Forum sulla Questione Maschile

Dialoghi => Pars Construens => Movimento Maschile Italiano => Topic aperto da: Frank - Marzo 18, 2014, 00:39:10 am

Titolo: Uomini Beta e Fabrizio Marchi
Inserito da: Frank - Marzo 18, 2014, 00:39:10 am
Solo una domanda: perché in questo forum sono riportate alcune discussioni aperte su uomini beta, mentre in quel blog nessuno riporta le discussioni aperte qui?
Titolo: Re:Re:Fabrizio Marchi : Medicina di genere .
Inserito da: ilmarmocchio - Marzo 18, 2014, 11:35:48 am
Solo una domanda: perché in questo forum sono riportate alcune discussioni aperte su uomini beta, mentre in quel blog nessuno riporta le discussioni aperte qui?

perchè noi riteniamo che la q.m. possa essere affrontata solo con ,'unione degli uomini, ovverosia, più siamo e meglio è.
Cosa che del resto fanno anche le femministe.
perchè U.B. non lo fa ?
Bisognerebbe chiederlo a loro , anche se io 2 idee le ho :
la primna è che loro rfitengono che noi siamo di destra , reazionari, fascisti . Insomma, le solite sciocchezze  che sotoricamente hanno dimostrato tutta la loro inconsistenza, ma tant'è . Secondo tali ipotesi, la q.m. può essere solo di sinistra :doh: , e altre facezie .
Peccato che il femminismo abbia la sua radice negli scritti di Engels e che i più biechi femministi oggi siano a sinistra.
Ovviamente, la sinistra politica non è la vera sinistra, che però a questo punto non si sa qual'è, e via discorrendo.
Insomma, la q.m. è a sn, ma siccome a sinistra di tracce di q.m. non se ne vedono, la q.m. evidentemente esiste in un qualche universo parallelo.
E' la stessa situazione dell'ubriaco sotto il lampione : ha perso la chiave, ma siccome non la trova nella zona illuminata, egli non la cerca nella zona oscura. la chiave può essere solo dove c'è la luce :doh:.
Ovviamente, le flebili voci antifemministe a destra non autorizzano a dire che la q.m. è di destra.
Il punto, caro frank, è che destra e sinistra sono sciocchezze che non hanno alcun valore , e mai lo hanno avuto.
Esiste il potere, con le sue leggi immutabili e oggi il potere trova conveniente usare il femminismo per i suoi scopi.
Noi uomini dobbiamo fare massa e numero , perchè solo così si ha il potere.
Le fiorettate pseudofilofiche su destra e sinistra sono inutile quanto un fioretto di fronte a un cannone.

la 2 , che non esclude la 1, è che ci siano degli odi personali tra esponenti della q.m.
molto umano, ma molto nocivo.
Titolo: Re:Re:Fabrizio Marchi : Medicina di genere .
Inserito da: controcorrente - Marzo 18, 2014, 12:34:46 pm
perchè noi riteniamo che la q.m. possa essere affrontata solo con ,'unione degli uomini, ovverosia, più siamo e meglio è.
Cosa che del resto fanno anche le femministe.
perchè U.B. non lo fa ?
Bisognerebbe chiederlo a loro , anche se io 2 idee le ho :
la primna è che loro rfitengono che noi siamo di destra , reazionari, fascisti . Insomma, le solite sciocchezze  che sotoricamente hanno dimostrato tutta la loro inconsistenza, ma tant'è . Secondo tali ipotesi, la q.m. può essere solo di sinistra :doh: , e altre facezie .
Peccato che il femminismo abbia la sua radice negli scritti di Engels e che i più biechi femministi oggi siano a sinistra.
Ovviamente, la sinistra politica non è la vera sinistra, che però a questo punto non si sa qual'è, e via discorrendo.
Insomma, la q.m. è a sn, ma siccome a sinistra di tracce di q.m. non se ne vedono, la q.m. evidentemente esiste in un qualche universo parallelo.
E' la stessa situazione dell'ubriaco sotto il lampione : ha perso la chiave, ma siccome non la trova nella zona illuminata, egli non la cerca nella zona oscura. la chiave può essere solo dove c'è la luce :doh:.
Ovviamente, le flebili voci antifemministe a destra non autorizzano a dire che la q.m. è di destra.
Il punto, caro frank, è che destra e sinistra sono sciocchezze che non hanno alcun valore , e mai lo hanno avuto.
Esiste il potere, con le sue leggi immutabili e oggi il potere trova conveniente usare il femminismo per i suoi scopi.
Noi uomini dobbiamo fare massa e numero , perchè solo così si ha il potere.
Le fiorettate pseudofilofiche su destra e sinistra sono inutile quanto un fioretto di fronte a un cannone.

la 2 , che non esclude la 1, è che ci siano degli odi personali tra esponenti della q.m.
molto umano, ma molto nocivo.
In tutta onestà "uominibeta" lo seguo poco o niente, pur stimando Fabrizio Marchi.
A me va bene qualsiasi antifemminismo: di destra, di centro, di sinistra, a 5 stelle, purchè esista e sia combattente.

Però l'antifemminismo è APOLITICO. Perchè è un qualcosa dentro di noi, una sensibilità particolare che hanno pochi. Noi stessi siamo la conferma di tutto ciò. Infine nessuna forza politica è antifemminista, nessun partito ha il coraggio di dichiararlo apertamente rompendo un tabù. E finchè è cosi' io non mi schiero, dichiarandomi APOLITICO ANTIFEMMINISTA.
Titolo: Re:Re:Fabrizio Marchi : Medicina di genere .
Inserito da: ilmarmocchio - Marzo 18, 2014, 12:51:15 pm
In tutta onestà "uominibeta" lo seguo poco o niente, pur stimando Fabrizio Marchi.
A me va bene qualsiasi antifemminismo: di destra, di centro, di sinistra, a 5 stelle, purchè esista e sia combattente.

Però l'antifemminismo è APOLITICO. Perchè è un qualcosa dentro di noi, una sensibilità particolare che hanno pochi. Noi stessi siamo la conferma di tutto ciò. Infine nessuna forza politica è antifemminista, nessun partito ha il coraggio di dichiararlo apertamente rompendo un tabù. E finchè è cosi' io non mi schiero, dichiarandomi APOLITICO ANTIFEMMINISTA.

quoto al 100%
Titolo: Re:Re:Fabrizio Marchi : Medicina di genere .
Inserito da: Vicus - Marzo 18, 2014, 13:18:28 pm
In tutta onestà "uominibeta" lo seguo poco o niente, pur stimando Fabrizio Marchi.
A me va bene qualsiasi antifemminismo: di destra, di centro, di sinistra, a 5 stelle, purchè esista e sia combattente.

Però l'antifemminismo è APOLITICO. Perchè è un qualcosa dentro di noi, una sensibilità particolare che hanno pochi. Noi stessi siamo la conferma di tutto ciò. Infine nessuna forza politica è antifemminista, nessun partito ha il coraggio di dichiararlo apertamente rompendo un tabù. E finchè è cosi' io non mi schiero, dichiarandomi APOLITICO ANTIFEMMINISTA.
Idem. :drinks:
Titolo: Re:Re:Fabrizio Marchi : Medicina di genere .
Inserito da: COSMOS1 - Marzo 18, 2014, 13:31:45 pm
Solo una domanda: perché in questo forum sono riportate alcune discussioni aperte su uomini beta, mentre in quel blog nessuno riporta le discussioni aperte qui?

Marmocchio ha risposto seriamente
adesso la risposta vera: perchè noi non abbiamo paura di quel che dicono di là, loro invece hanno paura di quel che si dice di qua  :lol:
Titolo: Re:Re:Fabrizio Marchi : Medicina di genere .
Inserito da: Suicide Is Painless - Marzo 18, 2014, 13:59:08 pm
perchè noi riteniamo che la q.m. possa essere affrontata solo con ,'unione degli uomini, ovverosia, più siamo e meglio è.
Cosa che del resto fanno anche le femministe.
perchè U.B. non lo fa ?
Bisognerebbe chiederlo a loro , anche se io 2 idee le ho :
la primna è che loro rfitengono che noi siamo di destra , reazionari, fascisti . Insomma, le solite sciocchezze  che sotoricamente hanno dimostrato tutta la loro inconsistenza, ma tant'è . Secondo tali ipotesi, la q.m. può essere solo di sinistra :doh: , e altre facezie .
Peccato che il femminismo abbia la sua radice negli scritti di Engels e che i più biechi femministi oggi siano a sinistra.
Ovviamente, la sinistra politica non è la vera sinistra, che però a questo punto non si sa qual'è, e via discorrendo.
Insomma, la q.m. è a sn, ma siccome a sinistra di tracce di q.m. non se ne vedono, la q.m. evidentemente esiste in un qualche universo parallelo.
E' la stessa situazione dell'ubriaco sotto il lampione : ha perso la chiave, ma siccome non la trova nella zona illuminata, egli non la cerca nella zona oscura. la chiave può essere solo dove c'è la luce :doh:.
Ovviamente, le flebili voci antifemministe a destra non autorizzano a dire che la q.m. è di destra.
Il punto, caro frank, è che destra e sinistra sono sciocchezze che non hanno alcun valore , e mai lo hanno avuto.
Esiste il potere, con le sue leggi immutabili e oggi il potere trova conveniente usare il femminismo per i suoi scopi.
Noi uomini dobbiamo fare massa e numero , perchè solo così si ha il potere.
Le fiorettate pseudofilofiche su destra e sinistra sono inutile quanto un fioretto di fronte a un cannone.

la 2 , che non esclude la 1, è che ci siano degli odi personali tra esponenti della q.m.
molto umano, ma molto nocivo.

Marmocchio io seguo tutti e due, ma visto che l'ha rilevato Frank, e i motivi di questo "antagonismo"i quali hai tu così esaustivamente spiegato certo, che io già sapevo, non possiamo però sostenere che non sia vero, cioè che il forum sia sbilanciato a destra, cioè all'estrema destra. Post-fascista, neonazista, millenarista, secolarizzata, integralisyta vandeana o quel che c. vi pare io non ci sono in guerra personale, non mi appartiene più da tantissimi anni. Però non so se per le femministe sia così mooolto più facile far passare il solito loro giochetto che gli avversari non siano altro che i soliti pericolosi facinorosi oscurantisti, magari da additare al ludibrio della reazione e della violenza, dalla repressione delle opinioni difformi da parte dello Stato e dei suoi organismi di censura, che se l'opposizione alla loro scelleratezza provenga da posizioni più aperte o almeno espresse come tali, poichè con l'aria che tira reprimere a destra è molto più facile che a sinistra, o quel che millanta di essere di sinistra ammesso esista ancora in un estremo.
Titolo: Re:Re:Fabrizio Marchi : Medicina di genere .
Inserito da: Rita - Marzo 18, 2014, 14:20:04 pm
cioè che il forum sia sbilanciato a destra, cioè all'estrema destra. Post-fascista, neonazista, millenarista, secolarizzata, integralisyta vandeana o quel che c. vi pare io non ci sono in guerra personale, non mi appartiene più da tantissimi anni.
sì, in parte è vero, ma soltanto perché sono quelli che commentano di più, IMHO, non perché oggettivamente siano di più. Ma questo è il forum. Va detto che i tentativi di "spoliticizzazione" ci sono. Basti vedere i recenti commenti di Vicus e Controcorrente (che sottoscrivo). C'è anche una diversità tecnica strutturale fra lo spazio di UB (che è strutturato come un blog con i commenti) e questo spazio (che è diviso in due - blog + forum).

Tra l'altro, en passant, non posso fare a meno di notare che chi riporta gli articoli di UB su questo forum non mi pare esattamente di sinistra  :rolleyes: e nemmeno troppo di centro.

Titolo: Re:Re:Fabrizio Marchi : Medicina di genere .
Inserito da: Rita - Marzo 18, 2014, 14:27:16 pm
Comunque è anche questa una differenza di genere, probabilmente.
Gli uomini quando parlano di politica sembrano dimenticare qualsiasi oggettiva rivendicazione.
Forse sarà la maggior propensione al pensiero astratto.. non lo so.
Forse oggettivamente si lega anche a quel che mi pare osservava Salar. C'è troppo interesse al perché e al percome ci si trova in una determinata condizione e poco interesse alla condizione medesima.

O forse sarà che più o meno inconsciamente ci si rende conto che oltre un certo limite non c'è possibilità di risoluzione e allora si finisce a discutere di massimi sistemi o di politica.
Titolo: Re:Re:Fabrizio Marchi : Medicina di genere .
Inserito da: ilmarmocchio - Marzo 18, 2014, 15:59:44 pm
Rita in parte ha risposto , ma un punto va chiarito bene.
il nostro sito ha un blog e un forum.
Sul blog cerchiamo di rimanere al di fuori di una caratterizazione politica.
Noi riteniamo la q.m. trasversale, quindi ininfluente tentare ogni identificazione partitica, visto anche che nessun partito sembra per ora perorare la nostra causa.
Il forum è uno spazio aperto per far parlare chiunque ritenga di vivere,  o subire, la questione maschile.
Vogliamo dare  al disagio maschile la possibilità  di emergere, da qualunque direzione esso provenga
Detto questo, desidero chiarire un punto cruciale in tutta la cultura italiana odierna.
la sinistra, in Italia, si arroga una sorta di superiorità morale,  addirittura antropologica.
Detta superiorità NON esiste assolutamente, nè in teoria , nè in pratica.
le vicende storiche ( sudditanza a un regime autoritario a tratti sanguinario quale l' URSS ) non permettono alla sinistra di ergersi come paladina di chiccesia.
le sua esperienze di governo sono sostanzialmente fallimentari ( clientelismo, pseudo mafia delle cooperative, ecc ) .
In ultimo , un fraterno abbraccio col sistema bancario.
Togliatti fu il braccio destro di Stalin e berlinguer, uomo probo, politicamente non ne azzeccò una , basti come esempio la vicenda degli euromissili.
la retorica resistenzialista ( una favola ) e la deificazione di una costituzione ormai obsoleta, giustificano in pieno lo sfacio titale della sinistra italiana che , oggi al governo e con tutte le cariche in mano, produce quello che vediamo.
naturalmente, neanche la destra italiana, con le sue nostalgie parafasciste e con la sua incomprensione del mondo moderno , non può vantare particolari titoli.
Neanche un uomo con mille difetti, ma con notevoli capacità come Berlusconi, è riuscito a rivitalizzarla
per la verità, non abbiamo nulla da imparare dai fantasmi del passato.
In particolare , per quanto riguarda la q.m. : gli uomini politici sia di destra, sia di sinistra, hanno paura di perdere il potere, quindi blandiscono l'ideologia dominante, spinta dall'esterno, e contro la  quale non hanno nè forza virile, nè argomentazioni valide da opporre.
Quindi,  discettare se la q.m. è di destra o di sinistra, è come discutere, di fronte a 1000 gradini, se sia necessario incominciare col piede destro o con quello sinistro.
A me, l'infantile atteggiamento di U.B. fa un pò pena : stiamo combattendo la stessa guerra, che ci vuole a mettere il nostro link ?
Noi non abbiamo problema a citarli, e qui rispondo a Cosmos, perchè riteniamo valide le nostre idee quindi non temiamo nessun confronto.
evidentemente, altri non hanno la nostra stessa sicurezza
Titolo: Re:Re:Fabrizio Marchi : Medicina di genere .
Inserito da: COSMOS1 - Marzo 18, 2014, 16:05:25 pm
si, va bene, ma, però ...  :hmm:

l'unica cosa certa è che Fabrizio Marchi è praticamente l'unico in Italia che fa coincidere la sinistra e la QM
ora: quando uno è l'unico, delle due l'una, o è un genio o è un pazzo. Ciascuno scelga quel che preferisce

al contrario non è affatto certo che questo forum sia orientato a destra, per alcune ragioni:
anzitutto parte dei suoi fondatori sono nettamente orientati a sinistra (Rino, Red, Milo, etc ...)
ma soprattutto perchè non abbiamo mai fatto dell'orientamento politico una discriminante, abbiamo sempre rifiutato l'identificazione con una parte. È ridicolo affermare che il disagio maschile è di parte, semplicemente ridicolo e non ho altro da aggiungere  ^_^

poi, va bene, ogni ragionamento è utile per capire, quindi che noi diamo spazio anche al disagio di destra e Marchi no, è un fatto, ma solo un fatto di democrazia, non di schieramento. Perchè, come dice IlMarmocchio, noi non abbiamo paura delle cose come stanno  :cool:
Titolo: Re:Re:Fabrizio Marchi : Medicina di genere .
Inserito da: Rita - Marzo 18, 2014, 16:16:41 pm
si, va bene, ma, però ...  :hmm:

l'unica cosa certa è che Fabrizio Marchi è praticamente l'unico in Italia che fa coincidere la sinistra e la QM
ora: quando uno è l'unico, delle due l'una, o è un genio o è un pazzo. Ciascuno scelga quel che preferisce


però l'articolo su cui si impernia il concetto di QM e sinistra è di Rino Della Vecchia

http://www.uominibeta.org/editoriali/perche-la-qm-non-puo-essere-di-destra/

per cui non credo sia l'unico, visto che anche uno dei fondatori di U3000 pare pensarla così.
Titolo: Re:Re:Fabrizio Marchi : Medicina di genere .
Inserito da: ilmarmocchio - Marzo 18, 2014, 16:51:29 pm
però l'articolo su cui si impernia il concetto di QM e sinistra è di Rino Della Vecchia

http://www.uominibeta.org/editoriali/perche-la-qm-non-puo-essere-di-destra/

per cui non credo sia l'unico, visto che anche uno dei fondatori di U3000 pare pensarla così.


ora che lo dici me lo ricordo, ma ciò non cambia di una virgola la questione.
la q.m.  non è ne di destra nè di sinistra.
In ogni caso . l'idea malsana alla base del femminismo, l'egualitarismo,  è di sinistra, se tale categoria avesse un significato reale oggi
destra e sinistra sono simulacri , per non dire altro
Titolo: Re:Re:Fabrizio Marchi : Medicina di genere .
Inserito da: Rita - Marzo 18, 2014, 16:58:17 pm

ora che lo dici me lo ricordo, ma ciò non cambia di una virgola la questione.
la q.m.  non è ne di destra nè di sinistra.
In ogni caso . l'idea malsana alla base del femminismo, l'egualitarismo,  è di sinistra, se tale categoria avesse un significato reale oggi
destra e sinistra sono simulacri , per non dire altro

questo è un altro paio di maniche. Sono assolutamente d'accordo sul fatto che la destra attuale e la sinistra attuale non hanno più alcun significato in termini di questioni di genere.
Resta il fatto che, proprio perché ha attecchito così tanto nella sinistra, non è sbagliato combattere il femminismo dall'"interno".
A onor del vero, c'è una differenza fra gli antifemministi di sinistra e quelli di destra.  I primi, perlomeno, hanno perso ogni illusione sulla loro attuale parte politica e sono consapevoli di essere eretici all'interno della loro fazione, i secondi sembrano ancora pensare che la soluzione stia nella destra.
Titolo: Re:Re:Fabrizio Marchi : Medicina di genere .
Inserito da: ilmarmocchio - Marzo 18, 2014, 17:16:40 pm
questo è un altro paio di maniche. Sono assolutamente d'accordo sul fatto che la destra attuale e la sinistra attuale non hanno più alcun significato in termini di questioni di genere.
Resta il fatto che, proprio perché ha attecchito così tanto nella sinistra, non è sbagliato combattere il femminismo dall'"interno".
A onor del vero, c'è una differenza fra gli antifemministi di sinistra e quelli di destra.  I primi, perlomeno, hanno perso ogni illusione sulla loro attuale parte politica e sono consapevoli di essere eretici all'interno della loro fazione, i secondi sembrano ancora pensare che la soluzione stia nella destra.


Non è possibile combattere il femminismo da sinistra, perchè troppi concetti di quell'area politica sono connaturati al femminismo.
Il femminismo è figlio delle idee di sinistra, come dimostrato dagli scritti di Engels.
L'egualitarismo e la visione di una società sostanzialmente autoritaria sono identici, sia nella sinistra sia nel femminismo.
Gli uomini sono tutti uguali.
NO, sbagliato, irrimediabilmente.
la evoluzione lo vieta, ma la sinistra ha cercato di negare l'evoluzione :cool: ( v. Lysenko )
Ovviamente , chi tira le fila è il potere sovranazionale, finanziario, ma anche qui basta un esempio :
molti burosauri della UE sono ex marxisti, Barroso docet.
naturalmente, tali elites non credono a destra, sinistra, femminismo, ecc :
credono al potere e ai modi per conservarlo, una volta ottenutolo
Titolo: Re:Re:Fabrizio Marchi : Medicina di genere .
Inserito da: Suicide Is Painless - Marzo 18, 2014, 17:28:51 pm
però l'articolo su cui si impernia il concetto di QM e sinistra è di Rino Della Vecchia

http://www.uominibeta.org/editoriali/perche-la-qm-non-puo-essere-di-destra/

per cui non credo sia l'unico, visto che anche uno dei fondatori di U3000 pare pensarla così.

Me lo ricordo bene l'articolo di Rino, letto in una serata particolare dopo un indecente litigio di coppia. E lo sottoscrivo per filo e per segno, ben maggiormente che al momento di allora, in precaria emotività. L'egualitarismo sarà anche la radice della sinistra Marmocchio posso essere d'accordo, ma il femminismo è l'esatta negazione cioè un finto egualitarismo in cui qualcuno cioè "loro" sono un pò più uguali degli altri. Molto di più. E l'immagine della donna dominatrice che vorrebbe sottomettere il maschio della nostra società si attaglia alla perfezione a quel che sono molti modelli di successo e d'affermazione sociale e in primis economico-edonistica tipicamente femminile ma anche tipicamente di destra. Lontanissimi da ogni possibile attenzione ed empatia a "chi è rimasto indietro" uomo o donna(perchè col cazzo che anche fra le donne esse siano percepite fra di loro tutte uguali, pure tra esse c'è l'unica vera discriminazione che rimanga su questa Terra, quella fra poveri e ricchi, e la disamina sul Paradiso terrestre esistente e pienamente realizzato per le classi privilegiate  compiuta da Rino è pienamente condivisibile. Andate per curiosità a rileggervi le infinite intercettazioni telefoniche fra "olgettine" che spargevano sempre il termine "sfigati" ma pure eccome "sfigate", per quelle povere sceme non furbe e intraprendenti come loro che non facevano esattemente come loro e poverette persino "lavoravano", non potendo quindi così certo fare mai parte per la vita della loro fetta di "classe privilegiata". Questo, è il femminismo parassitario e preponderante, come modelli di comportamento, anestetizzazione morale ed etici mi si passi, tipicamente di "destra")  sia ad un certo punto, e che una volta era una preoccupazione che si sarebbe detta "di sinistra". Purtroppo oramai la sinistra non esiste più perchè domina solo il portafogli, che ovviamente è situato a destra, le donne non fanno eccezione ma ne sono una delle espressioni più potenti e disperanti, di questo dominio e Impero. Ma anche quelle femministe situate nominalmente a sinistra, sono donne di destra della realizzazione personale e carrieristica del benessere materiale per loro e la ristretta cerchia familistica, e si comportano come tali, altro che. Non certo per le donne suppostamente sottomesse, sfruttate, sottopagate ecc., ecc., Quelle sono soltanto prese per il culo con le quali si sono riempite la bocca costruendoci pure sopra le loro "carriere". La Bignardi, la Guzzanti, la Palombelli, solo per citare le prime cloache che mi vengano in mente in un nanosecondo, sono forse donne di sinistra, che pure hanno la mancanza di pudore di dichiararsi come tali? L'elenco sarebbe infinito e farebbe soltanto vomitare. Ma può darsi che il femminismo sia diventato questo Dio deificato proprio perchè una vera Idea e azione di sinistra è morta, e non il Dio vero per chi ci crede, come si diceva una volta.
Titolo: Re:Re:Fabrizio Marchi : Medicina di genere .
Inserito da: ilmarmocchio - Marzo 18, 2014, 18:11:45 pm
@suicide is painless : la tua risposta conferma quello che ho scritto.
Il pregiudizio secondo il quale la sinistra sarebbe portatrice di buoni valori.
Non è così.
L'ugualitarismo alla base della sinistra è quanto di più negativo possa esistere , perchè nega la libertà e la diversità.
Infatti, la sinistra ha sempre realizzato regimi autoritari.
Ma , ovvviamente, la colpa sarebbe di qualche deviazione nell'attuazione pratica.
Errore, è proprio l'ideale che non va.
Per il femminismo vale la stessa cosa : NON esiste un femminismo buono.
però, chissà perchè, per i sinistri si intende che la destra è solo quella forcaiola, autoritaria, nazifascista.
naturalmente non esistono i libertari, i liberali, ecc.
Le donne che hai citato sono di sinistra , c'è poco da fare, quindi coniugare la q.m.a sinistra è un bell'esercizio.
ma inutile, ancor più che  coniugarla a destra.
Per rimanere in italia, vale ricordare che Mussolini era socialista.
La q.m. con la sinistra non c'entra , come ben dimostrano gli accadimenti quotidiani
Titolo: Re:Re:Fabrizio Marchi : Medicina di genere .
Inserito da: Frank - Marzo 18, 2014, 19:59:32 pm
però l'articolo su cui si impernia il concetto di QM e sinistra è di Rino Della Vecchia

http://www.uominibeta.org/editoriali/perche-la-qm-non-puo-essere-di-destra/

per cui non credo sia l'unico, visto che anche uno dei fondatori di U3000 pare pensarla così.

Non conosco Rino Della Vecchia, se non virtualmente, anche perché per me la q.m. è una questione relativamente recente, nel senso che solo in questi ultimissimi anni ho preso realmente coscienza di certe tematiche, però, per vie traverse, so che Della Vecchia è un (ex?) anarchico, che del marxismo condivide poco o niente, per cui mi chiedo cosa ci faccia in quel blog fondato da un marxista.
Titolo: Re:Re:Fabrizio Marchi : Medicina di genere .
Inserito da: Fabrizio Marchi - Marzo 19, 2014, 09:23:14 am
Mi è stata segnalata l’apertura di questa discussione su questo Forum in relazione ad un articolo pubblicato dal sottoscritto sul sito dell’Associazione degli  Uomini Beta, dal titolo “Medicina di genere”.
Ho letto alcuni commenti e ho ritenuto opportuno rispondere ad alcune osservazioni, specie perché qualcuno, mi pare il Marmocchio o forse anche Cosmos, hanno sostenuto che il sottoscritto non  frequenterebbe questo sito perché avrebbe paura del confronto filosofico-dialettico.
Vado per punti, così forse me la cavo con minor tempo e fatica:
1)   Ormai alcuni anni fa ebbi un colloquio telefonico con Red che allora parlò a nome di questo forum, comunque si presentò ufficialmente al sottoscritto in rappresentanza di questo forum. Ricordo che allora era frequentato anche dall’ottimo Roberto Micarelli/Guit (che era uno dei moderatori, se non erro, ora è anche mio personale amico)  che ormai da diverso tempo è entrato a far parte ufficialmente della nostra associazione; anzi, è uno dei soci fondatori.  Concordammo con Red  una sorta di patto di reciproca tolleranza o di non belligeranza. Patto che da noi è stato sempre rispettato. La stessa cosa non si può dire per alcuni frequentatori di questo forum che invece in più di un’occasione  si sono lasciati andare a giudizi o ad espressioni a mio parere  poco educate e poco rispettose nei confronti del sottoscritto. Poco male. Fatti loro; in tutta sincerità (che ci credano o meno è così) a me non interessano affatto i loro giudizi.
2)   In quel confronto concordammo su un fatto molto semplice, e cioè che le nostre posizioni erano troppo distanti, sul piano, culturale, filosofico, interpretativo, politico e che un continuo e costante confronto ci avrebbe solo estenuato e fatto perdere tempo ed energie preziose.
Ricordo che decisi di dare vita al sito Uomini Beta (non era ancora un’associazione vera e propria ufficialmente fondata e registrata) proprio perché dopo anni e anni di discussione (anche in una mailing list della quale forse faceva parte anche qualcuno di voi) mi resi conto che non si poteva andare avanti in quel modo, non aveva alcun senso e non portava da nessuna parte.
Era quindi necessario, e quella mia personale ( questa sì) intuizione, si rivelò vincente, dal momento che allora siamo cresciuti sotto tutti i punti di vista (quantitativi e qualitativi) ed abbiamo anche ottenuto dei risultati politici significativi (un’interrogazione parlamentare presentata da una deputata del M5S con la quale abbiamo costruito un rapporto di collaborazione molto proficuo e fruttuoso  e altre che stiamo elaborando assieme e che verranno presentate prossimamente; il contatto formale e l’avvio di una collaborazione culturale con l’ambasciata di un importante paese il cui Presidente è molto sensibile ad alcune questioni da noi sollevate; la collaborazione concreta con tante altre realtà del Movimento Maschile, del mondo dei padri separati, delle loro associazioni e di tante altre che si occupano di bigenitorialità, di difesa dei minori ecc.. Tutte realtà che vedono nella nostra Associazione un punto di riferimento molto importante)  dare vita ad un movimento che avesse caratteristiche altre e diverse rispetto a quelli esistenti.
“Non ci pestiamo i piedi – ci dicemmo (e concordammo) con Red – non ci estenuiamo in discussioni interminabili che non portano a nulla (tanto più che non abbiamo tempo ed energie da disperdere); chi ha più filo da tessere, lo tesserà”.  Così si chiuse la nostra (amichevole) conversazione.
Questa è la prima ragione per la quale il sottoscritto non frequenta questo sito. Perché il sottoscritto è abituato ed educato a rispettare i patti. E vale anche per gli altri amici e aderenti di UB. Noi non “sconfiniamo” mai, soprattutto non andiamo in casa d’altri a punzecchiare o a cercare delle polemiche gratuite quanto inutili.
3)    Ce n’è però anche una seconda. Il Movimento degli Uomini Beta si muove su un crinale assai delicato che è quello di una critica radicale al femminismo, da noi ritenuto una ideologia del tutto funzionale al sistema capitalistico, all’interno dello stesso orizzonte culturale in cui si muove il femminismo stesso. Questa è la nostra sfida. Non solo. Noi riteniamo che la QM e il Momas in tanti anni non abbiano fatto significativi passi in avanti proprio perché culturalmente, concettualmente e politicamente collocati in un’area che per semplificare potremmo definire tra il conservatore e il tradizionalista, con alcune venature apertamente di (estrema) “destra” che non possono che confinare il Momas stesso in un angusto recinto ideologico e culturale. Mi rendo conto che sto semplificando, anche perché sul significati di “destra” e “sinistra” dovrei soffermarmi per ore (e non a caso le cito fra virgolette), ma credo che riusciamo a capirci.
Il nostro orizzonte culturale e la nostra strategia sono di tutt’altra natura e anche solo un patto di unità d’azione con un forum (non mi risulta che sia un movimento organizzato come il nostro né un’associazione) non sarebbe possibile e anzi risulterebbe addirittura politicamente controproducente. Non entro nel merito delle ragioni di ciò perché altrimenti non la finirei più.
Ergo, ciò che possiamo realisticamente fare è rispettare quel patto; da uomini leali, mi verrebbe da dire…
4)   Quando qualcuno di voi parla di Uomini Beta, lo fa solo ed esclusivamente per parlare (a volte, straparlare) del sottoscritto. Questo a mio parere è anche assai poco educato nei confronti degli altri amici e soci fondatori e/o sostenitori e/o simpatizzanti di Uomini Beta che insieme al sottoscritto, condividono questa entusiasmante esperienza da anni e stanno dando un contributo straordinario al dibattito sul sito e soprattutto alla vita dell’Associazione. E’ ovvio che senza di loro, Uomini Beta avrebbe esaurito la sua spinta propulsiva. Se fosse rimasto solo un blog, frutto dell’intuizione del suo fondatore, si sarebbe già spento, comunque non avrebbe il rilievo che ha oggi nell’ambito del Momas e in generale di quella ormai vasta e variegata area antifemminista (di cui ormai fanno parte anche molte donne) a cui facevo cenno prima. E invece così non è stato. Diversi uomini si sono spontaneamente avvicinati e aggregati nel corso del tempo, altri se ne sono aggiunti, (grandi) vecchi storici della QM, come Rino Della Vecchia, sono omogenei anche se non organici (cito le stesse parole da lui utilizzate) al nostro progetto.
Io non credo di essere un genio né di essere un pazzo, come dice Cosmos. Però una cosa è certa. Ammesso che il sottoscritto sia un genio o un pazzo (Rino Della Vecchia parla di saggia follia del fondatore, ma lui è di parte…), è evidente che il dilemma si pone ormai per parecchi di noi, cioè per tutti coloro che condividono la nostra battaglia e che, necessariamente, si riconoscono nell’orizzonte culturale e ideale di UB.
Geni o pazzi? O solo uomini evoluti e consapevoli che sono stati in grado di elaborare una originale (rispetto a ciò che c’era prima) interpretazione della QM e di proporla pubblicamente (senza nascondersi dietro a nickname) non solo sulla rete ma nella vita reale? Fate vobis, per noi non fa differenza.
5)   Mi pare che ci sia una certa tendenza ad etichettare (Marchi è un marxista, Della Vecchia è un anarchico) da parte di alcuni di voi. A parte il fatto che in tutti questi anni ci siamo “contaminati”, non solo con Della Vecchia ma con diversi altri amici, alcuni dei quali provengono da altre aree culturali (penso ad alcuni amici di area cattolica ad esempio che intervengono sistematicamente sul nostro sito e danno un contributo preziosissimo alla discussione), mi sembra (ma non mi stupisce) che sia decisamente un po’ grossolano il modo in cui il sottoscritto viene etichettato come “marxista”. Non che la cosa mi scandalizzi, sia chiaro, ma è evidente a chi ha (o meglio, opta per avere) un minimo di occhi per leggere e di orecchie per sentire che le posizioni filosofiche e politiche del sottoscritto sono estremamente più complesse di quella che è una evidente semplificazione (e dico poco…).
Ciò detto, se si preferiscono le semplificazioni fate pure. Ciascuno è libero di semplificare come meglio crede. Che nessuno però se la prenda se qualcuno (non io) vi definisce come un manipolo di reazionari e nazifascisti…(non penso peraltro che in molti qui se la prendano più di tanto…). Se tanto mi da tanto, semplificazione per semplificazione e se la logica è quella dell’affibbiare un’etichetta, a ciascuno il suo. A Roma diremmo “a chi tocca nun s’engrugna…”
6)   Chiudo e mi scuso per la lunghezza. Mi auguro che questa mia lettera sia esaustiva e non mi resta che salutarvi nello stesso modo in cui ci salutammo, illo tempore, con Red (che presumo non sia più il rappresentante ufficiale di questo vostro forum):”Chi ha più filo da tessere, lo tesserà e che ciascuno vada per la sua strada”.
Buon lavoro.
Fabrizio Marchi
Titolo: Re:Re:Fabrizio Marchi : Medicina di genere .
Inserito da: ilmarmocchio - Marzo 19, 2014, 11:06:14 am
@Fabrizio Marchi : non capisco per quale motivo io vengo tirato in ballo, in quanto non ho La ho mai nominata.
Naturalmente non potevo non rispondere  a un utente che  ha rilevato disparità di comportamento tra noi e Uomini Beta.
U.B. NON ha un link verso noi, mentre noi il link verso U.B. lo abbiamo.
Inoltre, alcuni di noi  citano U.B. , mentre l'inverso non succede, pur quando noi siamo i primi a parlare di  un qualche argomento.
Questo è un dato oggettivo.
Io ho rispondo esponendo una mia opinione, suffragata da fatti passati.
Gli attacchi verso di noi ci sono stati , come Lei ben sa e Red fu costretto a contattarvi, visto che tali attacchi non erano nè criticati , nè censurati.
Il post di cui sopra ,con il suo tono insinuatorio, testimonia che l'acredine verso di noi è ben viva.
questa però, non è l'unica nota stonata .
Io non solo non La ho mai citata, ma non ho neanche fatto riferimento a una Sua paura a venire qui per confrontarci.
Non ritengo di nessuna utilità un confronto con le Sue tesi, quindi mai spingerei per una tal perdita di tempo.
Trovo invece patetico, e lo confermo, il non citare  il nostro sito in un link, in quanto la q.m. è già marginale e questa guerra di formiche la rende ancor più irrilevante.
però, è un mio parere ed è legittimo che lo esponga, visto che si basa su un fatto autentico.
Riguardo alle insinuazioni nella Sua pletorica missiva ( Micarelli, il vostro forum che non è un'organizzazione, ecc ) le do un consiglio : lasci perdere, sono tematiche spuntate , che oltretutto mettono una certa tristezza.
Ci si aspetterebbe altro, da chi vuol ottenere qualche risultato in una questione tanto complessa.
Quindi , se ha pensato che io mi rivolgessi a Lei, ha sbagliato .
Non sono interessato a un confronto con Lei : ben altri sono i problemi connessi con la q.m.
Titolo: Re:Re:Fabrizio Marchi : Medicina di genere .
Inserito da: Fabrizio Marchi - Marzo 19, 2014, 13:03:01 pm
@Marmocchio: infatti, se rileggi bene ho scritto che mi sembrava che lo avessi scritto o tu o Cosmos (mi riferisco al fatto che avrei o avremmo paura del confronto). Sono andato a rileggere e infatti lo ha scritto proprio Cosmos. Riporto testualmente:"Marmocchio ha risposto seriamente, adesso la risposta vera: perchè noi non abbiamo paura di quel che dicono di là, loro invece hanno paura di quel che si dice di qua" (Cosmos).
Quindi non c'è bisogno di scaldarsi tanto...Per il resto, mi pare che tu abbia risposto per tutti, o meglio abbia risposto al quesito posto da alcuni e cioè:"Perchè gli Uomini Beta non partecipano al dibattito su questo Forum oppure non postano , come fate voi, sul vostro sito, le discussioni aperte sullo stesso?". Loa hai appena detto tu stesso. Perchè ritieni che sia del tutto inutile un confronto con le nostre tesi che tu neanche prendi in considerazione per quanto sono deboli e sballate (dal tuo punto di vista). Credo che sia il pensiero di una parte (non tutti...) dei frequentatori del vostro forum, in particolare dei gestori e dei dirigenti, diciamo così.
Tutti coloro invece che sono animati da una esigenza di legittimo e costruttivo confronto e non da spirito polemico fine a se stesso, sanno perfettamente che sul nostro sito (perchè alcuni già lo fanno) possono esprimere serenamente la loro opinione (anche quando in dissonanza cone le nostre posizioni) e troveranno anche degli inteerlocutori ben contenti di aprire una dialogo e un confronto dialettico, e fra questi anche il sottoscritto. Con la consapevolezza che quando le posizioni sono diametralmente distanti, non ha senso da parte di nessuno incaponirsi, perchè questo incaponimento porta solo allo sfinimento delle energie e a una sostanziale perdita di tempo (dal momento che gli impegni che abbiamo sono tanti e gravosi).
Per il resto, poso assicurarti che non ho nessuna acredine contro chicchessia, proseguo per la mia strada senza curarmi troppo di quello che fanno gli altri, non per menefreghismo ma perchè è giusto che ciascuno segua il percorso che ritiene più opportuno.
Ero anche indeciso se scrivere quel mio lungo post (mi dispiace di averti fatto perdere il tuo tempo nel leggerlo), però ammetterai che sentirsi dire che uno non frequenta un forum perchè ha paura delle idee degli altri e del confronto dialettico, è oggettivamente poco delicato oltre che profondamente falso, ovviamente.
Trovo invece proprio nella tua risposta una notevole acrimonia, anche se malcelata, ma, ripeto, va bene così, la cosa non disturberà il mio sonno... Trovo invece abbastanza ridicolo che tu mi dia del lei (anche da queste piccole cose si capisce il vero "sentimento" di una persona, il dare del lei è solo una modalità falsa di sembrare cortesi quando inr ealtà si vuole manfiestare solo la popria distanza...). Comunque, sciocchezze... direi che la cosa può essere chiusa qui.
Come ripeto, hai risposto egregiamente all'amico che aveva posto quel quesito. Trovi le nostre tesi se non ridicole, comunque inconistenti, quando per poter dialogare costruttivamente è necessario il reciproco riconoscimento fra i rispettivi interlocutori. Riconoscimento che nel nostro caso non c'è. Punto e stop. Con queste basi è oggettivamente impossibile un confronto dialettico costruttivo. Credo che su questo saremo tutti d'accordo.
Voglio invece salutare cordialmente e sinceramente tutti coloro che anche in questa sede hanno manifestato la loro stima nei miei confronti (pur nella diversità delle rispettive posizioni) e ribadirgli che siamo ben contenti che partecipino attivamente al nostro dibattito.
Un carissimo saluto a loro e un buon lavoro agli altri.
Fabrizio Marchi
   
Titolo: Re:Re:Fabrizio Marchi : Medicina di genere .
Inserito da: controcorrente - Marzo 19, 2014, 14:18:03 pm
Personalmente seguo molto poco "Uomini Beta", per evitare un sovraccarico sull'argomento, lo stesso motivo per il quale ero iscritto ad "Antifeminist" trascurando gli altri forum in tema.
Rinnovo la mia stima per Fabrizio Marchi, esortandolo ad andare avanti fregandosene di critiche o polemiche (cosa che gli riesce molto bene), complimentandomi per i risultati ottenuti.

Se possibile auspicherei un'alleanza sincera e FRATERNA tra noi.

CORDIALI SALUTI FABRIZIO.

Titolo: Re:Re:Fabrizio Marchi : Medicina di genere .
Inserito da: ilmarmocchio - Marzo 19, 2014, 14:27:38 pm
@ Fabrizio Marchi :

@Marmocchio: infatti, se rileggi bene ho scritto che mi sembrava che lo avessi scritto o tu o Cosmos (mi riferisco al fatto che avrei o avremmo paura del confronto). Sono andato a rileggere e infatti lo ha scritto proprio Cosmos. Riporto testualmente:"Marmocchio ha risposto seriamente, adesso la risposta vera: perchè noi non abbiamo paura di quel che dicono di là, loro invece hanno paura di quel che si dice di qua" (Cosmos)

non mi sono scaldato, ma non ho scritto io quelle parole

.Per il resto, mi pare che tu abbia risposto per tutti,

no, ho risposto per me, in quanto noi non abbiamo una linea univoca : massima libertà nel rispetto di tutti

Credo che sia il pensiero di una parte (non tutti...) dei frequentatori del vostro forum, in particolare dei gestori e dei dirigenti, diciamo così.

non è così, la maggioranza di noi non da molto peso al binomio destra/sinistra, eprò non è un dogma di fede

Tutti coloro invece che sono animati da una esigenza di legittimo e costruttivo confronto e non da spirito polemico fine a se stesso, sanno perfettamente che sul nostro sito (perchè alcuni già lo fanno) possono esprimere serenamente la loro opinione (anche quando in dissonanza cone le nostre posizioni) e troveranno anche degli inteerlocutori ben contenti di aprire una dialogo e un confronto dialettico, e fra questi anche il sottoscritto.

sbagliato anche questo : avete bannato la gente  che non la pensava come noi. credo che sia superfluo che faccia dei nomi.

Ero anche indeciso se scrivere quel mio lungo post (mi dispiace di averti fatto perdere il tuo tempo nel leggerlo), però ammetterai che sentirsi dire che uno non frequenta un forum perchè ha paura delle idee degli altri e del confronto dialettico, è oggettivamente poco delicato oltre che profondamente falso, ovviamente.

io non lo ho detto, ma mi pare che non lo abbia detto nessuno di noi

Trovo invece abbastanza ridicolo che tu mi dia del lei (anche da queste piccole cose si capisce il vero "sentimento" di una persona, il dare del lei è solo una modalità falsa di sembrare cortesi quando inr ealtà si vuole manfiestare solo la popria distanza...)

per niente . Io do del tu solo a chi conosco abitualmente, al cortesia non c'entra, nè tanto meno la distanza, superiorità, ecc.
Trovo invece falso il " tu " della politica, che si dà tra gente disposta a scannarsi .

Trovi le nostre tesi se non ridicole, comunque inconistenti, quando per poter dialogare costruttivamente è necessario il reciproco riconoscimento fra i rispettivi interlocutori. Riconoscimento che nel nostro caso non c'è. Punto e stop. Con queste basi è oggettivamente impossibile un confronto dialettico costruttivo. Credo che su questo saremo tutti d'accordo.

Ancora un travisamento delle mie parole. Io non trovo ridicole le idee di U.B. Alcune sono senza dubbio valide.
Io reputo irrilevante la discussione , ai fini della q.m. , sulla destra vs sinistra.
Trovo assurda l'idea che la q.m. sia di sinistra e non di destra : la q.m. è trasversale.
La cosa più importante è però un'altra : l' esperienza quotidiana mi dimostra che molti uomini che hanno intuito qualcosa circa la q.m. , si allontanano quando vengono in contatto con le diatribe destra/sinistra che, evidentemente, hanno fatto il loro tempo.
Le frecciatine ai siti q.m. "nazistoidi" ecc provengono da voi e quelle si che non possono favorire nulla.
del resto , anche nel  tuo post precedente la battutina, seminascosta ma velenosa c'è

Che nessuno però se la prenda se qualcuno (non io) vi definisce come un manipolo di reazionari e nazifascisti…(non penso peraltro che in molti qui se la prendano più di tanto…).

Suvvia, non facciamo  questi giochini dialettici se si vuole il confronto : non funzionano

Voglio invece salutare cordialmente e sinceramente tutti coloro che anche in questa sede hanno manifestato la loro stima nei miei confronti (pur nella diversità delle rispettive posizioni) e ribadirgli che siamo ben contenti che partecipino attivamente al nostro dibattito.

Anche qui non ci siamo. Non si va su un sito altrui a seminare zizzania. Il confronto si fa, ma a carte scoperte, senza i vari " credo " ( peraltro sbagliati ) e senza una serie di insinuazioni.
Forse sono brutale, ma a me piace parlare chiaro, anche per rispetto dell'interlocutore










Titolo: Re:Re:Fabrizio Marchi : Medicina di genere .
Inserito da: Suicide Is Painless - Marzo 19, 2014, 15:44:22 pm
Personalmente seguo molto poco "Uomini Beta", per evitare un sovraccarico sull'argomento, lo stesso motivo per il quale ero iscritto ad "Antifeminist" trascurando gli altri forum in tema.
Rinnovo la mia stima per Fabrizio Marchi, esortandolo ad andare avanti fregandosene di critiche o polemiche (cosa che gli riesce molto bene), complimentandomi per i risultati ottenuti.

Se possibile auspicherei un'alleanza sincera e FRATERNA tra noi.

CORDIALI SALUTI FABRIZIO.

QUOTO.
Titolo: Re:Re:Fabrizio Marchi : Medicina di genere .
Inserito da: Suicide Is Painless - Marzo 19, 2014, 15:46:58 pm
Tutti coloro invece che sono animati da una esigenza di legittimo e costruttivo confronto e non da spirito polemico fine a se stesso, sanno perfettamente che sul nostro sito (perchè alcuni già lo fanno) possono esprimere serenamente la loro opinione (anche quando in dissonanza cone le nostre posizioni) e troveranno anche degli inteerlocutori ben contenti di aprire una dialogo e un confronto dialettico, e fra questi anche il sottoscritto.

sbagliato anche questo : avete bannato la gente  che non la pensava come noi. credo che sia superfluo che faccia dei nomi.

Ero anche indeciso se scrivere quel mio lungo post (mi dispiace di averti fatto perdere il tuo tempo nel leggerlo), però ammetterai che sentirsi dire che uno non frequenta un forum perchè ha paura delle idee degli altri e del confronto dialettico, è oggettivamente poco delicato oltre che profondamente falso, ovviamente.

io non lo ho detto, ma mi pare che non lo abbia detto nessuno di noi

Trovo invece abbastanza ridicolo che tu mi dia del lei (anche da queste piccole cose si capisce il vero "sentimento" di una persona, il dare del lei è solo una modalità falsa di sembrare cortesi quando inr ealtà si vuole manfiestare solo la popria distanza...)

per niente . Io do del tu solo a chi conosco abitualmente, al cortesia non c'entra, nè tanto meno la distanza, superiorità, ecc.
Trovo invece falso il " tu " della politica, che si dà tra gente disposta a scannarsi .

E qui devo anche dare ragione a Marmocchio.
Titolo: Re:Re:Fabrizio Marchi : Medicina di genere .
Inserito da: ilmarmocchio - Marzo 19, 2014, 16:12:02 pm
Tutti coloro invece che sono animati da una esigenza di legittimo e costruttivo confronto e non da spirito polemico fine a se stesso, sanno perfettamente che sul nostro sito (perchè alcuni già lo fanno) possono esprimere serenamente la loro opinione (anche quando in dissonanza cone le nostre posizioni) e troveranno anche degli inteerlocutori ben contenti di aprire una dialogo e un confronto dialettico, e fra questi anche il sottoscritto.

sbagliato anche questo : avete bannato la gente  che non la pensava come noi. credo che sia superfluo che faccia dei nomi.

Ero anche indeciso se scrivere quel mio lungo post (mi dispiace di averti fatto perdere il tuo tempo nel leggerlo), però ammetterai che sentirsi dire che uno non frequenta un forum perchè ha paura delle idee degli altri e del confronto dialettico, è oggettivamente poco delicato oltre che profondamente falso, ovviamente.

io non lo ho detto, ma mi pare che non lo abbia detto nessuno di noi

Trovo invece abbastanza ridicolo che tu mi dia del lei (anche da queste piccole cose si capisce il vero "sentimento" di una persona, il dare del lei è solo una modalità falsa di sembrare cortesi quando inr ealtà si vuole manfiestare solo la popria distanza...)

per niente . Io do del tu solo a chi conosco abitualmente, al cortesia non c'entra, nè tanto meno la distanza, superiorità, ecc.
Trovo invece falso il " tu " della politica, che si dà tra gente disposta a scannarsi .

E qui devo anche dare ragione a Marmocchio.

ho ragione anche sul resto.
 ;)
Titolo: Re:Re:Fabrizio Marchi : Medicina di genere .
Inserito da: Stendardo - Marzo 19, 2014, 16:18:43 pm
Secondo il mio punto di vista personale per quanto concerne i rapporti tra noi ed il movimento degli Uomini Beta è necessario anzi direi quasi vitale , se vogliamo che la nostra causa comune possa avere qualche possibilità di successo ,  avere un approccio prettamente pragmatico sulla questione che è stata posta .   
E' possibile che tra noi e loro possa instaurarsi una “entente” , un'alleanza strategica e realistica tra uomini leali esclusivamente sui temi che ad ambedue i gruppi stanno più a cuore come il contrasto alle quote rosa , la riforma del diritto di famiglia e del sistema delle separazioni e del divorzio , l'opposizione al gender femminismo che vuole distruggere la virilità e le differenze naturali tra gli uomini e le donne, la lotta per l'abrogazione referendaria dei provvedimenti legislativi femministi incostituzionali volti a sottomettere gli uomini come la Convezione di Istanbul , la criminalizzazione indiscriminata degli uomini e del maschile , l'abolizione della festa del papà , la false accuse nei Tribunali , la drammatica situazione in cui attualmente versano centinaia di migliaia di papà separati , la violenza femminile nei confronti dei soggetti fisicamente più deboli come bambini ed anziani , l'infanticidio e via discorrendo .
Mi sembra che sia possibile ed auspicabile tra di noi un'intesa strumentale al perseguimento dei nostri comuni obiettivi , naturalmente sorvegliata con un occhio d'aquila ed un dito sul grilletto .
Per quanto riguarda la diverse posizioni e sensibilità faccio presente , in tutta onestà , che la stragrande maggioranza degli uomini di sinistra , del PD , di Rifondazione Comunista , di SEL etc. sono asserviti completamente al femminismo  , essi stanno facendo tutto quanto è in loro potere per neutralizzare ogni possibile istanza di giustizia mossa dagli uomini e sopprimere ogni movimento che possa in qualche modo essere volto al risanamento maschile, inoltre essi stanno cercando di rendere impossibile la lotta al femminismo .
Tuttavia aggiungo che ci sono delle eccezioni tanto più mirabili e qui in questa sede colgo l'occasione per esprimere delle considerazioni scevre da pregiudizi politici ed ideologici antiquati e stupidi che con i loro paraocchi impedirebbero di avere una visuale completa a 360° , è il caso quindi di dare pane al pane e vino al vino .
Ho sempre stimato sia il signor Fabrizio Marchi che il signor Mauro Recher , pur essendo distanti da loro sotto molti punti di vista , perché essi hanno avuto il coraggio di essere prima di tutto uomini e poi degli appartenenti ad una determinata area politica .
Fabrizio Marchi è un eccezione a sinistra in quanto mi sembra che non si sia mai affannato ad ottenere il placet da parte delle femministe , ma ha maturato dentro di sé innanzitutto un sentimento di responsabilità e di riscatto nei confronti degli Uomini ed in tal senso si è dimostrato un uomo pronto ad avviare tutta una serie di iniziative condivisibili  affinché gli uomini potessero ottenere giustizia .
Uomini come come Paolo Barnard , Fabrizio Marchi e Mauro Recher hanno sempre rappresentato una spina al fianco di tutti quegli omuncoli di sinistra venduti apoditticamente al politically correct femminista e plutocratico ai quali non importa un fico secco della situazione in cui si versano gli uomini e la cui unica aspirazione di vita possibile pare sia quella di scodinzolare al guinzaglio delle padrone femministe , al contrario , il “caso Barnard” sta a dimostrare che essi , comportandosi da veri uomini , non si sono mai curati di rinnegare le proprie idee pur di lavorare , ad esempio , in  trasmissioni televisive dominate dal femminismo .
A mio modo di vedere uomini come il signor Paolo Barnard , il signor  Fabrizio Marchi ed il signor Mauro Recher rappresentano delle eccezioni a sinistra e si sono conquistati per meriti sul campo con il loro pensiero e con la loro azione il diritto ad essere annoverati tra quegli uomini che verranno ricordati ai posteri per aver fornito un contributo decisivo all'antifemminismo italiano ed al riscatto economico ma soprattutto morale e spirituale degli uomini !
Titolo: Re:Re:Fabrizio Marchi : Medicina di genere .
Inserito da: ilmarmocchio - Marzo 19, 2014, 16:37:28 pm
@ Stendardo : quoto quello che dici, ma ti sembra possibile ?
Titolo: Re:Re:Fabrizio Marchi : Medicina di genere .
Inserito da: Stendardo - Marzo 19, 2014, 17:20:59 pm
Lo auspico .
Più che altro sono indotto a pensare che un'intesa strategica tra noi e gli Uomini Beta sia possibile poiché sembra che Fabrizio Marchi e Mauro Recher stiano iniziando a trattare la questione maschile con un approccio più realistico e pragmatico rispetto al passato , in primo luogo mi sembra che si stiano sbarazzando del progressismo , del comunismo e della socialdemocrazia  per incarnare un autentico marxismo e socialismo .
L'appoggio dato a colui il quale si definisce fautore del “socialismo del XXI secolo” , “umanista” e “cristiano di sinistra” l'attuale Presidente dell'Ecuador Rafael Correa mi induce a pensare che tra noi e loro sia possibile una reciproca e fattiva collaborazione limitata ai temi comuni .
Titolo: Re:Re:Fabrizio Marchi : Medicina di genere .
Inserito da: ilmarmocchio - Marzo 19, 2014, 17:31:50 pm
Lo auspico .
Più che altro sono indotto a pensare che un'intesa strategica tra noi e gli Uomini Beta sia possibile poiché sembra che Fabrizio Marchi e Mauro Recher stiano iniziando a trattare la questione maschile con un approccio più realistico e pragmatico rispetto al passato , in primo luogo mi sembra che si stiano sbarazzando del progressismo , del comunismo e della socialdemocrazia  per incarnare un autentico marxismo e socialismo .
L'appoggio dato a colui il quale si definisce fautore del “socialismo del XXI secolo” , “umanista” e “cristiano di sinistra” l'attuale Presidente dell'Ecuador Rafael Correa mi induce a pensare che tra noi e loro sia possibile una reciproca e fattiva collaborazione limitata ai temi comuni .

forse non hai letto quello che è stato scritto nei posts precedenti.
dai un' occhiata , non mi pare di vedere nessuna possibilità.
Ovviamente il tuo proposito sarebbe auspicabile, ma se noi mettiamo il loro link e loro non mettono il nostro mi pare che di collaborazione neanche a parlarne
Titolo: Re:Re:Fabrizio Marchi : Medicina di genere .
Inserito da: Suicide Is Painless - Marzo 19, 2014, 18:24:55 pm
Lo auspico .
Più che altro sono indotto a pensare che un'intesa strategica tra noi e gli Uomini Beta sia possibile poiché sembra che Fabrizio Marchi e Mauro Recher stiano iniziando a trattare la questione maschile con un approccio più realistico e pragmatico rispetto al passato , in primo luogo mi sembra che si stiano sbarazzando del progressismo , del comunismo e della socialdemocrazia  per incarnare un autentico marxismo e socialismo .
L'appoggio dato a colui il quale si definisce fautore del “socialismo del XXI secolo” , “umanista” e “cristiano di sinistra” l'attuale Presidente dell'Ecuador Rafael Correa mi induce a pensare che tra noi e loro sia possibile una reciproca e fattiva collaborazione limitata ai temi comuni .

Ti piace Correa??Stendardo alle volte mi stupkisci...Davvero. Comunque sì Correa ha fatto delle cose molto buone e difatti stanno provando a farlo fuori e aizzare la classe media borghese ei soliti ricchi in primis e in tutti i modi, dai soliti mezzi del DPT di Stato Usa, CIA, FMI tutti insieme appassionatamente. Dopo che ha perseguito quei banchieri di Miami poi e congelato e confiscato tutti i fondi neri in Ecuador della loro banca americana...Cosa mai fatta da nessuno precedentemente ma che rischia anche di sugellare una sorta di sua pietra tombale.
Titolo: Re:Re:Fabrizio Marchi : Medicina di genere .
Inserito da: Suicide Is Painless - Marzo 19, 2014, 18:33:12 pm
ho ragione anche sul resto.
 ;)

Può darsi è solo che poi non è tanto agevole non essere "additati" o soltanto "allusi" come forum interamente di estrema destra fanatica e intollerante, illiberante e compagnia bella (e questo a mio parere questo forum non lo è, o almeno non ancora), se poi prendessero troppo piede magari chi o più appena sente che qualcuno anche solo timidamente o più esibitamente dichiara di avere idee o essere simpatizzante di sinistra o qualche concetto più "liberale" visto che parlavi in precedente post di destra liberale che purtroppo in Italia è sempre stata emarginata ed egemonizzata da quell'altra, e viene apostrofato con appellativi del tipo sporco verme rosso bastardo ti deve essere raddrizzata la schiena a calci, cloaca comunista di merda ecc. o  simili assurdità del genere....Su Uomini Beta non mi pare che ci sia un apologia dello stalinismo o una sentinella continua di isterico antifascismo militante, altrimenti appunto, potrebbero benissimo essere/venire "additati/allusi" loro di questo opposto...
Titolo: Re:Re:Fabrizio Marchi : Medicina di genere .
Inserito da: Suicide Is Painless - Marzo 19, 2014, 18:36:04 pm
Secondo il mio punto di vista personale per quanto concerne i rapporti tra noi ed il movimento degli Uomini Beta è necessario anzi direi quasi vitale , se vogliamo che la nostra causa comune possa avere qualche possibilità di successo ,  avere un approccio prettamente pragmatico sulla questione che è stata posta .   
E' possibile che tra noi e loro possa instaurarsi una “entente” , un'alleanza strategica e realistica tra uomini leali esclusivamente sui temi che ad ambedue i gruppi stanno più a cuore come il contrasto alle quote rosa , la riforma del diritto di famiglia e del sistema delle separazioni e del divorzio , l'opposizione al gender femminismo che vuole distruggere la virilità e le differenze naturali tra gli uomini e le donne, la lotta per l'abrogazione referendaria dei provvedimenti legislativi femministi incostituzionali volti a sottomettere gli uomini come la Convezione di Istanbul , la criminalizzazione indiscriminata degli uomini e del maschile , l'abolizione della festa del papà , la false accuse nei Tribunali , la drammatica situazione in cui attualmente versano centinaia di migliaia di papà separati , la violenza femminile nei confronti dei soggetti fisicamente più deboli come bambini ed anziani , l'infanticidio e via discorrendo .
Mi sembra che sia possibile ed auspicabile tra di noi un'intesa strumentale al perseguimento dei nostri comuni obiettivi , naturalmente sorvegliata con un occhio d'aquila ed un dito sul grilletto .
Per quanto riguarda la diverse posizioni e sensibilità faccio presente , in tutta onestà , che la stragrande maggioranza degli uomini di sinistra , del PD , di Rifondazione Comunista , di SEL etc. sono asserviti completamente al femminismo  , essi stanno facendo tutto quanto è in loro potere per neutralizzare ogni possibile istanza di giustizia mossa dagli uomini e sopprimere ogni movimento che possa in qualche modo essere volto al risanamento maschile, inoltre essi stanno cercando di rendere impossibile la lotta al femminismo .
Tuttavia aggiungo che ci sono delle eccezioni tanto più mirabili e qui in questa sede colgo l'occasione per esprimere delle considerazioni scevre da pregiudizi politici ed ideologici antiquati e stupidi che con i loro paraocchi impedirebbero di avere una visuale completa a 360° , è il caso quindi di dare pane al pane e vino al vino .
Ho sempre stimato sia il signor Fabrizio Marchi che il signor Mauro Recher , pur essendo distanti da loro sotto molti punti di vista , perché essi hanno avuto il coraggio di essere prima di tutto uomini e poi degli appartenenti ad una determinata area politica .
Fabrizio Marchi è un eccezione a sinistra in quanto mi sembra che non si sia mai affannato ad ottenere il placet da parte delle femministe , ma ha maturato dentro di sé innanzitutto un sentimento di responsabilità e di riscatto nei confronti degli Uomini ed in tal senso si è dimostrato un uomo pronto ad avviare tutta una serie di iniziative condivisibili  affinché gli uomini potessero ottenere giustizia .
Uomini come come Paolo Barnard , Fabrizio Marchi e Mauro Recher hanno sempre rappresentato una spina al fianco di tutti quegli omuncoli di sinistra venduti apoditticamente al politically correct femminista e plutocratico ai quali non importa un fico secco della situazione in cui si versano gli uomini e la cui unica aspirazione di vita possibile pare sia quella di scodinzolare al guinzaglio delle padrone femministe , al contrario , il “caso Barnard” sta a dimostrare che essi , comportandosi da veri uomini , non si sono mai curati di rinnegare le proprie idee pur di lavorare , ad esempio , in  trasmissioni televisive dominate dal femminismo .
A mio modo di vedere uomini come il signor Paolo Barnard , il signor  Fabrizio Marchi ed il signor Mauro Recher rappresentano delle eccezioni a sinistra e si sono conquistati per meriti sul campo con il loro pensiero e con la loro azione il diritto ad essere annoverati tra quegli uomini che verranno ricordati ai posteri per aver fornito un contributo decisivo all'antifemminismo italiano ed al riscatto economico ma soprattutto morale e spirituale degli uomini !

Quoto.
Titolo: Re:Re:Fabrizio Marchi : Medicina di genere .
Inserito da: ilmarmocchio - Marzo 19, 2014, 18:41:53 pm
Può darsi è solo che poi non è tanto agevole non essere "additati" o soltanto "allusi" come forum interamente di estrema destra fanatica e intollerante, illiberante e compagnia bella (e questo a mio parere questo forum non lo è, o almeno non ancora), se poi prendessero troppo piede magari chi o più appena sente che qualcuno anche solo timidamente o più esibitamente dichiara di avere idee o essere simpatizzante di sinistra o qualche concetto più "liberale" visto che parlavi in precedente post di destra liberale che purtroppo in Italia è sempre stata emarginata ed egemonizzata da quell'altra, e viene apostrofato con appellativi del tipo sporco verme rosso bastardo ti deve essere raddrizzata la schiena a calci, cloaca comunista di merda ecc. o  simili assurdità del genere....Su Uomini Beta non mi pare che ci sia un apologia dello stalinismo o una sentinella continua di isterico antifascismo militante, altrimenti appunto, potrebbero benissimo essere/venire "additati/allusi" loro di questo opposto...

Noi qui facciamo parlare tutti, ma questo non significa essere di nazistoidi.
Sull'assenza  delle apologie di stalinismo  su U.B. non sarei così sicuro.
Ma non è questo il punto.
Noi vogliamo dare spazio al malessere maschile, da qualunque parte esso provenga
Questo è il nostro programma, che ammetto essere ambizioso.
Poi, dalla materia informe che , per forza di cose è un forum, qualche perla spunterà.
nel blog , invece, cerchiamo di essere più strutturati e formali.
ma la fase di ascolto è necessaria, è il vivaio.
Questo progetto mi pare incompatibili con censure aprioristiche.
Già gli uomini sono censurati dal femminismo.
Se ci mettiamo anche noi ad oscurare , addio.
Non credo neanche nella necessità di costituire associazioni o simili.
la verità è che va ricostituita una cultura, una identità maschile.
Allora si che la guerra sarà vinta
Titolo: Re:Re:Fabrizio Marchi : Medicina di genere .
Inserito da: ilmarmocchio - Marzo 19, 2014, 18:42:44 pm
Quoto.

anche a te rispondo : con le premesse di cui sopra, ti pare possibile ?
Titolo: Re:Re:Fabrizio Marchi : Medicina di genere .
Inserito da: Frank - Marzo 19, 2014, 19:36:38 pm
Citazione
Noi riteniamo che la QM e il Momas in tanti anni non abbiano fatto significativi passi in avanti proprio perché culturalmente, concettualmente e politicamente collocati in un’area che per semplificare potremmo definire tra il conservatore e il tradizionalista, con alcune venature apertamente di (estrema) “destra” che non possono che confinare il Momas stesso in un angusto recinto ideologico e culturale. M

Trovo queste affermazioni molto discutibili.
Secondo me l' area in cui sarebbe collocata la q.m. non ha niente a che fare col fatto che certe tematiche non abbiano fatto presa sulla popolazione, per il semplice motivo che tolti i pochi che se ne occupano su forum e blog (uomini beta compreso, giacché pure lì a scrivere son sempre i soliti quattro gatti), alla massa non importa una cippa della questione maschile. Non è una problematica sentita, ragion per cui hai voglia a filosoffeggiare, a fare a gara a chi è più intelligente e a chi lo ha più lungo...

Citazione
Geni o pazzi? O solo uomini evoluti e consapevoli che sono stati in grado di elaborare una originale (rispetto a ciò che c’era prima) interpretazione della QM e di proporla pubblicamente (senza nascondersi dietro a nickname) non solo sulla rete ma nella vita reale? Fate vobis, per noi non fa differenza.

Non conosco neppure te, ma so che sei un giornalista nonché inviato all' estero, ex appartenente a Lotta Continua, che più volte ha partecipato a delle trasmissione televisive in alcune tv private della regione Lazio. Questo significa che hai delle conoscenze (buon per te), delle amicizie (relativamente) "importanti", appoggi di vario genere. Ragion per cui per te è molto più semplice esporti. Per esempio, ad un uomo come me, che non ha appoggi politici di nessun tipo ed è un autentico signor nessuno, non porta alcun vantaggio firmarsi col proprio nome e cognome (Andrea Moretti), anzi potrei pure avere dei problemi di vario genere.


Citazione
5)   Mi pare che ci sia una certa tendenza ad etichettare (Marchi è un marxista, Della Vecchia è un anarchico) da parte di alcuni di voi. A parte il fatto che in tutti questi anni ci siamo “contaminati”, non solo con Della Vecchia ma con diversi altri amici, alcuni dei quali provengono da altre aree culturali (penso ad alcuni amici di area cattolica ad esempio che intervengono sistematicamente sul nostro sito e danno un contributo preziosissimo alla discussione), mi sembra (ma non mi stupisce) che sia decisamente un po’ grossolano il modo in cui il sottoscritto viene etichettato come “marxista”. Non che la cosa mi scandalizzi, sia chiaro, ma è evidente a chi ha (o meglio, opta per avere) un minimo di occhi per leggere e di orecchie per sentire che le posizioni filosofiche e politiche del sottoscritto sono estremamente più complesse di quella che è una evidente semplificazione (e dico poco…).
Ciò detto, se si preferiscono le semplificazioni fate pure. Ciascuno è libero di semplificare come meglio crede. Che nessuno però se la prenda se qualcuno (non io) vi definisce come un manipolo di reazionari e nazifascisti…(non penso peraltro che in molti qui se la prendano più di tanto…). Se tanto mi da tanto, semplificazione per semplificazione e se la logica è quella dell’affibbiare un’etichetta, a ciascuno il suo. A Roma diremmo “a chi tocca nun s’engrugna…”

Ciò che si è stati non si cancella mai del tutto, perciò asserire che Marchi è un marxista o che Della Vecchia è un anarchico è la pure e semplice (magari "semplicistica"...) verità.
Titolo: Re:Re:Fabrizio Marchi : Medicina di genere .
Inserito da: COSMOS1 - Marzo 19, 2014, 19:53:57 pm
@Fabrizio Marchi

a fabri' non nascondiamoci dietro un dito: la nostra linea (forum- ex U3000) è sempre stata quella "vivi e lascia vivere" per cui non abbiamo mai seguito nessuno delle centinaia che sono passati dal forum e dopo hanno avviato altre esperienze per andare a fargli le pulci.
Al contrario, posso dirlo senza falsa modestia, abbiamo sempre valorizzato le esperienze altrui quando avevano qualcosa di positivo. Anche quelle di UominiBeta, appunto.
La domanda di qualcuno era: perchè qui si valorizzano le iniziative di UB e di là non si valorizzano le nostre?
Ora: puoi prenderla come vuoi, ma mi sembra evidente che se voi non date spazio alle nostre iniziative, l'unica possibile spiegazione è che abbiate paura del confronto. Infatti la lettura del Marmocchio è limitata, perchè non è possibile, è ridicolo affermare che tutto quello che facciamo e diciamo sia di destra. È  ridicolo considerando che tra noi ci sono e ci sono stati molti di sinistra. Per cui, anche ammesso che ci siano anche espressioni di destra (cosa che a noi fa piacere perchè crediamo che la QM non sia di parte, e in questo siamo diversi da te, OK) ci sono anche espressioni di sinistra. Ma voi non valorizzate mai nè le une (comprensibile) nè le altre (incomprensibile se fosse solo una questione di schieramento).
La difficoltà di confronto tra noi è voi non è che voi siete di sinistra e noi di destra (è ovviamente diffamatorio dire che noi siamo di destra) ma che voi fate della QM una questione di parte, noi no. Per noi la QM è una questione umana, nè di destra nè di sinistra.
Perciò la difficoltà viene dalla vostra parte, perchè noi rifiutiamo di prendere partito quindi non possiamo aver difficoltà a confrontarci con chi è di sinistra. Voi invece vi siete schierati a sinistra (lasciamo perdere la classificazione marxista, diciamo genericamente a sinistra) per cui avete difficoltà a confrontarvi con la destra.
Ovviamente è logico che coloro che tra noi sono schierati a destra abbiano le vostre stesse speculari difficoltà, ma non il forum in quanto forum.
E questa crediamo che sia la nostra forza e spieghi il fatto che abbiamo molto più seguito e capacità di penetrazione di voi.

Poi ovviamente siamo ben felici che voi facciate la vostra parte a sinistra, tutto questo discorso serve solo a spiegare la ragione per cui l'attenzione è monodirezionale: noi valorizziamo le vostre prese di posizione e non viceversa.
Ma questo è, appunto, una delle caratteristiche del nostro forum. Qui puoi avere una idea generale e non partigiana della QM nel suo complesso, visione che non puoi trovare in nessun altro sito in Italia. E ne siamo fieri.


@IlMarmocchio: ovviamente so bene che tu non hai mai detto che il forum è di destra, ci siamo confrontati all'infinito su questo. Ma la tua spiegazione del loro disinteresse nei nostri confronti era basata su questa spiegazione. Ho solo voluto dire che è una spiegazione che non spiega, come dico sopra.
Perchè di fatto tutti gli interventi sopra dimostrano una grande unità di prospettiva. Forse dobbiamo solo affinare un po' l'analisi  :cool:
Titolo: Re:Re:Fabrizio Marchi : Medicina di genere .
Inserito da: ilmarmocchio - Marzo 19, 2014, 20:27:10 pm
Trovo queste affermazioni molto discutibili.
Secondo me l' area in cui sarebbe collocata la q.m. non ha niente a che fare col fatto che certe tematiche non abbiano fatto presa sulla popolazione, per il semplice motivo che tolti i pochi che se ne occupano su forum e blog (uomini beta compreso, giacché pure lì a scrivere son sempre i soliti quattro gatti), alla massa non importa una cippa della questione maschile. Non è una problematica sentita, ragion per cui hai voglia a filosoffeggiare, a fare a gara a chi è più intelligente e a chi lo ha più lungo...

Non conosco neppure te, ma so che sei un giornalista nonché inviato all' estero, ex appartenente a Lotta Continua, che più volte ha partecipato a delle trasmissione televisive in alcune tv private della regione Lazio. Questo significa che hai delle conoscenze (buon per te), delle amicizie (relativamente) "importanti", appoggi di vario genere. Ragion per cui per te è molto più semplice esporti. Per esempio, ad un uomo come me, che non ha appoggi politici di nessun tipo ed è un autentico signor nessuno, non porta alcun vantaggio firmarsi col proprio nome e cognome (Andrea Moretti), anzi potrei pure avere dei problemi di vario genere.


Ciò che si è stati non si cancella mai del tutto, perciò asserire che Marchi è un marxista o che Della Vecchia è un anarchico è la pure e semplice (magari "semplicistica"...) verità.

quoto quello che scrivi e aggiungo che , nonostante il nick recente, mi pare che tu sia al corrente di molte cose :)
Titolo: Re:Re:Fabrizio Marchi : Medicina di genere .
Inserito da: ilmarmocchio - Marzo 19, 2014, 20:44:21 pm
Citazione
  Cosmos  :@IlMarmocchio: ovviamente so bene che tu non hai mai detto che il forum è di destra, ci siamo confrontati all'infinito su questo. Ma la tua spiegazione del loro disinteresse nei nostri confronti era basata su questa spiegazione. Ho solo voluto dire che è una spiegazione che non spiega, come dico sopra.
Perchè di fatto tutti gli interventi sopra dimostrano una grande unità di prospettiva. Forse dobbiamo solo affinare un po' l'analisi  :cool:
Modifica post
:
 
Vediamo, forse mi sono spiegato male :
Ovviamente  non ritengo questo sito di destra . Non ho preclusioni verso la destra, nè verso la sinistra : semplicemente non mi interessano.
Ritengo la suddivisione destra/ irrilevante.
Parliamoci chiaro : UB non ha disinteresse verso di noi, bensì ostilità .
Non dico di tutti gli appartenenti a quel movimento, ma della sua dirigenza, si.
E' indiscutibile.
E il motivo che viene addotto è il nostro essere di destra, se non peggio.
E' stato anche detto piuttosto chiaramente. da parte loro, NON da me .
Ovviamente, tale spiegazione può essere pretestuosa, ma tant'è, sto a ciò che è stato detto.
E' anche naturale pensare che questa " accusa " celi un timore del confronto.
Nel mio primo post , ho avanzato anche l'ipotesi che ci possano essere contrasti personali ( non verso di me ) di vecchia data.
Non ho prove certe , per cui la considero una ipotesi .
ma questo non è importante.
Ritengo invece fondamentale non far scivolare la q.m. nella irrilevante ( lo sottolineo ) querelle destra/sinistra.
personalmente , ritengo tale eventualità una sciagura, in quanto fattore di allontanamento e di perdita di interesse da parte di molti potenzialmente interessati alle nostre tematiche.
Proprio per questo apprezzo e sostengo l'attività di questionemaschile.org :
per essere libera rispetto a gabbie ideologiche/partitiche.
la q.m. deve crescere, deve far numero, massa critica .
le barriere ideologiche sono legittime, ma controproducenti.
la q.m. viene " percepita " da molte più persone di quanto noi immaginiamo, ma il rischio è di respingerli

Citazione
Cosmos : Ma questo è, appunto, una delle caratteristiche del nostro forum. Qui puoi avere una idea generale e non partigiana della QM nel suo complesso, visione che non puoi trovare in nessun altro sito in Italia. E ne siamo fieri.

esattamente questo è il principio da seguire
Titolo: Re:Re:Fabrizio Marchi : Medicina di genere .
Inserito da: Massimo - Marzo 19, 2014, 21:17:54 pm
Dedicato Fabrizio Marchi, Marmocchio, Cosmos e Stendardo:

Ricordo a tutti la massima del generale prussiano Von Moltke: "Marciare separati. Colpire uniti". Ognuno parte da premesse
diverse e ha esperienze politiche diverse? Benissimo: è una ricchezza, non una debolezza o una divisione. L'obiettivo da colpire
è l'ideologia femminista. Se tale ideologia prenderà colpi sia a destra che da sinistra se ne affretterà la fine. Se invece i colpi
arrivano da una sola parte (da destra) tale nefasta ideologia sopravviverà più a lungo. E non credo che questo piaccia, neppure
a destra e neppure a uomini di destra. Quindi ben vengano uomini di sinistra che combattono il femminismo. E ce ne fossero di
più, magari. Sono da considerare compagni di lotta. E se qualcuno preferisce definirli camerati, lo faccia pure.
Titolo: Re:Re:Fabrizio Marchi : Medicina di genere .
Inserito da: Frank - Marzo 19, 2014, 21:25:07 pm
Vediamo, forse mi sono spiegato male :
Ovviamente  non ritengo questo sito di destra . Non ho preclusioni verso la destra, nè verso la sinistra : semplicemente non mi interessano.
Ritengo la suddivisione destra/ irrilevante.

Pure io.


Citazione
Parliamoci chiaro : UB non ha disinteresse verso di noi, bensì ostilità .
Non dico di tutti gli appartenenti a quel movimento, ma della sua dirigenza, si.
E' indiscutibile.
E il motivo che viene addotto è il nostro essere di destra, se non peggio.
E' stato anche detto piuttosto chiaramente. da parte loro, NON da me .

Ho letto solo una parte di ciò che è scritto su uomini beta, ma quanto evidenzi è vero.
Lo stesso fondatore ha più volte ironizzato nei riguardi di "certi forum di destra", evidenziando una chiara ostilità mista a presunzione, che peraltro è tipica di chi politicamente proviene da sinistra, essendo gli stessi militanti fermamente convinti della loro "superiorità morale" nei confronti degli "sporchi fascisti" che ancora oggi ammorberebbero la società.
Titolo: Re:Re:Fabrizio Marchi : Medicina di genere .
Inserito da: Frank - Marzo 19, 2014, 21:59:14 pm
Quindi ben vengano uomini di sinistra che combattono il femminismo. E ce ne fossero di
più, magari. Sono da considerare compagni di lotta. E se qualcuno preferisce definirli camerati, lo faccia pure.

Certo, son pienamente d' accordo con te, però il problema è che per il Marchi gli uomini di destra non son compagni di lotta: a meno che non lo compiacciano, come fanno alcuni nel suo blog (Della Vecchia compreso), che a mio avviso ne subiscono la personalità.
Al contrario lui si guarda bene dal compiacere chicchessia.
Titolo: Re:Re:Fabrizio Marchi : Medicina di genere .
Inserito da: ilmarmocchio - Marzo 19, 2014, 22:45:22 pm
Dedicato Fabrizio Marchi, Marmocchio, Cosmos e Stendardo:

Ricordo a tutti la massima del generale prussiano Von Moltke: "Marciare separati. Colpire uniti". Ognuno parte da premesse
diverse e ha esperienze politiche diverse? Benissimo: è una ricchezza, non una debolezza o una divisione. L'obiettivo da colpire
è l'ideologia femminista. Se tale ideologia prenderà colpi sia a destra che da sinistra se ne affretterà la fine. Se invece i colpi
arrivano da una sola parte (da destra) tale nefasta ideologia sopravviverà più a lungo. E non credo che questo piaccia, neppure
a destra e neppure a uomini di destra. Quindi ben vengano uomini di sinistra che combattono il femminismo. E ce ne fossero di
più, magari. Sono da considerare compagni di lotta. E se qualcuno preferisce definirli camerati, lo faccia pure.

Ottima la citazione di Von Moltke , ma inapplicabile al nostro caso.
Il perchè emerge chiaramente da questo thread.
Non è questione di destra e sinistra, che io reputo irrilevanti.
E' questione che una parte si sente superiore all'altra e quindi ritiene di non voler aver nulla a che fare con l'altra.
Quindi , il motto di Von Moltke diventa :
marciare separati. colpire separati.
L'efficacia dimunuisce ?
Ovvio, ma come detto , se noi mettiamo il link di UB e loro non mettono il nostro, ciò significa che loro hanno qualcosa contro di noi.
perchè ?
Se leggi i posts precedenti , la cosa è facilmente comprensibile ed è anche confermata dagli interventi del loro esponente.
Noi non abbiamo preclusioni ideologiche  e io, mi ripeto ma credo sia necessario , considero la questione destra/sinistra irrilevante.
Il forum evidentemente non è di destra, come non è di sinistra.
Però, il suddetto esponente  di U.B. scrive che :

Citazione
Che nessuno però se la prenda se qualcuno (non io) vi definisce come un manipolo di reazionari e nazifascisti…(non penso peraltro che in molti qui se la prendano più di tanto…).

cosa ne pensi ?
Che ci sia voglia di colpire uniti ?
Con quello stile velato, allusivo  ?
perchè non mettere il nostro link ?
Io, nel mio primo post  di risposta, avevo lasciato il beneficio del dubbio.
Ora non più dubbi
Titolo: Re:Re:Fabrizio Marchi : Medicina di genere .
Inserito da: ilmarmocchio - Marzo 19, 2014, 22:49:29 pm
Certo, son pienamente d' accordo con te, però il problema è che per il Marchi gli uomini di destra non son compagni di lotta: a meno che non lo compiacciano, come fanno alcuni nel suo blog (Della Vecchia compreso), che a mio avviso ne subiscono la personalità.
Al contrario lui si guarda bene dal compiacere chicchessia.

credo che tu abbia centrato nel segno.
Ti dirò di più : queste storie sono un classico dell'ammuffita storia italiana.
La sinistra che si sente moralmente superiore ( il perchè è sconosciuto )
Alcuni, della parte avversa, che fanno quelli che un tempo erano detti " gli utili idioti ".
Risultato : il marchio del declino italiano, alias il cattocomunismo
Titolo: Re:Re:Fabrizio Marchi : Medicina di genere .
Inserito da: ilmarmocchio - Marzo 19, 2014, 23:00:09 pm
Pure io.


Ho letto solo una parte di ciò che è scritto su uomini beta, ma quanto evidenzi è vero.
Lo stesso fondatore ha più volte ironizzato nei riguardi di "certi forum di destra", evidenziando una chiara ostilità mista a presunzione, che peraltro è tipica di chi politicamente proviene da sinistra, essendo gli stessi militanti fermamente convinti della loro "superiorità morale" nei confronti degli "sporchi fascisti" che ancora oggi ammorberebbero la società.

Esattamente : In Italia abbiamo il curioso fenomeno di una cultura di sinistra che non ne ha azzeccata una, ma si ritiene moralmente superiore, o meglio, antropologicamente superiore.
Chi non si piega ai suoi dettami è invariabilmente un nazifascista.
Se pensiamo che tale sinistra ha idolatrato Stalin , le risate sono d'obbligo.
Oggi, dopo non averne azzeccata una, sono al soldo delle banche e dell'apparato burocratico/fancazzista che sta affondando l' Italia.
Ebbene, proveniendo da quella cultura, si viene qui a fare la morale e a dire che noi saremmo un manipolo di nazistoidi, dicendolo nascondendosi dietro patetici artifici retorici.
altro che paura del confronto.
E' un vero terrore
Titolo: Re:Re:Fabrizio Marchi : Medicina di genere .
Inserito da: Frank - Marzo 22, 2014, 22:34:23 pm
Esattamente : In Italia abbiamo il curioso fenomeno di una cultura di sinistra che non ne ha azzeccata una, ma si ritiene moralmente superiore, o meglio, antropologicamente superiore.
Chi non si piega ai suoi dettami è invariabilmente un nazifascista.
Se pensiamo che tale sinistra ha idolatrato Stalin , le risate sono d'obbligo.

Non solo. La stessa sinistra, che tanto ha idolatrato quel regime, ha successivamente asserito che quello "non fu vero comunismo"...

@@

PS: tuttavia anche in Paesi come la Francia la sinistra si ritiene moralmente superiore.
Non è una convinzione solo italiana.
Titolo: Re:Re:Fabrizio Marchi : Medicina di genere .
Inserito da: Utente cancellato - Marzo 23, 2014, 19:26:42 pm
Lo auspico .
Più che altro sono indotto a pensare che un'intesa strategica tra noi e gli Uomini Beta sia possibile poiché sembra che Fabrizio Marchi e Mauro Recher stiano iniziando a trattare la questione maschile con un approccio più realistico e pragmatico rispetto al passato , in primo luogo mi sembra che si stiano sbarazzando del progressismo , del comunismo e della socialdemocrazia  per incarnare un autentico marxismo e socialismo .
L'appoggio dato a colui il quale si definisce fautore del “socialismo del XXI secolo” , “umanista” e “cristiano di sinistra” l'attuale Presidente dell'Ecuador Rafael Correa mi induce a pensare che tra noi e loro sia possibile una reciproca e fattiva collaborazione limitata ai temi comuni .

ehm... noi chi?
questo è un forum, non un movimento. o sbaglio?
Titolo: Re:Re:Fabrizio Marchi : Medicina di genere .
Inserito da: ilmarmocchio - Marzo 23, 2014, 21:56:25 pm
Non solo. La stessa sinistra, che tanto ha idolatrato quel regime, ha successivamente asserito che quello "non fu vero comunismo"...

@@

PS: tuttavia anche in Paesi come la Francia la sinistra si ritiene moralmente superiore.
Non è una convinzione solo italiana.

E' vero, la presunzione di superiorità è un tratto insito nella sinistra non solo italiana. si tratta di una confusione tra l'etica e la politica che invariabilmente porta a sbocchi autoritari.
Ciò non significa che a destra invece ci sia un atteggiamento più libero, anzi.
la destra italiana purtroppo è quello che è ed è ormai inutile parlarne.
Proprio per questo io dico :
ha senso , per noi uomini che affrontiamo una tematica ( la q.m. ) così pervasiva, ma la tempo stesso sfuggente eppur decisiva, starci a adividere e a battagliare sulla maggior " purezza " della nostra parte ?
La questione maschile riguarda ogni uomo, quindi lasciamo perdere suddivisioni inutili.
Quando io ho scritto che ritengo inutile confutare le tesi di UB , non è perchè le loro tesi sono assurde o perchè ii componenti di tale movimento sono negativi.
No. Il punto è un altro, al di là delle diversità legittime che ci possono essere.
Ciò che non va è nella loro pretesa di escludere altri " combattenti " della q.m. , a priori, su un pregiudizio etico-ideologico che non ha basi, ma che, sopratutto, è nocivo alla q.m. stessa, e la prossima schermata chiarirà in modo irrevocabile il mio discorso

(http://s30.postimg.org/wz9wcqvtt/Selezione_003.png) (http://postimage.org/)
free image hosting (http://postimage.org/index.php?lang=italian)

questo è Uomini Beta


(http://s21.postimg.org/x601srivb/Selezione_006.png) (http://postimage.org/)
hostare immagini (http://postimage.org/index.php?lang=italian)


questo è il nostro www.questionemaschile.org

si nota la differenza ?
Titolo: Re:Re:Fabrizio Marchi : Medicina di genere .
Inserito da: ilmarmocchio - Marzo 23, 2014, 21:58:35 pm
ehm... noi chi?
questo è un forum, non un movimento. o sbaglio?

non sbagli, ma non c'è differenza. Perchè non linkarci ?
Titolo: Re:Uomini Beta e Fabrizio Marchi
Inserito da: COSMOS1 - Marzo 24, 2014, 08:27:01 am
già, a questa domanda non ha risposto: perchè noi linkiamo UB e UB non linka noi?

 :cool:
Titolo: Re:Uomini Beta e Fabrizio Marchi
Inserito da: ilmarmocchio - Marzo 24, 2014, 10:48:37 am
già, a questa domanda non ha risposto: perchè noi linkiamo UB e UB non linka noi?

 :cool:

NON può rispondere  ;)
Titolo: Re:Re:Fabrizio Marchi : Medicina di genere .
Inserito da: Utente cancellato - Marzo 24, 2014, 18:37:48 pm
non sbagli, ma non c'è differenza. Perchè non linkarci ?

beh differenze ne esistono tra movimenti politici e forum.
su un forum si può scrivere anche senza aderir alle idee politiche della maggioranza o della "proprietà".
ad un movimento si aderisce per condivisione dei temi.

io ad esempio non credo aderirei ad un movimento che esprime le idee che a maggioranza sono espresse in questo forum
mentre posso dibattere tranquillamente qui.
il mio intervento era solo per ribadire che se qualcuno prende iniziative a nome del forum, sappia che non le sta prendendo anche per me.

non so perchè marchi non abbia linkato.
bisognerebbe che ti risponda lui.
Titolo: Re:Re:Fabrizio Marchi : Medicina di genere .
Inserito da: COSMOS1 - Marzo 24, 2014, 20:47:10 pm
non so perchè marchi non abbia linkato.
bisognerebbe che ti risponda lui.

forse non hai letto il suo intervento poco sopra  :hmm:

appunto perchè siamo un forum abbiamo il grande vantaggio di rispecchiare molte (se non tutte) le sfaccettature della QM
lui invece ci accusa di rappresentare solo la destra (ovviamente è falso)

la realtà è ovviamente diversa e tutto sommato dimostra che l'accordo fatto con Red

alcuni anni fa ebbi un colloquio telefonico con Red che allora parlò a nome di questo forum, comunque si presentò ufficialmente al sottoscritto in rappresentanza di questo forum... Concordammo con Red  una sorta di patto di reciproca tolleranza o di non belligeranza.
...
  In quel confronto concordammo su un fatto molto semplice, e cioè che le nostre posizioni erano troppo distanti, sul piano, culturale, filosofico, interpretativo, politico e che un continuo e costante confronto ci avrebbe solo estenuato e fatto perdere tempo ed energie preziose.
...
 Mi auguro che questa mia lettera sia esaustiva e non mi resta che salutarvi nello stesso modo in cui ci salutammo, illo tempore, con Red (che presumo non sia più il rappresentante ufficiale di questo vostro forum):”Chi ha più filo da tessere, lo tesserà e che ciascuno vada per la sua strada”.
Buon lavoro.
Fabrizio Marchi

in realtà era a senso unico ...

ma la cosa non ci dispiace: è chiaro che se noi linkiamo e lui non linka, chi vuole sapere cos'è la QM in Italia deve venire sul forum e non su UB ...
Titolo: Re:Uomini Beta e Fabrizio Marchi
Inserito da: Utente cancellato - Marzo 25, 2014, 00:27:04 am
credevo la proposta red si riferisse a collaborazioni più concrete.
in tal caso poteva essere una questione di opportunità politica non "compromettersi"  per chi come marchi vuole tessere rapporti con il mondo dei movimenti politici di sinistra.

linkare invece un forum non dovrebbe essere un problema anche se nella sinistra ex,neo,post-marxista  la  caccia al compagno che ha l'amico fascio, la si è fatta.
cmq... valutazioni sue.
 

aggiungo solo che sono diatribe che interessano giusto quel tanto. 
ogni parola polemica tra noi,  è una parola polemica in meno contro le femministe.

ad maiora  :)




 


Titolo: Re:Re:Fabrizio Marchi : Medicina di genere .
Inserito da: ilmarmocchio - Marzo 25, 2014, 13:38:25 pm
beh differenze ne esistono tra movimenti politici e forum.
su un forum si può scrivere anche senza aderir alle idee politiche della maggioranza o della "proprietà".
ad un movimento si aderisce per condivisione dei temi.

io ad esempio non credo aderirei ad un movimento che esprime le idee che a maggioranza sono espresse in questo forum
mentre posso dibattere tranquillamente qui.
il mio intervento era solo per ribadire che se qualcuno prende iniziative a nome del forum, sappia che non le sta prendendo anche per me.

non so perchè marchi non abbia linkato.
bisognerebbe che ti risponda lui.

infatti il nostro scopo è di far dibattere tutti su questo forum, ovviamente sulla q.m.
proprio per questo c'è gente di sinistra, centro, destra, ecc e non c'è una linea ufficiale del forum.
A me piace proprio questo : che ci siano diverse linee di pensiero, ma non solo .
Io considero di pari dignità le diverse " scuole " : si discute per confrontare e per elaborare concetti nuovi, oltrechè per informare e formare.
Nessuno di noi è più o meno degno.
questo è il punto.
Perchè , dire che la q.m. è di sinistra, o di destra, ecc, significa crerare una inutile contrapposizione e limitare in partenza ogni possibile evoluzione.
Ci vuol tanto a capire che a soffrire degli abusi del femminismo sono tutti gli uomini ?
Io non ce l'ho con UB e ritengo valide alcune delle loro analisi .
Non accetto invece il loro " snobismo " , il loro consideraci nocivi per la q.m.
E perchè lo saremmo ?
Su, non nascondiamoci dietro un dito : perchè non siamo sulle loro posizioni e ammettiamo una q.m. a 360°
Ecco perchè non c'è il nostro link.
Ed ecco perchè ritengo un buco nell'acqua partire dal presupposto che la q.m. sia di sinistra :
la q.m. è di tutti gli uomini ( escluse  certe elites ) e destra e sinistra sono irrilevanti
Titolo: Re:Uomini Beta e Fabrizio Marchi
Inserito da: ilmarmocchio - Marzo 25, 2014, 13:40:42 pm
credevo la proposta red si riferisse a collaborazioni più concrete.
in tal caso poteva essere una questione di opportunità politica non "compromettersi"  per chi come marchi vuole tessere rapporti con il mondo dei movimenti politici di sinistra.

linkare invece un forum non dovrebbe essere un problema anche se nella sinistra ex,neo,post-marxista  la  caccia al compagno che ha l'amico fascio, la si è fatta.
cmq... valutazioni sue.
 

aggiungo solo che sono diatribe che interessano giusto quel tanto. 
ogni parola polemica tra noi,  è una parola polemica in meno contro le femministe.

ad maiora  :)

già. purtroppo, dai 2 posts succitati, l'ostilità, pur dissimulata, emerge chiaramente.
Titolo: Re:Re:Fabrizio Marchi : Medicina di genere .
Inserito da: Frank - Aprile 03, 2014, 00:12:36 am
infatti il nostro scopo è di far dibattere tutti su questo forum, ovviamente sulla q.m.
proprio per questo c'è gente di sinistra, centro, destra, ecc e non c'è una linea ufficiale del forum.
A me piace proprio questo : che ci siano diverse linee di pensiero, ma non solo .
Io considero di pari dignità le diverse " scuole " : si discute per confrontare e per elaborare concetti nuovi, oltrechè per informare e formare.
Nessuno di noi è più o meno degno.
questo è il punto.
Perchè , dire che la q.m. è di sinistra, o di destra, ecc, significa crerare una inutile contrapposizione e limitare in partenza ogni possibile evoluzione.
Ci vuol tanto a capire che a soffrire degli abusi del femminismo sono tutti gli uomini ?
Io non ce l'ho con UB e ritengo valide alcune delle loro analisi .
Non accetto invece il loro " snobismo " , il loro consideraci nocivi per la q.m.
E perchè lo saremmo ?
Su, non nascondiamoci dietro un dito : perchè non siamo sulle loro posizioni e ammettiamo una q.m. a 360°
Ecco perchè non c'è il nostro link.
Ed ecco perchè ritengo un buco nell'acqua partire dal presupposto che la q.m. sia di sinistra :
la q.m. è di tutti gli uomini ( escluse  certe elites ) e destra e sinistra sono irrilevanti


C'è pure da dire che il Marchi non perde occasione per autoincensarsi.
http://www.uominibeta.org/home2/video-femminismo-ideologia-sessista/#comment-161757
Citazione

Mi rendo conto che potrebbe sembrare presuntuoso, però mi sento di poter dire che se c’è qualcuno che qualcosa di nuovo e di originale l’ha detta, questo qualcuno siamo proprio noi. Perché nessuno ha indagato determinati aspetti così come nessuno ha fatto determinati collegamenti. E’ ovvio che per la gran parte delle persone si tratta dei deliri di gente che ha smarrito il senno, ma questo è un altro discorso…

Cosa avrebbe detto di nuovo e originale il tipo ? Quale aspetto avrebbe indagato ?
Ho pure notato che costui tende continuamente ad equipararsi a Rino Della Vecchia,
Citazione
Mi sono beccato le critiche per questa che è forse una delle nostre più brillanti intuizioni (ci siamo arrivati sia il sottoscritto che Rino per strade diverse quando ancora neanche ci conoscevamo,e mi scuso per quello che potrebbe essere letto come un atto di presunzione…) sia dai “destri” che dai “sinistri” per ovvie ragioni.
che però, stando a quello che mi risulta, a certe conclusioni era arrivato molto tempo prima di lui.
Non ho ancora ben compreso se il Marchi è un narciso o un complessato.
Titolo: Re:Uomini Beta e Fabrizio Marchi
Inserito da: ilmarmocchio - Aprile 03, 2014, 11:52:27 am
@ Frank : ho notato anch'io questi aspetti, però ho voluto evitare di rilevarli per non rinfocolare una polemica inutile.
la mia intenzione era, ed è, di sottolineare una ostilità pregiudiziale di UB verso di noi, che non giova alla q.m.
il tutto ben evidenziato dall' assimmetria nei links.
Queste cose mi dispiacciono per i motivi sopradetti.
però è inutile far finta che tali problemi non ci siano
Titolo: Re:Uomini Beta e Fabrizio Marchi
Inserito da: Massimo - Aprile 03, 2014, 12:50:14 pm
Dico la mia: Fabrizio Marchi è un uomo di sinistra e ha i pregi (pochi) e i difetti (molti) degli uomini di sinistra: la prosopopea, la
convinzione di essere nel giusto sempre e comunque e la pretesa che chi non la pensa come lui abbia dei problemi personali,
unitamente allo zelo missionario (questo è un pregio) con il quale propaganda le sue idee. Ma chiedere a un uomo di sinistra di
rinunciare a queste caratteristiche sarebbe come chiedere ad un cattolico di rinunciare al Papa o alla Trinità. Non può, punto e basta. Non può, semplicemente. Ma bisogna dare atto a Fabrizio Marchi che ha avuto il coraggio di andare controcorrente e di
farsi portatore di una battaglia impossibile: diffondere l'antifemminismo tra il popolo di sinistra. Baciamogli le mani. Perchè se il
femminismo venisse attaccato solo da destra sopravviverebbe Dio solo sa quanto, perlomeno in Italia perchè in questo paese,
piaccia o non piaccia a Stendardo e a Peter Bark, ben poche cose si possono fare da destra. C'è riuscito Mussolini a prendere il
potere ma avuto bisogno di due cose: la Prima Guerra Mondiale dalla quale l'Italia è uscita vincitrice ma devastata e il collasso
dello stato liberale. In tempi normali da destra si fa ben poco. Altrimenti, auguriamoci quanto prima il crollo del capitalismo.
Titolo: Re:Uomini Beta e Fabrizio Marchi
Inserito da: ilmarmocchio - Aprile 03, 2014, 13:06:06 pm
Dico la mia: Fabrizio Marchi è un uomo di sinistra e ha i pregi (pochi) e i difetti (molti) degli uomini di sinistra: la prosopopea, la
convinzione di essere nel giusto sempre e comunque e la pretesa che chi non la pensa come lui abbia dei problemi personali,
unitamente allo zelo missionario (questo è un pregio) con il quale propaganda le sue idee. Ma chiedere a un uomo di sinistra di
rinunciare a queste caratteristiche sarebbe come chiedere ad un cattolico di rinunciare al Papa o alla Trinità. Non può, punto e basta. Non può, semplicemente. Ma bisogna dare atto a Fabrizio Marchi che ha avuto il coraggio di andare controcorrente e di
farsi portatore di una battaglia impossibile: diffondere l'antifemminismo tra il popolo di sinistra. Baciamogli le mani. Perchè se il
femminismo venisse attaccato solo da destra sopravviverebbe Dio solo sa quanto, perlomeno in Italia perchè in questo paese,
piaccia o non piaccia a Stendardo e a Peter Bark, ben poche cose si possono fare da destra. C'è riuscito Mussolini a prendere il
potere ma avuto bisogno di due cose: la Prima Guerra Mondiale dalla quale l'Italia è uscita vincitrice ma devastata e il collasso
dello stato liberale. In tempi normali da destra si fa ben poco. Altrimenti, auguriamoci quanto prima il crollo del capitalismo.

diciamo più o meno la stessa cosa . è vero che nella cultura italiana odierna, se un concetto non è sdoganato dalla sinistra, esso viene contrastato a morte.Lo vediamo con renzi : annuncia riforme che berlusconi aveva proposto anni fa.
Riforme ineludibili: eppure, Berlusca fu osteggiato  in tutti i modi.
Quindi, l'azione di UB è senz'altro meritoria, e questo credo di averlo già detto.
Quello che non va è continuare in diatribe destra vs sinistra, che non hanno ragion d'essere e, sopratutto, tentare di ostracizzare chi combatte sullo stesso fronte.
Però, ognuno è libero di fare come crede
Titolo: Re:Uomini Beta e Fabrizio Marchi
Inserito da: Massimo - Aprile 03, 2014, 14:14:20 pm
diciamo più o meno la stessa cosa . è vero che nella cultura italiana odierna, se un concetto non è sdoganato dalla sinistra, esso viene contrastato a morte.Lo vediamo con renzi : annuncia riforme che berlusconi aveva proposto anni fa.
Riforme ineludibili: eppure, Berlusca fu osteggiato  in tutti i modi.
Quindi, l'azione di UB è senz'altro meritoria, e questo credo di averlo già detto.
Quello che non va è continuare in diatribe destra vs sinistra, che non hanno ragion d'essere e, sopratutto, tentare di ostracizzare chi combatte sullo stesso fronte.
Però, ognuno è libero di fare come crede

Diciamo più o meno la stessa cosa: il femminismo oggi è diventato trasversale. Ergo, anche l'antifemminismo oggi parimenti
deve diventare trasversale. Questo significa che Fabrizio Marchi, con le sue idee di sinistra, è uno di noi
Titolo: Re:Uomini Beta e Fabrizio Marchi
Inserito da: ilmarmocchio - Aprile 03, 2014, 18:40:27 pm
Diciamo più o meno la stessa cosa: il femminismo oggi è diventato trasversale. Ergo, anche l'antifemminismo oggi parimenti
deve diventare trasversale. Questo significa che Fabrizio Marchi, con le sue idee di sinistra, è uno di noi

ma noi NON siamo uno di loro :cool:
Titolo: Re:Uomini Beta e Fabrizio Marchi
Inserito da: Frank - Aprile 03, 2014, 19:13:34 pm
Ma bisogna dare atto a Fabrizio Marchi che ha avuto il coraggio di andare controcorrente e di
farsi portatore di una battaglia impossibile: diffondere l'antifemminismo tra il popolo di sinistra. Baciamogli le mani.

No, non bisogna "baciargli le mani", nella maniera più assoluta.
Casomai è lui che dovrebbe "baciare le mani" a Rino Della Vecchia, che fondò U3000, ai Maschi Selvatici e a tutti coloro che lo han preceduto. E' grazie quegli uomini che costui ha trovato gli stimoli e le idee (di cui in gran parte si è appropriato) per fondare uomini beta.

----------------

PS: Io stesso devo "baciare le mani" ad alcuni uomini che mi è capitato di conoscere in questi ultimi anni.
Titolo: Re:Uomini Beta e Fabrizio Marchi
Inserito da: Massimo - Aprile 03, 2014, 19:52:34 pm
No, non bisogna "baciargli le mani", nella maniera più assoluta.

Riconoscere che sta combattendo, a sinistra, la nostra stessa battaglia sì però.
Titolo: Re:Uomini Beta e Fabrizio Marchi
Inserito da: Frank - Aprile 03, 2014, 19:55:39 pm
Riconoscere che sta combattendo, a sinistra, la nostra stessa battaglia sì però.

Certo, ma tu credi che egli riconosca la battaglia di altri ?
Anzi, stando a quel che scrive nel suo blog "gli altri" sarebbero dannosi...
C'è bisogno di aggiungere altro ?
Titolo: Re:Uomini Beta e Fabrizio Marchi
Inserito da: Jason - Aprile 03, 2014, 21:04:06 pm
Premesso che anche io trovo errato e controproducente considerare "dannoso" questo forum e altri lidi della QM diversi da UB e premesso che a riguardo di ciò per me molte osservazioni fatte  da "marmocchio" sono più che fondate e giuste oltre che molto equilibrate, debbo dire che trovo certe polemiche un pò eccessive. Infatti se da come mi par di capire il problema sta nel fatto che UB non abbia tra i suoi links il link di questo forum, allora è un problema che non sussiste visto che in quella lista di link non compare nemmeno il link del blog di Mauro Recher il quale è membro di punta di UB, e quindi questo ovviamente  non significa affatto che UB consideri "dannoso" un blog di un suo membro, cioè il Recher nè che Marchi snobbi costui, nè mi risulta che il Recher se la sia presa. Evidentemente quindi il Marchi non dà molta importanza a scambi di links. Comunque se proprio ci si tiene affinchè ci sia anche il link di questo forum sul suo sito, basta scrivergli in privato chiedendogli uno scambio reciproco di links, non vedo perchè costui dovrebbe rifiutarsi, ma nel caso dovesse rifiutarsi allora questa polemica risulterebbe più che fondata. Quindi qualcuno gli scrivi in privato e gli chieda ciò, ma gentilmente e senza diktat.
Leggo inoltre tra i commenti qui che è sbagliato dividersi. Giustissimo. E allora mi chiedo e vi chiedo perchè alcuni bravissimi elementi della QM sono stati lasciati andare via da qui senza che nessuno abbia chiesto loro di ritornare?
Titolo: Re:Uomini Beta e Fabrizio Marchi
Inserito da: ilmarmocchio - Aprile 03, 2014, 21:44:59 pm
Premesso che anche io trovo errato e controproducente considerare "dannoso" questo forum e altri lidi della QM diversi da UB e premesso che a riguardo di ciò per me molte osservazioni fatte  da "marmocchio" sono più che fondate e giuste oltre che molto equilibrate, debbo dire che trovo certe polemiche un pò eccessive. Infatti se da come mi par di capire il problema sta nel fatto che UB non abbia tra i suoi links il link di questo forum, allora è un problema che non sussiste visto che in quella lista di link non compare nemmeno il link del blog di Mauro Recher il quale è membro di punta di UB, e quindi questo ovviamente  non significa affatto che UB consideri "dannoso" un blog di un suo membro, cioè il Recher nè che Marchi snobbi costui, nè mi risulta che il Recher se la sia presa. Evidentemente quindi il Marchi non dà molta importanza a scambi di links. Comunque se proprio ci si tiene affinchè ci sia anche il link di questo forum sul suo sito, basta scrivergli in privato chiedendogli uno scambio reciproco di links, non vedo perchè costui dovrebbe rifiutarsi, ma nel caso dovesse rifiutarsi allora questa polemica risulterebbe più che fondata. Quindi qualcuno gli scrivi in privato e gli chieda ciò, ma gentilmente e senza diktat.
Leggo inoltre tra i commenti qui che è sbagliato dividersi. Giustissimo. E allora mi chiedo e vi chiedo perchè alcuni bravissimi elementi della QM sono stati lasciati andare via da qui senza che nessuno abbia chiesto loro di ritornare?

UB non è obbliogato a mettere un link a noi, ma stai sicuro che sanno di non averlo messo , quindi, non credo affatto all'utilità di scrivere che lo mettano. Oltretutto , sembrerebbe quasi una imposizione, mentre si tratta di scelta volontaria.
Del rersto, parliamoci chiaro : gli attacchi verso di noi ci sono stati, e piuttosto chiari.
Anche i 2 posts qui pubblicati , erano falsamente concilianti.
non muore nessuno, in ogni caso
Titolo: Re:Uomini Beta e Fabrizio Marchi
Inserito da: Suicide Is Painless - Aprile 03, 2014, 21:51:22 pm
Dico la mia: Fabrizio Marchi è un uomo di sinistra e ha i pregi (pochi) e i difetti (molti) degli uomini di sinistra: la prosopopea, la
convinzione di essere nel giusto sempre e comunque e la pretesa che chi non la pensa come lui abbia dei problemi personali,
unitamente allo zelo missionario (questo è un pregio) con il quale propaganda le sue idee. Ma chiedere a un uomo di sinistra di
rinunciare a queste caratteristiche sarebbe come chiedere ad un cattolico di rinunciare al Papa o alla Trinità. Non può, punto e basta. Non può, semplicemente. Ma bisogna dare atto a Fabrizio Marchi che ha avuto il coraggio di andare controcorrente e di
farsi portatore di una battaglia impossibile: diffondere l'antifemminismo tra il popolo di sinistra. Baciamogli le mani. Perchè se il
femminismo venisse attaccato solo da destra sopravviverebbe Dio solo sa quanto, perlomeno in Italia perchè in questo paese,
piaccia o non piaccia a Stendardo e a Peter Bark, ben poche cose si possono fare da destra. C'è riuscito Mussolini a prendere il
potere ma avuto bisogno di due cose: la Prima Guerra Mondiale dalla quale l'Italia è uscita vincitrice ma devastata e il collasso
dello stato liberale. In tempi normali da destra si fa ben poco. Altrimenti, auguriamoci quanto prima il crollo del capitalismo.

Quoto, analisi molto lucida e condivisibile.
Titolo: Re:Uomini Beta e Fabrizio Marchi
Inserito da: Stendardo - Aprile 04, 2014, 02:25:17 am
Secondo il mio punto di vista personale , non mi soffermerei tanto su queste quisquilie , credo che non si possa obbligare nessuno a pensarla esattamente allo stesso ed identico modo , inoltre ritengo , nonostante tutto , che Fabrizio Marchi sia un uomo leale , dotato di una propria capacità di discernimento e di raziocinio in tutta scienza e coscienza .
Dal mio canto penso che il signor Fabrizio Marchi faccia parte di quella categoria di uomini che non ha timore di inimicarsi le femministe e gli zerbini , anzi sembra quasi che egli ambisca a scontrasi con essi e che l’odio ed il fango che , talvolta , femministe e zerbini gli riversano addosso siano per lui una fonte di immensa gioia che contribuisce a fargli rendere conto di aver adempiuto ai propri doveri di uomo .
Così a mio avviso sono del parere che  Fabrizio Marchi , nonostante ci divida un ampio fossato forse anche incolmabile , sia innanzitutto un uomo libero ed in quanto tale stia agendo di conseguenza .
Titolo: Re:Uomini Beta e Fabrizio Marchi
Inserito da: ilmarmocchio - Aprile 04, 2014, 10:20:28 am
il punto è un altro. Nessuno discute l'antifemminismo di UB, ma l'ostilità di UB verso di noi
Titolo: Re:Uomini Beta e Fabrizio Marchi
Inserito da: Frank - Aprile 22, 2014, 23:55:59 pm
Figuriamoci se il Marchi perdeva l' occasione di sbrodolarsi un po'...
Per lui ogni momento è buono per atteggiarsi a "Gran Maestro".
Mah...
@
http://www.uominibeta.org/articoli/espiazione-e-sentimento/#comment-167585
Citazione
Aggiungo che è estremamente evidente, che abbiamo un problema di linguaggio, o meglio, di rappresentazione linguistica del fenomeno femminista. Perché quando ad esempio io parlo del femminismo non mi riferisco certo o soltanto a qualche collettivo femminista, a qualche intellettuale o pseudo tale , a Snoq, a qualche salotto o alle redazioni di questo o quel giornale ma appunto all’intero sistema dominante che è declinato nel modo in cui sappiamo. Se non ci chiariamo su questo punto è ovvio che poi fra noi ci saranno sempre dei fraintendimenti. E questo purtroppo accade perché ancora molti di noi, ce lo dobbiamo dire onestamente, non hanno ancora ben compreso il nostro punto di approccio all’intera questione, perché molti di noi purtroppo scontano i limiti strutturali del vecchio Momas.
Ce lo dobbiamo dire, ragazzi, non è che lo dico per farmi bello, sai quanto cazzo me ne frega…Il problema è che “quel” Momas che ancora purtroppo esiste e persiste (mi riferisco a un modo di pensare…), non ha capito una beneamata sega di come stano le cose e continua a considerare il femminismo come una sorta di fenomeno separato dal sistema in cui viviamo.
A mio parere i nostri fraintendimenti nascono da qui. Non abbiamo purtroppo ancora individuato un termine che possa linguisticamente rappresentare la complessità del fenomeno che stiamo studiando e criticando. E’ evidente che il termine “femminismo” è ormai diventato quasi inservibile rispetto alla complessità di cui sopra. E infatti il termine fu coniato (o comunque apparve) sessant’anni fa, non a caso…
E’ evidente che ci dobbiamo inventare qualcos’altro che rappresenti non dico al meglio, ma meglio, la complessità con la quale abbiamo a che fare.
Questa è una questione, forse qualcuno fra voi se lo ricorderà, che io lanciai ormai molto tempo fa. Non siamo arrivati ad una soluzione. Si trovò fem-dominismo, ma secondo me non va bene ed è riduttivo…

A parte il fatto che a me non risulta proprio che il termine femminismo fu coniato sessant' anni fa (bensì molto tempo prima - il che dimostra che il "Gran Maestro" non sa una beneamata sega del femminismo delle origini),* mi vien da ridere quando leggo che bisognerebbe inventare "qualcos'altro" per descrivere la complessità con cui abbiamo a che fare.
Bah...


*
http://antifeminist.altervista.org/risorse/mito_femminismo_buono.htm
Titolo: Re:Uomini Beta e Fabrizio Marchi
Inserito da: ilmarmocchio - Aprile 23, 2014, 12:42:06 pm
@frank . in effetti, il femminismo c'è da più di 60 anni, ma non è questo il punto. il punto non è neanche nelle diverse opinioni che si possono legittimamente avere sulle origini e cause del fenomeno.
La questione è che dovremmo essere uniti, non fusi, ma uniti, per costituire sempre più massa critica e poter pervenire ad esrercitare una azione di lobby, l'unica che in pratica da dei risultati.
Continuare con queste manfrine su chi del momas non ha capito e via discorrendo , serve solo a dividere a e far scappare chi tentasse di avvicinarsi.
Io ho notato che le nostre tematiche non sono poi così sconosciute ai " profani 2 , ma l'approccio intellettualoide, gruppettaro e arrogantino anzichenò, allontana le persone.
leggere interminabili pippe su D vs S , sul marxismo e sul capitalismo, ma venire il caxxo mollo.
per carità, lo stesso vale per le reminescenze fascistoidi o clericali.
NO !
Così non si va da nerssuna parte.
Lo sappiamo tutti che :
- il femminismo è una patologia occidentale
- che il sostegno , non dal capitalismo, ma dalla finanza globalizzata e dal potere sovranazionale ( ONU, FMI; OCSE, Banca Mondiale, USA, U.E., ecc ) è quello che rende temibile il femminismo.
- che , ovviamente, si tratta di una questione di potere
- che destra e sinistra oggi NON rappresentano nulla, sono dei cadaveri.
Allora, basta con fascismo, comunismo, marxismo, cristianesimo, ecc :
queste vuote parole NON aiuteranno mai a risolvere i nsotri problemi
Titolo: Re:Uomini Beta e Fabrizio Marchi
Inserito da: Animus - Aprile 23, 2014, 13:00:10 pm
@frank . in effetti, il femminismo c'è da più di 60 anni, ma non è questo il punto. il punto non è neanche nelle diverse opinioni che si possono legittimamente avere sulle origini e cause del fenomeno.
La questione è che dovremmo essere uniti, non fusi, ma uniti, per costituire sempre più massa critica e poter pervenire ad esrercitare una azione di lobby, l'unica che in pratica da dei risultati.
Continuare con queste manfrine su chi del momas non ha capito e via discorrendo , serve solo a dividere a e far scappare chi tentasse di avvicinarsi.
Io ho notato che le nostre tematiche non sono poi così sconosciute ai " profani 2 , ma l'approccio intellettualoide, gruppettaro e arrogantino anzichenò, allontana le persone.
leggere interminabili pippe su D vs S , sul marxismo e sul capitalismo, ma venire il caxxo mollo.
per carità, lo stesso vale per le reminescenze fascistoidi o clericali.
NO !
Così non si va da nerssuna parte.
Lo sappiamo tutti che :
- il femminismo è una patologia occidentale
- che il sostegno , non dal capitalismo, ma dalla finanza globalizzata e dal potere sovranazionale ( ONU, FMI; OCSE, Banca Mondiale, USA, U.E., ecc ) è quello che rende temibile il femminismo.
- che , ovviamente, si tratta di una questione di potere
- che destra e sinistra oggi NON rappresentano nulla, sono dei cadaveri.
Allora, basta con fascismo, comunismo, marxismo, cristianesimo, ecc :
queste vuote parole NON aiuteranno mai a risolvere i nsotri problemi

Scriverò qualcosa su UB a riguardo.
Titolo: Re:Uomini Beta e Fabrizio Marchi
Inserito da: ilmarmocchio - Aprile 23, 2014, 13:42:50 pm
Scriverò qualcosa su UB a riguardo.

a beccarti del destro/reazionario/ubermensch/nicciano/revisionista/cominformista ? :w00t:
Titolo: Re:Uomini Beta e Fabrizio Marchi
Inserito da: Massimo - Aprile 23, 2014, 13:44:46 pm
il punto è un altro. Nessuno discute l'antifemminismo di UB, ma l'ostilità di UB verso di noi
Non si tratta di ostilità, marmocchio, ma di VOLUTA separatezza da noi: se Fabrizio Marchi vuole compiere la sua missione, cioè
diffondere con zelo missionario, degno di un gesuita, l'antifemminismo nel mondo della sinistra NON PUO' ASSOLUTAMENTE fare
un'alleanza con noi e nemmeno una convergenza. Perchè perderebbe ogni credibilità e legittimazione agli occhi dei "compagni" i
quali coglierebbero al volo l'occasione per dire: "Come volevasi dimostrare: chi esprime idee fasciste (antifemministe) o prima o
poi si imbranca con i fascisti (che saremmo noi)". Quindi deve combattere da solo questa battaglia ed assolvere da solo questa missione. Noi possiamo solo rispettarlo e ammirarlo da lontano. Perchè lui non può stare con noi. Punto e basta. Nel caso della
QM la frase evangelica: "Chi non è con noi è contro di noi" va ribaltata e trasformata in "Chi non è contro di noi è con noi".
Titolo: Re:Uomini Beta e Fabrizio Marchi
Inserito da: Animus - Aprile 23, 2014, 14:07:23 pm
Fatto:


Citazione
Fabrizio Marchi: Se non ci chiariamo su questo punto è ovvio che poi fra noi ci saranno sempre dei fraintendimenti. E questo purtroppo accade perché ancora molti di noi, ce lo dobbiamo dire onestamente, non hanno ancora ben compreso il nostro punto di approccio all’intera questione, perché molti di noi purtroppo scontano i limiti strutturali del vecchio Momas.
Ce lo dobbiamo dire, ragazzi, non è che lo dico per farmi bello, sai quanto cazzo me ne frega…Il problema è che “quel” Momas che ancora purtroppo esiste e persiste (mi riferisco a un modo di pensare…), non ha capito una beneamata sega di come stano le cose e continua a considerare il femminismo come una sorta di fenomeno separato dal sistema in cui viviamo.
A mio parere i nostri fraintendimenti nascono da qui.
Non abbiamo purtroppo ancora individuato un termine ...

Mi riallaccio a questo commento per sollevare una "questio" sulla proposta di qualche giorno fa di Cesare riguardante il compattamento delle varie frange del momas e a cui Fabrizio ha risposto con un "non siamo ancora pronti".

Magari il problema del momas fosse "una parola", il vero problema del momas...è il "momas".
Mi spiego.

A parte Roberto Micarelli, credo unica eccezione, io non ha mai visto le frange di sinistra del momas, criticare metodicamente nei loro spazi (ciò su giornali di sx), o forse neppure una sola volta (ma questo vale per tutti non solo x quelli a sx)  la propria area di appartenenza in nome e per conto della "dignità maschile".

Non ho mai visto gli aderenti al momas di dx, provenienti magari da forza nuova, criticare - il che significa andare sul forum di appartenenza e muovere le dovute critiche - i favoritismi che la stessa propone per le donne.

Non ho mai visto i nostri "baciapile" andare su forum, giornali e blog cattolici, a tirare le orecchie a quella "devianza" che tanto criticano e che pure si manifesta anche nella loro area.

Ho riportato ieri questo bell'articoletto ( http://www.avvenire.it/Commenti/Pagine/opponiamoci-al-femminicidio-falasca.aspx ), non de Il Manifesto, ma de L'Avvenire, che fornisce una bella base ideologica, motivata da tanto di "leggi di natura", per il "femminicidio" (che io so per certo essere un'invenzione di coloro che sono alla guida della Chiesa) e la discriminazione anti-maschile.
Bene, dove sono i commenti contrariati dei Cesare, gli Armando, di uno soltanto dei "maschi selvatici"?

Chi meglio di loro saprebbe rispondervi, eppure, Micarelli a parte ...tutti tacciono.

I simpatizzanti del momas di dx scrivono, ma nei luoghi di sx, quelli di sx, in quelli di dx, i cattolici scrivono, in luoghi che sono contro il cattolicesimo.

Per unire il momas, basterebbe semplicemente che ognuno riportasse il suo impegno dei luoghi di propria appartenenza.
Punto, non serve altro.

Ma dal momento che, alla mia "storica" (nel senso di mossa da tempo) critica, "se non si attacca mai, concretamente, la propria area di appartenenza subordinandola agli interessi della qm, come si fa a dimostrare che per voi la qm è il fine e non semplicemtne un mezzo ... per affermare (magari inconsciamente) il proprio credo/fede/schieramente/ideologia su quella altrui?

Semplice, non si può.
Ed è per questo, che voi, ripeto, Micarelli a parte, unico e solo caso nel momas, siete, in toto, dei "falsari".

Saluti
 



 
Titolo: Re:Uomini Beta e Fabrizio Marchi
Inserito da: ilmarmocchio - Aprile 23, 2014, 16:38:03 pm
Fatto:


Mi riallaccio a questo commento per sollevare una "questio" sulla proposta di qualche giorno fa di Cesare riguardante il compattamento delle varie frange del momas e a cui Fabrizio ha risposto con un "non siamo ancora pronti".

Magari il problema del momas fosse "una parola", il vero problema del momas...è il "momas".
Mi spiego.

A parte Roberto Micarelli, credo unica eccezione, io non ha mai visto le frange di sinistra del momas, criticare metodicamente nei loro spazi (ciò su giornali di sx), o forse neppure una sola volta (ma questo vale per tutti non solo x quelli a sx)  la propria area di appartenenza in nome e per conto della "dignità maschile".

Non ho mai visto gli aderenti al momas di dx, provenienti magari da forza nuova, criticare - il che significa andare sul forum di appartenenza e muovere le dovute critiche - i favoritismi che la stessa propone per le donne.

Non ho mai visto i nostri "baciapile" andare su forum, giornali e blog cattolici, a tirare le orecchie a quella "devianza" che tanto criticano e che pure si manifesta anche nella loro area.

Ho riportato ieri questo bell'articoletto ( http://www.avvenire.it/Commenti/Pagine/opponiamoci-al-femminicidio-falasca.aspx ), non de Il Manifesto, ma de L'Avvenire, che fornisce una bella base ideologica, motivata da tanto di "leggi di natura", per il "femminicidio" (che io so per certo essere un'invenzione di coloro che sono alla guida della Chiesa) e la discriminazione anti-maschile.
Bene, dove sono i commenti contrariati dei Cesare, gli Armando, di uno soltanto dei "maschi selvatici"?

Chi meglio di loro saprebbe rispondervi, eppure, Micarelli a parte ...tutti tacciono.

I simpatizzanti del momas di dx scrivono, ma nei luoghi di sx, quelli di sx, in quelli di dx, i cattolici scrivono, in luoghi che sono contro il cattolicesimo.

Per unire il momas, basterebbe semplicemente che ognuno riportasse il suo impegno dei luoghi di propria appartenenza.
Punto, non serve altro.

Ma dal momento che, alla mia "storica" (nel senso di mossa da tempo) critica, "se non si attacca mai, concretamente, la propria area di appartenenza subordinandola agli interessi della qm, come si fa a dimostrare che per voi la qm è il fine e non semplicemtne un mezzo ... per affermare (magari inconsciamente) il proprio credo/fede/schieramente/ideologia su quella altrui?

Semplice, non si può.
Ed è per questo, che voi, ripeto, Micarelli a parte, unico e solo caso nel momas, siete, in toto, dei "falsari".

Saluti

Questo è un post importante che a mio avviso definisce perfettamente il problema.
Io concordo al 100%.
Invece di porre la q.m. alla base della propria azione, si pone alla base la visione di destra, sinistra, ecc e la q.m. dovrebbe esere risolta all'interno di tale paradigma.
Questo porta a una posizione giustamente definita falsa, e comunque percepita come tale, e sterile.
Vedere la q.m. solo e esclusivamente all'interno del perpio recinto, è mortale.
Perchè i vari recinti sono vuoti
Concordo anche sul giudizio riguardo Micarelli, che si adopera prescindendo da steccati e cercando di vedere la q.m. depurata dalle incrostazioni ideologiche.
Tale  rpoblema non c'è solo in UB, ma anche per es nei MS , che si incartano in una inutile querelle sull'aborto, ecc.
Per essre credile, il qmista deve criticare per prima la propria parte, altrimenti il sospetto di strumentalità si pone imperioso
Io seguo qualche sito USA, tra cui AVFM, e trovo un dibattito molto più libero.
Titolo: Re:Uomini Beta e Fabrizio Marchi
Inserito da: ilmarmocchio - Aprile 23, 2014, 16:40:53 pm
Non si tratta di ostilità, marmocchio, ma di VOLUTA separatezza da noi: se Fabrizio Marchi vuole compiere la sua missione, cioè
diffondere con zelo missionario, degno di un gesuita, l'antifemminismo nel mondo della sinistra NON PUO' ASSOLUTAMENTE fare
un'alleanza con noi e nemmeno una convergenza. Perchè perderebbe ogni credibilità e legittimazione agli occhi dei "compagni" i
quali coglierebbero al volo l'occasione per dire: "Come volevasi dimostrare: chi esprime idee fasciste (antifemministe) o prima o
poi si imbranca con i fascisti (che saremmo noi)". Quindi deve combattere da solo questa battaglia ed assolvere da solo questa missione. Noi possiamo solo rispettarlo e ammirarlo da lontano. Perchè lui non può stare con noi. Punto e basta. Nel caso della
QM la frase evangelica: "Chi non è con noi è contro di noi" va ribaltata e trasformata in "Chi non è contro di noi è con noi".

la tua ipotesi può essere giusta, anche se ce ne potrebbe essere una più " personale ".
però, ciò porta inevitabilmente a un frazionamento e a una subordinazione della q.m. a interessi ideologici.
Le femministe invece, buttano tutto dentro il calderone, e fanno bene
Titolo: Re:Uomini Beta e Fabrizio Marchi
Inserito da: Animus - Aprile 23, 2014, 17:22:46 pm
Questo è un post importante che a mio avviso definisce perfettamente il problema.

Già, questo è un post importante,  che fissa, una volta per tutte, l'approccio alla "questione maschile", l'unico, che avrebbe dovuto darsi il momas già da anni per arrivare a combinare qualcosa come gruppo di anime eterogenee.
Invece, ancora oggi, il Marchi, con tutti i progressi che ha fatto in questi anni, dimostra di essere inferiore al suo "sottoposto", Luigi Corvaglia, che invece coglie perfettamente la "critica"/proposta, perchè ha risposto nella maniera giusta.

Se tutti facessero come Luigi, o come Micarelli, che da uomo di sx ha scritto per anni su forum di sx contestandone la linea,  il problema di comporre le forze eterogenee del  momas non sarebbe mai esistito.

Inutile poi cercare di spiegare a Fabrizio che cosa significa "falsari".
Nonostante la sua laurea in filosofia, dubito che ne sia in grado...altrimenti non avrebbe risposto in quel modo... :sleep:

Insomma, l'unica maniera di confutare le "stupidaggini" di Animus sarebbe di dimostrarmi che ho torto, ovvero che i membri del momas sono realmente capaci di mettere la qm al di sopra delle propria fede di "partito", dividendosi, e riportandoal gruppo, la critica pubblica verso la propria area di appartenenza, il che avrebbbe, come effetto immediato, quello di culminare automaticamente con la  vera realizzazione del "movimento maschile", de facto, mai realizzato.
Ma .... dal momento che io vi conosco meglio di voi stessi....so, che non mi confuterete mai, dimostrandomi così che ho ragione.
Falsari... :D
Titolo: Re:Uomini Beta e Fabrizio Marchi
Inserito da: ilmarmocchio - Aprile 23, 2014, 17:39:31 pm
@ Animus : infatti, anche Corvaglia, che avolte leggo, è uno dei pochi che non rinchiude la q.m. dentro la diatriba Ds e sn.
Che dire ? vai e posta , ma , vanedo letto dialoghi passati, ho qualche dubbio.
O di mette la q.m. avanti a tutto, o la q.m. non progredirà mai.
Almeno, in Italia.
Io leggo qualche blog USA e il tono è diverso.
Veramente là gli uomini si stanno scocciando, senza parlare di setra, sinistra e altre amenità
Titolo: Re:Uomini Beta e Fabrizio Marchi
Inserito da: ilmarmocchio - Aprile 23, 2014, 17:46:53 pm
cvd :doh:
Titolo: Re:Uomini Beta e Fabrizio Marchi
Inserito da: Animus - Aprile 23, 2014, 20:38:18 pm

Che dire ? vai e posta

assolutamente,...
gli ho dato l'imboccata, sta alla sua intelligenza coglierla invece che no.
Titolo: Re:Uomini Beta e Fabrizio Marchi
Inserito da: Stendardo - Aprile 24, 2014, 20:32:51 pm
Fatto:


Mi riallaccio a questo commento per sollevare una "questio" sulla proposta di qualche giorno fa di Cesare riguardante il compattamento delle varie frange del momas e a cui Fabrizio ha risposto con un "non siamo ancora pronti".

Magari il problema del momas fosse "una parola", il vero problema del momas...è il "momas".
Mi spiego.

A parte Roberto Micarelli, credo unica eccezione, io non ha mai visto le frange di sinistra del momas, criticare metodicamente nei loro spazi (ciò su giornali di sx), o forse neppure una sola volta (ma questo vale per tutti non solo x quelli a sx)  la propria area di appartenenza in nome e per conto della "dignità maschile".

Non ho mai visto gli aderenti al momas di dx, provenienti magari da forza nuova, criticare - il che significa andare sul forum di appartenenza e muovere le dovute critiche - i favoritismi che la stessa propone per le donne.

Non ho mai visto i nostri "baciapile" andare su forum, giornali e blog cattolici, a tirare le orecchie a quella "devianza" che tanto criticano e che pure si manifesta anche nella loro area.

Ho riportato ieri questo bell'articoletto ( http://www.avvenire.it/Commenti/Pagine/opponiamoci-al-femminicidio-falasca.aspx ), non de Il Manifesto, ma de L'Avvenire, che fornisce una bella base ideologica, motivata da tanto di "leggi di natura", per il "femminicidio" (che io so per certo essere un'invenzione di coloro che sono alla guida della Chiesa) e la discriminazione anti-maschile.
Bene, dove sono i commenti contrariati dei Cesare, gli Armando, di uno soltanto dei "maschi selvatici"?

Chi meglio di loro saprebbe rispondervi, eppure, Micarelli a parte ...tutti tacciono.

I simpatizzanti del momas di dx scrivono, ma nei luoghi di sx, quelli di sx, in quelli di dx, i cattolici scrivono, in luoghi che sono contro il cattolicesimo.

Per unire il momas, basterebbe semplicemente che ognuno riportasse il suo impegno dei luoghi di propria appartenenza.
Punto, non serve altro.

Ma dal momento che, alla mia "storica" (nel senso di mossa da tempo) critica, "se non si attacca mai, concretamente, la propria area di appartenenza subordinandola agli interessi della qm, come si fa a dimostrare che per voi la qm è il fine e non semplicemtne un mezzo ... per affermare (magari inconsciamente) il proprio credo/fede/schieramente/ideologia su quella altrui?

Semplice, non si può.
Ed è per questo, che voi, ripeto, Micarelli a parte, unico e solo caso nel momas, siete, in toto, dei "falsari".

Saluti

Micarelli muove una critica a sinistra sul femminismo a ragione , io muoverei una critica a Forza Nuova sul femminismo a torto .

Se poi vogliamo per forza dire che Forza Nuova è un partito femminista questo è un altro discorso...

Questo piccolo partito non ha mai fatto "favoritismi nei confronti delle donne" né ha mai avuto una posizione filofemminista il suo programma politico in merito è chiarissimo , è consultabile da parte di tutti ed è disponibile sulla homepage al sito www.forzanuova.org , per cui non vedo proprio quale critica interna potrei mai muovere a Forza Nuova in relazione al femminismo . 

Invito chiunque ad inviare una email a Forza Nuova ed a chiedere qual è la sua posizione ufficiale nei confronti del femminismo e la sua visione della donna ed avrà certamente conferma del suo carattere marcatamente antifemminista .

Per onestà  morale ed intellettuale lo stesso discorso , a destra , non si può dire né di Forza Italia , né di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale , né della Lega Nord i quali votando la vergognosa Convezione di Istanbul insieme a tutta la sinistra ed al Movimento 5 Stelle  si sono resi complici dell'attuale sistema femminista , anche se va dato atto della loro recente opposizione in tema di quote rosa contro il PD e SEL .

Se questa semplice verità urta la sensibilità di molti amici antifemministi di diversa estrazione politica rispetto alle mia che in tema di femminismo vorrebbero mettere tutti sullo stesso piano , mi dispiace ma io non posso farci nulla perché ci sono dei casi in cui mi sembra doveroso che la verità non sia sottaciuta .


Titolo: Re:Uomini Beta e Fabrizio Marchi
Inserito da: Frank - Maggio 14, 2014, 18:46:29 pm
http://www.uominibeta.org/articoli/siamo-tuttie-responsabili/#comment-176323
Fabrizio Marchi
Citazione
Noi abbiamo il diritto e anche e soprattutto il dovere di andare oltre il contingente, di gettare il sasso oltre la siepe e darci un orizzonte ideale verso il quale tendere. Se così non fosse non saremmo neanche qui. La QM è essa stessa un “utopia” al momento. Basti pensare che ci stiamo occupando di una questione che allo stato delle cose neanche esiste per il 99,9 periodico della popolazione sia maschile che femminile. Eppure noi l’abbiamo individuata…(qui mi verrebbe da dire, ma non voglio aprire questo fronte, che, guarda caso, quelli che sono qui e che l’hanno individuata e interpretata con maggior lucidità, provengono tutti più o meno dalla stessa esperienza e formazione…secondo me non è casuale…va bè, non voglio ora aprire questa riflessione…).

Dico: non passa giorno senza che il Marchi non incensi se stesso.
Personalmente lo trovo abbastanza ridicolo.
Titolo: Re:Uomini Beta e Fabrizio Marchi
Inserito da: Frank - Maggio 14, 2014, 18:49:58 pm
No, non bisogna "baciargli le mani", nella maniera più assoluta.
Casomai è lui che dovrebbe "baciare le mani" a Rino Della Vecchia, che fondò U3000, ai Maschi Selvatici e a tutti coloro che lo han preceduto. E' grazie quegli uomini che costui ha trovato gli stimoli e le idee (di cui in gran parte si è appropriato) per fondare uomini beta.

----------------

PS: Io stesso devo "baciare le mani" ad alcuni uomini che mi è capitato di conoscere in questi ultimi anni.


...
Titolo: Re:Uomini Beta e Fabrizio Marchi
Inserito da: ilmarmocchio - Maggio 15, 2014, 09:24:19 am
http://www.uominibeta.org/articoli/siamo-tuttie-responsabili/#comment-176323
Fabrizio Marchi
Dico: non passa giorno senza che il Marchi non incensi se stesso.
Personalmente lo trovo abbastanza ridicolo.

autoincensazione...brutta malattia :doh:
Titolo: Re:Uomini Beta e Fabrizio Marchi
Inserito da: Frank - Giugno 19, 2014, 01:21:20 am
autoincensazione...brutta malattia :doh:

Il tipo si è nuovamente "sbrodolato".
Questa è la sintesi di un suo post pubblicato ieri su UB.

Citazione
Noi stiamo gettando e abbiamo già in parte gettato le fondamenta. Abbiamo elaborato un punto di vista assolutamente originale della QM, e sono sicuro (e non vuole essere una boutade) che sul lungo periodo sarà quello vincente, cioè quello che aprirà una breccia nel sistema. Abbiamo indagato dove altri non hanno indagato grazie a una serie di strumenti cognitivi, interpretativi e analitici che altri militanti del Momas non hanno o non avevano (ora li hanno, se li vogliono utilizzare…), e questo è il risultato del lavoro di tutti quelli che in questi anni hanno dato il loro contributo di idee al dibattito su UB.

Come ho già avuto modo di scrivere, io son arrivato a certe conclusioni solo in anni recenti, ed anche e soprattutto grazie a degli uomini che mi è capitato di conoscere casualmente, e che in un certo senso mi hanno aperto la mente (tre anni fa ho pure letto il libro di Barnart), ma trovo ugualmente ridicolo il fatto che quest' uomo si atteggi a Gran Maestro, guardandosi bene dal sottolineare che senza il contributo di quegli uomini che lo han preceduto (non su uomini beta ma altrove...) non sarebbe mai arrivato a certe conclusioni. Per esempio, che cosa sia realmente il femminismo lo ha capito solo dopo aver letto QUESTA META' DELLA TERRA...
Tra l' altro il tipo seguita a parlare del "momas", che stando a quel che mi risulta è composto da quattro gatti, ed ha un potere politico pari a zero.
Bah...

@@

ps: trovo ancor più ridicolo che uomini come Barnart, Cesare e Armando stiano lì a genuflettersi e a compiacere quel presuntuoso. Ossia roba che al contrario sarebbe impensabile.
Titolo: Re:Uomini Beta e Fabrizio Marchi
Inserito da: COSMOS1 - Giugno 19, 2014, 07:50:17 am
ps: trovo ancor più ridicolo che uomini come Barnart, Cesare e Armando stiano lì a genuflettersi e a compiacere quel presuntuoso.

 :hmm:

si genuflettono? non mi sembra proprio ...
Cesare, da quel che ne so, è gravemente malato, non so se sia in convalescenza ma non credo che sia comunque molto attivo.
Armando è attivo sul listino Momas dove il Fabrizio non compare mai.
Barnart, ha altro cui pensare ...
Titolo: Re:Uomini Beta e Fabrizio Marchi
Inserito da: ilmarmocchio - Giugno 19, 2014, 10:08:24 am
Il tipo si è nuovamente "sbrodolato".
Questa è la sintesi di un suo post pubblicato ieri su UB.

Come ho già avuto modo di scrivere, io son arrivato a certe conclusioni solo in anni recenti, ed anche e soprattutto grazie a degli uomini che mi è capitato di conoscere casualmente, e che in un certo senso mi hanno aperto la mente (tre anni fa ho pure letto il libro di Barnart), ma trovo ugualmente ridicolo il fatto che quest' uomo si atteggi a Gran Maestro, guardandosi bene dal sottolineare che senza il contributo di quegli uomini che lo han preceduto (non su uomini beta ma altrove...) non sarebbe mai arrivato a certe conclusioni. Per esempio, che cosa sia realmente il femminismo lo ha capito solo dopo aver letto QUESTA META' DELLA TERRA...
Tra l' altro il tipo seguita a parlare del "momas", che stando a quel che mi risulta è composto da quattro gatti, ed ha un potere politico pari a zero.
Bah...

@@

ps: trovo ancor più ridicolo che uomini come Barnart, Cesare e Armando stiano lì a genuflettersi e a compiacere quel presuntuoso. Ossia roba che al contrario sarebbe impensabile.

penso che il problema sia questo : si tratta di persone di notevole cultura, che però hanno dei sistemi ideologici di riferimento ( cristianesimo, socialismo, ecc ).
inoltre, c'è anche il fattore anagrafico
Titolo: Re:Uomini Beta e Fabrizio Marchi
Inserito da: Frank - Giugno 19, 2014, 19:35:49 pm
:hmm:

si genuflettono? non mi sembra proprio ...
Cesare, da quel che ne so, è gravemente malato, non so se sia in convalescenza ma non credo che sia comunque molto attivo.
Armando è attivo sul listino Momas dove il Fabrizio non compare mai.
Barnart, ha altro cui pensare ...

Mi spiace per Cesare, che non conosco (come non conosco Armando e Barnart) e di cui non sapevo nulla riguardo al suo stato di salute, ma resto del parere che i suddetti si genuflettano.
Opinione personale eh...