Miss Italia è sessista. Profondamente sessista. Si badi bene, non Miss Italia nel senso della trasmissione, che pure in questi anni si è procurata gli strali del mondo femminista ed il conseguente “declassamento” dalla RAI a La7. E' lei, Miss Italia in persona, ad aver dato prova di una visione del mondo profondamente discriminatrice ed antiumana.
Alice Sabatini, l’eletta di quest'anno, ha dichiarato che le sarebbe piaciuto vivere durante la seconda guerra mondiale perché tanto, in quanto donna, non avrebbe dovuto fare il militare. Insomma le sarebbe piaciuto sperimentare la guerra comodamente seduta in poltrona, in qualche casa della borghesia bene si intende, vivendo la "storia in diretta" attraverso le copertine della Domenica del Corriere ed i dispacci EIAR... altro che i noiosi resoconti dei libri di Storia! Il fronte, il freddo, le marce, la fame, le mutilazioni e la morte li avrebbe lasciati ai suoi fratelli ed ai suoi compagni di scuola.
Si tratta di affermazioni gravissime che non possono essere perdonate a qualcuno che aspiri ad essere un personaggio pubblico. E non si può in alcun modo tirare fuori la scusante dell’età. La Sabatini ha 18 anni. A quell’età si è adulti, si ha il diritto di voto, si può fare qualsiasi tipo lavoro, anche pericoloso, ci si può sposare, si può crescere un figlio, si può guidare una macchina e, come questa "reginetta" sembra ben sapere, se si è maschi si può anche essere mandati a morire in guerra.
Il "caso" ha fatto il giro del web generando un certo scandalo. Quella della Sabatini è stata vista come un'uscita stupida ed infantile che corrobora lo stereotipo dell'oca che si portano dietro le reginette di bellezza. Fa storcere il naso in particolare la sua desacralizzazione e banalizzazione dell’argomento “guerra mondiale”. Tuttavia quello che, a quanto pare, nessuno ha rilevato è la valenza assolutamente sessista delle sue dichiarazioni, aspetto che invece rappresenterebbe il centro dell'interesse mediatico in un qualsiasi "incidente di genere" che fosse avvenuto a sessi invertiti.
Solo per ricordare circostanze recenti, il presidente della Lega Calcio Dilettanti Felice Belolli è stato costretto alle dimissioni per le frasi offensive che pare abbia pronunciato nei confronti delle calciatrici donne. Il premio Nobel per la medicina Tim Hunt ha dovuto lasciare la cattedra travolto dalle critiche per aver ironizzato su l’opportunità che uomini e donne lavorino in laboratori separati. E Matt Taylor, lo scienziato che ha portato la sonda Rosetta nello spazio, è stato costretto ad umiliarsi in lacrime, reo di aver indossato una maglietta raffigurante donne svestite.
Quanto detto dalla Sabatini è, se si vuole, ben più grave. Non si tratta di una battutaccia erotico-sessuale o di uno “sfottò” nei confronti del sesso opposto. Nella sostanza la ragazza laziale ha espresso il desiderio di divertirsi, dall'alto del suo privilegio di genere, a vedere maschi che combattono e muoiono; non al cinema, non in un videogioco, ma nella realtà.
Il sessismo di Alice Sabatini, tuttavia, con tutta probabilità resterà impunito. Non vedremo intellettuali sdegnati processare la trasmissione “Miss Italia” come affermazione dell'ovattato privilegio femminile sul sacrificio maschile. Non vedremo giornalisti e personaggi dello spettacolo "offesi come uomini" dalle parole della Sabatini. Non vedremo la Sabatini costretta a rimangiarsi ogni sua parola, a chiedere scusa in una conferenza stampa a tutti gli uomini ed a passare i prossimi mesi a dimostrare in ogni sede pubblica di essersi culturalmente e moralmente mondata nel suo rapporto con il sesso maschile.
Purtroppo la nostra società ancora si rifiuta di fare i conti con il sessismo in quanto fenomeno che colpisce entrambi i sessi, in forme certo diverse ma altrettanto disumanizzanti. Un vero superamento del sessismo necessariamente richiede il riconoscimento delle discriminazioni e dei pregiudizi nei confronti degli uomini ed il pieno rispetto della sensibilità di genere dei cittadini di sesso maschile. Richiederebbe, va da sé, anche il riconoscimento della leva obbligatoria come crimine contro i maschi e non come normale soluzione tecnica alle problematiche di reclutamento.
Quello che appare più tragico nelle parole della "più bella d'Italia" è che per realizzare il suo sogno non serve la macchina del tempo. Se ci fosse una guerra oggi, ci sarebbe ancora la coscrizione e, per le leggi attualmente in vigore, ancora una volta sarebbero mandati in guerra solo gli uomini. Le leggi che prevedono l'arruolamento forzato dei cittadini di sesso maschile rappresentano una ferita gravissima al principio di uguaglianza ed al tempo stesso la sconfessione manifesta della generalizzata retorica politica sulle pari opportunità. Il fatto che nel 2015 una persona possa ancora essere mandata a morire in guerra per l'unica colpa di avere un cromosoma Y è una crudeltà di proporzioni gigantesche.
Ci riflettano il presidente Mattarella, il primo ministro Renzi, il ministro della Difesa Pinotti e tutti quei politici che, insieme alla Sabatini, si godrebbero lo spettacolo davanti alla tv.
Il 1942 è stato un anno di STERMINIO.
Piludu son d'accordo ma una ragazza appena 18enne visibilmente emozionata, che risponde alla domanda "in che anno avresti voluto vivere?" e dice 1942 allibendo tutti, a cui viene chiesto di giustificarsi, perché nel 1942 c'era la guerra e quindi ha detto una frase non politicamente corretta, a cui deve obbligatoriamente seguire una spiegazione/giustificazione e dice, sempre emozionata e con una risatina nervosa "vabbé tanto io son donna, mica sarei morta" non la vedo come una femminista o come una che fa stermini.
Dopo questa frase ha fatto un sorrisone assurdo come a dire "va bene la giustificazione? va bene?" Cercando approvazione, sentendosi sotto attacco.
Escono una miriade di articoli di giornale contro di lei e poi magari mi dite che questo non è bullismo. Guardate i centinaia di commenti che la insultano sotto gli articoli di giornale che la insultano.
http://www.dailymotion.com/video/x37f2jr_l-epico-momento-in-cui-miss-italia-disse-vorrei-vivere-la-guerra-video_tv
La ragazza avrà sempre l'opportunità di chiarire, e forse ne trarrà addirittura un vantaggio di visibilità, di questi tempi funziona così
Funziona così solo se una frase sessista l'ha pronunciata una donna, fosse stato un uomo altrochè "opportunità di chiarire", questa gentile "opportunità" se la scordava, avrebbe dovuto genuflettersi e chiedere umilmente scusa in lacrime, "vantaggio di visibilità"? Come no, un uomo sarebbe stato costretto a lasciare, a dimettersi, la sua carriera stoncata, finita.
Sapete una cosa?
Io invece mi meraviglio che qualcuna non l'abbia ancora criticata "scavalcandola a sinistra", ossia affermando che la sua e' una affermazione stupida perche' in realta' le donne durante la seconda guerra mondiale hanno sofferto piu' degli uomini pur essendo esentate dall'obbligo di leva...
Sapete una cosa?
Io invece mi meraviglio che qualcuna non l'abbia ancora criticata "scavalcandola a sinistra", ossia affermando che la sua e' una affermazione stupida perche' in realta' le donne durante la seconda guerra mondiale hanno sofferto piu' degli uomini pur essendo esentate dall'obbligo di leva...
Quoto. Un uomo sarebbe stato fatto fuori e linciato mediaticamente per molto, molto meno.
Comunque, a mio avviso, la reginetta ha solo ingenuamente palesato la natura parassita, opportunista e spietatamente strafottente verso il maschile del sesso femminile.
https://www.rt.com/news/316186-germany-us-nukes-upgrade/
Gli Stati Uniti portano armi atomiche in Germania. La Merkel ha cambiato idea, prima non le voleva, ora si. Guarda caso con un po' di bullismo i capi politici cambiano idea. La politica funziona per ricatti, altro che belle intenzioni, ormai è chiaro. Vedi scandalo Volkswagen negli USA. I giornali occidentali aprono con lo scandolo Wolkswagen, quelli russi con le nuclari americane sul suolo tedesco che ora, guarda caso, si possono mettere.
Però siamo contrari alla guerra.
Stiamo tutti andando allegramente verso la guerra e critichiamo la Sabatini. Che credo pure io ha avuto più visibilità per quella uscita che per miss italia, che ormai non si fila più nessuno.
E perché mai la stupidità di questa ragazzotta non può essere evidenziata ?
Sapevo che mi avresti dato una risposta del genere.
Vedi, usando il tuo metro dovremmo anche immediatamente smettere di trattare la questione maschile e di occuparci delle magagne relative ai rapporti tra i due sessi; dovremmo chiudere la discussione sulla violenza femminile e tutto il resto, proprio perché ci son cose più importanti.
Raschiando ancor più il barile, potremmo pure dire che noi (quindi anche il sottoscritto) ci possiamo occupare della QM perché non siam disoccupati o, comunque, non abbiamo problemi economici gravi, altrimenti a tutto potremmo pensare tranne che al femminismo, alla misandria, alla c.d. guerra dei sessi, ecc.
Vorrei esser nato nel 1500 per vivere la santa inquisizione, tanto bruciano le donne" Cazzo posso diventare mister Italia -Cit
Nonmorto, siamo ben consapevoli che i media nostrani propinano solo disiformazione e minchiate nonchè si occupano esclusivamente di puttanate. Quindi la soluzione che proponi qual è? Non occuparsi di nulla, compreso QM ed antifemminismo, tanto le vere cose importanti sono altre? E tu credi davvero che questo atteggiamento completamente disfattista e questo continuo modo di buttarla in OT serva a qualcosa?
Tornando IT, vorrei far notare come non esista commento in giro per il web in cui le femminucce (ma neanche maschi, ennesimo esempio che dimostra l'inesistenza della solidarietà di genere maschile) si preoccupino delle offese recate agli uomini, ed ovviamente in particolare a quelle recate ai caduti uomini morti nella seconda guerra mondiale. Ed anzi, come sempre viene rigirata la frittata ed il sesso offeso diviene quello femminile. :sick:
Le donne, tra di loro, son sempre solidali.
Se i media fanno un linciaggio per uno psicoreato perché ora, contrordine, gli uomini hanno un valore io non sono troppo allegro.
nulla di più falso
Falso ?E' così.
Non mi pare proprio.
Quando c'è da dare addosso agli uomini, le donne si compattano in un secondo; viceversa, gli uomini si sfaldano in un battibaleno.
Se così non fosse, questo forum neppure esisterebbe.
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ps: quasi tutti gli uomini (ma anche una caterva di esponenti del sesso femminile) sostengono che le donne non son mai solidali fra di loro, mentre tra uomini esisterebbe un fantomatico cameratismo.
Una volta lo credevo pure io; oggi non più, nella maniera più assoluta.
(Gli uomini si compattano solo se c'è da dare contro ad altri uomini).
nulla di più falso
http://tv.fanpage.it/alice-sabatini-riceve-il-tapiro-di-striscia-la-notizia/ (http://tv.fanpage.it/alice-sabatini-riceve-il-tapiro-di-striscia-la-notizia/)
La questione della competizione versus solidarietà femminile e della sua dualità (tanto che alcuni ci vedono solidarietà e altri competizione) può (forse) anche avere una spiegazione nel recente passato. Nel momento in cui la scienza separa la riproduzione dal sesso, nel momento in cui la tecnologia rende superfluo il lavoro di mantenimento degli oggetti creati e di cura, nel momento in cui crea anche surrogati femminili sempre più perfetti, comincia ad incombere la minaccia della perdita di utilità (un po' quel che dice Rino sulla perdita di senso maschile) in realtà la perdita di senso maschile è' indotta, quella femminile mi pare molto più reale. Anzi la "solidarietà di genere" la vedo proprio come un espediente per. Contrastare la perdita di sensoMah...non sono d'accordo. I sexbots sono ancora giocattoli costosi e piuttosto sperimentali, e l'utero artificiale appartiene tuttora al dominio della fantascienza.
Mah...non sono d'accordo. I sexbots sono ancora giocattoli costosi e piuttosto sperimentali, e l'utero artificiale appartiene tuttora al dominio della fantascienza.
Di conseguenza, le donne sono ancora indispensabili per il sesso e per la riproduzione. Surrogati efficaci ancora non ce ne sono.
Per quanto vorrei che avessi ragione tu, la dura realta' e' che, ora come ora, la tecnologia ha reso inutile molto piu' l'uomo che la donna, e i risultati si vedono in termini di arrendevolezza/zerbinaggio dell'uomo ed estrema superbia/tracotanza delle donne.
Ps: l'imbecille di maschiettino femminista non poteva mancare nei commenti (mi riferisco a quel suino ignorante di Mental Aquaductz). Io al tuo posto l'avrei già bloccato.
vivo dove mi pare e ho il diritto di scegliere di fare quello che mi pare, se odio il mio paese e dove vivo sono affari miei, rax è evidente che hai subito soprusi o ingiustizie da parte delle donne perchè io ti dico che se non metti una donna in una posizione vantaggiosa per lei, questa se ne stà ben bene al suo posto, esiste il femminismo esattamente come esiste il maschilismo e se vuoi far crepare le donne in una guerra solo perchè degli uomini sno morti sei solo un frustrato, sì per gente come te che non vuole o fa finta di non capire sono un troll, perchè è l'unico modo per relegare e limitare ciò che non capite, ciao. ma poi ome ti permetti povero coglione ignorante di dirmi se non vuoi combattere vai su un'isola deserta, ma vacci te e la tua merda di famiglia su una cazzo di isola che cazzo vuoi da me, se vuoi anche suicidarti a me non frega uncazzo, vai ad ammazzarti e ad ammazzare in guerra, bravo sei degno di vivere in questo gran bel paese di merda, te lo sei meritato un applauso, sei patetico! coglione, merda, fascista, ignorante, feccia
quando dico che la perdità di senso femminile è reale, intendo dire che in un eventuale futuro fantascientifico anche senza due sessi, con un unico sesso che si autoriproduce per via meccanica o se volete un transumano, saranno sempre le qualità maschili di innovazione e creazione a prevalere. Io in astratto così lo vedo, riducendo alla radice la differenza M e F. M è accellerazione e F freno, M attivo e F passivo. M è innovazione e F conservazione.Appunto, ti sei data la risposta da sola: si tratta di un futuro EVENTUALE e FANTASCIENTIFICO, quello in cui la donna perde di senso.
Lo sviluppo tecnologico non lo vedo come conservazione.
La fase della tentata "maschilizzazione" della donna (la corsa al lavoro, ad imitare gli uomini etc.) potrebbe anche nascere dalla consapevolezza che la femmina della specie poteva e può in linea teorica diventare obsoleta con la tecnologia portata ai suoi massimi livelli.
Mah...non sono d'accordo. I sexbots sono ancora giocattoli costosi e piuttosto sperimentali, e l'utero artificiale appartiene tuttora al dominio della fantascienza.Appunto, la donna ha rinunciato alle sue prerogative abituali molto prima che bambole di silicone e utero artificiale fossero anche solo immaginabili.
Di conseguenza, le donne sono ancora indispensabili per il sesso e per la riproduzione. Surrogati efficaci ancora non ce ne sono.
Per quanto vorrei che avessi ragione tu, la dura realta' e' che, ora come ora, la tecnologia ha reso inutile molto piu' l'uomo che la donna, e i risultati si vedono in termini di arrendevolezza/zerbinaggio dell'uomo ed estrema superbia/tracotanza delle donne.
D'altronde le donne per lo più immaginano le relazioni con gli uomini come un film sentimentale e non sono capaci di mantenere una relazione stabile.
Dipende dalla situazione: quando c'è da difendere il loro genere di appartenenza (quindi loro stesse), sono solidali eccome. Quando si tratta invece di specifica invidia verso altre donne o/e di marchiare/difendere il loro territorio/possesso si scannano come le peggiori bagasce da marciapiede. Ergo, alla fine dei conti pensano sempre e soltanto a loro stesse ed a loro piccolo orticello.
Recentemente, mi è capitato di ascoltare in più di una occasione delle ragazze sui vent'anni (ma anche una donna sui quaranta), che parlando di questioni sentimentali con delle donne "più mature" (?), concludevano il discorso con un "se ci provava con me lo prendevo a calci in culo"; oppure "io quel coglione lo avrei picchiato", ecc ecc...Ne ho sentite anch'io parlare in questi termini, neanche ci fosse una fila di divi di Hollywood dietro la loro porta. Non sembrano rendersi conto che le possibilità di trovare un giorno un uomo disposto a impegnarsi con loro sono in molti casi immaginarie.
Il tutto condito dall' approvazione delle sopracitate "donne mature". *
Roba che un quarto di secolo fa era praticamente impossibile ascoltare.
Tralascio il discorso relativo al fatto che, queste terribili picchiatrici, mi fanno sempre sorridere quando se ne escono fuori con certe sparate. :cool2:
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* Se dei ragazzi facessero simili discorsi a degli uomini adulti, non riceverebbero la minima approvazione dai medesimi.
Anzi, sarebbero criticati dai suddetti (anche aspramente) e accusati di essere dei pivellini - nonché dei "mezzi froci" - che "non ci sanno fare con le donne".
(Questo tanto per evidenziare una volta di più l'inesistente solidarietà di genere maschile).
:ok:
Ps: l'imbecille di maschiettino femminista non poteva mancare nei commenti (mi riferisco a quel suino ignorante di Mental Aquaductz). Io al tuo posto l'avrei già bloccato.
Dipende dalla situazione: quando c'è da difendere il loro genere di appartenenza (quindi loro stesse), sono solidali eccome. Quando si tratta invece di specifica invidia verso altre donne o/e di marchiare/difendere il loro territorio/possesso si scannano come le peggiori bagasce da marciapiede. Ergo, alla fine dei conti pensano sempre e soltanto a loro stesse ed a loro piccolo orticello.