Forum sulla Questione Maschile

Dialoghi => Media: notizie, links, articoli, siti, video, libri e manifesti => Topic aperto da: Waldgänger - Giugno 09, 2020, 07:56:02 am

Titolo: Destra e Femminino
Inserito da: Waldgänger - Giugno 09, 2020, 07:56:02 am
L'inguaribile sindrome del White Knight della Destra italiana:
https://www.secoloditalia.it/2020/06/raimo-offende-isabella-rauti-ora-parla-come-rappresentante-delle-donne/ .
Queste s'infilano in qualunque partito, fottendosene altamente delle relative ideologie, e i loro cavalier serventi sentono subito il dovere di ergersene a paladini.
Titolo: Re:Destra e Femminino
Inserito da: fritz - Giugno 09, 2020, 08:13:15 am
Nelle istituzioni è impossibile andare contro il nazifemminismo pena venire linciati pubblicamente. I danni derivanti da una possibile anche velata opposizione disincentiva chiunque e l'appoggio è favorito dai media mainstream.
Stessa cosa dicasi negli ambienti universitari e nei centri di ricerca dove ormai essere donna è un privilegio che ti fa fare salti di carriera in pochi anni (o addirittura mesi) che i colleghi uomini compiono dopo decine di anni di duro lavoro.
Titolo: Re:Destra e Femminino
Inserito da: Giuseppe83 - Giugno 09, 2020, 12:53:50 pm
Infatti destra e sinistra non esistono.
Neanche il femminismo esiste. Quindi neanche il maschilismo esiste.
Maschi e femmine esistono e sono opposti. Le femmine (tutte) fanno i loro comuni interessi. I maschi che fanno?
Titolo: Re:Destra e Femminino
Inserito da: Paol - Giugno 09, 2020, 20:01:07 pm
A proposito di destra e sinistra, la Carfagna, parlamentare di FI, ex ministro e vicepresidente della Camera, ha firmato una proposta di emendamento per ridurre le tasse da reddito di lavoro alle donne ; inoltre propone di non far pagare le tasse universitarie alle studentesse più meritevoli nelle facoltà scientifiche.

Qui il riferimento, per quanto riguarda la tassazione, all'interno di un articolo sulle immagini di "immuni":

https://www.ilgiornale.it/news/cronache/app-immuni-polemiche-icone-sessiste-1867625.html

Titolo: Re:Destra e Femminino
Inserito da: Frank - Giugno 09, 2020, 21:15:29 pm
Infatti destra e sinistra non esistono.
Neanche il femminismo esiste. Quindi neanche il maschilismo esiste.
Maschi e femmine esistono e sono opposti.


Bel commento...


Citazione
Le femmine (tutte) fanno i loro comuni interessi. I maschi che fanno?

Niente, i maschi non fanno niente.
Al massimo ridono, oppure tacciono e nelle rarissime occasioni in cui parlano fanno danni, dall' "alto" della loro inconsapevolezza.
I maschi son tosti quando c'è da combattere altri maschi, ma di fronte alle femmine son totalmente disarmati, proprio perché non hanno argomenti.
Questo li rende degli eterni perdenti.
Titolo: Re:Destra e Femminino
Inserito da: Frank - Giugno 09, 2020, 21:23:16 pm
A proposito di destra e sinistra, la Carfagna, parlamentare di FI, ex ministro e vicepresidente della Camera, ha firmato una proposta di emendamento per ridurre le tasse da reddito di lavoro alle donne ; inoltre propone di non far pagare le tasse universitarie alle studentesse più meritevoli nelle facoltà scientifiche.

Qui il riferimento, per quanto riguarda la tassazione, all'interno di un articolo sulle immagini di "immuni":

https://www.ilgiornale.it/news/cronache/app-immuni-polemiche-icone-sessiste-1867625.html

Come eran soliti scrivere alcuni vecchi della q.m., le femmine son veramente inferiori dal punto di vista morale.
Titolo: Re:Destra e Femminino
Inserito da: Massimo - Giugno 10, 2020, 11:21:18 am
I maschi si VERGOGNANO di contrastare le femmine, caro Frank. Questa è la realtà. La vergogna è un ostacolo molto più forte della paura. La paura i maschi in genere la superano. La vergogna, no. Puoi pretendere che i maschi cerchino il passaggio a Nord Ovest o a Nord Est e se non lo trovano che crepino di freddo e di fame in mezzo ai ghiacci. Ma non che contrastino le femmine. Anche la  prospettiva di doverlo fare li riempie di imbarazzo e di vergogna. E ci rinunciano. Piuttosto, non rinunciano a cercare i passaggi tra le banchise del Polo Nord tra l'Oceano Atlantico e l'Oceano Pacifico. Alla fine il navigatore Bering ci riuscì (e diede al famoso passaggio il suo nome). Ma mentre i maschi sono stati capaci di trovare il passaggio a Nord Ovest e il passaggio a Nord Est (e fare tantissime altre cose) il modo efficace di fare i loro interessi con le femmine e di contrastarle quando ci impongono e ci vogliono imporre gli interessi LORO, non lo hanno ancora trovato.
Perchè non vogliono. Perchè si vergognano di farlo. Semplicemente.
Titolo: Re:Destra e Femminino
Inserito da: Vicus - Giugno 10, 2020, 12:01:23 pm
Citazione da: Frank
inoltre propone di non far pagare le tasse universitarie alle studentesse più meritevoli nelle facoltà scientifiche.
Ma qual è la necessità per l'umanità di far studiare le donne in facoltà scientifiche, se a parità di condizioni con gli uomini non vogliono farlo?
Titolo: Re:Destra e Femminino
Inserito da: Waldgänger - Giugno 10, 2020, 14:41:32 pm
I maschi si VERGOGNANO di contrastare le femmine, caro Frank. Questa è la realtà. La vergogna è un ostacolo molto più forte della paura. La paura i maschi in genere la superano. La vergogna, no. Puoi pretendere che i maschi cerchino il passaggio a Nord Ovest o a Nord Est e se non lo trovano che crepino di freddo e di fame in mezzo ai ghiacci. Ma non che contrastino le femmine. Anche la  prospettiva di doverlo fare li riempie di imbarazzo e di vergogna. E ci rinunciano. Piuttosto, non rinunciano a cercare i passaggi tra le banchise del Polo Nord tra l'Oceano Atlantico e l'Oceano Pacifico. Alla fine il navigatore Bering ci riuscì (e diede al famoso passaggio il suo nome). Ma mentre i maschi sono stati capaci di trovare il passaggio a Nord Ovest e il passaggio a Nord Est (e fare tantissime altre cose) il modo efficace di fare i loro interessi con le femmine e di contrastarle quando ci impongono e ci vogliono imporre gli interessi LORO, non lo hanno ancora trovato.
Perchè non vogliono. Perché si vergognano di farlo. Semplicemente.
Lo sto scrivendo in tutte le salse e in tutte le piattaforme mascoliniste (ma, a quanto pare, non suscita curiosità/interesse):
quanto c'entra, in tutto ciò, il Matriarcato Psichico?
quanta proiezione del Materno l'uomo latino scorge nel Femminino?
Nel forum "parallelo" a questo, ho spiegato, per sommi capi, il perché questo non accada alle donne; ho spiegato la differenza che esiste, per i figli maschi e femmine, nell'emancipazione dalla figura materna:
emancipazione totale - tramite il fisiologico conflitto adolescenziale - per le figlie femmine, che devono contestare quel modello femminile per individualizzarsi, così evitando il rischio di simbiosi;
emancipazione parziale per i figli maschi, i quali non hanno bisogno di contestare l'archetipo del Femminino assimilato tramite il Materno, poiché per loro non sussiste, ovviamente, il rischio d'identificazione in quest'ultimo modello.
Titolo: Re:Destra e Femminino
Inserito da: Vicus - Giugno 10, 2020, 15:40:56 pm
Ma ti ho risposto: quello dei latini mammoni è un mito diffuso in paesi del Nord Europa e (meno) in Nordamerica.
Addirittura la rete femminista Arte ha girato un reportage di un'ora sul maschio italiano mammone che a mio parere era falso tanto era una caricatura di cliché stranieri: il protagonista era un quarantenne di Como, si prestava al gioco con discorsi idioti, esibendo i suoi hobby infantili (figurine ecc.) e dicendo che non voleva andare a vivere con la fidanzata ma preferiva restare a casa dalla mamma, nella sua cameretta d'infanzia con tanto di poster di Capitan Harlock. La descrizione non rende l'idea. Vi pare possibile?
Oltre all'assurdità del personaggio, nessuna donna si metterebbe (e resterebbe) mai con uno del genere. Ma l'insieme era davvero troppo idiota ed esagerato per non essere la proiezione di caricature straniere sugli italiani.
Una delle caratteristiche del maschio moderno è l'odio di sé e della propria civiltà, abbondantemente presente in vari spazi maschili. Gli uomini, e gli italiani dovrebbero darsi meno martellate sugli attributi e recuperare un po' di dignità.
I problemi maschili non risiedono in Grandi Madri di "nuragica" memoria, né nelle nozze di Cana ma nel femminismo, aberrazione moderna che qui ed ora li ha resi cittadini di serie B.
E la soluzione non consiste in un'asettica parità alla svedese, con uomini a cambiare pannolini mentre le mogli pilotano caccia, ma nel recupero di ruoli che sono il frutto di millenni di equilibri tra i due sessi. Questo non significa ripetere il Medioevo, i tempi cambiano. Ma come diceva Ortega y Gasset, la società e le usanze sono un organismo vivente, e a volerlo stravolgere l'unico risultato che si ottiene è quello di Frankenstein.
Titolo: Re:Destra e Femminino
Inserito da: Waldgänger - Giugno 10, 2020, 17:52:05 pm
Ma ti ho risposto: quello dei latini mammoni è un mito diffuso in paesi del Nord Europa e (meno) in Nordamerica.
Addirittura la rete femminista Arte ha girato un reportage di un'ora sul maschio italiano mammone che a mio parere era falso tanto era una caricatura di cliché stranieri: il protagonista era un quarantenne di Como, si prestava al gioco con discorsi idioti, esibendo i suoi hobby infantili (figurine ecc.) e dicendo che non voleva andare a vivere con la fidanzata ma preferiva restare a casa dalla mamma, nella sua cameretta d'infanzia con tanto di poster di Capitan Harlock. La descrizione non rende l'idea. Vi pare possibile?
Oltre all'assurdità del personaggio, nessuna donna si metterebbe (e resterebbe) mai con uno del genere. Ma l'insieme era davvero troppo idiota ed esagerato per non essere la proiezione di caricature straniere sugli italiani.
Una delle caratteristiche del maschio moderno è l'odio di sé e della propria civiltà, abbondantemente presente in vari spazi maschili. Gli uomini, e gli italiani dovrebbero darsi meno martellate sugli attributi e recuperare un po' di dignità.
I problemi maschili non risiedono in Grandi Madri di "nuragica" memoria, né nelle nozze di Cana ma nel femminismo, aberrazione moderna che qui ed ora li ha resi cittadini di serie B.
E la soluzione non consiste in un'asettica parità alla svedese, con uomini a cambiare pannolini mentre le mogli pilotano caccia, ma nel recupero di ruoli che sono il frutto di millenni di equilibri tra i due sessi. Questo non significa ripetere il Medioevo, i tempi cambiano. Ma come diceva Ortega y Gasset, la società e le usanze sono un organismo vivente, e a volerlo stravolgere l'unico risultato che si ottiene è quello di Frankenstein.

Vicus, questa analisi mi pare un po' "tagliata con l'accetta" (come anche la mia rudimentale descrizione del Matriarcato Psichico).
Ho portato alcuni esempi, che, purtroppo, confermano in parte il caricaturale cliché creato nei Paesi del nord Europa:
1) i padri separati che ho frequentato: premesso che proclamavano a gran voce il condiviso al 50%, poi, nei fatti, per quel che poco che era concesso loro di tenerli, o correvano a casa della mamma, o cercavano una nuova compagna che li aiutasse a gestirli;
2) nella mia padre-separat-itudine, l'avversaria al condiviso non era la mia ex (francese che derideva le chiocce italiane, le quali fondano il proprio prestigio sociale e la propria autostima sul Potere dell'Accudimento), ma la mia anziana madre (del Sud - oggi non c'è più);
3) i mariti italiani, quando in loro presenza la moglie sospira (vantandosene): "Io ho due figli: il piccolo, più mio marito", abbozzano un sorrisino idiota che tradisce un crogiolarsi nell'accudimento mogliesco-mammesco.

Il punto non è il degradarsi a "mammo": quando rimani solo (separato o vedovo) con un bambino di uno-due anni, lo DEVI saper accudire.
Il punto è: quanto Matriarcato Psichico c'è, NON nelle femministe (ne sono esenti; al contrario di quelle altre della Zona Grigia, che avversano il femminismo), ma nei cavalier serventi della politica, giornalismo, ecc.??
Essi, difendendo a spada tratta tutto ciò che odori alla lontana di Femminino, stanno adorando un archetipo Materno imprintato dai primi anni di vita, dal quale non si emanciperanno fino alla morte.
Questa è l'ultima lettera di uno dei tanti condannati a morte: http://www.aurhelio.it/l-ultima-lettera-di-franco-aschieri-alla-mamma-raggruppamento-rsi-lazio-nel-suo-nome/ ; questo giovanissimo e valoroso soldato non era orfano di padre: lo saluta fugacemente nella quintultima riga; i suoi ultimi strazianti pensieri sono tutti per la mamma.
Titolo: Re:Destra e Femminino
Inserito da: Vicus - Giugno 10, 2020, 18:47:44 pm
Vicus, questa analisi mi pare un po' "tagliata con l'accetta" (come anche la mia rudimentale descrizione del Matriarcato Psichico).
Ho portato alcuni esempi, che, purtroppo, confermano in parte il caricaturale cliché creato nei Paesi del nord Europa:
1) i padri separati che ho frequentato: premesso che proclamavano a gran voce il condiviso al 50%, poi, nei fatti, per quel che poco che era concesso loro di tenerli, o correvano a casa della mamma, o cercavano una nuova compagna che li aiutasse a gestirli;
2) nella mia padre-separat-itudine, l'avversaria al condiviso non era la mia ex (francese che derideva le chiocce italiane, le quali fondano il proprio prestigio sociale e la propria autostima sul Potere dell'Accudimento), ma la mia anziana madre (del Sud - oggi non c'è più);
3) i mariti italiani, quando in loro presenza la moglie sospira (vantandosene): "Io ho due figli: il piccolo, più mio marito", abbozzano un sorrisino idiota che tradisce un crogiolarsi nell'accudimento mogliesco-mammesco.

Il punto non è il degradarsi a "mammo": quando rimani solo (separato o vedovo) con un bambino di uno-due anni, lo DEVI saper accudire.
Il punto è: quanto Matriarcato Psichico c'è, NON nelle femministe (ne sono esenti; al contrario di quelle altre della Zona Grigia, che avversano il femminismo), ma nei cavalier serventi della politica, giornalismo, ecc.??
Essi, difendendo a spada tratta tutto ciò che odori alla lontana di Femminino, stanno adorando un archetipo Materno imprintato dai primi anni di vita, dal quale non si emanciperanno fino alla morte.
Questa è l'ultima lettera di uno dei tanti condannati a morte: http://www.aurhelio.it/l-ultima-lettera-di-franco-aschieri-alla-mamma-raggruppamento-rsi-lazio-nel-suo-nome/ ; questo giovanissimo e valoroso soldato non era orfano di padre: lo saluta fugacemente nella quintultima riga; i suoi ultimi strazianti pensieri sono tutti per la mamma.
1) La separazione facile è un altro grave regresso della civiltà "moderna", normalmente un figlio deve essere cresciuto da due genitori senza "turni". Per un padre che lavora può essere gravoso quindi in una certa misura è comprensibile che chieda aiuto ai parenti.
2) Quindi tua madre voleva l'affido esclusivo alla tua ex moglie? E' la prima volta che sento una cosa del genere, forse non è la norma.
3) Qui entriamo nel vasto argomento della zerbinizzazione del maschio quando è in coppia, altro problema contemporaneo non solo italiano, l'ho visto persino in coppie filippine.
Per quanto mi guardi intorno non vedo negli uomini italiani un particolare attaccamento alla mamma, mi sembrano come quelli di altre nazioni.
Tra l'altro negli USA è pieno di uomini che "vivono ancora a casa con la mamma" perché sono disoccupati, solo che nessuno parla di matriarcato in quel caso!
Titolo: Re:Destra e Femminino
Inserito da: Waldgänger - Giugno 10, 2020, 19:48:50 pm
Citazione
Per un padre che lavora può essere gravoso, quindi, in una certa misura, è comprensibile che chieda aiuto ai parenti.
Concordo; infatti, lo fanno abbondantemente anche le madri lavoratrici.
Citazione
Quindi tua madre voleva l'affido esclusivo alla tua ex moglie? E' la prima volta che sento una cosa del genere, forse non è la norma.
In effetti, può darsi che sia un'esagerazione delle donne del Sud.
Era indispettita; mi diceva (al telefono, visto che ero emigrato al Nord): "Il tempo libero che ti lascia il tuo lavoro [Pubblica Amministrazione, quindi orari "femminei"], usalo non per tenere tuo figlio, ma per un secondo lavoro, con i cui proventi potresti pagare il mantenimento: gestito dalla madre, com'è giusto che sia".
Mi sembrava folle e mi scoppiava la bile; c'è da dire che ella: A) era stata orfana di padre, ancor prima di nascere; B) era rimasta vedova a 28 anni. Aveva visto: A) sua madre, impiegata postale, crescerla da sola; B) lei, maestra elementare, aveva cresciuto due figli da sola.
Per lei, la figura maschile era evanescente, esisteva solo come provider.
Citazione
Per quanto mi guardi intorno non vedo negli uomini italiani un particolare attaccamento alla mamma, mi sembrano come quelli di altre nazioni.
In effetti, nemmeno io parlerei di "attaccamento" visibile e morboso per gli italiani. No, è qualcosa di più sottile e più potente.
Oggi, fra le single semi-bamboccione, ve ne sono diverse di "attaccate" alla mamma: ma il loro "attaccamento" non sottende quella devozione impressa nella psiche maschile; anzi, figlie e madri battibeccano continuamente, perché le figlie vedono tutti i limiti delle madri (infatti, da adolescenti sono state in competizione con loro, quindi hanno cercato di superarle).
I figli maschi sono più scanzonati, non hanno 'sto granché da condividere verbalmente con le madri. Ma fate una prova: parlare della sessualità delle madri. La figlia adulta lo fa come parlando di quella di una donna qualsiasi; il figlio maschio, spesso va in tilt solo a pensarci; è come una dissacrazione.
Titolo: Re:Destra e Femminino
Inserito da: Frank - Giugno 10, 2020, 19:59:36 pm
I maschi si VERGOGNANO di contrastare le femmine, caro Frank. Questa è la realtà. La vergogna è un ostacolo molto più forte della paura. La paura i maschi in genere la superano. La vergogna, no. Puoi pretendere che i maschi cerchino il passaggio a Nord Ovest o a Nord Est e se non lo trovano che crepino di freddo e di fame in mezzo ai ghiacci. Ma non che contrastino le femmine. Anche la  prospettiva di doverlo fare li riempie di imbarazzo e di vergogna. E ci rinunciano. Piuttosto, non rinunciano a cercare i passaggi tra le banchise del Polo Nord tra l'Oceano Atlantico e l'Oceano Pacifico. Alla fine il navigatore Bering ci riuscì (e diede al famoso passaggio il suo nome). Ma mentre i maschi sono stati capaci di trovare il passaggio a Nord Ovest e il passaggio a Nord Est (e fare tantissime altre cose) il modo efficace di fare i loro interessi con le femmine e di contrastarle quando ci impongono e ci vogliono imporre gli interessi LORO, non lo hanno ancora trovato.
Perchè non vogliono. Perchè si vergognano di farlo. Semplicemente.

Massimo, che la vergogna sia un sentimento più potente della paura l'ho scritto io stesso in passato, proprio in questo forum...
Ed altri prima di me lo scrissero altrove, a cominciare da Rino Barnart su uomini3000, per passare a Silverback, Strider, Scienziato apocrifo, Ventiluglio, ecc.
Resta un fatto: i maschi si vergognano di contrastare le femmine in un ben preciso momento storico e in ben precisi luoghi del pianeta terra.
Per esempio: non mi risulta che i nostri simili si vergognassero di contrastare le femmine nei secoli scorsi, e non mi risulta nemmeno che in paesi come l'Arabia Saudita* o l'Iraq (tanto per citarne due) gli uomini si vergognino di sfanculare l'inesistente "gentil sesso".

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* Per dire...
https://www.newnotizie.it/2016/05/16/arabia-saudita-la-tv-insegna-picchiare-la-moglie/

https://www.liberoquotidiano.it/video/sfoglio/11867820/imam-picchiare-donne-televisione-.html
Titolo: Re:Destra e Femminino
Inserito da: Frank - Giugno 10, 2020, 20:12:00 pm
Lo sto scrivendo in tutte le salse e in tutte le piattaforme mascoliniste (ma, a quanto pare, non suscita curiosità/interesse):
quanto c'entra, in tutto ciò, il Matriarcato Psichico?
quanta proiezione del Materno l'uomo latino scorge nel Femminino?
Nel forum "parallelo" a questo, ho spiegato, per sommi capi, il perché questo non accada alle donne; ho spiegato la differenza che esiste, per i figli maschi e femmine, nell'emancipazione dalla figura materna:
emancipazione totale - tramite il fisiologico conflitto adolescenziale - per le figlie femmine, che devono contestare quel modello femminile per individualizzarsi, così evitando il rischio di simbiosi;
emancipazione parziale per i figli maschi, i quali non hanno bisogno di contestare l'archetipo del Femminino assimilato tramite il Materno, poiché per loro non sussiste, ovviamente, il rischio d'identificazione in quest'ultimo modello.

All' epoca non mi interessavo di tali tematiche, ma mi risulta che della questione relativa al Matriarcato Psichico se ne occupassero i maschi selvatici (già verso la fine degli anni Novanta), e in particolar modo Armando Ermini e Cesare Brivio (quest' ultimo deceduto 5 anni fa).
Titolo: Re:Destra e Femminino
Inserito da: Vicus - Giugno 10, 2020, 20:21:08 pm
In effetti, può darsi che sia un'esagerazione delle donne del Sud.
Era indispettita; mi diceva (al telefono, visto che ero emigrato al Nord): "Il tempo libero che ti lascia il tuo lavoro [Pubblica Amministrazione, quindi orari "femminei"], usalo non per tenere tuo figlio, ma per un secondo lavoro, con i cui proventi potresti pagare il mantenimento: gestito dalla madre, com'è giusto che sia".
Mi sembrava folle e mi scoppiava la bile; c'è da dire che ella: A) era stata orfana di padre, ancor prima di nascere; B) era rimasta vedova a 28 anni. Aveva visto: A) sua madre, impiegata postale, crescerla da sola; B) lei, maestra elementare, aveva cresciuto due figli da sola.
Per lei, la figura maschile era evanescente, esisteva solo come provider.
In assenza di ulteriori riscontri, sono incline a pensare che sia un caso isolato.
Citazione
In effetti, nemmeno io parlerei di "attaccamento" visibile e morboso per gli italiani. No, è qualcosa di più sottile e più potente.
Oggi, fra le single semi-bamboccione, ve ne sono diverse di "attaccate" alla mamma: ma il loro "attaccamento" non sottende quella devozione impressa nella psiche maschile; anzi, figlie e madri battibeccano continuamente, perché le figlie vedono tutti i limiti delle madri (infatti, da adolescenti sono state in competizione con loro, quindi hanno cercato di superarle).
I figli maschi sono più scanzonati, non hanno 'sto granché da condividere verbalmente con le madri. Ma fate una prova: parlare della sessualità delle madri. La figlia adulta lo fa come parlando di quella di una donna qualsiasi; il figlio maschio, spesso va in tilt solo a pensarci; è come una dissacrazione.
Se qualcuno mi parlasse della sessualità di sua madre un po' mi preoccuperei! :lol:
Titolo: Re:Destra e Femminino
Inserito da: Frank - Giugno 10, 2020, 20:21:39 pm
I figli maschi sono più scanzonati, non hanno 'sto granché da condividere verbalmente con le madri. Ma fate una prova: parlare della sessualità delle madri. La figlia adulta lo fa come parlando di quella di una donna qualsiasi; il figlio maschio, spesso va in tilt solo a pensarci; è come una dissacrazione.

Sì, è vero.


Citazione
In effetti, può darsi che sia un'esagerazione delle donne del Sud.

Beh, il fatto che fosse una donna del Sud c'entra sicuramente.
Te lo dico da uomo originario del Nord.
Titolo: Re:Destra e Femminino
Inserito da: Frank - Giugno 10, 2020, 20:38:07 pm
All' epoca non mi interessavo di tali tematiche, ma mi risulta che della questione relativa al Matriarcato Psichico se ne occupassero i maschi selvatici (già verso la fine degli anni Novanta), e in particolar modo Armando Ermini e Cesare Brivio (quest' ultimo deceduto 5 anni fa).

A proposito di Armando Ermini.

https://www.ilcovile.it/scritti/COVILE_907_Grande_Madre.pdf
Titolo: Re:Destra e Femminino
Inserito da: Vicus - Giugno 10, 2020, 21:19:32 pm
C'è una parte del testo di Ermini che mi pare particolarmente importante:
Citazione
il dissolvimento delmaschile è negativo per tutti, per i figli (maschi e diversamente anche femmine), ma anche per l’universo femminile nel suo complesso, quindi per tutta la società.
Lo hanno confermato anche antropologi del calibro di Mead: una società non può fondarsi su sulla prevalenza di un sesso a danno dell'altro per molto tempo, dopo un certo periodo si riequilibra o implode.
Titolo: Re:Destra e Femminino
Inserito da: Frank - Giugno 11, 2020, 00:29:30 am
C'è una parte del testo di Ermini che mi pare particolarmente importante:Lo hanno confermato anche antropologi del calibro di Mead: una società non può fondarsi su sulla prevalenza di un sesso a danno dell'altro per molto tempo, dopo un certo periodo si riequilibra o implode.

Calcola che sul web si trovano pure affermazioni di antifemministi che rovesciano letteralmente il racconto femminista (secondo cui le femmine sarebbero sempre state oppresse dagli uomini), affermando che "in realtà gli uomini son sempre stati sottomessi alle donne"...
Insomma, secondo questi uomini il matriarcato avrebbe spadroneggiato in ogni tempo e in ogni luogo...  :hmm: :doh:  *
Francamente non so se ridere o piangere.
Da parte di alcuni ci sono delle esagerazioni veramente ridicole.
Ci vedo anche un vittimismo alquanto fuori luogo.

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* Per dire: il Giappone feudale era forse una... società matriarcale ?
https://www.greelane.com/it/humanities/storia--cultura/four-tiered-class-system-feudal-japan-195582/

Ma che film è ?
Titolo: Re:Destra e Femminino
Inserito da: Vicus - Giugno 11, 2020, 01:06:36 am
Sono sempre sorpreso da certi antifemministi (e sono molti), secondo cui il femminismo avrebbe origine da fatti di una remota antichità. Definire le femmine signore della storia è fare torto agli uomini e al loro genio creativo.
Citazione
* Per dire: il Giappone feudale era forse una... società matriarcale ?
Appunto.

Quel che cerco da anni di dire è che il femminismo è un incubo contemporaneo, che non ha alcuna origine storica o culturale, ma è stato confezionato in laboratori del pensiero come un mostro di Frankenstein, al solo scopo di indebolire e decostruire la società e la civiltà in generale, per poi costruire sulle sue macerie una traballante utopia globale e mercantile senza identità né cultura.

Se non capiremo questo non usciremo da quest'incubo, anzi faremo il gioco del nemico distruggendo quel poco che resta della nostra identità culturale, creata dai nostri padri non dalle femmine.
Titolo: Re:Destra e Femminino
Inserito da: Waldgänger - Giugno 11, 2020, 10:57:14 am
A proposito di Armando Ermini.

https://www.ilcovile.it/scritti/COVILE_907_Grande_Madre.pdf

Frank, mille grazie per aver ritrovato quel saggio di Pecchioli (che leggo regolarmente su Arianna Editrice) e Armando!
Come raccontavo nel forum "parallelo", su suggerimento di Armando avevo acquistato e letto "Storia delle origini della coscienza"di Erich Neumann: l'avevo trovato piuttosto difficile da "digerire", mentre è più facile da approcciare Dieter Lenzen.

Ti confermo la tua impressione: la tematica psicologico-mitologica è molto focalizzata nel mascolinismo maschioselvatico, mentre Uomini 3000 ha sempre prediletto l'approccio sociologico; è, poi, del tutto ignorata nel mascolinismo di Sx (Uomini Beta).
La stessa (a mio avviso: ingiustificata) trascuratezza la ritrovo nel mascolinismo americano (di cui ricevo le newsletter).
Ed anche nel mascolinismo italiano contemporaneo (Stalker Sarai Tu e Radio Londra) è egemone l'analisi sociologica a discapito di quella psicologica.

Io lo sto suggerendo a Davide S.; p. es., ieri abbiamo ascoltato Paniz e Pillon: entrambi insistevano sull'aspetto culturale [senza riflettere che quello è dominato dai media, asserviti a Poteri che di veicolare la cultura se ne fottono, interessati come sono a manipolarla e distorcerla]; ma, se si riuscisse a metterli a confronto con un Armando e, magari, con una De Mari o una Miriano o una Frezza, l'interconnessione fra Matriarcato Psichico (quello che faceva a dire al giudice americano: "Non ho mai visto un vitello seguire il toro: seguono sempre la vacca") e Maternal Preference, diverrebbe di un'evidenza devastante!

La visione di Vicus è quella esatta e dirimente: la relazione fra i sessi non si gioca nel "qui ed ora", nel quotidiano, nel contingente; si gioca sulla prole, sul progetto eterno e universale di continuazione della specie e della comunità di appartenenza.
Ho scritto a Davide S.: "La mano che dondola la culla è la mano che governa il mondo" (William Ross Wallace, intriso della deriva antropologica del Romanticismo); le civiltà in cui gli uomini hanno conservato il controllo morale e culturale sulla progenie - in primis: punizione dell'aborto - restano impermeabili alla deriva di femminismo e individualismo.
Titolo: Re:Destra e Femminino
Inserito da: Giuseppe83 - Giugno 11, 2020, 11:35:28 am
I maschi si VERGOGNANO di contrastare le femmine

quanto c'entra, in tutto ciò, il Matriarcato Psichico?

Scriverò sulle emozioni appena potrò.
Titolo: Re:Destra e Femminino
Inserito da: Vicus - Giugno 12, 2020, 00:30:16 am
La visione di Vicus è quella esatta e dirimente: la relazione fra i sessi non si gioca nel "qui ed ora", nel quotidiano, nel contingente; si gioca sulla prole, sul progetto eterno e universale di continuazione della specie e della comunità di appartenenza.
Ho scritto a Davide S.: "La mano che dondola la culla è la mano che governa il mondo" (William Ross Wallace, intriso della deriva antropologica del Romanticismo); le civiltà in cui gli uomini hanno conservato il controllo morale e culturale sulla progenie - in primis: punizione dell'aborto - restano impermeabili alla deriva di femminismo e individualismo.
Per questo la gente (e massimamente le donne) divorzia, perché considera il matrimonio non un progetto di vita, stabile come un edificio, ma la versione migliorata di un'avventura d'amore.
Titolo: Re:Destra e Femminino
Inserito da: Giuseppe83 - Giugno 12, 2020, 09:39:46 am
I maschi si VERGOGNANO di contrastare le femmine 

quanto c'entra, in tutto ciò, il Matriarcato Psichico?


Le emozioni esistono finchè hanno fondamento reale. La realtà rileva, il resto no.
I maschi non si opponevano alle femmine perchè ne avevano bisogno. Ora non più.

Generiamo in una macchina (l'utero artificiale è già qui in termini evolutivi e non solo).
Generiamo fuori. Come sempre. Per noi l'adattamento è facile, per le femmine no. Di qui la loro isteria; di qui il loro infiltrarsi nelle stem ed il loro uso di maschi con conoscenza inferiore contro di noi.
In questa breve transizione la GPA va difesa più come principio che per l'uso effettivo. Essa è un mezzo, come lo stesso utero artificiale è un mezzo, il più vicino al fine, che è la liberazione da (il bisogno de) le femmine.

L'unione rende forti. In passato eravamo divisi perchè l'utero era dentro la femmina e dovevamo passare necessariamente per le femmina per avere futuro.
La tecnica già ha diviso le femmine (vagina / ovaie / utero).
Quindi già oggi (gpa) abbiamo una libertà senza precenti: quella di essere uniti (mentre le femmine sono divise).
Domani (utero artificiale) avremo una libertà assoluta: quella di autodeterminarci. E di determinare.
E' sufficiente prenderne coscienza e diffondere la lieta notizia: così il problema femminile avrà la sua soluzione.

Continuerete a fare confusione con le parole, quindi col pensiero?
Continuerete a seguire femmine (arcilesbiche e cattoliche) e mammoni castrati?
Continuerete ad essere questuanti maschi (qm), cioè maschi disadattati, quindi problematici, quindi soggetti a soluzione?
Io vedo femmine problematiche, quindi la soluzione va applicata ad esse.
Titolo: Re:Destra e Femminino
Inserito da: Vicus - Giugno 12, 2020, 09:56:38 am
Citazione
Continuerete a seguire femmine (arcilesbiche e cattoliche) e mammoni castrati?
Io le mezzechecche non le seguo, chi vuole si accomodi.

Speriamo sia davvero la conclusione.