"

quando facevo notare il loro essere impulsive (non emotive come la vulgata vorrebbe narrare, ma impulsive) e frivole, mi si diceva che odiavo le donne. Che non riuscivo a capirle. Ahimé, a me pare che capire le donne sia invece abbastanza semplice: sono esseri a convenienze, con comportamenti spesso deviati, scalatrici sociali.

Lo si vedeva già alle medie: il bulletto della classe era anche quello più ricercato. Non il secchione, non quello intelligente.

"le donne sono più intelligenti"

Qua bestemmierei per ore. È manifesto che semmai è l'esatto contrario. I voti scolastici e universitari sono palesemente falsati dalla narrazione nazifemminista del mainstream, con un corpo docente completamente assoggettato ai diktat del Pensiero Unico dominante. Le interrogazioni scolastiche, gli esami universitari, tra uomini e donne, sono totalmente diversi. E me ne rendevo conto con una così banale facilità che non capivo  come tanti altri non ci riuscissero. Credetemi, per anni ho sofferto, per anni mi sono sentito pazzo. Perché ero solo, solo contro il mondo intero.


"le donne sono più responsabili, le donne non pensano al sesso"

Le donne pensano continuamente al sesso. E ne ho prove inconfutabili. Ci pensano continuamente, ma lo fanno in maniera diversa dagli uomini. Mentre questi ultimi pensano all'atto sessuale, all'eccitamento, le donne pensano al sesso come strumento di attrazione/potere. Lo fanno sempre, di continuo. Con le loro frasette del cazzo a doppio senso. Vogliono vedere quanto sono desiderate, vogliono farsi vedere dalle altre donnette, vogliono sempre stare sul piedistallo. E impazziscono se gli togli le attenzioni.

Le donne non sono più responsabili inoltre semplicemente perché le donne non sanno proprio cosa sia la responsabilità. E di questo non gliene faccio una colpa. È qualcosa di insito nel loro DNA: la donna non si prenderà la responsabilità mai di niente. E questo è il motivo per il quale le nazifemministe desiderano solo diritti e diritti e mai doveri: la donna non è fatta per prendere decisioni, la donna ha per indole solo quella di seguire l'uomo che ha fatto la decisione migliore in termini di profitto sociale ed economico.


"gli uomini sono violenti, le donne no"


È una colossale stronzata. Gli uomini sono più aggressivi, non più violenti. Essere aggressivi non significa essere più violenti. Ma le donne, tendenzialmente, sono proprio più violente perché mancano di un senso profondo delle cose, dei concetti. E questo si rispecchia nel loro minor successo intellettuale: le donne non comprendono mai a fondo un concetto, che sia filosofico o scientifico. Ed è per questo che sono palesemente scarse nelle Scienze dure, perché lì è la pradonanza dei concetti a darti una marcia in più.


"le donne sono superiori, l'uomo è forte fisicamente e la opprime da secoli"

Ogni volta ribattevo su questa puttanata spiegnado come anche uno Scimpanzé è più forte fisicamente di un uomo, ma la superiore intelligenza umana porta noi ad avere la meglio sul primo. Come del resto i romani erano notoriamente meno forti fisicamente dei barbari del nord, anche più bassi. Non per questo, li rastrellavano quando e come cazzo gli pareva. Così come i neri dell'Africa centrale, dulcis in fundo, finirono schiavi di piccoli e gracili popoli mediterranei come spagnoli e portoghesi.

Mi si ribatteva con le solite frasette del cazzo, e più non capivo. Non capivo come la logica fosse repressa di fronte all'evidenza.

Avrei altre cose da narrare, come la mia totale diffidenza verso il genere femminile. Diffidenza che ha portato inevitabilemnte a rapporti blandi, scarsi, vuoti. Di come sia oggi apprezzabile la vita da single. Perché quando vedi la squallida realtà, ossia di puttanelle che si atteggiano e fanno le donne di mondo, coi soldi di papi, tutte libere ed emancipate, come dicono loro, ma che frignano se rimangono sole alla stazione senza credito sul cell alle due di notte, ti viene lo schifo in gola.
Passano dal prendere falli di ogni genere a fingersi santarelline negli "apericena", seguendo una moda politicamente corretta nauseabonda, che le porta ad essere tutte fottutamente uguali, a parte il viso e le dimensioni delle tette. Poi arrivano a 28 anni, si accorgono che stanno invecchiando e cercano il beta-provider, possibilmente tra i cuckolds sfigati che aveva rifiutato 6-8 anni prima perché "non divertenti", "non voglio una storia seria ora", "non ha la macchina", "non aveva i soldi per portarmi a cena".

Che cazzo di senso ha mettersi con una del genere?

Signori, viviamo nella peggiore delle epoche dal punto di vista sociale. Scusate lo sfogo, ma volevo presentarmi.
Titolo: Re:Mi presento, sono Fritz
Inserito da: fritz - Maggio 19, 2020, 17:26:36 pm
P.S.

Scusate la lunghezza, ma volevo aggiungere dell'altro.

Sono stato iscritto in passato in altri forum, in un periodo dove pensavo di essere IO il problema. Sicuramente non sono esente da colpe e ci mancherebbe. Ma non è questo il punto. Mi è piaciuto questo forum a primo impatto perché dichiara un problema che io ho intuito sin dalla prima media: c'è qualcosa di profondamente marcio in questo sistema sociale in cui viviamo. E la cosa che sconvolge è la quantità di uomini che ci son cascati, che si compiacciono di sentirsi inferiori e immeritevoli di avere una donna.

Esistono inoltre dei forum, notoriamente famosi, dove c'è una fortissima repressione riguardo questi argomenti. Dove la narrazione della donna "angelica" è dittatoriale. Tra questi, i forum di seduzione: se non sei allineato al loro pensiero/compri prodotti del cazzo, finisci inevitabilmente bannato. Altri forum dove il politicamente corretto nazifemministoide vige sono quelli a tema psicologico: sono un pericolo, non un aiuto, perché ti forzano ad accettare di essere tu il problema e distorcono la realtà (peggiorando gravemente una situazione già delicata).

Con stupore, leggendovi, ho potuto vedere come qua dentro dire la verità non fosse così faticoso e difficile.
Titolo: Re:Mi presento, sono Fritz
Inserito da: Vicus - Maggio 19, 2020, 17:45:32 pm
Quanto dici è TUTTO VERO, a partire dai favoritismi alle donne all'università su cui potrei scrivere per ore.
Le donne sono del tutto irreponsabili ma non glielo condoniamo: responsabili dovrebbero esserlo, gli piaccia o no.
Come hai evidenziato i rapporti con le donne oggi sono vuoti e ti svuotano perché in molti casi, per non perderle devi ascoltare le loro fesserie (sempre le stesse, hai notato?) fino all'istupidimento.
La gran parte degli uomini, deve stare in panchina prima di poter avvicinare uno di questi scaldabagni, rotti a tutte le esperienze e ormai inservibili, solo per farsi rovinare psicologicamente ed economicamente. Ne vale la pena?
Benvenuto! :fiocco:
Titolo: Re:Mi presento, sono Fritz
Inserito da: fritz - Maggio 19, 2020, 18:17:42 pm
Grazie Vicus per il benvenuto.

Siete una oasi nel deserto. Voi non potete capite per quanto tempo io mi sia sentito un pazzo ... Quanto ho dovuto sopportare. Avessi scoperto anni fa questi forum, mi sarei risparmiato non so quanto dolore. È brutto vivere in un mondo dove chiunque dice che ti sbagli e ti fa credere di essere tu quello sbagliato.


Sì, le donne sono a convenienza. E hanno una società fatta su misura per loro finché gli è utile. I social poi hanno amplificato a dismisura questo fenomeno. Oramai, le donne vivono sui social, vivono di likes, di commenti. Di foto sempre più oscene e stupide. E più sono stupide, più è assurdo il numero di morti di figa che le vanno dietro. È così desolante questo spettacolo che ci si chiede quante donne, a parte le cesse inguardabili, riescano a sottrarsi a questo gioco al massacro. Gioco che si incrina sulla soglia dei 28 anni, che prende una piega decrescente già a 31 sempre più ripida fino alla morte intorno ai 35. C'è il muro. Qualcuna resiste qualche anno, qualcuna cede qualche anno prima. È uno spettacolo raccapricciante. Il come iniziano a considerare gente che mai si sarebbero cagate. Il come tornino, spudoratamente e senza vergogna, verso coloro che hanno rifiutato. Dopo essersi date alla pazza gioia.

Spesso, basta che una loro amica metta al mondo un pargolo, per fare scoppiare il loro mondo e proiettarle dritte verso quel muro: in quel preciso istante che ricevono il messaggio dell'amica appena mamma, si rendono conto di avere sbagliato tutto nella loro vita. E realizzano di essere delle fallite. Disperate, credono di avere ancora delle chances, ma ormai è finita: la nomea se la son fatta, e le rimane quel lavoro da precaria con laurea e phd (presi sappiamo tutti quanti con quali meriti) che non le darà mai soddisfazioni semplicemente perché è una persona sopravvalutata in un ambiente lavorativo che non le compete.

È un triste epilogo, per loro. Per noi non è tanto meglio: tagliati fuori dal mondo sessuale, trattati peggio dei cani.

Io, personalmente, non vivo nello sfarzo. Ho potuto notare come tutte, e dico TUTTE, finivano per rompere i coglioni girando intorno alla questione economica.

Sono delle arriviste sociali, scalatrici senza vergogna. Un giorno leggono la Fallaci e si sentono tutte cattoliche. Poi le vedi con il mujaheddin di turno dell'iraq col velo in testa a farsi maltrattare. Sono patetiche complessate senza valori e finiscono, puntualmente, oltre i 30 e costrette a ripiegare sugli extracomunitari, spesso mussulmani, rinnegando tutta la loro lotta nazifemminista per un po' di cazzo made in Congo.
Titolo: Re:Mi presento, sono Fritz
Inserito da: Vicus - Maggio 19, 2020, 20:28:06 pm
Preciso alla virgola. Di donne così non sappiamo che farcene. C'è stato tutto un lavoro dietro per farle finire zitelle senza figli ma NON UNA se n'è accorta.
Titolo: Re:Mi presento, sono Fritz
Inserito da: fritz - Maggio 19, 2020, 22:45:35 pm
Grazie Vicus, grazie.

Vi avessi scoperto 10 anni fa, a quest'ora sarei in lacrime. Non scherzo. Quanto tempo avrei risparmiato in sofferenze ...

È incredibile come il nostro pensiero sia assai simile sulle donne. Più vi leggo, più mi rendo conto di come io avessi visto giusto. Ma il problema è che esistono uomini che fanno finta di non vedere.

A me dicevano che era tutto rancore per le poche esperienze ... Ma sono io a prediligere il "poco ma buono". Solo che manca oggi pure il meno peggio, altro che "buono".
Non sono assolutamente un donnaiolo, non credo di essere bravo con le donne. Ma non sono scemo, non bisogna scoparne 50 per capire come sono fatte.

Le donne sono opportuniste, guardano in primis al tuo status sociale. Non è tanto questione di denaro, lo guardano pure, ma quello è secondario allo status sociale. E lo status sociale è tanto più elevato quanto lo è in relazione all'ambiente di provenienza di lei, che sia famigliare o amicale. Guardano anche alla bellezza, insomma la teoria LMS è vera. Il problema è che oggi, avendo rimosso i pregiudizi e le virtù, valori morali e comportamentali, la donna non ha più freno.

Io francamente comincio seriamente a pensarla alla Van Gogh ... È impossibile credere oggi di trovare una donna che sia piacevole fisicamente e almeno caratterialmente decente. Tutti i miei amici che si sono accasati o hanno trovato delle cesse ignorantissime, oppure hanno trovato donne di status a loro inferiore: è statisticamente provabile che tutti i matrimoni si hanno sempre con lei che guadagna status grazie a lui.

E dovreste vederli, 'sti scemi: credono di aver realizzato la loro vita. E in parte vorrei crederlo per loro, per la creatura che han messo al mondo. Ma davvero, credetemi se vi dico che vivono in un sogno: non vogliono capire che quello non è merito loro, ma del denaro che posseggono, della posizione che si son trovati.

Con l'imminente crisi economica che verrà (e devastazione del tessuto imprenditoriale italiano) assisteremo ad una serie indicibile di divorzi e polli beta-providers sotto i ponti.
Titolo: Re:Mi presento, sono Fritz
Inserito da: Vicus - Maggio 20, 2020, 03:34:10 am
Van Gogh era ottimista: è impossibile trovare una donna caratterialmente decente anche se è cessa.
Non vedo nulla di male nel fatto che una donna sia di status inferiore, è molto meno probabile che ti metta i piedi in testa. So di gente a Londra con stipendio a 5 zeri che si ritiene  fortunata ad aver sposato la panettiera polacca del negozio all'angolo.
D'altra parte questa differenza di status, coi favoritismi femminili, è sempre più difficile da trovare e comunque una volta non era necessaria.
Il problema è che anche così le donne sono assolutamente inaffidabili e come hai detto tu anche con la differenza di status non rispettano l'uomo, non lo stimano ma lo vedono come una carta di credito ambulante.

Titolo: Re:Mi presento, sono Fritz
Inserito da: Massimo - Maggio 20, 2020, 08:09:00 am
Quadro vero ma secondo me troppo vittimistico: se non vuoi che la donna ti freghi, anche a costo di restare scapolo (e contento) nessuna riuscirà mai a fregarti: quando vedono che rispondi a tono e ricambi pan per focaccia, rinunciano a metterti i piedi in testa e cambiano il loro obiettivo e la loro vittima predestinata. Verificato e garantito. Quanto alla società che gira attorno alle donne, tra non molto avrà altro a cui pensare che girare attorno alle donne: la crisi economica, anzi il collasso economico imminente, se farà finire molti "beta-provider" sotto i ponti (facendo però anche aprire loro gli occhi) farà però abbassare la cresta a molte di loro visto che tra la massa dei diseredati ci saranno anche tante illustre rappresentanti del "sesso vincente".
Titolo: Re:Mi presento, sono Fritz
Inserito da: fritz - Maggio 20, 2020, 13:40:08 pm
Secondo me sono stati i social il colpo di grazia.


Le donne, più che amare, hanno bisogno di sentirsi amate, desiderate. E i social, con quei fottutissimi likes e foto che permette di condividere con mandrie di sfigati cuckolds beta-repressi, garantisce loro approvigionamento, boost di autostima e aumenta in loro la sensazione di sentirsi desiderate.

Nel mondo degli esseri umani non è tanto la realtà che vivono che conta, entro certi limiti: conta di più il come viene percepita, questa realtà. E ad una donna, bastano un paio di foto del cazzo e un branco di sfigati a farle complimenti pietosi per percepire sé stessa come amata e desiderata.
Non per ultimo, il bombardamento di messaggi che riceve: questo direi che mette la pietra tombale alle relazioni uomo-donna. Per il semplice fatto che appena smette di sentirsi con te, anche se foste usciti insieme dal vivo, può "dimenticarti" con una facilità sconcertante: basta che lo sfigatello di turno le faccia qualche battuta per chat. In sostanza, la donna oggi non potrà mai "sentire la mancanza di un uomo" perché ha sempre come sostituirlo. E l'unica possibilità di resistere a questo continuo riciclo è quella di smarcarsi notevolmente dalla galanteria di una volta e trattarle di merda. Perché così percepiranno di non potervi avere come tutti gli altri. Ma è un gioco effimero, destinato a spegnersi, che non potrà mai garantire relazioni stabili ma solo al massimo qualche bocchino nel sottoscala del padre-rincoglionito (perché, diciamocelo, cretine così non possono che provenire da famiglie disfunzionali alla massima potenza con un padre totalmente assente e una madre zoccola con problemi psicologici).

In poche parole, i social network triggerano le donne su certi punti che sono loro caratteristici, li hanno nel DNA. Per questo ritengo che negli ultimi 10 anni si è assistito ad un ulteriore imbarbarimento, ma se volete, anche ad una esposizione alla luce del sole, delle peggiori caratteristiche delle donne.

Se una volta, infatti, dovevate conoscere una donna con più tempo, anche tramite voci di corridoio, oggi non è mai stato più facile capire chi avete di fronte: guardate i loro profili social e noterete quanto siano tutte tristemente uguali, con foto identiche. Tutte a far viaggi (non si capisce mai con quali soldi e se per lavoro, avete capito come lo hanno ottenuto), ad esibirsi, con citazioni che non capiscono nemmeno lontanamente accanto a immagini frivole, come loro stesse.

Io penso che gli antichi, quando eressero i paletti morali per disciplinare le donne, sapessero benissimo quale fosse la natura femminile e per questo per secoli fu dichiarata inferiore. Così come una rondine non fa primavera, è inutile negare che la donna è statisticamente inferiore all'uomo sotto ogni aspetto intellettuale, fisico e morale.

È una cosa così evidente che solo dei beta-cuckolds potrebbero negare (nella vana speranza che la donnetta di turno gliela dia, cosa che sappiamo benissimo avvenire mai con certezza deterministica).
Titolo: Re:Mi presento, sono Fritz
Inserito da: fritz - Maggio 20, 2020, 13:50:02 pm
La donna non ha il senso dell'appartenenza. Per questo motivo, la donna non sarà mai capostipite di grandi caste famigliari, eroina di nazioni. Sono i fatti a parlare.

I beta-cuckolds ovviamente triteranno i coglioni con la solita rondine che però non fa primavera. Ma è un dato di fatto, e questo spiega moltissime cose.
La donna, semplicemente, agisce di base opportunistica. Sceglie l'uomo/branco più forte del momento, si accoppia con l'alfa della situazione. Noi siamo sempre uomini alpha o beta a seconda del contesto dove ci troviamo: non esiste un alpha assoluto e non esiste un beta assoluto.

Oggigiorno, il decadimento morale, intellettuale e scientifico (non si fanno più grandi scoperte da quasi un secolo ormai) è da attribuire alla bassa produzione offerta dalla donna, che penalizza quella degli uomini con quote rosa e raccomandazioni che raggiungono vette di vergogna inarrivabili soprattutto nelle università (ricordate il caso Strumia al CERN qualche anno fa?)

Le donne dirigono centri di ricerca che sistematicamente producono aria fritta, fuffa e cazzate. Danneggiano il sistema dei punti a merito nelle scuole e università perché sono palesemente raccomandate (un esame scolastico, per una donna, è completamente diverso da quello fatto da un uomo sullo stesso argomento: solo gli allocchi non se ne sono mai accorti) e non fanno praticamente mai un cazzo. Dove non fanno un cazzo, riescono quasi sempre ad essere anche dannose rallentando lavori, abortendo programmi in corso, creando squilibri relazionali all'interno dei team di lavoro.

Le donne non dovrebbero mai poter prendere la decisione finale su qualcosa, qualunque essa sia.

Laddove questo principio suddetto non è stato rispettato, si è assistito alla distruzione e sfacelo più totale dell'ordine delle cose. Famiglie distrutte, economie devastate. Fateci caso.
Titolo: Re:Mi presento, sono Fritz
Inserito da: Massimo - Maggio 20, 2020, 13:52:05 pm
Quando l'Occidente collasserà (tra poco) le cose torneranno a posto.
Titolo: Re:Mi presento, sono Fritz
Inserito da: Vicus - Maggio 20, 2020, 20:35:38 pm
Fritz, hai un quadro chiarissimo della situazione.
Per quel che mi riguarda la soluzione della questione maschile non passa tanto per la parità, con mansioni identiche per entrambi i sessi ma per la suddivisione dei ruoli.
Titolo: Re:Mi presento, sono Fritz
Inserito da: fritz - Maggio 21, 2020, 01:50:01 am
Hai ragione, Vicus!

Ma secondo me un ruolo decisivo lo gioca il ritorno di valori morali, di virtù. La parola "troia" e "arrampicatrice sociale" deve tornare ad avere una forza.
Titolo: Re:Mi presento, sono Fritz
Inserito da: Vicus - Maggio 21, 2020, 05:19:09 am
Assolutamente. C'è un solo ruolo in cui le donne sono indispensabili. Negli altri, se ne può quasi sempre fare a meno.
Titolo: Re:Mi presento, sono Fritz
Inserito da: Dottor Zero - Agosto 21, 2020, 07:42:05 am
Ciao, complimenti per l'ottima presentazione!
Condivido in pieno tutto ciò che hai scritto. Non ti preoccupare di essere pazzo: in questo mondo, se non fai parte della massa, lo sei sicuramente; ma l'essere etichettati come pazzi deve essere un onore, un privilegio.
Io personalmente preferisco essere "pazzo" piuttosto che "normale", se per normalità si intende il modo di vivere e pensare folle della massa che marcia al suono del tamburo.

Ma secondo me un ruolo decisivo lo gioca il ritorno di valori morali, di virtù. La parola "troia" e "arrampicatrice sociale" deve tornare ad avere una forza.
Il ritorno dei valori morali ci sarà ma occorrerà tempo, non è cosa facile. Ci vuole un completo cambio generazionale.
Si tornerà ad apprezzare valori come onestà, correttezza, gentilezza (su questa meravigliosa dote spirituale potrei scrivere libri), cordialità, affidabilità, empatia, affetto, comprensione del prossimo: di base tutte le caratteristiche che rendono l'uomo un vero UOMO, e la donna una vera DONNA. Dimenticheremo i selvaggi odierni o li ricorderemo solo come un brutto incubo. Ma ti ripeto che ci vorrà del tempo. Sarebbe buono che ognuno di noi, individualmente, iniziasse a fare una introspezione e lavorare per operare un cambiamento in meglio. Se vogliamo migliorare questo mondo, iniziamo a fare la nostra parte dando l'esempio, no?
Titolo: Re:Mi presento, sono Fritz
Inserito da: ViaColMento - Agosto 23, 2020, 00:43:15 am
Ciao Fritz, bellissima presentazione che va ben oltre la presentazione.
Hai toccato vari punti tutti condivisibili. La donna angelo, la donna matura, la donna che non pensa al sesso....pure la mia adolescenza e la mia gioventù sono state piene di simili sciocchezze. Io ho fatto piazza pulita di tutta questa robaccia facendo esperienza sul campo, vedendo come le perfette fidanzatine che si fan le foto la domenica col fidanzato, in vacanza succhiavano il cazzo ad altri, compreso me. Vedendo come la ragazza che fino a una settimana prima ti giurava e spergiurava il suo amore, una settimana dopo ti tratta da perfetto estraneo, salvo poi scoprire mesi dopo che si vedeva già da 6 mesi con un altro. Vedendo come spesso e volentieri è impossibile farci un ragionamento logico, senza che siano preda di crisi isteriche e delle loro emozioni. Ragionano di pancia, difficilmente col cervello (tranne quelle con lauree STEM, che probabilmente sono più portate a livello innato a essere analitiche e razionali).
Mi sono trovato su ambo i fronti, quindi ho capito come gira la ruota.

La domanda che ti voglio fare è: e quindi che si fa?
Perchè bazzicando questi ambienti da diversi anni, compresi i forum psicologici e a tema seduzione, di fronte all'orribile verità che ha un nome chiaro e preciso - redpill -, gli atteggiamenti possibili sono tre .
1. si accetta pacificamente che il mondo gira così e si prova a giocare la propria partita, consapevoli delle regole tutt'altro che nobili su cui si basa il gioco, e provando a vivere una vita tutto sommato normale. Sorridendo quando c'è da sorridere, e limitando più possibile le perdite quando si perde (evitando ad es. di star dietro per 6 mesi alla tua ex e sperare che con una lettera romantica cambi idea...). In fondo la bluepill è solo una favoletta che ci han raccontato da piccoli per non traumatizzarci troppo, spiegandoci come funziona realmente il mondo degli adulti. Come fai a dire a un bimbo di 11 anni che il mondo non è come ce lo hanno dipinto nelle fiabe e nei cartoni animati, ma è sleale, superficiale, materialista, sporco e cattivo?
2. si sviluppa una forte incel rage che va dalla semplice misoginia fino a veri propri pensieri omicidi verso le donne e i bellocci, visti come unici responsabili del proprio malessere, e si vive da emarginati sociali
3. si sviluppa una latente depressione, dovuta alla consapevolezza di essere poco appetibili per le donne e di non pote rfare nulla per migliorare la propria condizione (blackpill), mista a una buona dose di nichilismo (filosofia doomer). Depressione che ti porta ad alzarti dal tavolo e non giocare più (MGTOW). Insomma, te ne infischi delle donne perchè maturi la consapevolezza che qualsiasi donna è fuori dalla tua portata, e che probabilmente, anche con una donna accanto, avresti più problemi di quanti ne hai oggi da single. Che se la tua vita oggi non ha senso, non sarà una donna a dare un senso alla tua vita. Vivi così una vita tutto sommato normale, come mille altri uomini, dedicandoti al tuo lavoro e a qualche fine coping (bicicletta, musica, film, animali, collezionismo) che coltivi giusto per non impazzire.

Tu in quale dei 3 casi pensi di rientrare?
Titolo: Re:Mi presento, sono Fritz
Inserito da: Marco21 - Agosto 23, 2020, 02:34:48 am
Salve a tutti,

mi presento, sono Fritz. Un uomo adulto che ha passato i 30 e si ritrova a reinventarsi completamente. E che per anni ha pensato di essere pazzo, immerso in un ambiente di cuckolds di varia natura che osannavano le donne e reagivano violentemente a chiunque osasse far vedere che hanno anche (e forse solo) dei difetti.
......
Signori, viviamo nella peggiore delle epoche dal punto di vista sociale. Scusate lo sfogo, ma volevo presentarmi.


Ciao Fritz. Ho letto la tua presentazione, e condivido tutto quel che hai scritto. In genere quando si è persone sveglie, ci si ritrova ad avere questa facoltà di riuscire a vedere cose che gli altri non vedono. E questo porta spesso a sofferenze immense. E' inevitabile che chi ha un cervello acceso, e uno stile di vita e modo di essere ben lontano da quello "standard", abbia voglia di dire le cose come stanno e far notare tutto, gridare la verità al mondo intero. Personalmente, ho provato un odio in passato per le donne, incommensurabile. Però poi, ho superato questa fase. Ed oggi, non mi chiedo più il perchè di certe cose. Non mi importa più sapere chi sia più intelligente di chi, penso che non giovi a nessuno saperlo. Semplicemente l'umanità avrà ciò che merita. In realtà, anche se vi può sembrare assurdo, ho capito che non c'è nessun problema. Che pensarci, serve soltanto a creare inutile sofferenza in noi stessi. Se ci vogliamo bene, impariamo ad essere felici, davvero, senza di loro. E' tranquillamente possibile. La spiritualità mi ha aiutato tantissimo (in particolare alcuni libri, come quelli di Eckhart Tolle, ed Anthony De Mello), e ho capito che tutto avviene per una ragione, sia per il singolo individuo, che per l'intera umanità. Tutto ha uno scopo, anche questa fase di "disordine", ha un suo perchè. Solo che noi non lo possiamo vedere e quindi ci tormentiamo, perchè non capiamo il PERCHE di certe assurdità. Ho capito che non ha senso giudicare gli altri, perchè nessuno sceglie il male consapevolmente (intendo, con VERA consapevolezza di quel che si sta facendo). Ed in realtà utilizziamo GIA sempre questo "metro benevolo", ma solo con noi stessi. Mai con gli altri. Le persone (uomini o donne) sono solo addormentate, e non sanno quello che fanno. Hanno gli occhi chiusi. Il giudicare è inevitabile per le persone intelligenti ed acute. Io sono stato sempre un giudicatore professionista.  :D Ma poi, credo si possa fare un passo in più, per raggiungere la pace interiore, e capire, che in realtà non c'è nessun problema. Che va tutto bene così. Facciamo semplicemente parte della Natura, e le sue dinamiche complessive, per noi sono IMPOSSIBILI da capire. Scusate il pippone spirituale, ma spero possa incuriosire ed aiutare qualcuno, così come è servito a me.  :) Un caro saluto a tutti.
Titolo: Re:Mi presento, sono Fritz
Inserito da: Vicus - Agosto 23, 2020, 04:02:50 am
Ciao Fritz, bellissima presentazione che va ben oltre la presentazione.
Hai toccato vari punti tutti condivisibili. La donna angelo, la donna matura, la donna che non pensa al sesso....pure la mia adolescenza e la mia gioventù sono state piene di simili sciocchezze. Io ho fatto piazza pulita di tutta questa robaccia facendo esperienza sul campo, vedendo come le perfette fidanzatine che si fan le foto la domenica col fidanzato, in vacanza succhiavano il cazzo ad altri, compreso me. Vedendo come la ragazza che fino a una settimana prima ti giurava e spergiurava il suo amore, una settimana dopo ti tratta da perfetto estraneo, salvo poi scoprire mesi dopo che si vedeva già da 6 mesi con un altro. Vedendo come spesso e volentieri è impossibile farci un ragionamento logico, senza che siano preda di crisi isteriche e delle loro emozioni. Ragionano di pancia, difficilmente col cervello (tranne quelle con lauree STEM, che probabilmente sono più portate a livello innato a essere analitiche e razionali).
Mi sono trovato su ambo i fronti, quindi ho capito come gira la ruota.

La domanda che ti voglio fare è: e quindi che si fa?
Perchè bazzicando questi ambienti da diversi anni, compresi i forum psicologici e a tema seduzione, di fronte all'orribile verità che ha un nome chiaro e preciso - redpill -, gli atteggiamenti possibili sono tre .
1. si accetta pacificamente che il mondo gira così e si prova a giocare la propria partita, consapevoli delle regole tutt'altro che nobili su cui si basa il gioco, e provando a vivere una vita tutto sommato normale. Sorridendo quando c'è da sorridere, e limitando più possibile le perdite quando si perde (evitando ad es. di star dietro per 6 mesi alla tua ex e sperare che con una lettera romantica cambi idea...). In fondo la bluepill è solo una favoletta che ci han raccontato da piccoli per non traumatizzarci troppo, spiegandoci come funziona realmente il mondo degli adulti. Come fai a dire a un bimbo di 11 anni che il mondo non è come ce lo hanno dipinto nelle fiabe e nei cartoni animati, ma è sleale, superficiale, materialista, sporco e cattivo?
2. si sviluppa una forte incel rage che va dalla semplice misoginia fino a veri propri pensieri omicidi verso le donne e i bellocci, visti come unici responsabili del proprio malessere, e si vive da emarginati sociali
3. si sviluppa una latente depressione, dovuta alla consapevolezza di essere poco appetibili per le donne e di non pote rfare nulla per migliorare la propria condizione (blackpill), mista a una buona dose di nichilismo (filosofia doomer). Depressione che ti porta ad alzarti dal tavolo e non giocare più (MGTOW). Insomma, te ne infischi delle donne perchè maturi la consapevolezza che qualsiasi donna è fuori dalla tua portata, e che probabilmente, anche con una donna accanto, avresti più problemi di quanti ne hai oggi da single. Che se la tua vita oggi non ha senso, non sarà una donna a dare un senso alla tua vita. Vivi così una vita tutto sommato normale, come mille altri uomini, dedicandoti al tuo lavoro e a qualche fine coping (bicicletta, musica, film, animali, collezionismo) che coltivi giusto per non impazzire.

Tu in quale dei 3 casi pensi di rientrare?
Ho sempre consigliato la strategia 3, che attuata in modo intelligente può regalarti momenti di serenità se non di felicità, che non avresti con la 1, perché non c'è niente di più deprimente di una relazione strumentale e fasulla, che oltre a toglierti libertà ti obbliga a fingere anche con te stesso.
Che va tutto bene così.
Col cavolo che va bene così! ;)
Citazione
nessuno sceglie il male consapevolmente
E invece sì! Altrimenti nessuna donna che divorzia sarebbe responsabile della rovina del marito. E' proprio quel che dicono: "Non posso darci niente, è la mia natura".

Poi, certo, non vale la pena avvelenarsi l'esistenza per le donne. A differenza di di loro, l'uomo ha la capacità di coltivare interessi che vanno ben oltre le relazioni sentimentali.
Titolo: Re:Mi presento, sono Fritz
Inserito da: ViaColMento - Agosto 23, 2020, 11:45:48 am
La spiritualità mi ha aiutato tantissimo (in particolare alcuni libri, come quelli di Eckhart Tolle, ed Anthony De Mello), e ho capito che tutto avviene per una ragione, sia per il singolo individuo, che per l'intera umanità. Tutto ha uno scopo, anche questa fase di "disordine", ha un suo perchè. Solo che noi non lo possiamo vedere e quindi ci tormentiamo, perchè non capiamo il PERCHE di certe assurdità. Ho capito che non ha senso giudicare gli altri, perchè nessuno sceglie il male consapevolmente (intendo, con VERA consapevolezza di quel che si sta facendo). Ed in realtà utilizziamo GIA sempre questo "metro benevolo", ma solo con noi stessi. Mai con gli altri. Le persone (uomini o donne) sono solo addormentate, e non sanno quello che fanno. Hanno gli occhi chiusi. Il giudicare è inevitabile per le persone intelligenti ed acute. Io sono stato sempre un giudicatore professionista.  :D Ma poi, credo si possa fare un passo in più, per raggiungere la pace interiore, e capire, che in realtà non c'è nessun problema. Che va tutto bene così. Facciamo semplicemente parte della Natura, e le sue dinamiche complessive, per noi sono IMPOSSIBILI da capire. Scusate il pippone spirituale, ma spero possa incuriosire ed aiutare qualcuno, così come è servito a me.  :) Un caro saluto a tutti.

Una donna che pianifica punto per punto come mandare sul lastrico il marito, non sta scegliendo il male consapevolmente?
Una donna che cornifica il fidanzato a cadenza settimanale, non sta scegliendo il male consapevolemente?
Una donna che flirta spudoratamente e te la fa annusare per mesi, salvo poi uscirsene con "Siamo solo amici", non sta scegliendo il male consapevolmente?

Mi fa piacere che hai trovato calma e serenità nella spiritualità, alla fine è un coping come un altro per non impazzire, ma il male c'è, esiste, e molti lo fanno consapevolemente. Molti SCELGONO di far soffrire il prossimo, o per sadismo (la profumiera) o per tornaconto personale (la moglie separata). Pensare che siano tutti buoni in fondo in fondo, è molto bluepill.
Titolo: Re:Mi presento, sono Fritz
Inserito da: fritz - Agosto 23, 2020, 13:34:23 pm
Ciao Fritz, bellissima presentazione che va ben oltre la presentazione.
Hai toccato vari punti tutti condivisibili. La donna angelo, la donna matura, la donna che non pensa al sesso....pure la mia adolescenza e la mia gioventù sono state piene di simili sciocchezze. Io ho fatto piazza pulita di tutta questa robaccia facendo esperienza sul campo, vedendo come le perfette fidanzatine che si fan le foto la domenica col fidanzato, in vacanza succhiavano il cazzo ad altri, compreso me. Vedendo come la ragazza che fino a una settimana prima ti giurava e spergiurava il suo amore, una settimana dopo ti tratta da perfetto estraneo, salvo poi scoprire mesi dopo che si vedeva già da 6 mesi con un altro. Vedendo come spesso e volentieri è impossibile farci un ragionamento logico, senza che siano preda di crisi isteriche e delle loro emozioni. Ragionano di pancia, difficilmente col cervello (tranne quelle con lauree STEM, che probabilmente sono più portate a livello innato a essere analitiche e razionali).
Mi sono trovato su ambo i fronti, quindi ho capito come gira la ruota.

La domanda che ti voglio fare è: e quindi che si fa?
Perchè bazzicando questi ambienti da diversi anni, compresi i forum psicologici e a tema seduzione, di fronte all'orribile verità che ha un nome chiaro e preciso - redpill -, gli atteggiamenti possibili sono tre .
1. si accetta pacificamente che il mondo gira così e si prova a giocare la propria partita, consapevoli delle regole tutt'altro che nobili su cui si basa il gioco, e provando a vivere una vita tutto sommato normale. Sorridendo quando c'è da sorridere, e limitando più possibile le perdite quando si perde (evitando ad es. di star dietro per 6 mesi alla tua ex e sperare che con una lettera romantica cambi idea...). In fondo la bluepill è solo una favoletta che ci han raccontato da piccoli per non traumatizzarci troppo, spiegandoci come funziona realmente il mondo degli adulti. Come fai a dire a un bimbo di 11 anni che il mondo non è come ce lo hanno dipinto nelle fiabe e nei cartoni animati, ma è sleale, superficiale, materialista, sporco e cattivo?
2. si sviluppa una forte incel rage che va dalla semplice misoginia fino a veri propri pensieri omicidi verso le donne e i bellocci, visti come unici responsabili del proprio malessere, e si vive da emarginati sociali
3. si sviluppa una latente depressione, dovuta alla consapevolezza di essere poco appetibili per le donne e di non pote rfare nulla per migliorare la propria condizione (blackpill), mista a una buona dose di nichilismo (filosofia doomer). Depressione che ti porta ad alzarti dal tavolo e non giocare più (MGTOW). Insomma, te ne infischi delle donne perchè maturi la consapevolezza che qualsiasi donna è fuori dalla tua portata, e che probabilmente, anche con una donna accanto, avresti più problemi di quanti ne hai oggi da single. Che se la tua vita oggi non ha senso, non sarà una donna a dare un senso alla tua vita. Vivi così una vita tutto sommato normale, come mille altri uomini, dedicandoti al tuo lavoro e a qualche fine coping (bicicletta, musica, film, animali, collezionismo) che coltivi giusto per non impazzire.

Tu in quale dei 3 casi pensi di rientrare?

Io direi una via di mezzo tra la 1 e la 3.
Dedicarsi al proprio lavoro e ai propri hobbies (ossia, dedicarsi a se' stessi) e dare alle donne molta meno importanza di quella che veramente hanno.

La blackpill e' inesorabilmente realta', come al redpill. Questo pero' non significa che il mondo e' terribile. Significa che dobbiamo smetterla di pensare che siamo incompleti senza una donna. O che la donna possa aiutarci a stare meglio. Dici benissimo quando affermi "avere una donna puo' portarti piu' problemi di quelli che hai gia'". Ma e' la sacrosanta verita', perche' allora complicarsi la vita?

Da quando ho iniziato a vedere le donne per quello che veramente sono, da quando ho iniziato a credere (finalmente) a quello che ho capito - perche' le nostre vite, quando sono sbandate/prive di persone autorevoli di riferimento, diventano un tormento fatto di incertezze, tali da rendere incerte persino le nostre sensazioni - la donna e il sesso hanno avuto di colpo nella mia vita una importanza secondaria. E me ne accorgo anche dalla necessita' di masturbazione che e' di colpo crollata (e non si tratta di disfunzioni ormonali, ho la mia erezione mattutina tutti i giorni).

Non me ne frega piu' nulla? No, semplicemente ho capito come gira il mondo ma questo non significa che sia tutto orrendo. Significa che bisogna smetterla di dare sacra importanza a cose che non hanno quasi nessuna importanza in realta'. Non si vive per il sesso, o per le donne. Si vive per realizzare se' stessi. Per diventare persone migliori. Per coltivare i propri interessi.

Strategie di coping per non impazzire? Vivere solo per scopare non e' altrettanto folle?

Non sto dicendo che vivere senza fare sesso sia bellissimo. Sto dicendo che si puo' vivere anche senza sesso e senza donne, e in parte lo dico perche' effettivamente la mia vita e' quasi andata sempre cosi'. E come la mia, quella di tanti altri. Siamo tutti folli?
Non voglio dire di rinunciare per sempre ad avere una donna. Voglio dire di smetterla di vederle come un obiettivo. Le donne non devono essere un obiettivo di vita, devono essere un complemento alla propria vita, un optional che puoi avere o no. E questo optional ti va tanto bene averlo quanto sei gia' messo bene tu.
Ed e' un optional a pagamento, non e' gratis. E' come l'abbonamento a Sky: appena non puoi piu' permettertelo, devi chiudere il contratto. Ecco cosa sono le donne dunque per un uomo: sono un optional che oggi magari hai e domani non lo sai.

Se si capisce questo, ti assicuro che la vita di colpo diventera' piu' serena: inizierai ad avvicinarti dinuovo ai tuoi interessi, la pornografia non ti interessera' piu' e soprattutto riprenderai interamente te stesso come uomo, ossia come essere vivente portato a risolvere problemi/interessarsi alle cose.
Ma finche' vediamo il mondo in questo modo, e te lo dico perche' io per primo ci son passato, saremo dei perfetti perdenti che fanno del vittimismo la propria condizione di vita. E un uomo che fa vittimismo e' un perdente, ed e' ben lontano da essere un vero uomo. Figurati quindi quanto lontano puo' essere da una donna.
Titolo: Re:Mi presento, sono Fritz
Inserito da: Marco21 - Agosto 23, 2020, 15:35:50 pm
Una donna che pianifica punto per punto come mandare sul lastrico il marito, non sta scegliendo il male consapevolmente?
Una donna che cornifica il fidanzato a cadenza settimanale, non sta scegliendo il male consapevolemente?
Una donna che flirta spudoratamente e te la fa annusare per mesi, salvo poi uscirsene con "Siamo solo amici", non sta scegliendo il male consapevolmente?

Mi fa piacere che hai trovato calma e serenità nella spiritualità, alla fine è un coping come un altro per non impazzire, ma il male c'è, esiste, e molti lo fanno consapevolemente. Molti SCELGONO di far soffrire il prossimo, o per sadismo (la profumiera) o per tornaconto personale (la moglie separata). Pensare che siano tutti buoni in fondo in fondo, è molto bluepill.

La questione del libero arbitrio è molto dibattuta da millenni. Anche io la pensavo esattamente come te. E non c'è un ragionamento, o un percorso lineare o razionale che può portare a pensare il contrario. Non sono tematiche su cui si può usare la logica. Non se ne esce. Chiaro che questa visione è deresponsabilizzante, ed è giusto che ognuno si senta responsabile delle proprie azioni e del proprio destino.   Visto che tanto la realtà è un'illusione, e non c'è risposta certa a queste domande, tanto vale illudersi di ciò che può avere effetti benefici. Quindi, per le mie azioni, preferisco pensare di esserne l'unico responsabile, mentre per quelle altrui, comprendo che le persone non sono libere di scegliere (e questo mi aiuta e mi permette di non provare mai odio per nessuno). In realtà anche colpevolizzare sè stessi è inutile, ma certamente più utile del colpevolizzare gli altri, o il mondo.

A me ha molto aiutato, osservare me stesso. Anche io, come immagino tutti, ho commesso azioni sbagliate nella vita, di cui mi sono poi pentito, crescendo e maturando. Nessuno è nato saggio (e forse non lo si diventa mai). Bè, tutti noi spontaneamente, ci giustifichiamo eccome!!! Comprendiamo di non aver commesso il male in piena consapevolezza. Altrimenti non lo avremmo fatto. E anche quando eravamo sicuri di esserne coscienti, non lo eravamo fino in fondo (infatti poi ci siamo pentiti). Il male chiama solo altro male, anche per sè stessi. Quindi, chi, sano di mente (e quindi sveglio), compirebbe il male, sapendo che prima o poi, ne subirà le conseguenze, e che la ruota gira?

Comunque io resto un sostenitore delle vostre battaglie e non le sminuisco. Su questo non si discute. :)  Però il mondo è quel che è. Le donne sono sempre state un po così. E anche noi non siamo dei santi. Quanti uomini sono felici di fare del male alle donne?

Quanti vanno dietro solo alle ragazze più belle (ma vuote dentro), e scartano come la peste le brave ragazze, solo perchè magari bruttine o in sovrappeso? Poi ci trattano come zerbini, perchè ci siamo scelti le ragazze peggiori, scartando le migliori. E invece di prendercela con le nostre scelte, ce la prendiamo con loro. Anche io l'ho fatto. Mi sono scelto delle vipere, solo perchè mi attraevano.

Tanti difetti delle donne, li abbiamo anche noi. E li ho anch'io. Se vogliamo un mondo migliore, cominciamo noi, a dare il buon esempio, e a non essere come loro.
Titolo: Re:Mi presento, sono Fritz
Inserito da: fritz - Agosto 23, 2020, 15:42:29 pm
La questione del libero arbitrio è molto dibattuta da millenni. Anche io la pensavo esattamente come te. E non c'è un ragionamento, o un percorso lineare o razionale che può portare a pensare il contrario. Non sono tematiche su cui si può usare la logica. Non se ne esce. Chiaro che questa visione è deresponsabilizzante, ed è giusto che ognuno si senta responsabile delle proprie azioni e del proprio destino.   Visto che tanto la realtà è un'illusione, e non c'è risposta certa a queste domande, tanto vale illudersi di ciò che può avere effetti benefici. Quindi, per le mie azioni, preferisco pensare di esserne l'unico responsabile, mentre per quelle altrui, comprendo che le persone non sono libere di scegliere (e questo mi aiuta e mi permette di non provare mai odio per nessuno). In realtà anche colpevolizzare sè stessi è inutile, ma certamente più utile del colpevolizzare gli altri, o il mondo.

Bravissimo. Totalmente d'accordo. Bisogna finirla una volta per tutte col vittimismo. Ma non bisogna neanche far finta che il mondo sia diverso da quello che realmente e', pena farci del male.



Citazione
Comunque io resto un sostenitore delle vostre battaglie e non le sminuisco. Su questo non si discute. :-)  Però il mondo è quel che è. Le donne sono sempre state un po così.

Mi riferivo proprio a questo. Il mondo funziona cosi', e' inutile incazzarsi allora. Le donne sono cosi' (vedi il mio thread sul tradimento femminile), bisogna accettarlo.

 
Citazione
E anche noi non siamo dei santi. Quanti uomini sono felici di fare del male alle donne? Quanti vanno dietro solo alle ragazze più belle, e scartano come la peste le brave ragazze, solo perchè magari bruttine o in sovrappeso?

Qui storco il naso. Agli uomini di fare male alle donne, notoriamente, non frega un bel niente. Anzi, gli uomini piu' donne possono scoparsi piu' son contenti. E che seguiamo le donne piu' belle e' vero, che disprezziamo le brave ragazze assolutamente falso. Tutti gli uomini vogliono la brava ragazza, santa col mondo e porca a letto. Semplicemente, non ci piacciono le ragazze brutte (e anche alle donne non piacciono i ragazzi brutti).

Si', gli uomini hanno "difetti", ma sono difetti totalmente diversi da quelli delle donne (e li ha elencati egregiamente ViaColMento in parte).
Titolo: Re:Mi presento, sono Fritz
Inserito da: Marco21 - Agosto 23, 2020, 15:48:37 pm
Se si capisce questo, ti assicuro che la vita di colpo diventera' piu' serena: inizierai ad avvicinarti dinuovo ai tuoi interessi, la pornografia non ti interessera' piu' e soprattutto riprenderai interamente te stesso come uomo, ossia come essere vivente portato a risolvere problemi/interessarsi alle cose.
Ma finche' vediamo il mondo in questo modo, e te lo dico perche' io per primo ci son passato, saremo dei perfetti perdenti che fanno del vittimismo la propria condizione di vita. E un uomo che fa vittimismo e' un perdente, ed e' ben lontano da essere un vero uomo. Figurati quindi quanto lontano puo' essere da una donna.
Applausi...  :)
Titolo: Re:Mi presento, sono Fritz
Inserito da: Marco21 - Agosto 23, 2020, 15:57:30 pm
E che seguiamo le donne piu' belle e' vero, che disprezziamo le brave ragazze assolutamente falso. Tutti gli uomini vogliono la brava ragazza, santa col mondo e porca a letto. Semplicemente, non ci piacciono le ragazze brutte (e anche alle donne non piacciono i ragazzi brutti).
Il fatto è che già è raro trovare brave ragazze, se poi le vogliamo anche belle, allora ecco spiegato il perchè di certe cose. Non si può avere tutto nella vita. Spesso le brave persone lo sono diventate, a seguito di sofferenza. La sofferenza apre gli occhi, e la bruttezza esteriore produce sofferenze e isolamento. Nell'isolamento si ha l'opportunità di crescere dentro. Cosa che una persona sempre circondata da innamorati pazzi non potrà mai sperimentare. La bruttezza può essere fortuna. A me è capitato spesso che le ragazze più belle, fossero proprio le più vuote. Non è una legge universale, certo. Ma tante volte funziona, proprio per principi di causa-effetto.
Titolo: Re:Mi presento, sono Fritz
Inserito da: fritz - Agosto 23, 2020, 16:16:58 pm
Il fatto è che già è raro trovare brave ragazze, se poi le vogliamo anche belle, allora ecco spiegato il perchè di certe cose. Non si può avere tutto nella vita. Spesso le brave persone lo sono diventate, a seguito di sofferenza. La sofferenza apre gli occhi, e la bruttezza esteriore produce sofferenze e isolamento. Nell'isolamento si ha l'opportunità di crescere dentro. Cosa che una persona sempre circondata da innamorati pazzi non potrà mai sperimentare. La bruttezza può essere fortuna. A me è capitato spesso che le ragazze più belle, fossero proprio le più vuote. Non è una legge universale, certo. Ma tante volte funziona, proprio per principi di causa-effetto.


Ti diro' la verita'. Le brave ragazze in realta' non sono mai esistite. Ne' mai esisteranno. Esistono ragazze di sani principi, cresciute in famiglie sane che han trasmesso loro dei valori. Queste donne, da adulte, reprimeranno la vera indole femminile che e' tutt'altro che nobile ma puramente opportunista.

Le ragazze bruttine non sono brave ragazze, sono ragazze che per compensare il loro gap estetico cercano di apparire piu' serie per attirare uomini in cerca di stabilita' di coppia. Se un belloccio pero' le invitasse fuori una sera con il chiaro intento di scoparsele, fidati che ci uscirebbero pur consapevoli che non avranno nessuna speranza di "trattenere" a loro il belloccio.
Titolo: Re:Mi presento, sono Fritz
Inserito da: Vicus - Agosto 23, 2020, 16:32:52 pm
Citazione
Da quando ho iniziato a vedere le donne per quello che veramente sono, da quando ho iniziato a credere (finalmente) a quello che ho capito - perche' le nostre vite, quando sono sbandate/prive di persone autorevoli di riferimento, diventano un tormento fatto di incertezze, tali da rendere incerte persino le nostre sensazioni - la donna e il sesso hanno avuto di colpo nella mia vita una importanza secondaria. E me ne accorgo anche dalla necessita' di masturbazione che e' di colpo crollata (e non si tratta di disfunzioni ormonali, ho la mia erezione mattutina tutti i giorni).
Che ti dicevo?

Non di rado leggo nei tuoi post perle di saggezza:
Citazione
Non me ne frega piu' nulla? No, semplicemente ho capito come gira il mondo ma questo non significa che sia tutto orrendo. Significa che bisogna smetterla di dare sacra importanza a cose che non hanno quasi nessuna importanza in realta'. Non si vive per il sesso, o per le donne. Si vive per realizzare se' stessi. Per diventare persone migliori. Per coltivare i propri interessi.
Strategie di coping per non impazzire? Vivere solo per scopare non e' altrettanto folle?
Non sto dicendo che vivere senza fare sesso sia bellissimo. Sto dicendo che si puo' vivere anche senza sesso e senza donne.
Se si capisce questo, ti assicuro che la vita di colpo diventera' piu' serena: inizierai ad avvicinarti dinuovo ai tuoi interessi, la pornografia non ti interessera' piu' e soprattutto riprenderai interamente te stesso come uomo, ossia come essere vivente portato a risolvere problemi/interessarsi alle cose.
Ma finche' vediamo il mondo in questo modo, e te lo dico perche' io per primo ci son passato, saremo dei perfetti perdenti che fanno del vittimismo la propria condizione di vita. E un uomo che fa vittimismo e' un perdente, ed e' ben lontano da essere un vero uomo. Figurati quindi quanto lontano puo' essere da una donna.
Titolo: Re:Mi presento, sono Fritz
Inserito da: Dottor Zero - Agosto 23, 2020, 17:00:54 pm
Mi sono scelto delle vipere, solo perchè mi attraevano.

Tanti difetti delle donne, li abbiamo anche noi. E li ho anch'io. Se vogliamo un mondo migliore, cominciamo noi, a dare il buon esempio, e a non essere come loro.

Bravissimo! Questo è un punto fondamentale, che tutti dobbiamo capire.
Cerchiamo di imitare chi è meglio di noi, non chi è peggio. Di selvaggi il mondo è pieno, ma noi cerchiamo sempre di volare in alto e dare l'esempio.
Fritz, le brave ragazze esistono ed esisteranno, così come i bravi ragazzi. Sta a noi scegliere bene. Diciamo che su questo pianeta predominano le neo-barbare (per usare una simpatica espressione di Vicus), ma se riusciamo a capire che queste sono specchietti per le allodole, miglioreremo la nostra esistenza e quella degli altri. Perché ricordiamoci che una cattiva scelta ha sempre ripercussioni negative anche su altri, volenti o nolenti.
Titolo: Re:Mi presento, sono Fritz
Inserito da: Vicus - Agosto 23, 2020, 17:12:25 pm
Occhio però a non farsi troppe illusioni: le brave donne sono rarissime, limitate ad ambienti molto invisi qui e si sposano a vent'anni come natura vuole. Le sole altre storie che funzionano (raramente!) sono quelle delle carampane che dopo aver cavalcato per anni la giostra degli uomini, si mettono con pupazzi senza personalità, che usano come cicisbei.
Le donne che arrivano ai 35 senza sposarsi lo fanno per ragioni opposte alle nostre.
Quindi se proprio volete una donna, attendete in panchina che si diverta fino ai quaranta tra mascalzoni e amiche del cazzeggio, fate un corso intensivo di zerbin-femminismo e poi troverete quel che cercate (senza alcuna garanzia che non si stufi di voi).
Non dite che non ve l'avevo detto :cool:
Titolo: Re:Mi presento, sono Fritz
Inserito da: Aureliano71 - Agosto 27, 2020, 15:00:20 pm
"La donna che paghi meno è quella che paghi subito".
Signori, apparteniamo al regno animale e se osserviamo gli animali e i comportamenti delle femmine abbiamo già tutte le risposte. Il resto sono sovrastrutture culturali.
Titolo: Re:Mi presento, sono Fritz
Inserito da: fritz - Agosto 27, 2020, 15:13:06 pm
"La donna che paghi meno è quella che paghi subito".
Signori, apparteniamo al regno animale e se osserviamo gli animali e i comportamenti delle femmine abbiamo già tutte le risposte. Il resto sono sovrastrutture culturali.

Con le donne si flirta e si scopa. Nient'altro.

Io ci ho messo piu' di 30 anni per capirlo. Da perfetto disadattato sociale, sia chiaro, perche' fino a 3-4 anni fa io non avevo la minima idea di come relazionarmi con le persone.

Avessi avuto qualcuno che queste cose me le avesse spiegate a 20 anni, non sarei qua.
Titolo: Re:Mi presento, sono Fritz
Inserito da: fritz - Agosto 27, 2020, 15:15:26 pm
Occhio però a non farsi troppe illusioni: le brave donne sono rarissime, limitate ad ambienti molto invisi qui e si sposano a vent'anni come natura vuole. Le sole altre storie che funzionano (raramente!) sono quelle delle carampane che dopo aver cavalcato per anni la giostra degli uomini, si mettono con pupazzi senza personalità, che usano come cicisbei.
Le donne che arrivano ai 35 senza sposarsi lo fanno per ragioni opposte alle nostre.
Quindi se proprio volete una donna, attendete in panchina che si diverta fino ai quaranta tra mascalzoni e amiche del cazzeggio, fate un corso intensivo di zerbin-femminismo e poi troverete quel che cercate (senza alcuna garanzia che non si stufi di voi).
Non dite che non ve l'avevo detto :cool:


Ci sono, ma se le pigliano subito. Quindi le trovi nella fascia 17-24 anni. Non oltre. Quindi mi permetto di correggerti: le donne over 25 sono tutte da scartare, perche' se una donna arriva a 25 anni single/con relazioni problematiche, non e' certo per sfortuna (a parte i casi rarissimi).

Rimembra: mai dare appuntamenti a donne over 25.
Titolo: Re:Mi presento, sono Fritz
Inserito da: Aureliano71 - Agosto 27, 2020, 15:26:26 pm
Mi ritrovo molto in quanto ha scritto Marco,  da parte mia cerco di essere un uomo che percorre serenamente la propria strada senza odiare nessuno ma stando bene attento a non impegolarmi più in storie malate per il puro bisogno di avere una donna dettato da mie carenze interiori.
E comunque di uomini figli di puttana ce n'è eccome, come definire uno che ha una relazione extra matrimoniale da anni e che scoperto dalla moglie si fa rilasciare dal datore di lavoro una dichiarazione di riduzione dell'orario a part-time per non pagare il mantenimento della figlia minorenne ma continuando a lavorare a tempo pieno con retribuzione parzialmente in nero? Perché questa cosa è capitata a una donna che conosco...
È l'atteggiamento delle donne che è diventato a mio avviso respingente e emarginante per gran parte degli uomini, e qui concordo con quanto espresso da voi. Però se vogliamo arrivare alla conclusione che gli uomini sono sempre vittime e le donne sempre carnefici ce la stiamo raccontando.
Un aspetto che viene poco preso in considerazione è l'abuso che le donne fanno di psicofarmaci in misura maggiore degli uomini che le rende ancora più instabili.
Un uomo tende più spesso a cercare dentro di sé la forza per uscire da una situazione difficile (ma io vedo anche tanti miei coetanei che stanno scivolando nell'alcolismo), mentre la donna per sua natura cerca al di fuori di sé un aiuto che spesso è costituito da "pillole magiche".
Titolo: Re:Mi presento, sono Fritz
Inserito da: fritz - Agosto 27, 2020, 15:45:23 pm
Mi ritrovo molto in quanto ha scritto Marco,  da parte mia cerco di essere un uomo che percorre serenamente la propria strada senza odiare nessuno ma stando bene attento a non impegolarmi più in storie malate per il puro bisogno di avere una donna dettato da mie carenze interiori.
E comunque di uomini figli di puttana ce n'è eccome, come definire uno che ha una relazione extra matrimoniale da anni e che scoperto dalla moglie si fa rilasciare dal datore di lavoro una dichiarazione di riduzione dell'orario a part-time per non pagare il mantenimento della figlia minorenne ma continuando a lavorare a tempo pieno con retribuzione parzialmente in nero? Perché questa cosa è capitata a una donna che conosco...
È l'atteggiamento delle donne che è diventato a mio avviso respingente e emarginante per gran parte degli uomini, e qui concordo con quanto espresso da voi. Però se vogliamo arrivare alla conclusione che gli uomini sono sempre vittime e le donne sempre carnefici ce la stiamo raccontando.
Un aspetto che viene poco preso in considerazione è l'abuso che le donne fanno di psicofarmaci in misura maggiore degli uomini che le rende ancora più instabili.
Un uomo tende più spesso a cercare dentro di sé la forza per uscire da una situazione difficile (ma io vedo anche tanti miei coetanei che stanno scivolando nell'alcolismo), mentre la donna per sua natura cerca al di fuori di sé un aiuto che spesso è costituito da "pillole magiche".

E' tutto vero.
Specialmente la parte finale. Quando si dice "oggi essere donne e' un privilegio etc", lo si dice perche' si continua a guardare tutto sempre e solo sul piano dell'accesso al sesso.
Essere donne in questo mondo e' e sara' sempre una sciagura. Perche' le donne sono vittime delle loro emozioni, costantemente. Non hanno modo di sottrarsi alle loro emozioni, le subiscono. E si sentono sempre sole.

L'abuso di psicofarmaci (anche in donne giovanissime, ne ho conosciute anche di 20-22 che prendevano tranquillanti per gli esami universitari) e' ormai al picco perche' l'idea della donna emancipata e' contro la natura femminile.
La donna non vuole gestire la sua vita perche' non ne e' capace - non puo' gestire le sue emozioni - e per questo vuole un uomo capace di guidarla.

Credo di non avere mai detto una cosa piu' vera di questa: le donne hanno molto piu' bisogno degli uomini di quanto gli uomini delle donne.

Noi siamo subordinati alla donna solo a livello sessuale; ma non e' necessario avere una donna per fare sesso. Loro invece non hanno modo di vivere senza un uomo se non riducendosi alla disperazione piu' totale, solo parzialmente nascosta in gioventu' dalla continua offerta di partners maschili, che per "effetto novita'" placano i loro problemi reali. Dopo i 30, per le donne, si schiarisce quello che e' la loro vita: un continuo tormento causa delle loro emozioni.
Titolo: Re:Mi presento, sono Fritz
Inserito da: Vicus - Agosto 27, 2020, 17:16:00 pm

Ci sono, ma se le pigliano subito. Quindi le trovi nella fascia 17-24 anni. Non oltre. Quindi mi permetto di correggerti: le donne over 25 sono tutte da scartare, perche' se una donna arriva a 25 anni single/con relazioni problematiche, non e' certo per sfortuna (a parte i casi rarissimi).

Rimembra: mai dare appuntamenti a donne over 25.
Mai dare appuntamenti alle over 25 (ovviamente se non c'è marcata differenza d'età) E a quelle che non appartengono agli ambienti di cui ho parlato (che come ho detto sono un'esigua minoranza).
Al di fuori di questi ambiti, over 25 o no, il rischio aumenta esponenzialmente. Magari non subito, i primi anni sono quasi sempre un idillio ma nel tempo la coppia non tiene. Come diceva il mio avv., bambini piccoli, problemi piccoli, bambini grandi, problemi grandi.
Citazione
Mi ritrovo molto in quanto ha scritto Marco,  da parte mia cerco di essere un uomo che percorre serenamente la propria strada senza odiare nessuno ma stando bene attento a non impegolarmi più in storie malate per il puro bisogno di avere una donna dettato da mie carenze interiori.
E comunque di uomini figli di puttana ce n'è eccome, come definire uno che ha una relazione extra matrimoniale da anni e che scoperto dalla moglie si fa rilasciare dal datore di lavoro una dichiarazione di riduzione dell'orario a part-time per non pagare il mantenimento della figlia minorenne ma continuando a lavorare a tempo pieno con retribuzione parzialmente in nero? Perché questa cosa è capitata a una donna che conosco...
È l'atteggiamento delle donne che è diventato a mio avviso respingente e emarginante per gran parte degli uomini, e qui concordo con quanto espresso da voi. Però se vogliamo arrivare alla conclusione che gli uomini sono sempre vittime e le donne sempre carnefici ce la stiamo raccontando.
Un aspetto che viene poco preso in considerazione è l'abuso che le donne fanno di psicofarmaci in misura maggiore degli uomini che le rende ancora più instabili.
Un uomo tende più spesso a cercare dentro di sé la forza per uscire da una situazione difficile (ma io vedo anche tanti miei coetanei che stanno scivolando nell'alcolismo), mentre la donna per sua natura cerca al di fuori di sé un aiuto che spesso è costituito da "pillole magiche".
In questo particolare caso lei sarà anche una santa e lui un mascalzone, ma con le leggi attuali: in amore e guerra (che sono spesso la stessa cosa) tutto è permesso.
Non giustifico il tradimento, ma molto spesso questo avviene DOPO che la moglie si nega al marito per anni o addirittura lo tormenta e viene usato per spillare cospicui appannaggi.
E' anche discutibile che un tradimento debba automaticamente autorizzare la donna a sfasciare una famiglia e ottenere un cospicuo vitalizio. Ci sono molte variabili in gioco e la separazione dovrebbe essere l'estrema risorsa, il divorzio abolito per non permettere alla "tradita" di lucrare sulla disintegrazione di una famiglia e spesso mantenere un nuovo compagno, per esempio immigrato e di 10 anni più giovane con i soldi dell'ex.
Citazione
La donna non vuole gestire la sua vita perche' non ne e' capace - non puo' gestire le sue emozioni - e per questo vuole un uomo capace di guidarla.
Il femminismo ha reso questo pensiero inconscio ma è proprio così. Solo che oggi alle donne viene detto di detestare il marito, sostituito dal capoufficio cui sono leali e affidabili come un cagnolino.
In questi forum sono venute cassiere, segretarie anche non sposate e senza figli che difendevano con le unghie il loro ruolo di zitelle lavoratrici e parlavano del capo come un tempo avrebbero parlato del marito.
Titolo: Re:Mi presento, sono Fritz
Inserito da: Aureliano71 - Agosto 27, 2020, 20:24:41 pm
Io personalmente di fronte a un tradimento che andava avanti da mesi alla mia ex-convivente ho dato una pedata in culo e l'ho buttata fuori da casa mia. Quindi nel mio piccolo ho sfasciato la famiglia.
Sappiamo come funzionano certe dinamiche, i maschi alfa non meritano certo la nostra comprensione o solidarietà.
Titolo: Re:Mi presento, sono Fritz
Inserito da: Vicus - Agosto 27, 2020, 21:42:23 pm
Io personalmente di fronte a un tradimento che andava avanti da mesi alla mia ex-convivente ho dato una pedata in culo e l'ho buttata fuori da casa mia. Quindi nel mio piccolo ho sfasciato la famiglia.
Sappiamo come funzionano certe dinamiche, i maschi alfa non meritano certo la nostra comprensione o solidarietà.
Ti è andata bene, poteva chiederti il mantenimento e se avevi figli pure la casa!
Per famiglie intendo soprattutto quelle con figli, nel caso di convivenze è senza alcun dubbio la soluzione migliore.
Titolo: Re:Mi presento, sono Fritz
Inserito da: vnd - Agosto 28, 2020, 12:27:48 pm
Oggi gli stimoli sono negativi.
Le persone, soprattutto le donne, sono spinte all'indipendenza alla stitichezza emotiva, all'egoismo...

Per fortuna però le persone hanno dei blocchi... le vertiggini, la paura dei luoghi aperti, o affollati...
o anche blocchi che, se pur convinte ed intenzionate a fare le zoccole, non ce la fanno e di fronte all'occasione, resistono.

Oggi sono i blocchi mentali a rendere imperfette, e quindi meravigliose, certe donne.
 
Titolo: Re:Mi presento, sono Fritz
Inserito da: Vicus - Agosto 28, 2020, 14:45:58 pm
Purché i blocchi non li abbiano solo col marito
Titolo: Re:Mi presento, sono Fritz
Inserito da: Duca - Settembre 04, 2020, 15:56:22 pm
Benvenuto all'amico fritz anche da parte del Duca (un po' in ritardo causa ferie...).
 ;)