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Un invito per stasera alle 21.20

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Massimo:
Vorrei invitare tutti coloro che possono a vedere il film "Red Snake" in onda stasera sul canale 20 (o 22 non mi ricordo bene) che esalta la brigata chiamata appunto "Red Snake" composta esclusivamente da donne che nel film fanno strage di combattenti dell'Isis e dopo averlo visto, ragionarci su. Intendiamoci: tra i Curdi che hanno combattuto l'Isis con successo ci sono state anche combattenti donne che pare che abbiano combattuto con coraggio, abnegazione e anche con bravura insieme agli uomini dell'esercito curdo. E' ovvio che non siano state in fondo poi così determinanti e che la maggior parte della mole dei combattimenti sia stata compiuta da uomini. Ma è comunque interessante analizzare il fenomeno delle donne militari e del loro rendimento nelle azioni di guerra. Pare che nel gruppo ci siano anche donne yazide da sempre usate come schiave sessuali dai combattenti dell'Isis che (giustamente) hanno intravisto nella partecipazione al gruppo l'occasione per vendicarsi dei soprusi patiti. Ma senza fare una valutazione morale della scelta di queste donne di partecipare attivamente ad azioni di guerra, quello che al sottoscritto preme è la valutazione tecnica: siccome qui ci sono degli esperti in materia militare vorrei sapere se si può considerare realistica la performance guerriera delle protagoniste che vedremo in azione questa sera. A film visionato, ognuno dirà la sua.

Massimo:
Rettifica: c'è stasera alle 21.00 esatte su IRIS

Vicus:
Film interessante ma non c'è molto da analizzare: le donne abbassano drasticamente il livello operativo e paralizzano le truppe quando rimangono ferite.
Possono funzionare come tiratrici in postazioni fisse, ma le truppe si spostano e non sempre sui camion. Appena devono uscire dalla trincea o fare 20 km o più con 20-30 kg sulle spalle, magari nella giungla, il reparto è spacciato.
Non è un caso che alla Legione neppure si presentano, vanno bene solo dietro a una scrivania o a pattugliare il mare in "missioni di pace" (mai provate in condizioni operative).

Chi ha fatto attività (blandamente) paramilitare lo sa, per esempio agli scout i reparti o almeno le squadriglie sono divisi per sesso, perché anche solo improvvisare un rifugio per la notte (no tenda) sotto la pioggia battente o camminare un'intera giornata per sentieri di montagna con lo zaino sulle spalle non è roba da donzelle

Frank:

--- Citazione da: Massimo - Febbraio 05, 2023, 15:17:36 pm ---Vorrei invitare tutti coloro che possono a vedere il film "Red Snake" in onda stasera sul canale 20 (o 22 non mi ricordo bene) che esalta la brigata chiamata appunto "Red Snake" composta esclusivamente da donne che nel film fanno strage di combattenti dell'Isis e dopo averlo visto, ragionarci su. Intendiamoci: tra i Curdi che hanno combattuto l'Isis con successo ci sono state anche combattenti donne che pare che abbiano combattuto con coraggio, abnegazione e anche con bravura insieme agli uomini dell'esercito curdo. E' ovvio che non siano state in fondo poi così determinanti e che la maggior parte della mole dei combattimenti sia stata compiuta da uomini. Ma è comunque interessante analizzare il fenomeno delle donne militari e del loro rendimento nelle azioni di guerra.

--- Termina citazione ---



Le celebri donne curde sono tali solo perché comunque il massimo sforzo bellico ricade sopra gli uomini curdi.
Che fanno integralmente la loro parte come esercito.
Solo quando c'è un mondo di uomini che si sobbarca il massimo dei rischi le donne possono dare il loro contributo.
Altrimenti le suddette non esistono.
E infatti di eserciti femminili, creati, addestrati e finanziati da femmine non vi è traccia alcuna nel corso della storia.

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PS: calcola che sui social circolano scemenze secondo cui le femmine sarebbero state e sarebbero... cecchini migliori degli uomini, perché più pazienti, più attente ai dettagli e... multitasking!
Cosa cazzo c'entri il cosiddetto (e inesistente) multitasking femminile non si sa di preciso, ma oggigiorno capita pure di leggere simili fregnacce di merda.
E capita di leggerle nonostante non esista alcuna evidenza storica e scientifica al riguardo.
Anzi, la storia narra l'esatto contrario.

Fra le varie scemenze c'è quella secondo la quale il cecchino più letale della storia sarebbe stato... una femmina, cioè Lyudmila Pavlichenko.
Una roba falsissima, perché il cecchino più letale della storia è stato un finlandese, cioè Simo Hayha.

//www.youtube.com/watch?v=AO0jVHSWrJ0
Casomai la sovietica fu una delle cecchine più letali, questo sì.

https://azioneprometeo.wordpress.com/2015/09/17/i-10-cecchini-piu-letali-della-storia/

Di significativo ci sono anche i commenti di femminucce straniere - quelle statunitensi in primis - letteralmente esaltate da tale falsissima notiziona.
Le stesse femminucce che poi inorridiscono quando si parla della violenza maschile, ma che si bagnano tutte nel momento in cui vengono a conoscenza del fatto che in passato esistettero donne che uccisero centinaia di uomini.
Avessero ucciso delle donne non si sarebbero bagnate nello stesso modo, ed ancor di meno si sarebbero sditalinate se i cecchini avessero ucciso una caterva di femmine.

Massimo:

--- Citazione da: Vicus - Febbraio 05, 2023, 18:12:02 pm ---Film interessante ma non c'è molto da analizzare: le donne abbassano drasticamente il livello operativo e paralizzano le truppe quando rimangono ferite.
Possono funzionare come tiratrici in postazioni fisse, ma le truppe si spostano e non sempre sui camion. Appena devono uscire dalla trincea o fare 20 km o più con 20-30 kg sulle spalle, magari nella giungla, il reparto è spacciato.
Non è un caso che alla Legione neppure si presentano, vanno bene solo dietro a una scrivania o a pattugliare il mare in "missioni di pace" (mai provate in condizioni operative).

Chi ha fatto attività (blandamente) paramilitare lo sa, per esempio agli scout i reparti o almeno le squadriglie sono divisi per sesso, perché anche solo improvvisare un rifugio per la notte (no tenda) sotto la pioggia battente o camminare un'intera giornata per sentieri di montagna con lo zaino sulle spalle non è roba da donzelle

--- Termina citazione ---

Comunque, ti consiglio di guardarlo: io lo farò!

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