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Dialoghi => Media: notizie, links, articoli, siti, video, libri e manifesti => Cinema => Topic aperto da: Frank - Dicembre 21, 2017, 20:23:36 pm

Titolo: La statua di Bud Spencer a Budapest
Inserito da: Frank - Dicembre 21, 2017, 20:23:36 pm
https://www.wired.it/play/cultura/2017/11/14/la-statua-bud-spencer-le-origini-del-mito/

Citazione
La statua di Bud Spencer a Budapest e le origini del mito
A Budapest hanno eretto una statua alla memoria di Bud Spencer, ma perché un mito così italiano ha superato i confini di tutto il mondo?
di Lorenzo Fantoni

14 Nov, 2017

È di queste ore la notizia che a Budapest è stata inaugurata una statua dedicata a Bud Spencer, morto il 27 giugno dell’anno scorso a Roma. Un evento senza dubbio particolare, che ci porta a riflettere sulle origini e sui meccanismi che portano un personaggio locale a diventare universale.

Non è la prima volta che un italiano diventa famoso all’estero, la Pausini in Sudamerica è probabilmente considerata più che in Italia e lo stesso vale per Albano o Toto Cutugno, che in Russia e nell’ex blocco sovietico sono intoccabili come Bruce Springsteen, ma parliamo comunque di fenomeni differenti, che escono dai nostri paesi per motivi diversi. La Pausini può contare su canzoni tradotte e una forte base di emigranti, mentre in Russia è sempre forte il mito della canzone italiana di venti o trent’anni fa, grazie al fatto che il Festival di Sanremo fu una delle prime trasmissioni estere a superare nel 1983 la cortina di ferro, dopo la morte di Breznev.

E allora la statua di Bud Spencer? O il fatto che quando è morto lo hanno pianto praticamente tutti, dalla Cina all’Iran, passando per gli Stati Uniti e in Germania stavano per chiamare un tunnel come lui?
bud spencer

In parte anche per lui l’affetto si basa sul blocco sovietico a tutto ciò che faceva parte degli Stati Uniti (per non parlare della sua carriera da nuotatore e pallanuotista, sport molto sentito in Ungheria).

I film di Trinità erano l’unico tipo di Western consentito in Ungheria e questo ha contribuito enormemente alla sua fama, ma c’è di più.

La spiegazione sta forse nel suo essere un personaggio trascendentale, che si ancorava per certi versi una tradizione classica che non pensava neppure di incarnare. I suoi personaggi erano la versione moderna dei classici forzuti da peplum, però con la pancia e la barba, ma volendo possiamo scavare più a fondo.

Non bisogna essere esperti di religioni monoteiste per notare che in quasi tutti i Pantheon del mondo c’è una divinità corpulenta, dal carattere allegro, che però non dev’essere fatta arrabbiare. Pensiamo a Ganesh, che pur essendo un dio-elefante con una discreta pancia era anche un ottimo guerriero, all’iconografia di Maui nel recente Oceania o a mole figure della mitologia norrena, perfettamente a loro agio sia a tavola che sul campo di battaglia.
La coppia Trinità e Bambino deve tutto al carisma innegabile di Bud Spencer e Terence Hill. Ma forse c'è spazio per una serie tv che riprenda lo spirito dei vecchi spaghetti western in chiave aggiornata

Forse inconsciamente Bud Spencer richiamava a questo genere di personaggi, era il gigante buono da non disturbare, quello che incassava ogni colpo senza battere ciglio e poi ti dava una mazzata in testa così forte da farti svenire. Quello che entrava in una casa e tutti volavano fuori dalle finestre, mentre tu sentivi solo rumore di schiaffi. Potrà sembrare un parallelismo assurdo, ma molte figure sono così radicate nel nostro immaginario che le riconosciamo subito e siamo istintivamente portati a celebrarle. Allo stesso modo Terence Hill prima di diventare un prete detective era il classico “trickster”, il personaggio scaltro, quasi infido, che non potendo contare sulla forza bruta ce la fa con il fascino, l’inganno e la furbizia.

Senza dubbio Bud era l’archetipo di una forza benigna, forse un po’ lenta e ingenua, ma che sapeva distinguere il bene dal male, i buoni dai cattivi e sapeva come trattare con questi ultimi. Era insomma la versione positiva del farsi giustizia da soli, una giustizia in cui in fondo anche i cattivi erano solo un po’ storditi, senza una goccia di sangue.

Forse tutto questo ha permesso alla sua figura di superare ogni confine geografico: parlava poco, menava tanto e menava giusto e lo faceva senza mosse di arti marziali spettacolari, ma usando semplicemente due mani grandi come vanghe, il che lo rendeva più umano, poco extra e molto terrestre.
Titolo: Re:La statua di Bud Spencer a Budapest
Inserito da: Alberto1986 - Dicembre 21, 2017, 23:38:30 pm
Questa è solo l'ennesima dimostrazione che questo paese decadente e vaginocentrico, non è neanche più in grado di rendere omaggio ai suoi eroi. Perchè il grande Bud è stato uno dei grandi eroi del cinema italiano che ha regalato un pò di splendore a questo paese. L'Italia è, oramai, il paese del nulla assoluto.
Titolo: Re:La statua di Bud Spencer a Budapest
Inserito da: Frank - Dicembre 22, 2017, 00:12:44 am
Alberto86

Citazione
Questa è solo l'ennesima dimostrazione che questo paese decadente e vaginocentrico, non è neanche più in grado di rendere omaggio ai suoi eroi. Perchè il grande Bud è stato uno dei grandi eroi del cinema italiano che ha regalato un pò di splendore a questo paese. L'Italia è, oramai, il paese del nulla assoluto.

E' scontato che sia così, perché l'italiano medio è disfattista e malato di esterofilia, nonché sempre pronto a darsi le martellate sui genitali, perciò come può rendere omaggio ai suoi eroi chi disprezza profondamente il proprio Paese?
Titolo: Re:La statua di Bud Spencer a Budapest
Inserito da: Alberto1986 - Dicembre 22, 2017, 00:40:25 am
A mio avviso l'esterofilia è solo una parte del problema, nonchè una conseguenza diretta del vuoto assoluto che permea l'odierna società italiana. Perchè seppur vero che ci sono tanti italiani esterofili per pura ignoranza, per partito preso, per stupidità assoluta nonchè moda, è vero che ce ne sono altri che lo sono diventati solo per la troppa fiducia che riponevano in questo paese, per essersi arresi ad un'imbecillità media troppo generalizzata/diffusa e per essersi scontrati con un sistema paese che non funziona per nulla (parlo sempre a livello generale).
Titolo: Re:La statua di Bud Spencer a Budapest
Inserito da: Frank - Dicembre 22, 2017, 00:55:47 am
A mio parere l'esterofilia italiana - figlia di insopprimibili complessi di inferiorità - è all'origine di tutto ciò.
Una esterofilia che per certi aspetti è completamente senza senso, considerando che la gran parte del pianeta fa decisamente più schifo dell'Italia.
(Poi vabbè, c'è pure di meglio; questo è fuori discussione.)

Ad esempio: per motivi di lavoro ho avuto modo di conoscere uomini e donne provenienti dai paesi dell'est - rumeni e albanesi per primi - già negli anni Novanta, ovvero quando quei luoghi erano nella merda più totale (all'epoca l'Italia era la quinta potenza economica del mondo; per un breve periodo fu anche la quarta), grazie al merdoso regima comunista sotto al quale erano stati per decenni.

Beh, non ricordo neppure un albanese o un rumeno che abbia mai usato i termini disfattisti e sprezzanti tipici dell'italiano medio.
E di ragioni ne avrebbero avute.
Titolo: Re:La statua di Bud Spencer a Budapest
Inserito da: Alberto1986 - Dicembre 22, 2017, 01:05:07 am
....

Ad esempio: per motivi di lavoro ho avuto modo di conoscere uomini e donne provenienti dai paesi dell'est - rumeni e albanesi per primi - già negli anni Novanta, ovvero quando quei luoghi erano nella merda più totale (all'epoca l'Italia era la quinta potenza economica del mondo; per un breve periodo fu anche la quarta), grazie al merdoso regima comunista sotto al quale erano stati per decenni.

Beh, non ricordo neppure un albanese o un rumeno che abbia mai usato i termini disfattisti e sprezzanti tipici dell'italiano medio.
E di ragioni ne avrebbero avute.

Si questo è indiscutibilmente vero. Ma, come ho avuto di esprimere in altri topic, credo sia dovuto al fatto che l'unione di popoli diversi sotto il nome di Italia, non sia mai stata digerita dalla maggioranza dagli stessi italiani e che questo ripudio sia stato trasmesso da generazione in generazione. D'altronde abbiamo tutt'oggi zone che vorrebbero annesse all'Austria, altre che vorrebbero fondare lo stato Padano, altre che vorrebbero ripristinare il Regno delle Due Sicilie, altre che vorrebbero nuove autonomie, altre ancora che meriterebbero di essere annesse all'Africa, ecc. L'Italia è un paese che avrebbe bisogno di federalismo, autonomie e molta decentralizzazione per ripristinare un pò di fiducia, orgoglio e indirettamente anche patriottismo.
Titolo: Re:La statua di Bud Spencer a Budapest
Inserito da: Frank - Dicembre 22, 2017, 01:13:25 am
Alberto86

Citazione
credo sia dovuto al fatto che l'unione di popoli diversi sotto il nome di Italia, non sia mai stata digerita dalla maggioranza dagli stessi italiani e che sia stata trasmessa da generazione in generazione.

E' così.
Anche se poi ci sono altri motivi.

@

ps: in questo, un Paese molto simile all'Italia - e per certi aspetti pure peggio -, è la Spagna.
In merito riporto uno scritto di un catalano, risalente al 2011.

Citazione
Sono catalano, di Barcellona, città dove anche abito.

100 anni fa quasi tutti i catalani non capivano neanche la lingua spagnola ma nessuno si chiedeva sulla independenza della Catalogna. Adesso tutti i catalani parliamo catalano e anche spagnolo e molti di noi siamo assolutamente stufi con la Spagna. In un ipotetico referendum sulla independenza della Catalogna, oggi il "si" vincerebbe.

Basicamente ci sono due raggioni:

1- Culturale / linguistica: anche oggi la Spagna sia una democrazia è tutte le regione siano autonome e le altre lingue (lingue, non dialetti come avete voi in Italia) che non sono spagnolo, cioè, il catalano, galiziano e basco, siano ufficiali, insieme con lo spagnolo, nei loro territori, a moltissimi spagnoli disturba e incazza che noi catalani parliamo una lingua diversa che non capiscono. Diciamo che c''e una Spagna che non accetta le differenze di identità.

2- Economiche: i baschi per esempio hanno un sistema fiscale proprio molto avantaggioso, mentre che i catalani, essendo, insieme con il Paese Basco, la regione piu ricca è industriale, paghiamo a Madrid molto di piu di quanto dopo riceviamo. Noi non abbiamo niente in contro dei baschi, tutto il contrario, ma vorremmo un sistema simile, che il governo spagnolo non accetta mai. Quindi abbiamo la sensazione che ci prendono in giro.

Allora vedi, gli spagnoli (o molti) ci odiano per avere una identità propria e non voler smettere di parlare la nostra lingua, ma nello stesso tempo non ci lasciano essere independenti, siccome hanno bisogno dei nostri soldi.

So che tutto questo che ho scritto è una generalizazione, ma cosi ti puoi fare piu o meno una idea della situazione attuale.

10 anni fa io ancora dicevo che mi sentiva, prima catalano e dopo spagnolo, e volevo piu autonomia afinché la Spagna fosse uno stato federale. Oggi me sento catalano soltanto e vorrei la indenpendenza, e come me, molta gente. Se una coppia non si capisce, dovrebbero separarsi di maniera pacifica, cosí lo stesso fra la Spagna e la Catalogna. Non ho niente contro della Spagna, semplicemente non la considero la mia nazione anche se la mia carta di identità dica che sono spagnolo.
Xinoxano · 6 anni fa
Titolo: Re:La statua di Bud Spencer a Budapest
Inserito da: TheDarkSider - Dicembre 22, 2017, 12:38:48 pm
Ad esempio: per motivi di lavoro ho avuto modo di conoscere uomini e donne provenienti dai paesi dell'est - rumeni e albanesi per primi - già negli anni Novanta, ovvero quando quei luoghi erano nella merda più totale (all'epoca l'Italia era la quinta potenza economica del mondo; per un breve periodo fu anche la quarta), grazie al merdoso regima comunista sotto al quale erano stati per decenni.

Beh, non ricordo neppure un albanese o un rumeno che abbia mai usato i termini disfattisti e sprezzanti tipici dell'italiano medio.
E di ragioni ne avrebbero avute.
E' vero che dal vivo rumeni e popoli dell'est in genere non parlano mai male della propria nazione.

Ma io che frequento forum internazionali come reddit, city-data ecc. su cui scrive gente da tutto il mondo leggo tanti rumeni, polacchi, slovacchi. ecc. lamentarsi dei bassi stipendi e della mancata "convergenza" di questi stipendi rispetto ai livelli occidentali. D'altronde, quando per lo stesso lavoro in Romania prendi 600€ lordi e in Italia almeno 2000€ (sto parlando di lordo compreso tredicesime TFR ecc.) c'e' poco da fare gli orgogliosi: si  sta oggettivamente MOLTO peggio in Romania.
Titolo: Re:La statua di Bud Spencer a Budapest
Inserito da: joani - Dicembre 22, 2017, 14:08:23 pm
ho messo l'immagine di bud spencer per rendere il mio personale omaggio ad un uomo che per me ha significato molto come ispirazione se quando ero + giovane forse ero in parte inconsapevole di quanto mi influenzasse adesso che sono più avanti con gli anni ne valuto compiutamente e meglio la sua figura alfine posso solo ringraziarlo.  atleta (campione di nuoto) attore  pilota  e alfine,  italiano il che non guasta,  sono convinto che il personaggio bud era nella vita quello che traspariva dal set    grande!
rispetto all'immondizia cinematografica contemporanea che ci soffoca e ci svilisce compresa l'attuale generazione di attori maschi (no comment) più "progredisce" nel proprio demerito e più aumenta il divario in me e la nostalgia per quel periodo cinematografico i suoi film (tutt'altro che banali) senza dimenticare gli altri (penso a terence hill e via via fino al grande sergio leone passando per morricone e tutti gli altri 
dove finita quell'italia?? dove sono finiti quegli uomini?? 
Titolo: Re:La statua di Bud Spencer a Budapest
Inserito da: Vicus - Dicembre 22, 2017, 14:23:13 pm
ho messo l'immagine di bud spencer per rendere il mio personale omaggio ad un uomo che per me ha significato molto come ispirazione se quando ero + giovane forse ero in parte inconsapevole di quanto mi influenzasse adesso che sono più avanti con gli anni ne valuto compiutamente e meglio la sua figura alfine posso solo ringraziarlo.  atleta (campione di nuoto) attore  pilota  e alfine,  italiano il che non guasta,  sono convinto che il personaggio bud era nella vita quello che traspariva dal set    grande!
rispetto all'immondizia cinematografica contemporanea che ci soffoca e ci svilisce compresa l'attuale generazione di attori maschi (no comment) più "progredisce" nel proprio demerito e più aumenta il divario in me e la nostalgia per quel periodo cinematografico i suoi film (tutt'altro che banali) senza dimenticare gli altri (penso a terence hill e via via fino al grande sergio leone passando per morricone e tutti gli altri 
dove finita quell'italia?? dove sono finiti quegli uomini??
E' la classe dirigente che fa gli uomini. O gli ominicchi.
Titolo: Re:La statua di Bud Spencer a Budapest
Inserito da: CLUBBER - Dicembre 22, 2017, 15:08:59 pm
ho messo l'immagine di bud spencer per rendere il mio personale omaggio ad un uomo che per me ha significato molto come ispirazione se quando ero + giovane forse ero in parte inconsapevole di quanto mi influenzasse adesso che sono più avanti con gli anni ne valuto compiutamente e meglio la sua figura alfine posso solo ringraziarlo.  atleta (campione di nuoto) attore  pilota  e alfine,  italiano il che non guasta,  sono convinto che il personaggio bud era nella vita quello che traspariva dal set    grande!
rispetto all'immondizia cinematografica contemporanea che ci soffoca e ci svilisce compresa l'attuale generazione di attori maschi (no comment) più "progredisce" nel proprio demerito e più aumenta il divario in me e la nostalgia per quel periodo cinematografico i suoi film (tutt'altro che banali) senza dimenticare gli altri (penso a terence hill e via via fino al grande sergio leone passando per morricone e tutti gli altri 
dove finita quell'italia?? dove sono finiti quegli uomini??
Joani mi fa piacere che anche tu apprezzi i film di Bud, amo molti suoi film,non mi piacciono la serie di Piedone e quella di detective extralarge e dei film dedicati ad un pubblico più infantile ma ho adorato i due Trinità,Altrimenti ci arrabbiamo,Anche gli angeli mangiano fagioli,Io sto con gli ippopotami e i suoi due film sportivi Bulldozer e Bomber(il primo dedicato al football e il secondo al pugilato).
A proposito:quando vado a correre ascolto quasi sempre la musica e nella mia compilation ci sono anche le splendide colonne sonore di Bomber e Bulldozer(fatte dagli Oliver Onions un gruppo cult italiano).


questa scena sia da ragazzino sia oggi mi emoziona tantissimo:i ragazzi che incominciano a correre,la spiaggia invernale,la musica indimenticabile,Bud che guarda con aria da lupo di mare le onde infrangersi e poi si gira solenne quando i giovani arrivano da lui per iniziare gli allenamenti.
Fantastico!
Titolo: Re:La statua di Bud Spencer a Budapest
Inserito da: Frank - Dicembre 22, 2017, 19:30:16 pm
E' vero che dal vivo rumeni e popoli dell'est in genere non parlano mai male della propria nazione.

Ma io che frequento forum internazionali come reddit, city-data ecc. su cui scrive gente da tutto il mondo leggo tanti rumeni, polacchi, slovacchi. ecc. lamentarsi dei bassi stipendi e della mancata "convergenza" di questi stipendi rispetto ai livelli occidentali.

Sì, lo so bene.


Citazione
D'altronde, quando per lo stesso lavoro in Romania prendi 600€ lordi e in Italia almeno 2000€ (sto parlando di lordo compreso tredicesime TFR ecc.) c'e' poco da fare gli orgogliosi: si  sta oggettivamente MOLTO peggio in Romania.

Ovviamente.
E' quello che io ho scritto in numerose occasioni.
Idem per l'Albania* e altri paesi dell'est.

@@

* Tra di loro anche gli albanesi (e i rumeni) tendono a disprezzarsi, ma in maniera decisamente "più discreta", per così dire, rispetto agli italiani.
E nelle rare occasioni in cui parlano di queste cose (dal vivo), lo fanno sempre a quattr'occhi; mai in pubblico (come ben sai).
Ad esempio: io conosco un albanese che arrivò in Italia nei primi anni Novanta - trattasi di un muratore, che tuttora vive nel Centro Italia -, che non sopporta minimamente i suoi connazionali, tanto è vero che è solito definirli degli stupidi.
Ma anche lui non lo sentirai mai criticare i suoi connazionali e il suo paese in pubblico.

Ne conosco un altro (un muratore pure lui) che una volta - in cantiere -  aggredì verbalmente un moldavo che aveva avuto la brillante idea di magnificare il regime comunista.
Lo invitò pure a tornarsene in Moldavia, se non si trovava bene in Italia.
Ed infatti fu anche la prima e unica volta che mi complimentai con un albanese.
A tutt'oggi egli resta l'unica eccezione che ho conosciuto nel corso della mia vita; l'unico uomo albanese capace di esprimere certi concetti in pubblico.
Titolo: Re:La statua di Bud Spencer a Budapest
Inserito da: Alberto1986 - Dicembre 22, 2017, 19:40:53 pm
...
ps: in questo, un Paese molto simile all'Italia - e per certi aspetti pure peggio -, è la Spagna.
...

Si, la Spagna è molto simile al nostro paese. E non a caso ha una società vuota e femminista/donnista molto simile allo nostra, con varie entità territoriali interne che richiedono la secessione.
Titolo: Re:La statua di Bud Spencer a Budapest
Inserito da: Frank - Dicembre 22, 2017, 19:46:29 pm

questa scena sia da ragazzino sia oggi mi emoziona tantissimo:i ragazzi che incominciano a correre,la spiaggia invernale,la musica indimenticabile,Bud che guarda con aria da lupo di mare le onde infrangersi e poi si gira solenne quando i giovani arrivano da lui per iniziare gli allenamenti.
Fantastico!

Condivido pure le virgole.
Per me è lo stesso.
Titolo: Re:La statua di Bud Spencer a Budapest
Inserito da: Frank - Dicembre 22, 2017, 20:14:15 pm
Un'altra scena che amo è questa.

Titolo: Re:La statua di Bud Spencer a Budapest
Inserito da: Frank - Dicembre 22, 2017, 20:20:46 pm
rispetto all'immondizia cinematografica contemporanea che ci soffoca e ci svilisce compresa l'attuale generazione di attori maschi (no comment) più "progredisce" nel proprio demerito e più aumenta il divario in me e la nostalgia per quel periodo cinematografico i suoi film (tutt'altro che banali) senza dimenticare gli altri (penso a terence hill e via via fino al grande sergio leone passando per morricone e tutti gli altri 
dove finita quell'italia?? dove sono finiti quegli uomini??

Già...
Me lo chiedo pure io.

@@

A proposito di Sergio Leone ed Ennio Morricone.

Titolo: Re:La statua di Bud Spencer a Budapest
Inserito da: joani - Dicembre 22, 2017, 21:27:34 pm
Joani mi fa piacere che anche tu apprezzi i film di Bud, amo molti suoi film,non mi piacciono la serie di Piedone e quella di detective extralarge e dei film dedicati ad un pubblico più infantile ma ho adorato i due Trinità,Altrimenti ci arrabbiamo,Anche gli angeli mangiano fagioli,Io sto con gli ippopotami e i suoi due film sportivi Bulldozer e Bomber(il primo dedicato al football e il secondo al pugilato).
A proposito:quando vado a correre ascolto quasi sempre la musica e nella mia compilation ci sono anche le splendide colonne sonore di Bomber e Bulldozer(fatte dagli Oliver Onions un gruppo cult italiano).


questa scena sia da ragazzino sia oggi mi emoziona tantissimo:i ragazzi che incominciano a correre,la spiaggia invernale,la musica indimenticabile,Bud che guarda con aria da lupo di mare le onde infrangersi e poi si gira solenne quando i giovani arrivano da lui per iniziare gli allenamenti.
Fantastico!
ti sei mai chiesto perche anche se li abbiamo imparati a memoria questi film li si rivede sempre volentieri ?
lungi da me il voler mitizzare o esaltare oltre modo questi film (che non l'hanno mai chiesto e non ne hanno
bisogno) tuttavia sento che questo filone cinematografico viene percepito in generale con una certa sufficenza e
ogni commento tradisce una vaga commiserazione per il carattere "predicozzo" che hanno in merito ai messaggi che
veicolano e perché si conviene che lo spettatore di riferimento sia il solito "sempliciotto"
(a parte che qualsiasi cosa che vada anche indirettamente contro corrente mi attira in modo irrestibile)
mi chiedo, se questo e vero, lo sara' certamente perché la sucessiva produzione cinematografica avrà maturato
standard piu "maturi" piu adatti a un pubblico finalmente "adulto" con cui continuare a veicolare messaggi positivi
ne hai mai visto in giro????   lasciando stare x decenza i cinepanettoni e il filone aime! inesauribile dei film introspettivi dove va in scena la solita umanità complessata e smarrita che non fa altro che commiserare se stessa
prendiamo un film di "successo" " la grande bellezza" da questo punto di vista che messaggio trasmette??  al netto di una
sequela di belle immagini, e un vago senso di decadentismo non c'e niente, una splendida scatola vuota, e non perche
il regista sia incapace ma perché il cinema (specchio del paese) fa della sua degenerazione/involuzione culturale
una virtù in se (esattamente come l'arte contemporanea o la musica/canzoni)
Siamo nell'era dei disvalori dove si e attaccato e distrutto anche il concetto universale di bellezza, fra non molti anni non si potrà piu giudicare niente non si riuscirà ad apprezzare niente, perché in fondo non sapremo più cosa significa bello e cosa significa brutto tutto deve diventare soggettivo e relativo
non sono esagerazioni buttate la! c'e all'opera una corrente di pensiero ( avanguardie progressiste) che
perseguono volutamente e scientemente questo fine 
Allora si vede bene come accennavo prima che questi film (come le canzoni di un tempo come l'arte di un tempo ) piu
passa il tempo e più si rivalutano : se il nulla cinematografico odierno lo consideriamo un parametro di riferimento, allora l'apparente semplicità di questi film  per me diventa perfezione quasi assoluta da riscoprire e valorizzare sempre
per fortuna c'e ancora in giro gente come noi che non vuole cedere a questo andazzo
Titolo: Re:La statua di Bud Spencer a Budapest
Inserito da: CLUBBER - Dicembre 23, 2017, 12:23:04 pm
Un'altra scena che amo è questa.

scena Cult!
la considero parte di una mia personale Sacra Triade dei braccio di ferro cinematografici insieme alla scena finale di Stallone in "Over the top" e il braccio di ferro simpaticamente sbruffone tra Arnold e Carl Weathers(l'attore famoso per il ruolo di Apollo Creed) in Predator.
Titolo: Re:La statua di Bud Spencer a Budapest
Inserito da: joani - Dicembre 23, 2017, 21:11:19 pm
scena Cult!
la considero parte di una mia personale Sacra Triade dei braccio di ferro cinematografici insieme alla scena finale di Stallone in "Over the top" e il braccio di ferro simpaticamente sbruffone tra Arnold e Carl Weathers(l'attore famoso per il ruolo di Apollo Creed) in Predator.
Per me la scena che piu si fa ricordare e quella in "continuavano a chiamarlo trinita" della rissa nel salum dove bud ne esce con uno che gli e rimasto attaccato alla schiena. tra l'altro meriterebbe ricordare anche lo staf di bravissimi attori e stunt man che li hanno accompagnati  uno su tutti riccardo pizzuti