Forum sulla Questione Maschile

Dialoghi => L'Angolo degli Utenti => Topic aperto da: LeNottiBianche - Maggio 30, 2014, 02:57:09 am

Titolo: Le italiane che non conoscete
Inserito da: LeNottiBianche - Maggio 30, 2014, 02:57:09 am
Tutti siamo abituati a vedere in giro,per strada,nei locali,dovunque italiane "perbene",educate,sorridenti e solari.Che uno direbbe che stinco di santo sta ragazza/donna.
Ebbene sono tutt'altro che questo.Vi devo rivelare quel che m'ha confidato un amico mezzo gigolo`che se ne porta a letto tante a settimana,perche`da solo nn ne sopporto il peso.
Loro lo chiamano,curiose delle dimensioni del suo pene.Parlano pochi minuti appena,poi si danno appuntamento.Loro coi loro mariti ma piu`spesso da sole lo vanno a prendere in auto e lo portano a mare o in villaggi/residance per spompinarlo.Alle volte una donna sposata lontana 100km lo fa arrivare in treno,lo prende in auto e se lo porta al 4/5*stelle..se lo fa mettere dovunque persino nelle orecchie poi addirittura lo paga..oltre le spese di viaggio e gli dice:"mi raccomando,mio marito sa che sono andata a fare spese,discrezione".
L'ultima che mi ha raccontato era una ragazza..sui 26 anni.La porca gli ha pagato pizza e bibiye poi l'ha portato in albergo e ha pagato la stanza x tutta la notte..insaziabile del suo uccello gli ha chiesto di farlo piu`di una volta,lui ha rifiutato.(applauso direi x lui)
Lei mezza insoddisfatta lo ha richiamato nei giorni a venire per averne ancora..
Non so se lui c'e`andato ma poco mi frega.Quello che io mi chiedo e`perche`io in 28 anni che vivo e rispetto le donne,mi ci affezziono e le tratto come esseri umani non ho mai ricevito nulla del genere.Invece uno qualsiasi che viene da fuori,e dice ad una italiana che ha il pisello grosso riceve pioggia di mutandine e soldi facili.
E`la domanda che penso ogni italiano si chiede,tranni quelli che le conoscono veramente e ormai non si sorprendono di nulla.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Vicus - Maggio 30, 2014, 06:06:01 am
In effetti la cosa non mi sorprende. Bisogna imparare a riconoscere la reale personalità che si cela dietro l'apparenza della "brava ragazza".
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Duca - Maggio 30, 2014, 09:40:24 am
Vi devo rivelare quel che m'ha confidato un amico mezzo gigolo`che se ne porta a letto tante a settimana,perche`da solo nn ne sopporto il peso.
Complimenti al tuo amico, è un mestiere non da tutti, tenendo conto le donne italiane mediamente fanno abbastanza pietà; per esempio a me di fronte a certi cessi, denaro o no, l'uccello non mi tirerebbe neanche sotto tortura e anzi mi farebbe già schifo andarci a cena insieme :sick:, infatti la prostituzione maschile è rara (a parte quelli che vanno con i culatoni, che sono la grossa fetta del mercato), mentre per una donna fare la puttana è molto più facile.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Suicide Is Painless - Maggio 30, 2014, 12:21:25 pm
Difatti in genere i post che avevo visto fino ad ora da parte di LeNottiBianche mi piacevano, -seppure a volte nella ormai fin troppo consapevolizzata ovvieta' delle situazioni e realta' riportate-, per la loro verace e genuina esposizione(complimenti per il nick comunque), mentre quest'ultimo mi lascia alquanto dubbioso e perplesso. Vuoi per la commendevole improbabilita' dell'assunto e degli accadimenti, quasi piu' in tono con una fantasia da Caballero aggiornata alla velleita' para-romanzetto porno di certe impossibili storielle rosa shocking scandalistico, e riportate sui magazine per donnette dal respiro intellettivo assai corto, e in cerca di scandaletto da sotto l'ombrellone.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: vnd - Maggio 30, 2014, 13:44:35 pm
Tutti siamo abituati a vedere in giro,per strada,nei locali,dovunque italiane "perbene",educate,sorridenti e solari.Che uno direbbe che stinco di santo sta ragazza/donna.
Ebbene sono tutt'altro che questo.Vi devo rivelare quel che m'ha confidato un amico mezzo gigolo`che se ne porta a letto tante a settimana,perche`da solo nn ne sopporto il peso.
Loro lo chiamano,curiose delle dimensioni del suo pene.Parlano pochi minuti appena,poi si danno appuntamento.Loro coi loro mariti ma piu`spesso da sole lo vanno a prendere in auto e lo portano a mare o in villaggi/residance per spompinarlo.Alle volte una donna sposata lontana 100km lo fa arrivare in treno,lo prende in auto e se lo porta al 4/5*stelle..se lo fa mettere dovunque persino nelle orecchie poi addirittura lo paga..oltre le spese di viaggio e gli dice:"mi raccomando,mio marito sa che sono andata a fare spese,discrezione".
L'ultima che mi ha raccontato era una ragazza..sui 26 anni.La porca gli ha pagato pizza e bibiye poi l'ha portato in albergo e ha pagato la stanza x tutta la notte..insaziabile del suo uccello gli ha chiesto di farlo piu`di una volta,lui ha rifiutato.(applauso direi x lui)
Lei mezza insoddisfatta lo ha richiamato nei giorni a venire per averne ancora..
Non so se lui c'e`andato ma poco mi frega.Quello che io mi chiedo e`perche`io in 28 anni che vivo e rispetto le donne,mi ci affezziono e le tratto come esseri umani non ho mai ricevito nulla del genere.Invece uno qualsiasi che viene da fuori,e dice ad una italiana che ha il pisello grosso riceve pioggia di mutandine e soldi facili.
E`la domanda che penso ogni italiano si chiede,tranni quelli che le conoscono veramente e ormai non si sorprendono di nulla.

Buon per lui.
Molte donne sono troie.
Dove sta il problema?
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Suicide Is Painless - Maggio 30, 2014, 14:53:37 pm
Molte sono troie vnd o.k. Come mai allora dato che sono tante, la maggior parte degli uomini non le incontra MAI...? Magari anche nell'atco di una vita intera. Magari, ci fossero così tante troie e tutte disponibili a giro, ma purtroppo, non è così.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Duca - Maggio 30, 2014, 15:11:39 pm
Io ne conosco un sacco di zoccole o aspiranti tali, il problema è che sono gran parte sugli anta e quindi praticamente inchiavabili, eccetto per eventuali ergastolani amnistiati :D
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: GIUSTIZIALISTA - Maggio 30, 2014, 16:56:46 pm
Complimenti al tuo amico, è un mestiere non da tutti, tenendo conto le donne italiane mediamente fanno abbastanza pietà; per esempio a me di fronte a certi cessi, denaro o no, l'uccello non mi tirerebbe neanche sotto tortura e anzi mi farebbe già schifo andarci a cena insieme :sick:, infatti la prostituzione maschile è rara (a parte quelli che vanno con i culatoni, che sono la grossa fetta del mercato), mentre per una donna fare la puttana è molto più facile.

Ma è più facile perché è un ruolo "passivo" (basta allargare le gambe) o perché la qualità dei clienti maschi è mediamente migliore?
Comunque di questi marocchini superdotati con cui si consolano le signore penso sia una mezza leggenda metropolitana. Il fenomeno è sovrastimato e poi come giustamente dici tu si tratterà in maggioranza di cessi inavvicinabili per chi è abbastanza selettivo come il sottoscritto (e come immagino sia anche tu).
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: zagaro - Maggio 30, 2014, 17:48:20 pm
Tutti siamo abituati a vedere in giro,per strada,nei locali,dovunque italiane "perbene",educate,sorridenti e solari.Che uno direbbe che stinco di santo sta ragazza/donna.
Ebbene sono tutt'altro che questo.Vi devo rivelare quel che m'ha confidato un amico mezzo gigolo`che se ne porta a letto tante a settimana,perche`da solo nn ne sopporto il peso.
Loro lo chiamano,curiose delle dimensioni del suo pene.Parlano pochi minuti appena,poi si danno appuntamento.Loro coi loro mariti ma piu`spesso da sole lo vanno a prendere in auto e lo portano a mare o in villaggi/residance per spompinarlo.Alle volte una donna sposata lontana 100km lo fa arrivare in treno,lo prende in auto e se lo porta al 4/5*stelle..se lo fa mettere dovunque persino nelle orecchie poi addirittura lo paga..oltre le spese di viaggio e gli dice:"mi raccomando,mio marito sa che sono andata a fare spese,discrezione".
L'ultima che mi ha raccontato era una ragazza..sui 26 anni.La porca gli ha pagato pizza e bibiye poi l'ha portato in albergo e ha pagato la stanza x tutta la notte..insaziabile del suo uccello gli ha chiesto di farlo piu`di una volta,lui ha rifiutato.(applauso direi x lui)
Lei mezza insoddisfatta lo ha richiamato nei giorni a venire per averne ancora..
Non so se lui c'e`andato ma poco mi frega.Quello che io mi chiedo e`perche`io in 28 anni che vivo e rispetto le donne,mi ci affezziono e le tratto come esseri umani non ho mai ricevito nulla del genere.Invece uno qualsiasi che viene da fuori,e dice ad una italiana che ha il pisello grosso riceve pioggia di mutandine e soldi facili.
E`la domanda che penso ogni italiano si chiede,tranni quelli che le conoscono veramente e ormai non si sorprendono di nulla.

ragiona secondo le dinamiche della domanda e dell'offerta di beni.
e di soddisfazione nell'ottenimento di quello che si valuta come un 'bene    della vita'

a te piace il sesso? ad una donna pure......
allora cos'era che distoceva il mercato  di 'accaparramento' del bene fra la soddisfazione di un maschio con quello di una donna?

erano certi 'filtri' imposti dalle  regole sociali  alle dinamice di 'accaparramnto' del sesso, che andavano generalmente sotto l'etichetta di 'occhio sociale'
se pensi che questi filtri oggi  sono sempre più flebii se non inesistenti

allora le dinamiche di genere diventano sempre  più speculari  l'una dell'alra
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: vnd - Maggio 30, 2014, 18:37:33 pm
Molte sono troie vnd o.k. Come mai allora dato che sono tante, la maggior parte degli uomini non le incontra MAI...? Magari anche nell'atco di una vita intera. Magari, ci fossero così tante troie e tutte disponibili a giro, ma purtroppo, non è così.

Perché le troie vanno con chi ha i soldi.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Ryu - Maggio 30, 2014, 18:42:55 pm
Perché alle donne dovete dare ciò che vogliono.
Non ci sono motivi sufficienti per dire che il loro cerello sia diverso dal nostro. Vogliono scopare tanto quanto noi. Bisogna essere fichi e col cazzone STOP.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Frank - Maggio 30, 2014, 20:06:04 pm
Perché alle donne dovete dare ciò che vogliono.
Non ci sono motivi sufficienti per dire che il loro cerello sia diverso dal nostro. Vogliono scopare tanto quanto noi. Bisogna essere fichi e col cazzone STOP.


Se volessero scopare tanto quanto noi, non faremmo neppure questo genere di discorsi, perché non ce ne sarebbe bisogno. Non esisterebbe la prostituzione, il ricatto sessuale femminile, non bisognerebbe rompersi i maroni nel rincorrerle, nel corteggiarle, nell' offrirgli cene, regali e quant' altro. Insomma, sarebbe tutto molto più semplice, naturale, spontaneo.
Ma così non è.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Frank - Maggio 30, 2014, 20:11:02 pm
Comunque di questi marocchini superdotati con cui si consolano le signore penso sia una mezza leggenda metropolitana.

In gran parte è una leggenda metropolitana.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Frank - Maggio 30, 2014, 20:20:51 pm
Molte sono troie vnd o.k. Come mai allora dato che sono tante, la maggior parte degli uomini non le incontra MAI...? Magari anche nell'atco di una vita intera. Magari, ci fossero così tante troie e tutte disponibili a giro, ma purtroppo, non è così.

Il fatto è che alla maggioranza degli uomini (italiani e non) piace molto "raccontarsela", e narrare improbabilissime storie di vogliosissime donne, nonché di (presunte) ninfomani in incognito, che non farebbero altro che pensare al cazzo dalla mattina alla sera. Dico solo che io, in 43 anni di vita, e nonostante sia fisicamente ben messo, di questo genere di donne non ho mai visto l' ombra, tranne che in qualche film porno o nelle solite leggende urbane.
Con questo non sto asserendo che di donne vogliose non ne esistano; no, affatto. Dico solo che non sono assolutamente la norma, bensì delle eccezioni, che solo pochi han la fortuna di incontrare - e di chiavare.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Frank - Maggio 30, 2014, 20:33:35 pm
Invece uno qualsiasi che viene da fuori,e dice ad una italiana che ha il pisello grosso riceve pioggia di mutandine e soldi facili.
E`la domanda che penso ogni italiano si chiede,tranni quelli che le conoscono veramente e ormai non si sorprendono di nulla.

Seeee...
Ma dai, per piacere...


Citazione
E`la domanda che penso ogni italiano si chiede

L' italiano medio si fa ben altre domande.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: yamamax - Maggio 30, 2014, 21:07:20 pm
Tutti siamo abituati a vedere in giro,per strada,nei locali,dovunque italiane "perbene",educate,sorridenti e solari.Che uno direbbe che stinco di santo sta ragazza/donna.

Perdonami la curiosità ma dove abiti ? No perché io vedo in giro l' esatto contrario cioè solo incazzate, svanite  e attaccate perennemente ad uno smartphone a parlare di cavoli loro con una maleducazione stampata nella fronte. Se ridono è solo quando salutano le amiche o qualche ragazzo del "giro" loro.
Poi per quanto riguarda il tuo amico supereroe tieni conto che sta parlando di una sparuta percentuale di donne che qualsiasi software fatica a calcolare.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Jason - Maggio 30, 2014, 21:58:23 pm
Frank io condivido nella sostanza il tuo ragionamento, ma questo non significa che alla donna media non piaccia  il cazzo, semplicemente significa che la sessualità femminile agisce in funzione  del maschio di qualità, quindi la donna sente in bisogno di fare sesso molto meno frequentemente rispetto all' uomo, quindi quando le capita a tiro il maschio di qualità diventa una porcella scatenata e si fa sbattere, ma se invece invece non le capita a tiro è capace anche di stare tutta la vita senza trombare. Che milioni donne occidentali vanno ogni anno nei paesi tropicali a farsi sbattere in tutti i buchi da cazzoni neri enormi, non è una leggenda metropolitana. Queste stesse donne che dopo essersi fatte trapanare selvaggiamente da questi tremendi bastoni neri, quando sono in Italia fanno la parte delle "santarelline" e invocano le punizioni più crudeli e disumane per chi va a prostitute o compie reati sessuali.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Suicide Is Painless - Maggio 30, 2014, 23:48:56 pm
Al solito quoto l'equilibrio, l'analisi corretta della realta' oggettiva, fattuale,  e la ragionevolezza di Frank e Yamamax, nonchè GIUSTIZIALISTA e Duca, che ha ricondotto il tutto a dove è realmente quantificabile e sedimentato, fra le minorate mentali, le drogate  spostate, le cesse inchiavardabili e le tardone da conati di vomito, ovvero le tipiche "donne da tunisini", riconoscibilissime in ognuna delle nostre citta'. Mentre Ryu e Jason mi spiace, ma in questo topic siete completamente in sbandata sempre meno controllabile per sfondare il muro che ci separa dal mondo dei sogni. Ed entrarvi con tutta la vostra macchina.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Suicide Is Painless - Maggio 30, 2014, 23:57:18 pm
Seeee...
Ma dai, per piacere...


L' italiano medio si fa ben altre domande.

Infatti, bravo Frank, questo post è al 99,9%, cazzate.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Frank - Maggio 31, 2014, 07:45:39 am
Perdonami la curiosità ma dove abiti ? No perché io vedo in giro l' esatto contrario cioè solo incazzate, svanite  e attaccate perennemente ad uno smartphone a parlare di cavoli loro con una maleducazione stampata nella fronte. Se ridono è solo quando salutano le amiche o qualche ragazzo del "giro" loro.

Esattamente, è quel che vedo quotidianamente anch' io.


Citazione
Poi per quanto riguarda il tuo amico supereroe tieni conto che sta parlando di una sparuta percentuale di donne che qualsiasi software fatica a calcolare.

Appunto, il problema è farlo capire al maschio medio, che quando ci son di mezzo le donne perde totalmente il lume della ragione e crede a qualunque favola venga propagandata in giro.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Frank - Maggio 31, 2014, 07:53:03 am
Infatti, bravo Frank, questo post è al 99,9%, cazzate.

Sì, infatti.
Il dramma è che la maggior parte degli uomini ragiona così, per cui non c'è da stupirsi se poi le donne li rivoltan come calzini e magari gli fan credere che "Cristo è morto di freddo".
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: ilmarmocchio - Maggio 31, 2014, 09:54:22 am
Questo è uno di quei argomenti che periodicamente tornano in auge.
Evidentemente è importante.
Io tutte queste donne solari non riesco a vederle, ne vedo molte di depresse.
naturalmente, la mia fascia d'età è più alta, però, avendo a che fare a vario titolo anche con ragazze, posso dire che il quadro non è esaltante.
Non è neanche tutto negativo. Diciamo che la realtà si mescola con le aspettative maschili, spesso deluse.
LeNottiBianche dice : io le donne le rispetto.
le donne amano essere dominate : è l'essenza femminile.
Dominio non  significa brutalità, ma forza.
E qui subentra un problema : i ragazzi italiani, in generale, non esprimono forza. Molti sono gobbi, hanno la pancia si fanno le ciglia in modo maniacale, ma non trasmettono maschilità.
Qui si è parlato di marocchini : perchè non diciamo che spesso gli stranieri si comportano più da maschi ?
Inoltre, sui gigolò superdotati, ho le mie riserve.
Non vedo un mercato fiorente, come invece c'è per i trans.
noi uomini amiamo abbellire la realtà e dipingerci le donne come affamate di sesso.
alcune ci sono ,ma non sono la maggioranza.
che poi la donna cerchi il maschio alfa, non è una novità ,ma non credo che girino col metro.
parlo delle donne normali, anche perchè di belle donne con i marocchini non ne vedo.
Poi per carità, tutto è possibile... :D
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Duca - Maggio 31, 2014, 12:32:43 pm
Mi dispiace, ma chi pensa che le donne abbiano una carica sessuale come la nostra si sbaglia di grosso, e lo perdòno solo se è giovane e inesperto. Infatti a parte qualche eccezione le donne non sono mica come le attrici dei pornazzi, che infatti recitano (e certe piuttosto bene), ma hanno una libido minima, qualcuna addirittura zero, certe sono anorgasmiche, ecc.
Non è questione di misura del cazzo, per favore, siamo seri, quando una donna si lascia sedurre che ne so da un Briatore et similia e accetta un invito a cena con probabile dopocena, mica si accorge della lunghezza della nerchia, a meno che il suddetto non sia già in tiro con pantaloni aderentissimi, oppure abbia serie referenze. Io ho amici con misure degne di nota che però non battono chiodo essendo uomini non dico beta ma peggio, gamma delta omega... Poi è chiaro che le donne sono perfide e vendicative, per cui se le scarichi andranno magari in giro a dire che ce l'hai piccolo dopo tutte le volte che gliel'hai cacciato dentro per la tua e anche la loro gioia, 'ste ingrate del cazzo (in tutti i sensi).
Per l'uomo il sesso è un piacevole passatempo, anzi IL passatempo per eccellenza, ovviamente potendo soddisfarlo in maniera congrua. Per la donna invece è un mezzo, anzi IL mezzo per ottenere dei vantaggi, tutto qua
Poi la nostra gioventù efebica chiaramente attrae poco le ragazze che, come dice bene il marmocchio, vogliono essere dominate e quindi cercano la virilità, mica i cinedi, e allora cercano di ramazzare negri levantini ecc. tutti questi coglioni che pensano bastino occhiali scuri, tatuaggi, alzare le mani per ogni cazzata per essere un vero duro... ma spesso sono disperate che hanno perso tutte le battaglie, chiaviche psicopatiche che un italiano di buon senso evita come la peste.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: controcorrente - Maggio 31, 2014, 12:46:30 pm
ma spesso sono disperate che hanno perso tutte le battaglie, chiaviche psicopatiche che un italiano di buon senso evita come la peste.
Esatto, ed ecco a questo punto tirar fuori la storia del ce l'hanno piccolo, non ci sono più gli uomini di una volta e blablablabla..... quando la verità è una soltanto e cioè che anche noi abbiamo i nostri gusti e siamo selettivi, al di là di un luogo comune che vorrebbe gli uomini come esseri immondi, che pur di chiavare si contentano di tutto. Tutto questo per degradare il maschile, facendoci passare come "sfigati" in tutti i sensi :disgust:
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Frank - Maggio 31, 2014, 13:07:46 pm
quando la verità è una soltanto e cioè che anche noi abbiamo i nostri gusti e siamo selettivi, al di là di un luogo comune che vorrebbe gli uomini come esseri immondi, che pur di chiavare si contentano di tutto.

Esatto.
Ad esempio io son sempre stato selettivo, e invecchiando lo son diventato ancor di più.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Duca - Maggio 31, 2014, 13:18:58 pm
Esatto.
Ad esempio io son sempre stato selettivo, e invecchiando lo son diventato ancor di più.
Pure io, da ragazzo mi piacevano quelle che avevano più o meno la mia età, invece adesso non andrei con una coetanea neanche se mi torturassero. ;)
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: LeNottiBianche - Maggio 31, 2014, 14:42:50 pm
Frank io condivido nella sostanza il tuo ragionamento, ma questo non significa che alla donna media non piaccia  il cazzo, semplicemente significa che la sessualit� femminile agisce in funzione  del maschio di qualit�, quindi la donna sente in bisogno di fare sesso molto meno frequentemente rispetto all' uomo, quindi quando le capita a tiro il maschio di qualit� diventa una porcella scatenata e si fa sbattere, ma se invece invece non le capita a tiro � capace anche di stare tutta la vita senza trombare. Che milioni donne occidentali vanno ogni anno nei paesi tropicali a farsi sbattere in tutti i buchi da cazzoni neri enormi, non � una leggenda metropolitana. Queste stesse donne che dopo essersi fatte trapanare selvaggiamente da questi tremendi bastoni neri, quando sono in Italia fanno la parte delle "santarelline" e invocano le punizioni pi� crudeli e disumane per chi va a prostitute o compie reati sessuali.
Esattamente..
Vedo che molti di voi,come me qualche tempo fa,nn sono ancora disposti ad accettare la realta`delle italiane medie..
Donne che per tutta la vita hanno dovuto fingere perbenismi di facciata per via della forte apparenza morale drl paese,cattolico e tradizionalista.
E che ora in virtu`della "rivincita femminile"moderna si sentono in dovere di fare tutto quello che vogliono cn l'africano dotato o il maschio alpha di turno,anche se coniugate/fidanzate.
Manca poco ormai al passo finale della loro rivolta sociale..che lo vedrete alla luce del sole nelle strade,senza piu`tabu`.E le ragazzine giovani d'oggi hanno gia`cominciato.Mentre le tardone ancora si rivolgono a stranieri sui siti d'incontri o gigolo`su bakeka etc.
Ma credetemi quando vi dico che nulla di quello che v'ho raccontato sono fandonie,e`tutto vero.Solo perche`come me anche voi nn siete mai stati considerati dei superdotati nn vuoldire che le femmine italiche nn cerchino continuamente bei cazzoni e abbiano voglia insaziabile di fottere.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Duca - Maggio 31, 2014, 16:05:20 pm
Solo perche`come me anche voi nn siete mai stati considerati dei superdotati nn vuoldire che le femmine italiche nn cerchino continuamente bei cazzoni e abbiano voglia insaziabile di fottere.
Beh, insomma, se non ti dispiace io sono stato e sono ben considerato dalla figa, del resto tutto in me è proporzionato al mio metro e novantasei (dico proprio tutto :cool:), e non credo certo di essere l'unico ben messo qua dentro ma non è assolutamente questo il punto: donne ne ho bazzicate quanto basta per poter dire che la realtà purtroppo non è quella delle produzioni di Bandinelli, infatti mediamente la libido femminile non è certo al livello di quella maschile, anzi.
Poi se guardiamo solo le eccezioni, tipo F. Tommasi vs. eunuco, vabbé allora si può dire tutto...
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Frank - Maggio 31, 2014, 16:29:23 pm
Esattamente..
Vedo che molti di voi,come me qualche tempo fa,nn sono ancora disposti ad accettare la realta`delle italiane medie..
Donne che per tutta la vita hanno dovuto fingere perbenismi di facciata per via della forte apparenza morale drl paese,cattolico e tradizionalista.
E che ora in virtu`della "rivincita femminile"moderna si sentono in dovere di fare tutto quello che vogliono cn l'africano dotato o il maschio alpha di turno,anche se coniugate/fidanzate.
Manca poco ormai al passo finale della loro rivolta sociale..che lo vedrete alla luce del sole nelle strade,senza piu`tabu`.E le ragazzine giovani d'oggi hanno gia`cominciato.Mentre le tardone ancora si rivolgono a stranieri sui siti d'incontri o gigolo`su bakeka etc.
Ma credetemi quando vi dico che nulla di quello che v'ho raccontato sono fandonie,e`tutto vero.Solo perche`come me anche voi nn siete mai stati considerati dei superdotati nn vuoldire che le femmine italiche nn cerchino continuamente bei cazzoni e abbiano voglia insaziabile di fottere.

Senti, di discorsi come i tuoi ne ascolto ogni 2x3...
La maggior parte degli uomini fa i tuoi stessi ragionamenti, fidati.


Citazione
Manca poco ormai al passo finale della loro rivolta sociale..che lo vedrete alla luce del sole nelle strade,senza piu`tabù

Sì, alé, ha parlato l' Oracolo di Delfi.
Bah...
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Frank - Maggio 31, 2014, 16:39:12 pm
Beh, insomma, se non ti dispiace io sono stato e sono ben considerato dalla figa, del resto tutto in me è proporzionato al mio metro e novantasei (dico proprio tutto :cool:), e non credo certo di essere l'unico ben messo qua dentro ma non è assolutamente questo il punto: donne ne ho bazzicate quanto basta per poter dire che la realtà purtroppo non è quella delle produzioni di Bandinelli, infatti mediamente la libido femminile non è certo al livello di quella maschile, anzi.
Poi se guardiamo solo le eccezioni, tipo F. Tommasi vs. eunuco, vabbé allora si può dire tutto...


Il fatto è che all' uomo medio piace moltissimo credere ciò, nonostante l' esperienza quotidiana dimostri l' esatto contrario, e benché gli tocchi andar soventemente a puttane anche se ha un cazzo fuori dalla norma.
E vabbè, contenti loro...
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: zagaro - Maggio 31, 2014, 17:01:14 pm
Esattamente..
Vedo che molti di voi,come me qualche tempo fa,nn sono ancora disposti ad accettare la realta`delle italiane medie..
Donne che per tutta la vita hanno dovuto fingere perbenismi di facciata per via della forte apparenza morale drl paese,cattolico e tradizionalista.
E che ora in virtu`della "rivincita femminile"moderna si sentono in dovere di fare tutto quello che vogliono cn l'africano dotato o il maschio alpha di turno,anche se coniugate/fidanzate.
Manca poco ormai al passo finale della loro rivolta sociale..che lo vedrete alla luce del sole nelle strade,senza piu`tabu`.E le ragazzine giovani d'oggi hanno gia`cominciato.Mentre le tardone ancora si rivolgono a stranieri sui siti d'incontri o gigolo`su bakeka etc.
Ma credetemi quando vi dico che nulla di quello che v'ho raccontato sono fandonie,e`tutto vero.Solo perche`come me anche voi nn siete mai stati considerati dei superdotati nn vuoldire che le femmine italiche nn cerchino continuamente bei cazzoni e abbiano voglia insaziabile di fottere.

nella vita non esistono solo le relazioni fugaci anche se oggi il concetto di famiglia è molto cambiato,
anche se poi tutti desiderano il modello di famiglia classico.... boh poi chissà perchè ci si comporta in un modo e si desidera il modo opposto!

una volta  il figlio di un coppia divorziata, risposatesi et etc etc mi disse: 'si sa ascoltar il proprio inguine ma non si sanno ascoltare i propri figli'
domanda chi progetterebbe una famiglia con una donna dalla 'concessione facile'? naturalmente vale anche  il viceversa

certamente un determinato livello culturale instauratosi negli ultimi decenni troverebbe la domanda quantomeno irriverente, ma i 'geni' che ci portiamo dappresso da qualche milioni di anni la pensano alla stessa maniera?
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: GIUSTIZIALISTA - Maggio 31, 2014, 17:23:59 pm
Ogni tanto salta fuori questa storia del lato segreto delle italiane. La realtà è che le italiane (ma un po' in generale tutte le donne) hanno molta meno voglia degli uomini di scopare, e guarda caso le (poche) ninfomani/vogliose che ho avuto modo di conoscere erano inavvicinabili.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: ilmarmocchio - Maggio 31, 2014, 17:46:44 pm
Esattamente..
Vedo che molti di voi,come me qualche tempo fa,nn sono ancora disposti ad accettare la realta`delle italiane medie..
Donne che per tutta la vita hanno dovuto fingere perbenismi di facciata per via della forte apparenza morale drl paese,cattolico e tradizionalista.
E che ora in virtu`della "rivincita femminile"moderna si sentono in dovere di fare tutto quello che vogliono cn l'africano dotato o il maschio alpha di turno,anche se coniugate/fidanzate.
Manca poco ormai al passo finale della loro rivolta sociale..che lo vedrete alla luce del sole nelle strade,senza piu`tabu`.E le ragazzine giovani d'oggi hanno gia`cominciato.Mentre le tardone ancora si rivolgono a stranieri sui siti d'incontri o gigolo`su bakeka etc.
Ma credetemi quando vi dico che nulla di quello che v'ho raccontato sono fandonie,e`tutto vero.Solo perche`come me anche voi nn siete mai stati considerati dei superdotati nn vuoldire che le femmine italiche nn cerchino continuamente bei cazzoni e abbiano voglia insaziabile di fottere.

Io vorrei che fosse come tu dici, ma ho paura, che se continua così, per le strade vedremo dell'altro, e assai meno divertente.
Intanto, puntualizzerei una cosa : le donne calde c'erano anche una volta e scopavano assai.
Il perbenismo,ma ieri come oggi , era di facciata.
Oggi indubbiamente, i costumi sonqo cambiati, ma, per es , vedo molte ragazze che bevono assai.
Come mai, se sono così libere ?
Inoltre,può essere che siano alla ricerca di maschi esotici, così come noi siasmo attratti da femmine di altri paesi.
Che le donne abbiano una vogli ainsaziabile di fottere, purtroppo glielo vieta la loro biologia : poco testosterone.
E anche sulle misure  stiamo attenti : è più una fisima nostra, maschile, e le donne spesso ci giocano su.


Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Artemisia Gentileschi - Maggio 31, 2014, 18:39:17 pm
Io le donne come le descrivete voi non le conosco, ma magari sono io che abito tra le farfalle.. Le mie coetanee sono, quando va bene, spesso sull'orlo di una crisi di nervi.
O si cantano e si suonano la solfa che il lavoro colmi tutto ciò che non hanno (perché magari non lo hanno voluto) e sbandierano la loro cultura che nemmeno Rita Levi Montalcini..

Oppure, altro caso, si sposano tardi, fanno i figli ancora più tardi e fanno diventare sti poveri bambini dei deficienti.  Riversano tutto sul figlio, non considerando più il marito (so di gente che non ha rapporti per mesi!!!) e stressano in continuazione pargoli, maestre e nonni che io se mai avessi a che fare da vicino con certi soggetti impazzirei.

Immaginarmi che una di queste tipe paghi un gigolò per fare di tutto di più.. Mi pare improbabile.



Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Artemisia Gentileschi - Maggio 31, 2014, 18:44:09 pm
... Ah e comunque io personalmente ho sempre cercato in un uomo la sua indipendenza.
Quando ho conosciuto mio marito già viveva da solo, andava a lavorare in bicicletta e piuttosto che sperperare lo stipendio in alcool lo metteva da parte per il futuro.
Mi ha colpito la sua mancanza di paura di un legame, il suo non tergiversare per convivere e la sua visione chiara e netta della vita.
Con un tipo viziato, figlio di papà che magari a 40 anni si fa bello guidando la bmw del padre.. Non mi ci vedevo proprio.

Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Maggio 31, 2014, 19:46:53 pm
Io le donne come le descrivete voi non le conosco, ma magari sono io che abito tra le farfalle..

nemmeno io a dire il vero..  quoto ilmarmocchio (di cui sono quasi coetanea) ma attenzione. se una volta la percezione della quantità di donne focose e insaziabili e sciupamaschi era falsata dal perbenismo (lo si nascondeva), adesso la percezione può essere falsata al contrario perché fa tanto chic e moderno essere donna disinibita e libera, per cui è più facile che si sbandierino relazioni mordi e fuggi anche quando non ci sono, mentre prima si nascondevano. Questa è l'impressione che ho, ascoltando le trentenni con cui entro in contatto.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: zagaro - Maggio 31, 2014, 19:58:05 pm
... Ah e comunque io personalmente ho sempre cercato in un uomo la sua indipendenza.
Quando ho conosciuto mio marito già viveva da solo, andava a lavorare in bicicletta e piuttosto che sperperare lo stipendio in alcool lo metteva da parte per il futuro.
Mi ha colpito la sua mancanza di paura di un legame, il suo non tergiversare per convivere e la sua visione chiara e netta della vita.
Con un tipo viziato, figlio di papà che magari a 40 anni si fa bello guidando la bmw del padre.. Non mi ci vedevo proprio.
la funzione principale di un uomo all'interno di una coppia è quello della sicurezza in tutte le sue eccezioni:morale, spirituale, economica, ec. etc.

quando l'uomo abdica da questa funzione, la coppia si può formare ma non è detto che duri perchè si devono trovare nuovi equibilibri posti su sentieri sconosciuti
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: ilmarmocchio - Maggio 31, 2014, 20:00:03 pm
Quoto gli interventi delle 2 donne del forum , che , lasciando da parte inopportune :cool: :Dconsiderazioni anagrafiche , mi paiono assai vicini al adto reale.
Per lavoro, mi capita di scavare nelle vicende delle persone e spesso scopro che le virtù del bel tempo che fu erano più ched altro una rima.
Oggi viceversa, forse c'è un pò più di fumo, magari alcoolico.
però, ammetto che siamo in una zona d'ombra
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Maggio 31, 2014, 20:29:19 pm
lasciando da parte inopportune :cool: :Dconsiderazioni anagrafiche ,
:sleep: non capisco, anche qui si può giocare di percezione, ho detto che sono quasi coetanea. Potrei essere più vecchia o più giovane di te, cioè potrei avere più o meno di vent'anni  :cool:
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: ilmarmocchio - Maggio 31, 2014, 20:38:54 pm
:sleep: non capisco, anche qui si può giocare di percezione, ho detto che sono quasi coetanea. Potrei essere più vecchia o più giovane di te, cioè potrei avere più o meno di vent'anni  :cool:

temo che , più giovane o meno giovane, i nostri numeri siano da tenere coperti da riserbo :D :D

sto scherzando, eh ?
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Artemisia Gentileschi - Maggio 31, 2014, 21:20:04 pm
la funzione principale di un uomo all'interno di una coppia è quello della sicurezza in tutte le sue eccezioni:morale, spirituale, economica, ec. etc.

quando l'uomo abdica da questa funzione, la coppia si può formare ma non è detto che duri perchè si devono trovare nuovi equibilibri posti su sentieri sconosciuti

Ma sai io penso che sia pure da sfatare questo mito dell'uomo che non deve chiedere mai, perché è umano e normale condividere con il partner forze e debolezze. Anche gli uomini hanno il diritto ad essere fragili senza per forza sentirsi inadeguati.

Però nella sostanza una coppia deve poter sopravvivere senza l'aiuto di terzi e ciò è possibile solo se entrambi sanno prendersi la responsabilità di camminare con le proprie gambe.

Purtroppo in passato ho avuto relazioni andate in fumo proprio per l'incapacità dell'altro di rinunciare alla "bella vita" fatta solo di discoteche, feste e viaggi... Cose tutte belle e divertenti, per carità. Ma non possono essere un modo di vivere in assoluto, non per me almeno. E questo contava molto più che la prestanza o le dimensioni al contrario di quello che pensano spesso gli uomini.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Frank - Maggio 31, 2014, 21:30:20 pm
E anche sulle misure  stiamo attenti : è più una fisima nostra, maschile, e le donne spesso ci giocano su.

Ma infatti è una fisima maschile, ed è altrettanto vero ciò che evidenzi, ossia che le donne ci giocan su con queste ossessioni tipiche della maggioranza degli uomini.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: GIUSTIZIALISTA - Maggio 31, 2014, 21:32:26 pm
Vedo che quasi tutti la pensiamo allo stesso modo, infatti io di donne infoiate in giro non ne vedo molte...
Quello che può trarre in inganno è che viviamo in una società dell'immagine. Ma un conto è l'immagine un conto è la realtà. Ed in una società dove il sesso ed i corpi nudi sono sbattuti da ogni parte di sesso se ne fa sempre meno.
Così magari uno vede il profilo facebook di una trentenne occidentale che posta le foto tutta in tiro quando è alle feste che beve in gruppo attorniata da ragazzi e pensa chissà questa come scopa e poi invece non scopa da mesi mentre in parallelo in qualche villaggio sconosciuto del terzo mondo la coetanea della trentenne di cui sopra che non sa nemmeno come è fatto un computer viene bombata tutte le sere dal marito che torna stanco ma bello carico dal lavoro nei campi e non ha tanti discorsi ma fa di fatto.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Frank - Maggio 31, 2014, 21:36:52 pm
Ma sai io penso che sia pure da sfatare questo mito dell'uomo che non deve chiedere mai, perché è umano e normale condividere con il partner forze e debolezze. Anche gli uomini hanno il diritto ad essere fragili senza per forza sentirsi inadeguati.

Giusto, però c'è un problema: generalmente le donne non tollerano alcuna debolezza nell' uomo.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: GIUSTIZIALISTA - Maggio 31, 2014, 21:37:15 pm
Esatto.
Ad esempio io son sempre stato selettivo, e invecchiando lo son diventato ancor di più.

E mi ci metto anche io e tra quelli selettivi e sfatiamo quindi una volta per tutte quello stupido luogo comune che dice che i maschi lo infilerebbero in ogni buco, cosa che riguarderà una minoranza di esseri (chiamarli umani è dire troppo).
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: zagaro - Maggio 31, 2014, 21:37:29 pm
Ma sai io penso che sia pure da sfatare questo mito dell'uomo che non deve chiedere mai, perché è umano e normale condividere con il partner forze e debolezze. Anche gli uomini hanno il diritto ad essere fragili senza per forza sentirsi inadeguati.

Però nella sostanza una coppia deve poter sopravvivere senza l'aiuto di terzi e ciò è possibile solo se entrambi sanno prendersi la responsabilità di camminare con le proprie gambe.

Purtroppo in passato ho avuto relazioni andate in fumo proprio per l'incapacità dell'altro di rinunciare alla "bella vita" fatta solo di discoteche, feste e viaggi... Cose tutte belle e divertenti, per carità. Ma non possono essere un modo di vivere in assoluto, non per me almeno. E questo contava molto più che la prestanza o le dimensioni al contrario di quello che pensano spesso gli uomini.

non ho parlato di dominanza ma di sicurezza, che è un'altra cosa, sarebbe la capacità di prendere decisioni principalmente
l'uomo che non deve chiedere mai  è un cretino
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: ilmarmocchio - Maggio 31, 2014, 22:07:07 pm
Ogni tanto salta fuori questa storia del lato segreto delle italiane. La realtà è che le italiane (ma un po' in generale tutte le donne) hanno molta meno voglia degli uomini di scopare, e guarda caso le (poche) ninfomani/vogliose che ho avuto modo di conoscere erano inavvicinabili.

c'è anche da dire che la donna che va all'estero è ovviamente più disinibita, perchè è fuori del suo ambiente e si sente meno controllata.
Inoltre, uno straniero ha un ulteriore vantaggio : non inserito nella rete di conoscenze risulta più affidabile, meno soggetto alla chiacchiera.
quante volte l'uomo si è lasciato andare a resoconti puntilgiosi ( e magari inventati ) di roventi incontri con donne, che risultavano ovviamente sputtanati ?
Come mia esperienza personale, in genere le donne più " esplosive " sono sempre state quelle meno vistosde.
le " acque chete " insomma, e non certe mangiatrici di uomini che poi usavano ancvhe i denti per fare una certa cosa che adesso non specificherò :cool: :D
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Vicus - Maggio 31, 2014, 22:14:15 pm
Io le donne come le descrivete voi non le conosco, ma magari sono io che abito tra le farfalle.. Le mie coetanee sono, quando va bene, spesso sull'orlo di una crisi di nervi.
O si cantano e si suonano la solfa che il lavoro colmi tutto ciò che non hanno (perché magari non lo hanno voluto) e sbandierano la loro cultura che nemmeno Rita Levi Montalcini..

Oppure, altro caso, si sposano tardi, fanno i figli ancora più tardi e fanno diventare sti poveri bambini dei deficienti.  Riversano tutto sul figlio, non considerando più il marito (so di gente che non ha rapporti per mesi!!!) e stressano in continuazione pargoli, maestre e nonni che io se mai avessi a che fare da vicino con certi soggetti impazzirei.

Immaginarmi che una di queste tipe paghi un gigolò per fare di tutto di più.. Mi pare improbabile.
Confermo.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Jason - Maggio 31, 2014, 23:20:27 pm
Duca, ma che caspita dici? Le donne sarebbero sono senza desiderio sessuale? E le centinaia di milioni di donne occidentali che vanno a fare turismo sessuale? E le centinaia e centinaia di milioni di adulteri femminili??  Come la mettiamo? Per te sarebbero leggende metropolitane?
Tu Duca non sai che in natura è il maschio che cerca, che corteggia, mentre è la femmina che seleziona. Quindi è ovvio che è solo il maschio ad avere l' iniziativa sessuale, mentre la femmina seleziona il maschio che lei ritiene migliore per il suo piacere, per i suoi interessi o per la sua prole.  Pertanto questo non significa che alla donna non abbia desiderio sessuale ma che si esplica con meccanismo diversi da quelli maschili
E poi smettiamola con questa cazzata che la donna sia sessualmente attratta dall' uomo con i soldi, semmai la donna è attratta dai soldi dell' uomo con i soldi non da quell' uomo in sè. Quindi magari si fa sposare da lui, ma poi lo riempie di corna con uomini più attraenti fisicamente.

Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: LeNottiBianche - Giugno 01, 2014, 01:04:38 am
Scusate se ve lo dico,ma qui mi sembrate quasi tutti un po`ottusi.
L'unico che mi sembra ragionare parlando con alla mano fatti reali qui e`Jason,che non vive con le fette di prosciutto sopra gli occhi.
Primaria cosa da chiarire e`che le donne nn scopano "solamente"con chi le sostenta e le mantiene ma soprattutto con i maschi che gli fanno sesso.Oppure con quelli che insistono,se le lavorano e portano a letto.Qui si stava parlando nello specifico dei neri che a pelle,sembrano avercelo grosso x una donna.Magari tanti italiani ce l'hanno lungo il doppio ma a queste donne fa sesso il nero perche`:
A)E`risaputo che i neri sono dotati in genere e quindi sperano di nn trovare il solito cazzetto moscio italiano.
B)Il nero sembra spesso idiota e nn capace di sputtanarle in giro.
C)Possono farci tutti i giochi erotici che piu`gli piace senza sentirsi giudicate dalla morale dell'italiano medio.
Ed e`vero,io italiano se vedo una porca comportarsi da perfetta troia la chiamo come merita essere chiamata.Ma questo e`un errore mio,e di molti altri italiani.
Perche`non so accettare che la donna per natura e`nata per prenderselo nel..(dove le pare).
Quindi perche`incazzarsi?perche`stupirsene?perche`farsi inutilmente il sangue amaro se tutte fanno oggi le troie?
La debolezza di noi italiani/uomini d'oggi e`solo in questo.
E io credo che per lottare alla pari,affrontarle a viso aperto dalla stessa altezza oggi le donne bisogna conquistare sul serio la capacita`di diventarne completamente indifferenti.
Mi dispiace dirlo,ma molti di voi qui nn riescono ad accettare questa nuova realta`.
E preferiscono magari pensare ancora alle nostre brave nonne di una volta che filavano la lana in paese..aspettando fedeli il marito rincasare la sera.
SVEGLIA.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Frank - Giugno 01, 2014, 08:37:39 am
SVEGLIA.

Giovanotto, tu altro non sei che il classico smidollato italiano poco più che venticinquenne, fissato con i negri e la loro nerchia, nonché convinto della tesi che milioni di italiane non facciano altro che farsi sbattere da questi "super uomini" - così come altri son convinti che centinaia di milioni !?! di europee e americane vadano regolarmente a farsi trapanare dai suddetti negri.
Ora, un conto è dire che ci son donne dedite al "turismo sessuale" (ci sono, ovvio), e un conto è voler far credere che mezza Europa e mezza America al femminile sia impegnata a farsi rompere bocca, figa e culo dai negri americani e africani.
Peraltro il turismo sessuale femminile non è certamente paragonabile a quello maschile.

Citazione
`risaputo che i neri sono dotati in genere e quindi sperano di nn trovare il solito cazzetto moscio italiano.

Quindi pure tu sei un cazzetto moscio, giusto ?

Citazione
C)Possono farci tutti i giochi erotici che piu`gli piace.

Quindi ci vorresti far credere che milioni di italiane si fan sbattere e se lo fan mettere nel culo dai negri senza preservativo, facendosi poi schizzare pure in bocca ? Magari si fan pure pisciare o cagare in bocca ? Tutto senza preservativo e rischiando l' AIDS, l' epatite e malattie varie ? Questa roba l' hai letta sul web, vero...? Del resto sarà già tanto se avrai scopato una volta in vita tua.



Citazione
senza sentirsi giudicate dalla morale dell'italiano medio

Quindi dalla morale italiano medio, stupido e flaccido come te, vero ?


Citazione
Mi dispiace dirlo,ma molti di voi qui nn riescono ad accettare questa nuova realta`.

Giovanotto, a differenza di te ho girato un po' questo cazzo di mondo - in particolare l' Europa dell' est - ed ho anche chiavato belle fighe, perciò figurati...
A me non frega un beneamato cazzo di quel che fanno queste presunte assatanate di cazzo nero; i problemi della vita son ben altri.

Svegliati tu, ragazzo, che la guerra è finita sessantanove anni fa.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Frank - Giugno 01, 2014, 08:54:25 am
Citazione
Ed e`vero,io italiano se vedo una porca comportarsi da perfetta troia la chiamo come merita essere chiamata.Ma questo e`un errore mio,e di molti altri italiani.

Ecco, bravo, è un errore tuo e di tutti i limitati come te.
Non certamente il mio, o di qualche uomo di mia conoscenza.
A me la donna "porca" non crea nessun problema; anzi.



Citazione
Perche`non so accettare che la donna per natura e`nata per prenderselo nel..(dove le pare).

Non lo sai accettare perché sei frustrato e poco intelligente.

Citazione
Quindi perche`incazzarsi?perche`stupirsene?

Tu ti ci incazzi e te ne stupisci, non certamente io.
Ma figurati.

Citazione
La debolezza di noi italiani/uomini d'oggi e`solo in questo.

"Uomini italiani" ?
Perché questa sarebbe una fisima solo italiana ?
Ragazzo, si vede che non sei mai uscito di casa, che hai la mammina che ti prepara il latte e il papino che ti finanzia...

Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Vicus - Giugno 01, 2014, 09:21:15 am
Per favore meno parolacce e commenti sulla persona e niente insulti.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: GIUSTIZIALISTA - Giugno 01, 2014, 11:46:55 am
Ci voleva frank a rispondere per filo e per segno a tutte le cazzate scritte sulle donne negrofile.
Io non ne avevo tempo e voglia.
Il nostro amico deve aver confuso questo per wikipedia:
http://xhamster.com/search.php?q=bbc+fuck+white+wife&qcat=video
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Duca - Giugno 01, 2014, 12:26:40 pm
Duca, ma che caspita dici? Le donne sarebbero sono senza desiderio sessuale? E le centinaia di milioni di donne occidentali che vanno a fare turismo sessuale? E le centinaia e centinaia di milioni di adulteri femminili??  Come la mettiamo? Per te sarebbero leggende metropolitane?
Tu Duca non sai che in natura è il maschio che cerca, che corteggia, mentre è la femmina che seleziona.
Frank ha già risposto in maniera perfetta, però anch'io non posso esimermi, per cui giovanotto leggi bene quello che ho scritto e non arrivare a conclusioni arbitrarie: che ci siano Demy, Tommasi e compagnia chiavante non significa che la libido media femminile sia al livello di quella maschile e difatti molte donne hanno difficoltà a raggiungere l'orgasmo e certe sono addirittura anorgasmiche, mentre il maschio sborra ed è fatta; riguardo il turismo sessuale va' a farti un giro a Phuket o Pattaya, conta chi c'è e vedi la percentuale di donne, oppure esci la sera e conta quante troie battono il marciapiede e quanti gigolò e poi sappimi dire.
So bene come funziona la natura, non devi certo insegnarmelo tu, se non ti dispiace io le donne le conosco molto bene perché le frequento e le scopo da quando tu non eri neanche uno spermatozoo.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 01, 2014, 12:30:37 pm
Scusate se ve lo dico,ma qui mi sembrate quasi tutti un po`ottusi.
L'unico che mi sembra ragionare parlando con alla mano fatti reali qui e`Jason,che non vive con le fette di prosciutto sopra gli occhi.
Primaria cosa da chiarire e`che le donne nn scopano "solamente"con chi le sostenta e le mantiene ma soprattutto con i maschi che gli fanno sesso.Oppure con quelli che insistono,se le lavorano e portano a letto.Qui si stava parlando nello specifico dei neri che a pelle,sembrano avercelo grosso x una donna.Magari tanti italiani ce l'hanno lungo il doppio ma a queste donne fa sesso il nero perche`:
A)E`risaputo che i neri sono dotati in genere e quindi sperano di nn trovare il solito cazzetto moscio italiano.
B)Il nero sembra spesso idiota e nn capace di sputtanarle in giro.
C)Possono farci tutti i giochi erotici che piu`gli piace senza sentirsi giudicate dalla morale dell'italiano medio.
Ed e`vero,io italiano se vedo una porca comportarsi da perfetta troia la chiamo come merita essere chiamata.Ma questo e`un errore mio,e di molti altri italiani.
Perche`non so accettare che la donna per natura e`nata per prenderselo nel..(dove le pare).
Quindi perche`incazzarsi?perche`stupirsene?perche`farsi inutilmente il sangue amaro se tutte fanno oggi le troie?
La debolezza di noi italiani/uomini d'oggi e`solo in questo.
E io credo che per lottare alla pari,affrontarle a viso aperto dalla stessa altezza oggi le donne bisogna conquistare sul serio la capacita`di diventarne completamente indifferenti.
Mi dispiace dirlo,ma molti di voi qui nn riescono ad accettare questa nuova realta`.
E preferiscono magari pensare ancora alle nostre brave nonne di una volta che filavano la lana in paese..aspettando fedeli il marito rincasare la sera.
SVEGLIA.

 :lol: Con il tuo preambolo introduttivo sull'ottusita' presunta dei bravi ragazzi di questo forum, te ne sei guadagnato l'imperitura stima... :lol: (http://faccine.forumfree.net/roflmao.gif)

Comunque c'e' del vero in quello che scrivi, ma non è affatto ottusita'.
Per quel che mi riguarda, checche' voglian dire e quantunque voglian apparire, in genere gli utenti di questo forum sono persone che hanno dei principi (cosa non frequente di solito e che posson anche essere discutibili, ma almeno li hanno) che hanno una sensibilità personale che poggia sull'assenza di superficialità, che son talmente perbene che ancora (incredibilmente) conservano una stima generale verso le donne, che è cosa diversa dalla stima per la singola donna laddove mostri eccezionalita'.
Tutto questo porta taluni, nonostante tutto, a conceder quella prova d'appello che li porta a derivare dalla realtà.
Non è l'ottusita': e la benevolenza di chi indulge ed ancora si rifiuta di chiuder le porte, che andrebbero chiuse e serrate sine die, con possibilità di riapertura a condizioni intrattabili ed inderogabili di fronte alle quali il "vae victis" dovrà sembrare una vacanza nella più qualificata delle SPA.

Ma e' vero nessuna donna puo' dirsi tale se non e' troia, e nessuna donna puo' dirsi tale se non ha un fremito di piacere alla sola idea di sentirsi profondamente troia.
E le donne sanno tutto questo.
Il grande inganno e' terminato.
IL GRANDE INGANNO E' TERMINATO
I L  G R A N D E    I N G A N N O    E'    T E R M I N A TO.
Le donne scopano chi incarna uno degli infiniti elementi della propria libido. Compreso l'uomo che, assoggettato dall'arte della fica, risulti in grado di trasformare in moneta o benifici il potere femminile. Anche questa è fine goduria per loro (affermazione e conferma di se stesse), come allo steso tempo e' finissima goduria tradire (anche, o sopratutto, fugacemente) un uomo a cui si sa di dover molto (affermazione e conferma di se stesse al di sopra di ogni cosa), con un uomo di caratteristiche opposte.

Le donne non vanno ignorate, ma vanno comprese, accettate per ciò che sono, ed utilizzate funzionalmente alla loro sfaccettatisssima libido.
Pretendere altro e' la fiera dell'assurdo e dell'utopia.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: yamamax - Giugno 01, 2014, 12:33:40 pm
Io continuo a vedere altre realtà. E' vero che non ho viaggiato molto in vita mia ma comunque ogni volta che sono stato in un aeroporto non mi è mai capitato di vedere voli charter di centinaia di migliaia di donne single allupate con destinazione Africa o Isole varie.  :hmm:
Piuttosto una marea di rompicoglionE con bambini a seguito che trovavano da ridire su tutto. Poi se vogliamo spostare il problema sulle corna che si mettono con i colleghi di lavoro o con lo spalestrato che fa lo splendido con tutte mi va bene .... ma è tutto un altro argomento da non mischiare con il turismo sessuale femminile o con i gigolò che per me riguarda una fascia di depravate cesse di una percentuale irrilevabile.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Duca - Giugno 01, 2014, 13:28:09 pm
Poi se vogliamo spostare il problema sulle corna che si mettono con i colleghi di lavoro o con lo spalestrato che fa lo splendido con tutte mi va bene .... ma è tutto un altro argomento da non mischiare con il turismo sessuale femminile o con i gigolò che per me riguarda una fascia di depravate cesse di una percentuale irrilevabile.
Però quelle che vanno con Dolce e colleghi sono solo le danarose, nel senso che per la donna è diverso, cioè noi paghiamo la mignotta, le diamo la timbrata, arrivederci e grazie, ma la donna vuole essere corteggiata, sentirsi come una regina, quindi il prostituto deva andarla a prendere con il Porsche cabrio, aperitivo, cena e dopocena, in certi casi va via un weekend e insomma non se la cavano certo con 30 euri.
Riguardo le corna, in genere le donne tradiscono quando sono insoddisfatte, trascurate dal partner, insomma per vendicarsi da perfide quali sono... sai quante ne ho viste di queste situazioni con tutti i cervi che ho seminato, in certi casi mio malgrado, però quando una moglie vuol farla pagare al marito non ci sono santi che tengano.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Jason - Giugno 01, 2014, 16:00:05 pm
Esimio Duca, io non ho detto che le donne abbiano la stessa carica sessuale degli uomini, ma tu esageri nel verso opposto dicendo che non hanno quasi desiderio sessuale. Questo non significa che le donne hanno meno desiderio sessuale, semplicemente il loro desiderio punta alla qualità, mentre il desiderio maschile punta alla quantità(frequenza) E' inutile che fai l' esempio delle prostitute e dei gigolò, questo non dimostra questa tua assurda tesi, semmai dimostra che uomini e donne hanno diversi meccanismi di sessualità, come ho descritto prima.

E' inutile che cerchi darmi lezioni in base a tue presunte esperienze sessuali(seghe?), visto che io mi occupo di QM da vari anni e tu invece stai qui solo da pochi mesi e non hai mai letto nessun testo di QM. Perciò abbassa la cresta con me.

Piuttosto levati dalla foto profilo quel volto inquietante(un nazista o un membro del Ku Klux Klan), molti tuoi commenti qui dentro, infarciti di razzismo e nazismo, disonorano la QM e gettano discredito sul movimento maschile italiano oltre che sull' umanità intera.

Chiederò il ban per te nella sezione Wiki.

Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 01, 2014, 17:31:27 pm
Esimio Duca, io non ho detto che le donne abbiano la stessa carica sessuale degli uomini, ma tu esageri nel verso opposto dicendo che non hanno quasi desiderio sessuale. Questo non significa che le donne hanno meno desiderio sessuale, semplicemente il loro desiderio punta alla qualit�, mentre il desiderio maschile punta alla quantit�(frequenza) E' inutile che fai l' esempio delle prostitute e dei gigol�, questo non dimostra questa tua assurda tesi, semmai dimostra che uomini e donne hanno diversi meccanismi di sessualit�, come ho descritto prima.

E' inutile che cerchi darmi lezioni in base a tue presunte esperienze sessuali(seghe?), visto che io mi occupo di QM da vari anni e tu invece stai qui solo da pochi mesi e non hai mai letto nessun testo di QM. Perci� abbassa la cresta con me.

Piuttosto levati dalla foto profilo quel volto inquietante(un nazista o un membro del Ku Klux Klan), molti tuoi commenti qui dentro, infarciti di razzismo e nazismo, disonorano la QM e gettano discredito sul movimento maschile italiano oltre che sull' umanit� intera.

Chieder� il ban per te nella sezione Wiki.

Saaalve Jason, sono piuttosto preoccupato.
Non per Duca, del quale non mi pare di avere letto qualcosa di razzista o nazista, ma bensì per me.
Personalmente non "toccherei" le donne nere nemmeno sotto minaccia e con certi figuri-e adotterei molto volentieri metodi che farebbero indignare persino Heinrich Himmler.
Questo significa che sarò bannato immantinente? :( :unsure:
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Duca - Giugno 01, 2014, 17:33:19 pm
E' inutile che cerchi darmi lezioni in base a tue presunte esperienze sessuali(seghe?), visto che io mi occupo di QM da vari anni e tu invece stai qui solo da pochi mesi e non hai mai letto nessun testo di QM. Perciò abbassa la cresta con me.

Piuttosto levati dalla foto profilo quel volto inquietante(un nazista o un membro del Ku Klux Klan), molti tuoi commenti qui dentro, infarciti di razzismo e nazismo, disonorano la QM e gettano discredito sul movimento maschile italiano oltre che sull' umanità intera.
Le seghe te le farai tu, ciò che io ho letto tu non lo sai e comunque sono cazzi miei, sul profilo metto l'immagine di chi mi pare e comunque razzista è chi giudica una persona dalla fotografia senza sapere neanche chi sia.
Riguardo la QM, i maschi italiani e l'umanità intera, pensa a te stesso.

Citazione
Chiederò il ban per te nella sezione Wiki.
Atteggiamento degno del miglior boldrinume, comunque la cosa mi lascia indifferente.



Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: ilmarmocchio - Giugno 01, 2014, 17:42:19 pm
Duca, ma che caspita dici? Le donne sarebbero sono senza desiderio sessuale? E le centinaia di milioni di donne occidentali che vanno a fare turismo sessuale? E le centinaia e centinaia di milioni di adulteri femminili??  Come la mettiamo? Per te sarebbero leggende metropolitane?
Tu Duca non sai che in natura è il maschio che cerca, che corteggia, mentre è la femmina che seleziona. Quindi è ovvio che è solo il maschio ad avere l' iniziativa sessuale, mentre la femmina seleziona il maschio che lei ritiene migliore per il suo piacere, per i suoi interessi o per la sua prole.  Pertanto questo non significa che alla donna non abbia desiderio sessuale ma che si esplica con meccanismo diversi da quelli maschili
E poi smettiamola con questa cazzata che la donna sia sessualmente attratta dall' uomo con i soldi, semmai la donna è attratta dai soldi dell' uomo con i soldi non da quell' uomo in sè. Quindi magari si fa sposare da lui, ma poi lo riempie di corna con uomini più attraenti fisicamente.

quello che scrivi qui è già un'altra cosa ed è ovvio che sarebbe assurdo sostenere che le donne non hanno carica sessuale.
Credo però che non pensi nessuno.
Non credo affatto che il turismo sessuale femminile coinvolga centinaia di migliaia di donne occidentali : a parte che spesso coinvolge donne non più piacenti, ma le cifre sono molto più esigue.
per es , i trans vanno per laggiore , ma certamente non coinvolgono centinaia di migliaia.
Non possiamo neanche dire che si stratti di una evoluzione, semmai è un remake :
 è notorio chein epoca imperiale le matrone romane più in vista si facevano sbatacchiare anche dai gladiatori, i quali ovviamente erano ottimi esempi di maschi vigorosi, ecc.
I mariti , al contempo, se la spassavano con giovanetti o con schiave piacenti.
Diciamo che oggi, un fenomeno minoritario viene enfatizzato per il solito scopo : svilire il maschio etero, occidentale, bianco.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: ilmarmocchio - Giugno 01, 2014, 17:43:49 pm
Citazione
Zagaro :
non ho parlato di dominanza ma di sicurezza, che è un'altra cosa, sarebbe la capacità di prendere decisioni principalmente
l'uomo che non deve chiedere mai  è un cretino

giustissimo
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: ilmarmocchio - Giugno 01, 2014, 17:57:28 pm
Scusate se ve lo dico,ma qui mi sembrate quasi tutti un po`ottusi.
L'unico che mi sembra ragionare parlando con alla mano fatti reali qui e`Jason,che non vive con le fette di prosciutto sopra gli occhi.
Primaria cosa da chiarire e`che le donne nn scopano "solamente"con chi le sostenta e le mantiene ma soprattutto con i maschi che gli fanno sesso.Oppure con quelli che insistono,se le lavorano e portano a letto.Qui si stava parlando nello specifico dei neri che a pelle,sembrano avercelo grosso x una donna.Magari tanti italiani ce l'hanno lungo il doppio ma a queste donne fa sesso il nero perche`:
A)E`risaputo che i neri sono dotati in genere e quindi sperano di nn trovare il solito cazzetto moscio italiano.
B)Il nero sembra spesso idiota e nn capace di sputtanarle in giro.
C)Possono farci tutti i giochi erotici che piu`gli piace senza sentirsi giudicate dalla morale dell'italiano medio.
Ed e`vero,io italiano se vedo una porca comportarsi da perfetta troia la chiamo come merita essere chiamata.Ma questo e`un errore mio,e di molti altri italiani.
Perche`non so accettare che la donna per natura e`nata per prenderselo nel..(dove le pare).
Quindi perche`incazzarsi?perche`stupirsene?perche`farsi inutilmente il sangue amaro se tutte fanno oggi le troie?
La debolezza di noi italiani/uomini d'oggi e`solo in questo.
E io credo che per lottare alla pari,affrontarle a viso aperto dalla stessa altezza oggi le donne bisogna conquistare sul serio la capacita`di diventarne completamente indifferenti.
Mi dispiace dirlo,ma molti di voi qui nn riescono ad accettare questa nuova realta`.
E preferiscono magari pensare ancora alle nostre brave nonne di una volta che filavano la lana in paese..aspettando fedeli il marito rincasare la sera.
SVEGLIA.

Come ho già risposto a Jason , certi fenomeni, che ci sno, sono però minoritari.
nessuno pensa alle nonne del tempo andato, che poi magari non erano così virtuose come si racconta.
Sui motivi per i quali alcune donne preferiscono andare altrove o rivolgersi a certe tipologie, siamo d'accordo e lo avevo già scritto.
Non hai idea di quante volte ho dovuto ascoltare resoconti dettagliati, e magari falsi, di presunte, o vere non importa, avventure sessuali.
E' chiaro che un africano ti da un'altra garanzia.
Inoltre, e questa  è una mia idea, si attribuiscono i " cazzi grossi " per nascondere pecche caratteriali e di comportamento, oltre che di mera tecnica sessuale.
però, non è che tutti gli italiani sono così.
Certo, il tipo che beve aperitivi su aperitivi, fuma,  dorme poco, ed è anche gobbetto, non stimola l'immaginario femminile.
una curiosità, visto che il discorso mi è parso ancorarsi sul fatto delle dimensioni, ti posso ben dire che mi è capitato , più di una volta , di vedermi attribuite misure nettamente più cospique di quelle che non ho.
Dunque, il mio attrezzo è perfettamente in media e ottimamente funzionante.
Ho, a dispetto dell'età, una costituzione fisica ancora buona ( tipo pugile ) e certamente, quando è il momento non esito.
Non solo ho notato che le donne non hanno dimestichezza con le misure, ma provano una certa soddisfazione nell'ingrandire " le cose " . Un pò come avere un'auto che raggiunge i 180 e dire che invece arriva ai 220km/h.
Non so se tale comportamento è spontaneo o volontario :hmm:
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 01, 2014, 18:11:23 pm
Giusto, per� c'� un problema: generalmente le donne non tollerano alcuna debolezza nell' uomo.

Ben detto frank, proprio così...ben al di là di quello che le "gentili comprensive signore" amino comunque strombazzare....
....chissà se qualcuno di voi ha mai provato l'ebbrezza di leggere, in tempo reale, direttamente negli occhi.."La caduta degli Dei"
nel "cuore" della tipa di turno.....è da provare...è istruttivo più di mille discorsi...
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Jason - Giugno 01, 2014, 21:04:59 pm
Marmocchio, non so in base a cosa deduci che le donne che mettono le corna ai mariti siano un fenomeno minoritario. Considera che secondo gli studi almeno un 15/20% di figli sono illegittimi, cioè nati da relazioni adultere, quindi ALMENO un 20% di mogli sono adultere, e considera anche che però la stragrande maggioranza delle relazioni adultere, così come ogni altro rapporto sessuale "libero", avviene mediante preservativi e anticoncezionali, la percentuale di donne adultere supera e di gran lunga il già di per sè alto 20%. Quindi è fallace dire che sono poche le donne che tradiscono i mariti.
Alle donne quindi piace il cazzo, e non meno di quanto ad un uomo piaccia la figa. Solo che la donna cerca il cazzo in modo differente di quanto un uomo cerca la figa.
Se poi siete convinti che alle donne non piaccia il cazzo o che piaccia poco, allora è inutile che ve la prendete con le donne. Prendetevela con la Natura, se credete che abbia fatto le donne in questo modo.

Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: LeNottiBianche - Giugno 02, 2014, 02:59:59 am
 :(
Citazione da: Frank
Quindi pure tu sei un cazzetto moscio, giusto ?

Quindi ato una volta in vita tua.

Quindi dalla morale italiano medio, stupido e flaccido come te, vero ?


Giovanotto, a differenza di te ho girato un po' questo cazzo di mondo - in particolare l' Europa dell' est - ed ho anche chiavato belle fighe, perci� figurati.
Svegliati tu, ragazzo, che la guerra � finita sessantanove anni fa.
Scusami tanto se ti sei sentito chiamato in causa..Non potevo prevedere tu appartenessi a quella fetta di italiani semi-impotenti.
D'altraparte uno che non sa ragionare e discutere civilmente come fai tu solo un povero fallito represso poteva essere.Provvedo a metterti in ignore ma sinceramente se vengono pure fomentati tipi come te a partecipare in questo modo alle discussioni qui tanto vale la pena lasciar perdere questo forum,perche`e`sintomo di scarsa serieta`sia della moderazione che di chi vi partecipa.
Se uno apre un topic sensato,che parla di problemi reali e arriva un finocchio come Frank a dire"sono tutte balle,questo inventa favole perche`io vivo nel paese di Oz"e`naturale e giustissimo che uno quanto minimo vi dice che ragionare cosi`e`da ottusi ignoranti.E di fatti qualcuno poi anche appatte Jason m'ha dato ragione perche`il mio discorso sui neri e le donne vogliose di pisello e relazioni fugaci fila perfettamente,purtroppo.
 
Quindi "piccolo"Frank torna pure a cantartela e suonartela da solo,nei paesi dell'Est e nell'isola che non c'e`e lascia perdere gente che manco conosci e giudichi male.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Vicus - Giugno 02, 2014, 06:11:46 am
2° avviso: gli insulti sul forum non sono ammessi. Potete farlo coi messaggi privati, senza moderazione! :lol:
Il 3° avviso consisterà nella chiusura del topic. :unknown:
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: ilmarmocchio - Giugno 02, 2014, 09:30:29 am
Marmocchio, non so in base a cosa deduci che le donne che mettono le corna ai mariti siano un fenomeno minoritario. Considera che secondo gli studi almeno un 15/20% di figli sono illegittimi, cioè nati da relazioni adultere, quindi ALMENO un 20% di mogli sono adultere, e considera anche che però la stragrande maggioranza delle relazioni adultere, così come ogni altro rapporto sessuale "libero", avviene mediante preservativi e anticoncezionali, la percentuale di donne adultere supera e di gran lunga il già di per sè alto 20%. Quindi è fallace dire che sono poche le donne che tradiscono i mariti.
Alle donne quindi piace il cazzo, e non meno di quanto ad un uomo piaccia la figa. Solo che la donna cerca il cazzo in modo differente di quanto un uomo cerca la figa.
Se poi siete convinti che alle donne non piaccia il cazzo o che piaccia poco, allora è inutile che ve la prendete con le donne. Prendetevela con la Natura, se credete che abbia fatto le donne in questo modo.

Mi sono spiegato male.
Ritendo minoritario il turismo sessuale femminile , o comunque il ricorso a sesso mercenario da parte femminile.
I tradimenti femminili ci sono , eccome.
Non dico che alle donne non piaccia il sesso. certamente, non con l'intensità di quanto piace agli uomini, altrimenti ci sarebbe anche una prostituzione maschile che invece non mi pare che ci sia.
Non mi sembra il caso di estremizzare fenomeni che di per se sono piuttosto evidenti
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Frank - Giugno 02, 2014, 10:16:09 am
Non dico che alle donne non piaccia il sesso. certamente, non con l'intensità di quanto piace agli uomini, altrimenti ci sarebbe anche una prostituzione maschile che invece non mi pare che ci sia.
Non mi sembra il caso di estremizzare fenomeni che di per se sono piuttosto evidenti


Appunto.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: TheDarkSider - Giugno 02, 2014, 10:27:55 am
Duca, ma che caspita dici? Le donne sarebbero sono senza desiderio sessuale? E le centinaia di milioni di donne occidentali che vanno a fare turismo sessuale?
Vaginata immonda, il fenomeno esiste ma i numeri sono di gran lunga inferiori al "centinaia di milioni".


E le centinaia e centinaia di milioni di adulteri femminili??  Come la mettiamo? Per te sarebbero leggende metropolitane?
Gli adulteri dimostrano solo che il matrimonio è la tomba del sesso, e nient'altro.



Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: TheDarkSider - Giugno 02, 2014, 10:33:55 am
Alle donne quindi piace il cazzo, e non meno di quanto ad un uomo piaccia la figa. Solo che la donna cerca il cazzo in modo differente di quanto un uomo cerca la figa.
Ma nemmeno per idea, milioni di donne separate o single che non fanno mai sesso e non ne sentono la mancanza stà li a dimostrarlo, e lo stesso vale per la sproporzione tra i numeri della prostituzione rivolta agli uomini e quella rivolta alle donne.

La tua è vergognosa disinformazione, tanto più censurabile visto che siamo in un forum che di questi temi si occupa. Il livello e l'intensità del desiderio sessuale femminile è sistematicamente sopravvalutato dal maschio medio, ma che lo sia anche in questo forum è qualcosa che grida vendetta al cielo, per fortuna gli interventi ilmarmocchio, Frank, GIUSTIZIALISTA, Duca e le donne che sono intervenute hanno chiarito come stanno le cose: le donne affamate di cazzo esistono, ma sono un fenomeno largamente MINORITARIO e largamente SOPRAVVALUTATO.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Stendardo - Giugno 02, 2014, 10:41:58 am
Esimio Duca, io non ho detto che le donne abbiano la stessa carica sessuale degli uomini, ma tu esageri nel verso opposto dicendo che non hanno quasi desiderio sessuale. Questo non significa che le donne hanno meno desiderio sessuale, semplicemente il loro desiderio punta alla qualità, mentre il desiderio maschile punta alla quantità(frequenza) E' inutile che fai l' esempio delle prostitute e dei gigolò, questo non dimostra questa tua assurda tesi, semmai dimostra che uomini e donne hanno diversi meccanismi di sessualità, come ho descritto prima.

E' inutile che cerchi darmi lezioni in base a tue presunte esperienze sessuali(seghe?), visto che io mi occupo di QM da vari anni e tu invece stai qui solo da pochi mesi e non hai mai letto nessun testo di QM. Perciò abbassa la cresta con me.

Piuttosto levati dalla foto profilo quel volto inquietante(un nazista o un membro del Ku Klux Klan), molti tuoi commenti qui dentro, infarciti di razzismo e nazismo, disonorano la QM e gettano discredito sul movimento maschile italiano oltre che sull' umanità intera.

Chiederò il ban per te nella sezione Wiki.

Jason

Rifletti un attimo...

Adesso io ti presento una zingara con i denti d'oro che ride come una vecchia strega e se a te non piace dirò a tutti che sei un temibile razzista del Ku Klux Klan .

Duca ha semplicemente detto ciò che molti di noi pensano qui dentro , a meno di non voler essere ipocriti , ovvero che non ci piacciono né esteticamente né sessualmente nere , aborigene & co.

Un uomo sarà pure libero di essere attratto da chi gli pare , non ti sembra ?

Poi se ad un altro uomo gli piacciono più delle bianche , sono contento per lui .

Fra poco mi sembra che arriveremo al punto che la dittatura politically correct imporrà a noi uomini di farci piacere sessualmente e per forza tutte le donne anche betoniere e scorfani ributtanti oppure gli omosessuali ed i travestiti , a meno di non essere bollati come "razzisti" ,  "sessisti" ed "omofobi"...
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Frank - Giugno 02, 2014, 10:53:56 am
Il livello e l'intensità del desiderio sessuale femminile è sistematicamente sopravvalutato dal maschio medio

Proprio così, son gli stessi uomini a sopravvalutare il livello e l' intensità del desiderio sessuale femminile.

Citazione
Gli adulteri dimostrano solo che il matrimonio è la tomba del sesso, e nient'altro.

Vero anche questo.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Frank - Giugno 02, 2014, 11:03:37 am
Duca ha semplicemente detto ciò che molti di noi pensano qui dentro , a meno di non voler essere ipocriti , ovvero che non ci piacciono né esteticamente né sessualmente nere , aborigene & co.

Un uomo sarà pure libero di essere attratto da chi gli pare , non ti sembra ?

Poi se ad un altro uomo gli piacciono più delle bianche , sono contento per lui .

E' lo stesso anche per il sottoscritto.
A me piacciono solo le bianche, preferibilmente dell' Europa dell' est.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: GIUSTIZIALISTA - Giugno 02, 2014, 11:41:46 am
E' lo stesso anche per il sottoscritto.
A me piacciono solo le bianche, preferibilmente dell' Europa dell' est.

Abbiamo gli stessi gusti...
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: GIUSTIZIALISTA - Giugno 02, 2014, 12:09:13 pm
Comunque ogni tanto sul forum con nick diversi (ma anche su altri forum) viene sempre fuori qualcuno che prospetta complotti da romanzo di john grisham da parte delle donne a danno degli uomini comuni. E quando vanno con l'alfa e quando col superdotato di colore che ce le tromba tutte sotto il naso. La realtà è ben più semplice e chiara. Non c'è nessun complotto, le delusioni/frustrazioni sentimentali/sessuali del maschio medio di oggi derivano da aspettative tradite rispetto ai messaggi che manda una società ipersessualizzata (sulla carta) come la nostra, e dal fatto che l'uomo ha sempre compensato il suo maggiore bisogno sessuale col potere e con il ruolo nella società, potere e ruolo che in questi ultimi decenni è stato sempre più dimensionato e sminuito da leggi e politiche liberticide pro-donna. Non c'è molto altro da capire.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Jason - Giugno 02, 2014, 12:50:20 pm
Ma Marmocchio, che le donne molto più raramente degli uomini ricorrono al sesso mercenario è perchè loro hanno il potere sessuale, cioè a meno che non siano proprio cozze, loro se vogliono possono trombare quando vogliono, di uomini disponibili ne troveranno sempre,al contrario per gli uomini non vale questo discorso, a meno che non siano super fighi o super potenti. La donna quindi non ha bisogno di pagare per far sesso, basta che manifesta la sua disponibilità ad un uomo, e il cazzo lo riceve al 99,9%. Quindi io non parlerei di maggiore o minore desiderio,ma di carica sessuale(cioè iniziativa sessuale) maschile maggiore di quella femminile. Perchè maschi e femmine hanno ormoni per l' eccitazione sessuale diversi(quella che in ambito QM viene definita "disparità ormonale"). Quello maschile punta più alla quantità(frequenza), quella femminile più alla qualità. Anni fa un esponente della QM fece l' esempio del pitone e della mucca, esempio che io ripetetti in questo forum qualche anno fa: la mucca mangia ogni giorno per tutto il giorno, il pitone invece mangia non più di due o tre volte all' anno. Quindi vuol dire che la mucca ha più fame del pitone? No! Semplicemente hanno due metabolismi diversi che si riflettono in tempi diversi di esigenza di alimentarsi, ma non che le mucche siano più voraci dei pitoni. Anzi, è il contrario. Il pitone si ingurgita un cinghiale intero, ecco perchè poi sta mesi senza mangiare. Mentre la mucca invece mangia piccole quantità di erba ma in modo continuato.  Il pitone bada quindi alla qualità dell' alimentazione(un animale di grosse dimensioni ricco di sostanze nutrienti), mentre la mucca invece non bada alla qualità del cibo ma alal frequenza(quantità) con cui la mangia. L' esigenza sessuale maschile può essere paragonata quindi al metabolismo della mucca, mentre quello della donna a al metabolismo del pitone.

@Darksider: le vaginate le dici tu, non io. La disinformazione è tua che stai qui solo da qualche mese e ti permette di darmi lezioni. L' enorme quantità di adulterio femminile dimostra che le donne hanno interesse al sesso, se arrivano addirittura a volere e cercare sesso anche al di fuori del matrimonio, cioè a costo di tradire vilmente quelle persone a cui hanno promesso fedeltà e amore. Molti mariti ricevono il sesso con il contagocce dalle mogli, anzi spesso non lo ricevono proprio, però in compenso si ritrovano pieni di corna. Sarebbe quindi il caso di mettere  in soffitta certe teorie secondo cui le donne sarebbero allergiche o poco inclini  al sesso.

@Stendardo: Mi sono rivolto così perchè il Duca si era posto in modo aggressivo con me, quindi ho solo risposto a tono, non che io pensi veramente che qui ci siano nazisti.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: TheDarkSider - Giugno 02, 2014, 13:06:02 pm
@Darksider: le vaginate le dici tu, non io. La disinformazione è tua che stai qui solo da qualche mese e ti permette di darmi lezioni. L' enorme quantità di adulterio femminile dimostra che le donne hanno interesse al sesso, se arrivano addirittura a volere e cercare sesso anche al di fuori del matrimonio, cioè a costo di tradire vilmente quelle persone a cui hanno promesso fedeltà e amore. Molti mariti ricevono il sesso con il contagocce dalle mogli, anzi spesso non lo ricevono proprio, però in compenso si ritrovano pieni di corna. Sarebbe quindi il caso di mettere  in soffitta certe teorie secondo cui le donne sarebbero allergiche o poco inclini  al sesso.
Fottesega della tua anzianità da forum, se dici cose che sono il contrario della realtà puoi pure aver letto mille libri di Rino DV o di William Farrell ma stai facendo lo stesso della vergognosa disinformazione.

E sì, dire che ci sono centinai di milioni di donne che praticano turismo sessuale è una vaganita di quelle che raramente si sono lette sul forum, deal with it.





Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: vnd - Giugno 02, 2014, 13:14:39 pm
:(Scusami tanto se ti sei sentito chiamato in causa..Non potevo prevedere tu appartenessi a quella fetta di italiani semi-impotenti.
D'altraparte uno che non sa ragionare e discutere civilmente come fai tu solo un povero fallito represso poteva essere.Provvedo a metterti in ignore ma sinceramente se vengono pure fomentati tipi come te a partecipare in questo modo alle discussioni qui tanto vale la pena lasciar perdere questo forum,perche`e`sintomo di scarsa serieta`sia della moderazione che di chi vi partecipa.
Se uno apre un topic sensato,che parla di problemi reali e arriva un finocchio come Frank a dire"sono tutte balle,questo inventa favole perche`io vivo nel paese di Oz"e`naturale e giustissimo che uno quanto minimo vi dice che ragionare cosi`e`da ottusi ignoranti.E di fatti qualcuno poi anche appatte Jason m'ha dato ragione perche`il mio discorso sui neri e le donne vogliose di pisello e relazioni fugaci fila perfettamente,purtroppo.
 
Quindi "piccolo"Frank torna pure a cantartela e suonartela da solo,nei paesi dell'Est e nell'isola che non c'e`e lascia perdere gente che manco conosci e giudichi male.

Per quel che vale, non mi piace la piega che sta prendendo questo forum.
Rispettatevi se volete che anche gli altri ci rispettino.

Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Salar de Uyuni - Giugno 02, 2014, 13:31:11 pm
Quel che scrivi non è logico:

Citazione
Ma Marmocchio, che le donne molto più raramente degli uomini ricorrono al sesso mercenario è perchè loro hanno il potere sessuale, cioè a meno che non siano proprio cozze, loro se vogliono possono trombare quando vogliono, di uomini disponibili ne troveranno sempre

Cioè,non ricorrono al sesso mercenario perchè hanno il potere sessuale...
Ma come fanno ad avere il potere sessuale se il loro desiderio di sesso eguaglia quello degli uomini?

Ti rendi conto che è in contraddizione quello che scrivi?

 
Citazione
Quello maschile punta più alla quantità(frequenza), quella femminile più alla qualità.

Anche questo paragone quantità-qualità non regge:

Il ragionamento corretto è:
E' la donna sessualizzante di per sè stessa,o lo è in virtù della libido maschile?

La libido è quella cosa che rende attraente qualcuno da un punto di vista sessuale...

Vi ricordate di quando eravate alle medie o al liceo,e vi capitava di fare pensieri sessuali sulle professoresse che spesso erano brutte e oltre i cinquant'anni di età?
Bhe ora se rivedeste quelle professoresse,o donne di quel tipo,quanto sesso vi farebbero?
Zero o addirittura repulsione,perchè?

Perchè quando avevate 15 anni la vostra libido ERA SUPERIORE A QUELLA DI ADESSO.
E adesso nella misura in cui avete 30-40 anni piuttosto che 15 la vostra LIBIDO è DIMINUITA,e dunque NELLA MISURA IN CUI E' DIMINUITA VOI AVETE INNALZATO I VOSTRI STANDARD QUALITATIVI E DUNQUE PUNTATE ''PIU' ALLA QUALITA' CHE ALLA QUANTITA'.

Proviamo a formulare in legge questa cosa:
LA LIBIDO E' INVERSAMENTE PROPORZIONALE AI REQUISITI ''MINIMI'' DI QUALITA' NECESSARI AD UN INDIVIDUO PER ECCITARSI.
Più sono bassi,più alta è la libido.
Perchè non è la donna o l'uomo in sè ad essere eccitante,ma la libido del sesso opposto che lo rende tale.

Se io dico che le donne puntano più alla qualità che alla quantità,sto dicendo che loro hanno uno standard superiore a quello maschile per eccitarsi,dunque hanno meno libido degli uomini.

La libido non è una cosa che controlli,più sale,e più comanda lei...il controllo sulla libido è inversamente proporzionale alla sua entità,più è alto,meno la controlli,meno la controlli più diminuisce il tuo ''potere sessuale'',più la controlli più il tuo potere sessuale aumenta.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Duca - Giugno 02, 2014, 13:48:34 pm
@Stendardo: Mi sono rivolto così perchè il Duca si era posto in modo aggressivo con me, quindi ho solo risposto a tono, non che io pensi veramente che qui ci siano nazisti.
@Stendardo: questo è come le donne che prima offendono e poi girano la frittata facendo la parte delle vittime. :D
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: controcorrente - Giugno 02, 2014, 13:49:57 pm
La libido non è una cosa che controlli,più sale,e più comanda lei...il controllo sulla libido è inversamente proporzionale alla sua entità,più è alto,meno la controlli,meno la controlli più diminuisce il tuo ''potere sessuale'',più la controlli più il tuo potere sessuale aumenta.
Dunque le donne sanno controllare molto meglio la propria libido rispetto a noi, causa il minor testosterone, che comunque non impedisce loro di avere piacere sessuale durante un rapporto, giusto?
Il minor testosterone probabilmente fa in modo che lei riesca a controllare meglio la propria libido a differenza nostra e da qui nascono tutti gli innumerevoli vantaggi e privilegi per lei (compreso il non esporsi e quindi evitano di "perdere/metterci la faccia"), evitano di inzerbinarsi e di fare le figure da idiote esponendosi-corteggiando e numerosissimi altri guai e sputtanamenti vari per noi uomini.
Dico bene?
Spero che su questo riusciamo un po' tutti a metterci d'accordo.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Salar de Uyuni - Giugno 02, 2014, 13:52:34 pm
Citazione
Dunque le donne sanno controllare molto meglio la propria libido rispetto a noi, causa il minor testosterone, che comunque non impedisce loro di avere piacere sessuale durante un rapporto, giusto?

Non so se è il testosterone in sè,ma io propendo per il fatto che abbiano minore desiderio sessuale.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: controcorrente - Giugno 02, 2014, 13:54:12 pm
Non so se è il testosterone in sè,ma io propendo per il fatto che abbiano minore desiderio sessuale.
Si, su questo propendo anch'io.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: ilmarmocchio - Giugno 02, 2014, 15:02:49 pm
Ma Marmocchio, che le donne molto più raramente degli uomini ricorrono al sesso mercenario è perchè loro hanno il potere sessuale, cioè a meno che non siano proprio cozze, loro se vogliono possono trombare quando vogliono, di uomini disponibili ne troveranno sempre,al contrario per gli uomini non vale questo discorso, a meno che non siano super fighi o super potenti. La donna quindi non ha bisogno di pagare per far sesso, basta che manifesta la sua disponibilità ad un uomo, e il cazzo lo riceve al 99,9%. Quindi io non parlerei di maggiore o minore desiderio,ma di carica sessuale(cioè iniziativa sessuale) maschile maggiore di quella femminile. Perchè maschi e femmine hanno ormoni per l' eccitazione sessuale diversi(quella che in ambito QM viene definita "disparità ormonale"). Quello maschile punta più alla quantità(frequenza), quella femminile più alla qualità. Anni fa un esponente della QM fece l' esempio del pitone e della mucca, esempio che io ripetetti in questo forum qualche anno fa: la mucca mangia ogni giorno per tutto il giorno, il pitone invece mangia non più di due o tre volte all' anno. Quindi vuol dire che la mucca ha più fame del pitone? No! Semplicemente hanno due metabolismi diversi che si riflettono in tempi diversi di esigenza di alimentarsi, ma non che le mucche siano più voraci dei pitoni. Anzi, è il contrario. Il pitone si ingurgita un cinghiale intero, ecco perchè poi sta mesi senza mangiare. Mentre la mucca invece mangia piccole quantità di erba ma in modo continuato.  Il pitone bada quindi alla qualità dell' alimentazione(un animale di grosse dimensioni ricco di sostanze nutrienti), mentre la mucca invece non bada alla qualità del cibo ma alal frequenza(quantità) con cui la mangia. L' esigenza sessuale maschile può essere paragonata quindi al metabolismo della mucca, mentre quello della donna a al metabolismo del pitone.

@Darksider: le vaginate le dici tu, non io. La disinformazione è tua che stai qui solo da qualche mese e ti permette di darmi lezioni. L' enorme quantità di adulterio femminile dimostra che le donne hanno interesse al sesso, se arrivano addirittura a volere e cercare sesso anche al di fuori del matrimonio, cioè a costo di tradire vilmente quelle persone a cui hanno promesso fedeltà e amore. Molti mariti ricevono il sesso con il contagocce dalle mogli, anzi spesso non lo ricevono proprio, però in compenso si ritrovano pieni di corna. Sarebbe quindi il caso di mettere  in soffitta certe teorie secondo cui le donne sarebbero allergiche o poco inclini  al sesso.

@Stendardo: Mi sono rivolto così perchè il Duca si era posto in modo aggressivo con me, quindi ho solo risposto a tono, non che io pensi veramente che qui ci siano nazisti.

jason, mi pare che tra tutti diciamo cose non poi così lontane, come sembrerebbe a priva vista.
per es, siamo d'accordo sulla disparità ormonale, come su molto di quesllo che hai scritto adesso.
Il punto critico di questi argomenti, pur importanti, è che non si prestano ovviamente a rilievi statistici.
le donne detengono il potere sessuale : hai ragione.
E lo detengono proprio perchè, in media hanno minor desiderio sessuale, che non significa che non ne hanno.
hanno diverse modalità e tempi.
per es , la donna , all'interno di una coppia già formata, ha certamente desideri sessuali intensi, talvolta anche bizzarri.
L'uomo invece , è più portato a cercare, anche al di fuori di relazioni fisse, ma anche qui, attenti :
anche l'uomo è selettivo, pur se si vorrebbe far passare l'idea che esso si butterebbe su tutto ciò che respira.
ecco allora che alcune, ma non tutte , le donne, hanno una forte " spendibilità sessuale ".
la metafora del pitone e della mucca è giusta.
la maggior selettività femminile è ovvia :
un rapporto sessuale può portare a una gravidanza della donna e non dell' uomo.
anche l'atto semplice dell'appartarsi, non è poi così semplice : chi assicuta che il tipo non sia uno squilibrato ?
Quindi, in genere, le donne sono più " caute ".
Questo che scrivo è valido a grandi linee.
Poi,. ci sono anche le eccezioni e, tra queste, il turismo sessuale, che quantitativamente, rimane un fenomeno maschile.
ovvio che io non attribuisco alle donne una " moralità " maggiore o qualità cortesi del bel tempo andato, che in realtà erano miti maschili.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Jason - Giugno 02, 2014, 15:09:18 pm
Se io dico che le donne puntano più alla qualità che alla quantità,sto dicendo che loro hanno uno standard superiore a quello maschile per eccitarsi,dunque hanno meno libido degli uomini.


No, per questo vi avevo fatto l' esempio del pitone della mucca. Il pitone non mangia un topolino al giorno, ma mangia un cinghiale ogni 5 mesi. Perchè il suo metabolismo è fatto in modo tale da avere esigenza di mangiare un pasto bello grosso e sostanzioso una volta per tutte piuttosto che mangiare piccole prede continuamente. La mucca invece ha un metabolismo tale da avere esigenza di mangiare piccole quantità di cibo ma continuamente. Quindi questo non significa che il pitone abbia meno appetito di una mucca(anzi, è il contrario) ma che il suo appetito si esplica in modi e frequenze diverse rispetto a quello della mucca. Stesso discorso si può fare per la sessualità maschile e femminile: hanno libido che si esplicano in modo e frequenze diverse ma non l' uno superiore o inferiore all' altra.
Mi spiace, avete un modo molto distorto di interpretare la disparità ormonale tra uomini e donne. E questo va a danno della QM. Queste vostre assurde e strampalate tesi non usciranno mai fuori di questo forum(se non per essere derise), perchè appunto troppo assurde, infondate e impresentabili.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: ilmarmocchio - Giugno 02, 2014, 15:16:11 pm
Quoto Stendardo che affrema che i gusti maschili sono vari e non catalogabili o giudicabili. Se a uno per es, non piacciono le nere, vuol dire che è razzista ?
No, i gusti sono gusti e ci mancherebbe.
Questo ovviamente vale anche per le donne, che se trovano più gusto ad andare con uomini di altre etnie...beh, che ci vadano pure.
tra l'altro, gli africani mi pare che preferiscano donne grasse che a me sinceramente non attizzano per niente.  devo dire che le nere, salvo pochissime eccezioni, non mi piacciono un granchè.
Piuttosto, mi pare che spesso, se non sempre, la storia dei superdotati serva a nascondere, con un filo di razzismo, il fatto che gli stranieri spesso ( ma non sempre ) fisicamente se la cavano meglio di tanti esemplari nostrani, nel qual caso capisco bene le donne che trovano più stimolante un uomo fatto a maschiop che non certi orrori geometrici
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: ilmarmocchio - Giugno 02, 2014, 15:16:49 pm
comunque, chi non mi da ragione, è un femminista :D :D :D
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Frank - Giugno 02, 2014, 15:57:00 pm
Per quel che vale, non mi piace la piega che sta prendendo questo forum.
Rispettatevi se volete che anche gli altri ci rispettino.

In un forum anche le pecore possono trasformarsi in leoni e insultare gratuitamente il prossimo.
Dal vivo quel giovanotto neppure fiaterebbe, sicuro al 200%.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Frank - Giugno 02, 2014, 15:59:52 pm
Quoto Stendardo che affrema che i gusti maschili sono vari e non catalogabili o giudicabili. Se a uno per es, non piacciono le nere, vuol dire che è razzista ?
il fatto che gli stranieri spesso ( ma non sempre ) fisicamente se la cavano meglio di tanti esemplari nostrani, nel qual caso capisco bene le donne che trovano più stimolante un uomo fatto a maschiop che non certi orrori geometrici

Sì ma il discorso vale anche al contrario, ossia a quando io, italiano medio, preferisco rapportarmi con una straniera (bianca) piuttosto che con una scassa cazzi e ammoscia cazzi italiana, che di femminile ha poco o niente.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Frank - Giugno 02, 2014, 16:05:03 pm
Quel che scrivi non è logico:

Cioè,non ricorrono al sesso mercenario perchè hanno il potere sessuale...
Ma come fanno ad avere il potere sessuale se il loro desiderio di sesso eguaglia quello degli uomini?

Ti rendi conto che è in contraddizione quello che scrivi?

 
Anche questo paragone quantità-qualità non regge:

Il ragionamento corretto è:
E' la donna sessualizzante di per sè stessa,o lo è in virtù della libido maschile?


La libido è quella cosa che rende attraente qualcuno da un punto di vista sessuale...

Vi ricordate di quando eravate alle medie o al liceo,e vi capitava di fare pensieri sessuali sulle professoresse che spesso erano brutte e oltre i cinquant'anni di età?
Bhe ora se rivedeste quelle professoresse,o donne di quel tipo,quanto sesso vi farebbero?
Zero o addirittura repulsione,perchè?

Perchè quando avevate 15 anni la vostra libido ERA SUPERIORE A QUELLA DI ADESSO.
E adesso nella misura in cui avete 30-40 anni piuttosto che 15 la vostra LIBIDO è DIMINUITA,e dunque NELLA MISURA IN CUI E' DIMINUITA VOI AVETE INNALZATO I VOSTRI STANDARD QUALITATIVI E DUNQUE PUNTATE ''PIU' ALLA QUALITA' CHE ALLA QUANTITA'.


Proviamo a formulare in legge questa cosa:
LA LIBIDO E' INVERSAMENTE PROPORZIONALE AI REQUISITI ''MINIMI'' DI QUALITA' NECESSARI AD UN INDIVIDUO PER ECCITARSI.
Più sono bassi,più alta è la libido.
Perchè non è la donna o l'uomo in sè ad essere eccitante,ma la libido del sesso opposto che lo rende tale.

Se io dico che le donne puntano più alla qualità che alla quantità,sto dicendo che loro hanno uno standard superiore a quello maschile per eccitarsi,dunque hanno meno libido degli uomini.

La libido non è una cosa che controlli,più sale,e più comanda lei...il controllo sulla libido è inversamente proporzionale alla sua entità,più è alto,meno la controlli,meno la controlli più diminuisce il tuo ''potere sessuale'',più la controlli più il tuo potere sessuale aumenta.


Bel post che condivido in toto.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Frank - Giugno 02, 2014, 16:10:16 pm
E lo detengono proprio perchè, in media hanno minor desiderio sessuale, che non significa che non ne hanno.

E' così ma tanto se prendi un qualsiasi "uomo della strada", e gli fai notare ciò, stai pur sicuro che nel 99,999% dei casi ti risponderà che "le donne han molta più voglia di cazzo di quanto gli uomini abbiano voglia di figa". L' uomo medio è cieco, ed è impossibile donargli... la vista.

@@

ps: questo è un post di Rino Della Vecchia che ho trovato sul vecchio forum di U3000.

Citazione
Grazie Tyrtix.

Accade nella normale conversazione e deve accadere per necessità dove c'è contrapposizione che si finga di non capire, che si estremizzi la tesi altrui, che se ne prenda una sola parte e la si stiracchi sino a renderla ridicola.
Deve accadere.

LA DISPARITA' ORMONALE è ANCHE QUALITATIVA

E' giunta l'ora per gli uomini di ipotizzare che tutto quel che è stato raccontato loro sulla superiorità emotiva, intellettuale, intuitiva, relazionale, biologico/riproduttiva e morale delle donne sia falso.

Sul quel lago di bugie galleggia anche la verità secondo cui le donne sarebbero le creature erotiche, sentimentali e passionali e gli uomini freddi calcolatori, privi di sentimenti, refrattari all'eros e alle passioni, dalla sessualità monotematica concentrata in un solo microscopico punto.

Tra i propagandisti di queste bubbole c'è (ad esempio) F. Alberoni il quale nell'assegnare alla femmina la polarità erotica e celebrare l'erotismo come carattere peculiarmente* femminile (nel suo saggio "L'erotismo") senza volerlo, confessa la verità: per le donne tutto è o può essere erotico, "...anche uno yacht".

Osservato che non sta dicendo nulla di diverso da quel che dicono tutti da sempre è giunta l'ora di trarne le dovute conseguenze: se è vero che per la donna tutto è o può esser erotico ciò significa semplicemente che per essa nulla è erotico. Significa che la relazione con il maschio (e/o con il corpo delle altre femmine) rientra a pieno titolo nella modalità con la quale la donna si rapporta ad ogni altra cosa del mondo. Significa che la relazione erotica si confonde con le altre relazioni e che questo ambito del sentire è indistinguibile dagli altri. Significa che questa ha lo stesso sapore di altre esperienze (sapore che potrebbe forse variare in intensità). Significa che nel sentimento-del-mondo femminile, nel modo di rapportarsi a ciò che esiste, insomma nel modo di sperimentare la vita, l'aspetto erotico non emerge, non si distingue, non ha esistenza propria e separata dagli altri. Se le cose stanno così, usare il termine erotismo significa diluirne il significato fino a farlo evaporare completamente. Infatti, quando una parte che non si può identificare ha lo stesso nome del tutto, ben che vada si tratta di sinonimi: erotismo femminile=modo femminile di rapportarsi al mondo.

Per gli uomini invece l'erotismo esiste, è cosa individuabile e individuata. L'esperienza che porta quel nome (e che qui include la passione, la poesia, il sogno, il sesso, la libidine, la voluttà etc.) è diversa dalle altre, ha un ambito definito e non viene evocata da altro che dal corpo femminile (in via diretta o indiretta, si capisce).
Non esiste erotismo maschile che non stia in relazione con il corpo femminile: un tramonto non sarà mai erotico e tantomeno uno yacht.
La disparità ormonale non è solo quantitativa ma anche qualitativa. Di qui anche il fatto che i poeti cantano la donna mentre il contrario non accade**

A tutto questo vi è una soluzione semplice ed elegante: usare un termine diverso per indicare il generico sentimento-femminile-del-mondo (il cui carattere/colore/sapore non sono in grado di definire, visto che non sono femmina) e riservare "erotismo" per rappresentare solamente quella particolare saporita e ben individuata esperienza degli uomini***.

______________

*("Peculiarmente" non significa esclusivamente. Affermando che la donna è erotica Alberoni cioè non intende cmq sostenere che l'uomo non lo sia per niente. Questo è ovvio, è mille volte ovvio. Persino Alberoni 'sta cosa la capisce, ed è un maschio!).

** (E' mille volte ovvio che questa affermazione va riferita alla maggioranza dei casi, alla generalità, alla regola predominante - come già detto e ripetuto - non alla totalità assoluta degli interessati. E' centomila volte ovvio, ma bisogna ripeterlo altrimenti si citano Gaspara Stampa e magari persino Saffo a significare quanto siano stravaganti ed insostenibili - cioè ridicole - le precedenti considerazioni).

*** (E' mille volte ovvio che stiamo parlando della maggioranza degli uomini e che questo non nega che ci siano uomini che ...bla bla... e viceversa donne che ...bla bla... E' centomila volte ovvio, ma bisogna ripeterlo. Altrimenti...)

________________


Rino
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: vnd - Giugno 02, 2014, 16:20:06 pm
@Stendardo: questo è come le donne che prima offendono e poi girano la frittata facendo la parte delle vittime. :D

Ma fosse la prima volta...
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: ilmarmocchio - Giugno 02, 2014, 16:57:31 pm

No, per questo vi avevo fatto l' esempio del pitone della mucca. Il pitone non mangia un topolino al giorno, ma mangia un cinghiale ogni 5 mesi. Perchè il suo metabolismo è fatto in modo tale da avere esigenza di mangiare un pasto bello grosso e sostanzioso una volta per tutte piuttosto che mangiare piccole prede continuamente. La mucca invece ha un metabolismo tale da avere esigenza di mangiare piccole quantità di cibo ma continuamente. Quindi questo non significa che il pitone abbia meno appetito di una mucca(anzi, è il contrario) ma che il suo appetito si esplica in modi e frequenze diverse rispetto a quello della mucca. Stesso discorso si può fare per la sessualità maschile e femminile: hanno libido che si esplicano in modo e frequenze diverse ma non l' uno superiore o inferiore all' altra.
Mi spiace, avete un modo molto distorto di interpretare la disparità ormonale tra uomini e donne. E questo va a danno della QM. Queste vostre assurde e strampalate tesi non usciranno mai fuori di questo forum(se non per essere derise), perchè appunto troppo assurde, infondate e impresentabili.

a parte che non vedo una grande differenza pratica nelle due visioni, ma proprio l'esempio del pitone e della mucca conferma quanto si sta dicendo :
il pitone, come tutti i rettili, ha un metabolismo più lento e infatti reagisce diversamente alla temperatura ambientale, andando , se il caso, in letargo. In termini di calorie, i relittili consumano meno.
le donne, mediamente, possono rimanere per più tempo senza sesso. Questo non significa che a loro non piaccia il sesso e neanche che l'astinenza faccia loro bene.
però, non hanno quella spinta sessuale più costante come ha l'uomo.
Tutto qui.
Mi pare che nessuno dica che alle donne non piace il sesso, la qual affermazione sarebbe un'assurdità
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: controcorrente - Giugno 02, 2014, 17:31:41 pm
a parte che non vedo una grande differenza pratica nelle due visioni, ma proprio l'esempio del pitone e della mucca conferma quanto si sta dicendo :
il pitone, come tutti i rettili, ha un metabolismo più lento e infatti reagisce diversamente alla temperatura ambientale, andando , se il caso, in letargo. In termini di calorie, i relittili consumano meno.
le donne, mediamente, possono rimanere per più tempo senza sesso. Questo non significa che a loro non piaccia il sesso e neanche che l'astinenza faccia loro bene.
però, non hanno quella spinta sessuale più costante come ha l'uomo.
Tutto qui.
Mi pare che nessuno dica che alle donne non piace il sesso, la qual affermazione sarebbe un'assurdità
Come ho scritto, concordo con questa visione.
Il mio unico dubbio è vederle in completa astinenza sessuale, non cagate o considerate da nessun uomo, ed anche disprezzate e ripudiate dalla società.
Perchè il mio dubbio è sempre questo: vuoi vedere che fanno le gradasse tirandosela a più non posso (pure le cesse), magari possono stare anni senza rapporti sessuali (sia belle che brutte), perchè tanto, nel corso di una giornata un fesso che le corteggia (o le muore dietro) c'è sempre e a loro basta questo?  :hmm:

Sbaglierò, ma io son convinto che mettendole in "quarantena sessuale", prima o poi verrebbero con la coda fra le gambe a elemosinarci un po' di affetto (l'attuale nostra situazione). La più bella delle rivincite, ma impossibile sapendo come siamo noi uomini....
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: ilmarmocchio - Giugno 02, 2014, 17:34:24 pm
Come ho scritto, concordo con questa visione.
Il mio unico dubbio è vederle in completa astinenza sessuale, non cagate o considerate da nessun uomo, ed anche disprezzate e ripudiate dalla società.
Perchè il mio dubbio è sempre questo: vuoi vedere che fanno le gradasse tirandosela a più non posso (pure le cesse), magari possono stare anni senza rapporti sessuali (sia belle che brutte), perchè tanto, nel corso di una giornata un fesso che le corteggia (o le muore dietro) c'è sempre e a loro basta questo?  :hmm:

Sbaglierò, ma io son convinto che mettendole in "quarantena sessuale", prima o poi verrebbero con la coda fra le gambe a elemosinarci un po' di affetto (l'attuale nostra situazione). La più bella delle rivincite, ma impossibile sapendo come siamo noi uomini....

non siamo a noi a scoprire quanto possa essere efficace un pò di sana indifferenza.
Il fatto è che l'esercito degli zerbini è assai numeroso
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: controcorrente - Giugno 02, 2014, 17:42:12 pm
non siamo a noi a scoprire quanto possa essere efficace un pò di sana indifferenza.
Il fatto è che l'esercito degli zerbini è assai numeroso
Purtroppo....
Quello che intendeva Marco Ferradini nella prima parte di "Teorema" e di quanto il sistema ci vuole zerbini nella seconda parte della canzone.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 02, 2014, 18:07:16 pm

........Stesso discorso si può fare per la sessualita' maschile e femminile: hanno libido che si esplicano in modo e frequenze diverse ma non l' uno superiore o inferiore all' altra.
Mi spiace, avete un modo molto distorto di interpretare la disparità ormonale tra uomini e donne. E questo va a danno della QM. Queste vostre assurde e strampalate tesi non usciranno mai fuori di questo forum(se non per essere derise), perche' appunto troppo assurde, infondate e impresentabili.


......la maggior selettività femminile e' ovvia :
un rapporto sessuale può portare a una gravidanza della donna e non dell' uomo.
anche l'atto semplice dell'appartarsi, non è poi così semplice : chi assicuta che il tipo non sia uno squilibrato ?
Quindi, in genere, le donne sono più " caute ".
Questo che scrivo è valido a grandi linee.
Poi,. ci sono anche le eccezioni e, tra queste, il turismo sessuale, che quantitativamente, rimane un fenomeno maschile.
ovvio che io non attribuisco alle donne una " moralita' " maggiore o qualità cortesi del bel tempo andato, che in realtà erano miti maschili.


Sono queste valutazioni le più aderenti alla realta', il resto non mi sarei aspettato di leggerlo.... :ohmy: :ohmy: :ohmy: :ohmy: :lol:

Come si puo' immaginare che il "femminile" manifesti le proprie voglie con modalità e processi...maschili, e quindi secondo questi parametri valutabili e quantificabili?....Cos'è una barzelletta?

Ovviamente come tra gli uomini anche tra le donne la necessità di vivere la propria sessualità e' un fatto singolare e diversificato e non può farsi una omologazione che appiattisca tutti sulla stesso andamento, ma per grandi linee, sebbene
attraverso la diversificazione del "mezzo" (che è basilare, ma viene dimenticato :ohmy: :hmm:), le donne hanno la stessa carica sessuale e relativo appettito attribuibile agli uomini, con il conseguente "c'e' chi ne ha di piu' e chi di meno" che vale allo stesso modo esattamente tanto per gli uomini che le donne.
Ma, causa la necessità del "soggiacere" (termine usato nell'esattezza della sua accezione), la libido femminile batte quella maschile 10 a 1.
Ma, causa la necessità del "allevare", la libido femminile batte quella maschile 10 a 1 anche nella rivincita.
Ed e' vero: per il "femminile", pur variando notevolmente da donna a donna, "tutto" (e questo e' tanto vero quanto incredibile) e' in grado di formare quella "criticita'" che attende all'accensione della libido femminile.
E' per questo che la libido femminile, personalmente l'ho sempre definita omnivora.
Non sono mai riuscito a capire se la voglia sessuale delle donne sia superiore a quella degli uomini, ma di certo non è inferiore.
 
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Frank - Giugno 02, 2014, 18:12:14 pm
Cavalier Serpente, nessuna "barzelletta", ma semplicemente un osservare la realtà: né più né meno.
Poi ognuno è libero di pensarla come gli pare, e conseguenzialmente di credere ciò che vuole, compresa la tesi secondo la quale le donne penserebbero al cazzo dalla mattina alla sera.
Figurati.


Citazione
Ma, causa la necessità del "soggiacere" (termine usato nell'esattezza della sua accezione), la libido femminile batte quella maschile 10 a 1.
Ma, causa la necessità del "allevare", la libido femminile batte quella maschile 10 a 1 anche nella rivincita.

Lo dicevano e scrivevano secoli e millenni fa, e anche in quel caso si trattava di uomini che spiegavano come funziona-va la sessualità femminile...
E vabbè...
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 02, 2014, 18:40:54 pm
Cavalier Serpente, nessuna "barzelletta", ma semplicemente un osservare la realt�: n� pi� n� meno.
Poi ognuno � libero di pensarla come gli pare, e conseguenzialmente di credere ci� che vuole, compresa la tesi secondo la quale le donne penserebbero al cazzo dalla mattina alla sera.
Figurati.

Frank...so che la prenderai piuttosto male, forse al tuo posto mi incazzerei anch'io se qualcuno mi lasciasse intendere che non ho chiara una qualcosa che a me sembra chiara....e ti chiedo scusa in anticipo per quello che scriverò, perchè capisco che risulterò antipatico, ed in effetti e' così ed hai ragione.
Ma è cosi' che stanno le cose, e se scrivo in modo molto "diretto" forse ci sarà qualche probabilità di capirsi.

Mi piacciono le donne, mi piacciono le femmine e ci vado pazzo, da sempre corteggio di tutto anche la panchina su cui mi siedo
ad aspettare un mezzo pubblico. Sai a cosa porta questa specie di frenesia inarrestabile ed incompresibile?
Che scoparti le donne con l'uccello non ti basta. Diventa insufficente.....vorresti 3/4 uccelli per possederla come se fossi una piovra....ma non ce li hai 3/4 uccelli...e allora non ti resta che andartele a scopare la dove si trovano i meandri più reconditi della mente femminile, dove vivono i sopiti desideri e fantasie femminili che aspettano di essere disvelati,...se hai la pazienza e la disciplina di navigare in questo mare...lasciando che sia il vento della "fiducia" femminile a gonfiare e dirigere le vele della tua  "esplorazione", con cauti colpi di timone circostanziali,.......tu non hai idea di quante donne attendano di potersi..."svelare" :shifty: :shifty:......ma alla base di questo processo sta una cosa fondamentale: la certezza (pressocche' assoluta) di non esser giudicate......e semmai esser apprezzate....
....adulare accortamente la più che naturale troiaggine femminile è un investimento molto proficuo, molte donne sono orgogliose di essere e sentirsi "troie" entro certi termini. Ci sarebbe molto da dire su cosa è il piacere della femminilità per molte (non tutte) donne.
E' questo uno dei motivi per cui una moglie concede all'amante quello che mai concederebbe al marito........compresa la finzione
che sia davvero così in realtà....... :shifty: :w00t: :D
La bugia e' una parte importante della libido femminile :shifty: :shifty: :shifty: :shifty: :shifty: :shifty: :shifty: ;) :D

Frank, ognuno di noi conosce soltanto il prodotto delle proprie esperienze, e lo scetticismo può esser segno di intelligenza...
di contro l'esclusione a priori e' cecita' (definizione eufemistica).

Si, anche se in termini un pò diversi, esistono molte donne che pensano al cazzo dalla mattina alla sera o che sono in balia della propria libido.
Che possa piacere o meno.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Frank - Giugno 02, 2014, 19:02:18 pm
Citazione
Si, anche se in termini un pò diversi, esistono molte donne che pensano al cazzo dalla mattina alla sera o che sono in balia della propria libido.
Che possa piacere o meno.

Nella mia esperienza, come in quella di alcune mie amicizie, ho conosciuto esclusivamente il contrario. Ripeto: tu non mi dici nulla che non abbia già ascoltato da altri uomini, fra i quali un mio amico 48enne che dice cose quasi uguali alle tue. Peccato che l' esperienza quotidiana mi faccia giungere, e mi abbia fatto giungere, a conclusioni ben diverse...
Resto del parere che agli uomini piaccia molto illudersi.


Citazione
Frank...so che la prenderai piuttosto male

Non me la prendo a male con chi sa argomentare, benché possa non condividerne alcune opinioni, mi fan incazzare solo i "guerrieri" da tastiera.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Salar de Uyuni - Giugno 02, 2014, 19:16:29 pm
C'era questo video divertente intitolato:
''se i ragazzi avessero lo stesso effetto sulle ragazze,che le ragazze hanno sui ragazzi''

il video usa la tecnica base dell'inversione dei ruoli fra maschi e femmine,strizzando magari un pò l'occhio al cinema,il risultato che ne emerge è divertente ma mette in risalto appunto la disparità ormonale.
Se poi si inverte il colore della pelle insieme al sesso il risultato diventa ancora più divertente,infatti quello che mi fa più divertire,è il negro scocciato dalle avances delle 2 ragazze bianche in macchina.

https://www.youtube.com/watch?v=YP-De6pudm4 (https://www.youtube.com/watch?v=YP-De6pudm4)

Per me questa è qm

ed è anche così che andrebbero veicolati i nostri messaggi,facendo ridere e non piangere.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Jason - Giugno 02, 2014, 19:32:48 pm
Marmocchio: Non discordo da quanto dici, il problema forse è che usiamo termini diversi per descrivere lo stesso fenomeno: tu parli di "desiderio sessuale", io invece parlo di "carica sessuale". Per me sarebbe più corretto metterla in questi termini, perchè se andiamo ad esporre le nostre ragioni all' esterno parlando di "minore desiderio", le donne potrebbero obiettare "ma voi  che ne sapete?", invece se la mettiamo nei termini di "carica sessuale", cioè di iniziativa sessuale,lì non ci sono obiezioni che tengano: è un dato di fatto.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Salar de Uyuni - Giugno 02, 2014, 20:23:16 pm
Citazione
le donne potrebbero obiettare "ma voi  che ne sapete?"

Questi sono per definizione discorsi fra uomini,purtroppo gli uomini parlano poco fra di loro,ed è giusto che incomincino a farlo,questo è uno dei pochi spazi che li incoraggia farlo.
Quindi di quello che le donne pensano non deve fregarci nulla,almeno qui in questo spazio.
Comunque per la cronaca gli si può sempre rispondere:
''Io non voglio solo parole,voglio i fatti,dammela visto che ti brucia tanto la passera'' :P

Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 02, 2014, 20:42:02 pm
Questi sono per definizione discorsi fra uomini,purtroppo gli uomini parlano poco fra di loro,ed � giusto che incomincino a farlo,questo � uno dei pochi spazi che li incoraggia farlo.

Esatto&logico. :sleep:


Comunque per la cronaca gli si pu� sempre rispondere:
''Io non voglio solo parole,voglio i fatti,dammela visto che ti brucia tanto la passera'' :P

 :w00t:....E' nella semplicità che si rivela la vera saggezza. :sleep: :sleep:
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 02, 2014, 20:51:46 pm
Nella mia esperienza, come in quella di alcune mie amicizie, ho conosciuto esclusivamente il contrario. Ripeto: tu non mi dici nulla che non abbia gi� ascoltato da altri uomini, fra i quali un mio amico 48enne che dice cose quasi uguali alle tue. Peccato che l' esperienza quotidiana mi faccia giungere, e mi abbia fatto giungere, a conclusioni ben diverse...

Il fatto che più persone (che non si conoscono), attraverso esperienze diverse giungano a conclusioni simili dovrebbe quantomeno farti riflettere.
.....Ma, spesso, fa parte  dell'idole maschile credere soltanto a cio' che si tocca con propria mano.
D'altro canto cio' che riscrivo qui sotto autocitandomi, mi sembra incontestabile, non credi?
"Come si puo' immaginare che il "femminile" manifesti le proprie voglie con modalità e processi...maschili, e quindi secondo questi parametri valutabili e quantificabili?...
....Cos'è una barzelletta?"



In ogni caso non capisco a cosa ti riferisci qui...

Resto del parere che agli uomini piaccia molto illudersi.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: ilmarmocchio - Giugno 02, 2014, 21:25:37 pm
Sì ma il discorso vale anche al contrario, ossia a quando io, italiano medio, preferisco rapportarmi con una straniera (bianca) piuttosto che con una scassa cazzi e ammoscia cazzi italiana, che di femminile ha poco o niente.

 anche io la penso così. si tratta di preferenze, è ovvio.
Tra l'altro, su questo posterò un osservatore neutrale :

http://www.amazon.it/Steves-Snapshot-Italys-Cinque-Terre/dp/159880684X

(http://s29.postimg.org/t6z5t5qs3/rick_steeves.jpg) (http://postimg.org/image/t6z5t5qs3/)


la guida USA più seguita.

bene...a pg 49 :

" I've met many american women who fell in love with a local guy, stayed and now happily....( but I've rarely met an american guy who moved in with a local girl.) "

ho incontrato molte donne americane che si sono innamorate di ragazzi locali, si sono fermate e ora felicemente... ( ma ho raramente incontrato un ragazzo americano che si è messo con una ragazza locale ).

Posso confermare e sostituire il " raramente " con " mai "
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: ilmarmocchio - Giugno 02, 2014, 22:01:13 pm
C'era questo video divertente intitolato:
''se i ragazzi avessero lo stesso effetto sulle ragazze,che le ragazze hanno sui ragazzi''

il video usa la tecnica base dell'inversione dei ruoli fra maschi e femmine,strizzando magari un pò l'occhio al cinema,il risultato che ne emerge è divertente ma mette in risalto appunto la disparità ormonale.
Se poi si inverte il colore della pelle insieme al sesso il risultato diventa ancora più divertente,infatti quello che mi fa più divertire,è il negro scocciato dalle avances delle 2 ragazze bianche in macchina.

https://www.youtube.com/watch?v=YP-De6pudm4 (https://www.youtube.com/watch?v=YP-De6pudm4)

Per me questa è qm

ed è anche così che andrebbero veicolati i nostri messaggi,facendo ridere e non piangere.

hai ragione
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Frank - Giugno 03, 2014, 00:48:37 am
Il fatto che più persone (che non si conoscono), attraverso esperienze diverse giungano a conclusioni simili dovrebbe quantomeno farti riflettere.

Sì ma diversi uomini che conosco sia personalmente che virtualmente son giunti alle mie stesse conclusioni... Il che dovrebbe far riflettere pure te...
E comunque ci son "cose" che van ben oltre le esperienze mie, tue o di qualcun altro.
Ripeto: basta osservare la realtà che ci circonda per rendersi conto che queste donne affamate di cazzo son più che altro una... fantasia maschile.
Ed infatti gli uomini son dei grandi sognatori.

@@

ps: leggi i post di "seiper1".
http://questionemaschile.forumfree.it/?t=9946227
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 03, 2014, 02:25:50 am
S� ma diversi uomini che conosco sia personalmente che virtualmente son giunti alle mie stesse conclusioni... Il che dovrebbe far riflettere pure te...
E comunque ci son "cose" che van ben oltre le esperienze mie, tue o di qualcun altro.
Ripeto: basta osservare la realt� che ci circonda per rendersi conto che queste donne affamate di cazzo son pi� che altro una... fantasia maschile.
Ed infatti gli uomini son dei grandi sognatori.

@@

ps: leggi i post di "seiper1".
http://questionemaschile.forumfree.it/?t=9946227

Ovviamente,... che fa riflettere anche me: e mi dice quanto diverse possano essere le esperienze delle persone sullo stesso argomento.
E che hai ragione a parlare di "fantasie maschili", solo che sono tali per un certo numero di uomini e non per altri.
Altrimenti questi altri sarebbero dei bugiardi (e certamente alcuni possono esserlo), che non sanno di cosa stanno parlando, distaccati dalla realtà e davvero...."senza pantaloni"....., oltre che ridicoli.
Non credi?

Credo che abbiamo esperienze molto diverse e gusti diversi....
Che poi ci possano essere esperienze molto diverse sia dalle tue che dalle mie è qualcosa che è senz'altro scontato, troppo diverse e numerose le variabili specifiche di un individuo e quelle dell'ambiente in cui viviamo per non essere varie (o al limite dell'incredibile a volte).
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 03, 2014, 03:10:30 am
ps: leggi i post di "seiper1".
http://questionemaschile.forumfree.it/?t=9946227

Si ho letto l'intero post, ci sono molte osservazioni che condivido e altre no che semmai trovo davvero bizzarre.
Non so esattamente cosa vuoi che noti.

Però, tra le tante cose, ho trovato questo dell'utente STRIDER

".....Sai quanti ne conosco, sia miei coetanei, sia più adulti, sia più piccoli, STRACONVINTI che le cose stiano "effettivamente" cosi' ? Sai quanti ne esistono che ti mandano a cacare non appena osi sostenere che, in fondo in fondo, tutte 'ste voglie le femmine non le hanno? E che in realtà quello arrapato e dipendente è (di norma) l'uomo?
Una cifra enorme! Secondo me, fra le nuove/nuovissime generazioni, quasi tutti."

E' vero per ovvi motivi è l'uomo quello arrapato e (purtroppo) dipendente.
Ma riguardo all'effermazione che fa STRIDER sulla mancaza di "voglie" delle donne, debbo dire mi dispiace molto per lui (almeno sino a quel fino a quel momento): egli è stato davvero assai sfortunato e veramente poco ha visto e/o conosciuto delle donne....

Naturalmente è capitato anche a me qualche sporadica volta che una gentildonna mi abbia improvvisamente chiuso i "rubinetti" in quanto ricatto, ma non è mai stato un problema perchè per me il rapporto (massì chiamiamolo così...) si risolveva in quell'esatto momento.
Nessuna donna si è mai potuta permettere con me questa forma di ricatto (ed anche altre forme), sebbene qualcuna mi abbia riservato altre forme di inculatura......servendosi dei miei sentimenti.
I sentimenti, ....i sentimenti sono una spregevole debolezza a cui un uomo non dovrebbe mai abbassarsi, un uomo deve razziare finchè può e poi abbandonare il campo, solo così mantiene la sua integrità.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Suicide Is Painless - Giugno 04, 2014, 11:16:29 am
Meno male che ci sono ancora Cavalier Serpente, Frank, TheDarkSider, il Marmocchio, Duca, Yamamax, GIUSTIZIALISTA, Salar De Uyuni, vnd, e qui persino Stendardo,  altrimenti per quel che sparano certuni e con una sicumera assolutistica e soltanto secondo loro "rivelatrice" la quale puo' venire sospettosamente fornita solamente da una naturale capitolazione personale all'essere dei "leoni da tastiera" e nient'altro; ci sarebbe altrimenti da abbandonare questo forum ammantandolo del ridicolo nel quale troppo spesso si intinge per via di sempre piu' pittoreschi sparatori di cazzate, da coloro che le sparano evidentemente molto amate, altro che le donne gran mangiatrici di uomini le quali sono semplicemente forse lo 0,0009% della popolazione femminile contemporanea, sì, voi grandi amanti di cazzate che vi raccontate a voi stessi non potendone neppure piu' fare a meno. Guardate meno Lucignolo se lo fanno ancora e meno cazzate della tv. Non posso che terminare a riguardo di coloro solamente come potrebbe con eloquio e pathos ben piu' convincente, fare soltanto lui:


Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Suicide Is Painless - Giugno 04, 2014, 11:26:16 am
Dedicato ai grandi sparatori di cazzate di questo topic, un tipo che li ricorda almeno un po':

Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: JAROD72 - Giugno 04, 2014, 12:52:56 pm
In effetti la cosa non mi sorprende. Bisogna imparare a riconoscere la reale personalità che si cela dietro l'apparenza della "brava ragazza".


Esatto bisogna andare oltre l'estetica e il vestico.

Bisogna saper leggere nella mente come i raggi x penetrare dentro essa.

Allora si vedrà che di bella gente ce n'è molto poca.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Artemisia Gentileschi - Giugno 04, 2014, 13:19:14 pm
anche io la penso così. si tratta di preferenze, è ovvio.
Tra l'altro, su questo posterò un osservatore neutrale :

http://www.amazon.it/Steves-Snapshot-Italys-Cinque-Terre/dp/159880684X

(http://s29.postimg.org/t6z5t5qs3/rick_steeves.jpg) (http://postimg.org/image/t6z5t5qs3/)


la guida USA più seguita.

bene...a pg 49 :

" I've met many american women who fell in love with a local guy, stayed and now happily....( but I've rarely met an american guy who moved in with a local girl.) "

ho incontrato molte donne americane che si sono innamorate di ragazzi locali, si sono fermate e ora felicemente... ( ma ho raramente incontrato un ragazzo americano che si è messo con una ragazza locale ).

Posso confermare e sostituire il " raramente " con " mai "

Ok però qui c'è una ragione che non ha a che fare con le donne.. ma con il luogo, visto che conosco bene le 5 terre e conosco anche tante straniere che si sono accasate con uomini di queste parti. 
Queste hanno appeso il cappello perché nella maggior parte si tratta di piccole aziende vinicole, ristoratori, albergatori.. Ovviamente le signore mica le vedi spignattare o trasportare grappoli di albarola, no loro fanno marketing  :D

Viceversa un americano alle 5 terre difficilmente riesce a sistemarsi qui da noi, perciò se ne torna in patria qualche volta con fidanzata italiana che però, appunto, si trasferisce..
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: LeNottiBianche - Giugno 05, 2014, 05:22:40 am
Cavalier Serpente ha capito bene qual'e`la vera realta`di cui vuole far interrogare questo topic,e cioe`quanto sconfinata e perversa possa essere la libido femminile rispetto a quell'antiquata e stupida visione angelica che tutti noi italiani abbiamo dell'italiana media.
Le nostre fantasie sessuali mai potranno spingersi al punto di trioaggine estrema nella mente della donna.
Ed io credo questo sia parimenti proporzionale al fatto che un uomo dopo due ore ininterrotto di sesso accusa stanchezza fisica e mentale mentre una donna ha appena cominciato a scaldarsi.
Le donne stanno finalmente liberamente esplorando questo loro orgasmico universo che fino ad ora era stato un tabu`.
Io dico che la fantasia dei neri superdotati per questa nuova generazione di donne non e`che il principio.
Ne vedremo e sentiremo(sempre piu`)delle belle ragazzi.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 05, 2014, 10:08:22 am
Le nostre fantasie sessuali mai potranno spingersi al punto di trioaggine estrema nella mente della donna.

Le donne stanno finalmente liberamente esplorando questo loro orgasmico universo che fino ad ora era stato un tabu`.
Io dico che la fantasia dei neri superdotati per questa nuova generazione di donne non e`che il principio.
Ne vedremo e sentiremo(sempre piu`)delle belle ragazzi.

a me comunque resterà sempre oscura la forza che per millenni è riuscita a reprimere un istinto naturale così forte e dirompente.  :lol:
Questo fantastico e fantasmagorico universo di fantasia che le donne avrebbero saputo nascondere agli occhi del mondo per millenni.. mentre non ci sono riusciti  gli uomini.

Mah.. che dire, l'unica conseguenza logica di questa tua affermazione sarebbe ipotizzare una grande superiorità femminile nel gestirsi e controllarsi. Altroché donna istintiva e baccante come la raccontava Massimo Fini, se non erro!. Cioè quest'assunto contraddice secondo me l'equazione di Salar (che io invece condivido). Quanto più la libido è bassa tanto più riesci a controllarla.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: vnd - Giugno 05, 2014, 10:40:46 am
a me comunque resterà sempre oscura la forza che per millenni è riuscita a reprimere un istinto naturale così forte e dirompente.  :lol:
Questo fantastico e fantasmagorico universo di fantasia che le donne avrebbero saputo nascondere agli occhi del mondo per millenni.. mentre non ci sono riusciti  gli uomini.

Mah.. che dire, l'unica conseguenza logica di questa tua affermazione sarebbe ipotizzare una grande superiorità femminile nel gestirsi e controllarsi. Altroché donna istintiva e baccante come la raccontava Massimo Fini, se non erro!. Cioè quest'assunto contraddice secondo me l'equazione di Salar (che io invece condivido). Quanto più la libido è bassa tanto più riesci a controllarla.

Cosa dite, ragazzi?
Le puttane sono sempre esistite.
Cleopatra, Messalina, Borgia, la Contessa di Castiglione, Mata Hari... Quasi tutte le donne passate alla storia erano delle gran mignotte.
Non è mica cosa di oggi!
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: zagaro - Giugno 05, 2014, 10:42:27 am
a me comunque resterà sempre oscura la forza che per millenni è riuscita a reprimere un istinto naturale così forte e dirompente.  :lol:
Questo fantastico e fantasmagorico universo di fantasia che le donne avrebbero saputo nascondere agli occhi del mondo per millenni.. mentre non ci sono riusciti  gli uomini.

Mah.. che dire, l'unica conseguenza logica di questa tua affermazione sarebbe ipotizzare una grande superiorità femminile nel gestirsi e controllarsi. Altroché donna istintiva e baccante come la raccontava Massimo Fini, se non erro!. Cioè quest'assunto contraddice secondo me l'equazione di Salar (che io invece condivido). Quanto più la libido è bassa tanto più riesci a controllarla.

in natura esistono due sole specie animali  che fanno sesso per scopi diversi da quello della riproduzione, ovvero per piacere puro, e non sono ne le più prestanti ne le più durevoli in fatto di sesso, e queste due specie  sono l'uomo ed il delfino. 
quale potrebbe esserne  il motivo?
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: zagaro - Giugno 05, 2014, 10:43:29 am
Cosa dite, ragazzi?
Le puttane sono sempre esistite.
Cleopatra, Messalina, Borgia, la Contessa di Castiglione, Mata Hari... Quasi tutte le donne passate alla storia erano delle gran mignotte.
Non è mica cosa di oggi!

ti sei dimenticato Elena di Troia,per cui scoppiò la guerra più famosa al mondo
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 05, 2014, 11:04:46 am
Cosa dite, ragazzi?
Le puttane sono sempre esistite.
Cleopatra, Messalina, Borgia, la Contessa di Castiglione, Mata Hari... Quasi tutte le donne passate alla storia erano delle gran mignotte.
Non è mica cosa di oggi!


le puttane sono per definizione, coloro che scambiano sesso per altri scopi. La Contessa di Castiglione, Mata Hari, etc.... hanno utilizzato la puttanaggine per avere altro.

Qui mi sembra ci sia confusione fra la donna che ha voglia di puro sesso fine a sé stesso (libidinosa) e la puttana che utilizza il sesso per avere qualcosa d'altro
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 05, 2014, 11:06:11 am
in natura esistono due sole specie animali  che fanno sesso per scopi diversi da quello della riproduzione, ovvero per piacere puro, e non sono ne le più prestanti ne le più durevoli in fatto di sesso, e queste due specie  sono l'uomo ed il delfino. 
quale potrebbe esserne  il motivo?

quindi? la conclusione fra tutti qual è? Le donne sono libidinose e vogliose tanto quanto gli uomini, anzi pure di più, ma sono state per secoli controllate dagli uomini che hanno represso questa loro libidinosa voglia?
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 05, 2014, 11:15:24 am
quindi? la conclusione fra tutti qual �? Le donne sono libidinose e vogliose tanto quanto gli uomini, anzi pure di pi�, ma sono state per secoli controllate dagli uomini che hanno represso questa loro libidinosa voglia?

Brava Rita, questa è l'osservazione giusta.
Tu non ci crederai ma ho sempre sospettato che le donne fossero esseri umani (.. :P :lol:) con eguali bisogni tipici degli esseri umani, sebbene conseguiti con metodi, e specialmente per quanto riguardo il sesso, e mezzi diversi.
Tutto il resto e'....ipocrisia? Paura?, Cecita'? Superficialita'? Ignoranza (nel senso non offensivo del termine)?
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 05, 2014, 11:26:24 am
Brava Rita, questa è l'osservazione giusta.
Tu non ci crederai ma ho sempre sospettato che le donne fossero esseri umani (.. :P :lol:) con eguali bisogni tipici degli esseri umani, sebbene conseguiti con metodi, e specialmente per quanto riguardo il sesso, e mezzi diversi.
Tutto il resto e'....ipocrisia? Paura?, Cecita'? Superficialita'? Ignoranza (nel senso non offensivo del termine)?

questa è l'osservazione giusta? Allora ok.. diventiamo tutti femministi. Questo è l'assunto femminista principale. Il teorema su cui si è poggiato praticamente tutto il femminismo  :lol: Chiudete il forum e diventate tutti femministi
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: vnd - Giugno 05, 2014, 11:29:07 am

le puttane sono per definizione, coloro che scambiano sesso per altri scopi. La Contessa di Castiglione, Mata Hari, etc.... hanno utilizzato la puttanaggine per avere altro.

Qui mi sembra ci sia confusione fra la donna che ha voglia di puro sesso fine a sé stesso (libidinosa) e la puttana che utilizza il sesso per avere qualcosa d'altro

Puttana è un termine che include moltissimi significati ed è corretto impiegarlo per definire sia le une che le altre. Anche per esigenze di sintesi.
Suvvia!
Non facciamo gli ipocriti. sappiamo benissimo di che cosa stiamo parlando.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: zagaro - Giugno 05, 2014, 11:34:28 am
quindi? la conclusione fra tutti qual è? Le donne sono libidinose e vogliose tanto quanto gli uomini, anzi pure di più, ma sono state per secoli controllate dagli uomini che hanno represso questa loro libidinosa voglia?
se le donne sono più libidinose degli uomini questo non lo so, ma che filosoficamente quali centro di imputazione di decisioni ricercano il piacere con la stessa intensità degliuomini questo sì.

in queso tema mi affascinano i teoremi della sociobiologia, che portano il campo dell'analisi ad una strategia dei geni
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 05, 2014, 11:35:55 am
Puttana è un termine che include moltissimi significati ed è corretto impiegarlo per definire sia le une che le altre. Anche per esigenze di sintesi.
Suvvia!
Non facciamo gli ipocriti. sappiamo benissimo di che cosa stiamo parlando.

quindi: ripeto la domanda, il fatto che esistano "puttane" significa che le donne hanno pari desiderio sessuale e pari carica ormonale, insomma pari libidine ma che gli uomini hanno represso da sempre la libertà di espressione sessuale femminile?

Alle volte comunque dopo 6 anni che seguo la QM resto perplessa di fronte alle prese di posizione di molti uomini che smentiscono assunti dati per assodati in questi anni (tipo la disparità ormonale) praticamente ogni due per tre.

Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: zagaro - Giugno 05, 2014, 11:40:02 am

le puttane sono per definizione, coloro che scambiano sesso per altri scopi. La Contessa di Castiglione, Mata Hari, etc.... hanno utilizzato la puttanaggine per avere altro.

Qui mi sembra ci sia confusione fra la donna che ha voglia di puro sesso fine a sé stesso (libidinosa) e la puttana che utilizza il sesso per avere qualcosa d'altro
vi sta un libro di una famosa studiosa inglese che sdogana il così dire  'portarsi il capo (o la capa) a letto per far carriera', ovvero il sesso quale risorsa sociale, il famosissimo capitale erotico per intenderci

http://www.telegraph.co.uk/news/celebritynews/8717980/Just-show-me-the-money-honey.html
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 05, 2014, 11:41:06 am
questa � l'osservazione giusta? Allora ok.. diventiamo tutti femministi. Questo � l'assunto femminista principale. Il teorema su cui si � poggiato praticamente tutto il femminismo  :lol: Chiudete il forum e diventate tutti femministi

 :lol: :lol:,....credimi che se tu potessi leggere il mio pensiero o anche soltanto vedere la mia espressione a quest'ora mi avresti già ucciso. ^_^ :lol: :lol:
Era quasi la risposta che mi attendevo, proprio perchè sei una donna....è davvero affascinante...pur conservando la singolarità dell'individuo....le donne sembrano essere uscite da un macchinario.......tutte esattamente identiche nelle reazioni, quando si va su certi temi. Non uguali, identiche. :shifty:
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 05, 2014, 11:50:37 am
vi sta un libro di una famosa studiosa inglese che sdogana il così dire  'portarsi il capo (o la capa) a letto per far carriera', ovvero il sesso quale risorsa sociale, il famosissimo capitale erotico per intenderci

http://www.telegraph.co.uk/news/celebritynews/8717980/Just-show-me-the-money-honey.html


sì ma che c'entra con la fremente fantasia orgasmica femminile, con quest'universo sconfinato di troiaggine e maialaggine ?
Il capitale erotico è proprio lo sfruttamento e il controllo della fantasia orgasmica maschile e della libidine maschile.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 05, 2014, 11:53:05 am
Era quasi la risposta che mi attendevo,

solo quasi? invece quella "proprio" che t'aspettavi com'era?

A parte tutto non trovo più dove qualcuno ha scritto un concetto del tipo "le donne bisogna sapersele lavorare".

Ecco, fossi in voi sostenitori della maialaggine intrinseca repressa femminile mi chiederei perché per venire fuori ha bisogno di "lavoro" mentre la fantasia e la libidine maschile esiste e si manifesta semplicemente senza bisogno di piani di lavoro quinquennali  :D
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: vnd - Giugno 05, 2014, 11:59:09 am
questa è l'osservazione giusta? Allora ok.. diventiamo tutti femministi. Questo è l'assunto femminista principale. Il teorema su cui si è poggiato praticamente tutto il femminismo  :lol: Chiudete il forum e diventate tutti femministi

1. Conclusione frettolosa.

2. Prima di tutto va detto che in funzione di scale di priorità che tanto piacerebbero a Maslow, dal punto di vista di un QMmista, prima c'è il recupero delle libertà fondamentali, poi, ma molto poi... c'è il tentativo di comprensione die comportamenti femminili.

3. Freud quando parla di libido femminile afferma che essa è molto forte, tanto da vincere la paura per il dolore del parto.
Poi, parla di condizionamenti.
Freud infastidisce perché è politicamente scorretto e non fa che ricordare con cadenza regolare che l'uomo, maschio e femmina,  è un animale come gli altri.
E quindi è ampiamente criticato da gente che non meriterebbe di chinarsi a legargli le scarpe.
Però Freud è logico e per potergli dare torto bisognerebbe mettere sul tavolo argomenti di adeguato spessore.
Insomma... dar torto a Freud è pressoché impossibile.

4. Perché allora le donne hanno paura della loro libido e tentano di controllarla?

4.1. Prima di rispondere vorrei accennare ad un buffo comportamento che riscontro in mia moglie ma che ritengo comune a tutto il genere umano.
Se sul tavolo c'è la mela, lei vuole la pera e viceversa.

4.2. Nella storia, collettivamente, questo si traduce nel conflitto generazionale. Ove le generazioni sono ossessivamente portate al conflitto e a lottare alternativamente perché sul tavolo ci sia, ora la pera, ora la mela.
Troppa libertà, porta al disordine, si cerca l'ordine.
L'ordine uccide la libertà, la generazione successiva lotterà per il recupero della libertà.

4.3. altra premessa essenziale è che noi, uomini e donne, continuiamo ad offendere la dignità delle donne perché continuiamo a ritenerle eternamente vittime delle scelte altrui. Sia a livello individuale che collettivo.
In realtà, questo è un errore.
Perchè potrebbe essere benissimo che le donne, per secoli, si sono comportate in un certo modo, perchè a loro conveniva comportarsi a quel modo.

5. Il matrimonio è stato per anni, e in parte  lo è ancora, il mezzo di affermazione sociale della donna. Un mezzo per garantirsi sopravvivenza e benessere.
Dobbiamo per forza considerarla un'imposizione maschile?
E' chiaro che se una vuol farsi sposare, l'ultima cosa che le conviene sembrare è una zoccola, instabile e incostante, che rischia di far mantenere figli non suoi al futuro marito.

5.1. Ma questa non è un'imposizione.
Potrebbe benissimo essere un mezzo per imboscarsi e poter vivere senza lavorare.

6. Il femminismo, con la sua campagna martellante, ci ha insegnato a ragionare secondo uno chema che vuole la donna completamente deresponsabilizzata.
Se le scelte della donna sono vantaggiose, il *merito* è suo. Se non lo sono la colpa è sicuramente dell'uomo.
E quindi ci si inventa un maschilismo che, nei fatti, non è mai esistito.

7. Concludendo, la risposta alla tua provocazione è che se le donne hanno sempre tentato di soffocare la loro libido è perchè, nel passato, come oggi, erano delle grandi paracule.
Al pari di noi uomini...
Nel passato, controllavano la loro libido perché volevano farsi sposare e farsi mantenere da qualcuno.
Chiamale sceme...


7.1. Ne consegue che le generazioni femminili di oggi, femministe, pensano di lottare contro gli uomini per via di una misandria indotta che è soprattutto figlia della paura degli uomini, della difficoltà delle donne a rapportarsi correttamente con loro e all'impossibilità di poterli comprendere appieno; in realtà lottano controle scelte delle donne che le hanno precedute.

7.2. Le generazioni femminili future pretenderanno il ritorno all'esonero femminile dall'onere del lavoro retribioto.
Sicuramente, se la prenderanno con gli uomini.

7.3. A noi in fondo starebbe bene, sia l'una che l'altra... Quello che crea malessere è il tenere in piede in due scarpe, ossia recriminare ora una condizione, ora l'altra a seconda della convenienza, unitamente alla rottura di cazzo si sentirsi accusare d'essere responsabili della condizione femminile quando questa è soprattutto una loro scelta.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 05, 2014, 12:03:53 pm
Comunque riporto le parole di Okkiblu (un'altra donna che parla di desiderio maschile uff.. che noia vero? tutte scontate come gli uomini che parlano di desiderio femminile...)

http://www.uomini3000.it/10656.htm


Eros non vuol dire Amore cara H&M, ma desiderio.
Visto che citi il Simposio di Platone, vai a leggerlo e sostituisci al sostantivo Eros il sostantivo Desiderio e vedrai come tutto ti sarà chiaro.
Tra Amore e Desiderio c'è una bella differenza mia cara.
E non è detto che le due cose convivano, sebbene dal Desiderio possa nascere Amore.
Il Desiderio è caccia, è ricerca continua è brama di qualcosa, è quello che non ti fa dormire che ti fa uscire di notte, solo per passare sotto casa sua, per vedere se è sveglio, è febbre, è ricerca di un limite che sarà per sempre tale, è curiosità implacabile. L'Amore è conquista stabile di qualcosa, l'amore appaga, arricchisce, è completezza, placa i sensi
L’Erotismo è maschio. Checchè se ne dica. La nostra cultura ha fatto della donna il simbolo dell’erotismo, ma essa possiede solo il mezzo per scaricare il bisogno sessuale, ma il desiderio, la brama e la voglia sono maschie.
Erotismo non è Amore, assolutamente e guai se lo fosse. Sarebbe la sua fine
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: zagaro - Giugno 05, 2014, 12:07:21 pm

sì ma che c'entra con la fremente fantasia orgasmica femminile, con quest'universo sconfinato di troiaggine e maialaggine ?
Il capitale erotico è proprio lo sfruttamento e il controllo della fantasia orgasmica maschile e della libidine maschile.

risposta un 'pò forzata' oserei dire.i
innanzitutto il capitale erotico è bisex.
è chiaro che nelle nostre 'giungle di cemento' ha più oppurtunità una donna di usare il proprio capitale erotico per ottenere un bene sociale ,che  un maschio nei confronti di una 'capa'.

in merito alla questione ormonale mi pare lapallisiano che gli uomini e le donne essendo diversi fisiogicmente e come strutture di pensiero, ovviamente sarà naturalmente diverso il funzionamente ormonale.

poi il giusto ed il  buono sono solo valutazioni culturali
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 05, 2014, 12:12:16 pm

3. Freud quando parla di libido femminile afferma che essa è molto forte, tanto da vincere la paura per il dolore del parto.
Poi, parla di condizionamenti.
4. Perché allora le donne hanno paura della loro libido e tentano di controllarla?

4.1. Prima di rispondere vorrei accennare ad un buffo comportamento che riscontro in mia moglie ma che ritengo comune a tutto il genere umano.
Se sul tavolo c'è la mela, lei vuole la pera e viceversa.

4.2. Nella storia, collettivamente, questo si traduce nel conflitto generazionale. Ove le generazioni sono ossessivamente portate al conflitto e a lottare alternativamente perché sul tavolo ci sia, ora la pera, ora la mela.
Troppa libertà, porta al disordine, si cerca l'ordine.
L'ordine uccide la libertà, la generazione successiva lotterà per il recupero della libertà.

4.3. altra premessa essenziale è che noi, uomini e donne, continuiamo ad offendere la dignità delle donne perché continuiamo a ritenerle eternamente vittime delle scelte altrui. Sia a livello individuale che collettivo.
In realtà, questo è un errore.
Perchè potrebbe essere benissimo che le donne, per secoli, si sono comportate in un certo modo, perchè a loro conveniva comportarsi a quel modo.

Il matrimonio è stato per anni, e in parte  lo è ancora, il mezzo di affermazione sociale della donna. Un mezzo per garantirsi sopravvivenza e benessere.
Dobbiamo per forza considerarla un'imposizione maschile?
E' chiaro che se una vuol farsi sposare, l'ultima cosa che le conviene sembrare è una zoccola, instabile e incostante, che rischia di far mantenere figli non suoi al futuro marito.

Ma questa non è un'imposizione.
Potrebbe benissimo essere un mezzo per imboscarsi e poter vivere senza lavorare.

Il femminismo, con la sua campagna martellante, ci ha insegnato a ragionare secondo uno chema che vuole la donna completamente deresponsabilizzata.
Se le scelte della donna sono vantaggiose, il *merito* è suo. Se non lo sono la colpa è sicuramente dell'uomo.
E quindi ci si inventa un maschilismo che, nei fatti, non è mai esistito.

Concludendo, la risposta alla tua provocazione è che se le donne hanno sempre tentato di soffocare la loro libido è perchè, nel passato, come oggi, erano delle grandi paracule.
Al pari di noi uomini...


Ne consegue che le generazioni femminili di oggi, femministe, pensano di lottare contro gli uomini per via di una misandria indotta che è soprattutto figlia della paura degli uomini, alla difficoltà delle donne a rapportarsi correttamente con loro e all'impossibilità di poterli comprendere appieno; in realtà lottano controle scelte delle donne che le hanno precedute.

no Vnd il punto fondamentale è un altro.

Se le donne sono uguali agli uomini (stessi bisogni) non possono essere  in grado di agire per "convenienza" in maniera diversa da quanto hanno fatto gli uomini. Se le donne, per convenienza, hanno nascosto e represso la propria sessualità significa che erano in grado di farlo, mentre gli uomini non sono in grado di nascondere e reprimere la propria sessualità nello stesso modo. O se lo fanno non ottengono gli stessi risultati.

Ne consegue che il grado di libidine è diverso.

Tu dici che Freud sostiene che la libido delle donne è più forte per vincere la paura del parto, ma in natura tra i mammiferi (visto che Freud sostiene che siamo animali) la libido di un maschio supera anche la paura della morte (mai assistito ai combattimenti tra maschi per avere il possesso della femmina? molte volte uno ci lascia anche la pelle)
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: zagaro - Giugno 05, 2014, 12:12:47 pm
Comunque riporto le parole di Okkiblu (un'altra donna che parla di desiderio maschile uff.. che noia vero? tutte scontate come gli uomini che parlano di desiderio femminile...)

http://www.uomini3000.it/10656.htm


Eros non vuol dire Amore cara H&M, ma desiderio.
Visto che citi il Simposio di Platone, vai a leggerlo e sostituisci al sostantivo Eros il sostantivo Desiderio e vedrai come tutto ti sarà chiaro.
Tra Amore e Desiderio c'è una bella differenza mia cara.
E non è detto che le due cose convivano, sebbene dal Desiderio possa nascere Amore.
Il Desiderio è caccia, è ricerca continua è brama di qualcosa, è quello che non ti fa dormire che ti fa uscire di notte, solo per passare sotto casa sua, per vedere se è sveglio, è febbre, è ricerca di un limite che sarà per sempre tale, è curiosità implacabile. L'Amore è conquista stabile di qualcosa, l'amore appaga, arricchisce, è completezza, placa i sensi
L’Erotismo è maschio. Checchè se ne dica. La nostra cultura ha fatto della donna il simbolo dell’erotismo, ma essa possiede solo il mezzo per scaricare il bisogno sessuale, ma il desiderio, la brama e la voglia sono maschie.
Erotismo non è Amore, assolutamente e guai se lo fosse. Sarebbe la sua fine

e c'ra bisogno di prendere Platone per dire che erotismo,amore ed amicizia sono tre  sfere differenti che si legano alla sessualità in modo differente?


del genere,  l'ultimo prodoto della nostra cultura: il tromba-amico. Costui non è un amante segreto, ma un pubblico amico con cui si fa sesso per la sola voglia di sesso in modo esplicito e dichiarato, senza porre legami per un futuro comune nel sociale


fino a quache decennio fa per via delle regole sociali la sfera dell'amicizia escludeva la sfera sessuale
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 05, 2014, 12:20:30 pm

del genere,  l'ultimo prodoto della nostra cultura: il tromba-amico. Costui non è un amante segreto, ma un pubblico amico con cui si fa sesso per la sola voglia di sesso.



il trombamico è semplicemente un amante. Fisso in genere. Giacchè se fosse solo per la "sola voglia di sesso", si potrebbe avere un amante diverso ogni sera per dare sfogo alla fantasia orgasmatica a lungo repressa.

Solo che uno solo (che ti è amico, quindi ti rassicura anche sulla tua capacità erotizzante) è più comodo perché le donne sono tendenzialmente abitudinarie. Il fisso che ti cerca (anche solo per il sesso) per più tempo ti rassicura.

Davvero, quando vedrò e sentirò di donne che vanno a caricare in disco ogni sera uno diverso e che sono disposte a pagare per una sveltina potrò credere alla storia della fantasia orgasmatica femminile repressa
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 05, 2014, 12:21:05 pm
Ma io sono semplicemente donna che parlo con altre donne tra donne. Che posso sapere io della sessualità onnivora femminile?  :cool:
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: zagaro - Giugno 05, 2014, 12:28:02 pm
il trombamico è semplicemente un amante. Fisso in genere. Giacchè se fosse solo per la "sola voglia di sesso", si potrebbe avere un amante diverso ogni sera per dare sfogo alla fantasia orgasmatica a lungo repressa.

Solo che uno solo (che ti è amico, quindi ti rassicura anche sulla tua capacità erotizzante) è più comodo perché le donne sono tendenzialmente abitudinarie. Il fisso che ti cerca (anche solo per il sesso) per più tempo ti rassicura.

Davvero, quando vedrò e sentirò di donne che vanno a caricare in disco ogni sera uno diverso e che sono disposte a pagare per una sveltina potrò credere alla storia della fantasia orgasmatica femminile repressa

dovremmo prima metterci d'accordo sul significato intrinseco del vocabolo 'amante'
per me l'amante, segreto o sposo che fosse', è una persona con cui idealizzi anche de ruoli sociali pesenti o futuri.

il trombamico invece è solo un passatempo, un fatto momentaneo, come una serata in palestra o di fronte alla televisione, nulla vieta di cambiarlo palestra o canale ogni sera


ripeto poi giusto e buono sono solo delle mutevoli valutazioni che appartono alle regole sociali ovvero ad un prodotto esclusivo della nosta cultura, che niente ha accheffare in modo diretto con la fisicità o gli ormoni
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: vnd - Giugno 05, 2014, 12:30:20 pm
no Vnd il punto fondamentale è un altro.

Se le donne sono uguali agli uomini (stessi bisogni) non possono essere  in grado di agire per "convenienza" in maniera diversa da quanto hanno fatto gli uomini. Se le donne, per convenienza, hanno nascosto e represso la propria sessualità significa che erano in grado di farlo, mentre gli uomini non sono in grado di nascondere e reprimere la propria sessualità nello stesso modo. O se lo fanno non ottengono gli stessi risultati.

Ne consegue che il grado di libidine è diverso.

Tu dici che Freud sostiene che la libido delle donne è più forte per vincere la paura del parto, ma in natura tra i mammiferi (visto che Freud sostiene che siamo animali) la libido di un maschio supera anche la paura della morte (mai assistito ai combattimenti tra maschi per avere il possesso della femmina? molte volte uno ci lascia anche la pelle)

Se, da un lato, è lecito affermare che alla maggioranza delle donne sia convenuto limitare la propria libido per ottenerne vantaggi economici e primari, non sarebbe altrettanto corretto affermare che ci siano sempre riuscite.
Come dicevamo, le puttane non sono mai mancate.

Nel caso degli uomini... mi viene in mente la figura del prete degli ultimi secoli.
Un soggetto che, tra le altre cose, limita la propria libido per farsi mantenere dalla collettività.
E, anche in questo caso, non è detto che i preti, come le donne, siano sempre riusciti ad essere coerenti o completamente consapevli delle loro scelte o che siano riusciti a nascondere le loro infrazioni.

La competizione esiste anche tra esseri umani. Anche il competere per una donna. E' vero.
Lo si nota soprattutto in soggetti poco acculturati.
La competizione infatti è sempre una scelta poco efficiente.
Gli uomini più evouti, se possono, la evitano.
Il che è una posizione quasi assoluta per quel che concerne il corteggiamento.

Con tutte le donne che ci sono, che senso ha lottare proprio per quella donna in particolare in una fase nella quale è ancora interscambiabile?


Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 05, 2014, 12:33:11 pm
.

itrombamico è solo un passatempo, come una serta in palestra, nulla vieta di cambiarlo ogni sera



nulla lo vieta, ma ribadisco, quanto è frequente il fenomeno di donne che cambiano uomo ogni sera?

Poi io nemmeno parlo dei parametri "giusto" e "buono". Non sto dicendo che le donne col trombamico sono giuste o sbagliate. Sto dicendo che il fenomeno della voglia sessuale femminile non è nemmeno paragonabile a quello maschile.
Sto dicendo che le donne non trombano tutte le sere con un uomo diverso in linea di massima e salve le dovute eccezioni, pur non avendo difficoltà visto che, dall'altra parte, ci sarebbe una grande disponibilità.


Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: zagaro - Giugno 05, 2014, 12:40:29 pm
nulla lo vieta, ma ribadisco, quanto è frequente il fenomeno di donne che cambiano uomo ogni sera?

Poi io nemmeno parlo dei parametri "giusto" e "buono". Non sto dicendo che le donne col trombamico sono giuste o sbagliate. Sto dicendo che il fenomeno della voglia sessuale femminile non è nemmeno paragonabile a quello maschile.
Sto dicendo che le donne non trombano tutte le sere con un uomo diverso in linea di massima e salve le dovute eccezioni, pur non avendo difficoltà visto che, dall'altra parte, ci sarebbe una grande disponibilità.
ma questo sta nella diversa struttura biologia.

se analiziamo la cosa dal punto di vista di una strategia genetica. allora il maschio è una semplice 'macchina' di distribuzione di materiale genetico, da questo punto di vista la sua 'fregola' è costante perchè la strategia dei geni è quela di incontrarsi con più altri geni possibili
mentre, sempre dal punto di vita della strategia dei geni, la donna non è ne monogama ne poligama, ma è una 'macchina' di protezione della prole.pertanto la sua 'fregola' è legata a come fare prole nel miglior modo possibile e proteggere la prole principalmente.

se poi metti che il maschio naturalmente non ha capacità di conoscere il periodo di fertilità di una donna, ne di capire in modo certo la propria paternità (ovvero l'avvenuta trasmissione dei propri geni), potrai capire una delle grandi paure insite del maschio.  per non parlare del grande tabù maschile, che  è talmente tabù da non prendere l'evento nemmero come possibile,
quando 'willy' decide  di non allzarsi..........
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 05, 2014, 12:40:47 pm
Se, da un lato, è lecito affermare che alla maggioranza delle donne sia convenuto limitare la propria libido per ottenerne vantaggi economici e primari, non sarebbe altrettanto corretto affermare che ci siano sempre riuscite.
Come dicevamo, le puttane non sono mai mancate.

Nel caso degli uomini... mi viene in mente la figura del prete degli ultimi secoli.
Un soggetto che, tra le altre cose, limita la propria libido per farsi mantenere dalla collettività.
E, anche in questo caso, non è detto che i preti, come le donne, siano sempre riusciti ad essere coerenti o completamente consapevli delle loro scelte o che siano riusciti a nascondere le loro infrazioni.

La competizione esiste anche tra esseri umani. Anche il competere per una donna.
Lo si nota soprattutto in soggetti poco acculturati.
La competizione infatti è sempre una scelta poco efficiente.
Gli uomini più evouti, se possono, la evitano.
Il che è una posizione quasi assoluta per quel che concerne il corteggiamento.

Con tutte le donne che ci sono, che senso ha lottare proprio per quella donna in particolare in una fase nella quale è ancora interscambiabile?


non si capisce bene qual è il punto che vuoi evidenziare  :huh:
Gli uomini evoluti sono quelli che non competono per le donne (e quindi riescono ad essere culturalmente superiori), ottenendone così un vantaggio.
Le donne evolute, di conseguenza, sarebbero quelle che riescono a reprimere la libido per ottenere un vantaggio.
Entrambi reprimono la natura per un vantaggio superiore.
Il matrimonio è un vantaggio per le femmine (e fin qui- spero - siamo d'accordo tutti).
Il matrimonio è un'istituzione che (a parte gli ultimi anni) ha resistito per secoli e secoli.
La conclusione sarebbe che le donne sono state per secoli e secoli più evolute degli uomini.

Io più ci rifletto e più non capisco come riuscite a conciliare la parità di desiderio sessuale con l'evoluzione della storia.

Né quanto sia vantaggioso per la QM (visto che si parla anche di termini di convenienza). sostenere questa tesi
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 05, 2014, 12:46:14 pm
ma questo sta nella diversa struttura biologia.

se analiziamo la cosa dal punto di vista di una strategia genetica. allora il maschio è una semplice 'macchina' di distribuzione di materiale genetico, da questo punto di vista la sua 'fregola' è costante perchè la strategia dei geni è quela di incontrarsi con più altri geni possibili
mente, sempre dal punto di vita della strategia dei geni, la donna non è ne monogama ne poligama, ma è una 'macchina' di protezione della prole.pertanto la sua 'fregola' è legata a come fare e proteggere la prole principalmente.

Zag  :) guarda che qui, IMHO, stai dichiarando la disparità di "fregola"
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: zagaro - Giugno 05, 2014, 12:48:42 pm
Zag  :) guarda che qui, IMHO, stai dichiarando la disparità di "fregola"
stiamo 'cazzeggiando' da bar, non stiao in un simposio scientifico e poi ho utilizzato le virgolette  :P


su piano biologico dato che siamo diversi .....la bussola erotica è naturalmente diversa.
essendo fisiologicamente diversi dubito che i nostri ormoni utilizzino la stessa bussola erotica, oq uando meno se utilizzano la stessa bussola  evidentemente il nord erotico è chiaramente diverso

mentre sul piano culturale essendo entrambi semplici centri di imputazione di decisioni allora siamo uguali, perchè le decisoni non hanno sesso fisico alla base ma solo informazioni. e qui non ci sta ne maschio ne femmina. ma solo persone
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 05, 2014, 12:56:00 pm
stiamo 'cazzeggiando' da bar, non stiao in un simposio scientifico e poi ho utilizzato le virgolette  :P


su piano biologico dato che siamo diversi .....la bussola erotica è naturalmente diversa. essendo fisologicamente diversi dubito che i nostri ormoni utilzzino la stessa bussola eroticaì, o uando menoutilizzando la stessa bussola  il nord erotico è chiaramente diverso

mentre sul piano culturale essendo entrambi semplici centri di imputazione di decisioni allora siamo uguali, perchè le decisoni non hanno sesso fisico alla base ma solo informazioni


il piano culturale poggia su una base naturale o è il contrario?
Oppure sono indipendenti l'uno dall'altro?
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: zagaro - Giugno 05, 2014, 13:00:37 pm

il piano culturale poggia su una base naturale o è il contrario?
Oppure sono indipendenti l'uno dall'altro?

interdipendenti, ove però differenti valutazioni  culturali, possono portare a differenti comportamnti difronte  lo stesso problema della vita.

esempio banale: a me piacciano le salsicce,e quindi mangio maiale. non so se nel nord africa si possa dire la stessa cosa. però teoricamente si possono allevare maiali per venderli a chi li mangia.

come potrai ben leggere si tratta di interazioni con l'ambiente circostante legate al concetto di 'cibo' ma che una valutazione culturale può portarci a comportamenti diversi difronte allo stessa risorsa.


oppure mentre noi siciliani abbiamo un solo vocabolo per indicare  la 'neve',  in lingua eschimese troverai ben sedici vocaboli per indicare  la neve.
chiaramente  per un eschimese indicare la qualità della neve ad un interlocutore è un problema molto più stringente che  per  un sicliano, quindi ha creato più vocaboli
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 05, 2014, 13:18:53 pm
interdipendenti, ove però differenti valutazioni  culturali, possono portare a differenti comportamnti difronte  lo stesso problema della vita.

esempio banale: a me piacciano le salsicce,e quindi mangio maiale. non so se nel nord africa si possa dire la stessa cosa. però teoricamente si possono allevare maiali per venderli a chi li mangia.

come potrai ben leggere si tratta di interazioni con l'ambiente circostante legate al concetto di 'cibo' ma che una valutazione culturale può portarci a comportamenti diversi difronte allo stessa risorsa.


oppure mentre noi siciliani abbiamo un solo vocabolo per indicare  la 'neve',  in lingua eschimese troverai ben sedici vocaboli per indicare  la neve.
chiaramente  per un eschimese indicare la qualità della neve ad un interlocutore è un problema molto più stringente che  per  un sicliano, quindi ha creato più vocaboli

queste differenze culturali valgono in relazione all'ambiente però. Neve e cibo sono elementi che si trovano nell'ambiente in cui si vive e risorse che si trovano per nutrirsi.
Sono interazioni con l'ambiente circostante come hai ben rilevato tu.
Nel caso dell'istinto sessuale (o la fregola) la differenziazione culturale dove sta?.
Voglio dire, sono istinti "interni a noi".
Così come, (se vedi il video pubblicato da Stendardo in altro topic sul paradosso norvegese) le attitudini diverse tra maschio e femmina per quanto riguarda gli interessi e i sentimenti sono sostanzialmente uguali in tutti i Paesi del mondo così dovrebbe essere anche per il sesso. Perché appunto siamo animali (lo dice Freud eh).
Mentre le diversità le si vedono soltanto per l'orientamento sessuale (dove ci sono solo maschi o solo femmine magari prevale anche la componente omosessuale) o per l'organizzazione sociale (poligamia -monogamia). Ma non mi risultano culture in cui esista una libidine femminile così alta da costringerle a prendere l'iniziativa. (nemmeno fra i mitici "MOSO" con le donne che decidono della loro sessualità senza vincoli e repressioni..  il sogno della Terragni  :lol:) Anche qui pare che le mitiche libere Moso scelgono con molta calma e si concedano con parsimonia dopo che gli uomini prendono l'iniziativa. Nonostante siano loro al potere, nonostante culturalmente il padre non incide economicamente sul mantenimento della prole.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Vicus - Giugno 05, 2014, 13:34:50 pm

sì ma che c'entra con la fremente fantasia orgasmica femminile, con quest'universo sconfinato di troiaggine e maialaggine ?
Il capitale erotico è proprio lo sfruttamento e il controllo della fantasia orgasmica maschile e della libidine maschile.
Questo spiega perché gli uomini che hanno più successo con le donne sono quelli che non si lasciano guidare dai propri impulsi e hanno la lucidità e la pazienza per "lavorarsi" le donne.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 05, 2014, 13:35:51 pm
La competizione esiste anche tra esseri umani. Anche il competere per una donna. E' vero.

io però ho detto una cosa diversa.
Tu (Freud) parli di libido più forte per compensare la paura del parto.
Io sto dicendo che la libido di un maschio è talmente forte da sfidare anche la morte. Che poi civilizzandosi si sia fatto furbo è cosa diversa.. (a proposito, vuoi vedere che il matrimonio conveniva anche al maschio? una donna per ognuno e non ci si ammazzava più per averne tante).
Freud come lo spiega questo?
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: vnd - Giugno 05, 2014, 13:39:18 pm
nulla lo vieta, ma ribadisco, quanto è frequente il fenomeno di donne che cambiano uomo ogni sera?

Poi io nemmeno parlo dei parametri "giusto" e "buono". Non sto dicendo che le donne col trombamico sono giuste o sbagliate. Sto dicendo che il fenomeno della voglia sessuale femminile non è nemmeno paragonabile a quello maschile.
Sto dicendo che le donne non trombano tutte le sere con un uomo diverso in linea di massima e salve le dovute eccezioni, pur non avendo difficoltà visto che, dall'altra parte, ci sarebbe una grande disponibilità.





Beh...
Ma non è poi nemmeno così infrequente....

Se può interessare, anche se, ammettiamolo, si tratta certo di un elemento statisticamente irrilevante, nemmeno io trombo, ogni sera con una diversa.
Ma se nel passato mi sarebbe certo piaciuto, oggi non ne sarei così sicuro.
Resta da vedere, perché.
Tuttavia, la risposta miglior risposta, senza andare a cercare improbabili assurdità femministe, potrebbe essere quella della natura biologica maschile e femminile....
La solita....

Una donna può condurre una sola gravidanza per volta e, quando è incinta, non può correre e cacciare.
Per motivi di minor efficianza fisica, è bene che resti a curarsi della prole.

Questo non esclude che vi siano donne con un maggior apporto di testosterone, muscolose, pelose, libidinose, con tette piccole e mascoline.
Generalmente intrombabili....
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 05, 2014, 13:42:37 pm
e c'ra bisogno di prendere Platone per dire che erotismo,amore ed amicizia sono tre  sfere differenti che si legano alla sessualità in modo differente?



forse non riesco più a spiegarmi in questo forum ... ho evidenziato in grassetto la "luna" e tu mi guardi il dito. :D

Non credo che nel brano si voglia evidenziare la  differenza fra erotismo, amore ed amicizia, ma evidenziare che l'erotismo ha un genere ed è maschio  ;)
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: zagaro - Giugno 05, 2014, 13:44:07 pm
io però ho detto una cosa diversa.
Tu (Freud) parli di libido più forte per compensare la paura del parto.
Io sto dicendo che la libido di un maschio è talmente forte da sfidare anche la morte. Che poi civilizzandosi si sia fatto furbo è cosa diversa.. (a proposito, vuoi vedere che il matrimonio conveniva anche al maschio? una donna per ognuno e non ci si ammazzava più per averne tante).
Freud come lo spiega questo?

do ut des

poichè una donna incinta o con prole ha evidenti difficoltà ad arrivare alle risorse cui ha bisogno per vivere, ad esempio cibi o difenersi da belve feroci.
mentre  un uomo non ha capacità di distinguere naturalmente  un suo figlio da un figlio di un altro
così con il matrimonio, un prodotto della cultura, il maschio fornisce sicurezza alla donna, mentre la donna concedendogli l'esclusvità della sfera sessuale da certezza di paternità all'uomo.
difatti concetto basilare del matrimonio sono i diritti ereditari e lo status sociale dei figli, non il fare figli e basta

non dimenticare che  la pillola anticoncezionale  è stata inventata negli anni '50, prima fare sesso  nelle regole sociali era sinonimo di procreazione ad eccezione della prostituta

hai mai vissuto in famiglie numerose tipo i clan meridionali o le cascine settentrionali?
ed hai osservato le cure parentali verso le generazioni giovani prodotte dei mashi  e dalle femmine?
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: TheDarkSider - Giugno 05, 2014, 13:45:06 pm
Alle volte comunque dopo 6 anni che seguo la QM resto perplessa di fronte alle prese di posizione di molti uomini che smentiscono assunti dati per assodati in questi anni (tipo la disparità ormonale) praticamente ogni due per tre.
In questo thread la maggior parte dei forumisti ha dato contro alle tesi di LeNottiBianche, quindi semmai sono "pochi" gli uomini che smentiscono gli assunti assodiati.

Comunque condivido che è sconfortante vedere come ci siano ancora QM-isti che sopravvalutano la libido femminile, ti fa venir voglia di chiudere il forum e passare a letture più interessanti :cry:
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: vnd - Giugno 05, 2014, 13:45:52 pm
io però ho detto una cosa diversa.
Tu (Freud) parli di libido più forte per compensare la paura del parto.
Io sto dicendo che la libido di un maschio è talmente forte da sfidare anche la morte. Che poi civilizzandosi si sia fatto furbo è cosa diversa.. (a proposito, vuoi vedere che il matrimonio conveniva anche al maschio? una donna per ognuno e non ci si ammazzava più per averne tante).
Freud come lo spiega questo?

Anche nella donna la libido è forte da sfidare la morte.
Oltre al dolore c'è il rischio di morte per parto.
Del resto, è il motivo principale che ha portato gli uomini a riconoscere una certa sacralità alla figura della donna madre.

Non ricordo se lo spiega. Ma se lo avesse spiegato, credo proprio che lo avrebbe spiegato con concetti simili ai tuoi.

Se le donne non sono cretine, nemmeno gli uomini lo sono.
Il matrimonio, in effetti, è economicamente vantaggioso sia per gli uomini che per le donne.

L'uomo ha a portata di mano una donna da trombare.
E l'altra ha uno che la mantiene.
Il matrimonio, comunque, non è detto che fosse stato sempre monogamico. Anzi....

Quello monogamico, però, consente anche all'elemento debole di accoppiarsi con una donna sufficientemente bella.

Non mi fraintendere... Non è che gli uomini se ne siano stati a guardare, subendo le decisioni delle donne.

La cultura e le tradizioni nascono per caso, per imitazione, e superano una selezione naturale.
Le usanze che non funzionano, in genere, si estinguono.
Ma, prima di tutto, per scatenare l'imitazione dal comportamento casuale, ci deve essere la convenienze.
Un tornaconto.

Il problema è sapere di che cosa si sta parlando.
Quali sono le regole che si danno per scontate.

Se, in genere, le coppie sono fedeli, io miaspetto che la mia donna sia fedele.
E se viene meno ai patti, mi incazzo.

Se vado con una mignotta, non mi ci posso incazzare...
Non so se mi sono spiegato....


Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 05, 2014, 13:58:43 pm
In questo thread la maggior parte dei forumisti ha dato contro alle tesi di LeNottiBianche, quindi semmai sono "pochi" gli uomini che smentiscono gli assunti assodiati.

Comunque condivido che è sconfortante vedere come ci siano ancora QM-isti che sopravvalutano la libido femminile, ti fa venir voglia di chiudere il forum e passare a letture più interessanti :cry:

 :P è vero li ho contati.

Salvo errori abbiamo

Pro-tesi maiala pari livello maiale: VND (ma secondo me lo fa solo per dare contro me  :lol:), Zagaro, Jason e Cavalier Serpente
Pro-tesi bufala partorita dalla fantasia sessuale maschile (questa sì illimitata): Suicide, Giustizialista, Frank, Yamamax, Marmocchio, DarkSider, Controcorrente, Salar.

Vicus: non pervenuto (nel senso che non ho capito da che parte sta)

io e Artemisia non contiamo dato che apparteniamo al sesso di cui si individuano le risposte e le reazioni.

Comunque azzarderei.. secondo me i nick citati si sposteranno da un gruppo all'altro fra quelli indicati a seconda di come giudicano offensive le locuzioni utilizzate.

Avrò sicuramente dimenticato qualcuno.. che magari ha fatto solo un intervento o due in questo topic. Non ve ne abbiate a male

Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 05, 2014, 14:03:48 pm
Cavalier Serpente ha capito bene qual'e`la vera realta`di cui vuole far interrogare questo topic,e cioe`quanto sconfinata e perversa possa essere la libido femminile rispetto a quell'antiquata e stupida visione angelica che tutti noi italiani abbiamo dell'italiana media.
Le nostre fantasie sessuali mai potranno spingersi al punto di trioaggine estrema nella mente della donna.
Ed io credo questo sia parimenti proporzionale al fatto che un uomo dopo due ore ininterrotto di sesso accusa stanchezza fisica e mentale mentre una donna ha appena cominciato a scaldarsi.
Le donne stanno finalmente liberamente esplorando questo loro orgasmico universo che fino ad ora era stato un tabu`.
Io dico che la fantasia dei neri superdotati per questa nuova generazione di donne non e`che il principio.
Ne vedremo e sentiremo(sempre piu`)delle belle ragazzi.


Vedi....per capirci, dobbiamo innanzitutto dare ordine alle cose.
Ciò che c'e' da esporre non e' certo breve, ma provero' a sintetizzare.
Innanzitutto, su questo tema, dobbiamo comprendere che non si parla mai della totatilita', ma di aspetti generali e facenti capo ad una media.
Ogni individuo, sia maschile che femminile, e' un insieme complesso che e' la somma della proria unicita', della proprie esperienze, cultura, ed ambiente specifico e di fronte alla stessa circostanza possono così aversi "risposte" assai diversificate perchè funzione delle diverse variabili.
Nel caso specifico non possiamo assimilare tutte le persone alla stessa "carica sessuale" e/o che al sesso ed al piacere diano la stessa importanza nella propria scala di bisogni (per i più svariati motivi).
Così ad un estremo avremo persone per la quali il sesso e' soltanto un incombenza, una pratica da sbrigare e che giudicano tutto ciò che va appena al di là della semplice classica penetrazione, un inutile orpello gradito soltanto a persone fondamentalmente "sporche". All'altro estremo avremo persone che fanno girare tutta la propria vita attorno al sesso e che ritengono che limitarsi alla semplice penetrazione sia la mortificazione della personalità, creatività e fantasia personali e che lo sfrenato sia la condizione ordinaria di una persona che sa godersi la vita.
Curiosamente ognuno dei due estremi "battezzera' " l'altro a volte come una eccezione altre volte come qualcosa che non esiste.
Naturalmente noi non ci occupiamo degli estremi, ma di ciò che sta nel mezzo, pur con le sue sfumature, per essere in grado di definire una realtà comune.
Ma lo facciamo sempre attraverso le nostre esperienze personali che, per quanto vaste e diversificate, restano sempre commisurate al "mondo" che noi conosciamo, o vogliamo conoscere, o che frequentiamo e vogliamo (oppure soltanto possiamo) conoscere, quindi limitate: ed e' per questo che esiste il "confronto" (difficile da capire...vero..??!.. :blink:)
Prendiamo come esempio gli utenti di questo forum.
Se noi ascoltiamo il giudizio di un utente intorno la 50ina o giu' di li' o piu' , avremo un giudizio sulla libidine femminile di un certo tipo, perchè rilevato e commisurato all'età (di solito) delle frequentate  e quindi legate ad un certo periodo temporale.
Se invece ascoltiamo il giudizio di un utente intorno i 25-30 anni, avremo un giudizio di un altro tipo sulla libidine femminile
perchè (anche per loro) commisurato all'età ed al periodo temporale delle donne che frequentano.
Entrambi diranno all'altro che sbagliano la loro valutazione e non hanno capito un emerito cazzo, oppure non si crederanno a vicenda.
Eppure, so per certo che nessuno dei due sta dicendo cazzate o sta mentendo. Ovvero al di là delle proprie esperienze la società è in divenire e la cose cambiano nel tempo.
Che vuol dire cambiano nel tempo?
La mia osservazione personale e' questa.
Come ho già scritto, ho avuto il piacere (o il dispiacere...dipende dai punti di vista...) di avere avuto donne nate nella seconda metà degli anni '50, 'negli anni '60, '70, ed inizio anni '80.
E' interessante notare, come nel corso del tempo sia cambiato l'approccio al sesso delle gentili signore. Sebbene abbia sempre avuto donne piuttosto omogenee nella loro tipologia come persone, è impossibile non notare come precedentemente l'accensione della libido femminile, anche per ciò che non può essere definito audace, abbia sempre richiesto una discreta e cauta "opera di persuasione", ovvero l'azione sapientemente sdoganante del maschile.
Susseguentemente, nel corso del tempo, la cosidetta  "opera di persuasione" non è stata più necessaria trasformandosi semmai in accorta esplorazione sorretta da un argomento basilare: la conquistata fiducia della donzella, ovvero la certezza
che non sarebbe stata giudicata una "poco di buono" se avesse manifestato determinati desideri.
Cosa stava succedendo dunque? Stava accadendo che nel corso del tempo per tutti i motivi che volete (chi più ne ha più ne metta), le donne iniziavano a rendersi conto che se manifestavano una certa "audacia" non ne avrebbero sofferto i disagi che sarebbero toccati, invece, implacabilmente, alle loro nonne.
Le donne sono quindi cambiate? Stanno cambiando? Assolutamente no, sono sempre state così.
Perchè?
Perchè la possibilità di indipendenza economica rende veramente "libere".
Nel corso dei secoli, una società "muscolare", violenta, privi di diritti e di forme di assistenza, poneva la donna causa la sua struttura fisica in uno stato di forte svantaggio fisico nella competizione della vita.
La natura è però una grande equilibratrice facendo in modo che si sviluppino SEMPRE le migliori strategie per la prosecuzione della specie (....a proposito, sviolinate come vi pare, nobilitatevi come vi pare, ma vi piaccia o no questa è la legge sovrana alla quale tutti ubbidiamo). Per cui la donna ha sviluppato la strategia del'unirsi (per quanto possibile) ad un esponente del genere maschile per godere del beneficio delle sue migliori e più adatte capacità di sopravvivenza.
. Ovviamente questa "sudditanza" esigeva un prezzo da pagare alla quale la donna si doveva adattare, ed ancora più ovviamente la donna per limitare i "disagi" di questo prezzo da pagare ha "sviluppato" o "promosso" varie strategie sia culturali, che psicologiche che fisiche per sopperire alla bisogna(si pensi all'assurdità dell'amor cortese, o ai vari spunti letterari trasversali a tutte le culture in cui l'uomo viene relegato ad una spendibilità, contrariamente all'intoccabile donna).
Quindi le donne non sono cambiate, stanno soltanto venendo fuori per ciò che sono e sempre sono state.
E' così la loro libido, che NON ESSENDO di tipo "imperiosa" come quella maschile è molto più semplice da controllare o ignorare....o, molto più accortamente,....dissimulare..
Ecco che venuti meno i vincoli di una necessità di "protezione", la donna non ritiene più prioritario il "giudizio" maschile e non ha più la necessità di "controllare" o "ignorare" la propria libido, venendo meno le ragioni di opportunità contingenziali che l'avevano reso necessario ed istintivo, in quanto la donna, oggi, ha la possibilità di mantenersi ed essere assistita a vario titolo dalla società.
Ecco perchè tutta l'impalcatura letterario-filosofica-sentimentale creatasi nel corso dei secoli non è altro un paravento, una cortina fumogena dietro la quale la donna potesse nascondere quell'identità che avrebbe, molto volentieri, fatto decadere quegli istinti "protettivi" maschili che, comunque, hanno riempito di (ingiusti) privilegi le donne "soffrigendo" allo stesso tempo la psiche maschile.
Quindi oggi vediamo come le donne sempre più si rivelino per ciò che sono sempre state, compreso l'aspetto della loro libidine
che c'è sempre stata, che ha un ruolo molto, ma molto, più ampio e diversificato di quella maschile, e che le donne sempre più tendono a non voler controllare o ignorare o dissimulare ( e perchè dovrebbero farlo, dopotutto?).
E che quindi la rende vorace, sessualmente, come e più di un maschio, sebbene non esprima tutto ciò con modalità maschili.... il che dovrebbe essere ovvio anche per i più coglioni.
Alle persone scettiche suggerisco di riflettere con attenzione.
Alle persone ottuse e/o prive di esperienza suggerisco di leggere qualche buon testo di psicologia su ciò che è la "LIBIDO MATERNA FEMMINILE".
Se nemmeno questo è sufficente, allora possiamo discutere sul perchè la terra sia piatta.

NOTA BENE.
Quello che ho scritto, NON E' ciò che presumo, ma ciò che ho visto e VISSUTO nel tempo in primissima persona, in prima persona ed in seconda persona.

Ed anche in terza persona..e mi spiego.
Se io sono d'accordo (più o meno) con talune affermazioni di dell'utente "LeNottiBianche" è per esperienza diretta. E laddove mi manchi la possibilità di una esperienza diretta ho la possibilità di sfruttare l'esperienza indiretta.
Cosi', pur non avendo mai avuto donne nate sul finire degli anni '80 o negli anni '90, tramite le esperienze del mio intraprendente nipotino, posso senz'altro affermare che le ragazze di oggi spesso hanno una lbido che farebbe apparire come "morigerate monachelle" diversi utenti di questo forum (non me ne vogliate , lo scrivo davvero in senso buono).



Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Vicus - Giugno 05, 2014, 14:06:21 pm
Vicus: non pervenuto (nel senso che non ho capito da che parte sta)
Ritengo che la libido femminile abbia tempi diversi, e sia più legata ai sentimenti. Non mi pare che le donne abbiano minor desiderio degli uomini.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 05, 2014, 14:10:16 pm
Anche nella donna la libido è forte da sfidare la morte.
Oltre al dolore c'è il rischio di morte per parto.

meno Vnd, molto meno. Mi sono soffermata ad ascoltare il resoconto di un parto di una mia collega che ha recentemente partorito. Beh.. io non ho mai partorito, ma a sentir lei anche il dolore del parto è molto sopravvalutato.
Poi certo ci saranno casi e casi...

Per le morti di parto.. beh, bisognerebbe avere le cifre.
L'Unicef qui da 500  morti ogni 100000 parti nell'Africa Subsahariana (probabilmente paragonabile alle condizioni di vita meno evolute e civilizzate e quindi più vicine alle condizioni di natura). Lo 0,005% dei parti. http://www.unicef.it/doc/436/mortalita-materna-dati-statistici.htm. Ovviamente più ci si civilizza e più scende il tasso.
Tenendo conto che l'evento - rischio non è nell'immediato ma dopo 9 mesi dall'atto, direi che il rischio morte del leone o del cervo che si batte contro il maschio dominante per avere la femmina è superiore a quello della leonessa o della cerva che partoriscono.

E .. ribadendo Freud, noi da lì discendiamo.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 05, 2014, 14:14:06 pm
Ritengo che la libido femminile abbia tempi diversi, e sia più legata ai sentimenti. Non mi pare che le donne abbiano minor desiderio degli uomini.

e hai detto niente..

La teoria del tassello del cocomero di confortiana memoria insomma?

http://questionemaschile.forumfree.it/?t=40254002&st=150


Citazione
TullioConforti @ 1/7/2009, 15:00)

La difficolta´ maggiore e´ nel propinarle il primo tassello, dopo avviene un curioso fenomeno, l´interesse maschile che in genere e´ al massimo alla prima tassellatura, tende a scemare, con le successive, mentre quello femminile che e´ al minimo all´inizio, tende a salire.

A causa di questo perverso meccanismo siamo condannati a rincorrerci senza mai raggiungerci.

questa teoria dei cocomeri la quoto .. :blink: verificata per quanto mi riguarda
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Artemisia Gentileschi - Giugno 05, 2014, 14:14:58 pm

L’Erotismo è maschio. Checchè se ne dica. La nostra cultura ha fatto della donna il simbolo dell’erotismo, ma essa possiede solo il mezzo per scaricare il bisogno sessuale, ma il desiderio, la brama e la voglia sono maschie.

Assolutamente d'accordo e non ho davvero mai incontrato nessuna donna che concendendosi sistematicamente a uomini diversi lo facesse solamente per soddisfare la sua libido. Sicuramente esistono eh, ma secondo me in percentuale molto ridotta.
Anche quelle che tutti consideravano facili erano tali per un'infinità di motivi, ma difficilmente la ricerca del piacere era il fine principale. Anzi, spesso erano quelle che avevano più problemi ad affermare la propria personalità, oppure erano state derise e scaricate e quindi partiva un comportamento di rivalsa.


Normalmente una donna vive una sessualità libera e appagante quando ha instaurato con il compagno un'ottima intesa emotiva e sa di potersi fidare. I frequenti rapporti occasionali sono invece spesso fonte di guai e malumori perché è automatico che prima o poi scatti quella molla che ti porta ad immaginarti l'uomo che hai conosciuto a scegliere insieme a te i mobili per la cucina  :rolleyes:
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 05, 2014, 14:17:32 pm

Ecco, fossi in voi sostenitori della maialaggine intrinseca repressa femminile mi chiederei perch� per venire fuori ha bisogno di "lavoro" mentre la fantasia e la libidine maschile esiste e si manifesta semplicemente senza bisogno di piani di lavoro quinquennali  :D

Per il semplice motivo che se una donna manifesta un certo tipo di desideri inusuali viene ritenuta non affidabile da molti uomini, ovvero giudicata una porca ed una troia con l'effetto tangibile che non è più ritenuta "sposabile" dall'eventuale fidanzato, il quale di conseguenza la molla. Ed in taluni casi con modalità piuttosto violente perchè il fidanzato in questione si sente proditoriamente deufradato. E le donne questo lo capiscono bene o per esperienza diretta, indiretta o per semplice furbizia e quindi applicano l'arte della prudenza e della menzogna più sfacciata

Ti faccio notare come il "fidanzato" in questione non sono mai stato certo io, ma semmai è l'esperienza che mi è stata riportata
(o a cui ho assistito direttamente) da alcune mie troiette, giacchè apprezzo particolarmente le troie: e' l'unico momento in cui le donne sono sincere.

Bene Rita, devo ancora continuare a darti spiegazioni su cio' che e' evidente, ovvio, banale e che già sai oppure hai smesso di fare la finta tonta? :D :D





Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Duca - Giugno 05, 2014, 14:19:37 pm

Alle volte comunque dopo 6 anni che seguo la QM resto perplessa di fronte alle prese di posizione di molti uomini che smentiscono assunti dati per assodati in questi anni (tipo la disparità ormonale) praticamente ogni due per tre.
Un momento, chi sostiene che tutte le donne siano delle maiale infoiate alla continua ricerca di cazzo (prossibilmente grosso e negro) o è un giovane inesperto oppure è un castrone (nei casi peggiori entrambe le cose).
Un uomo che conosce veramente le donne (per frequentazione diretta, non per sentito dire o per aver letto libri sulla qm) non dirà mai idiozie del genere.
Chi non fosse d'accordo sulla tesi in questione è pregato di portare un treno speciale delle suddette (presunte) troione al prossimo raduno del forum in modo da dimostrare la veridicità delle sue tesi.
Ovviamente perticata garantita per tutte.  :wub:
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 05, 2014, 14:25:58 pm
Per il semplice motivo che se una donna manifesta un certo tipo di desideri inusuali viene ritenuta non affidabile da molti uomini, ovvero giudicata una porca ed una troia con l'effetto tangibile che non è più ritenuta "sposabile" dall'eventuale fidanzato, il quale di conseguenza la molla. Ed in taluni casi con modalità piuttosto violente perchè il fidanzato in questione si sente proditoriamente deufradato. E le donne questo lo capiscono bene o per esperienza diretta, indiretta o per semplice furbizia e quindi applicano l'arte della prudenza e della menzogna più sfacciata

Ti faccio notare come il "fidanzato" in questione non sono mai stato certo io, ma semmai è l'esperienza che mi è stata riportata
(o a cui ho assistito direttamente) da alcune mie troiette, giacchè apprezzo particolarmente le troie: e' l'unco momento in cui le donne sono sincere.

Bene Rita, devo ancora continuare a darti spiegazioni su cio' che e' evidente, ovvio, banale e che già sai oppure hai smesso di fare la finta tonta? :D :D

in realtà ti consiglierei anche di leggere il resto, perché si ritorna al dilemma iniziale, che ancora non è stato chiarito da niuno gentil Cavaliere.
Quindi la donna è più evoluta tanto che riesce a controllare la propria sessualità per una convenienza superiore (farsi sposare e mantenere a lungo un uomo comunque) mentre l'uomo non ce la fa?.  E dire che se controllasse la propria sessualità smettendo di desiderare e di provarci davvero riequilibrerebbe probabilmente le cose e non ci sarebbe alcuna questione maschile. (p.s. smettere di desiderare vuol dire smettere di essere erotici tanto che la donna non rifletterebbe più l'erotismo e si sentirebbe defraudata della sua essenza erotizzante).

Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 05, 2014, 14:27:37 pm
Un momento, chi sostiene che tutte le donne siano delle maiale infoiate alla continua ricerca di cazzo (prossibilmente grosso e negro) o è un giovane inesperto oppure è un castrone (nei casi peggiori entrambe le cose).
Un uomo che conosce veramente le donne (per frequentazione diretta, non per sentito dire o per aver letto libri sulla qm) non dirà mai idiozie del genere.
Chi non fosse d'accordo sulla tesi in questione è pregato di portare un treno speciale delle suddette (presunte) troione al prossimo raduno del forum in modo da dimostrare la veridicità delle sue tesi.
Ovviamente perticata garantita per tutte.  :wub:

ah scusa, ti avevo dimenticato, allora ti inserisco nella prima sezione.
Allora ha ragione Dark, siete la maggioranza, però la minoranza è rumorosa e convinta, ecco perché mi sono ingannata  :lol:
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 05, 2014, 14:29:08 pm
Assolutamente d'accordo e non ho davvero mai incontrato nessuna donna che concendendosi sistematicamente a uomini diversi lo facesse solamente per soddisfare la sua libido. Sicuramente esistono eh, ma secondo me in percentuale molto ridotta.
Anche quelle che tutti consideravano facili erano tali per un'infinità di motivi, ma difficilmente la ricerca del piacere era il fine principale. Anzi, spesso erano quelle che avevano più problemi ad affermare la propria personalità, oppure erano state derise e scaricate e quindi partiva un comportamento di rivalsa.


Normalmente una donna vive una sessualità libera e appagante quando ha instaurato con il compagno un'ottima intesa emotiva e sa di potersi fidare. I frequenti rapporti occasionali sono invece spesso fonte di guai e malumori perché è automatico che prima o poi scatti quella molla che ti porta ad immaginarti l'uomo che hai conosciuto a scegliere insieme a te i mobili per la cucina  :rolleyes:

quoto.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 05, 2014, 14:29:15 pm
Un momento, chi sostiene che tutte le donne siano delle maiale infoiate alla continua ricerca di cazzo (prossibilmente grosso e negro) o � un giovane inesperto oppure � un castrone (nei casi peggiori entrambe le cose).
Un uomo che conosce veramente le donne (per frequentazione diretta, non per sentito dire o per aver letto libri sulla qm) non dir� mai idiozie del genere.
Chi non fossse d'accordo sulla tesi in questione � pregato di portare un treno speciale delle suddette (presunte) troione al prossimo raduno del forum in modo da dimostrare la veridicit� delle sue tesi.
Ovviamente perticata garantita per tutte.  :wub:

Mah...ti dirò Duca....mai saputo di turismo sessuale di donne o di donne perennemente affamate di cazzi neri, almeno come fenomeno di massa. Poi magari, occasionalmente o sporadicamente magari ci sono donne così...non saprei, sinceramente.

Però una cosa in un certo senso assimilabile posso dirtela.
Anni fa mi son trovato a dover soggiornare per un lungo periodo di tempo a Londra. Ed ho notato una cosa in particolare....che
le uniche che te la davano senza difficoltà ( a volte non era nemmeno ncessario chiedere) erano proprio le italiane, mentre le altre ti facevano sudare le 7 classiche camicie....
...Mai vista o incontrata, in Italia, una italiana che prima di agganciarla (quando accade) non facesse prima tirare il collo.....
.....mi incuriosì molto cercare di capire il perchè di questa differenza...
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Vicus - Giugno 05, 2014, 14:33:28 pm
e hai detto niente..

La teoria del tassello del cocomero di confortiana memoria insomma?

http://questionemaschile.forumfree.it/?t=40254002&st=150
Diciamo che l'uomo può provare attrazione fisica per la donna anche se non ne è innamorato. Tullio sembra dare per scontato che l'interesse dell'uomo per la donna sia solo fisico. Quel che mi sembra nessuno abbia detto finora, è che questo può succedere anche perché una donna in particolare è poco interessante come persona. Almeno agli occhi dell'uomo che si innamora più facilmente di una persona affidabile, con cui ci sia intesa e cha abbia femminilità anche nel carattere. Di quante donne un uomo può dire oggi: costei sarebbe una brava moglie e madre dei miei figli?
Una volta gli uomini erano piuttosto facili a "chiedere la mano", perché oggi non lo fanno?
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 05, 2014, 14:34:12 pm
in realt� ti consiglierei anche di leggere il resto, perch� si ritorna al dilemma iniziale, che ancora non � stato chiarito da niuno gentil Cavaliere.
Quindi la donna � pi� evoluta tanto che riesce a controllare la propria sessualit� per una convenienza superiore (farsi sposare e mantenere a lungo un uomo comunque) mentre l'uomo non ce la fa?.  E dire che se controllasse la propria sessualit� smettendo di desiderare e di provarci davvero riequilibrerebbe probabilmente le cose e non ci sarebbe alcuna questione maschile. (p.s. smettere di desiderare vuol dire smettere di essere erotici tanto che la donna non rifletterebbe pi� l'erotismo e si sentirebbe defraudata della sua essenza erotizzante).

Che c'entra l'evoluzione? Ma di che parliamo? Sono due forme di libido completamente diverse, che hanno scopi e funzioni diverse e sopratutto si esprimono diversamente....cosa c'entra "l'uomo non ce la fa'"???...
Ma cosa vuoi dire?
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: vnd - Giugno 05, 2014, 14:38:28 pm
1.
meno Vnd, molto meno. Mi sono soffermata ad ascoltare il resoconto di un parto di una mia collega che ha recentemente partorito. Beh.. io non ho mai partorito, ma a sentir lei anche il dolore del parto è molto sopravvalutato.
Poi certo ci saranno casi e casi...
Per le morti di parto.. beh, bisognerebbe avere le cifre.
L'Unicef qui da 500  morti ogni 100000 parti nell'Africa Subsahariana (probabilmente paragonabile alle condizioni di vita meno evolute e civilizzate e quindi più vicine alle condizioni di natura). Lo 0,005% dei parti. http://www.unicef.it/doc/436/mortalita-materna-dati-statistici.htm. Ovviamente più ci si civilizza e più scende il tasso.

2.
Tenendo conto che l'evento - rischio non è nell'immediato ma dopo 9 mesi dall'atto, direi che il rischio morte del leone o del cervo che si batte contro il maschio dominante per avere la femmina è superiore a quello della leonessa o della cerva che partoriscono.

3.
E .. ribadendo Freud, noi da lì discendiamo.

1.
No. No...Al tempo....
Non facciamo confusione.
L'evoluzione in campo scientifico ha sicuramente consentito di ridurre sensibilmente le morti per parto ma la nostra cultura è figlia di un passato più remoto.

In generale comunque le donne soffrono...
Hanno sofferto per millenni....
L'epidurale o gli altri tipi di anestesia sono pratiche troppo recenti per incidere.
(Anche se mentre scrivo, mi domando se la perdita di rispetto e sacralità della maternità, che parte soprattutto dal femminismo, non sia figlia di questo progressiva eliminazione del dolore e del rischio legato al parto (che, comunque, ben venga)).

2.
Parliamo chiaro: tra gli esseri umani solo i coglioni litigano o si ammazzano per una donna.
Persino nelle competizioni tra animali, è rarissimo che si arrivi alla morte di uno dei contendenti.

3.
Freud non è Darwin.... eh?
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Duca - Giugno 05, 2014, 14:42:06 pm
Però una cosa in un certo senso assimilabile posso dirtela.
Anni fa mi son trovato a dover soggiornare per un lungo periodo di tempo a Londra. Ed ho notato una cosa in particolare....che
le uniche che te la davano senza difficoltà ( a volte non era nemmeno ncessario chiedere) erano proprio le italiane, mentre le altre ti facevano sudare le 7 classiche camicie....
...Mai vista o incontrata, in Italia, una italiana che prima di agganciarla (quando accade) non facesse prima tirare il collo.....
.....mi incuriosì molto cercare di capire il perchè di questa differenza...
Sì, ma com'erano le italiane, dei cessi ambulanti come purtroppo sono in media?
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 05, 2014, 14:45:49 pm
1.
No. No...Al tempo....
Non facciamo confusione.
L'evoluzione in campo scientifico ha sicuramente consentito di ridurre sensibilmente le morti per parto ma la nostra cultura è figlia di un passato più remoto.


VND ti ho citato le morti per parto in Africa Subsahariana.

Il parto è un evento naturale, per millenni e secoli le donne hanno partorito assistite da altre donne, persino nell'ottocento quando la mortalità per parto era elevate (prima di Sommelweiss per intenderci) era elevata in ospedale e non a casa. Di qui l'intuizione di Sommelweiss sulle contaminazioni batteriche che producevano infezioni.

Vorrei capire quanto fosse elevata la mortalità di parto in campagna. Narrano le mie nonne di donne che partorivano nei campi il settimo o l'ottavo figlio e dopo qualche ora tornavano a casa col bambino in braccio.

Se davvero fosse stato un rischio così alto (come morire in guerra per capirci) ci saremmo già estinti.

3.
Citazione
Freud non è Darwin.... eh?

veramente sei tu che hai detto che Freud è politicamente scorretto perché ci ricorda che siamo animali
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Duca - Giugno 05, 2014, 14:48:57 pm
Una volta gli uomini erano piuttosto facili a "chiedere la mano", perché oggi non lo fanno?
Ti risponderò con quello che ho detto stamattina a una signora che indagava sul mio status esistenziale:
non sono mica matto da mettermi il cappio al collo da solo... :lol:
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Duca - Giugno 05, 2014, 14:51:08 pm
Allora ha ragione Dark, siete la maggioranza, però la minoranza è rumorosa e convinta, ecco perché mi sono ingannata  :lol:
Esatto, come gli interventisti nel '15 e i froci oggi, sono quattro gatti ma rompono i coglioni. :P
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 05, 2014, 14:54:22 pm
Diciamo che l'uomo può provare attrazione fisica per la donna anche se non ne è innamorato. Tullio sembra dare per scontato che l'interesse dell'uomo per la donna sia solo fisico. Quel che mi sembra nessuno abbia detto finora, è che questo può succedere anche perché una donna in particolare è poco interessante come persona.

E infatti è questa la difficoltà. Perché dopo il primo tassello la donna deve mettere in campo altre doti che convincano l'uomo a rimanere.

Ma questo è un altro discorso che attiene proprio ai sentimenti e non all'esclusiva libido.

In genere le donne s'attaccano e la loro libido aumenta (come ha ben spiegato Artemisia) in maniera proporzionale alla stabilità.

Per il discorso in generale.

E' ovvio che anch'io ho conosciuto donne che avevano amanti. Ma in 9 casi su 10 (di quelle che conoscevo) l'amante soddisfaceva un narcisismo piuttosto marcato.

E' la conferma della propria femminilità e della propria capacità seduttiva. E' come avere una "riserva" non so se mi spiego. Ricordo in particolare una collega che Cavalier Serpente definirebbe una "vogliosa onnivora" che s'illuminava quando raccontava di come il suo secondo amante le diceva "sei magica se riesci a mantenerne tre".  Nonostante ciò le sue fantasie sessuali erano sempre una risposta alle fantasie sessuali maschili.

In questo era il suo particolare orgoglio.

La compiacevano facendola sentire "brava" (e la moda gioca una componente fondamentale nello spirito femminile).

Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 05, 2014, 14:59:13 pm
Che c'entra l'evoluzione? Ma di che parliamo? Sono due forme di libido completamente diverse, che hanno scopi e funzioni diverse e sopratutto si esprimono diversamente....cosa c'entra "l'uomo non ce la fa'"???...
Ma cosa vuoi dire?

oh santa pace.

Lo dici tu stesso più su (volevo quotarti ma l'intervento era troppo lungo)

Stringi stringi a un certo punto dici che la libido femminile NON E' IMPERIOSA come quella maschile.

Bon per me non c'è altro da dire.

Se non è imperiosa e non ha urgenza è meno. Che altro c'è da dire?

Che vuol dire che è diversa, che qui, che  là? SOno tutti sofismi per evitare di dire che la donna ha meno impulso sessuale dell'uomo e che il sesso non è mai interessante per sè stesso e per il fine dell'orgasmo (che quello si può provare in mille modi diversi anche da soli, anche se pure lì c'è una differenza quantitativa IMHO notevole a seconda di quanto raccontate=
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Artemisia Gentileschi - Giugno 05, 2014, 15:03:26 pm
Esatto Rita anche io penso che la donna con tanti uomini sia fondamentalmente narcisista.. Soddisfa il suo bisogno di piacere, di sentirsi desiderata.. Ma appunto, il soggetto che la desidera è sempre e comunque l'uomo.

Che poi trovi piacere anche mentre fa sesso è accessorio poichè il suo piacere più grande è quello di soddisfare il suo ego.

Un uomo che invece desidera provare piacere puramente fisico almanacca molte meno congetture e agisce in maniera istintiva, godendo del rapporto molto di più che il suo equivalente femmina.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 05, 2014, 15:04:47 pm
S�, ma com'erano le italiane, dei cessi ambulanti come purtroppo sono in media?

Guarda c'e' un po' di tutto, non conosco quale possa essere il tuo canone di bellezza ma c'erano di bruttine, di cesse, di piacenti e di veramente carine. Di vermente "bella, ma davvero bella" non ne ho viste. Ma quasi tutte chiavavano implacabilmente e senza pietà. Specie quelle che in Italia non si sono mai potute esprimere sia perchè tenute a freno (in un certo qual modo) dalla famiglia, o dalla paura di fuga di "voci".... incontrollate"..... :lol: :lol: :D
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 05, 2014, 15:10:17 pm
Esatto Rita anche io penso che la donna con tanti uomini sia fondamentalmente narcisista.. Soddisfa il suo bisogno di piacere, di sentirsi desiderata.. Ma appunto, il soggetto che la desidera è sempre e comunque l'uomo.

Che poi trovi piacere anche mentre fa sesso è accessorio poichè il suo piacere più grande è quello di soddisfare il suo ego.

Un uomo che invece desidera provare piacere puramente fisico almanacca molte meno congetture e agisce in maniera istintiva, godendo del rapporto molto di più che il suo equivalente femmina.

ariquoto.

Ci aggiungerei che, nella media, una donna ci sta molto più male quando il suo uomo non riesce a raggiungere l'orgasmo che non quando non lo raggiunge lei  :D
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Duca - Giugno 05, 2014, 15:14:51 pm
Guarda c'e' un po' di tutto, non conosco quale possa essere il tuo canone di bellezza ma c'erano di bruttine, di cesse, di piacenti e di veramente carine. Di vermente "bella, ma davvero bella" non ne ho viste. Ma quasi tutte chiavavano implacabilmente e senza pietà. Specie quelle che in Italia non si sono mai potute esprimere sia perchè tenute a freno (in un certo qual modo) dalla famiglia, o dalla paura di fuga di "voci".... incontrollate"..... :lol: :lol: :D
Come immaginavo, figa vera e propria poca... del resto le cesse si approfittano perché non ci sono più le case di tolleranza, invece adesso per loro è una pacchia... ma molti uomini sono privi di dignità o sono di bocca buona o male abituati, non so... oppure sono rassegnati a non potersi permettere di meglio e quindi lo cacciano dentro il primo orifizio disponibile, contenti loro...
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 05, 2014, 15:18:46 pm

Stringi stringi a un certo punto dici che la libido femminile NON E' IMPERIOSA come quella maschile.


Certo ma questo non significa che nella donna non raggiunga punti di assoluta impellenza, come l'orgasmo si esprime diversamente ma ha i suoi apici. Generalmente, una donna a suo agio raggiunge più lentamente il suo climax ma una volta raggiuntolo riesce ad ottenere orgasmi molteplici e sempre più ravvicinati e prolungati, mentre al contempo l'uomo, nello stesso arco temporale ne ha magari un paio. Allo stesso modo l'uomo non può avere molti orgasmi in un breve arco di tempo, pena andare KO,  mentre la donna al contrario sembra che abbia con più facilità gli orgasmi successivi.
In generale posso affermare ( e con ASSOLUTA certezza, per quando riguarda me) che l'uomo ha un discreto controllo della propria libido anche quando la pone in atto, al contrario la donna una volta che le porte della sua libido si sono aperte non ne ha alcun controllo.
Ella molto spesso e' preda di se stessa...
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Duca - Giugno 05, 2014, 15:20:35 pm
Ci aggiungerei che, nella media, una donna ci sta molto più male quando il suo uomo non riesce a raggiungere l'orgasmo che non quando non lo raggiunge lei  :D
Perché è un duro colpo per il narcisismo femminile.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 05, 2014, 15:22:38 pm
Come immaginavo, figa vera e propria poca... del resto le cesse si approfittano perch� non ci sono pi� le case di tolleranza, invece adesso per loro � una pacchia... ma molti uomini sono privi di dignit� o sono di bocca buona o male abituati, non so... oppure sono rassegnati a non potersi permettere di meglio e quindi lo cacciano dentro il primo orifizio disponibile, contenti loro...

ahahhahahh :P :D....non credere che io sia di bocca buona, per esempio un bel visino è per me condizione essenziale, altrimenti non se ne parla, ma ammetto che una donna carina ma femminile, molto femminile equivale per me a sentire la tromba del 7° cavalleggeri che intona la "carica"... :lol: :lol:
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Artemisia Gentileschi - Giugno 05, 2014, 15:24:07 pm
Vi prego abbiate pietà e sfatiamo il mito degli orgasmi multipli a ripetizione perché anche questa non è assolutamente la normalità.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: vnd - Giugno 05, 2014, 15:26:24 pm
VND ti ho citato le morti per parto in Africa Subsahariana.

Il parto è un evento naturale, per millenni e secoli le donne hanno partorito assistite da altre donne, persino nell'ottocento quando la mortalità per parto era elevate (prima di Sommelweiss per intenderci) era elevata in ospedale e non a casa. Di qui l'intuizione di Sommelweiss sulle contaminazioni batteriche che producevano infezioni.

Vorrei capire quanto fosse elevata la mortalità di parto in campagna. Narrano le mie nonne di donne che partorivano nei campi il settimo o l'ottavo figlio e dopo qualche ora tornavano a casa col bambino in braccio.

Se davvero fosse stato un rischio così alto (come morire in guerra per capirci) ci saremmo già estinti.

Innegabile. Resta da vedere se la probabilità che una donna aveva di morire di parto fosse commisurabile a quella che aveva un ragazzo di morire in una disputa per una ragazza.
Che è ciò che hai citato tu.


Citazione
3.
veramente sei tu che hai detto che Freud è politicamente scorretto perché ci ricorda che siamo animali
Eh... si perché tu parlavi di tigri e stambecchi....
Stambecchi?

Per via delle corna, vero?
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: ilmarmocchio - Giugno 05, 2014, 15:27:39 pm
Cavalier Serpente ha capito bene qual'e`la vera realta`di cui vuole far interrogare questo topic,e cioe`quanto sconfinata e perversa possa essere la libido femminile rispetto a quell'antiquata e stupida visione angelica che tutti noi italiani abbiamo dell'italiana media.
Le nostre fantasie sessuali mai potranno spingersi al punto di trioaggine estrema nella mente della donna.
Ed io credo questo sia parimenti proporzionale al fatto che un uomo dopo due ore ininterrotto di sesso accusa stanchezza fisica e mentale mentre una donna ha appena cominciato a scaldarsi.
Le donne stanno finalmente liberamente esplorando questo loro orgasmico universo che fino ad ora era stato un tabu`.
Io dico che la fantasia dei neri superdotati per questa nuova generazione di donne non e`che il principio.
Ne vedremo e sentiremo(sempre piu`)delle belle ragazzi.

chiunque abbia un pò di esperienza non ha nessuna visione angelica della donna.
dopo 2 ore una donna che gode del sesso, si stanca anche lei,altrimenti c'è qualche problema.
non confondiamo la normalità con la patologia.
Sulle nostre fantasie sessuali non mi pronuncio, perchè io conosco solo le mie.
riguardo all'esplosione delle fantasie femminili, io ne sarei contento... vedremo :)
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 05, 2014, 15:29:07 pm
Esatto Rita anche io penso che la donna con tanti uomini sia fondamentalmente narcisista.. Soddisfa il suo bisogno di piacere, di sentirsi desiderata..
Esatto....proprio così......quasi sempre così. Spesso, molto spesso non desidera affatto quell'uomo. Desidera unicamente la sua capacità di confermarla come femmina....per questo ha poi bisogno di ricercare ulteriori conferme..
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Duca - Giugno 05, 2014, 15:33:37 pm
ahahhahahh :P :D....non credere che io sia di bocca buona, per esempio un bel visino è per me condizione essenziale, altrimenti non se ne parla, ma ammetto che una donna carina ma femminile, molto femminile equivale per me a sentire la tromba del 7° cavalleggeri che intona la "carica"... :lol: :lol:
No no, è chiaro, siamo tutti esigenti, anche se però io guardo soprattutto il fisico, cioè un bel viso unito a una struttura tipo patata da divano non mi fa sentire la tromba, e senza tromba non si tromba. :cool:
Mentre se c'è una che ha un fisico da resuscitare un morto ma il viso non è granché, allora va bene, al limite mi sintonizzo su rai due oppure il classico - anche se non molto educato - cuscino in faccia. :lol:
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 05, 2014, 15:35:44 pm
Vi prego abbiate piet� e sfatiamo il mito degli orgasmi multipli a ripetizione perch� anche questa non � assolutamente la normalit�.

Non è la normalità è vero, come è vero che NON E' nemmeno l'anormalità. Certo è che fisicamente, in potenza, è la normalità, se non è frequente dipende soltanto da ostacoli psicologici.
L'orgasmo femminile è una fenomenologia molto più complessa di quello maschile, che al contrario è assai definito causa la sua naturale ragion d'essere. Che al contrario nella donna non ha naturale ragion d'essere in senso strettamente biologico.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 05, 2014, 15:36:45 pm
Vi prego abbiate pietà e sfatiamo il mito degli orgasmi multipli a ripetizione perché anche questa non è assolutamente la normalità.

 :D non ci crederai ma stavo per scrivere più o meno... ecco adesso arriva la leggenda dei 100 orgasmi a botta
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: vnd - Giugno 05, 2014, 15:38:30 pm
Quindi la donna è più evoluta tanto che riesce a controllare la propria sessualità per una convenienza superiore (farsi sposare e mantenere a lungo un uomo comunque) mentre l'uomo non ce la fa?.

Scusa ma per l'uomo quale sarebbe la convenienza superiore?

Cosa vuol dire che l'uomo "non ce la fa"?

Non ce la fa a far che cosa?

Prima ti ho parlato dei preti... che (almeno in teoria) si astengono completamente da una vita sessuale per... interessi superiori.
Sicuramente spirituali ma... per i Don Abbondio di sempre c'entrava anche il raggiungimento di uno status sociele e la sistemazione economica.

Anche l'uomo sposato, in linea di massima manteneva un certo atteggiamento nei confronti della moglie... Non credo che tutti fossero degli Adoni, o che frequentassero assiduamente prostitute.
In ogni caso, la cultura (specie cristiana) riconosceva un disvalore nell'infedeltà maschile.
Così come, a maggior ragione, lo riconosceva a quella femminile.
Visto che l'onere del mantenimento della moglie gravava sull'uomo, il tradimento della donna era doppiamente sleale.

La persecuzione sessista antimaschile in tema di infedeltà coniugale è un fatto piuttosto recente. Non può ancora aver avuto influenza sulla cultura.
Speriamo scompaia presto.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 05, 2014, 15:38:56 pm
Non è la normalità è vero, come è vero che NON E' nemmeno l'anormalità. Certo è che fisicamente, in potenza, è la normalità, se non è frequente dipende soltanto da ostacoli psicologici.
L'orgasmo femminile è una fenomenologia molto più complessa di quello maschile, che al contrario è assai definito causa la sua naturale ragion d'essere. Che al contrario nella donna non ha naturale ragion d'essere in senso strettamente biologico.


sì però Cavalier la "libido" è la voglia di fare l'amore, la pulsione sessuale, chiamala come vuoi... non è la capacità di arrivare all'orgasmo. Non è quel che ottieni alla "fine" è l'impulso ad iniziare.
In questo, tranne casi patologici, non c'è impellenza nella femmina normale.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 05, 2014, 15:40:47 pm
No no, � chiaro, siamo tutti esigenti, anche se per� io guardo soprattutto il fisico, cio� un bel viso unito a una struttura tipo patata da divano non mi fa sentire la tromba, e senza tromba non si tromba. :cool:
Mentre se c'� una che ha un fisico da resuscitare un morto ma il viso non � granch�, allora va bene, al limite mi sintonizzo su rai due oppure il classico - anche se non molto educato - cuscino in faccia. :lol:

Duca!! :mad:....ohibò, un po' di rispetto e di umana compassione che il cuscino rischierebbe di farla fuori. :cry:
Una sana e compassionevole "pecorina", con tanto di lunghi capelli che ricoprono il viso della chiavanda, sarebbe di certo incruento e non rischierebbe di mandare al gabbio il chiavante. :sleep: :sleep:
Ale', oggi sono in vena di finezze :P
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Artemisia Gentileschi - Giugno 05, 2014, 15:43:10 pm
Non è la normalità è vero, come è vero che NON E' nemmeno l'anormalità. Certo è che fisicamente, in potenza, è la normalità, se non è frequente dipende soltanto da ostacoli psicologici.
L'orgasmo femminile è una fenomenologia molto più complessa di quello maschile, che al contrario è assai definito causa la sua naturale ragion d'essere. Che al contrario nella donna non ha naturale ragion d'essere in senso strettamente biologico.

Cavaliere, non so le donne che hai conosciuto ma io fisicamente dopo due ore sono morta stecchita, solo l'idea di raggiungere l'orgamso 5 volte in un'ora, per sparare una cifra a caso, non sarebbe nemmeno auspicabile. Che poi ci siano le (s)fortunate in grado di reggere questi ritmi non lo nego di certo, ma ti assicuro che la psicologia è l'ultimo dei miei ostacoli.  :D
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 05, 2014, 15:45:15 pm
Scusa ma per l'uomo quale sarebbe la convenienza superiore?

Cosa vuol dire che l'uomo "non ce la fa"?

Non ce la fa a far che cosa?

Prima ti ho parlato dei preti... che (almeno in teoria) si astengono completamente da una vita sessuale per... interessi superiori.
Sicuramente spirituali ma... per i Don Abbondio di sempre c'entrava anche il raggiungimento di uno status sociele e la sistemazione economica.

Anche l'uomo sposato, in linea di massima manteneva un certo atteggiamento nei confronti della moglie... Non credo che tutti fossero degli Adoni, o che frequentassero assiduamente prostitute.
In ogni caso, la cultura (specie cristiana) riconosceva un disvalore nell'infedeltà maschile.
Così come, a maggior ragione, lo riconosceva a quella femminile.
Visto che l'onere del mantenimento della moglie gravava sull'uomo, il tradimento della donna era doppiamente sleale.


allora da capo.
Qui si è sostenuto che la donna ha la stesso libido dell'uomo (se non addirittura superiore) ma che l'ha sempre repressa per ragioni di convenienza. Quali? Farsi sposare, quindi una convenienza superiore (un interesse non immediato che sarebbe il mero soddisfacimento sessuale).
Anche gli uomini ne avrebbero un interesse superiore a farsi desiderare. Perché? Perché è così.. non ve lo dovrei nemmeno spiegare.. chi sta dalla parte della domanda è in svantaggio.
Non lo fa, non l'ha mai fatto, non risultano culture in cui si verificano le simpatiche scenette che pubblica Salar sull'inversione dei ruoli sessuali.
Ogni religione, ideologia o quel che l'è parte dal controllare la sessualità femminile per arrivare al controllo della sessualità maschile. Ma non sarà perché quella femminile è più controllabile proprio perché è fondamentalmente passiva?. Oh guarda che in Internet si dice che pure Freud caratterizzasse la libido come "maschile".
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 05, 2014, 15:45:24 pm

s� per� Cavalier la "libido" � la voglia di fare l'amore, la pulsione sessuale, chiamala come vuoi... non � la capacit� di arrivare all'orgasmo. Non � quel che ottieni alla "fine" � l'impulso ad iniziare.
In questo, tranne casi patologici, non c'� impellenza nella femmina normale.

Ma perchè patologici?

Ci sono naturalmente donne come tu descrivi ed intendi.
Ci sono naturalmente donne come io descrivo ed intendo.
Ci sono naturalmente donne nel mezzo di tutto questo.
 E nessuna di questa è patalogica, un caso isolato o una eccezionalità, ma semmai la normale differenziazione tra persone.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: vnd - Giugno 05, 2014, 15:46:55 pm
:D non ci crederai ma stavo per scrivere più o meno... ecco adesso arriva la leggenda dei 100 orgasmi a botta

Già uno basterebbe.... Pare che il 75% non provi nemmeno quello...
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 05, 2014, 15:47:49 pm
Innegabile. Resta da vedere se la probabilità che una donna aveva di morire di parto fosse commisurabile a quella che aveva un ragazzo di morire in una disputa per una ragazza.
Che è ciò che hai citato tu.

Eh... si perché tu parlavi di tigri e stambecchi....
Stambecchi?

Per via delle corna, vero?


beh sono animali. Ripeto ti dici che Freud è politicamente scorretto perché ci ricorda che siamo animali.

2: io non ho parlato di ragazzi che si fanno ammazzare per la ragazza, ma di maschi che si fanno ammazzare per le femmine. O meglio della spendibilità della vita maschile che li fa correre un rischio maggiore di morte rispetto a quanto capita alle femmine per il parto.

Certo che è dura eh.. farvi vedere la luna  :lol:
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: vnd - Giugno 05, 2014, 15:48:50 pm
Esatto, come gli interventisti nel '15 e i froci oggi, sono quattro gatti ma rompono i coglioni. :P

 :D
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 05, 2014, 15:49:50 pm
Ma perchè patologici?

Ci sono naturalmente donne come tu descrivi ed intendi.
Ci sono naturalmente donne come io descrivo ed intendo.
Ci sono naturalmente donne nel mezzo di tutto questo.
 E nessuna di questa è patalogica, un caso isolato o una eccezionalità , ma semmai la normale differenziazione tra persone.

le uniche donne che sono a caccia di maschi diversi e che provano impellente necessità di scopare sono le ninfomani. Sono patologie. Fidati. Anche perché poi all'orgasmo pare non ci arrivino mai.

Questo voler a tutti i costi evidenziare che ognuno è differente dall'altro non tiene conto della media statistica. E' ovvio che le persone e gli individui sono diversi, ma è altrettanto ovvio che esistono delle macro-caratterizzazioni di media.

Trattasi della curva a campana.

Se io sostengo che gli uomini sono più alti delle donne non intendo dire che TUTTI gli uomini sono più alti di TUTTE le donne. Io sono pure più alta di Renato Brunetta per esempio, ciononostante è innegabile, osservazione della realtà che gli uomini sono più alti delle donne.

Poi tu puoi pure prendere una squadra di pallacanestro femminile e una squadra di fantini e dirmi che ci sono uomini bassi, uomini alti, donne basse e donne alte, ma la realtà sarà sempre che ci sarà una differenza fra gli uomini e le donne.

La stessa cosa vale per la libido. Se in tutti i posti del mondo e in tutte le culture  si caratterizza l'uomo come attivo e la donna come passiva, se la prostituzione esiste da sempre in tutte le culture con numeri largamente maggioritari riguardo le donne che si prostituiscono e gli uomini che pagano per usufruire, dico.. sarà forse che quest'impellenza femminile è una leggenda o è applicabile ad una minoranza e che la spiegazione della autorepressione dell'impellenza presenta qualche falla logica?
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Duca - Giugno 05, 2014, 15:56:01 pm
Duca!! :mad:....ohibò, un po' di rispetto e di umana compassione che il cuscino rischierebbe di farla fuori. :cry:
Una sana e compassionevole "pecorina", con tanto di lunghi capelli che ricoprono il viso della chiavanda, sarebbe di certo incruento e non rischierebbe di mandare al gabbio il chiavante. :sleep: :sleep:
Ale', oggi sono in vena di finezze :P
Infatti, il cuscino in faccia alla castiganda vale come extrema ratio, perché di norma ci si sintonizza su rai due. :D
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: vnd - Giugno 05, 2014, 16:00:23 pm

beh sono animali. Ripeto ti dici che Freud è politicamente scorretto perché ci ricorda che siamo animali.

2: io non ho parlato di ragazzi che si fanno ammazzare per la ragazza, ma di maschi che si fanno ammazzare per le femmine. O meglio della spendibilità della vita maschile che li fa correre un rischio maggiore di morte rispetto a quanto capita alle femmine per il parto.

Certo che è dura eh.. farvi vedere la luna  :lol:

Con sta Luna, stai calmina, per favore....

Il fatto che Freud abbia detto certe cose, non significa che le pensi anche io.
(Anche se è molto probabile, che in caso di divergenze abbia ragione lui...).

Tu hai parlato di maggior mortalità maschile legata alla sessualità. Io vi ho associato il conflitto tra contendenti.
Che è ciò che contestavo.

Se mi parli di maggior mortalità maschile dovuta ad altre ragioni, come criminalità, lavori pericolosi o logoranti, guerra, ecc., non vedo che cosa c'entrino la sessualità o le femmine.

La maggior spendibilità alla quale alludi è ancora un altro discorso.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 05, 2014, 16:01:58 pm
Cavaliere, non so le donne che hai conosciuto ma io fisicamente dopo due ore sono morta stecchita, solo l'idea di raggiungere l'orgamso 5 volte in un'ora, per sparare una cifra a caso, non sarebbe nemmeno auspicabile. Che poi ci siano le (s)fortunate in grado di reggere questi ritmi non lo nego di certo, ma ti assicuro che la psicologia � l'ultimo dei miei ostacoli.  :D

Non lo metto in dubbio, ma credimi...esistono donne ( e credo che siano in molte, perchè non può essere che siano capitate tutte solo a me), che sembra che quasi non abbiano alcuna voglia sessuale....sin quando il loro sguardo non incrocia il gancio da rimorchio di una roulotte, o altre sin quando il lro sguardo non incrocia l'accoppiamento di animali. Un cambiamento incredibile, ma solo a determinate condizioni: le più incredibili.
Non ci credi , vero?...Beh, nemmeno io c'avrei mai creduto. Eppure è così. Tutto. Ed il contrario di tutto. Questa e' la donna.
Morta stecchita dopo due ore?
Ci sono donne per cui due ore sono davvero troppe.
Ci sono donne che con soltanto due ore mi darebbero del finocchio impotente.
Ci sono donne alle quali il tempo non importa, ma se non le fai venire almeno una volta ogni sera ti mettono un broncio lungo così.
Ovviamente esistono anche le fredde, ma non ne saprei parlare perche' in quel (raro, perchè spesso riconosciute ad occhio e quindi evitate) caso sono sempre fuggito immantinenente.

Non importa il tempo, o il come, o il quanto, ma per me le donne anormali sono quelle che hanno scarso interesse al sesso.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 05, 2014, 16:09:05 pm
le uniche donne che sono a caccia di maschi diversi e che provano impellente necessit� di scopare sono le ninfomani. Sono patologie. Fidati. Anche perch� poi all'orgasmo pare non ci arrivino mai.

Impellente necessità di scopare? Guarda che stiamo parlando di donne non di uomini.... (tranne le ninfomani da te citate).
E' strano....tu come donna, dovresti sapere meglio di me che sono percorsi diversi, anche se portano nello stesso posto...
...di certo avrai i tuoi motivi per insistere.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 05, 2014, 16:13:58 pm
Certo ma questo non significa che nella donna non raggiunga punti di assoluta impellenza,



 
Impellente necessità di scopare? Guarda che stiamo parlando di donne non di uomini.... (tranne le ninfomani da te citate).
E' strano....tu come donna, dovresti sapere meglio di me che sono percorsi diversi, anche se portano nello stesso posto...
...di certo avrai i tuoi motivi per insistere.


appunto stiamo parlando di donne e di libido. Che è appunto la voglia di scopare.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Artemisia Gentileschi - Giugno 05, 2014, 16:18:18 pm

Non importa il tempo, o il come, o il quanto, ma per me le donne anormali sono quelle che hanno scarso interesse al sesso.

Sono d'accordo ma nessuno ha detto questo, sono le modalità ad essere diverse. Non conosco una donna che faccia sesso con un semi sconosciuto solo ed esclusivamente per il piacere di farlo.
Resto persuasa che il sesso migliore per noi donne sia quello fatto con una persona per cui provi affinità, intesa e fiducia anche se non per forza amore.  E che questo venga dopo un po' di tempo e non la prima volta, il che è molto più interessante perché ti permette di fare l'amore volentieri con la stessa persona anche dopo tanti anni.

Ora lo so che direte che è una cavolata ma preferisco di gran lunga questa variante agli orgasmi multipli di una notte.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 05, 2014, 16:20:15 pm
Con sta Luna, stai calmina, per favore....

Il fatto che Freud abbia detto certe cose, non significa che le pensi anche io.
(Anche se è molto probabile, che in caso di divergenze abbia ragione lui...).

Tu hai parlato di maggior mortalità maschile legata alla sessualità. Io vi ho associato il conflitto tra contendenti.
Che è ciò che contestavo.

Se mi parli di maggior mortalità maschile dovuta ad altre ragioni, come criminalità, lavori pericolosi o logoranti, guerra, ecc., non vedo che cosa c'entrino la sessualità o le femmine.

La maggior spendibilità alla quale alludi è ancora un altro discorso.


è lo stesso discorso. Si associano le morti per parto alle morti sul lavoro/in guerra etc.

E' un cavallo di battaglia da sempre della QM.

Si associa la spendibilità della vita maschile che rischia per la società (lavorando, conquistando e ammazzandosi per la famiglia e quindi per riprodursi e seguire il frutto della riproduzione) al rischio della femmina insito nel parto (che è il contributo femminile da sempre, anche riconosciuto culturalmente).

P.S.: io sono calmissima eh  :D

Sto cercando di capire te: la pensi come Freud sì o no?
perché guarda da qui siamo partiti

Citazione
Freud quando parla di libido femminile afferma che essa è molto forte, tanto da vincere la paura per il dolore del parto.
Poi, parla di condizionamenti.
Freud infastidisce perché è politicamente scorretto e non fa che ricordare con cadenza regolare che l'uomo, maschio e femmina,  è un animale come gli altri.
E quindi è ampiamente criticato da gente che non meriterebbe di chinarsi a legargli le scarpe.
Però Freud è logico e per potergli dare torto bisognerebbe mettere sul tavolo argomenti di adeguato spessore.
Insomma... dar torto a Freud è pressoché impossibile

e questa benedetta libido femminile è più forte di quella maschile sì o no?
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: ilmarmocchio - Giugno 05, 2014, 16:30:11 pm
:P è vero li ho contati.

Salvo errori abbiamo

Pro-tesi maiala pari livello maiale: VND (ma secondo me lo fa solo per dare contro me  :lol:), Zagaro, Jason e Cavalier Serpente
Pro-tesi bufala partorita dalla fantasia sessuale maschile (questa sì illimitata): Suicide, Giustizialista, Frank, Yamamax, Marmocchio, DarkSider, Controcorrente, Salar.

Vicus: non pervenuto (nel senso che non ho capito da che parte sta)

io e Artemisia non contiamo dato che apparteniamo al sesso di cui si individuano le risposte e le reazioni.

Comunque azzarderei.. secondo me i nick citati si sposteranno da un gruppo all'altro fra quelli indicati a seconda di come giudicano offensive le locuzioni utilizzate.

Avrò sicuramente dimenticato qualcuno.. che magari ha fatto solo un intervento o due in questo topic. Non ve ne abbiate a male

no, contate anche voi, non fosse altro che l'argomento è il desiserio femminile, e voi, in quanto donne, dovete per forza saperne qualcosa :cool:
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: ilmarmocchio - Giugno 05, 2014, 16:33:24 pm
Infatti, il cuscino in faccia alla castiganda vale come extrema ratio, perché di norma ci si sintonizza su rai due. :D

questo si che è un sano empirismo che massimizza il risultato  :clapping:
uomini, non dimentichiamo mai i  canali di trasmissione  :ok:
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: vnd - Giugno 05, 2014, 16:33:33 pm
è lo stesso discorso. Si associano le morti per parto alle morti sul lavoro/in guerra etc.

E' un cavallo di battaglia da sempre della QM.

Sì, ma i contesti sono diversi.

Citazione
Si associa la spendibilità della vita maschile che rischia per la società (lavorando, conquistando e ammazzandosi per la famiglia e quindi per riprodursi e seguire il frutto della riproduzione) al rischio della femmina insito nel parto (che è il contributo femminile da sempre, anche riconosciuto culturalmente).

Veramente le morti bianche le si tirano in ballo per altre ragioni e per contestare altri piagnistei. Tipo l' "al lupo al lupo" dei femminicidi.

Citazione
Sto cercando di capire te: la pensi come Freud sì o no?
perché guarda da qui siamo partiti

e questa benedetta libido femminile è più forte di quella maschile sì o no?

Appunto...
Secondo Freud le donne "mature" avrebbero una libido maggiore.

Io... non sono stato tanto fortunato da poterlo constatare.
Ho sempre avuto parner decisamente freddine....

Ma Freud ha "conosciuto" molte più donne di me.
Avrà avuto sicuramente ragione lui.
Sono io che sono sfigato.
Mettiamola così....
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: vnd - Giugno 05, 2014, 16:40:30 pm
Pro-tesi maiala pari livello maiale: VND (ma secondo me lo fa solo per dare contro me  :lol:),

Solo parte... ma tu non considerarlo un fatto personale.
E' che oggi ho poca gente...
Allora ho tempo di cazzeggiare.

Oltretutto... Nel mio ultimo post dico cose abbastanza diverse...
Forse potrebbero quadrare il cerchio.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 05, 2014, 16:44:14 pm
Solo parte... ma tu non considerarlo un fatto personale.


non lo farò  :D

Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 05, 2014, 16:49:00 pm
Veramente le morti bianche le si tirano in ballo per altre ragioni e per contestare altri piagnistei. Tipo l' "al lupo al lupo" dei femminicidi.


nì, capita il contrario in genere, in molti forum alle morti sul lavoro viene immediatamente contestato il dato del 100% delle morti di parto femminili (ovvio  :lol: comunque giuro che è successo), ma è anche più logico.

Si possono seguire due strade: o si trattano diversamente i temi (e allora non c'entra nemmeno niente coi femminicidi, perché sarebbe assurdo contrapporre le morti per omicidio alle morti sul lavoro) oppure si fanno i parallelismi "diversi". Nel senso: rischi diversi perché diversi sono i generi.

Se assumi la società con i due diversi contributi, storicamente le donne contribuiscono con la riproduzione "diretta" (se vogliamo chiamare così la gestazione e lo scodellamento) e gli uomini con il mantenimento dell'ambiente esterno ce sia favorevole alla riproduzione.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: zagaro - Giugno 05, 2014, 16:49:17 pm
in realtà ti consiglierei anche di leggere il resto, perché si ritorna al dilemma iniziale, che ancora non è stato chiarito da niuno gentil Cavaliere.
Quindi la donna è più evoluta tanto che riesce a controllare la propria sessualità per una convenienza superiore (farsi sposare e mantenere a lungo un uomo comunque) mentre l'uomo non ce la fa?.  E dire che se controllasse la propria sessualità smettendo di desiderare e di provarci davvero riequilibrerebbe probabilmente le cose e non ci sarebbe alcuna questione maschile. (p.s. smettere di desiderare vuol dire smettere di essere erotici tanto che la donna non rifletterebbe più l'erotismo e si sentirebbe defraudata della sua essenza erotizzante).

oh della tela di penelope.

non vuoi accettare la risposta perchè ti è stato detto che la domanda è sbagliata.


la risposta alla tua non-domanda  può avere solo un approccio storico nella ricerca antropologica 
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: zagaro - Giugno 05, 2014, 16:54:20 pm

allora da capo.
Qui si è sostenuto che la donna ha la stesso libido dell'uomo (se non addirittura superiore) .................................
dove o cosa  è questo superiore?
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: zagaro - Giugno 05, 2014, 16:55:44 pm

beh sono animali. Ripeto ti dici che Freud è politicamente scorretto perché ci ricorda che siamo animali.

2: io non ho parlato di ragazzi che si fanno ammazzare per la ragazza, ma di maschi che si fanno ammazzare per le femmine. O meglio della spendibilità della vita maschile che li fa correre un rischio maggiore di morte rispetto a quanto capita alle femmine per il parto.

Certo che è dura eh.. farvi vedere la luna  :lol:
cioè Elena di Troia vorresti dire?


p.s. hanno mai litigato due contendenti per te?
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 05, 2014, 17:06:07 pm
Zagaro le tue risposte sono, per me, incomprensibili.

1.Cosa vuol dire "dove o cosa è questo superiore?"


Citazione
non vuoi accettare la risposta perchè ti è stato detto che la domanda è sbagliata.


la risposta alla tua non-domanda  può avere solo un approccio storico nella ricerca antropologica 

2.La domanda è riferita espressamente ad un'affermazione. La domanda presupporrebbe una risposta coerente.
Ci si chiede visto che la libido è uguale o superiore come mai gli effetti nella storia sono stati così diversi. Nella storia e nei luoghi. Non mi è stato detto chiaramente che la domanda è sbagliata. (Se me la sono persa, riquotamela però...) Semplicemente nessuno ha risposto. O ha risposto cambiando l'affermazione iniziale.


Citazione
.s. hanno mai litigato due contendenti per te?
[/quote

]3. Per me no, ma a momenti prendevo un pugno perché anni addietro (trent'anni fa e più)  mi misi in mezzo a due che litigavano per un'altra.   ;) (avevano iniziato a spintonarsi piuttosto violentemente e uno stavo partendo col pugno chiuso) La qual cosa li ha fatti desistere, ma certo l'altra stava a guardare eh.
Voglio dire si sono fermati per evitare di colpire me, ma non credo che avrebbero esitato a menarsi.



Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: zagaro - Giugno 05, 2014, 17:10:36 pm

allora da capo.
Qui si è sostenuto che la donna ha la stesso libido dell'uomo (se non addirittura superiore) .........................

potresti 'quantizzare' e/o descrivere cosa sia questa decantata superiorità della libido femminile? dove e/o come si realizza?

oppure fa parte di qualche classica 'leggenda metropoitana'?
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: zagaro - Giugno 05, 2014, 17:14:01 pm
.....................................

2.La domanda è riferita espressamente ad un'affermazione. La domanda presupporrebbe una risposta coerente.
Ci si chiede visto che la libido è uguale o superiore come mai gli effetti nella storia sono stati così diversi. Nella storia e nei luoghi. Non mi è stato detto chiaramente che la domanda è sbagliata. (Se me la sono persa, riquotamela però...) Semplicemente nessuno ha risposto. O ha risposto cambiando l'affermazione iniziale.

................................................. ............

lo dici tu stessa: nella storia come si interrpreta nella società l'essere umano, o meglio ancora come la società di riferimento vede essa stessa l'essere umano
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: zagaro - Giugno 05, 2014, 17:17:18 pm


3. Per me no, ma a momenti prendevo un pugno perché anni addietro (trent'anni fa e più)  mi misi in mezzo a due che litigavano per un'altra.   ;) (avevano iniziato a spintonarsi piuttosto violentemente e uno stavo partendo col pugno chiuso) La qual cosa li ha fatti desistere, ma certo l'altra stava a guardare eh.
Voglio dire si sono fermati per evitare di colpire me, ma non credo che avrebbero esitato a menarsi.

quando gioventù splendea, ma allora si era carichi di testosterone con tutto il suo corredo
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 05, 2014, 17:22:29 pm
potresti 'quantizzare' e/o descrivere cosa sia questa decantata superiorità della libido femminile? dove e/o come si realizza?

oppure fa parte di qualche classica 'leggenda metropoitana'?

io? no, io la contesto, io sostengo che sia una leggenda metropolitana e che non sia vera la storia della libido femminile superiore o uguale se non in minima percentuale.

Perché lo dovrei fare io? Altri sostengono questo.

Io sto chiedendo appunto conto. Questo scopo ha appunto la non-domanda.

lo dici tu stessa: nella storia come si interrpreta nella società l'essere umano, o meglio ancora come la società di riferimento vede essa stessa l'essere umano

attenzione però. La società di riferimenti con lievi differenze testimonia sempre e ovunque una diversa libido. A questo punto mi si citi una società nella storia o nel mondo dove esiste la prostituzione maschile di massa, dove le femmine libere di esprimere la loro libido danno fondo alle loro fantasia. L'ho scritto su, nemmeno nei Moso, dove c'è l'amore libero, dove le femmine comandano e se ne sbattono di essere considerate troie.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: zagaro - Giugno 05, 2014, 17:36:46 pm
io? no, io la contesto, io sostengo che sia una leggenda metropolitana e che non sia vera la storia della libido femminile superiore o uguale se non in minima percentuale.

Perché lo dovrei fare io? Altri sostengono questo.

Io sto chiedendo appunto conto. Questo scopo ha appunto la non-domanda.

può darsi che la prima rispsta alla tua non-domanda sia che la libido femminileè semplicemente fisiologicamente diversa perchè diversi son fisologimente mashio e femmina?
e che semmai il punto è come una determinata società possa interpretatare  o meglio quali signifiati di natura culturale accoppia a questa diversità, ma che in questo caso non parliamo più di maschio e femmina in senso fisiologico, ma di persone e del loro status sociale? o di status sociale di genere


attenzione però. La società di riferimenti con lievi differenze testimonia sempre e ovunque una diversa libido. A questo punto mi si citi una società nella storia o nel mondo dove esiste la prostituzione maschile di massa, dove le femmine libere di esprimere la loro libido danno fondo alle loro fantasia. L'ho scritto su, nemmeno nei Moso, dove c'è l'amore libero, dove le femmine comandano e se ne sbattono di essere considerate troie.

società no, ma riti di inversione si

come erano i  misteri dell'antica grecia, o la prostituzione sacra.

dovresti studiare il tarantismo o balli di san vito che alla fin fine era un messaggio in bottiglia di uno stato di disagio femminile, in cui tramite il ballo si voleva dire 'guardate che esisto anch'io'

Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 05, 2014, 17:42:38 pm
Non conosco una donna che faccia sesso con un semi sconosciuto solo ed esclusivamente per il piacere di farlo.

Nemmeno io (ma questo non lo esclude), e comunque mai scritto nulla di simile.

In ogni caso le donne, in genere e compreso le più audaci e smaliziate, per vivere con la rilassatezza i risvolti della propria libidine hanno bisogno prima di costruire un "ecosistema" ad hoc farcito di "sospiri & cuoricini", "rivelazioni epocali", "destini Karmici", "stupori inimmaginati", "riscoperte assortite delle vita" e per le più immaginifiche (o definitivamente sbiellate), "relazioni-che-durano-dai-tempi-di-cleopatra-a mezzo-di proiezioni-cosmiche-reincarnazioni-e-chi-piu'-ne-ha-piu'-ne-metta".
Insomma, per le donne, un ecosistema che è un autentico festival delle più melense cazzate sembra essere l'indispensabile ambiente preparatorio e d'azione per concedersi e gustarsi  le porcate più creative, o almeno così mi è parso.


.........Ora lo so che direte che e' una cavolata ma preferisco di gran lunga questa variante agli orgasmi multipli di una notte.

Ora lo so che non mi crederai, ma anche a me sarebbe piaciuta molto di piu' questa alternativa.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 05, 2014, 17:51:53 pm
società no, ma riti di inversione si

come erano i  misteri dell'antica grecia, o la prostituzione sacra.

dovresti studiare il tarantismo o balli di san vito che alla fin fine era un messaggio in bottiglia di uno stato di disagio femminile, in cui tramite il ballo si voleva dire 'guardate che esisto anch'io'

la prostituzione sacra si tratta sempre di prostituzione però.
In Babilonia le ragazze stavano lì giorni e giorni fino a che non venivano scelte e dovevano obbligatoriamente andare con l'uomo che le aveva scelte per esempio.
Mi riesce un po' difficile pensare che abbia a che fare con uno stato di repressione femminile della libido.
Sui disagi femminili e sul ballo di San Vito non ne so molto, ma immagino sia lo stesso principio che sosteneva chi riconduceva manifestazioni come l'isteria a cause di repressione femminile.
(sempre Freud, mannaggia è onnipresente  :D).
Resta comunque il fatto che se è una questione fisiologica non ha senso. Voglio dire l'impulso sessuale è un impulso. Hai mai visto la scena de "Il marchese del Grillo" in cui il nipotino adolescente va a confessarsi ogni volta che si è masturbato fino a che il prete non gli da l'assoluzione preventiva per "almeno cinque manovelle" perché sennò andava da lui ogni mezz'ora? Ecco la sessualità veniva repressa sia nei maschi che nelle femmine. Vale a dire che a tutt'e due si raccontava che toccarsi faceva male alla salute, diventare ciechi etc., però i maschi esploravano il proprio corpo, vale a dire non resistevano nonostante i divieti e piuttosto correvano il rischio di confessarsi ogni mezz'ora. Le femmine, pur avendo impulsi non arrivano a questi ritmi, questo anche in solitaria. Cioè mi viene difficile pensare che la stessa educazione repressiva riguardante il sesso abbia avuto effetti così diversi. E credimi, se è vero quel che raccontano i ragazzi delle loro prime esperienze anche se si fa da sé, le femmine hanno un ritmo decisamente ma decisamente inferiore.   :lol:
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: zagaro - Giugno 05, 2014, 18:05:12 pm
la prostituzione sacra si tratta sempre di prostituzione però.
In Babilonia le ragazze stavano lì giorni e giorni fino a che non venivano scelte e dovevano obbligatoriamente andare con l'uomo che le aveva scelte per esempio.
Mi riesce un po' difficile pensare che abbia a che fare con uno stato di repressione femminile della libido.
Sui disagi femminili e sul ballo di San Vito non ne so molto, ma immagino sia lo stesso principio che sosteneva chi riconduceva manifestazioni come l'isteria a cause di repressione femminile.
(sempre Freud, mannaggia è onnipresente  :D).
Resta comunque il fatto che se è una questione fisiologica non ha senso. Voglio dire l'impulso sessuale è un impulso. Hai mai visto la scena de "Il marchese del Grillo" in cui il nipotino adolescente va a confessarsi ogni volta che si è masturbato fino a che il prete non gli da l'assoluzione preventiva per "almeno cinque manovelle" perché sennò andava da lui ogni mezz'ora? Ecco la sessualità veniva repressa sia nei maschi che nelle femmine. Vale a dire che a tutt'e due si raccontava che toccarsi faceva male alla salute, diventare ciechi etc., però i maschi esploravano il proprio corpo, vale a dire non resistevano nonostante i divieti e piuttosto correvano il rischio di confessarsi ogni mezz'ora. Le femmine, pur avendo impulsi non arrivano a questi ritmi, questo anche in solitaria. Cioè mi viene difficile pensare che la stessa educazione repressiva riguardante il sesso abbia avuto effetti così diversi. E credimi, se è vero quel che raccontano i ragazzi delle loro prime esperienze anche se si fa da sé, le femmine hanno un ritmo decisamente ma decisamente inferiore.   :lol:
no conosco la prostituzione sacra babilonese ma quella di venere  ericina, ove il 'dio' era il viandante, e le famiglie facevano  gara affinchè una  loro donna officiasse al rito, ed il figlio nato dal viandante sconosciuto era considerato un dono delle divinità.
il questo rito la donna era libera di tutto perchè era con ....un dio, personificato da un viandante sconosciuto.
praticamente  la prescelta faceva una sorta di guardia al tempio e dava ospitalità in tutti i sensi ai viandanti


in merito invece alla educaione sessuale di altri tempi oltre a considerazoni morali, vi erano anche risposte dovute ad una scarsità d'igiene, e l'unica soluzione semplice che si aveva a portata di mano era il divieto perfezionato da regole sociali.

nochè un 'istinto sociale' tipicamente maschie,che poi è ilnocciolo di un certo femminismo, la repressione sessuale operata sulle donne.
o meglio la 'camera da letto chiusa' perchè non dovevano conoscersi le eventuali defallance maschili, perchè questo era un fatto socialmente grave (I lenzuoli esposti di una volta - che stramente  ho visto in un paese extramediterraneo- ti ricordano qualcosa?).allora la donna non doveva avere termine di paragone maschili affinchè non avesse nozione di cosa potesse essere una defaillance maschile, poichè l'unico uomo che poteva conocere era solamente il suo sposo.

sotto questo aspetto un proto-femminismo, una forma di lotta alla 'camera da letto chiusa', è nata più nei racconti del confessionale che in altri luoghi. secondo te nel 1600  con chi poteva parlare liberamente di sesso, di pulsioni erotiche una giovane ragazza?
era un effetto collaterale di quella che si chiamava 'confessione borromeana' che nelle intenzioni era proprio un forma di educazione sociale 
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 05, 2014, 18:09:09 pm
le uniche donne che sono a caccia di maschi diversi e che provano impellente necessit� di scopare sono le ninfomani. Sono patologie. Fidati. Anche perch� poi all'orgasmo pare non ci arrivino mai.

Questo voler a tutti i costi evidenziare che ognuno � differente dall'altro non tiene conto della media statistica. E' ovvio che le persone e gli individui sono diversi, ma � altrettanto ovvio che esistono delle macro-caratterizzazioni di media.

Trattasi della curva a campana.

Se io sostengo che gli uomini sono pi� alti delle donne non intendo dire che TUTTI gli uomini sono pi� alti di TUTTE le donne. Io sono pure pi� alta di Renato Brunetta per esempio, ciononostante � innegabile, osservazione della realt� che gli uomini sono pi� alti delle donne.

Poi tu puoi pure prendere una squadra di pallacanestro femminile e una squadra di fantini e dirmi che ci sono uomini bassi, uomini alti, donne basse e donne alte, ma la realt� sar� sempre che ci sar� una differenza fra gli uomini e le donne.

La stessa cosa vale per la libido. Se in tutti i posti del mondo e in tutte le culture  si caratterizza l'uomo come attivo e la donna come passiva, se la prostituzione esiste da sempre in tutte le culture con numeri largamente maggioritari riguardo le donne che si prostituiscono e gli uomini che pagano per usufruire, dico.. sar� forse che quest'impellenza femminile � una leggenda o � applicabile ad una minoranza e che la spiegazione della autorepressione dell'impellenza presenta qualche falla logica?


Guarda...ti ho già più volte risposto, ti ho spiegato in diversi modi perchè le donne si siano trovate per ragioni di opportunità (e prudenza) a dover dissimulare o ignorare(presumo) la propria libido.
Ti ho gia' spiegato come uomini e donne manifestano ed esprimano la propria libido con metodologie diverse (incredibile che si debba spiegare anche questa ovvia banalità... :hmm: :ohmy:) pur perseguendo il medesimo apparente obiettivo.
Eppure tu ti ostini a sostenere che nel caso dovrebbero avere una identicità comportamentale nonostante la profonda differenza psichica e fisica, il che è una sciocchezza da concorso. E tu lo sai bene questo.

Quale e' il reale fine di queste reiterato finger di non capire?? Dove vorresti arrivare?
Inoltre, su quali basi discuti della libido delle altre donne? Quali esperienze hai avuto in merito? Oppure ti basi sulle cazzate che solitamente vi raccontate voi donne? Che come vi prendete per il culo tra di voi donne nemmeno con gli uomini arrivate a tanto...
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: vnd - Giugno 05, 2014, 18:33:05 pm
Non conosco una donna che faccia sesso con un semi sconosciuto solo ed esclusivamente per il piacere di farlo.


Beh... nemmeno io conosco uomini che hanno stuprato o ucciso donne. Soprattutto per il fatto di essere donne. L'esistenza di questi ultimi è certo meno credibile di quella degli extraterrestri mentre non possiamo negare che gli altri esistono.
In compenso, postilla, conosco decine di uomini rovinati ingiustamente dalle ex mogli. Con una crudeltà tale che mi chiedo come mai non abbiano mai pensato di farle fuori.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Artemisia Gentileschi - Giugno 05, 2014, 18:38:15 pm

In compenso, postilla, conosco decine di uomini rovinati ingiustamente dalle ex mogli. Con una crudeltà tale che mi chiedo come mai non abbiano mai pensato di farle fuori.

Come darti torto, comunque pur essendo donna posso assicurarti che capisco perfettamente ciò che intendi, soprattutto alla luce di una persona che sta vivendo quest'inferno proprio nella mia famiglia.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: vnd - Giugno 05, 2014, 18:46:36 pm
nì, capita il contrario in genere, in molti forum alle morti sul lavoro viene immediatamente contestato il dato del 100% delle morti di parto femminili (ovvio  :lol: comunque giuro che è successo), ma è anche più logico.

Ah... tu dici da parte delle donne.
Beh... Logico. Forse secondo una femminista.
In realtà è un'argomento che può fare da contraltare ma che non ha alcuna attinenza.


Citazione
Si possono seguire due strade: o si trattano diversamente i temi (e allora non c'entra nemmeno niente coi femminicidi, perché sarebbe assurdo contrapporre le morti per omicidio alle morti sul lavoro) oppure si fanno i parallelismi "diversi". Nel senso: rischi diversi perché diversi sono i generi.

Non è del tutto corretto, quello che dici. nella retorica antifemminista che ormai, per forza di cose, si sta sviluppando, si tratterebbe di benaltrismo.
Ossia. è vergognoso spendere risorse per un evento tanto raro come l'uccisione delle donne quando non si fa nulla per fronteggiare il fenomeno, venti volte più grave, delle morti sul lavoro.
L'impatto dell'affermazione, noterai, è  notevole.
E poi pone l'accento su altre contraddizioni femministe: perchè frigni che le donne guadagnano meno, cosa peraltro, assolutamente falsa, ma poi rifiuti di fare i lavori pericolosi?
O ancora... ti lagni della disoccupazione femminile ma non è forse vero che le donne rifiutano di svolgere determinati lavorI?


Citazione

Se assumi la società con i due diversi contributi, storicamente le donne contribuiscono con la riproduzione "diretta" (se vogliamo chiamare così la gestazione e lo scodellamento) e gli uomini con il mantenimento dell'ambiente esterno ce sia favorevole alla riproduzione.

Questa è la società tradizionale... Quella che le femministe, compreso ormai che il maschilismo non è mai esistito, si ostinano, però, a definire "patriarcale".

Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: vnd - Giugno 05, 2014, 18:50:34 pm
Come darti torto, comunque pur essendo donna posso assicurarti che capisco perfettamente ciò che intendi, soprattutto alla luce di una persona che sta vivendo quest'inferno proprio nella mia famiglia.

E' per questo che sei adorabile...
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Frank - Giugno 05, 2014, 19:00:28 pm
Le nostre fantasie sessuali mai potranno spingersi al punto di trioaggine estrema nella mente della donna.
Seeee... Casomai le tue "fantasie sessuali" (ne hai...?), non quelle "degli uomini"...
Per quanto mi riguarda ne ho sempre avute parecchie, e molte di più delle donne che ho conosciuto nel corso della mia vita.

Citazione
Ed io credo questo sia parimenti proporzionale al fatto che un uomo dopo due ore ininterrotto di sesso accusa stanchezza fisica e mentale mentre una donna ha appena cominciato a scaldarsi.

Ma che stai dicendo ? Senti bello, ma tu l' hai mai messa "a pecora" una donna, e pompata di brutto ? Hai mai sbattuto qualcuna come si deve ? Non credo proprio se no non scriveresti tali boiate. Ricordati che la donna media non è un' atleta olimpica, che deve sollevare i pesi o correre i 100 metri piani, per cui dopo due ore di violente pompate in figa e in culo sarebbe "morta", fidati, e guarda meno film porno...
Certo, se poi chi la scopa è un flaccidone o un ciccione che tira il fiato dopo due pompate è un altro paio di maniche...




Citazione
Io dico che la fantasia dei neri superdotati per questa nuova generazione di donne non e`che il principio.

I neri superdotati son essenzialmente una fantasia di complessati uomini bianchi - come te - che sentendosi inferiori si autoconvincono della tesi secondo cui tutte le femmine bianche sarebbero attratte da gigantesche nerchie nere.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Frank - Giugno 05, 2014, 19:10:02 pm
Assolutamente d'accordo e non ho davvero mai incontrato nessuna donna che concendendosi sistematicamente a uomini diversi lo facesse solamente per soddisfare la sua libido. Sicuramente esistono eh, ma secondo me in percentuale molto ridotta.
Anche quelle che tutti consideravano facili erano tali per un'infinità di motivi, ma difficilmente la ricerca del piacere era il fine principale. Anzi, spesso erano quelle che avevano più problemi ad affermare la propria personalità, oppure erano state derise e scaricate e quindi partiva un comportamento di rivalsa.



Normalmente una donna vive una sessualità libera e appagante quando ha instaurato con il compagno un'ottima intesa emotiva e sa di potersi fidare.
I frequenti rapporti occasionali sono invece spesso fonte di guai e malumori perché è automatico che prima o poi scatti quella molla che ti porta ad immaginarti l'uomo che hai conosciuto a scegliere insieme a te i mobili per la cucina  :rolleyes:

E' così, ma agli uomini puoi pure spiegarglielo in aramaico, tanto i medesimi seguiteranno a sostenere che "le donne son molto più libidinose degli uomini" e perennemente ossessionate dal cazzo: possibilmente grosso, lungo e nero.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Frank - Giugno 05, 2014, 19:24:25 pm

sì però Cavalier la "libido" è la voglia di fare l'amore, la pulsione sessuale, chiamala come vuoi... non è la capacità di arrivare all'orgasmo. Non è quel che ottieni alla "fine" è l'impulso ad iniziare.
In questo, tranne casi patologici, non c'è impellenza nella femmina normale.

Esatto.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Duca - Giugno 05, 2014, 19:28:56 pm
Voglio dire l'impulso sessuale è un impulso. Hai mai visto la scena de "Il marchese del Grillo" in cui il nipotino adolescente va a confessarsi ogni volta che si è masturbato fino a che il prete non gli da l'assoluzione preventiva per "almeno cinque manovelle" perché sennò andava da lui ogni mezz'ora?
Ahah è vero il piccolo Pompeo segaiolo, ed è proprio il sor Marchese a proporre a don Sabino l'assoluzione "a forfait"... ma la migliore è Genuflessa che fa i "sogni da mignotta" con Onofrio e poi viene timbrata da Gasperino il carbonaio, così va la vita...  :lol:
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Frank - Giugno 05, 2014, 19:31:01 pm
Vi prego abbiate pietà e sfatiamo il mito degli orgasmi multipli a ripetizione perché anche questa non è assolutamente la normalità.
Infatti non è assolutamente la normalità.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: vnd - Giugno 05, 2014, 19:40:21 pm
Ahah è vero il piccolo Pompeo segaiolo, ed è proprio il sor Marchese a proporre a don Sabino l'assoluzione "a forfait"... ma la migliore è Genuflessa che fa i "sogni da mignotta" con Onofrio e poi viene timbrata da Gasperino il carbonaio, così va la vita...  :lol:

"Che voi scopà?"

Certo. Ma la mignotta, più che a giacere con quello che credeva il marchese, mirava a riscattarsi e a conseguire dei privilegi.
Infatti, dopo il rapporto, la prima cosa che fa è quella di mancare di rispetto alla madre del marchese.

Film fantastico.
Soprattutto grazia ad Albertone.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: vnd - Giugno 05, 2014, 19:52:38 pm
immagino sia lo stesso principio che sosteneva chi riconduceva manifestazioni come l'isteria a cause di repressione femminile.
(sempre Freud, mannaggia è onnipresente  :D).

Sì... però va interpretato in modo differente.
L'isteria deriva da una energia che non verrebbe sfogata a causa di un'autocostrizione, indotta, che impedisce la maturità vaginale, quindi una corretta vita sessuale.

Stando a Freud....


Citazione
Hai mai visto la scena de "Il marchese del Grillo" in cui il nipotino adolescente va a confessarsi ogni volta che si è masturbato fino a che il prete non gli da l'assoluzione preventiva per "almeno cinque manovelle" perché sennò andava da lui ogni mezz'ora?

però... questa è una caricatura... E' iper realismo.... Cioè... E' un film. capito?

Citazione
Ecco la sessualità veniva repressa sia nei maschi che nelle femmine. Vale a dire che a tutt'e due si raccontava che toccarsi faceva male alla salute, diventare ciechi etc., però i maschi esploravano il proprio corpo, vale a dire non resistevano nonostante i divieti e piuttosto correvano il rischio di confessarsi ogni mezz'ora. Le femmine, pur avendo impulsi non arrivano a questi ritmi, questo anche in solitaria.

In questo passaggio sfiori due concetti.
innanzitutto quello dell'indisciplina maschile come senso di affermazione.
Il maschio sente meno l'esigenza di compiacere, guarda alla regola, l'analizza e medita di infrangerla se questa non è da lui condivisa.

Una donna non avrebbe mai potuto oltrepassare le colonne d'ercole....  Colombo lo fa.
Perché la regola è un ostacolo da superare.

Comunque sia.... non credo affatto che un ragazzino potesse arrivare a masturbarsi con frequenze come quelle del film.
Una pippa al giorno mi sembra normale... Due... occasionalmente... ma tre... Insomma....
Beh...
Ho avuto ragazze che mi hanno detto di masturbarsi con gli stessi ritmi.

Non siamo tutti uguali...

Citazione
Cioè mi viene difficile pensare che la stessa educazione repressiva riguardante il sesso abbia avuto effetti così diversi. E credimi, se è vero quel che raccontano i ragazzi delle loro prime esperienze anche se si fa da sé, le femmine hanno un ritmo decisamente ma decisamente inferiore.   :lol:

Umhhh... non mi convince.

Anzi. Io sono convinto che molte ragazze risultino  insensibili alle stimolazioni indirette del coito, proprio a causa del fatto che si masturbano o si sono masturbate  troppo.


Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 05, 2014, 19:56:39 pm

Guarda...ti ho già più volte risposto, ti ho spiegato in diversi modi perchè le donne si siano trovate per ragioni di opportunità (e prudenza) a dover dissimulare o ignorare(presumo) la propria libido.
Ti ho gia' spiegato come uomini e donne manifestano ed esprimano la propria libido con metodologie diverse (incredibile che si debba spiegare anche questa ovvia banalità... :hmm: :ohmy:) pur perseguendo il medesimo apparente obiettivo.
Eppure tu ti ostini a sostenere che nel caso dovrebbero avere una identicità comportamentale nonostante la profonda differenza psichica e fisica, il che è una sciocchezza da concorso. E tu lo sai bene questo.

Quale e' il reale fine di queste reiterato finger di non capire?? Dove vorresti arrivare?
Inoltre, su quali basi discuti della libido delle altre donne? Quali esperienze hai avuto in merito? Oppure ti basi sulle cazzate che solitamente vi raccontate voi donne? Che come vi prendete per il culo tra di voi donne nemmeno con gli uomini arrivate a tanto...


Uè adesso datti una calmata per cortesia. Che questo è un forum e non si arriva da nessuna parte.
Mi limito ad osservare che sei leggermente contradditorio. Prima sostieni un universo misterioso di fantasie sessuali di voraci femmine che sarebbe solo all'inizio della storia dopodiché sostieni che anche le più audaci per essere scaldate hanno bisogno di un ecosistema similromantico (e questo lo quoto). Lo capisci che la seconda proposizione contraddice la prima? Che se per eccitarsi devi mettere in atto TU un ecosistema parlare di un universo orgasmico appena agli inizi è come parlare di un mondo alieno fatto di scimmie di mare dietro i buchi neri?

 :lol:

e prendila con calma. Questo è un forum e si discute. 


Citazione
Inoltre, su quali basi discuti della libido delle altre donne?

questa è stupenda. Menomale che saremmo noi a non dover parlare della sessualità maschile perché non ci si capisce niente, ma non possiamo nemmeno parlare della NOSTRA sessualità  :lol:





Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Vicus - Giugno 05, 2014, 20:01:10 pm
Citazione
In questo, tranne casi patologici, non c'è impellenza nella femmina normale.
Che nella donna l'impellenza si manifesti come "mancanza"?
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 05, 2014, 20:05:36 pm

Una pippa al giorno mi sembra normale... Due... occasionalmente... ma tre... Insomma....
Beh...
Ho avuto ragazze che mi hanno detto di masturbarsi con gli stessi ritmi.

Non siamo tutti uguali...

Umhhh... non mi convince.


queste magari sono le cazzate che ti raccontano, parafrasando qualcuno.  :D

A parte gli scherzi per il "nonsiamotuttiuguali" vedi il discorso sull'individualità e sulle macrocaratteristiche, proprio perché siamo diversi nel fisico e nella psiche. Proprio per questo motivo abbiamo comportamenti diversi, quantitativi e qualitativi.


Citazione
Anzi. Io sono convinto che molte ragazze risultino  insensibili alle stimolazioni indirette del coito, proprio a causa del fatto che si masturbano o si sono masturbate  troppo.

:huh: eh? posso chiederti l "ratio" di questa convinzione e come agirebbe la masturbazione sul coito. Anzi, pensa che da ragazzine una mia compagna mi aveva detto che la masturbazione faceva bene perché non avrebbe fatto sentire dolore la prima volta  :lol: (però gliel'aveva detto un ragazzo, ho scoperto poi  :unsure:)
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Frank - Giugno 05, 2014, 20:07:44 pm
Comunque sia.... non credo affatto che un ragazzino potesse arrivare a masturbarsi con frequenze come quelle del film.
Una pippa al giorno mi sembra normale... Due... occasionalmente... ma tre... Insomma....



A quattordici-quindici anni me ne facevo anche cinque al giorno, una volta arrivai a sei.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Duca - Giugno 05, 2014, 20:11:53 pm
"Che voi scopà?"

Certo. Ma la mignotta, più che a giacere con quello che credeva il marchese, mirava a riscattarsi e a conseguire dei privilegi.
Infatti, dopo il rapporto, la prima cosa che fa è quella di mancare di rispetto alla madre del marchese.
Esatto, e poi vota per la morte del carbonaio, dicendo una cosa tipo "la morte è troppo poco" appunto perché la sua libido era indirizzata al maschio alfa, cioè Onofrio, quindi a Genuflessa - come a quasi tutte le donne - di trombare per trombare gliene frega poco, d'altronde mica c'hanno l'uccello sotto, che quando tira son cazzi :D
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: ilmarmocchio - Giugno 05, 2014, 20:15:29 pm
Sul discorso nero, super , ecc  devo dare ragione a Frank.
anzi , c'è  tutto un filone del porno che si basa sulla dicotomia bianco debole-impotente minidoato e nero-molto potente e superdotato. anzi, vedo se trovo qualche link :D.
Sul discorso cvhe la donna possa vere dei periodi di desiderio intenso , c'è una base scientifica, nel senso che per es, nel giorni dell'ovulazione, è più atratta dal maschio inteso comemaschio e non come " erogatore si mantenimento ".
Questo spiega il riscontro di donne integerrime che, in alcune circostanze, si sono comportate ion un certo modo.
Però, si tratta di momenti limitati e non certo della regola
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 05, 2014, 20:15:49 pm
Che nella donna l'impellenza si manifesti come "mancanza"?

guarda non mi ricordo chi l'ha detto che una donna spesso si accontenta anche del corteggiamento. (forse Controcorrente? non mi ricordo e il topic è talmente lungo e non saprei dove cercare quindi vado a memoria).
Mi ricollego anche al discorso di Zagaro (poi leggo i messaggi successivi) di oggi pomeriggio sulle manifestazioni delle donne che starebbero a significare un "esisto anch'io".

Più che altro e in primis conta l'attenzione che si riceve. Ecco perché ci vuole tempo e pazienza, in genere, perché è una conferma di quanto ci si tenga (in linea teorica). Ecco perché anche nel "mordi e fuggi" c'è bisogno di una costruzione mentale che simuli quanto meno una storia stabile.

Ma tutto questo non è libido = pulsione.

Qualcuno qui tempo fa disse che togliendo l'iniziativa maschile si sarebbe tolta tutta o quasi l'energia sessuale. Sono d'accordo. Anche ammettendo che nessun uomo corteggiasse più ed aspettasse che fossero le donne a muoversi per "mancanza" secondo me si aspetterebbe un bel po'

Perché più che la mancanza del cazzo è la mancanza del contorno con tutte le sicurezze e le stimolazioni che è in grado di provocare. Ma è l'idea dell'uomo che stimola la donna più che il fisico dell'uomo IMHO.

Proprio  il fatto che alla fine della fiera si sostenga che c'è necessità di costruire un'emotività prima dell'atto sessuale è l'indicatore che quella voglia fine a sé stessa di un qualsiasi uomo bello finchè vuoi è in misura molto minore che non nel caso di un uomo verso la donna
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 05, 2014, 20:17:59 pm
Sul discorso cvhe la donna possa vere dei periodi di desiderio intenso , c'è una base scientifica, nel senso che per es, nel giorni dell'ovulazione,

eh e questo perché? perché in quei giorni si produce un picco di testosterone. Che guarda caso è l'ormone della libido, che guarda caso viene prodotto costantemente nei maschi in misura almeno doppia.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: ilmarmocchio - Giugno 05, 2014, 20:20:16 pm
non è proprio un disegno per educande e le parole non si capiscono, ma il significato mi pare evidente :D

ho editato perchè mi sembrava meno evidente :blink:.
non so se è adatto a essere pubblicato. se volete lo popsto, se no, no :cry:

Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: ilmarmocchio - Giugno 05, 2014, 20:21:09 pm
come vedete, c'è un certo mercato
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Frank - Giugno 05, 2014, 20:22:10 pm
Sul discorso nero, super , ecc  devo dare ragione a Frank.
anzi , c'è  tutto un filone del porno che si basa sulla dicotomia bianco debole-impotente minidoato e nero-molto potente e superdotato. anzi, vedo se trovo qualche link :D.

Esatto, e tanto per rendere l' idea...
http://videos.freeones.com/a_babes/Annette_Schwarz/6140/

Ora cancellalo pure...
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: zagaro - Giugno 05, 2014, 20:26:01 pm
eh e questo perché? perché in quei giorni si produce un picco di testosterone. Che guarda caso è l'ormone della libido, che guarda caso viene prodotto costantemente nei maschi in misura almeno doppia.

'quannu è nisciuta' è intraducibile

poi su questo periodo di 'fregola' ci sono pseudo teorie di maschi da bar sull'aureola dei capezzoli

e interminabili discussioni su come capire questo momento...sempre al bar!

Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: ilmarmocchio - Giugno 05, 2014, 20:28:20 pm
eh e questo perché? perché in quei giorni si produce un picco di testosterone. Che guarda caso è l'ormone della libido, che guarda caso viene prodotto costantemente nei maschi in misura almeno doppia.

brava. il maschioha in media circa 20 volte il testosterone di una donna. però, in quei giorni, la donna è più vogliosa .
ci vuole un rilevatore di testosterone :D
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: ilmarmocchio - Giugno 05, 2014, 20:32:57 pm
Esatto, e tanto per rendere l' idea...
http://videos.freeones.com/a_babes/Annette_Schwarz/6140/

Ora cancellalo pure...

il problema è che qui non sono io il mod, è per questo che ho rimosso subito il mio disegnio, ma il tuo filmato è anche più esplicativo.
direi anche didascalico :D, informativo,  :D insomma, da vedere :D :D :D

p.s. : battutaccia infame, sessista, omofobica, razzista, cacofonica e russofona :

la donna di quel video è .... maschilista!!! :D :D :lol:
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Duca - Giugno 05, 2014, 20:35:00 pm
Sul discorso nero, super , ecc  devo dare ragione a Frank.
anzi , c'è  tutto un filone del porno che si basa sulla dicotomia bianco debole-impotente minidoato e nero-molto potente e superdotato. anzi, vedo se trovo qualche link :D.
Perché tutto ciò fa parte del progetto - razzista, questo sì - di svilimento del maschio bianco etero e credente. Chi disgraziatamente ha una, o ancora peggio più, di queste caratteristiche è considerato uno sfigato dalla cultura mainstream.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: ilmarmocchio - Giugno 05, 2014, 20:38:04 pm
voglio imitare frank nel suo intento educativo :

http://www.interracial-cuckolds.org/

 :D :D :D :D :D
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: ilmarmocchio - Giugno 05, 2014, 20:39:21 pm
Perché tutto ciò fa parte del progetto - razzista, questo sì - di svilimento del maschio bianco etero e credente. Chi disgraziatamente ha una, o ancora peggio più, di queste caratteristiche è considerato uno sfigato dalla cultura mainstream.

hai centrato perfettamente. c'è da dire che la stragrande maggioranza di chi ha queste fantasie  sono uomini :cry:
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: ilmarmocchio - Giugno 05, 2014, 20:42:55 pm
ohi ohi, la discussione si è bloccata : tutti a vedere i filmati educativi ? :lol: :lol: :lol:
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Duca - Giugno 05, 2014, 20:44:29 pm
Io pornazzi con negre non li vedo perché mi fanno schifo, ma vi chiedo c'è un filone simmetrico, cioè il bianco che tromba la negra?
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: vnd - Giugno 05, 2014, 20:44:59 pm
Esatto, e poi vota per la morte del carbonaio, dicendo una cosa tipo "la morte è troppo poco" appunto perché la sua libido era indirizzata al maschio alfa, cioè Onofrio, quindi a Genuflessa - come a quasi tutte le donne - di trombare per trombare gliene frega poco, d'altronde mica c'hanno l'uccello sotto, che quando tira son cazzi :D

Lei non mirava al maschio alfa ma ad usarlo.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: vnd - Giugno 05, 2014, 20:46:10 pm
A quattordici-quindici anni me ne facevo anche cinque al giorno, una volta arrivai a sei.

Strano che non ti si infiammasse....
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: vnd - Giugno 05, 2014, 20:49:16 pm

 :huh: eh? posso chiederti l "ratio" di questa convinzione e come agirebbe la masturbazione sul coito.

La ragione è che una che si abitua alle stimolazioni dirette, molto difficilmente potrà trovare soddisfacenti quelle indirette.
Cioè... come la maggior parte delle donne con le quali sono stato avrà bisogno di essere masturbata anche quando scopa, per godere. Altrimenti non godrà mai.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: ilmarmocchio - Giugno 05, 2014, 20:49:36 pm
Io pornazzi con negre non li vedo perché mi fanno schifo, ma vi chiedo c'è un filone simmetrico, cioè il bianco che tromba la negra?

non con quelle caratteristiche : il bianco che tromba la nera c'è , ma manca completamente il concetto di inadeguatezza del marito bianco , magretto e magari pseudointellettuale
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Duca - Giugno 05, 2014, 20:53:21 pm
Lei non mirava al maschio alfa ma ad usarlo.
Ma secondo me non è che finga, per la femmina dei mammiferi è naturale essere attratta da un maschio dominante come Onofrio. Poi una volta concupito è chiaro che ne conseguono privilegi.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 05, 2014, 21:12:01 pm

Mi limito ad osservare che sei leggermente contradditorio. Prima sostieni un universo misterioso di fantasie sessuali di voraci femmine che sarebbe solo all'inizio della storia dopodich� sostieni che anche le pi� audaci per essere scaldate hanno bisogno di un ecosistema similromantico (e questo lo quoto). Lo capisci che la seconda proposizione contraddice la prima?

Quello che devo darmi lo so da solo e senza suggerimenti :D

Fortunatamente questo è un forum e quindi si "parla" per iscritto.
Rileggi quello che ho scritto precedentemente dove sostengo di "questo misterioso universo di fantasie voraci" e dimmi dove ho scritto che in conseguenza le donne siano solite partire all'arrembaggio come uomini.
Rileggi, PER FAVORE,  e dimmi dove l'ho scritto. Quotalo. Segnalo. evidenzialo.
Io solo fatto una descrizione di ciò, che ti piaccia o no, è il divenire comune "dell'immaginario sessuale"* di molte donne, E NON come venga esplicato in pratica. Ne ho scritto soltanto in un secondo momento unicamente riferendomi ad un certo "ecosistema".
Non ho mai scritto di come si realizzasse l'azione.
E' tutto scritto, puoi ricontrollare.
Tu hai voluto attribuirmi ciò che non ho scritto.
Scorretta come tutte le donne, anche nelle sciocchezze, come sempre.


* ammesso che tu conosca alcune delle caretteristiche distintive dell'immaginario sessuale.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 05, 2014, 21:14:38 pm
ohi ohi, la discussione si � bloccata : tutti a vedere i filmati educativi ? :lol: :lol: :lol:

No, ma c'è chi si è scocciato di leggere reiterate scemenze, travisamenti e distorsioni di ciò che viene scritto.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: ilmarmocchio - Giugno 05, 2014, 21:20:13 pm
No, ma c'è chi si è scocciato di leggere reiterate scemenze, travisamenti e distorsioni di ciò che viene scritto.

e allora guardatevi i filmetti e guai a chi mi parla male delle donne che vanno con i neri :D :D :D
In fondo, fanno sesso solidale :lol:

Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Salar de Uyuni - Giugno 05, 2014, 21:25:33 pm
Allora, facciamo una prova ,nel forum ci sono attualmente 2 utenti donne (Giulia non l'ho più vista),bene siano loro,se vogliono a dire quanta voglia di cazzo,come si eccitano e con chi...
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 05, 2014, 21:32:58 pm
e allora guardatevi i filmetti e guai a chi mi parla male delle donne che vanno con i neri :D :D :D
In fondo, fanno sesso solidale :lol:

Sesso solidale?. :unsure:..makkekkatz..... :lol: :lol:

Guarda, queste poi delle donne assatanate con i neri mi pare proprio 'na megacazzata. Almeno a me non risulta.
Ci saranno anche quelle che lo preferiscono, ma secondo me più per mostrare quanto sono "brave, buone e politicamente corrette".
Personalmente so di donne che gia' al primo bacio con un nero hanno capito che non era proprio cosa.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: ilmarmocchio - Giugno 05, 2014, 21:36:29 pm
Sesso solidale?. :unsure:..makkekkatz..... :lol: :lol:

Guarda, queste poi delle donne assatanate con i neri mi pare proprio 'na megacazzata. Almeno a me non risulta.
Ci saranno anche quelle che lo preferiscono, ma secondo me più per mostrare quanto sono "brave, buone e politicamente corrette".
Personalmente so di donne che gia' al primo bacio con un nero hanno capito che non era proprio cosa.

facciamo visionare i filmati alle 2 donne del forum :D :D :D
se ne intenderanno , no ? :D :D
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 05, 2014, 21:40:38 pm
Allora, facciamo una prova ,nel forum ci sono attualmente 2 utenti donne (Giulia non l'ho più vista),bene siano loro,se vogliono a dire quanta voglia di cazzo,come si eccitano e con chi...

veramente io e Artemisia l'abbiamo già detto, ma a me è stato chiesto "su quali basi parlo della libido delle altre donne". Gli è che probabilmente io, Artemisia e tutte le donne che conosciamo e con cui parliamo non sono/siamo nella media.

Adesso rispondo anche a Cavaliere, ma devo cercarmi tutti i pezzi dei suoi post precedenti, perché alla fine della fiera non ho capito come capisce le "fantasie non esplicate". Problema mio eh.. che lui è chiarissimo.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 05, 2014, 21:41:51 pm
facciamo visionare i filmati alle 2 donne del forum :D :D :D
se ne intenderanno , no ? :D :D

noi abbiamo un mare di fantasie non esplicate che non immaginate nemmeno  :lol: al confronto delle quali quelle lì e quellì lì sono come le monache di clausura
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: ilmarmocchio - Giugno 05, 2014, 21:42:26 pm
Allora, facciamo una prova ,nel forum ci sono attualmente 2 utenti donne (Giulia non l'ho più vista),bene siano loro,se vogliono a dire quanta voglia di cazzo,come si eccitano e con chi...

dai... sono 2donne sposate :D. non sta bene dire queste cose :blink:
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: ilmarmocchio - Giugno 05, 2014, 21:43:15 pm
noi abbiamo un mare di fantasie non esplicate che non immaginate nemmeno  :lol: al confronto delle quali quelle lì e quellì lì sono come le monache di clausura

accipicchia :D :D :D
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: vnd - Giugno 05, 2014, 21:57:59 pm
Ma secondo me non è che finga, per la femmina dei mammiferi è naturale essere attratta da un maschio dominante come Onofrio. Poi una volta concupito è chiaro che ne conseguono privilegi.


Uno può eserne consapevole o meno. La verità è che viene usato.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Duca - Giugno 05, 2014, 22:02:26 pm

Uno può eserne consapevole o meno. La verità è che viene usato.
La figa costa... e quelle che paghi subito sono le più economiche. :cool:
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Duca - Giugno 05, 2014, 22:06:24 pm
noi abbiamo un mare di fantasie non esplicate che non immaginate nemmeno 
Ricordo tempo fa che un'amica, mentre rientravamo insieme da Cortina, mi disse proprio la stessa frase, al che io annui solennemente però dentro di me ridevo pensando alle mie fantasie... :censored: :D
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 05, 2014, 22:15:09 pm
Quello che devo darmi lo so da solo e senza suggerimenti :D

.

allora, da solo fino ad un certo punto. Se ti agiti e cominci ad insultare la calmata te la dovrai dare.

Partiamo da qui: (ndr, non ho messo le ore e i minuti, si riconoscono come pezzi scritti da te per via degli accenti sbarellati  :D non puoi accusarmi di falsificazione, ci avrei messo troppo tempo

Qui un pezzo che concludi con "non sono mai riuscito a capire se la voglia sessuale delle donne sia superiore a quella degli uomini ma di certo non è inferiore". Cosa volevi dire? Io ho interpretato che hanno tanta ma tanta voglia di sesso, non ho capito molto bene il discorso centrale tranne quel "la libido femminle (che ricordo è sempre pulsione sessuale) batte 10 a 1 quella maschile"

Citazione
Ovviamente come tra gli uomini anche tra le donne la necessità di vivere la propria sessualità e' un fatto singolare e diversificato e non può farsi una omologazione che appiattisca tutti sulla stesso andamento, ma per grandi linee, sebbene
attraverso la diversificazione del "mezzo" (che è basilare, ma viene dimenticato   ), le donne hanno la stessa carica sessuale e relativo appettito attribuibile agli uomini, con il conseguente "c'e' chi ne ha di piu' e chi di meno" che vale allo stesso modo esattamente tanto per gli uomini che le donne.
Ma, causa la necessità del "soggiacere" (termine usato nell'esattezza della sua accezione), la libido femminile batte quella maschile 10 a 1.
Ma, causa la necessità del "allevare", la libido femminile batte quella maschile 10 a 1 anche nella rivincita.
Ed e' vero: per il "femminile", pur variando notevolmente da donna a donna, "tutto" (e questo e' tanto vero quanto incredibile) e' in grado di formare quella "criticita'" che attende all'accensione della libido femminile.
E' per questo che la libido femminile, personalmente l'ho sempre definita omnivora.
Non sono mai riuscito a capire se la voglia sessuale delle donne sia superiore a quella degli uomini, ma di certo non è inferiore


Infatti chiedo espressamente  :hmm: e tu rispondi.. chiedo, scherzavi? eri ironico? io alla luce dei tuoi commenti precedente e seguenti ho pensato che fosse realmente la tua opinione

Citazione
quindi? la conclusione fra tutti qual �? Le donne sono libidinose e vogliose tanto quanto gli uomini, anzi pure di pi�, ma sono state per secoli controllate dagli uomini che hanno represso questa loro libidinosa voglia?

Brava Rita, questa è l'osservazione giusta


A seguire:

Citazione
Quindi oggi vediamo come le donne sempre più si rivelino per ciò che sono sempre state, compreso l'aspetto della loro libidine
che c'è sempre stata, che ha un ruolo molto, ma molto, più ampio e diversificato di quella maschile, e che le donne sempre più tendono a non voler controllare o ignorare o dissimulare ( e perchè dovrebbero farlo, dopotutto?).
E che quindi la rende vorace, sessualmente, come e più di un maschio, sebbene non esprima tutto ciò con modalità maschili.... il che dovrebbe essere ovvio anche per i più coglioni

ok non le esprime con modalità maschile ma è vorace sessualmente come e più di un maschio. Che io interpreto sempre come una superiore libidinità

Poi richiedo espressamente

Citazione
Ecco, fossi in voi sostenitori della maialaggine intrinseca repressa femminile mi chiederei perch� per venire fuori ha bisogno di "lavoro" mentre la fantasia e la libidine maschile esiste e si manifesta semplicemente senza bisogno di piani di lavoro quinquennali   

Per il semplice motivo che se una donna manifesta un certo tipo di desideri inusuali viene ritenuta non affidabile da molti uomini, ovvero giudicata una porca ed una troia con l'effetto tangibile


cioè la voglia sessuale femminile non viene fuori perché gli uomini sennò la giudicano porca e troia, quindi lei se la nasconde. Il che contraddice appunto l'equazione di Salar (che è leggibile più su e sulla quale concordo)

dopodiché viene fuori che tu non parli della libido (la pulsione sessuale che viene prima)

Stringi stringi a un certo punto dici che la libido femminile NON E' IMPERIOSA come quella maschile.

Citazione
Certo ma questo non significa che nella donna non raggiunga punti di assoluta impellenza, come l'orgasmo si esprime diversamente ma ha i suoi apici. Generalmente, una donna a suo agio raggiunge più lentamente il suo climax ma una volta raggiuntolo riesce ad ottenere orgasmi molteplici e sempre più ravvicinati e prolungati, mentre al contempo l'uomo, nello stesso arco temporale ne ha magari un paio. Allo stesso modo l'uomo non può avere molti orgasmi in un breve arco di tempo, pena andare KO,  mentre la donna al contrario sembra che abbia con più facilità gli orgasmi successivi.
In generale posso affermare ( e con ASSOLUTA certezza, per quando riguarda me) che l'uomo ha un discreto controllo della propria libido anche quando la pone in atto, al contrario la donna una volta che le porte della sua libido si sono aperte non ne ha alcun controllo.
Ella molto spesso e' preda di se stess

ma saltiamo all'orgasmo femminile e per fortuna che ti abbiamo implorato di non aprire la triste parentesi della leggenda dei multiorgasmi


Citazione
Fortunatamente questo è un forum e quindi si "parla" per iscritto.

appunto, menomale

Citazione
Rileggi quello che ho scritto precedentemente dove sostengo di "questo misterioso universo di fantasie voraci" e dimmi dove ho scritto che in conseguenza le donne siano solite partire all'arrembaggio come uomini.

la libidine è pulsione che ti porta verso quello che desideri, non puoi farne a meno, non puoi aspettare. Se esiste un universo di fantasie voraci bramose non vedi l'ora di esplicarle. Altrimenti restano fantasie, che può anche essere, ma mi chiedo come le verifichi tu, visto che le accendi e le verifichi dopo il corteggiamento o comunque esserti mosso tu verso di loro ed aver creato l'atmosfera

Citazione
Io solo fatto una descrizione di ciò, che ti piaccia o no, è il divenire comune "dell'immaginario sessuale"* di molte donne, E NON come venga esplicato in pratica. Ne ho scritto soltanto in un secondo momento unicamente riferendomi ad un certo "ecosistema".
Non ho mai scritto di come si realizzasse l'azione
.

perfetto. Ok quindi se ne deduce che questo immaginario sessuale è lì, tu ne sai fare una descrizione precisa, sai anche analizzare i motivi per cui non viene esplicato ma non sai come viene esplicato in pratica. O meglio ne hai scritto accennando al fatto che si esplica dietro la costruzione di un ecosistema. E' così?

Oh.. guarda che non sei chiarissimissimo è. Ad ogni piè sospinto dichiari la tue ovvietà, ma in realta non sono molto chiare, perlomeno a me.

Ma ovvio io sono scorretta come tutte le donne.

E non poteva mancare l'insulto a tutte le donne.

 :D
E' tutto scritto, puoi ricontrollare.
Tu hai voluto attribuirmi ciò che non ho scritto.
Scorretta come tutte le donne, anche nelle sciocchezze, come sempre.


* ammesso che tu conosca alcune delle caretteristiche distintive dell'immaginario sessuale
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 05, 2014, 22:17:18 pm
noi abbiamo un mare di fantasie non esplicate che non immaginate nemmeno  :lol: al confronto delle quali quelle l� e quell� l� sono come le monache di clausura

Ti piace essere irriguardosa ed irriverente a quanto pare, ...devo proprio aver toccato qualche "corda" sbagliata.... :D
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 05, 2014, 22:25:52 pm
Ti piace essere irriguardosa ed irriverente a quanto pare, ...devo proprio aver toccato qualche "corda" sbagliata.... :D

stavo per scrivere adesso commenti personali e psicologismi dell'ultim'ora in 3,2,1....

Ma in realtà era una battuta. Una semplice battuta per sdrammatizzare la tua incazzatura.
Non mi fare l'offesino. E' una battuta. Che non mi pare né irriguardosa né irriverente
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 05, 2014, 22:34:39 pm
ma poi abbiamo già appurato che siete in minoranza schiacciante a pensare questa cosa della superiore o uguale libidine femminile.
Guarda che lo pensano anche altri uomini eh.. ma a loro non parli di corde sbagliate.

E' abbastanza normale in un forum non capirsi e credo di essere sufficientemente paziente da spiegare, a richiesta, in maniera migliore quel che intendo.

Ma sono anni che discuto su forum pseudo di sinistra con donne che si interrogano ancora sulla loro vorace sessualità sempre nascosta e repressa dalla morale corrente che voleva la divisione in santa e puttana, di cui non sanno nemmeno loro narrare pertanto sentire questa leggenda anche da un uomo beh.. sì forse è quella la corda che si spezza.

Sono quarant'anni che fanno autocoscienza per liberare la sessualità e se tu vedi i risultati, beh.. sono contento per te. Peccato che molti uomini ancora si lamentano di non aver visto nulla di libero in giro.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 05, 2014, 22:37:45 pm
stavo per scrivere adesso commenti personali e psicologismi dell'ultim'ora in 3,2,1....

Ma in realt� era una battuta. Una semplice battuta per sdrammatizzare la tua incazzatura.
Non mi fare l'offesino. E' una battuta. Che non mi pare n� irriguardosa n� irriverente


Senti Rita.....non desidero eccedere......ti do' atto che ti sei presa la briga di andare a rileggere tutto per fare quel quotone e quindi hai speso molto del tuo tempo per questo, te ne ringrazio e ti apprezzo comunque per la serietà...che altrimenti non ti saresti presa questa briga peraraltro abbastanza noiosa, suppongo.
Mettiamola così: per incapacità mia personale o per i limiti del mezzo, non sono stato in grado di spiegarmi decentemente e quindi approdare ad un contradittorio comprensibile. Me ne dolgo e porgo le mie scuse.
I miei omaggi, Madame.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 05, 2014, 22:42:47 pm
Dimenticavo....per quanto riguarda "l'insulto"....sono costernato Madame,...ma non era un insulto, era soltanto un porre nel dovuto risalto una delle migliori distintive virtù del genere femminile.
Era un complimento e sono stato frainteso.
Riverisco nuovamente, Madame
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 05, 2014, 22:54:25 pm
La figa costa... e quelle che paghi subito sono le pi� economiche. :cool:
:w00t:
Commento da incorniciare :D :shifty: :sleep:

Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Vicus - Giugno 05, 2014, 22:59:22 pm
Citazione
Sono quarant'anni che fanno autocoscienza per liberare la sessualità e se tu vedi i risultati, beh.. sono contento per te. Peccato che molti uomini ancora si lamentano di non aver visto nulla di libero in giro.
Da incorniciare
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Salar de Uyuni - Giugno 05, 2014, 23:07:09 pm
Citazione
Sono quarant'anni che fanno autocoscienza per liberare la sessualità e se tu vedi i risultati, beh.. sono contento per te. Peccato che molti uomini ancora si lamentano di non aver visto nulla di libero in giro.

MMhh  :hmm: mi è venuta una domanda,un domandone prima di andare a letto,i savi del forum rispondano senza arrabbiarsi

Ho notato che i più convinti sostenitori di una intensa libido femminile sono ''perdonatemi non voglio mancare di rispetto'',''un pò più avanti con gli anni''

mentre i detrattori di questa teoria sono tutti giovani o comunque sotto i 40 anni (con le dovute eccezioni)

Domanda: E SE PER CASO LA ''LIBERAZIONE'' SESSUALE DEL 68 AVESSE ABBASSATO LA LIBIDO FEMMINILE?
Come se questa libido fosse un liquido volatile da tenere in un'ampolla chiusa ermeticamente,che una volta aperta e lasciata ''libera'' evapora e si volatilizza senza lasciare traccia.

Se per caso tutta quella ''repressione'' fosse invece funzionale ad aumentare e a ''creare'' la libido femminile?

Yukio Mishima sosteneva che senza il pudore non potesse esistere l'amore romantico,ma in senso lato il pudore,pare esercitare un ruolo chiave nella sessualità umana.

E se la perdita del pudore femminile,il loro mostrare orgogliose  tette e culi al vento,senza pudore,senza vergogna,non le abbia DESESSUALIZZATE,e private di buona parte della capacità di eccitarsi?

Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Salar de Uyuni - Giugno 05, 2014, 23:13:54 pm
Direi che comunque per rispondere a questa domanda si fa in fretta:
basta andare in un paese islamico ,dove il pudore c'è ancora e cercare di capire se li la femmina è più ''calda''...

Blondet in un suo articolo sull'Iran diceva di come si fosse stupito al suo arrivo a Teheran di come le donne di lì ci PROVASSERO con lui,facendosi avanti quasi sfrontatamente...
Blondet di solito è abbastanza verosimile...
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 05, 2014, 23:29:07 pm

mentre i detrattori di questa teoria sono tutti giovani o comunque sotto i 40 anni (con le dovute eccezioni)



no siamo tutti sotto i quarant'anni non ci sono eccezioni  :sleep:

Citazione
Se per caso tutta quella ''repressione'' fosse invece funzionale ad aumentare e a ''creare'' la libido femminile?

Yukio Mishima sosteneva che senza il pudore non potesse esistere l'amore romantico,ma in senso lato il pudore,pare esercitare un ruolo chiave nella sessualità umana.

E se la perdita del pudore femminile,il loro mostrare orgogliose  tette e culi al vento,senza pudore,senza vergogna,non le abbia DESESSUALIZZATE,e private di buona parte della capacità di eccitarsi?

domandone!

Io invece ho un'altra sensazione. Che questa convinzione di avere una sessualità repressa e mai liberata unita all'astio verso i presunti colpevoli della repressione abbia creato una sorta di rabbia per questa mancata emersione. Ora, se a me e ad Artemisia frega un cappero dei multiorgasmi e non proviamo invidia verso le donne dai multiorgasmi ma dagli affetti labili può pure darsi che questo gran parlare dei punti G, dei multiorgasmi, delle sfaccettature nascoste nelle pieghe della libido pronta ad esplodere abbia davvero creato la convinzione che tutte le altre la provino (e trovino uomini capaci di fargliela provare, perché alla fine l'assunto è sempre l'irresponsabilità femminile) tranne noi. Funziona un po' come diceva Vero Mummio in un vecchissimo topic dei giovani ragazzi. Alla fine tutti si raccontano di avere avventure a non finire e tu ti convinci di essere l'unico a non averle per cui racconti anche tu partecipando al perverso meccanismo della percezione delle cose. Quindi forse non è che si è abbassata la libido femminile, è che non ci si accontenta più in un certo senso e quindi ci si sente frustrate e si contribuisce ad innescare il circolo della frustrazione.

In un vecchio libro degli anni cinquanta edito dalle Paoline dal titolo "Consigli per le giovani spose" si ricordava alle giovani ragazze con tono discreto e sommesso che "te lo devo dire giovane amica? se tu non senti  lo stesso desiderio che ha lui, sii comunque responsabile anche della sua anima affinché non cada nel peccato e concediti". Che se vogliamo è pure eccitante. Sembra di essere Giovanna d'Arco al salvataggio di anime, alè. Oggi si fa un gran parlare di questi miti di Atlantide con tanto di mappature dei punti G e ampi consigli su come avere multiorgasmi, poi i risultati non si vedono e si è in uno stato di perenne delusione.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 05, 2014, 23:37:38 pm
MMhh  :hmm: mi � venuta una domanda,un domandone prima di andare a letto,i savi del forum rispondano senza arrabbiarsi

Ho notato che i pi� convinti sostenitori di una intensa libido femminile sono ''perdonatemi non voglio mancare di rispetto'',''un p� pi� avanti con gli anni''

mentre i detrattori di questa teoria sono tutti giovani o comunque sotto i 40 anni (con le dovute eccezioni)

Domanda: E SE PER CASO LA ''LIBERAZIONE'' SESSUALE DEL 68 AVESSE ABBASSATO LA LIBIDO FEMMINILE?
Come se questa libido fosse un liquido volatile da tenere in un'ampolla chiusa ermeticamente,che una volta aperta e lasciata ''libera'' evapora e si volatilizza senza lasciare traccia.

Se per caso tutta quella ''repressione'' fosse invece funzionale ad aumentare e a ''creare'' la libido femminile?

Yukio Mishima sosteneva che senza il pudore non potesse esistere l'amore romantico,ma in senso lato il pudore,pare esercitare un ruolo chiave nella sessualit� umana.

E se la perdita del pudore femminile,il loro mostrare orgogliose  tette e culi al vento,senza pudore,senza vergogna,non le abbia DESESSUALIZZATE,e private di buona parte della capacit� di eccitarsi?

Salar, nella mia esperienza ti posso dire che più son giovani più sono disinibite ed aperte alla "novità". Molto nell'intimità e meno "pubblicamente".....per così dire. Una cosa è certa però, .....attribuiscono al loro corpo un notevole "potere", spendibile ovviamente.
Per giovani intendo 32-34 anni........non ridere Salar o vengo lì e ti stacco un orecchio con un morso :lol:

Dovresti vedere i "selfie" che riceve sul suo I.pod, mio nipote 28enne......che "zucculone" :ohmy: :huh:
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 05, 2014, 23:40:04 pm
Direi che comunque per rispondere a questa domanda si fa in fretta:
basta andare in un paese islamico ,dove il pudore c'è ancora e cercare di capire se li la femmina è più ''calda''...

Blondet in un suo articolo sull'Iran diceva di come si fosse stupito al suo arrivo a Teheran di come le donne di lì ci PROVASSERO con lui,facendosi avanti quasi sfrontatamente...
Blondet di solito è abbastanza verosimile...


ok oggi sono polemica, però questo francamente mi pare un po' esagerato. Sarebbe come a dire che mia madre negli anni '50 prima della liberazione sessuale andasse in giro a provarci con sconosciuti.
C'è da dire che l'Iran (secondo un libro scritto da Marcella Croce - Oltre il chador ) è abbastanza contradditorio in quanto a progresso e liberazione, ci trovi la ragazza col chador e quella con la camicetta sbottonata e il trucco, ci trovi già le proteste femministe, le tradizionaliste e quelle che sono un po' proto-femministe. Non so se la situazione è la stessa di cinquant'anni fa da noi. Un conto, IMHO è immaginare che in camera da letto col proprio marito o fidanzato o amante ci si lasciasse andare un conto è immaginare che un tempo le donne ci provassero pure. O che ci provino là dove esiste il pudore. Anche perché è un ossimoro. Se sei pudica non ci provi sfrontatamente
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Duca - Giugno 05, 2014, 23:42:51 pm
mentre i detrattori di questa teoria sono tutti giovani o comunque sotto i 40 anni (con le dovute eccezioni)
Proprio perché sono giovani, quindi inesperti nonché presuntuosi com'è tipico dell'età, del resto io a vent'anni capivo poco e niente dell'universo femminile, anche perché ero imbevuto - come tutti, più o meno - delle balle che insegnavano a scuola tipo la donna angelo, l'amore romantico e altre cagate.

Domanda: E SE PER CASO LA ''LIBERAZIONE'' SESSUALE DEL 68 AVESSE ABBASSATO LA LIBIDO FEMMINILE?
Come se questa libido fosse un liquido volatile da tenere in un'ampolla chiusa ermeticamente,che una volta aperta e lasciata ''libera'' evapora e si volatilizza senza lasciare traccia.
Tipo il senno di Orlando? :)

Se per caso tutta quella ''repressione'' fosse invece funzionale ad aumentare e a ''creare'' la libido femminile?
Certo, come l'educazione permissiva e lassista crea una personalità disturbata e frustrata (come in genere la gioventù odierna), mentre quella autoritaria no.

Yukio Mishima sosteneva che senza il pudore non potesse esistere l'amore romantico,ma in senso lato il pudore,pare esercitare un ruolo chiave nella sessualità umana.

E se la perdita del pudore femminile,il loro mostrare orgogliose  tette e culi al vento,senza pudore,senza vergogna,non le abbia DESESSUALIZZATE,e private di buona parte della capacità di eccitarsi?
Mishima ha ragione, infatti si è erotizzata la vita ma si è deerotizzato il sesso, mi sembra che anche Pasolini abbia fatto un discorso simile, forse in Salò.
Non è mostrare, ma intravedere, intuire, lasciar correre la fantasia che fa crescere il desiderio.
A me piace la figa, inutile negarlo, ma vedere tutta questa orgia di culi tette cosce ombelichi al vento mi fa venire la nausea.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: GIUSTIZIALISTA - Giugno 05, 2014, 23:46:37 pm
Adesso capisco perché la questione maschile è ancora in alto mare. Ancora a discutere su cose che ormai dovrebbero essere scontate. Ho letto (controvoglia) tutta la valanga di post scritti e non sono più intervenuto perché mi sembra di lottare coi mulini a vento.
Già qualche mese fa per una questione praticamente uguale nella quale number 10 sosteneva che non esistevano differenze di voglie sessuali tra donne ed uomini ne è venuto fuori un thread chilometrico dove ognuno poi rimane nelle sue posizioni.
Per conto mio non ho voglia di stare a discutere su cose indiscutibili. Io porto solo i fatti.
Prendetevi i numeri della prostituzione femminile e quella maschile eterosessuale e poi fate un confronto. Iscrivetevi ad una qualsiasi chat di incontri e poi fate un confronto. Entrate in qualsiasi locale/discoteca nel fine settimana osservate i comportamenti e poi fate un confronto.
Solo due cose voglio aggiungere.
La questione dei neri superdotati tanto bramati dalle bianche occidentali insoddisfatte dai cazzetti dei loro mariti è un'invenzione del porno.
Il genere ha anche un nome ben preciso: chuckold. Per la verità per chuckold si intende in generale quando un altro uomo (bull) scopa la moglie ed il marito si eccita guardando. Poi con l'evoluzione del genere si è fatto coincidere con il bull nerboruto di colore ed il chuckold bianco mingherlino ovviamente con un piselletto da bimbo di 7 anni. Poi il genere ha subito un'ulteriore evoluzione e per umiliazione nei confronti dell'uomo bianco in alcuni video i chuckold arrivano persino a masturbare/spompinare/farsi sborrare in faccia ed in bocca dai bull di colore.
Volete credere al mito dei neri superdotati? Bene allora però siate coerenti.
Dovete credere anche che se vostra moglie torna a casa e vi trova a letto con un altra donna non si incazza ma si butta in mezzo a voi due e trombate tutti e tre allegramente.
Dovete credere anche che se fate un piccolo incidente stradale con una donna dopo 5 minuti che avete compilato il CID siete già a trombare.
Dovete credere che le lesbiche siano tutte bionde e bellissime.
Che è solo una fantasia poi si capisce dai luoghi comuni rappresentati in questi video. L'uomo nero sempre imponente muscoloso con una fava che porta via il bianco gracilino/nerd col cazzetto. In realtà quelle sono caratteristiche individuali non etniche. Io vedo pieno di uomini di colore. Ce ne sono tantissimi bassi con le spalle tonde ed immagino che anche l'uccello non eccella in dimensione. Io bianco occidentale ad esempio sono alto muscoloso ed ho 23cm di dotazione.
Ho notato (l'ho già scritto in il altro post) che in questi discorsi c'è come un'indole "complottistica" nei confronti dei comportamenti delle donne ai danni degli uomini comuni. Come per dire "a voi non ve la danno ma i negroni ve le trombano tutte sotto il naso!".
C'è anche da dire che il negare la differenza ormonale significa dare contro la qm perché in pratica si supporta la visione femminista che considera l'uomo un essere inferiore perché incapace di dominare gli istinti. Solo per fare due esempi. Il femminismo usa la prostituzione per dire che l'uomo è un perverso perché le donne a puttani non ci vanno (ci vanno molto meno diciamo). Altro esempio è il fatto di considerare i minori risultati degli adolescenti maschi rispetto alle femmine come inferiorità del cervello femminile. Negando la differenza ormonale si da ragione a tutte queste affermazioni ed a tutte le questioni in cui l'uomo sembra più "stupido" od attua comportamenti comunque più "irrazionali" della donna (che in realtà attua invece perché gli tira l'uccello).
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 05, 2014, 23:53:34 pm
C'è anche da dire che il negare la differenza ormonale significa dare contro la qm perché in pratica si supporta la visione femminista che considera l'uomo un essere inferiore perché incapace di dominare gli istinti.

oh.. ecco, che è esattamente quello che volevo dire da quattromilapagine ad adesso. Che è esattamente quel che volevo dire con "se è così diventate tutte femministe e femministe e chiudete questo forum perché supportate la stessa visione". CHe è esattamente la "non-domanda" che pongo da quattromilapagine a questa parte sul perché se gli uomini e le donne hanno la stessa libidine le donne sono state capaci di dominare e reprimere la loro libidine, nasconderla o ignorarla e gli uomini no.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Duca - Giugno 05, 2014, 23:56:54 pm
Altro esempio è il fatto di considerare i minori risultati degli adolescenti maschi rispetto alle femmine come inferiorità del cervello femminile.
Intendevi forse del cervello maschile?
Per il resto concordo con la tua analisi.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: GIUSTIZIALISTA - Giugno 06, 2014, 02:20:56 am
Intendevi forse del cervello maschile?
Per il resto concordo con la tua analisi.

Si esatto. Un lapsus.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Artemisia Gentileschi - Giugno 06, 2014, 07:18:14 am
noi abbiamo un mare di fantasie non esplicate che non immaginate nemmeno  :lol: al confronto delle quali quelle lì e quellì lì sono come le monache di clausura


Rita  :D :D 

Concordo.  Ma solo quando trovi una persona in grado di accoglierti completamente e si instaura un rapporto di fiducia e questo avviene normalmente con il tempo.

Anni fa, prima di sposarmi, lessi per curiosità un libro, Histoire d'O e rimasi molto imbarazzata.. Pensando che mai avrei potuto scrivere o fare quelle cose. Anni dopo mi ricapitò di leggerlo e pur non essendo un'amante di tali pratiche un po' bizzarre, sono riuscita  a comprenderlo meglio. Ecco sono sicura che quel libro sia stato scritto da una donna!
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Vicus - Giugno 06, 2014, 08:24:37 am
Citazione
La giovane "O" ama a tal punto il fidanzato René da accettare, come prova del suo amore, di essere portata in un castello a Roissy dove viene data in uso sessuale ad altri uomini e sperimenta pratiche erotiche di ogni tipo. Frustata, sodomizzata e sottoposta a rapporti di sesso orale e a scarificazione, è educata a comportarsi come una vera e propria schiava sessuale, ed "O" trova la sua felicità proprio in questo progressivo e totale annullamento della sua volontà individuale: essa rinuncia alla propria libertà lasciando che sia un uomo a detenerla al posto suo, come una sorta di vera e propria proprietà personale.
Quindi le donne hanno queste fantasie? :ohmy:
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: vnd - Giugno 06, 2014, 09:02:36 am
Quindi le donne hanno queste fantasie? :ohmy:

Non ho capito se citi un'utente o il più bel romanzo erotico che sia mai stato scritto, secondo me.
Del resto, uno dei pochi che ho letto...  :D

Comunque sia, l'autrice del romanzo era una donna. Per giunta, femminista.
Si firmò come Pauline Reage. Altro nome d'arte era Dominique Aury.
Il vero nome era, però, Anne Desclos.
Morì nel 1996. negli ultimi anni rilasciò un'intervista nella quale confermò di essere la vera autrice del romanzo Histoire d'O, pubblicato nel 1954.

(http://www.tantor.com/AuthorImage/Reage_P.jpg)

Nemmeno troppo bella...
Era l'amante del suo editore...
Avevano scommesso che una donna non avrebbe mai potuto scrivere un romanzo erotico d'effetto.
Invece pare che....

La verità, come al solito, sta nel mezzo.
Perché la vicenda si svolge secondo alcuni percorsi ieratici propri di organizzazioni filomassoniche.
Quindi... sì... sarà vero che il libro è stato scritto da una donna... ma una donna che ha vissuto certe esperienze sulla propria pelle, in quanto schiava di uno o più membri di una particolare Loggia francese.
Quindi, c'è il racconto autobiografico ma non la fantasia.

Ora, con questo non voglio sminuire nulla.
Il romanzo c'è ed è intrigante.

Nondimeno credo che, paradossalmente, la desclos sia una vera femminista.
Una donna che vuole essere schiava e lo è, deliberatamente e liberamente.
Libera soprattutto dal giudizio e dalle imposizioni delle altre donne.
Fuori dagli schemi.
Coraggiosa ed efficace.
Ve le immaginate una Terragni o una Zanardo che interrompono la loro ricerca di poltrone per liberare davvero loro stesse come fece la desclos?

Ed era il 1954.
Quanti passi indietro hanno fatto le donne per ciò che concerne la loro sessualità?


Ho conosciuto una donna così.
Beh... non era femminista. Le ho sempre evitate.

Ma... devo ammettere che non è proprio il mio genere.
Aveva bisogno di essere tormentata. Ma a me... spiaceva.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: ilmarmocchio - Giugno 06, 2014, 09:24:56 am
Adesso capisco perché la questione maschile è ancora in alto mare. Ancora a discutere su cose che ormai dovrebbero essere scontate. Ho letto (controvoglia) tutta la valanga di post scritti e non sono più intervenuto perché mi sembra di lottare coi mulini a vento.
Già qualche mese fa per una questione praticamente uguale nella quale number 10 sosteneva che non esistevano differenze di voglie sessuali tra donne ed uomini ne è venuto fuori un thread chilometrico dove ognuno poi rimane nelle sue posizioni.
Per conto mio non ho voglia di stare a discutere su cose indiscutibili. Io porto solo i fatti.
Prendetevi i numeri della prostituzione femminile e quella maschile eterosessuale e poi fate un confronto. Iscrivetevi ad una qualsiasi chat di incontri e poi fate un confronto. Entrate in qualsiasi locale/discoteca nel fine settimana osservate i comportamenti e poi fate un confronto.
Solo due cose voglio aggiungere.
La questione dei neri superdotati tanto bramati dalle bianche occidentali insoddisfatte dai cazzetti dei loro mariti è un'invenzione del porno.
Il genere ha anche un nome ben preciso: chuckold. Per la verità per chuckold si intende in generale quando un altro uomo (bull) scopa la moglie ed il marito si eccita guardando. Poi con l'evoluzione del genere si è fatto coincidere con il bull nerboruto di colore ed il chuckold bianco mingherlino ovviamente con un piselletto da bimbo di 7 anni. Poi il genere ha subito un'ulteriore evoluzione e per umiliazione nei confronti dell'uomo bianco in alcuni video i chuckold arrivano persino a masturbare/spompinare/farsi sborrare in faccia ed in bocca dai bull di colore.
Volete credere al mito dei neri superdotati? Bene allora però siate coerenti.
Dovete credere anche che se vostra moglie torna a casa e vi trova a letto con un altra donna non si incazza ma si butta in mezzo a voi due e trombate tutti e tre allegramente.
Dovete credere anche che se fate un piccolo incidente stradale con una donna dopo 5 minuti che avete compilato il CID siete già a trombare.
Dovete credere che le lesbiche siano tutte bionde e bellissime.
Che è solo una fantasia poi si capisce dai luoghi comuni rappresentati in questi video. L'uomo nero sempre imponente muscoloso con una fava che porta via il bianco gracilino/nerd col cazzetto. In realtà quelle sono caratteristiche individuali non etniche. Io vedo pieno di uomini di colore. Ce ne sono tantissimi bassi con le spalle tonde ed immagino che anche l'uccello non eccella in dimensione. Io bianco occidentale ad esempio sono alto muscoloso ed ho 23cm di dotazione.
Ho notato (l'ho già scritto in il altro post) che in questi discorsi c'è come un'indole "complottistica" nei confronti dei comportamenti delle donne ai danni degli uomini comuni. Come per dire "a voi non ve la danno ma i negroni ve le trombano tutte sotto il naso!".
C'è anche da dire che il negare la differenza ormonale significa dare contro la qm perché in pratica si supporta la visione femminista che considera l'uomo un essere inferiore perché incapace di dominare gli istinti. Solo per fare due esempi. Il femminismo usa la prostituzione per dire che l'uomo è un perverso perché le donne a puttani non ci vanno (ci vanno molto meno diciamo). Altro esempio è il fatto di considerare i minori risultati degli adolescenti maschi rispetto alle femmine come inferiorità del cervello femminile. Negando la differenza ormonale si da ragione a tutte queste affermazioni ed a tutte le questioni in cui l'uomo sembra più "stupido" od attua comportamenti comunque più "irrazionali" della donna (che in realtà attua invece perché gli tira l'uccello).

gran bel post che quoto al 100%.
anzi , per capacità di sintesi e qualità di scrittura , lo salverei in evidenza
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 06, 2014, 09:28:57 am
Quindi le donne hanno queste fantasie? :ohmy:

Io no.
 ;) non è che mi piaccia il dolore.
né riceverlo né infliggerlo

Personalmente gusto vaniglia
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Salar de Uyuni - Giugno 06, 2014, 10:29:42 am
Citazione
ok oggi sono polemica, però questo francamente mi pare un po' esagerato. Sarebbe come a dire che mia madre negli anni '50 prima della liberazione sessuale andasse in giro a provarci con sconosciuti.
C'è da dire che l'Iran (secondo un libro scritto da Marcella Croce - Oltre il chador ) è abbastanza contradditorio in quanto a progresso e liberazione, ci trovi la ragazza col chador e quella con la camicetta sbottonata e il trucco, ci trovi già le proteste femministe, le tradizionaliste e quelle che sono un po' proto-femministe. Non so se la situazione è la stessa di cinquant'anni fa da noi. Un conto, IMHO è immaginare che in camera da letto col proprio marito o fidanzato o amante ci si lasciasse andare un conto è immaginare che un tempo le donne ci provassero pure. O che ci provino là dove esiste il pudore. Anche perché è un ossimoro. Se sei pudica non ci provi sfrontatamente

Va bene,ipotesi bocciata,il punto è che io posso sapere come è il presente,però sul passato si possono solo fare ipotesi.
Poi nemmeno io penso che 60 anni fa le donne ci provassero con gli uomini,la domanda è se erano più ''disponibili''...

Va be una nota di colore,per ragioni di lavoro ho a che fare con molte donne anziane e sono tutte molto simpatiche e spigliate,mentre le mie coetanee sono molto più ''rigide''...
se potessi ''ringiovanirle di un 50-60 anni tra loro e le mie coetanee sceglierei 10000 volte loro.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 06, 2014, 10:40:04 am
Va bene,ipotesi bocciata,il punto è che io posso sapere come è il presente,però sul passato si possono solo fare ipotesi.
Poi nemmeno io penso che 60 anni fa le donne ci provassero con gli uomini,la domanda è se erano più ''disponibili''...

Va be una nota di colore,per ragioni di lavoro ho a che fare con molte donne anziane e sono tutte molto simpatiche e spigliate,mentre le mie coetanee sono molto più ''rigide''...
se potessi ''ringiovanirle di un 50-60 anni tra loro e le mie coetanee sceglierei 10000 volte loro.

io stanotte ho pensato un'altra ipotesi.. il mito delle sirene.
Leggendovi ho fatto un'associazione e mi è venuto in mente il brano di Rino dove evidenza come il femminismo abbia cercato capillarmente il male maschile. E se non lo trova nella società occidentale lo cerca nel passato, oppure nell'altrove.

Ecco là dove l'ideologia femminista ha accuratamente ricercato il male a me sembra che gli uomini cerchino costantemente la libidine femminile. E se non la trovano qui ed ora la ricercano nel passato o nell'altrove. Formulando teorie ed analisi per capirla ed incrementarla.

Forse uno dei motivi del successo dell'ideologia femminista anche tra gli uomini è proprio questo: prometteva a ciascuno quel che desideravano.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 06, 2014, 10:49:45 am
Va be una nota di colore,per ragioni di lavoro ho a che fare con molte donne anziane e sono tutte molto simpatiche e spigliate,mentre le mie coetanee sono molto più ''rigide''...
se potessi ''ringiovanirle di un 50-60 anni tra loro e le mie coetanee sceglierei 10000 volte loro.

questo secondo me è spiegabile in un altro modo.
L'hai parzialmente spiegato anche tu secondo me nel delineare l'impossibile amicizia fra uomo e donna.
Le donne molto più vecchie di te sanno che non le desideri sessualmente, possono parlare con te amichevolmente senza essere fraintese.
Ma... c'è anche questo da dire, nel momento in cui un uomo ed una donna sono di pari età oppure sono tra loro scopabili è difficile rapportarsi. In qualche modo lo dite sempre. Se non manifesta interesse sessuale va allontanata, scartata e bisogna passare ad un'altra. La rigidità è anche un modo per non dire esplicitamente "non m'interessi sessualmente" oppure per dire "non adesso" per non lasciare spazio a fraintendimenti. Quel che una volta si chiamava "non incoraggiare". D'altronde "incoraggiare" senza avere intenzione viene definito in vari modi poco simpatici dagli uomini  :D ed è giustamente una cosa che non si fa o si dovrebbe fare il meno possibile.

Poi è ovvio, ci sono diversi gradi di sfumature. Ma se provi a metterti nei panni di una donna che (come evidenziato un po' da tutti) si prende i suoi tempi per valutare (il famoso conosciamoci meglio) forse capisci anche il motivi di certi atteggiamente apparentemente più rigidi.

Mi sono capita?
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 06, 2014, 10:57:54 am
Tempo fa qualcuno postò una vignetta di Facebook in cui si vedeva il seguente dialogo tra un ragazzo ed una ragazza:

Lui: verresti con me a prendere un caffè?
Lei: Sono fidanzata
Lui: mica t'ho chiesto di metterci il cazzo nel caffè...


Se non ricordo male chi la postò evidenziò la rigidità femminile.
Boh.. mettiamoci nei panni di questa ipotetica lei.

E' consapevole che non esiste l'amicizia fra uomo e donna. Sa che questo invito al caffè è probabilmente il primo passo verso un obiettivo.

Potrebbe accettare, prendere il caffè e poi stopparlo al passo successivo, a quello dopo ancora... Lui verrebbe qui a lamentarsi che le donne ti fanno perdere tempo e dopo tre o quattro volte che vi vedete per prendere caffè e chiacchierare del più e del meno se ci provi ti dici che voleva solo essere tua amica.

E' stata onesta, secondo me. Ha messo in chiaro che l'obiettivo era strada chiusa.
Però la risposta del ragazzo (e chi la diffuse lo interpretava in quel modo) evidenzia e stigmatizza la rigidità delle ragazze di oggi
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Salar de Uyuni - Giugno 06, 2014, 11:01:57 am
Per la cronaca l'articolo di Blondet sulle donne iraniane vogliose di cazzo era questo:

" Iran: divagazione sulle donne , Maurizio Blondet 18/02/2007

Arrivo di un aereo a Teheran: «La cabina business al completo, affollata d'uomini d'affari iraniani coi loro bagagli di marca non lascia dubbi sulla […] prosperità della sua borghesia e la profondità dei suoi legami con l'Occidente. L'eleganza italiana, la civetteria delle donne dalle scollature ben modellate e dai sorrisi assassini tradiva tutto ciò che si nasconde sotto i veli estratti dalle borse al momento dell'atterraggio».
Queste righe iniziali del reportage dall'Iran di Bernard Guetta, dove il giornalista di France-Inter ripubblicato da «Repubblica» (Ri-pubblica) racconta l'atterraggio a Teheran, mi hanno colpito. Perché corrispondono alla mia personale esperienza di donne iraniane.
Sono spesso rimasto stupefatto, francamente, dagli sguardi assassini e dalla palese voglia di divertirsi eroticamente e civettare di quelle donne che crediamo islamiche.
Una volta in particolare, ricordo una snella e bella trentenne dai capelli neri: attaccò discorso con noi tre giornalisti italiani in un modo che avrebbe lasciato di stucco persino una sua pari età e pari bellezza italiana, donna «liberata» e (come spesso accade alle italiane belle e trentenni) un po' puttaneggiante.
Come spiegarlo?
Ripeto gli aggettivi che Guetta usa per descrivere un giovane iraniano su quello stesso volo, con cui ha attaccato discorso: «Loquace, frivolo, continuamente occupato a spogliare le hostess con lo sguardo».
Applicati a quella passeggera iraniana dallo sciolto inglese che ho conosciuto su un aereo, sono perfetti.
Poco più avanti Guetta parla di un caffè dove gli avventori (specie le donne) «hanno un'aria meno islamica possibile e persino i veli, leggerissimi e sciolti, sembrano portati più che altro per sedurre».
E' così, è proprio così.
Chiunque sia stato in Iran conosce quelle seduzioni, quegli sguardi, quei veli civettuoli e così contrari a quelli che si vedono in Arabia, o anche sulle marocchine integraliste di Milano.
E' proprio così.
Ma perché sono così le iraniane? Lo sono sempre state?
Non prendete quel che dirò come una risposta.
Prendetelo come una divagazione domenicale, ironica e senza impegno.

Forse le ragazze iraniane sono state rese così dal regime degli ayatollah, ormai detestato dalla gioventù: e la gioventù in Iran è metà della popolazione.
Forse, è la stessa reazione che abbiamo visto nei paesi dell'Est sotto il comunismo, dove le ragazze davano molto (troppo) per un paio di calze di nylon o un buon rossetto occidentale.
Spesso italiani, che si vantavano delle loro conquiste moscovite o rumene, ignoravano completamente la rabbia e il disprezzo che animava quelle ragazze «facili», la natura di protesta «politica» della loro vendetta erotica per un regime che le negava le piccole gioie femminili quotidiane, le civetterie del trucco e del mascara di buona marca.
Vado a memoria, ma all'Est si vendevano allora profumi dozzinali che si chiamavano «Stella Rossa», rossetti «Ottobre Proletario» che si sfacevano: la retorica bolsa di una «rivoluzione» depassée era collegata stupidamente, e direttamente, alla cattiva qualità, alla mancanza di bellezza. Si capiva che l'URSS non poteva durare, odiata dai suoi giovani.
Non so se è così, certo quel silenzio che piomba sull'aereo atterrato a Teheran, quando le donne iraniane eleganti e dagli sguardi assassini indossano in fretta il foulard nero, dice qualcosa di non bello: dice che sono rientrate in una patria che le «opprime».
Un regime dovrebbe avere paura di quel silenzio ammutolito, come di quella rivolta della civetteria. Trent'anni dopo la cacciata dello Scià, che la metà della popolazione non ha nemmeno conosciuto, un regime che trae da quella cacciata la sua legittimità deve in qualche modo cambiare, venire a patti, o sarà depassè, e presto superato.
Ma forse c'è un'altra ragione più impalpabile.
Esito a dirlo, tanto è imbarazzante.
Ma colpiscono i lineamenti di quelle avvenenze iraniane: sono indubitabilmente, palesemente indo-europei.
In altri tempi, si sarebbe detto di razza ariana, come infatti sono i persiani.

E' imbarazzante per chi tende a non credere che il sangue faccia una differenza decisiva nella storia, ed io non ci credo.
E tuttavia - il sangue ha le sue ragioni, che la ragione non conosce - basta percorrere le strade e le case dell'India, l'eleganza delle figlie e delle mogli dei maharaja, la pelle bianca, la sinuosa figura e l'alta statura e talora gli occhi neroblù, per sentirsi fra «gente nostra».
Una sensazione illusoria forse.
Ma è la sensazione che ebbero i greci delle falangi di Alessandro nell'Afghanistan allora buddhista - ancor oggi, certi poliziotti pashtun hanno profili barbuti da Pericle e da bronzi di Riace, cui manca solo l'elmo ellenico - e appena si affacciarono in India.
La lingua in qualche modo somigliava, si stupirono gli jonici.
Ma ancor più della lingua, doveva colpire qualcosa di essenziale: un certo rilievo orgoglioso del corpo, del corpo umano.
Questo è forse, profondamente, ciò che fa di un arya un arya: l'eloquenza del corpo.
In India, la comunione si rivela nell'arta del Gandhara.
La scultura alla greca fu subito, con intima simpatia, adottata in India.
Ci restano quei Buddha giovinetti, dal corpo appena velato da panneggi di mussola trasparente, evocazione di atleti greci dalla grazia adolescente, amorosamente scolpiti da Skopas e da Fidia.
Le giovinette nel fiore della pubertà, le korai ben panneggiate, mai nude, ma dal piccolo seno rilevato e rivelato dell'arte arcaica ellenica.
In Grecia arrivarono dall'India delegazioni di «gimnosofisti», di «filosofi-nudi»: erano yogi, e aprirono greche discussioni e dibattiti sul vero e sul bene, fra la delizie dei greci cui tanto piacque il parlare: il pensiero come «voce viva», che viene dal corpo sonora.
In India, del resto, la scultura anteriore (come la poesia) già invocava quella forma, quello speciale culto del corpo nelle divinità dal seno turgido e dalla vita stretta: l'eroico e l'erotico uniti indissolubilmente.
Anche oggi il sari indiano copre le gambe, ma rileva il seno, e mostra nude le braccia - le bianche braccia - e la curva del ventre.
E il bramino giovane e casto va col il petto nudo senza imbarazzo, come un giovane ateniese del tempo di Fidia.
Lieve, l'orgoglio ariano del corpo - regale e divino, atletico e adolescente - resta nell'induismo più puritano.

L'Islam ha coperto tutti i corpi, anche quelli ariani, anche quelli africani.
Dico la verità (e gli amici musulmani mi perdonino questa piccola malignità), fanno benissimo a coprire le loro donne, caviglie e volto, in informi abiti che non rivelano nulla.
Le donne arabe e beduine, semite, ci guadagnano a non mostrarsi.
Ma le donne iraniane ci guadagnano eroticamente a mostrarsi, e lo sanno benissimo: indomabile, l'orgoglio ariano del corpo vince le velature musulmane, la fa leggère e trasparenti, seduttive.
Stiamo parlando della Persia, la più antica delle culture ariane.
Tra le Termopili e Salamina, l'Ellade ne fermò l'avanzata, e se avesse vinto Serse l'Europa d'oggi sarebbe diversa.
Ma l'impero persiano non fu un dispotismo arbitrario e chiuso: Temistocle, cacciato da Atene, trovò cordiale rifugio nella corte persiana, i persiani e i greci non erano così diversi come gli ellenici per motivi politici pretendevano, tra le due culture ci furono intime compenetrazioni; e l'eleganza corporea fu coltivata là come qui ad Occidente.
Se Roma non avesse debellato Cartagine, allora sì l'Europa sarebbe stata davvero radicalmente diversa, e Roma lo capì tanto bene da voler cancellare quel nemico, da spargere il sale sulla città devastata fino alle fondamenta: non c'era lì possibilità di convivenza e di compenetrazione.
Ma se Persia avesse conquistato Atene, mi illudo, la contaminazione delle due culture sarebbe stata felice, vivibile e feconda.
C'era già.
Alessandro sposò Rossana e si volle politicamente persiano; i pashtun ancora lo esaltano e lo ricordano, quel re della loro stessa razza.
Imperatori romani, fra infinite guerre contro i parti, si ispirarono a questo Alessandro «orientale», a quella Persia imperiale.

Sarà quello che ci dicono le ragazze iraniane dall'aria fine e dagli sguardi assassini, con la sigaretta fra le dita, ribelli?
Sarà il sangue, l'antico sangue indo-europeo, a «parlare» nei loro corpi?
Non dico, ovviamente che gli arabi e i semiti siano più puritani, e men che meno che la sessualità degli indo-europei sia più indomabile.
Al contrario, forse.
Ma la differenza, credo, è nella finezza erotica, consapevole.
L'Islam coltiva arti eccelse ma incorporee: la calligrafia, la musica, il tappeto.
Anche la sua architettura, magica, è priva della nervosa muscolatura «romana», è un sogno di grandi bolle leggere, coperte di piastrelle azzurre e dorate, senza volumi, senza ombre.
Non a caso l'Islam vieta la raffigurazione del corpo umano, ne teme l'eros implicito, l'ombra di «divinità» immanente che rivela quando è perfetto.
Eros non significa crudamente «sesso» nel senso lussurioso.
Noi cristiani raffiguriamo il Crocifisso come corpo nudo virile: il giovane atleta suppliziato.
Per secoli, e specialmente nel Medio Evo cristiano, gli abiti europei hanno una caratteristica che manca a quelli, poniamo, giapponesi: sono essenzialmente «attillati», disegnano il corpo.
Le gambe dell'uomo sono in vista, coperte ma esaltate da calze colorate.
Nella donna, esibiscono la linea del busto, la dolce curva del collo e della nuca.
I giustacuori segnano la sottigliezza della vita.
Vorrà pur dire qualcosa.
L'Iran musulmano e sciita ha qualcosa di profondamente strano, una complessità e una finezza insolita. Ho saputo per caso che tra gli ayatollah esiste una scuola neo-platonica, di cui piacerebbe sapere di più.
Gli iraniani colti conoscono Dante e la sua Commedia, spontaneamente la sentono in qualche modo propria.
Il cinema iraniano, anche sotto gli ayatollah, mantiene una finezza critica e di sfumature rare nel mondo islamico.
La gioventù «occidentalizzata» di là è stupefacentemente vicina nei costumi e nei desideri.
La natalità è crollata anche là, il 60 % degli universitari sono ragazze, e le ragazze non vogliono troppi figli.
«Le faccio vedere dove si rimorchia», dice il giovane iraniano a Guetta, appena a Teheran.
E' volgare, ma non si sente dire in Arabia Saudita.
Si «rimorchia», ma in silenzio e sotto pena di lapidazione.

Sarà sempre stato così? Non so.
Nell'Iran sciita, esiste - ed anche l'ayatollah Khomeini l'ha sancito legalmente - un'istituzione insolita: il matrimonio temporaneo.
Anche di un'ora.
Non è elegante.
E' una legalizzazione del rapporto carnale momentaneo.
Sarà una concessione a qualche erotismo «razziale» non contenibile altrimenti?
Non giurerei.
Ma mi viene da pensare che se mai un giorno l'Islam conquisterà l'Europa, sarà profondamente modificato dai nuovi fedeli.
Forse gli imam del nostro futuro dovranno tuonare, come fa la Chiesa, contro l'edonismo e il relativismo, difendere la morale sessuale, mettersi a discutere di coppie di fatto; dovrà affrontare critiche dissolventi della sua ortodossia, richieste di «apertura» cui non è abituato affatto.
Non sarà elegante.
Sarà la forma inferiore del «Graecia capta ferum victorem cepit», la Grecia conquistata che conquista il conquistatore?
Non so.
Prendetelo come una divagazione ironica.
Il potere che impera sull'Occidente in questi tempi finali, con la sua falsa religione pubblica, impone il mutismo su eventi in corso, gravissimi: vediamo almeno di sorridere.
Petronio, costretto al suicidio da Nerone, passò l'ultima notte, legate a volontà le vene recise, a chiacchierare con gli amici.
Da ultimo scrisse una lettera all'imperatore, dove si prendeva gioco delle sue velleità di artista, poi si sciolse i lacci.
Esempio di «edonismo» indo-europeo che sarebbe bello imitare.
Maurizio Blondet "
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: vnd - Giugno 06, 2014, 11:06:39 am
1.
Prendetevi i numeri della prostituzione femminile e quella maschile eterosessuale e poi fate un confronto. Iscrivetevi ad una qualsiasi chat di incontri e poi fate un confronto. Entrate in qualsiasi locale/discoteca nel fine settimana osservate i comportamenti e poi fate un confronto.


2.
Negando la differenza ormonale si da ragione a tutte queste affermazioni ed a tutte le questioni in cui l'uomo sembra più "stupido" od attua comportamenti comunque più "irrazionali" della donna (che in realtà attua invece perché gli tira l'uccello).

1. Innegabile. Anche se la cosa poptrebbe essere spiegata con un maggior spirito d'iniziativa maschile che lo porta a superare regole e schemi (anche questa caratteristica, però, è figlia del testosterone).

1.1.
La tesi crolla se pensiamo ad altro.
Ad esempio, le donne vanno in giro vestite da puttane. Il che è esibizionismo allo stato puro.
Una depravazione.
Gli uomini non lo fanno.
Perché?


2. le donne non sono più liberi dall'influsso degli ormoni più di quanto non lo siano gli uomini.
Il ciclo fa apparire le donne incostanti, quindi, stupide.
Se non altro, un coglione maschio, è coglione sempre.

Certo, loro non possono ammettere di rendersene conto. Ma noi sì.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 06, 2014, 11:09:16 am
Salar l'ho letto un po' di corsa. A me sembra però che la tesi del pudore imposto alle donne non sia che aumenti la libidine ma che aumenti la voglia di narcisismo, di esporsi.

Le iraniane e le ragazze dei Paesi dell'est sembrano in attesa di essere liberate, ma non nel senso di scopare, nel senso di farsi vedere, di potersi mettere rossetto, trucco e vestitini carini per sedurre e farsi vedere.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: vnd - Giugno 06, 2014, 11:12:30 am
Tempo fa qualcuno postò una vignetta di Facebook in cui si vedeva il seguente dialogo tra un ragazzo ed una ragazza:

Lui: verresti con me a prendere un caffè?
Lei: Sono fidanzata
Lui: mica t'ho chiesto di metterci il cazzo nel caffè...
...

E' stata onesta, secondo me. Ha messo in chiaro che l'obiettivo era strada chiusa.
Però la risposta del ragazzo (e chi la diffuse lo interpretava in quel modo) evidenzia e stigmatizza la rigidità delle ragazze di oggi

Concordo.

La critica, molto probabilmente, è una innocente provocazione che ha il solo scopo di sondare il terreno e... vedere di bombarne qualcuna nuova.
Che poi le ragazze siano più rigide nel rispetto delle regole che le donne più anziane impongono, credo sia fuori discussione. Ma questa è un'altra storia.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 06, 2014, 11:14:19 am
Che poi le ragazze siano più rigide nel rispetto delle regole che le donne più anziane impongono, credo sia fuori discussione. Ma questa è un'altra storia.

non ho detto proprio questo  :unsure: ma vabbè
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: vnd - Giugno 06, 2014, 11:18:16 am
non ho detto proprio questo  :unsure: ma vabbè

Vero. Infatti è un'altra storia...
 :rolleyes:
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Salar de Uyuni - Giugno 06, 2014, 11:19:50 am
Citazione
Salar l'ho letto un po' di corsa. A me sembra però che la tesi del pudore imposto alle donne non sia che aumenti la libidine ma che aumenti la voglia di narcisismo, di esporsi.

Riflettici ancora un attimo però...
fermo restando che anche per me la libido femminile è inferiore a quella maschile,bisogna anche capire quanto l'eros è cultura e quanto natura,e quanto ''liberare le donne'' abbia influito sulla loro sessualità,(in negativo ovviamente)...
C'è spazio per un'ampia riflessione,più se vogliamo ''fine'' di quella impostata all'inizio del topic.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: vnd - Giugno 06, 2014, 11:32:47 am
Riflettici ancora un attimo però...
fermo restando che anche per me la libido femminile è inferiore a quella maschile,bisogna anche capire quanto l'eros è cultura e quanto natura,e quanto ''liberare le donne'' abbia influito sulla loro sessualità,(in negativo ovviamente)...
C'è spazio per un'ampia riflessione,più se vogliamo ''fine'' di quella impostata all'inizio del topic.

Le donne temono il giudizio delle altre donne, specie più anziane, molto più di quanto temano quello dei loro coetanei maschi.

Le babbione, del resto, non potendo competere sul piano ficico tendono a distrarre le giovani dall'obiettivo.

Pensate a quanto siano stati acidi i commenti della triade zanardo-terragni-ravera nei confronti della bacchiddu che avendo ancora un bel culo, aveva pensato bene di mostrarlo per far pubblicità al suo partito.

Occhio che la Zanardo ha aspettato bene di superare gli anta, le prime rughe e il passaggio delle tette allo stato liquido, prima di pubblicare il suo libercolo sul corpo delle donne. Senza però esimersi dal mettere la sua siluette in copertina....

E che dire della ravera?
Quando era giovane e ancora piacente, non aveva forse scritto "porci con le ali"?
Un'innocente porcheria nella quale la nostra descriveva, tra le altre cosee con dovizia di dettagli, un suo rapporto anale?
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 06, 2014, 12:12:44 pm
Le donne temono il giudizio delle altre donne, specie più anziane, molto più di quanto temano quello dei loro coetanei maschi.


ma non è proprio così. Temono il giudizio del filone di moda corrente.

Citazione
Le babbione, del resto, non potendo competere sul piano ficico tendono a distrarre le giovani dall'obiettivo

quale obiettivo? il punto è quello che non si capisce.. qual è l'obiettivo delle giovani ragazze? Non è più sposarsi, non è scopare... qual è secondo voi?
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: vnd - Giugno 06, 2014, 12:20:41 pm

quale obiettivo? il punto è quello che non si capisce.. qual è l'obiettivo delle giovani ragazze? Non è più sposarsi, non è scopare... qual è secondo voi?

Che non vogliano sposarsi... ne dubito.
Purtroppo certi retaggi sono duri a morire.
Fosse vero, sarebbe un problema in meno per gli uomini.
Visto che i peggiori problemi maschili arrivano con il matrimonio.


La riproduzione, però, è un'istinto.
Quanto siano consapevoli le ragazze di  questa pulsione, lo ignoro.
Ma esiste e non potrebbe smettere di esistere solo perché quattro cretine femministe hanno deciso che riprodursi è stupido.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 06, 2014, 13:27:07 pm
......L'Iran musulmano e sciita.....

Che non sia sunnita è fondamentale per comprenderne una diversita' piuttosto prossima all'unicità, per quanto concerne il mondo islamico.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Duca - Giugno 06, 2014, 15:02:20 pm
La tesi crolla se pensiamo ad altro.
Ad esempio, le donne vanno in giro vestite da puttane. Il che è esibizionismo allo stato puro.
Una depravazione.
Gli uomini non lo fanno.
Perché?
Beh, io un look un po' da puttano ce l'ho (nel senso di Roy Dolce, non di un marchettaro da latrina comunale), ma non è che mostrando l'uccello o il culo o altro si conquista una donna, a parte forse qualche ragazzina smutandata di cui non me ne può fregar di meno.
Secondo me una donna si veste, anzi oggi meglio dire si spoglia, innanzi tutto per sé stessa, poi per il discorso della competizione con le rivali, e forse solo alla fine per gli uomini.
Ah, riguardo alle levantine, iraniane in testa, guardate bene sotto quelle palandrane del cazzo che son costrette a mettersi e troverete perizomi, guepière, autoreggenti, intimo da bagascione insomma... provare per credere. :P son senz'altro più mignotte delle nostre, che hanno il cazzo in bocca di continuo ma poi non concludono niente e restano nei locali a far tappezzaria con lo smartphone in mano.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Vicus - Giugno 06, 2014, 15:26:29 pm
Citazione
Nondimeno credo che, paradossalmente, la desclos sia una vera femminista.
Concordo.

Non penso che le donne abbiano meno libido, ma che l'abbiano più difficilmente.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Artemisia Gentileschi - Giugno 06, 2014, 16:21:06 pm
Quindi le donne hanno queste fantasie? :ohmy:

Immagino di sì. Ma ci sono anche uomini che hanno questo tipo di fantasia.

Sono d'accordo con vnd, nemmeno io sono propensa a ricevere o infliggere tormenti, ma il romanzo impressiona ed intigra ed il bello è che secondo me non ha nulla a che vedere con alcune caricature che si vestono in latex o che usano strumenti bizzarri.
La psicologia di questa donna rimane enigmatica così come quella dei suoi amanti, forse è questo a colpire la mente delle donne: la capacità di trasmettere l'intensità delle emozioni.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Duca - Giugno 06, 2014, 16:50:49 pm
Le donne molto più vecchie di te sanno che non le desideri sessualmente, possono parlare con te amichevolmente senza essere fraintese.
Non solo con le carampane, questo può accadere anche con le coetanee o addirittura più giovani, ad esempio io ho un rapporto sciolto con tutte quelle donne con cui non ho diciamo tensione sessuale, nel senso che loro intuiscono che con me non batterebbero mai e poi mai chiodo perché troppo lontane dal mio range, e difatti io le tratto (anzi più che altro le maltratto :lol:) non dico alla pari però insomma quasi, ad esempio sono gradasso e sboccato come faccio tra amici, cosa che non farei mai con una bel troione che devo concupire perché mi controllerei mostrando i miei lati migliori finché la pupa capitola.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: ilmarmocchio - Giugno 06, 2014, 17:38:38 pm
da un sito tra tanti :

Citazione
master IT 13:48
Tanto temo fa feci 2 esperimenti paralleli su facebook.

Il primo era creare un account di donna con foto di una melanzana mediocre

Il secondo era creare un account di uomo con foto da modello.

Vi devo dire com'è andato l'esperimento?

Il profilo della melanzana mediocre era subissato di richieste d'amicizia e messaggi.

IL profilo dell'uomo con foto da modello non se lo inculava nessuno.

Risultato dell'esperimento: fb serve ai cessi per darsi carezzine sull'ego, sentirsi desiderate e tirarsela virtualmente.

E serve agli zerbini per dare il peggio di loro

interressante
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: zagaro - Giugno 06, 2014, 20:03:36 pm
no siamo tutti sotto i quarant'anni non ci sono eccezioni  :sleep:

domandone!

Io invece ho un'altra sensazione. Che questa convinzione di avere una sessualità repressa e mai liberata unita all'astio verso i presunti colpevoli della repressione abbia creato una sorta di rabbia per questa mancata emersione. Ora, se a me e ad Artemisia frega un cappero dei multiorgasmi e non proviamo invidia verso le donne dai multiorgasmi ma dagli affetti labili può pure darsi che questo gran parlare dei punti G, dei multiorgasmi, delle sfaccettature nascoste nelle pieghe della libido pronta ad esplodere abbia davvero creato la convinzione che tutte le altre la provino (e trovino uomini capaci di fargliela provare, perché alla fine l'assunto è sempre l'irresponsabilità femminile) tranne noi. Funziona un po' come diceva Vero Mummio in un vecchissimo topic dei giovani ragazzi. Alla fine tutti si raccontano di avere avventure a non finire e tu ti convinci di essere l'unico a non averle per cui racconti anche tu partecipando al perverso meccanismo della percezione delle cose. Quindi forse non è che si è abbassata la libido femminile, è che non ci si accontenta più in un certo senso e quindi ci si sente frustrate e si contribuisce ad innescare il circolo della frustrazione.

In un vecchio libro degli anni cinquanta edito dalle Paoline dal titolo "Consigli per le giovani spose" si ricordava alle giovani ragazze con tono discreto e sommesso che "te lo devo dire giovane amica? se tu non senti  lo stesso desiderio che ha lui, sii comunque responsabile anche della sua anima affinché non cada nel peccato e concediti". Che se vogliamo è pure eccitante. Sembra di essere Giovanna d'Arco al salvataggio di anime, alè. Oggi si fa un gran parlare di questi miti di Atlantide con tanto di mappature dei punti G e ampi consigli su come avere multiorgasmi, poi i risultati non si vedono e si è in uno stato di perenne delusione.

ammesso che l'esistenza avesse un senso.......

quale sarebe la 'filiera' della vita umana?

nascere, riprodursi, morire, questi dovrebbero essere i grandi capitoli o tomi della vita.

compito  della cultura (ovvero nella sua eccezione  più semplce: una serie di esperienze stratificate) è dare dei significati a questi capitoli all'uomo che ha naturalmente paura dell'ignoto.

ma come quantizza una società questa stratificazione di esperienze chiamata cultura?
con uno strumento molto semplice, l'istituzione dei 'valori sociali'
ma che cos'è allora un valore sociale?
con una metafora è un cartello di bivio stradale, in cui vi sono due indicazioni: a) la risposta maturata dalle esperienze delle passate generazioni; b) l'ignoto.
quindi seguire  un valore sociale è allinearsi alle risposte date dalle generazioni passate di fronte allo stesso problema della vita. 
per contro essere 'ribelle' significa rinunciare alla bussola fornita della cultura  per affrontare l'ignoto.

qundi torniamo al nostro discorso .
le nostre società per motivi da indagare, da esplorare et. etc. ha scelto quale esperienza valida  di reprimere la sessuaità dei ruoli sociali occupati dalle donne. ma una cosa  è un ruolo sociale ed un'altra cosa è la fisicità.quindi le donne si sono adattate secodo l'ambiente.

ma oggi che i tabù sessuali per la maggior parte sono stati abbattuti. come vive questa libertà sessuale nei ruoli sociali occupati dalle donne?

e questo bisogna chiederlo a loro, e alle stratificazioni di esperienze culturali che stanno producendo   

p.s. chiedo viena, ho dovuto riassumere nelle poche parole di un post quello che letto in  anni di studi, e sarà sempre una coperta corta, perchè poi ci stanno i ma, i se, lei dee concorenti, le ombre  etc. etc.chiedo di nuovo viene e chiedete se qulce passo vi è oscuro
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: LeNottiBianche - Giugno 07, 2014, 00:34:18 am
a me comunque rester� sempre oscura la forza che per millenni � riuscita a reprimere un istinto naturale cos� forte e dirompente.  :lol:
Questo fantastico e fantasmagorico universo di fantasia che le donne avrebbero saputo nascondere agli occhi del mondo per millenni.. mentre non ci sono riusciti  gli uomini.

Mah.. che dire, l'unica conseguenza logica di questa tua affermazione sarebbe ipotizzare una grande superiorit� femminile nel gestirsi e controllarsi. Altroch� donna istintiva e baccante come la raccontava Massimo Fini, se non erro!. Cio� quest'assunto contraddice secondo me l'equazione di Salar (che io invece condivido). Quanto pi� la libido � bassa tanto pi� riesci a controllarla.
La donna nella sua storia ha sempre dovuto obbedire al volere patriarcale dell'uomo.
Ha sempre dovuto far i conti con rigide norme di comportamento etico/socialih,ed e`sempre stata oggetto di critiche da pate del volgo,del popolino.Questa cosa poi con l'avvento del cristianesimo si e`elevata al quadrato,con tutti i patti vaticani e le severe usanze medievali.
Quindi la donna per secoli ha dovuto mantenere segreta la sua vera identita`o meglio indole perversa.
Ora tutti questi vincoli sono saltati,si sente libera dai pregiudizi di genere e dal condizionamento sociale e vuole finalmente godersela alla grande.
Che senso avrebbe negare l'evidenza di tutto cio`?
e`un banalissimo dato di fatto.
Dovremmo interrogarci piuttosto sulle conseguenze che  comporta sui rapporti,le relazioni interpersonali e sul benessere delle nuove generazioni che crescono senza piu`basi affettive e di comportamento.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Salar de Uyuni - Giugno 07, 2014, 01:09:22 am
Citazione
La donna nella sua storia ha sempre dovuto obbedire al volere patriarcale dell'uomo.
Ha sempre dovuto far i conti con rigide norme di comportamento etico/socialih,ed e`sempre stata oggetto di critiche da pate del volgo,del popolino.Questa cosa poi con l'avvento del cristianesimo si e`elevata al quadrato,con tutti i patti vaticani e le severe usanze medievali.
Quindi la donna per secoli ha dovuto mantenere segreta la sua vera identita`o meglio indole perversa.
Ora tutti questi vincoli sono saltati,si sente libera dai pregiudizi di genere e dal condizionamento sociale e vuole finalmente godersela alla grande.
Che senso avrebbe negare l'evidenza di tutto cio`?
e`un banalissimo dato di fatto.
Dovremmo interrogarci piuttosto sulle conseguenze che  comporta sui rapporti,le relazioni interpersonali e sul benessere delle nuove generazioni che crescono senza piu`basi affettive e di comportamento.
:wacko:

Ti sei perso giusto un paio di post:

Citazione
ma poi abbiamo già appurato che siete in minoranza schiacciante a pensare questa cosa della superiore o uguale libidine femminile.
Guarda che lo pensano anche altri uomini eh.. ma a loro non parli di corde sbagliate.

E' abbastanza normale in un forum non capirsi e credo di essere sufficientemente paziente da spiegare, a richiesta, in maniera migliore quel che intendo.

Ma sono anni che discuto su forum pseudo di sinistra con donne che si interrogano ancora sulla loro vorace sessualità sempre nascosta e repressa dalla morale corrente che voleva la divisione in santa e puttana, di cui non sanno nemmeno loro narrare pertanto sentire questa leggenda anche da un uomo beh.. sì forse è quella la corda che si spezza.

Sono quarant'anni che fanno autocoscienza per liberare la sessualità e se tu vedi i risultati, beh.. sono contento per te. Peccato che molti uomini ancora si lamentano di non aver visto nulla di libero in giro.

Ti sei perso anche il domandone.
Buonanotte a tutti e buona notte al secchio.
Eccoci a parlare di sesso alle ore piccole,chissà se le donne fanno lo stesso fra di loro? :hmm:
Non vale decisamente la pena,imito le donne e me ne vado a letto,per questa notte NIENTE SEGA DELLA BUONA NOTTE!
Ci siamo capiti?
Vale anche per te Fabrizio,eh,basta metatarsi su youtube eh...
Titolo: Re:Mi manca Animus...
Inserito da: Salar de Uyuni - Giugno 07, 2014, 01:21:18 am
Dopo aver letto questo post sul Cristianesimo,devo ammetterlo,non avrei mai pensato di doverlo scrivere,mi manca Animus e le sue solfe.
Mi manca,alla fine lo criticava ma con un filo logico,qui mi sembra di essere in un programma di Raitre.
Animus se ci sei scrivi qualcosa,ti prego:
un aphorismen
una spigolatura
un sermone
un riadattamento di Nietsche
un insulto ai poveri ebeti del forum (i tuoi amati cricetini da laboratorio!)
una domanda sufficiemente incomprensibile affinchè qualcuno risponda con un'altra domanda
uno sfottò a Cosmos
insomma basta questo forum ha preso una piega che non mi piace.
Finirà che litigherò apposta con qualcuno per poi chiedere di essere cancellato,come hanno fatto tutti gli utenti savi del forum.

Già tollero che si parli di farfalle,ma almeno non dite che sono più pesanti degli elefanti.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Frank - Giugno 07, 2014, 01:41:33 am
Concordo.

Non penso che le donne abbiano meno libido, ma che l'abbiano più difficilmente.

Quindi hanno meno libido.
Credo non bisognerebbe confondere il desiderio di scopare - o di far l' amore, come si suol dire - all' interno di una relazione, di un rapporto di coppia, col sesso occasionale e fine a se stesso, che è una roba prevalentemente e tipicamente maschile.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Frank - Giugno 07, 2014, 01:51:24 am
Già qualche mese fa per una questione praticamente uguale nella quale number 10 sosteneva che non esistevano differenze di voglie sessuali tra donne ed uomini ne è venuto fuori un thread chilometrico dove ognuno poi rimane nelle sue posizioni.
Per conto mio non ho voglia di stare a discutere su cose indiscutibili. Io porto solo i fatti.
Prendetevi i numeri della prostituzione femminile e quella maschile eterosessuale e poi fate un confronto. Iscrivetevi ad una qualsiasi chat di incontri e poi fate un confronto. Entrate in qualsiasi locale/discoteca nel fine settimana osservate i comportamenti e poi fate un confronto.
Solo due cose voglio aggiungere.
La questione dei neri superdotati tanto bramati dalle bianche occidentali insoddisfatte dai cazzetti dei loro mariti è un'invenzione del porno.
Il genere ha anche un nome ben preciso: chuckold. Per la verità per chuckold si intende in generale quando un altro uomo (bull) scopa la moglie ed il marito si eccita guardando. Poi con l'evoluzione del genere si è fatto coincidere con il bull nerboruto di colore ed il chuckold bianco mingherlino ovviamente con un piselletto da bimbo di 7 anni. Poi il genere ha subito un'ulteriore evoluzione e per umiliazione nei confronti dell'uomo bianco in alcuni video i chuckold arrivano persino a masturbare/spompinare/farsi sborrare in faccia ed in bocca dai bull di colore.
Volete credere al mito dei neri superdotati? Bene allora però siate coerenti.
Dovete credere anche che se vostra moglie torna a casa e vi trova a letto con un altra donna non si incazza ma si butta in mezzo a voi due e trombate tutti e tre allegramente.
Dovete credere anche che se fate un piccolo incidente stradale con una donna dopo 5 minuti che avete compilato il CID siete già a trombare.
Dovete credere che le lesbiche siano tutte bionde e bellissime.
Che è solo una fantasia poi si capisce dai luoghi comuni rappresentati in questi video. L'uomo nero sempre imponente muscoloso con una fava che porta via il bianco gracilino/nerd col cazzetto. In realtà quelle sono caratteristiche individuali non etniche. Io vedo pieno di uomini di colore. Ce ne sono tantissimi bassi con le spalle tonde ed immagino che anche l'uccello non eccella in dimensione. Io bianco occidentale ad esempio sono alto muscoloso ed ho 23cm di dotazione.
Ho notato (l'ho già scritto in il altro post) che in questi discorsi c'è come un'indole "complottistica" nei confronti dei comportamenti delle donne ai danni degli uomini comuni. Come per dire "a voi non ve la danno ma i negroni ve le trombano tutte sotto il naso!".
C'è anche da dire che il negare la differenza ormonale significa dare contro la qm perché in pratica si supporta la visione femminista che considera l'uomo un essere inferiore perché incapace di dominare gli istinti.


Son d' accordo; però, come ho già avuto modo di scrivere, l' uomo medio è quel che è, pertanto certe questioni gliele puoi spiegare pure in ostrogoto, aramaico e mandarino, tanto seguiterà a battere sempre sullo stesso tasto, oltre che a darsi continuamente le martellate sui coglioni.
E questo discorso non vale solo nei vari blog e forum dedicati alla q.m.; ma anche e soprattutto nel quotidiano.

Citazione
La questione dei neri superdotati tanto bramati dalle bianche occidentali insoddisfatte dai cazzetti dei loro mariti è un'invenzione del porno.

Aggiungo che è un' invenzione di complessati uomini bianchi statunitensi, tramandata al resto del mondo.
Inoltre, un' altra leggenda del porno statunitense, è quella dello "squirting"...
Minchiata alla quale credono molti ragazzi.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 07, 2014, 13:54:29 pm
(http://)
.
le nostre società per motivi da indagare, da esplorare et. etc. ha scelto quale esperienza valida  di reprimere la sessuaità dei ruoli sociali occupati dalle donne. ma una cosa  è un ruolo sociale ed un'altra cosa è la fisicità.quindi le donne si sono adattate secodo l'ambiente.

ma oggi che i tabù sessuali per la maggior parte sono stati abbattuti. come vive questa libertà sessuale nei ruoli sociali occupati dalle donne?

e questo bisogna chiederlo a loro, e alle stratificazioni di esperienze culturali che stanno producendo   


rispondo a te e a LeNottiBianche anche se non sono sicura di aver capito bene il tuo punto di vista.

Diamo per buono per mera ipotesi speculativa che Il cristianesimo, i tabù sessuali, il patriarcato, Crik e Crok e la paura di essere considerata puttane abbia agito come un potentissimo argine cementificato di una diga colma d'acqua.

Possiamo concordare che questo argine è stato abbattutto o quantomeno è stato seriamente danneggiato? Diciamo che da cinquant'anni a questa parte hanno agito con picconi prima e poi è pure intervenuta l'artiglieria pesante a smantellarlo?

Su questo siamo d'accordo?

Allora ci dorebbe essere essere un fiume in piena.. l'acqua che travolge tutti fin sopra i capelli, una sessualità femminile che dilaga in tutte le sue forme, si propone, ci prova, vi fischia per strada, non vi lascia in pace...

E invece tutti si lamentano della difficoltà di aggancio...salvo vedere in altri (il gigolò, lo straniero, il negro, il marocchino, il vicino di casa) su cui piovono mutandine facili.

Bah
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: GIUSTIZIALISTA - Giugno 07, 2014, 14:35:17 pm
(http://)
rispondo a te e a LeNottiBianche anche se non sono sicura di aver capito bene il tuo punto di vista.

Diamo per buono per mera ipotesi speculativa che Il cristianesimo, i tabù sessuali, il patriarcato, Crik e Crok e la paura di essere considerata puttane abbia agito come un potentissimo argine cementificato di una diga colma d'acqua.

Possiamo concordare che questo argine è stato abbattutto o quantomeno è stato seriamente danneggiato? Diciamo che da cinquant'anni a questa parte hanno agito con picconi prima e poi è pure intervenuta l'artiglieria pesante a smantellarlo?

Su questo siamo d'accordo?

Allora ci dorebbe essere essere un fiume in piena.. l'acqua che travolge tutti fin sopra i capelli, una sessualità femminile che dilaga in tutte le sue forme, si propone, ci prova, vi fischia per strada, non vi lascia in pace...

E invece tutti si lamentano della difficoltà di aggancio...salvo vedere in altri (il gigolò, lo straniero, il negro, il marocchino, il vicino di casa) su cui piovono mutandine facili.

Bah

Il famoso complottismo di cui parlavo io unito al fatto che l'erba del vicino è sempre più verde.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: zagaro - Giugno 07, 2014, 14:46:16 pm
(http://)
rispondo a te e a LeNottiBianche anche se non sono sicura di aver capito bene il tuo punto di vista.

Diamo per buono per mera ipotesi speculativa che Il cristianesimo, i tabù sessuali, il patriarcato, Crik e Crok e la paura di essere considerata puttane abbia agito come un potentissimo argine cementificato di una diga colma d'acqua.

Possiamo concordare che questo argine è stato abbattutto o quantomeno è stato seriamente danneggiato? Diciamo che da cinquant'anni a questa parte hanno agito con picconi prima e poi è pure intervenuta l'artiglieria pesante a smantellarlo?

Su questo siamo d'accordo?

Allora ci dorebbe essere essere un fiume in piena.. l'acqua che travolge tutti fin sopra i capelli, una sessualità femminile che dilaga in tutte le sue forme, si propone, ci prova, vi fischia per strada, non vi lascia in pace...

E invece tutti si lamentano della difficoltà di aggancio...salvo vedere in altri (il gigolò, lo straniero, il negro, il marocchino, il vicino di casa) su cui piovono mutandine facili.

Bah

una  piccola precisazione dovremmo considerare ogni isocietà com un corpo specifico, magari famiglie di societè saranno accumunate da un qualche comune denomintore, ma riamane che ogni società è un corpo proprio.

in merito al diluvio 'apre moi le diluge' motto dei dam-buster (i bombardieri distruggitori di dighe)

ci sono due considerazoni da fare:
a) la mancata esperienza fmminile  in fatto di libertà sessuale,solo in questi ultimi tempi la letteratura  in merito sta divendando corposa;
b) la mancanza di studio del mondo maschile! sembrerà strano ma se disegnamo un grafico in cui indichiamo il progresso del mondo femminile, questo sarà una semiretta inclinata verso l'alto(poi magari da stabilire quando sarà l'angolo, ma  in ogni caso verso l'alto);  mentro l'evoluzione del mondo maschile è molto simile ad un encefalogamma piatto.insoma diciamocela chiara: la  pedagogia maschile è ferma, se non ormai anacronistica ferma a modelli superati.
questa forbice provoca  più dnni nel mondo maschile che in quello femminile.
ed è sotto l'occhio di tutti una certa lamentale di qualità del mondo maschile.
un mondo che appare  più sperso che convinto, come daltrone  dimostra la nascita della QM
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 07, 2014, 15:07:21 pm
una  piccola precisazione dovremmo considerare ogni isocietà com un corpo specifico, magari famiglie di societè saranno accumunate da un qualche comune denomintore, ma riamane che ogni società è un corpo proprio.

in merito al diluvio 'apre moi le diluge' motto dei dam-buster (i bombardieri distruggitori di dighe)

ci sono due considerazoni da fare:
a) la mancata esperienza fmminile  in fatto di libertà sessuale,solo in questi ultimi tempi la letteratura  in merito sta divendando corposa;

io continuo a non vedere il nesso. La libidine, il sesso, è un istinto in primis, in secundis si perfeziona con l'esperienza. Quindi non capisco la locuzione "mancata esperienza in fatto di libertà sessuale". ..forse è "Mancata esperienza in fatto di sesso" ma siamo di nuovo punto a capo. Com'è che la libidine maschile rompe ogni argine (e non direi che non è arginata, la società di turno limita la libertà sessuale e punto, essendo interdipendente le esperienze sessuali)?

b
Citazione
) la mancanza di studio del mondo maschile! sembrerà strano ma se disegnamo un grafico in cui indichiamo il progresso del mondo femminile, questo sarà una semiretta inclinata verso l'alto(poi magari da stabilire quando sarà l'angolo, ma  in ogni caso verso l'alto);  mentro l'evoluzione del mondo maschile è molto simile ad un encefalogamma piatto.insoma diciamocela chiara: la  pedagogia maschile è ferma, se non ormai anacronistica ferma a modelli superati.
questa forbice provoca  più dnni nel mondo maschile che in quello femminile.
ed è sotto l'occhio di tutti una certa lamentale di qualità del mondo maschile.
un mondo che appare  più sperso che convinto, come daltrone  dimostra la nascita della QM

questa non l'ho proprio capita  :unsure:

Ripensando e ricollegandomi ai tuoi post di prima sulla prostituzione sacra, continuo a non vedere il nesso con la libidine. Il citare la prostituzione sacra, sarebbe secondo te un argomento a favore del fatto che in certe epoche la libidine femminile era più scatenata? Se è così non vedo il nesso. Non ho fatto molti studi in merito, ma a naso, da ignorante mi verrebbe da pensare che la prostituzione sacra consiste nel fatto di prendere un gruppo di ragazze (o tutte) e di dire loro "Ragazze, gli Dei vogliono che la diate al primo viandante". Se è così, è implicito che ad una donna occorre sempre che qualcuno gli fornisca delle altre movitazioni per fare sesso occasionale (in questo caso sarebbero gli Dei o autorità superiori che lo vogliono). A me non pare dimostri molto.

Sulle tarantolate che starebbero a dimostrare "esisto anch'io"... vuoi dire che si scatenavano perché non scopavano a sufficienza? :unsure: Imho no, per me confondete continuamente le esigenze femminili di attenzione e considerazione. E' probabile che la spiegazione della mancanza di attenzione sia quella giusta, è ovvio che in società molto chiuse (ne abbiamo parlato a proposito dell'Islam ) le donne private della possibilità anche minima di esprimere la loro femminilità finiscano per dare di matto ed abbiano reazioni che vanno dall'ammiccare al giornalista sull'aereo finanche al ballo di San Vito (sto semplificando per la fretta eh...) ma io ti chiedo: quelle donne non scopavano o semplicemente non scopavano con uomini che le ponevano al centro dell'attenzione, che avevano e dimostravano un attaccamento emotivo etc.?

Se tu prendi delle donne e le metti a scopare con uomini sempre diversi (o anche lo stesso) che però non dimostra un minimo di coinvolgimento, ti mette un sacco in testa, ti gira e dopo dieci minuti ti molla, secondo me pure loro dopo un po' vengono prese dalleconvulsioni della tarantola.

Eppure scopano.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 07, 2014, 15:13:04 pm
Oggi sono stata dal parrucchiere, apro la prima rivista che trovo e nella rubrica della posta ci trovo una letterina più o meno del seguente tenore:

"Ho 22 anni sono fidanzata con un ragazzo di 28 anni che mi cerca sempre per il sesso, siamo giunti a farlo anche 3 volte al giorno e per me questo non è normale! farlo una volta al giorno per 3/4 giorni alla settimana mi sembra una vita sessuale normale ma lui non è d'accordo, dice che è pazzo di me, mi desidera e che lo faccio impazzire ma io così mi sento usata".

Fate attenzione "usata" è un termine che ricorre sovente nel linguaggio femminile quando si parla di sesso. Sentirsi usato per un uomo credo che abbia un senso totalmente opposto. Forse un uomo si sente "usato" quando deve dare troppo per fare del sesso? (Non lo so, non mi pronuncio ovviamente, questo lo dovete dire voi). Ma se è così.... beh.. non lo so quali altre prove ci vogliano  :D

ah ovviamente c'era anche la lettera della fidanzata che si lamentava che lui la cercava poco.. ma anche qui, non è che si lamentasse del fatto che la lasciava insoddisfatta, aveva paura che avesse qualcun'altra
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: controcorrente - Giugno 07, 2014, 15:17:17 pm
Dite quello che volete, però se sono orgasmiche lorsignore, il problema è loro e non nostro.
Se non sentono nulla perchè la natura le ha fatte cosi' lasciamole stare. Quando hanno voglia, se mai dovessero averla ce lo vengono a dire. Se non lo fanno affari loro qualunque sia il motivo. Perchè per me una che ci prova al giorno d'oggi non è affatto una puttana, ma una che ha il coraggio e l'umiltà di fare il primo passo. D'altra parte qualcosa sentiranno, meno degli uomini ma un po' di voglie le hanno, perchè in misura minore, però il testosterone lo hanno e anche perchè pure loro SI MASTURBANO. Altrimenti una completamente anorgasmica non si masturberebbe, dico bene?
Ma noi uomini lo ripeto non ci possiamo far niente. Quindi basta corteggiamenti e fare il primo passo, perchè queste cose servono soltanto a sputtanarci e renderci poveri idioti nei confronti dell'altro sesso (quando invece avrebbero dovuto ringraziare e baciare i piedi a ciascuno di noi, perchè hanno la manna dal cielo senza alcuna fatica e senza perdere la faccia, abituandosi alla perversa idea che a loro, in quanto donne è tutto dovuto). Oltre a renderci dei poveri zerbini senza dignità.
Io la vedo cosi' e mi trovo bene, voi fate un po' come vi pare....
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Salar de Uyuni - Giugno 07, 2014, 16:37:15 pm
Citazione
b) la mancanza di studio del mondo maschile! sembrerà strano ma se disegnamo un grafico in cui indichiamo il progresso del mondo femminile, questo sarà una semiretta inclinata verso l'alto(poi magari da stabilire quando sarà l'angolo, ma  in ogni caso verso l'alto)


No è un grafico parabolico,direi che siamo in bolla,è un grafico tipo questo:

(http://timiacono.com/wp-content/uploads/13-10-25_farmland_bubble.png)
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: zagaro - Giugno 07, 2014, 17:31:53 pm
io continuo a non vedere il nesso. La libidine, il sesso, è un istinto in primis, in secundis si perfeziona con l'esperienza. Quindi non capisco la locuzione "mancata esperienza in fatto di libertà sessuale". ..forse è "Mancata esperienza in fatto di sesso" ma siamo di nuovo punto a capo. Com'è che la libidine maschile rompe ogni argine (e non direi che non è arginata, la società di turno limita la libertà sessuale e punto, essendo interdipendente le esperienze sessuali)?

b
questa non l'ho proprio capita  :unsure:

Ripensando e ricollegandomi ai tuoi post di prima sulla prostituzione sacra, continuo a non vedere il nesso con la libidine. Il citare la prostituzione sacra, sarebbe secondo te un argomento a favore del fatto che in certe epoche la libidine femminile era più scatenata? Se è così non vedo il nesso. Non ho fatto molti studi in merito, ma a naso, da ignorante mi verrebbe da pensare che la prostituzione sacra consiste nel fatto di prendere un gruppo di ragazze (o tutte) e di dire loro "Ragazze, gli Dei vogliono che la diate al primo viandante". Se è così, è implicito che ad una donna occorre sempre che qualcuno gli fornisca delle altre movitazioni per fare sesso occasionale (in questo caso sarebbero gli Dei o autorità superiori che lo vogliono). A me non pare dimostri molto.

Sulle tarantolate che starebbero a dimostrare "esisto anch'io"... vuoi dire che si scatenavano perché non scopavano a sufficienza? :unsure: Imho no, per me confondete continuamente le esigenze femminili di attenzione e considerazione. E' probabile che la spiegazione della mancanza di attenzione sia quella giusta, è ovvio che in società molto chiuse (ne abbiamo parlato a proposito dell'Islam ) le donne private della possibilità anche minima di esprimere la loro femminilità finiscano per dare di matto ed abbiano reazioni che vanno dall'ammiccare al giornalista sull'aereo finanche al ballo di San Vito (sto semplificando per la fretta eh...) ma io ti chiedo: quelle donne non scopavano o semplicemente non scopavano con uomini che le ponevano al centro dell'attenzione, che avevano e dimostravano un attaccamento emotivo etc.?

Se tu prendi delle donne e le metti a scopare con uomini sempre diversi (o anche lo stesso) che però non dimostra un minimo di coinvolgimento, ti mette un sacco in testa, ti gira e dopo dieci minuti ti molla, secondo me pure loro dopo un po' vengono prese dalleconvulsioni della tarantola.

Eppure scopano.

dobbismo metterci d'accordo se stiamo parlando di fenomeni psico-fisici o di fatti sociologici-antropologici cioè il significato che dava una società ai fatti della vita compresi  quelli psico fisici.
ti faccio un esempio banale. perchè i primi psichiatri storici sono principalmene ebrei e i cattolici sono quasi al lumicino, se non assenti? Lombroso, Freud e così via?
per via del concetto del binomio mente-anima, per un cattolico di qualche secolo fa i due termini erano talmente fusi da esserne un tuttuno, che una malattia della mente era da considerarne impossibile l'esistenza, perchè avrebbe costituito una sorta di malatta dell'anima ( e difatti molti malati mentali furono passati per indemoniati). pertanto in ambito cattolico ne  è nato un rifiuto ad affrontare il problema. tutt'oggi se vai in farmacia vedi le persone più anziane che quando chiedono uno psico farmaco lo fanno quasi con vergogna, preferirebbero  amputarsi un arto e poi chiederne  il farmaco,per via di questo retaggio culturale. mentre non era presente in ambito ebraico, e più evanscente in ambito prostestante.
sai chi sono oggi i più bravi genetisti? gli orientali per via del concetto della formazione del karma, mentre qui le tradizoni abramitiche stanno un pò più indietro per via del concetto dell'uomo ad  immagine di Dio, manovrando la genetica si gioca ad essere dei.
quindi lo stesso evento può essere interpretato in varii modi da diverse culture.

e si parlava di ruoli sociali e fisicità,e stiamo parlando che la costrizione e la  libertà ha riguardato il ruolo sociale, facendo si che l'INDIVIDUO adattava la sua fisicità secondo quanto era permesso al ruolo sociale che occupava.

ora la mancanza di esperienza è dovuto al ruolo sociole.
che esperienze abbiamo di mogli (ruolo sociale) che si concedono con facilità ?,oppure,
che esperienze abbiamo di lavoratrici n fabbrica (ruolo sociale) che si concedono con facilità?
oppure che esperienze abbiamo di donne in posizioni apicali di potere, una storia tipo quella di un Berlusconi in versione femminile che impatto avrebbe nella nostra società?

mentre per quanto riguarda la pedagogia del mondo maschile.
 nella vita si è anche per via delle relazione con con altro esistente.

ora questa libertà femminile  in congiunzione con una mancata riflessione del mondo maschile alle  nuove realtà, ha prodotto principlamente 'un maschio che ha paura della donna aggressiva' e facciamo una metafora
se mentre qualche anno fa  la prova a letto la doveva dare  la donna che doveva essere  illibata, oggi la prova la deve dare  il maschio con il saperci fare. quest'ultimo fatto fatto che legato alla grande paura maschile (willy che non si alza) o di confronto (tizio è stato meglio di te) porta molti maschi ad evitare  l'evento. si sono perfino registrati casi di impotenza psichica, ovvero di maschi urlogicamente sani, ma paurosi di affrontare una donna immaginata come vorace
 
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Dottor Zero - Giugno 07, 2014, 17:53:45 pm
Le italiane in generale sono frigide e hanno poco - o nullo - interesse per il sesso. L'unico pensiero che hanno in testa è trovare un pollo da spennare per sistemarsi e farsi qualche pargoletto. Quelle descritte dal tizio sono eccezioni, come giustamente ha osservato Frank.

A proposito, ciao a tuttiii!!!  :D
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: zagaro - Giugno 07, 2014, 17:55:55 pm

........................................
questa non l'ho proprio capita  :unsure:

...........................

fai un test semplicissimo.

prendi un vocabolario aprilo alla voce 'femminismo'.
nella più scarsa delle ipotesi troverai almeno venti righe, addirittira si parla di dover adottare  il vocabolo 'femminismi'. ma in ogni caso sarà quasi sempre un descrizione positiva

ora vai alla voce 'maschilismo'
troverai si è no 2 o 3 righe che descrivono un fenomeno negativo.

domanda
e tutto il resto del mondo maschile dove sta allora?
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: zagaro - Giugno 07, 2014, 18:22:58 pm
.......................
Ripensando e ricollegandomi ai tuoi post di prima sulla prostituzione sacra, continuo a non vedere il nesso con la libidine. Il citare la prostituzione sacra, sarebbe secondo te un argomento a favore del fatto che in certe epoche la libidine femminile era più scatenata? Se è così non vedo il nesso. Non ho fatto molti studi in merito, ma a naso, da ignorante mi verrebbe da pensare che la prostituzione sacra consiste nel fatto di prendere un gruppo di ragazze (o tutte) e di dire loro "Ragazze, gli Dei vogliono che la diate al primo viandante". Se è così, è implicito che ad una donna occorre sempre che qualcuno gli fornisca delle altre movitazioni per fare sesso occasionale (in questo caso sarebbero gli Dei o autorità superiori che lo vogliono). A me non pare dimostri molto.
.................


ti scrissi di riti di inversione.

che cos'è un rito di inversione?
hai presente carnevale ove hai facoltà di vestirti e se ci riesci di comportarti secondo il  ruolo sociale che TU hai scelto!
bencè tu sia una donna a carnevale potresti vestiirti da papa, nulla te lo vieta, e teoricamente  un prete vestirsi da cherichetto e starti accanto.

questo è un rito di inversione, che potresti immaginarlo come una valvola di scarico di tensioni sociali. (anche le feste religiosi merisonali obbediscono alla stessa logica).
essere per  un giorno, o nell'occasione, ciò che non si è per  il resto dell'anno.

ora immagina cosa potrebbe essere la prostituzione sacra come rito d'inversione

Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 07, 2014, 18:53:03 pm
sì ora è più chiaro il discorso, denghiu. L'unica obiezione che mi viene però è

.........se mentre qualche anno fa  la prova a letto la doveva dare  la donna che doveva essere  illibata, oggi la prova la deve dare  il maschio con il saperci fare. quest'ultimo fatto fatto che legato alla grande paura maschile (willy che non si alza) o di confronto (tizio è stato meglio di te) porta molti maschi ad evitare  l'evento. si sono perfino registrati casi di impotenza psichica, ovvero di maschi urlogicamente sani, ma paurosi di affrontare una donna immaginata come vorace


sicuro sicuro che anche un tempo l'uomo non doveva dare nessuna prova a letto? magari certo non doveva dare prove di saper far godere la donna ma di essere in grado di copulare sì. C'è una letteratura che non è certo femminista o di ultima generazione. Tipo il Bell'Antonio.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 07, 2014, 19:39:30 pm
Allora ripartirei da qui per ingarbugliare ulteriormente il discorso   :P

Riti di inversione.

Tu dici che erano usati per stemperare le tensioni sociali, ma.. mi sembra di capire che erano, come dire, o limitati a momenti precisi o limitati a gruppi di persone. Come peraltro accade un po' in tutti i riti. Questo è testimoniato dall'andamento storico, per l'appunto. Non c'erano prostituti pagati dalle donne in massa, non ci sono mai stati in nessuna epoca, nemmeno ai tempi dei romani che vengono sempre portati ad esempio come epoca in cui le donne erano libertine. (a Pompei sono state trovate 600 targhe di prostitute coi servizi offerti e qualcuna di prostituti coi servizi offerti agli uomini, ma nemmeno una mezza testimonianza di uomini che offrissero servizi sessuali a pagamento alle donne, per esempio), oltre ad altre testimonianze scritte sul mercato della prostituzione e sui relativi guadagni.

Cioè finito il rito, la vita tornava come prima. Inoltre il rito, in genere, ha una codifica ben precisa e ben delineata, studiata prima della messa in pratica del medesimo.


Oggi l'inversione dei ruoli è propagandata e spinta a livello abbastanza globale (perlomeno qui nel mondo occidentale). Non si pratica più questo rito ma si teorizza. Questa mi pare, a naso, la differenza principale.

E non mi è chiaro se c'entra col discorso che stavi facendo tu onestamente  :sleep: ma appunto era per ingarbugliare ulteriormente


Non so se mi sono capita.

Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: zagaro - Giugno 07, 2014, 19:42:29 pm
sì ora è più chiaro il discorso, denghiu. L'unica obiezione che mi viene però è


sicuro sicuro che anche un tempo l'uomo non doveva dare nessuna prova a letto? magari certo non doveva dare prove di saper far godere la donna ma di essere in grado di copulare sì. C'è una letteratura che non è certo femminista o di ultima generazione. Tipo il Bell'Antonio.

secondo te i lenzuoli macchiati di sangue esposti l'indomani del matrimonio a cosa servivano?
ufficialmente  per la donna, ma realmente per l'uomo

però dato 'la camera da letto chiusa' una eventuale defallance poteva essere gestita con l'aiuto anche della disconoscenza della donna in fatto di sessualità

e ricordati che una volta non c'era il test del DNA per capire la paternità
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: zagaro - Giugno 07, 2014, 19:46:55 pm
Allora ripartirei da qui per ingarbugliare ulteriormente il discorso   :P

Riti di inversione.

Tu dici che erano usati per stemperare le tensioni sociali, ma.. mi sembra di capire che erano, come dire, o limitati a momenti precisi o limitati a gruppi di persone. Come peraltro accade un po' in tutti i riti. Questo è testimoniato dall'andamento storico, per l'appunto. Non c'erano prostituti pagati dalle donne in massa, non ci sono mai stati in nessuna epoca, nemmeno ai tempi dei romani che vengono sempre portati ad esempio come epoca in cui le donne erano libertine. (a Pompei sono state trovate 600 targhe di prostitute coi servizi offerti e qualcuna di prostituti coi servizi offerti agli uomini, ma nemmeno una mezza testimonianza di uomini che offrissero servizi sessuali a pagamento alle donne, per esempio), oltre ad altre testimonianze scritte sul mercato della prostituzione e sui relativi guadagni.

Cioè finito il rito, la vita tornava come prima. Inoltre il rito, in genere, ha una codifica ben precisa e ben delineata, studiata prima della messa in pratica del medesimo.


Oggi l'inversione dei ruoli è propagandata e spinta a livello abbastanza globale (perlomeno qui nel mondo occidentale). Non si pratica più questo rito ma si teorizza. Questa mi pare, a naso, la differenza principale.

E non mi è chiaro se c'entra col discorso che stavi facendo tu onestamente  :sleep: ma appunto era per ingarbugliare ulteriormente


Non so se mi sono capita.

in una famosa domanda ti scrissi che non conoscevo di società ove sia esistva la massima libertà femminilei, ma ti dissi che comosevo di riti di inversione. ovvero di un luogo e di un momento.
forse da studiare  la civiltà cretese ma non si hanno al momento sufficenti notizie

non ti ho manco voluto citate quelle pochissime civiltà ove si pratica la poliandria, perchè sotto sotto è un aspetto legato all'eredità delle terre agricole che si trsmette in linea femminile
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 07, 2014, 20:31:00 pm
Sì ma Zagaro, scusa non esiste manco una società in cui esiste la massima libertà maschile, giacchè una qualsiasi società per definizione si da o instaura delle regole che limitano la libertà, vale a dire doveri e diritti.
Cioè se le due sessualità sono interdipendenti l'una dall'altra, in maniera diversa limitando una limiterai anche l'altra.

Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: zagaro - Giugno 07, 2014, 20:39:12 pm
Sì ma Zagaro, scusa non esiste manco una società in cui esiste la massima libertà maschile, giacchè una qualsiasi società per definizione si da o instaura delle regole che limitano la libertà, vale a dire doveri e diritti.
Cioè se le due sessualità sono interdipendenti l'una dall'altra, in maniera diversa limitando una limiterai anche l'altra.

in molte società antiche anche a  noi vicine, ed anche  in alcune società attuali la tstimonianza di una donna non è valida in giudizio.

prendi ad esempio il caso della cristiana sudanese condannata  per apostasia, studialo per bene ci sta molto d più di quel che scrivi che di religione
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 07, 2014, 20:43:18 pm
in molte società antiche anche a  noi vicine, ed anche  in alcune società attuali la tstimonianza di una donna non è valida in giudizio.

prendi ad esempio il caso della cristiana sudanese condannata  per apostasia, studialo per bene ci sta molto d più di quel che scrivi che di religione


ci risiamo.. non ho ricapito.

Allora messa così, una società in cui la donna ha la massima libertà è questa. La nostra, quella che viviamo da un paio di generazioni a questa parte.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 07, 2014, 20:44:47 pm
e comunque visto che Salar ha citato Animus, sei criptico quasi quanto lui eh  :lol:
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Jason - Giugno 07, 2014, 21:20:34 pm
Concordo con Vicus.  La donna non ha meno libido, ce l'ha meno frequentemente e più difficilmente rispetto agli uomini,ma quando ce l'ha non c'è storia che tenga. Alcuni qui confondono la libido sessuale con la carica sessuale. Il pitone ha appetito meno frequentemente della mucca, ma questo non significa che il suo appetito sia minore di quella della mucca. Quando il pitone ha appetito, è devastante.
Ehi Giustizialista(che nick ridicolo): guarda che io la so la disparità ormonale e mi occupo di QM dai tempi forse in cui tu non sapevi manco cosa fosse. Uomini e donna hanno libido diverse, ma non l' una inferiore all' altra, semmai è la carica sessuale femminile ad essere minore di quella maschile. Quando poi ostenti le tue  misure falliche per negare che mediamente i neri hanno dimensioni falliche maggiori dei bianchi, usi lo stesso ragionamento di chi come number.10 nega le differenze tra uomini e donne. Evidentemente non conosci il concetto di Media. E le differenze tra gruppi composti da moltissimi individui possono essere descritte solo in termini di media statistica.
Continuare con questa vaccata che le donne siano spente sessualmente renderà impresentabile la QM al di fuori del forum. Si passa da un estremo ad un altro: cioè da quell' estremo che che considera le donne come perennemente "affamate di cazzo" all' estremo opposto.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Frank - Giugno 07, 2014, 21:52:31 pm
(http://)
Possiamo concordare che questo argine è stato abbattutto o quantomeno è stato seriamente danneggiato? Diciamo che da cinquant'anni a questa parte hanno agito con picconi prima e poi è pure intervenuta l'artiglieria pesante a smantellarlo?

Su questo siamo d'accordo?

Allora ci dorebbe essere essere un fiume in piena.. l'acqua che travolge tutti fin sopra i capelli, una sessualità femminile che dilaga in tutte le sue forme, si propone, ci prova, vi fischia per strada, non vi lascia in pace...

E invece tutti si lamentano della difficoltà di aggancio...salvo vedere in altri (il gigolò, lo straniero, il negro, il marocchino, il vicino di casa) su cui piovono mutandine facili.


Bah

Esatto...
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Dottor Zero - Giugno 07, 2014, 22:13:12 pm
Beh, ricordiamoci poi che chi dice di fare chissacché con le donne in realtà non combina un bel niente. Chi ci fa qualcosa non viene certo a dirlo a te, e comunque non ha alcun interesse a sbandierarlo a mezzo mondo. Anche perché capisce perfettamente che ci sono argomenti migliori nella vita che parlare degli svuotamenti dei suoi testicoli. Cose che peraltro miliardi di persone hanno fatto prima di lui; sapessi che novità eclatante!

La verità la conosciamo bene, non c'è bisogno di fantasticare o raccontare ridicolaggini: per l'uomo il sesso è molto più importante che per la donna. Lo dice la storia. Poi, la donna lo ha sempre usato per i suoi porci comodi, ma questo è un altro discorso. Il sesso per la donna non è indispensabile. Ne può benissimo fare a meno; anzi, per molte è una vera rottura di balle.

Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: GIUSTIZIALISTA - Giugno 07, 2014, 22:53:08 pm
Concordo con Vicus.  La donna non ha meno libido, ce l'ha meno frequentemente e più difficilmente rispetto agli uomini,ma quando ce l'ha non c'è storia che tenga. Alcuni qui confondono la libido sessuale con la carica sessuale. Il pitone ha appetito meno frequentemente della mucca, ma questo non significa che il suo appetito sia minore di quella della mucca. Quando il pitone ha appetito, è devastante.
Ehi Giustizialista(che nick ridicolo): guarda che io la so la disparità ormonale e mi occupo di QM dai tempi forse in cui tu non sapevi manco cosa fosse. Uomini e donna hanno libido diverse, ma non l' una inferiore all' altra, semmai è la carica sessuale femminile ad essere minore di quella maschile. Quando poi ostenti le tue  misure falliche per negare che mediamente i neri hanno dimensioni falliche maggiori dei bianchi, usi lo stesso ragionamento di chi come number.10 nega le differenze tra uomini e donne. Evidentemente non conosci il concetto di Media. E le differenze tra gruppi composti da moltissimi individui possono essere descritte solo in termini di media statistica.
Continuare con questa vaccata che le donne siano spente sessualmente renderà impresentabile la QM al di fuori del forum. Si passa da un estremo ad un altro: cioè da quell' estremo che che considera le donne come perennemente "affamate di cazzo" all' estremo opposto.

Il mio nick sarà ridicolo ma le tue affermazioni lo sono molto ma molto si più.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Vicus - Giugno 08, 2014, 00:47:36 am
Citazione
Concordo con Vicus.  La donna non ha meno libido, ce l'ha meno frequentemente e più difficilmente rispetto agli uomini, ma quando ce l'ha non c'è storia che tenga.
Infatti. Ed è risaputo sin dai tempi dell'antica Grecia.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Frank - Giugno 08, 2014, 01:06:50 am
Appunto, "quando ce l' ha".
Se "ce l' ha".
...

@@

Comunque, non credo ci sia altro da aggiungere al riguardo.
Poi, intendiamoci, ognuno è libero di pensarla come gli pare.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Frank - Giugno 08, 2014, 01:11:23 am
La verità la conosciamo bene, non c'è bisogno di fantasticare o raccontare ridicolaggini: per l'uomo il sesso è molto più importante che per la donna. Lo dice la storia. Poi, la donna lo ha sempre usato per i suoi porci comodi, ma questo è un altro discorso. Il sesso per la donna non è indispensabile. Ne può benissimo fare a meno; anzi, per molte è una vera rottura di balle.

Proprio così.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: TheDarkSider - Giugno 08, 2014, 01:12:27 am
Il mio nick sarà ridicolo ma le tue affermazioni lo sono molto ma molto si più.
Quoto, è Jason con la sua prosopopea di scienza infusa e la totale assurdità di quanto asserisce che rende impresentabile la QM
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: TheDarkSider - Giugno 08, 2014, 01:18:42 am
E comunque Jason, finché non chiede scusa per la vergognosa affermazione di dire che ci sono centiania di milioni di donne che fanno turismo sessuale (il fenomeno esiste, ma in numeri sono molto inferiori), ha la credibilità di un sasso :doh:
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: LeNottiBianche - Giugno 08, 2014, 06:58:59 am
@Rita
Ma si certo,povera donna,scopata ed usata per sopperire ai bisogni animaleschi dell'uomo!
Poverette,viste solo come un paio di buchi!
Ma fatemi il cazzo del piacere.
Difatti sono gli uomini che girano dovunque in mutande,mica le donne che stanno anche in chiesa in minigonna inguinale col perizoma in bellavista.
Eppoi le donne che piacere vuoi che abbiano a farsi sfondare la patata e il culo?
e`tutta una fissazione assurda maschile!La donna mica gode come una maiala a farsi infilare dita,piselli,lingua,di tutto di piu`nelle sue parti intime,sono solo fissazioni mentali dell'uomo!No ma dico chi pensi di prendere per il culo?Io ci sono stato a letto con voi donne..so come siete fatte,cosa vi piace,cosa vi fa soffrire.
Le donne VOGLIONO che l'uomo abusi del loro corpo,perche`poi al contempo voi abusate mentalmente di noi uomini,e vi sentite in qualche modo assurdo superiori..
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: ilmarmocchio - Giugno 08, 2014, 06:59:56 am
Concordo con Vicus.  La donna non ha meno libido, ce l'ha meno frequentemente e più difficilmente rispetto agli uomini,ma quando ce l'ha non c'è storia che tenga. Alcuni qui confondono la libido sessuale con la carica sessuale. Il pitone ha appetito meno frequentemente della mucca, ma questo non significa che il suo appetito sia minore di quella della mucca. Quando il pitone ha appetito, è devastante.
Ehi Giustizialista(che nick ridicolo): guarda che io la so la disparità ormonale e mi occupo di QM dai tempi forse in cui tu non sapevi manco cosa fosse. Uomini e donna hanno libido diverse, ma non l' una inferiore all' altra, semmai è la carica sessuale femminile ad essere minore di quella maschile. Quando poi ostenti le tue  misure falliche per negare che mediamente i neri hanno dimensioni falliche maggiori dei bianchi, usi lo stesso ragionamento di chi come number.10 nega le differenze tra uomini e donne. Evidentemente non conosci il concetto di Media. E le differenze tra gruppi composti da moltissimi individui possono essere descritte solo in termini di media statistica.
Continuare con questa vaccata che le donne siano spente sessualmente renderà impresentabile la QM al di fuori del forum. Si passa da un estremo ad un altro: cioè da quell' estremo che che considera le donne come perennemente "affamate di cazzo" all' estremo opposto.

http://lamedicinaestetica.wordpress.com/2013/10/15/mappa-mondiale-della-lunghezza-del-pene-italiani-in-buona-posizione/

noi in Italia siamo piazzati bene :D

(http://s28.postimg.org/f7sy4czj1/dott_loiacono_emilio_alessio_medico_chirurgo_med.jpg) (http://postimage.org/)
free image hosting (http://postimage.org/index.php?lang=italian)
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Dottor Zero - Giugno 08, 2014, 08:54:25 am
Concordo con Vicus.  La donna non ha meno libido, ce l'ha meno frequentemente e più difficilmente rispetto agli uomini,ma quando ce l'ha non c'è storia che tenga.

Hi, "quando ce l'ha", questa sì che è bella...  :D
E quando ce l'ha? Quando le metti davanti un bel mazzetto di banconote oppure una bella macchina di lusso. Oppure quando sei bello e ben piazzato.
Daii, non diciamo cose che non sono.  ;) Se un uomo non ha voglia, basta che lei si avvicini e lo strusci un pochino, ed ecco che come per magia la voglia a lui viene immediatamente. Non mi risulta lo stesso al contrario. Anzi, se la donna non ha voglia, prova ad avvicinarti per fare un tentativo: il risultato sarà un bel ceffone!
Siamo diversi, troppo diversi. E poi, basta guardare nel regno animale per capire che l'accoppiamento non è cosa facile, anzi, tutt'altro. Innanzitutto è sempre il maschio ad inseguire la femmina e tante volte deve anche lottare con i rivali. Avete mai visto che una gatta, per esempio, si avvicini ad un gatto per scopare? Io mai! È sempre l'esatto opposto. E quando la gatta non ne ha voglia (in pratica quasi sempre), le zuffe sono infinite. Ecco, non è che sia molto diverso nel mondo degli esseri umani. Tutte le storie che sentite di cozador, latin lover, donnaioli ecc., prendetele sempre molto con le pinze, perché nella maggior parte dei casi sono solo invenzioni di gente frustrata che con le donne non combina niente.  ;)
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Suicide Is Painless - Giugno 08, 2014, 10:17:46 am
Beh... nemmeno io conosco uomini che hanno stuprato o ucciso donne. Soprattutto per il fatto di essere donne. L'esistenza di questi ultimi è certo meno credibile di quella degli extraterrestri mentre non possiamo negare che gli altri esistono.
In compenso, postilla, conosco decine di uomini rovinati ingiustamente dalle ex mogli. Con una crudeltà tale che mi chiedo come mai non abbiano mai pensato di farle fuori.

Beh, se è per uesto a me è capitato due mesi fa, e l'ho anche raccontato, dopo mezz'ora del primo appuntamento..
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: fabriziopiludu - Giugno 08, 2014, 10:51:02 am

 
Beh, ricordiamoci poi che chi dice di fare chissacché con le donne in realtà non combina un bel niente. Chi ci fa qualcosa non viene certo a dirlo a te, e comunque non ha alcun interesse a sbandierarlo a mezzo mondo. Anche perché capisce perfettamente che ci sono argomenti migliori nella vita che parlare degli svuotamenti dei suoi testicoli. Cose che peraltro miliardi di persone hanno fatto prima di lui; sapessi che novità eclatante!

La verità la conosciamo bene, non c'è bisogno di fantasticare o raccontare ridicolaggini: per l'uomo il sesso è molto più importante che per la donna. Lo dice la storia. Poi, la donna lo ha sempre usato per i suoi porci comodi, ma questo è un altro discorso. Il sesso per la donna non è indispensabile. Ne può benissimo fare a meno; anzi, per molte è una vera rottura di balle.
Per l'UOMO, è importante il sesso: le spalle di Katarina Lilja da accarezzare e baciare.
 Per la DONNA, son importanti LE BOTTE: i pantaloni consumati sulla patta che - per le femmine - sono una provocazione, un invito a HIT HARD ENOUGH to make a point , and a QUESTION MARK? Mi son RANNICCHIATO quando finito l'Elettrocardiogramma, l'Infermiera m'ha colpito lì.
 Nel letto d'Ospedale, NON avevo mica i pantaloni!
 
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 08, 2014, 12:37:55 pm
  E poi, basta guardare nel regno animale per capire che l'accoppiamento non è cosa facile, anzi, tutt'altro. Innanzitutto è sempre il maschio ad inseguire la femmina e tante volte deve anche lottare con i rivali. Avete mai visto che una gatta, per esempio, si avvicini ad un gatto per scopare? Io mai! È sempre l'esatto opposto. E quando la gatta non ne ha voglia (in pratica quasi sempre),

premesso che i gatti ovviamente hanno l'estro evidente, quindi quando la gatta non è in estro nemmeno il maschio la rincorre e l'avvicina perché sente da sé che non è il periodo,  è vero che la mia gatta buonanima quand'era in estro, saliva sulla stufa e faceva una sorta di lap-dance intorno al tubo del metano   :rolleyes: prima di scendere e concedersi mentre lui aspettava sul pavimento con evidente atteggiamento di impazienza sbattendo la coda
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Jason - Giugno 08, 2014, 13:35:59 pm
E quando ce l'ha? Quando le metti davanti un bel mazzetto di banconote oppure una bella macchina di lusso. Oppure quando sei bello e ben piazzato.


@Dottor Zero: Lascia stare i soldi e le macchine di lusso, è una leggenda che la donna sia attratta sessualmente dall' uomo per i suoi soldi, è un' affermazione biologicamente infondata(vorrei in tal senso anche un parere dal dottore del forum, Marmocchio), magari si accoppierà sessualmente anche con un uomo non bello ma con i soldi  ma in tal caso il sesso non sarà fine a se stesso ma  frutto di una mera logica di prostituzione, è vero invece che è attratta sessualmente quasi esclusivamente dall' uomo "bello o piazzato fisicamente",a prescindere dal suo potenziale economico.  E' quello che sto dicendo in tanti e tanti post, ma molti di voi non vogliono capire: mentre la sessualità maschile fa sì che l' uomo tenda ad accoppiarsi con quante più femmine possibile, la sessualità femminile  è estremamente selettiva e quindi punta al maschio migliore. L' uomo medio rimane quindi fatalmente ed inevitabilmente frustrato sessualmente. Di qui il vasto ed enorme ricorso maschile(degli uomini medi) alla prostituzione(cosa buona e da legalizzare) e alla masturbazione incallita e sistematica previa porno(cosa brutta in quanto il porno è una psico droga contro gli uomini). Non confondiamo la selezione femminile con con la scarsa libido. Questo trae molti di voi in confusione.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: GIUSTIZIALISTA - Giugno 08, 2014, 14:29:21 pm

@Dottor Zero: Lascia stare i soldi e le macchine di lusso, è una leggenda che la donna sia attratta sessualmente dall' uomo per i suoi soldi, è un' affermazione biologicamente infondata(vorrei in tal senso anche un parere dal dottore del forum, Marmocchio), magari si accoppierà sessualmente anche con un uomo non bello ma con i soldi  ma in tal caso il sesso non sarà fine a se stesso ma  frutto di una mera logica di prostituzione, è vero invece che è attratta sessualmente quasi esclusivamente dall' uomo "bello o piazzato fisicamente",a prescindere dal suo potenziale economico.  E' quello che sto dicendo in tanti e tanti post, ma molti di voi non vogliono capire: mentre la sessualità maschile fa sì che l' uomo tenda ad accoppiarsi con quante più femmine possibile, la sessualità femminile  è estremamente selettiva e quindi punta al maschio migliore. L' uomo medio rimane quindi fatalmente ed inevitabilmente frustrato sessualmente. Di qui il vasto ed enorme ricorso maschile(degli uomini medi) alla prostituzione(cosa buona e da legalizzare) e alla masturbazione incallita e sistematica previa porno(cosa brutta in quanto il porno è una psico droga contro gli uomini). Non confondiamo la selezione femminile con con la scarsa libido. Questo trae molti di voi in confusione.

Se il desiderio femminile fosse così forte come quello maschile la selettività andrebbe a farsi fottere.  Si rigira sempre intorno al solito discorso.
Faccio un esempio banale.
Se siamo in una discoteca, e gli uomini e le donne inizialmente puntano agli uomini/donne più fighi/belli/affascinanti della serata ovviamente poiché non ci sono figoni/e per tutti/e arriva il momento di prendere una decisione. O si abbassano le pretese o si torna a casa a mani vuote. Ho notato che generalmente gli uomini tendono a fare la prima cosa le donne la seconda. Se avessero una voglia matta di scopare altro che tornare a casa senza fare nulla!
Eppoi anche la scarsa o nulla selettività maschile è una credenza errata. Anzi nel maschio dovrebbe valere ancora di più perché se io da una donna non sono attratto non riesco ad avere un'erezione che è anche il motivo perché alle donne riesce più facile prostituirsi o frequentare uomini che non gli piacciono per trarne vantaggi poiché hanno un ruolo "passivo" nell'atto sessuale.
La prostituzione poi dimostra che la selettività maschile c'è eccome. Credi che a prostitute ci vadano quelli che non trovano nulla? Ci vanno sopratutto per chiavare belle fighe giovani e ben messe di fisico. Ma non le vedi le ragazze che battono in strada magre che sembrano modelle molto giovani frequentemente molto belline di viso. Ad un 40-50enne economicamente e fisicamente messo così così (ma anche messo benino vista la situazione italiana) dove capiterebbero donne così?
Si perché un altro degli errori di fondo che si fanno quando si parla di prostituzione si parla di "eh l'uomo che è costretto a pagare per avere un rapporto sessuale" come se le donne fossero tutte uguali ed una donna valesse l'altra. Si come no. Andate su badoo e poi vedete che rimediate. Sarete orgogliosi di pagare.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: GIUSTIZIALISTA - Giugno 08, 2014, 14:30:19 pm
Beh, se è per uesto a me è capitato due mesi fa, e l'ho anche raccontato, dopo mezz'ora del primo appuntamento..

Si ma quante volte in vita tua è successo?
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Frank - Giugno 08, 2014, 15:36:12 pm
Se il desiderio femminile fosse così forte come quello maschile la selettività andrebbe a farsi fottere.  Si rigira sempre intorno al solito discorso.
Faccio un esempio banale.
Se siamo in una discoteca, e gli uomini e le donne inizialmente puntano agli uomini/donne più fighi/belli/affascinanti della serata ovviamente poiché non ci sono figoni/e per tutti/e arriva il momento di prendere una decisione. O si abbassano le pretese o si torna a casa a mani vuote. Ho notato che generalmente gli uomini tendono a fare la prima cosa le donne la seconda. Se avessero una voglia matta di scopare altro che tornare a casa senza fare nulla!
Eppoi anche la scarsa o nulla selettività maschile è una credenza errata. Anzi nel maschio dovrebbe valere ancora di più perché se io da una donna non sono attratto non riesco ad avere un'erezione che è anche il motivo perché alle donne riesce più facile prostituirsi o frequentare uomini che non gli piacciono per trarne vantaggi poiché hanno un ruolo "passivo" nell'atto sessuale.
La prostituzione poi dimostra che la selettività maschile c'è eccome. Credi che a prostitute ci vadano quelli che non trovano nulla? Ci vanno sopratutto per chiavare belle fighe giovani e ben messe di fisico. Ma non le vedi le ragazze che battono in strada magre che sembrano modelle molto giovani frequentemente molto belline di viso. Ad un 40-50enne economicamente e fisicamente messo così così (ma anche messo benino vista la situazione italiana) dove capiterebbero donne così?

Tutto vero, come è vero che esiste una notevole selettività maschile, altro che cazzi...
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Suicide Is Painless - Giugno 08, 2014, 16:13:51 pm
Quoto GIUSTIZIALISTA al 100%
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: controcorrente - Giugno 08, 2014, 17:18:25 pm
Tutto vero, come è vero che esiste una notevole selettività maschile, altro che cazzi...
Certo ed è giusto che sia cosi'. Almeno fino a quando esisteranno uomini con un briciolo di dignità.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: controcorrente - Giugno 08, 2014, 17:23:09 pm
Se il desiderio femminile fosse così forte come quello maschile la selettività andrebbe a farsi fottere.  Si rigira sempre intorno al solito discorso.
Faccio un esempio banale.
Se siamo in una discoteca, e gli uomini e le donne inizialmente puntano agli uomini/donne più fighi/belli/affascinanti della serata ovviamente poiché non ci sono figoni/e per tutti/e arriva il momento di prendere una decisione. O si abbassano le pretese o si torna a casa a mani vuote. Ho notato che generalmente gli uomini tendono a fare la prima cosa le donne la seconda. Se avessero una voglia matta di scopare altro che tornare a casa senza fare nulla!
Eppoi anche la scarsa o nulla selettività maschile è una credenza errata. Anzi nel maschio dovrebbe valere ancora di più perché se io da una donna non sono attratto non riesco ad avere un'erezione che è anche il motivo perché alle donne riesce più facile prostituirsi o frequentare uomini che non gli piacciono per trarne vantaggi poiché hanno un ruolo "passivo" nell'atto sessuale.
La prostituzione poi dimostra che la selettività maschile c'è eccome. Credi che a prostitute ci vadano quelli che non trovano nulla? Ci vanno sopratutto per chiavare belle fighe giovani e ben messe di fisico. Ma non le vedi le ragazze che battono in strada magre che sembrano modelle molto giovani frequentemente molto belline di viso. Ad un 40-50enne economicamente e fisicamente messo così così (ma anche messo benino vista la situazione italiana) dove capiterebbero donne così?
Si perché un altro degli errori di fondo che si fanno quando si parla di prostituzione si parla di "eh l'uomo che è costretto a pagare per avere un rapporto sessuale" come se le donne fossero tutte uguali ed una donna valesse l'altra. Si come no. Andate su badoo e poi vedete che rimediate. Sarete orgogliosi di pagare.
Tutto vero, ma il tuo discorso dimostra che anche per selezionare delle volte dobbiamo pagare, cosa che non avviene per le donne, se non in casi più unici che rari.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: GIUSTIZIALISTA - Giugno 08, 2014, 17:40:49 pm
Tutto vero, ma il tuo discorso dimostra che anche per selezionare delle volte dobbiamo pagare, cosa che non avviene per le donne, se non in casi più unici che rari.

Se leggi bene noi paghiamo per selezionare le donne se non possono selezionare lasciano perdere confermando ancora di più che hanno meno desiderio.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Duca - Giugno 08, 2014, 18:25:59 pm
Certo ed è giusto che sia cosi'. Almeno fino a quando esisteranno uomini con un briciolo di dignità.
Guarda io sono molto esigente ma non so se sia un fatto di orgoglio, è una cosa fisiologica, quando vedo certe derelitte l'uccello non mi si alza neanche col cric, tutto qua.
E' vero quello che dice Giustizialista, l'idea che chi va a puttane sia un disperato è una leggenda femminista, io per esempio ho frequentato le troie anche mentre stavo assieme a certe fighe non da poco, e non credo di essere l'unico stante che l'uomo è poligamo per natura; poi i pavidi o i pigri magari restano fedeli alla moglie, non so.
Poi l'idea che alle donne in genere piacciano gli uomini belli e prestanti indipendentemente dallo status sociale beh a me sembra una teoria ampiamente smentita dai fatti, cioè dato che le donne sono scarsamente interessate al sesso e in genere piuttosto fancazziste cercano giustamente di trovarsi un buon partito, diciamo un Brunetta piuttosto che l'atletico manovale cassintegrato dai lineamenti michelangioleschi. Invece gli uomini in genere, che sono mediamente molto interessati al sesso, fanculizzano tutte le Rosy Bindi di questa terra e si scopano allegramente un'apprendista sciampista qualunque, purché pezzo di gnocca.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 08, 2014, 18:28:40 pm
Infatti. Ed � risaputo sin dai tempi dell'antica Grecia.

Vicus, con il tuo quote e relativa spietata risposta ti eleggo ad insuperabile cattivo del forum: insomma Cattivo Magno. :cool: ^_^
Il titolo ha valore soltanto onorifico, non vengono assegnati nè possedimenti nè femmine concubine. :sleep:
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 08, 2014, 18:55:05 pm
....... stante che l'uomo � poligamo per natura; poi i pavidi o i pigri magari restano fedeli alla moglie, non so.

 :D...vedo che anche tu sei cattivello, sebbene ai pavidi ed ai pigri aggiungerei gli uomini di principio (riferito a coppie "vecchio stampo").



......Poi l'idea che alle donne in genere piacciano gli uomini belli e prestanti indipendentemente dallo status sociale beh a me sembra una teoria ampiamente smentita dai fatti,

........Dai Duca non essere critico, queste sono amene battute e il "bon ton" impone che si ci faccia almeno una risata di cortesia.
Non crederai mica che dicesse sul serio?  :ohmy: :shifty: :shifty:
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Vicus - Giugno 08, 2014, 19:12:59 pm
Vicus, con il tuo quote e relativa spietata risposta ti eleggo ad insuperabile cattivo del forum: insomma Cattivo Magno. :cool: ^_^
Il titolo ha valore soltanto onorifico, non vengono assegnati nè possedimenti nè femmine concubine. :sleep:
:diablo: :lol:
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Duca - Giugno 08, 2014, 19:13:43 pm
:D...vedo che anche tu sei cattivello, sebbene ai pavidi ed ai pigri aggiungerei gli uomini di principio (riferito a coppie "vecchio stampo").
Anch'io sarei vecchio stampo, però la figa è figa... :lol:
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Jason - Giugno 08, 2014, 20:27:05 pm
Giustizialista ma che cavolo dici? Ma è ovvio che esiste anche una selettività maschile, anche l' uomo infatti preferisce una bonazza ad una donna media o di brutto aspetto, ma nei fatti pratici la sua selettività è molto minore di quella femminile(parlo dell' uomo medio non del maschio alpha ), proprio "perchè la sessualità maschile e quella femminile sono fatti in modo tale che l' offerta(di sesso) femminile è molto minore della domanda(di sesso) maschile, mentre l' offerta maschile è molto maggiore della domanda femminile"(frase non mia ma di un' attivista della qm). Quindi l' uomo è costretto ad essere molto meno selettivo della donna, a meno che non sia un super figo o un super potente che può permettersi donne a iosa. Questa asimmetria che tu interpreti come "minore libido" femminile è invece semplicemente una diversità(nei modo e nei tempi) con cui questa libido si esplica: quella maschile si esplica più frequentemente , quella femminile in modo più raro. La frequenza non ha nulla a che vedere con l' intensità! Il massiccio ricorso maschile a frequentare prostitute non è certo frutto della selettività maschile(come farnetichi e deliri) ma al contrario frutto della selettività femminile che costringe tanti uomini rifiutati dalle donne(o a cui le mogli gli negano il sesso) a ricorrere a fare sesso a pagamento con le prostitute di strada, spesso nel modo più scomodo e squallido.  Tu fai gli stessi ragionamenti delle femministe che accusano i clienti di prostitute di non accontentarsi di donne normali ma di donne "bellissime" con cui fare sesso sfrenato(quindi come te addebitano alla selezione maschile il ricorso alla prostituzione) come se le tante nigeriane che battono il marciapiede fossero donne belle,pulite(fisicamente) e sane(di salute) e con le quali quindi si possa fare in auto un bel sano e appagante sesso. Ma per favore!  Ma non ti vergogni di fare questi discorsi qui su un forum della QM?  Con queste idee malsane non si esce mai dal forum. Poi vantatevi pure dei vostri cazzi di 23 cm e di scopare 5 o 6 volte al giorno(ma non erano le donne quelle che "hanno poco desiderio sessuale"?).
Io mi sono stufato di ripetere sempre le stesse evidenti e logiche cose. 

Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: GIUSTIZIALISTA - Giugno 08, 2014, 22:34:27 pm
Giustizialista ma che cavolo dici? Ma è ovvio che esiste anche una selettività maschile, anche l' uomo infatti preferisce una bonazza ad una donna media o di brutto aspetto, ma nei fatti pratici la sua selettività è molto minore di quella femminile(parlo dell' uomo medio non del maschio alpha ), proprio "perchè la sessualità maschile e quella femminile sono fatti in modo tale che l' offerta(di sesso) femminile è molto minore della domanda(di sesso) maschile, mentre l' offerta maschile è molto maggiore della domanda femminile"(frase non mia ma di un' attivista della qm). Quindi l' uomo è costretto ad essere molto meno selettivo della donna, a meno che non sia un super figo o un super potente che può permettersi donne a iosa. Questa asimmetria che tu interpreti come "minore libido" femminile è invece semplicemente una diversità(nei modo e nei tempi) con cui questa libido si esplica: quella maschile si esplica più frequentemente , quella femminile in modo più raro. La frequenza non ha nulla a che vedere con l' intensità! Il massiccio ricorso maschile a frequentare prostitute non è certo frutto della selettività maschile(come farnetichi e deliri) ma al contrario frutto della selettività femminile che costringe tanti uomini rifiutati dalle donne(o a cui le mogli gli negano il sesso) a ricorrere a fare sesso a pagamento con le prostitute di strada, spesso nel modo più scomodo e squallido.  Tu fai gli stessi ragionamenti delle femministe che accusano i clienti di prostitute di non accontentarsi di donne normali ma di donne "bellissime" con cui fare sesso sfrenato(quindi come te addebitano alla selezione maschile il ricorso alla prostituzione) come se le tante nigeriane che battono il marciapiede fossero donne belle,pulite(fisicamente) e sane(di salute) e con le quali quindi si possa fare in auto un bel sano e appagante sesso. Ma per favore!  Ma non ti vergogni di fare questi discorsi qui su un forum della QM?  Con queste idee malsane non si esce mai dal forum. Poi vantatevi pure dei vostri cazzi di 23 cm e di scopare 5 o 6 volte al giorno(ma non erano le donne quelle che "hanno poco desiderio sessuale"?).
Io mi sono stufato di ripetere sempre le stesse evidenti e logiche cose.

Ennesima accozzaglia di falsità e di luoghi comuni a cui non ho più nemmeno voglia di replicare.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: controcorrente - Giugno 08, 2014, 22:48:10 pm
Guarda io sono molto esigente ma non so se sia un fatto di orgoglio, è una cosa fisiologica, quando vedo certe derelitte l'uccello non mi si alza neanche col cric, tutto qua.
Io la penso allo stesso modo, dunque ti do ragione.

Citazione
E' vero quello che dice Giustizialista, l'idea che chi va a puttane sia un disperato è una leggenda femminista,
Vero, perchè gli uomini che vanno a puttane non sono per forza "sfigati", ma al contrario ve ne sono di qualunque categoria e strato sociale; persino i maschi "alpha" frequentano prostitute, anche quelle "da marciapiede".

Citazione
io per esempio ho frequentato le troie anche mentre stavo assieme a certe fighe non da poco, e non credo di essere l'unico stante che l'uomo è poligamo per natura; poi i pavidi o i pigri magari restano fedeli alla moglie, non so.
Pavidi e pigri sono dappertutto, tra i mariti e persino fra le mogli.
Però teniamo  presente le persone "all'antica" o comunque dotate di sani principi  morali, che mai tradirebbero pur di non perdere la dignità. Forse al giorno d'oggi sono pochi, però ci sono.

Citazione
Poi l'idea che alle donne in genere piacciano gli uomini belli e prestanti indipendentemente dallo status sociale beh a me sembra una teoria ampiamente smentita dai fatti, cioè dato che le donne sono scarsamente interessate al sesso e in genere piuttosto fancazziste cercano giustamente di trovarsi un buon partito, diciamo un Brunetta piuttosto che l'atletico manovale cassintegrato dai lineamenti michelangioleschi.
Invece gli uomini in genere, che sono mediamente molto interessati al sesso, fanculizzano tutte le Rosy Bindi di questa terra e si scopano allegramente un'apprendista sciampista qualunque, purché pezzo di gnocca.
Sicuro, anche perchè io vedo moltissime donne accompagnate con degli autentici SCORFANI, o comunque con uomini parecchio insignificanti da un lato estetico. Anche gli uomini vanno con le brutte, ma molto spesso perchè rifiutati e dunque costretti ad accontentarsi pur di non restare soli, mentre per le donne non è cosi, basta che siano appena passabili esteticamente, non serve che una sia per forza miss universo.


Però a conclusione di tutto un dubbio permane in me: come mai le donne si masturbano, dal momento che hanno il mondo ai loro piedi, che nemmeno hanno bisogno di schioccare le dita per avere un uomo?
Non lo so, forse perchè provano attrazione per altre donne, per gli animali o addirittura per alcuni oggetti?
Se poi è vero che sono frigide-anorgasmiche o quasi (e io concordo con questa ipotesi), allora perchè sentono l'esigenza di masturbarsi?:hmm: Perchè se è cosi' il desiderio lo hanno e anche abbastanza, solo che riescono a controllarlo molto meglio di noi e lo usano al fine di ottenere i loro scopi e privilegi vari, consapevoli della sciagurata natura maschile. Altrimenti nessuna si masturberebbe se non avesse desiderio e piacere sessuale. :hmm:
 
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: controcorrente - Giugno 08, 2014, 23:01:03 pm
Un ultima cosa: alla fine di tutti questi discorsi qual è la soluzione?
Continuiamo a sbavar loro dietro inzerbinandoci all'infinito o c'è dell'altro?

Altrimenti per come la vedo io questa discussione non serve a niente se poi non si trovano soluzioni condivise. La QM non avrà senso, con noi sempre più repressi e schiavizzati e lorsignore sempre più superbe e dominanti.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: ilmarmocchio - Giugno 08, 2014, 23:31:27 pm
Se il desiderio femminile fosse così forte come quello maschile la selettività andrebbe a farsi fottere.  Si rigira sempre intorno al solito discorso.
Faccio un esempio banale.
Se siamo in una discoteca, e gli uomini e le donne inizialmente puntano agli uomini/donne più fighi/belli/affascinanti della serata ovviamente poiché non ci sono figoni/e per tutti/e arriva il momento di prendere una decisione. O si abbassano le pretese o si torna a casa a mani vuote. Ho notato che generalmente gli uomini tendono a fare la prima cosa le donne la seconda. Se avessero una voglia matta di scopare altro che tornare a casa senza fare nulla!
Eppoi anche la scarsa o nulla selettività maschile è una credenza errata. Anzi nel maschio dovrebbe valere ancora di più perché se io da una donna non sono attratto non riesco ad avere un'erezione che è anche il motivo perché alle donne riesce più facile prostituirsi o frequentare uomini che non gli piacciono per trarne vantaggi poiché hanno un ruolo "passivo" nell'atto sessuale.
La prostituzione poi dimostra che la selettività maschile c'è eccome. Credi che a prostitute ci vadano quelli che non trovano nulla? Ci vanno sopratutto per chiavare belle fighe giovani e ben messe di fisico. Ma non le vedi le ragazze che battono in strada magre che sembrano modelle molto giovani frequentemente molto belline di viso. Ad un 40-50enne economicamente e fisicamente messo così così (ma anche messo benino vista la situazione italiana) dove capiterebbero donne così?
Si perché un altro degli errori di fondo che si fanno quando si parla di prostituzione si parla di "eh l'uomo che è costretto a pagare per avere un rapporto sessuale" come se le donne fossero tutte uguali ed una donna valesse l'altra. Si come no. Andate su badoo e poi vedete che rimediate. Sarete orgogliosi di pagare.

questo è un altro bel post che quoto al 100%. particolarmente acuto il discorso sulla prostituzione.
C'è una vulgata che purtroppo fa breccia anche in altri siti q.m., secondo la quale l'uomo che ricorre alla prostituzione è uno sfigato, non è selettivo, paga, ecc .
la maggior parte sono uomini che semplicemnete cercano delle donne che fisicamente siano stimolanti.
Non tutte le donne sono uguali . Anzi.
Questo socialismo della fica è ancora più grottesto è assurdo del socialismo economico.
Intanto , eliminiamo un equivoco : le prostiutute , specie se in strada, sono delle disperate , malandate,ecc
beh, io vivo vicino a una zona dove ce ne sono molte e si garantisco che in strada si vedono delle ragazze che, rispetto all'italiana media, sono semplicemente inarrivabili.
La stragrande maggioranza dei clienti, una così se la sogna e molti di questi clienti sono uomini che le donne le hanno, eccome.
ma neanche lontanamente paragonabili a queste :
sto parlando di giovani romene, ucraine e ungheresi la cospetto deel quali la moglie tipica, beh...lasciamo perdere.
Non mi pronuncio poi sulle povere disperate di badoo : sarei offensivo.
Quindi, anche l'uomo è in realtà selettivo anche perchè, se non divernta duro, non si può fingere.
Però,rimango dell'idea che qui stiamo dicendo quasi la stessa cosa pur con sfumature diverse :
la sessualità maschile e femminile sono diverse e si estrinsecano con modalità diverse.
le donne hanno in genere un potere sessuale maggiore, perchè hanno esisgenze in qualche modo minori , ma non tutte le donne hanno tale potere : per essere chiari, io  proprio questa sera ero con la mi acompagna e le facevo notare che lo spettacolo del passeggio serale era, dal punto di vista femminile, molto scarso. Eppure c'ersno turiste, americane,scandinave, qualche australiana e ovviamente italiane.ù
Beh, la percentuale di quelle passabili era del 10 - 15 % .
per le altre non avrei investito la spesa di una birra :cry:
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Duca - Giugno 08, 2014, 23:33:43 pm
come se le tante nigeriane che battono il marciapiede fossero donne belle,pulite(fisicamente) e sane(di salute) e con le quali quindi si possa fare in auto un bel sano e appagante sesso.
Faccio sommessamente presente che al giorno d'oggi l'articolata proposta dell'amore mercenario non comprende solo la classica tipologia della battona negra, grassa, schifosa e puzzolente, ma per la gioia di noi estimatori della figa si ramifica nelle tante belle, disponibili e non troppo esose veneri dell'est Europa, che sono sottoposte mensilmente a più controlli medici di quelli che un uomo medio fa in tutta la sua vita ed esercitano la nobilissima pratica del meretricio nelle mai troppo lodate strutture d'oltralpe che sono più pulite di molti ospedali italiani. :cool:
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: GIUSTIZIALISTA - Giugno 08, 2014, 23:39:35 pm
Un ultima cosa: alla fine di tutti questi discorsi qual è la soluzione?
Continuiamo a sbavar loro dietro inzerbinandoci all'infinito o c'è dell'altro?

Altrimenti per come la vedo io questa discussione non serve a niente se poi non si trovano soluzioni condivise. La QM non avrà senso, con noi sempre più repressi e schiavizzati e lorsignore sempre più superbe e dominanti.

La parziale soluzione consiste nello sdoganamento morale della prostituzione. Se tu vai su di un forum generalista e parli di prostituzione ti riempiranno di discorsi tipo "che schifo" "assurdo pagare una donna" "ci vanno gli sfigati ed i malati" "le prostitute sono tutte sieropositive e costrette altrimenti le picchiano a sangue" e così via. Al contrario di quanto si pensa mediamente in Italia il numero di uomini che frequenta regolarmente le prostitute è inferiore alla media di tanti altri paesi. Questo crea una frustrazione sessuale che sfocia nei comportamenti zerbini e da morti di fica che ci fanno tanto incazzare. Un uomo che frequenta regolarmente prostitute non sarà mai un morto di fica perché sa di poter trombare chi vuole quando vuole, pagando arriva ad avere più potere sessuale di una donna media. Ma finché la mentalità imperante vede la prostituzione un mondo orribile e squallido (io trovo più squallido fare i salti mortali per una qualunque stronza) gli uomini più suscettibili delle condanne morali tenderanno ad evitarlo accumulando frustrazioni sessuali. Si perché la prostituzione è sempre esistita inventata dall'uomo per rimediare al naturale divario ormonale tra i due sessi (al contrario di quanto molti pensano qua dentro) ed in Italia fino alla fine degli anni '50 c'erano le case chiuse. È la propaganda femminista degli ultimi anni che asserendo la falsità che uomini e donne hanno le stesse esigenze sessuali di fatto condanna gli uomini poiché sono loro al 90% i clienti di prostitute. Perché un tedesco ad esempio non è mediamente un morto di fica come in italiano? Semplice. In Germania ci sono locali chiamati "FKK" sono dei moderni bordelli dove con cifre molto contenute (contenute per noi figuriamoci per i tedeschi) puoi scopanti delle belle fighe giovani.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: GIUSTIZIALISTA - Giugno 08, 2014, 23:41:53 pm
Faccio sommessamente presente che al giorno d'oggi l'articolata proposta dell'amore mercenario non comprende solo la classica tipologia della battona negra, grassa, puzzolente e schifosa, ma per la gioia di noi estimatori della figa si ramifica nelle tante belle, disponibili e non troppo esose veneri dell'est Europa, che sono sottoposte mensilmente a più controlli medici di quelli che un uomo medio fa in tutta la sua vita ed esercitano la nobilissima pratica del meretricio nelle mai troppo lodate strutture d'oltralpe che sono più pulite di molti ospedali italiani. :cool:

Detto in linguaggio meno aulico: c'è pieno di tope rumeni albanesi moldave ucraine e russe di 20 anni o poco più che le italiane medie hanno da nascondersi in confronto.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: GIUSTIZIALISTA - Giugno 08, 2014, 23:48:23 pm
beh, io vivo vicino a una zona dove ce ne sono molte e si garantisco che in strada si vedono delle ragazze che, rispetto all'italiana media, sono semplicemente inarrivabili.
La stragrande maggioranza dei clienti, una così se la sogna e molti di questi clienti sono uomini che le donne le hanno, eccome.
ma neanche lontanamente paragonabili a queste :
sto parlando di giovani romene, ucraine e ungheresi la cospetto deel quali la moglie tipica, beh...lasciamo perdere.
Non mi pronuncio poi sulle povere disperate di badoo : sarei offensivo.

Questo esattamente volevo dire :ok:
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: GIUSTIZIALISTA - Giugno 08, 2014, 23:58:32 pm
Però a conclusione di tutto un dubbio permane in me: come mai le donne si masturbano, dal momento che hanno il mondo ai loro piedi, che nemmeno hanno bisogno di schioccare le dita per avere un uomo?
Non lo so, forse perchè provano attrazione per altre donne, per gli animali o addirittura per alcuni oggetti?

Semplicemente perché ben poche hanno il mondo ai loro piedi e maschi subito disponibili.
Cerca di non cadere nell'errore che fanno in molti qui di dare alle donne quell'enorme potere che in realtà hanno solo le più giovani e belle.
Comunque si masturbano meno di noi e molte non si masturbano affatto.
Poi ovvio che anche le meno belle riescono a trovare qualcuno ma essendo esigenti non si accontentano e non trovando quello che piace a loro vanno coi lavori manuali.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Jason - Giugno 09, 2014, 01:18:14 am
Controcorrente(controcorrente rispetto a chi? mi pari che dici le stesse cose della vulgata comune), che tra i clienti di prostitute ci siano anche uomini soddisfatti sessualmente non lo nego, ma non si può negare che la maggioranza di essi siano poco soddisfatti sessualmente altrimenti che motivo avrebbero di fare sesso peggiore(farlo in auto e di fretta non è certo una migliore qualità di sesso)con donne peggiori(di aspetto e di salute), se già hanno donne con cui fare sesso, e per di più in modo sicuro e tranquillo, come giustamente fece notare Fabrizio Marchi? Gli uomini soddisfatti sessualmente che vanno a prostitute lo fanno per di più con escort o al massimo con quelle rare prostitute belle di aspetto. Ma sono casi rari, un maschio alpha ha giù un bel mucchio di femmine con cui fa sesso in modo sicuro e gratuito, non hanno quindi bisogno di pagare una sporca(nel senso dell' igiene) e malata prostituta di periferia.  Affermare che gli uomini vanno a prostitute non perchè siano rifiutati ma perchè perchè vogliono scegliere la donna più bella e disinibita  possibile, significa dire la stessa cosa che dicono le femministe quando accusano i clienti di prostitute di essere "porci" che non si accontentano delle donne normali di aspetto di vita sessuale. Il vasto ricorso maschile alla prostituzione dipende proprio dal fatto che la domanda maschile è molto maggiore dell' offerta femminile, ma dire questo significa dire che la donna è molto più selettiva degli uomini,perchè di fronte a tutta questa domanda maschile ne sceglie(offerta) solo una piccola parte.E questa è al selettività: scegliere(offerta) solo una piccola parte della domanda, cioè offerta<<domanda. Se la selettività maschile fosse uguale a quella femminile, le donne non deterrebbero nessun potere sessuale. Come fate quindi a dire che la selettività maschile sia uguale a quella femminile? O siete fuori dal mondo o assumete sostanze stupefacenti prima di mettervi sul forum. Non c'è altra spiegazione.

@Marmocchio: Io, io, io, io. Non è possibile descrivere un fenomeno in base alle proprie esperienze personali. Comunque se andiamo a dire che i clienti di prostitute sono in gran parte persone già soddisfate sessualmente allora vuol dire avallare la tesi femminista che afferma che i clienti di prostitute sono persone inappagabili sessualmente e quindi metteremmo in salita la strada per la legalizzazione della prostituzione  . Mi spiace che anche tu ti riduci a dire simili baggianate .

@Giustizialista: ehi tu cane rabbioso, anzichè insultare, perchè non usi argomentazioni?  Comunque questi tuoi commenti li posto sul sito di Uomini beta, e così vedremo cosa dicono Fabrizio Marchi, Cesare , Armando e altri,che certamente qualcosina più di me e di te sulla QM, la conoscono. Se ti daranno ragione, ti chiederò scusa pubblicamente. Ma fino a prova contraria devo constatare che tu di QM non sai un bel nulla ma che sei solo un saccente rissaiolo.

@Duca: Senti, potresti esprimere il tuo legittimo giudizio(i gusti sono i gusti)  di non gradimento verso l' aspetto esteriore delle donne africane senza usare termini degradanti, razzisti e offensivi? Non prenderla come un affronto ma come un avvertimento perchè la gente al di fuori del forum e della qm che legge queste tue espressioni può pensare veramente che siamo un gruppetto di nazisti o una variante di Storm Front.

"Negre puzzolenti", "le donne sono anorgasmiche", "le donne quasi non hanno desiderio sessuale",ecc. Ma vi rendete conto che con queste espressioni e baggianate non andremo da nessuna parte?

Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: controcorrente - Giugno 09, 2014, 01:48:59 am
Controcorrente(controcorrente rispetto a chi? mi pari che dici le stesse cose della vulgata comune), che tra i clienti di prostitute ci siano anche uomini soddisfatti sessualmente non lo nego, ma non si può negare che la maggioranza di essi siano poco soddisfatti sessualmente altrimenti che motivo avrebbero di fare sesso peggiore(farlo in auto e di fretta non è certo una migliore qualità di sesso)con donne peggiori(di aspetto e di salute), se già hanno donne con cui fare sesso, e per di più in modo sicuro e tranquillo, come giustamente fece notare Fabrizio Marchi? Gli uomini soddisfatti sessualmente che vanno a prostitute lo fanno per di più con escort o al massimo con quelle rare prostitute belle di aspetto. Ma sono casi rari, un maschio alpha ha giù un bel mucchio di femmine con cui fa sesso in modo sicuro e gratuito, non hanno quindi bisogno di pagare una sporca(nel senso dell' igiene) e malata prostituta di periferia.  Affermare che gli uomini vanno a prostitute non perchè siano rifiutati ma perchè perchè vogliono scegliere la donna più bella e disinibita  possibile, significa dire la stessa cosa che dicono le femministe quando accusano i clienti di prostitute di essere "porci" che non si accontentano delle donne normali di aspetto di vita sessuale. Il vasto ricorso maschile alla prostituzione dipende proprio dal fatto che la domanda maschile è molto maggiore dell' offerta femminile, ma dire questo significa dire che la donna è molto più selettiva degli uomini,perchè di fronte a tutta questa domanda maschile ne sceglie(offerta) solo una piccola parte.E questa è al selettività: scegliere(offerta) solo una piccola parte della domanda, cioè offerta<<domanda. Se la selettività maschile fosse uguale a quella femminile, le donne non deterrebbero nessun potere sessuale. Come fate quindi a dire che la selettività maschile sia uguale a quella femminile? O siete fuori dal mondo o assumete sostanze stupefacenti prima di mettervi sul forum. Non c'è altra spiegazione.
Qui l'unico che assume sostanze stupefacenti sei tu, perchè non ho MAI scritto che noi siamo selettivi come le donne, ma che semplicemente lo siamo anche noi, magari molto meno, ma non è vero che per noi l'importante è che abbiano un buco.... ma quando mai? Per molti magari è cosi', ma per molti altri non lo è affatto. Io per esempio non sono cosi', moltissimi altri da quello che leggo qui nel forum non lo sono, quindi che vorresti insinuare?
Poi non capisco perchè te la prendi tanto per un argomento come questo, perchè ti arrabbi cosi'.... ognuno ha le sue idee, giuste o sbagliate che siano, siamo qui per confrontarci e capire in base alle nostre esperienze e alla nostra intelligenza, tanta o poca che sia.
A me mi sembra di esser l'unico che dice di non cagarle e non corteggiarle mai più, anche se hanno meno testosterone e per causa di questo avessero meno appetito sessuale di noi, cosi', per far capir loro che non siamo dei cagnolini bavosi al loro servizio. E che in base alla parità da loro pretesa è ora che inizino anche loro a corteggiare, a fare il primo passo perdendoci la faccia se è il caso (come facciamo noi uomini da sempre), cosa che nessuno dice, più controcorrente di cosi' non saprei, anche se tu mi dirai che dico cazzate, ma non mi interessa, perchè il discorso che volevo fare è un altro, se hai letto bene.
E per cortesia smettila di dire che alle donne piace il bello di estetica e non quello ben messo a livello economico, perchè se hai letto bene, io ti dimostro coi fatti (e tutti qui dentro lo confermano) che moltissime donne si mettono con degli autentici SCORFANI. Non so dove vivi e non m'interessa saperlo, ma guardati attorno per bene.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 09, 2014, 01:53:03 am
............... Se la selettivit� maschile fosse uguale a quella femminile, le donne non deterrebbero nessun potere sessuale. Come fate quindi a dire che la selettivit� maschile sia uguale a quella femminile? O siete fuori dal mondo o assumete sostanze stupefacenti prima di mettervi sul forum. Non c'� altra spiegazione.


..........Comunque se andiamo a dire che i clienti di prostitute sono in gran parte persone gi� soddisfate sessualmente allora vuol dire avallare la tesi femminista che afferma che i clienti di prostitute sono persone inappagabili sessualmente e quindi metteremmo in salita la strada per la legalizzazione della prostituzione  . Mi spiace che anche tu ti riduci a dire simili baggianate .




........ "le donne sono anorgasmiche", "le donne quasi non hanno desiderio sessuale",ecc. Ma vi rendete conto che con queste espressioni e baggianate non andremo da nessuna parte?

Jason le tue affermazioni ti qualificano come eretico,  propagandista del falso, assertore dell'indicibile.
L'inquisizione non avrà dubbi nel condannarti al rogo, ma non prima di averti scomunicato.
Adesso debbo lasciarti, vado nel bosco a far legna..... :sleep:
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: GIUSTIZIALISTA - Giugno 09, 2014, 01:53:39 am
Controcorrente(controcorrente rispetto a chi? mi pari che dici le stesse cose della vulgata comune), che tra i clienti di prostitute ci siano anche uomini soddisfatti sessualmente non lo nego, ma non si può negare che la maggioranza di essi siano poco soddisfatti sessualmente altrimenti che motivo avrebbero di fare sesso peggiore(farlo in auto e di fretta non è certo una migliore qualità di sesso)con donne peggiori(di aspetto e di salute), se già hanno donne con cui fare sesso, e per di più in modo sicuro e tranquillo, come giustamente fece notare Fabrizio Marchi? Gli uomini soddisfatti sessualmente che vanno a prostitute lo fanno per di più con escort o al massimo con quelle rare prostitute belle di aspetto. Ma sono casi rari, un maschio alpha ha giù un bel mucchio di femmine con cui fa sesso in modo sicuro e gratuito, non hanno quindi bisogno di pagare una sporca(nel senso dell' igiene) e malata prostituta di periferia.  Affermare che gli uomini vanno a prostitute non perchè siano rifiutati ma perchè perchè vogliono scegliere la donna più bella e disinibita  possibile, significa dire la stessa cosa che dicono le femministe quando accusano i clienti di prostitute di essere "porci" che non si accontentano delle donne normali di aspetto di vita sessuale. Il vasto ricorso maschile alla prostituzione dipende proprio dal fatto che la domanda maschile è molto maggiore dell' offerta femminile, ma dire questo significa dire che la donna è molto più selettiva degli uomini,perchè di fronte a tutta questa domanda maschile ne sceglie(offerta) solo una piccola parte.E questa è al selettività: scegliere(offerta) solo una piccola parte della domanda, cioè offerta<<domanda. Se la selettività maschile fosse uguale a quella femminile, le donne non deterrebbero nessun potere sessuale. Come fate quindi a dire che la selettività maschile sia uguale a quella femminile? O siete fuori dal mondo o assumete sostanze stupefacenti prima di mettervi sul forum. Non c'è altra spiegazione.

@Marmocchio: Io, io, io, io. Non è possibile descrivere un fenomeno in base alle proprie esperienze personali. Comunque se andiamo a dire che i clienti di prostitute sono in gran parte persone già soddisfate sessualmente allora vuol dire avallare la tesi femminista che afferma che i clienti di prostitute sono persone inappagabili sessualmente e quindi metteremmo in salita la strada per la legalizzazione della prostituzione  . Mi spiace che anche tu ti riduci a dire simili baggianate .

@Giustizialista: ehi tu cane rabbioso, anzichè insultare, perchè non usi argomentazioni?  Comunque questi tuoi commenti li posto sul sito di Uomini beta, e così vedremo cosa dicono Fabrizio Marchi, Cesare , Armando e altri,che certamente qualcosina più di me e di te sulla QM, la conoscono. Se ti daranno ragione, ti chiederò scusa pubblicamente. Ma fino a prova contraria devo constatare che tu di QM non sai un bel nulla ma che sei solo un saccente rissaiolo.

@Duca: Senti, potresti esprimere il tuo legittimo giudizio(i gusti sono i gusti)  di non gradimento verso l' aspetto esteriore delle donne africane senza usare termini degradanti, razzisti e offensivi? Non prenderla come un affronto ma come un avvertimento perchè la gente al di fuori del forum e della qm che legge queste tue espressioni può pensare veramente che siamo un gruppetto di nazisti o una variante di Storm Front.

"Negre puzzolenti", "le donne sono anorgasmiche", "le donne quasi non hanno desiderio sessuale",ecc. Ma vi rendete conto che con queste espressioni e baggianate non andremo da nessuna parte?

Ah ah ah! Uomini beta sarebbe un sito attendibile?
Mi basta questo.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 09, 2014, 01:59:31 am
ma non � vero che per noi l'importante � che abbiano un buco....


 ....smettila....alle donne piace il bello di estetica e non quello ben messo a livello economico, perche' se hai letto bene, io ti dimostro coi fatti (e tutti qui dentro lo confermano) che moltissime donne si mettono con degli autentici SCORFANI.

...questo e' verissimo.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: LeNottiBianche - Giugno 09, 2014, 02:23:14 am
Scusate se lo dico quasi a furor di popolo..Fanculo le italiane e W le straniere infatti.
Jason lascia perdere parli come ad un muro.
Non riesco a capire cone certi utenti qui possano dare ragione a donne come Rita che sono chiaramente di parte e difendono a spada tratta la libido femminile spacciandola per qualcosa di inconsistente,astratto!
No ma dico la vogliamo finire di dire troiate?
Alle donne piace farlo come e piu`degli uomini.Persino le monache di clausura spesso scopano,si masturbano di nascosto:E`umano e naturale,e voi mi venite a dire che la troietta random italiana tutta in tiro che puo`avere cento cazzi la sera a sua scelta,non si fa scopare dove come e quando cazzo le pare per semplice VOGLIA??
BALLE.Non sono altro che stronzate le vostte fantasiose teorie sui desideri e gli istinti sessuali di una donna.Che poi su 10000000 donne una per violenze o frustrazioni diventi frigida,che cosa c'entra col resto delle puttanazze?
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 09, 2014, 02:36:25 am

Jason lascia perdere parli come ad un muro.
Non riesco a capire cone certi utenti qui possano dare ragione a donne come Rita che sono chiaramente di parte e difendono a spada tratta la libido femminile spacciandola per qualcosa di inconsistente,astratto!


Minkia!!.....Uno che se ne e'accorto. :ohmy: :ohmy:
Al rogo anche tu, eretico degno compare di jason. :sleep:
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: ilmarmocchio - Giugno 09, 2014, 09:00:51 am
Controcorrente(controcorrente rispetto a chi? mi pari che dici le stesse cose della vulgata comune), che tra i clienti di prostitute ci siano anche uomini soddisfatti sessualmente non lo nego, ma non si può negare che la maggioranza di essi siano poco soddisfatti sessualmente altrimenti che motivo avrebbero di fare sesso peggiore(farlo in auto e di fretta non è certo una migliore qualità di sesso)con donne peggiori(di aspetto e di salute), se già hanno donne con cui fare sesso, e per di più in modo sicuro e tranquillo, come giustamente fece notare Fabrizio Marchi? Gli uomini soddisfatti sessualmente che vanno a prostitute lo fanno per di più con escort o al massimo con quelle rare prostitute belle di aspetto. Ma sono casi rari, un maschio alpha ha giù un bel mucchio di femmine con cui fa sesso in modo sicuro e gratuito, non hanno quindi bisogno di pagare una sporca(nel senso dell' igiene) e malata prostituta di periferia.  Affermare che gli uomini vanno a prostitute non perchè siano rifiutati ma perchè perchè vogliono scegliere la donna più bella e disinibita  possibile, significa dire la stessa cosa che dicono le femministe quando accusano i clienti di prostitute di essere "porci" che non si accontentano delle donne normali di aspetto di vita sessuale. Il vasto ricorso maschile alla prostituzione dipende proprio dal fatto che la domanda maschile è molto maggiore dell' offerta femminile, ma dire questo significa dire che la donna è molto più selettiva degli uomini,perchè di fronte a tutta questa domanda maschile ne sceglie(offerta) solo una piccola parte.E questa è al selettività: scegliere(offerta) solo una piccola parte della domanda, cioè offerta<<domanda. Se la selettività maschile fosse uguale a quella femminile, le donne non deterrebbero nessun potere sessuale. Come fate quindi a dire che la selettività maschile sia uguale a quella femminile? O siete fuori dal mondo o assumete sostanze stupefacenti prima di mettervi sul forum. Non c'è altra spiegazione.

@Marmocchio: Io, io, io, io. Non è possibile descrivere un fenomeno in base alle proprie esperienze personali. Comunque se andiamo a dire che i clienti di prostitute sono in gran parte persone già soddisfate sessualmente allora vuol dire avallare la tesi femminista che afferma che i clienti di prostitute sono persone inappagabili sessualmente e quindi metteremmo in salita la strada per la legalizzazione della prostituzione  . Mi spiace che anche tu ti riduci a dire simili baggianate .

@Giustizialista: ehi tu cane rabbioso, anzichè insultare, perchè non usi argomentazioni?  Comunque questi tuoi commenti li posto sul sito di Uomini beta, e così vedremo cosa dicono Fabrizio Marchi, Cesare , Armando e altri,che certamente qualcosina più di me e di te sulla QM, la conoscono. Se ti daranno ragione, ti chiederò scusa pubblicamente. Ma fino a prova contraria devo constatare che tu di QM non sai un bel nulla ma che sei solo un saccente rissaiolo.

@Duca: Senti, potresti esprimere il tuo legittimo giudizio(i gusti sono i gusti)  di non gradimento verso l' aspetto esteriore delle donne africane senza usare termini degradanti, razzisti e offensivi? Non prenderla come un affronto ma come un avvertimento perchè la gente al di fuori del forum e della qm che legge queste tue espressioni può pensare veramente che siamo un gruppetto di nazisti o una variante di Storm Front.

"Negre puzzolenti", "le donne sono anorgasmiche", "le donne quasi non hanno desiderio sessuale",ecc. Ma vi rendete conto che con queste espressioni e baggianate non andremo da nessuna parte?

jason, chi ha detto che le donne sono anorgasmiche ?
sarebbe una sciocchezza enorme, ma io non l'ho letta.

Citazione
J:  ma non si può negare che la maggioranza di essi siano poco soddisfatti sessualmente altrimenti che motivo avrebbero di fare sesso peggiore(farlo in auto e di fretta non è certo una migliore qualità di sesso)con donne peggiori(di aspetto e di salute)

chi lo ha detto che è sesso peggiore ? le femministe, forse, o i maschietti romantici che pensano come loro, per i  quali " se non c'è amore , il sesso è deludente " . per niente, spesso è propio bello il sesso con poco o nullo coinvolgimento emotivo.
Il sesso come rapporto fisico, senza le paturnie tipiche delle donne e degli psiicologi.
La verità è che anche molto sesso " regolare " , con fidanzate o mogli, è assai scadente. Altro che tranquillo.
Donne peggiori ? e meno male che le esperienze personali non servono .
Allora, fai una cosa : vai in Versilia, zona Marina di massa e forte dei marmi, guarda bene e magari parlaci con le prostitute che trovi, poi dimmi , in tutta sincerità, quante donne italiane sono a quel livello estetico.
Poche jason, molto poche , nonostante non siano escort.
salute ? lo sai che le prostitute hanno indici di sieropositività all' HIV  simile a quello della popolazione generale ? altrimenti non lavorerebbero e sarebbero allontanate subito dal mercato, per ovvii motivi.
Io non dico che tutti siano appagati sessualmente . Del resto, come potrebbe mai essere ?
però, non tutti quelli che vanno con prostitute sono sfigati ( es i calciatori ) . la verità è che, con le complicazioni di oggi, molti vogliono semplicemente fare un pò di sesso senza pensieri e stop.
Riguardo alle esperienze personali, certo che sono importanti, specie se non sono poche.
naturallmente, la statistica richiede grandi numeri e qui siamo d'accordo, e infatti, le statistiche ci dicono che le prostitte in maggioranza sono libere, non hanno più patologie di altre donne, sono anche più giovani, guadagnano di più .
Il rapporto con la prostituta dipende anche dal cliente .

Citazione
J : sul sito di Uomini beta, e così vedremo cosa dicono Fabrizio Marchi, Cesare , Armando e altri,che certamente qualcosina più di me e di te sulla QM, la conoscono.

Non capisco invece cosa c'entra UB : perchè , loro sarebbero più autorevoli di noi ?
Ovviamente, per quanto mi riguarda,puoi postare quello che qui è scritto, ma non è che una loro critica negativa per me possa significare alcunchè. Lì siamo ancora fermi alla destra e alla sinistra, Berlinguer, ecc : non so se mi spiego.
Jason, mettiamocelo tutti in testa , una volta per sempre : il femminismo è nato in USA, di lì si è sparso  e da lì, viene imposto in tutto il mondo occidentale. L 'Italia è una provincia secondaria , che da decadi non produce nulla di culturalmente rilevante :
i nostri grandi nomi sono figure secondarie a livello mondiale .
Nella musica, nella scrittura, nella politica : in tutto
Bisogna guardare al 21 secolo , non al 19esimo.
Quando sento le lamentele di uomini che si lamentano perchè le donne tradiscono, perchè scelgono i migliori ( per loro ) , perchè sarebbero utilitarite, ecc , mi sembra di sentir favole :
le donne sono sempre state così, e anche gli uomini.
altrii che l'etica del dono : sarebbe ora di farsi furbi.
La prostituzione, la cui legalizzazione io auspico, è una modaòlità sessuale non inferiore a quella tradizionale, non a caso ambita dalle donne.
Te lo dice uno che convive, che è stato sposato , che di donne ne avute, ma che di fronte a una bella trombata volante alla chi " si è visto si è visto" , non trova niente di male.
altrio che i moralismi catoocomunisti da sagrestia marxista :
vade retro :mad: :mad: :mad:



Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: ilmarmocchio - Giugno 09, 2014, 09:05:13 am
Scusate se lo dico quasi a furor di popolo..Fanculo le italiane e W le straniere infatti.
Jason lascia perdere parli come ad un muro.
Non riesco a capire cone certi utenti qui possano dare ragione a donne come Rita che sono chiaramente di parte e difendono a spada tratta la libido femminile spacciandola per qualcosa di inconsistente,astratto!
No ma dico la vogliamo finire di dire troiate?
Alle donne piace farlo come e piu`degli uomini.Persino le monache di clausura spesso scopano,si masturbano di nascosto:E`umano e naturale,e voi mi venite a dire che la troietta random italiana tutta in tiro che puo`avere cento cazzi la sera a sua scelta,non si fa scopare dove come e quando cazzo le pare per semplice VOGLIA??
BALLE.Non sono altro che stronzate le vostte fantasiose teorie sui desideri e gli istinti sessuali di una donna.Che poi su 10000000 donne una per violenze o frustrazioni diventi frigida,che cosa c'entra col resto delle puttanazze?

Rita ha una sua posizione che è basata evidenze concrete e che non consiste nel dire che le donne non hanno voglia.
però, se le donne hanno tutta questa fame di cazzo e scopano a destra e a manca,allora, dove è il problema ?
ne toccherà un pò a tutti , no ? e se anche non fosse ?
non è che possiamo fare il comunismo della topa, se una donna con un certo uomo non ci vuole andare, che si fa ?
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: ilmarmocchio - Giugno 09, 2014, 09:10:23 am
consiglio la lettura di questo libro, a sua volta consigliatomi da Vicus :blink:,

http://www.amazon.it/Men-Strike-Boycotting-Marriage-Fatherhood-ebook/dp/B00APDFXKO/ref=sr_1_1?s=digital-text&ie=UTF8&qid=1402069101&sr=1-1&keywords=men+on+strike

anche per capire da dove parte il femminismo
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: ilmarmocchio - Giugno 09, 2014, 10:07:44 am
http://www.gnoccatravels.com/

qui sulla prostituzione c'è senz'altro più che su UB :cool:
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 09, 2014, 11:00:30 am
http://www.gnoccatravels.com/

qui sulla prostituzione c'è senz'altro più che su UB :cool:



Silverback ottobre 2002 (o giù di lì.. l'ho copiato dal vecchio forum di Kataweb), è vero la discussione si avvita su se stessa, perché il punto fondamentale di molti forumisti pare essere lo sfogo. Così si può leggere che se qualcuno dice che fra voglia di far l'amore (l'iniziativa) e capacità di raggiungere l'orgasmo (la conclusione) c'è un abisso e non bisognerebbe confondere i termini gli si risponde che il 75% delle donne non raggiunge l'orgasmo, salvo poi leggere che solo 1 su 1000000 avrebbe problemi di frigidità. Insomma tutto e il contrario di tutto, perché il punto centrale parrebbe riconoscere questo famoso "interesse" delle donne (il complotto di cui parla Dark o Giustizialista? mo' non ricordo più...) che tanto assomiglia al complotto maschile per opprimere le donne di cui parla il femminismo. Eppure non dovrebbe essere difficile distinguere i casi singoli dalle leggi generali.

Sostanzialmente una donna che afferma questo è "interessata" a difendere la libido femminile (che non saprei bene cosa vuol dire.. ma a me puzza tanto dello speculare femminista sugli uomini che sono interessati a difendere il loro potere)

Silverback:
 Ho qualcosa da aggiungere riguardo alla questione degli uomini che frequentano le prostitute. I motivi per cui tantissimi uomini si rivolgono alle signore e signorine a pagamento non hanno niente a che vedere con il desiderio di dominio sulla femmina (stando a certe stronzate mediatiche) e a mio parere sono estremamente semplici. C’è chi le frequenta perché quella è per tanti ragazzi e uomini timidi l’unica maniera per avere rapporti sessuali con una donna (personalmente ne ho conosciuti diversi).
 Altri ci vanno perché in “quel periodo sfortunato della vita” non trovano uno straccio di donna che gliela dia e poiché gli ormoni danno "alla testa” sono costretti a pagare. Ce ne sono parecchi che vi si rivolgono perché la moglie ha deciso di non dargliela più, oppure perché la consorte è un vero e proprio pezzo di legno, afflitta da 1000 problemi, 1000 paranoie, 1000 inibizioni! Ci sono uomini che pagano le puttane d’alto bordo - che non sono schiave di nessuno; scelgono di farlo, anche se “ufficialmente” non è vero...- per poter praticare certi “giochetti estremi”, che se solo osassero proporli alla propria fidanzata, convivente o moglie, verrebbero immediatamente bollati come maniaci sessuali e in qualche caso denunciati. Molti uomini vanno con le peripatetiche perché quello è l’unico modo possibile - per tanti “comuni mortali - di scopare una strafica, magari russa o lituana, alta 1,85 e in possesso di...“3 metri” di cosce.
 Tanti altri uomini le frequentano per il puro e semplice piacere di “scaricare le palle” e di non avere rotture di palle. Personalmente, nonostante il diffusissimo disprezzo sociale verso chi le frequenta, non ci trovo nulla di scandaloso e di anormale.
 Eventualmente, cosa bisognerebbe dire di quelle (poche) femmine che pagano i gigolò?
 -------------------

 Sidereus:
 Penso che ******* (Silverback) abbia centrato un punto importante. Non c’è un motivo soltanto che spinge qualcuno a rivolgersi a una prostituta.
 In molti casi ci troviamo di fronte a persone che cercano di colmare un pauroso vuoto affettivo. Ho letto interviste a prostitute che raccontavano di uomini che chiedevano di essere baciati, abbracciati e accarezzati.
 Sono uomini che hanno rinunciato a chiedere alle loro compagne quello che esse non possono o non vogliono dargli. Oppure sono uomini per cui l’universo femminile è talmente sconosciuto da non sapere nemmeno da dove si comincia prima di arrivare allo scambio amoroso con una donna. Il bisogno di sentire il calore umano femminile è prepotentemente presente in ogni uomo, difficilmente si riesce a farne a meno, e purtroppo ci sono uomini ai quali le vicende della vita hanno impedito di trovare la compagna giusta o la capacità di comunicare con una donna con lo sguardo, con le mani, con i baci e le carezze, senza parlare.
 Ma questo non basta a spiegare la vastità del fenomeno prostituzione. Penso che esista anche una componente di fondo legata all’incapacità di comprendere la sessualità maschile da parte di tantissime donne (e viceversa, naturalmente). Molte donne, forse inconsapevolmente, disprezzano la sessualità maschile, tanto che alcune dichiarano apertamente la loro ripugnanza verso la “fellatio” e altre pratiche fallocentriche.
 La sessualità di un uomo si concentra sul fallo; le altre aree del corpo maschile sono poco rilevanti come centri trasmissivi delle sensazioni di piacere sessuale. Questa è la differenza sostanziale tra noi e l’altra metà del cielo. Nella mia (per la verità modesta) esperienza di amante ho notato più volte, e non finisco mai di stupirmene, la straordinaria capacità del corpo femminile di rispondere a qualsiasi tipo di sollecitazione. Una donna può apprezzare molto una carezza inaspettata sui fianchi, un bacio sul collo, una parola, un particolare profumo, e convogliare tutti questi messaggi con naturalezza verso le zone erogene primarie, perfino in un orgasmo. Ho quasi l’impressione che ogni area del corpo femminile e ognuno dei cinque sensi sia in grado di trasmettere piacere. In un uomo la sessualità è tutta un’altra storia. Baci, carezze, parole.... funzionano, ma solo sull’uccello. Credo che la popolarità della “fellatio” tra i maschi dipenda da questa precisa! localizzazione sul proprio corpo della sorgente del piacere sessuale, dal desiderio di essere “baciati” proprio là, che molte donne trovano difficile da capire.
 Penso anche che esista una diversità intrinseca connessa all’essere un maschio o una femmina di Homo Sapiens Sapiens, che rende improponibili certi paragoni con la scusa di realizzare un’uguaglianza che in natura non esiste. Se parliamo di uguaglianza di diritti civili, allora siamo d’accordo che non debbano esistere discriminazioni sessuali, di razza, o di qualsiasi altro genere. Ma i comportamenti dettati dall’istinto non si possono parallelizzare. I gigolò non sono la controparte maschile delle prostitute.
 Ai gigolò non viene richiesto il “cunnilingus” nella stessa misura in cui alle prostitute viene richiesta la “fellatio”. Le donne non sono interessate alle pratiche sessuali in sé, ma all’uomo con cui vorrebbero praticarle. Per essere schietti e diretti, a una donna potrebbe fare schifo fare un pompino a Tizio, mentre la stessa cosa fatta a Caio le darebbe una sensazione di primitivo e selvaggio erotismo. Perché Caio sì e Tizio no? Insondabilità dell’animo femminile!
 ----------------------

 Giuseppe:
 Esatto Armando, anche una donna può essere giudicata come amante solo da un uomo. Ciò che osservi indica che abbiamo più rispetto e tolleranza verso di loro di quanta ne abbiano loro verso di noi. Come dice Kammer nel suo libro, abbiamo ascoltato pazientemente le loro lamentele perché siamo il “fair sex”.
È un vero peccato che queste caratteristiche siano oggi considerate segni di debolezza, e invece il *disprezzo dell’altro* sia considerato un segno di forza e valore. Ho il sospetto che il massiccio ricorso alla prostituzione, che viene citato come un fatto acquisito, sia il sintomo della silenziosa insoddisfazione degli uomini. Insoddisfazione verso le loro mogli, che potranno anche essere brave mogli e brave madri, magari neanche quello, ma che probabilmente sono un totale disastro in quanto amanti.
 Vespa ha fatto un’ennesima trasmissione sull’argomento, qualche giorno fa. Come al solito, il numero di donne invitate era di gran lunga superiore al numero di uomini, come se loro avessero più competenza di noi sull’argomento (quindi, una prima cosa da fare, è sfatare il mito secondo cui sesso, sentimenti e relazioni sono un argomento da donne, perché così ci tappiamo la bocca da soli). Inoltre, tipicamente si invitano uomini (Sgarbi, Tinto Brass) che non rappresentano l’italiano medio.
 È chiaro che in queste “condizioni ambientali” passano per buone le teorie proposte da Pasini & C., e accettate con entusiasmo dalle donne, secondo cui gli uomini andrebbero a puttane per desiderio di potere. Ma come si fa a dire che ha potere uno che paga per fare del sesso!? Nell’ultima trasmissione di Vespa, appunto, c’è voluta una donna, Alessia Merz, per proporre una spiegazione alternativa: le donne italiane sono represse, si vergognano di un sacco di cose, anche nell’intimità con il loro legittimo fidanzato/marito. Il quale si annoia, è insoddisfatto, e di conseguenza si rivolge alle prostitute. È molto probabile che gli infami giudizi che si rovesciano sui clienti delle prostitute abbiano la funzione di criminalizzarli, intimorirli e quindi di impedirgli di raccontare questa plausibile verità.
 Riguardo alle due possibilità, a) e b) prospettate da Armando è certamente assurdo ritenere che il modo giusto sia quello femminile. Una coppia è composta di due elementi, non ci sono ragioni logiche per cui uno debba avere più “autorità di giudizio” dell’altro. Qui, secondo me, l’asimmetria si crea nel momento in cui si crede che alla donna basti un bel corpo per essere una brava amante. Il che non è affatto vero, perché può essere vanitosa, egocentrica e, a letto, un pezzo di legno.
 Sull’uomo invece sono posti un’infinità di vincoli comportamentali affinché sia soddisfacente. Io non credo che alla donna basti “essere” e l’uomo debba “fare”. Intendiamoci: è sicuramente vero che le donne sono più selettive di noi. Ma se un uomo si volta per guardare una donna, non è affatto vero che l’ha eletta amante perfetta. Ha solo manifestato un inizio di interesse. Ora, se la donna approfitta di questa prima parziale vittoria, vittoria del primo round, per ritenersi superiore e da lì denigrare e irridere l’uomo, bisogna dire chiaro e tondo che è la donna a manifestare una *mentalità distruttiva*.
 Sarebbe ora che qualcuno, idealmente uno psico-esperto, ricominciasse a riconoscere il *comportamento distruttivo* nelle donne e, vivaddio, a condannarlo come si faceva fino a non molti decenni fa. È anche vero che, al momento, non vedo nessuno che possa avere il coraggio di farlo. Dunque, delle due vie d’uscita prospettate da Armando, l’opzione 1 è forse utopistica ma è quella che vale la pena tentare. L’opzione 2 non è un’opzione, nel senso che rappresenta ciò che già succede. Da quando il successo seduttivo è diventato un criterio per giudicare il valore di uomini e donne, e ordinarli *secondo una gerarchia*, i rapporti uomo-donna sono diventati terreno di scontro, di rapina e di disprezzo reciproco, anche se le donne sono state di gran lunga più abili di noi a muoversi in questa direzione. Se accettiamo questo fatto come acquisito, allora ok, facciamo ciò che ci consiglia ****** e comportiamoci COME LORO (già questo dovrebbe dire che razza di vittoria otterremmo). Andiamo in palestra, mettiamoci il gel nei capelli, accumuliamo denaro e potere per avere lo status seduttivo sufficiente a trattarle a calci nel culo. A che pro allora iniziare un movimento maschile?
 Oppure, potremmo ricominciare a ricordarci che oltre agli “archetipi” esiste anche una *legge morale*, che se non sbaglio viene trasmessa dal padre, e che questa *legge morale* non dice che bisogna scopare dopo il matrimonio, né dice che due donne non possono andare a letto assieme. Dice semplicemente di “non fare il Male”. Visto che di male le donne ne hanno fatto un po’, qualcuno potrebbe cominciare a farlo notare. Fa ridere esortare a non fare il Male? Ma forse è proprio questa la radice del problema.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: ilmarmocchio - Giugno 09, 2014, 11:46:24 am
Infatti, non esiste un unico motivo per andare a prostitute.
Aggiungo che bisogna stare attenti a non cadere nel complottismo maschile, dopo aver giustamente criticato il complottismo femminile
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: ilmarmocchio - Giugno 09, 2014, 11:50:42 am
Citazione
Jason :
"Negre puzzolenti", "le donne sono anorgasmiche", "le donne quasi non hanno desiderio sessuale",ecc. Ma vi rendete conto che con queste espressioni e baggianate non andremo da nessuna parte?


su questo siamo d'accordo. però , non credo che qualcuno qui pensi che tutte le donne sono anorgasmiche, ecc.
Sulle nere, beh ci sono delle nigeriane che sono delle bombe.
Naturalmente va a gusto.
Piccolo inciso per l'igiene : le inglesi e certe nordiche non sono il massimo, mentre da questo punto di vista le est eurpopa, le latine, tra cui le italiane ( carenti assai per altri aspetti ) , son inappuntabili
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 09, 2014, 12:30:32 pm

Piccolo inciso per l'igiene : le inglesi e certe nordiche non sono il massimo, mentre da questo punto di vista le est eurpopa, le latine, tra cui le italiane ( carenti assai per altri aspetti ) , son inappuntabili

Non so per le donne dell'est (mai avute) ma per il resto concordo le italiane sono sicuramente molto ma molto più attente alla propria igiene.
Alle inglesi bisogna insegnare anche le abitudini più elementari.....da non credere... :ohmy:

Stranamente le donne mediorientali hanno decenti standard di igiene....a suo tempo non pensavo fosse così.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: ilmarmocchio - Giugno 09, 2014, 13:26:01 pm
Non so per le donne dell'est (mai avute) ma per il resto concordo le italiane sono sicuramente molto ma molto più attente alla propria igiene.
Alle inglesi bisogna insegnare anche le abitudini più elementari.....da non credere... :ohmy:

Stranamente le donne mediorientali hanno decenti standard di igiene....a suo tempo non pensavo fosse così.

anche lel americane in genere sono pulite, ma per il resto assolutamente inaffidabili.
le sconsiglio
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 09, 2014, 13:43:23 pm
anche lel americane in genere sono pulite, ma per il resto assolutamente inaffidabili.
le sconsiglio

..come mai pur non avendo mai avuto donne statunitensi sottoscrivo ad occhi chiusi?.... :shifty: :shifty: :hmm:
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Jason - Giugno 09, 2014, 14:38:07 pm
@Controcorrente sì è vero, mi riferivo a Giustizialista. Infatti pure io ho detto che gli uomini sono selettivi ma che in pratica lo sono meno delle donne, proprio perchè l' offerta femminile<<domanda maschile. Però non sono d'accordo con te quando dici che le donne si mettono con gli scorfani. O meglio, si mettono ma solo perchè questi sono sistemati. Ma per un'avventura sessuale, è ovvio che scelgono solo quello fisicamente attraente. Non cadiamo pure noi alle retoriche balle femministe secondo cui "le donne non guardano il fisico ma il cervello".

@Marmocchio: No io non considero UB più autorevole del forum, semplicemente voglio sapere se anche su altre sponde della QM la pensino come il "giustizialista". Percè dovessero pensarla come lui anche loro, ne prenderò atto che in anni e anni di QM non ci ho capito nulla, anzi che non ho capito nulla del mondo. Ma fino a prova contraria ritengo che sia il giustizialista a non averci capito nulla. Comunque aspettiamo e vediamo. Tuttavia il forum in quanto tale non ha una posizione unitaria in quanto è un luogo di discussione, ma ritengo anche  che ultimamente troppi utenti sono stati ammessi in "wki" pur non avendone i requisiti inm termini di esperienza nella QM.
Venendo al tuo discorso non la mettevo dal punto di vista "romantico"(è più piacevole e comodo fare sesso con una donna normale anzichè in modo svelto cpn i minuti contati e scomodo e a rischio di essere fermato dalla polizia) e come ho detto prima non nego che tra i clienti di prostitute ci siano anche uomini già soddisfatti sessualmente ma sono una minoranza(persone che vogliono trasgredire), lo zoccolo duro è composto da persone non soddisfatte, rifiutate o a cui le loro mogli gli negano il sesso. Non può che essere così: se tutti qui siamo d'accordo che Offerta(femminile)<<Domanda(maschile)-più brevemente O<<D- il ricorso maschile alla prostituzione non può che essere dovuto a questo forte dislivello. O<<D, infatti vuol dire che la maggior parte degli uomini se non si sposano(il matrimonio non è dovuto all' aspetto fisico ma a fattori economici) rimamgono a corto di sesso(ma spesso anche quando si sposano rimangono a corto di sesso). Quindi gli uomini single che fanno sesso senza ricorrere alla prostituzione esistono ma sono una minoranza rispetto al rimanente di uomini single, appunto perchè O<<D. Perciò non mi fate l' esempio delle donne che si sposano "scorfani", in quanto il matrimonio è un altra cosa(se lui lavora e ha un buon lavoro troverà senz'altro una donna che se lo sposi, anche se lui è brutto). Io sto parlando di relazione "libere", cioè di avventure sessuali. Cioè sto parlando di sesso da parte dei single. Dire che a prostitute ci vanno anche e soprattutto uomini soddisfatti sessualmente significa rendere in salita la via che porta alla sua legalizzazione, perchè la fa apparire come uno strumento di vizio per persone già appagate e non invece per quello che effettivamente è:una via per persone carenti di vita sessuale e che quindi come tali hanno bisogno di appagare questo loro bisogno fisiologico. 

@Giustizialista: ehi cane rabbioso, UB non è certo depositaria della Verità ma certamente qualche competenza in più di te(e di me) ce l'hanno: è un movimento stimato molto da Rino Della Vecchia(che tu non sai manco chi sia, e che ci commenta sempre sostenendo le tesi di quel movimento),  e che da anni fa e anni sforna centinaia e centinaia di analisi sulla questione maschile. Tra le sue fila milita anche un certo Fabrizio Napoleoni, il quale ha scritto anche un libro sulla questione maschile, decine e decine di documentari video che svelano la disinformazione femminista ed è in stretto contatto con l'antifemminismo internazionale(in special modo A Voice For Men). Quindi come ti permetti di sminuirli? Tu che analisi di QM hai mai prodotto? Cosa hai mai fatto per la QM? L' unica cosa che sai fare è latrare e ringhiare in questo forum con affermazioni ridicole e nazistoidi. Secondo me tu sei uno di quei tanti luridi pornazzari che frequenta quella lurida pagina su facebook(non dico il nome per non fargli pubblicità) che vuole combattere il femminismo, anzi il "femminismo"(perchè per loro il vero femminismo è quello paritario) a colpi di screen di commenti su pagine femministe, di tette e culi e facendo apologia al porno, sostenendo la minchiata che il femminismo sia contrario al porno.

Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Salar de Uyuni - Giugno 09, 2014, 14:46:31 pm
Citazione
"Negre puzzolenti", "le donne sono anorgasmiche", "le donne quasi non hanno desiderio sessuale",ecc. Ma vi rendete conto che con queste espressioni e baggianate non andremo da nessuna parte?

Secondo me ti stai preoccupando TROPPO di quello che le donne potrebbero dire e pensare di questo forum e del loro giudizio su di noi,ma non a sufficienza per renderti conto che essendo questo forum praticamente invisibile,le uniche donne che si avvicinano ad esso sono donne che per loro sensibilità particolari sono loro stesse a non farsi particolari problemi a fare affermazioni come quelle che ti preoccupano.
E direi che dal momento che sono le UNICHE DONNE DEL FORUM,direi che mi preoccuperei più di quello che pensano loro,piuttosto che un'ipotetica donna pronta a gridare allo scandalo per una di queste asserzioni.
Il distacco emotivo è praticamente impossibile da raggiungere in una relazione di coppia,e forse neanche del tutto auspicabile,ma è perfettamente raggiungibile e auspicabile almeno in questo forum e nelle discussioni.
Non te ne deve importare nulla del giudizio delle donne,altrimenti il forum se desse questa importanza a ciò che pensano là fuori,sarebbe già chiuso.
Se una donna arriva qua e dice voi che ne sapete della mia libido,che è maggiore della vostra,tu puoi sempre risponderle ''vogliamo fatti,non parole'',questo è il mio numero di telefono.
Ma in ogni caso questa donna ipotetica al momento non c'è,però ci sono delle donne reali,che hanno già fatto capire che loro tutta questa voglia di cazzo non ce l'hanno.
Trovo abbastanza comica la cosa,perchè se a dirlo io,questa cosa posso comunque essere sempre zittito,però queste qua sono le uniche donne con cui si è stabilita confidenza...per cui dare loro delle mentitrici spudorate non ha molto senso,se oltretutto poi si teme il giudizio di una donna che incappa per caso nella discussione e magari è una femminista che prende determinate posizioni per partito preso,della serie anche noi pisciamo in piedi...
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Salar de Uyuni - Giugno 09, 2014, 15:04:01 pm
Poi scusami ma tu continui a citare Rino,ma a me non sembra che lui sia  d'accordo con te...
Cioè a me non piace questo IPSE DIXIT perchè non penso si debba ragionare ''per autorità'',ma per logica,però se lo citi tieni in conto ciò che ha scritto,lui ha chiaramente definitò quello della pari libido maschile e femminile come DOGMA CENTRALE DEL FEMMINISMO.

http://questametadellaterra.blogspot.it/2011/02/361-la-parita-ormonale.html (http://questametadellaterra.blogspot.it/2011/02/361-la-parita-ormonale.html)
3.6.1 La "parità ormonale"
Uno dei corollari più importanti del Dogma Centrale è quello dell’uguaglianza del desiderio e del bisogno di sesso tra i due, implicazione logicamente ineccepibile e coerente che si può denominare principio della Parità Ormonale; esso stabilisce che ogni e qualsiasi differenza nel desiderio, nella sua profondità e nelle sue modalità espressive deve essere attribuita alla cultura e a nient’altro che a questa, decretando così l’indifendibilità di ogni ragione maschile e trasformando in “giustificazione” ogni racconto dell’esperienza degli uomini in campo sessuale. Lo scopo del Dogma Centrale è quello di impedire agli uomini di difendere ogni loro determinazione che risulti ingombrante, impegnativa, sgradita o semplicemente incomprensibile alle donne ed il campo del sesso non può certo esserne escluso ma vi occupa una posizione decisiva, come è prevedibile. In questo quadro tutto il modo maschile di approcciarsi al sesso è svuotato sin dall’origine di ogni pretesa di validità e risulta difendibile solo nella misura in cui è conforme a quello delle donne occidentali. Perciò quella maschile è definita “ossessione”, intesa come modalità quasi patologica di intendere e vivere il sesso, contrapposta ad una forma sana e normale, (naturale?), quella femminile. Non è il caso di dilungarsi nel precisare in cosa si differenzino le due modalità, basti osservare che riguardano l’importanza, il senso, il peso, il ruolo del sesso nell’immaginario e nella vita materiale, le forme, la frequenza, la tipologia, le condizioni ambientali, il contesto dei rapporti, le modalità degli approcci, delle iniziative, della relazione di attività passività, degli stimoli. I preliminari remoti e quelli prossimi, la posizione fisica dell’incontro, la durata e la conclusione sino a comprendere quello che è stato definito “the morning after”, tanto l’insieme quanto i particolari. E’ quel principio che legittima la denigrazione, la diffamazione, il dileggio delle modalità maschili, dipinte come volgari e brutali, crude e maldestre, oltraggiose e offensive, sporche e animalesche. E’ il principio della parità ormonale che consente al femminismo di affermare “Vi abbiamo costretti a comportarvi a letto come persone”i anziché come bruti e che legittima la scandalizzata denuncia della pornografia e l’imputazione ai maschi della prostituzione; è quel principio che permette di irridere ai bisogni maschili, di descrivere quel che gli uomini “veramente pensano”, di creare verità ingiuriose quali il fatto, fondato su basi statistiche, che “tutti i maschi pensano al loro membro eretto almeno una volta ogni dieci minuti”.ii

Questa ‘descrizione dell’altro’ è pratica universale che, per quanto attiene allo specifico della sessualità, costella tutto il discorso pubblico in tutte le forme ivi compresi gli strumenti di “formazione” delle nuove generazioni femminili quali le rivistine delle adolescenti nelle quali viene settimanalmente spiegato “come sono fatti veramente gli uomini” ed essi, è ovvio, non sono come dicono di essere, non provano ciò che dicono di provare. Il principio della Parità Ormonale è niente più che l’applicazione al campo del sesso del Dogma Centrale, grimaldello con il quale viene scardinata la base del racconto maschile, forbice con la quale l’esperienza degli uomini viene ritagliata a misura delle determinazioni femminili sino a combaciarvi perfettamente.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Salar de Uyuni - Giugno 09, 2014, 15:13:17 pm
Rino Dalla Vecchia ha definito il pari desiderio sessuale fra uomini e donne ''MENZOGNA'' e SEDUCENTE FAVOLA (parole sue)

DSK: la (quasi) impossibile innocenza
22/05/2014
PERCHE’ DSK E’ QUASI CERTAMENTE COLPEVOLE

Potrebbe non esserlo solo nell’ipotesi che avesse contattato una lucciola per praticarvi il gioco semisadico della fuga, della resistenza, dell’opposizione estrema sì, ma simulata, e che, per uno sciagurato equivoco, una diabolica coincidenza, ovvero una mirata eterodiretta sostituzione di persona (il ventilato complotto) o il cinico calcolo autonomo dell’interessata (ricatto), abbia poi interagito con una donna entrata nella suite per motivi totalmente diversi da quelli da lui supposti. In tutti e quattro i casi la precondizione è dunque questa: un tragico fraintendimento. Qui sarebbe innocente.

Sotto ogni altra ipotesi è invece colpevole. Giacché è banale che mentre per l’uomo il sesso è fine a se stesso, praticabile al di fuori di ogni relazione, per la donna è solo un mezzo per scopi immediati e diretti (denaro) o per fini indiretti e perciò esercitabile solo all’interno di un legame, sia pur minimo. Questa è la legge universale. DSK lo sapeva e se non lo sapeva è colpevole anche di questa crassa ignoranza, inammissibile in lui più che in altri. Egli infatti appartiene a quella generazione maschile cui venne insegnata la verità sulla naturale ritrosia femminile, verità resa indicibile dal femminismo che vi ha contrapposto la menzogna del pari desiderio, del pari bisogno, della pari urgenza.

Perniciosa fandonia che stravolge la realtà e che forse contribuisce – in minima parte – a spiegare sul piano psicologico (non certo ad alleggerire quello penale) il comportamento criminale di troppi giovani, autori di assalti perpetrati a rovina delle malcapitate ma anche di se stessi. Della naturale refrattarietà femminile quelli davvero non hanno mai sentito parlare. DSK invece sì.

A quelli è stata raccontata la seducente favola del pari prurito represso per secoli, della pari libidine  oggi finalmente libera di esplodere. A lui invece venne insegnata la verità: semplice, intuitiva, perenne.

Certo, una minima percentuale di donne pratica talvolta (e ciò accade da sempre)  il sesso ludico, fine a se stesso. Puro gioco fisico gratuito e senza legami, con lo stesso atteggiamento maschile. In questi casi residuali e minimali (che son quasi ipotesi letterarie) la donna cercherà però, e si capisce, un corpo adatto allo scopo: giovane, prestante e magari belloccio.

Senza offesa, non è il caso di DSK.

Se la Ophelia avesse voluto trascorrere un quarto d’ora eccitante le sarebbe bastato trascinare nello sgabuzzino uno dei coetanei o più giovani garzoni, inservienti, portieri dell’albergo o strizzare l’occhio a qualche atletico ospite. Non certo a lui.

La naturale ritrosia femminile lo rende (quasi certamente) colpevole
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: GIUSTIZIALISTA - Giugno 09, 2014, 15:39:00 pm
@Controcorrente sì è vero, mi riferivo a Giustizialista. Infatti pure io ho detto che gli uomini sono selettivi ma che in pratica lo sono meno delle donne, proprio perchè l' offerta femminile<<domanda maschile. Però non sono d'accordo con te quando dici che le donne si mettono con gli scorfani. O meglio, si mettono ma solo perchè questi sono sistemati. Ma per un'avventura sessuale, è ovvio che scelgono solo quello fisicamente attraente. Non cadiamo pure noi alle retoriche balle femministe secondo cui "le donne non guardano il fisico ma il cervello".

@Marmocchio: No io non considero UB più autorevole del forum, semplicemente voglio sapere se anche su altre sponde della QM la pensino come il "giustizialista". Percè dovessero pensarla come lui anche loro, ne prenderò atto che in anni e anni di QM non ci ho capito nulla, anzi che non ho capito nulla del mondo. Ma fino a prova contraria ritengo che sia il giustizialista a non averci capito nulla. Comunque aspettiamo e vediamo. Tuttavia il forum in quanto tale non ha una posizione unitaria in quanto è un luogo di discussione, ma ritengo anche  che ultimamente troppi utenti sono stati ammessi in "wki" pur non avendone i requisiti inm termini di esperienza nella QM.
Venendo al tuo discorso non la mettevo dal punto di vista "romantico"(è più piacevole e comodo fare sesso con una donna normale anzichè in modo svelto cpn i minuti contati e scomodo e a rischio di essere fermato dalla polizia) e come ho detto prima non nego che tra i clienti di prostitute ci siano anche uomini già soddisfatti sessualmente ma sono una minoranza(persone che vogliono trasgredire), lo zoccolo duro è composto da persone non soddisfatte, rifiutate o a cui le loro mogli gli negano il sesso. Non può che essere così: se tutti qui siamo d'accordo che Offerta(femminile)<<Domanda(maschile)-più brevemente O<<D- il ricorso maschile alla prostituzione non può che essere dovuto a questo forte dislivello. O<<D, infatti vuol dire che la maggior parte degli uomini se non si sposano(il matrimonio non è dovuto all' aspetto fisico ma a fattori economici) rimamgono a corto di sesso(ma spesso anche quando si sposano rimangono a corto di sesso). Quindi gli uomini single che fanno sesso senza ricorrere alla prostituzione esistono ma sono una minoranza rispetto al rimanente di uomini single, appunto perchè O<<D. Perciò non mi fate l' esempio delle donne che si sposano "scorfani", in quanto il matrimonio è un altra cosa(se lui lavora e ha un buon lavoro troverà senz'altro una donna che se lo sposi, anche se lui è brutto). Io sto parlando di relazione "libere", cioè di avventure sessuali. Cioè sto parlando di sesso da parte dei single. Dire che a prostitute ci vanno anche e soprattutto uomini soddisfatti sessualmente significa rendere in salita la via che porta alla sua legalizzazione, perchè la fa apparire come uno strumento di vizio per persone già appagate e non invece per quello che effettivamente è:una via per persone carenti di vita sessuale e che quindi come tali hanno bisogno di appagare questo loro bisogno fisiologico. 

@Giustizialista: ehi cane rabbioso, UB non è certo depositaria della Verità ma certamente qualche competenza in più di te(e di me) ce l'hanno: è un movimento stimato molto da Rino Della Vecchia(che tu non sai manco chi sia, e che ci commenta sempre sostenendo le tesi di quel movimento),  e che da anni fa e anni sforna centinaia e centinaia di analisi sulla questione maschile. Tra le sue fila milita anche un certo Fabrizio Napoleoni, il quale ha scritto anche un libro sulla questione maschile, decine e decine di documentari video che svelano la disinformazione femminista ed è in stretto contatto con l'antifemminismo internazionale(in special modo A Voice For Men). Quindi come ti permetti di sminuirli? Tu che analisi di QM hai mai prodotto? Cosa hai mai fatto per la QM? L' unica cosa che sai fare è latrare e ringhiare in questo forum con affermazioni ridicole e nazistoidi. Secondo me tu sei uno di quei tanti luridi pornazzari che frequenta quella lurida pagina su facebook(non dico il nome per non fargli pubblicità) che vuole combattere il femminismo, anzi il "femminismo"(perchè per loro il vero femminismo è quello paritario) a colpi di screen di commenti su pagine femministe, di tette e culi e facendo apologia al porno, sostenendo la minchiata che il femminismo sia contrario al porno.

Tornatene a guardare beautiful va'!
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: GIUSTIZIALISTA - Giugno 09, 2014, 15:42:13 pm
Poi scusami ma tu continui a citare Rino,ma a me non sembra che lui sia  d'accordo con te...
Cioè a me non piace questo IPSE DIXIT perchè non penso si debba ragionare ''per autorità'',ma per logica,però se lo citi tieni in conto ciò che ha scritto,lui ha chiaramente definitò quello della pari libido maschile e femminile come DOGMA CENTRALE DEL FEMMINISMO.

http://questametadellaterra.blogspot.it/2011/02/361-la-parita-ormonale.html (http://questametadellaterra.blogspot.it/2011/02/361-la-parita-ormonale.html)
3.6.1 La "parità ormonale"
Uno dei corollari più importanti del Dogma Centrale è quello dell’uguaglianza del desiderio e del bisogno di sesso tra i due, implicazione logicamente ineccepibile e coerente che si può denominare principio della Parità Ormonale; esso stabilisce che ogni e qualsiasi differenza nel desiderio, nella sua profondità e nelle sue modalità espressive deve essere attribuita alla cultura e a nient’altro che a questa, decretando così l’indifendibilità di ogni ragione maschile e trasformando in “giustificazione” ogni racconto dell’esperienza degli uomini in campo sessuale. Lo scopo del Dogma Centrale è quello di impedire agli uomini di difendere ogni loro determinazione che risulti ingombrante, impegnativa, sgradita o semplicemente incomprensibile alle donne ed il campo del sesso non può certo esserne escluso ma vi occupa una posizione decisiva, come è prevedibile. In questo quadro tutto il modo maschile di approcciarsi al sesso è svuotato sin dall’origine di ogni pretesa di validità e risulta difendibile solo nella misura in cui è conforme a quello delle donne occidentali. Perciò quella maschile è definita “ossessione”, intesa come modalità quasi patologica di intendere e vivere il sesso, contrapposta ad una forma sana e normale, (naturale?), quella femminile. Non è il caso di dilungarsi nel precisare in cosa si differenzino le due modalità, basti osservare che riguardano l’importanza, il senso, il peso, il ruolo del sesso nell’immaginario e nella vita materiale, le forme, la frequenza, la tipologia, le condizioni ambientali, il contesto dei rapporti, le modalità degli approcci, delle iniziative, della relazione di attività passività, degli stimoli. I preliminari remoti e quelli prossimi, la posizione fisica dell’incontro, la durata e la conclusione sino a comprendere quello che è stato definito “the morning after”, tanto l’insieme quanto i particolari. E’ quel principio che legittima la denigrazione, la diffamazione, il dileggio delle modalità maschili, dipinte come volgari e brutali, crude e maldestre, oltraggiose e offensive, sporche e animalesche. E’ il principio della parità ormonale che consente al femminismo di affermare “Vi abbiamo costretti a comportarvi a letto come persone”i anziché come bruti e che legittima la scandalizzata denuncia della pornografia e l’imputazione ai maschi della prostituzione; è quel principio che permette di irridere ai bisogni maschili, di descrivere quel che gli uomini “veramente pensano”, di creare verità ingiuriose quali il fatto, fondato su basi statistiche, che “tutti i maschi pensano al loro membro eretto almeno una volta ogni dieci minuti”.ii

Questa ‘descrizione dell’altro’ è pratica universale che, per quanto attiene allo specifico della sessualità, costella tutto il discorso pubblico in tutte le forme ivi compresi gli strumenti di “formazione” delle nuove generazioni femminili quali le rivistine delle adolescenti nelle quali viene settimanalmente spiegato “come sono fatti veramente gli uomini” ed essi, è ovvio, non sono come dicono di essere, non provano ciò che dicono di provare. Il principio della Parità Ormonale è niente più che l’applicazione al campo del sesso del Dogma Centrale, grimaldello con il quale viene scardinata la base del racconto maschile, forbice con la quale l’esperienza degli uomini viene ritagliata a misura delle determinazioni femminili sino a combaciarvi perfettamente.

Finalmente.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: GIUSTIZIALISTA - Giugno 09, 2014, 15:44:16 pm
Rino Dalla Vecchia ha definito il pari desiderio sessuale fra uomini e donne ''MENZOGNA'' e SEDUCENTE FAVOLA (parole sue)

DSK: la (quasi) impossibile innocenza
22/05/2014
PERCHE’ DSK E’ QUASI CERTAMENTE COLPEVOLE

Potrebbe non esserlo solo nell’ipotesi che avesse contattato una lucciola per praticarvi il gioco semisadico della fuga, della resistenza, dell’opposizione estrema sì, ma simulata, e che, per uno sciagurato equivoco, una diabolica coincidenza, ovvero una mirata eterodiretta sostituzione di persona (il ventilato complotto) o il cinico calcolo autonomo dell’interessata (ricatto), abbia poi interagito con una donna entrata nella suite per motivi totalmente diversi da quelli da lui supposti. In tutti e quattro i casi la precondizione è dunque questa: un tragico fraintendimento. Qui sarebbe innocente.

Sotto ogni altra ipotesi è invece colpevole. Giacché è banale che mentre per l’uomo il sesso è fine a se stesso, praticabile al di fuori di ogni relazione, per la donna è solo un mezzo per scopi immediati e diretti (denaro) o per fini indiretti e perciò esercitabile solo all’interno di un legame, sia pur minimo. Questa è la legge universale. DSK lo sapeva e se non lo sapeva è colpevole anche di questa crassa ignoranza, inammissibile in lui più che in altri. Egli infatti appartiene a quella generazione maschile cui venne insegnata la verità sulla naturale ritrosia femminile, verità resa indicibile dal femminismo che vi ha contrapposto la menzogna del pari desiderio, del pari bisogno, della pari urgenza.

Perniciosa fandonia che stravolge la realtà e che forse contribuisce – in minima parte – a spiegare sul piano psicologico (non certo ad alleggerire quello penale) il comportamento criminale di troppi giovani, autori di assalti perpetrati a rovina delle malcapitate ma anche di se stessi. Della naturale refrattarietà femminile quelli davvero non hanno mai sentito parlare. DSK invece sì.

A quelli è stata raccontata la seducente favola del pari prurito represso per secoli, della pari libidine  oggi finalmente libera di esplodere. A lui invece venne insegnata la verità: semplice, intuitiva, perenne.

Certo, una minima percentuale di donne pratica talvolta (e ciò accade da sempre)  il sesso ludico, fine a se stesso. Puro gioco fisico gratuito e senza legami, con lo stesso atteggiamento maschile. In questi casi residuali e minimali (che son quasi ipotesi letterarie) la donna cercherà però, e si capisce, un corpo adatto allo scopo: giovane, prestante e magari belloccio.

Senza offesa, non è il caso di DSK.

Se la Ophelia avesse voluto trascorrere un quarto d’ora eccitante le sarebbe bastato trascinare nello sgabuzzino uno dei coetanei o più giovani garzoni, inservienti, portieri dell’albergo o strizzare l’occhio a qualche atletico ospite. Non certo a lui.

La naturale ritrosia femminile lo rende (quasi certamente) colpevole

Ora iniziamo a ragionare.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Salar de Uyuni - Giugno 09, 2014, 16:50:00 pm
Citazione
io stanotte ho pensato un'altra ipotesi.. il mito delle sirene.
Leggendovi ho fatto un'associazione e mi è venuto in mente il brano di Rino dove evidenza come il femminismo abbia cercato capillarmente il male maschile. E se non lo trova nella società occidentale lo cerca nel passato, oppure nell'altrove.

Ecco là dove l'ideologia femminista ha accuratamente ricercato il male a me sembra che gli uomini cerchino costantemente la libidine femminile. E se non la trovano qui ed ora la ricercano nel passato o nell'altrove. Formulando teorie ed analisi per capirla ed incrementarla.

Forse uno dei motivi del successo dell'ideologia femminista anche tra gli uomini è proprio questo: prometteva a ciascuno quel che desideravano.

Io stamattina invece ne ho pensato un'altra.
Il mito dei banfoni.
Gli uomini tendenzialmente non si parlano,gli unici che parlano sono i banfoni,che anzichè essere rigettati nel loro demi-monde di esperti da bar a parlare di nazionale,divengono modelli di vita e persino di invidia.
Difatti i topic di questo genere non iniziano con ''me ne sono fatte 4 scoprendomi il pettorale''
ma con ''un mio amico playboy mi ha detto che''...

Difatti
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Dottor Zero - Giugno 09, 2014, 17:12:33 pm
Non riesco a capire come certi utenti qui possano dare ragione a donne come Rita che sono chiaramente di parte e difendono a spada tratta la libido femminile spacciandola per qualcosa di inconsistente,astratto!

Perché tu non lo sai ma Rita è una furia a letto, ma pensa erroneamente che tutte le donne siano come lei. Niente di più falso ovviamente.

No ma dico la vogliamo finire di dire troiate?
Alle donne piace farlo come e più degli uomini.

Ecco! Meno male dovevamo finirla di dire troiate...  :huh:
Ma non è vero. È falso, è una balla colossale. Tu mi sa che vedi troppi film porno, oppure ti sono capitate delle ninfomani. Ci sono donne che sono portate per il sesso, ma sono sicuramente poche rispetto alla totalità. In generale (te lo dico adesso e non te lo ripeto più), il sesso è molto più importante per l'uomo che per la donna. Ecco perché è sempre (o quasi) l'uomo che si umilia e cerca la compagnia della donna e non il contrario. La donna può vivere benissimo e serenamente senza il sesso, mentre per l'uomo è più difficile perché ha la necessità fisiologica di eliminare lo sperma.

È umano e naturale, e voi mi venite a dire che la troietta random italiana tutta in tiro che può avere cento cazzi la sera a sua scelta, non si fa scopare dove come e quando cazzo le pare per semplice VOGLIA??

Ma quale voglia?! Una cosa è aprire le gambe per guadagnare, un'altra è farlo per puro piacere. Credi ad esempio che le pornostar, così brave a recitare e a prenderla in tutti i buchi poi abbiano la stessa foga nella vita normale? (ammesso che ne abbiano una)
Tu vivi tra ne nuvole. Torna sulla terra, che è meglio.  ;)
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 09, 2014, 17:18:54 pm
Io stamattina invece ne ho pensato un'altra.
Il mito dei banfoni.
Gli uomini tendenzialmente non si parlano,gli unici che parlano sono i banfoni,che anzichè essere rigettati nel loro demi-monde di esperti da bar a parlare di nazionale,divengono modelli di vita e persino di invidia.
Difatti i topic di questo genere non iniziano con ''me ne sono fatte 4 scoprendomi il pettorale''
ma con ''un mio amico playboy mi ha detto che''...

Difatti


 :D comunque sostanzialmente i due miti si sostengono a vicenda.

Cercando di qua e di là ho trovato anche che la "scienza" conferma.

E' uno stereotipo, i due desideri si equivalgono e sono ugualmente forti

Lo dice anche Focus

http://www.focus.it/comportamento/sessualita/e-vero-che-le-donne-hanno-meno-desiderio-degli-uomini_C39.aspx

Si badi però che

Citazione
No, non è vero. Anche se dietro questo luogo comune ci sono delle ragioni: le donne hanno una quantità di testosterone dieci volte inferiore rispetto agli uomini, però è più efficace
.

si sostiene che il testosterone femminile sarebbe di una qualità diversa (più efficace, e ti pareva che non avevamo anche il testosterone di qualità superiore  :lol:)

e però (1)  quello dell'uomo è costante e quello della donna varia

 
Citazione
Inoltre la donna ha un desiderio “ciclante”, legato al ciclo mestruale (il picco si ha durante l’ovulazione) e al ciclo di vita (di solito c’è una diminuzione durante la menopausa). Nell'uomo, invece, non varia sensibilmente durante il mese e durante la vita.

e è (2) diverso  il desiderio dell'uomo segue una sequenza ben precisa, direi autosufficiente a sé stesso, la pulsione parte da sé verso l'esterno. Quello della donna "può essere assente ma sopraggiungere in seguito a una stimolazione".
Citazione
Diversità
 Inoltre, ci sono due modi diversi di provare desiderio. L’uomo segue questa sequenza: desiderio, erezione, orgasmo; il desiderio della donna, invece, può essere assente all'inizio, ma sopraggiungere in seguito a una stimolazione (vedi anche 10 cose che non sapevi


Ora, a casa mia, le due considerazioni contraddicono l'affermazione iniziale.

A casa mia significa che stiamo parlando di due cose diverse. Che hanno effetti diversi.  E vorrei capire come si può definire "pari" un qualcosa che segue sempre una sequenza precisa costante e un qualcosa che è fluttuante, e non segue una sequenza precisa e costante, ma ha bisogno di più aiutini.

A parer mio quello che ha bisogno dell'aiutino è meno forte.

Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Jason - Giugno 09, 2014, 17:19:33 pm
Salar salatino,è inutile che fai il saccente credendo di sbugiardarmi. Questo tuo vile e sleale atteggiamento è ti disonora, comunque il libro di Rino l' ho letto da anni e non una volta sola, io come ho anche risposto a Marmocchio giorni fa sono d'accordo con il concetto di disparità ormonale, solo che non condivido il termine con il quale lo si descrive : voi dite "desiderio sessuale" io preferisco invece usare il termine "carica sessuale". Ma ripeto, nella sostanza e nel concetto concordo con Rino.
Quando ho detto di voler interpellare Rino e tutti gli altri su QM non mi riferivo alla questione della libido sessuale ma alla' idiozia di quel cane rabbioso che si permette di dire che la selettività maschile è uguale a quella femminile e che a prostitute ci vanno prinmcipalmente coloro che già sono soddisfatti sessualmente. E poi scusami ma la forma è importante affinchè la QM sia asscolta e accettata al di fuori del forum, se qui parlate di "negre puzzolenti" e che le donne " hanno poco desiderio sessuale" squalificate e screditate la QM. O anche tu sei un nazista, caro Salar?
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: ilmarmocchio - Giugno 09, 2014, 17:25:43 pm
@ Jason : a me continua a sembrare che alla fin fine le posizione in questo thread non siano  così distanti.
Il ricorso alla prostituzione non ha una causa univoca, cosi come  l'attrattiva che le prostitute hanno sugli uomini.
In ogni caso costituiscono una utile valvola di sfogo.
Riguardo a UB , a me purtroppo bastano 2 cose :
il riferimento al marxismo
il concetto di sesso ludico
e tutto va a farsi friggere
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 09, 2014, 17:31:01 pm
Perché tu non lo sai ma Rita è una furia a letto, ma pensa erroneamente che tutte le donne siano come lei. Niente di più falso ovviamente.


no guarda io alla mia età ormai mi limito a scrivere le sceneggiature per i film porno dando fondo alla sfrenata fantasia.
Sto lavorando ad una sceneggiatura con Rocco Siffredi che fa la sirena cantando "Finchè la barca va" mentre Orietta Berti cerca di resistergli tappandosi le orecchie. 
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: ilmarmocchio - Giugno 09, 2014, 17:48:39 pm
Citazione
Salar :
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Re:Le italiane che non conoscete
« Risposta #399 il: Oggi alle 15:46:31 »

    Citazione

Citazione

    "Negre puzzolenti", "le donne sono anorgasmiche", "le donne quasi non hanno desiderio sessuale",ecc. Ma vi rendete conto che con queste espressioni e baggianate non andremo da nessuna parte?


Secondo me ti stai preoccupando TROPPO di quello che le donne potrebbero dire e pensare di questo forum e del loro giudizio su di noi,ma non a sufficienza per renderti conto che essendo questo forum praticamente invisibile,le uniche donne che si avvicinano ad esso sono donne che per loro sensibilità particolari sono loro stesse a non farsi particolari problemi a fare affermazioni come quelle che ti preoccupano.
E direi che dal momento che sono le UNICHE DONNE DEL FORUM,direi che mi preoccuperei più di quello che pensano loro,piuttosto che un'ipotetica donna pronta a gridare allo scandalo per una di queste asserzioni.

Donne o non donne ,è nel nostro interesse mantenere un linguaggio chiaro e pulito, per cui il rilievo di jason è giusto.
Siamo invisibili ?
Non credo, anzi sono convinto che le visite ci siano. internet lavora lentamente,ma è un passaparola e lavora in profondità.
Non sopravalutiamoci, ma non sottovalutiamoci.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: ilmarmocchio - Giugno 09, 2014, 17:49:29 pm
no guarda io alla mia età ormai mi limito a scrivere le sceneggiature per i film porno dando fondo alla sfrenata fantasia.
Sto lavorando ad una sceneggiatura con Rocco Siffredi che fa la sirena cantando "Finchè la barca va" mentre Orietta Berti cerca di resistergli tappandosi le orecchie.

 le donne calde non hanno età, e non sto scherzando :cool:
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: ilmarmocchio - Giugno 09, 2014, 17:51:48 pm
Salar salatino,è inutile che fai il saccente credendo di sbugiardarmi. Questo tuo vile e sleale atteggiamento è ti disonora, comunque il libro di Rino l' ho letto da anni e non una volta sola, io come ho anche risposto a Marmocchio giorni fa sono d'accordo con il concetto di disparità ormonale, solo che non condivido il termine con il quale lo si descrive : voi dite "desiderio sessuale" io preferisco invece usare il termine "carica sessuale". Ma ripeto, nella sostanza e nel concetto concordo con Rino.
Quando ho detto di voler interpellare Rino e tutti gli altri su QM non mi riferivo alla questione della libido sessuale ma alla' idiozia di quel cane rabbioso che si permette di dire che la selettività maschile è uguale a quella femminile e che a prostitute ci vanno prinmcipalmente coloro che già sono soddisfatti sessualmente. E poi scusami ma la forma è importante affinchè la QM sia asscolta e accettata al di fuori del forum, se qui parlate di "negre puzzolenti" e che le donne " hanno poco desiderio sessuale" squalificate e screditate la QM. O anche tu sei un nazista, caro Salar?

questo sulla forma è un discorso importante e dobbiamo curarlo.
Però, anche tu non prendertela con Giustizialista, che espone una sua visione che non è poi così lontana da quella che sostieni tu.
Cxxo, sembriamo delle femministe :ohmy:
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 09, 2014, 18:01:07 pm
le donne calde non hanno età, e non sto scherzando :cool:

io invece stavo scherzando.

Cioè a dire il vero sia Rocco Siffredi che Orietta Berti hanno bocciato la mia idea sostenendo che è una fantasia maschile rovesciata. Quindi non avrei inventato nulla di nuovo  :lol:
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Salar de Uyuni - Giugno 09, 2014, 18:54:21 pm
Citazione
O anche tu sei un nazista, caro Salar?

Sono nazista e anche comunista a seconda di con chi parlo nel forum,se parlo con te magari sono nazista,se parlo con stendardo sono comunista.
Magie del forum.
Come diceva quel tale ''uno nessuno centomila''.

Citazione
Questo tuo vile e sleale atteggiamento è ti disonora
Almeno su questo siete  d'accordo,almeno diciamo ogni volta che oso contraddirvi.
E' possibile capire che le critiche all'argomento NON sono critiche alla persona?

Citazione
sono d'accordo con il concetto di disparità ormonale,


Bene la discussione è finita.

Come direbbe Cruciani:''ma di che cosa stiamo parlando?''
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Salar de Uyuni - Giugno 09, 2014, 19:09:01 pm

Citazione
si sostiene che il testosterone femminile sarebbe di una qualità diversa (più efficace, e ti pareva che non avevamo anche il testosterone di qualità superiore  :lol:)

Infatti essendo più potente,fa crescere la barba come dimostrano questi esempi eclatanti

(http://www.eurovision.tv/save-files/resizes/1a/1e/09/17/36/3f/13/54/61/9b/e6/b4/1f/e4/e6/9c/conchita_wurst_orf_01_orf_by_thomas_ramstorfer.jpg)

Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 09, 2014, 19:15:22 pm

 
Bene la discussione � finita.

Come direbbe Cruciani:''ma di che cosa stiamo parlando?''

Salar ti auguro che ti venga una fitta al tuo callo preferito :dry: :mad:

Come sarebbe a dire la discussione e' finita? :ohmy:

Questo topic è un capolavoro divertentissimo siccome novella opera buffa, a volte mi fa sorridere e a volte mi fa sgnignazzare come un matto, è divertente, vario, surreale ed imprevedibile. Insomma...una goduria ....e tu me lo vorresti chiudere?
Sei uno sporco egoista, a natale non ti manderò gli auguri così impari. :sleep:
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Salar de Uyuni - Giugno 09, 2014, 19:18:13 pm
Citazione
Insomma...una goduria ....e tu me lo vorresti chiudere?
Sei uno sporco egoista, a natale non ti manderò gli auguri così impari. :sleep:

Ma parlare del sesso delle donne secondo me è più fatuo che parlare di sesso degli angeli...
Si tratta in ambo i casi di discussioni di METAFISICA... :D
Siamo passati dal noumenico auspicabile ma non dimostrabile concetto di Dio,al noumenico auspicabile ma non dimostrabile impalpabile desiderio femminile.

Roba che a Kant gli fa una pippa.
E noi non abbiamo NEMMENO l'attenuante di vivere a Koenisberg.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 09, 2014, 19:22:09 pm
Perchè metafisica? :lol:

..... :rofl1: :diablo:.....se non fosse per il sesso tu credi che staremmo qui a parlare di donne? :cool2: :rofl1:
Senza quella "cosina" non se le filerebbe nessuno. :shifty:
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Duca - Giugno 09, 2014, 19:59:12 pm
A me sembra che le negre abbiano un odore sgradevole, poi in genere tendono alla pinguedine e da vedere non mi sembrano granché perché ricordano un po' troppo i primati.
Poi se si deve essere politicamente corretti per accontentare il pensiero mainstream vabbè allora stiamo zitti che è meglio.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Jason - Giugno 09, 2014, 23:54:52 pm
@Marmocchio: ma infatti io non mi sento per nulla distante concettualmente e nella sostanza con quanto dici tu, Rino e altri "big" della QM sia qui che altrove,la questione verteva solo sul fatto del termine più appropriato per definire la conseguenza di questa disparità ormonale,e già chiarimmo giorni fa,ed è giusto che in forum si discuta anche di questo. Io invece mi riferivo al fatto di chi dice che la selettività maschile non è minore di quella femminile,ma questo contraddice la disuguaglianza notevole O(F)<<D(M)(espressione matematico-economica usata da un militante della qm) su cui TUTTI in ambito QM siamo d'accordo. Se l' offerta femminile è molto minore della domanda maschile è ovvio che la selettività femminile è molto maggiore di quella maschile. Eppure Giustizialista ha da attaccarmi anche su questa verità basilare e fondamentale.

@Salar: No guarda bene, non ho detto che sei nazista. La mia era una domanda formale per farti rendere conto che certe espressioni(non da te usate) possono compromettere la credibilità della QM. la forma è importante, non conta solo la sostanza, anzi la forma è il biglietto da visita.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Frank - Giugno 10, 2014, 00:58:24 am
Ecco! Meno male dovevamo finirla di dire troiate...  :huh:
Ma non è vero. È falso, è una balla colossale. Tu mi sa che vedi troppi film porno, oppure ti sono capitate delle ninfomani. Ci sono donne che sono portate per il sesso, ma sono sicuramente poche rispetto alla totalità. In generale (te lo dico adesso e non te lo ripeto più), il sesso è molto più importante per l'uomo che per la donna. Ecco perché è sempre (o quasi) l'uomo che si umilia e cerca la compagnia della donna e non il contrario. La donna può vivere benissimo e serenamente senza il sesso, mentre per l'uomo è più difficile perché ha la necessità fisiologica di eliminare lo sperma.

Ma quale voglia?! Una cosa è aprire le gambe per guadagnare, un'altra è farlo per puro piacere. Credi ad esempio che le pornostar, così brave a recitare e a prenderla in tutti i buchi poi abbiano la stessa foga nella vita normale? (ammesso che ne abbiano una)
Tu vivi tra ne nuvole. Torna sulla terra, che è meglio.
  ;)

Tutto vero ma tanto è come parlare con i muri.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 10, 2014, 04:29:02 am
.......per definire la conseguenza di questa disparit� ormonale,e gi� chiarimmo giorni fa,ed � giusto che in forum si discuta anche di questo.

Fammi capire.....praticamente tutto si riduce ad una semplice disparità ormonale? :D

Questo topic e' davvero istruttivo. E' davvero...... interessante  ^_^ :D. Ogni giorno ne scopro una nuova. :D :lol:

Chiunque (o quasi) abbia scritto su questo topic non ha discusso.... e nemmeno e' stato nelle sue intenzioni farlo.
La cosa sorprendente e' che tutti, sebbene con opinioni diverse e a volte diametralmente opposte, hanno descritto degli aspetti reali, incontestabili e facilmente riscontrabili, per affermare assunti finali che soltanto per clemenza definisco errati e fuorvianti.
Anche se in taluni casi e' comprensibile, che altrimenti, ci si dovrebbe scontrare con le proprie insicurezze e dilemmi irrisolti.

Cosi', tanto per fare un esempio, si assiste alla fiera dell'assurdo delle due donne frequentatrici del forum che affrontano l'argomento ritenendo la sfera in oggetto per se stesse come emblematica, significativa, e di valenza generale che siccome proferito dalle interessate, in quanto donne, e' senz'altro veritiero.
Come dire "Siamo donne, chi meglio di noi può parlare del desiderio femminile"? Quale incomprensibile protervia.
 :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:....Ridicolo....insulso, da morire dalle risate. :rofl1: :rofl1:
Loro possono parlare con certezza soltanto della LORO visione della propria sessualita', con l'aggiunta di qualche punto generale trasversale al genere femmnile. Ma niente di piu'.
E con quante donne sarebbero state "fidanzate" ed in cosi' tali intimi rapporti da poterne carpire gli aspetti più reconditi e quindi saperne parlare in generale?.
In realta' loro non sanno un bel nulla delle altre, del contesto generale, perchè prive dell'esperienza diretta in campo e non possono certo rifersi a quella artefatta che viene fuori dai "raccontini".
E lo stesso al contrario vale per gli uomini, ognuno di noi può parlare a ragion veduta della propria sessualità, e niente di più. Ma una donna, dalle significative molteplici esperienze, sicuramente può parlare in maniera senz'altro più estesa e diversificata della sessualità maschile rispetto ad un uomo.

Non se ne abbiamo a male le donne del forum se ho preso loro come esempio di come alla fine questo topic, nonostante affermazioni vere se riferite all'ambito personale, arrivi a conclusioni fuorvianti.
Gentili signore, se ho preso voi come esempio cio' e' dipeso dal fatto che voi,  in quanto donne, avete più dimestichezza con cio' che possono essere le vostre debolezze ed insicurezze che in questo caso non vi consentono di lanciare lo sguardo oltre il muro del vostro giardino, e quindi meglio potete assorbire ciò che ho descritto.
Dopotutto la donna "E' ", e questa è una grande ancora di salvezza, soltanto a voi riservata.

Ma debbo dire che, grazie a questo topic, ho avuto delle segnalazioni a link di  vecchie ed altrettanto ampie discussioni sempre su questo tema. Che praticamente ricalcano le discussioni di questo topic.
Ed anche da queste letture vecchiotte devo desumere che è davvero difficile, almeno su questo tema, stabilire se gli uomini
siano dei ridicoli patetici imbecilli completamente ottusi (praticamente delle mezzecalzette) oppure siano soltanto delle deboli femmminucce paurose ed incapaci di affrontare le proprie incertezze.
Forse qualcuno troverà offensivo tutto questo, ed avrà pienamente ragione di ritenerlo tale, ma quando il ridicolo ed il patetico
che trovo divertente si tramuta in disgusto per l'ottusità e debolezza che trovo urtante ed altamente offensiva per me in quanto uomo e maschio,....dovrò pur dire quanto mi sia rotto i coglioni di tanta inettitudine.

Per cui caro Jason, ti consiglierei caldamente di tenere fuori dalla QM temi così delicati, che sollevano così tante paure da rendere totalmente incapaci all'uso della ragione e al dibattito persone che ne sarebbero ben in grado se il tema fosse un altro.

Sarebbe come discutere di come meglio affrontare la progettazione di una strada senza sapere nulla di calcoli trigonometrici.
Sarebbe da cretini, non credi?

Se qualcuno avesse da ridire con capacità di argomentazione è il benvenuto, chi invece vorrebbe convincermi della propria stupidità non perda tempo perchè non mi interessa.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: LeNottiBianche - Giugno 10, 2014, 05:09:27 am
Rita ha una sua posizione che � basata evidenze concrete e che non consiste nel dire che le donne non hanno voglia.
per�, se le donne hanno tutta questa fame di cazzo e scopano a destra e a manca,allora, dove � il problema ?
ne toccher� un p� a tutti , no ? e se anche non fosse ?
non � che possiamo fare il comunismo della topa, se una donna con un certo uomo non ci vuole andare, che si fa ?
Difatti il problema non c'e`.Sono selettive?non credo poi tanto dato che vanno col primo cazzone nero che trovano.Altro mito sfatato quindi.Di conseguenza sono ultravogliose altro che anorgasmiche.
Di conseguenza ulteriore inevitabile NON SONO SANTARELLE e sono oltremodo ipocrite.
Tutto cio `che mi fa rabbia delle italiane e delle donne in generale e`la loro stracazzo di falsita`e ipocrisia.
Sei troia x natura?allora ammettilo e non prendere in giro la gente facendo la parte della suora con alcuni e la maiala di nascosto con altri.
Son troie assetate di pisello e trasgressione,punto.
Delle loro pantomime e puttanate siamo stanchi.
Coerenza,coerenza solo questo chiediamo.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Vicus - Giugno 10, 2014, 08:06:43 am
Citazione
Di conseguenza ulteriore inevitabile NON SONO SANTARELLE e sono oltremodo ipocrite.
Tutto cio `che mi fa rabbia delle italiane e delle donne in generale e`la loro stracazzo di falsita`e ipocrisia.
Delle loro pantomime e puttanate siamo stanchi.
Coerenza,coerenza solo questo chiediamo.
Su una cosa non sussitono dubbi: le donne una libido ce l'hanno, altrimenti la specie umana sarebbe estinta. Tuttavia, nelle donne il desiderio si accende per reazione all'interesse dell'uomo (come la paglia col fuoco, dicevano i nostri nonni) ed è più legato ai sentimenti.
Se ciò non avviene, probabilmente è perché l'uomo va troppo rapidamente al sodo e mostra di considerarle solo fisicamente. E anche perché le italiane sono sempre più frigide.
L'ipocrisia femminile pare essere una delle costanti dell'universo. Vedo parecchi uomini dall'aria pacata, regolarmente accoppiati con arpie che sembrano morse dalla tarantola. Il disinteresse per l'uomo (con conseguente cinismo) è probabilmente la maniera delle donne di reagire al vuoto di questa società apatica, che non ammette progetti né slanci.

Sulle africane: con mia sorpresa, una cosa che ho notato di loro -almeno quelle che non svolgono la "professione"- è che si danno un sacco di arie. Atteggiamento comune a gente di altre parti del mondo (Sudamerica, Asia) che appena uscite dalla favela sviluppano un altissimo concetto di sé. E la vanità rende manovrabili e -paradossalmente- servili.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 10, 2014, 09:12:52 am
.àèòùì
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: ilmarmocchio - Giugno 10, 2014, 09:46:51 am
A me sembra che le negre abbiano un odore sgradevole, poi in genere tendono alla pinguedine e da vedere non mi sembrano granché perché ricordano un po' troppo i primati.
Poi se si deve essere politicamente corretti per accontentare il pensiero mainstream vabbè allora stiamo zitti che è meglio.

guarda che noi lo sappiamo che non c'è intento razzista nelle tue parole de che ci siano diversità razziali è un dato assodato, il che comunuqe non significa nulla da un punto di vista giuridico sociale.
E' solo che tutto il mainstream e i media si attaccano a tutto pur di strumentalizzare.
Le nere hanno spesso un odore diverso da noi : non è un discorso igienico è una caratteristica razziale, così come ci saranno nostre carattersitiche non belle per loro.
Anche sul termine " negro " : viene da nigger in se non ha nulla di male, ma oramai è percepito in tono offensivo.
Sulle preferenze non si discute : anche io , come te, s sono un estimatore delle estiche  e non sto neanche a discutere kla validità della mia preferenza.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: ilmarmocchio - Giugno 10, 2014, 09:52:10 am
Difatti il problema non c'e`.Sono selettive?non credo poi tanto dato che vanno col primo cazzone nero che trovano.Altro mito sfatato quindi.Di conseguenza sono ultravogliose altro che anorgasmiche.
Di conseguenza ulteriore inevitabile NON SONO SANTARELLE e sono oltremodo ipocrite.
Tutto cio `che mi fa rabbia delle italiane e delle donne in generale e`la loro stracazzo di falsita`e ipocrisia.
Sei troia x natura?allora ammettilo e non prendere in giro la gente facendo la parte della suora con alcuni e la maiala di nascosto con altri.
Son troie assetate di pisello e trasgressione,punto.
Delle loro pantomime e puttanate siamo stanchi.
Coerenza,coerenza solo questo chiediamo.

Dire che le donne normali sono anorgasmiche è una cazzata immensa.
Non sono santarelle : siamo d'accordissimo.
Pensa che uno scrittore dell' 800 disse che " la virtù femminile è una invenzione maschile" :cool:
Coerenza ?
virtù rara, sempre e ovunque , basta che guardi i politici.
comunque stiamo attenti : se noi uomini stessimo più zitti, forse molte donne starebbero meno sul chi va là.
Io ho visto troppi stupidi vantarsi in pubblico di aver scopato questa o quella : non raramente erano a :cry:nche bugie
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 10, 2014, 09:56:24 am

Sei troia x natura?allora ammettilo

..veramente in privato non hanno alcuna difficolta' a proclamarlo e compiacersene.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: ilmarmocchio - Giugno 10, 2014, 10:05:50 am
@Marmocchio: ma infatti io non mi sento per nulla distante concettualmente e nella sostanza con quanto dici tu, Rino e altri "big" della QM sia qui che altrove,la questione verteva solo sul fatto del termine più appropriato per definire la conseguenza di questa disparità ormonale,e già chiarimmo giorni fa,ed è giusto che in forum si discuta anche di questo. Io invece mi riferivo al fatto di chi dice che la selettività maschile non è minore di quella femminile,ma questo contraddice la disuguaglianza notevole O(F)<<D(M)(espressione matematico-economica usata da un militante della qm) su cui TUTTI in ambito QM siamo d'accordo. Se l' offerta femminile è molto minore della domanda maschile è ovvio che la selettività femminile è molto maggiore di quella maschile. Eppure Giustizialista ha da attaccarmi anche su questa verità basilare e fondamentale.

@Salar: No guarda bene, non ho detto che sei nazista. La mia era una domanda formale per farti rendere conto che certe espressioni(non da te usate) possono compromettere la credibilità della QM. la forma è importante, non conta solo la sostanza, anzi la forma è il biglietto da visita.

Jason, io credo che il problema sia questo, e lo dimostra il fatto che esistono molte discussioni su questo tema :
si posono avere delle linee di compportamento di massima, con però molteplici eccezioni.
Le donne hanno voglie sessuali, ma le estrinsecano diversamente da noi.
Se non hanno una relazione in corso, fanno più facilmente a meno del sesso .
All'interno poi di una relazione, hanno voglie, perversioni, ecc
C'è disparità ormonale ?
Ovvio, altrimenti ci sarebbe un sesso solo.
Il tuo esempio del pitone e della mucca è calzante.
Dove dobbiamo stare attenti è nella strumentalizzzione che i media danno di alcuni fenomeni marginali, che servono per attaccare l'uomo bianco eterosessuale.
negli USA sono già usciuti alcuni libri su questa faccenda, uno dei quali è quello che ho postato sopra, ma ce ne sono latri, che al più presto indicherò.
Oramai è chiaro che il femminismo non è un movimento autonomo, ma uno strumento per un gioco più grande : e quando anche una donna che vince le elezioni non rietra in questo gioco,viene attaccata.
Sto parlando della Le Pen : attenzione, è molto importante.
Una nuova leader, vince le elezioni.
Eppure, le femen e madonna, le si scagliano contro.
NOn è strano ?
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: ilmarmocchio - Giugno 10, 2014, 10:06:16 am
..veramente in privato non hanno alcuna difficolta' a proclamarlo e compiacersene.


qui si vede l'esperienza :D
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 10, 2014, 10:36:20 am
Dire che le donne normali sono anorgasmiche � una cazzata immensa.



...vaglielo a far capire....o peggio ancora ad accettare.... :D :lol:



Le donne hanno voglie sessuali, ma le estrinsecano diversamente da noi.
Se non hanno una relazione in corso, fanno pi� facilmente a meno del sesso .
All'interno poi di una relazione, hanno voglie, perversioni, ecc
C'� disparit� ormonale ?
Ovvio, altrimenti ci sarebbe un sesso solo.

...vaglielo a far capire....o peggio ancora ad accettare.... :D :lol:
ops...devo aver ricopiato un mio precedente commento, scusate :sleep:



Oramai � chiaro che il femminismo non � un movimento autonomo, ma uno strumento per un gioco pi� grande : e quando anche una donna che vince le elezioni non rietra in questo gioco,viene attaccata.
Sto parlando della Le Pen : attenzione, � molto importante.
Una nuova leader, vince le elezioni.
Eppure, le femen e madonna, le si scagliano contro.
NOn � strano ?

 E' così, ormai è lampante. E' molto più che una guerra tra sessi......quella è soltanto un opportuno cavallo di troia.
Ed io non sono mai stato un complottista.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 10, 2014, 10:42:24 am

.....quella è soltanto un opportuno cavallo di troia.



EKKKKEKKAZZO!! :huh: :rolleyes:
Vuoi o non vuoi se un qualsiasi discorso coinvolge qualche esponente del genere femminile o l'intero genere femminile, inevitabilmente il termine onorifico "Troia" spunta sempre, nun c'e'  'sta niente 'a fa.
Almeno questo dimostra alle femministe che noi parliamo sempre bene delle donne.


Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Duca - Giugno 10, 2014, 15:21:24 pm
Sulle africane: con mia sorpresa, una cosa che ho notato di loro -almeno quelle che non svolgono la "professione"- è che si danno un sacco di arie. Atteggiamento comune a gente di altre parti del mondo (Sudamerica, Asia) che appena uscite dalla favela sviluppano un altissimo concetto di sé. E la vanità rende manovrabili e -paradossalmente- servili.
E' normale, perché non appena arrivano qua viene steso ai loro piedi il tappeto rosso, se invece prendessero un po' di calci in culo la musica cambierebbe.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: ilmarmocchio - Giugno 10, 2014, 16:33:36 pm
E' normale, perché non appena arrivano qua viene steso ai loro piedi il tappeto rosso, se invece prendessero un po' di calci in culo la musica cambierebbe.

ragazzi, in Italia abbiamo uno zerbinismo abnorme
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: LeNottiBianche - Giugno 11, 2014, 01:19:52 am
ragazzi, in Italia abbiamo uno zerbinismo abnorme
Perche`ormai le donne in talia la fanno da padrone.
L'italiano medio e`un morto di figa disperato,che per la crisi a volte non puo`permettersi manco le fregne a pagamento.
Tutto questo potere pero`alle donne glielo abbiamo dato noi.
Tutta questa possibilita`di scelta e di trasgressioni libere.
Io mi chiedo seriamente,e`stato un bene?
Non le avremo forse trasformate in delle acide stronze viziate e troie(che pero`erano gia`x natura)???
Se vogliamo affrontare il problema,cerchiamo di trovare un modo per farle scendere collettivamente da questo maledetto piedistallo invisibile.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Vicus - Giugno 11, 2014, 01:36:28 am
E' normale, perché non appena arrivano qua viene steso ai loro piedi il tappeto rosso, se invece prendessero un po' di calci in culo la musica cambierebbe.
Mi riferisco qui a personaggi come la Kyenge e non ai molti immigrati che lavorano come schiavi per una paga da fame.
Sarebbe una bellissima cosa se persone valide venissero in Italia per portarvi le loro conoscenze e capacità, come quell'ingegnere cinese che progettò il primo computer italiano.
Ora però avviene il contrario: importiamo barbarie, né possiamo lamentarci perché anche noi siamo diventati barbari di ritorno. D'altra parte, perché mai oggi un coreano dovrebbe venire in Italia a condividere le sue conoscenze e tecnologie, quando nel suo paese ci sono infrastrutture ben migliori che da noi?
Tra la Boldrini e la Kyenge non c'è grande differenza: entrambe considerano la civiltà non come un artefatto complesso affidato alla responsabilità di tutti, ma come una foresta primigenia che cresce spontaneamente e dalla quale si possono cogliere frutti a piacimento (fondi, quote rosa e privilegi vari).
Se questa tendenza continuerà abbastanza a lungo, l'Italia tornerà a essere un paese di analfabeti affamati, con le pecore che pascolano tra i tesori d'arte ed una struttura sociale non troppo diversa da quella delle favelas brasiliane, dove vige la legge della giungla.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: ilmarmocchio - Giugno 11, 2014, 07:28:02 am
Mi riferisco qui a personaggi come la Kyenge e non ai molti immigrati che lavorano come schiavi per una paga da fame.
Sarebbe una bellissima cosa se persone valide venissero in Italia per portarvi le loro conoscenze e capacità, come quell'ingegnere cinese che progettò il primo computer italiano.
Ora però avviene il contrario: importiamo barbarie, né possiamo lamentarci perché anche noi siamo diventati barbari di ritorno. D'altra parte, perché mai oggi un coreano dovrebbe venire in Italia a condividere le sue conoscenze e tecnologie, quando nel suo paese ci sono infrastrutture ben migliori che da noi?
Tra la Boldrini e la Kyenge non c'è grande differenza: entrambe considerano la civiltà non come un artefatto complesso affidato alla responsabilità di tutti, ma come una foresta primigenia che cresce spontaneamente e dalla quale si possono cogliere frutti a piacimento (fondi, quote rosa e privilegi vari).
Se questa tendenza continuerà abbastanza a lungo, l'Italia tornerà a essere un paese di analfabeti affamati, con le pecore che pascolano tra i tesori d'arte ed una struttura sociale non troppo diversa da quella delle favelas brasiliane, dove vige la legge della giungla.

quoto al 100%. eccellente sintesi
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Dottor Zero - Giugno 11, 2014, 08:43:14 am
Ora però avviene il contrario: importiamo barbarie, né possiamo lamentarci perché anche noi siamo diventati barbari di ritorno.

Grazie alla sinistra!  ;)

perché mai oggi un coreano dovrebbe venire in Italia a condividere le sue conoscenze e tecnologie, quando nel suo paese ci sono infrastrutture ben migliori che da noi?

Oggi nessuna persona sana di mente penserebbe di venire a vivere in Italia, con tutte le leggi capestro che ci sono. Ti conviene solo se sei ricchissimo. I nostri giovani giustamente emigrano e neanche pensano di tornare. Tra non molto l'Italia sarà un paese per statali, pensionati ed extracomunitari. Il buco di culo del mondo, tanto per capirci...

Se questa tendenza continuerà abbastanza a lungo, l'Italia tornerà a essere un paese di analfabeti affamati, con le pecore che pascolano tra i tesori d'arte ed una struttura sociale non troppo diversa da quella delle favelas brasiliane, dove vige la legge della giungla.

L'Italia è già un paese di analfabeti. Fai un giro sui siti web, su Facebook, su Twitter, sui forum e vedi come la gente scrive e ragiona. C'è un'epidemia di ignoranza e rincoglionimento senza precedenti. Ci siamo già Vicus, non bisogna aspettare domani. Poi l'arte... il senso dell'arte, del bello, di ciò che può darti gioia, bei sentimenti, è andato quasi completamente perduto. Oggi si guarda solo il soldo, e la persona è solo un mezzo per ottenere ciò che ti serve, nient'altro.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Vicus - Giugno 11, 2014, 09:06:46 am
Citazione
Grazie alla sinistra!  ;)
L'immigrazione di massa non è un elemento costitutivo dell'ideologia della sinistra, come dimostra il fatto che nei paesi dell'est concetti come immigrazione o emigrazione erano banditi dal vocabolario.
L'attuale sinistra e destra sono i due volti di un partito unico, con ideologie praticamente indistinguibili tra loro, che alternano periodi di riforme a fasi di acclimatazione. Per questo ritengo del tutto fuorviante ogni contrapposizione destra-sinistra.
Citazione
Oggi nessuna persona sana di mente penserebbe di venire a vivere in Italia, con tutte le leggi capestro che ci sono. Ti conviene solo se sei ricchissimo. I nostri giovani giustamente emigrano e neanche pensano di tornare. Tra non molto l'Italia sarà un paese per statali, pensionati ed extracomunitari. Il buco di culo del mondo, tanto per capirci...
Lo è già. Il problema è che questo sistema non è economicamente sostenibile: la greppia non si riempie da sola.
Citazione
L'Italia è già un paese di analfabeti. Fai un giro sui siti web, su Facebook, su Twitter, sui forum e vedi come la gente scrive e ragiona. C'è un'epidemia di ignoranza e rincoglionimento senza precedenti. Ci siamo già Vicus, non bisogna aspettare domani. Poi l'arte... il senso dell'arte, del bello, di ciò che può darti gioia, bei sentimenti, è andato quasi completamente perduto. Oggi si guarda solo il soldo, e la persona è solo un mezzo per ottenere ciò che ti serve, nient'altro.
Concordo in pieno. Gli italiani non sono assolutamente gli stessi di qualche tempo fa, ma un residuale benessere (vestiti, telefonini e partite di calcio) fa loro credere di vivere in un paese ancora civilizzato. Non è un caso che ad accorgersene siano in primis gli uomini, specialmente padri separati e disoccupati. Le donne, ancora viziatissime (quote rosa, lauree facili e adulazione da parte di media e società) nonostante il frequente precariato (ma "di lusso", e che ancora credono foriero di chissà quali carriere), seguiranno presto.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: ilmarmocchio - Giugno 11, 2014, 09:11:15 am
Perche`ormai le donne in talia la fanno da padrone.
L'italiano medio e`un morto di figa disperato,che per la crisi a volte non puo`permettersi manco le fregne a pagamento.
Tutto questo potere pero`alle donne glielo abbiamo dato noi.
Tutta questa possibilita`di scelta e di trasgressioni libere.
Io mi chiedo seriamente,e`stato un bene?
Non le avremo forse trasformate in delle acide stronze viziate e troie(che pero`erano gia`x natura)???
Se vogliamo affrontare il problema,cerchiamo di trovare un modo per farle scendere collettivamente da questo maledetto piedistallo invisibile.

hai detto bene : glielo abbiamo dato noi.
il problema della q.m. è ...il maschio :cry:
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Dottor Zero - Giugno 11, 2014, 09:39:09 am
il problema della q.m. è ...il maschio :cry:

Già. Concordo con il pensiero di Giacomo de Michelis in questo video...


... al minuto 10:40. Cos'è l'uomo?  ;)
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Duca - Giugno 11, 2014, 13:32:19 pm
Ma questo bacucco dice un sacco di minchiate, intanto l'uomo non è un coglione, ché se fosse tale non avremmo il livello di civiltà odierno, dato che il contributo femminile è stato minimo per non dire nullo.
Il problema è che la natura ci ha fatti col batacchio e quando il suddetto è sull'attenti son cazzi... hai voglia a differire il piacere, devi sborrare e stop.
A causa di questa impellenza gli uomini fanno un sacco di cazzate, ma non è perché siamo coglioni, siamo fatti così, dobbiamo scopare a raffica e difatti per far ciò molti sono disposti a pagare anche cifre assurde perché dare a una troia 2/300 euri per tre quarti d'ora e questa deve solo aprire le gambe e/o la bocca è una cosa da pazzi, neanche fosse un notaio.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Artemisia Gentileschi - Giugno 11, 2014, 15:11:38 pm
Perché un tedesco ad esempio non è mediamente un morto di fica come in italiano? Semplice. In Germania ci sono locali chiamati "FKK" sono dei moderni bordelli dove con cifre molto contenute (contenute per noi figuriamoci per i tedeschi) puoi scopanti delle belle fighe giovani.

Un tedesco è capace di risponderti che tra una donna e una birra preferisce quest'ultima  :D

A parte gli scherzi, io non credo a tutta questa differenziazione caratteriale tra donne e uomini di paesi diversi: i tedeschi, esattamente come gli italiani, percepiscono pesante, estenuante e difficoltoso il rapporto con le loro connazionali.
Quando si sposano e divorziano hanno un trattamento ancora più ingiusto che qui, soprattutto se ci sono figli di mezzo.
Andare in un bordello è uno svago e una distrazione che tanti hanno e va benissimo. Ma quando esci di lì sempre le stesse donne ti ritrovi e alla fine, gira che ti rigira, hai sempre le stesse magagne.

Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Artemisia Gentileschi - Giugno 11, 2014, 15:35:24 pm

Cosi', tanto per fare un esempio, si assiste alla fiera dell'assurdo delle due donne frequentatrici del forum che affrontano l'argomento ritenendo la sfera in oggetto per se stesse come emblematica, significativa, e di valenza generale che siccome proferito dalle interessate, in quanto donne, e' senz'altro veritiero.
Come dire "Siamo donne, chi meglio di noi può parlare del desiderio femminile"? Quale incomprensibile protervia.
 :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:....Ridicolo....insulso, da morire dalle risate. :rofl1: :rofl1:
Loro possono parlare con certezza soltanto della LORO visione della propria sessualita', con l'aggiunta di qualche punto generale trasversale al genere femmnile. Ma niente di piu'.

Ma infatti io e Rita abbiamo scritto che si tratta della nostra impressione, non certo della verità universale.
La certezza.. la lascio agli altri  :)

Solo la prossima volta che sono in aeroporto presterò sicuramente attenzione al sabba di donne assatanate che partono per la Costa d'Avorio  :cool:
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Vicus - Giugno 11, 2014, 15:48:39 pm
Solo la prossima volta che sono in aeroporto presterò sicuramente attenzione al sabba di donne assatanate che partono per la Costa d'Avorio  :cool:
:lol:
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 11, 2014, 17:48:17 pm
Ma infatti io e Rita abbiamo scritto che si tratta della nostra impressione, non certo della verità universale.
La certezza.. la lascio agli altri  :)

Solo la prossima volta che sono in aeroporto presterò sicuramente attenzione al sabba di donne assatanate che partono per la Costa d'Avorio  :cool:

tra l'altro il Cavaliere s'incazzerà ma.. onestamente io non credo vero l'assunto che gli uomini con molte esperienze possano parlare meglio della sessualità e della fantasia delle donne e le donne con molte esperienze possano parlare meglio della sessualità e della fantasia degli uomini.
Un principio su cui siamo state sempre rimbrottate è quello che "voi non potete parlare di sessualità maschile". Sei anni che non si poteva aprire bocca in questo forum e nel precedente che subito mi assalivano e adesso mi cambiate le carte in tavola?. :hmm:

E' il principio dei centri antiviolenza in sostanza di cui parlava, se non ricordo male, Marco Vantaggiato. Loro hanno concluso: nei centri troviamo 100 donne picchiate dai mariti, e conosciamo bene le loro storie, quindi accidenti, chissà quante donne sono picchiate dai mariti e non lo dicono, chissà quanto sommerso c'è. Il principio della troiaggine segue lo stesso andazzo: io ho conosciuto 100 donne libidinose e vogliose quindi chissà quanto sommerso c'è... secondo me, il rasoio di Occam mi dice che non c'è questo sommerso. Semplicemente la fallacia sta nella selettività del campione che è sballato.

Ah ecco l'ho trovato.

La fallacia dei paradigmi di genere

http://questionemaschile.forumfree.it/?t=32316701

mettiamocelo va.. tanto ormai si è parlato di tutto e di più

Io lo trovo molto femminile questo di generalizzare il proprio vissuto ed estenderlo come legge universale.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 11, 2014, 17:59:55 pm
Donna Artemisia, si e' soliti dire che prima viene il dovere e poi il piacere .
Tuttavia anche questa volta mi prenderò la liberta' di invertire il detto, come peraltro ho sempre fatto in vita mia.

Quindi prima il piacere:


Andare in un bordello e' uno svago e una distrazione che tanti hanno e va benissimo. Ma quando esci di la' sempre le stesse donne ti ritrovi e alla fine, gira che ti rigira, hai sempre le stesse magagne.

L'osservazione e' acuta e smaccatamente pragmatica ed assai appropriata per ciò che si dibatte, ma di solito poco o nulla evidente agli occhi di tutti.
I miei complimenti, Donna Artemisia.


Adesso passiamo al dovere:

Ma infatti io e Rita abbiamo scritto che si tratta della nostra impressione, non certo della verit� universale.
La certezza.. la lascio agli altri  :)

Solo la prossima volta che sono in aeroporto prester� sicuramente attenzione al sabba di donne assatanate che partono per la Costa d'Avorio  :cool:

Sebbene la prima affermazione possa essere contrabbandata come una innocua precisazione, questo tuo modo tutto femminile di inocularvi il veleno del tuo maliziossisimo "La certezza.. la lascio agli altri  :)" ti invito a riservarla ad altri e meglio ancora a nessuno.
Quando mi si manca di rispetto divento scortese assai, specie quando la scortesia femminile viene affidata ad un veicolo chiamato "sottigliezza".
Ti chiedo, per favore, di non provarci più col sottoscritto.
Grazie anticipate, mi addolorerebbe essere costretto a ripagarti impietosamente con gli stessi metodi.

Non ho mai scritto di frotte di donne che vanno in "tour sessuali", ne' vi ho fatto riferimento alcuno, ne' ne ho notizia, ne' sono portato a crederci e ritengo la cosa del tutto incredibile, se non per qualche sporadico, isolato e non significativo caso.
Quindi .....questa tua affermazione sugli eventuali "sabba muliebri" transumanti e con biglietto di andata e ritorno inserita in una risposta a me destinata quale scopo aveva? Cercare di delegittimare tutto ciò che ho scritto, ...e non gradisci, attribuendomi altrui affermazioni tanto surreali quanto stupide, inserendo strategicamente un commento all'apparenza casuale ma dal sapore di risposta a me destinata?
Ti concedo l'eventualità che tu non lo abbia voluto fare volontariamente e con cognizione, perchè come è noto voi donne siete scorrette per istinto e vocazione e spesso scorrette senza un fine preciso se non quello dell'azione per se stessa.

In ogni caso continua a valere il mio soffice e garbato invito a non essere irridente e/o irriguardosa nei miei confronti.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Dottor Zero - Giugno 11, 2014, 18:08:51 pm
intanto l'uomo non è un coglione, ché se fosse tale non avremmo il livello di civiltà odierno, dato che il contributo femminile è stato minimo per non dire nullo

Magari intendeva che si comporta da coglione con le donne. E dagli torto!  ;)

Il problema è che la natura ci ha fatti col batacchio e quando il suddetto è sull'attenti son cazzi... hai voglia a differire il piacere, devi sborrare e stop.

Questa è una scusante bella e buona.  ;)
È vero che abbiamo il batacchio, ma ciò non significa che dobbiamo farne un uso smodato. Essenzialmente il batacchio serve per generare prole. È il sistema ad essere sbagliato. In un mondo normale le donne sarebbero vestite e ogni uomo avrebbe una regolare vita sessuale con la propria compagna di vita. Questo non succede, perciò gli equilibri sono completamente sconvolti, con molti uomini che non pensano che alla figa dalla mattina alla sera.  :doh:

A causa di questa impellenza gli uomini fanno un sacco di cazzate, ma non è perché siamo coglioni, siamo fatti così, dobbiamo scopare a raffica

Il problema si pone quando guardiamo. Se evitassimo di vedere certe scene eccitanti, Mister Pisello non si ingrosserebbe e tutto sarebbe più facile. Ma è colpa nostra, del fatto che non abbiamo padronanza, autocontrollo, non della natura. Ed è ciò che ci differenzia dagli animali. Un cane vede una cagna e le va dietro finché non se la monta. Noi possiamo evitare, non siamo istintivi, ma abbiamo un cervello per ragionare. È da anni che scrivo sempre le stesse cose. Quando minchia capirete qualcosa?  :huh:
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 11, 2014, 18:09:33 pm
tra l'altro il Cavaliere s'incazzer� ma.. onestamente io non credo vero l'assunto che gli uomini con molte esperienze possano parlare meglio della sessualit� e della fantasia delle donne e le donne con molte esperienze possano parlare meglio della sessualit� e della fantasia degli uomini.
Un principio su cui siamo state sempre rimbrottate � quello che "voi non potete parlare di sessualit� maschile". Sei anni che non si poteva aprire bocca in questo forum e nel precedente che subito mi assalivano e adesso mi cambiate le carte in tavola?. :hmm:



Rita, il cavaliere si incazza quando viene mancato di rispetto, non se qualcuno non e' d'accordo con lui.
Tu mi confondi con Dio, e spero che per questo non ci fulmini entrambi seduta stante.

Per quanto riguarda il resto hai ragione ed hai torto allo stesso tempo.
Le esperienze, sicuramente allargano gli orizzonti, ma non tutti abbiamo le stesse capacità visive.
So  di essermi spiegato adeguatamente e che tu sei in condizione di capire.

Inoltre....come sarebbe che le donne non possono parlare di sessualità? Sono asessuate? Appartengono al mondo minerale?
Ti sei scolata una cassa di whisky, scambiandolo per succo d'orzo..... :lol:. :P???
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Lucia - Giugno 11, 2014, 18:32:53 pm
c'era anche la situazione ridicola quando due utenti pretendevano che loro sanno meglio di me quando è eccitato il mio marito  :doh:
perchè solo un uomo capisce la sessualità maschile

Per quanto riguarda il libido femminile io condivido più il parere di  Serpente che quello di Rita
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: ilmarmocchio - Giugno 11, 2014, 18:42:18 pm
Citazione
Artemisia gentileschi : Solo la prossima volta che sono in aeroporto presterò sicuramente attenzione al sabba di donne assatanate che partono per la Costa d'Avorio  :cool:

potevi dirlo :D subito che vai in Costa D'Avorio...
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Duca - Giugno 11, 2014, 18:50:56 pm

Questa è una scusante bella e buona.  ;)
È vero che abbiamo il batacchio, ma ciò non significa che dobbiamo farne un uso smodato. Essenzialmente il batacchio serve per generare prole. È il sistema ad essere sbagliato. In un mondo normale le donne sarebbero vestite e ogni uomo avrebbe una regolare vita sessuale con la propria compagna di vita. Questo non succede, perciò gli equilibri sono completamente sconvolti, con molti uomini che non pensano che alla figa dalla mattina alla sera.  :doh:
A me il batacchio - minzione a parte - serve essenzialmente per divertirmi, certo ovviamente non ho solo la figa in testa, però il trombo ci vuole anche al di là di matrimonio e procreazione, altrimenti non esisterebbero le puttane; dato che produciamo tutta 'sta sborra, dobbiamo scaricarci o no? :cool:

Il problema si pone quando guardiamo. Se evitassimo di vedere certe scene eccitanti, Mister Pisello non si ingrosserebbe e tutto sarebbe più facile. Ma è colpa nostra, del fatto che non abbiamo padronanza, autocontrollo, non della natura. Ed è ciò che ci differenzia dagli animali. Un cane vede una cagna e le va dietro finché non se la monta. Noi possiamo evitare, non siamo istintivi, ma abbiamo un cervello per ragionare. È da anni che scrivo sempre le stesse cose. Quando minchia capirete qualcosa?  :huh:
Per evitare di vedere scene eccitanti oggi bisognerebbe essere cecati ;) guarda per esempio in questi giorni al primo caldo tutte che zoccoleggiano arroganti con gran sfoggio di epidermide, tette, culi, cosce al vento; poi è chiaro che non siamo del tutto animali, si ragiona, ci si controlla, mica ce le scopiamo sul selciato della piazza... però oggi nell'universo femminile c'è la gara a chi troieggia di più.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 11, 2014, 18:54:09 pm
....Il principio della troiaggine segue lo stesso andazzo: io ho conosciuto 100 donne libidinose e vogliose quindi chissà quanto sommerso c'è

Rita cerchiamo di chiarire questo.

Io non sostengo che tutte le donne siano "libidinose" (...mi si passi il termine in una certa accezione.. :P), io sostengo che ci sono molte donne "libidinose" e/o "libidinose" in pectore (cioè sapientemente "guidate" ^_^), e di un "molto" abbastanza significativo da poter essere preso a valido campione. Ma con un "molto" che si accentua man mano che si tratta di donne via-via più giovani. Cioe' e' una massa che col trascorrere del tempo tende ad allrgarsi per un insieme di fattori culturali ed antropologici. Ignorare tutto cio' ci porterebbe lontano dal baricentro del problema QM.
E' chiaro che di contro ci sono tante altre donne del tipo "non lo fo per piacer mio ma per far piacere ad iddio", che qualcuna è capitata anche a me, che nemmeno l'intervento di un provetto esorcista ha risolto la questione, indi per cui in questi sfortunati casi me la son data a gambe ad una velocità prossima a quella dell luce.
Come e' chiaro che tra questi due campioni, vi sia una moltitudine di donne che, con varie e diverse sfumature, potrebbero essere assimilate alle une o alle altre.
E quando parlo di "libido femminile" E' OVVIO che non puo' essere una libido che si esprime con modalità maschile (macchè diamine che si debba specificare anche cio' che e' scontato).
Dopotutto le donne non hanno il problema di dover "piazzare" una produzione giornaliera di un paio di centinaia
di milioni di spermatozoi. :rolleyes:
...ed e' qui che voi donne ci aspettate per farci fuori, come gli indiani aspettavano le carovane di pionieri che prima o poi dovevano passare dallo strettissimo canyon.... :lol:.. :huh: :dry:
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Frank - Giugno 11, 2014, 18:56:16 pm
Ma debbo dire che, grazie a questo topic, ho avuto delle segnalazioni a link di  vecchie ed altrettanto ampie discussioni sempre su questo tema. Che praticamente ricalcano le discussioni di questo topic.
Ed anche da queste letture vecchiotte devo desumere che è davvero difficile, almeno su questo tema, stabilire se gli uomini
siano dei ridicoli patetici imbecilli completamente ottusi (praticamente delle mezzecalzette) oppure siano soltanto delle deboli femmminucce paurose ed incapaci di affrontare le proprie incertezze.
Forse qualcuno troverà offensivo tutto questo, ed avrà pienamente ragione di ritenerlo tale, ma quando il ridicolo ed il patetico
che trovo divertente si tramuta in disgusto per l'ottusità e debolezza che trovo urtante ed altamente offensiva per me in quanto uomo e maschio,....dovrò pur dire quanto mi sia rotto i coglioni di tanta inettitudine.

Per cui caro Jason, ti consiglierei caldamente di tenere fuori dalla QM temi così delicati, che sollevano così tante paure da rendere totalmente incapaci all'uso della ragione e al dibattito persone che ne sarebbero ben in grado se il tema fosse un altro.

Sarebbe come discutere di come meglio affrontare la progettazione di una strada senza sapere nulla di calcoli trigonometrici.
Sarebbe da cretini, non credi?

Se qualcuno avesse da ridire con capacità di argomentazione è il benvenuto, chi invece vorrebbe convincermi della propria stupidità non perda tempo perchè non mi interessa.

Per quanto mi riguarda dieci anni fa neppure sapevo dell' esistenza della cosiddetta "questione maschile", tantomeno di certe discussioni maschili sull' argomento sesso, "disparità ormonale" e quant' altro, per cui figurati...
Ma a parte questo, caro cavalier serpente, credo dovresti volare un po' più basso e non atteggiarti a "uomo che tutto sa", neanche fossi l' Oracolo di Delfi.
Non prendertela se ti faccio notare ciò, perché del resto tu, pur usando una caterva di eufemismi, non fai altro che definire deficiente chiunque "osi" dissentire dalle tue opinioni.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 11, 2014, 18:56:37 pm
Rita, il cavaliere si incazza quando viene mancato di rispetto, non se qualcuno non e' d'accordo con lui.
Tu mi confondi con Dio, e spero che per questo non ci fulmini entrambi seduta stante.

Per quanto riguarda il resto hai ragione ed hai torto allo stesso tempo.
Le esperienze, sicuramente allargano gli orizzonti, ma non tutti abbiamo le stesse capacità visive.
So  di essermi  adeguatamente e che tu sei in condizione di capire.

Inoltre....come sarebbe che le done non possono parlare di sessualità? Sono asessuate? Appartengono al mondo minerale?
Ti sei scolata una cassa di whisky, scambiandolo per succo d'orzo..... :lol:. :P???
maschile ho detto sessualità maschile (da qui nn riesco a mettere le faccine) non ho detto sessualità tout court,  peraltro secondo me si continua a perdere di vista gli effetti  visibili universali che suppongo siano quelli che tu definisci inconfutabili .   





Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Frank - Giugno 11, 2014, 19:03:36 pm
Difatti il problema non c'e`.Sono selettive?non credo poi tanto dato che vanno col primo cazzone nero che trovano.

Ma certo, come no, appena vedono un vu cumprà gli si bagna la figa e gliela mollano...
Un mio conoscente di Teramo, attualmente emigrato in Inghilterra, fa i tuoi stessi ragionamenti...
Bah...

Citazione
Sei troia x natura?

Se è per questo pure io son "porco di natura", quindi ?
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 11, 2014, 20:31:44 pm
c'era anche la situazione ridicola quando due utenti pretendevano che loro sanno meglio di me quando è eccitato il mio marito  :doh:
perchè solo un uomo capisce la sessualità maschile


 :rolleyes:
E' un bene che questi discorsi avvengano in un forum.
Altrimenti tuo marito li avrebbe stanati, poi picchiati ed infine gli avebbe spiegato che preferisce te a loro. :D



Per quanto riguarda il libido femminile io condivido più il parere di  Serpente che quello di Rita

Sei d'accordo con me? :ohmy:..Tu?....Una donna? :huh:...urk.....qualcosa deve essere andata storta nella spiegazione del mio pensiero...... :hmm:
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: LeNottiBianche - Giugno 12, 2014, 03:16:15 am
Cara Rita qua non si sta parlando di singoli casi comuni che formano la maggioranza delle donne..
Si parla del fatto che le donne oggi godono(tanto):
nel mettersi in minigonna inguinale e perizoma,
nel rendersi provocanti e sexy con gli uomini quando gli conviene
nel fare le porche in webcam
nel assecondare giochi erotici spesso anche di estranei,
nel depilarsi dappertutto e curare tanto ogni singolo pelo del proprio corpo,
nel andare in palestra per avere un fisico perfetto tutto curve e sodo
nel fare in generale le mignotte anche senza prendere soldi ma spesso favori e bei cazzi che gli piacciono.
D'accordo nn sara`la totalita`ma tutte anelano a questo ideale di donna moderna spregiudicata che va anche coi neri giusto perche`hanno il cazzone nero.
Allora la frigida o quella isolata sul cucuzzolo di montagna nn fanno testo.
Petche`noi poveri stronzi maschi queste benedette santarelle che tanto tu DECANTI sono fottutamente INTROVABILI.Ci state parlando del niente tu e quell'altra.Dove cazzo stanno queste donne dalla libido zero?porta esempi concreti,siete voi due?non fateci ridere plz.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: vnd - Giugno 12, 2014, 06:34:18 am
Beh, se è per uesto a me è capitato due mesi fa, e l'ho anche raccontato, dopo mezz'ora del primo appuntamento..

Devo essermela persa...
"Rovinato" ingiustamente? A mezz'ora dal primo appuntamento?

Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Artemisia Gentileschi - Giugno 12, 2014, 08:18:22 am


Sebbene la prima affermazione possa essere contrabbandata come una innocua precisazione, questo tuo modo tutto femminile di inocularvi il veleno del tuo maliziossisimo "La certezza.. la lascio agli altri  :)" ti invito a riservarla ad altri e meglio ancora a nessuno.
Quando mi si manca di rispetto divento scortese assai, specie quando la scortesia femminile viene affidata ad un veicolo chiamato "sottigliezza".
Ti chiedo, per favore, di non provarci più col sottoscritto.
Grazie anticipate, mi addolorerebbe essere costretto a ripagarti impietosamente con gli stessi metodi.


 :D :D D'accordo un po' è vero. Solo per l'esposizione hai la mia parola, promesso.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Artemisia Gentileschi - Giugno 12, 2014, 08:25:37 am
Cara Rita qua non si sta parlando di singoli casi comuni che formano la maggioranza delle donne..
Si parla del fatto che le donne oggi godono(tanto):
nel mettersi in minigonna inguinale e perizoma,
nel rendersi provocanti e sexy con gli uomini quando gli conviene
nel fare le porche in webcam
nel assecondare giochi erotici spesso anche di estranei,
nel depilarsi dappertutto e curare tanto ogni singolo pelo del proprio corpo,
nel andare in palestra per avere un fisico perfetto tutto curve e sodo
nel fare in generale le mignotte anche senza prendere soldi ma spesso favori e bei cazzi che gli piacciono.
D'accordo nn sara`la totalita`ma tutte anelano a questo ideale di donna moderna spregiudicata che va anche coi neri giusto perche`hanno il cazzone nero.
Allora la frigida o quella isolata sul cucuzzolo di montagna nn fanno testo.
Petche`noi poveri stronzi maschi queste benedette santarelle che tanto tu DECANTI sono fottutamente INTROVABILI.Ci state parlando del niente tu e quell'altra.Dove cazzo stanno queste donne dalla libido zero?porta esempi concreti,siete voi due?non fateci ridere plz.


Sante? Guarda direi di no.. Il miglior sesso, quello libero e spegiudicato come lo chiami tu, lo fai con una persona con cui hai una buona intesa, che ti piace e di cui ti fidi.

Io penso che per molte donne sia così.

Quelle che tu hai citato esistono eccome, ma ciò che le fa essere così - sempre con le dovute eccezioni - è un narcisismo imperante.
Mi spoglio e mi metto tutta agghindata perché provo piacere che gli altri mi guardino. Poi magari non te la danno nemmeno in cartolina eh.. Non so se mi sono spiegata.




Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 12, 2014, 09:22:21 am
Cara Rita qua non si sta parlando di singoli casi comuni che formano la maggioranza delle donne..
Si parla del fatto che le donne oggi godono(tanto):
nel mettersi in minigonna inguinale e perizoma,
nel rendersi provocanti e sexy con gli uomini quando gli conviene
nel fare le porche in webcam
nel assecondare giochi erotici spesso anche di estranei,
nel depilarsi dappertutto e curare tanto ogni singolo pelo del proprio corpo,
nel andare in palestra per avere un fisico perfetto tutto curve e sodo
nel fare in generale le mignotte anche senza prendere soldi ma spesso favori e bei cazzi che gli piacciono.
D'accordo nn sara`la totalita`ma tutte anelano a questo ideale di donna moderna spregiudicata che va anche coi neri giusto perche`hanno il cazzone nero.
Allora la frigida o quella isolata sul cucuzzolo di montagna nn fanno testo.
Petche`noi poveri stronzi maschi queste benedette santarelle che tanto tu DECANTI sono fottutamente INTROVABILI.Ci state parlando del niente tu e quell'altra.Dove cazzo stanno queste donne dalla libido zero?porta esempi concreti,siete voi due?non fateci ridere plz.

sono d'accordo con Artemisia, quello che tu descrivi qui, secondo me, non è la libidine maggiore. E' il narcisismo maggiore. In sintesi, quel che sto dicendo da millemila pagine è questo: quel che è stato liberato è il narcisismo e l'esibizionismo. Ma non confonderei le due cose. Infatti tu parli di "assecondare" giochi erotici di estranei. Che è cosa diversa dall'avere fantasie proprie e attivarsi per realizzarle o proporle con estranei.

Le santarelle ... anche qui è una definizione piuttosto aleatoria. Se leggo e interpreto la regola del 3 di marmocchiana memoria, quelle che dopo due caffè al bar non te la danno sono rigettate nel loro limbo.

Ora è vero che gli atteggiamenti sono diversi, ma IMHO andrebbe precisato che l'atteggiamento è una cosa importantissima da valutare. Io da femmina che prova per un secondo a mettermi nei panni di un maschio direi che se ho una tutta in tiro, con atteggiamenti troieschi che si fa offrire tre cene a base di aragosta stuzzicandomi dal punto di vista sessuale la mollo dopo la prima e non dopo la terza se non si finalizza.

Ma se è una ragazza con  cui parlo volentieri e usciamo a prenderci un caffè e un hamburger dividendo la spesa... boh... se mi piace insisto.

Certo questo è il punto di vista femminile. Probabilmente a me manca quella certa pulsione che mi fa considerare desiderabili le promesse della prima più che della seconda, soprattutto quando si è giovani.

La mia opinione l'ho già espressa in altri topic anche in merito a questo. La  cd emancipazione o liberazione sessuale ha aumentato anche le aspettative maschili, per quel malinteso di fondo dovuto alla diversa quantità e qualità della libido. Le une intendevano liberarsi per esibirsi, gli altri intendevano che si liberassero per non dover sudare sette camice per avere sesso.



Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: vnd - Giugno 12, 2014, 13:31:21 pm
sono d'accordo con Artemisia, quello che tu descrivi qui, secondo me, non è la libidine maggiore. E' il narcisismo maggiore. In sintesi, quel che sto dicendo da millemila pagine è questo: quel che è stato liberato è il narcisismo e l'esibizionismo. Ma non confonderei le due cose. Infatti tu parli di "assecondare" giochi erotici di estranei. Che è cosa diversa dall'avere fantasie proprie e attivarsi per realizzarle o proporle con estranei.

Senza rispolverare Freud, narcisismo ed esibizionismo, hanno connotazioni sessuali.
Possono anche essere all'origine di comportamenti devianti. Ove, per deviante, intendiamo il comportamento cronico che nuoce a se stessi o, se manca il consenso dell'oggetto sessuale, agli altri.


Citazione
Le santarelle ... anche qui è una definizione piuttosto aleatoria. Se leggo e interpreto la regola del 3 di marmocchiana memoria, quelle che dopo due caffè al bar non te la danno sono rigettate nel loro limbo.

A meno che non ti offrano loro il caffè....
perché... "il caffè è un piacere" ecc...

Citazione
Ora è vero che gli atteggiamenti sono diversi, ma IMHO andrebbe precisato che l'atteggiamento è una cosa importantissima da valutare. Io da femmina che prova per un secondo a mettermi nei panni di un maschio direi che se ho una tutta in tiro, con atteggiamenti troieschi che si fa offrire tre cene a base di aragosta stuzzicandomi dal punto di vista sessuale la mollo dopo la prima e non dopo la terza se non si finalizza.

Quasi esatto.
Il tutto andrà commisurato alle proprie disponibilità economiche.
Io... non l'ho mai offerta nemmeno alla mia compagna una cena con aragosta....
Anche se me l'ha data e continua a darmela...


Citazione
Ma se è una ragazza con  cui parlo volentieri e usciamo a prenderci un caffè e un hamburger dividendo la spesa... boh... se mi piace insisto.

Sì... ma questo... è da valutare bene...
La vita è breve. Non possiamo perdere troppo tempo.

Questo tempo dipende da un sacco di variabili.
Da quanto ci piace le tipa... ma anche da quanta fame abbiamo... quindi dalla considerazione che possiamo avere di noi stessi del rispetto che pensiamo di meritare.
Il che lega le variabili... perché, per un uomo, la bellezza (complessiva) di una donna è variabile dipendente dal tempo trascorso dall'ultima copula.
Dopo tre mesi, persino una cozza diventa trombabile.


Citazione
Certo questo è il punto di vista femminile. Probabilmente a me manca quella certa pulsione che mi fa considerare desiderabili le promesse della prima più che della seconda, soprattutto quando si è giovani.

Certo, poi dipenderà anche dall'esperienza...

Citazione
La mia opinione l'ho già espressa in altri topic anche in merito a questo. La  cd emancipazione o liberazione sessuale ha aumentato anche le aspettative maschili, per quel malinteso di fondo dovuto alla diversa quantità e qualità della libido. Le une intendevano liberarsi per esibirsi, gli altri intendevano che si liberassero per non dover sudare sette camice per avere sesso.

Attenta, Rita.
La cd emancipazione, soprattutto in Italia,  è figlia della chiusura delle case di tolleranza.

Io penso che, se riaprissimo le "case", nel giro di una generazione o duo vi sarebbe un ritorno alla normalità così come l'avevamo lasciata.

Perchè il ragazzo che considera sporca, come effettivamente è sporca, la prostituzione, non potendo soffocare i propri appetiti, rivolgerà le sue "attenzioni" alla sua fidanzata.
Mentre, potendo scegliere, l'avrebbe "rispettata".
Uso i termini virgolettati perchè il senso di questa frase è quallo che ricordo di una conversazione che ebbi in RAI con una vecchia attrice di prosa. Negli anni '80 si mantenevano gli attori in miseria facendo recitare loro opere teatrali che, forse, non saranno nemmeno mai andate in onda.
Era lei che rimpiangeva la prostituzione, così come era vista dal pubblico degli anni quaranta e cinquanta perché lei "si sentiva rispettata dal fidanzato, ufficiale dell'aeronautica, che gli sfizi se li toglieva al casino".
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 12, 2014, 13:47:43 pm
Cara Rita qua non si sta parlando di singoli casi comuni che formano la maggioranza delle donne..
Si parla del fatto che le donne oggi godono(tanto):
nel mettersi in minigonna inguinale e perizoma,
nel rendersi provocanti e sexy con gli uomini quando gli conviene
nel fare le porche in webcam
nel assecondare giochi erotici spesso anche di estranei,
nel depilarsi dappertutto e curare tanto ogni singolo pelo del proprio corpo,
nel andare in palestra per avere un fisico perfetto tutto curve e sodo
nel fare in generale le mignotte anche senza prendere soldi ma spesso favori e bei cazzi che gli piacciono.
D'accordo nn sara`la totalita`ma tutte anelano a questo ideale di donna moderna spregiudicata che va anche coi neri giusto perche`hanno il cazzone nero.
Allora la frigida o quella isolata sul cucuzzolo di montagna nn fanno testo.
Petche`noi poveri stronzi maschi queste benedette santarelle che tanto tu DECANTI sono fottutamente INTROVABILI.Ci state parlando del niente tu e quell'altra.Dove cazzo stanno queste donne dalla libido zero?porta esempi concreti,siete voi due?non fateci ridere plz.

Mah....direi che e' il caso di scrivere qualcosa in difesa delle gentili dame.

La donna, rispetto al tipo di societa' passata, oggi ha risolto un grande, enorme, gravissimo problema: quello di provvedere
autonomamente a se stessa.
Essa e' cioe' economicamente indipendente, o almeno ne ha la possibilità, ma non solo.
Ha anche risolto brillantemente un grandissimo ostacolo: la gravidanza non sono più nove mesi in cui fisicamente si ritrovano nella condizione di non poter produrre cio' che serve per provvedere a sfamarsi. Ed anche la fase immediatamente successiva gode di un bel "bouquet" di assistenze che fanno superare le difficolta' del caso.
Ovvero, progressivamente sono stati eliminati tutti quei fattori (e tanti altri che e' inutile descrivere) che rendevano VITALE la dipendenza e "protezione" da parte un uomo.
Se tu fossi  stato, per esempio, una donna dell'ottecento maritata ad un tizio angherioso, quali sarebbero state le tue alternative?
Lasciarlo? E poi? Come avresti vissuto? Come avresti provveduto a te stessa? Chi cazzo ti avrebbe voluta già sposata e per giunta non vergine AGLI OCCHI DI TUTTI? A quale vita grama saresti andata incontro? In quali bordelli avresti dovuto transitare
per raccattare qualcosa per i tuoi primari bisogni?...E così via...
Non bisogna essere dei geni per comprendere che le donne hanno sempre fatto di necessità una virtu'.
Semplicemente non avevano scelta.
La loro unico possibilità per sopravvivere era l'arte di saper irretire un uomo adatto alla bisogna (piu' o meno).
Un'arte continuamente affinata da una pratica plurimillenaria.
Le armi di questa pratica.....?
Il favorire del formarsi di una letteratura consolidata anche nella consuetudine giornaliera e popolare, che ha saputo sapientemente trasformare la debolezza femminile in loro punto di forza, attraverso uno stratificarsi di privilegi che a questa
debolezza si rifanno come dovere di protezione e sostentamento sino a giungere all'estremo dell'accettabilità della spendibilità maschile a favore di quella femminile, sino all'ottenebramento della mente maschile attraverso una millantata vocazione da "conquistador" che giustifica ogni sacrificio in nome della probabile (improbabile)  "ricompensa", che non e' tale essendo la più grande bugia di tutti i tempi,  giacchè la donna e' colei che invariabilmente decide e sceglie.
Una letteratura che sempre piu' si e' radicata e cementata nell'incoscio generale attraverso tutte le decantate e glorificate muliebri virtu'.
E per di piu', come se tutto questo gia' non bastasse, la donna e' naturalmente dotata di una invincibile arma di seduzione di massa (che nemmeno l'ONU riesce a bandire) che ella materializza ed che esplica attraverso il proprio corpo. Sapientemente ed istintivamente adoperato ed adoperata.

Per cui adesso la donna, il genere femminile sta tentando il Grande Slam!
Esercitare il privilegio della propria assoluta indipendeza senza perdere nessuno dei consolidati privilegi della "supposta" dipendenza.

Possiamo quindi dar loro torto per essere realiste, pratiche ed al passo con i tempi?
Possiamo dar loro torto se rivendicano il diritto a poter mostrare finalmente il loro vero volto?
No.
Soltanto gli stupidi ed ipocriti possono farlo. Giacche' chiunque reclama il proprio diritto a lottare per avere per se il meglio.
E' l'atavica lotta per la sopravvivenza.

Se oggi una donna puo' finalmente essere trasparente, essere se stessa per come meglio crede, chi siamo noi per sindacare
questa sorta di autodeterminazione di genere?
Personalmente se qualcuno-a venisse da me a dirmi cosa è giusto che debba piacermi o non piacermi, lo considererei un attacco personale dei più violenti e la mia reazione sarebbe violentemente sproporzionata....

Un uomo e' capace di comprendere il sottile fremito di piacere che attraversa, prima ancora che il corpo, la mente di una donna
mentre si sta truccando? Un uomo è capace di comprendereche per molte e' non un semplice atto giornaliero ma un ripetersi ed un consolidarsi che nella sua ripetizione assurge a ritualità che celebra se stessa?
Un uomo è capace di comprendere che per una donna la capacità di seduzione e' spesso una libido che gode di una propria autonoma sodisfazione a circolo chiuso e che non prevede l'inclusione di nient'altro?

Un uomo è capace di comprendere quanto una donna trovi una transitoria appagante sodisfazione della propria libido soltanto al semplice (ma soltanto agli occhi maschili) immergersi nella propria scintillante ed impeccabile divisa da donna?

No, molto spesso no. L'uomo continua a sottovalutare la donna. L'uomo è completamente cieco e crede che la donna sia cambiata e vorrebbe (..ridicolo...) far qualcosa affinchè non cambi.....hahahha...da morire dalle risate.

La donna ha recuperato se stessa e puo' mostrarsi per cio' che e' sempre stata, non c'è alcun cambiamento.

E' all'uomo che tocca "cambiare" e far cio' che sta facendo la donna, cioe' recuperare se stesso.
E non stare a strapparsi le vesti come lamentose stupide femminucce.

Cosa significa per l'uomo recuperare se stesso?

Qui ci sarebbe da fare un lunghissimo discorso infarcito di citazioni filosofiche, religiose, etc etc., ma di una noia tale che accopperebbe anche il piu' tenace dei lettori.
Per cui non me ne vogliate se sintetizzero' il tutto in poche parole di cui mi godro' tutta la maschile brutalita'.

Eh si, brutalita', proprio cosi'.
Perchè come le donne godono del sottile inderogabile piacere della seduttività attraverso l'esporsi con sapienza, e con pieno diritto in quanto espressione di pura femminilità,
io MASCHIO reclamo il mio diritto e PIACERE ad essere tale attraverso una brutalità esercitata attraverso il mio piacimento, in nome della mia forza,  e della mia capacità, quasi sconosciuta a qualsiasi donna, di separare nettamente cio' che e' sesso dalle intime emotività, e per questo ritenere la donna nient'altro che la mia serva naturale, prona alla mie necessita' in quanto maschio che la possiede, senza che ella non abbia diritto alcuno che non sia quello che la mia volontà disponga occasionalmente.
Perchè l'uomo e la donna adesso sono pari, sono competitor alla pari e non possono concedersi ne vantaggi e ne privilegi.
L'uomo deve assolutamente escludere dai propri progetti di vita qualsiasi rulo della donna, se non includervela come strumento di piacere...sin quando sia sodisfacente e senza diritto di esclusiva.

Vi sembro brutale? Allora continuate a farvi fottere dalle donne.

A proposito, non me ne sbatte nulla dell'opinione dei benpensanti e delle femministe, che a meno che non siano lesbiche sempre sotto il mio cazzo o quello altrui sono destinate a finire.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 12, 2014, 16:15:44 pm
:D :D D'accordo un po' � vero. Solo per l'esposizione hai la mia parola, promesso.

Ma certamente Madame!.....
...Soltanto per l'esposizione, ma è ovvio! (http://faccine.forumfree.net/13.gif)
Mai e poi mai mi sarei mai permesso di deufradarti della tua innata muliebre virtu' di esercitare l'impudenza attraverso l'apparenza della condiscenza.

Mi compiaccio per il sopravenuto accordo, Madame,......ricambiero' continuando a fingermi gentiluomo.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Lucia - Giugno 12, 2014, 17:02:30 pm

Se tu fossi  stato, per esempio, una donna dell'ottecento maritata ad un tizio angherioso, quali sarebbero state le tue alternative?
Lasciarlo? E poi? Come avresti vissuto? Come avresti provveduto a te stessa? Chi cazzo ti avrebbe voluta già sposata e per giunta non vergine AGLI OCCHI DI TUTTI? A quale vita grama saresti andata incontro? In quali bordelli avresti dovuto transitare

poteva sempre tornare alla famiglia di origine

Citazione
Un uomo è capace di comprendere che per una donna la capacità di seduzione e' spesso una libido che gode di una propria autonoma sodisfazione a circolo chiuso e che non prevede l'inclusione di nient'altro?

c'è anche il feminismo tipo andre drowkin (quello di diventare quanto piu brutte possibili per non piacere a nessuno, forse hanno ragione loro, non bisogna voler piacere, bisognerebbe andare in giro con la faccia colorata con cenere come facevano le nonne durante la guerra per sembrare vecchie.


Citazione
in nome della mia forza,  e della mia capacità, quasi sconosciuta a qualsiasi donna, di separare nettamente cio' che e' sesso dalle intime emotività, e per questo ritenere la donna nient'altro che la mia serva naturale, prona alla mie necessita' in quanto maschio che la possiede, senza che ella non abbia diritto alcuno che non sia quello che la mia volontà disponga occasionalmente.
L'uomo deve assolutamente escludere dai propri progetti di vita qualsiasi rulo della donna, se non includervela come strumento di piacere...sin quando sia sodisfacente e senza diritto di esclusiva.

L'uomo ha fatto sempre cosi,
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 12, 2014, 17:51:37 pm
poteva sempre tornare alla famiglia di origine

Falso.
C'e' un ampia letteratura e casistica di donne che venivano rifiutate dalla propria famiglia anche per l'interpretazione che si dava in quel tempo al termine "onorabilita' ".
In quei casi in cui venivano accolte dalla famiglia d'origine, finivano quasi segregate e comunque escluse e/o mal sopportate. Non parliamo poi di tempi posteriori in cui finivano definitivamente in convento (...sai che felicita'....)
Eccezioni a parte, ovviamente.



L'uomo ha fatto sempre cosi,

Anche questo è falso.

Per non dilatare troppo la problematica rendendola più complessa con altri fattori, mi riferiro' esclusivamente alla civiltà occidentale.

L'uomo non ha mai esercitato la mascolinità come la somma di tutti questi descrittivi fattori e scientemente, che quando e' accaduto e' sempre dipeso da quella malvagita' umana che non fa differenza di genere quando sceglie il cuore in cui albergare.

Ad esempio se leggiamo i libri con cui acculturati viaggiatori del 1800 descrivevano i vari costumi e tradizioni che osservavano nelle aree balcaniche durante i loro viaggi, notoriamente soggette a pesanti influenze islamiche ( e quindi non certo favorevoli alle donne, almeno sulla carta), un tratto comune a molti autori e' riscontrare come scrivessero che "anche in quelle terre le donne avessero quella stessa smania di tirannegiare gli uomini, come le donne occidentali*).

Altro esempio, molto eclatante, e' il " Si salvi chi puo', PRIMA LE DONNE e poi bambini ", che da sempre vige. Sino al secolo passato (ma mi pare tutt'ora) sia la giurisprudenza marittima, sia certi codici d'onore non scritti, prevedevano che in caso di affondamento gli eventuali uomini che si rifiutavano di cedere il posto sulle scialuppe di salvataggio alle gentili signore, potevano essere costretti con la forza a cedere il posto alle sudette, e gli ufficiali autorizzati (ovvero comandante in prima, comandante in seconda, commissario di bordo) potevano legittimamente disporre dell'uso della forza, in tal caso, ovvero usare le pistole in dotazione.
Cioè sparare ai riottosi.


Come vedi cio' che scrivi, non corrisponde al vero: per convenzione e tradizione gli stessi uomini hanno sempre assegnato un valore superiore alla vita delle donne.

Quindi evita di cercar di coprire il sole con la rete, non e' efficace.

Ritenta sarai più fortunata.


*In quel tempo l'area balcanica, ancora sotto l'impero ottomano, non veniva considerata occidente a tutti gli effetti.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 12, 2014, 19:58:29 pm
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Citazione
Anche questo è falso.

Per non dilatare troppo la problematica rendendola più complessa con altri fattori, mi riferiro' esclusivamente alla civiltà occidentale.

L'uomo non ha mai esercitato la mascolinità come la somma di tutti questi descrittivi fattori e scientemente, che quando e' accaduto e' sempre dipeso da quella malvagita' umana che non fa differenza di genere quando sceglie il cuore in cui albergare.

Ad esempio se leggiamo i libri con cui acculturati viaggiatori del 1800 descrivevano i vari costumi e tradizioni che osservavano nelle aree balcaniche durante i loro viaggi, notoriamente soggette a pesanti influenze islamiche ( e quindi non certo favorevoli alle donne, almeno sulla carta), un tratto comune a molti autori e' riscontrare come scrivessero che "anche in quelle terre le donne avessero quella stessa smania di tirannegiare gli uomini, come le donne occidentali*).

Altro esempio, molto eclatante, e' il " Si salvi chi puo', PRIMA LE DONNE e poi bambini ", che da sempre vige. Sino al secolo passato (ma mi pare tutt'ora) sia la giurisprudenza marittima, sia certi codici d'onore non scritti, prevedevano che in caso di affondamento gli eventuali uomini che si rifiutavano di cedere il posto sulle scialuppe di salvataggio alle gentili signore, potevano essere costretti con la forza a cedere il posto alle sudette, e gli ufficiali autorizzati (ovvero comandante in prima, comandante in seconda, commissario di bordo) potevano legittimamente disporre dell'uso della forza, in tal caso, ovvero usare le pistole in dotazione.
Cioè sparare ai riottosi.



su questo sono d'accordo con te. Può darsi che tu ti sia spiegato male ..  :lol: ma sono d'accordo, ma proprio perché sono d'accordo sull'impostazione che vede le donne tiranneggiare come possono e che vede la malvagità distribuita fra i sessi non sono d'accordo col tuo primo assunto.


Citazione
Falso.
C'e' un ampia letteratura e casistica di donne che venivano rifiutate dalla propria famiglia anche per l'interpretazione che si dava in quel tempo al termine "onorabilita' ".
In quei casi in cui venivano accolte dalla famiglia d'origine, finivano quasi segregate e comunque escluse e/o mal sopportate. Non parliamo poi di tempi posteriori in cui finivano definitivamente in convento (...sai che felicita'....)
Eccezioni a parte, ovviamente.

secondo me (fonte: nonne, e bisnonne per memoria acquisita dalle nonne e loro conoscenze) i mestieri per le donne sole c'erano eccome: lavandaie, sarte, domestiche. Tutti lavori in cui venivano impiegate le donne. Per cui avendo la volontà si poteva evitare il bordello e il convento. D'altronde c'è anche ampia letteratura dei mestieri femminili fin dal 1500 in tesi universitarie che contraddicevano l'assunto della Grande Narrazione Femmnista con la donna "costretta" a sposarsi o a morire d'inedia.

Per cui un marito angherioso davvero angherioso era sopportato o perché (1) lo amavano pazzamente (capita anche oggi.. che non lascino uomini violenti nonostante possano) o (2) la situazione era sopportabile ed era meglio lui che andare a rovinarsi le mani facendo la lavandaia o spaccarsi la schiena nei campi o servire signore borghesi e ricche (magari col marito angherioso... :unsure: e queste magari lo sopportavano per non perdere il privilegio).

La mia bisnonna faceva la domestica prima di sposarsi ed eravamo nella seconda metà dell'ottocento. Soleva dire del matrimonio che prima faceva la serva ma almeno mangiava tutti i giorni, dopo ha continuato a fare la serva ma qualche volta faceva la fame.


D'altronde io ricordo sempre che mio padre (che era un uomo d'altri tempi) la prima cosa che chiese a mia sorella quando tornò a casa dopo un litigio fu "ti picchia?" "no papà" "ti fa mancare qualcosa?" "no papà", allora torna a casa.

Tre parole da cui si capisce che se la risposta fosse stata sì, valeva la pena d'indagare e intervenire.

Poi certo, i casi di padri e madri degeneri c'erano anche una volta eh... ma l'onorabilità era più un concetto della classi medio-alte IMHO.

Ragazze madri che vivevano a casa coi genitori ne ho da citare abbastanza di coeve di mia nonna e anche più indietro.. (prima del 900) forse più di quelle cacciate di casa con ignominia. E se accettavano quelle figuriamoci con le donne picchiate a sangue (davvero però eh.. non solo per i litigi di rito) dal marito.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Vicus - Giugno 12, 2014, 22:54:06 pm
Citazione
D'altronde io ricordo sempre che mio padre (che era un uomo d'altri tempi) la prima cosa che chiese a mia sorella quando tornò a casa dopo un litigio fu "ti picchia?" "no papà" "ti fa mancare qualcosa?" "no papà", allora torna a casa.
Oggi direbbe: "allora rovinalo". :lol:
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: LeNottiBianche - Giugno 13, 2014, 05:25:14 am
Citazione da: Cavalier Serpente
Il Grande Slam!

E' all'uomo che tocca "cambiare" e far cio' che sta facendo la donna, cioe' recuperare se stesso.
E non stare a strapparsi le vesti come lamentose stupide femminucce.

Cosa significa per l'uomo recuperare se stesso?

Qui ci sarebbe da fare un lunghissimo discorso infarcito di citazioni filosofiche, religiose, etc etc., ma di una noia tale che accopperebbe anche il piu' tenace dei lettori.
Per cui non me ne vogliate se sintetizzero' il tutto in poche parole di cui mi godro' tutta la maschile brutalita'.

Eh si, brutalita', proprio cosi'.
Perchè come le donne godono del sottile inderogabile piacere della seduttività attraverso l'esporsi con sapienza, e con pieno diritto in quanto espressione di pura femminilità,
io MASCHIO reclamo il mio diritto e PIACERE ad essere tale attraverso una brutalità esercitata attraverso il mio piacimento, in nome della mia forza,  e della mia capacità, quasi sconosciuta a qualsiasi donna, di separare nettamente cio' che e' sesso dalle intime emotività, e per questo ritenere la donna nient'altro che la mia serva naturale, prona alla mie necessita' in quanto maschio che la possiede, senza che ella non abbia diritto alcuno che non sia quello che la mia volontà disponga occasionalmente.

A proposito, non me ne sbatte nulla dell'opinione dei benpensanti e delle femministe, che a meno che non siano lesbiche sempre sotto il mio cazzo o quello altrui sono destinate a finire.

D'accordo quasi su tutto,in particolare sul grande Slam,ma io direi smacco piu`adatto,un K.O. tecnico che la donna moderna sta dando all'uomo oggi.
Pero`quando dici che la nostra soluzione e salvezza sia solo fotterle/usarle cadi in errore,grossolanamente credo.
Sicuramente tutti noi dobbiamo sopperire ai nostri bisogni primari e quindi portarcele a letto.
Ma la vera grandezza e superiorita`dell'uomo rispetto a questo vampirico femminino moderno sta`proprio nella genuina ricchezza e verita`dei suoi sentimenti,delle sue emozioni.
Amorose o meno che siano,l'uomo ha una cultura millenaria di tutto rispetto alle sue spalle e una qual certa capacita`espressiva attraverso temi,contenuti profondi.
Fateci caso che il piu`delle italiane isteriche cercano in tutti i modi e mezzi un linguaggio di comunicazione quanto piu`possibile superficiale,coatto,da dementi decerebrati.
E gli uomini idioti pensano che sfoggiare un piumaggio del genere,da cafonazzi spregiudicati possa fargli acquistare punti con le fesse a cui mirano.
Questi poveri idioti che altro nn li si puo`definire nn hanno capito che fanno proprio il gioco delle donnette emancipate che mirano ad un controllo totalitario sugli uomini che spacciano come alpha.
Sono soltanto burattini che gli fa comodo manovrare a piacimento.E spesso questi bacucchi pensano che chiavandosi qualche vampira ogni tanto siano parte di un elite privilegiata del sesso maschile,perche`essi sono riusciti piu`volte nell'impresa di farsi donnette.
Che tristezza gente.
 
L'unica possibilita`,in conclusione,dell'uomo moderno,e`tornare`ad escludere totalmente la donna da tutto quel che ha valore,spessore,ed una profonda dimensione umana.
A cui le donne potrebbero appartenere in quanto generatrici del miracolo della vita.
Ma stiamo parlando di tematiche di un certo livello.
Leonardo Da Vinci per intenderci,non era alieno,e non era donna,era solo un'uomo.
E cosi`Nicola Tesla,e cosi`Shakespeare,e Mozart,e Newton e Dante Alighieri e Giacomo Leopardi e ..mi fermo qui penso abbiate compreso l'esempio.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Vicus - Giugno 13, 2014, 07:16:40 am
Citazione
Amorose o meno che siano,l'uomo ha una cultura millenaria di tutto rispetto alle sue spalle e una qual certa capacita`espressiva attraverso temi,contenuti profondi.
Fateci caso che il piu`delle italiane isteriche cercano in tutti i modi e mezzi un linguaggio di comunicazione quanto piu`possibile superficiale,coatto,da dementi decerebrati.
E spesso questi bacucchi pensano che chiavandosi qualche vampira ogni tanto siano parte di un elite privilegiata del sesso maschile,perche`essi sono riusciti piu`volte nell'impresa di farsi donnette.
Che tristezza gente.
L'unica possibilita`,in conclusione,dell'uomo moderno,e`tornare`ad escludere totalmente la donna da tutto quel che ha valore,spessore,ed una profonda dimensione umana.
E il bello è che non si trova altro, sentita una sentite tutte. Sull'ultima frase, secondo me:
L'unica possibilità, in conclusione, dell'uomo moderno, è tornare ad includere la donna in tutto quel che ha valore, spessore, ed una profonda dimensione umana.


Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 13, 2014, 11:08:40 am
Vicus,....l'unica cosa  che ho compreso e' che tu sei schifosamente perbene. :dry: :)
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 13, 2014, 11:55:25 am

Fateci caso che il piu`delle italiane isteriche cercano in tutti i modi e mezzi un linguaggio di comunicazione quanto piu`possibile superficiale,coatto,da dementi decerebrati.
E gli uomini idioti pensano che sfoggiare un piumaggio del genere,da cafonazzi spregiudicati possa fargli acquistare punti con le fesse a cui mirano.

Questo a dire il vero si inquadra in un problema piu' ampio e del tutto trasversale ai generi, cioe' l'assoluto degrado della società italiana in ogni sua espressione. La pochezza umana e culturale in circolazione e' endemica e disarmante.
Guarda caso questo fenomeno e' direttamente proporzionale all'avanzata femminista all'interno della società...
Tutto cio' e' pero' linearmente logico, in quanto l'avanzata femminista, per sua natura, tende a distruggere tutti quei valori che sono di esclusiva pertinenza maschile. Cioe', nobilta', lealta', onorabilita', coraggio, spirito di sacrificio, coerenza, affidabilita', forza interiore etc. etc.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 13, 2014, 12:06:49 pm

....... in quanto generatrici del miracolo della vita.


Questo ho voluto evidenziarlo a parte perche' vorrei che risaltasse, quanto io consideri tutto ciò una assurda e grottesca celebrazione di una presunta "specialità" che non è affatto tale.
Chi le feconda, protegge e, non di rado, si sacrifica e muore affinche' le donne possano perpetuare tutto questo?
Quella buttanazza di mia sorella, che no ho, per caso?
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 13, 2014, 12:23:21 pm

La mia bisnonna faceva la domestica prima di sposarsi ed eravamo nella seconda metà dell'ottocento. Soleva dire del matrimonio che prima faceva la serva ma almeno mangiava tutti i giorni, dopo ha continuato a fare la serva ma qualche volta faceva la fame.

Rita, qui hai toccato un bel punto.

Ma che significa fare la "serva"?...Tu non immagini quante volte ho ascoltato proprio queste parole e diffusamente.

Ma se una donna non lavora fuori casa, non è giusto e doveroso che un uomo si occupi dei "servizi esterni" ed una donna dei "servizi interni"? Oltre che essere giusto ed equilibrato, se una donna proclama (di solito con paroloni epici, melodrammatici e assoluti) chissa' quali sentimenti non dovrebbe essere felice di "servire" il proprio uomo? Ovvero darsi completamente a lui?
Nella razionalità essa è una mera suddivisione dei compiti, che ricade in ciò che è il patto di una unione.
Nella irrazionalità anche se la donna lavorasse come una matta dovrebbe essere felice di far da schiava al proprio uomo, se per esempio questo uomo e' capace, al solo sentirle dire che desidera un gelato, di uscire in piena notte ed andarglielo a procurare chissa' dove, facendolo con piacere e non percependola come l'ennesima rottura di cazzi.

Se proprio le da' così fastidio condividere le esigenze giornaliere con un'altra persona, perchè cazzo non se ne sta per i fatti suoi?
Risposta, perchè in cambio dei fastidi i privilegi sono tanti, e dopotutto si possono attuare tante strategie per cercare di eliminare i fastidi.
Da sempre, cervello fino le donne ;)
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Rita - Giugno 13, 2014, 12:52:56 pm

Ma se una donna non lavora fuori casa, non è giusto e doveroso che un uomo si occupi dei "servizi esterni" ed una donna dei "servizi interni"? Oltre che essere giusto ed equilibrato, se una donna proclama (di solito con paroloni epici, melodrammatici e assoluti) chissa' quali sentimenti non dovrebbe essere felice di "servire" il proprio uomo? Ovvero darsi completamente a lui?
Nella razionalità essa è una mera suddivisione dei compiti, che ricade in ciò che è il patto di una unione.
Nella irrazionalità anche se la donna lavorasse come una matta dovrebbe essere felice di far da schiava al proprio uomo, se per esempio questo uomo e' capace, al solo sentirle dire che desidera un gelato, di uscire in piena notte ed andarglielo a procurare chissa' dove, facendolo con piacere e non percependola come l'ennesima rottura di cazzi.

Se proprio le da' così fastidio condividere le esigenze giornaliere con un'altra persona, perchè cazzo non se ne sta per i fatti suoi?
Risposta, perchè in cambio dei fastidi i privilegi sono tanti, e dopotutto si possono attuare tante strategie per cercare di eliminare i fastidi.
Da sempre, cervello fino le donne ;)

ok. non vorrei duplicare, visto che ne stiamo parlando anche nel topic di là con Vnd.

Il motivo per cui le donne si accoppiano? Lo stesso per cui gli uomini si accoppiano. Procreare ed avere una discendenza.
Ecco perché è felice di servire il proprio uomo così come l'uomo è felice di proteggere la donna.
Nessun complotto.
O cervello particolarmente fine. Non più di quello dell'uomo che si è risparmiato nel tempo il rischio di competere con altri maschi per riprodursi e si è garantito (fino a qualche decennio fa) la sicurezza di avere qualcuno a casa che tiene il focolare acceso e lo serve quando è stanco.
Il discorso è lungo e complesso e lo abbiamo affrontato non poche volte, quindi è difficile condensarlo in poche righe, ma in sintesi questo è.
I vantaggi sono stati da ambedue le parti.
Se si assume che entrambi ragionino e non siano il genere idiota per eccellenza.


p.s.: so che hai probabilmente sintetizzato con "andargli a prendere il gelato di notte", ma è ovvio che questo non può riferirsi alla metà dell'ottocento e nello specifico ai miei bisnonni.
La lamentela della bisnonna sul matrimonio riguardava proprio il fatto che a lavorare toccava solo a lei (leitmotiv del bisnonno? tu sei più giovane, - c'erano 16 anni di differenza) e quindi io sono stanco.
Ovviamente lei è sempre stata più giovane di lui e quindi ha sempre lavorato come un mulo.

A grandi linee, se ho capito bene, credo di essere d'accordo con te, e per questo contesto a Vnd la narrazione dell'uomo asservito alla donna che ritengo l'opposto speculare di quella narrazione femminista che vuole la donna oppressa dall'uomo.

Non so se mi sono spiegata. .. nel caso (e ovviamente se interessa l'argomento) ne stiamo discutendo nel topic di Reduan "conseguenze del neofemminismo".
 
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 13, 2014, 13:24:43 pm

I vantaggi sono stati da ambedue le parti.
Se si assume che entrambi ragionino e non siano il genere idiota per eccellenza.


Infatti è questo il punto...
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: LeNottiBianche - Giugno 13, 2014, 15:16:28 pm
ok. non vorrei duplicare, visto che ne stiamo parlando anche nel topic di l� con Vnd.

Il motivo per cui le donne si accoppiano? Lo stesso per cui gli uomini si accoppiano. Procreare ed avere una discendenza.
Ecco perch� � felice di servire il proprio uomo
O cervello particolarmente fine. Non pi� di quello dell'uomo che si � risparmiato nel tempo il rischio di competere con altri maschi per riprodursi e si � garantito (fino a qualche decennio fa)
Difatti voi e`a questo che vorreste tornare.Alla barbarica lotta fratricida uomo contro uomo per la supremazia del branco e il monopolio delle donne.
Una bestiale primitiva forma di vita sociale..e difatti gia`in giro ne stiamo vedendo gli effetti.
Ma fallirete,perche`finche`esisteranno uomini svegli,intelligenti si fara`fronte comune a questa seria minaccia al pacifico ed ordinato vivere collettivo tra le persone.
Fallirete perche`ci siamo evoluti,non siamo piu`ominidi.
La nostra rivalsa arrivera`solo un po`piu`tardi della vostra.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Dottor Zero - Giugno 17, 2014, 20:26:28 pm
L'uomo ha fatto sempre cosi,

A parte che non è vero che ha sempre fatto così.  :dry: Ma poi, anche se fosse come dici tu, chiediti il perché!
OGNI VOLTA che un uomo cerca di essere gentile, premuroso, affettuoso, poetico, romantico con una donna, automaticamente lo prende nel culo e viene da lei trattato come un demente.  :hmm:
In pratica avete ciò che vi meritate!  :drinks:
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Frank - Giugno 17, 2014, 21:15:02 pm
Questo ho voluto evidenziarlo a parte perche' vorrei che risaltasse, quanto io consideri tutto ciò una assurda e grottesca celebrazione di una presunta "specialità" che non è affatto tale.
Chi le feconda, protegge e, non di rado, si sacrifica e muore affinche' le donne possano perpetuare tutto questo?

Quella buttanazza di mia sorella, che no ho, per caso?

Concordo.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Lucia - Giugno 19, 2014, 09:41:08 am

A parte che non è vero.  :dry: Ma poi, anche se fosse come dici tu, chiediti il perché!
OGNI VOLTA che una donna cerca di essere gentile,  affettuosa, romantica con un uomo, automaticamente la prende nel culo e viene da lei trattato come una demente.  :hmm:
In pratica avete ciò che vi meritate!  :drinks:

 :lol:

La cosa è un po più complessa ma  per ora va bene cosi.
Tanto è vero che gli uomini si vendicano sulle donne che gli vogliono bene per le ferite subite dalla donne che gli hanno lasciati....
scusatemi se non mi esprimo bene
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Lucia - Giugno 20, 2014, 10:58:48 am

io MASCHIO reclamo il mio diritto e PIACERE ad essere tale attraverso una brutalità esercitata attraverso il mio piacimento, in nome della mia forza,  e della mia capacità, quasi sconosciuta a qualsiasi donna, di separare nettamente cio' che e' sesso dalle intime emotività, e per questo ritenere la donna nient'altro che la mia serva naturale, prona alla mie necessita' in quanto maschio che la possiede, senza che ella non abbia diritto alcuno che non sia quello che la mia volontà disponga occasionalmente.

L'uomo deve assolutamente escludere dai propri progetti di vita qualsiasi rulo della donna, se non includervela come strumento di piacere...sin quando sia sodisfacente e senza diritto di esclusiva.


1. Sul fatto che un uomo cambiava donna quando una non gli piaceva più su questo non ho dubbi.
Anche se per umanitò non cacciava via la prima, teneva la moglie e l'amante. Era un bene per la donna? Forse, se l'amante la aiutava lavare i pavimenti poteva essere un guadagno anche per lei.
Ma cosi nell'epoca dell'amore libero se un uomo non mi desidera sessualmente che diavolo sta a fare con me?!
Maggior parte dei uomini attorno a 40-50 anni se possono cambiano la moglie coetanea con una (moglie o amante) molto piu giovane. Da questa non fa eccezione né mio padre né mio marito. Gli altri sono peggio, quelli che le cambiano ogni mese, anno, giorno.

2. Cio che dice CS suona come uno richiamo allo stupro.
Quella è la condizione naturale invece quando comminciano le guerre tra gli uomini  per la donna, che non li vuole nessuno.
In parte perché un padre, fratello potrebbe sempre non essere d'accordo con i tuoi desideri sessuali per la sua figlia o sorella.
In parte perché gli uomini si possono scontrare per le stesse donne, quelle che sono piu attraenti.

Infatti proprio quando la scelta della donna vale come ultima parola, allora le lotte fratricide per le donne finiscono.

3.  :rolleyes:
Se come regola sociale suona bruttissimo e molto malvaggio ciò che dice CS, se la sera penso penso al mio marito che
"non sono nient'altro che la sua serva naturale, prona alle sue necessita' in quanto maschio che mi possiede, senza che io non abbia diritto alcuno che non sia quello che la sua volontà disponga occasionalmente."
allora perfino mi piace, mi eccita l'idea di essere cosi completamente la sua.
E non sono l'unica, però per questo serve un buon rapporto di confidenza. Ma allora dove sta la malvagità?
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: LeNottiBianche - Giugno 20, 2014, 15:18:28 pm
La malvagita`sta`tutta in voi donne fidatevi,infatti.
Fin ora io in giro uno che sevizia,tortura e stupra le donne non l'ho visto,anche perche`lo arresterebbero.Ma al contrario ho visto una marea di stronze che calpestano la dignita`di tanti bravi uomini.Che sfottono uomini che reputano inferiori magari x piccoli difetti fisici o lievi handicap.Che usano uomini solo per i loro scopi tipo per denaro o per il cazzo lungo nero.
E cosi`via,potrei fare esempi infiniti,e il bello e`che lo fanno impunite alla luce del sole,sotto gli occhi di tutti.Questa e`la vera malvagita`altro che l'uomo che domina la donna che tra l'altro come hai ammesso tu stessa e`un gioco che vi eccita e piace pure.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: viky - Giugno 20, 2014, 16:24:02 pm
La malvagita`sta`tutta in voi donne fidatevi,infatti.
Fin ora io in giro uno che sevizia,tortura e stupra le donne non l'ho visto,anche perche`lo arresterebbero.Ma al contrario ho visto una marea di stronze che calpestano la dignita`di tanti bravi uomini.Che sfottono uomini che reputano inferiori magari x piccoli difetti fisici o lievi handicap.Che usano uomini solo per i loro scopi tipo per denaro o per il cazzo lungo nero.
E cosi`via,potrei fare esempi infiniti,e il bello e`che lo fanno impunite alla luce del sole,sotto gli occhi di tutti.Questa e`la vera malvagita`altro che l'uomo che domina la donna che tra l'altro come hai ammesso tu stessa e`un gioco che vi eccita e piace pure.

Il problema è che voi uomini vi fate calpestare dalle stronze (magari con la quinta di reggiseno) e derubare dalle zoccole, poi magari la brava ragazza che vi vuole bene non la considerate perchè "lei c'è sempre ", salvo darle della zoccola quando si stanca di aspettare.
Lo stesso facciamo noi donne, il bravo ragazzo non si nota, il bastardo che ti tradisce e ti umilia è quello a cui ti attacchi di più.
Credimi la percentuale di carogne è alta da entrambe le parti! E anche quella di poveri/e scemi/e!
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: ilmarmocchio - Giugno 20, 2014, 17:47:22 pm
Il problema è che voi uomini vi fate calpestare dalle stronze (magari con la quinta di reggiseno) e derubare dalle zoccole, poi magari la brava ragazza che vi vuole bene non la considerate perchè "lei c'è sempre ", salvo darle della zoccola quando si stanca di aspettare.
Lo stesso facciamo noi donne, il bravo ragazzo non si nota, il bastardo che ti tradisce e ti umilia è quello a cui ti attacchi di più.
Credimi la percentuale di carogne è alta da entrambe le parti! E anche quella di poveri/e scemi/e!

è vero
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: LeNottiBianche - Giugno 21, 2014, 05:29:09 am
Il problema � che voi uomini vi fate calpestare dalle stronze (magari con la quinta di reggiseno) e derubare dalle zoccole, poi magari la brava ragazza che vi vuole bene non la considerate perch� "lei c'� sempre ", salvo darle della zoccola quando si stanca di aspettare.
Lo stesso facciamo noi donne, il bravo ragazzo non si nota, il bastardo che ti tradisce e ti umilia � quello a cui ti attacchi di pi�.
Credimi la percentuale di carogne � alta da entrambe le parti! E anche quella di poveri/e scemi/e!
Forse molti degli uomini d'oggi,non certo me,e non quelli come me.
Ho sempre cercato abbastanza ingenuamente una donna migliore delle stronze traditrici d'oggi e alla fine ho solo scoperto che quell'ideale di donna non esisteva.
Non esistono donne buone e donne malvagie,ci sono soltanto donne disposte a sacrificare qualcosa di se stesse per la serenita`del compagno e donne troie che se ne sbattono altamente di tutto e di tutti e pensano solo a godere.
E`il caso di tutte quelle che si tromba l'amico di colore ad esempio.
 
Ma tanto poi alla fine nulla di bello dura a lungo,ne sopravvive alla durezza del mondo.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Dottor Zero - Giugno 21, 2014, 08:39:55 am
Il problema è che voi uomini vi fate calpestare dalle stronze (magari con la quinta di reggiseno) e derubare dalle zoccole, poi magari la brava ragazza che vi vuole bene non la considerate perchè "lei c'è sempre ", salvo darle della zoccola quando si stanca di aspettare.
Lo stesso facciamo noi donne, il bravo ragazzo non si nota, il bastardo che ti tradisce e ti umilia è quello a cui ti attacchi di più.
Credimi la percentuale di carogne è alta da entrambe le parti! E anche quella di poveri/e scemi/e!

Tutto vero! Brava!  ;)

Però andando sul pratico, come si risolve questa situazione? Nel senso, sarebbe bello che le carogne si accoppiassero tra di loro, no? E lasciare che i bravi ragazzi trovino le brave ragazze.  ;)
Purtroppo, i meccanismi che regolano questa vita, e che francamente non capisco, sono questi: un uomo è più attratto da una bonazza bastarda semplicemente perché glielo fa venire più duro rispetto alla classica brava ragazza. Così, quest'ultima va bene per farci belle conversazioni o giocare a carte, mentre l'altra è ottima per scopare. Stesso dicasi per le donne: il burbero, possibilmente bello e danaroso, regala molte più emozioni ad una donna rispetto al bravo ragazzo tutto educatino, premuroso, affettuoso, ecc. Oh sì, ci sono donne che apprezzano queste belle qualità, ma per trovarle ci vuole la DeLorean di Doc Brown e tornare indietro di almeno 50 anni.
Quindi, io faccio una distinzione: c'è la donna da compagnia e la donna da letto, come c'è l'uomo da compagnia e l'uomo da letto. Bisogna vedere a cosa uno/a a è più interessato/a. A me, ad esempio, fa impazzire la donna dolce, romantica, affettuosa. Letteralmente mi manda in estasi. Per me una donna così è oro. Ma ammetto che la maggior parte dei maschi (e mi guardo bene dal chiamarli uomini) non apprezzano queste doti femminili (abbastanza rare, se vogliamo essere onesti).
Insomma, concludendo, ognuno ha ciò che si merita. Per chi vuole pomodorini e invece compra ciliegie, che dire? Si metta gli occhiali! Essere perspicaci ed avveduti di questi tempi è vitale, e aiuta a risparmiarsi un sacco di grattacapi.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: controcorrente - Giugno 21, 2014, 10:01:45 am
Io non mi stancherò di ripetere che parecchi uomini diventano stronzi o superbi perchè sono le donne a farceli diventare. Perchè come è stato detto, se un uomo è buono affettuso dolce e romantico viene considerato un povero demente, ti viene detto che alle donne piace l'uomo mucho che le fa soffrire, dunque uno si comporta di conseguenza, o lo diventa in seguito a continui rifiuti. Ma l'essere maschile in sè non è malvagio, mentre la donna in sè, la stragrande maggioranza è vigliacca opportunista e calcolatrice, perchè sà di poter sfruttare l'arma della seduzione, perchè la natura ci ha voluti con una disparità ormonale, la quale provaca una enorme attrazione maschile nei confronti del femminile, ma non il contrario, purtroppo. Basta leggersi la storia di Adamo ed Eva per rendersene conto, anche se molti si mettono a ridere perchè nessuno ci crede, ma questo è un altro discorso.
In conclusione la superbia e la spavalderia maschile, o anche la "stronzaggine" è un riflesso agli atteggiamenti e ai comportamenti femminili, nella stragrande maggioranza dei casi.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: viky - Giugno 21, 2014, 10:41:52 am

Quindi, io faccio una distinzione: c'è la donna da compagnia e la donna da letto, come c'è l'uomo da compagnia e l'uomo da letto. Bisogna vedere a cosa uno/a a è più interessato/a. A me, ad esempio, fa impazzire la donna dolce, romantica, affettuosa. Letteralmente mi manda in estasi. Per me una donna così è oro. Ma ammetto che la maggior parte dei maschi (e mi guardo bene dal chiamarli uomini) non apprezzano queste doti femminili (abbastanza rare, se vogliamo essere onesti).
Insomma, concludendo, ognuno ha ciò che si merita. Per chi vuole pomodorini e invece compra ciliegie, che dire? Si metta gli occhiali! Essere perspicaci ed avveduti di questi tempi è vitale, e aiuta a risparmiarsi un sacco di grattacapi.

Molto triste ma tragicamente vero!
Mi fa piacere sentire però che qualche uomo apprezza ancora il romanticismo, di solito vi annoia.
Io non mi stancherò di ripetere che parecchi uomini diventano stronzi o superbi perchè sono le donne a farceli diventare.
In conclusione la superbia e la spavalderia maschile, o anche la "stronzaggine" è un riflesso agli atteggiamenti e ai comportamenti femminili, nella stragrande maggioranza dei casi.

E non è vero anche il contrario? Di delusioni ne abbiamo avute tutti e tutte. Io dopo 15 anni di matrimonio, che credevo felice, mi sono sentita dire che lui amava un'altra (con la quinta di reggiseno,ucraina,di 20 anni più giovane), sono "caduta dal pero" come diciamo a Torino, ho pianto, mi sono disperata, poi ho asciugato gli occhi, preso i miei figli e fatto le valigie (perchè la casa era sua e non l'ho voluta, anche se il Tribunale l'avrebbe data a me) ho cercato di mantenere rapporti civili per i bambini, anche se , finchè c'è stata lei non è stato facile, dopo due anni lei ha trovato un altro "pollo" e lui mi ha chiesto di tornare.... ho detto no! Sono stronza? Non mi reputo tale, solo delusa e ferita, gli vorrò sempre bene perchè è il padre dei miei figli ma niente di più. Non lo ritengo un cattivo uomo anzi, è un ottimo padre ed è stato un buon marito finchè è durata, nella vita si può sbagliare, purtroppo a certi errori non c'è rimedio.
Io comunque la Signora in questione non la considero una Donna.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Warlordmaniac - Giugno 21, 2014, 11:04:46 am
Vnd, quale bonazza bastarda? L'uomo cerca la bonazza, mica la bastardaggine. Che però è l'effetto collaterale di un value altissimo dato che una bella e umanamente disponibile avrebbe troppe "scocciature" che non la farebbero vivere. L'associazione nasce così. Immagina invece una brutta e bastarda, chi se la caga?
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: controcorrente - Giugno 21, 2014, 12:20:30 pm
E non è vero anche il contrario?
No nella maniera più assoluta, fatte le dovute eccezioni.
Perchè anche nelle bambine (che in quanto tali non hanno avuto delusioni sentimentali) si nota quell'atteggiamento altezzoso totalmente assente nella stragrande maggioranza degli uomini e nei bambini maschi.
Inoltre ripeto fino alla nausea che sono le donne a rifiutare gli uomini e non il contrario, perchè il "primo passo", ahimè spetta all'uomo, dunque alla donna spetta la manna dal cielo e molto spesso la donna ci sputa sopra. Ed essere rifiutati fa molto male a livello umano e psicologico. Cosi' come fa molto male ad un uomo, constatare che viene rifiutato da una donna, che a te preferisce un buzzurro scorfano, volgare che le maltratta, me mentre tu rifiutato, sei una brava persona che viene rifiutata, pur essendo di gradevole aspetto, gentile premuroso e cosi' via.
Provare per credere care le mie donne, sperimentatelo sulla vostra pelle.
Non so più come fare per spiegarvelo
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Lucia - Giugno 21, 2014, 12:22:00 pm
Il problema è che voi uomini vi fate calpestare dalle stronze (magari con la quinta di reggiseno)
Quelle con la quinta bisogna ammazzarle tutte  :w00t:!
Guarda che conosco non solo una donna con la quinta che ha amato un solo uomo tutta la sua vita, malgrado lui l'aveva lasciate.

Io non mi stancherò di ripetere che parecchi uomini diventano stronzi o superbi perchè sono le donne a farceli diventare.
si ma fate pagare a Tizia ciò che vi ha fatto Caia, tanto è sempre donna come l'altra. Inutile allora provar guarire le ferite di qualcuno quano ti fa pagare per ciò che non hai fatto tu.

Però andando sul pratico, come si risolve questa situazione? Nel senso, sarebbe bello che le carogne si accoppiassero tra di loro, no? E lasciare che i bravi ragazzi trovino le brave ragazze.  ;)

è una ferita che uno trasmete all'altro e si contaggiano tutti di delusione e malvagità.
Io l'unica soluzione per una donna l'ho vista nel trovare un uomo che non è stato ancora ferito. Non ha senso perdere tempo con quelli che piangono o sono molto arrabbiati e quindi coinvolti con la ex.
Come donna, se conosci poi questo meccanismo provi dare fiduccia al nuovo invece di restare a piangere per chi ti ha ferito. Non so se gli uomini la possono fare.

Citazione
Purtroppo, i meccanismi che regolano questa vita, e che francamente non capisco, sono questi: un uomo è più attratto da una bonazza bastarda semplicemente perché glielo fa venire più duro rispetto alla classica brava ragazza. Così, quest'ultima va bene per farci belle conversazioni o giocare a carte, mentre l'altra è ottima per scopare.

Sara stato cosi anche con LeNottiBianche. La ragazza trovava lui un buono per fare belle conversazioni e l'altro per il sesso.
Ma tutte le due cose non si può con la stessa persona?
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: controcorrente - Giugno 21, 2014, 12:26:58 pm
Io dopo 15 anni di matrimonio, che credevo felice, mi sono sentita dire che lui amava un'altra (con la quinta di reggiseno,ucraina,di 20 anni più giovane), sono "caduta dal pero" come diciamo a Torino, ho pianto, mi sono disperata, poi ho asciugato gli occhi, preso i miei figli e fatto le valigie (perchè la casa era sua e non l'ho voluta, anche se il Tribunale l'avrebbe data a me) ho cercato di mantenere rapporti civili per i bambini, anche se , finchè c'è stata lei non è stato facile, dopo due anni lei ha trovato un altro "pollo" e lui mi ha chiesto di tornare.... ho detto no! Sono stronza? Non mi reputo tale, solo delusa e ferita, gli vorrò sempre bene perchè è il padre dei miei figli ma niente di più. Non lo ritengo un cattivo uomo anzi, è un ottimo padre ed è stato un buon marito finchè è durata, nella vita si può sbagliare, purtroppo a certi errori non c'è rimedio.
Io comunque la Signora in questione non la considero una Donna.
Ascoltami viky, mi dispiace molto per la fine del tuo matrimonio e sicuramente ci sono moltissimi uomini che si comportano male.
Io non voglio sapere i tuoi fatti personali e non voglio che tu ne parli pubblicamente, chiediti soltanto se hai fatto di tutto per essere una buona moglie.
In estrema sintesi ci chiediamo mai quanto sia colpa nostra nella fine di una relazione, invece di puntare il dito soltanto su di lui o su di lei? Proviamo mai a farci una sana ed obiettiva autocritica?
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: viky - Giugno 21, 2014, 12:32:58 pm
Ascoltami viky, mi dispiace molto per la fine del tuo matrimonio e sicuramente ci sono moltissimi uomini che si comportano male.
Io non voglio sapere i tuoi fatti personali e non voglio che tu ne parli pubblicamente, chiediti soltanto se hai fatto di tutto per essere una buona moglie.
In estrema sisntesi ci chiediamo mai quanto sia colpa nostra nella fine di una relazione, invece di puntare il dito soltanto su di lui o su di lei? Proviamo mai a farci una sana ed obiettiva autocritica?

Certo che l'ho fatta! Ma non solo! Gli ho anche chiesto dove potevo aver sbagliato, lui mi ha risposto che sono stata una buona moglie e tanto mi basta! Non mi irmprovero più niente! Tra l'altro anche se non ho la quinta di seno non sono un cesso e di occasioni per tradire in 15 anni ne ho avute tantissime, semplicemente se amo una persona non cerco nient'altro, probabilmente sono l'ultima delle cretine ma per me va bene così. Non tutte le donne belle sono troie senza cervello, ma sono stanca di doverlo dimostrare al mondo, l'ho fatto con me stessa e vivo più serena di voi che odiate le donne in toto.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Salar de Uyuni - Giugno 21, 2014, 12:44:01 pm
Citazione
E non è vero anche il contrario? Di delusioni ne abbiamo avute tutti e tutte. Io dopo 15 anni di matrimonio, che credevo felice, mi sono sentita dire che lui amava un'altra (con la quinta di reggiseno,ucraina,di 20 anni più giovane), sono "caduta dal pero" come diciamo a Torino, ho pianto, mi sono disperata, poi ho asciugato gli occhi, preso i miei figli e fatto le valigie (perchè la casa era sua e non l'ho voluta, anche se il Tribunale l'avrebbe data a me) ho cercato di mantenere rapporti civili per i bambini, anche se , finchè c'è stata lei non è stato facile, dopo due anni lei ha trovato un altro "pollo" e lui mi ha chiesto di tornare.... ho detto no!

Citazione
No nella maniera più assoluta, fatte le dovute eccezioni.
Perchè anche nelle bambine (che in quanto tali non hanno avuto delusioni sentimentali) si nota quell'atteggiamento altezzoso totalmente assente nella stragrande maggioranza degli uomini e nei bambini maschi.
Inoltre ripeto fino alla nausea che sono le donne a rifiutare gli uomini e non il contrario, perchè il "primo passo", ahimè spetta all'uomo, dunque alla donna spetta la manna dal cielo e molto spesso la donna ci sputa sopra. Ed essere rifiutati fa molto male a livello umano e psicologico. Cosi' come fa molto male ad un uomo, constatare che viene rifiutato da una donna, che a te preferisce un buzzurro scorfano, volgare che le maltratta, me mentre tu rifiutato, sei una brava persona che viene rifiutata, pur essendo di gradevole aspetto, gentile premuroso e cosi' via.
Provare per credere care le mie donne, sperimentatelo sulla vostra pelle.
Non so più come fare per spiegarvelo

Posso dire una cosa magari non graditissima?

Diciamo che quello che controcorrente dice è giusto...
Con una piccola postilla:
Per le donne l'eldorado non dura per sempre,entro una età variabile generalmente tra i 30 e i 40 (più vicino ai 40) l'eldorado finisce,e quindi incomincia per loro una cosa che non avevano mai sperimentato,ed è probabilmente più dura,perchè per gli uomini l'età del rifiuto incomincia dalle prime cotte a scuola,per le donne,se non proprio cesse,diciamo quei 20-25 anni più in là.

Dicono,ma io non so se credervi,che per gli uomini invece intorno ai 35-40 anni ci sia una sorta di rivincita,ma io non so se credervi.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: controcorrente - Giugno 21, 2014, 12:44:30 pm
e vivo più serena di voi che odiate le donne in toto.
Prova a chiederti il perchè, ammesso e non concesso che sia vero, lascia stare il tuo matrimonio, prova a metterti nei panni di più uomini, dal momento che a parole, si dice che le donne siano molto più empatiche degli uomini.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Salar de Uyuni - Giugno 21, 2014, 12:46:21 pm
Citazione
vivo più serena di voi che odiate le donne in toto.

Questa è una colossale cazzata,la maggioranza degli utenti non odia le donne in toto.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Duca - Giugno 21, 2014, 13:39:14 pm
Posso dire una cosa magari non graditissima?

Diciamo che quello che controcorrente dice è giusto...
Con una piccola postilla:
Per le donne l'eldorado non dura per sempre,entro una età variabile generalmente tra i 30 e i 40 (più vicino ai 40) l'eldorado finisce,e quindi incomincia per loro una cosa che non avevano mai sperimentato,ed è probabilmente più dura,perchè per gli uomini l'età del rifiuto incomincia dalle prime cotte a scuola,per le donne,se non proprio cesse,diciamo quei 20-25 anni più in là.

Dicono,ma io non so se credervi,che per gli uomini invece intorno ai 35-40 anni ci sia una sorta di rivincita,ma io non so se credervi.
Devi credere, è la verità, a quarant'anni per l'uomo inizia la festa, ok devi tenerti un minimo e non svaccarti, chiaro, però si ha più figa a quell'età che da ragazzi; mentre per le donne è vero il contrario, e non se ne fanno una ragione, tipo tirano fuori minchiate come se fosse tutta una questione di misure di davanzale, ma dai... capisco l'invidia delle assi da stiro complessate, ma se pensate che per piacere agli uomini bàstino un paio di zinne siete completamente fuori strada; a me per esempio della grandezza delle tette non me ne frega niente, anzi le tettone esagerate mi fanno schifo  :sick:, ma cosa pensate, che un uomo tra una gnocca ventenne con la seconda e una carampana con la quinta scelga quest'ultima? :doh:
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: controcorrente - Giugno 21, 2014, 13:42:23 pm
Posso dire una cosa magari non graditissima?

Diciamo che quello che controcorrente dice è giusto...
Con una piccola postilla:
Per le donne l'eldorado non dura per sempre,entro una età variabile generalmente tra i 30 e i 40 (più vicino ai 40) l'eldorado finisce,e quindi incomincia per loro una cosa che non avevano mai sperimentato,ed è probabilmente più dura,perchè per gli uomini l'età del rifiuto incomincia dalle prime cotte a scuola,per le donne,se non proprio cesse,diciamo quei 20-25 anni più in là.

Dicono,ma io non so se credervi,che per gli uomini invece intorno ai 35-40 anni ci sia una sorta di rivincita,ma io non so se credervi.
Che sia una sorta di rivincita per l'uomo, questo lo dicono loro e a mio parere in modo beffardo e malizioso. Prima di tutto perchè moltissime quarantenni sono corteggiatissime, a volte anche più delle ventenni e perchè, fatto per nulla trascurabile, comunque sia le donne non si fanno mai avanti, nemmeno a una certa età e quindi possono sempre "salvare la faccia" evitando di esporsi e di fare il primo passo, a differenza degli uomini e infine perchè "nessuno che mi corteggia" (ammesso che sia cosi' per le ultraquarantenni, ma io non ci credo) non equivale comunque a un "tutti che mi rifiutano". Nessuno che ti corteggia non significa che tutti ti rifiutano.

Forse si potrebbe parlare di "fine dell'eldorado" per le ultratrentenni, perchè si avvicina l'età della menopausa e dunque, FORSE, meno probabiltà di sposarsi, ma non certo minori probabilità di rapporti sessuali, che anzi, probabilmente aumentano, perchè diminuiscono le probabilità di rimanere incinte.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: controcorrente - Giugno 21, 2014, 13:56:15 pm
ma se pensate che per piacere agli uomini bàstino un paio di zinne siete completamente fuori strada; a me per esempio della grandezza delle tette non me ne frega niente, anzi le tettone esagerate mi fanno schifo  :sick:, ma cosa pensate, che un uomo tra una gnocca ventenne con la seconda e una carampana con la quinta scelga quest'ultima? :doh:
Su questo concordo al 100%. Anche a me non piacciono le tette esagerate e INNATURALI, perchè si capisce quando le tette grosse sono al naturale o quando in stile silicon valley.
A me poi piacciono quelle non proprio piatte, ma abbastanza piccole, trovo molto più elegante un seno di normali dimensioni.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Duca - Giugno 21, 2014, 13:57:58 pm
Prima di tutto perchè moltissime quarantenni sono corteggiatissime, a volte anche più delle ventenni
Certo, ma mediamente non è così, cioè se paragono la bella quarantenne che si tiene bene alla ventenne cessa beh ok, però vedendo la media le giovani sono più appetibili, è ovvio
e perchè, fatto per nulla trascurabile, comunque sia le donne non si fanno mai avanti, nemmeno a una certa età
Però più avanti con l'età diventano più sfrontate appunto perché devono imporsi sulla concorrenza della carne fresca e quindi competono con l'aggressività nel proporsi.

Forse si potrebbe parlare di "fine dell'eldorado" per le ultratrentenni, perchè si avvicina l'età della menopausa e dunque, FORSE, meno probabiltà di sposarsi, ma non certo minori probabilità di rapporti sessuali, che anzi, probabilmente aumentano, perchè diminuiscono le probabilità di rimanere incinte.
Però Schopenhauer mi sembra dicesse che accoppiarsi con una donna non più mestruata è assurdo, è contro natura, adesso non ricordo precisamente però intendeva dire tipo che la bellezza femminile esiste come trucco della Natura per concupire il maschio e farlo prolificare, infatti guarda caso le donne sono attraenti nell'età del mestruo, né prima né dopo (a parte per pervertiti tipo pedofili e gerontofili).
Non so, io non ho mai trombato una carampana, spero che non avvenga mai però con gli anni potrebbe succedere, a meno che non vengano riaperti i casini, però meglio prendersi le precauzioni e scoparsi una gnocca giovane piuttosto che andare tranquilli con un rottame in menopausa.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Duca - Giugno 21, 2014, 14:11:29 pm
Io dopo 15 anni di matrimonio, che credevo felice, mi sono sentita dire che lui amava un'altra (con la quinta di reggiseno,ucraina,di 20 anni più giovane)
Se ci fossero ancora le case di tolleranze storie del genere non dico non ci sarebbero perché in giro il mona c'è sempre, ma sarebbero di sicuro meno diffuse.
Che vi piaccia o meno, i puttanai servono per difendere il matrimonio: il marito va, si scarica con la zoccola di turno, saluta e torna a casa; sarà meglio così piuttosto di farsi un amante?
Questo voi donne in genere fate fatica a capirlo, o forse non lo volete accettare, non so.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Lucia - Giugno 21, 2014, 14:12:53 pm
Posso dire una cosa magari non graditissima?

Diciamo che quello che controcorrente dice è giusto...
Con una piccola postilla:
Per le donne l'eldorado non dura per sempre,entro una età variabile generalmente tra i 30 e i 40 (più vicino ai 40) l'eldorado finisce,e quindi incomincia per loro una cosa che non avevano mai sperimentato,ed è probabilmente più dura,perchè per gli uomini l'età del rifiuto incomincia dalle prime cotte a scuola,per le donne,se non proprio cesse,diciamo quei 20-25 anni più in là.

mah, non so cosa chiami tu eldorado, ricevere fischietti sulla strada, sapere che molti si masturbano pensando a te, delle avances non gradite e il maggior pericolo dello stupro?
Quello sarebbe l'eldorado?!

Io  42 anni ho una vita sessuale molto più soddisfacente di quanto avevo da ventenne

quando da stupida sono caduta qualche volta nella trappola dei colezionari di "quante donne ho scopato che bravo sono io", tipi che ovviamente a 40 anni non ti guardano più ma è solo un guadagno.
Non servono tanti ammiratori per la felicità. Basta un marito che ti vuole bene e a chi vuoi bene, e bambini, e salute e pace.

Per lungo tempo pensavo come Duca che si cosi sono tutti gli uomini, e tanto una donna non può fare nulla per tenerli se il cazzo li porta altrove, e anche adesso tendo di pensare cosi.
Perché se non fosse cosi  dovrei riconoscermi perfino qualche merito nel fatto che il mio marito ancora non mi ha lasciata e pensi che sarebbe troppo presuntuoso.


Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Duca - Giugno 21, 2014, 14:21:43 pm
Perché se non fosse cosi  dovrei riconoscermi perfino qualche merito nel fatto che il mio marito ancora non mi ha lasciata
Occhio alle ucraine di quarant'anni più giovani con la quinta di davanzale che sono sul mercato... :lol:
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: controcorrente - Giugno 21, 2014, 16:24:53 pm
Se ci fossero ancora le case di tolleranze storie del genere non dico non ci sarebbero perché in giro il mona c'è sempre, ma sarebbero di sicuro meno diffuse.
Che vi piaccia o meno, i puttanai servono per difendere il matrimonio: il marito va, si scarica con la zoccola di turno, saluta e torna a casa; sarà meglio così piuttosto di farsi un amante?
Questo voi donne in genere fate fatica a capirlo, o forse non lo volete accettare, non so.
Non per fare il maligno a ogni costo, ma io sono convintissimo che la maggior parte non ne avrebbe bisogno, con un'appagante vita familiare. Una donna basterebbe e avanzerebbe pure, con una moglie che veramente ti ama.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: controcorrente - Giugno 21, 2014, 16:58:54 pm
e vivo più serena di voi che odiate le donne in toto.
Tu che ne sai? Se è cosi' prova a pensare alla tua misandria, anche se sò già la risposta, ovvero che tu non odi nessun uomo. La più classica delle risposte di una donna in questi casi.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Duca - Giugno 21, 2014, 17:14:30 pm
Non per fare il maligno a ogni costo, ma io sono convintissimo che la maggior parte non ne avrebbe bisogno, con un'appagante vita familiare. Una donna basterebbe e avanzerebbe pure, con una moglie che veramente ti ama.
Allora mi sa che faccio parte della minoranza...  :lol:
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Lucia - Giugno 21, 2014, 17:28:04 pm
Occhio alle ucraine di quarant'anni più giovani con la quinta di davanzale che sono sul mercato... :lol:

eh si , non bisogna mai dare per scontato l'amore (e quanto meno la fedeltà) di nessuno

Penso che ha raggione anche controcorente.
Noi donne abbiamo troppo spesso la tendenza di considerare vittime innocenti le donne e malvaggi e inaffidabili gli uomini se ci sono problemi o quando finisce un matrimonio,
Invece se, senza malvagità si capsice dove un'altra ha sbagliato e ha oltrepassato la misura o dove noi abbiamo sbagliato è più facile di mettere rimedio magari in un futuro rapporto, o evitare che succedano le stesse cose.

Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: giacca - Giugno 21, 2014, 17:55:13 pm
Certo, ma mediamente non è così, cioè se paragono la bella quarantenne che si tiene bene alla ventenne cessa beh ok, però vedendo la media le giovani sono più appetibili, è ovvioPerò più avanti con l'età diventano più sfrontate appunto perché devono imporsi sulla concorrenza della carne fresca e quindi competono con l'aggressività nel proporsi.Però Schopenhauer mi sembra dicesse che accoppiarsi con una donna non più mestruata è assurdo, è contro natura, adesso non ricordo precisamente però intendeva dire tipo che la bellezza femminile esiste come trucco della Natura per concupire il maschio e farlo prolificare, infatti guarda caso le donne sono attraenti nell'età del mestruo, né prima né dopo (a parte per pervertiti tipo pedofili e gerontofili).
Non so, io non ho mai trombato una carampana, spero che non avvenga mai però con gli anni potrebbe succedere, a meno che non vengano riaperti i casini, però meglio prendersi le precauzioni e scoparsi una gnocca giovane piuttosto che andare tranquilli con un rottame in menopausa.
Una di 20 anni di oggi, tutta artificiale, attira di meno di molte di 40 e più anni. E il sesso non è finalizzato solo alla riproduzione.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Frank - Giugno 21, 2014, 18:53:25 pm
Posso dire una cosa magari non graditissima?

Diciamo che quello che controcorrente dice è giusto...
Con una piccola postilla:
Per le donne l'eldorado non dura per sempre,entro una età variabile generalmente tra i 30 e i 40 (più vicino ai 40) l'eldorado finisce,e quindi incomincia per loro una cosa che non avevano mai sperimentato,ed è probabilmente più dura,perchè per gli uomini l'età del rifiuto incomincia dalle prime cotte a scuola,per le donne,se non proprio cesse,diciamo quei 20-25 anni più in là.


In genere è così.

Citazione
Dicono,ma io non so se credervi,che per gli uomini invece intorno ai 35-40 anni ci sia una sorta di rivincita,ma io non so se credervi.

Secondo me non ci son "rivincite", perché ciò che è stato è stato, e indietro non si torna.
L' adolescenza, la gioventù è un periodo della vita breve e irripetibile, che non si può "compensare" da adulti. Tra l' altro le cosiddette "rivincite" possono riguardare solo un numero limitato di uomini, piacenti e ben posizionati, ma non i pinco pallini qualunque. Ad esempio, il luogo comune secondo il quale per un uomo la vita comincerebbe a quarant' anni è per me - che di anni ne ho 43 - una sciocchezza mostruosa.  Casomai a quarant' anni inizia il declino e aumentano i problemi - anche economici. Certo, si ha una maggior maturità, ma che te ne fai se appartieni alla massa e conti meno di zero ?
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Frank - Giugno 21, 2014, 19:04:00 pm
Certo che l'ho fatta! Ma non solo! Gli ho anche chiesto dove potevo aver sbagliato, lui mi ha risposto che sono stata una buona moglie e tanto mi basta!

Non prendertela se ti faccio notare che queste tue parole dimostrano una volta di più che la cosiddetta furbizia femminile, la vostra presunta maggior perspicacia, che ovunque vien definita "sesto senso femminile", è solo un mito, una bufala colossale.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Frank - Giugno 21, 2014, 19:09:13 pm
La malvagita`sta`tutta in voi donne fidatevi,infatti.
Fin ora io in giro uno che sevizia,tortura e stupra le donne non l'ho visto,anche perche`lo arresterebbero.Ma al contrario ho visto una marea di stronze che calpestano la dignita`di tanti bravi uomini.Che sfottono uomini che reputano inferiori magari x piccoli difetti fisici o lievi handicap.Che usano uomini solo per i loro scopi tipo per denaro o per il cazzo lungo nero.

Questa del cazzo lungo e nero e proprio una fissazione.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: viky - Giugno 21, 2014, 19:14:07 pm

In genere è così.

Secondo me non ci son "rivincite", perché ciò che è stato è stato, e indietro non si torna.
L' adolescenza, la gioventù è un periodo della vita breve e irripetibile, che non si può "compensare" da adulti. Tra l' altro le cosiddette "rivincite" possono riguardare solo un numero limitato di uomini, piacenti e ben posizionati, ma non i pinco pallini qualunque. Ad esempio, il luogo comune secondo il quale per un uomo la vita comincerebbe a quarant' anni è per me - che di anni ne ho 43 - una sciocchezza mostruosa.  Casomai a quarant' anni inizia il declino e aumentano i problemi - anche economici. Certo, si ha una maggior maturità, ma che te ne fai se appartieni alla massa e conti meno di zero ?
Ma perchè ti sminuisci così?

Non prendertela se ti faccio notare che queste tue parole dimostrano una volta di più che la cosiddetta furbizia femminile, la vostra presunta maggior perspicacia, che ovunque vien definita "sesto senso femminile", è solo un mito, una bufala colossale.

Certo che non mi offendo! Hai assolutamente ragione! Mai trovato traccia in me di questo "sesto senso", non so proprio da dove venga questa cretinata, se fossimo tutte così "veggenti" non ci sarebbero ne matrimoni falliti ne relazioni finite.
La verità è che quando ami vedi solo quello che vuoi vedere finchè non è troppo tardi e credo che,  in questo raggiungiamo la parità purtroppo.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Frank - Giugno 21, 2014, 19:20:08 pm
Ma perchè ti sminuisci così?

Non c' entra nulla lo "sminuirsi", semplicemente descrivo la realtà dell' uomo medio 40-45enne, che non è quella narrata dai media o dagli stessi uomini (nonché dalla massa femminile), che per tutta una serie di motivi passano l' intera esistenza a raccontarsi le favole.
Un conto è essere un uomo di successo, ben posizionato, e un conto è far parte della massa e svolgere un lavoro qualunque.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: controcorrente - Giugno 21, 2014, 19:36:33 pm
Allora mi sa che faccio parte della minoranza...  :lol:
:) ;)
Lo so che scherzi e lo faccio anch'io, però seriamente, io parlo di una che ti ami per davvero perchè follemente innamorata per il solo fatto che gli piaci, in modo del tutto DISINTERESSATO. Io dico che per un uomo se non è il Paradiso su questa terra, poco ci manca.
Prova a pensare  a una che ti ami alla follia, in modo sincero al 100%, senza secondi fini. Io personalmente non potrei chieder di meglio e SEMPRE IO PERSONALMENTE, con una moglie cosi' ignorerei l'esistenza di qualunque altra donna.
Se poi mi dici che non esistono donne di questo tipo (cosa assai probabile), allora alzo le mani.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Duca - Giugno 21, 2014, 19:48:50 pm
:) ;)
Lo so che scherzi e spesso lo faccio anch'io, però seriamente, io parlo di una che ti ami per davvero perchè follemente innamorata per il solo fatto che gli piaci, in modo del tutto DISINTERESSATO. Io dico che per un uomo se non è il Paradiso su questa terra, poco ci manca.
Prova a pensare  a una che ti ami alla follia, in modo sincero al 100%, senza secondi fini. Io personalmente non potrei chieder di meglio e SEMPRE IO PERSONALMENTE, con una moglie cosi' ignorerei l'esistenza di qualunque altra donna.
Se poi mi dici che non esistono donne di questo tipo (cosa assai probabile), allora alzo le mani.
No, per carità, altroché se esistono però insomma io sono volubile, nel senso che pur felicemente accasato se vedo una molto figa non ci penso su due volte... però è uno sfogo sessuale, una legnata arrivederci e grazie, non mi interessa fare dei discorsi o cosa, è come andare a puttane, ogni tanto ci vuole anche se si è innamorati della moglie.
Potrà anche essere discutibile ma la penso così, poi magari un domani invecchiando il batacchio funziona meno e potrebbe bastarmene solo una, vedremo.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Duca - Giugno 21, 2014, 20:12:54 pm
Una di 20 anni di oggi, tutta artificiale, attira di meno di molte di 40 e più anni. E il sesso non è finalizzato solo alla riproduzione.
Le ventenni non sono tutte uguali e in genere sono naturali più di certe carampane incartapecorite rifatte da capo a piedi; d'altronde non c'è storia, è la natura che funziona così, si invecchia e c'è il declino, anzi per le donne il crollo; il mito del fascino della milf è una stronzata inventata dalle donne per darsi una speranza dopo aver perso tutte le battaglie...
Chiaro che scopare non serve solo alla procreazione, però Schopenhauer intendeva un'altra cosa, cioè che "l'amore non è che un inganno intessuto dalla natura per spingere l’uomo a procreare” e quindi la Natura dovendo perpetuare se stessa si serve della bellezza femminile, che guarda caso è tale solo nel periodo della fertilità, e del fatto che l'atto della procreazione per l'uomo (e non per la donna!) è legato al piacere dell'orgasmo.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: ilmarmocchio - Giugno 21, 2014, 20:38:27 pm
Questa del cazzo lungo e nero e proprio una fissazione.

e averlo lungo e bianco andrà bene ? :hmm:
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: LeNottiBianche - Giugno 22, 2014, 05:28:41 am
@Controcorren
Sei un maledetto sognatore,quanti anni hai?
vorrei tanto tornare a vederla come te.
@Viky
Secondo me tu sei delusa,ti va di scopare?
Oggi ho conosciuto in spiaggia un ucraina insoddisfatta,perche`non le ho chiesto da quanto non fa sesso col marito?
Ha perso contro me a beachvolley il compagno.
Avrei forse dovuto provarci?che penuria tutti questi poveri uomini alpha.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Frank - Giugno 22, 2014, 09:26:35 am
"Una ucraina insoddisfatta"...
Che palle questi uomini che credono a tutte le boiate che raccontano le donne...

Citazione
perche`non le ho chiesto da quanto non fa sesso col marito?
Non fa sesso col marito perché, come la quasi totalità delle donne dell' est, si è sposata un italiano solo per sistemarsi.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Frank - Giugno 22, 2014, 09:41:46 am
:) ;)
Lo so che scherzi e lo faccio anch'io, però seriamente, io parlo di una che ti ami per davvero perchè follemente innamorata per il solo fatto che gli piaci, in modo del tutto DISINTERESSATO. Io dico che per un uomo se non è il Paradiso su questa terra, poco ci manca.
Prova a pensare  a una che ti ami alla follia, in modo sincero al 100%, senza secondi fini. Io personalmente non potrei chieder di meglio e SEMPRE IO PERSONALMENTE, con una moglie cosi' ignorerei l'esistenza di qualunque altra donna.
Se poi mi dici che non esistono donne di questo tipo (cosa assai probabile), allora alzo le mani.

Premesso che ciascuno di noi è un caso a sé, son del parere che più passa il tempo e più certe romanticherie tendono a svanire.
Personalmente non mi appartengono più da molto tempo.
Per esser più chiaro: se oggi come oggi un ipotetico "mago merlino" mi dicesse: preferiresti incontrare la tua "anima gemella" oppure vincere due milioni di euro al superenalotto?, stai pur tranquillo che io risponderei "due milioni di euro, grazie".
I soldi son potere e ti rendono libero.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Frank - Giugno 22, 2014, 10:04:09 am
No nella maniera più assoluta, fatte le dovute eccezioni.
Perchè anche nelle bambine (che in quanto tali non hanno avuto delusioni sentimentali) si nota quell'atteggiamento altezzoso totalmente assente nella stragrande maggioranza degli uomini e nei bambini maschi.

Vero.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Dottor Zero - Giugno 22, 2014, 11:37:27 am
Certo che non mi offendo! Hai assolutamente ragione! Mai trovato traccia in me di questo "sesto senso", non so proprio da dove venga questa cretinata, se fossimo tutte così "veggenti"

Beh, di sesto senso voi donne proprio non ne avete, date le tremende inchiappettate che puntualmente prendete dai vostri presunti "super-uomini".
Diciamo che vi manca il discernimento, la perspicacia, dovreste svegliarvi un po' di più. Ma non è facile, perché siete troppo dominate dall'istinto. Comprendi?
Dovreste, e lo dico nel vostro interesse, usare di più la ragione, pensare, meditare, riflettere bene prima di prendere decisioni importanti. E la scelta del partner è una decisione importante.

E comunque il sesto senso esiste eccome.  ;)
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Lucia - Giugno 22, 2014, 14:10:17 pm
Non fa sesso col marito perché, come la quasi totalità delle donne dell' est, si è sposata un italiano solo per sistemarsi.

si perché voi siete i piu ricchi del mondo, l'economia italiana e solida e in crescità,
e perché come si evince da questo forum tanto né le italiane né le straniere fanno più sesso con gli italiani
 :huh:

Premesso che ciascuno di noi è un caso a sé, son del parere che più passa il tempo e più certe romanticherie tendono a svanire.
Personalmente non mi appartengono più da molto tempo.

non dipende dalla storia esterna, ma più si invecchia si è meno romantici ed è sempre stato cosi.

Non c' entra nulla lo "sminuirsi", semplicemente descrivo la realtà dell' uomo medio 40-45enne, che non è quella narrata dai media o dagli stessi uomini (nonché dalla massa femminile), che per tutta una serie di motivi passano l' intera esistenza a raccontarsi le favole.
Un conto è essere un uomo di successo, ben posizionato, e un conto è far parte della massa e svolgere un lavoro qualunque.


Non dipende di successo.
Ci sono uomini che dopo 40 diventano fisicamente più attraenti di quanto erano prima.  Ne conosco. Anche mio marito fa parte di questa categoria, ma conosco anche coetanei che adesso comminciano essere attrenti.
E ci sono quelli che a 20 anni erano belli ma a 40 anni sono già sformati con pancione enorme e doppio mento che mi vergogno che  20 anni fa mi è piaciuto.



Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Frank - Giugno 22, 2014, 15:46:11 pm
si perché voi siete i piu ricchi del mondo, l'economia italiana e solida e in crescità,
e perché come si evince da questo forum tanto né le italiane né le straniere fanno più sesso con gli italiani
 :huh:

non dipende dalla storia esterna, ma più si invecchia si è meno romantici ed è sempre stato cosi.

Non dipende di successo.
Ci sono uomini che dopo 40 diventano fisicamente più attraenti di quanto erano prima.  Ne conosco. Anche mio marito fa parte di questa categoria, ma conosco anche coetanei che adesso comminciano essere attrenti.
E ci sono quelli che a 20 anni erano belli ma a 40 anni sono già sformati con pancione enorme e doppio mento che mi vergogno che  20 anni fa mi è piaciuto.

1- L' Italia è per il momento un paese in declino, che però negli anni Novanta fu anche la quarta potenza mondiale, ossia quello che la Romania e l' Ungheria non sono neanche oggi, tantomeno erano allora. Nonostante ciò voi "ricchissime" femminucce dell' est, che state tanto bene a casa vostra, seguitate ad emigrare in Italia, in Spagna e in altri paesi dell' europa dell' ovest; e a sposarvi "quei morti di fame occidentali". Evidentemente siete delle "benefattrici"...
Bisognerebbe darvi un premio per l' enorme bontà che dimostrate di possedere...

2- Come al solito capisci fischi per fiaschi.
Ho già scritto che lo scorrere del tempo fa diventare meno "romantici".
(Peraltro i veri romantici son gli uomini, non certamente le donne).

3- Sciocchezze; a quarant' anni non si diventa "più attraenti". *
Casomai è lo status che può cambiare e quindi rendere più attraente chi da giovane lo era di meno o non lo era per niente.
@@

* Per quanto mi riguarda a vent' anni somigliavo pure... al mio avatar.
Non di viso; ma fisicamente.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Lucia - Giugno 22, 2014, 18:08:38 pm
1- L' Italia è per il momento un paese in declino, che però negli anni Novanta fu anche la quarta potenza mondiale, ossia quello che la Romania e l' Ungheria non sono neanche oggi, tantomeno erano allora. Nonostante ciò voi "ricchissime" femminucce dell' est, che state tanto bene a casa vostra, seguitate ad emigrare in Italia, in Spagna e in altri paesi dell' europa dell' ovest; e a sposarvi "quei morti di fame occidentali".

Perché lo straniero è sempre più eccitante o almeno all'inizio del rapporto, perché sapete meglio imbrogliare seddure le donne, perché ci piace la lingua italiana, le canzoni e la vostra figadipendenza (di cui i nostri uomini non soffrono) soddisfa bene il nostro narcisismo. Tra l'altro siete voi ad andare a pescare in altri paesi.

Citazione
(Peraltro i veri romantici son gli uomini, non certamente le donne).

ma che ne sai tu, sei mai stata donna?

Citazione
3- Sciocchezze; a quarant' anni non si diventa "più attraenti".

Non ho detto che tutti gli uomini lo diventano, solo alcuni, 
Se hai fatto sport agonistico devi continuare a farlo se non si ingrassa in fretta.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Frank - Giugno 22, 2014, 20:46:16 pm
Perché lo straniero è sempre più eccitante o almeno all'inizio del rapporto, perché sapete meglio imbrogliare seddure le donne, perché ci piace la lingua italiana, le canzoni e la vostra figadipendenza (di cui i nostri uomini non soffrono) soddisfa bene il nostro narcisismo. Tra l'altro siete voi ad andare a pescare in altri paesi.

ma che ne sai tu, sei mai stata donna?

Non ho detto che tutti gli uomini lo diventano, solo alcuni, 
Se hai fatto sport agonistico devi continuare a farlo se non si ingrassa in fretta.

1- So bene che, in genere, gli uomini dell' est non son figadipendenti come gli italiani, gli spagnoli o i portoghesi. Le ragioni son molteplici, ed ora non ho voglia né tempo di mettermelo nuovamente a spiegare.

2- Anch' io son stato all' estero a "pescare" delle donne straniere, ma non certamente per sposarmele (non mi sposo un' italiana, figuriamoci una straniera...). Semplicemente c'è il fascino della figa straniera.

3- Non c'è bisogno di essere una donna per sapere che il vero romantico è l' uomo...

4- Fisicamente non son più quello di vent' anni fa (avevo pure gli addominali scolpiti), ma mi mantengo sempre in forma (faccio corsa e nuoto).
Resta il fatto che l' età matura non è, in tal senso, paragonabile alla gioventù.
Non scherziamo, per favore.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Dottor Zero - Giugno 23, 2014, 07:25:46 am
Hahahahahargh  :D


Veloci a leggere, prima che Vicus cancelli questo mio bellissimo post!  :D
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Vicus - Giugno 23, 2014, 07:38:07 am
Hahahahahargh  :D


Veloci a leggere, prima che Vicus cancelli questo mio bellissimo post!  :D
Quale? :OT:
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Dottor Zero - Giugno 23, 2014, 07:47:01 am
Quello che hai quotato!  :)
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Lucia - Giugno 23, 2014, 09:04:11 am
Ma tu guarda questa che stronza.Hai pure la faccia tosta di ammetterlo che siete delle narcisiste/egoiste di merda,che sfruttate gli uomini e gli italiani in particolare.
Ma non ti vergogni neppure un po`?Ne vai pure fiera come una perfetta puttanazza?
Spero vivamente che le donne al mondo non siano tutte donnacce come te.Ho bisogno di crederlo che non siano tuttte cosi`delle schifose approfittatrici calcolatrici.Che schifo.

ma perché dovrei vergognarmi del mio narcisismo? :ohmy:
Cosa c'è di male nel voler essere considerata bella dal proprio uomo?  :(

Non tutte le donne lo sono però
. Per esempio lei considera il piacere di piacere una umiliazione:
(http://graphics8.nytimes.com/images/2005/04/17/weekinreview/Dworkin184.jpg)
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Warlordmaniac - Giugno 23, 2014, 12:06:47 pm
sesso=sfruttamento
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: controcorrente - Giugno 23, 2014, 13:03:06 pm
@Controcorren
Sei un maledetto sognatore,quanti anni hai?
vorrei tanto tornare a vederla come te.
:) ;)
No no, non sono un sognatore ma un fanatico del realismo, garantito.
Proprio perchè ideale, so perfettamente che la donna ideale non esiste. Però, dovesse capitare per una fortuna sfacciata (che capita sempre agli altri....), un uomo con determinati valori dovrebbe andare a Lourdes a piedi, per tanta fortuna piovuta dal cielo.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: controcorrente - Giugno 23, 2014, 13:12:31 pm
Premesso che ciascuno di noi è un caso a sé, son del parere che più passa il tempo e più certe romanticherie tendono a svanire.
Personalmente non mi appartengono più da molto tempo.
Per esser più chiaro: se oggi come oggi un ipotetico "mago merlino" mi dicesse: preferiresti incontrare la tua "anima gemella" oppure vincere due milioni di euro al superenalotto?, stai pur tranquillo che io risponderei "due milioni di euro, grazie".
I soldi son potere e ti rendono libero.
Su questo non ci piove: anch'io preferirei due milioni di euro.
Quanto siamo materialoni, vero Frank?  :) Tutta colpa del femminismo!  ;)
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Vicus - Giugno 23, 2014, 15:03:28 pm
Quello che hai quotato!  :)
E perché mai dovrei cancellarlo! :lol:
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: LeNottiBianche - Giugno 24, 2014, 02:37:26 am
:) ;)
No no, non sono un sognatore ma un fanatico del realismo, garantito.
Proprio perch� ideale, so perfettamente che la donna ideale non esiste. Per�, dovesse capitare per una fortuna sfacciata (che capita sempre agli altri....), un uomo con determinati valori dovrebbe andare a Lourdes a piedi, per tanta fortuna piovuta dal cielo.
Sei un povero cristo,controcorrente.
E la cosa brutta e`che il mondo e`pieno di bravi poveri cristi come te,che nessuno se li fila.
Infatti e`davvero un mondo di stronzi(di merda).
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Dottor Zero - Giugno 24, 2014, 07:39:22 am
E perché mai dovrei cancellarlo! :lol:

NON FARE IL BARO!!!  ;)  :lol:

Dov'è finito il magnifico post di LeNottiBianche?

Se continui a cancellare questi eccellenti post, il forum perde di comicità ed attrattiva. La gente si diverte a leggere post come quelli, e poi di conseguenza torna. Non lo capisci?
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Vicus - Giugno 24, 2014, 09:00:43 am
C'è stata una segnalazione su un post con insulti. Gli altri li ho lasciati, ma non si possono accontentare tutti! :lol:
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Lucia - Giugno 24, 2014, 09:30:16 am
Non l'ho segnalato io,
anche perché la maggior parte delle parolacce italiane non le capisco o comunque non le sento.
Come se io dicessi a DRZero kergebirka e poi mi aspetterei che si offenda...

Anzi mi aspetterei perfino una risposta alla domanda sul narcisismo. Il post di Nottibiache si vede nella mia risposta con la dworkin.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Vicus - Giugno 24, 2014, 10:04:53 am
Ho cancellato un solo post su segnalazione di un utente.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: controcorrente - Giugno 24, 2014, 12:10:24 pm
Sei un povero cristo,controcorrente.
E la cosa brutta e`che il mondo e`pieno di bravi poveri cristi come te,che nessuno se li fila.
Infatti e`davvero un mondo di stronzi(di merda).
Hai ragione, ma questo l'ho sempre saputo.
E in tutta sincerità non m' importa, perchè meglio soli che male accompagnati.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Duca - Giugno 24, 2014, 16:53:52 pm
anche perché la maggior parte delle parolacce italiane non le capisco o comunque non le sento.
:lol: :lol: :lol:
Dottor Zero ha proprio ragione, post del genere fanno bene alla popolarità del forum. :)
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 24, 2014, 17:34:42 pm
C'è stata una segnalazione su un con insulti. Gli altri li ho lasciati, ma non si possono accontentare tutti! :lol:

Vicus,..oh Vicus,...come sarebbe la tua vita se non ci fossi sempre io a spiegarti tutto?...Scommetto che saresti così irriconoscente da negarmi un posto di rilievo nella scrittura delle tue memorie,...quando le darei alle stampe ovviamente.
Comunque, farò finta di niente e ti spiegherò lo stesso.

Quelli non sono insulti, ma semmai accalorato eloquio perseguito attraverso mezzi comprensibili al volgo, che si sa è, appunto, volgo.
Sei antidemocratico, classista e prevenuto. ...Pentiti. :sleep:
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Vicus - Giugno 24, 2014, 19:52:30 pm
Vicus,..oh Vicus,...come sarebbe la tua vita se non ci fossi sempre io a spiegarti tutto?...Scommetto che saresti così irriconoscente da negarmi un posto di rilievo nella scrittura delle tue memorie,...quando le darei alle stampe ovviamente.
Comunque, farò finta di niente e ti spiegherò lo stesso.

Quelli non sono insulti, ma semmai accalorato eloquio perseguito attraverso mezzi comprensibili al volgo, che si sa è, appunto, volgo.
Sei antidemocratico, classista e prevenuto. ...Pentiti. :sleep:
Che farci Cavalier, se mi segnalano un post con più di 3 parolacce mi tocca rimuoverlo... Per gli altri me la rido sotto i baffi :lol:
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Vicus - Giugno 24, 2014, 20:49:28 pm
Hai ragione, ma questo l'ho sempre saputo.
E in tutta sincerità non m' importa, perchè meglio soli che male accompagnati.
Che siano invece le donne ad esser diventate delle povere diavole? ^_^
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 24, 2014, 21:00:11 pm
Che farci Cavalier, se mi segnalano un post con più di 3 parolacce mi tocca rimuoverlo... Per gli altri me la rido sotto i baffi :lol:

 :P...più di 3?....Mo' me lo appunto..... :shifty:...... :lol: :lol: :lol: :lol:
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 25, 2014, 03:17:26 am

Peraltro i veri romantici son gli uomini, non certamente le donne




Strano ma vero, non lo avrei mai detto ma è proprio così.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Lucia - Giugno 25, 2014, 09:20:29 am
certo, schiller, schlegel, fichte, schelling, tutti i grandi romantici erano uomini.... :ohmy: :D
Ma a me piaciono.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 25, 2014, 11:27:28 am
schiller, schlegel, fichte, schelling, tutti i grandi romantici erano uomini.... :ohmy: :D

..che c'entra questa gente? Che vuoi dire?
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Lucia - Giugno 25, 2014, 12:49:58 pm
niente,
sono alcuni dei filosofi romantici,
è difetto del mestiere se sento "romantico" penso più a loro che a non so che altro dovrei pensare... :D
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 25, 2014, 14:02:55 pm
niente,
sono alcuni dei filosofi romantici,
è difetto del mestiere se sento "romantico" penso più a loro che a non so che altro dovrei pensare... :D



...il cosidetto "romanticismo" tedesco, è quanto di più inesatto esista al mondo come definizone...puah..!! :sick:

Poi proprio fichte te lo raccomando, una assoluta nullità capace soltanto di trascrivere e copiare in tedesco la concezione della Maya Hindù e vecchia di migliaia di anni. I soliti buffoni tedeschi.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: vnd - Giugno 25, 2014, 14:23:43 pm


...il cosidetto "romanticismo" tedesco, è quanto di più inesatto esista al mondo come definizone...puah..!! :sick:

Poi proprio fichte te lo raccomando, una assoluta nullità capace soltanto di trascrivere e copiare in tedesco la concezione della Maya Hindù e vecchia di migliaia di anni. I soliti buffoni tedeschi.

Occhio che, da quel poco che mi ricordo della scuola, visto che a me queste cagate mi hanno sempre lasciato indifferente e nella vita non mi sono mai servite,  con "romanticismo" si intende un movimento letterario di moda a cavallo del 900, nel quale si parla di passioni: oltre all'amore, l'amor di patria, per la tecnologia, per l'arte, e minchiate varie.


Non riguarda ovviamente soltanto il romanticismo come lo intendiamo oggi, ossia tutte quelle cose inutili che facciamo per convincere le donne a darcela.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Duca - Giugno 25, 2014, 14:26:20 pm


...il cosidetto "romanticismo" tedesco, è quanto di più inesatto esista al mondo come definizone...puah..!! :sick:

Poi proprio fichte te lo raccomando, una assoluta nullità capace soltanto di trascrivere e copiare in tedesco la concezione della Maya Hindù e vecchia di migliaia di anni. I soliti buffoni tedeschi.
Quello era Schopenhauer, non Fichte, e comunque l'idealismo tedesco (come anche il nostro) non è proprio una minchiata, anzi.
certo, schiller, schlegel, fichte, schelling, tutti i grandi romantici erano uomini.... :ohmy: :D
Per la verità il romanticismo è il primo movimento culturale a cui contribuiscono nel loro piccolo anche le donne, non so p.es. la Schlegel, Brentano, la nostra Arese, la stessa Shelley, ecc. chiaro che non sono minimamente paragonabili a Hegel o Leopardi, però ci sono, è già qualcosa.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: controcorrente - Giugno 25, 2014, 14:54:56 pm
Quanti danni, incalcolabili, ha arrecato a noi uomini stò maledetto romanticismo.
E quanto oro e gioielli ha invece portato al mondo femminile.... :mad: :disgust:
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 25, 2014, 15:18:06 pm
Quello era Schopenhauer, non Fichte, e comunque l'idealismo tedesco (come anche il nostro) non è proprio una minchiata, anzi.Per la verità il romanticismo è il primo movimento culturale a cui contribuiscono nel loro piccolo anche le donne, non so p.es. la Schlegel, Brentano, la nostra Arese, la stessa Shelley, ecc. chiaro che non sono minimamente paragonabili a Hegel o Leopardi, però ci sono, è già qualcosa.

Duca, permettimi una precisazione: Schopenhauer, ne fa chiara menzione e riferimento riferendosi al Velo di Maya, egli parte cioè da un contesto in cui fa suo un concetto in nome dell'universalità di ciò che è la cultura umana e da li pone i suoi sviluppi.
Fichte, al contrario non ne fa menzione, pur utlizzandolo ampiamente, di fatti è proprio attraverso questo canone che realizza l'Idealismo: la realtà fenomenica è un prodotto del soggetto pensante, in contrapposizione al realismo, secondo il quale gli oggetti esistono indipendentemente da colui che li riconosce(per dirla in breve).
Ammetto però il mio limite di essere fondamentalmente un ignorante in materie filosofiche, avendone letto soltanto come supporto a determinati studi su specifiche culture, ovvero quella Hinduista (oltre che quella islamica).
Studi, per altro, eseguiti soltanto per incombenze professionali (difatti minkia-che-du-palle-così :wacko:), essendo la mia preparazione prettamente scientifica.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Duca - Giugno 25, 2014, 15:32:38 pm
Certo, ma Fichte arriva a queste conclusioni sulla scorta del percorso da Cartesio in poi (senza trascurare con ciò l'importanza della filosofia classica, ben nota a Hegel), non conosceva i Veda a differenza di Schopenhauer; del resto la cultura europea non ha certo bisogno di andare a mendicare concetti in giro, non siamo dei pezzenti con l'anello al naso.
Detta semplicemente, ché il discorso è lungo e complesso e anche un po' OT ;)
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 25, 2014, 15:48:03 pm
del resto la cultura europea non ha certo bisogno di andare a mendicare concetti in giro, non siamo dei pezzenti con l'anello al naso.
Detta semplicemente, ché il discorso è lungo e complesso e anche un po' OT ;)

Su questo non ci sono dubbi.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Frank - Giugno 25, 2014, 18:52:00 pm
certo, schiller, schlegel, fichte, schelling, tutti i grandi romantici erano uomini.... :ohmy: :D
Ma a me piaciono.

Ascolta, io di filosofi e filosofia non so una cippa, dato che ho studiato ben altro, mi occupo di altro e passo le mie giornate nei cantieri, fra muratori, carpentieri, ingegneri e rompicoglioni di vario genere; perciò lascia stare certi riferimenti a questo o quel filosofo.
Io mi riferisco alla gente comune, agli uomini e alle donne "della strada", non a tipi complessati che passano la propria esistenza a masturbarsi la mente.
Ora, in base alla mia esperienza (e non solo), posso tranquillamente affermare che le presunte "romanticherie" femminili son solo cagate.
Il vero "tenerone", il vero "romanticone", il vero sentimentale è l' uomo, non certamente la donna.
Altro che cazzi.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Lucia - Giugno 25, 2014, 19:20:55 pm
Ascolta, io di filosofi e filosofia non so una cippa, dato che ho studiato ben altro, mi occupo di altro e passo le mie giornate nei cantieri, fra muratori, carpentieri, ingegneri e rompicoglioni di vario genere; perciò lascia stare certi riferimenti a questo o quel filosofo.

Ascolta, non sono qui in conversazione intima con te per importarmi delle tue seghe mentali, se dalla parola romanticismo ho pensato ai filosofi e poeti romantici questo è. Se non capisci una cippa taci. Non mi taglierò io una mano solo perche a te ti manca.

Citazione
Io mi riferisco alla gente comune, agli uomini e alle donne "della strada", non a tipi complessati che passano la propria esistenza a masturbarsi la mente.

Hanno fatto più loro per l'umanità di te, altroché complessati. Tra loro e te il complessato sarai tu.

Citazione
Ora, in base alla mia esperienza (e non solo), posso tranquillamente affermare che le presunte "romanticherie" femminili son solo cagate.
Il vero "tenerone", il vero "romanticone", il vero sentimentale è l' uomo, non certamente la donna.
Altro che cazzi.

quello si chiama nella mia tradizione sciroppo di pere non romanticismo.


il romanticismo come lo intendiamo oggi, ossia tutte quelle cose inutili che facciamo per convincere le donne a darcela.

ah eco, quella davvero non capisco perché dovrebbero interessare le donne...

Però se un finto romanticismo può essere usato per seddure le donne è appunto perché ha effetto quindi piace a loro

Ci sono elementi del romanticismo che però si ritrovano in quello di ogni giorno. Poi parlo di me ovviamente, non so quanto sono comunque inquinata delle mie letture. L'importanza del mondo onirico (Ti ho sognato, mi pare che ci siamo già conosciuti in un sogno, in altra vita), l'unità dell'anima con la natura, tutto diventa segno per ciò che è nella tua anima.
il destino che lega i due molto prima di conoscersi:"Quando nasce una bambina un bimbo sorride in sogno".

Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Frank - Giugno 25, 2014, 19:58:17 pm
Ascolta, non sono qui in conversazione intima con te per importarmi delle tue seghe mentali, se dalla parola romanticismo ho pensato ai filosofi e poeti romantici questo è. Se non capisci una cippa taci. Non mi taglierò io una mano solo perche a te ti manca.

>

Hanno fatto più loro per l'umanità di te, altroché complessati. Tra loro e te il complessato sarai tu.

>

quello si chiama nella mia tradizione sciroppo di pere non romanticismo.



1- Se c'è qualcuno che non capisce una cippa non son certamente io...
Casomai sei tu, incapace come sei di dire e di scrivere qualcosa di tuo.
Perché, nei fatti, non dici un cazzo di tuo; semplicemente ti rifai alle affermazioni di questo o quel tizio vissuto decenni o secoli fa.
Il che la dice lunga sulla tua limitatezza.
Ricorda: sapere (cosa, però...?) non equivale a capire. *
Ed infatti non capisci un beneamato cazzo.

2- E tu, invece, cos' hai fatto nella tua vita, oltre a farti mantenere da un italiano, mia cara complessata, opportunista e fallita ?

3- Sì, appunto, nella tua tradizione...

@@

Citazione
Poi parlo di me ovviamente, non so quanto sono comunque inquinata delle mie letture.

...

@@

* Ad esempio, tu cosa sai di tecnologia delle costruzioni,
topografia e fotogrammetria, geopedologia, ecc ecc...?
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Frank - Giugno 25, 2014, 20:23:34 pm
Quanti danni, incalcolabili, ha arrecato a noi uomini stò maledetto romanticismo.
E quanto oro e gioielli ha invece portato al mondo femminile.... :mad: :disgust:

Esatto.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Lucia - Giugno 25, 2014, 20:54:23 pm
1- Se c'è qualcuno che non capisce una cippa non son certamente io...
Casomai sei tu, incapace come sei di dire e di scrivere qualcosa di tuo.
Perché, nei fatti, non dici un cazzo di tuo; semplicemente ti rifai alle affermazioni di questo o quel tizio vissuto decenni o secoli fa.

cazzate, ammirare un pensatore o condividere il suo pensiero è disdicevole solo nei occhi di uno complessato come te.
Ma nun ti preoccupare,
sono cresciuta in una dittatura del proletariato,
lo so benissimo che dovrei vergognarmi se ho letto qualcosa in più di te...
ma eco non ci penso minimamente
Certo lo trovo ridicolo che  una ideea cosi interesante è diventata sinonima con l'essere sciroposo, non ci poso fare nulla, ma lo devo dire.

Citazione
2- E tu, invece, cos' hai fatto nella tua vita, oltre a farti mantenere da un italiano, mia cara complessata, opportunista e fallita ?

ho fatto siccuramente più di te,


Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Frank - Giugno 25, 2014, 21:21:24 pm
cazzate, ammirare un pensatore o condividere il suo pensiero è disdicevole solo nei occhi di uno complessato come te.
Ma nun ti preoccupare,
sono cresciuta in una dittatura del proletariato,
lo so benissimo che dovrei vergognarmi se ho letto qualcosa in più di te...
ma eco non ci penso minimamente
Certo lo trovo ridicolo che  una ideea cosi interesante è diventata sinonima con l'essere sciroposo, non ci poso fare nulla, ma lo devo dire.

ho fatto siccuramente più di te,

No, mia cara ritardata, non è disdicevole ammirare qualcuno; è disdicevole non avere pensieri propri. Questo è il punto.
Solo che sei troppo limitata e complessata per capirlo.

Citazione
ho fatto siccuramente più di te,

Sì, certo, hai trovato il pollo che ti mantiene.
Ma di tuo non hai combinato una fava, visto e considerato che hai bisogno di essere mantenuta.
E per giunta in un paese che disprezzi.

@@

ps: tu, più di me, hai letto solo cagate.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Lucia - Giugno 25, 2014, 21:50:03 pm
No, mia cara ritardata, non è disdicevole ammirare qualcuno; è disdicevole non avere pensieri propri. Questo è il punto.
Solo che sei troppo limitata e complessata per capirlo.

Non sarai certo tu a decidere sulla mia originalità o creatività.   :doh:
Per quanti pensieri propri hai tu che versi il vaso perché qualcuna ti dice il nome di un filosofo.
Ma t'ho detto sono abituata con le prepotenze del "proletariato"
Sono anche vaccinata però.


Citazione
Sì, certo, hai trovato il pollo che ti mantiene.
Ma di tuo non hai combinato una fava, visto e considerato che hai bisogno di essere mantenuta.

mentre con te non starebbe nessuna pollastra neanche se gli paghi un occhio di testa

Sono arrivata solo al più grande titolo accademico nella mia professione all'estero ho un bambino e un marito che mi ama.

Ma pensi davvero che invidio un' edile che si vanta a 40 anni di che muscoli aveva a 20 anni fa?   :rofl2:


Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: COSMOS1 - Giugno 25, 2014, 23:04:14 pm
 @Lucia pls basta considerazioni personali, cerchiamo di discutere ...

Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Vicus - Giugno 25, 2014, 23:46:24 pm
Ascolta, io di filosofi e filosofia non so una cippa, dato che ho studiato ben altro, mi occupo di altro e passo le mie giornate nei cantieri, fra muratori, carpentieri, ingegneri e rompicoglioni di vario genere; perciò lascia stare certi riferimenti a questo o quel filosofo.
Io mi riferisco alla gente comune, agli uomini e alle donne "della strada", non a tipi complessati che passano la propria esistenza a masturbarsi la mente.
Ora, in base alla mia esperienza (e non solo), posso tranquillamente affermare che le presunte "romanticherie" femminili son solo cagate.
Il vero "tenerone", il vero "romanticone", il vero sentimentale è l' uomo, non certamente la donna.
Altro che cazzi.
Eppure sono proprio cose apparentemente astratte come la filosofia a plasmare i pensieri e le azioni delle persone e nella società dell'informazione chiunque dovrebbe in qualche modo approfondirle.
Non è un caso che ad esempio sceneggiatori e registi, anche di film molto commerciali, siano molto ferrati su queste tematiche.
Quanto al romanticismo femminile, sono assolutamente d'accordo. Le donne con gli uomini non sono affatto romantiche, ma lo sono con se stesse: il romanticismo è stato il primo movimento culturale a valorizzare vaghi sogni a scapito della realtà. E forse anche per questo la maggior parte delle donne vedono se stesse come principesse e sognano in continuazione di vivere in un altrove, di stare con un altro uomo e via dicendo.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Vicus - Giugno 26, 2014, 00:02:51 am
Per cortesia limitiamo battibecchi e insulti ai messaggi privati, o sarò costretto a cancellare i prossimi post.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Lucia - Giugno 26, 2014, 00:32:56 am
@Lucia pls basta considerazioni personali, cerchiamo di discutere ...

non ho iniziato io con le considerazioni personali 

il romanticismo è stato il primo movimento culturale a valorizzare vaghi sogni a scapito della realtà. E forse anche per questo la maggior parte delle donne vedono se stesse come principesse e sognano in continuazione di vivere in un altrove, di stare con un altro uomo e via dicendo.

oggi il principe azzurro si è trasformato in vampiro...
è la letteratura vampiresca a ripetere gli archetipi dell'amore romantico. Ci sono anhce molte autrici. Io non le leggo che mi fanno paura o mi anoiano ma a questa conclusione siamo arrivate in una discussione nell'anobii.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: controcorrente - Giugno 26, 2014, 00:41:08 am
Che siano invece le donne ad esser diventate delle povere diavole? ^_^
Guarda Vicus, sono appassionato di rebus ma questo che mi proponi, non riesco a risolverlo!  :)
Comunque infinitamente meglio paragonato a Cristo!
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Vicus - Giugno 26, 2014, 00:47:17 am
Volevo semplicemente dire che se una donna non apprezza un brav'uomo è lei da compiangere. :lol:
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: controcorrente - Giugno 26, 2014, 00:49:00 am
Volevo semplicemente dire che se una donna non apprezza un brav'uomo è lei da compiangere. :lol:
Lo so, scherzavo!  ;)
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Frank - Giugno 26, 2014, 01:01:30 am
Non sarai certo tu a decidere sulla mia originalità o creatività.   :doh:
Per quanti pensieri propri hai tu che versi il vaso perché qualcuna ti dice il nome di un filosofo.
Ma t'ho detto sono abituata con le prepotenze del "proletariato"
Sono anche vaccinata però.


mentre con te non starebbe nessuna pollastra neanche se gli paghi un occhio di testa

Sono arrivata solo al più grande titolo accademico nella mia professione all'estero ho un bambino e un marito che mi ama.

Ma pensi davvero che invidio un' edile che si vanta a 40 anni di che muscoli aveva a 20 anni fa?   :rofl2:

Ti avevo risposto a modo mio; ma chi di dovere ha deciso che non dovevi leggere il tutto...

Notte.
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Frank - Giugno 26, 2014, 01:08:40 am
Quanto al romanticismo femminile, sono assolutamente d'accordo. Le donne con gli uomini non sono affatto romantiche, ma lo sono con se stesse: il romanticismo è stato il primo movimento culturale a valorizzare vaghi sogni a scapito della realtà. E forse anche per questo la maggior parte delle donne vedono se stesse come principesse e sognano in continuazione di vivere in un altrove, di stare con un altro uomo e via dicendo.

Proprio così.
E per comprendere tale evidentissima realtà, non è necessario "appellarsi" a filosofi vissuti secoli fa; basta semplicemente osservare (e ascoltare) attentamente quel che realmente sono i rapporti fra i due sessi (una schifezza).
Ci son cose che si capiscono e si imparano "vivendo" e non "leggendo".
Titolo: Re:Le italiane che non conoscete
Inserito da: Lucia - Luglio 20, 2014, 16:21:54 pm
Ovviamente,... che fa riflettere anche me: e mi dice quanto diverse possano essere le esperienze delle persone sullo stesso argomento.
E che hai ragione a parlare di "fantasie maschili", solo che sono tali per un certo numero di uomini e non per altri.
Altrimenti questi altri sarebbero dei bugiardi (e certamente alcuni possono esserlo),

Credo che abbiamo esperienze molto diverse e gusti diversi....
Che poi ci possano essere esperienze molto diverse sia dalle tue che dalle mie è qualcosa che è senz'altro scontato, troppo diverse e numerose le variabili specifiche di un individuo e quelle dell'ambiente in cui viviamo per non essere varie (o al limite dell'incredibile a volte).

La diferenza fondamentale è che quelli che sostengono la mancanza di libido femminile sono sopratutto frequentanti di prostitute.
E le prostitute lavorano, non lo fanno di certo per godere, ma per soldi.
Secondo me questa spiega la cosi netta differenza tra le vostre esperienze con le donne.