In rilievo > Padri separati e figli negati - PAS (Sindrome da Alienazione Parentale)

affido condiviso

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Mercimonio:
si certo, sono piccoli passi avanti, ma non avendo figli al momento sono terrorizzato all'idea di trovarmi in situazioni del genere.

Jason:
Interessante la parte dove parla di mantenimento diretto.

Però temo che questo finirà nella burocrazia tipica italiana  : ossia che sto tribunale ha fatto la sua sentenza ma che negli altri lidi tutto rimarrà come prima . Spero di sbagliarmi .

Cad.:
Non capisco sinceramente i motivi concreti che possano giustificare la riduzione del diritto di visita del padre se il figlio ha meno di 4 anni.
E' come se il padre non sia considerato così importante per i figli, quindi considerato il padre superfluo da un certo punto di vista, il suo diritto di visita (diritto riguardante il suo essere padre, di crescere i figli, di sentirsi per essi importante) diventa un diritto limitabile. Si sa i diritti maschili si possono ridurre e allora pare non sia un "diritto" quello di un padre ma una pretesa, questi padri che pretendono sempre di avere un qualche valore!

http://www.studiocataldi.it/news_giuridiche_asp/news_giuridica_14973.asp

ilmarmocchio:
significa che giudice e apparato colegato non vogliono mollare la presa su un settore redditizio, cioè quello dei divorzi.
Del resto, da una giustizia pletorica ed insufficiente ( 160esima nel mondo ) non ci si può aspettare altro.
Con l'ovvio beneplacito dei politici, altro schifo italico

giuspal:
Entra in campo la vera saggezza degli anziani ai quali do tutto il mio appoggio  :cool:

http://it.avoiceformen.com/allbulletins/lassociazione-nonni-chiede-un-vero-affido-condiviso/

L’Associazione Nonni chiede un vero affido condiviso
agosto 10, 2016 By Silvio Altarelli Leave a Comment

«Dignità: si chiedono infatti pari diritti e doveri tra uomo e donna in caso di separazione, punto su cui invece viene percepita una certa disparità che spesso va a scapito del padre.

Mantenimento: viene richiesta l’abolizione di qualsiasi forma di assegno a favore di uno dei due coniugi con l’introduzione del mantenimento diretto e obbligatorio dei figli da parte di entrambi i genitori, sulla base del reddito accertato.

Casa: l’assegnazione della casa coniugale deve andare a chi ne è il legittimo proprietario; qualora l’immobile sia di proprietà di entrambi i genitori sarà venduto per suddividerne il ricavato.

Tempo: i figli devono avere gli stessi tempi di permanenza presso entrambi i genitori, con la conseguente istituzione della doppia residenza per i minori. La scuola e l’assistenza sanitaria, inoltre, dovranno se possibile rimanere nel luogo in cui i minori vivevano prima della separazione.

Pena: per chi calunnia, inventa falsità o accuse verso uno dei genitori a discapito della controparte, l’Associazione nonni richiede la certezza della pena.

Servizi sociali: l’Associazione nonni chiede la rimodulazione del ruolo, delle funzioni e dei poteri dei servizi sociali e territoriali e l’incompatibilità tra il ruolo del C.T.U. e quello del C.T.P., con applicazione dell’art. 28 costituzione.

Mobbing: introduzione del reato di “mobbing genitoriale” che preveda la certezza edlla pena per il genitore che “aliena” i figli.

Affido: privilegiare l’affido ai nonni e/o parenti prossimi in presenza di “criticità” genitoriali.

Patti: riconoscimento legale dei patti o accordi “pre-matrimoniali”.

Magistrati: introduzione della responsabilità civile e diretta per i magistrati per gli eventuali danni arrecati alle parti o ai minori.

Responsabilità: gli avvocati che assistono clienti scorretti o che operano senza scrupoli al fine di fomentare gli animi devono assumersi le proprie personalità ed essere perseguiti al pari dei genitori o nonni che dovessero calunniare.»

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