I preti stessi esitano ad esigere per Dio quelle vite giovanilmente stolteQualcuno di essi, tuttavia, pur non esigendole per Dio, parrebbe propenso ad esigerle per sé:
Pochi? Già il clero è abbastanza sfoltito, meno di così...Seguendo questo ragionamento, uno che va a funghi, nel caso ne trovi pochi, dovrebbe mettere nel cesto pure le amanite falloidi.
Per quanto ne so io, non si diventa sacerdoti con un corso di 400 ore del fondo sociale europeo: gli studi in seminario durano anni, più o meno quanto l'università.Nei seminari, in molti casi, non c'è una solida formazione e si arriva al punto di escludere aspiranti sacerdoti che non siano omosessuali.
Fatico abbastanza a credere che in un tale lasso di tempo i sacerdoti insegnanti di un giovane seminarista non notino nulla di strano, in caso di un individuo dalle tendenze "particolari": soprattutto in giovane età, hai voglia se si vede.
Secondo me tendono abbastanza a "trascurare" questo aspetto, magari perché uno riesce bene negli studi, o cose di questo tipo..
Ma, se così fosse, sarebbe, per la chiesa, un comportamento a dir poco suicida (i risultati son sotto gli occhi di tutti, mi sembra).
Seguendo questo ragionamento, uno che va a funghi, nel caso ne trovi pochi, dovrebbe mettere nel cesto pure le amanite falloidi.Come ho detto non è questione di ridurre il numero ma di proporre un modello di vita credibile.
Nei seminari, in molti casi, non c'è una solida formazione e si arriva al punto di escludere aspiranti sacerdoti che non siano omosessuali.????
I cattolici di comodo si riconoscono facilmente dal fatto che secondo loro nella Chiesa è sempre bello stabile e i Papi (ma solo da Giovanni XXIII in poi) sono sempre "buoni" anche quando dicono "non esiste un Dio cattolico" e "Lutero aveva ragione".*Secondo me son gli altri, quelli che invece credono per davvero, ad essere più facilmente riconoscibili, dal modo in cui vivono e si relazionano con gli altri.
Leggo da solide fonti resoconti surreali sulla propaganda politico-globalista che ormai figura sul messalino CEI della domenica, per fortuna dove vado io non ne è permesso l'uso :lol:Sarebbe il libretto delle preghiere attaccato con la catenella ai banchi dove stanno sedute le persone?
Sarebbe il libretto delle preghiere attaccato con la catenella ai banchi dove stanno sedute le persone?Il Messale (sciolto) "LA DOMENICA"
Quello tipo foglio protocollo più piccolo, quindi, giusto?Sì, si chiama La Domenica.
Ai cattolici mi piacerebbe fare una domanda al riguardo:No. E secondo Roberto De Mattei è legittimo dubitare di queste canonizzazioni "subito", in quanto non sono un atto di magistero in materia di fede e di morale vincolante per i fedeli.
per voi ne valeva la pena?
Non è tanto il fenomeno (in sè fisiologico) dell'esistenza di una percentuale di pedofili che si può trovare in un qualsiasi gruppo umano ed organizzazione umana ma bensì la PRATICA, accertata e sempre seguita dalla Chiesa, di tenere nascosto il fenomeno e di offrire ampia e diffusa copertura ai sacerdoti pedofili, limitandosi semplicemente a trasferirli in un'altra parrocchia (alcuni vennero addirittura trasferiti e messi a dirigere orfanotrofi che sarebbe come mettere una volpe a sorvegliare un pollaio). In questo modo non è stato fatto altro che rimandare e trasferire il problema altrove senza risolverlo, anzi lo si è aggravato ulteriormente ancora di più, al punto tale che da sparuta e striminzita minoranza che erano, i sacerdoti pedofili sono divenuti un autentico esercito, in grado di condizionare la pratica disciplinare della Chiesa nei casi di pedofilia nonostante i ripetuti proclami, i mea culpa e le iniziative di facciata degli ultimi pontefici. Questo è quanto.Come sempre analisi lucida e circostanziata. Tranne per un dettaglio: nei documenti pontifici non si legge mai la parola omosessualità, quando quest'ultima e non la pedofilia è il male maggiore nella Chiesa.
La situazione, già grave in Italia è diventata addirittura disastrosa e devastante in America dove, stante anche la nota avversione che lì sussiste per il "papismo" la Chiesa Cattolica è stata costretta a risarcimenti miliardari dalle sentenze avverse tali da azzerare per ricavare i necessari risarcimenti pressochè il suo intero patrimonio immobiliare. Per evitare gli "scandali" la Chiesa ora rischia la rovina economica.
L'impressione è che i molto più rari casi di pedofilia servano da diversivo, per coprire Sodoma che infesta la ChiesaChe in vaticano esista una lobby di questo tipo, comunque, lo aveva detto Ratzinger e lo ha ammesso pure Bergoglio:
Infatti la stragrande maggioranza degli abusi commessi dai preti sono commessi non contro bambini, ma contro adolescenti maschi e giovani uomini, eppure pochi hanno il coraggio di dirlo. La percentuale di omosessuali tra i preti è nettissimamente superiore a quella che c'è nella popolazione in generale. E' molto probabile che anche tra le suore ci sia una percentuale molto elevata di lesbiche, e credo che fra un po' cominceranno anche ad uscire storie di abusi di suore su ragazze.Infatti. secondo me imploderanno per quel motivo lì: diventeranno una sorta di setta gay o di multinazionale di inculatori seriali, dalla quale la gente si guarderà bene, soprattutto dal far frequentare la chiesa ai propri figli.
Infatti. secondo me imploderanno per quel motivo lì: diventeranno una sorta di setta gay o di multinazionale di inculatori seriali, dalla quale la gente si guarderà bene, soprattutto dal far frequentare la chiesa ai propri figli.C'è del vero in quel che dici. I gay sono come gli zombi, omosessualizzano le strutture in cui si insediano e dopo è molto difficile sbatterli fuori. Dei cattolici resterà una esigua minoranza, si può già contare facendo la proporzione tra quelli che fanno la fila al confessionale e quelli in attesa della Comunione.
Ma se la son cercata: in quasi 30 anni di insabbiamenti wojtyliani, non si è opposto pubblicamente nessuno cercando di contrastarli, così, dopo la sua morte, il bubbone è esploso in tutta la sua virulenza.
Non sarebbe affatto la prima volta, e stavolta ne hanno più che motivo..Appunto, è ora di cambiare musica perché tacendo si peggiorano solo le cose.
La frattura dentro la chiesa in due opposte correnti c'era già nel dopoguerra, il concilio l'ha fatta venir fuori in maniera chiarissima, e da lì si è progressivamente allargata e radicalizzata, soprattutto perché ne è stata sostanzialmente negata l'esistenza.
Che poi se Wojtyla avesse fatto il papa, ovvero si fosse occupato dei problemi che aveva la chiesa anziché di politica, non solo avrebbe garantito la sopravvivenza della stessa nella sua interezza: il socialismo di stampo sovietico, alla fine, col senno di poi, con ogni probabilità si sarebbe dissolto ugualmente, soltanto, invece di collassare in maniera traumatica (la Russia ha dovuto aspettare che andasse al potere Putin per riprendersi dal caos), sulla scia delle riforme di Gorbaciov, probabilmente si sarebbe progressivamente annacquato fino a scomparire di fatto come è successo in Cina, risparmiando un sacco di rogne a tutti.Zeri ha dedicato il capitolo di un libro ad affermare che il ruolo di Wojtyla sarebbe stato marginale, ma nell'era dell'informazione (e delle rivoluzioni colorate) il peso dei media è enorme. E il crollo di un regime anche solo un anno prima significa vite umane risparmiate.
Per dirne una, tutte le magagne che abbiamo qua da noi oggi son venute fuori da quello che è successo (e soprattutto da COME è successo) nel 1989, e, questo, chiunque è in grado di capirlo.
In Polonia sicuramente lo ringraziano, in vaticano (e non solo) secondo me dovrebbero farlo un po' meno.
il crollo di un regime anche solo un anno prima significa vite umane risparmiate.Mica tanto.
Questa situazione nella Chiesa è stata creata, oltre che dalle ovvie quinte colonne infiltratesi già dall''800, da fortissime e mai chiarite pressioni esterne, come quelle del Blocco Orientale se il Card. Siri fosse stato eletto Papa. Dal '58 c'è stata un'evidente e apparentemente inspiegabile frattura, evidente all'inizio del Concilio quando (qui sono fatti accertati) una fronda di Cardinali buttò all'aria con un colpo di mano gli accurati studi preparatori che ne avrebbero permesso uno sviluppo più equilibrato e in continuità con quelli precedenti. Paolo VI non reagì malgrado fosse un'azione illegale.Non so se lo conosci (nel caso te ne consiglio la lettura), ma negli anni 90 fu scritto un libro al riguardo, dal titolo "Nichita Roncalli".
Come le migrazioni, che richiedono un'organizzazione formidabile a tutti i livelli (dagli scafisti agli Stati di arrivo), la dissoluzione della Chiesa fu accuratamente preparata e portata avanti con perfetta coordinazione.
Mica tanto.
Dipende da COME crolla.
Immagino che non ci sia bisogno che io ti spieghi cosa è successo in Russia negli anni 90, ma se vuoi lo faccio.
Gli americani non temevano tanto il sistema sovietico (che stava in piedi per miracolo), quanto la RUSSIA (Brzezinski docet).
Tomba della famiglia di Paolo VI:A loro probabilmente non importa tanto che il papa stesso sia massone (anzi sarebbe probabilmente controproducente), quanto che la sua azione non disturbi quelli che dentro la chiesa lo sono (Casaroli era nella lista della P2, così come Villot e molti altri, ciononostante Wojtyla se lo tenne come segretario di stato).
Ratzinger è durato più di Luciani eppure di sicuro non era massone. Né lo era Wojtyla (27 anni di pontificato).
oggi la DC è confluita nel PD, in particolar modo le nomenklature parassitario, da certo associazionismo ex cattolico alla stessa CEI* ormai ridotta a ONG delle migrazioni.https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/03/11/chi-prende-il-reddito-di-cittadinanza-e-un-parassita-dice-la-cei-cosi-la-chiesa-tocca-il-fondo/5024376/?fbclid=IwAR3jD_yQUZ9flZanyrqZ7-piejztTTxavh12nmy9eHbytf4htMmVm2vkElQ
* Leggo da solide fonti resoconti surreali sulla propaganda politico-globalista che ormai figura sul messalino CEI della domenica, per fortuna dove vado io non ne è permesso l'uso :lol:
Col gran bel risultato che partecipazione alla messa domenicale e 8x1000 sono ai minimi storici, compreso il mio che da anni non do più alla CEI ma all'ICRSP.
Soprattuto quando si tratta di indebite ingerenze nella politica, che non compete agli uomini di Chiesa.
Il bubbione sta scoppiando. Solo che, invece di portare alla guarigione, rischia di portare all'ESTINZIONE della Chiesa stessa.Lo sentiamo dire dai tempi di Giuliano l'Apostata, le cui ultime parole furono: "Hai vinto, Nazareno!"
Difficile che un'infezione estesa possa guarire da sé senza la somministrazione di antibiotici (massiccia operazione di "spulciatura", ovvero spretamento)E' quel che avverrà dopo un opportuno "prologo".
E' quel che avverrà dopo un opportuno "prologo".Prologo che ha tutta l'aria di durare quanto il pontificato di Bergoglio, ma l'efficacia della "cura" dipenderà da chi sarà il successore.