Si ma capisci che il punto del discorso è un altro? In ogni singola nazione più tradizionale le donne si comportano più da maschioLe svedesi più tradizionali delle libanesi, ma scherziamo?
nel ragionamento di Cybergollum c'è un punto che non è sbagliato, cioè che contrariamente alla volgata femminista, se le donne e gli uomini sono lasciati liberi di fare quello che vogliono (cioè se si azzerano gli stereotipi di genere) le loro scelte non si appiattiscono.Certo, questo avviene anche nei Paesi femministi.
Le svedesi più tradizionali delle libanesi, ma scherziamo?
Mi pare che non leggi quello che scrivo. Le monarchie globalizzate del petroldollaro sono quasi agli antipodi delle società islamiche di pochi decenni fa, dove le donne neppure potevano guidare l'auto.
Assisto regolarmente a trasmissioni di TV estere che mostrano fino a qual punto la mentalità femminista stia pervadendo il Medio Oriente: nel vestiario, nel pallino per la carriera e in tutte le altre fesserie muliebri che ben conosciamo.
Non so quante arabe conosci, ma ho conosciuto parecchi libanesi, siriani, iracheni e ti garantisco che:
1. Studiano tutti ingegneria o medicina, quindi è logico che ci siano molti ingegneri
2. Donne ingegnere non ne ho conosciute, facevano quasi tutte medicina, vorrà pur dire qualcosa
3. Le donne non hanno modi troppo diversi dalle occidentali, specialmente le libanesi (ma pure le irachene): minigonne, feste notturne ecc. e se non sono obese come è comune dalle loro parti, se la tirano esattamente se non più delle nostre
4. Ciononostante legalmente parlando sono molto meno pericolose delle occidentali, non gli viene (ancora) in mente di rovinare gli uomini col divorzio.
Ora se vuoi ricaricare il carillon delle "libanesi più mascolinizzate delle svedesi" fai pure, io mi chiamo fuori.
nel ragionamento di Cyberguy c'è un punto che non è sbagliato, cioè che contrariamente alla volgata femminista, se le donne e gli uomini sono lasciati liberi di fare quello che vogliono (cioè se si azzerano gli stereotipi di genere) le loro scelte non si appiattiscono.Appunto. Proprio perchè se uomini e donne lasciati liberi rispettivamente si iper-mascolinizzano e iper-femminilizzano è assurdo dire che le donne di oggi in Occidente siano mascolinizzate. NON competono con gli uomini a lavoro, NON mantengono un uomo povero, NON sono energiche e attive ma vittimiste e passive, NON si sacrificano idealmente per gli uomini ma vivono di puro egoismo pragmatico. Non hanno una caratteristica virile che sia UNA.
Se fosse vero che la differenza nelle scelte professionali (professioni di cura / professioni di costruzione) è culturale, man mano che diminuisce la pressione verso una diversità culturale maschio/femmina, anche le scelte professionale si equivarrebbero.
nella pratica questo non succede, anzi nelle società dove è più forte lo stereotipo di genere (paesi arabi) ci sono più donne che scelgono professioni maschili (ingegneria) mentre dove lo stereotipo è meno forte (Svezia) c'è una più marcata differenziazione nelle scelte.
Questo è un punto notevole.
Poi che la scelta di professioni femminii corrisponda ad un carattere/comportamento/atteggiamento/mentalità/gestualità/abbigliamento più femminile, possiamo discuterne
Certo, questo avviene anche nei Paesi femministi.Hai sognato. Non ho mai detto che le donne con più testosterone siano più femminili ho detto che oggi di testoterone ne hanno meno ed è dunque logico pensare che siano più femminilizzate che mascolinizzate. E' tanto semplice. Poi se uno vuol leggere cose non scritte per chissà quale ragione è affar suo
Altre cose che dice su donne con più testosterone che sarebbero più femminili mi paiono piuttosto confuse.
Non si chiama Cybergollum. Lapsus?(https://static.digitecgalaxus.ch/Files/1/8/4/8/3/1/3/6/Teaser_Bild_format21.jpeg?fit=inside%7C828:414&output-format=progressive-jpeg)
In effetti hai detto così ma quel che volevo dire è che secondo te, le donne ipercompetitive, sciupauomini e che svolgono lavori maschili siano più femminili di un tempo, mentre in Svezia sono più tradizionali almeno nella scelta del lavoro. E vabbe'...Ascolta ci sono tutti gli studi di neuroscienze che dicono che le donne in Svezia sono estremamente dissimili dagli uomini svedesi sia nella scelta del lavoro che nel temperamento (capito? TEMPERAMENTO). Non lo dico io lo dicono quegli studi. In Svezia le differenze tra i sessi sono enormi rispetto a paesi tradizionali ed autoritari dove tutti sono obbligati a conformarsi ad un unico stereotipo.
:lol:Hai ragione in buona parte. Probabilmente perchè io fatico a vedere del buono nel femminile poichè la vera "bontà" si vede in assenza di autorità e si vede bene che diventano le donne in assenza di autorità maschile e di gruppo.
secondo me non vi capite perchè date un valore diverso all'aggettivo femminile
per Vicus è un valore positivo: una donna femminile vale di più di una mascolinizzata
per cyberguy è negativo, l'insieme dei valori di passività, di scarico delle responsabilità, di "godimento" dei vantaggi della civiltà senza impegno a produrli, sostenerli, pagarli
Ascolta ci sono tutti gli studi di neuroscienze che dicono che le donne in Svezia sono estremamente dissimili dagli uomini svedesi sia nella scelta del lavoro che nel temperamento (capito? TEMPERAMENTO). Non lo dico io lo dicono quegli studi. In Svezia le differenze tra i sessi sono enormi rispetto a paesi tradizionali ed autoritari dove tutti sono obbligati a conformarsi ad un unico stereotipo.Studi di neuroscienze di chi? Della Scuola Normale Superiore di Femminismo di Uppsala?
Donne svedesi= iper-femminilizzate, iper diverse dagli uomini. E' tutto documentato. Cosa c'è di strano?
Dove ti risulta che greci e romani le ritenessero uomini con lo sviluppo bloccato?
Dal punto di vista legale le donne romane avevano una limitata capacità di agire, ed erano in un regime di semi-tutela che veniva passata direttamente dal padre al marito. Sopravvive ancora oggi l'uso del padre che accompagna la figlia all'altare.Studi di neuroscienze di chi? Della Scuola Normale Superiore di Femminismo di Uppsala?
Ma anche se fosse, l'oggetto di quegli studi è probabilmente diverso dall'idea corrente di mascolinizzazione:
1. Anteporre la carriera alla famiglia
2. Atteggiamento sfacciato e/o aggressivo con gli uomini
3. Abitudini e sport maschili (canoa, alpinismo, arti marziali, sport estremi ecc.)
4. Comportamento egoista, dispotico e ribelle in famiglia
5. Carattere assertivo e spigoloso, comunque indistinguibile da quello maschile
6. Soprattutto FEMMINISMO che in Svezia abbonda!
Probabilmente perchè io fatico a vedere del buono nel femminile poichè la vera "bontà" si vede in assenza di autorità e si vede bene che diventano le donne in assenza di autorità maschile e di gruppo.Esatto, sono come i bambini.
Forse nemmeno dovremmo considerare le donne come un complemento all'uomo o una realtà a sè. Molto probabilmente avevano ragione greci e romani a ritenerle essenzialmente un uomo con lo sviluppo bloccato (cosa che sarebbe comprovata pure dalla Sindrome Di Morris che fa diventare donne dei maschi biologici che non recepiscono gli androgeni, essenzialmente rendendoli maschi "handicappati") e con la mente ferma in età pre-puberale (altra cosa confermabile tramite gli stadi dello sviluppo morale di Kholberg dove le donne si classificano quasi sempre allo stadio 3 e non oltre; ovvero alla morale di gruppo)
Conosco quegli studi ma ancora non ho capito cosa vuoi dimostrare: che le donne svedesi sono meno mascolinizzate? Che nelle società (presunte) tradizionali le donne sono meno femminili?No. Voglio dimostrare che il modello svedese è un disastro totale ma per motivi molto diversi da quelli pensati ovvero che non fa altro che esplodere a livelli insostenibili la femminilità. Voglio dimostrare che il femminismo non è altro che una femminilità andata fuori controllo e non è assolutamente mascolinità (ripeto: ci fossero donne che muoiono sul lavoro per noi non credo staremmo qui a lamentarci di loro. Il fatto è che sono più femminee, pretenziose, viziate, egoiste e orride/ipergamiche che mai).
Se vuoi dire che il modello svedese favorisce "l'eguaglianza di genere" la vedo dura :lol:
Esatto, sono come i bambini.Appunto. Ma trova un solo politico che sostenga che oltre ad avere la poca responsabilità dei bambini dovrebbero avere anche la poca autorità dei bambini. Uno solo. Eppure è l'unica via percorribile per risistemare la nostra società e la famiglia al collasso (anzi, per noi nati negli anni '90 è già rarissimo vedere coppie di coetanei che vanno a convivere)
Ma se dici che in Svezia promuovono l'eguaglianza di genere e le donne svedesi scelgono lavori femminili, al contrario delle arabe che fanno gli ingegneriDico che nei paesi dove promuovi al massimo l'eguaglianza di genere hai come effetto "paradossale" un'estremizzazione dei comportamenti femminili (e di quelli maschili per quel 20% che è selezionato dall'ipergamia femminile). Dico che le donne con maggiori ormoni maschili hanno moltissime caratteristiche positive maschili quali l'altruismo verso il partner, la stabilità emotiva, l'interesse curioso verso vari aspetti del sapere, l'umiltà etc...
Appunto. Ma trova un solo politico che sostenga che oltre ad avere la poca responsabilità dei bambini dovrebbero avere anche la poca autorità dei bambini. Uno solo. Eppure è l'unica via percorribile per risistemare la nostra società e la famiglia al collasso (anzi, per noi nati negli anni '90 è già rarissimo vedere coppie di coetanei che vanno a convivere)Sono d'accordo in tutto, e mi fa piacere che ci sia qualche giovane che ragioni così... temo siate in pochi, però. :(
Capisco il discorso di Cyberguy ed in certi punti lo condivido, la femminilità svincolata dal controllo maschile porta a disastri (rimando sempre al secondo libro della Politica di Aristotele, quando le donne di Sparta furono lasciate libere di fare quello che volevano).Su quello non ha mai detto cazzate (mi puoi fare esempi tuoi su cosa avrebbe sbagliato?) e inoltre su quello cita altri studiosi di neuroscienze che hanno avuto le stesse conferme per anni e anni. Più si liberano i costumi più il peggio della femminilità viene fuori.
Detto questo, l'autore del post mi sembra un po' troppo collerico e tendente a verità assolute... da persona che è stata nel campo delle neuroscienze ti assicuro che le cose sono molto più complicate di come le stai ponendo, qualche studio statistico con un numero non particolarmente elevato di partecipanti non vuol dire granché. Può essere utile, ma non andrebbe preso come unico punto di riferimento, anche perché posso trovare altri dieci studi che contraddicono quello da te postato. Il dilemma delle scienze sociali, che come giustamente sosteneva Feynman, non sono vere scienze.
Per quanto riguarda il provare alcunché perché lo dice Jordan Peterson, beh, io se fossi in te eviterei di usare questa come argomentazione vincente: Peterson è noto nell'ambiente per aver detto cazzate su tante cose. A dire il vero mi dispiace che considerata la nostra storia tu abbia cercato conferme nella persona di un mediocre professore Canadese che è diventato popolare grazie a youtube. Purtroppo certi personaggi sono arrivati anche qui.
Ho l'impressione che Cyberguy abbia una diversa idea di mascolinizzazione. Non mi riferisco tanto all'aspetto neuroscientifico ma sociale, ossia alla tendenza a competere con l'uomo.Si ma prevaricare sull'uomo debole è caratteristica altamente (e sottolineo ALTAMENTE) femminile. Provare compassione per l'uomo debole e aiutarlo è caratteristica maschile. Non so se mi spiego.
Mi pare che in Occidente le donne tendano addirittura a prevaricare, in misura ben maggiore che in altre società.
Per quanto riguarda la questione "ingegnere", come ho detto le monarchie del dollaro non sono società tradizionali da un pezzo, né in Svezia le donne fanno solo le infermiere o le maestre d'asilo. Senza contare la deplorevole situazione italiana, con luoghi di lavoro ad altissimo tasso di estrogeno.
Sono d'accordo in tutto, e mi fa piacere che ci sia qualche giovane che ragioni così... temo siate in pochi, però. :(Sono felice di trovare qualcuno che sia in sintonia.
Si ma prevaricare sull'uomo debole è caratteristica altamente (e sottolineo ALTAMENTE) femminile. Provare compassione per l'uomo debole e aiutarlo è caratteristica maschile.Concordo.
Sono felice di trovare qualcuno che sia in sintonia.Vero anche questo. Ma per mascolinizzazione intendo un'altra cosa.
Fidati che i giovani sono forse più dei "boomer" nel sostenere un sistema di repressione sessuale verso le donne proprio perchè hanno vissuto sulla propria pelle il paradosso per cui più una donna è libera meno è facile averla e più si comporta "da donna" e non da uomo essendo alla mano, salvifica, di supporto, umile etc...
Conta che in USA il tasso di uomini sotto i 30 che in un anno non ha avuto rapporti è sopra il 50%. Fai tu se dopo un pò uno due domande non se le fa...
Concordo.Io no. Il fatto che molte femmine oggi siano così non può voler dire che la natura le abbia fatte con questi difetti così grossi. E ci sono purtroppo anche dei maschi che se la prendono con chi è debole. Dai nazisti ai bulli nell'adolescenza ad alcuni militari.
Su quello non ha mai detto cazzate (mi puoi fare esempi tuoi su cosa avrebbe sbagliato?) e inoltre su quello cita altri studiosi di neuroscienze che hanno avuto le stesse conferme per anni e anni. Più si liberano i costumi più il peggio della femminilità viene fuori.
Una volta la donna non era migliore ma solo più controllata nella sua femminilità.
Ah, le neuroscienze sono sempre più scienze naturali, con forti ricadute sociali, ma scienze naturali. Quindi il dilemma di fenymann non ha alcuna rilevanza. Io qui parlo di ORMONI e di come cambiano il comportamento o la sessualità. Ti paiono scienze umane? E comunque fidati, in ambito neuroscientifico sono ormai concordi nel dire che i paesi a maggior libertà sono proprio quelli con maggiore differenza di temperamento e passioni e scelte di vita tra uomo e donna. Non c'è credo uno studio a riguardo che contraddica la cosa, zero. Oramai ci si sta orientando verso questa direzione: differenze tra uomo e donna esistono e sono biologiche in buona parte. Si tratta di incanalarle o lasciarle esplodere. Se il paese è egualitario le lascia esplodere ed esse lo fanno nel massimo della loro naturale feralità
Ad ogni modo Peterson lo cito solo di rimando dato che leggo vari articoli e libri a riguardo.
Dove hai notato la collericità?
Non sei stato attento a quello che ho scritto.
Ho scritto che io sono nel ramo delle neuroscienze, non Peterson, lui si trova nel campo delle scienze sociali... vedi è questo il punto: continui a confondere i due campi. Le neuroscienze non si occupano di quelle cose (cose "sociali"), si occupano principalmente dello studio del sistema nervoso. Le scienze sociali vengono chiamate scienze deboli perché non soddisfano i criteri del metodo scientifico - Non hanno nessuna legge. Quindi perché chiamarle scienze? Per dargli un alone di legittimità, per farle prendere sul serio; ma deboli perché non sono accostabili alle vere scienze (Fisica, Chimica, Biologia...)
Vedi, il fatto che tu non sappia distinguere i due campi mi fa capire che non ti trovi in nessuno dei due. Quindi in base a quali conoscenze stai esprimendo prese di posizione così sicure? Non sarai uno di quelli che pensano di sapere tutto perché hanno una connessione a internet, spero. Un laureato all'università di Google.
Mi sembri troppo sicuro di te, troppo certo delle tue teorie infalsificabili... un vero scienziato ha mille dubbi e non si accontenta di spiegazioni grossolane. Per il resto, mi sembri il copia-incolla del classico fanboy di Peterson, ripeti esattamente quello che dice (l'esempio delle differenze di orientamento lavorativo in Svezia, che cita anche nell'intervista con la Newman) e usando il suo stesso stile. Non penserai di essere diventato un esperto perché hai guardato qualche video su youtube, vero?
Ne ho demoliti tanti di fanboy di Peterson (nella loro lingua madre, peraltro), ma non mi sarei aspettato di trovarne uno italiano.
Si ma prevaricare sull'uomo debole è caratteristica altamente (e sottolineo ALTAMENTE) femminile. Provare compassione per l'uomo debole e aiutarlo è caratteristica maschile.Io no. Il fatto che molte femmine oggi siano così non può voler dire che la natura le abbia fatte con questi difetti così grossi. E ci sono purtroppo anche dei maschi che se la prendono con chi è debole. Dai nazisti ai bulli nell'adolescenza ad alcuni militari.Si, peccato che i maschi che se la prendono coi più deboli siano osannati e lodati dalle femmine piuttosto che redarguiti. C'è pure uno studio che dimostra che serial killer e bulli si riproducono prima e di più rispetto alle loro vittime
Concordo.Vero anche questo. Ma per mascolinizzazione intendo un'altra cosa.E cosa intendi ? Fregare posti a uomini con le quote rosa? A me pare imposizione della passività vittimistica e lagnosa femminile più che mascolinizzazione vera, sinceramente...
Tu non solo non hai demolito niente ma nemmeno hai capito che non sono fanboy di Peterson (su molte cose sono in disaccordo) e non hai capito nemmeno il senso del messaggio.
Peterson quando parla di quelle cose parla di neuroscienze non di scienze sociali, neuroscienze che si applicano poi al sociale perchè ogni studio dimostra come a maggior testosterone si creino certe tendenze e certi interessi. E' un dato di fatto e non esiste uno studio che sia uno che provi il contrario. Sono "sicuro di me" perchè semplicemente ogni evidenza che abbiamo va in questo verso.
Si parte dalla scienze naturale applicata al cervello e si scende declinandola nel sociale ma la base è naturale e dura non sociale. No, non penso di essere "esperto" per video di youtube. Leggo molto a riguardo, dopo l'attuale laurea mi iscriverò nuovamente per un percorso di neuroscienze e quanto sto qui facendo nella fattispecie concreta è collegare i puntini e fare un discorso logico-induttivo. Dai tante, troppe cose per scontate e per assunte.
Sarei molto curioso di sapere chi avresti "demolito" perchè io in "lingua madre" ho demolito tanti cucconi e tradcucconi vari d'oltreoceano.
A me pare che oltre a non capire il testo scritto sia tu a non volerti porre in discussione
C'è pure uno studio che dimostra che serial killer e bulli si riproducono prima e di più rispetto alle loro vittime
Oh ma io ne ho demoliti eccome di fanboys di Peterson, anche suoi ex studenti. Non che ci volesse tanto, la preparazione di Peterson é lacunosa in molti campi, non è un caso che molti suoi colleghi all'università di Toronto l'abbiano ribadito più volte.Fino a questo post potevo avere un minimo rispetto per te ora è chiaro che o trolli o sei un fanfarone enorme. In cosa avresti smontato gli "studenti di Peterson"? Mi fai un esempio?
Ora, non offenderti, ma la tua arroganza e l'essere "sicuro di te" mi sembrano totalmente ingiustificati. Per tua stessa ammissione non sei in nessuno dei due campi ma ti poni come un luminare del settore... Capisci che non ha senso? Non solo, il fatto che tu continui a parlare di verità assolute conferma che qualunque cosa tu stia studiando non fa parte del ramo scientifico (a meno che tu non sia al primo o secondo anno, il che spiegherebbe molte cose). La scienza non si occupa di "verità", si occupa dell'osservazione e riproducibilità dei fenomeni; la "verità" è un concetto puramente religioso che trascende le nostre capacità conoscitive. Non avendo le conoscenze di base, continui a commettere l'errore che nel campo scientifico si esprime nella frase: "Correlation does not imply causation".
Devo essere onesto, a volte ho difficoltà a seguire quello che dici. Scrivi molto male. Ad esempio mi spiegheresti il senso di questa frase: "Si parte dalla scienze naturale applicata al cervello e si scende declinandola nel sociale ma la base è naturale e dura non sociale".
La scienza si occupa solo del mondo naturale, quando ci si occupa di teorie sociali siamo già usciti dal campo della scienza e siamo entrati in quello della sociologia. Quando Peterson, con la sua laurea in scienze politiche e in psicologia cita le neuroscienze lo fa da persona esterna al campo, esattamente come lo sei tu. In pratica sia la tua opinione che la sua in questo settore è irrilevante. Spero che questo concetto elementare sia chiaro.
Cosa resta da aggiungere? Personalmente, e lo dico con tutta la simpatia possibile, la tua ignoranza congiunta alla tua arroganza mi lascia basito. Capisco che siamo su internet e che ognuno pensa di essere il nuovo Einstein, magari con una licenza media; ma tu capirai che il farmi fare la lezioncina da uno che non ha neanche una triennale in neuroscienze ma che "legge molto", mi fa sorridere... soprattutto considerato il mio PhD in neuroscienze a Cambridge. Ah e per tua informazione del rapporto tra ormoni e comportamento se ne occupa l'endocrinologia comportamentale https://link.springer.com/chapter/10.1007/978-3-642-72185-4_3
Dato che da buon layman (spero che tu sappia cosa significhi) pensi che "non esiste uno studio che sia uno che provi il contrario", te ne posto giusto qualcuno. Te ne posterei un centinaio, ma ho altre cose da fare. Spero che ti accontenterai:
https://www.pnas.org/content/113/41/11633
https://www.nature.com/articles/nature08711
https://www.sciencedirect.com/topics/agricultural-and-biological-sciences/behavioral-endocrinology
Ciao, potresti linkare la fonte di questi studi?Certo
È per capire... Fare stime su tutti i killer arrestati e regolarmente schedati è un conto;
ma mi chiedo come sia possibile fare un conteggio statisticamente rilevante di tutti i bulli che a scuola assillavano i compagni e poi si sono riprodotti con successo entro i 25 anni di età.
È una curiosità tecnica, da persona estranea al mondo della ricerca.
Mascolinizzazione è semplicemente svolgere compiti o sport (AAMM; alpinismo...) maschili, avere uno stile di vita, atteggiamenti (per esempio mancanza di pudore) e ambizioni maschili (privilegiare la carriera, detestare ciclo e gravidanza) e in definitiva scimmiottare e competere con l'uomo.Rientrano nella fattispecie le ingegnere, ma siamo sempre li. Perchè in scelte di vita (alias essere ingegnere) e temperamento (alias mancanza di pudore) le donne scandinave sono MOLTO più diverse dagli uomini di quanto non lo siano le algerine?
Rientrano nella casistica anche le ingegnerE, almeno per quanto riguarda il lavoro, ma come ho detto le plutocrazie globaliste del petrolio non sono più tradizionali da un pezzo.
Si ma prevaricare sull'uomo debole è caratteristica altamente (e sottolineo ALTAMENTE) femminile. Provare compassione per l'uomo debole e aiutarlo è caratteristica maschile. Non so se mi spiego.
Come spieghi questa cosa che in nazioni più femministe e liberata le donne si comportano molto più da donne che nelle nazioni tradizionali dove vien loro insegnato il rispetto dei ruoli di genere? Semplice: se minimizzi le differenze culturali massimizzi quelle biologiche.
La degenerazione dei paesi liberal e femministi è dovuta all'eccessiva femminilità delle donne non alla loro mascolinità. Si tratta di banale logica aristotelica, eh!
Certo
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26098378 (quello sui serial killer e il narcisismo)
https://journals.sagepub.com/doi/full/10.1177/1474704915613909 (bulli)
https://www.researchgate.net/publication/321812090_Do_Bullies_Have_More_Sex_The_Role_of_Personality (sempre bulli)
Questo è per darti le fonti imparziali e accademiche che sono state raccolte nell'archivio "blackpill science" che, a dispetto del nome, è di parte solamente nel trarre le conseguenze ma mette tutti link a studi fatti e comprovati (alcuni li ho pure usati in tesi come quello sui bulli e l'aggressività del comportamento e del viso come fattori molto eccitanti sessualmente). Qui ti linko pure i riferimenti alla suddetta pagina
https://incels.wiki/w/Scientific_Blackpill