Autore Topic: Pillole rosse: la concezione femminista di "libertà"  (Letto 426 volte)

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Offline Vicus

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Pillole rosse: la concezione femminista di "libertà"
« il: Dicembre 19, 2021, 12:37:44 pm »
Dal grande autore antifemminista Wyndham Lewis.
Oggi è impossibile discutere di femminismo in modo intelligente senza parlare di inversione del sesso. Allo stesso modo (1) la disgregazione del nucleo familiare, (2) il culto del bambino, (3) il dilettantismo cuturale e scientifico, (4) la guerra all'intelletto tutti questi temi sono intimamente connessi con esso; se ne discuti uno con una certa accuratezza, sei costretto a discutere gli altri.
La natura commutativa della libertà e dell'irresponsabilità, in quella che ho chiamato la concezione femminile della libertà, è il tipo di libertà che oggi va gradualmente sostituendosi con quella europea al maschile:
https://www.coscienzamaschile.com/index.php/topic,2834.msg11071.html#msg11071
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.