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Off Topic => Off Topic => Topic aperto da: Massimo - Agosto 14, 2023, 23:22:57 pm

Titolo: E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Massimo - Agosto 14, 2023, 23:22:57 pm
Un motivo ulteriore per festeggiare il Ferragosto è la morte di Francesco Alberoni, uno scrittore (ma sarebbe meglio mettere davanti a tale termine la precisazione di "pseudo") che avendo avuto sentore del clima di (va)ginolatria imperante già all'inizio degli anni Novanta pensò bene di accreditarsi come intellettuale del "nuovo corso" che stava prendendo piede in Occidente, dopo il fallimento delle varie ideologie, con il libro da lui intitolato "Il volo nuziale" nel quale egli prefigurava la decadenza oramai inarrestabile del genere maschile, condannato ad essere superato in tutto da lor femminucce più brave in ogni cosa, nello studio, nel lavoro e nelle professioni. In tutto, tranne ad emergere, visto che, nonostante quello che ha scritto il "professore", tuttora si lamentano di essere pagate assai meno dei maschi, di non fare carriera come i maschi e sono arrivate a chiedere le "quota rosa" in molti contesti poichè nonostante la loro oramai conclamata "bravura" proprio non ce la fanno a battere e superare i decadenti, imbranati e rincoglioniti maschi. Proseguendo la sua genuflessione, il nostro Alberoni proclama con assoluta certezza che niente farà arretrare le donne. Loro non si accontenteranno MAI. E nei rapporti di coppia vorranno sempre il meglio. Ognuna di loro - dice il cretino - SA che può sposare un re, un principe e può quindi diventare regina. E quindi aspirerà a diventarlo. Legittimamente. Cosa dire della marea di femmine rimaste senza ingaggio e senza aver potuto impalmare una testa coronata o un miliardario il sociologo da strapazzo non lo ha mai specificato. Dovranno essere in preda ad una frustrazione indicibile, visto che non hanno avuto quello che sentivano di meritare. La morte benigna ha liberato il nostro Alberoni dalla fastidiosa necessità di fornire spiegazioni in merito. Apparteneva all'area cattolica, ma questo a quanto pare da un pò di tempo non impedisce di fare il femminista e di incensare il genere femminile. Non so a voi, ma a me tale triste figuro (dalla faccia da prete) non mancherà di sicuro.
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Vicus - Agosto 15, 2023, 00:37:36 am
Citazione
Ognuna di loro - dice il cretino - SA che può sposare un re, un principe e può quindi diventare regina. E quindi aspirerà a diventarlo.
Perché cretino? Ha anticipato di decenni lo squallido presente di cassiere in cerca di Achille Lauro.

Massimo per una volta non associare questo figuro alla già putrefatta area cattolica, la cui fede è talmente elastica e diluita che perfino a Luxuria danno la Comunione.
I cattolici sono quelli che cercano di vivere secondo il Vangelo, rappresentati da una curva asintotica che tende allo zero. Se avessi torto, la mia vita sarebbe radicalmente diversa
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Massimo - Agosto 15, 2023, 08:32:18 am
Caro Vicus, lui non ha ANTICIPATO; ha AUSPICATO. È diverso. E, mi dispiace contraddirti, proprio perché già di suo putrefatta, l'area cattolica è pienamente idonea ad ospitare tra le sue file un losco e triste figuro come Alberoni il quale è un perfetto rappresentante di zerbinismo cattolico per quello che proclamava e auspicava. E quanto al nostro Vladimir Luxuria, qualche volta l'ho sentito fare dei ragionamenti che sarebbero stati benissimo in bocca al Papa o a un vescovo. Nulla dà maggiormente la misura della crisi del cattolicesimo di un Papa Francesco che fa Vladimir Luxuria e di un Vladimir Luxuria che fa Papa Francesco.
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Vicus - Agosto 15, 2023, 11:34:49 am
Ha auspicato ma fu ugualmente profetico, le sue parole passarono allora inosservate.
Cosa lo qualifica come appartenente all'area cattolica? L'aver insegnato ANCHE alla Cattolica? Non significa nulla, specialmente oggi.
Non si può definire cattolico un PUBBLICO travestito come Luxuria (anche se si traveste da papa) o chi PUBBLICAMENTE esorta a rapporti occasionali (ed extraconiugali) che sono l'antitesti della morale cattolica.
Oggi TUTTI si fregiano più o meno esplicitamente di quest'etichetta, anche qualche sito maschile che si è messo sotto le gonne di Pillon (dopo la pernacchia del mondo femminista e LGBT) perché fa ascolti e tira (ancora) voti.
Sarà anche un'area marcia (e non più cattolica) ma per favore non mettiamoci anche Alberoni, venditore di sogni erotici proibiti alla casalinga di Voghera
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Massimo - Agosto 15, 2023, 14:35:50 pm
Sai com'è, caro Vicus: una Chiesa che fa i funerali con tanto di Messa in Chiesa a Michela Murgia, può assai bene accogliere a pieno titolo nelle sue oramai variopinte fila pure Francesco Alberoni. Anche perché, contrariamente alla Murgia, all''Alberoni di tanto in tanto qualche cosa di cattolico gli scappava di dire.  :lol:
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Vicus - Agosto 15, 2023, 14:45:38 pm
Per esempio?
Forse faranno i funerali solenni a Luxuria ma quello non è cattolicesimo, come non lo è, ne converrai, introdurre e venerare un idolo pagano* in Vaticano
Senza dimenticare la Comunione al protestante Clinton. Adesso anche Clinton è cattolico?
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Massimo - Agosto 15, 2023, 15:03:10 pm
Allora, visto che ha sbagliato gravemente, chiedi alle autorità cattoliche di sospendere "a divinis" il sacerdote che ha celebrato la Messa funebre a Michela Murgia e vedi un po' cosa ti risponderanno: con una sonora pernacchia. Assai probabilmente. Anzi, assai certamente. Quanto a Vladimir Luxuria, non mi sorprenderebbe affatto che a lui venissero fatti i funerali in Chiesa. Magari in Vaticano e celebrati dallo stesso Papa Francesco. Sarebbe di certo un "evento". E agli eventi Papa Francesco non è mai stato insensibile.
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Vicus - Agosto 15, 2023, 19:32:20 pm
Cosa vuoi sospendere, c'è una corruzIone dottrinale e morale in giro che si taglia col coltello. Però non si può prendere l'ennesima uscita ad alta quota di Bergoglio e spacciarla per "pensiero cattolico". Idem per Murgia e Luxuria
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Massimo - Agosto 15, 2023, 23:54:44 pm
Cosa vuoi sospendere, c'è una corruzIone dottrinale e morale in giro che si taglia col coltello. Però non si può prendere l'ennesima uscita ad alta quota di Bergoglio e spacciarla per "pensiero cattolico". Idem per Murgia e Luxuria

Allora, il pensiero cattolico dov'è?  :lol:
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Vicus - Agosto 16, 2023, 03:02:50 am
In S. Tommaso D'Aquino, S. Massimiliano Kolbe, Dom Gérard... tutto il resto è noia
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Massimo - Agosto 16, 2023, 10:51:28 am
In S. Tommaso D'Aquino, S. Massimiliano Kolbe, Dom Gérard... tutto il resto è noia

Riferito a decenni o addirittura a secoli precedenti (Tommaso D'Aquino appartiene al XIII° secolo). Oggi il "pensiero" cattolico non produce più niente se non allineamento al "pensiero unico" dominante. Ammesso che di "pensiero" si possa parlare. E soprattutto che si possa poi parlare di "cattolico". Oggi di "universale" (significato del termine "cattolico") c'è solo il pensiero unico. "Universale" ma non cattolico.
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Vicus - Agosto 16, 2023, 12:49:02 pm
C'è anche Brunero Gherardini ma il pensiero cattolico non è legato a un'epoca, o è cattolico o non lo è
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Massimo - Agosto 16, 2023, 13:23:32 pm
C'è anche Brunero Gherardini ma il pensiero cattolico non è legato a un'epoca, o è cattolico o non lo è

Oggi il pensiero cattolico non produce nulla. Perchè non ha nulla da dire. Nemmeno per contrastare il femminismo. Difatti abbiamo suore e teologhe femministe che fanno le teologhe praticamente incontrastate dalla Curia e dalla gerarchia cattolica.
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Vicus - Agosto 16, 2023, 14:12:49 pm
Oggi il pensiero cattolico non produce nulla. Perchè non ha nulla da dire.
O perché a chiunque dice qualcosa che non sia autorizzata mettono prontamente il bavaglio
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Massimo - Agosto 16, 2023, 16:30:43 pm
O perché a chiunque dice qualcosa che non sia autorizzata mettono prontamente il bavaglio

Ma anche ai cattolici il pensiero cattolico non ha (più) nulla da dire!
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: fabriziopiludu - Agosto 16, 2023, 20:31:59 pm


 Lo zerbinismo Cattolico speriamo finisca.

ilmessaggero.it/vaticano/chiesa_nessuno_va_a_messa_perche_istat-7578254.html?refresh_ce (http://ilmessaggero.it/vaticano/chiesa_nessuno_va_a_messa_perche_istat-7578254.html?refresh_ce)
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Vicus - Agosto 16, 2023, 21:38:29 pm
Ma anche ai cattolici il pensiero cattolico non ha (più) nulla da dire!
Perché non sono più cattolici, apostasia silenziosa la chiamava Giovanni Paolo II
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Vicus - Agosto 16, 2023, 21:42:49 pm

Lo zerbinismo Cattolico speriamo finisca.

ilmessaggero.it/vaticano/chiesa_nessuno_va_a_messa_perche_istat-7578254.html?refresh_ce (http://ilmessaggero.it/vaticano/chiesa_nessuno_va_a_messa_perche_istat-7578254.html?refresh_ce)
Come sempre la poésie concrète di Fabrizio contiene un'intuizione. La Messa moderna ridota ad abitudine di quasi ex cattolici, sempre più svuotata di ogni significato spirituale
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Massimo - Agosto 17, 2023, 11:53:54 am
Come sempre la poésie concrète di Fabrizio contiene un'intuizione. La Messa moderna ridota ad abitudine di quasi ex cattolici, sempre più svuotata di ogni significato spirituale

Già te l'ho detto: la Chiesa si è dimostrata incapace di intercettare e soddisfare il bisogno di spiritualità che è insopprimibile nell'essere umano. Ed è stata (ed è) tutta colpa sua. Difatti ne sta pagando (meritatamente) lo scotto.
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Vicus - Agosto 17, 2023, 12:13:21 pm
Già te l'ho detto: la Chiesa si è dimostrata incapace di intercettare e soddisfare il bisogno di spiritualità che è insopprimibile nell'essere umano. Ed è stata (ed è) tutta colpa sua. Difatti ne sta pagando (meritatamente) lo scotto.
Ma quale incapace, è stata distrutta dall'interno. la nota storia dei pastori che divorano il gregge e lo lasciano ai lupi, ne parlava già S. Agostino
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Massimo - Agosto 17, 2023, 15:23:32 pm
Ma quale incapace, è stata distrutta dall'interno. la nota storia dei pastori che divorano il gregge e lo lasciano ai lupi, ne parlava già S. Agostino

I pastori chi ce li mette? Chi dovrebbe punirli e non lo fa, come si dovrebbe giustificare davanti al Signore? Gli si dice. "Nun saccio niente?". Un magistrato italiano si accontenta di questa risposta. Il Signore non credo.
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Vicus - Agosto 17, 2023, 16:47:37 pm
Tra i pastori c'è anche lui. Poi ci sono situazioni in cui si hanno praticamente le mani legate, vedi la fine che ha fatto Giovanni Paolo I che voleva far pulizia, o Benedetto XVI cui hanno sospeso lo Swift
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Massimo - Agosto 17, 2023, 18:17:38 pm
Tra i pastori c'è anche lui. Poi ci sono situazioni in cui si hanno praticamente le mani legate, vedi la fine che ha fatto Giovanni Paolo I che voleva far pulizia, o Benedetto XVI cui hanno sospeso lo Swift
In tal caso, si accetta e si subisce il martirio. Non si cede ai ricatti, come ha fatto Benedetto XVI° e la Curia. Quanto a Giovanni Paolo I° il quale voleva fare pulizia, ma lo hanno accoppato, il Signore di fronte ad un'Istituzione che ammazza i suoi Vicari, potrebbe ad un certo punto prendere la stessa decisione che ha preso il Padre: di fronte ai continui accoppamenti dei profeti mandati dal Padreterno, prese la decisione irrevocabile di distruggere il Tempio di Gerusalemme che portava il suo Nome eretto da Salomone tramite Nabucodonosor, re di Babilonia. Poi, visto che la lezione non era bastata e si era arrivati al punto di mettere a morte anche Gesù Cristo, prese la decisione di distruggere anche il tempio di Zorobabele e di Erode tramite i romani di Tito,. Stai a vedere che magari farà lo stesso con il Vaticano.
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Vicus - Agosto 17, 2023, 19:02:36 pm
Idi fronte ai continui accoppamenti dei profeti mandati dal Padreterno, prese la decisione irrevocabile di distruggere il Tempio di Gerusalemme che portava il suo Nome eretto da Salomone tramite Nabucodonosor, re di Babilonia.
Da Iota Unum di Romano Amerio:

E nell’oscurazione della fede, d’altronde indicata in Luc, 18, 8, possono aver luogo capovolgimenti di civiltà, che non capovolgono però la realtà di quell’avanzo della Chiesa: la rovina di Roma, tanto ricorrente nella profezia extracanonica, la migrazione della Chiesa da levante a ponente (forse nelle Americhe, forse nell’Africa), traslazione di imperi (secondo lo schema biblico), distruzione e ricostruzione di popoli
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Massimo - Agosto 17, 2023, 19:43:25 pm
Da Iota Unum di Romano Amerio:

E nell’oscurazione della fede, d’altronde indicata in Luc, 18, 8, possono aver luogo capovolgimenti di civiltà, che non capovolgono però la realtà di quell’avanzo della Chiesa: la rovina di Roma, tanto ricorrente nella profezia extracanonica, la migrazione della Chiesa da levante a ponente (forse nelle Americhe, forse nell’Africa), traslazione di imperi (secondo lo schema biblico), distruzione e ricostruzione di popoli

Vedi? Mi dai ragione?  :lol: :D
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Vicus - Agosto 17, 2023, 20:30:31 pm
Vedi? Mi dai ragione?  :lol: :D
Chi sono io per contraddire la Scrittura? Quando l'iniquità si moltiplica, il Signore fa un reset
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Massimo - Agosto 18, 2023, 09:20:32 am
Chi sono io per contraddire la Scrittura? Quando l'iniquità si moltiplica, il Signore fa un reset

Magari lo fa proprio alla Chiesa Cattolica e alla sua Curia!  :lol:
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Vicus - Agosto 18, 2023, 09:28:22 am
Magari lo fa proprio alla Chiesa Cattolica e alla sua Curia!  :lol:
Come scrisse il primo Papa S. Pietro: "Il Giudizio inizia con la casa di Dio". Gli altri seguono senza fallo!
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Massimo - Agosto 18, 2023, 09:52:10 am
Come scrisse il primo Papa S. Pietro: "Il Giudizio inizia con la casa di Dio". Gli altri seguono senza fallo!

Bene, caro Vicus. Restiamo in attesa del giudizio divino sulla Chiesa. Il Giudizio Universale.  :lol: :D
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Vicus - Agosto 18, 2023, 12:14:05 pm
Attendo anche quello sul resto dell'umanità! :cool:
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Massimo - Agosto 18, 2023, 15:57:24 pm
Attendo anche quello sul resto dell'umanità! :cool:

Sì, ma prima ci sarà quello sulla Chiesa. "E le dieci corna e la bestia che hai visto, si rivolteranno contro la meretrice che siede sopra di essa e la renderà devastata e nuda, ne mangerà le carni e la distruggerà completamente con il fuoco". Apocalisse o Rivelazione 17:16
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Vicus - Agosto 18, 2023, 17:37:12 pm
Quel passo si riferisce a Babilonia, cioè al mondo
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Massimo - Agosto 18, 2023, 19:47:02 pm
Quel passo si riferisce a Babilonia, cioè al mondo

Il mondo è rappresentato dalla bestia con le dieci corna!  :D
Il quale distruggerà le organizzazioni religiose che disonorano Dio.
Stai a vedere che accadrà tra poco  :lol:
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Vicus - Agosto 18, 2023, 22:43:45 pm
Nell'Apocalisse l'unico Giudizio sulle Chiese è nelle Sette Lettere, all'inizio del libro
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Massimo - Agosto 19, 2023, 01:09:26 am
Ma il giudizio sulla Chiesa non si ferma lì.  :lol:
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Vicus - Agosto 19, 2023, 02:27:13 am
Visto che non appartieni alla Chiesa, fossi in te mi occuperei più del giudizio dei figli di questo mondo
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Massimo - Agosto 19, 2023, 12:38:17 pm
I figli di questo mondo non pretendono di rappresentare Dio, come invece lo pretende la Chiesa.
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Massimo - Agosto 19, 2023, 17:13:33 pm
Inoltre vi è un passo biblico che dice: "Il giudizio di Dio comincerà dalla sua casa". Se la Chiesa pensa di essere la "casa di Dio" allora dovrebbe cominciare a preoccuparsi!   :(
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Vicus - Agosto 19, 2023, 21:40:06 pm
A sentir te il Giudizio riguarda solo la Chiesa, che Dio farebbe scomparire risparmiando gli altri. Ebbene, è esattamente l'opposto, dal Diluvio alla Torre di Babele a Babilonia e tu che tieni in alta considerazione la Scrittura dovresti saperlo!

(https://encrypted-tbn0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcRFm8gCD5A0ny05A5mOK_Q_8fzfyhLKiAg0VFd5AZE2mP8gfvyjinyGO0fCI8LH379pF4M&usqp=CAU)

Significativa la conclusione dell'Apocalisse:

"Fuori i cani, i venefici, gl'impudichi, gli omicidi, gli idolatri e chiunque ama e pratica la menzogna!"
Io sono la radice e la posterità di Davide, la stella luminosa del mattino
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Massimo - Agosto 19, 2023, 22:46:04 pm
In realtà, pare che prima scomparirebbero le religioni, poi i governi umani corrotti e tutti coloro che li sostengono. Sempre secondo Apocalisse. E quindi la stessa Bibbia.  :D
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Vicus - Agosto 19, 2023, 23:15:10 pm
Puoi fare meglio di così, l'Apocalisse dice chiaramente che il cristianesimo non scomparirà. Le altre religioni sì
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Massimo - Agosto 20, 2023, 00:48:41 am
Scompariranno tutte le religioni che hanno disonorato Dio. Sicuro che il cattolicesimo non abbia proprio nulla da rimproverarsi sotto tal e aspetto. Sicuro, sicuro, sicuro?  :lol: :D
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Vicus - Agosto 20, 2023, 01:39:24 am
Non far finta di non conoscere l'Apocalisse: scompariranno tutte le false religioni e rimarrà il cristianesimo in quanto unica vera. S. Giovanni non scrisse degli scismi futuri, ma il protestanteismo è così palesemente zeppo di errori ed eresie (non parliamo dei Testimoni di Geova) che non avrà futuro ultraterreno (e potrebbe finire anche prima)
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Massimo - Agosto 20, 2023, 11:08:54 am
Non far finta di non conoscere l'Apocalisse: scompariranno tutte le false religioni e rimarrà il cristianesimo in quanto unica vera. S. Giovanni non scrisse degli scismi futuri, ma il protestanteismo è così palesemente zeppo di errori ed eresie (non parliamo dei Testimoni di Geova) che non avrà futuro ultraterreno (e potrebbe finire anche prima)

Mi sa che se continua così, con la situazione di ateismo crescente in Occidente e il collaborazionismo di Papa Bergoglio nell'opera di demolizione del cattolicesimo a rischiare di finire prima, anzi assai presto è proprio il Vaticano e la religione che da secoli esso rappresenta. Soros e compagnia brutta vi è da tempo impegnato.
P.S. : l'apocalisse la conosco abbastanza bene, caro Vicus!
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Vicus - Agosto 20, 2023, 21:40:10 pm
a rischiare di finire prima, anzi assai presto è proprio il Vaticano e la religione che da secoli esso rappresenta. Soros e compagnia brutta vi è da tempo impegnato.
P.S. : l'apocalisse la conosco abbastanza bene, caro Vicus!
Allora se conosci l'Apocalisse sai che non finirà come dici.
La Chiesa (l'insieme dei battezzati) come la religione cattolica non coincide con la Città del Vaticano. Soros per quanto potente è un semplice uomo, e sarà giudicato anche lui
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Massimo - Agosto 20, 2023, 23:46:06 pm
Allora se conosci l'Apocalisse sai che non finirà come dici.
La Chiesa (l'insieme dei battezzati) come la religione cattolica non coincide con la Città del Vaticano. Soros per quanto potente è un semplice uomo, e sarà giudicato anche lui

Se conosci bene l'Apocalisse, sai bene che non ci sarà più bisogno della Chiesa e nemmeno del riscatto di Cristo. Tutta l'umanità sarà portata alla perfezione e avrà un rapporto DIRETTO con Dio senza più necessità alcuna di intermediari o di mediatori. Poi all'Apocalisse ci si può credere oppure no. Alcuni, perfino cattolici, non ci credono. Credono al Papa e a quello che dice il Papa . E a loro basta e avanza.
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Vicus - Agosto 21, 2023, 00:09:51 am
Se conosci bene l'Apocalisse, sai bene che non ci sarà più bisogno della Chiesa
Veramente l'Apocalisse dice non ci sarà più bisogno del Tempio:

In essa non vidi alcun Tempio, perchè il suo Tempio è il Signore Dio Onnipotente e l'Agnello.

La Chiesa è eterna, già ora c'è una Ecclesia triumphans in Cielo. Forse ti riferisci ai Sacramenti, che in Cielo non sono più necessari.
Citazione
Tutta l'umanità sarà portata alla perfezione
Questa è un'eresia (molto diffusa tra i teologi), che ricorda l'apocatastasi di Origene, in parte utilizzata in senso ortodosso da S. Massimo di Costantinopoli.
L'Apocalisse dice chiaramente che gran parte dell'umanità sarà gettata nello stagno di fuoco e di zolfo.

18 Or, dichiaro a chiunque ascolta le parole della profezia di questo libro: se uno vi fa delle aggiunte, Dio gli farà subire le piaghe descritte in questo libro; 19 e se uno toglie qualcosa dalle parole di questo libro profetico, Dio toglierà la sua parte dell'albero della vita e dalla città santa descritti in questo libro ;)
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Massimo - Agosto 21, 2023, 10:33:58 am
Le persone stesse, riportate in una condizione di santità e di perfezione, saranno il Tempio stesso di Dio. Nessun Tempio umano o Chiesa costituita da uomini imperfetti sarà più possibile, necessaria e permessa. Non ci sarà più bisogno neppure del sacrificio di riscatto di Gesù Cristo e quindi neppure della Comunione.

Quanto alla "perfezione", ci si riferisce allo stesso stato in cui era stato creato Adamo e nel quale rimase prima che peccasse. L'umanità sarà riportata in quello stato. Tranne una minoranza chiamata a regnare con Cristo in cielo o nella dimensione celeste, spirituale. Questo è ciò che insegna Apocalisse e anche il resto della Bibbia stessa. A meno che non si voglia dichiarare eretica l'Apocalisse e la Bibbia stessa

Quanto alla maledizione su chi toglie, fa delle modifiche o delle aggiunte al testo biblico, tale maledizione dovrebbe certo gravare sulla Chiesa Cattolica che ha cancellato il Comandamento relativo al divieto di fare uso di immagini nell'adorazione e ha sdoppiato l'ultimo comandamento riguardo a non desiderare le cose e la donna degli altri per ripristinare così il numero completo di dieci. Inoltre ha pure considerato canonici, cioè aggiungibili agli altri libri canonici della Bibbia i libri di I° e II° Maccabei, Giuditta, Sapienza, Siracide, Tobia ed Ecclesiastico quando la stessa Chiesa Ortodossa non li ammette come canonici e lo stesso Girolamo, dottore della Chiesa Cattolica, NON VOLLE TRADURLI dall'ebraico quando compose la sua Vulgata dichiarando che non erano ispirati e che quindi non valesse la pena tradurli come invece fece con gli altri. Peraltro, il sinodo giudaico di Iamnia alla fine del I° secolo li escluse dai libri considerati ispirati.
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Vicus - Agosto 21, 2023, 12:47:21 pm
Siamo in piena eresia. Nella Gerusalemme Celeste il Tempio è Cristo, non "le persone".
Citazione
Quanto alla "perfezione", ci si riferisce allo stesso stato in cui era stato creato Adamo e nel quale rimase prima che peccasse. L'umanità sarà riportata in quello stato.
Non è lo stato adamitico, come recita anche il Canone della Messa:

Deus, qui humánæ substántiæ dignitátem mirabíliter condidísti, et mirabílius reformásti: da nobis per huius aquae et vini mystérium, eius divinitátis esse consórtes

Citazione
L'umanità sarà riportata in quello stato. Tranne una minoranza chiamata a regnare con Cristo in cielo o nella dimensione celeste, spirituale
Qui mi pare di riconoscere il pensiero della setta dei Testimoni di Geova

Citazione
tale maledizione dovrebbe certo gravare sulla Chiesa Cattolica che ha cancellato il Comandamento relativo al divieto di fare uso di immagini nell'adorazione
Se Cristo ha assunto fattezze umane non si capisce perché dovrebbe essere proibito rappresentarLo.
Il comandamento dice: "Non ti farai alcuna immagine scolpita" e non c'è alcuna scultura di Dio nelle chiese

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Inoltre ha pure considerato canonici, cioè aggiungibili agli altri libri canonici della Bibbia i libri di I° e II° Maccabei, Giuditta, Sapienza, Siracide, Tobia ed Ecclesiastico
Classico pensiero protestante. I protestanti non riconoscono il II Maccabei e negano quindi il Purgatorio, di cui parla lo stesso S. Paolo

Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Massimo - Agosto 21, 2023, 13:52:44 pm
Ti sei dimenticato quel passo dell'apostolo Paolo che dice: " VOI (cioè dei credenti, delle persone) siete il Tempio di Dio". Nello specifico qui si parla dei "Santi del Supremo" cioè coloro chiamati a regnare con Cristo nei cieli che costituiscono appunto il "Tempio di Dio". I Cor. 3:16.

La condizione di Adamo prima che peccasse era la stessa di Gesù quale uomo sulla terra. Infatti l'apostolo Paolo lo definì l'"Ultimo Adamo" a significare che era un uomo perfetto proprio Adamo che venne creato perfetto appunto da Dio stesso, prima che peccasse. I Cor. 15:45.

Ti ho già detto che sono un libero pensatore. Se il credo dei Testimoni di Geova è più aderente alle Sacre Scritture del credo cattolico, ciò  costituisce un problema per la Chiesa, non per i Testimoni di Geova.

Cristo ha assunto fattezze umane per riscattare l'umanità. Le Sacre Scritture VIETANO ESPRESSAMENTE il culto delle immagini. E non conta nulla se sono scolpite o dipinte. Sempre immagini sono. Ti stai arrampicando sugli specchi, caro Vicus. E comunque rimane il fatto che quel comandamento che vieta immagini SCOLPITE è stato cancellato dalla Chiesa al punto che le Bibbie cattoliche non lo riportano. Come mai, caro Vicus? Forse che anche questo comandamento (che si limitava alle immagini scolpite) dava fastidio a Romana Chiesa?

Rimane sempre il fatto che Gerolamo (considerato uno dei Dottori della Chiesa) RIFIUTO' di tradurre dall'ebraico i Libri Apocrifi poichè li considerava non ispirati e indegni di essere tradotti. Come la mettiamo, caro Vicus? facciamo protestante ed eretico anche Gerolamo? 
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Marco21 - Agosto 21, 2023, 21:41:03 pm
Questa è un'eresia (molto diffusa tra i teologi), che ricorda l'apocatastasi di Origene, in parte utilizzata in senso ortodosso da S. Massimo di Costantinopoli.
L'Apocalisse dice chiaramente che gran parte dell'umanità sarà gettata nello stagno di fuoco e di zolfo.


Come si concilia il concetto che hai esposto, con la famosa riflessione di Gesù: "chi è senza peccato, scagli la prima pietra" ?

Gesù era molto criticato ai suoi tempi, proprio perchè non perseguiva gli stessi criteri punitivi con cui era rappresentato Dio nel vecchio testamento.

Per cui non è priva di senso l'apocatastasi di Origene di Alessandria, poichè darebbe all'esistenza una finalità purificatoria. Si vive per purificarsi e prima o poi ci si arriverà per forza tutti (non necessariamente in questa vita! ). Mi torna in mente la famosa parabola del figliol prodigo: al di là del primo significato, ce n'è un secondo, sottointeso: Dio desidera salvare tutte le creature e prima o poi, vorrebbe che tutti tornassero "a casa", dopo aver sofferto ed essersi pentiti, dopo un percorso di iniziale perdizione e di successiva espiazione e purificazione. Quindi potrebbe avere senso.
Ma nessuno conosce i piani di Dio. Mi sorprende leggere la vostra sicurezza. Come se entrambi foste in contatto preferenziale con Dio e vi avesse rivelato cose che i comuni mortali non sanno.
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Vicus - Agosto 21, 2023, 22:05:17 pm
Ti sei dimenticato quel passo dell'apostolo Paolo che dice: " VOI (cioè dei credenti, delle persone) siete il Tempio di Dio". Nello specifico qui si parla dei "Santi del Supremo" cioè coloro chiamati a regnare con Cristo nei cieli che costituiscono appunto il "Tempio di Dio". I Cor. 3:16.
Ecco perché vietano il libero esame, ciascuno fa il suo pot-pourri: il passo di S. Paolo non c'entra con il Tempio della Gerusalemme Celeste dell'Apocalisse.
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La condizione di Adamo prima che peccasse era la stessa di Gesù quale uomo sulla terra. Infatti l'apostolo Paolo lo definì l'"Ultimo Adamo"
Sì ma a differenza del primo Adamo lo definisce spirito vivificante, cosa che il primo Adamo non era.
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Ti ho già detto che sono un libero pensatore.
Lo ripeti spesso, è un'espressione poco comune ma molto di moda in loggia, non sarà che...
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Le Sacre Scritture VIETANO ESPRESSAMENTE il culto delle immagini.
L'Antico Testamento, ma non il Nuovo e già i primissimi cristiani rappresentavano il Signore in suggestive pitture nelle catacombe.
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quel comandamento che vieta immagini SCOLPITE è stato cancellato dalla Chiesa al punto che le Bibbie cattoliche non lo riportano
Se chiudi un attimo la Nuova Riveduta scoprirai che la Bibbia CEI riporta il passo, usando l'appropriato termine idolo.
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Rimane sempre il fatto che Gerolamo (considerato uno dei Dottori della Chiesa) RIFIUTO' di tradurre dall'ebraico i Libri Apocrifi
Veramente si chiamano Deuterocanonici perché la CHIESA (e non San Gerolamo che non aveva l'autorità per farlo) li inserì nel Canone in un secondo tempo. Altri non furono inseriti, come il libro di Enoch pure citato nella Lettera di San Giuda Apostolo
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Vicus - Agosto 21, 2023, 22:24:10 pm
Come si concilia il concetto che hai esposto, con la famosa riflessione di Gesù: "chi è senza peccato, scagli la prima pietra" ?

Gesù era molto criticato ai suoi tempi, proprio perchè non perseguiva gli stessi criteri punitivi con cui era rappresentato Dio nel vecchio testamento.

Per cui non è priva di senso l'apocatastasi di Origene di Alessandria, poichè darebbe all'esistenza una finalità purificatoria. Si vive per purificarsi e prima o poi ci si arriverà per forza tutti (non necessariamente in questa vita! ). Mi torna in mente la famosa parabola del figliol prodigo: al di là del primo significato, ce n'è un secondo, sottointeso: Dio desidera salvare tutte le creature e prima o poi, vorrebbe che tutti tornassero "a casa", dopo aver sofferto ed essersi pentiti, dopo un percorso di iniziale perdizione e di successiva espiazione e purificazione. Quindi potrebbe avere senso.
Gesù è venuto a salvare chi si PENTE, NON "tutti". La formula corretta della Consacrazione non è "Sangue versato per tutti" ma per MOLTI ("pro multis effundetur"). Ecco il frutto di 50 anni di Messa "moderna".
Un'eresia oggi corrente è che si salvano tutti, perfino il Diavolo, e l'Inferno è vuoto. Ciò annulla l'idea di peccato e pentimento, garantendo che l'Inferno si riempia come non mai (vedi rivelazioni private, ad esempio Fatima).
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Mi sorprende leggere la vostra sicurezza.
Non è "nostra", è dottrina cristiana, altrimenti definita misericordia spirituale, perché se dici a un tale che si salva qualunque cosa faccia, perché Dio anziché buono è "bonaccione", non gli fai un favore
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Marco21 - Agosto 21, 2023, 22:32:06 pm
perché se dici a un tale che si salva qualunque cosa faccia, perché Dio anziché buono è "bonaccione", non gli fai un favore
Si ma nessuno degli "eretici" intendeva che i dannati si salveranno tutti negli stessi tempi. Il percorso di espiazione delle proprie colpe, potrebbe avere una lunghezza proporzionale al male da espiare. E si conclude quando la persona si rende conto sinceramente di tutto il male commesso. Pentirsi solo per salvarsi non avrebbe senso. E non si può ingannare Dio, mi pare banale.
Inoltre, più si "resiste" al pentirsi, più si persevera nel male, e più si è destinati a soffrire per un tempo ancora più lungo. Quindi è chiaro che perseverare nell'errore, non è gratis. E credo proprio che nessun teologo degno di questo nome, abbia sostenuto questo.
La differenza tra questa visione delle cose, e quella che tu sostieni, è solo nel fatto che il percorso di espiazione potrebbe non essere infinito, ma comunque molto lungo, a seconda di quanto è necessario.
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Vicus - Agosto 21, 2023, 22:42:47 pm
Il problema non sono i tempi, ma che i dannati si perdono per sempre e non dirlo alla gente significa metterli in pericolo.
Altra cosa è il Purgatorio per chi muore in grazia di Dio, può essere "lunghissimo" ma la salvezza è certa. Solo che bisogna appunto pentirsi, non pensare che ci si salvi sempre e comunque. Altrimenti si rischia quanto descritto fa Joyce, così genialmente che provocò delle conversioni (anziché l'opposto come certa "catechesi" di oggi):

«Ed ora cerchiamo per un momento di renderci conto, per quanto ciò è consentito, della natura di quella dimora dei dannati. L’inferno è una prigione angusta, tenebrosa, maleodorante, una dimora di demoni e d’anime perdute, colma di fiamme e di fumo. Le stretture di questa prigione furono volutamente escogitate da Dio per punire coloro che si rifiutavano di essere vincolati dalle Sue leggi. Nelle carceri di questa terra, il misero prigioniero ha per lo meno qualche possibilità di movimento, non foss’altro che tra le quattro pareti della cella o nel lugubre cortile della prigione. All’inferno non è così. Là, a causa del gran numero di dannati, i prigionieri vengono ammonticchiati insieme nel carcere spaventoso, le cui mura si dice abbiano uno spessore di seimilacinquecento chilometri: e i dannati sono legati in modo tale e talmente immobilizzati che, come un santo benedetto, sant’Anselmo, scrive nel suo libro sulle similitudini, non possono neppure togliersi dall’occhio un verme che lo roda.
    «Giacciono immersi nelle tenebre. Poiché, ricordatevene, le fiamme dell’inferno non emettono alcuna luce. Come, per ordine di Dio, il fuoco della fornace di Babilonia perdette il calore, ma non la luce, così, al comando divino, il fuoco dell’inferno, pur conservando l’intensità del proprio calore, arde in eterno nelle tenebre. È una incessante bufera di tenebre, di scure fiamme e di scuro fumo che s’alza dallo zolfo ardente, e in essa i corpi vengono accatastati l’uno sull’altro senza neppure un filo d’aria. Di tutte le piaghe dalle quali fu colpita la terra dei Faraoni, una sola piaga, quella delle tenebre, venne definita orribile. E come dovremo definire, allora, le tenebre dell’inferno destinate a durare non già per tre giorni soltanto, ma per tutta l’eternità?
    «L’orrore di questa angusta e buia prigione è intensificato dal suo puzzo spaventoso. Tutte le sozzure del mondo, tutti i rifiuti e le fecce del mondo, è detto, scorreranno laggiù come in una sconfinata, fetida fogna, quando l’incendio terribile del giorno del giudizio avrà purgato il mondo. E inoltre lo zolfo, che vi arde in così prodigiosa quantità, colma l’inferno tutto con il suo fetore intollerabile; e i corpi degli stessi dannati esalano un puzzo così pestilenziale che, come dice san Bonaventura, uno solo di essi basterebbe a infettare il mondo intero. L’aria stessa di questo mondo, un così puro elemento, diviene infetta e irrespirabile quando rimane chiusa a lungo. Pensate allora quale dovrà essere il fetore dell’atmosfera infernale. Immaginate qualche immondo e putrido cadavere rimasto a marcire e a decomporsi nella tomba, una massa gelatinosa di guasto liquame; immaginate questo cadavere gettato in preda alle fiamme, divorato dal fuoco dello zolfo rovente, sì da emanare i vapori densi e soffocanti d’una nauseabonda e schifosa decomposizione. E poi immaginate questo puzzo sconvolgente moltiplicato un milione di volte e un milione di volte ancora dai milioni e milioni di fetide carcasse ammonticchiate nelle tenebre puzzolenti, un enorme e marcescente fungo umano. Immaginate tutto ciò e potrete farvi una vaga idea dell’orribile fetore infernale.
    «Ma questo fetore non costituisce, per quanto orrendo possa essere, la maggiore tortura fisica alla quale vengono sottoposti i dannati. Il tormento del fuoco è il più grande dei tormenti ai quali il tiranno abbia mai sottoposto i suoi simili. Ponete un momento il dito sulla fiamma d’una candela e sentirete il dolore del fuoco; ma il fuoco terreno è stato creato da Dio a beneficio dell’uomo, per mantener viva in lui la scintilla della vita e per giovargli nelle utili arti, mentre il fuoco dell’inferno ha ben altra essenza ed è stato creato da Dio per torturare e punire il peccatore che non ha voluto pentirsi. Il fuoco terreno, inoltre, consuma più o meno rapidamente a seconda che l’oggetto da esso aggredito sia più o meno combustibile, tanto che l’ingegnosità umana è riuscita addirittura a inventare preparati chimici per rallentarne o frustrarne l’azione. Ma la roccia sulfurea che arde nell’inferno ha una struttura tale da ardere per sempre, in eterno, e con indicibile violenza. Per di più il fuoco terreno distrugge nel momento stesso in cui brucia, per cui, quanto più esso è intenso, tanto più breve ne è la durata; ma il fuoco infernale ha questa proprietà, conserva ciò che brucia, e per quanto infurî con intensità incredibile, devasta in eterno.
    «Il fuoco terreno, inoltre, per quanto impetuoso o diffuso possa essere, ha sempre un’estensione limitata; ma il lago di fuoco all’inferno è senza limiti, senza rive e senza fondo. Risulta che il demonio stesso, interrogato da un certo soldato, fu costretto a confessare che se un’intera montagna venisse gettata nell’oceano ardente dell’inferno, brucerebbe in un attimo come un pezzo di pece. E questo fuoco terribile non affligge i corpi dei dannati soltanto dall’esterno, ma ogni anima perduta è un inferno entro di sé, in quanto il fuoco che non ha limiti infuria nelle sue stesse viscere. Oh, quanto è tremendo il destino di quei miseri esseri! Il sangue fermenta e ribolle nelle vene, il cervello bolle nel cranio, il cuore nel petto si arroventa e scoppia, le budella sono una massa incandescente di polpa bruciante, i molli occhi fiammeggiano come globi fusi.
    «Eppure, ciò che io ho detto per quanto concerne la forza, l’essenza, la vastità senza limiti di questo fuoco, non è nulla se lo si paragona alla sua intensità, un’intensità che esso possiede in quanto strumento prescelto dal divino volere per il castigo sia dell’anima sia del corpo. È un fuoco che deriva direttamente dall’ira di Dio e che agisce non già di propria iniziativa, ma come strumento della vendetta divina. E come le acque battesimali lavano l’anima entro il corpo, così i fuochi del castigo torturano lo spirito entro la carne. Ogni senso della carne viene tormentato, e insieme ai sensi ogni facoltà spirituale: gli occhi dalle estreme, impenetrabili tenebre, il naso da fetori infetti, le orecchie da urla e ululati di esecrazione, il gusto da sozza materia, da una corruzione immonda, da un’indicibile, soffocante lordume, il tatto da pungoli e punte incandescenti, da crudeli lingue di fiamma. E attraverso gli svariati tormenti dei sensi l’anima immortale è torturata in eterno nella sua intima essenza sulle leghe e leghe di ardenti fuochi accesi nell’abisso dalla maestà offesa di Dio onnipotente e ravvivati con furia eterna e sempre crescente dall’alito furente della bocca di Dio.
    «Pensate infine che il tormento di questa prigione infernale è intensificato dalla compagnia degli stessi dannati. Una cattiva compagnia è, sulla terra, così nociva che le piante, come per istinto, si ritraggono dalla vicinanza di qualsiasi cosa possa danneggiarle o ucciderle. All’inferno tutte le leggi sono capovolte – non vi esistono considerazioni di famiglia, di patria, di legami o di rapporti. I dannati ululano ed urlano gli uni contro gli altri, in quanto i loro tormenti e la loro furia vengono accresciuti dalla presenza di esseri altrettanto torturati e furibondi. Ogni senso d’umanità è dimenticato [questo pare non succeda solo all'Inferno]. Le urla dei peccatori sofferenti colmano gli angoli più remoti del vasto abisso: le bocche dei dannati sono colme di bestemmie contro Dio e d’odio contro i compagni di tormento, di imprecazioni contro quelle anime che furono loro complici nel peccato. Nei tempi antichi, la costumanza voleva che si punisse il parricida, colui che aveva levato sul padre la mano assassina, gettandolo nelle profondità del mare chiuso in un sacco nel quale venivano posti un gallo, una scimmia e un serpente. L’intenzione dei legislatori che formularono una simile legge, ritenuta crudele nei tempi nostri, era quella di castigare il criminale con la compagnia di bestie schifose e pericolose. Ma cos’è mai la furia di quelle bestie incapaci di parlare in confronto al furore di esecrazione che esplode dalle labbra abbruciate e dalle dolenti gole dei dannati all’inferno, quando vedono nei compagni di tormento coloro che li indussero e li incoraggiarono al peccato, coloro le cui parole gettarono i primi semi dei cattivi pensieri e della vita peccaminosa nella loro mente, coloro le cui impudiche istigazioni li condussero al peccato, coloro i cui occhi li tentarono e li adescarono fuorviandoli dal retto sentiero della virtù? Essi si scagliano contro questi complici e li biasimano e li maledicono. Ma sono impotenti e senza speranza; è troppo tardi ormai per il pentimento.
    «Pensate, in ultimo, al tormento spaventoso rappresentato per quelle anime dannate, siano esse di tentatori o di tentati, dalla vicinanza dei demoni. Questi demoni affliggono i dannati in due modi, con la loro presenza e con i loro rimproveri. Non possiamo farci un’idea della mostruosità di tali demoni; santa Caterina da Siena vide una volta un demonio e scrisse che anziché rivedere sia pure per un solo istante un mostro così spaventoso, avrebbe preferito camminare fino all’ultimo dei suoi giorni su un sentiero di braci ardenti. Questi diavoli, che un tempo furono angeli meravigliosi, sono divenuti schifosi e orrendi quanto in passato erano belli. Scherniscono e dileggiano le anime perdute da essi stessi trascinate alla rovina; e sono essi, i sozzi demoni, a rappresentare all’inferno la voce della coscienza. Perché hai peccato? Perché hai prestato orecchio alle tentazioni degli amici? Perché ti sei allontanato dalle pratiche devote e dalle opere buone? Perché non hai schivato le occasioni di peccare? Perché non hai abbandonato quel cattivo compagno? Perché non hai rinunciato a quell’abitudine libidinosa, a quell’abitudine impura? Perché non hai dato ascolto ai consigli del tuo confessore? Perché, anche dopo essere caduto per la prima, o la seconda, o la terza, o la quarta, o la centesima volta, non ti sei pentito della tua malvagità e non ti sei rivolto a Dio che aspettava soltanto il pentimento per assolverti dai peccati? Ormai, il momento di pentirsi è trascorso. Il tempo è, il tempo fu, ma il tempo non sarà mai più! Vi è stato il tempo di peccare in segreto, di indulgere all’ignavia e all’orgoglio, di bramare ciò ch’era proibito, di cedere agli stimoli della tua più vile natura, di vivere come le bestie del campo, anzi, peggio delle bestie dei campi in quanto esse, almeno, sono soltanto bruti e non posseggono la guida della ragione; il tempo è stato, ma non sarà più. Dio ti ha parlato con innumerevoli voci, ma non hai voluto ascoltarlo. Non hai voluto schiacciare l’orgoglio e l’ira che ti si celavano in cuore, non hai voluto restituire i beni male acquisiti, non hai voluto ubbidire ai precetti della santa chiesa né rispettare gli obblighi religiosi, non hai voluto abbandonare i cattivi compagni, non hai voluto evitare le tentazioni pericolose. Ecco il linguaggio di quegli aguzzini infernali, parole di scherno e di rimprovero, d’odio e di disgusto. Di disgusto, sì! Poiché persino loro, gli stessi demoni, quando peccarono, commisero quel peccato che solo era compatibile con così angeliche nature, la ribellione dell’intelletto; e loro, persino loro, i sozzi demoni, debbono scostarsi rivoltati e disgustati dalla contemplazione di quei peccati indicibili con i quali l’uomo degradato offende e profana il tempio dello Spirito Santo, contamina e corrompe se stesso.
    «Oh, miei cari, giovani fratelli in Cristo, possa non toccarci mai di udire quel linguaggio! Possa non toccarci mai una simile sorte, vi dico! Io prego Dio con fervore che nel giorno ultimo della tremenda resa dei conti non una sola delle anime che sono oggi in questa cappella debba trovarsi tra gli esseri miserabili ai quali il Gran Giudice ordinerà di sparire per sempre dai suoi occhi; prego Dio che nessuno di noi debba mai sentirsi squillare nelle orecchie la spaventosa condanna di rifiuto: Via da me, maledetti, nel fuoco eterno preparato per il demonio e i suoi angeli!»
il peccato mortale viene punito all’inferno con due forme di castigo, il castigo fisico e quello spirituale.
    «Orbene, di tutte queste sofferenze spirituali, quella di gran lunga più grande è la sofferenza della perdita; così grande, invero, da costituire, di per sé sola, un tormento maggiore di tutti gli altri. San Tommaso, il più grande dottore della Chiesa, il dottore angelico, come è chiamato, afferma che la peggior condanna sta in questo, nel fatto che la comprensione dell’uomo viene totalmente privata della luce divina, e il suo affetto deviato con ostinazione dalla bontà di Dio. Dio, ricordatelo, è un essere infinitamente buono e pertanto la perdita di un tale essere non può non essere una perdita infinitamente dolorosa. In questa vita, non abbiamo un’idea molto chiara di ciò che dev’essere una simile perdita, ma i dannati dell’inferno, per il loro maggior tormento, comprendono a pieno quel che hanno perduto, e capiscono di averlo perduto in seguito ai loro peccati, non solo, ma di averlo perduto per sempre. Nell’attimo stesso della morte, i legami della carne si spezzano e l’anima vola subito verso Dio come verso il centro della sua esistenza. Ricordate, miei cari giovani, che le nostre anime aspirano ad essere con Dio. Proveniamo da Dio, viviamo per volontà di Dio, a Dio apparteniamo: siamo Suoi, Suoi in modo inalienabile. Dio ama di un amore divino ogni anima umana, ed ogni anima umana vive in quell’amore. Come potrebbe essere altrimenti? Ogni nostro respiro, ogni pensiero della nostra mente, ogni attimo di vita procedono dall’inesauribile bontà di Dio. E se è doloroso per una madre essere separata dal figlio, per un uomo essere esiliato dal proprio paese e dalla propria casa, per l’amico essere allontanato dall’amico, oh, pensate quale sofferenza, quale angoscia deve provare la povera anima nell’essere respinta dalla presenza del Creatore supremamente buono e amoroso che quell’anima ha creato dal nulla e l’ha sorretta nella vita e l’ha amata con incommensurabile amore. Questo, dunque, l’essere separata per sempre dal suo bene più grande, da Dio, e il provare l’angoscia di tale separazione, sapendo anche troppo bene che è irrimediabile, questo è il più grande tormento che l’anima creata possa sopportare, poena damni, la pena della perdita.
    «La seconda sofferenza che affliggerà le anime dei dannati all’inferno, è il dolore della coscienza. Come nei cadaveri i vermi vengono generati dalla putrefazione, così, nelle anime dei perduti, dalla putrefazione del peccato scaturisce un eterno rimorso, il pungolo della coscienza, il verme, come lo chiama Papa Innocenzo III, dal triplice aculeo. Il primo aculeo inflitto da questo verme crudele sarà il ricordo dei piaceri trascorsi. Oh, di quale spaventoso ricordo si tratterà! Nel lago della fiamma che tutto divora, il re orgoglioso ricorderà il fasto della sua corte, l’uomo sapiente ma malvagio le biblioteche e gli strumenti di ricerca, colui che amò i piaceri dell’arte, le statue e i dipinti e gli altri tesori artistici, colui che si compiaceva dei piaceri della tavola, i banchetti fastosi, i piatti preparati con tanta delicatezza, i vini scelti; l’avaro ricorderà il peculio d’oro, il ladro la ricchezza male acquistata, gli assassini iracondi, vendicatori e spietati ricorderanno gli atti di sangue e di violenza dei quali godevano, l’impuro e l’adultero gli innominabili e sconci piaceri dei quali si deliziavano. Ricorderanno tutto ciò e odieranno se stessi e i propri peccati. Fino a qual punto, infatti, sembreranno meschini tutti questi piaceri all’anima condannata a soffrire nel fuoco dell’inferno per epoche ed epoche. Come si infurieranno e smanieranno pensando di aver perduto la beatitudine celeste per i rifiuti della terra, per pochi pezzi di metallo, per onori vani, per gli agi del corpo, per un solleticamento dei nervi. Si pentiranno davvero; e questo è il secondo aculeo del verme della coscienza, un tardivo e sterile dolore per i peccati commessi. La giustizia divina vuole che l’intelletto di questi miserabili sciagurati si concentri senza posa sui peccati dei quali furono colpevoli, non solo, ma, come fa rilevare sant’Agostino, Dio comunica loro la propria conoscenza del peccato, in modo che essi vedano il peccato in tutta la sua laida perfidia, come appare agli occhi di Dio stesso. Contempleranno i propri peccati in tutta la loro bruttura e si pentiranno, ma sarà troppo tardi, e allora piangeranno le buone occasioni perdute. Questo è l’ultimo, il più profondo, e il più crudele aculeo del verme della coscienza. La coscienza dirà: hai avuto il tempo e il modo di pentirti e non l’hai fatto. I tuoi genitori ti hanno cresciuto nella religione. Hai avuto l’aiuto dei sacramenti, delle grazie e delle indulgenze della chiesa. Il ministro di Dio ha predicato per te, ti ha chiamato indietro quando t’eri smarrito, avrebbe perdonato i tuoi peccati, per quanto numerosi potessero essere, per quanto abominevoli, se solo ti fossi confessato e pentito. E invece no. Non volesti. Schernisti i sacerdoti della santa religione, voltasti le spalle al confessionale, affondasti sempre e sempre più nel fango del peccato. Dio ti chiamò, ti minacciò, ti implorò di tornare a Lui. Oh, quale onta, quale miseria! Il Reggitore dell’universo supplicò te, creatura di argilla, di amare colui che ti ha creato e di attenerti alla Sua legge. Ma tu no. Non volesti. Ed ora, anche se dovessi inondare tutto l’inferno con le tue lacrime, ammesso che ti fosse ancora possibile piangere, tutto quel mare di pentimento non ti procaccerebbe ciò che ti avrebbe procacciato una singola lacrima di pentimento sincero durante la tua vita mortale. Implori ora un attimo di vita terrena nel quale pentirti: invano. Quel tempo è passato; passato per sempre.
    «Ecco il triplice aculeo della coscienza, la vipera che rode nel più profondo il cuore degli sciagurati all’inferno, per cui, colmi di furia infernale, essi maledicono se stessi per la propria follia e maledicono i cattivi compagni che li hanno condotti a tanta rovina e maledicono i demoni che li hanno tentati in vita e che ora li dileggiano per l’eternità e addirittura vituperano e maledicono l’Essere Supremo la cui bontà e la cui pazienza spregiarono e schernirono, ma alla cui giustizia e alla cui potenza non possono sottrarsi.
    «L’altra sofferenza spirituale alla quale sono soggetti i dannati è la sofferenza dell’estensione. L’uomo, in questa vita terrena, benché capace di molte perfidie, non è in grado di commetterle tutte contemporaneamente, in quanto una malvagità corregge e fa da antidoto all’altra, proprio come, non di rado, un veleno serve da antidoto a un altro veleno. All’inferno, all’opposto, un tormento, anziché fare da antidoto all’altro, lo rende ancora più intenso: non solo, ma le facoltà interiori essendo più perfette dei sensi esterni, sono anche più capaci di sofferenza. Proprio come ogni senso è afflitto da un tormento adattato ad esso, la stessa cosa accade ad ogni facoltà spirituale; la fantasia è tormentata da immagini orribili, la sensitività da brame e furie alternantisi, l’intelletto e la comprensione da una tenebra interiore ancor più terribile della tenebra esterna che regna in quella prigione spaventosa. La perfidia, per quanto impotente, che possiede queste anime demoniache è un male di estensione illimitata, di illimitata durata, uno stato spaventoso di malvagità del quale a stento possiamo renderci conto se non teniamo presenti l’enormità del peccato e l’odio che Dio nutre contro di esso.
    «Abbiamo poi, opposta a questa sofferenza dell’estensione e ciononostante coesistente con essa, la sofferenza dell’intensità. L’inferno è il centro di ogni male e, come vi è noto, le cose sono più intense al loro centro che nei loro punti più periferici. Né contrari né compromessi di qualsiasi sorta possono temperare o minimamente addolcire le torture dell’inferno. Anzi, le cose buone di per sé divengono malefiche all’inferno. La compagnia, altrove fonte di consolazione per gli afflitti, sarà laggiù un tormento incessante; la conoscenza, tanto bramata in quanto massimo bene dell’intelletto, vi sarà odiata più dell’ignoranza; la luce, tanto ambita da ogni creatura, dal signore del creato fino alla pianticella più umile della foresta, vi sarà odiata con intensità. In questa vita, le nostre pene o non si protraggono a lungo o non sono molto grandi perché la natura o le sconfigge con l’abitudine o pone termine ad esse cedendo sotto il loro peso. Ma all’inferno i tormenti non possono essere sopraffatti dall’abitudine, poiché, pur avendo essi un’intensità tremenda, variano al contempo continuamente, e ogni sofferenza, per così dire, si infiamma a contatto con l’altra e torna a fornire a quella che le ha appiccato l’incendio una fiamma ancor più impetuosa. Né la natura può sottrarsi a questi intensi e diversi tormenti soccombendo ad essi, in quanto l’anima è sorretta e mantenuta nel male in modo che le sue sofferenze possano essere grandi il più possibile. Una sconfinata estensione di tormenti, un’intensità incredibile di sofferenze, un’incessante varietà di torture… ecco quel che richiede la maestà divina, così offesa dai peccatori, ecco quel che esige la santità del paradiso, vituperata e ignorata per i libidinosi e bassi piaceri della carne corrotta, ecco ciò che vuole il sangue dell’innocente Agnello di Dio, versato per la redenzione dei peccatori, calpestato dai più abietti tra gli abietti.
    «Ultima e culminante tortura di tutte le torture di quel luogo spaventoso è l’eternità dell’inferno. Eternità! Oh, terribile e atroce parola. Eternità! Quale mente umana potrà mai capirla? E ricordate, si tratta d’una eternità di sofferenza. Anche se i tormenti dell’inferno non fossero terribili come sono, diverrebbero ciononostante infiniti in quanto destinati a protrarsi per sempre. Ma mentre sono eterni, sono al contempo, come sapete, intensi in misura intollerabile, estesi in misura insopportabile. Sarebbe un tormento spaventoso sopportare per tutta l’eternità anche soltanto la puntura di un insetto. Che cosa non deve essere allora sopportare per sempre i molteplici tormenti dell’inferno? Per sempre! Per tutta l’eternità! Non per un anno o per un secolo, ma per sempre. Cercate di immaginare il significato spaventoso di ciò. Più volte avrete veduto la sabbia sulla riva del mare. Quale finezza hanno i suoi granelli minuscoli! E quanti di quei minuscoli granellini occorrono per formare il più piccolo pugno di sabbia che il fanciullo afferra giocando! E ora immaginate una montagna di questa sabbia alta due milioni di chilometri, dalla superficie della terra alle più remote sfere celesti, larga due milioni di chilometri, fino allo spazio più remoto, spessa due milioni di chilometri: e immaginate questa enorme massa di incalcolabili particelle di sabbia moltiplicata tante volte quante sono le foglie nella foresta, quante sono le gocce d’acqua nel possente oceano, quante sono le piume degli uccelli, le squame dei pesci, i peli degli animali, gli atomi nelle vaste propaggini dell’atmosfera: e immaginate che alla fine di ogni milione d’anni un uccelletto venga a portarsi via nel becco un granello minuscolo di quella sabbia. Quanti milioni su milioni di secoli non dovrebbero passare prima che l’uccelletto avesse portato via anche un solo decimetro cubico della montagna, quanti incommensurabili periodi su periodi di epoche non dovrebbero passare prima che l’avesse portata via tutta! Eppure, al termine di tale sconfinata estensione di tempo, non si potrebbe dire che fosse trascorso neppure un attimo dell’eternità. Alla fine di tutti questi bilioni e trilioni d’anni, l’eternità quasi non avrebbe avuto inizio. E se la montagna tornasse a risollevarsi dopo essere stata portata via per intero, e se l’uccelletto facesse ritorno e la portasse via di nuovo, granello per granello: e se la montagna dovesse così sorgere ed abbassarsi tante volte quante sono le stelle del firmamento, gli atomi dell’aria, le gocce d’acqua del mare, le foglie degli alberi, le piume degli uccelli, le squame dei pesci, i peli degli animali, alla fine di tutti gli innumerevoli sollevamenti e abbassamenti di tale montagna incommensurabilmente vasta, non si potrebbe dire che fosse trascorso un singolo attimo dell’eternità; anche allora, alla fine di un così lungo periodo, dopo le epoche incommensurabili del tempo, il cui solo pensiero fa sì che la mente sia scossa da violente vertigini, l’eternità quasi non avrebbe avuto inizio.
    «A un sant’uomo (credo che sia stato uno dei nostri Padri) fu una volta concesso di avere una visione dell’inferno. Gli parve di trovarsi al centro d’una vasta sala, scura e silenziosa a parte il ticchettio di un grosso orologio. Il ticchettio continuava senza posa; e a questo santo sembrò che il suono del ticchettio fosse la ripetizione incessante delle parole: sempre, mai, sempre, mai. Sempre trovarsi all’inferno, mai trovarsi in paradiso; sempre esser precluso dalla presenza di Dio, mai godere della visione beatifica; sempre essere divorato dalle fiamme, roso dai vermi, pungolato da punte incandescenti, mai potersi sottrarre a quelle sofferenze, sempre sentire la coscienza avversa, la memoria infuriata, la mente colmata di tenebra e di disperazione, mai poter avere scampo; sempre maledire e ingiuriare i turpi demoni che diabolicamente gongolano per i tormenti dei loro gonzi, mai contemplare il manto luminoso degli spiriti eletti; invocare per sempre da Dio, piangendo, dal fondo dell’abisso di fuoco, un attimo, un solo attimo di sollievo da così spaventosa tortura, e non ricevere mai, neppure per un attimo, il divino perdono; soffrire sempre, non godere mai; essere dannati per sempre, non essere mai salvi; sempre, mai; sempre, mai. Oh, quale terribile castigo! Un’eternità di strazio senza fine, di tormenti fisici e spirituali senza fine, senza un sol raggio di speranza, senza un sol momento di tregua; un’eternità di tormento dall’intensità sconfinata, di strazio variato all’infinito, di tortura che tiene eternamente in vita ciò che eternamente divora, di angoscia che per sempre ossessiona lo spirito dilaniando al contempo la carne, un’eternità ogni istante della quale è di per sé un’eternità di sofferenza. Tale è il castigo tremendo decretato da un Dio onnipotente e giusto per coloro che muoiono in peccato mortale.
    «Sì, un Dio giusto! Gli uomini, ragionando sempre da uomini, si stupiscono del fatto che Dio possa volere un castigo infinito ed eterno nelle fiamme infernali per un unico atroce peccato. Ragionano così perché, accecati dalla bassa illusione della carne e dalle tenebre della comprensione umana, non riescono a capire la laida perfidia del peccato mortale. Ragionano così perché non sono in grado di capire che se anche il Creatore onnipotente potesse por termine a tutti i mali e a tutte le infelicità del mondo, alle guerre, alle infermità, ai furti, ai delitti, alle uccisioni, agli assassinii, a condizione di lasciare impunito un peccato veniale, un solo peccato veniale, una menzogna, uno sguardo d’ira, un momento di voluta ignavia, Lui, il Dio grande e onnipotente, non potrebbe farlo perché il peccato, sia esso d’atti o di pensieri, è una violazione della Sua legge, e Dio non sarebbe Dio se non punisse il trasgressore.
    «Dio vi chiama a sé. Gli appartenete. Vi ha creati dal nulla. Vi ha amato come solo un Dio può amare. Apre le braccia per accogliervi anche se avete peccato contro di Lui. Avvicinati a Lui, povero peccatore, povero peccatore smarrito. Questo è il momento propizio, questa è l’ora.»
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Massimo - Agosto 21, 2023, 23:49:06 pm
Romani 6:23 "Il salario che il peccato paga è la morte" non il tormento eterno in compagnia dei demoni. Questo è l'insegnamento biblico. Ad Adamo che peccò Dio disse che sarebbe MORTO, non che avrebbe sofferto per l'eternità. "Io ti pongo davanti la vita e la morte" si legge nel libro biblico di Deuteronomio "e tu devi scegliere la vita per mantenerti in vita". "L'anima che pecca, essa stessa MORRA'" si legge nel libro di Ezechiele 18:4, 20. Non che l'anima avrebbe sofferto in qualche luogo infernale. Inoltre la Bibbia dice che sia Satana, sia i demoni verranno distrutti. Non sarà loro permesso vivere in eterno, sia pure in luoghi orridi in forme orripilanti, disgustanti e infernali. Non a caso Gesù definì Satana "il figlio della distruzione" cioè destinato alla distruzione, non alla vita eterna come capo dei demoni e con l'autorità di tormentare in eterno anime umane. La vita eterna è un dono per chi serve Dio, non una condizione della quale beneficia pure chi lo contrasta e chi gli è nemico. Scusa se te lo dico, caro Vicus, ma la differenza sul piano delle credenze tra me e te è la medesima tra chi la Bibbia la legge seriamente e chi, per avere un'idea della vita futura, guarda i film di Dario Argento. E, rassicurati, non sono massone nè iscritto a nessuna loggia, nè simpatizzante. Per quanto riguarda la Bibbia, ora la lettura della stessa oggi è alla portata di chiunque voglia esaminare cosa essa insegna VERAMENTE. I cattolici se ne facciano una ragione.
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Vicus - Agosto 21, 2023, 23:53:11 pm
Romani 6:23 "Il salario che il peccato paga è la morte" non il tormento eterno in compagnia dei demoni. Questo è l'insegnamento biblico. Ad Adamo che peccò Dio disse che sarebbe MORTO, non che avrebbe sofferto per l'eternità. "Io ti pongo davanti la vita e la morte" si legge nel libro biblico di Deuteronomio "e tu devi scegliere la vita per mantenerti in vita". "L'anima che pecca, essa stessa MORRA'" si legge nel libro di Ezechiele 18:4, 20. Non che l'anima avrebbe sofferto in qualche luogo infernale.
Dimentichi quattro Vangeli
Citazione
Inoltre la Bibbia dice che sia Satana, sia i demoni verranno distrutti.
Qui dimentichi anche l'Apocalisse. Almeno i protestanti la conoscono...
Citazione
la differenza sul piano delle credenze tra me e te è la medesima tra chi la Bibbia la legge seriamente e chi, per avere un'idea della vita futura, guarda i film di Dario Argento.
Hai ragione smetti di guardare quei film
Citazione
E, rassicurati, non sono massone nè iscritto a nessuna loggia,
Ne sarei sorpreso
Citazione
nè simpatizzante.
Speriamo di no, comunque un italiano filoprotestante è molto raro (non in senso positivo purtroppo)
Citazione
Per quanto riguarda la Bibbia, ora la lettura della stessa oggi è alla portata di chiunque voglia esaminare cosa essa insegna
Ergo tolle et lege...
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Marco21 - Agosto 22, 2023, 00:14:33 am
Il problema non sono i tempi, ma che i dannati si perdono per sempre e non dirlo alla gente significa metterli in pericolo.


Fermo restando che nessuno sa esattamente cosa ci sarà dopo la morte, può avere senso questa idea di punizione perenne per indurre le anime a non tardare a pentirsi. Può essere funzionale a tale scopo.

A volte serve avere un'idea delle cose non veritiera, per essere indotti a dei comportamenti migliori. Come nel film Matrix, a Neo viene detto dall'oracolo che lui NON era l'eletto. Morpheus poi gli rivelerà: "l'oracolo ti disse solo ciò che avevi bisogno di sentirti dire. Un giorno capirai, che una cosa è conoscere il sentiero giusto, altra cosa è imboccarlo".

Leggendo tutto il testo, si notano comunque un po di contraddizioni che fanno riflettere. Ad esempio:

Citazione
come fa rilevare sant’Agostino, Dio comunica loro la propria conoscenza del peccato, in modo che essi vedano il peccato in tutta la sua laida perfidia, come appare agli occhi di Dio stesso.

Questa affermazione, contraddice la libertà di scelta dell'uomo, poichè è incapace quindi di rendersi conto realmente del male che compie. Per "sentirlo" è quindi necessario che Dio comunichi la sua percezione divina. Ed allora: se Dio è consapevole della cecità naturale dell'uomo, a tal punto da doverla compensare affinchè possa vedere chiaramente il suo peccato che diversamente non può comprendere, perchè mai dovrebbe punirlo così ferocemente per l'eternità, solo per la sua cecità naturale? Se l'uomo è incapace di percepire il male, come scrisse Sant'Agostino, allora perchè punirlo per qualcosa che è incapace di percepire? E' un controsenso.


Citazione
Dio, ricordatelo, è un essere infinitamente buono

Creatore supremamente buono e amoroso
Anche qui, piena contraddizione. Perchè mai un essere supremamente buono e amoroso come si dice, consapevole della cecità delle sue creature, come diceva Sant'Agostino, tanto da doverla compensare con la sua visione divina, affinchè possano vedere ciò che hanno fatto, dovrebbe poi essere così sadico, da punirli per la loro cecità? Non ha senso.

Ecco perchè è più sensato pensare alla sofferenza come un mezzo per la purificazione. Una volta che l'anima è purificata, è già spontaneamente pentita in modo sincero del male commesso. E non credo proprio che Dio sia così crudele, da punirla per l'eternità nonostante l'anima sia già purificata. Perchè sarebbe ingiusto ed inutile. E Dio non può essere illogico ed ingiusto. Però ha sicuramente senso mettere in guardia le persone, rispetto ai pericoli e alle insidie del male. E spiegare che ogni momento di perdizione, non sarà gratuito e prolungherà le sofferenze per un tempo ancora più lungo. In definitiva, siamo noi che decidiamo per quanto tempo soffrire. Più indugiamo nel peccato, più lunga sarà la punizione. E non mi sembra affatto una bella prospettiva rassicurante, perchè una vita intera di malefatte, è dura poi compensarla con un'altra vita intera di sofferenze, per espiare le proprie colpe. . Non è consolatorio, anzi, direi che è molto responsabilizzante. Ovviamente sono tutte ipotesi. Nessuno sa cosa accadrà.
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Vicus - Agosto 22, 2023, 03:31:15 am
Citazione
Fermo restando che nessuno sa esattamente cosa ci sarà dopo la morte
Lo sappiamo perché ce l'ha detto il Divin Maestro... ma c'è anche chi usa il "non sappiamo" come un alibi (es. Aldo Busi).
Citazione
può avere senso questa idea di punizione perenne per indurre le anime a non tardare a pentirsi. Può essere funzionale a tale scopo.
A volte serve avere un'idea delle cose non veritiera, per essere indotti a dei comportamenti migliori. Come nel film Matrix
C'è una lieve differenza tra il vangelo e Matrix. la nostra società è così regredita che rifiuta radicalmente la verità di un luogo eterno di tormenti, come la sofferenza tout court. Alla minima prova si lamenta e piange come un infante.
Non ha vero profumo di virtù colui che in un momento d'avversità o di gravezza qualsiasi si dà quasi alla disperazione, non conservando nella mente e nei sentimenti quella fiducia in Dio che dovrebbe avere.
Citazione
Se l'uomo è incapace di percepire il male, come scrisse Sant'Agostino, allora perchè punirlo per qualcosa che è incapace di percepire? E' un controsenso.
Ohibò, l'uomo è sufficientemente capace di percepire il male da poterlo e doverlo evitare.
Siamo ancora nel compatimento assoluto: non si rende conto, non ha l'uso di ragione, è scusato sempre e comunque. E' la stessa cosa di: era depressa, aveva il ciclo, stava col brutalone che l'ha indotta a un gesto insano.
Citazione
Ecco perchè è più sensato pensare alla sofferenza come un mezzo per la purificazione. Una volta che l'anima è purificata, è già spontaneamente pentita in modo sincero del male commesso. E non credo proprio che Dio sia così crudele, da punirla per l'eternità nonostante l'anima sia già purificata. Perchè sarebbe ingiusto ed inutile. E Dio non può essere illogico ed ingiusto. Però ha sicuramente senso mettere in guardia le persone, rispetto ai pericoli e alle insidie del male. E spiegare che ogni momento di perdizione, non sarà gratuito e prolungherà le sofferenze per un tempo ancora più lungo. In definitiva, siamo noi che decidiamo per quanto tempo soffrire. Più indugiamo nel peccato, più lunga sarà la punizione. E non mi sembra affatto una bella prospettiva rassicurante, perchè una vita intera di malefatte, è dura poi compensarla con un'altra vita intera di sofferenze, per espiare le proprie colpe. .

Questo vale per il Purgatorio, ma gesti radicali o una vita malvagia non possono essere espiati senza pentimento su questa Terra:

(https://encrypted-tbn0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcT8I-FFiP0pJJWUvz0vaGyMPBQEtfgKxinKgyHNNX0zjN0oK6tYT0waG2-O9R2rNF4xNJ0&usqp=CAU)
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Massimo - Agosto 22, 2023, 10:52:55 am
Una volta dimentico il Vangelo; un'altra l'Apocalisse. Deciditi, caro Vicus. In compenso la Chiesa si è dimenticata la Bibbia, dato che essa non insegna da nessuna parte il tormento eterno, ma la distruzione per chi si oppone alla volontà di Dio. Compresa la distruzione di Satana e dei suoi demoni. I film di dario Argento non li guardo affatto. Ma c'è da giurarci che Dario argento si sia ispirato agli scritti dei mistici e dei visionari cattolici, nonchè agli insegnamenti della Chiesa per i sui film Horror. Insegnamenti horror di una religione horror.
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Vicus - Agosto 22, 2023, 11:45:30 am
la Chiesa si è dimenticata la Bibbia, dato che essa non insegna da nessuna parte il tormento eterno, ma la distruzione per chi si oppone alla volontà di Dio.
Sì, con l'antimateria. Come dicono i Testimoni di Geova, setta da cui la gente fugge.
Citazione
Una volta dimentico il Vangelo; un'altra l'Apocalisse. Deciditi, caro Vicus.
Hai presente roba come Gehenna, dove non è che pianto e stridor di denti? Secondo te cosa vuol dire?
E (Apocalisse) il Diavolo gettato nello stagno di fuoco, dove sarà tormentato nei secoli dei secoli? Errore della Chiesa anche quello? Meno male che i protestanti seguono la scrittura, ma qui vedo una prevalenza geovista
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Massimo - Agosto 22, 2023, 12:34:31 pm
Sì, con l'antimateria. Come dicono i Testimoni di Geova, setta da cui la gente fugge.Hai presente roba come Gehenna, dove non è che pianto e stridor di denti? Secondo te cosa vuol dire?
E (Apocalisse) il Diavolo gettato nello stagno di fuoco, dove sarà tormentato nei secoli dei secoli? Errore della Chiesa anche quello? Meno male che i protestanti seguono la scrittura, ma qui vedo una prevalenza geovista

A me risulta che la gente stia fuggendo in massa - e a ragione - dalla Chiesa. Basta vedere chi va a Messa in giorni assai diversi dalla domenica o dalle feste comandate dove i sepolcri imbiancati del ceto medio (o superiore) vanno a rendere formale e ipocrita omaggio alla loro fede ostentata o meglio alla loro superstizione: poche vecchiette strapenate, terrorizzate dalla morte e dalle pene dell'inferno. Poi i tantissimi casi di pedofilia e di omosessualità nella Chiesa (centinaia di migliaia di casi documentati in tutto il mondo che negli anni e nei decenni si sono accumulati) non hanno di certo contribuito a trattenere la gente comune nel frequentare la Chiesa Cattolica. Strano che le terribili pene dell'inferno non abbiano trattenuto i tanti preti pedofili dal compiere abusi (spesso ripetuti e commessi da anni e per anni). Delle due l'una: o questi preti erano masochisticamente attratti dalle eterne pene dell'inferno oppure erano loro i primi a non crederci affatto. Ora questo fenomeno di diffusa pedofilia nella Chiesa sta venendo fuori. Nonostante il dogma del tormento eterno da secoli insegnato dalla Chiesa. E veniamo ai casi che tu citi, caro Vicus e che secondo te sarebbero determinanti e importanti:

1) la Gehenna era l'immondezzaio di Gerusalemme (informati, Vicus, informati) dove venivano gettati i rifiuti della città e i cadaveri dei criminali messi a morte ritenuti immeritevoli di degna sepoltura. Sia i rifiuti che i cadaveri venivano consumati da fuochi tenuti sempre accesi ed alimentati con zolfo che è un ottimo combustibile. Tutto ciò che venica gettato lì era consumato e distrutto dal fuoco. Ciò che comunque finiva nella Gehenna erano oggetti inutilizzati, rifuti o cadaveri, non persone vive e coscienti dei loro tormenti. Perciò Gesù ne fece un appropriato simbolo di distruzione eterna, non di sofferenza eterna e quando fece l'esempio della Gehenna per indicare la distruzione che attende i nemici di Dio e i malvagi i suoi interlocutori capirono perfettamente e precisamente quello che intendeva dire.

2) se la descrizione del diavolo gettato nel lago di fuoco e zolfo fosse da intendersi alla lettera, allora non si capisce perchè e come mai il Diavolo, essere spirituale, possa essere danneggiato da cose materiali come il fuoco e lo zolfo che a lui e non dovrebbero  neppure fare il solletico. In realtà Apocalisse è un libro di SIMBOLI come  afferma espressamente esso stesso nel suo stesso preambolo che dice a Giovanni: "Ti mostrerò in SEGNI ciò che accadrà tra breve". E dunque, chiaramente, l'immagine del lago di fuoco e zolfo è solo un simbolo, anche qui appropriato, di distruzione e di morte eterna che Dio riserva a chi gli si oppone, essendo indegno di vita eterna, sia pure degradata e squallida in un luogo infernale e diretta unicamente con l'unico scopo di tormentare per l'eternità anime dannate.

Questa è la conclusione inevitabile alla quale una lettura onesta e senza preconcetti guidata dalla ragione che Dio diede all'uomo come dono da usare ANCHE per capire le sue rivelazioni e disposizioni e necessaria anche per adorarlo e servirlo, ci conduce, mio caro Vicus.
E, per favore, piantala di citare i Testimoni di Geova ad ogni piè sospinto. Sono una confessione religiosa come diecimila ve ne sono, in Italia. Come si spiega tale accanimento? Cos'è, hai per caso un familiare o un parente che ti è antipatico che è Testimone di Geova?
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Vicus - Agosto 22, 2023, 13:13:20 pm
Stai dicendo che quella dei Testimoni di Geova è una vera fede? Con Cristo ridotto a semplice predicatore e l'antimateria stile Scientology? Come tutti i millenaristi hanno annunciato la data della fine del mondo - avrebbe dovuto aver luogo nel 1914. Poi l'hanno spostata al 1915, 1918, 1925 e 1975, regolarmente smentiti dai fatti.
Nella Chiesa dilaga l'omosessualità (molto meno la pedofilia, diciamolo visto che è un crimine abominevole) ma nessuno dice che ortodossi e protestanti hanno lo stesso problema.
Citazione
o questi preti erano masochisticamente attratti dalle eterne pene dell'Inferno oppure erano loro i primi a non crederci affatto
Sono gli stessi che predicano che l'Inferno è vuoto, ma questo non gli servirà se non si pentono, ci finiranno lo stesso.
Citazione
informati, Vicus, informati
Sono già informato. Ma dovresti riprendere in mano il Vangelo e spiegare perché Gesù parla di un luogo "dove non è che pianto e stridor di denti".
La parabola delle vergini stolte è spaventosamente chiara. Esse dal loro orribile "fuori", nella notte, bussano contro la porta chiusa; ma non turbano la festa dello Sposo che ha luogo dentro.
Nessuna delle parole di Gesù sull'Inferno autorizza minimamente i miti geovisti. Al contrario tutte dicono che la minaccia della pena, che la giustizia penale metafisica, è qualcosa di così reale sul suo indicibile piano di realtà, che non può neppure esser detto con parole umane. Gesù allude all'Inferno con due metafore. La più popolare, quella del "fuoco", in realtà parla di un fuoco che arde in eterno qualcosa come spazzatura, residui che non servono e non sono più nulla. Ai dannati è minacciata la Geenna - la discarica dei rifiuti di Gerusalemme, dove irriconoscibili resti della vita, sporcizie della vita, bruciavano tra fumi maleodoranti; al loglio è promesso che sarà "gettato nel fuoco" (o nel forno).
Ma più agghiacciante, più disperata, è la metafora del "fuori". Gesù, quando allude a "le tenebre esteriori dove non è che pianto e stridor di denti", deve ricorrere a "parole scelte da una zona estrema del linguaggio". E infatti ciò che più colpisce è come Gesù, nell'alludere a ciò che avviene nelle tenebre esteriori, ricorra a una frase di impersonalità inaudita, una impersonalità di secondo grado. Non dice che "nelle tenebre esteriori" si piange e si stridono i denti. Non dice nemmeno che "non c'è altro" che pianto e stridore; già quell'"altro" è di troppo, perché non c'è più, forse, nemmeno la minima traccia di "altro". Tutto ciò che c'è, là "fuori" "non è che pianto e stridor di denti".
Citazione
2) se la descrizione del diavolo gettato nel lago di fuoco e zolfo fosse da intendersi alla lettera, allora non si capisce perchè e come mai il Diavolo, essere spirituale, possa essere danneggiato da cose materiali come il fuoco e lo zolfo che a lui e non dovrebbero  neppure fare il solletico
Materiale un tubo, è un fuoco soprannaturale che brucia senza consumare. Troppo comodo servire il male per una vita perché tanto dopo si verrà dissolti.
Citazione
Come si spiega tale accanimento?
Stavo per chiederti del tuo accanimento sulla distruzione dei dannati, dottrina non riconosciuta da NESSUNA denominazione cristiana per quanto eretica. Tranne i TdG che l'enciclopedia Garzanti, nella sua imparzialità, non ritiene essere neppure nominalmente cristiani, tanti e tali sono i loro errori
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Massimo - Agosto 22, 2023, 14:57:25 pm
Chi non fa, non falla, caro Vicus. Chi predica che il Regno di Dio è una condizione di cuore o che verrà, sì, ma chissà quando o che in fondo in fondo non serve perchè tanto poi o si va in Paradiso o in Purgatorio o all'Inferno (quindi, a che pro il Regno di Dio dovrebbe venire sulla Terra?) non rischia di essere smentito nel fare delle predizioni che non sente alcun bisogno di fare. Almeno, nello stabilire delle date quei Testimoni di Geova hanno obbedito alla raccomandazione di Gesù: "Siate vigilanti!". Cosa che non fa la Chiesa dai tempi di Agostino di Ippona il quale, asserendo che il Regno di Dio è la Chiesa ha veicolato il concetto che siccome la Chiesa esiste già sulla terra non c'è alcun bisogno di aspettare alcunchè. E quanto all'accostamento che fai tra Scientology e i Testimoni di Geova, tra loro c'è la stessa differenza che c'è  tra i cattolici e i quaccheri. Quanto alla pedofilia, il fenomeno è rilevante, eccome, nelle file della Chiesa Cattolica: vai a vedere quanti immobili la Chiesa ha dovuto vendere per pagare fior di risarcimenti alle vittime di pedofilia e i processi in corso, al punto che persino il Papa ha dovuto fare ammenda e recitare il mea culpa. Quanto alle vergini stolte, esse piangono nella parabola perchè non ammesse alla festa nuziale, non perchè fuori dalla festa nuziale erano torturate, maltrattate e insolentite. Se avesse voluto descrivere le pene di un inferno cattolico Gesù avrebbe dovuto fare una parabola diversa. Il "pianto e lo stridor dei denti" era dovuto all'esclusione da una situazione di favore e di vantaggi, non alle torture, ai maltrattamenti o alle diverse sofferenze subentrate. Per quanto riguarda il tuo "fuoco soprannaturale" non esiste e nella Bibbia non se ne parla. Ne parlerebbe, se fosse esistente. Il fuoco è un fenomeno fisico-chimico che riguarda la materia FISICA, non la dimensione spirituale e neppure presunte anime umane che dopo la morte si staccano dal corpo. Tra l'altro, a che servirebbe la risurrezione DEI CORPI (di cui parla la Bibbia) se esiste una spirituale  e presunta anima immortale che dopo la morte del corpo va da qualche altra parte? La Bibbia parla della resurrezione dei corpi (vi è un corpo fisico e un CORPO spirituale), non di un'anima immortale. " La nephesh (parola ebraica per "anima") che pecca, essa stessa MORRA' (non va all'inferno)" dice Ezechiele 18:4, 20
Ed infine, lascia a Gesù il compito di definire CRISTIANO (cioè chi ne segue l'esempio e il comportamento) e non ad una Chiesa che è autoreferenziale. Che uno creda all'immortalità dell'anima, all'inferno come luogo di tormento eterno, alla Trinità, alla natura DIVINA di Gesù quando fu sulla terra) ma poi vada a benedire guerre e massacri partecipandovi anche attivamente, stai sicuro che a Gesù non gliene importa un accidente. E' facile piuttosto che a costoro Gesù dica: "Andatevene da me, operatori di illegalità. Non vi conosco!" come si esprime appunto in una sua parabola. Qui mi associo alle parole di un Cardinale che disse. "E' meglio NON ESSERLO, cristiani, ma FARLO, piuttosto che DICHIARARSI e NON ESSERLO!". Sono parole che sposo in pieno. Pertanto, i giovani Testimoni di Geova che non fanno il servizio militare e accettano piuttosto di subire periodi di detenzione anche lunghi, dimostrano quindi di essere più cristiani dei giovani cattolici che invece si fanno mettere in divisa, inquadrare e spedire in prima linea, magari mandati ad uccidere altri cattolici.   
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Vicus - Agosto 23, 2023, 06:47:25 am
Massimo non posso, non voglio credere che con il tuo livello culturale pensi che la paccottiglia di una setta nata negli USA alla fine dell''800 sia superiore a secoli di Padri della Chiesa di formazione latina e greca!
I TdG non credono all'esistenza dell'anima, pensano che l'uomo sia solo un corpo animato e qui anche il più incallito protestante potrebbe citarti mezza Bibbia per confutarlo. A partire dall'Ecclesiaste che dice che il soffio vitale dell'uomo (ruah) è come quello delle bestie, ma l'anima (nephesch) è immortale nella regione dei morti (sheol).
Anche in Paradiso l'uomo non ha la piena felicità senza il corpo, che fa parte della sua natura, donde un Regno di Dio anche materiale.
Citazione
Per quanto riguarda il tuo "fuoco soprannaturale" non esiste e nella Bibbia non se ne parla.
S. Paolo parla di una "salvezza come attraverso il fuoco" nell'altra vita. E la morte di Ezechiele va in tesa in senso metafisico, in linea con molti altri passi scritturali, ma questo non può capirlo chi legge un testo sacro, che descrive realtà sovrannaturali, come il Reader's Digest. E invero la Torre di Guardia contiene articoli, anche di argomento "scientifico", che sono di un semplicismo impressionante. Gli stessi "testimoni" hanno desistito due volte con me quando gli ho detto, su loro domanda, che avevo fatto gli studi classici (episodio ripetutosi con un conoscente). Le loro parole testuali per ben due volte sono state: "Se hai studiato alla scuola per ragionieri capisci meglio la nostra religione". Non c'è bisogno di commento, senza offesa per i veri ragionieri.
Non apro il capitolo degli asseriti "massacri" che porterebbe lontano, dagli 800 martiri dei musulmani ad Otranto all'evangelizzazione del continente sudamericano, laddove i protestanti hanno cancellato i nativi americani dalla faccia della Terra  e sganciato un paio di atomiche sun un Giappone che stava trattando segretamente la resa. Casualmente, sulle due città con significativa presenza di cattolici (però ci raccontano che la scelta è stata causata il maltempo e qualcuno se la beve)
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Massimo - Agosto 23, 2023, 09:56:25 am
La Bibbia la leggo per conto mio, senza alcuna "mediazione" nè da parte della Chiesa, nè da parte della "setta", come la chiami tu, dei TdG, nè da parte di alcun altro. E ti assicuro che è un testo comprensibilissimo, da parte di una persona di media cultura. Ora, il termine
ebraico "nephesh"che tradotto "anima" nella Bibbia NON E' MAI ASSOCIATO ad aggettivi come "eterno", "immortale", "imperituro" o simili. Al contrario, molti passi biblici indicano che la "nephesh" muore o soffre. Ti ho già citato Ezechiele 18:4 "l'ANIMA (nephesh) che pecca, essa stessa MORRA'". Esiste poi il grido di Sansone che, svellendo le colonne portanti del tempio di Dagon a Gaza, così urla: "Muoia la mia anima ( nephesh) con i Filistei". Ora, secondo il credo cattolico, l'anima (nephesh) è immortale, non muore. Come la mettiamo, caro Vicus? Vogliamo insegnare quello che la Bibbia non insegna o, peggio, il contrario di quello che insegna la Bibbia? Va bene, la Chiesa Cattolica è padronissima di farlo ma allora che lo si dica chiaramente che la Rivelazione divina non conta nulla e vale l'autorità degli uomini. E' quello che Gesù rimproverò ai preti del suo tempo, i Farisei che guarda caso, avevano lo stesso vizietto. "Perchè trasgredite il comandamento di Dio a motivo della vostra tradizione?" Matteo 15:3. Un'altra invenzione della Chiesa è il dogma NON BIBLICO di "MARIA MADRE DI DIO" che è stato disastroso per gli interessi del genere maschile perchè ha sancito sul piano della teologia la superiorità dell'elemento femminile su quello maschile. Lo Sheol, secondo la Bibbia è la tomba alla quale è andato anche Gesù dopo la sua morte e prima della sua resurrezione il terzo giorno. Ora, se i TdG, credono ciò che insegna la Bibbia hanno ragione, se si considera la Bibbia la Parola di Dio. Se i cattolici credono che la Bibbia contenga la Rivelazione divina ma credono in concetti NON INSEGNATI nella Bibbia o addirittura in contrasto con essa, se ne deduce che o sono incoerenti e nel peggiore dei casi sono ipocriti. E per finire, ribaltando la tua introduzione, non posso credere che chi ha fatto gli studi classici come te non sappia che l'anima era un concetto GIA' presente nei popoli pagani e addirittura nella filosofia greca a partire da Platone. Lo stesso scrittore cattolico Miguel De Unamuno disse: "L'immortalità dell'anima è un dogma filosofico pagano: basta leggere il Fedone (scritto di Platone) per convincersene" e mi è del tutto indifferente che alle stesse conclusioni siano giunti anche i TdG. Magari vi fosse giunta la Chiesa con la sua millenaria esistenza. Ma quando si vuole conquistare in fretta il mondo pagano, al mondo pagano bisogna fare concessioni. Non è vero, Vicus?
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Vicus - Agosto 23, 2023, 11:58:44 am
La parola nefesh compare nella Bibbia 755 volte in libri scritti in epoche diverse. Come in tutte le maggiori lingue antiche (dovresti saperlo) non ha un significato univoco. Anche in latino e greco traduciamo gli stessi termini con parole molto diverse.
Ma la Bibbia è piena di passi che richiamano all'immortalità dell'anima, per esempio in 1Samuele 28:7-19 Saul richiama Samuele dai morti. Il che contraddice la visione meterialistica e la viziata metodologia esegetica geovista
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Massimo - Agosto 23, 2023, 15:05:25 pm
Erano i demoni a parlare a Saul, non l'anima di Samuele. Non a caso la Bibbia condanna lo spiritismo perché mette le persone a contatto con i demoni. Era un demonio, un angelo decaduto, a parlare a Saul, non l'anima di Samuele. Dovresti saperlo, caro Vicus!
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Vicus - Agosto 23, 2023, 21:21:03 pm
La Scrittura è sacra e non parla di nessun demonio!
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Massimo - Agosto 23, 2023, 22:16:40 pm
L'apostolo Paolo nella lettera ai Corinzi raccomanda "di non mangiare alla tavola dei demoni". Quindi dei demoni la Bibbia parla eccome. E poi, da quando in qua un cattolico come te non crede nei demoni? Allora non credi neppure in Satana che è a capo dei demoni. Mi cadi in contraddizione, mio caro Vicus!
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Massimo - Agosto 23, 2023, 22:19:35 pm
I Vangeli inoltre menzionano Gesù che espelleva demoni dalle persone indemoniate. Se i demoni non esistono, allora chi espelleva Gesù? Le loro allucinazioni?
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Vicus - Agosto 24, 2023, 03:54:42 am
Ti arrampichi sugli specchi, il libro di Samuele parla appunto di Samuele e non fa alcun cenno a demoni. Anzi, Samuele profetizza a Saul una punizione per averlo richiamato dai morti
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Massimo - Agosto 24, 2023, 09:38:53 am
Ti arrampichi sugli specchi, il libro di Samuele parla appunto di Samuele e non fa alcun cenno a demoni. Anzi, Samuele profetizza a Saul una punizione per averlo richiamato dai morti

Sei tu ad arrampicarti sugli specchi. La legge mosaica (data da Dio al popolo di Israele e violata da Saul, oramai rigettato da Dio) vietava ESPRESSAMENTE di interrogare i morti (Deuteronomio 18:10,11). Per quale motivo? Perchè si entrava in contatto con demoni, non con le anime dei defunti. Chi ha parlato a Saul era un demone, uno degli angeli decaduti che si è unito a Satana nella sua ribellione a Dio e non l'anima di Samuele il quale era già morto ed era inconscio, inconsapevole e in attesa soltanto della resurrezione.
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Vicus - Agosto 24, 2023, 11:41:10 am
Con buona pace del Vangelo in cui Gesù dice della dottrina dei sadducei: "Il Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe non è il Dio dei morti, ma dei VIVI" (NON ha detto di "coloro che rivivranno" e altre corbellerie")
Meno male che nell''800 è arrivata la setta americana a correggere due millenni di esegesi di cattolici, ortodossi e anche protestanti.
Un sacerdote che ogni giorno accoglie fuoriusciti dalla setta, ha detto che è un'emanazione massonica (e due) per distruggere il cattolicesimo. Vero o no, il risultato è quello
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Massimo - Agosto 24, 2023, 12:14:37 pm
Con buona pace del Vangelo in cui Gesù dice della dottrina dei sadducei: "Il Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe non è il Dio dei morti, ma dei VIVI" (NON ha detto di "coloro che rivivranno" e altre corbellerie)
Meno male che nell''800 è arrivata la setta americana a correggere due millenni di esegesi di cattolici, ortodossi e anche protestanti.
Un sacerdote che ogni giorno accoglie fuoriusciti dalla setta, ha detto che è un'emanazione massonica (e due) per distruggere il cattolicesimo. Vero o no, il risultato è quello

Il cattolicesimo non ha bisogno della Massoneria o di un'emanazione massonica per essere distrutto: si sta già autodistruggendo da solo. Il fatto che Gesù definisca il Padre come Dio dei viventi significa appunto che Egli può riportare in vita chi è morto (coloro che sono ovviamente degni di essere risuscitati). Gesù stesso venne risuscitato il terzo giorno. Non capisco la tua citazione "ad minchiam" di tale passo del Vangelo. La Chiesa Cattolica non si è peritata di distruggere i culti pagani, anche usando la violenza e la prepotenza i quali erano molto più antichi e avevano una tradizione alle spalle nonchè secoli di Storia, come la religione etrusca in Italia e quella di Roma pagana. Quanto a secoli di "esegesi" cattolica o protestante che sia, quando un'"esegesi" porta a distorcere il messaggio biblico e il CHIARO insegnamento biblico e cristiano, portanto a conclusioni esattamente opposte a quelle alle quali si giunge INEVITABILMENTE con una lettura onesta e senza pregiudizi del testo biblico e con il CHIARO E LOGICO RAGIONAMENTO, allora questa non è un'esegesi. E' un fraintendimento, una mistificazione, una distorsione, un'errore o, nel migliore dei casi, un abbaglio. Se tali "esegesi" dovessero essere cancellate e finire quindi nella spazzatura della Storia, non lo riterrei una tragedia o una grande perdita per l'umanità. Al limite, un dispiacere per la perdita di letteratura storica come può esserlo la perdita dei testi di aruspicina etrusca a suo tempo zelantemente distrutti con metodo, fanatismo e spietatezza dalla Chiesa Cattolica. Si tratterebbe della Nemesi della Storia, mio caro Vicus!
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Vicus - Agosto 24, 2023, 14:18:56 pm
Quanto alla competenza di Russell, nel smontare 2 millenni di tradizione aptristica e apostolica, è a dir poco imbarazzante (ecco perché insistono su ragioneria):

Russell, dato che aveva frequentato solo sette anni di scuola e, nonostante usasse il titolo di "pastore", non fu mai consacrato ministro di culto, aveva scarse conoscenze teologiche[65][66]. A più riprese il suo sistema dottrinale venne definito dagli altri esponenti del mondo protestante come anti-biblico ed anti-cristiano (ad esempio il reverendo canadese John J. Ross lo definì "una deplorevole perversione del Vangelo del caro figlio di Dio"), al punto che a più riprese i suoi detrattori parlarono di russellismo o Millennium dawnism anziché di cristianesimo[43][67][68]. Vennero criticati i suoi Studi sulle Scritture, dal momento che si riteneva che, nonostante alcune smentite dello stesso Russell[42], implicitamente volessero soppiantare la Bibbia[67][69].

Russell, inoltre, non conosceva l'ebraico e greco antico[/size. Secondo un pamphlet di John J. Ross, durante un processo, egli avrebbe giurato di sapere il greco, tuttavia, quando gli sarebbe stato sottoposto un testo in lingua, non avrebbe saputo nemmeno riconoscere le lettere dell'alfabeto[71][65].
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Massimo - Agosto 24, 2023, 15:22:40 pm
Quanto alla competenza di Russell, nel smontare 2 millenni di tradizione aptristica e apostolica, è a dir poco imbarazzante (ecco perché insistono su ragioneria):

Russell, dato che aveva frequentato solo sette anni di scuola e, nonostante usasse il titolo di "pastore", non fu mai consacrato ministro di culto, aveva scarse conoscenze teologiche[65][66]. A più riprese il suo sistema dottrinale venne definito dagli altri esponenti del mondo protestante come anti-biblico ed anti-cristiano (ad esempio il reverendo canadese John J. Ross lo definì "una deplorevole perversione del Vangelo del caro figlio di Dio"), al punto che a più riprese i suoi detrattori parlarono di russellismo o Millennium dawnism anziché di cristianesimo[43][67][68]. Vennero criticati i suoi Studi sulle Scritture, dal momento che si riteneva che, nonostante alcune smentite dello stesso Russell[42], implicitamente volessero soppiantare la Bibbia[67][69].

Russell, inoltre, non conosceva l'ebraico e greco antico[/size. Secondo un pamphlet di John J. Ross, durante un processo, egli avrebbe giurato di sapere il greco, tuttavia, quando gli sarebbe stato sottoposto un testo in lingua, non avrebbe saputo nemmeno riconoscere le lettere dell'alfabeto[71][65].

E cosa me ne frega di Russell? Non sono affatto interessato alla sua figura. Sai quanti papi nella storia sono state figure indegne?
Ciononostante, non si discute il cattolicesimo e le sue dottrine, dogmi inclusi. Allo stesso modo, il fatto che lui fosse una figura discussa e anche discutibile (era anche massone e la sua tomba è piena di simboli massonici) non inficia la validità del suo invito a leggere per proprio conto la Bibbia. Io l'ho fatto e lo sto facendo e non per motivi mistici ma perchè questo libro ha influenzato la Storia dell'uomo e della civiltà come pochi altri. E non delego a nessuno (e a nessun prete) tale lettura che andrebbe fatta da ciascuno e individualmente.
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Vicus - Agosto 24, 2023, 18:31:46 pm
Non si può interpretare da soli un testo sacro come fosse il Reader's Digest
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Massimo - Agosto 24, 2023, 20:27:13 pm
Non si può interpretare da soli un testo sacro come fosse il Reader's Digest

Altro che "interpretazioni" ha fatto la Chiesa nel corso dei secoli. Se i risultati delle sue "interpretazioni"  sono i dogmi assurdi che ha inventato, qualsiasi, non dico persona di media cultura, ma un bambino idiota avrebbe fatto molto meglio.
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Vicus - Agosto 24, 2023, 20:35:33 pm
Faran meglio le sette americane (con probabili infiltrazioni massoniche, si legge)
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Massimo - Agosto 24, 2023, 22:00:12 pm
Faran meglio le sette americane (con probabili infiltrazioni massoniche, si legge)

Sotto molti aspetti (anche dottrinari) hanno fatto assai meglio e darebbero parecchi punti alla Chiesa Cattolica!
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Vicus - Agosto 24, 2023, 22:41:28 pm
Contento tu di abbeverarti a quei nonsensi
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Massimo - Agosto 24, 2023, 23:34:06 pm
Contento tu di abbeverarti a quoi nonsensi

Mi documento su tutto e poi tiro le mie conclusioni. Qui chi si "abbevera" ad una sola fonte (non so quanto dissetante) sei tu!
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Vicus - Agosto 25, 2023, 02:33:14 am
Chesterton diceva che i PADRI della Chiesa (che erano santi, non predicatori americani in odor di loggia) prima di proporre una dottrina come vera si sforzarono di renderla CHIARA. Per cui ti invito ad approfondire le loro opere anziché quelle di un semianalfabeta di Pittsburgh
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Massimo - Agosto 25, 2023, 10:07:23 am
Già fatto, mio caro Vicus, negli scritti di Giustino Martire, di Tertulliano, di Cipriano e di Origene non vi è traccia per esempio del dogma della Trinità stabilito nel concilio di Costantinopoli nel 381 E.V. Anzi, Origene stesso scrisse: "a paragone del Padre il Figlio è una luce assai molto piccola". Altro che "coeterno e couguale" come asseriva il Credo Attanasiano. Un "Padre della Chiesa" eretico, quindi, a tutti gli effetti, dal momento che Origene di fatto negava la Trinità.
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Vicus - Agosto 25, 2023, 11:45:18 am
Vedo che hai dato forfait sull'immortalità dell'anima (confermata da Cristo stesso sulla Croce con le parole al Buon Ladrone, cui disse che il giorno stesso, non alla fine dei tempi, stato con lui in PARADISO). Bene, almeno ti sei emendato da un errore.
Origene era un eretico, non fa testo. Il fatto che alcune parti della sua dottrina siano state usate in senso ortodosso, per esempio da S. Damaso Papa o S. Massimo di Costantinopoli, non implicano la riabilitazione dell'insieme suo pensiero.
E' verità di fede che la Chiesa può COMPRENDERE (NON inventare) i dogmi in momenti successivi. Del resto la Trinità è rivelata proprio da Nostro Signore nei Vangeli, come anche la Divinità di Cristo negata dalle sette geoviste. S. Giovanni scrisse un intero Vangelo per provarlo, nel quale Gesù dice: "Prima che Abramo fosse, Io Sono". Io-Sono (Jahvè in ebraico e non Jehova) è il nome di Dio rivelato a Mosè sul roveto ardente, il Tetragramma (parola di quattro lettere) impronunciabile per gli ebrei. Che capirono molto meglio dell'attuale popolo ex cristiano di dura cervice, cosa Gesù intendesse dire
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Massimo - Agosto 25, 2023, 15:37:54 pm
Vedo che hai dato forfait sull'immortalità dell'anima (confermata da Cristo stesso sulla Croce con le parole al Buon Ladrone, cui disse che il giorno stesso, non alla fine dei tempi, stato con lui in PARADISO). Bene, almeno ti sei emendato da un errore.
Origene era un eretico, non fa testo. Il fatto che alcune parti della sua dottrina siano state usate in senso ortodosso, per esempio da S. Damaso Papa o S. Massimo di Costantinopoli, non implicano la riabilitazione dell'insieme suo pensiero.
E' verità di fede che la Chiesa può COMPRENDERE (NON inventare) i dogmi in momenti successivi. Del resto la Trinità è rivelata proprio da Nostro Signore nei Vangeli, come anche la Divinità di Cristo negata dalle sette geoviste. S. Giovanni scrisse un intero Vangelo per provarlo, nel quale Gesù dice: "Prima che Abramo fosse, Io Sono". Io-Sono (Jahvè in ebraico e non Jehova) è il nome di Dio rivelato a Mosè sul roveto ardente, il Tetragramma (parola di quattro lettere) impronunciabile per gli ebrei. Che capirono molto meglio dell'attuale popolo ex cristiano di dura cervice, cosa Gesù intendesse dire

Purtroppo mi dispiace deluderti, ma non ho dato alcun forfait sull'immortalità dell'anima che, come ho già detto in precedenza, è un "dogma filosofico pagano" come riconobbe un secolo fa un intellettuale cattolico spagnolo, Miguel De Unamuno (ne hai mai sentito parlare, caro Vicus?). Io sono come Paganini, non amo ripetere le stesse cose: sull'immortalità dell'anima mi sono già espresso: è una credenza GIA' esistente nel mondo pagano che la Chiesa ha accolto (come peraltro altri concetti religiosi pagani) per conquistare le masse pagane e più in fretta possibile. Lo stesso cardinale cattolico Newman (prima anglicano, poi cattolico) riconobbe che certe feste e credenze pagane sono state in seguito "santificate" dalla Chiesa. Quindi, rassicurati, non mi sono affatto "emendato" da tale errore presunto. Origene un eretico? Come Gesù Cristo, probabilmente, quando disse che non si mette da parte il comandamento di Dio per dare la precedenza a nessunissima tradizione, neppure cattolica. Invece ti ricordo che per la Chiesa Cattolica, la Tradizione (quella sua)  "segue, accompagna e OLTREPASSA la Sacra Scrittura". Se le parole hanno un senso, questo significa che per un cattolico la tradizione cattolica è più vincolante delle Sacre Scritture, per cui si segue la tradizione e poi ci si può infischiare della Bibbia. Non lo deduco io, lo dice e lo insegna espressamente la Chiesa. E non è un difetto solo dei cattolici, peraltro; lo hanno anche gli ebrei, per i quali il Talmud (raccolta di tradizioni giudaiche) è più sacro e vincolante della Bibbia. La Chiesa comprende i dogmi in momenti successivi? Questa è una classica furbata che serve a nascondere le ferocissime lotte di potere che avvennero all'interno della Chiesa nel IV° e nel V° secolo per le quali le differenze dottrinarie erano solo un pretesto per emergere: se alla fine prevalse l'opinione di Atanasio e di Cirillo fu solo grazie all'appoggio dell'autorità imperiale di Teodosio I°, di Arcadio e della sorella Pulcheria che appoggiarono le tesi di Atanasio e di Cirillo solo per motivi politici, non per l'aderenza delle loro tesi alle Sacre Scritture, dalle quali anzi si discostavano abbondantemente. La costituzione dele retaggio di credenze della Chiesa è stato il risultato di feroci lotte di potere e di infinite diatribe religiose, non fu il risultato di uno studio onesto e senza pregiudizi del testo biblico. Per cui la "comprensione" di verità che non furono affatto credute nei secoli precedenti va chiamata e definita per  quella che è: un allontanamento sfacciato, deliberato, consapevole dai chiari insegnamenti di Cristo che nel corso della sua vita terrena insegnò BEN ALTRE COSE rispetto all'inferno di fuoco, l'immortalità dell'anima e la Trinità. Riguardo alla citazione delle parole di Cristo che tu fai ("prima che Adamo fosse, io ero") si riferisce all'esistenza preumana di Cristo in cielo come essere spirituale nel ruolo di arcangelo. Peraltro, anche Satana "era" prima che Adamo fosse. Infatti lo fece peccare subito dopo la sua creazione. Quanto al Tetragramma (IHWH), è vero che la pronuncia originale è andata perduta, ma questo non è un valido motivo per non usare il nome di Dio, che sia Jahvè o Geova. Ti informo che in molte Chiese Cattoliche compare il nome "Geova" anche se ipocritamente tale dicitura è stata in seguito nascosta da teli o pannelli. Per cui, caro Vicus, delle due l'una: o la Chiesa ha sbagliato prima inserendo tale nome nei suoi edifici perchè i fedeli lo vedessero e lo leggessero o la Chiesa sbaglia ORA a nascondere tale nome. E poi, caro Vicus, da quanto in qua i cattolici si sentono in dovere di imitare gli ebrei nel NON pronunciare il nome di Dio? Questi lo fanno per essere sicuri di non pronunciare indegnamente il nome di Dio e di non violare uno dei comandamenti. Allora bastava obiettare che un comandamento vieta anche l'adulterio. Perchè, allora, non vietare il matrimonio per essere SICURI di non commettere adulterio? Ci prenderebbero per scemi, dirai tu. Allora, trattateli da scemi, se evitano di pronunciare il nome di Dio per non abusare del nome di Dio. Invece di imitarli stupidamente.
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Vicus - Agosto 26, 2023, 02:47:12 am
Citazione
Purtroppo mi dispiace deluderti, ma non ho dato alcun forfait sull'immortalità dell'anima che, come ho già detto in precedenza, è un "dogma filosofico pagano"
Massimo è inutile discutere se neghi persino le Scritture. Gesù stesso disse al Buon Ladrone: "Oggi sarai con me nel Paradiso". Certamente non intendeva il corpo, ma l’anima. E tutto l’Antico Testamento parla di Sheol, il luogo spirituale dove andavano i morti, ovviamente con l’anima non col corpo.
La Tradizione apostolica significa semplicemente che un testo sacro non può essere compreso da qualsiasi persona, specialmente se quest’ultima un livello culturale da Readers Digest. Lo scrisse lo stesso San Pietro, primo Papa, dicendo che tanti pervertono le Scritture per loro perdizione.
Il resto sono triti argomenti laicisti ottocenteschi, come le feste sacre che sarebbero “copiate” da quelle pagane (suggerendo risibilmente una sorta di identità tra paganesimo e cristianesimo) e le verità di fede frutto casuale di interessi terreni, come se un dogma potesse determinare conquiste territoriali o politiche. Sant’Atanasio era in assoluta minoranza (“ un giorno il mondo si è alzato e si è scoperto ariano”), eppure la verità della piena divinità di Cristo alla fine prevalse. Nessun angelo o superuomo può salvare dai peccati, solo Dio può farlo, donde la natura Divina di Cristo.
Natura proclamata da lui stesso, che non dice come nel reader’s digest “esistevo prima di Abramo”, ma: “prima che Abramo fosse, Io-Sono”, pronunciando quindi il Tetragramma (IHWH), il nome di Dio. I farisei lo compresero bene e tentarono di lapidarlo.
In realtà tutte le denominazioni cristiane, compresi ortodossi e protestanti, affermano che i testimoni di Geova hanno metodo esegetico assai discutibile, che si discosta in maniera impressionante dalle interpretazioni date alle Scritture da tutti gli altri cristiani. Forse perché, come ha suggerito un sacerdote che ha studiato la seta, lo scopo è proprio distruggere il cristianesimo creando una religione di fantasia come quella dei mormoni, che a quanto pare credono persino negli UFO
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Massimo - Agosto 26, 2023, 05:41:35 am
Massimo è inutile discutere se neghi persino le Scritture. Gesù stesso disse al Buon Ladrone: "Oggi sarai con me nel Paradiso". Certamente non intendeva il corpo, ma l’anima. E tutto l’Antico Testamento parla di Sheol, il luogo spirituale dove andavano i morti, ovviamente con l’anima non col corpo.
La Tradizione apostolica significa semplicemente che un testo sacro non può essere compreso da qualsiasi persona, specialmente se quest’ultima un livello culturale da Readers Digest. Lo scrisse lo stesso San Pietro, primo Papa, dicendo che tanti pervertono le Scritture per loro perdizione.
Il resto sono triti argomenti laicisti ottocenteschi, come le feste sacre che sarebbero “copiate” da quelle pagane (suggerendo risibilmente una sorta di identità tra paganesimo e cristianesimo) e le verità di fede frutto casuale di interessi terreni, come se un dogma potesse determinare conquiste territoriali o politiche. Sant’Atanasio era in assoluta minoranza (“ un giorno il mondo si è alzato e si è scoperto ariano”), eppure la verità della piena divinità di Cristo alla fine prevalse. Nessun angelo o superuomo può salvare dai peccati, solo Dio può farlo, donde la natura Divina di Cristo.
Natura proclamata da lui stesso, che non dice come nel reader’s digest “esistevo prima di Abramo”, ma: “prima che Abramo fosse, Io-Sono”, pronunciando quindi il Tetragramma (IHWH), il nome di Dio. I farisei lo compresero bene e tentarono di lapidarlo.
In realtà tutte le denominazioni cristiane, compresi ortodossi e protestanti, affermano che i testimoni di Geova hanno metodo esegetico assai discutibile, che si discosta in maniera impressionante dalle interpretazioni date alle Scritture da tutti gli altri cristiani. Forse perché, come ha suggerito un sacerdote che ha studiato la seta, lo scopo è proprio distruggere il cristianesimo creando una religione di fantasia come quella dei mormoni, che a quanto pare credono persino negli UFO
Vicus, è inutile discutere se continui a non usare la logica, dono di Dio all'uomo e ti limiti a ripetere supinamente i triti e ritriti dogmi inventati secoli fa nei tardi concili della cristianità, visto che nei secoli precedenti non erano stati, non solo formulati, ma neppure creduti (se erano già creduti, come affermi, che bisogno c'era di formularli quattro secoli dopo Cristo?). Le eresie? Ma le eresie c'erano già al tempo degli apostoli, ma gli apostoli nei loro scritti non parlamo nè della Trinità, nè dell'inferno di fuoco, nè dell'immortalità dell'anima. Le parole di Gesù al ladrone che tu menzioni non sono una prova dell'immortalità dell'anima: quel giorno, cioè il giorno in cui morì, Cristo andò nello Sceol, cioè nella tomba del genere umano, non in Paradiso. Non andò neppure nell'inferno, come lo intendono i cattolici, per farvi una gita turistica, magari come Dante e Virgilio nella Divina Commedia. Rimase semplicemente in attesa della sua risurrezione che avvenne il terzo giorno. D'altronde, che bisogno ci sarebbe stato della resurrezione il terzo giorno, se la sua anima, insieme a quella del ladrone era già volata in Paradiso? Forse che il terzo giorno è stata rimandata nel sepolcro per risorgere ancora? Si entra in un ginepraio e in un guazzabuglio di assurdità, se si adotta il concetto, tipicamente pagano dell'immortalità dell'anima. Ciò che avvenne alla sua morte nel caso di Gesù è stato già descritto nel libro biblico di Ecclesiaste 9:5, 10: "I viventi sono consci che morranno, ma in quanto ai morti, NON SONO CONSCI DI NULLA, nè hanno più alcun salario, perchè il ricordo di essi è stato dimenticato. Tutto ciò che la tua mano trova da fare, fallo ora con la tua medesima potenza, perchè non c'è alcuna conoscenza, alcuna sapienza nè alcun disegno nello Sceol, il luogo al quale vai". Per cui la morte è, secondo le Scritture, uno stato di incoscienza. di inconsapevolezza al quale si può porre rimedio solo con la resurrezione  DEL CORPO e non con l'immortalità dell'anima che invece secondo la Bibbia muore insieme al corpo. E questa è stata anche la condizione di Gesù alla sua morte, alla quale Dio pose rimedio risuscitando il Figlio il terzo giorno. Dire che il singolo individuo di media cultura, capace di leggere, non è in grado di capire la Bibbia da solo, significa insultare il dono della ragione che Dio ha dato ad ogni uomo. E' anche un insulto a Dio perchè significa asserire che Dio non è stato capace di darci una rivelazione. Tuttavia, asseconda gli interessi di un clero che vuole avere il monopolio della conoscenza delle Sacre Scritture, manco fossero dei testi intelligibili solo a chi possiede una preparazione teologica esclusiva. Coloro che al tempo di Pietro torcevano le Sacre Scritture lo facevano VOLONTARIAMENTE per assumere il potere e la guida del cristianesimo, non perchè non erano in grado di capire.
L'arianesimo all'inizio prevalse perchè Costantino prima e suo figlio Costanzo II lo favorirono e Atanasio prevalse in seguito perchè Teodosio I° decise di sostenere le tesi di Atanasio, non perchè era una verità che seppe prevalere di suo, ma solo con l'appoggio del potere politico. Questo lo dice la Storia. "Nessun uomo o angelo può salvare dai peccati, solo Dio può farlo". Giustissimo. Ma fece ciò sacrificando il Figlio che venne sulla terra come uomo perfetto come lo era Adamo, creato perfetto da Dio per dare la sua vita come riscatto corrispondente ("antilitron"), come lo definì l'apostolo Paolo. Corrispondente a che cosa? A quello che Adamo aveva perso, una vita umana perfetta. Quindi, Gesù offrì la sua vita umana perfetta in cambio della vita umana perfetta che Adamo perse per se stesso e i suoi discendenti, riscattando così l'umanità proprio grazie alla sua vita umana perfetta che Gesù sacrificò. Non ci fu bisogno di alcuna "natura divina " di Cristo per versare un sacrificio idoneo a riscattare l'umanità. L'apostolo Paolo nella sua lettera agli Ebrei ribadì che Cristo sulla terra era simile agli uomini "sotto ogni aspetto, tranne uno, era senza peccato", non che avesse una natura divina. Poichè ne io nè te, caro Vicus, abbiamo una natura divina nè l'ha un qualsiasi essere umano, neppure Cristo ebbe una "natura divina" della quale non c'era alcun bisogno per riscattare l'umanità. Bastava la sua condizione di uomo perfetto, come era Adamo prima di peccare. Gesù aveva avuto una vita preumana, infatti usa il passato (io ERO, non io SONO). E, per finire, piantala di citare i Testimono di Geova che io non cito mai perchè la Bibbia la leggo per conto mio senza l'intermediazione nè dei cattolici, nè di questi ultimi. Nè mi risulta che i Mormoni credano negli Ufo. E anche se così fosse, ritengo che credere negli Ufo sia più innocuo e faccia meno danni e provochi meno disastri di quanto ne abbia fatti l'aver proclamato il dogma della Trinità, di Maria "Madre di Dio", dell'immortalità dell'anima, della natura divina di Cristo e, ancora peggio, avere imposto tali dogmi con guerre, massacri, torture, roghi, "Sante" Inquisizioni e consimili amenità.   
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Vicus - Agosto 26, 2023, 15:29:40 pm
Citazione
Non erano stati, non solo formulati, ma neppure creduti (se erano già creduti, come affermi, che bisogno c'era di formularli quattro secoli dopo Cristo?).
I dogmi non vengono inventati di sana pianta, come pensi tu, ma hanno una base teologica e scritturale e molto spesso sono creduti secoli prima di essere proclamati.
Citazione
gli apostoli nei loro scritti non parlamo nè della Trinità, nè dell'inferno di fuoco, nè dell'immortalità dell'anima.
Ne parla Cristo stesso nei Vangeli, e l’apostolo Giovanni nell’Apocalisse.
Citazione
quel giorno, cioè il giorno in cui morì, Cristo andò nello Sceol, cioè nella tomba del genere umano, non in Paradiso.
Lo Sceol non è una tomba, quelle sono sulla Terra. Fin qui credo non ci siano difficoltà a capire. Inoltre Cristo stesso disse al ladrone che quel giorno sarebbe stato con lui in Paradiso. Paradiso che cominciò proprio il giorno della sua morte redentrice del genere umano che spalancò le porte del Regno dei Cieli.
Citazione
D'altronde, che bisogno ci sarebbe stato della resurrezione il terzo giorno, se la sua anima, insieme a quella del ladrone era già volata in Paradiso? Forse che il terzo giorno è stata rimandata nel sepolcro per risorgere ancora? Si entra in un ginepraio
Nel ginepraio ci sei tu: la risurrezione dei corpi (e non delle anime che dici “risorgono ancora”) non esiste a causa del fatto che non ci sarebbe immortalità dell’anima, ma perché l’essere umano è stato creato da Dio con un’anima e un corpo e questa unità sarà ripristinata alla fine dei tempi.
Citazione
nel libro biblico di Ecclesiaste 9:5, 10: "I viventi sono consci che morranno, ma in quanto ai morti, NON SONO CONSCI DI NULLA, nè hanno più alcun salario, perchè il ricordo di essi è stato dimenticato.
Lo stesso autore dell’Ecclesiaste colloca i defunti nel regno dei morti appunto detto Sceol, che ti ostini a definire una tomba non si sa di cosa, visto che le tombe sono sulla Terra.
È evidente che prima dell’apertura del Paradiso, lo Sceol (simile all’Ade greco) non fosse esattamente un luogo di delizie.
Citazione
Dire che il singolo individuo di media cultura, capace di leggere, non è in grado di capire la Bibbia da solo, significa insultare il dono della ragione
Per capire un testo sacro non basta la ragione, anche perché parla di realtà inattingibili all’essere umano ordinario. Ne abbiamo la prova con le sette protestanti americane, dai testimoni di Geova alle cui dottrine credi fino agli scientisti, che leggono le Scritture come se fossero un libro di cucina o il Reader’s Digest
Dici che Cristo aveva semplice natura umana ma ti smentisci da solo:
Citazione
Gesù aveva avuto una vita preumana
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Sardus_Pater - Agosto 26, 2023, 17:30:05 pm
Grazie a Dio, sono ateo. [cit.]
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Vicus - Agosto 26, 2023, 17:40:07 pm
Grazie a Dio, sono ateo. [cit.]
Peccato non gusti il trattamento riservato a chi ti fa del male :diablo:
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Massimo - Agosto 26, 2023, 19:41:15 pm
Grazie a Dio, sono ateo. [cit.]
Certo, sentendo i (s)ragionamenti di Vicus qui ci sarebbe quasi da rivalutare l'ateismo!   :w00t:
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Massimo - Agosto 26, 2023, 20:16:37 pm
I dogmi non vengono inventati di sana pianta, come pensi tu, ma hanno una base teologica e scritturale e molto spesso sono creduti secoli prima di essere proclamati.Ne parla Cristo stesso nei Vangeli, e l’apostolo Giovanni nell’Apocalisse.Lo Sceol non è una tomba, quelle sono sulla Terra. Fin qui credo non ci siano difficoltà a capire. Inoltre Cristo stesso disse al ladrone che quel giorno sarebbe stato con lui in Paradiso. Paradiso che cominciò proprio il giorno della sua morte redentrice del genere umano che spalancò le porte del Regno dei Cieli.Nel ginepraio ci sei tu: la risurrezione dei corpi (e non delle anime che dici “risorgono ancora”) non esiste a causa del fatto che non ci sarebbe immortalità dell’anima, ma perché l’essere umano è stato creato da Dio con un’anima e un corpo e questa unità sarà ripristinata alla fine dei tempi.Lo stesso autore dell’Ecclesiaste colloca i defunti nel regno dei morti appunto detto Sceol, che ti ostini a definire una tomba non si sa di cosa, visto che le tombe sono sulla Terra.
È evidente che prima dell’apertura del Paradiso, lo Sceol (simile all’Ade greco) non fosse esattamente un luogo di delizie.Per capire un testo sacro non basta la ragione, anche perché parla di realtà inattingibili all’essere umano ordinario. Ne abbiamo la prova con le sette protestanti americane, dai testimoni di Geova alle cui dottrine credi fino agli scientisti, che leggono le Scritture come se fossero un libro di cucina o il Reader’s Digest
Dici che Cristo aveva semplice natura umana ma ti smentisci da solo:

Se prima dei Concili di Nicea, di Costantinopoli, di Efeso e di Calcedonia i dogmi colà proclamati non erano stati nè formulati nè creduti, allora vennero inventati di sana pianta: non si capisce, caro Vicus, per quale motivi ci furono discussioni asperrime e violentissime tra vescovi che sostenevamo tesi diametralmente opposte (volarono persino degli schiaffi). Se tali dogmi GIA' esitevano ed erano creduti come mai la loro "formulazione ufficale" scatenò resistenze così virulente? Perchè in realtà non si "formalizzò" affatto ma SI INVENTO'. Scatenando clamorose reazioni del genere da parte di chi non era d'accordo perchè quei dogmi erano appunto del tutto nuovi e inediti. Lo Sheol è il luogo terreno della tomba alla quale, secondo la Bibbia, vanno anche gli animali. "Uomini e bestie hanno tutti la stessa eventualità: vanno allo Sheol" dice il libro biblico di Ecclesiaste. E adesso non mi dire che anche gli animali hanno un'anima.  :lol:  :D Ti ho già detto che IL GIORNO IN CUI CRISTO MORI' Cristo andò nello Sheol, non in Paradiso. Nei Vangeli è scritto che venne risuscitato il Terzo Giorno. Ciò significa che fino a quel momento era nello Sheol. A meno che non ammettiamo l'amenità che l'anima di Cristo prima andò in Paradiso e poi, al Terzo giorno, ritornò al sepolcro per partecipare alla resurrezione. Qui siamo al livello di Muppet Show  :w00t: Non hai evidentemente letto il libro di genesi, qaundo dice che Dio insufflò nell'uomo il respiro (neshamah)- non l'anima - e l'uomo così "DIVENNE un'anima vivente ( nephesh in ebraico; psichè zoontas in greco)". E non RICEVETTE un'anima vivente, come Chiesa afferma. Nello Sheol, caro Vicus c'è incoscienza, inconsapevolezza, assenza di percezione e di pensiero; non vi sono nè tormenti, nè delizie. Ed infine Gesù ebbe un'esistenza preumana come ESSERE SPIRITUALE in qualità di arcangelo e venne sulla terra come uomo perfetto. La mia autosmentita, come tu asserisci, esiste solo nella tua feconda immaginazione!
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Vicus - Agosto 26, 2023, 20:57:48 pm
Ancora questo mito della dottrina perfetta dei primi cristiani, in seguito alterata da inspiegabili concili e abbellimenti. Si chiama archeologismo (condannato da vari Papi): il recupero di una presunta fede primitiva da anteporre a quella alterata da secoli di latino e teologia.
È perfettamente normale, anzi necessario che una religione chiarifichi nel tempo la propria dottrina, specialmente quando si trova di fronte errori ed eresie. Il Simbolo Niceno-Constantinopolitano, come anche la versata Messa in latino, sono nati proprio per esprimere una fede inattaccabile da quegli errori.
Lo Sheol è il luogo terreno della tomba
Tipico esempio di inaccettabile fantasia geovista, non serve la minima competenza per capire che lo Sceol è il regno dei morti e non la tomba fisica sulla Terra.
Ti ho già detto che IL GIORNO IN CUI CRISTO MORI' Cristo andò nello Sheol, non in Paradiso
E Cristo ha già detto al ladrone: “Oggi sarai con me nel PARADISO”. Tre volte sono più che sufficienti al lettore medio per capire ma insisti pure se vuoi, il resto del mondo ha sicuramente recepito.
Come anche non ripeterò altre volte che Gesù si proclama Dio già nel Vangelo di Giovanni, scritto proprio per confutare idee come le tue. Un angelo, o tantomeno un uomo, non può perdonare i peccati né riscattare il genere umano. Lo sapevano bene gli ebrei del tempo, ci dovrebbe essere stato un progresso da allora ma a quanto pare non riguarda tutti
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Massimo - Agosto 26, 2023, 22:31:50 pm
Ancora questo mito della dottrina perfetta dei primi cristiani, in seguito alterata da inspiegabili concili e abbellimenti. Si chiama archeologismo (condannato da vari Papi): il recupero di una presunta fede primitiva da anteporre a quella alterata da secoli di latino e teologia.
È perfettamente normale, anzi necessario che una religione chiarifichi nel tempo la propria dottrina, specialmente quando si trova di fronte errori ed eresie. Il Simbolo Niceno-Constantinopolitano, come anche la versata Messa in latino, sono nati proprio per esprimere una fede inattaccabile da quegli errori.
Lo Sheol è il luogo terreno della tomba
Tipico esempio di inaccettabile fantasia geovista, non serve la minima competenza per capire che lo Sceol è il regno dei morti e non la tomba fisica sulla Terra.
Ti ho già detto che IL GIORNO IN CUI CRISTO MORI' Cristo andò nello Sheol, non in Paradiso
E Cristo ha già detto al ladrone: “Oggi sarai con me nel PARADISO”. Tre volte sono più che sufficienti al lettore medio per capire ma insisti pure se vuoi, il resto del mondo ha sicuramente recepito.
Come anche non ripeterò altre volte che Gesù si proclama Dio già nel Vangelo di Giovanni, scritto proprio per confutare idee come le tue. Un angelo, o tantomeno un uomo, non può perdonare i peccati né riscattare il genere umano. Lo sapevano bene gli ebrei del tempo, ci dovrebbe essere stato un progresso da allora ma a quanto pare non riguarda tutti

Che i primi cristiani NON CREDETTERO ai dogmi successivamente formulati nei secoli IV° e V° è un fatto storico, non un mito. Ed è Storia, caro Vicus, non archeologismo. I primi cristiani, dunque, non dovettero "chiarificare" un bel niente, essendo gli insegnamenti di Cristo semplici e profondi e non bisognosi perciò di alcun "dogma chiarificatore". Gli errori nati dalla deviazione dal cristianesimo hanno proprio portato in seguito alla formulazione di quei dogmi che hanno distorto il chiaro insegnamento di Cristo il quale insegnò BEN ALTRE COSE. Nel "regno dei morti" non vi è alcuna consapevolezza, come insegna la Bibbia. Ergo, il "regno dei morti" è la comune tomba del genere umano al quale "vanno" anche gli animali alla loro morte, come di nuovo insegna la Bibbia. Troviamo anche le anime degli animali nel regno dei morti, caro Vicus? Diverse traduzioni giustamente scrivono: "Veramente ti dico OGGI: tu sarai con me in Paradiso". Ed è una traduzione più che lecita dal momento che quel giorno Gesù e il ladrone morirono e andarono nella tomba, non nel Paradiso. In Paradiso ci sarebbero andati in seguito, Gesù quando venne intronizzato nei cieli e il ladrone quando sarà resuscitato. Per quanto riguarda le altre tue contestazioni, caro Vicus, ti ho già risposto prima e, come ho già detto, come Paganini, non amo ripetermi.
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Vicus - Agosto 26, 2023, 23:21:31 pm
Che i primi cristiani NON CREDETTERO ai dogmi successivamente formulati nei secoli IV° e V° è un fatto storico, non un mito.
Intendi che li negavano?
Citazione
I primi cristiani, dunque, non dovettero "chiarificare" un bel niente, essendo gli insegnamenti di Cristo semplici e profondi e non bisognosi perciò di alcun "dogma chiarificatore".
Beata ingenuità
Citazione
Ergo, il "regno dei morti" è la comune tomba del genere umano
Ancora con questa storia della tomba ultramondana? Non basta e avanza quella terrena? Poi cosa andrebbe in questa tomba, non certo il corpo che rimane sulla terra ma lo spirito che però tu neghi esista... contraddizioni su contraddizioni
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Massimo - Agosto 27, 2023, 10:09:29 am
Intendi che li negavano?Beata ingenuitàAncora con questa storia della tomba ultramondana? Non basta e avanza quella terrena? Poi cosa andrebbe in questa tomba, non certo il corpo che rimane sulla terra ma lo spirito che però tu neghi esista... contraddizioni su contraddizioni
Intendo dire, caro Vicus, che non li conoscevano neanche questi dogmi, visto che furono inventati nei secoli successivi. Quindi, non avevano alcun bisogno di NEGARLI, negare cioè quello che non conoscevano affatto.
Un professore universitario e studioso ebbe a dire: " A Mosè, a Gesù e a Paolo la Trinità era evidentemente
sconosciuta. Comunque sia, non ne parlano". Pienamente d'accordo con lui. L' unico concilio che gli apostoli tennero fu quello di Gerusalemme nel 49 E V. Per stabilire se la circoncisione fosse necessaria per i cristiani e che cosa si dovesse conservare della Legge Mosaica, non per fissare i "dogmi" del cristianesimo che erano chiari e semplici e non avevano pertanto alcuna necessità di "formulazione". Tale necessità di formulazione intercorse tre secoli più tardi, quando, adottando concetti e credenze filosofiche e religiose pagane, si avvertì il bisogno di conciliare il retaggio pagano con i chiari insegnamenti di Cristo grazie appunto alla formulazione dei dogmi che fossero in grado di "istituzionalizzare" il connubio tra il paganesimo adottato dalla cristianità con il cristianesimo autentico. Questa, caro Vicus, è Storia documentata, non beata ingenuità e chiunque può verificarla nei documenti storici. Di quale tomba ultramondana parli, poi? La tomba alla quale faccio riferimento io insieme alla Bibbia è la tomba terrena dalla quale appunto c'è soltanto la speranza della resurrezione. Gesù risuscitò Lazzaro dalla tomba nella quale fu deposto, non disse a Maria e a Marta che la sua anima era già andata a stare da qualche altra parte. E non richiamo' la sua anima dal luogo in cui era per rimetterla in un corpo già putrefatto. Semplicemente, riportò alla vita quel corpo e lo ricompose, restituendolo intatto all' amore e all' affetto delle sue sorelle. E Lazzaro non riferì di aver visto un altro mondo o una dimensione spirituale proprio perché da morto era del tutto inconscio. Come vedi, caro Vicus, nessuna tua presunta "contraddizione" in questa impostazione (che è quella che si ricava e si desume dalle Sacre Scritture). Le contraddizioni sono quelle di una religione, quella cattolica (ma non solo la religione cattolica, a ben guardare) la quale, mischiando paganesimo con cristianesimo ha generato tutte quelle contraddizioni ( inconciliabile infatti la resurrezione dei corpi con l' immortalità dell' anima) di cui tu parli e delle quali vai invece ad accusare me. Come il bue che dà del cornuto all' asino. Caratteristica, questa, dei tori castrati.
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Massimo - Agosto 27, 2023, 11:14:12 am
Grazie a Dio, sono ateo. [cit.]
Non dobbiamo dimenticare però che i peggiori crimini del Novecento sono stati attuati dalle ideologie "laiche" come il comunismo e il nazismo. Il primo dichiaratamente ateo, il secondo, dichiaratamente pagano nella sua concezione della Storia e dei rapporti tra i popoli e le nazioni. Se noi dovessimo mettere insieme tutte le persone uccise in nome di una fede religiosa contando dai sacrifici umani compiuti dai Fenici e dai Cananei in onore di Baal, Moloch e di Tanit (nel caso dei Cartaginesi) nei vari Tofet esistenti nelle città fenicie e cananee (c'era un Tofet persino a Gerusalemme) fino alle vittime della Santa Inquisizione, non si arriva di certo ai 100 milioni di morti del secolo scorso in nome delle ideologie laiche. Certo, dirai tu, la religione uccide meno della politica, ma uccide peggio perché lo fa appunto in nome di una fede religiosa e non di una fede laica che propugna l' uso del potere per conseguire obiettivi politici, terreni, mondani mentre la religione che si basa o si dovrebbe bastare in teoria su ben altri presupposti e perseguire ben altre mete, diventa intollerabile e inescusabile quando uccide. Vero, ma non pensiamo che l' ateismo sia la soluzione. Gli uomini troverebbero altre giustificazioni potenti per massacrare e farsi massacrare tra di loro. Nel Ventesimo secolo lo hanno già abbondantemente dimostrato.
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Massimo - Agosto 27, 2023, 11:27:00 am
381 E. V. a Costantinopoli. Stabilito il dogma della Trinità tramite la formula del Credo Atanasiano (Dio il Padre, Dio il Figlio, Dio lo Spirito Santo. Eppure non sono tre dei, ma un solo Dio).

431 E. V. a Efeso. Stabilito il dogma di Maria "Theotokos" cioè "Madre di Dio" grazie a Cirillo, vescovo di Alessandria e i suoi sostenitori che aveva riunito il concilio alla chetichella invitando soltanto i suoi.
Tutti gli altri vescovi che sapeva non essere d'accordo con lui e tale dogma non vennero invitati.

451 E. V. A Calcedonio. Stabilito il dogma della duplice natura di Cristo quando fu sulla terra. Gesù in quella circostanza era "vero Dio e vero uomo". Peraltro un dogma subito contestato da monofisiti e nestoriani.

E tutto ciò Gesù e gli apostoli NON SAPEVANO ASSOLUTAMENTE NULLA!!?
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Vicus - Agosto 27, 2023, 22:22:30 pm
Citazione
381 E. V. a Costantinopoli. Stabilito il dogma della Trinità tramite la formula del Credo Atanasiano (Dio il Padre, Dio il Figlio, Dio lo Spirito Santo. Eppure non sono tre dei, ma un solo Dio).
La Trinità è una verità di fede assolutamente centrale per tutte le confessioni cristiane, compresi i protestanti. È rivelata da Gesù stesso nel Vangelo. Se Gesù e lo Spirito Santo fossero inferiori a Dio, sarebbe blasfemo battezzare nel nome della Trinità come comandava Gesù.
Gli unici a negarla sono gli screditati Testimoni di Geova, considerati una setta dai suoi stessi molti ex adepti.
Citazione
431 E. V. a Efeso. Stabilito il dogma di Maria "Theotokos" cioè "Madre di Dio" grazie a Cirillo, vescovo di Alessandria e i suoi sostenitori che aveva riunito il concilio alla chetichella invitando soltanto i suoi.
Tutti gli altri vescovi che sapeva non essere d'accordo con lui e tale dogma non vennero invitati.
Massimo hai la lingua biforcuta, Cirillo chiamò tutti i vescovi in un Concilio ecumenico ma i nestoriani non si fecero vedere. Alla fine comparvero anche loro, ma Cirillo non era tenuto ad aspettarli, né poteva essere certo che sarebbero venuti. In ogni caso il Papa, che era la massima autorità, date le furiose dispute chiuse il concilio decidendo così la questione. Lo scopo principale del Concilio era l’eresia nestoriana, non la proclamazione di Maria Madre di Dio.
Rimane il fatto che il nestorianesimo è considerato eretico da tutte le confessioni cristiane, ed è virtualmente scomparso per cui la vieta ipotesi laicista del Concilio come accidente della storia non tiene un secondo.
Citazione
451 E. V. A Calcedonio. Stabilito il dogma della duplice natura di Cristo quando fu sulla terra. Gesù in quella circostanza era "vero Dio e vero uomo". Peraltro un dogma subito contestato da monofisiti e nestoriani.
All’epoca circolavano parecchie eresie, volte a fare di Gesù un semplice profeta, ovvero un semidio dalla natura sovrumana. Invece è fondamentale per la fede cristiana che Gesù ci abbia redenti con la Sua Divinità, ma allo stesso tempo abbia assunto pienamente la nostra natura umana, eccetto nel peccato.
Monofisiti ne ho conosciuti personalmente, hanno molto addolcito le loro posizioni che ora si chiamano miafisite e non è improbabile una riconciliazione nel futuro. Non mi dilungo sulle ragioni della loro scelta, poco solida sul piano apologetico. Rimangono comunque un gruppo largamente minoritario e considerato eretico da cattolici, ortodossi e protestanti.
Citazione
E tutto ciò Gesù e gli apostoli NON SAPEVANO ASSOLUTAMENTE NULLA!!?
Qui ricomincia il mantra dell’archeologismo, altro mito laicista secondo cui i primi cristiani avevano la vera fede poi alterata da millenni di aggiunte e speculazioni filosofiche. È vero l’opposto, la comprensione della fede si sviluppa nel tempo, specialmente quando deve fronteggiare errori che all’epoca dei primi cristiani erano appena cominciati. Ma già San Paolo col giudaismo rituale, arrivando persino a rimproverare San Pietro. Segno che la fede non è qualcosa che nasce perfetto, come il buon selvaggio che poi la società corrompe, ma cresce e si evolve nel tempo
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Massimo - Agosto 28, 2023, 01:27:15 am
La Trinità è una verità di fede assolutamente centrale per tutte le confessioni cristiane, compresi i protestanti. È rivelata da Gesù stesso nel Vangelo. Se Gesù e lo Spirito Santo fossero inferiori a Dio, sarebbe blasfemo battezzare nel nome della Trinità come comandava Gesù.
Gli unici a negarla sono gli screditati Testimoni di Geova, considerati una setta dai suoi stessi molti ex adepti.Massimo hai la lingua biforcuta, Cirillo chiamò tutti i vescovi in un Concilio ecumenico ma i nestoriani non si fecero vedere. Alla fine comparvero anche loro, ma Cirillo non era tenuto ad aspettarli, né poteva essere certo che sarebbero venuti. In ogni caso il Papa, che era la massima autorità, date le furiose dispute chiuse il concilio decidendo così la questione. Lo scopo principale del Concilio era l’eresia nestoriana, non la proclamazione di Maria Madre di Dio.
Rimane il fatto che il nestorianesimo è considerato eretico da tutte le confessioni cristiane, ed è virtualmente scomparso per cui la vieta ipotesi laicista del Concilio come accidente della storia non tiene un secondo.All’epoca circolavano parecchie eresie, volte a fare di Gesù un semplice profeta, ovvero un semidio dalla natura sovrumana. Invece è fondamentale per la fede cristiana che Gesù ci abbia redenti con la Sua Divinità, ma allo stesso tempo abbia assunto pienamente la nostra natura umana, eccetto nel peccato.
Monofisiti ne ho conosciuti personalmente, hanno molto addolcito le loro posizioni che ora si chiamano miafisite e non è improbabile una riconciliazione nel futuro. Non mi dilungo sulle ragioni della loro scelta, poco solida sul piano apologetico. Rimangono comunque un gruppo largamente minoritario e considerato eretico da cattolici, ortodossi e protestanti.Qui ricomincia il mantra dell’archeologismo, altro mito laicista secondo cui i primi cristiani avevano la vera fede poi alterata da millenni di aggiunte e speculazioni filosofiche. È vero l’opposto, la comprensione della fede si sviluppa nel tempo, specialmente quando deve fronteggiare errori che all’epoca dei primi cristiani erano appena cominciati. Ma già San Paolo col giudaismo rituale, arrivando persino a rimproverare San Pietro. Segno che la fede non è qualcosa che nasce perfetto, come il buon selvaggio che poi la società corrompe, ma cresce e si evolve nel tempo


La Trinità a dire il vero venne contestata anche nei secoli precedenti, dal teologo e medico Michele Serveto e dai fratelli Fausto e Lelio Socini e Giorgio Biandrata tanto è vero che i gruppi degli antitrinitari vennero chamati "sociniani". Alla domanda del perchè non credeva nella Trinità, Socini rispose: "Possono esserci delle cose al di sopra della ragione, ma non CONTRO la ragione. E la Trinità è CONTRO la ragione". I sociniani furono molto attivi in Transilvania e in Ungheria nel Cinquecento, dove lasciarono un segno profondo della loro attività. Per cui, mio caro Vicus, non è vero che solo i Testimoni di Geova non credono nella Trinità: molti, nella Storia, prima di loro, non vi hanno creduto affatto.
Cirillo radunò alla chetichella ad Efeso i suoi seguaci e non diede tempo e possibilità a molti altri vescovi, alcuni nestoriani e altri no, di intervenire. Praticamente il dogma di Maria "Madre di Dio" venne proclamato di straforo da Cirillo e dai suoi seguaci e frettolosamente avvallato dal Papa per mettere fine, lo ammetti anche tu, alle "furiose dispute" che tale proclamazioni generò: bel modo di condurre le discussioni in un concilio "cristiano" nel quale tutte le opinioni dovevano essere ascoltate e tutti i vescovi avrebbero dovuto avere il modo di partecipare e di intervenire. Se la proclamazione della blasfemia di Maria "Madre di Dio" non era l'obiettivo, ne fu il risultato. Per redimere il genere umano, Gesù non ebbe bisogno di nessuna "natura divina": gli bastò la condizione di uomo perfetto, quale era quella di Adamo prima di peccare. Per questo l'apostolo Paolo definì Gesù "l'ultimo Adamo". Le speculazioni filosofiche nei secoli dopo la vita e il ministero di Gesù ci furono, eccome, caro Vicus e furono quelle che hanno corrotto e contaminato i puri insegnamenti di Cristo.
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Vicus - Agosto 28, 2023, 03:38:53 am
Il Vangelo di Giovanni (scritto da un testimone oculare) dice chiaramente: "Il Verbo ERA Dio". Non è stato nessun Concilio a stabilirlo per cui non tornerò sulla questione.
I Socini furono tra i fondatori della Massoneria... delle cui dottrine e propaganda stai facendo l'inventario
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Massimo - Agosto 28, 2023, 11:11:10 am
Il Vangelo di Giovanni (scritto da un testimone oculare) dice chiaramente: "Il Verbo ERA Dio". Non è stato nessun Concilio a stabilirlo per cui non tornerò sulla questione.
I Socini furono tra i fondatori della Massoneria... delle cui dottrine e propaganda stai facendo l'inventario
Sai com'è, caro Vicus: c'è chi fa l'inventario delle dottrine e della propaganda massonica (e non sono io) e c'è chi fa l'inventario delle varie assurdità dottrinali inventate nei concilii della cristianità (e sei tu). Se ti degni di andare a leggere il testo greco di Giovanni 1:1 quello che scoprirai è che quando viene detto che il Verbo era "presso Dio" il termine greco utilizzato "Theon" è preceduto dall'articolo determinativo "ton" che corrisponde al nostro "il". Ergo, si tratta di Dio Padre, il Dio, appunto. Mentre invece quando dice che "il Verbo era dio" non vi è davanti al termine "theos" nessun articolo determinativo. E qualsiasi studioso di greco ti dirà che quando manca l'articolo determinativo, il termine che ne è privo è un nome comune, non un nome proprio. Ragion per cui, alcune traduzione bibliche, come la Moffat traducono era "di natura divina" e altre traducono "un dio". In effetti, nella sua esistenza preumana, Cristo era nei cieli in qualità di arcangelo e aveva appunto una natura divina, spirituale, non era Dio. Tanto più che l'apostolo Giovanni dice che Egli era PRESSO DIO. Ora, se uno è presso, cioè vicino ad un'altra persona è OVVIO che NON PUO' ESSERE quella persona, quel soggetto. E quindi questo versetto, il primo del primo capitolo del Vangelo di Giovanni non può essere addotto come prova del dogma della Trinità.
Do you understand, Vicus?
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Vicus - Agosto 28, 2023, 11:22:52 am
La Moffat?! Ma se l'intero Vangelo di Giovanni è stato scritto proprio per confutare l'eresia secondo la quale Gesù era un uomo o un arcangelo!
"Un" dio? Ma quanti dei ci sono nelle religioni monoteiste?
In un culto monoteista chi ha natura divina è Dio, non "un dio". Senza contare l'insegnamento sulla Trinità di Cristo stesso in tutti e quattro i Vangeli
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Massimo - Agosto 28, 2023, 11:40:14 am
La Moffat?! Ma se l'intero Vangelo di Giovanni è stato scritto proprio per confutare l'eresia secondo la quale Gesù era un uomo o un arcangelo!
"Un" dio? Ma quanti dei ci sono nelle religioni monoteiste?
In un culto monoteista chi ha natura divina è Dio, non "un dio". Senza contare l'insegnamento sulla Trinità di Cristo stesso in tutti e quattro i Vangeli
Nella Bibbia si parla di dei a proposito perfino di uomini potenti o che esercitano autorità. Ma ovviamento solo Dio deve essere adorato. Nessun'altro. La Bibbia NON INSEGNA la Trinità da nessuna parte e in nessun punto. Rassegnati, Vicus. Lo ammette la stessa "Nuova Enciclopedia Cattolica" quando afferma (giustamente): "Il dogma della Trinità non si ricava PRONTAMENTE dalla Bibbia". Ora, è possibile mai che un insegnamento così fondamentale in merito all'identità di Dio non "si ricavi prontamente" dalla Sua Parola scritta? Il Vangelo di Giovanni è stato scritto per "rendere testimonianza intorno alla vita e al ministero di Gesù" anche se ammette che se si dovesse poi mettere per i scritto tutto quello che Gesù disse o fece "tutti i libri del mondo non basterebbero". Non per confutare eresie. A presto! :lol:
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Vicus - Agosto 28, 2023, 12:22:06 pm
Ma se tutti i Vangeli parlano di Padre, Figlio e Spirito Santo! Anzi di BATTESIMO nel nome della Trinità (non avrebbe senso battezzare nel nome di Dio e di un arcangelo). E Gesù che dice: "Chi vede Me, vede il Padre"!
Una cosa è l'esegesi seria, altra cosa le supercazzole delle sette
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Massimo - Agosto 28, 2023, 13:30:52 pm
Ma se tutti i Vangeli parlano di Padre, Figlio e Spirito Santo! Anzi di BATTESIMO nel nome della Trinità (non avrebbe senso battezzare nel nome di Dio e di un arcangelo). E Gesù che dice: "Chi vede Me, vede il Padre"!
Una cosa è l'esegesi seria, altra cosa le supercazzole delle sette
Una cosa è lo studio SULLA Bibbia; un'altra cosa le supercazzole inventate per adattare il cristianesimo al paganesimo che aveva GIA' la Trinità: Osiride-Iside-Horus  Egitto  Anu-Ea-Enlil Babilonia Tiade Cosmica  Shamash- Sin- Ishtar Babilonia Triade Astrale Zeus- Hera- Atena Grecia  Tinia-Uni-Menvra Etruria  Iuppiter-Iuno-Minerva  Roma  Eso-Lug-Taranis popolo celtico  Baal Hammon- Tanit- Melqart  Cartagine. Se i Vangeli parlano del Padre, Figlio e Spirito santo NON VUOL DIRE che sono la stessa persona. Forse che se uno parla di Massimo, di Vicus e di Frank, vuol dire che Massimo, Vicus e Frank sono la stessa persona? Gesù RAPPRESENTAVA in terra il Padre e ne rifletteva le qualità come infatti dice l'apostolo Paolo nella scrittura di Colossesi 1:15.  Ecco perchè Gesù affermò: "Chi ha visto me, ha visto anche il Padre". Alla prossima, caro Vicus e prossimamente su questo schermo.   :P :D ;) :)
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Paol - Agosto 31, 2023, 19:24:44 pm
Personalmente credo che nel cristianesimo ci siano alcuni aspetti che derivano da una mancata comprensione della tradizione ebraica e credo anche che le aspettative nei confronti della venuta del Messia, essendo state deluse, almeno per molti, abbiano prodotto una duplicazione della missione salvifica, come rilevato già da altri in un precedente post. Cristo, cioè, tornerà per garantire una resurrezione che era attesa, ma non si è verificata.
La crisi della civiltà cristiana, però, a mio modesto avviso, nasce ancor più dalla rinuncia delle Chiese (quella Cattolica in particolare) ad annunciare la sua dottrina sociale tradizionale, che non è il generico solidarismo indefinito che domina attualmente, e anche, e forse soprattutto, dalla mancata riproposizione della psicologia cattolica a fronte dell'attacco sistematico da parte della psicanalisi e delle psicologie moderne (che definirei antitradizionali). Quest'ultimo è però un compito decisamente impegnativo e non ho idea di come potrebbe essere attuato.
 
 
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Vicus - Settembre 01, 2023, 00:28:57 am
Personalmente credo che nel cristianesimo ci siano alcuni aspetti che derivano da una mancata comprensione della tradizione ebraica e credo anche che le aspettative nei confronti della venuta del Messia, essendo state deluse, almeno per molti, abbiano prodotto una duplicazione della missione salvifica, come rilevato già da altri in un precedente post. Cristo, cioè, tornerà per garantire una resurrezione che era attesa, ma non si è verificata.
Il Regno del Messia non è di questo mondo
Citazione
La crisi della civiltà cristiana, però, a mio modesto avviso, nasce ancor più dalla rinuncia delle Chiese (quella Cattolica in particolare) ad annunciare la sua dottrina sociale tradizionale, che non è il generico solidarismo indefinito che domina attualmente, e anche, e forse soprattutto, dalla mancata riproposizione della psicologia cattolica a fronte dell'attacco sistematico da parte della psicanalisi e delle psicologie moderne (che definirei antitradizionali). Quest'ultimo è però un compito decisamente impegnativo e non ho idea di come potrebbe essere attuato.
La dottrina sociale ha il suo peso ma è soprattutto la fede cattolica che non viene più annunciata, persino il papa nei suoi documenti e nei suoi discorsi nomina raramente Gesù, talora praticamente mai.
La psicanalisi è datata, la gente non crede più alla paccottiglia pscologista sotituita da un vuoto, che però non viene colmato dalla Chiesa
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Massimo - Settembre 01, 2023, 08:57:25 am
La psicanalisi è datata, la gente non crede più alla paccottiglia pscologista sotituita da un vuoto, che però non viene colmato dalla Chiesa

Appunto: questo vuoto non viene colmato dalla Chiesa. Quindi come se ne esce?
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Vicus - Settembre 01, 2023, 17:15:15 pm
Una parte della Chiesa lo colma. Basta cercare e si trova
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Massimo - Settembre 01, 2023, 20:19:53 pm
Una parte della Chiesa lo colma. Basta cercare e si trova

Chi cerca NON TROVA   :lol: :D :P
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Vicus - Settembre 01, 2023, 20:26:40 pm
Frequenti le persone sbagliate! :diablo:
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Massimo - Settembre 01, 2023, 23:26:48 pm
E chi sarebbe una persona giusta? Tu? Oppure Don Serafino, il parroco di un paese vicino a dove abito io, uso a trombare e a molestare giovani (e persino giovanissime) parrocchiane tra gli sghignazzi dei non interessati (finchè non succede alle loro figlie)?  :D :lol: :w00t:
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Vicus - Settembre 01, 2023, 23:52:13 pm
Oppure Don Serafino, il parroco di un paese vicino a dove abito io, uso a trombare e a molestare giovani (e persino giovanissime) parrocchiane tra gli sghignazzi dei non interessati (finchè non succede alle loro figlie)?  :D :lol: :w00t:
Te lo dicevo che frequenti brutti ambienti
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Massimo - Settembre 02, 2023, 00:23:10 am
Te lo dicevo che frequenti brutti ambienti

A dire il vero TI HO MENZIONATO un ambiente che NON FREQUENTO (quello della parrocchia).   :lol: :D ;)
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Vicus - Settembre 02, 2023, 04:59:44 am
Si dà il caso che la mia parrocchia sia stracolma, la gente deve sedersi per terra durante le funzioni (vanno tutti a farsi molestare).
E tu come sai di Don "Serafino" se non è stato condannato, dicerie? E come ti sono arrivate se non lo frequenti?
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Massimo - Settembre 02, 2023, 07:12:25 am
Mai visto i sentito parlare di parrocchie stracolme da nessuna parte: la tua deve essere l'eccezione che conferma la regola. Quanto a Don Serafino, la cosa è di dominio pubblico. Sai quanti parroci colpevoli di molestie o pedofilia non vengono denunciati e condannati e sono ancora a piede libero?
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Vicus - Settembre 02, 2023, 11:46:39 am
Di dominio pubblico e continuano a farsi molestare tranquillamente dal "Serafino"? Pare una storia femminista. Vai in una parrocchia di rito antico e vedrai che lì non molestra nessuno
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Massimo - Settembre 02, 2023, 13:38:04 pm
Di dominio pubblico e continuano a farsi molestare tranquillamente dal "Serafino"? Pare una storia femminista. Vai in una parrocchia di rito antico e vedrai che lì non molestra nessuno

Bah! Con tutte le cause in corso per pedofilia che coinvolgono clero e Chiesa non si direbbe. Io almeno non lo direi a voce alta, fossi in te. Ma fortunatamente non sono te.
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Vicus - Settembre 02, 2023, 14:07:36 pm
Tutte insinuazioni di chi non ha argomenti
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Massimo - Settembre 02, 2023, 14:25:36 pm
Tutte insinuazioni di chi non ha argomenti

Lo stesso vale per le tue risposte!
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Vicus - Settembre 02, 2023, 16:46:13 pm
Stai fantasticando
Titolo: Re:E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Inserito da: Massimo - Settembre 03, 2023, 00:29:16 am
Stai fantasticando

Le fantasie cattoliche mi fanno sempre questo effetto. Nonchè il comportamento di certi preti.  :lol: :D :w00t: