Forum sulla Questione Maschile

Dialoghi => Dialoghi sulla Questione Maschile => Topic aperto da: Vicus - Luglio 05, 2020, 04:54:45 am

Titolo: La questione maschile può ignorare queste tematiche? O si è già schierata?
Inserito da: Vicus - Luglio 05, 2020, 04:54:45 am
Rimango sempre sconcertato quando sento una donna discutere di concetti che dovrebbero essere il pane quotidiano della QM e invece vengono sistematicamente tralasciati se non avversati:

"Il cittadino è colui che abita la polis, ma l'illusionista collettivo ha sostituito la polis con la cosmopoli, la cittadinanza globale: il non luogo in cui nessuno è nato e cresciuto, ma in cui ognuno deve essere disperso. Il non luogo delle idee, il non luogo della morale, il non luogo della cultura. Una bolla d'indistinto in cui si deve formare una nuova massa di individui globalizzati, senza patria, senza storia, senza pensiero, senza famiglia, adesso anche senza sesso. Completamente liquefatti. Un'umanità perfettamente fungibile e anche per questo in via di rapida sostituzione [etnica]."

Senti dire che non c'è bisogno di citare le donne e che noi QMisti abbiamo autori di gran lunga più autorevoli. Vai a leggerti questi autori, e i post dell'universo mondo della QM e trovi l'esatto opposto:
- Civiltà, cultura, morale e paternità sono una truffa delle femmine
- Matrimonio e famiglia sono un costrutto matriarcale di cui dobbiamo fare a meno e che la legge non dovrebbe riconoscere
- La sessualità naturale dell'uomo è quella promiscua e coercitiva dell'australopiteco, come anche la paternità di gruppo
- L'ectogenesi (utero artificiale) è "grandiosa" e gli LGBT sono interlocutori necessari e credibili per i diritti maschili

Qualcuno mi sa dimostrare come queste belle proposte NON realizzano questo programma:

Il non luogo delle idee, il non luogo della morale, il non luogo della cultura. Una bolla d'indistinto in cui si deve formare una nuova massa di individui globalizzati, senza patria, senza storia, senza pensiero, senza famiglia, adesso anche senza sesso. Completamente liquefatti.

Ne hanno parlato anche uomini (Pennetta, Fusaro e molti altri) tutti da me abbondantemente citati, ma molto più raramente (per non dire mai) i QMisti.
Queste domande sono ineludibili: La QM può prescindere da queste tematiche, o in realtà si è già schierata? Se si è già schierata, che campo ha scelto e dove sta portando gli uomini?

Video:
Codice: [Seleziona]
https://youtu.be/wtSYPCLcKvI?t=2973
Titolo: Re:La questione maschile può ignorare queste tematiche? O si è già schierata?
Inserito da: Frank - Luglio 05, 2020, 10:02:47 am
Vicus, abbi pazienza, ma ha senso prendersi sempre di petto Santiago, di cui non hai mai letto i libri che ha scritto ?

Citazione
La QM può prescindere da queste tematiche, o in realtà si è già schierata? Se si è già schierata, che campo ha scelto e dove sta portando gli uomini?

Non li sta portando da nessuna parte, perché gli uomini che trattano la QM (molto spesso dietro un soprannome), oltre ad essere quattro gatti, nella vita si occupano di tutt'altro e pertanto le loro parole non possono avere alcuna reale autorevolezza.
Per esempio: quale impatto possono avere le parole di "Vicus" e di "Frank" nella società italiana ? (tralascio il discorso relativo ad altri paesi...).
Come possono incidere nella vita di 60 milioni di persone le parole di due soprannomi ?
Inoltre, come già sai, gli uomini non sono minimamente interessati a questi argomenti.
Per i nostri simili chiunque faccia questo genere di discorsi o è scemo o è frocio, oppure non scopa: punto.
Perciò nel momento in cui si prende atto che riguardo a queste tematiche l'uomo medio è un idiota, non ci si incazza più di tanto, perché si diventa consapevoli del fatto che è come parlare con i muri.
Io stesso, anche in ambito lavorativo, ho provato tante volte a trattare questi argomenti in maniera molto morbida, ma è stato ugualmente inutile, perché gli uomini non sono ricettivi.
Nello specifico mi riferisco a geometri come me, architetti, ingegneri, muratori, carpentieri, camionisti, ecc...
Niente di niente, autentici muri di gomma.


Titolo: Re:La questione maschile può ignorare queste tematiche? O si è già schierata?
Inserito da: Frank - Luglio 05, 2020, 10:12:59 am
Vicus

Citazione
- La sessualità naturale dell'uomo è quella promiscua e coercitiva dell'australopiteco,

Di certo l' uomo non è naturalmente monogamo.
In merito questo è quanto scrisse uno dei vecchi della QM.


Citazione
Il sistema di accoppiamento umano non assomiglia a quello di nessun altro animale.
Il che non significa tuttavia che sfugga alle leggi che regolano i sistemi di accoppiamento, leggi documentate in centinaia di specie.
Un gene che predisponesse un maschio a essere tradito, o una femmina a ricevere meno aiuto delle altre dal suo compagno, sarebbe rapidamente scartato dal pool genetico.
Un gene che permettesse a un maschio di inseminare tutte le femmine, o a una femmina di partorire i figli più benaccetti del maschio migliore, prenderebbe rapidamente il sopravvento.
Queste pressioni della selezione non sono da poco.
La sessualità umana, se fosse una "costruzione sociale" indipendente dalla biologia, come vuole la concezione accademica popolare, sarebbe dovuta non solo sfuggire (miracolosamente) a queste potenti pressioni, ma anche resistere a pressioni altrettanto potenti di un altro genere.
Se una persona si attenesse a un ruolo costruito socialmente, altri potrebbero plasmare quel ruolo per prosperare a sue spese: i potenti, per esempio, potrebbero sottoporre gli altri uomini a un lavaggio del cervello per convincerli a trovare piacevoli il celibato o il tradimento, lasciando così le donne a loro.
Qualsiasi disponibilità ad accettare ruoli di genere costruiti socialmente sarebbe eliminata dalla selezione e i geni per resistere a questi ruoli prenderebbero il sopravvento...

Che tipo di animale è l'Homo sapiens?
Siamo mammiferi, quindi l'investimento genitoriale minimo di una donna è molto maggiore di quello di un uomo.

Le dimensioni dell'uomo sono circa 1,15 volte quelle di una donna, il che ci dice che nella storia dell'evoluzione gli uomini sono stati in competizione fra loro: alcuni si accoppiavano con più femmine e altri non si accoppiavano affatto. (Ancora oggi è così...)
A differenza dei gibboni, che vivono isolati, sono monogami e hanno un'attività sessuale relativamente scarsa, e dei gorilla, che vivono in piccoli gruppi, formano harem e, anch'essi, hanno un'attività sessuale relativamente scarsa, noi siamo esseri sociali: gli uomini e le donne vivono insieme in grandi gruppi e hanno continue occasioni di accoppiamento.
Gli uomini, in proporzione alle loro dimensioni, hanno testicoli più piccoli di quelli degli scimpanzé, ma più grandi di quelli di gorilla e gibboni, il che indica che le donne ancestrali non erano sfrenatamente promiscue, ma nemmeno rigorosamente monogame.


I bambini nascono inermi e a causa della grande importanza che hanno conoscenze e capacità per il nostro modo di vivere, restano dipendenti dagli adulti per una parte non indifferente dell'arco della vita umana.
I figli hanno quindi bisogno dell'investimento genitoriale e gli uomini, grazie alla carne che ricavano(ricavavano) dalla caccia e ad altre risorse, hanno qualcosa da investire.
Il loro investimento minimo è di gran lunga maggiore di quello al quale, per la loro anatomia, potrebbero tranquillamente limitarsi: essi nutrono i piccoli, li proteggono e li istruiscono.
Il tradimento dovrebbe quindi essere (ed infatti è) un motivo di preoccupazione per gli uomini, e la capacità e disponibilità dell'uomo a investire nei figli un motivo d'interesse per le femmine.
Poiché uomini e donne vivono insieme in grandi gruppi, come gli scimpanzé, ma i maschi investono nella prole, come gli uccelli, si è sviluppato il matrimonio, in cui un uomo e una donna stabiliscono un'alleanza riproduttiva volta a limitare i tentativi di terzi di ottenere accesso sessuale e investimento genitoriale.

Questi aspetti della vita non sono mai cambiati, ma altri sì.
Fino a epoca recente l'uomo cacciava e la donna raccoglieva.
Le femmine si sposavano poco dopo la pubertà.
Non esisteva la contraccezione, né l'adozione istituzionalizzata da parte di non parenti, né l'inseminazione artificiale.
Sesso significava riproduzione e viceversa.
Non c'erano alimenti provenienti da piante e animali domesticati, quindi non c'era il latte in polvere; tutti i bambini erano allattati al seno.
Non c'erano neppure baby sitter a pagamento, né mariti casalinghi; i neonati e i bambini ronzavano attorno alle madri e ad altre donne.
Tali condizioni sono rimaste immutate per il 99% della nostra storia evoluzionistica e hanno plasmato la nostra sessualità.
I nostri pensieri e sentimenti sessuali sono adattati a un mondo in cui i rapporti sessuali davano figli, li si volesse o meno.
E sono adattati a un mondo in cui i figli erano un problema della madre più che del padre.
Titolo: Re:La questione maschile può ignorare queste tematiche? O si è già schierata?
Inserito da: Vicus - Luglio 05, 2020, 11:24:20 am
Vicus, abbi pazienza, ma ha senso prendersi sempre di petto Santiago, di cui non hai mai letto i libri che ha scritto ?
Non ho preso di petto nessuno, che non ho neppure nominato; ho dato un quadro del pensiero della QM in cui rientra inevitabilmente anche quello di Santiago ma non solo il suo. Basti pensare a quella pletora di utenti che si batte con fervore su temi "intelligenti" come uteri di plastica, estrogeni agli uomini, bambole di silicone.

Dalla semplice conta delle opinioni a favore di simili idiozie emerge un bilancio netto: la QM si sta schierando, se non si è definitivamente schierata, in favore di un mondo che è

Il non luogo delle idee, il non luogo della morale, il non luogo della cultura. Una bolla d'indistinto in cui si deve formare una nuova massa di individui globalizzati, senza patria, senza storia, senza pensiero, senza famiglia, adesso anche senza sesso [biologico]. Completamente liquefatti.

Diciamo spesso (almeno io e Marchi) che le donne sono schierate col potere, da cui però, almeno ricevono privilegi; ma il pensiero degli attivisti maschili non è esattamente controcorrente. Forse è per questo che gli uomini decadono, perché non hanno più nulla da dire al mondo e si allineano inconsapevolmente su posizioni conformiste.

Quanto alla monogamia che non sarebbe naturale nell'uomo, anche se fosse vero il punto è: noi attivisti maschili vogliamo rifondare una civiltà amica degli uomini o il nostro modello di riferimento è l'australopiteco?
Titolo: Re:La questione maschile può ignorare queste tematiche? O si è già schierata?
Inserito da: Frank - Luglio 05, 2020, 11:42:37 am
Quanto alla monogamia che non sarebbe naturale nell'uomo, anche se fosse vero il punto è: noi attivisti maschili vogliamo rifondare una civiltà amica degli uomini o il nostro modello di riferimento è l'australopiteco?

Vedi, prendere atto del fatto che la natura umana "è quello che è" e non "quello che si vorrebbe fosse" è già un grande passo in avanti, perché i negazionismi non hanno mai portato a qualcosa di buono.
Per il resto torno a far notare che noi quemmisti non incidiamo minimamente nella realtà del nostro Paese.
Già siamo quattro gatti (disuniti), non abbiamo denaro né i media dalla nostra parte, tanto meno la politica, la magistratura e tutta la compagnia cantante al seguito, perciò, oltre a scrivere in forum come questo, dove vogliamo andare ?
Il mio è sano realismo non pessimismo.
Titolo: Re:La questione maschile può ignorare queste tematiche? O si è già schierata?
Inserito da: Vicus - Luglio 05, 2020, 11:47:59 am
Comunque l'argomento del topic è che il pensiero della QM (qualunque peso possa avere sulla pubblica opinione) coincide sempre più con quello del potere globalista e nonostante l'antifemminismo, al fondo si propone il medesimo tipo di uomo e di società.
Titolo: Re:La questione maschile può ignorare queste tematiche? O si è già schierata?
Inserito da: Vicus - Luglio 05, 2020, 16:59:09 pm
Anche solo confrontando U3000 di qualche anno fa (Strider, Icarus, Silverback...) con gli attuali spazi maschili, specialmente i maggiori malgrado la confezione professionale, si nota un crescente analfabetismo culturale, storico e giuridico con proposte, quando ce ne sono, da centro sociale.
Per forza la gente non si interessa a queste tematiche, arrivano in tanti in questi spazi ma poi leggono:
- Evviva, ho quasi raccolto i quattromila  :ohmy: Euro per farmi la bambola di gomma!
- Lascia stare, io voglio fare la cura ormonale così mi riconverto ai porcospini e non ho più bisogno delle femmine!
- Io a mio figlio ho regalato due fleshlight in cambio di una pizza! (Risposte censurate dal solito noto)
- Io sono professore di diritto e vi assicuro che l'utero artificiale è grandioso! :wacko:
- Sì ma prima dobbiamo allearci con i trans, così la T passa a noi lasciando la radice di LGB con la sottocorrente femminista moderata al quadrato...
- Secondo me la stragrande maggioranza delle donne sta dalla parte degli uomini e collabora lealmente a un progetto comune (qui pare di sentire il v :censored: corale dei separati)
- Non avete capito nulla, ora vi spiego tutto io scientificamente: la civiltà umana è un'invenzione delle femmine, aboliamo il matrimonio come nelle comuni degli anni '60 e torniamo alla vita dell'australopiteco!

Volevo solo fare un attimo riflettere sulla direzione che sta prendendo la QM, verso il modello globalista di uomo liquefatto cui ha contribuito anche il femminismo:

Il non luogo delle idee, il non luogo della morale, il non luogo della cultura. Una bolla d'indistinto in cui si deve formare una nuova massa di individui globalizzati, senza patria, senza storia, senza pensiero, senza famiglia, adesso anche senza sesso [biologico]. Completamente liquefatti.

Argomento chiuso.
Titolo: Re:La questione maschile può ignorare queste tematiche? O si è già schierata?
Inserito da: Massimo - Luglio 05, 2020, 18:22:32 pm
Già siamo quattro gatti (disuniti), non abbiamo denaro né i media dalla nostra parte, tanto meno la politica, la magistratura e tutta la compagnia cantante al seguito, perciò, oltre a scrivere in forum come questo, dove vogliamo andare ?
Il mio è sano realismo non pessimismo.

Prendere coscienza dei problemi NON è mai sbagliato. Tu dici che siamo quattro gatti. Disuniti. Anche i nazisti agli inizi degli anni 20 erano quattro gatti. E poi sono arrivati al potere in Germania. Anche i bolscevichi agli inizi del 900 erano quattro gatti in Russia. Poi hanno fatto la Rivoluzione e conquistato il potere. Anche i cristiani erano quattro gatti nel primo secolo. Poi nel 395 E.V. la cristianità divenne l'unica religione ammessa nell'impero romano di Teodosio. Quando si inizia qualcosa si è sempre quattro gatti. Poi in seguito le circostanze fanno crescere movimenti ed iniziative. Prima o poi l'uomo occidentale prenderà coscienza di quello che le elite stanno tramando ai suoi danni avvalendosi anche del femminismo e, complice la crisi e il collasso del sistema di sviluppo occidentale dovrà per forza reagire, per convinzione o necessità. Su questo Forum aumentano costantemente le visite e le presenze. Vorrà dire qualcosa. Anche e soprattutto le femministe lo visitano di continuo. Una di loro ha ammesso che il nostro forum viene da loro monitorato in modo costante ed attento. Più intelligenti degli uomini medi, le femministe ne hanno capito l'importanza per risvegliare la coscienza maschile. E con l'importanza, anche la sua pericolosità.
Titolo: Re:La questione maschile può ignorare queste tematiche? O si è già schierata?
Inserito da: Frank - Luglio 05, 2020, 18:33:30 pm
Prendere coscienza dei problemi NON è mai sbagliato. Tu dici che siamo quattro gatti. Disuniti. Anche i nazisti agli inizi degli anni 20 erano quattro gatti. E poi sono arrivati al potere in Germania. Anche i bolscevichi agli inizi del 900 erano quattro gatti in Russia. Poi hanno fatto la Rivoluzione e conquistato il potere. Anche i cristiani erano quattro gatti nel primo secolo. Poi nel 395 E.V. la cristianità divenne l'unica religione ammessa nell'impero romano di Teodosio. Quando si inizia qualcosa si è sempre quattro gatti. Poi in seguito le circostanze fanno crescere movimenti ed iniziative. Prima o poi l'uomo occidentale prenderà coscienza di quello che le elite stanno tramando ai suoi danni avvalendosi anche del femminismo e, complice la crisi e il collasso del sistema di sviluppo occidentale dovrà per forza reagire, per convinzione o necessità. Su questo Forum aumentano costantemente le visite e le presenze. Vorrà dire qualcosa. Anche e soprattutto le femministe lo visitano di continuo. Una di loro ha ammesso che il nostro forum viene da loro monitorato in modo costante ed attento. Più intelligenti degli uomini medi, le femministe ne hanno capito l'importanza per risvegliare la coscienza maschile. E con l'importanza, anche la sua pericolosità.

Già, ma gli avversari dei nazisti e dei bolscevichi erano altri uomini...
Questa è una guerra diversa, molto diversa...
http://www.uominibeta.org/articoli/lincantesimo-maschile/

Citazione
Prima o poi l'uomo occidentale prenderà coscienza di quello che le elite stanno tramando ai suoi danni avvalendosi anche del femminismo

Quando accadrà (se accadrà) io sarò già morto.


Citazione
Una di loro ha ammesso che il nostro forum viene da loro monitorato in modo costante ed attento.

Sai chi è ?
Semplice curiosità.
Titolo: Re:La questione maschile può ignorare queste tematiche? O si è già schierata?
Inserito da: Massimo - Luglio 05, 2020, 18:48:06 pm
Sai chi è ?
Semplice curiosità.


Si tratta di Femminismo a Sud. Una nostra vecchia conoscenza. Vi scriveva anche Fikasicula che non era una stupida. E' venuta anche a trovarci. Aveva detto alle sue compagne militanti che era pericoloso sottovalutarci. E aveva perfettamente ragione.
Titolo: Re:La questione maschile può ignorare queste tematiche? O si è già schierata?
Inserito da: Vicus - Luglio 05, 2020, 19:10:26 pm
Citazione
Su questo Forum aumentano costantemente le visite e le presenze. Vorrà dire qualcosa. Anche e soprattutto le femministe lo visitano di continuo.
Lo considero un buon risultato del lavoro svolto qui da tutti.
Forse anche da parte nostra è necessaria una presa di coscienza di certe dinamiche, di cui la QM fa parte.
Titolo: Re:La questione maschile può ignorare queste tematiche? O si è già schierata?
Inserito da: Frank - Luglio 06, 2020, 20:06:46 pm
Diciamo spesso (almeno io e Marchi) che le donne sono schierate col potere, da cui però, almeno ricevono privilegi; ma il pensiero degli attivisti maschili non è esattamente controcorrente.

Vicus, guarda che anche altri "soprannomi" scrissero in passato ciò che hai scritto tu e il permaloso Marchi... ovvero un uomo che per altri versi non ha nulla a che spartire con te, tanto meno con me.
Ma, del resto, che il fondatore di UB non mi sia simpatico è storia vecchia.*
Lo scrissi già nel 2014, quando approdai in questo forum.

@@

Per dire: questo è ciò che Marchi ha scritto altrove...

Citazione
Fabrizio Marchi
6 luglio 2020 at 11:22
Sono arrivati un paio di commenti idioti e in malafede a questo articolo da parte della stessa persona, che non ho pubblicato.
Ho deciso un brusco cambiamento di rotta nel mio modo di comunicare, soprattutto sui social (sostanzialmente facebook). Fino ad ora sono stato molto paziente. Da ora in avanti non lo sarò più, per due ragioni fondamentali. La prima è che non ho tempo da perdere, soprattutto con gli stupidi, e me che meno con gli stupidi in malafede. Per ciò che riguarda la seconda, ho capito che con certa gente (tanta, purtroppo) è meglio utilizzare modi bruschi, perchè se c’è una remota speranza che possa provare a ragionare, è solo in questo modo.
Per cui gli idioti e in malafede si astenessero pure dal commentare perché tanto i loro commenti non verranno pubblicati. Si risparmieranno una fatica inutile.

Secondo te chi sarà stato mai a scrivergli quei post "stupidi" e in "malafede" ?  :cool2:
Guarda caso quando il tipo non sa cosa rispondere, subito censura e accusa il prossimo di "malafede"...
Si trattava di un articolo riguardante l'immigrato che ha "cucinato" un gatto per strada.

In sintesi, Marchi ha scritto:
Citazione
In questo paese, ogni anno, circa un milione e mezzo di cazzoni avariati annoiati e incapaci di trovarsi degli hobby più sani, se ne vanno in giro per i boschi armati di fucile a sparare a tutto quello che si muove.


Risposta del tizio "in malafede".
Citazione
Guarda che la caccia è praticata anche nei paesi che tu tanto ami…
Per esempio: fatti un giro in Serbia, Bosnia, Montenegro, Russia, Ungheria, etc, poi fammi sapere…
Solo che i toni che sei solito usare nei confronti dei tuoi (nostri) connazionali, ti guardi bene dall’usarli nei confrontri di chi italiano non è.
E già da qui si “vede” la tua esterofilia mista ad autorazzismo.
La domanda da porsi è: perché chi è così esterofilo e parimenti convinto che l’erba del vicino sia sempre più verde, non fa le valigie e si trasferisce in uno di quei “meravigliosi” paesi ?
Non ci vuole tanto, no ?


Ancora Marchi.

Citazione
In questo paese molta gente maltratta più o meno sistematicamente gli animali, li tiene alla catena, li bastona, li abbandona, spesso li uccide per le ragioni più svariate. Perché non li sopporta per chissà quale oscura ragione sepolta nella sua psiche più profonda, oppure semplicemente perché sono di proprietà del vicino e per fargli un dispetto gli ammazzano il cane o il gatto, con la famosa prassi della “polpetta avvelenata”. Non dispongo dei numeri ma è a tutti noto che in questo modo migliaia di animali vengono ammazzati.

Replica dello "stupido".
Citazione
Vero, ma accade anche nei “fantastici” paesi che tu tanto ami.
Anzi, da quelle parti è pure peggio.
Diciamolo.
...


@@@@@


Per esempio: in Italia negli ultimi 25 anni il numero dei cacciatori si è ridotto del 43%.
E' il paese europeo in cui la pratica venatoria ha subìto il maggior declino,
ma situazioni simili si registrano anche negli altri paesi del mediterraneo come il Portogallo, la Spagna e la Francia. Tutti paesi che erano caratterizzati da un elevato numero di praticanti.
E invece sai dov'è che il numero dei cacciatori è maggiormente aumentato ?
In Ungheria dove dal 1992 a oggi il numero di licenze di caccia è quasi raddoppiato, ma aumenti importanti si sono registrati anche in Germania e in Austria.

In Germania se si considera il periodo dal 1968 a oggi l’aumento è addirittura del 68%. Sono paesi che partivano da una base di praticanti piuttosto bassa (in Germania attualmente si registrano circa 380.000 cacciatori) ma che tuttavia fanno capire che c’è una crescita d’interesse per questa pratica.
Tra l'altro negli ultimi anni sono aumentate anche le cacciatrici...
https://www.migratoria.it/face-in-europa-sono-in-aumento-le-donne-che-vanno-a-caccia/
in Italia
https://www.ladige.it/news/cronaca/2020/02/19/aumentano-donne-cacciatrici-trentino-40-130-contro-noi-tanti-pregiudizi
ma soprattutto in Norvegia, Austria, Svizzera, Germania e Paesi Bassi.

Al riguardo Marchi che dice ?
Titolo: Re:La questione maschile può ignorare queste tematiche? O si è già schierata?
Inserito da: Vicus - Luglio 06, 2020, 21:37:37 pm
Frank sono al corrente delle idee politiche di Marchi, con tutto quel che ne consegue ad es. in tema di immigrazione.
D'altra parte anch'io vengo sistematicamente censurato da Stasi, mentre i suoi "amici" (o "picciotti" secondo le effettive responsabilità di Stasi nella vicenda che per ora non posso provare con certezza) trollano in lidi neutrali con insulti e insinuazioni di ogni sorta. Almeno gli amici di Marchi non vengono a trollare quando posti qui o su siti terzi.

C'è però una valida ragione per cui Marchi malgrado le divergenze ideologiche ha la mia stima: denuncia con chiarezza il programma di degrado portato avanti dal globalismo, come i legami del femminismo con questo potere.

Altri, dotati di enormi mezzi umani (persone, tempo) ed economici, stranamente non toccano mai il potere se non a livello molto basso (arrivano al massimo ai CAV e a qualche blog femminista) e stranamente appoggiano importanti elementi dell'agenda globalista (abolizione di cultura, identità, famiglia, luomo "liquefatto", spazzatura LGBT) incensando le donne per di più. E' un genere di comunicazione che oltre che disonesta, non esito a definire criminale verso gli uomini e la società che distruggono mentre dicono di proteggere.


Titolo: Re:La questione maschile può ignorare queste tematiche? O si è già schierata?
Inserito da: Massimo - Luglio 06, 2020, 22:41:18 pm
Marchi è quello che è: un sinistroide. Ma è un sinistroide che ha il merito di aver sdoganato l'antifemminismo a sinistra e di combattere il femminismo da sinistra. E' un merito che nessuno gli può togliere. Nemmeno noi.
Titolo: Re:La questione maschile può ignorare queste tematiche? O si è già schierata?
Inserito da: Vicus - Luglio 06, 2020, 22:58:37 pm
Per la qualità di certi suoi interventi magari anche l'appellativo di sinistroide gli va stretto. Di questi tempi poi, chi si schiera su certe questioni è da medaglia al valore. :lol:
Titolo: Re:La questione maschile può ignorare queste tematiche? O si è già schierata?
Inserito da: fritz - Luglio 06, 2020, 23:12:16 pm
È risaputo che veganesimo, animalismo e femminismo sono tutte patologie derivanti dallo stesso virus.
Titolo: Re:La questione maschile può ignorare queste tematiche? O si è già schierata?
Inserito da: Red- - Settembre 11, 2020, 23:54:51 pm
Vicus, abbi pazienza, ma ha senso prendersi sempre di petto Santiago, di cui non hai mai letto i libri che ha scritto ?

Non li sta portando da nessuna parte, perché gli uomini che trattano la QM (molto spesso dietro un soprannome), oltre ad essere quattro gatti, nella vita si occupano di tutt'altro e pertanto le loro parole non possono avere alcuna reale autorevolezza.
Per esempio: quale impatto possono avere le parole di "Vicus" e di "Frank" nella società italiana ? (tralascio il discorso relativo ad altri paesi...).
Come possono incidere nella vita di 60 milioni di persone le parole di due soprannomi ?
Inoltre, come già sai, gli uomini non sono minimamente interessati a questi argomenti.
Per i nostri simili chiunque faccia questo genere di discorsi o è scemo o è frocio, oppure non scopa: punto.
Perciò nel momento in cui si prende atto che riguardo a queste tematiche l'uomo medio è un idiota, non ci si incazza più di tanto, perché si diventa consapevoli del fatto che è come parlare con i muri.
Io stesso, anche in ambito lavorativo, ho provato tante volte a trattare questi argomenti in maniera molto morbida, ma è stato ugualmente inutile, perché gli uomini non sono ricettivi.
Nello specifico mi riferisco a geometri come me, architetti, ingegneri, muratori, carpentieri, camionisti, ecc...
Niente di niente, autentici muri di gomma.
...Però questo significa sottovalutare la forza delle idee. Nella storia molte cose sono successe grazie alle idee. E queste naascono sempre da qualche parte; poi, se sono idee sensate, da qualche parte vanno a finire e qualche risultato lo ottengono. Pensiamo alle rivoluzioni popolari, ai cambiamenti dovuti al voto e, pure se in negativo, alle dittature. Tutte partivano dalle idee. A volte è solo questione di tempo. Non è vero che gli uomini non sono interessati, è solo che sono circondati ed avvolti da una specie di pudore e di paura.
Titolo: Re:La questione maschile può ignorare queste tematiche? O si è già schierata?
Inserito da: Frank - Settembre 12, 2020, 00:57:54 am
...Però questo significa sottovalutare la forza delle idee. Nella storia molte cose sono successe grazie alle idee. E queste naascono sempre da qualche parte; poi, se sono idee sensate, da qualche parte vanno a finire e qualche risultato lo ottengono.

Red, per vie traverse mi risulta che ti occupavi della QM già 17-18 anni fa, quindi ben prima di me, per cui ti chiedo: da allora quanti migliaia o milioni di uomini hanno iniziato ad occuparsi di queste tematiche ?
A me risulta che a tutt' oggi son sempre quattro gatti rispetto alla massa.
Sì, un po' più di allora, ma si tratta sempre di numeri irrisori.
Gli stessi padri separati nella stragrande maggioranza dei casi, e ancora oggi, non riescono "a vedere" l' origine dei loro guai.

Citazione
Pensiamo alle rivoluzioni popolari, ai cambiamenti dovuti al voto e, pure se in negativo, alle dittature. Tutte partivano dalle idee.

Sì, ma è una storia completamente diversa, perché quella odierna è una guerra invisibile e immateriale, in cui si fronteggiano uomini e donne e non uomini armati contro altri uomini armati.
Ora, credo saprai bene che le donne sono il tallone d' Achille degli uomini.
Ed infatti gli uomini son maestri nel combattere altri uomini, ma a dir poco sprovveduti nel fronteggiare il cosiddetto "gentil sesso", che in tale ambito fa realmente il bello e il brutto tempo.


Citazione
Non è vero che gli uomini non sono interessati, è solo che sono circondati ed avvolti da una specie di pudore e di paura.

Nella mia esperienza posso dire di aver conosciuto solo una manciata di uomini (le dita di una mano avanzano) interessati a questi argomenti, ma per il resto silenzio e disinteresse assoluto.
Gli uomini si interessano di politica, di sport, di donne, ecc, ma non di femminismo, guerra dei sessi e quant' altro di cui non sanno praticamente nulla, proprio perché non gliene frega nulla.
E se glielo fai notare ti guardano pure strano e pensano che hai "sicuramente dei problemi con le donne", oppure che sei frocio.
Lo si ammetta o no, l' uomo medio è questo.

Titolo: Re:La questione maschile può ignorare queste tematiche? O si è già schierata?
Inserito da: Duca - Settembre 12, 2020, 11:00:34 am
Anch'io ho cercato sensibilizzare con risultati molto scarsi... il pensiero dominante è un impetuoso fiume in piena che travolge tutto.
Nonostante ciò non rinuncerò a testimoniare le mie idee e le mie scelte, penso sia importante.

Titolo: Re:La questione maschile può ignorare queste tematiche? O si è già schierata?
Inserito da: ViaColMento - Settembre 14, 2020, 15:20:08 pm
Vicus, abbi pazienza, ma ha senso prendersi sempre di petto Santiago, di cui non hai mai letto i libri che ha scritto ?

Non li sta portando da nessuna parte, perché gli uomini che trattano la QM (molto spesso dietro un soprannome), oltre ad essere quattro gatti, nella vita si occupano di tutt'altro e pertanto le loro parole non possono avere alcuna reale autorevolezza.
Per esempio: quale impatto possono avere le parole di "Vicus" e di "Frank" nella società italiana ? (tralascio il discorso relativo ad altri paesi...).
Come possono incidere nella vita di 60 milioni di persone le parole di due soprannomi ?
Inoltre, come già sai, gli uomini non sono minimamente interessati a questi argomenti.
Per i nostri simili chiunque faccia questo genere di discorsi o è scemo o è frocio, oppure non scopa: punto.
Perciò nel momento in cui si prende atto che riguardo a queste tematiche l'uomo medio è un idiota, non ci si incazza più di tanto, perché si diventa consapevoli del fatto che è come parlare con i muri.
Io stesso, anche in ambito lavorativo, ho provato tante volte a trattare questi argomenti in maniera molto morbida, ma è stato ugualmente inutile, perché gli uomini non sono ricettivi.
Nello specifico mi riferisco a geometri come me, architetti, ingegneri, muratori, carpentieri, camionisti, ecc...
Niente di niente, autentici muri di gomma.

Quoto tutto, compreso spazi, virgole, punti e due punti.
Lo vedo sempre sotto i post del Redpillatore. Appaiono frotte di donnicciuole, zitellone col mestro perenne, ragazzette col QI di un babbuino che iniziano a insultare: sfigatiiii!! non scopateeeee! frustratiiii! bambocciii!!! I più comici di tutti sono gli zerbini cuck che le difendono a spada tratta, molti dei quali sono incel inconsapevoli.
E l'ho visto anche in real life tutte le volte che ho provato a introdurre questi argomenti in modo molto soft: ti dicono che ti sbagli, che generalizzi, che non tutte le donne sono così, che loro sono diverse/i. Come se una o due persone che vivono in un paesino sperduto, siano statisticamente significative in rapporto a milioni di individui.
C'è una grossa refrattarietà, un po' perchè la propaganda femminista è molto efficace e ha fatto il lavaggio del cervello all'intero Occidente, un po' perchè l'uomo medio nemmeno si pone certi interrogativi. La Juve, la birra al bar con gli amici, le 2 settimane di ferie ad agosto, l'ultimo iPhone che ha visto al collega e vuole pure lui per non essere da meno, la moto di Valentino Rossi, la Playstation 4, gli ultimi amori di Belen, l'ultima canzone di Emma, il concerto di Ligabue. Tutta questa roba per l'italiano medio è ossigeno puro, è la sua stessa ragione di vita. Che vuoi che gliene freghi di qualcosa che tocca trasversalmente discipline come biologia, sociologia, psicologia, storia?
Poi c'è la TV che propanda ogni giorno il mito della donna angelo indifesa e dell'uomo cattivo che la picchia e abusa di lei. Parlano ogni giorno di stupro, di acido buttato in faccia, di femminicidio, hanno anche istituito la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne che cade il 25 novembre. In fondo l'ha detto la TV,  quindi deve essere tutto vero, no?

E' il discorso che feci pochi giorni fa in un altro topic. Bisogna distinguere il piano sociale da quello individuale.
A livello sociale le nostre parole sono incisive come una bacchetta di legno che scrive nell'aria. O come un dito che scrive sopra le onde del mare.
A livello individuale le nostre parole possono fare la differenza, portandoci a prendere una determinata direzione di vita piuttosto che un'altra.
Titolo: Re:La questione maschile può ignorare queste tematiche? O si è già schierata?
Inserito da: fritz - Settembre 14, 2020, 17:24:19 pm
Io ci provavo quando ero adolescente. Dopo i 20 anni ho capito che e' tempo perso.
Titolo: Re:La questione maschile può ignorare queste tematiche? O si è già schierata?
Inserito da: Frank - Settembre 14, 2020, 18:33:48 pm
ViaColMento

Citazione
C'è una grossa refrattarietà, un po' perchè la propaganda femminista è molto efficace e ha fatto il lavaggio del cervello all'intero Occidente, un po' perchè l'uomo medio nemmeno si pone certi interrogativi. La Juve, la birra al bar con gli amici, le 2 settimane di ferie ad agosto, l'ultimo iPhone che ha visto al collega e vuole pure lui per non essere da meno, la moto di Valentino Rossi, la Playstation 4, gli ultimi amori di Belen, l'ultima canzone di Emma, il concerto di Ligabue. Tutta questa roba per l'italiano medio è ossigeno puro, è la sua stessa ragione di vita. Che vuoi che gliene freghi di qualcosa che tocca trasversalmente discipline come biologia, sociologia, psicologia, storia?

E' così.
Aggiungo che il discorso riguarda anche gli uomini di altri Paesi.


Citazione
Poi c'è la TV che propanda ogni giorno il mito della donna angelo indifesa e dell'uomo cattivo che la picchia e abusa di lei. Parlano ogni giorno di stupro, di acido buttato in faccia, di femminicidio, hanno anche istituito la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne che cade il 25 novembre. In fondo l'ha detto la TV,  quindi deve essere tutto vero, no?

Guarda, come ho già avuto modo di scrivere più volte in passato, per meglio comprendere l' indole femminile basterebbe frequentare per un po' di tempo delle palestre dove si praticano le arti marziali o discipline da combattimento come la kickboxing, le MMA o il pugilato.
Ecco, basterebbe vedere la cattiveria (non solo agonistica...) che le femmine dimostrano di possedere, ogni volta che si allenano con dei maschi, che al contrario quasi mai sono altrettanto cattivi nei loro confronti.*
Il motivo è semplice: per le femmine (notoriamente complessate) i maschi sono il "parametro di riferimento", nonché il nemico da combattere, abbattere e possibilmente umiliare, mentre per i maschi il paramentro di riferimento e il nemico da sconfiggere è l' altro maschio, non certamente la femmina, che anzi i nostri simili considerano ancora degli "angioletti" da proteggere e difendere.
La c.d. "cavalleria" è dura da estirpare.

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* Io, nelle (poche) occasioni in cui da ragazzo mi capitò di allenarmi con delle femmine, fui sempre "paritario" nei loro confronti...  :cool2:
Ossia, competitivo come ero (e sono) non mi feci mai problemi a sbatterle per terra o a sottometterle.
Titolo: Re:La questione maschile può ignorare queste tematiche? O si è già schierata?
Inserito da: Vicus - Settembre 14, 2020, 18:52:42 pm
I maschi si fanno la guerra perché sono loro che creano e difendono la civiltà. E' così da sempre MA nel momento in cui le femmine si comportano da maschi, e fanno la guerra agli uomini nulla impedisce di combattere anche loro.
Titolo: Re:La questione maschile può ignorare queste tematiche? O si è già schierata?
Inserito da: Frank - Settembre 14, 2020, 19:06:11 pm
I maschi si fanno la guerra perché sono loro che creano e difendono la civiltà. E' così da sempre MA nel momento in cui le femmine si comportano da maschi, e fanno la guerra agli uomini nulla impedisce di combattere anche loro.

Prova a farlo capire ai maschi... troverai un muro di gomma.
Poi, ovviamente, non son tutti così, ma nella stragrande maggioranza dei casi sì.
Calcola che oggigiorno capita anche di vedere dei maestri di judo o BJJ, che quando si allenano con delle femmine... si fanno battere!
E lo fanno anche ridendo, per far vedere "quanto son brave e forti" le wonder woman moderne.
Insomma, autentici idioti totalmente privi di orgoglio maschile.
Naturalmente queste merdate son molto più diffuse nei paesi occidentali, con gli USA in prima fila; molto meno nei paesi dell' est.
Un esempio: Mirko Cro Cop Filipović.
(minuti 4:18 - 4:25)


Puoi quasi star certo che qua ad ovest un campione di MMA avrebbe fatto "vincere" la femmina, anche se non praticante di MMA, come la tipa che si vede nel video.
Titolo: Re:La questione maschile può ignorare queste tematiche? O si è già schierata?
Inserito da: Vicus - Settembre 14, 2020, 21:45:21 pm
Il mio istruttore aveva due dojo: uno dove andavano anche le femmine, che rimanevano tutte cinture bianche, tranne una ferma alla marrone per anni; un altro dove andavano solo gli uomini, e le cinture nere, dove i metodi di insegnamento erano molto più duri e i risultati decisamente migliori.
Titolo: Re:La questione maschile può ignorare queste tematiche? O si è già schierata?
Inserito da: JAROD72 - Marzo 07, 2021, 12:31:45 pm
I maschi odierni sempre più condizionati dalla propaganda femminista e femminicida:

https://comune-info.net/il-sessismo-questione-maschile/


https://forum.termometropolitico.com/189836-vero-volto-femminismo.html
Titolo: Re:La questione maschile può ignorare queste tematiche? O si è già schierata?
Inserito da: Vicus - Marzo 07, 2021, 12:42:36 pm
Ottimi link. Lo sciopero delle donne verso il "lavoro riproduttivo" (termine agghiacciante) esiste già da decenni, anzi soffocano il figlio nel ventre. 6 milioni di aborti sono roba da kapo, altro che donne angeliche.