Forum sulla Questione Maschile

Dialoghi => Natura maschile e natura femminile => Topic aperto da: Warlordmaniac - Dicembre 03, 2018, 12:28:14 pm

Titolo: L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: Warlordmaniac - Dicembre 03, 2018, 12:28:14 pm
N'attimo, mi sono perso. Ritengo che l'orientamento sessuale sia incontrollabile e dubito fortemente che nasca dalla frustrazione dell'attività sessuale eterosessuale.
Altro discorso è tutto il sistema politico e di gestione che c'è intorno al sesso omosessuale.
Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: Kratos - Dicembre 03, 2018, 12:38:13 pm
N'attimo, mi sono perso. Ritengo che l'orientamento sessuale sia incontrollabile e dubito fortemente che nasca dalla frustrazione dell'attività sessuale eterosessuale.

Secondo me ti sbagli. E non solo secondo me.
L'idea dell'omosessualità innata e non patologica è relativamente recente (si parla degli anni '70-'80) ed assolutamente non scientifica. Poi su questa idea si è costruito un sistema per accusare di omofobia chiunque la pensi diversamente, ma questo non vuol dire che le cose non stiano diversamente.
Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: Vicus - Dicembre 03, 2018, 14:20:17 pm
Dicono che è innata ma danno un ampio "aiuto" con film e corsi gender. Sembra essenziale per l'ideologia arcobaleno riassorbire il movimento maschile, non perché sia "omofobo" (gli uomini hanno altro da fare) ma perché l'uomo in quanto uomo rappresenta un ostacolo a queste ideologie che si propongono di destrutturarlo, censurarlo, reprimerlo.

Non leggerete mai parole simili sul sito di Stasi (e altri):
Quello che si vuole e’ distruggere non solo il maschio ma tutto L’UNIVERSO che in qualche modo e’ riconducibile a lui
La situazione diverrà sempre più caotica col passare del tempo.
in altre parole ci stiamo “effeminando” a un ritmo tale che se non frenato da qualcosa ci ritroveremo destrutturati anzi "fluidificati" nel giro di un decennio.
L’isteria dell’uguaglianza ripresa da primari siti maschili, nega la differenza sessuale e la distinzione dei ruoli (congedi, adozione omo); il suo primo obiettivo, ormai quasi integralmente conseguito, è distruggere l’identità considerata più forte, quella maschile. Di qui una serie di idee e provvedimenti concreti tesi a costruire una società dell’identico, dell’indistinto, dell’indifferente.
Gli zombie postmoderni, indefiniti e fluidi, hanno trovato un nemico oscuro, il nuovo Emmanuel Goldstein, il misterioso avversario del Grande Fratello cui erano indirizzati i due minuti quotidiani di odio in 1984 di George Orwell.  Si tratta del maschio eterosessuale, stupratore e stragista ((c) Stasi), il male assoluto senza nessuna scusa. Contro di lui è armata una guerra senza quartiere a un passo della vittoria definitiva.
Gli LGBT che imperversano su questi siti parlano di progresso. Ma quel che chiamano progresso è come un cavallo che corre a briglia sciolta dopo aver disarcionato il cavaliere, ossia l'uomo.

Le femministe ci hanno detto che l'uomo per espiare la colpa di essere maschio deve imitare le donne. Ora i gay ci dicono dall'alto dei siti maschili, che per avere diritti deve diventare un inoffensivo metrosexual, un toyboy arcobaleno (basta vedere i non-uomini che popolano i reality e gli studi della De Filippi).
Ma quand'anche lo facesse, in quanto maschio ed eterosessuale rimarrà sempre un cittadino di serie B e il cagnolino delle suddette categorie.
Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: Kratos - Dicembre 03, 2018, 15:40:54 pm
Quello che si vuole e’ distruggere non solo il maschio ma tutto L’UNIVERSO che in qualche modo e’ riconducibile a lui

Esattamente. Non potrei essere più d'accordo. In effetti una simile perversione non può che derivare da un'Intelligenza angelica tutt'altro che simbolica.
Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: Warlordmaniac - Dicembre 03, 2018, 16:19:31 pm
Secondo me ti sbagli. E non solo secondo me.
L'idea dell'omosessualità innata e non patologica è relativamente recente (si parla degli anni '70-'80) ed assolutamente non scientifica. Poi su questa idea si è costruito un sistema per accusare di omofobia chiunque la pensi diversamente, ma questo non vuol dire che le cose non stiano diversamente.
Mah! Magari non sarà proprio completamente innata, ma di certo non è legata alla volontà, per cui, come ho detto, non controllabile. Come peraltro tutti gli orientamenti sessuali dal più mediano al più particolare.
Comunque argomento davvero strano se si pensa che i genderisti sono i più culturalisti di tutti eppure sarebbero loro che grida all'omofobia ad ogni soffio di vento.
Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: Kratos - Dicembre 03, 2018, 16:38:40 pm
Mah! Magari non sarà proprio completamente innata, ma di certo non è legata alla volontà, per cui, come ho detto, non controllabile. Come peraltro tutti gli orientamenti sessuali dal più mediano al più particolare.
Comunque argomento davvero strano se si pensa che i genderisti sono i più culturalisti di tutti eppure sarebbero loro che grida all'omofobia ad ogni soffio di vento.

I genderisti odiano la cultura e la scienza. La loro idea di "cultura" è volta a sovvertire l'ordine naturale delle cose ed anzi a distruggerlo. Il contrario esatto della cultura, che è maieutica della natura. L'eterosessualità è cultura in questo senso ed è per questo che l'omosessualità è controcultura.
Infatti il termine "eterosessuale" definisce solo in termini culturali - dall'esterno - quello che in termini naturali - dall'interno - chiamiamo "sessuale". Poiché non si può avere un orientamento sessuale che non sia sessuale, l'omosessualità è necessariamente contronatura in quanto dis-orientamento sessuale.
Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: Warlordmaniac - Dicembre 03, 2018, 18:21:37 pm
Con cultura non intendevo sapienza o conoscenza, bensì ambiente, esperienza di vita, educazione, doti acquisite.
Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: Kratos - Dicembre 04, 2018, 00:00:17 am
Con cultura non intendevo sapienza o conoscenza, bensì ambiente, esperienza di vita, educazione, doti acquisite.

Non ti seguo più.
Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: gluca - Dicembre 04, 2018, 00:02:02 am
L'idea dell'omosessualità innata e non patologica è relativamente recente (si parla degli anni '70-'80) ed assolutamente non scientifica
Ma vuoi mettere l'infallibilità papale?  :shifty:
https://it.blastingnews.com/cronaca/2018/05/papa-francesco-ad-un-omosessuale-e-dio-ad-averti-creato-cosi-002587461.html
Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: Sardus_Pater - Dicembre 04, 2018, 00:23:42 am
Il primo a dire che l'omosessualità fosse innata fu Freud alla fine dell'Ottocento. Secondo me è una stronzata da screditare come molte altre tesi del padre della psicanalisi. In realtà c'è chi nasce gay e c'è chi nasce etero, non siamo tutti potenziali gay alla nascita.
Nonostante poi cerchino di negare i risultati di riscontri e studi che fino a vent'anni fa venivano considerati validi e indiscutibili in ambiente scientifico, è certo che una parte considerevole di persone gay e lesbiche, nonché di seguaci del BDSM, è così a causa di pesanti abusi emotivi, fisici e principalmente sessuali subiti durante l'infanzia e l'adolescenza. Cosa che dà un supremo fastidio alla lobby LGBT.
Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: Kratos - Dicembre 04, 2018, 00:55:07 am
Il primo a dire che l'omosessualità fosse innata fu Freud alla fine dell'Ottocento. Secondo me è una stronzata da screditare come molte altre tesi del padre della psicanalisi. In realtà c'è chi nasce gay e c'è chi nasce etero, non siamo tutti potenziali gay alla nascita.
Nonostante poi cerchino di negare i risultati di riscontri e studi che fino a vent'anni fa venivano considerati validi e indiscutibili in ambiente scientifico, è certo che una parte considerevole di persone gay e lesbiche, nonché di seguaci del BDSM, è così a causa di pesanti abusi emotivi, fisici e principalmente sessuali subiti durante l'infanzia e l'adolescenza. Cosa che dà un supremo fastidio alla lobby LGBT.

Non c'è nemmeno chi nasce gay. Non si può "nascere" gay. Dietro c'è sempre un abuso oppure una condizione socioeconomica e culturale sfavorevole. Oggi inoltre l'omosessualità viene promossa come stile di vita per distruggere la libido della popolazione e rendere tutti schiavi del sistema.

Ma vuoi mettere l'infallibilità papale?  :shifty:
https://it.blastingnews.com/cronaca/2018/05/papa-francesco-ad-un-omosessuale-e-dio-ad-averti-creato-cosi-002587461.html

Personalmente di quello che dice il Papa me ne frego.
Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: Frank - Dicembre 04, 2018, 00:59:39 am
In realtà c'è chi nasce gay e c'è chi nasce etero, non siamo tutti potenziali gay alla nascita.

Risulta anche a me.
Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: Vicus - Dicembre 04, 2018, 01:22:34 am
I genderisti odiano la cultura e la scienza. La loro idea di "cultura" è volta a sovvertire l'ordine naturale delle cose ed anzi a distruggerlo. Il contrario esatto della cultura, che è maieutica della natura.
Dovrebbe essere scontato, e invece dobbiamo ripartire da zero.
Ma vuoi mettere l'infallibilità papale?  :shifty:
https://it.blastingnews.com/cronaca/2018/05/papa-francesco-ad-un-omosessuale-e-dio-ad-averti-creato-cosi-002587461.html
Il Papa, a meno che non riprenda acclarate verità di fede, è infallibile solo in rari casi previsti dal Diritto Canonico. E non serve essere canonisti per affermare che, se la citazione è esatta, in questo caso erra.

Che le tendenza sessuali siano innate è teoria pesantemente criticata. Se è così che bisogno c'è di farne tanta propaganda e perché Putin ha proibito tale propaganda?
Cito tra i tanti Margaret Mead, una delle maggiori antropologhe del XX secolo, che la riteneva dovuta all'ambiente familiare. Lo spiega questo noto video:
Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: Kratos - Dicembre 04, 2018, 01:29:17 am
Dovrebbe essere scontato, e invece dobbiamo ripartire da zero.

Già. Io mi chiedo come sia successo tutto questo.
Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: gluca - Dicembre 04, 2018, 08:58:16 am
In realtà c'è chi nasce gay e c'è chi nasce etero
Anche per il resto del mondo animale pare sia così.
Almeno per quanto riguarda i cani lo so per certo, avendo osservato di persona, una ventina di anni fa, un atto sessuale di questo tipo, e, in quel caso, è un po' difficile parlare di condizionamenti educativi/ambientali/sociali.
Soltanto, i cani che hanno un comportamento sessuale di questo tipo, semplicemente, in natura, non si riproducono, e gli sta bene così, non rompono i coglioni per adottare cuccioli di altri cani.
Se l'omosessualità non è contro natura, pretendere, da parte di chi ha una sessualità di questo tipo, di allevare ugualmente prole, sicuramente lo è, dato che QUESTO, IN NATURA, NON ACCADE.
Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: Warlordmaniac - Dicembre 04, 2018, 11:12:53 am
Non ti seguo più.
Agli antipodi ci sono le caratteristiche innate e quelle acquisite. Le prime spesso riassunto con termini come DNA, biologia, natura, le seconde come cultura, ambiente, educazione, esperienze.
La maggior parte delle caratteristiche umane sono miste tra le innate e le acquisite.
non posso dire precisamente quanto di innato e quanto di acquisito ci sia in un orientamento omosessuale, ma io ho parlato di "incontrollabile" che non corrisponde fedelmente alla posizione innatista totalitaria, indico solo che una persona si ritrova involontariamente con quel tipo di preferenze, come io mi ritrovo con un'eterosessualità che non ho scelto.
non sono neanche così convinto che si possa deviare il corso della crescita volontariamente, Cioè se mia madre o mio padre volessero che diventassi omosessuale, non vedo come possano agire su un fattore istintivo e non controllabile.
Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: COSMOS1 - Dicembre 04, 2018, 11:51:29 am
vi ho raccontato della mia amica lesbica?
il nonno rimase vedovo che la mamma aveva 10 anni o poco meno. La matrigna non la voleva in casa e la misero in orfanotrofio.
Crebbe e divenne una splendida figliola, arrivando a vincere la fascia di miss regione da qualche parte. Sposò un ufficiale dell'aeronautica, bello ma sempre in giro per il mondo.
Quando nacque la mia amica quindi la madre viveva nel terrore che il marito la tradisse in uno dei suoi viaggi e la abbandonasse come già l'aveva abbandonata il padre. Per lei ogni donna era una rivale, anche la figlia.La mia amica quindi non riuscì a sviluppare serenamente il suo complesso edipico: per non perdere la madre doveva rinunciare ad innamorarsi del padre.
Così divenne lesbica: rinunciò ad innamorarsi degli uomini per non perdere la madre.
Fece innumerevoli sedute psicologiche e tutti si concentrarono sul fatto che lei aveva un problema con il padre. Un giorno le chiesi in quale occasione avesse provato il massimo grado di felicità. Lei mi rispose: una volta in macchina in Svezia con la sua amante mentre viaggiavano in mezzo ad una pianura completamente coperta dalla neve. Le chiesi se si rendeva conto di cosa avesse detto. Lei disse di no. Le dissi: quello era l'utero, eri felice perchè eri con tua madre, avevi tutto. Lei rimase colpita e credo che da quel momento la sua omosessualità si sia incrinata.

ecco, se vogliamo parlare di omosessualità partiamo dai fatti. Come diceva Pasteur: la scienza si fa con tanta osservazione e poco ragionamento.
Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: Kratos - Dicembre 04, 2018, 12:37:37 pm
Agli antipodi ci sono le caratteristiche innate e quelle acquisite. Le prime spesso riassunto con termini come DNA, biologia, natura, le seconde come cultura, ambiente, educazione, esperienze.
La maggior parte delle caratteristiche umane sono miste tra le innate e le acquisite.
non posso dire precisamente quanto di innato e quanto di acquisito ci sia in un orientamento omosessuale, ma io ho parlato di "incontrollabile" che non corrisponde fedelmente alla posizione innatista totalitaria, indico solo che una persona si ritrova involontariamente con quel tipo di preferenze, come io mi ritrovo con un'eterosessualità che non ho scelto.
non sono neanche così convinto che si possa deviare il corso della crescita volontariamente, Cioè se mia madre o mio padre volessero che diventassi omosessuale, non vedo come possano agire su un fattore istintivo e non controllabile.

Capisco. In effetti il discorso è complesso. Ti dico che l'omosessualità può essere curata, ma sarebbe troppo lunga da spiegare qui.
Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: Kratos - Dicembre 04, 2018, 12:39:14 pm
vi ho raccontato della mia amica lesbica?
il nonno rimase vedovo che la mamma aveva 10 anni o poco meno. La matrigna non la voleva in casa e la misero in orfanotrofio.
Crebbe e divenne una splendida figliola, arrivando a vincere la fascia di miss regione da qualche parte. Sposò un ufficiale dell'aeronautica, bello ma sempre in giro per il mondo.
Quando nacque la mia amica quindi la madre viveva nel terrore che il marito la tradisse in uno dei suoi viaggi e la abbandonasse come già l'aveva abbandonata il padre. Per lei ogni donna era una rivale, anche la figlia.La mia amica quindi non riuscì a sviluppare serenamente il suo complesso edipico: per non perdere la madre doveva rinunciare ad innamorarsi del padre.
Così divenne lesbica: rinunciò ad innamorarsi degli uomini per non perdere la madre.
Fece innumerevoli sedute psicologiche e tutti si concentrarono sul fatto che lei aveva un problema con il padre. Un giorno le chiesi in quale occasione avesse provato il massimo grado di felicità. Lei mi rispose: una volta in macchina in Svezia con la sua amante mentre viaggiavano in mezzo ad una pianura completamente coperta dalla neve. Le chiesi se si rendeva conto di cosa avesse detto. Lei disse di no. Le dissi: quello era l'utero, eri felice perchè eri con tua madre, avevi tutto. Lei rimase colpita e credo che da quel momento la sua omosessualità si sia incrinata.

ecco, se vogliamo parlare di omosessualità partiamo dai fatti. Come diceva Pasteur: la scienza si fa con tanta osservazione e poco ragionamento.

Direi che il caso è esemplare. Anch'io infatti parlo di difetto dello sviluppo più che altro.
Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: gluca - Dicembre 04, 2018, 14:05:32 pm
Anch'io infatti parlo di difetto dello sviluppo più che altro.
In molti casi potrebbe tranquillamente essere così.
Tuttavia, non me la sento di affermare che la causa possa essere SEMPRE e SOLTANTO questa.
Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: Vicus - Dicembre 04, 2018, 14:23:14 pm
In molte culture e subculture (come quella hippy) l'omosessualità non è disapprovata, è semplicemente sconosciuta. Se avesse cause biologiche si manifesterebbe in tutte le culture.
Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: gluca - Dicembre 04, 2018, 15:10:43 pm
Uno però non è che nasce hippy come nasce aborigeno o altro: ci diventa.
Magari non si tratta di una cultura che presenta particolari attrattive per chi ha una sessualità di questo tipo.
Non so, a me non sembra ci siano sufficienti evidenze per affermare che la causa possa essere soltanto una e riferibile a problemi nello sviluppo dell' individuo.
Non posso escluderlo, ma non mi sento di escludere nemmeno il contrario.
L' essere umano è una macchina molto complessa, e siamo ancora lontani dall' avere capito interamente i suoi meccanismi di funzionamento.
Basti pensare che i tumori li curiamo ancora con la statistica.
Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: Sardus_Pater - Dicembre 04, 2018, 15:13:48 pm
L'esempio di Cosimo dimostra come si possa arrivare a conclusioni precise in maniera scientifica e senza applicare roghi contro gli 'invertiti' che appunto spesso non scelgono di diventare così.
La teoria della scelta, che non mi convince per niente, non spiega ad esempio quanto subìto dal diciasettenne Lewis Allan Reed detto "Lou" quando confessò al padre di essere bisessuale. Non poteva essere tanto masochista da volere le sedute di elettroshock che allora si somministravano per "curare" l'omosessualità. In realtà quel ragazzo, già fragile di suo, fu ulteriormente traumatizzato e cominciò a farsi di eroina.

PS Cosimo, son pieno di nodi non risolti. Quanto prendi a seduta :lol: ?
Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: Kratos - Dicembre 04, 2018, 15:32:47 pm
L'esempio di Cosimo dimostra come si possa arrivare a conclusioni precise in maniera scientifica e senza applicare roghi contro gli 'invertiti' che appunto spesso non scelgono di diventare così.
La teoria della scelta, che non mi convince per niente, non spiega ad esempio quanto subìto dal diciasettenne Lewis Allan Reed detto "Lou" quando confessò al padre di essere bisessuale. Non poteva essere tanto masochista da volere le sedute di elettroshock che allora si somministravano per "curare" l'omosessualità. In realtà quel ragazzo, già fragile di suo, fu ulteriormente traumatizzato e cominciò a farsi di eroina.

Infatti non c'è libertà di scelta. L'anima ed il corpo sono connessi e non esistono anime gender. Chi è maschio nel corpo è maschio eterosessuale nell'anima e chi è femmina nel corpo è femmina eterosessuale nell'anima.
Non c'è libertà di scelta nemmeno nell'omosessualità. Gli omosessuali o i trans vengono costretti dalle loro condizioni socioeconomiche a diventare quello che diventano e soprattutto dalla perversione e dalla cattiveria delle comunità nelle quali vengono allevati, e dalla controcultura che viene loro imposta.
Probabilmente anche molte delle cosiddette malattie genetiche - se sono malattie non possono essere "genetiche" - sono a loro volta determinate dal male.
Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: Vicus - Dicembre 04, 2018, 15:42:06 pm
senza applicare roghi contro gli 'invertiti' che appunto spesso non scelgono di diventare così.
D'accordissimo ma non penso che oggi nessuno accenda roghi. Diverso il caso dell'ideologia omosessista e dell'eterofobia imposta persino nelle scuole e in spazi MRA, che nega in radice l'identità maschile.

Essere "arborigeno" non è una scelta. Se l'omosessualità fosse innata, esisterebbe in tutte le culture almeno in forma di tabù mentre in molte di esse è semplicemente assente.
E' stato rilevato che l'omosessualità come la prostituzione sono sconosciute in culture poco specializzate, forse è una spiegazione più precisa di quella psicanalitica (del resto nelle culture primitive complessi di Edipo e simili sono assenti).
Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: Davide - Dicembre 04, 2018, 18:00:07 pm
Il discorso è complesso, anche perché ogni ricerca scientifica in tal senso deve purtroppo fare i conti con il tremendo furore ideologico che c'è sull'argomento. Le uniche ricerche rigorose in tal senso, però, parrebbero dire che il cervello degli uomini omosessuali è molto simile a quello delle donne eterosessuali, e, viceversa, il cervello delle donne omosessuali è molto simile a quello degli uomini eterosessuali. Un altro esperimento scientifico, condotto usando un pletismografo penile per misurare le reazioni del pene di fronte a certe immagini, avrebbe indicato che gli uomini etero reagiscono solo di fronte a immagini di donne, i gay reagiscono solo di fronte a immagini di uomini, e i sedicenti bisessuali ... esattamente come i gay! Insomma, da questo esperimento parrebbe che gli uomini bisessuali non esistano.

La mia idea è che gli uomini possano nascere o etero (la stragrandissima maggioranza) o gay, e che i bisessuali non siano altro che gay che raccontano balle. Penso inoltre che i gay siano, per intenderci, "donne nel corpo di uomini", ossia che l'attrazione sessuale sia strettamente connessa alla mascolinità/femminilità: in pratica, se hai un cervello maschile, ti piacciono le donne e solo le donne; se hai un cervello femminile, ti piacciono gli uomini e soltanto gli uomini.
Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: Kratos - Dicembre 04, 2018, 18:10:23 pm
Le uniche ricerche rigorose in tal senso, però, parrebbero dire che il cervello degli uomini omosessuali è molto simile a quello delle donne eterosessuali, e, viceversa, il cervello delle donne omosessuali è molto simile a quello degli uomini eterosessuali.

Inutile dire che questi "risultati" di "esperimenti" sono fuffa.
Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: Davide - Dicembre 04, 2018, 18:23:07 pm
Inutile dire che questi "risultati" di "esperimenti" sono fuffa.

Può darsi pure che siano fuffa, però avrai sicuramente notato anche tu una notevole correlazione tra omosessualità maschile ed effeminatezza, no?
Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: Kratos - Dicembre 04, 2018, 18:35:57 pm
Può darsi pure che siano fuffa, però avrai sicuramente notato anche tu una notevole correlazione tra omosessualità maschile ed effeminatezza, no?

Senz'altro. Anche se non ho conosciuto molti gay in vita mia. Ho altre frequentazioni.
Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: Davide - Dicembre 04, 2018, 19:17:48 pm
Senz'altro. Anche se non ho conosciuto molti gay in vita mia. Ho altre frequentazioni.

Mi riferisco ai gay che vediamo in televisione, nel mondo dello spettacolo ecc.: sicuramente si tratta di un campione statistico poco rappresentativo, però in genere quelli che si definiscono gay sono anche effeminati. Un gay dichiarato che effettivamente non ha nulla di effeminato è Alessandro Cecchi Paone; per giudicare in maniera obiettiva, tuttavia, avremmo dovuto vederlo da bambino: da adulti, infatti, si può imparare ad avere un certo atteggiamento imposto dalle circostanze e dalla convenienza, mentre da bambini piccoli difficilmente ci si può nascondere. Se tu guardi i bambini piccoli, infatti, e io in questo sono avvantaggiato perché ho un nipotino, vedi chiaramente che i maschietti sono diversissimi dalle femminucce, che hanno altri atteggiamenti e che ai maschietti piacciono i giochi da maschietti e alle femminucce piacciono i giochi da femminucce, e tutto ciò in maniera del tutto spontanea, fin dai primissimi anni di vita, se non addirittura mesi, alla faccia di quelli che sostengono che tutto ciò è frutto di un fantomatico sistema patriarcale e altre idiozie del genere.

 Ci sono però delle eccezioni: alcuni maschietti sono effettivamente effeminati e preferiscono fare le cose che fanno le bambine, e alcune femminucce sono effettivamente mascoline e preferiscono fare le cose che fanno i bambini. Ebbene, non pensi che siano loro, e soltanto loro, gli omosessuali? E se mostrano questi comportamenti fin da piccolissimi, non è normale pensare che siano nati direttamente così?
Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: Kratos - Dicembre 04, 2018, 20:07:17 pm
Mi riferisco ai gay che vediamo in televisione, nel mondo dello spettacolo ecc.: sicuramente si tratta di un campione statistico poco rappresentativo, però in genere quelli che si definiscono gay sono anche effeminati. Un gay dichiarato che effettivamente non ha nulla di effeminato è Alessandro Cecchi Paone; per giudicare in maniera obiettiva, tuttavia, avremmo dovuto vederlo da bambino: da adulti, infatti, si può imparare ad avere un certo atteggiamento imposto dalle circostanze e dalla convenienza, mentre da bambini piccoli difficilmente ci si può nascondere. Se tu guardi i bambini piccoli, infatti, e io in questo sono avvantaggiato perché ho un nipotino, vedi chiaramente che i maschietti sono diversissimi dalle femminucce, che hanno altri atteggiamenti e che ai maschietti piacciono i giochi da maschietti e alle femminucce piacciono i giochi da femminucce, e tutto ciò in maniera del tutto spontanea, fin dai primissimi anni di vita, se non addirittura mesi, alla faccia di quelli che sostengono che tutto ciò è frutto di un fantomatico sistema patriarcale e altre idiozie del genere.

 Ci sono però delle eccezioni: alcuni maschietti sono effettivamente effeminati e preferiscono fare le cose che fanno le bambine, e alcune femminucce sono effettivamente mascoline e preferiscono fare le cose che fanno i bambini. Ebbene, non pensi che siano loro, e soltanto loro, gli omosessuali? E se mostrano questi comportamenti fin da piccolissimi, non è normale pensare che siano nati direttamente così?

No, non è normale pensarlo.
D'altro canto non ho mai sentito di bambini maschi a cui piacesse fare cose da femmina, se non quelli costretti dai genitori gender.
Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: Warlordmaniac - Dicembre 04, 2018, 20:29:33 pm
Infatti non c'è libertà di scelta. L'anima ed il corpo sono connessi e non esistono anime gender. Chi è maschio nel corpo è maschio eterosessuale nell'anima e chi è femmina nel corpo è femmina eterosessuale nell'anima.
Non c'è libertà di scelta nemmeno nell'omosessualità. Gli omosessuali o i trans vengono costretti dalle loro condizioni socioeconomiche a diventare quello che diventano e soprattutto dalla perversione e dalla cattiveria delle comunità nelle quali vengono allevati, e dalla controcultura che viene loro imposta.
Probabilmente anche molte delle cosiddette malattie genetiche - se sono malattie non possono essere "genetiche" - sono a loro volta determinate dal male.

Le comunità allevano i fratelli in modo simile, eppure non è detto che se io divento gay mio fratello lo debba essere anche lui. Dai, è una variabile impazzita.
Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: Kratos - Dicembre 04, 2018, 20:43:48 pm
N'attimo, mi sono perso. Ritengo che l'orientamento sessuale sia incontrollabile e dubito fortemente che nasca dalla frustrazione dell'attività sessuale eterosessuale.

La questione è tutta qui.
L'omosessualità nasce dalla frustrazione dell'attività sessuale normale.

Intendiamoci. Uno può essere frustrato anche senza essere gay, per fortuna.
Però c'è l'interesse da parte di forti gruppi di pressione a trasformare le persone in gay, i quali a loro volta sono in parte responsabili di quello che fanno.
Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: Warlordmaniac - Dicembre 04, 2018, 21:21:30 pm
Se fosse come dici tu gli omosessuali tenderebbero a corrispondere con gli uomini Omega. E come si misura la frustrazione?
Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: Kratos - Dicembre 04, 2018, 21:24:41 pm
Se fosse come dici tu gli omosessuali tenderebbero a corrispondere con gli uomini Omega. E come si misura la frustrazione?

Non proprio. Non tutti gli uomini omega sono in contatto con ambienti gender e magari non sono nemmeno così esposti ai media.
Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: Kratos - Dicembre 04, 2018, 21:33:06 pm
E come si misura la frustrazione?

Non ho capito la domanda.
Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: Davide - Dicembre 04, 2018, 22:01:52 pm
No, non è normale pensarlo.
D'altro canto non ho mai sentito di bambini maschi a cui piacesse fare cose da femmina, se non quelli costretti dai genitori gender.
Quando ero piccolo, sotto casa mia c'era una bambina che era il classico maschiaccio: giocava sempre a pallone con noi, stava sempre con noi maschi e faceva le stesse cose che facevamo noi, e con le stesse modalità. Eppure non credo che in casa respirasse chissà quale clima gender, sia perché parliamo di 35 anni fa, sia perché lei aveva due sorelle che invece erano le classiche bambine femminili. Tra l'altro, la bambina mascolina portava i capelli lunghi e vestiva in genere con le gonne, segno che i genitori la vestivano e sistemavano come una qualsiasi bambina.

Un altro esempio: alle elementari con me c'era una bambina che era un maschio mancato; tra le altre cose, si divertiva a giocare a braccio di ferro con noi maschietti. Era una bambina di campagna, proveniente da un ambiente completamente diverso da quello da cui proveniva la maschiaccia sotto casa, che invece era figlia di professori. Anni dopo, mi hanno detto che questa bambina è diventata lesbica più o meno dichiarata.

Le comunità allevano i fratelli in modo simile, eppure non è detto che se io divento gay mio fratello lo debba essere anche lui. Dai, è una variabile impazzita.
Infatti, è una variabile impazzita; ma, proprio perché individui allevati in maniera estremamente simile possono essere indifferentemente etero o omosessuali, e, viceversa, individui allevati in maniera diversissima possono essere entrambi omosessuali, viene spontaneo pensare che dipenda da qualcosa o di genetico, o che accade durante la gestazione, o nei primissimi anni di vita, ma comunque qualcosa che è ancora misterioso e che sfugge al controllo diretto.
Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: Vicus - Dicembre 04, 2018, 22:10:26 pm
Nessuna di queste bambine viveva in Cina, ma era a contatto con la cultura occidentale contemporanea (mode, cinema, musica) e soprattutto con la virtuale assenza di modelli (che non siano attrici o cantanti), latitanti dal '68.
Oggi i genitori non educano più le figlie, cui danno nomi da soap opera o da Crazy Horse (Pamela, Desirée, Suellen). Si limitano a fornire vitto e alloggio e il minimo di istruzioni necessarie a tirare avanti.
Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: Davide - Dicembre 04, 2018, 22:51:35 pm
Nessuna di queste bambine viveva in Cina, ma era a contatto con la cultura occidentale contemporanea (mode, cinema, musica) e soprattutto con la virtuale assenza di modelli (che non siano attrici o cantanti), latitanti dal '68.
Oggi i genitori non educano più le figlie, cui danno nomi da soap opera o da Crazy Horse (Pamela, Desirée, Suellen). Si limitano a fornire vitto e alloggio e il minimo di istruzioni necessarie a tirare avanti.

Sì, però ripeto, le sorelle della maschiaccia sotto casa erano femminilissime. Sono comunque pienamente d'accordo con te sulla pericolosità della cultura occidentale attuale sulla formazione dei ragazzi e delle ragazze.

Comunque, a prescindere che l'omosessualità sia innata o no, siamo tutti d'accordo che un uomo con una mente maschile e una donna con una mente femminile non possono che essere pienamente ed esclusivamente eterosessuali? Oppure credete all'esistenza del gay virile e della lesbica femminile? 
Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: Vicus - Dicembre 04, 2018, 23:03:46 pm
Sì, però ripeto, le sorelle della maschiaccia sotto casa erano femminilissime.
Certi messaggi non passano con tutte le persone, basta vedere le reazioni ai corsi gender.

Citazione
Oppure credete all'esistenza del gay virile e della lesbica femminile?
Confucio: “Rendi gli uomini mezze donne e le donne mezzi uomini, così governerai facilmente su mezze cose”.
E Elémire Zolla: "Il maschio e la femmina totali sembreranno forse presto anomalie irritanti".

Ecco quel che saremo, anomalie. Irritanti.

Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: Kratos - Dicembre 04, 2018, 23:10:45 pm
Quando ero piccolo, sotto casa mia c'era una bambina che era il classico maschiaccio: giocava sempre a pallone con noi, stava sempre con noi maschi e faceva le stesse cose che facevamo noi, e con le stesse modalità. Eppure non credo che in casa respirasse chissà quale clima gender, sia perché parliamo di 35 anni fa, sia perché lei aveva due sorelle che invece erano le classiche bambine femminili. Tra l'altro, la bambina mascolina portava i capelli lunghi e vestiva in genere con le gonne, segno che i genitori la vestivano e sistemavano come una qualsiasi bambina.

Un altro esempio: alle elementari con me c'era una bambina che era un maschio mancato; tra le altre cose, si divertiva a giocare a braccio di ferro con noi maschietti. Era una bambina di campagna, proveniente da un ambiente completamente diverso da quello da cui proveniva la maschiaccia sotto casa, che invece era figlia di professori. Anni dopo, mi hanno detto che questa bambina è diventata lesbica più o meno dichiarata.
Infatti, è una variabile impazzita; ma, proprio perché individui allevati in maniera estremamente simile possono essere indifferentemente etero o omosessuali, e, viceversa, individui allevati in maniera diversissima possono essere entrambi omosessuali, viene spontaneo pensare che dipenda da qualcosa o di genetico, o che accade durante la gestazione, o nei primissimi anni di vita, ma comunque qualcosa che è ancora misterioso e che sfugge al controllo diretto.

A quanto detto da Vicus aggiungo che le femmine ed i maschi sono molto diversi. Le femmine "maschiacce" possono esprimere una certa ammirazione per i maschi e mantenere comunque una certa femminilità.
Non c'è un viceversa per i maschi.

Con ciò non voglio dire che le femmine "maschiacce" siano normali. Voglio dire che il femminismo ha molto più peso del gender e che quindi le femmine sono influenzate in modo più profondo a diventare maschiacce di quanto lo siano i maschi a diventare gay.

Ma in sostanza il gender è la "evoluzione" del femminismo. La sua causa finale.
Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: Vicus - Dicembre 04, 2018, 23:20:20 pm
Ma in sostanza il gender è la "evoluzione" del femminismo. La sua causa finale.
:clapping:
Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: Davide - Dicembre 05, 2018, 00:19:33 am
Comunque stiamo attenti, perché molti di quelli che qui sono chiamati uomini pentiti, mangina, zerbini ecc. in realtà sono semplicemente dei gay, spesso travestiti da eterosessuali. I veri nemici della questione maschile, infatti, secondo me, non sono tanto le donne (tranne quattro sfigate che in televisione sembrano molto più numerose), bensì due categorie di uomini: gli uomini "cavalieri", di cui parleremo meglio in altre sezioni, e i gay travestiti da eterosessuali, che imperversano soprattutto su Internet. Tipo i metrosexual: ma andiamo, c'è davvero qualcuno tra di voi che crede che i metrosexual siano eterosessuali? Però questi, fingendosi etero, vengono messi nel campione statistico degli uomini etero, e così vengono sparse in giro dicerie che parlano di uomini etero vanitosi, femminei ecc., il che ovviamente è falso.
Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: gluca - Dicembre 05, 2018, 00:55:19 am
Non vorrei passare per quello venuto dalla montagna del sapone, ma, qualcuno di voi, cortesemente, potrebbe spiegarmi che cosa cazzo sia 'sto "gender"?
Io la differenza tra sesso e genere, sinceramente, non riesco a coglierla, e, se googlo, trovo solo fregnacce prive di senso.
Grazie.
:)
Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: Davide - Dicembre 05, 2018, 01:14:42 am
Non vorrei passare per quello venuto dalla montagna del sapone, ma, qualcuno di voi, cortesemente, potrebbe spiegarmi che cosa cazzo sia 'sto "gender"?
Io la differenza tra sesso e genere, sinceramente, non riesco a coglierla, e, se googlo, trovo solo fregnacce prive di senso.
Grazie.
:)

Tre esempi di "teoria del gender":
 dire che la differenza tra uomini e donne è essenzialmente culturale
 dire che all'asilo maschietti e femminucce dovrebbero indossare lo stesso grembiulino
 dire che se un uomo, come Vladimiro Guadagno, "dice" di essere una donna, automaticamente "è" una donna e tutti sono obbligati a far finta di crederlo

Non è, in effetti, una cosa ben precisa: posso però fa
Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: Vicus - Dicembre 05, 2018, 01:25:42 am
Non vorrei passare per quello venuto dalla montagna del sapone, ma, qualcuno di voi, cortesemente, potrebbe spiegarmi che cosa cazzo sia 'sto "gender"?
Io la differenza tra sesso e genere, sinceramente, non riesco a coglierla, e, se googlo, trovo solo fregnacce prive di senso.
Grazie.
:)
Ha risposto Davide, comunque:
Citazione
dire che all'asilo maschietti e femminucce dovrebbero indossare lo stesso grembiulino
In realtà nei corsi gender (ricordo obbligatori e senza informare i genitori) si fanno indossare ai maschi vestiti da femmina!

In femministese, il gender è la teoria per cui l'identità sessuale non esiste biologicamente, ma è uno "stereotipo" proveniente dall'educazione ricevuta.
I corsi gender si propongono per l'appunto (dalle scuole elementari!) di "abbattere gli stereotipi di genere" con travestimenti, giochini del dottore e altre porcherie che causano, come raccontato dagli interessati e dai genitori, veri e propri traumi nelle giovani generazioni.

Ora va benissimo (si fa per dire) che i siti maschili pullulino di articolisti gay che si lamentano di non trovare - chissà perché - nessuno che affitti loro una camera vicino all'università. Ma con la scuola divenuta arma di distruzione di massa dell'identità maschile, è come discettare con sigaro e whisky della musica suonata sul Titanic!
Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: gluca - Dicembre 05, 2018, 01:37:42 am
Messa così, ha l'aria di una di quelle scemenze che di tanto in tanto qualcuno si inventa per giustificare la propria pedofilia più o meno manifesta.
Tipo la storia del Forteto, per capirci.
Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: gluca - Dicembre 05, 2018, 01:46:53 am
https://it.wikipedia.org/wiki/Scandalo_Forteto
Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: Davide - Dicembre 05, 2018, 02:00:42 am
Ora va benissimo (si fa per dire) che i siti maschili pullulino di articolisti gay che si lamentano di non trovare - chissà perché - nessuno che affitti loro una camera vicino all'università.

Io comunque apprezzo chiunque difenda gli uomini e i diritti degli uomini, siano anche donne o gay: poi siamo d'accordo sul fatto che difendere gli uomini sia anche difendere l'identità maschile, quindi la mascolinità, il desiderio maschile verso le donne ecc., ma mille volte meglio un gay che è dalla nostra parte piuttosto che un gay che difende le femministe, no? Io ritengo pericolosi quelli che dicono che tutto è fluido, che siamo tutti un po' gay, un po' maschi, un po' femmine ecc. Ma se uno è gay, meglio che lo dica, no? E' certo più sincero lui rispetto a un gay che finge di essere metrosexual così da confondere le acque.
Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: Vicus - Dicembre 05, 2018, 02:10:52 am
Covo l'opinione che i "Forteti" siano una specie di passaggio obbligatorio per certa classe dirigente, che sta corrompendo a propria immagine il nostro Paese.
Citazione da: Davide
ma mille volte meglio un gay che è dalla nostra parte piuttosto che un gay che difende le femministe, no?
E' questo l'errore: i gay non stanno su quei siti per farci un favore (il gay medio, peraltro ultrafavorito dal sistema, se ne sbatte di rapporti con le donne, false accuse e padri separati), ma per mandare avanti la loro ideologia che nega la maschilità in radice e ha irrinunciabili punti di contatto col femminismo.

Basta leggere i loro articoli: nel migliore dei casi, abbaglianti statistiche che nascondono l'omissione di elementi essenziali della Questione Maschile, non solo il gender ma il fatto che oggi la virilità è demonizzata con i peggiori stereotipi femministi.

Gli stessi gay poi, vanno sui loro siti a disprezzare noi "maschilisti", il che non merita commenti.

Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: Kratos - Dicembre 05, 2018, 02:14:40 am
i gay travestiti da eterosessuali

 :doh: :doh: :doh:

Questa è la tipica trovata gender.
Adesso non solo i bambini che nascono gay. Anche "i gay che si travestono da etero".
Poi ti vuoi inventare qualche altra diavoleria?

Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: Kratos - Dicembre 05, 2018, 02:18:40 am
E' questo l'errore: i gay non stanno su quei siti per farci un favore (il gay medio, peraltro ultrafavorito dal sistema, se ne sbatte di rapporti con le donne, false accuse e padri separati), ma per mandare avanti la loro ideologia che nega la maschilità in radice e ha irrinunciabili punti di contatto col femminismo.

 :clapping: :clapping:  Quoto alla grande.

Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: Vicus - Dicembre 05, 2018, 02:23:19 am
E la presenza gay incide sulla linea editoriale dei siti maschili: recente il caso di Davide Stasi che impunemente dichiara per due giorni di seguito i celibi involontari (che aspirano a una famiglia e a valori sani) potenziali stragisti psicopatici.
Vedi se lo faceva con i gay (il cui tasso di suicidi e patologie psichiche e fisiche è elevatissimo) che finimondo succedeva.

:clapping: :clapping:  Quoto alla grande.
Grazie. A volte tocca ricordare che le foglie sono verdi, come diceva Chesterton.

Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: gluca - Dicembre 05, 2018, 02:29:03 am
Covo l'opinione che i "Forteti" siano una specie di passaggio obbligatorio per certa classe dirigente, che sta corrompendo a propria immagine il nostro Paese.
Io ho invece la netta impressione che applicare su scala nazionale il "modello Forteto" sia uno dei progetti inconfessabili di una ben precisa parte politica, ovvero quella che tale comunità ha difeso a spada tratta per decenni, insabbiandone tutti gli orrori finché ha potuto.
Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: Vicus - Dicembre 05, 2018, 02:56:51 am
Stiamo dicendo la stessa cosa. Il "Forteto" è il modello sociale che si cerca di imporre e chi accede alla classe dirigente, probabilmente deve almeno metaforicamente passare di là.
Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: Davide - Dicembre 05, 2018, 03:17:35 am
:doh: :doh: :doh:

Questa è la tipica trovata gender.
Adesso non solo i bambini che nascono gay. Anche "i gay che si travestono da etero".
Poi ti vuoi inventare qualche altra diavoleria?

Scusa, non ho capito: perché sarebbe una trovata gender? Pensi che gli omosessuali non esistano? E, se esistono,  cosa ci vuole a farsi passare per eterosessuali? Su Internet si possono raccontare un sacco di balle: io, per esempio, potrei anche raccontare di essere una strafica di vent'anni, e non sarebbe certo facile sgamarmi  :D
Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: Kratos - Dicembre 05, 2018, 03:40:45 am
Scusa, non ho capito: perché sarebbe una trovata gender? Pensi che gli omosessuali non esistano? E, se esistono,  cosa ci vuole a farsi passare per eterosessuali? Su Internet si possono raccontare un sacco di balle: io, per esempio, potrei anche raccontare di essere una strafica di vent'anni, e non sarebbe certo facile sgamarmi  :D

Ti ho già spiegato cosa io so degi gay e perché so che possono essere curati.

Su internet chiunque può farsi passare per chiunque, ma nella vita vera non ci sono - perdona il termine volgare* - finocchi che si fingono normali. Primo: perché non esistono finocchi per nascita. Secondo: perché se come dici tu si vergognassero (magari se ne vergognassero) potrebbero anche smetterla di fingersi donne come dei pusillanimi.

*Cioè italiano.
Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: Warlordmaniac - Dicembre 05, 2018, 09:12:29 am
Qui si rischia di fare coi gay quello che Stasi e Augello hanno fatto con gli incel.
Soprattutto se si dice una cosa come questa:
i gay non stanno su quei siti per farci un favore (il gay medio, peraltro ultrafavorito dal sistema, se ne sbatte di rapporti con le donne, false accuse e padri separati), ma per mandare avanti la loro ideologia che nega la maschilità in radice e ha irrinunciabili punti di contatto col femminismo.
Il femminismo si occupa dello sfruttamento degli uomini, i gay uomini non si possono adoperare per aumentare il loro sfruttamento. È troppo vago quindi parlare di maschilità o maschilismo, bisogna chi viene sfruttato e a favore di chi.
Il gay medio non è assolutamente favorito dal sistema in quanto è uomo e peraltro tende a non arricchire la classe eletta, che sotto sotto lo disprezza. Non per caso ci occupiamo di diritti maschile e di questione maschile e non di diritti maschili eterosessuali o di questione maschile eterosessuale.
Ok, avranno meno empatia verso i padri separati, come ne hanno meno i celibi; la ginarchia e l'odio antimaschile sono fenomeni a tutto tondo che coinvolgono tutti gli uomini.

P.S. non bisogna confondere i gay con gli effemminati (le checche), i quali sono una minoranza all'interno della popolazione omosessuale. Molti omosessuali sono all'estremo di come li descrivete: palestrati, sposati, tatuati, machi.
Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: Vicus - Dicembre 05, 2018, 09:35:07 am
Qui si rischia di fare coi gay quello che Stasi e Augello hanno fatto con gli incel.
Con la lieve differenza che gli Incel:
- non scrivono su siti come il suo
- non scrivono su siti femministi come i gay che ospita e tratta col massimo riguardo
- sono discriminati in quanto uomini, non hanno corsie preferenziali come i gay
Citazione
Il femminismo si occupa dello sfruttamento degli uomini, i gay uomini non si possono adoperare per aumentare il loro sfruttamento.
No infatti, si adoperano per aumentare il nostro, di sfruttamento. La risposta l'hai data tu stesso:
Citazione
bisogna chi viene sfruttato e a favore di chi.
La società non sfrutta né discrimina i gay, ma il maschio bianco eterosessuale in nome di presunti diritti di minoranze (appunto i gay).
In tal senso il sociologo (di sinistra) L. Cerise ha coniato il termine "dittatura delle minoranze".
Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: Warlordmaniac - Dicembre 05, 2018, 09:46:30 am
Sarà pure una dittatura delle minoranze ma come ti ho detto l'omosessuale non è per forza uno che non capisci che è un uomo, anzi, solitamente ha le sembianze da uomo, veste da uomo e si comporta da uomo (e non ti accorgi che è gay).
Quindi i lavori che fa sono più o meno gli stessi degli etero, crepando pure lui. Non credo che la sua aspettativa di vita sia uguale a quella delle donne, non credo che usufruisca di quote gay o di quote rosa; bisognerebbe invece capire il tasso di suicidio se è più basso di quello etero.
Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: Vicus - Dicembre 05, 2018, 09:58:43 am
Sarà pure una dittatura delle minoranze ma come ti ho detto l'omosessuale non è per forza uno che non capisci che è un uomo, anzi, solitamente ha le sembianze da uomo, veste da uomo e si comporta da uomo (e non ti accorgi che è gay).
Quindi i lavori che fa sono più o meno gli stessi degli etero, crepando pure lui. Non credo che la sua aspettativa di vita sia uguale a quella delle donne, non credo che usufruisca di quote gay o di quote rosa; bisognerebbe invece capire il tasso di suicidio se è più basso di quello etero.
Io vedo parecchi omosessuali che (alla faccia della discriminazione) esibiscono la loro condizione e spadroneggiano in TV, o hanno impieghi ben remunerati come dirigenze in banca.
Penso anche che tale condizione si veda quasi sempre, basta vedere i reportage sul loro ambiente.
Gli altri, non hanno problemi di sfruttamento da parte delle donne, divorzio, affido, lavori usuranti (avete mai sentito parlare di minatori gay?)

Sia chiaro però che quelli di loro che vivono la loro vita, senza prenderci in giro sui siti maschili (per poi dire quel che pensano veramente su quelli femministi) hanno da parte mia il massimo rispetto come persone.
Se non stima, come nel caso di Pierpaolo Pasolini (che con grande libertà intellettuale e unico tra i registi italiani intervistò Ezra Pound) e Federico Zeri. Entrambi hanno dato un contributo inestimabile nel denunciare la distruzione dell'identità culturale italiana da parte della società consumista di massa.
Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: gluca - Dicembre 05, 2018, 10:39:37 am
Federico Zeri NON era gay.
Era semplicemente uno che non aveva molta simpatia per le donne, dunque non ne voleva intorno, un po' come il sottoscritto.
Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: Warlordmaniac - Dicembre 05, 2018, 12:28:17 pm
Io vedo parecchi omosessuali che (alla faccia della discriminazione) esibiscono la loro condizione e spadroneggiano in TV, o hanno impieghi ben remunerati come dirigenze in banca.
Penso anche che tale condizione si veda quasi sempre, basta vedere i reportage sul loro ambiente.
Gli altri, non hanno problemi di sfruttamento da parte delle donne, divorzio, affido, lavori usuranti (avete mai sentito parlare di minatori gay?)
Se i gay dribblano le problematiche maschili, allora perché ce l'hai con gli mgtow il cui scopo è fare lo stesso? Se l'eterosessualità è fonte di tutti i guai sarà comprensibile una fuga da questi.

La Questione Maschile non è mica una pratica masochista. Più leghi la QM al rapporto di coppia e più giustifichi chi quel rapporto di coppia lo evita.
Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: Kratos - Dicembre 05, 2018, 12:48:33 pm
Se i gay dribblano le problematiche maschili, allora perché ce l'hai con gli mgtow il cui scopo è fare lo stesso? Se l'eterosessualità è fonte di tutti i guai sarà comprensibile una fuga da questi.

La Questione Maschile non è mica una pratica masochista. Più leghi la QM al rapporto di coppia e più giustifichi chi quel rapporto di coppia lo evita.

In linguaggio tecnico prenderlo in c**o non è esattamente la soluzione che fa per noi. Significa rifiutare completamente di vedere il problema e non risolverlo affatto.
Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: Davide - Dicembre 05, 2018, 14:43:49 pm
Ti ho già spiegato cosa io so degi gay e perché so che possono essere curati.

Su internet chiunque può farsi passare per chiunque, ma nella vita vera non ci sono - perdona il termine volgare* - finocchi che si fingono normali. Primo: perché non esistono finocchi per nascita. Secondo: perché se come dici tu si vergognassero (magari se ne vergognassero) potrebbero anche smetterla di fingersi donne come dei pusillanimi.

*Cioè italiano.

Io invece sono convinto che gran parte dei cosiddetti "uomini pentiti", dei femministi, dei politicamente corretti, dei misandrici ecc. sono degli omosessuali camuffati.
Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: Vicus - Dicembre 05, 2018, 15:53:39 pm
Federico Zeri NON era gay.
Era semplicemente uno che non aveva molta simpatia per le donne, dunque non ne voleva intorno, un po' come il sottoscritto.
E invece sì, sient'a mme. Lo sapevano tutti, al punto che gli intervistatori tiravano fuori la questione ogni volta che compariva in TV.
Se i gay dribblano le problematiche maschili, allora perché ce l'hai con gli mgtow il cui scopo è fare lo stesso? Se l'eterosessualità è fonte di tutti i guai sarà comprensibile una fuga da questi.

La Questione Maschile non è mica una pratica masochista. Più leghi la QM al rapporto di coppia e più giustifichi chi quel rapporto di coppia lo evita.
Ti ha risposto Kratos. I movimenti maschili devono tendere alla normalizzazione delle relazioni tra i sessi che, come ha scritto MGTOW Italia, non sono mai state così tese. L'alternativa è l'estinzione degli italiani è la mezzaluna sui campanili. Come avviene già ora in Scandinavia, Francia, Svizzera, Germania, Olanda dove (tranne forse la Svizzera) la situazione è sul punto di esplodere e si sono dovute emanare (Svizzera, Olanda) leggi ad hoc, mettendo da parte ipocrisie su un'impossibile integrazione rifiutata dagli stessi stranieri: leggi invito ufficiale di Erdogan a non integrarsi ai milioni di turchi in Germania, accorsi in 15000 ad ascoltare il suo discorsetto con pullman pagati da lui stesso.

Gli MGTOW, almeno, condividono a differenza degli LGBT la nostra condizione e li considero dei nostri, nella misura in cui non attaccano l'attivismo maschile.
Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: Kratos - Dicembre 05, 2018, 15:53:50 pm
Io invece sono convinto che gran parte dei cosiddetti "uomini pentiti", dei femministi, dei politicamente corretti, dei misandrici ecc. sono degli omosessuali camuffati.

E vabbè.
Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: Kratos - Dicembre 05, 2018, 15:58:17 pm
E invece sì, sient'a mme. Lo sapevano tutti, al punto che gli intervistatori tiravano fuori la questione ogni volta che compariva in TV.Ti ha risposto Kratos. I movimenti maschili devono tendere alla normalizzazione delle relazioni tra i sessi che, come ha scritto MGTOW Italia, non sono mai state così tese. L'alternativa è l'estinzione degli italiani è la mezzaluna sui campanili. Come avviene già ora in Scandinavia, Francia, Svizzera, Germania, Olanda dove (tranne forse la Svizzera) la situazione è sul punto di esplodere e si sono dovute emanare (Svizzera, Olanda) leggi ad hoc, mettendo da parte ipocrisie su un'impossibile integrazione rifiutata dagli stessi stranieri: leggi invito ufficiale di Erdogan a non integrarsi ai milioni di turchi in Germania, accorsi in 15000 ad ascoltare il suo discorsetto con pullman pagati da lui stesso.

Gli MGTOW, almeno, condividono a differenza degli LGBT la nostra condizione e li considero dei nostri, nella misura in cui non attaccano l'attivismo maschile.

Infatti per me la differenza sarà sempre fra l'uomo, che ha le palle di difendere la sua terra e di rivendicare i suoi diritti, e tutti gli altri uomini.
Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: Vicus - Dicembre 05, 2018, 16:28:07 pm
La difesa del territorio (fisico ma anche della civiltà) è uno dei tratti essenziali della natura maschile. Senza di essa l'uomo diventa "inutile". Non per nulla la società femminista e misandrica la demonizza. Quanti siti maschili ne parlano? Nessuno o quasi... :shifty:
Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: Kratos - Dicembre 05, 2018, 18:47:11 pm
La difesa del territorio (fisico ma anche della civiltà) è uno dei tratti essenziali della natura maschile.

 :clapping: :clapping: :clapping:
Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: Davide - Dicembre 05, 2018, 20:22:14 pm
Comunque, ricapitolando un po': io penso che almeno il 90% delle persone con cromosoma xy abbia non solo un corpo maschile, ma anche una mente che, pur nell'immensa variabilità che c'è tra gli individui, risponde a talune caratteristiche: è difficile riassumere qui cosa si intende per mente maschile, ma comunque è un insieme di caratteristiche che tendono ad essere più presenti negli uomini che nelle donne, un insieme di capacità che statisticamente sono maggiori negli uomini che nelle donne, ecc. Per semplificare, diciamo "mente maschile". Della mente maschile fa parte anche l'attrazione sessuale verso le donne (non verso tutte le donne, ma essenzialmente verso le donne giovani, sane e "bone"  :P): più esplicitamente, è il desiderio di "farsi" una donna. Essere mascolinisti, o quemmisti che dir si voglia, significa non semplicemente difendere gli xy, ma anche e soprattutto difendere questo modo di essere.

 Esiste però anche una nettissima minoranza di individui xy, non più del 10%, la cui mente non corrisponde alle caratteristiche della mente maschile: sul fatto che questi individui differiscano da noi per nascita, per educazione, per traumi infantili, per scelta, e sul fatto che possano cambiare o meno, non c'è accordo; non c'è accordo nemmeno sul fatto che una mente maschile possa coincidere con l'attrazione omosessuale, ossia sul fatto che esistano i cosiddetti "gay virili" (io tendo a non crederlo, ma ho un campione statistico limitatissimo e viziato da bias), oppure che i maschi omosessuali abbiano una mente femminile (innata o acquisita che sia), come tendo a credere io. Io credo che in questa minoranza si annidi la maggioranza dei femministi, ma non ho le prove per dirlo e può darsi che mi sbagli; si badi bene, non dico che quasi tutti gli omosessuali sono femministi (non lo credo affatto): dico che quasi tutti i femministi sono omosessuali, il che è ben diverso.

A ogni modo, dobbiamo decidere "cosa fare" di questo 10% di individui con cromosoma xy ma diversi da noi: sono nostri nemici a prescindere? Non sono nemici a prescindere, ma comunque, non essendo completamente uomini (mentalmente parlando) non c'entrano nulla con la questione maschile? Oppure molti di questi possono essere nostri amici e alleati? Cosa ne pensate?
Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: Kratos - Dicembre 05, 2018, 20:37:33 pm
A ogni modo, dobbiamo decidere "cosa fare" di questo 10% di individui con cromosoma xy ma diversi da noi: sono nostri nemici a prescindere? Non sono nemici a prescindere, ma comunque, non essendo completamente uomini (mentalmente parlando) non c'entrano nulla con la questione maschile? Oppure molti di questi possono essere nostri amici e alleati? Cosa ne pensate?

I problemi mentali possono essere risolti sfruttando la neuroplasticità.
Se possono essere guarite le persone con Klinefelter (ripeto che anche la nozione di malattia genetica è capziosa), figurarsi quelli che sono malati solo in testa.

Quindi non sono da combattere i gay, ma il gender ed il femminismo. Una volta rimossa la causa (la malattia) svanisce l'effetto.
Dici bene: si tratta di battersi per il diritto maschile a non essere criminalizzati per il normale desiderio sessuale che proviamo nei confronti delle donne.
Da questo diritto fondamentale seguono tutti gli altri e dalla negazione di questo segue la misandria, che va a braccetto con il gender.
Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: Vicus - Dicembre 05, 2018, 22:58:10 pm
Citazione da: Davide
A ogni modo, dobbiamo decidere "cosa fare" di questo 10% di individui con cromosoma xy ma diversi da noi: sono nostri nemici a prescindere? Non sono nemici a prescindere, ma comunque, non essendo completamente uomini (mentalmente parlando) non c'entrano nulla con la questione maschile? Oppure molti di questi possono essere nostri amici e alleati? Cosa ne pensate?
Non importa se un tale è gay, se viene su siti maschili a propugnare ideologie misandriche non può essere considerato un alleato. E poi, come fa un gay a capire cosa sia la virilità, i rapporti con le donne, essere padre (c'è un bisessuale su vari siti maschili che educa i figli con le fleshlight e che ha GIUSTAMENTE perso la potestà genitoriale).
Ci opponiamo alle donne sui siti maschili e vogliamo i gay? Spero che non succeda un giorno, che mi accorga di aver preso un abbaglio sui movimenti maschili... :lol:
Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: Kratos - Dicembre 05, 2018, 23:16:17 pm
Ci opponiamo alle donne sui siti maschili e vogliamo i gay? Spero che non succeda un giorno, che mi accorga di non aver preso un abbaglio sui movimenti maschili... :lol:

Anch'io ho avuto lo stesso dubbio durante questa discussione :lol: :lol: :lol:
Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: Davide - Dicembre 05, 2018, 23:45:46 pm
E poi, come fa un gay a capire cosa sia la virilità, i rapporti con le donne, essere padre (...)

Cosa siano i rapporti con le donne e cosa significhi essere padre sicuramente non può capirlo, e già solo questo toglie molto, non c'è dubbio. Ma se, come qualcuno sostiene anche qui, esistono omosessuali che hanno una mente del tutto maschile "a parte" il lato dell'attrazione sessuale, allora potrebbero capire le altre caratteristiche della nostra mente, perché la mente di noi uomini ha delle caratteristiche peculiari che vanno oltre l'aspetto dell'attrazione sessuale. Io comunque tendo a pensare che l'omosessuale abbia una mente da donna, e che quindi con noi non abbia in comune nulla. Non ho però delle certezze, anche perché, sarà perché vivo in provincia, sarà perché frequento poca gente, di omosessuali dichiarati non ne conosco nemmeno uno, quindi non posso fare statistiche personali, e, essendo caratterizzato da una notevole onestà intellettuale, vorrei fugare tutti i possibili dubbi su quelle cose che oggettivamente conosco poco.

Della teoria del gender penso comunque tutto il male possibile: lo ritengo un cancro della nostra società.
Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: gluca - Dicembre 06, 2018, 09:02:05 am
E invece sì, sient'a mme. Lo sapevano tutti, al punto che gli intervistatori tiravano fuori la questione ogni volta che compariva in TV.
https://www.rivistastudio.com/roberto-dagostino-intervista/
Titolo: Re:L'omosessualità è davvero innata?
Inserito da: Vicus - Dicembre 06, 2018, 11:32:03 am
Per ragioni legali non posso fornire dettagli ma è, come minimo, altamente probabile che lo fosse come del resto pensavano (a parte il suo amico D'Agostino che comunque ha fatto una specie di coming out) tutti, ma proprio tutti quelli che lo intervistavano in TV.