Autore Topic: Festa della donna come Festa Comandata. Dal Comunismo  (Letto 237 volte)

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Offline Vicus

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Festa della donna come Festa Comandata. Dal Comunismo
« il: Marzo 09, 2024, 01:39:25 am »
Dal Colle Piersanti fino all’ultima tv pubblica e privata, la “Festa della Donna” è stata celebrata – come da obbligo internazionale – a saturazione, per ore e un intero giorno, con tutti i contenuti rivendicativi e ideologici del caso (“Aborto nella Costituzione”, “ la parità non c’è ancora! “Meloni è patriarcale”)  nei cortei studenteschi intervistati dai tg: con speciale unzione e devozione doveristica (Obbligo di santificare le feste nel giorno stabilito) – è evidente il carattere di “Festa Comandata”  che i Poteri Forti Globalisti – a cominciare dall’ONU che la indisse decenni fa –  hanno fatto assumere a questo evento: una liturgia laica per soppiantare tutte le liturgie religiose, però imitandole nella pretesa di universalità e obbligo. Fino a perdere il carattere promozionale che gli avevano dato le multinazionali suggeritrici dell’ONU: una “festa” per fare regali alle “donne” e aumentare i consumi stanchi dopo le spese orgiastiche natalizie.

Qui sottoHerny Makov sottolinea un altro aspetto, interessante; era una festa comandata liturgica anche in un altro totalitarismo

Perché celebriamo le festività sovietiche?


L’obiettivo satanista è la distruzione della civiltà cristiana occidentale e la riduzione in schiavitù/espropriazione dell’umanità.

Gli Illuminati ci sottopongono alla stessa ingegneria sociale dell’URSS. (https://www.internationalwomensday.com/Partners)

Abbiamo il comunismo di fatto e non lo sappiamo nemmeno. (https://www.internationalwomensday.com/Partners)

Dai un’occhiata agli sponsor aziendali. (https://www.internationalwomensday.com/Partners) Ai banchieri centrali basta possedere solo il 3-5% delle azioni per controllare una società.

Il femminismo è progettato per indebolire la società occidentale distruggendo la famiglia.

La Giornata internazionale della donna (8 marzo) è uno strumento di propaganda di lunga data, è progettata per far sentire le donne oppresse.

Alle donne viene fatto il lavaggio del cervello per farle credere che i loro interessi siano separati da quelli dei propri padri, mariti, fratelli e figli.

– H.Makov

Tipicamente i comunisti celebrano le donne ridefinendole come uomini, cioè falegnami e installatori di tubi.

Attraverso il suo surrogato femminista, i comunisti hanno privato le donne di un’identità sociale sicura e onorata come mogli e madri e le hanno rese lavoratrici e merci sessuali, ostaggi dell’economia, psyops come la caronahoax e le devastazioni dell’età.

Ovviamente, questa giornata non riguarda il riconoscimento delle donne per la loro grazia, bellezza, fascino e intelligenza. Si tratta di coltivare un falso senso di risentimento e di diritto al fine di manipolarli.

Usarono la stessa tattica con ebrei, neri, studenti e lavoratori e imbrigliarono questi gruppi nella loro agenda. L’obiettivo finale è concentrare tutta la ricchezza e il potere nel cartello bancario centrale degli Illuminati (massonici) che sta colonizzando il mondo intero. Il vero significato di “cambiare il mondo” è l’instaurazione di un Nuovo Ordine Mondiale totalitario.

“UTILI IDIOTI”

La Giornata Internazionale della Donna è l’odio contro le donne e la società perpetrato dall’establishment coloniale banchiere traditore, che comprende la maggior parte dei politici, degli educatori e dei mass media “femministi”. Le donne che partecipano sono creduloni e “utili idioti”.

È una traccia dei movimenti comunisti del “fronte popolare”,

organizzato per la prima volta negli anni ’30 per intrappolare persone ingenue e idealiste usando luoghi comuni come “uguaglianza”, “pace” e “diritti umani”.

Questi idioti non sapevano che i movimenti erano finanziati e gestiti da Mosca. Lo scopo era quello di alienare gli intellettuali dalla loro stessa società e renderli disponibili all’agenda comunista, in definitiva al “governo mondiale”. Ciò sembra aver ampiamente avuto successo.

Il comunismo è una questione di divide et impera. La Giornata internazionale della donna è stata inaugurata a Copenhagen dall’“Internazionale socialista” (cioè dai comunisti) per promuovere i “diritti delle donne”. Come indica il poster a destra, veniva celebrato nella Russia sovietica.

Ecco un Manifesto per la Giornata internazionale della donna pubblicato sul quotidiano tedesco “Die Kommunistin” il 2 marzo 1921:

“A tutte le donne lavoratrici! Voi che rivendicate e lottate a milioni… In tutti i paesi dove i diseredati avanzano sotto la minaccia segno del comunismo contro il potere sfruttatore e soggiogante del capitalismo. Nella Giornata internazionale della donna confluiscono madri sofferenti, casalinghe piegate dall’ansia, lavoratrici sfinite, impiegate, insegnanti e piccoli proprietari terrieri.” (Weimar Republic Sourcebook, 1995)

“AGITPROP” (termine comunista per propaganda)

La Giornata della Donna è progettata per far sentire le donne oppresse. Ad esempio, una pagina di informazioni di genere dice loro che “le donne svolgono i 2/3 del lavoro mondiale ma ottengono solo il 10% del reddito mondiale”. Pertanto, le donne occidentali, la generazione più favorita della storia, ricevono indirettamente un colpo sulla spalla.

Migliaia di eventi sono previsti in tutto il mondo. Ad esempio, presso la Chiesa Unitaria di Londra Ontario. un’organizzazione per le donne e le ragazze afghane “onorerà e celebrerà le nostre donne locali con musica, canti, balli e rinfreschi. Tutte le donne e le ragazze sono le benvenute. Evento gratuito!” Mi sembra lesbica.

A San Francisco ci sarà un cocktail party e un film per evidenziare la difficile situazione delle donne di Gaza. Che dire degli uomini e dei ragazzi dell’Afghanistan e di Gaza? Non contano? In nome dell’uguaglianza, questi imbroglioni comunisti praticano la disuguaglianza. Dividendo le famiglie, lasceranno le donne e le ragazze musulmane più vulnerabili che mai.

CONCLUSIONE

Questa logora agitazione comunista è la prova che viviamo in una società comunista nascosta. La maggior parte delle persone non sono socialiste, tanto meno comuniste.

Finché a una cricca segreta degli Illuminati (comunisti, massoni) è consentito controllare il credito del governo, sovvertire le nazioni e complottare il governo mondiale, la società è complice della sua stessa distruzione. Non avremo nessuno da incolpare se non noi stessi.

https://www.maurizioblondet.it/festa-della-donna-come-festa-comandata/
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.