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Pro-Vax, una questione maschile

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COSMOS1:
@CaioValerioCAtullo quello che io discuto è che l'affermazione "i maschi sono colpiti di più dal covid" sia sostenibile. Non dico che non sia vero, ma che non ho dati. Potrebbe anche esserlo, ma non siamo in grado di verificarlo/falsificarlo. Quindi meglio tacere
@Vicus: le voci di chicchessia in questa fase contano molto poco. Molti scienziati (!) si sono atteggiati a divulgatori (coloro che diffondono la verità nel volgo ...). Il che sarebbe encomiabile se ci trovassimo di fronte a verità accettate universalmente dalla comunità scientifica. Il che non è. Perciò farebbero meglio a tacersi. Le ragioni dei no-vax sono esattamente le stesse dei vax: tu non puoi oggi obbligare gli insegnanti a fare l'Astra-Zeneca e dire domani che l'Astra-Zeneca è riservato agli ultra 65. La debolezza dei no-vax emerge quando, dopo aver criticato le falle della scienza "ufficiale", scoprono le proprie carte e ci dicono le loro verità ... In questo contesto riportare le opinioni di caio o sempronio a mio parere non ha alcun senso. Il diritto di non vaccinarsi  non può poggiare su ragioni scientifiche, ma su ragioni giuridiche.

vi rinvio a questo mio scritto,    http://www.tomasellicosimo.it/?p=1483 ormai vecchiotto: credo che abbia un unico pregio: tutto quello che ho scritto 2 anni fa è vero anche oggi (magari Boris Johnson ha cambiato idea, ma quel che ho scritto riguardo alla sua posizione di allora resta valido). Non credo che molti possan dire lo stesso e sostenere con orgoglio le proprie posizione di 2 anni o 2 mesi fa ....

Vicus:
Per me basta essere liberi di non vaccinarsi. Il silenzio e la superficialità delle numerose e accertate morti improvvise andrebbero come minimo approfonditi.
Inoltre se l'UE ha approvato delle cure efficaci che bisogno c'è di continuare ad autorizzare un siero sperimentale protetto (chissà perché) da scudo penale? Se è così sicuro perché bisogna firmare una liberatoria? Può un Paese obbligare per lavorare a fare da cavia?
Non penso serva il Nobel per rispondere a queste emplici domande

krool:
I dati sui morti, contagiati, ospedalizzati ecc. sono tutti manipolati e gonfiati quindi il fatto che mi dicano che gli uomini sono il doppio delle donne per me si inserisce nella solita narrativa secondo la quale gli uomini sono dei rottami e le donne sono invincibili.

Caiovaleriocatullo:

--- Citazione da: krool - Settembre 21, 2021, 13:24:20 pm ---I dati sui morti, contagiati, ospedalizzati ecc. sono tutti manipolati e gonfiati quindi il fatto che mi dicano che gli uomini sono il doppio delle donne per me si inserisce nella solita narrativa secondo la quale gli uomini sono dei rottami e le donne sono invincibili.

--- Termina citazione ---

Ci sono malattie più letali per le donne e altre più letali per gli uomini, non è questione di dipingere un sesso più forte dell'altro.

krool:

--- Citazione da: Caiovaleriocatullo - Settembre 21, 2021, 13:34:14 pm ---Ci sono malattie più letali per le donne e altre più letali per gli uomini, non è questione di dipingere un sesso più forte dell'altro.

--- Termina citazione ---
Sicuramente, hai ragione. Però ti invito a notare che per malattie femminili come il tumore al seno vengono stanziate cifre molto alte ogni anno, vengono fatte campagne di informazione, prevenzione ecc. mentre per quelle maschili come il tumore alla prostata ci vengono riservate molte ma molte meno attenzioni e meno fondi. Il covid è attualmente la malattia numero uno, la più importante di tutte e quella su cui si investe di più. Mi limito solo ad osservare che ci sarebbe molto meno allarmismo e giro di quattrini se il covid fosse un problema tipicamente maschile. E' proprio un dato di fatto; per ogni andrologo ci sono venti ginecologi, per ogni euro che va nella lotta al tumore alla prostata, ce ne sono venti che vanno nella lotta al tumore al seno, e potrei continuare.

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