Autore Topic: La realtà dei Paesi dell'Europa dell'Ovest  (Letto 465 volte)

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Offline Vicus

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La realtà dei Paesi dell'Europa dell'Ovest
« il: Giugno 18, 2025, 23:00:06 pm »
Come nel topic di Frank sull'Est, quello che i giornali non dicono con speciale riferimento agli immmigrati: crimini insabbbiati, rivolte civili, sommosse e idranti in Paesi civilissimi (quelli che "succede solo in Italia") e dove il femminismo ha (un tempo) trionfato.
Apriamo le danze con l'Irlanda del Nord ridivenuta polveriera, anche se i media tacciono, a causa di crimini commessi da rumeni. Avviso, la fonte potrebbe essere femminista:

https://scenarieconomici.it/irlanda-nord-rivolta-guerriglia-silenzio-mediatico/

Guerra urbana in Irlanda del Nord: Città in fiamme, polizia sotto assedio. Perché i media tacciono?
Tre notti di fuoco e guerriglia a Ballymena, Irlanda del Nord, dopo un brutale crimine sessuale. Case in fiamme e polizia sotto assedio. Perché nessuno ne parla? La cronaca che i media nascondono.

Pubblicato 4 giorni fa il 14 Giugno 2025Di Scenari Economici

Mentre l’attenzione mediatica è puntata su altri fronti, una vera e propria polveriera sociale sta esplodendo nel cuore dell’Europa. In Irlanda del Nord, la città di Ballymena è da tre notti teatro di una guerriglia urbana di una violenza inaudita, ma sui principali telegiornali e quotidiani italiani ed europei cala un silenzio assordante.

La scintilla che ha incendiato la rabbia dei residenti è stata un presunto, brutale crimine sessuale. Una ragazza adolescente sarebbe stata vittima di un tentato stupro orale da parte di due 14enni. Secondo le prime indiscrezioni, non confermate ufficialmente ma rafforzate dalla presenza di un traduttore rumeno in tribunale, gli aggressori sarebbero di origine rom.

Una parente della vittima ha raccontato a un media locale i dettagli agghiaccianti: “È stata portata in una casa e aggredita selvaggiamente. C’era un materasso nel garage”. Si tratterebbe del terzo episodio di violenza simile in appena due settimane.

Quella che era iniziata come una veglia pacifica di solidarietà per la vittima si è trasformata in un’autentica caccia allo straniero. Gruppi di residenti furiosi si sono staccati dal corteo e hanno marciato verso i quartieri a più alta densità di immigrati, mettendo a ferro e fuoco la città. Case date alle fiamme – con una donna incinta che ha dovuto essere evacuata d’urgenza –, barricate improvvisate per le strade e un violento lancio di oggetti contro le forze dell’ordine.

La polizia è letteralmente sotto assedio. Oltre 32 agenti sono rimasti feriti negli scontri, bersagliati da un fitto lancio di mattoni, fuochi d’artificio e bombe Molotov. Le forze speciali in tenuta antisommossa hanno risposto con idranti, unità cinofile e persino veicoli blindati Land Rover, disegnando uno scenario da guerra civile.

Il livello di tensione e paura è tale che i residenti hanno iniziato a marcare le proprie abitazioni per evitare di diventare bersagli. Sulle porte sono apparse bandiere del Regno Unito (Union Jack) o cartelli con la scritta “British household” (famiglia britannica). In un tentativo disperato di salvarsi, una famiglia ha affisso un cartello con la scritta “Qui vive un filippino”, :lol: sperando che la propria specifica etnia non fosse l’obiettivo della violenza.

La rivolta si sta allargando a macchia d’olio, con proteste e disordini che ora infiammano anche altre città come Belfast, Lisburn e Coleraine. A Ballymena, secondo l’ultimo censimento, il 16% dei residenti non è di origine britannica o irlandese, con una forte presenza di rumeni, polacchi e bulgari.

Mentre l’Europa occidentale affronta una crescente ondata di criminalità legata all’immigrazione, la violenza di Ballymena potrebbe essere solo il sinistro presagio di un futuro in cui i cittadini, sentendosi abbandonati e impotenti, decidono di farsi giustizia da soli. L’immigrazione è, paradossalmente, un problema quasi secondario: quello principale è l’incapacità di magistratura e forze dell’ordine di perseguire i reati violenti, ma provate a insultare un’alta carica, e vedrete che vi troveranno subito.

https://www.corriere.it/esteri/25_giugno_10/irlanda-nord-rabbia-migranti-a228625d-b1ed-4918-b49b-32116f59fxlk.shtml?refresh_ce

Ormai sembra una costante, in Irlanda come in Inghilterra: quando degli immigrati sono coinvolti in reati gravi, scatta la rivolta di piazza.

Nel novembre del 2023 le strade di Dublino erano state attraversate da violente proteste dopo l’accoltellamento di tre bambini da parte di un immigrato algerino, mentre l’estate scorsa gravissimi disordini hanno interessato molte città inglesi in seguito all’uccisione di tre bambine per mano di un giovane di origini ruandesi.

Ma c'è una soluzione a tutto questo: più immigrati, cittadinanza a tutti (come hannno fatto alcuni Paesi Europei quasi quotidianamente messi a ferro e fuoco da stranieri con cittadinanza, di terza generazione)
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Frank

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Re:La realtà dei Paesi dell'Europa dell'Ovest
« Risposta #1 il: Giugno 21, 2025, 10:28:49 am »
A proposito di stranieri di merda, nel caso specifico di un tunisino, con il quale mi piacerebbe moltissimo chiudermi in una stanza, da soli, io e lui.

https://www.ilgiorno.it/pavia/cronaca/gravellona-lomellina-incidente-d896ad36
Citazione
Amputata una gamba alla donna travolta davanti al bar a Gravellona. Conducente arrestato per tentato omicidio
La 50enne resta in condizioni gravissime. Il tunisino, 41 anni, ha lanciato l’auto della compagna contro la vetrina del bar “Antica Caffetteria” dopo un diverbio con la titolare del locale

Gravellona Lomellina (Pavia), 17 giugno 2025 – Dovrà rispondere di tentato omicidio il tunisino di 41 anni che, ieri sera intorno alle 20, ha investito una coppia di avventori di un bar di Gravellona Lomellina dopo aver lanciato la Fiat 500 della compagna, che era con lui, a velocità sostenuta verso i clienti seduti ai tavoli esterni.

Diversi di loro sono riusciti a mettersi al sicuro all’interno del locale, non una coppia, 50 anni lei, 51 lui. Alla donna, trasportata in codice rosso all’ospedale Niguarda di Milano con l’elisoccorso di Como, è stata amputata una gamba e le sue condizioni restano gravissime. Il compagno è stato invece trasportato da una ambulanza della Croce Azzurra di Vigevano al policlinico San Matteo di Pavia con una frattura multipla a una gamba.

L’extracomunitario è stato dapprima accompagnato all’ospedale di Vigevano per le analisi inerenti il tasso alcolemico e i possibili effetti da sostanze stupefacente e, dopo la formalizzazione dell’arresto, in carcere a Pavia.

Tutto è avvenuto in pochi minuti nella prima serata di ieri. Il tunisino, in evidente stato di alterazione e la compagna sono entrati nel bar “Antica Caffetteria” di corso Insurrezione, la strada principale del paese. Ha chiesto una sambuca e subito dopo si sarebbe lamentato con la titolare, una donna di nazionalità cinese, perché la riteneva troppo diluita. Ne è nata una diatriba che è sfociata in una breve colluttazione. L’uomo è stato allontanato dal locale ed è stato allora che, qualche decina di metri più avanti, ha costretto la compagna a cedergli il posto di guida dell’utilitaria, ha compiuto una repentina inversione di marcia e si è diretto a velocità sostenuta verso gli avventori investendo la donna quasi frontalmente. Subito le sue condizioni sono apparse gravissime ed è stata trasferita in ospedale con l’elisoccorso. Il magrebino intanto, bloccato dai carabinieri è stato sottratto ad un tentativo di linciaggio da parte delle molte persone che hanno assistito all’accaduto.


Non aggiungo altro, in merito a ciò che mi piacerebbe fare a queste merde nordafricane, perché non siamo in wiki ma "in pubblico".
Per il resto, son sicuro che giudici e avvocati troveranno una caterva di attenuanti per questo "povero immigrato, vittima del cattivissimo uomo bianco occidentale".


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PS: Il lavavetri che voleva pulirmi il vetro pulito dell'auto e al quale diedi tante botte, più di venti anni fa, quando vivevo ancora nelle Marche, era un nordafricano.

Offline Frank

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Re:La realtà dei Paesi dell'Europa dell'Ovest
« Risposta #2 il: Giugno 21, 2025, 10:37:16 am »
Un fatto significativo, che la dice lunga su che razza di gente di merda sia quella proveniente da questi paesi culturalmente inferiori, è che da parte dei connazionali di queste merde non c'è mai una critica.
Niente di niente, silenzio assoluto.
Anzi, se glielo fai notare ti bollano pure come "razzista". *
Tutto il contrario degli italiani, che invece son soliti gettare tonnellate di letame sull'Italia e gli italiani ad ogni pié sospinto.

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* A me frega meno di zero, ma è tanto per evidenziare l'inferiorità intellettiva e culturale di queste merde.

Offline Frank

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Re:La realtà dei Paesi dell'Europa dell'Ovest
« Risposta #3 il: Giugno 21, 2025, 10:58:31 am »
Leggete queste parole tradotte in italiano.
https://www.instagram.com/p/DKwOxdkojT0/

Citazione
Germania: hai più diritti anche dei tedeschi
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E qui in Germania stanno ancora in strada a manifestare dopo essere venuti qui a migliaia di chilometri dal proprio paese dicendo che il proprio paese è migliore.
2 gPiace a 164 personeRispondi

Il secondo commento, di un tedesco, evidenzia ciò di cui io parlavo già undici anni fa, e cioè il "vizietto" di questi schifosi di sputare nel piatto in cui mangiano, fingendo di non ricordare da quali luoghi di merda provengono, ed anzi descrivendo il proprio paese come "migliore" di quello che li ospita.
Questo è un fatto che riguarda tutta l'Europa dell'ovest.




Citazione
Vai polacco. Non c'è niente di male a mettere la propria gente al primo posto. Persone i cui discendenti hanno combattuto e sono morti per il tuo paese. Purtroppo l'Australia non è il paese che ho amato da piccola. Sii forte e al sicuro, Polonia.
3 gPiace a 15 personeRispondi

Offline Vicus

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Re:La realtà dei Paesi dell'Europa dell'Ovest
« Risposta #4 il: Giugno 22, 2025, 01:30:20 am »
A proposito di stranieri di merda, nel caso specifico di un tunisino, con il quale mi piacerebbe moltissimo chiudermi in una stanza, da soli, io e lui.
I tunisini sono spesso detenuti che quel fantastico Paese ci fa la cortesia di appioppare a noi, loro e i costi delle patrie galere. Le risorse siamo noi. Per loro
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:La realtà dei Paesi dell'Europa dell'Ovest
« Risposta #5 il: Giugno 22, 2025, 09:26:57 am »
da parte dei connazionali di queste merde non c'è mai una critica.
Niente di niente, silenzio assoluto.
Anzi, se glielo fai notare ti bollano pure come "razzista". *
Parlano come pappagalli ("razzista"). Per loro l'Italia è un territorio da occupare, scalzando i fessi che inspiegabilmente lo abitano.
Da perfetti neobarbari, pensano che il benessere e la civiltà non siano la faticosissima conquista di generazioni ma come la giungla primigenia, che non necessita di manutenzione e da cui cogliere a piacimento.
Se sono dell'Est (ma anche dell'Africa) sono pure comunisti (non lo dico io, lo dicono loro) e da buoni neobarbari sognano la rivoluzione per accedere alle risorse degli indigeni fessi. Idee ampiamente fomentate da certi partiti e dalle ONG che li hanno fatti venire
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:La realtà dei Paesi dell'Europa dell'Ovest
« Risposta #6 il: Giugno 22, 2025, 09:46:53 am »
Il secondo commento, di un tedesco, evidenzia ciò di cui io parlavo già undici anni fa, e cioè il "vizietto" di questi schifosi di sputare nel piatto in cui mangiano, fingendo di non ricordare da quali luoghi di merda provengono, ed anzi descrivendo il proprio paese come "migliore" di quello che li ospita.
Per loro l'Italia è solo un bancomat da scassinare. Le bellezze artistiche non gli interessano, ci p. sopra. Anche gli italiani sono fessi da abbindolare per ottenere cittadinanze e vitalizi da divorzio. Ricordo sempre con sgomento la storia di quel dentista padovano, sposò una croata e la fece laureare (essendo donna deve esserle stato facilissimo). Ma a lei tutto ciò non interessava, ancor meno il noioso marito onesto e lavoratore. I tribunali erano troppo complicati per lei, un bel giorno fece venire i fratelli dalla Croazia che lasciarono il marito in garage.
Però ancora prosperano blog "maschili" sulle magnifiche sorti di donne dell'Est (vicino e lontano), con racconti più vicini al videogioco che alla realtà, come la vietnamita che si prende cura del marito occidentale con massaggi e incensi vari, o la bielorussa (porcellona ma anche sofisticata) che a un cenno arriva per copulare gratis come allo zoo, ma tiene anche compagnia con dotte :lol: :lol: :lol: conversazioni e poi si leva dagli zebedei, pronta a tornare alla bisogna.
Sogni per uomini dei luoghi più marginali, per i quali una thai a tassametro è un'esperienza esaltante (certi video di quartieri asiatici su YouTube sono di uno squallore indescrivibile).
La società femminista e sessantottina ha colmato il divario tra uomini e bestie, e se vuoi essere letto da soggetti che non siano la Postale (eufemismo) devi scrivere di quella roba.
Poi dicono che la condizione maschile peggiora, ma a far espandere le donne sono altri uomini, mariti/compagni inclusi
« Ultima modifica: Giugno 22, 2025, 10:25:28 am da Vicus »
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:La realtà dei Paesi dell'Europa dell'Ovest
« Risposta #7 il: Giugno 22, 2025, 16:26:20 pm »
Per loro l'Italia è solo un bancomat da scassinare.

Diciamo pure l'Europa dell'Ovest.


Citazione
Poi dicono che la condizione maschile peggiora, ma a far espandere le donne sono altri uomini, mariti/compagni inclusi

Sai bene che io lo vado scrivendo da undici anni che gli uomini sino il cavallo di troia delle femmine, femministe dichiarate o meno.

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Re:La realtà dei Paesi dell'Europa dell'Ovest
« Risposta #8 il: Giugno 22, 2025, 16:36:43 pm »
Lo so, il femminismo resterà finché durerà questa classe dirigente, e non mi riferisco a quella italiana che da essa dipende
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Re:La realtà dei Paesi dell'Europa dell'Ovest
« Risposta #9 il: Giugno 22, 2025, 20:27:39 pm »
La Thailandia è l'unico paese del sudest asiatico che si sta occidentalizzando, con tutte le conseguenze negative del caso , purtroppo .
Per il resto il sudest asiatico presto diventerà un punto di riferimento mondiale , come lo era l'europa nell'800 e nel 900 . Il mondo multipolare non si può fermare . Con la differenza che il terreno fertile per il femminismo lì non c'è . Per il momento .
«La folla che oggi lincia un nero accusato di stupro presto lincerà bianchi sospettati di un crimine».
Theodore Roosvelt, Presidente degli Stati Uniti d’America

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Re:La realtà dei Paesi dell'Europa dell'Ovest
« Risposta #10 il: Giugno 22, 2025, 22:25:07 pm »
A me sembra un "polo" fortemente spostato in Asia
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Re:La realtà dei Paesi dell'Europa dell'Ovest
« Risposta #11 il: Giugno 27, 2025, 00:15:32 am »
Non poteva mancare la Francia, che ha forse il tasso di immigrati, o non integrati, più alto d'Europa:

Francia: gli immigrati non gli pagano le pensioni. Anzi:
 Maurizio Blondet  26 Giugno 2025
L’immigrazione costa alla Francia il 3,4% del suo PIL
Un rapporto dell’Osservatorio dell’Immigrazione e della Demografia (OID), riportato da Le Figaro,  scopre il segreto di Pulcinella:
l’immigrazione non ha prodotto i benefici economici a lungo promessi in Francia e potrebbe, anzi, trascinare l’economia del paese. Invece di stimolare la crescita, il think tank sostiene che l’immigrazione stia costando alla Francia l’equivalente del 3,4% del suo PIL a causa di un significativo squilibrio tra le tasse versate dagli immigrati e i servizi che consumano.
Le Figaro riporta che, secondo l’OID, le tasse riscosse dagli immigrati coprono solo l’86% del loro costo fiscale, creando quello che definisce un “deficit di bilancio”. Questo squilibrio è dovuto in gran parte ai bassi tassi di occupazione tra gli immigrati: solo il 62,4% degli immigrati in età lavorativa in Francia ha un impiego, uno dei tassi più bassi dell’Unione Europea, appena superiore a quello del Belgio. La popolazione autoctona francese, a titolo di confronto, ha un tasso di occupazione del 69,5%.
L’OID sostiene che se gli immigrati fossero occupati allo stesso tasso dei cittadini autoctoni, il PIL francese sarebbe superiore del 3,4% e il reddito imponibile aumenterebbe di 1,5 punti percentuali.
«L’immigrazione alimenta un circolo vizioso che danneggia l’occupazione e l’economia francese: aggrava i problemi strutturali dell’occupazione in Francia, degrada i conti pubblici e penalizza indirettamente i settori esposti dell’economia», ha affermato Nicolas Pouvreau-Monti, direttore dell’Osservatorio.

Ha detto  che il dibattito pubblico si concentra spesso sul fabbisogno di manodopera a breve termine in settori come l’ospitalità, l’edilizia e la ristorazione, ma ha avvertito che si tratta di una prospettiva ristretta. “La visione a breve termine ci impedisce di pensare al modo migliore per rendere queste professioni più attraenti per chi cerca lavoro”, ha affermato. Pouvreau-Monti ha anche criticato il sistema, che importa principalmente lavoratori poco qualificati anziché migranti altamente qualificati :lol: :lol: :lol:

[Come questi. Non è una riv0lta, è vita quotidiana a Montmartre:]


che potrebbero guidare l’innovazione. :cry: :wacko: Ha avvertito che il freno economico creato da questo modello costringe il governo ad aumentare le tasse sulle imprese, aggravando la tensione economica.
“In altre parole, incoraggiare l’immigrazione per evitare carenze in alcuni settori in tensione equivale a sacrificare la crescita dei nostri settori strategici a beneficio di pochi interessi aziendali”, ha affermato.
Secondo il rapporto, uno dei principali motori del modello di immigrazione francese è il ricongiungimento familiare, o migrazione a catena, che dà priorità ai legami familiari rispetto alle competenze professionali. Come ha affermato Pouvreau-Monti, “trovare lavoro è più difficile per un immigrato quando l’integrazione professionale non è alla base della decisione di emigrare in Francia”.
È preoccupante che questa inattività economica sembri estendersi alla generazione successiva.
(Chi l’avrebbe mai detto??)

Basandosi sui dati OCSE, l’OID ha osservato che il 24% dei giovani nati in Francia da genitori immigrati non era impegnato in un percorso di istruzione, formazione o occupazione [ma no?!] (NEET) nel biennio 2020-2021. Si tratta del secondo tasso di NEET più alto in Europa e nel mondo occidentale in generale, subito dopo il Belgio. L’OID collega questa tendenza alla crescente autosegregazione etnica [la chiamano "razzismo"], sostenendo che la mancata integrazione economica contribuisce all’aumento del settarismo in Francia e Belgio, a differenza di altre nazioni europee.
Il rapporto porta argomenti  al crescente scetticismo in tutta Europa sull’idea che l’immigrazione di massa sia un vantaggio economico [abbiamo scoperto l'acqua calda]. Persino il Primo Ministro laburista britannico Sir Keir Starmer ha recentemente affermato  — un po’ tardino - che l’ipotesi che l’immigrazione porti automaticamente alla crescita economica è stata “testata” e “non regge”. Starmer ha aggiunto un duro avvertimento: se la politica migratoria non verrà rivalutata, la Gran Bretagna rischia di diventare “un’isola di stranieri” [sono certo che cambierà la sua politica prima che sia troppo tardi. Molto meno certo di altri Paesi].

https://www.maurizioblondet.it/francia-gli-immigrati-non-gli-pagano-le-pensioni-anzi/
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Re:La realtà dei Paesi dell'Europa dell'Ovest
« Risposta #12 il: Luglio 06, 2025, 11:35:16 am »
Dirigente con auto elettrica rispettabile e vincente aggredisce 2 agenti Polfer

Un gesto da camorrista pluripregiudicato. E invece si tratta di un dirigente, anche con l'auto elettrica per cui certificato ecologico e all'avanguardia. Questa notizia indica il livello civile e morale della classe media 2.0 italiana, venuta su a pane, mafia e raccomandazioni, oltre a collusioni con entità straniere:


Manager si reca da Reggio Emilia a Milano con l’auto elettrica aziendale.

Al momento di tornare, scopre che l’auto ha la batteria scarica, e che con la batteria a zero non si aprono le porte [ma no?!].

Con il portafoglio rimasto chiuso in macchina, prende il treno per tornare a casa, ed al controllore dice che può pagare il biglietto col cellulare.

Il controllore gli fa comunque la multa e segue discussione, arrivano agenti della Polfer ed il tizio – che a quel punto era probabilmente ben oltre l’incazzato come una scimmia, prende gli agenti a calci e morsi.

Non comprate auto elettriche, ti riducono a maranza.


UN SUICIDIO RIDURRE LA CO2, È AI LIVELLI PIÙ BASSI DI SEMPRE. TEMPERATURA E CO2 NON HANNO ALCUNA CORRELAZIONE.

Il professore emerito dell’Università delle Baleari e massimo esperto Europeo di Stratigrafia, Luis Pomar, afferma che ridurre la CO2 è un suicidio, che non c’è alcuna correlazione fra co2 e temperatura e che la Terra si sta raffreddando.

L’esperto conferma anche che nella narrazione sul clima l’unica assente è la scienza e che cercano di convincerci di macroscopiche falsità per fini politici.

▪️Approfondimenti a seguito.

⚠️AMBIENTALISTI “TROPPA CO2, DOBBIAMO MANGIARE I BAMBINI PER SALVARE IL PIANETA”
➡️ t.me/ugofuoco/3011

⚠️SCIENZIATI DI FAMA INTERNAZIONALE SMONTANO BUFALA CAMBIAMENTI CLIMATICI
1️⃣ t.me/ugofuoco/2307
2️⃣ t.me/ugofuoco/2434
3️⃣ t.me/ugofuoco/2041
4️⃣ t.me/ugofuoco/1940
5️⃣ t.me/ugofuoco/2312
6️⃣ t.me/ugofuoco/2319
7️⃣ t.me/ugofuoco/2329
8️⃣ t.me/ugofuoco/2383
9️⃣ t.me/ugofuoco/2407
t.me/ugofuoco/2481
1️⃣1️⃣ t.me/ugofuoco/2761
1️⃣2️⃣ t.me/ugofuoco/2911
1️⃣3️⃣ t.me/ugofuoco/2899
1️⃣4️⃣ t.me/ugofuoco/3006
1️⃣5️⃣ t.me/ugofuoco/2685

⚠️CONFESSANO ANCHE A LA7, MOLTI SCIENZIATI AUTOREVOLI NEGANO NARRAZIONE SUL CLIMA
➡️ t.me/ugofuoco/2899

⚠️GEOINGEGNERIA E SCIE CHIMICHE. TUTTO GIÀ SCRITTO IN ROMAGNA, DA 15 ANNI!
➡️ t.me/ugofuoco/2834

⚠️LA MENZOGNA DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI L’HO INVENTATA IO, KLAUS SCHWAB.
➡️ t.me/ugofuoco/2810

⚠️TELECAMERA NASCOSTA, IL DIRETTORE TECNICO DELLA CNN CONFESSA CHE LA NARRAZIONE DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI SOSTITUIRÀ QUELLA DEL COVID.
➡️ t.me/ugofuoco/2798

⚠️DISTRUGGE I CAMBIAMENTI CLIMATICI RIDICOLIZZANDO MEMBRI DEL CONGRESSO CON DATI INCONFUTABILI
➡️ t.me/ugofuoco/2727

⚠️PATRICK MOORE IL FONDATORE DI GREENPEACE SMENTISCE I CAMBIAMENTI CLIMATICI
➡️ t.me/ugofuoco/2717

⚠️1992, IL RISCALDAMENTO GLOBALE È UNA MENZOGNA COSTRUITA DA CHI FA SOLDI CON LE CRISI
➡️ t.me/ugofuoco/2791

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