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Vietato l'ingresso agli uomini

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Warlordmaniac:
http://archiviostorico.corriere.it/2012/agosto/21/National_Golf_Club_Augusta_apre_co_9_120821171.shtml

Svolta epocale
Il National Golf Club Augusta apre alle donne

Nel 1933, in Italia, Enrico Fermi dà il nome al neutrino, in Francia René Lacoste lancia il suo noto marchio di polo e in Georgia, negli Stati Uniti d' America, l' Augusta National Golf Club ospita il primo torneo Masters. Riservato a soli uomini, of course. Ebbene, 79 anni dopo, l' ultimo baluardo maschilista è caduto e il più prestigioso circolo d' America ha ammesso due donne tra i suoi soci. Be' , non proprio due qualsiasi. La prima è l' ex segretario di Stato di George W. Bush, Condoleezza Rice (foto), la seconda è Darla Moore, vicepresidente della società di investimenti Rainwater. In Italia decisamente meno conosciuta della prima. Come tutte le svolte «epocali» che si rispettino però, non è stata una naturale evoluzione del buon senso, ma un vero e proprio casus belli. Ovvero la nomina alla guida di Ibm, da sempre sponsor del Masters, della prima donna: Virginia Rometty. Nomina che implica l' automatico ingresso nel club, se non fosse che la regola, alla Rometty, lo vieterebbe. Da qui la necessità - da parte del presidente del circolo Billy Payne - di accettare l' invito del Presidente Obama e del suo sfidante, Romney, a far cadere il veto. Vi sembra un atto dovuto? Ricredetevi, l' Augusta National Golf Club ha aperto a membri di colore soltanto nel 1990. RIPRODUZIONE RISERVATA

Cozzari Eleonora


Inizio il thread con questo articolo per rimarcare come venga considerato immorale e sessista un luogo escluso alle donne.

Mi piacerebbe invece fare una raccolta di organizzazioni e luoghi inaccessibili agli uomini, nel consenso generale che normalmente la situazione suscita.
Terrei fuori da questa raccolta i posti di lavoro, che sono un gigantesco capitolo a parte,  che merita un thread a parte (se non una sezione).

Warlordmaniac:


http://www.ilrestodelcarlino.it/rimini/2007/06/16/18182-spiaggia_sole_donne.shtml
RICCIONE
Spiaggia per sole donne,
ingresso vietato agli uomini
La zona è la 134 e c’è tanto di cartello. Nell’angolo 'proibito' ci sono 50 fra lettini e sdrai, più una quindicina di ombrelloni. Personale solo femminile, corsi di cucina e fitness. Ma il salvataggio è affidato ai maschietti. Sabato si parte
Riccione, 15 giugno 2007 - Il premio della creatività va alla Perla adriatica e le protagoniste sono sempre loro, le donne. L’anno scorso da queste parti si inventarono un improbabile bagno con tendoni riservati alle ricche musulmane fra polemiche da mare che si trasformarono in uno stupendo spot mediatico. Quest’anno arriva il bagno per sole donne, alla spiaggia 134, tutto rosa, dove gli uomini stanno fuori 'dalla porta'.
Donne le frequentatrici, donna chi lo gestisce, donne le dipendenti. Con una eccezione: il salvataggio. Qui tocca agli uomini, non si scherza. "Beh, è chiaro - dice Fausto Ravaglia, il patriarca titolare del filotto di bagni 134, 135 e 136 - per salvare una donna ci vuole un uomo. Questione di muscoli".
 
La spiaggia al femminile è gestita da Francesca Ravaglia, figlia di Fausto, che insieme alla moglie invece si occupa degli altri due. La notizia ieri naturalmente ha fatto il giro dei giornali e dei tiggì. La spiaggia in rosa viene inaugurata domani e si chiama «miss Muretto beach», perchè è anche abbinata ad un concorso di bellezza. Fausto Ravaglia, spiega la geografia di questa porzione di costa che guarda verso il Marano, nuova oasi del divertimento dove si balla in spiaggia ogni notte, anche se sono già fioccate le prime multe ai locali. "Nella 135 abbiamo creato la family beach, la spiaggia per le famiglie con atmosfera tranquilla mentre alla 134 ci sono i giovani perchè è l’area di tendenza". E proprio in una porzione di questo angolo di mare il Patriarca Ravaglia si è inventato la 'spiaggia in rosa'.
 
"Abbiamo messo un cartello all’esterno con scritto accesso vietato agli uomini". Il miglior modo per attirarli.
Nell’angolo 'proibito' ci sono 50 fra lettini e sdrai e una quindicina di ombrelloni. All'interno dell'area le donne potranno prendere il sole liberamente e 'farsi belle': a loro disposizione saranno infatti hair stylist e truccatori per una 'remise en forme' post-spiaggia. Uno speciale menù, creato ad-hoc per le ragazze e curato da una dietologa, si troverà al ristorante sul mare, per tutte coloro che non vogliono rinunciare alla forma fisica ma che cedono a qualche tentazione. Poi ci sono corsi di fitness, corsi di cucina e altre amenità etniche. Il colore rosa avvolgerà la spiaggia dedicata alle donne, e sara' la tinta dominante dello stabilimento, arredato in perfetto stile vintage con un forte richiamo alla 'dolce vita'.
 
In Germania stanno nascendo banche per sole donne, in Svizzera l'albergo Lady's First è off-limits per gli uomini, a Londra sempre un albergo ha riservato un intero piano alla clientela femminile, e anche il trend dei taxi per sole donne e dei parcheggi riservati al gentil sesso si sta pian piano diffondendo. Le quote rosa dilagano e Riccione si è adeguata. Si dice anche che alla spiaggia 134 presto arriverà anche l’ospitalità riservata alla donne arabe, un pallino che da queste parti, evidentemente, va di moda.
 
E domani, per l’inaugurazione arriva la 'madrina': una Lara Croft in carne ed ossa, vale a dire Karima Adebibe, bellezza statuaria e nuovo volto della protagonista del videogioco ‘Tom Raider anniversary’. Francesco De Biase, orgaizzatore del concorso di Miss muretto prova a dare un’anima alla spiaggia rosa: "E’ un esperimento che vuole valorizzare l’universo femminile con progetti per sole donne". Le previsioni dicono che nei prossimi giorni la 'riserva indiana' della 134 sarà affollata anche perchè una statistica recente commissionata da una agenzia matrimoniale spiega che quest’anno in vacanza il 60 per cento dei turisti è single e il 20 per cento è composto da donne. Lo show comincia, vediamo se quest’altra scommessa riccionese sarà lo spot dell’estate 2007. Intanto un consiglio: ragazze scappate dal recinto.
di Beppe Boni


http://www.leggo.it/life/fitness/il_fitness_si_fa_islamico_ed_e_vietato_agli_uomini/notizie/149340.shtml
FIRENZE – Il fitness per le donne islamiche si pratica in una palestra rigorosamente vietata agli uomini. Ecco la proposta messa in atto a Sesto Fiorentino dall'associazione Scarlini, in collaborazione con l'amministrazione comunale e l'associazione Donne Arabe.
Le lezioni "censurate" si svolgono due volte a settimane e sono aperte sia a donne straniere che italiane.
L'iniziativa ha lo scopo di consentire anche alle donne di fede musulmana di tenersi in forma e di svolgere attività fisica.
Il divieto di ingresso agli uomini è dovuto al fatto che, durante le lezioni, alle donne non sarà possibile indossare il velo.
In un primo momento le iscritte erano 20, ma gli organizzatori assicurano che il numero crescerà fino a 60 partecipanti.
“Per la prima volta in Italia - ha detto la presidente dell’associazione Donne Arabe Samia Guendouze - viene promosso un progetto di questo tipo che ci permette di fare sport, di conoscere culture ed esperienze diverse ma soprattutto di far uscire le donne di casa e dalla routine quotidiana della famiglia o del lavoro”.

http://www.leprotagoniste.org/ecco-gli-hotel-rosa-accesso-vietato-ai-maschi

Massì, che se ne stiano per i cavoli loro. Le donne sono orgogliose della scelta: «Noi andiamo solo in alberghi dove l'ingresso agli uomini è vietato». Le villeggianti, in versione femminista, srotolano lo striscione: «L'hotel è mio e lo gestisco io!». Cos'è, uno scherzo? No, è tutto vero. Provate a cliccare il sito alberghidelledonne e ne avrete la prova. «Siamo alberghi delle donne pensati per le donne. Vogliamo offrire a tutte le donne come te un'esperienza di vacanza ricca di emozioni, ricordi, benessere e relax nelle più belle località d'Italia.
Per farti sentire in armonia con te stessa, sempre circondata di attenzioni...». Con una sola eccezione: le attenzioni maschili. No, alle coccole degli uomini le clientitipo degli alberghi all pink exclusive (riservati alla clientela in rosa) rinunciano con piacere; anzi, con entusiamo; meglio ancora, in un tripudio di «meglio sole che male accompagnate...».
Dove, ovvia-mente, il «male» è incarnato
da lui: l'odioso maschio. Che chissà per quale incoffessabile ragione è consiedaro indesiderabile, manco fosse Jack lo squartatore. Sarà per questo che qui «gli uomini sono banditi anche dallo staff». E sapete perché? «Per togliere le ospiti dall'imbarazzo di aprire la porta in déshabillé quando si riceve il servizio in camera».
Insomma, meglio di una barzelletta... Ma non c'è nulla da ridere, considerato che la tendenza ad aprire alberghi riservati alle donne si sta espandendo in tutto il mondo.
Si tratta di hotel che non fanno mancare nulla a una signora: dai kit d'emergenza con il make up alla giusta illuminazione per truccarsi, dal tubino nero «per ogni occasione» ai cibi biologici e dietetici per la colazione; e poi riviste femminili, nécessaire per la messa in piega, trattamenti di bellezza e il piacere di una stanza arredata con «gusto femminile».

Fazer:
Beh War, negli sport motoristici ci sono campionati aperti a tutti/e  e campionati vietati agli uomini. Altrimenti sai che spasso... :D

P.S

Cancella pure 'sto post... ;)

COSMOS1:
come è andata dal punto di vista economico?
sono sopravvissuti?

Peter Bark:
qua che l'elenco di questi hotel.cliccate sopra ad ogni regione...

http://www.alberghidelledonne.com/hotel-donne-italia/dove-sono-alberghi-delle-donne-in-italia.html

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