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perché le donne hanno maggiori difficoltà Etiche

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giovane:
28.7.2023

Cari amici,

oggi parlavo con una mia giovane amica psicologa, persona molto intelligente, e mi spiegava come fosse difficile per lei trovare interlocutori di sesso femminile per parlare di scienza e valori morali, mentre invece trova più facilmente uomini con cui discutere di questi temi.

Mi ha chiesto una opinione del perché sia tanto difficile trovare donne di valore oggi, ed io le ho risposto così:

1 - le donne non hanno condotto la Società per millenni come gli uomini, fatto guerre, e poi "chiuso il capitolo di sangue" scrivendo le Costituzioni moderne.
Mi rendo conto che le donne non apprezzano quanto gli uomini (che sono morti a milioni al fronte) la Democrazie e le Costituzioni del '48, il voto, la libertà di parola, proprio fanno fatica a capire il concetto di Etica.. sono troppo psicologiche e credono che la psicologia sia superiore..
..al contrario è l'Etica che è superiore.. la psicologia potrebbe anche non esserci se tornassimo a vita semplice, mentre l'Etica è imprescindibile se vogliamo Pace e Convivenza tra i popoli.

2 - è proprio quando una Categoria o Genere (neri, donne, gay, atei, ecc..) viene definita "Superiore per Nascita" che quella stessa Categoria diventerà inevitabilmente la "Peggiore" .. in quanto non avrà più lo stimolo, come le altre categorie, ad impegnarsi ogni giorno nella vita per essere una brava persona e fare la cosa giusta.
E' anche per questo che le donne oggi, idolatrate e messe sul piedistallo della superiorità, sono in realtà peggiori degli uomini ed hanno una carenza di Etica e conoscenza delle Costituzioni democratiche spesso imbarazzante.

Questi sono a mio avviso i motivi principali della peggiore qualità delle donne moderne rispetto agli uomini.

Un abbraccio a tutti i fratelli del Forum QM.

Giovane

Vicus:
Argomento cruciale. Sul punto 2 concordo pienamente.
La deriva etica di massa delle donne è inziata nel 19° secolo, al punto che Eleonora Duse "assolveva" le donne perfino dai delitti "perché avevano amato". Le donne sono esseri emotivi e perciò notoriamente più fragili (Cf. 1 Pt 3, 7). Un'epoca che mette le donne e le emozioni al di sopra di tutto, senza principi e freni di sorta considerati oppressivi, dà loro licenza di fare disastri.
Anche loro, seppure non in prima persona (ma bombardamenti e occupazioni non risparmiano i civili), hanno vissuto guerre ma non ne hanno ricavato alcun insegnamento.
Da non sottovalutare i media e la propaganda, che trattano uomini e donne in maniera molto diversa per cui è come se vivessero su due pianeti differenti.
Grazie per la riflessione, sei sempre il benvenuto

Ryu:
Perché l'ipergamia. Se la regola dice X ma l'esponente di alto rango di qualsiasi cosa dice Y, la donna fa Y.

Si veda l'esperienza Covid, Orwell descrive questo punto benissimo in 1984. Le donne sono dei soldatini egregi. Andatevi anche a vedere le donne durante il nazismo.

Marco21:
Sono pienamente d'accordo anche io. Il vittimismo femminile crea mostri. Perchè la donna, sentendosi sempre vittima naturale, si sente legittimata ad ogni comportamento disonesto. Non a caso c'è un tasso di falsità e tendenza alle menzogne, nelle donne di oggi, che è impressionante. Sono delle bugiarde patologiche. Non riescono a smettere di mentire nemmeno se si sforzano. Alcune lo ammettono pure e si autolegittimano e autogiustificano proprio col vittimismo. Così sono diventate delle attrici. Fanno un vero e proprio teatro. E quando le si scoprono, quando si riesce a smascherare le loro bugie, e gli si sbatte in faccia magari un loro messaggio vocale, con la registrazione della loro recita teatrale e delle loro falsità, restano in silenzio. Ed ovviamente, non chiederanno mai scusa.
Come ho detto: mostri.

Vicus:
Quel che lascia più scioccati del comportamento femminile non sono le menzogne in sé, ma il modo di mentire. E' come se dovessero per forza dire il falso e se smascherate continuano contro ogni evidenza. Pensano che ammettendo di aver mentito gli scappi la preda.
E' incredibile come si arrampichino sugli specchi, in modo così maldestro da preoccupare più per l'ostinazione quasi patologica che per l'entità della bugia.
Non voglio neppure azzardare ipotesi sulle conseguenze nei tribunali, per cui in certi Paesi la loro testimonianza vale la metà

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