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Maschicidi

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Giuseppe83:
Propongo di far diventare questa discussione importante.
Si conteranno tutte le morti maschili volute e causate da donne. Con la precisazione che si conteranno anche gli omicidi commessi da uomini ed i "suicidi" quando sono stati voluti ed istigati da donne o associazioni femministe, poichè la criminalità femminile non necessariamente si manifesta nelle stesse forme di quella maschile.

Giuseppe83:
http://www3.lastampa.it/cronache/sezioni/articolo/lstp/443227/

milano
Un detenuto di 21 anni si è impiccato nel carcere milanese di San Vittore: «aveva più volte denunciato di aver subito violenze», secondo l’Osservatorio permanente sulle morti in carcere. Da inizio anno «sono 10 i detenuti che si sono tolti la vita e 24 il totale dei decessi avvenuti nelle carceri (di cui 10 per cause ancora da accertare)». Alessandro Gallelli, 21 anni compiuti da poche settimane, era accusato di violenza sessuale e molestie ai danni di ragazze minorenni. Da quattro mesi era in carcere in attesa di giudizio.
«Sono sconcertato per quanto di terribile è successo - ha detto l’avvocato Giuseppe Lauria-. I genitori mi avevano affidato l’incarico di difenderlo ed io, fin da subito, avevo presentato istanza di scarcerazione con richiesta di arresti domiciliari, ma era stata respinta. Dopo l’emissione di rigetto, datata metà gennaio, il padre mi aveva revocato il mandato di conferimento, ma questa vicenda mi era rimasta a cuore. Non vi erano, a mio parere, gravi indizi di colpevolezza e Alessandro era incensurato».
Il giovane si sarebbe ucciso subito dopo una seduta psichiatrica. «Mi chiedo come possano avvenire queste cose -aggiunge il legale- e, qualora fosse vero, è inaccettabile che venisse picchiato da altri detenuti. Alessandro sarebbe dovuto essere controllato a vista». Dal carcere garantiscono che il giovane era in isolamento e che quindi non poteva essere vittima di pestaggi o percosse. «Quel che è certo - ha concluso l’avvocato - è che Alessandro è una delle tante vittima di questo malcostume giudiziario di italica abitudine: si ricorre alla carcerazione in maniera del tutto indiscriminata».


CHIUNQUE ABBIA COMMESSO MATERIALMENTE IL FATTO NON E' IL COLPEVOLE PRINCIPALE. PIU' COLPEVOLI SONO QUELLE CHE HANNO VOLUTO UNA LEGGE DICHIARATA INCOSTITUZIONALISSIMA, CIOE' OGNI FEMMINISTA CHE ESISTA IN ITALIA E GLI ZERBINI CHE LE APPOGGIANO.  

Alberto86:

--- Citazione da: Giuseppe83 - Febbraio 22, 2012, 16:21:58 pm ---Propongo di far diventare questa discussione importante.
Si conteranno tutte le morti maschili volute e causate da donne. Con la precisazione che si conteranno anche gli omicidi commessi da uomini ed i "suicidi" quando sono stati voluti ed istigati da donne o associazioni femministe, poichè la criminalità femminile non necessariamente si manifesta nelle stesse forme di quella maschile.

--- Termina citazione ---



Non è malaccio come idea, anche se secondo me primo entra un po' in conflitto con questo topic http://www.metromaschile.it/forum/libri-links-e-articoli/violenze-come-donne-aggressori/ col problema di riportare una qualsiasi notizia su vari post e secondo ci abbassiamo alla genetica psicopatia femminista.

Secondo me si potrebbe continuare a riportare tutti i fatti di cronaca e violenza femminile sul topic specifico e questa discussione che hai aperto dedicarla ai suicidi maschili causati dalla componente femminista/femminile, cambiando il nome del titolo.

Guit:

--- Citazione da: Alberto86 - Febbraio 22, 2012, 16:36:26 pm ---

Non è malaccio come idea, anche se secondo me primo entra un po' in conflitto con questo topic http://www.metromaschile.it/forum/libri-links-e-articoli/violenze-come-donne-aggressori/ col problema di riportare una qualsiasi notizia su vari post e secondo ci abbassiamo alla genetica psicopatia femminista.

Secondo me si potrebbe continuare a riportare tutti i fatti di cronaca e violenza femminile sul topic specifico e questa discussione che hai aperto dedicarla ai suicidi maschili causati dalla componente femminista/femminile, cambiando il nome del titolo.

--- Termina citazione ---

Donna come aggressore e maschicidio non sono la stessa cosa. Le due notizie coincidono solo quando un uomo viene ucciso da una donna, ma come dice giustamente Giuseppe non tutte morti "di genere" maschili seguono questa dinamica. Ho segnalo la discussione come importante.

Giuseppe83:
Potremmo fare così: inserire in questa sezione solo i casi di morti maschili cagionate da uomini e suicidi in cui ha avuto un peso determinante la volontà e l'istigazione di una donna o delle donne in generale, tanto da farla apparire come la vera colpevole dell'omicidio.
Per il nome per me è indifferente. Trovatene uno che possa esprimere il concetto di morti maschili cagionate da uomini e suicidi in cui ha avuto un peso determinante la volontà e l'istigazione di una donna o delle donne in generale, tanto da farla apparire come la vera colpevole dell'omicidio (che è troppo lungo e noi non siamo tedeschi).

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