Forum sulla Questione Maschile

In rilievo => Violenza Femminile: la violenza DELLE donne => Topic aperto da: Alberto1986 - Gennaio 02, 2018, 17:21:03 pm

Titolo: Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Alberto1986 - Gennaio 02, 2018, 17:21:03 pm
Questa intelligentona di femminuccia cammina imperterrita con le tette al vento in un raduno dove sicuramente il 90% dei presenti ha ingerito dosi massicce di alcool. Uno dei presenti mette in atto un'innocua e scherzosa goliardata e, come sempre, la femminuccia occidentale iper-complessata reagisce con spropositata ed ingiustificata violenza fisica:

http://www.tgcom24.mediaset.it/2018/video/nuova-zelanda-palpeggia-ragazza-la-reazione-non-si-fa-attendere-_3044358.shtml
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Frank - Novembre 11, 2018, 10:19:16 am
Lo posto qui per non aprire una nuova discussione.



Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Frank - Novembre 11, 2018, 10:22:18 am
Questo, invece, è ciò che succede alle wonder woman che vogliono fare gli uomini, quando incontrano qualcuno che non si mette a novanta gradi.


https://www.lettera43.it/it/video/uomo-picchia-donna-londra-gants-hill/29230/?fbclid=IwAR2xd5md4xxczew2OIBmyWG0d1q1SLi9_N9EZbHHWLh6m7QlfOGkTNZIGgA

Citazione
Un uomo colpisce una donna con un pugno durante una lite
Sono scioccanti le immagini che arrivano da Gants Hill, quartiere di Londra, dove una donna è stata picchiata da un uomo durante una lite. La ragazza ha ricevuto, prima di cadere al suolo svenuta, due pugni sul viso fuori da un nightclub. La giovane è stata subito ricoverata, mentre del ragazzo si sono perse le tracce. Anche per questo la polizia ha diffuso il filmato chiedendo ai londinesi di svelare l'identità dell'aggressore.



Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Frank - Novembre 11, 2018, 11:13:49 am
Tuttavia le migliori son sempre le negre africane, che definire delle aggressive femmine di merda è poco.




Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: KasparHauser - Novembre 11, 2018, 11:37:45 am
Questo, invece, è ciò che succede alle wonder woman che vogliono fare gli uomini, quando incontrano qualcuno che non si mette a novanta gradi.


https://www.lettera43.it/it/video/uomo-picchia-donna-londra-gants-hill/29230/?fbclid=IwAR2xd5md4xxczew2OIBmyWG0d1q1SLi9_N9EZbHHWLh6m7QlfOGkTNZIGgA

"Sono scioccanti le immagini che arrivano da Gants Hill"

Che hanno di scioccante? E se la donna avesse dato un pugno all'uomo sarebbero state definite scioccanti?"
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Warlordmaniac - Novembre 11, 2018, 11:56:15 am
No, infatti abbiamo un esempio fresco fresco dove la stampa italiana ha lodato la violenza femminile:
https://video.corriere.it/smetti-fare-quella-stupida-danza-ecco-come-si-difende-ragazza/d71afdbe-c94d-11e8-9bde-b14535fa581c (https://video.corriere.it/smetti-fare-quella-stupida-danza-ecco-come-si-difende-ragazza/d71afdbe-c94d-11e8-9bde-b14535fa581c)
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Frank - Novembre 11, 2018, 12:21:12 pm
"Sono scioccanti le immagini che arrivano da Gants Hill"

Che hanno di scioccante? E se la donna avesse dato un pugno all'uomo sarebbero state definite scioccanti?"


Ovviamente non hanno nulla di "scioccante".
Semplicemente ad esser colpita è una ragazza, per cui è tutto amplificato all'ennesima potenza.
Del resto non è certamente una novità (per noi), che la violenza contro le donne è orribile, mentre quella contro gli uomini è divertente.
E non lo è solo per le femminucce, italiane e non, ma anche per innumerevoli omuncoli, italiani e non.
Per dire: sul web si trovano video provenienti dagli USA dove, ad esempio, una negra grossa e grassa che peserà almeno 95 kg (quindi come me: solo che io non sono ciccione...), picchia il marito negro, magro e basso, il tutto condito dalle risate di altri negri di sesso maschile.
Così va questo cazzo di mondo.
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Frank - Gennaio 05, 2019, 19:13:50 pm
Guardate questo video.

https://www.facebook.com/StrippedViral/videos/2177570679168044/?hc_ref=ARRebc2aesGCvVdNEKWfG5AZ0MOBWUMa7tc4GS5qYRb91_ix7i8IajQZ0SczhOanUVM&__xts__


Seguito sempre a chiedermi chi fu il primo imbecille che definì quello femminile "il gentil sesso".
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Vicus - Gennaio 05, 2019, 22:54:06 pm
Ubriaca come una spugna. Che scrofe sono diventate le donne oggi.
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Frank - Gennaio 27, 2019, 10:52:13 am
Qui potete ammirare una meravigliosa e dolce femminuccia, che colpisce un uomo (trattasi di due afroamericani), il quale, però, non reagisce minimamente alle violenze; tantomeno riceve aiuto dagli ometti coglioni e idioti che gli sono vicino.
Al contrario un uomo sarebbe stato massacrato da altri uomini.

https://www.facebook.com/BrokenMenDoc/
Citazione
Broken Men
25 gennaio alle ore 16:35 ·
In this video, a woman is seen assaulting a man.

PLEASE SIGN our petition to 'Provide All Victims of Domestic Violence/Abuse with Support and Equitable Treatment' ->


Per inciso: al posto di quell'uomo le avrei sicuramente fratturato il setto nasale e fatto saltare i denti.
Non è da escludere che le avrei pure spezzato un braccio con un Ude Garami. *
Altro che "le donne non si toccano nemmeno con un fiore".
Certo, va pure (e nuovamente) sottolineato che quando una donna si comporta così, è perché "sa di poterlo fare".
Ossia, lei già sa che non le accadrà nulla...
Viceversa, non muoverebbe neppure un dito.
Il che non fa che confermare ciò che io vado ripetendo da anni; e cioè che quelli tra i due sessi sono anzitutto rapporti di forza, di potere, e non d'amore.


@@

* Sì, so bene che poi sarebbero cazzi miei; e pure amari.
Ma non esiste proprio che una donna possa permettersi  (per ipotesi, ovvio...) di colpirmi in quel modo.
Tra l'altro io non mi permetterei mai di fare una cosa del genere, tranne che per autodifesa.
Il concetto di violenza gratuita non mi appartiene minimamente, sia nei confronti degli uomini che delle donne.
Ma al tempo stesso mi appartiene il concetto di autodifesa, sia verso gli uomini che le donne.
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: CLUBBER - Gennaio 27, 2019, 11:40:33 am
Qui potete ammirare una meravigliosa e dolce femminuccia, che colpisce un uomo (trattasi di due afroamericani), il quale, però, non reagisce minimamente alle violenze; tantomeno riceve aiuto dagli ometti coglioni e idioti che gli sono vicino.
Al contrario un uomo sarebbe stato massacrato da altri uomini.

https://www.facebook.com/BrokenMenDoc/

Per inciso: al posto di quell'uomo le avrei sicuramente fratturato il setto nasale e fatto saltare i denti.
Non è da escludere che le avrei pure spezzato un braccio con un Ude Garami. *
Altro che "le donne non si toccano nemmeno con un fiore".
Certo, va pure (e nuovamente) sottolineato che quando una donna si comporta così, è perché "sa di poterlo fare".
Ossia, lei già sa che non le accadrà nulla...
Viceversa, non muoverebbe neppure un dito.
Il che non fa che confermare ciò che io vado ripetendo da anni; e cioè che quelli tra i due sessi sono anzitutto rapporti di forza, di potere, e non d'amore.


@@

* Sì, so bene che poi sarebbero cazzi miei; e pure amari.
Ma non esiste proprio che una donna possa permettersi  (per ipotesi, ovvio...) di colpirmi in quel modo.
Tra l'altro io non mi permetterei mai di fare una cosa del genere, tranne che per autodifesa.
Il concetto di violenza gratuita non mi appartiene minimamente, sia nei confronti degli uomini che delle donne.
Ma al tempo stesso mi appartiene il concetto di autodifesa, sia verso gli uomini che le donne.
Pazzesco.
Non sbagli quando dici che la cicciona si e' permessa di allungare le mani perche' consapevole che non le sarebbe capitato niente.
Nessuno interviene nonostante lei continui ininterrottamente a colpire.
Ci scommetto un polmone che se il tipo avesse restituito solo uno dei ceffoni ricevuti gli uomini sarebbero intervenuti come saette mentre le donne avrebbero chiamato la polizia.
 
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Frank - Gennaio 27, 2019, 15:40:42 pm
Ci scommetto un polmone che se il tipo avesse restituito solo uno dei ceffoni ricevuti gli uomini sarebbero intervenuti come saette mentre le donne avrebbero chiamato la polizia.

Per dire...
Fatto accaduto pochi giorni fa in Bosnia.

https://tn.com.ar/deportes/hazanas/un-exluchador-de-la-ufc-le-dio-una-paliza-un-hombre-que-golpeaba-una-mujer_935018?fbclid=IwAR2qyXnyY1kDqFdyfKIxUlWlTyDeMaLACpDgtwQYdlp5x-_NjVU8ZU5EAF8

Citazione
Un exluchador de UFC le dio una paliza a un hombre que golpeaba a una mujer y dejó un mensaje ejemplar
Denis Stojnic vio lo que sucedía a la salida de un boliche en Bosnia y no dudó en interceder.

Publicada: 24/01/2019, 21:03hs.

El mundo habla de este exluchador de la UFC y dueño de una discoteca en Bosnia. Denis Stojnic se vistió de héroe y salió en defensa de una mujer que era agredida en la puerta de su local bailable, Dorian Gray, aparentemente por su novio.

Leé también
La luchadora de UFC que le dio una paliza al ladrón y un consejo para las mujeres: "Deben aprender artes marciales"
Luego de alejarse de las artes marciales mixtas en 2016, Stojnic decidió hacer un giro de 180 grados en su vida. Cambió los golpes por la música y abrió un club donde jóvenes se acercan a bailar y disfrutar la noche. Sin embargo, no se olvidó de cómo pelear.

Al ver por las cámaras de seguridad cómo esta joven era agredida en la zona del estacionamiento decidió entrar en acción y defenderla: inmediatamente apareció en escena y le dio una paliza al agresor.

"Cuando vi en el circuito cerrado de televisión que un hombre enorme, incluso más grande que yo, golpeó a una mujer con un puñetazo en la cabeza, inmediatamente salí corriendo y reaccioné de esa manera para proteger a la mujer del abusador", señaló Denis y agregó: "Tomé el control sobre él y con el equipo de seguridad envié a la mujer a un taxi, pero ella no quería denunciar el caso a la policía".


Denis Stojnic
https://www.sherdog.com/fighter/Denis-Stojnic-12955
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Frank - Febbraio 14, 2019, 11:25:43 am
Notate bene le parole e i toni che usa questa mentecatta.
https://www.instagram.com/ameliamagritte/?hl=it

https://www.instagram.com/p/BmL65O9H28q/
...

@

https://www.rollingstone.it/rolling-affairs/news-affairs/john-e-lorena-bobbitt-25-anni-dopo-il-taglio-del-secolo/419754/#Part1

Citazione
John e Lorena Bobbitt, 25 anni dopo il “taglio del secolo”
Quando nel 1993 Lorena recise il pene di John con un coltello da cucina, la coppia finì sulle prime pagine di tutti i giornali. Ecco cosa è successo alle loro vite: lui si è dato al porno e alla ricerca di tesori nascosti, lei alla difesa delle vittime di violenza

Di AMELIA MCDONELL-PARRY

Per celebrare il 25esimo anniversario dell’evirazione più famosa della storia, Vanity Fair ha intervistato John Wayne Bobbitt e la sua ex armata di coltello Lorena, uno sguardo indietro a uno dei casi più bizzarri dell’ultimo secolo. Il pezzo, firmato da Lili Anolik, racconta nuovi dettagli e ci fa aprire gli occhi sulla notte del ’93 in cui Lorena lanciò quel che restava del pene di John in un campo, raccontandoci cosa è successo alla coppia dopo la notte in cui, beh, troncarono la loro relazione.

Prima, però, un veloce riassunto: il 23 giugno 1993, Lorena Bobbitt (che ora si fa chiamare con il cognome da nubile, Gallo) – un’ecuadoregna emigrata negli Stati Uniti nel 1987 – si intrufolò nel letto dove dormiva suo marito, così da tagliargli il pene con un coltello da cucina. Poche ore prima, come racconterà Lorena in tribunale, Bobbitt era rientrato a casa ubriaco e l’aveva stuprata; secondo John il sesso era consensuale, e quando si è svegliato senza mutande era convinto, dice a Vanity Fair, che Lorena «volesse solo farmelo tornare duro».

Non proprio. Secondo il racconto di Lorena, quello che è successo poco dopo era il modo giusto «per dargli una lezione» – per lo stupro, o per il costante abuso psicofisico che le infliggeva da tempo. «Era sopravvivenza. Una questione di vita o di morte. Avevo paura di morire», ha detto. Poi, durante il processo, la donna ha dichiarato che la violenza era una costante di tutto il loro matrimonio.

Quella notte Lorena scappò dalla loro casa in Virginia portandosi dietro 100 dollari, il Game Boy del marito e quel che restava del suo pene, lanciato dal finestrino in un campo vicino a un 7 Eleven. La polizia ritrovò “i resti” qualche ora dopo e, su precisa indicazione dell’ospedale, li conservarono nel ghiaccio in una confezione di hot dog Big Bite. L’organo è stato ricucito chirurgicamente, ed è così che nacque il soprannome “Frankenpenis”, parto della fantasia della pornstar Ron Jeremy, colpevole di aver regalato a Bobbitt una breve carriera nel settore dei film hard. Una descrizione più accurata del Frankenpene è offerta da Dennis Hof del Moonlight Bunny Ranch – sì, lo stesso Hof candidato in Nevada -, dove Bobbitt lavorava. «Alcune delle mie ragazze mi hanno detto che sembrava una lattina di Red Bull morsicata», ha detto a Vanity Fair. Urca.



Sia John che Lorena vennero incriminati – lui per molestie sessuali, lei per lesioni volontarie – e processati separatamente. Lorena fu assolta per temporanea infermità mentale; all’epoca gran parte dell’opinione pubblica era dalla sua parte. Vale la pena ricordare, soprattutto oggi che il sentimento anti-immigrati è dominante, che negli anni ’90 la storia di Lorena e della sua fuga negli states per inseguire il “sogno americano” era motivo di simpatia. E non è difficile immaginare che oggi uno come Bobbitt – un supporter di Trump, ex-Marine con in casa un quadro di Bob Ross – avrebbe il favore dell’opinione pubblica. Forse l’America di Trump sarebbe stata disposta a credere a Bobbitt e alla sua versione dei fatti? Lorena era solo una bugiarda, una gold-digger che l’ha punito solo perché voleva lasciarla un anno prima che scadessero i termini per il visto? «Se non poteva avermi lei, non poteva nessun altro», ha detto a Vanity Fair. Forse.

In realtà, la sua storia personale conferma la versione della moglie. John Bobbitt, già sposato e divorziato diverse volte prima di Lorena, è stato accusato di violenza domestica da un’ex fidanzata, di aggressione dalla sua terza moglie e di molestie da un’altra ex fidanzata nel 1999. Quello stesso anno si è dichiarato colpevole di furto aggravato – di vestiti, per un totale di 140mila dollari. Poi, oltre alla sua breve carriera nel mondo dei film per adulti, si è reinventato come lanciatore di coltelli (zing!) e ha lavorato in alcune ditte edili. Nel frattempo si è sottoposto a diversi interventi di chirurgia estetica: il primo, nel 1996, per migliorare la lunghezza e lo spessore del suo pene; il secondo, nel 2016, per tornare allo “stato di natura”. «Avrei dovuto lasciarlo stare», ha detto a Vanity.

Oggi Bobbitt passa il suo tempo alla ricerca del tesoro sepolto di un miliardario (davvero!). Continua a dichiararsi innocente a proposito, beh, di tutto, ed è arrivato a dichiarare che se quella notte sua moglie gli avesse parlato, «oggi saremmo ancora sposati, e avremmo una famiglia».

Lorena, come prevedibile, non è d’accordo. Dopo il processo ha evitato l’attenzione dei media, rifiutando un milione di dollari offerti da Playboy anche quando doveva supportare economicamente tutta la sua famiglia, genitori compresi. È diventata cittadina americana, è tornata al college e ha fatto campagna elettorale per Hillary Clinton. La maggior parte del suo tempo, però, è stato impiegato per difendere le vittime di abusi con la sua Lorena Gallo Foundation. È sposata con lo stesso uomo da 20 anni, e adesso ha una famiglia tutta sua. Ma, come racconta Vanity Fair, neanche la sua vita è stata immacolata – alcuni anni fa è stata coinvolta con la madre in un incidente di molestie, ma è stata assolta.

Nonostante tutti i suoi tentativi, però, il suo bizzarro American Dream ha avuto la sua versione Hollywoodiana: quest’anno Amazon Prime ha pubblicato la docuserie in quattro parti Lorena, prodotta dal premio Oscar Jordan Peele. Ma chi è alla ricerca del classico infotainment morboso dovrà calmare i bollori, la Gallo non è disponibile per storie del genere.

«Questo progetto è per Lorena una piattaforma utile a dire la verità e, contemporaneamente, ottenere giustizia e inaugurare una conversazione critica sulle dinamiche gender e sugli abusi domestici», ha detto Peele ad aprile. «Questa è la sua storia, e siamo onorati di poterla raccontare».


Fermo restando il fatto che John Wayne Bobbitt fu scagionato dalle accuse di violenze contro la moglie, è significativo il fatto che le femminucce trovano sempre divertente la violenza contro gli uomini.
Immaginate una situazione contraria, in cui un uomo taglia il clitoride e le grandi labbra a una donna.
Mah... che mondo di merda.
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Vicus - Febbraio 14, 2019, 11:30:35 am
Qui Freud avrebbe da dire qualcosa.
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Frank - Febbraio 14, 2019, 11:46:26 am
Che differenza c'è tra i media italiani e quelli statunitensi...?


https://video.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/caso-bobbitt-lorena-dopo-25-anni--la-mia-follia-mostra-quanto-sia-traumatica-la-violenza-domestica/327034/327636

Citazione
13 FEBBRAIO 2019
Caso Bobbitt, Lorena dopo 25 anni: ''La mia follia mostra quanto sia traumatica la violenza domestica''
In un'intervista rilasciata al programma The View, in onda su Abc, Lorena Bobbitt racconta a 25 anni di distanza cosa la spinse ad aggredire suo marito il 23 giugno del 1993, quando gli recise una parte del pene. L'episodio, seguito da un processo che ebbe risonanza mondiale, ha ispirato una recente docuserie dal titolo "Lorena", distribuita da Amazon e diretta da Joshua Rofè.

''La domanda non è perché l'ho fatto - spiega in questo estratto dell'intervista Lorena Bobbitt alla conduttrice Barbara Walters - è evidente che non fossi lucida. Quel gesto mostra quanto sia drammatico subire violenza domestica'', conclude Lorena, che da tempo ha ripreso il suo cognome da nubile: Gallo. La donna, oggi, difende le vittime di abusi attraverso una fondazione che porta il suo nome.

Secondo quanto riferì all'epoca, il marito John Wayne Bobbitt abusava di lei e la picchiava. Lorena Bobbit fu assolta per l'aggressione a gennaio del 1994, ritenuta dalla giuria in uno stato di infermità mentale. Suo marito, in merito alle accuse di violenza domestica, fu ritenuto innocente già a novembre del 1993.

Sul "Venerdì" in edicola con Repubblica il 15 febbraio l’intervista a Lorena Bobbitt di Amy Chozick del New York Times

 Video: Abc
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Frank - Febbraio 23, 2019, 17:04:55 pm
Altra notizia che moltissime donne, ed anche parecchi uomini, troveranno sicuramente divertentissima.

http://www.perizona.it/2018/07/03/andava-letto-donne-evira-marito-dopo-corna_685779/

Citazione
3/07/2018
“Andava a letto con altre donne”, evira il marito dopo le corna

Si chiama Karuna Sanusan, ha 24 anni ed è finita in manette dopo avere evirato il marito, Siripan, 40 anni. E’ accaduto a Sriracha, vicino Bangkok. Come racconta il “Daily Mail”, la donna era furiosa perché aveva appurato che il consorte aveva svariate amanti.

La scoperta ha letteralmente sconvolto Karuna portandola a meditare un’atroce vendetta. Una mattina, la donna ha svegliato il marito e armata di un coltellaccio lo ha evirato per poi gettare il suo organo sessuale fuori dalla finestra. Dopo aver udito le urla strazianti di Siripan i vicini hanno chiamato la polizia.

Giunti sul posto gli agenti hanno trovato Karuna immobile intenta a fissare il consorte sanguinante e in agonia. I poliziotti hanno rinvenuto in giardino i genitali della vittima e li hanno consegnati ai medici.

“Ho scoperto che mio marito andava a letto con altre donne- ha confessato Karuna alla polizia – Ero piena di rabbia e non riuscivo a rilassarmi. Ero furiosa dentro. L’ho svegliato al mattino mentre dormiva, poi ho usato il coltello per tagliare il suo pene. L’ho buttato fuori dalla finestra”.

Secondo i medici, Siripan non potrà mai più avere una normale vita sessuale.
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: freethinker - Febbraio 24, 2019, 08:34:44 am
Altra notizia che moltissime donne, ed anche parecchi uomini, troveranno sicuramente divertentissima.

http://www.perizona.it/2018/07/03/andava-letto-donne-evira-marito-dopo-corna_685779/

Non solo certe notizie vengono considerate divertenti, ma non leggeremo neppure articoli psicosociologici sulla "incapacità di accettare la fine di una relazione con matura serenità", come accade ogni volta che un uomo commette un atto di violenza contro una donna che lo ha mollato...
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Frank - Febbraio 24, 2019, 11:43:22 am
Non solo certe notizie vengono considerate divertenti, ma non leggeremo neppure articoli psicosociologici sulla "incapacità di accettare la fine di una relazione con matura serenità", come accade ogni volta che un uomo commette un atto di violenza contro una donna che lo ha mollato...

Già, proprio così.
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Frank - Marzo 16, 2019, 19:29:04 pm
Premesso che si tratta di una scenetta preparata a tavolino, resta però il fatto che lo schiaffo è vero (00:05:25).

https://www.tgcom24.mediaset.it/televisione/madre-natura-incanta-il-pubblico-di-ciao-darwin-e-tira-uno-schiaffo-a-luca-laurenti_3197233-201902a.shtml

Come è vero lo schiaffo di questa deficiente al "cavaliere"  :doh: che potete ammirare nel video (00:05:47).

https://youmedia.fanpage.it/video/ab/XIfFC-Sw9Ku1xhkS

Quello che io seguito a chiedermi (si fa per dire...), è per quale ragione tanti uomini continuano a prestarsi a simili pagliacciate, con chi sostanzialmente vomita regolarmente merda nei loro confronti.

Peraltro immaginate cosa accadrebbe in una ipotetica situazione invertita.
Arriverebbero anche i carabinieri in studio se un uomo prendesse a schiaffi una donna.

@@

PS: comunque mi vien da ridere nel leggere queste parole...

Citazione
Uomini e Donne, schiaffo di Roberta Di Padua a Riccardo Guarnieri: "Se continui te ne do un altro"

Mi vien da ridere, perché io la metterei veramente a dormire.*
Altro che "te ne do un altro", originato dalla consapevolezza di essere "una femmina intoccabile"... (in quel contesto, ovvio).


* Per dire...

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/russia-donna-stesa-pugno-fiammifero-1450761.html

Citazione
Russia, donna stesa con un pugno per un fiammifero
Una scena choc che in poche ore ha fatto il giro del web. Una donna viene stesa con un pugno diretto sul volto davanti ad una discoteca

Franco Grilli - Lun, 09/10/2017 - 17:06

Una scena choc che in poche ore ha fatto il giro del web. Una donna davanti ad una discoteca russa intenta ad accendersi una sigaretta è finita ko colpita da un violentissimo pugno sferrato da un uomo.

Come riporta Metro.uk, la donna si trovava appena fuori dalla discoteca "Milk", un locale di Ulyanovsk. Durante una pausa nel corso della serata ha deciso di fumarsi una sigaretta. Ma non avrebbe mai immaginato di andare incontro ad una serata folle. Infatti dopo aver preso la sigaretta ha preso dalla borsa la sua scatola di fiammiferi accendendone uno. Un uomo che si trovava proprio vicino all'ingresso ha spento il fiammifero della donna avvicinandosi a lei. Ma la ragazza, infastidita dal gesto ha reagito. A questo punto l'uomo ha colpito con destro al volto la ragazza che è immediatamente cascata immobile a terra. Qualche istante dopo alcuni passanti hanno provato a dare una mano alla povera ragazza. Non è chiaro se l'uomo sia stato denunciato alla polizia. Ma intanto la sequenza dell'aggressione è diventata virale sul web e sui social. (Clicca qui per guardare il video)
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Frank - Marzo 27, 2019, 02:03:25 am
Vogliono fare gli uomini, poi le buscano di brutto.







Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: daria_campese - Marzo 28, 2019, 07:07:08 am
Questi spezzoni di varie donne che aggrediscono fisicamente i maschi sono evidentemente casi molto isolati , distanti nel tempo , e che non hanno nessuna relazione tra loro e non è come i vari video-montaggi visti in questo topic vogliono far crederci nel senso che danno la falsa percezione della frequenza i questi spiacevoli episodi.
Considerate una nazione vasta come gli USA e se ne comprenderete  la rarità assai diluita di tutto questo.
Nel caso della Nuova Zelanda , argomento principale di questo topic , vale lo stesso discorso ma a differenza degli USA è una nazione che per estensione territoriale è poca cosa , pertanto i casi sono ancora piu' diluiti
Rendendo è come sommare i femminicidi o presunti tale in un grande numero cosi' da ottenere l'effetto emergenza. Negli ultimi articoli dove si parla della famosa legge "Codice Rosso" parlano di 150 femminicidi l'anno , che è un un numero sufficiente a creare quel clima di allarmismo e soprattutto col fine di approvare al piu' presto la legge.
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Frank - Marzo 28, 2019, 18:34:28 pm
Casi molto isolati ?
Non direi.
Peraltro quei video servono a testimoniare semplicemente che esiste anche la violenza in versione femminile.
Poi, che tanti uomini la sottovalutino o la considerino poca cosa, è storia vecchia.


Citazione
Questi spezzoni di varie donne che aggrediscono fisicamente i maschi

Non prendertela, ma scrivere le donne e i maschi non è corretto.
Si scrive le donne e gli uomini, oppure le femmine e i maschi.
Altrimenti, di rimando, si potrebbe anche far riferimento agli uomini ed alle femmine.
Qui siamo nel forum dedicato alla questione maschile, non su Repubblica o l'Espresso.
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Frank - Aprile 22, 2019, 12:11:38 pm
Posto qui questo link segnalatomi da una conoscenza.

https://www.facebook.com/Lo-Stupro-%C3%A8-una-tortura-Passa-parola-a-Scuole-Universit%C3%A0-Mass-media-ecc-1819622551596126/

Mah...
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Vicus - Aprile 22, 2019, 13:55:55 pm
Ha sbagliato lingua; i destinatari della sua pagina non parlano italiano. E se anche lo parlassero, cambierebbe molto poco.
7  ilioni di italiani hanno violentato donne? Azz, magari ci sono anch'io e non me ne sono accorto!
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Frank - Aprile 26, 2019, 20:19:45 pm
Ennesimo caso di inferiorità morale femminile e parimenti di assoluta idiozia maschile.

https://www.lastampa.it/2019/04/26/cronaca/ho-sentito-un-pap-gridare-al-figlio-che-avrebbe-dovuto-picchiarmi-pi-forte-jgWugZR7WmlLAzAgdLShDN/pagina.html?fbclid=IwAR17t2GF90RmwD_qoEMS3wxUe60RFF6ws2zF3zB-bEeRRbNegAwDAAQCHXI

Citazione
“Ho sentito un papà gridare al figlio che avrebbe dovuto picchiarmi più forte”
Il racconto del giovane aggredito da una folla di coetanei nella zona nord di Torino
REPORTERS

Pubblicato il 26/04/2019
Ultima modifica il 26/04/2019 alle ore 07:29
MASSIMILIANO PEGGIO
«Quel gruppo di coetanei mi stava cercando da giorni. Ero diventato il loro bersaglio, senza saperlo. Solo quando mi sono trovato negli uffici della polizia, in via Tirreno, ho scoperto perché sono stato aggredito e picchiato. Una mia ex fidanzatina, una con cui avevo avuto una breve relazione, di appena quattro giorni, più di un anno fa, ha raccontato al suo nuovo tipo che l’avevo molestata puntandole un coltello alla gola. Si è inventata tutto. Ha detto una bugia. Sì, è vero, siamo stati insieme, ma lei era consenziente. Si è voluta vendicare così perché l’ho lasciata. Ho spiegato tutto alla polizia».

Seduto di fronte a un caffè, mostra gli occhi cerchiati di ematomi. Il ciuffo di capelli gli spunta ribelle da sotto il cappuccio di una felpa nera.

Che cosa ti hanno fatto?

«Mi hanno picchiato per bene. Sono stato in ospedale. Mi fa male dappertutto. Però sono stato bravo a difendermi, perché ho saputo che il mio rivale, quello che mi ha aggredito per primo, fa arti marziali. Era molto aggressivo. Mi ha infilato le dita negli occhi e mi ha schiacciato la testa sul marciapiede».

Andiamo per ordine. Come sono andati i fatti?

«La sera del 24 aprile, pochi minuti prima delle 18, stavo aspettando il 72 con la mia fidanzata di fronte al centro commerciale Area 12. Con me avevo un cagnolino e lo stavo riportando a casa della padrona. Per guadagnarmi qualcosa faccio il dog sitter. Mentre eravamo lì, sono arrivati quattro ragazzi. Uno di loro mi ha chiamato per nome e cognome. Non sapevo chi fossero. Non li avevo mai visti prima. Non ho risposto, ma loro hanno capito che ero io quello che stavano cercando. Quello chi mi ha fatto la domanda si è tolto la giacca e mi è venuto addosso. Anche gli altri hanno cercato di farsi sotto. La mia fidanzata era spaventata. Dopo poco è arrivato l’autobus».

Sei riuscito a salire?

«Sì, dopo essermi liberato. Non so come ho fatto. Anche perché nel frattempo sono arrivati altri ragazzi. Saranno stati in tutto una ventina. Tra loro c’erano anche delle ragazze, tra cui la mia ex. Ma l’ho riconosciuta dopo. In ogni caso sono riuscito a spingere la mia fidanzata e il cagnolino sul pullman. Il gruppo però si è diviso. Alcuni sono saliti sul bus, altri si sono messi a correre per la strada, fino alla fermata successiva. Salendo, hanno bloccato le porte, per impedirci di scendere. Una scena incredibile. Gli altri passeggeri erano spaventati. Alcuni sono stati minacciati. “Non impicciatevi” gli gridavano. Ricordo una bambina che si è messa a piangere».

Poi l’autobus è ripartito

«Sì. Strada facendo hanno continuato a minacciarmi e a insultarmi. Col telefonino sono riuscito a chiamare il compagno di mia mamma. Gli ho chiesto aiuto, non sapevo che cosa fare. Quelli attorno a me, dicevano che non avevo scampo, che non sarei usciti da lì».

Così siete arrivati fino in via Borgaro.

«Esatto. Lì è successo il finimondo. Il compagno di mia mamma è arrivato in auto. Ha cercato di aiutarmi e portarmi via. Ma la folla lo ha circondato e picchiato. Tutti quei ragazzi lo prendevano a calci. Dopo essersi liberato, ha fatto salire in auto la mia ragazza e il cagnolino. Io non ce l’ho fatta. Uno, da dietro, mi ha afferrato le spalle e trascinato a terra. E mi ha detto: “Adesso ti picchiamo e ti facciamo anche la collanina”. E mentre lo diceva l’ho sentita strapparsi. Sono stati attimi concitati. Sono caduto. Così hanno ripreso a prendermi a calci. Non sapevo come fare a parare i colpi. In via Borgaro sono arrivati altri ragazzi. Alla fine saranno stati più o meno una quarantina. C’erano anche dei genitori, chiamati con i cellulari. L’autista del bus è sceso per fermare la lite e si è preso due schiaffoni. Poi sono spuntati anche dei cacciavite e dei coltelli, con cui hanno danneggiato la nostra auto. Stava per finire molto male. Eravamo accerchiati. La gente urlava. Poi un ragazzo di colore, uno di quelli che chiede l’elemosina agli incroci, mi ha aiutato a salire sulla macchina, fermando quelli che mi stavano picchiando. A quel punto sono salito sull’auto e ci siamo allontanati».

Poi è arrivata la polizia?

«Si, dopo qualche minuto è arrivata la polizia. C’erano tante volanti. La strada era completamente bloccata. Solo a quel punto ci siamo riavvicinati. Agli agenti abbiamo raccontato che cosa era successo. Siamo finiti tutti negli uffici di via Tirreno. Lì ho scoperto il motivo dell’aggressione. Alcuni genitori hanno continuato a insultarci. Il papà di quello che mi aveva iniziato a picchiarmi, ha detto al figlio che aveva fatto bene ma che avrebbe dovuto picchiarmi più forte. Ecco, sentire un genitore dire quelle cose, mi ha fatto stare male. Adesso voglio stare con i miei amici e con le persone che mi vogliono bene. Voglio dimenticare questa brutta storia».
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Vicus - Aprile 26, 2019, 22:18:44 pm
Allucinante, 40 persone in piena Torino. Pare una favola e invece è tutto vero.
In un primo momento mi sono chiesto come fa una ragazza a convincere decine di persone ad aggredire qualcuno in pieno giorno. Poi mi sono ricordato della mia ex, che voleva un matrimonio con trecento invitati.
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Frank - Luglio 27, 2019, 16:18:47 pm
Ennesima dimostrazione del fatto che le femmine di espandono a più non posso, quando sanno che non gli accadrà nulla di grave...

https://www.ilmattino.it/societa/persone/aggredisce_fidanzato_guarda_altre_donne_volo-4638177.html?fbclid=IwAR2C66N9WNgoE3KKSYtJ8yhSA8NhmFU1VvCRQJs5GWDzHdPa3W7e1mLFoZQ#

Poiché è chiaro che la balena in questione, sapeva "già prima" di potersi comportare in quel modo.
Sapeva già che il fidanzato non avrebbe reagito, tantomeno lo avrebbero fatto gli uomini presenti nell'aereo. *
Alla faccia della "società maschilista e misogina" che discrimina, opprime e picchia selvaggiamente le femmine...
Pertanto torniamo ai miei soliti discorsi relativi al fatto che quelli tra i due sessi sono anzitutto rapporti di forza e non d'amore.
E tralascio il discorso (scontato) in merito a ciò che sarebbe accaduto in una ipotetica situazione invertita.

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* Comunque io sarei intervenuto.
Sicuro al 100%.
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Frank - Settembre 15, 2019, 00:17:47 am
Si narra un po' ovunque che in altri luoghi, come l'Africa, le donne siano ancora più oppresse dai loro uomini, etc etc...
Insomma, la solita solfa che va avanti da decenni.
Ora, io non sono mai stato in Africa, tantomeno intendo recarmici (non ci penso nemmeno), per cui, al di là di ciò che leggo e ascolto, non posso sapere come stanno realmente le cose.
Posso però dire qualcosa riguardo agli africani residenti in Italia (che col nuovo governo aumenteranno a dismisura...).
Bene, anche ieri sera ho assistito ad una scenata di una negra africana contro un suo connazionale (un giovanottone fisicato sull' 1,85 e, ad occhio, pesante almeno 95 kg), molto probabilmente il suo fidanzato.
Beh, per farla breve, la tipa ha iniziato ad inveire contro di lui, urlando, sbraitando e ad un certo punto togliendosi una scarpa e minacciando di colpirlo al viso.
Gli ha pure dato uno "schiaffetto" e lui ha seguitato a restare calmo, indicandole col dito il punto dove l'aveva colpito.
Lei ha continuato a urlare e se n'è andata.
Lui, sempre restando calmo, l'ha seguita.
(Avesse reagito, l'avrebbe letteralmente frantumata, considerando anche la differenza di stazza).
Ora, non so voi, ma io di scene del genere, da parte di negre africane, ne ho viste diverse e in tutti i casi erano SEMPRE e comunque le femmine ad aggredire verbalmente gli uomini.
Ragion per cui, mi chiedo: ma se al loro paese le femmine fossero veramente così "schiave", come è possibile che assumano regolarmente certi atteggiamenti nei confronti dei loro connazionali di sesso maschile, una volta sbarcate in Italia ? (o in qualche altro paese europeo).
Sarà mica che anche laggiù, nella nera Africa, la realtà è ben diversa da quella che viene narrata dalle nostre parti...?

@@

Per inciso: in passato ho visto numerosi video riguardanti le negre afroamericane (quindi si trattava della realtà statunitense), ed ho anche ascoltato delle interviste a degli afroamericani, i quali facevano riferimento proprio alla estrema aggressività delle loro "dolcissime metà"...
Infatti, secondo me, nei rapporti di coppia le negre son decisamente più aggressive dei loro uomini.

Ah, dimenticavo: una femmina (negra o meno non fa differenza) che si permettesse di minacciarmi con una scarpa e poi mi colpisse al viso (anche non violentemente), si troverebbe stesa senza nemmeno rendersene conto.
Sicuro al 100%.
Poi sarà quel che sarà.
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Vicus - Settembre 15, 2019, 03:00:37 am
Le negre non sono certo rinomate per il loro carattere mite, anzi sono piuttosto violente MA gli uomini italiani sono così abituati ad essere schifati* dalle connazionali che ogni tanto qualcuna riesce a vendergli lo spettacolo.

* Rifiutati non rende l'idea.
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Frank - Settembre 15, 2019, 09:32:12 am
Le negre non sono certo rinomate per il loro carattere mite, anzi sono piuttosto violente MA gli uomini italiani sono così abituati ad essere schifati* dalle connazionali che ogni tanto qualcuna riesce a vendergli lo spettacolo.

* Rifiutati non rende l'idea.

Resta il fatto che le scenate pubbliche che visto fare dalle africane non le ho mai viste dalle italiane (non a quei livelli).
Tantomeno dalle rumene o dalle albanesi. *

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* Vabbe', soprattutto quest'ultime hanno a che fare con uomini di ben altro carattere... per cui è normale che volano decisamente più basse.
Siam sempre lì: le femmine si espandono solo quando sanno di poterlo fare, confermando così ciò che io vado ripetendo da anni e cioè che le suddette son le stesse ovunque, in ogni tempo e in ogni luogo.
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Frank - Settembre 22, 2019, 17:47:08 pm
Un' altra povera decerebrata, che si comporta in quel modo solo perché sa che non le accadrà nulla di grave, tantomeno qualcuno la gonfierà di botte (come invece accadrebbe ad un uomo), essendo una femmina e pertanto intoccabile a prescindere.

https://www.ilmessaggero.it/politica/donna_sputa_consigliere_lega_fabrizio_boron_padova-4750522.html?fbclid=IwAR2gATEO1nllr9dZ2FoWnCBSm590_wjg8SyOeBRZZJZRJbLH-YO4Mxcmuh4

Citazione
«Fascisti, vergogna»: donna si avvicina al consigliere della Lega e gli sputa
POLITICA
Domenica 22 Settembre 2019
In piazza della Frutta a Padova. «Fascisti, vergogna»: si avvicina al consigliere della Lega e gli sputa
«Fascisti, siete la vergogna di questo Paese»: le urla di una donna sono rieccheggiate in piazza della Frutta a Padova questa mattina, domenica 22 settembre. La passante, davvero furibonda, come si vede nel video che sta facendo il giro dei social network, ha preso a maleparole i presenti al banchetto della Lega in piazza, che strvano raccogliendo firme a sostegno di Matteo Salvini. Alla scena hanno assistito la consigliera della lista Bitonci Vanda Pellizzari è l'ex presidente del consiglio comunale Federica Pietrogrande.

APPROFONDIMENTI
Bomba carta contro un banchetto della Lega a Tor Tre Teste: Salvini attacca la Raggi

Ma non sono state le parole l'apice della lite, bensì uno sputo: la donna ad un certo punto si è avvicinata al consigliere regionale Fabrizio Boron e gli ha sputato addosso, andandosene poi via.
 
LE REAZIONI
«Vergognosa incursione, con sputi, al banchetto di piazza delle Erbe, a Padova»: lo denuncia il deputato e vicesegretario federale della Lega Lorenzo Fontana esprimendo «solidarietà al consigliere regionale Fabrizio Boron e ai militanti presenti, bersaglio di offese e calunnie». La responsabile ha rifiutato la richiesta di identificarsi, riferisce Fontana, «e sarà denunciata dalla Lega locale. Mi auguro che sia identificata e risponda delle sue azioni - sottolinea l'ex ministro -. C'è chi proprio non riesce a concepire un confronto politico che prescinda da insulti e violenza».



Immaginate una ipotetica (e inesistente) situazione contraria, in cui un uomo sputa in faccia a una donna, leghista o meno...
Lo accuserebbero pure di "tentato femminicidio", oltre che di "misoginia".
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: JAROD72 - Settembre 23, 2019, 19:17:42 pm
Si narra un po' ovunque che in altri luoghi, come l'Africa, le donne siano ancora più oppresse dai loro uomini, etc etc...
Insomma, la solita solfa che va avanti da decenni.
Ora, io non sono mai stato in Africa, tantomeno intendo recarmici (non ci penso nemmeno), per cui, al di là di ciò che leggo e ascolto, non posso sapere come stanno realmente le cose.
Posso però dire qualcosa riguardo agli africani residenti in Italia (che col nuovo governo aumenteranno a dismisura...).
Bene, anche ieri sera ho assistito ad una scenata di una negra africana contro un suo connazionale (un giovanottone fisicato sull' 1,85 e, ad occhio, pesante almeno 95 kg), molto probabilmente il suo fidanzato.
Beh, per farla breve, la tipa ha iniziato ad inveire contro di lui, urlando, sbraitando e ad un certo punto togliendosi una scarpa e minacciando di colpirlo al viso.
Gli ha pure dato uno "schiaffetto" e lui ha seguitato a restare calmo, indicandole col dito il punto dove l'aveva colpito.
Lei ha continuato a urlare e se n'è andata.
Lui, sempre restando calmo, l'ha seguita.
(Avesse reagito, l'avrebbe letteralmente frantumata, considerando anche la differenza di stazza).
Ora, non so voi, ma io di scene del genere, da parte di negre africane, ne ho viste diverse e in tutti i casi erano SEMPRE e comunque le femmine ad aggredire verbalmente gli uomini.
Ragion per cui, mi chiedo: ma se al loro paese le femmine fossero veramente così "schiave", come è possibile che assumano regolarmente certi atteggiamenti nei confronti dei loro connazionali di sesso maschile, una volta sbarcate in Italia ? (o in qualche altro paese europeo).
Sarà mica che anche laggiù, nella nera Africa, la realtà è ben diversa da quella che viene narrata dalle nostre parti...?

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Per inciso: in passato ho visto numerosi video riguardanti le negre afroamericane (quindi si trattava della realtà statunitense), ed ho anche ascoltato delle interviste a degli afroamericani, i quali facevano riferimento proprio alla estrema aggressività delle loro "dolcissime metà"...
Infatti, secondo me, nei rapporti di coppia le negre son decisamente più aggressive dei loro uomini.

Ah, dimenticavo: una femmina (negra o meno non fa differenza) che si permettesse di minacciarmi con una scarpa e poi mi colpisse al viso (anche non violentemente), si troverebbe stesa senza nemmeno rendersene conto.
Sicuro al 100%.
Poi sarà quel che sarà.

Condivido quello che dici. Le negre africane come giustamente hai sottolineato tu, pochi lo fanno, parlano generalmente di nere che è cosa molto vaga, sono molto aggressive e violente, nonché molto impulsive più degli uomini della loro razza. Io purtroppo non ho visto tante liti, ma le poche che ho visto, anch'io ho notato loro, sia le negre, una volta anche un'araba musulmana alzare le mani sui loro uomini oppure urlare. Ho visto anche però delle italiane del sud, napoletane  e siciliane fare così. Comunque ci sono molti video specie in usa che vedono coinvolte molte donne, specie delle minoranze avere atteggiamenti simili. Forse in occidente tali comportamenti le hanno quelle dei cessi sociali, o le rastone o affini.  Asia argento è una che potrebbe avere tali comportamenti. Dario suo padre è figlio di elda luxardo era una brasiliana.
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: JAROD72 - Settembre 23, 2019, 19:26:17 pm
Un' altra povera decerebrata, che si comporta in quel modo solo perché sa che non le accadrà nulla di grave, tantomeno qualcuno la gonfierà di botte (come invece accadrebbe ad un uomo), essendo una femmina e pertanto intoccabile a prescindere.

https://www.ilmessaggero.it/politica/donna_sputa_consigliere_lega_fabrizio_boron_padova-4750522.html?fbclid=IwAR2gATEO1nllr9dZ2FoWnCBSm590_wjg8SyOeBRZZJZRJbLH-YO4Mxcmuh4



Immaginate una ipotetica (e inesistente) situazione contraria, in cui un uomo sputa in faccia a una donna, leghista o meno...
Lo accuserebbero pure di "tentato femminicidio", oltre che di "misoginia".


Tipica cagna da cesso sociale, affine come aggressività alle tante donne menzionate in precedenza.

Poi basta pensare che ha anche fatto un video, quindi si è autoaccusata.

https://gds.it/articoli/societa/2019/09/23/salvini-e-scontro-in-tv-con-asia-argento-insulti-gratuiti-ce6906cd-c45e-4f11-8c7c-ed1b1287292f/

Tenendo conto del solito spettacolo, lui fa male a mostrarsi sempre in tv, però lei, questo è un tratto femminile tipico della paura del vero confronto, ha usato il solito linguaggio scurrile slang da bassofondo borghese. Sempre a recitare la parte da istrioniche per l'immagine e senza mai veramente argomentare. Le donne poi per natura, tendono ad essere più politicamente corrette. Numericamente e in percentuale di più, anche se la gioventù effemminata maschile non scherza.

 

Ci sono delle valutazioni di fondo, ma in linea di massima è condivisibile.
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Frank - Novembre 09, 2019, 19:42:57 pm
https://m.lanuovariviera.it/category/cronaca/marche-donna-lancia-candeggina-contro-un-uomo-ustionato-al-viso/?fbclid=IwAR2bBhZlxHzmzeyKm1am6Gt81Ow6p1jDHCjHmiHJJwHeuRzYzw7yd-sGYlI


Citazione
Donna lancia candeggina contro un uomo. Ustionato al viso
Di Redazione -16 Ottobre 201911:02

FALCONARA – Una donna cinquantunenne ha lanciato della candeggina a un uomo di 56 anni, che ha riportato un’ustione al viso di primo grado con prognosi di 25 giorni. E’ successo ieri sera in piazza Garibaldi a Falconara Marittima, in provincia di Ancona.

I carabinieri, arrivati sul posto dopo una chiamata al 112, hanno rintracciato la donna, una bulgara senza fissa dimora ospite del centro d’accoglienza ‘La tenda di Abramo’, e hanno rinvenuto la bottiglia di varichina in un cassonetto.

Lei è accusata di lesioni personali aggravate dal mezzo utilizzato, sempreché gli accertamenti dei carabinieri della Tenenza di Falconara non dimostrino che il liquido nel flacone sia idoneo a una deturpazione permanente del viso: in quel caso si configurerebbe il tentativo in una recentissima fattispecie di reato introdotta all’art. 583 quinquies del codice penale: deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso.
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Frank - Novembre 09, 2019, 19:47:00 pm
Questa poi non si può nemmeno leggere, tantomeno commentare, anche perché scriverei roba da querela.
Per cui mi taccio.

https://www.quinewsfirenze.it/firenze-accoltello-il-compagno-ma-non-fu-tentato-omicidio.htm

Citazione
Accoltellò il compagno ma non fu tentato omicidio

La donna che accoltellò il compagno durante una lite colpendolo al petto è stata condannata ad un anno e due mesi di reclusione con pena sospesa

FIRENZE — Ha accoltellato il compagno durante una lite colpendolo all'altezza del cuore e ferendo il muscolo cardiaco, la sentenza emessa oggi dal gup ha escluso il tentato omicidio condannando la donna ad un anno e due mesi per il reato di lesioni aggravate.

Il giudice ha emesso la sentenza nel processo con rito abbreviato. Secondo l'accusa la lite sarebbe scoppiata per motivi di gelosia a causa di un messaggio ricevuto dal compagno ed inviato da una sua ex ragazza
.
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Duca - Novembre 10, 2019, 09:02:48 am
Assassina, ed è già fuori... :sick:
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Vicus - Novembre 10, 2019, 09:48:23 am
Si vuol far passare un messaggio, la certezza dell'impunità. Le donne con cui viviamo stanno diventando i nostri killer assoldati dal sistema.
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Frank - Novembre 10, 2019, 23:48:24 pm
Premesso che con me non ci avrebbe mai provato,* di certo c'è che al posto di quel tizio ultra remissivo, io l'avrei spedita in ospedale con fratture di vario genere.
Sì, d'accordo, la polizia, le denunce, i processi, etc... ma a me, in tali circostanze, non fregherebbe nulla di tutto ciò.

https://www.facebook.com/100006298126873/videos/2505023739717539/?__xts__

Non c'è niente da fare: una femmina non rispetterà mai un uomo che non si fa rispettare.
Il rispetto femminile non è mai gratuito.
Una femmina deve anzitutto subire la personalità di un uomo, ed esser poi consapevole del fatto che qualora dovesse passarsene con le mani, il rischio di finire KO sarebbe non altissimo, bensì matematico.

@@

* Seriamente: sarebbe come sparare sulla Croce Rossa.
Per me, ovvio.
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Frank - Novembre 25, 2019, 19:31:02 pm
Comunque è sempre impressionante quel che tocca leggere e ascoltare ogni 25 novembre...
Il vittimismo femminile, alimentato dai media, è a dir poco "da paura".

Più tempo passa e più me lo fanno ammosciare.

Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: JAROD72 - Novembre 27, 2019, 21:05:39 pm
Premesso che con me non ci avrebbe mai provato,* di certo c'è che al posto di quel tizio ultra remissivo, io l'avrei spedita in ospedale con fratture di vario genere.
Sì, d'accordo, la polizia, le denunce, i processi, etc... ma a me, in tali circostanze, non fregherebbe nulla di tutto ciò.

https://www.facebook.com/100006298126873/videos/2505023739717539/?__xts__

Non c'è niente da fare: una femmina non rispetterà mai un uomo che non si fa rispettare.
Il rispetto femminile non è mai gratuito.
Una femmina deve anzitutto subire la personalità di un uomo, ed esser poi consapevole del fatto che qualora dovesse passarsene con le mani, il rischio di finire KO sarebbe non altissimo, bensì matematico.

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* Seriamente: sarebbe come sparare sulla Croce Rossa.
Per me, ovvio.


D'accordo con quello che dici.
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: JAROD72 - Novembre 27, 2019, 21:07:09 pm

Tipica cagna da cesso sociale, affine come aggressività alle tante donne menzionate in precedenza.

Poi basta pensare che ha anche fatto un video, quindi si è autoaccusata.

https://gds.it/articoli/societa/2019/09/23/salvini-e-scontro-in-tv-con-asia-argento-insulti-gratuiti-ce6906cd-c45e-4f11-8c7c-ed1b1287292f/

Tenendo conto del solito spettacolo, lui fa male a mostrarsi sempre in tv, però lei, questo è un tratto femminile tipico della paura del vero confronto, ha usato il solito linguaggio scurrile slang da bassofondo borghese. Sempre a recitare la parte da istrioniche per l'immagine e senza mai veramente argomentare. Le donne poi per natura, tendono ad essere più politicamente corrette. Numericamente e in percentuale di più, anche se la gioventù effemminata maschile non scherza.

 

Ci sono delle valutazioni di fondo, ma in linea di massima è condivisibile.


I due video postati hanno avuto solo qualche migliaio di visualizzazioni.
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Frank - Dicembre 16, 2019, 21:22:07 pm
Stavo (ri)leggendo poco fa questa storia,
https://www.huffingtonpost.it/entry/sara-del-mastro-perseguitava-il-suo-ex-chiamandolo-anche-800-volte-al-giorno_it_5cd3c4f5e4b09f321bdbb511

e per l'ennesima volta, parlando con me stesso, (...) non potevo non giungere alla conclusione che ora sarei in galera, perché questa merda schifosa l'avrei frantumata alla prima minaccia di morte.
Sicuro al 100%.

Citazione
Pedinamenti, minacce di morte, messaggi con foto di bare. E 800 chiamate al giorno. Prima di ferirlo gravemente gettandogli l’acido addosso a Legnano, così Sara Del Mastro perseguitava il suo ex. A riportare le persecuzioni che l’uomo, Giuseppe Morgante, ha subito è il Corriere della Sera.

Ma per fortuna ho sempre avuto un certo "naso" nel riconoscere al volo le femmine potenzialmente pericolose.
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Duca - Dicembre 16, 2019, 22:56:45 pm
800 telefonate al giorno, incredibile... questa è completamente fulminata. :ohmy:
Ma dico io, appena 5 anni di galera, per cui ne farà un paio e dopo sarà fuori...
L'insegnamento di questa storiaccia, per tutti noi ma soprattutto per i più giovani, è quello di stare all'occhio perché le donne di oggi sono più o meno tutte mezze psicopatiche, e per di più sono senza freni a causa del femminismo imperante anche tra molti maschi coglioni.
Sì perché è il femminismo che ha portato alla luce queste pazze, che un tempo si sarebbero presi tanti di quei calci nel culo prima dal padre e fratelli, poi dal marito, altro che blaterare di diritti.
E adesso invece vengono a romperci la minchia con quella bufala del femminicidio, ma che se ne andassero a cagare.
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Vicus - Dicembre 17, 2019, 01:10:18 am
le donne di oggi sono più o meno tutte mezze psicopatiche
Esatto, e il bello che a guardarle sembrano degli esmepi di equilibrio, sempre pacate (all'inizio), dicono sempre cose sensate (leggi: luoghi comuni), non mostrano alcun lato d'ombra, perfettamente a loro agio in luoghi di lavoro disumanizzanti. Ma questa facciata ha un prezzo, sono un groviglio di nevrosi se non di peggio.
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Frank - Dicembre 21, 2019, 13:19:22 pm
Stavo (ri)leggendo poco fa questa storia,
https://www.huffingtonpost.it/entry/sara-del-mastro-perseguitava-il-suo-ex-chiamandolo-anche-800-volte-al-giorno_it_5cd3c4f5e4b09f321bdbb511

e per l'ennesima volta, parlando con me stesso, (...) non potevo non giungere alla conclusione che ora sarei in galera, perché questa merda schifosa l'avrei frantumata alla prima minaccia di morte.
Sicuro al 100%.


Ma per fortuna ho sempre avuto un certo "naso" nel riconoscere al volo le femmine potenzialmente pericolose.



https://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/lombardia/aggredito-con-lacido-dalla-ex-a-legnano-in-tribunale-lei-rideva_12554360-201902a.shtml

Citazione
19 DICEMBRE 2019 13:51
Aggredito con l'acido dalla ex a Legnano: "In tribunale lei rideva"

Sara Antonella Del Mastro acido legnano
"In aula lei rideva, o sogghignava: non lo so. Non l'ho guardata, mi sono messo di spalle apposta perché non volevo nemmeno vederla". Così il 30enne Giuseppe Morgante, che a maggio è stato sfregiato con l'acido dalla sua ex a Legnano, nel Milanese, racconta l'arrivo della donna, la 38enne Sara Del Mastro, in tribunale a Busto Arsizio, nel Varesotto. Durante l'udienza, il gup ha respinto la richiesta di patteggiamento presentata dalla donna.
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Duca - Dicembre 21, 2019, 17:08:54 pm
Ha una faccia da pazza, altro che patteggiare... ai lavori forzati vita natural durante.
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Frank - Dicembre 21, 2019, 20:33:21 pm
Ha una faccia da pazza, altro che patteggiare... ai lavori forzati vita natural durante.

Tra l'altro di tipe sciroccate e merdose come quella ce ne son parecchie in giro.
Sicuramente molte di più rispetto a quando eravamo ragazzi noi.

Ma non perché un tempo fossero "più buone".
No, un tempo c'erano dei ben precisi paletti e delle ben precise regole, mentre oggi tutto è permesso alle suddette, che consequenzialmente tracimano come un fiume in piena e senza più argini.

Semplicemente oggigiorno vediamo le femmine per quel che realmente sono e per quello che l'estinto patriarcato (in Occidente) voleva che fossero.

@@

PS: anche facendo un giro sul web, non posso non notare che in un po' tutto il mondo industrializzato gli interessi principali delle femmine sono la "realizzazione sul lavoro", i tatuaggi, le arti marziali miste, il brazilian jiu-jitsu, etc...
Di certo non è un marito, la famiglia e i figli il loro obiettivo primario.
Anzi.
Il che sta a dimostrare che la c.d. "accoglienza femminile", "il gentil sesso", etc, erano solo un costrutto culturale del patriarcato.
Comunque, per certi aspetti, è molto meglio così...
E' meglio, perché chi vive oggi vede finalmente le femmine per ciò che realmente sono.
Il che porterà ad una progressiva scomparsa della "cavalleria" e della "galanteria" maschile...
Certo, occorrerà del tempo e molto probabilmente io non farò in tempo a vedere questi cambiamenti.
Ma, di certo, le future generazioni maschili non saranno più servili come quelle odierne, soprattutto il giorno in cui saranno diventate anche ufficialmente "il secondo sesso".
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Duca - Dicembre 21, 2019, 22:21:01 pm
Tra l'altro di tipe sciroccate e merdose come quella ce ne son parecchie in giro.
Sicuramente molte di più rispetto a quando eravamo ragazzi noi.

Ma non perché un tempo fossero "più buone".
No, un tempo c'erano dei ben precisi paletti e delle ben precise regole, mentre oggi tutto è permesso alle suddette, che consequenzialmente tracimano come un fiume in piena e senza più argini.

Semplicemente oggigiorno vediamo le femmine per quel che realmente sono e per quello che l'estinto patriarcato (in Occidente) voleva che fossero.
Esattamente. :clapping:
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Frank - Dicembre 21, 2019, 23:58:14 pm
Semplicemente oggigiorno vediamo le femmine per quel che realmente sono e non per quello che l'estinto patriarcato (in Occidente) voleva che fossero.

Avevo dimenticato un "non".
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Frank - Dicembre 22, 2019, 01:32:38 am
https://www.quotidianopiemontese.it/2019/12/19/calci-e-schiaffi-al-marito-ventisettenne-arrestata-per-maltrattamenti-in-famiglia-a-torino/?fbclid=IwAR0mR0Tr7ol9v1fdA6a6RDvXSVMDLKS1VCeDjrSgXnfAiNKncnrTXSTIl6Y

Citazione
Calci e schiaffi al marito, ventisettenne arrestata per maltrattamenti in famiglia a Torino
Di Redazione QP  19 Dicembre 2019  CRONACA

Una donna di 28 anni è stata arrestata dai carabinieri per maltrattamenti in famiglia. A chiamare i militari è stato il marito, nell’ennesima occasione in cui lei si era accanita su di lui con schiaffi e calci. Nell’ultima occasione gli ha spruzzato in faccia anche uno spray al peperoncino. L’ultima aggressione sarebbe scattata in seguito ad alcuni messaggi trovati sul telefonino del marito, che avrebbero fatto dubitare la donna della fedeltà del consorte. I carabinieri hanno arrestato la donna e indirizzato l’uomo ad un centro antiviolenza.
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Frank - Gennaio 12, 2020, 20:18:20 pm
http://www.ilgiornale.it/news/politica/italiano-ucciso-romania-i-killer-pagati-moglie-1809721.html

Citazione
Italiano ucciso in Romania "I killer pagati dalla moglie"
Finito a sprangate. La donna, 32enne romena, ha dato mille euro a due amici 22enni: uno era il suo amante
Tiziana Paolocci - Sab, 11/01/2020 - 06:00

Cinquecento euro per uccidere il marito.


La Procura di Roma ha fatto luce sulla morte di Mario Monaco, romano di 63 anni, ucciso in Romania.

Il delitto è avvenuto il 30 dicembre scorso e a denunciare la tragedia è stata proprio la donna, che poi si è stato scoperto essere la mandante del delitto. Si tratta di una romena di 32 anni, che è finita nel fascicolo dei magistrati, insieme a due coetanei di ventidue anni. Ai polsi di tutti e tre sono scattate le manette.

Nelle ultime ore è stato ricostruito quando avvenuto nel comune di Buciumeni, 5000 abitanti appena. La vittima è stata aggredita a calci, pugni e bastonate. Prima una serie di violenti colpi in faccia per stordire il poveretto, che poi è stato finito con un bastone. Quando gli investigatori locali sono giunti sul posto, si sono resi conto subito che si trattava di morte violenta.

Per il romano non c'era più nulla da fare e la salma è stata trasportata in obitorio. Qui gli esami del medico legale non hanno lasciato dubbi: il pestaggio era stato così violento da provocare la morte, conseguenza dei ripetuti colpi inferti all'addome e alla testa.

La donna è stata ascoltata a lungo dopo aver dato l'allarme. Ha raccontato di aver trovato il marito in quelle condizioni. Ma la polizia ha capito che qualcosa non quadrava e ha ascoltato decine di testimoni. Poi l'arresto e gli atti sono passati a Roma dove il procuratore aggiunto Francesco Caporale e il sostituto procuratore Eugenio Albamonte, hanno aperto un fascicolo, iscrivendo il nome della trentaduenne e dei due ventiduenni romeni nel registro degli indagati per omicidio volontario aggravato in concorso. Hanno infatti ricostruito che sarebbero stati i due giovani gli autori materiali e che lei aveva una relazione con uno di loro. La somma, corrisposta per il delitto, sarebbe stata pagata in valuta romena, per un importo pari a 500 euro.

La trentaduenne aveva conosciuto il marito quando ne aveva diciannove. Si erano innamorati in Italia, poi trasferiti nel paese natale di lei. Ma le cose non andavano bene. Lei non era felice. E quando ha incontrato il ventiduenne sono iniziate liti sempre più frequenti. Così ha pagato l'amante per far fuori il coniuge.

Dopo il pestaggio mortale, avvenuto in casa, le trentaduenne ha cercato di creare una situazione che portasse gli investigatori a pensare a un incidente domestico. Ma il corpo della vittima era martoriato e quelle ferite hanno lasciato poco spazio ai dubbi. La polizia è arrivata ben presto ai due giovani, che hanno cercato di giustificarsi: «Volevamo solo stordirlo non ucciderlo, eravamo ubriachi». Messi sotto pressione, però, sono crollati e hanno ammesso tutto, compreso il nome della mandante e i soldi ricevuti.
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Vicus - Gennaio 12, 2020, 22:04:49 pm
Che farci, c'è chi fa carte false per le donne dell'Est.
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Frank - Luglio 26, 2020, 20:01:25 pm
https://corrierediviterbo.corr.it/news/viterbo/23926907/montalto-di-castro-movida-violenta-ragazza-19-anni-bottigliate-coetaneo.html?fbclid=IwAR3hWdb9TSzDn1iGIhBCbz450kYkq-Y5jnbSxO85UCiuFQk5uOEnmnUbKQ4

Citazione
Montalto, movida violenta. Ragazza di 19 anni prende a bottigliate coetaneo
21 luglio 2020

La movida del sabato sera finisce a bottigliate. L’episodio si è verificato in uno dei giardini di Via Tevere, una parallela del lungomare a Montalto di Castro. Un'occhiata di troppo o forse una frase fuori luogo hanno scatenato l’ennesimo litigio tra giovani. Protagonista M.L, una ragazza viterbese di 19 anni che, al culmine di un diverbio con un coetaneo, non ha esitato a colpire la vittima con due bottiglie, sferrandogli entrambi i colpi alla testa per poi dopo tentare di dileguarsi tra la folla. I militari, prontamente intervenuti dopo esser stati allertati dai passanti, l’hanno prima individuata, poi accompagnata in caserma per accertamenti e infine arrestata per il reato di lesioni aggravate. Il ragazzo, immediatamente soccorso dai sanitari del 118 di Tarquinia, ha riportato lesioni gravi al volto e alla testa guaribili in 14 giorni. Nel corso delle operazioni, è stato denunciato anche il fidanzato della ragazza, un minorenne romano, per concorso nel reato. Entrambi sono stati denunciati alla Procura presso il Tribunale di Civitavecchia, competente per territorio, che ne ha disposto il giudizio per rito direttissimo della ragazza. Non è il primo episodio che si verifica nella località balneare, soprattutto nei weekend. Disordini per lo più derivanti dai fumi dell’alcol. Una situazione alla quale il Comune vuole mettere un freno nel più breve tempo possibile. “Ho già sentito il prefetto e il Comune sta lavorando a una ulteriore ordinanza per evitare situazioni che di degrado sul territorio”, sottolinea il vice sindaco Luca Benni. A prendere posizione è anche il consigliere di opposizione Eleonora Sacconi. “Troppa violenza sul nostro litorale – esordisce - Dobbiamo assolutamente fare qualcosa per il bene dei cittadini, dei turisti e dell’immagine di Montalto”.

Di un fatto sono certo: nel nostro Paese le ragazze odierne sono ben più aggressive di quelle di ieri, per tutta una serie di motivi.
Per dire: se faccio mente locale, e penso ai miei 20 anni, non mi tornano in mente episodi simili.
Questo anche perché le femmine di un tempo temevano molto di più i maschi, mentre oggi tra propaganda femminista, impunità femminile, film misandrici in cui femminucce di 55-60 kg "gonfiano di botte"  :doh: uomini anche più grossi di me, corsi di autodifesa femminili, (con istruttori uomini, ovvio...) campionesse di BJJ e MMA, ecc, molto spesso le suddette credono di essere delle novelle wonder woman.
Del resto basta osservare attentamente gli atteggiamenti delle ventenni odierne nei confronti dei loro coetanei, nonché il "vizietto" di tirar schiaffi, oppure di uscirsene fuori con frasi del tipo "oh!, ti spacco la faccia", "oh, ti meno!", ecc ecc...
Roba che 30 anni fa non vedevo nemmeno di striscio.

Ah, a proposito:
Citazione
una ragazza viterbese di 19 anni che, al culmine di un diverbio con un coetaneo, non ha esitato a colpire la vittima con due bottiglie, sferrandogli entrambi i colpi alla testa per poi dopo tentare di dileguarsi tra la folla.

Premesso che la tipa si sarebbe ritrovata stesa senza nemmeno accorgersene... fosse capitato a me, la giovanotta avrebbe poi dovuto rifugiarsi qui...
https://it.wikipedia.org/wiki/Nuova_Guinea
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Duca - Settembre 04, 2020, 15:34:55 pm
Per dire: se faccio mente locale, e penso ai miei 20 anni, non mi tornano in mente episodi simili.
Verissimo, anch'io non ho mai visto cose del genere a suo tempo. :blink:
Certamente c'erano quelle che avevano un caratterino, però alzare le mani su un uomo... altro che Nuova Guinea, avrebbero cambiato galassia direttamente.
Oggi invece sembra che le donne abbiano l'immunità di dire e fare quello che vogliono, per cui vengono alla luce le loro naturali aggressività e cattiveria.


Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Frank - Settembre 10, 2020, 20:37:03 pm
Verissimo, anch'io non ho mai visto cose del genere a suo tempo. :blink:
Certamente c'erano quelle che avevano un caratterino, però alzare le mani su un uomo... altro che Nuova Guinea, avrebbero cambiato galassia direttamente.
Oggi invece sembra che le donne abbiano l'immunità di dire e fare quello che vogliono, per cui vengono alla luce le loro naturali aggressività e cattiveria.

Quella sulla Nuova Guinea l'ho detta ("scherzando"...) anche di recente a una barista 43enne che conosco da parecchi anni... :cool2:
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Frank - Settembre 10, 2020, 20:39:33 pm

https://www.instagram.com/p/CE9nufbFMQg/

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victormunteann
She is a young romanian girl which was abused some days ago. The girls who abused her were charged by the police. In our country, (Romania), things like these happen very often, it’s shitty...
1 hPiace a 79 personeRispondi
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victormunteann
È una giovane ragazza rumena che ha subito abusi alcuni giorni fa. Le ragazze che hanno abusato di lei sono state accusate dalla polizia. Nel nostro paese, (Romania), cose del genere succedono molto spesso, fa schifo ...
1 hPiace a 79 personeRispondi
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Duca - Settembre 10, 2020, 23:55:37 pm
Cose da pazzi... :mad:
Mai vista né sentita una cosa del genere quando ero giovane... come ho scritto in un altro topic, ecco il risultato della femminilizzazione: le ragazze non hanno argine alcuno ed esce fuori tutta la loro violenza gratuita e vile.
Ai miei tempi magari ci si menava tra di noi, ma non in 4/5 contro un inerme.
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Vicus - Settembre 11, 2020, 00:40:09 am
Cose da pazzi... :mad:
Mai vista né sentita una cosa del genere quando ero giovane... come ho scritto in un altro topic, ecco il risultato della femminilizzazione: le ragazze non hanno argine alcuno ed esce fuori tutta la loro violenza gratuita e vile.
Ai miei tempi magari ci si menava tra di noi, ma non in 4/5 contro un inerme.
:drinks:
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Frank - Dicembre 27, 2020, 13:29:37 pm
Mi son stati segnalati questi commenti.
Leggete bene che roba...

https://www.unionesarda.it/articolo/news/italia/2020/12/26/accoltella-il-figlio-alla-schiena-per-difendere-la-nuora-e-il-nip-137-1097611.html?fbclid=IwAR0FZSrNAqmJtGVMtSi664CCfTeBfNksqyTMffLCyT9N_mJ45k1mV2fIyIk

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Graziella Scioni
Sicuramente voleva evitare una tragedia vedendo la reazione del figlio che magari non ragionava!!! È ha intervenuto per fermare il figlio anche se una mamma non vorrebbe mai arrivare a fare un'azione del genere.... Pultroppo non abbiamo una giustizia corretta e leggi giuste per evitare delle vittime 😞
 · Rispondi · 18 h
Rosy Sini
Che tristezza.. arrivare ad un gesto così estremo, vuol dire che situazione era abbastanza compromessa. Povera donna.
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Ale Murtas
Magari lo ha fatto altre volte in sua presenza e oggi non ci ha visto più.
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Caterina Casu
Che tragedia familiare . Dio mio dona loro la pace e la serenita .. per aver agito cosi quanta violenza a vissuto ..
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Rosa Bianca
Questa Donna non andava arrestata.. ma bisognerebbe darle una medaglia....ha difeso senza pensare a se stessa in quanto madre di colui che faceva del male a sua nuora e suo nipote....e tutti sappiamo quanto siano sacri i nostri figli...
 · Rispondi · 13 h
Torica Sanna
Mamma meravigliosa.da ammirare ,non da condannare
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Cadoni Maddalena
In Italia in quanto a giustizia siamo messi proprio male 😡😡😡
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Paoletta Piras
Aveva i suoi buoni motivi in quel momenti ha pensato di salvare due vite bravissima un grande coraggio piena solidarietà ❤
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Maria Grazia Falchi
Tutta la mia solidarietà signora 💖
Probabilmente non è stata la prima volta che ha visto il figlio violento.
Menomale esistono genitori che non diffendono i figli, sapendo che sono in torto 👍
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Genoveffa Dore
UNA MAMMA NON LO FAREBBE MAI PERCHE TI A DATTO LA VITA MA SE ARRIVATA A QUESTO VUOL DIRE CHE NON CERA ALTRO DA FARE GRANDE DONNA E GIUSTA BISOGNA DIFENDERE SEMPRE IL PIÙ DEBOLE 💞💞💞🙏🙏👏👏👏👏

 · Rispondi · 17 h
Marzia Capece
Le peggiori violenze succedono tra le mura della casa familiare, solo loro possono sapere il dolore che accade...non giudichiamo x favore!!
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Mara Mattei
Almeno una madre che vede la cattiveria del figlio brava ,spero che venga rilasciata a fatto piu che bene
 · Rispondi · 18 h
Christopher Coghe
"Ha visto suo figlio che per l'ennesima volta aggrediva verbalmente la compagna".
Ora, se trovate normale accoltellare qualcuno per l'ennesima lite VERBALE, non state molto bene.
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Mariella Baire
Se una mamma reagisce in questo modo evidentemente era l'unico modo per fermarlo😞
 · Rispondi · 18 h
Marco Sionis
La donna più anziana, una 61enne della provincia di Napoli ma residente Poggibonsi, innervosita dal dal comportamento del figlio, ha preso un coltello e lo ha colpito alla schiena per tre volte, mentre questi era intento a discutere con la compagna.
T… Altro...
 · Rispondi · 17 h
Liliana Pintus
Una medaglia l avrei data
 · Rispondi · 18 h
Damiano B. Simonetti
Mai visto tanto disagio tra i commenti di un articolo di cronaca, dove la maggior parte di commentatrici donne plaude a un tentato omicidio, non capisce che la reazione è "leggermente" spropositata e quando qualcuno lo fa notare loro, tirano fuori la f… Altro...
 · Rispondi · 3 h · Modificato

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Mario Milano
Ora bisogna proteggerla perché quando questo esce sarà sicuramente vendicativo 🙁
 · Rispondi · 17 h
Christian Loi
Se mamma reagisce da nonna vera allora il pericolo era grande... Brava nonna
 · Rispondi · 17 h
Gianni Pau
Potevano lasciarla libera in attesa di un processo
 · Rispondi · 18 h
Anna Lisa Bitti
Per una volta abbiamo una suocera che invece di difendere il figlio difende la nuora e il nipote brava suocera👏
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Elga Meyer
Quando si arriva a tanto..una mamma non ne può più! Disgraziato!
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Antonio Saiu
Aggredire verbalmente potrebbe significare discutere oppure usare un linguaggio scurrile, invece aggredire senza altri aggettivi potrebbe significare alzare le mani, essere violenti. Non mi sembra chiara la dinamica da giustificare quello che sarebbe c… Altro...
 · Rispondi · 17 h · Modificato
Rosalba Marteddu
Ad aver agito così , ne aveva le tasche piene
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Mario Fadda
Piena solidarietà a questa donna coraggiosa. Speriamo in una giustizia indulgente..
 · Rispondi · 16 h
Marco Sionis
Nessuno può farsi giustizia da solo. Non si tratta di legittima difesa ma di aggressione.
Se proprio voleva porre fine ai malumori con il figlio, poteva sporgere denuncia.
 · Rispondi · 18 h
Marco Sionis
Fosse successo il contrario, avreste sempre dato la colpa all'uomo. Giudicate e basta. Senza capire, senza ragionare.
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Francesca Pigozzi
Le mamme salveranno il mondo dagli orchi !
 · Rispondi · 18 h
Pezza Anna Maria
Una mamma che agisce in questo modo significa che il pericolo era grande, sicuramente ha salvato una donna da un ennesima violenza, grande donna che ha agito anche su sangue del suo sangue
 · Rispondi · 18 h
Gianna Pisano
Se ci fossero le pene. Giuste e immediate. Non sarebbe successo.
 · Rispondi · 18 h

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Valeria Dessì
Se ha reagito così sapeva di cosa può essere capace il figlio e ha voluto proteggere il nipotino e la nuora
 · Rispondi · 16 h · Modificato
Luigi Piras
Ma croccadeboso... Se proprio voleva chiamava i carabinieri, che con le leggi odierne avrebbero affrontato al meglio la situazione. Uccidere, e sopratutto farlo quando uno e di spalle é una cosa meschina a pari di un femminicidio..
 · Rispondi · 16 h

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Raffi Lillu
Una medaglia al valore per la nonna 👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻


Questo per chi ancora credesse che certe idee appartengono solo alle femministe "suprematiste", (?) oppure a una ristretta minoranza di femminucce.
Sui social quasi tutte le femmine di merda plaudono all' accoltellamento di quell' uomo da parte della madre, ed anche alcuni ometti altrettanto merdosì.
Anzi, ancora più merdosi, perché appartenenti pure loro al sesso maschile.
Di positivo c'è che perlomeno la grandissima maggioranza dei commenti maschili sono contro la madre dell' uomo pugnalato alle spalle (tipica vigliaccheria femminile).
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Jason - Dicembre 27, 2020, 14:14:33 pm
Frank

Di positivo c'è che perlomeno la grandissima maggioranza dei commenti maschili sono contro la madre dell' uomo pugnalato alle spalle (tipica vigliaccheria femminile).

Esattamente , cosa che sarebbe stata impensabile fino a 5 anni fa...

D'altronde la prima preoccupazione delle femministe, di fronte a questa notizia , è stata "ecco ora gli MRA ne parleranno per settimane"
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Duca - Dicembre 27, 2020, 15:30:17 pm
Questo per chi ancora credesse che certe idee appartengono solo alle femministe "suprematiste", (?) oppure a una ristretta minoranza di femminucce.
Purtroppo la propaganda martellante ha fatto sì che queste idee di merda siano diventate mainstream, e le donne le ripetono a pappagallo... e sì che basta poco per capire che questa è una psicopatica, e invece niente, esaltata come se fosse un'eroina.
Una madre che accoltella il figlio per difendere la nuora, cose da pazzi... una volta al limite sarebbe successo il contrario.
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Frank - Giugno 28, 2021, 19:21:25 pm
https://www.fanpage.it/attualita/genova-lite-furiosa-durante-la-lite-con-lex-fidanzato-lo-morde-e-gli-stacca-la-lingua-arrestata/

Citazione
Genova, lite furiosa durante la lite con l’ex fidanzato: lo morde e gli stacca la lingua. Arrestata
 
I fatti sono avvenuti nella tarda serata di sabato 26 giugno. I carabinieri sono intervenuti nell’abitazione di Cornigliano, Genova, dopo che i vicini avevano dato l’allarme per urla provenienti dall’appartamento. Una 26enne estetista di origine peruviana è stata arrestata. Il fidanzato, connazionale di due anni più giovane, è ricoverato in osservazione al pronto soccorso dell’ospedale di Sampierdarena.
28 GIUGNO 2021

Una violenta lite tra ex fidanzati, culminata con un gesto terribile da parte di lei: ha staccato la lingua del ragazzo con un morso. I fatti sono avvenuti in un appartamento di Cornigliano, ponente genovese. La 26enne, estetista di origine peruviana, Cristina C. L., è finita in carcere, a Pontedecimo, con l’accusa di lesioni gravissime. L’ex compagno della stessa, un connazionale di 24 anni, Jonatan P., è stato invece trasportato d’urgenza in codice rosso all’ospedale Villa Scassi. Ora è ricoverato in osservazione al pronto soccorso dell’ospedale di Sampierdarena.

Come riporta Il Secolo XIX, i fatti sono avvenuti sabato sera. I due ragazzi si erano dati appuntamento per strada per parlare della fine del loro rapporto. Jonatan fa salire Cristina nel suo appartamento, ma le cose degenerano in pochi minuti. La coppia comincia a litigare furiosamente. Tra i due nasce una colluttazione (sia sulla donna che sull’ex compagno sono stati trovati segni di varie ferite) che culmina nel tremendo gesto: la lingua staccata a morsi. All'allarme dato dai vicini per le urla, rispondono i medici della Genova Soccorso. Sono loro a rendersi conto della gravità della ferita riportata dall’uomo. E dopo averlo medicato e stabilizzato, lo trasportano in codice rosso al vicino pronto soccorso dell’ospedale Villa Scassi. La gravità delle ferite riportate dal 24enne però rende necessario il trasferimento a Sampierdarena.

Sul posto intervengono i carabinieri del nucleo operativo della compagnia locale. La donna, arrestata, si è rifiutata di rispondere alle domande dei militari. Il pubblico ministero di turno Federico Panichi ha anche chiesto una serie di accertamenti ai carabinieri per capire le ragioni di un gesto così terribile.


Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Frank - Luglio 11, 2021, 01:16:34 am
https://www.dailymail.co.uk/news/article-9768281/Man-55-reveals-horrific-injuries-hands-controlling-ex-spared-jail.html?fbclid=IwAR1-6vxUwAdddqD54ZUlswaG04AyQs5OxKMMJwpXuxk85ZkcVi9HlOKJQWU

Citazione
ERTISEMENT
Man, 55, reveals horrific injuries at the hands of his 'controlling' ex, 52, who was spared jail despite slashing him across the face and battering him with a burning frying pan

GRAPHIC CONTENT WARNING
Matt Kite, 55, left needing hospital treatment after being attacked by his partner
Helen Fraser, 52, was given a 20-month suspended prison sentence for assault
Couple shared flat where Fraser attacked Matt with a knife and a hot frying pan
Matt suffered cuts to his face as well as burns to his back and woke up in hospital
Now he is speaking out to raise awareness about issue of male domestic violence
By KATIE FEEHAN FOR MAILONLINE
PUBLISHED: 11:04 BST, 8 July 2021 | UPDATED: 17:59 BST, 8 July 2021

A man has revealed how his controlling ex-partner launched a ferocious attack on him, slashing him across the face and battering him with a red-hot frying pan.

Domestic abuse survivor, Matt Kite, 55, was victim to Helen Fraser's violent temper which left him scarred for life.

One of the stab wounds on his face just missed severing a main artery.

In April, Fraser, 52, was handed a 20-month suspended sentence after admitting wounding with intent at Lewes Crown Court in April.

Now Matt, from Hailsham, East Sussex, is speaking out to raise awareness of male domestic violence.

Matt says: 'For years, Helen made my life a living hell. Every morning, I didn't know what I'd wake up to.

'She had an awful temper and would make me feel worthless. Her sentence is appalling. I'm sure if a man would have inflicted the same violence on a woman, they'd see jail time.

'I just want other men to know they're not alone and not to be ashamed to speak out against their abusers.'

Matt first met Fraser when they were children. It wasn't until years later in 2012 that they reconnected over Facebook. In November 2015, the pair went on their first date and hit it off.

Matt says: 'At first, Helen was a ray of sunshine. I'd spend every weekend with her and we got on like a house on fire.'

But when Matt moved in with Fraser three years later, everything changed.

Matt says: 'Helen would yell at me if I hadn't done the washing up and nothing was ever good enough for her.'

Soon, Matt quit his job to be Fraser's full-time carer, as she had mobility issues.

During the day, he'd drive her around to run errands and at night he'd cook dinner.

Matt says: 'Over time, Helen made me feel worthless and would complain if I went out to see friends and family. She'd call me useless and wore me down. Eventually, I fell into depression.'

In the last year of their relationship, Fraser began drinking heavily - sometimes up to 15 cans of beer a day.

By this point the couple were sleeping in separate rooms.

Then, one day, in August 2019, Fraser complained about the mess in the house, so Matt went to bed.

He says: 'The next thing I remember was Helen on top of me, straddling me. Her weight crushed down on me. Then I saw a glimmer of silver. She was holding a six-inch knife. Terrified, I managed to wrestle it out of her hand.'

Moments later, Fraser stumbled off the bed and ran out of the room.

While she was gone, Matt hid the knife in a sock drawer, hoping that would be the end of it.

Matt has been scarred for life after the incident   +10
Matt has been scarred for life after the incident

But soon after, Fraser returned clutching a serrated kitchen knife.

Matt says: 'Before I could act, she lunged at me, slicing at my face.

'As the blade tore through my skin, pain shot through me. I screamed at her and put my hands up to protect my face.'

Eventually Matt managed to fight Fraser off and she fled.

Bizarrely, Fraser returned a few minutes later and apologised, telling Matt she loved him.

In shock, Matt crawled into bed and passed out with horrific injuries.

The next morning, he woke up dazed.

He says: 'I was barely able to get out of bed, so spent the day dozing. Helen came into the room and offered to make me a fry -up. But something didn't feel right.'

Suddenly, Fraser appeared brandishing a red-hot frying pan.

Matt jumped out of bed and Fraser swung the pan at his face, knocking him to the floor. He says: 'I yelled out in pain as it hit my head. Then she smashed it across my bare back. I felt the hot metal scorch my skin. It was excruciating.'

Matt fell unconscious and woke to a police officer at his side in Worthing Hospital.

He informed Matt that after her attack, Fraser had called 999 and was taken into custody.

Matt says: 'The police officer told me I was lucky to be alive as the knife wound on my forehead was just millimetres from a major artery. I couldn't believe she'd nearly killed me.'

After receiving stitches and dressings for his burns, Matt was discharged.

At first, he was hesitant to press charges as he wanted to forget about the incident. But the police told him they would prosecute anyway and he agreed to testify.

Matt says: 'I knew Helen needed to be punished for what she'd done. But when the police charged her, she denied attacking me. I was disgusted.'

In April this year, Helen Fraser, 52, admitted to wounding with intent and was handed a 20-month suspended sentence at Lewes Crown Court.

Matthew says: 'Her sentence was a joke. She could have killed me. No abuser, no matter their sex, should get away with violence. Helen was such a toxic person I'm glad she's out of my life.

'Now I'm in a healthy relationship with a kind, caring woman who treats me as an equal. I hope I never see Helen's face again.'
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: krool - Luglio 13, 2021, 00:10:41 am
Commenti molto incoraggianti, ovviamente sono una magra consolazione però è già qualcosa.


20 months suspended. Because it's a woman. A man found guilty would do time. This is disgraceful sexual discrimination and must not be allowed to go unchallenged.

I would absolutely appeal the sentence..that poor man..

Domestic abuse against males is very real but rarely talked about. Poor guy.

What kind of a judge gave that awful woman a suspended sentence and even THAT was only for 20 months! Unbelievable! Some of these judges need to be compulsorily retired or given a long and thorough course on the law. I hope the poor chap is a lot happier now.

And if he leaves he is effectively homeless, no income, no home and no council agencies care about single men who lose their home.

Suspended sentence. Are you kidding me. If that was the other way around, the guy would be going away for years.

Once again a failed justice system. I am female and have the right to say this is gender bias at its worst. There is no perspective any more.

If a man had done that he would be in jail

Do we actually have any womens prisons ?
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Frank - Febbraio 10, 2023, 20:51:56 pm
https://www.msn.com/it-it/video/notizie/napoli-botte-allex-marito-e-gogna-sul-web-ti-uccido-ore-14-09-02-2023/vi-AA17iffF

Ennesima dimostrazione dl quel che vado ripetendo da circa due lustri e cioè che quelli tra i due sessi sono anzitutto rapporti di forza, di potere e non d'amore.
Ragion per cui o comandano loro o comandiamo noi.
Con le femmine non possono assolutamente esistere "rapporti paritari", queste sono solo fregnacce politicamente corrette in salsa femminista.
Le femmine NON rispettano mai - ripeto: mai - gli uomini che non si fanno rispettare, ed infatti come percepiscono la minima debolezza da parte maschile tracimano come un fiume in piena senza più argini.
Con loro non c'è mai niente di gratuito, tantomeno il rispetto.
Riguardo alle tizie del video di cui sopra, dico solo che al posto di quel poveretto, totalmente sottomesso all' ex moglie (non ci vuole molto a capire chi è che dirigesse l'orchestra in quella coppia), avrei spedito entrambe all'ospedale con prognosi riservata.
D'accordo, poi sarebbero stati cazzi miei, questo è più che sicuro; ma per un "uomo di Neanderthal" come me, non sta né in cielo né in terra neppure la sola idea che una femmina possa alzare le mani contro il sottoscritto.
Anche se in realtà non ce ne sarebbe stato bisogno, perché, conoscendomi, avrebbero saputo già prima cosa gli sarebbe accaduto poi; per cui avrebbero tenuto le manine a posto.
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Vicus - Febbraio 11, 2023, 00:01:03 am
Gli uomini sono diventati il loro zimbello. Di recente hanno raggiunto livelli di mancanza di rispetto mai visti prima, anche verso uomini che non conoscono.
Ci hanno provato anche con me di recente (una piccola comitiva di ubriache di passaggio, ero in bicicletta) non si aspettavano risposta, sono rimaste un po' intimorite
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Frank - Febbraio 11, 2023, 10:29:25 am
Gli uomini sono diventati il loro zimbello. Di recente hanno raggiunto livelli di mancanza di rispetto mai visti prima, anche verso uomini che non conoscono.

Diciamo pure gli omuncoli, perché è chiaro che se impattano con qualcuno dotato di un minimo di coglioni "fanno pippa", come si suol dire dalle mie parti.


Citazione
Ci hanno provato anche con me di recente (una piccola comitiva di ubriache di passaggio, ero in bicicletta) non si aspettavano risposta, sono rimaste un po' intimorite

Puoi descrivermi meglio il fatto ?
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Vicus - Febbraio 11, 2023, 12:19:46 pm
E' incredibile il numero di cavalier serventi, specialmente di generazioni precedenti.

Tornavo a casa in bicicletta (non ho la macchina) tra mezzanotte e l'una di un sabato sera, avevo il casco e gli occhiali antivento. A un certo punto, dal lato opposto della carreggiata una piccola comitiva di ragazze palesemente ubriache comincia a ridacchiarmi in faccia e poi mi dice: "Ehi, merda di uomo!" (Non c'era nessun altro nei paraggi.)
E io: "Ma andate a cag@re!"
Le tipe si sono quasi spaventate, malgrado fossi ad almeno 10 m e non mi fossi neanche fermato, perché non penso si attendessero una risposta. Una ha cominciato a filmare, ma inutilmente: puoi mandarla a c.re quanto vuoi.
Ho visto situazioni simili a Parigi infinite volte, con la differenza che lì le sbronze (che cantano in mezzo alla strada) non ti insultano, ma fanno le sceme per cui lascio perdere 
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Ryu - Febbraio 11, 2023, 15:04:10 pm
Tentato omicidio.

Hanno tentato di strangolarlo in due per futili motivi.

Ma la colpa è pure della giurisprudenza che ha messo un'obbligazione inesistente in capo agli uomini, quella di scappare. Con tutti i rischi del caso per la propria incolumità. Così ora gli uomini scappano perché sanno che non possono reagire, mentre qualsiasi altra categoria ha il beneficio della protezione.

È solo una questione di potere, bisogna organizzare dei gruppi che vanno a farsi sentire ogni volta che viene emessa una sentenza sfavorevole, così come fanno loro.
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Frank - Febbraio 11, 2023, 15:50:01 pm
Leggi femministe o meno, bisogna finirla con questa storia secondo cui un uomo non potrebbe reagire di fronte a un' aggressione femminile.
E' una roba che non sta né in cielo né in terra.
In base a tali logiche non bisognerebbe reagire nemmeno se si viene aggrediti da un quindicenne, perché minorenne.
Per quanto mi riguarda prenderei a calci in culo sia le femminucce che gli ipotetici ragazzini.

Ed inoltre, ripeto, queste cose accadono in primis perché i rapporti sono "malati" fin dall' inizio.
Ossia, fin dal principio di una storia moltissimi uomini, pur di immergere il membro dentro una vagina, accettano di tutto, lasciando così campo libero alle stronze di turno, che poi tracimano come un fiume in piena senza più argini.

Io di donne ne ho frequentate, nel corso dei miei 52 anni di vita, ma mai nessuna si è permessa di alzare un dito contro di me e non solo perché sono un metro e novanta per 110 kg (non di ciccia...) e cintura nera di judo, ma anche perché relazionarsi con me equivale ad avere ben precisi paletti e a rispettare ben precise regole, altrimenti i vaffanculo fioccano.
Si chiama personalità.
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Ryu - Febbraio 11, 2023, 17:15:55 pm
Io le avrei prese per la coda entrambe e appena portavano la testa indietro le avrei tirate una verso l'altra facendole sbattere fronte contro fronte, sarei andato in galera ma non avrei rischiato di morire
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Frank - Febbraio 11, 2023, 19:46:38 pm
Per me sarebbe stato come sparare sulla croce rossa...
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Massimo - Febbraio 11, 2023, 21:02:22 pm
Leggi femministe o meno, bisogna finirla con questa storia secondo cui un uomo non potrebbe reagire di fronte a un' aggressione femminile.
E' una roba che non sta né in cielo né in terra.
In base a tali logiche non bisognerebbe reagire nemmeno se si viene aggrediti da un quindicenne, perché minorenne.
Per quanto mi riguarda prenderei a calci in culo sia le femminucce che gli ipotetici ragazzini.

Ed inoltre, ripeto, queste cose accadono in primis perché i rapporti sono "malati" fin dall' inizio.
Ossia, fin dal principio di una storia moltissimi uomini, pur di immergere il membro dentro una vagina, accettano di tutto, lasciando così campo libero alle stronze di turno, che poi tracimano come un fiume in piena senza più argini.

Io di donne ne ho frequentate, nel corso dei miei 52 anni di vita, ma mai nessuna si è permessa di alzare un dito contro di me e non solo perché sono un metro e novanta per 110 kg (non di ciccia...) e cintura nera di judo, ma anche perché relazionarsi con me equivale ad avere ben precisi paletti e a rispettare ben precise regole, altrimenti i vaffanculo fioccano.
Si chiama personalità.

Ma se tu incontrassi Elisabetta Canalis     :lol:   Pensa un pò, caro Frank, lei oltre ad essere carina, conosce il Krav Maga e per questo dice che non ha paura degli uomini. Accidenti, che tigre!  :lol: Incontrandola non proveresti un BRIVIDO correrti lungo la schiena?  :lol:
Ovviamente scherzo!  :lol:
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Frank - Febbraio 12, 2023, 01:37:19 am
Sì, Massimo, lo so che la Canalis "non ha paura degli uomini" perché degli uomini le hanno insegnato il Krav Maga...
Quelle che mettono piede in qualche palestra son tutte così, sembrano clonate.
Del resto i complessi di inferiorità femminili sono una gran brutta bestia.

----------------

PS: Il Krav Maga l'ho praticato anch'io, oltre al judo e ai pesi.
Eh sì, dici bene: sto tremando tutto.  :diablo:



Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Massimo - Febbraio 12, 2023, 13:55:39 pm
A me da ragazzo (avevo 14 anni) è capitato di rifilare ceffoni e scappellotti a ragazze, anche più grandi di me che si permettevano di fare le spiritose. E quello che notavo è che SEMPRE (e ripeto SEMPRE) dopo la mia reazione NON SI PERMETTEVANO PIU' di fare le spiritose. Una di loro in un'occasione, dopo aver distribuito caramelle alle sue amiche ne voleva offrire una anche a me. Al mio rifiuto, me l'ha infilata nella tasca del mio giubbotto senza che me ne accorgessi. Me ne sono accorto dopo. Non ho capito bene il motivo del suo gesto, ma di una cosa ero e sono sicuro: se avessi subito senza reagire le sue provocazioni, la caramella non me l'avrebbe offerta di certo. E questa per me si è rivelata una lezione: se la passività e l'acquiescenza è spesso perdente nei rapporti con persone del proprio sesso, con l'altro sesso lo è PRATICAMENTE SEMPRE. Da allora mi sono sempre attenuto al criterio di non lasciar mai passare senza reagire una sola provocazione da parte delle illustre rappresentanti del gentil sesso. E mi sono sempre trovato bene. Logico che alcune tentano anche di colpevolizzarti poi. Una di loro, stanca di sentire le mie repliche mi hai detto: " Tu hai paura delle donne!" "No carissima - le ho risposto io - ho paura di farmi prendere per il culo dalle donne. E' diverso". Dopodichè si è zittita. La strategia femminile è di una banalità lampante: di fronte alla debolezza e passività maschile avanzano. Di fronte alla risolutezza e durezza maschile si fermano. O arretrano.
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Vicus - Febbraio 12, 2023, 14:12:19 pm
Già ma... se la caramella te l'avesse offerta per dispetto? Te l'ha anche cacciata in tasca
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Massimo - Febbraio 12, 2023, 14:30:47 pm
Già ma... se la caramella te l'avesse offerta per dispetto? Te l'ha anche cacciata in tasca

Non è escluso. Ma rimane il fatto che la tipa poi non mi ha creato più fastidi. Mi è bastato. Ed avanzato.
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Frank - Febbraio 12, 2023, 15:47:51 pm
A me da ragazzo (avevo 14 anni) è capitato di rifilare ceffoni e scappellotti a ragazze, anche più grandi di me che si permettevano di fare le spiritose. E quello che notavo è che SEMPRE (e ripeto SEMPRE) dopo la mia reazione NON SI PERMETTEVANO PIU' di fare le spiritose. Una di loro in un'occasione, dopo aver distribuito caramelle alle sue amiche ne voleva offrire una anche a me. Al mio rifiuto, me l'ha infilata nella tasca del mio giubbotto senza che me ne accorgessi. Me ne sono accorto dopo. Non ho capito bene il motivo del suo gesto, ma di una cosa ero e sono sicuro: se avessi subito senza reagire le sue provocazioni, la caramella non me l'avrebbe offerta di certo. E questa per me si è rivelata una lezione: se la passività e l'acquiescenza è spesso perdente nei rapporti con persone del proprio sesso, con l'altro sesso lo è PRATICAMENTE SEMPRE. Da allora mi sono sempre attenuto al criterio di non lasciar mai passare senza reagire una sola provocazione da parte delle illustre rappresentanti del gentil sesso. E mi sono sempre trovato bene. Logico che alcune tentano anche di colpevolizzarti poi. Una di loro, stanca di sentire le mie repliche mi hai detto: " Tu hai paura delle donne!" "No carissima - le ho risposto io - ho paura di farmi prendere per il culo dalle donne. E' diverso". Dopodichè si è zittita. La strategia femminile è di una banalità lampante: di fronte alla debolezza e passività maschile avanzano. Di fronte alla risolutezza e durezza maschile si fermano. O arretrano.


Massimo, non per niente sostengo da quasi dieci anni che quelli tra i due sessi sono principalmente rapporti di forza, di potere e non d'amore.
Le femmine si espandono solo quando sanno di potersi espandere.
Te ne dico una: a me più volte è capitato di esser salutato o avvicinato da donne, che in quel momento si trovavano insieme ai rispettivi mariti, solo perché avevano saputo che l'uomo che si trovavano di fronte era (è) "Frank"...
Idem un mio amico istruttore di pugilato, più volte avvicinato e salutato da donne solo per il fatto di esser stato un pugile prima e maestro poi.
E' capitato pure che una cameriera ci mettesse il vino sfuso (quindi non in bottiglia) nei bicchieri perché eravamo "Frank" e "il maestro"...
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Frank - Febbraio 12, 2023, 15:59:34 pm
Ma se tu incontrassi Elisabetta Canalis     :lol:   Pensa un pò, caro Frank, lei oltre ad essere carina, conosce il Krav Maga e per questo dice che non ha paura degli uomini. Accidenti, che tigre!  :lol: Incontrandola non proveresti un BRIVIDO correrti lungo la schiena?  :lol:
Ovviamente scherzo!  :lol:

A proposito di Krav Maga, guarda queste foto:
https://www.google.it/search?q=krav+maga&sxsrf=AJOqlzU0BNTYVsyq2LPt4MUgKR3v_Dg4SA:1676212456680&tbm=isch&source=iu&ictx=1&vet=1&fir=urW4z-4W9QIYbM%252CnAFpaXUPwIZB4M%252C_%253ByXvW7U_4uQLobM%252CL8-q-X2sURWojM%252C_%253BOEI9FXsr7ySQWM%252COjLxgJNPqIjxdM%252C_%253BoiSVT-JRmIBMuM%252C4bU9G-s-8krE2M%252C_%253Ba72j5nkBULfg7M%252CpoPZ2bsDHsHbmM%252C_&usg=AI4_-kS9yCmRoOYY_lOGdISX-y0vhEdHng&sa=X&ved=2ahUKEwjnqbGAmpD9AhUSRPEDHXjRDbkQ_h16BAh4EAE#imgrc=yXvW7U_4uQLobM

Bene, come puoi notare ci sono simulazioni di combattimento in cui il tot uomo "picchia" un altro uomo e simulazioni in cui la tot femmina "picchia" un uomo.
Ma non ce n'è una, che sia una, in cui un uomo mena una femmina...
Praticamente non ce n'è una che rispecchi la realtà, quella vera e non quella cinematografica...
Che strano eh ?
Chiamiamoli pure messaggi subliminali.
E' la stessa merda che puoi vedere in tutti i film odierni, da Occidente a Oriente.
Sì, perché anche in Oriente vanno di moda le femmine guerriere che picchiano tutti gli uomini che gli si parano contro.*

-----------------

* Stranamente, però, quando c'è da andare a crepare in guerra non vi è traccia alcuna delle super femminucce in prima linea...

Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Massimo - Febbraio 12, 2023, 16:13:33 pm
A proposito di Krav Maga, guarda queste foto:
https://www.google.it/search?q=krav+maga&sxsrf=AJOqlzU0BNTYVsyq2LPt4MUgKR3v_Dg4SA:1676212456680&tbm=isch&source=iu&ictx=1&vet=1&fir=urW4z-4W9QIYbM%252CnAFpaXUPwIZB4M%252C_%253ByXvW7U_4uQLobM%252CL8-q-X2sURWojM%252C_%253BOEI9FXsr7ySQWM%252COjLxgJNPqIjxdM%252C_%253BoiSVT-JRmIBMuM%252C4bU9G-s-8krE2M%252C_%253Ba72j5nkBULfg7M%252CpoPZ2bsDHsHbmM%252C_&usg=AI4_-kS9yCmRoOYY_lOGdISX-y0vhEdHng&sa=X&ved=2ahUKEwjnqbGAmpD9AhUSRPEDHXjRDbkQ_h16BAh4EAE#imgrc=yXvW7U_4uQLobM

Bene, come puoi notare ci sono simulazioni di combattimento in cui il tot uomo "picchia" un altro uomo e simulazioni in cui la tot femmina "picchia" un uomo.
Ma non ce n'è una, che sia una, in cui un uomo mena una femmina...
Praticamente non ce n'è una che rispecchi la realtà, quella vera e non quella cinematografica...
Che strano eh ?
Chiamiamoli pure messaggi subliminali.
E' la stessa merda che puoi vedere in tutti i film odierni, da Occidente a Oriente.
Sì, perché anche in Oriente vanno di moda le femmine guerriere che picchiano tutti gli uomini che gli si parano contro.*

-----------------

* Stranamente, però, quando c'è da andare a crepare in guerra non vi è traccia alcuna delle super femminucce in prima linea...



Ma toglimi una curiosità, tu che sei un esperto di Arti Marziali: davvero il Krav Maga permetterebbe ad una ragazza di suonarle ad un uomo? O addirittura ad una fanciulla di MENARE di brutto o addirittura sopraffare un uomo? Io ho qualche perplessità in merito! Cosa ha di tanto straordinario questa specialità inventata (guarda caso) dagli israeliani?
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Frank - Febbraio 12, 2023, 16:52:51 pm
Innanzitutto va detto che un conto sono le simulazioni in palestra e un conto è la strada, dove subentrano numerosi fattori che possono condizionare una persona aggredita, specialmente se di sesso femminile.
In sostanza, un conto è un combattimento sul tatami, sul ring o in un ottagono con tanto di regole e arbitri e un conto è una rissa, ossia laddove non esistono regole né arbitri.
Perciò non si deve pensare che il krav maga sia la soluzione a ogni male possibile. 
Molto dipende anche dalla capacità di reazione di ognuno e dalla prontezza di riflessi.
Doti acquisibili, certo, ma non così scontate.

Saperle mettere in pratica al di fuori di una palestra, infatti, è spesso molto più complicato di quanto si possa pensare.
Per questo uno dei rischi maggiori legati a questa disciplina è quello di sopravvalutarsi e credersi invincibili senza usare quella dose di attenzione e prevenzione necessari in ogni circostanza.
Importante, quindi, è comprendere che il krav maga serve per difendersi e sfuggire a una minaccia nel minor tempo possibile e non per andare a cercare situazioni pericolose per dimostrare di sapersela cavare.
In sostanza una femmina veramente addestrata può picchiare un uomo (medio) non altrettanto addestrato, sfruttando anche il fattore sorpresa e colpendo punti sensibili come i genitali e la gola e in caso di grave pericolo gli occhi; ma nella stragrande maggioranza dei casi è meglio che la suddetta scappi, (*) krav maga o meno, specie se di fronte ha un uomo particolarmente grosso, forte e aggressivo.


Il krav maga ha come massimo pregio la semplicità: si impara infatti a difendersi, se serve, con le mani nude e con oggetti di uso comune.
Un esempio: le chiavi.
Inoltre i corsi prevedono la simulazione di situazioni realistiche, perché è importante allenarsi a reagire con i gesti corretti sotto stress fisico (ad esempio dopo una corsa) e in contesti diversi: seduti, sdraiati, in ascensore o altri luoghi angusti, in auto, sulle scale. Il fattore semplicità e immediatezza di esecuzione è importante anche per potersi difendere sui tacchi a stiletto, quando si ha la febbre o con una caviglia slogata.
Poiché non basta imparare meccanicamente delle mosse per colpire un aggressore, il krav maga prepara anche la mente a reagire: la si deve abituare a valutare l’ambiente in cui ci si trova, ad analizzare ogni situazione, a mostrare all’aggressore che non lo si teme, a prevenire ed evitare sempre lo scontro fisico. Le tecniche di difesa con contatto sono l’ultima spiaggia.


----------------------

(*) Lo diceva anche Bruce Lee...



Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Frank - Febbraio 12, 2023, 17:17:08 pm
Aggiungo dell'altro.
Un’aggressione in strada è un evento feroce e brutale dove bisogna gestire parecchie variabili.

1. L’aggressore:
E' feroce, brutale e non collaborativo. Il suo unico scopo è fare più danni possibili anche giocando sporco. Inoltre può essere armato, sotto effetto di stupefacenti o avere degli amici che gli danno manforte.

2. Il dialogo:
Un’arma potentissima nelle mani di un aggressore perché gli permette di distrarti, di farti paura e di chiudere le distanze, potendo così attaccarti all’improvviso e quando sei più vulnerabile. Il dialogo può essere anche costituito da rituali di sfida che servono per vedere come ti comporti e per valutare se sei una “preda facile” oppure no.

3. La distanza:
Tutte le aggressioni avvengono a corta distanza, corpo a corpo.

4. L'ambiente:
E' differente essere aggrediti in un vicolo, in un parcheggio, in un bagno pubblico, schiena al muro o sulla ghiaia. L’ambiente ha delle insidie che spesso rappresentano uno svantaggio per la vittima ed un vantaggio per l’aggressore. Inoltre può essere usato contro di te. Un esempio? Se cadi a terra sarà piuttosto semplice prenderti la testa e sbatterla sul pavimento oppure prenderti proprio a calci in faccia.

5. La paura e l’adrenalina:
Puoi essere un mostro a livello tecnico ma se non sarai in grado di gestire la paura e l’adrenalina sarai sempre carne da macello.

6. La stanchezza:
Un aggressore colpisce sempre quando reputa che la sua preda sia vulnerabile. Quindi è altamente probabile che se mai ti dovessi trovare a gestire un’aggressione in strada sarà di sera e probabilmente quando sarai stanco.

7. Gli abiti:
Un conto è allenarsi in gi o in tuta da ginnastica e un conto è doversi difendere quando si indossa un cappotto, un paio di jeans o una gonna. Gli abiti ti possono impedire di svolgere determinati movimenti e ti possono rendere più vulnerabile.
E potrei andare ancora avanti.
L'unico modo per imparare a gestire tutte queste variabili è sottoporsi a metodologie di allenamento specifiche come gli esercizi sotto stress indotto e le simulazioni.

---------------------

Massimo
Citazione
O addirittura ad una fanciulla di MENARE di brutto o addirittura sopraffare un uomo?

Nei film americani sì...  :cool2:


Femmine che potrebbero veramente menare parecchi uomini non addestrati sono queste:
https://www.google.it/search?sxsrf=AJOqlzVQ2UDcxWvHuffHMrSxHRf6tL9I4Q:1676219012609&q=kayla+harrison+mma&tbm=isch&source=univ&fir=I-0nLJGVL2W7MM%252CNDWiOZq58wz-uM%252C_%253B7R6yvhx6RskEEM%252Cnjh0bWCn7wVk9M%252C_%253BJFGPFSPthqkPAM%252CtNsg3QOVHTeLpM%252C_%253BPSfscrP9ry3MhM%252CrXY3PeuqRDI00M%252C_&usg=AI4_-kTkFZJHigzEJOFdaHljfzIQYG7a1w&sa=X&ved=2ahUKEwivsb-2spD9AhWQ66QKHZEOD2AQiR56BAgWEAM&biw=1366&bih=657&dpr=1


https://www.google.it/search?sxsrf=AJOqlzXpXFYrD7jxXL0qwbg5NoQeZd7idg:1676219128206&q=gabi+garcia&tbm=isch&source=univ&fir=JzdvW2gBmcu4pM%252Cjka1VXWd3OuTZM%252C_%253BPQMgN0vxuALvxM%252CRUT-hzIkaSDhxM%252C_%253B1vDkVdnMCozg5M%252CyS0uET0cszhoGM%252C_%253Bazd9YHNOMklWUM%252C3uaiX5Tx7yMGaM%252C_%253BxR5oY33Ush1jtM%252COLuGi-n5KJl-UM%252C_%253BFQT4Om0XFw-WJM%252Cjq7WymOV_LHGQM%252C_%253BhUusnxyfGz8vdM%252CiiOKQ_q-478YYM%252C_&usg=AI4_-kR41HA2ApTRJA3TYuXPEh4PuqyOJA&sa=X&ved=2ahUKEwiPgc_tspD9AhWR2qQKHbOrBMsQiR56BAhVEAI&biw=1366&bih=657&dpr=1


Ma parliamo di combattenti professioniste, campionesse olimpiche e mondiali - fra le femmine, ovvio -, di judo e brazilian jiu-jitsu, nonché combattenti di MMA.
https://it.wikipedia.org/wiki/Kayla_Harrison

https://en.wikipedia.org/wiki/Gabi_Garcia
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Frank - Febbraio 12, 2023, 17:37:42 pm
In sostanza una femmina veramente addestrata può picchiare un uomo (medio) non altrettanto addestrato, sfruttando anche il fattore sorpresa e colpendo punti sensibili come i genitali e la gola e in caso di grave pericolo gli occhi; ma nella stragrande maggioranza dei casi è meglio che la suddetta scappi, (*) krav maga o meno, specie se di fronte ha un uomo particolarmente grosso, forte e aggressivo.

Ovviamente se ha la possibilità di fuggire, perché altrimenti son cazzi.
Per lei.
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Frank - Febbraio 12, 2023, 18:10:41 pm
Massimo, leggi pure qui:
https://www.questionemaschile.org/forum/index.php/topic,10005.msg200597.html#msg200597
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Re:Arti Marziali
« Reply #1366 on: August 18, 2021, 20:42:24 PM »
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Una curiosità. Ho conosciuto un tale che pratica Krav maga. Chiacchierando chiacchierando (non era italiano e il nostro inglese non è che fosse molto fluente) il discorso si è allargato sul fatto che molte ragazze facciano dei corsi di autodifesa personale. Quindi gli ho chiesto, nel mio inglese maccheronico
"Ma se una, in metro, incontra un omone di 2 metri che la vuole menare, se è preparatissima tecnicamente, può farla franca anche se è molto più piccola? Dando per scontato che l' omone non sappia NULLA di arti marziali?"

Da quello che ho capito, mi ha risposto che potrebbe prevalere, ma solo se rimane lucida e assesta i colpi giusti velocemente e con agilità. E si è messo a mimare 2-3 mosse.


Io non so se esserne convinto. Penso che al massimo potrebbe guadagnare tempo con 2colpi al punto giusto per poi darsela a gambe. Chiedo a coloro che se ne intendono: che ne pensate?

https://www.questionemaschile.org/forum/index.php/topic,10005.msg200599.html#msg200599
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Re:Arti Marziali
« Reply #1368 on: August 18, 2021, 20:50:57 PM »
Quote
Che in uno scontro reale, la femminuccia potrebbe finire in sala rianimazione (se tutto va bene), oppure direttamente al cimitero.
Vedi, il problema di questi pseudo maestri è quello di continuare a illudere le femmine, perché scontrarsi contro qualcuno alto due metri e pesante 130-140 kg, tipo un boscaiolo slavo che conobbi anni fa, non sarebbe una passeggiata nemmeno per uno come me.
Figuriamoci per una tizia di un metro e sessanta per 50 kg.

@@

PS: Il boscaiolo al quale faccio riferimento, era un concentrato di muscoli, frutto sia di madre natura che del suo lavoro da boscaiolo.
Hai idea di cosa significa andare ad impattare contro un tipo del genere ?
La realtà è molto diversa da quella propagandata nei film femministi statunitensi (e non).


https://www.questionemaschile.org/forum/index.php/topic,10005.msg200601.html#msg200601
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Re:Arti Marziali
« Reply #1369 on: August 18, 2021, 21:08:18 PM »
Quote
Molti anni fa, una 45enne di mia conoscenza, ex judoka (una cintura marrone), alta meno di un metro e sessanta, ma discretamente robusta, volle provare a lottare contro un suo (ex) fidanzato, un uomo alto 1,98 e pesante all'epoca intorno ai 115 kg, che aveva un passato da calciatore, per la precisione come portiere.
Beh, per farla breve: lei non riuscì mai a farlo cadere e le buscò da lui, finendo regolarmente bloccata e "messa sotto" dal suo fidanzato.
La discrepanza fisica e muscolare era troppo marcata.



Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Vicus - Febbraio 13, 2023, 21:42:52 pm
I maestri hanno una folta clientela femminile quindi hanno tutto l'interesse ad assecondare simili illusioni
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Frank - Febbraio 14, 2023, 16:39:38 pm
I maestri hanno una folta clientela femminile quindi hanno tutto l'interesse ad assecondare simili illusioni

Il problema è che quelli non sono maestri ma pagliacci moderni che fanno solo danni.
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Frank - Febbraio 14, 2023, 16:40:16 pm
Massimo, guarda qui...
https://www.instagram.com/p/CopSRTAoEop/

https://www.instagram.com/p/CnPcxsDq5J_/

https://www.instagram.com/p/CocWCCSh5RY/
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Massimo - Febbraio 14, 2023, 18:14:59 pm
Massimo, guarda qui...
https://www.instagram.com/p/CopSRTAoEop/

https://www.instagram.com/p/CnPcxsDq5J_/

https://www.instagram.com/p/CocWCCSh5RY/


Davvero notevole! Le femmine possono solo invidiare simli prestazioni da simili fenomeni!
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Frank - Giugno 07, 2023, 02:54:39 am
https://tg24.sky.it/mondo/2023/06/06/usa-uccide-madre-brucia-resti-griglia-maryland

Citazione
Usa, uccide la madre e brucia resti sulla griglia in Maryland
MONDO
06 giu 2023 - 17:35

Ad allertare le forze dell'ordine era stato un altro membro della famiglia dopo che la vittima era scomparsa da alcuni giorni. Anche la figlia 19enne della donna accusata di complicità

A Landover, nel Maryland, una 44enne è stata accusata di aver ammazzato la madre di 71 anni per poi smembrarne il corpo con una motosega e bruciarne i resti su una griglia. La notizia è stata riportata dal Washington Post che ha citato i documenti depositati in tribunale. Secondo quanto si legge, gli investigatori hanno trovato una situazione raccapricciante all'interno della casa quando sono stati chiamati per verificare le condizioni di Margaret Elizabeth Craig, che non dava notizie di sé da qualche giorno. Mentre gli agenti controllavano la casa hanno scoperto "sangue e tessuto sul pavimento" e tre sacchi della spazzatura con resti umani che si credeva appartenessero proprio alla donna.

Arrestate la figlia e la nipote della vittima
La polizia ha poi arrestato la figlia, Candace Craig, con l'accusa di omicidio di primo e secondo grado e ha accusato la nipote della vittima, la 19enne Salia Hardy, di essere complice dell'omicidio. Ad allertare le forze dell'ordine venerdì 2 giugno era stato un membro della famiglia dopo che la 71enne era scomparsa da "diversi giorni", suscitando preoccupazioni per la sua incolumità. Oltre ai resti della donna, nel seminterrato della casa gli agenti hanno trovato la copertura di una motosega, utensili da taglio, materiali per la pulizia e schizzi di sangue. La polizia ha detto che Craig è stata uccisa il 23 maggio, e la nipote il giorno successivo ha aiutato la madre a cercare di sbarazzarsi dei resti.
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Frank - Febbraio 10, 2024, 15:57:10 pm
Accade negli USA, in California per la precisione.


Citazione
A California woman received no jail time in the stabbing death of her boyfriend. Bryn Spejcher stabbed her boyfriend, Chad O'Melia, 108 times across his body. A jury found her guilty of involuntary manslaughter. The judge ruled that she committed the crime after smoking highly potent marijuana and was in the throes of marijuana-induced psychosis. She received two years of probation and community service, outraging the victim’s father.

A parti invertite sarebbe stata un'aggravante...

Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Massimo - Febbraio 10, 2024, 19:20:52 pm
Tra un pò le femmine avranno l'impunità penale per legge. Non ci credete? Tempo al tempo...
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Vicus - Febbraio 10, 2024, 20:36:17 pm
Ce l'hanno già, una legge non la faranno mai per dare l'illusione della parità, nella quale credono tanti movimenti maschili
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Frank - Febbraio 11, 2024, 00:52:14 am
Ce l'hanno già, una legge non la faranno mai per dare l'illusione della parità, nella quale credono tanti movimenti maschili

E chi sarebbero questi "movimenti maschili" che credono nella "parità" ?
Guarda che, nei fatti, non esiste alcun movimento maschile, in Italia come nel resto d'Europa.
Esiste solo una manciata di uomini che scrive su internet.
Alla massa maschile frega meno di zero di questi argomenti.
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Massimo - Febbraio 11, 2024, 01:09:16 am

Alla massa maschile frega meno di zero di questi argomenti.


Il guaio è che se la massa maschile non si occupa di questi argomenti, questi argomenti si occuperanno della massa maschile. E male.
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Vicus - Febbraio 11, 2024, 01:56:20 am
Il guaio è che se la massa maschile non si occupa di questi argomenti, questi argomenti si occuperanno della massa maschile. E male.
A me pare che la massa maschile sia sempre più disillusa e non abbia più progetti né obiettivi di alcun genere, donne incluse ormai divise dagli uomini da un fossato: persiste inerziale il "muretto" adolescenziale e post, ma neanche l'uomo più benintenzionato è disposto a farsi fregare. Neppure mio nipote di 5 anni che ha detto di non volersi sposare né fare figli (dev'essere una costante di famiglia).
Quanto al resto, le eccellenze emigrano a centinaia di migliaia, in Italia si premia l'ottusità e l'intrallazzo (basta vedere chi ci governa) per cui rimangono quelli, più o meno. Diventeremo un Paese di ritardati che non produce più tecnologia, certo non al livello dell'Asia.
Il declino dell'arte è un segnale che tutti sottovalutano:
1. Letteratura: zero (a meno di non includere la melensa Alda Merini), l'ultimo grande (anzi grandicello) è stato Montale
2. Pittura: non pervenuta
3. Scultura: irrilevante
4. Architettura: ormai ridotta a poche archistar che hanno rinunciato alla cittadinanza italiana, gli altri propinano cubi di cemento (https://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa_di_San_Paolo_Apostolo_(Foligno))
5. Cinema: ridotto a propaganda di nessun valore tecnico-artistico, che sbertuccia quel poco che resta di una società sana. In maniera ingegnosa e diabolicamente perversa propone delle maschere in un paese dove la verità artistica passa, invece, nella necessità dello smascheramento, cioè nel suo opposto
6. Tecnologia: irrilevante a confronto di quella asiatica (e non solo), le eccellenze emigrano in massa, in Italia il merito viene solo deriso
7. Dire che in Ghana è peggio non è argomento serio né intelligente

"La vera patria è quella in cui incontriamo più persone che ci somigliano." (Stendhal). A cosa somigliano gli italiani e le italiane di oggi? Guardatevi intorno e rispondetevi sinceramente
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Frank - Marzo 22, 2024, 16:50:45 pm
https://www.msn.com/it-it/notizie/mondo/mamma-uccide-il-figlio-di-3-anni-con-acqua-bollente-e-bastonate-perch%C3%A9-gioca-con-il-cibo-e-si-sporca-seguo-gli-insegnamenti-della-bibbia/ar-BB1klJ2S?rc=1&ocid=winp1taskbar&cvid=c9d0554ee2d74d5eaa208b6e9e17a4c7&ei=10

Citazione
Mamma uccide il figlio di 3 anni con acqua bollente e bastonate perché gioca con il cibo e si sporca: «Seguo gli insegnamenti della Bibbia»

Una casa degli orrori, teatro di «violenze sadiche», quella in cui un bambino di 3 anni ha subito bastonate e torture per «qualche piccolo capriccio» fatto alla mamma. Così è stata definita la tragedia in cui ha perso la vita un'anima innocente colpita a morte dall'ira della mamma di 30 anni, Christina Robinson, che nel novembre 2022 ha ucciso il piccolo Dwelaniyah con un bastone. Nei giorni scorsi, in sede processuale sono emerse le crudeltà messe in atto dalla mamma, dall'utilizzo dell'acqua bollente sul corpicino del figlio alle bastonate, e la giuria del tribunale di Newcastle ha dichiarato la 30enne colpevole di omicidio.

Nella ricostruzione dei fatti è emerso che il piccolo ha subito continue violenze durante la sua breve vita, a causa di qualche comportamento che la madre non riusciva a tollerare. Christina Robinson ha ammesso di aver picchiato il figlio con un bastone perché giocava con il cibo, dicendo che stava seguendo gli insegnamenti della Bibbia, ma ha negato di aver perso la calma, di averlo percosso e di avergli causato una lesione cerebrale fatale. Ha anche negato di averlo deliberatamente immerso nell'acqua bollente dopo che si era sporcato. Un gesto crudele che ha provocato terribili e dolorose ustioni per le quali, riporta il Guardian, il piccolo non ha ricevuto cure mediche.

Seguace dei Black Hebrew Israelites
La situazione si è aggravata nelle settimane precedenti alla sua morte. «La violenza è aumentata fino a quando il bambino non ha potuto più sopportarla», si legge nei documenti del processo. La 30enne ha ammesso di aver usato una canna di bambù da giardino per picchiare Dwelaniyah perché stava giocando con il cibo.

La donna ha detto di essere una seguace dei Black Hebrew Israelites (Ebrei Israeliti Neri, un nuovo movimento religioso che afferma che gli afroamericani sono discendenti degli antichi israeliti). L'imputata ha confessato di aver guardato un video su YouTube in cui venivano citate le Scritture che promuovevano l'uso del bastone per le punizioni. Testimoniando, la madre ha detto di essere una «completa principiante» e di essersi resa conto di essere stata mal consigliata.

Lesione cerebrale fatale
Secondo la giuria è stata proprio la 30enne a causare una lesione cerebrale fatale al figlio, il 5 novembre 2022. Sono passati più di 20 minuti prima che lei chiamasse il la polizia, parlando prima con il marito al telefono (nonostante lui stesse prendendo parte a un addestramento con la Royal Air Force a 400 chilometri di distanza) e poi usando Google per cercare come rianimare un bambino.

All'arrivo dei servizi di emergenza, Robinson è apparsa calma, e ha spiegato la sua versione dei fatti a un agente di polizia, mentre i medici cercavano disperatamente di salvare Dwelaniyah, purtroppo invano.
Titolo: Re:Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia
Inserito da: Vicus - Marzo 22, 2024, 20:53:06 pm
Ennesimo infanticidio, ma non vale minimamente quanto un femminicidio