Autore Topic: La "sindrome del bravo ragazzo" non esiste?  (Letto 1000 volte)

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Offline Caiovaleriocatullo

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La "sindrome del bravo ragazzo" non esiste?
« il: Settembre 02, 2021, 13:59:23 pm »
Invito a leggere l'articolo al seguente link:

https://www.robadadonne.it/223464/sindrome-del-bravo-ragazzo/

Commento.
A questi signori verrebbe da chiedere questo: se una colpa dev'essere data, a chi va data se non alle donne? Quale sarebbe la colpa dell'uomo per un rifiuto dato da una donna? Si può essere incolpati per le azioni altrui? Direi proprio di no.
Parlare di "sindrome del bravo ragazzo" non significa incolpare le donne. Si tratta di una sindrome che prevede una terapia e di conseguenza una assunzione di responsabilità da parte di chi ne soffre. Mi risulta del tutto oscuro come si possa definire questo comportamento come un modo per colpevolizzare le donne.

Online Massimo

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Re:La "sindrome del bravo ragazzo" non esiste?
« Risposta #1 il: Settembre 02, 2021, 15:20:58 pm »
Le donne sono liberissime di rifiutare i "bravi" ragazzi e mettersi invece con i cialtroni, i delinquenti, gli egoisti, i narcisi, gli insensibili. Basta poi che non vadano a rompere i coglioni con il "maschilismo" che creano e rafforzano con il loro comportamento e con le loro scelte. Invece con la faccia di tolla che le contraddistingue (e soprattutto potendo contare sull'impunità generale) fanno l'uno e l'altro. Altro che tentativo di "colpevolizzare" le donne da parte del "patriarcato" che non esiste più. Non è colpevolizzazione dire che un cretino è un cretino. Come fa un clichè a diventare un clichè? Semplice: trovando ripetute e continue conferme. Invece di innalzare lamentosi piagnistei contro la "scusa" e il "pregiudizio" che il bravo ragazzo non piace, le nostre femminucce dovrebbero darsi da fare a smentire un simile assunto grazie al loro comportamento conseguente e coerente. Invece fanno di tutto per confermarlo. Salvo a lamentarsi se i maschi tirano giustamente le loro inevitabili e appropriate conclusioni. Sono come quella femminista americana che si faceva scopare da un maschio volgare e violento ( il tipico bad boy) e poi aveva la sfacciataggine di dire: "il fatto che io sia una femminista non vuol dire che tutte le mie azioni debbano esserlo". Significa semplicemente che o non vale niente lei o non valgono niente le sue idee femministe. Nessuno pretende che le donne si portino a letto uomini o ragazzi che appunto perchè "bravi" non danno emozioni forti. Si pretende invece che non si portino a letto uomini che a parole poi detestano o, se proprio lo vogliano fare, che poi non rompano gli zebedei con lamentele e proteste contro la "sopravvivenza del maschilismo" che con le loro scelte sessuali sono le prime a desiderare. Se invece insistono con questa politica menzognera allora non valgono niente le loro proteste e le loro lamentele e sarebbe una buona volta ora che glielo si dica brutalmente in faccia.

Offline Vicus

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Re:La "sindrome del bravo ragazzo" non esiste?
« Risposta #2 il: Settembre 02, 2021, 15:41:30 pm »
Le donne sono liberissime di rifiutare i "bravi" ragazzi e mettersi invece con i cialtroni, i delinquenti, gli egoisti, i narcisi, gli insensibili. Basta poi che non vadano a rompere i coglioni con il "maschilismo" che creano e rafforzano con il loro comportamento e con le loro scelte. Invece con la faccia di tolla che le contraddistingue (e soprattutto potendo contare sull'impunità generale) fanno l'uno e l'altro. Altro che tentativo di "colpevolizzare" le donne da parte del "patriarcato" che non esiste più. Non è colpevolizzazione dire che un cretino è un cretino. Come fa un clichè a diventare un clichè? Semplice: trovando ripetute e continua conferme. Invece di innalzare lamentosi piagnistei contro la "scusa" e il "pregiudizio" che il bravo ragazzo non piace, le nostre femminucce dovrebbero darsi da fare a smentire un simile assunto grazie al loro comportamento conseguente e coerente. Invece fanno di tutto per confermarlo. Salvo a lamentarsi se i maschi tirano giustamente le loro inevitabili e appropriate conclusioni. Sono come quella femminista americana che si faceva scopare da un maschio volgare e violento ( il tipico bad boy) e poi aveva la sfacciataggine di dire: "il fatto che io sia una femminista non vuol dire che tutte le mie azioni debbano esserlo". Significa semplicemente che o non vale niente lei o non valgono niente le sue idee femministe. Nessuno pretende che le donne si portino a letto uomini o ragazzi che appunto perchè "bravi" non danno emozioni forti. Si pretende invece che non si portino a letto uomini che a parole poi detestano o, se proprio lo vogliano fare, che poi non rompano gli zebedei con lamentele e proteste contro la "sopravvivenza del maschilismo" che con le loro scelte sessuali sono le prime a desiderare. Se invece insistono con questa politica menzognera allora non valgono niente le loro proteste e le loro lamentele e sarebbe una buona volta ora che glielo si dica brutalmente in faccia.
Ineccepibile.
Avrete sicuramente notato come a toccare certi tabù femministi si viene subito tacciati di violenti, maschi tossici, sospetti nemici pubblici di cui non fidarsi e di cui avere paura. Insomma, c'è tutto l'armamentario della demonizzazione mediatica.
Le scelte delle donne non si possono criticare. Se gli succede qualcosa è colpa della mascolinità tossica, anzi del bravo ragazzo da perseguire appena osa mettere in dubbio la narrativa ginolatrica.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline fritz

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Re:La "sindrome del bravo ragazzo" non esiste?
« Risposta #3 il: Settembre 02, 2021, 18:42:50 pm »
Invito a leggere l'articolo al seguente link:

https://www.robadadonne.it/223464/sindrome-del-bravo-ragazzo/

Commento.
A questi signori verrebbe da chiedere questo: se una colpa dev'essere data, a chi va data se non alle donne? Quale sarebbe la colpa dell'uomo per un rifiuto dato da una donna? Si può essere incolpati per le azioni altrui? Direi proprio di no.
Parlare di "sindrome del bravo ragazzo" non significa incolpare le donne. Si tratta di una sindrome che prevede una terapia e di conseguenza una assunzione di responsabilità da parte di chi ne soffre. Mi risulta del tutto oscuro come si possa definire questo comportamento come un modo per colpevolizzare le donne.


Il "bravo ragazzo" e' semplicemente un maschio beta che reprime la propria sessualita', verso la quale prova vergogna, e ritiene che sia ignobile manifestare sentimenti passionali e sessuali nei confronti di una donna, questa secondo lui creatura angelica che si innamora di uomini buoni che mettono al primo posto il benessere di lei piuttosto che l'attrazione sessuale.

Non c'e', davvero, altro da aggiungere.

Sul perche' il bravo ragazzo non scopera' mai, invece, rinnovo l'invito a documentarsi sulla cosiddetta Dark Triad (NON E' la teoria LMS).

Offline Vicus

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Re:La "sindrome del bravo ragazzo" non esiste?
« Risposta #4 il: Settembre 02, 2021, 19:03:49 pm »
Bravo ragazzo è un termine vago, che può includere il nice guy complessato del noto libro, ma io lo uso nell'accezione di "uomo onesto e lavoratore, animato da buone intenzioni".
Può anche succedere che il 'bravo ragazzo' si sposi motivato anche da una sana voglia di sesso e scopra che la sposina è frigida (notizia pervenutami più volte, l'ultima pochi gioni fa).
In ogni caso il finale non è mai a sorpresa: dopo qualche tempo il bravo ragazzo viene rifiutato dalla moglie che continua a mantenere E sopportare e fa ricorso ai succedanei più svariati (astinenza, porno, prostitute). Anche questo è uno schema che ho visto infinite volte.
Il dovere coniugale è diventato un optional anche per la Cassazione, chi vuole abolire il matrimonio sbaglia obiettivo perché è stato abolito tanto tempo fa e sostituito con un truffa che ne porta solo il nome.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Online Frank

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Re:La "sindrome del bravo ragazzo" non esiste?
« Risposta #5 il: Settembre 02, 2021, 19:05:29 pm »
Tanto per cambiare è un "articolo" scritto da uno degli innumerevoli smidollati che infestano la nostra società.
https://www.robadadonne.it/author/daniele_sorbo_filosa/
Citazione
Autore
Daniele Sorbo Filosa
Femminista un po' filosofo. Cresciuto in riva al mare. Scrivo per ampliare il mio sguardo sul mondo e provare a interpretare la realtà.

Siamo alle solite: i peggiori nemici degli uomini sono gli stessi uomini.
«Se potessimo vivere senza donne, faremmo volentieri a meno di questa seccatura, ma dato che la natura ha voluto che non potessimo vivere in pace con loro, né vivere senza di loro, bisogna guardare alla conservazione della specie piuttosto che ricercare piaceri effimeri.»
Augusto, 18 a.C.

Offline Caiovaleriocatullo

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Re:La "sindrome del bravo ragazzo" non esiste?
« Risposta #6 il: Settembre 03, 2021, 01:59:32 am »
Sul perche' il bravo ragazzo non scopera' mai, invece, rinnovo l'invito a documentarsi sulla cosiddetta Dark Triad (NON E' la teoria LMS).

Il problema è che il parametro della triade oscura oscilla fra due dimensioni alternative: da un lato c'è la persona di successo, dall'altro il fallito. Adolf Hitler, per esempio, rappresenta entrambe le dimensioni: fu un uomo di successo, ma fallì radicalmente - molto probabilmente anche a livello riproduttivo. A una sola dimensione appartiene Winston Churchill, a una sola il troll su internet. Insomma, non mi sembra determinante come parametro per il successo perché lo trovo comune a tutti i livelli di funzionamento-rendimento. Trovo più importante il modo di rendere funzionali queste caratteristiche e i metodi per ottenere un rendimento.