Forum sulla Questione Maschile
Presentazioni => Regolamento e Avvisi => Topic aperto da: COSMOS1 - Luglio 13, 2017, 19:43:07 pm
-
nel primo post di ogni discussione c'è un pulsante per la condivisione facebook o google
che ne dite: li usiamo?
:cool:
-
Mi pare un'ottima idea!
-
Non lo trovo.
Non che io abbia intenzione di condividere questo sto sul mio profilo personale, sarebbe un suicidio.
Magari con la pagina che gestisco si potrebbe fare...
-
:lol: perchè suicidio?
-
Nel mio ambiente sono circondato da donne, tutte di matrice rossa/piddina.
Se venisse fuori che frequento siti "omofobi", "razzisti" e "sessisti" verrei fatto a pezzi. Noi lo chiamiamo suicidio accademico.
-
Un uomo all'università, è peggio di una prova di sopravvivenza nella giungla :sleep:
-
Non ricordarmelo :mad:
Basta pensare al recente caso di Alessandro Strumia che ha fatto il giro del mondo. Per fortuna quell'uomo ha le palle e non si è lasciato annientare facilmente.
Magari aprirò una discussione a tal riguardo.
-
Un uomo all'università, è peggio di una prova di sopravvivenza nella giungla :sleep:
Non ho mai messo piede in una università, ma concordo al cento per cento.
-
Nel mio ambiente sono circondato da donne, tutte di matrice rossa/piddina.
Se venisse fuori che frequento siti "omofobi", "razzisti" e "sessisti" verrei fatto a pezzi. Noi lo chiamiamo suicidio accademico.
In questo non ti invidio nemmeno un po'.
Gli ambienti di lavoro che ho conosciuto e conosco io, erano e sono quasi esclusivamente maschili.
Ambienti che per certi aspetti non sono affatto una passeggiata.
Anzi, sono luoghi veramente duri, tosti, dove può pure capitare di arrivare quasi alle mani,* ma è comunque sempre meglio che esser circondati da donnicciole femministe immigrazioniste frantuma coglioni.
@@
* A me, in passato, capitò di arrivare quasi alle mani con un ingegnere e... un paio di albanesi.
Mi ricordo anche di un imprenditore - correvano gli anni Novanta, ed io ero un geometra in erba - che una volta prese a pugni un albanese, dopo averlo afferrato per il collo.
Oggi sarebbe finito sui c.d. social...
-
Non ho mai messo piede in una università, ma concordo al cento per cento.
Non hai idea di quanta m. tocchi ingoiare lì, non hai idea.
-
Non hai idea di quanta m. tocchi ingoiare lì, non hai idea.
Potresti citarmi qualche tua esperienza personale ?
Semplice curiosità.
-
Qualcuna l'ho già raccontata, come l'esame congiunto con una tipa, che è stata la prova definitiva dell'enorme favoritismo verso le donne.
Sorvolo sui testi, che contenevano i verbali delle sedute psicanalitiche del prof. (detto il pazzo): scriveva cose come "coazione a ripetere", intendendo il suo esame sul quale molti perdevano un anno oppure abbandonavano.
Il primo impatto col gineceo fu a Filosofia, che dopo cinque anni di liceo a pieni voti "un pochino" sapevo. Mi appiopparono un voto medio e una tale fresca di 30 mi disse con una condiscendenza che non dimenticherò mai: "Lo hai accettato?" (Sottinteso: tanto di più non puoi fare poverino). :muro: :ablow:
A un altro esame (che mi andò molto meglio) una uscì dicendo all'amica: "Ho fatto scena muta ma poi il prof. mi ha aiutato e alla fine mi ha dato trenta!" :doh:
I prof. facevano spesso domande assurde, che non erano neppure nei testi (illeggibili) e una volta sentii dire uno di quegli assistenti: "So già che voto dare, i 3/4 dell'esame li impiego a convincere il candidato che se lo merita!" Parliamo ovviamente delle domande riservate agli uomini. I quali, dopo un po' cominciavano a capire e sulle bacheche dei promossi comparivano i primi graffiti della Resistenza: "Ripetenti per la 17° volta", "Raccomandati", "Promossa per diritto femminile". :lol:
Chi volesse approfondire sull'uso politico e non formativo dell'università, può leggere l'ottimo Dark Age Ahead di Jane Jacobs.
MGTOW Italia, con la consueta lucidità consiglia di non andare all'università a competere invano con le femmine e darsi a più proficui lavori ad es. nell'artigianato qualificato (o nei cantieri aggiungo, quel mio conoscente rumeno se la passa molto bene). Oppure, nell'assistenza a donne single e nella cura dei loro cani e gatti.